"Servizi pubblici, liberalizzazione e consumatori", il convegno org. dalla Commissione Ue e dall'Autorita' garante del mercato e della concorrenza (Roma, 4-5 ottobre '96); Il referendum sulla golden share

Emma Bonino come nasce la collaborazione tra Commissione europea e antipasti italiana per questo convegno internazionale che si sta svolgendo in questi giorni a Roma dedicato e servizi alle privatizzazioni
Dai diritti dei consumatori nasce da una idea insomma da una priorità messa nella mia piano triennale della politica dei consumatori cioè consumatori e servizi pubblici ovvero una concetto per cui il consumatore non è solo quello che acquista prodotti ma anche quello che appunto a cui sta servizi ai servizi pubblici e cioè
Nella Commissione europea la politica è quella in generale sulla concorrenza competitività liberalizzazione
E l'idea è che stante anche la fragilità del mio Bilancio trovare delle sinergie che potessero aprire aiutarmi ad aprire un dialogo tra autorità politiche produttori dei servizi e consumatori per cui l'idea è stata quella di farlo sotto presidenza italiana poi non seppe
Per ragioni di di elezioni quindi ha preso poi contatto con ma il presidente Amato e si è deciso di aprire qui questo dibattito che mi sembra spianando relativamente bene ma qual è il
La specificità del nostro paese qui si parla molto di privatizzazioni ad esempio ma poi se ne fanno ben poche ma infatti siamo andati questo punto di vista un po'il
Fanalino di coda a e ma quello che a me pub mi è parso interessante era portare qui Paesi ministeri
Di altri Paesi che questa liberalizzazione per esempio in Can-Am Vito del servizio postale oppure trasporti eccetera hanno già compiuta e il cui risultato è positivo sia per il bilancio dello Stato e sia per il cittadino consumatore utente in quanto tale anche per rassicurare un'opinione pubblica che la liberalizzazione dei servizi pubblici non è lo smantellamento dello Stato e certo probabilmente lo smantellamento una parte dello stato assistenziale o del monopolio di Stato ma che positivo e in termini appunto di Bilancio dello Stato e per i consumatori quindi mi auguro che queste queste esperienze positive via Nori escano a dare una marcia in più sostanzialmente al processo del nostro Paese chi è che ha esercitato in maggio di azioni di Forino rispetto a questo processo inevitabile praticamente per esempio la Francia in questo momento è il Belgio per concezioni dello Stato proprio un po'diverse e per ragioni in poi della forza per esempio di EDF
La l'agenzia nazionale dell'elettricità in Francia quindi sono un po'i due Paesi che frena lo di più dal punto di vista non solo pratico ma anche concettuale o il convegno si concluderà un qualche documento qualche indicazione generale
Si concluderà credo con alta terrò conto con delle mie conclusioni del presidente Amato per altri versi però un aspetto più italiano e è impostato come un dialogo e un dibattito quindi non è previsto un documento finale sparecchia e penso che starà poi ai responsabili politici chi in ambito nazionale chi in ambito europea di trarne le conseguenze in vista delle future azioni legislative che dovremmo proporre il governo italiano ha mostrato sensibilità rispetto a questo incontro io credo di Sinatra ed abbiamo avuto al massimo di cooperazione e credo sia interesse stia sono stati sostanzialmente interessato voglio dire quasi a voler essere aiutato o a voler essere spinta essa vedremo poi mi mi immagino nelle prossime settimane e mesi
La l'applicazione all'attuazione pratica mi questa dibattito senatore Debenedetti quali sono le forze politiche e quali quelli economiche che maggiormente frenano l'azione di privatizzazione il nostro Paese in realtà forse Puntorno
Fiona sono abbastanza poche anch'
Che si sono voi
Ne ho recentemente convertiti
Sì accetto dei principi generali ma non si accettano le implicazioni del fondo
Io credo però che dobbiamo smetterla di
Via il partito del libero mercato non esiste quindi alcun ci sono anche un po'in polemica con amico Alessandro Penati con cui ho peraltro dei e conoscenza e che
Io credo che noi dovremmo incominciare a da tu espliciti per cercare di contare di più grosso è questo per questo è anche necessario contarsi io quello che secoli parlando così era un po'a ruota libera di questa di questa dal ma dal momento contingente quello che si parla tanto adesso di entrare in Europa
E nei costi per le in Coppa Award pur essendo a quello che essenzialmente di
Però della nostra finanza pubblica e attraverso la moneta unica di ridurre il differenziale dei tassi di interesse e quindi la spesa per l'interesse del nostro bilancio
Però qui come sempre nette per l'Italia siamo a quelle che aveva
Più discutiamo di meno e siamo più contenti che è un paradosso che acceso a ben pensarci una dimostrazione greca non lo so di sfiducia nei nostri governi di di farcela da soli a ottenendo la stessa cosa perché nei propri conti basterebbe basterebbe volevo gli altri per fare un ma quello che è importante considerare e quello che succede dopo succede dopo sarà che gli stati perdono degli strumenti fondamentali che hanno sempre usato per reagire agli shock cioè per quando le cose no detto in termini
E queste sono state i deficit della insomma la svalutazione l'inflazione e la sua votazione questi strumenti non sono più possibili e allora di fronte agli shock asimmetrici che possono capitare sulle diverse con un colpo dall'esterno a colpire in modo diverso delle corna delle
Diverse economie verso il Paese come si reagisce qual è l'elemento di di flessibili di la stizzita che consente di superare questi shock e il sogno gli elementi di flessibilità del sistema
Allora noi come ci pare si chiama questo ci prepariamo con qua noi dovremmo avere la delle vinceranno i per musiche avranno cioè sopravviveranno secondo me direttore dell'la nella moneta unica i Paesi che avranno una grande flessibilità nell'impiego dei fattori produttivi fattore prodotti sono capitale e lavoro noi come ci prepariamo ci prepariamo irrigidendo il mercato del avendo un mercato del del dollaro straordinariamente rigido e supertassa dal capitale secondo me queste queste punto fondamentale cioè si il muffa bisogna capire che
Il livello fa che le liberalizzazioni e introdurre la flessibilità da un attimo all'Offerta non solo come in passato danneggia la nostra economia ma addirittura può rappresentare una in un costo che va benissimo ma per la sopravvivenza del
E il senatore
Al annunciato un voto contrario alla finanziaria per come questa è stata presentata anche le sue critiche non sono rimaste inascoltate sporche in corso una vasta riflessione all'interno della maggioranza sul documento vero proprio qual è la sua valutazione oggi
Ma io credo che
Io positivo il fatto che che va tenuta delle critiche anche dall'interno dalla maggioranza e che quindi io mi auguro che ci possano essere dei un un ripensamento penso che si tratterà di aggiustamenti
Per carità forse non marginale e certamente non marginali sempre per quelli che vedono degli aggiustamenti ritirava all'interno della stessa logica mi sembra difficile che venga cambiar la logica di questa finanziaria nella logica dovrebbe essere proprio quella torna a logica dovrebbe essere quella che mette al primo posto la Dick io scusi ritorniamo a quello che dicevo prima la
Of the la pubblica e liberalizzazione sono da sempre le due corsie alta sempre dall'epoca del trattato di uno stallo SMA in avanti sempre le son sempre state tra le due corsie sulla quale marcia la nostra
Il la nostra unione
L'europea di questi due corsi e ci si è finito per concentrare solo suona
L'impostazione della Finanziaria ne deriva da questo per quello che ho detto prima e sempre ancor più necessario che in passato rafforzare la seconda corsia anti fare della seconda corsia e cioè dalla liberalizzazione dall'altro l'offerta il principio caro dalla Stampa geopolitiche Calamo Prisco che potremo discutere passiamo la baby Casacastalda siamo le baby pensioni età siamo daccapo sono sono queste scelte fondamentali secondo perché mi sembra difficile che vengano prese
Per carità discuteremo dalla finanziarie cercheremo i nomi più vistosi
Io mi riferisco alla differente impostazione e questo credo che sia difficile che nell'
Da adesso alla fine dalla mi permetta una sottolineatura perché in questa conversazione abbiamo cominciato con il parlare delle privatizzazioni come lei ben sa sul tema le privatizzazioni esiste anche un referendum che mio ad abolire la golden share che è una caratteristica non solo italiana ma che ad esempio ha determinato polemiche di non poco conto anche del professor Guido Rossi ecco lei cosa pensa di questo va su questo argomento sono già
è venuto più
Radio radicale io sono decisamente contrario alla golden share capisco che poi perché insomma anzi da sempre fare qualche compromesso una golden share di un qualche tipo rock cioè con Beppe con dei contenuti abbastanza limitati e soprattutto con una limitata durata nel tempo è una cosa che hanno anche
Così per più che altro per motivi politici per superare le le resistenze da noi la cosa dice stravolge addirittura il concetto di società peraltro il concetto giuridico di tutta l'operazione congiure ricordava giustamente prima professor Guido conserve sostiene che a questo punto non si può
Neanche parlare di una società privata per cui d'altra parte attenzione vediamo cosa è capitato quest'estate sulla spetta hanno raggiunto un compromesso su che basi
No Rifondazione comunista su che basi sulla base di un rafforzamento dalla golden share che addirittura impedisce dei vari perimetro di attività dall'azienda che è una cosa cioè alla fin fine se io la forza tanta la convenzione posso privatizzare o nell'azienda che non è più che non appartiene più alla logica dell'industria privata
E quindi non manieristica mente o venduto e quindi posso dire di avere privatizzato però di fatto non ha privatizzato niente perché ho messo sul mercato anzi secondo me ho scaricato su degli investitori ammesso che poi non siano più forte di quello che si magari se sospette che capiscono il tocco chiesi scarica sulle spalle degli vari investitori una privatizzazione fasulla perché gli si mette le mani in un'azienda che è di fatto un'azienda di Stato che è controllata in quello che può fare e controllato nei suoi due TG è controllata negli azionisti che che che che ci stanno dentro e controllato nel
Nel perimetro delle sue attività economiche e controllate nelle tariffe ma la scusa per vedere dove sta
Prendo un promosso dal Movimento dei Club Pannella Riformatori sulla cosiddetta golden share questa azione privilegiata prima nelle mani del tesoro l'henné privatizzazioni abbiamo ascoltato il commento del dottor Pascale amministratore delegato della STET valido al De Sade si sono anche gli altri Paesi ma fra tutti per esempio la Gran Bretagna però esiste Bur un accordo che si prospetta per nel novantasette all'altra lei
Se shore ma che avrà un certo impatto pure sulla golden share quelle esistenti quindi io o che quello che aspira a essere deciso il Mar
Conto dell'evoluzione dei porti quindi di una liberalizzazione anche in sede Gatt dei servizi di telecomunicazione
Tenete conto delle esigenze dei mercati finanziari i quali ecco apprezza non ho più quelle società ci sono Goldberg golden share leggere visto ha visto professor Guido Rossi come su questo ha molto polemizzato pago riferito anche di equilibri politici
Sì va bene solo questo Walter vi ho detto questo Cesana valutazione deve essere fra
Conto della situazione attuale dell'evoluzione che ci saranno
Le comunicazioni
Vede che sono le esigenze ormai conclamata di dei mercati finanziari