La prima manifestazione dell'Intergruppo parlamentare per la riforma liberale; La candidatura di R. Prodi a leader del centro sinistra; Vertone denuncia una spaccatura tra Pannella e i Riformatori; Il rilancio da parte dei Club Pannella della campagna referendaria; Marco Pannella accusa la Corte Costituzionale di essere epressione della partitocrazia; Un'opinione sulla proposta di una costituzione flessibile

Radio radicale siamo con Saverio Vertone al cinema Augustus per parlare di questo incontro dell'intergruppo liberale allora se Saverio dopo il ventisette marzo mi sembra che il Bilancio per uno Stato per
Per affinché l'Italia si trasformi in uno stato realmente liberale sia abbastanza negativo che cosa si è bloccato e che cosa si è inceppato in questo meccanismo
Non dire negativo insomma la transizione c'è è stato mancato il bersaglio la direzione è stata identificata il colpo non è arrivata al segno per colpa di tante cose della lega il la legge elettorale incompiuta poi peggio in perfetta il l'inizio appena di un processo di trasformazione del Paese chiede deve essere profondo e quindi non si può pensare che si compie in un in un batter d'occhio quindi non sarei così pessimista anzi siamo in pieno la fase di trasformazione in questi giorni ci stiamo avvicinando
Anche culturalmente e dal punto di vista tecnico politico al bipolarismo perché il giorno in cui si spacca la DC il bipolarismo compiuto e non c'è usciamo dalla prima rete ecco la candidatura di Prodi in questo contesto come la vedono come una candidatura della sinistra oltre il o del centro ma sono tutte questioni di
Carattere puramente lessicale possiamo chiamare il centro delle sinistra fatto sta che se avviene sulla base di una frattura che spacca questo partito che pretendeva invece di unificare i contrarie quindi si accampava il centro del del sistema politico e tenera come una voragine che inghiottiva i distinti e Lele distinzioni possibili sarà di centro sinistra era Buttiglione se va dall'altra parte rappresenteranno il centrodestra ma non c'è più il centro il centro al centro stanno solo gli elettori non si può giocare una partita di tennis rimanendo seduti sulla rete che che divide le due metà del
Da uno dei temi di queste ultime settimane è stato anche il rilancio della campagna referendaria lei crede che opportuni rilancio di questa di questa campagna referendaria esegetica giusti i temi che sono stati rilanciati naturalmente compresa anche la riforma elettorale
Se io solo favorevole alla campagna dei referendario ritengo molto spiacevole che la corte costituzionale ha disinnescato alcune importantissime referendum presto vedremo come vanno ecco sulla Corte costituzionale lei condivide Lidia Bachini che sono stati fatti da da Pannella la Consulta io condivido se gli attacchi sono stati fatti alla consulta aggiungerei anche quelli che Pannella non ha fatto a Scalfaro perché ci sono è uno dei uno dei gli aspetti negativi della situazione la
Il modo con cui Presidente della Repubblica affronta questa transizione così difficile trattativa la seconda
Ecco questo questi problemi con la Corte Costituzionale potrebbero essere risolti a suo giudizio con una carta costituzionale non rigida
Che toglierebbe in un certo senso il controllo della corte
Sulla costituzionalità anche delle proposte referendari no io credo che questi problemi si risolvono cambiando la Costituzione cioè io credo che ci debba essere la riscrittura profonda del patto costituzionale
Perché questa costituzione non è più all'altezza del evoluzione del sistema politico deve anche sociale alla cultura del del
Non so come si possa arrivare a questa riscrittura della Costituzione se non attraverso l'elezione di un'Assemblea costituente quando come in che modo questo è un problema
Ecco io proprio quello che le chiedevo ecco se lei vorrebbe una carta costituzionale rigida uno flessibile che fosse modificabile almeno facilmente
Non solo in costruzione un costituzionalista non mi sento di dare un compare su questo tema o riformatori contano moltissimo in questo polo sono il sale liberale quindi dovrebbero contare ancora di più adesso se arrivasse Buttiglione perché si tratta di appunto aggiungere a queste varie componenti il minimo comun denominatore del liberalismo ente che forse nessuno nessun raggruppamento può farlo come Riformatori non credo però che siano stati tenuti fuori dal dal dal coordinamento ma che Pannella come ha dichiarato ieri al giornale abbia pensato di rifletterci sopra questo un altro problema non inoltre aggiungere altro devo dire che ho l'impressione che ci sia un eccetera distinzione nelle posizioni
In questo momento tra Pannella e riformulato
Su cosa per esempio
Perché Pannella punta più a come dire uno splendido isolamento di quanto non si erano disposti a fare i suoi
Compagni di partito di obiettivi di tradizioni insomma i suoi amici tenta come giudica questo il tatticismo no oggi un ritocco Egitto come dire un di singolari prodotti di una storia perché si evolve così rapidamente e lascia e divide ciò che per molto tempo è stato unito cioè l'esperienza di Pannella
In questo momento non sembra coincidere con le aspirazioni del
Della maggioranza dei riformatori ecco ma scusi ma questo forse non non è dovuto al fatto che Pannella teme e si ripetano gli errori che siano stati compiuti quando c'è stata la formazione del governo Berlusconi Pannella più volte durante questo odori mandato dello del precedente esecutivo va chiesto un Berlusconi bis perché si era accorto che qualcosa all'interno di quella maggioranza non non funzionava sono fondate sotto quel
Punto di vista la sua preoccupazione nella l'intelligenza politica eccezionale pezzo dice come anticipo delle cose che poi si rivelano giusto e vero no ma io parlavano della divergenza tra Pannella e il Polo della libertà formato dai suoi Amici di dello stesso movimento ecco e questo dipende probabilmente da una diversa maturazione culturale Pannella credo che sia più prigioniero dei suoi compagni di in movimento di una cultura che in qualche modo è legata al proporzionale sebbene sia stato uno dei grandi
Dei politici che hanno aperto di più al trasformazione dal mare dall'proporzionale al maggioritario la sua cultura è rimasta un po'legata al proporzionale e quindi è una certa statuaria individuale
Mentre il maggioritario richiede uno spirito di collaborazione forse più
Intenso completa dei radicali e siamo con Fabrizio del Noce deputato di Forza Italia in questa riunione dell'intergruppo parlamentare per la riforma liberale la domanda
Dopo plico dove sta andando il nostro Paese che cosa che cosa che inceppano che cosa ha bloccato questa riforma davvero liberale dello dello Stato italiano il fatto che il
Tutti si proclamano liberaldemocratici ma il sistema non è liberaldemocratico anzi il sistema è fortemente ancorato alle vecchie ideologia consociativi esistenziali e il fatto che c'è una mentalità fortemente consociativa esistenziale da sradicare nella gente cioè la cultura delle risk che la cultura liberale del rischio che deve essere trasversale deve andare dal più umile lavoratore al maggiore imprenditore nel senso di un beneficio per tutti perché soltanto a non
A sedendosi sulle posizioni conquistate non Conso non pensando che
Si vive soltanto di così consolidate ma si deve sempre rischiare rimettere tutto in discussione perché la società possa avere un volano possa avere un moltiplicatore ecco questa è una mentalità difficilissima da riuscire a far capire alla gente che per il bene di tutti che non è che per il gusto di come si può dire di voler sempre ingabbiare di volere modificare le norme ecco ma dove sta andando il
Il polo sembra che in quest'ultimo periodo siano emerse non dico delle delle divisioni ma da parte di qualcuno accertato un atteggiamento
Di di astensione oppure di di riflessione Pannella che era stato invitato a far parte del coordinamento all'interno del Polo a anche ha pensato di riflettere un momento come dire e questo questa è una situazione nella quale nell'attuale momento ma diciamo che è una citazione di transizione per cui né ritengo che sia abbastanza fisiologico che avvengano certe
Modificazioni certi cambiamenti certi piccoli strappi chiatte discussioni interne non nel rione drammatizzerei e drammatizzato quando mi vedo e la rottura viene sui programmi
E allora in questo caso vuol dire che e L'Unità che si è rotta oppure quando ancora peggio le rotture avvengono perché le lotte di potere hanno il sopravvento sui programmi e allora in questo caso stare torneremo nella Prima Repubblica
Ma non mi sembra che sia il caso nostro non c'è nulla che indichi che ci si siano queste le ragioni per cui ogni tanto si strappa intanto si è in discordia anzi
Ne abbiamo un dibattito interno non sempre siamo d'accordo su tutto ma questo fa parte anche dei principi del libero dibattito della liberaldemocrazia fa anche parte del discorso di leadership e questo lo riconosciamo chi chi è riconosciuto come leader eccetera
Mentre Berlusconi lo è all'interno del polo liberaldemocratico abbia il diritto dovere di imporre quelle che sono le sue scelte definitive indipendentemente da quelli che sono i calcoli di maggioranza che cosa che aspettate dal prossimo congresso della lega nord
Oh io dalla Legambiente do sempre ben poco devo dire onestamente devo dire che è stato il peggiore incontro in assoluto che ho fatto da quando non solo da quando sono in politica ma in assoluto da quando mi occupo in qualche modo de di politica cioè mi sembra un movimento assolutamente scoordinate Saso ha avuto una persona come porsi come padre padrone come leader indiscusso
Quindi ha detto niente da Bossi poco dagli altri
Quindi facciano un pochino quello che vogliono ma la mia grande speranza e che si vada presto delle azioni e che questo incidente storico nel percorso la democrazia che chiamato lega venga risolto e in maniera tale che gli elettori della lega invece sono gente rispettabile perché ha capito quello che era il una un un momento di rottura del vecchio sistema trovi solo liberaldemocratico e nelle idee che proponiamo noi che sono le
Loro della vera Ribera democrazia il loro punto di riferimento io ho letto il documento dell'intergruppo parlamentare per la riforma liberale approvato ottime le le richieste di riforma che avete che avete presenta alto ma non non sono come programma non sono un po'troppo ambiziose per esempio quello di ridurre e di ridurre di ridurre le leggi il piano il piano normativo del Paese non è una proposta
O troppo ambizioso in un Paese come questo che quello dei codici di cavilli l'unico modo di poterlo far funzionare di norma di sostituire una cultura liberale nelle leggi alla cultura dell'inghippo e della manipolazione di semplificare le leggi perché il tutti possono avere accesso alle leggi oggi in realtà tutto questo ha paralizzato l'attività della giustizia sia penale che civile ha soltanto consentito arricchimenti italiche dopo Tangentopoli bisognerebbe parlare di parcelle opporvi perché oggettivamente il chi sguazza su queste cose genica utilizzi gli avvocati ma questo a scapito della giustizia e forse ma gravi ci ammazziamo diamo un senso di buona fede malgrado loro stessi ecco cioè non lo stessi probabilmente potrebbero preferire
Lavorare in un traffico non intasato e non in una situazione in cui c'è sempre un appiglio o un appello possibile non si riesce mai arrivare a sentenze ma io ritengo che il sistema vada semplificato vada tutto sistemato semplificata da quello tributario a quello legislativo perché e impossibile assolutamente impossibile riuscire a orientarsi e parliamo anche soltanto del fatto penale io credo che ogni cittadino ogni giorno in assoluta perfetta buona fede senza nuocere minimamente a quello che il prossime quello che il sistema sia sempre sul punto di commettere qualche illecito penale perché è talmente vasto lo spettro è talmente mal come si può dire identificata la fattispecie che il confine tra ciò che è lecito e ciò che è illecito e previamente labile e o questo non è da sistema liberaldemocratico ecco un'ultima un'ultima domanda i progressisti rilanciano in questi giorni il fatto che le elezioni politiche
Potrebbero essere rimandate che questo governo non ha un termine la proposta di Pannella sotto questo punto di vista delle elezioni suppletive attraverso il
Le vostre dimissioni di parlamentari di Forza Italia potrebbe essere rilanciata con maggior vigore una sorta di Aventino del maggioritario ma io non sono d'accordo per una ragione per la non praticabilità della proposta cioè non tutti sanno probabilmente degli ascoltatori che un deputato non è che si può dimettere un deputato presenta le dimissioni alla Presidenza della Camera ed è il resto della Camera che a scrutinio segreto quindi voto nove distratto decidesse quelle dimissioni debbano essere accettati o meno ora nel momento in cui non noi non abbiamo più una maggioranza parlamentare sempre meno l'avremo perché che si dimettono duecento parlamentari quando ne sono rimessi venti o trenta sempre meno siamo vicini alla maggioranza diatribe sono tranquillamente giocare con le dimissioni degli uni e degli altri temi che possono tenere in scacco per tre quattro cinque metri a quel punto che cosa avremmo fatto secondo luogo se per un caso arrivassero a alla provocazione finale di direzione sono rimessi quaranta o cinquanta Agliate diretti da ma le dimissioni ed autori organizziamo le elezioni in quei collegi cosa succederebbe che noi andremo alle elezioni nei collegi dove l'abbiamo già vinto quindi vicari vincendo non dimostriamo nulla e perdendo purtroppo dimostreremo invece qualche cosa allora a questo punto mi sembra che
Le la nostra
Linee politiche più sensata insieme se quella avendo una forza parlamentare così forte così robusta di trasformare l'Aventino in campo di vera battaglia in Parlamento e di costringere il governo al parlamento ad arrivare lezioni se non a giugno non è una questione di mi sì sì edema che teme di sostanza quindi se non votiamo a giugno votiamo ottobre mettiamo a novembre e fondamentalmente la stessa cosa ma di arrivare in tempi brevi a quelle elezioni che dimostrino che la volontà popolare del ventisette marzo deve essere rispettata pensiamo con
Mai il deputato l'ex leghista Malan a questa riunione dell'intergruppo parlamentare al cinema Augustus la domanda è d'obbligo tra qualche giorno ci sarà il congresso della della della lega nord tu non hai qualche rimpianto di non aver condotto la battaglia all'interno del del partito contro contro Bossi ai preso la decisione gli avete preso la decisione più giusta
Anzi non solo non ho rimpianti mai ormai scadere sono circa cento giorni sono fuori dalla Lega siamo usciti il venti ottobre
Siamo tra le gruppo che ha fondato il gruppo federalisti liberaldemocratici
Non ho mi sono mi sono assolutamente pentito perché in questi cento giorni e credo che per cento volte mi sarei chiesto che ora ci stavo a fare perché ormai c'è una conduzione della della della politica unicamente finalizzata alla sopravvivenza
Di certi interessi all'interno della lega la stessa ultima conversione incredibile di Bossi che adesso sembra che lavora che voglia aprire ecco no ce ne sono due una al Polo delle libertà che la che la e grottesca e al proporzionale e che ha qui sono assolutamente contrario e per cui credo che ogni giorno e sono uscito ho trovato delle buone ragioni per uscire questo congresso Civil Civic risolverà con la vittoria dell'uomo che Bossi vuole che sarà Bossi
Bossi vuole sarà qualcun altro se Bossi vuole qualcun altro ne è un di congressi farsa ne ho già visti troppi sono molto contento anzi di non doverne vedere un altro ancora ecco perché nel nel precedente congresso c'erano state delle ma come dire di di trucchi delle delle cose che non andavano no io alludo al congresso del Piemonte che c'è stato ottobre continua espulsioni e nuove ammissioni avevano di militante giusto nelle Indie poca molto sospetta in pre congresso delegati esclusi dal voto all'ultimo momento votazione in pratica a voto palese perché era fatta sotto gli occhi del segretario nazionale sono
Ai congressi a Colle si federali devo dire che io pure se ne scritta la lega dal novanta non ho mai partecipato perché questo per questo meccanismo molto macchinoso e complicato della elezione dei delegati non sono o non sono mai stato apra non avevano mai smesso mai presente a un congresso federale ma di solito le votazioni all'unanimità invano fate votazione all'unanimità senza possibilità di discussione elezioni per acclamazione e così via ci sono cose che potevano andar bene in una prima fase quando si dovrebbe essere un movimento che ne so non è più ma un movimento per hai la crisi di consensi non si può andare avanti in questo modo perché vuol dire vuol dire conformi l'unanimità significhi che fa capo al conformismo si è che in questo caso piaggeria del capo per salire in grado per avere qualche cariche da per cui non
Non non è assolutamente proponibile una
Cosa di questo genere il rilancio della battaglia della battaglia liberale secondo te attraverso quali mezzi deve deve deve deve dire
Attraverso la riforma del costituzionale dello Stato la pur prima della della riforma dell'economia credo che le due cose devono andare devono andare in parallelo innanzitutto credo che sia una battaglia ideale nel senso che sia da parte di noi che facciamo politica idea a tempo pieno sia da parte dei cittadini ci deve essere una forte spinta in direzione di questi ideali noi con questi dieci punti promossi dall'intergruppo per la riforma liberale puntiamo proprio a questo e cioè portare l'attenzione Donatella l'attenzione del dialogo politico proprio sui temi concreti tra cui ci sono delle riforme istituzionali che sono all'elezione diretta del capo del governo il maggioritario a turno unico ma ci sono anche altri aspetti appunto della riforma dell'economia che vuol dire vera liberale economia veramente libera per cui lo Stato che faccia da arbitro buon arbitro adesso è un cattivo arbitro nonché anche perché ha delle cattive regole e dall'altro e appunto e dall'altra che lady le mani dell'economia tutte queste partecipazioni statali di cui Romano Prodi è stato è stato il gran
La promozione su questa proposta di di Prodi qual è il tuo giudizio su quest'uomo di centro portato in avanguardia da anche dalla sinistra ma
In generale dal punto di vista istituzionale positivo perché vuol dire che anche la sinistra ha capito che disegna andare verso un sistema bipolare dove ci sono delle proposte che si confrontano e i cittadini
I cittadini scelgono al di là del fatto però che d'altra parte possiamo avere anche vedere che la sinistra sta facendo una resistenza enorme proprio nei confronti del maggioritario vediamo che rispetta la legge elettorale regionale adesso si stati si stava mettendo di fronte al fatto compiuto di di nascondendosi dietro un articolino di una legge non si vogliono rinviare non si vogliono portare le elezioni regionali e una data ragionevole cioè a maggio-giugno in tempo per fare una riforma elettorale di il seguente ci si vuole mandare le elezioni col proporzionale con tutti i suoi guai collegi elettorali enormi con milioni di milioni di elettori e dunque campagna elettorale miliardarie con i guai dal punto di vista dell'etica politica che ne seguono riguardo a a Romano Prodi è sicuramente una persona perbene di notevole prestigio da qui a dire che è l'uomo giusto per fare le riforme che ci vogliono ne dubito molto perché è stato ministro è stato presidente dell'IRI e non è che abbia impressionato per la sua volontà di rischi di risolvere i problemi di riformare e un'altra cosa che si può dire e che abbastanza curioso che il PDS venga Spadaro vuota vada a rimorchio della sinistra del PPI cioè di di al di illustri
Signori come Andreatta il quale anche lui fosse molto più di Prodi ha avuto una parte notevole nella conduzione dell'economia del del dello Stato italiano negli ultimi anni
Senza anzi non solo senza risultati ma sotto la sua guida almeno col contributo della sua la sua personale per un italiana continua ad andare verso un deficit pubblico spaventoso il dirigibile spaventoso e l'espropriazione della proprietà privata e la sproporzione del potere d'acquisto della stabilita
è la proprietà delle di di tutti i cittadini
E ti l'atteggiamento di di Pannella a stanno invitava fa parte del coordinamento del del Polo
C'ha voluto c'ha voluto pensare così come è stato di questi o quando si è trattato di giudicare in prima istanza il governo Dini come ti spieghi questo atteggiamento di
Dini di pannelli beh io credo che che che che Pannella diritto di prendere tutte le le pause di riflessione che ritiene opportune
Pannella col suo col col suo grande attivismo la sua grande capacità di più propositivi di proposta
Che ha dimostrato nel corso di tutti gli anni della sua della sua militanza politica
Ha dimostrato spesso di vedere più in là di molti altri anche se molte volte ha preso delle posizioni
Che o non sono state capite oppure no oggettivamente erano obiettivamente criticabili nell'immediato ma lungo risulta a lungo andare ha sempre proposto delle cose molto interessanti per cui credo che è
E e e giusto che la sua che la sua posizione sia sia distinta in qualche modo specialmente se se lui lo crede anche se io spero fortemente io ritengo i Porta ampissimo fondamentale il ruolo di una spinta così riformista così liberale nel senso più autentico e profondo all'interno del Polo delle Libertà
Un po'la stessa funzione vorremmo averla come intergruppo per la riforma liberale cioè mettere gli accenti sugli aspetti di riforma sugli aspetti di libertà che deve avere la nostra formazione
Per non essere confusa con una forza semplicemente conservatrice perché i conservatori e va bene tre conservatori conservatori ideali
Ma certamente che a livello di stato di fatto a livello di economia a livello anche dirittura di istituzione purtroppo c'è non c'è molto da conservare al momento attuale in Italia dopo tanti anni di mal governo e d'altra parte anche regole che potevano essere di adeguate un tempo ma adesso non lo sono certamente più con una società molto cambiata un'ultima considerazione come si fa ad arrivare alle elezioni al più presto possibile con
Ritrosie della dei progressisti che sembra non vogliano vogliono ritardare il più possibile questo appuntamento
Beh a questo punto sta nella sensibilità del del capo dello Stato nel
Nel vedere se effettivamente questo governo Dini del per quanto avete quanto riguarda la durata del governo Dini alla stazione al Capo dello Stato che del capo del governo
Le riforme che questo tra le riforme delle quattro riforme che questo governo si proponeva di fare a quella della legge elettorale regionale
Sembra che adesso l'ultima trovata della dico dei partiti che l'ha votato sì a questo governo si è quella di non fare la riforma dell'elezione regionale questo punto non si vede cosa ci stia a fare questo governo sembra quasi che anzi siano proprio le questa questa coalizione che non saprei definire diciamo comunque legale lega Nord PPI ieri e PDS
Più Mario Segni sembra che abbia stia lavorando per togliere delle ragione questo governo dovrà fare quattro cose una di queste regole dell'elettorale loro dicono che non c'è tempo perché non si non siamo disponibili a rinviare la data delle elezioni avendo la maggioranza in Parlamento non certo nel Paese seri che questo vada in porto
Di sicuro non era questo che ci aspettiamo dal governo Dini perché ci sia se ci siamo astenuti era perché c'era una certa
Possibilità omette gettate potenzialità positive se pensavamo che la riforma elettorale regionale chiarimenti alla di non fare nessuna riforma Remo papà no questa radicale siamo con Enzo Savarese a questa riunione dell'intergruppo liberale al cinema
Augusto se allora entra c'è stato l'intervento di Elio Vito Vito ha
Ha detto che
Non è utile
Fare un partito unico della testa quanto creare un grande polo della libertà come leader eccome leader ci sia Berlusconi così raccordo questa impostazione può avere un valore di apparente
Difficilissimo ma che ha un significato molto punto
Io oggi sono d'accordo non sono d'accordo in prospettiva fra l'altro quello che ha detto Elio non è esattamente pensioni Marco Pannella
Nel senso che in un sistema che è bipolare prima o poi si porrà il problema del bipartitismo sicuramente non è un problema dell'oggi ci sono ancora troppe differenze ci sono ancora delle storie troppo recenti da modificare da studiare completamente
Però io credo che nel futuro se ne andrà necessariamente di fronte a due grandi schieramenti all'interno dei quali ci saranno delle distinzioni legittime fra più o meno liberali più o meno
Prospetta pubblica più o meno masse come succede con i repubblicani e democratici americani d'altra parte sentite
Tu in passato ieri candidato nelle elezioni amministrative di Roma con Gianfranco con Gianfranco Fini ha creato una legge insieme verrà per Roma
Perché quando ti sei candidato alle politiche non non è presentato lanciato da promosse tua candidatura con Alleanza nazionale cileno for fun Forza Italia
Ma lo stesso motivo per il quale non mi sono candidato nel Movimento Sociale avrei potuto tranquillamente Galliani in Alleanza nazionale o un movimento sociale allora e invece ho fatto una lista civica apparentata alla candidatura a sindaco di Fini cosa vuol dire
Lo slogan era da culture diverse insieme per Roma
Il percorso politico di Fini è minimo e gli altri non è lo steso siamo insieme ed è giusto che stiamo insieme staremo insieme e però abbiamo una storia un'identità diversa questo era il motivo di una lista civica questo motivo del quale sono in Forza Italia ed è il motivo per il quale da Forza Italia si spinge ad un'alleanza verso alleanze nazionali e viceversa cioè l'uno è necessario all'altro ed è complementare non solo se
Sa cosa liberalizzazione dello strato liberalizzazione dell'economia ma anche del diritto di proposte gravide avanza documenta il gruppo liberale anche di ridurre le norme di legge e le leggi gare di testimoni sci critiche bisogna anche liberalizzare così chi votare questo termine la legge suprema dallo Stato la costruzione renderà più facilmente modificabile
Ma io direi decisamente essi io credo
In Germania qualche anno fa c'era lo slogan della servitù che diceva meno Stato più libertà
Io credo che il compito di uno Stato sia secondo la concezione e lo Diana filosofica quello di garantire i servizi minimi a chi ne ha bisogno io quindi è lo Stato che sia sociale ma sia regolatore dell'attività ma in sostanza lasci poi ai cittadini la libertà di scegliere
In questa ottica è evidente che la costituzione formale non può essere un organo un un testo vincolante del divenire bisogna un po'vedere uno che succede nei Paesi di tradizione anglosassone con la common law quindi con l'evoluzione c'è un divenire progressivo e quindi si cambia pensiamo a quello che è successo che i referendum elettorali la Costituzione un mostro sacro
E i referendum elettorali non mettono l'Italia è un Paese maggioritario per cui abbiamo questa dicotomia fra una Costituzione che fatta per il proporzionale e invece un sistema che maggioritari
Su questa candidatura di Prodi chiaramente ma io conosco Prodi essendo stato dirigente dell'IRI e quindi lavora Vialli partecipano a tale partecipazione solo vada anche nell'attivazione Franca industria privata anche attraverso il problema
Personalmente ho una persona di grande valore
Forse un po'troppo legata a un certo mondo della sinistra democristiana cioè non dimentichiamo che al di là delle sue qualità è andato all'Idi perché designato da Ciriaco De Mita
Mi sembra che comunque vada verso quella direzione bipolare cioè
L'obiettivo di un democratico di un liberale qual è di a vere una destra che si sposta verso il centro è una sinistra che si sposta verso il centro
Non ci dovesse uno scontro cruento io
Ricordo con orrore quarant'anni quando a vent'anni era pericoloso legge non so il giornale allora di Montanelli all'università perché dichiaravano o era pericoloso andare vestito con l'eskimo incerti guardi a piazza Euclide perché ti picchia
Ecco io mi auguro invece uno scontro politico molto civile nel quale si evince Prodi o se vince Berlusconi Cambiano concerto tutta una serie di cose perché cambia l'approccio fiscale cambia l'approccio liberale eccetera ma alla fine non sono messe in discussioni i valori fondamentali di libertà e democrazia
Il l'atteggiamento del di D'Alema su questo sedili abbiano voluto far mandare avanti un personaggio accettabile di stampo a sembra liberale o liberale qualcuno accusato Prodi di essere uno statalista naturalmente
Ma credi che il PDS non abbia avuto c'ha cercare il confronto diretto con Berlusconi per paura di uscirne con le ossa rotte così e come è successo con Occhetto
Io credo che il PDS abbia fatto una riflessione non so quanto politica vera e quanto tattica ma è la stessa motivo per il quale poi a destra oggi non è assolutamente ipotizzabile una leadership Fini oggi perché c'è bisogno di evoluzione ora D'Alema
E comunque sia quello che è stato segretario della Federazione italiana giovani comunisti quello che teorizzava
Per le Brigate Rosse disco se fossero compagni che sbagliavano sicuramente si è voluto sicuramente però è una persona che può spaventare un certo elettorato moderato del quale hanno bisogno per vincere e presentarsi con la faccia di Romano Prodi o di D'Antoni o di chiunque altro dell'aria
Meno ortodossa cento è un éscamotage può funzionare dunque dove funzioneranno potrebbe
Il ruolo di Pannella nel Polo delle Libertà bada bene ho detto Polo delle Libertà non Partito unico della destra quale quale quale sarà i si condividano un suo atteggiamento di riflessione in questo questa fase politica
L'atteggiamento di riflessione è sempre opportuno speriamo che non si è difesa troppo lunga perché Pannella e hippy per in una coalizione che ha bisogno di che un'anima radicale perché radicalismo non è soltanto sinistra o destra radicalismo vuol dire
Una certa coerenza portata anche all'estremo e quindi spesso anche all'eccesso
Quale ruolo proprio quello del del battitore libero cioè della coscienza critica quello che una volta con molta presunzione la Malfa padre voleva essere la sinistra la coscienza critica o il grillo parlante fratelli parlante intanto rompo le scatole e Marco non è da meno
Però devo dire e uno che è riuscito a congresso di Alleanza Nazionale fare applaudire tutti i delegati gli invitati sul fatto di dover esaltare i testi dell'antifascismo tutti da Pannella sono cose accettabili veniva Pannella si accettano e io credo che il suo ruolo sarà un ruolo molto importante nel Polo della Libertà
Alle siamo con Marco Taradash questa la riunione del dell'intergruppo per la riforma liberale dello Stato da Marco e li evita all'inizio del di questo incontro al cinema Augustus ha detto che si deve creare il polo della libertà e non è il partito unico della destra che problemi contrasti nasconde questa questa scelta che non che può sembrare soltanto tecnica ma che non lo è
No non nascono dal nulla noi vogliamo riaffermare ivi contenuti concreti della riforma liberale rispetto a questi contenuti il nostro è nostro interesse che il i parlamentari del Polo delle libertà possano riconoscersi in obiettivi specifici
Naturalmente le se si arrivasse ad un partito unico come alcuni voglio cioè senza una discussione sulle cose della politica sulle idee
Sui progetti ma soltanto in termini di forza pura e semplice questo non ci interesserebbe nei partiti
Unici sono utili soltanto se se chi era se si costruiscono sulla base di priorità noi vogliamo affermare queste priorità e quindi federare innanzitutto intorno Forza Italia
Le forze liberali radicali cattoliche federalista il programma è molto ricco ma anche molto ambiziosa negli ostacoli sono sono molti qual è il principale secondo te per questa riforma
Ma lo Stato principale sono disfunzione del sistema politico italiano che era ancora un sistema elettorale che in parte grande per le
Va be'magari per in tutto è proporzionale a in parte è uninominale passi che sopravvivano con la respirazione artificiale movimento diede che sarebbe stata altrimenti tre volte questo è il problema di fondo ecco ma sul
Sul rapporto tra presidenzialismo e il federalismo come come lei di questo questo tipo di di riforma insomma che il federalismo volete da vogliamo federalismo che sia di unione e non di divisione c'è un federalismo che ci porti di più
Verso l'Europa che restituisca alle autonomie locali e la responsabilità anche fiscale e finanziaria che ha reso il decentramento italiano semplicemente una proiezione del dei vizi del centro quindi è un federalismo secondo me
Compatibili
Primo con la seconda repubblica presidenziale e di partitica e incompatibile invece col modello dato che abbiamo avuto fino ad oggi ma la ritrosia sulla riforma della legge elettorale regionale non non inibisce questo obiettivo
Beh se sia dal Consiglio votare col proporzionale avremo delle regioni popolate da agli eredi del saccheggio partitocratico quindi evidentemente lo rende molto molto più difficile l'atteggiamento di di pan
Nella in questa in questa fase in questa fase politica ha rifiutato l'invito di partecipare al coordinamento del solo come giudichi questa sua decisione
Ma il coordinamento è nato un po'in modo improvvisato senso darsi delle regole quindi è giusto capire se il coordinamento è soltanto una da strati Forza Italia banche ad Alleanza nazionale oppure se la nascita di un di una federazione che consenta a tutti di esprimere la propria differenza oltre che di trovare un punto unificante sulle priorità politiche
Noi siamo in attesa di capire qual è la natura ricordiamo ultima domanda Prodi Prodi io ritengo molto positivo che Prodi sia sceso in può anche lui così la politica finalmente ricomincerà credo parlare di cose concrete e la sinistra la smetterà col suo atteggiamento vittimista Consob ministero e dovrà confrontarsi sul progetto di riforma dello Stato anche la sinistra italiana che la parte più conservatrice del Paese grazie
Siamo con il professor Marcello peraltro alla durante questa commedia dell'intergruppo per la riforma liberale dello è stato durante il suo intervento lei mi è parso di sentire una nota polemica nei confronti del fatto che si sia pensato prima
Alla riforma elettorale e che ad una riforma complessiva dello Stato è stato questo secondo lei il più grande errore
Sì più che su un errore sono Topolanek dovuto richiamare l'attenzione su uno Obiettivo sbilanciamento che c'è tra il sistema maggioritario è stato introdotto nella maniera che conosciamo un referendum prima una legge imperfetta dopo e poi la consapevolezza che c'è stata nelle forze politiche tutte con richieste di sinistra circa il fatto che quel sistema richiede una serie di contrappeso e quindi di modifiche istituzionali e costituzionali in realtà non sono tenute quindi io invitavo alla consapevole e cioè dal fatto che non ci troviamo in un un sistema sbilanciato e a rischio di democrazia come lo sono tutti i big di sistemi sbilancia cioè quando una istituzione ha un peso soverchiante sulla
Ecco sui sui referendum lei avrebbe riteneva che sarebbe stato meglio fare un referendum propositivo è d'accordo con Pannella che i referendum propositivi sono soltanto demagogici
Sì non non amo molto i referendum propositivi tuttavia ho spiccato che il
La riforma della Costituzione che a mio avviso è necessario dopo l'introduzione del maggioritario avvenga in un apposito asse prima costituente e allora io auspicherei salvo trovare le modalità tecniche specifiche che il lavoro di un'assemblea costituente a breve termine con una composizione rappresentativa ma limitata venga sottoposto in qualche maniera ad un giudizio popolare nel senso che così abbia una legittimazione privata posso si può studiare semmai mettere a referendum due disegni contrapposti io altre modalità che non su cui non posso entrare
Credo che una per il legittimazione comprendevano nuova carta costituzionale oppure nell'elenco lei è stato anche molto critico nei confronti della Corte costituzionale in quella che si chiama seconda
Pubblica quale deve essere il ruolo di questa corte considerando che l'altra parte del filone liberale che non è presente in questa sala quella liberal conservatrice come lei ha definito durante il suo intervento vorrebbe una Costituzione le Sibille nella quale venisse svincolato il controllo delle sulle leggi di costituzionalità che cosa ne pensa di questo
Ma credo che si dovrebbe studiare un una un'Alta Corte sul modello americano certamente noi dobbiamo modificare qualche modo i che comunque drasticamente le modalità di elezione del Maine l'altra Corte a volte anche i piccoli accorgimenti non possiamo concedere che un giudice dell'Alta Corte sia un individuo una persona quand'anche pure prestigiosa che fino a qualche giorno prima ha fatto il parlamentare o il ministro
Non dovremmo poter concedere che un giudice dopo un certo numero di anni di servizio all'Alta Corte e torniamo a fare una vita politica attiva una serie di accorgimenti che devono essere intorno tecnici a volte anche minime che devono essere introdotti affinché l'Alta Corte ad una funzione di
Tutela dell'ordine costituzionale credo che invece questo dovrebbe essere mantenuta per averlo ecco Alleanza Nazionale da chi oggi è uscito un partito liberal democratico una destra autoritaria
No
Credo che sia uscito un partito di destra come ai fini ha dichiarato che sia un po'impartite essersi un partito legittimo sia un patito finalmente riconosciuto per quello che ma come ho richiamato nel mio intervento credo che
Esista un liberalismo conservatore e quindi un liberalismo di destra e un liberismo riformatore quindi un liberalismo che per inveramento intende modificare profondamente e lo Stato nel senso liberale e anche la vita civile la vita economica
Allo stato attuale a mio avviso Alleanza Nazionale che pur ritenendo pienamente legittimato dal punto di vista e costituzionale e politico si colloca per precisa formazione culturale e per programmi politico si con per un polo che sarà liberale ma
Conservatore ecco l'atteggiamento riflessivo di Pannella in questa fase politica non ha voluto entrare in questo coordinamento del Polo che si ATO creati in maniera un po'troppo affrettata che cosa ne ne pensa lei anche considerando l'atteggiamento che ha avuto nei confronti di Dini di riflessione
Ma credo che l'atteggiamento di Pannella
Faccia la spia di un disagio obiettivo che esiste in Italia dopo l'introduzione del sistema maggioritario c'è una cultura che la cultura liberale e la cultura radicale in particolare che una volta che il sistema politico si dividesse in due si trova a Isak sia nell'uno che nell'altro schieramento in particolare la situazione attuale che ancor la situazione di formazione dei due popoli e di d'informazione tramite confluenza in cui ciascuno di questi fondi individui forze e tradizioni che sono state molto distante quindi la i disagi di Pannella perché sia un disagio Obiettivo del trovare uno schieramento
La mia opinione è che
E questa che io credo che si debba riconoscere questo disagio comprenderlo a pensarlo ma non dovrebbe questo disagio limitare originale tentazioni del genere netti qua né di là questo sarebbe incoerente con le battaglie del principio maggioritario e credo che non ha aiuterebbe l'evoluzione del sistema politico purtroppo immagine soprattutto in situazioni come queste che la politica sia veramente l'altro l'arte del compromessi ultima domanda Prodi
Prodi credo che svolga una funzione positiva è una doppia funzione positiva intanto dal punto di vista istituzionale finalmente abbiamo un leader di uno schieramento di centro sinistra a fronte di un leader di uno schieramento di centro del e già esistente e questo rafforza il principio maggioritario perché i cittadini comprendono che possono schierati da una parte e dall'altra e individuare immediatamente il leader che li governerà c'è anche un vantaggio credo dello schieramento nella discesa in campo di Prodi dal punto vista politico Prodi si presenta con me un moderato di centro volti cento si Stra e questo Heinz ha invitato alla serenità soprattutto dello scontro politico e questo servirà dovrebbe servire per raffreddare un po'la lo scontro politico che ha assunto invece degli aspetti eccessivamente volendo grazie