"Pensare Auschwitz" ciclo di incontri a partire dal volume "Pensare Auschwitz" edito da Thalassa De Paz Edizioni - Milano (presso l'aula Crociera Alta della Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Milano) tema della conferenza odierna: "Auschwitz: responsabilita' di Dio o responsabilita' degli uomini ?"

Problema previsto
Di tipo tecnico adesso ci sia se siamo al quarto dei cinque incontri al muro che abbiamo messo in piedi
Con l'istituto di pedagogia la casa editrice che ha pubblicato questo libro pensare
Resa
Dunque il tema di oggi affronta la responsabilità rispetto lascia
Tema preciso Auschwitz la la responsabilità è
Di dio o è degli uomini è un tema che appunto affronta la teodicea l'altro po'di scena tema cui anche questo libro che abbiamo pubblicato dedica
Vari capitoli tre in modo particolare trattano proprio questo questo Dell'Acqua sono quelli di Rubenstein di Asti innanzi e anche quello del Friedman
Io non mi dilungo sul spiegazione di questi saggi
Si sente ancora
Pronto
Pronto ecco di questi saggi perché ve li potete leggere mente oggi diamo spazio al professor
Giuseppe Laras il rabbino capo della comunità ebraica di Milano
Al quale appunto io lascio subito la parola
Ecco debbo subito iniziare
Con una
Con una dichiarazione
Che io ho molta difficoltà
A pensare ad Auschwitz
In rapporto a Dio
Cioè ho difficoltà a fare di Auschwitz un tema di teologia
So che esistono diverso e teologia dell'Olocausto
So che si è scritto intorno alla morte di Dio
All'eclissi di Dio all'impotenza di Dio alla volontà di Dio
E così via
Credo proprio per questo
Che queste riflessioni
Sulla Shoah
In chiave eminentemente teologica
Non ci aiutino non dico a risolvere
Ma nemmeno a impostare correttamente
Il problema
A questo proposito mi torna spesso in mente una frase di Martin Koons
Pastore protestante
Tedesco
Che in in un articolo in un articolo sulla problematica di Auschwitz
Scriveva
Che aveva la tentazione di dubitare
Che ci fosse di mezzo una tentazione diabolica nel mettere in relazione Dio con Auschwitz
Ecco questa
Questo pensiero
Di Koons
Mia mi ha molto colpito
Mi ha molto impressionato
E credo che in fondo abbia ragione
Abbia ragione nell'escludere Dio dà un giudizio
Perché Auschwitz è la negazione più assoluta dell'uomo
Come l'uomo come dovrebbe essere al cospetto di Dio a ed è la negazione più assoluta di Dio stesso
Come si atteggia nei confronti nei confronti dell'uomo
Quindi in definitiva un molti dubbi che il problema sia teologico
E non invece come dire antropologico
Sociologico umano
Terribilmente disperatamente un moderno
E badate che ve lo dice uno che ha riflettuto molto
Sulla Shoah in chiave teologica
Uno che ha che ha letto
Parecchio sull'argomento
Con con mezzi culturali e intellettuali modesti ovviamente
Succede dovere dovrebbe succedere secondo me
Quello che è successo
Alla fine del Medioevo
Nel mondo ebraico incominciando dalla Spagna
Quando con la catastrofe del novantadue c'è stato un ribaltamento nella riflessione filosofica migliori mia riferisco
Alla alla scolastica
Ebraica
Cito ma il monito è per tutti
Ebbene
Proprio alla fine del Medioevo quando per convenzione si apre l'età moderna
Che nel mondo ebraico coincide con la catastrofe
Di Spagna con quella somma
Ebbene
All'interno della riflessione filosofica
Cambia l'obiettivo cioè l'obiettivo cessa di essere Dio
E diventa l'uomo
Cioè
Si cessa di riflettere su Dio come era avvenuto tutta la scolastica
E si cerca un obiettivo antropologico cioè ci si concentrerà sull'uomo
Sul suo destino su quello che deve fare l'uomo
Per vivere
E per fare vivere naturalmente tutto all'interno
Di un discorso religioso in cui Dio a grande pare
In sostanza
Viene rilevata all'importanza secondaria in un contesto storico e ambientale come era quello che allora vivevano
Una concentrazione di pensiero
Su che cosa è e Dio
Come si atteggia a Dio
I suoi attributi l'onniscienza in in relazione alla libertà la la la la
La onnipotenza ecco tutte cose molto belle molto importanti in macchie in un in un contesto drammatico
Denunciavano degli limiti e delle inadeguatezze
Ecco io
Credo che
Noi dobbiamo ecco prepararci certamente a conoscere il problema teologico se vogliamo in relazione alla Shoah
Ma dobbiamo soprattutto prepararci
Ad affrontare questa problematica
In termini fra virgolette più bassi
In termini che siano compatibili
Con la presenza dell'uomo
E l'importanza che all'uomo nello svolgimento degli avvenimenti
Tutto ciò premesso
Non si può negare da che mondo e mondo
Che la sofferenza e la morte degli innocenti
Costituisca un palo Blaine ma
Un problema io aggiungo di tipo religioso
Perché chi è che rimane stupito
Di fronte alla Modotti alla sofferenza degli innocenti chi si rifà a un ideale a un po'incipit o a una fede a una credenza religiosa
Perché sente che Dio e buono
Che Dio può tutto e quindi si interroga su come Dio che è buono e o che onnipotente
Abbia permesso abbia consentito che la malvagità possa esplicare i suoi devastanti f
In un contesto che non sia
Religioso
Questo questo Stumpo
Non nasce
Non nasce o per lo meno con queste caratteristiche
Perché all'interno di una visione diciamo arte Istica non dico laica dico può più arte Istica la presenza del male sarà una delle tante cose
Di inintelligibile di cui e pieno il mondo fenomenico
Quindi il problema degli interrogarsi
Su Dio in relazione alla presenza del male è un problema legittimo
Un problema molto audaci e molto scabroso
Perché in realtà sottintende una domanda di fondo molto difficile
E cioè
Quale il carrettiere io unicamente via Vecchia riduttivi di Dio
Sulla base di quali parametri valutativi Dio si atteggia
Come Punitore o come la Egitto vuole di di di padre Eminem confronti dell'uomo
Voi capite
Che è una domanda difficilissima questo proposito viene in mente una un'affermazione di Isaiah del primo capitolo
I miei pensieri non sono i vostri pensieri
Chiaro che
In questo tentativo ce una padre tesa
Che
Votata al fallimento già alla radice
Come si può cogliere
Così un meccanismo ettaro in cui retributivo della divinità che è cosa diversa completamente diversa dal no
Questa comunque questa domanda a questa domanda inquietante angosciosa del perché dalla sofferenza nella siamo nella letteratura ebraica
Biblica e possibilità
Si riassume nella nella fase sardi più bella loro cioè il il giusto con l'innocente che ha male che che riceve sofferenza
Badate che la frase potrebbe essere estesa anche il malvagio che sta bene
Però la trascuriamo volutamente questa seconda parte perché
Non è importante nell'economia del discorso tenuto e affrontiamo perché quello che crea scandalo e che il buono l'innocente riceva male c'è il il malvagio diceva bene pazienza
Non crea così scandalo come
Il giusto l'innocente che sono
Nella letteratura biblica
Noi abbiamo delle risposte
Dei tentativi di risposte
Delle constatazioni che vogliono essere una risposta
Che possono non soddisfa
Io riunì a lei questa risposta biblica
Pensando attrarre testi
Il libro dei Salmi nel loro insieme
Il libro di Qohelet libro cioè l'Ecclesiaste
E il Libro di Giobbe
Attualmente accennerò perché non voglio diffondere netta dopo
Su queste tematiche che richiederebbero da sole tanto tanto tempo in sostanza ecco i Salmi
Hanno un atteggiamento un atteggiamento ingenua
I salmi l'autore dei Salmi quasi si rifiutava di di di di prendere atto di una realtà malvagia
E dice in sostanza
Il malvagio avrà quello che si merita il giusto fioriva come una palma
Dicevo prima che leggiamo delle risposte che forse non ci soddisfano però è un un punto fermo F. De Palo fonda nell'autore negli autori dei Salmi
Che questo ogni scandalo in realtà non esista uno ossia molto limitato perché
In fondo
La felicità o l'infelicità non è registrabile verificabile in maniera Palitta decisa inequivocabile incontrovertibile dalla nostra da annalistica liti
Il libro di Qohelet è che un
Un libro problematico
E che riflette
Sulla conta all'auditorio di età che esiste nel mondo sub lunare e quindi il sotto il sole e sotto il cielo sapete che
è un'espressione ricorrente in Qohelet su non c'è nulla di nuovo sotto il sole e sotto il cielo
Ecco pubblico che riflette sulla
Su questa contraddittorietà che c'è nel mondo nel mondo dell'esperienza nel mondo fisico
Prende atto
Che le cose vadano come non dovrebbero andare in un'ottica diciamo detta riduttiva religiosa ingiusta
E cioè che il che la persona perbene abbia bene che la persona malvagia abbia quello che si merita il conto ma il contrario
Ebbene il problema sembra essere risolto da cui elette nel mondo che al di sopra del sole che al di sopra del cielo
Quando questa esperienza diciamo umana sarà finita
Lo spirito della persona
Fallo vera la risposta il suo da Speer soddisfacimento di questa sua esigenza
Perché troverà che le cose andranno andranno a posto al di di sopra del sole e al di sopra cade il cielo
Ripeto sono tutte osservazioni delle risposte che che possono non lasciare
Ovviamente soddisfatti
Il Libro di Giobbe il Libro di Giobbe è un un testo filosofico molto molto complessa molto articolato
Che affronta proprio ex professo il problema della sofferenza
Credo che tutti abbiate
Letto o sentito il contenuto del Libro di Giobbe
è un dramma
è un dramma che ci mostra un personaggio per bene onesto
Buono
Che improvvisamente
Cade nella disperazione
E nella sofferenza più acute
Da felice che era come una famiglia
Tanti figli si trova qual batto dei figli
Da ricco possidente che era si trova povero in canna in me in un batter d'occhio
E poi da sanno chiedo al sito all'OPA malato sofferente piagato nel corpo
Naturalmente
Noi lettori sappiamo perché questo avviene perché noi leggiamo l'introduzione del libro
Che ci spiega come si arriva a questo si arriva a come conclusione di una specie di scommessa
Fa da Dio e l'Angelo il Sant'Anna l'angelo attentatore che
Mette in dubbio
Il la l'onestà e la bontà senza secondi fini di Giove
E quindi per mettere alla prova lavoro Nesta
E la bontà di quest'uomo
Chiede addio di sottoporlo a delle prove se queste parole verranno superate da Giobbe
Allora vorrà dire che effettivamente era un personaggio buono e che meritava di essere considerato buono
è importante la premessa
E il libro ci racconta che quattro suoi amici nel sentire questa tragedia che si si era verificata nei suoi confronti partono da lontano per andarlo a consolare
E qual è il l'argomentare
Della consolazione
Ditta lei su quattro di questi amici
Se tu Giobbe soffrì
è perché ha il peccato
Quindi
La sofferenza è la conseguenza del peccato
Questa è la tesi maggioritaria attesi dominante
Nell'argomentare degli amici
Giobbe naturalmente non si sente affatto sconsolato da questo tipo di consolazione
Perché prima di tutto nessuno si sente meglio quando
Quando gli si ricorda
Le colpe reali o ipotetiche che può avere commesso ma perché Luis sente e sa
Che non ha commesso nessuna colpa e che questa disgrazia gli è arrivata in un sa perché
Il quale il tuo amico il più giovane
Addotta una linea consolatoria di diverso contenuto
Che è questo
Tu Giobbe non sai niente
Non sai neppure spiegare lotti molti dei fenomeni naturali quelli che cadono sotto la nostra osservazioni impiglia ricca
Come puoi pretendere di conosce bene
Il parterre il meccanismo retributivo di Dio che è così lontano e diverso d'arte
Interrompiamo qua ma sufficiente secondo me
Per ha
Conclude come deve essere concluso
Che questa tesi di Elío che è il più alto più giovani amico è l'attesi che diventa una conclusione del libero
è una rissa è un anno una risposta che comunque è una risposta
Al problema della sofferenza ci sono delle sofferenze ci sono c'è un male
Che noi non riusciamo a spiegarci e con ciò non si deve mettere in discussione l'esistenza o la giustizia urla puntavo l'onnipotenza o lo licenzia di Dio
I due
Punti cardinali che emergono da questo libro sono queste
Primo
Che non sempre
La sofferenza è la conseguenza del peccato
Secondo punto
Che ci sono delle zone d'ombra
Ci sono
Vogliamo chiamarli misteri
Cosa imperscrutabili ci sono dei limiti nella nostra indagine
Razionale
Su molti fenomeni in particolare su questo fenomeno il fenomeno della morte violenta la morte degli innocenti le morti premature così
Quindi il Libro di Giobbe che meriterebbe di essere letto e meditato a livello di letteratura biblica
Ci dà già un paio di coordinate
Piuttosto importanti
Che ci aiutano
Nel nostro cammino intorno al problema della sofferenza in generale
Per quanto riguarda dalla letteratura successiva quindi chiamiamo la letteratura talmudica comprendente lettura tu ami dall'Ashikaga letteratura mistica tutto insieme
Questo argomento continua a permanere continua a sussistere
Continua diventa oggetto di riflessioni e di scontri
Proprio perché risponde a un'esigenza dell'animo umano interrogarsi sul perché
Di fenomeni che contraddicono il nostro modo di sentire la la la nostra la sede il nostro senso di giustizia
E già la letteratura nella nel Talmud nel Trattato delle delle edizioni ci presenta la figura addirittura di Mosè
Che si misura e si cimenta su questa tematica
E vorrebbe sapere dato che aveva molto parossismo addio
Vuole sapere da lui la soluzione di questo mistero del Sardegna dall'o dell'innocente che sta male che soffre
E nel Talmud essi sì palo oppongono delle spiegazioni che poi vengano respinte
E alla fine il discorso immane incompiuto
Nel senso che neppure Mosè di fronte al quale si erano spalancate quarantanove porte della Sapienza alla cinquantesima nomi non si apre
E la cinquantesima portati alla Sapienza
Era rappresentata dalla risposta a questa domanda il giusto che soffre quindi neanche musei il padre dei profeti il principe Vittorio perché colui che aveva avevo un rapporto di vicinanza di familiarità con Dio
Non riuscì neanche lui a penetrare questo questo mistero
E
Sempre all'interno della riflessione su questo tema
Nella letteratura
Noi li dobbiamo registrare una una dottrina un po'sofisticata
Che per la verità non è che abbia goduto di grande favore all'interno del mondo ebraico mai presente
E quella dottrina che va sotto il nome di sofferenze e di amore
E cosa vuol dire sofferenze di amore vuol dire che certe sofferenze vengono da Dio
Ma non nel suo intento punitivo nel suo intento amorevole
Dio talvolta può far soffrire una persona buono
In questo mondo un po'per garantirgli nel mondo avvenire un destino integrale assoluto completo di felicità
Ora è una dottrina come dicevo che ha suscitato molte perplessità molte discussioni perché implica un assunto metafisico
E cioè che la vita presente rispetto alla vita futura
Trascurabile questo possiamo accettarlo sicuramente l'egoismo l'accetta
Però potrebbe indurre in un disimpegno nei confronti di questo mondo di questa vita
Potrebbe indurre così attenta azioni di tipo agnostico
Per cui il vero mondo per quello che stava su
E questo mondo in cui viviamo è il prodotto di un incidente
Da cui è bene partire assieme il più presto possibile
Con tutte le conseguenze sul piano pratico operativo Dio relazione
Ma oltre che scontrarsi con questa riflessione di tipo metafisico
Si sconta anche con delle opinioni contrastanti altrettanto autorevoli
Di i maestri e voglio citare
Quell'opinione di un maestro che ha riferita nel Trattato dei padri della Mishima
La biglia cosa il quale diceva e meglio uno ora di penitenza e di opere buone in questo mondo più di tutto tutta la vita del mondo futuri
E il il senso di di di questa affermazione
è chiaro perché il mo'questo mondo il mondo delle opere il mondo in cui noi possiamo agire in cui noi possediamo ad operare nella libertà
Per fare delle scelte e per indirizzare la nostra vita sui binari giusti e per coinvolgerli in questa positività anche gli anni
è una frase ad effetto che non viene ad escludere UA mettere in secondo piano perché subito dopo aggiungendo meglio un'ora di godimento spirituale nel mondo a venire più di tutta la vita di questo mondo
Vuole semplicemente dire che questo mondo non è trascurabile molto importante perché noi ci costruiamo il capitale
Da cui nel mondo a venire noi vi faremo
C'è un un passante invito vasche mi viene in mente in questo mondo un cane può diventare un leone
Un leone può diventare un cane
Ma nel mondo a venire chi è stato Caneva immanente anni chi è stato le une rimane Napoleone cioè qui possiamo trasformarci
Quindi cane vuol dire livello spirituale e morale molto basso leone al contrario possiamo modificare ac e migliorare
Nel mondo a venire noi
Avremo quello che ci siamo costruiti in questo modo ecco in questo senso ora la questione del di di di del delle soffriva dottrina delle sofferenze d'amore
Indebolisce vulnera
Un po'questo questa posizione che è molto rappresentata all'interno dell'ebraismo Paul cui anche questo mondo alla sua dignità e alla sua importanza
E poi i la dottrina delle sofferenze d'amore si scontra anche conto la concezione di una realtà visibile ed empirica che è una realtà in cui la causalità morale deve pur avere attuazione svolgimento in qualche misura
Non è vero perché attenzione
Quando noi rileviamo la la la profonda ingiustizia il mistero sconvolgente delitti giusto che so fare
Dobbiamo
Aggiungere subito qualche volta succede mica succede sempre
Citavo prima Qohelet
Se uno legge Qohelet all'impressione che il mondo sia alla rovescia completamente invece nel mondo succede ci sono delle situazioni che sono assolutamente normali
E altrove situazioni in cui il giusto appare capovolto
Quindi nella realtà no sta visibile empirica esiste una causalità morale che si realizza
E è così
E poi lo sappiamo anche perché nella Torah
Il testo fondamentale dalla dalla religione ebraica
Questo principio lo vediamo affermato proprio dalle da da da da un susseguirsi di di espressioni se voi ascolterete le mie parole avrete
Quindi se si palo mette una conseguenza
Ad un modo hanno dato modo di comportamento che viene richiesto vuol dire che esiste una causalità morale che si verifica che si realizza
E e quindi questa dottrina che è stata pensata costruita per dare una risposta
Esistente ma viene diciamo glossa Aka
Da diverse meditazioni e da diverse
Riflessione
Un altro un motivo diciamo di di sofferenza di scandalo già in una problematica fonte di scandalo
E quando la persona
Che viene che buona che viene considerata buona subisce la sofferenza o la morte nel mentre sta compiendo un atto meritorio
C'è un episodio che illustra bene questa ulteriore precisazione situazione
Che attribuito ad un maestro allo composta l'anno del del del secondo secolo dell'era volgare e liscia figlio di Apulia
Che poi
Appuntato avrebbe abbandonato il ad da più adatto
Perché si sarebbe di scatto a a meditazioni
Intorno alla alla realtà di Dio e quindi sarebbe uscito dal seminato ebbene questo mai visto secondo il latte uno dei racconti del del Talmud avverrebbe
Assistito un giorno a un episodio drammatico un giovane che saliva su un albero
Per la per rendere
Dei limiti
Di uccellini
E nel mentre sull'albero con la mano mandava via la madre che era lì nei pressi
Badate come prescrive un precetto della Torah se tutti vuole impadronirsi di
Uccellini o di uova in un nido su un albero di prima mandare via la madre poi e poi puoi prenderlo quindi questo ragazzo si arrampica
E ligio alla disposizione della Torah fa un movimento per mandare via la madre nel fare questo movimento perde l'equilibrio cade e muore
Ecco questo episodio
Avrebbe fatto esclamare ai diciamo bene la Puglia & inventa Yang non c'è giustizia non c'è giudice
Quindi è una professione
Perché il senso questo
Quindi non è soltanto il lo spettacolo
Della ingiustizia di Dio virgolette
Ma addirittura dell'ingiustizia Dio nei confronti di uno che si stava preparando ad eseguire la volontà di Dio
La verità è che si stenta ad accettare un
Un mondo che talvolta irrazionali che spesso è inintelligibile
I
Esiste proprio questa incapacità della carenatura
Ad accettare il però Trinity conoscitivo
Nel corso
Del tempo
Sono state
Pensate cercate altre teorie altri tutta linee che potesse o dare una qualche risposta questa incongruenza questo punto interrogativo
E
Di recente ma ha già nell'antichità
Era stata formulata è stata concepita la dottrina dell'eclissi di Dio no adesso qui mi riferisco già
Ad un tempo molto vicino a noi quindi con la fine della guerra
Con l'emergere di questo disastro di queste morti dell'Olocausto del genocidio di milioni e milioni
Di morti che non erano sul tante dove bisogna pensare anche a tanti milioni di di persone innocenti che non erano ebrei
E nata appunto in forma più sistematica e organizzata alla riflessione teologica sull'Olocausto
Nato soprattutto in America poi anche nell'ambito dell'ambiente protestante tedesco e così via
Ecco questa questa questa dottrina dell'eclissi de dell'eclissi di Dio è un
Dottrina questo è suggestiva ecco suggestiva
Ma a che trova poca corrispondenza poco rispondenza nella nell'articolo Gia come discorso su Dio stesso lo dicevo già nel passato era stata formulata una una dottrina del genere dei Maimonide quindi teologo filosofo
Del dodicesimo secolo
Il quale in sostanza diceva che quando l'uomo o la carenatura si estranea non si allontana da Dio non pensa più Dio
E allora in in nella misura in cui si allontana quindi si la la la divinità si chiude e si
Oscura per lui
E nel momento in cui c'è un oscuramento allora padre vale prevale la
La legge di casualità
E quindi si hanno i casi diciamo di di sofferenze di Moretti che vengono giudicate ingiuste proprio ma
Questo è da attribuirsi alla carenatura che ha staccato il contatto con la divinità
Questo discorso di mai morire un discorso che fa parte di un altro discorso più generale che riguarda la
La sua teologia perdite per mai monete lo dico fra parentesi quello chiudo subito per me il monito lo scopo dell'uomo è quello di pensare Dio nel momento in cui non si pensa a Dio
Si è fuori diciamo dalla dal seminato e quindi siamo nel campo diciamo della
Casualità
Per cui tutto anche tutto ciò che di tutto ciò che è negativo e e e dannoso può può capitare
Ci sono
State anche di recente
Delle dottrine che simili sulla Modotti sulla morte di Dio
Anche queste sono belle dottrine che molto suggestive la morte di Dio per l'ebraismo io mi limiterei a di ieri che hanno un senso
Come si può parlare di molte di Dio se non non se ne può parlare perlomeno nella misura in cui per l'ebraismo Dio non è mai nato
Ma che cosa vuol dire la morte di tiglio ecco io noto in tutti questi tentativi molto arzigogolati
Sì che tendono a coinvolgere la divinità questa sciagura
Un rischio il rischio di allontanarci da una realtà
Molto più visibile molto più verificabile
C'è un un saggio degli ultimi anni per lo meno è stato pubblicato cinque o sei anni fa Dio Nas che fu allievo di Heidegger quindi un pensatore di tutto Rispetto
Che ha riflettuto anche lui su questa su questa tematica
Della della Shoah
E Luís parte
Dalla sottopone attacca litica
Prima in termini di logica pura
E poi di teologia e appoggiandosi a taluni impegno implicazioni della dottrina
Cabalistica dello Tzimtzum cioè della conta d'azione
La dottrina mistica dello Tzimtzum postula la venuta lesse della dell'universo attraverso una contrazione
Della luce eterna che inondare va alla realtà
Quindi il mondo dei arriva da un ritirerò della luce in un punto
E quindi capite già
Che in questa costruzione in questa spiegazione
Della cosmogonia c'è già le l'anno la negatività del buio
Il mondo nasce a come assenza di luce va bene il Ionas sottopone
Il un conto il concetto di onnipotenza di divina parli ad una carica prima di tipo logico puro e poi anche
Teologi Tura appoggiandosi a questo
A questo aspetto della teologia cabalistica
E e quindi lui nega la la l'attributo dell'onnipotenza di Dio
E negando l'onnipotenza secondo lui si può affermare che Dio è comprensibile e buono e che nonostante ciò nel mondo cioè il
E naturalmente lui si deve misurare come tutti quelli che hanno intrapreso questa strada con l'argomento meticolosi
L'argomento ma Epicuro i suoi se formulato così Dio non può essere contemporaneamente buono e onnipotente
Poi che di fronte al male che domina nel mondo o può eliminarlo ma non vuole
O vuole eliminarlo ma non può
E data che la prima alternativa e da respingere perché appare impossibile mettere in discussione la bontà di Dio
Ne consegue
La sua negata Hulk imitata Unni Potenza
E quindi dice Jon Essence Dio non è intervenuto ad Auschwitz
Perché non poteva fare
Il male è una questione interamente umane si spiega con la nonna ogni potenza cioè con la impotenza di Dio
Vedete che sono problematiche che rompono la testa
E che ci danno subito la sensazione
Dell'est Emma complicazione del problema stesso
Io credo ogni avvio
Alla conclusione
Che partendo
Da Johannes
Ci si possa spingere un po'più avanti
E indicare un ipotesi
Possibile di di soluzione
In tutti questi studi che noi abbiamo richiamato
E stata analmente assente il concetto di libertà
Il concetto di libertà dell'uomo
La caratteristica esclusiva dell'uomo
Nei confronti degli altri esseri non umani del mondo è l'anima
E l'anima e gli conferisce questa possibilità questa capacità di fare delle opzioni di fare delle scelte
Di scegliere per il sì o per il no
è una
è un'incombenza uomo terribile
Ma
L'esistenza della libertà e questo ce lo possiamo chiedere non stiamo filosofeggia hanno
Non è è compatibile o incompatibile
Con l'onnipotenza di Dio questo sì che scorretto
Il determinarmi un destino e di determinare un destino anche agli altri sia pure limitato lungo profondo non importa
Dio
Viene
Contestualmente privato di una parte di Potenza
Dio non può interferire nelle mie scelte quindi ai limiti e la libertà sembra essere limitante o limitativa
Nella nell'atto l'ha questo fondamento questo principio della della libertà è formulato con in a più riprese con un'espressione con delle espressioni molto molto belle
Ecco oggi gli occhi ti pongo di fronte alla vita e alla morte di fronte al bene e al male tu scegli avrai la vita
Quindi tu sei dotato della facoltà di scegliere
E sei invitato a scegliere il bene
Che tu sia invitato non significa che tu su via necessitato che tu sia obbligato
Questo problema è un problema che era presente alla alla mente dei dei pensatori ebrei antichi
E mi hanno accettato le conseguenze
Nel senso che Dio nel momento in cui conferisce all'uomo la liberalità si spoglia di una parte delle sue prerogative
In termini umani dis diventerà un po'impotente
Naturalmente se noi riflettiamo in termini
Razionali al rigidamente relazionali a questo discorso
E allora
Ripensiamo ma allora
Dio perde le sue connotazioni
Allora Dio non è più di ma ma Chicchi chi indichi Killing ci ha autorizzato a fare queste conclusioni
Sono
C'è una una mi viene in mente una discussione di questo genere proprio nel nell'archeologia ma in un'idea non quando si parla della ogni scienza in relazione alla libertà
E se l'uomo è libero
Allora addio non è onnisciente
Perché l'onniscienza vuol dire sapere quello che l'uomo fa
E se l'uomo SDO sa quello che l'uomo sa farà significa che così deve essere
Quindi il sapere il conoscere da parte di Dio la tua scelta significa che quella scelta è obbligata dice a parte che questa è una con una riflessione tutta umana
La risposta e queste Dio è onnisciente e l'uomo alla libertà ma sembra incongruente sempre ci sembra incongruente ma è così
Quindi questa conseguenza e quindi questa difficoltà sul piano logico è stata considerata accettata senza complicare
Di molto il diciamo il l'iter del della della della riflessione
Quindi
Dio nel creare e il mondo ENEL creare l'uomo
Ha messo in conto diciamo questa sua perdita di libertà
Questo punto
Dobbiamo
Per ritornare al nostro tema
Noi dobbiamo
Pensare alla Shoah
Pensare Auschwitz dicevo all'inizio in termini antropologici
Dobbiamo pensare non tanto a Dio noi dobbiamo pensare all'uomo all'uso che ha fatto e che sa fare della libertà
E quindi
Porsi al cospetto di Auschwitz oggi cosa vuol dire vuol dire sì conservare la memoria
Ma perché dobbiamo conservare la memoria conservare la memoria di quello che è accaduto di quel cattivo uso che è stato fatto della libertà
E di imparare e di insegnare di modificare questo uso
Cioè fare un uso diverso e migliore
E quindi oggi dovrebbe essere
Non un discorso teologico un discorso di libertà
Cioè un discorso che
Rifletta sulla costruzione di un sistema ET quali dell'umana
Da costruire
Certo che quando si parla di sistemi etici
Bisognerebbe potere fare un discorso di eterno non mia perché il discorso etico
Che mette
Al sicuro l'etica stessa è un discorso interrogano cioè
Che diciamo il l'impianto etico deve appoggiarsi
Ha un riferimento chiesti al di fuori di lui
E
Diciamo l'etica religiosa è proprio per definizione un etichette a Roma perché si appoggia al dato diciamo rivelato
E si sa le quali sono le scelte che si devono fare o per lo meno le cose che non si devono fare
Il sistema etico nome religioso è un sistema autonomo
E quindi come tale soggiace a questi rischi
All'Istituto di Codella relativismo
Perché a un certo punto
Se per
Convenzione
Si si stabilisce
Che il bene di una certa società
Era presentato dall'utile dall'utilità
E allora
Noi siamo esposti a dei guasti di quel sistema etico
Perché per esempio i disabili
Gli handicappati
I malati mentali vecchi
Che utilità rappresentano possano essere tranquillamente eliminati
Se noi potessimo disporre all'interno di un sistema etico diciamo laico non religioso
Una certa forma di etero non mia
Che stabilisse che ci sono dei principi
Su cui di cui deve tenere fede deve temere conto
Un qualsiasi sistema etico
E allora noi ecco faremmo un discorso di costruzione in senso
Di eticità
Badate
Il sistema etico
Dell'ebraismo come tutti i sistemi etici
Religiosi dicevo sono e cadono
Ma
Ma il sistema
Diciamo la la religione ebraica è un diciamo è una religiosa nella prigione che si fonda sulla libertà si fonda su sulla libertà non tanto perché ha affermato esplicitamente nella nella Torah
Ma di arrivata una impostazione precedente
Diciamo di indirizzo che noi scopriamo nel creazionismo
Il creazionismo
In bilico che poi è quello ebraico e quello cristiano e quello islamico
Cosa significa il creazionismo che il il mondo è venuto all'essere come conseguenza di un libero atto di libertà da parte di Dio
Quindi alla base della vita c'è la libertà il caveat zio il il nel lettere Nismo facciamo diciamo Aristotele
Qual è il filo conduttore le e e il il necessità lirismo
Il mondo è sempre esistito Elia eterno
Ed è ed è lì per necessità quindi il Calais azionismo contiene già in sé in nuce questo germe della libertà
Questo questo questo segnale
Che dice
Che noi possiamo costruire la nostra vita la vita degli altri possiamo con
Costruire un mondo
In relazione a alle scelte che noi vorremmo fare
Quindi oggi
Se noi vogliamo riflettere sulla Shoah
Certamente dobbiamo anche riflette in termini teologici nella misura in cui quello questa cosa ci può aiutare avere una visione più completa ma non dobbiamo concentrarci
Sulla sulla visione teologica del problema ma dobbiamo invece apparirci sulla dimensione etica del problema
Perché
Il responsabile della Shoah erano uomini
Che avevano fatto delle scelte
A cui erano state fatte fare delle scelte
E quindi oggi se vogliamo superare la Somalia dobbiamo ricordare la ma costruire un sistema etico che sia fondato sul rispetto della persona umana
Quando parlavo di età economia all'interno di un sistema etico laico
Ecco le tenevano mia e queste a costruire un fondamento il rispetto della vita umana tutto ciò che osta che vulnera questo principio è sbagliato non può mai essere un sistema etico accettabile
Secondo me noi dobbiamo camminare
In questa direzione è una direzione è più terra terra
Rispetto alla speculazione teologica
Ma vi assicuro che è molto più utile e molto più costruttiva gran
Bisogna fare
Sì
Io credo di aver perso cosa che sarebbe introduttive avrebbe voluto dire religioso va bene che la verso sotto delle ultimissime acconsente
Io
Quando caro dopo alcune pedagogico e dopo altri
Ammetto di aver tentazione di concepirla come qualcosa
Una pedagogia del disvelamento grazie con di archeologia che certi
Disperati denuncia dimostrare l'utilità tutti i meccanismi o i dispositivi di alienazione di espropriazione ditte individualizzazione che nella fuori
Sono stati utilizzati
Credo che c'è sia una seconda
Seconda fase un secondo voto dalle dodici del dottore che era stato ittico
Direi circa indire valori Riccardo da collaudatore diventare di partito molto vasto articolata potenzia laddove Geppetto però io credo che dire come è stato detto poco fa che il compito è quello di approntare anche strutture antropologico
Che non permettono più il ripetersi
I credenti qual è la sua e che in qualche modo costituiscano proprio sul piano politico una sfida all'annichilimento dell'altro all'annullamento dell'assegno il presidente assegnazione squisitamente letterario
Però di una pedagogia che abbia che non sia più quella croce al consolato
Io credo che la piena luce del dopo si debba liberale e fossero fa proprio in quanto ente mistificazione si debba liberare dall'idea di dover Conso
Io credo che la pedagogia consolatoria del fatto tanti tanti
Proprio perché alla fine si riduce perde con le dimensioni di radicalità che invece pensiero pedagogico può e deve avere
Ecco allora io penso che proprio le dimensioni del male dimensioni della sofferenza del dolore del nulla della riunione dell'annientamento
Del dolore senza senso ecco debbano entrare questa pedagogia del dottor questa secoli potete possiamo chiamare procedere resistenza
Ma l'entrata in tutta la loro profondità e debbono entrare con tutto l'ardore di mistero che cerco
Allora questa la pedagogia fortemente creaturale
Io uso tratturali in senso laico anche se forse
è una contraddizione prossimo virgolette però ecco è davvero creatura nel senso che si mette nelle condizioni non di rispondere alle domande nel senso di cui in particolare oggi i nostri giovani sono contatto
Per cancellare perché si giustamente perché si sia
Perché la sofferenza degli innocenti
Non mi rispondeva
Ma di parlare e di educare a partire da queste domande magari riformulando pillola per la Sicilia impotente consolatoria hanno una velocità nipote la patologia creaturale c'era un testo della tradizione
Della teologia della liberazione testo di utile vestirsi titolare s'intitola
Parlare di Dio a partire dalla sofferenza degli innocenti qui no con la rinvio nonostante la sofferenza degli innocenti non è vero che l'innocente soffre spero a partire da allora perché non parlare del nuovo appartiene da non soltanto dalla sofferenza dell'innocente dall'annichilimento l'annullamento
Perché non educare a partire da perché non provare una volta tanto non farci spaventa forse a farsi spaventare veramente allora come educatori da queste domande
Di cui giovanissima così spesso ascoltato
Perché non rinunciare facili consolazioni consolazione di tre amici
Diciottenne perché non provare una volta tanto essere veramente educatori in quanto spiazzati da queste domande profonde sulla sua morte sul dolore e a partire da questo spiazzamento proporrà un'antologia
Dell'ascolto che o meno soluzioni di almeno risposte che nello stomaco che pure che non arretri davanti al problema del male
Questo secondo aspetto della pedagogia e dopo altri che è strettamente connesso al primo una pedagogia può essere può permettersi il lusso di farsi spiazzare dal mare in quanto comunque a demistificare le strutture che in qualche modo prodotto veloce di questo tipo potrebbe essere una proposta culturale forte che credo troppo meglio mercoledì in qualche modo Renzi uno dei fili conduttori uccidendoli
Da pedagogista insomma e uno dei fili conduttori di questo cinque direzioni
Ed è credo il motivo per cui questa accelerazione si tiene qui organizzato tra gli altri
Tali studi pediatrici questa la cosa che volevo dire ancora più più forza proprio dopo aver sentito l'intervento presso abbiamo
Tempo per domande per il dibattito
Verifichiamo un attimo prima comunque viottolo parola chi vuole fare domande
Posto
Forse si sta
Forse qualche domanda Como può essere espulsa sapendo che non ci saranno forse tantissime risposte
A alcuni pronto ad alcune domande che riguarda questi vestite anche perché poi risposte sono diretto critico pedagogico lire forse molto più bello sentire la domanda che in una sposta diede il via quanto detto adesso il professor Mantegazza
Per cui io visti non lo so porre domande ecco neanche se vuole venire qua forse si riesce a sentire
Di più oppure a
La luce
Va a
Alla
Però
Sì
Tante cose
Avremmo potuto dire che non abbiamo detto è una tematica infinita
Ricordato
La diciamo la dottrina delle sofferenze d'amore
E non ho ricordato
La
La dottrina della sofferenza
Del giusto per per l'umanità
Proprio perché all'interno dell'ebraismo tra nuova scarso rilievo questa questa posizione so che anche a livello diciamo non dottrinale in una certa
Teologia dopo la dopo la guerra
Ha ha ha trovato ha trovato posto anche questa
Questa ipotesi
Di di spiegazione
Vorrei dire tutto ciò per
Vorrei dire tutto ciò premesso
Che esistono degli accenni dei riferimenti anche se abbastanza sfumati nella nella letteratura mi drastica
Di questa di questa teoria che qualche volta
Lo sa dica il via il giusto viene consumato Saccà verificato per istigare
Fatale fare espiare la sua generazione però attenzione
Questo non è un altra cosa che non ho detto e lo dico adesso la problematica della sofferenza se noi la la la portiamo al singolo e già drammatica si muove la la portiamo una collettività è ancora più drammatica
Il Libro di Giobbe ci parla della sofferenza di un singolo
Ma di fronte alla Shoah
Il i termini sì complicano ancora ancora di più
Quindi i riferimenti che noi abbiamo nella letteratura mi darai circa si riferiscono a Lozza dei il Servo di Dio Isaia si riferisce a un personaggio a un singolo anche se ha come trasposizione simbolica il popolo eccetera eccetera
Però di fronte alle dimensioni immani catastrofi che della Shoah
E difficile
Potere
Trovare
Dico
Come giustificazione fra virgolette di quello che è accaduto diciamo un
Un intento espiatorio per per l'umanità
La verità come come dicevo che
è una problematica
Così complessa così difficile così complicata
Che
Che deve essere
Superata da una riflessione
Sul sulla responsabilità delle persone perché una concentrazione sul sull'aspetto teologico del problema potrebbe suonare come disimpegno
Nei confronti de il dei problemi della della realtà
Che ci circonda e in cui noi tutti siamo presenti ieri su cui dobbiamo incidere che costituisce il mondo su cui noi dobbiamo misura con cui dobbiamo misurarci noi siamo in questo mondo e dobbiamo dare dimostrazione
Di essere
In un'ottica religiosa essere dei buoni figli di Dio
Cerchiamo di chiamare in causa noi stessi le persone chiamiamo meno in causa Dio
Ho già detto prima
Che io sono stato molto esposto su questo su questo versante
Solo che più passa il tempo più rifletto più me ne allontana
Io ho detto comma molto in confidenza al dottor de Panza
Che del mentre facevo una una una conferenza
Su questo argomento ma tutta condotta sul filo
Della
Per la teologia
Alla fine della di questa conferenza
Sono stato avvicinato da una persona che stava ascoltando questa conferenza
Quale molto garbatamente
Mi disse ma io ho ascoltato con la sua
Sua conferenza
Bellissimo
Ma
Ho sentito ipotesi di chiamata in corresponsabilità di Tio a diversi livelli eccetera ma secondo me
Sì irresponsabili
Sono lì
Sono i nazisti responsabile
E perché non ha parlato
Di questo è un osservazione
Lineare ingenua
Però è stata un'osservazione
Che mi ha fatto capire come il problema deve essere equamente distribuito su tutti i versanti non concentrarsi perché si rischia di partire per la tangente poltrone una via senza ritorno
Trascurando un aspetto sostanziale di questo problema
Che rimane terribilmente umana
Terribilmente etico
E per questo che preferisco
Sottolineare questo aspetto e non tanto la l'aspetto teologico
Anche perché l'aspetto teologico più di tanto noi non possiamo penetrarlo ho cercato di di spiegarmi
Mentre invece l'aspetto umano
Possiamo eccome penetrano dobbiamo penetrare dobbiamo sta Tuturano dobbiamo cambiarlo questo possiamo farlo
Altri temi che si rischia i di fare così un bel discorso umana poi un discorso
Che sul piano pedagogico appare sterile cioè nel senso che non si dalla muta in un qualche cosa che possa cambiare le cose cioè noi abbiamo la pretesa di cambiare di cambiare il mondo
Però dobbiamo iniziare a fare un certo tipo di discorso
E dobbiamo proprio se vogliamo ricordare la Shoah son passati cinquant'anni siamo stati chiamati a mille cerimonie mille interventi pensieri rievocazioni
Ecco ma il modo migliore
Per
Per portare la lascio Annella nel nostro patrimonio genetico portarlo da cinquant'anni portarlo qui e poi e trasportarlo nel futuro
Ecco dobbiamo se vogliamo questo noi dobbiamo impegnarci
Proprio perché questo non avvenga più attraverso un un cambiamento della mentalità e questo cambiamento della mentalità deve poggiare sull'accettazione della persona
Il rispetto per la persona la persona umana è un mondo
Che è l'irripetibile
Non non non si può sostituire una vita che viene soppressa non è una perdita irreparabile
L'uomo non è una una moneta che viene
Cognata con una un marchio
Noi siamo degli originali siamo tanti originale
Ecco senta da questa questa considerazione questo principio che noi siamo irripetibili
E che distruggere una vita umana e impoverire il mondo
Io credo che tali può nascere un sistema etico che non ci esporrà UCI esporrà di meno nel futuro
A devastazioni e aveva Cogne come quella che abbiamo vissuto e che noi oggi giustamente ricordiamo
Quante cose Michele mamma mia va bene va bene atteggiamento non sembra non tutte le domande possono avere risposta e questo è un principio pedagogia sofferto
Dunque il revisionismo Libisonis ma non è una cosa dell'altro ieri è una cosa vecchia
è una cosa vecchia perché perché c'è
C'è questo questo fallo Monte che sembra avanzare sulla sul revisionismo cioè nella nella rischia di vivere diciamo la storia della Shoah debbo dire voi lo sapete che in giù buona parte questo revisionismo sì
Sì giudicata solo per quello che perché si fa un discorso di quantitativo no non ci sono stati sei milioni forse al mortale e mezzo quattro
Quindi una una revisione in termini quantitativi di questo gene
Non è un revisionismo che ci preoccupa cioè ci pare occupa che venga immaginato pensato e voluto ma non è che può spostare perché anche se ce ne fossero dieci persone non è che
Che cambia il le dimensioni
Del problema
Perché avviene avviene è perché evidentemente cioè intorno a noi e non mi riferisco privi particolare all'Italia c'è intorno a noi
Un un clima che ha voglia di
Di di liberarsi di un
Di un qualche cosa che impedisce l'ESP esplosioni di intolleranza
Quindi un'intolleranza che deve fare i conti con lascio a nelle sue reali dimensioni ha il compito non facile
Ecco un movimento diciamo
Violento
Intollerante antisemita anti sta Ranieri tutto quello che volete
Che può contare su un ridimensionamento ecco della Shoah nella loro ottica potrebbe aprire la strada più facile di Telco di percorrenza
E poi si vuole naturalmente De Caroli mineralizzate
Quelle quelle azioni che in fondo o non esiste in quelle proporzioni oliere
Gli ebrei sono loro i responsabili di tutti i mali di questo mondo è un è un vecchio adagio questa non è una roba di di ieri o dell'altro ieri
Quindi il perché delle revisionismo può essere trovato appunto in queste considerazioni che abbiamo che abbiamo detto
Il caso Priebke
Il caso Priebke è stato
Stato un mentalizzare atto
Intanto debbo notare che il caso Priebke non doveva arrivare adesso al pettine dalla giustizia
Caso Priebke avrebbe dovuto essere giudicato vicino agli avvenimenti più o meno nei pressi trascinare per cinquant'anni
Una cosa di questo genere è chiaro che suscita in buona fede e anche in malafede delle considerazioni contano
Questo questo imprigionamento conto questo questo giudizio contro coloro che vorrebbero la punizione che poiché rifiuterebbe o il perdono ecco e per questo che parlo di stallo mentali trazione
Io credo solamente io parlo a a titolo personale
I io credo che nessuno
Abbia come obiettivo quella della punizione dell'uomo ripete
Io credo che sia importante un giudizio e una condanna del personaggio e soprattutto del delle sue azioni
Proprio perché serba a ad indicare qual è la strada da non seguire e qual è la strada da seguire proprio nell'ottica cui facevo riferimento prima deve esserci una testimonianza
Una testimonianza di tutto quello che cattivo di violento è stato fatto per potere costruire un mondo di valori diversi
Quindi è una strumenti lentisco è una strumentalizzazione è quella di dire chi si vuole la la la la punizione ardente del personaggio il personaggio niente non è nessuno
Ma è quello che l'UE ha rappresentato è una figura emblematica
Quindi tutto il discorso del
Del perdono è un discorso molto molto profondo molto difficile
Il
A monte del perdono c'è il problema del de della penitenza
Prima bisogna pentirsi
Bisogna chiedere scusa
E poi si ottiene il perdono
Non ho mai chiesto tutto
Va beh io non voglio no incidentalmente dato che si parla di perdono
Il pedone strettamente l'ho spiegato proprio a Roma la settimana scorsa alla lateranense
Il perdono è correlato alla penitenza se non c'è la penitenza che cosa serve il perdono
Cioè il perdono di Dio che è il vero e il e il perdono fondamentale
E c'è il perdono
Della vittima la vittima può non esserci
Ma comunque deve esserci un pentimento
Quindi è importante il perdono bisogna accertarsi che ci sia il pentimento perché se c'è il pentimento allora siamo in presenza di un cambiamento
E allora si può costruire quella società perché una società
Una nuova etica che prescinda dal pentimento cioè dalla dalla trasformazione del del nostro modo di essere e di sentire sarà un un'etica che sarà nuova solo apparentemente
Vicino abbiamo bisogno di autenticità non di apparenza
Ma
Mentre io
Se col col disperatamente cercato di evitare questa domanda io credevo di avere spiegato proprio questo
Ma niente non è cambiato assolutamente niente non è assolutamente cambiato niente
Io continua
Ad essere Dio nella sua imperscrutabili ITA
Certamente che Dio è scaduta bile marcia delle zone d'ombra
E quando si presenta nella zona d'ombra non dobbiamo dire ma allora Dio non esiste odio ingiusto questa che e la scommessa con cui noi ci dobbiamo misurare quindi Ionas che non soltanto Jon astanti come lui
Ricavano una nozione diverso della teologia dopo altri secondo me è assolutamente no
Secondo mia assolutamente no
Dio come Dio ontologicamente non cambia
Così non non cambia siamo siamo noi che dobbiamo cambiare
Tremendi
C'è anche un altro modo di di di c'è anche un'altra aspettativa
A un certo punto chiedersi ma
Perché è dio
Non interviene sempre
La risposta noi l'abbiamo in quella discorso sulla libertà
Si vede che Dio proprio
Ha ritenuto di Cala viale dell'uomo in questo modo fornito di libertà l'uomo burattino non interessa di
E d'altra parte l'uomo non burattino comporta una certa limitazione fra virgolette della
Dista un'impotenza ma con questo io non non lo sento carente debole
Capito e
Certo che se se si riflette in termini di pura logica
E allora si può arrivare anche a queste a queste conclusioni ma è improbabile che Dio si lasci giudicare cogliere con con le categorie della logica no io dico qualche volta perché se fosse così allora oddio non sarebbe più Dio
Un nuovo i non saremmo più noi saremo molto più a
E
Queste sì la la la la la certezza categoriche matematica non non esiste mai io credo che faremo qualcosa di molto importante ci avvieremo per un bel tratto lungo la strada del cambiamento
E guarda che auspicare impegnarci a costruire un sistema etico diverso
Non è poca cosa per cui dire questo sarà sufficiente questo vuol dire cambiare radicalmente il modo di essere e di pensare
Perché guardate che
Quello che è accaduto
E qua e diciamo pure anche quello che accade intorno a noi oggi
Stop
Stiamo allargando lo sguardo del mondo
E dovuto
A questa incapacità questa non volontà a quest'anno disponibilità a considerare sacra la persona
La persona può essere un elemento dalla scusabile
Se c'è un interesse
Un interesse di di di di di una parte
Può essere di una ideologia di un gruppo che ammanta di nobiltà intendiamoci
Questa sta tutto prima
E allora
Sì si può arrivare a quello che si è arrivati si può vedere quello che noi abbiamo visto e quello che noi vediamo quindi è quello che io ho detto è una cosa
Anch'io mi sarei atteso di sentire ma non è
Troppo pretenzioso quello che lei ha detto Bcc sento appunto che vi si ma sarà sufficiente io penso di avere una cosa troppo quindi desume sbilanciato salotto perché sarebbe una rivoluzione
Radicale
Noi dobbiamo avviarci verso questo obiettivo cercando di cambiare l'atteggiamento dell'uomo nei confronti dell'uomo
Questo è un discorso rivoluzionario difficilissimo difficilissimo
Però credo che questa sia l'unica strada che possa e debba essere
Debba essere percorsi nella nazismo
Un altro aspetto di questo dramma
Che che
Decine di migliaia centinaia di migliaia e migliaia da milioni di persone
Ci sono lasciati abbagliare starò evitare o per convenienza o per paura o perché
Hanno messo il loro potere critico
Ai capi del nazismo
Il quale gli hanno coinvolti respinti
In una strada di scelleratezze
Dove
Accadeva tutto
Meno che il rispetto per la persona
Quindi questo aspetto inquietante
Perché in certi contesti
Le persone o perdono
Il potere critico il lume della ragione
Oppure non sono più in grado
Di utilizzare questo questo strumento critico della scelta della libertà
Quando una dittatura
Una tirannide
A Riva
Un punto molto molto alto di di consolidamento
Forse riesce a ha detto arrivare della della forza di esprimere la libertà a centinaia di migliaia e migliaia di persone e questo significa che bisogna fare in modo che che non sa che non si formino queste
Diciamo questi agglomerati organizzati violenza perché una volta che si formano potrebbero impedire proprio l'esplicazione di questa di quest'anno di questo nostro potere diciamo di scelte potremmo perdere senza senza volerlo anche la capacità di esprimere la libertà
Quindi è un discorso molto
Molto pretenzioso molto forse direi fin troppo teorico quello che io ho fatto mi sembra che sia
Poco
Prego c'era discutere la signorina
Su
Sul ruolo dell'accusa
Ma il trionfo della pedagogia Falconara tedesco
Ma
Sono d'accordo
C'è un'altra in fondo
Dovrebbe alzare un po'la voce
No
Ma
No ma
Ma
Sta
Ricorda
Come
No
Credo dia capito granché ma lo aprì la prima parte della
Il fatto che io non si rivolga ai singoli e così
Per piacere vieni qui accade che non posso stare
Sentirti da lontano
Viene viene
Cioè sono un po'fuori fisici unitario
Domanda valeva romanzi
è giusto considerare che Dio non parli alla generale ma anche ai singoli uomini cioè ma nella tua secondo te Dio parla gli uomini o appare la regga il generale no parlasse con Rognoni riunione vanno dai singoli uomini nello personalmente e parlare anche alla collettività parla alle collettività
Sì però parla tutti e due
Per
Comunque qual è questa è la premessa e la conclusione è uguale
No era la mia domanda era appunto se no sì punto tutti i problemi sono si parla in generale
Di cosa è successo Persiceto in una situazione del maggio mentre secondo me bisogna tutte le cose
Vedere un
Singolarmente cioè riguardo solo verso
Cioè che il latteo di
E si accerta ma questo non solo ma anche se questa
Perfetto sì sì va bene ci siamo ci siamo capiti qui da
Da vicino certamente che c'è la dimensione collettiva la dimensione singola nella Torah
Sono toccate tutte e due queste dimensioni c'è il contatto di Dio con il singolo c'è il contatto con le persone
è chiaro che quando noi parliamo delle dimensioni della Shoah forse possiamo rischiare
Non vedere quell'ammassati sei milioni sei milioni di facce di individui questo certamente perché quando si parla di
Però si rischia di perdere l'individualizzazione invece John e qui su sono sei Fondi prima dicevo che ogni persona irripetibile no sono Oss
Milioni di mondi euro oppure sono dodici milioni fra tutti quelli che sono no ecco sono sei dodici milioni di di di di mondi interi creatura irrecuperabili che sono
Latte spente perdute per sempre quindi ecco la dimensione della della catastrofe appare ancora ancora più drammatiche e più evidente sicuramente
La dottrina
Secondo
Seeley eguaglia
Ha ragione di fare sì queste domande che me le faccio anch'io guardi queste domande bisognerebbe tutti e esso io le rispondo lo stesso comunque bisogno è
E gli autori quelli che hanno formulato queste queste dottrine che secondo me non non hanno granché di di contenuto ho già detto che da un punto di vista e
Ecco c'abbiamo un precedente molto autorevole che quello di Banco di ma il non idee
L'eclisse eccome un motto che ha attivato da dall'uomo stesso che si toglie dal fascio di luce di Dio va bene
Il quei teologi del dopoguerra che hanno formulato le chiude il la dottrina dell'eclissi invece
Un'eclissi voluttà paludi pensiamo e diciamo di Dio proprio per
Certi comportamenti o per la attivare a un qualche cosa che rischiamo
Ieri siamo alli
Mete del blasfemo quindi io con difficoltà inserisco a queste cose per esempio alla luce di di questa dottrina della dell'eclissi PDD io avrebbe provocato
Quindi lascio Anna per potere riattivare il discorso del ritorno nella terra dei padri ad installare
La riattivazione la nascita del sionismo addirittura
Ma vi rendete conto quello che
Che che parlo malvolentieri
E insieme a cose sensate intelligenti a responsabili sono state dette delle cose
Assolute cioè assolutizza hanno delle cose contingenti particolari io mi chiedo come un
Teologo perché queste sono persone a abituate a parlare di tiro possano
Uno attribuire addio un'assolutizzazione di un il palo Belem ma che è molto grande molto importante ma che nell'economia della creazione del tempo è una cosa minimale e come può una cosa di questo gene
Essere fatto ha speso della sofferenza di di di di milioni di persone
E questo che io credo più studio queste cose più sento più mi allontano da queste cose perché ci sono cose riflessioni responsabili e sensate e ci sono delle cose cervello
Debbo dire
Che molte di queste dottrine che hanno trent'anni così adesso hanno perso molto
La loro pregnanza e quindi stanno andando nel dimenticatoio
E
Noto che
E l'archeologia dell'Olocausto Saffi sta perdendo sempre più connotazioni teologiche assumendomi invece di sociologiche Riccia per questo secondo me diciamo la la la il trenta che deve prendere questa questa ricerca
Però sono state dette queste cose ma stanno secondo me rientra dando in un ambito di cose dette
A che non vengono più alimentate che non servono come punto di partenza per ulteriori
Riflessioni
Ecco anche anche Buber anche un pensatore e davvero a sia misurato con con questa quella con la questione dell'eclissi con l'eclissi di Dio ma anche a una cosa fiuta filosofi
Più tardi Tatti omologie da filosofi quando si pensa tanto intorno a Dio si rischia
Delle di vista la realtà
Era uno domanda lei poi la signora va be'due dopo questa signora qua
Se se
Sì
Abbiamo sempre più nel difficile comunque io
Sì le affermazione categorie
Vittoria e cercherei di limitarle al massimo quindi formuliamo sempre sotto forma di quesito ecco sì sembra appunto che sia che sia così e poi lo sport piegato poi ma che c'è
Nella nella concessione della
Ma c'è un'auto
Con l'imitazione ecco e questa autolimitazione deve farci gridare allo scandalo non deve farci pensare che Dio sia limitato sia difettoso che sia carente queste cose qui
Non sono alla nostra portata
Spetta proprio per terra chiede mi vuoi
La risposta data grazie sulla pedagogia ecco io parla di morte precoce sotto profeticamente la pedagogia c'è una foto
Ma bisogna liberarsi giustificate dalle gestioni
E la pedagogia scienze umane siano buone e allora spese cattivo in quanto quanti pedagogico ecco io credo che alla fine è stato fortemente
Io ce l'ho trovato si deve interrogare sul rosso complicità sulla complicità strutturale della pedagogia delle scienze umane punto cinque e allora partire da acque non ha perso si dice al futuro un fallimento della pedagogia sorprendente della curva però dico cerchi di
Al quindi una pedagogia non pedagogisti siamo buoni che ancora proprio la pedagogia può permettersi basta
Una questione de farmacia biologia esodo strutturalmente complici rispettino il fuoco va proprio partendo da questa complicità si può
Ci può non essere un solo atto ecco quando avete lasciato alle spalle vent'ma anche quest'anno a fare il seminario su questa tante cose appena Yelena limitano dimensione invece insomma si sono nate tante cose belle ma in realtà era complicità ridimensiona complicità che bisogna
Il primo aspetto della pedagogia dopo capisce quindi io prima con una battuta e l'ho detto altresì al trionfo della pedagogia è chiaro che non è vero ma ma c'è sì è vero capire in che senso Dio quindi che se lo sono occorre libertà nello stile della sua domani deve qualcosa privo di questo
Da da questo formula cioè diciamo che il contiene mostrarsi della Garcia credo che il potere vuole che sia io credo che che può servire che si è parlato molto della libertà per l'uomo io credo che sia in degno civile che determina la tipologie la la pedagogia credo anche la prevenzione della Shoah se ciascuno di noi vivesse meritasse un impegno civile probabilmente della Shoah non avverrà addetti lascio a c'è un allora e probabilmente non tutti noi viviamo quell'impegno civile che i dati è giusto alla pedagogia giusta
Vediamo
E presso ventinove per l'ultima alle
Che
E già che questo popolo
Grazie