Bicamerale: la riforma della Corte dei Conti (giurisdizione contabile) org. dall'Ass. Magistrati della Corte dei Conti c/o la Sala del Cenacolo

Amo rimedio questa conferenza sta
Senza stampa subito indetta dall'associazione magistrati dalla Corte dei Conti
Noi gruppo di Rifondazione Comunista abbiamo soltanto Sertoli strutture per dare la possibilità questi colleghi magistrati di far sentire la loro voce in questo momento voi sapete che e in discussione alla commissione bicamerale
Un tra una proposta di riforma della giurisdizione comprende anche la giustizia e la corte dei conti quindi altrove ci sono dei problemi sui quali i magistrati la Corte dei Conti vogliono far sentire la loro opinione quindi rappresentare anche quelle che possono essere delle questioni che dovrebbero essere affrontate ancora nella Bicamerale non si è ancora conclusa la discussione nella nei vari comitati poi in questa discussione andrà nella commissione plenaria poi nelle Aule della Camera e del Senato
Naturalmente voi e lo dico subito non abbiamo non interveniamo su questo anche perché non sarebbe corretto in questa fase intervenire o si riserva nostro opinioni ma ugualmente questo poi a faremo valere nella sede propria quindi io ribadisco che questa conferenza è una conferenza diciamo gestita dalla dei magistrati la Corte dei conti cioè il presidente dell'associazione Furio Pasqualucci vicepresidente Cinthia Pinotti e il segretario generale Mario Ristuccia sono loro che quindi prenderanno la parola ci sono rappresentanti della stampa qui poi se vorranno fare domande
Quindi questo diciamo
Questi così si svolgeranno i lavori questa mattina grazie passo la parola quindi presidente ora prima lei
La ringrazio notevole io ringrazio il gruppo parlamentare di Rifondazione per averci dato la possibilità di fare questa Aurora prestigiosa la nostra conferenza stampa ringrazio gli onorevoli Melloni Grimaldi Maceratini per la loro presenza
Mi scuso se mi è sfuggito alla presenza di qualche altro parlamentare comunque e Nintendo specialmente ringraziare i rappresentanti della stampa perché novità ci affidiamo al loro perché quelle considerazioni che svolgeremo possano essere portate possono avere un'adeguata diffusione ringrazio in particolare il procuratore generale della Corte dei conti il professor Gatti che è qui presente a dimostrazione di quanto la corte istituzione segua questi problemi ulteriore testimonianza è data dai colleghi Apicella Ribaudo Meloni componenti del consiglio di presidenza dai colleghi presenti e anche dalle in rappresentanza delle dei dirigenti della corte Italo Guarin
Vengo subito all'oggetto all'oggetto della nostra conferenza stampa poi se i rappresentanti della stampa lo ritengono c'è qui in distribuzione un documento che che segue un po'la traccia delle delle cose che dico anche per dare dei puntuali riferimenti normativi
In ordine ai quali adesso mi mi dilungherò un pochino il problema fondamentale che io volevo sottoporre
L'attenzione della stampa è questo negli ultimi anni diciamo tra gli anni novantuno gli anni novantaquattro il legislatore con una serie di provvedimenti
Adottati in per correggere
Fenomeni preoccupanti che si stavano sviluppando sia per quanto riguarda il crescere della spesa negli enti locali sia per quanto riguarda l'insorgere insorgere di fenomeni malavitosi che comportavano infiltrazioni nel settore pubblico
Dicevo il legislatore ha attribuito una serie di ulteriori poteri della Corte dei Conti c'è stata così la legge centoquarantadue del novantuno che ha sottoposto alla giurisdizione della Corte dei Conti amministratore funzionari degli enti locali c'è stato il decreto legge centocinquantadue sempre del novantuno destituito
Tre sezioni
Nelle cosiddette regioni a rischio dove maggiori maggior fedelmente virulenti erano i fenomeni di infiltrazione malavitosa vale a dire la Calabria la Campania le Puglie quindi si ritenne con quel decreto legge che la Corte dei Conti attraverso le sue sezioni potesse svolgere un'opera di freno e nei confronti di di di fenomeni di questo genere sempre con lo stesso decreto legge venne data alla corte dei conti la possibilità di servirsi per le sue indagini della Guardia di Finanza
Successivamente con la legge diciannove del novantaquattro furono estese le sezioni regionali in tutta Italia perché ci si convinse che fenomeno non poteva considerarsi limitato solo alle sezioni sopra accennate ma come ci fosse un problema di garantire la correttezza della spesa pubblica in tutta Italia
E e che è successo sulla base di queste nuove leggi la Corte dei Conti si è mossa non poteva fare altrimenti restituito le procure regionali restituito le sezioni regionali
E ha cominciato a indagare sui fenomeni di spesa più o meno corretta che si svolgevano agli a livello locale
E devo dire che e anzi questa innovazione è stata recepita molto positivamente dall'opinione pubblica tanto vero che le procure regionali
Sono oggetto continuo di esposti denunce e segnalazioni tanto per dare un dato
Vi basti pensare che ogni anno le archiviazioni del suo le archiviazioni fatte dalle procure si aggirano sui quaranta mila cinquanta mila cinquanta mila atti quindi evidentemente c'è stato questo questa questo segnale è stato recepito dall'opinione pubblica che ha ha visto in questi organismi insorti a livello regionale un valido presidio è garanzia della legalità della correttezza dell'azione amministrativa
Purtroppo diciamo purtroppo questa attività della corte ha creato anche dei contraccolpi in particolare si è detto che un'azione troppo incisiva dei dei procuratori regionali poteva creare dei fenomeni di inerzia da parte dell'amministrazione la cosiddetta paura della firmano e quindi si è cercato in qualche modo di porre un rimedio a questo fenomeno anche se vorrei dire tra parentesi il vero
La vera paura della firma nasceva in relazione al reato di abuso d'ufficio che tuttora rimane con la sua indeterminatezza e quindi direi abbastanza pericoloso più che per quanto riguarda le iniziative della corte che in ogni modo nei confronti della Corte dei Conti si è ritenuto di segnare un nuovo equilibrio fra la e il potere di sindacato giurisdizionale e l'autonomia amministrativa e questo è stato fatto con un'altra legge molto recente la seicentotrentanove del novantasette il venti dicembre novantasei quindi proprio di questi ultimi mesi quindi si è creato un quadro da una parte di questo potere diffuso dall'altro di un riequilibrio fra autonomia amministrativa e funzione giurisdizionale infatti e con questa legge sono sanzionabili Soltan do gli illeciti commessi con dolo o colpa grave e specialmente viene esclusa la possibilità da parte del giudice conta delle di sindacare nel merito le scelte discrezionali quindi le scelte discrezionali adottata dall'amministrazione non possono essere oggetto
De da parte di di di giudizio da parte del giudice contabile ripeto sembrava raggiunto un equilibrio soddisfacente fra le varie esigenze quando dall'improvviso direi maniera
Repentina abbastanza inaspettata per noi e abbiamo visto che nei vari testi che sono stati proposti alla Commissione bicamerale dall'onorevole Boato l'atteggiamento nei confronti della Corte dei conti era abbastanza era fortemente negativo
L'ultimo testo porta due versioni una proprio sopprime la giurisdizione della Corte dei Conti c'è il comma e che riguarda la corte dei conti il secondo comma del centotré si diceva il testo soppresso
In un'altra versione riceve eventualmente questa funzione in qual mente questa funzione potrebbe essere attribuita
Ha un nuovo giudice amministrativo quindi la sorte della giurisdizione contabile in bilico fra la soppressione assoluta e l'eventuale attribuzione ad un'alta ad un'altra magistratura ecco questo diciamo noi sappiamo bene che i lavori della Bicamerale hanno un lungo a Mino da percorso ed ecco che ci sono varie sedi in cui Lele tutti i problemi saranno esaminate riesaminati però debbo dire che già un effetto negativo è stato raggiunto stato conseguito da questa previsione un forte effetto dire dei legittimazione e adesso oramai quando si aprono le inchieste l'indagine Ocse incidere a giudizio
Possibili convenuti diceva beh tanta voi adesso di sopprimono e questo certamente non è un segnale buono nei confronti dell'opinione pubblica non è un segnale buono nei confronti di chi ha a cuore la corretta gestione del pubblico denaro
Quindi diciamo che da questa situazione deriva un profondo allarme nella logistica della corte dei conti perché si ha l'impressione si ha l'impressione ripeto io mi auguro che non sia così
Che forse per la prima volta in Italia un organo giurisdizionale viene soppresso perché funziona troppo
Perché a seguito delle riforme a sta raggiungendo lede i risultati che poi erano quelli che per cui era stato di forma ATO ter aggiungendo dei risultati che invece vengono che vengono considerati evidentemente troppo per Basilio troppo troppo invasivi e quindi da parte nostra c'è un forte timore che vengano smantellate istituzioni che poi sono poste a tutela della corretta gestione del pubblico denaro dalla difesa del contribuente
Il discorso da questo punto di vista si riallaccia pure al controllo nel controllo noi abbiamo visto che vengono affidate alla corte dei conti la funzione di tutelare l'efficienza e l'efficacia e l'economicità dell'azione amministrativa mentre invece si è volutamente trascurato intorno a trascurato escluso fra i parametri di riscontro quello della legalità
Ebbene noi riteniamo che la legalità
Sia uno invece dei valori basilari dell'attività amministrativa da mettere alla pari con quelli precedentemente indicati nell'efficienza efficacia economicità
Per cui se e né in sede di controllo si rilevano anche dei dei comportamenti illegittimi o come si dice nella recente proposta di legge
Prospettata dal presidente della Commissione Anticrimine tre mila seicentoventisette il caso in quanto di palesi illegittimità B la corte dei conti in sede di controllo deve e deve farne Debenedetti deve deve rilevare lei è il mare la mancata mancata adesione a parametri di questo genere ecco
Noi abbiamo l'impressione che attraverso una serie di provvedimenti che poi si vanno cumulando io non mi auguro non in un quadro complessivo ma accumulando così forse con un carattere anche un po'acida in tale però alla fin fine vengano a cadere quelli che sono baluardi posti a difesa della corretta gestione del pubblico denaro poste a difesa ripeto del cittadino contribuente
E Dio sa se in questo periodo il contribuente ma diritto ad aver avuto una difesa sul modo in cui sono spesi i soldi che vengono diciamo prelevati coattivamente vede sui redditi
Io comunque non vorrei dare attesta nostra conferenza stampa un un carattere esclusivamente di segnalazione del nostro allarme della nostra preoccupazione io ho sentito il presidente della Bicamerale
Che ha pubblicamente escluso che fra le intenzioni di questo altro organo ci sia la riduzione dei poteri delle magistrature o ci possa essere qualche senso di rivalsa
E noi esprimiamo la fiducia che questa assicurazione non valga soltanto per la magistratura ordinaria ma valga anche per la magistratura della corte dei conti che poi ci tengo a sottolineare dal punto di vista quantitativo e la seconda magistratura in Italia quindi diciamo banche essa considerata nel novero dei dei presidi forte della legalità che sono presenti nel nostro ordinamento
Quindi auspichiamo fermamente che in sede di un'ulteriore evoluzione delle proposte e quell'alternativa così sconfortante per noi ripeto tra soppressione o eventuale permanenza in altra forma venga superata attraverso il riconoscimento della validità della del dell'esercizio della funzione giurisdizionale così come attribuita alla corte dei conti eventualmente eventualmente perché
Noi non è che siamo molto convinti che ci possano essere dei problemi di convivenza tra controllo e giurisdizione ma eventualmente dovesse essere questo il motivo di perplessità ma io penso che non dovrebbero esserci difficoltà prevedere delle forme
Di separazione delle funzioni così come il testo Boato prevede per esempio per il Consiglio di Stato in ordine alla separazione fra funzione consultiva e funzione giurisdizionale
Comunque e concludendo poi ripeto qui nei documenti queste brevi osservazioni sono puntualizzate meglio quello che noi per diamo assolutamente indispensabile nel quadro di una corretta evoluzione una democratica evoluzione dell'anno dalla finanza
Istituzionale è prima di tutto la costituzionalizzazione di questa giurisdizione di responsabilità che se dovesse scomparire lascerebbe un vuoto difficilmente colmabile
E chiediamo pure la costituzionalizzazione dell'azione pubblica cioè che ci che sia un pubblico ministero a dare avvio a questa azione di giurisdizione contabile perché se non ce il Pubblico ministero l'esperienza ha dimostrato che questa giurisdizione non si attiva e ne abbiamo molteplici casi specialmente in materia
Dei grossi enti pubblici economici pensate
Ieri Nick Ferrovie dello Stato firme questi enti sono tutti sottratti alla nostra giurisdizione
Da quanto mi risulta solo il giudice penale a un certo momento è arrivato
A a sanzionare certi comportamenti mentre tutte quelle altre misure di che avrebbero impedito e prevenuto l'intervento del più dice penale su no non hanno funzionato proprio perché è stato detto la Cassazione ha detto che noi non avevamo la giurisdizione su questi enti ripeto se dovessero da da qualche parte trovare piede questi problemi di rapporti tra controllo e giurisdizione be va be questi possono trovare facilmente soluzione attraverso i giorni cioè rimedia affidate alla legge ordinaria per il passaggio da una funzione all'altra io mi fermo qui ci sarebbero tante cose da dire ma intanto vorrei
Cedere la parola pure ai colleghi dell'associazione vice presidente Pinotti il generale Mario Ristuccia e poi lasciare anche adito a domande richieste che dovessero venire grazie
Grazie grazie presidente anch'io mi associo al ringraziamento che ha fatto il presidente Pasqualucci per la vostra presenza oggi a questa conferenza stampa
Dico subito che è un passaggio molto importante per la corte dei conti che oggi per la prima volta da quando si è avviato il dibattito in sede di Bicamerale ha deciso questa convocazione per far uscire allo scoperto quello che rischiava di essere un dialogo tra pochi interlocutori privilegiati diciamo così
Le associazioni dei magistrati i componenti della Bicamerale
Un un dibattito che avrebbe lasciato fuori fatalmente l'opinione pubblica la collettività dal necessario controllo su quelle che sono le scelte che si stanno operando e maturando quindi la decisione di convocare la conferenza stampa è una decisione di fare uscire il problema corte dei conti allo scoperto perché riteniamo che il problema della giurisdizione contabile non sia un affare della sola Corte dei conti e delle istituzioni è un affare che riguarda in primo luogo la tenuta o meno di un tassello
Fondamentale di uno Stato democratico ecco questo è un passaggio che ci sembra particolarmente significativo
E devo dire che usciamo allo scoperto con questa conferenza stampa io parlerò molto poco perché gradire gradiremmo veramente essere sollecitati dalle vostre domande in termini possibili
Piani proprio per far capire all'interlocutore che oggi ci ascolta che non è solo l'interlocutore politico che ringrazio per la partecipazione all'attenzione ma un interlocutore che deve mediare questo queste nostro messaggio nei confronti del pubblico stampa che ha avuto in altri settori della giustizia un ruolo molto importante
Di diffusione comunicazione ecco voglio dire come purtroppo noi siamo oggi in una fase del dibattito del dialogo con la Bicamerale dialogo costruttivo rispettoso ovviamente nel rispetto dei rispettivi ambiti delle prerogative sovrane che è il Parlamento ma nello stesso tempo consapevole di un diritto di critica e di interpello di e di dialettica costruttiva da parte delle altre istituzioni e soprattutto di quelle destinatarie degli interventi dicevamo che fin dall'inizio non ci siamo caratterizzati per credo per l'estrema misura di questo approccio abbiamo varato un documento di intermagistrature al quale non è stato dato a mio giudizio neanche ma adeguata pubblicità del quale si dicevano due cose molto importanti attenzione l'approccio della Bicamerale al sistema giustizia non riguarda soltanto il rapporto tra politica e giustizia e non è solo la giustizia penale ma il sistema giustizia nel suo complesso
C'è anche il cittadino c'è anche l'utente quindi perché la Bicamerale non deve essere anche la sede per una riallocazione in senso ottimale del sistema complessivo della giustizia
Sistema complessivo della giustizia che oggi si vede collocati in forza al lupo uno degli ultimi posti delle graduatorie nell'ambito dei Paesi comunitari come risposta che sappiamo dare in tempi intesa in in termini di celerità rapidità giustizia equilibrio ha ha delle domande diversificate che provengono dalla collettività noi siamo stati fiduciosi le recepimento di questo approccio abbiamo varato un documento all'unanimità in cui si affermava con forza questo concetto e si metteva di fronte alla Bicamerale
Si poneva di fronte alla Bicamerale l'esigenza di una riallocazione degli ambiti delle giurisdizioni che riconoscesse rivalutasse il ruolo delle giurisdizioni speciali
Anzi la stessa magistratura ordinaria riconosceva che era giunto il tempo di frenare il massiccio intervento penale di lasciare di depenalizzare il più possibile vasti campi per lasciargli ad una tutela alternativa una tutela di tipo risarcitorio una tutela una tutela di tipo anche amministrativo se vogliamo ma comunque sia voglio dire della legalità dell'azione amministrativa su campi molto importanti nei quali ovviamente c'era una precisa indicazione di un ruolo ampio che avrebbero dovuto avere le magistrature speciali ebbene non c'è stato alcun significativo riscontro a questo approccio
C'è stato un riconoscimento del ruolo della magistratura amministrativa che certamente ci sembra un segnale importante ma allora specularmente altrettanto grave contraddittorio ci sembra l'atteggiamento così negativo avuto nei confronti della giurisdizione contabile
Perché giurisdizione contabile che ha appunto che trova nelle indicazioni della Bicamerale almeno sulla base dei documenti che fino adesso abbiamo sui quali dobbiamo abbassare ovviamente il nostro
Il nostro giudizio
Porta delle indicazioni che come ricordava il presidente Pasqualucci oscillano dalla drastica soppressione eliminazione delle funzioni di giurisdizione intestate a questo organo
Che attualmente ha un duplice connotato istituzione superiore di controllo organo di controllo ed insieme magistratura superiore quindi non dimentichiamo queste due connotazioni e quindi dicevamo queste funzioni o vengono soppresso vengono
Ipotesi che a mente ecco sottolineiamo ipoteticamente ancora quindi neanche con certezza vi è una generica indicazione di attribuzione di queste funzioni ad un giudice altro ad un costituendo nuovo giudice amministrativo
E di fronte a queste indicazioni che la associazione magistrati intende portare a conoscenza
Dell'opinione pubblica e non solo della bicamerale con la quale finora appunto ripeto ha interloquito con un apporto documentale di contributi
Di indicazioni di documenti di idea oggi intende portare questo dibattito allo scoperto perché ritiene che il problema corte dei conti ancora volta lo dico non è un problema solo della Corte dei Conti un problema della
Collettività
è un problema dei contribuenti ha un problema di democraticità
Di un ordinamento che deve trovare in questa funzione una risposta a quella che è un'esigenza connaturale
A Achille gestisce del pubblico denaro un'esigenza di controllo da un lato delle forme di gestione della finanza pubblica e di fare emergere delle responsabilità di responsabilità di chi hanno sbagliato dichiara
Male amministrato
Ebbene noi le corte dei conti pur consapevoli che
I tempi siano giunti per un ammodernamento delle istituzioni e che sia giusto effettivamente non lasciare le cose come stanno in questo non c'è nessuna chiusura da parte della Corte dei Conti a delle indicazioni di tipo diverso
Ma queste indicazioni debbono essere indicazioni di rilancio debbono essere delle indicazioni all'un cui base vi sia un dibattito una riflessione un'opzione culturale che in questo momento sembra assolutamente mancare poi io non voglio assoluta voglio Invader e non voglio con parole troppo critiche
Ergermi a giudice dei lavori della Bicamerale e assolutamente non è questo il senso di questo nostro intervento ma tuttavia di fronte ad un intervento ad un intervento soppressivo di questo genere
Per il quale non è dato reggere alcuna valida giustificazione
E gli interrogativi sono molteplici sono interrogativi pesanti
Sono interrogativi pesanti in questo senso il giudice contabile lo ritiene non ritiene assolutamente che questa di essere
Autoreferenziale
Cioè dire in questo momento questa funzione deve assolutamente essere svolta in queste forme in questi immobili con questa intestazione costituzionale anche se noi riteniamo che non ci sia alcuna valida motivazione ad oggi
Se no non nei limiti in cui presidente Pasqualucci l'accennava una distinzione delle funzioni di controllo da quelle giurisdizionali ammesso che si arrivi a questa soluzione del Consiglio di Stato
Dicevamo che non vediamo alcuna valida giustificazione anche qui per smantellare una contestazione in capo ad un unico organo di due funzioni che fino adesso hanno sinergicamente potuto funzionare e costruito un sistema complessivo di garanzia che ha avuto nel controllo della giurisdizione due articolazioni ripeto ancora sinergiche complementari
Quello che noi oggi intendiamo sottolineare con forza e continueremo a fare sempre se necessario anche con maggior forza e che ad oggi la soppressione della giurisdizione contabile
Comporta una sostanziale abrogazione dell'articolo ventotto della costituzione che è una ma è interessata dalla notifica della commissione Bicamerale la norma che sancisce la responsabilità dei pubblici funzionari e dipendenti e che trova nella giurisdizione di responsabilità amministrativa un tassello non eliminabile
In altri ordinamenti in cui non c'è un pubblico ministero che all'azione pubblica che cosa vuol dire vuol dire che il Pubblico ministero che agisce per l'intera collettività
I privati cittadini possono convenire funzionari per sentirvi rispondere in sede di giudizio omologo del pensiero di giudizio di responsabilità esistono cioè strumenti alternativi che il nostro ordinamento ad oggi non prevede
Questo è un passaggio assolutamente fondamentale anche per quanto riguarda la legittimazione del Pubblico ministero quindi come ricordava il presidente Pasqualucci la necessità che qualunque scelta costituzionale ribadisca ribadisca la
Copertura costituzionale di questo principio cioè dell'azione ad opera di un pubblico ministero e anche di questo vedete non vi è tracciarne le indicazioni della commissione bicamerale
E che il problema della legittimazione non sia un problema di poco conto lo dimostra anche qui la drastica
Caduta del nostro sistema complessivo di garanzia degli interessi collettivi e diffusi anche qui abbiamo il primato siamo all'ultimo posto come dimostra un rapporto della Commissione della scena
Dove si tratta di interessi che riguardano intere categorie noi non abbiamo uno strumento come le azioni di classe non abbiamo un accesso alla giustizia che garantisca intere categorie di cittadini e bene anche questo poteva essere un campo
Importante un campo sul quale la Commissione bicamerale avrebbe potuto dare delle indicazioni
Nel senso di addirittura ampliare l'accesso alla giurisdizione contabile vederla come un punto centrale un punto fermo nel sistema delle responsabilità dei pubblici amministratori e dipendenti quindi se da un lato la collocazione in capo al giudice amministrativo appare anch'essa frutto di una forte ambiguità di fondo giacché non si comprende che cosa comuni le due funzioni al di là di avere come referente
L'uno un provvedimento amministrativo l'atto l'altro l'azione di pubblici amministratori essendo l'uno un giudizio su un fatto illecito l'altro un giudizio di legittimità su un atto io ritengo addirittura che i rischi
E del resto dibattito sull'abuso d'ufficio lo ha dimostrato di una diciamo così di una commistione
Di un di concetti che debbono rimanere distinti possa addirittura essere gravida di implicazioni non solo non volute ma addirittura non ipotizzate lo stesso dicasi per un'eventuale intestazione in capo al giudice ordinario non sosto non soltanto per la incapacità in questo momento per la giustizia ordinaria di poter di poter accollarsi nuovi campi di giurisdizione stante la situazione nella quale versa ma soprattutto nella impossibilità
Di costruire una legittimazione effettiva in capo al Pubblico ministero guardate non voglio anche essere Polemica ma ricordiamo che dopo l'azione pubblica penale e l'azione pubblica contabile
L'unica forma di azione pubblica che il nostro ordinamento prevede che ha dato veramente dei frutti perché se pensiamo al ruolo del Pubblico ministero civile
Che pure molto importante basti pensare al settore societario per dirne una
E ai dati statistici anche qui parliamo dei dati che hanno dimostrato la incapacità o l'impossibilità di questo organo pubblico di svelare di portare ad evidenza situazioni illeciti di grandissima rilevanza ci dimostrano come il problema della legittimazione pubblica sia un problema tutt'altro che secondario
E io non voglio levare spazio ai colleghi alle domande voglio soltanto dire che la corte parla anche con i fatti
Parla con i fatti anche se silenziosamente perché ha sempre rifiutato un protagonismo troppo evidente ha sempre rifiutato
Diciamo così la giustizia spettacolo per fatti di cui si occupa la Corte dei conti non sono fatti minori
Noi abbiamo un elenco delle di alcune citazioni particolarmente significative che il procuratore del Lazio cortesemente mi hanno messo a disposizione professor Maddalena per dar bene conoscenza sono atti pubblici sono atti di cui se volete potete prendere visione e che costituiscono uno spaccato significativo di come questo tipo di intervento vada a colpire le aree della cattiva gestione le aree della anche della corruzione
Della degli sperperi della che hanno portato alla situazione che oggi è sotto gli occhi di tutti ecco non voglio fare nominò sono qui scritti gli importi sono di rilevantissima entità
Sono fatti che si commentano da soli ecco io penso che queste siano le indicazioni che debbono provenire dalla Corte dei Conti queste sono le funzioni che oggi si vorrebbero sopprimere
Riteniamo giusto
Che tutti abbiano consapevolezza abbiano consapevolezza di quello che sta accadendo e voglio finire con anch'io con una parola spero di ottimismo come quelle del presidente Pasqualucci anche se ad oggi le indicazioni non inducono a questo ma speriamo
Che anche da questo dibattito che dall'approfondimento al quale non ci sottraiamo i progressivi lavori dall'abisso in Commissione bicamerale si caratterizzino per un maggiore approfondimento di queste tematiche che non ci sembra che ad oggi siano state oggetto appunto di adeguata riflessione e che anche nei confronti dell'istituzione corte dei conti ho visto irruzione plurisecolare di fondamentale importanza sia nelle sue funzioni di controllo che giurisdizionali qualunque scelta sia preceduta quanto meno dal necessario approfondimento e di una e da una chiarezza di intenti e da un disegno semmai di riallocazione in senso ottimale di entrambe queste funzioni io vogliamo sperare siamo qui a disposizione perché questo avvenga
Credo che io debba spendere pochissime parole perché è stato detto tutto
Su quella che è la nostra posizione e quelli che sono i problemi volevo soltanto fare alcune osservazioni
Questi ultimi tempi di fronte ai lavori della Bicamerale l'associazione si è attivata cercando di capire effettivamente quali sono le motivazioni che spingono i vari parlamentari Louder dei vari gruppi politici
Ad adottare soluzioni quali quelle che sono raffigurate poi nella bozza Boato
Ecco debbo dire che una risposta costante che io ho sempre ricevuto è stata quella che non c'è nessuna intenzione di abolire la giurisdizione contabile
Ecco la domanda che io pongo con molta chiarezza e con molta fermezza e perché allora
Nei documenti ufficiali della Commissione e Boato invece di questa posizione chiara e netta vi è un'ambiguità totale
Problema è soltanto questo parlando con un autorevole esponente della commissione bicamerale e del Comitato garanzie in particolare
Ho sentito dire ripetutamente in varie sedi anche pubbliche che il problema della giurisdizione contabile e esclusivamente se debba rimanere e se debba continuare ad essere affidata come azione come impulso al Pubblico ministero
Che mi dà ragione del fatto che vi è piena consapevolezza dell'esistenza di un problema giurisdizione contabile
Affidato a chi sia non lo storico non voglio parlare ma che c'è una consapevolezza della funzione che la giurisdizione contabile lo abbiamo detto e ripetuto varie volte deve assolvere
Nel quadro nel Complesso di un sistema compiuto ben organizzato di tutela della finanza pubblica
Bene
Io ho sentito anche il presidente D'Alema chi ha parlato
Nella sua relazione sembra diciassette Di Maggio che nell'animo e nello spirito della Bicamerale non vi è alcuno spirito né di vendetta né di rivalsa nei confronti dei magistrati
Io la domanda che pongo e sei in quell'espressione magistrati sono compresi anche i magistrati contabili
Perché il il timore che io e che mentre nei confronti dell'ordine di magistratura effettivamente non c'è nessuno spirito di vendetta o di rivalsa ecco mi domando se questa stessa espressione valga anche nei nostri confronti
Perché qual è il problema vero è il problema vero è né per quanto riguarda la giurisdizione contabile che una giurisdizione che spesso si può trovare in linea di collisione con l'azione politica
Pensiamo a quello che sono quello quello che avviene al livello locale ci sono scelte di vario genere e allora il discorso che possa un'azione un'attività un atto un provvedimento un'erogazione dispensa stante dei pubblici amministratori nell'ambito di quella che giustamente definita l'autonomia politica amministrativa possa poi essere sindacato anche a distanza di molto tempo
Da questo organo
Di tutela e la correttezza dell'azione pubblica
Io però dico che se queste aree il problema è la preoccupazione è stato lo stesso legislatore in definitiva di eliminarlo ricordiamoci che soltanto pochi mesi fa
Dicembre mille novecentonovantasei Estate emanato una legge ricordiamo seicento trentanove del mille novecentonovantasei che ha ridisegnato
I limiti dell'ambito dell'intervento del giudice contabile se esisteva un problema di garanzia dei pubblici amministratori bene io credo che questa legge apposto queste garanzie
Ha stabilito che si risponde solo a titolo di dolo e di colpa grave
Dico Signori dolo e colpa grave significa che l'amministrazione sia assunta si assume la gran parte del rischio per la sua attività dolo e colpa grave sono le ipotesi più seria e più grave di distorsione dell'azione amministrativa
E stato stabilito che non è sindacabile il merito delle scelte discrezionali è stato stabilito che ciascuno risponde per la parte che vi appesa senza principio di solidarietà il che è una tutela personale degli amministratori
è stato stabilito che si deve tener conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione
Ecco se questo è ma dico le garanzie ci sono
Se Simone sopprimere laica la la giurisdizione contabile allora vuol dire che si vuole eliminare una forma di controllo giurisdizionale l'unico controllo e il controllo politico
Bene è una scelta politica che noi non possiamo entrarci però è necessario rifletterci
Cosa significa poco in controllo politico solo attraverso il mezzo del voto espresso una certa ricorrenza con questo forse si rimedia a guasti della finanza pubblica che si sono già verificati e noi viviamo in tempi difficilissimi perché dobbiamo adeguarci a certi parametri per entrare in Europa abbiamo deficit pubblico enorme
Dico siamo sicuri che una buona parte di questo deficit pubblico non sia attribuibile a certi comportamenti di pubblici amministratori pensiamo soltanto a tutte quelle disposizioni che ci sono state per concessione di adeguamenti stipendiali di inquadramento ai vari livelli di usura
Dico forse hanno contribuito non di questo o quella causa per carità sarebbe improprio ma sicuramente hanno contribuito quindi eliminare una forma di controllo di questo genere
Dal mio punto di vista dal punto vista da garanzia da collettività sicuramente e qualche cosa di molto importante sul quale io credo sia del tutto necessaria un'attenta e serena riflessione
Detto questo i problemi per noi poli sono anche i problemi della coesistenza della cointestazione alla corte dei conti delle funzioni di controllo e delle funzioni giurisdizionali anche su questo è stato detto tutto dei miei colleghi una sola parola
Il sistema dei controlli in Italia si è modificato e si è modificato perché prima del sistema dei controlli si è modificato il modo di fare amministrazione
La ministra e il modo di fare amministrazione da un modo di agire Perre provvedimenti è diventato come ipotesi almeno anche se non proprio nella realtà come un modo di fare amministrazione per risultati
Ecco che ci il modello doveva necessariamente cambiare perché necessario che vi sia un organo con carattere di indipendenza di terzietà di neutralità
Che a certi che Balducchi se certi risultati siano stati conseguiti se l'azione amministrativa e effettivi stata effettivamente efficace
Secondo Neris rispettosa dei vincoli di legge
Economica bene questo è il caposaldo delle nuove funzioni di il controllo attribuite la Corte dei Conti e che peraltro debbo riconoscere non sono seriamente inciso tranne piccole cose dalla bozza Boato
Ma il problema credo non si esaurisca in questo per accanto a un tipo di controllo di questo genere non può mancare il perseguimento di comportamenti individuali quando abbiamo gli si presentino con quelle caratteristiche che lo stesso legislatore ha stabilito ove così non fosse
Purtroppo il sistema di garanzia totale della finanza pubblica sarebbe un sistema sicuramente difettoso manchevole per una parte
Questo è un argomento per me assolutamente essenziale
Da questo derivano delle conseguenze dal nostro punto di vista che come e necessario a vivere una alta specializzazione per poter valutare se certe attività hanno conseguito un determinato risultato
Nell'ambito di attività amministrativa la stessa specializzazione molto probabilmente anzi sicuramente per noi deve esserci per valutare i comportamenti individuali ma proprio in relazione a quei requisiti che ha posto il legislatore queste si deve valutare l'utilità Kuhn seguita dalla pubblica amministrazione se si deve valutare se è stato se sei e sindacabile un buon un non è sindacabile una certa attività discrezionale in quanto incidono unicità del merito beh io credo che sia strettamente necessaria una specifica competenza che soltanto
Un organo così particolarmente delicato come il nostro può venire nonché gli altri giudici ovviamente per carità non non posso dire una cosa del genere non siano in grado di farlo
Ma il mondo dal nostro ordinamento Mostar andando verso un sistema compiuto di di diritto comune tutto Gualdo indumenti vero esistono regole diverse di comportamento pensiamo per per un momento a quello che è stato e che ancora deve essere il fenomeno delle privatizzazioni
Bene
Adottare la scelta della società per azioni ad esempio che deve conseguire determinati risultati di interesse pubblico svolgere servizi
Di interesse pubblico assume la forma della società per azione quindi rimane assoggettata secondo una una prima approssimazione alle regole delle società per azioni
Ma chi verifica chi controlla che poi denaro pubblico che
E denaro della collettività che queste società questi enti i utilizzano per conseguire risultati abbia di gli ha effettivamente in risultati che si debbono avere dico questo perché ad esempio la stessa Corte Costituzionale certa recentemente in ordine a un problema di questo genere ha parlato di diritto speciale
Quando si introduce la categoria del diritto speciale significa che siamo completamente fuori
Da ipotesi di assimilazione a categorie generali del del diritto tutto diritto comune tutto detta amministrativo diritto speciale comincia ad essere un qualche costo un varco che si apre nell'ambito delle di certe regole che si si ipotizzano essere comuni a tutti i fenomeni della vita associata ma se così è ecco che da questo deriva la ragione dei dei giudici particolarmente e speciali non capisco perché si debba pensare a un giudice
Competente in materia di giurisdizione amministrativa quindi atti rapporti della pubblica amministrazione quali che siano a prescindere dalle antiche distinzioni tra diritto e interesse legittimo
Perché si dice questo evidentemente perché si pensa che sia necessario proprio per la particolarità e la tipicità dei rapporti di cui è patria pubblica amministrazione un giudice speciale e quindi non vedo per quale motivo a tutela della finanza pubblica per rapporti assolutamente essenziali
Per un buon andamento del della democrazia della civiltà in Italia non debba esserci un giudice particolarmente delicato dico questo perché per fortuna è stato abbandonato ma l'inizio dei lavori della Bicamerale aveva corpo e forza l'idea della unità sostanziale della giurisdizione
Come se la responsabilità amministrativa possa essere assimilata tout-court così scuramente semplicemente alla responsabilità ex due mila quarantatré ecco io domando a qualsiasi amministratore di ente locale ad esempio c'è l'avvocato bianco qui presente mi fa molto piacere lo saluto se un amministratore locale si senta garantito da un giudice che conosca le attività amministrativa secondo il principio della responsabilità comune umilia quarantatré io credo che dovrebbe essere la mente udì uno sgomento totale una ipotesi di questo genere perché perché credo che la maggiore garanzia per un amministratore sia proprio quella che a conoscere dei problemi dell'amministrazione Messia un giudice che con Mosca che sappia cosa sia fare amministrazione
E questo anche per un ulteriore il motivo che mi preme sul aggiungere
Ma
Noi sappiamo per esperienza professionale quante volte certe decisioni che hanno comportato un serio aggravamento delle finanze degli enti pubblici
Sono state adottate per la pressione di categorie sindacali di popolazione di non so bene che cosa alle quali è sempre difficile opporre un rifiuto
Se esiste un giudice di questo tipo che che o conosce di queste attività e che può condannare beh questo credo che sia lo scudo più forte per gli stessi amministratori per resistere a pressioni locali di questo genere
Questo naturalmente come Effetti poi diffusi su tutti gli equilibri della finanza pubblica abbandonare questa strada io credo che sia veramente negativo
Rimane il problema perché tanta timidezza in sede di Bicamerale
Nell'affrontare questo noi oggi vogliamo soltanto porre con fermezza questo pur non è possibile abbandonare la strada della giurisdizione contabile
Non è possibile che Sissi trascuri un elemento essenziale di corre di garanzia della finanza pubblica non è possibile che dei problemi di questa giurisdizione si parli soltanto in termini di eventualità
Noi abbiamo formulato una serie di proposte alternative
Quello che a noi sta a cuore e che venga costituzionalizzato il principio della del perseguimento la responsabilità dei pubblici amministratori indipendenti che venga costituzionalizzato il principio che l'azione di responsabilità deve essere Agli impulso di un organo pubblico credo che abbiamo detto anche troppo a questo punto penso ci sia
Doveroso lo spazio per qualche domanda vi ringrazio
Ricordare anche il consiglio di presidenza a adottato un ordine del giorno
Molto chiaro e molto incisivo nella materia e ritengo che i rappresentanti della stampa ne abbiano avuto copia
Poi eventualmente pregherò il collega Melloni se lo vuole venire illustrare però prima vorrei sapere se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda chiedere qualche chiarimento
Ludovico
Margot Ludovico
Tra
A
No a
Umanissime
Viene vita
No a ma a casa ma magari
Come difeso resta va bene
Salvatore
No
Alta avvocato ma no era
Ventinove
Ignora
Mai
Allora se permetti sinergico subito il percorso lo ribadiamo Beppe partiamo dall'ultimo elemento Tangentopoli se fosse vero quello che lei dice si non ho le riferisce no dico se fosse vero insetto ipotesi prospettata
Che la corte dei conti è venuto meno ai suoi compiti in ordine a Tangentopoli e quindi si tratta di un organismo che non lo ha conseguito i risultati che le erano affidati si tratterebbe di una critica per un rilevato difetto di attività della corte dei conti
Se questo fosse vero noi potremmo rispondere con estrema tranquillità non è vero affatto che questo la cosa stia in questi termini perché come è stato riconosciuto da molti autorevoli componenti del pool Mani pulite la grandissima parte
Dei fenomeni di Tangentopoli appartengono a quella serie di atti e di comportamenti che in base all'ordinamento dello Stato non sono sottoposte o meno sottoposti al controllo della Corte dei Conti
Si tratta di di fenomeni di corruzione avvenuti a livelli e di enti di di enti pubblici locali la fusione tra Montedison ed ENI la famosa madre di tutte le tangenti tenne qualcuno mi deve spiegare che cosa quale non i compiti della corte dei conti in una materia del genere io posso soltanto dirvi che mi è stato riferito
Che proprio in occasione della famosa fusione Montedison ENI un gruppo di e via azionisti di minoranza aveva mandato un esposto la procura della Repubblica di Milano perché facesse qualche cosa a tutela di questi piccoli risparmiatori fin vocato all'esercizio di un potere previsto dal Codice civile Duemila quattrocentonove secondo comma la procura di Milano che pure ha i mezzi che ha e che ha un esercitato a archiviato questo tipo di Berlino
Quindi questo lo dico perché e il fenomeno di Tangentopoli è venuto alla luce tanto perché i mezzi di ISMU di indagine di cui dispone il Pubblico ministero sono ben altri quelli che dirvi quali noi disponiamo ma soprattutto per il semplice motivo
Perché la grandissima stragrande maggioranza dei casi attenevano ad attività non sottoposto al contro la Corte dei conti ma torniamo al discorso che allega fa se fosse vera questa osservazione si tratterebbe di un'accusa volta la Corte dei conti di un difetto della sua attività no la realtà
La realtà perché noi abbiamo la prova che ci ci viene dalla legge seicentotrentanove del novantasei se se la Corte dei conti non non avesse operato c'era bisogno di mettere quei fortissimi paletti che sono stati messi sosta rimessi forse perché operava troppo
La risposta è nei fatti la critica la Corte dei Conti e perché opera troppo
Perché operando troppo si crea naturalmente una sorta di contrasto con l'attività politica il problema è stabilire se è vero che tutto il sistema dei controlli deve venir meno perché bisogna rispettare il principio non parliamo non parlate al manovratore o se deve esserci Q insieme all'insieme dei controlli natura politica che ovviamente debbono rimanere anche questo sistema di controlli giuridici che vanno sicuramente a garanzia di tutta la collettività
è una aspetto
Interviene presso la Corte dei conti diciamo intanto bisognerebbe ragionare
In termini di ipotesi che il dottor che posso immaginare parliamo che non venga soppresso la Corte dei conti e che non venga previsto nessun giudice al quale affidare questa competenza
E quello che ho già detto e come considerare la responsabilità amministrativa come una una una piccola parte della comune responsabilità patrimoniale per dando ex articolo due mila quarantatré questa e la sua se ho ben intonato e mai avuto ma significa Marco Lodoli Lomello io Emma Ludovico non a caso ho parlato di è film Ferrovie dello Stato e il perché sono l'esempio emblematico
Di quello che succede dove non c'è la giurisdizione contabile li ho detto la giuria moderno già l'abbiamo l'esempio non abbiamo bisogno di modelli che proiettino nel futuro che succede se levano la giurisdizione contabile già l'abbiamo le sei
Nei confronti di questi grossi enti
è potuto arrivare sul giudice penale ipotesi di responsabilità di tipo risarcitorio come è sostanzialmente la nostra non sono mai state attivate si creano delle sacche di impunità fino a che non arriva il giudice penale un'altra cosa sole poi passo la parola alla collega Pinotti che scalpita che voglio dire ecco ecco una voglio solo visiva voglio solo ricordare una testimonianza importante del Ragioniere generale dello Stato nonché la ressa negli atti perché oggi espediente pubblica l'esposizione di chi la vuole ragioniere generale dello Stato che conosce bene i tre nomi della finanza pubblica ha detto che dove c'era il controllo della Corte dei Conti i casi di tangentopoli sono stati molto di meno
Ce ne sarà stato qualcuno perché non abbiamo mai pensato di bloccarli tutti sono stati molto di meno e adesso la parola alla quale io volevo soltanto rispondere alla prima domanda brevissimamente aggiungendo
Qualche considerazione quella del collega Ristuccia le ha fatto una domanda ad oggi non è un'ipotesi ma una realtà a sé si traduce estero in in atto le indicazioni della commissione bicamerale ma il discorso non è di restituire la responsabile amministrativa l'aria della responsabilità comune ma in via generale aveva cioè mi spiego significherebbe ecco su questo non non ci possono essere ambiguità che allo stato se non si costruisce una forma alternativa di legittimazione in casa e per questo non a caso il mio intervento è stato molto molto ha insistito sul passaggio della legittimazione il funzionario lo può tecnicamente essere contenuto davanti a un giudice ordinario per danni se non nell'ipotesi in cui non abbia arrecato un a un danno a terzi
Cioè questo il problema un danno diretto aperti il danno nei confronti della collettività è è uno questi non sono concetti sui quali è possibile equivocare non è risarcibile
Non esiste una possibilità alternativa ad oggi a questa giurisdizioni
Perché è una giurisdizione in cui il Pubblico ministero è ente esponenziale dell'intera comunità presente non solo gli interessi dello Stato persona ma gli interessi dello Stato comunità e collettività
E noi non abbiamo forme di legittimazione alternative non so se il discorso per voi troppo tecnico non è possibile convenire in giudizio unzione Mario
Di dipendente che con la sua azione od omissione per abbia causato un danno di tipo collettivo
Del resto gli esempi gli abbiamo perché basta risalire ad una storia non molto
Non molto abbastanza recente tutto sommato il danno ambientale è stato un esempio in cui il legislatore ha optato per attribuire il danno ambientale al giudice ordinario
Ha attribuito la legittimazione voi sapete ha dovuto inventarsi delle forme di legittimazione in questo caso alle associazioni ambientali maggiormente rappresentative riconosciute attraverso un procedimento amministrativo il risultato è stato
Un'area di pressoché totale impunità del danno ambientale
Il collega Ristuccia Circi ha citato l'esempio dell'ISPA e mi sembra che sia un altro settore abbastanza emblematico in cui l'assenza
Di un reale potere di legittimazione in capo e poteri deboli in capo al Pubblico ministero determina l'impunità e questo non è un un passaggio di poco conto perché tra l'altro la giurisdizione della di l'abolizione della giurisdizione contabile delegittimazione ad iniziativa del PM singolarmente va a colpire proprio quegli interessi più deboli
Quegli interessi che difficilmente possono essere tutelati proprio perché non adeguatamente coperti
In quello che è il gioco delle parti cioè quello che sono quindi ritengo assolutamente chiedo scusa importante che questo passaggio sia colto nella sua importanza scusate se ho chiesto la parola ma volevo precisare questo aspetto infine meno di qualità ma ma anche qualche ci fa molto piacere quando possono mettere in valore
Prima di io voglio scusarmi perché fra cinque minuti dovrò andare via perché o la Conferenza dei presidenti di gruppo alla alla Camera poi comincia l'aula all'una e trenta ma il collega Meloni poco
Sostituirmi e fare gli onori di casa come fino ad oggi io voglio solo assicurare i rappresentanti dell'associazione i magistrati la Corte dei conti che il nostro gruppo parlamentare segue con attenzione questi problemi con interesse oltretutto lì questa iniziativa e la dimostrazione più evidente che noi seguiamo queste diciamo anche ciò che viene rappresentato dalle associazioni di categoria
Tra l'altro voglio anche informarvi che ci sarà questa fine settimana il nostro Comitato politico nazionale una sezione del Comitato politico nazionale del partito di Rifondazione Comunista è convocata proprio il giorno trenta la mattina del giorno trenta per esaminare e discutere i problemi che riguardano tutti i problemi che riguardano la commissione bicamerale all'altro quindi anche questo problema ecco questo per noi naturalmente in questo ci siamo astenuti dall'intervenire nel merito delle questioni
Perché ci sembrava più corretto fare così naturalmente possiamo assicurare che questi problemi li sentiamo con molta attenzione
Io voglio ancora volta mi scuso ma purtroppo devo andare alla Camera e alle tredici e convocato questa conferenza il collega Meloni che si potrà trattenere non più di trenta minuti
E voi l'aula comincia all'una e trenta continueranno a fare gli onori di casa invece viene grazie a tutti
Azionari
Sì a semplici presidente
Del padrone di cane dica
Collega organo volontario perché ormai forme capitalizzando i senatori assieme alla fase degli emendamenti
E quindi del del presa di posizione delle votazioni poiché mi risulta che l'associazione
All'unanimità grande maggioranza Cile ha definito una possibile soluzione sullo schema Boato soprattutto per i punti più delicati bisogna utilizzare la disponibilità che l'onorevole adesso ha dato il gruppo di Rifondazione comunista da e io dopo per conto della di Alleanza Nazionale
E nella definire insieme i capresi una di questi gruppi ma anche di altri gruppi che avessero la cortesia di convergere sulla su un testo di emendamento di presentarli di farli propri e di creare anche in sede del di commissione quella convergenza che necessaria
I deputati e i senatori sanno che quando si va lì dentro positivo non si fa Filosofia Finzi pastore non ci fa geografia quelle un testo che certamente si accanto ad Alleanza Nazionale o meglio Hakan da Rifondazione Comunista accanto ad altri partiti ci sarà anche Alleanza nazionale altri partiti e probabilmente la battaglia si può fare si può pure vincere quindi l'invito che io faccio l'invito di comprati io l'emendamento ce lo lo darò al presidente del mio partito che fa parte della Commissione
E e su quello non ci attesteremo sul testo che voi il Consiglio di Stato pare avete preparato su cui avete fu trovata una certa convergenza noi daremo quella mentre questo emendamento e non se la prenda nella commissione io mi auguro che altri partiti facciano la stessa cosa in maniera che si anche senza condividere ovviamente a fare un unico un unico presentazione di emendamenti ma attraverso più presente osservazione più emendamenti convergenti possibilmente identici poi è più facile vince la battaglia è trovare le altre convergenze ecco io questo volevo dire di affermare una disponibilità sapete già dato però io vi dico che ne faremo l'emendamento ecco lo presenteremo questo emendamento se c'è un'aria di festa cioè che altri partiti vogliono far concordando firmando insieme o facendolo per conto proprio ciò facciamo sapere perché a prescindere dalle divisioni anche dalla distinzione che esiste fra gruppi politici diverse però semmai l'obiettivo e condiviso Teramo Bologna la strada per cercare e non e riderci fra di noi e l'Inter l'azione d'interventi che andremo fa grazie grazie
Volevo fa subito oltre
No ecco io volevo sottolineare un aspetto importante io credo che questi valori che noi stiamo portando Avanti e in un certo senso difendendo sono balle valori che appartengono al patrimonio di tutti sono valori che appartengono alla collettività e io credo che visto in una certa ottica Demonaz attenere a tutti quanti i partiti ecco perché noi che siamo un'associazione di tipo partitico per definizione per statuto perché la magistratura non può che essere apartitica siamo grati
A tutti i rappresentanti del parlamento che i vogliano condividere questi valori e vogliono aiutarci nel portare avanti questo discorso che noi riteniamo essenziale nella vita istituzionale presiede
Avvocato per dedicarsi no no non voglio non voglio sorvolare Casal ma volevo dire due cose bellissime consentito
Certo il collega di Alleanza nazionale ha ragione alla fine il punto e che in Bicamerale si lotta che ci sono degli emendamenti da presentare lì si prende la decisione San dopo il fatto che il tutto dovrà essere discusso dal dal Parlamento nei modi e nelle forme che tutti sappiamo però mi pare che ci sia anche un problema se mi consentite di usare questa espressione di una battaglia culturale in qualche modo perché il tema per il quale stiamo discutendo questa bicamerale a distanza di cinquant'anni riprende
Un tema che era stato discusso abbondantemente profondamente nella Costituente del quarantasette
E aver ristretto scontrarsi sul problema della unicità molto in le città giurisdizione personaggi di rilievo straordinari cominciare da Gaetano Salvemini
Per continuare con molta citarne due che stavano sul pongo è opposto
Come tutti sanno prevalse l'opinione di Mortati di quanti ritenevano che la magistratura non fosse in quel momento adeguata ad una ad affrontare l'insieme dei problemi posti la giurisdizione con un unico corpo e forse anche quanti ritenevano che un corpo unico dalla magistratura fosse eccessivamente forte soprattutto in comune in momento nel quale andava formandosi lo Stato democratico
E termini di questa discussione certo cambiati però si ripropongono oggi
E devo dire che tutto sommato io non avrei eccessivi timori a schierarmi dalla parte di chi sostiene una magistratura unica divisa per sezioni se non fosse che avverto
Il vecchio che in realtà non è questa la scelta verso la quale ci stava andando
Perché noi ci troviamo di fronte al fatto che viene
Riaffermata la distinzione tra i giudici ordinari giudice amministrativo
Che viene riaffermata ancora la presenza e l'autonomia sia in primo che in secondo grado della giurisdizione tributaria e per di più si prevedono giurisdizioni speciali per amante ieri e che dovranno essere precisati
Allora di fronte ad una situazione di questo genere dur orientamento di questo genere la eliminazione della giurisdizione contabile risultando incomprensibile
Certo ci possono capire le ragioni politiche tuttavia mi risulta incomprensibile poi alla fine anche dal punto di vista politico
Io ho fatto l'amministratore e io so che un amministratore alla resa dei conti rispetto a è un'autorità seriamente indipendente può partire questa non come spauracchio ma come ma come tutela
Soprattutto in un momento nel quale sostanzialmente vanno diminuendo i controlli vanno diminuendo i controlli controlli interni
E forse alcuni controlli bene diminuiscano
Così come forse il possibile pensare come
Io cerco di ipotizzare in una proposta di legge recentemente presentato ad una corte dei Conti che abbia una funzione di controllo anche molto forte anche molto pregnante ma soprattutto su un risultato essenzialmente sul risultato oltre che naturalmente incidentalmente sulla legittimità
E condotto questo a me sembra che la
Ultima posizione espresse nella relazione presentata ieri dalla relatore nuovo atto che sostanzialmente fa la scelta di mantenere la magistratura contabile
Ma di assegnare la fumus questa funzione
Ho giudice ordinario o al giudice amministrativo cioè non opera da questo punto di vista una scelta lasciando la questione aperta
A me tutto sommato lo ripeto in questo quadro nel quadro che va delineando così a me sembra abbastanza incomprensibile mi sembrerebbe che
Tutto sommato la
La funzione di controllo che alla corte dei conti de a rimanere e che anzi deve essere modificata nel senso in cui diceva facendola diventare ancora più pregnante in relazione al controllo vero per la spesa pubblica non tanto della legittimità formale nei singoli atti del procedimento ma sulla sostanza della spesa pubblica ecco questa legittimi il fatto che la corte indica la giurisdizione contabile ballate e concludo dicendo che se c'è una ragione per separare le funzioni consultive del Consiglio di Stato
Dalla dalle funzioni di giurisdizione amministrativa questa ragione non è identica per la corte dei conti è una cosa molto diversa la posizione molto diverse e mi sembra invece che chi ha questa funzione di controllo soprattutto c'era diventato un centro in cui prima dicevo sia anche il suo oggetto l'autorità indipendente per dirla più precisamente più adatta terre tenne nelle sue mani la giurisdizione con uno l'azione pubblica senza la quale ogni discorso assolutamente inutile e pericoloso non puoi non possono queste riflessioni non essere fatte soprattutto se soprattutto da parte di chi si occupa di problemi relativi alla legalità e alla lotta alla corruzione
Grazie presidente volevo collegamento residente globalmente industrie omonimo presidente sì no volevo dire solo questo noi ieri sera dopo le riproponiamo approvato l'ordine del giorno perché Lucio preliminari no deve emergere dall'esercito inglese prevalsa io sono sardo tessile Meloni è un cognome ma non vorrei che si facesse opinione se non l'ha fatto in atti d'ufficio Santa pertanto però è una omonimia logora molto se consente Presidente e noi ieri sera abbiamo ho approvato sono qui presenti il procuratore generale con professor Garin componenti di diritto del Consiglio presidenza del presidente Apicella e il collega Riba do che con me ne fanno parte insieme ad altri tredici colleghi del consigliere si atterrà corta a tarda sera abbiamo approvato un nuovo ordine del giorno quello che è importante dire che ormai c'è una sostanziale e armonia e convergenza di apporti nell'ambito tutta la ecco questo ebbene che la classe politica lo sappia che lo sappia anche l'opinione pubblica la nostra recente storia dal mese di aprile ha visto dei momenti significativi nel mese di aprile il comitato
Per il sistema delle garanzie a effettuato due audizioni formali del presidente Carbone del professor Gatti procuratore generale naturalmente queste due audizioni si sono inquadrate in un dibattito molto forte articolato del Consiglio di per niente il presidente il colore gialle sono andati come presidente procuratore generale ma c'era dietro il retroterra di un grosso dibattito del Consiglio presenza noi ieri siamo tornati sui temi e abbiamo ripreso il discorso ecco voglio legge Rinus
Secondo soltanto quattro righe perché mi pare che il Presidente Peroni l'abbia detto questo quello che è importante una volta che è saltato il doppio veniamo così dell'unità della giurisdizione è di vedere se andando a fare le proposte che si vogliono fare si fa il bene del paese o se non si va invece verso forme che poi possono rendere diciamo la giurisdizione per la responsabilità patrimoniale degli agenti e funzionari pubblici una cosa tv è diverso da noi due cose l'altra abbiamo detto appare opportuno ieri sera questo il giudice della responsabilità patrimoniale degli agenti e funzionari pubblici abbia una cultura del controllo sulla gestione cioè deve essere un giudice Inge dato di comprendere la realtà e le difficoltà della gestione amministrativa atteso che l'imputazione di responsabilità e oggi limitata Aldo e alla polpa tratte diciamo
Il l'amministrazione deve avere un suo giudice naturale tra virgolette ma questo suo giudice deve essere un conoscitore profondo dell'amministrazione sulla quale deve operare
Se c'è questo spostamento di asse qui non è il discorso di spostare di necessità sia i giudici ordinari sì anche il giudice amministrativo non ha non diciamo la parola grossa la qualificazione ma non può in termini di momenti immediatezza subentrante qui non lo diciamo in un secondo passaggio non sembra opportuno confondere dello stesso giudice il sindacato generale sulla legittimità degli atti e il giudizio sulla responsabilità dei funzionari perché si rischiano commistioni tra valutazioni di legittimità e di valutazioni di responsabilità di gestione che deve essere imputata soltanto per i casi di colpa tra cioè qui torniamo su quello che ormai la legge seicentotrentanove accuditi dato l'abbiamo avuto grossi problemi anche nostro seno sulla sei tre nove ma oggi diciamo che pur non essendo una legge di sistema è intervenuta a dicembre novantasei e il corpo della legge diciannove del novantaquattro che la legge venti del novantaquattro te la sei tre nove di sempre novantasette fa appunto un corpo unico e la corte di oggi è questa con questi limiti con questi paletti ai quali oggi noi fermamente crediamo i quali vogliamo opera e ultima considerazione abbiamo detto questa forse può sembrare banale ma abbiamo un compito che lo spostamento di competenze giurisdizionali creerebbe enormi difficoltà organizzative disfunzioni che non sembro davvero giustificate le effettive esigenze di giustizia ecco non so che il legislatore costituente non si può non si può occupare degli a sette organizzativi però una forte responsabilità anche del legislatore costituente non può prescindere anche dagli assetti organizzativi immediati cioè una schizofrenia forte tra la situazione in atto e quella futura creerebbe forse
Non dico per cinque anni ma forse per dieci o per un ventennio dei problemi di assetti organizzativi talmente grave talmente delicati e rischierebbero una vanificazione proprio della giurisdizione di responsabilità patinati ultimissima cosa
Residente in trenta secondi sul controllo forse abbiamo parlato oggi poco i lo stesso documento approvato ieri sera dal consiglio di presidenza si diffonde per due cartelle in tema di giurisdizione in mezza cartella solo in tema di contro questo vuol dire che forse c'è una serie di età maggiore sul tema del controllo però di una cosa vogliamo quindi affermare attenzione se la corte non dovesse la Corte dei conti non dovesse più arriverà sulla giurisdizione la condotta azione magistratuale della funzione di controllo ne esisterebbe mezz'ora ecco questo secondo me è estremamente importante sia per la la la classe politica e l'opinione pubblica la connotazione magistratuale del controllo demanda con la corte sì viene tolta alla corte dei conti la sua giurisdizione non regge non regge e noi invece chiede crediamo fermamente che la connotazione magistrati della Corte anche per la funzione di controllo sia un bene essenziale
Perché se viene a cadere a parte i problemi tecnici presidente che sono quelli di accesso alla corte costituzionale del rispetto dell'articolo ottantuno che già stato sancito più volte ma il degradare qui lo possiamo dire la corte soltanto anche se il nome ambizioso di istituzione superiore di controllo ma senza la commutazione magistratuale secondo me sarebbe una cosa molto triste per il destino del nostro Paese perché i controllo deve continuare a essere esercitato in posizione di terzietà ma appunto da una Corte che abbia la sua connotazione magistratuale che non è una rivendicazione corporativa ma proprio una sicurezza che solo nella
Vocazione magistratuale si può fare quel controllo che abbia quelle caratteristiche che tutti attenti grazie
Giornalista
Non
C'è qualcuno deve fare qualche domanda
Pare che non ci sia nessuno dette loro per l'altro si attarda non solo sulle strisce pedonali abbiamo avvertito devo dire con molta molta spiega che
Annibale inutili pubblica specialmente che per zio
China lungo lavoro dalla grazie dell'ospitalità figuriamoci lo sterminio che siano positivi erano puliti