"La costruzione del Partito Comunista di massa dopo il III congresso nazionale" assemblea organizzativa del PRC, 14-15 giugno 1997

Sinistra non abbia fatto centro sinistra
La fantasia non ci manca solo che questa fantasia anziché a utilizzarla per fare quelle scelte lei che sono proprio quelle che non bisogna fare bisogna farla invece sul terreno dell'iniziativa della battaglia politica
Vedete
Il congresso ha fatto conoscere
A noi e a gran parte del gruppo dirigente del partito
La realtà organizzativa di questo partito
Non tutta
Ma più di quella che conoscevamo
E ci siamo accorti che molte delle riunioni che lui faceva
Con i segretari regionale con le segreterie di federazioni
Avevano un'espressione non vera della realtà che vive
Il che ci fa dire che gran parte dei nostri gruppi dirigenti non conoscono Robert
E che l'hanno conosciuta un po'di più obbligati dalle vicende congressuale
Un po'di più dico
Non tutta
E come si fa a condurre una battaglia politica se non si conosce la realtà con la quale ci si deve misurare
La realtà della forza organizzata del partito
Vedete io preferisco sempre uno che mi sputa addosso
Perché quando mi sputo a dorso conosco come la pensa le sue opinioni che cosa pensa Dinoi
E sono in grado di rispondermi
Piuttosto di avere di fronte uno che non parla
Perché così continua interpretare e nell'interpretazione posso interpretare giusto come posso interpretare sbagliato
Noi abbiamo ancora un partito che va all'interpretazione
E se abbiamo conosciuto così come il partito un po'di più
L'ambito del congresso
Bisogna che noi facciamo questo rapidamente questo salto di qualità
E lo dobbiamo fare nel momento in cui a livello politico passiamo dalla situazione da spettatore e protagonista
Anche qui non vale molte delle cose che mi sento dire
Il tesseramento adesso lo facciamo siamo stati impegnati in una campagna elettorale
A due file tesseramento se non lo fa e quando si è impegnato sulla campagna elettorale
Non possiamo fare il tesseramento perché adesso c'è la festa e quando lo fa
Se c'è una spinta del partito
Che si radica
E nel momento in cui è impegnato sul terreno dalla battaglia politica
L'organizzazione vista a sé stante rispetto all'iniziativa politica destinata al fallimento
L'organizzazione uno di quelle scelte che si rapporta
A dispetto lo sviluppo della battaglia politica
è conseguenza
Non una cosa estranea so e credo che abbiamo coscienza tutti
Che questo partito ha bisogno di recuperare rapidamente il senso dell'organizzazione
Nel partito sono venute culture diverse
Anche chi non aveva
Una cultura dell'organizzazione più movimentista
Quelle che ogni tanto ci sentiamo dire ancora qualcuno ma si iscritto non iscritto la stessa cosa ma la festa ma facciamo politica
Questa visione no che poi l'alta politica e che
Il giorno dopo di ridiscutere la decisione che ha assunto il giorno prima che c'è un congresso che non finisce mai e che vi l'unica alta politica che noi dobbiamo fare quella del palazzo abbiamo sempre ragionare degli altri
O che bisogna discutere delle cose che succedono nel Palazzo è fuori discussione
Però è vero o no
Che l'alta politica di questo partito
E quello che si misura tutti i giorni nelle aziende nei luoghi di lavoro le scuole del territorio nei quartieri
Sui problemi che la gente vive sulla propria pelle quella nostra alta politica
Noi siamo diversi dagli atti perché la gente si sente
Vicino al terreno di una battaglia politica sui problemi
Non è un caso che uno degli obiettivi che ci poniamo di riportare la politica vera quella vera ci differenziamo rispetto al politichese
E la gente ha avvertito sta nel senso comune della gente questo elemento di differenziazione
Se così è
Dobbiamo sprigionare la fino in fondo
E allora anche qui
C'è una convinzione ormai diffusa
è un'esigua minoranza quello che ancora una visione partito sì partito no
Ormai
Credo che l'insieme a stragrande maggioranza del partito ormai si è convinta che non siamo un partito d'altra parte che lo doveva essere un partito organizzato
Risiede nel fatto che a differenza di tutti gli atti gli atti non hanno bisogno di avere un partito organizzato
Chi non vuole cambiare le cose nel nostro Paese una disordini
Di avere un portico organizzato l'organizzazione
Ha bisogno dei mass media che diffondono
Noi che vogliamo cambiare questa società abbiamo bisogno di un partito di un partito organizzato
E su questo io credo che non ci sia come ci siamo in gran parte rispetto la scelta che abbiamo fatto che vogliamo ora discutere e lavorare operare il più rapidamente possibile per costruire il partito Polo vogliamo no
Un nuovo partito comunista di massa nel nostro Paese
E anche qui c'è un grande consenso
Solo che a questo consenso poi c'è un elemento di differenziazione
E c'è
Un'interpretazione diverso
Voluta ONU brutta
Ma sulla quale io credo che dobbiamo riflettere uscire da questa cosa
Io lo dico sempre quando vado a fare rinvio
Noi non possiamo pensare che diventiamo un partito di massa perché ormai sentiamo questo alone la gente quando ci incontra per strada non cambia più marciapiede
Ci chiede allora cosa state facendo
Cosa dite cosa pensa
E loro in virtù di questo fatto il segretario va nel circolo apre la porta si siede dietro la scrivania
Altrettanto fa segretato la federazione
E siccome c'è questo grande consenso attorno a noi a flotte
La gente viene iscriverci al nostro partito
Che di iscritti non la dobbiamo fare tanti è scontato dice la nostra fonte di autofinanziamento Malice la registrazione
Quella più forte politicamente che il consenso della linea al partito
Ma non è che così abbia fatto il partito di massa
Il partito di massa e se noi intercettiamo nella società tutti coloro che con noi vogliono condurre la battaglia per cambiare questa società
E se tu vuoi fare questo
Non è possibile andare avanti molto con la realtà che noi abbiamo
Stando dentro le sedi
La federazione dei circoli
Tu devi essere la società
E tu lo devi pensare solo che deve avere un rapporto con le associazioni e le organizzazioni di massa il PC dati ce ne mette
Tu devi pensare che comunisti devono essere protagonista in una costruzione dell'associazione di organizzazione di massa
E là dove c'è un problema
Se nel mio quartiere certo vino della foglia che non funziona comunista deve essere in grado di mettere in piedi un movimento perché il tombino dal punto Lapponia funzione
Qual è l'alta politica
Perché vedete il quadro politico è diverso l'opzione politica del Partito popolare
E dei Verdi e diverso rispetto a quello che c'era prima anche loro chiedono di togliere Fondazione comunista poi al loro interno
Nel momento in cui attivano questa cosa comincia a determinare delle contraddizioni
Lo dobbiamo lavorare su quale contrarissimo
Io non sono contento
Quanto sento venire meno nel nostro Paese delle forze che non la pensano come noi
Ma che sono in campo combattere una battaglia che comune la nostro comunque vicino alla nostra
E credo che nessuno mi possa
Dare una colpa quando faccio questa affermazione rotture far venir meno
Con il nostro partito
Se il gruppo dirigente di questo partito compaio Bertinotti il compagno Cossutta improvvisamente i pazzi sono e fanno fuori questo partito che sarà già dall'altra parte come ho fatto prima costruirne un altro quindi credo che non posso essere addebitato del fatto che non venga meno state tranquilli che non succederà per il presidente e segretario Sheamus sicurissimi che queste cose non succedono
Ma lo dico perché
Se noi riteniamo che le vicende della battaglia politica nel nostro Paese in questa fase
Non le vinciamo solamente innalzando le bandiere sulla nostra identità
E noi Bra duri e puri come qualcuno dice
Guardate che siamo destinati alla sconfitta
E lo dico perché sento fortemente la pericolosità nello scontro che cieca
Quando sta ritornando
Una soluzione neo autoritarie mette in discussione la democrazia
Siamo al limite
E allora abbiamo bisogno
Di avere un raccordo con tutti coloro che come noi sentono questo elemento di pericolosità e fare una battaglia di egemonia nella costruzione di questo movimento
Questo il ruolo che noi abbiamo eliche noi costruiamo il partito di esce
E lì che noi dobbiamo fare lo sforzo abbiamo poche forze sì
Ma abbiamo anche poche forze perché non ci spendiamo su quel terreno
E vero non è vero che noi abbiamo situazioni nelle quali l'arrivo di qualche compagno nuovo non è ben visto
Perché prevale la preoccupazione che quell'unisce lo sa più di me
Mi porta via il mio potere e io non so che il Cristo di potere ci abbiamo in questo partito non c'abbiamo seri
Ci abbiamo pochi quattrini lavoriamo tutto il sul volontariato che Cristo di potere dobbiamo conquistare in questo partito proprio conosciuta pure corsi
Ma così non facciamo grandi passi
Così non facciamo garantita
E veniamo meno
Anche la dichiarazione di assenso che noi diamo al nuovo partito comunista di Max perché così tu non lo costruisce
Però bisogna che cambiamo registro ma lo dobbiamo cambiare le infatti qui non non c'è bisogno di avere l'editore
Bisogna che ognuno di noi lo facciamo
Io sto parlando con le compagne e compagni che animano l'organizzazione come me
Il ruolo scabroso
Bisogna avere la capacità di stare sopra chiamano così le parti per capirci
I contenziosi sono forti
Sono forti anche perché chi crede c'è chi crede che la battaglia politica si ha fatto della denigrazione dell'insulto nei confronti degli altri
Ha scelto quel terreno di forme la battaglia politica anche dentro il partito fortunatamente poco non ci sono
Quello che fanno saltare i nervi
Sapete meglio di me quelli che fanno un Tanaro eccola che io continuo chiamare la nostra base popolare compagno bravo che viene di perché vuole lavorare vuole fare
Il nostro terzo congresso ha cambiato il volto questo partito
Dapprima al Congresso dopo il congresso se misurato un altro volontario
Determinata dal rinnovamento dei gruppi dirigenti dei circoli
Da questa nuova leva di comunisti che entrato al partito che vuole fare
Che è stanca
Di stare una discussione uno contro l'altro armato dove non c'è la politica
Gliel'abbiamo insegnato noi che siamo un partito che vuole riportare la politica abbiamo detto a queste nuove generazioni
Che c'è una strada da percorrere
E se la percorri può risolvere quel problema
Allontanandoti invece
Dalle risposte che gli altri ti vogliono dare kettle problemi si risolvono nell'obbligo della droga
Oppure essere lì manovra per la malavita organizzata
Questi giovani hanno portato dentro il partito questa spinta quella della politica
E quindi noi abbiamo la possibilità
Se percepiamo questo dato di novità c'è entusiasta
Noi stiamo in una fase nella quale chi rischiava o che questa bontà che abbiamo determinato con il Congresso venga meno perché c'è la difficoltà dello scontro
E bisogna che noi che abbiamo in mano l'organizzazione che facciamo sentire all'insieme del partito
Che questa cosa non non deve passare
Un conto elemento di dissenso che si attiene alla battaglia politica alla politica
Un altro conto sono le cose con la politica non hanno niente a che spartire per favore
Stiano fuori dalle porte delle sedi degli organismi dirigenti del partito
Ma queste situazioni
Non si possono dirimere
Con la cultura del sospetto rispetto all'altro
O con il venire meno
Dell'interlocuzione politica del dialogo politico
Queste situazioni leciti ha rinvenuto se a prevalere è la politica
Quando c'è da fare care compagne e cari compagni
Si pensa solo a quello che bisogna fare nulla le altre conoscere
Se c'è l'iniziativa politica si pensa d'iniziativa politica
Se noi stiamo sulla politica vedete che piano piano di altre cose vengono meno
Perché che chi ci sta alla politica lo troverete nell'iniziativa chi non ci sta non ci sta
E questo lo sforzo che dobbiamo condurre tutti insieme
E lo dobbiamo fare io lo so
Ed è giusto che sia così per i comunisti
Che hanno uno schema di ragionamento che guarda sempre limiti e difetti e le cose che non vanno siamo diversi dagli atti anche per questa ragione perché noi puntiamo ad essere sempre meglio
Ed è giusto che sia così loquace denuncia
E quindi anche gradisco scivoli che noi facciamo quello che abbiamo fatto qui abbiamo messo in luce
La parte negativa del partito
Perché vogliamo migliorarla perché sentiamo
Che ha una remora rispetto allo sviluppo alla battaglia politica
Ma tante cosa abbiamo fatto
In fin dei conti e cinque anni che ci sia
è un partito che riesce in due manifestazioni a Roma e Napoli a portare oltre duecento mila persone in piazza
Vuol dire anche un partito che è cresciuto
Che si è radicata
Con tutti i suoi limiti con tutti i suoi difetti
Ma quello ci dice che noi abbiamo le forze per fare questo salto
E che oggi dobbiamo farlo non fra qualche tempo ma da domani mattina perché siamo già in ritardo
E allora perché cominciamo a ragionare rispetto alla situazione che noi abbiamo recuperando questo senso dell'organizzazione ma non anche qui se noi dovessimo pensare di riprodurre in questo partito
La militanza che io come tanti di voi hanno conosciuto per quelli che provengono dal pc del vecchio Pci non sbagliare
Non è più quella militanza totalizzante
Come c'è in precedenza già pensare un'alta militanza
Se noi pensiamo alle forme organizzative così come di avviene abbiamo viste nel passato
Molte di quelle vanno bene ancora oggi c'era ma stamattina un compagno che parlava del vecchio Pci
Se noi sfiorerebbe
Appena appena
Un ruolo nostro
Del PC che ho conosciuto io
Nel mille novecentocinquantasei cinquantasette
Noi come minimo avremmo tre volte tanto gli scritti saremo sul terreno di una battaglia politica
Non indifferente
Non dico che tutto quello che c'era in quegli anni andava bene ma in quegli anni
C'era un sentire dell'organizzazione
Di base del partito
Con il suo territorio
C'era il sentire di una battaglia politica vera che allora c'era un impatto con il gruppo dirigente io mi ricordo nelle aziende mica avevamo le assemblee parlavamo ma l'impatto che c'era fra le lavoratrici e lavoratori il suo leader
Io quando andavo una riunione di un comitato direttivo della FIOM divina non sapevo che quando si alzava quel compagno lì che diceva domani mattina la mia fabbrica fa questo glielo sicuro che cinque mila lavoratori con la fabbrica i all'indomani mattina avrebbero fatto qualcosa vincerò
C'era questo impatto
Ma guardate che questo impatto
Noi oggi non a quelli del
Ma questo impatto dei nostri iscritti dei nostri militanti con il gruppo dirigente esiste
Questi patti esiste con il gruppo dirigente nazionale lo sapete meglio di me perché quando vengo a fare qualche riunione i comitati politici molti compagni dapprima roba che dicono io non c'ero con il gruppo dirigente nazionale
Proprio la federazione o del cinque
E quindi noi abbiamo un partito che nel quale in gran parte l'elemento dell'appartenenza che quello che porta i giovani nei confronti di questo partito è un dato che si sta recuperando rapidamente
Quindi
C'abbiamo una potenzialità
Per fare questo salto di qualità spettano
La colpa non è quello che passa per strada
La colpa ce l'abbiamo noi siamo partito se le cose non vanno discuterà fra di noi blocco problemi con l'altro che passa
E lo dobbiamo ragionare
Dobbiamo vedere noi abbiamo tre punti di debolezza
La nostra presenza nei luoghi di lavoro
Avete visto i dati
Nel giro di sei mesi mi pare
Noi abbiamo triplicato la nostra presenza nei luoghi di lavoro
I luoghi di lavoro
Sono quelli che hanno raggiunti per primi il cento per cento il tesseramento la stragrande maggioranza ha raddoppiato gli scritti
C'è un limite lì sapete qual è
Che l'organizzazione del partito pur triplicata e avvenuta tutta
Nelle aziende e nei luoghi di lavoro in difficoltà
E più
Una localizzazione una presenza del partito che si è costruita di fronte
A una realtà e quindi una richiesta che ci veniva da quelli che c'erano dentro
Che sentono rinnovi un partito Callipo tutelare difendere piuttosto d'iniziativa del partito a radicarsi nei luoghi di lavoro
Qui c'è un problema politico che dobbiamo affrontare con grande chiarezza
Se faccio c'è
Dato che non dobbiamo
Tirar via da nostra discussione
Oggi c'è difficoltà
A iscriversi al nostro partito nelle aziende nei luoghi di lavoro c'è
La controffensiva padronale non ce la siamo inventata è un dato della realtà
E quindi in modo particolare di fronte a quelle situazioni di crisi
Se c'è da andare in cassa integrazione
Primo comunista
C'è un elemento di rifiuti
Ma l'elemento di difficoltà crescente
Perché essere introdotto il ragionamento all'interno del partito e ma conosce ci scrive sul luogo di lavoro è uno che viene meno nel mio circolo
E magari mio circolo e uno attivo che ne viene uno che viene
Vedete care compagne e compagni
Questo
è il classico ragionamento che non fa prevalere la politica
L'insediamento oggi del partito
Nei luoghi di lavoro e nella gente
è una scelta politica prioritaria per questo party
Guardate che ce lo dice la storia ce lo dice l'esperienza è vero che oggi non abbiamo più le grandi aziende eccetera ma la storia ci ha dimostrato che l'insediamento del PC
Nelle aziende e nei luoghi di lavoro rappresentato un insediamento più generale del partito nei luoghi di lavoro anche dove non c'ero
è vero che oggi non ha ecco le grandi aziende che c'erano prima ma uno sforzo in questa direzione
Vuol dire che tu cimenti in un attimo identità una può presenza organizzata che non può avere che un beneficio ulteriore rispetto la tua presenza sul territorio
E allora bisogna fare la scelta di carattere politico di spingere le compagne e i compagni ad iscriversi sui propri luoghi di lavoro
E avendo una scelta
Che oggi i comuni
Le aziende sanitarie
Quei trasporti
Le poste
Una delle aziende in crisi lei ne abbiamo costruito quasi tutto la presenza organizzati in quasi tutte
Le realtà
Ma tu devi diventare protagonista
Perché se fai in questo modo tu incerte intercetti
Quell'alone di consenso che in modo particolare noi abbiamo fra le lavoratrici e i lavoratori che vedono in te la sponda politica della loro battaglia
Quando abbiamo compagne e compagni che mi dicono
Ah io sindacato basta chiuso rivotare l'attività al partito
Viene dall'attività al partito ma sbagli quando nota all'attività sindacale
Perché tu non fai del bene a questo partito quando decisi di non dare più la tua attività sindacale
Non abbiamo bisogno anche per questo partito di ricostruire un sindacato autonomo I classe nel nostro Paese
E anche di dedicare il tempio della battaglia politica
Non dobbiamo ricostruire una presenza organizzata del partito nella gente nei luoghi di lavoro come l'ultimo PC
Che faceva il verso il sindacato
O era l'anima critica del sindacato quando andava bene
Non abbiamo bisogno di costruire una presenza del partito nelle aziende e nei luoghi di lavoro e dobbiamo fare questa scelto
Tenendo elegante tutta ai circoli
Sul territorio
Perché li ricostruiamo veramente
Un punto di riferimento della nostra battaglia politica rilevante
Le grandi città
Lo abbiamo fatto una riunione
In tutte le aree metropolitane grandi città capoluogo il partito è il menu organizzato e prende meno consensi
Li vuol dire che noi non abbiamo una politica
E soprattutto non abbiamo una politica per le periferie delle aree metropolitane recanti circa
Il problema non risolvi anche lì se tu costruisci fatto politica ragioniamoci
Come contribuiamo a questo elemento
Costruiamo i coordinamenti cittadini parlo di coordinamenti non difformità
Quindi opinione che noi dobbiamo andare a costruire coordinamenti citati c'è un'obiezione giusta
Comitati cittadini e possono diventare l'alter ego delle federazioni si combatte politicamente sì e così via
Se qualcuno pensa di costruire il comitato cittadino per costruire una nicchia in contrapposizione a foglie l'azione combatto politicamente perché Spagna
Costruisco il coordinamento cittadino perché sento l'esigenza di costruire una politica del partito nelle grandi aree molto pulita nelle città capoluogo Emin Silvio nei confronti della nostra presenza delle periferie che non esiste
Il Sud
C'è un dislivello crescente dal nostro organizzazione del sud
Con il prevalere anche
Di ottiche di logiche
Che nulla hanno a che spartire con il nostro partito
E c'è più chiusura
Anche per ragioni oggettive
Di alcune realtà che si di ma non si vince
Facendo questa scelta
Ci dice Ceci scende sul terreno delle
Dell'organizzazione della politica della battaglia politica
Sono tre punti di debolezza che noi abbiamo
Che vanno affrontati rapidamente
Poi c'è dentro le federazioni avete sentito che qualche compagno che dice che
Se deve andare a fare una riunione del comitato politico deve fare i centottanta duecento chilometri qualcuno trecento dobbiamo pensare alle zone anche dice l'obiezione
Ci facciamo le zone queste vengono costruite in alternativa alle federazioni si combatte politicamente non dobbiamo guardare la forma organizzata quella che maggiormente corrisponde al rafforzamento del nostro insediamento
Ho parlato con i compagni del Veneto
Rispetto a questa vicenda che loro hanno della Lega
Si può ragionare di combattere la lega attraverso le iniziative le mobilitazioni tutto
Costruendo anche dei punti di riferimento organizzato per combattere culturalmente ricca
Tu puoi fare tutte queste cose
Ma se sul cinquecentoquarantotto comuni che noi abbiamo nel Veneto
Il partito è presente in centoventi comuni
Come fate a scopi generale
Sì sono di più ma se a Venezia ci sono a Venezia ci sono solamente sedici circoli
Vuol dire che sono quindici in meno
Negli altri comuni e quindi sono attorno a centoventi
Come fai a vincere la lega se c'è questa disparità
Lì c'è tutto un lavoro da fare
E nel momento in cui tu costruisci iniziativa politica lo trovi lì
Non so se l'avete letto
C'è il bollettino del Comitato Regionale dell'Emilia
Che porta un trafiletto
I compagni sono andati davanti all'ospedale di Bologna
A dare via volantino per la sanità
In tre ore
Hanno fatto quattordici nuovi scritte
Sono andato comitato federale un compagno diceva quelle cose che ho detto prima e abbiamo fatto
La campagna elettorale quindi non potevamo mica
Fare tesseramento interviene un altro compagno dice
Nel mio comune il circolo di Rifondazione Comunista non c'era
Non abbiamo preso il dieci per cento dei voti e nella campagna elettorale abbiamo costruito il circolo con quarantaquattro nuovi iscritti
Potrei farne potrei andare avanti su questo versante
Cioè l'elemento di costruzione
Che noi abbiamo dalla nostra presenza organizzata
Sull'iniziativa politica vuol dire allargare l'insediamento di questo partito e dove si è fatto questo i risultati non manca
Questo lo sterzo
Vedete
C'è un luogo dove noi incrociamo il partito di massa che noi vogliamo
Sono le feste di liberazione
Ma perché quel partito lì
Quello che incrociamo dentro le
Non siamo in grado di farlo diventare partito quotidiano che si muove
Che si agita
C'è una cosa che a me fa impazzire questa cosa delle tensioni che dovrebbe suscitare un elemento di ribelli
Voi sapete lo sforzo che noi facciamo per un fare l'equazione è stato sociale quale pensione non ce la faccia
Lo diciamo che bisogna riformare contro gli altri la destra che dice
Io lo stato sociale privatizzazione gli altri partiti della maggioranza dicono
Riformare uguale taglia
Sindacato che ha fatto scuola
Quando sindacato da fare qualcosa i lavoratori erano capita subito quando sentirò che sindacato diceva dobbiamo riformare Cop fermi tutti perché si sapeva che doveva venir meno qualcosa titolo porta via qualcosa
Lo diciamo che dobbiamo riformare
Ripristinando la vera caratteristica del termine che lo vogliamo migliorare e potenziare lo stato sociale
E in questo facciamo la battaglia politica che ha dentro di sé il passaggio dalla Resistenza al progetto
E diciamo che se vogliamo discutere dello Stato sociale diciamo innanzitutto discutere delle tratte e del lavoro
Gli atti che intorno a fare questa passione la cosa che non riesco a capire che dovrebbe suscitare la ribellione
E che la motivazione che sta dietro al fatto che dobbiamo ridurre le tensioni
E argomentato col fatto che siccome si eleva la media dell'età di vita nel nostro Paese
Qualcuno ci spiega che dice che gli uomini dono passare da settantatré a ottant'anni quello e toni da ottanta ottantasei io non so se è vero ma ben venga
Che anziché essere assunto questo come un avanzamento del progresso della civiltà di questo Paese
Viene assunto come un dramma perché questo quinto in contrasto con l'economia io non riesco a capire per quale motivo non c'è una ribellione all'interno del Paese perché è una una motivazione di questa natura dice che è molto meglio che quando uno finisce di lavorare muore così l'economia e salva il nostro Paese io non riesco a capire perché non non siamo in grado di suscitare una ribellione rispetto a una motivazione di questa natura che
Lo indecorosa indecente trovate voi il termine che che volete che non è più sopportabile
Vuol dire che abbiamo che li qualche elemento anche noi di debolezza sul terreno della nostra della nostra battaglia politica
Che poi ci accorgiamo che se gli altri utilizzano queste questi termini così noi dobbiamo sempre ricorrere ogni tanto mi tocca fermare qualcuno quando vado in qualche federazione del Nord e dire ma non ti pare
Che stai ragionando come uno della lega perché la lega guardate che
Ha fatto culturale
Nei termini modi di ragionare perché in certi modi che ci sono in
Noi dobbiamo ribellarci di fronte a queste cose
Ed è questa ribellione che percepisce uno stato d'animo che c'è la gente e che non sente anche noi perché non siamo stati in grado di mettere in moto un movimento
Non si sente in noi quel protagonismo che pure individua i nuovi che riporta puoi andare il trentacinque quaranta per cento ormai non andare più a votare
Ad essere immagine della battaglia politica
Se queste cose sono vere
Noi dobbiamo da domani mattina
Cambiare
E in questo modo che si costruisce non la parola nei fatti che noi costruiamo il partito di massa
Interloquendo con gli altri
Ma è mai possibile
Mi faccio spiegare prima con la speranza questi dati del tesseramento
Noi ormai
Siamo oltre ancora e non abbiamo finito e a dieci mila nuovi iscritti
Sono andato una federazione mi ha detto quattrocentosettanta iscritti
Cento luoghi scritti
Venticinque recuperati
Ci sono quelle che non ci sono più iscritti che vengono a riscriversi
Siamo vicini al cento per cento che siamo vicini al cento per cento
Tu ti devi porre l'obiettivo del cento per cento quando tu hai fatto cento nuovi iscritti tu bisogna che come minimo ci metti cinquanta iscritti in più di quali Cavera nello sport se vuoi stare dentro non in un grande obiettivo è nella normalità
Se noi fossimo sul terreno di un rapporto con i nostri iscritti dell'anno scorso noi a quest'anno saremmo già arrivati al cento per cento il tesseramento e noi dobbiamo recuperare questo scarto che c'è
E basta con questa Fantasia che devono venire loro a farsi la terza
Aspettiamo che arrivino cominciano a dare a parlare che così cominciamo a pensare perché non è mica vero che questo ricambio che abbiamo costantemente tutti gli anni di venti trenta mila iscritti e derivato del fatto che gente che non condivide proposta mia politica
Ci sarà si qualcuno che non è non è che l'accordo con la stragrande maggioranza perché non ho più rapporto con noi
Adesso che abbiamo detto e compagni fatte le feste mettetelo Stanko detto liberazione iscritti eccetera ti telefono tutte le parti che volo e tessile perché si fanno leva ma insomma
Io credo che e quaestor cioè se l'organizzazione ha dentro di sé questa tensione questa carica la trasmette gli altri
L'organizzazione non può stare fuori del contenzioso quanti sono gli organizzatori che fanno mensilmente da riunione del responsabile organizzazione dei circoli
Quanti sono le federazioni che hanno le commissioni di organizzazione
Quanti sono le federazioni che hanno responsabile organizzazione segreteria
Adesso molti di più di prima perché lì siamo stati al per
Ma ci sono ancora delle federazioni che non hanno responsabile organizzazione
Perché l'organizzazione di tutti
Non ci vai su questo terreno
Non ci fai perché l'organizzatore di oggi non è quello che fa la registrazione l'organizzatore di oggi è quello che determina le condizioni per costruire il partito di massa
E quello che stimola insieme della segreteria ad uscire dalla stanza
Perché quello che avverte maggiormente
Cosa succede le sensibilità che c'è fra la gente
è un ruolo difficile sì
Ma diventa determinante per la battaglia politica di questo partito oggi no domani
E diventa determinante perché con quella battaglia politica ci vediamo i tempi della costruzione del partito di massa
Io sono convinto che la pensiamo tutti così
Sono contento perché quando sento questi giovani che vendono iscriversi
La motivazione dell'iscrizione Statuto ha detto qui
Sta tutta dentro qui
Non dobbiamo disillusioni
Ogni tanto sento anche qualche qualche compagna qualche compagno riceve pochi giorni capibanda
Con qualcun'altro che mi domandava ma dobbiamo dare proprio parlare con quello del centro sociale però
Sì perché
Io quando ero giorno miserevole su
Io mi preoccupo quando vede il suo unico un pacco di libri sotto qui
Se il giovane nulla dentro di sé alla fare non è mica un
Che di che cosa dobbiamo essere preoccupati
Noi dobbiamo solamente avere la percezione dello dello stimolo che ci porta quel giovedì e mettono insieme all'esperienza nostra
Se non ci abbiamo quello stimolo lì io che sto seduto lì se non avessi questi qui che ogni tanto mi punzecchia eccetera riso di addormentarmi
Perché io posso avere in testa anche con la mente più aperta di questo mondo di intercettare gli elementi di novità ma gli elementi di novità che riporta maggiormente chi li vive direttamente non noi
Se ti manca quello stimoli quella cosa lì i turisti veramente di addormentato di interpretare che le cose si potevano così oppure dimettetevi ai segnali e Poli scavava d'altra parte va e devo andare anche al centro sociale si care compagne cari compagni
Noi abbiamo anche la funzione di fare educazione nei confronti delle nuove generazioni che agli atti non fanno questa questione dei principi e dei valori che sono occorrono un portato determinante per la battaglia politica la nostra società ma se non li diamo noi ma chi volete che gli eredi Berlusconi
Viene da altri
Ma dobbiamo fare anche questa cosa ecco perché dobbiamo dargli dei centri sociali dove ci sono i punti di aggregazioni ecco perché noi dobbiamo essere solamente coloro che hanno un rapporto con l'organizzazione con i centri sociali ma dobbiamo essere dentro essere protagonisti
Della costruzione
Questo sforzo
Certo che ci vuole sacrifici ci vuole forse ma se non ti metti in campo le forze non ce ne avrà il maiale cerco di restare lì dieci a discutere
Ho provato anch'io e in un circolo ma tenuto lì fino alle due di notte spacca Rocca per le quattro a chi era più marxista-leninista alla fine mi sono stufato dato guardati quando sovvenuto dei propri ho visto che c'è una scritta fascista all'entrata il vostro cibo voglio sapere domani mattina che ha che prende la calce il pennello e varia cancellarla perché cominciamo da lei perché si può spaccare il cappello fa delle questioni teoriche tutto maggiorana che poi saper unire alla discussione di carattere teorico l'iniziativa politica perché si sta lì sempre in dodici rimarrai sempre dodici nei
Voglio dire compagni se queste cose non entra in ognuno di noi diventa difficile poi degli atti so
Che ci sono delle ragioni oggettive
Perché in ognuno di noi ci sia la sfiducia
De compaiono i compagni che lavorano quando non sentono più la loro organizzazione sindacale lì vicina più fiducia di colori che cosa volete
Anche la mia organizzazione sindacale che ho sempre sentito vicino a me tutelare difendere certe non la sento più vicino a me val più di disillusione di quella dolce
Vai in giro senti questo pressione
Questo tentativo di farti venire meno le conquiste i diritti gli stringenti gli spazi di democrazia
Sono più che oggettive le motivazioni per la sfiducia
In ognuno di voi
Va per Dio se vince la sfiducia in ognuno di noi
Che quello che gli altri vorrebbero che si insinua assegno ognuno di noi
Perché se vince l'elemento di sfiducia
Tu non sei sul terreno tra battaglie politiche l'unica forza di convincere gli altri
Quando noi siamo presi da questi elementi di sfiducia sapete che cosa bisogna fare
Bisogna porsi la domanda
Cosa sarebbe stato questo Paese
Se in questi anni ultimi anni non ci fossero stati comunisti non ci fosse stato Rifondazione Comunista qua sarebbe stato
E poi provate a pensare un po'a questo
Vedete quando noi siamo nati
Noi non siamo nati in contrapposizione al PDS
La motivazione che ci ha spinto a non aderire al PDS era quella che vestivamo l'esigenza di mantenere una forza comunista
Anticapitalista autonoma nel nostro Paese
E quando siamo nati
Ci hanno pronosticato di tutto tutto in nero
Dietro ci tenevamo l'onore delle armi dobbiamo scegliere l'arma perché eravamo destinati fuori dalla storia comunisti crollo
Ma non vi dice niente
Che i cinque anni è successo l'esatto contrario
E che questi comunisti che ce lo diverta che una forza importante nel nostro Paese
Mo'cominciano diventano anche un importanti a livello europeo l'Europa
Ma non si dice niente questo
Ma non è l'elemento che in ognuno di noi fa sparire immediatamente la sfiducia e dice per Dio
Vuol dire che di strada ne ho fatto sì c'abbiamo tutti quei limiti quei difetti ma la nostra presenza è stata capace di costruire nella visione non solo a livello italiano ma anche a livello europeo che c'è la possibilità con i comunisti di avere un'alternativa
E allora le cose che diciamo nel nostro congresso che noi siamo la forza che vuole cambiare questa società
Che vuole costruire un nuovo fronte per costruire l'alternativa di questo Paese non è una puntata
Da lasciare alla storia
è una scelta politica che ha una sua logica conseguenza negli atti quotidiani che noi facciamo vista l'elemento di fiducia
Però se è questo che prevale in ognuno di noi state purtroppo dire che quella gente che ci trova per strada perché è sempre stato così è sempre stato
Anche quello che la pensava diversa da voi guardava sempre cosa faceva comunista
Perché sapeva che dalle lotte politiche del comunista lì che lui conosceva perché stava vicino casa sua
Era uno bravo lavorava
Paga le tasse fino all'ultimo centesimo
E nelle sue lotterà sempre in mente l'interesse generale non metteva mai suo interesse particolare c'era sempre l'interesse generale
E quindi lo guardava con attenzione
Era così prima lo così anche oggi
E se oggi quella gente leader del comunista che continuate lavati con un passo normale dice sì ogni tanto apro la televisione vedo addirittura che in Parlamento ci meno c'è un po'di casino in questo Paese
Ma sì fuori continua a camminare in quel modo lì vuol dire che fin dei conti non ci sono
Grande pericolosità no care compagne cari compagni
In questo Paese ci sono grande pericolosità a partire dal fatto che ci vuole spazzar via la democrazia è chiaro
Le cose che stanno succedendo la bicamerali è chiaro che si vuole spazzati la democrazia ed essere loro le cose son così
Ci sono vere le cose che ho detto che siamo veramente in una situazione di pericolosità
Bisogna far sentire a quello lì a nostro vicino di casa quello che ci guarda con grande attenzione quello che lavora vicino a noi quello che studia con noi quello che troviamo supermercato con noi che ci conosce
Bisogna fargli avvertire perché comunista cambia passo che c'è questo elemento di pericolosità
E se vuole che questa Benedetto di pericolosità venga meno e che lo Stato sociali sia tutelato e che non passi questa scelta unità autoritaria deve essere al fianco nostro nel condurre questa battaglia politica
Quel piano piano i compagni stanno arrivando come potremmo anche dare inizio a questa ultima giornata di lavori
è iscritto a parlare il compagno Mario la federazione di Salerno sempre fare il compagno Giorgi della federazione di Roma
Bagni vorrei
Partire da alcune considerazioni fatte dal compagno Cabrini nella sua relazione
Vorrei affrontare solo una delle questioni proposte dal compagno terribile solo sotto un particolare aspetto
Credo si sia stabilita
Correttamente che
Signor sei stabiliti i motivi della crisi
Della forma di partito di massa che conoscevamo e credo si sia anche stabilità necessità per costruire un partito di massa
Che questo si conformi alle pieghe della società e ne rappresenti in qualche modo spaccato
Però
Prese il mio da due passaggi in particolare
Il primo che questo partito oggi qui debba assumere il diritto al lavoro e non più solo il diritto del lavoro
Come matrice della propria iniziativa e quindi del proprio radicamento questa come prima
Questione di mi sembra fortemente significativa
Dal soluzione di un maglie più larghe dice il compagno Caprili che circondi partito e che sia capace di intercettare catturare adesso porzioni sempre più ampie di bisogni e quindi di consenso
Beh compagni se queste due cose sono vere credo che dobbiamo anche cominciare a ragionare in questo senso in questa direzione
Io credo che la marcia per il lavoro con la marcia con quell'esperienza ne abbiamo avuto la misura
Proprio vera sul terre
Di come il nostro partito non sia in grado di entrare codina quotidianamente in contatto con tutta la massa di disagio che intende rappresentare
Quel se ad un'esperienza straordinaria però la valutazione che abbiamo fatto la gente che poi abbiamo ritrovato nella piazza e credo ci abbiano fatto immediatamente percepire questo tratto
E credo che in questo già quadri in questa situazione
Una fra tutte sia la condizione
Non rappresentata
Non rappresentata nel partito non rappresentata
Adeguatamente nella società credo sia proprio quella dei senza lavoro
Allora io parlo ovviamente da dal mio
Dal mio punto di osservazione che è quella di quello di una di una provincia del Mezzogiorno
Io credo compagni fisico ponga immediatamente il problema del radicamento del partito nel mondo del non lavoro
E mi chiedo vi chiedo compagni se questo non debba significare
Mancando ovviamente di un luogo in un lavoro
Non è come l'ha fatto non sai dove andare non organizzi il luogo il partito nel luogo di lavoro di non lavoro
Se questo non debba significare dicevo la necessità forse di un aggiramento del problema
Forse organizzando direttamente il non lavoro
Dico forse perché non posso che potrà così la questione
Guardate qui
Dico un dato che ne abbiamo rilevato anche dalla lettura del tesseramento delle tessere della composizione del nostro partito nel Mezzogiorno
Questa è una cosa che si sconta immediatamente i compagni e le federazioni meridionale lo sanno
Abbiamo un partito fatto essenzialmente di ceti medi pensionate di studenti
Ci mancano i lavoratori ci mancano
Sono cosa non significativa per il semplice fatto che siamo ormai in pochi
E manca i senza lavoro
Dico come presenza adeguata proporzionata ciò che rappresentano invece la società meridionale
Se il partito deve essere spaccato della società anche senza essere sezione ma spaccato della società
Come dicevamo noi ce l'abbiamo credo porre oggi qui questo problema
Il problema essa è insomma compagni quello di dare luogo di promuovere di sollecitare una forma stabile e permanente di organizzazione dei senza lavoro
Non possa essere compagni un compito di questo partito
Badate questa domanda deriva anche dalla dalla considerazione che credo noi si sia fatto
Per la questione della disoccupazione tutto ciò di cui eravamo capaci
Noi abbiamo dato alla questione del non lavoro e non solo in questo Paese nota
Addirittura oltre in tutta Europa
Tutta la visibilità e la la centralità di necessitava questa questione
Questo con la nozione altre iniziative a fino ad oggi con le marce con la nostra iniziativa parlamentare
Con le battaglie che abbiamo fatto nell'istituzione fuori
Però credo che oggi siamo a un punto decisivo di svolta abbiamo sappiamo di avere assoluto bisogno di un'indagine sulla condizione del non lavoro e credo che questa compagni possa essere pensata per ragioni che dicevo prima solo direttamente
Come organizzazione dei soggetti che la rappresentano questa condizione
Altrimenti l'assenza del luogo diventa un ostacolo insormontabile
Non li peschi per strada
E abbiamo compagni assoluto bisogno di una forte capacità di lotta e di mobilitazione anche a sostegno della nostra iniziativa istituzionale ma questo significa necessariamente in questa fase il rafforzamento di quello che è ora il soggetto debole per per eccellenza
Il soggetto che più di ogni altro vive la propria condizione
Come disperazione
C'è proprio di un passaggio necessita di un passaggio di questo tipo
Di un rafforzamento un vero e proprio di questa di questa condizione di questo disagio di questa disperazione
Io credo che la lotta per un obiettivo come diciamo autonomo non parziale compagni faccia sempre tutto un'oca consapevolezza di vedere organizzata la propria condizione questo sta nella nostra esperienza sentivamo
Dai compagni
L'ex sempre con un
Il senso di appartenenza no al partito al sindacato all'organizzazione di massa che appunto ti organizzano quella
Quel disagio quella sofferenza
Non credo possa esistere proprio un partito di massa in assenza di questo
Cioè dell'organizzazione della tua condizione
Non possono esistere in assenza di questo compagni neanche le lotte generali quelle Capaci di Ranci fare una parte per il tutto
Altrimenti rimangono nella loro parzialità
Vengono sconfitte molto spesso
E questa è la situazione di Fontana qua e poi ci troviamo
Rispetto la disoccupazione
Il voto di organizzazione dei senza lavoro dei disoccupati credo siano sotto i nostri occhi è sotto i nostri occhi che siamo arrivati in qualche modo un punto massimo di anche di praticabilità della parola d'ordine
Sacrosanta
Di costruire a sostenere sollecitare la nascita dei comitati di lotta per il lavoro
I risultati che qualcosa abbiamo sentita anche ieri troppo parziali
Io credo che indichino soltanto una accelerazione una radicalizzazione delle dinamiche in atto su questi temi
Semplicemente non è più sufficiente rispondere con una strumentazione parziale
I compagni calabresi ieri ci parlava dell'esito
Delle lotte di San Giovanni in Fiore di Crotone no dove i comitati di lotta sono stati battuti io credo che su questo abbiamo interrogarci
Anche parlando di organizzazione del partito
Io credo che la nostra attrezzatura vada adeguata a questa fase proprio
A partire dalla questione da duecento mila occasioni di lavoro
Proprio le cento mille occasioni di lavoro impongo una nuova fase
Credo che non abbiamo attrezzatura sufficiente a sostenere
Quel livello di scontro diceva il compagno Crippa ieri
Aveva ragione compagno di Bari e denunciare un rafforzamento al Sud delle forze centriste
Del CCD dal CDU
Sulla base del riemergere del voto di scambio dell'auspicio di una nuova possibilità di intervento pubblico nell'abbiamo verificato questo anche nella nostra provincia
Ma tutto questo questa situazione con va in un io credo non possa prendere due direzioni oggi organizzati entrerà lo fa qualcun altro si organizzi ISO occupate lo facciamo noi
Nessun partito
Ancor più se di massa
Può rappresentare in sei
Ma tutto in sei
Elemento di tenuta e di orientamento su una questione di tale portata
Può farlo nessun partito può farlo senza il contributo delle lotte della partecipazione di massa
Stavo cannoli capire come si innesca questo meccanismo
Credo per questo che qui ora X un soggetto organizzato compagni il tempo medio
Tra il partito
E la condizione di disagio così diffusa si faccia indispensabili se non altro perché come diceva capi quiz su questa cosa il sindacato non c'è
E badate non è che non ci sia in tutta Europa
In alcuni Paesi dopo questo indagato utenze disoccupato in altri ci sono forme intermedie di organizzazione disoccupati
Questo è necessario vale per tutto
Dal pacchetto Treu
Come dicevo prima
Alla conferenza per l'organizzazione che non si fa
Ai patti territoriali do abbiamo difficoltà a mettere dentro la questione del lavoro ma voglio dire ma chi lo fa
Io credo che in prospettiva compagni non sia folle pensare anche una partecipazione dei disoccupati vertenze nazionali
Ora queste vertenze a tutti i livelli vedono l'assenza del soggetto interessato
Il risultato è un indebolimento di fatto dell'iniziativa anche nostra
E comunque il risultato è un'iniziativa troppo limitata alla politica i suoi livelli istituzionali troppo
E chi petto voi su questo abbiamo fatto tutto quello che era possibile il nostro partito non sia istituzionale grossi gruppi hanno tirato fuori tutto quello che si poteva tirar cioè
Credo ad esempio che non si possa proprio lui sottovalutare il ruolo di di acido dico in italiano asse in Francia anche nella formazione delle sinistre
Non credo sia il caso di copiare mai nessuno ma una cosa mi sembra interessante rilevare li compagni organizzazione dei senza lavoro
Ha coinvolto al proprio interno ma nasce proprio così statutariamente
Altri soggetti o soggetti altrui meglio dire quindi non solo disoccupati per condizionare la politica condizionare l'aveva per fare le vertenze ma anche luogo di discussione privilegiato su quella questione
Un luogo dove i lavoratori intellettuali giovani si possono confrontare direttamente con la questione del lavoro
Un luogo dove compagni e portare l'idea di lavoro minimo garantito di riduzione dell'orario di lavoro di lavoro concreto di lavoro extra ma cantine dove portare laddove farla crescere
è un luogo da cui farla andare poi una società
Questo credo compagni potrebbe essere non
Non il modo ma fosse un modo per intercettare anche sensibilità che vanno oltre questo partito in questo momento che si muovono fortemente per fortuna
Attorno al problema disoccupazione sensibilità soprattutto giovanili ma non solo
Credo che la manifestazione di ieri alla faccia dei lavorando Saddam in qualche modo cd anche un'indicazione in questo senso io
Io ho finito che non credo di
Come si ciascuna di esse uscito fuori traccia
Chiedo che mai come in questo momento
Si debba parlare di organizzazione anche in questo senso non ho parlato di circoli di tessere o di giornale perché i compagni l'hanno fatto
Ampiamente credo che ora a proposito di costituzione del partito di massa
Al tema dell'organizzazione nel nostro partito compagni debba corrispondere necessariamente l'organizzazione di strutture di massa interne
Non possiamo fare a meno di questa cosa
Le cose sacrosante che diceva Caprili la nuova una nuova idea di Camera di Lavoro una nuova idea di Casa del Popolo vanno praticate riempite di contenuti ma di soggetti di singole organizzazioni di singoli pezzi
Credo io ho fatto soltanto un esempio come dicevo all'inizio mi mi auguro sia servita a rendere l'idea di questa necessità grazie
Ora dal compagno Giorgi della federazione di Roma
Compagni noi anche in previsione
Di questa iniziativa nazionale abbiamo
Iniziato a Roma una riflessione sulla organizzazione del partito l'abbiamo fatta
La prima riflessione abbiamo fatta con la direzione della della federazione
Preparando insieme ai compagni che
Insieme a me dirigono l'aria organizzazione con i compagni noi nell'Area Organizzazione comprendiamo
Il
L'elettorato né la stampa e propaganda il tesseramento i problemi del partito la vigilanza e la formazione quindi dicevo insieme questi compagni abbiamo elaborato questo documento
Che vorremmo poi portare non solo al comitato politico federale di Roma ma discuterlo poi perlomeno con i gruppi dirigenti dei circoli e crediamo che
Per quello che riguarda l'organizzazione dovremmo dare
Un tono più forte alla nostra non solo discussione ma prova la nostra iniziativa politica il sociale
Nella perlomeno a Roma in tutti i quartieri che compongono che essa
Grande forse pure troppo grande città
Nello stesso momento abbiamo iniziato anche
Degli incontri separati con i segretari dei circoli circolo per circolo proprio per capire per sapere meglio e di più la situazione che c'è all'interno del circo
Noi questi documenti che abbiamo elaborato in alcuni passi
Me ne porterò a conoscenza chi vorremmo anche consegnarli all'Area al Dipartimento nazionale per potere anche con voi compagni in un qualche modo trovare qualche sede per discuterli per discuterli meglio vorrei darvi anche alcuni dati del tesseramento a Roma consegnare ieri sera Francesco
Francesco Speranza
Noi di a venerdì siamo arrivati a tre mila quattrocentosessantotto iscritti a Roma su quattro mila duecentosettantasei così come riporta nazionale
Siamo poco sopra l'ottantuno per cento con quattrocentoquarantacinque noi iscritti il trenta per cento di questi sono giovani tra sotto i trent'anni
I recuperati sono centoquindici
I giovani con la tessera
Del partito giovani duecentocinquantaquattro e le donne sono mille ottantanove con una quota tessera di sessantadue sessantadue mila lire rispetta novantasei non siamo
Come numero almeno cento tessere e in percentuale
Circa meno l'undici per cento
Quest'anno siamo partiti purtroppo e non è una giustificazione anzi
è una colpa come ci ricordava Aurelio ieri sera siamo partiti con due mesi di ritardo perché purtroppo nei congressi
I circoli hanno fatto tutto meno che rinnovare la tessera ai compagni che partecipavano ai circoli non a Roma abbiamo un vano per cento una percentuale di partecipazione abbastanza alta
Il cinquantadue per cento dei compagni hanno quindi se facevamo immediatamente il tesseramento forse oggi avevamo raggiunto e superato il cento per cento comunque ci stiamo impegnando Eccher e crediamo che anche durante la festa quest'anno nazionale a Roma
Si possano si possa raggiungere perlomeno non solo speriamo vedremo gli operare
Per raggiungerlo
Noi abbiamo oggi diciassette circoli che hanno raggiunto e superato il cento per cento di questi diciassette nove circoli sono aziendali
Con punte
Che vanno dal duecentoquaranta per cento del tesseramento come il circolo Cotral duecento per cento il circolo RAI
Lo ricordava sempre Crippa ieri sera laddove c'è la lotta all'interno dell'azienda noi riusciamo non solo a fare tesseramento ma riusciamo a fare iniziativa politica forte e quindi
Siamo riconoscibili
I lavoratori
Ci vengono ad ascoltare e aderiscono al nostro partito nello stesso momento abbiamo ancora tre circoli aziendali che non hanno consegnato neanche una tessera anche se sono circoli come dire abbastanza piccoli ma significativo cioè dove c'è la la stasi di veramente difficile far capire ai compagni che dovremmo essere non voglia movimentare perlomeno
Il la politica all'interno di queste di queste aziende
Comunque queste riflessioni che noi abbiamo iniziato a Roma e l'abbiamo di petto iniziate
Dal gruppo dirigente
Diciamo che l'obiettivo che ci siamo posti assai alto costruire il partito di massa prendendo come fatto ed obiettivo raggiunto l'essere riusciti a conquistare gli spazi che storicamente vedono confermare la necessità dell'esistenza di un partito comunista nostra società vogliamo provare a proporre un progetto organizzativo che ci possa aiutare nel riuscire a raggiungere quest'ambizioso traguardo per sviluppare il partito addormentare l'incisività nella vita reale
Per passare non solo dalla resistenza al progetto ma la sua realizzazione nel fare questa proposta organizzativa non possiamo esimerci dal considerare dall'altro le variazione di ordine mondiale nell'ultimo decennio il mutamento dei mezzi di comunicazione
Il modello stile di vita nelle città prossimi al terzo millennio non possiamo quindi che pensare ad una struttura proiettata verso il futuro
Partito di massa quindi come struttura organizzata diffusa in tutto il territorio in cui ogni scritta
Dove è scritto e militante e dirigente partito come un insieme unico è strutturato in cui ognuno con la sua creatività il suo modo di comprendere i fatti che lo circondano deve e può concorrere alla crescita collettiva se è solo se riusciremo a realizzare questa difficile armonia di pensieri e di azioni potremmo dire di essere riusciti a raggiungere questo obiettivo
La costruzione dei qualcosa che fino a oggi non ma è stata realizzata una completezza del termine luogo ideale al cui centro è posta la positività delle donne e degli uomini che lo compongono un centro di elaborazione non concentrata elementi di pochi non intelligenza diffusa
La più vasta e profonda un insieme unico quindi in cui ognuno possa sentirsi integrato in ogni punto anche periferico del sistema
Certo non obiettivo da poco e qui entra in gioco anche il modo stesso di vivere i nostri circoli
Cosa essi rappresentano e come vorremmo che fossero lame la nostra stessa cultura di comunisti in Prati
Dobbiamo considerare inoltre quale sia l'ambiente di vita e nostre città luoghi non più a misura d'uomo in cui si è sviluppato un isolamento tra le persone
Un rinchiudersi in se stessi sempre più profondo un vivere alla politica come fatto personale legato quasi esclusivamente alle informazioni fornite dai mass-media perdendo di fatto il confronto diretto con gli altri
Il crescere dei quartieri dormitorio ha fatto sì che quest'isolamento dovute essenzialmente alla mancanza di luoghi comuni di incontro e di discussione sia divenuto estremamente grave
La sinistra specialmente in talune situazioni è stata latitante per anni si sono lasciati spazi significativi all'iniziativa populista delle destre e spesso abbiamo perso quel ruolo guida per le giovani generazioni
Che per anni avevano visto la sinistra come punto di avanzamento di aggregazione sociale
La stessa crisi della politica degli anni ottanta ha portato all'onda all'allontanamento dalle sedi dei partiti nel vedere queste come luoghi marginali incapaci di farsi promotori e sostenitori anche dei più piccoli bisogni quotidiani
Non possiamo certo ignorare con quale difficoltà riusciamo a fare avvicinare cittadine nostri circoli spesso a causa di una mostra scarsa visibilità nel territorio fatti salvi ovviamente alcuni rari ma significativi casi è vero altresì che non riusciamo a stabilire un rapporto diffuso e profondo con tanta parte della cittadinanza in primo luogo caro proprio con i nostri elettori perché spesso anzi nella maggioranza dei casi si conoscono non per la presenza sul territorio ma per l'informazione data dai mass-media TV nei giornali
Per questo dobbiamo tener sempre presente l'evoluzione delle fonti di informazioni di come queste siano mutate di come si siano diffuse
Di come queste siano utilizzate dai nostri detrattori anche a nostro danno fornendo informazioni spesso distorte e non offrendoci ovviamente quali spazio nelle repliche
Dobbiamo quindi sforzarci nell'individuare anche modelli di informazione che siano diffusi e capillari per migliorare quello che un tempo chiamammo la controinformazione
Siamo i rendo tra l'altro momento di straordinaria diffusione della comunicazione digitale che viaggia ormai non più su scala locale ma addirittura mondiale con tutte le problematiche che questo comporta specialmente per la comprensione dei cambiamenti sociali
Capire fare una disamina delle singole problematiche comporterebbe non solo uno sforzo enorme di analisi peraltro ci ha dovuto
Ma anche la capacità di comprendere tecnicamente l'evolversi di alcune tecnologie che non rimedia riteniamo in questa fase in questo contesto debbano essere sviscerate ma vanno tenuti però ben presente perché nessuno ne è immune e tanto ormai significa qualità
Di tutti noi
Dobbiamo ripartire quindi dal circolo come mattone fondamentale non solo per la diffusione rafforzamento del partito ma come centro vitale come punto di riferimento e non solo politico
Punto di aggregazione come strumento di diffusione della conoscenza come esempio di vita collettiva cui aspiriamo
Per riappropriarci di questo ruolo che ci consentirà di avere una crescita non transitoria non legata alla moda del momento ma fatti oggettivi alla presa di coscienza della possibilità reale
Di costruire una società diversa alternativa basata sui valori di cui siamo portatori
Dopo questa brevissima premessa riteniamo sia importante sottolineare il fatto che quindi è questione politiche essenziale la strutturazione l'organizzazione del partito stesso
Per la costruzione di un reale partito di massa affinché le nostre idee possano trovare la diffusione la realizzazione che noi tutti auspichiamo e proprio per questo riteniamo sia necessario giungere nel più breve tempo possibile a soluzioni operative valide che possono fornire strumenti necessari a tale scopo e vadano a rafforzare ed espandere la capacità di penetrazione nel territorio
Nei luoghi di lavoro attrezzare cioè il partito al meglio per far sentire partecipi in prima persona tutti gli iscritti
Prendere protagonisti e non solo più spettatori della politica tutti coloro che si avvicinano voi con la speranza di una reale possibilità di trasformazione della società
La questione organizzativa quindi come questione politica per la crescita del partito come strumento per l'attuazione della la della elaborazione politica
In questo contesto analizzando la situazione romana da dibattiti si sono tenuti negli ultimi mesi
è emersa la necessità di migliorare la comunicazione tra i circoli della federazione il coordinamento del rapporto tra i circoli che operano all'interno delle stesse circoscrizioni
E non ultimo il rapporto tra i circoli i compagni eletti nelle sedi istituzionali
Avendo oggi stabilito il percorso politico da seguire vogliamo iniziare ad aprire una nuova fase organizzativa vogliamo cioè iniziare a pensare anche in funzione di quella che è definita ottimizzazione delle risorse ed in funzione di questo potremmo anche iniziare a parlare di come realizzare quel giusto connubio
Che ci porti a vedere il partito reale circolerà federazioni i regionali nazionale
Non come un aggregato di singolarità ma come unico insieme un insieme in cui nessuno possano debba sentirsi estraneo in ogni luogo del Partito ponendo come punto centrale la federazione per la realizzazione di questo grande progetto partendo quindi dalla predicazione per il suo ruolo di coordinamento di prima sintesi delle problematiche avanzate dai circoli e dal territorio
Abbiamo pensato che realizzare come area organizzazione questo documento appunto non certo esaustivo
Ma che delinea un primo percorso una guida su come sono suddivisi alle attività e quali sono i compiti dati come programma di lavoro per i mesi a venire
Ripeto poi ogni compagno responsabile delle commissioni
A elencato secondo lui e quindi poi secondo l'area tutta quali sono le problematiche dobbiamo portare avanti delle risparmio naturalmente perché è abbastanza è abbastanza lungo
Credo sia giusto che mi soffermi altri due minuti
Sulla
Su un altro documento che abbiamo lavorato lo dicevo poc'anzi l'incontro che abbiamo fatto con i segretari dei circoli
Noi abbiamo incontrato quarantaquattro circoli in pratica poco meno del settanta per cento dei circoli
A Roma
Quarantaquattro circoli trentacinque circoli territoriali e nove circoli aziendali
Beh viene fuori un quadro compagni sul quale credo vada
Come dire un apposta la giusta attenzione per poterne fare poi un elaborato comune come dicevo all'inizio anche col dipartimento col Dipartimento nazionale
Noi a Roma per quello che riguarda i locali dei circoli non abbiamo nessuno improprietà
Mi abbiamo
Ne occupiamo sei occupiamo un modo di dire perché paghiamo regolare affitto della Saar firma
Proprietario ex PC ora ora PDS abbiamo dei buoni affitti
Non paghiamo affitti per quello che riguarda di circoli dell'Istituto autonomo case popolari del Comune di Roma
Per vecchia tra virgolette naturalmente tradizione a Roma non si è mai pagato ma ormai siamo arrivati al punto di chiudere i contratti e saranno saranno dolori per quello che riguarda i circoli che occupano locali privati per esempio noi andiamo da un canone di cinquanta mila lire quindi qualcosa di più che modesto
A un milione sette con una media di circa cinquecento mila lire
Fa di affitto allocarle
Abbiamo elaborato altri dati dicevo per esempio
Senza che ve le leggo tutti Guido
Alcuni dati i somali ma credo rendano
Rendano bene la situazione
Abbiamo chiesto al segretario segretario del circolo
Di
Farci avere i numeri sempre dei comitati direttivi dei militanti del circolo
Noi scopriamo scopriamo tra virgolette
Conoscevamo abbastanza la situazione
Che il direttivo i militanti più o meno sì equivalgono
Ho naturalmente sui militanti magari come viene il segretario tendeva
A darcene qualcuno più insomma però noi abbiamo presenti sul tre mila duecentonovantasette iscritti
Parlo dei quarantacinque quarantaquattro circoli ascoltati
Direttivi composti da cinquecento undici compagni
Militanti seicentoventicinque possiamo sotto Mamete del venti per cento dei militanti
La cosa un po'più sorprendente è che quando abbiamo chiesto la frequenza delle riunioni del direttivo
Senza cadenza fissa
Sono undici circoli che finiscono al direttivo senza nessuna cadenza tredici ogni sette giorni
Quindi una volta a settimana diciassette circoli ogni quindici giorni
Tre circoli una volta al mese
Se poi andiamo a vedere
Il dato dell'attivo degli iscritti le assemblee
Dovremmo chiamare
All'interno dei circoli dico dovremo verso capire il perché
Sempre ripeto sui quarantaquattro ascoltati ha finito gli effetti
Beh ventisette circoli non hanno cadenza fissa nel organizzare attivi degli scritti
Il sessanta per cento del circo
Vi risparmio gli altri non so
Poi andiamo a vedere le iniziative del territorio di rapporti che noi abbiamo con gli altri partiti e movimenti
Va be'
Rapporti formali
Sono il buongiorno e buonasera un poco tutti
Tranne in alcuni casi addirittura col PDS perché naturalmente avendo avuto alcune discussioni sei anni fa
Non abbiamo ancora allacciato in alcuni casi neanche i rapporti formali
Ma per quello che riguarda i rapporti con l'associazionismo noi facciamo una fatica del diavolo
Non abbiamo compagni all'interno di queste associazioni e se li abbiamo
In alcuni casi li abbiamo ma schierati perché dice altrimenti non potrei dirigere poi movimento se come dire mi mi espongo editore sono iscritto di Rifondazione magari anche un dirigente di Rifondazione
Ho finito io sfido ho voluto darvi questi dati perché noi a Roma crediamo di essere abbastanza moderatamente se no tanta Aurelio non c'è adesso il mio passo di a a hanno stalla giù ma senza moderatamente soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti una città come Roma
Venerdì al prossimo federale apriremo altri due circoli aziendali Lina e il e il Policlinico Gemelli
Dove sono opera
Il nostro amico Wojtyla insomma
Faremo la tessera cura l'utilità perché ce n'è uno di quelli più vicini a noi
Bando agli scherzi se noi siamo arrivati a ventisette circoli aziendali crediamo sia un buon numero abbiamo lo dicevamo nelle altre riunione a Roma la difficoltà terribile ad entrare
Nei ministeri ma lì vige
Quella famosa paura di cui anche altri compagni hanno parlato insomma paura e perso il sindacato
E verso i dirigenti di questi ministeri Savelli come dire
Per antica tradizione ci fa si fa carriera asseconda
Se ti schieri o no insomma e soprattutto naturalmente con chi
Quindi dicevo siamo moderatamente soddisfatti
Avremo le elezioni
Comunali a Roma a novembre
Ci stiamo attrezzando
Devo dire che il partito nella stragrande maggioranza dei casi sta rispondendo rispondendo alla grande insomma abbiamo fatto tante e tali di quelle iniziative come dire siamo tutti i giorni tutti i giorni in campo
Soffriamo abbastanza
Non abbiamo ancora molti dirigenti in questo partito Romanini il discorso della formazione che dato ci ricordava ieri perché sa benissimo insomma a Roma non lo seguiamo abbastanza puntualmente credo che sia un punto sui quali
Andrà sempre di più messo l'attenzione giusta grazie
Compagno Formica del regionale Marche si prepara il compagno vi anche la Breda Fincantieri di Venezia
Io ringrazio il compagno Capri della relazione che ci ha sottoposto credo che sia un materiale importante sul quale poter riflettere
Discutere lavorare come partito
Ma lo ringrazio soprattutto per l'impostazione che ha dato a questa alla sua relazione
Che partendo da una articolata analisi
Da un'indicazione di prospettiva
Compie lo sforzo di dare anche delle risposte
Alle questioni organizzative non distaccando le quindi da completi laico nel complesso politico e dalle scelte
Nel partito compie sul piano strategico
Quindi credo che questa impostazione sia quella dover seguire
E io ritengo che un fatto fondamentale che dovremmo considerare
E lo diceva il compagno Caprilli quando si riferiva
All'analisi della crisi in relazione ai grandi mutamenti ho girato quando ci ricordava che forte dell'attacco che oggi viene portato all'organizzazione politica e in particolare forte
C'è la ripresa attacco Rifondazione Comunista e alla sua suo esistere la sua proposta politica un attacco tendente a dipingere
Rifondazione comunista quale sorta di nostalgici aggrappati ad un tempo passato ricco di lotte di conquiste nel ricordo e per la difesa delle quali abbiamo passato il nostro esistere
E comunque un'organizzazione la nostra dannosa di conservatori chiedi impaccio ad un reale e profondo innova mento che pur se nell'immediato richiede qualche passo indietro il futuro garantirà un miglioramento dell'economia è una modifica delle condizioni di vita
Di quale natura sia questa modifica non è dato sapere
Quella delle condizioni di vita mentre sappiamo perfettamente che il miglioramento dalla situazione economica continuerà sui binari già percorsi quelli cioè dello spostamento di grandi ricchezze verso la concentrazione
Occorre respingere tale visione io la respingo in quanto ritengo che dalla difesa dei diritti e delle conquiste del movimento operaio conquiste tra l'altro già oggi duramente colpite che è possibile costruire una proposta d'innovazione
L'ultimo decennio forse da qualche anno in più ci dimostra che il regredire delle condizioni materiali di vita di grandi masse e la frattura nazione non solo economica ma anche culturale della società
Così come accade oggi sposta a destra su posizioni conservatrici
Ed è
In più
La difesa dei diritti lasciata nell'isolamento nella parcellizzazione viene mano a mano trasformata tale difesa in difesa di privilegi e tutto questo dicevo sposta adesso alle varie frange nelle quali viene dice articolata la società apre ampi spazi a proposte populiste e avventurista sicché e porta all'accelerazione della frantumazione e divisione giungendo lo abbiamo
Abbastanza approfondita localizzato all'estrema conseguenza della separazione
E quindi dicevo dalla difesa delle condizioni di materiali che in qualche modo uniscono i grandi idee fondamentali interessi del vivere quotidiano e quelli del futuro collettivo che è possibile creare le condizioni per un nuovo progetto
Rendere effettiva la ricerca e la realizzazione di nuove e più grande aggregazione sociali
In un concetto la composizione e non quindi la solo la sola ricomposizione di quel blocco sociale che sappia porsi quale antagonista politico sociale economico e culturale al dilagare della vittoria definitiva del pensiero unico
Le fondamenta politiche di questo progetto le abbiamo gettate all'ultimo congresso
Il lavoro di questi mesi nelle istituzioni e nel confronto politico nell'approfondimento e nella costruzione di un articolato di proposte posizioni rappresentano una struttura grezza della costruzione che dobbiamo eseguire
L'abitabilità l'agibilità di questa costruzione ha bisogno di una completa finitura un'articolata squadra
Scusate se uso questo abuso aprissimo termine ma il mio intendimento non è squadra di Governo
Che sia capace di leggere il Progetto completarlo anche realizzarlo e capaci altresì di concorrere alla definizione di varianti in corso d'opera rese necessarie dalla continua costante verifica
Della rispondenza delle varie componenti il Progetto con il terreno sul quale lo stesso deve realizzarsi
Questo implica che è urgente superare quello stato del partito del quale parlava ieri e non solo da ieri compagno Crippa quando diceva
Dello stare alla finestra e al massimo tifare per questo o quel contendente
Il primo compito e questo ritengo vada nella direzione anche della costruzione di una diversa organizzazione rispetto a quella che siamo dicevo dobbiamo insistere
Soprattutto nuovi responsabili dell'organizzazione di questo partito all'interno del le dei gruppi dirigenti delle federazioni regionali dei circoli dobbiamo insistere dicevo con forza per cambiare il modo di operare
Che spesso
Lo troviamo nelle nostre organizzazioni cercando di dicevo operare facendo fare operare il partito con programmi di lavoro
Precisi specifici articolati e soprattutto andare a verifiche dei risultati della completamento della modo con il quale si è riusciti a far camminare su quei programmi di lavoro di partito
Questo credo sì anche il modo per poter superare tanti di quei problemi che anche in in questa occasione ci siamo ci siamo ripetuti personalismi gli elettorali ismi e così via far muovere il partito quindi su un piano di attività e di lavoro e di lavoro specifico ritengo che una linea politica però la migliore possibile
Pur la migliore possibile perde ogni sua efficacia anche teorica se non accompagnata anche un ancorché formata da una validazione capaci di rendere operativo il dispiegarsi dei suoi contenuti e proposte
Ritengo quindi che l'organizzazione
Debba essere conseguente ad una linea politica che vede oggi Rifondazione comunista quale organizzazione politica tendente ad opporsi al dilagare del pensiero unico e proporre il cambiamento e il superamento del capitalismo
La natura la dimensione dei problemi la complessità dalla società aggravata da quanto ho cercato di dire riferito alla sua scientifica disarticolazione disaggregazione indica in un'organizzazione anche nuova rispetto alle esperienze passate in particolare quella
Più conosciuta almeno che io ho vissuto quella dell'ex PC
Capace di un'articolata e articolata presenza dentro e stimolo attrice del movimento nella società in un continuo rapporto appunto di stimolo anche di promozione nella formazione di vasta aggregazione
Non so se sono quelle che ha proposto il compagno Caprili ho bisogno regole particolari bisogno anche di rifletterci ma ritengo che sia spendibile sono d'accordo con il compagno di Salerno se non sbaglio che ha ha parlato per primo che stamattina nei confronti di disoccupati nei confronti dei ceti medi ritengo che questa attività e presenza debba essere contestualmente capaci di mantenere viva la realtà della società nella continua elaborazione del partito
Solo così ritengo possibile avere un partito che nel contempo svolga un ruolo di direzione e orientamento e tragga da questo suo costante operare gli elementi per rendere efficace la politica
Quindi un forte partito
Di massa
Perché se così non fosse se non avessimo una rafforzamento Grande della nostra organizzazione il rischio di essere fagocitati dal movimento o dallo movimento è grande e ritengo che sarà un rischio inevitabile
Una con conseguenze catastrofiche non solo per la nostra organizzazione ma per l'intera società
La nostra situazione compagni l'abbiamo ce lo siamo anche ripetuto a parte qualche caso che oggettivamente può essere considerato fuori da una situazione costante dice un'altra situazione ben lungi dall'essere rispondente a tutto questo
La storia di Rifondazione e assumo che da tutti sia acquisito il percorso pre e post costituzione del partito sicuramente ha nel suo senza nel suo essere alcuni motivi dei ritardi che accusiamo
I diversi percorsi che hanno portato gruppi di compagni e compagne a intraprendere la nostra impresa il dibattito che nei primi anni ha coinvolto il partito se doveva essere tale organizzazione politica appunto ovvero meglio da parte di altri essere organizzazione articolata in movimento i all'interno di quest'ultimo svolge la propria attività
Il compagno Caprili ce lo ha ricordato
Eri motivato con forza altri lo hanno già ripetuto la scelta di essere un partito di massa e compiuta era portata dall'ultimo congresso e su questo piano ritengo si debbano superare quelle resistenze che ancora oggi ci manifesta come rendere su alcune questioni anche qui proposte di battute effettiva poi nella pratica
Le affermazioni che ho cercato ho cercato di portare nella prima parte dell'intervento
Innanzitutto io mi dichiaro d'accordo
Con quanto diceva il compagno cappelloni nel suo intervento
Ritengo sia ormai matura la situazione all'interno di Rifondazione Comunista per dare ai nostri comitati regionali una struttura di istanza a tutti gli effetti
Nel dibattito non nell'aula diciamo quello che si svolge anche fuori
Questa è una proposta che ha rimosso
Alcune
Divergenze alcuni ostacoli ma io ritengo che sia indispensabile anche per il tipo di
Riorganizzazione
Dei poteri e si sta
Delineando l'indispensabilità di una organizzazione di Comit di comitati regionali come istanza di partito e questo sì sappiamo bene che cosa significa
Da parte di tutti
I circoli nel territorio dovranno continuare a mantenere anzi a rafforzare la loro capacità di essere l'asse portante di quella costruzione grezza che alla quale mi riferivo nella parte precedente dell'intervento ma una articolazione capillare nel territorio io ritengo che non ci possiamo accontentare di a vere nelle città con quindici venti trenta mila abitanti il circolo di Rifondazione Comunista
Io ritengo che la nostra articolazione nel territorio debba essere capillare nei quartieri compagni pensiamo forse ad un'articolazione
Non una
Di due tre quattro circoli pensiamo ad un'articolazione di un'unica struttura
Diciamo così istinti istituzionale di partito con articolazioni con articolazioni nei quartieri ma io ritengo che questo sia inevitabile dato per perseguire proprio per a vere quella capacità di presenza per lo stimolo e per il reperire la situazione e la lo stato lo stato della della Società stimolarli né la mobilitazione e da questo cuscino a capire
Quindi una rivisitazione della nostra articolazione nelle Marche ci sono pochissime esperienze nei comuni con circoli
Di quartiere io ritengo che questo il uno dei grandi limiti che abbiamo in un'organizzazione pur funzionante
Nella sostanza nella nostra nella nostra regione e l'obiettivo ritengo che da qui al prossimo al prossimo anno si debba corre in uno dei primi obiettivi appunto questo di una sperimentazione di un'articolazione più capillare
Nella nel territorio da parte dei circoli
I luoghi di lavoro cioè rimasti pochi minuti questo la faccio veloce i luoghi di lavoro io non credo i comunisti sono presenti nei luoghi di lavoro io credo che ci siano pochissimi luoghi di lavoro nei quali non ci sono i comunisti non c'è l'organizzazione di partito
Credo che sia
Anche su questo aspetto necessario superare resistenze forti che riscontriamo almeno nell'esperienza che
Cominciare con quelli che esistono di compagni e compagne land nei luoghi di lavoro per costruire l'organizzazione l'organizzazione di partito
Una delle questioni che viene posta io credo anche in maniera sbagliata e strumentale
Della parcellizzazione dei luoghi di lavoro non è una situazione solo dalla mia regione credo che sia estendibile a a a tante altre regioni soprattutto del centro Italia del nord est
Che impedirebbe
Per la quantità la presenza organizzato del partito all'interno di quello che io ritengo che dovremo anche qui superare il concetto tradizionale dell'organizzazione luogo nel luogo di lavoro
Perché non cominciare a pensare a organizzazioni di partito per settore produttivo
Penso sempre la mia ragione nel mobile nel pesarese e la calzatura
La metalmeccanica raggruppare cioè le condizioni e i lavoratori
Di vaste aree e ancora perché non pensare anche là dove non c'è una concentrazione diciamo di settore produttivo di pensare di organizzare un circolo di lavoratori territoriale che riesca in qualche maniera a ripeto a portare il nostro partito
Il nostro partito sulla sul sul luogo di lavoro salto una tutta un'altra parte voglio solo parlare negli ultimi due minuti che mi restano di un aspetto credo fondamentale e che è molto tralasciato nella dibattito politico nell'approfondimento di grande parte del Colle il corpo dirigente del partito quello dell'utilizzo delle risorse
Compagni io vedo un pericolo che in parte
Siamo abbiamo buttato le basi per poterlo superare in qualche organizzazione è già stato eliminato ma un forte pericolo
Che la nostra organizzazione sia
Fondamentalmente mantenuta con quella ricca quelle risorse sono ingenti
Proporzionalmente elevate rispetto a tutta il complesso di risorse che siamo in grado di mobilitare e di andare a raccogliere tra gli iscritti militanti
Deriva anche la nostra presenza istituzionale a tutti i livelli dal circolo alla Federazione ai comitati regionali
Ecco io ritengo che se noi vogliamo realmente
Pensare ad una prospettiva di costruzione di crescita della nostra organizzazione
Queste risorse finanziarie
Ripeto a tutti i livelli ritengo debbono essere tendenzialmente
Utilizzate ho finito
Tendenzialmente utilizzate a operazioni di investimento della costruzione materiale della Roma dell'organizzazione
Lasciando
Alla al reperimento politico delle risorse tesseramento le sottoscrizioni le feste e tutto quello che la Fantasia perché è tanta dei nostri compagni delle nostre compagne riescono a produrre lasciando diceva questa risorsa
Che è quella politica il
Funzionamento
Della dell'attività politica della vita quotidiana delle nostre organizzazioni perché il rischio di utilizzare invece di Tevere il l'entrata da dalla nostra presenza nelle istituzioni per la vita quotidiana è duplice compagni il primo ci fa troppo dipendere dall'esserci o meno all'interno delle delle istituzioni e ci fa dipendere anche perché la in relazione alla collocazione maggioranza opposizione queste risorse sono più o meno consistenti
Fa dipendere anche la posizione politica del partito dovrà deve tenere al per la la collocazione appunto nel nelle istituzioni e l'altro e quello di più lunga prospettiva compagni
Se il partito si adegua a vivere con quel tipo di risorse
Nel momento in cui malaugurato
In questo in quella parte del partito queste risorse per tu una molteplicità di motivi venissero a mancare ci sarebbe compagni il collasso
Dovremmo chiudere la le nostre le nostre organizzazioni e sappiamo cosa questo può significa ora devo ma il tempo ormai io lo sforato
Alcune cose su liberazione su cosa su alcune più piccole esperienze che stavo facendo nelle Marche ma caso mai le consegno scritta la direzione grazie
Compagni ovviando alla Breda Fincantieri di Venezia si prepara il compagno Ferrari di Milano
Io credo che
Mentre noi siamo qua ieri mentre
Molti compagni operai
Manifestavano per lavoro ancora una volta gli stati Borghesi gli stati
Repressivi andato una loro dimostrazione di come intendono fare la politica del lavoro
Attaccando il corteo dei lavoratori ad Amsterdam credo che questo sia un dato significativo che faccia pensare a come gli attuali stati borghesi risponderanno alle manifestazioni operaie di piazza
O come risponderanno quando lo dicendomi piazza perché l'occupazione lavoro
Credo
Sia sì importante capirci su due questioni
Io provengo da una zona operaio da sempre che ha subito diversi attacchi all'occupazione
Dove ci sono state date risposte dure e precise nonostante però questo larghi li ridimensionamento che ha subito la classe operaia
Veneto è stato un ridimensionamento terribile siam passati da quaranta mila occupati a circa dodici mila occupati
L'importanza dei circoli aziendali
Che non dovrebbero precisa è solo sulla carta
Ma dovrebbero Tinari piattaforme di lavoro
Dovrebbero avere proposte alternative in cui ci si pone e delle iniziative concrete
Con cui ci si pone rispetto a quello che avviene avanti come si produce come si riassume come ci si pone contro il pacchetto Treu come ci si pone contro lavoro interinale le agenzie di lavoro questo è quello che volevo fare i cinque azienda Ali è inimmaginabile
Che abbiamo fabbriche che tirano fabbriche come la Fincantieri
In cui si stanno costruendo Paesi viaggianti si assume a tempo determinato contratti da due mesi
Si continua ad assumere paghe globali e questo vuol dire due cose importanti Company vuol dire che noi non avremmo più lo Stato sociale
Noi avremo soltanto l'abbattimento dello stato sociale
Credo
Che sia un aspetto importante da chiarire
Noi abbiamo una situazione tremenda
Come circolo aziendale abbiamo esempi di un'iniziativa per capire fino in fondo cosa sta nascendo in Fincantieri a livello nazionale
Abbiamo avuto degli incontri all'ufficio provinciale del lavoro
E con sorpresa abbiamo scoperto che chiunque può fare delle cooperative
Chiunque può fare dei contratti di lavoro all'estero e portare in Italia i lavoratori
Romeni polacchi bulgari chi ne ha più ne metta con contratti infatti in quei Paesi validissimi per lo Stato italiano vale a dire trecento ore di lavoro un milione trecentocinquanta mila lire al mese
Se andate a verificare le leggi dello Stato italiano non c'è nessuna legge che vieti di fare questo
C'è soltanto una vecchia legge del sessanta la mille trecentosessantanove
Che non dice quasi nulla
Quando abbiamo chiesto all'Ufficio provinciale del lavoro
Se si poteva almeno fa rispettare le quaranta ore con le quarantotto ore almeno settimanali
Questo ha detto che lui non poteva farci nulla che l'aveva già fatto tutto il possibile
Pertanto
Io credo che un lavoro che i nostri compagni Parlamento debbono fare è quello di modificare questo tipo di legge per dare una tutela di garanzia
Anche a questi lavoratori che naturalmente si trovano scoperti su tutti i piani creando di scompensi terribili a noi
Credo però che sia importante partire da un'analisi di fondo
L'Italia è l'unico paese in Europa che non ha un salario sociale
Abbiamo subito attacchi alla previdenza si continua a parlare delle pensioni
Non si vuole Prodi e la verità fino in fondo sulle pensioni noi abbiamo un problema enorme di fondo quale noi abbiamo previdenza e assistenza ancora tutto dentro lo stesso calderone
E in realtà se cominciamo a dividere tra assistenza e previdenza i conti dell'INPS tornerebbe in attivo
Dobbiamo altresì battersi perché venga fatta una vera lotta all'evasione previdenziale
Dalle casse dell'INPS mancano quarantacinque mila miliardi di evasione contributiva compagni questo il problema di fondo reale
Dobbiamo passi che vengono assunti gli ispettori perché faccio un controllo vero sull'evasione previdenziale
E dobbiamo proporci un freno è giusto che ne che dalle casse dell'INPS ci si faccia carico adesso degli esuberi delle ferrovie
è giusto che dalle privatizzazioni selvagge venga scaricato l'onere sull'INPS
A questo punto dobbiamo porci domande serie dobbiamo capire fino in fondo con chi e come dobbiamo lavorare
E chiaro che io sono rimasto una rivendicazione che dopo trentacinque anni di contributi al due per cento
Credo che sia un diritto acquisito anche se purtroppo la legge Amato
Questo ce l'ha reso una pia illusione però se nel sociale noi poniamo dei problemi
Se nel sociale ci mettiamo a lavorare la nostra presenza diventa reale effettiva
Non possiamo lasciare soltanto i compagni
All'Italia e scadenze
O lasciare soltanto quando c'è una piccola iniziativa
A Porto Marghera c'è stato un connubio abbastanza felice tra il partito Alternativa sindacale e i circoli abbia messo in piedi un'iniziativa sulla chimica
Abbiamo cominciato ad operare con grande difficoltà perché è vero
I compagni comunisti
Riscontrano
Grande soddisfazione raccogliamo grossi consensi però quando si tratta di stringere il cerchio di dire compagni be'allora intatti impartito
Non ci sono non ci siamo
Quei compagni chimici siamo riusciti adesso a mettere in piedi un minimo di lavoro collettivo dopo anni
Su sei mila lavoratori chimici hanno aderito al Circolo degli di Rifondazione Comunista dei lavoratori chimici undici compagni soltanto
Dopo un convegno fatto sulla chimica in quel partito ha speso le proprie forze ha fatto dei volantini
Questo vuol dire che qualcosa non quadra c'è qualcosa che ci frena capire questo perché lei se insieme
Esatto qualcosa di positivo dove abbiamo sbagliato dove non ci poniamo dove non ci siamo
Evidentemente forse paghiamo ancora delle divisioni interne
Forse abbiamo ancora dei problemi irrisolti tra Dinoi anche riprova impersonali forse
è stato costruito che l'articolo di circoletti TV
Anche lì non c'eravamo adesso ci siamo
Però
Quello che mi rammarica quello che io continuo
A cercar di capire
Serve aver Ucigos sulla carta
Solo per dire esisto il circolo e questo mi fa neanche un'iniziativa o è meglio concordare tutte le nostre forze in un in un circolo interconfederale del lavoro in cui però si facciano iniziative è meglio avere un circolo però solo unico a Porto Marghera che provavo riproduca o è meglio avere sette otto circoli piccoli però li abbiamo sulla carta che non producono nulla
Non lo so io credo che
Dovremo risolve un problema del genere cerca di capire dove stanno le nostre magagne questa la storia tutta nostra
Però dovremo capire fino in fondo del manchiamo un altro fatto importante noi abbiamo un problema con la lega
Ma è chiaro che la lega si prende le piazze quando ci manchiamo noi è chiaro che quando lasciamo il Comitato sotto mille bandiere da solo lo facciamo fallire la manifestazione e noi non ci siamo né come partito me come sindacato la Lega si prende le piazze Titti altri gazebo si fa le sue cose ma noi dove siamo all'estero difatti lo sto chiedendo a me steso dove siamo all'estero
A me ammette è un attimo di riflessione non solo a me ma qualche compagno Cicchetti
Quindi l'iniziativa di settembre
Dovrebbe coinvolgere tutti i compagni veneti
In una grossa manifestazione
Per contrastare quello che ha detto la lega per cercare di riprendersi quelle piazze che erano nostre i comunisti devono tornare in piazza
Devono riprendere la cultura della piazza non può essere un primo maggio fatto San Giovanni a Roma con quattro che suona neppure il primo maggio
Primo Maggio una festa del lavoro una festa nostra dobbiamo riprenderci a lavorare per questo
Dobbiamo capire fino in fondo cosa volesse comunista io ho una mia teoria io non sono né giovane né vecchio sono solo comunista non ho mai capito queste differenze i giovani comunisti le altre cose io sono comunista e basta
E questo credo che sia importante però
Il lavoro che ora ho davanti un lavoro anche che purtroppo mi ha creato dei problemi perché quando ci si pone in una questione
Difficile lavorare all'interno del sindacato e lavorare nel partito due anime e due pesi
E poi partito non secchezza degli Tato molto creando l'aria programmatica dei comunisti dividendo ancora di più i compagni
Questa è una questione che dovrà a portarsi anche a discutere su alcune questioni
Non si può creare divisioni nella divisione
Caso mai si doveva creare qualcosa all'interno o partire da subito con l'area programmatica dei comunisti non aspetta alla fine di un congresso dapprima polemica del genere
Ma è questo troverà il tempo che troverà la vedremo di lavorare assieme non è un problema questo
Quello invece che
Credo che sia importante di capire è un altro punto di vista su cui dovremo lavorare la sicurezza la sei due sei e quando questa non basta applicare lo stesso articolo nove lo Stato i lavoratori
Non possiamo permettere di avere un morto al giorno
Non possiamo permetterci di avere migliaia di invalidi
Con la questione degli infortuni l'anno scorso se ne sono andati quaranta quaranta mila miliardi di indennizzo cifre astronomiche
Quindi un impegno anche da parte nostra di capire basta aprire il nostro giornale che su queste cose abbastanza sensibile per capire che nel mondo del lavoro sita producendo di più e trascurando sempre quello che la sicurezza ambiente gli infortuni la qualità della vita nel mondo del lavoro
Io credo
Che alcune questioni mi rimangono dentro ma son cose mie che rimangono dentro a me stesso
Ma questo non mi frenerà nel portarmi avanti con il lavoro di misurarmi con i compagni
Io credo
Che convegni riunioni come questo per far sì che il partito cresca e se il partito di massa devono anche servire agli stessi per capire come dobbiamo lavorare con che criterio dobbiamo lavorare
Io all'Inter all'interno del della Fincantieri e non nel circolo perché purtroppo i compagni del circolo a cui sono quattro quattro di giornali rintanati in cantiere io riesco distribuire trenta copie del nostro giornale
Quindi vuol dire che distribuisco copie più alle compagnie sterzo inizia
Ai compagni di Rifondazione
è un appunto che ho fatto anche i compagni cercherò di farlo di nuovo
So che non è caverà un ragno dal buco Opel così scusa grazie
Compagno Ferrari si prepari può il compagno coniglio
Ma io vorrei partire nel mio intervento
Tra i circoli sui luoghi di lavoro per poi arrivare delle considerazioni più generali
Nella realtà di Milano Rifondazione comunista può contare su quindici circoli sui luoghi di lavoro per complessivi quattrocentocinquanta iscritti
Meno del dieci per cento del tesseramento complessivo di circoli vanno da un minimo di dieci compagnia oltre sessanta iscritti per una media di venti sei iscritti al circolo al di sotto quindi di molto della consistenza dei circoli territoriale che ad esempio nella città di Milano possono contare su più di settanta iscritti come come media
Il numero degli iscritti va detto ai circoli aziendali si è mantenuto costante dal novantadue ad oggi affronti invece di una evoluzione che ha visto crescere e consolidarsi circolino realtà del pubblico impiego e dei servizi oggi sono dieci su quindici
E invece di restringersi nei luoghi classici della produzione riflettendo in questo modo il processo di deindustrializzazione che investito Milano ormai da più di un quindicennio ora questa fotografia
Della presenza organizzata sui luoghi di lavoro va però rapportata alla composizione sociale del partito a Milano e provincia una composizione in cui emerge un forte segno proletario
Chi lavora la grandissima parte dei tesserati almeno il sessantacinque per cento si compone
Nella misura del quarantadue virgola tre per cento di operaio e del trentacinque virgola sette per cento di impiegati una media in cui nella città di Milano il più forte la presenza degli impiegati nella province molto più forte
La presenza degli operai che cita questa media i disoccupati sono solo il due virgola quattro per cento dei nostri tesserati una questa composizione cosa ci dice
Della propensione dei nostri iscritti a prediligere l'impegno politico e la militanza nel partito sul territorio ed affidarsi alla militanza sindacale sui luoghi di lavoro
Nel quadro della costruzione del partito di massa credo che questo segnali un problema la vita peraltro di questi circoli aziendali è stata in tutti questi anni fortemente travagliata a causa delle nostre divisioni sindacali
Che credo sia la ragione principale di un loro non pieno sviluppo stretti nell'imbuto dello scontro CGIL extra confederali o addirittura al fatto che una parte dei nostri successi stessi circoli aziendali in realtà sono organismi di partito
Ma al tempo stesso espressioni
Di organismi extra confederali perché se è vero che l'ottantotto per cento degli iscritti sindacalizzati aderisce alla CGIL scende nei circoli d'azienda sessantacinque per cento a fronte di un trenta
Per cento I più che invece aderiscono ai sindacati extra confederali
Ora la potenzialità di crescita e sviluppo fermo restando questi problemi che sottolineo di una parte dei nostri circoli sui luoghi di lavoro
E grande cioè norme non è grande enorme se questa cosa si collega all'esigenza di una risposta da un lato i processi di privatizzazione delle aziende municipalizzate e alle trasformazioni dei Comuni secondo logiche aziendali il Comune di Milano
E ormai la più grande azienda di Milano con diciannove mila dipendenti
E dall'altro lato queste stesse potenzialità sono enormi se si considera cosa scatta divenendo il proletariato in una moderna metropoli che si compone sempre più di dipendenti pubblici i lavoratori del commercio lavoratori della scuola degli ospedali e dei servizi in Generali
A fronte di questa potenzialità in una parte credo che corrisponde invece una difficoltà di insediamento nelle realtà produttive vere e proprie Milano ha subito una profonda trasformazione dell'organizzazione produttiva della sua stessa struttura occupazionale
I lavoratori del terziario sono ormai più della metà dell'occupazione totale l'occupazione industriale si è dimezzata
L'antica figuro operaia centrale e declinate in favore di una fabbrica decentrata e diffusa e qui sta il punto principale di difficoltà
All'organizzazione dei circoli da parte nostra sui luoghi classici della produzione il mercato del lavoro si è polarizzato verso l'alto e verso il basso
Verso l'altro dove si è concentrato il lavoro qualificato e protetto del terziario avanzato verso il basso dove si concentra il lavoro a bassa qualificazione prevalentemente nel settore dei servizi ora in una città come Milano
Dove in forte sviluppo il dato della povertà che riguarda ormai un quarto dei suoi cittadini la marginalità lavorativa tende dunque a sovrapporsi a quella sociale e il problema della distribuzione del reddito
E della povertà emerge con evidenza quando si parla di Martinara marginalità lavorativa basta affidarsi alle ultime statistiche che dicono che certo sessantun percento delle assunzioni a Milano
Nel mille novecentonovantasei sono state a tempo determinato o a part-time
Allora
A partire da questa analisi sui luoghi di lavoro
E sulla realtà produttiva e sociale di Milano che credo ci sia il nodo e l'esigenza di un modo diverso di essere complessivamente il nostro partito e quindi anche del nostro partito sul territorio perché il territorio è stato trasformato da queste strutture produttive
Perché il nostro territorio nella città di Milano a cinque milioni di metri quadrati di aree dismesse i quartieri che noi chiamiamo quartieri in molte città
Qui a volte non assomigliano più a dei quartieri sono delle estensioni senza identità sono privi di luoghi riconoscibili per la vita sociale sono parti della metropoli dove la composizione sociale e a volte il risultato di questi processi di trasformazione produttiva per cui dei quartieri si mescolano proletari poveri ceto medio e allora quando si dice un nuovo modo di essere sul territorio cosa significa
Ora Caprili nella sua introduzione ci parlava di strutture intermedie tra il circolo e il territorio io credo che al di là di questo la cosa debba investire direttamente i nostri circoli e cioè è opportuno che i nostri circoli sviluppino legami sociali che trasformino le funzioni tutte politiche dei nostri circoli
Che diventi ma invece anche delle strutture in grado di assolvere delle funzioni sociali il problema non è se ci vogliamo radicare il problema è come allora se i nostri circoli e nostre sedi sono in grado progressivamente e questo è il prodotto di una vera discussione politica al nostro interno di impiantare ambulatori popolari doposcuola corsi per stranieri corsi per alfabetizzazione centri di ritrovo per gli anziani queste una via concreta di sperimentazione per dire come ci si radica in una grande metropoli sul territorio se non si vuole lasciare
Il radicamento semplicemente nei termini di un'opinione diffusa a noi favorevole quanto meno in una quota elettorale che ci posso disfare allora questa credo che sia una via concreta
Per aderire agli interlocutori che ci interessa un in una metropoli complessa socialmente
Il problema dei poveri che a Milano sta diventando uno dei dati di fondo e ci pone di fatto dei poveri non sono facili da incontrare da organizzare i poveri non sono spesso dotati di una coscienza relativa alla loro condizioni di vita i poveri spesso votano a destra
E sono come dire
In una condizione a volte che non produce di per sé movimento la disperazione di per sé non produce movimento allora le nostre strutture sul territorio collegate le strutture
Con tutte le difficoltà che ho detto ma anche le potenzialità sui luoghi di lavoro credo che debbano rientrare in un ragionamento complessivo almeno per quel che riguarda la realtà metropolitana
E per quello che riguarda la realtà di Milano il nodo è a mio modo di vedere cosa si deve fare
Per essere individuati da settori proletari come strumenti utili per migliorare le proprie condizioni di vita perché se non è questo il terreno di sperimentazione e di ricerca evidente che tutto si butta nella politica
E allora si comprendono i ragionamenti che anche qui ho sentito di compagni che si pongono il problema del partito immagine
E si trovano in difficoltà come pensare di sviluppare il partito nel termine tesserati nella vendita stessa del giornale di liberazione e tante altre cose che qui sono state segnalate io indico un terreno che secondo me dovrebbe meritare una discussione concreta che si avvierà anche nella federazione di Milano su come non su se ci radi chiamo
Compagno famiglia si prepara il compagno Favaro responsabile delle feste di liberazione
Compagne e compagni
Io solo presente
A questo incontro nazionale
E nella qualità di Segretario regionale la Calabria
Dico questo proprio per precisare che non ho voluto espropriare
Il compito del responsabile organizzazione
Perché proprio non lo abbiamo
In quanto stiamo muovendo i primi passi e io sono da pochi giorni a letto e quindi sto muovendo i primi passi
Ritengo che questa iniziativa di carattere nazionale sia di estremo interesse
Un'iniziativa d'attualità
Che vede i comunisti di Rifondazione
Impegnati nel delineare il futuro del nostro partito
La costruzione del nostro partito
La relazione che ieri ho sentito e che poi ho letto
Ho visto che si tratta di una relazione puntuale che ha avuto il larghissimo consenso
Una relazione propositiva
Una relazione che il frutto di un lavoro che
Ha prodotto un compagno
Compagno Caprili
Che conosce molto bene tutto il corpo del partito che conosce molto bene il partito a livello nazionale
Ritengo che questo incontro debba essere
Un momento di riflessione
Per darci una struttura partito
Per costruire un nuovo partito comunista
Per pensare cioè come possibile realizzare la buona politica
E va apprezzata la relazione di Caprile
Proprio perché lui mette in evidenza gli aspetti negativi di questo partito
E sottolinea naturalmente gli aspetti positivi
Aspetti negativi che sono i personalismi
L'elettorato Isma'
Tanto diffuso in Calabria
Ove abbiamo avuto anni di tensione
Pensate che cinque mesi fa ad una nostra riunione
Tu compagno che è venuto dal centro
Compagno Proietti
Mi disse caro compagno coniglio per la prima volta in Calabria ho potuto svolgere un intervento politico
Perché prima il clima era un clima di rissa
E dice molto bene così come lo ha detto ieri sera le il compagno Crippa non si capisce perché
Questa lotta per il potere
Ora io voglio cogliere gli aspetti positivi per affermare che noi veramente dobbiamo lavorare per costruire
Questo partito nuovo
Quando io sono stato consultato dai compagni della direzione
Ho detto loro solo disponibile a mettere la mia lunga esperienza maturata nel vecchio partito comunista
E anche in un'udienza di massa qua dalla ce ne ha a disposizione del partito se il partito vuole costruire un partito collettivo
Cioè se noi vogliamo mettere in Calabria una fase nuova
In cui tutti i comunisti tutti i tesserati hanno suo partito vi partecipano attivamente in cui è possibile costruire un clima di agibilità intorno ai problemi drammatici
Che abbiamo in Calabria
C'è sostanzialmente bisogno di creare il nostro partito
Un clima di democrazia
Un'esigenza che viene proprio nel momento in cui la democrazia è stata ridotte del nostro Paese i dati sulla Bicamerale lo dimostrano il giorno dopo giorno
Quindi noi dobbiamo rilanciare come giustamente ricordava la relazione l'esigenza della democrazia la si censura la partecipazione l'esigenza cioè di un collettivo in cui le esperienze le competenze le capacità di tutti i comunisti sino messi insieme per rafforzare questo nostro partito
Io sono stato molti anni in molti incontri molte volte nei paesi dell'est
E ha anche partecipato alla ad alcuni incontri ufficiali
Nel vecchio partito comunista
Ebbene posso affermare l'ho detto in altre occasioni ma lo voglio dire proprio nel momento in cui noi avvertiamo questa esigenza di costruire un partito nuovo
Voglio s'perché ne sono convinto affermare che in quei Paesi il fallimento è arrivato proprio perché
I distesi tesserati i cittadini non contavano nulla
Perché si decideva verticistica mente
Perché la democrazia non aveva albergo in quelle realtà
Perché vi era un partito distretto un partito militare
Non vi era un partito vivo di forze attive in cui i giovani le donne vi partecipavano e decidevano
Nelle decisioni importanti di quella realtà
Ora noi ritengo che dobbiamo cogliere questa elementi se vogliamo costruire qui in Italia un partito nuovo che rilanci la democrazia e quindi che rilanci le autonomie locali
Che rilanci quindi la riforma delle istituzioni
E naturalmente per fare questo cari compagni
Noi dobbiamo rinnovare il nostro modo di essere la vostra pratica politica
La qualità del nostro rapporto con la società
In Calabria nel Mezzogiorno
Vi è un grosso problema
E io su questo volevo scrivere una lettera al compagno Bertinotti
Su Liberazione vediamo le compagnie Bertinotti puntualissimo risponde alle lettere
Non l'ho fatto e lo faccio qui proprio perché il compagno Bertinotti è presente
In Calabria del Mezzogiorno caro compagno Bertinotti come tu sai naturalmente abbiamo il problema
Dicendo di naja di miliardi di finanziamenti
Poi lui Ciampi il superministro parla di oltre cento mila miliardi di finanziamenti
E spesso questi finanziamenti
Non si trasformano in fatti concreti e quindi anche il lavoro
Allora io dico che noi su queste cose
Dobbiamo essere puntuale incisivi
Guardate non è recentemente avevate un esperienza
Abbiamo evitato il compagno Bergonzi non so senatore di Cremona
Lo abbiamo portato al Provveditorato agli Studi Catanzaro
Gli abbiamo fatto visitare le scuole secondarie
Della provincia di Catanzaro
è il compagno Bergonzi ha preso atto dello Stato da terzo mondo che esiste nell'edilizia scolastica la Calabria
Mentre avviene quaestor cosa incredibile
Danni sono pronti i progetti esecutivi danni ci sono i finanziamenti la Provincia paga le rate di ammortamento e mentre paga le rate di un verbale di ammortamento pari a miliardi di affitto
Le opere non non si appaltano
Perché c'è quindi un problema di corruzione c'è quindi un problema di Marlia c'è quindi un problema molto difficile su cui il nostro partito deve intervenire
Mi ha tamponato l'altro ieri Bergonzi dicendomi che avuto tante adesioni che l'iniziativa è stata tanto apprezzata
E questo non solo per le scuole alla Regione Calabria abbiamo sei mila miliardi di fondi europei che non si spendono
Se io vado a parlare con i compagni della Toscana o con i compagni dell'Emilia so che in quelle realtà i fondi europei si spendono al novanta novantacinque per cento
In calabrese spendo sotto il dieci per cento
Ah perché avviene questo dobbiamo capire che la compagna dobbiamo entrare neve chiarissime perché solo se noi abbiamo questa capacità di entrare meccanismi diventeremo la forza credibile
Diversamente c'è rassegnazione diversamente c'è precarizzazione provvisorietà
Flessibilità disperazione giovani che spesso trovano la via del suicidio
Ecco quindi che noi dobbiamo diventare un partito capace d'intervenire
Capace di modificare le leggi meccanismi capace cioè di trasformare i finanziamenti il lavoro e non basta che il compagno Bertinotti Bilica
Ha proposto del provvedimento del decreto Treu
Pochi maledetti e subito perché io capisco e sono d'accordo con il compagno Bertinotti quando pone questo problema
Dei pochi maledetti e subito ma il giorno dopo questa affermazione bisogna che perde decreta che quel provvedimento via possibilità di lavoro
Allora noi in Calabria e le mezzogiorno abbiamo questo drammatico problema
Di cui una nostra presenza più qualificata
Di organizzarci e il nuovo comitato regionale che stiamo per organizzare puntiamo proprio a far fare un salto di qualità per intervenire concretamente
Su queste cose
Ultima causa la proposta che faceva capresi
Sulla cabala del lavoro Sulu una nuova Carlo del lavoro su una nuova casa del popolo io mi trovo d'accordo nel senso che noi dovremmo pensare a nuovi luoghi di pluralismo democratico
Di radicamento sociale di momenti in cui i cittadini vi partecipano per le partire dalla profondo e dei problemi piccoli che esistono nella realtà e quindi di aggregazione quindi discussione e quindi questioni propositive
Ultima cosa la questione del giornale
Guardate compagni io
Sono pure consigliere provinciale
E c'è nel gruppo della Provincia il segretario della dell'anziano compagno noterà OP nel quale tutti i giorni come me compra liberazione
E abbiamo un altro consigliere provinciale il Balli perciò non lo compra e mi dice
Ma io prima ero abituato a comprare un giorno Repubblica un altro giorno il Corriere della Sera
Qui ci sono alcuni vizi che esistono sono partiti
E questo è un problema che noi dobbiamo affrontare con grande impegno
Perché veramente a volte registriamo il fatto che neanche i segretari dei circoli contro liberazione qui dice la questione
Culturale la questione di formazione da questo di mentalità bisogna cioè quindi attrezzare un partito
Possano dare queste risposte
Infine il ricorso dall'abisso che noi il nuovo partito lo possiamo costruire se questo nuovo partito noi lo apriamo a tutti i tesserati
Se questo nuovo partito se in questo nuovo partito noi apriamo porte e finestre come spesso io affermo nei confronti delle istituzioni in cui ci sia la massima trasparenza in cui ci sia la massima democrazia e in cui nessuno debba essere
Penalizzato
In cui la cultura di tutti deve essere messa insieme per costruire una forza nuova che posso dare parecchio alla sosta così come tra l'altro noi in questo momento stiamo dando
Io
Voglio guardare al al futuro con fiducia questo nostro partito è in crescita mi sono forte adesione ma c'è soprattutto tanta attenzione
Io spesso mi sento dire da ex compagni del PC che son rimaste nel PDS
Quasi quasi viene una sollecitazione in cui mi si dice organizzate dei fate un partito ben attrezzato perché pure noi guardiamo a voi con molto interesse hanno il compito nostro e siamo quindi la l'argomento di questa giornata e di fare un partito organizzato attrezzato capace di vivere nel civile è capace quindi di aggregare la gente per le lotte e per il lavoro grazie
Ringraziamo compaio conigli al compagno Favaro si prepari Nicolini
Il solito problema quei microfoni
è un
Dunque
Ora io affronta un argomento e volevo darmi qualche informazione che in verità a così tali tanti aspetti come quello d'organizzare feste che per approfondire bene le questione occorrerebbe un convegno a parte cosa che abbiamo fatto tempo fa con i responsabili delle feste alla direzione
A Roma c'è già impegnato con una giornata di riflessione ora io qui faccio un una sintesi partendo da quello che l'ordinamento della discussione di oggi cioè c'è un rapporto stretto
Fra la costruzione di un partito di massa e l'organizzazione delle feste
E questo rapporto c'è evidente anche solo nel fatto che c'è una continuità nella costruzione le feste una presenza davvero notevole
Di di donne e di uomini che vengono le nostre feste e secondo me il rapporto per farla breve sta nelle cose che diceva poco prima dell'ultimo compagno che è intervenuto il compagno la federazione di Milano Saverio Ferrari
Cioè sta nel fatto che il problema nostro è sostanzialmente come e su quali questioni organizzare un partito di massa in un se organizzare un patto Imax anche perché il rapporto lo dimostrano proprio le feste almeno io credo un rapporto di massa in certe situazioni sì definisce si tratta di renderlo continuo e secondo me si tratta anche di organizzarlo sulla base dei bisogni così come dice la compagnia Ferrari
è uno dei bisogni anche quello del divertimento della diciamo dello stare insieme in una società che negli anni ottanta ha fatto terra bruciata di quello che era il rapporto collettivo di massa eccetera
E che faccia terra bruciata e che ci sia terra bruciata o dimostra anche una legislazione che tutto sommato rende ormai quasi impossibile l'organizzazione delle feste
Sia da un punto di vista delle normative sia da un punto di vista dei costi che sempre di più stanno gravando in una maniera incredibile sembra quasi che ormai il problema è che una festa popolare non parlo solo delle nostre parlo per il PDS
Ma parlo anche delle feste degli alpini della Croce Rossa di tutte quelle iniziative popolare
Che rappresentano anche momento di aggregazione siano un problema così grave che vanno tartassate con leggi che praticamente rendono impossibile l'organizzazione ne cito una per tutte che la Tosap che secondo mai è un prompt secondo me ormai è un problema
Così grave avviluppato dal mio punto di vista ci sono altri problemi la disoccupazione parlo di questo aspetto così grave che credo che quest'anno molte molte nostre feste troveranno difficoltà se non impossibilità l'organizzazione di una festa
Ed è talmente grave questo orientamento
Questa situazione legata alla Tosap che sempre di più c'è una ricerca di spazi privati organizza alle quali non spazi pubblici
Tanto più che i comuni nell'organizzare i propri piani regolatori non pensano affatto salvo rari casi e situazioni le solite le miglior Toscana dove sono già diciamo da questo punto di vista culturalmente avanzata nessun comune pensa di attrezzare aree che siano adibite a questo tipo di iniziative per le associazioni e le forze politiche oralmente per le associazioni è evidente
Per i partiti politici ancora noi scontiamo il prezzo di quella che è stata la fase di Tangentopoli per cui quando si parla di una manifestazione che ordinò organizzata da un partito che ha come scopo l'autofinanziamento sembra che si dicano delle parolacce in chiesa e diventa un problema generale
Ora
Il dato è questo tanto per cominciare a ragionare nel novantacinque noi avevamo censito circa quattrocento feste in tutta Italia era un censimento ancora molto sommario però abbastanza vicino alla realtà
Nel novantasei sono state settecentoquaranta le feste che sono state organizzate dal partito in tutt'Italia che è un dato straordinario se pensate che noi siamo nati abbastanza recentemente non così straordinario se si pensa la tradizione che si è consolidata negli anni come comunista in organza nelle feste e sul fatto che la gente il le persone gli uomini e le donne
Come dire hanno un rapporto particolare differentemente dalla loro posizione politica hanno un rapporto particolare di comizi e di fedeltà per le feste dei comunisti
Perché questa fare le feste dei comunisti in molte situazioni soprattutto in piccoli comuni sono come di una garanzia di una di prezzi popolare di un rapporto sociale eccetera
Ora dico queste cose perché secondo me non sono slegate con la costruzione del partito di massa e credo che tutto sommato parlando sempre per i grandi schemi anche quando pensiamo a come organizzare i nostri circoli
Non dobbiamo slegarlo dal fatto che di come organizziamo le feste nello stesso lo stesso circolo che organizza la fa festa si pone dei problemi nell'organizzare la festa che sono quei della costruzione di un rapporto di massa
Che poi stranamente in media quando si chiude la festa finisce si comincia a fare politica in quel modo di far politica c'è solo la discussione interna c'è un criterio uno schema che tende a escludere il rapporto con l'esterno non si pone più problemi di servizio di rapporto anche di critica e anche di scambio di valutazioni
Chiudo perché se no questo un discorso lunghissimo ora
Riprendo il problema del del rapporto di massa delle nostre feste non cito diciamo le analisi che abbiamo fatto su quello che la dimensione delle settecentoquaranta feste che cosa significa in termini di centinaia di migliaia di persone che vengono contattate di quanti militanti
Ho semplicemente dei nostri volontari si impegnano iniezione delle singole feste dico solo che nell'analisi che viene fuori di dal novanta
Nel Sud cosa che prima non c'era mentre nel Nord fosse per quelle ragioni legate alle cose che dicevo prima c'è addirittura una leggera flessione
Questo dimostra che nel Sud c'è stato diciamo un anche uno sviluppo del tentativo di costruire della anche le facce lavori evidentemente un un di costruire un partito che fosse
Un partito presente che si radica assentarmi di massa e questo è un dato che quindi le fa piacere l'altra considerazione qui salto per schermi
E anche quella che le nostre feste rappresentano non solo un momento di svago generale un momento di autofinanziamento del circolo o anche solo un momento di presenza politica ma rappresentano anche la vetrina di quello che noi siamo nel rapporto con la gente ora noi davvero e lo dico non non per fare merito a me ma per fare il merito alle alle migliaia di compagni di compagni che organizzano le feste credo di poter dire che le nostre feste insieme ad alcune feste di associazioni
Ma le nostre feste da un punto di vista vaglio politico sono le uniche che si caratterizzano anche in termini alternativi
Facciamo un esempio voi tutti a avete sicuramente partecipato andata anche le feste del PDS non per girare il coltello del Madrid nella piaga ma le feste del PDS ormai sono sostanzialmente salvo rarissimi casi feste commerciali
Sostanzialmente commerciale che hanno l'unico compito ti dalla casa dei soldi non si pongono il problema di un rapporto lui anche nella costruzione spesso del delle strutture del rapporto del ristorante della qualità del prodotto che viene dato nel nel nella quantità del prezzo che viene offerto
A chi viene a mangiare non sono più le feste popolari di una volta sono un'altra cosa sono più vicino alle fiere
Commerciale che alle cose politiche ora questo non è un fatto così che viene da sé e sintomo è indice di un certo tipo di atteggiamento ed è evidente che il nostro atteggiamento nei confronti delle feste non può che essere quello che stiamo sviluppando in questi periodi qui che da solo è venuto fuori una costruzione quindi l'apporto di massa che riscopre
Ora quest'anno noi abbiamo un compito particolarmente
Gravoso perché
Abbiamo indicato come sede per la festa nazionale la città di Roma
Dal ventisei di giugno
Inizierà la festa nazionale a Roma
Noi abbiamo sperimentato in questi anni in varie città l'ultima è stata a Pisa l'anno scorso con successo Milano due anni prima anche lì con successo
Un diciamo un modo di presentare la nostra festa nazionale e anche come dire ormai consolidato un rapporto di massa anche nel sul piano della visibilità politica
Però io ritengo che davvero quest'anno non perché si dice sempre ma proprio perché lo è quest'anno a Roma l'impegno e l'incarico che ci siamo assunti è particolarmente importante
Uno perché cade in una situazione politica credo sia evidente a tutti molto in fermento molto agitata dalla Bicamerale alle altre strade altre cose su cui non
Non mi soffermo
Il secondo perché a Roma essendo anche la capitale il nostro Paese ci impone una attenzione sulla visibilità e su come non ci al rapportiamo con la festa al resto del Paese
Molto maggiore di quello che poteva essere in situazioni diciamo più periferiche quindi l'impegno è notevole un impegno che il compagno a Federazione di Roma si sono assunti
E che stanno portando avanti al meglio io sono convinto che la la la festa nazionale anche quest'anno avrà un successo notevole
Il ritengo che da un punto di vista così dell'impegno dalla mobilitazione tutte le federazioni del partito
Debba essere concentrata a parte ovviamente chi vuol venire adesso su Liberazione la prossima settimana usciranno i programmi oscillante l'informazione
Però mi pare che occorra concentrare maggiormente l'attenzione sulla giornata del diciannove luglio
Che la giornata critica che è un sabato
Con il comizio di chiusura del compagno Bertinotti
E no non perché Bertinotti e qui ma perché essendo anche tradizionalmente il momento in cui si fa il punto di una situazione di una stagione così com'erano le feste dell'Unità una volta è il momento in cui tutta la stampa e tutti i giornali informazione ci terranno gli occhi addosso quindi è evidente che a Roma la manifestazione di chiusura dovrà avere un risultato di presenza di pubblico
Di cui ovviamente si faranno carico sostanzialmente soprattutto i compagni della federazione di Roma del Lazio
Però penso che anche il partito nonostante le campagne di feste che sono avanzate è stata avanzata eccetera dovranno organizzare un impegno di presenza di pullman
Tale da garantire davvero che questa diventi un'occasione di massa notevole
Il sul programma non mi soffermo perché mi han detto cinque minuti invece Eurojust bordato
Lo leggerete sul giornale ci sono diverse iniziative sia politiche sia culturale di grande valore ne cito due per brevità saranno il faccia faccia D'Alema Bertinotti con Maurizio Costanzo che fa da moderatore
Una il quattordici di il primo mi pare il primo di luglio e il quattordici di luglio una manifestazione un meeting per la Silvia Baraldini che vedrà che lo stesso giorno in America si unisce la commissione che deve decidere sull'istanza di trasferimento in Italia scontare la pena della Silvio Baldini noi che iniziamo questo grande meeting spero grande
Con la presenza di regia o diciamo di politici non solo italiane anche europei e di artisti anche di grande fama posso anticipare il bel nomi dovrebbero venire Guccini dovrebbe venire e darà la Teresa De Sio e altri ancora che si stanno giungendo quindi sarà una grande kermesse
E l'assegno ma proprio per questo
Ultimissima cosa
Perché nelle feste facciamo tante cose
E il ventisette di dicembre ormai ufficiale confermata anche questo nei prossimi giorni daremo comunicazione scritta alle federazioni anche attraverso liberazione
Si terrà all'Avana a Cuba
Un meeting che intanto parte dalla dal trentesimo anniversario della morte del compagno Che Guevara e ci sarà un meeting terremo un meeting insieme compagni cubani
Sulle questioni della globalizzazione taglio anche qui insomma su queste questioni
Che ben tutti conosciamo
E e che avrà come seguito un in concerto misto di italiani di cubani anche di grande dimensione che poi si potrà per tutta la notte il dal ventisette dicembre pensiamo di Porta di organizzare due o tre aerei charter per portare le compagne e compagni che intendono venire dieci giorni a Cuba
Quindi un giorno sarà d'impegno politico gli altri saranno di vacanza i soldi tutti mi fanno i segni così
I soldi adesso li definiremo credo che possiamo stare intorno ai due milioni due milioni e cento stiamo trattando con le compagnie aeree
Comunque mi pare una anche questo un grande avvenimento anche perché ho letto ieri su Liberazione che invece qualcun altro pensa di festeggiare i trent'anni della scomparsa e compagni Che Guevara con una regata velica ora per carità ognuno può festeggiarlo come gli pare però io preferisco fare una manifestazione di popolo in Piazza della Rivoluzione spero con almeno centinaia di migliaia di di cubani anche di italiani per quelli che saranno lì e festeggiano in questo modo e non con una regata velica che mi sembra veramente ricco
Lasciamo compaiono Farfisa ricordati gli impegni della festa vorremmo ricordare
A tutti i compagni
Responsabile tesseramento regionale l'impegno del ventotto di giugno per fare il punto sul tesseramento in quell'occasione i suoi compagni del Lazio sono d'accordo
Potremmo anche fare la riunione degli organizzatori delle federazioni del Lazio per vedere le questioni che riguardano lo sviluppo dell'iniziativa della festa soprattutto per gli impegni più importanti che ci sono durante le prossime settimane il compagno Nicolini si prepari poi Sardone
Condivido i lavori si sono fatti ieri e oggi perché questo nostro incontro mi sembra vista la grande
Importanza per quello che riguarda non solo il presente del nostro partito ma anche futuro
Dico che qui tutti quelli che hanno partecipato hanno dato tutto un ottimo contributo che credo
Che si si sono create le premesse
Per da passare dalle parole ai fatti
Io intervengo credo come
Sono un compagno scritta ovata che credo che a livello nazionale sia a livello numerico il più grande circolo
Aziendale purtroppo
E intervengo perché nella relazione ma anche con gli interventi
Mi sono trovato a riesaminare tutto quello che il circolo parlata che ha fatto addirittura dal mille novecentonovantuno a Tocci
Il circolo parlata che è nato e te
Un circolo da vero antagonista né i fatti
G giorno per giorno nella presenza con le iniziative all'interno del posto per lavoro
Nel mille novecentonovantadue facemmo subito improvvisando a perché non eravamo o a livello di qualità quello che siamo cinque
Eravamo stavamo a livello numerico
Uguale alla maniera simile ma come qualità eravamo molto più deboli di OC
Facemmo un'iniziativa col compagno Lucio Libertini contro le privatizzazioni
Passammo
Dopo questo senso perché dopo vado nel concreto per quello che riguarda l'organizzazione a un convegno di due giorni con il compagno Boghetta anche quella improvvisando
Perché non sa non avevamo all'altezza
Non eravamo in grado da proporre quel cambiamento che all'interno dei questa azienda serviva però chiudiamolo occhi
Facemmo quel iniziativa
Partecipò perfino dico queste cose perché la relazione toccava altri temi che ci tornerò sopra
Parteciperò perfino il direttore dello vada che
Non c'era erano invitati per lettera a voce i rappresentanti di tutti i partiti escluso i fascisti
Avevamo invitato tutte le organizzazioni sindacali e anche nove delle quale non siamo iscritti la CGIL in particolare con telefonate letterale
Stopparono quei lavoratori quei lavori di quelli di quel convegno
Scompare lo l'iniziativa che tenemmo al Teatro Centrale con Fausto Bertinotti
Contro il piano di ristrutturazione propone posso dall'ala che che strada facendo e mettendo in campo tutti i fallimenti che ci ha a quel tempo avevamo denunciato
Faccio il mio intervento schematico e dico ho sentito tante cose che non condivido
Quando facendo quell'iniziativa artigliato centrale
Che non partecipo nessuno
Rappresentanti delle organizzazioni sindacali una spendevamo un segretario generale del nostro partito creati aveva
Ugo quel passato
Storico all'interno da un'organizzazione sindacale anche
Non partecipò nessuna organizzazione sindacale
Nessuno
E partecipava un assessore
Alla mobilità Walter Tocci del PDS
Fu un grande
Confronto
Che oggi noi ancora oggi ma sono passati tre anni siamo ricco Jando i frutti OC perché in quel momento fummo battuti ma circolo dalla perché queste iniziative la fatte e quella sociale luogo solamente commentato perché so parlando in questa platea era un'iniziativa che costava cinque milioni
Noi facemmo sordido una sottoscrizione
Di massa popolare nel vero senso dà la parola
La federazione non contribuì per una lira a quell'iniziativa come non ha contribuito per una lira perché sappiamo nove del circolo parlata che qua non so quale sono le difficoltà economiche per la federazione di Roma
Abbiamo fatto un sit-in al Campidoglio
Sul taglio del servizio
E abbiamo
Anche quella avevo autofinanziata abbiamo i nostri problemi perché non tutto
Ecco sì Bello lineare
Il PDS tavolata che in particolare
Dal mille novecentonovantuno ad oggi non ha voluto mai fare un'iniziativa unitaria con noi neanche una proposta antirazzista antifascista
L'ultima che ci ha preso per i fondelli
Volevamo fare un'iniziativa unitaria sui quaderni di di Gramsci nessuno
Sessantesimo anniversario
Anche questa
Da un sì all'ultimo momento quando non c'erano più i denti
Eravamo presi da altre cose che non può noi abbiamo sempre quando abbiamo proposto queste iniziative unitarie l'abbiamo sempre all'ultimo perché non ci piacciono le bandierine fatte da soli
Soltanto questa ultima sui quaderni di Gramsci non siamo stati in grado per tutto quello che sta vivendo la categoria in particolare dall'otto aprile o dolci
Devo dire però
Che all'interno di questa categoria
La democrazia ricollegarmi de quello che diceva Aurelio ma per quello che dice il partito per quello che sta succedendo nella Bicamerale
è un'azienda sia ancora pubblica
Ma la democrazia la sta perdendo
Erano in discussione fino a qualche tempo fa le bacheche dei partiti
Per un anno non ci hanno dato l'autorizzazione per scorgere le assemblee politiche all'interno per la nostra azienda
E questo con una giunta di centro sinistra
Questi sono gli attuali rapporti fra l'amministrazione di centrosinistra e i circoli
E abbiamo Orio ottenuto questo diritto sacrosanto
Perché
Abbiamo fatto deve fare propria l'interrogazione parlamentare idee queste cose denunciando tutta la dirigenza aziendale
E anche
Il comune è intervenuto i gruppi comunali sono intervenuti su queste
è perché sanno in difficoltà nel campo dei trasporti e questi spazi servivano anche a loro
Anche a loro
E hanno ci hanno ridato questo diritto perché noi all'interno di questa azienda siamo l'unico l'unica opposizione reale che c'è perché l'inciucio all'altra che c'hai fatto
Già è il fatto
C'è
C'abbiamo anche delle registrazioni che prima della campagna elettorale regionale dove l'assessore alla mobilità
Faceva già uno scambio perché si prevedeva che la Regione Lazio veniva governata da solista da centrodestra concerti diritti e certi compromessi e certe carriere che si stanno realizzando anche in questi giorni
Vado su un lato organizzativo perché quello che non siamo stati chiamati qui noi abbiamo difficoltà
Essendo distribuiti in vari impianti in alcuni depositi
In particolare
In particolare la Magliana in particolare Tor Sapienza
E in particolare il deposito di Collatina
Questo cinque questi dati
Ci portano anche un ritardo a livello diverse rammento però sono prettamente ritardi di organizzazione
E abbiamo delle potenzialità dove compagni del deposito di Acilia ci chiedono
Ecco Aurelio Aurelio Crippa perché queste noi ci troveremo da qui a poco a poco tempo a a vedere come da poter fare una shell nulla
E noi saremo indietreggia siamo in grado se è possibile a fare delle cellule per quel discorso che faceva ieri Aurelio dei comitati citati cittadini di comprensorio dell'editoriali
Se è possibile fare questo anche all'interno
Perché vede sappiamo delle realtà le distanze sono talmente ampie il nostro circolo coi tra parenti sia debole te anzi debolissimo nel settore del movimento
Mentre invece è ben rappresentato nel settore operaio
Perché lì più forte l'individualismo se stanno altre situazioni la nella nostra forza all'interno delle pur de del settore del movimento la nostra presenza organizzata è forte forte tra virgolette forte
Nel deposito di Acilia però dato che le distanze sono compagni che non partecipano quasi mai quando vengono chiamati all'iniziativa da circo lo stesso
Allora siamo lavorando per diventare circolo Ata che
Circolo Ada che e appalti perché all'interno di questa azienda con gli appalti subappalti per per brevità di tempo non entro dentro a questa tematica perché sarebbe interessantissima
Però fra poco tempo ricircolo parlava che sarà circolo ad accaparrati perché se sì siamo un organo grandi problemi e potenzialmente potrebbe avere avvenire qualche adesione
Il discorso teli circoli di trasporti
Noi del circolo dall'altra che non abbiamo mai voluto un circolo di trasporti chiudo
Non abbiamo mai voluto un circolo di trasporti ma bensì vogliamo al coordinamento dei trasporti
Vorremmo coordinamento di trasporti che veramente funziona abbiamo lavorato perché il circolo di trasporti sia tutto nella sede del circolo di Casal Bertone
Siamo mettendo in piedi una serie di iniziative anche coi i il territorio e quello che riguarda il discorso del trasporto
E
Total sarebbe importante però chiudo il mio intervento dicendo ecco il risultato
Quel risultato dei
Delle dei compagni del cobra è frutto di un mese di una tenda che stava fuori dal deposito
Di un deposito del Cotral senza un fermo di una vettura
De de un turno scoperto e quel fermo e notavamo perché abbiamo portato avanti quella lotta alla maniera unitaria contro un piano di risanamento piano di risanamento
Che prevedeva cinque mi taglio di servizio di cinque milioni e duecento milioni di milioni di chilometri vettura nella Regione Lazio
Oggi Nicotra rappresentato in quasi tutti gli impianti del cobra che non aveva questa non aveva i suoi punti di riferimento
Pertanto la lotta insegna
Che anche a livello organizzativo anche essi si scoprono anche i numeri per far crescere per far diventare questo partito di massa chiuso
Perché credo
L'evento un'arte i trenta secondi
Perché non è affatto vero quello che hanno detto qui soltanto due compagni nei soltanto quei compagni
L'aria programmata dei comunisti della CGIL non divida fatto anzi se davvero si lavorerebbe pene
Ma bene in una maniera unitaria
Perché anche i compagni di arte relativa sindacale dividerò i lavoratori per un fac crescere quest'aria
E lavorano non tutti scelto perché hanno certe logiche che sono quelle simile a quello che sono i comportamenti della maggioranza dico sui fatti dell'otto dell'otto aprile Suchet siamo vada che soltanto l'aria programmata dei comunisti della CGIL ha detto cose differenti da quello e quella lotta che era nei metodi sbagliava ma c'è se confrontata Coppi lavoratori e Alternativa sindacale è stata assente perché quando si dissente da chi ha la presunzione di rappresentare in questa maniera i lavoratori
Basta che uno la pensa come loro non sono degni anche delle nette un dirigente sindacale che si confronti Coppi lavoratori e non che spara denunce come il sindaco Rutelli a Roma
Anatemi contro i lavoratori che lottano in una maniera sbagliata perché sono di proroga
Con il compagno Sardone si chiudono gli interventi abbiamo registrato nelle due giornate fra ieri e oggi trentun interventi
Ce ne sono ancora una quindicina fra compagni e compagne che non possono intervenire li preghiamo li invitiamo
Di scrivere il loro intervento e di farcelo pervenire per la pubblicazione degli interventi su il prossimo sono il prossimo ancora quell'altro numero di partito di massa
Sardo
Ah io ho chiesto di intervenire perché
In un quadro di difficoltà del partito al sud e noi in Basilicata non che non si abbia quelle difficoltà
Però qualche elemento positivo ce l'abbiano
E le gli elementi positivi sono riferibili sia ad alcune iniziative che abbiamo fatto sulla questione del lavoro sia alle amministrative
Dove due terzi dei comuni
Dove eravamo presenti
Ed eravamo in coalizione
Con le forze del centrosinistra i nostri candidati in alcuni casi hanno raccolti più preferenze di quanti voti non avessimo alle politiche
Il dato poi non del tutto positivo è che queste situazioni sono soprattutto circoli costituiti più di recente negli ultimi due anni o nell'ultimo anno nel novantasei
Abbiamo la situazione anche di operai della FIAT di Melfi che cominciano la loro esperienza politica
Certamente più difficile dentro la fabbrica alla cominciano nei comuni c'è un comune dove ne abbiamo eletti due in consiglio comunale uno sarà assessore è un circolo dove su ventidue iscritti ci sono solo quattordici scritti che lavorano alla FIAT di Melfi
E sulla FIAT di Melfi e stiamo pensando di iniziare un lavoro più approfondito più sistematico
Sulla questione più generale del partito è vero c'è
Una sorta di
Di di sentire
Negativo da parte di una parte dei nostri militanti Rispetto
Alle politica del partito ma questo credo che vada inteso come e in riferimento a battaglie fatte che non hanno ancora ottenuto dei risultati concreti
Molti nostri compagni sono giovani sono giovani disoccupati
Diplomati e laureati semplici lavoratori
Che con molti sacrifici fanno la loro militanza
Che
Fanno fatica concretamente a capire
La battaglia che sta facendo il partito
Soprattutto quando poi all'interno anche in parte degli stessi gruppi dirigenti all'interno dei comitati politici
Si fanno considerazioni
Che sono negative sia nel sia nel non capire che insomma uno personalmente viva l'esperienza che sul documento di programmazione economica e finanziaria del novantasei avviene in piazza
E metà dei presenti viene a congratularsi ebbe e ci sono compagni che svolgono un ruolo dirigente del partito che non sentono queste cose non le vedo no
E allora poi dire è chiaro che diventa difficile una battaglia all'interno del partito per poter realizzare quello che in parte si ottiene ed andare oltre
Abbiamo avuto un'esperienza con il Comitato per il lavoro a Matera di un gruppo di lavoratrici disoccupate
Da dieci quindici anni siamo riusciti dopo che avevano lavorato con un progetto di lavori socialmente utili
Come assistenti vigili davanti alle scuole siamo riusciti con una battaglia di sei mesi con l'amministrazione comunale che doveva far fare la rotazione e quindi nella concezione che quel tipo di lavoro sia semplicemente assistenza
Con l'Agenzia regionale per l'impiego che aveva la stessa
Interpretazione dello strumento
Siamo riusciti con una lotta con una presenza costante a tutte le iniziative che abbiamo fatto su questo terreno ad a vere riapprovato questo progetto ora se noi riuscissimo
Sia dove siamo nelle amministrazioni comunali sia dove siamo può con l'organizzazione dei disoccupati ad andare su questo terreno no e cercare di dare risposte a problemi che sono enormi che riguardano la e riguarderanno sempre di più
Per come viene avanti la riforma Berlinguer sulla scuola essendoci molti piccoli Comuni avremo difficoltà per le scuole
Abbiamo difficoltà sulle questioni della sanità
E se riuscissimo su queste cose a fare in modo che i progetti organizzassero una risposta su queste cose
E noi credo che otterremmo un risultato che probabilmente non è quello di a vere una grande organizzazione sindacale con camere del lavoro che funzionano
Però avremo dato delle risposte che avranno legittimato la politica e avranno fatto intenta era il nostro ruolo politico come coerente e come capace di dare risposte
E certo anche da noi
Sulla questione delle lo sulla questione delle nella potenza in assenza del circolo
Trenta lavoratori
Sottoscrivono l'adesione all'Area dei comunisti della CGIL
La corsa si allargherà ad altre categorie però il lavoro che fanno in pochi
è concluda
Ne abbiamo il problema del petrolio in Basilicata
L'iniziativa del partito fece chiudere la trivellazione in un pozzo
è stata data la concessione di perforare di fare ricerca petrolifera all'interno del parco la legge dice di no lì se la legge istitutiva dei parti dice di no il ministero dalle concessioni
Non so come andrà a finire noi abbiamo la sensazione di essere troppo deboli come regione né Basilicata per in un influenzare o di ottenere sotto controllo
Gli interessi e gli appetiti delle compagnie petrolifere e su questo la nostra iniziativa è stata presente ci ha consentito di radicare Ricci nell'area maggiormente interessata
In questo momento a questo problema e su questo noi chiederemmo una un forte aiuto al partito
E quindi voglio concludere dicendo che gli elementi positivi ci sono ci sono giovani abbiamo aperto alcuni altri circoli sono quasi tutti giovani
Abbiamo son diventati amministratori sono responsabili di circa ha bisogno di un'organizzazione di partito che li metta in condizione di dare risposta i problemi che gli vengono sottoposti quotidianamente dal popolazioni che rappresenta no e quindi c'è una grossa battaglia all'inno al suo interno per riuscire
A dare questa risposta
Se facciamo questo probabilmente non rimarremo gli spettatori di cui a anche il compagno trippa diceva ieri
Allora concludiamo quindi interventi dopo Rocco Baglio forte Ubertino più segretario nazionale del nostro partito
Grazie
Che ai compagni che ai compagni
Io penso davvero davvero che
Di questa iniziativa
Segna un passo avanti
Nel lavoro concreto del partito nella sua elaborazione
Diciamo del partito che c'è
E del partito che non c'è ancora
Cioè di quello che vorremmo fare
Di quello che c'è perché io penso che
Non ho detto molte compagnie
Hai preso ieri con molta forza Aurelio Crippa
Noi dobbiamo essere molto critici come del resto
In questo convegno si è fatto giustamente a partire dalla relazione di Capri
Tuttavia sapendo anche misurare in una situazione così difficile i passi avanti fatti
E io direi proprio che il partito tutto deve
Un'attenzione e uno riconoscimento politico per il lavoro che il Dipartimento di organizzazione è andato svolgendo
Un convegno come questo sarebbe stato inimmaginabile soltanto un anno fa inimmaginabile
Per presenza peccati di attenzione ai problemi reali
Per livello di elaborazione
Ma anche per
I compagni
Che vengono alla luce nel lavoro di organizzazione del partito delle diverse federazioni regionali
Un lavoro tanto più diciamo così apprezzabile
Perché le cose molto severe che
Menzione che poi ha detto una relazione
Sono vere anzi sono persino dette fu nella loro asprezza con qualche diplomazia
Perché davvero ci sono condizioni
A volte anche diffuse
Che indicano uno stato del tutto inadeguato
Di conflitto all'interno e di patologie
Di elementi autodistruttivi
Che non parlano del confronto anche a spot ha opinioni diverse
Ma parlano invece di una incapacità di convivenza
Nelle stesse organizzazione del partito nei suoi organi di direzione
Avendo presente questa realtà si apprezza ancora di più il ruolo svolto
E io vorrei dire anche personalmente per quel poco che vale che io ho un apprezzamento anche personale per
L'equilibrio
E l'assoluto disinteresse diciamo con cui
Dipartimento di organizzazione il suo responsabile hanno lavorato
In questo anno in questi anni
Il gruppo dirigente complessivamente del Dipartimento organizzatore suo coordinatore
In una situazione difficilissima
Diciamo così persino senza prestarsi a una logica neppure di maggioranza
E secondo me giustamente ragionando in termini di risorse complessive per il partito
Tanto meno adeguandosi a qualche mal vezzo di favorire una cordata
Una propensione
Una qualche diciamo così filiera
E invece lavorando davvero costruire
Un partito
Il risultato è questo
Un passo avanti significativo su cui sì ed è posta una impostazione
Come quella della relazione di Caprivi che francamente a me sembra una impostazione adeguata giusto e coraggioso
Ne condivido interamente l'ispirazione la fortissima connessione tra la proposta politica le forme di organizzazione
Io rifiuto sistematico a considerare l'organizzazione comune elemento separato
Che vive diciamo autonomamente
Quasi indifferente alla politica
E invece il tentativo di ripensare le forme dell'organizzazione in rapporto ai mutamenti sociali grandi e ai problemi di costruzione di una linea
Operazione badate
Difficilissima
Enunciata rigorosamente ma difficilissimo
E anche in questo dibattito non abbiamo sentito credo si possa dire onestamente
I segni invece anche di una concezione antica cioè di una logica dell'organizzazione che vive in sé come elemento separato come rapporto diciamo così tra il partito i suoi militanti lo sforzo diciamo così
Di costruzione ma semplicemente come adesione questione importantissima fondamentale quello del tesseramento e proselitismo
Ma appunto fondamentale se collocata dentro un quadro di espansione di crescita al partito
In questo senso io ho davvero considerato
Vuoi che io consideraste anche voi grado
Di totale sintonia su questa ispirazione che è venuta dal gruppo dirigente del partito qui cito qui solo i nomi per via intervento di di Claudio Grassi di Guido cappelloni di Aurelio Crippa ieri sera avete sentito come la c'è una profonda sintonia
Di ispirazione tra compagni che pure hanno storie diverse generazioni politiche diverso e molto e che invece hanno mostrato una totale consonanza rispetto all'impostazione della relazione
Cosa che debbo dire ci dà anche una forza nel perseguire questa attività e ho sentito anche io
Alcuni interventi in particolare che mi sembrano lo segnalo anche perché non costruiti all'interno di un processo così strettamente diciamo di di gruppo dirigente in sintonia con questa ispirazione ne cito sul solo due
Per ragioni logiche sarebbero diciamo sgradevoli mettere in fila gli interventi diversi compagni ne potrei citare tanti ma voi cita in particolare l'intervento del compagno Pecorini
Ieri un aggiornamento sui giovani francamente di di di grande livello e e con una ispirazione totalmente diciamo interno è consonante con
Oggetto qui
Che viene proposto può recitare la ricerca IDC proponeva Saverio Ferrari questa mattina
Sulle periferico Bane su Milano
Credo che hanno dimostra in questo processo fa dei passi reali
Ci siano poi degli elementi significativi voi avete sentito ieri
L'intervento del compagno Morandi sulla formazione o queste avete detto
Il testo del documento che è stato proposto sulla formazione anche qui io debbo dire
Sento un avanzamento forte
Cioè non una giustapposizione non un francobollo allora c'è bisogno la formazione ma no una idea della formazione
Fortemente innovativa e tuttavia così interno a questo processo e progetto di costruzione di un prete comunista di massa in questa fase con questo elemento diciamo di innovazione si pensi
Diciamo a questa idea che a me sembra un'idea davvero
Funzionale a questo processo della giornata degli scritti primi scritti degli iscritti per la prima volta al partito
E che questa idea di proporre come la giornata di quelli che si scrivono e di quelle che si scrivono per la prima volta al partito come fondata su un'esperienza del conflitto di classe cioè sulla ripartire da qui
Dal conflitto di classe come elemento fondativo di fondativo del nostro progetto politico insomma francamente debbo dire un passo avanti
Un passo avanti o un passo nella direzione giusta
Vorrei sottolineare di questa direzione giusta il suo carattere di contro tendenza
A dispetto ai processi generali che animano la società in cui viviamo
Cioè una delle difficoltà più grandi che hanno incontriamo io vorrei che non perdessimo questo elemento perché altrimenti nascono degli elementi di sfiducia altre altrimenti ingiustificate
Per questa cosa è difficile certamente perché noi abbiamo tutti i nostri limiti vero
Ma non è questo il punto principale
Il punto principale e che la difficoltà determinata che il nostro progetto vaso battere proprio frontalmente
Contro le tendenze di riorganizzazione della città capitalisti contemporanea
C'è proprio va nella direzione opposta allora ecco è come se tu ruoti controcorrente in un fiume un conto è se tutti buoni nella direzione della corrente e allora anche se c'hai un po'di limiti nello stile e nella facciata vai giù lo stesso
Se invece deve nuotare controcorrente o sei molto malizioso sai conosci bene il fiume conosce le sue pieghe e e hai una buona manciata rompe una buona capacità di armonia nel tuo movimento puro ma sotto e noi votiamo contro corrente
Ma tanto controcorrente
E la corrente è una corrente forte non è Fiumicello
E intanto un fiume che percorre il mondo primo quindi ma c'ha una sua forza diciamo di massa critica
Il secondo
Si articola in Europa in Italia
Diciamo modellando il comportamento concreto della gente se ci fosse Ganci ai parlerebbe di evoluzione passiva percepì a parlare di fenomeni che cambiano profondamente la vita delle persone oltre che dei comportamenti di classe
E che tendono a che cosa a che cosa te si può riassumere questa tendenza generale sì sì poi insomma
Tendono a realizzare una tendenza adattativa
Certe in una rivoluzione passiva cioè tende a far sì che tutte le donne e gli uomini aderiscono alle chiede che il mercato suggerisce
Che c'è per esempio un silenzio così grande sulle forme di organizzazione
Delle persone
Che cioè diversamente da altri momenti
Non si discute di come ci si organizza
Perché irrilevante
Questo processo di riorganizzazione di modernizzazione capitalistica
Vuole sradicare le opinioni delle persone dalla loro condizione sociale e dalla percezione della propria condizione sociale
L'organizzazione nasce qui quando nasce l'organizzazione quando della gente che si ritiene nella stessa condizione
Si mette insieme e fa cambiarla questa così nasce l'organizzazione bisogna credere nasce cioè se noi siamo tutte sfruttate ci mettiamo insieme perché avendo capito che siamo sfruttati proviamo a fare un po'di meno o addirittura ribaltare il corso delle cose
Ma se invece si tende a far credere che non c'entra niente la tua condizione sociale rispetto al pensiero e che tutto è l'opinione e che questa opinione poi galleggia sui mass media su quello che viene fatto
Eppure nell'organizzazione non c'è più
Al massimo c'è il problema del voto una volta ogni tanto meglio c'è un voto referendario così scompare la tua identità sociale pattuiti entrambi classe dato identità politica e vieni essere una persona indistinta che appunto si muove secondo grandi processi opinione
Contro questa tendenza
Noi cerchiamo invece di ribadire il fatto che c'è un rapporto tra come lavoro ecco Merlini come mangi e come pezzi e che questo rapporto deve essere usato per fare un'organizzazione che critica l'ordine del consistente
Faccio notare
Cioè non solo siamo in controtendenza rispetto a questo diciamo movimento di fondo
Ma anche rispetto alle modalità concrete di discussione della politica
Prendiamo la Bicamerale
Malgrado i nostri sforzi dicono si discute
Delle forme di organizzazione della rappresentanza politica addirittura del governo e dello Stato
Non del rapporto tra lo Stato e come lavora e vive la gente
Non nel rapporto tra il Parlamento e come si affrontano i bisogni dalla gente
Non del rapporto tra il governo e il parlamento e la condizione sociale della gente ma semplicemente di come si organizza tecnicamente alla politica
E questo il punto più grave guardate della vicenda la Bicamerale
Va be
Ti o quando il ritorno evoluzione quando perdono le guerre cioè quando può un paese entra in una discussione sul suo assetto di fondo i fatti la costruzione da cosa nasce dalla Resistenza ce l'ha fatta dei cambiare complessivamente l'ordine nel Paese che la cultura antifascista promuove una nuova modalità di rapporto la Cerdagna c'è un'istruzione
Oggi nasce invece da un'esigenza di riorganizzazione delle forme dalla politica
E non casualmente discute solo di questo
Che rapporto c'è tra la discussione sulla forma dello Stato e le forme di democrazia dirette partecipata ma non è curioso che si discute di come tu devi organizzare il governo e nessuno discute se i lavoratori hanno diritto o no a decidere come fa il loro contratto di lavoro
Cioè la questa democrazia che si perde nei meandri di una discussione tra il governo del premier nella semi presidenzialismo una cosa orribile e l'altra gli si avvicina
Perché non discute invece di quelli che lavorano e che possono abbiamo portato il lavoro che non gli piace fare niente e che sono costati accettarlo
Perché è precisamente
Il vento che tira è un vento dalla politica come delega della politica come specialità della politica come tecnica di organizzazione del potere
Da cui le masse sono fuori
Ora quando noi discutiamo di organizzazione io credo dobbiamo sapere che in questo sì
Sulla la politica in controtendenza rispetto a una riorganizzazione capitalistica che vuole cancellare le masse come protagoniste dirette
E che vuole in qualche misura andare verso soluzioni né autoritarie di organizzazione dello Stato affinché il conflitto sociale il pluralismo politico non incida nelle scelte del governo e il presidenzialismo diciamo così la forma più estrema di questo modo di pensare cosa si vuole colpe col presidenzialismo il fatto che una volta che sia eletto uno fa quello che vuole
Decide lo è quello che bene con lo chiamare lo decide lui perdute cambiando a dire attuale TG alla base della sovranità perché non risponde più a tremare spunto dei poteri costituiti che si muovono su scala mondiale che infatti cercano di di camminare le scelte della politica
Per questo io ho trovato molto convincente diciamo nelle relazioni di capelli
Il rapporto tra la politica e l'organizzazione così come è stata presentata
E trovo proprio che noi dobbiamo nella definizione del organizzazione ripartire da un elemento paradigmatico cioè qual è il punto centrale per cui ci organizziamo la critica al capitalismo
La critica al capitalismo così come oggi ci consenta di fronte al muro questo il punto essenziale il punto di partenza è a ricostruire un'organizzazione perciò comunista che ha come elemento di partenza la critica al capitalismo la critica
Pratica
Che ho ricca e diciamo così politica
Pratica e teorica e politica
Vorrei che fosse chiaro compagni questo è il contrario
Di una costruzione virgolette ideologica
Cioè a dire che noi vogliamo costruire un'organizzazione anticapitalista non vuol dire che vogliamo costruire un'organizzazione che si dice anticapitalista
Perché questa è la cosa più facile del mondo e che non gliene può importare di meno a quelli che soffrono i disagi del capitalismo ogni potano che tu dica che tu sei fieramente anticapitalista
Alla pensionata che rischiano di togliergli indicizzazione delle pensioni non gliene può importare di meno giustamente
Ma se invece tu sei nuovi dalla critica capitalismo a partire dalla condizione di quella pensionata a cui deve difendere la pensione all'Olimpo
Dunque quando dice che partì dalla critica capitalismo devi partire dalla critica alle manifestazioni concrete
Entro cui la riorganizzazione capitalistica colloca la condizione di lavoro e di vita delle masse
Non cioè tu non sei contro capitalismo non se anticapitalista perché ai leggii maschi fai bene a rileggere le ansie del gregge
Ma sei anticapitalista perché sto poni a una critica l'ordine delle cose esistenti quelle di Luca
E intervieni perché andiamo
Interviene per cambiale qui c'è compagni da introdurre un elemento di correzioni in tanta parte del nostro lavoro politico senza cui uno pensa di ma se non si costruisce bisogna smetterla con il vittimismo
Bisogna smetterla con la mente
Poi sul
Questa cosa per cui uno comincia un intervento e spiega come sono cattivi padroni come cattivo capitalismo come cattivo la polizia così
Basta basta
Lo sappiamo
è inutile che ce la raccontiamo
Il problema di sapere come si contrasta
E per sapere cosa si contrastano bisogna avvertire i mutamenti anche positivi
Qualche settimana fa noi abbiamo azzardato
A Lisbona cambia il vento o non si non ci ha reso da dei francesi ancora pressione per vantarci ma perché c'abbiamo beccato per ce ne ha beccati
Perché uno cerca di guardare cosa cambia nel senso positivo cerca di vedere un frammento cerca di vedere dove nasce un filo d'erba
Altrimenti la coazione a ripetere ed unicamente la denuncia ci porta non a fare un'operazione di massa ma fare un'organizzazione minoritarie settario
Lo dico per dire rispetto un intervento che ha fatto un compagno qui
Prego di credere
Senza atteggiamento saccente o critico
Se c'è una manifestazione ad Amsterdam come quella di ieri tu che cosa deve vedere con i tuoi occhiali il fatto che la polizia ha bastonato cento persone
O che neanche stato duecento sia anche
Ma è quello il punto centrale o il punto centrale che c'erano cinquantamila persone ad Amsterdam per la prima volta una manifestazione così che costui vedere tu
Dei vetero elemento di repressione elemento di aggressione che è una fisiologia l'avversario oppure in rete anche per la prima volta forza diverse sono in grado di mettersi insieme se quell'immagine in casi nata per fare una manifestazione di massa
Su una rivendicazione come quella della rifugio allora il lavoro della lotta alla disoccupazione se vedi la prima cosa venga semplicemente la fenolo Boggi ad abbassare e non succede nulla se non la denuncia se vedi la seconda tipo collochi di una costruzione di movimento che ti apre al problema di quando torno
Rodano Statham cosa fai per fare non se non un'altra marcia un'altra iniziativa che va avanti su questo terreno e costruisce su questo il partito
Insomma quello che vorrei averti io ho finito su questo punto
E che cari compagni noi per la prima volta dopo tanto tempo
Siamo in una situazione in cui la politica può tornare a incidere
Erano quindici anni che non era così
La vittoria delle sinistre in Francia non è un colpo di cumulo non è una botta di fortuna
La vittoria la sinistra in Francia e il frutto del fatto che le politiche neoliberiste sono in crisi non avrebbero vinto le sinistra in Francia se Londra thatcheriana fosse ancora quella di dieci anni fa neanche a morire
Vincono perché litigano
Il governo tedesco e la Bundesbank
E litigano sulla questione di fondo che riguarda la la la costruzione dell'Europa i rapporti tra il capitale il kakapo tra capitale produttivo capitale finanziario da poco tutte e due del conflitto sociale
Litigano su quali sono le foto egemone
Perché
Perché non ce la fanno più a essere così forti da imporre la politica neoliberista e perché non ce la fanno più perché c'è un conflitto una resistenza in tutta Europa che rende come dire incompatibile quale politiche con il grado di consenso della gente
Perché a meno di metà ci crede l'Amati se vuole governare degli assegnato o di scomporre i tuoi avversari o comunque di ridurre al silenzio altrimenti non ce la fa
E e al di fronte a questa crisi le sinistra rialzano la testa e non in termini moderati come nella vicenda Blair ma in termini di sinistra programmatici dopo un anno di conflitto sociale e sulla base di un'intesa sinistra vincono
E vuol dire qualche cosa anche per noi
Vuol dire cioè che andiamo allo scontro sulla vicenda costo sociale non come dei poveri pellegrini
Che testimoniano il fatto che loro non vorrebbero e non vogliono che vengono colpite le tensioni nessuno
Nessuna delle tensioni esistenti come fenomeno di massa non non stiam parlando di sia il privilegio delle pensioni di decine di milioni stiam parlando della povera gente che alle pensioni o da o da seicento mila lire
Ho dato uno al milione oppure che va in pensione dopo trentacinque anni lavoro quelli vanno difesi ma vanno difesi con grande forza e determinazione anche sulla base del fatto che precisamente sta cambiando varie che ci si può fare
E che si può riuscire e che allora il problema anche di un rapporto questo sindacato vediamo criticato chi critichiamo ma che forse comincia ad assumere un punto di resistenza perché appunto l'aria sta cambiando
è un atteggiamento quello che chiediamo di assumere un atteggiamento propositivo una capacità di intervento la appunto anche uscire dalla con e uscire dalla psicologia della sconfitta
Questo e
Sia a livello politico che a livello sociale
Siccome molti di noi per generazione storia l'hanno subita questa sconfitta non è facile uscirne
Però questo è un problema che ha a che fare con la progettazione del partito direttamente a che fare
Riguadagnare cioè una capacità
Di individuare le forze con cui fare una battaglia e fare una battaglia per vincere
Questo elemento secondo me
Dovrebbe essere reso possibile dal fatto che come diceva la relazione noi tutti insieme una battaglia abbiamo vinto quella tra l'esistenza di un partito comunista
Abbiamo le tante volte
L'atto di coraggio di coloro che hanno costruito questo partito è stato premiato da un da una verifica di alta
Se uno avesse chiesto
A un osservatore di cose italiane europee un po'di anni fa
Se si fosse dato il caso che un partito comunista
Condizionasse in qualche modo un governo come l'Italia o addirittura tornasse al governo come in Francia
Beh io credo che pochi avrebbero risposto positivamente pochi
Accade appunto perché sono successe delle cose e perché è una sinistra antagonista in Europa in Europa con tutti i suoi limiti con i suoi ritardi si è così
Come un elemento che ha a che fare con il presente e il futuro dell'Europa e non solo con il suo passato
Anche rispetto a questo abbiamo sapere vedere crescita del partito
Ci sono stelle inadeguatezza dei limiti si cambia
Io continuo a pensare che non non diciamo così non riguardano essenzialmente il problema dell'organizzazione ma il problema della sua cultura politica
Che peso diciamo comune elemento di freno al rinnovamento della progettazione dall'organizzazione
Pesa appunto questa eredità della sconfitta da un lato
E pesa una conflittualità nei gruppi dirigenti anche per diverse estrazioni ma non solo per queste
Che assolutamente ha degli elementi patologici
Ma questo è più diciamo il passato che il futuro io sul futuro comincia a vedere due pericoli di cui vorrei diciamo così
Che sociali già sempre socializza Simo le nostre impressioni
Quindi non parlo di questo non è che ce l'abbiamo le spalle però dei passi avanti abbiamo fatto
Rispetto a questa patologia della conflittualità
A volte no
Tanto che se uno arriva in una federazione e gli vengono descritti i conflitti interni tra i gruppi dirigenti
Quasi sempre non ne capisce la ragione
In termini decodificati dal punto di vista politico
Naturalmente si ammantano di politica ma uno sente che non sono consistenti
Ma ripeto qui certo uno sforzo grande per il superamento di queste condizioni mai sufficiente però ballavo fa
Invece io vedo riemergere due vizi
Un compagno ieri gli ha detto
Le sezioni del vecchio Pci bisogna non Ghelli credo non tornare lì
Io direi così
Che noi non abbiamo la forza
Di lavoro politico che aveva una vessazione degli obici
Ma cominciamo contrarne i vizi
Uno e il rischio del ritorno la separatezza questo Polito è cresciuto
E in pochi anni ha messo insieme un dote
Di consiglierei comunali e regionali
Gli assessori oltre che di parlamentare
Rilevante
Io può darsi che mi sbaglio ma vedo fa insorgere il vizio più drammatico della politica delle sinistre del movimento operaio
Quello della separatezza
Posso dirlo senza per favore non venga preso come un atto di accusa ma e possibili amici e mi chiedo ma l'aveva personalmente a certe starebbero momento diciamo il ruolo che svolgo
Io lo dicevo da Oreglio ma è possibile che non ci sia un parlamentare uno o una
Che per curiosità venga qui a sentire un convegno come questo sul partito per curiosità non perché deve fare un intervento sedersi a riascoltare possibile non ce ne sia uno
Evidentemente c'è qualcosa che non va
Perché se poi facciamo il convegno la settimana scorsa sull'astro sociale non è che arrivano tutti mi arrivano quattro quattro
Cinque
Allora interessa
Non interessa come io son partito interessa poco sul sociale
Che cosa interessa
A voi capi
Ai capi ma davvero
è facile suscitare diciamo una polemica con però piomba l'altra è un problema
Cioè io sento
Un rischiò di autonomizzazione
Della presenza nell'istruzione
E di nuova separatezza
Della politica fine come si diceva una volta
Dalla lotta sociale dall'organizzazione del partito siamo anime
Allora lo dico ancora devotamente
Non vorrei che la centralità della questione sociale lo dico parlo brutalmente show è della questione di classe
Forse la cifra di un partito comunista l'astro nascente
E che poi la condanna di un partito comunista nella maturità sia il ritorno alla divisione del lavoro tradizionale della politica
Per cui tu una istruzione ti occupi della politica tu nel sociale ti occupi del sociale tu del partito ti occupi del partito ma ognuno fa il suo mestiere
E il partito finisce per essere comandato da quelli che stanno istruzioni su diciamo un po'brutalmente
Io questo lo vedo come lo comincia vedeva come un rischio
Cominci e il secondo rischio connesso a questo è che il partito venga trascinato adesso è una macchina elettorale
Siccome per di più questo è un Paese in cui si vota quasi sempre io lo dico per me per il mio lavoro
Se uno mi chiede cos'hai fatto in un anno potrei rispondere grosso modo campagna elettorale
Grosso modo
Il rischio che questo diventi poi
A sua volta
Il fatto che il partito si trasformi in un comitato elettorale
Cioè appunto come tu dicevi ora il no
Il tesseramento dopo
Ma dopo anche compito sociale adesso c'è la campagna elettorale cioè che cosa eleggere eleggere i suoi rappresentanti
Questo elemento è un'altra cosa che io comincio a vederne
I pericoli allora
Per evitare questi politici poi pericoli bisogna mantenere
Una da
Una porta un orizzonte
Che c'è un primato sopra ordinatore delle attività di ogni ogni lavoro politico di partito ed è la collocazione di classe
Ed è la centralità del conflitto di classe e della centralità della condizione sociale
Non c'è un'altra correttivo possibile che non la battaglia politica e culturale
Per affermare costantemente questo primato
Ed è per questo che bisogna introdurre nel lavoro concreto del partito anche alcune modificazioni rilevanti
Una di queste è stata citata indicata proposta
Nel Comitato politico nazionale e quindi una reazione di che poi ed è inchiesta
Bisogna che questa cosa escano dalla tecnicità
Quando si dice l'inchiesta non si dice mai cose che possono fare alcuni compagni ma che deve fare tutto il partito
L'inchiesta può essere fatta in molti modi
Da quella diciamo sofisticata dal punto di vista l'organizzazione sociologica a quella grezza
Quello che è fondamentale e che ogni circolo faccia una parte d'inchiesta che vuol dire conoscere la situazione della gente in cui si sta e dove organizzato
Fare l'inchiesta cioè nelle forme anche più elementare persino del del confronto nel bar ma registrando però nel dibatto politico e nella costruzione questa realtà in movimento
E poi saper la fa
è stato detto nella relazione sono molto d'accordo che il deficit più grande la nostra attività di partito e nella articolazione dell'azione politica del partito
Ma anche qui
Siamo d'accordo certamente non è una questione diciamo
Non è colpa dei circoli diciamo non sono capaci di articolarsi andate articolate qui
A volte niente
Se non c'è l'articolazione non è colpa dei circoli o delle federazioni è colpa di tutti noi
Vuol dire che c'è un difetto politico di Olga e e a partire dal manico e c'è un di fatto politico di organizzazione del lavoro con circa
Perché l'articolazione non tra il venti articolazione è il frutto di un progetto politico
Articolazione vuol dire che tu metti nella condizione
I compagni e le compagne e i circoli di fare quell'operazione
Chi chiede un processo formativo una campagna un'organizzazione centrale
E qui proprio incontriamo due grandi questioni
Uno della Punto
Della nostra linea politica che tante volte e declamata ma il nonno diciamo partecipate
Della perché perché della nostra politica politica vengono colti spesso ai compagni giustamente gli elementi di radicalità ma non gli elementi di costruzione
C'è c'è una parte della nostra vita politica che sempre in ombra
Vogliamo fare un esempio così ci intendiamo
Se tu dici il pacchetto Treu nella sua versione originale
è un elemento funzionale all'Aja organizzazione capitalistica la flessibilità eccetera eccetera dice una cosa giusta e incontra la consonanza il partito la denuncia
Appena ti metti sul terreno ma lo ma come si modifica
Ai duecento il contratto di intervento spaccando tentando di contenerlo intanto facendo crescere l'ha chiesta per esempio di cento mila occasioni di lavoro per i giovani su cui organizzare voi chiuso con la seconda parte di cade
E così mi sbaglio
Ma invece sono tutte e due parte la nostra linea
Senza la denuncia la contestazione non sarebbe la nostra linea ma anche senza la capacità di influenza non sarebbe la nostra linea perché non sareste in grado di produrre movimento quando il compagno con intervento stamattina denunciava giustamente quale condizioni
Del Nord-Est poi appunto la mia domanda onerata niente provocatoria e qua davanti a me ma cosa facciamo poi concretamente perché lì si ride termini un'organizzazione sociale capaci di conflitto concreto nel Nord-Est
Lo so anch'io che la lega non viene sconfitta se non si riapra un conflitto di classe lì
Che sono veri il meccanismo di mistificazione di imbroglio che c'è nell'operazione secessionista
Però come si fa a fare questa operazione
Qui
Tonara un'altra questione irrisolta
Quelle insomma che per un operaio di mestiere e alla cassetta degli attrezzi qual è la cassetta degli attrezzi in dotazione ai nostri circoli i nostri militanti
Qui c'è un compito grande diciamo della formazione mai nella sua accezione più generale
Questa pratica
Questa politica questa cultura dell'organizzazione mette in luce fino in fondo il nostro grado di antagonismo con la sosta capitalistica torna questa cosa
E badate che il nostro conflitto tra la forma di organizzazione che vogliamo dare al partito
E la forma di organizzazione della moda ma sta capitalistica
Proprio sono effettivamente antagonisti
Non solo sul cosa fare cioè sugli obiettivi
L'occupazione della disoccupazione la riforma la sto sociale il taglio alla spesa sociale
La qualità dalla vita
La disgregazione la frantumazione la solitudine solo contrasto uno con l'altro
Ma anche il come
è oggetto di un contrasto di fondo
Cioè loro ti propongono un adattamento e una delega mentre tu cerca di costruire il conflitto la partecipazione
E così viene in discussione un profilo del Partito Comunista nuovo e dell'agire politico di massa
E io credo che noi dobbiamo sapere
Che anche rispetto a noi
Questa antagonismo con l'organizzazione capitalistica crea dei problemi complicati
Questa moderna
Organizzazione capitalista
Tende a sciogliere tutte le forme di organizzazione partecipa
Questo capitalismo diciamo post fordista
E capitalismo anche dalla succitata d'informazione dei mass media
Cova dentro di sé delle tensioni e delle tentazioni
Dicevamo prima che cerca di cancellare la tua condizione sociale those semplicemente un cittadino non è vero naturalmente
Ma loro tendono a considerati come un cittadino
Cioè come uno privo di qualsiasi connotazione sociale non se è un disoccupato non se è un gioco non si è una donna non sei un operaio non sei un artigiano sei nulla
Sei uno che guarda la televisione e che si fa una opinione non te la fai un'opinione così l'opinione la sua ce la fai così
Ma ma
Non solo c'è questo elemento ce n'è un altro che così facendo questo gettarsi Pietta con Larizza la politica
E propone un crescente peso dei Lidia che sono leader di opinione
Questa cosa già sapeva
Quella dei compagni che riguarda anche noi riguarda anche chi parla
La propensione di questo tipo di società capitalistica moderna non è semplicemente quello c'è anche nella precedente Diabate alla partecipazione ma di trasformare la politica in una delle tante forme dello spettacolo
In cui tu come partecipi facendo il tifo
Esattamente come quando mai una partita di calcio tu puoi stare con la Juve contro il Milan l'unica cosa che non puoi fare scenda in campo tu
Questo ti è impedito ma ti farà poi ti fa
E tutti i soggetti della politica tendono a essere presentate come nello spettacolo
E infatti i partiti scompaiono e al posto dei partiti vengono ammessi lolite
Questo elemento è un elemento pesante
Io speriamo che il segretario del suo partito il presidente questo partito attraverso i no diciamo così la società delle comunicazioni di massa salvaguardando l'essenziale
Del rapporto tra Lidia dalla politica alle idee dei movimenti di classe il rapporto del partito
Però badate non c'è dubbio che interviene sta intervenendo un mutamento nella politica
Non c'è dubbio
E noi dobbiamo trovare gli anticorpi
Per evitare che anche noi finiamo per entrare in questa spettacolarizzazione della politica
E anche noi finiamo per assecondare la tendenza di realistiche
Bisogna trovare degli antico
E per trovare degli anticorpi certo alcune riguardava la vita democratica del partito
Ma soprattutto riguardano io credo
Il fare politica
Noi dobbiamo ripensare il fare politica non solo perché siamo sui dati dalle forme concrete dello sfruttamento di nazione capitalistica ma anche da queste forme di corruzione della politica
Per angina una bisogna riscoprire la politica come fenomeno di partecipazione e di vita organizzata per questo il partito e decisi molto più di ieri molto più utile
Perché in realtà l'unico antidoto forte queste tendenze e che tu costruisci una comunità una comunità di donne e di uomini
Che assorbe le sue modalità di relazioni delle sue regole delle sue comportamenti interni che costruisce non una cosa che non si può un'isola non si può un'isola ma come è stato detto sì giustamente un paese nel paese
Cioè una capacità tua propria di produzione culturale di propulsione relazioni di comportamenti che non sono semplicemente affidato non è semplicemente come prima a fare politica aveva un obiettivo a perseguitarlo anche perché cari compagni Paina
Tu stavi in una organizzazione
Totalmente diversa con l'attuale
I patti comunisti tradizionali così cosa avevano
Stavano in un sistema di potenze
Che si chiamavano sindacati cooperative grandi organizzazione
Ma De socia Mortara cinghie trasmissione che pure è stata per tanto tempo un elemento portante di questo sistema ci siamo rilassati diciamo mica mica Casale niente no
Cioè ad alla per la differenza sai guarda è una realtà di lavoro avendo un sindacato con cui un processo di osmosi non dico dipendente di osmosi
Tra cui tu individui per esempio Gad obiettivo ma lì c'è una costruzione che va avanti per conto suo Creta solo in piattaforme rivendicazioni lotta e che dall'altra parte è una costruzione di un articolo di cooperative che stiamo siamo stati alla parte conclusiva
La fase alta riorganizzato tanta parte la tua gente ad attività economiche e qui c'è un sistema o può invece compie già completamente idea sotto se un partito e che ai i sindacati in larga misura integrati e un sistema di cooperative che ormai non si distinguono
Grossomodo ripresi capitalistica correnti e tu devi se di fronte a un processo di frantumazione complessiva certa quanto come Peppe il poi pensava di far politica come ieri
Poi pensare di avere un po'un partito dominus che dice la sua e poi corrono i grandi processi
Tu devi essere in grado oggi di trasformare il dire e il fare tutto porti fortuna lo dico un tatticamente lo dico e costruendo tuo sistema di relazioni sociali senza il quale non ce la farai mai
Badate noi stiamo facendo una battaglia come sapete nel nel sindacato a Cassino e cooperative e all'ACI
Bisogna sapere
Che questa battaglia da sola no ricostruisce i vecchi confini leghiste
E allora si tratta di indagare i luoghi della nuova della vita
Quei lo diceva ieri che IPA
Bisogna anche individuare dei punti strategici di applicazione
Bisogna intervenire dappertutto varasse
Ma ci sono dei punti strategici
Su cui va concentrata nostra attività per
Sia perché sono cruciali
E per sia perché il relatore della nostra debolezza
Sono stati indicati qui in termini che io condivido interamente i luoghi di lavoro
Gli luoghi di lavoro
Anche quando una volta detti così poi bisogna capire davvero cosa vuol dire oggi
Perché nella nostra tradizione il luogo di lavoro e alla grande fabbrica dichiarata poi in realtà è alla media fabbrica con la realmente praticato consumo perché quando ci andava bene nei punti altre c'era la figlia tra la Montedison ma invece mediamente c'erano i tuoi grandi insediamenti nelle medie fabbriche dove vedi un'organizzazione fortissima e una capacità e vendicativa e da lì piena di armi delle conquiste che attraversano tutti oggi dove sono
Cos'è il lavoro dipendente oggi e cos'è il lavoro autonomo nelle tante forme tipo dirette scardinate che stanno prendendo come tira il collo chili
Uno due
Periferie delle grandi metropoli me socio
Guardate che sono i terreni dove il processo di modernizzazione sono più avanti in maniera più sconvolgente
E hanno cambiato tutto
Ecco
Parlare di queste cose
Vuol dire parlare immediatamente del organizzazione della società civile
Il circolo sì già ma il circolo
Un conto è parlare del circolo
A Chianciano
Bravi compagni proprio per le cose ma questo il tessuto e
Sistema di aerazione che conosci
No sta precisamente definite una storia civile in qualche misura ordinata
Un controprova alla fine accingendo
Qualche Ottone
Dove lo scompagina mento delle forze sociali e civili e ormai
Travolgente
E tu metteremo in circolo
Cos'è un circola poi adesso cos'è
Una sede
Dove si riuniscono i compagni quando devono fare una riunione grosso modo
E in cui con il lavoro volontario e generoso di qualcuno sta aperta qualche ora vero
Assolutamente fondamentale
Fosse anche aperto per dieci minuti fondamentale
Shell una straordinaria
Perché si possono incontrare in quel luogo desertificato il conflitto sociale dieci persone che ci provano assolutamente
Ma se vogliamo fare un passo avanti
La domanda prima eh ma quel circolo
Inchiesta sottostante
Con quali altre realtà sociali organizzate in quel territorio
Ciò noi pensiamo una sorta di tela di ragno
Va bene in cui il circolo sta dentro questo sistema di relazioni non lo muove da che esso ne suggeriamo ma si muove con quelli oppure non ce la farà mai
Non ce la può fare
Perché al massimo intercetta come tu dicevi e il tuo grado di simpatia quello che ti viene dalla corrente di opinione generale dal fattore indifeso le pensioni che lo difendi
O dal fatto che hai parlato al giovane incappando in qualche misura un suo bisogno irriducibile di non farsi massacrare alla società
Ma quando ha bussato alla tua porta poi cosa vuoi che succeda se non il fatto che l'anno venturo smesso a questo entusiasmo con cui ci che era la prima volta se non lo vai a cercare a casa che non si deve neanche più ma parlo perché c'abbiamo tuonava così grande ma perché è così
Riprendiamo appena dissenso politico ma prima non scherziamo
Dove infatti dove il fatto un'operazione mirata per il recupero dei di quelle dei guai l'ottantacinque per cento ma è evidente che così lo sappiamo bene
Il fatto è che per iscriverti la prima volta c'hai una molla tua te la vai a cercare il circolo e se non è mai io io conosco
Persone a Roma conosco io personalmente
Che sono andati cinque volte
Per iscriversi al circolo dove sono iscritto io ha sempre trovato chiuso cioè dalla sesta ci spiega quest'anno ma l'anno venturo non ci va più ma non perché perché il primo anno c'è una motivazione forte che ha ha sentito quel comizio si è animata di una cosa opportuna ci voglio provare anch'io va alla stazione acida come si scrive
Anno dopo se tu vai a trovarlo facevamo
Mi sbaglio
Ma ma
Come si fa a trasformare questo circolo
In una areale Centro di iniziativa in particolare in queste grandi aree disgregato e del sud delle aree metropolitane o del Nord-Est
Secondo me se come è stato detto
Il circolo costruisce Società Civile
Guardate
Bisogna fare l'operazione contraria di cui all'estero tale hanno annunciata dal nuovissimo il nuovissimo è stato la richiesta di portarla sta civile nella politica cioè aprire cioè a dire e professionisti i professionisti della società civile nella politica bisogna portare la città la politica non la sto civile cioè bisogna farlo puzzle rovesciata Noris
Bisogna cioè ai organizzare contribuire organizza insieme al circolo delle altre forme di organizzazione sociale
Sto detto nella relazione
E ieri sera lo diceva o meglio
Il centro sociale noi dobbiamo esserci sai quanto sono totalmente occupato totalmente laico
Però bisogna anche chiedersi perché noi non facciamo qualche cosa di simile ai centri sociali non dico di ceto sociale qualcosa quali una formula definita ma noi
Cosa promuoviamo
Appunto è stato detto giustamente diceva Saverio
Una scuola una mutua
Un'organizzazione che dà delle risposte ai problemi della gente
Guardate compagni compagni che noi siamo di fronte a due sfide del partito di massa che non si saltano
Le due sfide si chiamano povertà e disoccupazione
Voi chi vogliamo chiamare diversamente povertà da un lato e disoccupazione precarietà del lavoro dall'altra
Sono destinate a occupare la nostra scena per tanto tempo tutti e due le nuove povertà io ancora adesso
Lotito Saverio se abbiamo fatto qualche passo in avanti in più ogni campagna elettorale a Milano
Sono stato scontato sconvolto il termine giusto incontrando delle organizzazioni cattoliche che lavorano sulla povertà
Da dei dati che fornivano che ha di cui ancora adesso non riesco a capacitarmi che decreti HD credo eccessive ancora adesso tuttavia siccome venivano fatte da gente che ci lavora
Dicevano questi sacerdoti questi uomini diciamo di Chiesa che lavorano sulla povertà che a Milano ci sono quattrocento quattrocento mila poveri
Siccome Milano grosso modo cosa un milione tre milione due un milione tre
Vorrebbe dire secondo questa affermazione che uno su tre epoca mila a Milano
Boh a me sembra eccessivo
Facciamogliela Trane
Facciamo pure l'abbattimento siamo di fronte a un dato che sconvolge il panorama della metropoli
Vuol dire che ci sono delle forme di povertà che noi neanche immaginiamo questo stesso ce la dote mi diceva ma sa che apre a venire a prendere la minestra
Al nostro centro non viene più soltanto il barbone la prostituta l'emarginato il togato
Ma vengono delle donne e degli uomini che se non li vedesse la fila prenderà la minestra non vi consiglierei per me può avere per come sono vestiti per la dignità di comportamento
Cioè gente che appartiene al mondo del lavoro adesso magari è pensionato oppure è stato messo in cassa integrazione lasciamo stare ma appartiene al mondo del lavoro a Milano a Milano
Oppure siamo di fronte dall'altra parte a uno sconvolgimento totale del lavoro per cui tanti giovani vanno a lavorare non hanno più la protezione sindacale anche lontana neanche lontani nella precarietà più assoluta
Ma noi come parliamo solo intendiamoci dal circolo si dal circolo solo al circo no no bisogna organizzare delle forme di associazione di queste realtà
Che siano in grado anche di essere Mutual di Daniela risposte anche parziali acque copre
Va dato io sto dicendo una cosa che so che ha delle implicazioni anche strategiche generoso per questo propone una discussione sul modello di organizzazione lusso
Vogliamo dirlo un po'teoricamente
Dall'inizio del secolo si combattono due grandi idee riorganizzazione al movimento operaio scusate la grossolanità una quella francese
Sostanzialmente mutualistica sostanzialmente l'idea cioè che appunto bisognava organizzare sostanzialmente la società civile nelle leggi e nelle forme di comunità nelle mutue e l'altra quella che poi diventerà vincente il modello tedesco
Dal punto un po'la soglia ma insomma tedesco del partito sindacato ricoperti no
Grande grande potenza bisogna vincere il modello tedesco e tutti siamo figli di questo giusto ma anche anche i bolscevichi e anche l'articolo diciotto sono tutti figli di questa storia
In questo mutamento di fans del capitalismo forse proprio i modelli organizzativi di fondo devono essere ai pensati non per scegliere socia non tratteranno dalla francese per ragionare che il modello da cui siamo tutti figli non funziona più
Non è più adeguato
C'è cioè il partito delle nuotare come un pesce nell'acqua in altre forme di organizzazione di soddisfacimento parziale dei bisogni che questa nuova organizzazione capitalistica capo
Uno stop sì uno straccio di scuola sì nostra Cesco devo poter prendere dieci immigrati insegna l'italiano vicino un circolo c'ha delle competenze
Queste competenze le devo mettere a frutto nel territorio
Non devo farlo funzionare solo come scritto accettabili insegnanti
Non devo portarli soltanto discutere la mozione uno la mozione due otto ecco la lotta politica se l'uso la maggioranza e l'opposizione quali devono poteva in qualche modo metterà a frutto del territorio con la loro competenza specifica di insegnanti per fare qualche cosa che la scuola ufficiale non fa anche tu puoi fare per affrontare dei bisogni emergenti e poi porti così come un luogo di nuovo credo sia un
Questo è un punto fondamentale è un punto vero fondamento ma non solo per i per appunto per gli sfigati no per per le forze organizzate quando tu dici Caprivi che bisogna ripensare le leghe le case del popolo le camere del lavoro sì così è vero è vero dobbiamo ripensare che cosa può essere oggi una cosa comparabile storno se naturalmente
Non sto parlando dalla Toscana
Cari compagni e compagne bisogna provarci spieghiamo la diversità di consenso politico che noi abbiamo in alcuna ragione rispetto alle altre grosso modo con la stessa linea politica
Perché cioè in Toscana in Emilia in Umbria sostanzialmente non li abbiamo mai dei livelli di voto in molte parti da davvero pago di massa l'aveva poi nasce
E invece abbiamo difficoltà tragica
Nel Mezzogiorno grandi periferie urbane
Nel Nord-Est perché
Sì per mille ragioni ma ce n'è una creatura più di tutte le altre
Che queste terre dove stiamo Toscana Emilia
Hanno ancora e speriamo duri una meticolosa di organizzazioni della società civile
Su cui tu ha quindi il tuo fare politica
Non sei cioè una zattera nel nell'oceano
Sai all'INPS addenta un sistema di relazioni anche di lotta politica aspra ma in questa lotta politica Ascona tu con dizioni e e quindi ai delle aggregazioni in cui la tua battaglia politica incide incide
E questo fa sì che ci sia
Anche un sistema di relazioni sociali che rende accoglibile il tuo messaggio perché è in primo luogo perché si capisce si capisce ma quando tu se a Cinisello il tuo messaggio perché non capirsi perché è una parola tra un milione e non ha il riscontro di realtà che trasformano quella parola in un'esperienza in una possibilità cioè reale di comprensione allora vincente l'idea cioè di ripensare cosa è una lega una casa del popolo al tema del lavoro è assolutamente fondamentale
Io credo che questo diciamo il problema fondamentale che ne abbiamo di fronte
Cioè costruire un partito di massa ecco quel punto
Perché capace di produrre organizzazione di Massimo
Perché capaci di porre perché capace di fare politica di massa
In grado anche di contribuire a realizzare questi elementi
Io penso che questo sia un compito naturalmente molto difficile se molto però
è una cosa possibile
è una cosa possibile non solo perché ci sono delle passioni molto grandi
Ma perché c'è un lavoro come quello che è stato fin qui avviata
E io penso quindi che noi dobbiamo introdurre
Sulla base di questo lavoro
Un passo avanti significativo
Che stabilisce una relazione rinnovata ricerca il partito
I movimenti di lotta e l'organizzazione sta civile
Cioè a dire da un lato noi abbiamo un problema di aggregare
Un consenso di soggetti
Forse persone che guardano a noi con grande attenzione e simpatia e interesse e che noi dobbiamo portare a trasformare in energia politica
Due
Dobbiamo essere più efficace in una battaglia politica sulla linea che stiamo conducendo
Cioè tre sacchi alla gente che se domani discutiamo della riformulato sociale il partito della Rifondazione comunista e quello che è stata una parte sola la riforma sociale si può fare ma il taglio le pensioni non si può fare paga su questa base non ce ne parla cinque sappiate un messaggio messaggio della sera avevamo
E non ci sta e non ci sono ragioni politiche superiori perché l'azione politica no Lost è questa lo dico per semplificare un po'eccesso di criminali
Ma devi organizzare poi la partecipazione la lotta l'iniziativa su questa base intramoenia inciderà sulle forze che ci sono già
Sindacati anche in tema di lotta politica
Prima fatta qui fa di nuovo la querelle tra nostra presenza i comunisti a sindacare siamo curiosi
Perché non solo siamo curiosi forte non solo abbiamo una critica radicale al sindacalismo confederale
Ma i comunisti stanno dappertutto
Cioè pressoché dappertutto cioè non stanno insieme in un posto solo se
O
In ogni caso il modo per rimettere insieme e fa efficacemente la battaglia politica da dove si comincia io volentieri
Ma possibile che non siamo in grado in comunisti che stanno al sindacato
Di fare un manifesto un volantino in cui dicono i punti irrinunciabili e sulla battaglia costo sociale e magari fanno la manifestazione io non dico razionale ma a Genova ama Porto Marghera che si mettano insieme possibile se non siamo capaci
Possibile che non siamo in grado di indù tranne che in Italia a promuova lo sciopero
Non domani non domani quando sale a fare pressioni oggi perché non si tagliano le pensioni
Come si fanno diciamo non farà di questo elemento centrale la battaglia politica in un momento come questo quindi i rapporti tra il parco il partito e i movimenti adesso dico questo
Scuola già sanitari molte altre terreni anche concreti
Terzo però l'organizzazione della società civile nei termini che ho cercato di dire anche qua io ho finito
Non è cominciamo a farlo da capo
Perché quando si parla del partito comunitaria dette
C'è
Già
Un elemento che parla del partito comunità
E sono le stesse
Guardate non facciamo qui da nove del PC
Di considerare le feste
E i compagni che l'avvocato feste
Diciamo
Ma no Palazzo
Perché la politica sta ed altro
Io penso che il passaggio da quattrocento ottocento feste è un passaggio di qualità per la vita e per
Nel dicembre
Ecco appunto come dicevo ecco ma guardi questa Inter a questa è la cosa impressionante Avaya suggerisce adesso ha c'hanno lavorato alle feste quarantacinque mila persone quanti sono
Mi hanno lavorato
Centoventi mila sono gli stessi
Quarantacinque mila sono un dato enorme
Che parlano precisamente non solo di un bisogno politico Nostromo di un bisogno loro del fare la festa è una grande costruzione che parla del nostro futuro perché nella festa si sperimenta lo apporti diversi tra le compagne e i compagni
Nella nella festa non c'è una gerarchia come quella che a volte in maniera insopportabile c'è nelle nostre riunioni fa quello che crede di sapere la lunga e gli altri che non devono essere messo in questa condizione nella festa c'è una
Stabilire la testa vive seppure in banalmente una critica tra separatezza che straordinaria dall'affermazione di una comunità che vide anche della simbologia con cui si raccoglie in una comunità ma questa è una storia straordinaria ma scusate se siamo in grado di fare la festa vogliamo provare a pensare come possiamo farlo anche fuori dalla festa
Qualcosa di quello quanto cosa possiamo portare fuori dalla testa come attività permanente che cosa ci insegna a collaborare insieme non si può lavorare insieme anche su un altro terreno o forse non ci lavoriamo solo perché non lo sappiamo perché la festa l'abbiamo evitata in qualche modo su quale ci attrezziamo ma non sappiamo come fa invece un pezzo di scuola ore una o inventarci una mutualità o inventarsi una forma di soli perché non sappiamo farlo
Ma non perché non ci sia la possibilità perché non sappiamo fare allora ragioniamo dentro la testa parliamo di più
Per per imparare tutti da festa non per insegnare per imparare
E se si dovesse davvero tra le cose molto belle che vengono proposte un percorso di formazione che sto qui avanzato io potrei fare anche un un ragionamento sulla formazione della festa
Per imparare e insegna insomma a trarre da lì anche delle azioni più generale
Dobbiamo imparare di più dalle cose che già abbiamo e una di queste di cui avete parlato molto è indubbiamente il giornale
Non voglio fare un discorso nel complicato da lungo questo
Sul giornale ieri in compagno ha fatto ha portato un episodio vorrei conclude semplicemente due parole su questo
Il caso di Urbino lo dico per i compagni che non c'erano ieri quando parlava questo compagno si può riassumere grosso modo così
Urbino università si presenta una lista di Rifondazione Comunista
Ottiene un successo rilevante primo
Tra le liste della sinistra venti per cento dei consensi grande risulta i compagni fanno un comunicato se ho capito bene
Liberazione non lo pubblica
Naturalmente può cominciare da qui uno dei no dei contenziosi in cui siamo maestri
Voglio bene a carico al giornale o a voi e non sapete parlare poi di Tobino diventano sapete prova del partito appoggio
E il giornale che ci ha voi non sapete sapete che il Giornale il Giornale che non può scrivere che tre cose del partito perché il giornale c'è emersa con una formazione per linguaggi di comunicazione questa discussione a me sembra un delirio
Perché bisognerebbe che invece discutessimo insieme
Dal versante del partito dal versante del giornale
Come si fa
Per operare questa ricongiunzione
Affinché i compagni di Urbino
Non pensino che il giornale
Posso esser fatto come in una relazione con un qualsiasi altro giornale per cui fa il comunicato col tono pubblica
Il giornale deve essere un po'come dire riguadagnato
E tutte a poterlo e guadagnare
Devi assumere il problema del linguaggio del giornale
Tutt'
E lo so che è dura tu protagonista lotta sai cosa fai fai l'inchiesta e scrivi in termini pubblicabili sul giornale
Fai tu lo per quadrate questa è una cosa che appartiene alla migliore tradizione comunista
Cioè quella di supporto anche qui sottopone a critica la separatezza tra l'esperienza e l'osservazione del giornalista
Uguale così non costruiamo neanche un giornale se non facciamo così ce ne sono immuni se la l'intervento del partito non esterno di domanda Madia di contributo e dall'altra parte al giornale il fatto che non può pensarsi come un qualsiasi altro giornale
Non perché aumentare non trattiamo referente a cui deve rispondere no non perché è un azionista quindi risponde no ma perché la diversità e anche quella di saper reggere a Urbino cosa succede in questo in tanto giovani se no tu non capisci la parte la realtà italiana che risale al topo oggetto questa operazione da fare votato scambio di cottura della separatezza e della lamentela cioè questo è il punto che noi abbiamo di fronte una capacità insomma di costruire della relazione di costruire relazioni positive non invece di attardarci in una contrapposizione legate alla fissità
Alla fissità di maggioranza e opposizione alla fissità di da dove veniamo e così vogliamo continuare dalla fissità di Ripa di via ognuno le proprie convinzioni
No in realtà siamo a un passaggio cruciale
Davvero cruciale non solo perché noi siamo stati bravi a un po'siamo stati bravi
Lo dico in particolare tra i compagni si qui hanno proposto un lavoro dopo un grande lavoro un colosso un po'un progetto a puntate l'anno
Ma anche perché
Davvero ricomincia ricomincia un capitolo nella storia del conflitto di classe e della costruzione di Palmi comunista comincia un capitolo il che non vuol dire naturalmente che sono dispiegate di fronte a noi le magnifiche sorti e progressive
Non è che la vittoria delle sinistre in Francia ci consegna un futuro roseo per l'Italia neanche per sogno semplicemente però il grande ciclo che sembrava dovere destinati in agguato
Dell'egemonia del dominio della vittoria politica neoliberista subisce un'inclinazione profonda perché perché c'è un contrasto di classe che non riescono a domani e noioso qui dobbiamo ricominciare
Tutti compagni e compagne buon viaggio con l'appetito e arrivederci al prossimo punto