"Il potere delle comunicazioni. Emittenza, incantesimi dello schermo" Festa Nazionale di Liberazione

Il titolo del nostro dibattito
E suggestivo
Al contempo e anche un esplicito richiamo alla centralità dell'informazione in questo snodo drammatico per il nostro Paese
Incide pesantemente nel nostro agire politico
E Rifondazione comunista avuto la consapevolezza di ciò e da organizzato questa festa
Con il tema dell'informazione dell'emittenza al centro della discussione
Peraltro questo nostro dibattito si svolge per così dire
In collegamento ideale con i fatti le scelte che pensano nell'emittenza
E nella RAI
Cioè diciamolo pure c'è anche una questione di stile
Noi intendiamo con questa discussione capire riflettere
Batterci per liberare l'informazione dal potere dal controllo di quelle famiglie che in un seminario lacustre considerano il capitalismo una parola invecchia
D'altro canto la lega dopo corrusca e battaglie controllata lottizzazione la porta partitocrazia
Ora dice che la RAI
O almeno un pezzo le appartiene
Io penso che questa nostra discussione faccia bene
Alla sinistra
Faccia bene perché è indubbio
Che nella storia e anche nella cronaca
Nelle cronache della sinistra rispetto al pianeta informazione c'è stata
Sottovalutazione
E subalternità
Ma diciamo pure che dietro gli incantesimi dello schermo i conflitti sono assai più complesse dico neppure noi a sinistra
Molte volte abbiamo gusti
Non è soltanto questione della concorrenza all'interno del gruppo
Come si è verificato negli anni ottanta
Oggi il contrasto lo scontro c'è già resta tra Berlusconi e il servizio pubblico tra la Fininvest Edison del servizio pubblico
Pensare che la contraddizione sia solo questa
E sottovalutare la portata al muro dello scontro
Lo scontro è ormai a livello internazionale
E c'è il rischio che se noi non comprendiamo questo che se la sinistra non comprendo ciò
Il servizio pubblico
Per tutto ciò che comporta la sua peculiarità possano essere affonda
E questo riguarda scena ridanno il prossimo e non cerchi non certo a venire
Del resto lo scontro per il controllo
Dei mezzi dell'informazione il controllo dell'emittenza
Si fa più duro con il nuovo sistema elettorale
Certo c'è bisogno di una regolamentazione legislativa
Dall'informazione e dalla pubblicità
Nelle campagne elettorali
C'è anche un problema che riguarda gli operatori la qualità la professionalità del lavoro dell'operatore dell'informazione
Però c'è anche un altro discorso bisogna complicare dei paletti per l'autonomia dei giornalisti dalla proprietà dall'esecutivo dai centri Di Totero forte
Come e opportuno ribadire la credibilità la praticabilità di una legislazione antitrust
La discussione di questa sera
Spero che non sia Cavento
Questa discussione
Può decodificare i significati dello scontro no
Cogliere le novità rispetto a quello che abbiamo chiamato a sinistra il patto scellerato degli anni ottanta
Può descrivere questa discussione gli scenari del controllo dell'informazione nel presente
E nell'immediato futuro
Al contempo nuovo ed eventi
Individuare un percorso possibile per una battaglia di democrazia sull'informazione
Rassicurare
Un credibile sbocco unitario a sinistra su questa niente
Sul sistema radiotelevisivo nazionale
Che porti a casa risultati concreti
Perché e in queste ore
Che si decidono
Le sorti
Del sistema radiotelevisivo nazionale e in queste ore che è morto avvolto
Si decide in guerra
E di risultati concreti ha bisogno soprattutto il servizio pubblico
Ha bisogno c'è ricevute nel Paese e perché i lavori
Io oltre soltanto il compito di introdurre questa discussione di offrire qualche elemento per dibattito però è indubbio
Che se noi questa sera non spendiamo delle parole e credibile
Siccome è possibile coniugare il risanamento e rilancio dell'impresa RAI
Con la peculiarità del servizio pubblico
Ruralità democrazia e soprattutto con il bisogno di unitarietà dello stesso servizio pubblico stiamo attenti su questa questione si decide e si gioca una grossa partita
Perché voi sapete lettone che ormai sono abbastanza ricche
Di proposte magari anche suggestive ma che al contempo residuo Orano scenari
Il cui sbocco è la messa in discussione del servizio pubblico
Le periferie tira il patto scellerato tra il caffè e Berlusconi e la Fininvest negli anni ottanta
Non ha soltanto operato una spartizione un do ut des ha fatto qualcosa di più ha bloccato spento il germoglio d'una riforma pensiamo alla legge da settantacinque e la prima pratica di quella legge decentramento oggi tutti in maniera demagogica strumentale in Parlamento il partito di Bossi
Ha chiesto
Il controllo non ha chiesto duecento atteso il controllo della sede di Milano
E in maniera offensiva Alberto regaliamo qualcosa a Palermo
Ma in realtà bisogna ripartire da che cosa è stato fatto dopo il settantacinque sulla questione del decentramento il perché delle successive scelte centralisti
Oggi non occorre un becero orientamento localistico e tanto meno dare risposte come dire e massive all'assente di occupazione di alcune sedi regionali e possibile invece il potenziamento e rilancio delle sedi regionali con la specializzazione di alcuni asset e quindi anche una proposta in merito così da Tripoli interregionale
è presente Angelo Guglielmi invitiamo a
Più che doveroso
Riprendiamo questa introduzione molto frammentata dall'Italia mentre entità la pioggia e così via
L'alito la revisione legislativa su cui tutti insistono guardate in Parlamento non c'è una che non dica bisogna riscrivere la legge ma la revisione legislativa per l'intero sistema radiotelevisivo nazionale non una riformulazione
Ma una riscrittura che tenga conto di tutto ciò che avviene anche sul piano tecnologico e i ritardi che la RAI ha non solo la RAI anche lo stacco a sansa Fininvest sconto su questo su questo terreno è una necessità ma qui bisogna intendersi
Cosa vuol dire per noi riscrittura della regione
Quale ruolo della vela all'interno di questo nuovo tessuto legislativo il rilancio del servizio
E anche quale ruolo per l'emittenza privata quale riequilibrio tra emittenza privata
Servizio pubblico
Contro il duopolio se datato coro occorrono altri soggetti nel privato
Ci chiediamo che cosa è che cosa potrà essere il cosiddetto terzo fu e far posto a un'altra Inter grossa impresa
E quindi il discorso sulla succedere questa o quella rete o è qualcosa d'altro noi pensiamo che il terzo polo possano essere una nuova aggregazione
Di emittenti locali
E su questo diciamo che nulla
Un quasi nulla è stato fatto al contrario
Tutti i tentativi emersi in Parlamento sono stati boicottati
Vedi l'ultima decisione del Senato di non partecipare al voto di sostanze di rispondere a logiche di scuderie della Fininvest tramite la Ferretti
Lo stesso atteggiamento del ministro che nel reiterare il decreto elimina alcuni provvedimenti a favore di una fascia dell'emittenza locale che guardate bene
Può anche essere oggi
La più modesta
Si dice che non può stare sul mercato Samarcanda se non controlliamo certi fenomeni poi andremo a che cosa che con il nuovo sistema elettorale per i collegi uninominali
Vedremo alcuni soggetti
Che indubbiamente proprio per la stessa
Legge elettorale svolgeranno un ruolo che noi magari a sinistra abbiamo sottovalutato
Vorrei concludere questa breve introduzione richiamando il ruolo del Parlamento nell'intera vicenda
Il concetto di Parlamento come editore del servizio pubblico se è vero come è vero che il Parlamento rappresenta
La società nel suo complesso e decisivo dal nostro punto di io ho detto che da un lato va registrata la loquacità del presidente del consiglio di amministrazione
Richiede un'autonomia aziendale Jena
Rispetto al Parlamento
E dall'altro i silenzi del parco
I silenzi che vanno interpreta nella crisi della politica la crisi dei partiti questo snodo
Cioè cioè la notizia adesso che il presidente ha come sua vigilanza
Si muove noi come Commissione cultura abbiamo chiesto
Che la Commissione stessa svolga un ruolo in tutta questa
Ma noi riteniamo che il Parlamento nel suo complesso debba svolgere un ruolo di orientamento generale certo non si può sostituire considerazione ridicole queste il punto è te la legge la duecentosei l'ultima cosiddetta leggina se da un lato giustamente dice
Per il governo i partiti non devono dirigere la RAI
Questo non significa assolutamente che il Parlamento non debba svolgere un ruolo fondamentale nell'orientamento già
Per concorso
Rossana Rossanda in un articolo di questa estate sul manifesto in maniera provocatoria si chiedeva
Se è poi vero che la RAI o e dei partiti o e dalla Confindustria
O dei partiti adesso anche di Bossi
O della Confindustria allora in questa discussione questa sera
E possibile individuare
Un percorso per un'autonomia possibile e credibile
Per una RAI che sia la RAI degli operatori che sia la Rai degli utenti e pago nel caso contro chi invece invita a non pagare il canone qua paga non si capisce a quale agenzia noi diciamo i cominciamo a discutere anche di queste cose
Cioè in sostanza abbiamo alcuni elementi nuovo la Carta dei doveri dei giornalisti che vuole l'associazionismo ma mi chiedo e chiedo agli ospiti qui convenuti sono possibili forme nuove di partecipazione
De intervento che facciano superare l'avvisato meditazione degli utenti
Esatto realismo diciamolo pure i corporativismi degli operatori
Insomma come è possibile
Se è possibile che la riforma della RAI
Dell'emittenza
Divenga problema di democrazia lo è già ma diventa un problema di democrazia per i lavoratori per le donne per i giovani
Per l'intellettualità diffusa di questo Paese
E per concludere davvero si può partire da questa discussione
Per un'impostazione unitaria
Sul piano legislativo
A proposito della riforma mi chiedo la legge di riforma generale perché possiamo chiamare una nuova architrave
Dell'architettura del sistema
Radiotelevisivo nazionale
Potrà vedere protagonisti
I gruppi parlamentari della sinistra
Oppure ognuno tirerà fuori la sua proposta di legge
La sinistra nel suo insieme
Si spenderà
In questa riapertura parlamentare in questi pochi mesi che restano a questo Parlamento oppure ci sarà un abdicare ad altri
Vorrei concludere così
Per la nostra discussione prevediamo un primo giro interventi
Degli ospiti
Qui intorno al tavolo e poi la discussione
Impegna
Voi
Io
Attendo interventi brevi
Innanzitutto diciassette
Ospiti
E poi per quanto riguarda
La parola a Nichi Vendola deputato Rifondazione compresa
Mi attengo
Mi attengo
Al tema
Molto ben congegnato molto suggestivo e quindi mi permetterò alcune osservazioni
Di cornice
Forse ovvie
O forse no
Devo dire che
Tante sono le corse che appaiono viene che dovrebbero essere ovvie forse non sempre lo sono la prima cosa ovvia e il rapporto queste quasi un luogo comune era il rapporto contraddittori
Sinistra ha avuto con il tema dell'informazione
Con i contenuti e con i mezzi del sistema informativo un atteggiamento ambivalente
Totem né tabù anzi tabù è totem
Il sistema informativo come Demone
Da cui fuggire come autentico spauracchio causa di ogni sorta di manipolazione è viceversa il sistema informativo invece come di per sé strumento di una per fatti le proiezione infinita delle possibilità di democrazia
E quindi da un lato come dire una subalternità da demonizzazione un rifiuto una fuga dall'altro e questo mi pare che soprattutto a partire dagli anni Settanta sia l'atteggiamento più diffuso a finisce tra una subalternità tout-court
Il mito
Della Potenza
Dei media
L'accettazione dell'ideologia della neutralità dei contenitori che come tutti quanti voi sapete non sono affatto neutri
La stessa costituzione dei media la stessa diciamo ma finale produttrice di un sistema di elogi quel produttrice
E dispensa attrice di valori di gerarchia di valori
E allora
La grande
Ma non c'è una parola che ritorna spesso nei nostri dibattiti di ogni tipo ed è una parola imprecisa è una parola da prendere con le pinze è una parola che fa spesso e meriterebbe
Un lungo di pena profondi tu dibattito politico culturale la parola ritardo io la uso solo per brevità ma non ne sono ha fatto un cultore diciamo la considero una parola
Che ci consente molti alibi
C'è un ritardo grande della sinistra nel cogliere come il tema dell'informazione sia uno di quei luoghi cruciali rispetto ai quali si definisce effettivamente effettuò al mente la qualità della democrazia
E questo ritardo della sinistra ma ammesso accanto ai ritardi
E anche qui ahimè come fu un'ambigua questa parola della sinistra nei confronti della questione intellettuale nei confronti dell'apparato della formazione formazione informazione questioni intellettuale il grande rimorso possiamo dire
Nella casa della sinistra nella maniera particolare nella casa dei comunisti nel PC negli anni settanta
Bene
Io provo a fare un ragionamento da produttore dell'informazione
E non sono uno che viva in media come il demonio
Ma mi interessa moltissimo credo aprirmi aprire una qualche forma di discussione collettiva sugli elementi forti di manipolazione di mistificazione della realtà di invenzione ecco io così dico di invenzione di surrogati di realtà
Che il sistema informativo propone e propina
Faccio due esempi relativi alla cronaca più diciamo più recente
L'invenzione del mostro
E la vicenda dell'ex Jugoslavia
Io seguo con molta attenzione credo anche voi tutte le vicende di chiude la cronaca nera alle più raccapriccianti le più morbosa e quelle che suscitano
Un interesse di tipo sensazionalismo dico a volte perfino pettegolo
Che incitano all'indagine microscopica della ruga della lacrima del della piaga del tipo di violenza che fine fare città
Ricordo per esempio
Con quanta rozzezza e mass media costruirono il contesto di quell'episodio violentissimo che fu il rapimento del piccolo Farouk Kassam non so se vi ricordate
Bene
L'unico elemento come dire che andasse oltre il racconto del ricchissimo di dettagli della cronaca era l'unico elemento di contesto era il richiamo alla cultura barbaricino
Il mito negativo di questa Barbagia luogo di sedimenti oscuri dell'animo umano qualcosa che aveva a che fare con un'antropologia direi di tipo lombo ruffiano
Si può continuare ricordate l'invenzione del mostro di Foligno
Un'invenzione che corrispondeva un bisogno famelico dell'opinione pubblica costruita dai mass media e a cui corrisposte con con quasi con una reazione automatica perfino il carabiniere il magistrato tanto che il mostro inventato dei mass media
A un certo punto lo fu anche il mostro ritenuto esser tale dei carabinieri dai carabinieri e dalla magistratura il primo mostro di Foligno voi era un giovane mitomane
Ma tutto questo ragionare dimostri che soprattutto innestate in vacanza sotto gli ombrelloni quando c'è carenza di notizie quando bisogna gridare in ogni caso visto che
C'ha proprio un deficit tutta questa invenzione del mostro badate
Per me che considero una grande vittoria mettere in prima pagina
Non soltanto
I gemiti vagiti dei signori che abitano il palazzo ma mettere in prima pagina anche le vicende che riguardano la vita quotidiana il costume
Che riguardano la violenza diffusa che riguardano gli EP fenomeni diciamo della civile inciviltà nella quale tutti quanti noi
Abitiamo ma
L'invenzione del mostro a che cosa corrisponde
Corrisponde a una semplificazione e cioè la mancano la non volontà di indagare un altro oggetto che io credo dovrebbe essere l'oggetto dell'indagine giornalistica l'oggetto della riflessione collettiva politica culturale
Che l'indagine sulla
Mostruosità
Della vita quotidiana il mostro non esiste io a ogni mostro continuo a ripeterlo poco ci provo mi cimento con questa che a me pare una verità forse diciamo vetero marxista il mostro non esiste
Esiste la mostruosità del quotidiano certo il violentatore di bambini produce ripugnanza in chi legge le vicende di questo tipo ma quante volte abbiamo dovuto imparare che il violentatore di bambini è stato un bambino violentato
E quanta tensione c'è effettivamente sulla cornice sul contesto di violenza sulle macchine che producono come dire perdita di senso di un minore di un bambino di una donna di una creatura
è quanto comode invece l'alibi del mostro
Che comunque è sempre uno altro da me perché in fondo deve essere o nero o brutto o barbaricino o comunque totalmente lontano dalla mia quotidiane come della mia quotidianità e posso quindi esorcizzare il male che invece lo staff fuori dai perimetri dalla nostra
Ordinarie tranquille perbene civiltà occidentale ma tutta in Telco sto male tutto interno questi perimetri
Allora
Questo è un una cosa su cui mi interrogo molto e credo che abbia a che fare
Anche con una con come la sinistra del Bari riprendere una riflessione sui contenuti sui mezzi del sistema informativo
L'ex Jugoslavia
Allora facciamo finta io non siano io sono stato lì sono stato a Sarajevo conosco più o meno quella realtà conosco quella guerra al
Conosciuto pure il rumore delle granate non lo sapevo sono molto giovane non sapevo cosa fosse una guerra
Se fossi uno che non è stato lì che non letto niente saldi liberi ma gli ha letto soltanto i giornali o ha visto soltanto la televisione i telegiornali TG indistintamente tutti purtroppo
Che cosa ho capito fino a un certo punto e che cosa non posso oggettivamente capire oggi
Ho capito che c'era la martoriata Sarajevo
Lo so
Quanto martoriata lo so bene
Che c'erano i serbi
Che erano i cattivi della situazione
E c'era anche una spiegazione che mi veniva fornita tutto sommato lo sciovinismo panna fare Bopanna slavo
Era un retaggio del comunismo e il comunismo lo sapete bene è la chiave di volta di tutti i mali di questa fine di millennio
Non solo di secolo
E quindi aveva una spiegazione plausibile
C'era perfino lo stupro etnico quanto di più raccapricciante arrendere particolarmente odiosi i cetnici i serbi anzi i serbi di di di parte bosniaca poi a un certo punto ho scoperto che oltre a Sarajevo c'è un'altra Sarajevo che si chiama Mostar
Io quando sono stato già l'ho vista in fiamme
Però non ho nessun elemento per capire
Per capire perché i cattivi ammesso e non concesso
Che si possa ragionare con queste categorie buoni e cattivi siano croati oggi
Che siano quelli della cattolicissima Croazia di una potenza all'inizio Benedetta e benedetta da chi è diciamo a potere competenza per le benedizioni
è vedete quando poi scopro che c'è uno stupro etnico marcato croato e poi scopro perfino che c'è uno stupro etnico marcato musulmano
E che lo stupro etnico è uno stupro multietnico Bevere te posso anche indignarmi ma non ho nessuno strumento per capire che cosa sta succedendo
Perché il sistema informativo in quella situazione non ha prodotto informazione ma è stato asservito
Ha una tesi precostituita comoda per l'Occidente comoda per questa Europa che ha giocato all'inizio del secolo e alla fine di questo secolo proprio lì a Sarajevo e si torna sempre sul luogo del delitto nel mille novecentoquattordici come alla fine
Arrivi dalla fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta giocato col fuoco lì
Non c'è nessuna volontà di ragionare seriamente sulle responsabilità tedesche sulle responsabilità italiane sulle responsabilità europee non c'è nessuna volontà di farlo di conoscere la storia complessa complicatissima di quel popolo
Di chiedersi come si possa rivelare
A certi livelli di brutalità fratricida allora ecco un caso un altro caso l'informazione mancata una occasione sprecata
Allora la sinistra ecco davvero non può consentirsi il lusso
Di snobbare il tema dell'informazione oppure semplicemente di sedersi a una tavola già apparecchiata senza la forza di una posizione critica autonoma
Un poco linguaggio vetero marxista il pro gli informazione come la formazione sono luoghi per noi fondamentali perché producono una merce particolarissima producono le forme della riproduzione sociale
Producono ideologia producono forme di coscienza producono valori producono leggera Artie in base alle quali noi immaginiamo pensiamo l'esistente il mondo che ci circonda
C'è un'altra considerazione se mi permettete una suggestione che vorrei offrire voi siete molto più esperti di voi di me sulle questioni attinenti poi la RAI TV il sistema informativo la sua riforma allora permettetemi
Non di fuggire ma di entrare nel merito in un'altra forma
Il Polo la nozione di pluralismo vedete
Fra gli incantesimi
Di cui parla il titolo di questo dibattito gli incanta menti farebbe letto c'è il telecomando
Che è una anche su uno strumento che ha un
Una duplicità indescrivibile il telecomando il telecomando mi consente mi consente una corsa però forse mi obbliga a un'altra cosa mi consente una libertà infinita di Scelta no nel senso che posso
Rispetto a ciò che mi offre il mercato naturalmente
E cioè soltanto all'interno di questa geometria che come tutti quanti voi sapete una geometria di cemento armato in Italia il duopolio RAI Fininvest rispetto a questa offerta comunque mi consente a casa mia c'ho novanta
Possibilità di scelta fra emittenza locale Fininvest RAI
E quindi rispetto a quello che c'è un grande pluralismo
Ma l'intuizione del telecomando non è anche un'idea del pluralismo come solitudine come atomizzazione come polverizzazione
E il fatto che alla fine non io governo il telecomando mai il telecomando mi governa fino a costituirmi un'idea della realtà che è un grande infinito blocco
Dove l'unico rapporto non è critico mai estetico veri direi simpatico con il flusso delle immagini
De de dei frammenti di informazione questo grande cocktail che mi divora che io credo di divorare come ogni volta che lo blocca notte ma che in realtà alla fine mi divora
E decide quasi del del del mio gusto perfino
E allora il bisogno di un pensiero critico il bisogno di un pensiero trasgressivo sul potere informativo il bisogno di rimettere i piedi per terra e diceva bene Pietro Mita introducendo questo dibattito
Il bisogno di ricominciare dal Parlamento
Badate non per così per una pura come dire citazione istituzionale
Dal Parlamento perché proprio quando si parla di sistema informativo il Parlamento e il luogo delle vincolo democratico il luogo del vincolo sociale vorrei dire rispetto al potere onnivoro pervasivo dei mass media di ricominciare e di lì
E di ricominciare di lì ecco a sinistra anche qui ha ragione Mita forse con un patto con un patto tra le forze di sinistra con un patto che ridisegna il sistema informativo
Vincenzo vincerà Vincenzo Vita di coca affettuosamente che persona ecco non so molto competente ma prende compagno con cui il confronto su questi temi è un confronto sempre molto stimolante
Un patto di evitando gli incidenti come quello che occorso purtroppo al PDS
In parlamento sulla questione della sede RAI a Milano
Sai noi ci siamo molto arrabbiati per questa convergenza di opinioni tra lega PDS settori della democrazia cristiana che vincolando la discussione da un riassetto complessivo del sistema radio informativo poneva con motivazioni di un arbitrarietà finanche comica diciamo poneva Milano come seconda fede RAI
Ma un patto per ridisegnare tutto il sistema informativo oltre il duopolio varate però parliamo del duopolio per fare per superare il duopolio bisogna analizzarlo correttamente bisogna io dico soltanto una cosa proprio la dico
Anche perché la sto facendo lunga con con veramente con l'accetta duopolio significa non parlare di due regimi ma di due aspetti di un regime unico
Berlusconi Fininvest da un lato e la Rai delle super partitocratica come si dice con espressione che un po'mi diciamo
Dire pelle un poco
Lottizzata eccetera e erano primo livelli Emilio Fede lei Pizzi paludati erano due aspetti della stessa medaglia erano la Costilla spetto pubblico l'aspetto privatistico di un identico regime e allora bisogna superare quel regime bisogna superare l'offerta diversificata di informazione che quel regime nel suo complesso offriva quindi oltre il duopolio
Oltre le nuove lottizzazioni perché badate si può pensare di ridisegnare l'affetto del sistema informativo
Per la fermarlo sul nuovo assetto politico cioè per fare un bel grande canale PRI paladini dell'erezione nordista
Si può pensare a cose di questo genere invece il pluralismo è qualcosa che va vincolato
Dalle parrocchie via
Dalle grandi parrocchie delle parrocchie di appartenenza altrimenti ho finito veramente altrimenti non si libera quello straordinario potenziale di conoscenza di cultura di saperi di democrazia che sta dentro persino le redazioni
Fia delle dei TG privati sia dei TG pubblici
E soprattutto ridisegnare questo sistema informativo perché la vera sfida poi
Non sarà tanto qui in questo pezzettino di impero in questa periferia dell'impero
Tra i fans di Berlusconi che comunque in Parlamento son sempre tanti agguerriti
Sono una lobby BPU vi possiamo garantire io Mita che pure non subiamo molto chissà perché il loro corteggiamento ma è una lobby ben presente ben visibile ma a vera partita non è tra i fans di Berlusconi
E i generici cantori delle virtù del sistema pubblico la vera sfida è quella dell'internazionalizzazione la vera sfida è quella di reggere questa partita quando rischieremmo
Complessivamente di essere tagliati fuori dalla presenza di un sistema informativo americano inglese fortissimo abilissimo con una capacità di mezzi di penetrazione che noi forse rischiamo di non avere quando arriveremo a quell'appuntamento
La parola Vincenzo vita responsabile per il PDS dell'informazione
Ma credo anch'io che la
La questione che stiamo discutendo stasera abbia i contorni che sono stati descritti
Prima da Mita poi da Nichi Vendola sul
Terreno più complessivo dei grandi rapporti di forza nel nell'economia nella cultura che oggi si agitano sul piano internazionale lo ne sono molto convinto
In quanto proprio la comunicazione se mai è stata anticipatrice di alcuni fenomeni di
Grandi diciamo multimedialità
Di intrecci e di aggregazioni più vaste rispetto a quelli dello Stato nazionale penso solo a ciò che ha significato già a partire dagli anni Settanta più grande fenomeno della
Cultura dei grandi gruppi
Gruppi che hanno
Un retroterra soprattutto come sapete negli Stati Uniti nel Giappone ma che cominciano ad avere anche in Europa ormai una zona
Di crescita tutt'altro che insignificante credo che questo sia un problema molto serio che non tanto e solo la sinistra ha sottovalutato io ritengo che vi sia un grande problema nazionale di non avere colto che la questione dell'industria culturale era ed è uno dei capitoli su cui si va a verificare l'autonomia di un Paese di non averlo colto avere lasciato che corressero come se niente fosse le statistiche sulla dipendenza dell'Italia
Per esempio nella produzione di di audiovisivi l'Italia è un grande Paese importatore ecco ora un complesso Inga porre la Thailandia
Nello spettro diciamo dell'ultima serie tra i paesi che più importa non agli altri nel campo della produzione audiovisiva e nel campo delle tecnologie notoriamente molto arretrato
Il Paese o sull'arretrato per storia ma anche per alcune scelte recenti tant'è che per esempio e ci tornerò poi tra un attimo
La recente avventura governativa sulla questione dell'emittenza che unità evocato all'inizio che conteneva tra le altre cose un articolo un po'improvvisato sul passaggio entro un anno delle televisioni a pagamento le tele più al cavo al Santa Rita fatto inorridire i piumini Italia
Perché tutti hanno cominciato a chiedere ma dove il cavo che non esiste in Italia e il satellite
Che ha un numero esiguo di utenti molto
Limitati grandi alberghi qualche hobbista e poco più
E quindi insomma la questione
Posta qui della dipendenza dell'Italia sui vari versanti della produzione culturale rilevazione ed ecologica oggi uno dei punti più inquietanti di un passaggio die poca come stiamo cercando di dire ed è effettivamente la premessa di tutto però mi consentirete visto che il tempo è breve
L'ho l'impressione che le circostanze atmosferiche non siano l'ideale diciamo quindi io non vorrei ecco contribuire poi a far sì che gli altri interlocutori parlino in condizioni peggiori
Io vorrei riportare un po'il tema all'attualità
Sminuendo lo di intensità diciamo cultura allarma
Traendone qualche elemento poi di lotta politica
Io credo che oggi vi siano alcune priorità nella discussione nella battaglia sull'informazione una è stato ha detto io vorrei confermarlo e sottolinearlo con molta decisione ve dobbiamo finalmente
Chiudere con la fase che negli anni ottanta ha trovato l'apice cioè la fase le concentrazioni la fase dell'assenza delle regole quella bruttissima epoca della vita italiana che è sfociata nella legge Mammì del novanta sull'emittenza quella legge una delle ultime trincee
Del così detto vecchio sistema politico
Dico così detto perché poi questi termini anche un po'insomma vecchio nuovo non trovo che via via si stava logorando ma diciamo è certamente l'espressione di quella roba che fu il Caf la legge Mammì
Ha rappresentato una delle leggi più sbagliate più arretrate da tutti i punti di vista che siano state fatte in Italia sancì
Il duopolio così detto della RAI e della Fininvest insomma in realtà ha fotografato come fosse un grande condono edilizio ha fotografato uno stato di legalità che l'ha cresciuto e si era sviluppato negli anni ottanta
Io trovo se dove quando si parla
Nei dibattiti dell'informazione qualcuno a un certo punto della discussione o dal pubblico o dal tavolo dice e poi c'è il problema della memoria
Alla faccia non la memoria storica qui ci si dimentica quello che è successo due tre anni fa cioè fu una delle pagine peggiori della vita italiana
Distruggendo ciò che di residuo Viera
Di speranza di un terzo un quarto polo è stato ricordato sostanzialmente dando o dell'Italia una immagine ancor più arretrata di quanto già fosse in precedenza
Sprecando una un'occasione regolamentazione democratico sia quella legge va cancellata come e facendo una battaglia vera perché guardate non illudiamoci
Ormai tutti si dicono pentiti d'accordo che la legge va rifatta anche gli interlocutori di allora lo stesso ministro proponente dell'epoca ma mi rilascia interviste in cui dice che una legge sbagliata che stesso fu costretto a portarlo avanti
I suoi successori poi si sono dichiarati in più tornati ai pentiti
Devo dire che anche i beneficiari di quella legge lo stesso gruppo Fininvest quando esce un po'diciamo dalla fortino assediato coi diceva insomma effettivamente non è stata una legge
Buone
Si può ripensarci
Io credo che per evitare una farsa come è stato anche per altri grandi diciamo momenti della battaglia politica in Italia e bisogna fare presto sapendo guardate che è uno scontro di poteri vero perché l'informazione è uno dei punti chiave di una società moderna del suo sviluppo e quindi no illudiamoci non sarà semplice tanto è vero
Quindi
Proprio perché ritengo anch'io che oggi a a maggior ragione quello sia un il punto principale dell'agenda politica
Il superamento della vecchia struttura dei poteri dell'informazione in Italia di cui quella legge un po'il simbolo tanto è vero e qui vengo a un altro argomento di attualità che vi accennavo prima il decreto sull'emittenza che è stato ricordato che andrà in discussione presto alla Camera e al Senato tra qualche giorno
Il decreto che il governo ha varato
Che ha varato vorrei fare un piccolo Flash conoscitivo
Sostanzialmente riedita gli do un decreto precedente che era decaduto perché benché fosse stato approvato dalla Camera
Una camera che aveva come dire zigzagato
Facendo se lei influenzare un pochettino resistendo diciamo rispetto alle varie lobby
Piene investe non solo la Fininvest diciamo che ormai operano come in un suk
Vaste zone del del Parlamento
Con tutto rispetto per i suk diciamo così ma che hanno però un'altra storia verbalizzato
Ecco appunto no forse ho fatto una gaffe involontaria ce l'hai
Poco internazionalista quanto alla a quel decreto ciò il Senato siccome quel decreto conteneva una serie di misure antitrust niente di clamoroso perché Guglielmi ha scritto in un suo libro
In un sistema maturo ci vorrebbero tre reti non lo so sei tre forse tre sono poche però li si diceva con un emendamento proposto da noi
Votammo assieme
Non più di otto reti più la RAI che ne ha tre quindi undici che un numero assolutamente già spropositato guardate ciò era un episodio il nostro pur battagliero che ne ha condotto assieme e faticosissimo di riformismo debole debole perché già undici come dire è una soglia elevatissima cioè non c'è un mercato per undici posto che ci sia un mercato che la gente Agnelli De Benedetti altra dei ti dicono che il mercato poi non c'è proprio l'Italia
Fumo un po'tutti diciamo presi in giro quando l'abbiamo detto ma tornando al punto quell'emendamento passò e metteva in discussione uno dei punti chiave della legge Mammì
Giovanni
Voi dovete forse pare un flash back
Fu concepita in base ad un'equazione siccome la Fininvest dovrà avere comunque tre reti a prescindere diciamo così
Per ottenere questo risultato essendo che almeno in un articolo c'era una larva di antitrust cioè si diceva un soggetto non può avere più del venticinque per cento delle reti di un sistema quindi per far quadrare il conto bisognava comunque trovare il modo di far stare dodici reti perché se no non si poteva
Allora
Passato quell'emendamento in base al quale ci sono undici e non dodici reti
L'emendamento passato
Che io non credo ora che significato meccanicamente
Il passaggio della Fininvest da tre a due reti perché nessuno di noi e Cosimato dal pensare che le aziende si aprono e si chiudono come se fossero così per degli optional c'è di mezzo il lavoro sistema di impresa e non era questo il punto ma il nostro era un tentativo di dire quella legge va rifatta
Accanto a quello passa un altro emendamento non meno importanti in cui si diceva
Entro un anno va rivisto il piano delle frequenze quello che adesso è sotto inchiesta la magistratura vogliamo Bari fatto anche per buonsenso perché se voi telefonata al ministero chiedendo che né del piano il ministro vi risponde l'attuale ministro Pagani
Il terzo della serie vi risponde non ne so niente perché sigillato
Per cui che vada rifatto sembravano voi sembrano in fatto persino diventa è un piano ormai sotto il contrada magistratura perché come sapete Tangentopoli ha sfiorato anche la vicenda
Proponente di emendamenti è chiusa lì quindi decade questo decreto ingloriosamente
Viene ripresentato viene ripresentato con un'aggiunta
Con l'aggiunta che ha fatto molto discutere sulle tele più
In cui si dice che entro un anno devono essere trasmessi via cavo via satellite
Io ritengo adesso non per tediarvi perché è un argomento che potrebbe apparire un pochettino
Specifico ritengo però che quel decreto Co qualche modifica in favore delle emittenti locali e con qualche modifica anche su questo punto perché obiettivamente lo si può immaginare che entro un anno in Italia esistano un cavo un satellite che oggi non esistono però con qualche motivo a questo decreto io mi augurerei e dovremmo credo a Siena Uran ci che passi perché è il primo straccio di regola che esce un po'dal vecchio schema
Decreto che questo governo ha fatto in verità sulla spinta nostra perché non vi sarebbe mai stato un decreto per le emittenti locali se non si fosse messo in discussione la legge Mammì e quindi di fatto è un inizio
Di battaglia quaranta e non sarà facile faccio il facile adesso presago
Pensa pensiamo ci pensate Citra un mese facciamo un bilancio non sarà facile perché si scatenerà una discussione come già si è visto in questi giorni o la discussione
Durissima astiosi stima che usa il solito armamentario polemico per cui ci sono da un lato forze dirigista e che vogliono uccidere il mercato dall'altra invece Forza che voglio libera di mercato in verità punto insisto in un mercato che ha il novanta per cento delle risorse accaparrato da due soggetti RAI e Fininvest qualcuno del spiega che mercato è c'è un mercato non è un mercato è un'altra cosa
Non solo che studia economia la insomma come il professor Dematté bocconiano diciamo potrebbe insegnarci questo ma penso chiunque abbia a che fare con i conti della spesa colga questa verità
Quindi
Battersi per
Andare a un primo atto di modifica della legge Mammì o badate bene non è sufficiente
Io non so fino a che punto verrà qua se la legislatura tutti quanti ci auguriamo mi pare
Rifondazione comunista PDS altri finalmente che questa legislatura si chiuda rapidamente per cui potrebbe apparire contraddittoria immaginare scenari futuribili nel prossimo periodo però badate bene questo decreto è un piccolo passo ne servirebbe un altro per incamminarsi verso una strada un di maggiore creativamente almeno Di Maggio la libertà nel capo della comunicazione che sarebbe incidere lo accenno se volete poi ci torno al la questione della concentrazione pubblicitaria che il cuore economico di coso sistema che esattamente ciò che ha poi bloccato di fatto il sistema della comunicazione facendolo insieme
Ricco per poche poverissimo nell'insieme abbiamo chiuso culturale fragilissima a fronte invece di una grande concentrazione un problema che non è solo dell'informazione in Italia come sappiamo ma vorrei per chiudere toccare l'altro capitolo che abbiamo aperto e che oggi dobbiamo con molta cura
Vigilare perché non si conclude invece in modo negativo penso la riforma della RAI
Due battute proprio su questo per concludo
L'abbiamo fatto una fatica terribile
Anche con incomprensioni Problemi ricordo anche tanti dibattiti di mesi fa
Sulla bontà della legge di riforma dei poteri sulla RAI e nella Rai perché questa legge ha modificato anche i rispettivi ruoli di consigli amministrazione direttore generale
Risposta Ando sul consiglio d'amministrazione
Una funzione che
Più funzioni che erano state sottratte dalla legge dell'ottantacinque una delle varie leggi né Berlusconi degli anni passa
In verità
Questa legge io credo sia stato un atto importante
Perché pur nei suoi confini limitati ha rotto un meccanismo c'ha cominciato a rompere
Una sistema bloccato aperto un itinerario
Io credo che questa legge vada
Verificata nella sua attuazione cioè non può essere semplicemente una River Cina una riverniciatura oppure so non vorrei e concerto punto che tutti dovessimo dare ragione a chi è non solo sono Rossanda ma anche diciamo così compagne e compagni meno blasonati hanno detto a me e ad altri ma insomma questa legge poi che cosa cambierà si passa dai partiti
A una tecnostruttura di segno più diciamo liberista apparente in realtà a un vecchio potere essere sui giudici vada io credo che questa partita invece sia per tisi
Suppongo ne parleranno Guglielmi Giulietti mezza che operano più direttamente all'interno di questo mondo io credo che questa partita sia per chi si va e sia un compito di quella cosa che chiamerei
Una sinistra nei media perché questo è il tema che mi piaceva toccare questa sera non c'è mai stata una sinistra lei vede una sinistra insieme conflittuale e moderna
è stato già detto non ci ritorno si sente oscillanti tra ecco
Benché Guglielmi avete superato teoricamente questo tema Ceresoli sessanta tra l'apocalissi diciamo l'integrazione con questo tema
Già superato in punto di teoria e in pratica è rimasto ecco credo che oggi sia veramente il momento di andare oltre questo è un piccolo banco di prova questa legge va attuata per la sua natura vera di sblocco del vecchio meccanismo di potere guardate
C'è un punto di verifica e immediato
Io di consegna questo pensiero
Si sta discutendo molto dei telegiornali in queste ore due al posto di tre
Un ripensamento ecco io posso dirvi sinceramente
Che questo incipit dalla discussione questo modo il TAR troppe francamente che sia totalmente al di sotto del problema cioè mi chiedo come si possa
Avere tutti quanti ognuno nel suo ruolo come si dice la sua speso anni fatica e di sudore per dire che non c'è più una differenza schematica tra informazione e non informazione che il sistema integrato e multimediale
è intrecciato
Cosa che peraltro la Fininvest o non so diamo alla fine sapevate viene steso ha capito devo dire
Un po'di più
E invece discutere dei telegiornali secondo la vecchia logica questo il mio timore può darsi che non sia così mi si corregga pro io temo molto questo invece che tre perché la vecchia tripartizione cosiddetta va superata
Due perché perché tutti hanno in mente una parte della cultura politica prevalente in mente che si va a un sistema maggioritario e che quindi è più comodo avere due il luogo io credo che questa via io non credo che sia chiuso vorrei insistere su questo mio tra virgolette ottimismo non credo che sia chiusa ma non vorrei che finisse così io vorrei chiedere a Dematté
Paolo muri alti che si sta occupando
L'altro degnissima persona con una grande storia alle spalle
Lo stesso Locatelli direttore generale voluto si dice da Martinazzoli
Non l'abbiamo detto siamo stati smentiti ma non dire non dal diretto interessato peraltro
Vorremmo capire qual è il progetto di ristrutturazione più complessivo e chiudo con una provocazione l'abbiamo già fatta la vorrei fare qui in modo perché ma perché due non quattro o cinque cioè se l'informazione è il punto di qualità di un servizio pubblico
E proprio l'elemento chiave discriminante e il pluralismo non dei partiti ma della società è un punto fondativo di un servizio pubblico se no la sua stessa e senza come dire viene meno perché non ragionare in una chiave diversa
Mi fermo qui se eventualmente si apre una discussione ci tornerei però in sostanza ecco mi preme sottolineare che davvero una battaglia che è stata anche nostra che sentiamo anche come nostra non può e non deve concludersi con un nuovo moderatismo disegna magari non partitico nel senso classico di un altro segno ma non può andare così noi ostacolo eremo
Tale eventualità e credo che avremo qualche chance se la battaglia sarà convinte unitaria per vincere su questo che ritengo uno dei grandi argomenti dalla democrazia Italia
Scusi scusi scotch esclusi scusi scusa noi continuiamo questo giro e poi si aprirà il dibattito a cui partecipa
O no ma scusi no scusa scusa no scusi
Parola la parola Michela Meazza giornalista RAI esponente dell'Usigrai
Scusa Michele prego il pubblico però di riservare i propri interventi successivamente al giroconto
E io
Rapidamente anche perché avendo il vantaggio e un po'di essere l'unico soldato semplice della tavolata per cui non rappresenta le organizzazioni mi politiche nel produttive aziendali mi posso permettere ecco parole parole in libertà a bordo a condizione che siano poche appunto proprio perché i soldati semplici hanno il vantaggio di poter parlare
In libertà ma non devono occupare più di tanto
Io volevo un po'dare un po'il senso di quello che è il livello diciamo proprio del dibattito che c'è in azienda che Cheney dai tre ai giornalisti perché quello un po'il mio livello di riflessione e di cui una parte io credo o ma molto distorta è quotidianamente fa parte di questo tormentone che insieme ai mostri di cui parlava Micheli
Via un po'allietato ma l'estate con interviste articoli che si sono inseguiti che hanno composto il mosaico che abbiamo visto
Io un po'cito alcuni dati che è un po'e hanno diciamo un po'l'ambiente in cui noi lavoriamo il primo punto è la riforma elettorale il maggioritario
Il maggioritario ma cambiare radicalmente il ruolo forma e contenuto dell'informazione
Il maggioritario determina diciamo situazioni di equilibri precari in cui l'elemento che rompe l'informazione i grandi apparati informativi decido
Secondo punto lo sfarinamento dei partiti cioè il maggioritario senza partiti che significa
Cioè che cosa significa andare al prossime elezioni a livello amministrativo magari a novembre si vota Venezia molte città ma ma senza vere e grandi organizzazioni politiche di massa
In campo cioè grandi strutture che in qualche modo riescano a gestire a governare dei dibattiti che dalla base arrivano al vertice anche quello nelle mento che trasforma il ruolo dell'informazione i giornali diventano i sostitutivi dei partiti giornali diventano partiti voi vedete in questi mesi chi è che decide del governo Ciampi
Non c'è del PDS mai neanche Rifondazione
Con i soldi Scalfari ma fa sapere che ci sta pensando e fra qualche giorno ci fa sapere se il governo sta in piedi non sta in piedi poi parla con Mieli il direttore del Corriere la sera e fosse organizzano lì una una cosina per il prossimo legislatura cioè i giornali partiti i giornali partiti e devo dire ma legittimamente i giornali privati che sono espressione interessa che si costituiscono in strutture partite la la terza dimensione e in qualche modo ma le fette internazionale e Tangentopoli io cito un dato diciamo eccentrico fra virgolette nella Processo di beatificazione generale di Tangentopoli quanto Tangentopoli è frutto di una pressione della stampa internazionale
Il fenomeno Di Pietro
E noi tutte cose
Vediamo in qualche modo ma cause perfetto di quella rivoluzione all'italiana tra virgolette che punto si rincorre sui giornali
è stato creato tecnicamente io dico come un protagonismo tono modellato idrico della persona
Da una sequenza di interventi di grande stampa internazionali le grandi copertine ma voi fosse ricordato ed è stato un momento in cui Tangentopoli
Ha smesso di essere ma sequenza travolgente ma comunque tecniche ed è diventata fenomeno politico quando alcuni grandi settimanali internazionali hanno messo in prima in copertina Di Pietro
Questi tre dati la riforma elettorale l'assenza diciamo di una democrazia trasparente
E la presenza di una grande pressione della stampa internazionale in qualche modo hanno cambiato proprio ma geneticamente
Il nostro lavoro di giornalisti
E ci pongono dico alcuni nodi manichini ne ricordava alcuni importantissimi la cui sintesi è questo
Oggi il dato unitario fra tutti questi fenomeni che citavo prima e che il servizio pubblico dell'informazione
è contestato concettualmente
Limitato e tendenzialmente come dire ridimensionato in tutto l'Occidente oggi la fase ridurre e annullare una presenza non proprietaria nel campo delle comunicazioni
Questo è quanto sta succedendo in tutti i Paesi e guarda caso ma ma la geografia di questo fenomeno cioè l'attacco al servizio pubblico nell'informazione coincide grandi linee con Tangentopoli io non sono in grado proprio perché infimo buonista di crearne conclusioni politiche però devo insomma costatare che in Spagna in Francia in Germania in Inghilterra
L'operazione
Ha sempre viaggiato su questi due binari un attacco ma durissimo frontale
Alla moralità pubblica e dunque il passaggio immediato alla politica in quanto tale e immediatamente diciamo
Una grande ondata di modernità di cultura basta con le bardature pubbliche andiamo sul mercato mercato ce lo spiegava Vincenzo vita
è quella roba lì dico per fortuna ci sono i russi e polacchi che ci ricordano che esiste un mercato capitalista perché se non ci fossero loro abbiamo visto non ci sono più adepti in materia
Ecco in questo quadro il problema in questo Paese in termini politici per termini politici né ci troviamo di fronte ha una grande anomalia Trenitalia c'è ancora la Rai
Un'anomalia perché perché è un quesito a cui pochi hanno dato una risposta come mai un'azienda ma non ora anche prima anche diciamo nel regime del Caf la più lottizzata la più asservita
La più svilita di tutte le aziende
Era comunque la più insidiata la più assediata la più colpita
E a che le grandi forze diciamo dominanti avevano bisogno hanno bisogno di me hanno avuto bisogno di mettere in campo il Caffa
La legge Mammì Berlusconi per ridurre una roba che certo ma ma ma era loro la lottizzazione partiti erano dentro ma perché e evidentemente perché questa roba qui di per sé era squilibrata
Di per sé non era governabile omologata al sistema di potere neanche in un regime di piena lottizzazione questo è un dato da fare e devo dire un dato che è emerso con grande difficoltà nella sinistra e e su questo c'è stata una crescita io ricordo i primi i primi primi dibattiti all'inizio ma dell'itinerario della leggina per intendersi della riforma ma ci sono state grosse resistenze come dire culturali che sono state superate proprio sulla base di questa considerazione all'interno
All'interno all'interno della sinistra per cui il discorso della priorità del protagonismo dell'azienda pur e di per sé è un elemento comunque squilibra ante per gli assetti di potere
Andiamo alla alla questione centrale e chiudo e mi ritiro con un soldato semplice problema della RAI
Ma Niki ricordava due dati dico due episodi il ma la ex Jugoslavia il e il e i mostri io voglio citare un piccolo episodio forse alcuni di voi ricorderanno
Primi anni Ottanta ci fu un grosso terremoto in Messico
Che provocò una grossa ondata di emotività ovunque nel mondo
E diciamo la bandiera di questa emotività fu il caso di Marcellino
Marcellino era un piccolo bambino che si diceva Eva sotto le macerie e per giorni settimane mesi Marcellino rimaneva sotto le macerie non cioè ma ma non usciva e non moriva rimaneva lì e si scavava grandi ondate idee tipico di solidarietà americani che dilagano in tutto il mondo andiamo a salvare Marcellino dopodiché si è scoperto che Marcellino non è mai esistito
è stato un fenomeno tipico televisivo
Di alcune di alcune di una nella fattispecie ma con la complicità di tutti i grandi network televisivi internazionali
Problema qual era e che attorno a Marcellino c'era solo quella rete televisiva
Tutti si attaccavano la rete televisiva americana e dicevano cioè Marcellini come notte martedì dallo complice Marcellino cioè Marcellino dal Messico a New York da New York a Londra da Londra a Roma da Roma Venezia credo che molti di noi hanno palpitato per Marcellino
Questo è un fenomeno è un fenomeno che sta insomma ma che tende a ripetersi tutti i giorni
Ma quanti Marcellino ci vendono tutti i giorni e non ci siamo
E uno dei Marcellini diciamo più clamorosi è più scandalosi lo citava Niki riguarda l'ex Jugoslavia
Perché i serbi
Sono stati grandi nemici Torazzi croati non esistevano sulla scena dell'informazione
Ma forse perché tutti gli inviati erano a Sarajevo e non è una mostra
Perché la Rai
Ha trasmesso le prime immagini del bombardamento di Mostar circa dieci giorni fa dopo un anno e mezzo che questa città veniva spari nata perché i morti di Sarajevo internazionali morti insomma dimostrare avevano locali
Ma perché la RAI non c'era ad esempio
Insomma questi che sono in cominciano SI problemi intorno a cui allora c'è un'idea di come si ricompone il servizio pubblico giustamente Vincenzo vita dice non partecipiamo alla lotteria dei telegiornali
Due quattro sei ognuno il suo vediamo come comunque riprenderci quello che qualcuno può dico può toglierci io dico partiamo da alcune priorità primo la RAI ci deve essere ovunque sempre ma se la RAI non ci può essere e non è servizio pubblico problema non sono i buchi di Emilio Fede sulle bombe
Problema è che al terzo buco che si fa
Ma concettualmente non ce la legittimità del servizio dunque dobbiamo ricostruire la RAI e qui è lo sconto confronto ci sarà con il gruppo dirigente dell'azienda però è uno sconto che non deve stare in Rai perché questa è l'altra vicenda questa non è una questione degli addetti ai lavori
è una cosa troppo seria sia per lasciarla solo i giornalisti sia per lasciarla solo a questi grandi sacerdoti
Esperti ridà Dematté in avanti questo è un problema del Paese si gioca la riforma elettorale la distribuzione dei poteri come si può contare in un Paese che non ai partiti la vicenda della RAI
è questione costituzionale
Primo punto la RAI deve avevi struttura strutto almeno una struttura giornalistica per andare a controllare i Marcellini di tutti i giorni
Questo è il dato su questo questa è una priorità che dico prevale su tutto il resto perché al di sotto di questo c'è il pluralismo dell'impotenza della miseria e della subordinazione
Oppure c'è un'altra cosa
Ci sono redazioni che appunto singoli anni Marcellini tutti i giorni e poi alcuni grandi ballerine da palcoscenico alla sera qua come dire non dico ma c'è la confezionano
Per cui appunto allora dico ma le relazioni non contano ma ci sono i Santoro ci sono i Minoli
Quale adesso è diventato avete tutti visto uno dei grandi sacerdoti della sinistra oggi sull'Unità non c'era un pezzo doti Minoli credo fosse malato perché quest'ultimo mese non è mancato un giorno oggi non c'era o era in ferie o era malato credo dall'unica eccezione per cui io credo che su questo punto e su questo punto
Dico la terza questione poi ma chi gioca la battaglia io voglio ricordare e chiudo subito scusate mi c'è dico c'è stato un passaggio decisivo a fine degli anni Settanta io lavoravo a Milano allora io ricordo che la sede di corso Sempione era costantemente a metà assediata dai cortei
Di quell'allora punto situazioni costei c'è un'auto ma ma gli operai in piazza e metodo che allora ci fu era la grande ondata diciamo di contestazione in cui la RAI ieri ha il grande nemico e e e e invece ma poi ci fu dico fra il settantotto ma il settantanove una grande un grande punto di passaggio
In cui il movimento sindacale la sinistra tutta la sinistra allora ma anche i ma le sue fa sembrava ma più estreme ma compivano un salto culturale
Cioè di come ma dissero che il problema non era di contestare l'estremità della RAI ma di rivendicare il protagonismo nella tali cioè di come i dati e gambe e testa alla battaglia la riforma sulla RAI oggi questo manca oggi siamo soli il partito della RAI intendo diciamo il movimento d'opinione che rivendica un servizio pubblico vero non c'è
Non ci sono i consigli non ci sono di quei segmenti culturali ci sono gli intellettuali per l'amor di Dio quando sono sono sui Budget delle dico delle rubriche
Questa grande il vero buco nero questa battaglia non si fa a colpi di circolare negli studi programmatici né tanto meno con i conti spese dei bocconiani questa è una battaglia e si fa con le gambe che riusciamo a mettere in campo
E su questo c'è un'operazione su questo c'è il lavoro che diceva Niki che diceva Errico dico che riconosceva Vincenzo vita su questo Silicon si ricostruisce un pezzo del Governo della sinistra
Esiste il diritto della sinistra governare bene i prossimi mesi si misura il terreno principale o la sinistra di componenti un dico una forza una proposta uno schieramento per riprendersi
Lo spazio di proposta in azienda oppure è una battaglia persa sì ma non è solo persa la battaglia dei conduttori
Gaio dei telegiornali è persa una battaglia di come la democrazia può essere controllata o meno dai produttori di Marcellini
La parola adesso ad Angelo Guglielmi che conoscete
Non c'è bisogno di presentazioni
Dunque buona sera
Io
Ho molta la riconoscenza e molta ammirazione per gli sforzi che
Partiti della sinistra
Rifondazione verdi
Hanno fin qui svolto e stanno svolgendo per fare approvare alcune une piccole leggi correttive del sistema attuale
Una di queste è stata la riforma del consiglio deviazione della Rai
L'altra e quella che è stata portata al quale sì riferivano tanto mica che che vita che è stata portata in parlamento che è stata una prima volta bocciata oggi esatta riproposta con la speranza che che passi che si approva
Ma io ritengo che
è una un impegno volenteroso e nobile ma che non può risolvere nulla
Non si e aggredisce il tutto
Tentando di correggere particolari
La correzione dei particolari serve chiuso serve dove può servire più spesso ad allontanare la necessità di formano al tutto
E la i caratteri di negativi di negatività che presenta il tutto il tutto per questo e la legge Manni il e e insomma sono diversi io ritengo diversivi addirittura pericolosi ho detto più di una volta
Il
Il impegnarsi il spendere
Energie intellettuali e i onestà culturale per per appunto avviare anche se il il il senso di queste prive di questo impegno eh
Erba nel nel nella direzione o a di avviare la più grande riforma
L'importante è invece formano immediatamente alla grande riforma che la legge Mammì
La legge Mammì io non vorrei che rimanemmo fatto altro che formalizzare che dare forma dare dare carattere di legge cioè legalizzare l'esistenza e l'esistente non era altro che non una RAI ma un servizio televisivo in un del tutto governato egemonizzato dei partiti
Quando si dice che tra RAI e Fininvest non vi è Donvito a differenza non viene ancora differenze non si va molto lontano dal vero
RAI e Fininvest non erano due il privato e il pubblico erano erano il lo lo lutto ed erano due volti diverso ed al due volti del monopolio
Il monopolio continuava a persiste quello che avevamo prego foglio a due teste una aprire una per privata e l'altra pubblica ma un monopolio un monopolio partitico
Che politico o partitico cioè e la cultura dei partiti che una cultura che è una cultura dei dei della del della partitocrazia che una cultura
Mariti volle civica non
Uno che non ha obiettivi che vanno al di là di propri interessi
Di fare gli interessi di di desiderio non sono solo di parte ma propri interessi personali di coloro che fino ad oggi abbiano rappresentato allora quello allora noi dell'ovvio io ho sempre pensato che la cosa importante fosse quella e io non capisco perché questo problema questo qui nuclide le non sia stato affrontato per tempo
E non è non è vero che in questo Parlamento non era in grado ma questo Parlamento non è in grado di fare forse nulla però arrestato portata la la la lite da riforma elettorale è stato portato ritenuto adeguate altre leggi che poi secondo me hanno avuto soluzioni pessimo
Perché io sono convinto che questo Parlamento e sarebbe meglio che non lavorasse perché quando lavora lavora per il peggio lavora per costruire non c'è legge leggina che questo Parlamento e ne ha fatte tante che questo Parlamento abbia approvato che non sia una cattiva legge
Per cui l'importante lo scrittore diciamo in tutti andare immediatamente ad un nuovo ad un nuovo Parlamento perché questo quando si dice che lavora il il il il grande il Mele i radicali anni radicale Pannella anzi ma nessuno ha lavorato mai come questo ma lavorato malissimo perché ha prodotto leggi dei che sono probabilmente che avranno
Avranno degli effetti negativi e rallenteranno è diventato veramente l'anno la possibilità di uno sviluppo positivo in positivo della situazione del Paese nei nei nei nei vari
Nei vari campi e nei vari settori
Allora le le allora quindi bellezze allora noi io ritengo che il problema essenziale sia quello allora i termini né cioè e riprese arrivederci quella rottura del monopolio di un monopolio quindi dell'occupazione partitica del sistema radiotelevisivo
è questo che bisogna rompere e quello che era un po'e romperlo rapidissime più il più presto possibile fino a quando non si opera questo ogni modifica che si porta dentro a questo criterio tra un'etica che non e non che non corregge ripeto assolutamente nulla e forse inserisce elementi di e di di dei bei pericolo
Per quello che riguarda le la la il la deve perché adesso sono soffermarsi un momento sulla sulla sulla il il superamento della legge Mammì
Abbiamo fanno male
Ma sentiamo
Gli altri
Qualche ora
Comunque il Bellucco misure dagli emendamenti quando quando si dice qui
Organo
Quando si dice che
Qua si è detto la che questo detto vorrei soffermare unito sul legge rami e su come
Verde dei come ferito curabile che fosse superata perché questo mi permette di fare delle riflessioni sulla situazione attuale quando noi diciamo che io dunque ma il non una più di una dichiarazione anche pubblica anche
Schiarite trascritta Fiorito che dunque nazionali e la rottura del muro oggi viviamo e credo di monopolio
Il perché le le del supplemento dovrebbe abbiamo dovrebbe prevedere qui ho sentito dire dà vita che dice ma
La l'anno in cui gliene che sarei io propone che il propone che si passi dalle sei reti di oggi altri
Ma questo e perché i tre non quattro ma tre per una semplicissima ragione oggi in Italia esistono sei ritti nazionali netto nazionali
Cosa che non succede in nessun Paese del mondo nemmeno nella grandissima America dove ne esistono tre reti questo quali quali sono gli inconvenienti delle sei
Lei se ieri ti servono soltanto serva come sono come il Rastrelli del croupier servo un ariete serve soltanto per raccogliere pubblicità quindi non c'è una Rete in grado devo dire faccio l'unica eccezione per la Terza Rete anche se sono io il responsabile di questa serve un atto sono Rastrelli perché il Berlusconi vuole tre perché con due morirebbe con una sarebbe già morto
Perché sono solo servono soltanto soldati conduttori di pubblicità e la pubblicità come si raccoglie perché voi provate a guardare cosa sono le reti e e per e di per i delfini messa e della RAI pronto a vedere
A parte adesso riscontro i telegiornali lo possiamo fare dopo ma sono soltanto un'Offerta costruita con tutte con prodotti tutti comperate all'estero come del resto e che il cui sulle quali sui quali è facilissimo non esiste una produzione nazionale la televisione in Italia non esiste esiste soltanto non esiste in Italia perché Elisa prigione italiana è trilione essenzialmente americana francese o tedeschi
Non è questo no non fa voi fate i conti io dico sempre che se per esempio un con un qualunque di noi prendesse un Radiocorriere e cancellasse le le e le i prodotti non non d'acquisto
E praticamente la la meriti non torna il pericolo nemmeno uno al giorno altre un'ora al giorno altre mezz'ora altre altri vorrebbe
Allora quindi non non esistono le costituita quindi la la il direttore reti significa dire ridurre sull'esempio di del il di quanto avviene
Se e ma e trasformata trasformando poi una a niente una una una una una RAI una un servizio televisivo
Oggi del tutto dipendente dall'estero quindi che la cui offerta dipende totalmente da quanto tempo viene comprato sui mercati internazionali
I cannoni o americani in un Offerta costruita con prodotti italiani utilizzando non composite le anime non Cornu io non non non scivola la retorica della
La della cultura nazionale ma con con prodotti costruiti con con quindi nel Maine nel nostro paese e quindi utilizzando risorse
Finanziarie di uomini di persone anche ditemi presenti nel e predefinita
Quindi e farla cui intanto uscire da una situazione di dipendenza di colonialismo uno
Due il fatto lei la presenza disse IRVIT disse i Reti che peraltro come diceva la vita raccolgo monopolizzano per impedirlo e risorse pubblicità del Paese intanto mette in pericolo come è stato detto la stampa
Ma poi non permette per noi ci lamentiamo il locale e locale per forza e povero miserevole in Italia non ha possibilità di vivere
E lettere reti significano anche liberare risorse intanto che possono essere utilizzate anche dal dal dal dal dalle televisioni locali
Non bastano tra le risorse finanziarie la il locale si può prosperare e prospera nei paesi in cui ci si se il capo il locale via etere non può può non può che avere una vita grama
Quindi se il cavo noi diciamo la riduzione delle reti nazionali e la moltiplicazione all'infinito
Definito qui una motivazione new media inimmaginabile invece tutta la Rete delle trasmissioni locali che sono le uniche trasmissioni che poi possono fare
Che possono poi servire gli interessi delle minoranze interessi gli interessi più particolari che invece nelle televisioni generaliste è obbligatorio che scompaiono
è obbligatorio nonché e inevitabile
Si parla solo della retorica dice nelle grandi dei tre giornaliste ridurre le reti generaliste che e allargare le possibilità e finanziari e tecnologiche Pelù un vero sviluppo del locale
Questo e e il e e il il motivo per cui noi quindi non è il il il problema è sì tre quattro cinque non è improvvisato uno strutturale e noi invitiamo ad una riflessione più stretta sulle possibilità di sopravvivenza
Non si può vivere e inutile prego di volere invocare che esistano cose senza creare le condizioni perché esistono
Non soltanto la volontà culturale la volontà intellettuale si si sono non vogliono cultura non non si vuole nascondere il vero non è soltanto questo
Non è soltanto soltanto questo
Il problema è creare le condizioni obiettive strutturale perché leve perché le nuove energie le nuove possibilità latenti che esistono possono avere realmente una una loro espressione una loro manifestazione
E il il detto del detto questo passando
è chiaro che il mentre poi noi poi ti diamo tre perché obiettivamente
Il le le le le una volta che le le che si vuole superare la le riti rastrello
Pubblicitario fratello di risorse è chiaro che noi diciamo vediamo che esistono essenzialmente abbiamo sempre detto che esistono tristi chili prestiti esiste una una una una un uno stile diciamo vediamo commerciale diciamo
Che fa spettacolo dello del del del del del del del mercato
E che la rete di di di Berlusconi poi uno di su una rete dei buoni sentimenti che aveva ritenuto i due poli resiste erede della RAI e poi esiste una una una rete diciamo sperimentale
Che per il momento bene o male a diventare di circa bene o male
Che oggi rappresentata dal dalla data del tre che sono le tre opzioni che esistono dappertutto
Quindi per questo diciamo tre diciamo
Per quello che poi ripeto noi abbiamo parlato di tre una rinite povero giugno di queste tre righe a Milano
Però prima voglia dimenticare che le leghe sono arrivate molto dopo noi del la rete a Milano ne abbiamo parato molti Vaime Nesi mesi fa in RAI se ne parla da sé Colli
Perché se ne parla per secoli per da secoli si tentò si è tentato più di una volta mi ricordo che quando nel settantacinque nel settantacinque quando ci fu una una riforma moda una prima riforma RAI
Che con del che inizialmente e beh esattamente
Portò delle delle delle dei risultati anche fortemente positivi che perché fu veramente una rottura di una RAI che era non soltanto per intendo democristiana ma era una RAI
Democristiana nel senso mensilmente in un senso totalizzante
Totalizzante
Dove allora i democristiani quando viveva hanno ed erano i soli a facevano valere non soltanto i loro interessi di partito ma anche i loro interessi Inter interessi culturali per loro cioè la loro non cultura
La loro non non è vero noi c'eravamo che allora non era assolutamente possibile non tenuto lontano diciamo di non so non sono chiacchiere ha conseguito riempio dalle anche dalle dalle commedie perché allora citazione commedie e non rimpiango Giamol dovete rimpianti ricordi non si facciano il inviava anche dalle commedie e chi è importante dobbiamo cancellare la parola divorzio o la parola Hiram impossibile fino a quello cancellarla questo questo era l'accortezza nella quindi è chiaro che ci fu una vita eccetera
Quindi vuole innalzare di Milano noi siamo nati noi stessi che abbiamo guardiamo contro corso che che proprio nel senso come il primo passo di una
Articolazioni più ampia sull'intero territorio della della della della del servizio televisivo
Contenute nel grande opera con il primo passo che un rinite
Non era un cedimento quando la l'idea a noi l'idea di passare la vita a Milano quando l'abbiamo quando quando l'abbiamo resa più concreta quando nell'ultimo anno noi abbiamo scoperto che le trasmissioni più significativi che la nostra rete grano profferta tirato il più quelle più significative per caratterizzavano meno erano nate a Milano mandati a Milano non nel senso dal se non fossero teniamo non ci sarebbero state ed erano non so il Paolo Rossi era noi il Milano Italia
Erano il Chiambretti di Tangentopoli cioè quindi era quindi il l'indicazione c'è venuta dal fatto che l'allargamento culturale da una profferta largamente o ditemi
E e avvenuta grazie armato rapporto col Milan a quel punto è chiaro che poi invece si sono inserite in sé inserita la lega e malomodo e per e conto con l'Inter con lo spirito del dei vecchi partiti
Quelle quella che lo spirito che oggi cerchiamo doti condanniamo accettiamo che o con lo stesso spirito chiedeva una una una una rete a Milano
Quindi bisogna distinguere perché altrimenti non non non non o il ventitré Francis finiamo per non per sfuggite finisce per sfuggire sono alcuni elementi essenziali di di di
Per quello che riguarda né per quello che riguarda il
La il
Le insufficienze del dei telegiornali ecco questo mi deve ritornare
Ma io quindi non ho ben capito se ritiene di regionali alcuni di coniugare Vendola ha detto dice sì
E il problema dei il mostro non è il motto non esiste il problema delle non si può o non si può le il medley dei grandi le dei grandi sciagure e gialli di questa estate non si può attribuirlo o grosso modo risolverlo con l'invenzione del mux
Certo che questo
Però questo decreto è che invece il il e la quotidianità che spostò osa Editalia che mostruosa però stiamo attenti anche qui in onda di non allargare troppo il discorso
Di dire che la colpa è sempre Rosita qualunque cosa succeda perché è anche vero soltanto che anche nelle pericoloso si finisce per sfuggire alle proprie responsabilità e per acquietarsi le coscienza quindi bisogna anche stare attenti Teo fortemente attenti quando questo carico è arrivato quando si dice anche l'altra cosa le rispetto per quell'atto per questo la la la la Jugoslavia e cose
Certo è vero che c'è stato una insufficienza insufficienza ma mi pare di capire di vicenza ma questa insufficienza record dipende da cosa è dipeso per credo da una cattiva dal fatto che la Rai ordine male organizzata dal fatto che oggi esiste una cultura vale
Attendevamo ha detto a fine ottenendo dai dai
Sto finendo dipenda dal fatto che dipende dal fatto che esiste esiste o il boom appunto esiste ma problemi di carattere generale culturali una intenzione per la sfida del delle dei dei grandi dei grandi di coloro che gestiscono la RAI
Ho dipende anche dal perché no dal
Insufficienza dei giornalisti
Perché non perché non è una Monster
Dipende dal fatto che non esisteva una grande RAI non esisteva un grande perché se ci fosse stato un solo telegiornale un grande telegiornale tre dotato di un presente da che cosa dite e quindi c'è un solo satellite manda ma non solo io ripeto ho capito ho capito quindi ma ma quello ideale bisogna moltiplicare ma non è che intanto il che non è questo tra il dottor totalitario venisse più nel bisogna crearne tante
Se ne crediamo dieci per ogni telegiornale è meglio che grammi con cinque per uno solo quindi non è quello non si risolvono i problemi in questo modo tra Livorno e no all'ottima anche la presenza RAI rettorali nera anche oggi che significa c'è una una insuccesso uno che c'è un teatro che c'è un'organizzazione totalmente sbagliata
Ma c'è una responsabilità dei giornalisti che non erano presenti
C'è una una una una insufficienza di di vide di strutture tecnologiche ma rientro durante invece che cosa durante invece gli attentati di Milano e Roma che cosa è successo
Perché la Fininvest ai da ha avuto la meglio non è che più apprezzati noi e molto meno apprezzata
è molto meno attrezzata è intanto dal punto di vista della presenza numerica dei giornalisti tanto dal punto di vista delle strutture tecnologiche
Anche in un altro e che è chiaro che è quindi esistono delle responsabilità obiettiva e la RAI burocratica regge burocratizzata e un grande ministero è questo che viene a rompere
Non mi sembra un'ecatombe con un accentramento costruendo altre grandi corpi burocratici un solo telegiornale governato questo non ha senso
Perché non ha senso poi però siccome mi pare che meglio che adesso abbiamo compro e concludiamo per dare poi la parola al
Da
Nata senza presenta
Sì totale l'esercito
Non parlerò Ferrara ragazza parlato altri preparargli una cosa particolare che la politica perché so che è una cosa ormai sono
Fra di mercato di quello che accade ma anche essendo Yusuke dovremmo ritrovare tutti l'abitudine di analizzare Piano del mercato e dei rapporti di
Di che cosa si muove dentro un paese il sistema delle comunicazioni non è solo quello che va in onda ma ci sono sono molto più esperte è quello che c'è dietro il ditino l'insieme dei miliardi che muove non sette mila solo nel settore non è solo la conquista del consenso e che questa industria degli USA del satellite negli USA della comunicazione che molto è parente prossima dell'industria degli armamenti e parente prossima di tutta la serie di intrecci nel settore ma non se ne parla più
Prova a parlarne ingrata grandi sviluppi perché oramai sono si fanno quattro sporco i pretendenti diventa difficilissimo comunicare però io credo invece che poi ai vecchi e nuovi vinceranno i classici che sono una cosa un po'più seria di queste etichette di tempo di lasciamo Sgarbi no
Perché non più necessariamente bisogna darsi una verniciata prima di parlare ad avere anche perché poi si corrono dei rischi in questi giorni Romiti ha riscoperto ad allungare la questione morale
L'industriale hanno riscoperto la morte del capitalismo russo dicessimo non sarebbe raccomandava la mortalità l'abbiamo tutti degli umori apprendiamo che sta morendo
Favorendo anche il mercato diventa anche di fermare questi ragazzi li portava esagerando no questo banda di fatto la nostra autocritica vedo che c'è nel Paese una grande prospettiva utopica verranno proceda più
E che poteva tornare a quel pezzo di Tangentopoli che sta accanto al dito dentro al dubbio
Perché nessuno mi convincerà mai che la legge Mammì del mille novecentonovanta non sia stato un grande pezzo dalla concussione ambientale di cui si
La magistratura sta indagando non ho mai pensato ha detto ha ricordato solamente la Fininvest all'aperto Guglielmi ci fu un grande patto di potere che riguardo la Fininvest valutato anche le spartizioni in RAI quella notte pendono triplicata ristruttura vennero triplicati posti ventotto implicato il centro di quindi fu un grande accordo c'è un grande pezzo di Tangentopoli che ancora delle
Perché se non salta quel tappo come saltata l'altra grande legge di regime degli anni ottanta per la legge sulla droga era portatrice di una concezione autoritaria dei rapporti fra le donne di un'azione violenta della Comit la legge Mammì nasce dentro lo stesso primo punto ecco perché fa però l'approccio totalmente diverso da quello di Guglielmi
Ritengo che il vero problema non è fare alcune decine il problema e dare l'assalto affondo alla legge Mammì dal piano regolatore del sistema delle come ma non per scegliere come ha fatto anche una parte che ancora continua bearsi delle pezzi di RAI di avere pezzi di rapporti con De Benedetti premono le più scegliere semmai di avere un lotto in RAI o è meglio stabile un'alleanza con la fine del ideologico interessare quale tipo ideale
Ma andare oltre eliminare dalla e cominciamo a vedere profonda un altro ponte
E non possiamo parlare a pensare che il potere in questo Paese come la distribuzione del reddito sia immobile in cui negli anni Novanta fanno operazione contraria ai danni e porre la questione del potere anche
E invertire il ragionamento che è stato fatto sulla legge ma mica un ragionamento proprietario poneva al centro gli interessi di alcuni gruppi proprietario
La Fininvest da una parte e le grandi famiglie la politica dall'altra è scomparso un elemento dalla legge non esistevano più cittadine e cittadini gruppi in quanto tali organizzato non c'era
Vedete il diritto a comunicare un diritto costituzionale come diritto alla salute all'aria l'ambiente
Ma questo diritto in realtà non esiste
Credo che l'acqua si debba Rita
Quindi a ripensare parte o da un altro punto di vista la riforma della legge io credo che questo sia il punto e vado rapidamente
Io devo intanto ringrazia mento a Rifondazione comunista come alla Rete come Verdi e PDS
Perché hanno fatto una battaglia per la legge di riforma della RAI non avendo posto in consiglio d'amministrazione non avendo direttori non avendo poste da spartirsi alla RAI che poteva benissimo non fare e chiedere che si leggesse il consiglio di amministrazione della RAI con la proporzionale dicendo dateci posti che ci sta
Hanno scelto di privilegiare l'interesse generale sulle ragioni di qualche posto in un Consiglio dei ministri
Lo dico perché avevo e perché in questa in questo settore delle comunicazioni in questo è difficilissimo in questo settore delle comunicazioni
Io riprendo la proposta di vita e parlo presenti e poi vita vuole sentire Nichi Vendola
Se non sia il caso di costruirlo davvero questo fatto assegnisti io auspico questo fatto a sinistra più generalmente non solo sulle comunicazioni
Auspico che la prossima consultazioni elettorali
Ospita la definizione di un programma che la scelta dei candidati
Ma mi domando se su questa questione delle comunicazioni non sia il caso di andare oltre i saluti e baci
Qui dove la protezione che ci siamo e fonde
Allora
Io credo che ne possiamo farlo io prova indicare un'agenda di lavoro credo che la risposta
Va be'tendo un patto non intendo che ci salutiamo qua intendo che si torna a Roma si auto convocano queste forze si incontra per rappresentanti dell'associazionismo e omettendo solo Marcella più tracce azioni smentendo anche i consigli di fabbrica in questo Paese il movimento dei consigli qualcosa di più ampio sono i parliamo sempre un pezzo della società non sono più i lavoratori organizzati più andiamo per moderno o ne scopriamo le nuove povertà per anni non più sono le nuove povertà riscopriamo ed extracomunitari poi le scopriamo dell'elemento dell'emarginazione poi riscopriamo le nuove povertà nelle fabbriche magari bisticci fissassimo ragionassimo di più non andremmo no a mode manderemo a ragionamenti su come è strutturata la nostra sul ora mi pare che questo sia
Noi riconosciamo a uno
Che questo settore settore strategico con sette mila miliardi con sette mila miliardi in circolazione
Riconosciamo no che quello che si chiamava un tempo lotta di classe non si può più dire che si ama conflitto sociale tra punti di vista diversi si gioca oggi dentro e attorno al figlio
Se questo è il primo se riconosciamo questo diamo dare una valenza positiva al conflitto anche nel settore delle comunicazioni
L'aspetto delle comunicazioni ha invano a quattro persone sostanze la RAI da una parte la sua anomalia il gruppo Berlusconi ma poi c'è un duopolio di cui nessuno parla fra l'altro si chiama De Benedetti
E il duopolio della carta stampata che così non esiste più la nostro dibattito cioè il superamento del duopolio nell'etere mentre quella carta stampata Fabrizio Préval non più esistenti
Della legge di sistema dalla legge Mammì ha già parlato prima Vincenzo vita non ritorno
Anche se dobbiamo ricordarci come in che modo è andata per la
E nata come sapete a colpi di voti di fiducia nel mille novecentonovanta nato con un Presidente del Consiglio sicuramente un galantuomo Andreotti
E di fronte alle dimissioni di cinque ministri di fronte al limite lo dico perché la memoria sfugge di cinque ministri era Andreotti presente Consiglio di cinque ministri da sinistra DC per la prima volta in trenta secondi fecero entrare e questo Parlamento voto a colpi di fiducia
Con un atto di violenza che si era ripetuto solo nella legge sulla e al e c'era stato un altro precedente di un Parlamento blindato
Un altro episodio che abbiamo rimosso che fu il taglio di quattro punti di scala mobile e anche in quell'occasione il Parlamento fu blindato inaudito atto di violenza
Quindi scala mobile elettorale c'è stato un nesso per una concezione culturale deserta
Abbiamo ripassa dobbiamo ripartire
Vogliamo ripartire
Ora qual è l'agenda possibile di questo lavoro e prova a fare le a fare questa dalla proposta
Io credo che siano questi i punti che noi possiamo possiamo indicare
Sulla legge Mammì cosa si fa
Io non credo che abbia senso alcuno io non so se sia una leggina quella della RAI
So che senza quella legge la RAI sarebbe fremente commissariata essere stata commissariata non coronato dal Parlamento ma con un Presidente del Consiglio che ha portato al commissariamento forzatamente comode cinque che già oggi governa
Questo Parlamento difficile questa legge a me non piace sicuramente la risultante di uno scontro durissimo ma questa che ne chiamiamo leggina sulla sono QT otto mesi con una diserzione continua da parte di interi gruppi parlamentari perché abbiamo rimosso che questo Parlamento ha con una maggioranza seppure di un soffio dell'asse Craxi Andreotti Forlani
E gli stessi che avevano votato la legge Mammì nemmeno centonovantanove con la maggioranza in questo Parlamento
Quindi quella legge ha consentito in qualche modo di impedire un disastro peggiore secondo ma è sicuramente vero che c'è quindi non è sufficiente allora partono dalla Regione tutti lì con la legge Mammì ho letto che De Chiara ha dichiarato e già morta
A me fa piacere hanno capito che ha fatto il funerale
Quando è stata abrogata e chi l'ha cancellata perché è legge dello Stato dunque non è morta
Non possiamo decidere fregnacce la legge Mammì è legge dello Stato ed elegge funzionante e legge prima di antitrust e lei generato il monopolio sul controllo della pubblicità elette pari premiato uno sconquasso nel sistema editoriale di questo
No non c'erano
Io pongo un problema quando un imprenditore dice fino a quando è sepolto tra la sinistra deve difendersi quando il pretore si candida a costruire un centro politico attraverso le sue mete
E dichiara una sfida aperta e dice sì io i miei Capitalia e niente che sia un elemento disposizione dei candidati del centro politico beh se è una sinistra non ha l'orgoglio di dire tu fai quello che vuoi ma stai parlando di un bene pubblico e noi siamo in un Parlamento ancora liberamente eletto scendiamo in campo a viso aperto maturato ci sa fare
Data costruiamo un centro telematico che diventa centro politico
Ecco dove mi mi preoccupa il combinato disposto tra le dichiarazioni di Berlusconi
è un tentativo di fare una RAI pedagogica una RAI asettica una RAI col TG unico perché noi potremmo arrivare ad avere un Berlusconi scatenato sul mercato dalla politica ed avere una RAI che diventa anglosassone neutra chiusa dove le anomalie vengono cancellate
E con questo assalto andiamo al voto maggioritario ed è allora sono un vetro fraterno voglio capire
Voglio capire prima perché non vuole poi dire dopo Dio mio dove la procura farà cadere
Allora sulla da anni e dove c'è un problema di abrogazione anche dopo la Europa
Ed è la prima questione
Sulla riforma della io vorrei capire che cosa accade
Perché se la riforma dall'alto una riforma per moltiplicare ha ragione Guglielmo non dobbiamo fare una tv che parla una minoranza ma quello pratico su una contraddizione dobbiamo fare però una tv che fa parlare le minoranze non che parlava la minoranza ma che ha come obbligo istituzionale rappresentare tutti i punti di vista presenti nella comunità compresi quelli segno radicale
La vera cesura Caprai negli anni ottanta non è stata quella vanno per lecco questa banalità se è stata la lega che ha parlato di più o di meno è stata una censura sui soggetti sociali che sono scomparsi dettagli
Il punto più basso l'attore servizio pubblico pure Palermo sulla scala mobile fu quello il vero momento nel quale fu cancellati furono cancellati interi strati su
Allora andai questo tipo di censura che mi preoccupa
Però sulla riforma della RAI io comando abitano domando agli altri amici e compagni
Ai professori una cosa va detta professori fate i professori
Qua tutti sono preoccupati di questi cinque son professori io sono preoccupato perché vedo poco metodo universitario scelti una delle cose che mi hanno insegnato che se si fa una riforma dei telegiornali e dei canali
La riforma della RAI non può essere una riforma dei direttori dei TG e la riforma dell'azienda di servizi pur
Significa se io voglio cambiare i telegiornali di cambio rispetto a quale per fare che cosa
Per conquistare quote di ascolto ed espelle espandere l'area della criticità
Ho la faccia invece per arrivare una concezione pedagogica della televisione io ma dell'avvocato sono vietati oggi non è chiaro
L'amore comprenderlo perché credo che si possa chiedono la convocazione della Commissione di vigilanza è una cosa può venire dalla sinistra una richiesta che prima di procedere alla riforma della RAI venga convocato un convegno sul riassetto del servizio pubblico la sua funzione si discuta
Si discuta con tutti i soggetti di quale non può essere una cosa interna corporativa terza questione
Ma chi l'ha detto che c'è solo Berlusconi e la RAI
Meno di avventori un altro concetto che il frazionamento della proprietà
Perché noi come sinistra dobbiamo assumere il monopolio come unico punto di riferimento oggi le nuove tecnologie ma altre nuove forme societarie consentono la moltiplicazione dei punti di produzione cosa può dire questa roba complicata vuol dire
Ed abbiamo in questo Paese una miriade i quotidiani una miriade di Bollettieri di periodici di radio
Una voglia di comunicare direttamente che non a regolamentazione che è una possibilità che non ha spazio ha ragione su questo chi parla delle possibilità data dal satellite date dal cavo ma date anche dalle nuove tecnologie che consentono non solo di guardare la tv ma anche di produrre ma anche di comunicare spazi che sono ristorantino Nibali per l'uomo e la donna avrebbe dovuto alla parola compito essenziale
E ora importante solo sono due milioni di persone importanti anche se io riesco a comunicare tra i miei con i quali voglio lavorare queste condizioni ma ed è questo che se ne vada posta
L'ultima questione l'Authority di settore questo lo pongo la regia dalla campagna elettorale attenzione qui si va al voto noi andiamo al voto con questo assetto senza regole in campagna elettorale
Con la possibilità per chi ha denaro di comperare di esserci senza il principio delle pari urto non introduciamo un sistema elettorale maggioritario senza contrappesi come nei paesi dove c'è il maggioritario
Nei Paesi a maggioritario come la Gran Bretagna gli Stati Uniti cioè un'Authority unica di settore
Che impone alle pari opportunità che imporrebbe uguaglianza dei tempi campagna elettorale che ha uno sbarramento secco sulla pubblicità acquisibilità lettura non per la pubblicità di papà non puoi fare pubblicità in campagna elettorale sulla radio televisioni che a strumenti di monitoraggio attentissimo
Per questo l'unico problema degli operatori prevale cittadine e dei cittadini avere un sistema radiotelevisivo che sia strumento di garanzia autoritario scusate amici ma se qui andiamo a sistemi di anglosassoni sapete qual è il grande rischio
Che il Consiglio superiore dalla magistratura e la RAI in un sistema maggioritario chi vince
Mette le mani sulla magistratura e sull'informazione questo è un elemento di regime potenziale che introduce il maggioritario se non corretto lo strumento di contrappeso sul quale la sinistra belle dalla sua ad oggi questa proposta non c'è
Andiamo a votare in questo modo
Quindi queste sono alcune delle proposte sulle quali io mi domando è possibile fare un patto è possibile scrivere voi possedete la fiducia nelle sue diversità cosa metto assieme un insieme di proposte in questo Parlamento io mi ha prosciolto il più rapidamente possibile o nel prossimo si presenti con un programma in questo questo ma quando dico un programma di potere capito alcune cose
Perché c'è una cosa che questa sinistra nel mondo delle comunicazioni deve mettere via e il dogma di fede io quando questo dibattito sulla RAI verso la luce ognuno di noi ha un dogma di fede io voglio un TG uno ne vuole il due non vuole dodici il Kama Sutra dalle posizioni televisive e ognuno si alza e con grande serenità ti spiega che ha capito al mondo e ci spiega cosa la politica la democrazia e il mercato no io invece ho capito poco
Sono lento come molte cittadine e cittadini voglio capire voglio avere tutti i dati voglio analizzarli voglio spogliati e voglio confrontarmi anche oggi la pensa diversamente da me
Senza emendamenti innervosirsi e dicendo ma loro si trova pezzi poneva al di là ma questo che modo e quest'e motore del giudice superare tutti da tempo
Prepara rispettarci a trovare dei percorsi
O le faccio un'ultima proposta questa sinistra forse non lo sapete ma la Commissione cultura della Camera prima di andarsene a casa si dovrà questo non è un Parlamento pericoloso vedete approvato una piccolissima
E qui vedo Battaglini persone molto più esperto di me che è la modifica della custodia cautelare e del segreto istruttorio è una nomina una normetta che dice questo
Cioè in pratica il cronista non potrà raccontare più nulla fino al pubblico dibattimento per tradurlo non sono parole mie ma degli avvocati e dei magistrati Mario Chiesa per voi oggi sarebbe uno sconosciuto
Ustica sarebbe una località di villeggiatura Piazza Fontana sarebbe il punto di ritrovo per l'aperitivo a Milano
Perché questa è la la musica che sta per passare a una modifica che gli impedisce il racconto ma di che cosa stiamo tondeggiando allora domando su questo tema ostruzionismo su questo c'è la disponibilità l'ostruzionismo in aula a dire che la legge di regime
A lasciare questo Parlamento
Perché è in grado a questo punto solamente di produrre guasti pesantissime e questo è solamente un esempio eh guarda che non è un gioco perché cercano di fare due operazioni insieme una la depenalizzazione del reato del pubblico ha tenuto pubblico
è la spugna perché non vadano in galera è il terzo è questo sul segreto istruttorio questa è materia che riguarda la comunicazione vi chiedo su questo si può fare un patto tra soggetti diversi utilizzando tutte le forme dell'opposizione
Una cosa riguarda invece noi giornalisti salto Cesio fido subito riguarda i nostri doveri la ma lo voglio dire perché poi
Tutti parlano di toghe pulite e ma si aprirà un problema anche nel modo di informazioni ho visto questa Regione dalla Montedison per farcela del dei giornalisti a libro paga della Monte risone ovviamente qualche mio collega ritroverà insomma come la scuola che già dalla fare un dibattito ma come lo posso Cariplo prendere un legale tono su questo siamo seri io sono garantista
Mi auguro che non ci sia nulla e che siano voce finché non vedo non credo perché l'offerta alle prove
Molti di noi hanno vissuto i processi a Padova cui andavano in galera uscivano sotto i quattro anni siamo tutti vaccinati
Resterà dopo sette anni bravo mi corregge siamo tutti vaccinati e voglio sempre aspetta e però c'è una questione morale
C'è una questione morale io non so chi siano i mostri parla Nichi Vendola ma che siano molte rettifica non dato
Molte presunzione di innocenza violate
Molto ossequio verso gli Enzo Carra quando vanno in galera va in galera Enzo Carra con le manette viene ripreso in questo Paese in modo vergognoso schifoso ci si alza a dire la personalità umana repressa sì avete come anche il garantismo è questione di classe
Perché prima di Enzo Carra questo Paese ha mandato in onda per vent'anni
Avati una per vent'anni miserabili in manette li ha ripresi li ha festeggiati guidare questura veneziana facevano i caroselli si prendeva dei tossici a tre grammi mi prendevano per i capelli si strappavano i capelli si portavano anche la telecamera
E ti denunciamo i giornalisti lo denunciamo si diceva siete un po'vetero
Questa la società dello spettacolo questo come si fa a negarlo è carenza o Carlo abbiamo riscoperto il sentimento io devo riflettere anche noi perché corriamo un grande rischio se no
Di praticare il garantismo sempre alla rovescia voglio solo per rispettare tutte le persone donne e uomini e questi sono settario ma chi meno ha e chi meno possiede va rispettato un po'di più perché è una pratica
Questa parte del confronto
Si è conclusa abbiamo un problema che prima Luigi evidenziava se una parte interessantissima ma preso molto tempo
Il che vuol dire che ci pone dei problemi per concludere questo dibattito per passare la parola a voi tenendo conto che la partecipazione o non crede che sia a tempo illimitata
Prima di dare la parola io mi auguro che il pubblico riesca a essere molto ma molto più concisi quando siano state gli oratori per ridare la parola alla chi la chiederà vorrei comunicare che sono presenti qui a questo dibattito Maurizio Carlotti dirigente Publitalia Corradino Mineo che tutti conoscete TG tre che ringraziano
Chi chiede la parola adesso dovete dire
Cognome perché
La allora compagni quest'intervento è frutto del lavoro e della discussione di un gruppo di compagni di Napoli che l'errore non sia come interni che con esterni alla Rai
Ed è centrata essenzialmente su una visione di regionalizzazione dei poteri dello Stato
Nel nostro Paese la creazione di Monopoli dello Stato in diversi settori strategici come quello delle telecomunicazioni
Si è sempre accompagnato ad una forte struttura centralizzata del potere decisionale politico
Ciò ha spesso facilitato in vari settori la concentrazione delle strutture direzionali e produttive di questi monopoli in aree ristrette del nostro Paese
Di fronte ad un superamento dei monopoli statali e necessario che il meccanismo decisionale statalista e centralizzato si è superato e che le singole regioni in una articolazioni più democratica dello Stato
Possano partecipare alle scelte future garantendosi nuove possibilità di sviluppo nell'ambito di compatibilità nazionali riteniamo che per contenere il potere monopolistica attuale e favorire l'articolazione produttiva in questo settore sul territorio
Bisognerebbe incrementare i poteri regionali o interregionali sull'assegnazione dell'etere
E dei sistemi via cavo su scala nazionale tali poteri oggi sono assolutamente marginali e intervengono solamente con stare ieri nella distribuzione delle banche locali
Pensiamo che ogni singola regione o macro regioni dovrebbe istituire un organismo di controllo e gestione delle terre
Queste strutture nell'ambito di una concertazione nazionale sotto lei gita di un potere centrale dovrebbero contrattare con le reti pubbliche o private
Che vogliono avere accesso su base nazionale
La quantità di produzione locale non la card non localistica che deve essere contenuta in i singoli palinsesti esempio l'opera può essere prodotte non sono alla Scala ma al San Carlo Reggio al Comunale la Fenice
Al massimo
In sostanza la nostra proposta si muove verso una regionalizzazione non della RAI ma dell'etere e dei sistemi via cavo
Riteniamo sia più utile regionalizzare i progetti e non le navi
Riteniamo inoltre che se il superamento di questi monopoli fosse stabilito solamente a livello centrale come avvenuto con la legge Mammì
Si faciliterebbe ancora una volta l'affermazione di poteri forti avente ispirazione essenzialmente monopolistica
Ringraziamo anche per la brevità
La parola alla parola tecnica
Allora io sono uno studente di comunicazione
Partecipa a questo dibattito diciamo più o meno casualmente perché sono in vacanza culturale anche qui niente quello che mi mi interessava un puntualizzare che ho visto
Che praticamente si è parlato di ripartire dal Parlamento rispetto alla comunicazione alle leggi sulle comunicazioni qua invece il soldato della così gli ha detto che bisognerebbe partire dalla base al vertice qua si è parlato del fenomeno Marcellino secondo me sarebbe necessario cominciare a parlare alla gente
Perché ne siamo il partito della gente io mi sento comunista mi sento il partito degli ultimi il partito anche delle persone così facciano una cultura però voglio voglio guardare anche agli ultimi voglio guardare anche le persone che sono intorno a me secondo me bisogna dare alla gente la possibilità di capire che cos'è la comunicazione dare la possibilità alla gente di interpretarla di capire che cosa c'è dietro
E secondo me questo tipo di di discorso è stato affrontato soltanto alla fine dell'intervento del signore con la barba non mi ricordo come si chiama
Il signor Giulietti cioè
Secondo me se noi non costruiamo un qualche cosa che consenta alle persone di capire quali sono i meccanismi della comunicazione non andiamo a rivoluzionare nulla perché le leggi abbiamo verificato che stanno lì rimangono lì insomma sostanzialmente gli occhi lei sa usare le utilizzare il nel modo migliore ci si fanno le risolve tutto il resto quindi secondo me io per esempio vedo che esperienza vedo personalissima mente non mio padre
Che è un comunista da anni
Fa cineforum
Nelle scuole con i bambini nei comitati di quartiere
Credo che per esempio lei il suo obiettivo è proprio questo di far capire decine formano proiettare i film vecchi cenavano nel senso discutere con la gente come è stato strutturato il film come sta la struttura dalla comunicazione ecco io vedo il in questa cosa di mio padre
Che è un un grosso stimolo per capire come è fatta la comunicazione è questo dovrebbe essere anche un modo come nel partito lei dobbiamo tentare di porsi questo problema di arrivare alla gente spiegando alla gente
Quali sono i meccanismi e non solamente pensando alle alle istituzioni ai polli e tutto il resto solo me poniamoci di fronte a al popolo alla popolazione alla gente questo è importante io ne comunismo vorrei che va anche voi chiedeste qualcosa su questo grazie
Alla cronista
Io sarò molto molto breve non voglio essere cattivo
Mi sembra che il marasma in cui il pianeta sta galleggiando
Dovrebbe portarci a pensare un po'più a fondo questi problemi e non descrivere le situazioni più che tutti ed io penso che si dovrebbero interpretare come diceva qui il compagno
Analizzare interpretare e vedere cosa succede però da un punto di vista non eurocentrico noi siamo qua la culla
Il crogiuolo della cultura eterna permanente ci siamo dimenticati che esiste il mondo
Eh sì e questo è il problema qua il problema è la RAI due Berlusconi e De Benedetti voi Aniello io Cristo ma quattro non si parla di ciò che succede nativa americana ho saltato cedendo di nuovo si stargli evitando il fenomeno di cinquecento anni fa
Con la differenza che prima hanno distrutto una cultura etnica
Originaria indiana adesso stanno uccidendo la civiltà occidentali gli europei perché è stata impiantata questa cultura laggiù
E non parliamo di quello che succede in Africa è quello che succede in Asia quello che succede nei Paesi dell'estero o ex paesi comunisti io dico no sono scomparsi comunismo non esiste più
Questi i problemi della comunicazione sono problemi dell'ideologia profonda e ci ha portato all'alienazione continua dei soggetti non è solo la fabbrica l'alienazione questi soggetti hanno entra sono entrati direttamente
E mi in ogni famiglia
E producono un alienazione quotidiani il lavaggio di cervello
Pensate nell'ultimo referendum il sì cambia l'hanno messo dappertutto pensate che questo è il primo passo della controrivoluzione in Italia
Qui hanno distrutto
La Costituzione la Resistenza è se noi non ci fermiamo a tempo
Siamo schiacciati compagni io vi saluto pensate escusso questi argomenti che penso devono essere motori dobbiamo studiare la storia di questi Paesi latinoamericani che li hanno ridotto alla miseria gli hanno rapinati li hanno cancellati praticamente la memoria storica e adesso
Questi qua hanno adoperato innanzi mitiga continuamente Perri con le luci della ribalta
Fare cadere anche i paesi dell'Est e perché Italia strategicamente i ha giocato scrive io politicamente un ruolo importante come lo ha giocato l'Uruguay svizzera latinoamericana
E nel Sud America perché doveva cadere il governo di Peron è il governo Dario quadro che comunque c'è che quei governi che dentro di me stile particolare di nazionalismo volevano sviluppare una autonomia
E quindi noi
Come il la Bei brutto del Libano la la Svizzera del Medioriente come tra iguane tutti questi Paesi con le luci della ribalta vogliono presentare il fenomeno del capitalismo Kobe la fine della storia i dalla perfezione alla cultura vogliono cancellare anche la Cina vogliono cancellare tutto ciò
Che la cultura del bene della solidarietà ha portato avanti con il materialismo storico
E il materialismo dialettico compagni ritorniamo ai libri ritorniamo a studiare storia recuperiamo la memoria storica e facciamo quello che dobbiamo fare grazie
Usate
Anche per non far piangere i bambini parliamo a voce più bassa
E cerchiamo di parlare poco se non la fine discorso lo facciamo tra due o tre persone
Scusate mi vorrei parlare intorno alla democrazia che si dice che qua c'è in Occidente una democrazia io vorrei sottolineare questo fatto crea quando una persona è uguale a un'altra quando noi andiamo votare eccedano una scheda ciascuno Agnelli ha una scheda operaio una scheda però quando noi votiamo andiamo portare e sono un ottimo ultimo atto ma prima di votare operaie che stiamo tante e abbiamo un solo giornale come liberazione
Noi abbiamo poca voce
Quando invece un solo Agnelli a o atto giornali
Puglia otto volte più di me gli altri anzi è molto di più allora la democrazia non esiste perché chi chi è ricco a tante soldi a porsi ha più accetti altri allora dobbiamo insisterà anche andare al buono e chi a dar che Antino certamente finalmente che ogni uomo uguale a un altro e e perché attraverso la televisione radio la stampa si fa oltre che politica si fa anche la cultura noi abbiamo da culture di Agnelli
Noi facciamo la macchina quando ormai tutti quanti a Rio due Zabeo lo dicono che stiamo inquinando non abbiamo la nostra cultura la cultura aziende Attac Mieli e ci fa passare per Barbey perché stavo leggendo qua La Stampa di oggi
Trionfo del papa nero ex impero rosso e aveva un articolo Acqua di etnia di questa qua un articolo che dice
Che dice questo erano agli a Abin resteranno in Lituania
Duecento quaranta mila ebrei no e son rimaste cinque Almiron dopo la guerra però ha come conduce discorso
Mischiando al nazismo e comunismo attesi
Appare che tutti i morti solo stamattina presto state sterminate dai comunisti quando invece era in verso qua dice erano perseguitati cattolici ebrei che ma io so che ha a Dobbiaco
Ancora c'è uno che porta alla cintura scritto quote mit uns del suo zio e si vanta da Odessa democratico e hanno sterminato occorre librerie allora deve anche Scrivo per quante sono morti
Dai comunisti e quante sono state sterminate da questi amici e del papà che son cattolici
Ringrazio
Se non ci sono altri interventi passerei la parola per un per brevissimi flash due minuti
Per ogni
Due minuti per ogni intervento la parola Giulietti facciamo gira l'inverso
Gli alberi sorpresa
Stava ancora pensando
Allora per quanto riguarda la questione della io su alcune cose sono d'accordo che la crepa risponde sulla questione della regionalizzazione così sia moltissima confusione
Su questo terreno complice la lega nel senso che qua sta entrando in circolo una serie di slogan Asso
Lettera federale lettera federato invece mi pare che la proposta che può avanzare a nome del del gruppo si assolutamente diverso prendere lettere come un bene proof pure bene pubblico dalle regole generali
E verificare l'intreccio tra le formazione nazionale quelle che sono le esperienze regionali io credo che questo sia assolutamente possibile
Però bisogna ripartire dalla cosa diciamo prima cioè occorre dare un piano regolatore dell'etere che non assuma due due proprietà come le uniche esistenti quindi utilizzando proprio tutta la gamma delle nuove tecnologie nuove possibilità io credo che sia un percorso pratica
Sombrero che sono mi ammazzano
Sulla questione del ripartire dal Parlamento no il Parlamento è uno degli strumenti
Io non credo che si possa condurre una battaglia solamente in Parlamento anche qui però senza restare vittime della Lega perché contro il Parlamento storicamente sono due tipi di polemica in questo Paese c'è una polemica
Per chi non sente proprio interessi rappresentati e c'è una polemica di altra natura che dice Sean il diamo il Parlamento perché cosa vecchia credo che noi siamo un'altra cosa nostro preme il funzionamento del Parlamento come risponde a tutti gli interessi politici e sociali
Allora dobbiamo batterci perché ci sia un altro Parlamento e rapidamente ma non vi è dubbio che la regolamentazione del sistema radiotelevisivo
E delle leggi di sistema generale passa per una battaglia intrecciata da una parte il Parlamento secondo me abbiamo marciato con una gamba sola per questi originò la domanda e menta locutori riusciamo a mettere in campo altri soggetti che sono fuori
Io faccio una proposta provocatoria termina su questa tutti parlano dell'Auditel l'altra quello strumento di rilevazione che ha due possibilità uno è rilevare quante persone stanno guardando i programmi l'indice quantitativo quanti milioni di persone guardano un programma l'altro ecco il gradimento Che cosa dicono queste persone di quel programma
C'è un terzo a perché alla la BBC altri Paesi evoluti nell'ambito dei soggetti politici e sociali cioè sapere semestralmente chi dove come quando ha parlato nel complesso della programmazione a me interessa più questo ambito nel senso che gli ultimi dati all'europea o l'ultimo cento rivelazione questo caso radicale è stato da un dato che è sconcertante che persino dopo le elezioni dell'aprile del novantadue esistono intere formazioni politiche la Rete vive parlo fondate differenziati TG tre li rappresenta di più altri meno Masone questi premi la Rete Rifondazione i Verdi che sostanzialmente non esistono nella comunicazione pubblica e fin qui sarebbe ancora poco se noi facessimo un Auditel dei soggetti sociali di chi parla e chi non parla io un dato che vi consegno perché la RAI si studia molto solo che poi non vi fa conoscere l'esito degli studi
La RAI ha fatto uno studio su questi benedetti telegiornali regionali presentati da tutti come una sorta di goduria della società civile allora vedete sapete cosa ha scoperto la RAI di questa goduria tra società civile
Che le comunità regionali chiedono informazioni sul diritto al lavoro diritto alla salute diritto alla BCE su alcuni diritti fondamentali e mettono all'ultimo posto dall'autorità l'informazione sulla informazione politica informazione religiosa
E non mi il resto non era non ho mai parlato infrazione sindacale questa col segnale inquietante
La piramide dell'impaginazione telegiornale totalmente rovesciata pone in testa al dibattito politico istituzionale e in coda l'informazione sul diritto alla salute all'istruzione sull'ambiente e poi c'è un dato impressionante
Che accetta società civile organizzata o consiglio di fabbrica parla per il due per cento dell'intero tempo a disposizione io non voglio fare
Ho provato a fare questa proposta Locatelli e mi ha detto che c'è un po'malato perché adesso voi sostituire la lottizzazione dei soggetti sociali al posto d'attrazione soggetti politici
Sopra o di malattia reciproco esosa per valutazioni soggettive
Io ricordo che un altro genio della RAI direttore generale Pasquarelli mi disse poco prima delle lezioni del cinque sei aprile smettila con perché io cercavo di difendere alcune trasmissioni dalla rete idrica mi parevano molto io ho imparato di più vedendo alcune piazze e alcune grandi dirette su che cosa la lega da numerose chiacchiere da bar
Ci fu una serie di interventi per chiudere alcune trasmissioni la rete tre e Pasquarelli mi disse tutto su questo diceva ma perché vi innervosite questa lega alle prossime elezioni allo zero cinque
Ecco questo Pasquale parlava sempre di modernità e di cultura dell'impresa questo lo dico perché così ogni tanto quando parlano alcuni moderni
Per realizzare che io ho visto un altissimo tasso di analfabetismo tra tutti coloro che hanno letto due libri hanno fatto un viaggio Polito nove dicono dispiego il mondo ecco diffidate le solo più moderni consiglio di fabbrica di Marghera ve lo posso
La parola Guglielmo
Adesso no veramente due parole quindi cioè io non vi vedo né il ho visto nel mi pare i divieti e Vieri rivisto anzi negli interventi che ho sentito sopravvivere soprattutto uno una cultura istituzionale che io ritengo che sia una culture improduttiva i fortemente improduttiva
Quando per esempio si dice e ma bisogna che la televisione e dei giornali d'informazione
E faccia parlare tutti e adesso non vorrei che si pensasse che tutti possono parlare soltanto se si creano delle leggi che permettono a e che stabiliscono che ogni categoria di di ditte di di di di persone di lavoratori eccetera a accesso alla televisione
Questo qui è una cultura istituzionale che al al atto può produrre la nativo dell'accesso
Ma il il tutti possono parlare soltanto si lavora sui linguaggi se si crea un linguaggio che obiettivi a mente comporta la urla e la la landa che la la necessità che le il il killer il contenuto informativo sia costruito dal più quel delle più ampia dal più ampia varietà e massa di per di di di persone di interessi e di gruppi politici
Quando noi diciamo che la che la che la grande rivoluzione esatto il linguaggio inventato eso qui ho sentito parlare nordiche qualche volta anche con qualche e anche qui su questo tavolo con qualche insufficienza del di Samarcanda e del linguaggio di rete tre
A quella irrigua rientri in questo cioè noi abbiamo e lingue e aver inventato un linguaggio che comporta che si nutre che non può che ne utilizzi facendo parlare tutti
E facendo parlare la gente
Pensare che invece la gente posso parlare perché la legge tutti distribuisce
Che negativi come come mi pare di avere capito che questa cultura istituzionale e quanto di peggio esista che lei ha detto che la legge stabilizzate che deve imparare questo questo se quella che questo non porta Umberto un uomo assolutamente nulla
Music lire la cultura istituzionale c.t. della televisione alla cultura istituzionale soltanto in questo modo si potrà allargare il il contenuti informativi e tutta arricchire il messaggio televisivo
La parola di clemenza
Vi giuro davvero due minuti proprio usando lo slogan con me mento di sintesi io credo che il problema
Di un una cosa così sola mi lascia perplesso diciamo della ricostruzione dell'ingegneria di sistema di Guglielmi
E credo che sia una forzatura mia per cui so che non è quello che in testa ma questo ma può apparire e la simmetria tra pubblico e privato
Il punto vero è che e io credo io Maginot che a sinistra su come anche quello queste non siamo uguali pubblico e privato
Cioè c'è in qualche modo quello che Mickey considerava il vincolo democratico sul pubblico è un elemento di differenza di mercato
Ora per dare sostanza questo vincolo democratico bisogna capire qual è il tuo cuore e l'anima del servizio pubblico
Questa azienda sta morendo perché non ha un elemento di identità rispetto al senso comune della gente perché non ha un livello di servizio di informazione che funzioni
E non è in grado di reggere come dire la sintonia su tutti gli spezzoni d'opinione il dato è vero ha ragione Guglielmo non tutti devono parlare
Però su alcuni punti nodali qualche compagno diceva prima ma sul referendum abbiamo parlato tutti o no sui contratti abbiamo parlato tutti o no
Sulla questione dell'occupazione stiamo parlando tutti o no sulla responsabilità delle grandi tragedie finanziarie stiamo parlando tutti Ono no non stiamo parlando tutti e questo è il primo dato il secondo risponda Guglielmi su una questione lì insomma ma dimostrata un compagno prima riportava la questione dell'America Latina
Ho ma è vero ma ma Bossi dice noi i non faremo pagare il canone in maniera appunto
Eversiva ma se qui qualcuno dice ma un'azienda pubblica di servizio pubblico in Italia
Che non ha un corrispondente in America Latina un miliardo di persone cancellate io perché devo pagare il canone uno che si sveglia e dice in Africa non c'è uno della RAI io perché devo pagare il canone
O qualcun'altro che dice in Cina non c'è uno abbiamo mandato un signore due mesi fa è tornato con uno speciale sulla moda italiana a Pechino questa è stata la corrispondenza perché devo pagare il canone ed è questo il punto vero
Vedi non è il problema vero non è che il dico la notte delle bombe è andata in onda il buco di fede
Il buco vero è stato un altro che sono arrivati tre signori hanno montato di con ombrellino e venti minuti dopo l'ho mandato nel mondo l'immagine è una troupe della sia in mente
Che aveva però una particolarità usava dico questa eccentricità di parlare in inglese e per cui ovviamente dico non se l'è filata nessuno qui
Fra un anno un anno e mezzo questi signori dico hanno organizzato di come stanno preparando il telegiornale in italiano che succede
Che fa la RAI
Ah sì certo poi abbiamo la sera i commenti le grandi serate tipo quelle della dedico dell'elezione del presidente americano sulle tre reti
I tre teatrini che andavano e abbiamo tre teatrini che vanno sul presidente americano e non abbiamo la presenza lì noi dobbiamo capire su quale terreno si fa la battaglia e dobbiamo capire un altro dato
Sempre un'azienda pubblico l'informazione come quantità e come qualità è un valore in sé
Che prevale persino sul canale cioè il David tante informazioni e darle tante
In maniera critica articolata è di per sé è una conditio sine qua non dopodiché c'è il valore aggiunto ma almeno ci deve essere quella roba là
E se non si può mandare l'inviato a Mostar perché se lo mando il GR uno
Lo deve mandare anche il GR due e GR tre se lo manda il TG uno lo devi mandare anche il TG due il TG tre e siccome nessuno mette mano al portafoglio ne stiamo discutendo con un bilancio di tre mila e cinquecento miliardi
Di cui noi siamo sotto del venti per cento
Qualcuno mi deve dire e o qualcuno mette mano al portafoglio mette altri tre mila miliardi sul tavolo allora facciamo tenete antica quattro grandi redazioni ma però io voglio capire se almeno una larga e la deve a vere
Se almeno il servizio pubblico deve parlare dell'America latina quando l'America Latina
Non fa mercato deve parlare dell'Africa quando l'Africa non fa mercato deve parlare dell'occupazione
E dico quando l'occupazione non è di moda io su questo terreno voglio capire ma se ci giochiamo o no la legittimità di un servizio pubblico che renda la democrazia
Italiana meno omologata quello occidentale lo scontro è questo
La parola Vincenzo vita come che l'ultimo intervento
Allora per per flash devo fare devo dare delle risposte una quella la domanda che mi fu fatta mentre parlavo no voglio rispondere
Va bene
Il il PDS sul governo Ciampi
Ah negli ultimi giorni
Messo diciamo in campo una una proposta molto molto netta ha detto il Governo Ciampi è politicamente conclusivo però Ciampi deve chiudere
Rapidamente bisogna andare a votare quindi mi sembra che la tua preoccupazione sostanzialmente sia stata superata la tua critica andava bene qualche mese fa
Dato atto si è chiesto se ha chiesto farebbe è una richiesta dando un anno è stato chiesto ha l'appoggio al governo che sta è stato chiesto da spetta scusa Michele mezza scusi un attimo
Michela di forza diciamo c'è stato una conferenza stampa ci sono la conferenza stampa della segreteria del PDS e questo l'ho detto che si richiede la discussione parlamentare
Sulla questione del Governo sui tempi della conclusione della legislatura e quindi da questo punto di vista mi pare onestamente compagni adesso potevamo polemizzare qualche mese fa ma ora mi pare no
è sempre una nuvoletta ma meno di prima
Quanto arresto Flash
Io credo che Nichi Vendola all'inizio può e nella
Vario diciamo iter delle risposte non c'è stata possibilità avesse colto una verità però ha già risposto Guglielmi e io non
Venuta piuttosto che sbizzarrirci a spostare le reti della RAI in varie città italiane di saper ragionare sul nuovo regionalismo Krizia diverso da quello
Che si tentò in passato con poco successo e che abbia invece la possibilità di ricostruire un tessuto produttivo italiano
La legge Mammì l'obiezione fatta qui va totalmente cambiata non serve interventi parziali io sono d'accordo totalmente d'accordo è stato detto io insisto però voglio dirvi una cosa come insegna
La nostra esperienza
Ogni battaglia politica si deve costruire e io vi dico che se non si fosse fatta la battaglia politica anche su qualche pezzetto e penso per esempio al tema delle pay tv al tema della pubblicità al tema degli spot
Al tema da ultimo dell'emittente locale con questo decreto l'ha detto anche netta il la questione del regime almeno sarebbe tornata all'ordine del giorno
E se oggi ci può tornare guardate se riusciamo a vincere anche la battaglia sul decreto delle emittenti Cherokee torna chissà quando chissà come se passa questo decreto di fatto la legge Mammì viene riaperta perché alcune delle sue architravi vengono meno
D'accordissimo con Giulietti sulla proposta di bloccare
Assolutamente perché non se n'è accorto quasi nessuno purtroppo
Questa orribile legge di Gargani sulla la questione del del diritto di cronaca adesso va in Aula coi sulla giustizia lo dico diciamo a favore di vita che la coltre cultura
Va in Aula bisognerà bloccare abbiamo già parlato con il capogruppo del PDS D'Alema credo che andrà fatto rapide vie rapidamente un discorso comune per bloccare questa legge
Vorrei concludere sulla proposta di Giulietti che era stato anche ripresa questo dà anche ripresa da varie forme da Nichi Vendola da Pietro mite il patto sull'informazione
Tra le forze che si sono battute su questi temi nei mesi scorsi
No io dico che sono d'accordo però siccome non voglio fare qui della demagogia un po'sciocca
Io dico questo siccome si è tentato anche in altri momenti
Di fare strutture associative ipotesi
Di vario tipo sulla
Informazione io credo questa volta dobbiamo provarci sul serio non mettere steccati io credo debba essere una forma di associazione politico
Culturale associativo
Non debbono esserci rigidità si tratta di costruire un Progetto di alternativa nel campo della comunicazione di scrivere nuove regole del gioco e di proporre tutto questo all'attenzione nella prossima campagna elettorale dei cittadini nella prossima legislatura l'attenzione delle varie forze in campo per i questa possa diventare una vera proposta di nuovo governo sull'informazione io credo che il PDS ci debba stare
Le forze che possono essere coinvolte oggi sappiamo quali sono
Verde Verdi Rete oltre a Rifondazione Comunista il PDS credo che possiamo anche avere qualche ambizione in più
E sia nella società sia nel campo politico andare
Ad un incontro scontro vero nei prossimi mesi su quali sono le disponibilità io per esempio non credo che sia impossibile che una parte del mondo dei cattolici possono essere interessato e coinvolgibili una battaglia per parte nostra ve lo dico con grande franchezza
Ringraziandovi anche di questo dibattito sono disponibile siamo disponibili
Garante per elezioni
Grazie per la lezione aspetta un attimo si sta discutendo c'è già una proposta di legge in discussione mite lo dirà poi
Scusa queste queste c'è discussione alla Camera
Sì una proposta sulla coesione della pubblicità che toglie la pubblicità in campagna elettorale che regolamenti sondaggi quanto al Garante c'è una commissione parlamentare
Che si chiama commisurato le sale di vigilanza io propongo francamente no che funziona male ma non possiamo inventare no se no
Ci contraddiciamo non possiamo dire che questo no scusate possiamo dire questo Parlamento della dalla casa perché fatto da molti inquisiti ero code il garante da per fare un garante sull'informazione
Nuovo bisogna fare una proposta di legge questa legge deve passare questo Parlamento naturalmente non la fa passare io credo che dobbiamo utilizzare alcuni strumenti che oggi esistono e vigilare democraticamente uno
E la commissione di vigilanza dobbiamo forse fare anche in modo questa visione negativa tra le sue responsabilità
Con un incontro che questa associazione può fare deve fare su questo punto esista un garante dell'editoria dono di diffusione Santaniello che un signore peraltro attento ed equilibrato a questi argomenti non solo ma credo che ci possa essere anche una struttura in proprio
Quella cosa che hanno fatto in altre epoche radicali penso che potremo metterle in campo noi
Forse con qualche fantasia in più per verificare non solo i tempi minuti dei vari partiti ma anche qualcosa di diverso come funziona l'informazione alle prossime tornate elettorali denigrato
Grazie l'ultimo intervento Nichi Vendola due minuti tolgo il mito
Un minuto e mezzo allora trenta secondi per ognuna delle osservazioni vorrei fare
Io credo che abbia fatto bene Beppe Giulietti a collegare gli elementi di quella che noi per primi credo abbiamo chiamato la svolta autoritaria e cioè la vicenda del lavoro soprattutto del lavoro salariato la vicenda della produzione e insieme le tante vicende di quella che possiamo chiamare la riproduzione sociale
Certo che c'è un filo rosso che collega il volto repressivo della legge contro i tossicodipendenti a tutta la querelle la vergognosa vicenda della legge Mammì e quindi ha fatto bene e allora se è vero questo cioè se è vero che lavoro tempo libero comunità
Informazione e cultura
Formano un tutt'uno sono un mosaico complesso ellissi combatte diciamo anche minuti che legano i singoli tasselli chi combatte la battaglia di potere la battaglia contro le classi dominanti allora se è vero questo io vorrei dire
A Guglielmi replicando garbatamente perché cento sottofondo credo una un'altra polemica che abbiamo avuto modo di fare in una trasmissione televisiva vorrei dire che insisto nella mia opinione
Che bisogna fare attenzione all'invenzione dei mostri
E viceversa all'invenzione dei Fantoni
Io non posso dimenticare che in Italia il sistema informativo abbia inventato Vincenzo Muccioli
Come santone grande alibi per questo stato che ha consegnato un grande dramma sociale al carcere
E non sia stato capace mai nonostante i tanti dubbi angoscianti che c'erano su quell'esperienza di aprire un'indagine prima che ci fosse un morto di mezzo
E allora noi mostri perché vedete io non voto la polemica con Guglielmi una sera o in televisione sulla pupilla livida e gelida di Totò Riina
Io non ho dubbi che Totò Rini a Totò Riina Fia una grande killer tocca conosco gli incaprettato mente lo scioglimento dei corpi negli acidi ma non mi interessa la mostruosità azione
Di un individuo che rischia di essere un alibi per non capire che cos'è un sistema di potere politico mafiose mille Nancy che ci sono tra economia organizzazioni criminali e politica
è per questo che io ho solo un garantista non solo perché rispetto la vita di tutti gli uomini qualunque uomo ma anche perché badate la forca permetterà pendere
Lì per il cappio il Totò Riina o il giudice Andrea Cotti di turno è un con un comodo alibi alibi per credere di aver risolto il problema e invece poi c'è una cosa che si chiama Gattopardo c'è una cosa che resiste che è più forte degli individui prima cosa seconda corsa
I soggetti della riforma bene io sono d'accordissimo con le proposte che faceva Giulietti
Sia al patto sia le cose che diceva Oro ora Vincenzo vita torniamo a Roma vediamo ci proviamo a pensare anche alla scrittura di una carta
Per la democrazia dell'informazione nell'informazione o una serie diciamo di punti fondativi di un nuovo agire collettivo e comune ha finito tra e da questo punto di vista dei soggetti della riforma neanche qui fa bene Giulietti evocare soggetti che non sono soltanto gli addetti ai lavori
Ho coloro che nella politica si occupano di questioni dell'emittenza ma sono gli utenti sono i lavoratori e il grande mondo badate degli oggetti smarriti della comunicazione
La scala mobile lavoratori cassintegrati insomma quanto faceva notizia il fatto che la psichiatria a Torino
Tele per il con per tutti gli anni Ottanta si è riconvertita su e licenziati cassintegrati perché sono stati il principale problema di disagio mentale a partire dall'espulsione nelle fabbriche la parola che piazza De Benedetti un capitalista intelligente le fu però quanto dolore sociale quanto alienazione mentale si porta appresso dentro la info tragico fardello e allora ragioniamo di questo però per questo
Guglielmi credo ce l'avesse
Con l'osservazione che ho fatto io su Milano a proposito della sede RAI di Milano io considero quella proposta fatta in quella maniera in quel modo in Parlamento come a e Marilyn qui in ottima evidenza perdonami per in ottima evidenza un patto scellerato con la lega
Seppur non discuti oggi complessivamente di come ridisegna e come dei centri Filctem ma
Radio il sistema dell'informazione ma cedi a una congiuntura secondo me il rischio è quello di un compromesso
Con la lega e su questo non son d'accordo l'ultima cosa al compagno che diceva i comunisti e la comunicazione certo grande attenzione nei confronti della gente semplice del popolo non solo del nostro popolo a spiegare quanto sia cruciale e fondamentale
Questo bene che l'informazione ma questo non significa mai caro compagno mai snobbare i luoghi istituzionali snobbare il Parlamento perché il Parlamento è quel luogo nel quale si decide quella cosa che io chiamavo
Il vincolo democratico il vincolo il vincolo sociale
E avere poi noi come comunisti una grande attenzione nei confronti dell'informazione perché badate strumento abbiamo visto anche sulla pelle nostro sulla pelle dalla storia dei comunisti
Riscrivere a piacimento secondo le mode anche proprio il grande cocktail le immediato mass mediale riscrivere il passato
Per costruire questo presente e immaginare il futuro soltanto come un presente che non ha confini
Questo è un elemento culturale della vittoria del nostro avversario per questo dobbiamo avere questa attenzione formidabile nei confronti dell'informazione di chi li abita di chi lavora e capire che anche lì si fa una grande battaglia anticapitalista
Io ringrazio intervenute il pubblico conclusione mi pare brevissimamente che la proposta del patto che vede insieme la sinistra sul terreno informazione possa fare passi avanti concreti
I gruppi parlamentari delle forze della sinistra nei prossimi giorni devono vedersi e prendere delle iniziative
Una battuta soltanto a quanto riguarda Julia nel vero che questo Parlamento bisogna mandarlo a casa
Ma sarebbe un regalo a chi attacca il Parlamento come istituzione no questi parlamentari se noi applicassimo a utilizzare le leve che abbiamo le due Commissioni pari vigilanza e quelle culture che si occupa di queste cose
Per picchiare su queste questioni abrogazione la mente la versione pubblicità elettorale la pressione di portare i soggetti sociali in questa battaglia grazie
Ora
Da
Più
Nato
Però
Quindi
A
Quella
Ecco
Orientale