"Unire ed innovare la sinistra italiana" "Le proposte del PDS per portare la Campania in Europa, per lo sviluppo ed il lavoro" Congresso Regionale del Partito Democratico della Sinistra (14/15/16 febbraio 1997) in vista del 2° Congresso Nazionale presso C.I.A.P.I. Viale Carlo III, San Nicola La Strada, Caserta nota: è stata registrata solo la seconda giornata

Intervengono il Giovanni di Avellino
Per
Lombardia e compagni difficile iniziano in una dibattito
Io volevo parlare esclusione di un problema in questo congresso che la questione ambiente il problema a cui sull'onda particolarmente elevata
Anche per tutta una serie di attività che svolgono nel merito
Ma anche perché credo che sia
Pongo un problema
Bello problema su all'interno partito
Non c'è angora un andando
Sensibilità diffusa
Dove di solito di questa questione ci occupiamo quando scopriamo che qualche nostro amico
Che conoscendo qualche parente si è ammalato di cuore
Ma la figlia additivo maschi
Ora ci preoccupiamo
Ci chiediamo perché per come non riusciamo
Boia tradurre questa preoccupazione momentanea
Illazione poi politica su sulle questioni sulle questioni più complessive della vivibilità che ogni cittadino ogni giorno continuiamo magari ad andare a buttare la spazzatura senza preoccuparci differenziale continuiamo a far tutto le cose che rendono questa questa con la nostra società assolutamente a sempre più invivibile
Allora io credo che all'interno della del nostro dibattito congressuale dobbiamo recuperare questo tema
Che che credo sia fondamentale e credo si possa legale in modo inscindibile con la questione della questione del lavoro che
Se mettiamo al centro la questione ambientale per i possiamo riuscire a risolvere
Va be'farò la per fare questa cosa dobbiamo andare a un'altra riproposizione di un nuovo modello dischi di qualcosa che sia diverso da quello avvisiamo
Dire alla gente che bisogna bisogna andare a lavorare in montagna piantare altri bisogna andare a fare cose che riguardino
La salvaguardia del territorio perché non possiamo poi piangere semplicemente dopo che ci sono stati i disastri abbiamo il dovere tutti
Come forza politico ma come singoli cittadini di dare il nostro contributo visto su questo ministro Bindi abbiamo il dovere di cammina vide che non non possiamo essere boh indefinito nello spirito senza come senza che si consideri poi che nessuno incompatibilità ambientale
Allora abbiamo abbiamo il dovere e quindi di
Di rimettere al centro del dibattito lustro a questa questione
E devo dire che i risultati delle votazioni del congresso mi lasciano esso perché sul piano relazionale l'emendamento dell'ambiente che pure era stato tirato fuori alla discussione congressuale ponendo in compagnia come ma proprio per fare in modo in questa questione discussa discusso in in senso più biondino dal bandito sul piano sul piano regionale a questo emendamento non bassa veniva brogli poco poco più del quaranta per cento di Bondi alle
Negativo per la nostra per la nostra campagna perché qui in Campania abbiamo più gli altri legge il problema della il problema della cosiddetta ecomafia Niki Barbati ambiente si trova a l'avete a che fare non questa realtà attività organizza tutto presente su questo su questo su questo argomento esistono
Discariche abusive diffuso dappertutto esistono
Undici cariche quindi di materiali delle musicali quello guidato intorno a tutta Europa di Nettuno d'ordine si legge si dice sul sui giorni allora Chelini partito qui in Campania non sia indegna sia sensibile a questa questione una pone un problema di ingaggi deve venire ci deve vedere mio guardi
Decidere ritiene preoccupanti proprio perché qui in gamba invece abbiamo ritenuto già abbiamo forse l'elemento biennale sulla questione secondo biennio
Io credo che noi dobbiamo venire questa questione gomme elemento
Importante per
Per discutere anche di un'altra questione
Di
Degli interessi pubblici quindi viene tutelarne gli interessi pubblici di King viene in mente dal centro quelli che sono i problemi problemi con vive al di là di quelle che sono le singole specificità di ogni cento sociale voluta nel dibattito del dibattito politico e questo può farlo benissimo bambine della sinistra come il nostro
Perché mentre invece Richard andiamo più a discutere magari della difesa del Welfare State Limousine Women's senza riuscire a capire che oggi magari la cosa più importante che abbiamo da difendere la la possibilità per la nostra umanità di poter sopravvivere mi in questo veramente che la rende nullo dovuto
Molto preoccupante le statistiche che si dicono che si vendono in giro su una cucina sulle possibili sul sul sulle prospettive future della Nostromo per rimettere al centro questa discussione credo che sia estremamente importante per riandare a un inno anni di composizione di il nuovo patto sociale ad indice visto ciò che ci sta nella nostra società agli impegni denuncia il lavoratore già i disoccupati andare ad una ricomposizione che ci consenta di di salvare quello che abbiamo vedi se non hanno se non zero salviamo se non salviamo l'ambiente e non abbiamo avuto una prima quindi ci possiamo bisticciare quando vogliono sullo stato sociale ma se non abbiamo la se non abbiamo la possibilità di di continuare a vivere in modo in modo degno in modo vivibile vide che in tutte le nostre diminuzione aggiornamenti saranno poi definitiva lasciarmi Systems meglio Bologna quindi condividere questo mio questo mio intervento sollevando sollevando problemi ci sono compagni amministratori locali sindaci singoli compagni segretari di sezione mi fanno anche battaglie sul business e un fanno denuncia fanno sequestri se il caso come amministratore di Dominici tali altre cose che vendono sostanzialmente lasciati soli di fronte alle minacce mi giunge alle aggressioni le mie sebbene che sia una cosa che non si buttò Melandri non è tollerabile non è tollerabile perché alla fine voi questi compagni saranno quindi Baghran in prima persona subiranno tutte le conseguenze di questo come partito quindi non lo dobbiamo lo dobbiamo permettere dobbiamo magari parlare meno di di questioni inutili quindi questioni riguardino una divisione ma incarichi di sottogoverno mandando all'aria più di quelli che sono i problemi veniva problemi della collettività della gente che in cinque ci vede che ci vuole venire sempre di più come partito dei cittadini partiti non lati del virtuale vadano a
Ad essere
Principale come principali le questioni di ogni giorno si vive non questioni che voi non è che alla fine non riescono ad essere vissute come da
Non la collettività quindi una bello che fa jogging deve generazione la campagna affinché su questa questione non Jinxing non vengano lasciati in soli i compagni hanno cominciato a queste battaglie Mandelli sempre Music facce di queste bande l'elemento fondamentale della propria azione se vogliamo continuare ad essere un partito effettivamente democratico di sinistra grazie
Sì nuovo delle sorelle d'Italia città
E su leggi
Si deve fare bellissimo delle risoluto concluso ai compagni alle compagnie Gebhard esce proprio questo importantissimo Assisi congresso ieri si ero lento
Con molta attenzione ho sentito con molta attenzione
L'intervento dell'amico
Peppino Gargani
Il quale mai leggiamo a quello che un'ammonizione di centro sinistra deve far cambiare musica all'interno della Regione non a me fa piacere Linden vino Gargani in sia stato folgorato sulla via di Damasco Bergen tre anni fa
Il sottoscritto
Di la Poggio del Partito Popolare Italiano
Per cercare di portare alla regione Campania candidato vi subito il BDS nella sua meravigliosa flessibilità d'interpretare i fenomeni sociali che stavano mutando in questa regione il magistrato Vanguard mi trovai di fronte ad uno scatto d'orgoglio preferiamo correre da soli derivino Gargani hai consegnato la Regione in mano alla destra
Recentemente
Sembra rispetto a questo discorso
Del Partito popolare italiano e chi di Vanna vinci ente Scevola dell'esecutore testamentario di Sturzo economiche per trent'anni abbordata Van de il discorso del popolarismo in tempi o i maneggioni della DC Sibillini rendevano la vita difficile veri amici di fronte alla linea nitida trasparente pieno e all'interno di quel partito abbiamo portato rivendicando i popolarismo scorsi hanno abbiamo assistito una deriva non dico biblici Dario ma del cinquantotto per cento su una linea di riedizioni di un centro affaristico clientelare commerciale Gerber noi volo deve salutare da rappresenti il vero pericolo della coalizione amici carissimi compagni compagni non era Rifondazione Comunista che c'è il pericolo della riprendo della coalizione l'arresto vuole e la riedizione di un centro affaristico commerciale di un centro clientelare di che riecheggia la vecchia Balena bianca guasto che fa Bove ecco essendo perché quando Rifondazione Comunista affronta i tempi Otello o al fax veri del capitalismo popolare che non deve essere oligopolisti morfina daziario quando Rifondazione Comunista e vola darà voce a buon terzo degli italiani che non hanno voce quando Rifondazione Comunista affronta i temi della sinistra sociale e non della sinistra di Palazzo vive bene io dico che non è Rifondazione Comunista il velivolo e lavello deboli di questa di questa coalizione e voi e la riemissione di quel vecchio centro affaristico clientelare che sull'asse Demida Gargari sta portando Farina percorre le strade stranissimo vi è giacché chi vi parla parla in nome e per conto dei popolarissimo scorsi anni a cui bordi oggi si rifanno vive nelle parlando di Berlusconi ne parla Bossi ne parla CCD levarla CDU parla di Binelli leggi uomini nella decide abbiano fatto a morire di crepacuore andrò Maestroni Luigi Sturzo oggi si rifanno al popolarissimo scoraggiano divertente queste l'irrazionalità della storia non è possibile non è possibile a vendersi medica in Zambia e dire io sono un popolare so che lì mi ha scritto e ha detto che lui rivendicava una linea popolare Mino perciò va be'ha scritto nell'ottantasei al nostro centro di Roma quando noi abbiamo pubblicato un libro come lesto vuol dare come l'Ovest guardare lei status si va dalla crisi divenendo aumenta è stato impressionato Mikhail Gorbaciov invece ha scritto una lettera perché voleva che noi libri pianeti Massimo quella lingua economicamente stava in grandissimo Ambin grandissimo ambasce di grandissima difficoltà questi dove il popolarismo astuzia e quando ero e diciamo che vogliamo all'interno del volo della solidarietà che badate bene si rifà all'intuizione di padre Sorge non è come dicono gli organi di stampa rinviamo di Nostromo vivendo miei direttore attuale gli aggiornamenti sociali miniclub ex direttore di Civiltà Verdone che noi carissimo padre Sorge non è capo del nostro movimento livelli ispiratore del nostro movimento quando quando in un miopi non mi considero diventano indignati Mauri sapendo Morris vendo o rispetto dell'assemblea e ho rispetto dei vostri lavori congressuali concedermi risultando sessanta secondi per dirimere una controversia che mi hanno attaccato direttamente il mio ispirato mi è stato detto padre Bartolomeo Sorge da alcune frange della del pensiero sociale cristiano e simpatizzante del PDS è bene
Se essere l'uomo di riferimento delle GS latinoamericane essere il punto di riferimento della teologia della liberazione o combattendo nei vincendo il nome per condomini del riformismo cristiano MSN simpatizzante del PDS anime belle padre Sorge simpatizzante del BDS sei
Essere andata a Palermo avere rischiato sulla sua pelle avere portato avanti discorso sulla maturazione delle coscienze vispe no perlomeno mafioso è essere simpatizzante del PDS linee bevendo il barone sorge simpatizzante del PDS se
Essere andato a Mila no e cercare di combattere sul piano ideologico del fenomeno leghista e ritrovare un'unità di coscienza cercando di dare voce a quell'universo vero la voce e essere simpatizzante del PDS tende va be'sorge simpatizzante del PDS ma non è così semplice l'equazione io dico dire ovvero Monni nome Bergomi di quell'affermazione che D'Alema affatto dell'insediamento della commissione dei lavori della Bicamerale che Dio ce la mandi buona in bande senso del trascendente io crede davvero nuovi ingressi abbiamo fatto qualcosa ad un lo di questi Bling Ring ebbene noi l'abbiamo fatta la Sapienza in grandi linee con questa dimensione trascendente nel che io vi auguro di continuare i vostri lavori ordine di dare voce a quello invece degli italiani che non hanno voce ricordatevi lavorò è una sinistra sociale non apparve mai trasformare in una sinistro di Palazzo buon lavoro
Grazie
Sì
Vogliono avvalersi della competizione con il ristorante possono rivolgersi ad Ancona la parola Raffaele Simone di Benevento
Cento oggi
Io vuole essere contributo
Sì argomenti perché ritengo venti discorsi largo respiro
Debbono essere portati avanti gestiti da chi in modo particolare questo ruolo in questo momento ma credo che all'interno del nostro partito
è necessario che ciascuno via il contributo che le cose di cui ha competenza ed ha convivenza mi venne in modo da consentire
Gli altri riaprendo hanno indichi modo particolare voi all'anno
Necessità il ruolo di potrebbe tradurre in operatività morboso io voglio parlare sui due argomenti
Quello che
Riempiamo la metodologia di gestione intervenuti nel corso del governo
Su quella che in questo momento il rapporto con la Chiesa
Argomenti rivali coccodrillo a Vicenza ma bisogna
Governare a mio giudizio non significa soltanto girava il timore il timore di una madre significa bene l'udienza l'esperienza delle cose e delle persone e delle realtà esistenti
Del modello gestire per poter
Per fare questo bisogna avere una mentalità governare bisogna aprire una orientamento
La nostra esperienza di governo l'esperienza di al di là di quelle che sono state
Esperienze storiche di governo videogiochi eccetera è un discorso abbastanza nuovo abbastanza per il
Per governare la prima cosa da fare valutarlo dirigente d'azienda bisogna organizza organizzarsi all'interno
Organizzarsi verso l'esterno organizzarsi dal momento che siamo un partito di governo per dare il supporto necessario organizzativo
Governo che è costretto
Continuamente a cimentarsi ad avere delle grosse difficoltà lungo la burocrazia stratificando nel tempo cinquant'anni di esperienza democristiani due socialisti e genera fattosi la stratificazione della burocrazia Lussemburgo rimosso in otto ministri
La mia esperienza alla provincia di Caserta come assessore
Del nove mesi vorrei
Non ha vinto la destra grazie siamo stati noi poco bravi li abbiamo persi abbia sempre a Venezia diminuire abbiamo fatto contundenti come difficile cercare di scalfire detti movimentare la burocrazia
Ovviamente Caserta tutela Bardini espressione dipendente rispondi per tanti anni gestito
Gli enti una delle prime cose che avevo posto in essere delibera eccetera era
La rilevazione automatica delle presenze io direttore del personale di un'azienda non potevo pensare che il contenuto quando incominciato a incontrare le persone conoscerle ne incontravo lungo il corso che andavano a fare tutta una serie di altre cose che ridusse il lavoro quindi la rilevazione automatica delle presenze era un discorso importante abbiamo rapidamente deliberato in questa Giunta di centrosinistra in itinere
Però che cosa è successo c'è la burocrazia mantenuta sospese venerdì nove mesi io ero assessore
No supplito dominio questa cosa semplicissima una pianta organica che non si faceva da tredici anni finalmente l'abbiamo fatto sono impegnato con lui lo puro abbiamo lavorato moltissimo eccetera normanna mattutini poi è venuto anche
Il plauso dalla destra utilizzando quello che avevamo in questi giorni ha messo pure la pianta organica
Bene l'altro
Ma lei lo importante sul quale incidere su progetti distanti invece e di questi giorni dormirci regge limiti minimi previsti solo mi scusi poi devono avere valenza internazionale di questi giorni la seduta avutasi
Presso l'attività produttive dalla Camera dal ministro Berlinguer insieme ai responsabili dell'Asi l'Agenzia spaziale italiana io lavoro algica sullo stato di no non lo scorso direttore del personale della città oggi sono assistente alla direzione generale non perché mi hanno promosso ma del libro nuove ha aggiunto nuove altrove ed è un discorso di a palazzo vedi vale ancora quantunque noi siamo al governo Giorgianni bene allora in questa seduta Berlinguer ha detto una serie di enormità
Voi casomai però il dettaglio
Una serie di
Chiaramente non sono dovuto all'imperizia
O alla poca trasparenza di un nostro ministro lo stimiamo che
Ma certamente sono dovuti ma quello che è la cattiva informazione o addirittura
Addirittura in un certo basso
Parla di una cosa importante che è stato fatto diversi dato togliere il direttore del personale su i due direttore del personale e l'uomo sanvitesi alcune informazioni dovrebbe di di algida ero io sì mi hanno sostituito mi hanno sostituito certamente non perché
Ci fossero una serie di situazioni anomale ma perché l'anomalia che facevano gli altri ad offrire la rivista qualcosa bisognoso Sabotino e poi se ne sanno qualcosa tanti Maria B. facevano Berlinguer ha detto questo ma ripeto allora io che è necessario che noi incominciamo acquisire la la cultura e la mentalità di presidiare presidiare ma non nell'accezione ovviamente di quello che poteva essere ma oggi era indossato addirittura rumena psicanalitico indigeni
Attraverso una serie di competenze attraverso la verifica di disponibilità trasparenza di lì necessariamente rifuggendo da ceppi esorcismo sapete che sta succedendo quello che Luisa abbiamo chiaramente nel novantaquattro quando abbiamo voluto esorcizzare
Che abbiamo fatto dovuto anche
Un po'tutti i partiti non soltanto lui ma un po'tutti per
Abbiamo grandi danni al Senato e alla Camera i magistrati
Pensando in questo modo si magistrati andavano
Avremmo trovato necessariamente la legalità in molti casi hanno finito di essere di buon i magistrati non sono degli ottimi rappresentano ne debbo
Che succede per esempio negli enti di ricerca o addirittura in realtà aziendale enti dove necessariamente dovremo avere una presenza seria di gestione eccetera oggi per esorcizzare quegli ambienti mandiamo i professori universitari
Professori universitari nei consigli di amministrazione dopo il consiglio d'amministrazione normalmente è un ente di gestione
Che deve cercare di controllare ecco siamo il professore universitario appare e Baldini un comitato tecnico-scientifico interroga Visco con premi perché chiaramente è uno che avendo delle competenze professionali eccetera fa un mestiere rituale identificato pienamente può dare il contributo ma di venga a fare un consigliere che
Noi abbiamo avuto all'anzi
Il consiglio la Asi l'Agenzia spaziale italiana non ha niente a che fare con la l'Agenzia spaziale italiana tutti i professori universitari getto quelli che per legge dovevamo mettere che appartengono Aeronautiche militari
è stato fatto un comitato tecnico-scientifico in America e in in il Cile ci sono tutti i professori universitari finalmente una cosa fortissima che è un ente di ricerca aerospaziale ci sono tutti professori ma un aerospaziale
Maturandi uniscono così cercato di comprendere ho detto ma parlato con Salvatore sabato ma che hanno chiesto qualcosa hanno intanto diciamo un minimo di informazione o hanno chiesto un minimo Dignity feedback di riscontro per queste cose c'è manco per il sensibile allora sempre dobbiamo governare in questo
Noi non governeremmo sembra dobbiamo disattende però tutto una serie di fatti perché pensiamo quando dobbiamo fare come hanno fatto in via
Che a un certo punto la notizia centouno non dobbiamo utilizzare quella nicchia
In maniera infelicemente istituti
Noi dobbiamo però prediligere competenza dobbiamo cercare necessariamente di fare delle operazioni che consentono questo disco
Sostenuti chiarificazione Endine presi io serio delle cose in elemosina il nostro
Già su quindici minuti invece dei comuni
Forse ci sono molti spinge parla familiari allora solo un riferimento me lo deve consentire Corrado polveri dispiace perché veramente poi caso mai il discorso è un rapporto il rapporto con la Chiesa
Avevo portato un documento che avesse telefonato invano un anno verrà quando c'era il discorso del cardinale nel GP spruzzare Livenza dunque l'odierna l'apparato dello Stato in un momento di oggi mentre noi siamo un partito particolare Ubaldini interessantissimo bandito modernissimo
Siamo capaci di sdoganare quindi abbiamo sdoganato Napoli ogni evenienza oggi Libretti di Napoli nella periferia nord allorquando il documento vi hanno fatto deliberazione mangio silenziose perché noi che abbiamo sdoganato in perché il cardinale installato un investitore lo stesso di chi stava quando c'erano undici minuti donatori già però se n'è guardato bene dal dirigente così come oggi a Napoli abbiamo una giunta di sinistra dopo i processi di solidarietà dove i processi per loro di amore del di una gravità fondamento del cristianesimo eccetera si sente in diritto di poter contrastare o o addirittura Judith il cardinale di Maldini ci sono Mullings storici deciso normali anche legami e ministro di Brindisi noi siamo case io dico che se Bassolino a Napoli ha necessità di mantenere il rapporto col cardinale perché lui ha scelto il bene a patto di mantenere i rapporti con il pubblico che guardino dobbiamo fare distinzione siamo al gazebo dove in un vescovo che veramente un vescovo di il PDS che agisce tante cose ma in modo particolare anche il discorso della solidarietà deve poterle distinguere prendere le distanze da quella che è una chiesa eventualmente ancora secondo certi processi e secondo certi modi di essere che vuole valorizzare una sua presenza in modo particolare nel napoletano e cercare di essere vicino io ove Christian
Dico sinceramente con riviste anni nel momento aderenti al PDS se devo scegliere scelgo Nogaro grazie
L'azione oggi comunicazione la commissione Statuto riuniti al primo via però l'alluce figlia riconducibili all'individuo l'abbordaggio
C'è bisogno di
Io credo bene un congresso vi Boone agendo
Nell'ambito della rifondazione di una forza di sinistra la sua regionalizzazione noi dobbiamo essere consapevoli villa campagne poco più che un'espressione geografica questa da sempre nella sostanza tranne qualche breve parentesi negli anni settanta ma io credo che un processo positivo vuole quello che si è innescato sul principio degli anni novanta con le lezioni evitando ingorghi sindaci in qualche modo paradossalmente accentuato l'elemento della frantumati ma di questa nostra di questa nostra invenzione regionale in qualche modo simile già difficilmente in condizione di parlare assieme noi abbiamo come dire accentuato in questi anni la difficoltà a portare avanti ragionamenti comuni viola sia al centro del nostro ragionamento c'è come noi apprezziamo una forza politica per reggere la sfida dell'autogoverno c'è anche e soprattutto lo acquisti un dell'autogoverno attorno una denuncia
Offerto una nostra difficoltà costruire un'idea unificante forse allo stato dei fatti non esistenti la possibilità di unificare il ragionamento nostro attorno ad una questione contenutistica avverto per giovedì vichinga in Campania del come si è ricostruita la vicenda politica ebbero una funzione che assume questo nuovo ceto dirige verrà presentato dai dai nuovi sindaci la questione centrale diventa quella di avere la capacità di costruire istituzioni che sia in grado di governare perché la premessa costruendo l'istituzione in grado di governare è la condizione essenziale per poterci mettere dentro politiche economiche contenuti di carattere sociale
Su questo punto io credo che non ci siamo
Noi non abbiamo elaborato addirittura adeguata di una riforma istituzionale che sia corrispondendo lo sforzo che stiamo facendo in queste settimane assumendo la responsabilità della commissione delle riforme mi spinge allora da due guardiani personalmente sono convinto che noi dobbiamo partire da un punto fermo forse non condiviso
Ma che rimane tale del federalismo in Italia voi regionalismo ormone in
Eppure io sono spaventate fondanti altri compagni rispetto all'immagine che danno queste regioni tutte le regioni ma in maniera particolare le regioni meridionali della Regione Campania queste regioni prefigurano una centralismo che può presentare un'inefficienza ancora maggiore e il centralismo statalista la Campania undici mila dipendenti poco più o poco meno scarsa capacità di spesa storica leggi antiche ma che rimangono inalterate nel passare un sistema di doppi controlli per legittimare doppi voterei entro cui è passata una pratica costante e diffusa e non colpita da parte della magistratura di corruzione
Sia stato sbagliato per lungo tempo dire generazioni del sistema regionalisti dico dipendesse ero da una scarsa autonomia la questione della finanza delegando
Dei vincoli posti dal sistema costituzionale
Quindi un dovere un ben questo il cento per quando mi riguarda del ragionamento ed il modello regionalisti Gabriele venga assegnato dalla Carta costituzionale è sbagliato inseriti nel momento in cui associarsi M. nello stesso ente una capacità diciamo di tipo legislativo punta contenuto programmatorio e soprattutto un forte contenuto amministrative i fatti lo dimostrano il contenuto amministrativo diventa il punto centrale attorno a cui ruota e la funzione legislativa dipendano legislazione di dettaglio e la funzione di indirizzo nei confronti altri motivi istituzionali spontanea allora bon ton proprio perché convinto che il rinvio la federalismo guerre giornalismo Novelli io credo che si debba mettere al centro della nostra riflessione modello di Regione di business davvero la sua potestà amministra
Questo
Il passaggio cioè da una concezione rinnovando estesa affastellata è legata alle regioni al sistema delle autonomie al fatto che la Regione non ha ministri e ad amministrare sia duramente è semplicemente le autonomie locali province e in questo senso allora la domanda dobbiamo aspettare il lavoro della commissione delle riforme istituzionali dobbiamo aspettare l'approvazione venga Grammy sul decentramento c'è un terreno nobile iniziativa politica mi chiedo oggi nessuno io credo che Walter dobbiamo fare qualcosa in questo preciso momento ombrelloni bagnini asfittico migrante undici vuole quello che si sviluppano intorno la alla condizione regionali alle politiche della Regione Campania avendo noi la responsabilità ma anche la capacità di mettere in campo una diversa cultura istituzionale questo nella campagna alle domande dialoghi non è stato documento tendente a viva abbastanza
Beh sostituti di sostituirsi nel sistema della Bolivia invernali nella direzione della della nella riunione alle venti brani Milano in allora io mi domando rispetto alle disponibilità benestanti che sono venute dal dalla da parte delle meraviglie del mondo questo nostro con e perché non vogliamo nessun questi PRI che è l'unico del Reno come dire non a rischio di essere intervenuto in mi mi divido nuove commissioni nuove ma oggi mi risparmio
Credo che dobbiamo aprire una fase di non pronto sebbene già un obbligo di fare una sono le condizioni per Madonna durò alcune obiezioni sarebbe la prima volta in una regione che non amministra una regione c'è quello ripeto Gesù per l'idea stessa di crea legami mandiamo firmi un idea di separazione diffusione già essa mentre leggi indebito di indirizzo un ente di coordinamento dei autonomie locali strutture di di
Questo modello questo Edmundo ha perduto io non condivido lei do centrale della amministrazione prima del Governo comprende ben Vittorio posso aspettare essenzialmente in sarebbe modelli nuovi di visibili gli uomini delle invenzioni scarsa questa nostra regioni bene in la repubblica delle mille autonomia in cui c'è una città metropolitana con visibili su bolidi con la sua capacità di Edmondo nazionali facevano invivibili tornare ancora dal consapevole di questa dimessa camminano incidenza dobbiamo sapere che dobbiamo confrontarci con in questo momento esiste
Questo gradino questo questa lombarde vengono che basta abbiamo cercato di riempire di contenuto politico che sono le amministrazioni minuto nella capacità di ridefinire un sistema istituzionale nella definizione possano Massimo Vari una proposta ringraziando per senza indiscusso dei fondi
Paola davanti simile villa
Io credo che noi dobbiamo ricordare cosa eravamo personalmente ricordo la mattina del ventinove marzo
Una delle giornate più difficili inondando le bionde sui fondi elettorali
Difficile molto radicale modelli aveva vinto l'ingordigia di di adempiere al governo del vento e del mio nuovo ma degli avevo il senso senso di mi devi ava dalla convinzione di aver sbrigato una grande diseguali abbonda d'anima votare la sinistra pure tre mesi prima eravamo convinti di poter
Era insomma l'impressione d'aver dilapidato un patrimonio costruendo Guido pazientemente
Bambini negli ultimi due anni negli anni precedenti
Venendo governi che avevano abbiam femminile di fumo risanamento il contenimento della svista in Summonte in primo timido tentativo di ricostruire il Paese dopo agendo
Io dico che dobbiamo ricordarlo Cipriani cambia
Garda per acquisti di beni io voglio dirlo con grande nell'inseguirlo in questo sia avvenuto in termini nel luglio del novanta quando prevenire davvero
Senza entrarvi particolari NI ministri
Osvaldo personalità dell'industria del nostro non lo dico perché in quel momento è stata costruita una strategia ormai meticoloso lunghi nazionali io credo che oggi noi vogliamo i frutti
Perché se noi non partiamo dal comprendiamo statistica il dibattito congressuale che stiamo svolgendo una grande unità leggendo ma la proposta politica nel mille cioè andare oltre il Partito democratico della sinistra nel buon fine ad un male storico della Feltrinelli sua vocazione alla divisione l'azionamento interni in piccoli gruppi fondo anche ieri diciamo nella lunga parte di salute al congresso abbiamo capito quante piccole formazioni bande sensibilità Gigi e ci chiediamo seguendo queste sensibilità debbano essere piccole formazioni politiche piccoli bambini piccoli comitati elettorali una grande forza della sinistra richiamo affinché una capacità di Libardo generale se non possa essere insomma una nuova fondista moderne ancorata alla tradizione rinviamo venivano a guidare questa fase di trasformazione di cambiamento delle ebbe grande consenso rendendomi alla proposta di D'Alema deriva anche da Birmingham né un consenso vero sono convinto Nino Salvo dovevo nessuno se ne possa appropriare consenso veicoli lungamente di Bach inviando Intini oggi è stato invece Wagner vale sul
Però
Non resisterebbe
La parte interessante del nostro di beni i bambini quale sinistra noi mettiamo in campo per affrontare la sfida del voglio dire perché viene il momento di Napoli una giovane compagno intervenendo diceva guardarle del mondo adesso siamo al governo io ho paura che stare al governo voglia significare sembrerebbe la capacità l'ideale nella capacità di Gimignani ricomprendere il mondo quella curiosità che è necessario avere un abbozzo di invece credo che questo sì è un altro punto fondamentale della nostra noi oggi dobbiamo ragionare che cosa stiano qual è la nostra identità anche per affrontare cambiamenti e trasformazioni molto serio questo pianeta vive di questo veniva invece un'aria di grande ricchezza ma anglicani risolutamente Mimmo vent'anni noi io credo la sinistra non può perdere di vista questa pensione
Dare
Devo leggere libri vince
Nel bar
Vediamo spuntare i disabili lo sfruttamento ridurrebbe anni per farlo però non solo con i mezzi ma anche i governanti trasformando le cose non vanno quotidianamente
E varie ecco mi pare che questa sia la sfida che abbiamo davanti nella sfida delle come misura cioè partecipare ad un possesso quando in cui popoli nazioni identità nazionale si vendono invece disponibilità del
Io credo debba questo la sfida dell'OPA su una sfida fondamentale
Va bene a me va bene il governo ovvio vorrebbe subito discriminante della
E della propria io chiederei una discussione sterile dei parametri di Maastricht perché se noi Italia Mediterraneo le divisa lo dell'Europa non ce la fanno ad inverare
Immediatamente partecipare al processo di costruzione dell'Unione europea ecco allora probabilmente il divario fra gli oceani
Diario di Molfetta si sommeranno rabbia Ghedini non raggiungeremo l'obiettivo è la questione tornare in nove minuti Wendigo nell'Unione europea dobbiamo partecipare dove impegnarci per essere pienamente
Risparmi bene
Per questo groviglio che loro programmi governare bene invece
In maniera moderna uno spirito riformatore i primi segnali sono evidenti ventinove anni ieri mini scooter oggetto di favorire l'avvio direzione delle persone che vengono da Vibes nel mondo per l'enorme pressione di milioni e milioni di uomini per due mesi avanzate io credo che noi dobbiamo signor Menghini diciamo così delicati in un grande serietà grande governare ben venga la rendeva riforme istituzionali Salandra ad uscire fuori dalla transizione abbia Sormani investiamo partire dalla forma di governo
Ma con un forte libro tra
La forma di governo per essere più vicini ai cittadini di uffici visibile
Parlamento più snello regionalismo vero fatto diciamo del ruolo di programmazione delle Regioni ma anche della Ford ventuno mia decisioni di gestione amministrativa di ma e questo anche con un forte nesso con una politica necessaria il fondo Roma nelle nomine di ogni lancio dello guardando
Il tema dell'amore è un tema straordinario straordinariamente importante il mio grido di diciamo dopo questi primi nove mesi dieci mesi di governo vuole davvero per il governo necessità di affrontare
Io credo che il la Bombril la voce un primo passo ma se Bondi voglio dire con grande e che anche la discussione sulla flessibilità c'è la discussione dopo difensive
Era diciamo in diciamo lo spunto che c'era nella relazione che Salvatore ieri su questo lo condivido però è ancora frutto di un atteggiamento difensivo guardate che il problema della flessibilità tribune in maniera
Ma non perché bisogna dare qualcosa agli imprenditori ma perché il lavoro si stanno trasformando perché la parte
Una fase lunga del modo di voglia di lavorare per le società avanzate sta cambiando profondamente cambiano i luoghi di lavoro il modo di lavorare la flessibilità diventa una necessità perché imposto dall'esaurimento di un modello fordista è quello dell'UDC io penso che se noi affrontiamo il tema della flessibilità dal punto di vista della riduzione dei costi del lavoro sbagliamo va affrontato dal punto di vista più valere nella formazione della riduzione dell'orario etologo ai grandi temi di l'infinita fondamentali guardate la riduzione dell'orario se non la sceglieremo la pagheremo noi se non la rassegna sarà la visita a fare questa battaglia sarà cecità dall'impresa e dalle grandi inglese che già riducono l'orario di fango
Va fanno licenziando
Buttando fuori mano d'opera ma lo fanno riducendolo dove maggiore diciamo l'atteggiamento più illuminanti
Ecco noi dobbiamo ragionare la flessibilità dello dev'essere qui investire sulla formazione dei numeri Maranghi pidiessini e distribuire il lavoro del ed al limite possono venire le risorse la nuova base la nuova base contributiva anche per riformare il modello di Stato sul voglio dire una cosa brevissima io condivido molto diciamo l'impostazione del documento nella sintesi documento che emerge dal gruppo di lavoro dunque
E lobbisti anche un chiarimento in comune così come penso che il fatto che ci sono stati emendamenti non Mussolini D'Alema abbia contribuito fonde il manifesto dei presenti mia vivendi avrebbe non si sarebbe eliminata qualche accenno alla necessità di Coventry indizio di rivolgersi pianta di capire i mutamenti molto se non non punto sulla previdenza e vogliono siamo di fronte ad una riforma rendeva previdenziale quella del novanta
Ninja unanimi
Nomignolo ogni minimo quindi le rimanenti
Io personalmente ho votato a favore ero nel sindacato votato favorevolmente alla riforma della previdenza verrebbe che non
Ma con grande competenza e non Benvegnu si toccavano le nipponiche Angelica materni ravviva quella discriminazione ma giovani Galgani ma lavoratori dove negli anni che D'Amato aveva voto e non era più un sistema di calcolo diverso dagli ultimi cinque gli ultimi dieci anni divida la cooperativa non Tiziana contributivo diventa
E guardarli negli sistema contributivo per un giovane che comincia a lavorare a vent'anni è superflua sull'OPA mentale spezzettando rischia di penalizzarlo definitivamente allora una di prendere la dobbiamo fare
Perché se non pensiamo Torsello di incrementare la previdenza integrativa i giovani a prenderlo prima
E noi non possiamo ignorare questo punto che allora anche cagionare seriamente ciò sulla riforma del welfare significa ragionare sulla sinistra per dove sulle nuove generazioni e io qui voglio dire una cosa che smembrare fondamentale ieri nella relazione Cobra diceva fraseologia Mentana insomma
Le letture un attimo qualche anno fa
Deve rimanere non l'opportunità di cambiare la realtà delle forme garbate le cose la vera novità che noi oggi abbiamo la possibilità di farlo comprendere perché da quel momento perché abbiamo avuto un mandato dei cittadini e questo è anche il modo migliore per costruire diciamo una forzatura Dunga seria Nova filo della sinistra che sappia guardare all'anno che viene all'improvviso e del mondo
Nicola Pisani singolarità conto mozione di Vogue USA è stato otto anni ha toccato tutte le questioni della vita economica sociale e politica nella nostra regione
Beh costituisce senza dubbio una base valida brilla così prossimi ritengo però German presso deve riuscire a compiere uno sforzo di sintesi prevenzione aree con chiarezza l'indulto quadro tracciato dalla relazione le priorità della nostra azione per affrontare la questione vera questa base storica in questo passaggio epocale e davanti a un riuscire cioè a prospettare alla Società Gambarana una sbarra credibile per raggiungere un obiettivo abbiamo ben non smesso ambizioso ed obbligando della nostra regione per l'intero mese
Come superare in tempi rapidi armi simbolici per vincere la sfida della globalizzazione dei mercati dell'integrazione europea del feto è un'impresa enorme deficit va invece per certi aspetti drammatica per il mezzo perché si tratta di lombare gongola quindi beh sedimentario individuando in modo anche comunque
Ma è anche una grande opportunità riuscire appare oggi ciò che il Mezzogiorno non ha fatto con l'unificazione nazionale e cioè rubare quello che D'Alema convegno lunedì scorso ha definito ma potenzialità Cionfoli indicato la sua straordinaria collocazione geografica si può essere cerniera potenziale tra Medio Oriente Europa
Il convegno di lunedì ha dato un contributo notevole alla definizione di una strategia di ricollocazione della questione meridionale nell'ambito del processo di integrazione europea e globale
Scrive
Nel Mezzogiorno di cibarsi della vecchia politica sono del minimamente chiusi perché non c'è più un mercato nazionale già reso possibile pardon nord doveva produrre un Mezzogiorno che doveva fungere da Bennato forme
Tutto ciò il soldato con possesso di internazionalizzazione dell'economia e oggi si tratta di rendere attrattivo come è stato detto una menzogna del convegno il Mezzogiorno anche rispetto alla grande massonica mitraliche accingo
Su come vanno io vedo che sono venute risposte valido soprattutto dalle
Nessun differenziale salariale ha detto D'Alema Bombardini comprendere con barba il Mezzogiorno deve competere sulla qualità e quindi diventa decisiva una bonifica delle infrastrutture della mobilità sociale
Bisogna creare nuova imprenditorialità mercato nuove istituzioni economiche una prospettiva organi
Ma credo Müller il nostro compito deve essere quello di saper tradurre questa nuova impostazione in pratica di governo di scelte non dovrebbe inizino iniziativa bulimica in grado di farci male ogni giorno dei pass
Non sale la relazione ha detto che da questo punto di vista i sindaci hanno già indicato e venti che lo stesso Bassolino Robinho tifoseria Bocchino mormorare esempi concreti di una rivoluzione liberale echeggiare in ambito concretamente
Esempi concreti di come si sta costruendo Fernando di rilanceranno anch'
Il verbale della
Va bordo Capodichino per l'ammodernamento del nervosismo che senza
Del lavoro dei nostri sindaci dobbiamo essere orgogliosi
Ma dobbiamo però avremmo spesso anche dirci che non va
Pavimentazione comunale importante ma non è sufficiente governare i processi
Per determinare in quelle condizioni ambientali essenziali per attrarre investimenti esteri ed anche per liberare risorse nel cinica vitali doping
Se il Mezzogiorno deve competere sulla qualità
Va abolita non vanno a Massimo Varini insomma fare sistema nel suo complesso dura divengono ammissibili le questioni dei trasporti del sistema della ricerca della formazione della presidenza a Brindisi questioni che richiedono una dimensione di governo più ampia di quella comune una dimensione che è necessaria per dare ulteriore respiro all'iniziativa positiva bensì dei nostri sindaci è in questo quadro io credo che non abbiano in gamba in Campania grandi responsabilità nel mondo
Perché è un processo di questo tipo o si afferma se quella che van più grande area metropolitana a mezzogiorno riesce a conquistarsi un ruolo di guida attraverso una modernizzazione un adeguamenti ad un Milan delle sue funzioni avanzata questo è il vero abbondano in modo che ne possiamo dare nell'ammirare su basi nuove rose
Approntare un nuovo Torino nella riorganizzazione della razionalizzazione variabili non mondani che Burlando in questi anni e scomparve
E non solo da un anno un processo che richiede un ruolo importante e decisivo una rivalutazione del mediano campano della nomina in Campania Felix varia casertana le barbe rilevante
Il rapporto tra Napoli e il piano campagna mi è stato sempre un abbandono un destino indissolubile rapporto strettamente intrecciato nella storia del ventotto nel momento in
Sicure come nel buon senso di un indicazione come nella base dello sviluppo
Parola bisogna dirlo con violenza quando si parla di Bernardo Maddaloni Marcianise in un aeroporto internazionale secondo ateneo dicendo in italiano dice dello spaziale non sbaglia nervoso Modica se provinciale immensa
Questo sia
Quando si parla di queste cose si parla di rilancio dell'area metropolitana qui siamo parte integrante della sua avventura mezzo le zone interne della sua possibilità oggi il ruolo che gli spetta il rilancio del mezzo oggi torna drammaticamente la questione della periferia di quasi come se fosse un problema comunale risolvibile stimolo con una maggiore iniziativa dell'amministrazione di e non invece parte di un del più complesso tema delle periferie dell'Area Metropolis e la conseguenza di un aspetto territoriale fondato sullo schema monocilindrico man mano dimensionale nemmeno il ministro letizia fondamentale avanzati accentrabili Anna un problema che mi diede la costruzione di una moderna metropoli bonificarla verso una politica di riequilibrio di misurazione delle mode vanno a rubare delle funzioni avanzate lo sviluppo pluri direzionare di un chiaro piano di sviluppo e di affetto della
Obbligo del collegio
Questo è il limite principale di vero fallimento
Dicendo io sono d'accordo composta da Rutelli tenta di contrapporre Napoli arresto della regione sulla base di parole d'ordine obiettivi comunque sì con i quali tenta di darsi come un uomo che ha idee nuove
Sull'assetto della Regione in realtà si muove in continuità con la vecchia logica della gestione Appio giacché il contrario di quello che si ma ecco il punto io credo che se vogliamo smascherare la destra
Torchi lo spazio enorme che noi gli abbiamo lasciato in questi anni dobbiamo sapere che il centrosinistra non può rinchiudersi in una dimensione ma deve proporre come la nuova classe dirigente in grado di affrontare il tema dell'area metropolitana del rilancio del regionalismo per federalista e quindi avviare un nuovo sviluppo per portare la Campania
E il Mezzogiorno in euro su questo abbiamo bisogno d'iniziativa incisiva su tante questioni concrete che sono avvenute abbiamo bisogno di parlare di più
Concludo di federali perché se la questione del federalismo non è solo l'esigenza di un generico decentramento omofobo per adeguare l'impianto istituzionale ai processi determinati dalla globalizzazione dei mercati
E allora noi dobbiamo dire dal Mezzogiorno può avere la non si tratta di costruire un modello basato sulla prevale la ripartizione di materia di competenze fra diversi
Ma costruire un federalismo solidale passato principio della sussidiarietà
Per la cooperazione cioè della compartecipazione del livello del del del abbellire dei livelli inferiori se così possiamo dire alle decisioni che si formano in quello superiore io credo che il PDS deve essere capace di definire una chiara identità avevo per nuovo partito della sinistra del centrosinistra per superare anche i ritardi che abbiamo marcato dell'attuazione della politica dicendosi l'Albania mancava facevano della nostra morali e non ultima di quella della regione se non riusciamo a dare a al centrosinistra a costruire il centrosinistra in campagna una base programmatica Chiara regionalista e meridionalista io non credo il centrosinistra come semplice alleanza elettorale sia sufficiente per battere la destra e credo che comunque Mezzogiorno perderebbe un'altra occasione OLAF
Riscontrare la presenza per il rigore ma ci sono moltissimi
La parola dal punto si prepari rispettati
Credo che
Per cani abbia ragione quattordici è tenuto a ricordare che compressi
I partiti che compongono una coalizione nel sistema maggioritario devono contribuire
A costruire una proposta politica di una risposta agli argomenti per l'avversario
Sulle questioni fondamentali che abbiamo
In primo luogo credo qui in Campania sulle questioni del lavoro e dello sviluppo
C'è una critica che ci viene dal centrodestra
Il processo di risanamento al quale impegnato il governo Prodi produce risultati positivi sul terreno finanziario
Ma produce depressione sul terreno dell'economia reale cioè sui due indicatori fondamentali solo la crescita della produzione industriale
E il livello dell'occupazione
Io credo che noi non possiamo andare oltre se non affrontiamo
E affrontiamo soprattutto dal versante Giorgio
In questo senso la relazione ma il contributo che ci è pervenuto dal convegno intanto giovedì in particolare dall'intervento D'Alema approva una nuova riflessione il problema è come noi
Costruiamo
A partire dal mezzogiorno e in Campania nuove possibilità i mercati agendo sui diversi fattori che determinano una nuova sfida per lo sviluppo del Mezzogiorno da questo punto di vista io condivido una scelta che Salvatore Vozza ha proposto la sua relazione cioè di esplorare fino in fondo il terreno della flessibilità come elemento costitutivo
Della scelta che noi operiamo innovazione sul terreno politico a vi consentirebbe anche sul terreno della contrattazione sindaco
Voglio in particolar modo affrontare questo tema riprendendo la discussione che è avvenuto che è avvenuta
Sulle pagine del mattino tra Bassolino tanto
Negli ultimi
C'è un punto delicato
Io credo che la CGIL da troppo tempo
Sia sul terreno arretrato s'è spesso questo fu
Facevo l'esperienza Pomigliano nell'all'inizio degli anni Novanta ed ero insieme a Mattia ma al termine della segreteria della CGIL di politica
E allora avevamo insieme lui oggi un dirigente di Rifondazione
Avevamo insieme il problema
Che nascevano i Cobas all'altra sulla rivendicazione della menzogna contemporaneamente al Cis di Nola c'erano e permangono condizioni di nessuna protezione salariale da parte del sindaco
Io credo che noi dobbiamo utilizzare gli strumenti che vengono dati alla contrattazione sindacale dei contratti d'aria nei patti di solidarietà
Per governare la flessibilità salariale migliorarne la prestazione di lavoro
Questa è la scelta che noi dobbiamo condurre sul terreno innovativo
Se vogliamo davvero contribuire ad essere un elemento i ponti sia mento delle sue delle funzioni di mercato che il Mezzogiorno deve avvenire
Rispetto al resto non vitali ma dell'Europa
Se vogliamo combinare la necessità riaprire una forte e qualificata mano d'opera con la con le necessarie questo
Questo è un punto decisi innovazione politica
Che dobbiamo affrontare e al quale non siamo adeguati come partito eccome ruolo che svolgiamo all'interno del volume
Credo che una ricerca ulteriore che dobbiamo portare così come
Si pone in termini del tutto nuovi e per noi da esplorare
Il problema la riforma del welfare a partire dalla questione di fondo che quella cioè di come noi spostiamo risorse spostiamo risorse per proteggere coloro i quali noi forza che elemento costruttivo dello stato sociale non abbiamo mai
In maniera universale
E cioè i giovani senza lavoro
Noi abbiamo tutelato prevalentemente i disoccupati cioè coloro che hanno perso ma non ci siamo mai posti seriamente il problema di come tutelare anche dal punto di vista dell'assistenza
Coloro i quali non hanno mai accesso
E non inventiamoci grandi consumi
Ma sappiamo che noi dobbiamo intervenire urgentemente sulle tre questioni
Che solo uno il sostegno ammette attraverso il sostegno a chi c'era credo Secondo il sostegno ad una formazione efficiente The Servant qualificare la nostra mano d'opera rispetto al processo blu
Il terzo punto che quello mi consentirebbe anche
Di
Sostenere la possibilità di accesso cioè la manovra combinata anche sulla riduzione d'orario
Sia legato
Io credo che noi abbiamo bisogno trasferire risorse anche all'interno dello Stato qui è il cuore della riforma che
Vede lo sforzo che dobbiamo fare in più noi dalla campagna rispetto agli stessi documenti ci suggeriva questo sforzo Salvatore dando uno sguardo disponibilità io credo che noi da questo congresso non siamo usciti
Qualche indicazione
Il secondo punto è quello dell'unità regionali
Noi abbiamo un problema politico priva di un problema
Il problema politico
Che quello cioè
Anche Salvatore ricordava di una spaccatura politica prossima
Perciò è di una sorta di affidamento di rappresentanza politica Galvagno le forze progressiste nel vivo Napolitano
Invece in egemonia politica di rappresentanza del resto della Campania rimane sostanzialmente ad Alleanza Nazionale
Gelo dimostrano le elezioni amministrative smentisce slavo avviamento elezioni politiche eccezione costi milionari i top dopo partito popolare a uno storico insediamento tedeschi
Con i suoi
Riflettere seriamente e attrezzare non soltanto una proposta
Ma tracciare anche misure comprende che nel rapporto fra la il Governo che lo sprint che esprimiamo in campagna ed il governo nazionale vederli
Qui a
Quali sono le vocazioni forti sulle quali puntiamo alle diverse aree della regione Primo secondamento la valorizzazione del sistema dell'Egitto paga terzo io credo che noi dobbiamo andare principio generale di distribuzione delle risorse è la base di un principio federalista cioè distribuire le risorse sulla base venti mila abitanti va bene questo parametro nel poi cinque Stovini cinque giorni
Da questo punto di vista il fatto che il Napoli sia questione nazionale
Così come è tornato a proporre Bassolino con la sua amministrazione deve servire
Ma tutta la campagna tutto il Mezzogiorno
Noi dobbiamo costruire un tavolo con il governo nel quadro sia coinvolta solo Napoli nazional coinvolta tutta la realtà di governo noi esprimiamo
Determinare c'è una proposta che abbiamo avanzato di determinare una sorta di consumo regionale pubblica amministrazione i beni prima che ci sia questa legge prima che ci sia questa proposta facciamolo noi del PDS nel
Costruiamo una sede di confronto Della Valle facciamo miscele non biologiche l'ultimo unito a quello compiuto
Dobbiamo siamo vicino alla scadenza amministrativa
Al primo dobbiamo parlarci
Venti dovrei dovendo diplomazia
Dell'azione Ostia amministratrice ora il rapporto tra i partiti minori dell'agonismo
Noi dobbiamo
Rafforzare delle nostre giunta decide
Di Napoli
Di Salerno dica
Sono giunte che si sono affermate sono governi che si sono affermati sul piano di un rigore programmando sulla capacità di far Nicolazzi
Non possiamo consentire che l'Ulivo in alcun modo possa diventare freno a questa innovazione
Ma l'arresto la riproposizione di meccanismi di condizionamento degli questo è un punto delicato
Quale dovevo affrontare la discussione seria dell'accordo come altre forze politiche della vostra coalizione vista delle prossime scadenze
L'ultimo punto convinto riguardo al nostro
Salvatore Vozza il solito aprire nuovi viaggi non poteva risparmi
Leggi suggeriva come elemento negativo che nel nostro partito si potesse creare una sorta di non rinuncia l'orologio impossibile
Questo
Ecco c'è un elemento che però Salvatore si può rimettere
C'è un segretario ci può essere cioè regionali
Sì nervoso
Diffidenza
Io la vedo in altro
Cari compagni
Noi ci apprestiamo a costruire un partito resi vuole saranno
Sulle
Noi non possiamo su
Questo uguale
Delle noi dobbiamo condurre una battaglia politica
Per dire correnti di Brindisi ed le correnti culturali che compongono non soltanto al nostro partito mamma sinistra non divenga mai rendita di posizione o peggio ancora in alcuni casi elementi sui quali si costruiscono promuove forme clientelismo e quindi di
Noi dobbiamo sviluppare fino in fondo la libertà della nostra discussione politica di volta in volta assumendo di volta in volta la responsabilità di fare sì sulle
Io credo che se faremo questo ambiente Albania noi potremo compiere un passo in avanti è necessario per ricostruire una sensazione nuova ricorda nel Mezzogiorno
Spedaliere siano riconducibili sfumare
Lasciando
Sì citare oggi definisce Ortis
Giro o
Già abbastanza
è una delle città degrado sociale aveva azzurro i francesi maggiore della città
Dove ricorderete in questi giorni ad accoglierlo nell'accordo che apre Ardian ardente allora alla delinquenza Nord momenti complementari la città insieme debbono era più vicina all'UDC in cioè il rischio visto
Nel disse essendo idrogeologico provoca avvenuta costruzioni sviluppato decise
Un alveo naturale vero che dalle acque fluviali enormi spinge personale
Non è certamente una delle città medie le vostre bombe
Unicità media per il numero degli abitanti della densità che sarà paragonabile a quella di un po'neppure questa città insieme ad altre due insieme ad Ercolano a San Giorgio a Cremano a Torre del Greco e oggi protagonista di una iniziativa quella del patto territoriale lo scudetto del Miglio d'Oro e non sembra ormai certamente all'attenzione
Dell'Europa riguarda le sue peculiarità quanto riguarda pure la sua capacità di vendere direttamente al servizio questa iniziativa libero che la sua prerogativa inizia
Quanto territoriale per lo sviluppo dell'occupazione ma partendo dal basso partendo direttamente da quelle che sono le capacità e le risorse che gli stessi comuni diresse amministrazioni locali logica suscitare una progettazione in con le associazioni con le forze sociali ed un imprenditore con il mondo del lavoro
Mettendo insieme le capacità quindi bianca preparare dei progetti puntuale che oggi sono accompagnarmi al CIPE sessantuno quarantasette possibilità
L'occupazione miglior lavoro è il consiglio il problema centrale zone d'ombra Portici Ercolano
La parola lavoro e la parola stavo sociale sembrano delle
Donne espressione estremamente il G20 lusinghe dibattito su queste due questioni molto spesso fa sorridere piuttosto che essere inteso ad una forma reca progettazioni prospettazione datoriale migliorano però non è l'unica iniziativa tristissimo
Abbiamo abbattuto il vittoriale degli odori e l'iniziativa della teste
Vi è oggetto della città che spiano per l'iniziativa che riguarda la zona di Torre Annunziata
Viene denominato agenda mi sono più iniziative partono tutte dalla città partono dalle città facciata
Lodevole isolamento dall'struttura simulazioni del reale dalla Regione e in più c'è il centralismo davvero a bordo sembra così lontano comunque nonostante centralismo che l'hanno resa buonista non coordinatrice bonus in qualche maniera
Gli omicidi a Britney Spears e impossibilità che i comunisti sono da una regione che ha cercato di recuperare soltanto vengo da una forma di protagonismo accompagnando il vostro Parlamento alle iniziative sui jeans e non sono neppure le uniche iniziative di esplicita vorrei essere sono iniziative che hanno la voglia di i puledri nasce pure pessimisti una identità ed una possibilità visti
Sono tutte iniziative legate al unica strategia quella del recupero ambientale quella del recupero territori insieme ad una recupera una propria strada ad una propria tradizione culturale in funzione di quello che noi abbiamo definito la possibilità di turismo vero pure devi ed è questo mi sì
O in fondo particolare
Diversi una quella di un abbiamo definito la città dell'entroterra che la fascia costiera bisogna unica grande città chi va insieme alla città di Napoli cifre alla città
Giovedì realizzino ginnici possiamo definire Val Clarea all'altro capo il nostro furgone ad oggi nel Complesso di un'aria dentro la quale si può procedere in sei Cecilia
Vi diciamo che questo è quello che stiamo cercando di fare mettere in sinergia in cui ordinamento e iniziative che cingevano di Padova parlo del Miglio d'Oro che arrivano all'operazione dell'agenzia delle mettendo insieme queste ordinando queste attività facendo magari prendo magari gli spunti comuni per quelle che sono le carenze in cui fino ad oggi si sono presi
Strade da parte delle Divas replica imperiali banco che in una una big nove l'avvocato chiama
Trasporto via mare
Vagamente abbandonato comprendo Estrada possibile sviluppo organi di comunicazione può essere recuperato dalla possibilità di iniziative dei medesimi misoginia Niebuhr dinanzi tra di loro parlo per esempio la dislocazione delle varie istituzionali ne parliamo di zone in cui la possibilità di avere una sapeva discendente di una salita pienamente apportando il cittadino anch'essa una medaglia di meno ed allora in tutto questo di fronte alla mancanza l'assenza della regione c'è la possibilità comunque partendo dal basso non non so se questo sia la Repubblica ne prescinda ma certamente ha mi sembra davvero l'unica forma di federalismo da venerdì in Campidoglio davvero amino comprendo voglio dire ma mettendo insieme queste iniziative in un punto ordina dandovi riconoscendo alla città di Napoli Carla posti all'esperienza di permesso così uno sulle mi ulteriori maggiore coordinamento ordinando quelle iniziative di questa città la fascia costiere dell'entroterra napoletano dure iniziative che vi sta portando avanti e già da tempo verificando magari la possibilità di un decentramento di servizi della da parte della città di Napoli verso piazza Beccaria dovremmo far man
Raccontare uno sviluppo maggiore alle
Cittadino faticosamente per la verità angolo faticosamente buongiorno ma nulla maggiore sviluppo
E la società e sotto sociale terrà
Quindi abbiamo in queste libertaria gli anni lo sviluppo però non informato programma avremmo potuto e dovuto scontare gli effetti negativi neppure queste iniziative sono state portate all'acquisizione della Unione Europea della vita le abbiamo portate avanti scontando anch'io mi sento che ci manca stilistica entro Ferragosto necessario opportuno riconosciuto dall'Unione europea stessa e quello della
Dell'Unione Europea dato riconoscimento significativo ha riconosciuto la validità di esperienze di Bolzano davvero comprende calate nella realtà partendo dal basso andassero ad incidere direttamente nella necessità ed è un tesoro questo che non dobbiamo disperdere e non possiamo disperdere Venditti non possiamo sbagliare avrà ad aspettare a grande ben prima di una regione che è incapace di programmare non sono le spese ma anche le sue
Evidentemente di fronte a questa carenza che Barbera nostra iniziative coordinamento coordinamento tra il bando le altre iniziative coordinamento tra da acquistare insieme alla centralità l'arrivo nati dopo questo presto iniziative per arrivare ad un così come erano tra vigili riconoscere la necessità cioè che vi sia un piano Gabbiadini dentro di magari anche nelle procedure di Gigliola certezze
Punto lui siamo riusciti a darle vive cadenza nell'ambito dei dodici mesi la possibilità di elaborazione del fatto stesso riuscendo ad identificare le risorse verso le quali studiare felice la definirei oggetti in maniera specifica averi vide inviabili mille incertezze nell'impossibilità di esecuzione delle procedure ci darà la possibilità di
Comma viene meno comunque a quelle che sono le sue probabili negoziali fino all'una questo punto piuttosto che andare ad aumentare si parte con un'iniziativa che dire dal Bazo diviene magari da un protagonismo o non voluto ma hanno avuto per la soluzione dei problemi gravi
Di fronte partendo da questo protagonismo ma allarga allargandolo avvincente di questi strumenti deposto a mettere insieme specificità conservando senza fare di ogni città magari mi ricordo proprio uno dell'altro ma diversificare le proprie iniziative dando un importante allora abbiamo proposto una possibile Banca
Informatica lingue le risorse di tutte le iniziative interno del mettere in collegamento con l'abbiamo capita nemmeno lì nessuno le occasioni quindi tutto l'indole vengono ma stiamo pensando a delle iniziative così come sono state derubate lo stesso padre del bimbo trasversale ebbe non insieme le stesse città in un continuum ed in questi in maniera diciamo a riconnettere quello che finora era rimasto slegati
Vendiamo soltanto ad essere noi stessi quelli di c'è il bollino lire parla pareggio
Ma
Largo ogni segretario Irlanda Zingonia venisse
Cari compagni idraulica sono costretto a guardia
Intervento pubblico
Nella storia del bambino
Bambina album per rapinarli dei problemi
Ma sono costretto a a che
Non possiamo discutere del mezzogiorno convocazioni non abbiamo chiaro
Tre questo
La globalizzazione non è un vanno vanno vanno da noi leggermente registi vorrei verrà
è passato alla fusione dei due colossi della distribuzione degli stabilimenti rotonda dopo un unico venga l'unico grande ritengono di distribuzione
Fatto di veline minorenni ai tempi di mille seicento ne ha andranno
E selezionare in maniera drastica anni fornendovi dell'ordine di grandi
Accedere col sistema distributivo il nostro Paese vorrebbe in coltivare sulla soglia minima perché lapidaria Meridione per poter accedere
Sta determinando impuntamenti immagino profondi dotazione dei sistemi locali
Dell'azione Gramsci
Da porre all'attenzione dei problemi nuovi
Comunicati
Cadrebbe bisogna liberarsi dai nel vostro
Il secondo punto Ribezzi rimodellamento avvengono
Non è una a bordo nuovo distribuzione produzione
E Prodi
Fino a qualche tempo fa le grandi problemi
Preferivano produrre anche indirettamente adesso non
E le società appaltatrici
Si fanno concorrenza nei giorni
Avvenuta
Evoca concorrenza rende valido
Deve far riflettere un dato fanno
Secondo Rubino Hrabal duplice
Tutte le energie agroalimentare che invece oggi dentale sono prodotti bonus lo spostamento dei bambini per niente che l'abolizione
E passa commesso un fallo sia raddoppiato nel giro una
In bagno quindici
C'è stata una denuncia clamoroso avvenuto arresto coi colleghi hanno deliberato vengono nell'insistere diritti sotto il
Citato questo scenario
Perché c'è un'altra contraddizione della questi organismi
Quest'anno del del nessuna quello minimo dell'avvio creando tecnologie per la storia dell'umanità
L'indennizzo per le biotecnologie innovativa amministrativi nel bando per darvi un'idea che avrebbe
Nam transgenico ha una capacità profumi Minerva islamiche serve alle quindici
Prego Arsène intimismo tradizione
E dal momento che essa porta ritengono pongono
La ditta di una
Giappone
è evidente di come tutto questo nominerà un'alterazione eletto la concorrenza
E produrrà emergenze con chi
Dall'altro
Chi sarà l'emergenza solido e la Padania sapranno nervosa tant'
è così
Il terzo punto la dobbiamo dispongano ma maestra grande tecnologia
Insieme alle grandi potenzialità positive anche grandi potenzialità negativi di certamente produce un invecchiamento su scala globale dell'esibizione
L'istituzione che si sono dotate sorreggono
Una politica agraria di natura quanti danni
Nel Veneto dalla
Costantina dopo
Centocinquantotto mila miliardi
Una volta differenziazione tra il nord vengono valenza presidente Errani
Con bordi ma dovrebbe grandi media brilla la Comunità economica europea trenta milioni per in Italia guardano più necessari
Arnold adesso
Se
Ormai
Centocinquantuno mila miliardi
Per una popolazione di esprimere cinque
è una grande
Dei consumatori che ne pagano
Ma insomma vengono abbia riguardo ma
Non abbiamo
Negligenza inescusabile in maniera piuttosto che
Di fronte complessità assume nel nostro
Diventando la questione agraria leggenda
Ed una grande questione ambientale una grande questione
Luciano
Una grande questione
Che non è di un
La questione Etruria è una questione strategiche nell'upstream resuscitato verrebbe da rispondere
Entrando in tutte le conseguenze
Per evitare una regressione corporativo così estremamente in questi giorni discessus bianca di nascondere
Nei prossimi mesi
Aulico almeno l'indicazione
Lo dobbiamo
E chiedo scusa berlusconismo mai vengono lo è
Di
Come mai correlare gli aiuti in euro
A camminare mondiali del gruppo significa le centocinquantadue mila miliardi l'ottanta per cento vengono catturati dal venti per cento delle aziende dalle grandi immagini
Correlare gli aiuti al capitale fondiario ha significato della regina d'inverno e la primavera utilizzabili per fini pubblici New London
Perché era più grande proprietario terriero vista in euro
Ed allora perché non costruire una proposta che abbiamo cercato di
C'è la proposta di governare gli aiuti al lavoro
Vorrei dare gli aiuti al lavoro significa riequilibrio
Minimi coniugale nell'inviarmi liberando quindi non
Ma questo significa anche cogliere le specificità dell'agricoltura mediterranea
Un'azienda dicendo che la Maraini
Condotta tre ambienti brevi duecentoventinove domande vogliono una dovrà fragole che occupa manodopera decisamente superiore prende una linea
Il secondo punto è che in questa Italia diversi parimenti approdò dopo derivino
Che difendono discrezionalità minacce per i membri esterni
Non producono innovazione non producono trasparenza non producono
Tutela dei
E allora perché non vorrei dare gli aiuti
Nomina un settore in quanto tale
Ma i comportamenti virtuosi nessuno investe senza
Vorrei conoscere alla tutela di risorse non riproducibili benissimo
Contribuisce a ad un prodotto più sicuro avrà
Riferirebbero in tema di
Rabin l'esigenza di riscrivere alcune regole fondamentali
Della riscendi ci pregiudizi ideologici sociale
Sulla complessiva della spesa pubblica
Vanno ricollocare pubblicità
Del dottore
Prima battuta soltanto di una sinistra organigrammi in maniera
Caro io vengono Giordani boss Saragosa
Io non lo so Antonella
Di fronte a questa complessità o avremo una capacità progettuale la
Di guardare di contrapporre ai tanti modelli organizza l'autonomia della politica e può essere forte far andar via autonomia nell'elaborazione la progettazione oppure avrei Casini venga a geniale potenzialità ma subalterna al primo potere che basta
Essa si inizia dobbiamo costruire pioniere grande slancio una grande coniugazione tra competenza
Deboli
E
Questo governo
Queste il Governo che rivendica irregolarità di convocare le
Errori alla sinistra europea in anche il vostro governo che era governatore degli intermediari anche nell'aula di Rebibbia
è una componente della sinistra europea sconosciuta al nostro dove
I
Ne sintetizzo i contenuti
Afferma il CCD pur essendo un partito di diversa ispirazione politica riconosce il ruolo strategico svolto dal PDS
Quale punto di riferimento essenziale per un patto di sviluppo legato all'emergenza che ancora caratterizza molte aria della Campania
Un patto per l'emergenza che possa superare gli steccati ideologici ecco io spero che da questo vostro congresso regionale
Possono nascere i germi di questo nuovo importante indirizzo politico che posso omogeneizzare richieste chiari forti comunque il CCD e impegnato su queste basi in questa dinamiche politiche
La parola Ferrara sindaco di Aversa
Un intervento congressuale è sempre un po'problematico perché i temi in discussione sono tali sono tanti e occorre nelle ristrettezze del tempo selezionare molto a me piacerebbe partire
Da dove ha terminato l'onorevole Nardone
è una tematica estremamente interessante che probabilmente poco entrata nel nostro dibattito congressuale
Quando si legge che
Duecento multinazionali occupano il venticinque per cento del mercato mondiale ed occupano alle proprie dipendenze un segmento dello zero settantacinque del mercato del lavoro mondiale
Viene da chiedersi come si può affrontare alle soglie del terzo millennio il problema della disoccupazione strutturale dei paesi occidentali e sull'intero mortale mercato mondiale e verrebbe anche da via del sì un po'chi è che ormai dirige i processi
In questo mondo cioè mettere in discussione veramente i capisaldi della politica moderna se la sfera politica oggi riesce ancora ad incidere in forma decisiva importante sui processi reali quale l'influenza vera dei governi a cominciare dallo stesso Governo degli Stati Uniti d'America
L'incidenza reale sui processi che sono
In moto in questo
Momento in questa fase della storia e qui bisognerebbe ridiscutere tutto
Il ruolo della sfera politica il ruolo della sfera economica le loro autonomie e bisognerebbe discutere probabilmente i meccanismi reali del di consenso nelle nuove nelle nostre democrazie occidentali
Perché naturalmente poiché la scelta mia è di discutere di parlare di raccontarvi un po'l'esperienza invece di un sindaco di frontiera ad Aversa nell'agro avesse però di come tutte queste cose siano collegate tra di loro perché un partito di sinistra si deve interrogare su queste cose alle soglie dicevo del terzo millennio e dell'esigenza probabilmente così poca dibattuta oggi
Di un vero e proprio nuovo contratto sociale
Io almeno così con l'abitudine
Culturale a leggere i fenomeni oggi nelle democrazie nostre né democrazie occidentali qui in Italia nel nostro Paese nelle nostre città sicuramente c'è bisogno di un nuovo contratto sociale
Anche a partire dalla dalle piccole esperienze territoriali
Siamo stati eletti sindaci in un momento di devastazione do Dario uso sempre dire in tutti in tutte le occasioni che siamo stati eletti un po'come presidenti di locali comitati di liberazione nazionale questa il clima che si respirava nel novantatré e nel novantaquattro nelle nostre città un clima da Comitato di liberazione nazionale sulle onde emotive
Ci sono state queste grandi novità questi nuovi sindaci e il loro lavoro in tante parti devo dire in piccoli grandi simili
E la necessità quindi dopo la devastazione degli anni ottanta le macerie che abbiamo trovata di mettere al primo punto del nostro lavoro amministrativo e quindi niente teoria politica
Anche il sul la necessità di ricercare come dire le nuove identità una nuova dignità delle nostre genti
Dei nostri territori
Di cominciare a lavorare non con quello che tanto facilmente sull'informazione si definisce oggi l'immagine del sindaco di Napoli o di Salerno odia verso il più piccolo naturalmente o di altri ma quello di cominciare a mettere il rapporto una nuova vendibilità delle nostre città delle scelte quindi di investimenti di programmazione diverse rispetta la possibilità di dare una nuova dignità un nuovo diritto di cittadinanza alle nostre popolazioni e questo c'entra molto con il nostro dibattito interno e c'è da molta anche con la nostra esperienza di governo nazionale io proprio sulla base della mia piccola esperienza personale misuro molto anche gli interventi e il lavoro che sta facendo il governo nazionale
Perché penso che in piccolo in grande quello che abbiamo trovato la devastazione dei sentimenti io le uso dire e la devastazione anche dei nostri territori e simili in piccolo in grande e allora c'è bisogno di segnali più forti più radicali più incisivi nell'agire
E non è teoria di un partito di opposizione me agire di un partito di governo come stiamo cercando di fare nel nostro piccolo tutti quanti
Io devo dire sin dall'inizio apprezzato molto le le dichiarazione non solo ma anche gli interventi concreto che il sindaco di Napoli ha portato su questo terreno AN in queste esperienze e i discorsi sui Risanamento sul risanamento del territorio il recupero dei centri storici e dei centri urbani
Una riqualificazione complessiva del territorio non parliamo forse quando parliamo di questo di nuove possibilità occupazionali
Non parliamo quando parliamo di questo di nuove possibilità di vivibilità delle nostre città specialmente qui Napoli dell'entroterra napoletano e la provincia di Caserta il salernitano questa grande conurbazione che abbiamo in questo territorio
Certo grandi infrastrutture
Quando parliamo della Napoli Reggio Calabria o parliamo dell'interporto vorrei fare questo essere chiaro
Non vedo le cose in alternativo tra di loro
Grandi infrastrutture per creare possibilità di nuovo sviluppo di nuovi mezzi modi di comunicazioni però allo stesso tempo questo governo
Il centrosinistra devono dare dei segnali nuovi
Le difficoltà delle ultime settimane il dissesto idrogeologico quello che è avvenuto sulla costiera stanno lì e a Napoli città stanno lì a dimostrare l'attualità di questo discorso
Mettere mano a un vero e proprio new di del nostro territorio e parlo qui c'erano anche dell'intero Mezzogiorno del Paese significa mettere mano ha delle grandi potenzialità certo nessuno pensa che ciò possa avvenire attraverso interventi calati dall'alto finanziamenti a pioggia del nostro governo c'è bisogno di trovare nuove forme
Nuove reti sul territorio sulle preesistenze via in Brindisi ricollocare l'autoproduzione del Mezzogiorno a trovare forme normative procedurali nuove il ruolo delle banche dei e dei grandi istituti finanziari certamente non si può pensare di andare avanti esclusivamente con interventi e del infrastrutturale di grandi infrastrutture
Bisogna recuperare quello che era il tessuto forte di questo territorio quella del sistema delle città è stato già detto in precedenza
E su questo
Stiamo lavorando un po'tutti i guanti di sindaco di Portici prima parlava dell'impatto del Miglio d'Oro noi qui in provincia di Caserta abbiamo portare avanti questa analoga esperienza interessantissima del patto territoriale di sviluppo che andrà al CIPE nel nei prossimi giorni e sarà finanziato e abbiamo lavorato ecco in modo nuovo
Sulle preesistenze del territorio Aversa cha un apparato produttivo sommerso che occupa migliaia di lavoratori a nero nella calza Torriero ebbene abbiamo proposte introdotte nel patto
E il polo calzaturiero la possibilità cioè di tirare fuori dal sommerso dall'economia illegale
Tutto un apparato produttivo massiccio l'illegalità diffuso del diffusa del nostro territorio riguarda tutto riguarda le attività economiche l'attività produttive non solo le attività criminali tout-court
Ma tutto un sistema diffuso di illegalità e quindi significa dare risposto su tutti questi terreni con iniziative di questo può di questo tipo risanare i centri storici riprendere il problema del riassetto territoriale
è fondamentale ripeto
E significa anche ecco collegare l'intervento amministrativo l'intervento pubblico l'intervento politico con quelle che sono le esigenze dirette dei cittadini
Ecco ed ecco direttamente collegate a quello che dicevo all'inizio il recupero delle identità forti il recupero delle memorie il recupero della dignità delle nostre città e dei nostri territori il tempo è poco voglio concludere
Su questo punto
Ieri i media molto diciamo interessate e però largamente condiviso
La relazione del compagno mozza e in particolare laddove Luís puntualizzava con maniera forte L'Unità di questa Regione una visione unitaria che il nostro partito deve prendere deve portare avanti e della regione io concludo dicendo appunto che in questo discorso di una visione unitaria dello studio regione il ruolo della città di Napoli è fondamentale
Questo ruolo conquistato sul campo questo ruolo forte nuovo che deve diventare anche per noi città medie per l'entroterra un ruolo guida se la Regione non è in grado di dare le risposte come stiamo verificando quotidianamente Suni tutti there da quello programmatica quella puramente gestionale non abbiamo e non lo dico perché sono un sindaco di sinistra del PDS non abbiamo una risposta
Positiva sul niente da questa Regione allora dobbiamo costruire questo movimento dalle città che noi governiamo dalle città che stiamo organizzando con un ruolo centrale della città di Napoli bisogna che noi diventiamo ecco sul campo difatti questa Repubblica delle città questa rette sulla città con il recupero della città di Napoli che di quel ruolo che oggettivamente essa anche questo secondo me è un nuovo federalismo e nuova autonomia grazie
La parola adesso ad Alberta De Simone e poi l'ultimo intervento della mattinata Antonio Bassolino
Io credo compagni e compagne che in questo congresso dovuti oscilliamo
Tra due sentimenti
Da una parte la grande soddisfazione per il punto in cui siamo arrivati la sinistra al governo del paese
Una soddisfazione che innanzitutto nazionale e che anche del di questa regione della Campania nostra locale per le moltissime esperienze di governo a partiti e sicuramente da quella di Napoli a finire attenti tantissime realtà comunali alle amministrazioni provinciali
Un punto che se si dovesse sintetizzare
Con un solo concetto ha permesso di mutate nel profondo un'idea della politica
Da un sentire negativo a un sentire positive da distruttivo a costruttivo è diventato l'atteggiamento delle persone grazie a questo nostro
Diventare né i fatti nella concretezza del quotidiano forza di governo nazionali e locali
Il secondo sentimento enti preoccupazione
Una preoccupazione che nasce dalla consapevolezza che sulla vittoria nostra si sono caricate grandi aspettative
E che quindi grande sotto le aspettative grandi sono i problemi che si erano accumulati
E grande quindi è la responsabilità che noi ci sentivamo sulle spalle di dare risposta a questi problemi a queste aspettative e non sappia di qui un elemento di preoccupazione se noi riusciremo a dare queste risposte a essere all'altezza di queste aspettative
Il compagno Bozza introducendo ha già fatto una panoramica delle cose positive fatte ha parlato del coraggio con cui abbiamo affrontato il problema del risanamento varando una Finanziaria
Pesante tre finanziati in un tre finanziarie di norme
E i suoi benefici effetti sulla vita sull'abbassamento dei tassi di interesse soprattutto il fatto che il nostro Paese diventa competitivo a livello europeo compete con la Germania cosa che non ci saremmo immaginati un minuto prima
Anzi i governi europei i rappresentanti dei governi europei che hanno un dentro di sé una questione meridionale vengono a Napoli
Per incontrare D'Alema il segretario del PDS sul tema del Mezzogiorno cosa che è successa lunedì scorso e che rappresenta per noi un punto di grandissimo onore e la stima dei governi europei
Nei confronti di questo partito italiano e delle responsabilità che si è assunto ugualmente noi stiamo rispondendo sul tema delle riforme dove assumiamo la responsabilità della direzione della presidenza della Bicamerale della commissione bicamerale e le riforme non sono un fatto staccato dall'economia dai problemi reali perché modernizzare questo Paese
Semplificare le regole di questo Paese significa anche ad esempio metterlo in condizione di spendere i finanziamenti della Comunità europea per i quali siamo l'ultimo Paese per capacità di spesso a differenza della Spagna della Catalogna della Danimarca che riescono a spendere addirittura il novanta per cento dei dei fondi europei
Quindi
C'è questo
Nostra presenza su questi temi su questo volontà di riformare la seconda parte della Costituzione di adeguarla ai bisogni di una democrazia che deve camminare alla velocità di oggi
Ma sulla Costituzione compagni c'è un equivoco su cui mi voglio trattenere un minuto
Noi abbiamo varato una legge che prevede la modifica della seconda parte della Costituzione
Le compagnie in un documento congressuale pongono invece il tema della modifica della prima parte della Costituzione Corsetti
Astrazione stiamo in un altro mondo non abbiamo capito niente
Vogliamo mettere a rischio quella prima parte che è così cara alla sinistra
E su cui abbiamo alzato delle muraglie per impedire che il Polo che le destre che le forze mo'moderate le mettano in discussione non con bagni non è visto queste l'equivoco
E invece il desiderio delle donne per il punto alto a cui sono arrivate oggi di comprensione dei problemi
E dei problemi della persona umana di far discutere anche del perché dentro quei principi a noi così cari
E così importante non sia iscritto il problema della differenza di genere e non si è iscritta la dignità delle doti
Ad esempio il tema della sovranità che si dice appartiene al popolo ma c'è una sovranità sul mio corpo che invece appartiene a May soggetto persona dopo una e che ho compreso il mio
Bozza nel fare
L'esame di quello che di positivo noi abbiamo fatto in questo periodo e che a mio parere non è stato tutto bene pubblicizzato come meritava
Dice anche giustamente con accenti critici quello che non si è fatto ad esempio non si è fatta la conferenza sul lavoro e non ci siamo su un tema fondamentale come quello del lavoro
Bene
Questa è un tema che da una parte generale è l'Europa che afflitta dalla disoccupazione perché non riesce a utilizzare il proprio potenziale produttivo
E dall'altro verso e della campagna di questa regione che ha il record nel Mezzogiorno dei disoccupati
Quindi di Napoli e della campagna che sono i punti più esposti i punti a più alto rischia anche qui noi dobbiamo mettere in campo subito le idee le nostre perché è probabile che la conferenza non si è fatta
Perché non c'è stato il tempo è stata rinviata ma è possibile come io credo che non c'è un Progetto che non c'è una idea concreta e vera di come mettere mano a una questione così scottante
E io vorrei dire subito che anche le cose già fatte
Ad esempio per Napoli devono vedere devono essere tutte inquadrate in un respiro profondamente regionalista come ha detto poco fa il sindaco di Aversa che mi ha preceduto
Perché ad esempio le aree dello sviluppo industriale di Avellino e Salerno sono una risorsa
Sono zone attrezzate sono un patrimonio di infrastrutture e noi siamo in una disperazione tale che nessuna risorsa può essere sprecata
E quindi bisogna indirizzare i provvedimenti di cui parlava bozza patti territoriali e contratti d'area
Verso quelle zone del territorio regionale queste una zona anche immune da criminalità organizzata quindi a un altro punto a suo vantaggio dove è possibile creare l'abuso
A Napoli e nel resto della regione
Credo anche l'ultima questione che voglio trattare riguarda la sinistra
La piattaforma congressuale dice una sinistra unità e innovata allora quale partito questo è il tema e quale sinistra
Quale partito io credo che in Campania va percorsa fino in fondo la strada della laicizzazione del nostro partito dobbiamo uscire fuori da una mentalità sacrale
La famosa differenza affermata per assi o ma e per principio costitutivo la la diversità
E dobbiamo sentirci normali
Io credo che il segretario D'Alema non si è reso conto che quando ha parlato di normalità ci ha proposto in realtà una rivoluzione pensava forse di proporci una cosa appunto quotidiane normale
Invece ci ha proposto una grande trasformazione e credo che proprio la presunzione dell'essere diversi da tutti costituisce un elemento non riunificazione della sinistra ma di isolamento dalle altre forze della sinistra sia da Rifondazione che dalle altre forze socialiste e laiche
Che dobbiamo fortemente supera e conta minacci col Governo delle cose col Governo delle donne e dei giovani
Siamo del PDS ma crediamo nell'Ulivo e l'Ulivo è una scelta strategica non un campo di battaglia dove si esercita una guerriglia permanente non è possibile altrimenti
Non saremo corrispondenti a quelle aspettative che la gente ha caricato su di noi secondo ci vuole innovazione innovazione ovviamente significa innovazione di idee il Progetto di capacità di azione
Significa superare le arretratezze le nostre cari compagni io penso che ci sono ancora nel nostro partito della campagna troppe arretratezze troppe e voglio fare un esempio l'esempio ovviamente riguarda le donne
Le donne o sono un altro minuto per cortesia sono in una fase nuova
Sono nella fase in cui discuto no
Di crisi del patriarcato perché c'è oggi aperta la pagina di come l'uomo riesce a vivere a far vivere la sua mascolinità fuori dalle logiche di dominio che sono le logiche tradizionali
E qui c'è un punto di crisi degli uomini
C'è un un proporre delle donne accanto al tema dell'autodeterminazione che quanto mai scottante quanto mai attuale
Vediamo che viene riproposta la questione dell'aborto il tema della nascita della qualità delle nascite della qualità della vita
Del far fare un passo avanti alla civiltà giuridica di questo Paese alla civiltà umana se possibile questa espressione di questo Paese ma vedete di fronte alla norma antidiscriminatoria c'è un atteggiamento un atteggiamento che ho è guardata con fastidio come se quella cosa servisse a togliere la possibilità di starci agli altri
O è tollerata come tutela necessaria o è condivisa come tutela necessaria
In nessun caso la questione della norma antidiscriminatoria
Viene giudicata per quello che è un'opportunità è un'opportunità per togliersi di dosso un pezzo di arretratezza che nostra e per cominciare a concepire
Questo modo di stare insieme riconoscendosi per quello che siamo cioè per dunque
Con Buddy se in questo congresso regionale
Noi cercheremo di arrivare a questa considerazione che questa norma come un'opportunità e non come una pillola da ingoia avremo fatto un passo avanti sulla strada di Novare la sinistra
E anche di farle dire messaggi moderni e adeguati al mondo di oggi
La parola adesso ad Antonio Bassolino
Sindaco di un
Io sono molto d'accordo con la relazione di Salvatore Vozza che ho letto
Un attimo fa
Che ha offerto al Congresso una piattaforma Giusto e sui temi dello sviluppo
E una prospettiva su cui far muovere il partito nei prossimi mesi
E nei prossimi anni
E mi sembra che anche l'interlocuzione che c'è stata ieri qui al congresso
Riportata oggi sulla stampa
Anche di esponenti
Interni alla maggioranza regionale sia il segno dell'attenzione con cui il congresso giustamente e seguito
E io penso che sempre di più noi dobbiamo svolgere a livello regionale una incalzante iniziativa
Su temi contenuti e programmi
In grado di fare assolvere all'istituzione regionale
Il ruolo che tutti quanti noi vogliamo un ruolo al servizio dell'intera comunità
Sono dunque sostanzialmente d'accordo mi sembra un'ottima base di partenza la relazione di Vozza per il dibattito che stiamo sviluppando credo che tutti quanti noi come emerge anche dagli interventi di stamattina
Abbiamo piena consapevolezza di un passaggio delicato al quale secondo me stiamo e questo passaggio è segnato da un una forte contraddizione
Si è ricordato un attimo fa da parte del sindaco di Aversa
Le norme differenze e diversità rispetto a tre anni fa quando molti di noi hanno incominciato una nuova esperienza
A qual era il clima
Di molte parti della nostra regione allora tre anni fa
I passi avanti fatti qual è il clima di oggi
E però io che certamente non sottovaluto i passi in avanti che abbiamo fatto
Importanti significativi in tanti campi
Credo che dobbiamo avere tutti fortemente coscienza piena di un cammino da continuare che lungo in tanti campi un cammino di risanamento e le contraddizioni che sono di fronte non è un cammino lungo
E in tutti i campi di risanamento di bonifica morale e materiale e politica
Noi siamo in una regione nella quale
Per molti anni
Sono successi fatti molto grave
La regione nella quale per molti anni una regione una città di Napoli e provincia
Nella quale per molti anni per tutta l'ultima fase degli anni ottanta e i primi anni novanta
Si era costruito e messo insieme un tale sistema
Non solo di potere
A un tale sistema
Di rapporti affaristici
Di collusione con la camorra
Sistema diffuso forte
Forse
Guardando al Paese nel suo insieme il sistema più impressionante
Se è così è così perché la storia dalla quale veniamo
Noi dobbiamo sapere che un sistema di quelle dimensioni di quell'ampiezza
Poteva mettersi in piedi era leggere per anni e anni soltanto
A condizione che
Molte tante fossero
Lei con Niven se anche non solo il sistema politico in senso stretto
Ma anche negli apparati dello Stato
Sistema di quelle dimensioni
Non poteva durare
Ero leggere così a lungo essere così forte noi abbiamo visto la sua forza
Ciò non ci sono prendiamo
Se non ci fossero state connivenze forti in questura
A volte in prefetture
Dentro la stessa magistratura
E dunque del tutto evidente che quell'opera di bonifica deve andare avanti
Se ci sono voluti anni anni per mettere assieme un quel tipo di sistema
è chiaro a tutti quanti noi che ci vorranno anni e danni per il bonificarlo in tutta la sua ampiezza
Noi abbiamo il dovere io penso di non nascondere nulla di non nascondere mai nessun guaio
E al tempo stesso di vedere i passi in avanti che si fanno
Di vedere i problemi tuttora esistenti per quello che riguarda tante illegalità e di vedere i passi in avanti che in tante città
Le nuove istituzioni hanno messo in piedi sul piano della legalità
E ogni sindaco sa quale sforzo deve compiere ogni giorno nella sua città per fare passo su passo
Non ci servono ne lei rappresentazioni idilliaco che della realtà
In città come le nostre
Nelle rappresentazioni catastrofista
Ci serve il lavoro giorno dopo giorno passo dopo passo e serve a mio avviso
Ogni qual volta è possibile la più ampia collaborazione di tutte le istituzioni di tutti gli organi dello Stato ognuno nella sua autonomia perché il cammino di fronte minori e ancora lungo e difficile
Continuare su questa strada
Coscienti dei passi in avanti che abbiamo fatto in tanti campi vedere però anche
Comodamente la contraddizione forte che di fronte a noi di fronte all'esperienza di tanti sindaci e di tante amministrazione
E la contraddizione secondo me tra l'indubbia crescita che c'è stata in tante parti della nostra regione
In città grandi medie piccole una crescita civile culturale e politica
E la pesantezza della situazione economica e sociale
Questa contraddizione è molto forte
E non può reggere a lungo in qualche modo sarà sciolto
O in positivo oppure in negativo
E noi spingiamo e dobbiamo spingere perché a questa crescita civile culturale e politica si accompagni positivamente una crescita economica e sociale
Questa è la grande sfida di fronte a noi
E la grande sfida di fronte al governo e alla maggioranza nazionale di centrosinistra secondo me è la principale sfida questa dello sviluppo della crescita economica e sociale e dei lavoro
è la principale sfida per tutti quanti noi per il Governo in primo luogo e deve essere intesa come una sfida interno all'appuntamento dell'Europa
Non in alternativa a questa urgenza e a questo appuntamento ma Interna alla prospettiva i alla dimensione europea
Ad un'Europa più larga più forte e più vita
Nella quale la partita si giocherà molto e soprattutto sono d'accordo sul piano della qualità dello sviluppo rispetto ad altre aree del mondo
L'Europa non potrà mai a vere gli indici rapporti di sviluppo che stanno conoscendo negli ultimi anni aree dieci sì ma del mondo
L'Europa può e deve giocarsi la sua sfida
Sul piano della qualità e qui mi permetto di osservare
Aggiungendo
Alla qualità della Democrazia europea
Che fa del nostro continente ONU continente unico al mondo la qualità della democrazia europea
La nostra storia
La storia di ciò che ha fatto la sinistra in Europa
Le nostre conquiste democratiche no che non esistono in nessun'altra parte del mondo questa è la forza della democrazia europea
E il grandissimo merito storico della sinistra europea dentro la quale oggi pienamente siamo
Aggiungere a questa qualità della democrazia europea
Una diversa e più alta qualità dello sviluppo dell'Europa
Sul piano delle moderne tecnologie della continua innovazione
Di una permanente formazione sapendo che l'intelligenza delle donne e degli uomini è e sarà sempre di più la moderna ricchezza delle azione
L'Europa su questo deve vincere la sua sfida la sua battaglia i suoi sforzi di cooperazione con altre parti del mondo
Altrimenti l'Europa rischia di non farcela rispetto a tante zone e paesi invia di sviluppo qualità dell'Europa sul piano democratico e dello sviluppo
La maggioranza e il governo di centrosinistra devono saper stare fin in fondo in questa sfida
E noi come Italia ci staremo in modo giusto e positivo anche nella misura in cui dentro un paese come il nostro sapremo portare avanti coraggiose riforme istituzionali e costituzionale
Nella misura in cui costruiremo un mostro originale federalismo
Da fare fare il vivere ogni giorno senza provincialismo bene
Senza quel difetto tipicamente italiano dal quale secondo me dobbiamo incominciare a liberarci
Di guardare sciocchi si muove fuori
Dinoi
Come
Modelli da copiare da trapiantare
è una caratteristica dell'Italia quella di accoppiare dentro di sé il massimo di cosmopolitismo e il massimo di provincialismo due facce della stessa medaglia
Noi dobbiamo costruire una nostro originale esperienza
Sapendo che Diversi sono i modelli di federalismo nel mondo
E noi dobbiamo costruire una nostra strada
Che porti al massimo di autogoverno
E ad una soluzione
Valida per un paese come il nostro
Federalismo in primo luogo non vuol dire abbandonare un discorso sullo Stato
Il massimo di auto-governo al livello del territorio
Nel momento in cui il discorso europeo si fa più forti e più stringente ci chiama e ci obbliga a tornare a ragionare anche sullo Stato
Noi non leggeremo nella nuova Europa con uno stato debole
Un federalismo forte
Deve accompagnarsi necessariamente ad un nuovo tipo di Stato a un nuovo centro statuale
Deve essere dentro un'azione forte
Al cui interno si redistribuiscono funzioni e potere
Anche in primo luogo i rapporti tra governo e parlamento
Io penso ad un Parlamento che si perda assai meno
Dietro una quotidiana e frantumata attività
Penso che un problema italiano serio e da affrontare sia quello di una enorme inflazione legislativa
Che è un problema non inferiore all'inflazione economica da cui stiamo finalmente uscendo
Penso ad un Parlamento che lavori
Su grandi questioni di fondo di indirizzo e di controllo
Con poteri anche più incisivi rispetto a quelli attuali
Che legiferi di meno a ministri di meno e dunque io penso che giunto finalmente il tempo di superare una grande anomalie italiana
L'Italia è l'unico Paese al mondo moderno e sviluppato nel quale il Governo non ha una sua esplicita riserva di amministrazione
Nel quale non ma un suo autonomo potere normativo che non indispensabile mente passi in Parlamento
Abbiamo distinto
Far lavorare bene il Parlamento il farlo lavorare bene il Governo chiunque ci sia al governo del paese
E avere il Parlamento la sede del confronto del controllo e anche della creazione di fronte al Paese delle legittime alternanze e da alternativa
Governo Parlamento
è un federalismo equilibrato tra
Regioni e comuni ed enti locali
Io penso ad un forte equilibrio
Penso che in un Paese come il nostro non reggerebbe
Ne è un federalismo tutto regionale
Ne è un federalismo tutto municipale e comunale
Penso ad un forte i Kulick odio
Tra Regioni e città
Il federalismo
Si fonda deve fondarsi in modo importante sulla dimensione regionale
E su regioni che in modo diverso dagli anni Settanta
Abbiano poteri importanti
E nuovi
In materia di legislazione e di programmazione perché questa è la funzione di un federalismo regionale
è una conquista da fare
Non è un dato già in atti
Il dato già in atto in tutte le regioni meridionali è invece una lunga
Venticinquennale almeno distorsione amministrativa
Legislazione e programmazione e vorrei dire che noi sindaci siamo i più interessati di tutti
A Bari le regioni con una forza legislativa e programmatori
Ad Hariri necessario quadro dentro il quale muoverci città grandi medie piccole
E qui c'è la prima grande sfida
Che riguarda non solo il nuovo
Riguarda il passato e il presente
Riguarda le devo leghe che da anni i Comuni e le Province attendo meno l'anno dalle regioni meridionali
Daniele nessun Martelli è già definite
E nubi poteri e funzioni
Che io penso lo Stato debba trasferire
Per le materie di competenza comunale direttamente ai Comuni
Quelle di competenza comunale
E nuovi poteri e funzioni
Di legislazione di programmazione da trasferire alle regioni che devono conoscere la loro svolta
In questo caso
Con comunichi gestiscano
E contribuiscano a programmare
Qui io vedo una delle grandi differenze anche rispetto agli anni settanta
Non calare dall'alto
Non disegnare a tavolino
Ma in un confronto ricco con i comuni con la realtà delle autonomie locali
Programmare e noi
Che ci stiamo contribuire a programmare senza scavalcare compiti e funzioni di nessuno c'è spazio per tutti se ognuno usa bene il suo spazio
Contribuire a programmare lo sforzo che abbiamo cercato di fare cerchiamo di fare la città di Napoli ancora in queste settimane con il piano di trasporto pubblico con il piano tattico
E nei prossimi giorni con l'ultima variante urbanistica
La variante nord-occidentale
Che riguarderà importanti periferie della città o per essere più esatti e sono del tutto d'accordo importanti periferia metropolitana
Dove noi vogliamo trasferire
Dal centro della città
Funzioni di qualità direzionali
Capaci anche di cambiare la composizione sociale di questi grandi quartieri che non conosceranno mai
Una vera in Nuova vivibilità se saranno
Mono socialmente rappresentati
Se lei non riusciremo a invogliare
L'abitazione in viverci anche da parte di Citi medi di una società più complessa
Trasferire in queste aree anche funzioni culturale ricreativa di tempo libero con funzione metropolitana
Ed altre funzioni
Urbane di qualità trasferirle fuori anche dalle nostre periferie metropolitane
In altri punti nevralgici dell'Area metropolitana e della regione abbiamo cominciato noi a fare
Centro agroalimentare
E una giusta visione interesse della città di Napoli
A valorizzare quanto più è possibile una rinascita e una autonomia delle tante nostre città medie
Medie per modo di dire
Perché noi abbiamo fuori della città
Nostre città alcune delle quali a volte sono due tre volte la città di Siena i la maggioranza delle città italiana questa è l'assoluta originalità della nostra Area metropolitana
Non ce n'è un'altra analoga in tutt'Italia
Fuori di Roma c'è la campagna
E le aree metropolitane di Milano Idi Torino oggi già non sono un'altra cosa noi abbiamo un enorme continuum urbano un sistema di discipline di medie città ognuna con una sua storia tradizione alcune di tradizione antichissima
Sedi delle prime industrializzazione già un secolo fa
Questa è la nostra originalità
Tante nostre città medie è un'area metropolitana
Che al di là dei confini geografici stretti
Nel suo senso più ampio e più ricco
Coinvolge una parte notevole della Provincia e della Regione di suo insieme
E io penso che noi dobbiamo ragionare con questa ampiezza
Vedendo anche l'importanza della fascia intermedia di una regione come la nostra
Di una grande fascia intermedia tra Caserta Salerno
E che giunge fino alle province di Avellino e di Benevento una grande fascia intermedia strategica per il sistema delle infrastrutture
Di moderne infrastrutture di cui già disponiamo e di altre che dobbiamo riuscire a mettere in campo
E che può e deve diventare la Rete di congiungimento tra la grande fascia costiera tutta la nostra grande fascia costiera da Napoli a Salerno e le nostre aree interno
Spingendo ad uno sviluppo integrato
Sapendo che c'è può esserci spazio per tutte le are
E poiché c'è spazio per tutte le aree noi dobbiamo evitare le disseminazione
Per esempio per fare un solo esempio
Il quadro universitario regionale può essere un quadro ricco
Beh un fuori della città
Ma nessuno di noi può avere il benché minimo interesse ad una inaudita disseminazione
In discipline di città
Di un sistema universitario che deve dire i suoi popoli sul territorio al livello regionale
E noi sindaci possiamo e dobbiamo spingere a questo sviluppo integrato
Gli strumenti sono i patti territoriali contratti d'aria altri strumenti che possiamo inventarci
Per il grande prioritario obiettivo di creare lavoro
Facendo noi la nostra parte fino in fondo spingendo il governo
A fare la sua abbiamo avviato un confronto dobbiamo spingere su questa strada
Io mi auguro che il
Giornale Royale rinchiudersi
A offendersi
Perché un governo di centro sinistra
Ha su questo tema oggi un rapporto delicato e difficile con il movimento sindacale ognuno di voi deve essere sempre aperto a sollecitazioni e acritica
è dovere abbiamo messo del governo sapeva ascoltare cercare di dialogare nei prossimi giorni nelle prossime settimane perché qui c'è un punto vero
Il punto vero
Non alternativo al rigore e all'Europa
E che sul lavoro e sull'occupazione
Una svolta ancora non c'è stata
Secondo me culturale e politica prima ancora che sul piano dell'iniziativa
E noi dobbiamo costruirla anche per quello che riguarda le strutture il funzionamento del governo ed i suoi organi io chiedo a me stesso
Ma in quale punto del governo ogni giorno
Si pensa a come creare lavoro
Tutta la società organizzata e tutto il governo questo gli atti di prima solo organizzati fondamentalmente rispetto al lavoro che c'è
Lo stesso Ministero del lavoro è costretto è obbligato a passare il novantotto per cento il suo tempo
A discutere con i sindacati e con tutti del lavoro che cioè
Quali sono le strutture gli organi di gli strumenti i listini di invece che ogni giorno poco alla volta passo su passo ma cercano di creare lavoro e occupazione
Io penso che qui forse si tratta anche di rovesciare uno schema
Di non partire più da Roma e attendere sul territorio
Ma dal territorio dare un contributo anche d'una nuova visione e a un nuovo modo
Di ragionare sul lavoro e di creare occupazione
Noi in Campania un contributo possiamo darlo nel concreto
Anche aiutando Confindustria essi e sindacati a uscire fuori da un troppo lungo dibattito ideologici e possiamo dare un contributo se ognuno fa la sua parte
Noi le certezze urbanistiche territoriali il governo i suoi finanziamenti pubblici gli imprenditori concreti Investimenti possiamo fare la nostra parte anche e coraggiosamente in materia di flessibilità dentro un concreto quattordici sviluppo sperimentare andare avanti e via via a far muovere altre parti di un paese come il nostro e per far questo
Io penso sia indispensabile anche una giusta spinta per il lavoro
Contro le istituzioni il governo le parti sociali
E poi conta anche il movimento di massa la spinta della Società per creare lavoro
E io penso che qui sia molto importante che i sindacati tornano a fa tornino a fare i conti con il tema
E a porsi il problema di come si dà voce a tanti giovani senza voce
E di come a venire nella società napoletana e campana
Non solo lì spinte di tanti movimenti di disoccupati organizzate ma di come dare voce alla stragrande maggioranza di disoccupati disorganizzati
Occorre dare voce organizzazione
Spinte positive per il lavoro produttivo
Fuori da vecchie logiche assistenziale è un grande tema democratico che riguarda il rapporto con la società riguarda in primo luogo il sindacato riguarda anche l'ultima cosa che voglio dire in qualche modo anche il partito un partito come il PDS
Che lavora per creare una grande forza unitaria della sinistra italiana ed europea ingiustamente lavora per questa prospettiva
E un partito con nuove radici sul territorio
Moderno
Di sinistra
Questa nuova forza da mettere in campo di sinistra
Perché sono tante le ragioni alcune antiche e in molte modernissime
Per l'esistenza di una grande forza di sinistra
E un partito unito e visivo
Io per la verità ho interpretato un altro modo
Per ciò che riguarda il partito una frase contestata del dibattito della relazione di Salvatore Vozza
L'ho interpretata in modo positivo nel senso di dire c'è oggi una grande unità nel partito
La grande unità attorno al suo segretario
Una grande unità sulla politica sulle prospettive
Partito unito il partito vivo dentro il quale poi c'è una discussione vi sarà
E io credo che tutti dobbiamo avere la consapevolezza che siamo in una grande prova
Dobbiamo tutti lasciarci alle spalle vecchie logiche che appartengono al passato
Stare pienamente dentro il cemento dentro la grande prova del governare
E per me e per tutti quanti noi
Governare non è altra cosa rispetto alla politica
Di prospettiva governare e trasformare e noi non possiamo dividerci
In un partito che governa e in un partito che si muove nella società governare e trasformare e cambiare ogni giorno in qualche modo le cosa
E mantenere una necessaria dimensione critica sia in chi governa sia in chi lavora dentro il partito
Ma muoversi con la logica positiva di un partito chiede ad una grande prova governando un paese come il nostro e che vuole spingere per costruire sempre di più una società più giusta e più libera
Anziano comunicazione
Pensiamo di riprendere i lavori intorno alle quindici
Già lealtà
E io prendo i lavori intorno alle quindici primi scritti e sono Enzo Roggero Maria Ardone Hess Vincenzo Luciani
Inoltre i delegati che vogliono avvalersi della convenzione con il ristorante si possono rivolgersi possono rivolgersi ad Anna regionale
Inoltre funziona un surfer vistava canzone e si può raggiungere a piedi proprio di fronte al Charlie ma ultras servisse dell'autogrill Pavesi della NASA insomma
La commissione politica si riunisce alle quindici
Allora valeva fare Otello le telefonate agire andiamo facendo meditate Arlene lei in questi casi sarà
Prendere posto per cortesia
Stati già denunciati al la seduta precedente
La compagnia varie torinesi
Compaiono il signor utile sono in sala
Allora le do la parola la compagine Maria Doris si prepara il compagno Renzo Ruggieri
Allora cari compagne cari compagni io farò solo delle brevi considerazioni
Per quanto riguarda il primo tema di questo congresso regionale in quanto porto l'esperienza di amministratrice di uno di quei Paesi ogni che stanno a nord di Napoli che col passar del tempo hanno perso le loro Carella la stella sulle loro caratteristiche peculiari diventando senza alcuna forma ormai forse dei paesi dormitorio
In primo luogo ritengo che quando si parla di modernità di modernizzare la società campana bisognerebbe prima fare riferimento a quelle che sono le sfide che noi dobbiamo lanciare
Noi sappiamo che questi amministrazioni locali di cui si parla tanto che hanno rappresentato lo zoccolo duro nel periodo in cui abbiamo avuto il governo Berlusconi
Che hanno dato una spinta ben precisa oggi devono combattere con delle realtà quotidiane con dei muri di gomma che assolutamente non permettono la buona amministrazione pensiamo per esempio alle ASL locali dove noi non riusciamo a dare una spinta propulsiva per esempio il Comune di Gaetano ha dato sia un terreno quanto degli edifici in comodato d'uso perché vengano dei centri polivalenti
E ancora due anni di distanza con delibere fatti in consiglio comunale ancora non sappiamo che cosa noi a che cosa ci ha riservato o parliamo del Coreco altro grande organo della Regione per non parlare poi dei Pop e quant'altro
Quindi ma questo sarebbe il meno male ci troviamo di fronte a delle realtà come le zone industriali abbandonate a se stesse che solo perché non hanno una Risonanza storico-politica sono diventati ormai dei cimiteri
Quindi e questo per quanto riguarda il quotidiano
Quindi siccome possiamo parlare di modernizzazione se questa modernizzazione non arriva dal basso diceva bene il sindaco Bassolino ero completamente d'accordo con lui dobbiamo sbloccarli queste situazioni
Noi aspettiamo la programmazione della potestà legislativa regionale aspettiamo quelle deleghe che ancora non vengono solo in questo modo possiamo arrivare alla moderna imputazioni arrivare in Europa creare lavoro
Perché da soli amministrazioni non possono fare niente
Per quanto riguarda poi io io veramente volevo fare solo delle considerazioni però come compagna poi sono stata costretta a fare delle riflessioni e la mia prima esperienza congressuale
E devo fare un devo pareggiamo devo fare un passo indietro del mille novecentonovantacinque la Corte costituzionale ha proposto una norma che vede che prevedeva il dieci per cento delle donne nelle liste io ne fui felice perché quando ho deciso di candidarmi ho deciso di candidarmi come persona
E non come donna o un uomo non mi sentivo più nero felice perché appartengo al PDS il partito di donne e di uomini
Ebbene oggi io qua la mia prima esperienza congressuale lo dicevo
Mi sono sentita riversa e questo io ritengo che non sia giusto non è una vena polemica ma lo dico con sommo rammarico questo
Io penso che quasi dimettiti che tante donne
Dallo da prima del quarantasei dalla Resistenza hanno senza retorica hanno dato la vita per i valori di libertà eguaglianza per la democrazia
E oggi nel mille novecentonovantasette noi donne stiamo ancora a rivendicare quante Dinoi debbano andare qua quante Dinoi debbano andare là
Quando noi lavoriamo come i compagni quante compagni senza presunzione talvolta anche meglio dei compagni grazie
Insomma
C'è
L'operazione
Disabile
Produce
C'è
Bob proprio
Signora
Allora
Nuove
Gilda
Compagni è un momento importante queste assise congressuale realmente è un momento di riflessione e viene dopo quella precedente alla il congresso provinciale
è un momento di riflessione profonda anche perché si parlava all'interno della relazione del compagno Lozza dell'importanza della della coalizione del del ventuno aprile che ci ha portato a un profondo su Successo
Ma questo profondo successo era stato determinato da un anno da una volontà che era nata già nel mille novecentonovantaquattro una volontà politica fondamentale che ha portato ha successo del del centrosinistra
è importante presente che questa è una necessità fondamentale soprattutto in questo momento un momento in cui le istituzioni hanno bisogno di una forte cambiamento e per un forte cambiamento bisogna dare la possibilità ha un nuovo patto per degli italiani un patto degli italiani che sia sempre di più allargato a tutte le forze politiche perché Juan per quanto concerne le istituzioni a mio giudizio per quando concerne la possibilità di un cambiamento radicale della forma di governo è importante far partecipare tutte le forze politiche perché il contenuto democratico del nostro Paese assume un ruolo fondamentale
E questa è la nostra diversità la diversità comunista che noi sottolineiamo nella volontà di dare maggiore democrazia il nostro Paese
E nato andiamo ad Arad possiamo dare in questo momento perché a differenza della svolta che insieme nelle nelle nella negli anni passati quando la teste hanno avuto la possibilità hanno semplicemente cercato di non coinvolgere nel processo democratico tutte le forze
è importante nelle presente che l'assetto istituzionale la forma riforma democratica devono avvenire con la formazioni di tutte le forze in uso Stato democratico è questo per quanto concerne la possibilità di una democrazia ma a terra per il per quanto concerne il welfare se è importante determinare una cosa
Che in questo periodo se ne è parlato troppo ma in questo Periodo bisogna anche sottolineare quanti giovani se ne sono allontanati quante possibilità per donne e possibilmente non hanno avuto alcuna possibilità
E sottolineo l'importanza del della dell'intervento della compagna Donisi precedentemente in cui i contenuti diversità a volte anche all'interno delle assisi Fondriest congressuali sono ben sottolineate e a volte bisogna rivendicare una maggiore democrazia anche in queste anche una possibilità
Di esprimere la loro latte l'uno uno una opinioni non essere incasellato in un conto in un in un cast in un cassonetto diciamo come si dice in un cassetto
Di realtà diedi diversificazioni
è importante tener presente che in quest'ultimo Periodo
Bisogna il partito deve incominciare a rivendicare una il proprio ruolo quali sono quali sono le sue strategie quale la possibilità di un cambiamento e questo è avvenuta e sta avvenendo anche dal basso perché un partito che voi a trasformarsi in partito che da che va verso l'Europa deve guardare semplicemente a un nuovo contenuto di fare politica
E i giovani e i giovani sono la prima considerazione importante è il valore in sé di una di una profonda trasformazione
è importante tener presente quello che sta avvenendo anche nelle piccole realtà territoriali non bisogna più cercare una dimensione semplicemente comunale della soluzione dei problemi
Io vengo da un nati colistina sezione di un di un paese della provincia di Napoli essendo che le problematiche non possono essere risolte soltanto nelle monadi di piccoli di piccole realtà di piccole realtà locali
Il federalismo si basa anche su una possibilità di concertazione
Di tutte le di tutte le realtà piccole le di tutte le realtà e delle delle unità locali che devono trovare una propria concertazione il partito deve essere il momento di riflessione anche di di possibilità di dare una un maggiore sviluppo
Quindi scendere dalla dalla dalla tua dalle chiusure degli a degli anni tra dipende gli anni passati in essere una proposta fondamentale per lo sviluppo
Aprirci al mondo dell'imprenditoria farsi che i giovani che le nuove forze dello sviluppo incomincino a dialogare con il partito
E come diceva bene Bassolino noi dobbiamo trovare in quelle occasioni di lavoro ed ebbe il partito deve far sì che che le opportunità di lavoro siano con una una maggiore un maggiore dialogo con le forze presenti sul territorio e sulle forze che parlano di sviluppo
Perché soltanto in questa in questa dimensione può avere può può avvenire una reale trasformazione
Intatti una reale trasformazione che parla soprattutto di istituzioni di possibilità e soprattutto di nuove opportunità
Parlare di nuove opportunità spesso sembrano soltanto delle delle frasi fisse stereotipate ma realtà prendere delle decisioni incominciare atta a parlare dare nelle possibilità estremamente estremamente importante
Questo sta avvenendo anche nel nostro nella nostra zona si è parlato del patto del del Miglio d'Oro ma importante tener presente anche nella nostra zona
Essa venendo qualcosa di importante il patto territoriale della dell'aria al nord est di Napoli
Ha messo in evidenza che anche la piccola imprenditoria le a piccoli A tre ha presentato ha tanti progetti più dice seicentosettanta Progetti progetti che hanno lei è delle delle dimensioni anche concrete non soltanto non soltanto mene trasformazioni oppure ipotesi senza contenuto contenuto reale
è importante tener presente che questo sta avvenendo anche anche nella dimensione nelle piccole realtà perché hanno bisogno di una maggiore trasformazione trasformazione che parte da parte dei bisogni della della nuova della nuova valorizzazione del luogo che parte dal turismo parte dalla cultura perché valori quantitativi insieme a quelli economici sono estremamente importanti
Anche nelle piccole unità di base dobbiamo far sì che si creino delle strutture l'abbiamo iniziato anche con la collaborazione della federazione che ci ha dato una mano il compagno Andrea Cozzolino è stato molto presente in questa in questa attività
E quindi presa bisogna andare avanti per realizzare questa possibilità di una concertazione che avviene in unione con lo stimolo che ci viene dalla città perché esperienza bassoliniano è un'esperienza fondamentale che c'è da monito e c'è soprattutto da di insegnamento per le piccole realtà
Delle delle piccole zone che bagnano esprimerà un allora possibilità perché non è possibile più che siano modificate le intelligenze che siano mortificate tutte le possibili ottomani e l'intelligenza del nostro Paese
Grazie
Ringrazio le compagne sono state tra l'altro molto precise per rispettare i tempi dopo Rolla al compagno Waluigi di Caserta
Raccomando di tutti di seguire l'esempio eccellente venuto dalle prime ore tredici
Alle sedici e quarantacinque la presidenza è convocata
Nella sala cioè all'ingresso
Diciotto solo
Grazie piccola correzione la residenza sono Mundo Giuseppe non Luigi aggiungeva comunque ottobre
Roberto forza compagne e compagni e penso che sia inutile rimarcare quanto sia importante questo congresso
Congresso tanto più importante perché giunge in un momento cruciale per il Paese che sgomma è un passo dalle riforme di cui da tempo si era tesa
Per il partito che chiamato per la prima volta al Governo del paese stesso e nello stesso tempo la crescita di un rinnovamento che sono ormai non più rinviabili la suoi la sfida a cui oggi il PDS chiamato è proprio quello di aprirsi di rinnovarsi senza però smarrire rinunciare Valusia dalla tradizione culturale che sembrano contraddistinto la sua azione
Temi quali il lavoro lo stato sociale lo giustizia
Doveva essere il terreno sul quale confrontarsi di impegnarsi forti dell'esperienza delle idee della capacità della cultura che il PDS ha e che solo il PDS sa coniugare con una seria cultura di governo il lavoro
La drammatica situazione occupazionale peritale del Mezzogiorno in particolare richiede interventi straordinariamente rapidi ed efficaci in grado di dare risposte a quanti si trovano oggi a vivere il dramma della disoccupazione
Tra l'altro in provincia di Caserta da questo lavoro si coniuga in maniera indissolubile con il problema della criminalità organizzata
Nessuna risposta efficace potrà essere data e nessun risultato duraturo potrà essere conseguito nella lotta alla camorra se non si affronta in maniera radicale la questione occupazionale e sociale ancora drammaticamente aperta interno di lavoro
E non sono più quindi necessari interventi esso ordinario appoggia ma soluzioni is strutturali che il PDS tutto di avere la capacità di individuare e proporre e che affrontino la questione lavoro facendo leva sulle risorse e le ricchezze nella nostra provincia
La cultura il turismo ad esempio ma anche l'agricoltura e grazie alla posizione su leggi di servizi delle comunicazioni le nuove tecnologie questo di un discorso che vale aperta di lavoro e chiaramente valido per un ambito regionale ancor più per tutto il Meridione
Lo stato sociale
è fuori discussione che lo Stato sociale va profondamente rinnovato e anche con urgenza
Decenni di gestione clientelare e di assistenzialismo hanno tormenta ridotto la capacità di intervento dello Stato a difesa dei ceti più dei documenti dunque di forma urgente e non più rinviabili non rinviabile
Però attenzione la riforma dello Stato sociale non può ridursi e il PDS non tutti doveva impegnarsi per questo al non era riduzione delle garanzie delle classi più deboli questo noi non lo consentiremo ma
Diciamo anzi al contrario che la giusta la giustissima eliminazione dell'assistenzialismo Chienti clientelare dei piuttosto significare la riaffermazione dei diritti delle classi sociale
E poi la giustizia io qui mi sembra un attimo giustizia perché penso che su un tema delicato come questo la nostra riflessione debba essere particolarmente attenta il PDS correttamente non ha mai utilizzato provvedimenti giudiziari quali strumenti di lotta politica rimanendo rispettoso nei confronti dell'operato della magistratura senza esasperazioni o peggio senza plateali insulti
Questo atteggiamento però coperto nella forma rischia di allontanarci da quei valori propri della nostra tradizione culturale
Il garantismo e patrimonio della sinistra
E patrimonio del PDS fa parte del nostro modo di maggio dallo Stato ed è inaccettabile vedere personaggi inqualificabili di una destra opportunista gestito difensori e depositari di questo che ancora oggi è per noi un valore il PDS deve impegnarsi perché nella giustizia italiana si torni ad un clima più sereno dove ciascuno fa la sua parte nel rispetto delle regole e dei principi dettati dalla nostra costituzione
La questione giustizia deve essere assunta come priorità politica e programmatica dal partito
è necessario avere un'attenzione unitaria problema tenendo ben presente che problema giustizia civile non sono meno gravi di quelle della giustizia penale
Se è vero che il governo Prodi ha finalmente assunto il problema giustizia come un caposaldo della propria azione e per oppure necessari una scelta di bilancio coraggiosa e chiara
Che consenta agli interventi ormai non più rinviabili di potenziamento organico e strutturale dei tribunali e delle vetture
E in questo contesto nazionale si inserisce la questione Santa Maria Capua Vetere al tribunale di Santa Maria Novella
Il tribunale Santa Maria e tre più importanti d'Italia per quantità e qualità degli argomenti trattati trovandosi ad operare in un territorio con altissimo indice di criminalità dove imperversa una camorra certo non meno pericoloso della mafia siciliana
Eppure al tribunale di Santa Maria vive una Chico ormai cronica carenza di organico di organico venendo sistematicamente evitato dai giudici sia quello che ci sono che vorrebbero andar via se quelli che dovrebbero venire e che invece non vogliono a tutto questo si aggiunge la protesta degli avvocati penalisti che da mesi bloccaprocessi ma che sarebbe errato riduttivo sottovalutare o peggio di guidare come iniziative strumentali
Al contrario io penso pensiamo e con l'avvocatura si debba recuperare un rapporto per poter contribuire insieme alla risoluzione dei problemi
Ed è dunque necessario assumere la questione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere come questione non meno importante di quello del tribunale di Napoli di Palermo di qualsiasi altra parte d'Italia
E anzi solo per fare un esempio sul fronte civile il carico di Santa Maria Capua Vetere con udienze già fissate per il due mila e uno e più importante più pesante di quello di Palermo
Il PDS samaritano che rappresento non mancherà di fare la propria parte già durante questo congresso portando l'attenzione alla commissione politica dei delegati un ordine del giorno
E successivamente organizzando un convegno il tema per il quale ci attendiamo il fattivo contributo di tutti
E l'impegno che si chiede agli eletti tutti del PDS nelle strutture del partito e di farsi carico della questione giustizia attivandoci urgentemente presso il ministero presso il Consiglio superiore della magistratura presso quanti altri di competenza perché si giunga in tempi brevi alla definizione dei tanti problemi
Gli uffici giudiziari devono essere finalmente dotate degli strumenti necessari per poter normalmente funzionale i giudici devono tornare a fare il giudice senza alcun condizionamento esterno ma senza neppure confusioni di ruoli
Gli strumenti a disposizione dei magistrati non ultimo quello della carcerazione preventiva devono tornare ad essere usati nel rispetto dello spirito e delle regole previste dalla Costituzione e dal nostro ordinamento giudiziario
Impegno del PDS su questo e su altri temi importanti deve coniugarsi oggi con l'azione di crescita e di rinnovamento del partito il PDS deve saper cogliere il bisogno di partecipazione che c'è nell'aria della sinistra democratica
E quindi nel rispetto delle tradizioni culturali di tutti
E perciò non imponendo ma neppure subendo pregiudiziali di alcun tipo deve dare il via a processo di nascita del grande partito della sinistra democratica europea e di governo
Chiudo coi compagni dalle compagnie dicendo che io sono convinto che il PDS in uscita da questo congresso
Saprà fare tutto quanto questo va be'descritto dandole tangibili riscontri a quanti dall'interno e dall'esterno si attendono segnali forte iniziative concrete
I contributi con ascoltato e quelli che sicuramente seguiranno a questo mio modestissimo contributo
Vanno in questa direzione a noi resta il compito di realizzare questo progetto fondamentale
Fondamentale non solo per il futuro per del partito ma per il futuro del paese grazie grazie
Vi siamo ancora il suo Uggeri uscente
Elisabetta Gambardella al
Scalzo Luigi
Oltre quello che occorre poi gruppo
Giordano Giancarlo cioè sarà Coviello
Si prepari il compagno Massimo villone del precedente
Sì
Sarò molto breve anche perché difficile parlare anche un'assemblea così importante alla mia età con la mia poca esperienza voli
I temi di questo congresso sono molto interessanti molto stimolanti
Quello del lavoro posta al centro della relazione del segretario quello dell'Europa delle riforme quelle del PDS riformato è quello di un Ulivo rinsaldato
Io cerco di portare qui i temi più semplice se vogliamo più spiccioli cerco di portare il punto di vista di di quel cittadino che ogni giorno si sente dire per televisione
Che andiamo verso l'unità dell'Europa l'EUR l'Europa monetaria concetti come quello del degli cambia scambi e della moneta unica
Quel cittadino comune che come pure io come pure a me mal digerisce concetti economici e indirizzi di alta politica
Io credo che sia il caso che da questo congresso quarta
Produce un nuovo concetto di Europa presso ce l Europa sul di un di una sinistra di governo del PDS quindi più che mai che super il concetto dell'Europa monetaria e che
Butti lì
Su nella discussione sul il concertino alto di quello che io chiamo l'europeista c'è una nuova cittadinanza con nuove aggettivo oggi aggettivazioni e nuovi diritti
è in questo quadro in questo quadro più ampio
Questo quadro politico
Che si voterà secondo me parlare di nuovo meridionalismo di federalismo e ancora di più di riforme
Noi del Sud del Meridione quindi anche nella Campania sono di Avellino
Abbiamo le generazioni quelle prima delle mie la gran parte delle generazioni prima che prima dell'amica
Abbiamo non solo per colpa direi di una classe dirigente
Che aveva relegato le nostre terre ad essere esclusivamente riserva di manodopera o comunque riserva florida ma non produttiva
Dicevo abbiamo avuto la colpa di sentirci vittime di qualche disegno o di qualche destino oscuro
Ormai siamo stati in queste terre abituati hanno lottare per i nostri diritti a non proporre i nostri bisogni
Ma la maggior parte di noi
è stata abituata a elemosinare i propri diritti
Il cittadino del Sud voglio dire che fino ad oggi
In buona sostanza come categoria come concezione di sì come portatore di diritti e di interessi non è esistito
Non aveva la coscienza per esistere
Era solo soprattutto è solo una vittima ma vittima non e non solo di un sistema vittima soprattutto di se stesse
Io credo che il ruolo della sinistra
Adesso in questo momento
Oltre a portare il cittadino del sud in Europa
Sì anche quello di ricostruire il concetto di cittadinanza
Nel nell'Italia meridionale
Ritengo di poter dire tranquillamente senza aver alcun dubbio
Di essere smentito in questo senso che il lavoro di costruzione più alto e più forte in questo senso l'ha fatto il PDS cominciando da Napoli cominciando da Bassolino
E ritengo che i cittadini in quell'istinto
Che hanno scelto il PDS
Perché hanno creduto nella nuova sinistra
Lo hanno fatto per costruire se stessi e una nuova Italia
Quindi in buona sostanza ritengo che sia necessario porre come centrale il tema del nuovo federalismo del federalismo delle regioni e degli enti locali al centro della questione politica nazionale
E ritengo che questo tipo di ragionamento possa essere utile a un congresso come questo
Perché riesce a fare uscire gli enti locali gli enti che decidono che sono la frontiera tra la politica e i cittadini tra i partitica troppo spesso sull'autobus preferenziali
E non non sono non sono sulle cose sull'aria sulla realtà sulle vere esigenze riescono in questo senso a portarsi sui Problemi sulla realtà sulle questioni
Questa è una è una logica la logica seria di chi vuole il disegno e di chi lo prospetta di chi vorrà spetta il disegno di uno sviluppo Udo propulsivo in grado di liberare tutti i numeri da quello che che che è stato in qualche modo la logica delle strozzature burocratiche la logica delle deleghe dei trasferimenti dal centro verso le periferie
Io ritengo che penso di portare un contributo utile ma valido in questo senso che il PDS la nuova sinistra devono portare avanti questo tipo di soluzione
è riuscire a decentrare i poteri agli enti locali
La politica e la legislazione alle regioni
Per arrivare a quello che è il vero punto nodale dei nostri tempi cioè far ridiventare la politica il luogo della speranza grazie
Sette la parola al compagno Massimo Villone presidente la commissione fare costituzionale
Presso il sì
La presidenza convocata nella sala accanto io fuori fuori
Questo congresso cade in una fase predica Tissi mal di mutamento
Per la verità non comincia certo ora
In questa legislatura già da tempo abbiamo avviato in parlamento iniziative
Alcune delle quali sono ora in dirittura di arrivo
Che porteranno innovazioni assai importante negli assetti di questo Paese
Per esempio la proposta del ministro Bassanini
Che sono nella fase decisiva conclusiva
Una delle guardie approvata già in Senato nel novembre dell'altr'anno
Una delle di queste e ora
Stata
Approvata in seconda lettura alla Camera e stiamo proprio in questi giorni nella mia Commissione abbiam dove l'ultima e conclusiva lettura
Ma si apre comunque adesso un momento di particolare delicatezza e complessità
Non solo perché le riforme sono in termini di principio indispensabile in questo Paese ma perché questo partito ha messo in gioco se stessi per la scommessa della riforma
Con la presidenza del suo segretario alla Bicamerale la posta più alta abbiamo giocato proprio noi
L'abbiamo giocata su un terreno che mi pare intanto però abbastanza solido abbiamo una proposta forte nei primi passi della commissione bicamerale i riscontri sono direi positivi abbiamo una chiara Scelta quanto alla forma di governo per una impostazione di governo del primo ministro in uno schema quindi parlamentare con una forte affermazione e della funzione della rappresentanza come da sempre nella nostra idea abbiamo sulla magistratura una posizione ferma che è già direi
Chiaramente posta in termini di antitesi rispetto a quella di Forza Italia c'è stato anzi è un chiaro momento di riflessione Forza Italia che a un primo intervento della Parenti
Ha fatto seguire poi un secondo intervento sui temi alla giustizia da parte di Marcello Pera di toni assai più riflessivi
Quindi la nostra fermezza agricola già cominciato a produrre qualche perfetto
E abbiamo soprattutto una proposta di federalismo forte
è solida sulla quale particolare rilievo quindi voglio trattenere
Perché intanto è in principio uno dei punti più significativi della nostra posizione riformatrice
Ed anche perché c'è stata qualche polemica da ultimo al nostro interno forse a qualcuno dei compagni sa ha seguito come in qualche congresso regionale del partito ci sia stata
Anche una dialettica piuttosto vivace su questi temi quindi mi sembra giusto
Spiegare la nostra posizione che una posizione comune a Camera e Senato abbiamo identica proposto dalle due Camere
Una posizione a mio avviso assolutamente SISMI soldi valida non dobbiamo spiegare perché
Andare ad un impianto radicalmente innovativo di stato il modello federale va bene ma
L'esperienza dello Stato centralistico è sotto gli occhi di tutti non funziona
E ormai palesemente non in grado di dare risposte al Paese dobbiamo cercare di vie nuove
E però vi e nuove che non siano la mera continuazione questo è il primo punto che vorrei sottolineare anche del nostro pensiero
Giornalistico qual è stato finora
Cioè non può essere semplicemente ripreso perché fin qui l'esperienza regionale si può credo senza offesa per nessuno considerare un'esperienza fallimentare quindi semplicemente riprende alla e continuarla
Non sembra essere una prospettiva in sé significativamente proiettata verso un sicuro successo quindi bisogna evitare di essere conservatori nell'innovare bisogna saper mettere in discussione anche le proprie convinzioni consolidate
Noi abbiamo credo una proposta forte c'è anzitutto
Va ad un deciso ampliamento delle funzioni e dei poteri delle regioni abbiamo l'attribuzione di una basta potestà legislativa
Che non è assoggettata Anderson limite
Posto dalla legge statale o dalla Costituzione
Abbiamo uno statuto che viene rimesso alla sola decisione regionale si decide cioè in un processo decisionale esclusivamente regionale non approvato
Ho
In qualche modo controllato dallo Stato
Abbiamo un'ampia autonomia statutaria e nello Statuto e si decide la forma di governo cioè la Regione ogni regione
Che decide sul sulla sua sul presidente sulla giunta sul consiglio il sistema elettorale affidato alla legge regionale
La Regione hanno autonomia finanziaria impositiva
Non ci sono controlli di nessun Titone preventivi nei successivi sulla legge regionale o sugli atti amministrativi regionali
Ancora alle Regioni partecipano all'elezione del capo dello Stato
Coprendo in un una misura significativa del corpo elettorale appunto The collegio elettorale
E legge capo dello Stato
E leggono un quarto dei giudici della Corte costituzionale
Partecipano alla funzione di revisione della Costituzione perché le norme che riguardano altri la legge costituzionale che riguardano le regioni
Sono devono essere approvate
Dalla metà più uno dei consigli regionali secondo lo schema tipicamente federale
Quindi un impianto
Radicalmente diverso da quello attuale
Di amplissima autonomia
Che secondo noi dà pienamente ragione dell'avvicinarsi
Appunto all'impianto federale che era nella nostro ragionamento nella nostra proposta
Come mai se questo è vero ci sono state polemiche
Come è accaduto che in alcuni congressi regionali del nostro partito ci siano state polemiche su una proposta che pure e a prima vista così forte
Per le regioni
Sembra strano
Soprattutto considerando che se si guarda presenterà proposte dalla regione Emilia Romagna quella che noi abbiamo depositato in Parlamento per qualche punto è ancora più radicale
La proposta del Mila Romagna prevede ancora qualche forma di controllo sulla legge regionale che noi abbiamo regole radicalmente abolito
Prevede che sopravvive alla con la figura del commissario di governo che noi abbiamo cancellato
E allora perché si fanno polemiche
Si fanno perché ci sono due differenze significative che io adesso intendo spiegarmi perché voi possiate giudica
Anzitutto va proposto per le regioni chiede
Con molta insistenza che le regioni dispongono di poteri sugli enti locali
Potevi ordinamentali e sull'organizzazione
Per intenderci il potere di definire il territorio degli enti locali
Il potere di definire la funzione le funzioni la forma di governo se debba esserci un sindaco elettivo no
La giunta e consiglio
La capacità associativa
Tutto questo da Regioni rivendicano asse
Anche le nostre regioni
Ragione in cui il nostro partito al Governo
Io credo che sia un grave errore
Che la Regione abbia poteri di questo tipo sugli enti locali qualunque regione
Nostra o di altro
Credo che laddove questa proposta viene avanzata con forza da noi
Questo dimostra l'inconsapevolezza e sistema politico di questo Paese purtroppo non è tutto come l'Emilia Romagna
Già ora
Una struttura dove c'è affidato alla Regione una potestà ordinamentale sugli enti locali i problemi si sono e ci sono gravi
E comunque ciò risulta in una subalternità degli enti locali rispetto alla Regione com'è evidente perché se la Regione può definire di un comune il territorio le funzioni se c'è un sindaco elettivo no o quello che sia
è chiaro che il circuito politico locale non ha nessuna autonomia rispetto a quello regionale e in una posizione di totale subalternità
Questo non è
Nella nostra proposta
Noi prevediamo nella nostra proposta garanzie molto estese tra gli enti locali
Garanzia appunto per l'identità garanzie per le funzioni garanzia per la potestà organizzatoria per l'autonomia statutaria per le risorse proprie
E non solo prevediamo in astratto queste garanzie ma prevediamo che l'ente locale possano accedere alla Corte costituzionale per la tutela di queste Autonomie riconosciuto in Costituzione
Che diversamente rimarrebbero lettera morta
In alternativa per esempio del Progetto dell'Emilia Romagna si prevede
Che la sola tutela per gli enti locali sia la partecipazione a un Consiglio regionale delle Autonomie con funzioni meramente consultive
è chiara la riversa
Graduale graduazione
A diversa attenzione che si dà nella nostra proposta con una tutela diretta in costituzione dell'autonomia dell'ente locale
Garantita l'accesso alla corte rispetto a proposte che non riconoscono direttamente nessuna garanzia e garantiscono attraverso ma solo partecipazione al consiglio consultivo a livello regionale
Quindi qui c'è una divaricazione c'è una proposta che ritiene che l'autonomia locale sia di pari dignità rispetto all'autonomia regionale costituisca uno dei due pilastri di un federalismo articolato sulle regioni e città
Dall'altra c'è una proposta che è la continuazione legittima per carità
Del pensare giornalistico degli anni settanta e ottanta che vede il federalismo incardinato solo sulle regioni che governano all'interno del proprio del territorio anche le Autonomie locali
Questa è la prima fondamentale differenza
Poi c'è una seconda differenza
Le Regioni chiedono una presenza del circuito nazionale attraverso la cosiddetta camera delle Regioni per intenderci la proposta dell'Emilia-Romagna l'altra beffa io ho spiego qua ai compagni oppure vado decido senza spiegare Tomba
Ove cioè parlare oppure si deciderà senza che i compagni sappiano decidano i compagni
Allora
Chiedono una presenza nel circuito nazionale attraverso la Camera delle Regioni presente alla proposta del Mila Romagna il Senato e composto di membri nominati e revocati dalle giunte regionali
Che cos'è questa proposta va vista con quella di prima perché perché ovviamente
Le regioni ed è legittimo cedendo ad un tempo il governo del sistema locale e la presenza nel circuito nazionale tendono a diventare il segmento egemone del sistema politico cosa del tutto legittima per carità
Non è censurabile questo come tanti cioè c'è un disegno di egemonia di un segmento della classe politica nell'ambito di un cambiamento che viene visto su due punti nodali governo locale sistema nazionale
Io sono contrario a questo disegno Agam la Regione perché anzitutto per la qualità della rappresentanza io credo che una rappresentanza politica deve passare comunque attraverso il vaglio del voto
Non c'è nessun modo migliore del voto per selezionare la rappresentanza politica è una rappresentanza politica di secondo grado non è mai della medesima qualità di quella che passa attraverso il vaglio popolare
Soprattutto le regioni rosse pensata qualche giunta delle nostre chi manderebbe in questo senso va be'questo
Poi per il basso restano indipendenti tutti Donato e di una sede di questo genere
Una sede così è una camera di concertazione così funzione
Una grande concertazione interesse locale così è dove è previsto un impianto di questo tipo
Per esempio può in Spagna dove c'è una composizione mista elettiva in parte e di nomina
Delle comunità autonome in parte ci sono forti critiche per la disparità proprio di delegittimazione ma è più ma è un altro all'argomento fondamentale per i quali io sono contrario a questa soluzione
Perché io credo che sarebbe il segno dell'apertura del perdurante subalternità del Mezzogiorno
Vedete le sedi di concertazione dove cioè tutti sono insieme e decidono insieme
Non tutte erano gli interessi dei polli
Così come oggi il nostro regionalismo di oggi è del giornalismo di concertazione
Ed è un regionalismo nel quadro le regioni del Sud sono in condizione di totale subalternità
Rispetto alle regioni forti di questo Paese
Le regioni meridionali scompaiono nelle attuali sedi di concertazione
Come le conferenze stato regioni
Per dire esattamente come si chiama
Come gli addetti ai lavori sanno benissimo tra l'altro
Ma in futuro potrebbe essere diverso io non credo perché anche altrove le sedi di concertazione non tutela non gli interessi dei polli
Perché per esempio nella repubblica tedesca il Bundesrat dove sono tutti i lender attraverso un meccanismo come quello che ho descritto rinominate dice dei governi regionali
Non ha tutelato affatto gli echi dei Laender dell'ex Germania Est dalla subalternità nei confronti degli altri
Lei i Laender dell'ex Germania Est sono il nostro Mezzogiorno e come noi sono subalterni
Quindi la concertazione come dicevo non tutela ma gli interessi dei propri Mezzogiorno io invece glielo dico a interesse a un circuito nazionale che sia genuinamente nazionale
Quelle un circuito
Non deve andare questo in una sede di concertazione in cui il Mezzogiorno è subalterno
Noi non possiamo a vere la carità nelle sedi di concertazione dove siamo subalterni
è meglio io credo per il Mezzogiorno un circuito nazionale in cui il formarsi di maggioranze secondo sintesi politica diversa secondo logica non territoriale ci garantiscono meglio io credo ci danno almeno la possibilità non dico la certezza ma la possibilità di essere in una posizione che non sia di subalternità predefinita
Io credo che l'esistenza di un effettivo e genuino a livello nazionale è una condizione per l'accettazione da parte del Mezzogiorno di un impianto federale dello Stato credo che sia una condizione non rinuncia
Per questo noi non possiamo accettare un impianto che da un lato vede la subalternità degli enti locali alla Regione
E dall'altro vede la subalternità del Mezzogiorno nell'ambito del Paese
è questo che viene rifiutato nella proposta che sono state da noi presentate alla grande
Sono polemiche io dico di bassa cucina
Polemica tra cento politico forse nella migliore delle ipotesi da una filosofia che conosce un'esperienza politica e istituzionale diversa dalla nostra
Ma questa è la nostra esperienza politica e istituzionale e noi dobbiamo presentare sostenere proposto che siano coerenti con questo perché quella nella quale noi viviamo il primo
Quindi un federalismo noi dobbiamo chiedere
Che eviti pateracchio
Il livello nazionale deve essere nazionale la seconda Camera Zanone nazionale è meglio che non ci sia allora è meglio una proposta monocamerale costa anche di meno risparmiamo i soldi del contribuente
E perciò io dico torniamo ai fondamentali
Se non dobbiamo fare asse è un pateracchio molto meglio una secca proposto monocamerale ci consente di risparmiare sei o settecento mica che coi tempi che corrono nel male
Questo per dire quanto poco io sia attaccato alla contorni senatore perché sono qualcuno così vorrebbe che non facciamo questioni di ceto politico guardiamo ai problemi seri
Un federalismo che sia più di competizione e non di concertazione perché è pare un paradosso ma sicuramente meglio per il Mezzogiorno un federalismo nel quale i livelli istituzionali siano nettamente separati le competenze
Non concorrenti ma rigorosamente definite che veda con chiarezza poche funzioni legislativa allo Stato
Al gli enti locali tutta la amministrazione la gestione alla Regione legislazione programmazione che non veda commistione automatico dei tre livelli che veda un cursus honorum compiuto a ciascun livello risorse proprio a ciascun livello garanzie costituzionali a ciascun livello e nessun potere ordinamentale di un livello sull'altro
Questo io credo e l'insieme di caratteristiche che il federalismo per il Mezzogiorno deve avere e se a qualcun altro non va bene io credo che dobbiamo combattere per questa proposta perché l'unica che possano essere funzionante alla nostra realtà
Vedete compagni queste questi sono i problemi non c'è andato rifiutarmi o allontanarli fra Novi danno noi possiamo solo decidere se vogliamo esserci o no quando si definiscono predisposto delle soluzioni a questi problemi
Io spero che questo congresso né voglio essere consapevole
Che quindi si renda conto come è lontano fa tutto ciò che oggi detiene alla distribuzione di potere reale in questo Paese la problematica delle piccole divisioni che mi fa piacere ricordare il segretario mozzo ieri sera invitava a superare
è lontana anni luce quella problematica da quello che accade veramente in questo Paese decidiamo se vogliamo attardarci su quello o cercare di esserci quando si risponda alla domanda reale che da questo Paese
Scalzone Luigi si prepari Giovanna Martano
Cari compagni
Non vi sarà certamente sfuggita la notizia di qualche mese fa i due operazione antimafia nel casertano denominate Spartacus uno e due
Che hanno provocato un terremoto politico istituzionale senza precedenti
Dalle inchieste gestite nettamente della procura distrettuale antimafia di Napoli ed incentrate sulle sulle rivelazioni non nuovi in verità
Di numerosi collaboratori di giustizia
Emerge con chiarezza un aberranti intreccio affaristico criminale tra politica economia delinquenza magistrature e forze dell'ordine
Tesa a stabilire un controllo totale diretto sull'intero territorio della provincia di Caserta del basso Lazio e di tutta l'area metropolitana a nord di Napoli
Eccone collegamenti ben articolati e rapporti radicati come gli altri vanno operanti in Campania con la mafia dei corleonesi che ti Nitto Santapaola con la massoneria di Licio Gelli
Eccone lobby finanziarie oggetto dell'inchiesta della Procura d Aosta
Corre di un tale impressionante sistema criminale Casal di Principe la città non nuova a fatti e storie che esulano dal contesto del vivere civile
Ma anche una terra che di contro ha generato come lei come Don Peppe Diana
Pressione ovvero capace di suscitare rivolto morale di custodire e sapientemente spargere il germoglio della speranza in cambio della propria vita
Casal di Principe dunque centro vitale della Piovra e del suo emotivo precisi sporchi affari la città dove lo Stato contrariamente a quanto a quando un certo tipo di analisi ha spesso affermato c'è sempre stato
Anzi a ombra manifestato qui in questo pezzo di Meridione tutte le sue debolezze che sono diventate forza oscura e totalizzante
Una sorta di crocevia di poteri che hanno potuti implementarsi all'infinito proprio per la particolare forma assunto dallo Stato in queste nostre terre
Non bisogna mai dimenticare infatti i quali sono stati i ministri dell'interno della Prima Repubblica come si sono comportati come e quali rapporti hanno consolidato
Basta considerare che le inchieste Spartacus si sviluppano intorno ad episodi vecchi di oltre quindici anni
Storie note la magistratura fin dal mille novecentottantaquattro e sull'articolato sistema delle complessità delle convivenze degli intrecci e delle coperture ha reso possibile appresso dominante di passare indenne a tre avesse attraverso vari indagini poi scomparse nel nulla
E rimanere saldamente ai posti di comando fino a qualche mese fa
Oggi i riflettori sono state finalmente accesi erede nudo sono tutti un po'stupiti
Anche noi che non abbiamo smesso un minuto di di denunciare quei che cade quelle che capitava
Il sistema di potere aveva raggiunto proporzioni tali da sembrare assurdo ciò che fosse possibile che ciò fosse possibile
Droga armi appalti rifiuti vergine per un giro d'affari calcolabile in migliaia di miliardi
Non solo se si pensa che i soldi del terremoto dell'Irpinia denunce di Monte ruscello della TAV e di altre grandi opere pubbliche realizzate territori a cavallo tra Basso Lazio e Campania
Sono stati passati al setaccio dai clan di Casal di Principe ed è loro tutori politici magistrati e forze dell'ordine
Viene spontaneo rimanere un attimo storditi e magari dubitare neanche
Ma con le cose è andato ben otto oltre ogni limite
Perché coinvolge la collettività presente quelle futura
In Campania e soprattutto lungo gli assi Nola villa Literno Giugliano
Sono sei volte incalcolabili quantità di rifiuti di imprecisate natura provenienti dalle zone in più sono del Nord ed hanno trasformato tutta l'aria di una bomba ecologica ecologica ad orologeria
E che si è prestato a un traffico Tanda aberrante ancora una volta i clan dei Casalesi ignorando e soprassedendo solo fatto quasi ovvi quelli alle pendici del dramma vivono e crescono anche i loro figli
E un tale contesto ambientale si inserisce la storia oserei dire soggettiva di Casal di Principe la città appesi di venti mila abitanti
Intorno sorgono altri Paesi senza soluzione di continuità di un insieme di asfalto e cemento buttati alla rinfusa
San Cipriano d'Aversa Casapesenna
Il sindaco si deve si è dimesso
Pochi mesi fa bene agibilità politica naturalmente vichinga razze il
Frutto di una precedente gambizzazione
Milano eterno famose dell'immigrazione si ricorda la storia dice rimasto tutta la riconversione ente conta oltre settanta mila abitanti
Ed emersione sono di una città medi italiana ma il paesaggio urbano è molto più simile a un degradato agglomerato di una qualsiasi periferie metropolitane del Sudamerica
Già negli anni Cinquanta Casal di Principe San Cipriano e che se avesse in paese a quell'epoca meglio noti come triangolo della morte conquistarono il triste primato delle criminalità quelle più atto d'assi di omicidio in Europa
Si è reso indispensabile una così dettagliate crude per emessa per dare a voi compagni l'opportunità di calarsi nel contesto medie comprendere il senso che ci esponga di seguito
Le economie portanti di questa aria sono l'agricoltura ed edilizia che avere una sorta di paradosso pur essendo due settori fortissimo nel contesto produttivo delle province di Caserta stanno attraversando una crisi finanziaria talmente profonda
Da metterne in pericolo la continuità
A forze economiche di di due di questi due settori se fondate per anni se due fattori determinanti
Qualità e capacità produttiva degli imprenditori e delle maestranze edilizia e varietà e quantità ingente di colture tipiche in agricoltura si ricorda pesche mele Promotor bietola specialmente nel rende Bufalino
La massiccia presenza di del vento dell'intervento pubblico in e delizie con le grandi opere in agricoltura essenzialmente con l'intervento AIMA
Ovviamente colite menzionasse degli interventi gli impianti economico così concepito entrata drasticamente in crisi
Ma ciò è capitato un po'dovunque
A rendere rende drammatica e con caratteristiche specifiche la la natura delle nostre crisi è stata l'esposizione del sistema affaristico e criminale descritto sopra
Impatti contro il controllo totale di cui si parlava a riguarda di territorio e le sue economie producendo di fatto lo sviluppo distorte drogato molto lontana da ogni logica di liberismo mercantile e quant'altro in questi anni si andava affermando in Europa in Italia
Il controllo dei flussi finanziari pubblici ha chiaramente depresso ogni forma di imprenditorialità moderne concorrenziale
Si chiede la crisi c'era dell'economia italiana si è sovrapposto inevitabile fallimento del Progetto mafioso
Devo di governare con il suo terribile potere di condizionamento tutto ciò che in qualche misura diretto indotta poteva produrre ricchezza verso il sedime orale
Questo genere di crisi molto particolare sta stringendo alle corde l'intera collettività
Molti imprenditori infatti maestranze hanno ripreso la via dolorosa dell'emigrazione
E tanti cittadini che per il passato nemmeno tanto remoto hanno beneficiato anche indirettamente di quel tipo di sviluppo
Comincerò ad individuare il sesto titolo della legalità
I responsabili del malessere economico con conseguenze disastrose e con rischi reali di sollevazioni popolari guidate controllate quei pezzi non secondario di malavitosi ancora in libertà
Che potrebbero coglie l'occasione per delegittimare l'attuale capacità repressiva messi in campo dalla Stato
Alla luce di questo realistico ragionamento ciò che ci preme in via tutti prioritaria e l'affermazione di una diverse e qualificante presenza dello Stato nella nostra zona
Ovvero le istituzioni nel loro complesso adeguatamente depurate da scorie nocive
All'attività repressiva devono sapere promuovere concreta occasione di sviluppo economico integrato tra i diversi segmenti produttivi ed avere così una funzione decisiva nell'organizzare la fuoriuscita di molta parte dei cittadini di quell'aria dal sistema affaristico criminale
Dando risposte concrete più convenienti
E traghettare la stessa economia locale verso sponde il consiglio in alle scelte europeiste che il governo Prodi e PDS stanno compiendo con grande coraggio e determinazione
Per attivare un tale impegno dello Stato
Chiediamo al PDS consegna al governo Prodi
Una particolare attenzione è un diretto interessamento sulla questione Casal di Principe
Che non è più un problema di ordine locale per le popolazioni assunte
Quindi Casal di Principe case nazionale luogo emblematico
Laboratorio per esperimenti avanzati
In direzione della lunga ed aspra Marzio delle istituzioni democratiche propulsive Ettore e protagoniste di gruppo civile culturale ed economica
Un attimo solo in questo pezzo del Sud depresso non c'è solo mafia e malaffare ci sono anche energie positive dando il giovane militante non della resezione di Casal di Principe dedicata a Pio la Torre
Impegnate a modificare il corso degli eventi
Si tratta di valorizzare e sostenere queste energie mettendoli in condizione di essere loro protagoniste di una nuova fase politica che colleghi insieme sviluppo nella legalità e legalità per lo sviluppo
Senza un determinato interessamento del governo Prodi e di tutto il PDS quest'ultimo slogan appositamente corre il rischio Dressi intese dai cittadini solo come un vuoto slogan nelle prossime campagna elettorale grazie
Ora interviene Giovanna Martano ma prima diamo la parola al compagno bozza per alcune comunicazioni all'assemblea
Non vi preoccupate non devo rifare la relazione
Avevo su alcune comunicazione della presidenza non vorremmo informare compagni congresso che per la presentazione degli ordini del giorno le compagnie hanno se hanno interessa presentarlo si possono presentare entro il termine la e tra concluso nella seduta di questa sera in modo tale da dare la possibilità alla commissione di garanzia per il congresso per di verificarne l'ammissibilità o meno degli ordini del giorno quindi trenta entro la chiusura dopo la conclusione del compagno
Minniti
Il secondo aspetto riguarda le modalità di voto
Per i delegati al congresso nazionale
State pervenuto alla Presidenza
Una richiesta sottoscritta dal dieci per cento dei delegati per aprire il voto segreto
Quindi in questi casi non ceda discutevo da votare scatta automaticamente il voto segreto e quindi dovremmo procedere all'elezione dei delegati
Per il congresso nazionale a voto segreto
Naturalmente le modalità previste dal Regolamento il poi chiedo aiuto ai compagni
Accompagnò fletcher compagna Commissione di garanzia si commetto qualche errore su questo punto
Le modalità per il voto segreto prevedono che il cinque per cento dei delegati pur sottoscrivere una lista ricandidati al congresso nazionale la lista deve essere pari a dirigenti cioè noi dobbiamo nominare per il congresso nazionale cinquantanove delegati quindi nel caso anche di più liste
Tutte devono essere fatte di cinquantanove delegati
Sì nel caso di una presentazione di un'unica lista
Le modalità di voto sono col voto segreto con vista boccata cessi voto semplicemente sì no o astenuti ma non c'è la possibilità di cambiare di cambiare i nomi nel caso invece di più viste e allora sì dalla quota di preferenze si possono da questo e credo sia un terzo dei dei degli eleggendo i che ogni singolo delegato punto esprimere per dare la possibilità quindi in queste ore ai delegati di potersi consultare e di continuare un lavoro la presidenza propone ai delegati
Di fissare per domani mattina alle dieci e trenta il termine entro cui si possono presentare le liste o la lista in modo tale da dare certezza dei tempi e successivamente comunicare al congresso se siamo in presenza di una sulla lista i di più liste e quindi poi di passare dopo la discussione i documenti politici anche alle operazioni di voto per i delegati in modo tale che cioè certezza delle procedure che ne dobbiamo adottare se ci sono cose da chiarire facciamolo rapidamente altrimenti proseguiamo la discussione
C'è un Apollo targata sci quarantanove Treia h ex bisogna spostarla perché ha bloccato tutte le macchine
Alle diciassette e quarantacinque si riunisce la commissione politica la parola Giovanna Martano si prepari Vincenzo in Russia
Fondare un nuovo soggetto politico è uno dei temi centrali del congresso che stiamo celebrando
Nel documento che ha raccolto la maggioranza la stragrande maggioranza dei consensi oltre il novanta per cento del documento D'Alema
Sì ragione approfonditamente di questo di questo progetto appunto la fondazione di un nuovo soggetto politico
I presupposti e le condizioni di questo nuovo soggetto politico della sinistra così come si legge nella mozione sono la capacità stanno nella capacità di aggregare il meglio di tutte le tradizioni della sinistra
Il filone laico è azionista la tradizione liberale socialista e riformista le culture cristiana e del solidarismo cattolico l'ambientalismo
Le radici peculiari del comunismo italiano da cui si sono originati il PDS Rifondazione comunista
Il punto discriminante a mio avviso anch'esso è contenuto nel documento D'Alema il punto discriminante del nuovo soggetto da costruire la capacità di un vero pluralismo interno
Che rispetti e valorizzi tutte le diversità presenti
Questa è un'operazione a mio avviso molto ambiziosa che richiede grande pazienza e capacità di non temere di non avere mai paura dei punti di vista altri testi
Superando tutti gli unanimismo mi assolutamente antistorici e garantendo una mera agibilità politica tutti un partito non ha qualche padrone
Un partito a tanti azionisti con pari diritti ne dobbiamo scegliere io credo con questo congresso quale tipo di soggetto politico vogliamo costruire
Che tipo di partito deve essere parlo del punto di vista diciamo interno della vita interna di cui deve vivere la nuova forza politica dei luoghi di decisione
Della formazione delle decisioni dei gruppi dirigenti degli iscritti insomma il punto è quale democrazia interna si sceglie secondo me questo è un terreno che questo congresso deve approfondire
è un terreno come dire trattato non fino in fondo io penso che la svolta di Occhetto non ci ha fatto superare alcuni limiti del PC
D'Alema nel documento parla della necessità che i partiti hanno di adeguarsi alle trasformazioni che la politica e la cultura hanno subito in questi anni di adeguarsi alla modernizzazione in atto
La modernizzazione però compagni non è un fatto neutro
Stare nella modernizzazione significa capire come governare alcuni processi come orientarli come invertire alcune tendenze insomma il punto è stare nella modernizzazione da sinistra
Se questo è vero allora a mio avviso serve anche un partito che si innamori un po'di meno di alcune forme esteriori fintamente moderne e ragioni di più sulla necessità di una moderna democrazia interna
Una democrazia che superi i limiti di centralismo e di centralizzazione che il partito esprime il che appare talvolta spesso in contraddizione con quello che è un tema ormai all'ordine del giorno del dibattito politico del Paese il federalismo
Diciamo diventa stanno discutere di federalismo costruire un'idea federalista per il Paese
E si ragiona tra di noi anche di federalismo del partito e mantenere una struttura così centralistica e centralizzata nelle decisioni
Una democrazia dicevo quella da costruire per il nuovo soggetto politico che non limiti la discussione
Che non chieda adesioni a posizioni precostituite e assolutamente intoccabili ma che valorizzi e faccia tesoro delle diverse posizioni
Una concezione moderna di democrazia non significa un partito liederistico
Ma un partito con un leader forte autorevole e riconosciuto il quale tragga la sua forza la sua autorevolezza dal contributo di discussione e di elaborazione politica di quanti più compagni e compagni è possibile
Insomma bisogna fare in modo che non possano andare disperso un grande patrimonio di intelligenze
Di donne e uomini che in un partito verticistico non hanno luoghi in cui poter esprimere le proprie idee e propri progetti di cambiamento della società
Affrontare il tema decisivo dei luoghi di decisioni di luoghi di decisione cesti di organismi dirigenti Argilli ma influenti con potere davvero condizionante
Un partito che faccia degli eletti un grande punto di forza un vero e proprio esercito da spendere nelle istituzioni
Questo però non significa un partito degli eletti che volta per volta a seconda delle emergenze politiche che vengono poste all'ordine del giorno elabora lì dove si trova una linea politica una volta viene elaborata alla regione una volta alla Provincia una volta nei comuni in assenza di una linea politica
Complessiva coordinata elaborata attraverso una profonda discussione tra i compagni e le compagne
Questo non significa io ritengo negare l'autonomia degli eletti o considerare le istituzioni come cassa di risonanza del partito lungi da anni diciamo questa idea il punto e trovare io credo un equilibrio e questo un partito di governo all'obbligo di farlo il punto è trovare un equilibrio tra l'autonomia l'autonomia dei luoghi istituzionali
E però la chiarezza di intenti e obiettivi politici che coinvolgano l'intero partito e che siano elaborati in lunghi complessivi discussione voglio fare un esempio
Io come letta alla provincia di Napoli mi sono trovata a discutere delle questioni dell'aeroporto di Capodichino
O in questi giorni sul giornale come sui giornali se ne parla molto
Allora dico io come eletta alla Provincia anche il gruppo comunale al comune di Napoli fu fatto mi ricordo anche un incontro con l'assessore Barbieri
Dove come dire insieme questi diversi livelli istituzionali a un appendevano ed elaborava una linea politica ma io immagino che il corpo del partito cioè i compagni e le compagne che nelle istituzioni non ci sono
Non abbiano avuto la possibilità di discutere diciamo di una questione secondo me importante gli esempi potrebbero essere alti
Per esempio lo stesso è avvenuto sul piano dei rifiuti per la Regione Campania cioè il corpo del partito molte cose le apprendo dai giornali
O dalla televisione diciamo non ha la possibilità di luoghi approfonditi di discussione su singole questioni a meno che queste non rappresentino delle tali emergenze
Per cui voglio dire siccome avoca in emergenza un organismo dirigente Ado campi io penso che questo però non funzioni alla lunga perché non riesce a coinvolgere tutti
E quindi come dire rischia di non dare un senso alla militanza di quanti possono anche scegliere di fare una militanza che non li porti per scelta nelle istituzioni
Allora insomma io voglio vorrei porre oltre queste questioni un'ultima questione non ha pongo alla fine perché la ritengo meno importante tutt'altro io credo perché costruire un nuovo partito è una cosa come dire impegnativa che lo dobbiamo fare con un grande sforzo di approfondimento
E il nuovo partito deve essere un luogo di donne e di uomini al di là delle cose scritte nel
Il punto vero io credo e lavorare affinché norme di riequilibrio dei sessi non debbano più essere iscritte e difese nell'applicazione ma diventino cultura politica di tutte le donne e di tutti gli uomini che aderiscono al nuovo partito
Questa detta in brevi in termini brevissimi e la mia idea di quale partito serve costruire per affrontare la sinistra per affrontare da sinistra la sfida della modernizzazione
Vincenzo Luciano Poli si prepari Nino Daniele
Dalla relazione del compagna Vozza
Si avverte forte è una necessità
Quella di un'analisi attenta per certi versi rinnovata riaggiornata del ruolo la Campania nella politica nazionale ed europea
Un forte rilancio programmatico a questo punto del nostro partito a tutti i livelli che da tempo non discute con una visione complessiva pur nella ricchezza della diversità della nostra regione
Questo è un congresso che si svolge una fase nuova e per certi versi epocale della vita nazionale per le nostra anche per la nostra collocazione nel governo di paesi del paese e in tante realtà locali
Io credo che questa nuova situazione le scadenze che abbiamo davanti ci impongono di progettare scegliere con coraggio e realizzare un salto di qualità nel nostro lavoro e nella nostra funzione
Vedo un partito con una forte iniziativa autonoma in rapporto ai problemi e alle aggregazioni sociali del territorio e deve diventare parte del patrimonio politico programmatico dell'intero partito regionale
Questo lavoro sul territorio la strada tracciata da tanti sindaci il partito deve saper metterlo in Rete in un'analisi aggiornata della società campana sul suo ruolo e sulle sue modifiche evitando il rischio di costruire un partito a volte con un'identità in una fisionomia di organizzazione del PDS campano a volte avulso dalla realtà a macchia di leopardo
Con aria di grandi attenzione rispetto al ad aria di disinteresse
Un'idea quindi equilibrata ed integrata di sviluppo di cui l'Ulivo il PDS devono dare risposte oggi siamo chiamati ad intensificare quel processo costituente della sinistra e al rafforzamento dell'Ulivo
In questa regione non abbiamo ancora gettato le basi per questo processo ne ha avviato una discussione forte per un programma di un vero governo dell'Ulivo
L'unico può crescere solo se ha una forte identità territoriale fatta di programmi e di progetti c'è
Nella nostra regione non solo ad Avellino ma a Salerno
E in altre realtà e ancora una sommatoria di partiti troppo in
E si mettono insieme non per governare il territorio ma per occupare spazi di potere e mirare alla crescita percentuale del proprio partito
Il lavoro da fare rilevante
Anche con il PPI in primo luogo a Salerno viviamo una forte conflittualità con il nostro partito che denuncia una crisi dei Popolari salernitani una crisi di idee valore che viene camuffata con la solita richiesta di occupazione di spazi
Io sono fra quelli che non crede che l'Ulivo la coalizione di diversi soggetti possono trasformarsi in partito anzi sono fra quelli che credono che alla sinistra italiana spetti in particolar modo oggi una responsabilità maggiore
Questo congresso deve chiamare tutte le forze riformiste ad avviare la casa comune dei socialisti democratici
Lo dobbiamo fare con coraggio realizzando una vera apertura del nostro gruppo dirigente ad una vasta area di forze provenienti da una storia diversa sancendo la fine di divisioni e conflitti
La relazione di volta ovviamente porta accendo il grande problema del lavoro come Prüm punto imprescindibile da cui partire per intrecciare qualsiasi strategia politica programmatica della sinistra e dell'Ulivo
Ci abitava a proporre delle priorità ulteriori su cui riflettere io credo che l'ambiente le zone interne la montagna In questa reggia né regione possono contribuire a costituire un nuovo modello di sviluppo sostenibile
Una Regione che per i due terzi e montagna e Collina e che ha più del cinquanta per cento di piccoli Comuni ed enti montani non può non avere una politica integrata legata allo sviluppo e l'occupazione che parta da questo credo che sia ancora un ritardo ci sia un ritardo del nostro partito
Su queste questioni è sua quindi su queste questioni la questione ambientale in generale e in particolare nelle zone sulle zone interne la montagna Ippati
Qui ancora una visione del partito fondamentalmente urbano metropolitano da questo punto di vista che se sottovaluta le potenzialità dell'ambiente montano non più come problema ma come risorsa di preminente valenza nazionale
Io mi chiedo se possono le ricchezze ambientali paesaggistiche il turismo rurale le cose che citava anche Salvatore Vozza nella sua relazione i centri storici rurali l'artigianato l'allevamento l'agricoltura la cultura e la dignità Montanara possono diventare una grande industria per realizzare un progetto d'Area rilevante per lo sviluppo e la nuova occupazione nella nostra regione e dell'Appennino meridionale più in generale sono questi tasselli importanti dell'azienda Italia
La montagna le zone interne i suoi presidi territoriali ci chiamano quindi ad una battaglia culturale democratica politica ed istituzionale in tal senso a quel partito deve concorrere in maniera forte
La montagna le aree metropolitane sono legate nel bene e nel male allo stesso destino e non solo per i guasti qui ricordati le sciagure di questi ultimi mesi i dissesti idrogeologici
Ma soprattutto per la vera emergenza che abbiamo in quelle nostre realtà la vera emergenza ambientale oggi è l'uomo l'uomo che praticamente scompare da queste realtà
E che quindi non può contenere
Il dissesto il nelle nostre realtà di montagna ecco perché la montagna si abbatte in tutti i sensi sulle realtà di pianura
Fino a quanto gli oltre quattro mila comuni montani potranno resistere da soli nella tutela e nella promozione del territorio e della sua gente
Si attivi subito
E il Governo Prodi a a costituire il fondo nazionale per la montagna come che sancisce la novantasette del novantaquattro e che per il novantasette non ancora previsto una lite
E poi parliamo di dissesti questi sono insani localismi che vengono dalle aree interne che devono incontrare un lavoro diciamo elementi di centralismo più specifici su ciò non ci siamo ancora all'Italia questa Regione non è solo delle grandi città ma di tutti i comuni e non si possono applicare parametri di finanziamento come ho sentito ancora stamattina da questo da questa platea congressuale ancora parametri di fare finanziamento legati solo alla popolazione è un errore
E non anche soprattutto al territorio
Che ha costi incredibili io sono il sindaco di una piccolissima realtà di montagna ebbene credo che i costi per il contenimento del territorio che gestisco solo molto più elevati che tantissime realtà della berlina
Qui dobbiamo tener presente di tutto ciò i Bassolino i De Luca devono diventare sempre di più i nostri alleati in questa in questa battaglia lanci le riforme istituzionali vi ricordate anche dal compagno villone la Bassanini ed altri si fanno per tutti non solo per le cento grandi città d'Italia né e da questo punto di vista che lancia un appello a nome dei piccoli comuni di montagna di questa nostra Regione non è più possibile dobbiamo togliere al più presto il vincolo della tesoreria unica per i comuni minore ai cinque mila abitanti
Crea problemi seri ai nostri bilanci
Questo non è se queste diciamo il sano localismo di cui stiamo parlando così tanto in queste nostre assemblee anche questo congresso quando parliamo di patti territoriali aveva pre cose non è assistenzialismo
Me appunto di cimentarsi con queste strumenti nuovi e lo abbiamo dimostrato con i sindaci
Sui patti territoriali sui leader sui Pop sulla novantasette sulla legge istitutiva sui parchi
Che però ancora trovo una regione sorda da questo punto di vista e che prelude crede che preclude a questi nostri sforzi non c'è lo sbocco finale di questo nostro lavoro in queste nostre di quei dei le proposte che vengono da queste nostre realtà
Si mortificano così
Energie e la dignità di tanti sindaci e amministratori delle zone interne ultima questione e concludo di grande valenza strategica da questa per questa nostra Regione di cui non si è parlato in questo nostro congresso e vedere e me ne rammarico tantissimo
è la questione dei parchi parchi nazionali questa è una delle maggio è uno ormai una delle regioni d'Italia che ha la quindi la la pera maggiore presenza di parchi nazionali e regionali sul proprio territorio
Noi
Del Salernitano viviamo una grossa esperienza che il Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diana
Io ho l'onore di rappresentare le istituzioni cilentani nel comitato di gestione il partito sul suo nel suo complesso non ancora compreso l'importanza di questa realtà eppure qui si sta giocando una partita oserei definire storica
Per certi versi che coinvolge i giovani da occupare una nuova generazione di amministratori che si stanno cementata cimentando con questa realtà e forze ambientaliste in una delle aree è un'area della provincia di Salerno che per grandezza ripeto coinvolge oltre ottanta comuni sette comunità montane per grandezza stiamo parlando più della metà della provincia di sale
Questa realtà con il parco potrebbe essere un vero e proprio banco di prova per sperimentare un nuovo sito modello di sviluppo sostenibile ecocompatibile basato su una capacità diversa
Di governare i nostri enti locali e di essere dei cittadini di questa delle nostre popolazioni il partito deve organizzare su tale obiettivo deve sapersi organizzare e dobbiamo avere un gruppo di lavoro su tali questioni che era coinvolge i nostri rappresentanti nazionali
Il governo alla compagno Sales al Sottosegretario di Stato all'ambiente il compagno Calzolaio che non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere
Tra l'altro
Abbia dobbiamo avere anche un'idea chiara di questa regione della destinazione futuro futura delle varie realtà che la compongono un progetto regionale nazionale ed europeo con chiare aree strategiche su cui intervenire
Evitiamo e concludo davvero che ancora in questo mondo messo regionale tutto si risolva si sintetizzi e si rappresenti solo nelle realtà urbani
Di questa nostra Regione questa regione si può salvare se sappiamo programmare uno sviluppo equilibrato e globale in tutte le nostre aree e con un partito all'altezza di questa convinzione grazie grazie
La parola come fai vedere Daniele seguirà poi il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca
Compagni e compagne ci siamo dati un compito per verificare la nostra ambizione sospira presentare una nuova classe dirigente
Quello di portare la campagna la nostra regione
Popolosa e complessa quanto uno Stato
In Europa
Io vorrei ricordare qui ai compagni più giovani che sono per fortuna nostra tanti
E a tutti noi quello che diceva giacché le Goff nella sua Europa raccontata ai ragazzi
Io penso che la realizzazione di un'Europa belle giusta sia del Grande Progetto
Che si offre alla vostra generazione
Soprattutto quando si è giovani
è necessario avere un grande scopo che sia un ideale ed una passione appassionate di alla costruzione europea
Ne vale la pena
Se darete il vostro contributo alla sua realizzazione
Ne sarete ripagati anche se dovrete sostenere delle prove
Non è possibile raggiungere un grande obiettivo senza difficoltà
E non dimenticate vi prego che non si può fare niente di buono senza memoria
E che la storia è fatta per offrirgli una memoria valida che attraverso il passato illumini il vostro presente ed il vostro futuro
Ed ecco quindi il nostro problema
Continuerà l'Europa ad essere un sogno staccato dalla realtà di popolazioni molteplici e diverse
Un continente fatto di europei senza Europa
Oppure il futuro delle nuove generazioni
E soprattutto della della nostra delle nostre nuove generazioni potrà svolgersi di una Europa più giusta che lotti contro le ineguaglianze la disoccupazione la discriminazione
Mali che soltanto uniti gli europei riusciranno a far scomparire
Questa è la nostra prova
E la Campania e il Mezzogiorno sono un luogo dell'Europa
Anche la storia del Mezzogiorno contemporaneo è storia d'Europa
Di processi materiali e politici
Di trasformazione di cambiamento e anche di progresso
Il mezzogiorno e terra di bisogni moderni
La denuncia dell'arretratezza dei ritardi
Si è fatta troppo spesso recriminazione moralistiche
Nei confronti dei comportamenti e delle scelte dei gruppi dirigenti dell'Italia più forte
Posizioni e tensioni certamente non gratuite che riflettevano ed esprimevano importanti preoccupazioni civili e politiche
Ma la rappresentazione del Mezzogiorno contemporaneo
Non può ridursi ad una sorta di non storia
Alla frusta frustrante vicenda di ciò che esso non ha potuto essere quasi il residuo della storia altro lo so che quando si sostiene una tesi di questo tipo ci si espone all'accusa quasi di tradimento della causa meridionale
Quasi di disconoscere la drammaticità dei problemi
E delle drammatiche inadeguatezze del nostro Mezzogiorno ma io penso che il nuovo del Mezzogiorno di questi anni non è fondato sul nulla
Quasi su un atto di volontarismo giacobino
Certo questo in qualche misura c'è stato ed a contatto
Ma anche questi problemi drammatici Vinay dal inadeguatezza
Vanno percepiti non solo come immutabili retaggi del passato ma come fenomeni in continua evoluzione
Anzi probabilmente dal nostro punto di vista di meridionali possiamo coglierne meglio la loro dimensione più generale
Io penso che a noi più di ogni altro
Appare chiaro che sono in crisi sia lo stato che il mercato
I due grandi sistemi di regolazione che hanno garantito l'ordine sociale nel Novecento maturo
E da qui che prende le mosse la dissoluzione del patto sociale che abbiamo conosciuto in questi decenni
Compromesso sociale che si è spezzato
E quindi un nuovo patto sociale che deve essere di formulato
Ma saremmo noi
Davvero da meridionali convinti che sia possibile
Proporre il nuovo modo di produrre socievolezza solidarietà
Attraverso le impersonali logiche degli apparati pubblici per burocratizzati
Io ritengo compagne e compagni
Che se c'è un problema di modernizzazione della società meridionale
Esso riguarda in primo luogo e sono pronto ad assumermi la responsabilità di questa netta indicazione di priorità
Riguarda in primo luogo la pubblica amministrazione e di pubblici apparati
E la loro impermeabilità all'innovazione e noi dobbiamo averlo fortemente più di qualsiasi altro questo asse
Noi che siamo la sinistra della più grande novità del mezzogiorno di oggi quella di nuovi sindaci ripete quella impermeabilità che può riproporre una antitesi tra bisogni ed istituzioni che ti può di nuovo farsi nel Mezzogiorno asprezza sociale
O creare un'inedita alleanza tra conservazione e disgregazione sociale come in altre fasi della nostra storia
Così come noi da meridionali
Non possiamo non dire più forte al governo dell'Ulivo
Che rispetto al compito di portare tutto il paese in Europa
Abbiamo bisogno di delineare una prospettiva politica
Una guida ed un progetto politico per fu per il futuro
Un progetto di sviluppo economico
Di riforma dello stato sociale
Di riordino democratico della giustizia di efficienza nella scuola e nei servizi di selezione di una nuova classe dirigente dovunque
E soprattutto dobbiamo mantenere fermo il proposito di costruire un sistema politico nuovo
Che abbia due coordinate fondamenta
Nuovo Stato
Non saremmo una sinistra innovatrice e moderna europea
Se non saremo una sinistra federalista
La scelta federalista e irreversibile per il PDS ed è necessario per nuovi il sistema di governo e di amministrazione italiana è ormai imploso
Esso è strutturalmente ingovernabile
Una risposta neo centralista
Si risolverebbe in una vera e propria sconfitta strategica per la Sinistra democratica
Il neo centralismo nelle condizioni storiche italiane
Favorirebbe infatti una soluzione plebiscitaria e sostanzialmente autoritaria della crisi italiana
Essendo essa a quel punto l'unica forma statale di una possibile unità nazionale
Ma il federalismo io questo vorrei mi preme sottolineare non è soltanto soltanto un buon congegno nelle relazioni tra i livelli dello Stato
E anche la ricostruzione di un'etica pubblica fondata sul valore e sul principio di responsabilità questo perno del Mezzogiorno è fondamentale
Nel Mezzogiorno abbiamo enormi problemi di inclusione e di cittadinanza
Abbiamo bisogno appunto di cittadini
I cittadini a cui garantire diritti
Ma anche a cui richiedere l'esercizio di dodici
Ecco perché dobbiamo costruire nel Mezzogiorno un quadro istituzionale un sistema pubblico ed una società civile secondo le regole del principio di responsabilità questa e l'unica e vera rivoluzione liberale
Che dobbiamo fare nel Mezzogiorno e di cui si parla nella mozione del compagno D'Alema
Ecco perché io ritengo anche che sarebbe sbagliata una concezione che separasse né i fatti o scinde S. concettualmente riforma dello stato sociale riforma istituzionale
Insomma io vorrei dirlo anche al compagno villone il federalismo del PDS non lo dobbiamo giudicare e valutare soprattutto rispetto a un fatto quanto potere si dà soprattutto ai cittadini
Sono questi secondo me i i cardini di un nuovo riformismo di un nuovo meridionalismo
Di una sinistra nuova che voglia impegnarsi nella costruzione di un nuovo Stato e di un nuovo modo di essere del mercato
Ci sono qui le tante buone ragioni per cui contrastiamo la destra che in Campania nel Mezzogiorno governa un livello istituzionale fondamentale di livello regionali
Ed è una destra
Populista conservatrice statalisti una destra che alla Regione Campania fa una sola cosa
La gestione e fatto una pessima gestione certo ciò può essere apparso tranquillizzante per certi settori e ceti moderati
Anche imprenditoriali e professionali
Ma anche per strati di popolazione
Abituati alla politica come protezione viale inizia si spense a rischio
E nel novantacinque non dobbiamo dimenticarlo il mancato accordo con i Popolari contribuì a spingere a destra tanti che di destra non su e su questo ci siamo cosparsi pubblicamente il capo di cenere
Oggi dopo due anni abbiamo una regione ancora più burocratizzata
Soffocante nei metodi di governo faziosi contro il sistema delle autonomie locali ma anche vessatoria nei confronti dei ceti produttivi e dei tanti mondi vitali della nostra regione
Abbiamo una Regione con mille dirigenti e undici mila dipendenti
Nella cui organizzazione
Mi scuserete il termine
Non c'è neanche il ruolo professionale per cui un ragioniere può dirigere l'urbanistica o un biologo la ragioneria
Ecco perché sempre all'inconcludenza del centrodestra abbiamo opposto e dobbiamo sempre di più opporre la sfida del proporre del fare e dell'innovare
Abbiamo dimostrato non solo con l'elenco delle inadempienze ma anche con le proposte concrete
Che è di destra e innovazione in Campania confliggono duramente
Io penso che ora dobbiamo rendere più netto e visibile con un programma regionalista il nostro profilo di sinistra di governo anche alla Regione Campania
Io credo che in questo senso va dalla proposta l'accompagno Pozzo
Costruire ter Reno
Nella distinzione di ruoli e funzioni
Sul grande tema del lavoro di una risposta istituzionale e dei soggetti sociali
E questa la forza di un'idea come appunto un Consiglio regionale del lavoro e dell'economia dello sviluppo in cui tutti siano chiamati a proporre a fare la propria parte ad assumere responsabilità ma insieme a questo noi dobbiamo far vivere altrimenti non è seria l'interlocuzione che anche da parte di settori della maggioranza ci viene proposta
Dobbiamo far vivere con forza l'ineludibile necessità
Per corrispondere a tale obiettivo di mettere in discussione l'attuale modello di Regione
Un modello istituzionale funzionale alle separatezze ai localismi alla distribuzione a pioggia delle risorse
Il Congresso deve servire a noi tutti per davvero per sconfiggere il disegno di cui è atteso ad alimentarsi questa destra in Campania
Quello di riproporre la storica contrapposizione tra Napoli e le zone interni
Il disegno cioè di dividere di nuovo la Campania in sistemi politico territoriali non comunicanti è in sterile competizione tra loro
Ma tutti noi dobbiamo darci delle coerenza in questo senso
Sul terreno del programma
Avendo al centro un attacco combinato dall'alto e dal basso per una seria riforma dell'istituto regionale
E coerenze anche sul terreno delle alleanze politiche
Non vorrei che sembrasse una provocazione
Nel ritengo che proprio in Campania non userei i termini come centro sinistra ed Ulivo come sinonimi
Abbiamo bisogno di un modo di essere più dinamico ed evolutivo dell'Ulivo
Se vogliamo sottrarre al centrosinistra in Campania alla staticità delle tradizioni politiche consolidate e troppo in continuità con se stessi
Dobbiamo qui davvero spiccare
Quello che io penso molti davvero attendono ancora
Cioè che l'Ulivo divenga un riferimento consolidato e permanente un laboratorio di quel rinnovamento delle tradizioni politiche e dei loro rapporti con la SIM con la società
Indispensabili per perseguire l'innovazione il cambiamento
Ecco perché io ritengo che una nuova sinistra e l'Ulivo non sono in contraddizione
E sostengo ciò non per ricorrere ad un fumo un funambolismo verbale
Per rendere un tributo unitario
La nuova sinistra quindi che dobbiamo costruire in Campania nel Paese deve essere di ispirazione socialista federalista liberale e democratica
Una sinistra quindi dalle molte ragioni
E perciò plurale anche secondo un asse ben delineato
è vero che il mare della sinistra
E la sua divisione
E io credo che ci si divide perché non si discute
Oppure non ci si dispone all'ascolto di quelle molteplici ragioni e ci si divide
Quando una sola ragione vuol farsi dogma o dogmatici ITA
La nostra forza la nostra saggezza
La fiducia che chiediamo al Paese ci fa di nuovo compiere un atto
Vogliamo di nuovo cambiare noi stessi per contribuire a cambiare la società italiana
Ecco perché mettiamo a disposizione degli altri le nostre ragioni
Perché insieme alle loro si possa dare all'Italia la sinistra che è necessario
La parola al compagno Vincenzo De Luca sindaco disse seguita poi
Compagno Michele Giardiello
Raccomando
Io
Comprende io credo che
è cresciuta in questi tre anni un'esperienza politica straordinaria su cui riflettere in questo congresso
Tutti i campi della nostra attività politica l'amministrazione il partito l'istituzione di una società la cultura politica ne sono stati coinvolti con una intensità quale si riscontra solo nei passaggi di regime con una grande straordinaria partecipazione del popolo italiano
L'importanza e anche la drammaticità di questa esperienza politica che abbiamo compiuto è data dal fatto che la sfida di governo nella quale siamo impegnati in larga misura
Coincide con la tenuta sociale ed economica del nostro Paese
Con il rinnovamento istituzionale dei posteri
Con la stessa unità nazionale
Al sud nei nostri comuni tutto è più difficile più pesante
La nostra esperienza è sottoposta a tensioni e verifiche impensabili in altre parti d'Italia
Per voi tutti il riferimento ineludibile rimane il problema di una crisi sociale
Che è giunta ormai appunti di quasi rottura democratica
Io parto da qui dal terreno sociale
Noi saremo chiamati tutti di sinistra che governa a Roma sinistra che governa nei nostri comuni nelle province
A presentare un bilancio e già noi siamo in tante realtà a tre anni dall'inizio dell'esperienza amministrativa e già chiamati dalle cose a fare un bilancio
E questo bilancio che dovremo presentare sarà fatto di risultati
A novembre quando in molti Comuni importanti andremo a votare noi saremo giudicati per quello che avremo cambiato nella realtà
Non più per i programmi e le intenzioni che annunceremo ma per tutto quello che intorno agli occhi della gente nei quartieri sarà cambiato in maniera visibile
Sottolineo molto questo dato
Perché la questione dei tempi e decisiva per nuovi
Allora a partire da una riflessione sul terreno sociale io voglio dire che condivido profondamente alcune delle scelte di fondo del governo nazionale
Noi possiamo proporre al nostro Paese risultati importanti sul piano finanziario del Bilancio
Dell'avvicinamento alla loro OPA prime scelte di Investimenti anche nella nostra regione e di programmi
E tuttavia ci sono due punti critici sui quali dobbiamo riflettere lo stato sociale è il ragionamento che stiamo sviluppando sullo Stato sociale è il tema del lavoro
Voglio dire con molta franchezza che proprio perché condivido alcune delle scelte fondamentali di rinnovamento dello stato sociale ho l'impressione che rischiamo di regalare aree importanti di opinione di società per il modo in cui si sta sviluppando questo dibattito
Sedo mandassimo a un cittadino qualunque di un qualunque quartiere come percepisce
La posizione del nostro partito sul tema dello stato sociale ci sentiremmo rispondere rottura dello stato sociale attacco alle pensioni questo e quello che arrivare grandi masse
Io avverto la necessità di una correzione radicare anche nella comunicazione politica e di opinione pubblica
Noi dobbiamo rendere sempre più chiaro in maniera puntigliosa che quando parliamo di Stato sociale
Parliamo di rimozione dei privilegi in tutti i campi e di difesa esplicita delle pensioni dei redditi familiari e dei disoccupati
Su questo tema la nostra posizione deve essere
Ossessivamente semplificata altrimenti ripeto rischiamo di regalare aree importanti a Rifondazione o di creare grandi equivoci che sarà difficile recuperare nei prossimi anni
Ho una preoccupazione in più sul tema del lavoro
Io ho l'impressione che ai compagni che stenti ad emergere anche a livello di governo una posizione politicamente lucida sul tema del lavoro
Anche qui noi abbiamo fatto delle cose importanti con questo governo abbiamo avviato la costituzione di patti territoriali che sappiamo avranno tempi amministrativi lunghi abbiamo avviato scelte e decisioni sul prestito d'onore che hanno avuto un risultato importante ma che parlano ad una platea limitata della disoccupazione meridionale
Il problema che pongo io è questo di fronte a un differenziale nei tassi di investimento che abbiamo fra nord e sud
Di fronte cioè alla prospettiva di a vere i primi risultati in termini di nuova occupazione fra tre anni che cosa rispondiamo alle centinaia di migliaia di disoccupati dei nostri comuni questo il problema ineludibile
Cari compagni noi abbiamo in qualche modo rimosso in questi ultimi tempi il fatto che praticamente in tutta l'area meridionale Alleanza Nazionale governa il grosso delle regioni
Abbiamo in qualche modo rimosso il fatto che questa polveriera sociale CE davanti Pessotto
Io credo che non abbiamo più molto tempo per decidere su questo punto
La mia proposta è quella di varare un grande programma di lavori socialmente utili che riescano a coinvolgere cento duecento mila giovani meridionali
Da subito nel giro di due o tre mesi questa è la mia proposta noi abbiamo fatto un'esperienza che abbiamo cercato di mettere a disposizione anche di altri compagni di altri livelli del partito
Un'esperienza semplice con la quale investendo un miliardo del bilancio del nostro Comune abbiamo messo su un programma di lavori socialmente utili per centoquindici disoccupati salernitani
Se noi avessimo uno stanziamento di mille miliardi da parte del governo nazionale
E la possibilità di cofinanziamento da parte degli enti locali decisa dal Governo
Noi avremmo la possibilità in due mesi
Di dare una possibilità di lavoro a duecento mila giovani questo il grande messaggio ideale politico sociale
Che riesce ad attestare il nostro partito come partito del lavoro della società meridionale
Non è impossibile ma dobbiamo decidere cari compagni io so bene che ci sono problemi
So bene che ogni proposta a spetti da approfondire a noi l'esperienza è riuscita e credo che possiamo ragionare in questi termini
Così come credo che su questo piano se facciamo una proposta forte come quella di recuperare risorse per dovute per la formazione professionale
E limitare al cinquanta per cento sbaraccare la formazione e destinare i docenti nei comuni a lavorare e fare la formazione sul campo nei luoghi di lavoro avremmo una grande risposta civile e di merito anche delle giovani generazioni
Su questo cari compagni io credo che dobbiamo decidere perché non abbiamo più molto tempo badate che quello che registriamo nei quartieri in termini di esplosione di microcriminalità
Quello che sta diventando in Campania il fenomeno dell'usura sue del corrompe cimento del tessuto sociale che dura negli anni che dura per generazioni
è una cosa che deve spaventarci io propongo che da questo congresso questa proposta sia avanzata formalmente al congresso nazionale del partito
Un secondo tema sul quale credo abbiamo tempi limitati davanti a noi è quello della sburocratizzazione dei poteri del rinnovamento istituzionale
Io vedo qui il rischio che noi ci separiamo dal senso comune della gente il rischio di bruciare insieme con la speranza di rinnovamento che
è ancora presente nella società nazionale meridionale il rischio di bruciare anche questo germe di nuove classi dirigenti che si sta formando nell'esperienza di governo
Ho sentito villone molte cose mi convincono ed è importante che ci sia questa informazione anche ai compagni di partito
Io credo che questo sia un tema decisivo la sburocratizzazione
è passato un anno la legge Bassanini non è andata avanti compagni io credo che non possiamo governare prendendoci un anno per modificare l'abuso in atto di ufficio non dobbiamo approfondire più niente dobbiamo decidere
Non possiamo più perdere un anno per modificare i comitati di controllo e la normativa sui segretari comunali è passato un anno non abbiamo più tempo davanti a noi per modificare la legge sui lavori pubblici è passato un anno
Non abbiamo più tempo davanti a noi per modificare una norma sul project financing che consenta di mobilitare decine e decine di miliardi di imprenditori che sono pronti a investire
A condizione che gli amministratori non siano impiccati alle carte e alle norme che impediscono di fare un accordo trasparente alla luce del sole con settori imprenditoriali
Disponibili a investire di proprio
Così come cari compagni non ci siamo con i nostri tempi di coi tempi di quelli che fra sette mesi devono dare un bilancio di fatti non di intenzioni
Quando il comitato di valutazione del CIPE ed altri tre mesi alla regione Campania per decidere sui progetti da finanziare
Mi ha detto il compagno Sales che il CIPE per la verità aveva bocciato tutti i progetti
Ci stiamo avvitando diciamo fra una vischiosità di un comitato di valutazione
Che non so da quali eminenti scienziati e composto tre mesi alla Regione Campania che saranno cinque mesi
Altri tre mesi per la valutazione arriveremo alla fine dell'anno con altri due mila miliardi di residui passivi questo sarà l'unico risultato
Non va compagni così non reggiamo
Perché su alcuni grandi progetti noi non riusciamo a spiegare alla gente semplice a settori imprenditoriali come è possibile oggi che noi governiamo avere gli stessi tempi di decisione di altri governo io sono perché
La forma amministrativa dell'accordo di programma sia assunta come lo strumento di decisione principale
Due Amministrazioni pubbliche decidono che concordano su un obiettivo l'accordo di programma ratificato da due consigli comunali è effettivo senza nessun'altro passaggio cosa ci vuole per acquisire questi
E perché mai per un'opera pubblica dovremmo accettare la trafila storica di tempi biblici faranno voi la Regione i comitati di valutazione cosa cioè di antidemocratico in una norma semplice
Che rispetti fino in fondo le volontà democratiche espresse io credo allora compagni che in questo contesto possiamo e dobbiamo ragionare anche dei nostri compiti in Campania e l'ultima cosa che voglio dire
E possiamo affrontare positivamente le responsabilità che abbiamo supino
Qui io credo che siamo di fronte a un bivio
Possiamo avere in Campania accento esperienze di governo ognuna separata dall'altra
Più o meno positiva
Più o meno
Rispondente all'esigenza delle comunità locali oppure possiamo imboccare un'altra strada che quella che io propongo ed è quella di una sola grande esperienza un'Italia di coperte
Cioè l'unificazione di cento esperienze di Governo le nostre città che diventi un tassello del programma di governo nazionale per il Sud
La Campania non è piccola cosa e se risolviamo questo problema di raccordo fra Dinoi di unificazione della nostra battaglia su alcuni temi io credo che davvero facciamo un grande servizio all'insieme del Mezzogiorno i terzi
In Campania noi non possiamo reggere con una situazione un po'schizofrenica
Non possiamo più reggere una situazione politica che vede dalle porte di Napoli il dominio di Alleanza Nazionale della destra
Non va bene né per la Regione né per Napoli
Io credo allora che noi
Dobbiamo affrontare due questioni la prima è quella di un raccordo stretto ed efficace con i gruppi parlamentari nazionali
Risolvere il problema del rapporto fra parlamentari e territorio
So che è una questione difficile so che tutti quanti siamo impegnati in un'esperienza nuova originale dobbiamo imparare in qualche modo tutti quanti ma io credo che questa esigenza sia vera avvertita da tanti compagni credo dagli stessi gruppi parlamentari
Dobbiamo partire da cose semplici perlomeno una riunione mensile con il gruppo parlamentare dei punti di principale responsabilità di Governo della Regione in cui decidiamo le cose su cui insieme lavoriamo e siamo sicuri di avere i riferimenti nazionali che ci serve
E poi dobbiamo sciogliere il nodo del rapporto con Napoli
Questo è un problema il risorto
Io voglio essere chiaro su questo punto
Io credo che la difesa di Napoli
E parlo della città di Napoli sia un dovere di tutti i militanti del nostro partito a Napoli alla Sicilia
E per quello che mi riguarda ho detto e ripeto che
Saremo a fianco per quel poco che può servire alla battaglia dei compagni di Napoli anche di fronte ad attacchi strumentali che andranno crescendo da qui alla scadenza di novembre
Nessuno può immaginare che una realtà drammatica e difficile
La più difficile Italia possa essere governata con le semplificazioni o con le banalizzazioni o con le strumentalizzazioni da qualsiasi parte provenga
Noi siamo vicini e abbiamo bisogno della forza politica di Napoli
E tuttavia dobbiamo decidere che vi è un luogo regionale nel quale noi decidiamo in maniera coerente quali sono le priorità di sviluppo della regione
Non possiamo ripetere in tutte le province che dobbiamo fare il turismo il sistema alberghiero la cultura l'ambiente e quant'altro
Dobbiamo avere la forza e la coerenza di dire queste sono le funzioni produttive che collochiamo in quest'area e tutti insieme ci battiamo queste le funzioni
Che per vocazione destiniamo in un'altra area ma perché dovremmo far fare questo gioco ad Alleanza Nazionale UA Rastrelli in maniera strumentale
Perché dobbiamo aprire noi barocchi politici
Ha forse della destra o di altro segno che nell'area interna si preparano a cavalcare la polemica anti napoletana
Noi dobbiamo per tempo cogliere questo pericolo e sconfiggerlo ma lo facciamo vendono gli stessi scelte di coerenza e di responsabilità
Che sono nell'interesse di tutti quanti noi
Mi auguro infine che in questa battaglia cresca anche la nostra incisività nella battaglia regionale mi riferisco alla Regione Campania
Io chiederei ai compagni del gruppo regionale non solo anche qui uno scambio più frequente ravvicinato di idee e di opinioni nei momenti decisivi
Ma chiede ai compagni di concentrare a loro battaglia perché mi piacerebbe vincerlo a questa battaglia su un tema scegliamo
Può essere dal mio punto di vista l'urbanistica
Sbarra chiamo il Comitato tecnico regionale nel senso che acquisiamo che in due mesi
Le varianti urbanistiche proposte devono essere licenziate e che per il resto delle competenze vanno fatte le deleghe alle Province
Ma dove mai sta scritto che per approvare una strada in variante di piano regolatore dobbiamo aspettare due anni
Chi c'è lo ci obbliga a seguire questa strada mi basterebbe questa battaglia sulla quale inchiodare le forze di maggioranza a livello di Regione Campania
Mi fermo qui cari compagni io credo che se nel nostro congresso affronteremo nella maniera responsabile seria con la quale tutti i compagni sono intervenuti dando il proprio contributo questi temi
E soprattutto quelli sui quali a mio parere necessario qualche chiarimento credo che faremo un lavoro molto importante per il futuro
Io credo che l'unità del partito sia utile e necessarie
Sarà possibile trovarla dovremo trovarla soprattutto se sapremo costruirla su questi grandi temi di sviluppo
E se questa unità del partito sarà praticata
Sulla fatica dell'impegno quotidiano di ognuno di noi
E anche radicata sulle speranze di rinnovamento di svolta e di giustizia delle nostre comunità e della povera gente
Bisogna spostare una Y dieci mille cento targata Napoli con un cinque uno sette sette sette è una regata targata Napoli SSI sei tre tre sei la parola Michele Giardiello si prepari Henze regge
La Commissione politiche si riunisce al primo piano
Lo sviluppo economico del paese passa anche attraverso dell'equilibrio della distribuzione delle infrastrutture è una delle
Dei punti contenuti nella relazione di Vozza che io condivido e su cui intendo soffermarmi
Un forte piano finanziario per moderno pieno di infrastrutture per costruire un grande sistema integrato per questo noi riteniamo la mobilità elemento fondamentale per l'ammodernamento e lo sviluppo della Campania del Mezzogiorno
La mobilità per unire e accorciare il Paese e insieme proiettarlo e di integrarlo con l'euro fosse la mobilità delle persone delle cose e io mi permetto di aggiungere
La mobilità delle persone delle cose e io mi permetto di aggiungere delle informazioni
Per questo penso che occorre un grande sforzo unitario Governo Regioni Comuni in prese per lo sviluppo del sistema delle telecomunicazioni
Dare prospettiva nuovi modelli di produzione l'accesso alle nuove forme del sapere un processo che inciderà sulla stessa partecipazione alla vita democratica e politica del nostro Paese
Il sistema delle telecomunicazioni mette in campo interessi economici
Ed orientamenti culturale di portata eccezionale
Ottocento mila miliardi di fatturato annuo con incremento costante del sette per cento sarà fondamentale nella Campania del Mezzogiorno suo sviluppo e per la crescita sociale e culturale l'applicazione e lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni
Per questo riteniamo che la positiva esperienza napoletano di cablaggio del territorio cittadino non deve e non può rimanere isolato dal contesto regionale
E devo dire che il piano di investimenti programmato per i prossimi anni da Telecom Vacca ambiato
Su ventiquattro mila e settecento miliardi di investimenti solo il venti per cento e destinati alle regioni meridionali ne stiamo lavorando in Parlamento per impegnare il governo affinché si modifichi questo indirizzo
Sviluppo delle telecomunicazioni insieme a un grande sistema per la mobilità delle persone delle cose
Ferrovie e strade centri di di intermodalità rilancio dell'aeroportualità ma soprattutto le vie del mare e lo sviluppo della portualità quest'ultimo punto quello della portualità rappresenta un'occasione straordinaria per la nostra regioni e per alcuni versi è già essa realtà
Nel novantasei il porto di Napoli ha avuto l'incremento del traffico merci per circa mille navi in più
Salerno avrà nei prossimi anni oltre al porto commerciale il più grande e moderno porto turistico del Mediterraneo
La nuova realtà di Gioia Tauro con la sua grande capacità di transhipment sarà ulteriore elemento di sviluppo per questi due porti
Sapendo che in questo decennio ed è un processo in corso il traffico via mare aumenterà del trecento per cento
Care compagne e cari compagni il Parlamento impegnati in questi giorni alla verifica del Progetto sull'alta velocità
Noi vi parteciperemo con un obiettivo preciso fare in modo che cinquantotto mila miliardi di Investimenti determinano un Progetto ad alta capacità per la mobilità delle persone e delle merci
Quadruplicare i collegamenti tra le grandi città italiani integrarlo con le grande Rete europea
Trasparenza nelle procedure di appalto rispetta e salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico
Con particolare attenzione per i nodi per l'integrazione ardente con gli altri sistemi della mobilità
Per questo insistiamo sulla contestualità della realizzazione del nodo di Napoli e della stazione Porta
Fare di essa non solo lo sci un paggio veloce verso il Mezzogiorno
Ma in un sistema integrato e nel quadro del piano regionale dei trasporti costruire la stazione dell'area metropolitana di Napoli che consentirà più qualità e velocità alla mobilità per tutta la Regione
In questo quadro pensiamo non più rinviabile la riforma del trasporto pubblico locale abbiamo votato in questi giorni la pelle che al governo per questo importante progetto di riforma
Una complessiva riorganizzazione dei servizi di trasporto locale sia su gomma e sul ferro attribuendo alle Regioni i compiti di programmazione e di controllo
Trasformando e trasferendo le risorse necessarie occorre ribaltare il rapporto tra costo di gestione qualità del servizio offerto nelle nostre città
Operare una scelta netta nella separazione tra i compiti di governo e di indirizzo e quelli di gestione
Applicando i per i servizi ferroviari alle disposizioni della direttiva comunitaria quattrocentoquaranta del novantuno
Superando e separando la gestione dell'esercizio dalla gestione della Rete lo sottolineo soprattutto alla luce delle polemiche e delle contestazioni che si sono avuti in questi giorni sulla direttiva Prodi
è criticabile il metodo è sbagliato inserire in quella direttiva elementi che appartengono a Ca'alla contrattazione tra le parti ma non vi è dubbio che il processo di risanamento e di sviluppo del trasporto ferroviario
Passa anche attraverso quella separazione come obiettivo finale ma sarebbe già necessarie lo si può fare subito arrivare alla separazione contabile tra gestione dell'esercizio e gestione del della Rete
Le Ferrovie dello Stato
Differentemente da quanto si pensava quest'anno chiuderanno con un deficit superiore a tre mila miliardi di lire
Ultima riflessione care compagne e compagni spento sia giusto farla Fia Caserta sul trasporto aereo il ministro Burlando ha chiarito con precisione qual è la linea del governo
Il documento che abbiamo presentato in questo congresso condivide quella linea
Il rilancio dell'immagine di Napoli delle nostre ricchezze dei beni culturali e archeologici ha indubbiamente prodotto una domanda del trasporto aereo che impone l'adeguamento e rilancio di Capodichino
L'interesse delle Società di gestione aeroportuali stranieri per investire a Napoli ne sono la dimostrazione l'accordo firmato l'altro giorno a Londra con la band
è un fatto importante per l'Italia oltre che per Napoli e sarebbe sbagliato tornare indietro guai se questo avvenisse
E tuttavia occorre dire che il problema di allocare un nuovo ero porti internazionali in Campania si pone una rapporto complementare e non alternativo che sia parte integrale di un sistema della mobilità che investa l'interporto lo scalo merci
Potrebbe avere nella sua prima fase una forte specializzazione nelle merci e diventare punto di riferimento per il Mezzogiorno il Mediterraneo
Un nuovo sistema delle infrastrutture dunque per un processo di modernità è per una nuova civiltà questa è la sfida che ha di fronte al Governo dell'Ulivo dipenderà anche dal risultato di questa sfida la capacità di creare sviluppo e occupazione in Campania e nel Mezzogiorno
Concede Enzo si prepari Siniscalchi Vincenzo
Allora io molto brevemente
Condivido la relazione posta a base del nostro documento congressuale non so se più o meno di altri la condivido molto ma
Credo che una grande federazione come la Federazione dalla Regione Campania
E lo spirito stesso nella relazione del segretario nazionale
Richiedano approfondimenti
Affinché noi svolgiamo appieno il ruolo di un partito di ricerca moderno che concretamente ritrova i suoi filoni teorici e il filo delle proprie azioni politiche
Per brevità riprenderò alcuni dei temi della documento del segretario nazionale
Primo fra tutti
Quello di
Costa andare a costruire una forza politica diverso è più ampia
Da quella che noi oggi siamo voglio dire subito che quest'operazione per me non può essere la somma di tradizioni del passato
Ma deve essere una vera operazione che riguardi avanti
Per questo non sono d'accordo
A richiamare tradizioni anche nobili che però porterebbero fuoristrada Rispetto all'intendimenti che sono la base di questo progetto innovativo
è chiaro che noi torneremo su questo argomento con tempi e modi molto più stringenti di quelli attuali ci saranno momenti nei quali noi dovremo concretamente decidere su fatti anche simbolicamente
Più
Come dire incisivi
Siamo ancora in tempo è questo ruolo che dobbiamo svolgere come Federazione Campania
Per dire la nostra e le difficoltà politiche sono sotto gli occhi di tutti a partire dal fatto che noi non possiamo regalare il disagio sociale alla nostra sinistra a chi in consiglio comunale di Napoli e a livello nazionale continua con la mano sinistra incassare il disagio e con la mano destra a incassare il buongoverno o la vittoria sul centrodestra
Per questo io credo che le difficoltà sono
Grandi
Ma l'entusiasmo vero
Di ripensare i nostri riferimenti sociali
Di parlare a professioni innovative
Di credere realmente di poter essere una forza che avanza una proposta politica intorno alla quale si coalizza un consenso nuovo e più ampio io credo che questo sia un compito che richiede il lavoro e l'energia di tutti quanti noi
Su questo punto io credo che il segretario nazionale quando in un editoriale in uno dei più diffusi i giornali italiani diceva noi siamo minoranza oltre a essere un atto Simone Anza grandissima di etica pubblica perché i per la prima volta al governo non ha nessuna arroganza
Non era il riconoscimento di una debolezza ma il fatto di voler investire tutto in questa possibilità in questo progetto l'assunzione diretta di responsabilità di un segretario che attualmente segretario del più grande partito della coalizione di governo nella Bicamerale la dice lunga sulla fine dei tatticismi e delle tattiche per andare al cuore delle responsabilità verso il Paese
Se questo è lo spirito guardo con ottimismo e noi dobbiamo trovare una nostra originale formula qui in Campania Napoli su questo punto
Un altro secondo tema avviandomi è quello evidentemente della politica economica
Qui voglio dire con molta franchezza
In questi giorni si sta svolgendo il congresso nazionale della lega nord
Senza trovare facili nemici
Al di là dei deliri i tecnici del ministro Pagliarini che teorizzava che lo strumento dello sviluppo sia una moneta debole cosicché dovrebbero diventare superpotenze mondiali Messico Grecia e quant'altri
Io dico noi sul terreno della politica economica non possiamo attestarci su facili proposte
Come quella di un forte di nuovo intervento pubblico almeno non solo su questo ma dobbiamo confrontarci con la domanda che sale da più parti del Paese
Intendo dire che il convegno che si è svolto a Napoli concretamente il dieci febbraio
Non è un convegno su come portare Napoli nei mercati finanziari internazionali
è una svolta decisiva che nelle conclusioni del nostro segretario nazionale è chiaro che è un cambio radicale di strategia cambio radicale di strategia significa che per ottenere soldi sul mercato internazionale bisogna essere affidabili e credibili
Chi dice
Che la politica del sindaco e la politica dell'amministrazione una politica di immagine dice una cosa contro la modernità e contro la storia
Perché l'immagine e l'affidabilità sono i valori sui quali si fondano oggi le operazioni economiche più complessa
Allora io capisco su questa strada non ci sono scorciatoie
Eh voglio dire con molta semplicità potrei anche io dire qui che la strada sono cento duecento quattrocento mila lavori socialmente utili
Io capisco l'urgenza di dare una risposta però io voglio introdurre un minimo di ottimismo
E dire che la nostra grande capacità deve essere quella di rompere con la rigidità e la cristallizzazione e credere che per un giovane del Sud
Sia giunto il momento di credere che possa pienamente liberamente affermarsi e che da grande non debba fare il lavoratore socialmente utile ma possa fare di più è meglio questo che cosa vuol dire concretamente sul piano operativo
Questo significa compagni e compagne che operazione come l'Abi LA cioè internazionalizzare l'aeroporto di Capodichino non sono operazioni di mera facciata sono operazioni credibile coerenti con chi guarda un intervento pubblico qualificato come ha detto il nostro segretario nazionale ma guarda soprattutto all'individuo di e alla loro libera organizzazione come la risorsa della modernità noi ha detto D'Alema dal convegno del dieci febbraio non possiamo arrivare per ultimi a scoprire il mercato
Io condivido totalmente quindi dico che è falsa la contrapposizione tra stato e mercato quindi cosa fare nella relazione previsionale al bilancio del Comune di Napoli
L'assessore alle finanze dice noi investiamo solo per quest'anno da comune in dissesto grazie a un oculate responsabile gestione mille settecento miliardi di lire questi sono fatti non parole
E allora dico
Voglio dire con molta franchezza e vado a concludere veramente
La questione e di scegliere i compagni di scegliere con difficoltà dentro i drammi che le nostre città e il nostro Sud vive la scelta e chiare
Noi non possiamo richiamare le facili battaglia di dire che questo è un Paese che evade per duecentocinquanta mila miliardi
Perché se va ad esse per duecentocinquanta mila miliardi significa che noi avremo un PIL di un milione di miliardi in più di quello che abbiamo e allora voglio dire le realtà sono molto più difficile e complessa
Noi dobbiamo scegliere con chiarezza
I pochi decisivi interventi con i quali il pubblico si misura con la reputazione nazionale internazionale
Ecco alcuni strumenti con i quali mette in moto meccanismi reali di amplificazione dell'impresa privata e allora un esempio per tutti
Un'azienda di Agnano finito veramente un'azienda di Agnano che ovviamente non dico
Qual è
Che pagando delle io royalties del venti per cento a un grande imprenditore tedesco leader mondiale in un certo settore
Cominciando con cinque dipendenti oggi né a centocinquanta quali sono i suoi problemi reali sono i problemi della politica del marchio della qualità dell'affidabilità
E allora non c'è falsità più grande che dire che la chance per il Mezzogiorno il costo del lavoro è falso finito perché la Germania che ha il più alto costo del lavoro nel mondo e leader né in quasi o tutti i settori fondamentali dell'industria di bassa e quindi ha la qualità e la competitività e la capacità di essere a e di affermarsi
Nel rischio che qualifica la nuova politica meridionalistica la pubblica amministrazione
Questo è un capitolo francamente sottodimensionato che noi dobbiamo riprendere se noi chiediamo una pubblica amministrazione efficiente io non so fino a che punto i decreti legge Bassanini siano sufficienti non possiamo poi caricare sulla pubblica amministrazione
Migliaia e migliaia e migliaia di persone che attendono il lavoro la pubblica amministrazione deve fare il suo percorso fino in fondo con la stessa qualità e allo stesso livello di responsabilità noi dobbiamo trovare le risposte per uscire fuori dal dualismo non il vecchio dualismo come ha detto D'Alema nord-sud
Ma no nuova strategia e pone a mezzogiorno al centro del Mediterraneo
è che ha come specchio per Investimenti la propria reputazione e la propria capacità e la propria intelligenza grazie tre
Il Jensen
Segretario della federazione di Avellino alla compagna Maria Darienzo di Napoli a persa la delega può ritirarla in segreteria
Prego i compagni in sala di non fumare infine è stato smarrito un piccolo pacchetto regali di un'oretta
Il disse perduto è pregata di passare a ritirarsi
Ma io ritengo doveroso aggiungerei alla importante relazione di Salvatore Vozza
Soprattutto dopo degli interventi che io ritengo fondamentali nella economia di questo dibattito quello dei sindaci delle grandi città che anche con vie diverse hanno offerto uno spaccato molto importante del rapporto che nella innovazione sostanziale dei problemi della regione meridionale del Mezzogiorno deve correre tra una giustizia moderna e la possibilità di affrontare i problemi fondamentali della innovazione dello sviluppo della occupazione
Ritengo opportuno aggiungere soltanto soprattutto in una sintesi del lavoro parlamentare che si sta svolgendo nelle Commissioni Giustizia
La importanza che ha avuto negli ultimi due anni
Lo sviluppo della politica della giustizia del partito democratico dall'azionista un ribaltamento completo
Che ha portato allo scioglimento dei grandi nodi superando la contrapposizione di comodo garantismo o giustizialismo
E cercando di costruire così come tenteremo ancora di fare la idea di una giustizia di supporto ma l'idea di una giustizia di servizio
La idea di una giustizia normale ma forte la idea di una giustizia capace di dare alla organizzazione dei servizi dello stato dei servizi delle regioni dei servizi degli enti locali quel indispensabile connubio
Di efficienza ma anche di legalità e di trasparenza una giustizia che non passi più attraverso fenomeni di supplenza
Che certamente vi ha forse i suoi principi fondamentali e io sono fermamente convinto che bene farà la Commissione bivacchi camerale a liberarsi dei troppi problemi che concernono la giustizia che sono stati fatti confluire all'interno della Bicamerale li restituisca
Alle commissioni parlamentari
Le affermando con fermezza soltanto i principi di autonomia e l'indipendenza della magistratura e di obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale
Questo deve significare però da un lato la riaffermazione dei principi fondamentali del nostro diritto della nostra Costituzione
Che addirittura ci vengono invidiati
Dalla Francia ne è prova il recente discorso del presidente Chirac
Che chiede di assimilare al sistema italiano quello della indipendenza del pubblico ministero e della esercizio obbligatorio dell'azione penale lo stesso sistema francese
Dall'altro lato però consente di contenere quei fenomeni di supplenza di protagonismo di invasione nella libertà dell'azione amministrativa
Che esse sono stati giustificati dall'emergenza degli ultimi anni adesso come avete ascoltato ancora una volta con tanta fermezza
Nell'intervento del sindaco di Salerno rischiano di rappresentare motivo non di sviluppo ma di compromissione
Della stessa attività amministrativa della stessa attività di soluzione dei problemi quindi una giustizia delle garanzie non è tanto è soltanto un problema di trasformazione di quella o questa norma intanto il problema fondamentale
E quello della trasformazione della giustizia amministrativa da una giustizia fatta di venticinque mila leggi
Delle quali è impossibile comprendere anche nella maniera più lontana la possibilità di applicazione in una giustizia
Che serva a un sistema di controlli recuperato e che allontani
Lo spettro dell'esercizio dell'azione penale
L'articolo trecentoventitré è la prima dichiarazione che devo fare a una riforma che a buon punto nella sua soluzione
Anche se abbiamo constatato in Parlamento una strana posizione di alcuni gruppi parlamentari particolarmente di alcuni gruppi dell'opposizione
Perché vi è una netta presa di posizione e questo andrebbe ricordato ai sindaci della destra ai sindaci del Polo vi è una netta presa di presa di posizione autoritaria
Di Alleanza Nazionale che tende al recupero dell'articolo trecentoventitré come di una norma attraverso la quale si interviene alla discrezionalità amministrativa ma noi lo impediremo
Noi impediremo non per creare forme di guarentigia amministrativa nei confronti di chicchessia ma per evitare questa confusione fondamentale che esiste tra la necessità di una norma che tuteli la pubblica amministrazione dalla corruzione dalla concussione dalla mancanza di trasparenza che ha rappresentato il motivo fondamentale di Tangentopoli e che ancora è strisciante all'interno
Non della pubblica amministrazione locale o politica ma all'interno degli assetti degli uffici nei confronti dei quali il richiamo alla complessità delle norme spesso diventa un alibi un alibi frenante di una nazione che essi non fanno perché sono portatori di una vecchia mentalità burocratica di una vecchia concezione burocratica da impaccio da paralisi da sosta intorno alle delibere questi provvedimenti queste necessità sono presenti al Partito democratico della sinistra
In una visione in cui si debba però tener conto che occorre sposare legalità e trasparenza
Al sistema
Delle garanzie lo sforzo fondamentale che stiamo facendo
E io credo che in questa direzione il congresso nazionale del partito della sinistra potrà assegnare un momento nuovo offerto alla in terra la società italiana
è proprio quello di fare della giustizia uno strumento credibile di intervento nel sociale una giustizia di tutti è per tutti una giustizia dell'accesso una giustizia non per ricchi non per potenti non per mezzi di amplificazione particolare non per Martinelli comodo ma una giustizia per le vittime una giustizia anche per la garanzia di chi rischia di essere travolto anziché interpretato da un giudice che eserciti soltanto la sua supplenza ma questo è un punto però che non deve essere interpretato come un elemento fondamentale di riforma
Questo è un problema di recupero della credibilità all'interno di un sistema esistente che deve però fare i conti con una battaglia che ancora nemmeno la sinistra a iniziale
Quello di trasformare il bilancio del Ministero di Grazia e Giustizia
Una grande conquista è stata rappresentata dal passaggio dell'Auxerre dallo zero ottantotto per cento tradizionale all'uno virgola tre per cento ma all'uno virgola tre per cento continua ad essere un bilancio soltanto dispensa un bilancio soltanto di spesa corrente sicché per questo anno in corso la Finanziaria prevede soltanto la possibilità del finanziamento per le leggi sulla violenza sessuale e per le leggi sulla usura e basta
E allora occorre un grande sforzo di riforma
Anche nella direzione del riordino del Ministero di Grazia e Giustizia del riordino della concezione della autorità amministrativa e burocratica
Come di un'autorità di servizio e non soltanto come di un'autorità
E di una struttura anche in questa direzione è necessario andare avanti in fretta nell'approvazione dei decreti
Bassanini noi temiamo molto
Che questo problema della giustizia che faticosamente stiamo trasportando dal terreno dello scontro e della rissa sul terreno della ragione e della ricerca e della riforma noi teniamo molto
Che questo problema posso andare incontro ad elementi di confusione che ancora si avvertono sentendo lanciare crociate per la trasformazione ad esempio della obbligatorietà dell'azione penale in un'azione discrezionale noia ci auguriamo fermamente
E nei confronti di queste crociate quali che siano le necessità di raccogliere punti di incontro su altri temi fondamentali della riforma dello Stato
Su questi punti vi sia uno sbarramento forte della sinistra per evitare che si confonda il problema fondamentale che è quello della sviluppo anche io vado alla conclusione davvero e non come dicono invece gli avvocati spesso nelle cause può ancora conclusione e Annunziata in termini più drammatici dell'inizio perché rappresenta l'inizio di un nuovo discorso
C'è un punto fondamentale su cui stiamo lavorando e che deve integrare queste grandi speranze che si accendono all'interno della relazione di gozzo e degli interventi che abbiamo ascoltato il punto dalla prevenzione
Il punto dalla prevenzione
La commissione anti corruzione è un punto è un grosso passo in avanti e noi abbiamo elaborato e nei giorni scorsi abbiamo già consegnato alla Presidenza della Camera finalmente i progetti di garanzia della trasparenza
E della legalità della pubblica amministrazione allora non vi saranno più alibi
Allora non vi saranno più ritardi allora le giuste parole dura e che abbiamo ascoltato in quest'aula nei confronti di decisioni che non vengono presi di legge che non vengono approvate nei confronti di spese che vengono bloccate è non potranno più essere risolto con il problema degli alibi dei pubblici amministratori la complessità alla inefficienza la mancanza della identificazione della qualità
Del servizio in questo senso noi non annunciamo speranze ma prospettiamo
Certezze che soprattutto nelle prospettive di rilancio meridionale che abbiamo ascoltato rappresentano un parametro sicuro di successo e di incentivazione
Per il Giuseppe si prepari Geppi
No dallo
Poca bisogno di questo congresso e abbiamo bisogno di farlo così
Con un impianto unitario proponendosi
Di stare tutti in una nuova fase della nostra storia
Senza omologare le posizioni che liberamente si sono espresse ma anche scongiurando il pericolo che fosse il portato di una vecchia storia di vecchie rigide distinzioni
Appartenenti forse alla storia di un gruppo dirigente ma estranee ai tanti che da poco abitarvi nostro partito
A scandire nuove inutili separazioni
E ponendoci invece a guardare preoccupanti ai ritardi accumulati nell'aggiornamento nella nostra analisi e da cimentarci con nuovi brutti pensieri da mettere in campo per la sinistra
Speriamo di non tornare più
Ad una vecchia liturgia di partito e le liturgie dei nostri congressi
Speriamo di tornare a discutere in un luogo collettivo e di cose vere
Speriamo cioè di prendere presti far pendere presto il largo ad una nuova forza della sinistra europea anche nelle sue abitudini
E coinvolgere larga parte dei nostri militanti spesso nel processo di aggiornamento delle nostre posizioni e sui punti centrali della strategia del partito
E anche questa la particolarità del nostro congresso questo di adesso
Esso stesso sembra aggiornare i punti in discussione e non solo per via del ruolo nella Bicamerale per l'aspetto della responsabilità nel governo del paese
A scandire i tempi del nostro confronto il merito delle questioni aperte è il lavoro quotidiano di reimpianto della nostra strategia sui punti centrali della nostra discussione politica
è il caso del documento sullo Stato sociale questioni centrali centrale del sistema economico sociale che fa i conti con l'integrazione internazionale ma è anche il caso è il tema affrontato di una nuova questione meridionale il tema del convegno seminario di Napoli
Di qualche giorno fa
La sfida di proporsi anche su questo punto con un aggiornamento di analisi e di strumenti nuovi di intervento usciamo quindi in una fase congressuale che vediamo nella consapevolezza di essere in un momento della vita politica nazionale
Che richiede la presenza di un PDS che si espone giustamente come una forza politica che si fa carico responsabilmente di portare il Paese oltre questa fase di transizione
Scongiurando i rischi tutti ancora lì di un ritorno indietro ancora possibile colgo così positivamente questo recupero progressivo di centralità del congresso
E trovo inutili gli sforzi produttivi ai compagni alla ricerca di una accettabile livello di concretezza della nostra proposta politica e programmatica
Quello di cose intanto mi è parso da questo punto di vista un contributo serio e articolato incidente soprattutto sul punto dal governo regionale che arresta politicamente una questione aperta e di ineludibile
Individua però compagne e compagni in tutto questo lavoro utile ripeto positivo
Il rischio di confermare una tendenza quella che fa coincidere la politica con la ricerca delle soluzioni tecniche comunque efficientismo economicistico che salta a piè pari alcuni temi fondamentali
Proviamo un attimo a semplificare
Su quali gambe camminerà il processo di ridefinizione del nostro modello di democrazia
Quale parte della Società costruire alla sinistra del futuro il suo radicamento
Come nel suo complesso tutto l'Ulivo il centrosinistra spinge per l'affermarsi di fatto come un'alleanza riformatrice di cambiamento in grado di corrispondere ai bisogni del Mezzogiorno a partire da quello del lavoro
Io vedo intanto qui un punto non ancora del tutto irrisolto della vicenda dell'Ulivo e della coalizione nella coalizione
Questo suo essere in bilico tra vecchio e nuovo tra conservazione e trasformazione questo suo muoversi entro i confini determinati del risanamento di un riformismo compatibili sta
Questo suo il progetto senza progetti senza soggetti in su
Troppa superficialità d'analisi da questo punto di vista davvero io trovo tragicamente omologabile
Il principio per esempio dello sviluppo tu propulsivo per il Mezzogiorno è spesso qui da Viespoli come da tanti nostri amministratori locali
Il rischio è di perdersi così
Per quella grande intuizione che Annapolis sindaco
Ha portato avanti fin dall'inizio e che quello di chiedere ai napoletani di essere interpreti della nuova Napoli come un poco il dorso che chiedeva ai meridionali di fare da sé per il Mezzogiorno
E dunque torniamo al tema della identità
Per la qualità di una nuova cultura politica che occorre si affermi nella coalizione nella nuova sinistra che vogliamo costruire qui Benito i ritardi della coalizione qui vedo i nostri ritardi ai ritardi del nostro partito
Nella coalizione rischia di mantenersi aperta in modo francamente insufficiente la questione del ruolo del suo ruolo nel Mezzogiorno
Come si fa a non capire che dentro il vincolo di alleanza se noi non proponiamo in modo fermo il tema della nuova cultura politica del nuovo governo locale del nuovo ruolo dei partiti minori li alimentiamo il merito al ritmo delle delle vecchie classi dirigenti
Che diventa freno e nonno propulsi un propulsore dello sforzo di modernizzazione e come altrimenti pensiamo di conquistare intanto senza appunto questa azione riformatrice del centrosinistra del nostro partito la forza la la la larga parte di società che ancora sceglie la destra come destinataria dei suoi consensi
Con la fiducia appesa della riunificazione del centro
Occorre attraverso la l'attesa di unificazione del centro o attraverso l'alimentare assi di un protagonismo nuovo del mondo cattolico che si fa interprete di una nuova presenza politica di questo mondo
Queste sì compagni viviamo con genetica e fiducia il problema della eredità delle vecchie classi dirigenti meridionali
Senza essere consapevoli del ritardo di una nostra cultura che spesso si è fatta anche qui consociative subalterna che potrebbe farci bastare
Un generico Obiettivo di sostituzione di classe dirigente
Noi dobbiamo saper spingere perché la coalizione dell'Ulivo sia soggetto del cambiamento
Reinventando innanzitutto il suo ruolo è quello dei partiti che la compongono moltiplicando i luoghi del sud del confronto e della elaborazione politica noi compagni
Dobbiamo farci quindi al Mezzogiorno garanti di un nuovo protagonismo della società e dei suoi soggetti questo serve
Altrimenti noi non saremmo in grado di costruire una sinistra che vada oltre l'Ulivo che sia forza capace di interpretare il nostro Mezzogiorno come quell'angolo d'Europa
Dove più che in ogni altro posto si costruisce un'Corciulo in un crogiolo di culture mediterranee una nuova convivenza multietnica una nuova identità ed una nuova fase dello sviluppo
Senza aggiungere nuove marginalità senza costruire il nuovo sviluppo assistito ma costruendo davvero quel salto di qualità della civiltà meridionale che serve a questo punto
La parola Ceppino dallo si preparerà Gambardella Elisabetta
Credo che Bozzano introdurre questo congresso
A be'ha voluto consentire l'apertura di un dibattito sui nostri temi propri
Della nostra iniziativa politica nella regione Campania
Gli accantonare o rinviare
Quel dibattito di Indirizzo più generale che si è svolto il congresso per quanto attiene ai diversi emendamenti
Tra l'altro anche in relazione al fatto che c'è un'iniziativa nazionale nuova del partito a cui ci si è riferiti che dovremo tutti quanti noi valutare che attiene allo stato sociale e d'altronde al fatto che siamo i despoti in prima persona come partito col nostro segretario i responsabili della Bicamerale per le riforme istituzionale
Una compagnia intervenendo al congresso di Salerno ha usato un'espressione non nuova
Emersa qualche anno fa nel nuovo contesto dell'iniziativa politiche della globalizzazione diceva questo compagna del congresso di Salerno
Agire localmente pensare globalmente e si riferiva alla sua esperienza politica entro un piccolo comune come quello di Capaccio
Certo che questo non significa ancora molto
Nel senso che agire localmente perché cose agire e che cosa si incrocia in questo pensare localmente con i problemi globali ha ragione Nardone nell'intervento che lui ha fatto oggi
Portare la campagna in Europa e in relazione a un processo di unificazione sulla munite politica ma di fatto gli effetti della globalizzazione sono già fortemente presenti nella realtà napoletana e K
Nella realtà italiana in particolare a molti sfugge
Che ad esempio con il Trattato di Roma riprendo soltanto questo punto di ordine generale d'attesa la libera circolazione delle merci e dei capitali è un dato acquisito
Noi non stiamo qui difendendo cita la libera circolazione delle merci e dei capitali ci stiamo difendendo da un processo più alto dell'unificazione delle politiche europee
Su queste sono state cose che condivido
Mi interessa sottolineare un altro aspetto del dibattito per entrare nel merito sempre della mia premessa che ho più fatto
E guardate che il contendere politico ed economico e sociale in Italia non attinenti a quale Stato sociale
Perché se fosse soltanto questo se fosse soltanto quello di discutere
Delle percentuali in relazione alle pensioni possono sociale il rapporto col prodotto interno lordo della Germania della Francia
O quello della spesa sanitaria
Le questa questione italiana sarebbe più facile invece io ritengo che sia più complessa
E condivido quelle posizioni politiche di analisi che sono state fino ad oggi compiute
Che con la crisi e la degenerazione della prima cosiddetta Prima Repubblica entrata in crisi una democrazia diventata sempre più corporativa cioè questo è il punto difficile della situazione Italia che attiene all'insieme delle realtà pubbliche e private italiana
Ad istituzioni alla pubblica amministrazione
E voglio citare una frase dopo vi dirò chi è che potrebbe essere onde di un dirigente del come si diceva una volta del movimento operaio perché fu questa
Posizione espressa e sostenuta oppure potrebbe essere la posizione di un esponente della sinistra europea
Dice nessun governo è stato mai chiamato prima
Ad accrescere contemporaneamente gli investimenti nel nostro futuro produttivo e ridurre allo stesso tempo il deficit
Un piano
Che abbatta soltanto il deficit senza investire del futuro e nell'innovazione non ci renderà più forti e difficile fare le due cose insieme
Non si può prima risanare e poi innovare ma questa è la sfida sono parole di Bill Clinton al gli studenti di economia dell'Università di Arkansas che indicano comunque un tema indico il tema che il valore del tempo delle decisioni di qui il tema dell'innovazione
Non è è un valore relativo della globalizzazione i i problemi delle decisioni e dell'assunzione di
Responsabilità rispetto al proprio Paese
Assume un valore e una natura completamente diversa quando tutti i problemi
Dello sviluppo della democrazia italiana sembrava che fossero soltanto problemi interni alla realtà italiane non dipendenti dall'insieme delle circostanze internazionale
è questo che ci ha fatto porre il problema è la domanda politica sull'Ulivo
Può l'Ulivo insieme affrontare risanamento ed innovazione
O la scelta strategica dell'Ulivo non è
Se non altro
Il punto
Dove attacchiamo una possibilità di innovazione politica in un quadro più ampio che va oltre l'Ulivo perché altrimenti
Noi rischiamo se i temi sono quelli delle riforme istituzionali di essere stretti da troppi conservatorismi
Prevale quello che diceva Carillo codici come ad una logica della coalizione dell'Ulivo non sulla base del terreno dell'iniziativa programmatica che fa che fu assunta
Ma sulla base del terreno di una coalizione di partiti che io non mi riferisco tanto alla tenuta politica sul piano nazionale
Ma mi riferisco all'esperienza politica concreta della realtà della Campania nei rapporti tra le forze di polizia
Dove in molte realtà rischiamo
Di combattevano innovazione politica ma rimanendo su un terreno fermo che rischia di essere quello residuale dove il rapporto tra i partiti finisce per essere non qui lo di una coalizione che persegue obiettivi unità di innovazione ma di una contrattazione politica tra partiti che hanno cambiato simile
Quel pericolo per noi corriamo in campagna
E l'idea di una nuova corsa della sinistra deve corrispondere a questa rottura di un accerchiamento
Non si può pensare che il PDS ora ma forse la sinistra di bastare in un recinto
E debba essere stretto tra un duplice conservatorismo che talvolta lo possiamo trovare sul piano sociale in Rifondazione e anche sul piano istituzionale o sul piano istituzionale dei popolari non possiamo essere stretto in questa morsa
Noi dobbiamo operare in tutto il campo della possibilità politica in operare nel campo della possibilità politica significa che alle domande e alle aspettative di quelli che guardano a sinistra
Le le vicende drammatiche il posto del mezzogiorno noi abbiamo la responsabilità di dare una risposta di governo e non una risposta demagogica
Il tema che io volevo brevemente a fruttare nei dieci minuti che mi porta a dire che la questione del Mezzogiorno in questo quadro in questo contesto è una questione istituzionale
Non è non c'è non si conclude la vecchia cultura politica c'era un modo di discutere che i docenti di diritto costituzionale si occupavano
O di scienza delle istituzioni si occupavano delle istituzioni e gli economisti si occupavano di come fare la politica industriale di come fare la politica sociale
Oggi studi recenti sono studi che sempre di più pongono al centro che ormai leggo da una prefazione un recentissimo limite di una ricerca e dove noi dovremmo guardare al di là della nostra stessa capacità di elaborazione
Un libro recentissimo dice ormai sono evidenti l'intreccio tra inefficienza economica ed il sistema istituzionale e politico e più in generale l'universo culturale imperante nell'aria
è questo il punto centrale della riflessione che noi dobbiamo convenire Mezzogiorno perché anche quando discutiamo delle cose più piccole il Coreco il segretario comunale
Io il potere regolamentare dei il potere regolamentare delle regioni andiamo sempre a incocciare nello stesso problema
Quando o se il sindaco di Salerno dice noi vicini troveremo a fine anno di nuovo con residui passivi andiamo incocciare in uno stesso problema chi quando c'è una rivendicazione di risorse poi in Sicilia ci sono dieci mila miliardi non spesi andiamo in doccia nello stesso proibiti qui il tema del federalismo cioè non è una passione diciamo di ingegneria istituzionale ma interviene su quel terreno politico
Preciso istituzionale io voglio fare un'osservazione
Voglio fare un'osservazione che quella che tra l'altro ci tenevo di più che mi consente indirettamente di esprimere le mie opinioni sul federalismo che qui sono stati sollevati
Non c'è congresso regionale che sia stato fatto dal nostro partito
Anche i congressi regionali farti conoscere il PC dove vende a quei congressi non si sia riproposto il tema del rapporto tra Napoli e descrive la Regione
Che è un problema delicato
Ma che non può essere affrontato pensando che ci possa essere un qualche elemento di organi cinismo programmatorio che sia affidato a un'istituzione che oggi non può esercitarlo
Ho a una cassa di compensazione nel centro di direzione politica unificante del partito
Per due ragioni
Che Sempre
Se la realtà delle risorse e degli enti locali e della finanza locale e quella di una finanza derivata è vincolata
E senza come diceva Nino la responsabilità del federalismo fiscale che sono io ente locale che mette le tasse sono io ente locale che indirizza le scelte
Attualmente ci stava l'altro versante forte dei problemi dello Stato centrale della solidarietà ma sono io che Ponchio queste scelte
Non c'è più ci sarà sempre aperta la competizione tra questo o quel Comune percome accedere alle risorse nazionali
E si pone in termini sbagliati il rapporto tra i singoli enti locali e comuni e il Governo centrale dello Stato centrale
Queste è stato un punto è un nodo storico
Noi possiamo avere un conflitto e in parte già si è espresso
Ecco giustamente riferendosi altre cose parlava di pellicole a cascata il compagno D'Acunto ma non è che sorge un problema tra Napoli e adesso è la regione voglio dire con chiarezza i compagni che sorge un problema tra Napoli e il resto della Provincia
Che nella stessa città di Salerno c'è un problema tra Salerno in Cilento
Cioè perché sono tutti in competizione non per agire localmente pensare ma sono per accedere agendo localmente pensando globalmente alle risorse dello Stato centrale della finanza locale pubblica
La risposta questo dev'essere usate nei per concludere soltanto questa parte del ragionamento la risposta a questo è che soltanto un mutamento degli assetti istituzionali
Può affrontare in maniera organica questo problema il sorgere sorge di questi conflitti non è un caso che ho penso a un federalismo dove tutti i poteri amministrativi siano affidati tutti i pontili amministrativi siano affidati ai Comuni
Non a caso penso e il terreno della discussione nel federalismo dei poteri regionali sia quello di le leggi attraverso le quali si determina la convenienza e la capacità di competizione
Complessiva di un territorio non credo alla programmazione economica di ordine generale che a tavolino decide come nei prossimi anni si spostano soldati soldatini e funzioni perché ormai è una idea Vienna degli inizi degli anni settanta quando si affidava la programmazione un'idea tecnocratica non è che non esiste possibilità di programmazione
Esiste una possibile programmazione settoriale dei terreni Bisoli basta un dato nel mezzo rispetto alle funzioni generale è considerato in ultima battuta se questa la prospettiva incerto che quindi ci sono incertezze le ambiguità che vanno gestite con intelligenza politica la forza dello Stato centrale
Come in tutti gli Stati federali s'è quello di svolgere poi cooperazione e solidarietà
Dobbiamo avere degli standard per la scuola dell'obbligo dobbiamo avere degli standard per la sanità
Dobbiamo avere standard su tutte le questioni sociali non è un caso che le politiche di coesione sociale europea attengono alcune regioni e non altre per cui l'ente locale che senza scuole l'ente locale che e senza servizi l'ente locale che ha bisogno vi svolge le sue funzioni può anche accelera più risorse di quanto ne potrebbe accedere in questa logica ma sul terreno oggettivo
Non c'è una conflittualità che non ci fa fare un passo avanti non ci fa riflettere e può assegnare al partito un ruolo improprio rispetto ai problemi del governo della Regione e della cittadina
Elisabetta abbiam Barbella Cbre
Senta deve fare in Europa
Grave inadempienza così come molto bene anche il sindaco Bassolino ha sottolineato nei giorni scorsi
La mancata realizzazione della conferenza sull'occupazione anche perché sembra purtroppo essere ormai sparita dall'agenda politica del governo Prodi
Contemporaneamente tuttavia il governo elabora molteplici misure per l'occupazione che non costituiscono però un'idea di sviluppo complessiva per il Mezzogiorno
Se è vero che le leggi a sostegno dell'imprenditoria giovanile
Prestito d'onore lavori socialmente utili costituiscono rispettivamente strumenti importanti per favorire l'esprimersi di potenzialità i giovani per diffondere una cultura di impresa per superare una concezione assistenzialistica ai lavoratori espulsi dai lavori produttivi è vero che ci troviamo di fronte alla necessità di accompagnare queste misure ed altre come quelle contenute nel Patto per il lavoro ad un'idea definita è chiara di quale sviluppo vogliamo per il Mezzogiorno d'Italia
Sviluppo che garantisca l'ingresso ripeto di tutta l'Italia e l'Europa
La Conferenza per il lavoro deve dunque avere questo tema al suo centro quale sviluppo per il Mezzogiorno in quali settori bisogna intervenire
Non basta chiedere investimenti stranieri bisogna anche dire dove vanno indirizzati
Bisogna sempre vedere incentivi per attirare gli investimenti degli imprenditori del Nord al Sud ma anche in questo caso bisogna capire quali sono i settori di investimento che al sud vanno trasferiti nell'ambito appunto di una precisa idea di sviluppo
Condizione necessaria perché tutto ciò possa avvenire
è una vera e propria operazione di bonifica ambientale lo Stato cioè non deve abbassare la guardia contro la criminalità organizzata che purtroppo caratterista caratterizza i territori del sud dell'Italia
Notevoli risultati sono stati raggiunti negli ultimi anni contro mafia e camorra
Ma insieme ad una politica di repressione ma attrezzata una vera e propria politica sulle questioni dell'occupazione ed per la vivibilità di interi pezzi del nostro territorio
Una delle armi da spendere in una battaglia come questa
Contro la criminalità è proprio quella di dare prospettive per il futuro ad intere generazioni
Sul rapporto con gli imprenditori bisogna dire una cosa la flessibilità anche se in linea teorica non mi non mi convince
Parlare di flessibilità tuttavia mi rendo conto che ormai è un argomento all'ordine del giorno
La flessibilità di cui appunto tanto si parla o è una conseguenza di una precondizione o non può esistere da sole e mi spiego
Se un imprenditore decide di investire e creare un certo numero di posti di lavoro allora sulla base di questo progetto un progetto concreto si può parlare di flessibilità
Altrimenti diversamente diventerebbe uno strumento che altera le regole del mercato del lavoro
E rischia di diventare uno strumento di diseguaglianza tra nord e sud e di pressione su una generazione di giovani in grossa difficoltà rispetto al lavoro
Il punto insomma è ragionare così come anche Bassolino stamattina ha detto del lavoro che non c'è di come allargare la base produttiva quali risposte dare ai giovani nell'immediato
Anche allargare la base produttiva significa porsi il problema di come incentivare la presenza delle molte donne nel mondo del lavoro
Lo so facendo un discorso di pari opportunità
Che comunque ancora costituiscono un problema non del tutto risolto
Ma so immaginando strumenti per incentivare ad esempio l'imprenditoria femminile
Argomento di cui si è discusso nel convegno organizzato dal PDS regionale e mi riferisco agli atti contenuti nella cartella del congresso di della compagnia fermione
O per favorire il reingresso di donne espulse dai processi produttivi le quali hanno un problema in più rispetto agli uomini il rischio di non rientrare più al lavoro perché è ripiombata in in una dimensione solo domestica
Un ulteriore terreno d'intervento e mi avvio a concludere per dare nuove occasioni alle donne e la riqualificazione di un rilancio dello stato sociale
Questo è tanto più vero nel Mezzogiorno dove uno stato sociale inefficiente non riesce a garantire a maggior ragione alle donne la possibilità della doppia presenza cioè nel lavoro domestico ed in quello esterno
I soliti care lo stato sociale significa sì una lotta agli sprechi per dare nuove opportunità ma questo non comporta l'eliminazione di una griglia di garanzia
Nel Mezzogiorno ricostruire lo stato sociale e possibile se si assume una politica di decentramento dello Stato sociale stesso con l'istituzione di distretti sociali
Su se questo ragionamento è vero è auspicabile che da questo congresso regionale esca una piattaforma per il lavoro e sul Mezzogiorno da portare al congresso nazionale
Affinché il nuovo partito che vogliamo costruire tutti insieme assuma la centralità politica di una moderna questione meridionale grazie
Gianni De Luca della CGIL si prepara Andrea Cozzolino
Io condivido l'ispirazione aperta e unitaria al riferita anche al documento congressuale proposto da D'Alema
E la sottolineatura che sollecita ad evitare pericolose distinzioni rispetto alla naturale ricchezza della nostra discussione
Mi sembra che Salvatore Vozza aprendo con questo con questa ispirazione
E con
Un risultato indubbiamente positivo
Svolto in negli ultimi tempi di raccordo il partito della regione abbia dato un buon contributo a questo congresso regionale
Spero che riusciremo a trovare punti specifici di merito sui quali misurare l'adeguatezza di distinzioni e di proposte diverse nell'ambito di linee comunemente generalmente condivise
Nel senso che preferisco
Anziché
Di ritornare a divisioni di vecchio tipo di aggregazioni di aree e di rappresentanza politica interna al partito che non hanno più luogo che fortunatamente si stanno disgregando
Preferisco fare come ha fatto il compagno Villone quando col suo intervento che condivido ha proposto lì un punto di discussione
Che interviene su punti di merito DiVersi
Dalle vecchie delegazioni politiche ne abbiamo vissuto con la conclusione dell'esperienza del PC
E mia opinione che occorrerà sempre e sempre di più una verifica delle proposizioni compiute
Cosa che lui non spesso facciamo in questo senso condivido
Le proposte di affatto in conclusione bozza della sua relazione penso che debbono essere riprese nel documento politico finale
Diventare un terreno di lavoro
Per i gruppi dirigenti della nostra espressione dei livelli istituzionali ed essere portare a verifica
A un certo punto
Del percorso
Da dirigente sindacale necessariamente devo riferirmi alle questioni del lavoro
Le tratterò molto schematicamente
Sono in campo ingenti risorse nonostante il grande sforzo di riduzione di indebitamento ha fatto dal governo esistono nel nostro territorio
Condizioni generali buoni e forti potenzialità e prospettive di sviluppo di Brera e lungo periodo
Siamo in presenza di una domanda
Forte e vasta di lavoro
Di una disponibilità ragionata e chiara del sindacato
A contrattare concordare nei limiti e nelle questioni che diceva la compagnia prima
Le le le necessarie elasticità
Davanti a progetti eppure non si avvia con determinazione il possibile circuito virtuoso perché ne dobbiamo domandarci cosa accade il Patto per il lavoro che credo che pochi Dinoi abbiano letto a fondo e valutato è stato firmato nell'ottobre del mille novecentonovantasei
Noi stiamo spesso davanti a riproposizioni di proposte molto spesso di ma Goggi che
E mal calcolate compare non si possono moltiplicare i miliardi per il numero di lavori e dire che ce ne stanno duecento mila poté arrivare a cento milioni così c'ho messo un po'ecco più precisi nelle cose è facile avere l'applauso su queste questioni ma è rischioso poi in termini generici andare avanti in questi termini ma torniamo alle cose
Eppure dall'ottobre il governo è carente ma perché noi abbiamo sottoscritto il Patto per il lavoro con le parti sociali
è fermo
Qui si pone un problema col ritornello in conclusione su questo fra qualche minuto
Che la questione della classe dirigente
Con panino dobbiamo andare molto a fondo su questa questione
Non si cambia
La classe dirigente diffusa soltanto con una maggioranza politica
Il tempo che abbiamo davanti che questa maggioranza politica di governo le amministrazioni che abbiamo conquistato hanno davanti è breve il poco è stato fatto
Per rinnovare la classe dirigente diffuse le burocrazie di Stato
E i poteri di intermediazione formidabili che intervengono soltanto preparare dispensa dagli stanziamenti di spesa alle erogazioni vere
Le varie JP agenzie gruppi di pressione lobby che negli anni passati sono consolidati costruiti e sono ancora potenti
E intervengono dei passaggi e nelle destinazioni
Dunque dobbiamo lavori di più dobbiamo rischiare di più
Credo che troppe connivenze
E troppi ha detto appena disattenzioni ci siano su questa questione
Visco ha fatto bene i giorni fa a preoccuparsi del boicottaggio che può avvenire all'interno dello stesso ministero delle finanze sulle questioni che riguardano la sanzione di riscossione dei tributi
E ne faremmo bene stiamo facendo bene a preoccuparsi dividendi di diffusi ancora
Di polvere di corruzione
Presenti in gran parte del tessuto economico della nostra regione questo non significa vincere come qualcuno ha detto al convegno con D'Alema che noi parliamo male dell'industriale
Non è questo il è il punto che sono ancora forti e presente ce lo dimostra la cronaca di questi giorni sono ancora forti e presenti i ceti che hanno rappresentato con la spina dorsale del POMI cinismo
E noi non dobbiamo dimenticare
Attenzione compagni
Per non dimenticare solo pochi anni fa oggi ci preoccupiamo dei pericoli che ci stanno all'interno della polizia ma solo pochi anni fa il ministro degli Interni dava a pranzo
Con le forze della camorra
Che voglio dire compagno a questo dobbiamo stare particolarmente
Dobbiamo stare particolarmente attenti perché la grande apertura che fa questo partito
Per accogliere nuove forze
Non può essere
Ora poderose forze finanziarie e altrettanto vero chiudo ritorno sulle questioni del lavoro
Allora anche qui
Una lotta per il lavoro significherà cercai di non inventare ancora ciò che noi possiamo fare noi faremo una grande manifestarmi una che metterà in difficoltà questo correre per applicare le questioni del Patto per il lavoro su quali invito tutti a leggersi un pochettino qui qui davanti
Che si possono essere applicati sviluppare una diffusa e articolata potenzialità mettendo a regime tutte le leggi e tutte le iniziative che pur ci sono
Cercando in questa fase partito governo organizzazioni sociali di non caricare di nuovo con ulteriori proposizioni le questioni
Altrimenti anche qui noi rischieremmo di non verificare mai fino in fondo il risultato
Del nostro impegno e delle nostre proposte in questo modo rischiamo di fare esistere ancora potenti qui cd di intermediazioni che sulle nostre incertezze
Tenderanno ancora una volta dura nel tempo di fare le opportune
La parola accompagna Andrea Cozzolino segretario della federazione di Napoli
Si prepari Stamate riduca costruire una compiuta democrazia dell'alternanza
Un sistema effettivamente bipolare
Per dare all'Italia una moderna ed efficiente e moderna efficiente sistema istituzionale
Riformare nel profondo
Il Welfare State
Dare corpo ad un nuovo patto sociale tra i cittadini
Promuovere una sinistra moderna ed europea
Mi pare questa la carta d'identità
Del PDS oggi
Una forza matura Serena sicura
Chiamata ad una complessa azione di governo
Nella lunga difficile e incompiuta transizione italiana
Noi in Campania e a Napoli
Siamo chiamati dinanzi a queste prove ancora una volta ad assolvere un ruolo e una funzione di carattere e di valore nazionale come è stato negli anni recenti
Un laboratorio originale di idee di culture
Ma soprattutto di esperienze di una cultura del fare dell'amministrare
Del governare le tante città di questa nostra Regione e dunque a Roma ci sarà questo PDS
Cimentato nell'azione di governo protagonista della costruzione a Napoli in Campania e nel Mezzogiorno di una nuova classe dirigente è stato questo io credo del resto un contributo che ne abbiamo dato sul piano anche dell'iniziativa politica
Senza il quale il successo dell'Ulivo qualche mese fa non sarebbe stato possibile
Dunque un partito non ripiegato su se stesso
Ma pronto a misurarsi con tutte le novità e con tutte le nuove sfide
Non una comunità di altri tempi per questo condivido la relazione del compagno Vozza
E io di sfide davanti a noi ne vedo almeno tre che sono al centro la nostra riflessione e del nostro congresso regionali
A partire dalle rilevanti responsabilità di governo
Perché da qui che una forza come la nostra il PDS deve ragionare in campagna
Innanzitutto ripensando al Mezzogiorno
Non con la Nostalgia del vecchio intervento di strada straordinario dinanzi magari anche alle strette di una drammatica vicenda sociali
Ha ragione Bassolino a contraddizione evidente con la quale stiamo operando alla crescita di una nuova realtà politica
Cresce contemporaneamente un diffuso disagio sociale ed economico
Ma lei non rispondiamo alla stretta economica e sociale di questi di questi mesi ritornando in qualche modo a vecchie culture a vecchie armamentari istituzionali e politici
Noi dobbiamo uscire dalla visione tutta provinciale
Il Mezzogiorno deve poter restare dentro
La sfida della competizione europea mondiale e mediterranea questo è stato io credo il segnale la svolta del convegno di Napoli
Non un lamento pietoso sul Mezzogiorno
Ma ripartire dall'identità del Mezzogiorno
Dall'esperienza concreta che abbiamo compiuto nel corso di questi anni
Per dire alcune cose molto semplici
A Maastricht non può aggiungere un Paese solo in termini di conti economici
Ma soprattutto deve essere quello appuntamento un incontro di culture e di esperienze tra quelle europea e quella mediterranea
Ripensare dunque ad un pensiero politico culturale istituzionale
Del e per il Mezzogiorno moderno adeguato alle sfide del Duemila
Senza appunto alcuna Nostalgia
Per il passato ma guardando al Mediterraneo a questa nostra Regione alla città di Napoli al Mezzogiorno intero come una zona nevralgica nel cuore del Mediterraneo dai Balcani al Maghreb
Da Barcellona a Raissa
Oltre quattrocento milioni di uomini e donne vivono in questa aria e noiosi stiamo all'altezza di questa sfida oppure rischiamo di rimanere ai margini
Una competizione dunque non solo in Terna dentro il mercato chiuso del sistema Italia ma sulla scena dei mercati internazionali e Mediterraneo ecco qui io vedo la scelta che lo dobbiamo compiere un rapporto positivo tra iniziativa pubblica e privato tra un'azione dello Stato rinnovata verso il Mezzogiorno e una capacità di produrre economia non più dipendente ma sviluppo autonomo
Nuove forze imprenditoriali nuovo lavoro allargamento la base produttiva ecco perché io penso che di fronte a questa sfida dobbiamo usare tutti un linguaggio nuovo
Nuovi Argomenti dobbiamo mettere in campo se vogliamo accettare davvero senza demagogia la sfida di riportare il Mezzogiorno il sistema della modernizzazione della globalizzazione la nuova Europa
E dobbiamo scegliere di avere un interlocutore
E io penso che noi tutti non possiamo richiamarci solo per demagogia alle giovani generazioni
Se vogliamo parlare davvero alle nuove generazioni del mezzogiorno noi dobbiamo essere la forza politica ma anche la potenza sociale che lavora per rompere rigidità sociali caste sociali che si sono determinate nel Mezzogiorno
C'è poca mobilità ai giovani del Mezzogiorno sono offerte meno chance e meno opportunità di un giovane di Milano di Parigi di Londra
E qui che noi dobbiamo compiere un'operazione effettiva di messa in moto della società meridionale e campana per questo io credo che noi dobbiamo ripensare a un welfare
Non solo in termini di distribuzione ma anche come viene richiamato giustamente da un recente documento pubblicato recuperare quei tre punti di differenza tra la spesa sociale che avviene oggi nel nostro Paese e la media europea e spostare
Spostare risorse ingenti da forze che sono iper garantite a forze giovani donne in modo particolare che sono invece al di sotto di ogni forma di protezione
La seconda grande scelta
Quella di scegliere definitivamente un impianto moderno dei poteri e delle riforme istituzionali
è il tema che sta al centro della Bicamerale
E il tema che ci ha sollevato qui villone
è il tema cioè se il Mezzogiorno accetta fino in fondo e io penso che il PDS debba collocarsi qui la scelta del federalismo come una scelta essenziale per rimettere in moto non solo un meccanismo di sviluppo e di accumulazione
Ma anche per rimettere in moto energie nuove soggettività riaprire una dinamica politica e culturale nel Mezzogiorno
Io non penso a ma che le regioni ne assorte di repubbliche del sud
Ma noi dobbiamo scegliere il terreno che qui ci ha proposto secondo me molto fortemente Antonio Bassolino stamattina
Il tema delle regioni
Non come una forma di neo
Accentramento
Nuova burocrazia alle Regioni un compito di programmazione di legislazione ai comuni alle nuove realtà dei poteri locali il compito di gestione amministrativa
Io penso che su questo su questo rapporto positivo lo dobbiamo scegliere una linea un'iniziativa politica e soprattutto compiere degli atti
In tutte le sedi a cominciare dal lavoro della Bicamerale
E pensare alla peculiarità di una complessa realtà come quella metropolitana e quella Gina
Ecco io penso che qui vorrei dire a De Luca noi possiamo rilanciare un patto unitario
Una visione unitaria di tutta la regione Campania
Lontanamente da disegni di divisioni tra Napoli e il resto della regione avere fino in fondo così come ha fatto Salvatore secondo me giustamente la relazione
Una piattaforma che ci consente di parlare a tutte le forze dell'innovazione del rinnovamento nella regione Campania così dobbiamo spingere in avanti
Infine il cure delle nostre decisioni io credo e se noi con questo congresso oltre ad offrire una piattaforma un contributo alla riflessione nazionale riapriamo una dinamica politica riapriamo un confronto politico in questa regione
La più importante tra le più importanti del Mezzogiorno è il tema che io voglio sollevare se noi con questo congresso riapriamo il tema della sfida con la destra in questa regione
Che alla guida della nostra regione ma anche lo vorrei dire della maggior parte delle regioni del Mezzogiorno
è un grande tema nazionale che non possiamo affrontare da soli
Perché riaprire la sfida del Governo alla Regione Campania significa sollevare un grande tema nazionale e c'è qui una contraddizione che noi dobbiamo sciogliere o dobbiamo aiutare con la nostra iniziativa politica Ascione
Non reggerà a lungo come ci hanno ricordato qui i tanti sindaci che hanno parlato iniziativa la vivacità dei Comuni amministrati dalle coalizioni di centro sinistra e dell'Ulivo e quello che accade quotidianamente ormai da due anni alla Regione Campania
E dobbiamo sciogliere la questa contraddizione perché essa si riverserà immediatamente sulla nostra concreta azione di governo in tante nostre realtà
Per questo io penso che noi dobbiamo avere più coraggio
Da Napoli da Salerno da Benevento
Certo per disegnare una piattaforma è un programma delle scelte
Per indicare un programma unitario per la regione campani ma politicamente ne dobbiamo lavorare per riarticolare questa maggioranza di governo
Cioè dobbiamo lì a lavorare per aprire contraddizioni
Promuovere un'azione politica tesa al dialogo con tutte quelle forze di centro insofferenti dell'attuale maggioranza di governo
E dobbiamo farlo lui compiere noi in azione senza subire o cedere ricatti né a destra mia sinistra perché ne abbiamo bisogno nella regione Campania non fra qualche tempo ma nei prossimi mesi anche all'apertura di una difficile campagna elettorale
Di equilibri più avanzati per un programma effettivamente di rinascita e di modernizzazione la nostra regione
Infine noi il partito
E il cuore della proposta politica avanzata dal segretario nazionale
Io credo che noi dobbiamo fare la scelta
Che abbiamo già compiuto nella fede nel congresso della Federazione di Napoli
Di indicare una grande personalità
Qual è stata e qual è Francesco De Martino il garante di un processo per costruire la nuova sinistra che vogliamo dar vita a Napoli e in Campania
Per mettere insieme culture ed esperienze ma io vorrei dirlo con franchezza noi non possiamo guardare alla nuova sinistra che vogliamo costruire guardando al passato
Questo nuovo soggetto ci serve per parlare soprattutto alle tante energie nuove e tanti giovani e tante donne
Riaprire cioè una dinamica di partecipazione di consenso di aggregazione intorno alle undici
Io penso che di questo si tratta e non solo un'autocelebrazione stia vecchie liti della vecchia politica anche in campagna
Ma dobbiamo compiere da questo punto di vista anche un'altra scelta
C'è ancora troppa distanza ne discutiamo anche troppo poco mezza luce
Tra i consensi il ruolo rilevante di governo che abbiamo nella realtà campana e poi il partito così come siamo ancora un partito più insomma
Siamo ancora un partito che discuteva volte spesso su se stessi
E noi abbiamo bisogno di ricollocare il partito socialmente e culturalmente nei tante nelle tante realtà che stanno venendo con nudisti che stiamo incontrando e la concreta esperienza di governo
Io penso che ne dobbiamo porci l'obiettivo
Di mettere in campo una grande azione così come avrebbe fatto un tempo il PC
Di ricollocazione sociale del partito nella regione Campania c'è troppa distanza tra i voti i consensi la partecipazione che riusciamo a suscitare e poi le forze che organizziamo concretamente dentro il partito partito
Si è parlato di una sfida unitaria
Io sono assolutamente d'accordo
Non si tratta solo di mettere alle spalle una storia fatta anche di divisione
Ma di indicare un chiaro indirizzo politico
E per me significa muoversi con coerenza dentro una chiara impostazione da un lato l'indubbio successo di una strategia politica
Che il segretario del partito ci ha offerto e ha messo alla prova anche di una cruciale vicenda politica dall'altro la ricchezza di un'esperienza di governo che noi stiamo conducendo con grande fatica a partire da quella più significativa della città di Napoli ma quella di Avellino di Salerno e così via
Questo dentro questo scenario dentro questa impostazione io credo che noi dobbiamo muoverci e chiamare a uno sforzo unitario ricco vivo il partito nostro in campagna io penso che noi possiamo farcela
Trasformare cioè questo partito un laboratorio aperto
In un luogo dove possono incontrarsi culture esperienze differenze
Io credo che questo non lo possiamo fare
Perché o noi saremo questo
E cioè il partito del due mila la Sinistra del Duemila che essa è capace di parlare alle forze vive della Regione Campania oppure anche questo nostro consenso questa nostra prova di governo o conoscere fasi più difficili
Per questo abbiamo molto da lavorare
Ed è bene che tutti ma proprio tutti facciano la loro parte io penso che questo congresso del modo in cui saremo in grado tutti quanti insieme di concluderlo
Può essere il segno di una svolta che io credo tutto il partito e soprattutto nell'interesse né la Regione così importante sapranno apprezzare e convincerci
Compagni non abbiamo ancora per si può ordinare un po'i lavori
Se iscritti a parlare naturalmente io momento della presidenza chiedo scusa ai tantissimi compagna siamo riusciti a dare dare la parola che le richieste erano davvero tante
Vorrebbero invitare anche questi compagni
Ridurre il tempo dei loro interventi se noi pensiamo di dare la parola al compagno Minniti intorno alle otto e trenta
Nove nove meno venti minuti diamo davvero lo sforzo di sintesi compare la parola compagni di Ciocca Antinozzi
Non me l'hanno detto puntiglioso delle va altresì
Compagne e compagni
Nonostante che alcuni provvedimenti in vari settori siano stati avviati
E tra questi giudico senz'altro positivi i patti territoriali e i contratti di area l'impegno del governo Prodi verso il Mezzogiorno e tuttora carente
E comunque rimane molto al di sotto dell'impostazione programmatica contenute nelle tesi dell'uliveto dell'Ulivo che pure sarebbe stato opportuno integrare e correggere
La situazione del mezzogiorno e di una gravità eccezionale non solo sotto il profilo economico e sociale ma finanche per la tenuta democratica legalitaria a causa della pervasività dei poteri criminali
In queste condizioni due rischi sono altamente probabili da una parte il ribellismo populistico e dall'altra il Gattopardo Isma'trasformisti dico
Quest'ultimo ha ma a mio avviso più probabile e finanche più deleterio
Nella relazione del compagno Vozza e nei documenti preparatori di questo congresso ci sono analisi e proposte che segnano un modo nuovo di affrontare la questione meridionale
Questo nuovo modo di vedere la questione è maturato in conseguenza di eventi politici e sociali fuori e dentro il Mezzogiorno
Fuori del mezzogiorno è stato il movimento leghista a mettere in discussione il vecchio rapporto nord-sud qui nel Mezzogiorno la critica al cosiddetto partito della spesa pubblica
è venuta soprattutto dall'interno del nostro partito
E a parte certi suoi limiti propositivi
Io ho condiviso quella critica così come ho valutato positivamente l'adesione che per la verità pochi nella sinistra diedero apertamente ai referendum di Giannini
A questo nuovo modo di vedere la questione meridionale poco ha invece contribuito la cultura tecnico economica dei cosiddetti meridionalisti che sostanzialmente e invariabilmente
è sempre stata filogovernativa statalisti Gal centralistica e assistenzialistica è in buona parte lo è tuttora
Una cultura sempre pronta a difendere gli interessi di un esterno ICI mente conservatore pubblico-privato che fosse ed inclini a decantare né mirabili quanto insussistenti capacità innovativa come ha fatto negli anni Ottanta per Ventriglia il suo modo di dirigere l'ISVE M. R. il Banco di Napoli
Questa mancanza di senso critico e di autonomia
Veniva stigmatizzata da un vero meridionalista e socialista
Come Manlio Rossi Doria il quale già nel settantatré scriveva che la maggiore difficoltà non è quella di presentare i termini aggiornati della questione meridionale
E secondo la moda corrente aggiungerei
Bensì quella di spiegare i motivi per i quali dopo un quarto di secolo di massiccia politica straordinaria
La questione meridionale e oggi più grave di ieri e rappresenta ancora il nodo centrale della vita economica civile e politica italiana
Circa venti anni dopo nel mille novecentonovantadue un valente sociologo Carlo Trigilia considerato dagli intellettuali organici del meridionalismo ufficiale
Quasi alla stregua di un razzista in quello che a mio avviso è uno dei migliori saggi sul Mezzogiorno di questi ultimi anni si poneva possessi interrogativo di Rossi Doria
Perché un intervento pubblico che ha assunto proporzioni consistenti e prolungate nel tempo difficilmente riscontrabili in altri Paesi
Non è riuscita a innescare in misura significativa uno sviluppo autonomo delle regioni meridionali
Se dunque la riflessione sul Mezzogiorno e oggi più matura questo non è un merito dei meridionalisti come dire in servizio permanente effettivo ma è dovuto al fatto che essa non è più confinata nel recinto degli addetti ai lavori e non è più vista solo come un problema tecnico di politica sub economica sub nazionale
Oggi noi non possiamo parlare dello sviluppo del Mezzogiorno senza tener conto dei processi nati nell'economia mondiale
E in proposito ho trovato di grande interesse la rilettura del Mezzogiorno India in chiave Geo poca economica fatta dai ricercatori della Fondazione Agnelli
Ma deve anche possiamo parlarne senza tener conto di altri fattori che una volta venivano trascurati dagli economisti come le condizioni dell'ambiente del territorio e della città
Il livello dei servizi sociali le tradizioni civiche e più in generale di tutti quei fattori di carattere istituzionale
Come l'efficienza della pubblica amministrazione la certezza e la tutela dei diritti
E regole condivise e rispettate di democrazia politica ed economica
La situazione del Mezzogiorno richiede dunque una strategia globale è di lungo respiro
Nella quali interventi strutturali come la riforma dello Stato sociale le privatizzazioni o il federalismo riguardano in effetti l'intero Paese
E per questo motivo sono anche temi unificanti che permettono di ricacciare indietro tutte quelle posizioni sudiste
Populiste presenti negli schieramenti politici a destra come a sinistra
Ma io credo che noi dobbiamo diffidare anche di tutte quelle posizioni che tendono a mettere in risalto un solo aspetto della questione poniamo la flessibilità ho poi tendono a fare schematiche trasposizioni di esperienze fatti in contesti ambientali e istituzionali
Radicalmente diversi dal nostro
Tutte cose che recepito in una strategia globale
Hanno ciascuno una loro validità efficacia ma che prese isolatamente servono solo ad alimentare convegni e dispute per esempio tra industriali visti e terzi arrivisti centralisti autonomisti dirigisti e liberisti
Dispute de dalle quali non è il Mezzogiorno a trarre vantaggio ma solo le diverse fazioni degli intellettuali organici del meridionalismo ufficiale e dei gruppi di potere di cui essi sono espressione
Compagno Vozza ha messo bene in evidenza i caratteri della società e dell'economia meridionale
La dipendenza la drammatica insufficienza degli Investimenti la scarsa efficienza del sistema produttivo
La sua chiusura rispetto alle altre economie la bassa partecipazione alla forza lavoro gli elevati tassi di disoccupazione il peso enorme di un settore dei servizi a bassa produttività mentre tutti gli indicatori segnalano una forte carenza di infrastrutture e di servizi sociali
Abbiamo inoltre un sistema finanziario inefficiente i cui bilanci sono appesantiti da perdite ingenti
Dopo Ute principalmente a decenni di gestione politica clientelare è consociativa
Ed aggravata e poi dall'avversa congiuntura non a caso nel Mezzogiorno i depositi raccolti dalle aziende di credito
E dal risparmio postale superano come ha segnalato peraltro anche Vozza nella sua relazione superano di gran lunga rispetto al Centro Nord gli impieghi fatti nell'aria
Nel Mezzogiorno non mancano i capitali
Anzi c'è un eccesso di risparmio privato che per canali Diversi va anche a finanziare investimenti fuori dell'aria
Mentre le imprese meridionali sono tutte sotto Capitini capitalizzate è fortemente indebitate verso il sistema bancario e le società meridionali quotate in borsa si contano sulle dita di una sola mano
Mentre la proprietà pubblica peraltro molto estesa in certe regioni come la Campania
Ha cessato da tempo di avere un ruolo produttivo e di progresso
Il problema del Mezzogiorno sotto questo profilo dunque sotto il profilo finanziario non può essere risolto con gli incentivi finanziari
E nemmeno con gli sforzi peraltro lodevoli via a forte contenuto simbolico per invogliare qualche straniero a finanziare alcune alcune promettenti iniziativa
Di recente Claudio Dematté ha avanzato una proposta
A mio avviso discutibile ma che è servito almeno a segnalare la dimensione e la qualità di una questione che dovrebbe ricevere maggiore attenzione da parte della politica io credo che la via maestra per affrontarla sia quella di una radicale ristrutturazione del sistema bancario e creditizio meridionale secondo le linee tracciate da Antonio Fazio in una conferenza all'università di di di Bari nell'ottobre del novantaquattro e che cominciano ad essere attuate
Il Mezzogiorno ha bisogno di un soldo il sistema bancario e finanziario
Dentro il quale la presenza di banche nazionale straniere o come concorrenti o come partner delle banche meridionali deve essere visto come un fatto positivo
E tuttavia il sistema finanziario benché ristrutturato ed ammodernato da solo non è in grado di fare affluire nel Mezzogiorno gli investimenti di cui abbiamo bisogno
Questo è un compito della politica cui spetta costruire un sistema di convenienze senza del quali di capitali settentrionali e stranieri seguita a ruota di da quelli meridionali che pure ci sono continueranno a dirigersi altrove
Costruire un sistema di convenienze significa creare le condizioni nel Mezzogiorno per uno sviluppo di di un tessuto di imprese competitive capaci cioè di acquisire quote crescenti di mercato interno e internazionale
E ciò richiede una strategia articolata occorre ridurre gli oneri finanziari alleggerire la fiscalità ridurre il costo del lavoro avere un sistema efficiente di formazione professionale e favorire l'introduzione di nuove tecnologie
E tuttavia sennò impuntarsi mo'come in passato a migliorare soltanto le condizioni interne all'impresa e noi non raggiungeremo lo scopo nell'era dell'informatizzazione della flessibilità e della mondializzazione la politica di sviluppo deve soprattutto puntare a modificare le condizioni esterne alle imprese
A differenza della grande impresa dell'epoca fordista che rappresentava di per sé un sistema integrato di funzioni è dipendeva relativamente dall'ambiente circostante
Oggi le impresa e sono totalmente immerse in un sistema di relazioni tra loro e con l'ambiente esterno che le circonda
E quando riceviamo ambiente dobbiamo intendere una pluralità di significati dobbiamo innanzitutto a pensare all'ambiente fisico
E quindi alle politiche infrastrutturali che riguardano sia i sistemi a rete acquedotti ferrovie strati rete telematica
E sia le aree attrezzare i parchi scientifici e più in generale i sistemi urbani
Ma ambienti vuol dire anche servizi reali terziario avanzato e cioè servizi finanziari informatici tecnologici formativi scolastici universitari e di ricerca
E non basta perché ambiente vuol dire ancora servizi sociali diffusi moderni ed efficienti
Non necessariamente pubblici e gratuiti per tutti insomma il welfare riformato
E allargato e anche un'economia esterna per il sistema delle imprese oltre ad essere qualità della vita migliore ed opportunità e l'opportunità di nuovi lavori produttivi ambiente per le imprese e ho finito
E infine l'ambiente istituzionale ha ragione D'Alò è l'organizzazione dello Stato con le sue articolazioni interne federali Eliot esce entrate e le sue relazioni internazionali
è il funzionamento efficiente della pubblica amministrazione e la tutela dei diritti di proprietà che qui nel Mezzogiorno sono in parte sospesi per la presenza di mafia caro camorra è la tutela lo della concorrenza
E la distinzione trasparente e non solo tra i poteri dello Stato su cui oggi si tende a porre l'accento ma anche tra l'interesse pubblico agli interessi privati tra l'economia e la politica tra i partiti e le istituzioni
Tutto questo è oggi la questione meridionale
La cui specificità se vogliamo sta nel fatto che qui l'ambiente in tutti i suoi significati gli ho detto è più carente di risorse del più povero di relazioni che in altre parti d'Italia e di Europa
Molti compagni nei congressi di sezione di federazione hanno lamentato che nei documenti congressuali non è stata data la dovuta attenzione al Mezzogiorno
Io sono dati io non sono d'accordo con questi compagni in realtà saperli leggere io trovo che in quei documenti ci siano analisi e proposte che hanno una forte valenza meridionalistica
La verità e che noi non possiamo più vedere la questione meridionale come un fatto separata
Separato dalle questioni dello sviluppo nazionale ed europeo allora volti inquadrata nell'ottica dei processi di globalizzazione
Perciò quando ha votato a favore della mozione di D'Alema così come quando ho votato a favore di alcuni emendamenti nel congresso di sezione in federazione io l'ho fatto con la consapevolezza che da quei documenti e almeno possibile iniziare un nuovo discorso sul Mezzogiorno
Discorso che D'Alema ha già sviluppato in modo coraggiosi in devo attivo al recente convegno di Napoli e che io credo che noi dobbiamo approfondire e proseguire anche dopo questo congresso nelle nostre sezioni nei nostri dibattiti nelle nostre federazioni
Ringrazio anche i nostri giuridico nove invita a comprare tener conto diciamo che i tempi che abbiamo la disposizione ringrazio Guglielmo Allodi c'era rinunciato a parlare Terror diciamo che per esempio possa essere seguito c'è una Renault Napoli zeta si capisco bene la scrittura ottantuno tris tre sei quattro che dovrebbe essere spostata
La parola per un rapidissimo intervento Luca sta male
Lo compagni o sulla
Su vuol molte questioni
Non interverrò nel senso se fosse stato per questo avrei rinunciato anch'io l'intervento
Anche perché sono molto d'accordo sulla sul taglio e sulla sostanza relazione del segretario regionale
Per altri aspetti quelli più particolari che riguarda la nostra zona con l'intervento del sindaco di Napoli quindi interverrò più sulla questione diciamo particolare che riguarda le questioni dello sviluppo del Mezzogiorno intrecciati alla questione ambientale
Pur tuttavia
Vorrei ricordare ai compagni a me stesso
Che nella riflessione che ci attualmente nel nella sinistra nel nostro partito a livello nazionale per la sinistra in generale anche al nostro interno qui a Napoli in Campania
Sulla necessità mentre esce una corto anche giusto che io condivido sulla necessità di andare a dei a delle innovazioni a vostra politica nostra riflessione nostra elaborazione mi riferisco per esempio la questione del lavoro dello stato sociale pur essendo tutti la corte giustamente sull'obiettivo da raggiungere e mi sembra che corriamo il rischio se perdiamo in lucidità vi diventare succubi di una specie di nuovo pensiero unico dominante
Io credo che forse se avesse un po'di coraggio in più
Probabilmente potremmo approfondire meglio tali questioni preferisco per esempio senza demonizzare alcuno strumento per creare nuovo lavoro e l'occupazione mi riferisco per esempio a questa continua
E come se fosse un must ormai un fatto dovuto parola flessibilità che sembra diventata un po'la panacea di tutti i mali
Senza ripeto non bisogna demonizzare alcuno al costume
Credo che dobbiamo discute se però credo che
Se noi rincorriamo
Come dire compatibilità e strumenti che ci vengono da altri rischiamo probabilmente di arrivare in ritardo di dover fare politiche in qualche modo di resistenza detto questo
Un'altra sola
Parente sì
La questione
Delle generazioni
Mi rendo conto che non è tanto un problema del partito quando anche qui un pensiero unico dominante in tutta la stampa italiana
E anche a livello internazionale e pare che per poter risolvere i problemi di bilancio
E problemi anche dello stato sociale di nuove opportunità un uomo che Renzi che dir si voglia in qualche modo bisogna tagliare tagliare sempre sullo stesso terreno
Io non credo che sia un dogma ad accettare così inevitabilmente
Forse probabilmente come dire dovremo fare un discorso un po'diverso cioè non vorrei che il Partito democratico dalla sinistra da partito come se veniamo accusati da partito
Che si occupa solo dei garantiti passi a diventare un partito che si occupa solo degli emarginati degli esclusi se riuscissimo probabilmente a fare
Un discorso che metta insieme le due cose attraverso magari non solo tagli ma anche una redistribuzione diversa e più efficiente delle risorse probabilmente forse riusciremo a venirne fuori
Ma entro nel merito delle questioni rapidamente le questioni che volevo qui sottolineare tra l'intervento l'intreccio tra un'idea di sviluppo l'uovo e le con la questione la questione ambientale perché
Malgrado il fallimento delle politiche l'intervento straordinario dell'ultimo quindicennio penso la devastazione del territorio nel dopo terremoto caratterizzata per esempio da interventi di cementificazione dei Regi Lagni qui in campagna del canale
Nel canale conte di Sarno non mancano ancora oggi anche al nostro interno voci a volte interessate volti in buona fede che mi propongono interventi infrastrutturali di quel tipo generalmente si tratta gli assi stradali
In gabbia mente dei corsi d'acqua inscatolati in cemento che vengono proponga contati come opere di regime di regimentazione del risanamento
E quando proprio non riescono a farli passare si dice che il motivo e ci sono nobili motivi occupazionali è una vecchia ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che interventi di questo tipo producono a parità di Investimenti la minore quantità di occupazione ed il maggior consumo di risorse territoriali
Così come appare chiaro a tutti che nel ciclo del cemento che in quello dei rifiuti si sono i comunicati i principali business su cui si è sviluppata la cosiddetta camorra imprenditrice in questi giorni si parla di ecomafia
Eppure perché mi soffermo su questo aspetto l'emendamento la sinistra lei lo sviluppo sostenibile quello sull'ambiente
Ha raccolto un ampio e significativo consenso in quasi tutti i congressi unità di base in tutto il Paese
Ha raccolto un consenso straordinario anche nella nostra regione
In tutti i congressi di federazione
Vi è dunque nel partito a mio avviso la chiara percezione che non è più possibile tenere separata economia ed ecologica
E che lo sviluppo facendo leva sulla quanti gol sulla qualità indio ambientale e sociale
Piuttosto che sulla crescita indifferenziata
Può dare risposte innovative moderne e positive alla crisi degli attuali modelli produttivi creando maggiore benessere maggiore cultura maggiore ricchezza occupazione e nuova imprenditorialità
Quindi la domanda politica
Che i nostri iscritti secondo me votando questo emendamento hanno posto con chiarezza esige altrettanta chiarezza da parte nostra nella risposta
Abbiamo l'obbligo di tentare di delineare i termini di uno sviluppo sostenibile per la nostra regione
Con la precisa consapevolezza che altre possibilità di crescite quali quelle possibili mediante la deregolazione selvaggia l'eliminazione di ogni elemento di protezione sociale sarebbero Visa Astros in termini sia di stabilità sociale
Che di condizioni concrete di esistenza in un territorio come il nostro tra l'altro già assegnato da emergenze prodotte da decenni di insensata speculazione
Ora sarebbe troppo facile
A ridosso dei luttuosi fatti recenti mi riferisco alla frana di vico i crolli e smottamenti che hanno caratterizzato l'inizio novantasette che arriverà una fragilità il rischio idrogeologico del nostro territorio
Stendere lampione leggo dei ritardi l'applicazione delle leggi ambientali e degli errori
Nelle scelte di governo della maggioranza di centrodestra che sorregge la giunta Rastrelli
Forse più impegnativo in una sede come questa ma forse più proficuo
Tentare di sviluppare un ragionamento che rinunci alla facile polemica politica che si concentri piuttosto sulle proposte per superare una realtà così desolante che non può essere esorcizzata solo addossando
I giusti guasti di cui io politicamente responsabile la giunta del Polo in campagna
Siamo tenuti ad assumere
Questo approccio a mio avviso in primo luogo perché i ritardi di cui scontiamo gli effetti negativi si sono accumulati lungo un periodo di almeno venticinque anni e sono intrinseci al modello di Regione
Che è stato lungo questo periodo materialmente costruito in secondo luogo perché il PDS a mio avviso deve affrontare queste ragioni con il taglio proprio di una forza di governo
Essendo forza determinante del governo nazionale e partecipando all'amministrazione di numerosi comuni e della maggioranza della Provincia della Regione
Questo ragionamento va iscritto nella più ampia riflessione da tempo in atto tra le forze dell'Ulivo che maggiormente percepiscono gli stimoli della sfida posta dalla riconversione ecologica dell'economia italiana
Ad esempio generale e l'obiettivo che la trasformazione del sistema della mobilità nazionale con il trasferimento di una quota sostanziosa almeno il venti per cento dei prossimi dieci anni di merci e persone dalla gomma al feto
Applicando questa prospettiva nel concreto nella nostra regione per esempio
Si individua l'esigenza di intervenire con rapidità al completamento della maglia dei trasporti su ferro per la campagna
Con particolare accento sulle gente esigenza di coordinamento rafforzamento verte sul ferro della metropolitana di Napoli
Ora
Perché mi soffermo insisto su questo perché molte volte negli anni Durruti ancora Andrea due sul serio
Come dire quando si prima fino a questo congresso quando si parlava delle questioni ambientali essa succedeva nel partito che nessuno era contrario
Cioè non si andava uno scontro si ascoltava gli interventi sull'esigenza ambientali e supera contrari e poi nelle iniziative politiche concrete questo tema improvvisamente spariva mi riferisco anche a tanti nostri amministratori che governa la città
Adesso abbiamo fatto un passo avanti si vota l'emendamento non vorrei che si vota l'emendamento tutti insieme e poi le politiche ambientali spariscono nella nella nella nel nel concreto
Ora
Io un'altra sola cosa voglio dire
A mio avviso per esempio urgente mi riferisco anche al nostro gruppo regionale nella nostra regione la costruzione di un vero sistema di trattamento e recupero di rifiuti
Che non si limiti a sostituire l'attuale spesse sversamento in discarica con la combustione del talquale cosiddetto indifferenziato come enormi problemi irrisolti di smaltimento del genere sì questa è la sostanza per cui noi siamo contrari al Piano rifiuti approvato dalla giunta dalla giunta Rastrelli ora il capitale ambientato può e deve essere messo a frutto per lo sviluppo del nostro territorio
Le risorse finanziarie disponibili sono limitate ma significative intendo riferirmi in primo luogo a quelli derivanti dal piano triennale per l'ambiente
è possibile tuttavia concentrare a tal fine risorse disponibili anche su altri capitoli
Un esempio finito può chiarire il tipo di proposta che vorrei avanzare
Uno dei nostri maggiori problemi dei prossimi anni sarà quello del reperimento dei siti di discarica degli inerti la demolizione e delle ceneri nettizzate provenienti dei processi di termocombustione dei rifiuti
Possiamo stimare stimare questi
Anche nell'ipotesi di un piano così come gli obiettivi del trenta per cento di riciclo secondo quanto previsto dal decreto Ronchi in centinaia di topi biglietto nella ebbene il territorio regionale si presenta oggi massacrato
Sopa Lando visto soffermarmi sopra ogni cosa che poi quando torno usciremo dal Congresso andremo nei nostri comuni sotto in questa zona come Casetta diremo direttamente quotidianamente sulla nostra pelle
Ecco perché sto lumbard un po'di tempo in più il territorio oggi il regionale dicevo si presenta oggi massacrato da centinaia di cave esaurite sono seicento stimate solo in provincia di Caserta acquisto siamo facendo il congresso
Allora occorre naturalmente pianificare queste attività
Costruire convenienze economiche l'attivazione questi processi questo il compito della politica
E questo io credo che sia anche uno dei primi compiti che dovremmo proporre come congresso al partito generale nella sua elaborazione e la sua iniziativa politica
Grazie stamani
La parola al compagno Luigi Anzalone presidente la provincia di Avellino
Si prepari compagno Lorenzo Diana
Pagni data l'ora tarda il desiderio nostro avo comune
Gli ascoltare il compagno Minniti ed è giusto essere Breivik
Io credo che a questo punto sia consentito a me prendere le mosse in questo breve intervento
Da una valutazione positiva
Nel dibattito che abbiamo svolto dicendo che abbiamo potuto prendere l'avvio da una ricognizione analitica e da una sintesi propositiva forte e convincente qual è stata la relazione del nostro segretario regionale Salvatore Vozza
Sì che noi abbiamo svolto una ricerca ed una riflessione diciamoci la verità
Emotivamente forse non appassionante ma razionalmente convincente che ci mette nelle condizioni nelle prossime settimane nelle prossime messi in Campania nelle nostre zone rosse provincia di fare una serie di cose buone
Io vorrei perciò concentrare il senso di quel che vado dicendo nel tentativo di dare un frammento di risposta ad una domanda che ha percorso tante degli interventi che avevo ascoltato in questo dibattito nostro
Risolta
Sì
Su
Questo
è una regola ed un luogo di operazioni interni naturalmente il tutto tramato su una storia una vicenda sentimenti emozioni
Lingua cultura che e plurisecolare
Oggi io lo dico convintamente noi siamo quasi in un ritorno strana e singolare a qualcosa che rassomiglia al Medioevo
In una condizione di universalismo diffuso dove gli universalismo e non sono dati cari compagni dal papato dall'impeto o ancora con bagno Alinovi fino ad ieri dal dall'esser dall'Ovest da socialismo dal capitalismo no da questo affermarsi con cui facevo riferimento un attimo fa
Di un primo otto anche inumano dell'economico e della tecnica e a questo universalismo che cosa corrispondente il massimo del particolarismo perché ogni sono ogni realtà ogni territorio investite aggredito
E luogo di conquista
Dita Uddin mondi economici di tante strutture e apparati produttivi che possono essere vicinissimi e lontani
E allora se questo ragionamento Miglio non è del tutto peregrina sbagliato io credo che noi capiamo facilmente una cosa
Da domenica nasce ne parlava anche D'Alema qualche giorno fa a Napoli il fenomeno dell'etilismo
Da questo riaffrontare forte e prepotente di una identità territoriale che trova la sua controparte immediata visibile e materialmente imprescindibile in strutture economiche forti le quali sono in grado di competere sul mercato europeo internazionale D'Alema diceva noto ripetiamo a lungo
Perché saremo troppo lo scolastici Isma'il sentimento patriottico e nazionale diviene un valore residuale quasi un rito di festa di Carnevale di alcuni bambini nel Salento e allora se questo è se la destra Lai esaltazione Darwin mistica dei particolarismi
Che essa ricompone porta a sintesi soltanto attraverso una mediazione statuale forte ed autoritaria
Il massimo dell'egoismo del darwinismo e del particolarismo cui fa da contro tale ma non in modo contraddittorio solo apparentemente contraddittorio
L'ipotesi di uno Stato che comunque riafferma alcuni suoi poteri forti se il leghismo e questa traduzione in termini aggressive comunque di una identità territoriale intercomunale non soltanto cittadini tale da portare avanti la sinistra che cosa
E questo
Io credo l'interrogativo che ha percorso il Congresso nostre a quale vorrei dedicare gli ultimi minuti due o tre del mio intervento
Non perché i due tre minuti compagne e compagni si risolva un problema di questo genere perché in due tre minuti almeno un dubbio una sollecitazione un interrogativo un'ipotesi la si può prospettare alle intelligenze
E alla passione politica di chi ascolta
Coi compagni siamo per assenza per storia critici io credo che la sinistra sia innanzitutto la critica alla cornice stilistica di una quotidianità ragionevoli e poi a tutte le ingiustizie che vi sono ma la critica alla fine al fine di viene un brillante e si risolve spirito di disgregata iniziasse non immagina una proposta
Ed allora noi non dobbiamo negare i particolarismi non dobbiamo pensare che con un salto all'indietro da Bellato per un salto in avanti riusciremo a ricostruire una storia che non c'è più
Ma dobbiamo invece essere capaci di una mediazione progettando e io lo dico e lo ripeto spesso che sappia individuare il punto di universalità negli interessi particolari
Non un assemblaggio e una somma quindi di interessi piuttosto una sintesi è una mediazione la quale non è neutrale
Circa la modalità dello sguardo che la caratterizzi perché essa si pratica in quei bisogni di chi meno ha i fratelli più piccoli del Vangelo secondo Matteo degli svantaggiati degli oppressi dei giovani delle donne e corrisponde e costruisce un orizzonte di valore e di senso
Che permette o a bere la presunzione e l'eleganza la Valentina concettuale politica di essere capace di aggregare compagno Alinovi anche chi è più distante
E quindi concluse unico vengo
Per il minuto finale sulla terra più immediata e concreta del contesto umano in cui riuscì moriamo e in tre compagni diciamoci quest'altra laica verità affermare noi siamo federalisti convinti rispetto a chi difende realismo il secessionismo Doria scappa e forte e come un bambino che stava il girello e che non sono promette di camminare accendo all'ora ma dibattere riusciamo uno che possiede una Ferrari
è nota diverso
Il nodo innanzitutto consiste nella ricomposizione di unità regionalista io non ho avuto la fortuna e me ne dolgo di ascoltare stamane l'intervento del sindaco di Napoli il compagno Bassolino ma io voglio per omaggio al compagno alle nove ma soprattutto per il omaggio alla verità
Dire che noi abbiamo l'esigenza in questo congresso da questo punto di vista l'intervento di corsa e tanti altri interventi ci davano un'indicazione utile recuperare
Un'idea e un concetto compagni Alinovi un passato gravido di futuro vale a dire quel passato quella intuizione quel discorso fondato sulla vertenza campagna che non era un fatuo
Affermare l'unità di zone interne fascia costiera per poi dimenticarsene allorquando andiamo alla discussione concreta vedete
Poi l'anno venturo finisco qui ci troveremo a celebrare il secondo centenario del mille settecentonovantanove
Che quella rivoluzione partenopea alla quale Vincenzo Cuoco rimproverava l'astrattezza
La distanza la separatezza delle classi dirigenti rispetto alle classi diretto ai contadini alla gente poveretta fondi i due popoli
Quelli del sentimento e della ragione che dà vita a De Santis tornando nella lavorazione culturale ottocentesca
Io mi domando
E questa domanda non c'è ancora una risposta in re ipsa più che nelle Annunciazione nella prassi concreta nell'operare giorno dopo giorno possiamo a bere nella città di Napoli
Il centro
Di una proposta di un progetto e di un movimento politico di composizione regionale dei nostri problemi
Possiamo a vere il momento nel quale non veniamo a dire abbiamo fatto il patto territoriale e l'ho fatto
Abbiamo ridato l'immagine alla Provincia ma da soli compagni
In ciascun luogo non ce la facciamo come sinistra non ce la facciamo la destra ce la fa
Perché la destra deve esaltare il particolarismo noi lo dobbiamo valorizzare ma ricomporlo in un momento più ampio che da Bolloré ad interessi svago Rizzati essa indicare una prospettiva unificante della società
Ed allora quale il compito del partito il compito di questo congresso il dovere nostro davanti alla classe operaia usiamo questo termine un po'desueto
Ai giovani alle donne a una società che desidera un nuovo Rinascimento
Quello di unificare i nostri sforzi di sacrificare qualcosa di capire compagni Grandoni
Compete la rinascita del Mezzogiorno in un momento più aspro e difficile del passato e che o l'Ulivo sarà meridionalista o non sarà e su questa scommessa che l'Ulivo vincerà la sua battaglia
La parola al compagno Lorenzo Diana si prepari Umberto Sorrentino per l'ultimo intervento
Nel Mezzogiorno si presenta con chiari segni di un cambiamento iniziato una nuova classe dirigente un ricostituito
Sentimento di comunità municipali
Un nuovo governo delle città che nerbo
Di una statualità nuova pista emergendo nel Mezzogiorno
Questo mezzogiorno che ha imparato
A far da sé che ha attivato una politica di governo e di sviluppo del territorio dal basso
I quasi cento Patti territoriali per lo sviluppo sono un segno evidente di questo sforzo serio che viene dal mezzogiorno si può dire che la transizione e aperta
Ma basta questo
Io ritengo di no la battaglia per il cambiamento nel Mezzogiorno non è affatto vinto un mezzogiorno come il nostro non è ancora conquistato dall'Ulivo
Ed è ancora attratto da proposte politiche vecchi
Come quella di natura assistenzialistica che avanzano gli eredi e l'ex DC vorrei qui ricordare i buonisti
Cessi elettorali del CCD e del CDU sia Caserta sia in Sicilia nelle ultime elezioni amministrative è vero che queste politiche assistenzialistiche non hanno margini finanziari
Ma è significativo
Che attraggano ancora forti settori sociale nel Mezzogiorno
Allora se l'Ulivo non è ancora riuscito ad attrarre fortemente mezzogiorno quali compiti ha quali sfitte per il governo Prodi
Quale risposta di governo del cambiamento nel Mezzogiorno
Io vorrei soffermarmi su due due sfide di come la prima una nuova statualità da costruire nel Mezzogiorno prima che nel resto del taxi
è venuta meno meno quella vecchia statualità che si poggiava e quasi si identificava con la vecchia classe dirigente che costituiva un canale di rapporto con il potere centrale abbiamo elementi di statualità
Di cui già parlare che si poggiano sugli enti locali sino esibisce ma abbiamo bisogno di dare forma compiuta a questi due elementi di statualità perciò è indispensabile è fondamentale l'azione riformatrice
Che possa portare ad un nuovo Stato federale con una pubblica amministrazione efficiente soprattutto il Mezzogiorno
Una riga azione riformatrice che ci possa dare uno Stato democratico forte
E qui vorrei anche di ne abbiamo un serio rischio di retorica
Federale federalismo sul federalismo
Una retorica che non fa i conti con una meta re materialità dello Stato così come esso si presenta nel Mezzogiorno
Nessuna ostruzione di uno stato democratico forte può esservi nel Mezzogiorno se non si giunge all'ascolto a sconfiggere la mafia la criminalità in vaste parte del paese
Abbiamo intere aree territoriali su cui il controllo
Della criminalità e troppo forte e qui si è parlato di un'emergenza io penso che siamo di fronte ad una componente strutturale non emergenziale
Nel mezzogiorno e dobbiamo saper fare i conti con questo uno stato democratico forte deve sapere riconquistare il controllo del territorio in ogni sua Como risultati positivi sono stato raggiunto dopo la strage di capaci ma abbiamo avanti un'occasione ancora da cogliere un'occasione con una strategia organica fatta di azioni di contrasto
Contro la mafia ed un'azione positiva che sappia produrre lavoro sviluppo voi proprio leasing nuovi diritti nel Mezzogiorno
Io qui vorrei richiamare su un vizio che abbiamo talvolta sinistro
La sinistra ha saputo fare proprio grandi battaglie di legalità di sicurezza del Mezzogiorno ma stenta c'ha quasi una remora culturale ad assumere una battaglia oltre che per la legalità per l'ordine pubblico nel mio socio
Un po'uno stato che non sappiamo garantire ordine pubblico
Non so quanto abbia di democrazia di democratico in questo senso dobbiamo sapere noi partito di governo noi della sinistra sapere assumere anche questa parola d'ordine
Che cosa altro ci viene chiesto da imprenditori che sono fatto oggetto di estorsione in modo sistematico e a tappeto ingrandì alterne socio
E che così ci dovrebbe impedire di utilizzare tutti gli strumenti dello Stato democratico forte nei cantieri per garantire che non vi siano estorsione che vi sia sicurezza in questo senso abbiamo bisogno di superare alcune remore che sono ancora presenti al nostro interno
L'altra secondo sfida quella dello sviluppo e del lavoro su cui il segretario regionale nella sua relazione e Antonio Bassolino stamattina hanno insistito molto e questa la vera grande sfida che abbiamo nel Mezzogiorno
E abbiamo bisogno di un impegno più deciso del governo
La Conferenza del lavoro non si tratti celebrarla quello possiamo anche non farla
Se
Non da risultati ma abbiamo bisogno di mettere in campo un piano per un nuovo sviluppo e su questo il Mezzogiorno non può arrivare allo sviluppo auto propulsivo senza intervento pubblico
Non c'è nessuno casi in Europa in cui non si arrivi si arriva allo sviluppo auto propulsivo senza un massiccio intervento
Pubblico apparti da quelle aree in cui la disoccupazione ormai e a tassi insopportabile appunto IST sociale e civile e democratico e soprattutto per le nuove generazioni per i Giochi
Io voglio chiudere richiamando una novità positiva che ha registrato questo congresso
Ritengo che stiamo facendo i passi in avanti in questo congresso regionale
Sull'impegno regionalista del partito
Un impegno che sta mostrando maggiore chiarezza a partire dal bisogno di modernizzare risanare e riorganizzare questa grande area metropolitana che va da Salerno a Napoli a Caserta
La risposta di governo non può che essere su questa unica
Grande area metropolitana solo così noi possiamo a vere
Una regione che sappia dare un azione riformatrice che ha visto a Napoli il suo epicentro e che ci può dare forza all'intero PDS in campagna
Umberto Sorrentino
Compagni
Questo dibattito molti quasi tutti abbiamo parlato di mezzogiorno sviluppo lavoro
Molti hanno detto che poco si è fatto nel governo poco troppo poco ha fatto ai compagni o non sono completamente d'accordo con con un'analisi di questo genere
Secondo me l'applicazione di leggi come quelle di strumenti legislativi come quelli là quattro quattrocentottantotto del novantadue e di chi ricordava il segretario regionale della trecentoquarantuno del novantacinque
Delle leggi dell'imprenditoria giovanile
Sono già grandi vittorie di questo governo cosa che da anni non si riusciva a a far funzionare
Le idee in prese con l'applicazione però di queste di queste legge
Questi strumenti legislativi passano per no grande ordina programmazione finanziaria
L'idea deve passare in maniera obbligata per un rapporto per la ricerca di fondi di copertura del cinquanta per cento a carico dell'imprenditore sesso giovane
O meno giovane
In una stretta e forte collaborazione
Con il sistema del credito e qui che lo sviluppo del mezzogiorno si ferma proprio si blocca non va più avanti
Che le leggi dello Stato trova una loro disapplicazione
Quando naturalmente in un come dire in un rinnovato senso
Di chi mette i soldi in maniera pacata in maniera come dire attenta lo Stato chiede al nuovo imprenditore al giovane che fa la quarantaquattro di come di garantire i soldi dello Stato con un'aggressione bancaria
Beh
Quando vai a chiedere alla di fideiussione bancaria per garantire quel cinquanta per cento di carico dello Stato di prevede la banca richiede a coperture quella fideiussione
Una quantità di soldi a copertura di pari importo cioè se io avevo avuto un contributo di cinquecento milioni a vivere per la fiducia e magari di cinquecento mila mi chiedono cinquecento milioni in banca che coprì la fideiussione
Per me che dovrei fare una quarantaquattro è una cosa ridicola
è una prese in giro del sistema bancario e fa fallire l'applicazione delle leggi
Di cui sopra
Il sistema del credito non permette nel Mezzogiorno e quindi l'applicazione dello sviluppo per la creazione di nuovi posti di lavoro perché di questo che stiamo parlando
Le banche in Campania nel Mezzogiorno sono impreparate ed incapaci di ragionare sui progetti
Progetti finanziati parlava qualcuno nel Mezzogiorno soltanto come rapporto con la pubblica amministrazione ne parla stamattina ma realtà al project financing dovrebbe nascere anche nell'impresa privata questo non c'è in campagna non esiste
E molti dei delle delle delle delle aziende esistenti io ne ho viste molte nella provincia di Avellino ricorrono adatto sportelli bancari del Nord per per avere dei tassi più bassi
è assurdo
Tutto ciò ci fa capire che altro che oltre ad un progetto di sviluppo del Mezzogiorno che passa da basso e aveva ragione Bassolino su questo deve essere accompagnato da una forte riforma del credito che oggi nel Mezzogiorno ed in Campania somiglia sempre più allo strozzinaggio e non permette agli imprenditori di investire a dei professionisti di progettare
Permettete permettetemi col tempo che mi rimane di fare volo pindarico ed aggiungere qualcosa sulle professioni
Compagni parliamo molto di lavoro molto si è parlato in questi mesi del contratto dei metalmeccanici molto si parla di servizi socialmente utili è giusto
E legittimamente giusto
Però compagni non si parla
Per chi per esempio come Mida giovane laureato in economia e commercio e ci sarà una legge che prevede che si debbano fare tre anni di praticantato e che questo nel Mezzogiorno porta un'altra differenziazione
Al Costa al nord o
Porta contratti part-time per i giovani che devono fare praticantato
Al sud porta se sei fortunato a tre anni di lavoro gratis
Se sei sfortunato ogni sei mesi devi pagare almeno cinquecento mila lire a chi ti fai firma libretto verrà per il praticantato è di questo che stiamo parlando
Ma la cosa ancora più assurde che finiti i tre anni di praticantato che tu hai pagato
Se l'esame di Stato non ha evidenziato l'esame di Stato non hai una forte raccomandazione
E questi sono gli ordine professionale
La raccomandazione giusta
Non entri non lo superino il tuo Esame di Stato
Compagna oggi la sinistra e mi dispiace che Rifondazione comunista di questo non parli proprio
Dopo aver dato la possibilità a me e tanti come me i criteri del proletariato
Urbano
Gare studiato ed aver acquisito le conoscenze per poter progettare costruire sulle proprie capacità un futuro diverso non è possibile compagni che la sinistra pensi e parli solo dei metalmeccanici e non parli dei soggetti che rischiano di diventare i nuovi poveri del Duemila
Non lasciare compagni che la mia speranza è la speranza per il futuro di tanti giovani si trasforma in disperazione di massa e di conseguenza in fuga di cervelli
Come molti hanno detto sulle possibilità che all'estero ci sono per tanti giovani laureati alimentando così i nuovi emigranti del Duemila grazie
Io vorrei invitare i compagni restano fu entrare diamo la parola al compagno Marco Minniti per le conclusioni
Care compagne cari compagni io capisco che l'ora è tarda quindi diciamo non vi farò dice a Forum ulteriore
Diciamo così un ulteriore pressione sulla vostra pazienza
A me ha fatto molto piacere ascolta un dibattito che mi è parso particolarmente interessante
Ricco vivace
Nel quale naturalmente si sono anche misurate posizioni
Che mi sono apparse anche diciamo come dire pura
Dentro la discussione importanti approfondita
A partire dalla relazione di Salvatore Vozza anche io consigliere una base seria impegnata discussione così è stata giudicata
Dal vostro congresso
Un congresso vedete che ha assunto
Fin dal primo momento fin da ieri il carattere di un'occasione
E di un appuntamento importante
Siamo stati per due giorni al centro della discussione politica regionale
Si può dire che la Campania ha guardato a questo congresso come giustamente bisogna guardare al congresso di una grande forza politica che è radicata in questa regione
Una forza
Politica importante che sta governando in questo momento il Paese
E che in qualche modo dal suo dibattito
E la Campania si aspetta molto
Ecco io penso che noi dobbiamo partire
Da questo primo presupposto
Le aspettative che ci sono e che si concentra nei nostri confronti
Che ci obbligano in qualche modo ad un cambiamento di passo nell'azione politica
Noi non possiamo su misurarci oggi dopo il ventuno di aprile dentro questa esperienza di governo
Come se fosse un anno fa
Pensiero
La politica le scelte concrete che questo partito fa
Entrano oggi immediatamente in relazione
Con interessi aspettative bisogni della gente
E per questo guardate io francamente mi sento di contestare
Un giudizio che in qualche modo in generosamente viene pronunciato verso il nostro congresso d'altro canto penso di avere in questa mia contestazione molti testimoni e siete voi anche questi testimoni
E cioè io non mi sono trovato non soltanto in questo congresso ma in altri congressi fu fatto
Di fronte a un dibattito cloroformio Ytzhak
In qualche modo un dibattito di maniera che lo deve ai nodi politici e le questioni che avevamo di fronte
Un dibattito tutto quanto incamiciatura dentro diciamo una unanimità fittizie
Non è così
Non i cosi
è la testimone se volete anche l'appuntamento di questa sera siamo
Alle
Venti e cinquanta dopo
Circa dieci ore di dibattito filato
è la vostra presenza qui testimonia che c'è una tensione che c'è un interesse che c'è una passione politica non stiamo qui a raccontarci
Di un accordo che è stato già scritto prima perché se così fosse presso di voi sarebbe qui ad ascoltarci
Noi dobbiamo difendere
Un principio che io ritengo è essenziale per un'organizzazione politica democratica
Che da un lato certo non ritiene la ricerca dell'Unità un fine dell'azione politica
Io non penso che un gruppo dirigente debba proporsi come fine la sua azione politica la ricerca dell'Unità su quello unità nasconderci
Diluire occultare le differenze politiche
Sarebbe assai grave
Non sarebbe più o meno un moderno sarebbe grave democraticamente
E però io penso che è un partito che è impegnato oggi di fronte a prove molto difficili di cui voi oggi avete discusso di cui o su qualche di qui a qualche minuto ritornerò
Debba ragionare con l'idea che oggi possono in qualche modo mettere in rilievo le ragioni
Di una unità vera
Nell'azione politica
Nella
Iniziativa
Sugli indirizzi da dare a questo partito
A me non pare una cosa da buttare via
Certo
Questo unità come si è dimostrato in tutto l'andamento congressuale
Non è un appiattimento si è discusso
Si è discusso intorno all'impianto della mozione congressuale
Si è discusso intorno ad una serie mandamenti che hanno arricchito la nostra discussione guardate la cosa più importante
E che i nostri compagni nostri militanti
Hanno discusso nelle loro realtà di sezioni di fabbrica
Non guardando a quegli emendamenti come in qualche modo qualcosa che rispondeva ad una logica
Di un dibattito interno già appresi organizzato ma si sono misurati discutendo in merito di ognuno di quegli emendamenti infatti
Su ognuno di quegli emendamenti abbia avuto esiti risultati del tutto differenti così come era giusto e come si addice ad una grande forza politica che giudica e ragiona nel merito delle questioni
Non c'è dubbio
è che oggi il congresso nazionale deve portare a sintesi lo farà la settimana prossima discussione ricche articolata deve tenere conto di questa discussione
Per portare ad una più forte e più limpida più avanzata
Capacità unitaria e l'azione politica
Del nostro partito
Questo non ha offuscato le differenze
Non offusca differenze che tra di noi ci sono
Differenze però
Che a mio avviso oggi non riguarda noi
La strategia politica
E gli indirizzi a dare all'azione
Di oggi e di domani del nostro partito
A chi mi dice
Ma certo questo non è lo stesso congresso
Nel novantuno lo so bene
Nel novantuno non siamo stati impegnati in un congresso che aveva al centro una grande questione di identità
Abbiamo discusso della ricollocazione
Politica ideale di una grande forza di milioni di uomini che dentro uno spostamento
Di scenario internazionale sì ricordo cavano politicamente questa discussione molto impegnativa molto dura molto difficile tra di noi
Io ritengo quella discussione
Una discussione secondo
In quella discussione in quelle scelte sta un pezzo importante anche dei successi i nostri di OC
E però posso anche non dimenticare
Che rispetta quel momento oggi anche il nostro partito
Si è progressivamente arricchito di forze di partecipazioni di adesioni
Che sono e che vengono da altre culture e da altre tradizioni
Molti
Degli scritti attuali al PDS
Non sono mai stati scritti al Partito comunista italiano
E questo in qualche modo ci dà il segno di un processo di un percorso che abbiamo fatto insieme
Ci dà il senso ma anche di un'altra fase
Oggi non stiamo facendo un congresso di identità se non facendo di un congresso che sta ragionando su una fase politica molto impegnativa
Una fase politica che è caratterizzata fondamentalmente
Da due questioni che io ritengo essenziali
E che vorrei qualche modo
Insieme a voi approfondire molto rapidamente
Guardate questioni
Che paradossalmente ma insomma in maniera del tutto evidente incominceranno ad accrescersi
Nella diciamo come dire nella loro delicatezza girando dalle prossime settimane dei prossimi mesi
Non mi faccio alcuna rivelazione sibi dico che i prossimi sette otto mesi saranno molto importanti su tutti quanti i versanti per la vita di questo Paese
E per questo c'è bisogno
Di un partito
Che sia collocato con chiarezza ma anche con grande forza su quello
E che una volta chiamavamo il fronte esterno
Siamo impegnati
Per la prima volta dentro una sfida per il governo di questo Paese
Una sfida nella quale io vorrei dirlo con molta chiarezza la sinistra
Noi ci giochiamo molto
Io capisco e intendo il ragionamento che anche qui si è fatto capisco anche la voglia la volontà la giusta richiesta delle compagnie dei compagni che chiedono
Di più
Che chiedono a questo governo di stare sempre più all'altezza delle domande le aspettative dei bisogni soprattutto partendo dalla realtà del Mezzogiorno guardate
Tutto questo è giusto
Se noi riusciamo a stabilire però che tra questa richiesta
E la nostra azione non c'è separatezza
Non c'è in qualche modo una distanza
Perché guardate è giusto essere esigenti perché noi partiamo da un presupposto che in questo passaggio storico politico la sinistra si gioca un pezzo importante del proprio futuro del proprio destino
Nelle parole d'ordine di questo congresso c'è l'idea di costruire una moderna nuova forza
Di governo della sinistra italiana voi pensate davvero che noi potremmo costruire questa forza
Attraverso un modello organizzativo politico-programmatico se nel frattempo non riusciamo a portare a compimento e nel migliore dei modi questa esperienza di governo che stiamo concretamente facendo
Possiamo dire no scusate
Noi vogliamo fare la sinistra di governo può nel momento in cui siamo stati chiamati a governare non ce l'abbiamo fatta
Sarebbe una contraddizione in termini
Verrebbe meno l'assunto su cui stiamo lavorando
Ma sia di governo quindi
è una sfida
Che riguarda in maniera molto impegnativa questo partito
Ed è al centro della nostra discussione congressuale
Noi possiamo incominciare
A trarre un primo bilancio di questa esperienza di governo
Sono passati
Nove mesi dieci mesi di azioni di governo
Si può incominciare a dare un giudizio
Io mi sento di dire con grande franchezza
Che questo giudizio e un giudizio positivo
Questo governo si presenta al Paese con un bagaglio di realizzazioni particolarmente importa
Non mettiamo le troppo rapidamente da parte
Un governo che è stato capace di rimettere sotto controllo
Una situazione
Economico finanziaria difficilissima
Che ha potuto intervenire ed avere risultati su questioni delicatissime
L'inflazione
La capacità di intervenire sul debito
Portare avanti una politica di risanamento
Che però è stata coniugata in questa prima fase con attenzione
Non soltanto alle questioni della giustizia sociale ma anche in qualche modo tenendo presente che abbiamo un paese
E che questo Paese un Paese molto diverso
E che c'è bisogno di una capacità di conciliare insieme risanamento e politiche dello sviluppo guardate cosa non semplicissima
Questo governo di centrosinistra avrà sempre davanti asset questo confine
Sempre più difficile attenere ma noi dobbiamo tenerlo che è quello di come conciliare risanamento attenzione la questione sociale politiche dello sviluppo
Perché questo è
Nel DNA di un governo di centrosinistra
Ma un governo si caratterizza non soltanto se è capace di prendere alcuni provvedimenti importanti significativi di ottenere risultati dei qualche modo segnano anche la direzione di marcia malgoverno si caratterizza secca Paci
Di individuare un grande obiettivo
Per cui val la pena
Tenere in piedi un'esperienza un'azione politica di governo in senso più generale
Questo governo ha scelto una strada ha individuato un obiettivo so che l'obiettivo è molto impegnativo molto difficile
L'obiettivo è quello
E dell'Europa guardate
Io vorrei che ci tenessimo fino in fondo quell'obiettivo dell'Europa è un obiettivo che ha in sé
Un principio fortemente meridionalista
Il Mezzogiorno non starà fuori
Da quell'obiettivo dell'euro il Mezzogiorno e vi talmente interessato che quell'obiettivo si raggiunga
Non c'è e per essere più chiari l'Europa e poi veniamo alle politiche per il Mezzogiorno
Le due cose si tengono strettamente insieme
Per tante ragioni ma io vorrei soltanto
Divenne tre
La prima che è chiaro che noi non possiamo
Sottrarsi ad uno sforzo che è quello di portare l'Italia dentro diciamo come dire il gruppo di testa che costruisce l'euro pulita guardate io
Sto ascoltando anche questi giorni leggo con attenzione un dibattito particolarmente interessante capisco anche
Le preoccupazioni
Gli elementi
Di turbamento che ci possono pure essere
Comprendo anche che dentro questo obiettivo dell'Europa ci sono dei conflitti dei contrasti e so bene che noi dobbiamo portare a questo appuntamento un Paese non stremato
Non
Con la pressione sotto zero
E però avverto
Che su questo obiettivo
Noi dobbiamo dare un segnale
Un segnale che su questo campo il centro sinistra si spende e si spende fino info
Perché noi vogliamo portare a questo appuntamento tutta Italia
E l'Italia oggi e un paese molto differenti
In qualche caso e un Paese di Visso
E porsi l'obiettivo di portarlo unito a questo appuntamento è un obiettivo politicamente rilevante dal punto di vista generale
Guardate in queste ore si sta tenendo il congresso della Lega
A Milano
Non so come poi andrà a finire
Mi pare però che questo congresso abbia un tono basso
Abbia un tono basso rispetto alle parole d'ordine forti della rottura della secessione
Certo su quel volo basso ha influito il fallimento
Della manifestazione di metà settembre
Ma guardate sono passati soltanto pochi messi
Da quella straordinaria fibrillazione che ha attraversato
In maniera fortissima l'intero Paese
A un certo punto
Si è pensato davvero che l'unità nazionale potessero essere messa a rischio
Ma state attenti
Stiamoci attenti
Il fatto che non si senta più la voce forte
Di Bossi sulla secessione non significa che la questione sia definitivamente accantonata
Un mancato aggancio con l'Europa
Io penso che non sia una carta ma la carta
Perché possano riprendere
Una nuova iniziativa per rompere i i due il Paese
Di una parte che dice noi in Europa ci andiamo in ogni caso anzi meglio
Chiariamo definitivamente
Responsabilità
Chiariamo dei finalmente il carico
E le potenzialità di sviluppo di questo Paese
L'altro aspetto
è un aspetto un po'più propriamente politico
L'Italia è l'unico grande Paese europeo ad essere governato
Dal centrosinistra
Ci sono altri Paesi europei importanti ma l'Italia è uno di quei Paesi strategici ora guardate
Noi diciamo molto giustamente
L'Europa non deve essere soltanto l'Europa dei Mara Mirri monetari
Non vogliamo soltanto che queste Europa sia all'Europa della politica delle banche nazionali
Vogliamo che l'Europa dell'unità economica sia seguita all'OPA dell'unità politica
Che ci sia dentro i parametri alla costruzione di una moderno Stato sovranazionale
I temi dell'occupazione
I temi dello sviluppo
Che sia ripreso e rigenerato il piano dei loro per l'occupazione in Europa guardate però tutte queste questioni
Possono essere concretamente messe in campo se ci sarà
Tra i costruttori
Del progetto europeo
Un governo governato dal centrosinistra
Noi abbiamo il dovere politico di tentare perché non possiamo lasciare questo obiettivo soltanto ai governi tra virgolette della Comit conservatori europei
Voi comprendete dunque come siamo dentro un passaggio delicatissimo
Un passaggio delicatissimo nel quale sta collocato il nostro Mezzogiorno
Io penso che e con il convegno che si è fatto a Napoli
Qualche giorno fa Sissi assegnato un cambiamento di passo
Delle politiche della sinistra nei confronti del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno collocato insieme come grande questione nazionale ed internazionale saldamente collegato quindi
Dentro un orizzonte che è quello del nostro Paese ma anche dentro un forte radicato orizzonte europeo di questo
C'era Bisso
Abbiamo in qualche modo rotto
Un silenzio sul Mezzogiorno e del Mezzogiorno
Di un Mezzogiorno che aveva anche difficoltà a parlare di sé abbiamo riproposto con forza
Una questione all'attenzione del Paese abbiamo riproposto una questione
All'attenzione anche dello stesso governo nazionale
Io penso
Che questo governo abbia dato dei segnali importanti
Di attenzione verso il Mezzogiorno
Noi dobbiamo nella fase due dell'azione di questo governo chiedere
Che il Mezzogiorno ai temi dell'occupazione enti non pienamente organicamente dentro l'agenda politica
Dell'attività complessiva del governo
Sapendo
E che da questo punto di vista noi dobbiamo guardare
Ad un Mezzogiorno che è capace di porsi insieme
Le questioni di contesto che certo abbisognano
Di un'azione complessiva dello Stato
Posso usare una parola desueta il Mezzogiorno ha bisogno di trova
Stare dentro un orizzonte di politica nazionale
Il Mezzogiorno ha bisogno di poter contare fino in fondo sulla possibilità di utilizzare le opportunità
Che consentano di valorizzare
Anche forme di sviluppo Toce entrate sta in questo incrocio
Tra iniziativa generale sviluppo da USA centrato il punto di equilibrio tua nuova visione positiva e moderna del Mezzogiorno
Ora da questo punto di vista guardate
Noi abbiamo molto discusso chiedo scusa se vado molto rapidamente ma dobbiamo conclude in un orario decente
Abbiamo molto discusso nel nostro congresso e anche qui oggi
Dei temi della riforma dello stato sociale
Io penso che abbiamo fatto molto bene
è giusto che un grande partito della sinistra come lui siamo che c'era dentro nel suo DNA questo tema discuta approfonditamente e liberamente ragioni su come affrontare grandi questioni che noi dobbiamo saper vedere per tempo prima che esplodano esce sposano in
Guardate per tante ragioni
Noi dobbiamo sapere una cosa semplicissima e anche su questo dobbiamo saperlo comunica
Qui non c'è una distinzione
Tra chi vuole destrutturare cancella rosso sociale e chi vuole difesi socio
Io penso che una forza di sinistra come noi siamo
Che vuole difendere i principi connotati fondamentali le ragioni di uno Stato che è stata tento alle ragioni a e b
I sogni dei più deboli Deva porsi oggi l'obiettivo di intervenire attraverso una riforma organica e impegnativa
Degli strumenti dello stato sociale
Questa questione deve prenderla in mano la sinistra di fronte a una destra che dice tagliamo a destra manca la sinistra non può limitarsi
Sbaglia se dice meno tagli la sinistra deve essere in grado di proporre un'azione complessiva di riforma
Questo è il senso
Della discussione che tra di noi abbiamo aperto
Questo è il senso del documento che è stato presentato in questi giorni da un gruppo di lavoro sono sociale questo il senso a discussione che faremo esplicitamente del nostro congresso
Però guardate
Stiamo attenti tra di noi
A non rimuovere questa questione
Hanno un pensare che basta soltanto un intervento per conciliare tutto perché tutto può essere conciliato
Attraverso anche un ragionamento ben costruito
Non è che tutto quello che noi concediamo ai nostri interventi così con cd concretamente nella realtà
Io so bene e comprendo il ragionamento che mi viene fatto
Quando si dice stiamoci attenti non è vero che oggi il problema lo so sociale significa in qualche modo mettere
In contrapposizione generazioni
E so bene
Che la sinistra non deve in alcun modo entra
E in un campo di questo tipo però guardate il problema è forse un po'più impegnativo il problema non sta nel fatto se la sinistra parla o non parla
Di potenziali e possibili conflitti generazionali reali il problema sta
Che se non c'è una capacità di riformare questo sociale questi compiti ci nazionali possono esserci
Compito della sinistra e impedire che ciò avvenga verbali
Con più a sinistra lecca per essere cavalli costruire un ponte tra le generazioni campani compiuto la sinistra e quello di saper parlare certo
A coloro che ci hanno la pensione al minimo e dirgli che noi vogliamo difenderla e aumentare quella pensione ma anche quella sinistra che è capace di guardare alle ITC
Di privilegio che ci sono dentro questo sociale e che dobbiamo dice con grande chiarezza
Sonic di privilegio del vecchio sistema assistenziale della democrazia che sia produce lista
Ma sono i che dentro le quali anche i numeri in qualche modo siamo entrati
Mettere le mani dentro quelle nicchia
Porsi l'obiettivo
Di parlare seriamente alla gioventù del Mezzogiorno guardate la riforma del welfare a mio avviso una riforma di contenuto fortemente nella lista
Quando noi citiamo
E Salvatore ha fatto da questo punto di vista un quadro
Che a mio avviso era molto impegnativo molto se
Il quadro dello scenario economico del Mezzogiorno della Campania quando vediamo che abbiamo una disoccupazione giovanile intorno al cinquantacinque per cento femminile mi pare intorno a sessantatré sessantaquattro per cento guardate la freddezza di quelle cifre non deve però farci perdere di vista la concretezza di quel dato
Certo poi ci saranno tutti quanti gli ammortizzatori le parti coperta non sarà tutto così
è però guardate un giovane e una ragazza su due che non lavorano non è soltanto una questione economica è una questione che investe
E come dire il principio primo della dignità e della libertà dell'individuo noi pensiamo che questa questione possa reggere a lungo
Noi pensiamo che la sinistra non debba porsi l'obiettivo che possono saldarsi qui nel Mezzogiorno una inedita alle
Tra forze della vecchia conservazione sociale e le nuove generazioni guardate questa non è una cosa che sta a guardare altri fatti e già in parte avvenuto altrettanti spaziale
La sinistra deve rompere
Quel figlio che ha legato forse la conservazione sociale del Mezzogiorno e nuove generazioni
Se non fa questo
La sinistra nel Mezzogiorno e relegata ad una battaglia di retroguardia
Perché noi dobbiamo saper leggere
E leggere bene
Dentro tutti i risultati
E dentro tutti quanti i dati che ci vengono continue talmente consegnati anche da parte dell'elettorato
Ma
Una posizione quindi offensiva che sia capace di tenere insieme tante questioni guardate
Si è fatto una grande discussione sul termine vuoi fare delle opportunità
E se in qualche modo pensato che quelle opportunità vuole essere in qualche modo sminuire diciamo come dire un'azione tra virgolette universalista che vuole far decadere però
Se voci ragionate bene il principio delle opportunità di fatto noi stiamo cercando di praticarlo anche attraverso le azioni legislative che abbiamo già fatto
Il prestito d'onore per esempio
Questa legge e che ha avuto un successo significativo questa legge che ha incominciato a incontra fare una parte di domanda certo non risolve la questione dell'occupazione giovanile però in qualche modo segna non sta dentro il principio della opportunità
Della opportunità che noi diamo a gruppi di giovani di potere costruire
Un'appropriazione di intraprese di intervento discesa nel campo del mercato del lavoro
Un'azione di questo tipo quindi che deve andare di pari passo e sorvolo rapidamente su questo
Sulla con la riforma della pubblica amministrazione
è stato qui sollevato con grande forza questa questione
Io la ritengo essenziale per lo sviluppo e la modernizzazione del Mezzogiorno
Sulla riforma della pubblica amministrazione dobbiamo fare tutti quanti dei passi in avanti
La sinistra il movimento sindacale
L'azione pubblica collettiva
La riforma della pubblica amministrazione uno dei punti chiave per un processo di crescita e di liberazione delle forse del nostro Mezzogiorno
Dentro questo quadro
Si colloca quindi un'azione che già incomincia a segnare dei punti significativi
Questo governo è il governo che si è caratterizzato voglio dirlo qui per essere il primo governo che ha incominciato ad attuare un serio principio di riforma in questa direzione
I disegni di legge delega Bassanini sono già un concreto elemento di realtà
Si incomincia a riformare lo Stato si incomincia a introdurre forti segni significativi elementi novità c'è in qualche modo un'azione che si intreccia
Con il processo di evoluzione verso un approdo più stabile e sicuro della transizione democratica italiane
E questo è il secondo aspetto
Che abbiamo di fronte guardate che questo avrà una precipitazione abbastanza consistente nei prossimi mesi abbastanza se così dei dalla Commissione bicamerale che sicuramente per quanto ci riguarda insuccesso
Un successo indubbio per noi per la sinistra
Abbiamo affrontato un passaggio delicato riuscendo in qualche modo anche a capovolgere un luogo comune cioè che il centrosinistra era la forza più restii a misurarsi con la innovazione istituzionale e costituzionale
Abbiamo affrontato
Abbiamo
Un'azione che ci ha permesso di dislocare per intero l'Ulivo il centrosinistra
Nella considerazione che le riforme
Che l'approdo transizione italiana costituisce un momento importante fondamentale nella vita del nostro Paese
Il percorso e la Bicamerale così come dimostrato dai primi passi
Non solo a esclusione generale entro la Bicamerale ma entro dibattito che si costruire torna e sarà un percorso difficile
Molto impegnativo
Perché c'è da misurarsi con una come dire inerzia conservatrice
Di non piccolissimo contratto
E lì inizia conservatrice taglia trasversalmente il sistema politico italiano
A chi mi dice ma allora scusami miti secco si perché il PDS ha così tanto investito sulla Bicamerale
Perché lo stesso Segrate il PDS ha accettato di fare il presidente della Commissione guardate per una ragione semplicissima
Perché non siamo a un passaggio delicatissimo io ho ascoltato le cose che hanno detto i compagni e dobbiamo saperlo
Che su questa questione delle riforme o noi passiamo dentro la Bicamerale attraverso un processo guidato e concordato di innovazione o le riforme ci precipiteranno addosso
E quando noi guidiamo possiamo sapere che le vogliamo orientare verso un equilibrio delle funzioni dei poteri possiamo ragionare come qui abbiamo fatto
Di un progetto di riforma dello stato di riforma del governo possiamo ragionare seriamente su un federalismo solidale e responsabile
Che sia capace di coniugare le funzioni così come ha detto molto giustamente oggi Antonio Bassolino delle regioni delle città
Però guardate se questo sforzo rinnovatore a un certo punto non passa non è vero che si cancella questo delle riforme il rischio che poi passano messaggi più semplificate allora qual è il punto
Il centrosinistra deve porsi
Nelle condizioni comunque vada o per fare una riforma o per parlare alla paese come la forza più coerentemente più organicamente capace di affrontare i nodi la riforma
E delle innovazioni istituzionali costituzionali in questo Paese
Questo è un passaggio
Delicatissimo particolarmente impegnativo ma è un passaggio sul quale l'Italia si gioca un pezzo importante del proprio futuro
Dentro questo
Stai il Progetto
Così come mi è parso qui detto molto chiaramente in questo congresso di costruire un progetto innovativo
Di classi dirigenti del Mezzogiorno
Noi abbiamo in questi anni messo in campo un pezzo importanti di classe dirigente nuova
I nostri sindaci
I nostri amministratori provinciali regionali
Hanno in qualche modo tanto il senso fisico Giua nuova classe dirigente
Ma di un nuovo volto di questo Mezzogiorno capace di prendere in mano il destino di questa realtà
Classe dirigente però voi me lo insegnate non è soltanto
La politica
Classe dirigente è un concetto molto più complesse o casi di gente la capacità di mettere in campo relazioni tra soggetti diversi
Classe dirigente una nuova imprenditoria
Classe dirigente un nuovo mondo della cultura che scende in campo su questo terreno dobbiamo ancora fare dei passi in avanti sapendo che non abbiamo un punto particolarmente impegnativo sul quale voglio richiamare la vostra attenzione
Tra qualche mese a giugno e a novembre di quest'anno noi andremo ad un appuntamento elettorale di grandissimo rilievo
Saremo chiamati a rinnovare importantissimi amministrazioni del Mezzogiorno e della Campania
Guardate
Su questo terreno nessuna sottovalutazione
Non aggiungiamo all'ultimo minuto
Non illudiamoci
Che possa essere riconfermata tout-court o una astratta vocazione governativa del Mezzogiorno per cui in ogni caso il Mezzogiorno si accoda a chi governa
Noi ci presentiamo a questo appuntamento con le carte in regola di chi ha saputo bene amministrare a partire dall'esperienza straordinaria che stiamo facendo e che abbiamo fatto a Napoli
E lo dobbiamo saperlo che quell'appuntamento sarà per nuovi un esame severo
Sarà il primo appuntamento e la prima verifica di questa nuova classe dirigente del Mezzogiorno è quell'appuntamento noi dobbiamo superare
E per superarlo c'è bisogno
Di un impegno straordinario
C'è bisogno di pensare
Di più all'idea che questa classe dirigente si muove in maniera coordinata non realtà municipali separati
Ma a realtà locali che partendo dalla specifica azione di Governo del Territorio riescono a costruire a dare la sensazione di un movimento Complesso che fa entrare in relazione
Soggetti
E iniziative politiche che si diffondono che si diramano su tutto il territorio
Questo è molto importante
E molto importante per il Mezzogiorno è molto importante per noi è molto importante per la sinistra
Sapendo che noi in questo quadro dobbiamo farci in qualche modo fare i conti con un punto di estrema delicatezza e degrado dell'esperienza regionalista nel Mezzogiorno
Noi parliamo di federalismo
E io penso che sia giusto
Che il Mezzogiorno abbia accettato fino in fondo la sfida dell'autonomia dell'autogoverno verrà poi
Otto con la costruzione positiva del proprio destino però dobbiamo sapere che questa sfida si incontra gli occhi di grandi masse con il fallimento
Per l'esperienza del regionalismo meridionale
Di un fallimento aggravato
Dal governo di molte regioni mezzogiorno da parte della destra
Noi dobbiamo porci un obiettivo
Nel mentre siamo impegnati a livello nazionale
A costruire un progetto di nuova forma dello Stato che sia capace di tenere insieme
L'azione delle regioni
La cultura la storia delle città
Noi dobbiamo pensare anche di come agiamo concretamente dentro le sezioni regionali per porre il problema anche oggi vittima loro autoriforma
Dobbiamo prospettare così come mi pare abbia fatto Salvatore Vozza una sua relazione una iniziativa che vada in questa direzione
Infine e concludo
Voi comprendete come ne abbiamo di fronte compiti molto impegnativi
Compiti molto impegnativi che nascono anche da un dato
Che la sinistra
Insieme alle forze moderate laiche cattoliche dentro l'Ulivo e attraverso un patto desistenza con Rifondazione Comunista ha vinto le elezioni del ventuno aprile
Quelle lezioni ci chiamano a governare questo Paese ma noi dobbiamo sapere che quella vittoria c'ha consegnato il governo di questo Paese ma ci ha consegnato anche uso
Dato complesso poneva
Quella vittoria una vittoria che dobbiamo saper leggi orientali ore vogliamo
L'Ulivo
Vince elezioni nel nord del Paese
Riapre la porti alta politica del nord
L'accoppiata sapendo però che nel Nord noi vinciamo i collegi perché lì c'è stato un idiota di Polaris l'Ulivo e primo fra tre non più fra due
Il ventuno aprile del novantasei evinciamo elezioni ma abbiamo un gatto
Di un radicamento politico ed elettorale dalla destra che noti soprattutto in alcune realtà del Mezzogiorno guardate se non certezze
Siamo attenti a non confondere la crisi politica strategica del Polo delle libertà con una diminuzione della capacità di parlare alla gente
Che la destra continua ancora ad aprire e allora se mi è concesso fare questo tipo di esemplificazione
Noi abbiamo di fronte una partita attenta Società italiana che e pane per i nostri vecchi
E pane per il partito per la sinistra per l'Ulivo Perthshire i soggetti politici che noi vogliamo metri incanto noi dobbiamo essere capaci di muoverci su entrambi i campi di gioco è importante
Quello che si riuscirà a fare che si riesce a fare il messaggio che viene dal governo del paese è importante il messaggio che viene dal parlamento di questo Paese
Ma guai a noi se ci accontentassero dico soltanto di quel messaggio
Poi c'è la partita dei rapporti sociali dei rapporti con la gente quella partita e più la partita nostra
Delle formazioni politiche dall'azione politica dell'agire politico e su questo
Io penso che noi dobbiamo fare un vero e proprio cambio di passo
In Italia e in particolare nel Mezzogiorno
In cambio di passo
Un partito più
Capace di intervenire nella realtà un partito che cambia se stesso
Che sia apre perché vuole essere un partito che guida un processo
Da questo punto di vista dobbiamo fare molti passi in avanti
Guardate io voglio dirlo qui con molta franchezza dobbiamo riprendere il tema del soggetto politico della riflessione su di noi abbiamo fatto bene a a proporlo al centro del nostro congresso
Perché guardate noi abbiamo subito e in qualche modo pagato in questi anni una sorta di illusione collettiva
E cioè l'idea che in qualche modo l'importante era passare politicamente
Poi tanto intendenza seguirà
Poi il partito si adegui RAI progressivamente ai nuovi compiti
Oggi ci rendiamo conto che avendo nuovi compiti sentiamo l'insufficienza nostra per quei nuovi con
Perciò
Vanno e per fare questo dobbiamo cambiarci dobbiamo mettere di più il peso l'ha accelerato
Questo è il senso
Del Progetto di unire rinnovare la sinistra italiana guardate voglio dirlo qui con molta chiarezza non si tratta di rifare una vecchia foto di famiglia
Non si tratta cioè di rimettere in piedi un vecchio pazzo lei
Di ricomporre storie politiche certe e tutto è evidente che una sinistra che sceglie il cammino dell'unità
è una sinistra che ragiona che riflette anch'e sulla sua storia che distribuisce storicamente torti e ragioni però guardate
Non mi convince un'idea
Di un processo unitario a sinistra con la testa rivolta al passato a quello che eravamo una sinistra oggi affronta concretamente il computer che fare
Se è capace di guardare al futuro riguarderà domani
E per guardare a domani questo è il senso Manzardo
Essere più forti noi abbiamo bisogno
Che abbi parta un processo insieme unitario e innovativo non c'è possibilità segue termino stanno insieme unire significa oggi innovare politicamente culturalmente programmaticamente a discutere a non si può unite se non si sottopone anche al baio
Del cambiamento questa cultura
E per unire rinnovare abbiamo bisogno che incomincino a entrare il rapporto storie politiche culture esperienze differenti della sinistra italiani
La storia si sa Adriana per fortuna è una storia ricca è plurale
E un arrosto Oria che c'ha più tradizione al suo interno
C'è una tradizione certo
Che viene dal Partito comunista Puccia tradizione ambientalista una tradizione
Laico azionista tradizione cattolica una tradizione liberalsocialista
Oggi noi dobbiamo avere l'ambizione di metri il Rete in relazione queste culture
E il problema guardate non ne
Quanto mi porta questo quanto mi porta quest'altro
A me non interessa fare il calcolo in percentuale a me quello che interessa e mettere l'azione punti di vista
Culture idee e che per troppo tempo sono state separate e divise perché la storia si sì italiani una storia
Di dimissioni di lacerazione di conflitti
Quei mettere in Rete dire quel contaminarsi fare una sinistra più forti
Perché quelle idee messe insieme ci consentono di reggere di più e meglio la realtà
Ne parliamo
Di riforma del welfare
Parliamo di sviluppo sostenibile noi pensiamo davvero di potere discutere di questo se non siamo più forti sale mentre parliamo di quelle parti possiamo contare non soltanto sulla nostra storia mai
Nessun impegno di forse liberalsocialista sull'impegno di quei cattolici che hanno costruito la loro esperienza di di
Tranne il volontariato e che sanno bene cosa significa tutto questo noi pensiamo di poter affrontare i temi dello sviluppo sostenibile senza poterci misurare
Con quella sinistra che è nata e cresciuta
Dentro una tradizione ambientalista
Voi comprendete allora come questa sinistra che essi innova
è una sinistra che ha bisogno di questi apporti di questi contributi
Una sinistra che li colloca saldamente dentro un campo europeo che capaci di coniugare insieme nessuno nazionale e internazionale una sinistra che non guarda ad un modello perché guardate i modelli sono finiti perse
Non abbiamo bisogno di rapportarci ad un modello tra virgolette socialdemocratico
E lo abbiamo brutalmente il bisogno di stare dentro un campo di ricerca che il campo dalla sinistra europea perché guardate molte le questo di cui stiamo discutendo sono discussioni che hanno bisogno di avere un riferimento europeo
La sinistra italiana non può rimanere appesa per aria
La sinistra italiana non può essere una forza che si crogiola dentro la ripetizione all'ennesima potenza di un caso italiano
Oggi la sinistra europea italiana deve misurarsi con la capacità di costruire un progetto italiano che sia capace di misurarsi fino in fondo con una dimensione sovranazionale
L'Europa lo Stato europeo è una parola chiave la prospettiva che l'idealità Gallois sinistra
Detto questo
Voglio dire soltanto due piccole battute conclusive
Io sono molto d'accordo con le compagnie hanno qui ripetuto come questo progetto
Di unire rinnova la sinistra italiana Nunzia in contraddizione con il progetto dell'Ulivo
Nei giorni scorsi abbiamo fatto una conferenza stampa tutti quanti insieme le forze dell'Ulivo per rilanciare il progetto politico
L'azione politica ci siamo posti l'obiettivo di strutturare l'unico nel territorio guardate la scelta dell'Ulivo è una scelta non soltanto una scelta strategica
è una scelta che ne abbiamo voluto fortemente ieri che poi gli annunci che vorremmo domani
Quel punto di approdo e un punto d'approdo non discutibile
Che se da entro un progetto di assetto del sistema politico italiano che deve essere sempre più consolidato su un assetto bipolare
Quell'approdo verso il bipolarismo oggi in Italia ma rafforzato
Noi dobbiamo spingere in questa direzione certe un bipolarismo italiano bipolarismo di coalizione non siamo di fronte alla prospettiva di due partiti ma quello è un punto dal quale non tornare indietro io voglio dirlo con molta chiarezza chiunque di noi si illude
Di poter tornare indietro e come serve masse controcorrente andrebbe incontro
Davvero a una incomprensione di vastissime dimensioni
Una sinistra più forte nuova unite
Una sinistra più forte nuove unità per rinnovare rafforzare e rilanciare la coalizione dell'Ulivo
Voi comprendete concludo
Quindi come noi siamo impegnati dentro un processo
E il processo e che ci porta a considerare noi stessi come aperti ad incontri con altri
Incontri con altri che quindici portano sempre di più
A considerare di meno
A considerare insufficienti i vecchi schemi
Tradizionale del nostro dibattito
Una sinistra che ha queste ambizioni
Di guardare oltre i suoi confini
Che ha l'ambizione di essere un punto di riferimento e discussione deve sapere che questo comporta
Una discussione che va anche oltre noi stessi
Che ci deve portare a scomporre e a ricomporre la stessa nostra dialettica interna
Perché qui non ci fa più ricchi e più forti
Io penso che con questo spirito dobbiamo guardare anche
Alla prossima fase politica che abbiamo qui di fronte in Campania
Io
Voglio concludere con una brevissima
Notazione
Vedete
Noi vogliamo e siamo impegnati dentro un progetto
Un progetto che ha bisogno di grande chiarezza politica
Chi ha bisogno anche di grande impegno
Guardate un partito si costruisce se c'ha una missione politica
E noi abbiamo una missione politica
In Italia
In Campania che è quello di costruire nuove classi dirigenti
Un partito si costruisce se c'è
Un programma politico
E non è questo programma politico ce la siamo oggi nell'azione di governo
L'abbiamo qui riproposto per quanto riguarda la campagna con la relazione che ha fatto Salvatore Vozza ecco una racchia mento che tutti quanti voi ci avete dato
Un partito insiste però
Se come diceva Gramsci e passioni organizzate
Non c'è nessuna formazione politica che può esistere senza missione senza programma e progetto senza passione ecco
La nostra capacità la nostra forza sta nel tenere insieme queste tre questioni missione Progetto passione
Va allora cioè se
Allora scusate compagni
Il congresso riprende domani mattina alle ore
Nove e trenta incomincerà non la discussione sui documenti politici luglio il giorno e con la relazione della commissione verifica verifica poteri
E Statuto e nel corso diciamo della mattinata di domani allo scadere dieci e trenta che io vorrei ricordare il termine che abbiamo fissato
Per la presentazione dire viste di candidati per il congresso nazionale decideremo anche gli orari de il votazioni io non so se ci sono delegazioni che si devono riunire per discutere di queste questioni
Ho decideranno i compagni autonomamente l'appuntamento per il congresso e domani mattina alle ore nove e trenta