"La sanita' liberata" - "Mercati assicurativi e istituzioni" presentazione di due libri a cura di Giuliano Cazzola e Aldo Piperno (edizioni Mulino) org. dalla Societa' editrice il Mulino (c/o Inpdap - Aula Magna via S. Croce in Gerusalemme, 55)

Siamo
Bene io vorrei in primo luogo ringraziare pertanto porgere
Intanto saluto due autori del dei libri che oggi presentiamo che sono Giuliano Cazzola e Aldo Piperno è un caldo ringraziamento a diritta Monorchio Nicola Rossi che sono presenti qua testimoni certamente interessate appassionato in un momento così complesso e difficile del dibattito che i due libri aprono per me è Carly patate voglio dire è un piacere
Per la seconda volta ospitare rappresentazione questo caso rappresenterebbe persona la seconda volta unita l'occasione di presentare il risultato di una ricerca di un lavoro di una redazione
Quella di oggi libero e l'abbiamo fatto già in un'altra occasione anche quella era un'occasione trovato politicamente molto delicato ed importante perché era a ridosso della legge trecentotrentacinque affrontammo un confronto che fu un confronto anche ricco di di anche aspro sotto certi profili sul libero da allora sulle nuove pensioni di Tel degli italiani mi veniva proprio a ridosso della trecentottantacinque quindi l'immagine ecco anche oggi mi pare per la verità
Che equilibri che presentiamo
Sono proprio a d'per il al nel mezzo di un momento di grande confronto politico di grande dibattito
Ed è e sono quindi hanno una loro grosso attualità oggi presentiamo il libro Giuliano Cazzola la sanità liberata
E di Piperno mercati assicurativi istituzione che valga del titolo non si tratta solo e non è un aspetto sono di tecnica finanziarie ma si il collega in modo si integra benissimo con le ipotesi che avanza
Che avanza cazzotti reso edotto editi si vertici sotto questo sotto questo profilo direi che dopo tanti studi ricerche dichiarazioni giornalistiche e articoli spesso più o meno approfonditi sulla spesa per la protezione sociale le scadenze che abbiamo di fronte costringo tutte a scoprire le carte si passa dalla verbosità almeno così ci auguriamo alla presentazione degli intenti degli obiettivi e degli impieghi
Il governo sta discutendo il Documento di programmazione economica finanziaria
Dovrà inoltre essere predisposto per la metà di giugno il Piano di convergenza per le unità economica monetaria e da settembre dovrà essere presentato il disegno di legge collegato alla Finanziaria mille novecentonovantotto
Appuntamenti in cui dovrà essere indicato il percorso le modalità le cifre per assicurare il rapporto fra disavanzo finanziario figlia richiesto dai parametri di Maastricht
Ma anche in quale misura in questo ambito si inciderà per riqualificare la spesa per la protezione sociale
Io dico con molta franchezza e come emerge per alto
Dalla stessa il testo dei libri non esiste solo un problema di dimensioni della spesa pubblica della spesa sociale ma esiste un problema di qualità
Da una parte di copertura dei nuovi bisogni sociali ma anche problemi di efficienza e funzionalità delle organizzazioni che eroga i servizi del che eroga i servizi pubblici
Il nostro Paese condizionato dalla facilità incertezza degli equilibri politici parlamentari
Che hanno spesso consentito e consentono a gruppi politici marginali un ruolo determinante
Ha sempre operato non sulla base di disegni e programmi di riempia gli equilibri nella finanza pubblica ma inseguendo le diverse situazioni di più palese sfondamento della spesa stessa tramite interventi congiunturali
I cercando sempre soluzioni meno costoso e sul piano politico
Direi che i margini politici per tale economici per tale modo di operare si sono sempre più ridotti ed oggi questi nostri limiti politici e istituzionali ci costringono a pagare cambiare sempre più notizie
Accantonare rinviare problemi adottare soluzioni contingenti si sta rilevando un fatto molto complessa tempo le ricette molto molto più dirompente
Questa nuova fatica lavora di Cazzola di Piperno mette il dito sulla piaga ed avanzate le ipotesi di lavoro delle proposte che certamente cadranno comunque nostro sasso nello stagno
Si può condividere o meno le proposte avanzate ma certamente non sono banali con questi ci si deve confrontare in modo serio certo che aver detto le cose che sono state scritte alcuni anni or sono per carità pochi anni orsono sarebbe stato considerato una eresia oggi sono dei peccati meno gravi anche se per qualcuno sono ancora pecca
Non si poi dico rimanere conservatori pensare di difendere anche qualche volta forse in buona fede interessi sociali più deboli difendendo desiste
Occorre molto coraggio ma senza mente lungimiranza politica
Perché in discussione non è solo la finanza pubblica ma i ritardi della pubblica amministrazione d'inefficienza nell'erogazione dei servizi mettono in discussione e rendono fragile il patto di convivenza sociali statua
La mia prima esperienza parlamentare ho vissuto in prima persona l'elaborazione il dibattito e l'approvazione della legge ottocento cinquantatré della riforma del settantotto il sistema sanitario
I cittadini e gli elettori dei loro comportamenti politici l'hanno mai la memoria precisa delle responsabilità
Accumulavo Isacchini giudizi e poi esplodono spesso salvando premiando i maggiori responsabili dei loro disagio la legge ottocentotrentatré infatti nacque in un contesto politico parlamentare
Di grande convergenza fra settori della maggioranza e dell'opposizione
Ci costruì in grandi disegno illuminista
Sì perché qui in concerto certamente moderno di salute inteso come stato di benessere fisico e psichico ma non ci si preoccupa e questo forse un grande ritardo culturale complessivo del Paese
Dell'organizzazione delle modalità di erogazione di servizi il ruolo e la funzione della domanda
Corporazioni successivamente poi ricevere quel periodo nero molto sviluppato in Italia salvo il lavoro di qualche pioniere le ricerche economiche sulla spesa sanitaria sulla gestione economica a costi e benefici dei servizi pubblici
Eppure vi furono articoli specializzati che richiamarono l'attenzione spesso attratta da analisi su comportamenti e l'organizzazione se nettare dei paesi anglosassoni
Sulla lecita di introdurre forme di competizione regole di mercato forme di responsabilizzazione partecipazione sia dal lato della domanda che dovevo fare
Per assicurare sì efficacia nell'erogazione di servizi che il contenimento della spesa ma devo dire che cadono nel vuoto
In sostanza una riforma datata politicamente e culturalmente
Oggi la spesa sanitaria all'Arma teoricamente meno gli alti specie socio da altre specie all'interno della spesa complessiva per la protezione sociale
Questo perché si valuta spesso solo la spesa pubblica peraltro sottovalutata e non quella prima
Rimane ancora insoluto il problema della qualità dei servizi che alimenta la stessa spesa privata
Qualità dei servizi che peraltro richiede non valutazioni generali e generiche ma narici articolate territorialmente
La legge era originaria in questi anni è stata sottoposta molte divisioni ma i risultati non sembrano soddisfacenti
I lavori che oggi presentiamo presentiamo cercano di rispondere ad un problema di cui in molti riconoscono d'attualità il giudice
Come introdurre regole e norme di mercato per assicurare la qualità dei servizi
Dice Cazzola questa ricerca di miglioramento è stata tentata
Ma senza miglioramenti di rilievo in quanto la ricerca non era partita dall'unica terapia possibile riqualificare l'offerta attraverso la domanda quanto piuttosto da una ristrutturazione dell'offerta spesso finalizzata a rivedere la qualità senza mutare gli assetti di potere e di ordinamento economico
Da questo giudizio di Cazzola discende la terapia che sui che non vale solo per la sanità voglio ricordare che la stessa terapia alcuni anni orsono fu lanciata anche per altri servizi pubblici pari per esempio la stessa scuola far funzionare la domanda dare voce alla domanda
L'approccio più incisivo per intervenire dando ruolo al domanda fu il primo tentativo del decreto legge per cento acqua ottantaquattro del novantadue del governo ma Amato che peraltro aveva già in alto occasioni rappresentato un proprio disegno riformatore dello stato sociale
Ma tale approccio scomparve in Parlamento in occasione della riconversione del decreto stesso
Organizzare la domanda responsabilizzare i cittadini non contrasta con il principio dell'eguaglianza di opportunità che deve essere alla base di un moderno sistema di protezione sociale e di funzionamento nell'erogazione di servizi in questo panorama la questione salita ha una sua criticità delibera di Piperno mercati assicurativi istituzioni vengono messi in luce alcuni punti credo cruciali
Che necessita sicuramente più approfondito di parte
In particolare si pone l'accento sull'aspetto peculiare della spesa sanitaria nel nostro Paese
L'ambito di quest'ultima la spesa privata quella cioè che grava direttamente su di famiglia ammonta a circa quaranta mila miliardi il quaranta per cinque per cento di quella tutta di questa spesa sulla riparte ricade sui ticket su prestazioni non coperti dal servizio sanitario una cospicua frazioni incide su prestazioni già erogate dal pubblico
Quota che ammonta a circa ventitré mila miliardi appare evidente quindi la criticità insita nel fenomeno inefficienza che ne deriva le riforme dello stato sociale e quindi non può non valutare la situazione in atto
Anche per realizzare quella giusta contemperi azioni fra pubblico e privato necessaria la riforma del sistema
In questo contesto viene avanzata l'ipotesi di fondi segreti integrativi sanitari che il gioco non ruolo importante decisivo tuttavia il dibattito materia non è stato particolarmente fecondo ne sono stati valutati con la necessaria chiarezza le implicazioni di scenari futuri
Anche questo settore infatti da progettazioni fondi sanitari integrativi deve procedere con la necessità necessaria attenzione giusti come è stato fatto per i fondi pensione
Più precisamente così come i fondi pensioni si apprestano ad essere il secondo pilastro del comparto della Provvidenza allo stesso modo i fondi integrativi debbono posizionarsi nella sanità
Certo va sottolineato che non è emerso con la necessaria di chiarezza nel dibattito in corso ma i fondi sanitari integrativi proprio perché tali debbono offrire prestazioni ulteriori distinti da quelle erogate dal Servizio pubblico
Diversamente non solo ci doppia una prestazione già prevista ma soprattutto si causa un eccesso nella festa con conseguenti squilibri della domanda
Ecco ISE appunto dell'efficacia e dell'efficienza
è un grande problema
Spesso disatteso nel nostro Paese teorizzato ma poi c'è una caduta una gli apre incredibile
Fra le impostazioni anche di carattere normativo e legislativo dallo capacità di tradursi in realtà questo significa che bisogna mettere in discussione l'ordinamento e l'organizzazione
Ecco intorno a questo tema quindi abbiamo oggi una presenza ad altissimo livello che credo sia un'espressione anche di amicizia e di rispetto
E di considerazione dei confronti sia di di Terna che di Cazzola che quella del del professor Giuseppe De Rita del Ragioniere generale dello stato Andrea Monorchio del professor Nicola Rossi e quindi io darei a questo punto la parola e non a loro iniziando da dalla regalità lo Stato dottor Moreau
Grazie presidente
Come molti in questa sala
Sanno non è mio costume leggere
Però dato il particolare momento
Tanto anche le strumentalizzazioni che si possono fare delle parole del ragioniere preferisco
Avere una una traccia scritta
Fece un'audizione in Parlamento chiamato in Parlamento
Mi salvò l'Albania
Bene leggere
Quello che possedeva braccio che ho colto volentieri
L'invito rivoltomi dagli amici Cazzola Piperno per
La presentazione di questi
Sono i plichi affrontano temi di grande importanza e anche di grande attualità
Il libro di Cazzola con questo titolo la salita liberata
Neanche un titolo un titolo suggestivo
Come risulta dalla Relazione sulla situazione economica del Paese
La spesa sanitaria nel novantasei
Ha superato per la prima volta i cento milioni
Il vero che all'aumento hanno concorso
In modo consistente
I contratti
Ma credo che sia anche evidente
Di comune conoscenza che l'attuale sistema pur profondamente innovato con i decreti legislativi del novantadue e del novantatré rispetto anche al lettori cassetto preesistente
Ancora non riesce a governare con piena efficienza ed economicità del sistema
Vorrei richiamare a questo proposito uno studio apparsi su quelle monografici
Conti pubblici e congiuntura economica
Della giudica giusta
In questi
Qui si Studium monografici la Ragioneria ha condotto
Come tutti sanno un una uno studio sull'andamento demografico della popolazione nostro paese credo che sia di questo ne sono orgoglioso consentito ma lo studio più importanti condotto nel nostro Paese in quanto è uno studio che
Copre l'arco di cinquant'anni fa da me stesso poi al due mila cinquanta
Nemmeno l'Istat a uno studio che copre un arco temporale così vasto
Questo studio
è importante perché ci dice cose importanti
La Ragioneria ha fatto questo studio non perché si interessi demografia
Ma si interessa di conti pubblici
E conosce gli andamenti demografici e molto importante soprattutto per potere poi rilevare quali sono le prospettive dispensa in grandi comparti
Comparto previdenziale comparto sanitario comparto scolastico
Come sicuramente voi ricorderete
Nel nostro studio al netto dei flussi di immigrazione
La popolazione italiana passerebbe dal mille novecentonovantaquattro alla due mila e quarantaquattro al due mila cinquanta
Secondo gli attuali indici di fertilità e di mortalità
Prescindendo dai flussi di migrazione
De cinquantasette milioni e duecento mila abitanti a quarantaquattro miliardi
Un'ecatombe democratica
Tredici milioni di persone
Ma non è soltanto questo
Quanto il mutamento della composizione
Della popolazione
Un aumento alle persone anziane
Nella definizione mo'grafica
Così nessuno si può si può offendere
L'anziano e colui che ha superato i sessantacinque anni di età
Questi aumenterebbero all'incirca del centosettantasette per cento
I giovani diminuiscono del ventitré per cento
E per quello che concerne la sanità
Gli ultra ottantenni
Passò dal quattro all'undici per cento
Una buona notizia
Per noi meridionali e che la collocazione la distribuzione e la popolazione il meridione si avvantaggia perché a più gente mentre diminuiscono il Centro e il Nord
Sulla base di queste brevissime considerazione o considerazioni che badate bene
Cazzola queste cose le conosce
La situazione supponiamo che venga
Un blackout come a New York il presidente dei ritardi del mercato e dopo nacque un sacco di bambini
Se in Italia mi sembra cauto una settimana o di un giorno come fa a New York la situazione non cambia
Almeno per i primi posti venticinque
Questo credo sia scientificamente provato
Le proiezioni scaturite da questo scenario
Merito l'attenta riflessione e credo che Giuliano Cazzola abbia avuto a riferimento queste cose scrivendo il solito
Se si volesse lottare una politica di stabilizzazione
Del rapporto spesa sanitaria PIL il consumo pro capite standardizzato
Dovrebbe calare significativamente fino a raggiungere nel due mila cinquanta il valore di sessantasei otto
Posto pari a cento
Il valore di oggi
I dati da Bardelli sette sono perfettamente coincidenti con quelli nostri
In sostanza
Significa certificano una riduzione di oltre il trenta per cento del consumo sanitario pro-capite
Evidente quindi il netto peggioramento
Del livello di benessere sanitario che nella prima metà del secolo deriverebbe alla popolazione se una simile politica venisse adottata sic et simpliciter e non vi fossero altre forme di tutela della salute
Come dicevo poco fa l'adozione di politiche demografiche tendente a contrastare il processo di invecchiamento della popolazione
Non avrebbe in prima istanza un impatto positivo sul sistema sanitario anzi tenderebbe al peggioramento del quadro dato che la popolazione infantile
Dopo quell'anziana e la popolazione a più alto consumo sanitario
Appare dunque non un mero
Esercizio culturale
L'approfondimento oggi dell'argomento e la ricerca di soluzioni
Soluzioni concrete di vale l'alternativa ad una situazione organizzativa istituzionale che certamente va rivista
Come
Il mercato possibile per la tutela la salute è il sottotitolo del libro di Giuliano Cazzola
Mi pare un giusto approccio quello di cercare il possibile
Riferito quindi e non ad un astratto e magari utopistico Mondo delle idee ma ancorato all'assetto generale del sistema Italia
E quindi alla realtà che nell'ambito di questo sistema cisterna e possono essere utilizzate incremento
La chiave della ricerca che Cazzola avviato mi pare espresse nella fase che ha pari a pagina centoquarantasei
Dal momento che la domanda di spesa pubblica e maggiori di quanto il Paese è disposto a pagare per ottenerla e saggio cominciare a cercare risposte al di fuori del bilancio dello Stato
Per me che con sconti pubblici è una chiave più che condivisibile
Che ovviamente può portare di ipotesi di soluzioni diversificate alternative o o complementari
L'importante è questo credo che sia un pregio che bisogna riconoscere libro di Giuliano e non limitarsi all'analisi critica delle cause di mal funzionamento del sistema ma cercare anche di indicare soluzioni praticabili
Appunto il mercato possibile
In questo mercato possibile
Cazzola con argomentazioni indubbiamente convincenti
Ferma restando la copertura assicurativa del servizio pubblico correlata ad uno standard di prestazioni essenziali individua una possibile soluzione nella previdenza sanitaria integrativa
Mediante la costituzione di appositi fondi e forme di mutualità sostituti
La presentazione di libri Cazzola con quella di Piperno e una presentazione che si insedia
Perché per andare le forme di mutualità
Sostitutiva integrative occorre rifarsi alle forme periziale assicurati forma perizia sulla diva è una forma che va vista anche nel nel nella luce dei fondi
Complementari anche
Il sistema previdenziale
Quindi la ricerca di una risposta al di fuori del bilancio dello Stato
Mi sembra la via maestra da seguire
Se mi consentite una ci si sumo
Anch'io lo scorso anno ho affrontato il tema della spesa pubblica della spesa previdenziale della spesa sanitaria
Visto che fuori c'era anche sul sull'intero
Che io ho intitolato libro collettaneo la finanza pubblica
Dopo la svolta del novantadue
Non sto Paese dopo laddove nota due ha fatto passi da gigante
Noi non ci vogliamo convincere di ciò che è stato fatto in questo Paesi di ciò che ha fatto il Governo
Quest'ultimo governo Migliacci governi diciamo che che hanno preceduto questo quando nel risanamento della finanza
Peccato che non tutti leggono i rapporti dell'Istituto monetario europeo per vedere che le performances dell'Italia nella correzione della spesa pubblica e la per forma performances di maggiore evidenza fra quella di tutti i Paesi dell'area OCSE
Ho ripetuto
E ripeto continuamente che contrariamente alla credenza comune la spesa pubblica nel nostro Paese è la più bassa di tutti i Paesi impressionante
Ovviamente parola spesa primaria a spessa al netto degli interessi
Interessi non producono servizi
La spesa si va paragonata al mento degli interessi
Questo rapporto
Lo ha pubblicato solo ventiquattro ore in un amore tabellina
Il g in Francia e pari al cinquanta e sette per cento
Dice ma nel quarantasei virgola tre per cento
Nei paesi
Dell'Unione europea dell'area OCSE quarantacinque uno per cento
Nel nostro Paese quarantuno cinque per cento
Siamo distanti dieci punti dalla dalla grande Francia
Cinque punti dalla Grande Germania
E quattro punti dalla media dei paesi vediamo
Abbiamo compiuto
Passi da gigante
Nel risanamento e la finanza pubblica
Siamo un Paese che ha un avanzo primario di sessanta mila miliardi nessun Paese industrializzato conosce un avanzo primario di questa di questo genere che cosa significa avanzo primario
Entrate meno spese senza gli interessi
Ed esprime il sacrificio che noi il nostro popolo ha compiuto sulla strada del risanamento finanziario
Queste cose bisogna averla sempre bene a mente prima di parlare
Qualcuno disse che il rapporto spesa primaria PIL non dava all'idea
Del contenimento della spesa che bisognava fare il rapporto in termini i poteri d'acquisto
La stessa tabellina è stata costruita su un asse cartesiano sulla curva di regressione lineare il posizionamento l'Italia è sempre un posizionamento di gran lunga sta al di sotto la curva rispetto a tutti gli altri Paesi
Infine l'abbiamo fatto
Grandi passi verso il risanamento
Dobbiamo fare soltanto l'ultimo gradino
Entreremo in Europa entreremo nel siamo in Europa
Potremo nell'opera presenteremo nell'Unione Europea entriamo nella prima fase io questa convinzione
Ricordavo questo libro che scrissi io
E in un certo senso la assoluzione che da Cazzola nel suo libro
Vorreste stringono i tempi in modo tale che non ci perdiamo in molte cose e analoga
Che cosa vi dicevo io in questo libro parlando della sanità
Le ragioni si assumono la spessa
Ospedali lo Stato tutte le restanti aggio Splash
Cazzola che cosa dice
La sua vice la spessa
Normale quella generale per tutti come livello uniforme va a carico del del sistema di assistenza
Tutto ciò che supera
Questa assistenza gli extra livelli diciamo no
Vanno a carico dei fondi dipinti chiunque voglia avere un'assistenza
Che sia ex rispetto ai livelli uniformi
Può sottoscrivere un fondo integrativo
Sostanzialmente la
In un certo senso la soluzione era pressoché uguale
Sia pure detta in termini i termini diversi
Terzo la fa anche una disamina lo dici a me attenta anche raffrontata
Con quella di altri Paesi delle dei sistemi sanitari
Compie anche una disamina
Impietosa di quello che la nostra struttura amministrativa
Sanitaria
Ricorda i tratti salienti della riforma del novantadue del decreto legislativo cinquecentodue
Con l'assunzione
Da parte delle regioni del reale governo da una spessa
Sul sistema col sistema di finanziamento basato sul costo le prestazioni non più risultati non rappresentativi di costi effettivi
Il nuovo impianto aziendale
Degli interrogatori del servizio sanitario nazionale
Nove usure con le aziende ospedaliere
L'introduzione di nuove procedure contabili
Istituzione di indicatori di efficienza e di qualità
Dato che ricordava il presidente seppia
Spesso si ammette di guardare alla qualità
L'introduzione di moduli organizzativi di tipo manageriale
Cazzola
Nuove critiche
Solleva dubbi più che critiche sulla obiettiva possibilità
Dei tempi e dei direttori delle aziende ospedaliere
Di raggiungere gli scopi di efficacia e di efficienza
In un corso nel contesto che è sostanzialmente rimasto immutato
Riferendosi ad una indagine svolta
Il condotto dal Censis fa notare come lo stato di attuazione della riforma
Sì ancora assolutamente insoddisfacente mostrando peraltro un forte ritardo del subito rispetto alle regioni del centro nord ed evidenzia inoltre come i fattori maggiormente problematici
Emersi dal processo di Andria aziendalizzazione Casirate dei direttori generali
Interpellati siano dati sostanzialmente riferite sostanzialmente alla rigidità di modelli di gestione del personale
Alle difficoltà del personale di adeguarsi
Alle trasformazioni tentativi a alla necessità di predisporre strumenti di valutazione e controllo delle attività
Quali sono per concludere rapidamente le proposte
Dal sette da Giulia
Sono sostanzialmente due
Non sembra sufficiente
Ragionare di sanità rimanendo nell'ambito esso sottovalutando così la forte compenetrazione esistente fra settore pubblico e comparto privato
Si è realizzato un forte incremento tra spesa privata
Lo ricordava anche il precedente seppia
Il trenta per cento e la spesa totale
Per un ammontare complessivo che sfiora i quaranta mila miliardi all'anno con incidenza sul PIL pari al due due per cento
E questa specie si rivolge larga parte alle stesse prestazioni degli stessi servizi forniti dal Servizio sanitario nazionale
è di tutta evidenza così la ripetitività della spesa dovuta sostanzialmente alla bassa qualità delle strutture pubbliche e alla difficoltà gli accenti
Ritornando a quello che dicevo poco fa Giuliano propone
In termini molto chiari molto espliciti assolutamente percepito
Un possibile percorso
Di questa sanità liberate
I servizi di igiene e profilassi pubblica di alta prevenzione e la cura la cura delle patologie particolarmente gravi erigere l'assistenza spider dovrebbero essere garantiti a tutti a tutti i cittadini
E lo Stato dovrebbe assumersi il compito di assicurarne finanziarie da qui la coincidenza
Di quello che io avevo scritto nel ricordato libero
Del
Febbraio scorso
Quindi oltre a questo pacchetto standard universale
Dovrebbe riconoscersi ad un numero definito di cittadini il diritto ad alte prestazioni assistenza farmaceutica oltre la soglia dei prodotti salvavita specialistica e diagnostica decine di bus in ragioni di particolari condizioni di vita il reddito di salute
Rifinanziamento di queste prestazioni dovrebbe intervenire la destra redistribuzione solidaristica infra ed intergenerazionale
Queste sono le parole che usa brillantezza
Al di là di questa soglia tutelata
Lo Stato dovrebbe dismettere la funzione di soggetto erogatore in forma diretta limitandoci a svolge la funzione di soggetto regolatore di attività
Che devo trovare risposta nei mercati privati a cura delle persone interessate
E per il tramite della previdenza sanitaria Intek
La via da percorrere in estrema sintesi sarebbe allora un'adeguata selezione delle tipologie assistenziali
Da intendersi come prestazioni minime
Tutta la pagina sessantadue del libro e dedicata a questa individuazione
La selezione dovrebbe avvenire tenendo conto di una molteplicità di fattori quale l'entourage del servizio le caratteristiche destinatari le fasce di reddito l'età le patologie
In questo senso si dovrebbe giungere la separazione fra soggetto finanziatore vale a dire il fisco soggetti produttori aziende sanitarie pubbliche e private e soggetti erogatori delle risorse
Anche ammettendo la possibilità di questa separazione fra il pubblico e il privato si avrebbe comunque nel settore pubblico un problema di migliore gestione delle risorse un problema di accrescimento della produttività e dell'efficienza del sistema
Problematiche con cui dobbiamo necessariamente confrontarci
Dovrebbe essere progettato un sistema integrativo
Che attualmente
Non è
Non è operativo ancora l'abbiamo operative nemmeno i i fondi pensione
Le casse mutue esistenti sono casse di categoria e comunque non coprono completamente lo spettro dei possibili servizi e prestazioni
Le assicurazioni d'altra parte ancora non soddisfano le esigenze nella stragrande maggioranza dei casi non coprono le spese farmaceutiche prevedono facoltà di recesso facoltà di non rinnovare il contratto la scadenza o ancora limitano la massima età assicurabile
E sappiamo bene che gli anziani sono i soggetti insieme ai bambini a più alto consumo sanitario
Quando lui c'ha questa facoltà il premio che richiedono estremamente alto dunque non a portata di tutte le fasce reddituali
La capacità di spesa delle multe
Delle casse e quant'altro cioè la capacità di acquistare ciò che non rientra nel pacchetto sanitario pubblico dipenderebbe dai premi che cittadini iscritti possono versare
Ed è prevedibile la nascita di casse ricche di casse povere conforto e sperequazioni fra cittadini che vi hanno accesso
Da ultimo vorrei ricordare la necessità che il fisco si doti di strumenti doni a valutare obiettivamente la capacità di reddito dei cittadini evitando di fare ingiustificate regali a coloro che hanno la possibilità di nascondere il proprio alter redditi includendo questi soggetti magari le fasce dei cittadini bisogna
Io ho concluso
Questa esposizione ho parlato se non marginalmente del libro di Piperno che pure merita grande attenzione perché l'argomento trattato nel libro di Piperno è un argomento che come ho già detto e ripeto si integra
Perfettamente con quello che con quella che è l'idea di Cazzola per quanto riguarda la sanità
Ringrazio per l'attenzione
Grazie Monorchio
In effetti molti interventi modificativi sono state realizzati sull'impianto originario nell'ottocentotrentatré dice diciamo che ottocentotrentatré rimasto le finalità poi di fatto il modello organizzativo si è costruito con altri provvedimenti
Però emergeva da un'indagine che veniva ora citata nel libro di Cazzola tra le indagini il Censis sì che nonostante questo esiste uno stato di grande soddisfazione
Allora è tutto vero che rimane il punto che abbiamo presente fra di noi essi queste modifiche all'interno dello stesso modello organizzativo e ordinamentale sono capaci i dare quella risposta in termini di qualità inefficienza di funzionalità che oggi è richiesto notevole ecco quindi a questo punto proprio darei la parola
Al Presidente del Censis professor De Rita stato operato chiamato anche in causa in relazione a questa indagine che perché è stata fatta dal Censis
Occupa erano però veramente molto poco quello che hanno descritto Piperno Cazzola quello che ha detto adesso
Andrea Monorchio petto precedentemente presidente se
Che io ho l'impressione che ma il problema che abbiamo di fronte il nome un problema ancora riso
I due libri che abbiamo di fronte hanno invece risolto un'indicazione di marcia
E quella di fare più mercato
Già adesso si sente avvicinare
Va però ormai era probabilmente
Qual è il punto che il punto detta in parole mille è il rapporto fra
Responsabilità di mercato e problemi di coesione sociale all'interno di una società come la nostra
Detta con altre parole e il problema
Il problema di una
Dichiarazione di Amato non è vero che l'economia competitiva contrasta con l'esistenza di reti sociali economia competitiva contrasta con l'assistenza sociale affidata a burocrazia statale che assorbono tre quarti del denaro impegnato dai lavoratori per darsi una rete
Il problema è in qualche misura queste cosa significa oggi introdurre mercato all'interno di un discorso di coesione sociale che finora è stato gestito dal pubblico
Credo che tutti siamo si va vicino stesso io fa risonanza
Probabilmente questo qua
Allora positivamente
Se avesse fatto il l'elettrotecnico forse sarebbe stato meglio
No il problema è essenzialmente in questo se voi leggete i due libri di canzone Piperno sono tutte e due originanti da un'orca eliminato Lorca eliminato del disegno
Nel decreto legislativo sulla sulla legge novantadue la regia ma cioè il momento in cui particolarmente accise in cui Amato aprire un discorso molto duro molto forte si introduca l'opzionalità poco ma capacità di andare sul mercato
Si faccia in modo che non ci sia più un monopolio pubblico della previdenza dell'assicurazione declina Moratti
C'era stato detto cioè se Fiacchini la discussione parlamentare su quella decreto legislativo ridusse di molto anzi distrusse completamente
La possibilità di fare entrare il mercato all'interno di una società come la nostra all'interno di una realtà come quella sanitaria italiana all'interno di una realtà poi quella previdenziale italiana
Il primato e ancora un nemico per morte
Lo l'opzione fra una previdenza obbligatoria e una previdenza privata è ancora un qualche cosa che la gente dice ma che cosa e è un nemico è un pericolo
Mentre invece il problema che abbiamo è proprio questo come contemperare coesione sociale e mercato come contemperare responsabile appunto diretti responsabilità del sistema assicurativo privato
E non è quelli che naturalmente scritti i due autori
Per sola in maniera molto più pesante forte come nel suo carattere d'inverno in maniera più diciamo così valutata anche perché ci sia tutto un retroterra è una discussione teorica nel testo interno economica so naturalmente non c'è tutte e due però orientato in quella direzione aprire lo spazio di mercato
Aprire uno spazio di mercato nota perché ha un suo meccanismo di origine non nell'ideologia
Qui non stiamo parlando dei meccanismi biologici più mercato nello stampato un mercato meno intervento stiamo parlando di una cosa che riguarda sostanzialmente due cose la qualità delle prestazioni degli attesi
Delle prestazioni ancor più il modo in cui il sistema funzione è un sarebbe un un cammino nelle di Piperno e di Cazzola sarebbe aggiustamento di situazioni esistenti in fondo qual è la tesi di fondo di tutte uno che in Italia noi abbiamo un eccesso di offerta
Non abbiamo un eccesso un attimino uno
Una carenza di offre
Nel sistema sanitario voi avete novanta mila cento mila detta degli ultimi dati
Miliardi di spesa pubblica quaranta mila e passa per il
Miliardi di spesa privata
Uno può pensare che quei quaranta mila miliardi vadano sostanzialmente a coprire bisogni non coperti dalla spesa pubblica ma non è vero
Almeno due terzi di quella spesa prima da un bar a duplicare interventi di spesa pubblica
Significa venticinque trenta mila miliardi l'anno in cui privato va a consumare sanitarie che potrebbe consuma in modo privato dovrebbe consumare anche in sede pubblica
A che cosa è dovuto questo è dovuto al fatto che un'offerta di professionisti di società di di Prodi profit e non profit in fondo poi stanno sempre all'interno di un sistema che in fondo a dei riferimenti di contenuto sempre gli stessi
Non è che dice il pubblico da soltanto lo zoccolo che è l'ipotesi profonda poi che sta sotto i duelli prenda soltanto lo zoccolo assistenza ospedaliera igiene nella prevenzione di massa
E e alcune cose di Foreign i farmaci salvavita tutto il resto vada sul mercato
Nel Cazzola va anche oltre rispetto a questa ipotesi un arresto sull'ipotesi mediante e e e più diciamo così più normale per tutti quanti coloro anzi sempre provocatorio ma non così provoca non così provocatorio ma col Regazzo
Tutto il resto va sul mercato no invece noi abbiamo che lo Stato mantiene una serie di offre su tutto il livello anche le analisi anche diagnostica anche la specialistica anche Rodomonti agli attriti eccetera eccetera e poi il privato in fondo ritorna su quell'intervento dello Stato aveva per convenzione o per intervento diretto eccetera Harriet
Quello che è puramente sostitutivo dell'intervento statale cioè in fondo quello legato ai ticket relativamente poco credo che aveva abbiate fatto il campo siamo a mille settecento miliardi non è che sia poi una cosa così straordinari dei quaranta miliardi grosso e sostanzialmente rispondente a un eccesso di offerta la clinica privata che in fondo offre qualcosa di più la la laboratorio d'analisi che offre maggiore velocità
E via di questo passo in modo tale che voi non avete mai una distinzione fra bisogni bisogni sono tutti accorpati l'intervento è tutto corpaccione perché si intervento pubblico intervento privato non interessa molto questa è la maledizione
Dell'intervento sociale in Italia dove chi gestisce l'offerta è colui che condizionerà la realtà fa e condiziona il sistema vale per la scuola dove chi gestisce l'offerta in condizione sostanzialmente qualità e quantità delle prestazioni vale per la sanità
Dove non fare rinnovato ma e non si fa mercato moltiplicando offerti
Non si è non si crea un mercato moltiplicando l'offerta però sempre sugli stessi quello mercato periodo invernale ce le deve aprire un'articolazione
Per avere un'articolazione sia di contenuti si anche di soggetti non è che il passaggio dal pubblico al privato dallo Stato al mercato e in fondo il passaggio da un sistema accentrata un sistema molecolare
Però il vero passaggio è in cui in cui ad esempio si dice prima ci pensava tutto lo Stato adesso pensateci voi
Voli privati fare la vostra assicurazione privata quella sanitaria quella per la vita la polizza integrativa di prevenzione la polizia per ma la spesa individuale familiare per le vostre uno per la formazione dei vostri figli fate voi
Non non ce n'è questa specie di assoluta contratto tra ritardi o polarizzazione
Prima tutto stando poi tutto il privato prima tutto soggetto collettivo statuale con tutti i singoli individui desidero di domandare mamma son rimasti d'assicurazione aspetta farmaco
La verità è che il mercato viene fatto dai soggetti intermedi
Questo è uno sfondo l'ipotesi su cui ruotano segretazione che titanica
Che ti serve avessero detto uno
Ritorniamo tutti a una logica puramente assicurativa sarebbe una pura follia
Con intendo
Viene quindi consumo pubbliche adesso tutto consumo privatistico divisibile Monet ambire quindi tutto dona vivendo individuale stupendo ma è un pendolo ideologico
La verità è che bisogna saperle lavorare Negri intermedio
E i due Cazzola Piperno infondono consulente al metanolo intermedio si nella definizione dei bisogni sia una definizione degli strumenti
La definizione di sogni perché comincia a distinguere fra diverse categorie bisogno cosa che abitualmente non faccia
C'è uno zoccolo c'è una situazione di di base di standards
Standard essenziali beh quello è il tipo di Parma poi ci sono altre categorie che possono essere naturalmente non lo zoccolo del sopralzo possono esserlo Zoff forse nel gioco Soprazocco il servizio dal tocco ci sono categorie diverse
Di bisogni e i queste vanno focalizzate e vanno trattate in maniera articolata
Fuggendo se possiamo naturalmente al problema ma la fascia di povertà ma quelli che non hanno risorse c'è una storia bella pagine Piperno e quindi cento quelli che non hanno risorse o quelli che hanno e non hanno Fonte etici suppergiù come si risolvono i problemi
Ma non dobbiamo dire ma si ma poi se quelli che non c'hanno i soldi veri per i salvati o quelli che non c'hanno i soldi per il dentista come si fa
Non si ragiona in questi termini non si ragiona in termini questo classismo becero in cui sembra sempre siamo tutti poveri o che tutti siamo angosciati
Dal limitare i danni pericolo pericolo nerissimi pare non ce ne frega assolutamente niente però quando discutiamo di di welfare siamo all'i difensori dei poverissimi
Palmieri nove
Abbiamo le nostre furbizie
Per utilizzare grossa la banda il sistema sanitario in maniera molto più forte di quanto sia questo tipo di di vocazione dei poveri arrestata solo recupero a verità che non difendiamo questo in punto brucia cioè a mio avviso è proprio questo i due i i due argomenti su cui ragiono da sola Piperno
Lavorare per gruppi di bisogni distinguere i gruppi di sogni e quindi creare una fascia di nel intermedia fra la polarizzazione pendolare tutto lo stato tutti i bisogni tutto a tutti
E ognuno sarà dice spesso queste due cose non ci sono bisogna individuare dei bisogna intervenire e bisogna trovarne dei soggetti intermedi
In fondo il sistema specialmente quello sanitario era abbastanza ricco di soggetti intermedi le stesse mutue territoriali le stesse mutue aziendali nel libro che di Cazzola ci sono ancora i residui dobbiamo proprio non venendo era muto delle io ho avuto della SIP eccetera eccetera nudo aziendali hanno soggetti intermedi
Le mutue territoriali di cui ci sono anche lì alcuni esempi sono soggetti intermedi
I fondi sanitari lui ancora non ci son quelli pensione figurarsi quelli sanitari ma sono fondi e sono soggetti intermedi alcuna Mutai categoriali che ancora resistono sono soggetti intermedi
è lì che dobbiamo lavorare
Non sull'idea che si va subito al mercato in singoli singolo individuo povero
Anche se poi in fondo nella logica di simulazione che ha fatto l'inverno c'è abbastanza chiara l'indicazione che in fondo potersi garantire una polizza integrativa sanitari per quella fascia che non sta né di un dell'otto coloro che non sta né Soprazocco dello screzio sono seicento milioni di anni fa norme che poi sia una cosa così stracchino
Il problema è il tipo di soggetto che è portatore di questa dimensione il tipo di soggetto che garantisce il voltaggio tra mercato e enti bisogna individuale e e e e intervento
Io di copertura del peso
E il tipo di soggetto che importa perché noi siamo ancora abbacinanti dal soggetto Stato e tutto tutto quello che abbiamo fatto riforme controriforma controriforma della riforma eccetera eccetera l'abbiamo fatta
Sostanzialmente perché eravamo legati al fante da modificare l'assetto dello Stato
Cazzola dice opzione dura opzione diretta uno può andare verso un certo tipo di sistema puramente statuale vanta questo tipo di problema
Titerno io io sono più
Propensa a questa posizione intermedia in precedenza soggetti collettivi intermedi che in qualche modo sono legati a una sequenza
A una filiera di responsabilità noi dobbiamo pensare una filiera di responsabilità non a opzioni molto forte perché l'opzione molto forte ha subito l'effetto della reazione ideologica violenza
E in effetti poi la reazione che suscita il cognome Cazzola in Italia è quella della reazione violenta ideologia quello è uno quello è uno che ormai è fuori ribadita no ma perché perché in fondo c'è dentro di voi questa cultura dell'opzione che è profonda ma in opzione prima di essere esercitata
Deve avere una sua filiera articolata altrimenti diventa sì o no bianco nero rosso rossa nero ma allora il problema nostro è proprio questo di creare questa dimensione interne
E questa dimensione intermedia oggi come oggi che una responsabilità chiara mi dispiace doverlo dire perché li conosco tutte e tre
Le le fatiche tutte le fragilità è una responsabilità dei soggetti intermedi perché c'è dovete fare un fondo categoriale se dovete fare un fondo territoriale dovrebbero fare un fondo aziendale dovete fare un fondo Henderson i soggetti intermedi insomma
Perché se i bisogni sono intermedie cioè esperti come sono articolati per filiera zoccoli Soprazocco disegni soggetti sei le formule sono intermedie cioè sono fondi territoriali fondi
Aziendali fonti categoriali fondi e e alla fine anche i soggetti di responsabilità sono intermedi
è difficile pensare che lo Stato anzi per carità questo persone è chiarissimo che lo Stato intervenga anche sul mercato
Soltanto Gianni Billia può aver l'espansionismo di proporre polizze assicurative di mercato fatte dal dal dalla previdenza obbligatoria
Stando quando scatta un meccanismo diverso al mercatino Stato resta de così come la brevità e con l'assicurazione non possono pensare che le compagnie per possono distorcere tutto questo sistema intermedio alla polizza tradizionale ancorché rivista nel paniere dalla polizza vita una polizza integrativa diciamo o della polizza salvo il problema vero è questa dimensione intermedia che intermediano i bisogni che intermedia nel nelle nelle formule intermedie anche lì nemmeno i livelli di responsabilità possono essere i soggetti collettivi regione possono essere soggetto collettivo sindacato contratto collettivo o gestione del fondo pensione questi sono per carità conosciamo le regioni italiane riconosciamo la Confindustria i soggetti collettivi verticale Italia ne sentiamo tutte le difficoltà però vi è una sfida
E se noi oggi non vogliamo
Andar sul sul generico sull'avventura dobbiamo star su questi tre livelli che loro ci hanno indicato chi sette filiera dei bisogni con evidenza delle tappe intermedie delle zone intermedie
Filiera dei degli strumenti con un privilegio sugli strumenti intervenni filiera delle responsabilità corresponsabilità
Prima prioritaria il ministro dei soggetti intermedi queste tre cose sull'arma vanno insieme le debolezze di uno ad esempio una debolezza nel definire la frequenza dei disordini quali sono i bisogni profondi di standard quali sono i bisogni sopra lo standard quando li ho visti i sogni
A ulteriori fino ai desideri vi ricordate voglio marxismo di vent'anni fa in cui il bisogno diventati il desiderio diventava bisogna molte delle nostre disgrazie anche sanitari sono legate a quei va be sostanzialmente se non riusciamo a definire i bisogni da una sequenza intermediari bisogna prima del delle distorsioni sulla sequenza e la filiera dei soggetti indebitamente le forme le tre cose si legano insieme
E questo è il problema aperto D'Amato nel novantadue insomma io poi credo che tutti dobbiamo Giuliano Amato e a quell'esperienza di governo il meglio di questo Paese negli ultimi vent'anni vado di corsa in provetta
Ma dobbiamo anche il meglio per questo argomento debba perché non ha risolto il problema non è poteva risolverlo
Nella la tensione sociale la tensione politica nell'ottobre novantadue poi dei decreti legislativi non era non eravamo in grado anche noi perché ci abbiamo messo le mani non erano in grado di andare avanti ramato aperto la strada
Cioè ha cambiato il gioco
Adesso il problema è che cambia del gioco bisogna rifare fare tessera per tessera insomma e ad essere che il nuovo gioco si nega a questa connessione in verticale fra una sequenza intermedie bisogno in una sequenza intermedia di formule alla frequenza intermedia dei soggetti la cosa non è facile ma gioca per e la strada e cazzuole Piperno Sami indicati mi sembra tutta in quella direzione grazie
Per grazie professor De Rita che accentua permise ulteriormente il dito su un dato
Il problema sì di evitare come spesso accade in questo Paese che è un fatto certamente ideologico ma spero che troveremo un giusto equilibrio
Fra il periodo in cui diciamo il pubblico bello passiamo dall'altra fase tutto il privato è bello la verità molto più complesso non ha in questo modo giustamente
Che si passa dalla stazione statalista non so se il mercato è il punto e questo delle che soggetti intermedi
In effetti quell'esperienza che veniva citata che spesso ci siamo tutti
E il Governo ma anche il problema dell'individuazione molte cose erano scritte avrebbe un disegno di riforma dello stato sociale ebbe la ventura per un quadro politico di avverarsi completamente
Ecco però voglio dire sì allora molte di queste cose furono respinte c'era un atteggiamento quasi eretico voglio dire che per la verità siamo in una fase dove non sono più considerate eretiche
Sono accettate sono discusse ma vi è una difficoltà ancora rossa che credo politico culturale tradurle e questo è il punto che e credo che questo sia il problema tradurle in un nuovo modello organizzativo in un modo nuovo
Il di rivisitare riformulare una capacità di intervento di protezione delle di soggetti dirigersi quindi quella parte dello stacco su questo credo che
Due
Piperno impersonando individuato un percorso quindi proseguiamo in questo nostro confronto con la parola al professor Nicola Rossi e credo che e due chairman per
Dove gli interventi che mi hanno preceduto naturalmente non è rimasto mutuabile
Però quindi come fare un esercizio
In che mani differenziazione del prodotto perché non suggerisco
Io credo il diciamo ricominciare con un punto che è un punto quattro probabilmente minuti diciamo che però non meritano forse un minimo di riflessione che il il titolo del libro di Giuliano Cazzola
Premetto che io leggo Cazzola da tempo e Piperno anche anche Spielberg di recente quindi e che siccome che ambedue si vanno a leggere molto volentieri
Ma il titolo del libro di Cazzola alla sanità libera tra e interessante perché in realtà chiarisce come nonostante che in fondo molti dei suggerimenti siano condivisibili poi
Che differenza però di fondo rimane nel senso che in quel titolo c'è la sensazione che la libertà sia senso di vincoli
A sia eliminare Legambiente sia allevare le catene per così dire e questa è certamente un concetto di libertà a qualcuno per essere precisi l'ha chiamato il concetto negativo di libertà
Libertà come assenza di qualcosa qualcun altro ha sostenuto però diciamo che esiste anche un concetto di libertà positivo che libertà come possibilità di fare libertà come potenzialità di essere per così dire e da questo punto di vista diciamo io ho la netta impressione appunto che indietro in particolare in quel Giuliano ci sia il primo concetto di libertà piuttosto che il secondo perché sottolineo questo punto
Perché per esempio parlando di sanità non so a me verrebbe in mente vien patteggiare ma forse sbaglio ovviamente anche perché non è che sia poi Mari Massimo anzi vicenda
Di enfatizzare molto l'aspetto la medicina preventiva
No Giuliano a un certo punto ironizza su questo punto ecco al di là del fatto che poi spesso e volentieri si traduce in un flatus vocis
Ma ho la netta impressione che sottolinea infatti usare o meno aspetti di quel genere corrispondere un concetto diverso di libertà che possiamo avere
Fatta questa bimba brevissima assolutamente minima remissiva
Io condivido veramente in toto a quello che a me sembra veramente l'elemento essenziale sia dell'implicazione dei libri di eterno che un tentativo di sottolineare anzi di suggerire come sia possibile riequilibrare il rapporto fra consumatori e produttore diciamo fra offerta e domanda
All'interno di particolarissimo mercato
Mi spiego io sono convinto da da tempo ormai comincia a massicci Dunes convinti che questo Paese è un Paese che si è caratterizzato per avere mercanti
Tutti dominati dal lato dell'offerta questo vale per il mercato al prodotto questo vale per i mercati finanziari per mercati capitali questo vale anche per farvi Rigoletto e mercati che non sono tali o che diciamo non hanno la forma canonica
Come il caso appunto della sanità e sede se posso fare un inciso diciamo a me sembra che una delle valenze di fondo della come posso chiamarla scelta europea che il Paese ha fatto negli ultimi tempi e esattamente questa è stabilire che si può anche diciamo riequilibrare il peso relativo all'interno dei mercati fra consumatori e produttori
Nel senso che per molti versi il alla piena integrazione europea avrà per noi come conseguenza fondamentale esattamente un riequilibrio di questo tipo perché non posso non nonna condividere faccio un'altra un'altra avvertenza però e cioè nel momento in cui discutiamo o delle inefficienze dell'attuale sanità e ci poniamo il problema delle cose da fare
Dev'essere anche chiaro un po'qual è il punto di partenza
E allora qui ho l'impressione che ci possa essere un pizzico di ambiguità che forse diciamo però è una mia probabilmente una mia lettura superficiale
E cioè come dobbiamo interpretare ciò che è accaduto nel settantotto
Dobbiamo interpretare una riforma settantotto con una cosa fatta tardi quando ormai diciamo quello schema era completamente superato si doveva pensare a qualche cosa di diverso o dobbiamo interpretarla come qualche cosa che è andata nella direzione giusta che era giusto fare che era bene fare
E di cui poi appunto con l'attuazione è stata completamente carente una cosa fatta male voglio dire nelle nelle modalità di disegno ma con uno finalità assolutamente condivisibili e io credo che la posizione che prendiamo su questa questione qui è rilevante essenziale direi perché c'è aiuta anche a capire il da farsi per il futuro e allora qui io
Mi limito a sotto sulla insomma citare perché non voglio nemmeno commentarli ma mi limito a citare alcuni dati OCSE credo abbastanza recenti
Che paragonano la efficacia dei sistemi sanitari per modello organizzativo i costi dei sistemi sanitari per modello organizzativo
Come dire post credo disposto a discutere a lungo su come sono fatti questi dati su che cosa effettivamente significano come dire
Non voglio non mi prendo assolutamente per Oro colato ma dal momento che molto forte indicazioni che in essi contenuta io credo che si debbano essere elementi di riflessione
Allora se io vado a guardare l'efficacia valutata in in termini di morbidi di mortalità evitabile quindi di anni di vita guadagnati per cause sanitarie rispetto al benchmark purtroppo negativo che è rappresentata dagli Stati Uniti
Io osservo diciamo che largamente sopra la media ci sono i sistemi sanitari nazionali
E largamente sotto la media si trovano quasi tutti tranne la Svizzera i sistemi mutualistici o assicurativi
Osservo anche che in Olanda che si trova largamente sopra la media è un sistema assicurativo in transizione verso il servizio sanitario nazionale con tutte le avvertenze del che che faceva Gila che fa Giuliano Cazzola correttamente nel suo libro se vado a guardare la spesa pubblica pro capite in parità dei poteri di acquisto sempre per modello organizzativo osservo un qualche cosa di molto molto simile
E cioè che in testa alla classifica nel senso che la spesa in minore
Per punto pro capite in parità di potere d'acquisto ci sono i servizi sanitari nazionali è largamente sotto la media ci trovò i sistemi mutualistici e e assicurativi
Se poi guarda guardare gli indicatori di efficacia che sostanzialmente sul rapporto fra appunto la indicatori di qualità come quello della mortalità evitabile indicatore di costo naturalmente risultato ovviamente
Conferma questa conclusione quindi credo che vi siano momenti una motivi fondamentale diciamo per pensare che la strada presa nel settantotto ancorché tardiva sia stata una strana assolutamente corretta da prendersi dal punto di vista delle modalità organizzative del sì del del sistema naturalmente qualcuno potrebbe obiettare non son più forte lo faccio io al posto di Giuliano che se vado a guardare i livelli di insoddisfazione prive di servizi sanitari a seconda dei Paesi la classifica viene assolutamente
Diversa da quella che io vi ho proposto ora nel senso che quei sondaggi tendono invece a portare in testa questa classifica alcuni Paesi comunità legami servizio sanitario nazionale e qui secondo me il questa contraddizione forse risolubile
In realtà con una domanda da porre a chi fa i sondaggi non è che forse le domande che poniamo ai cittadini debbano essere poste in maniera diversa a seconda del system modello organizzativo che utilizziamo dico questo vuol provare a essere più chiaro
Se io guardo spacco diciamo il l'universo in due sistemi sanitari nazionali sistemi assicurativi mutualistici all'interno di questi due universi
La classifica che mi viene proposta dalle risposte sondaggi e dagli indicatori di efficacia e di costo all'interno dei due universi e perfettamente coincidente
E cioè la la le persone
Tendono ad apprezzare in maniera migliore all'interno di ogni sistema queste mi per i quali abbiamo indicazioni di costo e di efficacia migliori
Ma ciò che non torna e quando io metto le due cose insieme probabile che la stessa domanda non possa essere rivolta a chi ha sì di fronte un sistema sanitario nazionale e chi è invece un sistema sanitario assicurativo o mutualistico
Detto questo però diciamo quello che mi preme sottolineare ripeto che mi sembra mi sembrerebbe produttivo stabilire che noi stiamo ragionando affermando che ciò che abbiamo fatto nel settantotto andava in direzione corretta
Corretta ripeto dal punto di vista strettamente dell'efficienza economica non intendo da un punto di vista il dono giusto per essere chiari
Fatto appunto questa sì sequenza di premesse
è chiaro diciamo però che son credo che sia sotto gli occhi di tutti che la nel ma nel caso italiano in particolare la sanità abbia sia ben lungi dall'essere un Eden e quindi abbia bisogno di interventi anche abbastanza sostanziale
In particolare mi trova mi trovano due cose mi trovano anche qui completamente d'accordo di quanto viene fuori sia dalle indicazioni Cazzola che da quelle Piperno
Primo che il il sistema cui stiamo pensando non è un sistema carattere residuale cioè non si tratta di dare qualche cosa appunto ai poveri presto possiamo Francia
E secondo c'è questo soprattutto ma credo in ambedue i libri
Cioè mi sembra di aver capito diciamo una preferenza per una selezione fondata più sulle sui bisogni diciamo che non sugli individui questo nel caso dei libri Giuliano è un po'meno evidente perché ho l'impressione che si faccia una selezione in ambedue le dimensioni
Sia diciamo nei campi della dimensione dei bisogni piena dimensione più
Però diciamo la parte della se esempi sogni mi trova decisamente concorde
Anche se credo appunto questo che questo sia un punto da sottolineare
Io credo che las la direzione debba essere quella della direzione della sezione divisioni proprio perché ritengo valido c'ho cercato di suggerirlo anche prima la strada della universalità presa nel settantotto
Naturalmente non credo che universalità significa dare tutto a tutti in particolare si credo francamente che si possa onestamente ragionevolmente suggerire che non sono le cure termali possono essere tranquillamente fatte con una multa per le cure termali se questo significa però a fronte aveva avere la possibilità e non l'illusione come oggi di poter fare una TAC quando se ne ha bisogno e non quando ormai il problema passato d'accordo
Quindi
Non ci sarei molto di più
Sulla selezione dei bisogni rispetto alla selezione degli dei beneficiari perché questa seconda mi sembra che contrasti con i principi che abbiamo cercato di mettere in piedi nel settantotto e che ripeto secondo me sono dal punto di vista economico per molti versi
Preferiti
Detto questo mi domandò e chiudo con questo se le soluzioni che Cazzola e Piperno ci propongono che ripeto per molti versi mi sembrano
Ragionevoli diciamo a come questa se questa soluzione in realtà ci permettono di rispondere ad alcune domande che si porranno
Che non dà e che non sono sicurissimo diciamo che trovino in questo diverso rapporto pubblico privato Stato e mercato una risposta mi spiego
I rischi nuovi cui andiamo incontro sono appunto la non autosufficienza degli anziani sono le patologie croniche anche per età non avanzate e ho l'impressione che questi rischi
Tendano
Più che altro a minare
Se non sbaglio la centralità dell'ospedale per così dire e a spostare diciamo invece l'attenzione sulle forme ambulatoriali di assistenza se non addirittura domiciliari domanda
Queste soluzioni che ci vengono che che oggi diciamo abbiamo sul tavolo c'è aiutano anche ad affrontare e risolvere quei rischi oppure oltre ad andare nella nella nella direzione appunto ad un diverso rapporto ripeto privato pubblico dobbiamo anche pensare a qualcos'altro
Il secondo punto queste soluzioni che cazzuole Piperno ci propongono
Ci permettono di risolvere o di portare in parte assoluzione quello che a mio modo di vedere
Il primo problema molto prima di tutte le inefficienze che possiamo immaginare
Che quello dell'uniformità del servizio diciamo io credo che la come dire
Per come la vedo io naturalmente che ogni qualunque cosa diciamo sulla sanità oggi non non può non partire dall'affermazione che ha fatto una riforma con settantotto
Non aver raggiunto Ronnie Farm fornita nel servizio porre come dobbiamo porre perché inevitabili poniamo i temi della compartecipazione alla spesa da parte degli utenti del servizio senza aver raggiunto nel fornire il servizio e qualche cosa diciamo che oltre ad essere grave in sé diciamo comminare lo stesso tentativo che facciamo di avere una sanità meno costosa e più efficiente grazie
Soltanto
Ho concluso dice gli appunti per un attimo il punto di partenza dal titolo Patto per l'acquisizione il concetto a cui ci partì per quanto riguarda riforma sanitaria non so se
Gli autori Piperno e Cazzola
Qualche cosa
Mi sembrerebbe anche opportuno per arricchire acquisito Aprilia Piperno
Diamo facciamo
Funzione nella senza inizia
Ringrazio il coordinatore di avermi dato la parola tenterà di rispondere all'ultima domanda di che posto il professor Nicola Rossi
Di
Io non credo che quanto in particolare i viola Burato che nella sostanza è un progetto di come concretamente si potrebbero introdurre in Italia i fondi integrativi
Se si vuole preservare i principi di universalità del servizio sanitario nazionale e quindi i principi di solidarietà che sono impliciti
Dico facendo introducendo questi fondi sanitari integrativi non necessariamente si risolve tutto e quindi non credo che si possa risolvere questo grande problema
Citato da Nicola Russi sulla questione degli anziani non autosufficienti in qualche modo tutte le conseguenze che derivano da cui fenomeni demografici di cui parlava
Il dottor Monorchio su questa materia credo che ben ben bene abbiamo fatto la commissione Onofri a dire di voler istituto in Italia questo fondo per non autosufficienti Maggi una risposta debba esser quella e prendo l'occasione per dire che anche sicura risposte qui la rimane comunque un problema concreto di come riuscire a trovare un finanziamento per questo fondo che il nodo sufficienza
Illy le opzioni possibili sono varie fonti finanziamento pubblico finanziamento pubbliche private e via dicendo ha comunque per ritornare alla alla domanda che mi è stata posta la mia trattazioni si fondi integrativi non risponda a questo tipo di problema
Credo però che risponda all'altra questione sollevata da Nicola Russi
Sulla quale io uomo concordi in termini di conclusioni Polonia lui arriva e cioè se l'introduzione di fondi sanitari integrativi e compatibile con quegli ideali che furono introdotti Valeggio tutte e tre ovvero con l'introduzione del servizio sanitario nazionale
Io da questo punto di vista rispetto a Cazzola sono in continuo esistano io credo che la strada migliore debba essere quella del servizio sanitario nazionale
L'unico problema non è come comunemente si dice che è stato applicato male
Questo è tutto un altro ordine di problemi io credo che comunque rispetto alla crescita di bisogno la differenziazione domanda bisogna insieme al Servizio sanitario nazionale fare qualche altra cosa
Colgo questa occasione come dire per denunciare se si vuole un aspetto che sta dietro a tutti il tipo di analisi che io ho fatto per questo libri che in qualche modo rispondere diverse sollecitazioni che sono emersi da parte di coloro che hanno presentato questi volumi
Guardate che il servizio sanitario nazionale negli intenti
è ok in un certo senso ma se venisse un osservatore da Marte
E guardarsi dal punto di vista della spesa e trovarsi in Italia novantacinque mila o cento mila miliardi di spesa pubblica quarantott'corrente cinque mila di spese privata
Oltre il trenta per cento e rispetta standard internazionali è al di sopra di questi Paesi tipo Francia Germania ed altri si porrebbe un problema ci fa corali italiani spendono quaranta mila miliardi quarantacinque mila miliardi
Di spesa privata quando c'è un servizio sanitario nazionale
Ma chi non si porrebbe questo tipo di problema
Io sono mi sono mosso da questo aspetto se noi non capiamo che bisogna andare in questo black box della spesa sanitaria privata credo che l'Iran di nessun tipo di forma posso fare un passo avanti nessun tipo di riforma perché volevo introducono nota forse diciamo in questo intervento di prebende di voler dire tante cose ma quando le manovre del governo sono esclusivamente manovre che hanno a che fare con la sanità pubblica
Ma come si può pensare che quelle sorta nel feto
Ma bisogna aver presente la famiglia tutta perché se il governo introduce un ticket cinquanta mila lire ma evidente che questi cinquanta mila lire impattano sulla sanità pubblica e di riflesso sulla sanità privata
E le candele manovre pubbliche in salita sono manovre settoriali guarda la sanità pubblica e basta ma se si interviene in un settore bisogna aver presente
Un quadro complessivo tornando al discorso di facevo per lavorare inserita in Italia occorrerebbe fare una manovra che riguardi centoquaranta mila miliardi e capire perché ce ne stanno da una parte c'entra dall'altra parte quaranta
E tutto qui il punto in questi quaranta mila miliardi ringrazio
L'amico di Rita che ha sollevato questo problema non ci stanno solamente le scoperture pubbliche e cinque
Servizi e prestazioni dello stallo del pubblico per cui è lecito attendersi che la gente spende privatamente ma ci stanno circa vedersi che sono doppioni ora bisogna chiedersi ma perché ci stanno i doppioni
Io l'unica risposta può trovare una risposta filosofica una risposta che discende dall'analisi di dati statistici ed economici
E che ci stanno perché ci sta in costume della popolazione a spendere raramente indotto da un'offerta qualcuno ha richiamato l'offerta l'eccesso di offerta allora
Questi fondi sanitari integrativi comignoli concepiscono a che cosa possono rispondere semplicemente a questo c'è una spesa privata ovvero una disponibilità dei cittadini a spendere perché spendono a parte la parte la la porzione che spendono forzati costretti diamogli un'assunzione trasparente diamogli un campo di prestazioni nel quale i cittadini solo possono spendere privatamente per tutto il resto solo a carico del Servizio pubblico cioè io credo che in fondo la parola d'ordine per mettere a posto questa sanità pubblica e per confermare la validità del servizio sanitario nazionale non si altro quello di dire
Il campo operativo della sanità privata ma in termini di sanità che le famiglie si pagano e questo uno due tre
Fatta un'operazione di chiarimento sulle prestazioni che appartengono tra virgolette al mercato mi dicendo che effetti benefici perché si sta finalmente cos'è il private il mercato nella sanità
Adesso il mercato il privato che la sanità c'è tanto in quanto c'è questa commistione inefficiente con la parte pubblica e dico facciamo una distinzione sanità pubblica un meglio finanziamento pubblico e questo per tutti i cittadini una base di prestazioni per i cittadini non abbienti tutte le prestazioni senza ticket
Per quelli che già oggi si pagano parte della sanità privata presumibilmente tutti questi che sono in questa sala che pagano ticket franchigie che non si fidano del ginecologo pubbliche vanno privatamente diciamo lì che essi hanno detto che se ne vadano Mango non con risorse addizionali
Con le risorse che già spendano circa ventitré mila miliardi trasformiamo queste risorse da spesso individuale alla spesa attraverso dei compratori collettivi che sono i fondi integrativi quindi il mio disegno è un disegno continuista non è di cambiare il servizio sanitario nazionale ma farci titoli dal servizio sanitario nazionale le sue inefficienze
E utilizzare i guadagni di efficienza per finanziare questa sanità integrativa che da vedere o su campo aprirà divo ben definito laddove c'è confusione di prestazioni si genera inefficienza e si genera iniquità
Sulla sommità aggiunge una postilla quello che io sto dicendo non è inventato idrolizzato David in Italia possono analizzare i tutti
Questa spesa privata inefficiente non la fanno solamente tutti la fanno pure i poveracci ora secondo me sarebbe un motto due con un farla fare ai poveracci perché c'è il servizio pubblico di opere non costringerci in maniera palese con un palese
Abito tali sul mercato privato come oggi
E però siccome questa disponibilità di risorse dai bilanci
Del bilancio pubblico italiano i bilanci di famiglia ci sono ebbene che abbiano un loro campo di competenza specifico rinvio vorrei sottolineare in questa occasione Bobbio valido questo Morrison continuista
Come Nicola Rossi credo che il servizio era nazionale vanta vada mantenuto quello che bisognerebbe togliere come dire
E il monopolio di tutto anche delle risorse private di cittadini spendano e trovare un incanala mento efficiente ed equo per questa spesa privata credo che risultato complessivo
Da qui simulazioni ti ho fatto possesso anche il risultato complessivo di maggiore efficienza e di maggiore equità
Io prevedo che non aumenti la spesa totale come invece potrebbe aumentare se accadessero atti altri tipi di cose e non posso rinunciare ad il pericolo che attaccano quest'altro tipo di cose perché dal dibattito e da tutti coloro che si sono pronunciati in materia di fondi integrativi si sente dire di fondi integrativi debbono finanziarie legame l'appagamento negli ospedali i ticket le cure termali ma scusa
Noi costringiamo le famiglie a spendere una marea di quattrini per finanziarsi attraverso un terzo pagante ITT attere cure termali e le camere a pagamento andiamo trova il terzo vada il terzo pagante delle gambe arrivare al pagamento degli ospedali
Dopodomani tutti gli ospedali hanno le camere a pagamento
Se dobbiamo costringere gli italiani spendere ventidue venticinque mila miliardi di spesa addizionale Ute quella del patologo tasse facciamola rifluire su prestazioni degno di questo nome per i quali non c'è una doppia copertura gran parte pubblica quindi sembra una banalità questa cosa ma a seconda che si come si evolve questa mutualità integrativa
Se si volge come sembra che si evolva secondo alcune dichiarazioni fatti da esponenti pubblici i danni saranno superiori a che se tra virgolette arrivassero le assicurazioni
Minori sono i danni di una mutualità sostitutiva che riguarda il cinque per cento degli italiani rispettano mondo ammutolita integrativa sbagliata fatta sui trenta quaranta milioni di abitanti
Ringrazio d'Europa si dedica a queste cose
Ringrazio anch'io i presentatori della del del lavoro mio e di Piperno e del presidente
Ma anche Piperno stesso Piperno senza di lui probabilmente io non è mai scritto un libro sulla sanità
In quanto questi libri ha una storia particolare che si sono tenuti insieme sono arrivati insieme ma il mio libro ecco parte da due arrivato Piperno
Anche se cerca di come ha fatto notare
Lo stesso De Rita cerca poi di prendere strade più consono al mio carattere e più conosce neanche poi al al mio livello di preparazione che non è lo stesso
Della del professor Piperno che studia con
Un'impronta scientifica questi problemi che io un po'ha preso data praticone autodidatta
Ringrazio in particolar modo il professor De Rita che ha voluto anche
Ricordare la siamo così lenti spetti lire che spesso suscita evocare il mio nome mi auguro che questo avvenga solo in certi ambienti
Che non venga coralmente in tutto il Paese anche perché trovo sempre molte persone invece sono cordiale con me che parlano commetti mi salutano che dimostra anche di rispettarne come del resto avete fatto voi e ve ne ringrazio oggi
Voglio dire la verità e in modo che magari
Lo ripeta quando del consiglio di presidenza del CNEL probabilmente troverà l'ennesimo veto quando sente evocare il nome di Cassola per una qualche iniziativa
Che dica appunto questi a questi signori
Che io sono rimasto molto impressionato
E me la sono impressa anche nella a memoria
Non so limite fino a lasciar detto che venga scritta Ragno tomba da una frase di Helmut Kohl
E il mood colle non era ancora cancelliere credo allora forse soltanto leader dell'opposizione
E quando all'inizio degli anni ottanta a Berlino sfilò un'imponente manifestazione contro gli euromissili
Helmut con le in quella circostanza disse
Guardo un po'loro sono mezzo milione
Io sono solo però loro hanno torto e io ho ragione
Caro amico caro de Vito ci vuole una grande forza morale ci vuole io
Posso assicurarti che faccio il possibile avere questa forza morale
E non a caso per esempio le in questo mio libro che tu hai visto e delicato Giuliano Amato
Perché quella vicenda
Giuliano Amato svolse un ruolo molto importante anche nel campo della sanità
Fu travolto da
Da tutto il il peggio che potesse venir fuori da questo Paese perfino da un referendum perfino dalla proposta di un referendum oggi siamo creditori mila dire fa piacere che non lo dici solo tu posso diceva anche loro ma che lo dica
No color rosso diceva colorano caotica Massimo D'Alema
Massimo D'Alema Massimo D'Alema si è espresso nel migliore verso il governo Amato e il Governo Ciampi anche come i governi dell'età dell'Oro di questa Repubblica
Quindi al dunque poi le cose vengono dalla al dunque poi
Si può credo anche Poli scommettere che le cose giuste primo fuori sono solo cause ecco che le cause giuste sono sempre cause per cui vale la pena di battersi
Detto questo
Prevenire le domande
E i giuristi sono sempre relativi io posso assicurare il mio caro amico Nicola Rossi anch'io sono un suo lettore da da molti anni
E che la mia convinzione sub lege Libertas e quindi la mia lì quella mia concezione della libertà non è una una fuga da nulla
Se non punto perché i giudizi sono relativi
Non da vincoli astratti ma da questi vincoli
Da un sistema sanitario oppresso da questi vincoli che sono i vincoli conosciamo tutti che non sono quelli generali che vi possono essere ricondotti a ai difetti della pubblica amministrazione ai problemi ai male di questo Paese ma che sono per esempio anche e mi fa piacere che sia stato votato e il fatto che la domanda e presi in ostaggio da offerto proprio perché a voi abbiamo un'offerta che non è data solo dalle strutture dare dalle strutture amministrative ma un'offerta che in cui si guastano locali
Nella sanità io ho avuto l'impressione per quel poco esperienza che posso aver fatto occupandomi del problema o anche semplicemente fiutando l'aria come cittadino io ho avuto l'impressione che in realtà l'apparato si è predisposto perché ci lavoro
Che per chi ne ha bisogno
E basta che mettiamo in fila una serie di fallimenti
Di misure e che vengono ripetute ormai con la copia carbone con la carta carbone no abbiamo
L'ultimo ministro alla sanità che ha visto che in Italia non si possono chiudere i piccoli ospedali Rosi Bindi
Perché è perché diciamo anche nelle nelle sue nelle società più sviluppate anche nelle regioni più civili anche ragioni più europee sappiamo tutti cosa succede nel momento in cui si pensa di ridurre visibili degli ospedali
Con una volta Donat-Cattin visse che un primario ospedaliero
Ha più potere contrattuale di un esercito di metalmeccanici
Mi pare insomma che questo lo tocchiamo lo tocchiamo commando quindi si tratta di liberare la sanità da vincoli in impropri soprattutto da le lobby degli operatori ma scusate vorrei voi noi siamo pubblici amministratori sapete benissimo verrà
Non voglio non voglio mica fare delle battute difficili ma io sono non invidio il presidente sette sono proprio contento di svolga un ruolo di controllo sapete quando quando vedo che va in trattativa
Ma si può amministrare né il personale riempiendo due stanze di sì di di di sindacati di sigle sindacali che trattano contemporaneamente
Sapendo che nella sanità queste sigle sindacali credo che diventino parecchie decine credo che il silenzio se parlo diciassette diciotto venti insidiosi sigle sindacali la sanità se ci mettiamo i medici paramedici i lavoratori normali credo insomma che
Una volta un manager non uso il mi disse che il novantasette per cento del suo tempo lo passava sistemare questione personale con la mia azione sindacale tanto per dire come può insomma sia anche nelle cose semplici stiano poi reading vincoli da cui liberarsi
Non perché ci si debba liberare dal negoziato dal confronto da queste cose ma si deve liberare dai se essi di Dada sovraccarichi
Diciamo di di di di rapporti e di
Ed i centri di potere che io credo siano abbastanza un'anomalia di questo Paese
Che probabilmente in altri paesi
Non esistono o non esistono in questi in questi termini
L'altra domanda la riforma del settantotto anche qui
Non credo che ci posso giurare in assoluto sulle forme settantotto perché la riforma del sì e del settantotto ha avuto una un suo su un impianto avuto una mamma una sua cultura
Un suo approccio iniziale poi ha avuto una futura evoluzione io mi sono sempre battuto contro quest'idea
Di così che la riforma era era bellissima ma che non è mai stata applicata anche perché ci hanno sempre messo dei ministri liberali chiamarono provato una riforma la riforma perfetta tra vita questi viene riforma tradito perché le riforme si è un po'come le persone no
Nel senso che nascono crescono vivono in certi ambienti sono con esattamente sterno si nutrono
Hanno una serie di esperienza hanno delle malattie e poi ecco crescono un in un certo modo
E diventa difficile andare a dire come sarebbe potuto crescere se non avesse ha avuto una cartella pesante quando andavo a scuola chi dichiara che gli ha danneggiato la spina dorsale o se avesse fatto palestra o se fosse andato a vuoto ossee avesse mangiato più carne
E credo che la storia anche le istituzioni non si fa con con che se e soprattutto credo che non sia opportuno sì un po'un visto di questo Paese avere delle riforme che dipendono tanto da loro modello applicativo
Anche la riforma Dini come forma di una cattedrale no
Per cui non arriveremo mai a casa e adesso probabilmente ne metteremo su un'altra di cattedrale quando probabilmente bastava
Ritirare su un piano dalla riforma Amato o rinforzare qualche qualche Pilone o o riverniciare quel quelle quegli appartamenti che erano rimasti così senza intonaco finire presente quell'edificio noi abbiamo un po'questo vizio di pensare che le riforme per il solo fatto di evocare alle sia un bene sia una una specie di di tocca Sanna che ci preclude dalla dalla dal dalle altre cose sgradevoli del legiferare e dell'azione di governo
Oggi ne sentiamo una in questi giorni sedici una molto molto divertente no ci dice che se si vogliono tagliare otto mila miliardi di spesa sociale non si possono fare riforme perché evidentemente le riforme non possono comportare l'Italia
Riforme sono una cosa buona i tagli sono una cosa cattiva abbiamo questa dissociazione anche nel nel nel nel linguaggio comune
E detto questo io credo unicamente nel settantotto c'ero abbastanza grande facevo attività facevo attività sindacale e politica quindi indubbiamente ho cambiato anche modo di di di guardare le cose osservando i fenomeni e ragionando dieci anni dopo di come le cose si erano siano evolute
Ma io credo che la la riforma del settantotto avesse delle
Degli aspetti positivi che vanno di
Sinistra internazionale il perno anche della ipotesi Cassola pipe
Il Servizio sanitario nazionale con prestazioni universali incerto compresa se universali più ridotte di quelle di oggi nel senso che si ragioni nucleo consiglia ma questo iniziale che viene rivolta indifferentemente tutti i cittadini tendenzialmente con livelli uniformi noi siamo lontanissimi dall'uniformità a Rimini ci sembra essere pronto ad assicurarne
L'uniformità noi
Siamo lontanissimi da uniformità anzi con tutte queste menate stiamo facendo oggi sulla storia del federalismo rischiamo rischiamo di
Di di far sì che rinunceremo completamente alla alla qualsiasi possibilità di uniformità quindi sono i meccanismi insiti in questo sistema che rischio di portare il sistema ancora più lontana
No da quell'idea di uniformità di uguaglianza dei cittadini Frison ci io sono fiero di essere CTO di Bologna e però
Io dalla sanità bolognese sta anche nel fatto che un ogni bolognese costa due milioni
Al sistema sanitario nazionale basta andare a Rimini si arriva a un milione quattrocento mila un milione cinquecento milioni e quattrocento
Mila cediamo Reggio Calabria pavimentali da un milione e cento
Di
Va be'ma questo però dovrebbe essere compensato questo dovrebbe essere compensato da da dalla dal grazie mento fra fra le Regioni queste previsto che non esiste a me somma è l'
E va be insomma il problema comunque il problema
La qualità la qualità del nord e fatta anche da un maggiori risorse di cui Lord ha potuto usufruire in questi anni tanto che le regioni dello sono tutti in braghe di tela adesso perché non sanno come fare per rientrare nella quota capitaria
E la l'ultima finanziaria ha ammesso che le norme un pochino più elastiche appunto per consentire alle regioni del Nord di di
I visti stare al passo dalla dalla quota capitaria altrimenti non sarà qua amica mia regione dei Migliara prima che si pone il problema di di di un generale del potere del potere Fi scale perché non sa come fare per tagliare seicento miliardi crescono credo che la Regione del Veneto avvio più o meno gli stessi stessi problemi
Quindi
Io giudizio critico verso il Colle Santo autentica antismog stanchi
Per ero diceva Piperno prima e meglio di me sta nel fatto di aver voluto regolare tutto di avere voluto ricondurre i comportamenti di tutti i soggetti per filo dei soggetti privati all'interno di questo grande sforzo di programmazione di questa gran
L'intelligenza strategica dovesse la programmazione sanità
Quindi io sono per una tre delle regole e quindi anche la libertà deve essere sotto delle regole
Anche la sanità liberata deve stare nelle regole comprese anche le il quel mercato possibile che può intra are come aria fresca nel nel nella sanità deve comunque essere sottoposto delle a delle ha delle regole e regole deporre lo Stato con delle delle regole chiare però credo che lo sforzo che noi dovremmo fare
Aree e di porre delle regole che hanno di
Era la gente in carne ed ossa e non
Cioè noi dobbiamo fare delle
E le regole che servono la società in realtà noi facciamo delle regole delle leggi che dovrebbero portare alla società sta quelle regole e quelle già anch'interno dei modelli che sono dentro la nostra testo Ventola mostri d'oggi quando invece in realtà dovremmo aiutare la gente a camminare non invece farla camminare all'interno dei percorsi che secondo noi ebbene che che che che ci siano ed è bene che che che vengono che vengono appunto in intrapreso
E detto questo
Io credo punto che servizio sanità non sa debba restare debba restare con standard assistenziali
Difformi minori di quelli di oggi la proposta è stata ricordata da tutti Pino intervistarlo a a dover fare io voglio dire anche per rispondere sempre qui era amico
Rossi che
Io sono molto attento alla alla questione dei dei grandi vecchi ma non mi sono non credo che la soluzione si possono fare all'interno una sanità quanto all'interno di un'assistenza riforma tale io sono molto d'accordo con la proposta cui lavorato Rossi all'interno dalla Commissione Onofri che appunto quello del modello tedesco
Secondo me per esempi
Io si potrebbe addirittura
E lavorare sull'istituto che ha sede l'assegno al nucleo familiare l'assegno al nucleo familiare ha reso autonomo
Quindi anche con l'attivo di bilancio che ha a cui vengono fatte confluire le risorse oggi trattenute dal ministero degli interni per invalidità civile e l'assegno di accompagnamento potrebbe essere un grossolano finanziario per poter intervenire appunto in questa ormai di assicurazione sociale dedicata ai ai grandi vecchi di cui il punto ci ricordava l'avvento massiccio che dobbiamo attenderci nei prossimi anni
Detto questo è rimasto un pochino nell'
Ombra
La la parola provocazione
E Anakin che mi fa prendere le distanze da Piperno al quale invece era molto attento a non compromettersi con questa ipotesi delle mutualità sostitutive che la cui il il cavallo di battaglia della
Dell'articolo nove
La decreto legislativo numero cinquecentodue del governo ma dopo il cambiato nel decreto legislativo numero cinquecentodiciassette
Va be per adesso accontentiamoci di mandare
Quindi una mutualità
Integrativa specializzata ecco quindi che faccia delle cose che non fatte dal servizio pubblico Grassi ancora grazie a a veri
Un orto grazie al Presidente sette grazie a Nicola Rossi che la sempiterna grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di stare fino a qui