"Le nuove scelte dei consumatori su beni e servizi: informazione, garanzie e qualita'" tavola rotonda svoltasi a chiusura del convegno "Cittadini, prodotti e servizi: nuove politiche e qualita' della vita" organizzato da Legambiente e dal Movimento di difesa del cittadino presso il Centro Congressi Cavour

Buongiorno a tutti
Intervenuti
Abbiamo avvio questo convegno che
Diciamo una prima tappa verso la Conferenza nazionale consumatori backup venticinque
Ottobre diamo avvio iniziamo subito con Piero Sandulli assessore del Comune di Roma
Cercheremo di fare interventi piuttosto rapidi
Serrati perché abbiamo tanti interventi
Dovranno riuscire a rispettare i tempi altre
Quindi diamo invio subito con Sandro
Ho visto come saluto e quindi dovrebbe essere più ridotto ancora
Rispetto all'Inter ad un intervento ho un tempo di intervento quindi cerco di prendere meno tempo possibile
Per non sottrarre poi il resto del convegno la sua
Specifica accezione ecco il punto che mi era un pochettino posto
Per evitare poi rifiuti uno può in genere porto i saluti
Meneghino gli assessori sono chiamate a portare i saluti a fare ciao con la manina ma certamente a non essere quasi mai costruttivi io volevo provare a vedere se evitando di fare ciao con la manina un minimo di costruttività riuscivo ad
Era un pochettino posto anche sotto il profilo normativo ad esaminare i vari problemi legati alla tutela dei consumatori e certamente noi siamo molto lontani da Paesi europei come la Francia
Ma altrettanto lontani da Paesi che certamente non sono annoverati tra i Paesi più industrializzati che proprio recentemente ad un convegno con alcuni giuristi argentini organizzati dal professor Cassese
E abbiamo visto in qualche modo che anche in quella circostanza addirittura a livello di normativa costituzionale in Argentina esiste una tutela dei diritti dei consumatori
E quindi rapportando un pochettino l'evoluzione di questo tipo di norme che già dalla fine degli anni Settanta ad esempio in Francia sono applicate hanno trovato emanazione d'applicazione
Ci si pone il problema di vedere in Italia quale possa essere in qualche misura l'autorità o meglio il soggetto che i cittadini possono in qualche modo
Evocare per la tutela dei loro diritti
Mentre come si è visto recentemente in ottica di rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini la legge duecentoquarantuno ma anche in parte la legge centoquarantadue tutte e due del mille novecentonovanta hanno ribaltato il modo di essere della pubblica amministrazione perché hanno qualche misura spostato l'accento dalle norme cosiddette impositive le norme di azione quelle che discendono dall'alto a norme di carattere paritetico a norme che Guicciardi definiva di relazione quindi di carattere paritario tra cittadini e amministrazione
In realtà la legge duecentoquarantuno che noi conosciamo quasi esclusivamente come legge sulla trasparenza prima di occuparsi di trasparenza di cui pure si occupa dall'articolo ventidue in avanti
Nei primi ventuno articoli finisce per regolamentare sia la semplificazione che la partecipazione del cittadino al procedimento amministrativo
E che questo credo che sia particolarmente rilevante se lo si sposta in ottica invece di rapporto tra consumatore e produttore perché una tale
Normativa non sussiste e non esiste questo rapporto di carattere paritetico tra
Consumatore
Produttore anzi credo che attraverso l'enfatizzazione di taluni messaggi pubblicitari che spesso finiscono per valorizzare l'abuso piuttosto che non l'uso della pubblicità mi riferisco soprattutto a taluni messaggi che piuttosto che pubblicizzare il prodotto e quindi reclamizzare nelle qualità
Finiscono per eccitare la fantasia su altri temi totalmente
Dissociati rispetto alla stessa commercializzazione del proprio e poi forse talvolta alcuni divieti come quelli che noi abbiamo riscontrato in relazione per esempio al tema del fumo finiscono per disse educare il cittadino perché il divieto di fumo
è della Global Service e della pubblicità sul fumo è in qualche modo rilevante e certamente condivisibile però questo ha limitato anche la possibilità di diffondere notizie disegno
Istruttivo per i fumatori come ad esempio la possibilità di o il la preferibilità
Circa il fumo di sigarette leggere a basso contenuto di nicotina che credo faccia meno male credo che io non fumo però il problema ritengo che si ponga e ritengo che sia importante in qualche modo valutarlo sotto il profilo critico quindi talvolta determinante
Ipotesi di lavoro categoriche ho l'impressione che servano soltanto per
Diminuire i taluni spazi di cultura anche delle dei consumatori piuttosto che non
Appunto
Che eccitare invece ho determinare una una maggiore responsabilità e loro e quindi la possibilità attraverso questo tipo di pubblicità di essere edotti anche dei i problemi che ad esempio una sigaretta più pesante a più alto contenuto di nicotina può produrre sulla loro sanno ecco io credo che tutto questo o il portato di tutte queste osservazioni deve in qualche modo e condurci verso una strada che a mio avviso è la strada legata alle carte dei servizi dei consumatori quindi agli standard minimi che il consumatore deve in qualche modo aspettarsi
Proprio perché venga rispettato questo rapporto paritetico tra fornitore e consumatore che invece nella norma viene disatteso o dalla norma viene disatteso proprio perché di fatto il
E appunto Hillel ciò che in quella rivoluzione che si è sviluppata nel campo del diritto amministrativo non ha trovato nel campo del diritto civile della tutela del consumatore lo stesso tipo di attenzione da parte dei nostri organo istituzionale
E allora vediamo se è un po'le figure giuridiche che abbiamo sono in grado quanto meno di succhi di sopperire sia pure temporaneamente a questo tipo di carenza
E io quindi pensavo proprio alla figura del difensore civico che a mio avviso va riletta in ottica anche di tutela degli standard
Difensore civico voi avete visto quanto travagliata ne sia la stessa attuazione anche presso lo stesso consiglio comunale di Roma però forse c'è da interrogarci
Anche sulla attualità effettiva della figura del Difensore civico dopo l'intervento di due norme una e la legge istitutiva del ministero dell'ambiente del mille novecento ottantasei
E la seconda e la stessa legge duecentoquarantuno che citavo prima perché in fondo le funzioni del difensore civico sono in qualche modo quello di produrre
Una azione in giudizio per la tutela degli interessi che Giannini negli anni Settanta definiva adespoti e che successivamente sono stati definiti dalla dottrina interessi diffusi cioè quelli che non hanno soggettivi Zazie o nel pieno
E che oggi risultano tutelabili dal cittadino così come l'articolo cinque della legge istitutiva del ministero dell'Ambiente ci consente di esami e dall'altra parte la possibilità di accesso agli atti perché anche l'accesso agli atti in virtù del portato degli articoli ventidue e venticinque
Della legge duecentoquarantuno oggi il cittadino può direttamente acquisirlo e non deve far più con riferimento a una figura intermedia come può essere quella del Difensore civico
E allora forse il difensore civico va ristudiare Torre inventato alla luce forse proprio di questi standard minimi di queste carte di servizio che sia la pubblica amministrazione sia credo
La stesso rapporto tra cittadini
Tra consumatori e fornitori deve consentire una produzione più ampia e quindi su questi temi
Il l'arbitro
A mio avviso deve essere il difensore civico che forse più vicino agli stessi cittadini che non le varie autorità tra l'altro sulle autorità io
Mi chiedo se la proliferazione delle stesse non sia nata da una mancanza di funzione del potere giudiziario e forse se tornassimo tutti indietro al mille settecentoquarantotto consentendo ai tre poteri che Montesquieu aveva all'epoca teorizzato di funzionare forse non avremmo avuto bisogno del richiamo della corte costituzionale sulla legislazione decretare che poi peraltro è un richiamo reiterato perché chi ricorda
Cosa le parole del presidente la Corte costituzionale in occasione del quarant'anni dal deposito della prima sentenza della Corte a giugno scorso ricorderà che l'ammonizione al governo
E al Parlamento di evitare questa legislazione decretato era stata chiaramente fatta però qualcuno aveva ritenuto di non doverla
Ascoltare quindi è stata reiterata con la sentenza dell'altro giorno però io mi chiedo se invece se non si debba in qualche modo tutti tornare a fare il proprio lavoro e forse anche la proliferazione di talune autorità per carità senza nulla voler togliere al dottor fattori e all'Antitrust
Non sia un poco il frutto di una di un potere lì giudiziario che andato forse a razzolare in campi altrui ha posto in essere un'ipotesi straripamento di potere e si è dimenticato di tutelare i rapporti soprattutto nell'ambito del diritto civile o del processo civile i rapporti tra le parti nel processo quindi determinando lì un'ipotesi effettiva di denegata giustizia
E di contro chiedendo al cittadino che vada a farsi tutelare altrove e quindi di qui la profughi proliferazione delle varie autorità e forse il venir meno di talune funzioni di taluni soggetti che invece a queste opere debbono essere in qualche modo chiamati ecco perché io credo che in quest'ottica forse un rilancio della figura del Difensore civico anche al di là o al di fuori degli stessi limiti che la legge centoquarantadue del mille novecentonovanta tende a porgli forse perché in realtà già nel mille novecentonovanta non c'era più bisogno di quella ipotesi di difensore civico ma forse era già necessario in quel momento ripensarlo perché ripeto dopo la legge duecentoquarantuno del novanta credo che buona parte delle funzioni
Che sono assegnate al difensore civico oggi sono venute meno ecco perché barre inventato il difensore civico e perché no varrà inventato sotto questo profilo pervenire a colmare una lacuna legislativa che peraltro ancora esiste né i rapporti tra consumatori e produttori proprio perché manca quel rapporto paritetico proprio perché manca quello che già si sta faticosamente invece cercando di fare nel rapporto tra pubblica amministrazione cittadini ecco che l'intermediazione forse ho la carenza di questo questo vuoto di potere forse può essere riempito dal difensore civico che è quello che essendo più vicino ai cittadini e quindi anche i consumatori può meglio di altri adempiere a questo compito
Io credo di non aver altro da aggiungere se non a questo punto fare ciao con la manina come bisognava fare sin dall'inizio e a curare al prosieguo di questo convegno prodromico all'altro che avremo invece affine di ottobre
I
In termini più proficui lavori proprio in ottica anche del convegno successivo del convegno nazionale che questo intende prepara grazie
Ringrazio Sandulli per l'intervento
C'ha fatto direi appunto però partire dal prodromico
è vero il sottotitolo di questo convegno e verso la prima Conferenza nazionale consumatori perché noi viviamo in un Paese che è l'unico Paese europeo che in assenza di una legge quadro foto dai consumatori noi speriamo ci auspichiamo che questa delle conferenza nazionale possa essere un appuntamento molto importante che tra l'altro possa essere l'occasione perché finalmente si acceleri il percorso di quella legge quadro perché diciamo assolutamente necessario siamo in ritardo rispetto all'Europa sul tante cose qua essa è una di quelle forse più importanti
Anche perché sembra assolutamente ineludibile non più rinviabile
Il fatto che in questo Paese come in altri sì
Consoli di un forte movimento i consumatori infortuni anche i consumatori che sia protagonista nella vita sociale civile di questo Paese
Cosa che fino adesso diciamo noi che agiamo in questo campo l'abbiamo fatto forse ma è ancora troppo frammentaria
La l'assenza legge quadro è un problema grave
Ed è anche un problema perché negarlo il fatto appunto che sì non ci sia ancora oggi un cartello forte dell'associazione di consumatori che invece dovrebbero far fronte comune almeno né grandi diciamo per i grandi problemi ognuno coi mantenendo le sue specifica gli associazioni diverso questo questo convegno questo vuole diciamo a a questo vuole contribuire
La lega ambiente che la più diffusa socie ambientalista momento difesa del cittadino con le sue utilità insieme alle Coppo provocano promosso questo convegno per proprio per tentare a partire da dal ventiquattro ottobre di consolidare davvero il Movimento dei consumatori in questo Paese cosa diciamo
Che sarebbe utile per il futuro di tutti e non soltanto per diciamo il il settore perché consumatori è il momento i consumi sarebbe una cosa trasversale che interessa
Non soltanto le aziende diciamo in pubblico di vita quel erogatore di servizi ma anche soprattutto il mondo dell'impresa
Più bassamente intenso per questo poiché il programma che abbiamo è così pieno perché abbiamo Circuit cercato di fare intervenire le associazioni di consumatori
Alcune delle imprese che diciamo abbiamo ritenuto utili alla discussione e alcune appunto enti erogatori di servizio per questo perché sono tanti soggetti tutti se non si muovono tutti i soggetti contemporaneamente probabilmente non riusciremo a a raggiungere il nostro obiettivo
Da questo punto di vista vi comunico perché la
Che una parte importante del lavoro e quello che si fa a livello europeo quello che fa la commenta il commissario Emma Bonino che va assolutamente nella direzione giusta secondo noi vi comunico e lei non potrà essere presente però l'avremmo in teleconferenza tra qualche minuto avremo il collegamento alla rete confessa bussa perché lei all'ultimo minuto neppure intervenire per impegni meglio così istituzionali
Detto questo darei la parola per il primo intervento Marina Migliorato che presidente momenti del cittadino nonché anche autorevole dirigente di Legambiente
Io ringrazio
Francesco Ferrante a tutti voi
In questa doppia veste mi sento particolarmente orgogliosa perché e bello lavorare in una logica come diceva Francesco Lentini grande
E collaborazione tra associazioni perché i problemi da risolvere
Oggi sono tanti i cittadini italiani sono chiamati
A a due grandi compiti il primo compito è quello di entrare in Europa di costruire questa grande Europa di tutti
Questa Europa che molti stanno collaborando a costo di a costruire
Un'Europa che ha senz'altro tra i suoi
Punti forti l'ha sempre avuto ma ancora oggi le oggi è ancor più vero sicuramente il suono AU a sua tecnologia l'innovazione tecnologica
Sicuramente il proprio modello di sviluppo modello di sviluppo e come sappiamo in crisi un modello di sviluppo che va rivisto ed ha riguardato che va rivisitato che va in qualche parte dei in qualche modo anche ricostruito
E che anche un modello di servizi ha creato un modello di tipo di produzione che anche un modello di qualità di vita su questo
Credo che oggi ci sarà l'occasione di discuterne
Credo che tutti siamo sì siamo fortemente impegnati su quei
Dicevo di italiani sono chiamati in due modi da un lato entrare in questa grande Europa
Dall'altro ricostruirà il nostro Paese nessuno si nasconde il nostro paese sta vivendo ha vissuto ma sta vivendo ancora in questi giorni una forte crisi sorse sociale
Una forte crisi di valori una forte crisi di identità una forte e crisi anche economica una disoccupazione che cresce il lavoro che manca i giovani la formazione istruzione
Lo sviluppo dell'economia
Su questo su questa ricostruzione dal basso i temi
Su cui bisogna impegnarsi sono sostanzialmente tre da un dato i diritti dei cittadini
E i diritti più o meno codificati diritti ancora da codificare come quello dei consumatori
Quindi i diritti
Che hanno senz'altro o un Plas da un punto di vista sociale perché fanno sviluppare meglio nostra Società ma diritti anche dall'altra parte che costano pensiamo agli anziani
Pensiamo alla scuola pensiamo alla sanità tutti i settori sui quali
Bisogna continuare a lavorare e che sono fondamentali per la nostra società dall'altra parte c'è la ricostruzione di un etica sociale
Un'etica che non è facile ricostruire perché un'etica che da un lato a una un problema come dire di
Fare anche una graduatoria tra questi diritti da garantire in un momento in cui l'economia dall'altra parte comincia a subire in qualche modo un un arresto o comunque a un momento di crisi
Quella dei piccoli imprenditori con elementi impresse anche in parte quella delle grandi per cui questa etica va ricostruita tenendo presente le due necessità forti del paese da un lato lo sviluppo economico dall'altra tutelati i diritti su questo tipo di
Impalcatura quindi sia un dato etica e
Economia
Noi italiani dicevo siamo impegnati sia dal basso come cittadini per ricostruire il nostro Paese sia come cittadini europei convinti dell'Europa convinti della necessità di dover stare in Europa ma anche in qualche modo e gli avvenimenti di questi giorni a volte ce l'hanno anche dimostrato o come dire in qualche modo un po'
Un po'snobbati diciamo dall'euro nonostante italiani stanno come la Bonino ad esempio sono fortemente impegnati sul versante la creazione di questo grande di questa grande unione europea
In questo senso e quindi nella ricostruzione dal basso e anche la ricostruzione di una mentalità europea le associazioni dei consumatori le associazioni ambientalista era socio l'associazionismo in questo Paese è uno degli attori forti e uno degli attori forti almeno per due motivi il primo è perché e un protagonista della vita pubblica che rappresenta maggiormente
Gli italiani questo è un dato che viene fuori da un'indagine del Censis dello scorso anno del novantacinque
E gli italiani sono stati interrogati su chi fossero i protagonisti della vita pubblica che rappresentavano maggiormente che dal cui loro si sentivano maggiormente rappresentati e ben il trentasette virgola sei per cento degli italiani
Si sente maggiormente rappresentato proprio dall'associazionismo il ventidue tre dalla chiesa il quattordici e otto alle forze dell'ordine quindi siamo sicuramente fonte di credibilità fonte anche voglio dire in qualche modo di fiducia siamo un punto di riferimento siamo usando un termine un'agenzia di senso siamo un modo di aggiungere un valore d'uso a quello che è il consumo giornaliero a quella bella vita giornaliera quelli che sono i consumi di servizi giornalieri
Da un lato dall'altro i valori del consumerismo italiano un consumerismo l'abbiamo detto abbastanza spezzettato ma sicuramente molto vivo forse per questa sua differenza forse per questa sua frammentazione
Il dono del consumerismo italiano è senz'altro non solo quello di essere una grande forza associative quindi di costituire una parte forte
Del nostro Paese della di quello che si chiama la società civile del nostro Paese
Ma sicuramente siamo anche una forza e di questo credo che tutti gli italiani anche tutti noi
Che lavoriamo diciamo nell'associazionismo ne siamo sempre più convinti una grande forza una grande lobby trasparente di pressione una grande lobby trasparente di pressione che può anche cambiare in un giorno le scelte dei consumatori e scelte nel mercato non a caso o come dire il mercato sempre di più non si
Legge più attraverso i target ma sempre di più soprattutto in questo momento di crisi si va alleggerendo attraverso delle scelte che sono delle scelte più consapevoli che sono delle scelte più e di qualità e che sicuramente sono delle scelte
E molto più diversificato di prima
Dicevo questo grande e questa grande forza se si trasforma come si sta trasformando e come già in parte in una grande lobby trasparente è un patrimonio senz'altro di tutti i cittadini italiani
Ed è senz'altro una guida forte sulle scelte degli italiani stessi nel senso che è anche un l'associazionismo è una una grande forza che lavora su una contro l'informazione trasparente su una contro informazione più formata in qualche modo rispetto ai prodotti e servizi che in ogni giorno consumiamo dicevo si consuma meno
Ma soprattutto si comincia a consumare in maniera diversa il cittadino consumatore non solo è più responsabile più responsabilizzato ma non è più come dire un burattino nelle mani
Dei grossi attori del mercato dall'altra parte
E e sarà sempre di più guida e anche promotore di un'offerta in cui alla fine non ci sarà più spazio per chiunque sia produttore sia erogatore di servizi ma dove i produttori sia di beni che di servizi saranno selezionati dal mercato
In base a due tipologie quello che serve veramente perché siamo in un periodo di crisi e le persone hanno sempre più voglia di anche di sicurezza rispetto alle scelte che fanno e questo è dimostrato anche dai dati più recenti indagini sempre un'indagine fatta dal Censis
Il in qualche modo i beni ai quali viene attribuito un valore irrinunciabile danno ottantuno per cento l'istruzione dei figli da cinquantuno per cento e le spese per la salute e il benessere per il quarantasei per cento il problema della casa
Quindi per gli italiani Benigni rinunciabili sono dei beni
Veramente legati Annarita di ogni giorno e che serve veramente esso e poi in diciamo il Righi
In parte minoritaria i beni che riescono meglio a i beni e i prodotti e i servizi aggiungo io che riescono meglio a coniugare qualità
Su questo crediamo che le associazioni dei consumatori e associazioni ambientaliste mondo associativo abbia come dicevo prima un grande ruolo
Italiani sono cresciuti
Probabilmente ancora
Dall'altra parte non non ce ne sia corti ma il grande successo anche di alcune trasmissioni di servizio del per lo sforzo fatto le associazioni dei consumatori dalla credibilità che i media danno le associazioni dei consumatori ad associazioni ambientaliste al mondo associativo
E proprio la dimostrazione di quanto
I fruitori dell'informazione siano più avanti rispetto spesso anche a chi fornisce l'informazione
Siamo sicuramente i motori
Di un grande cambiamento non lo siamo da soli dicevano prima
Lo diceva prima Sandulli c'è più interessante non siamo e non possiamo essere da soli per farlo abbiamo bisogno dell'appoggio dell'aiuto
Di tutte le forze sociali
Ovviamente dei decisori
Sicuramente degli industriali dei produttori di beni degli erogatori di servizi pubblici o privati
Il convegno di oggi vuole essere un piccolo contributo
In vista anche di questo appuntamento più grande più importante dove speriamo
Ci sarete tutti ventiquattro del venticinque di
Ottobre che è la prima Conferenza nazionale del consumo che non è un appuntamento per addetti ai lavori e che non è neanche un appuntamento
Per far sì che la legge per farsi soltanto che il nostro Paese abbia un'altra legge pure importante che quella sui diritti dei consumatori e sulle associazioni dei consumatori
è un momento di riflessione è un momento di studio momento di formazione per noi tutti e per chi insieme a noi
Lavora su questa prima conferenza
Un momento per ripartire più consapevoli tutti quanti del nostro ruolo più consapevoli tutti quanti del fatto e della soprattutto della necessità di lavorare insieme su questi temi io mi fermo qui
Vorrei sottoporre a tutti non lo leggo per brevità il decalogo dell'impegno che lui la Legambiente Movimento difesa del cittadino
Hanno diciamo scritto in occasione di questo convegno e che noi saremmo o vorrei vorremmo mettere
Sul tavolo ed è aperto alle alle collaborazioni non solo di tutte le associazioni ma anche di tutte le altre parti sociali questo decalogo prevede come dicevo prima un'emanazione legge-quadro nazionale anche se il disegno di legge attualmente presentato in Parlamento a grandi carenze da
Riguardato in più d'una parte
Il diritto che sicuramente il primo dei diritti legati al Movimento difesa del cittadino diciamo conosce i suoi diritti e il tuo primo diritto il diritto all'informazione alla formazione come cittadini come utenti dei servizi di pubblica utilità
E l'impegno perché la presenza sulla scena di un attore con consumi vista rappresenti come ho detto prima per l'industria per i gli erogatori di servizi pubblici o privati in una grande occasione di aggiornamento sulle aspettative dei consumatori ma anche un incentivo ulteriore all'innovazione alla modernizzazione del prodotto
La Costituzione
E in questo abbiamo veramente bisogno d'aiuto delle altre associazioni di un forum europeo permanente delle associazioni consumi liste
Per promuovere sia la tutela transfrontaliera dei diritti dei consumatori per essere sempre più tutti quanti cittadini europei ma anche l'ottimizzazione le scelte di consumo in relazione all'impatto ambientale dei prodotti e la fornitura e l'utilizzo diffuso di servizi di base che siano europei e che siano normalizzati
Questo è un grande impegno della Comunità economica europea un grande impegno che la Bonino sta portando avanti
Con grande con grande forza ed è un grande impegno sul quale credo che per la nostra parte bisogna dare una mano e attivare tutti i canali possibili l'introduzione se possibile noi cercheremo di fare studi in modo che lo sia di una clausola mentale di una clausola sociale per impedire che vengano importati in Europa prodotti che abbiano causa di gravi danni sia all'ambiente
Sia soprattutto che abbiano sfruttato il lavoro quello minorile in particolare dei paesi in via di sviluppo
Perché noi consumatori i europei vorremmo essere consumatori
Come dire più puliti
Consumare cose che non costino nulla al nostro mondo rafforzare lo accennava prima Sandulli
La l'efficace edito da di accesso vigente nel nostro Paese a novanta attraverso duecentoquarantuno soprattutto il diritto di accesso agli atti
Delle aziende autonome degli enti pubblici dei concessionari di pubblici servizi
E di eliminare anche se possibile la necessità di ricorso in caso di rifiuto di questi atti al TAR e di portarlo davanti al giudice ordinario
Sulla privatizzazione sulle authorities crediamo che nell'associazionismo consumi vista in questo Paese abbia un grande ruolo non solo propositivo ma anche consultivo è anche attivo sia sulla versante delle privatizzazioni quelle che ci hanno promesso che
Sì in parte si sono già fatte sia
E in questo pensiamo di intervenire siamo già intervenuti attraverso l'azionariato
Nelle associazioni nelle grandi assemblee delle grandi aziende
E la tutela i piccoli risparmiatori e dall'altra parte però attraverso anche una presenza più più vera delle associazioni dei consumatori nelle varie Authority quelle già costituita e quelle che sono in fase di formazione
Su vado velocemente
Sull'elaborazione dei contratti rivolti al pubblico i grandi contratti di massa le banche le assicurazioni i trasporti le telecomunicazioni elettricità e quant'altro
Crediamo che le associazioni dei consumatori sull'elaborazione di questi contratti che vanno a tutti abbiano da dire in in fase preventiva abbiano da contribuire a farsi che la grande litigiosità
Esistente in questo settore che anche voglio che venga aggirata da un lato perché sappiamo tutti grandi guai che alla giustizia il nostro Paese ma dall'altro crediamo che le associazioni dei consumatori su questi grandi contratti abbiano anche un ruolo riequilibratore di una posizione come dire squilibrata tra utente di questi grandi servizi ed erogatori di questi grandi sì sì
Le banche valga come esempio per tutti i contratti bancari
La tutela del cosiddetto consumatore elettronico
Della commercializzazione dei prodotti attraverso internet attraverso le altre reti della della tecnologia l'informazione la tutela sono a aspetti un po'più addetti lavori ma ogni giorno lo viviamo lo vivremo sempre di più la tutela del del consumatore di beni prodotti dalla Società dell'informazione
Per consumatore di internet consumatori multimedialità del consumatore le pay per view e la tutela una tutela sia dal prodotto sul quale spesso vengono per cattiva informazione e i consumatori non scelgono in modo attento sia dall'altra parte una tutela come dire immorale una tutela del contenuto una tutela da quello che entra nelle nostre case che entrerà sempre di più senza che noi
Siamo ancora pronti e senza che né soprattutto ne siamo consapevoli alla fine
Un potenziamento del ruolo conciliativo delle camere di commercio una maggiore informazione sulle attività delle autorità garanti e già esistente delle autorità di settore perché crediamo che il consumatore ne abbiamo un grande bisogno
Io chiudo qui sono impegni forti sono impegni pressanti sono i temi su sui quali noi vogliamo aprire tavoli di lavoro che vogliamo portare a compimento insieme a tutti voi al più presto io vi ringrazio dell'attenzione do la parola Francesco per
Marina io voglio solo sottolineare una cosa rispetto al decalogo che abbiamo preparato un punto riguarda quell'assemblea delle assemblee del delle società produttore guai tra le quali quelle che si stanno privatizzando nelle come Legambiente da tempo faccio dalla campagna e si accessi ecologisti
Abbiamo partecipato assemblea Montedison la FIAT eccetera la rilanceremo questa campagna proprio in occasione della prevenzione di questi grandi gruppi che sono
Sì io appunto credo che il commissario Bonino ci ci ascolti ci senta mi auguro no no perfetto allora darei subito la parola lei l'avevo prima dicevo prima che noi pensiamo che il suo lavoro
Suo sforzo per rafforzare la politica supera i consumatori in Europa è uno sforzo vada appoggiato e apprezzato in maniera molto forte quindi le do subito la parola
Grazie grazie mille grazie a tutti i presenti a coloro che partecipano non è che abbia guidati da Bruxelles non vedo è in realtà mi sembra di dover in qualche modo a precisare comunque reiterare
Un messaggio che forse avete seguito in questi giorni sul forum europeo che appunto abbiamo organizzato a Roma su per esempio servizi pubblici e privatizzazioni e liberalizzazione e i consumatori
Consentitemi però fosse prima di dire un'altra cosa prima di arrivare a questo punto specifico
Dall'Osservatorio europeo in cui mi trovo con lo Stato una grande differenza
Culturale poi organizzativa
Tra i consumatori diciamo dell'Europa del nord e i consumatori dell'Europa del Sud per ragioni storiche per ragioni istituzionali per ragioni legislative per ragioni culturali
E credo che uno dei miei compiti è un mio obiettivo responsabile debba essere quello di a riequilibrare sostanzialmente questo divario che c'è ed è è evidente sì però credo un dato più positivo che vi volevo dire e cioè che anche le organizzazioni dei consumatori e dell'Europa del nord che sono forti comunque grandi finanziamenti peraltro privati e molto bene strutturate
Sono però a organizzazioni che in qualche modo ancora guardano il consumatore rispetto ai prodotti molto più che l'utente dei servizi quindi diciamo sono forti incerto ma forse un po'superati diciamo dal punto di vista della riflessione questo vale lo stesso ad esempio per quello che l'oratrice accennava prima Società dell'informazione internet e i consumatori
Quindi devo dire che forse nei nostri Paesi ancorché anche se le organizzazioni sono meno strutturate meno forte mi sembra che c'è invece uno sforzo di riflessione più avanzato in particolare per quanto riguarda servizi e per quanto riguarda nuove tecnologie da questo punto di vista il mio messaggio che volevo riversarli può essere molto breve
Innanzitutto io sono convinta come mi pare anche voi che con l'affermarsi dell'economia di mercato
Anche in settori tradizionalmente gestiti dallo Stato in regime di monopolio il cittadino consumatore si avventura sempre di più in un regno di libertà economica
La libertà può portargli notevoli vantaggi per cominciare la possibilità di scegliere
E dunque di divenire un utente consumatore non più passivo non più prigioniero di un monopolio ma attivo
D'altra parte sono altresì convinta che questa libertà va gestita ed esercitata in modo responsabile ossia ritengo che il cittadino consumatore
Deve divenire il protagonista dell'economia di mercato non più protetto ma messo nella condizione di poter rappresentare e far valere i propri interessa per questo mi sforzo anche nel linguaggio
A passare tra la pur la protezione dei consumatori in parola detestabile allora politica dei consumatori che credo sia anche un'altra cosa
Senta lei resta il primo messa questo vuol dire che ad esempio per quanto riguarda l'Italia più il mercato si diffonde e lo Stato assume la sua funzione propria di regolatore e non più di gestione diretto in questo salto culturale dal punto di vista del cittadino utente consumatore diventa essenziale e a questo riguardo mi pare di enorme importanza all'emanazione anche in Italia di una buona legge quadro sui consumatori
E mi sembra che ci sia una proposta di legge presentata un disegno di legge presentato credo da sottosegretario Carpi credo che sia obiettivo interesse di tutti voi e se posso aiutare sono a disposizione perché questa iniziativa vada a buon fine il più presto possibile
Secondariamente
Mi pare essenziale che si affermi anche una politica del con dei consumatori
Come diciamo in gergo una politica orizzontale ovvero che la bolgia dei consumatori
Sia sentita e si faccia sentire in tutte le politiche
Quindi non una posizione diciamo di ghetto dei consumatori ma la presenza organizzata dei consumatori fa in fase preventiva
Diceva l'oratrice che mi ha preceduta in tutte le politiche che ci riguarda e quindi l'ambiente per esempio quindi trasporti qui insomma tutte le politiche se lo guardo dal punto di vista europeo
Potrei citare consumatore e moneta unica consumatore e ai trasporti consumatori cittadini ed ambiente eccetera
Terzo elemento che credo sia molto importante
Ritengo che l'efficienza e la democraticità del mercato dipende si potrebbe dire in primo luogo dal peso dei consumatori
I consumatori dovrebbero essere cioè a mio avviso i primi controllori dell'economia di mercato
L'affermazione di questa nuova cultura del mercato passa necessariamente per una responsabilizzazione dei cittadini consumatori i quali sono chiamati ad organizzarsi per far valere i propri interessi ed esercitare il proprio controllo sul buon funzionamento del mercato
D'altra parte casi recenti ci hanno ben dimostrato che il mercato ha due gambe il produttore incerto ma anche i consumatori
E se queste due gambe non vanno in sinergia magari come sulla crisi della una mucca pazza i produttori continuano a produrre ma i consumatori la carne non se la comprano più quindi se in questo senso si blocca questo il circolo e questa dinamica tra produttori e acquirenti io consumato mi sembra di aver poco altro da aggiungere rispetto a questi tre concetti anche perché non sta a me evidentemente entrare in un dettagli per quanto ho cose più marginali per quanto riguarda la situazione in Italia
Certo credo sia importante che quelle agonizzante organizzazioni dei consumatori dal loro punto di vista anche statutario siano le organizzazioni che hanno un interesse esclusivo su questa politica
Appunto per riuscirà in modo più trasparente più diretto a far valere questi interessi e questa politica mi auguro perciò che tutte le iniziative che voi state facendo il pieno in qualche modo da qui questo ad altre stiamo sostenendo
Voglio citare il progetto pilota che stiamo facendo in Grecia su l'educazione nelle scuole
Spero che anche in Italia molto presto riusciamo magari a fare un progetto pilota di educazione dei consumatori in ambito scolastico
Lo stiamo tentando in Spagna perché se non vogliamo più proteggere i consumatori
Necessario sostituire alla protezione evidentemente l'informazione l'educazione e cioè il consumatore ha avvertito il consumatore esigente
Ecco il consumatore non passivo il consumatore esigente che sa di avere dei doveri ma sa altrettanto di avere dei diritti e si deve organizzare per poterli forte
Con queste pochissimi e concerti oltre augurarvi evidentemente un buon lavoro
Io mi auguro che ci potrebbe ottenere reciprocamente al corrente delle iniziative e dei progressi mi auguro che da una parte e dall'altra riusciremo a far su questo settore grazie e buon lavoro
La ringraziamo ora commissario non so se il collegamento morirà subito oppure nostra potrà stiamo pare sentire almeno una parte dei nostri lavori oppure se Caretto legamento vedremo intanto subito la parola a il dottor Piero Fattori responsabile Ufficio giuridico dell'Antitrust e tre evidentemente in coinvolto a pieno titolo nel discorso che siamo
Grazie grazie innanzitutto per l'ospitalità e per dar modo all'Autorità garante della concorrenza di manifestare il suo punto di vista su queste problematiche io vorrei trattare grosso modo di due temi
Uno di assetti normativi e due di applicazione della legge antimonopolistica nei confronti dell'impresa
L'Autorità garante della concorrenza cioè l'autorità Antitrust un'autorità
Antimonopolistica nella sua essenza come dice la parola stessa d'altra parte ed è un po'un'autorità bifronte cioè da una parte ha dei poteri che sono dei poteri ausiliari all'attività di governo di par del parlamento e del governo
E che si traducono l'esercizio di poteri conoscitivi e consuntivi e dall'altra invece delle dei poteri di applicazione diretta di norme nei confronti dell'impresa
Allora vediamo un po'distintamente
I due ordini di questioni assetti normativi mi richiamo brevemente a quello che diceva il commissario Bonino che mi ha preceduto siamo molti di noi sono reduci da un'importante nel forum europeo che si è svolto la scorsa settimana
Se dovessi a in estrema sintesi dire qual è la conclusione cui si è arrivati dopo due giorni di dibattito sulla liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità
è che
Non vi è assunti
Dei strumenti per fornire al consumatore beni e servizi di qualità migliore a prezzi ridotti
Ha qualità migliore e con una scelta il più allargata possibile
E d'altra parte non mancano gli esempi concreti pensiamo al caso dei trasporti aereo dal caso della telefonia mobile
Cellulare dove ha felice compimento a o al parziale compimento di processi di liberalizzazione seguito un immediato calo delle tariffe
Il secondo punto è che mi pare ci sia una convergenza generale su un fatto che mi sembra importante cioè che la concorrenza garantisce di più il consumatore il cittadino del monopolio
Naturalmente in presenza di un'azione di regolamentazione tariffaria efficace molto più di quella attuale
Quindi queste sono le premesse dalle quali muoverei per illustrare un po'le le competenze l'attività dell'Autorità che rappresenta in questa sede
Vorrei dire che le autorità garanti hanno un po'un ruolo di le autorità antitrust ad un popolo di primogenitura nei processi di liberalizzazione basta pensare al ruolo della Commissione europea nelle nell'emanazione del direttive di quell'articolo novanta del trattato nell'adozione delle decisioni
Che stanno portando alla alla liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni e di altri settori
L'Autorità garante per parte sua già nel luglio del novantaquattro ha presentato un rapporto al Presidente del Consiglio dei ministri sulla concorrenza nei servizi di pubblica utilità e
In cui nell'insistere per una liberalizzazione degli accessi a questo mercato si invocava la fine anche l'istituzione di agenzie di regolamentazione
Che mi sembra direzione in cui con cui verso cui faticosamente si sta tentando di andare ora dicevo qual è lo strumentario di cui dispone l'Autorità garante in questo settore cioè nei confronti delle distorsioni della concorrenza indotte da normative di carattere generale siano esse leggi regolamenti o provvedimenti amministrativi di carattere generale
Sono poteri di segnalazione essenzialmente al Parlamento al governo poteri di segnalazione su iniziative legislative poteri di segnalazione su normative già esistenti
In questi anni l'autorità la esercitato largamente questo potere che contro un potere ausiliari in questi tre volumi ci sono
Sessanta segnalazioni circa dirette al Parlamento al governo sui temi più svariate
Ora naturalmente di ciascuna di esse andrebbe verificata l'attendibilità l'accuratezza e la fondatezza però sono tutte segnalazioni che vanno nella direzione di una liberalizzazione del mercato
Ieri ho guardato provato a fare un po'di ordine concettuale fra queste segnalazioni ci sono le segnalazioni per dire così più famose che sono state stanno sulla pagina dei giornali anche tutti i giorni come quelli che riguardano la riforma del settore delle telecomunicazioni la privatizzazione dell'ENEL
Ho la o ancora il monopolio nella radio telefonia mobile cellulare
C'è però un altro filone che mi sembra per i consumatori altrettanto interessante ed è tutto quel filone
Con cui si insiste per la revisione o l'abolizione di una serie di normative che spesso anche a livello comunale si traducono nel contingentamento autoritativo e strutturale dell'offerta di beni e servizi
Per fare degli esempi forse meno noti non abbiamo segnalato la normativa che subordina la vendita di giornali di quotidiani e periodici in supermercati medico in tabaccherie pompe di benzina quanti altri posti vogliono venderle
Che che è subordinata all'approvazione di alcuni piani comunali piani comunali che poi spesso per lo più non sono approvate sono approvati con criteri molto restrittivi e che producono quindi l'impossibilità di vendere anche in chi si dota podi queste tabelle merceologiche di vendere
I quotidiani periodici
Un'altra segnalazione l'apertura di sale cinematografiche questa è la normativa anche
Relativamente recente
Beh l'apertura di sale cinematografiche sottoposta al ring a vincoli programmatori rigidissimi ci deve essere una certa distanza parola sale l'altra un si deve accedere un rapporto tra la popolazione comunque un male il numero delle sale
è una normativa strettamente vincolistica ci sono forti limiti all'apertura di multisale
Licenze taxi per passare un altro settore scienza e taxi sono fortemente contingentate per di più in un un altro questo contingentamento delle licenze accompagnato da una regolamentazione seria iscrittiva
Di debiti degli orari e i turni di lavoro in generale davo un allineamento delle tariffe dei taxi al massimo ne siamo intervenuti qui su richiesta del Comune di Roma abbiamo sostenuto che si va bene per una situazione di asimmetria informativa non è che ciascuno può negoziare liberamente con un tassista
Il prezzo di una corsa quindi mettere delle tariffe al massimo va bene però non ha senso impedire che siano praticati degli sconti o comunque non ha senso prevedere delle tariffe minime perché
Se delle cooperative di tassisti sono in grado di offrire servizi a prezzi più contenuti purché non sforino il massimo non si vede perché non lo si debba fare
O più in generale comunque tutta la regolamentazione che attiene alla distribuzione commerciale alla legge del mi mi mi sembra del settantasei
Tutte queste regolamentazioni producono un effetto cioè un effetto di porre delle barriere legali all'entrata di nuovi prese delle barriere legali all'espansione dell'offerta e delle e producono naturalmente unico peggioramento delle condizioni contrattuali un incremento delle tariffe io credo fra l'altro che queste perché queste questo tipo di regolamentazione
Sia un tipo di regolamentazione
Che si poggia su una grande illusione qual è quella di poter programmare anticipatamente da parte di una pubblica amministrazione non è tanto questione di efficienza e quant'qui proprio questione di avere gli la possibilità di avere gli strumenti conoscitivi e di fare delle previsioni attendibili su quelle che sono le dinamiche del mercato
Come è possibile determinare astrattamente quale deve essere il numero delle sale cinematografiche una città
Lo trovo impossibile personalmente l'Autorità garante lo trova impossibile
Un altro filone di segnalazioni riguarda quella serie di interventi normativi che producono discriminazione a danno dei concorrenti come le varie forme di sussidi pubblici ad esempio a compagnie di navigazione
Perché esercizi Scano rotte che esso reputate di interesse generale per l'economia
Ma poi su queste rotte ci sono sia le compagnie del gruppo firmare che ci operano in perdita ma ci sono anche dei concorrenti privati
Che cioè operano attivamente e quindi non si vede perché si debba continuare a sussidiare con i soldi pubblici le le le le le compagnie pubblica col
E poi naturalmente ci sono le grandi segnalazioni sul sul di normative monopolistiche che rafforzano
Che rafforzano posizioni dominanti restituiscono Monopoli
Ora
In generale quale quale può essere un giudizio complessivo su questa attività di segnalazione consultiva che per l'Autorità non è una funzione secondaria la funzione importante anche se non nel una funzione tipica però Autorità garante della concorrenza
è un giudizio naturalmente articolato alcune stime dicono che queste questo tipo di interventi hanno un trenta per cento circa di successi nel senso che ho riescono a far modificare le normative che sono in corso di discussione oppure bloccano delle normative che avrebbero degli effetti anticoncorrenziali
Detto così non ha molto senso certamente perché bisognerebbe valutare l'importanza dei dei dei dei provvedimenti normativi e valutare anche il tipo di suggerimenti che sono accorta raccolti
In ogni caso l'impressione generale e che molte di queste normative nel garantire un file pubblico nel tentare garantì un fine pubblico contengano delle restrizioni alla concorrenza che non sono assolutamente necessarie non sono assolutamente funzionale al risultato che si prefiggono e che alla fine specie negli esempi che ho fatto di limitazione degli accessi al mercato
Si traducono nella difesa delle imprese esistenti
Che sottratta a le quali non sono sottoposti ad alcuna pressione concorrenziale evidentemente
O comunque a una pressione concorrenziale limitata quindi hanno un'indipendenza di comportamento maggiore
Ora naturalmente chiaro è bene e giusto e non può essere altrimenti parlamento e governo restano liberi di di decidere certo è un'impressione curiosa e c'è un po'una contraddizione di fondo
In uno stato che da una parte introduce una legge generale organica complessiva a tutela della concorrenza dall'altra continua a generare
Atti normativi di vario livello che distorcono la concorrenza comunque mi sembra che il risultato più apprezzabile che pure si verifica nella cui casa è quello in cui si crea un circolo virtuoso tra l'Autorità garante le varie pubbliche amministrazioni interessate per cui alla fine magari dopo un intervento d'ufficio dell'autorità
Segue una riconsiderazione della materia una richiesta di parere da parte dell'amministrazione questo l'abbiamo avuto in diversi casi insomma anche nello stesso e la privatizzazione era firmare cioè le le varie ipotesi in cui si va verso l'approvazione di normative sulle telecomunicazioni in genere una siamo interpellati spontaneamente secondo me questa è una grande chance perché a questo punto il il bilancio il bilanciamento fra le esigenze della concorrenza e le esigenze della regolamentazione o del perseguimento di altri interessi pubblici secondo un criterio di proporzionalità lo fanno le stesse amministrazioni competenti a provvedere su queste materie
Questo per quanto riguarda gli assetti normativi
Per quanto riguarda l'applicazione delle norme antimonopolistica e che l'altro grande versante dell'Autorità garante della concorrenza
Che fra l'altro anche un versante che seguo più direttamente
Qual è la missione dell'Autorità garante lo sappiamo tutti garantire la struttura concorrenziale del mercato attraverso un un controllo delle condotte delle imprese e o meglio un controllo delle condotte di quelle imprese che hanno potere di mercato
Questa è la nozione che importa per l'applicazione normative antitrust che esercitano questo potere di mercato in forma unilaterale o congiunta per comportarsi indipendentemente dai loro concorrenti dai loro clienti e dai consumatori
E quindi qui dovremo necessariamente fare un accenno all'applicazione delle norme in materia di intese di abusi di posizione dominante
Ora se la posizione del consumatore di fronte a un asse diciamo alla liberalizzazione di alcuni assetti normativi abbastanza chiara qual è la posizione del consumatore nell'ambito della legislazione antitrust
Che tipo di protezione o meglio che tipo di tutela per usare una parola
Meno
Antipatica può trovare il consumatore dall'applicazione della normativa
Antitrust c'è la tutela del consumatore
Io credo che sia molto difficile rispondere a questa domanda o comunque la risposta debba essere necessariamente articolata perché le finalità di una politica antimonopolistica sono molto difficili da determinare in astratto
Questo lo dimostra l'esperienza storica tra l'Antitrust
Che si faceva in America negli anni trenta e l'Antitrust che si è fatto all'epoca Reagan Bush o l'Antitrust che si fa adesso sotto la presidenza Clinton certo invece si tratta sempre applicazione le stesse norme punti di contatto sono abbastanza sono abbastanza pochi
Tra l'Antitrust attento nei primi anni del secolo la protezione delle piccole e medie imprese ha garantito la struttura pluralistica del mercato e l'Antitrust che è stato per una ventina d'anni sotto il dominio teorico della scuola di Chicago attento quasi soltanto ai cartelli orizzontali
Per la fissazione dei prezzi e spesso neanche sola quelli ci sono delle differenze abissali ma sette ma se pensiamo alla stessa esperienza europea
Anche questa è fortemente in evoluzione alcune decisioni di antitrust in materia di abuso di posizione dominante che hanno costituito dei capisaldi che sono degli anni Settanta oggi ma mano quel processo integrazioni sta procede e c'è meno preoccupazione
Per applicare le norme della concorrenza in funzione del processo integrazioni sta non sarebbero probabilmente più prese ora c'è una maggiore attenzione e c'è comunque una maggior c'è comunque un maggior richiamo di attenzione alle istanze della concorrenza dell'efficienza anche nella applicazione della normativa antitrust comunitaria
In Italia non applichiamo uno in Italia vanno tenuti presente due cose noi applichiamo una normativa antitrust che modellata su quella comunitaria ma l'applichiamo su un mercato pienamente integrato
E questo ci dà qualche diciamo chance di auto
Mia concettuale e di polizia nei confronti anche della Commissione
Europea ora fatte queste Breve per premesse va detto che nella legge antitrust la figura del consumatore
Emerge dal tessuto normativo in maniera piuttosto evidente anche più che in altre
Normative e questo è il frutto di una scelta legislativa certamente consapevole pensiamo alle norme in materia di abuso di posizione dominante sia di abuso così detto di sfruttamento cioè quell'abuso con quel monopolista sfrutta direttamente il succo utilizzazione potere di mercato direttamente nei confronti dei consumatori sia nei casi di abuso di impedimento in cui si tenta di impedire l'accesso al mercato di altre imprese a danno dei consumatori
Certo non tutte le condotte che sono poste in essere da in prese con potere di mercato confida uno dei danni e consumo dei danni ai consumatori irrilevanti per l'Antitrust comunque certamente in linea generale
La tutela dei consumatori o meglio degli utilizzatori intermedie finali nell'ambito della politica antitrust ci sta tutta perché se la politica antitrust tenta di prevenire le distorsioni
Prodotte dal potere di mercato dell'impresa e nelle condizione di incontro della domanda e dell'offerta è evidente che i consumatori anche quelli finali sono delle componenti a pieno titolo del processo concorrenziale rappresentando appunto
La domanda detto questo naturalmente ci sono delle peculiarità che non vanno trascurate al cuore della normativa antitrust c'è una nozione di violazione Antitrust di antitrust ingiurie
Che significa danno ai consumatori Sima realizzato attraverso condotte restrittive della concorrenza in genere
Poste in essere confronti imprese concorrenti o o clienti
Scusate
Quindi conclusivamente secondo me c'è un ambito di protezione anche ampio per la tutela del consumatore nell'applicazione delle norme
Anche se spesso è naturalmente una protezione indiretta quale si può realizzare attraverso la garanzia del mantenimento di una struttura concorrenziale del mercato in cui si incontrò liberamente la domanda e l'offerta ma per uscire
Dall'aspetto teorico io volevo fare qualche esempio per far capire quali esposto no essere i vantaggi per il consumatore al di là degli esempi più noti come il GSM o altre questioni che sono già state barra abbastanza coltivato in questi giorni voi vedete c'è un battage pubblicitario per le pagine Utili cioè le nuove pagine gialle che dovrebbero affiancarsi e competere si spera con le pagine gialle con non molti sanno che è alla base di di di di di questo di questo patto c'è un procedimento dell'Autorità garante della concorrenza mi sembra del novantacinque
O del del novantaquattro forse con cui è stata condannata per abuso di posizione dominante la pelle come la SEAT per aver rifiutato di fornire i dati sugli abitati naturalmente quelli pubblici sugli abbonati degli abbonati al servizio telefonico su su disco ottico alle imprese che volevano operare nell'Annuario Istica
Riparandosi dietro certi interpretazione della normativa esistente in materia di telecomunicazioni
Ecco a seguito di questo procedimento
Le imprese sono alcune imprese hanno potuto cominciare ad operare ed entrare in questo mercato insomma e quindi io penso questo sì un buon esempio perché effettivamente le pagine gialle nella percezione del consumatore anche nella percezione mia per la verità prima che cominciasse questo procedimento
Era un prodotto in qualche modo in monopolio legale non solo il monopolio di fatto il monopolio legale così non era neanche per la normativa per la verità e quindi rimossi questi comportamenti Cioni lo spazio per la concorrenza
Poi
Le autoscuole
Abbiamo concluso nel novantasei un procedimento nei confronti delle associazioni nazionali delle autoscuole che avevano emanato dei tariffari che le singole autoscuola associate dovevano applicare nei confronti dei privatisti che si presentavano per sostenere gli esami
Quindi tutte le autoscuole gli stessi prezzi alti ai privatisti evidente mi sembrava mi sembra chiara quale fosse la finalità del tariffario non potremmo certo definire di garanzia
Ancora più recente un caso di di il soccorso autostradale soccorso autostradale è stata condannata po'un paio di mesi fa la Società Autostrade per aver impedito a Società di autosoccorso diverse dall'Aci in assenza di ogni previsione di monopolio legale di entrare
Certamente non di entrare selvaggiamente per usare un termine che per la verità se come non esprime quasi mai correttamente le dinamiche concorrenziali comunque di entrare sul sedime autostradale svolge l'attività di soccorso si trattava di Europa Assistance che voleva prestare questi servizi di soccorso autostradale i propri associate e qui abbiamo visto abbiamo pronto intervento di associazioni di di consumatori questi mi sembrano tutti dei casi in cui ci sono dei concorrenti ma ci sono anche i consumatori più presenti sullo sfondo in maniera molto molto molto chiara che qui vorrei accennare a all'ultimo argomento che il tema dell'accesso dei consumatori all'Antitrust
E che secondo me si pone in una maniera diversa rispetto a quello che è l'accesso dei consumatori alla giustizia sia la giustizia civile alla giustizia civile
Secondo me qui il problema non è tanto di legittimazione che è riconosciuta per la verità da legge
Bartoli come a chiunque di abbia un interesse rimanendo poi comunque il procedimento d'ufficio
Quanto il problema è quello è la possibilità per i consumatori di fare delle buone denunce e fare delle buone segnalazione
Vuole segnalazione vuol dire vuole denunce buone segnalazione vuol dire
Avere una sensibilità una percezione corretta della legislazione antitrust fare delle denunce documentate informate
Per noi sono essenziali queste come le denunce dei concorrenti perché un'autorità antitrust in Italia come in tutti gli altri Paesi riposa largamente sulle denunce che provengono dai mercati
Perché sarebbe una sarebbe un'illusione quella di pensare che si possano investigare scoprire autonomamente senza l'ausilio di soggetti che stanno sul mercato le violazioni da normative sulla concorrenza
Io vedo De in questi lavoro dall'Antitrust dalle dal dalla sua istituzione vedo un forte una Ford un forte progresso da questo punto di vista in patria dell'associazione di consumatori e sono sempre più presenti
Maniera utile per noi dei nostri procedimenti e in particolare vedo che questo utilità e naturalmente
è presente soprattutto in quei procedimenti che riguardano servizi di pubblica utilità servizi o Moro gestita attuali o da ex monopolisti oppure se servizi dove le restrizioni sono applicate divertente all'utenza come servizi bancari o servizi assicurativi
Naturalmente i consumatori sono una posizione meno favorevole per altre restrizioni di carattere antitrust
Sono in posizione meno favore o dal punto di vista della possibilità di raccogliere evidenze di raccogliere prove anche solo di accorgersi delle violazioni nonché di avere gli incentivi a fare un azione antitrust pensate questo un esempio abbastanza tipico della della manualistica pensate
A una corda ad esempio fra un gruppo di produttori
Che si mettono d'accordo per fissare il prezzo di rivendita diciamo dei blue jeans questo potrebbe causare un dieci mila dieci venti mila lire di esborso annuo per un consumatore
Sì e potrebbe però rappresentare alcuni miliardi di extra profitti per i produttori situazioni di questo tipo è evidente che ai maggiori stimoli all'azione comunque a resistere a a un intervento di de monopolizzazione pensiamo caso di prelato ritrae Sindel predatori pricing quella pratica abbastanza rara per la verità un po'teorica ma insomma
Per cui due concorrenti concorrente che ha un forte potere di mercato comincia ad abbassare i suoi prezzi oltre un certo livello per estromettere un altro concorrente dal mercato e dopo l'uscita di questo concorrente rialzare i prezzi ad un livello monopolistico è evidente che in questo caso il consumatore nell'immediato addirittura beneficia di una
Guerra dei prezzi tranne poi ripete ci vanno si va a rideterminare l'assetto Polo monopolistico
Ho un altro esempio insomma il l'aumento dell'un per cento di una fotocopia per causa di una pratica antimonopolistica eppure ci sono state proprio di questo tipo è capace non è percepita dal normale consumatore ma Bouton concorrente fuori dal mercato
In questi casi credo che la sensibilità dei concorrenti o anche Lello o comunque la capacità dell'autorità di di intervenire d'ufficio sia
Ancora diciamo largamente i il sistema la via principale
Detto questo avrei concluso volevo solo dare due parole su un'altra attività che in realtà è rimasto un po'sullo sfondo qui che è quella della pubblicità ingannevole
La pubblicità ingannevole una competenza che c'è stata attribuita a fare relativamente tardi rispetto all'istituzione dell'Autorità nel mille novecento
Nel mille novecentonovantadue ed è una atti un'attività che ci impegna sempre di più che ha avuto un quella che sono definire una vera e propria esplosione anche grazie a una certa gestione credo insomma della materia non abbiamo ad esempio ma imposto standard di legittimazione rigidi
Alla segnalazione
E noi abbiamo avuto ad oggi queste sono cifre aggiornata al nove ottobre
Mille quattrocentotrenta segnalazioni abbiamo avviato mille novanta provvedimenti ne sono attualmente conclusi novecentoventisette e abbiamo accertato cinquecentoquaranta violazioni
Mi sembrano dei risultati ragguardevoli ma al di là dell'aspetto quantitativo mi sembra che sia che questa
Diciamo che l'attività dell'Autorità in questo settore si qualifichi per qualcosa che la rendeva diverso da quel può essere intervento della magistratura ordinario del Giurì
Che è quello in qualche modo di bonificare degli interi settori di di di far sì che certe pratiche che che su cui si reggono interi settori di attività economica
Siano vietate penso ad esempio al fenomeno dei bollettini postali che sono stati diffusi in un certo periodo grande larghezza attraverso i quali si chiedevano
De alle imprese e consumatori dei pagamenti para tributari penso a alle a tutte le pubblicità ingannevole che essi producono nel settore dell'occulto e quindi qui credo che ci sia una capacità di intervento come dire più massiccio in grado un pochino di conseguire degli effetti positivi mi sembra io avrei concluso vi vi ringrazio
Ringrazio il dottor fattori credo che proprio si segnala Cerberus cioè Realacci che voleva fare una domanda al dottor fattori
No chiedo scusa per l'irritualità lei lo ha già nominato prima è vero l'Antitrust ha svolto un ottimo lavoro sul fronte dei consumi anche dell'ambiente c'è un voglio capire se vi state organizzando su un terreno che si aprirà fra poco perché il primo gennaio la normativa sul rumore
Prevede che soltanto su denuncia dei consumatori e dei cittadini e stia sicuro che gli arriveranno non li stiamo organizzando per farlo sia possibile attivare delle procedure nei confronti delle televisioni ad esempio che nella trasmissione di sport oppure né esatto oppure anche nella trasmissione del segnale tout-court come differenziale fra i vari canali diciamo usano il meccanismo del dell'innalzamento
Vertono per catturare consumatori si pone una cosa che accadrà fra poco e un tornitore uno con su cui allo stato attuale come sapete c'è una tendenza molto spinta in questa direzione ecco volevo pregarvi di organizzare perché tanto il tre gennaio avete denunciato
è utile il suo richiamo
è la legge sulle il suo richiamo sto utile la legge sull'inquinamento acustico sappiamo che prevede questo
è un po'curioso che ci sia stata attribuita competenza cercheremo di esercitarla al meglio sappiamo che entra in vigore mi sembra anche se forse con l'Antitrust in senso stretto non ha molto a che fare ma siamo pronti a esercitare al meglio nostra competenza la legge questa andrà applicata mi sembra una legge che non voglio dire in cui appunto il fatto l'organizzativo può essere preminente perché mi sembra che sia una legge che prevede dei margini di discrezionalità auto nulla si tratta di verificare se gli standard acustici dei programmi televisivi
Spostano quando cessarono comunitari
E se
Spero che vi organizza ed anche voglio fonometrica cardiache
Va bene perfetto siamo abbiamo mantenuto i tempi per cui ci ci fermiamo per il caffè che prendiamo alla sala Palatino che è questa alle mie spalle quello che io vi propongo di farla un po'più breve del previsto iniziale alle undici e venti
Così abbiamo più tempo per la seconda parte grazie
Riprendiamo i lavori per favore se volete accomodarvi ovviamente quelli che sono interessati a questo a questa seconda sessione che ha per titolo la difesa dei consumatori in Italia e in Europa
Per rispondere anche alle esigenze
Logistiche della della del nostro convegno iniziamo subito dicendo che daremo un cinque dieci minuti ad ognuno dei relatori che sono qui al tavolo che sono parecchie
E credo sia possedere possibile anche intervenire che se non è previsto dalla dal programma ma se qualcuno poi ha qualcosa da dire o vuole intervenire sarà il benvenuto
Sto finendo proprio per la commissaria Bonino come consigliere speciali o un un lavoro che mi è stato affidato dalla Commissione delle comuni dell'Unione Europea
Che riguarda la la informazione dei consumatori la situazione dei consumatori nei paesi del sud dell'Europa dei quali io modestamente la responsabilità tra virgolette
Vorrei così dare via alcuni flash che mi sembrano abbastanza interessanti
Visto che l'Italia è il sicuramente il paese del Sud dell'Europa più importante dei degli altri cinque se non altro per dimensioni geografiche e per numero di poi di di abitanti
Devo dire che questo è un momento estremamente caldo in tutti i Paesi del Sud Europa pare che sia scattata una specie di risveglio
Da noi e loro non si assisteva Giada lo si era già visto da alcuni anni ma anche negli altri paesi che sono il Portogallo la Spagna la Grecia e l'Irlanda
Mi è parso di aver colto proprio invece qualcosa di di di fortemente innovativo
E in gran parte questo è dovuto sicuramente anche agli interventi della della dell'Unione Europea piccoli finanziamenti che sono andate a delle associazioni che non avevano forse neanche il fiato per respirare
Ma sicuramente c'è una grande inversione di tendenza in tutti i Paesi del Sud Europa
C'è una grandissima attenzione a da parte del pubblico a quello che fanno le associazioni dei consumatori
Esistono dei grandissimi e buoni rapporti con i media
Mi pare di riscontrare ovunque e il rapporto che sarà poi pubblicato in novembre dalla Unione europea una una fioritura di leggi a tutto a tutela di informazione dei consumatori devo dire anche sorprendente
Una una battuta non li abbia è stato ripetuto ormai fino all'esasperazione
Che l'Italia è l'unico Paese che non ha una legge per i consumatori
Esiste adesso un disegno di legge
Che forse farà superare questa questo ostacolo questo scoglio però devo dirvi che Paesi come il il Portogallo e la Grecia che sono gli ultimi che hanno legiferato in materia sono usciti con delle leggi per i consumatori che sono veramente all'avanguardia
Mi auguro poi di poter inserire in questo lavoro che fatto per la Commissione uniti in un'edizione integrale della legge a tutela dei consumatori che è stata approvata in Grecia
E credo che se l'Italia dopo avere superato il primo scoglio e quindi di potere far passare questa legge prevede che consentirà alle associazioni dei consumatori di essere riconosciute la facoltà di stare in giudizio eccetera
Credo che anche noi dovremmo cominciare a riflettere veramente
Fornire un quadro legislativo organico come quella e credo che ci ha offerto dalla legislazione greca
Quello che trovo il quadro che trovo assolutamente arretrato in tutti e che ho trovato veramente arretrato in tutti i cinque Paesi del sud Europa eh l'istituzione l'istituzione è arretrata
Per ritardo culturale per indifferenza per paura
Perché non capisce non so che cosa dire prima
La il rapporto è ancora quello dell'istituzione che tradizionalmente da concede autorizzata mentre i Paesi del Nord Europa la la l'istituzione in quella che si affianca nuove forze sociali che emergono sul mercato è associazione dei consumatori sono sicuramente una di queste
E quindi che questo è un ricatto più più forte che io ho trovato e quindi le associazioni dei consumatori non vengono viste come una forza spontanea
Che mi quindi la forza attiva componente della vita sociale dei vari Paesi ma ancora questa veramente questa forma di rapporto tra suddito e e invece l'autorità che secondo me è a abbiamo poca poca vita ancora a livello culturale ma che purtroppo esiste ancora nella realtà questo che sicuramente un un un un un aspetto molto arretrato che si riscontra nei paesi del Sud Europa
E che a mio avviso come dice giustamente la commissaria e io sottoscrivo totalmente questa sua questa sua impostazione cominciamo a parlare di politica dei consumatori all'interno dei vari Paesi dell'Europa invece che di protrarsi di protezione perché la protezione da comunque
In segno di qualcuno che spera essere protetto a corre comunque qualcuno che un giorno in una situazione sicuramente di sudditanza o Dio qualcosa che gli manca uno che deve essere protetto vuol dire che ha qualcosa che non è completo nel suo essere come come come ente come come entità
Io ritengo invece che qui lui dobbiamo cominciare a parlare
Di politica dei consumatori
Nel lavoro che svolgo o una grande bisogno di aiuto soprattutto dalle associazioni dei consumatori dei vari paesi del Sud
Devo dire che l'accoglienza che ho avuto in tutti i paesi è stato l'accoglienza veramente buono intelligente e soprattutto in Italia l'associazione dei consumatori con le con le quali prima lavoravo come organizzazione dei consumatori ed oggi
Le affianco perché ho bisogno del loro aiuto proprio per far crescere quella questa politica dei consumatori
Dei paesi del Sud è un aiuto che mi viene dato in modo molto spontaneo e io volevo cogliere proprio questa occasione per ringraziarli pubblicamente che sperare proprio nel futuro anche di portare avanti queste loro istanze in un canale che va diretto all'istituzione in azione
Comunitaria proprio per far cioè di crescere questo crac quadro consumer istigò dei paesi del Sud
Ciò detto piccola premessa comincerei a dare la la parola alle varie associazioni comincerei quelli che sono al tavolo oggi credo che li conoscete da tempo così in ordine come di occupa sono Gianni Cavinato presidente Diaco Francesco Ferrante direttore generale che ambiente che era intervenuto anche della prima sessione Paolo Landi alla mia destra che segretario generale di Adiconsum Giuseppe Lo Mastro creduto fuggire in tribunale ma arriva fra mezz'ora
Marco Manilio consigliere nazionale del Movimento difesa del cittadino
Paolo Martinello vicepresidente del Comitato difesa consumatori Altroconsumo Irene Pasquali Lasagni
Settore soci consumatori non solo quello spente tutte le associazioni dei consumatori che operano in Italia ma sono una parte che sicuramente le rappresenta
Larghi da rapper primo la parola prego
Si apre Nivea dopo un po'questo fronte attuale governo
Grazie dell'invito
Un primo interrogativo
Drop Breve sintetico per dare spazio a tutti un primo interrogativo che io a volte mi pongo ricorrere tutti e qual è la ragione di fondo per cui in questi ultimi periodi
In quest'ultimo tempo le associazioni consumatori italiani hanno cominciato a svolgere un ruolo a emergere a far sì che la propria attività dall'anonimo che era prima
Finisse come dire per diventare oggetto di discussione è oggetto di dibattito fino arrivare alla prossima conferenza che abbiamo a fine mese dove ci poniamo come nuovo soggetto sociale
Ebbene sicuramente le risposte sono molte c'è un problema culturale c'è un poema di sviluppo economico c'è un problema di media di mercato unico di Commissione europea eccetera eccetera
Ma io credo che sia dovuto sostanzialmente ha una cosa importante
Cioè la capacità delle associazioni consumatori nel loro insieme
Nella loro articolazione nel loro pluralismo che conoscete la capacità di rimboccarsi le maniche o direi utilizzerà una prova più brutta di sporcarsi le mani che e cominciare a dare delle risposte concrete ai problemi
Cioè non solo e non soltanto lo studio di informazione il comunicato la denuncia sulla stampa che alla fine lascia il tempo che trova cioè non si non emerge un uomo ma la capacità delle associazioni consumatori di iniziare a dare risposte ai problemi concreti
Mi riferisco alle vendite Polo dalle file commerciale quando fu fatto il contratto azzurro mi riferisco a tutto il contenzioso enorme che avevamo nel settore telefonico con questa esperienza
Di conciliazione è e arbitrato mi riferisco all'esperienza più recente come dire delle tariffe
Dove le associazioni consumatori non hanno fatto una battaglia contro gli aumenti delle tariffe che sarebbe stata una battaglia come dire demagogica facile
Ma hanno fatto una battaglia di merito entrando nel merito
Fino arrivare come dire ad obbligare stanziamenti dei ministri economici a ritirare un decreto costruito su delle su delle degli studi su delle su delle posizioni che non erano assolutamente obiettiva e oggetti
Il dato che la capacità di essere emersi in questa fase strappo più qui nell'essere riusciti per dal passato
Da un mero ruolo di informazione da un mero lo denuncia anche ad un ruolo di costruzione di negoziazione di individuazione dei problemi che con le rispettive controparti ricercare delle soluzioni concrete
Io credo che questo rappresenti come dire una anche una originalità del Movimento consumatori italiani rispetto al Movimento consumatori nordeuropeo
Caratterizzato come diceva prima Anna molto bene
Più sul versante istituzionale che sul versante associazioni segniamo empatia
Verificare come dire con le altre soluzioni europee qual è il ruolo che svolgono alla fine verifichiamo che le istituzioni svolgono un grande ruolo ma le associazioni un ruolo estremamente marginali
è una riflessione dire molto veloci debutto rispetto alla questione del due mila meglio banche durato molto per schematizzare la possibilità di parlare
Quali sono le priorità
Quali sono le questioni centrare sulle quali a mio avviso dobbiamo operare nel prossimo futuro
Io concordo con quello che diceva la Bonino sicuramente per il prossimo futuro la questione centrale non sono più i prodotti tradizionali
Sul quale oramai la concorrenza di Stendhal di qualità come dire le nuove normative hanno portato a dei livelli di qualità di sicurezza notevole e dove oramai le grandi imprese non rischiano più come dire in termini di produrre dei prodotti non sicuri perché poi con le mani in formazione come dire che è diventata una cosa estremamente rapida rischio di pagare dei costi elevati certo qui c'è un problema ancora di controlli sicuramente soprattutto nel nostro Paese c'è un problema
Di chi garantisce questi prodotti che sempre non sono come dire attendibile c'è un problema di ecologia di questi prodotti che sono tutte problematiche nuove
Che vanno sviluppate come soluzione consumatori cerchiamo di sviluppare ma sicuramente questa problematica direi rappresenta un tema da tenere sul tavolo ma non sicuramente l'aspetto prioritario
Dove sta la priorità a mio avviso sta in primo luogo in questi nuovi prodotti
Io chiamo economico finanziari
Dove lui il problema ma dire della truffa del raggiro rispetto alla norma contrattuale
Non è non non non sono più le piccole cifre ma sono cifre rilevanti e sui quali tutto sommato medi nonostante che ci siano tante banche tante compagnie d'assicurazione Tanzi da finanziare
Il problema della trasparenza della concorrenza del servizio sono ancora parole come dire che restano abbastanza anonimo e credo che in questo settore lo dobbiamo avere la capacità di riprendere come dire in termini concreti individuando problemi concreti e cercare di dare le soluzioni concreti non sistema bancario non il sistema finanziario faccio un esempio come dire sulla questione delle assicurazioni è inconcepibile che uno possa essere assicurato ma di una vita per la malattia
Va bene poi arriva la malattia e Mietta mentre arriva la disdetta della polizza questa qua folk folk semplicemente Forlì
Ho
O mercato noi che noi stiamo sviluppando svilupperemo il prossimo mese quegli esempi sulla questione del danno alla persona che un tribunale posso decidere dieci lato tribuna rossa decide cinquanta per lo stesso danno alla persona
Proprio con una capacità di analizzare il problema di individuare una proposta di tessere delle relazioni dei rapporti con le altre controparti che operano in quel settore che si chiamano l'UDC di pace che si chiamano anni e che si chiamano la situazione delle imprese di queste torrette cerca di dare una risposta concreta parziale sicuramente ma concreto io credo che questo
La presente a me la chiave di volta
Accanto a questo aspetto dei problemi economici finanziari sicuramente lo diceva prima la Bonino io concordo è la questione dei servizi pubblici
E grande tema come dire dei servizi pubblici
E qui inteso in tre elementi in primo luogo saremo gli unici in Europa ma nessuno di noi è per mantenere lo status quo il fatto di introdurre attraverso il discorso alla privatizzazione elementi di concorrenzialità nei grandi servizi pubblici è un aspetto positivo per rompere quelle situazione ingessata che conosciamo di bassa qualità di di spesso clientelismo di burocrazia che conosciamo
Quali sono i problemi a mio avviso qui che dobbiamo vedere perché qui non dobbiamo fare l'errore allora si passa privato si risolve tutto
Perché nelle banche meglio sono tante su un private e assicurazione sono tante su un private che abbiamo gli stessi identici problemi quindi non è che passando al privato si risolve tutto
C'è un problema modi addio porti noto la questione io pongo solo una questione sullo porti prima che mi se ne fa un grande mito l'Authority per essere per svolgere quel ruolo che noi chiediamo deve essere effettivamente autorevole e autonoma
E non sempre questi criteri vengono rispettati caso ENEL sicuramente sul presidente c'è un problema di di autonomia ma sugli altri componenti a mio figlio non c'è un problema di autonomia
Voglio fare un altro esempio nel caso di assicurazione Adamo lista
Che ha fatto
Alla qui non c'è solo un problema di opporsi a un problema di autonomia effettiva dire di chi viene nominata questo ruolo e di autorevolezza che cosa che invece è presente o tutti noi riscontriamo come dire nell'antitrust
Secondo elemento importante della servizi pur nella questo la problematica è la questione di chi garantisce le fasce più deboli e i territori più bizzarra
Anche questo è un problema che va sviscerato che va sviluppato perché se no il rischio è si privatizza sì ma tutti vanno in lettone ricche nelle fasce ricche nelle aree ricche e nelle aree deboli cosa succede
Quindi anche qui occorre come dire un discorso che lo Stato nella sua gestione di questo processo debba imporre regole normative come dire affinché ci siano garanzie anche per queste fasce deboli per queste aree deboli se non rischiamo come dire
Ritrovarci
Terzo elemento come dire importante che io sì vado velocissimo
Io credo che in questo discorso c'è anche un'esigenza di sviluppare butto per il proprio in termini slogan perché no
Impossibile aprire a chiedere troppo tempo lo sviluppo anche un discorso di corresponsabilità nel senso di di di cittadini che partecipano non più solo come persone che pagano una una tariffa ma che entrano anche in azioni di le imprese di servizio faccio un esempio banale noi siamo stati contrari siamo favorevolissimi vuol dire al fatto che ci sia la che nel nostro Paese si riesca a fare nuove linee come dire la cablatura le nostre città non siamo d'accordo con la capra cablatura venga fatta con le con i soldi delle tariffe della telefonia di base
Dovrebbe esser fatta invece tranquillamente o ricorrendo al mercato emettendo azioni io tranquillamente parla con prelazione per fare quel tipo di obiettivo
E non altro elemento importante come dire riguarda la questione
Della della legge quadro qui io non mi soffermo molto perché a mio avviso ci saranno altri che interverranno legge quadro che non deve essere vista e io concordo con la Bonino in termini di protezione
Che non deve essere vista e qui rompo un'altra breccia come allora anche noi chiediamo che la grande pubblica amministrazione si crei una burocrazia per tutelare i consumatori come in alcune regioni stanno facendo no non vogliamo questo
Non vogliamo che un'alta burocrazia si aggiunga quella già in atto per tutelare i consumatori
Vogliamo che lo sta come dire le istituzioni nel loro insieme come dire creino le condizioni creino le condizioni di sostegno per finché le associazioni consumatori affinché attraverso l'associazionismo lo stato posto svolge quel ruolo di servizio di informazione e di educazione
Viene che le associazioni possono stare in misura in cui ci sono elementi di sostegno risorse di sostegno per fare questo tipo attivi detti questo tipo di attività quindi un ruolo molto preciso che non volle significa copiare l'esperienza nordeuropea perché vorremmo ricreare una burocrazia che non serva assolutamente niente
Ma attraverso come dire visto il sostegno delle istituzioni possibilità di agire in modo concreto in modo corretto molto diffuso nel territorio così come in altri paesi Celant mi fermo qua perché credo che i tempi si è già scaduto grazie grazie
Darei la parola resta Gianni Cavinato residente via
Potrà sembrare che l'intervento sia un po'utopico astratto comunque apparentemente lontano onda quello che l'intervento di un'associazione di consumatori in questo Paese o addirittura diciamo così al di fuori addirittura come concezione di quello che si pensa di questo Paese
Ebbene qui ci sono interlocutori in sala che sanno quanto noi facciamo concretamente anche come Money di lavoro quotidiano sia nei confronti del del fruttivendolo appunto che vende mele marce che non sa da dove vengono con le sue mele tra dall'altro
Sia nei confronti di situazioni un po'più pesanti come non so di comportamenti di Alitalia piuttosto che di Tim
Piuttosto che la Microsoft bene allora io appunto partirà la mi limiterò appunto a fare una riflessione
Puntando il dito sulla piaga picnic cercando di risponda quale deve essere appunto la politica costume vistata nuova qualità della vita in questo Paese che all'interno
Di questa unione europea fosse
Ma io ho scritto
Non meno di quindici righe nella carta entrato come sintesi l'intervento che trovata la cartelletta rileggo le prime due righe perché non saprei dirle diversamente se non leggendo
La storia del consumerismo internazionale moderno le fasi di maggiore iniziativa e protagonismo coincidono con i momenti più critici della vita sociale e civile il paese in cui questo movimento si è sviluppato
Il Movimento dei consumatori Stati Uniti negli anni Cinquanta e Sessanta coincide esattamente col momento più alto tra virgolette più alto poi oggettivamente Po verificare a meno che sto dicendo
Appunto con le lotte civili il gran parte o di una parte dalla popolazione Proteo appunto maggiori diritti civili in quel Paese si faccia era se questo è vero ma ci sono altri esempi e in altri Paesi chiusi ancora si molto significativi e viene semmai allora
Ci chiediamo quale oggi in questo Paese in Europa ma parliamo meno
Isolare anche la qualità della vita dei dei consumatori in quanto cittadini quanto tenti in questo Paese
E quello di appunto di fare i conti una volta per tutti in senso storico in senso storico e quindi con tutte le conseguenze del caso con questo tipo di Stato che si è formato
A seguito di vitalità
Questo è il problema noi possiamo mettere a disposizione milioni di persone a lavorare con le associazioni consumatori e avremo milioni di situazioni di Dioniso apre non funziona di un Antitrust che ha dei problemi compagnia
Se non mettiamo il dito sulla piaga rischiamo che questo sport questa situazione del genere al punto tale che poi diventi ingovernabile
E allora questa è la criticità maggiore in questo stato
E allora se corre se questo è vero ora bisogna collocare questa situazione questo Paese il Movimento dei consumatori in cui di questo Paese in una una logica più ampia siamo in un mercato globale
Allora cosa significa mercato globale per non parlare in astratto sia dice che ci sono degli accordi commerciali in ambito Gatti usuale che il silenzio
E pertanto se il Movimento dei consumatori se lo Stato italiano se le forze saltasse sociali economiche di questo Paese non si accorgano che cosa sta succedendo in quella sede e chiarivano con quattro anni di ritardo evidente che noi perderemo
Ognuno per la propria parte questa sfida storica
E non saremo in grado di gestire
Se non cogliamo questi precisazione rischiamo di allora noi abbiamo una situazione in cui ormai è apparente è chiaro a tutti che lo Stato nazionale ma non solo quelli italiani visto che siamo dentro l'Unione europea dobbiamo guardare non logica di groppo ovviamente gli Stati nazionali sono destinati storicamente parlando a diciamo così a modificarsi ove è un ruolo diverso
Io non mi so dire nessuno sa dire fra cinquant'anni che stato avremo ma sicuramente diverso
Allora le industrie di Stato italiane tedesche francese e compagnia bella
E i monopoli di questi indusse rappresentano sono l'elemento economico fondamentale da
Smontare per poter
Avverrà domani comunque uno Stato diverso non lo Stato nazione diverso e comunque avere una comunità Unione Europea diversa e allora
Il problema non è
La liberalizzazione che e accettata perfino dagli autonomi del Leoncavallo di Milano praticamente no il problema è che tipo di privatizzazione di queste aziende di Stato tedesche francesi italiani e spagnoli inglesi compagnia bella
E che tipo di di partecipazione i cittadini di quei paesi a devono avere in questo tipo di scommessa storica
Quando contemporaneamente queste stesse imprese di Stato ben distinte investì in America Latina in Asia via
Discutendo per le altre società francesi o o come si dice i tedeschi e allora se i temi della questione sono questi allora la globalizzazione del mercato ci deve obbligare per forza di cose di fare i conti con la catacomba
Quindi come pensa di consumatori come movimento dei consumatori
Dobbiamo porci sto problema
Problema quale problema
Crescita economica sviluppo economico c'è già ci sono diversi teorici diversi studiosi ed economisti anche di il prestigio perché non parla più di sviluppo economico mantide sviluppo
Chiaro
Ci sono fior fior di studi e parlo appunto di crescita economica legata alla coesione sociale di un determinato territorio contaminato ambiente non terminata situazione
Mi pare che questo problema sia fondamentale in questo Paese quando poi andremo a discutere di quali infrastrutture ha bisogno questo Paese
Di che tipo di infrastrutture ha bisogno del ponte di pessimo del Ponte di Messina questo Paese qui o ha bisogno che le ferrovie per dire in Sicilia si siano
Prima ancora del ponte non lo so fate voi bene e via di questo passo quindi il problema credo che sia veramente va raccolto in questa maniera leggevo sentivo anzi stamattina
Questo però l'idea di cosa sta succedendo anche nel nostro piccolo tra virgolette piccolo mondo dei consumatori
No all'acquisto di prodotti che vengono dal Paesi extra comunitari diciamo così che sono ottenuti con lavoro minorile ebbene la discussione internazionale ma non di salotto discussione vera e che il lavoro minorile s'ha da fare purché sia limitato e comunque venga garantito a questi minori lustro la possibilità di di frequentare la scuola questo io un anno fa non l'avrei mai detto ma questa era discusso l'Internazionale Loris per il nostro bene anche altri rappresentanti qui dentro per la Coppa
Cioè nel senso che chi vuole minimi imposta dei progetti innovativi per affrontare questa questione si propone a dover fare i conti con questa realtà perché è meglio comunque un po'di lavoro piuttosto che dal delinquenza più o meno organizzata o la prostituzione infantile
Fenomeno grande spazio ebbene sembra che appunto tutti questi discorsi siano state cosa c'entrano con le tariffe e cento agrume che cento perché voglio dire se noi non col non non ogni diamo gli strumenti come resa dei consumatori ma anche come altre parti sociali ci mancherebbe altro per affrontare e reggere questo tipo di situazione prendiamo di quelle sbandate sul medio lungo periodo che ce ne ricorderemo per tre prossime centrale
Allora noi ci accorgiamo che già l'Antitrust e ce lo diceva Giuliano Amato sabato mattina al Foro europee
L'Antitrust nazionale comincia avere dei limiti incredibili tutta questa partita
Volete che spiegano esempio concreto visto che non le ha mai sì a strati noi abbiamo segnalato all'Antitrust la pubblicità e la posizione che riteniamo dominante abuso di posizione dominante della Microsoft comunque inserto sulla Repubblica
Compiute non proprio contro bene l'Antitrust ha aperto un procedimento pubblicità ingannevole i confronti tra Microsoft e gli altri soggetti per quanto riguarda la posizione dominante in Microsoft
Cosa ci ha risposto l'Antitrust abbiamo bisogno accanto alla vostra segnalazione che un concorrente si faccia avanti
E chi è il concorrente al Macro sotto a livello mondiale
Letture bene letto e per poter intervenire
Con la dedica l'Antitrust in Italia in questo procedimento a chiedere che l'autorizzazione non certa lepri Italia
Tele che autorizzazione ad altri livelli la replica
Allora allora ecco di cosa stiamo parlando stiamo parlando che dobbiamo privatizzare chi cosa dobbiamo lottare contro i monopoli ma quali molto quando e non a caso ho fatto questo esempio quando il futuro che già iniziato è in mano alle tecnologie dell'informazione
Quando il futuro dell'umanità in mano alle telecomunicazioni
Quando la merce più importante sarà sempre di più anche per garantire offrire lavoro alla gente saranno le telecomunicazioni
E la arretratezza globale a mio parere quindici credo che non offendere nessuno
Su questo fronte all'Internazionale del mondo e dei consumatori e tragica
Per non parlare poi della arretratezza il movimento dei lavoratori su questo fronte
Ebbene mi avvio alla conclusione
Allora
Credo che dobbiamo riflettere profondamente su che cosa vogliamo qualora certamente noi vogliamo dice
Come dire risolvere o partecipa alla risoluzione di queste contraddizioni sociali e sempre più civili che diventeranno i prossimi anni anche il nostro Paese
Ma indipendentemente dallo scontro tra nord e sud se mai ci sarà ma soltanto per il fatto della Contino emigrazione gli altri di altri utenti in questi Paesi
Premi questi prezzi basta vedere i comitati di in tutte le grandi città da Genova Milano Roma e compagnia bella di cittadini locali
Vi sono organizzati e porto la gente in piazza e le amministrazioni le forze lo devono fare i conti con questa realtà per affrontare i problemi dell'immigrazione i problemi che pongono le nuove per nuove
Genti che ci arrivano al convivere con noi può vivere a parte accanto a noi
Ebbene allora come dire dobbiamo o pensare che appunto la qualità della vita futura non ostacola la vita futura a la possiamo cominciare a pensare a gestire a vedere cercando di gestire i problemi
Cioè io è vero che dal mese di consumatori sempre dovranno fare la loro parte cioè denunciare proprio la lezione certe maturano comincerà anche a gestire i propri
E quindi porsi come dice anche la commissaria Bonino di una politica dei consumatori trasversale a tutte le politiche economiche e sociali
E quindi in senso storico assumere il paragone non sono non funzionano mai però sicuramente a questo tipo di movimento che non può che avere una struttura è una nuovi vedere globale
Internazionale vedere appunto questo tipo di movimento
Il movimento in grado di di di cogliere diciamo così questi fenomeni e gestita a livello internazione quindi carcasse capace di contratta contattare contrattare con i gatti
Contattare contrattare con l'ONU allora che cosa vogliamo dell'ONU vogliamo che l'ONU chiude per fallimento perché l'America non lo finanziano più o le amo uno uno dei popoli uno Locri che riesca a fare
Delle soluzioni o comunque che diventi tendenzialmente fra mille anni comunque un governo mondiale della terra
O vogliamo che cosa dall'ONU uniamo soltanto che in caso di guerre più o meno civili che succedono soltanto in Europa tra l'altro o in altri continenti intervenga più o meno con azioni armate
Più o meno positive vino poi giudica poco suo
E credo che all'ONU insomma
Di fronte ai problemi appunto dallo sviluppo o delle o della crescita economica della coesione sociale e territoriale di queste pene dovrebbe intervenire questi sono
I problemi fondamentali a mio parere che anche non resa dei consumatori organizzati rivali internazionale oltre che nazionale lentamente del contratto ad affrontare allora lo diremo a questo punto qual è la soluzione la ricetta la ricetta è molto semplice
Che il consumatore povero del Terzo Mondo ma che sta anche a Catania la periferia di Catania piuttosto che di Mila no deve avere la forza l'informazione l'organizzazione per poter contare tanto quanto quanto il consumatore ricco che ha il suo reddito che al suo posto e loro più o meno sicure e compagnia bella
Se noi non affrontiamo questa contraddizione storica nel momento attuale e non organizziamo questa contraddizione come un momento di consumatori
Secondo me perdiamo storicamente ricco
Poi il piano che nostre piccole grandi battaglie pensavano e noi accumuliamo energie dalle battaglie di tutti i giorni ci mancherebbe altro Soviet fuori discussione del come si deve arrivare a quelli a quell'obiettivo ma lo do per scontato che glielo chiedo scusa insomma no
Ecco allora su questo punto il problema è che bisogna sperimentare forme del commercio equo solidale già adesso e funziona se si possono larga bisogna sperimentare la riconversione dell'industria allora
Noi siamo tutti sanno che la vostra associazione storicamente sviluppata sul frontale coltura biologica
Voglio dire noi abbiamo avuto nel nostro piccolo grande successo in questo Paese oggi quindici mila aziende agricole aziende agricole vengono certificate col sistema
Con largo quarantacinque mila undici diciamo ISO nove mila con con il sistema a
La certificazione e voluta dallo Stato e dall'Unione europea tra l'altro quindi non è una cosa volontaria così e basta
Duecentoventi mila ettari che non sono poi così una piccola superficie sono o coltivati questo tipo di di cose e il trend di questo tipo di agricoltura avanza lentamente per carità
Però una piccola o grande dimostrazione che si può anch'io un Paese industrializzato agricoltura più o meno avanzata attenzione molti studi e dico se riesce a colori convertirla di cultura può riconvertire anche l'industria o comunque
Non solo ma se non riesci a riconvertire la ricottura possono le stime a riconvertire l'industria questa in quel determinato territorio quindi non si può Marzenta di marciare verso una direzione diversa chiudo per dire unica cosa ultima cosa per come dire
Ma anche per sollevare una un modo delle cose diverso anche da altri miei colleghi ma non perché siano
O lei mi tutt'altro che polemica
La prima questione appunto e qui è chiaro come sintetico che ho detto tra il Movimento dei consumatori si pone il problema di assume un ruolo sociale
Per certi aspetti simile
Come paragone a quello che erano i sindacati
O le organizzazioni operaie diciamo così o anche cooperative
A seguito dello sviluppo all'industria l'allarme è stato dall'orso industriale
Certamente i non si possono fare paragoni ma la la sfida storica si può paragonare e noi capiremo giorno Giorgio ogni giorno che passa quanto sarà così o non così questo ruolo
Secondo me ci sono da moltissimi elementi che vanno in questa direzione e che danno come appunto che configurano questo movimento in quel tipo di direzione
Ma a questo punto dice ma di fronte insomma per tornare a casa nostra alle frodi
Dal fruttivendolo sotto casa che rovina per non parlare insomma nuove la Microsoft che faccia
Quando abbiamo una giustizia civile paralizzata abbiamo uno stato che dice una delle più una lira pare che sia vero o no
Abbiamo scusate io voglio denunciarlo pubblicamente non è possibile che una conferenza nazionale la prima Conferenza Nazionale ventiquattro venticinque ottobre organizzata anche col patrocinio del ministero industria questo ministero
Non tiri fuori cinquecento lire non cinquecento milioni e cinquanta cinquecento lire
Chiaro il ragionamento
Ah sì bonzo
Quante fiere a sponsorizzato promosso in Italia il mondo questo tipo di mistero del del ministro del Commercio negli ultimi sei mesi e andiamo a vedere insomma son non poteva trovare cinquanta cento milioni cinquecento milioni quello che voleva insomma Luca era necessaria profeta chiusa polemico
Quindi messe in questo stato
Non riesce a tirar fuori cinquanta milioni però la Conferenza come questa che ha appare almeno a nostro avviso sentito antisindaco momento fondamentale
Per parte ed eventualmente ed esige che si possa dare poi quaranta miliardi o cento miliardi come in altri Paesi d'Europa per farle politiche che interessati può darsi che mi auguro insomma
Ne dubito ne dubito no ma non perché lo dubito io perché mi fatti vanno purtroppo nella direzione allora bisogna pensare e mi sembra che già questo governo sia in questa direzione che le associazioni ci devono avuto mantenere
Facendo anche attività ha scoperto l'acqua calda attività di tipo commerciale così come la proposta che sta marciando con la finanziaria
Proposta Zamagni socialmente ho finito
Ha sta a allo stato portando avanti
Significa
Intrattenere il prezzo dei consumatori
Pensare alla costituzione di un fondo specifico un fondo sociale specifico
Su questi fronti nosta associazione presenterà a brevissimo alla stampa
L'ipotesi di questo fondo promuoverà un comitato promotore nazionale per questo fondo sociale a protezione diciamo così a tutela dei consumatori dove sostanzialmente possa essere un interesse di estimo trasparente
Unico trasversalmente coinvolgendo tutti gli attori le forme erano definite
Su questo fronte qui in modo da poter effettivamente cominciare a apporre su un terreno a nostro parere più elevato questo tipo di confronto scontro anche con questo tipo di Stato rispetto alle cose resterà che abbiamo finora discusse grazie
Grazie Cavinato gli spunti sono tantissimi vorrei coglierne uno
Che è stato in oggetto di grande attenzione anche della della nostra commissaria che la cosiddetta Società dell'informazione non a caso sono stati svolti due forum in Europa in questi ultimi sei mesi sulla base di un documento inglese che aveva i dividendi identificato in modo molto corretto e puntuale tutti i rischi per i consumatori
Di questa nuovo fronte della Società dell'informatica e dell'informazione
Le associazioni dei consumatori stanno lavorando gruppetti anche per dare delle risposte concrete proprio perché questa è una realtà
Che non possiamo ovviamente evitare né scartare ma nei confronti della quale dobbiamo confrontarci poi ogni giorno
Tra le priorità che il gabinetto Bonino che la commissaria aveva inserito proprio l'inizio del suo mandato via quella del consumo ecosostenibile e comunque di un consumo che e nell'ambito dell'ambiente rivestisse una particolare attenzione nei confronti e e e da parte degli stati membri e da parte della della stessa Unione Europea
Dai in questa in questa chiave che introduco
E il l'oratore che Francesco Ferrante perché immagino
Che questa priorità della Bonino sulla consumo sostenibile e entri in in non è in rotta di collisione ma in linea completa con quella che è la politica della Legambiente
Partirei da dal dal contributo lega ambiente nella sua qualità di Assores ambientalista più diffuso in Italia può dare per pur nella sua peculiarità può dare al quel consolidamento di conforto niente consumatori di cui parlavo Santiago ce ne sarà bisogno anche per delineare appunto poi quale sarà quale può essere il ruolo del Movimento consumatori anche in Italia
Evidente che poi molte delle nostre campagne forse dovrebbe dire tutte hanno delle forti valenze consumerismo tutela dei consumatori perché partono tutte da una necessità di maggiore informazione che poi quello che diciamo il primo passo per tutelare davvero consumato ce ne sono alcune le trovate poi al molte di queste elencate la cartella che avete aggiunto all'ingresso ci sono alcune in cui è evidente questa diciamo correlazione pensa pesticidi nel piatto quando la correlazione fra difesa dell'ambiente e quindi una diminuzione delle dell'utilizzo di farsi anzi fertilizzanti chimici ai colture quella è la salute del cittadino che poi si ritrova con le sinistre
Nel piatto punto è evidente ma sono molte di questo genere ma comunque più in generale qual è il
Quale ruolo dobbiamo avere noi per in un quadro in cui il l'approccio del cittadino al consumo
In questo Paese già cambiato essa già cambia sta cambiando ancora
I volumi che dobbiamo avere quello di trasformare una consapevolezza già probabilmente si sente del cittadino
Due del cittadino consumatore più maturo nell'attenzione al prodotto che acquista
Diciamo superare questa attenzione individuale per andare a far capire quale potere forte correre invece come soggetto politico
Collettivo il momento i consumatori nelle
Nella diciamo possibilità di cambiare il sistema produttivo o almeno alcuni processi e di produzione e i prodotti in questo Paese
Dico che se le il quadro è cambiato perché diciamo questo questo consumatore più consapevole già esistente c'è già ci sono segnali
Di vario tipo nel nel trovate anche le tabelline nella relazione che è determinante diciamo studi che lo fanno capire
Però è vero che è ancora in Italia non c'è questa conseguenza del del della forza di soggetto politico del consumatore si pensa pollo in consolatore diciamo che sta più attento a non prendere la fregatura orchessa attento che non ci sia nel prodotto qualcosa viene lo freddi ma non capisce ancora quanto come soggetto può politico con più collettivo può davvero cambiare il mercato da questo punto di vista l'ambientalismo
Può essere anzi era sicuramente un un
Un un diciamo può svolgere un conto in un ruolo molto positivo nella crescita del Movimento consumatori nel suo complesso perché
L'ambientalismo in questo Paese
Credo che sia un caso raro un esempio raro di movimento organizzato in forma associativa
Che
Diciamo indipendente da riferimenti politico ideologici religiosi
Professionali molto stretti e che però invece se il dato una rappresenta però interessi diffusi e si è dato una su una forma diciamo di organizzazione efficace è utile
Per questo perse allora da questo punto di vista può essere anche presso lo dico con un po'di presunzione come modello se volete di
Di di di soggetto che appunto indipendente autonomo da partiti schieramenti e compagnia bella posso svolge il proprio ruolo importante nel nella politica del del posso fare
Da questo punto di vista io credo che la la cosa fondamentale
Capire
Noi come consumatori male impresa e poi credo che questo sia alle l'argomento la tavola rotonda del pomeriggio quanto è necessario un movimento i consumatori anche per le imprese
Nel senso che senta se viene colta l'occasione cosa che devo dire in questo Paese non è finale sussistendo serale si sa economico è stato sordo a queste esigenze fino adesso se viene colta l'occasione che ha un forte dominanti consumatori può dare al alle imprese nel nel capire no il il quale sono esigenze dove innovare qual è e quale modernizzazione viene richiesta
è anche una grande occasione industriale di cui diciamo di competizione rispetto agli altri Paesi che se il sistema industriale italiano presunti visto sarebbe molto favorito rispetto ad altri Paesi è quello che è successo in
In paesi formi paesi del nord Europa tanto citiamo è il modello tedesco dal punto di vista industriale ma anche il modello
Inglese
Quando qualche anno fa mi è capitato di di tradurre per l'Italia la green Consumer legati alla guida del consumatore la cosa che diciamo più straordinaria
Studiare il fenomeno come quel libro Inghilterra
Potuto modificare ha modificato era un fatto già avvenuto la politica dei grandi catene di distribuzione supermercati in quel Paese
Quel se era partito dal basso dalla dal il libro proveniente
Diceva lasciamo perdere il consumare meno
Diamo per diamo per assodato e comunque bisogna consumare però vi indicò prodotto per poter tutto il prodotto del prodotto quello e consumarli quello che è diciamo è meno dannoso per l'ambiente questo fatto aveva determinato un cambiamento
Forte perché c'è salda Seller per alcuni anni in Inghilterra che ha determinato un cambiamento forte nella domanda del consumatore è di conseguenza dell'offerta che veniva fatta le grandi che le istituzioni per cui c'era una gara a essere super mancato più verde ma anche dei produttori che si erano in quel in qualche maniera adeguati a questa richiesta
Ora questo circuito virtuoso
Questo circolo virtuoso che deve scattare
In questo Paese non ancora invece non è avvenuto non è avvenuto
Per una sordità devo dire di del sistema industriale Colombo nel suo complesso non non è avvenuto per una latitanza totale del soggetto politico inteso come quello che dovrebbe dare delle regole e che invece non le ha mai date
è però è inutile negarcelo anche per una questione di debolezza nostra pel momento consumato in quanto tale che ancora oggi appunto
Sa per sa a questo tavolo ci sono alcune associazioni ce ne sono anche altre noto assolutamente diciamo
Efficaci utili come quelle che ci sono non so come dire non è che è stata fatta una scelta di invitare Lele più brava belle
A scapito di altre però beh ognuna di queste associazioni fa le sue campagne fa delle su iniziative stimabili quanto i pare però obiettivamente diciamoci la verità non è percepito oggi un momento consolatori un'Inter forte
Bene Possa appunto ottenere quelle cose che dicevo prima deve essere il nostro obiettivo e quindi questo è la cosa che ci deve far riflettere
Ancora
Una un altro elemento che voglio sottolinea che proprio parte proprio dalla peculiarità di associazioni ambientaliste la questione le tariffe
Se avesse alle tariffe ci può essere un un malinteso di dire che per cui il rapporto qualità prezzo comunque la tariffa diciamo quando si aumenta la tariffa è sempre un una cosa negativa per il consumatore per il cittadino quindi bisogna e come se la soluzione con sua dovrebbe essere a priori contro sempre a qualsiasi aumenti tariffari questo è secondo me un errore prendo ad esempio il il problema dell'acqua di quanto costa l'acqua in questo Paese la cui questo Paese costa troppo poco
è una risorsa scarsa limitate dovrebbe costare di più
è evidente che poi è corsa ai più deve essere collegato a appunto a una garanzia di qualità Dell'Acqua Vietti arriva in casa garanzie anche di quantità della qualche molti Belmonte parte il nostro Paese non arriva nemmeno di giorno
Ma è evidente che però se ne prendessimo come diciamo nostro dopo ma che lettere non bisognava aumentare Dherifa Ismail saremmo in quel caso come in altri
Lazzarini le tariffe per esempio l'energia avesse li avesse tariffe che su cui tutti quanti abbiamo fatto battaglie abbiamo combattuto contro la politica riesce
Demente a parte l'ENEL
Nel passato però è evidente che lì anche lì dobbiamo essere attenti a capire quali sono le cose che per esempio vanno nel nel
E nella direzione di un'innovazione della tecnologia e della produzione delle fonti le fonti energetiche e quali invece appunto sono balzelli odiosi per i cittadini quindi questo
Anche qui dobbiamo essere attenti perché le
Siamo ancora come diciamo associazioni che rappresentano questi consumatori che già stanno cambiando forse siamo ancora diciamo troppo frammentati e deboli dovremmo fare un salto di maturità anche noi
Da questo punto di vista
Io chiuderei il
Il mio ragionamento così diamo spazio anche ad altri
Concentrandomi sul rapporto che ci deve essere
A prescindere ora non per un attimo dal soggetto politico che ci deve essere fra questo mente consolatori e le imprese
Le imprese intendo dire le imprese di produzione ma le grandi catene di distribuzione la Coppa qui ma non solo ovviamente
Li dobbiamo fare uno sforzo per riuscire a fare accordi quadro come quello che potete quello che possiamo inventarci va va comunque bene
Per non aspettare regole che ci vengano imposta dall'alto dobbiamo fare dei passaggi
Più rapidi
Io faccio un esempio che riguarda le coppe rapporto che c'abbiamo con leprotto noi abbiamo fatto notare in cartella giugno una campagna nasce la campagna contro la vitella
Carne malata la gara una campagna di boicottaggio del quella che si chiama sanato in Piemonte dalla carne bianca insomma in in giro per l'Italia cambia il nome fondamentalmente perché pensavamo che quella vita alla pensiamo tuttora in quel tipo di vitella diciamo quella pur la produzione quel tipo di vitello avesse problemi sia dal punto di comportarsi probe sia dal punto di vista ambientale
DR reflui eccetera eccetera sia dal punto di vista sanitario perché la carne prodotta non ci sembrava comunque che avesse caratteristiche quelle diciamo propagandate mi
Interviene il Consigliere di Stato per i bambini e gli anziani non se ne capisce bene il motivo e anche di previsione di coi e benessere animale perché sono animali che sono trattati in maniera assolutamente indecente diciamo così
Allora in seguito all'inizio di quella campagna è iniziato un ragionamento con la la Coop tra Legambiente era l'alba dell'Alberto che era una soluzione che ho lasciato quel quella campagna sia con la pop per testare per senza aspettare direttiva europea
Di sul
Perché che si occuperanno i questo vettore per testare un tipo di allenamento che andasse ad affrontare questi problemi ora il testo deve ancora partire o insomma in corso di elaborazione vedremo allora finire ma insomma è riuscito quello come sempre in cui diciamo una giusta esigenza evidentemente da parte del consumatore può modificare in quel caso ha trovato la disponibilità di cotto ma comunque può modificare anche l'atteggiamento di una grande capelli seduzione che in quanto tale può modificare poi i i produttori alla fronte nel senso che tra i capitolati d'appalto farà
Con la cottura modifica quello che fanno i produttori in questo caso i carri
Questo è un esempio che secondo me andrebbe seguito sperando che vada a buon frutto miliardaria diciamo nella direzione giusta anche alla fine al teste
Ma che bada seguito dalla seguito con con attenzione perché è davvero la chiave gli ha mai grimaldello attraverso quale riusciamo a
Arrivare a quel all'obiettivo che dicevo all'inizio cioè far capire al consumatore che non ha solo o no non deve solo stare attento insomma non gli dia la fregatura appunto i si fa pagare di più un prodotto che spetta un altro che la mela sia marcia
Ma che il consumatore come soggetto collettivo può influenzare fortemente la scelta di
Del del mercato anche perché e questo chiudo con con questa battuta consumare meglio molti in molti casi vuol dire anche consumare meno risorse
Evitate che è una cosa a cui ambientalisti siamo comunque attenti affezionati grazie
Grazie Capranica e che ancora una volta soprattutto col suo esempio finale sottolinea come appunto la politica dei consumatori sia una politica trasversale che tocca tutte le altre politiche ivi comprese quella distributiva
E che quindi possono influenzare proprio la politica dei consumatori con le virgolette
è ritornato Lomastro quindi siccome era cartella al suo posto lo mettiamo adesso come intervento Lomastro e il presidente del Codacons
Fu il suo
Chiedo scusa gli altri amici ma
Avevo impegni di lavoro quindi se la lotta dieci minuti si trattava di andare femminile
Sì sembra ovvio insomma cadono folle ideologia e crollano i miti persino Pippo Baudo crolla
E quindi è chiaro che insomma nessuno può avere le idee molto chiare
In particolare il sottoscritto
Se contro quando sono diffuse come dicevo come diceva quel Marx è morto eccetera eccetera
La domanda che mi vado ponendo
Anche da un po'di tempo è qual è
La corta principale tirando la quale la Rete in qualche modo si sistema di fronte a una situazione che è sempre più complicata
E in particolare qual è la posizione che
Dovrebbe assumere il movimento
Dei consumatori rispetto alle vicende che mano a mano si vengono prospettando
Dobbiamo visto che è questa la apposizione del Codacons la situazione e e resta una situazione in cui il movimento deve essere
Sistematicamente indirizzato verso la contestazione dello scontro
Quale
L'oggetto dello scontro l'avversario principale quello che è importante in qualche misura prendere immediatamente di petto
è un problema che
Riguarda
Noi e noi
Innanzitutto
Cioè
Mettere in moto un meccanismo come dire di autocoscienza Interna
E vedere chi siamo che stiamo facendo
Come in qualche misura ci stiamo modificando
Se si innestano fenomeni come dire delicati pericolosi
O è questo diciamo una parte che possiamo considerare secondaria invece la questione che si presenta di maggiore urgenza è quella del rapporto con gli altri e soprattutto con movimenti sociali
Che possono essere molto discutibile molto discussi viviamo in un momento in cui il problema della liberalizzazione cosiddetta della privatizzazione sembra che sia
Come dire
Il punto di riferimento assoluto
Ma una cosa di questo genere in una società fortemente contrassegnata intrisa in una cultura della responsabilità cattolica e possibile lasciarla in questa direzione mancando elementi di responsabilità protestante
E quindi l'attacco deve essere portato in primo luogo nei confronti del mondo politico per introdurre elementi etici
Forti
Oppure non è neanche questo il terreno perché
Dovrebbe essere un terreno fortemente politicizzato e quindi che per le associazioni non non sembra sia il terreno migliore
E allora invece il rapporto deve essere con lo Stato e prendere in considerazione come si atteggia lo Stato il legislatore la pubblica amministrazione
Ovvero infine un problema che riguarda i rapporti tra noi e le imprese ovviamente sempre conflittuale perché non può essere che conflittuale
In quanto la contraddizione agonistica
Qualche anno fa
Purtroppo una esperienza diciamo di accordi
Conclusi dalla mia associazione con una certa assicurazione beh il che accordi che andarono ovviamente che esplosero dopo poco tempo
Noi facemmo un convegno
Che aveva un titolo chi proteggerà il consumatore dalle associazioni dei consumatori
Il problema si pone è inutile che facciamo finta di non vederlo
Si pone secondo me va risolto
Con la elaborazione di un codice di comportamento
Da offrire alle associazioni perché lo sottoscrivano e lo analizzino ovviamente dopo averlo analizzato
E con la possibile costituzione di un consorzio
Che ricomprenda le diverse associazioni suo obiettivo i Comuni perché esistono delle contraddizioni anche interne al movimento
Superare cioè la fase di
Piccole
Il piccole litigiosità di DDT Chiasso sita di cortile
E però
Tener presente
Che significa
E che significa contaminazione e non parlo solo di problemi di contaminazione a carattere come dire economico imprenditoriale
Ma anche politico ma anche di Angel monismo
E di tentativo di accoppare diciamo così fermenti che restano comunque abbastanza abbastanza positivi
Il principio dovrebbe essere quello di berlingueriana memoria
Austerità responsabilità i principi cardine su cui
E il movimento dovrebbe assestarsi
Con una caratterizzazione di volontariato che mi rendo conto
è sempre più difficile mi rendo conto che è difficile dirlo lo
Pirlo da parte mia perché la mia è un'associazione dove degli elementi di specializzazione
Di carattere giuridico soprattutto sono molto alti molto forti però è evidente che se manca la linfa del volontariato ci troviamo in difficoltà
Difficoltà come dire
Etichette in movimento
Noi e gli altri
Viene in prima in prima battuta inevitabilmente il rapporto con lo Stato come si muove lo Stato che cosa fa
Qualche giorno fa in occasione del Forum sono andato diciamo così
A pranzo con alcuni rappresentanti di associazioni spagnole
Ecco non responsabile
Dell'istituto per il consumo spagnola
Parlavamo a un certo punto esce fuori che questa frase da parte di questo diciamo soggetto pubblico
In Spagna esistono molti uffici pubblici di tutela del consumatore
Ma moltissimi
In quasi tutte le grandi città ben organizzato e ben strutturato
Cioè fanno una concorrenza sleale alle associazioni
La cosa questa formula ma lasciato un po'perplesso
Come sarebbe a dire fanno una concorrenza sleale all'associazione
è evidente che un ufficio pubblico che funziona
Che funziona in questa direzione e il massimo
Che non possiamo pensare di ottenne
E impossibile ritenere che le associazioni hanno il dovere di supplire in qualche modo alle deficienze dello Stato lo scontro con lo Stato va fatto perché l'amministrazione deve funzionare
E noi siamo in qualche misura per il versante che riguarda il settore pubblico
L'espressione in una situazione di difficoltà cioè la notte paradossalmente più noi siamo forti su quel versante più significa che ci sono deficienze da parte dello Stato che ovviamente
Non spetta a noi non spetta al movimento
Fare opera di supplenza
E allora il problema del rapporto con le strutture pubbliche
Altro che privato è bello roba questo genere va assolutamente
Richiesto ed incentivato
Ovviamente purtroppo perché questa è la situazione
Attraverso denunce e attraverso il tentativo di colpire personalmente coloro che disgrazia loro
Hanno posti di responsabilità in queste situazioni
Però guai
A non e saltare come dire la presenza dello Stato su questo versante
Che deve essere una presenza di garanzia di sistema giuridico e nello stesso tempo di strumentazione
Non possiamo tentare di dare interi spingere il problema del del giudice di pace
Che ad esempio
Si incomincerà anche tra di noi a dibattere a cercare di cogliere Titti spingere eccetera
Potrebbe essere proprio per la capillarità di questa figura
A livello territoriale potrebbe essere un punto di ti attenzione di riferimento molto interessante
Ma se noi guardiamo malauguratamente al modo come si atteggia allo Stato
Come si atteggia anche il Governo anche il governo attuale eccome tenta in qualche misura di porre mano a fenomeni seri
Quali quelli ad esempio della liberalizzazione della privatizzazione del settore energetico e te la costituzione dell'autorità bene c'è da restare letteralmente sgomenti
Funziona non soltanto le lobby
E malauguratamente l'esperienza mia è questa l'unica lordi che non riusciamo a mettere in piedi quando ci riusciamo e la lobby del giudice penale
Nel senso che attraverso l'intervento di magistrati che spaventano i politici i quali ovviamente hanno motivo di essere spaventati si riesce a creare una contraddizione
Che poi far recuperare qualche cosa
La legge sull'autorità dell'ENEL e chiaramente una vergogna
Altro che privatizzazione e liberalizzazione non su questi presupposti su altri presupposti si può discutere perché non esistono posizioni ideologica rispetto allo strumento
Esistono posizioni
Di tutela o non tutela di certi interessi che vanno garantite insomma
Siamo arrivati al punto e questo lo vado dicendo da Lotito e continuerò a dirlo a livello pubblico che l'unico dirigente di una pubblica amministrazione
Che ha fatto capire ai parlamentari l'imbroglio delle tariffe Electric e su questo dovremmo discuterne ancora e molto
L'imbroglio delle tariffe Elettriche nove non riusciamo più a trovarlo nonché lo conoscessimo l'abbiamo letto dalle cose che diceva in sede di conferenza
Di conferenza di in sede di di indagine conoscitiva al Senato è scomparso secondo me lo hanno ucciso e nascosto leale con in del ministero dell'industria
E triste una cosa di questo genere anche se non erano lo premiò vittoria però prendo a ridare all'isola ecco ma è così
Anche questo governo perché va be dire fare considerazioni sul modo come purtroppo nuove forze politiche che arrivano al governo si rapportano con la burocrazia tra il sospetto
La paura fosse anche abbastanza discutibile per noi su anche su queste bisognerebbe in qualche modo intervenire
Il problema condanna impresse
E noi manifestiamo le nostre perplessità
Non tanto per un dialogo per un tentativo come dire
Di reciproca informazione
Quanto per il rischio che il rapporto ripeto posso avere un carattere contaminato
Esistono le controparti
E in relazione alle controparti si misura la propria identità può essere un modo sbagliato però diciamo il carattere del movimento è tale per cui tu riesci a capire chi sei nel momento in cui c'hai davanti il nemico
Ovviamente con il mio amico poi ci si arriva anche a trattativa non è che la guerra deve essere per forza una guerra di distruzione però se non sia chiaro chi è la controparte non si riesce ovviamente
A capire neppure chi si chi chi siamo
Una cosa e certa
Quindi lei impresa e sono le controparti
E in
Chiedi
è un movimento che mira a condizionare con la propria forza e non in virtù di un rapporto come dire
Sto strumentale anche all'interesse dell'impresa a condizionare con la propria forza i comportamenti delle imprese quindi sotto questo profilo l'esperienza inglese in qualche misura il libro che citava
L'amico della Legambiente ha un senso
Noi dobbiamo riuscire attraverso anche interventi con legislatore che non andranno ovviamente a buon fine su questo non non ho dubbi a garantire azioni di massa la legittimità di azioni di massa che con sé
Totalizzante
Quindi sotto con io diciamo l'esperienza che noi abbiamo vissuto in questi momenti della mucca pazza
Per non parlare del botulino insomma di queste cose
Bisognerebbe domandarsi ma il ministero come è organizzato il Ministero della Sanità
Rispetto a fenomeni di questo genere è inutile che ve lo spiego perché faccio perdere tempo ma insomma c'è da piangere letteralmente quindi diciamo così per concludere anzi semplicemente per no conclude
Quello che avverto come necessario in questo momento
E il tentativo
Da fare tra le associazioni per darsi
Codici di comportamento
E prospettive carattere strategico generale
Sulle quali muoversi o con strumenti come una
Con una un consorzio ovvero avendo convenuto sulla dimensione del problema dei singoli problemi sulla necessità delle priorità grazie
Grazie al maestro dalle molte cose che tu hai sottolineato mi pare di cogliere due cose che mi almeno a alle mie orecchie suonano veramente molto in modo molto positivo
Questa così questa idea che tu porti avanti la possibilità di un consorzio tra associazioni dei consumatori per obiettivi comuni questo
Accoglierà sicuramente anche il favore della della commissaria che da anni spinge affinché nei vari Paesi soprattutto il Sud e ci siano comunque dei dei fenomeni di unità né di concentrazione anche se su obiettivi comuni e l'altro aspetto che mi sembra importante forse non è la soluzione dei consumatori pugliese accusandoli
Non li valorizziamo così come invece devono essere valorizzati sono i giudici di pace le funzioni che loro svolgono il grande lavoro che può essere fatto in questo Paese per quello che è l'obiettivo dell'accesso alla giustizia che è sicuramente uno degli obiettivi fondamentali per realizzare una politica Ricon Suma attori dare adesso la parola Anna Marco Mannino che del Movimento difesa del cittadino poi Paolo Martinello Irene Pasquale Lasagni che chiuderà questa sessione mattutine di prego da tutti di mantenere il dieci minuti se è possibile grazie
Io guardo l'orologio così io è stato già detto quasi tutto da coloro che mi hanno preceduto
Il il momento
E molto delicato io ritengo per l'associazione consumi viste per i cittadini in generale
Ci troviamo in una situazione in cui le lobby i monopoli stanno facendo i loro giochi
E giochi molto pesanti senza che dall'altra parte ci sia un una controparte adeguatamente strutturata qui devo fare un appunto insomma un appunto che è stato già fatto noi associazioni dei consumatori non siamo stati molto bravi in questo
Non siamo stati molto bravi nella ricerca appunto di una
Perseguimento di obiettivi comuni abbiamo inquinato il consumerismo con la politica e la politica inquina del consumerismo abbiamo perso di vista molto spesso quello che l'obiettivo cioè il miglioramento delle condizioni della collettività
Ecco qui e che alcune proposte come quelle del dell'avvocato Lomastro sono proposte che sono devono essere assolutamente presa in considerazione da tutti
Non fare una federazione di associazioni non più mettersi in testa quest'questa grande idea ma un'idea più piccola probabilmente però più concrete perseguire insieme obiettivi comuni chi vuole seguirli li segue chi non vuole non li segue ma determinare in questa maniera una forza maggiore perché io credo che qui poi così discute tanto di legittimazione delle associazioni di riconoscimento a volte si fa a pugni per entrare in organismi ufficiali questa signori e la strada sbagliata
Questo si chiama istituzionalizzazione questo è ciò che ha rovinato gli ha distrutto la forza del movimento sindacale se vogliamo fare un Rapture affronti un paragone la la la la sola legittimazione la vedo legittimazione e quella che sia dalla base
Non c'è niente da fare allora se noi vogliamo intervenire sui
I consumi
Ecco quindi direi concludere i proprio invocando a viva voce e con tutti le associazioni presenti un assoluta necessità immediate in questo momento per intervenire in una fase delicata della nostra del nostro vivere civile una fase in cui se lasciamo fare i politici quello che vogliono fare veramente ci troveremo dei guasti irrimediabili un domani
Con il stiamo sbagliando strada noi dobbiamo lavorare insieme su iniziative su tematiche comune facendo un vero e proprio braccio di ferro con i privati con le istituzioni pubbliche
Conclusa
Ma
Sono ancora più contenta che anche Mannino entri in questa logica del lavorare insieme devo dire che Legler albanese sui consumatori a mio avviso sono quelle che e che sviluppano maggiormente
Una coscienza critica parlano molto spesso mali di quello che non fanno
E parlano troppo poco invece di quello che fanno e che fanno bene vorrei anche sentire qualcuno che cita perché poi ciascuno di voi ha alle spalle attività annue mensili giornaliere
Di grandi fatiche di grandi lotte di grandi risultati
Quindi voglio dire non vorrei chiedere che in quella che poi e scene soltanto l'aspetto negativo di quello che non sanno fare perché di cose ne fanno tante vi assicuro che nel giro di questi ultimi anni
Illa Panorama è notevolmente cambiato però credo che questa spinta alla lavorare insieme che è stata lanciata da Lo Mastro raccolto da Mannino sia una cosa sulla quale in fondo è necessaria una grande verificate Martinello
Grazie
Io abbandono tout-court la scaletta dell'intervento avevo preparato
E in Italia tedesche agli atti
Perché penso che il rischio di questi dibattiti sia quello di come su di sé parlarsi addosso ma nel canto sopra di noi addosso a voi cioè ognuno vien qui col suo intervento preparato più o meno più o meno ripetitivo perché insomma c'è poco di quello che ho sentito stamattina che mi ha stupito ognuno ha portato un po'la sua storia la sua cultura la sua matrice siccome ci sono grosse differenze adesso ne parlerà un attimo però come mi sembra diceva che non sia il caso di fare del facile
Del facile unità arrivismo unanimismo qui ci sono delle differenze fra di noi storiche culturali ed è di questo che vorrei parlare un attimo perché dialoghiamo un po'perché almeno cioè diamo un taglio un po'diversa di Baggio sono di uno che non poco la sua ricetta vorrei dialogare un attimo con coloro che mi hanno preceduto e dire alcuni fare alcuni commenti sulle cose che ho detto che ho sentito fare qua
Perché ho sentito dire acqua
Ora qui il rischio delle associazioni dei consumatori ma di tutti è quello di
Parlare del mondo
Dell'ONU del Gat e di chiedere quello e di porsi oggi proprio di cosa dobbiamo fare con questo i però poi di dire che è importante che da domani le lattine di Coca Cola non abbiano per la linguetta che si chiude all'interno allora
Sono tutte e due provente cose giuste poi quando si parla di queste cose è difficile non essere d'accordo con le deve però bisogna anche trovare poi modo di tradurre questo in una linea in un atteggiamento comune in alcuni punti di iniziativa comune e se non è questo modo di affrontare i dibattiti non facilita questa queste esigenze perché sul fatto che il movimento consumerismo italiano
Che io seguo nel mio piccolo che seguo da da ormai quasi vent'anni insomma da dalla fine degli anni settanta che ci siano state divisioni che forse questo vomito si ancora debole rispetto a quello che potrebbe essere diviso
Sì ma forse poi neanche tanto poi di per sé la divisione non è secondo me un fatto negativo anzi movimento ecologista ci dimostra che tutto sommato
Il famoso arcipelago verde voglio dire con tutti i limiti c'ha anche dimostrato la sua capacità di essere forte di crescere anche se non abbastanza come forse molti speravano
Quindi direi che
Ecco cioè vengono fuori un po'distanze vogliamo essere organizzare i consumatori dobbiamo essere forti movimento di massa tra lo stesso tempo dobbiamo trovare qualcuno che ci dà i soldi per diventare un movimento di massa pesano non lo diventiamo
Dobbiamo allearci con le in prese ma le imprese sono anche la controparte però che forse poi qualcuno dall'impresa magari un po'di soldi si rifarebbe anche dare per per riuscire a stare in piedi pagare i nostri rappresentanti nelle istituzioni
Ma poi non è giusto del tutto andare nelle istituzioni dobbiamo insomma voglio dire ci sono un po'c'è un po'troppa carne al fuoco sono allora qui un passo indietro cominciamo chiarisce su alcune puntiglio dico quello che penso poi naturaliter il discorso aperto
Chi tra movimento ecologista e movimento consumer rivista debba crescere un rapporto di lavoro e di confronto questo è fuori di dubbio questo rapporto fino ad oggi non c'è stato
Non c'è stato questo una pecca demolito consumista non solo italiano non solo italiana internazionale
Le grandi associazioni del nord dell'Europa e anche dell'anno degli Stati Uniti che sono il nostro modello io lo considero comunque un modello valido con tutti i limiti poi noi siamo diversi l'Italia comunque quegli stessi grandi movimenti assurdi dico solo che non danno avuto un rapporto costruttivo e positivo come elemento ecologista
Questo è stato un limite ma è stata anche una cosa positiva io lo voglio dire
Io sono convinto che le grandi associazioni di consumatori sono cresciute perché non sono stati identificate come associazioni ecologista
Questa è la mia opinione
Questo però non vuol dire che tra movimenti ecologisti momenti così non posso crescere un dialogo e un confronto profondo quello che secondo me chi si tira oggi non ce sta
In realtà secondo me quello che i idee associazioni consumi viste devono essere capace possono fare i forse credo oggi in già in parte fanno io credo che la mia associazione in parte già lo stia facendo attraverso un'informazione che da mensilmente a mezzo milione di consumatori tramite la sua rivista sia quello di tradurre di tradurre una diffusa ecologia coscienza ecologista in comportamenti individuale
Questo è il valore aggiunto dell'associazione di consumatori rispetto al movimento ecologista il tradurre una coscienza diffusa che come di risulta dai dati dalle tabelle e interessantissima questa relazione qui tutti
Di Legambiente questi questi relazione del Censis di questo riportate quei dati quella che è una coscienza sempre più diffusa a livello di massa
Possa poi tradursi in comportamenti individuali a livello di scelta dei prodotti di scelta dei servizi
Di comportamenti individuali di impatto ambientale dai rifiuti alle al consumo dell'energia questo evento quel su questo certamente c'è una forte di Ray strategica alleanza tra le associazioni ma questo non deve far confondere i ruoli
Assolutamente restano delle profonde distinzione di ruoli
Rispetto ai prodotti biologici la posizione di un'associazione di consumatori non sarà mai quella di un'associazione ecologista
Ma oggi ma nemmeno in futuro oggi dove l'industria
Del biologico
Checché ne dica al mio amico Cavinato è ben lungi dall'essere un modello di sviluppo alternativo dell'industria ma nemmeno quando l'industria sarà interamente biologica cioè mai ma nemmeno quando questo accadrà
Un movimento di consumatori potrà dirsi soddisfatto movimento di ecologisti sì
Ma uniti consumatori no
Perché tra i prodotti biologici sarà ci sono i migliori e peggiori ci saranno quelli che Truffaut né quelli che non trovo fanno ci saranno i servizi a chi si fregia avranno di una di un aspetto ecologico che non hanno i servizi più cari meno cari i servizi di minore di Mila e di miglior qualità di peggiore qualità qui dal punto di vista consumer rivista l'opzione ecologica è uno dei fondamentali sempre più importanti dati di valutazione che noi diamo ai nostri associati e nessuno il dipinto né in questo modo un movimento di massa partirà in cui io personalizzate
Ho fatto anche sessantotto un pochino ma adesso
Lascia un per degli slogan oggi cosa può voler dire essere costruire un movimento di Bari molti di quelli che si applica cosa può voler dire oggi costruire un movimento di massa dei consumatori da una diciamo slogan guardiamoci negli occhi movimento di base costruttori può voler dire secondo me realisticamente una massa di consumatori informativo rientrati che fanno delle scelte che incidono sul mercato
Io faccio un test comparativo io faccio un'inchiesta Prezzi io faccio una lancio una campagna tramite internet da prendere visione e il giorno dopo o due milioni di consumatori fanno una scelta diversa da quella che farebbero fatta
Questo è oggi credo un moderno movimento rimasto pensiamo di portare in piazza la gente che non mi sembra sinceramente e poi se ci riusciamo bene però voglio dire io non non ci perdo
Del tempo e delle energie mia da mia associazione per portare i i in piazza la gente mi perdo del tempo dedico delle forze per informare la gente nel modo che io ritengo migliore più obiettivo più credibile possibili do delle informazioni utili in questo modo
Credo di poter incidere sul e incidiamo perché ci sono aziende ragazzi che hanno chiuso dopo che Altroconsumo ha fatto hanno chiuso questo vuol dire anche incidere sul mercato
E poi gli esempi se ne potrebbero far tanto Pato quello del biologico perché era quello che era già avvenuto fuori durante la discussione ma colpisco è butto un altro sasso nello stagno la la raccolta differenziata dei rifiuti
Io da podista postume ristagna non sono ancora convinto che la raccolta differenziata dei rifiuti sia la soluzione
Son pronto a cambiare idea se mi convince ma non ne sono ancora convinto io son convinto che è un'operazione giustissima dal punto di vista della crescita di una coscienza
Ambientale di di di valutazione dell'impatto dei prodotti del ma non sono oggi credo che strategicamente neanche gli esempi tedeschi di questi giorni ce lo confermano
Non esiste ancora un mercato del prodotto riciclato allora rischia di diventare un grande sistema molto costoso e allora qui interviene l'elemento consumer rivista molto costoso di smaltimento di rifiuti
Che rischia di portarci ad una situazione che fra vent'anni saremo lì con delle gigantesche temo ma ripeto è su è ancora presto per dirlo timore mio da consumatore
Timore che arriviamo ad un sistema in cui avremo le città invase di bidoni che già adesso stanno ingombra avendo e anche questo comunque in cui lamenta ragazze bidoni in tutte le case nelle strade eccetera non c'è più posto per circolare Pase
Costosissimi sistemi di raccolta costosissimi sistemi di riciclaggio per produrre cose che nessuno comprerà
Allora sfatiamo anche questi miti quando sarà il momento ripeto prendetela come una provocazione questa non è una posizione politica è una provocazione per dire cosa che se un domani si dovesse verificare
Che era molto più ecologico e molto più economico in senso lato quindi anche ecologico
A vere dei begli smalti tori ad inquinamento zero perché oggi ci sono riducendo i rifiuti perché questo è vero che l'ha fatto forse alla fine dal punto di vista del consumatore che comunque dovrà pagare il sistema sarà meglio quello tanto per fare un esempio questo è solo un esempio
Questo per dire come grandi possibilità di collaborazione grandi possibilità ma anche differenze dico
Io credo che il movimento consumista e chiudo chiudo
Debba crescere chiarendo anche le sue specificità io rivendico le specificità del consumerismo anche italiano pur con tutte le sue divisioni le ragioni delle divisioni
Ce ne sono tante storiche inutile analizzarle qua
Però rivendico anche diciamo la
Nuvole chiama la purezza Laganà parola brutta che non esprime quello che voglio dire però diciamo la rigorosa
Specificità dell'interesse del consumatore come è stato descritto qui cioè come l'utente finale colui che colui che è comunque diventa cerca di diventare un elemento chiave un interlocutore come diceva Dante perché questo suo accada noi dobbiamo dialogare con tutti i consumatori non solo a me fa piacere che il trenta per cento dei consumatori italiani siano disposti a pagare i prodotti il trenta per cento in più fino al trenta per cento in più se
Sono
Meno inquinanti o comunque mi sono ricordato
Ma io devo dialogare anche con le altre settanta per cento allora qui c'è la sfida anche fra consumerismo ed ecologisti cioè io non voglio non voglio e non voglio essere come associazioni consumatori che voglio diventare forte e grande
Essere
Non essere capaci di dialoga o andare a dire a a dei consumatori voi per aprire un ambiente più Salerno dovete
Comunque pagare di più in certi casi può essere giusto pagare di più ma comunque oggi pagare di più io voglio che
Ci sia comunque un confronto tra qualità qualità dei servizi qualità dei prodotti in modo tale che alla fine sia comunque il consumatore capaci di fare una scelta libera cosciente individuale che poi è quella che sommata la scelta di tutti gli altri porta ad incidere anche sull'impresa anche sul dialogo con le imprese ci sarebbe molto da dire e purtroppo
Il purtroppo il tempo non c'è
Nient'altro ecco volevo mi rendo conto che ho fatto un intervento un po'diciamo più di incontri di Condi evidenziazione di contraddizioni però però credo che sia importante
Da questo punto di vista poi questo discorso si potrebbe calare in alcuni elementi di estrema attualità come per esempio la legge quadro legge-quadro per esempio secondo me secondo noi non sono secondo noi contiene degli elementi di
Contraddizione rispetto a queste cose che dicevo io
Voglio dirla chiara fino in fondo per non essere diplomatico con Legambiente
Anche con le cose
Ancor più polacco
Noi vogliamo avere un confronto vogliamo dire una valutare le possibilità che fino ad oggi non ci sono state di
Di iniziative comuni di consorzi anche ma facciamo anche i Consorzi va benissimo
Con Legambiente oltretutto abbia fatto un'iniziativa Telecom insieme
Per la verità Legambiente non c'è mai stata ma comunque voglio dire disponibilità a fare il consorzio abbiamo dimostra però però attenzione se non vogliamo che voi questo momento di consumatori resti continui a restare un fantasma
O o rischi di io credo che non lo sia già più ma comunque continua restare debole cioè attenzione a non pensare che chiunque parli si occupi o dica di difendere i consumatori è legittimata considerarsi parte del Movimento dei consumatori
Io rivendico una limitatezza del momento del consumo inteso come come linea inteso come opzioni come base allora secondo me con tutto il rispetto per la mia amica Pasqua
Che
Che non conosco tanto lo conosco bene la coppia sotto quante cose belle brave buone ha fatto la Coppa secondo me una umori un'associazione fondata
Promossa dalla Coop non ha diritto di chiamarsi associazione di consumatori allora sequestro se questo è il futuro del consumerismo in Italia io domani allora non potrò dire alla tele comma di o ad altri perché dal punto di vista delle dal punto di vista del consumatore ecco dal punto di vista del consumatore secondo me
Una grande importante azienda di servi di di di produzione di commercializzazione come la coppia non può essere il pilastro di un'associazione dei consumi
Scusate ho avuto proprio dire fino in fondo ho interloquito anche con chi non è ancora intervenuto così interrotti dalla possibilità di replica grazie
No io non Martinello subito respinti perché poca perché invece io non voglio entrare in questa polemica che peraltro ci vede seduti nell'ambito della consulta anche perché credo che i fatti delle azioni che ne continuamente da vent'anni per lo meno io lavoro da vent'anni nella Coop lo dimostrino le campagne di educazione di informazioni due era di consumatori
Il nostro bilancio sociale che denota tutte le azioni di utilità sociale che non facciamo le attività fatte nelle scuole la Bonino ci diceva prima quanto sia importante
Si è già ben avvenuto in Grecia e Spagna e quanto sia importante che ci sia un progetto italiano di educazione dei giovani consumatori voi lo facciamo continuamente da scuola abbiamo ventitré centimetri operazione i consumi e anche quello che diceva prima Ferrante delle attività che concretamente si possono fare mi sembra che questa sia una grossa peculiarità che oltre l'organizzazione con tre milioni di soci quindi io
Quanto i soci siano parte attiva della nostra attività quanto possano come dire essere protagonisti attivi e lo lascio all'attività quindi dei soci e anche alla peculiarità che noi abbiamo non solo come organizzazione di consumatori ma anche essendo un'impresa che può fare dei capitolati particolari proprio di cambiare il mercato così lo dicono le nostre azioni per il cioè felici così l'ultima campagna imballaggi eccetera comunque io non voglio entrare in questa polemica perché devo dire che non me la sento
Zone impura qual è il sesto comandamento Non commettere atti impuri
Va bene io dico le azioni cioè non mi coinvolge caro amico voi
Io
Ma no voglio dire all'anche a Bruxelles nell'ambito del Consiglio dei consumatori
Le organizzazioni delle cooperative le organizzazioni familiari le organizzazioni sindacali fanno insieme senza perdersi in continuamente nella nelle diatribe della purezza dell'in purezza della castità eccetera eccetera e fanno una politica di consumatori ho partecipato per tre anni li abbiamo come dire lavorato per i consumatori da modella
Io adesso in pochissimi minuti vedete lune sette voleva invece è così
Focalizzati un'attività dell'organizzazione dei consumatori quindi di cui tutti io mi sento così di pari dignità insieme agli altri anche come ognuno con una propria piccola Rita così la Legambiente così le cose così le altre organizzazioni mettere in rilievo un attività che le organizzazioni di consumatori portano avanti
Che mi pare connessa a quanto diceva la Bonino stamattina cioè passare dalla protezione dei consumatori è una vera e propria politica dei consumatori e quello anche che Anna ci sollecitava prima non diciamo sempre con questo masochismo quello che non facciamo bene
Quello che non facciamo va bene ma diciamo anche quello che facciamo bene no
Ed è l'attività di ascolto le abbiamo fatto recentemente una grossa indagine presso le organizzazioni di consumatori per vedere come questa attività le viene portata avanti
E cioè come questa attività recepisce mediante azioni e servizi appropriati le esigenze le istanze dei consumatori perché mi sembra importante mi sembra molto importante
Perché è propedeutica propria l'azione di tutela dei consumatori perché perché sulla base di quanto viene rilevato da questa attività quindi sentendo direttamente il consumatore
Viene poi esercitata dalle organizzazioni di consumatori
Sì alla protezione individuale dei singoli consumatori ma anche quello che più importante tutta l'iniziativa come dire politica legislativa quindi viene dalla voce dei consumatori direttamente quindi un'accezione molto ampia che pone al centro del dell'attenzione le esigenze le valutazioni le aspettative del consumatore cioè crea un legame con il consumatore
Per cui Luis Silvio
Per cui i consumatori si appropriano della loro capacità di agire di scegliere finalmente attori e non come dire né bisognosi di di di protezione quindi orienta lo direttamente con la propria voce la qualità dei servizi e dei beni
Mi sembra interessante perché l'ascolto ribalta la concezione tradizionale della difesa dei consumatori cioè non è un controllo negativo
A posteriori sul mercato e sul rapporto tra la pubblica amministrazione e e cittadino ma è ex ante prima per la qualità dei dei dei dei beni e dei servizi messi a disposizione dal mercato e dalla pubblica amministrazione quindi prima non come dire
A rimediare qualcosa che già avvenute e poi mette in rilievo anche il passaggio verso una concezione meno partir finalisti e in cui il consumatore ha veramente un ruolo attivo in cui si mette al centro la soddisfazione del consumatore
Come un elemento importante per valutare la qualità dei servizi ma noi abbiamo visto attraverso questa indagine tutti i servizi che noi organizzazione di consumatori tutte quante offriamo chi con una propria peculiarità che in un'altra quindi questi servizi di consulenza di informazione di rappresentanza politica la consulenza poi riguarda talmente tanti di quegli alcuni degli argomenti che mi sembra veramente che il consumatore possa sentire
La propria voce dal commercio le tasse e tributi le banche le polizze assicurative i diritti del malato
Ray naturalmente l'ambiente l'alimentazione ma anche tutti i settori il settore bancario assicurativo medico-legale delle tasse di tributi immobiliari un aspetto poi particolarmente interessante che mi sembra che noi tutti dobbiamo come dire dare sempre di più e quello della consulenza giuridica
In cui proprio da questa indagine che abbiamo fatto come come coppe
Si vede che sono stati introdotti dei cambiamenti molto rilevanti cioè si passa a dare dei servizi sempre più specializzati e quindi non c'è un'impostazione generalista che c'era un po'in più anni fa
E offrono una consulenza legale le organizzazioni per attuare reclami o azioni legali contro frodi e danni subiti questo servizio proprio dall'indagine che abbiamo visto
E strutturato molto bene noi vediamo abbiamo visto da questa da questa rilevazione attraverso un questionario che abbiamo fatto che la maggioranza dei casi riguarda i contratti violati più del trenta per cento le maxi bollette quasi il trenta per cento e prodotti difettosi più del dieci per cento
Le bollo il bollo dell'auto molte contravvenzioni
E c'è stato anche riferito portandoci la documentazione che oltre il settanta per cento dei casi è stato risolto
Quindi da tutto questo ascolto e consumatori ci sembra se mai mi sembra estremamente pone l'importante è non dare oltre che si naturalmente queste risposte individuale ma cogliere la valenza collettiva ha la valenza complessiva generale del problema posto
Per cambiare
La questione
Oltre questi ambiti dell'ascolto ce ne sono altri che riguardano fatti d'altro tentazione consumatori che riguardano la valutazione della qualità
E quindi proprio il diretto coinvolgimento del consumatore per il cambiamento del mercato questo avviene soprattutto attraverso gli sportelli telefonici le reti
Informatiche eccetera quindi la costruzione di veri e propri centri specializzati nell'ascolto al consumatore
Quindi abbiamo visto come tutti questi servizi non rispondo soltanto a una domanda crescente che c'è nel consumatori di informazione
Ma delineano rafforzano potenziano proprio l'immagine del consumatore che capace finalmente di autotutelarsi quindi di diventare attore in prima persona io concludo appunto cercando di mi sembra di essere di uscita nel modestamente così con con molta sintesi Afar comprendere quanto l'ascolto sia importante quanto nel futuro dobbiamo come dirlo potenziarlo di sicuro concludo con una con una riflessione cioè il fatto nuovo che questi servizi mettono in evidenza
E che proprio che oggi sta cambiando radicalmente il rapporto tra la pubblica amministrazione l'impresa da una parte il consumatore cittadino dall'altare
Cioè il cambiamento nel rapporto tra impresa amministrazioni pubbliche a consumatori cittadini consiste appunto
E ci pare di poter di poter proprio affermare dal graduale avvicinamento dei due termini dal superamento delle barriere formali organizzative ideologiche che prima li presentavano come attori antitetici opposti cioè quasi depositari di interessi ed esigenze contrapposte io sostare che ogni sei minuti proseguiremo e grazie infinite
Io vorrei dare un minuto la parola Ferrante che essendo stato chiamato in causa direttamente rappresentando la Legambiente
Vuole un attimo intervenire poi di tutte le persone del pubblico che ha visto qualcosa da dire mi segnalano che abbiamo pochi minuti ma
Mi pare che si sia la libertà di esprimere opinioni nuovo commenta cosa di questo tipo sì ma prego un minuto fa risponderei diciamo con la con egual franchezza diciamo Martinello che a me sembra che è la sua posizione sia questione una posizione che prefigura
Un momento consumer Issa troppo angusto e per questo caso sbagliato
Sbagliata perché mettiamoci d'accordo politica dei consumatori vuol dire politica dei prezzi perché se così fosse allora il ragionamento che fa Martella perfetto va benissimo siccome però io penso che invece poi ai consumatori non è uguale politica dei prezzi innanzi
è politica dei prezzi sì ma insieme alla difesa della salute e del benessere generale la qualità e la vita come abbiamo detto del cittadino irraggiamento e fa Martello non si regge in piedi non non non ha nessun modo di di rientrare in questa fase io mi augurerei penso che è quello che è
La poi serve spesso oggi sia assolutamente isolata nel movimento consolato italiano anche perché pensiamo al problema alla provocazione raccogliendo abrogazione sulla raccolta differenziata ma e diamoci d'accordo su cosa il costo
Perché
è o non è un costo il fatto il novanta per cento dei rifiuti va a finire tal quale in discarica e quelle consuma il territorio ma non solo per l'ambiente ma per il consumatore perché l'immagine che a me mi preoccupa non è tanto anche se non sarà forse bellissima quella dei bidoni
E i cassetti e rivendica mai l'immagine della città e Leonia di Calvino che se vi ricordate erano agitati accanto ne Grecia un'altra Garin mondi cioè alla fine con lode quindi è quello il problema e per questo io penso che invece l'impostazione che abbiamo dato non solo come Legambiente però credo abbastanza condivisa regge consolatore di un allargamento Gabriel quelli del consumatore come quelli del cittadino in quanto tale è quella giusta e per questo credo per tutti
Tutti gli affetti dobbiamo andare avanti insieme in questa cosa grazie
Siamo
Sì questo qua e là quello che vuole
Favorisce nordisti grazie presidente grazie agli amici cioè l'organizzatore questo convegno io sono loro i suoi limiti rappresento settore soci dell'acconto volevo pubblicamente dissentire da quanto scritto Martinello perché mi par di cogliere nelle sue affermazioni un pregiudizio di fondo
A me hanno insegnato da piccolo
Che i movimenti per definizione si distinguono
Da altre forme organizzate
Per il semplice fatto che danno accesso al movimento di dire di opinioni di scelte organizzative a tutti coloro che hanno dell'acqua ad apportare
Vale ancora oggi questa accezione di movimento senza chiedere l'omologazione istituzionale a nessuno vale ancora oggi chi ha delle disponibilità delle risorse
Delle culture condivisibili si mette assieme agli altri per migliorare le condizioni attuali vale ancora oggi il mette a disposizione risorse
In termini culturali finanziarie organizzative per raggiungere degli obiettivi di miglioramento comuni
Altrimenti sessantotto e non solo mi insegna che la ricerca della divisione esasperata non è nella migliore prassi per migliorare collettivamente le condizioni in questo caso dei cittadini consumatori
Io spero e mi auguro come il Comitato con Martinello di poter avere intensissime occasioni per costruire assieme delle cose non per il comitato non per cotto ma per i consumatori italiani grazie
Abbiate pazienza che facciamo venire qua perché non c'è un microfono yard
Il potere dire quello che pensa
Properzi Alfredo sono un volontario dell'Aia del di Assores impresa
Sono venuto dall'Aquila diciamo che sono ben lieto di essere venuto perché mi sono reso conto che eccetto il signor Mannino
Qui non si è parlato di uno dei problemi fondamentali che riguarda sia all'impresa che il consumatore e cioè signori le banche
Noi abbiamo nella banca
Il freno dello sviluppo il freno del consumo e il nemico principale di quello che comunque dicono che sarà l'ingresso al all'Europa
Cioè il problema vero il problema di fondo è che abbiamo cercato di fare un sondaggio di fare delle inchieste e delle ricerche sui problemi di banca che non siamo certo noi cui a scoprire
Ma le posso dire che nelle ultime diciamo tre settimane soltanto all'Aquila ho avuto duecentottantotto casi ma veri e propri arbitri dei veri e propri soprusi di veri e propri
Offesi alla difesa per i diritti del cittadino cioè il cittadino quando va in banca è un numero di conto corrente che ha soltanto il diritto di dire Buongiorno quando entra e Bongiorno quando esce
Dopodiché non può far valere minimamente la propria dignità di persona la propria dignità di cittadino
Il problema della banca è un problema che nessun affronta e in realtà qua è quello che diceva prima Mannino cioè qua è un potere forte abbiamo paura di affrontarlo ma fatto se non cominciamo con le banche noi abbiamo la recessione che in realtà parte dalla banca
E quando parlo di banca non voglio dire in sé e per sé l'istituzione bancaria perché la banca è fatta da uomini noi abbiamo banche dove ci sono direttori vergognosi dove invece ci sono direttori validi
Dove c'è il direttore valido noi abbiamo guarda caso anche un consumo in uno sviluppo che va di pari passo dove ci sono invece e veri e propri estortori vere e proprie ricattatori abbiamo disoccupazione miseria allora
Io rivolgo a voi a questo punto tifare vostra è questa causa cominciamo a parlare un po'del sistema bancario e per rispetto del cittadino
Grazie io devo dire però che lei è poco collegato con le associazioni dei consumatori perché credo non ci sia nessuna di quelle che al tavolo qui oltre le altre che non facciano delle delle loro azioni sulle banche o sul concetto di trasparenza addirittura denunce specifiche cioè questo lavoro viene fatto forse possiamo cogliere questa questa signora questa obiezione nel senso che forse sollecitazione che dobbiamo rendere più visibili queste azioni che facciamo contro le banche ma le assicuro che è una costante periodica nell'attività delle associazioni chi ancora vuole intervenire
Abbiamo microfono volante se certi
Tanto devo dire rapidamente che se non erro siccome è stata citata la Spagna
La Spagna è l'unico Paese che conosca che ha nella sua Costituzione all'articolo che dice che è stato fosse già stato dai anche in Portogallo
Anche quando tirarono Gallone date Alessandro abbiamo fatto che ecco poi per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti
E quello che diceva dal avvocato Martinello cioè non esiste un mercato per cui queste poi si differenza magari si buttano de ricopre almeno per quanto riguarda il vetro per quanto riguarda l'alluminio questo mercato credo che ci sia perché il vetro si può ricercare facilmente delle terapie
E penale in più assolutamente Petar pertanto un po'meno forse mettere mano opposto posso ecco e per esempio assurdo il fatto che per un certo periodo le varie organizzazioni intercorrente Artaud non hanno più raccolta perché ciò che voleva troppo poco che era più conveniente importata dalla Germania e questo mi sembra troppo sul verdetto sul Gargano ma perché questo stile
Sono tornata come prima
Ma non accettava più la carta
Questo Gambero direi che il prontuario lumini io veramente una follia
Utilizzabili gli atti in alluminio che un prodotto nobile un prodotto costoso un prodotto che richiede un forte dispendio fortissimo dispendio di energie per produrlo USA relativa una volta solo queste qualcosa veramente assurdo
Un'ultima cosa volevo dire io suggerii vecchi costruzione consumatori si occupino anche di un gravissimo problema delle quote latte
Perché è veramente assurdo che noi consumatori siamo costretti a consumare latte tedesco l'approdo a un Paese latte francese che nostri produttori non possono produrre l'atto di cui abbiamo assoluto bisogno assoluto bisogno frescura gran bisogno per e per una disposizione veramente un diktat dirigistico incredibili delle comunità europee aiuto Pisco problemi sul consuntivo proprio sopravvenuti sono in quelli che producono i surplus non quelli che non lo producono ed estorsione gravissimo moltissime aziende sono costrette a chiudere
E devo dire
Che persino quando Hitler invase l'Italia ne combinò di tutti i colori strade di tutto
Ma non vi saltò neanche per un ricambio del cervello di obbligarci ad ammazzare e duecento mila partite per comprare solo latte tedesco fino a questo punto che antiterrorismo grazie infinite vorrei solo distorsione pugni
Grazie glielo dirò sicuramente ma non credo che possa fare di tutto
Ecco S e non ci sono ancora interventi del pubblico Danai rapidamente ad alcune al tavolo che hanno chiesto intervenire brevemente Mannino
Landi
Cavinato
Per rispondere a quello quel discorso è stato fatto prima giustissimo
Voglio dire non è che le altre associazioni non facciano niente contro le banche la mia che rendono si riferiva a una necessaria unitarietà di azione perché se non riusciamo a concentrare le nostre forze
Sulle singole azioni che ciascuno delle nostre associazioni propone noi arriveremo sicuramente risultati migliori poi volevo un attimo rispondere sempre la posizione dei big Martinello sulla questione della Legambiente
Devo dissentire rispetto alla sua posizione sullo Legambiente perché non è necessariamente voglio dire per quel discorso già detto prima
La lega ambiente può tranquillamente entrare nel panorama delle associazioni di consumatori naturalmente con il ristretto delle delle reciproco del rispettivo ruolo ma questo non significa che debba essere tenuto all'esterno il problema delle della coppia è un problema viceversa un pochettino più serio
Che necessità secondo me un mediazione cioè non è e non deve essere necessariamente esclusa la Cop dal panorama dell'associazione però probabilmente dovrebbe cambiare un pochettino neanche il metodo associativo
Cioè non ci si può trasformare dall'associazione di compratori l'associazione di consumatori
Intesa nel senso proprio classico perché chi si associa una soluzione di consumatori deve avere la coscienza di essere associato a un'associazione che persegue una politica consumi Ristich ad ampio raggio
Quindi è come se a un certo punto l'Alitalia quando era operare in regime di monopolio insieme al biglietto di processi acquistare la qualità di socio di una associazione di utenti dello proprio aereo insomma ecco questo diverse non ti non ci avrebbe dato la dimensione la coscienza di essere un utente controparte del del sistema aereo italiano quindi secondo me è una posizione di mediazione ci vuole
Bisognerebbe probabilmente distinguere il il uomo e quindi creato proprio una differenza nella nella fase associativa ecco questo questo il concetto tra chi si in un certo posto oppure utilizza un certo sistema e quindi aderisce
Alla corte chi oltre quello vuole anche diventare socio di un'associazione di consumatori ecco questo del la mia proposta io volevo ringraziare maniglione che mi ha dato lo spunto non voglio riaccende la polemica però
Vorrei informare gli amici gli accordi questo viaggiando e parlando dei paesi del sud Europa con la ISPA coppa con le varie associazioni le vostre sorelle negli altri Paesi
Quello che era emerso secondo me anche molto obiettivo è valido era questo nel valutare nell'interrogarli del risponderà questo questionario che tutte le le cinquanta europea hanno compilato
Nella dialogo troverei rimasto questo cioè che non si considerano come associazione di consumatori nel senso di operazione dell'informazione del consumatore dividono
In un certo senso l'azione della società la stazione di informazione che è fatta in modo stupendo preminente completo eccetera da quella che invece una sì una un'azione tipica dell'associazione dei consumatori che è quella di metterà a disposizione servizi avvocati di fare la difesa tout-court di fronte ai tribunali loro negli altri Paesi del Sud Europa questo te lo dico perché ho avuto proprio questo dialogo diretto dividono queste due funzioni quindi si trovano immediatamente e diciamo nel modello di associazioni dei consumatori per quanto riguarda tutta la parte informativa mentre che nel per quanto riguarda il secondo modello la seconda parte
Loro stessi sono loro che dichiarano
Di starne fuori quindi devo dire che probabilmente questo
Queste queste obiezioni che io tenute le fotografo così come le ho viste
Non esprimo un parere bene la posizione in cui sono oggi non sono tenute a esprimere pareri ma semplicemente a fotografare una realtà devo dire che loro ormai l'Islam espresse in questo modo strada prima facciamo tu sai benissimo hanno scusami ti last nostro stesso posizione queste cioè benissimo che per quanto ci riguarda abbiamo chiesto a tutte le associazioni dei consumatori costruire con Coop un servizio di consulenza
Giuridico ai agli associati di Coppi in primis ma non solo
Ok perfetto quindi volevo dire ecco
Per questo anche per una completa comprensione da parte del pubblico
Del problema perché ci sono dei ruoli diversi alcuni non possono essere gestiti a mio avviso quando Martinello diceva l'opzione ecologica un dato sempre più importante ma non è l'unica lo secondo me almeno io la interpreto nonché vuole escludere quella che è l'opzione certo ecologiche non è l'unica bene la sua specificità è chiaro che questa opzione esistere importantissima
Cavinato
Sembra appunto astratto e qualcuno ha è scivolato su questa bucce di banana che io allora esempi pratici concreti visto che lo separa dal fruttivendolo che vendettero nuova mele marce allora qualità dei prodotti i prezzi dei prodotti e di un televisore telefonica
Simili di altri concorrenti
Dove viene fabbricato lo negano prodotti pezzi di questo televisore infine le Filippine a Singapore dappertutto la qualità di questo televisore il prezzo di questo Treviso senza corte dentale tra non me ne frega niente di tutto ciò comunque
Arriva sulla nostra negozio sotto casa lo compriamo lo scegliamo sulla base di anche di un test comparativo bene Paolo Martinello reca perché non ci sono motivi per dubitarne questo noi vorremmo che la all'Inter a livello internazionale e consuma International ma poi il denaro e compagnia bella di organizzazione
Introducesse no e viceversa quando e cause sociali
Per valutare questa cosa appunto primo problema noi stiamo lavorando concretamente non solo in teoria su questa cosa peccato sociale significa che se c'è lavoro minorile io lo voglio sapere qua se poi lavoro Minorello bisogna farla per evitare che i bambini
Ecco lo sappiamo una certa preso
Attenzione però è demagogia non è demagogia Palagonia no non voglio polemizzare con terra che quando tu parli Nobel movimento di massa allora questa associazione che io rappresento dal dieci gennaio novantasei
Al trenta giugno novantasei ha parlato fisicamente a cinquantaquattro cinquantacinque mila persone sui cinema citerà sulle parrocchie italiane con la cassetta di Beppe Grillo
No e non solo perché c'è la cassetta che attirò c'erano le persone e le sale sono a tua disposizione con l'elenco quel numero di posti coperti cinquantaquattro cinquantacinque mila persone non chiedermi cosa abbiamo fatto a luglio agosto settembre non coi dati allora non è un movimento di massa certamente non è un movimento di massa ma è la prima volta che succede in questo Paese che si veste a parlar di consumatori di consumi di riviste e compagnia bella su queste cose
Non è una polemica verso di te tantomeno verso come Oliveira proprio su questo fronte perché il problema è che dell'arretratezza a cominciare da me e valori su questo fronte della del movimento di confronto internazionale l'ho detto all'inizio che non è un accusa persona assolutamente ma questi sono i problemi
E la gente poi guarda caso sono prevalentemente giovani che vengono queste cose fanno capire delle cose che leggendo ad un solo si capiscono
Questo il problema o non è una crisi
Che ha nelle commissioni di certificazione degli organismi di certificazione biologica accreditati da questa sta per me intervenire in corsivo mentre a fronte di una segnalazione
Di un qualsiasi consumatore presso un prodotto di un po'che ritiene che quel prodotto biologico italiano portarmi era sia non vada bene
Per l'etichetta ed è noi possiamo
Nel giro di quarantotto ore
Antagonista la sanità
Andare presso questo ente certificatore che alla schiena di quell'azienda e trattenne a tutto compresa l'ispezione presso l'azienda
E la facciamo come ente di consumatori tipi tutt'dove sta questa cosa allora mondiale
E sta in Italia e questa associazione ecco ebbene su questo argomento cioè la censura di mi manda Lubrano c'è la censura di Altroconsumo c'è la censura delle riviste dalla coppia c'è l'attenzione di tutti su questa cosa qui chiaro aggiramento
E allora
Sono quindici mila aziende fatturato faccio a voi decidere è un esempio di quello che può esprimere voleva poco moderna un movimento dei consumatori siccome non è teoria questa e prati ancora un esempio banche risparmio
C'è chi in Italia sta raccogliendo dodici miliardi di regolarmente e mezzo per costituire la Banca etica
C'è chi lo sta facendo
Allora mi chiedo quale prese dei consumatori direttamente o indirettamente lo sta facendo poi la causa indirettamente tant'è vero che prima ho anticipato l'idea di costituire un fondo sociale per la presa dei consumatori per proteggere le vittime
In prima persona di tutta la partita dei consumatori la sottoporremo a giorni queste proposte
Per dire terza e ultima questione
Quote latte
Quote latte
Molto semplice
Allora lei tra chi ha votato il mio di quarant'anni
Quale ministri carico dove abbiamo avuto noi
Quali organizzazioni professionali abbiamo avuto in questo Paese quanti soldi sono stati spesi da questo Paese per la formazione professionale in agricoltura
Guardi colloqui numeri ma vi posso assicurare che la bestialità la cifra
E allora aprì un K
Siamo solo all'inizio dello sfacelo
Questo il problema le quindi la sfida che abbiamo davanti per terza vedendo il collegio dei consumatori e non solo introdurre nella Costituzione italiana dei diritti dei consumatori cosa seguano rientrare in grado
Perfidamente cinque parlamentari hanno firmato l'appello su questo punto
E su tutti quanti che vola Stela ma e non è che non basta avere la carta costituzionale queste non è che dobbiamo avere della revisione del Trattato di Maastricht
Queste cose
E dare potere reale ai consumatori su questo fronte questo è il problema di fondo nei prossimi mesi i prossimi anni se non otteniamo questo perdiamo per l'ennesima volta una battaglia storica
Ho finito
Grazie Gianni e qualcuno nell'ambiguo leva aggiungere qualcosa
Sì veloce sì
Io mi ero segnato quattro dita Lima punto quattro titoli sì proprio sì
Primo titolo Europa e sussidiarietà qui qui è stato evidenziato un aspetto ci sono le imprese io voglio evidenzierà anche un'altra esigenza importante
Nel momento in cui gran parte delle normative vengono fatte a Brussel
è necessario sviluppare rapporti diversi tra consumatori e imprese per cercare di essere presenti non presenti nel senso di assistere ma presenti nel senso di decidere con gli altri le normative a livello europeo
Se questo fino a oggi ha avviene in modo molto limitato credo che dobbiamo correggere qualcosa nei nostri rapporti
Secondo elemento
Consumerismo associazione servizio movimento eccetera io credo che dobbiamo partire da un presupposto molto importante
Nel mondo e consumerismo ci possono essere più esperienza
Esperienze che hanno una validità pari di pari dignità anche se ognuna di queste ha una propria specificità
Io che son partito da zero cinque anni fa nel settore consumerismo occhi cercato di creare un modello di associazione di servizio
Di movimento che ha una sua caratteristica Lomastro che ha sicuramente un'altra impostazione un'altra caratteristica rispetto a quella che sto seguendo io venire
Loro nel nord Europa dove dicono di avere mire milioni di socio centinaia i miei soci ma a mio avviso erano delle grandi case editrici che fanno informazione sul consumo cioè noi dobbiamo stare un momentino attenti a a pensare che esista un modello esclusivo di consumerismo
A merito sarebbe negativo se noi dovessimo pensare un modello esclusivo ci sono una serie di esperienze con sfaccettature ma dire abbastanza articolate che Meireles operano e che cominciano a emergere anche nel nostro Paese
L'importante quale che queste esperienze che hanno diverse sfaccettature dalla Coppa chiama sfaccettatura come dire in prevalenza legata sulla questione consumo intesa come momento di acquisto al discorso giuridico rispetto ai tribunali al discorso movimento di aggregazione al discorso servizio alla gente in cui io invece ritengo per esempio rappresenta un aspetto importante dell'azione in associazione consumatori non soltanto quindi ma anche in rapporto di servizio
In modo che questi insieme
Queste variegate iniziative devono cercare di ricondursi possibilmente a un progetto ma dire di massima non che si è percepito dalla gente come una presenza un ruolo dei dei consumatori organizzati e qui sicuramente occorre fare qualcosina anche frati Nolte dare di più quest'immagine condivido quello che diceva
Che diceva come dire Lomastro senza pensare a cose come dire ma dare questo senso di questo sport si può andare mantenendo la specificità mantenendo l'iniziativa il pluralismo e anche una certa concorrenza fra di noi per io ritengo che se c'è un po'di concorrenza siamo vivi siamo attivi se viene meno questa ci sentiamo come tutti gli atti perché non non non non siamo immuni da da da da questo virus Katia
L'altra questione Finconsumo ambiente
Io volevo finito io penso questo sicuramente sono molti elementi di in comune dalla questura di prodotto erosione ecologia eccetera eccetera
Io ritengo però mentre che posano su questi elementi in comune
Se la lega ambiente vuole spendersi direttamente sulle questione tradizionale costume riviste io credo che sarebbe un errore se si spende direttamente come Legambiente
Faccio un esempio quando mi son trovato Legambiente a firmare l'accordo vedere sulla conciliazione e arbitrato della della della pelle con io però questa è una grande stupidata a mio modesto avviso di perché perché è una specificità nel nella questione ambientalista io credo debba operare lui e partendo portando questa sua esperienza questa sua specificità
Nel momento in cui si trasferisce su una questione di di tariffe di dico io credo che deleghe Candle tranquillamente c'è un salto logico c'è un salto logico che non riesco più a capire
Ma possono ampiamente capirlo nel senso in cui si ritiene questo un settore di sviluppo allora io penso sarebbe più opportuno come dire mettere una propria iniziativa se non se non ci si risente rappresentati dalle altre ma che abbia questa specificità sulla questione consumo proprio per evitare come dire questo di confusione di ruoli che a mio avviso sarebbe negativa se fosse stato il sindacato interveniva il consumo ma la vedo negativa tessere un egualmente se fosse in quanto Legambiente interviene sulle problematiche tradizionali del consumerismo
Per molestando ci sono tutta una serie di elementi in comune che invece vanno sviluppati vanno confrontati
E sul quale si può la tranquillamente lavorare assieme
I
Bene io concludo a scusa Martello veloce però eolico e Luciano Berio non non voglio assolutamente questo discorso si concluda con un atteggiamento di polemica perché io ho esordito dicendo che il pluralismo e l'arcipelago va benissimo quindi mai mai mai lungi da me l'idea di pensare che Legambiente non possono svolgere un ruolo importante qui il problema è che questo dibattito che lo stiamo facendo in un momento sbagliato e tragico che siamo alla vigilia di una legge questo il problema di una legge che ci darà al patentino
Allora dimentichiamo un attimo questo che questo è il problema parliamoci chiaro allora dimentica un attimo la legge purtroppo e e tardi per iniziare un discorso serio
Io ho posto un problema politico politico di fondo di strategia del movimento consumer rissa
Ed è questo su cui attirò vostra attenzione è giusto o non è giusto che la strategicamente voi vedo posso verista
Si ponga comuni mento ecologista io dico sarebbe un limite sarebbe è giusto non è giusto che lo vedevo solista si ponga come un monito terzomondista
Sarebbe un limite io sono terzomondista io sono ecologista io ho lavorato due anni in Africa prosperosa fa mi finire scusa allora cerchiamo di capirci io ho replicato al va io ho replicato i vostri interventi per sottolineare che nel mentre va avanti una forza e una forte tendenza unitaria
Che vorrei che ci preme da tutti i lati per cercare di fare cose insieme per cercare di essere uniti forti ha una voce unica io mi sono sentito in dovere di sottolineare però che ci sono delle opzioni di fondo
Peculiari del movimento consumi vista la sua capacità di parlare con grandi masse di persone che non sono né ecologiste né terzomondista e che deve essere salvaguardato nell'interesse anche dell'ecologismo
Perché il messaggio ecologista può passare attraverso il consumerismo e arrivare a consumatori che sono assolutamente insensibili
Oggi all'ecologismo queste lo casi vi invito a riflettere voi che immagino nella maggior parte sette sensibili visto che siamo un convegno di Legambiente come me a questi temi
Aiutato su un socio che Legambiente
Ed invito a riflettere sulla possibilità e sulla potenzialità che si perderebbe nel momento in cui si pretendesse che il discorso dell'associazione di consumatori
Come è la nostra per esempio fosse omologato e fosse limitato a posizioni
A letture della realtà delle tematiche di carattere ecologiste terzomondista questo il mio unico ti la Minnuta preoccupazione che pongo alla al dibattito all'attenzione del resto siamo d'accordo
Io chiuderei qui questa mattinata non voglio trarre conclusioni di nessun tipo anche perché questa riunione soprattutto tra le associazioni dei consumatori che poi saranno protagoniste della conferenza nazionale era proprio propedeutico
Spero che non ci sia nessuno che vada via da questa sala pensando a come sono divisi perché abbiamo dimostrato hanno dimostrato io fino
Che non esiste questa divisione nel momento in cui c'è da muoversi insieme su dei fatti concreti eccetera esaltazione dei consumatori sono in grado e lo hanno dimostrato in questi sei mesi otto mesi di attività
Di rispondere di fare quadrato sulle cose credo però che il primo atto di esprimere posizioni coscienze anime diverse sia secondo me un fatto positivissimo io sono assolutamente contro la standardizzazione anche dell'ideologia e dei movimenti credo proprio che la forza sociale di questo Paese e come e movimenti sociali
Siano sempre più importante in quanto più si differenziano tra di loro ringraziamo tutti e ci scusiamo anche per il ritardo alle tre mi raccomando qua perché ci sono altri protagonisti
Possiamo forse iniziare
Strada dov'è finito
Verso
Sta fuori
Profondi
Va bene
Basta da fuori eccolo qua Renato mancato cartello maestro proponiamo commentasse ventisei ai la alle d'angolo servirà
Voto
Allora saluto
Diciamo dieci
Allora signori buongiorno proseguiamo un po'questi lavori lavori di questo seminario che sono aperti questa mattina molti dei presenti o vi sono presenti hanno seguito anche lavori della mattinata quindi i nomi assumo l'onere di riassumerli
So che c'è stata anche la fine o una uno scambio di opinioni diciamo più serrato diciamo su quale deve essere il profilo delle politiche dei consumatori io sono estendere esonerato dal fare un intervento perché contrariamente al solito tocca a me fare il moderatore o perlomeno il passaparola e a Lubrano di fare un intervento no quindi non finalmente liberato dal compito neutrale diciamo di Tito per coordinare il tutto potrà dirci effettivamente una parte dei suoi pensieri quelli che sono comunicabili almeno su questo tema a un'altra parte di terrà per sé
Quindi e io volevo soltanto dire due questioni una per tornare un po'sulla discussione di un po'c'è stata questa mattina che è più interna diciamo alle organizzazioni del Déco che si occupano di consumi è un'altra rispetto all'Europa la prima considerazione questa credo sia stato anche detto questa mattina indubbiamente fra le tante questioni che ci sono da affrontare soprattutto le tante cose che ci sono da fare nel definire lo spazio di una politica dei consumatori nel nostro Paese spazio che ha caratteristiche anche in parte peculiari rispetto ad altri Paesi europei lo ricordava questa mattina anche la Bonino c'è una tendenza non soltanto del Movimento dei consumatori italiani ma in generale dei movimenti dei consumatori della sponda sud diciamo dell'Unione europea
A essere più attenti rispetto alle problematiche della qualità dei servizi
Rispetto alle problematiche dell'utenza rispetta movimenti dei consumatori che sono indubbiamente più forti e più noti come sono quelli del Nord Europa ma sono più concentrati sul sul problema delle merci per così dire rispetto a questo c'è stato anche un interessante dibattito che avremo sicuramente modo di riprendere in futuro sul finire di questa mattinata
Su quale sia per esempio una differenza fra un'impostazione diciamo di consumer Istat con più forte attenzione ai temi ambientali non posso postazione consumer Istat tra virgolette pura
Supposto che questo esista
Io penso che questa differenza se c'è e se c'è giusto che venga discusso non sia tanto nel fatto che l'ambientalismo abbia o meno a cuore soltanto una parte alta dei consumatori oppure abbia o meno a cuore prevalentemente le questioni se volete legata all'ambiente no penso che sia legata alla politica dei prezzi è un problema molto serio ad affrontarsi in soprattutto quando si parla di beni e servizi perché indubbiamente qui parlo come Legambiente
Per quanto ci riguarda il problema della correttezza dei prezzi della trasparenza dei prezzi e delle tariffe è un problema assolutamente chiave ma non necessariamente questo coincide con l'idea che la cosa migliore sia per un prezzo basso
Questo vale soprattutto per le tariffe ma vale in parte anche per le merci
A nostro avviso laddove un prezzo basso corrisponde a una qualità minore corrisponde a una rischio maggiore per l'ambiente o per la salute dei cittadini non necessariamente il prezzo basso è un valore anzi non lo è tout-court
Il caso tipico quello delle tariffe Ferrante questa mattina ricordava per esempio la questione delle tariffe sull'acqua per fare un esempio mentre è giustissimo che le tariffe siano trasparenti che ecco ci sia una corrispondenza fra i soldi dei cittadini versano il servizio che viene erogato non ha fatto giusto queste da riviste siano minimizzati perché una minimizzazione di tariffe ad esempio sull'acqua può corrispondere anche allo spreco di una risorsa scarsa e allora forse è meglio che si cerchino delle strumenti per valorizzare anche questa risorsa evitando rispetti questa può essere una di Steady fu distinzione diciamo fra un'impostazione invece con surrealista che è tesa soltanto la minimizzazione dei prezzi e quindi per capirci e più concentrata sul costo del jeans che non sull'aria che si respira cioè sono impostazioni differenti credo che debbano convivere è un dibattito aperto una seconda questione rapide ed è rapidissima che vorrei sottolineare come avete visto dai partecipanti alla tavola rotonda testa non vuole dire la sua sulle tariffe quindi conosciamo nell'angolo via confabulare né poi vedremo se c'è però vorrei dire qualcosa da alla tavola rotonda a questa tavola rotonda partecipano esponenti anche di grandi aziende di importanti settori produttivi
Quindi sarà interessante capire come loro vivono il rapporto con le problematiche dei consumatori dei movimenti dei consumatori dei consumatori tout court
Una seconda considerazione che voglio fare che emergeva già questa mattina che però vorrei sottolineare è estremamente importante estremamente importante
Per le questioni dei consumatori per le questioni ambientali per le questioni sociali e civili direi il livello europeo perché dico questo non per ribadire questa
Insomma che rischia di essere anche una litania volte insincera dell'importanza dell'Europa dell'ingresso in Europa eccetera ma perché c'è un problema di fondo
Indubbiamente umbra mondializzazione dell'economia che vede una competizione molto forte soprattutto su alcune tipologie di prodotti
E che è una competizione che è basata anche sui bassi salari sulla scarsa attenzione
Alle questioni ambientali sulla scarsa attenzione alle questioni anche sociali diciamo è una competizione che può essere mitigate rio rientrata all'utilità generale soltanto se esistono forti mercati in grado di darsi delle regole relativamente autonome cosa voglio dire
Questa Europa se sarà una cosa seria se continua nasce se non sarà soltanto l'Europa monetaria ma sarà anche un Europa come tutti ci ospitiamo un'Europa
Civile un'Europa dei popoli un Europa avanzata sarà un'Europa abbastanza forte economicamente abbastanza grande come un mercato abbastanza organizzata per darsi delle regole
Più tutelanti nei confronti dei consumatori nei confronti dell'ambiente nei confronti dei diritti dei cittadini e tali anche da reggere a una concorrenza che magari può venire e da paesi in via di sviluppo
Magari più spietata e più disattento a questi temi
Per questo è molto importante che sia percepita anche l'utilità della istituzione del livello europeo come istituzione all'interno della quale si possono in qualche maniera avere delivery di garanzia superiori
A quelli di un mercato diciamo senza regole
E soltanto determinato da una logica di massimizzazione del profitto di breve periodo
Che sarebbe indubbiamente un avversario più ostico sarebbe una persona se ad un interlocutore più ostico per quanti hanno a cuore l'interesse dell'ambiente e dei cittadini dei consumatori queste erano due considerazioni volevo fare io darei subito la parola Ferrini
Che qui rappresenta l'associazione dei consumatori delle degli soci cotto
Poi sentiremo il pensiero di Lubrano poi barile poi tutti gli altri Posse c'abbiamo se riusciamo a essere contenuti gli interventi penso che possiamo avere anche un po'di spazio per il dibattito per interventi perché ripeto le caratteristiche di questo nostro appuntamento erano caratteristiche anche di un incontro seminariali scambiarsi un po'di opinioni anche in vista di questa conferenza nazionale dei consumatori che per la prima volta nelle convocata quest'anno e che un appuntamento che tutti riteniamo importante interessante
Loris sì dal nostro versante dal versante dico
Che vi prego di leggere
Nella sua doppia funzione
Come sistema d'impresa della grande distribuzione
E in questa sede oggi anche come organizzazione di consumatori
Certamente loro sapranno che Coppa questa doppia identità di natura giuridica di tal natura economica di natura sociale va letta in questi termini altrimenti si corre il rischio di fare degli svarioni di prede degli abbagli con questa premessa con questo invito alla corretta lettura di cos'è cotto
Cittadini che si organizzano e si dotano dello strumento impresa per tutelarsi nel mercato
Dal nostro versante dicevo noi constatiamo
Un comportamento d'acquisto una variazione dissente
Nei comportamenti estremamente significativo estremamente allarmante
Nel senso che l'Effetto del calo dei redditi delle famiglie
Si vede
Nel senso che restando i dati novantacinque di in meno quattrocento mila posti di lavoro
Registrati nel solo novantacinque si vede
Quindi le famiglie italiane supposto che esista la famiglia italiana evidentemente faccio in prima battuta un'analisi molto
Definita da valori medi e quindi impropria e quindi non corretta ci vorrebbe una segmentazione molto più dettagliate però la famiglia media italiana
Per il secondo anno nell'ultimo dopoguerra da quaranta anni a questa parte ha ridotto la quantità i consumi alimentari
Ha ridotto per la seconda volta al prima volta nel novantatré la seconda volta nel novantacinque è un fenomeno come dire a sé stante
Molto significativo
Molto pieno di implicazioni economiche sociali importanti
Come si difende la famiglia da questo calo di reddito pesante
Per rispetto ai comportamenti di consumo alimentare ne registriamo
Una serie di azioni che hanno peso specifico diverso ma che vedono come prima
Contro contro la reazione al calo del reddito una sorta di zapping tra le tipologie della distribuzione il consumatore oggi nomine fedele a nessuno in termini di distributore
Salta sistematicamente da un negozio all'altro in funzione di criteri suoi
In funzione di occasioni ai criteri il consumatore si è costruito si sta costruendo un nuovo paradigma nelle sale fra delle merci e dei distributori
In test per restare del contingente si assiste in concreto va
Una decisa
Manifestazione di crescita nella vendita degli ipermercati e dei supermercati gestiti in modo efficace non tutti i supermercati stanno attraversando questa frase
Con risultati positivi anzi la tipologia di vendita al supermercato il in in negozio tipo supermercato in molti alta nel nostro Paese comincia ad essere una una tipologia obsoleta
Una tipologia che non riesce più ad attrarre in questo comportamento tipo zeppi Neil consumato
Il secondo fattore che registriamo in questi nuovi comportamenti di consumo sto parlando delle merci evidentemente per i servizi parleranno altri e in particolare delle merci alimentari il secondo comportamento distintivo è quello relativo al una esasperata ricerca della corretta combinazione tra qualità e prezzo
L'ubriacatura
Della esasperazione al presso i discount per capirci non è più tale
Il passaparola
Consistente secondo il quale la qualità di molte merci perlomeno nella fase iniziale di diffusione tipologia di scouter alla qualità
Significativamente discutibile è un passaparola che dai propri affetti il solo la sola tensione al prezzo a discapito e gli standard minimi di qualità non paga
Oggi il consumatore ricerca in modo più attento una buona combinazione tra qualità e prezzo in questa fase quindi c'è un ritorno alle grandi marche
è uno consistente sviluppo delle marche commerciali delle Marche dev'essere
Il terzo fattore che noi registriamo dal nostro versante
Una sistematica riduzione degli sprechi nei prodotti freschi l'ortofrutta e salumi latticini Pannella
C'è una forte
Sobrietà di comportamento di consumo e d'acquisto sui prototipi
Si va più spesso nei negozi si va più spesso nei supermercati si riducono gli accaparramenti di merci gli stoccaggi in modo molto concreto queste questi comportamenti sono significativi
Altro fattore sì innalza la programmazione degli acquisti cioè ci si dota di coordinate di sette d'acquisto molto concrete
Si eliminano gli acquisti d'impulso non c'è più oggi sul versante alimentare
Un prodotto una serie di prodotti che possono essere identificati come acquisti d'impulso si scelgono molto le promozioni commerciali
Quindi zeppi l'eliminazione d'acquisto d'impulso le promozioni commercia
Assistiamo dal dal nostro versante anche a un fenomeno che a nostro giudizio va innanzitutto fatto conoscere segnalato
Va certamente anche ritarato un fenomeno pericoloso a nostro modo di vedere qui palla l'anima
Consuma lista dico cioè assistiamo a una sorta di dequalificazione della qualità nelle sette da qui
E l'ultima ratio sia ben chiaro come incidenza rispetto agli altri comportamenti questo ha un'incidenza modesta però assistiamo alla setta di surrogati
Al posto dell'olio d'oliva si sceglie l'olio vegetale
Al posto del caffè si sa come surrogati al posto del burro si sedeva margarina
Prima prima domanda conseguente quanto questo il tipo di sette possono potranno incidere sulla corretta alimentazione sul corretto apporto nutrizionale oggi ci siamo
è in atto lo registriamo indicatori economici se lo dicono ad una sorta di auto proprio dequalificazione della qualità
Ultimo fattore la riduzione delle quantità ebbene avviene la riduzione delle quantità
Come dire se rapportata rispetto a certi sprechi eccessi comportamenti da cicala che abbiamo tutti realizzato nei famigerati anni Ottanta ecco oggi assistiamo a questo
Anche come ultimo indicatore al riduzione in termini assoluti della quantità di beni alimentari
Non va scambiato a mio modo nostro modo di vedere con una maggiore consapevolezza sui corretti regimi nutrizionali benvenga questo tipo di sottolineatura di comportamento sopra non lo ritengo non lo riteniamo possano essere un spacciato per maggiore consapevolezza in termini nutrizionali perché per un semplice fatto se voi
Fate mente locale chi sono i soggetti che la nostra realtà nazionale producono educazione alimentare sono abilitati a farlo beh scopriremmo che ci sono dei mistifica attori dei finti educatori
Molti soggetti che a vario titolo non sempre in termini adeguati promuovono una corretta
A educazione alimentare dove le cose vanno combinate educazione alimentare non significa prendere
Da qualcuno i sacri principi significa realizzarli quotidianamente anche nei comportamenti d'acquisto soprattutto nei comportamenti da qui ecco da questo punto di vista non registriamo dei comportamenti estremamente allarmante
Siamo a disposizione con gli operatori della produzione alimentare ma soprattutto come le organizzazioni e le associazioni dei consumatori
Tutte comprese
Qui non volevo fare discriminazioni di più
Di maggiore o minore foresta non riteniamo che tutti coloro nel mercato e nella società e nelle istituzioni che in questa fase possono aiutare cittadino italiano a non scendere la china della dequalificazione qualitativa degli alimenti
Vadano incoraggiati noi ci mettiamo a disposizione per fare questo tipo di operazione se ci sarà necessità poi mi riservo di intervenire grazie
Grazie Ferrini che mi sembra abbia corso dati interessanti e anche su cui riflettere diciamo io penso che non tutti i mali vengono per nuocere una certa attenzione diciamo che è stato prodotto dalla relativa scarsità economica che ha colpito l'Italia può è sull'evento positivo se certo non diventa una attenzione che diventa scherza
Poi capacità di distinguere la qualità dei prodotti c'era però non non non so se fenomeni di questa natura però sicuramente fra le altre cose una persona che può darci anche qualche indicazione in materia per quello che sente perché voi parliamoci chiaro ne parliamo di dare il Movimento dei consumatori associazione consumatori eccetera ma il vero capo del Movimento dei consumatori Italia Antonio Lubrano presenza perché questo nell'immaginario purtroppo
Cioè e il tubo catodico diciamo quello che determina giudici diversi filmati diciamo e quindi all'UCOII chiediamo un giudizio sulla fase attuale del consumerismo
Io prima o poi smetterò di fare mi manda Lubrano perché non ne posso più di questa responsabilità che tutti mi attribuisco dici ma nell'immaginario collettivo ma io che ci posso fare se nell'immaginario collettivo
Agende continua a pensare io sono il Robin Hood il difensore il queste in quella basta non se ne può più
Ripeto ho fatto in occasione della conferenza stampa di presentazione
Della il nuovo ciclo di trasmissioni al settimo anno e tutti mi hanno detto che c'è la crisi del settimo ho detto no non c'è la crisi però la crisi sarà mia prima o poi ho rivolto un appello accorato ai miei colleghi non mi chiamate più difensore civico non ne posso più
Allora io tanto per cominciare per non perdere l'abitudine faccio subito una protesta
Qui nella prima versione del programma c'era scritto ne discutono con Maurizio Costanzo adesso trovo qui ne discutono con Antonio Lubrano aspettare non è detta l'ultima c'è tutto l'elenco ed Ermete Realacci fino a Marcello Fiori ne discutono con Antonio Lubrano con il sostegno di Acea e Telecom ma che siamo sponsorizzati
No va però al questa questa è una va be'ma insomma si spende il giusto per giusto per una battuta niente di più
Io voglio dire alcune cose partendo sempre da piccoli fatti concreti
Una delle
Sensazioni che ho sempre più di frequente che il consumatore oggi sia molto più attento in molto più sensibile di quanto era fino all'altro ieri
Al punto al punto e non vi sembri una battuta che qualche giorno fa una signora incontrandomi in via Asiago mia inseguito io sentivo questo passo affannoso una signora anche di una certa età
Che poi mi ha chiamato Lubrano l'ombra mi son fermato e mi dice questo
Senta tutto l'uranio da tempo ciò questa preoccupazione
Quando vado al bar a consumare il cappuccino io non amo lo zucchero lo prendo a mare ma a me la porzione di zucchero la bustina di zucchero mi spetta visto che ho pagato anche il cappuccino come tre
Io vi devo dire la verità sono tra secolari perché francamente in quel momento non sapevo che cosa risponderà avrei in voga del mio imitatore che a tutte le domande rispondo con non so ma in realtà la signora aveva elaborato Mocci vuole nel suo immagini immagini Mario una tale sensibilità per il consumo in genere per i suoi diritti che addirittura s'era attaccata la bustine dello zucchero
Voglio dire questo un caso limite un caso estremo però come anche la voce di latte certi rispettavo riversa tornare con il Bricco no voglio dire a essa parte questo che è sicuramente un estremo è un a in qualche modo e persino paradossale però questa maggiori attenzioni ai propri diritti di consumatori
Sì sente si comincia ad avvertire
Così come io sento però sul mercato ancora il permanere di certe furberie
Di certe furberie che poi alla fine finiscono col fare il danno e delle aziende della distribuzione grande o piccola che sia e qui mi faccio un esempio che mi tocca da vicino
Io tento sempre di stare sul concreto
Questa estate vado a comprare una confezione di caffè in un normale negozio alimentare
Non vedo subito dove stanno se confezioni lo chiedo sul quale vuole insomma io scelgo la marca tra quelle che c'erano e scelgo Lavazza
Confezione argentea costruito Lavazza Oro sopra
Ma porta a casa non guardo pago regolarmente e vado a casa a casa leggo sulla confezione non vendibile singolarmente
Naturalmente come tutti gli italiani di cassa devo andare a protestare farò una poi messo completamente dimenticato perché noi promettiamo di protestare poi ce ne dimentichiamo
Però dopo qualche giorno mi sono ricordato che avevo conservato questa bustine ho chiamato l'ufficio relazioni esterne da Lavazza e mi hanno dato una spiegazione
E mi hanno detto che loro hanno fatto un'offerta promozionale con quattro confezioni Lavazza per un chilo in totale che venivano vendute fino a qualche settimana fa a sedici o diciotto mila lire
Lei quando la pagati io l'ho pagato lungo una confezione cinque mila e seicento prevede praticamente le hanno fregato un milione sei sono stata anche contento per quelli che pensano che io fregature non ne prendo mai anche io le prendo
Ora però voglio dire queste una è una furberia proprio di basso col proprio quelle cose veramente da da cose da quattro soldi ora dico se permangono ancora questo tipo di
Di trappole cioè di tranelli ebbe allora la mia trasmissione durerà ancora chissà quanto tempo
Un'altra cosa che ho notato invece è una maggiore attenzione delle aziende
Verso il consumatore o verso il cliente come primo poi finiremo col dire accomunando cittadino consumatore utente perché non se ne può più di tutte queste distinzioni c'è sicuramente una maggiore attenzione
Certo dovrebbero funzionare un po'meglio e in ore non d'ufficio i numeri verdi ma insomma Mutu qualche Passavanti sia affatto devo dire che sembra che sia tornata la buona abitudine di temere il consumatore come reale interlocutore e non come una nebulosa che sta allontanando va be'al quale mandiamo questi prodotti e poi voglio dire voi mi sorprenderebbe perché molto spesso si dice ma come le grandi aziende sì le grandi aziende hanno estrema e forte attenzione per il consumatore
Non tanto a quanto forse secondo me dovrebbero averne perché sennò non si spiega come il terminale di tutte le proteste minoranze sicure è ancora la mia trasmissioni ma laddove c'è un consumatore che protesta un consumatore scontento io credo che l'attenzione della grande azienda debba essere rivolto soprattutto a quel consumatore scontento
Un'altra cosa che rientra sempre nei temi di cui abbiamo discusso
Di cui stiamo discutendo e
L'informazione
Io credo che sul piano dell'informazione il cittadino e il consumatore ancora oggi sia dentro una sorta di tunnel o sono tante informazioni che addirittura si scontrano fra di loro e li creano un'enorme confusione in testa o sono pochi pochissimi
Il caso badate di ieri sera io non so quanti hanno seguito giustamente Italia Georgia e quante hanno seguito la mia trasmissione ma insomma il caso delle marche da bollo di ieri sera grida ancora vendetta
Insomma un giovane che per un concorso deve presentare la documentazione deve comprare per per supportare questa documentazione dalle trenta alle cinquanta marche da bollo da venti mila lire
E e noi ieri sera abbiamo scoperta attraverso un autorevole esponente del Parlamento italiano abbiamo scoperto che non è quella la legge che le unità sanitaria locale dovrebbero applicare ma è una legge precedente
Quella dell'Unità se le alle quella a cui si attengono attualmente le unità sanitarie locali dell'ottantotto quest'altra legge che esonera ebbe chi ha vinto il concorso dal pagare le marche da bollino nero quantità così rilevante è del mille novecentosettantadue e lo dobbiamo a prendere ieri sera per caso perché uno spettatore della vera missione ha sollevato il problema
Ma quand'è che le unità sanitaria locale saranno correttamente informato su come si debbono comportare questi sono gli assurdi che fanno ancora pesante questo rapporto fra il cittadino e la pubblica amministrazione
Un'altra cosa che forse dovremmo smettere lo dico sia per i governanti di prima e per quelli di oggi
E per quelli che verranno bisogna smetterla con questa storia delle effetto annuncio ogni tanto ci riempiamo la bocca con l'annuncio di una grande rivoluzione e poi noi stiamo lì ad aspettare che questa rivoluzione avvenga mi riferisco specificamente alla storiche di qui a pochi giorni scompariranno tutti certificati
Per carità i certificati non sono ancora scomparsi e spero e mi fa piacere che un movimento
Di conti cittadine di consumatori come il Movimento difesa del cittadino e un'organizzazione come la Confartigianato si sono messi insieme per creare questo osservatorio permanente SOS anti burocrazia che ci permetterà di monitorare giorno per giorno il comportamento degli uffici vogliamo vedere se anche attraverso queste iniziative per carità marginali fatte dalla cosiddetta base possono avere un qualche peso è un qualche risulta io personalmente nel mio piccolo dei guai governando di oggi per favore basta con l'effetto annuncio
La terza
E ultima cosa che invece voglio dirvi positivamente ho notato negli ultimi tempi che c'è una maggiore un maggiore interesse dei giornali
E anche dei telegiornali per i costi per i fatti minimali
Che riguardano la nostra vita di cittadini e di utenti
Non è più soltanto nella trasmissione di Oliviero Beha o di Antonio Lubrano o nella trasmissione della Fal Cetti o altre trasmissioni che si sono succedute sul sui teleschermi o alla radio
Diciamo lui non sono più soltanto queste le fonti a cui il cittadino può attingere per saperne di più e per poter scegliere meglio
Anche i telegiornali e anche i giornali quotidiani cominciano ad avvenire attenzione per questi piccoli fatti che formano la qualità della vita
Io qui mi fermo e poi se c'è bisogno tornerò a discutere
Grazie Antonio la parola saputo barile io non so se si faccia una cosa indelicato se vuole porre chiederà brillante alcune informazioni deve vendere cose lui vuole dire
Qua parlo a a titolo personale io personalmente ho trovato molto importante interessante tu voce fatta anche una trasmissione la scelta che la Barilla suo tempo affatto di eliminare tutte le forme diciamo di gadget che erano collegati ai prodotti per fare una scelta che di abbassamento di contenimento dei prezzi
A mio avviso che è una scelta che dal punto di vista anche del di un consumatore informati attento è importantissimo perché la gente si concentra anziché sul regalo
Su quello che compra non so su quanto effettivamente Costa e ora ti sei informato senza voce Massimo perché massima potrebbe contrastare immediatamente queste siano ho assistito alla trasmissione e personalmente vado avanti indelicato che un parlamentare in carica ex candidato alla presidenza dalla regione Lombardia si facesse così esponente di esigenze commerciali così smaccata
Questo lo dico perché siamo dal da un seminario si possono dire seminari cosa che uno in maniera un po'più aperta però quello che mi incuriosisce alla cosa ma era incuriosita anche perché io ero rimasto precedentemente
Non dico sconvolto ha fortemente stupito dell'estensione che per esempio il sistema punti Barilla viva nel nostro Paese nel senso di un altro stato alla Barilla
Mi hanno dato il dato delle famiglie italiane potere delle contro un'organizzazione come la lega ambiente che quei abituato a fare i conti su come si fanno le decine di migliaia di tessere positroni indirizzi come fare qua la gente se rispondeva responsi ultimando i soldi
Quando scopre vi sono alcuni milioni di persone cioè non c'è il corso
Di questi anni avuto raccolto i punti preso qualcosa con la Barilla scopre un mondo nel senso che il Codice mezzo Paese sviluppato avevo fatto un calcolo è grosso modo sono moltiplicava
Queste famiglie per il numero di componenti medio e famiglie scopriva che un italiano su due apparteneva a una famiglia che almeno una volta aveva avuto un premio con dei prodotti Barilla quindi la cosa mi ha colpito allora verrà colpito come coraggio questa scelta di abbandonare questo sistema di premi diciamo se vogliamo
Fortemente Mark improprio rispetto alla qualità del prodotto mi incuriosisce sapere però non so se faccio domande in delicata se questa scelta ha pagato in termini poi di risposta dei consumatori perché voi facile a volte dire delle cose che sono giuste ma che poi non trovano ora non so se questa informazione può essere data in che misura può essere data però me incuriosisce perché l'avevo trovato una cosa interessante
Dico volentieri due parole su questo fatto ma non mi voglio soffermare più del dovuto
Per noi è stato fatto estremamente importante una scelta commerciale epocale nella storia di una società perché abbassare il prezzo dei listini
Dell'otto o dodici per cento a secondo dei prodotti su tutta la linea di prodotti è un fatto per una società fondamentale perché vuol dire apparentemente a rinunciare
Diciamo mediamente al dieci per cento del proprio fatturato
Però ci tengo a parlare un secondo della motivazione della modalità con cui siamo arrivati a questa a questa scelta la leva promozionale sul consumatore era stata per la Barilla negli ultimi quindici anni un un una leva fondamentale nel mix cosiddetto di marketing e aveva permesso alla Società di contattare un numero di consumatori molto importante in modo continuativo fidelizzare andò neanche diciamo all'acquisto fidelizzato dell'acquisto legato appunto all'acquisizione di questi punti Realacci ricorda bene noi avevamo né i nostri file cosiddetti un contatto con circa cinque milioni di famiglie questo dei momenti diciamo di maggior fulgore delle promozioni
Questo se era andato notevolmente affievolendo nell'ultimo periodo allora noi abbiamo fatto un esame di coscienza profondo legato anche alla situazione di mercato che dal novantadue ad oggi si è chiaramente definita e che è stata ricordata prima molto in modo riassuntivo ma molto puntuali
I consumatori a metà del novantadue si sono risvegliati da un grande sogno che è stato un sogno diciamo del consumo con la K c'è un consumo senza testa come io lo posso definire in modo terra-terra dal novantadue in avanti c'è un approccio alla Spesal consumo che è radicalmente mutato quindi un'attenzione particolare non ripete i temi già riassunti un'azienda come la nostra che ha una penetrazione all'interno delle famiglie in un Paese come l'Italia elevatissimo
Perché non siamo in quasi tutte le case con almeno uno dei nostri prodotti
Aveva questo rapporto fondamentale legato alla promozione non ci siamo accorti che
Che non interessava più
La gente
Gran parte di queste promozioni si riversavano ovviamente sui prezzi
Ed erano in qualche modo aveva ed erano
Pagate anche da persone che nel meccanismo promozionale non avevano non avevano diciamo col ma abbiamo deciso di terminare l'operazione l'operazione è stata vissuta in modo positivo o negativo
Iniziale ci sono stati alcuni che hanno detto no al meccanismo proporzionale è un fatto a cui la gente legata è un fatto interessante che molto emotiva e consumi noi siamo rimasti molto dice la nostra decisione
Abbiamo smesso il meccanismo proporzionale e abbiamo visto che l'andamento dei consumi del volume dei nostri prodotti non ha minimamente ceduto anzi i risultati sono vellutati positivo
Questo vuol dire che il consumatore a anche una maturità su dei fatti fondamentali e ha raggiunto una maturità quantomeno che anche se inizialmente può essere sconcertato perché in giro gratis può essere interessante perché vincere una cosa piuttosto che un'altra
Può essere diciamo motivazionale nell'atto del consumo e dell'atto d'acquisto ad dopo un po'si valorizza in realtà quali sono le qualità dei prodotti e il prezzo del proprio questo però mi dà anche modo di tornare
Su un tema di cui Realacci ha parlato all'inizio del diciamo per nell'introduzione del nostro discorso
Che il reale bilanciamento tra il prezzo e la qualità dei prodotti che sono venduti questa credo che sia una fondamentale un fondamentale terreno di dibattito perché è chiaro che al consumatore conviene comprare prodotti sempre al costo più basso possibile
Ma penso nello stesso modo che uno deve valutare con grande attenzione cosa c'è all'interno del prezzo che il consumatore che comma consumatore distingue sugli scaffali
Nei prodotti di largo consumo parlo dice dico delle aziende di marca mi metto in questo momento come alfiere di questa categoria
C'è un lavoro di grande attenzione sulla materia prima c'è un lavoro di grande attenzione sul trattamento dei prodotti c'è un un tema di assicurazione qualità che non è certamente
Comunicabili le perché non tutti i giorni si può dire tutto quello che si fa sui grani piuttosto che sui lati piuttosto che sui nelle altre materie prime
Ma indubbiamente che garantisce nell'arco del tempo la qualità costante un certamente la qualità che per le aziende produttrici e quella da volere perseguire i produttori italiani probabilmente erano spostati
Rispetto alla media dei consumatori europei i prezzi medi dei prodotti di largo consumo erano un po'più alti in Italia fino a tre quattro anni fa magari vorrei delle assicurazioni su questo tema
E devo dire che l'avvento dei discount due anni fa è stata una iniezione positiva da questo punto di vista perché è stato un tale choc all'interno dei dei mercati del largo consumo in Italia che ha portato una revisione da parte dei produttori e secondo me anche dei distributori
Diciamo del prezzo medio dei dei prodotti questo viaggio all'interno dei costi è un viaggio che tutte le aziende stanno facendo un viaggio doloroso e faticoso
Ma che credo porterà nei prossimi tre quattro anni a un bilanciamento dei prezzi dei beni di largo consumo in Italia sicuramente più equilibrato rispetto a quello precedente
Un altro tema importanti di cui stamattina si è parlato ed è stato ripreso non in modo esplicito poco fa
Si dibatte e si pensa se di produttori siano dalla stessa parte dei consumatori oppure quale l'attività in realtà delle diciamo delle associazioni
Per i consumatori e consuma io non penso che ci sia un conflitto tra chi produce e chi consuma penso che la nuova strada inequivocabile e non cioè alla quale non c'è alternativa e che chi produce
Faccia l'interesse prima di tutto dei suoi consumatori sui consumatori cui sono forse i suoi clienti li vogliamo chiamare come vogliamo ma comunque è una strada assoluta alla quale non può esserci alternativa
I il consumatore rispetto non è una parola molto che mi piace molto parlando delle persone
A cui non ci rivolgiamo però è quella che la definisce in modo migliore
In assoluto sovrano e libero di fare quanto meno regalare consumo gli acquisti che desidera e quindi le aziende oggi sono più che mai
Pressate a fornire prodotti di elevata qualità al miglior prezzo possibile
In tutta questa relazione esistente
Il il ruolo fondamentale che gioca la distribuzione la distribuzione e garante per il consumatore perché la con la distribuzione che a sua volta deve rispondere a delle logiche di concorrenza
Deve garantire e garantirsi la migliore economicità possibile nel fare arrivare i prodotti sugli scaffali queste un ulteriore passaggio che non va dimenticato molto spesso
Ancora credo ci si ferma a valutare quali sono gli svarioni
Che avvengono all'interno dell'industria di marca io do atto al dottor logorano che ha fatto un lavoro enorme
In questi anni
Spingendo ci pungola andarci e dando continua informazione motivazioni per portare continuamente la qualità dei nostri prodotti e delle parla nel modo massimo possibile tentando di mantenere i prezzi più bassi possibile
Ma credo che oggi il consumatore e qui parlo anche da cittadino sia esposto
Ha fatti non controllabili
Non solo sui prodotti ad alto consumo molto di più e molto maggiormente su fatti che Louise non direttamente riesce a controllare
Ho diciamo che non il beneficio di poter controllare attraverso questa economia di mercato che forse non è oggi non non sarà la soluzione futura migliore però che oggi esistente
Queste economie Iaccato violentissima che spinge noi e i distributori ad avere una una lotta sulla qualità e sui prezzi che è una garanzia indiretta perché i consumi
è chiaro che io parlo della marca perché conosco le dinamiche della marca conosco quello che la marca fa per pensare e produrre distribuire e vendere i prodotti di qualità
E posso garantire che lo sforzo di questi anni è stato uno sforzo importante e che seguirà il consumatore in merito inequivocabilmente il sovrano dei nostri mercati e il sovrano di quello che ognuno di noi fa e non è un modo di dire è l'unica soluzione che un'azienda può ripercorrere e questo vuol dire credo andare nel nel canale incanalarsi in quello che sono gli equilibri anche dei consumi
Grazie dov'era
Renato Strada che tra le altre cose
E anche il responsabile consulto dei consumatori al ministero dell'industria
In questa veste
Certamente sì
Buona sera
Tendenzialmente avevo in mente di passare un po'dalla terra le nuvole cerniera possibile andare un po'a filosofeggia are
Sull'argomento
E non per spirito di per essere originale o per staccarmi dal dialogo che fino ad ora è stato sviluppato ma perché ci sono alcune domande di fondo che devono riuscire a trovare una risposta alla prima la premessa questo mio brevissimo
Ragionare
Partiamo dal fatto che i consumatori d'Italia sono deboli e partiamo dal fatto almeno io dico che devono essere forti banale
Il perché sono deboli
Ci sono stato un sacco di analisi c'è chi dice
L'invasione di altri i sindacati hanno invaso il ruolo dell'associazionismo consumer iscritto
Altri dicono ma siete nel Meridione d'Europa e sempre nel Meridione imposti Tito dallo Stato un po'dalla sua storia particolare il consumerismo
Non ha preso piede
E tante altre considerazioni che non ho voglia di fare perché apre il mio son tutte vere tutte possono essere portato come argomento anche il fatto per esempio che c'è stato poco mercato molto stato nel nostro Paese e tanti altri argomenti
Io invece affermo ecco la prima cosa che voglio dire
Che non è ancora chiaro e deve essere discusso dev'essere culturalmente un'acquisizione
Che è importante a venire nel nostro Paese
Non è ancora chiaro chi è il consumatore
Quando si dice chi è il consumatore parte subito quasi a scatto nella mente nel dibattito alcune cose si parla di merci consumi giusto appunto tariffe
Servizi
Ora quando al contrario
Si deve parlare del consumatore io preferisco andare con la mente che so
Ad Adam Smith
E quando Adam Smith
Economista dice tutta l'economia dovrebbe essere finalizzata al famoso soprano al consumatore e Adam Smith mille settecento già dice altri
Dato però che il punto di comando erano le imprese
Mica ed è avvenuto che il consumatore non è più il fine della produzione
Ma il consumatore è diventato strumento dalla produzione si sono ribaltati i termini a comandare è la produzione nel mercato non è il consumatore a comandare è la produzione
Questo ribaltamento
A parer mio è alla base del fatto
Che esistono non per sadismo
Credo non di certo
Perché
Sul
Sul consumatore
Vengono attuate le peggiori perversioni perché attivo anni no
C'ha insegnato a mai Lubrano andare a vedere Lubrano e tutte le associazioni andare a vedere nella pubblica amministrazione o nel mercato
Le migliaia
Migliaia di fattori di elementi che richiamano un'azione contro il consumatore
La pars destruens a parer mio la demolizione del tutto ciò che di negativo cioè nella nel mondo contro consumatore è infinita ma perché infinita non non credo che ci sia stato una un'anima cattiva che ha pensato alle cose
No è che tutto è costruito economia e società civile organizzata non con il punto di vista di cittadino o consumatori ma con altri punti di vista e allora io quando dico chi è il consumatore preferisco parlare di un punto di vista comincia a dire che in fondo quando eravamo ancora quadrupedi eravamo animali
E beni primo nostro punto di vista era il bisogno ho bisogno e da lì scatta il meccanismo produco
E rispondo al mio bisogno
Producendo
Allora il coach
L'attore prima di tutto da riscoprire
E questo è per esempio la coscienza dei propri bisogni
E non può essere la coscienza
Che le imprese hanno dei bisogni del consumatore
Deve essere l'educazione del consumatore il consumatore che è cosciente di sé e dei propri bisogni cosciente della necessità della propria salute senza sussulti rispetto ai propri bisogni
Questo è il grande deve essere lui il protagonista insomma di se stesso questo è secondo me è il ribaltamento
Top-player parla di plume tornare finalmente nella società del domani ad a vere come primo impulso la domanda il bisogno come seconda
Passaggio la produzione e la produzione che si adegua al bisogno
Non è il bisogno che viene pensato dalla produzione certo ci sono grandi adesso lo ripeto che siamo in filosofia per cui bene me ne esco subito autonoma hanno gli altri
Però voglio dire il massimo che riserve sarà l'impresa intelligente come quello scontato qui è la strategia non lo stakeholder pensare al al consumatore in termini strategici lo perdo se non l'ho tratto bene ecco questo è il massimo che fece pensare l'impresa
Io dico che la società del domani la società Crespo contare anche su tecnologie
Altamente innovative deve avere invece il consumatore il punto di vista nostro di ognuno dei cittadini come il punto di partenza da cui consegue l'insieme dell'organizzazione dalla burocrazia Ulisse nell'organizzazione del servizio riceve l'organizzazione
Della produzione di beni va bene grande filosofia passo voglio sonori ma noi lo stesso bene
Però secondo passaggio il perché è debole sto consumatore ma secondo fatta è che normalmente qui non voglio citare nel suo inutile per la festa di tutti ma normalmente la politica la società civile fa contare chi ha potere chi pesa
Voglio per usare per uscire dalla dall'affermazione di principio andiamo a vedere per esempio che quando fanno gli incontri Gogol dal Governo sulle tariffe
Vengono convocati i sindacati vengono convocati Confindustria
I consumatori no ma perché eppure tema tariffe il primo ad avere interesse ad affrontarlo in termini sia qualitativi che ovviamente di di livello della tariffa è il consumatore ma è debole le associazioni sono deboli e allora non vengono convocati al tavolo e parlano della tariffa soggetti che rispetto alla tariffa hanno rispetto alla tariffa hanno ovviamente obiettivi differenti e allora
Seconda affermazione passo per la creazione parlare
La strategia di chi vuole passare dalla debolezza il consumatore di oggi in Italia la sua forza passa necessariamente visto che è vera questa affermazione che conta chi ha potere
Passa necessariamente col dare più potere e più forza alle associazioni cioè a coloro che rappresentano che organizzano i consumatori è un passaggio obbliga la forza degli interpreti del dei consumatori c'è un forte delle associazioni dei consumatori è il sul piano strategico sul piano delle politiche da adottare qui grande obiettivo che vivono assume finisco col dire
Noi abbiamo inventato
Al ministero questa Consulta provvisorio in vista dell'approvazione della legge questa Consulta dato vita queste iniziative la prima Conferenza nazionale che faremo il ventiquattro e venticinque di ottobre già significativo che in Italia soltanto nel mille novecentonovantasei si va dalla prima conferenza anche ai consumatori
La Spagna ultima arrivata in Europa nel mille novecentottantasei J. già inseriva la figure consumatore nella Costituzione e faceva una grande legge quadro dedicato ai consumatori siamo nel novantasei adesso nel due mila noi che pure ne abbiamo la legge quadro
Ne abbiamo attenzione generale consumato prima conferenza
E i due obiettivi che abbiamo la conferenza sono il primo che tutti coloro che hanno competenze in materia consumer istiga le istituzioni a partire dal governo che ha promosso vice ma noi ovviamente questa iniziativa parli e dica
Cosa fa cosa intende fare per i consumatori così l'Antitrust così la sua la autorità di regolazione e così via tutti i soggetti e le istituzioni
Che hanno competenze materie consumi rischio secondo
Che le associazioni attualmente nella sua nella Consulta sono quindici in giro per l'Italia sono ventuno chi dice ventitré sono usati si mettano insieme per lo meno le quindici approvino e già quasi dato acquisito un documento comune cioè ci sia una politica una politica per qualche possibile consumer Istica in Italia
Approva il documento comune e avviino azioni comuni indifesa del consumatore è il secondo grande obiettivo della conferenza
Cioè avvicinare le associazioni e allora finisco su questo non l'ho ascoltato stamattina non c'ero
Però io ritengo che le associazioni consumatori devono smetterla di spaccare il capello in due
Nel ragionare su chi è più o meno consumer Risiko ormai voglio dire il mercato delle associazioni consumistiche già sta dicendo quali sono le associazioni consumer idriche reali non quelle fittizie tanto meno quelle gialle
Per tale si intende quelle che lavorano per il padrone non parla e non per il per i loro associati si sa già ebbene allora senza spaccare il capello in due senza introdurre fattori di debolezza all'interno stesso del mondo consumer istinto io penso che debba essere veramente la stagione che si apre che si è già aperta ma che sia per battuto per ventiquattro stagione dell'avvicinamento delle associazioni
Dello stare insieme con l'obiettivo comune di affrontare le politiche consumi rischi che con più forza perché di questa forse il consumatore appare mio in Italia a decisamente bisogno oggi più di ieri grazie
Dunque abbiamo ancora tre interventi poi per trasparenza della gestione io direi che se trattamenti sono come penso contenuti rimane lo spazio per eventuali domande o interventi da parte del pubblico può del chi lo vuole per una breve replico puntualizzazione sulle cose che sono state fin qui detto che se lo vedo che c'è anche Frigerio direttore il salvagente poi magari farebbe piacere anche se inutile
Il suo punto di vista sì
Saper scrivere Aletti sfruttiamo il regista Chirac attualmente io darei la parola Spallanzani della Confartigianato
Intanto la ringrazio cerca presidente non era in alcun modo di trovare nuove non c'è problema e la ringrazio di HP diritti di adempiere alla sua richiesta dell'intervento contenuto vi voglio dire o alcune cose
Alcuni flash innanzitutto c'è il nostro interesse a collaborare con tutte le associazioni dei consumatori perché la nostra gente vive con la gente nella gente parla la gente
Il nostro mondo la nostra i nostri artigiani sono ovunque può essere una un piccolo paese un grande paese senza industrie ma non c'è la piccola turbine ma frazione deve senza l'artigiano è un momento è che ci dicono di stabilità economica e sociale e speriamo anche politica perché non succedono delle cose che cerchiamo noi di di di di di controllare
E pertanto abbiamo tutti diciamo oltre che l'interesse naturalmente la volontà di collaborare con le volto socio sono su tutti i campi una questione della qualità l'adozione dei prezzi so che c'è la questione del contenzioso vedere anche di creare una unitariamente delle Commissioni affinché non non ci vado alla Ca'dei giudizi lunghissimi
Che che sono costosi e cedo specie mi dicono nel settore delle politico lavanderia e vi sono dei grossi problemi io penso che ci sia da parte di tutti da Barbara il vantaggio l'allele così per la volontà di collaborare con devoto soggezione il fagotto Mondello acculturazione
C'è una cosa però che devo dire una questione che maturava tutti dobbiamo stare attenti perché il rischio dei danni economici crea dei danni alle persone
Ed è la questione dell'abusivismo perché dove abbiamo un milione di persone Italy con il doppio triplo lavoro sono così abbiamo visto ieri voglio sono morte otto mila persone in casa
E sia che c'è tanta gente che va al a mettere le mani sugli impianti elettrici sugli impianti a gas che non è capace
E allora tante volte si ritiene poi che qui scatta anche tutto il discorso dall'evasione
E tante volte ci vuole pagare meno perché si va a uno che è un abusivo non si paga l'Iva o si paga il prezzo ottanta settanta per cento e poi succedono gli incidenti certi possono essere anche degli artigiani ed ero provetti che possono errare possono sbagliare sulla casa prima pietra però io credo che questo sia un un problema da affrontare seriamente e dal punto di vista della tutela della gente
è vero che Della Seta lavori in casa e anche dal punto di vista strettamente della legalità e anche e fiscale ci sono le altre cose che ho sentito nel corso del del del dibattito non poi lotto Lubrano che soluto cordialmente è stato presente un nostro incontro con la dottoressa con la la propria sede concluso migliorato
Sulla questione SS anti burocrazia quando abbiamo visto in questo Paese noi facciamo trecentottanta milioni certificato la trecentottanta milioni cinque virgola sei certificato terzi
La roba drammatica che per iscriversi ad una ad una per iniziare un attività ci vogliono dai quindici ai venticinque documenti
Che bisogna andare nove uffici che è una cosa ma che un ragazzo quando affronti burocrati di Stato immediatamente c'è anche il posto la porta ma il posto l'apporto non la trova più allora protetta disoccupato pure sta nel sommerso nella o nella o nella o nelle illegalità
Qui una battaglia con McCoy che credono stiamo facendo col Movimento difesa del cittadino proprio sulla questione della del del discorso contro
Contro la burocrazia o quanto meno di tutelare il cittadino nei confronti dello delle burocratismo attuale
C'è un'altra cosa dice ho sentito al dottor Barilla cioè non ci troviamo in una situazione dottore che non è una questione che riguarda sul settore cioè guarda
Diciamo la la specificità de dei suoi prodotti non ci troviamo che arrivano tutta una serie di leggi dall'euro
Leggi geniche
Lentini settore in un ambiente tutta una serie di leggi che a nostro avviso vanno al di là di quello che potrebbero essere sufficiente
Dobbiamo stare attenti che ci devono essere perché la legislazione deve essere comunque compatibile con la sopravvivenza dell'azienda
Perché altrimenti chiude altrimenti chiude l'azienda
E poi quando ci sono le regole per l'ambiente le regole per l'ambiente devono essere parlando di quel discorso europeo devono essere poi rispettate in tutti i Paesi europei perché quei Paesi europei che rispettano le leggi sono penalizzate ci sono in certi settori settore bar mistico
Dove sono me ne intendo che in Italia abbiamo rispettare delle leggi in Francia con le stesse leggi parole rispetta allora cominciano Ratchet dei problemi anche di legislazione analoga però di concorrenza sleale perché in altri Paesi non c'è la severità che esiste in Italia oppure può esistere in Inghilterra o perché è una questione estremamente delicato un'altra cosa
è quella che dato che c'è anche la la parola artigiane tutelato dalla legislazione nessuno può utilizzare la parola artigiano se il prodotto non è già è un è la legge dello Stato
E allora significa che la qualità poi artigiano fatto etimologica deriva proviene date cioè è vero dovrebbe essere un discorso che riguarda etimologicamente accusi il concetto di il concetto di qualità
Cosa ci troviamo dobbiamo che tutta una serie di leggi fatte non certo dal mondo dalla piccola imprenditoria perché la piccola impresa non fa parte del dialogo sociale un riparo europeo pongono delle delle delle delle tali restrizioni per cui il fornaio deve chiudere per il pane surgelato
Per cui il gelatiere deve chiudere per lati della Sammontana
Per cui il il il quello che fa il salame fatto bene deve chiudere per un'altra azienda
Per cui l'Authority Paratore deve chiudere perché le revisioni devono fare solo le grandi case costruttrici da stare attento anche questo a questo tipo di discorso cioè c'è il tentativo di prelevare una parte del mercato fatto di prodotti artigiani che sono ovviamente come ho detto prima Carlo dovevate devono rispettare ovviamente le leggi geniche perché si deve trasferire una parte del mercato che della piccola imprenditoria verso il mercato da grandi pretorio cioè tutti i prodotti l'autografo
No più doppio la personalizzazione del prodotto la prodotto da ottobre massimo rispetto della qualità dei prodotti perché significa che dato che il prodotto artigiano rende la vita più vivibile
Significa anche che c'è una vivibilità più scarsa della vita
Perché tutti vogliamo le tagliatelle fatte bene il salame buono il pane fresco andare dall'autoriparatore sotto casa di moda cioè c'è tutta una serie di regole c'è una serie di questioni che credo che cioè bisogna stare attenti che in nome del fatto igienico è vero non si cerchi invece di rubarmi arcata qualcun altro mi diceva un notissimo collega il dottor Lubrano che quando ci fu dissero quando scoppiò il colera il colera a Bari
Di solo che era stata colpa del gelato artigiano questo suo collega amante del gelato artigianale andò a Bari all'ospedale non trova nessuno malato di colera
Si deve leggere a qualcuno che aveva detto che il colera era provocati dal dal gelato fatto da Pilar perché doveva vendere i prodotti naturalmente industria
A sono cose e l'avvio non sappiamo noi facciamo noi facciamo naturalmente le le nostre battaglie sindacali con la forza
Ovviamente che abbiamo ma dobbiamo stare attenti certamente a tutte le cose che riguarda il nostro mondo il mondo dei servizi come ho detto abbiamo la massima collaborazione ma dobbiamo anche stare al trustee attenti che Conte una certa legislazione troppo restrittiva o non si voglia solamente tutelare la salute o tutelare le persone ma si voglia che spostare quote di mercato da una parte
Grazie panzanella fondata su un tema che meriterebbe un altro convegno
Nel senso che
Voglio dire due dal rapimento cosa lei ha posto tre problemi differenti fra di loro
Su un problema la questione diciamo del soffocamento burocratico
Credo che siamo d'accordo tutti nel senso che molto spesso la ridondanza di pratica autorizzativa di controlli non è una maggiore garanzia per i cittadini
Ma è una minore garanzia perché significa avere più punti diciamo deresponsabilizzati poi la fine perché quando un'impresa come dice lei ed è vero
Per avere quindici venticinque trenta autorizzazioni significa che nessuna autorizzazione quella vera no e al limite ci sono venti micro e stazioni di tangenti perché voi questa nella concretezza può diventare la situazione per cui mettere sopra o sotto una pratica allungare i tempi di un mese o di sei mesi diventa un elemento delicato ma non c'è una garanzia generale maggiore quindi su una snellimento burocratico che per capirci
Renda più semplice la vita ma non a bassi la tutela per i cittadini siamo d'accordo tutti
Una seconda questione che lei ha posto e quella della
Del fatto di stare attenti perché che e questo progetto riguarda l'Italia forse più che altri paesi
Perché il sistema di qualità del la qualità della vita in Italia fatta anche della presenza di nicchie diciamo di produzione di comportamento di dice di di di attività che hanno fatto nel corso dei secoli la qualità e la peculiarità dell'Italia
E a volte non tener conto di questo nella formulazione delle leggi può essere un handicap può essere un un grave errore una standardizzazione anche alimentare non è interesse
Nella qualità del sistema Italia e su questo arco sensi d'accordo bisogna entrare nel merito perché sono lei mi diceva gli autoriparatori a me mi si rizzare i capelli in testa perché conosco regioni d'Italia in cui gli autoriparatori sono roba da brivido muone comunque e poi bisogna poi bisogna ve distinguere caso da caso
Una terza questione
Invece è una questione che su cui invece vorrei che guardasse un po'dentro cioè è e si sta indubbiamente nel nostro continente e in generale una tendenza a utilizzare le norme per la tutela dell'ambiente e dei consumatori anche perché sono norme su cui la comunità europea
Consente diciamo di essere più rigidi
Ci sono pronte le deroghe per per per normative Cosenza come delle sonde una sorta di barriere doganali indirette mettiamola in questi termini specie di ecco io personalmente sono favorevole a questa questo tipo di iniziative nel senso classicamente è un meccanismo che adoperano i tedeschi in maniera molto estesa sono quelli che lo fanno pesare di più perché sono di più ma lo fanno anche i danesi orfano che l'olandese una serie di prodotti
Io penso che in cui su questo terreno noi dovremmo fare come loro non so come dire non urlare perché la cosa non accade ma trovare nuovi terreni su cui l'Italia è più avanti
No e su quei terreni produrre delle innovazioni che stress in altre che sembrino siamo sempre sulla difensiva sempre a dire
Io conosco molti settori in cui questo tutto è un borgo ragionamento molto evidente per esempio l'industria tessile no non sapessi leoni quattro mesi sono sciocchi
Perché il la Germania elimina un additivo lo elimina all'improvviso nessuno ha capito che cosa stava succedendo e finisce gliela tale indusse che esportava in Germania non non capisce più cosa fare no
Al tempo stesso però per esempio l'industria tessile italiano finisce sotto pressione perché magari arrivano dalla Thailandia T-shirt prodotta in maniera molto più allegra anche dal punto di vista sanitario ambientale e noi non abbiamo
La strumentazione per impedire che ci sia un dumping ambientale ho avvolto in dumping sociale in questa direzione credo la due Bisinella che entrassimo dentro un meccanismo perché il fatto che ci sia una tendenza anche da parte di questo ricco sistema
Che c'è in Italia a utilizzare questi elementi con fattore competitivo e non soltanto come un elemento per così dire di penalizzazione della produzione credo sia una cosa utile a tutti su cui dovremo capire come può avvenire
Chiedo scusa ma esposto un po'lunga ma ebbe il tema è molto interessante molto importanti insomma
Alessandro Pinelli vicepresidente la pianti
Buonasera a tutti parlare per l'ultima volta è un vantaggio per e va be può essere un vantaggio ma in questo caso dopo lo svantaggio perché praticamente l'argomento è stato sviscerato da tutti i punti di vista
Io non avrei molto da aggiungere
Anche voi sentendo
Quello che ha detto Guido Barilla presidente della Barilla mi sembra di sentire mio Presidente quando parlava evidentemente
Cinque
L'intento a certe aziende c'è un certo tipo di cultura ci porta a ragionare con le stesse convinzioni gli stessi comportamenti
Io potrei soltanto aggiungere che riprendendo
Il discorso del cliente sovrano
Sicuramente il cliente
Sempre più importante da noi se io potessi far vedere loro il nostro organigramma
Vi potrei far vedere che il cliente
Siede accanto al presidente
Cioè ha un posto a una collocazione precisa nell'organigramma aziendale
Il cliente partecipa ai nostri ministri marketing diffidente partecipa alla vita dell'azienda Penny influenza con le sue scelte le nostre strategie
Il cliente ci dice che il consumatore europeo
Vuole oggi prodotti più puliti
Vuole tecnologie più semplici più friendly
La tecnologia dura e pura interessa sempre meno
Il cliente vuole un prezzo più contenuto e un servizio eccellente e una qualità di assoluto riguardo
Questo questo cliente questo consumatore
Non è assolutamente una minaccia ma un'opportunità uno stimolo che cosa ci ci stimola a innovare continuamente in tre aree precise l'intervento
Sul prodotto
E sul servizio
E sulle iniziative verso il mercato
Prodotto significa oggi come oggi per noi in Piaggio fare prodotti sempre più puliti
Cioè con un maggiore rispetto ambientale consentitemi una piccola divagazione pubblicitaria venti giorni fa qui a Roma abbiamo lanciato sul mercato la nuova generazione di Vespa con due motori particolarmente Prodi puliti
Un centoventicinque a quattro tempi e un cinquanta centimetri pubblica il primo motore e iniezione diretta
Con un drastico ma di plastica riduzione delle emissioni dei consumi
Ma non basta innovare sul prodotto bisogna innovare sul servizio
Quindi abbiamo adottato ormai da tempo una garanzia valida in tutti i Paesi europei
Per tre anni un contratto di vendita uguale in tutti i Paesi europei
Abbiamo creato una rete di Piaggio Center per dare un servizio ai nostri clienti sempre migliore
E poi abbiamo preso recentemente delle iniziative che vanno verso un consumatore più consapevole consumatore più attento un consumatore più colto
Più Ducato
Mi riferisco in particolare due iniziative una livello europeo e uno a livello nazionale
A livello europeo stiamo accelerando
L'introduzione di quella che viene chiamata la normativa anti tanta ringhia cioè quelle norme che devono servire a rendere più difficoltosa la manomissione dei veicoli a due ruote
Rendere più difficoltosa la manomissione dei ricordi una che significa avere prodotti più sicuri meno rumorosi e meno inquinanti e perché disturbano meno il vivere civile della città
Questo è un fatto che non dipende ovviamente da noi ed è un è una norma comunitaria non ne stiamo più ci stiamo adoperando per fare in modo che la stessa venga presa in tempi brevi che poi venga recepita anche dal Parlamento italiano
Stiamo cercando nelle competenti sedi avviamento di fare introdurre anche nel nostro Paese sul modello già sperimentato in Francia una cosa molto importante a nostro avviso che il brevetto di sicurezza stradale
Cioè oggi come oggi voi tutti sapete in un quattordicenne può acquistare un qualsiasi ciclomotore in consiglio di scooter senza avere nessun patentino senza avere nessun certificato
Che questo giovane conosca correttamente le norme del traffico la segnaletica stradale e le norme più elementari di sicurezza
Bene questo fatto noi ci siamo resi conto che il consumatore di oggi e più sensibile a questi temi e quindi stiamo cercando di portare avanti con il ministero Pubblica istruzione che lente diciamo a nostro avviso il dicastero competente in questa materia anche perché l'educazione stradale obbligatori verso finalmente nel nostro ordinamento scolastico
Stiamo cercando di introdurre questo concetto ovviamente questo deve essere fatto senza costi per il previsto per i giovani e senza appesantimenti burocratici si tratta di lasciare un semplice brevetto da dalla scuola
Questi sono diciamo ma alcune iniziative che stiamo cercando di portare avanti lo facciamo con impegno con convinzione proprio per cercare di soddisfare sempre di più
Il cliente perché il nostro di che il nostro punto di riferimento importante
Nella vita di tutti i giorni dall'azienda
Poi magari mi farebbe piacere se qualcuno volesse fare qualche domanda specifica
Se possiamo far magari un dibattito alla fine va bene però volevo fare una domanda s'è mosso un po'provocatorie
Ma io seguo con molta attenzione questo diciamo l'evoluzione del mercato dei consumatori
E mi farebbe piacere poter dialogare in maniera corretta in maniera diciamo utile con queste associazioni pazzo ma qualche difficoltà a dialogare con un numero di sigle così numeroso
Cioè forse dico dico una cosa ovvia però non è una polemica ovviamente cioè sarebbe forse più utile avere dei punti meno punti di riferimenti perché seguirne così tanti Saulo della struttura apposta per fare dialogare con tutte le stesse
L'accusa sì potevo anche all'interno del sito dove
Vedremo se la semplificazione sta da un lato dall'altra
No io volevo dire una cosa Carlo segnalo a parte la il fatto che è vero che è molto importante che la Vespa abbia anticipato normative europee per quanto riguarda le missioni deve ancora fare la verniciatura d'acqua però quell'altro giovane pranza
Diciamo ma c'è quell'a me ha colpito di nuovo per dire il vero nemico
Il il cambiamento di cultura che è rappresentato anche da questa richiesta del patentino per i ragazzi e quattordici anni perché qualche anno fa ve lo ricorderete tutti l'industria produttrice de de de delle due ha fatto una guerra del furibonda contro il casco no sostenendo quasi che andare senza casco Roma cosa salutare perché poi la testa veniva più torniamo dieci si pagava dieci anni fa qualche anno fa se cercando di dimostrare che andare senza gas per una fonte diciamo di benessere psicofisico ad ampio spettro diciamo
Sì parole se me le ricordo che ricordano il regno parla come i fagioli delle i numeri da cui risulta è come io trovo un segno positivo ogni tanto da dire anche le cose positive che invece non richiesta perché non gliel'ha chiesto nessuno la Piaggio abbia preso un'iniziativa che in una logica aziendale classica o una Agenzia aziendali di dieci anni fa se vogliamo fare un'iniziativa penalizzante no perché dire allora seppur come giustamente senza appesantimenti economici e burocratici dire facciamo prendere una sorta di patentino
Al ragazzo che deve prendere il le due ruote in una logica classica è una cosa che allontana diciamo dalla più diretta appisola due ruote invece mi sembra un atto diciamo di responsabilità da parte dell'azienda perché capisce che poi alla fine dare stabilità all'udienza del due ruote prevenire anche fenomeni di rigetto che ci sono poche rispetto alla all'utilizzo maleducato diciamo di questi diventa un elemento diciamo anche di cultura aziendale di stabilità
Delle iniziative che si fanno mi sembra un segnale di cambiamento di cultura importante insomma se uno pensa alla guerra del casco insomma non so come dire
E ora la parola alla Telecom
Io sono Valeria Colombo non sono tele con premetto poi e poi sono anche belle va be'fra
Dieci anni fa io incontrai per la prima volta il dottor Lubrano al Forum della pubblica amministrazione
E siccome avevo il ruolo di essere la responsabile del servizio Unione parlare per la prima volta in pubblico
Del fatto che dieci anni fa quando la zona l'azienda era ancora in pieno clima di monopolio
Avevamo cominciato un dialogo con il nostro cliente attraverso una serie di sondaggi per capire se il cliente era soddisfatto o meno di inizialmente pochi servizi e poi attraverso il tempo tanti più servizi
Ma di da dieci dodici anni fa è cominciato anche un'era nuova all'interno della nostra azienda
Perché è nato un settore che si chiamava allora tutela dell'utente
E che oggi ha assunto le una dimensione della nuova politica del consumatore che quella non di tutelare l'utente attraverso il rapporto con le associazioni di consumatori ma di potenziare invece il ruolo del consumatore ascoltando attraverso e direttamente ai consumatori attraverso il gruppo di associazioni che dialoga periodicamente costantemente con noi con alti e bassi conflittualità e accordi non è non non non ne sono stati sempre momenti sereni anzi si sono stati dei momenti anche abbastanza turbolenti e violenti
Ma io credo che questo dialogo che da dodici anni si è instaurato ha fatto crescere molto noi perché ha fatto molto più concentrare l'attenzione sia pur con grande fatica perché a nostro un'azienda appunto che hanno annienta fatto nasce questo tipo di rapporto in un clima in cui ancora il cliente era molto lontano dall'attività dell'azienda
Però è servita proprio aggiustare un po'per volta il tiro
Delle nostre azioni anche con molta fatica perché ne siamo un po'l'ente esterno quello che fa da ponte fra i bisogni le esigenze dei cori dei consumatori che le associazioni ci propongono e ci spingono a portare avanti il resto dell'azienda che ha un carattere più strettamente commerciale e di profitti e quindi chiaramente e ci sono molte resistenze ci sono state attraverso il tempo eccetera io penso che in un incontro che abbiamo fatto l'altr'anno in ultimo convegno sul consumerismo a Palermo
è stato un altro momento secondo me importante di riflessione ma sulla cultura del consumerismo e non più su un rapporto che poteva esserci fanno le associazioni tra noi il mercato eccetera ma un momento di crescita
Fatti insieme e io penso che questo momento di crescita
Dove debba essere sempre più progressivo e portata avanti
Proprio perché il nostro dialogo è diventato sempre più impegnativo con le associazioni dei consumatori che dice è difficile gestire se ne dodici di rapporti sia in effetti è difficile però è anche secondo me è abbastanza importante
Perché era presente ma poi in fondo la pluralità del mondo dei consumatori e quindi è importante riuscire noi a rapportarsi con loro ma anche per loro il fatto di essere dodici tredici alla fine li costringe a mettersi d'accordo su alcuni punti di cioè crea anche in loro una forma di collegialità che deriva proprio dal fatto che sono tanti ad avere un rapporto con un'unica azienda e quindi progressivamente debbono trovare anche delle dei punti di accordo per poter portare avanti certi valori e certi principi primi
Questo picco all'inizio diciamo che poi svolgerà rapidamente
Serve a far capire quanto diciamo anche le associazioni hanno contribuito presenti a ribadire un tema che fra i tanti è stato uno dei temi più trascurati dei diritti
Nei confronti dei consumatori quello dell'informazione la nostra azienda una grande azienda con tante potenzialità tecnologiche queste quella in realtà è stata sempre un'azienda che ha avuto delle grosse difficoltà a comunicare informare nel senso che ma d'altra parte rientra nell'ottica di un'azienda che è stata per tanti anni monopoli e quindi non ha sentito né il dovere né il desiderio informare il proprio cliente
E questo per dire che proprio se manca l'informazione ma anche anche la possibilità per il consumatore di poter essere coinvolto
In un miglioramento della qualità della vita che deriva in fondo a Dallas fortissimo sviluppo delle tecnologie impartiva e delle delle Telecom tecnologie di telecomunicazione telematici
Che tende a proprio migliorare in assoluto la qualità della vita
Che sono che vanno dalla delle medicine al telelavoro e la teledidattica
A tutti i sistemi delle monitoraggio e di allarme applicati per esempio hanno no alla sperimentazione che stiamo facendo della casa intelligente cioè una casa che praticamente attraverso la diciamo le telecomunicazioni la teme telematica sofisticata
Tende a poter essere utilizzata da qualsiasi soggetto debole e porta perire e di handicap e lo rende autosufficiente nella gestione della propria casa
è chiaro che questo sviluppo acceleratissimo delle telecomunicazioni delle tecnologie non corrisponde in contemporaneamente in realtà allo sviluppo sociale dell'utilizzo delle tecnologie e quindi è molto importante
Che proprio Telethon si faccia parte in causa per comunicare informare e far capire che tipi di utilizzo che tipi di applicazioni che tipi di coinvolgimenti non solo al consumatore ma anche alle istituzioni
E diciamo e a tutti coloro che possono essere i promotori propugnatori di questo tipo di sviluppo della tecnologia
Un altro punto diciamo che vorrei evidenziare dell'ultimo e che appunto proprio per aumentare il tipo di informazione l'azienda costituito proprio dei gruppi di lavoro che in parte fatti da Telecom e dalle associazioni di consumatori che seguono la nostra capacità informativa che seguono diciamo la anche la capacità di aumentare chiarezza delle informazioni attraverso la nuova bolletta attraverso la documentazione del traffico che è un un momento innovativo della nostra azienda che permette progressivamente a tutti i clienti di leggere qual è il loro drastiche li hanno chiamato per poter controllare se effettivamente i tanti che è stato fatto da loro
Quindi è una strada
Che stiamo seguendo perché gli associazioni ci hanno anche spinto molto a seguirla e dimesso io oggi ringrazio le associazioni dei consumatori perché per noi è stato un grosso salto qualitativo cominciare a produrre informazione produrre trasparenza
E un salto che ha diciamo è stato anche abbastanza faticoso per noi ma soprattutto per loro perché ci hanno per dieci anni non solo spinto ma anche direi punzecchiato in maniera anche violenta steso insomma tutto sommato
E devo dire che delle realizzazioni con loro sono state possibili tipo l'accesso facile alla giustizia la conciliazione della conciliazione
Che è una attività adesso non mi dilungo con in cui loro anni impegnato molte delle loro risorse per permettere al nostro cliente che non aveva avuto
In cui era rappresentata dalle associazioni e dall'altra parte c'era qualcuno di noi in cui si discuteva si documentale dei problemi reclama e sia diveniva dell'ottantacinque per cento dei casi a una conciliazione con cioè niente la soddisfazione del cliente che non aveva dovuto realtà sostenere le spese legali
Quindi direi che Gatti associazioni perché oggi non ci sentiamo molto supportate nonostante le belle dei terribili battaglie tempeste che abbiamo avuto all'inizio di quest'anno ma questo non non diciamo è servito case non era a rinforzare il nostro rapporto perché quando c'è un una tempesta poi diciamo la rappacificazione è sicuramente più costruttiva perché tutti ci rendiamo conto diciamo dei degli sbagli che abbiamo fatto in alcune situazioni
Per cui ringrazia anche dieci permessa di partecipare oggi a questa seminario
Perché noi come azienda di servizi e non abbiamo purtroppo da parlare di prodotti di scelte di mercato eccetera e tra l'altro siamo ancora in un mercato che oggi non è competitiva
Ma forse domani essendo mercati avverte porterà ulteriore spinte a orientarci in maniera definitiva nei confronti del consumatore del nostro cliente grazie
Perché l'articolo carne sì grazie
Dunque arrivato Mastrobuono però lo facciamo aspettare perché sentiamo un pochino dunque lasciamola uno spazio degli interventi io avevo chiamato in causa Frigerio del direttore il salvagente se vuole cioè con microfono mobile qui
C'è lo spazio anche per altri dico intermedio per domande che se volete porre prima di abbia cioè conclude ma io ti ringrazio della disponibilità era anche come nostro collaboratore fisso e voglio fare più dell'intervento un rilievo una considerazione è una domanda
Il rilievo è questo intorno a questo tavolo voi avete messo responsabile dirigenti di aziende di servizio o di marca che fanno della qualità del prodotto la loro bandiera
Benissimo sì e e questo è il parterre d'avanguardia cioè niente meglio che Telecom Barilla copre Confartigianato Piaggio
Dà sicurezza al consumatore all'utente anche quanto diceva la dottoressa Colombo ci si scontra poi c'è un ritorno positivo comunque per l'utente
Teniamo conto che il mondo non è soltanto fatto queste aziende cioè la massificazione del profitto e ancora un obiettivo che molte aziende sia di servizio che di prodotto perseguono oppure quelle che sono qua qualche magagna ce l'hanno male
Sia contrari queste sono le migliorie migliori interlocutori possibile fare i conti ma tu sei libero vero a voi esistono invece appunto un è una miriade di altre situazioni rispetto alle quali dalla pubblica amministrazione
A chi vende motorini diventa invece un pericolo pubblico per il consumatore
La considerazione rispetta le cose importanti che diceva Renato Strada
Anch'io non vedo l'ora che venga questa conferenza la prima Conferenza nazionale dei consumatori anch'io non vedo l'ora che arrivi questa benedetta legge
Anch'io non vedo l'ora e in questo sono un po'meno ottimista ovviamente per differenza di ruoli probabilmente di Renato non vorrei appunto che questa stagione come la chiamava lui de l'avvicinamento della situazioni fosse ulteriormente rimandata
Sapete quanto voglio bene alle associazioni sapete pure
Che se le la legge non si fa in sé sono tre legislature che la legge non arriva
Forse è anche dovuto al fatto che il consumatore debole è rappresentato da associazioni deboli che non hanno la forza di chiedere al Parlamento al governo a chi di dovere una legge che finalmente riconosca la loro utilità la domanda e a Barilla e a coppa
Dottor Barile ha detto una cosa importante che io condivido fino in fondo
Obiettivo massimo del consumatore e avere un prodotto di elevata qualità al minor prezzo possibile poi su una cosa è andato un po'a volo radente l'invece vorrei richiamare la sua attenzione è quella di coppe che ruolo può avere in quest'ambito la distribuzione quanto ovvero la distribuzione può essere amica o nemica del produttori da una parte del consumatore dall'altro
Grazie a fine io
Aperta la strada per altri interventi però siccome so che Guido Barilla poi deve lasciare per ragioni di aereo lo fargli fare rispondere
Subito il questione che finge depone dunque l'evoluzione della distribuzione degli ultimi vent'anni
è sotto gli occhi di tutti e credo che in questi ultimi vent'anni i il diciamo le Marche hanno abbiano lavorato in modo più o meno conflittuale con la distribuzione il la risposta succinta la do a modo mio non so se riesco a tradurla esattamente nella sua domanda
Ci sono delle enormi diseconomie all'interno ancora del del processo di produzione e distribuzione
Delle diseconomie che potranno essere
Diciamo tagliate rotte solo nel momento in cui tra produttori distributori esisterà una fiducia trasparente l'uno nell'altro
Anche qui il fatto conflittuale di cui prima si è parlato io sono diciamo una persona anti conflitto cioè penso che il conflitto sia un generatore di costi formidabile sia morali che fisici
Io credo che nella conflittualità si trovino le maggiori i maggiori dispendio di energie e in questo rapporto conflittuale che esistito proprio per diciamo parti opposte tra distribuzione e produzione si può trovare un enorme un enorme sinergia sicuramente in tutta la parte logistica
Che oggi viene fatta da entrambi
E certamente anche nella focalizzazione di ciò che il consumatore realmente vuole
Oggi siamo ancora un po'schiavi del dei fatti di trasparenza cioè ognuno di noi a delle posizioni su cui arroccarsi per perché pensa ancora di mantenere posizioni di forza questo non potrà avvenire in futuro
Certamente l'arroganza e la strada peggiore per arrivare a questa situazione
Io credo che come tutte le cose portate agli estremi non funziona però la distribuzione è riuscita a dare un un diciamo un sigillo di garanzia a chi consuma che i prodotti che tratta siano trattati con i prezzi non dico più bassi possibili ma comunque con con una spinta molto molto importante
C'è una considerazione culturale da fare in questo io ne diciamo il potere era all'inizio della storia nelle mani di coloro che coltivavano e gestivano le terre poiché più avanti è stato nelle mani di coloro che gestivano le materie prime più avanti in coloro che hanno trasformato le materie prime vale a dire i produttori di beni oggi apparentemente ci spostiamo in modo continuativo nei confronti del consumatore apparentemente dico che non mi sembra però dal mio punto di vista che hip distributori si possano sostituire completamente a chi produce però la grande forza può essere per chi consuma se fosse ripeto il primo concetto se produzione distribuzione si mettono d'accordo che l'ultimo fine e quello di abbattere i costi nel modo più importante possibile per riuscire a distribuire prodotti di maggiore delle qualità possibile ai costi più bassi tutto questo senza l'accordo tra i due non può funzionare finisco con un'ultima considerazione
Non ci sono esempi nel mondo
A di grandi distributori che possano sostituirsi ai produttori e così il contrario è molto difficile non è mai avvenuto da un grande produttore si possa sostituire a il distributore questo è una garanzia per chi consuma non c'è pericolo di monopolio tra chi produce e chi distribuisce forse c'è una fisiologica
Diciamo tensione verso la concentrazione sia in produzione che in distribuzione però il fatto che entrambi giochino un ruolo che tendono a comprimere lo strapotere l'uno dell'altro potrà essere in futuro una garanzia perché consuma non so se però sono riuscito
Altri interventi domande questioni migliora
Prego c'è il microfono sta deciderà suggerì
Ma i lavori del cosa alle
Io volevo sollevare questa posso chiedere a chi parla di presentarsi a sono Roberto Pompei sono uno dei fondatori di una piccolissima associazione lata che opera nell'ambito dell'assicurazione esclusivamente l'ambito delle assicurazioni
Quello che volevo dire che sto per dire lo avrà l'avrei detto volentieri questa mattina perché c'erano rappresentati tutte le associazioni e quindi era ma è un discorso rivolto molto del loro comunque penso molti sono rimasti qui
Quindi approfitto per l'occasione per per illustra la cosa
Per adesso si è parlato qui in questa sede
Con dei industriali che producono beni mentre oggi si trattava anche di rapportare l'associazione di consumatori
Come rappresentate di utenti e quindi nei confronti di impresa che producono servizi
E gli ho proprio di questo volevo erano ma piccola nota che volevo lasciare per nella giornata
Io sono protagonista personale di una lunga diatriba sul giornale delle assicurazioni su una questione che secondo momento Ingram importanza e soprattutto è sintomatica della carenza di informazione visto che anche la all'oggetto della di questa sessione informazione per gli utenti informazione per i consumatori e volevo denunciare questa situazione c'è una legge in campo assicurativo del settantasette che prevede una serie di sanzioni per le compagnie assicurative che non adempiono agli obblighi risarcitori entro determinati tempi che sono i sessanta giorni nel settantanove le compagnie riunite in consorzio hanno creato la procedura CID aggirando queste normative dal settantasette ad oggi
Quella norma è stata dimenticata nonostante sia su tutti i codici
Quindi ampiamente divulgata il suo significato è stato stravolto dagli stessi protagonisti dell'informazione e io quindi mi riferisco proprio lì egli va agli articoli che ho ci vado su Giovanni assicurazioni
Il risultato dell'applicazione di quelle sanzioni arrivava fino arriva tutt'oggi perché alla norma in vigore fino alla revoca della possibilità di esercitare il ramo RC auto delle compagnie che per più volte violano
Quindi non rispettano quei tempi di risarcimento
A questo punto stiamo affrontando in questi giorni ma la nostra piccolissima associazione quindi tempi sono lunghissime prossimo affrontando in questi giorni il problema della competenza nell'applicazione di queste sanzioni e anche qui informazione
L'organo istituzionale preposto alla vigilanza presso l'assicurazione private e lì si tratta
Oggi ho chiarito con il rappresentare l'Antitrust che anche l'Antitrust ha avuto da e ha delle competenze in al riguardo però sia lista perché l'Antitrust sono esentati dal rispetto delle due quattro uno e quindi possono opporre il segreto d'ufficio l'ISVAP il segreto d'impresa l'Antitrust
Rispetto alle richieste di applicazione di questa sanzione che l'utente noi per gli utenti facciamo allora la domanda è questa io l'avrei fatto da fare questa mattina però noi chi abbiamo come controparte
Le impresse
O anche lo Stato che sommerge quindi tacita gli stessi strumenti di cui si fornisce per reprimere certe situazioni grazie
Bene non se non si nega che esso però evidentemente è uscito no prego
Son destare un giornalista volevo chiedere a Lubrano e alla coppo in particolare
Valutazioni e riflessioni sul il consumo ecologico prodotti biologici di edilizia Lubrano in particolare come vede questo strano fenomeno so che
Ha curato una trasmissione con Aiab qualche mese fa sì e il trend è in continua crescita specialmente il prodotto agroalimentare biologico e poi anche bio edilizia e dintorni diciamo questi nuovi consumi io credo diano una sferzata anche di di interesse di indici di nuova cultura oltre che di consumerismo stretto come come lo vedete che anche naturalmente se hai da dire qualcosa grazie per quello che per quello che mi riguarda intanto è una trasmissione di almeno un anno fa mi fa piacere che certe puntate lasci non ricordo così lungo
Devo dire che però da quella trasmissione venne fuori una cosa forse fin troppo chiara ed evidente secondo me che i prodotti biologici
Costano molto
Sono i prezzi dei prodotti che oggi sono altissimi
Venne fuori anche un altra cosa abbastanza pesante devo dire venne fuori che il consumo di certe mille pensiamo soprattutto nel campo della frutta il consumo di certi prodotti
Ortofrutticoli
E dato anche dall'idea che la grande industria agricola ci
Diciamo così dall'idea alla quale ci ha abituato la grande industria agricole a dire le mele devono essere tutte belle lucide e uguali l'una all'altra
Gli aranci devono essere in una certa maniera la cosiddetta ti faccio un esempio che viene sempre riportato investiga la cosiddetta Milan Urka che una qualità della del delle vele
è considerata agli ultimi posti nella nelle preferenze della clientela perché brutta perché si presenta piena di macchie
I perché il consumatore di oggi non l'accetta come una possibile ospite della sua tavola
Quindi ci sono questi dunque se due tendenze una tendenza culturale diciamo così di non accettare più il prodotto costruito con ecco diciamo così alla maniera tradizionale ma vi accettare di PIL prodotto frutto di una catena industriale quale standardizzati
L'altra eh
Quella economica i prodotti costano troppo e quindi non hanno un mercato molto molto ampio in più c'è scarsa informazione su i sui marchi che se ricordo bene sono sette
E quindi anche questo complica l'espandersi del mercato ecco fossero oltre che la risposta sia di tipo io devo una risposta anche a Fregene
Ma
Rispetto al mercato di prodotti biologici in cui voi sapete probabilmente che coppe è stata la prima nato il primo distributore mette sul mercato i prodotti a lotta integrata
Da quelle parlo del
Metà degli anni ottanta ottantadue ottantatré
Abbiamo trovato allora grosse resistenze da parte dei produttori di ortofrutta a fare con voi questo tipo di esperienza poi si è dimostrato che si sia aprono sì si usano alcune leve di mercato gli stessi produttori di ortofrutta sono disponibile a rivedere i criteri di coltivazione adottare i principi della lotta integrata e vedono favorevolmente un'entrata in questo tipo di mercato non solo cioè per fare delle delle cifre all'interno del venduto di coppie come forse saprete leader nella distribuzione alimentare il nostro Paese
Oggi il prodotto a lotta integrata rappresenta il sessanta per cento del venduto distinto per famiglie evidentemente la quota nel fogliame verde diverso che non nelle mele per evidenti motivi
Ma stiamo introducendo stiamo in modo sperimentale a onor del vero per ora in una ventina di nostri supermercati anche prodotto biologico tout court ecco qui si tratta di mettersi a disposizione per trovare nel mondo della produzione coloro che sono disponibili a risolvere due problemi di accennavo dottor Rota Luca uno è l'incidenza depresso che tuttora troppo pesante però se sia pro quota di mercato il pranzo si può battere l'altra è la continuità di rifornimenti questo il secondo è indicato cioè dove si trova
Noi stiamo lavorando in questo senso con dei produttori veneti ed emiliani
Per vedere di risolvere queste criticità facciamo la nostra parte perché dal nostro punto di vista la domanda del consumatore su questi tipi di prodotti una domanda in crescita dispensa europeo allo stato di mostrare quindi si tratta di razionalizzare il rapporto tra produzione e distribuzione in questo caso per dare risposte positive a questa domanda
è chiaro che se i produttori distributori usano queste criticità come argomento per fare una mare frenare
Magari in un rapporto col con le istituzioni perché il ministero produzione agricola utile non è indifferente a favorirono favorire questi libri pro di processi la stessa comunità non indifferente anzi promuove questi processi quindi margini ci sono
Il trenta di quello che ci riguarda è positivo e noi continuiamo su questa strada
Ma la domanda di Frigerio quanto la distribuzione può essere amica o nemica della produzione vale come dire chi vi parla non è neutro rispetto al ruolo della distribuzione stessa coppe nata associando dei cittadini consumatori che ci son dotati dell'impresa cooperativa per tutelarsi come consumatori quindi lei non lasciamo come bottegai con tutto rispetto per la categoria evidentemente ne ne siamo come cittadini che si dotano dell'impresa cooperativa i soci dico sono i presidenti dei consigli amministrazione sono i membri dei consigli ammirazione quindi in quella veste decidano perché lì sta la responsabilità che tipi di polizia commerciali che tipi di merci che tipi di prodotti e anche che tipi di partner nel mondo della produzione
Allora noi lo diceva Barilla continueremo a fare distributori anche in in questa veste particolare di cooperatori sui settori dell'istruzione ma non andiamo diventare produttori è chiaro che ognuno faccia il suo mestiere che rapporto
Ma né di amici in termini precostituiti né di nemici Frigerio in temi precostituiti ci sono nel mondo della produzione dei produttori che hanno gli stessi valori interni tutela dei consumatori
Difesa di ruolo protagonista dica eccetera con consapevolezza con quelli si possono e si debbono costruire dei percorsi anche fatti attività economiche concrete non solo di buone dichiarazioni di principio
In si possono concrete percorsi efficaci si po'dar vita prodotti nuovi a servizi nuovi gli esempi sono innumerevoli e dove non si può dove non ci si fa per la strada è prodotto commerciale
Che prodotto commerciale in Europa il prodotto commerciale a marchio del distributore penare attacca molto consistente
I prodotti commerciali delle grandi catene la distribuzione in Inghilterra in Germania in Francia hanno raggiunto quote di mercato
Che soltanto cotta i distributori italiani ha raggiunto oggi ma che è inevitabile che nel mercato iterati la distribuzione aggiungeranno quote europee e in evitabile ora qui ci sono alcuni produttori che sono attenti a questo fenomeno ci sono alcuni produttori che lo lo demonizza no allora
Non è in assoluto una battaglia di principio quello della distribuzione della grande distribuzione come la produzione è però anche ricerca di alleanze concrete su terreni specifici
Poi il recupero di efficienza nella cattiva distribuzione vero
è verissimo cioè noi il nostro Paese mi dispiace dirlo perché la polemica è rovente e sembra che sia strumentalismo ora tutte le buone dichiarazioni non valgono però
Consumatore italiano ha pagato e continua tuttora a pagare
Una un tasso di inflazione interna che produce la distribuzione in particolare certamente non quella organizzata non quella grande che che cerca recuperi di efficienza con il mondo e la funzione che è pesantissima
Che questo dato non può essere estraneo a alle opportunità di recupero di efficienza che il nostro Paese
Può giocarsi da questo punto di vista la grande distribuzione che la grande produzione attenta in termini di qualità e rapporto qualità-prezzo stanno facendo delle cose il nostro Paese
Probabilmente lo saprete esiste questo istituto le C.R. che sta abbattendo sistematicamente tutti i disservizi che sta che rientrano
Dall'uscita del prodotto dal Monte all'azienda produttrice allo scaffale qui ci sono Recuperi
In termini di incidenza del costo di presso diventerebbero otto rilevantissimi non di qualche decimo di punto sul sul costo finale di molte decine
Di di di di di di incidenza del costo recuperati ecco questo è un dato significativo l'altra strada è quello del prodotto a marchio prodotto del a marca del distributore veramente può essere la spina nel fianco lo stiamo vedendo anche in certi comportamenti troppo rilassati e dal pool
L'ho vista della produzione questo concreto io volevo fare una piccola integrazione la banda aveva chiesto il signore qui con i capelli ricci lei poco fa
Nella suo nel suo primo intervento ha parlato di una cosa è molto preoccupante la dequalificazione della qualità cioè il consumo si sta dei qualificandosi ecco da che cosa loro
Perché come interpretata questa lei da cosa lo leggiamo evidente al tema dalla voglio dire come allora interpretato e cioè io che cosa sta accadendo
C'è una totale caduta di gusto oppure anche queste conseguendo no no no soldi cioè fatta cento la quantità di olive indotta che curiosità crescendo la lo sposta astista sposta andò in coma comportamento d'acquisto dall'olio d'oliva ad altri tipi di ogni tanto pensa c'è l'influenza quello fatto quindi per un fatto solamente la questo vale per l'olio per il burro per il caffè
Si può dire anche per altri tipi di alimenti primari nell'alimentazione quindi si mangia molto meno carne ecco allora voglio dire fa nelle sette risposte che la famiglia italiana standard sta dando alla perdita di reddito questa è la penultima risposta in termini di incidenza però eh mai come ora così
Evidente non abbiamo mai assistito noi dagli anni Sessanta della fettina di di vitello ogni no ad ogni pranzo ad una caduta ad una però de dequalificazione del nelle scelte alimentari
Questo è un dato allora
Drammaticamente non c'è risposta da parte del ministero summit della sanità che fino a prova contraria dovrebbe essere quello che orienta anche e che educa i comportamenti alimentari e nutrizionali
C'è l'assurdo dell'Istituto Nazionale nutrizione voglio venga preso con grande beneficio d'inventario
Che è responsabile del punto istituzionale nostro paese dei delle campagne di educazione tradizionale che dipende dal ministero di risorse agricole è una contea è un paradosso su cioè abbiamo assistito nel nostro Paese le campagne
Provino ho provato il prodotto perché rispondevano atti questione di politica agraria comunitaria di diceva qualcuno stamattina insomma la responsabilità politica agraria
Evidente ai nostri Paesi allora se l'Istituto nazionale della nutrizione esposto guai a lui anche questi tipi di vincoli non trasparenti non può essere soggetto lente istituzionali nostro Paese che produce educazione alimentare le scuole lo fanno punto di domani
Vi risulta che la scuola italiana produca dei consumatori consapevoli dal punto di vista delle esigenze nutrizionali almeno
Francamente allora
A fronte di questa carenza di soggetti deputati a svolgere l'educazione alimentare corretta a fronte di questi sette di fatto che la famiglia sta
Producendo essere realizzando nelle sette idee e Protti alimentare noi registriamo questa drammaticità noi stiamo cercando alleati eravamo ieri al ministero della Sanità l'altro ieri al ministero da ricottura eritemi hanno che le organizzazioni consumatori tutte le le pure lei pure se mi pure le possibili pure le purissima e possono con voi con chi ci sta a fare questa azione non mettiamo disposizioni ogni anno
Risorse continueremo a metterle chi ci sta ci aiuti a fare questa opera di educazione alimentare che messa in grosso pericolo
A causa della recessione economica
Grazie resta spunti
Ringrazio Gigi Mastrobuono segretario generale di Unioncamere che ci ha raggiunto
Da viene da fuori e lo scusiamo per per il ritardo con cui ci ha raggiunto la comunque grazie qui con noi l'Unioncamere è fortemente impegnato con la legge di riforma delle camere di commercio nel senso di come dire schierarsi accanto l'associazione dei consumatori addirittura la legge
Di riformare le camere di commercio prevede la presenza delle associazioni dei consumatori proprio nei consigli delle camere di commercio sul territorio nell'Unioncamere le camere di commercio in particolare in quella di Milano ci sono nell'esperienze
Note positive riconciliazione tra derivata di consumatori la inviterei a parlarci un attimo
Grazie grazie usato intanto
Mi collego però questo ritardo divi ero all'assemblea della nostra associazione europea che raccoglie i quindici della comunità più altri quindici tutti più o meno in attesa di entrare
Proprio ieri sera il dibattito perché pare che avrà di commercio diversi Paesi hanno ruoli diversi dove sono private dove sono pubbliche dove ci son tutti dentro però ne siamo gli unici siamo gli unici nei trenta Paesi europei ad aver dentro
Lavoratori dipendenti e consumatori
E quando ieri l'ho ricordato nel corso di una tavola rotonda che cerca di fare proprio luce sulla naturale sui compiti della nelle camere beh questo per noi
Oltre a essere un fatto d'avanguardia è la prova che le Camere di commercio sono sempre più l'autorità del mercato perché hanno dentro tutte le parti
Che presi nel processo economico e questo vi assicuro che fa molta impressione ma specie ai tedeschi una volta tanto e quelle nazioni dove in quei Paesi dove più hanno sviluppato
L'idea dei consumatori ma dove forse Randy mi ritengono governati in questo modo e non in grado di assumere un ruolo più più forte allora poco ieri parlavamo di questo e però ti devo correggere Marina perché tu hai detto una cosa su cui da qui voglio partire e che i nuovi consigli delle camere di commercio
Non hanno nella loro composizione a rappresentanza delle associazioni hanno rappresentanza dei consumatori questo è un fatto di particolare una differenza di particolare rilievo perché come vale anche per le categorie imprenditoriali che son presenti nei Consigli consigliano diversa dimensione adesso non vi sto a raccontare tutto particolari la riforma le persone che sono designate sì dalle associazioni scelte secondo una griglia di selezione in base con i viveri
Vanno nel Consiglio a preoccuparsi di tutto il settore non soltanto dei propri associati quindi Del Tenno accettò lo so che tu lo sai bene ma è bene precisarlo è bene precisarlo cioè la persona che andrà lì a prendere a presidiare questo questo seggio riservato i consumatori rappresenterà tutti consumatori quindi da preoccuparsi di una politica generale che non tutela generale questa veramente importante definire il ruolo delle Camere e quindi diventano un po'delle piccole Authority sul territorio e quindi vanno viste in quanto tale e proprio la legge di riforma dato alle Camere
Numerosi strumenti che abbiamo cominciato a realizzare ma che sono nuovi per noi se vuoi per la per l'ordinamento italiano ma cominciano a dare credo
I loro frutti io vi ricordo faccio cenno anche le esperienze che richiama manina ma intanto le forme alternative di accesso alla giustizia
Noi siamo partiti su due fronti quello degli arbitrati o della conciliazione stanno maturando varie iniziative sono già sessantacinque le camere arbitrali quindi in sessantacinque città italiane su cento due capoluoghi di provincia ricordo
Abbiamo già l'istituzione da camera arbitrale
Non tutte funziona non nel senso che i dati fino a oggi si parlano
Di novanta arbitrati quindi con una una media di cinque arbitrati la rispetta proprio funzionano la maggior parte svoltisi a Milano dove ovviamente sia la mole vediamo dei rapporti economici sia al fatto che è partita a con anticipo rispetto ad altre consente le avete già fa che statistica su quello che è accaduto
Ed è importante interessante
Interessante valutare per esempio il valore medio delle controversie di circa trecento milioni quindi non parliamo di cose minimali
La durata media dell'arbitrato e di centottanta giorni e quindi al tempo compatibile credo
Con i processi processi dell'economia
Poi sono solo altre grane si stanno specializzando per settori sulla sull'isola sulle pelli sull'immobiliare insomma le varie città a seconda di quella che è l'economia prevalente si specializzano su questo c'è un regolamento unitario e quindi è un'opportunità che è presente sul territorio in modo sempre più capillare
Discorso dalla conciliazione invece cioè della giustizia preventiva non della del tribunale se così vogliamo di ferirla
Esperienza anche interessanti ne stiamo insistendo molto sui costi contenuti tempi rapidi cioè sul dare tutte quelle garanzie per l'accesso al al consumatore perché altrimenti rimane un discorso distante
E diciamo si stanno specializzando soprattutto assolutismo plaid sulle sulle sulle questioni di più piccolo momento
La Camera di vicenza un tetto tra le cinquecentotrenta milioni Piacenza i trenta milioni quindi questa la cifra su cui ci si aggira
A Mila no che le esperienze più significativa e proprio rivolta al settore al settore artigiano rapporto da artigiani consumatori
Su questa esperienza posso darvi qualche qualche dato sono i tre mila diversa la carta gennaio quindi dati riguardano no incrimina ove Mesic novantasei
Abbiamo sessantacinque domande riconciliazione presentate quarantasette di queste Santa circolante a sette sono state presentare dei consumatori hanno riguardato soprattutto il settore dell'edilizia ristrutturazioni inventivi e trentaquattro per cento prevengono Faregna famigli anni mobilieri trentun per cento idraulici il quindici elettricisti ferramenta Tintori carrozzieri con numeri meno significativi
Il valore da da uno a quindici milioni circa con un valore medio che non supera che non superavano i dieci il tempo di soluzione e tutto è brevissimo abbiamo da un mese sette giorni Interreg semplice a un massimo di tre mesi delle più complesse quindi abbiamo una media che due mesi scarsi e questo è significativo perché vuol dire rifare attenzione che poi la maggior parte dei casi è stato risolto la prima udienza
Settantotto per cento dei casi quindi vuol dire che si trovano dei rapporti e mi ricordo la conciliazione mi mira poi a migliorare i rapporti anche successivi quindi non è soltanto la decisione del caso ma anche un indirizzo
Altre camere di conciliazione l'abbiamo anche in Piemonte che abbiamo anche a Treviso la Curia Mercatorum che però è limitata a cinque milioni invece in Piemonte arriva fino a cento milioni
Contratti tipo l'altro settore su cui le Camere contatti River clausole abusive il secondo capitolo dell'attività delle Camere
Magari Torino a promosso e realizzato un accordo tra le associazioni artigiane della provincia associazione di consumatori presenti nella provincia
E fornisce le famiglie una questa questa cosa di un'informazione capillare su prezzi prezzi medi praticati su impianti elettrici Idrotermici unitari vederli artigiani della provincia
Sono state anche dalle delle norme generali sugli aspetti del contratto sui doveri derivanti dalle prestazioni diritto di chiamata sovrapprezzi deve valutazione da ricercare guasti eccetera quindi anche questa esperienza è partita
Come partita Parma la prima delle esperienze portata tra le Borse immobiliari che sono già in varie città ma Parma c'è stato un lavoro sulla contrattualistica in un accordo tra Confconsumatori fiale tra gli agenti immobiliari
E quindi sensibili l'obiettivo è quello di una maggiore trasparenza nei contratti immobiliari ma sentivo prima discorso e assicurazioni cioè tutte queste sono e progetti un po'pilota ma che ormai sono basti stava consolidando quindi credo che sia maturo il tempo anche per ampliare sia il campo di intervento e sia anche l'esperienza sul territorio
C'è poi il tema delle clausole abusive c'è un controllo ovviamente successivo la legge dà le camere di commercio la possibilità di esercitare la la legittimazione a procedere un'azione inibitoria quindi non potere forte su questo c'è un progetto pilota sempre a Milano che si sta avviando
In questi mesi quindi come vedete di esperienze se ne cominciano a essere certo dobbiamo rafforzare nel senso che intanto in queste prime ventotto camere in cui avviata la procedura di rinnovo degli organi
Tra breve voglio dire nella primavera prossima ci sarà già l'esperienza di un consiglio all'interno del quale bisognerà ragionare sulle politiche che la Camera di Commercio potrà fare proprio in in questa funzione di Autorità del mercato quindi questo in tema di fondo che continueremo anche nella come nella nella Conferenza nazionale contro che abbiamo tra qualche giorno insieme
E poi ecco l'altro invita invece questo sul territorio a a farsi avanti in qualche modo iniziative serie ecco con il credo vagamente commercio
Abbiano davvero l'interesse a sviluppare questi aspetti
Forse qualche volta si potrà trovare una preparazione ancora primordiale perché è chiaro che funzionerà mai commercio si trova anche rude la prima volta affrontare questi temi però restiamo realizzando una serie di strumenti proprio per mettere tutti in grado di essere attivi su questo fronte
Non so se abbiamo ancora qualche minuto siamo in chiusura così possiamo e allora io
Voglio far rilevare questo fatto c'è un tema all'Atelier di questo che riguarda anche i rapporti tra impresa e che non è secondario rispetto al tema dei consumatori perché altrimenti viviamo questo
Questo problema soltanto come un luogo in cui portare le questioni da risolvere non non Quintus impostare corretti rapporti allora
Il rapporto anche l'apporto dall'impresa e ovviamente può accedere a questi strumenti e me la porto tra imprese e uno dei temi fondamentali delle nuove Camere di commercio perché laddove si cerca un piano un'idea un progetto di sviluppo economico di quel territorio
La Camera di Commercio diventa in parte il tavolo intorno a quale ragionare sullo sviluppo economico e quindi trovare la compatibilità tre settori economici e tre progetti
E quindi anche con con le componenti consumatori e i lavoratori dipendenti e in parte diventa anche se volete la validazione dei di quello che si che si concorda allora per esempio
Quando si fa la famosa concertazione a livello nazionale se si rifarà adesso vedremo come come si svilupperà e poi c'è un problema sul territorio di capire se le cose effettivamente vanno come si è impostato e se i parametri sono seguiti era una per esempio il tema delle tariffe pubbliche locali che oggi nessuno l'Italia conosce in realtà loro andamento chiedo lo sviluppo e nella loro evoluzione è un tema che potrebbe in una camera di commercio abituata a osservare i tre sì
Trovare una un tavolo per per misurare quel parametro che oggi taxi nessuno sa quanto menta non c'è un un Osservatorio di questo così come per i comportamenti che riguardano i prezzi liberi se tutti gli altri l'osservazione depressi può essere un altro elemento che nella gamma di commercio trovo una valorizzazione dei rapporti economici che vanno collocati quindi c'è un altro filone di cose non vorrei fermarmi soltanto a tante cose da fare sono anche le cose da pensare tra cosa deve pensare c'è proprio questo
Concorrere comunque lo sviluppo economico del territorio e il consumo ne è un elemento ne stiamo parlando da mesi da quando ci siamo accorti anche consuma un problema Italia Oggi
Di modi e nella quantità
Quindi credo che anche questo tema vada riportato e questo può essere invece l'aspetto più costruendo del rapporto consumato in prese imprese tra di loro
Quindi va immaginata una politica che dico sinceramente invita a pensarla perché non la recepisco ancora il Movimento dei consumatori ma né in Italia né all'Under altre parti quindi non è un ritardo rispetto alla è un'idea nuova di rappresentazione del dei consumatori del consumo che va sviluppata anche
Grazie grazie Luigi Mastrobuono vista l'ora vista anche la la giornata di tregua se c'è qualcuno che ha ancora qualche riflessione da fare ma mi sembra che siamo tutti abbastanza stanche è stata una giornata intensa e sarà una giornata
Molto ricca di spunti io ringrazio tutti anche a nome di Ermete seduto allontanare ha ceduto a me per questa piccola parte Nana presidenze questa nostra riunione
Abbiamo parlato molto dei rapporti tra impresa abbiamo parlato anche di rapporti tra piccole e medie imprese tra grandi imprese abbiamo affrontato i rapporti con le associazioni abbiamo affrontato i rapporti con lo Stato con Governo con le leggi in ottiche diverso se una in qualche modo tendenti alla stessa alla stesso punto abbiamo sentito prima andata Mastrobuono che molto è già stato fatto bambini se tutta la giornata no molto è stato fatto non solo non camere non abbiamo sentito tutta la giornata molto è stato fatto
Da dieci anni di rapporti con Telecom molto è stato fatto da trasmissioni come quella di Antonio Lubrano molto è stato fatto dal corpo molto serrata Confartigianato da Barilla
Da Piaggio da dalla Comunità europea lo sforzo è uno sforzo che ci vede un po'tutti
Protagonisti sebbene in piccola parte chi più chi meno sicuramente tutte le persone che qui oggi hanno voluto o darci il loro contributo darci loro portarci la loro la loro esperienza e parlare insieme di questi temi
Di un anno l'hanno fatto molto naturalmente resta da fare molto dipenderà da quello che noi riusciremo a fare
Molto dipenderà è venuto fuori molte volte oggi da quello che noi tutti insieme riusciremo a pensare da questa cultura del consumerismo
Che non può essere un'esclusiva delle associazioni che non può essere un'esclusiva delle aziende ma che sicuramente una cultura che appartiene a tutto il nostro Paese ho aperto stamani dicendo abbiamo due sfide come cittadini italiani abbiamo la sfida dell'Europa e abbiamo la sfida di ricostruire in modo etico in modo o culturale e questo nostro Paese
Che ha subito non ce lo nascondiamo diversi scossoni
Da tutto questo ne abbiamo voglia di uscire abbiamo voglia di entrare da protagonisti in Europa
Avremo modo di di riparlarne alla prima Conferenza nazionale del consumo che è proprio un posto sarà un posto dove avremmo ulteriore occasione a livello istituzionale tra associazioni tra imprese di riparlarne ringrazio tutti i presenti
E speriamo di avere presto un'occasione di vederci grazie