"Notte Pannella 1986- 1996" la battaglia per la riforma elettorale

Radio radicale questa notte non ascolterete la replica dei programmi quotidiani come di solito avviene su radio radicale si tratta di un di un avvenimento questa notte vogliamo occuparci in occasione anche nel ventesimo anniversario della nascita di radio radicale tenebra taglie delle battaglie radicali di questi vent'anni una delle sì battaglie più significative che nacque circa dieci anni fa proprio in questo periodo intorno a febbraio
Dell'ottantasei anticipata alla fine dell'ottantacinque da un congresso del Partito Radicale fu quella della riforma elettorale per una riforma elettorale a turno unico con il con il collegio uninominale la riforma che in parte conosciamo oggi con la mattarello ma per parlare di come nacque quel tipo
Di battaglia che è scaturita anche dalle battaglie referendarie che dividevano in due
L'elettorato così come Pannella sognava di fare con la riforma
Elettorale creando due partiti siamo in collegamento con Giovanni Negri che all'epoca era segretario del partito radicale che durante il alcun congresso del Partito radicale nell'ottantacinque precisamente il trenta ottobre
Annuncio che come programma il partito radicale si sarebbe battuto con questo ecco Giovanni innanzitutto grazie per aver risposto al nostro invito il tuo ricordo di quel Periodo come nacque l'idea di battersi più apertamente per questo tipo di riforma
Ma credo da analitica Baldan Piva Braddock sulle condizioni risultato della democrazia italiana
Diciamo che il parlamento che nel paese nella realtà locale il partito era costantemente alle prese con un totale di misure di blocco e soprattutto simili misurava con alcuni fenomeni ben precisi in particolare la lottizzazione con lei nome del sottogoverno paterno legati e oltre la lottizzazione direi anche
Gli da gare sempre più evidente del debito pubblico tutti epidemiche con con grande preveggenza furono anticipati dai ispirandosi alle riunioni del partito di allora
Successivamente si potrebbe aggiungere a questo teatro come per potere non meno quello dei in quanto oppure diciamo che noi non avevamo un approccio morali visto costretto a questo problema a quei problemi che avevamo per comprendere quali fossero le cause di quei gruppi che vedevamo come dei e certamente la proporzionale come Maddalena come concausa determinante di quei poi dunque in questa degenerazione che apparve subito chiara che qui
Tentativo di dare una nuova regola è una regola maggioritaria al sistema politico del Paese e l'avvio di questa battaglia ai non so quanto splendida mattatore assoluto Luca
Ecco non davanti e anche nei panni grandi partiti e in particolare nel Partito comunista un grande un grande cambiamento anche se i rapporti tra partito radicale partito comunista in quel periodo non erano ottimi
No il Partito Comunista sempre tappo nella nella mia esperienza politica parlamentare del partito comunista interna del partito della conservazione e dell'ordine in senso negativo non non vi è mai stata contraddizione
Lei rinvia all'interno del partito comunista che non fosse stata quella rappresentata dalla tradizione diciamo comporre il Terracini e di un certo comunismo libertario anche sul terreno delle regole del maggioritario
Solo quando la battaglia solo quando la preghiera fondata grazie all'impegno però e poi di Mario degni di un il il suicidio
Ecco in quel periodo quando si tenne il congresso a cavallo tra il mille novecentottantacinque mille novecentottantasei come ricordavamo anche prima i rapporti con i partiti dell'area governativa in particolare liberali socialisti migliorarono moltissimo ci vuole spiegare qual era la ragione di questo ti questo miglioramento e quali erano le posizioni comuni che erano state assunte in quel periodo
Diciamo che questa analisi sul proprio la democrazia italiana poi partite tout court o il il ipocrita di tale a a ridiscutere della propria specie dispensa apporre pubblicamente in gioco la sospetta
Il suo stesso modo detta le sue stesse lì per il nome di più ampi chiaramente la riforma maggioritaria del sistema politico
Da qua il rivolgersi alle altre porcherie che erano tradizionalmente comprende dai più grandi Pilar pari della Prima Repubblica ovvero dalla dalla dai cattolici organizzato radici e dei Comuni qui
Dei picchi e quindi una diventati come interlocutori naturali
Dei quelli dei partiti laici e del dei partiti socialisti
Diciamo che tutto bisnipote d'analisi radicale di allora aveva non soltanto l'individuazione delle regole del sistema politico e quindi della regola fondamentale della legge elettorale come punto di partenza per muovere per sviluppare la nostra iniziativa politica ma anche quella più in alto filone di capitali importanti come ancora dei propri tanto ormai in otto anni di reclusione e assolutamente conferma ovvero il tema della giustizia dello Stato di diritto delle garanzie e del ruolo della magistratura ecco su questi su quel tram di quei terreni credo proprio sul secondo quello della giustizia it sviluppo quel quella grande in quella che poi porto chiamava credo biondi per un verso e Claudio Martelli dall'altro alla alla al lancio dei referendum sulla giustizia questi partiti laici socialisti però furono invece i miopi sul terreno della grande riforma della quale pure molto parlavano in particolare parlava Bettino Craxi atteso che la gelosia di parrocchia di parte e di partito
Li condusse a una l'organo aperta anche a un'aperta ostilità per tutto il la proposta maggioritaria che è rinata una proposta solo norme che non trovo
In quei partiti né per il
Ecco noi sappiamo che Pannella è sempre stato convinto di questo genere e di riforma ma perché sono allora ci fu un impegno più concreto a distanza di anni tributi sei spiegato
Il perché di questo
Ma io da parte impedire incominciano a manifestare contro rituale come quella di Mario Segni e non la DC e altri presero contento del problema
Beh spessi anche anche questo ecco però è ecco perché noi ti sei spiegato ecco perché il partito radicale si è diciamo aperta qui in questa battaglia proprio in quel
Ittico radicale indubbiamente nella sua assoluta diversità è unicità nel sistema tipico della Prima Repubblica
Aveva compreso che dirà quel dalla lei viva per rompere quello che ha altrimenti sarebbe stato un ghetto in cui autentico deve poter crescere anche di qualche punto in percentuale Malpensa partecipare al a quello che era con evidente il modello poi gli attori io della cosa pubblica dai dall'assunzione dei puntini fino al consiglio d'amministrazione alla RAI
Lui voleva costruire alternativa vera a questo tipo di prima politico
Per una volta bisognava e quindi ridiscuterlo capire chiaramente per potere bisogna partire dalla legge elettorale di qui di RAI la televisione radicale in questo senso ricordo appunto
Una curiosità credo piccoli cartelli per i condomini l'intervento di di Pannella in parlamento nel quale
Che rivolgeva propri comuni invitandoli ad abbracciare noto di quegli anni qualche anno dopo ma comunque cedono ancor peggio ancora un principio assolutamente ostile a questa questa svolta
La battaglia del maggioritario per creare due grandi chiaramente
Riesce a poi magari quel giorno altri compagni comunisti poi sarebbe in realtà contro la conservazione e noi ci troveremo dall'altra parte non è detto che questo corrisponda al spaccatura naturale che oggi alcuni potrebbero di
Ad un certo punto si accorsero che quella battaglia e quando battagliero segretario beh perché io credo che ad un certo punto gli ho dato un tecnico di club di
Tre per conto dell'
Portami pipa ormai i tempi qui ma rispetta alcune
Ma economiche da un lato proprio economica pubblica
Organizzato il degrado delle istituzioni quello che poi moralistica mentre proprio di qui dato come questione morale che in realtà il ritorno tra cultura e politica in ventotto punto quattro
Prima è diventato un in buona parte all'Ikea divorata portato alla cosa pubblica il modello ore aveva più equivale perché
Parlo e dire che questo poi presso la grande piegata in
Narra è
Richiamati dal brand
E anche quell'altro grande merito che cerchiamo di il PPI
Ridare ovvero della riforma in termini per esempio dell'ottantotto ed in mano pubblica nell'economia quindi con Brandon che invece ci sono poi entrati nella cronaca almeno ridurne l'ardore come Andrea Bernini che furono la ridiscussione del ruolo delle partecipazioni statali delle nomine delle lottizzazioni partitiche nelle banche
D'altronde queste altre
Bergomi avrebbe dato in economy
Ecco in un'intervista che Pannella rilasciò proprio il venticinque febbraio del dello mille novecentottantasei al Resto del Carlino affermò che di pensare che la DC in quanto partito potrebbe far sua l'idea di una riforme le tale temo che il Partito comunista la combatterà ad una duramente anche se spererei il contrario insomma mi ha confermato quello che tu non mi hai detto poco fa
Ecco cosa ricordini rapporti della Democrazia Cristiana di quel Periodo in particolare
Consegni
Ricordo
Questa decisione ad un certo punto
Era una condizione di marginalità
Diciamo dalla vita di quel tipo di inquinare contropartita e appare un po'come una una volta tipica dell'elitaria
Liberato proveniva da un reperire
Lo storico del famoso gruppo dei tuoi
Eravamo del tutto i
Delle proposte
Economiche piuttosto per gli attori
Adesso
Qualche cosa perché dunque per intercultura partitocratico tipi agglomerato
L'armonico con la realismo pubblico tradizionale e mamma di Kiev quindi aveva un po'quel
Critiche di Uomo Tigre
Bertolini
Uomo di grandi barricate però è vero conosciuto nelle che nella sua solitudine
Vanta di questa battaglia che poi ebbe
Attualmente la parte
E alcuni tecnico
Ricordo con tutte
Pensare di uniti Mario
Viene poi però apparve chiaro che il giunto a maturazione adesso non so quante volte furono tentate delle leghe
Nominare credo una due se non addirittura tre volte o comitati Parlamento
O comitati e pulito grave
Beh o comitati gruppi di parlamentari trasversali per la riprova e proposte di legge ma prima di arrivare al vero grande chiaramente ci fu
Senti un ultima un'ultima domanda per chiudere questa intervista sono passati circa dieci anni tenta quel da quel periodo è stata fatta una riforma elettorale a seguito di un referendum una riforma elettorale sbagliata che ha creato tanti tanti guasti e ne stiamo pagando le conseguenze ancora oggi in periodo di di elezioni ecco qual è il
Ma gravi qua riprende anche il ribaltone che prodotto è un po'ingiusto attribuirla questa
Ecco quelli non avete le prove di perché una bacchetta magica curare i danni o la cattiva qualità del personale politico o i capelli in testa dei partiti politici con la legge elettorale può molto umano frutto quindi non è una buona legge gli scorpori queste cose qui anche la parte proporzionale certamente criticabile però a volte tentò dare la croce addosso a questa legge
Ogni tanto me in voglio un po'di disciplina depredare qualche lancia un decreto patriota ma quanto meno ancora un po'l'avvocato Barbieri contrario al trasloco in
Ecco è cosa ci vorrebbe oggi
Produttore
Ci vorrebbe
Tuttavia ricco gravi partitico è un perché
Renderemo libera
Lo abborda una
Io credo che noi governo Parlamento annulla come
Il si può ridere io trovo coloro che dicono
Quelle parole quelle quindi presidente Achille quindi podestà stabile ma io credo che il potere del Congresso degli
Il parlamento della Quinta Repubblica
E quindi ritiro presidenzialismo federalismo liberarli
Il modello di partiti per quello
Ora noi proponente rivale in cui non è questa una
Seconda ragione di rammarico diciamo
Non è una classe dirigente liberale data o almeno allora protagonisti nella vita
Per darvi questa Seconda Repubblica ancora non nata male
I propri i pieni poteri ai comuni cosa che allora devo dire
Che sarebbe avvenuto questo prequel domanda la vittoria udire che questo questo Paese
Cullava dentro di liberate voleva
Bene noi ti ringraziamo ringraziamo Giovanni Negri per questo contributo e per questo ricordo che riguarda la battaglia per la modifica della della legge elettorali qualche mese dopo il congresso del mille novecentottantacinque che si svolse a Firenze del partito
Radicale Marco Pannella decide di impegnarsi materialmente per quanto riguarda questa battaglia annunciando il ventitré febbraio del mille novecentottantasei che dalle prossime settimane comunque
Entro la primavera il partito radicale passerà alla fase costituente di un movimento volto alla riforma della società politica del paese in direzione di una democrazia come disse Pannella l'ora politica di modello anglosassone di federalismo europeo
In quel giorno Pannella polemico con polemizzò scusate con Eugenio Scalfari su il quotidiano Repubblica affermando che dinanzi allo sfascio quotidiano del quadro partitocratico
Sarebbe occorso un di nuovo rimboccarsi le maniche per un'impresa che non sia più solamente di semina
Di ideali e di singole riforme ma anche organizzate organizzativa
Pannella poi proseguito così occorre che molti si uniscano a partire dalla riforma in senso uninominale Dino uninominale secca da assumere come obiettivo primario è pregiudiziale in una grande lega per la riforma non pochi sono già pronti eravamo molti ma molti di meno quando fonda amo la lega per l'istituzione del divorzio e oggi non v'è più necessità o anche interessa concepire un fronte che come fin qui è stato molto spesso separi democratici di ispirazione cattolica e democratici d'ispirazione laica
Storicamente il problema è regolato chiuso ma si tratta invece di unire quanti con un modello della democrazia politica con Esperanza determinazione intransigenza intendono proporre un nuovo tipo di modello nella sua storica riuscita anche in Oropa in Italia contro i che non Tariq pavidi o inutili dell'esistente questo affermava Pannella il ventitré e febbraio e questi concetti avrebbe poi ribadito due giorni dopo in un'intervista al quotidiano il Resto del Carlino che ora vi proponiamo
Domanda del Resto del Carlino è indilazionabile per il Paese una riforma del sistema elettorale
Risponde Marco Pannella dipende dai punti di vista e degli obiettivi che si hanno di per sé in politica nulle necessario o senza alternativa od obbligato
Il plus il processo di putrefazione di uno Stato può continuare per decenni dipende lo ripeto dagli ideali e dalle idee dalle ragioni di ciascuno
Dal punto di vista di chi crede radicalmente nella democrazia politica e sa che la storia fondare Progressio regressi è indilazionabile alzare sul più alto pennone della nave la bandiera della democrazia anglosassone
L'unica che storicamente abbia retto nella storia e che ci sembra capace di portare alla luce il meglio di quel che si preparò incombe per il due mila
Con la riforma elettorale che proponiamo è il sistema detto dei due partiti che verrebbe sbarcato sulla Terra firma italiana abbiamo deciso di provarci
Domanda il Resto del Carlino perché i partiti al di là delle affermazioni di principio e realtà non hanno mai voluto affrontare il problema risponde Pannella
Non è che non hanno voluto non hanno potuto perché la prima priorità e riforma da realizzare è proprio quella del sistema dei partiti partitocratico che come un tumore si è diffuso in Italia completamente al di fuori della Costituzione e del diritto
Il problema adesso non è quello di abbattere e distruggere alcunché ma è quello di aiutare anche i partiti a uscire dal tunnel a convertire in energia e in bene la dilapidazione il male che hanno fornito finito se malgrado per rappresentare d'altra parte abbiamo partiti che si colorano di essere secolari e il giovane Partito Comunista a più di sessant'anni
Ancora il Resto del Carlino da quale idea nasce la nuova proposta radicale collegi uninominali eccetera
Risponde Pannella dall'idea di base della democrazia laica politica e dello stato di diritto
Noi abbiamo teso a creare e abbiamo creato da soli già scontri di due partiti con il divorzio con la Bortot con i diritti civili
E ben presto con la politica estera fondata sul rapporto Occidente sud o nord-ovest sud detta contro lo sterminio per fame nel mondo che almeno altrettanto contro il sistema imperiale sovietico e totalitario
Dalla convinzione che sia sempre necessario nel mondo ad oggi unificare in uno stato all'Europa e andando in questo conto corrente che questo unificazione debba avvenire secondo il modello anglosassone non quello giacobino
Debba essere federalista e non mono centri con ancora il domanda il Resto del Carlino che cosa vi proponete di fare nei prossimi mesi in altre parole questa della riforma letterale diventerà un cavallo di battaglia del partito radicale e ancora Marco Pannella risponde
La battaglia prioritaria del partito radicale è quella di strappare nei prossimi mesi spazi di democrazia che gli consentano di serbare la forma partito senza di che cesseremo ufficialmente le nostre attività
E ancora quella per il diritto alla vita contro fame violenza e la vita del diritto per una giustizia giusta
Non è quindi in quanto partito radicale ma con chi è e sarà d'accordo con determinazione assoluta come ai tempi della Libia con Loris Fortuna che si dovrà subito costituire una lega per la grande riforma
Penso che la democrazia cristiana in quanto partito potrebbe far sua questa idea temo che il Partito Comunista la combatterà duramente cercando di soffocarla sin dall'inizio anche se spera il contrario
E l'ha già detto da tempo vorrei che tutte le grandi anche se non grosse formazioni democrazia critica di umanesimo laico liberale e socialista se ne facesse di promotori gli Autori principale
Ancora la domanda del quotidiana di Bologna qual è il dettaglio complessivo della proposta quorum percentuale di sbarramento alla tedesca numero di deputati e senatori
Pannella risponde ho le mie propensioni in proposito ma sono personali e non pregiudiziali c'è solo la scelta dell'uninominale secco il primo che arriva vince che deve essere e per me insuperabile almeno fino alla dirittura d'arrivo
Ultima domanda del Resto del Carlino pensate di avere dalla vostra l'opinione pubblica almeno nella maggioranza
Risponde Pannella ci si dia un dibattito televisivo all'americana di un paio d'ore pro e contro e si faccia subito dopo un sondaggio sono sicuro che già oggi c'è la maggioranza assoluta per quest'idea non solamente quella relativa le altre proposte che conosco raffinate prestigiose sono in comunicabili esigono l'oligarchia è un procedimento di Carvico per passare per non passare cioè o risultare peggiori di quelle attuali
Queste le posizioni espresse da Marco Pannella nell'intervista rilasciata al quotidiano il Resto del Carlino il venticinque febbraio del mille novecentottantasei proprio dieci anni fa a quali sarebbero state le reazioni del mondo politico
E universitario a quelle che erano state le proposte che rompevano il silenzio sulle riforme istituzionali in quegli anni in cui la partitocrazia domina ma il panorama politico italiano
Radio radicale quel giorno il venticinque febbraio del mille novecentottantasei in cui Marco Pannella rilasciò quell'intervista al Resto del Carlino raccolse
Le opinioni di molti esponenti del mondo
Universitario e di politici ascoltiamo cosa dissero in un in sintesi che fu curata proprio quel giorno da Radio radicale torniamo ora con una mole di lavoro molto grossa perché sono aumentati
E di molto coloro che hanno preso posizione che sono intervenuti su questo dibattito ha offerto dalla proposta di Marco Pannella facendovi ascoltare indubbiamente in più puntate perché appunto il tempo a nostra disposizione deve essere in qualche modo anche
Utile per l'ascolto degli ascoltatori e quindi tenteremo in più blocchi in più riprese di farvi ascoltare la sintesi dei pareri che abbiamo raccolto fino ad oggi e quelli che continueremo a raccogliere nei prossimi giorni in questa prima parte di questo servizio potrete ascoltare
Pareva di di Piro
Deputato socialista il professore il parere del professor Urbani il pareva del presidente Bonifacio presidente della Commissione affari costituzionali del Senato il parere di Fulco Lanchester docente di lettere anglo americana l'Università di Roma e noti per il Messaggero il parere di Domenico Fisichella docente di scienze politiche all'università di Roma notista del tempo e ancora per chiudere questa prima parte il parere del senatore Ruffilli tema lo ripetiamo è la proposta di Marco Pannella di riforme istituzionali cominciamo con il parere
E operatori Malgieri irrealizzabilità siano molto cambi del paese
Piano invece più difficile tra i partecipanti
Giacché va be'l'Alpitour giustamente che i partenti anche purtroppo quelli laici dipendono tante volte i loro medicine aprirli
Non parlo dei grandi investimenti sul futuro cioè si tratterebbe di diventare partiti imprenditori che per chi parte del termine e cioè di scommettere certe scarne sopravvivenze corno o no progetto politico che Marco Pannella a chiaramente enunciato di cui ha riferito questo progetto
Essenzialmente alla questione debito pubblico ed ha ragione su questo perché nei tutti i sistemi democratici viene un rapporto fra il ciclo elettorale il ciclo della spesa pubblica per cui è del tutto chiaro che quando si arriva sotto elezioni
Si tende sempre ad aumentare l'Esperia ridurre le entrate
La che la Pelizzari in qualche misura pur tradursi consensi elettorali questo quando accade proprio in un Paese come l'Italia che ha conosciuto una fortissima stabilita
E che quindi provocava elezioni anticipate ma soprattutto provocava una durata media dei governi di otto metri e la vera origine per debito pubblico italiano voglio bene cioè che è verissimo che da quando c'è il governo Craxi questa stabilità a non c'è più dal punto di vista formale maestra potrebbe riprodursi in futuro se non vi fossero quei meccanismi
Correttivi che al rapporto fra Pepito
Ciclo elettorale e che purtroppo per tanti anni hanno qui dato un mutuo trasparente delle risorse basta pensare che tutto quello che gli italiani pagano imposta sul reddito delle persone fisiche la cosiddetta io perbacco
Finisce a remunerare gli interessi sui titoli di Stato che come tutti sanno sono esenti dall'imposta ecco solamente questo dato ci fa capire il tronco dica difficile ci troviamo a differenza di quello che ha scritto Pannella
Io però aggiungerei una cosa capitolina anche considerare che la maggior parte di questo debito dello Stato italiano e perso italiani i quali hanno crediti verso lo Stato italiano ci sono molti italiani che hanno crediti verso lo Stato italiano quindi voglio essere chiaro su questo punto lo si tratta come parco tante volte sottolinea col suo linguaggio colorito di una bancarotta
Si tratta invece al contrario di una redistribuzione perversa delle risorse e anche in questo la riforma che auspica Pannella sarebbe di grande utilità
Questa proposta in sé cioè sul richiamo al collegio uninominale secco lei è d'accordo come proposta tecniche anche o no eventualmente non può sull'accordo e allora quale altra alternante pratica pone o quali strade
Indica da seguire per raggiungere questo obiettivo mi che mi pare lei condivide cioè il cambiamento di struttura diciamo della classe politica
Guardi che io dico subito che io sono d'accordo sono d'accordo con Lori nominale ecco perché conosco già le obiezioni che vengono arte ecco che mette anche i correttivi che potrebbero essere fatti successivamente artistico rifiuti in una prima fase provocatoriamente
Voglio dire che sono d'accordo con questo sistema anglosassone prima ancora che con quello francese come
Ma direi di Tai come sanno anche gli ascoltatori in Francia è previsto un secondo turno con il ballottaggio ecco benissimo poi Torelli effettivamente uno dei possibili correttivi alla proposta Pannella nel senso che poi dei partiti in Francia che fanno un patto elettorale accusa un il meccanismo della rinuncia
E quello dei loro candidati che non può competere a favore di quello che i due candidati che che condividono più vicino alla loro impostazione originaria e e portico che probabilmente per ottenere questa riforma che una riforma istituzionale che parte dal sistema elettorale noi per non solo atletico elettorale perché abbiamo vip quali sono per esempio le conseguenze sul debito pubblico occorrerebbe sostenere la proposta di Pannella per il suo significato di efficacia che apre per costringere tutti noi appare i conti con il fatto che oggi tra i partiti sono contemporaneamente
Troppi e troppo pochi per le scelte possibile perché avevo troppi perché il ricovero e diventato veramente grande troppo pochi veri penso che avvolte logica piscine bene
Qual è la portata a parte corrente per le ragioni per le quali conoscere richiesta dal partito laico o l'altro partito laico e corre iniquità Alberto come dire chi è ricco troppo e troppo pochi troppo pochi e perché
La ad esempio che i partiti laici quella capacità di unificare
Una visione della vita una considerazione determinati valori un rapporto fra libertà democrazia e scelte che è di gran lunga più vicini di quanto lo sia gli altri due partiti uno alla Democrazia cristiana e l'altro il Partito comunista poi vede è verissimo che per quello che può riguardare molti laici tecniche augurerei però che il Partito Comunista laicità
No chiude quelli e purtroppo questo avviene con i tempi che sono ridotti anche perché non c'è nel ritenere totale a cui perché Pannella perché vede importo quando si è parlato dei laici d'Italia che per la verità la porta Panella giustamente l'eventuale più terza forza qualità potrebbe per Prima Porta in qualche caso o comunque seconda porta per esempio io vivo ed Emilia Romagna indubbiamente fare perché con la porta perché vede nel Veneto fare perché con la porta
No e perché con l'apporto anche col Partito comunista e l'Emilia Romagna firmò la Democrazia Cristiana il Veneto parlerei però però pelle
Possibile ecco fai del testo unificato intellettuale profondamente democratico che attribuisco alla proposta che ha fatto Pamela e che naturalmente ripetuto e periferica poi età può essere sicuramente arricchita di tutte come dire nipote gli inquinamenti che poi la pratica di questi tempi per esempio il modello anglosassone consigliano però ecco cominciamo a discutere di una proposta che secondo me fa effettivamente traccia una nuova corrispondenza tra ciò che la gente vorrebbe e ciò che la politica in grado di offrire oggi
Queste le valutazioni del deputato socialista Pirro rilasciate a Radio radicale sulla proposta di Marco Pannella ascoltiamo ora le valutazioni invece del professore Giuliano Urbani docente di scienze politiche all'Università Bocconi di Milano
L'iniziativa proposta da Pannella nell'articolo
Dello quattordic'gennaio scorso apparsa sull'Avanti
Pannella dice il deficit pubblico si può modificare l'ottanta con le drastiche soluzioni politiche innanzitutto volle un cambiamento del meccanismo politico
Che interrompa diciamo il circolo vizioso del rapporto tra partiti Parlamento esperienza e quindi la proposta di Pannella
Di tornare o di avviare l'Italia
Il sistema uninominale secco all'inglese per trasformare profondamente i partiti del loro rapporto con il Paese che cosa ne pensa di questa proposta
Ecco io direi che con la quota di Pannella sono d'accordo su due punti che mi sembrano importanti
Innanzitutto a sulla sua convinzione condivide in pieno appunto secondo la quale noi non veniamo a capo ripeto i problemi più grandi problemi nazionali
Con una legge elettorale e oggi dibattuto spinge artriti dei parlamentari
Come dire a parte in una concorrenza reciproca di tipo anarchico pratica
Per i partiti oggi hanno come dire
Forte incentivo
Allora ripartì con pochi fiori che che impacciato distinguere molto Roma dall'altro conclusione che tutti tendono a presentare o qualche profitto aprendola per tentare riflette posizioni di tipo corporativo piuttosto che non ingrati quattro diciamo a ai grandi problemi nazionali arrivano i collettivi del Paese
Il pieno anzi muta appunto la logica di competizione elettorale difficilmente si possono formare poi dei parlamenti
Maggioranza posizione tipo colto aggregato
Col punto del gli amici di Pannella che
Così convinti parente nel quale punto di riconosco è che bisogna
Come fare di tutto coperto
Ristabilire un un rapporto molto chiaro
Ricostruttivo tra elettori i rappresentanti tra gli altri termini
Marco perché lui creare dei meccanismi sbarca in quali ecco cittadini portano per formare governi portatori portano votare per partiti di governo e portarlo a prendere più attuabile il gioco democratico ecco fin qui sono che dopo l'accordo con palme
Dove invece incominciano a mettere d'accordo con lui l'indicazione particolare mi sembra che lui ritenga che l'eventuale introduzione di un sistema elettorale di tipo uninominale porta produrre questi chi porta contentissimi da tutte le precedenti
Ecco io per quello che pubblicamente la mia esperienza
Per la materia ecco ritengo che Pannella su questo sipario il tempo in cui nominale non garantisca questo obiettivo perché il professore
Ma creare le andiamo subito al nocciolo centrale contribuire ecco in un contesto come quello italiano
Lungo viale innanzitutto non garantisce l'appalto
Perché gabbia con distribuzione di chi ecco dico fra due parti miope partiti tali per cui siamo sicuri che poi che formava coperti stabilito e non invece coalizioni appaltante imputabili si corre per capirci l'uninominale ripercorre non assicura affatto che un partito prenda il cinquantuno per cento o una coalizione di partiti riprende il cinquantun per cento e che l'abbia la maggioranza in Parlamento
Devo dire che anche considerando perché colori prevedibile blocco di partenza ecco dei partiti italiani
Presumibilmente ci produrrete con l'uninominale un Parlamento abbastanza frammentato corte non più fra nove gruppi parlamentari forte soltanto tra quattro cinque ecco ma certamente non tra due come mi preme era tenuto appunto per avere poi un governo stabile verrà mi consenta una domanda
Licenziato dalla politica
Ma il la proposta di Pannella nella sua esperienza una proposta diciamo così di dinamica politica che tende a mettere in atto un processo di innovazione politica che è la forma più perché fuori perché vedo questo credo che lei sia d'accordo
No non va bene il meccanismo elettorale ancora
Appunto all'ipotesi di formare una grande coalizione valicano sì diciamo in seconda battuta in prima battuta che un sistema elettorale di questo tipo trasforma la struttura ripartiva il proprio ecco
Ora il problema non le pare che sia proprio questo di un fondo in Italia di avviare un grande processo di ricostruzione di una parte politica
A partire da metodi da metodi di aggregazione nuova e di identificazione nuova in fondo questo mi pare che il senso politico della proposta di Pannella per arrivare a appunto a diciamo così a avverare il passato prima del deficit pubblico e quindi poi costruire alcuni elementi portanti
Per avviare un discorso diverso questo mi pare che ci sia il il sei giugno il suo economica il subentrato un piolo anche questo molto ovvero erotico che Marco Balich per tenere avrebbe Tecna amici anche poi difficilmente prevedibili nel lungo periodo phone Nerio diciamo di lungo periodo
Sì però invece io ritengo che siano effetti abbastanza prevedibili nel brevissimo periodo già per capirci
Domani chi fa che una riforma di questo genere quello che conta primo Parlamento che batte per la riforma dubbio ecco che le probabilità che h un Parlamento diciamo con una forte predominanza
Della Democrazia cristiana e Partito Comunista rispetto a tutti gli altri partiti secondo me è molto alta
Dopo il parere del professor Urbani ascoltiamo quello del presidente della Commissione affari costituzionali del Senato il senatore Bonifacio democristiano
Parto da le premesse perché alcune delle premesse sono l'aveva arditamente condivise la prima e fondamentale e questa noi abbiamo spiato troppo le riforme istituzionali è suo anche più da studiare alcunché c'ha da fare delle scelte politiche
Prevedo la le vedo lontanissime e secondo levi inerzia è un pericolo grave per la costituzione e per la società Carey Venezia significa non lasciare la Costituzione così come ma operare una riforma strisciante che pericolosa e dannosa arriva una frecciata non rafforza il Governo indebolisce il Parlamento allontana i cittadini dall'interesse per la cosa pubblica io errate le riforme con chiarezza ed è tempo di riprendere il discorso per concluderlo questa è la mia prima insolita secondo apre penso sulla quale sono d'accordo con Pannella che è la situazione economica del paese di cui la legge finanziaria è un chiaro riflesso devo dire a tal proposito che è vero che noi stiamo consumando le ricchezze delle future generazioni indebitandosi oltre misura noi danneggiamo le future generazione devo prendere consapevolezza di questa responsabile la legge finanziaria come costruirsi allontanarla moderna che avevamo inviato alcuni anni fa con la legge quattrocentosettantotto perché la legge finanziaria è diventato al mio paese quasi un super decretone in cui ci può essere tutto e contabili indebolisce il governo perché i due non può fare un calcolo esatto delle sue indirizzerò indebolisce il Parlamento perché il Parlamento è costretta a coetanei in quattro cinque dopo a discettare di tutto IP pratica ebbe a cosa assurda quasi parlo Sivas sopravviveva in varie tasse scolastiche alla sanità e in generale allo stato sociale e tutti i risvolti esaminando tutto tutto che poi ognuno è qui si sviluppò agli interessi delle corporazioni e tentato di mettere la legge finanziaria è qualcosa che torna a proprio vantaggio
Tre pagine novanta giorni categoricamente randagi visivo il che da vera alterava fisionomia della legge per la legge finanziaria
Quindi se dovesse io le condivido
A terza premessa
Che punta lo sguardo sui partiti politici non la condivido non la condivido perché perché penso criniera attuale democrazia nera attuale democrazia i partiva dice
Hanno un ruolo da svolgere Cy Twombly bisogna ricondurre questo ruolo al significato che nella costituzione hanno i partiti politici il sistema elettorale giorno moltissimo in questa via io per mio conto
Tranquillamente abolire i popoli per penso ad esempio
Che e Lost frumento lo strumento che determinava lotta all'interno dei singoli partiti comportarci tese comporta anche alla soglie tende a centri di potere accenti
Non sarei d'accordo sulla proposta finale il sistema ogni o Minale puro diciamo sì all'angolo tra qui a perché anche indi per vediamo quali problemi gravi si pongono non risolve certo dati Beretta
Secondo perché io credo che in Italia la presenza dei partiti come lo chiamo io si usa riavviare amo AICA cioè i partirà un grande ma
Che si richiamano alla costituzione alla presente questa resterà ancora i sensi alla per lunghissimi anni epatiche pregherei consistevano i nominativi vede per distruggerla per però ecco noto che il sei si guarda il dibattito svoltosi in seno alla Commissione Bozzi si intravedono dei le possibilità di soluzioni atte a conciliare una maggiore presenza del cittadino nel momento in cui vota
Con il rispetto delle varie posizioni la mia Meraviglia sta soprattutto in questo che nonostante che sia applicato delle serie proposte queste non sono state prese in considerazione bene vero che il problema detta il primo problema di una possibile riforma
Ecco ascoltiamo ora il parere di un altro professore Fulco Lanchester e che è docente di letteratura angloamericana all'Università di Roma e notista del messaggero
Lei in fondo sia favorevole mi pare a questo tipo di aggregazione intorno a forse lago un obiettivo di politica laica mi pare che anche lei come altre persone che io così intervistato diciamo in questi giorni
In fondo guardi con favore a questa operazione che sembra tornare periodicamente nella politica italiana nelle aspirazioni della politica italiana d'accordo su questo quali sono i motivi di quest'di questa tendenza di questa aspirazione
Eccolo inutili di questo tendenze sulla ricerca del superamento del blocco del sistema politico blocco che può essere specchio Rizzato attraverso i meccanismi intenda bipartitismo imperfetto degli schemi ventitré stilisti imperfetto del turismo naturalizzato ma che sono quindi di una società politica in un sistema politico che non Alicante
Ora la prospettiva né di un ricambio e di un'alternanza fra le forze di governo
E nella società civile uscita nella costituzione di una forcella ricariche possa torsi
Come e elemento strategicamente determinante fra i due grossi tre come già ripartito fra le due maggiori risorse da ora meriti non è che non si tratti minimamente di puntare sulla ricerca nella ristrettezza forza ma riceve prima forza
Secondo me pecca di realismo il realismo ripeto perché la tendenza è in pensione
Che ne metterà città critiche né ci fa vedere da quarant'anni due grossi blocchi che si fronteggiano e l'unica soluzione può essere quella di percorrere
Un mediatico quella tedesca attraverso l'alternanza fra le forze chi governa operata
Attraverso lo spostamento della terza forza questa terza forza però deve essere determinante
Dove su come deve essere trascinante
è per questo che c'è necessità di un'aggregazione del terza forza laica né che riesca a modernizzare questo sistema è vero che ci sono delle controindicazioni
Questo consumismo e mettere difficoltà
Io la legge l'impressione che sia molto difficile scuotere per gli interessi delle perché partitiche
Da queste situazioni di blocco il sistema politico tuttavia bisogna tentare e anche le operazioni minimali
E e anche la discussione sull'operazione ma finali sorti come quell'età media possono essere utili per indicare un tendenza la necessità di aggregazione della necessità di un quinto del sistema
Professore lei quando l'ha definito il sistema usato proposta minimale con le altre proposte minimali tendente ad aggregare l'impopolare dicono eccetera ne ha parlato come punto di tendenze di possibilità di ricerche che quando ho parlato della proposta di Pannella ne ha parlato come una proposta provocatoria sia pure in sede di una provocazione garbata
Ecco non le pare che il il problema posti auto da Pannella si occuperà invece il drammatico urgenza alla quale non corrisponde non può corrispondere e mi pare che lei in fondo lo lo ammette in qualche modo la propone proposto queste proposte minimalisti che le quali
Diciamo si trovano di fronte a quello che lei chiama la tendenza dell'elettorato che è quella di favorire stabilmente le grandi aggregazioni
Cioè che si può rompere questo sistema di bipolarismo imperfetto non occorre un tentativo almeno politico verso una cura da cavallo verso un'operazione politica il nostro respiro
Lei come il dove lei le aspirazione il rapporto tra aspirazioni possibilità il problema delle aspirazioni e cioè del modello di democrazia ideale verso cui tendere ne può essere affrontato dal punto di vista teorico per esempio Tallil
Che ed un ingresso
Si riferisce in questo articolo del quattordici gennaio ma neanche nei limiti insignita del partito radicale ed anche altri esponenti radicali si sono sempre riferiti al modello di un ideale di democrazia britannica il modello del bipartitico
Dell'alternanza ora non è il Metropole mantenne specificità nazionali indegni possibilità di trasformazione infila sistemica indicano che la cura e la faranno il la più secondo il Gip una riforma riunite nel fine chiuse le virgolette come pure il infrastrutture e sistemi elettorali a di tipo britannico di tutto solo sostanzialmente impossibili e esce applicate potrebbero addirittura portare non all'alternanza nel nostro sistema ma diretto dal blocco del sistema e cioè sistema nel meccanismo come impugnò inutilmente elettorale invece applicare in Italia potrebbe addirittura congelare la situazione
Non è vero che ad esempio destruttura avente definitivamente le strutture oligarchie partitiche credo che provocherebbe lui cambia su questo potremo discutere lungamente
Discutere dovremo discutere no Beilin viene è perché in una situazione intuire storicamente Nettuno nelle forze me non tutte le forze politiche presenti nel sistema sono legittime
Un sistema brutale ottimo brutale in un sistema forte in termini e scientifici come quello britannico provocherebbe sicuramente nel nostro sistema un congelamento sulla parte moderata
Ne dell'ordinamento e quindi nulla favorirebbe
Quelle che sono le aspirazioni ha rinnovato il giornale ha distrutto l'azione del un meccanismo spartitorio che dice in questo sistema questi lettore ne possono e debbono essere di altro tipo si possono essere devono essere pure che io chiamo più deboli più strutture che sono forse meno esaltanti ma sicuramente nel praticamente spendibili e d'altra parte c'è un elemento in questo io trovo tirate anche ragione da Lella e cioè il blocco dei veti incrociati delle leadership
Che come impedisce deve dire sì perché l'idea che impedisce il interessi di tipo settoriale deposizione e quindi è molto difficile
Taranto in qualsiasi tipo di
Politica di riforme delle istituzioni di largo respiro ascoltiamo ora il parere del professor Domenico Fisichella docente di scienze politiche all'Università di Roma
Il ripulire dunque questo io sono personalmente credo perlomeno della mia generazione uno degli studiosi che prima ha posto il problema della riforma elettorale in Italia e per il superamento dunque del proporzionalismo anche in anni nei quali certi attuali sostenitori delle riforme elettorali valuto naturalmente a Pannella alludo a certi altri i volti lanciavano nei miei confronti e nei confronti dei pochi sostenitori della riforma del sistema elettorale l'accusa poco meno che di fascismo mi fa piacere che oggi questi signori Agrippino gli spettri dei principi o siano andati a trovare gli effetti dei principi assumendoli mali
Già rivoluzionarie ed una piccola per colpire vendetta della storia ma torniamo ai discorsi ai discorsi seri
Io ritengo da un tetto appunto più la riforma del sistema elettorale sia uno dei passaggi obbligati se vogliamo modificare il quadro del sistema politico italiano rivogliamo eliminarne alcune delle disfunzioni
Più significativi più più più più rilevanti
O anche spesso in un fondo che è uscito l'altro ieri pelle purtroppo delle riserve della casa sulla capacità di questa classe politica di auto correggerti
E quindi il più utile ad una riforma del sistema elettorale Ilona una duplice abdicazione una duplice abbi il presidente il meglio perlopiù avanti perché questa classe politica che ha detto lei riforme e per il sistema istituzionale non sono necessarie in quanto la crisi e politica e dobbiamo rispondere alla crisi politica con soluzioni politiche
Hanno aperto abbandonato l'idea anche se la proclamarono porcile
Sì effettive riforme istituzionali però mi pare che di fronte alla crisi del pentapartito si possano aggiungere palpa prova in contraria
Che hanno abdicato ossia alla soluzione istituzionale Ian alla soluzione politica certo torniamo al discorso principale per la riforma del sistema elettorale
E ammesso che si possa fare io privilegeremo preferirei da riformare penso del proprio turno rispetto alla riforma del feto per lavori nominale pecca di tipo inglese
E che fare il Valeri questa preferenza in buona parte proprio sulla base dell'assunto
Che aperta nel lavoro non voglio io
Istituire delle classi plastificazioni se quello laico e socialista sia il primo Paolo e abbia quindi una sua primogenitura diciamo così culturale oppure no ma diciamo che per aggregare alcuni rispetto venti per sistema politico e barbette Ippolito effettivi
Nel sistema dritto più turno e più efficace per il collegio uninominale secco all'inglese perché il gravi del Colle ipochilo vitale secco all'inglese
Sono la lotta si riduce al Motta al due e prevalgano necessariamente le candidature dei democristiani e dei comunisti Picture per fare perché vuole operare figura l'idea che faccia emergere la terza forza o per lo meno forze intermedie le quali assumerà una grossa capacità il richiamo e appello sull'elettorato comunista
E quindi possano coagulare un'aggregazione diciamo così di sinistra sicuramente democratica
Il tema del doppio turno alla francese mi sembra che FIAT più più operativo mi sembra che sia più funzionale rispetto al più presa inglese che poi oggi
Vipera commetta l'errore giovanissimo editoriale arrivo al peso
E modificare il sistema elettorale per cercare e mantenere quindi ad equilibrio un certo equilibrio di forze che consenta al partito socialista di toccare sull'una o sull'altra sponda questo nulla toglie che io credo al mio ragionamento sotto il profilo nei meccanismi funzionali sistema democratico che soffra
Dei problemi dei quali storture del sistema politico italiano
Radio radicale sulla proposta di Marco Pannella di riforme istituzionali ha chiesto un interviste ha chiesto un parere anche alla senatore Ruffilli ascoltiamolo
E poi soprattutto la proposta Pannella presente una serie di aspetti
Anche se poi dopo precipuo collettivo
Che ho detto in realtà la proposta non appare non tanto non solo praticabile quando quanto alla fine addirittura per almeno per alcuni aspetti è controproducente quali sono questi aspetti
Fascino anche è una proposta di riforma elettorale semplice come che ha tra Torrenova fondamentale per le proposte di riforma del sistema elettorale della grande semplicità e la grande comprensibilità
E ed è la proposta di Pannella e questa è una caratteristica la
Secondo aspetto affascinante che si mette dalla parte del cittadino e a questo sono particolarmente sensibile sia a livello personale ce n'è anche per le posizioni per le importazioni abbiamo cercato di usare come democrazia cristiana alle questioni istituzionali
Il punto è che con una una proposta del Pd quel tipo ci può anche mettere i gradoni del cittadino di scegliere secondo la logica delle democrazie occidentali tutte sviluppi delle stesse in questo secolo uomini e programmi ed il governo anche perché che ci fu un punto critico forse così come viene formulata serve più accedere persone che non scegliere ma una maggioranza il terzo aspetto affascinante il collegamento con Londra con il rinnovamento dei partiti e questo per nuove
Nella logica che qui e qui acquisizioni dottrinale oltre che politico perché gli elettori il ruolo di utopistico il sistema elettorale per verificare la vita dei partiti anche in realtà correttamente questo forse è uno dei punti più perché tali contraddizioni maggiore della proposta quel e Pannella pertanto la cura
I partiti malattie alla fine per guardare la amputazione dei partiti dal nostro sistema l'ultimo aspetto che io trovo progetti li vuole l'accento e Pietro affascinante adesso positivo forse possiamo ancora ma affascinante il ricorso alla Terapia d'urto
Affrontare i problemi personali le norme del nostro paese questo un'alternativa radicale e tra precaria alla ricerche invece di una serie di modifiche i mutamenti dall'interno del ed ecco questi a mio avviso sono gli aspetti affascinanti facevo il riccometro Petrarca quegli aspetti critici invivibili allora perché sono questi la proposta riparo nel in una logica perché c'è l'altra parte ha avuto altre
Diciamo precise e posizioni in questo senso del nostro e cioè il legare
Riforma elettorale ristrutturazione dell'attuale sistema dei Archives ristrutturazione in chiave appunto di semplificazione in fondo Pannella questo proposto ci ricorda che le grandi democrazia offrono attorno al bipolarismo maggioranza per opposizione sicuramente però Pannella alla fine parla il tre grandi famiglie culturali parla in realtà di un sistema apre Poli è vero che si potrebbe pensare che la sua formula proposte per i ricordi soprattutto i partiti dell'area laica e socialista la la proposta così sintetizzabile collettivi voi alla testa di rinnovamento del sistema in questo modo di concreti mentre sicuramente uno dei polli evolutive del nuovo sistema politico quello che lascia sullo sfondo alla fine appare anche questo c'è un sistema due potrà Poli
E perché voglio dire cioè a due poli non riusciamo nella logica le democrazie occidentali maggioranza e opposizione con possibilità di ricambio
Offre una e l'altra esce invece abbiamo fino a un sistema apre poi non si vorrebbe che Pannella informa il Variante come dire usuale in realtà finisce per riproporre una specie di nuovo
Centralità per questo pollo centrale cetacei bisticcio di parole laico diciamo socialista in grado di mettere continuamente definitivamente fuori gioco alla fine o rimettere comunque in posizione subordinata
I due partiti maggiore ma forse il rilievo maggiore che apre alla proposta di Pannella è questo
Il problema che ogni solleva c'è tutto però la soluzione che lui propone impongo e questo un po'singolare secondo me per una radicale che peperone calligrafa dalla battaglia negli anni settanta
Per la partecipazione di Basile consiliare in realtà con quel sistema che rischia di favorire non tanto forme di partecipazione effettiva sempre figuri incisiva dal basso da parte dei cittadini ma forma ed Elica in un contesto di forte personalizzazione del potere non tanto torno uretere carismatico quanto attorno a una serie di litigi Gerini locali
Impongono il a abbiamo già fatto la esperienza dei collegi uninominali attorno al turno unico o a nel torneo dell'Italia liberale e questo ha portato l'Italia dei notabili che ha avuto alcuni grossi meriti
Ma la storia che questo paiono avuto anche punti di PIL ecco i libici alcuni dei personaggi gloriosi che per me nel apertamente le sue articolo Walter che tutti vi sono quelle che hanno poi combattuto lungo le generazioni un sistema note pigliare quale in fondo io al di là dell'infezione
Pannella rischio e di fare emergere con la sua proposta perché in realtà il problema ovvero che per nel a fronte secondo me in un modo distorto e come poi organizzare maggioranza e opposizione alternanza fra
Le stellette avendo in mente non tanto letture grande cultore delle zone del Paese come lui in fondo fa quanto color la risposta ai problemi il debito pubblico ma perché correttamente Pannella però cadono il discorso che il generale dello stato sociale della sua crisi
Della prodotti non perché il suo superamento uno come Stato sociale ovviamente ma per quanto riguarda la crisi perché attorno a questo tema bisognerebbe poi spingere le forze politiche
Altra a organizzare a a a precisare programmi alternativi e così via
Ultima osservazione cioè anche quand'anche noi avessimo o risolto con modifiche elettorali
Magari meno drastiche devo mettere più consentaneità alla realtà del nostro sistema politico partitico
Il problematica di un'aggregazione infrarosse per organizzare quello che io considero il punto fondamentale e cioè il il bipolarismo maggioranza e opposizione con l'alternanza fra le stesse banche mi sono fatto
Tutto questo non poi avremo sempre proprio e quindi istituzionali ai quale forma il rapporto Governo Parlamento la questione della delegificazione il problema del governo della spesa così
In questo contesto io ho l'impressione che posso benissimo partire anche da questi problemi
Per poi arrivare alla fine a produrre il la questione del sistema elettorale come modalità decisiva per l'organizzazione
Di una democrazia fondata sulla alternanza
Ecco da questo punto rivista ripeto anche un altro punto di attacco della riforma istituzionale potrebbe cadavere cambio già un grosso
Significato univoco Pannella può rispondere quello che terzo profilo giustamente si risponde in questi casi e cioè che messo in moto un processo di rinnovamento del sistema politico attraverso una modifica elettorale tutto il resto viene di conseguenza ma perché come me non è d'accordo Piero una modernità elettorale in realtà spazzi via
Il sistema impartiti favorendo clamorose forme di partecipazione ma toccato nuove forme e della lega allora diventa particolarmente importante anche l'altro punto di partenza cioè quello dal rapporto Governo o Parlamento dal problema degli uomini eletti Cosseria credo però che un ruolo molto positivo al viola magari nelle scelte perché alla fine la proposta di Pannella
Comincia a trovare il consenso coinvolte ed è quello che rendere consapevoli i partiti e non possono continuare a consolare dello status quo
Che devono tenere non è produttivo proprio per nessuno né produttivo per il parere su quello che potrebbe anche per loro se continuare a a rinviare per esempio l'avvio quello di blocco di riforma su quali il consenso dentro e fuori la commissione ha fatto e basta trovata credo che in generale che sia così Kengo consento che posso ripetere così che arriva al termine di un'effettiva che Pannella
Nel momento incombe coinvolgere in questo Progetto in questo discorso in queste trentasei riforma istituzionale la opinione pubblica un'opinione pubblica capace di imprimere quello che sul sistema politico perché dimostri la sua vitalità attraverso il processo di riforma chiedo c'è un rischio ed è che Pannella alla fine contribuisca a rendere convinto l'opinione pubblica
L'ha portata il suo a questo che in fondo tutti i problemi istituzionale non del paese hanno una una soluzione molto semplice parto appunto una Macchiavello tipo quello proposto da Pannella per risolvere tutto questo può stimolare qualcosa che sta a pranzo la dissociazione della politiche le permettono nazionale un fatto di qualunquismo però io sono talmente convinto della necessità di una pressione dell'opinione pubblica sul sistema politico per l'avvio di uscire dal processo riforma che almeno a livello personale sono persino disposto professori
Queste erano le opinioni che radio radicale ha raccolto quelle giorno il venticinque febbraio del mille novecento ottantasei sulla proposta di Marco Pannella di una riforma elettorale il giorno successivo il ventisei febbraio del mille novecentottantasei Marco Pannella
In un'intervista rilasciata
All'Europeo anticipata
Quel giorno dal periodico tornò sulla sua proposta di riforma del sistema elettorale basata sull'introduzione del collegio uninominale secondo la proposta avanzata da Pannella in ogni collegio elettorale le forze politiche concorrenti dovrebbero presentare un solo candidato ciascuna vincerebbe verrebbe letti il candidato che il primo e unico turno ottenesse la maggioranza relativa dei voti espressi gli altri candidati verrebbero sancisce mente bocciati e il partito di cui sono rappresentanti non avrebbero diritto di conteggiare in altri collegi voti comunque ottenuti
Per le prossime elezioni annunciò Pannella in quella circostanza il venticinque febbraio dell'ottantasei usciranno decine di parlamentari che come primo atto della nuova legislatura depositeranno un progetto di riforma elettorale
Come si fece per la proposta fortuna sul divorzio cinque anni dopo si potrebbe dunque votare con il nuovo sistema e cominciare ad edificare la nuova democrazia italiana a nell'annuncio
Che si stava mettendo su in piedi una lega per la riforma elettorale affermano di averne già parlato con quattro capigruppo parlamentari che gli avevano assicurato di essere d'accordo i loro nomi
Al momento disse Marco Pannella preferiscono farli saranno loro stessi a dirlo spero presto all'iniziativa avrebbero aderito almeno quaranta parlamentari scrisse l'europea è stato un sì immediato è spesso più significativo di qualsiasi di qualsiasi altro alla lega per la riforma elettorale spiego Pannella in quella circostanza potrà iscriversi chiunque può pensare ciò che vuole credere ciò che vuole avere l'ideologia che gli piace ma dovrà battersi con determinazione perché il sistema elettorale uninominale passi sul successo della sua anima nuova iniziativa Pannella non ebbe dubbi ricordando ciò che avvenne per la legge sul divorzio i partiti erano terrorizzati popolo e ieri e immaturo dicevano i grandi giornali anche fioccavano proposte sul mini divorzio civile invece il popolo italiano
La sparo col cannoni la sua maturità inoltre spiegò Pannella la proposta di collegio uninominale non danneggerà i partiti che anzi sarebbero spinta e modificarsi a riformarsi a cambiare ma certo potrebbe distruggere la partitocrazia la degenerazione
Della politica
La logica di spartizione
Secondo Pannella in quell'intervista l'Europa e le forze politiche laiche sarebbero le prime naturali destinatari della proposta ai socialisti ricorda hanno depositato sull'Avanti e l'intervento in cui illustrava la proposta di riforma quanta i comunisti Pannella
Tel mettimelo all'opposizione ma sperava che ciò non avvenisse della democrazia cristiana
Pannella disse che poteva rivelarsi permeabile al cambiamento e alle proposte basterebbe che un suo leader facesse questa battaglia per vincerla
Che Marco Pannella aveva ragione poiché qualche settimana dopo qualche cosa incominciò ad incrinarsi nella democrazia è cristiana il dibattito torno al congresso del DC si avviava con un certo con un come insufficienza che non era gradita ad alcuni esponenti del partito innanzi Mod mostrava la tendenza riproporre aggregazioni politiche superati all'interno del Scudocrociato con questo preambolo politico si apriva un documento che era elaborato dal Centro Vanoni un'associazione di parlamentari presieduta da Mario Segni che recava le firme di trenta democristiani tra i quali i deputati Sarti bianco Mazzotta Pontello Mazzola ci Cardini Ferdinando Russo disosso Merloni del mese Ursini Usellini
Il documento rilevava che l'azione della maggioranza si presentava fortemente indebolita sia per la carenza di iniziative sia per l'ambiguità di alcune posizioni socialiste
Infatti il governo Craxi che in quel periodo
In carica
Aggiungeva il documento dopo un periodo iniziale coraggiosa in campo economico e lineare in politica estera annacquato la volontà di affrontare i nodi strutturali dell'economia mentre in politica estera la tradizione alle linea costruttiva era su cd tra un'incerta e non chiara linea d'altronde i socialisti e avevano preso in certi momenti una posizione di equidistanza tra i due maggiori partiti
A questo punto non bastava la dialettica con il Partito socialista su questioni di gestione occorreva un'iniziativa politica che rafforzasse il party il rapporto con i laici repubblicani e liberali e con i presidi
Precisi precisi che la presidenza socialista aveva una giustificazione politica solo in un'alleanza chiara e definita politicamente che prevedesse un impegno dei cinque partiti per una legislatura per affrontare il patto pre-elettorale la prossima
Campagna che si preannunciava vicina il documento precisa veniva e nel documento veniva precisato come scriveva Mario Segni faceva parte l'idea che la debolezza della posizione democristiana derivava non solo dal vantaggio tattico dei socialisti ma anche dalla mancanza di una chiara proposta democristiana sui temi fondamentali del momento e della contraddittorietà di molte posizioni democristiani assunti supposizioni centrali
Mia opinione personale scriveva segni in quella circostanza il cinque aprile del mille novecentottantasei tenori conquisteremo la Presidenza del Consiglio sulla sulla forza dei numeri ma solo se contro porremo la linea socialista
Una nostra linea politica se questa e se su quest'aria aggregheremmo il consenso dei partiti minori
Per spingere il dibattito congressuale all'elaborazione di tesi programmatiche il centro Vanoni organizzo un convegno di politica estera per qualche giorno dopo e altri due di politiche economiche istituzionali per i primi maggio su quest'ultimo tema
Secondo il documento firmato da questi trenta parlamentari DC le tappe immediate del processo di modernizzazione del sistema
Politico cui la DC non doveva restare estranee all'elezione diretta del Sindaco il collegio uninominale nelle elezioni europee soltanto per le elezioni europee come era scritto in questo primo documento
Il documento affrontava anche il problema delle dell'iniziativa di difesa strategica se non si vuole limitare i sentieri mercantili l'accordo doveva essere politico per i parlamentari democristiani questo
Era il primo il primo o elemento di possibilità che nella democrazia quella cristiana qualche cosa si stava muovendo così come aveva chiesto sperato Marco Pannella qualche settimana prima delle interviste
Che abbiamo letto in particolare su quella rilasciata all'Europeo e anche il Partito comunista si muoveva verso le riforme ma il cammino dei Comuni schiera molto più lento nei confronti di questo processo soltanto un deputato Gianni Ferrara della Sinistra indipendente aveva annunciato che le sinistre avrebbero presentato una proposta di legge per una riforma elettorale in senso maggioritario uninominale non fu mai fatto
Questo a questi elementi si aggiunse il fatto che i radicali Marco Pannella avrebbero proseguite in questa battaglia come avete potuto anche ascoltare all'inizio
Di questo servizio quando intervista con Giovanni Negri i rapporti prioritari di radicali in quel periodo erano con il Partito Liberale quindi sociale democratici
In questo senza fare molto significativo l'intervento di Marco Pannella al diciannovesimo congresso del partito
Ma liberale fu un intervento molto applaudito Marco Pannella sottolineò i momenti di unità oggi esistenti né i fatti tra le forze laiche che potevano puntare a divenire la prima linea del nel paese in quell'intervento del quindici maggio del mille novecentottantasei
Marco Pannella fermava che non c'era la possibilità di leadership se non in questo sistema politico se non si metteva peso fra la speranza la possibilità abbandonando la pratica delle biciclette elettorali Pannella in quella circostanza fece e due considerazioni domandando di alzare la bandiera della riforma del sistema elettorale ma ascoltiamo cosa disse Marco Pannella quel giorno il quindici maggio del mille novecento ottantasei al congresso del Partito liberale italiano
E negata volesse intervenire l'onorevole Marco Pannella in un anno
A me
Grazie
Sono quarant'anni che travolse Galletti
E ci troviamo infine
No
Signora presidente amiche da amici
Nei giorni scorsi forse anche nelle settimane scorse
Leggendo la stampa italiana
Io che qualche preoccupazione avevo
Come di cosa accade in qualche misura propria
Come è giusto
Su di problemi che deve affrontare il partito radicale mi andava ora se ne rendo
Perché nei momenti davvero difficili amici liberali
Questa stampa per la nostra salute non se n'era mai occupata
Che
Da due o tre settimane
Questa stampa sembrava molto allarmata
Per la vostra salute strappi scissione
In ha spazio e via dicendo
E io ho capito che erano preoccupati
Della vostra salute cioè della vostra buona salute
Che
E conoscendo un po'questa casa
Conoscendone in Po
I più vecchi e nobili è presente ancora oggi dei suoi di tante vedono i vari Totti vedo curvo nel prendere appunti come fa sempre quando riflette quando magari sembra assente Giovanni Francesco Malagodi
Io riconosco
Nato è al freddo
Raffaele Valerio
Il sacerdote problemi non era un coerede nel salutarsi o no
E adesso che la relazione di ieri queste di orrore
Le abbiamo sentite il guaio cioè
Il guaio c'era ed è un guaio grosso amiche amici e lo dico senza paradosso
In realtà il nostro problema di noi tutti
è che siamo tremendamente d'accordo
E non sappiamo che fare
Di questa concordia
E non sappiamo come mani questa concordia e questo accordo
Non diventi non sia di Giaveno divenuto
Elemento di forza
Di leadership come diceva momento fare nato
Per il rinnovamento nella direzione ma anche nella condizione
Della libertà e della giustizia
Delle nostre istituzione del nostro Stato
Devo a valere una conversazione di qualche ora fa
Fatto ed è voluto ricordare una delle tante stranezze radicale
Il fatto che concludendo con la campagna elettorale quale i giornali non erano preoccupati della vostra salute
A Piazza San Carlo a Torino
E qui con il plauso successivo di tutti i miei compagni radicale con convinzione e la cosa ridata è amplificata anche il venerdì e il sabato prima delle elezioni un po'contro la legge
A rivolgere un appello agli elettori riuscì a Torino si è uno solo di voi che in passato ha votato liberale dovesse immaginare oggi di votare radicale non lo faccia tradirebbe
Se stesso e nove
Oggi votare il liberale perché io ho sempre votato liberale anche il miglior contributo che può dare a noi radicali piuttosto che il voto
Volevo volevo
Ricordare
Perché il problema poiché cosa fare
Amiche ed amici di questa concordia di queste convenzione di questo Ri
Conoscersi
Nell'incontrarci anche poi fra i giovani
I venticinque trent'anni
Che si trovavano poi magari per la prima volta adesso si troveranno nei municipi
Il nuovo
Divenuti o in procinto di divenire luoghi di libertà municipali e civile dove i liberali
Radicali socialisti ma soprattutto
I cittadini si incontrano
Richiedere
Che lo Stato di diritto
Che la vita del diritto come diritto primario della vita sociale della vita individuale venga assicurato
E venga sollecitato
Allora volevo dire a Giovanni Spadolini con molta franchezza
Che io ho molto apprezzato della vita di questo ultimo anno di questi ultimi anni
Del partito liberale del mio partito
Del partito socialista
Un abbandono della predicazione
Dell'unità laica che è sempre stato
Un succedaneo un sorvegliato della mancanza di accessione di unità la
Quanto meno si è capaci e si realizza unità la RAI che ha delle forze unità di libertà delle forze tanto più la si predica
L'abbiamo predicata poco è la predichiamo poca da liberali dai socialisti e dai radicali mi pare normale che oggi invece Giovanni Spadolini
Che rappresenta un partito che parla al plurale maiestatis
Da circa due anni
Chiedo corrisponde nelle migliori tradizioni liberali né a quelle migliori repubblicane né da quelle civili venga ricordare
I momenti di unità e gli obiettivi di unità
Da venire mentre nel quotidiano
Abbiamo questo referendum continuo all'esistente
Questo consumare il possibile invece del concepirlo
Questa colata di lava Pseudo storica per cui dovremmo
Contrario cioè
In omaggio
Ad un passato esausto invece che nel rigore umile della fantasia
Ed è la sintesi doverosa fra pensiero ed azioni
Io son qui per ascoltare amiche e amici
E tanto per dirne là fuori dei denti e non mi muovo a meno che non succedono guai in giro
Fino a quando non ho sentito qui d'oggi
Domani quand'è Giovanni Francesco Malagodi
Il quale non ha mai abusato dirigermi
Non ha mai fatto sfoggio di erudizione
Come chi senta la propria cultura e quella degli altri incerta
Ma nei momenti giusti
Ma nel momento in
Neppure l'uno a nome di tutti noi anche di quelli che lui in quel momento
Non so se un po'presbite un po'mio per gli succede io sono molto presbite molto meno che oramai ecco per esempio cito opportunamente Tommaso Campanella in un'Italia di un certo tipo
E non congresso liberale
E nel modo giusto
Per ricordare contro le logori i logori Chirichelli ismi e clericalismo mi comunisti democristiane
La religiosità
Della libertà
E l'anticlericalismo dei religiosi
Allora io devo terminare ho poco da dire bianco
Ho solo però
Da consentirmi un richiamo che di radicale
Come dire riflessi rimessa in causa di una riflessione storica Como
Che già abbiamo avviato nel fa
Mi sono già
Elenchi che rischieranno di divenire di proscrizione proprio da parte di coloro il quale sono supposti invece forse essere i maggiori profittatori di una certa iniziativa
In Europa con Enzo Bettiza con Pininfarina ci siamo sempre trovati d'accordo su tutto
Nei fatti a Napoli ma anche quando sento grazie a radio radicale come si fa l'avvocato a Napoli come qualcuno lo fai qualcuno non lo fa
Ci troviamo davvero con questa maledizione nelle nostre diversità ma badate anche socialisti
Anche i repubblicani che esistono non basta dire noi a nome di se stesso per cancellare tutto all'arresto
Certo quando sia Renato che al freddo dicono il problema nostro nel regime proporzionale proporzionalista abbiamo questa contraddizione drammatica
Che dobbiamo esser presenti ciascuno di noi con apparati che sono simili se non sono identici nella quantità a quello che precede la DC restiamo ripara scandalizzare ma estesi rischiamo di avere questo spessore tra la libertà che abbiamo saputo mantenere e gli obiettivi di territorio e libertà che vogliamo in libertà conquistare
Quando ci ritroviamo sia pure in una diversità in parte in passato incompresa
Quel preteso moralismo libera radicale che diceva siccome siamo contro queste urla noi non c'entriamo nemmeno dentro sentiamo siamo contro queste lottizzazioni non abbiamo nemmeno lo scrutatore liberale
E magari altri visioni patito più realistica dalla cosa ma differenze devo dire di tattica di opportunità non ebbene quando sentivo appunto ricordare queste cose c'è una cosa alla quale non mi rassegno mi pare anche che l'esito vero in uno scritto mai proposto
Dal presidente bozze
Al termine dei lavori la sua commissione creata parte vedo un po'rispuntare nel bel libro di Paolo Armaroli sull'introvabile governabilità che in questi giorni è uscito
Dove mai possibile perché dobbiamo continuare a ritenere
Che è l'unica fisiologiche è riuscita a storica nel tempo nei secoli nei decenni etico fisiologica
Della democrazia politica e parlamentare cioè quella anglosassone
Quella è europea nelle sue varie componenti di Weimar di di ma anche oggi della paralisi del piccolo ammirabile stato dei Paesi Bassi con le vicende della Terza Repubblica francese poi dalla quarta con quel che è accaduto a caro
Questa sorta di dopo ma per le i motivi che Ernesto Galli Della Loggia giustamente rimproverata
A Giovanni Spadolini I qualchedun altro fra di noi perché mai noi dovremmo escludere invece di alzare nella convinzione di potere come nei referendum di diritto di libertà
Essere candidati alla prima forza
Nella organizzazione degli anti novanta e due mila non c'è possibilità amici la tolleranza e chiedo che lo dica Renato che io te lo ripeta non c'è possibilità se non illusoria e drammatica
Di leadership liberale o socialista anche o parlo delle sigle non dei contenuti
Finché noi manteniamo questo sistema politico nel quale non mettiamo in gioco
Per la nostra generazione per queste nostre dell'oggi la speranza la possibilità di vincere al rientro e sconfitti senza temerarietà nemmeno il nome della Dea Ragione ma con ragionevolezza
La possibilità di essere prima forza ma se voi andate a guardare i dati elettorali
In moltissime regioni italiane Dida di già le forze di umanesimo pletorico
Le forze di ispirazione anche democratico parla montare anglosassone con le componenti poi europee che ci hanno arricchito italiane precise ma sul piano del patrimonio concreto nel funzionamento del bipolarismo di questo tipo
Noi siamo di già seconda forza non terza in più di metà delle regioni italiane e siamo di già prima forza in quattro regioni fondamentali solo se facciamo il fatto fotografi concerto
Se andiamo solo affare biciclette elettorali
Le somme non tornano diventano invece sottrazione perché la somma
Elettorale senza
E invece è un grande slancio di rivoluzione amento di sé e degli altri non crea moltiplicatori
Ma voglio dire questo io verso
Amiche e amici liberali
Alla vostra riflessione in questo credo di poter rappresentare le mie compagne e compagni radicali nel momento in cui
Per umiltà e fierezza per gli stessi motivi forse in parte per i quali Mario Pannunzio senza nessun bisogno oggettivo chiuse il mondo con parole non di rassegnazione ma di speranza e di rigore
Nel momento in cui ci apprestiamo forse a novembre
Il nome di una certezza del diritto che non c'è il nome di regole del gioco violate per noi quanto per voi anche se quantitativamente per voi meno e forse voi quindi in questo meno preoccupati ed allarmate
Noi ci accingiamo dunque a mettere in discussione e ha probabilmente a stabilire la cessazione della nostra attività ecco in questo momento quindi siamo panico amici liberali su due cose occorre d'urgenza riflette innanzitutto questa prima
Perché mai noi non dovremmo alzare subito
La bandiera dell'uninominale secco anglosassone
Solo per piccoli timori di calcoli dinamiche che sarebbero mutate nel momento stesso in cui tutti noi ne fossimo i proponenti propositore non è un caso
Che finora il partito che più ferocemente efficacemente affatto sbarramento contro questa idea è il Partito comunista italiano che dovrebbe essere secondo alcune
Il privilegiato perché il Partito Comunista Italiano è socialdemocratico tra virgolette se Al-Quds secondo alcuni canoni amici Rosandra questa solfa repubblicano e di altri beh vedi ma allora ero è nel senso che ha nazionalizzato se spesso nella socialdemocrazia nazionalizzata dice che ha nazionalizzato chissà che ha finito invece poi per nazionalizzare
E non far funzionare se stesse e gli altri partiti
Il problema è un altro e che il Partito comunista italiano non può mettere in causa perché non glielo consente la sua realtà storica il fatto che sia il più gigantesco esercito parastatale
Dopo lavori estetico amministrativo
Esistente e che non può riformare se stesso
Vivendo in una logica alternativa anglosassone che impone in prima linea i connotati dagli uomini cioè dei terreni per intenderci Eman del Glocal glielo hanno cancellato dalla storia di questi trent'anni
Ed è agli altri
Primo motivo di riflessione questo secondo
Sentite io voterò io voterei
Correnti il riarmo senza sottovalutare nulla
Con le lacrime di commozione di speranza il pianeta testarda
L'opera del Partito Radicale
Del partito liberale scusatemi dal Congresso precedente ad oggi
Per c'è stato un crescendo di unità
Perché oggi per la prima volta in termini formali non siamo uniti come siamo a volte Stati Uniti in questi decenni al tra virgolette vertice ma comunque vi sono liberali radicali e socialisti sono e devono essere sempre più nei giorni scorsi uniti
Al centro di Lipari municipi al servizio della libertà degli altri offrendo matite invece che i posti del danaro della corruzione o le illusioni nelle P due delle P trentotto
Alle male ha le mani di coloro che avanzano mani callose mani con le altre tre mani alla ligure
Mani al Pronto alle quali rivolgiamo la nostra mano con il fiore della libertà che non esiste per nessuno di noi se non è diretto
Queste all'altra
Credo necessità di ricordare perché dinanzi alle libri all'idea che le libertà sono le libertà della droga
Io
Vorrei dire al Ricardo sogno era Giovanni Spadolini
Che è il
Rispetto eravamo entrambi
Dei quali ascoltandoli mi venivano le note
Delle accompagnamento con chitarra nel mille novecentodiciannove vestite di uomo alle dieci info
Venezia riproporre qui quasi che nella storia del nostro Paese quando abbiamo dovuto premiare in termini di giuria internazionale
Le campagne giornalistiche migliori
E se lo ricorderà Giovanni Francesco Malagoli però mentre non era ancora era un quattro anni prima del suo ingresso cinque anni prima del partito liberale
Da una giuria internazionale vengono dati due premi
Per di pre due premi e dei giornalisti per l'attuazione dell'Air per l'attuazione in Europa del Piano Marshall e due giornalisti erano Vittorio Zincone
E nessuno ricorda ed è male
Sempre più mi accorgo di essere coevo re padre gliene offrì Aversa
E l'altro Ernesto Rossi per gli articoli che batteva sui tale autolesionista riprendendo la battaglia liberista che ha caratterizzato spessissimo le sinistre non le destre europee
E riprendendo anche le posizioni di Gaetano Salvemini contro i rischi e non solo
Non solo dell'industria l'ISMETT
Ma del soffocamento attraverso l'abbraccio delle aristocrazie operaie con le industrie protette contro il mercato per il Mezzogiorno va per la democrazia
Caro sogno leggeri allora Milton Friedman
E saprai cosa pensa degli ebrei che hanno come è stato Reagan ormai Milton Friedman e sua moglie hanno scritto tre libri di critica Reagan dicendo che gli ha tradito
Libri di critica spiega
Quelli benissimo in nome del quale
L'equazione Man era passato come ispiratore
Della politica reaganiana e oggi ci troviamo dinanzi all'interventismo più vergognosa sporco sogno
Quello per cui
Per proteggere prodotti agricoli dello Iowa e di alcuni altri stati americani l'intervento dello Stato apporta trentadue milioni di tonnellate di cereali da New York a Mosca e da Mosca in Afghanistan è ad Addis Abeba quanto avrei anche tutti i richiami storico non quello di Victor Feldman che fa parte credo
Nella storia
E che incessantemente sa che c'è uno Stato nemico quando non è stato di diritto e diventa Stato che pretende di imporre eticità più tipo della insomma uniti nei fatti per fare uniti nei fatti per essere prima forse in un tempo ragionevole
Alcuni di noi lo proporranno non il partito radicale non il partito liberale siamo già ben determinate
Ad ancorare il dibattito politico alzando la bandiera della democrazia
Anglosassone spicchio provinciale modelli
Punto attuando ragionata del modello controllato quanto fatto a quel punto non nulla tutto puntare in modo o invece no
Eravamo dall'altra parte contro Fumagalli ha dato il modello nostro alzi la voce la scalcagnata
Tradizionale
Liberale da come dire avvolto il muscolo esclusivamente da repubblicani inattesa come dire di Repubblica in casa propria ma anche al nome
Ed è un'idea dai coloni pericolo alla fine invadendo ma poi saranno con noi Anesi liberale
E il congresso della buona salute contro quelli della catena carogna credo lo avete offerto adesso alcuni e aspetto a Giovanni Francesco Malagoli anche a Berlino amicali anche per i trattamenti eguali
Si è pretende il Pagliara sarà partendo solo lezione ereditando il ruolo la messa qui dentro perché l'uno non appartiene a nessuna chiesa meno che mai questa che non è una chiesa esterno allora il Comune
Questo che avete ascoltato all'intervento di Marco Pannella mille quindici maggio del mille novecentottanta salì al diciannovesimo congresso del partito liberale italiano il partito radicale proseguiva nella sua battaglia che riguardava di la istituzione del di una legge elettorale di di tipo anglosassone per l'elezione diretta dei candidati in un collegio uninominale
Di questo si parlò anche nelle congresso del partito radicale nelle mille novecento ottantasei
A a ad aprire con la il congresso con la relazione fu Giovanni e Negri ascoltiamo cosa disse il segretario del partito radicale su questo su questo tema su questo argomento durante la relazione di apertura il ventinove ottobre del mille novecento ottantasei qualche giorno prima che i deputati annunciassero la nascita di un di una lega per il collegio uninominale ma ascoltiamo cosa va bene quel giorno il ventinove ottobre del mille novecentottantasei
Abbiamo trascorso questi dodici mesi dal Congresso di Firenze ad oggi chiedendo proponendo incalzando a volte supplicando
Risposte su quelle patenti e fragranti degenerazioni che possono oggi determinare il bene almeno dell'esperienza politica radicale
Non abbiamo in verità ricevuto molte risposte
Abbiamo potuto ascoltare ragionamenti e consiglio a volte anche moniti intelligente
Gli abbiamo apprezzato ma le parole rivolteci non sono esaurienti né sufficiente
Credo che occorra ben altra profondità ben altro ragionare nostro e ben altro ragionare comune con chi radicale non è per venire a capo del dilemma che oggi non solo il dilemma del partito radicale ma che dilemma
Della società italiana
Certo noi siamo consapevoli delle conseguenze che una decisione di chiusura del partito radicale può provocare o scatenare
Diretto o indiretto quelle che veramente contano parlo di quelle compagne e compagni
Quelle che veramente forse devono preoccupare e ci occupano più che preoccupa
E vero
E pericoloso che il partito della non violenza
Il partito che concepisce la democrazia non come valore ontologico Astra ma come il mutamento crescita rivoluzione democratica continua sviluppo del diritto e dei diritti chiude i propri batte
E pericoloso che il partito che ha fatto della politica per la vita il suo fondamento ipotizzi ora la sua cessazione
Riflettiamoci su questo compagni perché certo una decisione di questo genere comporta comunque
Una grave e una pesante responsabilità
Ma almeno questo non ci è negato
Abbiamo saputo sempre convertire disperazione e rabbia violenza impegno democratico costituzionale civile non violento
è vero che la non violenza la speranza democratiche il valore supremo della vita così come essi sono definiti nel preambolo al nostro Statuto non saranno da noi individualmente negati in ogni caso e saranno coltivati come le ragioni del nostro impegno civile
Se l'impegno civile di Sarah
Ma è altrettanto vero che non si possono ricordare i pericoli le conseguenze di una possibile cessazione del partito alla non violenza
Solo nel momento in cui questo partito con in gioco tutto se stesso e si fa concretamente possibile la sua chiusura per essere invece disattenti e distratti nel quotidiano
Ogni qual volta nelle istituzioni nel regime dell'informazione nell'amministrazione della giustizia si sono piegate le regole fino ai loro dettagli
Si sono piegate le leggi si piega la Costituzione per corrispondere spesso all'istinto più basso al bisogno più immediato
E mediocre
All'interesse di parte o di clan
Non è possibile essere attenti solo ora
Ed essere disattenti acciocché nelle istituzioni espropriate del loro ruolo della loro funzione
Noi siamo andati denunciando in questi anni
Ne è possibile liquidare con un fax stizzito
Comuni medita forzatura le analisi e gli argomenti dei radicali
è evidente che non esiste la democrazia perfetta
E la democrazia deve essere continua conquiste continua crescita se no non avremmo concepito partito che vuole essere partito di rivoluzione democratica
Unica rivoluzione possibile
Ma noi qui parliamo d'altro
Parliamo di una più che constatata non certezza del diritto
Che vanifica la possibilità anche per la più nobile grande delle istanze delle battaglie civili di giungere al suo sbocco naturale
Che quella del trasformarsi in confronto in reale alternativa democratica per il Paese
Possibilità che diventi confronto politico
Democratico parlamentare o popolare
E dunque potenziale Alternativa democratica che effettivamente
Il Paese
Dovrebbe poter scegliere questa non è un'analisi dei soli radicali
Durante quest'anno abbiamo voluto verificare le nostre tesi sullo Stato e la certezza del diritto e sulle regole del gioco
Interpellando per iscritto con un questionario tutti i magistrati e significativi campioni di docenti universitari giornalisti avvocati operatori del diritto e del mondo politico
L'esito della ricerca sondaggio conferma è stato pubblicato anche da alcuni quotidiani
A volte con risultati clamorosi che assai larghe la percezione in termini analitici della diffusa illegalità o per lo meno di una condizione di diseguaglianza fra cittadini e fra cittadini e Stato
Le opinioni emergenti che sono talvolta largamente prevalenti e dall'altra non maggioritaria
Ma significativamente presenti tra i diversi gruppi interpellati che svolgono un ruolo particolare e delicato nell'applicazione del diritto rappresentano senza alcun dubbio una spia importante di un malessere che indica
Basta richiamare qui alcuni dati
Solo il diciannove per cento del campione complessivo risponde che la situazione della certezza del diritto nel nostro Paese e piena e soddisfacente contro il settantasette per cento che ritiene che insoddisfacente o totalmente insoddisfacenti
L'incertezza del diritto è considerata al cinquantacinque per cento causa della panificazione dell'indebolimento delle regole del gioco
E da ben il settantaquattro per cento come fonte di confusione fra ruoli e funzioni dei poteri costituzionali
Rilevantissime anche il giudizio sullo straripamento del potere dei partiti
Il cinquantatré per cento degli interpellati considera che sia proprio la prassi politica cioè le regole derivante dall'attività dei partiti a costituire in Italia la fonte reale del PIL
E addirittura il novanta un per cento ritiene che i partiti abbiano dilatato in maniera norme i loro poteri
Valutando con il settantasei per cento delle risposte che tali istituzioni e tali poteri svuotati
E tale situazione svuotino istituzioni rappresentative dei poteri costituzionali
Anche la valutazione sul ruolo del cosiddetto servizio pubblico radiotelevisivo e drastico
Solo il ventisei per cento è convinto che la RAI TV sia imparziale neutrale come prescrivono i compiti
Che sono i suoi e che dovrebbero essere i suoi mentre il settanta per cento pensa che lo sia poco o per
E non voglio qui entrare nel merito di quel dossier sull'informazione RAI che tutti conoscete e che dimostra come non solo ottanta i radicali quanto le istituzioni della Repubblica e i temi centrali della vita del cittadino
Siano o annullati o resi totalmente opachi agli occhi del cittadino dell'opinione
Che dimostra come l'informazione si ingessata controllata rigidamente preconfezionata a prescindere da ciò che qualsiasi partito io non parlo qui del Partito Radicale
A prescindere da ciò che qualsiasi partito o qualsiasi potenziale soggetto di informazione concretamente faccia
Che dimostra l'inesistenza di controllo di sorta sulla RAI da parte del Parlamento e l'annullamento delle tribune politiche che per alcuni per noi ma non solo per noi sono l'unica possibilità di voce
A tutto vantaggio dell'arbitrio totale del super partito dei padroni padrini della Rai
Che dimostra come l'esempio Pannella
A noi viene istintivo citare l'esempio Pannella ma non è che un mese
A me
Vero secondi rivolge dico bene zero al TG uno delle venti da tre anni dico bene tre anni
Esempio Pannella non sia che uno degli esempi di come e quanto si usi in modo eversivo il sedicente servizio pubblico pagato e mantenuto al contribuente e non pongo il problema del diritto all'accesso per i radicali e dei radicali
Poniamo il problema del diritto all'informazione per i cittadini verso le iniziative di qualsivoglia partito
A noi ci si dà un minuto e mezzo di dichiarazione qualsiasi cosa si faccia
Che Enzo Tortora riceva le lettere che contraddicono dei pentiti che contraddicono le precedenti tesi che si stia in galera a Olmo a Varsavia od sa il per determinate battaglie che si digiuni per cinquanta sessanta giorni o si facciamo le riunioni dei Consigli federali le più banali e ovvie
E lo stesso
Un minuto e mezzo è che Comunione e Liberazione critiche la stampa assume l'iniziativa
Che Martelli lancia una proposta sulla scuola che piccoli firmi con i radicali una legge insieme a duecento deputati contro lo sterminio per fame questi sono fatti che sconvolgono il nostro servizio pubblico radiotelevisivo
Perché Dio non la regola dell'informazione ingessata a questo partito top a quell'altro partito otto
Questa è la regola questa regola e regola in viola
Questa è la situazione nella quale per la quale noi non chiudiamo ma veniamo siamo già stati chiusi
Ma sia chiaro che basterebbe un attimo di questo congresso
Qui si tratta di ragionare sulla vostra scelta sulla scelta di ciascuno compagni compra
Basterebbe un'alzata di mano non solo per sopravvivere nel contingente ma per garantire al partito l'eternità
Anno di quell'eternità relativa della quale godono i partiti oggi in Italia così come i partiti sono strutturali
Così come a volte al cittadino suddito basta un attimo basta accettare la logica della raccomandazione
O del pagare la bustarella del fare in favore pur di trovare lavoro
Pur di poter vivere
Per avere ciò che sarebbe il suo diritto a vere
In democrazia
Allo stesso modo al partito radicale basterebbe molto poco
Accettando regole costumi della costituzione materiale
Accettando le quote di parastato
Che ci sarebbero dovute forse anche volentieri concesso
Sopravvivenza l'eternità ci sarebbero assicura
Il loro prezzo certo sarebbe la fine delle ragioni e delle speranze capitoli
E non è moralismo
E una fredda valutazione di opportunità ci spinge a rigettare questa sera
Così come attenzione compagni e compagne
Non è
Non è vero che la partitocrazia per noi un temibile molo
Un temibile Moro dalle cui falsi fuggire prima che l'immacolato vergine Partito Radicale
Di sia sacrificato
Il nuovo per noi non è tanto la partitocrazia ma la sua crisi ciò che la sua crisi può generare se non avrà uno sbocco
Un esito democratico
Badate non c'è o non c'è più se mai c'è stato un palazzo del potere politico dove mille uomini concentrato del male o disco uno tranne e marchingegni contro una società tutta pulita tutta sana priva di difetti
E qui vibrata è un ex
Scusate oggi aprendo gli occhi si vede un palazzo vuoto
Disertato fisicamente
Che non è più seri di alcuna scelta politica che con al massimo un notaio di contratti stipulati altro
E di questo che abbiamo paura
Abbiamo timore di una partitocrazia che apparentemente acquisisce sempre più potere ma perde in realtà poteri in un momento nel quale la grande trasformazione del nostro tempo diciamo minacciano fortemente il primato al quale crediamo che il primato della politica
Di fronte a potentati economici a dimensione sovranazionale ha poteri dell'informazione tecnologie che possono rivelarsi tanto straordinari strumenti di sviluppo e di crescita umana e democratica
Quanto mezzi di abbrutimento e di violenza su centinaia di milioni di donne e di uomini
E necessario imporre al sistema politico alle istituzioni all'informazione che è la vera ancora
Del nostro tempo
Almeno la certezza delle regole senza la quale non ha più agile il disordine la babele dei poteri
Il loro libero arbitrio
Non agitiamo non abbiamo mai agitato qualunquismo
La nostra bandiera non è quella della sola pur legittima protestanti potete partitocratica
La nostra bandiera una perché a ben vedere cosa chiediamo
Chiediamo una democrazia chiediamo una repubblica con dei partiti che siano veri partiti chiediamo dei partiti che siano partiti dei cittadini non chiediamo altro
Questo ci interessa perché riteniamo che chiunque non si misuri con questo nodo si oggi portatore di Progetto vano fallimentare inadeguata questo Paese alla sua crescita
La società del nostro tempo
Certo io capisco che il partito radicale come partito dell'intransigenza democratica come Partito delle istituzioni e della difesa della Repubblica forse stupisce qual
Assuefatto all'immagine che si è data Dino
Ma nel momento in cui ci apprestiamo forse a decidere la cessazione delle nostre attività
Abbiamo compagni e compagne il dovere di rivendicare
Del resto Rossi a Marco Pannella
Eccolo il partito che ha contrastato la Repubblica dei grandi monopoli e dei potentati economici
Ecco l'avversario della Repubblica di certi
Ecco il partito che ha combattuto la repubblica delle P due e delle convinzioni Salmo inoltre fra P due P trentotto
E qui
è questo il partito che ha avuto amore cura delle istituzioni repubblicane della Costituzione
Almeno quanto avuto amore cura di se stessi
Ed è questo il partito che per amore cura salvezza di queste speranze di queste ragioni può deliberare la sua cessate
Le ragioni che c'erano dietro quell'intervento di giovani metri il trenta ottobre del mille novecentottantasei al congresso del partito radicale a Roma sulla cessazione delle attività del del pr riguardavano innanzitutto il fatto che il sistema partitocratico generale ha generato tanti partiti partitini che aiutavano soltanto la consociazione e il micione interesse di parte il partito radicale in quella circostanza si sentiva un partito impotente di dare una scelta di dare un'impronta al sistema politico italiano si trattava di un sistema come è stato evidenziato da una parte della relazione che avete ascoltato
Un sistema che era giunto al capolinea e questo congresso più di tutti lo dimostrava il tentativo della fine del del partito radicale per la propria cessazione era all'inizio datata una nuova svolta quella di un partito che sapesse davvero incidere che potesse fare qualcosa
Per il paese questo Giovanni Negri tutti se in un'altra parte di questa relazione verso la fine del suo intervento ascoltiamo e come giunse soprattutto al al al punto del suo intervento nel quale ricordo il fatto
Che si dovrebbe anche giungere al più presto si dovesse scusate giungere al più presto a una riforma elettorale ma ascoltiamo questa parte della relazione del segretario
Del partito radicale uscente al congresso del mille novecento ottantasei di Roma il latte il trenta ottobre di quell'anno
La vicenda radicale insegno allo specchio della vicenda italiana
Perché poi questa caratteristica ne sono convinto che consente di trovare una risposta quello che altrimenti si porrebbe
Rifletteteci compagni
Si porrebbe comunque si più insolubile e paradossale
Da dove nasce cioè
La forza quasi incredibile di cui il partito radicale ha saputo dare prova giorno dopo giorno
E il prestigio che saputo conquistare
Nel mentre stesso che con tanta ragione ragionevolezza prendeva atto della propria impotente
Il fatto che il venir meno delle regole con nota ormai talmente come dato strutturale un po'su ogni piano il funzionamento della società italiana e del rapporto fra società e Stato in Italia
E l'etica della camorra va a tal punto imponendosi come scelta di civiltà
Nel nostro Paese che da ogni parte la questione delle regole viene avvertita come nodale prioritaria o addirittura pregiudiziale
A proposito del fisco del Parlamento della sanità come dell'informazione della previdenza per non parlare naturalmente della giustizia c'è un'invocazione diffusa senza regole ritrovate non c'è gli riuscì
E i dati che poc'anzi richiamato circa i risultati del sondaggio sulla democrazia il diritto sono Veneto
Ma cosa vuol dire questo se non che esiste un potenziale di sintonia fra impostazione radicale e sentimenti diffusi nel Paese quale mai nel passato si la verifica
Mai nel passato
La storia di questi trent'anni di presenza radicale può davvero sintetizzarci in quella di una tenace
Di un tenace testardo riproporre il tema della pregiudizialità delle questioni di regole di diritto rispetto a ogni altro
è un'altra storia
Contro culture politiche che i nomi di altri valori la classe la rivoluzione la difesa dall'Occidente questa o quella fede o ideologia non tanto rifiutavano quanto irride
Ad un tale criterio di priorità
Ironia della storia Fassi che oggi la crisi di quell'ideologia si consumi in modo ormai irreversibile nel momento stesso in cui si impone nel senso che ora dicevo l'attualità della proposta radicale disse e la sua centralità la procedura
Così avviene che dove e quando riescono davvero ad arrivare per quello che sono non contraffatti in modo grottesco dei media le proposte radicali
Volti a stabilire o ristabilire diretto diritto CCT noi consensi magari clamore e comunque aprano confronto politico
Sta in primo luogo qui la spiegazione del prestigio e dell'autorevolezza della parola della proposta radicale nel palazzo fra la classe politica dove appunto la parola arriva non mediata non mediata dai
Nella crisi sempre più profonda e quasi ormai nella scomparsa dei partiti come parti politiche dei cittadini
Quando cioè i partiti trasformatisi in macchine volti ad occupare come che sia al potere riescono sempre meno ad essere il luogo della politica
Le proposte imperniate sulle questioni delle regole dei diritti emergono come ancoraggi occasioni cruciali siamo addirittura uniche
Per restituire senso e nobiltà alla politica al far politica e al farla nei partiti per i militanti come per i diritti
Quindi consensi e adesioni assunzione di responsabilità comuni su proposte provenienti da casa radicale dal partito o a titolo più o meno personali dei suoi esponenti e tutti in vario modo riferita la dimensione della regola
Per i referendum sulla giustizia l'autoconvocazione dei parlamentari per riconquistare sul Parlamento per i alla richiesta di riforma elettorale e di una riforma elettorale che consenta al sistema politico all'istituzione di funzionare finalmente secondo regole e secondo responsabilità
Ma poi c'è subito il risvolto della medaglia
Lo svanire ridursi dell'iniziativa politica dibattito inconcludente
I pericoli sui referendum che ho appena richiamato la logica delle cose insomma i meccanismi funzionamenti riflessi di questo regime e in tanta parte ormai di questa società che schiacciano travolto vanifica
Falena vale nel palazzo per quei tentativi di trovarsi un diverso modo di essere in politica
Quello che vale fuori nel fuori dal Palazzo nel Paese per il partito radicale
Manconi punto fermo Marco ogni regola
In partitocrazia tutto è soltanto questione di rapporti di forza
E la forza dove arriviamo al cuore del paradosso drammatico di cui la cessazione del partito radicale e il segno
Il Paese tanta parte del Paese aspirare i colleghi
E ha un disperato bisogno di darsi forza per questo di darsi una forza che sappia esprimere far pesare in modo adeguato questa aspirazioni in sede politica
Come non era mai stato in passato insomma la situazione è matura per il formarsi di un grande partito del diritto e delle regole capace di candidarsi
Alla guida la trasformazione del Paese
Di più anzi la sola vera grande contrapposizione di parti politiche che oggi la società ha bisogno di esprimere il solo scontro in grado oggi di restituire verità e dignità alla politica
E forse quello fra un simile partito del diritto delle regole e il partito del corporativismo più o meno populista o peronista il partito del perenne trasformismo chi si riconosce in questa costituzione materiale in essa vive e dieci Savino
Di fatto però e che le dinamiche di questa partitocrazia e del suo sistema dell'informazione fanno sì che a questa necessità la grande parte del Paese che pure la sento intuisce non riesce a dare forma di sbocco
La nostra vicenda dice non è segno dentro
Per il suo passato e per il suo presente non c'è dubbio che di un simile potenziale partito del diritto il partito radicale non potrebbe non essere il nucleo forte inizia
Ma la gente la gente chiede diritto ma non è in grado perché non è messa in grado di riconoscerlo come tale per quello che
Il partito radicale
E per rispetto a questa verità perché non possiamo accettare che la grande forza dell'alternativa necessarie matura sia ridotta la caricatura di se stessa
Alle dimensioni del partitino impotente si pone anche la questione della cessazione
Il problema si pone per questo a noi ma credo non soltanto a noi
Si impone non lo poniamo a tutti coloro che in una forma o nell'altra condividono le preoccupazioni e le speranze che sono le nostre
Amici degli altri partiti che siete venuti grazie di essere venuti nella nostra assemblea di luglio e ci avete detto che non possiamo cessare perché la democrazia italiana ha bisogno del Partito Radicale
Che credo non basti
Non è questo
Questo Paese ha bisogno di democrazia questo Paese ha bisogno della grande forza che sia capace di conquistarla di questo stiamo parlando in questa sede ed in questo dibattito che vi chiediamo di intervenire amici colleghi degli altri partiti e di intervenire davvero
Le risposte che ci aiutano e credo aiutino tutti partono di cui è vero non è vero che questo occorre al Paese e se è vero quali passi assumendo quali impegno dandoci reciprocamente quali garanzie
Che siano così garanzie per il Paese possiamo e potete compiere nella direzione necessari
Noi siamo qui per capire decise come chiediamo ogni cittadino fino all'ultimo di creare con l'iscrizione fatti nuovi che modifichino il quadro al punto da darci ragioni di speranza così chiediamo ai nostri interlocutori politici che sono in questo congresso
Che ci ascoltano ci parleranno di cogliere essi se credono se voglio né posso
L'occasione di questo momento di confronto per tentare di creare fatti nuovi
Adeguati alle dimensioni di un problema che non può essere non è solo un problema del Partito Radicale
E nello spirito con cui dico questo che credo noi dobbiamo e possiamo guardare oggi ad alcuni dei momenti che hanno segnato la nostra presenza nel mille novecentottantasei
Perché ciò non abbia direttamente riguardato il partito e il suo esecutivo non si può dimenticare infatti che dai radicali che da leader dei radicali che sono giunte qualche mese fa proposte che mi sembrano di grande significato attualità
Da un lato vi una riflessione rivolta agli amici dei partiti laici e socialisti sul sistema che apparentemente esalta il loro ruolo
Ma che in verità li penalizza e ancora sottrae loro quel primato culturale politico elettorale che in altri Paesi invece da tempo una realtà
Ed è stato una riflessione volta almeno definire degli appuntamenti di confronto e di dialogo che purtroppo ancora mancano persino quelli
E peraltro adesso è stato invece avanzato una proposta tutte le forze gli esponenti le energie che definirei di democrazia critica che non intendono supinamente accettare questo stato di cose affinché ci si unisca per giungere ad una riforma istituzionale ed elettorale che per avere questa dignità deve essere un'autentica riforma politica
E non certo risolversi nemico aggiustamenti della commissione lo dico con rispetto verso l'amico Bossi
Ti micro aggiustamenti e la commissione Bozzi
O in quella controriforma elettorale di stabilizzazione partitocratica che fa perorando l'amico Gianfranco Pasquino
E stata indicata la via maestra il sistema uninominale all'anglosassone né ci auguriamo che almeno a partire da quella via si sviluppi quanto meno un libero confronto tra i partiti tra i parlamentari
Certo io menti rei se dicessi al congresso che senza al partito radicale senza un partito radicale dotati di un'effettiva agibilità democratica sarebbe possibile far crescere una forte prospettiva
Laica e socialista o giungere ad autentiche riforme elettorali democratiche scongiurando pericolosi ormai non lontane controriforme o garantire per altro verso a tutto il patrimonio delle battaglie radicali una qualche possibilità di affermarsi effettivamente personalmente non ci credo
Al partito radicale negata l'agibilità democratica al punto che dobbiamo per moralità arrivare forse a chiudere i battenti
Ma senza anche il partito radicale il valore politico che rappresenta credo che queste prospettive siano impossibile e al partito radicale viene oggi concessa una dimensione di testimonianza o quell'agibilità politica che è concesso in qualsiasi situazione storica
Fossa anche quella clandestina per ripararsi dalla repressione poliziesca o quella clandestinizzati a da mass media che rendono superflue la repressione poliziesca
Agibilità politica sì ma non agibilità democratica
Devo ribadirlo anche alla luce degli ultimi mesi di impegno
Credo ci possano capire in questo frangente quei rarissimi intellettuale che hanno saputo leggere in filigrana
La vicenda radicale
Molto ci capirebbe Pasolini
Penso ci capiscano Leonardo Sciascia
Gianni Baget Bozzo con il suo individuarci come un intransigente minoranza politica che nasce per dare sa dare voce a grandi maggioranze civili e sociali
E politica
Ho Angelo Panebianco quando dipinge la felice immagine dei protestanti in terra di controriforma clericale
Così come siamo in queste condizioni non è più possibile dare voce nel predicare
Ci vorrebbero testimoni silenziosi del silenzio di democrazia e questo noi non lo possiamo accettare
Il quadro delineato da Giovanni Negri nel corso del congresso del partito radicale del mille novecentottantasei a Roma
Era desolante la partitocrazia probabilmente era giunto al capolinea edizioni di Century gli elementi che indicavano questo erano tantissimi nella relazione li avete ascoltati tutti
Di lì a qualche giorno ricordiamo il che intervento di Giovanni Negri era del trenta ottobre del mille novecento ottantasei
Poco più di due settimane dopo il tredici novembre successivo gli dico alcuni deputati alla Camera annunciavano dalle la nascita della lega per la riforma della legge elettorale dei deputati che avrebbe dovuto costituirsi
Formalmente nei giorni successivi ma in quel giorno presento a Montecitorio una bozza di progetto di legge che prevedeva il passaggio da sistema proporzionale ad un sistema di elezione dei deputati per circoscrizioni uninominali
All'iniziativa deriso noi in quel giorno fino a quel giorno Green Innella commi la conferenza stampa si annunciò che circa duecento parlamentari di tutti i gruppi ad eccezione
Del partito comunista del Partito comunista che aveva annunciato nelle settimane precedenti di volere una riforma una grande riforma istituzionale nel nostro nel nostro Paese
Secondo la proposta che fu lanciata in quel conferenza stampa
Venne il Credito italiano avrebbe dovuto essere e diviso in seicentotrenta collegi pari al numero degli atti degli deputati di allora con elezione diretta dei candidati che ottenessero il maggior numero di voti
Si trattava di un sistema innovativo che avrebbe potuto scardinare il sistema partitocratico italiano basato sulla consociazione ma ascoltiamo consta di soli per le prove parlamentari che parteciparono a quella conferenza stampa quel giorno il tredici novembre del mille novecento ottantasei alla sala stampa di Montecitorio la prima voce che ascolterete proprio quella di Mariotto Segni parlamentare della Democrazia Cristiana che qualche messi prima aveva contestato la politica del suo partito ascoltiamo cosa disse
Quel giorno il tredici novembre del mille novecento ottantasei insieme agli altri esponenti che parteciparono con lui alla conferenza stampa di presentazione della lega per la riforma della legge elettorale dei deputati
Sottoporre e far parlare il professor Zaninelli propose che fosse il comando telefono il motivo è la riforma quale rimette avvicinare l'eletto e cittadini diminuendo l'Inter peso dell'intermediazione dei partiti
Devo io con il collegio uninominale ogni parlamentare direttamente espressione degli elettori del suo collegio e risponde prima di tutto a questo anche se poi ci continuano a esserci parti come ci sono in Inghilterra come continuano in Francia ed è giusto che ci sia perché seconda cosa questo è un passaggio dal maggiori dalla proporzionale al maggioritario collegio uninominale automaticamente maggioritaria
E quindi un sistema che del automaticamente da stabilità al al Governo
è una regola che dà stabilità al sistema
è una
Viene fatta correzione viene fatta al momento dell'elezione fra rappresentanti evidentemente fra gruppi contrapposti
A questo la alla lega che oggi viene presentata che formalmente si è costituita proprio come associazione nelle prossime settimane e come primo atto avrà la presentazione del progetto di legge che aveva presentato hanno aderito
Quasi duecento parlamentari fra addetti parlamentari comprendendo anche alcuni parlamentari europei devo dire rappresentanti di tutti i gruppi tranne che il partito comunista che ufficialmente fino a questo momento invece ha dichiarato di non aderire alla alla iniziativa
Hanno diritto alcun personalità dei che ebbe grande rilievo del mondo e la cultura abbiamo qui il professor Giannini alle firme più illustri abbiamo dato l'onore di averlo qui con noi vorrei dagli subito la parola per sono arrivate in questo momento l'onorevole Longo c'era del senatore Scoppola
Ora spopola prego alcuni hanno dirigenti regionali viene quindi regionali e sindaci e presidenti di Province
Tra i quali per esempio Leasint attualmente sindaco di minano Tonioli sindaci e altre grandi città presidente io c'ero già secondo una lista che adesso che stiamo fotocopiando che fra poco sarà pronta perché visti
Questo in sintesi la natura della iniziativa i suoi obiettivi fino a questo momento ma siamo ancora in fase informale di formazione il il numero dei promotori perché poi certamente sarà promossa una ad un'adesione più umani
Se permettete io do la parola al corso Giannini eppure che viene agli altri colleghi
Che devo dire oltre quello che hai detto tu AN
Dunque qui la situazione elitari chi era vero perché in queste ore poi certamente un salto politico no
Sì si adotta il collegio uninominale
Perché il Collegium IMI uninominale da una conformazione del Parlamento che profondamente diversa da quella che sfida col collegio propone col sistema proporzionale
Non sentite
Va allora
Dicevo che la variazione più rilevante di questi adozione del collegio uninominale riguarda proprio il tipo di Assemblea parlamentare
Perché oggi le assemblee parlamentari sono di solito accusate di due fatti la nonna aderenza al corpo elettorale la casualità della scelta
Cioè il fatto che i non è che benché c'è una selezione che avviene gli elementi migliori
Ma che una selezione casuale per cui può riuscire solamente perché la lista ha avuto un certo numero di voti una persona qualsiasi
Naturalmente il sistema elettorale ognuno un nominale
è un sistema che ha i suoi critici no o perché si dice in sostanza attenzione che quella casualità che voi calcoli che cacciare dalla finestra rientra da un'altra parte
In sì soprattutto se si adotta il sistema uninominale sulla pura maggioranza degli di dei voti
Tant'è vero che sono in circolazione una serie di proposte chiamiamoli così correttive
Sì vendette l'ultimo numero oltre sette righe che gli atti del convegno di fiducia
Relativi alla venute iniziali e di vivere ecco troverete un bell'articolo di Baldassarre che esaminati tutti i sistemi elettorali esponendo i pregi e i difetti dice
Io sono da sempre un fautore del collegio uninominale perché vedete
L'elemento fondamentale e che li democrazie europee più solide visivi Inghilterra riposano sul collegio uninominale
Cioè il collegio uninominale a appunto quel pareggio che dietro quindi a cui poco fa si accennava che l'elettore sa
Quale sarà la maggioranza che lo governa
Credo di non dovere aggiungere altri aspetti tutti ed essere stato vorrei dire una cosa io voglio sottolineare questo che costituiamo una lega voglio dire vogliamo chiederemo l'adesione
Tutti cittadini di consiglieri comunali di rappresentanti di associazioni di ordini professionali e siamo vogliamo creare un movimento perché una svolta politica di questo tipo non può essere soltanto il progetto di legge che presentiamo
Adele coinvolgere una maggioranza nel Paese ecco questo quindi l'aiuto anche che chiediamo alla stampa è quello di far capire questa intenzione presenza dei duecento parlamentari
Che hanno firmato non è che hanno creato nei che hanno firmato la fondazione della Lega hanno pagato cento mila lire di contributo e sono i fondatori ma facciamo un appello al Paese perché tutti coloro che sentono l'urgenza di questa riforma aderiscano a questa lega
Anche non parlamentari soprattutto non parlamentare
Ecco cittadini italiani di opportunità fine dei candidati tutti sotto il
Ora
Io volevo ricordare che abbiamo già inviato questo gruppo gli amici che ne ha preso l'iniziativa
Qualche mese fa
Ha inviato a tutti i consiglieri regionali d'Italia tutti i presidenti di consigli regionali presidenti di giunte
A una gran parte del corpo accademico tutti i presidi di facoltà e rettori delle università
Presidente di province e sindaci dei comunisti il maggiore sopra i venti mila abitanti
Abbiamo inviato una serie appunto di in elementi di informazione che sono questa proposta di legge che abbiamo qui presentato e le adesioni dei parlamentari circa duecento
La cosa non è finita punto noi riteniamo che si sia messo in moto un meccanismo estremamente interessante hanno aderito
A queste nostre negativa anche personalità uomini politici che non condividono la proposta dell'uno uninominale mica abbia la mia le tracce
Se noto Scoppola che con questa riservate rito ma noi riteniamo che sia importante aggregare quanti ritengono che si debba andare al superamento di questo nostro sistema io ecco per il momento corretta la parola a Scoppola e eventualmente poi aprire il dibattito sul
Ma formazione
Io vorrei dire solo una parola sul significato di questa iniziativa in relazione ai risultati della ormai lontana
Commissione Bozzi mi hanno fatto parte qui l'amico Mario Segni ha fatto parte anch'io l'abbiamo constatato e l'opinione pubblica sia resa conto che il malato non è in grado di diventare medico
I partiti non sono in grado di assumere autonomamente in maniera efficace l'iniziativa di un risanamento del sistema politico italiano
Significato di questa iniziativa è proprio quella di un appello all'opinione pubblica perché se non c'è una larga mobilitazione della cultura di una cultura liberale
E di opinione pubblica libera non condizionata da interessi immediatamente partitici il passaggio verso un sistema elettorale diverso
Che non è l'unico essenziale ma è certamente un passaggio che condizionerà il rinnovamento etica politica non sarà possibili bisogna che l'opinione pubblica prenda coscienza
E non lo si è fatto abbastanza la stampa su questo non è stata abbastanza esplicita che le democrazie di proporzionale possono anche morire
Noi abbiamo esperienze clamorosa nella storia europea pensiamo a Weimar una esito meno drammatico certamente anzi positivo quello della Quarta Repubblica francese ma la storia dimostra che la proporzionale coniugata con il parlamentarismo così come avviene nel nostro Paese e una miscela esplosiva che può portare alla crisi della democrazia piene che questo motivo sia proposto con forza e che diventi un elemento mo'militante dell'opinione pubblica perché si imponga ai tanti
Da soli i partiti non ce la fa
La stampa non ha dato notizia di che cos'è accaduto veramente della commissione boh nella Commissione Bozzi non si è mai votato
Si è votato solo sulla mozione finale riassuntiva di lavoro
Ma è stato di fatto impedito dal gioco dei partiti rappresentati in consiglio di presidenza della presidenza della Commissione che i membri della commissione che c'erano membri che avevano una indipendenza anche la il dai rispettivi partiti che si sarebbero mossi con libertà
Si è evitato che sui singoli temi tra i quali la riforma elettorale la commissione potesse pronunciarsi liberamente
E questo è stato uno dei fattori che più hanno direi impoverito i risultati di quel lavoro
è per questo che ormai il discorso delle uscire dal Palazzo deve essere rivolto chiaramente all'opinione pubblica con un invito ad una larga mobilitazione per una spinta una sollecitazione al sistema dei partiti d'Agliano che da solo non è in grado di provvedere
Posso
Vorrei solo aggiungere qualche P brevissima considerazione anche per sottolineare come pure avendo opinioni non del tutto simili a quelle di colui che mi ha preceduto il senatore Scoppola in realtà arrivo alle stesse conclusioni in ordine alla proposta
Io non do un giudizio così drastico e distruttivo dei partiti tra l'altro non ci siamo intorno a questo tavolo siamo tutti eletti dai partiti siamo stati possiamo esponenti di partiti
Il che vuol dire che all'interno dei partiti ci sono delle porte pensanti che credono che sia necessario portare una rinnovamento e che opereranno all'interno e all'esterno dei partiti perché credo tra l'altro che si abbastanza anche illusorio
Immaginare che soltanto del movimentismo ci possa portare a realizzare una grande progetto di riforma elettorale quale quello che si è proposto così come non sarei così drastico nel giudizio storico
Che la legge elettorale proporzionale comunque porta al disastro saremmo molto più può può voi sarei molto più prudente cauto ma ho fatto queste considerazioni proprio perché avendo una punto di vista diciamo così in parte diverso nella valutazione della situazione presente al senatore Scoppola che anch'io arrivi alle stesse conclusioni lo considero doppiamente importante vale a dire che ci sono persone intorno a questo tavolo
Che hanno formazione culturale diversa formazione politica diversa che appartengono a grandi e a piccoli partiti che per diverse strade sono arrivate alla medesima conclusione vale a dire che bisogna creare le condizioni per una sistema politico che sia più chiaro
Che abbia nel rapporto tra eletto ed elettore quella riforma di rappresentanza che troppe volte viene mediata in maniera impropria e che porti ad una stabilizzazione del sistema aggiungo che l'operazione non la considero politicamente inoltrarle
Come qualcuno potrebbe immaginare è una operazione politicamente attiva protesa a creare delle condizioni in prospettiva da a di alternativa
Tra forze democratiche all'interno del nostro Paese vale a dire che questo tipo di impostazione mette complessivamente otto tende a mettere complessivamente in movimento
Aggiungo che l'operazione non la considero politicamente neutrale come qualcuno potrebbe immaginare è una operazione politicamente attiva protesa a creare delle condizioni in prospettiva da a di alternativa tra forze democratiche all'interno del nostro Paese vale a dire che questo tipo di impostazione mette complessivamente o tende a mettere complessivamente in movimento un quadro politico che ormai il vissuto nella stessa maniera da tanti anni e che ha dei gli obiettivi che noi riteniamo profondamente sani per la nostra nazione e concludo con un'ultimissima considerazione
Io ho aderito alla proposta di legge nel convincimento che è necessario mettere in moto nel Parlamento nei partiti di nel Paese una grande movimento una grande attenzione su questi temi e ho anche detto qui a mio giudizio il sistema elettorale Franco chiese sarebbe il più opportuno da introdurre in Italia e la mia adesione alla lega e con una lettera ben precisa in su questo argomento però stiamo tutti quanti insieme in questa battaglia di riforma poi vedremo lungo la strada in dirittura finale o tale sarà la soluzione migliore l'importante è che di questi argomenti dei quali sinora si è parlato in maniera difforme diverso dall'importante che persone che culturalmente politicamente come loro storia personale hanno avuto Deaver sì percorsi però si ritrovino tutti insieme nel dare un giudizio uniforme sulla necessità del cambiamento grazie
Regole Corleone
Io volevo solo aggiungere
Perché sia compresa esattamente da tutti l'importanza di questa iniziativa che nasce da una decisione di un numero rilevantissimo di parlamentari
Per cui può essere si può già dire che in questo Parlamento ci può essere un una base molto forte per pensare che quei la riforma possa esser approvata senza corsie preferenziali ma rispettando i regolamenti una questa riforma in tempi sufficientemente Brad Pitt quello che va ricordato e che ci sono esponenti di molte forze di partiti grossi e piccoli come è stato ricordato questo per dimostrare che non c'è da parte delle centinaia gli aderenti nessuna autotutela e nessuna preoccupazione rispetto a quello che viene spesso detto dicendo ma con questo sistema scompaiono i piccoli
Se vincono solo i grandi partiti ecco la dimostrazione che queste paura non ci sono India centinaia di deputati e non sono di autotutela ma si lavora per una prospettiva di riforma del sistema poi a partire dalla riforma del sistema elettorale è una cosa molto significativa noi abbiamo alcuni appuntamenti perché qui costituiamo una Lega un movimento nel paese aperto ai cittadini a partire da questa massiccia adesione che c'è per cui noi ci daremo da oggi delle scadenze di lavoro che a fra pochi giorni costituiremo un consiglio nazionale provvisorio della lega che arriverà a definire due cose in una riunione diciamo in Terna a definire gli organi di lava oro della lega e a definire il progetto di legge da presentare al massimo entro sessanta giorni alla Camera e il perché quella che vi abbiamo consegnato è una bozza di di lavoro e quindi app parare entro novanta giorni io direi un grande convegno pubblico per il lancio della lega per le adesioni popolari perché questa è una battaglia popolare nel senso che è comprensibile l'obietti Ivo e che può quindi a venire il consenso della gente perché abbiamo dimostrato che sono cioè ci siamo convinti di una cosa credo tutti che con le piccole riforme non si arriva annulla e dove sono pensate come in Sardegna le piccole riforme si torna indietro dopo si pensa di tornare indietro perché riforme per non accedere alla all'elezione per i partiti che non hanno una soglia poi si torna indietro poi si fa cioè tutte le piccole riforme dimostrano che sono sbagliate limitate di fronte a una situazione molto grave come quella che conosciamo probabilmente questo è l'la riforma che invece è comprensibile ed è realizzabile anche se sembra quella più difficile dalla FIT più lontana dalla situazione attuale
Io
Devo sottolineare
Di era con la con grande
Più urgente per risolvere quello che definito il problema della democrazia bloccata e la iniziativa
A nostro avviso di costituire in forma di lega questa movimento anche se nasce dall'interno al Parlamento nasce dalla considerazione che difficilmente le forze politiche avrebbero potuto trovare una sufficiente intesa al di fuori di una forte spinta di opinione pubblica per riformare se stesse questa è la considerazione di fondo che è stata sviluppata e questa è la ragione probabilmente per per la quale alcune forze politiche rilevanti io sottolineo rilevanti sotto il profilo numerico almeno non hanno ritenuto di aderire perché la sclerosi proprio dei delle delle difficoltà e dei momenti decisionali di questi Ossi organismi rende difficile il passaggio la il ragionamento intorno alla riforma di se stessi quello che io volevo sottolineare e che mi pare lo aveva sottolineato il professor Giannini e mi fa è una cosa estremamente significativa
E è vero che questa riforma tende a d'una rivalutazione anche in termini quali qualitativi del parlamento però è vero che tende a questa riforma in termini qualitativi affidando alla responsabilità della scelta degli elettori perché oggi certamente con la crisi del sistema partitocratico è diventato anche un alibi abbastanza facile fa è questa separazione tra Palazzo e paese anche la società civile deve come dire assumersi la sua parte di responsabilità e nel momento in cui noi sviluppiamo un grande dibattito attorno a questo tema evidentemente questo è anche il modo per far per far sì che la società civile si riappropri di questo tema e però senta anche il peso delle sue responsabilità ecco perché il il significato che noi la sottolineatura che ne facciamo della necessità di allargare il più possibile questa lega a livello di cittadini un'ultima considerazione che mi pare pure essenziale forse lo accennava prima l'onorevole Corleone non è da sottovalutare che a questa lega aderiscano parlamentari anche corresponsabilità istituzionale Noro partiti di partiti minori perché questo nasce dalla considerazione che la necessità di superare la democrazia blog Carta e la necessità di porsi prima ancora del problema della sopravvivenza come entità e come partiti dalla preoccupazione che finora è andata avanti né tentativi di mini riforme il problema invece di uscire dalla logica questi
Dei partiti è invece porsi il problema di sbloccare il sistema democratico che
Questo impianto
Siamo rappresentanti di voi stessi oppure rivestendo
Determinate posizioni cioè occupando determinate posizioni dei rispettivi partiti credo che anni onorevole De Luca abbia parlato a titolo personale
A liberale ma titolo pensano quindi io vicepresidente del Parco riceve il presepe vicepresidente per deliberare non parlo a nome del partito ma nella mia qualità di liberale voglio dire solo tre cose la prima è che non dobbiamo processa ah ripartiti
Perché i partiti sono quali si sono formati in questo sistema che ha il suo la principale fattore nella legge elettorale i partiti direi che sono più vittime che autori di questo sistema
Ora io devo aggiungere la seconda cosa che secondo me però i partiti minori si sono un po'assuefatti a questo sistema e siccome in con questo sistema si sono minimizzati temono che passando dal sistema vigente al sistema maggioritario mia finiscono con lo sparire perché non hanno coraggio quelli che dei partiti minori viceversa sono favorevole alla riforma elettorale dimostrano di avere più coraggio
La seconda cosa che voglio dire è che
Non necessariamente come ha detto l'onorevole Longo la proporzionale significa la fine della democrazia però noi abbiamo preso in un precedente storico in Italia
Il fascismo è nato anche dal sistema proporzionale nelle memorie di Giolitti c'è una pagina e in cui egli Commenda le elezioni nel mille novecentoventuno
Elezioni del mille novecentoventuno che crearono quel parlamento in cui poi ci fu una fanale fascismo un Parlamento che non seppe esprimere un governo democratico
E quindi ci fu il ricorso al fascismo Giolitti dimostra in quella pagina che se si fosse votato con il sistema maggioritario anziché col sistema proporzionale
Sarebbe stato eletto con gli stessi risultati numerici un Parlamento assai diverso da quello che si elesse tenti vedi non giunge alla conclusione Giulio che con un Parlamento diverso non sa è venerato il fascismo però è importante questa osservazione del vecchio ricchi che con un sistema maggioritario sarebbe venuto fuori con questi gli stessi risultati numerici un parlamento più propizi io al operazione di salvataggio della democrazia la terza cosa che desidero dire assai brevemente perché io
Ritengo che dobbiamo uscire da questa prigionia qua da questa prigione della legge pro l'occhio della legge elettorale proporzionale Cindy sono favorevole al sistema maggioritarie ma ci sono tanti sistemi maggioritari probabilmente nel nostro Paese non potremmo adottare quello puro che vige in Inghilterra si possono apportare dei correttivi secondo me ci sono molti correttivi del sistema maggioritario di tipo inglese e noi dobbiamo forza civile fare una scelta tra questi diversi corretti ma resto convinto che se noi conserviamo illeso questo sistema elettorale che ha prodotto in gran parte l'attuale situazione non sappiamo come la democrazia morirà non si sa mai come vogliono i sistemi politici ma certamente non avrà un avvenuta in un avveniristico
Assente
A e per la registrazione allora io rappresentano un giornale che come alcuni di loro forza sanno ha sempre sostenuto la necessità della riforma elettorale uninominale di tipo francese e nei confronti della commissione Bozzi ha tenuto un atteggiamento critico non diverso da quello ricordato che stamattina dal senatore Scoppola ora però io debbo anche dire che sono li talmente sorpreso di vedere intorno a questo tavolo dei rappresentanti di partiti i cosiddetti minori e questo perché perché il cambiamento radicale di cui voi avete parlato
Comporta prima di tutto il cambiamento radicale dei partiti minori in quanto un sistema uninominale sia di tipo bipartitico puro
Sia come spera Marco Pannella di tipo Three partitico comporta una redistribuzione della rappresentanza dei partiti intermedi fra democrazie cristiane Partito comunista e questo mi pare abbastanza elementare
La qualcosa è esattamente quello che auspicano forse perché si identificano per esempio nel giornale che io rappresento ma mi domando domanda in particolare amici De Luca Longo Valitutti lo rappresentano anche il i loro partiti sono interessati ad un'operazione di questo tipo oppure se è prevedibile oppure prevedibile che ci sarà invece da parte delle sedi e Terje una resistenza fortissima proprio perché le segreterie sono più interessate alla conservazione di se stesse che non alla salvaguardia dei partiti
Allora
Io vorrei capire ho accennato prima che sono favorevole al sistema elettorale francese che mi pare che sia quello al quale si può pensare di giungere nella fase conclusiva di una riforma l'ho anche detto che questa proposta non è politicamente neutrale come è ovvio
E quando dico non è politicamente neutrale io sono un sostenitore di questa proposta perché sono convinto della necessità di portare avanti una politica nuova di alleanze enunciata tante volte quella di un'area di democrazia socialista laica e libertaria e mai realizzata e sono convinto che attraverso il la riforma elettorale si realizza anche un obiettivo ritirato ecco perché e sono un sostenitore della riforma perché vedo a questa riforma collegato l'obiettivo politico che ora o
Ricorda
Come si comporteranno le segreterie dei partiti ma per quello riguarda il PD io so il diciotto e il PD è interamente impegnato in questa politica
E quindi non potrà che avvenire atteggiamenti coerenti sulla strada che noi cerchiamo di tracciare con la riforma elettorale
Buongiorno finora rinvenuto era rimasta vedova
Roma
Un grande liberale come ingenua la di
Fu sostenitore intransigente del collegio uninominale quindi del sistema maggioritario
Certamente come ho già detto non possiamo nelle presenti condizioni del nostro Paese
Trasferire qui il sistema inglese del Collegium una minore come praticato in in Inghilterra ma giustamente come ha osservato l'onorevole Longo ci sono altri sistemi quello francese anch'io ho una propensione per il sistema francese
E qual è la proprietà del sistema distintiva del sistema francese perché il ballottaggio nella seconda domenica vero che permette la valorizzazione proprio dalle forze intermedi
Perché
I duri due schieramenti principale hanno bisogno per gareggiare e di scegliere candidati che possono ottenere anche che vuol o degli altri e quindi la valorizzazione delle forze intermedie in Francia si è potuto ottenere corre sistema dal ballottaggio perché questo non si dovrebbe verificare anche in Italia
Il bipolarismo cari caro Orlando non è una invenzione dell'onorevole De Mita è il prodotto del prolungato dalla prolungata applicazione di questo sistema elettorale è nato dalla proporzionale poi abbiamo avuto l'aggravante del finanziamento pubblico dei partiti il finanziamento pubblico dei partiti congiungendo sì alla proporzionale ha consolidato per l'eternità le due grosse formazioni la democrazia gridando di partito come e non c'è scampo sei perdura questo sistema elettorale
Io volevo anch'io perché in termini percentuali fa sono il rappresentante ad un sono appartengo a un
A un partito minore
Ma già Longo credo che abbia detto che la proposta non è neutrale io credo che ci si ottengono con il sistema uninominale all'inglese che almeno il punto di partenza di questa lega poi vedremo non ci preserviamo a possibile arrivare dei punti d'approdo però abbiamo comunemente deciso che dovevano partire da questa posizione la più radicale
E questa apre obiettivi la Democrazia Cristiana per la prima volta in cinquant'anni dovrebbe porsi
Porre la sua candidatura a governare da sola non l'ha mai fatto forse con grande senso di responsabilità che gli è stato riconosciuto in momenti in momenti di gravi come quella del quale de de de quarantotto quando ottenne la maggioranza assoluta ma in un paese maturo e con una Democrazia cristiana che ha acquisisce tutta la sua avrà la pienezza della democraticità di partito non si vede perché questo non sia possibile è un dato di maturità il Partito comunista
Con un sistema elettorale di questo genere come un partito che diventa pienamente democratico e si rinnova e porta Pino compimento il suo rinnovamento democratico oppure evidentemente viene viene sconfitto alle elezioni
E lo stesso vale per i partiti laici e socialisti
O si unifica
O trovano ESP un'espressione politica o danno una risposta sono in grado di dare una risposta di governo innanzitutto fra loro
Ai problemi del Paese e oppure saranno frantumati e sconfitti dagli altri due partiti certo e questa è una posizione Garri radicalizza porta alle estreme conseguenze il pro tema del rinnovamento non solo del sistema politico ma attraverso il sistema politico degli schieramenti politici
Nella attorno e però abbiamo lasciato aperto delle altre possibilità
Non abbiamo escluso che si possa arrivare a sistemi tipo quello indicato da Valitutti dell'aria che abbiamo conosciuto una repubblica francese
Però per quanto mi riguarda io ho qualche perplessità
Noi abbiamo dei sistemi all'italiana diari ballottaggio che sono stati proposti tre insiste ma così detto Pasquino è un sistema badate bene presentato per ingessare la situazione così come e per consolidare i Bop bipolarismo così come lo si presenta democrazia anni comunisti e per rendere subalterni i definitivamente i partiti laici minori
Ma di più in quel ballottaggio c'è il rischio che DC e PC da una votazione all'altra nel giro di una settimana spazio spaccano dividono i partiti i partiti laici è presente una settimana successiva ciascuno il proprio partitino ah i cui profitti proprio i Mozzoni spezzettati e e praticamente la controriforma contemporaneamente noi stiamo vedendo che compaiono o queste cose collegio dei collegi biennio vengono magnificato i colleghi contro le preferenze il collegio unico nazionale collegio unico nazionale significa le liste dibattito io le preferenze hanno creato dei guasti gravissimi però io non credo che possiamo uscire e allora è la controriforma che alle porte o la controriforma Pasquino o la controriforma della partitocrazia così com'è e queste io credo che questo due controriforme e bisogna battere c'è dei partiti minori che vogliono accontentarsi ed esistente vogliono essere dei partiti conservatori dell'esistente sono già spacciati dei partiti invece i partiti i laici dei partiti laici e socialisti vogliono essere la risposta la vogliono dare la risposta anche di governo laica e socialista alla società a questa società italiana devono accettare la sfida fino in fondo
Il fuoco di sbarramento posto dalla partitocrazia quella lega fu fortissimo da proposte di legge non arrivarono mai a termine non furono mai discusse
Dal Parlamento è chiaro che una proposta di questo genere per una riforma così rivoluzionaria per il sistema partitocratico italiana non avrebbe che potuto trovare sfogo in un referendum attraverso il consenso dei cittadini attraverso le raccolte delle firme
Sui referendum elettorali che vinsero nel mille novecento novantatré ma ancora oggi non si è riusciti a giungere ad un sistema elettorale uninominale maggioritario completamente puro si è trattato ancora di una riforma a metà una riforma che non ha consentito di modificare completamente il sistema politico italiane a trasformare completamente i vecchi e i partiti in qualcosa di definitivamente nuovo questo è un arrivo Simone che ancora aspettiamo in Italia e che attraverso nuovi referendum verrà riproposta di nuovo
Speriamo di avervi dato un quattro esauriente della della genesi di questa la battaglia riformatrice che riguarda il sistema elettorale italiano avete ascoltato contributi che riguardano dieci anni fa quando nacque questa battaglia fu deciso di portarla alla alla luce dopo che per molti anni i radicali avevano sostenuto l'esige sa di un cambiamento del sistema politico italiano speriamo di aver guidato un quadro completo ed esauriente che abbia e che questo abbia almeno cercare cercato di chiarire le idee a qualcuno buona notte grazie
Che