"Dalle patrie galere: oltre il muro?"

Diciamo
Buonasera a tutti io sono fare consoni uno dei cittadini che hanno organizzato questa serata basta serata dal titolo dalle patrie galere oltre il muro che ha come scopo principale direi anche se non esclusivo presentare diciamo un punto di vista abolizionista
Questa cosa sa spiegata molto meglio da i vari ospiti che interverranno evidentemente non tutte interventi saranno lo stesso pomo sanno dello stesso segno riguardo a questo tema
Io la Padania volevo solo brevissimamente a ricordare una cosa che ho letto su un intervista alla dottor Michele coglierò che direttore generale degli Istituti di prevenzione di pena
Italiani e è che evidentemente diciamo non si muove in una prospettiva abolizionista però mette in luce alcuni aspetti alcune cose che potranno se banche piccole che però possono sicuramente essere fatte
Più velocemente evidentemente possono anche suscitare meno parola timore se volgiamo rispetto nascosto volizione ISPA per esempio scusate
L'abolizione dell'ergastolo potrebbe essere una cosa molto interessante la diciamo pene alternative per i reati minori vale a dire al di sotto di due anni ad esempio più alto le può diciamo l'altro ieri provvedimenti particolari che possono riguardare esempio l'indulto per quanto riguarda il turismo oppure a una quel gli aspetti riguardanti la legislazione sulla dove leggeva che possono essere la legalizzazione di quelle oggi o comunque
Anch'esso perché direi che un dato fondamentale a tener conto quando si parla di calcio è che una buona parte dei carcerati
Ho extra comunitario e non s'intende svizzeri evidentemente o legata diciamo alla al consumo al piccolo spaccio di droghe quindi poveri cristi alla fin fine è che non hanno avvocati di grido difendono che non hanno diciamo movimenti di opinione che li sostengono e che vengono spesso processati per direttissima quindi direi bisogna riflettere su parecchie cose per vedere fino a che punto il sistema attuale è in grado di rispondere alle domande a cui dovrebbe rispondere un sistema penale
Questo appunto senza muoversi una prospettiva abolizionista poi di gli interventi che seguiranno ispirano molto meglio cosa popolo di una coppia volizione visto comunque chiariranno meglio
I vari aspetti io Taveri senz'altro la parola al moderatore
Buonasera a tutti sono don Franco check-in
Il mio compito non è fare una grossa introduzione ma è dare la parola agli ospiti per favorire un dibattito con coloro che con coraggio e con disponibilità e interesse sono avvenuti a vivere questa esperienza per prendere coscienza di sofferenze umane
Che interpello no la coscienza alle di Berta di ciascuno di noi
Stasera questa tavola rotonda dovevano essere presenti Vincenzo anche nausea ergastolano poeta fondatore ed è collettivo avverte presso il carcere di Voghera
E Vincenzo Guagliardo e Nadia Ponti ergastolani
Sì e Vincenzo hanno Krauss come Vincenzo Guagliardo di Nadia Ponti per motivi diversi non sono presenti
E assieme a loro stasera invece sono presenti in questo dibattito
Il dottor Luigi Pagano direttore del carcere di San Vittore e dottor Giorgio insani presidente dell'Associazione per l'iniziativa radicale democratica e infatti Tortora
Io direi che con questi ospiti sarebbe estremamente importanti e siccome Vincenzo Amritraj Houses
E Vincenzo Guagliardo e Nadia Ponti hanno mandato delle lettere innanzitutto aveva sapere da Mauro Michelini le motivazioni diverse della non presenza di queste persone e poi daremo la lettura di queste lettere per dare la possibilità di intervenire sia al dottor Giorgi Inzaghi e dottor Luigi Pagano a un commento su queste lettere
E aprire subito il dibattito per poi approfondire tutta la problematica a trecentosessanta gradi
Buonasera
Io vorrei semplicemente fa una spia sorta di premessa alle due lettere che verranno lette
Fa poco da alcune persone che hanno collaborato a questa iniziativa
Queste lettere sostituiscono la purtroppo la la la presenza che non ci sarà di Vincenzo andava osée da un lato e di Vincenzo Guagliardo dall'alto
Ecco diciamo che il fatto che manchino queste persone
E dovuto a due ragioni secondo me abbastanza diverse tra di loro però anche sintomatiche di un determinato Periodo che forse forse in questo momento stiamo vivendo nella situazione di giustizia dove da un lato ci sono delle situazioni molto rivolta al passato però dall'alto forse c'è anche la tendenza a a modificare in senso
Che io ritengo positivo una una mini una mala amministrazione della giustizia che è avvenuta negli ultimi vent'anni a partire da da tutto quello che è stato la linea legislazione cosiddetta dell'emergenza che poi è diventata prima antiterrorismo coi antimafia voi Mani pulite e quant'altro
Ci tengo a a precisare questo perché dunque Vincenzo andrà o se per chi era presente la volta scorsa
Oggi non è presente perché è stato convocato a Roma a luglio c'era Omar della convocato ha parlato con è Michele Coiro quindi che il direttore
Gli istituti carcerari italiani e assieme ad altre credo personalità politiche
Perché mi risulta che sia in atto un tentativo di riforma di quello che il sì diciamo così
Il sistema premiale che ha avuto da un lato tanti successi nella lotta contro il terrorismo contro la mafia
E anche per Tangentopoli però dall'altro lato avuto anche tanti altri effetti molto nefasti
Quindi diciamo così Vincenza andava o se non sarà presente fisicamente sarà presente con una lettera
Nella quale Luís ripropone l'esperienza del carcere di Voghera del Collettivo verde in particolare che Luís ha costituito che ha fondato che sta portando avanti da circa otto anni
E che in sostanza tenta di coniugare quello che il riscatto morale di coloro che hanno commesso determinati reati molto gravi in questo caso reati di sangue e e tenta di coniugarlo con e la volontà di appunto di riscattarsi e di a ripresentarsi alla società civile
Avendo espiato il suo il suo percorso dipenda
Quindi al Vincenzo andò se scrive in in in questo senso molto più ritengo drammatica e la lettera di Vincenzo Guagliardo
Vincenzo Guagliardo e stiamo e Nadia Ponti scusate messi perché Vincenzo Guagliardo Nadia Ponti Nadia Ponti la moglie di Vincenzo Guagliardo
Entrambi sono diciamo ristretti non so il termine tecnico nel carcere di Opera
Per fatti di terrorismo che risalgono agli anni Settanta
Sono in carcere credo Vincenzo Guagliardo da sedici anni due mesi
Da perlomeno dieci anni Vincenzo Guagliardo può usufruire di tutti perenne i permessi che le leggi premiali in questo Paese consentono e i permessi più o meno sono per un massimo di quanto quarantacinque giorni all'anno e e comunque la semilibertà e altri diritti connessi allo status benefici connessi allo status di pentiti
E la cosa singolare e che Vincenzo Guagliardo Nadia Ponti e un Ponente un piccolo gruppo di altre persone e rifiutano questo tipo di e meccanismo premiale
Lo rifiutano perché ritengono che quello che che vada di mezzo è la loro dignità di essere uomini di essere uomini con la propria la coscienza a posto
E di essere uomini che pur diciamo così riconoscendo le unità di certe scelte che hanno fatto ritengono di a vere pagato a sufficienza
E ritenevamo che cui che questo stato nel nella figura del della sua diritti dei
I suoi strumenti amministrativi il giudice di sorveglianza e quant'altro potesse concede agli sono qualche ora qualche ora anche in manette come li ha scritto per potere presenziare a questa serata
Quindi concedere veramente molto poco rispetto invece alla libertà che vengono concessi a tutti coloro che sono pentiti o dissociati o comunque usufruiscono di queste leggi di natura premiale
E ripeto che consentono appunto la diciamo così la la la possibilità di uscire in semilibertà o comunque di usufruire di questo pertanto diciamo così la la la mancanza di queste due persone che verrà sostituita da questi due testi che nel romanzo queste persone sottolinea io credo da un lato l'esperienza di residenza andava osso la volontà di questa società civile forse di recuperare forse e i guasti di vent'anni di legislazione d'emergenza
Dall'altro lato l'esperienza di Vincenzo Guagliardo e quella di una persona che e Nadia Ponti che mi continuano a io porto poco
Rapporti epistolari più con lui e quindi diciamo mi torna più normale parlare di Vincenzo solito Quagliato comunque diventato vogliamo ed in agli appunti
Che rappresento nuovo un ostaggio alla storia italiana degli ultimi vent'anni io credo che siano dei sepolti vivi che questo stato questa classe politica forse siamo al coraggio di accettare in quanto tali forse vorrà dire che effettivamente è stata riformata cosa che a tutt'oggi non c'è e quindi probabilmente questo è l'unico caso singolare di un Paese dove abbiamo persone che rifiutano di uscire dal carcere e dico l'ultima parola abbiamo tre persone che invece hanno accettato di entrare in carcere e vorrei solo spendere appunto il nome di queste persone di Adriano Sofri e di Bompressi e quant'altro cioè persone che credo che se hanno anche commessi reati forse oggi ne rispondono solo di fronte alla loro coscienza quindi la domanda che io poi pongo già in anticipo è com'è possibile che indi il la giustizia in questo Paese si arriva a tal punto che alcune persone rifiutano di uscire dal carcere
Deliberatamente coscientemente alte persone prendono l'aereo per scontare ventidue anni di carcere tutto qua
Queste domande
Hanno innanzitutto la forza di testimonianze la prima lettera e quella che ci viene da Vincenzo Guagliardo e Nardi appunti
Sì buonasera io mi presento sono Marina Di Rienzo una cittadine di Basiglio che insieme ad alcuni altri amici ci siamo incontrati proprio per discutere di questi argomenti
Durante alcune serate qui a Milano tre
C'è spiaciuto moltissimo che in questa serata manchino proprio i protagonisti di questa esperienza drammatica che il carcere
Io mi sono trovato ieri sera leggere per la prima volta ho ricevuto per fax questa lettera da Mauro Michelini
E sono rimasta molto colpita dalla comunque dalla densità dei contenuti di questa lettera io spero che nonostante le persone interessate
Sia la senti possano trasmettere comunque
Tutto quello che stanno provando e anche quella scelta durissima che hanno fatto
Faccio un puro esercizio di lettura
Scusate cinque
Se oltre che assenti ci presentiamo con una lettera che ogni tanto potrà apparire fuori tema
Ma l'abolizionismo è una lotta lunghissima dette in Pin definibili che posso sfiorare perciò i temi più strani
Parte però da due constatazioni quasi elementari perché voglia vedere
Uno il carcere reprime sì i delinquenti
Ma così facendo non combatte la delinquenza bensì la fabbrica costituendo il suo principale centro di aggregazione e formazione come ormai dimostrabile con ampie prove statistiche di oltre due secoli
Due la linea che separa i buoni dai cattivi basta guardarsi intorno non è segnata dal muro delle carceri
Perciò per far diminuire il fenomeno criminale ovvero a sociale bisognerà percorrere vie diverse dalla logica punitiva finora seguita
Definendo una politica criminale che si preoccupi più delle vittime che degli autori di episodi a sociali
Avevamo chiesto di venire a parlare anche noi di queste cose ma come era previsto e volevamo dimostrarvi come nostro contributo specifico al vostro dibattito
Il tribunale di sorveglianza ha detto no alla nostra richiesta e al vostro invito anche se c'eravamo detti disponibili avvenire scortati e ammanettati
Ecco la motivazione del giudice mandata uno di noi Nadia l'altro Vincenzo non ha ancora ricevuto alcuna risposta
Aperte le virgolette
Il magistrato di sorveglianza rilevato che le norme penitenziari non prevedono uscite dal carcere diverse da quelle previste dagli articoli undici trenta trenta ter
Legge cinque C duecentocinquanta quattro settantacinque articoli tutti qui i presupposti sono estranee la richiesta di cui sopra per questo motivo rigetta l'istanza chiuse le virgolette
è evidente che il giudice di sorveglianza quali che siano le sue idee personali non poteva dare altra risposta perché questo è lo spirito della legge penitenziaria e lo si può riassumere in questo piccolo paradosso morale
Proprio perché si può chiedere moltissimo sotto forma di premio non si può chiedere neanche poco sotto forma di diritto
Accettando il sistema dei premi nei due potremmo dunque andare in giro per giorni senza manette o lavorare fuori e rientrare in carcere alla sera e dato che siamo pure marito e moglie non vivere da castrati
Ma se chiediamo un paio d'ore per parlare in manette una tantum ci verrà detto di no
E proprio questa singolare situazione a far sì che l'Italia si è uno di quei Paesi in cui sarà più difficile parlare d'abolizionismo vediamo nel perché
Anche i bambini è chiaro che un premio è il contrario di un diritto
Eppure ormai e l'intera popolazione italiana che sta per essere trattata al di sotto della coscienza di un bambino
Se fino ieri infatti era solo la popolazione detenuta essere considerata così in basso dato il carattere premiale della legge penitenziaria la cosiddetta Guzzini oggi con la proposta Flick
E l'intera cittadinanza essere virtualmente destinata a un tale trattamento dato che addirittura nel processo penale che ogni cittadino sarà premiato se in quanto accusato
Userà la propria parola contro se stesso invece che in propria difesa
L'istituto della confessioni che abbiamo ereditato dei tavoli di torture riserve atti riservati agli eretici dal diritto canonico si ripropone come centro del processo saranno guai per l'innocente e gravissimi seppure povero
E questo sia detto a prescindere da ogni altra considerazione sui diritti che possono spettare ai a nostro parere a ogni ossea ogni essere umano anche se colpevole
è stato abbastanza triste vedere delle persone che produce presumevamo garantiste come il portavoce verde Manconi o il presidente della commissione Giustizia la Camera Pisapia
Cadere nell'equivoco e definire questo tentativo di normalizzare il cuore di tutte le emergenze come un passo avanti
Mentre invece vuol cancellare definitivi mi definitivamente quella che voleva essere la principale conquista del secolo dei Lumi la parola in difesa di se al centro del processo
Se questa tendenza non si inverte si rafforzerà la sorpresa già ampiamente riservataci dall'ultimo mezzo secolo quella che non a caso ha fatto nascere una posizione abolizionista
Un sistema criminale sempre più lontano dal sistema delinquenziale
Avremo cioè grandi criminali non delinquenti fuori e dei delinquenti pick piccoli criminali dentro
Costruiti dal carcere per giustificare le misure prese da una cremini all'età extra delinquenziale che così diventa sistema di potere ubbidito e riverito
Il sistema penale fondato sul premio e ormai molto forte visto più uscito dalle carceri ha invaso il processo e trova tanti piccoli scusati tanti politici poco corti che vogliono diffondere la sua logica persino in una sempre più ampia gamma di relazioni sociali
Ricorderete quei medici inglesi che volevano togliere il diritto di cura a chi secondo loro era malato per uno per non aver saputo vivere come si deve
Ora per essere abolizionisti bisognerebbe anzitutto ripristinare un minimo di diritto nel sistema attuale e poi contestare questo stesso diritto penale
Attualmente invece grazie al sistema premiale permangono in Italia Pini è fra le più alte del mondo
Tanto poi con la discrezionalità fondata sul premio sul premio tizio se la caverà diversamente da Caio Sempronio e ognuno crede sempre di essere fortunato Tizio
La grande difficoltà dell'abolizionismo consiste allora nel fatto che per ripristinare un minimo di diritto bisognerebbe anzitutto rifiutare il premio
Ma il premio significa per qualcuno avere più di quanto non conceda il diritto a tutti
Significa per esempio come è successo poter confessare cento omicidi
E non farsi un giorno di prigione
Basta non avere scrupoli nell'accusare il prossimo la conclusione da trarre e che difficilmente l'abolizionismo potrà avere su subito subito molti detenuti dalla propria parte bisognerà infatti ispirarsi ai principi più difficile radicali di una battaglia di tipo Candiano
Non solo non si fanno danni alla parte avversa ma ci si fa carico di molto dannoso disse
Rinunciare a un'ipotesi di premio senza avere in cambio subito la conquista di un diritto vuol dire rinunciare alla libertà materiale
Significa accettare quindi un sacrificio che considerato uno dei più duri nella storia dell'umanità
E difficile convincere un detenuto a compiere un simile sacrificio in una situazione come quella attuale dove rischierebbe di non essere neppure capito e appoggiate in una simile impresa
Siamo stati tutti abituati liberi cittadini o prigionieri a essere degli indicatori di diritti
Da almeno una decina d'anni noi due potremmo per esempio chiedere di uscire e non lo facciamo aspettiamo un indulto che ripristini quel diritto minimo di cui si diceva che ci tolga cioè il sovrappiù di pena dato ci dall'emergenza antiterrorista
In modo tale che non affrontiamo la nostra sorte a prescindere da quell'altro Hui ossia in pratica dei nostri numerosi cui imputati dall'ora per non dovere
Minimo di soggetti di solidarietà o meglio di equità tra noi
La stranezza della nostra scelta essendo tra l'altra condivisa da pochi altri viene per lo più ignorata
Ma quando non viene ignorata e peggio ancora viene manipolata
Si dice allora che restano in galera perché riducibili ossia ottusamente fissi sul nostro passato continuity scusate continui misti eccetera naturalmente non è così
Anzi la nostra ormai non è neanche più un obiezioni di natura politica ma solo di coscienza
Siamo lontani dal nostro passato anche se non possiamo rinnegare Hello dato che lo vivemmo sinceramente rispetto alle nostre convinzioni da allora
Ma diciamo pure che rimangono in noi al di là dei cambiamenti di convinzioni delle questioni di dignità ed era e d'onore essendo di concezioni laiche per dignità intendiamo rispetto disse e per onore il rispetto degli altri
Se facciamo così e perché avendo capito alcune cose rispetto alla logica premiale staremo male con la nostra coscienza si facessimo diversamente
Ma non possiamo dire di avere delle prospettive concrete da offrire ad altri delle speranze precise per una simile rinuncia
Solo un forte movimento Esterno di sostegno può far nascere una rinuncia del genere in alcuni detenuti
Parliamo di un sostegno forte di convinzioni e non del numero dei suoi componenti
Sono una forte solidarietà può portare l'individuo da accettare nella società di oggi un conflitto che non è contro l'avversario onde ottenere subito un di più ma che anzi porta sacrificarsi ulteriormente l'iter dei il primo obiettivo di una tale solidarietà dovrebbe essere quello di adeguare le prime italiane a quelle europee onde togliere tanti treni la loro ragione d'esistenza
In Germania Paese noto per la sua severità un ergastolano uscire dopo quindici anni in Belgio può chiedere la condizionale dopo dieci anni eccetera
Eppure un'impostazione del genere alla lunga sarebbe preziosa
Anche se portata avanti da poche persone consentirebbe forse detenuti di stabilire un dialogo con quei tempi ben pensanti che oggi sognano solo più forte e realtà costruiscono paradossi perché non conoscono la strada la struttura del sistema penale
Certo questi ultimi sono animati da una regione ben comprensibile vogliono meno vittime per le strade ma compiono il tragico errore di non distinguere fra il criminale e la criminalità combattendo il primo e favorendo la seconda
D'altra parte però sarà difficile modificare o ridurre l'erroneo punto di vista di giustizieri
Se dalle carceri non nasce un movimento teso a riacquistare dignità e onore capace cioè di sottrarsi alle trappole s'seminati da sistema penale
In questi ultimi anni dalle carceri sono venute fuori invece soprattutto proteste vittimista e lamento usi per i treni il cui effetto è stato quanto mai controproducente nella pubblica opinione
Il risultato è fallimentare per tutti fuori la cremini eletti criminalità non diminuisce di certo anche se aumentano i giustizieri
Qui dentro siamo di più ci stiamo peggio e più a lungo
Eccetto chi ovviamente rinuncia rispetto di sé e degli altri Vincenzo Guagliardo Nadia Ponti Carcere di Opera febbraio mille novecentonovantasette
Abbiamo ascoltato da Marina di Rienzo
La lettera di Vincenzo Guagliardo Nadia Ponti ascoltiamo adesso la lettera di Lucenzo Angra osso letta da Soraya Carron
Buona sera
Agli amici presente presenti a dibattito di Basilio innanzitutto porgo a tutti il saluto più sincero
Sarebbe stato il mio grande desiderio poter essere nuovamente tra voi
Purtroppo la necessità di recarmi a Roma e l'improrogabilità dell'impegno assunto non mi consente di ritornare a Basiglio e me ne dispiace tantissimo
Mi dispiace profondamente perché nell'incontro precedente a cui ho partecipato ho imparato a conoscerli ad apprezzare la vostra disponibilità a capire e conosce nel difficile mondo dell'uomo detenuto ed è la differenza che intercorre tra l'uomo della condanna e l'uomo della pena
Così per il problema carcere elettore la giustizia
Nell'impossibilità oggettiva oggettiva di essere tra voi spera citerete queste mie osservazioni queste mie parole forse anche trattate male
Che non possono fermare il tempo ma mi auguro possano aiutare a trasformare l'uomo e il carcere in una sintesi di speranza
In questi giorni sono assai impegnato unitamente ai miei compagni di gruppo alle autorità penitenziarie e alle figure di riferimento della società esterna nella costruzione di un nuovo progetto inerente la realtà che rappresentiamo
La realtà del Collettivo verde è nata nel mille novecentottantanove con un suo progetto è una sua progettualità trasformare e migliorare il presidente carcerario trasformare e migliorare la propria esistenza esistenza scusate
Nel tentativo di trasformare scusate di trasformazione ed evoluzione positiva dell'uomo
Nel distacco dal passato e nella sua revisione guardando al proprio passato in maniera critica editti Picanto sì con esso per poi indirizzare la propria volontà ad un cambiamento futuro recuperando la propria così
Riprende per
Adesso
Nel tentativo di trasformare di trasformazione ed evoluzione positiva dell'uomo nel distacco dal passato e nella sua revisione guardando al proprio passato in maniera critica e identificandosi con esso per poi indirizzare la propria volontà ad un cambiamento futuro
Recuperando la propria personalità vale a dire una rifondazione della propria personalità grazie alla capacità di integrare passate per essere questa realtà è formata da un piccolo gruppo ed ha consentito ai suoi appartenenti scambi interni individuali ed il perseguimento comune degli stessi Fini che corrispondono agli interessi di ciascuno riguarda i valori in cui crede
L'integrazione tra i componenti ha favorito la coesione del gruppo da un lato il gruppo stesso è oggetto di un bisogno che deve essere soddisfatto
E dall'altro costituisce un mezzo per l'individuo per soddisfare i bisogni la cui origine esterna al gruppo
Per noi è stata fondamentale la coesione per la stessa sopravvivenza del gruppo ed essa e derivata dall'integrazione organizzazione dei componenti ed a ciò che il gruppo rappresenta senso di appartenenza impegno nel raggiungimento di obiettivi e mete prefissate
Quanto sopra ha permesso di sviluppare tra noi ha rapporti di cooperazione dice scarsi l'un l'altro per soddisfare i diversi bisogni
Di verificare gli atteggiamenti e le proprie opinioni di aiutarci reciprocamente fornendoci avvicendati dovuto fiducia e sostegno nei periodi di difficoltà
Con l'assunzione della responsabilità si è cercato di disegnare un processo di autoriflessione e di riconoscimento delle proprie azioni
La quale ha anche una valenza collettiva confermando l'importanza e il valore che l'appartenenza al gruppo riveste per ogni suo componente il concetto di appartenenza al gruppo cioè il vivere insieme per realizzare obiettivi comuni ma non necessariamente uguali ci ha condotti a concretare una simpatica
Spirito di gruppo il senso di appartenenza e coesione era in realtà che disegna che disegniamo scusate
Essere parte
Ebbe a determinate determinante comunque insieme a tanti e non a uno solo
Per noi e quindi di grande rilievo poter partecipare all'elaborazione dei deve e processi decisionali composti nella citazione del se e dell'altro
E da relazioni se altro per la coordinazione collettiva dell'agire comune
Per il sentimento di solidarietà e appartenenza
Il progetto del Collettivo verde si può considerare inoltre un'azione sociali innovativa di volta a trasformare più o meno radicalmente i modelli di comportamento in contrapposizione alle azioni sociali riproduttive
Che tendono a mettere a mantenere costante un determinato sistema
Questo piano di ricerca individualizzato o alto riflessivo del gruppo considerato come oggetto unitario richiede un elevato costo psicologico e necessità chiaramente di rassicurazione e approvazioni da parte dei punti di riferimento
Significativi quali l'amministrazione penitenziaria e tutte quelle persone significative al nostro intorno
La costruzione di una nuova identità
Ci ha spinti a chiederci chi siamo ed è il risultato di un percorso auto riflessivo di individualizzazione e crescita della propria autonomia
Nel riconoscersi e nell'esserci riconosciuti appunto con l'esperienza auto riflessiva e con identificazione i delle figure sociali
In quest'ottica di è il superamento di un rapporto con la realtà basato essenzialmente sull'agire e non sono nel senso del reato ma di un vecchio stile di vita
Capire è quello scatto che fa vedere le cose in un modo differente e più completo che in precedenza
Questi passaggi sono la risultanza di concetti quali riesame del passato e mutamento interiore e inoltre sfociano nel passaggio conclusivo di una nuova condotta sociale
Il collettivo avverte nell'identità collettiva nel senso di appartenenza esprimerà definizione interattiva e condivisa che più soggetti producono circa gli orientamenti dell'azione e il campo di opportunità in cui essa si colloca
Interattiva è condivisa significa costruite negoziata
Attraverso un processo ripetuto riattivazione delle relazioni
Che ci legano opera addivenire a un noi che ci tiene uniti e che non dipende solo dalla logica del calcolo mezzi Fini ma è strettamente legata alla relazione che intercorre tra noi e il significato dell'essere insieme
Nella pluralità degli orientamenti e dell'altro nel rapporto con l'ambiente che ci consente di elaborare aspettative
Valutare le opportunità e i limiti delle nostre azioni di volti a uno scopo comune
In questo modo diviene possibile pensare e confrontare prima che agire
Tanto da permettere di fare delle scelte e di agire conseguentemente
Soprattutto nella costrizione è questa che impone il tempo noi abbiamo tentato di inserire una linea mediana a nostra misura negli impegni e nella pazienza con la capacità di ricondurre nell'ambito della nostra progettualità ciò che per l'altro siamo costretti a subire
Questa progettualità e a nostro avviso estendibile ad altri soggetti che dovrebbero possedere come requisito primario la pena definitiva è un trascorso carcerario che abbia già espresso determinate
Caratteristiche condanne medi con con scusate con condanne medio-alte vita non troppo avanzata con una tipologia dei reati ampia
Individui che possano venire intraprendere un percorso di vita in una dimmi dimensione ove il trattamento può dare il massimo delle sue potenzialità
In una struttura non sovraffollata con spazi e molteplici attività di tipo teatrale artigianale nella lavorazione del vetro culturale pubblicazione di un giornali di studio di lavoro in incontri con psicologi assistenti volontari nei rapporti ripetuti interattivi con la società esterna e con le scuole che collaborano e anzi ricerca le iniziative costruttive in comune
Con l'autogestione che consente di sentirci una parte attiva e non separata dalla collettività
Che comunque non ci autorizza e non autorizza nessuno sentirsi un ramo distaccato dall'organizzazione penitenziaria
Ma esprime una scelta che ci avvicina il senso dell'indipendenza e ci preserva dalle aspetti più negativi della carcerazione
Quindi nella possibilità di programmare e organizzare noi stessi come soggetti attivi protagonisti sempre d'intesa con le autorità penitenziarie
Il nostro tempo la nostra giornata il nostro lavoro lo studio le nostre attività e gli impegni assunti con la comunità esterna e lo stesso ambiente
L'autogestione e importante perché permette progettazione e alto senso di responsabilità autoresponsabilizzazione individuale e collettiva responsabilità morale che rende l'uno l'uno responsabile dell'altro e di tutto ciò che ci circonda ed è a noi affidato consentendo di tenere alta la soglia di attenzione del gruppo è un minor dispendio di energie e di presenza da parte dell'agente di polizia penitenziaria
Infatti questa struttura e Acqui Storia attenuta basata su un apporto di controllo minimo da parte degli agenti di polizia penitenziaria e su un contributo massimo da parte del detenuto
Questa struttura inoltre permette di concretizzare il servizio mandato degli agenti di polizia penitenziaria con un assunto partecipativo che privilegia il trattamento piuttosto che il solo controllo
Ciò consente di applicare il dettato dell'organizzazione penitenziaria per mezzo di risorse umane strutturali ben più antiche in altri istituti
I detenuti nuovi giunti potranno fare riferimento a tutte queste risorse per incamminarsi su un percorso rieducativo ma soprattutto vi socializzante
Sarà importante una gradualità di intervento con situazioni di trattamento che di volta in volta potranno nascere sull'esigenza delle persone per individuare i bisogni del singolo
I detenuti potranno fare riferimento sui componenti del Collettivo verde ed al loro bagaglio esperienziale per prendere coscienza della situazione e confidenza con le varie attività
Dal passaggio conclusivo della nuova condotta sociale un altro progetto potrebbe consiste nell'impiego delle forze in campo per creare una cittadella nella città
Un centro permanente un gruppo sperimentale coordinato dall'amministrazione penitenziaria
Che in sostanza si adoperino se pur con tutti i limiti del caso a comportamenti e gestualità che aiutino a fare prevenzione in riferimento alle problematica della criminalità
Anche giovanile della deviazione e della tossicodipendenza
Confidando anche nel vissuto e nella testimonianza del detenuto
Interventi innovativi e per il gruppo e per il carcere con l'esterno e interno e viceversa che si incontra e coopera nell'attività teatrale
Artigianale nella redazione giornale affidandoci alla collaborazione e richiesta continua di partecipazione proveniente dalle scuole vogherese
E da dettagli e della Peninsula con cui da tempo manteniamo validi e proficui scambi culturali
Persone detenute e persone libere che lavorano insieme in un progetto di prevenzione e solidarietà
L'esperienza e la somma dei ricordi di una vita oggi riteniamo di poter dare questo contributo perché ci sentiamo collaudati dal nostro percorso ed al nostro impegno al cambiamento
Questo è quanto in questi anni di Collettivo verde si è cercato di portare avanti e soprattutto quanto intendiamo ancora costruire per noi stessi e per gli altri vi ringrazio per l'attenzione e spero di poter essere con voi in una prossima occasione cordialmente Vincenzo andrà sette marzo mille novecentonovantasette Voghera
Abbiamo ascoltato la Seconda Lettera che c'è pervenuta di Vincenzo Anthrax letta da Soraya Carron
Come avete notato le due lettere esprimono due modi diversi chi inviterei la realtà del carcere dal di dentro
La prima lettera quella di Vincenzo Guagliardo Arena di appunti
Che mette in evidenza soprattutto la contestazione dell'intero sistema penale
La lettera ultima che abbiamo ascoltato i piuttosto nella linea del miglioramento e umanizzazione del carcere
Do subito la parola Giorgi insani per un commento di queste due lettere a pioppi era animare il dibattito poi daremo la parola a Luigi Pagano e subito dopo diamo la parola a chi partecipa a questo dibattito per cui approfondire
Allora grazie agli amici Kim Basinger grazie soprattutto a queste trenta persone che hanno deciso sicuramente ti trascorre una serata non facile non facile perché i due interventi che vi sono stati letti
Dimostrano che se si vuole affrontare seriamente si sente o no
Allora un finto microfono la
Ci sono anche i microfoni finti oltre che
Mi auguro che quando ci siano le sedute del consiglio comunale non Sissi per qualcuno che si dota di parlare di parlare in realtà specie sulla va be ritorniamo alla capo no
Vi sarete resi conti che questi due interventi io continuo chiamarli gli interventi e non lettere perché sono sotto forma epistolare ma in realtà sia Nadia Ponti che che Vincenzo andavo sicuramente avrebbe colletto quegli interventi in questa serata e gli offre poco posto quindi queste due civiltà
Certo don Franco diceva che sono due
Approcci diversi ma io li ritengo diversi all'interno di un'arte di una stessa prospettiva che quella del deperimento del carcere quella chiamiamola riformatrice riformista di Ambra USA cerca di modificare una realtà che per diversi motivi Schenk costata e al di là delle grandi enunciazioni e realtà nove dieci che ha ad avvitarsi su se stessa
L'esempio di San Vittore ce ne parlerà poi direttore Luigi Pagano evidenti a tutti
Sono oramai anni che si dice che non deve superare le due mila unità e sono ormai anni che nel due mila e cento le due mila duecento unità e stiamo parlando di persone non di casse di pomodori sono sempre all'ordine del giorno
L'intervento di Vincenzo Guagliardo però Fiditalia ponti pone la ospiti Iva se vogliamo un po'più lontana nel tempo ma molto più attuale per quel che riguarda le prospettive
Le cose che ha detto che dicono Vincenzo Guagliardo Nadia Ponti sono estremamente gravi perché perché si riferiscono ad un progetto di legge che è stato accolto unanimemente da tutti e che invece dovrebbe farci orripilante
Non so se vi rendete conto e mi spiace che i giornali non ne abbiano qui si veramente non abbiamo aperto un dibattito che qui si sta cercando di ritornare addirittura a prima della rivoluzione francese cioè il diritto della persona di difendersi comunque
Diritto sancito dalla dall'emendamento dalla costituzione americana tanto per intensi qui stiam parlando di cose che hanno secoli alle spalle con un progetto di legge
Salva ladri tanto per intendersi ma loro non lo chiameranno sicuramente così
In realtà viene annullato completamente la persona deve accusarsi deve pentirsi anche se non ha fatto niente in carcere già lo commentano che ci sarà il ricco bravo che furbo che non andrà mai in galera e il povero Cristo che non ha ben capito questo meccanismo che andrà sicuramente in golena in galera a prescindere dalla entità del reato
Ecco è proprio questa la strada secondo me che dobbiamo tenere conto perché nel ci siamo visti visti cinque mesi fa il bene in cinque mesi è accaduto un fatto nuovo oltre a quello di Adriano Sofri Bompressi e giacché l'alto
è accaduto il che il presidente della Cassazione facendo la sua relazione annuale ha detto il settantacinque per cento degli omicidi non viene colpito l'ottantacinque per cento dei furti non viene colpito il
Settantotto per cento cito a memoria ma le cifre erano di queste entità
No
Delle rapine non viene perseguito ecco allora né ci troviamo di fronte a una giustizia che tiene sicuramente le galere sotto tensione sempre piene e che non risolve di fatto come come appunto rinuncia Vincenzo Guagliardo non risolve il problema della grande criminalità colpisce il piccolo criminale che poi potrà testimoniare anche pagano nelle carceri di tutta la Lombardia io merito identico da sette anni sa a un un pezzo
Di tempo abbastanza potere ma io mi ritrovo sempre le stesse facce qui o quasi
L'impressione che siano quelli che poi io dico ma siete proprio con gli Oni uscite dopo lottava rapina sapete che ci sono dei carabinieri e la polizia che dicono speriamo che questo faccia
La la norma così siamo sicuri di prenderlo perché e di fatti è quello che succede
Ma allora che cos'è che non fa all'interno di questo meccanismo è veramente il sistema penale così articolato è veramente il sistema carcerario così articolato che deve risolve questi problemi
Ve lo dico anche perché in questi giorni misto arrabattando per una persona che si è fatta
Dodici anni di galera dieci anni fa
è uscita sta lavorando e ha preso la patente
Il prefetto non gliela dà perché lui non si è riabilitato ora una persona che lavora da dieci anni che ha veramente senza fare enunciazioni ha ha veramente dimostrato di non volerci più entrare a Forfar futile fate capire
Che ha bisogno della patente non diviene sto dicendo dopo dieci anni di non carcere fuori dal carcere senza aver commesso decisive senza aver commesso il fatto che quando Luís
Di fonte a questa negazione in la patente la pretesa ha fatto il suo esame no il prefetto di nega la patente all'UE sarebbe se nella patente utile che c'è qualcosa che non va questo si rivolge fa fare dall'avvocato un'istanza al Tribunale sorveglianza con la sorveglianza gli dice che già da ottantasette a cui si può considerare come qualsiasi altro cittadino ebbene io non so qual è l'inghippo
Burocratico sta di fatto che questo qui non può o avere la patente ecco
Questo per dire che non so se il meccanismo è tale per cui questo che magari aveva pensato tutt'altro debba ritornare a fare la terza o la quarta rapirono suo materia di questo individuo per poi dire va bene era presto che volevate dovevate dirlo prima io manco mi ci mettevo a lavorare per dieci anni perché questo è quanto e quindi ritorniamo al dunque allora la prospettiva abolizionista io insisto su questo per come è stata dell'idea io non aggiungo nessuna parola quella che ho detto che ha detto
Per Vincenzo Guagliardo in questo caso perché la delineato in modo lucido irrazionale
è un tentativo di introdurre elementi di razionalità in un settore che sicuramente con la razionalità non ha niente a che fare
Abbiamo adesso la parola a Luigi Pagano direttore del carcere di San Vittore e poi apriamo il dibattito ecco bisogna passare a quest'unico microfoni
Il trenta persone che sono
Sono arrivato questi questi dibattiti in questi convegni prego più per ascoltare per riuscirci a capire qualcosa piuttosto che ha cercato di spiegare qualcosa
Sì le due lettere tutto sommato
Sono entrambe abolizioniste se vogliamo
E Luca tout-court per quanto concerne il carcere l'altro invece vorrei portare il carcere quello che tutto sommato è stato delineato come dal stessa riforma del settantacinque forse voleva un po'utopistica
Però vedo dall'altra parte un'utopia maggiore cioè spero che è stato delineato abbastanza chiaramente l'abolizione di Scott il guaio e della della punti però non so
Oggi come oggi ma anche nel prossimo futuro che tipo di alternative noi abbiamo per determinate
Condotte criminale certo siamo tutti quanti d'accordo che il carcere in termini di prevenzione generale
Funziona poco
Ho probabilmente funzionerà soltanto su persone che già sono Mormon costituite già hanno marito norma che si comportano normalmente e non funziona sicuramente per le cosiddette condotte via non funzionò per i piccoli tossicodipendente non funzionò per gli extracomunitari comunitarie maggior ragione
Non funzione se non in termini più sociale nei confronti della grande vasca quindi nel mentre si può ipotizzare anche in breve tempo credo una detronizzazione del calcio il sezione per questi per questi reati qui indicati derivante alla droga e per gli extracomunitari
Difficilmente vedo almeno a breve tempo che cosa è possibile ipotizzare diverso dal carcere relazione ai grossi reati
Problema credo che poi alla fine perciò vorrei sentire la gente perché è molto facile prendersela con il politico di turno
E sicuramente i politici hanno loro loro coprire il loro colpe e molti di loro diritto sono stati presi in quelle pregevole che hanno sparso della famosa legge Scotti Martelli però e non ho visto il morbo ai movimenti di opinione mentre vedo il dei movimenti d'opinione per Sofri nel mentre il veicolo dei movimenti d'opinione anche per Guagliardo per il ponte per risolve il problema dell'emergenza
Terrorismo per mentre grosso mafioso pentendosi si risolve da sé
Non vedo per i piccoli per coloro che non hanno mai avuto voce e che non ce l'hanno voce un altrettanto movimento opinione per esempio nel mentre ho visto che tutti quanti in più la pace è facile rieducare uso il termine tra virgolette sia ben chiaro
Punti eguaglia è semplicissimo non lo dico per me perché lo sa perfettamente in che considerazione mantengo
Però non ho visto un ammonimento per esempio quando c'è stata l'infelice sentenza della Corte costituzionale per i malati di HIV prima di AIDS per quattro moribondi
Che facevano delle rapine perché non c'erano delle strutture all'esterno
Mancavano all'appello di mille settecento miliardi
Sia revocato lo legge tutto sommato prevedeva proprio che le incompatibilità non potessero prima dei rincalzi aprono visto nessuno che si è lamentato più di tanto
Quando Scotti e Martelli ma anche prima riformarlo legge che poi alla fine non non fa rimanere tra le maglie grossi ma sempre di piccolo visto altrettanto movimento opinione
Il problema è questo che i meccanismi omento i giochi non sono fatti all'interno del sistema penale le creme sono fatti prima
Per cui chi è mai rimarginato all'esterno rimarrà emarginato anche all'interno del carcere chi può o chi è grande dicono soltanto per Mani pulite ma chi è grande anche di personalità tipo i soffitti con lo stesso quali gli articoli pubbliche in quello letto tutto sommato
Con tutto il rispetto non vedo ha però anche un minimo di ancora per carità di di presunzione così come quando facevo la lotta armata presupponendo di essere così all'avanguardia di un popolo che comunque che comunque
Non esisteva cioè non è necessario
Si può anche risolto il problema della legge premiale alcuni punti sicuramente supera da condividere però Curcio non è un pentito cuce furti
Moretti non è un pentito né tanto meno si abbassa Moretti fu ecco io vedo probabilmente un minimo di arroganza che questo Introd piccoletto così intellettuale che nel personalmente d'edificio potabili giudice
Grazie io non commento interventi adesso
Perché ci sono già alcuni che partecipano a questo dibattito Enzo Ennio Maffei invito chi vuole intervenire e siccome non abbiamo a disposizione un'articolazione di vari microfoni ad avvicinarsi al tavolo degli ospiti per potere intervenire grazie
Anch'io sarò brevissimo anche perché stavo lavorando ergo interrompe il mio lavoro venire qui intervenire
Io volevo portare il mio contributo che in qualche modo forse la sintesi di quanto si è sentito fino senso che in effetti in Italia la giustizia e sistema penale
E pieno di paradossi paradosso quelle volte veramente molto drammatici
Io ricordo di essere sempre stato un po'radicale un po'liberista libertario fin da sempre
Da sempre quindi non posso non portare quella che o diciamo la tradizione anglosassone
Che ho che ho potuto constatare in Australia dato sono state in Australia un paio d'anni fa e ho parlato con dei magistrati che ho visitato alcune alcune carceri dove in affetti Lia presentino strali Nuova Zelanda in molti paesi anglosassoni la alla la l'ergastolo e di fatti no non esiste in tantissimi altri Paesi a io non voglio entrare nel nel merito delle varie legislazioni nazionali
Addirittura ultimamente abbiamo assistito a un condannato a morte
Qui è stato messo un'ardua nella vena dopodiché si aspettavano forse che il giudice sospendesse la pena due ore dopo l'hanno giustiziato
Io viviamo in un Paese dove ci sono moltissimi giustizialisti proprio per diciamo come reazione alla grave corruzione
Che c'è stato e che c'è ancora credetemi
A ebbe anche molti garantisti io a Polibio proibizionismo e antiproibizionismo i garanti SMI abolizionismo tutti i simili sono piuttosto molto poco incline Mottolino a queste diciamo attitudine di stampo ideologico di fronte a problemi di tale gravità e che pongo tanti tanta altrettanti quesiti idee veri Beria vedevo vedere sempre il piccolo spaccio in Olanda è vietato fu ah credo Gerson vietate ma non difatti non viene era stato nessuno
Si limita moltissimo anzi io ti nelle ultime ricerche parlano di una diminuzione del consumo notevolissima anche di dover leggere oltre alla limitazione del danno per le droghe pesanti eroina eccetera questo avviene in molti Stati e questo è un atteggiamento di tipo pragmatico che ho potuto constatare in Australia dove esiste un un sistema in cui il il condannato a una pena definitiva e lì non esistono tre gradi di giudizio nonché in effetti a il condannato viene al viene rieducato nelle strutture carcerarie che poi non sono delle carceri come intendiamo le come quell'obbrobrio che San Vittore piuttosto che Poggioreale che sono dei veri e propri Lager retaggio di una cultura medievale persistente la nostra società a colgo l'occasione per degli ora visto che io personalmente
Via non lo so io sento che queste queste cose veramente orribile prendo non va dove non c'è rispetto per l'uomo nelle carcerano Troiani con legge neozelandesi cioè in effetti così succede il condannato viene viene viene diciamo detenuto idee alcune vere e proprie cittadelle dove lavora ha una sua casa una sua televisione la sua lavatrice e viene anche pagato poco ma viene pagato allo Stato per svolge attività di lavoro secondo le sue inclinazioni professionali faceva magari molte volte anche diciamo anche nell'agricoltura piuttosto che non ha detto del giornale quelle cose che in qualche modo sentivo spiccati quella lettera
Se il detenuto in questa fase di rieducazione procede in questo processo dire violazioni di risocializzazione ha dalla sua devianza
A a ebbene la pena viene molto ridotta viene integrato il più presto possibile in effetti viene monitorato costantemente il processo di riabilitazione sociale del detenuto a ampio sede tenuto invece al compiere reati presente o comunque non si comporta secondo quello che è uno stand dove è previsto un regolamento detto non molto rigido devo dire
Bene allora perde la casa ed ha e viene messo in una in una cella dove insieme ad altre persone
Al e se allora continua ancora diciamo viene messo in una una prigione con le sbarre eccetera ma comunque con uno standard diciamo abitativo ha senz'altro
Molto più accettabili di quei biglietti di stato che sono le nostre galere questo mi sembra un appoggio ma molto pragmatico di riduzione del danno e dove in affetti a dove in affetti siamo anche molta cura delle vittime del crimine qui se è una società diverse o parlando con questo giudice
Che stava esaminando questo caso di uno qui solo incida Muzza dalla moglie
Ecco reo confesso e sette parlando di presunto ho omicida parlava eppure era un re confessa il rispetta e mi spiegava questo giudice che l'Australia a è stato un po'colonizzata da dai detenuti delle patrie galere inglesi ma li all'epoca diciamo a bastava rompendo è un pezzo di pane per essere considerato un criminale da recentemente l'interesse del caso
L'Inghilterra ha scoperto di avere messo in galera per diciotto anni tre innocenti quindi qui abbiamo caso torta che serve purtroppo devo dire che non siamo in un Paese dove abbiamo bisogno di questi pessimi esempi del potere trarre delle lezioni via io l'effettiva entità lei tutti quanti al pragmatismo a di a uscire dalle logiche ideologiche
Ed effettivamente attuale quelli che sono i principi minimali gli esempi ci sono in tutti i Paesi civili proprio per un atteggiamento di tipo plug domanda e tenga veramente all'uomo il detenuto a a considerato come und
Un o uno che ancora dei diritti Anzaldi dritti maggiori alla quindi questo alla diciamo il mio contributo tenevo a dirlo mi mi auguro attenti che delle funzioni propose venga in debito conto grazie al bonus
Dopo l'intervento che Ennio Maffei
Raccogliamo l'invito degli ospiti
A intervenire
Il dottor Luigi Pagano diceva sentiamo la gente
Ecco chi desidera deve venire immediatamente qui al tavolo degli ospiti per poter intervenire
E il momento di un confronto di un approfondimento e sia il dottor insani come dottore pagano possono poi riprendere gli interventi e approfondirli
Chi desidera intervenire dice il proprio nome il proprio cognome quindi senza essere tanto sollecitati
Siccome anche in numero ristretto da un valore le persone qui presenti sono persone che hanno un interesse motivato innanzitutto per conoscere questa realtà
E poi per avere un processo di autocoscienza dai stendere agli altri
Io comincio apporre io ho delle domande perché io vedo che qui che nessuno ha il coraggio di intervenire però credo che sia estremamente importante se vieni
Ecco se c'è qualcun altro ecco si metta pure da questa parte così può intervenire mentre arriva io chiederei in un modo provocatorio a Luigi Pagano direttore del carcere di San Vittore
Ed era la l'accusa o la provocazione di Ennio Maffei che San Vittore veramente qualcosa di traumatico sentivo di condimento da Giorgi insani
Che il carcere di San Vittore migliore di quello di Opera non so in che misura
Se uno grazie
Buona sera diversa da grande Gambato
O come parenti dei detenuti
Quindi io vorrei solo non voglio né commentare niente lettere che questi signori dall'inizio non son tutte come ha detto giustamente il direttore del carcere
Sono proprio così utopistiche certezze sul senso consistente io però vorrei la questione che ha parlato prima chiedere visto che parlava delle carceri estere di tutto quello che hanno c'è da quale punto di vista la distrutto
Cioè se e come giudice come detenuto
Poi invece vorrei appunto cogliere l'occasione per chiedere al direttore del carcere
Cioè qui in Italia io vorrei sapere se giusta la legge che uno è innocente
Fino a che non si trovi che colpevole invece a me sembra che si usi esattamente il contrario sebbene detenuta da persona e poi sì Prodi la colpevolezza
Penso che il regista
Carpinteri
Poi dico uno commette un reato e io sono il primo a dire e giusto che tanti
E giusto presentare come testi
è giusto che siano vedete le sezioni
è giusto che
Sì e non nulla non esterna
E giusto questo chiederei
Io so che voi avete delle regole e dei fedeli in posizioni non potete salito a tutti è giustissimo
Però io dico
Una persona messa in isolamento bambini ma tutto quello che gli fa per
Quando essi tutti contro uno uno che può fare nulla definita dell'essere umano
E le prime vetrine conto
è un detenuto non ci sta
Grazie
Ecco ascoltiamo un'altra partecipanti al dibattito poi diamo la parola al dottor Luigi Pagano e e Georgij insani coi per riprendere l'approfondimento attraverso altri interventi
Buonasera e io mi chiamo Loretta Bertolotti sono l'assistente giudiziario lavora distrettuale antimafia di Milano
Volevo portare uno Moon così piccolo contributo per uno spunto di riflessione nell'ambito di questo discorso
Io lavoro in questo settore da dodici anni in punti diversi della amministrazione della giustizia perché prima ho lavorato con giudice istruttore poi con un giudice dell'indagine preliminare adesso lavora in procura per cui ho avuto la possibilità di vedere nell'arco di questo tempo
Molteplici disuguali molteplici punti di vista
Ho trovato delle costanti però in tutto questo tempo
Che riguardano fondamentalmente un aspetto che sta fuori dal carcere sta in mezzo sta nella società
Nella le persone che abitualmente entrano in carcere sono persone che hanno un già una storia familiare di carcere
Esistono intere tradizioni di nominativi che si ripercorrono di generazione in generazione che entrano in carcere riesco ad esporre entrando escono dal carcere
Allora il secondo me è un primo punto su cui noi dovremmo veramente riflettere è che la prima lotta da fare il carcere a creare le condizioni perché la gente in carcere non entri il che vuol dire che devono per forza mettersi a funzionare quegli altri punti di riferimento che sono quelli normali della collettività che invece normalmente non funzionino
E che sono la famiglia la scuola l'abitato di lavoro o di non lavoro come per la maggior parte delle volte succede il quartiere io mi domando
Quando un bambino nasce in una famiglia dove è normale avere avuto il padre il cognato un cugino lo Zio in carcere
Dov'è normale vedere tagliare la cocaina e l'eroina sul tavolo di cucina di di casa propria dove è normale che il vicino di casa spacci che il compagno di scuola
Rubi le macchine questo bambino che possibilità a oggettivamente di non per ripercorrere lo stesso la stessa esperienza
Non ne ha secondo me non ne ha perché è e difficile poter dire no a tutto il proprio ambiente del tutto il proprio sistema di valori che parte dalla madre
E arriva fino a all'ultimo compagno e l'ultimo amico è difficile ci vuole una crescita personale e culturale che non non non gli viene data quindi entra anche lui in questa strada di non ritorno
Che ne farà un futuro detenuto
Allora se noi tanto per cominciare non ci con non ci poniamo seriamente il problema dei punti di riferimento alternativi per la criminalità la microcriminalità come l'amato criminalità perché io non credo che ci sia una grande distinzione tra il mito criminale ladro criminale
Il macrocriminalità eh ha sicuramente un Effetto impattante molto più uno più scene con molto più più del feto ma in realtà il micro il Macro criminale si regge su una piramide di microcriminalità
Perché è vive crescesse e trolley e prolifera in un ambiente dove ognuno per la sua parte secondo la sua sfera d'azione
Trova normale deviare rispetto a quelle che sono le norme che questa società ossidati giuste o sbagliate che siano perché io non dico aprioristicamente che le regole che la questa società si dà siano giuste no
Però IPA il problema io credo che quando le regole non sono giuste vadano bisogni lo lottare per cambiare non si può semplicemente disastri
Quindi il primo punto è Weston ma anche al Nord nelle scuole la scuola non è un sistema alternativo cioè se io nella mia famiglia erano dei dei valori non ho dei punti di riferimento che mi facciano crescere in un modo alternativo desse un delinquente
Dovrei poterlo trovare nella scuola dovrei poterlo trovare negli amicizia dovrei trovando in una in un ambiente intorno a me che mi dia un concetto di Bell un concetto di Dini
Dei valori alternative no non esistono cioè questi quartieri depressi queste situazioni dove io anzi devo dire un'altra cosa sulla quale meditava un recente minuti
Che dall'osservazione diretta di questi grossi consessi criminali
Si nota un un intrecciarsi di rapporti personali amicali o parentali di affetto e di amicizia è molto più profondo spesso molto più costanti di quello che avviene nella vita delle cosiddette persone perbene cioè queste persone vivono tra di loro stanno insieme tra di loro in una situazione di affettività molto più sviluppata quindi diventa ancora più difficile dissociarsi da questo ambiente
E allora credo che uno dei primi compiti sia questo cioè s'lottare per creare condizioni alternativi punti di riferimento alternativi Recuperi
Dal di fuori prima che questo faccia rientri nel tunnel del carcere
Anche perché è il carcere come è stato detto prima è un vero a a un ambiente traumatico periti delinquenti di piccolo cabotaggio per la persona che è quasi al limite della normalità
Ma da come io ho potuto vedere e verificare il carcere per questo tipo di criminalità di cui stavo parlando prima diventa quasi un punto dipanato cioè è è quasi un punto dove ci si sente a casa propria
Le mogli vanno o altro vari detenuti si sentono a casa loro allora bisogna spezzarli questi questi concetti ma speciali non solo in senso repressivo ma soprattutto alla base dando il morto valori DiVersi
Questo il primo punto
Il secondo punto io credo che un altro grande lotta a favore della della abolire il carcere almeno per un cioè un sugo aspetto più deteriore che è quello che riguarda la tossicodipendenza sia nella totale liberalizzazione delle delle sostanze stupefacenti
Tuttavia ciò vuol dire nel neri droghe leggere né droghe pesanti totali perché perché io
Dico
Non so se si incrementerà o meno il numero dei tossicodipendenti io credo di Noceto ogni ogni fenomeno
Di abolizione di proibizionismo ha creato molti più dipendenti di quanto invece credo che una certa liberalizzazione ma sicuramente
Farà in modo la la liberalizzazione degli stupefacenti di non far venire in contatto con la criminalità quelle persone che non avrebbero nessuna ragione di venire in conta
Perché esse il ragazzino normale che nella nel io non non sto auspicando che il ragazzino normale si faccia le pere per l'amor del cielo però siccome è un dato di fatto che ciò succede non non possiamo chiudere gli occhi rispetto a questa cosa
Almeno evitiamo che ragazzino normale debba andare con a Contrada con contattare il cavallo spacciatore di piazza
Debba per poter pagare la droga magari cominciare a entrare nel nel giro dei piccoli furti e poi della prostituzione e poi del carcere qua ecco tagliamo questa spirale qua
Da un lato e dall'altro tagliamo le gambe alla malavita organizzata perché la malavita organizzata
Una un sistema di reperimento di Crash denaro contante liquido fresco così abbondante prima di trovare un po'qualche prodotto alternativo rispetto alla droga probabilmente passeranno altri cinquanta allora togliamoli quasi cioè ho potuto vedere che solamente con la droga cioè solo il canale della droga riesce ad alimentare molti altri canali di devianza traffico d'armi prostitute prostituzione usura sequestri di persona
è chiaro perché non c'è niente che si Monica Rizzi così velocemente come lo stupefacente costa cinque mila l'origine viene venduto centocinquanta mila secondo il terzo passaggio
Quindi questo è il secondo punto e il terzo punto è invece questo che pur rendendomi conto di tutte le difficoltà che può esserci nella gestione di un carcere perché esistono poi problemi che magari così diciamo alla persona comune non non balza immediatamente all'occhio il sovraffollamento di San Vittore per quanto costa a me può darsi che la mia visuale sia comunque troppo limitato per essere certa però per quanto costa a me trae la sua origine anche dal fatto che i detenuti devono essere vicini ai luoghi in cui avvengono i loro giudizi per cui siccome Milano è una sede di Corte d'appello dove si celebrano i giudizi di quasi tutta la regione e odio che detenuti in attesa di giudizio di tutti i gradi di giudizio dal primo fino a all'ultimo deve essere comunque a portata di mano per esser portato avanti indietro
Nelle aule dei dibattimenti
Però ecco io quello che credo che sia però necessario creare delle paratie stagne tratti poi tipo di detenuto
Il ragazzino di diciotto anni che entra a San Vittore
Secondo me a una piena ulteriore rispetto a quello che gli viene comminata che incommensurabile incommensurabile cioè lo choc che può provare un un essere così giovedì in piena formazione ad entrare in una situazione del genere non gliela potrà più pagare nessuno questa pena qua anche se ci sta per tre giorni anche se si creasse ci sta per un mese
Allora si stringono e me ne vado
Ecco e chi no io credo che
Sotto un certo profilo al di là di più degli aspetti che venivano evidenziati prima che sono molto complesse sicuramente sicuramente sono da da prendere in considerazione c'è anche tutte le esperienze dei collaboratori di giustizia è vero che i collaboratori di giustizia hanno al loro interno delle grosse sperequazioni questo è vero c'era a me risulta proprio come esperienza indiretta
C'è il collabora e c'è anche un modo diverso di vivere la collaborazione cioè la per la collaborazione opportunistica dell'ultimo minuto che secondo me qualcosa che va assolutamente rivista perché non è possibile che uno Conti al cinquanta omicidi e poi siccome lo prendono con le mani nel sacco tre giorni dopo non si pente allora tutto il trattamento del collaboratore di giustizia
Come c'è invece collaboratore di giustizia che in realtà è autenticamente pentito ma siccome ha una possibilità un'utilità di collaborazione limitata magari trova delle difficoltà ad essere inserito in un programma di protezione
Va beh io
Sono state molte le sollecitazioni agli interrogativi io da subito la parola a Luigi pagando Hopper approfondimenti di questi interventi coi a George Insane se ci sono anche dei e interventi va benissimo venite subito immediatamente dimodoché sia facilitata anche la registrazione
Difficile sapere loro che dove inizia
L'avevo già
Non lo so cioè quando lei si riferisce al discorso della dignità per me le persone sicuramente sono dignitose
Anche i detenuti ci mancherebbe altro
Non lo so a quale episodio si riferisce se lei si riferisce al discorso del carcere riesce a mantenere viva la dignità della persona questo sono dimenticarcene fatto per mantenere la dignità della persona esattamente l'antitesi
Rispetto a questo
Però ancora una volta io vent'interventi che si molte cose sono semplice aprire difficili da realizzare
Discorso della la malavita organizzata in regia stia pensando adesso ecco Come investire nel momento in cui verrà liberalizzata ladro
Fino a poco tempo fa c'era il contrabbando di sigarette oppure chi vuole vedere la malavita come organizza la propria esistenza senza investire in proprio può venire a Napoli e capirà oppure albanesi cinquanta in Calabria Capital come esistono i mercati anche alternativi alla alla droga ma non è questo il punto cioè per risponda discorso di prima
Lei dice la signora diceva prima l'innocenza presunzione d'innocenza
Va be'questo qua che in questo benedetto Paese non sono stati soltanto i politici che parlano troppo e che patiscono diversamente il male ma perché siamo un po'tutti quanti noi c'è l'articolo insetti alla Costituzione vorrei sapere quanta gente poi
Lo lo conosce realmente non soltanto nella parte che sembra più nobile
Più principesca ma in effetti molto utopistico della pena che deve tendere al trattamento del detenuto che tutto sommato
Nelle carceri in qualsiasi carcere estremamente difficile Loris avevi chi si ricorda che l'articolo ventisette parla anche di presunzione
Se non di innocenza di presunzione di non colpevolezza
Oppure i trattamenti contrari al senso dell'umanità c'ho visto tutti quanti plaudire quando c'era Mani pulite non ho visto nessuno e si discosta asse dal coro noi oggi quando Di Pietro oramai e debole
Lo vedo oggi perché qualcuno così fa notare per altri motivi speculativi credo che forse l'inchiesta non è andata oppure è passata qualche volta sopra le persone però dal novantadue al novantasei non mi è sembrato che uno tranne qualcuno ma proprio qualcuno ma qualcuno sulle dita di una mano molto probabilmente diceva che forse quella gente che veniva in carcere poteva anche essere presunta non colpevole non ho sentito nessuno dice io non ho visto dei dei credo come si chiama pardon ma cosa abbastanza rara dei cortei ho visto i cortei per un'idea di Cozzo
Ho visto dei cortei per un decreto che tutto sommato era anche abbastanza fatto male di Biondi però non ho visto nessuno che critica se per esempio il decreto Dini che era una un una rivisitazione del decreto Biondi fatta in avaria abbastanza surrettizia nel mentre Biondi diceva che le persone che avevano concusso come estiva di peculato non dovevano entrare in carcere Dinero dicendo un'allocuzione diverso vale a dire estendeva per esempio
All'Istituto degli arresti domiciliari
Ma dato che noi in carcere il novanta per cento non hanno domicilio né tanto meno una casa tanto meno lavoro tanto che una famiglia in carcere sono rimasti i soliti ignoti e sono usciti i soliti noti però l'ho visto dei cortei come ripeto l'ho visto dei cortei non ho visto le persone si indigna sono per l'accaduto allora io dico qua in questa assemblea piccola per carità che il carcere o nemici
Il carcinoma inni
Come vi si viene condannati in nome del popolo italiano si esegue la condanna anche il nome del ponte via e vorrei che la gente così come avviene o come non avviene per le scuole per e per le gli ospedali si interessasse prima che succeda prima che si possa andare in carcere che tutti quanti noi possiamo andare in carcere tutti si entra in carcere anche per guida senza patente si entri in carcere è stato c'era stato un bellissimo film
Di Alberto Sordi
Detenuto in attesa di giudizio e tre in carcere per le maniera più banali e poi magari non sia esso si esce e si esce segnate che vorrei che la gente veramente si interessasse nel carcere non in una sera
Di marzo ma interessarsi al carcere continuamente perché proprio per dare dignità a quelle persone che sono dentro
E non soltanto la gente ma anche l'istituzione anche gli enti locali che tutto sommato si accorciano fautori nonostante che noi dicessimo determinate cose abbiamo detto mai per convenienza cioè non vogliamo che la gente ci controllano e vogliamo che la gente entri in carcere
Perché anche al discorso la dignità era il signor lei dovrebbe vedere per esempio quando gli agenti di polizia penitenziaria intervengono per salvare una vita di persone che perdono sangue senza nemmeno sapere se sono in HIV AIDS conclamato inetta di io li ho visti già viste parole
Pratica la respirazione artificiale delle persone che non sa nemmeno se c'è una tubercolosi nel calcio abbia mancato per Klose abbiamo avuto anche un caso di lebbra tutte queste cose con le sapete probabilmente come sapete
Cioè io non va bene lei forse sì ma gli altri probabilmente non lo sa
Il consigliere insani sa perfettamente quanto i detenuti di San Vittore tutto sommato rispettivamente il personale perché sono delle persone che le il la cioè rispettano per quanto per quanto non riescono a farla finita e il problema è che la struttura non dico soltanto San Vittore perché probabilmente se è vero il carcere modello ne esiste il carcere che varchi la dignità delle persone dallo fino a che rimane una persona in carcere o dobbiamo impegnarci perché questo carcere
Se si risolve per delle pene diverse però sino a quando non è non c'è questa risoluzione tout-court del carcere io credo che l'opinione pubblica debba dire quella persona che in carcere io debbo Evo seguirla se non altro per evitare che l'amministrazione per miopia perché chiuso tra quattro mura molto più dei detenuti possano calpestare i diritti del detenuto
Grazie diamo la parola Jørgensen
Ma io mi riallaccio solo innanzitutto devo dirlo siccome non lo può dire Luís perché il direttore di San Vittore De quando ho detto che San Vittore meglio di opera ma dico
C'è solo un altro carcere in tutta la Lombardia che conosco per la Lombardia che è meglio di San Vito e che il carcere di Sondrio
Perché ci son cinquanta detenuti quindi quasi a conduzione familiare
Ma tenendo conto di quel che San Vittore di quel che i fan vedere certe immagini non lo dico io che meglio San Vittore
Lo dicono i detenuti che trovo nelle carceri di Cremona del carcere di Opera nelle carceri tutti cosiddette nuove nelle carceri vigevano perché i dei cosiddetti ammortizzatori sociali a San Vittore grazie anche a quanti sono duecento volontà che sette questo anche quando si parla di decentrare San Vito via tener conto che sicuramente viene abbattuto drasticamente il numero di volontari che poco aggiungere San Vittore quotidianamente quindi non ci sarebbe più
L'ambra gazebo per tutta una serie di
Anche intelligenze da parte del personale da parte della direzione e così via che circa nudi attenuare quella che il trauma e la tragedia del carcere di San Vittore a detta di detenuti Emilio carcere Lombardia escluso
Ho detto prima Sondrio questo
Bisogna dirlo anche per amore della verità poi per quel che riguarda la proposta di io di collegialità azione non liberalizzazione perché oggi la droga delibera
Oggi dappertutto c'è una bella differenza tra la libertà del mercato selvaggio così com'è oggi la droga perché la si trova qualsiasi angolo a Milano in duecento posti aperti ventiquattro ore su ventiquattro anatole altrettanto e qui certo dice pagano
A Napoli aldilà della droga ci sono altri livelli criminalità certo ma temo che alimenta anche questi livelli di criminalità grande
Su russe economico legato alla droga perché quando si parla di cinquanta mila miliardi
Fatturato annuo o pensiamo che questi miliardi volino in cielo come i piccioni e le colombe rimangono la insieme oppure se circolano tra di noi se circolano all'interno per economia hanno degli effetti disastrosi
Su tutta l'economia quindi certo legalizzazione
Della droga sicuramente porterebbe ad un abbattimento perché non dimentichiamoci che i dati della criminalità
Quando c'era quel vizio Nismo dell'alcol in America erano determinati e quando c'è è stata a eliminato
Il poi vi sionismo sull'alto sono stati di tutt'altre entità questo bisogna anche dire certo poi dopo si spenderanno bene le meningi
I nei cosiddetti criminali incalliti ma dovranno trovare altre forme che non sono legate a donare la forma più facili guadagni
Per quel che riguarda poi l'altra cosa delle famiglie io qui fa vorrei fare una riflessione leggermente più ampia certo ci sono le famiglie soprattutto al Sud e di detenuti che come si può dire
Terzini reazioni vanno in galera
Ma cosa dobbiamo dire di fronte a quello che Pasolini definiva un universo criminale oltre io voglio citare un esempio molto semplice molto concreto vivo Lacchiarella un paese di sette mila abitanti ci conosciamo quasi tutti è successo un fatto tre o quattro anni fa è stato inaugurato un centro commerciale i negozianti hanno messo dei regalini per di come dire l'inaugurazione per di ingraziarsi la popolazione
Ebbene i ragazzini sto parlando di ragazzi hanno come le cavallette non solo fatto fuori dall'inique stili spettavano perché erano lì ma hanno saccheggiato i negozi
Orbene quando questi ragazzini portava la refurtiva nella borsa dalla madre la male invece ritagli un ceffone odierno varie portare subito indietro questa refurtiva qui dicevano hai visto mio agli accessi vantavano allora
Io ho citato questo esempio non in un quartiere degradato ma in un paese come si può dire di medie il piccolo tasso di criminalità intesa dalla tenuta col che viene colpita normalmente ma questo per me è un dato che sta ad indicare che oramai sì torniamo di fronte ad un un universo di riferimento che femmina lolite
Allora cosa facciamo
Facciamo i due mila milioni di detenuti come in America cioè
Costruiamo cacci dappertutto carceri non Lacchiarella un carcere è perché la risposta dovrebbe essere questa se non vogliamo accettare dobbiamo se non vogliamo accettare le conseguenze di quel che sta avvenendo cioè le cose del cavalcavia non so se qualcuno di voi è riuscito a leggere dietro alla a quella a quell'episodio che poi molto molto più diffuso di quello che i giornali in quel momento è perché diffusa per tutto ma stanno ad indicare un malessere che riguarda tutta la società allora e solo reprimendo questi comportamenti e non cercando di costruire punti di riferimento diversi ma allora voi vi rendete conto che nello stesso momento in cui vi ponete questa domanda la risposta è già alternativa alla carcerazione alternativa al Codice Penale tutto a Pau
I conti o li facciamo urgentemente oppure rischiamo di essere travolti perché torno a dire il modello americano incontri in America hanno confrontate la popolazione DTT americana lo popolazione italiana hanno un tasso dieci volte superiore di carcerazione al nostro ma in americano anche il più alto tasso di crimini quindi il carcere di per sé produce Enrico Tucci il crimine non non pensiamo che eccettuati determinati reati reati gravi e così via per un punto incerto periodo decente no Quagliato spesso ci ricordava il quindici anni riferiti all'ergastolo stiam parlando di ergastolo in Germania la Germania mi sembra un Paese liberale oppure come si può dire a a vigilanza attenuata dovrebbero essere già un'entità di caccia è sufficiente
Ma riguarderebbe il carcere in questo caso cioè per fatti gravi fatti che metà organizzata riguarderebbe il cinque per cento della popolazione perché mi son dato ufficiale la comunità europea a me interessa quando parlo di De Cartier rizzare qua l'intensa il rimanente lo novantacinque per cento della popolazione carceraria
Tanto per intenderci
I rimanenti quarantacinque mila detenuti attuali nelle carceri italiane pensiamo di risolvere il problema mettendoli lì
Il novanta per cento di loro nemmeno lavorare perché poi l'altra l'altro dato è quello del bassissima la bassissima possibilità che hanno mediamente in Lombardia e solo il dieci per cento i detenuti che lavora e solo loro devono fare
I salti mortali per far fare con i turni per dà la possibilità al maggior numero di di di cose ecco o partiamo da dati reali e concreti oppure ci illudiamo di risolvere
Attraverso le nostre paure quel problema ma in realtà non risolviamo nel problema nella nostra paura
Sono le undici se c'è qualche altro intervento altrimenti concludiamo puntualizzando alcuni spunti
Chi dissi che era viene qui direttamente
Facciamo l'ultima tornata coi gli ospiti risponderanno io davano alcune provocazioni anche qualche piccola puntualizzazione dando la all'intelligenza degli ascoltatori e di chi partecipa
Io per seguire la linea che ha detto George intendi leggo semplicemente
Quello che pensa
Norme che ha quello che pensa il procuratore capo della Repubblica di Milano Borrelli dove istituisce un rapporto geometrico tra quello che la crescita economica e che quello che la crescita della delinquenza nei Paesi occidentali da un'intervista del novantaquattro dice malgrado l'incremento dell'ultimo anno siamo ancora al di sotto della mente di altri paesi dello stesso livello socio economico
Quindi vuol dire che più diventiamo ricchi più diventiamo anche delinquenti e questo è il concetto praticamente la che l'inversione della della visione ottocentesca per cui i paesi più si arricchivano e più dovevano tendere a a ridurre le sacche di miseria di disoccupazione di povertà eccetera
Comunque volevo dico una cosa ecco diciamo un po'anche in finale di queste due serate che abbiamo fatto fondamentalmente non siamo riusciti a parlare di quello che era l'oggetto
Che era la parola abolizionismo ecco cioè quello che non c'eravamo prefissi era che per lo meno lo si cominciasse a a masticare un po'questa parola a farla conoscere tra il pubblico anche tra di noi perché anch'io personalmente ho cominciato a frequentarla solamente da da poco tempo pur interessando mi di certi problemi ecco questa parola non è uscita è uscita solamente dal testo di Vincenzo Guagliardo
Io tra parentesi concordo con quello che ha detto il direttore Pagano nel senso dell'atteggiamento
Ideologico e arrogante
Io stesso avevo tentato di convincerlo Vincenzo Guagliardo a venire e a e a passare sopra certe e diciamo così certi atteggiamenti un po'rituali che poi alla lunga non producono niente però c'è un problema di fondo che comunque quell'atteggiamento è frutto di una coerenza
Che nessuno ancora ha dimostrato come uscire cessione ci troviamo ancora oggi in questa situazione
Se parliamo ancora di questa il il direttore faceva molti riferimenti a quella che è la società civile attuale il fatto che le nostre istituzioni praticamente propongono quello che propone la gente
E vero che c'è stata non ci sono stati grandi movimenti di piatto di opinione in questi ultimi in questi ultimi anni
Ed è vero che è stato più facile vedere persone sottopassi di giustizia inneggiare al giustizialismo alle manette al Di Pietro superstar o altre cose di questo genere
Però è anche vero che non tutto è stato così che se noi andiamo a leggere magari purtroppo o quello che noi dobbiamo leggere lo dobbiamo leggere in maniera sotterranea lo troviamo in qualche articolo di giornale lo troviamo
Magari nell'opinione di qualche persona magari che una volta poteva essere per certuni in impossibile che potesse aveva un certo percorso che però oggi assume chiaramente anche persone pubbliche direttori di giornali
Pensiamo a Sgarbi dopo o altri
Hanno il coraggio di dire chiaramente e quello che penso nove senza incorrere negli Vania del pubblico o quant'altro
Cioè basta andare a Lecce e magari anche certi giornali non è vero che nessuno si è ha detto niente per esempio sul problema della che gli ecco e di di di quelli che andavano a fare le rapine eccetera su certi giornali tentiamo di accertare credo che questo sia un problema che si è dibattuto comunque si leggeva quant'altro
Il problema è un altro e che ricollegandomi a quello che dice d'incenso Guagliardo il problema un problema di fondo certo noi possiamo criticare il suo atteggiamento io l'ho criticato ritenevo che fosse più opportuno la sua presenza qua piuttosto che non esserci che lasciarci solamente quel testo
Però il problema di fondo è proprio quello cioè la notte di questa Repubblica è il fatto che in questi ultimi decenni proprio si è prodotto un clima culturale che ha portato all'unanimismo ha portato a alle scelte e forcaiola portato nel vedere da una situazione di crisi
Che era precipitata questa Repubblica
Nel discorso del pentitismo come l'unica via d'uscita a alle situazioni che via via si sono imposti in questo Paese dall'emergenza antiterroristica
A tutte le altre
Ora il problema è questo che è vero il il Paese riflette la la politica e la politica riflette il Paese
Però credo che se noi andiamo a vedere c'è la possibilità si sono delle persone che fanno delle cose che le scrivono che hanno il coraggio di dirlo
E anche se purtroppo oggi sono delle persone minoritarie perché purtroppo da tutti gli schieramenti politici
E non vengono sicuramente in linea di massima segnali di di cambiamento se non mi è parso di leggere quello che citavo prima la revisione della legge sui pentiti e non so se c'è un una sorta di di di di
Di di proposta di legge che forse va mi pare per quel poco che impose che periodo non competente in una direzione diversa che quindi dovrebbe forse invertiva la rotta di quello che successe ecco
Con questo chiudo così rammaricandomi del
Abolizionismo significa non significa solo e necessariamente ridurre le che aveva nella società perché questo è un fatto comunque scontato perché le società lega vere sono un'esperienza storica recente perché non è detto che le galere devono rimanere nel futuro ma abolizionismo secondo me è un problema che riguarda tutti significa depenalizzare quanto più possibile nelle la nostra vita quotidiana che viviamo tutti nell'ambito dei nostri luoghi di lavoro uscendo di casa la mattina perché la nostra vita è diventato ormai una giungla di norme penali depenalizzare e quindi andare verso un certo tipo di impostazione significa anche Synthesis significare la nostra vita ritengo anche che depenalizzare semplificare questa vite significa anche De carceri Zare di P. la società perché come ricorda senta l'incerto Guagliardo il carcere oggi è presente non solo nel carcere ma attende sempre più a trasferirsi nella società per tutti coloro che sono semiliberi che sono ergastolani in libertà che hanno usufruito dei meccanismi premiali sempre più ci sono decine di migliaia di persone che sono fuori ma che al momento opportuno come
è una piccola infrazione potrebbero ritornare dentro quindi chiudo questo per quanto mi riguarda ci riserveremo di vederci un'altra occasione
Il mio intervento non vuole concludere ma vuole soltanto dare delle prospettive innanzitutto grazie a chi organizzato questa seconda serata questa seconda tavolo rotondo e anche io mi auguro che Vincenzo Krauss e Vincenzo Guagliardo e Nadia Ponti
I possano avvenire il qualche anche la registrazione stessa per sentire i tipi di intervento del clima di stasera
Io ringrazio Luigi Pagano che conoscevo ho conosciuto quando ero direttore della Radio RAI e o un collegamento e lo apprezzo per la sua opera anche come figure istituzionali perché essere De into in un carcere e avere la capacità di coniugare determinate cose con un'attenzione alle persone alle istanze credo che sia estremamente importanti ringrazio Giorgio in strani proprio per questa sua passione ma io direi questo stasera mi ha fatto male oltre la fraseggi Jolanda che stasera
Non ho avuto la gioia di vedere cittadini di Basiglio che sono stati in carcere
In carcere è tabù
Io conosco cittadini di Basiglio che han fatto l'esperienza del carcere senza svelare
Come pastore le confidenze minando raccontati con un grammatici tali norme
Quando uno ha fatto una sofferenza di un'esperienza traumatica
E e la famiglia appagato in prima persona non può tenere questa sofferenza perse ma deve creare un movimento di coscienza fino al care
Per promuovere proposte io ho l'impressione che oggi il tema del carcere e ancora un tabù
Ed essendo un tabù noi non serviamo la dignità della persona umana
E quindi in questa prospettiva circola aree confrontare le opinioni che possono essere diverse io tutto gli interventi di stasera non li ho condivisi la cosa che mi ha fatto un male oltre alla non presenza di alcuni cittadini di Basiglio rispettabile perché sono usciti veramente puliti quindi sono sta
Atti con pitting innocentemente non tutti ma una buona parte di quelli che io conosco e quello che dicevo a Violante le cose dette solo tutte utopistica che chiediamo il termine utopistiche se il termine utopistiche e qualcosa di irrealizzabile Eaton ragione ma se utopia e quel sogno prendiamo
Tommaso Moro
Che danno la possibilità di essere creativi e quindi la capacità di entra nella storia per cambiarla allora dobbiamo avere garantire uno utopie l'Orientale prospettive terminò
Il discorso della prevenzione un discorso a prendere in considerazione condivido quello che diceva l'oretta prima che quello che sta a monte la famiglia la scuola il lavoro
Il quartiere i punti di riferimento non condivido evidentemente lo sapete meglio di me la liberalizzazione della droga la legalizzazione tout-court e ad un certo documento io sono stato in Giappone non apro qui il dibattito sono stato in Giappone sette anni fa e la cosa che mi ha sorpreso non so se adesso è cambiato perché in sette anni le cose possono cambiare che non vorrei torni su un drogato
Io ho chiesto mi sono informato perché la mia visita allora io nella visite di attenzione di interessi e di dialogo interreligioso ma della cultura giapponese antica e moderna
E mi diceva che lo Stato bloccava i mercanti della droga il problema a mio avviso non è quella della legalizzazione ma quella di andare alla radice se c'è un fatturato così grosso lo Stato permette questo fatturato ma non apro il dibattito perché grossissimo evidentemente per quanto riguarda la repressione c'è un'articolazione gli amici che hanno organizzato questo punto no sulla bolla azionaria Isma'
Qui se capisco bene c'è una gradualità di interventi interagendo giustamente insani diceva che l'intervento di Vincenzo il plauso e l'intervento di Vincenzo qua quali lardo e Nadia Ponti erano interventi complementari sono d'accordo se le due anni nei lei sposi a
O in cui veramente la passione in cui
La coercizione viene tolta nella misura in cui aiuta le persone a rieducare anzi aiuta le persone Arline inserirsi alla società ad accompagnare allora ha senso
Abolire
Se nell'abolire significa togliere mancanza di punti di riferimento all'oralità riflettere e da dibattere nuovamente
Grazie per la serata e a presto