Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aduc, Consumatori.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aduc, Consumatori.
Rubrica
12:00 - Torino
VERDI
RAD
avvocato
Un benvenuto agli ascoltatori consueto spazio del lunedì dedicato al mondo dell'informazione per i consumatori cittadini
Oggi parleremo di contenzioso e di micro conflittualità tra consumatori e commercianti parleremo di questo con l'avvocato Paolo Martinello vicepresidente del Comitato difesa consumatori nostro ospite per qualche settimana
Tre del gol ma cominciamo subito entrare nella sua trasmissione parlando di apertura domenicale dei negozi col nostro ospite fissa la nostra guida Primo Mastrantonio che subito salutiamo buon giorno per giorno
Devo giornate doppio di nuovo raccontarci di questa iniziativa sponsor a proposito di questa apertura domenicale la nota l'operazione
Ha promosso a queste iniziative mi ero fatto carico come consigliere regionale verde qui Recanati ma quel criterio ha poi preferito a tutte le regioni per abolire alcune Gabriele diciamo normative che impediscono alla ai commercianti di prolungare il proprio orario di apertura dei negoziati o di aprire la domenica dirama primi corti da domenica Quetta IMI ENI e diversi si concretizza in una articolo TT legge che abroga una disposizione che limitativa dell'apertura dei negozi vale a dire che il negozio di ovviamente nel località flusso turistico possono essere tenuti aperti anche la domenica o posso avere un prolungamento di orario soltanto per quattro cinque mesi l'anno
Abrogando la norma che limita a quattro cinque mesi l'anno questa diciamo questa questa autorizzazione non possiamo consentire ai Comuni interessati ricomporrà particolare a Roma qui nel latte ma questa cosa qua preferita
Acquirente a Venezia Bologna in altre città che hanno anche un loro notevole consistente flusso turistico quei tempi però può essere pietà queste regioni e consentire che al cittadino utente consumatore il potere usufruire di un'apertura prolungata dei negozi da una parte e e alla al turista di poter utilizzare Eric carattere di strutture commerciali anche in orari non ho consueti fra quelli che terminò con indicano alle sette e trenta alle diciannove e trenta della della Fiera
Primo venti questa vostra iniziativa che accoglienza ha avuto da parte dei commercianti ma diciamo che ci sono la categoria razionata una parte che
Della categoria dei commercianti che fa parte alla Confcommercio e mi pare che stia contraria altre associazioni libere di invece i negozianti invece sono favorevole quindi c'è un'alleanza fra una parte dei con i commercianti
è una parte del diciamo e la l'Associazione dei clienti consumatori e le associazioni di consumatori nuovo complesso criteri lavori in questi giorni da tempio e alla mia iniziativa della presidente regionale dell'Associazione regionale cooperative di consumatori del Lazio che fa parte della lega Coop che invece e totalmente d'accordo con i suoi centocinquanta mila iscritti totalmente d'accordo su questa mia iniziativa
E a vent'anni ITA una normativa nazionale che ha tanto di tale normativa nazionale sul apertura dite negozi per i cittadini economo naturalmente profondamente mutate così come è aumentato il flusso turistico e il quale non dico che tra più non aiuto specifico dell'anno matildico policroma nell'arco di tutto l'anno le mini improrogabile superamento di tetti queste limitazioni alla facoltà di apertura domenicale
Per IVA e al prolungamento di orario in altri paesi europei da tempo kW panino altri Paesi illeciti come ci ha detto no perché il sabato e la domenica ma anche latina per cui si può acquistare di pace un altro caso già nel mille novecentosettantatré applichino era possibile a a poter acquistare anche durante la notte ortaggi frutta verdura prezzo dei ricordi aperti che erano chiama concordati per aree per circoscritti e non per quartieri
Quindi mi pare un'etichetta
Fondamentale importante e ebraiche ma quando conducendo questa battaglia speriamo che riuscire nel nostro intento sì veramente tanti auguri prima avrà voglia di questa lacrime di affrontare i prossimi argomenti di qui vogliamo parlare
Sentiamo questa breve intervista come già detto nel sommario che abbiamo avuto con Polo Martinello e con il quale abbiamo parlato appunto di i principali casi di contenzioso tra consumatori e commercianti e dimentichi di iniziativa che da qualche mese sta portata avanti appunto il Comitato consumatori di Milano buon ascolto
Ogni anno in Italia si verificano migliaia di casi di micro conflittualità tra consumatori e i venditori negozianti
Qual è l'esperienza del Comitato consumatori a questo proposito e dove si concentra principalmente la micro conflittualità
La micro conflittualità che viene raccolta dal comitato e notevole sono davvero migliaia di casi che solo al Comitato vengono segnalati annualmente quali sono i principali senz'altro due ne abbiamo individuati dalla classificazione dei casi uno è quello delle vendite dirette e l'altro è quello dei rapporti con artigiani
O piccoli o piccoli diciamo commercianti
Per quanto riguarda il primo settore quello delle vendite dirette si intende le vendite tutte le vendite all'esterno dei locali commerciali
Quindi le vendite porta a porta a domicilio per corrispondenza anche le stesse vendite televisive sono classificate in questa categoria delle vendite dirette di vendite sul luogo di lavoro diciamo tutto un po'quella quelle nuove forme di distribuzione di determinati prodotti che stanno cercherà avendo sempre più diffusione nel nostro Paese
Qui va subito detto che nel corso del mille novecentonovantadue entrate in vigore all'inizio del mille novecentonovantadue entrato in vigore in Italia una importante direttiva
Nella Comunità europea è stata attuata in Italia la famosa direttiva che prevede il diritto di ripensamento per tutti questi tipi di contratti
Diritti ripensamento significa la possibilità del consumatore di recedere dal contratto entro sette giorni dalla stipula questo in linea di principio inviando una raccomandata
Con ricevuta di ritorno al al venditore purtroppo nonostante ci sia stata finalmente l'attuazione di questo importante norma di protezione del consumatore
Le cose non stanno andando molto meglio di prima in realtà il e quello che registriamo tutti i giorni e sono davvero moltissimi casi e che migliaia di persone in particolare giovani ragazzi
Da poco maggiorenni o persone anziane
Vengono indotte se non proprio truffate ma spesso siamo al limite della truffa certamente indotte a firmare contratti spesso anche di valore economico non notevole quindi è micro conflittualità ma fino a un certo punto perché parliamo anche di spesso di acquisti di svariati milioni
Per le prodotti come opere librarie prodotti per la casa in Ciclope di ieri via di questo passo senza essere realmente consapevoli di quello che stanno acquistando e senza vere
Perfetta diciamo padronanza della situazione il diritto di ripensamento da una possibilità di risoluzione questi problemi ma non sempre con questo resta un un problema di notevole
Di notevole gravità per quanto riguarda i rapporti con gli artigiani in generale il riparatore di falegnami idraulici elettricisti eccetera qui devo dire che la problematica è molto complicata c'è un problema di carattere generale che forse dipende ancora dalla scarsa
Professionalità che spesso si registra in questi settori e anche dalla dalla scarsa regolamentazione di questi settori il piccolo artigiano tratteggiano intendo appunto dal meccanico al all'idraulico elettricista
E ancora forse un settore nel quale non ci sono organizzazioni di categoria sufficientemente preparate a a riqualificare questi settori in senso consumer rivista cioè nel senso di quali e rendere la qualità del servizio
Più più elevata e dare anche un un servizio migliore ai consumatori e quindi qui è un altro settore nel quale registriamo molti moltissimi conflitti moltissimi problemi
In genere si riesce a trovare un accordo tra il consumatore il venditore artigiano in che percentuale
Spesso si riesce a trovare un accordo però diciamo che questi settori che le ho indicato adesso sono i più problematici proprio perché sono quelli nei quali è più difficile trovare un accordo in genere il meccanismo che noi abbiamo abbiamo verificato è che l'intervento di un associazione come la nostra può essere utile in tutti i casi in cui dall'altra parte abbiamo un produttore un venditore un commerciante
Che ha in qualche modo una certa immagine da difendere
Una certa anche esperienza nei rapporti con la clientela
Tale da indurlo ad essere particolarmente sensibile ad un'istanza che proviene da un'associazione e in generale un'istanza che proviene dal da un cliente da un consumatore
Con i piccoli
Quelle piccole controparti in genere un po'più difficile però diciamo questa è una constatazione non è una regola insomma quindi anche qua non si può dire con esattezza certo molti casi vengono risolti questo l'esperienza ce lo dimostra tutti i giorni direi che mediamente il quaranta e il quarantacinque per cento dei casi vengono risolti bonariamente se non proprio su due piedi però in genere abbastanza rapidamente
Comitato consumatori da qualche anno sta conducendo a Milano un esperimento con le tintorie riguarda appunto la Micra conflittualità ce ne può parlare
Il problema delle tintorie rientra proprio nel discorso che facevo prima un esempio di categorie con le quali esisteva esiste tuttora un conflitto molto elevato è quello del punto delle tintorie tintoria lavasse ecco eccetera danni ai prodotti smarrimenti o di Carpi danni ai capi d'abbigliamento eccetera
Alcuni anni fa in Comitato difesa consumatori di Milano alla luce di questa esperienza ha fatto una accordò con la sola bande Rijeka e l'associazione di categoria
Delle di questi esercenti che prevedeva la costituzione di una piccola struttura paritaria costituita fra comitato e Asso lavanderie che valutava dal punto di vista tecnico valuta quotidianamente dal punto di vista tecnico
Il valore del capo danneggiato o smarrito interviene presso la controparte del consumatore tintore lava secco eccetera per indurlo ad una soluzione amichevole e devo dire che un servizio molto efficace e molto utile perché ogni anno risolve qualcosa come novecento mille casi
Chili che di consumatori dei di Milano e provincia che si rivolgono a questo servizio
Quindi sarebbe auspicabile magari che venisse allargato anche altri settori
Sì è auspicabile anche se va detto che queste forme di diciamo di di conciliazione di composizione delle controversie in sede stragiudiziale
Richiedono molto impegno da parte anche delle associazioni e quindi noi da un lato siamo promotori di queste iniziative dall'altro
Temiamo anche che il proliferare di iniziative di questo tipo porti poi ad una inflazione nel senso che se tutti i settori produttivi commerciali che so io dai viaggi e le assicurazioni alle banche ai commercianti tra questi poi i vari tipi di commercio
Ci dovessero offrirà la possibilità di creare strutture di questo tipo diventerebbe un un impegno enorme
Che non so se se noi e anche le altre associazioni consumatori allo stato attuale delle cose saremo in grado di affrontare da per questa ragione noi contiamo i continuiamo a pensare che comunque un ruolo debba essere svolto anche dalle strutture pubbliche quindi
Il servizio giustizia certamente sappiamo quanto oggi sia in crisi la giustizia civile in Italia e quanti tali e quanti siano i problemi ma non possiamo buttare a mare tutto ciò e crearci solo dischi e puntare solo di seriamente su forme di giustizia privata che pure sono efficaci utili ma che non possono essere la soluzione di tutti i problemi benissimo grazie
Riprendiamo qui in studio con Primo Mastrantonio e parliamo di additivi a proposito di questo argomento dedicato appunto ad alimentazione che è un po'il settore principe delle tematiche riguardanti i consumatori
La Ducati ha fatto una da da poco pubblicato un libretto cinema il parlare prima diciannove libri chiedono tre completano un'arteria la prima è quella relativa ai prodotti alimentari alle etichette questi altri tre invece parlano degli additivi
Argomento che dei suoi riconosciuto la maggioranza dei consumatori
Visto che la loro presenza negli alimenti ormai pressoché costante quei piedi diviene devono essere dichiarati sempre in carcere all'etica specificandone appunto l'articolo il nome corrispondente per convenzione che è stabilito nei Paesi della Comunità che qui via di dividere hanno una infilarla in maiuscolo seguite da un numero a tre cifre oppure o anche il nome della dell'additivo nella nostra per cedere proprio da una più semplice comprensione della il tipo di P. Pini via anche dell'ulteriore Teti
Ha pubblicato qui i volumi che possono essere richiesti alla sede della nostra associazione che in vivente Borgo Pinti quarantatré cinquanta centoventuno Firenze ripeto lei l'indirizzo dell'Adoc Borgo Pinti quarantasei cinquanta centoventuno Firenze possono essere richieste alla nostra associazione quindi notazione provvederà poi a spedirli
Ai ai richiedenti mi pare un ripeto fatto molto bene e molto tempi che schematico che immediatamente da dall'informazione rapida alla cittadino consumatore può essere comunque sempre informato
Primo il libretto è gratuito per i pasti scritti o no no libretto costa tre mila lire
Più ci sono mille diretti Pepe ripete portali quindi quando si chi fa questa richiesta o prima o dopo insomma rimandano questo diciamo contributo di acquisto che i tre mila lire ripeto per il libretto e diminuire per le spese postali e ripeto ancora che può essere richiesto presso la sede dell'Adoc
Che in Borgo Pinti quarantatré cinquanta centoventuno all'acquirente immensa Sempre in argomento alimentazione e salute
La scorsa settimana scorsa hai fatto un comunicato piuttosto duro riguarda riguardante gli integratori alimentari che in genere vengono usati durante i periodi di diete
In questo dicevo che questi integratori alimentari sono inutili e spesso qualche volta possono essere dannosi
Questi prodotti
Presenta di comete Nepi dalla pubblicità per la salute diventa sempre più numerosi lo sappiamo bene e con composizioni sempre più fantasiose però le concitate di vitamine e minerali che stanno questi prodotti sono spesso superiori all'apporto quotidiano consigliato
Faccio riferimento a due vitamine la vita a minare la vitamina D che sono alcune vitamine liposolubili perché non ne vengono eliminate con le urine ma permanga il nostro organismo una quantità eccessiva di queste vitamine può dar luogo a fenomeni in rapida minuti come si può risolvere problema con una corretta alimentazione perché già una con l'alimentazione corretta battuta a a soddisfare le esigenze dei piedi vitamine che di tali minerali una soluzione ulteriore eccepiva di questi DTT questi vitamine dei vegetali minerali può provocare delle diciamo delle conseguenze dannose per la fine del nostro organismo quindi bisogna fare molta attenzione quando chi va a comprare prodotti editori c'è scritto integrato con vitamine tali minerali eccetera perché ripeto una corretta alimentazione batto ripete spetta alla portarci la quantità di sali minerali e di vitamine e quindi non abbiamo bisogno di integratori minerali o dividendi e che non incarico pesci vicini ma allora bisogna rivolgersi al medico perché magari c'è una imputati ipocrita minuti cioè una quantità di vitamine o di terminali inferiore a Nichetti da allora liti interviene però sul campo diciamo farmacologico nel campo medico e non la scelta libera scelta del del controllo e quindi conto ma deve stare molto attento e dell'ICI chiedo soprattutto di alimentate correttamente e se possibile di non ricorrere a quei integratori anche perché oltretutto costano e quindi oltre al danno la palude decreti può verificare come fanno comportano anche un esborso di denaro quindi un danno tra virgolette alle nostre tasche
Bene democrazie di questi consigli derivata come tutte le settimane il momento di passare la linea Vincenzo Donvito presidente della Ducati nonché curatore della rassegna stampa usi consumi Rassegna internazionale di notizie che riguardano appunto i consumatori
Primo noi ci salutiamo e diamo appuntamento agli ascoltatori e la prossima settimana riprendersi è proprio
Avvocato Martinello quando come perché cosa fa il Comitato Consumatori
Comitato difesa consumatori è un'associazione nata nel mille novecentosettantatré a Milano quindi ormai compiamo vent'anni
Per molti anni è stato l'associazione di più che di consumatori diciamo di persone che si occupavano di consumi specializzate nel settore giornalisti alimentaristi avvocati
Persone che dedicavano tempo questo tipo di protezione di interesse spesso trascurato nel nostro Paese e che piano piano in questi anni è cresciuta fino a diventare oggi un'associazione che conta oltre trecento mila aderenti in Italia
Sono gli abbonati ad Altroconsumo la rivista del Comitato difesa consumatori e quindi stati interamente diventando forse per la prima volta in Italia una vera associazione di consumatori e non solo per i consumatori
L'attività che svolge comitato sono molteplici ci occupiamo dai problemi dei prodotti alimentari nocivi alle frodi piccole grandi che avvengono tutti i giorni
Dalle assicurazioni alle banche alle vendite per strada alla pubblicità ingannevole alle ai prodotti difettosi le garanzie e via di questo passo raccogliamo le lamentele dei consumatori cerchiamo di nei limiti del possibile di assisterli nei singoli casi per cercare di risolvere le loro controversie ma non solo questo cerchiamo anche di trarre dalle singole
Dei singoli casi dall'esperienza vissuta di tutti i giorni anche conclusioni a iniziative di carattere più generale quindi
Facciamo politica facciamo politica dei consumi proponiamo leggi facciamo
Ricorsi alle autorità giudiziaria amministrativa per chiedere che le leggi vengano applicate denunciamo le carenze che esistono nel nostro Paese sia legislativa e spesso anche invece di organizzazioni controlli le strutture sanitarie carenti e via di questo passo quindi diciamo che è una gamma di intervento di attività molto ampia
Più specificatamente che tipo di consulenza date al consumatore che gli si rivolge
Il le consulenze sono sia di carattere legale
Lo comitato di Milano in particolare a una struttura specificamente creata ad hoc
Definita Accesso dei consumatori la giustizia
Sia poi in altri settori come possono essere appunto quello i vari tecnici che collaborano in particolare con la nostra rivista alimentaristi
Esperti di finanza di risparmio sono in grado di dare un aiuto innanzitutto attraverso le nostre pubblicazioni ovviamente perché il caso del singolo è quasi sempre un caso di interesse generale quindi innanzitutto presso le pubblicazioni del Comitato altro Consumo in primo luogo ma anche soldi e diritti che è una rivista invece che affronta le tematiche economico finanziaria assicurative eccetera e anche attraverso soldi sette che ha un ulteriore pubblicazione che si occupa di problemi risparmio diciamo che presso queste riviste e attraverso anche la l'intervento nel singolo caso si cerca di consigliare al meglio il consumatore su come risolvere il problema o altrettanto spesso come prevenire il problema
Lavata sede nazionale a Milano siete presente anche in altre città italiane sede nazionale Milano siamo attualmente presenti in dieci regioni italiane
Stiamo espandendo ci lentamente anche nelle nelle restanti regioni diciamo che in questo momento la nostra scelta è un po'quella di rafforzarci là dove ci siamo le dieci regioni italiane nelle quali siamo presenti
Sono ormai ristrutturate hanno delle sedi delle persone che si occupano
Stabilmente del Comitato quindi cominciamo diventare una realtà diffusa su timori sul territorio nazionale rispetto alle altre associazioni dei consumatori il comitato che specificità
Ma rispetto ad alcune associazioni direi che lei sono certamente più le somiglianze che le differenze non a caso recentemente è stata istituita la Confederazione consumatori utenti la CC U che raggruppa sei associazioni di consumatori
Le quali agiscono in modo concertato sulle grandi tematiche nazionali per esempio sulla richiesta di una legge quadro dei consumatori che in Italia unico Paese europeo non esiste ancora
Ovviamente si tratta di obiettivi comuni su cui le associazioni dei consumatori libere e autonome
Indipendenti agiscono in modo concertato
L'direi che le differenze maggiori forse sono con altre associazioni di consumatori
Di provenienza sindacale escono una con altre associazioni che non a caso non fanno parte di questa nuova confederazione che si è recentemente creata fra fra queste sei associazioni esistono differenze direi più che altro di di matrice di nascita noi difendiamo
Il teniamo a sottolineare lei questa fondamentale caratteristica di indipendenza da altre ed è autonomia da altri centri di interesse quale può essere l'interesse per esempio delle categoria lavoratrici le cui quali con i quali ovviamente noi pensiamo di avere tantissime battaglie comuni da fare ma anche una specificità dell'interesse del consumatore che va distinta quindi riteniamo che sia fondamentale che le associazioni consumatori se vogliono nascere crescere e svilupparsi in Italia
Restino diciamo staccate autonome dagli altri tradizionali grandi interessi quali possono essere quelle ovviamente del settore produttivo
Dell'intervento dei partiti dell'intervento pubblico e anche però dall'intervento e dal controllo sindacale in questo senso
Ripeto è nata questa su questa base nata la Confederazione consumatori utenti
Per finire può dirci qualche iniziativa che in questo periodo sta portando avanti il comitato
Beh le iniziative più di attualità che stiamo portando anni questo momento sono naturalmente legate innanzitutto al mercato unico europeo e la novità di questi giorni e quindi stiamo tenendo gli occhi molto aperti su cosa succede già proprio nei giorni scorsi per esempio abbiamo già avuto un primo intervento abbiamo svolto privatamente nei confronti del ministero
Delle finanze perché c'erano giunte numerose segnalazioni dalle dogane dogana ormai non c'erano i più chiama le dogane diciamo dalle frontiere del nostro Paese dove molti autoveicoli erano di importazione la cosiddette importazioni parallele quindi Autolico acquistati all'estero da italiani erano bloccati perché i funzionari non sapevano come si doveva pagare l'IVA ecco un problema molto concreto che dimostra come questo mercato unico poi ancora tutto da costruire i noi siamo ovviamente fra quelli
Che interessati a che questo mercato unico si sviluppi in modo corretto e nell'interesse dei cittadini e dei consumatori e quindi per esempio questa iniziativa su cui ci siamo mobilitati un'altra su cui ci stiamo dando da fare in questi giorni
E la pubblicità come molti sanno da ormai da alcuni mesi in Italia è entrata in vigore un'importante direttiva comunitaria in materia di pubblicità ingannevole che vieta la pubblicità ingannevole
è stato istituito l'autorità e l'autorità garante del della pubblicità alla quale ci stiamo rivolgendo abbiamo creato un piccolo osservatorio sulla pubblicità proprio per raccogliere tutte le segnalazioni tutti i casi
In cui riteniamo che queste pubblicità siano contrari alla legge per segnalarle ai ai consumatori e per segnalare l'Autorità garante l'età garante e chiedere il suo intervento a giorni a Roma ci sarà un convegno molto importante organizzato sia dal comitato che dalle altre associazioni della Confederazione
Consumatori utenti sullo stato di applicazione della legge sul diritto sulla regolamentazione del diritto di sciopero
Una delle leggi importanti nei settori pubblici naturalmente è uno dei settori importanti uno dei settori
Su cui c'è un forte interesse dei consumatori ed è uno dei settori sui quali chiediamo e vogliamo che cominci un dialogo con il sindacato
Perché si comincino a creare intanto a verificare lo stato di attuazione di questa importante legge da un lato e dall'altro si cominci anche a ragionare insieme
Perché questo è uno dei problemi settori importanti nei quali credo che l'alleanza fra consumatori e lavoratori possono essere più marcata pur nelle fondamentali differenze distinzioni di cui parlavo prima
Perché si cominci un Akrea costruire un dialogo dicevo per trovare forme alternative che non violino il diritto di sciopero il diritto di manifestare dei lavoratori ma nello stesso tempo non colpiscano i consumatori come purtroppo oggi spesso avviene servizi pubblici bene grazie
Ogni anno in Italia si verificano migliaia di casi di micro conflittualità tra consumatori e i venditori negozianti qual è l'esperienza del Comitato consumatori a questo proposito e dove si concentra principalmente la micro conflittualità
La micro conflittualità che viene raccolta dal comitato e notevole sono davvero migliaia di casi che solo al Comitato vengono segnalati annualmente quali sono i principali senz'altro due ne abbiamo individuati dalla classificazione dei casi uno è quello delle vendite dirette e l'altro è quello dei rapporti con artigiani
Gruppi Colli o piccoli diciamo commercianti
Per quanto riguarda il primo settore quello delle vendite dirette si intende le vendite tutte le vendite all'esterno dei locali commerciali
Quindi le vendite porta a porta a domicilio per corrispondenza anche le stesse vendite televisive sono classificate in questa categoria delle vendite dirette vendite sul luogo di lavoro diciamo tutto un po'quella quelle nuove forme di distribuzione
Di determinati prodotti che stanno cerca avendo sempre più diffusione nel nostro Paese qui va subito detto che nel corso del mille novecentonovantadue entrata in vigore all'inizio del mille novecentonovantadue entrato in vigore in Italia una importante direttiva
Della Comunità europea è stata attuata in Italia la famosa direttiva che prevede il diritto di ripensamento per tutti questi tipi di contratti diritti ripensamento significa la possibilità del consumatore di recedere dal contratto entro sette giorni dalla stipula questo in linea di principio inviando una raccomandata
Con ricevuta di ritorno al al venditore purtroppo nonostante ci sia stata finalmente l'attuazione di questa importante norma di protezione del consumatore
Le cose non stanno andando molto meglio di prima in realtà il quello che registriamo tutti i giorni e sono davvero moltissimi casi e che migliaia di persone in particolare giovani ragazzi
Da poco maggiorenni o persone anziane vengono indotte se non proprio truffate ma spesso siamo al limite della truffa certamente indotte a firmare
Contratti spesso anche di valore economico non notevole quindi è micro conflittualità ma fino a un certo punto perché parliamo anche di spesso di acquisti di svariati milioni
Per le prodotti come opere librarie prodotti per la casa in Ciclope di ieri via di questo passo senza essere realmente consapevoli di quello che stanno acquistando e senza vere
Perfetta diciamo padronanza della situazione il diritto di ripensamento da una possibilità di risoluzione questi problemi ma non sempre con questo resta un un problema di notevole
Di notevole gravità per quanto riguarda i rapporti con gli artigiani in generale riparatori
Falegnami idraulici elettricisti eccetera qui devo dire che la problematica è molto complicata c'è un problema di carattere generale che forse dipende ancora dalla scarsa professionalità che spesso si registra in questi settori anche dalla dalla scarsa regolamentazione di questi settori il piccolo artigiano tratteggiano intendo appunto dal meccanico al all'idraulica elettricista ancora forse un settore nel quale non ci sono organizzazioni di categoria sufficientemente preparate a a riqualificare questi settori in senso consumer Istat cioè nel senso di quali e rendere la qualità del servizio
Più più elevata e dare anche un un servizio migliore ai consumatori e quindi qui è un altro settore nel quale registriamo molti moltissimi conflitti moltissimi problemi
In genere si riesce a trovare un accordo tra il il consumatore il venditore artigiano in che percentuale
Spesso si riesce a trovare un accordo però diciamo che questi settori che le ho indicato adesso sono i più problematici proprio perché sono quelli nei quali è più difficile trovare un accordo in genere il meccanismo che noi abbiamo
Abbiamo verificato e che l'intervento di un associazione come la nostra può essere utile in tutti i casi in cui dall'altra parte abbiamo un produttore un venditore un commerciante che ha in qualche modo una certa immagine da difendere
Una certa anche esperienza nei rapporti con la clientela
Tale da indurlo ad essere particolarmente sensibile ad un'istanza che proviene da un'associazione e in generale un'istanza che proviene dal da un cliente da un consumatore con i piccoli
Con le piccole controparti in genere un po'più difficile però diciamo questa è una constatazione non è una regola insomma quindi anche qua non si può dire con esattezza certo molti casi vengono risolti questo l'esperienza ce lo dimostra tutti i giorni direi che mediamente il quaranta e il quarantacinque per cento dei casi vengono risolti bonariamente se non proprio su due piedi però in genere abbastanza rapidamente
Comitato consumatori da qualche anno sta cominciando a Milano un esperimento con le tintorie riguarda appunto la micro conflittualità ce ne può parlare
Il problema delle tintorie rientra proprio nel discorso che facevo prima un esempio di categorie con le quali
Esisteva esiste tuttora un conflitto molto elevato è quello del punto delle tintorie tintoria lavasse ecco eccetera danni ai prodotti smarrimenti o di Carpi danni ai capi d'abbigliamento eccetera
Alcuni anni fa in Comitato difesa consumatori di Milano alla luce di questa esperienza ha fatto una accordò collasso lavanderie che è l'associazione di categoria
Del di questi esercenti che prevedeva la costituzione di una piccola struttura paritaria costituita fra comitato e Asso lavanderie che valutava dal punto di vista tecnico valuta quotidianamente dal punto di vista tecnico
Il valore del capo danneggiato o smarrito interviene presso la controparte del consumatore tintore lava secco eccetera per indurlo ad una soluzione amichevole e devo dire che un servizio molto efficace e molto utile perché ogni anno risolve qualcosa come novecento mille casi che di ricchi di consumatori de di Milano e provincia che si rivolgono a questo servizio
Quindi sarebbe auspicabile magari che venisse allargato anche altri settori
Sì auspicabile anche se va detto che queste forme di diciamo di di conciliazione di composizione delle controversie in sede stragiudiziale
Richiedono molto impegno
Da parte anche delle associazioni e quindi noi da un lato siamo promotori di queste iniziative dall'altro
Temiamo anche che il proliferare di iniziative di questo tipo porti poi ad una inflazione nel senso che se tutti i settori produttivi commerciali
Che so io dai viaggi e le assicurazioni alle banche ai commercianti tra questi poi i vari tipi di commercio ci dovessero offrirà la possibilità di creare strutture di questo tipo diventerebbe un un impegno enorme
Che non so se se noi e anche le altre associazioni consumatori allo stato attuale delle cose saremo in grado di affrontare da per questa ragione noi contiamo i continuiamo a pensare che comunque un ruolo debba essere svolto anche
Dalle strutture pubbliche quindi
Il servizio giustizia certamente sappiamo quanto oggi sia in crisi la giustizia civile in Italia e quanti tali e quanti siano i problemi ma non possiamo buttare a mare tutto ciò e crearci solo discutere puntare solo elettricamente su forme di giustizia privata che pure sono efficaci utili ma che non possono essere la soluzione di tutti i problemi benissimo grazie a Nakata
Accesso alla giustizia qual è la situazione oggi per il cittadino italiano
è una situazione disastrosa è noto a tutti è inutile che dia dei dati sullo stato della giustizia civile italiana i processi durano anni spesso molti anni costano molto
Diciamo che il servizio giustizia ISI non esiste sostanzialmente il cittadino che ha controversie soprattutto quando queste controversie sono di modesto valore economico
Stenta a trovare sei di luoghi possibilità strutture adatte alla soluzione di queste controversie
Per questa ragione il Comitato difesa consumatori a avviato a Milano da ormai più di due anni un progetto pilota sponsorizzato dalla Commissione delle Comunità europee servizio politica dei consumatori che ovviamente il nostro referente a Bruxelles dal punto di vista del delle strutture dei finanziamenti il quale interessato a questi problemi e abbiamo creato una piccola struttura di assistenza legale e consulenza ai consumatori nella città di Milano
Ove operano alcuni giovani legali
In servizio interamente gratuito assiste i consumatori innanzitutto all'informandoli sui loro diritti nelle singole controversie
Se occorre interviene presso le controparti commercianti banche assicurazioni venditori in genere tu quello che il normale contenzioso interviene presso le controparti per tentare di trovare una soluzione stragiudiziale e in nel caso questa non venga trovata può assistere il consumatore davanti al giudice conciliatore
Giudice conciliatore che dovrebbe poi entro breve essere sostituito dal giudice di pace in particolare con un il ricorso al giudice conciliatore cosiddetto ricorso in sede non contenziosa
è un ricorso molto semplice è uno uno strumento previsto dal nostro codice di procedura civile
Scarsamente utilizzato ma che noi vogliamo rivalutare proprio perché da al giudice la possibilità di convocare le parti trovare davanti a lui una soluzione amichevole della controversia riteniamo che nel suo piccolo questo progetto
Sia un un esperimento interessante proprio anche per affrontare la tematica più generale della crisi della giustizia civile in due anni sono state oltre mille le controversie affrontate da questo da questa struttura
I dati sono molto incoraggianti quasi il il quaranta per cento di queste controverse sono state risolte amichevolmente senza bisogno di ricorrere al giudice conciliatore
Ma soprattutto il dato più interessante è che tutte le volte in cui c'è stato il ricorso al giudice conciliatore i le parti hanno accettato di comparire davanti a lui
La controversia si è risolto amichevolmente cioè il giudice è stato capace questo grazie anche alla alle sue ovviamente capacità disponibilità a trovare una soluzione positiva alla controversia con il tutto ha una durata di tempo molto limitata in genere non più di due-tre mesi cinque mesi al massimo i costi sono pratiche tra praticamente nulli l'intero costo del servizio e coperto da finanziamento della Comunità europea l'esperimento è tuttora in corso anzi a partire da novembre scorso è stato esteso anche a Forlì una seconda città italiana sempre in via sperimentale questa volta in una città di di media provini di medi medie dimensioni
E e quindi riteniamo abbastanza incoraggianti risultati di questo progetto soprattutto nel senso come dicevo di individui anche deflazionare il il problema della giustizia perché per quanto si possano riformare i codici credo che il problema continuerà ad esistere finché decine di migliaia di cause ogni anno andranno a finire sui tavoli del giudice
Un altro modo alternativo di eccetera la giustizia l'arbitrato a questo proposito è il la SIP ha fatto un accordo con la situazione di consumatori già da qualche tempo come sta andando avanti questo cordone
Sì l'accordo che il il Comitato difesa consumatori e altre associazioni di consumatori hanno fatto con la SIP ormai più di due anni fa
E invece una soluzione di diverso tipo cioè consiste nella percorrere anziché ad una struttura come quella di cui parlavo prima insistente già in tutta Italia una struttura pubblica come il giudice conciliatore
La corda con la SIP prevede invece il ricorso ad una struttura arbitrale cioè l'associazione dei consumatori essi hanno steso comunemente un Regolamento arbitrale hanno creato in
Per il momento in due regioni italiane Lombardia e Sicilia ma è in corso proprio in questi giorni il la progressiva estensione del progetto in tutte le regioni italiane hanno creato delle commissioni di conciliazione in primo luogo cioè delle commissioni composte da sì per e associazioni di consumatori dove le controversie fra il singolo utente la SIP vengono affrontate e e potere possibilmente risolte amichevolmente
E in seconda istanza qualora questo accordo non sia stato raggiunto il ricorso a un arbitro che è stato scelto di comune accordo preventivamente scelto di comune accordo fra Seat e associazioni dei consumatori
L'esperimento in Lombardia e Sicilia sta andando bene di fratello come dicevo è in corso l'estensione del progetto nelle altre regioni
Sono in particolare per quanto riguarda Milano
Sono oltre sessanta i casi che negli ultimi mesi sono stati portati in Commissione di conciliazione la stragrande maggioranza sono stati conciliati per lo più si tratta di controversie su bollette telefoniche
Che ovviamente il problema più scottante che il consumatore di solito deve affrontare
E devo dire che nel ecco nel momento in cui
Si sta dimostrando la particolare validità di questo strumento dell'arbitrato del della conciliazione quando la controparte e una grossa azienda come la Seat quindi il più difficilmente credo che questo tipo di struttura possa funzionare con una controparte del consumatore frastagliata come potrebbero essere presenti e commercianti voi dettaglianti in determinati settori
Dove in effetti ci sono sono state registrate più difficoltà nell'avviare strutture di questo tipo con un'azienda come la Sipra che quindi con una controparte unica del di venti e oltre milioni di consumatori il Progetto invece sta funzionando da strutture sono ormai abbastanza via
Lei sa che ci sono delle trattative in corso tra situazione dei consumatori tra di voi e altre grosso Società quel possono essere Ferrovie dello Stato l'Alitalia lei nel per un accordo simile da quello della SIP
No in questo momento non ci sono trattative di questo tipo
Si è parlato di creare qualcosa del genere con le
Con la Fia ha detto che l'associazione degli agenti di viaggio non si è ancora arrivati ad un anche perché è un altro settore di particolare conflittualità tra consumatori e i venditori diciamo e come c'è anche quello proprio del turismo controversie con l'albergatore agenzie di viaggio tour operator sono molto frequenti i in questo settore si è cominciato a parlare di un della creazione di questi di strutture del genere ma per il momento ci siamo fermati alla costituzione di un di un a livello di Milano in via sperimentale una commissione di conciliazione con l'associazione degli agenti di viaggio è il primo passo può darsi che ci si arrivi anche in questo settore ha qualcosa di più strutturato
Benissimo grazie
All'inizio dell'anno sarebbe dovuto entrare in vigore questa nuova figura dei giudici di pace che prendeva il posto del giudice conciliatore giudice che rispondeva per Perrelli casi fino a un milione
Che quindi era quello che più era sia di si adattava a tutti i casi di piccola conflittualità che nascono tra i consumatori e i commercianti venditori
Però con il appunto la l'entrata l'entrata di questo di questo non ligure è stata rimandata di un anno come mai
Ma ufficialmente la ragione di questo rinvio che il ritardo con cui si è avviato il reclutamento dei giudici conciliatori dei giudici di pace che dovrebbero sostituire integralmente giudici conciliatori ricordiamo che in base alla legge che ha istituito il giudice di pace dovrebbero essere quattro mila settecento i giudici che dovrebbero assumere quelle persone che dovrebbero assumere questo ruolo in realtà è vero che c'è stato un ritardo da parte del governo nel preparare le strutture nel preparare diciamo le i concorsi le normali procedure nell'avviare la Roma le procedure per il reclutamento di questi nuovi giudici
è anche vero però temo che questo lo verificheremo nei prossimi mesi è anche vero che non sarà facile reclutamento di questi giudici la legge ha previsto una serie di incompatibilità di limiti sia di età che di formazione professionale
Sia di incompatibilità con altre attività professionali
Tali da rendere piuttosto difficile a mio parere il reclutamento di questi quattro mila settecento giudici almeno sei si vuole che se si volesse che questi giudici
Fossero persone qualificate professionalmente il rischio che si arrivi ad un reclutamento di persone scarsamente qualificati professionalmente credo che sia un rischio reale questo ci preoccupa anche come Comitato difesa consumatori perché
Sensibili come siamo alla problematica dell'accesso alla giustizia
Che sappiamo che temiamo che questa struttura giudiziaria di base come sarà il giudice di pace che sostituirà integralmente gli attuali giudici conciliatori
Posso non funzionare quindi possa di fatto diventare al contrario di quello che si dice dovrebbe essere posso diventare una struttura lontana dai cittadini inflazionata con troppe con troppo lavoro ricordiamo che la competenza attribuito al giudice di pace molto ampia una ma una mole una massa di lavoro attualmente di competenza di altri giudici sia pretori che Tribunale si scaricherà sui giudici di pace
E questo ci preoccupa perché righe questa struttura giudiziaria di base rischi rischia concretamente quando fu entrerà in funzione se entrerà in funzione rischia di restare paralizzata e quindi a farne le spese saranno ancora una volta purtroppo le controversie più comuni quelle di più modesto valore economico in definitiva tra queste tutte quelle spesso quelle dei consumatori
Può farci bene tuo figlio della figura del giudice di pace quali sono le sue principali caratteristiche qualcuna l'ha già detto a Crema
Delle dunque per quanto riguarda la competenza del giudice di pace sarà competente per tutte le controversie free fino a cinque milioni quindi praticamente la competenza dell'attuale pretore
Mentre ricordiamo che il giudice conciliatore finora era competente fino a un milione
Poi sarà competente in materia di infortunistica stradale quindi tutti i risarcimenti danni da incidenti stradali addirittura fino a trenta milioni quindi una grossa fetta di competenza che attualmente dei tribunali
Poi sarà compete avrà anche una competenza penale per alcuni diciamo reati più modesti ed importanza più modesta e quindi l'insieme di queste di queste competenze
Determina una mole di lavoro come dicevo prima molto molto elevata percuoteva dalla figura del giudice di pace
Da innanzitutto detto che praticamente nessuno o pochissimi degli attuali giudici conciliatori
Potranno diventare giudice di pace attualmente la realtà in Italia e che il giudice conciliatore nella maggior parte dei casi un ruolo ricoperto soprattutto nei grossi comuni
Nelle grandi città ma anche nelle città di medie dimensioni è un ruolo ricoperto da legali da avvocati è una carica onoraria non comporta nessuna retribuzione
La legge che ha istituito il giudice di pace ha invece previsto una retribuzione seppure piuttosto modesta anzi deve abbastanza modesta per questi giudici di pace ma previsto
Tra l'altro un'incompatibilità fra l'esercizio della professione forense cioè degli avvocati i la profeti dell'esercizio della del giudice di pace
Perlomeno all'interno di determinate zone geografiche questo di fatto porterà all'esclusione pressoché totale di tutti gli attuali giudici di conciliatori
Dall'accesso al già al la la funzione di giudice di pace quindi la necessità di
Che tra l'altro tutti i periodici di conciliatori sono fatte anche una particolare esperienza in questi anni tutto questo periodo di punto di dei piccoli casi che affliggono i consumatori
Quinto dava speranza sarà sprecata buttata reattivo dissi temo di sì perché se non si dovesse arrivare per la verità c'è qualcuno che sta già parlando di di modificare la legge sui giudici di pace anche se è ancora presto già
Metterlo alla prova ma se si dovesse verificare
Come temo una una una mancanza di persone disponibili bisognerà cominciare a pensare anche a togliere alcuni dei limiti certo se se avvenisse quello che potrebbe avvenire cioè che i giudici conciliatori attuali
Venissero quasi completamente esclusi certamente si disperde avrebbe una grossa esperienza teniamo conto che i giudici di pace non è che si siano mai occupati più di tanto delle controversie dei consumatori anche perché
In realtà le piccole modelle compresse di modesto valore economico poi di cui per le quali è competente attualmente giudice conciliatore
Diciamo che spesso vengono vengono trattate comunque attraverso l'assistenza di un legale per cui quando veramente in genere diciamo che il giudice conciliatore ci si rivolgono molto spesso le controparti dei consumatori cioè sono le le assicurazioni che devono ottenere il pagamento delle loro polizia sono i venditori famosi venditori di libri di cui parlavamo prima
Cioè quelli che vengono porta a porta che agiscono davanti al giudice conciliatore per ottenere il pagamento delle loro dei loro prodotti quando ci sono contestazioni per cui il consumatore non ha pagato quindi diciamo che spesso il giudice conciliatore giudice che si è occupato magari indirettamente di tematiche che riguardano i consumatori certo però che e lo lo lo dimostra l'esperienza anche nel nostro progetto pilota di Milano con il giudice conciliatore possibile avviare una una sperimentazione una trasformarla in qualche modo in un giudice più vicino ai cittadini di non dimentichiamo il giudice conciliatore e un giudice come dicevo prima onorario quindi è una persona che lo fa perché ha voglia di farlo questo mestiere quindi certamente c'è anche una motivazione in molti casi che è certamente un peccato disperdere io non voglio sostenere la posizione di chi dice che gli avvocati solo gli avvocati possono farlo certamente no però è vero che oggi fare tabula rasa di queste esperienze maturate anche della professionalità acquisita penso un peccato
Secondo la legge quand'è che dovrà essere operativo il giudice di pace
Attualmente dopo l'ultima proroga del dicembre scorso e la legge la legge in di istituzione del giudice di pace è fissata per il gennaio del novantaquattro quindi tra un anno benissimo grazie
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