Attualità politica: la manovra correttiva per ripianare i conti pubblici, anticipo della Finanziaria '98, i fondi strutturali, l'accorpamento del voto amministrativo con quello referendario.

Radio radicale siamo in collegamento con il senatore Giuseppe Vegas di Forza Italia vicepresidente la Commissione bilancio del Senato buona sera senatore umana
Era proprio allora nel partiamo in questo nostro colloquio dall'approvazione questa mattina del decreto legge seicentosessantanove del trentuno dicembre scorso il cosiddetto decretone di fine anno alla Camera il gol no è riuscito farla provare grazie alla posizione della fiducia il suo commento come si sono svolte le cose ma anche per quanto
Concerne i contenuti proprio di questo decreto molto criticato e è ovvio che per quanto riguarda il metodo il governo che si trovava alle strette perché avendo
Presentato un decreto legge fatto del trenta articoli anche che due o tre articoli copre sarebbe stato necessario e poi ha dovuto far ricorso sicuramente alla fiducia perché non sarebbe mai più Fitto a farla provare nei termini ma questo diciamo è un po'il gatto che si ricava è che si morde la coda perché se il governo avesse fatto pochi articoli che erano quelli che servivano per salvaguardare i saldi che erano quattro mila tracce do tanto cinque miliardi quindi poca cosa e che mancavano ancora per completare la manovra di fine anno va avrei dovuto fare con pochi articoli e non sarebbe stato necessario fare ricorso alla fiducia invece ha presentato una normativa parchi prima che nell'intenzione del governo servirebbe anche per stimolare il mercato ma poi magari vedremo come Biffi mentre ciò può venire e quindi poi ha dovuto fare inghiottire al Parlamento questo ennesimo atto di autorità il contenuto del decreto secondo il secondo me secondo la mia parte politica è molto debole perché ancora una volta l'unica parte che ha un minimo effetto e quella fiscale
E poi composto nacchere di strani slittamenti per esempio il pagamento delle imposte sulla benzina viene dilazionato di qualche giorno questo è un sistema per far saltare i conti da un anno con l'altro e quindi presentare negli scontri del mille novecentonovantasette ma nella sostanza non cambia niente non cambia nulla i produttori petroliferi ci rimettono qualcosa in termini di interessi
Ma non è che lo Stato acquisì circa mille novecento miliardi come sembra scritto nel decreto e allora questo pone un problema il carattere generale per tutto questo tipo di manovre le ma no avrei fatto ultimamente dal Governo sono efficaci solo per l'aumento delle tasse nell'altra parte la riduzione di spesa sono solo trucchi o dilazionamento
Il che significa che noi nel mille novecentonovantasette potremo presentarci meglio all'Europa potremo avere i conti nominalmente in regola ma non riuscì temo a modificare le nostre grandezze di bilancio e quindi poi nel mille novecentonovantotto quando entreremo in Europa e sarà vigente la clausola di stabilità cioè dovremmo mantenere le performances che abbiamo ottenuto nel novantasei e lì si porranno problemi seri perché non avremo fatto con le correzioni nella struttura del bilancio che sono indispensabili per poi mantenere le prestazioni che siamo riusciti a conseguire solo per un
Hanno è proprio l'eccessivo ricorso a quelle che sono indicate come operazioni di Olivia coi sono definite artifizi appunto contabili e se a suo avviso mi no ci sono proprio la credibilità italiana
Ma guardi quindi un ragionamento il ragionamento si intendo parti alcuni pipe di operazioni di delle frammento sono state fatte anche da altri Paesi europei per esempio la Francia con la questione della liquidazione delle di France Télécom e quindi tutto sommato fanno parte un po'di quel riordino com'tipo dei conti che si poteva fare può essere un po'sospetto il fatto che sia stato fatto in questa occasione ma comunque diciamo non è una una questione diplomatica grave perché tutto è abbastanza omogeneo rispetto a quello che succede alla nel resto del mondo
E però vi è una componente di questa operazione di tesoreria che sono semplicemente delle operazioni ed imbelle frammento che non vengono fatte all'estero per esempio quello che ho detto prima sui prodotti petroliferi e poi c'è un'altra componente che invece rappresenta un potenziale pericolo mi spiego meglio in questa manovrina di fine anno nel seicentosessantanove esiste anche una norma che stringe delimita laccato
Perché i soldi che lo Stato può erogare e introduce il blocco degli impegni cioè le amministrazioni pubbliche non possono decidere di impegnare cioè di spendere soldi nel corso dell'anno
Oltre certi limiti che sono molto bassi che sono sostanzialmente quelli che derivano dalla spesa storica cioè si utilizza il criterio dell'arte degli anni precedenti abbassata del dieci per cento e ed incentiva il ricco sto nuove specie soprattutto per rivestimenti cosa succede che le amministrazioni dispongono di meno soldi in cash meno soldi in liquidi in cassa possono spendere per stipendi sostanzialmente poche altre cose ma non spendono più per Investimenti non è tutto fermo l'attività per esempio degli enti locali degli istituti delle case popolari di di di questo genere e non si progetta neanche l'effetto qual è che non solo che ha una ricaduta su tutto al sistema dell'impresa e quindi anche sul lavoro di questa mancata Ortega di soldi che pure sono stati deliberati nel bilancio dello Stato quindi sono soldi veri
Non solo si reca trivialità quel perfetto ma anche l'amministrazione non progetta più quindi anche quando verranno rimessi in moto questi Circuiti ci troveremo con una scarto temporale per lo meno di un anno nei progetti e quindi non riusciremo a far partire project chi per lo sviluppo del Paese questo è forse l'effetto più perverso se mi si passa questo di questo tipo di politica di trucchi contabili perché noi facciamo finta che i soldi non ci siano
Nolli eroghiamo e produciamo i negativi sull'economia un conto è cercare di pulire il bilancio pubblico rendere la finanza pubblica coerente con gli obiettivi comunitari in un conto è sacrificare l'economia reale e non cercano la via
In quella pericolosa china senatore Vegas dopo una serie di uscite Padi smentite da parte dei componenti del governo ora finalmente sembra chiaro che il Governo Prodi orientato operare una manovra bis la manovra di correzione nella finanziaria la quei Tita però non si sa ancora non è ancora stato è finita dipenderà proprio da quello che è il la relazione trimestrale di casa che sarà anticipata al quindici marzo comunque ci sono già delle cifre
Ufficiose a suo avviso quanto del quale dovrebbe essere la portata di questa manovra correttiva ma vede le cifre della manovra correttiva oscillano perché anche oggi Prodi venuti nato a parlare di Maastricht
Ha detto che questa manovra correttiva potrebbe oscillare tra i sei e i quattordici mila miliardi
Io personalmente non sono molto affezionato al al Totuccio al toto manovra perché la questione non è tanto di fare un miliardo più o miliardo meno ma è di dare un'impressione che con la tendenza dell'evoluzione della nostra economia riescano a mantenere i parametri comunitari speaker o meglio noi non dobbiamo fare altre manovre per dieci Milo per quindici mila miliardi fotocopiando le da quelle che abbiamo già fatto che non hanno dato effetti basta ricordare che la cosiddetta mano Prina Prodi del luglio scorso valutata sedici mila miliardi poi sulla carta sottovalutato sedici mila miliardi sulla carta poi in effetti della ha portato a quali Piero tant'è vero che poi dopo è stata integrata è stato necessario integra di nuovo per una simile cifra la manovra allora l'importante non è venire esattamente quantum e rifare manovre come quelle già fatte ma è incidere finalmente sull'andamento delle grandezze di finanza pubblica i cosiddetti interventi strutturali noi dobbiamo vedere te la nostra tesa per pensioni per Anita per l'istruzione per il Pubblico impiego perché grandi comparti è compatibile con quanto entra nelle casse dello Stato completata altrimenti saremo sempre costretti far ricorso all'indebitamento quindi ai Botto e saremo sempre costretti a pagare troppo il volto quindi a privilegiare la rendita rispetto alla produzione e quindi anche la politica del governo di abbassamento dei tassi sarà frustra tra dalla necessità di farvi sempre ricorso quindi il problema concludendo non è quello del quantum della manovra possono andare per i dieci mila posso andare ben quindici mila è un problema tutto sommato marginale anche perché probabilmente la entrato meno nella Unione monetaria non sarà decisa esplicitamente sul tre per cento ma ci si riferirà forse a parametri che relativi all'andamento dell'economia l'importante è finalmente portare nostra economia un meccanismo
Che confida che consenta di decongestionare il trend di crescita della spesa senatore si parla c'è una proposta di anticipare la Finanziaria per il mio Novecento novantotto e
Far sì che venga approvata anche da settori dell'opposizione del Polo per le libertà però senza partecipare in sede di definizione dei contenuti di questa manovra qual è il suo commenta la proposta che è stata fatta e quale presuppone sia sarà l'orientamento di Forza Italia in particolare ma anche del Polo al riguardo ma radici
Se ho ben capito oggi c'è stato un fatto nuovo nel senso che il Presidente Consiglio venendo a parlare al Senato proprio della Unione europea ha detto in sostanza circa l'anticipo della Finanziaria
Che il governo non non intende tanto anticipa la Finanziaria quanto intende presentare entro quindici maggio il documento di programmazione che come è noto quel documento nel quale si precisa qual è sono gli intendimenti del governo per la manovra che si fa con la Finanziaria in autunno o ora a prescindere dal fatto che il documento di programmazione diverse presentato per legge entro quindici maggio quindi non è niente di diverso da quello che prescrive la legge il Presidente Consiglio sostanzialmente con questa dichiarazione ha alzato bandiera bianca è venuto a dire noi non faremo un anticipo della Finanziaria non vogliamo discutere con l'opposizione di contenuti ma ci limiteremo a per riprendere a presentare un documento di programmazione dettagliato quindi niente di nuovo rispetto agli anni precedenti quindi mi sembra che leggo tradizioni crescono nel governo sono sfociate in quel tappo rendita di posizione del precedente che tra l'altro contraddice quello che l'ha detto ieri il ministro del Tesoro può darsi che questa quello che ha detto oggi Presidente Consiglio sia destinato a essere riveduto etica Piatto resta il fatto che secondo me non è tanto una questione di anticipo della Finanziaria o del bilancio perché bisogna ricordarlo averlo presente bilancia finanziaria entrano in vigore cioè sono applicabili dal primo gennaio dell'anno
Gestivo quindi del novantotto se noi per paradosso approvassimo già adesso la Finanziaria novantotto avremo una legge che non è applicabile per altri dieci metri il che è un controsenso quello che invece atteso anticipare è il collegato sia provvedimenti o che cambia le grandezze di finanza pubblica questo potrebbe essere fatti in qualunque momento dell'anno quindi si può fare anche adesso l'importante è vedere che contenuti a eri e qui ritorniamo al discorso fatto prima del Governo intende presentare
Adesso o tra breve un collegato che incida sugli andamenti delle grandezze di finanza pubblica ben venga io sarei personalmente dell'idea che sarebbe non inutile un coinvolgimento dell'opposizione su questo tipo di argomenti proprio perché è inutile per fare azioni di
Forza su temi che riguardano tutto sommato la convivenza civile del governo vuol fare se ne assumerà le sue responsabilità senatore Vegas un'altra
La questione che tremo sulle pagine giornali in questi giorni per il terzo giorno consecutivo la commissaria europea Emma Bonino è intervenuta per lanciare l'allarme per quanto riguarda il destino dei ristrutturare i dell'Unione Europea Italia sta beneficiando il circa quaranta mila miliardi di fondi che però non sta utilizzando allora c'è rischio primo che questi soldi di ma inganno bloccati però per non essere stati utilizzati e poi in sede di riff di ridefinizione più avanti dei prossimi contributi dell'Unione europea all'Italia venga giudicato proprio il fatto che non sono stati impiegati venga deciso un in porto un
Al fondo minore per l'Italia come bisogna intervenire a questo punto e che margini di tempo cioè per utilizzare questi fondi e domande il problema piuttosto grave perché si tratta di fondi come
I soldi riprogrammati cioè sono fondi relativi al piano quinquennale mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove quindi sono fondi che riguardano due anni e e qualche mese fa i primi e quindi non Itamar Ben l'in tempi rapidi c'è il rischio che effettivamente e vadano perduti le cifre sono piuttosto cospicue e agiscono in questo modo ormai non si interviene più con direttamente con la totalità della somma di fondo europee ma bisogna fare progetti per il cinquanta per cento finanziati con fondi nazionali e cinquanta per cento con fondi europei
E questi progetti non è il tono nei cassetti perché e purtroppo è successo questo l'anno schooner nel mezzo fa che ha accelerato l'utilizzo dei fondi europei per tutti i piani dei che anche quelli nuovi poteri quinquennio precedente cioè fino a mille novecentonovantaquattro altrimenti ci sarebbero per tutti quei fondi quindi tutti i progetti che erano cantierabili sono stati cantierati
E quindi non è che il tono o ci sono pochissimi progetti nuovi e dunque adesso non ci troviamo effettivamente nella difficoltà di utilizzare questi fondi perché mancano i progetti
A questo fatto si è aggiunto la gente aggiunta la circostanza che le procedure nella ricerca di procedure sempre migliori sono state cambiate una dopo l'altra che la cabina di regia non ha aprirà famosa cabina di regia che era quello che doveva coordinare tutte le varie mi distrazioni nella predisposizione questi precetti non è mai stata dotata di strumenti sufficientemente forti cioè nel senso che da questa cabina non conta niente rispetto ministeri di spesa e dunque non è uscita in quest'opera di coordinamento con il risultato per i progetti vagano da un ministero all'altro sono state fatte due delibere del CIPE una del dodici luglio novantasei e una del diciassette dicembre dello Stelvio da sempre dell'anno scorso tra di loro contraddittori per cui le istruttorie che erano state fatte sono state buttate a mare riviste e che è tornata una vecchia logica politica del questo progetto interessa me e quindi lo approvo il risultato totale è che restiamo in un regime di caos normativo non si sa bene come fare le amministrazioni regionali e locali Chiti partono trovando il mille difficoltà e non si riesce a tirar fuori niente il rischio come diceva lei proprio quello che noi perdiamo quel titolo di dopodiché la comunità europea sicuramente nel momento di riassegnare le risorse
Per gli anni successivi andrà alla al ribasso questo è logico ma purtroppo se non si affronta il problema amministrativo questo problema che ci porteremo avanti credo anche nel futuro senatore Vegas ultima
A domanda di questa nostra discussione tra l'le firme tra le cinquantaquattro firme dei parlamentari che hanno sottoscritto un appello per la l'accorpamento delle elezioni amministrative il ventisette aprile con il voto per i quesiti referendari sopravvissute l'esame la Corte costituzionale c'è anche il suo per
E punta possibile o anzi auspica che venga effettuato questo accorpamento e per io auspico che venga effettuato se no non avrei firmato ovviamente che sia possibile ho qualche timore perché è chiaro che c'è un diffuso interesse
A non far svolgere il referendum perché come nota ascoltatori sapranno benissimo meglio di me il referendum perché sia valido deve vedere la partecipazione della metà dei a metà più uno degli aventi diritto e allora c'è un un'ampia dello schieramento politico che gradirebbe risolvere direttamente in Parlamento queste questioni e non è non disturbare come si suol dire agli Ettore ritenne invece che è posto che qualche questione possa essere risolta più opportunamente in Parlamento perché per esempio il tema della colpisce è di una certa complessità e forse
I referendum in questo caso ha una funzione di stimolo per una decisione parlamentare ma comunque tutti gli argomenti che ha più opportuno affida alle agli elettori e allora creare due Occasio di voto quella delle elezioni amministrative più quella del referendum vende può attendere a no non fare andare la gente a votare quindi è meglio unificare le occasioni pm consentirà di svolgere una campagna elettorale UNIFIL
Carta al alle forze politiche e se se possibile anche risparmiare qualcosa nel nel corso della gestione del referendum e delle elezioni bene grazie dunque al
Senatore di Forza Italia Giuseppe Vegas vicepresidente della Commissione bilancio del Senato con cui eravamo in collegamento