La depenalizzazione e la legalizzazione delle droghe leggere

Vogliamo tornare sulle dichiarazioni del direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Michele Coiro dopo la nu suo fatto alcuni giorni fa dalla ministro Livia Turco di un Progetto di depenalizzazione sull'uso di sostanze stupefacenti ecco dottor Coiro buonasera LEA poi armi nato che il problema di fondo è la legalizzazione della droga cioè la distribuzione controllata a livello int.
Nazionale ecco ci vuole spiegare innanzitutto perché secondo lei e questa la soluzione del problema ma perché io
Diverso soluzione il ministro Turco parla di troppo troppi tossicodipendenti in carcere su questo siamo d'accordo e il della necessità di non farli stare in carcere ma in realtà i tossicodipendenti stanno in carcere non perché sono tossici per perché hanno commesso un reato ed è di vincere quindi prevedere una pay per dire per loro che sono tossici diverso da quello che c'ha un comune rapinatore un copione scippatore un comune all'altro
Le cose di questo genere e di quella via che vuol seguire il ministro Turco mi sembra una via non no non tanto perseguibile
Io poi ho detto che secondo me è appunto il problema era un problema di fondo cioè quello di legalità droga di fare un una distribuzione controllata per evitare tutto
Il
Tutto da malavita che c'è attorno sia il lo spaccio quindi quello su pista dello spaccio e sia tutta i reati di contorno che sono al punto rapina scippi furti eccetera
Ecco
Lei appunto parlava di un provvedimento che dovrebbe essere frutto di un accordo internazionale perché credo che se lo facesse uno solo per piovere diventerebbe una come
Direi un luogo di raccolta di tutti i tossicodipendenti delle nazioni vicine quindi sarebbe un peso difficilmente sopportabile se invece fosse un accordo in sede internazionale non so
Per lo meno l'accordo europeo o fra i principali Stati europei o doveva correre è una cosa che si può fare ecco ma non si potrebbe pensare per esempio come già avviene in Olanda in Svizzera di sperimentare soluzioni anti
Native alla tradizionale risposta proibizionista e repressiva si vede queste certo certo sono contro il ci si potrebbero sperimentare però bisogna cambiare in radio bisogna cambiare la legge però queste cose vanno bene fin quando si sperimentano antico il segreto ma con Mosca con poca pubblicitario allora o si riesce a fare una seria sperimentazione ecco per tornare alla proposta della Nimis
Cruz turco sembra chiaro comunque che il ministro e quindi il governo non voglia parlare di legalizzazione e questo è un primo dato peraltro non c'è a suo avviso il RIS più che il pacchetto di proposte annunciate diventi un come dire un pantano di norme che instaura una discriminazione positiva a vantaggio dei detenuti tossicodipendenti per proprio
E la mia preoccupazione stando al tuo mento chi commette un reato si dichiara tossicodipendente da uno sconto di pena oppure alla pena alternativa mi sembra una soluzione non non poté
Gabriele vie latine la depenalizzazione di fatto e depenalizzazione dei reati connessi quindi scippo rapina Hope servirà come il suo però non saranno Paolo Torchio procedere con me sul Corsico seguirà un'altra versione proprio non profit prima
Senta l'argomento droga alla riguarda personalmente dal momento che i tossicodipendenti in carcere sono moltissimi precipuo fornire qualche da
Ma ecco adesso abbiamo Loria non glielo saprei dire mostrano quattordici quindici mila su una popolazione di quarantasei quarantasette mila persone detenute devo dire che noi facciamo notevoli con l'amministrazione penitenziaria facciamo degli sforzi per cercare di recuperare questi ragazzi e abbiamo non nostro fiore l'occhiello che il carcere risolutrice ridono a Firenze che ho visitato proprio qualche giorno fa dove c'è una comunità di cinquanta ragazzi che sono uscì l'ittita la droga e che svolgono un'intensa attività lavorativa all'interno di questo arciere ed intensa attività anche di comunicazione con altri carceri con comunità chez notifica alle quali ai quali alle quali loro trasmettono dopo l'esperienza questo è un fiore all'occhiello dell'amministrazione penitenziaria che possiamo che speriamo di poter estendere anche c'è anche un fatto molto confortante che assai basso il la ricaduta assieme il crimine che nella droga di questi dei giovani che escono da questo
Questo carcere senta io approfitto della sua cortesia per parlare con lei anche di alcuni temi di di giustizia
E quell'anzitutto tra i referendum proposti dai Club Pannella Riformatori dichiarati recentemente ammissibili dalla Corte costituzionali due sono relativi all'abrogazione degli incarichi extragiudiziari all'abrogazione degli automatismi delle
Carriere dei magistrati lei cosa ne pensa di questi due acquisiti ma io sono favorevolissimo alla polizia Ciro allora referendum per l'abolizione degli incarichi extragiudiziali questo è una
Rivendicazione che l'associazione magistrati fa da molti anni e che non riesce ad ottenere risultati sono invece contrario all'altro le rendo ma quello per la cosiddetta abolizione delle carriere perché la carriera come mai carriera è una come dire una spinta al conformismo il magistrato che vuol fare carriera e necessariamente introdotto a prendere decisioni che piacciano
A coloro che lo devono esaminare quindi la carriera ripristinare la carriera per i magistrati ritengo che sia un errore poi c'è da dire anche questo che attualmente la carriera e puramente nominale perché in realtà vi è una carriera economica e questo su questa via una parità di rap il Buttiglione come degli scatti d'anzianità indipendentemente dalle foto per le funzioni che si svolgono l'attribuzione delle varie funzioni subito c'è sempre un vaglio da parte del Consiglio superiore viene le varie funzioni vengono conferite appunto in seguito a concorsi a un vaglio comparativo che fa il Consiglio superiore quindi non è completamente deserto che la carriera automatica e automatica la carriera economica non è altrettanto automatica la carriera
Più funzioni ecco però appunto magari un magistrato che ha fatto il pretore per tutta la vita va in pensione con il massimo grado di dovrebbe è un fatto nuovo
Nave che gradualmente appalti pretorio tutta la vita va in pensione dal pretore propri deve anche dimostrare che più perché è più difficile fare consigliere di Cassazione che fare il pretore questo è ancora da dimostrare tiro poi va in pensione con con la pressione che rispetta dopo tanti anni di lavoro il il grado io che ho fatto domina la quale possiamo anche rinunciare
A opinione senta le volevo chiedere un'altra cosa nei giorni scorsi il procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli ha proposto
L'abolizione del giudizio d'appello e con lei come valuta questa iniziativa vede del nuovo Codice cioè questo come dire questo
Questo questo vuoto perché mentre è stato completamente completamente rinnovato il dibattimento di primo grado cioè le indagini al dibattimento di primo grado dibattimento di primo grado che vuole che la prova schifo non mi in dibattimento davanti al giudice eccetera è stato lasciato integro l'appello per quello che abbiamo uno processo orale con immediata percezione le prove da parte del magistrato di primo grado è un processo scritto di secondo grado c'è il processo d'appello si svolge soltanto sullo scritto su ciò che rimane hanno scritto del processo di primo grado questa è una come dire una disarmonia del codice per cui io non sono contrario completamente quello che dice Borrelli non nel senso di abolire l'appello a Bardi regolamentarli in modo diverso per esempio prevedere l'appello per violazioni procedurali che possono avere influito sul giudizio per esempio non è stato sentito un teste allora si farà appello contro se
Che le questo terremoto per fortuna perizia e cose di questo genere non con l'abolizione ma una riforma in armonia con la riforma del processo di primo grado ecco potrebbe essere utile quindi una riforma questo servizio secondo me è necessario perché
è veramente una contraddizione mentre il processo di primo grado si svolge davanti al giudice che assume le prove che lo vive direttamente il processo di secondo grado e una rivisitazione sullo scritto quindi è una una grossa contraddice
E faccio un'ultimissima domanda poi l'accesso impegni una proposta di legge approvata a larghissima maggioranza dalla commissione Giustizia della Camera e che passa ora all'esame del Laura prevede che la decisione sulla la liberazione anticipata dei detenuti sarà presa dal solo magistrato di sorveglianza e non dall'intero Tribunale ecco lei come valuta questa novità introdotta nell'ordinamento penitenziario proprio l'onorevole
è una buona legge che tratta questo e credo che sia la cosiddetta legge Simeoni che prevede che delle teme originariamente si diceva inferiore a tre anni perché il limite è stato portato a due credetemi federativa anni Copper i residui pena inferiore a due anni si debba applicare una soluzione alternativa e nell'applicazione di questa soluzione alternativa che può essere di professione anticipata possono essere a tante altre soluzioni alternative si prevede che sia soltanto il magistrato di sorveglianza e non il tribunale a decidere questo però in via
Va be'Tuna intervento dei tribunali di sorveglianza perché già si verifica che porto ed enormi ritardi perché a volte accade anche che le emissioni delle ricchezze e misure alternative al carcere venne
Esaminate quando il detenuto ha già scontato l'intera pena raffreddato quindi per cercare di ovviare a questi inconvenienti sono lasciate si sono attribuite al singolo magistrato alcune
Alcuni compiti che eroga il tribunale dottor come io non è la ringraziamo molto per la sua cortesia Gazzea risentire la collaborazione di una generazione