"Elezione diretta dei sindaci: per non tornare indietro" dibattito organizzato presso Palazzo delle Aquile

Un pugno di uomini ma forse sia in ordine
Che potrebbero ampiamente di comprendersi delle tenta di due di due bagni ecco riuscirono a far capire riuscirono a far capire quello che si è andava a fare complessità con questa ria appiccica dura del sindaco alle liste alle liste di partito
Il referendum
Fu battuto fu battuto credo per centosettantacinque mila voti su un milioni e milioni di di votanti ma fu battuto e allora è qui che qui a a pro e chiudo subito una controversa che potrebbe essere lì paritaria tra gli amici costituzionalisti se
Gli affetti di quel referendum vittorioso contro la il turismo governativo non sia di per sé un elemento vado di vincolo al legislatore futuro
Nel senso di di dare alla nostra configurazione istituzionale sempre e comunque
Quella quel quel dualismo quel quel quel doppio quel doppio
Ma
Inoltre puntini poco fa produttrice o passiamo impegnati in una in una critica alla
Bicamerale io sono della critica moderata ecco forse
Viola segni sono della critica oltranzista vacche sono baci dice criticare critica e io sono la critica e me
Dati gli va a loro forse sono delle critica insomma verde acritica rivivere ora però anche per la tanto criticata bicamerale il trend continua il trend del turismo tra rappresentanza e Governo continua perché questo presidente della Repubblica sia pure sul voto nato col cucchiaino di Sant'Agostino di di di tutti di tutti i suoi poteri Sant'Agostino che cercava di svuotare il maresciallo ma di di tutti sarebbe più ho visto una grotta negli si dice gli allora ho voluto assolutamente allora per e allora e allora ecco sia pure svuotata però si cerca e e l'astro
Pure al dualistico rimane e addirittura il presidente o il semi presidente o il soldo presidente eletto in maniera
Autore Omar e diverso dal dal
Dal parola Parlamento PD e punto rende che un orientamento un indirizzo di politica costituzionale che attraversa dal novantadue in poi il nostro Paese chi è arrivato in Sicilia e sarebbe certo l'ultima delle beffe e proprio in Sicilia trovasse il suo punto di inversione
E popoli siccome poi con mestiere come viola soprabiti abitabili andare ogni settimana il in Europa a Bruxelles e Strasburgo eccetera beh allora sì al siamo
Gli occhi fuori d'Italia e vediamo l'imponente movimento di riforma dei sistemi di governo locale che si è avuto in tutta l'Europa sotto quell'impulso
Decisivo e pervasivo che è stato l'introduzione del Trattato di Maastricht del del principio di sussidiarietà venga poi vediamo noi vediamo che ci sono questi elementi di e regionalizzazione dilazioni che erano al momento dieci anni fa completamente centralistica come per esempio la Francia ma troviamo anche che il movimento dei governi locali si bacia proprio su questo dualismo si basa sull'elezione diretta del sindaco dal borgomastro che che che dire mi che dire si voglia sindaco sindaco che viene caricato
Di compiti di legge o di ministro degli esteri che ti ministro dell'interno perché non solo volgari sindaci non solo voi avete in base a questo orientamento dal ma i generali in Europa del nel nella comunità nell'Unione Europea non solo avete il compito di risolvere i gravissimi problemi interni della vostra città veneto un compito di e emblematico di rappresentanza verso l'esterno e e Guidi di vedi di essere di essere più soggetti esponenziali delle città più che governatori della del
Delle circa in un in un contesto in un contesto che a me del deciderci l'urbanista o le città di nuovo protagonista dello sviluppo come mai lo furono
E che vende o le
Certi disegni di e di organizzazione dello Stato puntare sulla prossimità dei governi e i più che Sukur
Prossimità dei governi che hanno intrecci economici culturali vocazioni comunità di destino più che su astratti disegni di grandi di grandi regioni che erano di moda fino a qualche a qualche tempo fa ora sembra veramente
Un cattivo
Sogno
Che tutta questa che l'ala portante come abbiamo visto del costituzionalismo italiano del costituzionalismo europeo che a delle tappe tappe tutte faticose non è più più nulla di fare non c'è più nulla di fascismi in Europa serve tutto nel nel della scienza di governo tutto questo abbia un
Momento di
Intuizione
Ricevute che sia inghiottito dal passato in una specie di di avvinghia mento dei dei partiti che annega no portano quella negato che porta con sé
Quello che quello che che e dal gorgo quello che può che può o o portare eh perché certo
Non
Non uso del una metafora
Eccessiva
Perché certamente nel gorgo di sparizione vengono assorbe ittiche le nuove città lecita create creando
L'autonomia dei loro governi perché di questo si tratta d'una ricreazione delle città attraverso la creazione dell'autonomia dei loro governi
E questo qui viene meno sia quando si riduce sostanzialmente il sindaco a capolista
Con tutti i compromessi e condizionamenti
Che che che che comporta essere il capolista abbia una lista anziché il punto di riferimento a cui le liste si possono
Si possono collegare si devono
Collegare sia con la perdita attraverso la riduzione ad un lungo per il doppio volto e quella legittimazione autonomo quel dire questi voti sono andati a mente
Sono andati a me e alla persona non sono non è non vi è la confusione tra voto del sindaco e voto del della lista
Non è una confusione che porta proprio all'appannamento di quello che dicevamo prima segue dell'idea
Nel Stendardo come ente esponenziale della città sia una cosa fondamentale cioè il il il contratto di governo contratto di governo il fondamento del rapporto tra del del mandato politico de del modernità ed è chi è il firmatario di questo di questo contratto di governo
Il il sindaco guida l'Istat
Ma se la lista apartitica e non lo sappiamo non è che siamo nati ieri lo sappiamo che cosa succede succede che avremo di nuovo questo potere senza responsabilità cioè la negazione di tutto quello che finora
Abbiamo abbiamo fatto e poi viola voluto parlare però
Insomma il passaggio dal doppio turno forse per generosità d'animo
Esibisce il passaggio dal doppio turno
Al cioè dal ballottaggio al al turno unico maggioritario certamente violenta il legame con la circoscrizione voluto costituirsi
Sostituendo alla maggioranza degli elettori sono degli artificiali e ed è la protesi il premio di premio di maggioranza e ironica essere nel velluto pure Mario Segni nel persino la bestia nera della per voi per me ho detto poco fa anche bestie dice dovrebbe
Del della Bicamerale venisse pubblici all'inizio va così però Intel quella è quella coso quel quel sistema elettorale che è stata un vicepresidente è stato insomma fare ne fa di tutti i colori vero si salva l'anima quando dice che c'è un doppio turno di coalizione cioè il doppio turno l'idea che bisogna
La legge elettorale debba andare alla ricerca della maggioranza degli elettori la legittimazione di un la lezione si basa sulla maggioranza degli elettori sia pure in una maniera acrobatiche sia pure in una bandiera di lungo percorso però anche lì c'è anche lì c'è quindi anche qui viene vi è un torrente che viene rinnegato
Dalla legge dice non sapete che c'è di nuovo noi facciamo una
Dalla proposta di legge per tutti deliberi facciamo un doppio un doppio turno con sindaco capolista maggioritario si devono pensare che sia e chi si è visto
Si è visto ora io non credo che volevo fare il produzione per lo stop le sto parlando d'acqua comunque al PP di concludo concludo i cinque il cinque in cinque minuti non non di più ora tutto questo si aggrava sapete perché
Si aggrava perché la costruzione
Diciamo nazionale anche siciliana dell'elezione diretta del sei
Ed ecco dopo cinque anni
Richiede manutenzione
E ne chiede una una revisione
Cioè non è che uno difende come le leggi dei media dei Persiani colpivano nel bronzo ed una volta scolpita nel bronzo erano considerate irrevocabili improrogabili inemendabile meno pensiamo siamo dopo cinque anni una riflessione
E necessaria noi sia a livello siciliano sia a livello nazionale sul livello siciliano ha parlato viola a livello nazionale abbiamo il difficilissimo rapporto tra le giunte e i consigli nazionali abbiamo l'irrisolto problema della burocrazia comunale abbiamo la crisi degli assessori abbiamo quello che c'è nella nel disegno di legge della Bicamerale di unirmi soltanto le orecchie qui sorta presenza dei comuni a livello di federalismo questo scontrarsi storie che cede il fondo tra federalismo regionale
E federalismo e federalismo municipali
Ma c'è di più serie più c'è un libro ovunque un pamphlet di straordinaria efficacia che dovete che consiglio a tutti di leggere questo libro di Luciano Vandelli sul sindaci Syndicate miti che documenta che documenta come i sindaci siano di nuovo se inviati in varie forme con una genialità di strumenti veda i partiti
E e dalle e dalle e e dalle e dalle clientele bene è bene se tutto questo accade in un sistema che vede ben difesa l'elezione diretta del sindaco che ha visto intorno a questa elezione diretta del sindaco
Crearsi addirittura un partito dei sindaci che avvenga nelle figure carismatiche ed ai basso che si possono discutere o no ma comunque ci sono dei Bassolino aria Lillehei ai Cacciari è bianco dagli Orlando steso ecco ora che cosa accadrebbe
Se tanto mi dà tanto che cosa accadrebbe se invece il quel quel quella difesa istituzionale quella garanzia istituzionale quella formula istituzionale elezione diretta del doppio voto dal dualismo tra governo e rappresentanza fosse fosse fosse superato e quindi c'è quindi noi vediamo in questi proposte di legge che circola l'ipocrisia mi dispiace usare questo termine perché l'ipocrisia di tenere in ostaggio alcuni problemi tecnici e reali vere giustificare invece una danzata ad un'avanzata della partitocrazia che ritorna e questo non perché la politica non sia come è stato giustamente anche detto recentemente come una forma intellettuale forme intellettuale la politica sia per la partecipazione alla vita alla vita dei partiti
Ma picchi ieri un'insufficienza del canale partitico rispetto ai problemi della società complessa che in questi cinque anni si sono nelle velati con ancora maggiore nitore
Di quelli che erano che quelli che erano che erano prima e tanto più vi è una responsabilità di gestione Autorobot delle citata quanto più esse sono centrali nello sviluppo globale da un lato finestre d'ingresso dell'economia globale dall'altro serbatoio d'identità per i giovani per i per i cittadini ecco una cosa che ha colpito insomma dopo il gong quattro centrali cinesi hanno non hanno messo un funzionario di partito o sindacato nessun miliardario banchiere uno esponente a diciamo dal della società civile Katie dice
Ti dice qual è l'aria del mondo
Che circola nel governo delle città ed è un'area completamente diversa da quella che viene fuori dalle scuole rispettabilissime sotto altri aspetti di partito ecco io credo che tour rifiutare tutto questo sia necessario rifiutarlo anche per motivi scaramantici insomma concorrente alla simmetria e virtuosa siciliana di cinque anni fa sì sostituisse una una una simmetria una simmetria
Perversa una ritirata siciliana su questi temi potrebbe preludere ad una Caporetto nazionale
Sul Torres dove pure ripartenza carrozzone partitocratico sulle città
Il cronista di cinque anni fa su queste cose che può fare pure poi scrivo un altro articolo vediamo le cose come vanno attirare l'attenzione nazionale di nuovo come come si fece allora ma io credo che come ha detto d'altra parte bio la multe molte più cose potranno fare quelli che parlavano dopodiché grazie
Grazie Andrea de questo significa intervento e adesso apriamo un dibattito un dibattito per il quale abbiamo un'ora e mezza
Perché per l'una meno un quarto prevediamo le conclusioni di Mario Segni dopo un'ora e mezza e abbiamo già quindici iscritti a parlare
Volendo quindi dare modo a tutti di esporre la loro opinione dividendo il tempo grosso modo pensando a qualcun altro si scrive io credo che non dovremmo andare oltre i sei minuti dall'intervento
Ho un compito gravoso quello di di farla rispettare e lo devo fare per lasciare spazio a tutti
Il e il e io vollero voglio dirvi intanto che qui a questa riunione abbiamo invitato tutti abbia invitato il prenda Regione l'assessore agli enti locali i segretari regionali dei partiti i capigruppo all'Ars
Purtroppo non molti degli amici del centrodestra sono venuti è venuto però uno che ha una personalità che avevano invitato specificamente che il senatore Schifani che fa parte ha fatto parte della Bicamerale
Di Forza Italia
Siccome non può per gli interventi
La
Si mirava contro questa proposta che nasce dal centrodestra si tenterà un accusato io voglio subito invece sentire il senatore Schifani
Visto che ci ha fatto l'onore di essere con noi a lui la parola
Io ringrazio amico viola sia dell'invito che mi consentito di poter fare nei limiti spero di tempo assegnatemi una controrelazione rispetto al tema attuale perché
Si è parlato di un disegno di legge a firma del Polo lo conosco abbastanza bene ma forse si è dimenticato di dire che su questo disegno di legge sul c'è sicuramente ci sono stati effettuati da alcuni capigruppo credo anche dal capogruppo per la mia forza politica alcuni distinguo l'esigenza di determinate riflessioni su temi specifici quindi non abbiamo oggi un testo politico credo definitivo né governativo o su quella che sarà la futura ipotesi di riforma dell'elezione diretta del sindaco
Io precedenti dibattiti anche l'università mi pare che c'era anche il collega Viola ottenuto a ribadire quelli che erano i punti fermi
Nella mia forza politica portati avanti in Bicamerale con l'elezione diretta del Presidente alla Repubblica
Con una forte critica alla ipotesi di un premier designato e non eletto
è ho fatto sempre l'analisi storica di quella che è stata la la riforma progressiva in campo degli enti locali che con la centoquarantadue di assegnare un punto fermo finalmente di una ripartizione funzionale e fisiologica tra Consiglio comunale giunta il sindaco non verso ordine nella ripartizione di poteri e andava per come è giusto ricordare acclamata come punto di partenza di una forte riforma alla quale ormai tutte le forze politiche del Parlamento stanno dando seguito voi con la riforma Bassanini voi anche con le ipotesi che viene fuori dalla Bicamerale
Credo che per come ha detto di o l'ha detto anche l'osservanza della la Sicilia de costituito negli anni scorsi un laboratorio politico importantissimo in tema di introduzione di un criterio di un principio forte
Un principio che non può e credo che la Sicilia
Non rinnega mai non perderà mai non intende credo perdere il primato della riforma in campo di enti locali
Nel quale gode di autonomia esclusiva in campo legislativo quindi credo che la difesa dell'autonomia
Vada manifestata è confermata proprio in momenti in cui leggi di riforma nazionale devono essere filtrate valutate o anche bendate
Nel rispetto di quelle che sono le proprie funzioni primarie
Il tema comunque e mi soffermo sul tema centrale del dibattito e quello che vuole che questa riforma che questa legge elettorale
Anni fa introdotto dalla Sicilia venga corretta e in alcuni suoi elementi elementi che ovviamente scontano il prezzo di il l'essere primi di essere stati gli antesignani della introduzione dello criteri l'elezione diretta del sindaco
I criteri sono quelli in forza dei quali questo sistema elettorale con la maschera differenziandosi perché venuto prima dal sistema elettorale nazionale non garantisce una stabilità di intenti tra la giunta del sindaco e il consiglio comunale laddove prevede l'assegnazione del premio di maggioranza alla lista di coalizioni che raggiungono maggiori consensi non alle liste coalizzate o di appoggio al sindaco
Abbiamo quindi un sistema elettorale regionale che si muove in tema di attribuzioni premio di maggioranza guardando ai partiti abbiamo una legge nazionale che invece si muove guardando alla lista alle liste di coalizione che appoggiano il sindaco
Ma non basta di lei perché anche il sistema nazionale sconta dei limiti allorquando prevede che in sede di primo turno le liste coalizzate anche che non appoggiano il sindaco il candidato che ha raggiunto il maggior numero di consensi
Raggiungano autonomamente e quindi anche di fare liste contrapposte al sindaco vincente o che andrà al ballottaggio raggiungano in ogni caso una percentuale qualificata
Dalle cinquanta per cento ottengono l'attribuzione del sessanta per cento dei sindaci e al secondo turno va soltanto lo scontro tra due coalizioni e potrebbe vedere vincente in quel sindaco non appoggiato dalla coalizione che ha raggiunto il sessanta per cento
Devo dire che questi temi
Per onore di cronaca Lisa registra anche riscontare il sistema nazionale che comunque secondo il mio modesto parere ad oggi ha dato al di là di questo limite ha dato dei buoni risultati di tenuta proprio perché ha garantito una uniformità di intesa politica nell'ambito della tricotomia consiglio giunta sindaco
Allora
Ho la esigenza della riforma elettorale siciliana credo che obbedisca principalmente a questo concetto di poi anche ad un altro aspetto diciamo pure
Quella di evitare con il perpetuarsi di un secondo turno
Che vadano al conflitto al confronto politico nell'ambito del secondo turno
Non forze aggregate in maniera omogenea perché vedete la differenza secondo lei tra il sistema elettorale così che del quale si parla si è parlato in Bicamerale si continuerà credo a parlare per gli anni a seguire perché certo la Bicamerale ha soltanto iniziato un tragitto ma ancora credo che siamo nemmeno ad un terzo del percorso di riforma costituzionale
Non è settembre riprenderemo con gli emendamenti poi sarà il Parlamento paure un referendum e quindi ancora il dibattito creando secondo me ancora iniziato la differenza tra sistema elettorale designato in chiave nazionale il sistema lettera del doppio turno in tema di Enti locali
Sta proprio nel fatto che il sistema elettorale nazionale se dovesse essere varato quel quasi parla prevederà al secondo turno la contrapposizione di due coalizioni che già esistevano in primo turno e quindi ben identificate nell'ambito dei programmi dei soggetti dei leader il secondo turno del ballottaggio nei comuni non obbedisce non sconta questo principio
Perché vede contrapposte coalizioni completamente diverse rispetto a quelle che erano prima
In forza dell'apertura delle trattative in forza della caccia alle aggregazioni dei partiti minori e quindi info in forza di diciamolo pure purtroppo trattative e cessione di prezzi in tema in di assessori in temi di cambi di programma e quindi non abbiamo al secondo turno dato mai al cittadino la possibilità di votare per coalizioni certe e definite sono coalizioni esclusivamente di carattere elettorale e non politiche
E allora alla luce di questo problema che ha dato luogo diciamolo pure in molti comuni
Momenti di fibrillazione tantissimi cambi di maggioranza la consiglio di coalizione da un consigliere ad un altro la Sicilia credo che registra il più alto numero di trasmigrazione di consiglieri da una coalizione all'altra
Si dibatte sull'opportunità di abolire al secondo turno per far sì che sin dal primo turno e soltanto con il primo turno si acceleri un processo di bipolarismo perché con la introduzione del moto urna tutte le forze politiche sono apportate ad aggregarsi tra di loro sapendo di non poter contare su un secondo turno e quindi più bassa sarebbe eventualmente la soglia di accesso per la programmazione del sindaco perché si parla di trentacinque di quaranta per cento in ogni caso di una soglia di accesso qualificata del sindaco eletto rendiamoci conto che più bassa sarà questa soglia di accesso
Più forte sarà il potere di interdizione dei piccoli partiti che vanno a condizionare la entità della coalizione
Io vorrei rubare qualche altro minuto che ringrazio il presidente per fare soltanto qualche passaggio di attualità sulle riforme costituzionali che abbiamo tracciato per i comuni e per dare il quadro
Al quale si accingono i futuri sindaci eletti e mi auguro devo dire
Diavolo secondo una modalità di elezioni che salvaguardi la loro forte legittimazione politica
E quindi con una forma elettiva in chiave diventa
E nel caso in cui dovesse a affrontarsi il tema della omogeneità di vuoto tra consigliere comunale lista di coalizione sindaco quindi il famoso il cosiddetto effetto trascinamento del quale si è parlato in chiave tecnica in queste settimane
Sono certo che
Si darà eventualmente in caso di voto dissente di di di dissenso un voto quindi conflittuale dato al sindaco di una coalizione un consigliere comunale di una coalizione con l'appoggio al sindaco
Sono certo che si darebbe eventualmente la preferenza e la priorità della validità del vuoto
Alla sindaco e non il voto espresso il consigliere comunale
Perché
Andrebbe mantenuto quello che il concetto primario della forte legittimazione data sin da questa potrebbe essere una chiave una chiave risoluzione in un dibattito devo dire purtroppo al quale io non ho potuto prendere parte attiva voi perché impegnato in Commissione bicamerale
In maniera ormai quasi assorbente in queste ultime settimane vuoi perché parlamentare nazionale e non regionale ma voglio con ciò dare da questa sede un mio piccolo contributo
E solo il sulla futura architettura del dei comuni voglio fare soltanto un accenno oggi stiamo disegnando una carta costituzionale che verrà ai Comuni dare ai sindaci presente le Province fortissimi poteri di gestione della cosa pubblica un rovesciamento del centodiciassette un rovesciamento del principio di sussidiarietà centodiciassette sulle funzioni di tradire
Che dai Comuni una competenza generale amministrativa diffusa abbiamo rotto il parallelismo tra funzione legislativa e funzione amministrativa che oggi determina quelli che sono i principi della nostra Carta costituzionale l'ente dotato di funzione legislativa oggi è dotato anche della funzione amministrativa di quella materia
Abbiamo rotto questo questa dicotomia ai comuni abbiamo intendiamo dare funziona già le totale e quindi i sindaci avranno la possibilità di amministrare con la loro squadra sganciati da sistemi di controlli preventivi quindi e prevista fra un anno un anno e mezzo quando la riforma verrà votata l'abolizione totale degli organi di controllo
E quindi caricheremo e saranno naturalmente investiti futuri cittadini di grandissima responsabilità e avranno l'onere naturalmente di rispondere ai cittadini in questa fase di scivolamento dei processi decisionali verso il basso e non più dall'alto al basso ma dal basso verso l'alto grazie
Grazie
Senatore Schifani che ci ha detto qualche parola che ci tranquillizza leggermente di più almeno sulla sua posizione
Io gli io sono stato indulgente con voi perché come ho detto prima è l'unico della della dello schieramento pare uno dei pochi adesso francamente poi se c'è qualcun altro non me ne sono accorto e quindi forse l'indulgenza era dovuta però non lo sono con gli altri e perché se no non avremmo lo spazio di di intervenire tutti e e io adesso prima di per dare la parola agli amici Montanari Piro libertini che un po'chiamate in causa proprio come gruppo direi che redatto direi di questa proposta
Io credo mi consentiranno di dare la parola ai due sindaci di capoluogo di provincia che sono oggi qui presenti
Perché e loro volevo che fossero e credo che nell'interesse di tutti sentire la loro opinione su questo tema quindi io ecco il sindaco Fatuzzo ecco qua non l'avevo visto scusa darò la parola a voi tre
Il Siena e Marsala interverrà dopo intanto ancora Marsala nel capoluogo di provincia diventerà presto assieme assieme assieme assieme a lui io vedo in sala alcuni sindaci ce ne saranno altri quello che ho visto è il sindaco di Paternò che saluto il sindaco di Mussomeli che saluto il sindaco di Misterbianco
E e altri probabilmente ma e do la parola subito al sindaco di Messina il dottor proviene
La seconda volta che sia
Un incontro su questo tema
Una prima volta su iniziativa del l'onorevole Parisi
Dell'onorevole libertini e Campione ci siamo visti nella sala rossa della Palazzo dei Normanni per discutere questo tema
Allora appunto c'eravamo alcuni sindaci e abbiamo avuto la sensazione sgradevole
Del dibattito nel senso che abbiamo avuto la sensazione
La degli alieni cioè delle persone che portavano avanti un discorso mentre ci c'era in Assemblea c'erano tutti i rappresentanti dell'Assemblea regionale
Non c'era quasi la convinzione che ormai bisognava realizzare la restaurazione
Ora io credo che la legge sette è stata un grande grimaldello nella situazione generale della Sicilia amministrativa della Sicilia
Nel boom anche grimaldello ma anche un elemento di speranza nel momento cioè in cui la Sicilia tira politicamente dammi stranamente distrutta con una credibilità scarsissima con un atto di orgoglio incredibile di quell'assemblea regionale
Sì disse in buona sostanza ma la classe politica non è solo questo
E non è questa la Sicilia altre risorse e quest'altra risorsa lei può scoprire attraverso la sovranità popolare ciò attraverso proprio quel punto fondamentale che la Costituzione ittiche
Come garante della democrazia e della libertà in un paese e la sovranità popolare ha dato i suoi risultati i suoi risultati sono dei soggetti politici forti in tutte le città siciliane
Che come un legame diretto con il popolo allora Rizzato alcune cose semplici o stanno realizzando alcune cose semplici banche hanno dato credibilità alla Sicilia
Il la la prima realizzazione fondamentale e il principio di legalità hanno recuperato il principio della di legalità
L'altra cosa si è cominciato a creare un rapporto coi cittadini per cui solidarietà servizi sono diventate non parole vuote di campagna elettorale da concreta realizzazione di e soluzioni di concreti problemi
Sottoposti giorno per giorno momento Moro quel momento alla critica della gente
Alla verifica concreta immediata dalla gente che ha detto il sindaco Abramo il sindaco dosa far nulla a secondo se le cose andavano bene o male si è creata cioè un'altra un'altra dimensione politica
E in questa dimensione politica i soldi dell'Europa si comincerà a spendere i bilanci nonostante approvati a giugno
Approvati a Giulio caso alla mia città
Per un sistema di ostruzionismo e qui onorevole viola diceva forse non bisognava darle questo potere al Consiglio dello Stato e frode un giudice si sta intorno si riesce a spenderli e il più possibile è una novità
Un soggetto politico nuovo che è entrato nella società
Siciliana e che ha dato credibilità alla Sicilia
Io vi ricordo che la vecchia Assemblea prima di questa bombardava la Sicilia
Che il vecchio Governo regionale non governava era una condizione di stasi totale ma la Sicilia aveva credibilità ugualmente bella non soltanto all'interno ma all'esterno di una mozione quasi internazionale come diceva Andrea Manzella pro poc'anzi il proprio grazie a questa presenza dei sindaci ha questa capacità di dare di fare politica dei sì
Ecco
Questa realtà è una realtà che non può essere riportate indietro
Se viene ricondotta indietro si toglie alla Sicilia un momento importante di speranza e lo cito a voi senza dargli atto
Io avrei capito
Ed è questo il punto fondamentale avrei capito un altro discorso da parte dell'assemblea regionale
Cioè il discorso di un forte inserimento all'interno del processo di riforma costituzionale che il nostro Stato sta facendo io avrei capito un'assemblea regionale siciliana
La quale avesse messo in discussione anche la legge sette tutto dicendo la nostra autonomia e un'autonomia che serviva un Paese quanto il Progetto di sviluppo per la Sicilia era un'auto quando c'erano i soldi che arrivavano dappertutto dal Piano Marshall alla Cassa del Mezzogiorno e noi dovevamo distribuirli
Per tenere buoni acquisti insomma
Dovevamo distribuire allora era logico che ci fosse una grande potere amministrativo nelle mani della Regione
Oggi che tutto questo non c'è più
I terminali sono i comuni e sui Comuni bisogna fondare l'autonomia e avrei capito allora una forte una forte azione della regione siciliana ed è quella che ancora io spero possa realizzarsi una funzione costituente dell'Assemblea regionale
Che politici l'autonomia della Sicilia non come valore ma come contenuto per definirne un uovo contenuto che sia coerente
Con quanto la Bicamerale estate terminando e che sia coerente con le Autonomie locali
Con un rafforzamento dell'autonomia locale quindi un grande processo di riforma all'interno del quale può starci anche le modifiche eventuali della legge sette
In questa situazione io
Insisto su un punto io non sono un innamorato della legge sette molti anche in quest'aula tante volte abbiamo discusso questi problemi e tutti sanno che noi sindaci lamentiamo alcuni aspetti dalla legge sette che ci danno ci creano difficoltà ad amministrare e che in qualche misura preferiamo la legge nazionale però nell'attuale situazione preferiamo il mantenimento di questa legge
Di questa legge con usi commenta rispetto a una qualsiasi modifica che possa in qualche un modo incidere sulla nostra legittimazione sulla nostra forza politica sulla nostra attività e sulla capacità delle città di essere significative in Sicilia del disegno politico di rinnovamento che stiamo costruendo in Sicilia d'accordo con alcune forze politiche e costruendo comunque in un grande dibattito e una grande dialettica
Che prima o dopo dovrà portare alla riforma dell'attuale condizione della regione siciliana alla riforma non soltanto la legge elettorale siciliana ma di tutti di poteri della Regione Sicilia
Son sindaco di Caltanissetta l'avvocato Mancuso
Il io premetto che sono assolutamente d'accordo con quello che ha già detto il collega dottore
Provvedimenti trovò d'accordo anche se sono di una cresce l'azione politica completamente
Contraria a quella che pesce azione politica delle dottore proveniente questo significa che il fatto che qui ci siano sindaci espressi dai vari partiti siano tutti d'accordo solo il fatto che e questa legge vada mantenuta a me pare che uno prova evidente che la legge
è una delle poche leggi siciliane valide io non capisco come per una legge siciliana valida si faccia di tutto per poterla stravolgere
Io ma non voglio fare un intervento
Ma voglio dare una testimonianza
Io sono un sindaco che sono stato eletto con
Una lista di destra
Ma una lista di destra che non aveva simboli politici io mi sono presentato con lo so lo stemma della città con il logo della gettare sono stato eletto sono partito col due per cento dei voti che sono stato eletto sindaco di Caltanissetta questo dimostra che la mia popolazione era stanca dei partiti
Si è parlato poco fa
Di restaurazione ecco io voglio dare una testimonianza di questo
A metà del mio mandato dopo circa due anni
Io ho ritenuto dato che ero un uomo di destra scritto da Alleanza Nazionale ho ritenuto di dire che mi riconoscevo nonostante eletto con una lista ripeto cittadina mi riconoscevo
Nel Polo
A questo punto ho avuto pressioni di tutti i generi
Mi è stato detto se ti vuoi assicurare la ricandidatura devi azzerare la giunta
è un fatto storico e io non mi non non ho nessuna riserva nel denunziarlo pubblicamente e poi dai due assessori appeso ad assessore a quell'altra partitocrazia tra l'altro partito
Io ho detto che è come hanno scritto ai giovani di Palermo
Meglio un giorno da
Meglio giorno dalle o no hanno scritto diverso meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino ho detto meglio un giorno da leone
Che cento anni da servo dei partiti
E allora io ho detto siccome l'anno i miei elettori vi hanno eletto con questa giunta
Ritenendo valida la mia candidatura è la candidatura della Giunta che avevo indicato io mi rifiuto di fare questo anche se vado incontro ad una non candidatura nelle prossime elezioni
Resterà
Resterà nella storia di Caltanissetta che questo sindaco non si è piegato ai partiti
Ecco io ho voluto dare questa testimonianza nello stesso tempo debbo dire che effettivamente questa legge va rivista si diceva poco fa di una legge di manutenzione non c'è dubbio che noi sindaci lo ha già detto già il collega
Credo che lo diranno anche gli altri colleghi noi troviamo difficoltà
A portare avanti il nostro programma perché quando si dà al consiglio comunale il potere di stravolgere il programma
Il sindaco naturalmente non è in condizioni di attuare il proprio programma di di stravolgere il Bilancio scusate
Il sindaco non è in condizione di potere attuare appieno il suo programma quindi una rivisitazione della legge sotto questo profilo si può fare
Ma io concludo come ha concluso il mio collega sequestro deve servire a stravolgere la legge meglio questa legge che è un'altra legge che posso annullare
La conquista che la Sicilia credo che abbia avuto anche i sindaci stanno dimostrando stanno dimostrando che è una legge valida in quanto le popolazioni possono subito immediatamente stabilire se il Sindaco a attuato il proprio programma sia il sindaco
Amministrato bene oppure se il sindaco amministrato male quindi meglio questa legge che una legge che dovesse se dovesse annullarla annullarla completamente fermo restando il mio principio secondo il quale una rivisitazione sotto il problema del bilancio che deriva zitti si deve dare maggiore maggiore potere all'ex sindaco per quanto riguarda il bilancio non c'è dubbio che sarebbe auspicabile per potere dare ai sindaci la possibilità di attuare il programma della del che al momento della grazie
Garko Mancuso adesso la parola al sindaco di Siracusa il dottor Fatuzzo
Ma io dopo aver sentito il collega Mancuso di cui sottoscrivo pienamente il l'intervento sarei quasi tentato di non raggiungere nient'altro nel senso commentavamo con i colleghi sindaci seduti qui vicino che di fatti la di fatto la pensiamo allo stesso modo
Pur appartenendo come ha sottolineato giustamente Mancuso ha formazioni e a dare che ci hanno espresso differenti
Ma quindi aggiungo solo qualche piccola notazione che viene un po'dall'esperienza di di questi tre anni
La legge da a sulla base di questa esperienza
è una legge discrete discreta cioè una legge che tutto sommato possiamo dire che ha funzionato ha funzionato perché ha consentito di amministrare le nostre città sicuramente molto meglio di come erano amministrate
Non per ecco qui questo teneva sottolinearlo non è la nuova leva dei sindaci del novantatré novantaquattro non è fatta di Superman ogni tanto la stampa nazionale qualcuno lo lo pone su piedistalli
Ecco magari ma di particolari come delle persone super dotate non non ci consideriamo persone normali forse la gente
Che che ha dato sulle nostre spalle questo mandato pesante questo padella
Ritiene che abbiamo dei poteri assoluti no per risolvere Ovo potevo strumenti eccezionali per poter risolvere i problemi in ogni caso ecco
A dei poteri ci sono e quindi per alcuni problemi alcuni problemi che prima non potevo neanche essere sfiorati sono stati aggrediti e in parte portati ad avvio di soluzione
In breve arco di tempo punto se è un albero si vedere i frutti in un breve arco arco di tempo come diceva provi denti per esempio
A abbiamo posto mano al risanamento delle finanze al risanamento del bilancio perché era la precondizione per poter poi svolge nel nostro programma questo significava da un lato onorare i debiti l'abbiamo fatto riconosce dal consiglio comunale qualcosa come sessanta miliardi di debiti fuori bilancio riconoscibili
E perché all'inizio del mandato tutte le persone che bussavano alla mia porta io dovevo chiederle lei quanto avanzano per questo cioè praticamente si era andati avanti a fare opera da rincari che ad espropriare senza aver mai pagato una lira non di quello che che veniva commissionata questo da un lato dall'altro lato bisognava invece impinguare le risorse le entrate no e come diceva propri denti una bisognava ripristinare quello che era la normalità del delle delle cose nessuno nella mia città dodici anni pagava l'acqua pagava
La tassa rifiuti solidi urbani pagava
E le la concessione di suolo pubblico pagava lisce app pagava e cioè nessuno pagava nulla
Noi abbiamo dovuto recuperare dieci anni perché più di quello non si poteva andare indietro di tariffe dividi tributi di tasse comunali che erano state non riscosse abbiamo in un anno trovato sedici mila evasori totali di da di tributi della tassa rifiuti solidi urbani
Tutto questo è stato possibile Bezzon pensiamo che che ha ha c'è gente che ha costruito fortune elettorali e su queste cose non abbiamo io io ho stipulato già su mille ottanta
Case CIPE di proprietà del Comune di cui non si sa neppure che ci abitasse dentro ho stipulato i contratti adesso dopo vent'anni che erano stati dati in assegnazione o che erano state a coupon occupate abusivamente
Dico questo non adesso lo dicevo prima non siamo dei Superman no cioè siamo persone normali che cooperò con gli strumenti che questa legge pur con i suoi limiti
Ci ha dato abbiamo potuto fare questo ed anche altro anche anche altro
Non dico non dico non ha aggiunto
Discreta è una legge che migliorabile perché deve essere migliorata nel senso che è stato detto prima cioè noi nonostante ecco il ci siano delle norme che chiariscano in maniera dove che dovrebbe essere computer esaustiva le distinzioni de dei ruoli dei poteri del consiglio e la giunta del sindaco di fatto ancora oggi
Esistono sovrapposizioni esistono interferenze che rallentano la l'attività amministrative la ostacolano
Quello che è stato citato il caso più eclatante non noi per esempio come sindaci come ANCI regionale abbiamo più volte sollecitato l'unificazione della legge uno che distingueva il fondo per servizi e per Investimenti finalmente abbiamo ottenuto
L'assegnazione di un fondo unico e quindi sembrava giunto il momento buono perché programma del Sindaco se io preferisco ma non le manutenzione delle strade della mia città piuttosto che spendere spettacoli devo poterlo fare
Ebbene il consiglio comunale nell'ultimo bilancio ha presentato trentadue maxi emendamenti che hanno spostato gli interventi programmati per novantadue strade la mia città
Per le programmare il mito del di Archimede nella mia città e altre robe che io non farò mai quindi fondi che se resteranno congelati e non spesi quindi la legge va sicuramente
Migliorata è una buona legge ASCO insetti del governare ma va migliorata
Un'ultima annotazione
La devo dire sarei tentato di non dir la mala di problemi ha incoraggiato Mancuso
Al l'onorevole viola ha detto cioè il Polo che vuole che avesse ritorni indietro dobbiamo essere intellettualmente onesti e dire fino in fondo la realtà non è solo il pollo
Io sono un sindaco dell'Ulivo le cose che ha detto Mancuso li ho vissuto anch'io sulla mia esperienza cioè tutti vogliono il ritorno al professionismo politico tutti tutti vogliono gli assessori con la targa ci sono due parole magiche tutti i giorni sulla stampa e nel dialogo politico e sono la visibilità e la collegialità sono due Straw insalate scusate se dico queste parolacce in pubblico
Ma
La la visibilità significa assessore con la targa in proporzione al peso specifico dei delle delle ultime elezioni peraltro fatte col proporzionale nella sola nostra regione
La la collegialità sarebbe una presunto modo di decidere insieme cosa devi fare tu con i poteri che la legge ti assegna ecco grazie
Grazie
La seduta tutto io citato il portico riferiva al disegno di legge presentato ma so bene che ci sono riserve in molti altri settori
Dunque adesso l'ordine degli interventi e quello che vede nel suo intervento l'onorevole Acierno e poi Montanari Piro libertini a seguire
La parola all'onorevole Acierno grazie cioè un orso
Adesso in questi ultimi tempi
Esiti della Bicamerale alla Shoah
Grazie anche per la presentazione
Io devo dire sono
Contento e voglio ringraziare Mario Segni
Perché la sua presenza oggi in quest'Aula in questo dibattito
Porta anche in Sicilia un messaggio che l'onorevole segna lanciato non più tardi di mercoledì scorso a Roma
Nei confronti di quello che il sistema partitocratico
Sta realizzando oggi nel nostro Paese
Gli interventi di due sindaci di coalizioni opposte che abbiamo appena ascoltato
Ci fanno capire quale momento gravissimo stia di nuovo vivendo l'Italia
Non v'è dubbio che bisogna ridare dignità alla politica in questo Paese
Questo è un appuntamento indifferibile
Ma non bisogna ridare dignità alla partitocrazia che si è dimostrato un momento drammaticamente devastante per il nostro Paese
Io sono uscito da alcuni mesi
Dal partito che mi ha dato modo di entrare nella politica attiva di questo Paese e per questo lo ringrazio rossa intere
Però ritengo che
La politica
Debba essere una missione da vivere ogni giorno nel rispetto delle necessità del proprio Paese e dei suoi cittadini
E vedete vivere quello che potrebbe succedere in Sicilia
Con una riforma della legge dell'elezione dei sindaci
Che Sassuolo di riforma per tornare a
Situazioni di potere e non di prospettive per l'amministrazione seria delle nostre città e dell'economia siciliana che è fortemente penalizzato
Pensare che si possa partorire una legge che serve a sconfiggere questo o quel candidato perché è inutile che ce lo nascondiamo su questo principio potrebbe nascere questa legge ed è devastante e io non voglio difendere il candidato di destra il candidato di sinistra io dico
Che i cittadini hanno il diritto di essere rappresentati
Dal loro rappresentante e non da partiti che poi devono stare chiusi nelle stanze a discutere se me io questo se meglio quello voglio dire avete visto la settimana scorsa c'è stato il rischio che si facesse una crisi
Al governo regionale per nominare novanta componenti dico Recco
In un momento politico come quello che sta vivendo la Sicilia si è rischiato che si creasse la crisi del governo per nomine di sottogoverno stiamo veramente vivendo una fase pericolosissima
Allora allora bisogna secondo me intanto caro Enzo
Uscire fuori da questa stanza
Perché io sono convinto che i cittadini che poi subiranno tutto questo non sono informati peraltro devo dire che anche un po'paradossale noi discutiamo di una riforma che non c'è
Perché il governo regionale non ha presentato alcun ancora nessuna proposta concreta sulla quale dibattere abbiamo sì delle informazioni di tipo giornalistico
Io ho sentito parlare che vorrebbero che chi prende il quaranta per cento al primo turno diventa sindaco voglio dire
Io ricordavo che bisogna avere la maggioranza per vincere ora parrebbe che potrebbe la minoranza governare voglio dire c'è una situazione talmente poco chiara
E ancor peggio
Non si sta dando modo alla cittadinanza di potere Shay
Noi sappiamo che l'attuale sindaco di Palermo per non dire l'attuale sindaco di Catania
Sono già in campagna elettorale
Qual è l'alternativa
Di cui hanno diritto i cittadini per potere scegliere in maniera serena chi ma io li può rappresentare non c'hai sembrerebbe che l'indicazione politica
Deve scaturire dalla legge e allora questa non è più una legge per il cittadino questa è una legge per i partiti è da questo punto di vista noi non lo dobbiamo consentire io non ne faccio un problema né di destra né di sinistra né di cento io ne faccio un problema per i cittadini noi dobbiamo pretendere dalla politica di dare in modo ai cittadini di riconoscersi dalla politica e non di essere solo governati da interessi che troppo spesso sono distanti
Dalle esigenze dei cittadini grazie
Ma poi adesso Bruno Montanari
Ma io ringrazio
Centro viola per avermi invitato oggi a questa riunione e
Facendomi tornare indietro di un po'di anni ma lo stato d'animo è completamente diverso da allora allora c'era entusiasmo adesso c'è delusione
La delusione perché perché si tocca con mano
Quella che è la realtà e cioè che
I sistemi in realtà non si autoriforma no veramente
Perché per la semplice ragione che sistemino si suicidano
I sistemi possono rassicurarsi in modo diverso cioè fanno quelle riforme che servono a rappresentarli diversamente
Ma non toccheranno mai i punti che modificano gli equilibri fondamentali io credo che questo per chi fa politica debba essere un indicazione un punto dove bisogna andare a toccare
E guardate che gli equilibri fondamentali non stanno tanto nella raffigurazione degli organi ma in Manzella mi corregga se sbaglio ma stanno nei rapporti tra gli organi e nelle procedure di individuazione degli organici le procedure elettorali ecco perché le resistenze o le rotture avvengano lì
Allora è chiaro che sto facendo un discorso di rottura cioè sui sistemi voleva davanti bisogna Roma ora quale Stato nella nostra storia recentissima secondo me
Un'esperienza attenzione con gli scorsi rottura si può andare troppo lontano ma un'esperienza invece che ci ha fatto vivere proprio dopo gli anni Novanta una piccola rottura ma significativa
è stato lo statuto la legge elettorale siciliana
La riforma il referendum disegni sul maggioritario operate quelle stato una rottura importante perché per la prima volta in modo significativo si è instaurato un processo politico fuori dei canali consueti e tradizionali
E poi un movimento politico che avrebbe potuto rendere di più ma non lo ha fatto perché è caduto nelle spire del sistema che era verso Alleanza Democratica e ci tengo a sottolineare il pezzo del versa perché lì c'era veramente un tentativo di superamento dello schieramento
Dei partiti ecco allora se noi pensiamo a queste vicende cioè in un passato recente queste cose hanno alimentato anche quella voglia di tornare a far politica di cui parlava a chi mi ha preceduto ma in questo spirito allora bisogna anche legge le cose qui diceva viola c'è questa faccenda
Della distinzione tra sindaco e Consiglio comunale io ricordo perdonate questo mio ricordo var per dire l'entusiasmo con cui si facevano quelle cose
Allora ero a Capri e Milan ricavo il cervello su come poter rendere coerente non rendere Frizzi in maniera diciamo di ricreare una frizione in questa distinzione
E pensavo che l'unico modo che questo cui questo potesse accadere eran creare un rapporto di competizione tra i due perché è molto più facile rendere coerenti
Un potere di governo e un potere consigliare rendendoli omogenei che non invece renderli coerenti essendo disomogenei quindi bisogna creare un sistema di competizione che renda non mi
Diciamo così non interessante per entrambi interviene questa era un po'la questione
E allora ne parlai mi ricordo con Guido Corso di questa faccenda e di sì ma perché non facciamo un sistema in cui il sindaco può chiamare egli può convocare il popolo ed Guido Corso vi ricordo che mi disse
Ma forse non è necessario perché già ci sono sia i Panic sembra che invece nella assemblea queste elemento che è stato ecco voglio dire ho ricordato molto brevemente tutte queste faccende per far vedere che allora lo spirito era di un certo tipo
Oggi io credo che ci sia una sostanziale usare il ricompattamento
Del sistema proprio attorno ai nodi cardine guardate che in tutto questo i mass media annullo fondamentale perché il ruolo dei mass media e quello di conciliare gli aspetti e le che vengono definite le aspettative di senso cioè l'idea riformista e la compattezza del sistema
Guardate per esempi in che modo immediatamente si sta è stato etichettato il fronte del no rispetta la Bicamerale
Amore odio
Non sono siciliano ma vivo qui cioè insegno qui da tanti anni
Perché l'auto
Paolo perché forse ramo c'è questa è una terra che ha un enorme K e penso le amministrazioni comunali quando dico
E Madison
E un'enorme mole di lavoro da fare
Recupero architettonica artistico delle città e infrastrutture e servizi qui c'è lavoro per generazioni
Come mai ce la disoccupazione perché messe a domanda che io faccio ma perché si pensa ad altre forme di investimento e non si investe qui ecco con questa domanda che io rivolto agli amministratori chiudo questo mio breve intervento grazie
L'onorevole Piro Franco Piga
Ma e io io non so se serva però devo dire l'intervento di Franco previdenti mi suggerisce di chiarire questo
Non c'è un'assemblea regionale compattare la sua negatività
Contribuire a dare scusami sindaco questa immagine non non ci aiuta
Comprendo che poi ognuno soprattutto di ricopre un ruolo istituzionale se il sindaco ha qualche problema contrapporsi alla maggioranza di governo che c'è al Governo e la Regione in questo momento ma credo che comunque non sia molto utile a parte che non è molto giusto dare un'immagine indistinta di un'assemblea regionale di una regione laddove tutte le vacche sono nere non ci sono responsabilità perché le responsabilità sono di tutti ma tanto per essere chiari io sono uno di quelli che ha sostenuto fin dall'inizio fin dal momento in cui si ventilò addirittura l'ipotesi di un rinvio
Perenzione amministrativa che disse chiaramente non avverto alcun bisogno di rinviare le elezioni perché non avverto alcun bisogno di modificare la legge sei
Almeno per quanto riguarda i meccanismi elettorale
Lo dissi anche modo non so perché io sono convinto riso in modo politicamente provocatorio perché già quell'accenno mi faceva capire dove avremmo corso il rischio di arrivare a parare cioè una sostanziale e totale
Modifica cioè un vero e proprio lo stravolgimento dell'impostazione della legge regia sette fino a un effettivo annullamento attraverso il suo svuotamento del concettuale stesso dall'elezione diretta del sì
Questo anche credo incoerenza la posizione fin dall'inizio assunta incenso aveva avuto l'amabilità di ricordare che questo tavolo ci sono alcune persone che lavorarono
Proveniendo pure da impostazioni leggermente diverse lavorarono alla elaborazione
Di quella che poi divenne la legge sette che lo stesso governo campione alla fine poi recepite nel suo disegno di legge quell'impostazione data dal con Renzi io consiglio a legge sette nel parola ama del riforme sicuramente siciliane l'unica vera riforma da trent'anni a venire qua
Non so se da cinquant'anni a venire
Tra l'altro una delle poche leggi che è una delle poche riforme che a trovato riscontro alle premesse dalle quali era partito
Che sostanzialmente ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi
Che si era prefissa di raggiungere non è molto facile che se guardiamo la legge dieci che abbiamo sostenuto abbiamo portato avanti non c'è dubbio che pur essendo una legge di straordinaria
Di straordinario impatto dal punto di vista la riforma però avuto scarsissimo riscontro sul sul piano sul piano pratico tra seri motivi che non è qui il caso di vi richiamo
Tra l'altro una legge che con una straordinaria intuizione io credo da questo punto di vista ha dato un assetto istituzionale coerente non solo al modello istituzionale spesso
Ma dato un assetto istituzionale coerente alla crescita enorme di ruolo
De delle comunità locali e dei Comuni
Qui è è stato ricordato il comune passato dall'essere erogatore di servizi sostanzialmente a essere un organizzatore dello sviluppo oltre a essere ridiventato per fortuna sede della riaggregazione sociale
E questo modello istituzionale con i poteri divisi con l'elezione diretta del sindaco è stato assolutamente coerente e funzionale a questa crescita dei ruoli in qualche modo è servito come moltiplicatore
La alla moda la crescita del ruolo dei dei comuni amplificare il ruolo dei sindaci l'elezione diretta dei sindaci finisce assolta presso l'amplificatore quello del Comune in un processo che comunque quali che siano le valutazioni poi particolari su questo o quel sindaco questo o quello schieramento che lo sorregge
E comunque positivo
Che va in direzione delle grandi riforme che almeno tendenzialmente camminano in questo in questo paese
La legge sette figlia di una fase che io ho definito allora di straordinaria follia
Durata troppo poco
Ma è una fase molto particolare le stragi
E a legge sette fatta a distanza di una settimana due settimane da Borsellino e due mesi prima c'era stata la strage Falco
Con l'avvento al governo della Regione di un governo su cui abbiamo dato giudizi vari ma che indubbiamente costituiva un momento di particolare
Come particolare vita politica nostra nostra regione con una crisi violenta verticale del sistema politico
La crisi della rappresentanza di credibilità dell'istituzione di legittimi rilegittimazione spesso delle istituzioni per via della della crisi di credibilità dei degli uomini e dei partiti che la rappresenta
In cui vedete un elemento centrale era il problema aveva qualità la consulenza
Perché non comprendere che l'elezione diretta del sindaco soprattutto nel sistema siciliano
è in Sicilia
Ha costituito un'enorme massa critica dirompente nel sistema politico fondato sulla ricerca del consenso nei modi che tutti conosciamo significa negare la storia significa non dare validità un fatto che secondo me è invece stato di enorme importanza
Basti pensare invece a cosa è successa l'abbiamo sotto gli occhi perché è successo l'anno scorso con le elezioni regionali con
La ricerca del micro consenso del consenso quartiere per quartiere casa per casa condominio per condominio portone per portone per renderci conto di che cosa stiamo di che cosa stiamo parlando
Allora l'elezione diretta del sindaco separata dal Consiglio innanzitutto risponde a questa esigenza fondamentale
Di come dire creare un circuito di consenso e di ricerca del consenso fortemente sganciata dalla dal mi dal micro consenso dalla da dai vecchi dai vecchi sistemi è già solo per questo
Varrebbe la pena come vale la pena di mantenere di mantenere questo sistema
Questa questione del voto separato io ricordavo poco fa con Mario
Per la debolezza del sistema politico complessivo ma fu uno dei pochi elementi su cui non ci fu dissenso cioè venne accettato pacificamente da tutti anche da quelli che oggi erano presenti all'ora oppure rappresentavano le forze politiche allora che oggi invece insistono per per per modificarlo
Perché lì ci fu su questo una immediata comprensione di che cosa si stava di che cosa si stava mettendo forse perché c'era maggiore sensibilità appunto le stragi va Tangentopoli cioè
E ognuno di noi ha avuto i suoi problemi io ricordo i dibattiti dico nel mio movimento con Diego Novelli che mi ama Niva a ogni piè sospinto in tutte le salse l'anatra zoppa
Che ha fatto del discussioni infinite con nove oggi io credo che vi sia innanzitutto un elemento da da dire Vincenzo viola messo in modo critico invece bisogna metterlo Acierno H a ragione su questo bisogna mettono proprio in chiaro fino in fondo
Qui c'è un problema che questa riforma
Motivata debolissima mente la disomogeneità dei consigli rispetto al fine sciocchezze basta intervenire sul problema delle competenze
Basta stabilire per esempio che il bilancio viene approvato dal sindaco preceduta che è un'idea che io sto portando avanti
Dall'approvazione del Consiglio di una sorta di documento di programmazione economica e finanziaria su cui si fa il dibattito fermo restando che poi il bilancio viene approvato asino per eliminare l'ottanta per cento dei motivi di conflitto all'interno tra sindaco e consiglio comunale la verità vera e che per carità nessuna riforma è neutra nessuna legge neutra dietro ci sono interessi anche politici
Forti sempre ma è inconcepibile che si pensi di modificare un sistema elettorale di modificare le regole per adattarla alle esigenze politiche di alcuni gruppi politici in un determinato momento storico questo è inconcepibile questo è veramente l'elemento che più fa come dire
Mi fai l'alberata e mi fa e mi fa preoccupare
E mi fa preoccupare cioè che perfino regole fondamentali che valgono innanzitutto per i cittadini prima ancora che per le forze politiche prima ancora per le istituzioni possano essere cambiate modificate in ragione di qualche i contingente motivo motivo politico di di parte che qui si sta cercando in realtà una riforma su misura ma attenzione
Dietro ci sta
Un contesto politico e culturale che è molto ben delineato che è quello che esprime questa maggioranza di centrodestra e questo Governo di centrodestra insomma da quando si è insediata questa maggioranza e questo governo noi abbiamo dovuto fronteggiare sindaci e forze politiche checché ne pensi sindaco pro viventi che su questo hanno fatto la battaglia
Abbiamo dovuto fronteggiare o un attacco continuo che si fonda su ragioni politiche su ragioni di impostazione culturale e su ragioni come vi anche strategie nei confronti di attacco continuo nei confronti degli enti locali
Qui c'è in realtà un modello di nuovo iper centralismo regionale che permea tutta la cultura politica all'impostazione del Polo questa la verità
Altro che Bicamerale altro che federalismo dei Comuni qui siamo al suo inverso
E poi un attacco passata presso la finanziaria attraverso il bilancio la questione dei Coreco adesso la riforma elettorale temi mirato appunto a scardinare le basi sociali del consenso il centrosinistra queste la la verità dei dei fan
Bene
Io concludo
Noi siamo io personalmente sono per mantenere il doppio voto per mantenere il doppio turno il doppio turno è un elemento essenziale di democrazia
Soprattutto nel sistema siciliano il fatto che è uno qualunque un cittadino qualunque raccorda un certo numero di firme si presenta agli elettori
E poi saranno gli elettori a decidere quello che va è un elemento fondamentale della del della democrazia che avvicina enormemente le istituzioni alla alla gente e poi tutte le altre considerazioni
Siamo per intervenire sulla questione dei poteri e delle competenze bisogna intervenire ad esempio sulla questione del Bilancio io sono per esempio se modifichiamo veramente l'assetto le competenze per fare rieleggere i consigli comunali col sistema proporzionale
Tuttalpiù prevedendo di spostare il premio di coalizione in appoggio al sindaco
Solo per eliminare alcune zone di opacità oggettive che si sono che si sono create una sciocchezza per tutte
E le delibere di Giunta vanno al consiglio comunale comunicate vanno come dal consiglio comunale determinazione sindacali no cioè che un po'paradossale per un piccolissimo esempio ma di quello che si potrebbe di quello che si potrebbe fare l'ultima questione
è evidente che se non si fa la riforma entro luglio primi di agosto
Due cose non si possono cioè pensare di poterla fare a ottobre cioè mentre il meccanismo è già avviato o pensare di rinviare ulteriormente l'elezione
Che questo credo sia impossibile per quanto mi riguarda
E devo dire anche nell'ambito del centrosinistra composizioni molto differenziate a volte non abbiamo nove la stessa posizione Rifondazione comunista tanto per essere chiari però questi elementi di fondo ci sono
E siamo sicuramente intenzionati ad evitare che si faccia una riforma che sia veramente la distruzione del sistema e l'elezione diretta del sindaco e la restaurazione del vecchio sistema politico
Grazie Franco adesso lo prova Mario Libertini
Essere telegrafico di non di non ripetere cose già dette anche se più importanti di quelle che su cui mi mi soffermerò brevemente però una ripetizione la faccio subito all'inizio suo
L'ultima enunciato di di Franco Piro ecco mi mi sembra che il rischio di una seconda proroga un secondo rinvio delle elezioni che ho avvertito
Ma era palpabile quindici giorni fa nel corso di un dibattito svoltosi in Assemblea regionale e nelle chiacchiere di corridoio sia un rischio gravissimo
Soprattutto perché costituisce un forzatura a principi costituzionali e principi di democrazia sulla quale non si può assolutamente essere superficiale
E sottacere come si è fatto per il primo rinvio rinvio di una elezione costituisce una espropriazione del corpo elettorale si può giustificare in situazioni di assoluta emergenza
Questa relazione sull'emergenza non c'erano del primo rinvio ancor meno vi sono adesso perché non è vero che i comuni siciliani sono paralizzati
E quindi la possibilità che si cominci a dire che come leggo oggi sui quotidiani di oggi che ci sarà una mediazione del presidente dell'Assemblea per giungere a un disegno di legge unitario così prefigurando altri sei mesi o forse magari più di un secondo il rinvio significa mettere a repentaglio la fiducia che i cittadini siciliani possono avere nella loro democrazia e quindi su questo punto sono assolutamente d'accordo con Pino non possono essere ammessi che un po'compromessi di alcun genere
Sul merito della questione io sono sempre stato favorevole alla doppia scheda non ho cambiato idea sull'argomento se non nel senso di essere diventato più presidenzialista
Di quanto non fossi alcuni anni fa ecco ritengo che per l'efficienza degli esecutivi per l'efficienza e la coerenza del i titolari di funzioni di governo alla loro capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini occorre che e gli organi di governo siano investiti
Con criteri monocratici che vi sia un responsabile della funzione di governo nell'ambito di una organizzazione piccola media o grande che sia cioè ovviamente il rischio che il titolare di un potere monocratico né abusi come titolare in qualsiasi potere
Il rimedio contro ciò non può essere data nel ripristino delle oligarchie com'era nel vecchio sistema parlamentare a livello comunale e non sono comunale ecco di quell'oligarchia inefficienti
Risorse
E corrotte non dobbiamo e non possiamo avere alcuna Nostalgia e il rischio che si presenti ma sempre immanente
Il rimedio contro il rischio di abuso il potere monocratico sta nella divisione dei poteri nella creazione di adeguati contropoteri nella possibilità di un referendum provocatorio del sindaco in casi gravi che continua a rimanere un istituto di democrazia valido ha funzionato bene in Sicilia
Nella compresenza accanto al titolare del potere esecutivo governo locale di un titolare del potere normativo il Consiglio
Che può essere questo sì collegiale perché quando si tratta di fare regole generali e astratte regole di Indirizzo senza avere poi la potestà di tradurle in scelte particolare concreti
Le serate stabilire criteri per le nomine senza potere poi fare concretamente le nomine ecco un organo collegiale può correttamente funzionare questo questa dicotomia tra un potere esecutivo monocratico in potere normativo collegiale dovrebbe diventare la pietra di paragone
Di tutte le riforme istituzionale a cui l'Italia dovrebbe oggi i prepararsi come non sono ancora realizzate al fine di rompere quel sistema che chiamiamo partitocratico e di ricostruire una un valido dialogo democratico ma cittadini dell'istituzione da questo punto di vista il disegno di legge
Che non sarà del Governo mai dei gruppi che sostengono attuale Governo è un disegno di legge assolutamente contraddittorio un disegno di legge voglio dire che
Afferma come suo obiettivo quello di garantire l'omogeneità politica persino che consiglio che a mio avviso non costituisce un valore assoluto e tanto meno può esserlo oggi quando nessun partito ha programmi totalmente contrapposti a quelli degli altri lo afferma questo suo obiettivo primario con un argomento che mi addolora e quasi oserei dire mi offende come cittadino siciliano in quando dice che il sistema la doppia scheda sistema presidenziale
Non è proponibile in Sicilia perché in Sicilia abbiamo una tradizione di
Partigiani TAC di partigianeria nella vita politica che non può essere che non siamo in grado di di di di superare come come sulla Sicilia fosse condannata per le l'eternità a una politica faziosa inefficiente o peggio
Là dove proprio la Sicilia dimostrato nei momenti migliori di saper rompere questa questa tradizione palesemente contraddittorio anche perché poi perseguendo questo obiettivo di omogeneità non lo persegue fino in fondo perché in realtà nell'esercizio dei poteri lascia assolutamente divisi non il coraggio tra virgolette di ripristinare la mozione di sfiducia o di ripristinare una una una serie meccanismi istituzionali che garantiscano poi questa piena coerenza in realtà sindaco e consiglio governare da esattamente come ora
Pur essendo investiti con un'unica un'unica lista e quindi la ragione direi all'onorevole Jole proprio quella che lui per garbo e buona educazione non ha Espresso fino in fondo ha dichiarato retoricamente di non voler credo la vedano e chiaramente soltanto quella legata alle prossime elezioni
Per quanto riguarda il do il doppio turno dico soltanto e insisto che il tipo di accordi che si fanno nelle elezioni a turno unico è un tipo di accordi molto più rigido molto più pericoloso
Molto peggiore per la democrazia di quanto di quanto non e molto meno trasparente lo sappiamo tutti per i tavoli progressisti o per i tavoli non progressisti che ci saranno stati potere di ricatto dei piccoli gruppi organizzati sono enormi quando si deve fare una contrattazione al Blue e quindi il rischio di partitocrazia e molto più grave quando si vada a lezione a turno unico si tratta di scegliere i candidati si indice quindi si contratta era fino in fondo l'ultimo posto non solo in giunta ma anche in altre anche in altre nomine e in altri luoghi che non il rischio che possa esserci qualche alleanza politica nel nel doppio turno rapidissimamente chiudo
La linea maestra dovrebbe essere quella della correzione della legge sette su alcuni punti che è facile individuale il numero dei consiglieri comunali che potrebbe tu tuttora diminuire
Dovendo il consiglio comunale essere un luogo di indirizzo e di controllo e non un luogo in cui si gestisce quotidianamente il potere amministrativo
Le competenze
E qui io non sono tanto per eliminare il potere di bilancio ma per correggerlo con la vincolatività giuridica del programma del sindaco che vivendo a programma l'elettorato è questo il punto non tanto togliere al COMU alla consiglio comunale il potere di Bilancio quando stabilire in in modo giuridicamente vincolante più di quanto non lo sia adesso che i punti indicati nel programma del Sindaco dipendono punti della città
Perché approvati dall'elettorato e su di essi non vi è un potere discrezionale del consiglio comunale al di fuori di questi punti il potere discrezionale del consiglio comunale se in quanto sia potere di ordine generale non di fissare ma questo su questo punto le riforme ormai sono attuate il potere di bilancio del Consiglio comunale mi sembra tuttora coerente alla distinzione tra potere normativo
E potere esecutivo ciò che non è coerente invece che il consiglio comunale cosa pronunziarsi sulle concessioni se non ancora
Definite lo è in atti generali o sulle convenzioni tra enti pubblici ottuso tutta un'altra serie di punti strettamente amministrativi che sono al di fuori della sua funzione di indirizzo di controllo
C'è da modificare quel punto referendum c'è infine da stabilire e chiudo il principio fondamentale del silenzio assenso perché l'aspetto più perverso
Più perverso della del che dei contrasti fra consigli comunali e sindaci in questi in questi anni non è stato tanto il fatto che talora i consigli comunale abbiamo spostato dei fondi dalla cultura allo sport
Perché al limite questa è una scelta politica di cui si risponde alla popolazione lascia al Sindaco il potere-dovere di spendere bene per lo sport anziché Carla per la cultura dove i consigli comunali hanno espresso il peggio di se stessi e nella loro capacità di paralizzare
Di paralizzare il sapere se ne va di paralizzare per per la città
Questo perverso potere di interdizione può essere abolito con una norma di due righe che stabilisca trascorsi sessanta giorni dal deposito in consiglio della proposta di Piano
Relatore o di quello che sia la proposta diventa efficace in caso di mancata deliberazione del Consiglio Comunale uno Elisa un legislatore serio può operare in brevissimo tempo queste riforme dare a questa legge siciliana la possibilità di costituire un modello assolutamente migliore anche di quella nazionale grazie
L'ordine degli interventi perché gli altri si preparino e Mirone Piraino Pitruzzella grigio
Ma io ho solo una brevissima una brevissima considerazione una valutazione di carattere politico
E perché non voglio rubare tempo anche perché è stato sviscerato l'argomento a lungo io forse qui dentro solo uno dei pochissimi può o forse l'unico Sindaco ad aver amministrato una grande città col vecchio sistema
E francamente e qui discorsi che si vanno facendo in questi giorni di attacco alla legge sui sindaci mi sembrano discorsi come lo sbarco su Marte oggi sui titoli dei giornali
Cioè è cambiato tutto come si può tornare indietro come si può ritornare io
Io ho amministrato Catania due anni cioè non ho amministrato Catania diverso stato lì seduto senza riuscire a fare niente mi hanno fatto tre crisi amministrative e la mia attività si svolgeva al nonno
Come i sindaci cui hanno parlato oggi che hanno qualche problema ma comunque vanno avanti si vogliono facendo le riunioni con i segretari dei partiti politici e dicevano quello che dovevamo fare quello che noi dovevamo fare
Lasciamo stare su altri aspetti che potevano avere rilevanza penale stiamo parlando dei fatti politici
Mi dovevano cambiare gli assessori
E stabilivano solo assessore si comportava bene o si comportava male dopodiché si faceva la crisi di emetteva l'assessorato io ma altri sessanta giorni discussione seria e leggeva la Giunta questa era la realtà dei Comuni siciliani Gallo
E allora qual è stato l'elemento che ha scade a cui ha ragione Bruno Montanari sistemi non si Autori polmoni ci fu un momento particolare ci fu una serie di coincidenze e specifiche portava a questa legge il vero punto
Il vero punto è l'elezione diretta lasciamo stare tutte le altre chiacchiere si fanno oggi di possiamo discutere sul miglioramento di questa legge l'attacco è l'elezione diretta del sindaco una schiera diverso e questo che rompe tutto e consente al sindaco di esser letto assieme alla sua giunta
Perché allora la ripartizione voi ve lo ricordate avveniva prima tra i partiti e poi tra le correnti e dei partiti il sindaco non si sceglieva nessun assessore e lui veniva controllato dagli assessori e attraverso gli assessori dalla corrente dei party questo è il punto signori miei
Il giorno in cui da voi come si vuole fare rimettiamo il sindaco delle mani dei partiti noi abbiamo distrutto la riforma che possiamo dare tutti i poteri che volete possiamo ridefinire
Le questioni dei rapporti tra sì dovuto e consiglio comunale possiamo migliorare l'attuale dice Milan noi riporteremo le città al blocco allora la difesa è una sola il sindaco deve essere che poi non è vero che i sindaci sono sganciati dalla politica perché qui non abbiamo sì invece fanno riferimento ad alle politiche diverse l'abbiamo sentito sono sganciati dalle scelte partitocratiche che è una cosa diversa
Perché qui non c'è nessun sindaco che si richiede autonoma dalla politica ove si ritiene ritiene di poter fare le scelte in maniera personale in base a programmi personale o a scelte personalistica perché ciascuno tiene conto delle realtà politiche ma non tiene conto degli interessi dei partiti e delle correnti dei partiti dei gruppi eccetera
Questo è il punto determina allora se noi non abbiamo una e l'ho detto Franco Piro abbiamo una scadenze immediate cioè questa questa operazione a farlo entro luglio non la fanno più allora io direi
Mettiamo da parte i problemi di aggiustamento della legge siccome il punto è non modificare il sistema elettorale noi dobbiamo fare prima l'elezione
Perché le modifiche per quanto attiene alla ripartizione dei poteri possiamo farle anche dopo le elezioni leggere su allora la vera battaglia oggi la dobbiamo fare con con la modifica della legge per spiegare ai cittadini che gli si pone levare quello che loro hanno conquistato in un momento di particolare straordinarietà
Perché c'era stato il referendum perché la Sicilia aveva avuto le stragi in quel periodo perché era iniziata a Tangentopoli c'era un clima particolare
Adesso si vuole creare la restaurazione noi difendiamo questa legge i miglioramenti poi dopo l'elezione li possiamo fare ce ne sono tanti ne hanno suggerito l'entro nel merito
De delle delle modifiche ma oggi la battaglia contro la modifica delle elezioni questo il punto
La parola al professore Piraino
Oltre a essere un illustre docente di diritto pubblico e anche il segretario generale dell'ANCI Sicilia
E in questa veste io innanzitutto devo leggere la lettera epidemia inviato bianco questa mattina perché della legge si appunto caro Andrea purtroppo non potrò prendere parte ai lavori dell'incontro dibattito promosso d'iniziativa del Patto Segni sul tema elezione diretta dei sindaci per non tornare indietro
Si tratta di una iniziativa estremamente importante alla quale naturalmente aderisco pienamente e della quale vi era veramente bisogno del momento di è veramente bisogno nel momento in cui in Sicilia
Dall'uno alla tentazione di utilizzare le riforme come strumento di restaurazione non di crescita e di miglioramento
Non credo che in proposito io debba spendere molte parole ti prego però se vorrai di comunicare i tanti colleghi presenti il mio no
Forte e deciso ad ogni tentativo di ricondurre i meccanismi di selezione degli amministratori locali alloggi che di potere o di parte
Affinché ciò non avvenga sono pronto a battermi con decisione e fermezza
Ti prego altresì di fare giungere il mio saluto ai tanti illustri relatori presenti con alcuni dei quali mi peggio essere legato da amicizia sincera e di antica data buon lavoro e a presto questo era il messaggio che il sindaco
Di Catania non nonché presidente nazionale dell'ANCI ha voluto fare pervenire a questa nostra iniziativa questa iniziativa del Patto Segni in verità ma che coinvolge come abbiamo potuto constatare molti primi cittadini il molti consiglieri comunali perché è una iniziativa estremamente importante io vorrei fare due considerazioni una di natura politica
E una per così dire di natura istituzionale
La prima considerazione di natura politica non lascerei cadere le cose estremamente importanti che ha detto Schifani
Schifani ha detto una cosa che è estremamente importante
Questa mattina non esiste più il disegno di legge presentato dai capigruppo della maggioranza ha sottolineato che non esiste uno disegno di legge del governo quindi sostanzialmente il maggiore rappresentante della coalizione di di governo nella regione siciliana ritiene che ciò che ha costituito l'oggetto del dibattito in questi ultimi immensi nella nostra regione ciò che ha costituito l'oggetto dello spostamento come veniva ricordato delle elezioni
E uno oggetto oggi da rivede io credo che questa sia una considerazione da non sottovalutare perché indicativa di una contraddizione all'interno della logica di coloro i quali hanno immaginato questa proposta
Del resto anche le considerazioni che Schifani faceva
Di ordine come dire giustificativo della proposta mi sembrano ampiamente contraddittorie nel senso che in fondo mi dispiace che Schifani non ci sia
Ah eccolo qui
Perché e io credo che questa mattina non abbiamo sentito che preoccupazione di coloro i quali pensano ad una modifica della legge sette e quella di rafforzare il ruolo del sindaco non quello di riequilibrare il problema dei poteri e questo io credo insomma che in qualche modo forse recupera una coerenza con la posizione presidenzialista che sono state tipiche del centro
Destra e però insomma si pongono in netta contraddizione insomma con le cose che abbiamo sentito e abbiamo vissuto qui in Sicilia
Vorrei aggiungere
Un'altra considerazione in ordine sempre alla questione delle clima politico e la considerazione e oltre alla sottolineatura delle importante dichiarazione che abbiamo sentito qui questa mattina
Da parte del senatore Mancuso
Sindaco non certo appartenente allo schieramento del centrosinistra
Ma il fatto o che vi sono otto delle precise deliberazioni del consiglio regionale dell'ANCI che in Sicilia associa trecentocinque comuni su trecentonovanta
Le quali dichiarazione le quali prese di posizioni sono unanimi nelle a ritenere assolutamente positiva l'esperienza della elezione diretta dei sindaci della legge sette e come estremamente e positivo il lavoro che è stato fatto in questi cinque anni in questi quattro anni di applicazione
Della legge ancorché lo stesso ANCI ritiene per averlo peraltro detto o o per primo che la legge tutto l'ordinamento degli enti locali in Sicilia abbisogna di e modellamento abbisogna
Di riforma è bene allora un sistema politico che fosse un sistema realmente popolare
Che esprimesse le posizione gli interessi della gente di fronte ad una deliberazione reiterata
Più volte da parte dell'organismo che associa la stragrande maggioranza dei Comuni siciliani senza distinzioni
Ne di ruolo politico cioè sindaci e consiglieri né di ruolo o partitico di centrodestra o di centrosinistra io credo che un sistema politico che avesse la dignità e avesse la consapevolezza di rappresentare
Le volontà popolare del popolo siciliano avrebbe dovuto già da tempo prenderne in atto ritenere chiusa la discussione come io mi auguro che intendesse fare questa mattina il senatore Schifani dicendo le cose importanti che ha detto
Poi vorrei fare un'ultima considerazione di ordine istituzionale noi ci siamo battuti per quarant'anni prima di ottenere e che e più per più di quarant'anni prima di ottenere che e la norma
Regola Trichet
Dell'ordinamento locale fosse quella contenuta nell'articolo cinque della Costituzione e non quella contenuta nell'articolo centoventotto della Costituzione
Finalmente siamo riusciti nel mille novecentonovanta ad affermare il riconoscimento dell'autonomia politica dei comuni e degli enti locali
Riconoscimento di autonomia politica che e era il presupposto e il presupposto di quella costruzione del nuovo ordinamento a cui ora si di da parte di tutti Easy plaude a partire insomma dalla affermazione del principio di sussidiarietà contenuto nella riforma nella bozza di riforma
Della costituzione
Secondo il primo comma dell'articolo che prevede che la Repubblica si ho organizzato in Comune e Regione in Comuni Province Regioni e sta
Ebbene che cosa significava e che cosa implica
Il riconoscimento dell'autonomia un litica ai comuni
Significa una cosa molto semplice che se vogliamo fare di queste istituzioni degli e ordinamenti democratici dobbiamo applicare quello che si diceva una volta il principio della separazione del potere Mazzella
Sostanzialmente ci ha detto a questa che è la modernità ma è la modernità o che si iscrive in una tradizione che l'aggiornati dizione nella quale il potere non può però ritenersi non può considerarsi
In questo secolo
Ho a preteso in virtù della sua
Popolarità perché i partiti popolari
E erano tale quindi facevano partecipare non le ha lette ma facevano partecipare il popolo alla determinazione politica di urli unificarsi
E di lui unificarlo allorché i partiti hanno preteso questo abbiamo visto dove ci stavano portando dove ci hanno porta allora ecco qual è la ragione profonda
La ragione istituzionale
La ragione che non si può discutere se si è veramente democratici e se sia democratici in termini moderni
Ma democratici in termini moderni il nonno in termini nemmeno radicali senza offesa per gli amici radicali sul modo di fare riferimento a questo termine ma se si è e democratici in termini moderati
Cioè se si è è in una parola appunto o democratici allora io credo o che su questo bisogna che tutti coloro i quali propongono una modifica della legge sette che però guai
A pensare che sia quello che stiamo vivendo un un movimento siciliano o Sicilia mista
Questo è un movimento
Italiano e italianista di cui la situazione della Sicilia costituisce come sempre metafora di e una realtà nazionale allora guai a immaginare che su questo non si giochino i destini del Paese non della sola Sicilia per quanto riguarda la Sicilia un'ultima battuta per dire che io che sono il segretario dell'Anci Sicilia
Non riesco veramente ad immaginare come possano essere governato le drammatiche situazioni nell'acqua nelle quali si trovano le comunità locali i comuni della nostra Regione con un sistema diverso da quello dell'elezione di diretta dei sindaci e cioè con un sistema diverso che faccia cadere il rapporto fiduciario
Tranne istituzione comunale il il rapporto fiduciario diretto fra l'istituzione comunale e l'istituzione e il popolo quel rapporto fiduciario diretto che ha portato o ad uno
Paradosso
Che il più terribile paradosso che Possa
Immaginarsi ma del quale non ci si può dimenticare perché un fatto straordinario ed emblematico che è avvenuto e simbolicamente e straordinario che è avvenuto in Sicilia e cioè il fatto che uno disoccupato padre di famiglia si è bruciato
Si è suicidato nella stanza del sindaco di Caltagirone anche qui c'è il simbolo insomma che ritorna su questo è avvenuto insomma in Sicilia dove appunto
Il rapporto fra l'istituzione comune e la popolazione è diventato talmente indissolubile che oggi sarebbe una pazzia
Pensare che e quel meccanismo che lo aveva reso tale possa essere rimesso in discussione
Io mi auguro insomma che la discussione di oggi serva assieme alle altre che faremo che dobbiamo fare con la gente servano perché e chi ancora immagina di poter modificare in questo punto
La legge non certo l'ordinamento che abbisogna di modifiche insomma possa ripensarci ed evitarci delle giornate molto triste
Cioè
Grazie ma questo dibattito è stato particolarmente ricco vivace e articolato mi pare che e da questo dibattito si emersa con nettezza una certa preoccupazione
Nei confronti di alcune prospettive di modifica dell'aviazione siciliani non ripeterò però le cose dette da altri
Preferendo mi preferendo soffermarmi su altro su alcuni aspetti che forse sono emesse emersi in questa sede con minore nettezza
Ora a me pare che il dibattito che si svolge in Sicilia
E sulla modifica del sistema di elezione del sindaco oggi come nell'agosto del novantadue si è un po'una un sintomo una sorta di cartina di tornasole di alcune trasformazioni importanti che stanno avvenendo non solo in Sicilia ma in Italia nel rapporto tra società
Partiti e istituzioni e politica
Nel libretto che proprio di Wanda e il leasing esci mitiche il professor Manzella citato all'inizio
Sì città una frase di Massimo D'Alema del mille novecentonovantasei e Massimo D'Alema dice
Il luogo della mediazione della formazione della classe dirigente sono i partiti
E partiti quando vincono le elezioni governano non si governa mettendo da parte i partiti deve essere chiaro un punto se è vero che i partiti non si devono assolutamente impadronì ed è lo Stato
E altrettanto vero che si devono impadronite del Governo
Per cui appunto Vandelli fa derivare un un nuovo clima culturale che ha delle ricadute proprio sull'ambito dei governi locali innescando delle tensioni tra dirigenza dei partiti da un lato e sindaci tra segreterie dei partiti di maggioranza e appunto sindaci e assessori tant'è che a partire dal novantasei e quello il punto di svolta nel libriccino di Wanda Illy
Si realizzano e due fenomeni importanti un'accentuata instabilità delle giunte delle giunte comunali addirittura i dati che ci offre lande lì sono impressionanti
Perché dimostrano che Leggiu dopo la l'entrata in vigore della legge nazionale sulle serietà il sindaco di stabilità e le giunte dei Comuni piccoli e medi non è diminuita ma addirittura aumentata
Primo punto secondo punto un frequente ricambio degli assessori
E finita dice Wanda Illy l'epoca dell'assessore dilettante e citando Marco Cammelli osserva che il sindaco e la giunta sembra essere fagocitata dal sistema politico reale
Ora tutto ciò quindi un problema non solo siciliano ma nazionale
è un problema che si ritrova anche nelle e dinamiche politiche delle regioni perché è venuta meno la norma antiribaltone cioè scaduta l'efficacia nel senso che ormai le crisi si possono aprire e dal diciassette maggio noi abbiamo una situazione per cui in Campania ma ieri notte si è dimesso il presidente
In Puglia giovedì tutti gli assessori si sono dimessi
In in Calabria e c'è una spaccatura tra il presidente e gli assessori degli stessi partiti che sembrerebbe che Philip che prospetta risolta aumentandolo undici il numero degli assessori e questo per quanto riguarda le regioni di centrodestra
Per quanto riguarda le regioni dell'Ulivo governate all'Ulivo la situazione è meno brillante in Molise il presidente si è dimesso perché il PPI essendo il partito più numericamente più forte rivendica la presidenza in Sardegna dall'agosto del novantaquattro da oggi ci sono state ben cinque crisi di giunta e credo che oggi il presidente Palomba dovrebbe essere appunto Čičagov riconfermato comunque
In questi giorni
Ecco tutto ciò è un dato di fatto però che cosa serviamo
Che tutto ciò si verifica indipendentemente dai meccanismi istituzionali sulla scelta del capo dell'esecutivo
Cioè lo ritroviamo nella legislazione nazionale nella legge inastata che che tregua hard appunto che si applica al di fuori della Sicilia che prevede una elezione diretta del sindaco la ritroviamo appunto come ci hanno illustrato con la loro esperienza importante il sindaco di Caltanissetta il sindaco di Siracusa in Sicilia dove c'è una legge e sulla che prevede addirittura una netta separazione tra legittimazione a governare legittimazione rappresentare e forse io devo dire che da questi elementi porto o arrivo magari un po'estremizzando la cosa ad alcune conseguenze
La prima conseguenza è che le istituzioni contano e certamente avete siciliane un baluardo contro questa fagocitati filone ed è il sindaco del comune da parte della parte di una Rinascente partitocrazia però le istituzioni contano fino a un certo punto
A me pare che in Italia corriamo il rischio di cadere poi una Mitologia dell'ingegneria istituzionale
E c'è un problema di ingegneri istruzione ma c'è un problema molto più forte di cultura politica su cui è importante impegnarsi da un problema che mi pare Sempre sottovalutato cioè e sul problema sul terreno della cultura politica e lo dobbiamo cercare di chiarire qual è il ruolo del partito
E qual è il ruolo del sindaco e poi c'è un altro profilo che un problema di coerenza delle geometrie istituzionali
Non possiamo ritenere che lei ha i sistemi relativi all'elezione de negli enti locali siano del tutto avulsi scollegati scoordinati dai sistemi elettorali delle forme di governo che riguardano altri appunto livelli quindi Sicilia esempio noi abbiamo una Regione con un sistema elettorale proporzionale
Coerente a vecchie dinamiche partitocratiche evidente
Come la spinta verso appunto una ripresa di fiato della dei partiti anche a livello degli enti locali sia in qualche modo trovi un humus su un terreno fertile e appunto per per svilupparsi
E allora probabilmente il e non dovremo occuparci soltanto di questo questione dei sindaci in modo separato tutto il resto ma la battaglia centrale a mio parere riguarda la battaglia per lampone presidenza della per la per la per la Regione per il sistema elettorale regionale
E infine
C'è un punto su cui forse sarebbe interessante spostare l'attenzione e ho chiuso
Siamo sicuri che è soltanto un problema di eccessiva invadenza dei partiti di tendenza a una appunto nuova rampante partitocrazia
Oppure c'è un problema di eccessiva frammentazione delle coalizioni che avvengono oggi formate delle maggioranze maggioranze divise
Maggioranza divisa e frammentata e non COA F
Che tende che riversano i loro conflitti e le loro tensioni sugli esecutivi dei comuni sulla giunta indipendentemente dai meccanismi di elezione indiretta il sindaco ed è con quest'ultima se volete provocazione che chiudo il mio intervento grazie
Noi adesso abbiamo sette interventi Riggio Di Martino russo lombardo già noto nuova vigna Carrara
Sette interventi e sono l'una meno un quarto e poi le conclusioni disegni quindi io vi prego davvero di tenerli strettissimi
In ambito arrivare a concludere vario duecento ecco
Io ho solo la divisione anche perché riprendo un accenno di Manzella che è rimasto un po'in aria perché purtroppo la cultura siciliana stenta un po'a collegare alla questione istituzionale con la vera questione capitale che noi abbiamo davanti vi è quella dei processi di sviluppo c'è un cenno un po'i montanari ma poi per il resto Manzella ci ha spiegato che da Maastricht in avanti sempre di più in tu
L'Europa le funzioni di sviluppo saranno necessariamente affidate ai livelli locali in una forma di competizione anche fra di loro
Questo rende indispensabile non solo fare quello che si è fatto già con la Bassanini e che in parte è contenuto nella bozza della Bicamerale cioè affidare tutta la amministrazione
A livello locale lasciando la normazione a livello centrale per alcuni aspetti è sempre di più a livello comunitario
Ma rende indispensabile smetterla di pensare che i processi identitari siano processi scollegati dei processi amministrativi
Non si fa nessuna reale identità se non si realizzano servizi e se non si fa buona pedagogia per cui un processo identitario che poi si scontri con la difficoltà della misurazione del rendimento non è un processo identitario ma è un processo illusorio di tipo mitico il che dà conto della valutazione di Vandelli per cui in sostanza i sindaci sono avvinti tra promettere Sisifo cioè son partiti convinti di avere una quantità enorme di poteri e si sono scoperti come si si fa a dovere ricominciare
Secondo me sostanzialmente avvalorando un processo di disincanto amento che era stato all'origine
Della stessa riforma come ci è stato spiegato cosa voleva la gente quando ha votato direttamente i sindaci voleva cacciare via i vecchi protagonisti della politica avere servizi decenti contare un tantino di più è vedere delle realizzazioni che cosa ha avuto sono stati cacciati non dalla legge ma dà i processi relativi a Tangentopoli alla crisi i vecchi politici non sono venuti fuori i nuovi schieramenti ma se sono stati un processato quel processo di frammentazione che ricche ricordava Pitruzzella
C'è è venuta avanti ed era inevitabile avendo mantenuto il sistema proporzionale sostanzialmente come metodo di misurazione dei rapporti di forza
Delle coalizioni molto più litigioso inefficiente e frammentata di quelle di prima per cui io credo che il vero tema oggi sia non solo difendere non non mi dilungo sulla questione contingente faccio una questione metodologica cioè una Assemblea regionale
Che a luglio o ad agosto pretenda di innovare su una materia così delicata e senza primavera innovato sul suo modo di elezione non ha alcun titolo né legittimazione per fare un discorso serio
Avrebbe potuto farlo ma avendo deciso di rinviare agganciando il rinvio delle elezioni ad una discussione seria sulla semplice riforma elettorale dei sindaci è senza prima com'era stato promesso
Modificare il proprio statuto e soprattutto la propria legge elettorale credo che francamente non abbia alcuna convincente persuasivo titolo Perre procedere su questa strada il che non vuol dire che non ci siano le esigenze rimodifica qui sono state riscontrate
Io penso che se l'obiettivo principale di rafforzare la capacità di gestione di amministrazione il vero tema si muove a due livelli che sono diversi da quello elettorale problema è da una parte riprendere tutte le questioni che sono state ignorate relativa riaccorpamento dal principio di differenziazione all'amministrazione locale
è impensabile che né in Italia né in Sicilia si sia provveduto a riordinare gli otto mila comuni polvere che non si sia ancora dato vita né alle Province e nei Comuni metropolitani
Non è re realisticamente gestibile nessun processo di sviluppo alle scale alle quale attualmente collocato il potere di rappresentanza locale
Quindi la prima questione e una legge che differenzi fortemente le grandi conurbazioni metropolitani indifferentemente grande il Comune la Provincia metropolitana ma togliendo via questo doppione per il quale abbiamo qui una provincia che sostanzialmente è una agenzia specializzata per la manutenzione degli edifici scolastici e e strade e dall'altra parte abbiamo invece grandi comuni cittadini i quali sono stretti anche dal punto di vista finanziario
Connessa a questo c'è il problema del finanziamento non è pensabile mantenere l'accentramento fiscale a livello regionale in Sicilia e poi pretendere che invece tutta l'amministrazione vada ai comuni perché questo alimenta quella contraddizione tra aspettative dei cittadini che votano e servizi che vengono realizzate che alla lunga è un male drammatico per la democrazia e che spiega molto di più il fatto che passa condotto non si vada a votare
Piuttosto che non si sa quale marchingegno per cui la gente va a polentina voleva più ad una passarono la moda perché trascinata da interessi clientelari la seconda questione del tutto ignorata la posta qui qualcuno e il problema dei rapporti credo che qui si sia ai rapporti inter organici qui si sia del tutto ignorato alla circostanza che avendo costruito un sistema easy chic che ha puntato sul azione diretta del SIM
Ma sostanzialmente non ha definito perché questa è la seconda pezzo dalla riforma i rapporti che ci dovevano essere pressi nel consiglio comunale a istituzionalizzato la paralisi perché la preoccupazione all'anatra zoppa qui si è verificata in via di fatto essendo i siciliani intelligenti
Hanno capito che al fondo c'era la possibilità di esprimere due voti diversi e quindi per il se Nagano votato in un certo modo ma non hanno mai rinunziato a votare per il proprio amico con la preferenza unica all'interno delle liste di partito per i consigli comunali creando in linea di massima salvo qualche raro caso un dissidio permanente e costante che non è risolvibile perché mancano i congegni Risoluzione
Uno dei congegni è stato quell'indicato qui
Cioè il fatto che il sindaco direttamente legittimato non può limitarsi a presentare un programmino no buona tu fare
Ma deve presentare dei criteri per la relazione programmatica del bilancio è che sul Bilancio non può essere ammesso un negoziato estenuante per cui se il bilancio proposto dal sindaco
Entro sessanta giorni non viene non viene approvato scatta un comune un problemino cedesse un congegno che o manda a casa il Consiglio Comao manda a casa il sindaco non è pensabile cioè che i progetti di bilancio diventino la sede nella quale si ripropone il vecchio vizio del negoziato
Di dettaglio che è quello che poiché abbiamo visto allora io direi in questa maniera
Abbiamo bisogno di Comuni forti
Fiscalmente forti in grado di attrarre investimenti
Dobbiamo differenziare i Comuni perché una cosa è Palermo il comune metropolitano altra cosa sono invece i grandi comuni che si possono aggregare consorziare come farà altre cose dobbiamo mantenere azione diretta del sindaco ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che la legge siciliana non è un mito
Va detto Manzella regge siciliano è stato un esperimento e dire aggiungo di più io che ho vissuto quelle sia le due esperienze
L'agosto del novantadue è stato per la classe dirigente siciliana più consapevole un tentativo di rimozione delle questioni affidandosi a una legge simbolo com'era l'educazione delle tesi invece vale a dire c'è la mafia siamo disperati non riusciamo a fare altro facciamo però la legge precedente sindaco e così ci collochiamo su un versante progressista
Perché dico questo non per cinismo avete se veramente ci fosse stato un modo che poi proseguiva noi non avremmo avuto la disgrazia di andare a votare per l'Assemblea regionale con la più antica la la peggiore delle leggi elettorali per disabili proprio per i processi di sviluppo c'è una legge proporzionale con la preferenza unica
Allora difendere quella legge secondo me è sbagliato bisogna difendere il principio bisogna intanto affermare che entro novembre questa legge non si può legittimamente modificare se ci fosse la possibilità di applicare la legge nazionale che è la stessa sostanzialmente lasciandoci alla libertà
Per chi vuole ricordare solo il sindaco però garantendo la possibilità al sindaco di averla comunque la maggioranza qua non ce l'ha negozi ma non a priori stabilendo che il sindaco necessariamente deve stare senza maggioranza
Questo si può fare però non illudiamoci che questi congegni elettorali da soli senza profonde riforme di assetti interni e di cultura politica
Concludo visto che Baudo il sindaco di Palermo dicendo il qua il problema è no no perché c'è come dire a voi no perché siccome gran parte di queste leggi o di queste modifiche legislative sono intese come dire a un uso partigiano il contingente della legislazione alla non possiamo anche non essere ipocriti è pensare che la legge del turno unico e del Bingo ai partiti non risenta dell'attuale condizione per la quale a Palermo l'idea è che è più facile battere un sindaco visto che sulla carta il Polo c'è il sessanta per cento è l'Ulivo invece il quaranta o quello che e vincolando necessariamente il voto del cittadino il quale andando a votare per la lista automaticamente dal voto al sindaco questa è una vergogna
Non so perché contingente ma perché profondamente sbagliato perché allora è molto più serio votare all'antica cioè votare per i consigli comunale per farli eleggere il sindaco semmai come dire indicando la coalizione
L'ultimissima cosa e ho finito Mario qua insomma il problema è questo cioè noi avevamo immaginato che le riforme istituzionali elettorale fossero il grimaldello per una modifica del sistema politico
A parte il Governo Ciampi nel quale per una serie di contingenze si riuscì a non avere una gestione di tipo partigiano del partitico dalla politica e prima è durante e dopo
Al di là delle riforme istituzionali che sistema partitico si è ricreato e si è ricreato peggio di quanto non fosse prima
Cioè con protagonisti meno colti meno preparati meno attrezzati e con una frammentazione è più accentuata di quella precedente qui c'è un problema
Che non possiamo ignorare
O si risolve questo problema oppure l'Italia non ce la fai sarà assorbita per la stanchezza dei cittadini nel vecchio borgo per cui è sempre meglio affidarsi a un padrone anche se un pallone
Come dire esigente piuttosto che restare alla ricerca permanente a di una transizione che non finisce mai a cui fondo ci può essere alla sconfitta dalle prospettive di sviluppo
No io sono brevissimo
Perché
Ho difeso sempre questa legge
L'ho difesa anche al Senato votando in difformità al mio gruppo parlamentare
E presentando un gruppo di emendamenti che rispecchiavano la legge siciliana
L'ho difeso recentemente in un articolo sulla Sicilia dicendo che la legge non va toccata
O perlomeno non va toccata
Nel senso cioè di che rimanga fermo il principio della elezione diretta e di una distinzione tra l'elezione del Consiglio delle lesioni sì
Ora io intervengo solo per esprimere qualche preoccupazione la prima è questa
Io ritengo che a luglio non si può modificare questa legge non c'è il tempo e sarebbe scorretto modificare questa legge dieci giorni prima del voto di novembre
Quindi partiamo intanto da questa considerazione cioè che la legge non è che non ci sono neanche i tempi tecnici perde modificare questa legge primo
Quindi io sono d'accordo con coloro i quali sostengono si vada a votare poi per modificare l'ordinamento degli enti locali c'è sempre
Ma si vada a votare tranne che queste lungaggine ronde nascondano un altro obiettivo che è quello di non fare votare neanche a novembre e con la scusa di unificare tutti i turni dal mondo si voglia ancora una volta brindare all'esordio cosa che sarebbe profondamente scorretto ma per quanto riguarda invece la le modifiche io sono molto d'accordo con parecchie cose che sono state dette
E vorrei ampliarle nel senso che ormai noi non possiamo soltanto modificare l'ordinamento degli enti locali nella parte relativa alla elezione del sindaco alla elezione del consiglio comunale noi dobbiamo andare
Rapidamente a una previsione dell'ordinamento tenendo conto anche dei temi che sono in discussione del dibattito politico generale
Io non credo che sia senza significato
La il dibattito che c'è in atto sul così detto federalismo dei comuni
E dico che in Sicilia ci sono tutti gli strumenti necessari per realizzare questo obiettivo basterebbe pensare a alla alle aree metropolitane su cui la Regione o come dire a e può ulteriormente legiferare basterebbe pensare se vogliamo fare diciamo una riforma che superi anche gli ostacoli attuale le meccanismo del libero consorzio del
Potrebbe essere questo un modo per affrontare un tema decisivo e cioè quello bello e centralismo regionale che si sostituisce sistematicamente al centralismo statale
Ed e deve andare trasferire ai comuni poteri che oggi sono poteri darle del del della regione cioè se è vero che c'è bisogno in Sicilia
Di una regione che sia strumento di indirizzo e di controllo
Come strumento di indirizzo e di controllo dovrebbero essere i consigli comunali bene allora noi dobbiamo muoverci in questo ho detto questo perché a me sembra estremamente interessante che questa nostra discussione si liberi
Da questa storia come deve essere eletto il sindaco raffronti e veramente
Il problema di un riordinamento degli enti locali in Sicilia Ilvo eccetto la parte relativa alla elezione del sindaco è un elemento ma non è il solo elemento per concludere io sono ripeto d'accordo pr intanto allo stato attuale il mantenimento di questa legge sono però dell'avviso che la legge va modificata soprattutto nei rapporti nella parte relativa ai rapporti tra sindaco e Comune non ci possono essere perché diciamocelo chiaramente
Questa legge che viene saltata perché io salto poi a tutta una serie di contraddizione che sono frutto del compromesso politico che si è raggiunto quando si è fatta la legge e il compromesso politico è risiede soprattutto nella parte relativa al ad un rapporto spesso confuso fra Consiglio comunale sindaco giunta e invece lì bisogna tagliare corto bisogna tagliare corto de si deve sapere quali sono i poteri del consiglio e solo quelli non sono altri
Va bene e io sono sempre dall'opinione che siccome la elezione diretta del sindaco ha un senso cioè di un rapporto diretto fra le la la popolazione è l'amministratore beh io ripeto io arrivo a diciamo una dizione anche riversa sul credito sono convinto che questa storia dei consigli comunali
Devono fare la politica e per fare politica c'è bisogno di consiglio comunale altrimenti nei comuni non si può fare più politica io
Sono assolutamente contrario a tutte queste idee sono convinto che il consiglio deve avere determinati poteri molto limitati ma soprattutto deve avere patemi di controllo potevi di controllo che non possono essere esercitate da organismi burocratici come la il Coreco e come sono altre il Consiglio eserciti e fare il controllo non significa non fare politica tale controllo significa fare politica
Fare politica non è che la la la la votazione sulla strada da fare osa la delibera tal dei tali farebbe fare tale che politica significa anche anche diciamo esercitare un controllo un controllo e per il resto ecco noi siamo per l'elezione diretta del sindaco e allora al sindaco bisogna dare i poteri che bisogna dare altrimenti signorile meglio ritornare alle alla alla proporzionale
Almeno sappiamo di che cosa tratta di e dica cosa parliamo perché questa storia che l Italia tutto deve essere semi ci deve essere semi presidenzialismo il seme sindacalismo il seme a destra il Siena sinistra beh io ritengo tutto sommato che sta diventando una buffonata
è una buffonata questo pasticcio all'italiana che sembra Vienna ma Nuto per cui tutto ha poi non si capisce bene che cosa sia e invece noi abbiamo bisogno in Italia con questo finisco che ci sia una separazione reale dei poteri
Che ognuno abbia i suoi poteri che ognuno all'esercito di ma non ci può essere questa Commissione
Come dire che non c'è cosa che avviene sempre
Messa messa sul tavolo care accontentare colori quale non sono d'accordo su una cosa sull'altro e poi subito verranno d'accordo su un compromesso che a volte non è sempre onorevole grazie
Rinnovando l'invito alla brevità al sindaco di Marsala il notaio Lombardo
Io sarò brevissimo anche perché ritengo che alla fine di un dibattito così nutrito portare elementi di novità non è molto facile parlare per parlare non credo che serva a nulla
E io vorrei soltanto indirizzare verso la strategia da seguire
Io non sono per nulla ottimista su quello che può essere il risultato di questa legge elettorale che deve essere fatto alla Regione cioè non credo che non sarà fatta tranne sei un gruppo di pressione di grande livello come questo dal punto di vista culturale ma non basta
Perché non dimentichiamo che per la prima volta ritengo nella storia i sindaci siciliani son dovuti scendere in piazza con la fascia per cercare non fare chiudere i comuni qua si fa parte di una strategia globale che mira esclusivamente a minare l'efficienza la funzionalità veri comuni in generale
Basta rileggere la legge finanziaria che è stata fatta basta chiedere ai piccoli Comuni in quale situazione sono e quindi abbiamo il totale di qual è il comportamento generale
Per quanto riguarda la legge elettorale io posso fidarmi di quanto ha detto il senatore Schifani diffidano tra poco di quanto dirà certamente all'amico onorevole Carrara anche sede diverse però alla fine non mi fido di quello che faranno alla Regione Sicilia
Non mi fido perché sono convinto che ipotizzare questa riforma sull'elezione del sindaco che porterebbe ad annullare tutto quanto è stato fatto fino ad oggi e soltanto una politica di bassa valenza elettoralistica
Cioè in questo momento mi conviene fare così io modificò la legge elettorale in questo modo è quello credo che questo sia di una vergogna tale che non è il caso di soffermarsi forse almeno nel paese delle banane
Fanno calcoli del genere noi dobbiamo fare i calcoli che riguardano solo ed esclusivamente all'interesse dei cittadini che amministriamo così come ritengo anche che il temporeggiare il rinviare di tre mesi di ritardo serve probabilmente a trovare ancora
Un candidato da contrapporre a Luca Orlando e che a Catania l'hanno già trovato tra qualche giorno un candidato da contrapporre a Massimo Ferrara ad Alcamo a Salvatore Lombardo ammazzava
Non abbiamo problemi di contrapposizione abbiamo problemi di a vere certezze su come andare a votare e ci auguriamo nel modo migliore cioè con una legge sempre che deve essere migliorata soprattutto in un punto fermo restando che condivido perfettamente quanto ha detto l'amico liberti cioè il punto è non si può ammettere che il sindaco vada in consiglio comunale e tutto quanto porta in consiglio comunale per principio solo perché non ha la maggioranza venga vanificato in tre mesi di consiglio comunale a Massa quando c'ho io non c'ero
Ma quello è un altro problema io a Marsala in tre mesi di consiglio comunale che inizia alle otto e mezzo e finisce alle tre e mezzo alle quattro del mattino hanno fino all'altro ieri tre mesi di consiglio comunale bocciato solo una delibera queste è stata l'attività in tre mesi di consiglio comunale poi abbiamo fatto interrogazioni mozioni chiarimenti strade lampadine e asfalto per la strada ritengo che questo non sia utile a nessuno
E allora né che è utile che io arrivo con uno bilancio che rispetta il mio programma e deve essere stravolto solo per il principio di stravolgerlo questo e ridicolo allora io chiedo alle forze politiche che siedono in assemblea regionale
Non ho molta fiducia
Perché tra l'altro sono state lette come sistema che certamente è stato detto da tutti non condividiamo nel modo più assoluto ma soprattutto alle forze del Polo
A quelle forze intellettualmente più elevate che ci sono all'interno certamente delle forze del Polo di non far passare una riforma elettorale che serve soltanto per motivi di cassetta che sarebbe una vergogna per la Sicilia tutto
La parola adesso l'onorevole Giorno poco
Deputato regionale del PDS
Ma brevemente
Ma forse qui non tiene
Non uno
Brevemente
Noi stiamo facendo questa discussione è un dibattito anche
Perché sostanzialmente la maggioranza di governo dall'Assemblea regionale siciliana ha posto il problema con una fatti come un fatto politico un disegno di legge una
Un proclama politico per cui bisogna cambiare la legge sette
In verità Cocco me lo diceva segretario dell'Anci
Ma io potrei dire
Potrebbe essere un dato anche ascrivibile alla stragrande maggioranza dei cittadini siciliani e non c'è nessuna richiesta da parte dei Comuni siciliani da parte della stragrande maggioranza dei cittadini siciliane di modificare l'impianto della legge sette novantadue oggi noi siamo costretti a discuterle
E anche in altre sedi in altri momenti perché c'è un un esigenza di carattere politico che è stata posta dal centrodestra in verità tutto questo non è un problema solo soggettivo del e contingente del centrodestra in verità noi tutto questo corrisponde ad una esigenza come dire di vita
Io personalmente
Sono sindaco eletto a doppio turno
Di un comune anche parlamentare regionale
E come dire incarno la schizofrenia
Del sistema e della situazione che viviamo in Sicilia
Da un lato da un da sindaco
Come dire animato e vincolato ad un principio forte di responsabilità verso la comunità
E quindi da un principio di responsabilità che ha una base comunitaria dall'altro lato
Però nel principio di responsabilità che verso il partito e ancora più sotto verso una parte come dire del partito dell'elettorato
Io personalmente l'ho sempre risolta a favore della prima nel primo diciamo versante tuttavia mi rendo conto che oggi all'Assemblea regionale siciliana che è stata eletta con il sistema proporzionale
Il peggiore perché quello con con il quoziente neanche con il metodo D'Hondt il peggiore
L'esigenza che esiste è quella di darsi una base territoriale e da questo punto di vista come dire il dato forse non è solo ascrivibile al al centrodestra di darsi una base territoriale ad un sistema don
Mandato
Che come dire è rimasto a mezz'aria
Questo è il grande diciamo la il grande contrasto la grande contraddizione che hanno l'idea ora quando si fece la legge sette all'indomani delle stragi io non condivido le cose ha detto Vito Riggio perché ho vissuto in Chio da altri versanti delle quella stagione politica c'era un'esigenza forte come dire di di dare un segno di rigenerazione sistema istituzionale in Sicilia all'indomani della strage di Capaci e di via da Miglio
La risposta non era solo tattiche contingente era una risposta seria poi prevalse il sistema dei partiti prevalse l'interdizione anche di carattere nazionale del sistema dei partiti e intervennero i guai
Perché l'idea era quella di partire da una rigenerazione degli Enti locale per arrivare alla istituto autonomistico regionale
Quel percorso è stato interrotto noi dobbiamo qui riprendere invece quel percorso per arrivare alla rigenerazione del sistema
Autonomistico alla luce anche delle nuove dei nuovi assetti che si prefigura un livello nazionale quindi il vero tema che abbiamo davanti e questo
Io lo dico anche per qui siamo in tante diverse anche se l'azione politica ma noi dovremmo riuscire a trovare un modo per imporre per imporre noi questa questo tema
Cioè noi stiamo discutendo di una questione che sta imponendo invece un altro un altro soggetto che invece tende a come dire a
A farci tornare indietro noi dovremmo riflettere sul fatto di imporre il tema invece della riforma della regione della rigenerazione di questo istituto regionale
L'altra considerazione che vorrei fare finisco
E che si dimostrerà
Si dimostra che l'esperienza fatta a seguito della legge sette e un'esperienza estremamente positiva anche sui risultati per controllabile risultati sul piano sociale ed economico io vorrei dare solo dei dati e finisco nel mille novecentonovantatré negli enti locali c'erano risorse accumulate per trasferimenti della Regione pari a due mila duecento miliardi
Nel mille novecentonovantasette sono sì e no cinquanta sessanta miliardi
La capacità di spesa degli enti locali in Sicilia è aumentata del trenta quaranta per cento
Il tasso di disoccupazione che si è ridotto di due punti in Sicilia e dovuto solo ed esclusivamente ai Comuni alle Province
Noi abbiamo i Comuni e le Province in questi quattro anni hanno speso circa sei mila miliardi complessivamente in parte investimenti in parte servizi che producono anche occupazione penso sono dati
E in più un altro dato che è estremamente anche importante l'autonomia finanziaria e tributaria dei comuni degli enti locali si è quasi raddoppiata in questi tre anni
L'incidenza delle entrate tributarie ed extratributarie sul totale dei trasferimenti dello Stato si è quasi raddoppiata
L'autonomia tributaria dei Comuni pari è passato dal dodici tredici al venticinque ventotto in alcuni casi anche trenta per cento questa è una rivoluzione se vogliamo
Che fa riferimento proprio alla legalità recupero di legalità e che fa riferimento al recupero di efficienza e di modernizzazione come dire nel nostro sistema istituzionale
Le uniche ipotesi seria di sviluppo in questi ultimi anni sono venuti dagli enti locali valga per tutte l'esperienza dei patti territoriali
Le risorse aggiuntive che si sono ottenute in Sicilia lo si deve solo agli enti locali negli anni passati era ricordo l'esperienza del governo parallelo Nicolosi
Era la Regione che drenano risorse Risorse oggi sono gli Enti locali ma perché tutto questo questo perché
Si è messo in movimento quel meccanismo di forte modernizzazione che era insito nella legge sette novantadue
Questo è il dato che noi dovremmo anche se volete riuscirà a documentare perché un legislatore serio legislatore serio l'Assemblea regionale siciliana se vuole essere un legislatore serio non può non partire dalla realtà
E la realtà dice cose assolutamente diverse da quelle che si hanno in testa il guaio è che tuttavia tutto questo ancora in maggioranza dobbiamo riuscire invece a ribaltare esattamente questa impostazione io credo che se si combatte ce la possiamo fare
Ancora abbiamo tre interventi la vigna Carrara Orlando e poi conclusione disegni io per davvero vi prego di essere pressoché telegrafica
Io io non sono un sindaco non ho cariche istituzionali ma
Sono oggi qui perché abbiamo il piacere di avere in Sicilia l'onorevole Mario Segni
Io sono un veterano delle battaglie di Mario Segni sono un veterano delle battaglie referendarie che mi piace qui ricordare per un semplice motivo furono quelle Rep battaglie referendarie che portarono
Con la partecipazione dell'ottantadue per cento
A volere abolire quel proporzionale che era chiaramente il potere di una partitocrazia che rendeva difficile governare non soltanto a Roma non soltanto nelle regioni ma anche particolarmente nei comuni
Il contributo che io posso dare questo oggi e sono venuto appositamente qua onorevole Mario Segni e amici sindaci che ho avuto il piacere di ascoltarvi perché tutti quanti a prescindere dalla vostra appartenenza costretta oggi
Dimostrante grande sensibilità non perché appartenenti a questo o a quell'altro ramo e non perché come ho sentito dire qualcuno
Superman no
Perché ci sono state determinate a leggi che hanno consentito veramente alla gente di partecipare attivamente alla vita sociale politica delle nostre zone dei nostri Enti locali
E allora onorevole Mario Segni io gradirei che questa sua nuova visita
Potesse rinverdire quel momento in cui tutti gli italiani vedevano in lei il grande riformatore
Il grande riformatore che si batte Perro una legge che togliesse potere ai partiti
Tutti i sindacati ci oggi qua hanno avviato da dato dimostrazione che hanno modificato nel corso del loro impegno politico le giunte
E questo perché perché purtroppo onorevole Segni dopo quella sua grande bellissima battaglia condotta assieme a Enzo viola con il quale io lui è andato via voglio ricordare anche i miei scontri per determinate cose che possibilmente come cittadino libero non condividevo bene portarono
In seguito a che cosa alla rinascita di tutti i partiti
Vito vince dice c'era un'organizzazione partitocratica che brutta per come potesse essere bene o male era preparata più o meno oggi invece siamo in mezzo a una classe politica impreparata
Beh se io dovessi scegliere tra l'uno e l'altro ovviamente mi butterei a mare perché assolutamente accetterei di ritornare con la prima brava ma che ci ha portato nei guai in cui siamo e assolutamente voglio accettare
Dalle persone che dicono non sono pratiche ma che sicuramente bisogna dire all'amico Vito Riggio che non sono pratiche perché erano persone che non avevano fatto politica prima e quindi posso anche immaginare impreparati
Bisogna dare a questi giusto il tempo di prepararsi ma non dargliene onorevole Segni nelle riforme che si andranno a richiedere non dargli possibilità di starci a vita in una poltrona seduto
Onorevole
Sindaco Orlando io
Vorrei dare un input alla sua attività politica io gradirei che così come vogliamo vogliamo cambiare per cambiare non per non cambiare
Chi ha fatto politica chi ha fatto politica
Per tanto tempo oggi è sotto il mirino di tutti coloro i quali per un verso o per un altro vogliono Abba
Bisogna avere il coraggio a questi grandi uomini che avete fatto la grande politica
Di fare un passo indietro
Perché siete ancora coloro i quali resistente più di tanto poi ritirate a basso
Tutte le frecce di quelle persone che sono stati nemiche vostre anche prima
E quindi se vogliamo veramente cambiare
Dobbiamo poter ridare quella fiducia a quei cittadini che oggi l'hanno persa così come onorevole Segni l'avevano persa in quel momento in cui lei con il la Pro alla bara nell'abrogazione della proporzionale mise in condizione tutti cittadino di sperare in un effettivo cambiamento
Tutti e quanti dopo siamo andati a destra e a manca da un partito all'altro io qua in questa sede e poi concludo vedo degli amici
Siciliani Speedy movimenti Sicilia ministri
Dei tabloid rappresentano
Per le gravi
Io sono dell'avviso che questa riforma invece s'ha da fare sta da fare perché dobbiamo prendere cognizione di una situazione che è in atto è che data in primo luogo dal difettoso funzionamento dalla riforma elettorale che noi abbiamo in ultimo verrà ma dobbiamo anche prendere atto del fallimento del blocco politico che in buona sostanza governava l'Italia fino al mille novecentonovantadue che ha comportato sia a livello nazionale ma anche a livello regionale di enti locali atomizzazione di quelli che erano i grossi partiti
E il malessere diffuso che si avverte oltre a quello dell'anomalo difettoso funzionamento tra il Comune la Giunta e il Consiglio comunale
Neanche dovuto alla incoerenza che governa ormai da troppo tempo l'Italia dove da un lato anche da parte dei partiti del centrodestra si va verso il bipolarismo è invece a livello locale si vuole invertire assolutamente questa
Il realtà il dato fallimentare che dobbiamo attenzionare quello che noi rispetto alla alla livello nazionale avevano anticipato cioè la realizzazione in Sicilia di un sistema di poteri contrapposte in realtà fallito
E allora da qui dobbiamo partire dobbiamo andare a verificare perché in Sicilia non ha funzionato un governo che doveva governare è un consiglio comunale che invece doveva controllare
Così come qualcuno prima di me l'ha sottolineato a proposito della incoerenza di andare a fare una riforma sugli Enti locali quando a livello regionale noi abbiamo lo stesso nodo Gordiano che non riusciamo a scegliere a sciogliere
Perché abbiamo una sistema regolamentare all'interno dell'Assemblea regionale Regione Siciliana frutto di un certo consociativismo che in buona sostanza comporta la paralisi spesso dall'attività di governo della regione siciliana
E allora e da qui secondo me che dobbiamo partire dobbiamo partire con delle ingiunzioni e secondo me sono giuste come quella del mono turno che evita non soltanto le contratti le contrattazioni ma congela al momento inizia
Ostaggio anche di certe di certe minoranze che si potrebbero aggregare al secondo giro
Poco fa qualcuno ha fatto riferimento al mare Montreux Politano e vado per flash rivista la brevità che deve connotare questo mio intervento ma la Regione per le aree metropolitane addirittura antichi tata ancora una volta allo stato sono gli enti locali che non hanno funzionato sono gli enti locali che spesso fanno resistenza alla concreta attuazione delle aree metropolitana
Il problema del trasversalismo è un problema notevole anche per questo non funzionano le giunte non funziona questo sistema
Di poteri divisi e contrapposti ma qua una norma potrebbe sicuramente regolare questo problema ed è una norma che e non soltanto collega il sindaco alla lista o alla coalizione di liste ma soprattutto una norma che sanzioni comma all'inevitabile nullità il voto che viene dato al sindaco da un lato alla vista e al consiglio comunale dall'altro
Io poi sono in contrada avviso rispetto alla sottosegretario Mirone e anche all'amico Michelangelo Russo e hanno detto questa legge non si deve fare e in ogni caso prima
Bisogna innovare in altre cose
Non sono d'accordo per il semplice motivo
Che la radice la ragione che sta proprio sull'anomalia sulla difettoso funzionamento di questo sistema istituzionale ma abbiamo introdotto è proprio questa non avere regolamentato bene i Poteri di Indirizzo del sindaco non soltanto per il bilancio ma anche per la pianta organica e via discorrendo avendo spostato avendo decentrato questo potere del Sindh ecco al consiglio comunale io mi rendo conto che noi ci muoviamo così come c'è il professore Manzella su un maxi ter su quelle che sono in via di sviluppo e quindi di valorizzazione sempre più degli enti locali anzi io vado oltre cioè di una capacità di autonoma azione da parte degli enti locali le materie chiaramente non sono riservato alla Regione
Allo Stato in materia soprattutto in cui c'è autodichia normativa quindi io spero che questa cosa venga sempre più avvalorato quindi in conclusione io sono per la la riforma elettorale ma non spariamo e non tiriamo al bersaglio ancora prima che il piccione sia presente c'è
Una proposta da parte dei segretari che sorreggono questa maggioranza non c'è ancora un disegno di legge governativo
Sicuramente è criticabile non ci fosse in questo momento ad entrare nel merito nella proposta io sono convinto che se passasse così sarebbe un altro Kanga atto non sarebbe un altro pastrocchio all'italiana come lo è il parto della Bicamerale avvaliamo ci dei poteri colosso dalla Regione Siciliana
Ci accorda ferendo in modo però che lo Statuto non sia un privilegio e non sia né tanto meno una bara per la nostra democrazia
è sua la parola
Ma il tema è una legge il tema è se debba essere modificato non modificata la legge sette
Il tema se e come possibile se per qualche espediente elettorale per regolare qualche conto in qualche città ma io credo e non dobbiamo parlare di questo argomento non è questo il tema voglio cercare di affrontare il tema per quello che veramente cioè come si colloca questo dibattito nel tema complessivo di modernizzazione del nostro Paese a partire dagli enti locali se poi qualcuno immagina di cambiare la legge per regolare qualche conto voglio ricordare che la storia del Publitalia assemblato bastonate a quanti hanno pensato cambiando la legge di modificare il consenso della gente lo dico soltanto perché son con perché poi la fine qualunque modifica l'Aran fatta si ripeterà in danno di chi sono troppo furbo nel fare il cambiamento della legge perché poi alla linee diciamolo francamente il consenso non è una variabile indipendente neanche in democrazia fermo qui con riferimento alla battuta che volevo fare
Ma al tema di cui stiamo parlando
Io credo che
Quando si parla di cambiare la legge si parla di modificare il sistema elezione diretta dei sindaci si parla di un problema che non esiste
Negli autobus parlando con i cittadini leggendo lettere al direttore nessuno ha mai dei cittadini
A me è capitato di sentire abbia chiesto di cambiare il sistema di elezione diretta del sindaco altra cosa che abbia chiesto di cambiare il sindaco quello è un altro ragionamento nel senso che capita frequentemente
Per dire che bisogna cambiare il sindaco Orlando ma non mi è mai capitato di sentir dire neanche dal piacere di uno dei miei avversari che bisogna cambiare il sistema di elezione diretta del sindaco semmai c'è la sofferenza di
Trovare qualche difficoltà non si contesta il sistema il merito lo dico perché questo dibattito che riguarda l'elezione diretta del sindaco e un dibatto che riguarda trenta persone quaranta persone chiusa Palazzo Roman
Non riguarda quello che pensa la gente
Non riguarda i sindaci perché mi sembra che possiamo affermare che i sindaci di tutti gli schieramenti tutti i partiti soli primi sostenitori elezione diretta anche quelli che sanno che l'elezione diretta potrà mandarli a casa
Ma non trova consensi tra la gente tra i cittadini sugli autobus nei bar nei luoghi di lavoro è soltanto un tipico argomento di pochi pochissimi addetti a lavori che pensano il potere in qualche modo mortificare il consenso operando in termini Ingria costituzionale
Se vogliamo dirla ulteriormente abbiamo un ceto politico regionale che si è reso conto che ad difficoltà e qui son d'accordo onorevole Carrara
Trasversale che ha difficoltà a a pensare alle prossime competizioni elettorali in un sistema nel quale
Molti sindaci potrebbero essere i confermati
Ed essendo riconfermati scusate il discorso di bottega e non più suscettibili di essere per tre volte eletti potrebbero pensare di utilizzare il radicamento sul territorio per una competizione elettorale regionale o nazionale
Allora se il tema è questo francamente diciamolo
Se il tema è invece non vogliono che sia questo affrontiamo per quello che parlando di principi e parlando di valori
Intanto in un sistema democratico ordinato le elezioni si farlo alla data stabiliti
Il pensare di potere care
Il pensare di potere spostare la data delle rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci per opportunità di parte è una ferita democrazia che poi si parla comunque la paghiamo tutti
Assicurate adeguate in quanto non sarebbe utile per la continuità amministrativa della città di Palermo il poter pensare che si voterà nel novembre dell'ottantotto
Ma questo che può essere un'utilità
In chiave amministrativa rischia di provocare alcun danno in termini politici democratici in una città che faticosamente si sta abituando al gioco la democrazia sia analoga zia come ordine partecipato e non invece come disordine imposto quale significato avrebbe il poter pensare
Che ha se lo dura rivuole fatta da qualche parte poco importa se a cielo se a pranzo non è questo il tema si possono già dovuto decidere che non si rispettano i tempi e le scadenze di un istituto democratico importante quale appunto
La l'ente locale secondo passaggio la elezione diretta dei sindaci la legge sette
Costituisce sicuramente la prima il primo esempio di legge tra virgolette europea dal sistema politico Italia
La legge se che si ispira al principio del etica responsabili duale
Sì nel responsabile Luís la sua faccia
Si ispira principe del tempo come valore
Nel senso che il tempo non è una variabile indipendente ma è una risorsa che può essere utilizzate programma
Si ispira a principi alla concretezza dei risultati
Sono tre principi che sono sostanzialmente i principi della Maastricht politica non di quella finanziaria
Il linguaggio culturale politico europeo parla il linguaggio dell'etica responsabile individuale parla il linguaggio rispetto dei tempi parla il linguaggio e la concretezza e risultati
Che poi questo sia di matrice riformista piuttosto che controriformista luterana piuttosto che è cattolica è tema che lo riguarda questo dibattito
Ma non c'è dubbio che sia questo ce lo giudico che censo stanziamento un grande bisogno di riformismo alla politica italiana inteso nel senso ovviamente più autentico l'espressione e per intenderci quello che rende un fatto di grande novità lo ripeto sempre lezioni Jospin in Francia
Signori toscani Francione importante perché viene eletto un governo di sinistra di destra la faccia da conflitti resto di sinistra me la prima volta che un Paese bagnato al Mediterraneo a alla guida un esponente potestà
Non è mai successo
Che la cattolicissima Francia ci fosse un esponente protestante almeno in quel Paese io sono e resto cattolico ma mi sposto di comportarmi con protestante
Cioè mi sposto cede applicare il principio letti a Sosa da individuale il principe dal tempo come valore il principale concretezza dei risultati questo costituisce la grande novità della i gessetti
Pensava di mortificare questa novità sarebbe certamente un errore
Un altro aspetto il tema riguarda invece il rapporto fa il sindaco e i consigli comunali agli organi di governo di una città lo riguarda l'efficienza delle amministrazioni locali oggetto primeggiano a procurarne chiarezza
Noi possiamo affrontare qualunque salame di confronto tra quale sarà l'efficienza del più di staff dissestato dei Comuni siciliani rispetto alla Regione Sicilia
Perché il più dissestato dei Comuni siciliani ha una capacità di impegno dispensa dal settore lavori pubblici e dei servizi che certamente non si registra negli altri livelli di governo è un dato ma non è un dato che si deve alla bravura del sindaco
è un dato che si deve la circostanza che quando il sindaco ritarda a la gente i cittadini dietro la porta
Se il Comune di Palermo ha raggiunto il novantatré per cento di spessa
Nel settore degli investimenti rispetto alle previsioni erano tre per cento di spese per investimenti petali previsioni e da azienda privata d'appello aziende private lo si deve perché l'abbia avuto la stabilità
La possibilità cioè di pensare che c'è un tempo per demolire c'è un tempo per preparare c'è un tempo per semina c'è un tempo per raccogliere ma quando l'arabo sia di programma articolato tempi è evidente che il risultato è un risultato che se sempre parziale
Ora bisogna definire questo sì i rapporti tra il sindaco e il consiglio comunale
Però amici e compagni
Dobbiamo essere coerenti
Noi non possiamo aver del sindaco idea presidenzialista e poi volere garantita la maggioranza in consiglio comunale e poi dovrà essere condizionate dalle coalizioni partito
Ovviamente ci
Se accettiamo l'elezione diretta del sindaco e difendiamo lezione di Atanasio come un valore dobbiamo evitare di chiede la garanzia la maggioranza in consiglio comunale
La cappella chiediamo la garanzia maggioranza in consiglio comunale è evidente che dalla finestra entra produceva porta allora questo è la vita della legge siciliana dall'abitato dai giudici Diana è la scheda separata
Che consenta di avere il presidenzialismo a livello di elezione del sindaco e di avere un bipolarismo a livello di Consiglio comunale ma semmai pensiamo di realizzare il bipolarismo utilizzando l'elezione diretta del sindaco rischiamo di mortificare la democrazia
Perché è evidente che pensare identificare la logica di soddisfare la logica del bipolarismo utilizzando l'elezione diretta del sindaco produce un affetto che alternativo in entrambi i casi dal rosso o solo i partiti che condizionò il sindaco Assorel si muove come cioè ai partiti
E questo è certamente in contrasto rispetto alle cose che abbiamo detto allora io personalmente mi permetto di dire
Cioè intendo difendere se ritengono debba diversa esile da questa legge ma non voglio correzioni pare aver la maggioranza in consiglio comunale
Perché so che ha per la chiedo a questo appena chieda vere un'abdicazione garantita è evidente che trova qualcuno che magari dice io spero di essere più furbo di loro garantisco io però in ogni caso è un gioco vizioso rispetto al ragionamento democratico e lo dobbiamo in tutti i modi per seguire
Ecco la ragione per la quale son contento di questo incontro contento di questo confronto
E mi permetto di fare un'ultima considerazione che riguarda il doppio turno
Attenzione
Come sempre non possiamo usare la stessa parola con riferimento ai sui diverso
Mentre il il turno unico ha un senso per scegliere parlamentari persone espressione della parzialità
Perché il parlamentare è per definizione espressione la parzialità mentre il turno unico ha un senso per scegliere i consiglieri comunali
Perché i consiglieri comunali è bene che siano espressioni la passività il doppio turno applicato al sindaco è una necessità
Perché è un Kultur Mondonico applicato al sindaco rischia di rendere sindaco un soggetto espressione di parzialità è un sindaco non può essere espressione di parzialità
E allora è evidente che se tu devi scegliere un un sindaco hai bisogno del doppio turno se vuole mantenere un modello di tipo presidenzialista perché consente a qualcuno io resterà a fine alla Fiera l'espressione del massimo unità possibile se devi scegliere invece la rappresentanza parziale puoi benissimo accettare il turno unico perché il turno unico e il luogo della parzialità
Salvo poi a stabilire come compensi e vuole compensare l'eventuale spreco di risorse elettorali che vengono in questo modo a realizzarsi ma questo è un secondo problema diverso ovviamente dal primo ecco la cultura la concezione per la quale
Non dimentichiamo che noi rischiamo di applicare ad un sistema elettorale moderno ed europeo
Previsto dalla legge sette rischiamo di applicare un dibattito nazionale che non ha niente a che vedere
Con quello che sarà il gelato in Sicilia paradossalmente noi rischiamo di essere bloccati perché siamo andati troppo avanti rivendichiamo il diritto di continuare a essere più avanti grazie
Grazie grazie a Luca Orlando scusi
Telegrafica
Telegrafica la prego così
E spero di essere più telegrafica ancora
Ci sono diversi convegni
Si tratta in argomenti importantissimi
Anche meno importanti per carità io non lo nego
Però secondo me
Tutti i convegni
Perlomeno in ogni convegni e tutti gli sforzi maggiori dovrebbero essere tesi verso un solo argomento il lavoro i cittadini
Nonché di altri argomenti non siano importante la premesso sono importanti ma benedetto Iddio in questa io sono cattolico ma il sindaco Orlando Nenni si apre il cuore quando sento dire a una persona io sono cattolico
Ma benedetto Iddio ma veramente veramente si parla di giustizia
Si parla di fare le cose tutte che regola e non si capisce che in queste aria c'è molta ingiustizia nota disonesta
Grazie grazie a lei e io
Adesso prima di dare la parola a Mario Segni per la conclusione voglio ringraziare tutti innanzitutto di essere ancora qui alle due meno venti dopo lavori che sono iniziati alle dieci il cinque luglio
Per ascoltare le conclusioni del dibattito credo e già questo dica tutto del successo non se ne sentiva che ha registrato ringrazio tutti gli intervenuti perché c'è stato un dibattito di una valore notevolissima abbiamo avuto venti interventi tutti pregevolissimo che hanno illumina toh ulteriormente le idee e su questo tema veramente vi ringrazio do la parola Mario per la conclusione grazie
Così don dibattito il grande profondità e poiché gli aspetti giuridici sono stati tutti esaminate DP vivisezionati addirittura consentitemi che in questi inutili perché sono obbligato dal tempo giustamente deve essere breve di fermare soprattutto sugli aspetti politici
Perché quello che state vivendo in Sicilia con tutte le particolarità del caso naturalmente è un pezzo del resto nel quadro politico nazionale
In cui un Paese che ha compiuto una grande trasformazione verso un sistema istituzionale completamente diverso non è ancora riuscito ad Arrigo
All'altra sponda e dopo anni di stasi vive una confusa e pericolosa fase in cui spinte contrapposte si interseca
Non
Fenomeni che spingono in avanti e fenomeni che spingono infine
E sufficiente neanche fare un attimo un passo indietro per cercare ricapitolare quello che è stato il significato in questi anni
Utile a farlo e non ci farà perdere molto
A conclusione del movimento del del cammino referendario e quindi del novantatré noi con seguimmo risultati diversi sui vari settori il più avanzato certamente sul piano comunale dove nel complesso con la legge siciliana credo che a
E ha ragione tu ancora più avanzata ma comunque è una buona legge nazionale si raggiunse il massimo risultato un risultato profondamente contraddittorio a livello nazionale famoso Mattarellum
è un risultato nullo in quel momento sul piano regionale non dobbiamo dimenticarcene
Modificato solo successivamente e certamente nel modo più parziale più limitato il più contraddittori questo fu il quattro
Alcuni avremmo per la verità l'impressione che il cammino fosse incompleto Andrea Manzella lo ricorderà perché fummo sempre soste titoli di queste due dicemmo subito che era quel necessario il passo ulteriore della riforma la costituzione dell'elezione diretta del primo ministro ma Fumo voci molto isolate in quel novantatré in quel dibattito la verità è che l'impressione italiana era che il cammino fosse concluso che la macchina fosse già e questa impressione duro durò per l'elezione successi che diedero comunque non risulta piaccia o non piaccia ma vince una coalizione nuova diedero l'impressione il bipolarismo avviato e durarono pur contro una serie di di dubbi che già si insinuava però durarono sostanzialmente fino alla crisi del governo Berlusconi quanto il fatto che il primo governo ci sì al maggioritario se spettasse dopo sette sì mise evidentemente al Paese di fronte la precisa consapevolezza che il cammino era ancora profondamente incompiute anno di governo tecnico Dini tentativi con tentativo che forse avrebbe potuto dare in questo clima e migliori risultati dello Maccanico ma comunque fatto successivo è vicende poi di questi
Ora qual è il punto
Fondamentale che politico che sta alla base di del cammino della Bicamerale quello che io giudico un risultato contraddittorio soddisfacente per certi versi a anzi addirittura portato indietro che non esca casuale in realtà è che manca in questa fase un soggetto politico che sia il motore della spinta riforme
E siccome
è una gran ballo
La che quello che si dice le costituzioni si fanno sui compromessi fra le diverse etnie costituzione gli assetti istituzionali sono il frutto di processi politici in cui si affermano
Vincono alcune idee di fondo che trasformano la società e che naturalmente poi nella realizzazione tengono conto anche di assetti diversi ma questo è un dato fondamentale
Secondo l'idea riformisti che ha referendaria era vento dal novanta al novantatré o addirittura che era partita da prima che era basata su alcuni concetti fondamentali temi non dimentichiamoci che era un superamento la partitocrazia l'affermazione in certi strumenti di democrazia retta la la costruzione di alcuni meccanismi di stabilità di governo considerati come prioritari rispetto ad altri l'esigenza che si affrontasse come priorità Dario il problema dello strapotere dei partiti esigenza tipiche Anita e che l'elezione diretta dei sindaci una portata anche altri fosse lo strumento fondamentale per battere questa questo tipo di De che aveva trovato in movimento trasversale
Nel suo moto
E in alcuni alcuni partiti perché poi ci fu il PDS in Partito repubblicano anche altri che diedero esplicitamente il loro appoggio un sostegno che era diventato anche parlamentare politico quell'idea non è più un motore all'Expo
Io devo dirvi che avevo sperato
Posso dire
Che al se non tutto il Polo una parte del Polo si facesse al interprete a livello politico di Trieste è vero che Fini era stato contrario nel novantatré questo non lo dimentica
Però Fini aveva arriva ripetutamente ammesso pubblicamente
L'errore ammettendolo facendo un'autocritica e tipo politica considerandolo un erano
Forza Italia non esisteva quindi non può essere giudicata sotto questo aspetto ma Forza Italia ripeto non solo ha ripetutamente inserito nel suo programma tutti la riforma andrà non solo se è fatta in tutti i dibattiti l'erede in qualche modo del del del movimento referendario onestamente io la scorsa legislatura alla Camera intanto quando sentivo parlare Berlusconi e Fini
Da un lato e faceva piacere perché ho sempre piacere vedere le proprie deleghe vincolato comincia oppure se Carmine sembrava che il referendum novantatré tutto qui cammina referendario avessero fatto all'
Quando uno non era in politica e l'altro era contraria delle due un po'un po'onestamente mi seccava sentire questo però in ogni caso considerava il dato politico cioè che
Uno dei due poli si faceva almeno in parte interprete di questa spinta mentre a sinistra per una serie di ragioni notiamo che il DAR si verifica un fenomeno caduta la segreteria Occhetto e così via di ritorno a una spinta una cultura partitocratica del resto molto molto connaturata alla natura del viaggio al partito cioè se questo era beh questo atto ce sta
Non c'è stato
Nella scelta della bicamerale invece la Costituente non c'è stato nell'atteggiamento dentro la Bicamerale non c'è in tutti questi in tutta una serie di comportamenti che si vedono in pericolo tra i quali quello che capita in Sicilia io son pronto a credere che non conosco situa Simone perché mi è stato detto da qualcuno perché so bene teniamoci la spinta dei trenta dei quaranta del del Consiglio regionale non è che venga solo al Po attualmente sono quasi tutti che vogliamo farlo su questo non mi stupisce anzi mi stupirebbe molto il contrario francamente nonostante lo sforzo credo che sia in rosa anche per usare questa fine di fatto però a è chiaro che questa spinta cioè che tipo non ha fatto sua non ha abbracciato idea riformisti a facendo un punto dalla propria caratterizzazione politica e della questo è il dato la logica quello che che avviene allora in Italia logica conseguenza in mancanza di un motore le le riforme che vengono fatte per necessità prima perché anche di facciata certe volte finiscono per essere
Compromessi ma compromessi senza un'idea di fondo compromesse si fanno dopo che si è scelto chiaro anche a riduzione gollista e avrà i compromessi ma si basa dopo che vince un idea vince il presidenzialismo sul parlamentarismo vince il maggioritario sul proporzionale che si fa tutto questo e invece
Una mediazione confusa sostanzialmente al ribasso e dentro tutto questo una trasversale generale e conclamata non non ammessa ma sostanzialmente
Conclamata spinta al ritorno potente del ruolo della partitocrazia nel suo elemento peggiore cioè l'Inter in strumenti musichette
Non avere una partitocrazia frammentata una partitocrazia difesa non ho patito credo sia sede non partiti che tendono a essere coagularsi aggregarsi e quindi i viene fuori ma non poteva essere che così che diversamente il meccanismo per la della Bicamerale
Sì ho sperato della Costituente assieme ad altri e neanche vi dicevo perché speravo che la Costituente mettesse in moto dei processi politici su questo che si ricreasse lo dalla base
Delle spinte
Però
No non essendo è stata fatta non ho controprove non posso dire che l'esperimento andasse meglio voglio dire che questa uno dei motivi e l'ottica in più allora se noi vogliamo
Sperare cercare lavorare perché tutto questo complesso processo
Che si sta svolgendo il oggi in Italia che certo è terribilmente lungo che doveva fare i conti con la stanchezza della gente con le delusioni che tutto questo ha portato però abbiano nuova represso
Abbiamo aveva spinto prima di tutto l'unica strada è l'esigenza è quella di creare un motore politico sotto stress e poté il motore politico oggi non può essere rappresentato nessuno dei due olimpiadi questa è la realtà politica che abbiamo di fronte non cioè che la speranza di un motore politico che in qualche modo salti i due schieramenti così come è stato il momento referendario abbia caratteristiche parola brutta se volete ma che rende l'idea di trasversalità con tutto quel miscuglio di cose di elementi che in quel momento furono eletto
E realizzabile non lo so
Devo dire che ci stiamo provando
Devo dire che questo secondo me è la grande scommessa
Su questo
Devo dire che su questo per la verità oggi cambiando gli schieramenti e si vede che poi le cose cambiano la sinistra pezzi della sinistra oggi sono in movimento su questo terrà andranno Filippo non so meno auto
Comunque quella che era la chiusura e qualche tempo fa non c'è questo è il punto fondamentale alla quello che sì ci si cerca di far
In un clima badate che è difficilissimo perché vogliamo fare una e anche un considerazione che ci oggi qui c'è un dibattito molto sereno e molto attento
Ma guardate che il dibattito di questi giorni invece nel Paese e di una violenza di una chiusura di una setta diretta spaventoso
L'attacco fatto contro contro di noi contro questo
E stato di una
Non solo di una durezza ma di una falsità incredibile con uso di argomenti che ha ben ragione a ben vedere dovrebbero essere
Assolutamente da vergognarsi perché in per chi li fa
Siamo tacciati di nemici del Parlamento non solo abbiamo detto prima di tutto che la battaglia si fa sugli emendamenti e si fa in Parlamento ma poi l'idea di dire se le cose andranno male voteremo no al referendum viene tacciata come antico alla mente risultati di Thuram democratico questo l'ha detto l'altro giorno D'Alema pubblicamente la televisione pure a chi stiamo rendendo conto c'è un referendum ma se non siamo nemmeno liberi votare essi hanno ma che si va a fare il referendum insomma referendum è la massima espressione democratica siffatta
Normalmente si fa proprio per vedere questa la sua funzione se per caso il corpo elettorale su un determinato punto è in antitesi col sistema politico al Parlamento e separare peggiorato le cose non c'è bisogno di fare il referendum quindi questa la funzione e quindi si potrà dire sbagliate state sbagliando tutto sbagliato ma
L'ultima cosa che si può dire che sia degli anti democratici Ande parlamentare perché tra l'altro noi diciamo se le cose andassero male
Probabilmente perché nessuno Pol Pot che voteremo referente questo per dirvi e durissima battaglia in atto con una concentrazione tra l'altro di alcuni mass media spaventoso i cui gli dibattito televisivo e l'altro giorno è stato una si faccia interpretazione perché va be non c'è da meravigliarsi queste cose qui ma insomma si fa il dibattito chiamando tutte le voci la Bicamerale e che si chiama esprimere varie voci su questi temi D'Alema e Berlusconi eguali da un anno sono il feeling di
Metto della riforma o della Controriforma secondo me giusta o sbagliata lassismo Van dibattito televisivo bisogna chiamare Sartori con un altro qualche durante la chiama definì Berlusconi mentre Fini dall'altra parte quindi tra l'altro con una violazione
Palese dei punti il re della reale par condicio Nonda della formale nella sostanza per per fortuna ci sono voci importanti c'è una cultura ottenuti attraverso varie voci estremamente lustri estremamente importanti si esprime e si esprime in maniera moderata non si esprime infermiera fazioso si esprime in maniera Mario era corretta in con giudizi molto ponderate su questo ma naturalmente anche quei professori che vengono subito tacciati ma che vogliono questi qua stiamo per conto loro eccetera eccetera cioè veramente un clima difficile da chicche è proprio il contrario di quello che ci dovrebbe essere invece in un Paese che si deve interrogare sul suo futuro questo per dirvi solamente qual è la difficoltà del prenda la Sicilia cosa posso dire
Non entro nei dati tecnici sui quali sono entrati ma c'è una considerazione
Che balza elementare e che non vuole essere rivolta contro nessuno perché badate son convinto che anche qui i due trasversalismo e si equivalgono c'è un trasversalismo conservatore Incet riformista
Non credo affatto che le colpe l'ho sentito dire ma anche prima non ci avrei creduto ricopre fossero tutte da una parte però in un'assemblea in una Sicilia in cui che è l'unica regione ad avere mantenuto il sistema elettorale proporzionale arrangiate con tutte le conseguenze che determinano sentito prima intervento del professor Pitruzzella Altobello giustamente questo determina tutta una serie conseguenze a cascata
Che gli organi della Regione si occupano di una legge ragione Luca Orlando tutto che va bene potrà essere corretta ma va bene reggeva bene qui ma anche in campo nazionale gente piace sto sistema nessuno chiede di cambiare si occuperà e non si oppone dell'altra ha un significato politico evidente cementata insomma se si mette mano alla legge sui sindaci e non si mette mano a legge sull'elezione proporzionale Consiglio regionale
Beh la conclusione una quelle si poteva cambiare più o meno allora
Se su questo veramente perché son convinto che anche dentro il il Polo poi e soprattutto anche dietro tutto questo mondo che voto a Polo ci sono e ci saranno voci spinte realmente riformisti che non non ho dubbi su questo se su questo veramente
La Sicilia
Mente
In moto un un movimento di opinione che oggi ho sentito hanno i sindaci quasi tutti mi pare un un consenso sindaci una cosa importante e che sono altri ammennicoli mi pare di capire si diceva beh andato catara ridotta ma intanto questa deve rimanere anche perché cambiarla un mese prima fermentare piuttosto singolare per la verità
Mentre e vedi il vero problema è l'altra beh se su di questo nasce in Sicilia qualcosa che interpreti sindaci di di tutte le varie parti ma interpreti un mondo reale siciliano che si preoccupa di quella che la Sicilia gioco anche quella dell'Italia
Allora sì sì si può evitare il fatto che la Sicilia dopo essere stata la prima d'assegnazione diretta al sindaco sia la prima demolirla perché ci sarebbe anche questo fatto singolare e che invece sia un qualche cosa che guarda in avanti come è stato in quel momento sarà stato per motivi particolari lo so Vittorio ricordo anch'io certamente sarà stata un momento di distrazione deleteria forte partito Kadima rimane il fatto che la Sicilia assetata di regge prima letale che stavano può cancellare nessun questo rimane un punto di forza
Se da tutte le iniziative che sento ci sono da queste soprattutto da un'intenzione comune che vedo diffuso
Nasce qui una spinta forte verso questo che un programma istituzionale ma anche politica il tema vero e affrontare quello che la legge elettorale proporzionale non è quello il ritoccare Gesù synth e quindi per favore parliamo di quello che il problema e non parliamo di una cosa nel complesso va be allora
Penso che non solo per la Sicilia ma anche per l'Italia possa essere un fatto molto importante