"I primi cento giorni e i prossimi cinque anni del governo dell'Ulivo" dibattito organizzato nell'ambito del Festival provinciale de "L'Unità" di Bologna presso la Sala Dibattiti

Buonasera a tutti benvenuti alla nostra festa dell'Unità
Insieme a voi e do il benvenuto a un nostro concittadino a un bolognese del nostro Appennino che è diventato un grande scrittore e il più grande giornalista del nostro Paese Solbiati
Enzo Biagi ha presentato poco fa il suo ultimo libro alla nostra libreria quante donne lo ringraziamo anche perché accoglie sempre il nostro invito alla festa dell'Unità di colore
E insieme a voi il saluto
Il primo vicepresidente del Consiglio del nostro partito Walter Veltroni
Possiamo dire ed ieri e che ci sentiamo in buone mani le sue e quelle di Romano Prodi un altro bolognesi
Ecco questa sera sarà una conversazione un'intervista di Enzo Biagi a Walter Veltroni ma Walter Veltroni è stato giornalista direttore dell'Unità quindi potreste anche scambiarvi le parti nei ruoli e a un certo punto
Io lascio subito il microfono quindi Enzo Biagi prego
Buonasera devo fare subito una breve ma ieri arrivato in ritardo e vicepresidente del Consiglio
Quindi
Suggerisco
Riguardano il Governo sempre con molta attenzione
Forse sarebbe anche un inerte capovolgersi mille ruoli se Veltroni che io credo rimanga prima di tutto giornalista com'era suo padre e mi piace in questo momento ricordare anche se questo data un po'meno sono ricordo di un vecchio collega
Però credo di essere stato invitato qui seri che faccio delle domande al primo vicepresidente del Consiglio dopo tanti anni perché ci fu un altro documento in cui comunisti ma qui non parliamo più del partito comunista pensiero parte del potere nel nostro Paese quando si trattò di ricominciare a far vivere di
Allora
Prima domanda a Walter Veltroni come si sta al governo
Per medici se sta come si stava prima ecco io la cosa di cui sono più contento dopo
Meno di quattro mesi e di potermi guardare dentro
Per poter dire a me stesso che non sono cambiato cioè che il rapporto con l'esercizio del Governo in qualche misura del potere non mi ha
Non mi ha cambiato
è la prima primo imperativo che mi sono dato quando sono arrivato lì a Palazzo Chigi finito il giuramento eccetera sono mi hanno portato sulla mia stanza al terzo piano io ho chiuso con la stanza e mi sono improvvisamente reso conto che tutto quello per il quale avevamo lavorato per tanto tempo era vero e io mi trovavo ad essere anche diciamo in un'età non particolarmente avanzata diciamo così a quarant'anni mi trovavo ad essere la prima persona che a nome di diciamo di tutta la sinistra si trovava a Palazzo Chigi e la prima cosa che mi sono detto eh
Ricorda che che non dovrà mai
Come dire trasformare a te stesso perché ci sono dei principi dei valori un modo di essere persino un modo di comportarsi che non deve essere travolto io quattro mesi dopo sono tranquillo e così non è stato
è una cosa che mi fa piacere io ho conosciuto una signora che si chiamava Eleonora Roosevelt
Andai una volta nel mille novecentocinquantadue a prendere il tè con questo signore era
Per otto anni alla Casa Bianca e le chiesi com'era coma vero vissuti il giorno di Pearl Harbor quando i giapponesi
Attaccarono la mente
E lei mi disse quella sera a mio marito venne a cena più tardi e questo per me secondo me è una bella storia di un politico mi disse anche il giorno che diventò Presidente degli Stati Uniti e lui era politico fece un discorso al Paese e sembrava che lui vola c'è qualche buona notizia per i cittadini per quelli che stanno sto
Ma se mai ce ne sono molte la prima boa notizia questa che io
Quello che sto per dire non lo dico perché naturale che chi governa lo dica ma io lo dico proprio perché tra un anno ci rivedremo qui alla festa dell'Unità di Bologna
Potremo verificare insieme se è vero io sono convinto che l'Italia ce la farà cioè sono convinto che noi stiamo uscendo dal periodo più duro
Naturalmente
Per rispondere anche alla l'altra domanda di Enzo
Noi appena ci siamo seduti a Palazzo Chigi hanno bussato alla porta ci hanno detto guardate
Adesso siete arrivati siete seduti strade deve s'apposta la penna dice sono sedici mila cinquecento miliardi che non abbiamo dovuto trovare tre giorni dopo essere arrivati a Palazzo Chigi adesso le dobbiamo trovare altre trentadue mila cinquecento alla fine sarà diciamo di questi quattro mesi di lavoro
Manovre per cinquanta mila miliardi
Certo avremmo preferito cominciare
Ma che era più tranquilla perché vedete come se i governi che hanno preceduto il nostro nome riferiscono al governo Dini nel Governo Ciampi
Ma tutti i governi che hanno preceduto il nostro avessero usato la carta di credito e hanno ci tocca di pagare quello che loro hanno consumato con la carta di credito ma lo facciamo con la sicurezza che questo Paese sta per uscire dal suo periodo più più drammatico e come ne uscirà e queste sono le buone notizie con una su un Paese più semplice
In cui fare le cose costerà meno fatica in cui ci sarà più decentramento in cui tutto tenderà ad essere più efficiente
Credo che stiamo facendo sulla scuola delle cose importanti sulla cultura delle scorse importanti
Ci si occupa poco poi magari
Troveremo modo di parlarne ma insomma
Noi abbiamo approvato nel silenzio dei giornali un'importante misura legislativa
Contro gli incidenti sul lavoro perché non siamo un Paese in cui muore una persona al giorno per ragioni di lavoro e questo non è degno di un paese civile
Stiamo approvando una serie di cose che riguardano i diritti dei contribuenti dopo che per tanti anni ci si è occupati del contrario insomma stiamo facendo una serie di cose di tutte queste ne vorrei citare una che riguarda Bologna
Io son venuto qui invitato dal sindaco da Daria Bonfietti a dire delle cose su Ustica e su quello che il governo italiano avrebbe fatto su Ustica quelle cose che ho detto che avremmo fatto le abbiamo fatte e già questo distingue questo governo da governi che l'hanno preceduto
Forse nell'ormai
è un formulario
Ma ci saranno delle altre tasse per Inter
No non ci sarà un appesantimento dalla pressione fiscale vedi Enzo io non so se non ci riusciremo ho ragione di credere che ci riusciremo ma insomma se noi davvero alla fine siamo riusciti a trovare cinquanta mila miliardi
Senza attaccare
Come non attaccheremo sanità pensioni e pubblico impiego senza inasprire la pressione fiscale senza creare contrasti sociali si tratterà di un autentico mi auguro miracolo per miracoli quelli veri non i miracoli che ci avevano promesso vedete anche qui il miglior complimento a questo governo quest'estate
A parte quello che ci ha fatto un un saggio come Vittorio Foa che ha detto una cosa molto bella cioè il Governo dell'Ulivo è il per la prima volta in Italia un progetto che si realizza
Ma poi il nostro avversario come Giuliano Ferrara ha fatto per me il miglior complimento che si possa fare un governo cioè ha detto si potrà dire tutto dell'Ulivo ma sta mantenendo gli impegni che aveva preso in campagna elettorale e questo mi sembra
Davvero la migliore cosa che si possa fare
Se noi saremmo riusciti a fare tutto questo io penso che noi veramente ci mettiamo in condizione di entrare in Europa che è l'obiettivo che noi abbiamo
Anche se io a questo obiettivo né a fianco un altro che considero altrettanto importante ed è la consapevolezza che dobbiamo avere in tutta Europa che abbiamo un dramma vero una bomba Cesa
Che la disoccupazione ci sono zone del Paese nelle quali si è arrivati alla disperazione del lavoro
Per questo governo questo è il nemico principale la disoccupazione per cui non ci sarà inasprimento fiscale stiamo cercando di fare una manovra che abbia dentro di sé naturalmente
Diciamo con il peso che questo comporta l'equità sociale necessaria abbiamo trovato sedici mila cinquecento miliardi e per la prima volta in questo Paese
Si sono lamentati non coloro i quali hanno di meno ma si sono lamentati coloro i quali hanno di più vale per tutte le altre volte alla quale il traffico
Senza
Di aver fatto anche qualche errore
Ma non lo so se abbiamo fatto per ora degli errori
Forse abbiamo qualcuno ci accusa di aver fatto troppe cose cioè di aver prodotto troppo legislativamente io penso che una cosa alla quale dobbiamo stare particolarmente attenti e la cura del rapporto con la maggioranza parlamentare che deve tradurre le decisioni
Numerose che abbiamo preso nel Consiglio dei ministri in leggi dello Stato saranno il nostro lavoro sarà concluso non quando il Consiglio dei ministri avrà licenziato provvedimenti ma quando il Parlamento allevava approvati e siccome abbiamo messo molte cose
Dentro il Parlamento adesso bisogna lavorare perché dal Parlamento cominciano cominciò a uscire decisi
Io credo che voi abbiate sottovalutato la lega e credo che il convegno sul Po non sia un raduno di Buontempo
Ma anch'io la penso come te però vedi penso dove abbiamo due possibilità sulla lega
La prima possibilità è quella di inasprire Bossi ha disseminato di dissemina quotidianamente di trappole il percorso che va da qui al quindici
Con l'obiettivo di creare un incidente e dunque una drammatizzazione che noi vogliamo in tutti i modi evitare io vorrei che fosse chiaro però
Della nella valutazione di quello che sta facendo la lega vorrei che fosse chiara
Una cosa in Bossi c'è un elemento di forte disperazione politica attenzione perché Bossi
è uno dei tanti in questo Paese che aveva scommesso sul risultato di pareggio alle elezioni
Bossi aveva detto qui non vincerà nell'unico nel Polo alla fine la mia pattuglia di parlamentari sarà decisiva per fare un governo e io farò come faceva Ghino di tacco cioè diventerò importante per la rendita di posizione non è andata così
E ora Bossi è in una condizione di grande difficoltà politica alla quale si somma il fatto
Chi più spinge sulla secessione e più voti perché può darsi che porti molta gente sul polmone dubito ci sarà grande curiosità eccetera però
Io penso che questa linea una linea che come si è dimostrato elezioni amministrative a Mantova nel cuore de la Repubblica tra virgolette del nord a Mantova c'è un sindaco dell'Ulivo
E io ho l'impressione che questa linea di Bossi sia una linea che
Attinse ai suoi ma non conquista consenso conquista consensi
E poi
Io credo che tutti quanti in Italia si rendano conto che c'è un confine alla quale bisogna fermarsi
Vedete in nella storia europea di questi anni c'è una buona notizia che è rappresentata dalla unificazione tedesca ma cosa che significa
E ci sono purtroppo molte notizie tragiche da Paesi che si sono divisi come è successo all'ex Jugoslavia
Sì è questo Paese oggi ritardi Italia un dovere è quello di trovare un livello di vita maggiore se è un rischio c'è e qui entra assolutamente ragione
Il rischio sta nel fatto che con grande cinismo si gioca con cose con le quali non bisognerebbe giocare quando io vedo i ragazzi con le camicie verdi sotto il palco dal quale Bossi dice quelle cose sarà vagante che dice io provo un
Mi si gela il sangue che io non ho vissuto un altro tempo della vita italiana ma non voglio più vivere in un Paese nel quale qualcuno dice ai ragazzi di che colore si deve mettere la camicia
Più colori ci sono due idee circolano in merito a fare la democrazia italiana
Nel Paese
Diana Clavarino del principe Danilo sia possibile che qualche dallo spirito in venti un altro appartamento
Una specie di forza armata
Che anziché a disposizione trecento mila uomini pronte a marciare che spieghi che una pallottola costa cento lire non so se il prezzo di listino invariato nel frattempo senza che nessuno sia mai intervenuto quando un maresciallo dei carabinieri avrebbe almeno potuto dire mi presenti un po'generale qualcuno cioè in questo Paese le parole non hanno compreso
Ma guarda un po'le parole di Bossi si capisce che sono parole messe lì con l'obiettivo di creare
Proprio perché c'è questa scadenza del quindici di creare l'attenzione necessaria io vorrei però essere chiaro su un punto
Tanto noi vogliamo evitare incidenti vogliamo evitare appunto questo gioco abrogazioni tanto noi faremo rispettare la legalità guardate in qualche misura questo ricorda quello che è successo in altri momenti della storia italiana
Se si dovesse cedere
Sul piano della legalità di fronte alla protesta di settori sociali badate che in questo Paese poi uscirà di controllo perché il padre
Di una famiglia nella quale non ha lavoro il figlio e spesso non ha lavoro il padre che vive a Caserta
Si sentirà autorizzato a fare molto peggio di quello che fanno alcuni imprenditori del Nord Est preoccupati perché con il fatto che la lira va meglio calano le diciamo il rugby nel i profitti dalle esportazioni
Il Paese deve stare unito e ha bisogno di rispettare la legalità per cui il governo non ha intenzione di cadere nessuna delle trappole disseminate ma il governo farà rispettare con assoluto rigore la legalità lo voglio dire con molta serenità ma anche con molta nettezza e siccome io adesso sento che c'è anche un grande agitarsi del
Del poco che che che imbocca io vorrei solamente ricordare la nostra memoria una cosa
Noi prima delle elezioni del ventuno aprile
Nelle quali venivano dati per spacciati perché tutti ricordano che quando Romano Prodi ed io abbiamo cominciato a girare l'Italia in pullman
Tutti si sbrigavano dalle risate vediamo dice questi due scene dove vanno a finire
Con il pool ma ne visto che loro hanno le televisioni eccetera eccetera fatto sta
Che siamo andati ammazzandoci di fatica in quarantuno collegi marginali quelli nei quali cento duecento voti cambiavano il risultato
E in trentotto di questi abbiamo vinto il che vuol dire che quella fatica e quel sudore quel modo di fare campagna elettorale
Ci attendiamo comunque noi probabilmente non avremmo avuto bisogno di fare tutta quella fatica se avessimo fatto l'accordo con la lega la Lega non voleva altro
Non voleva altro
Noi abbiamo detto alla lega una cosa affinché parlate di secessione non c'è nessun accordo possibile io mi ricordo in televisione con Maroni
Maroni confessò che il Polo che aveva proposto un'alleanza elettorale e io gli domandai in diretta televisiva ma quando me l'hanno proposto vi hanno posto il problema che noi li abbiamo
Buttato sul tavolo e cioè il rifiuto della secessione e lui mi rispose no
E aggiungo una cosa noi non abbiamo fatto diventare ministro degli Interni quello che oggi fa il capo delle camicie verdi come invece ha fatto Berlusconi con il governo del Polo per cui credo che si debbano ricordare questa responsabilità
Per per chiarezza e al tempo stesso però sapere
Che questo Paese non è il paese Pulcinella
Questo è un Paese nel quale l'autorità pubblica all'intelligenza per non cadere nelle provocazioni ma anche la fermezza per far rispettare le leggi dello Stato e lo dimostra
Senti
Certi momenti si ha l'impressione che il Presidente del Consiglio sia Di Pietro
No guarda io sono molto sono molto contento di avere Di Pietro nel governo
Romano ed io abbiamo creduto molto a questa cosa abbiamo resistito in questi mesi a tutte le cose ci venivano dette
Dovremmo fare la collezione dei giornali Di Pietro Bacco a destra Di Pietro va con AN Di Pietro ma col Centro Di Pietro va qua va della bassotuba giù io so solo una cosa che abbiamo parlato con Di Pietro a Firenze
Diversi mesi fa Prodi e Dio e ci siamo fatti un discorso le cose sono andate esattamente come ci eravamo detti qualche mese prima
Di Pietro ha giurato davanti al Presidente della Repubblica e io sono convinto e mi sono sono disposto a come dire a a essere sicuro della lealtà
Personale e politica di Antonio Di Pietro
Io sono certo che Di Pietro che tra l'altro ha dimostrato di essere un buon ministro che naturalmente ha un modo di lavorare persino di esprimersi che non è quello tradizionale della politica non è che infiocchettato tutte le parole contenute nella sala vittime mentre
è una difficoltà parole
No no no no e alla fine significa
Ha difficoltà anche un certo linguaggio della politica e ne ha un altro niente di male niente rimane a un altro però io sono convinto che Di Pietro sarà leale a questo governo e all'impegno che ha preso e che starà
Insieme a noi fino alla fine di questa legislatura dopodiché Di Pietro che cosa dobbiamo scoprire che non è un uomo di sinistra lo sapeva è un uomo di centro
Che vuole impegnarsi in politica nulla di male che sta in questo governo che lui stesso a Modena definito ottimo e abbondante
Tutte cose che vanno bene io
Sono contento di stare in un governo questo permettetemi ma io diciamo sono buonista ma se è contento di stare al governo di stare in un governo nel quale non ci sono come dire dei ministri
Che dicono di sì con la testa come certi diciamo sarebbe il cane che ci stanno sulla macchina e Nord quando si va
Saluto ad attestare un Governo in cui ci sono delle persone che si chiamano Carlo Azeglio Ciampi Lamberto Dini Giorgio Napolitano Beniamino Andreatta
Antonio Di Pietro e potrei continuare andando avanti un governo che credo davvero possa essere considerato per la sua composizione il miglior governo che questo Paese abbiamo avuto guardate io lo vedo dai rapporti con
I nostri interlocutori all'estero
Il giudizio che loro hanno che questo è un governo di gente competente che sa quello di cui parla un tempo si era il martedì il ministro della Marina mercantile
E il venerdì ministro dei beni culturali questo in questo governo non è successo e non succederà ciascuno di noi ha una competenza e cerca di applicarla chi parla con noi se altre cose che siamo gente competente
Che siamo gente che ha passione e scusatemi stiramento per ultima ma diciamo lo faccio pensando a Shakespeare scelti diceva ultima ma non per ultima che siamo gente onesta e quindi si discute l'onore senza avere preoccupazioni
Non ho difficoltà
A riconoscere queste cose vorrei sapere che competenza Di Pietro in materia di lavori
Ma ne ha molta perché anche facendo il lavoro che ha fatto riprendono impronte digitali subito l'imprenditore no no non
Facendo il lavoro che ha fatto
Ha imparato
Come attraverso i lavori pubblici si possa e si sia nel passato alimentata la corruzione quindi io questa sicurezza che Di Pietro farà ripartire come è necessario in questo Paese le infrastrutture a partire da quelle dalle quali abbiamo parlato in questa settimana
E la garanzia che Di Pietro da e che ripartiranno in una condizione di trasparenza che è necessario
Ha proposto pensate di sistemare Tangentopoli
No non è che lui abbiamo i propositi dei quali si parla sui giornali di sanatoria di vario tipo eccetera io sono convinto come siamo convinti e lo ha detto anche Romano Prodi qualche giorno fa che si debba uscire da Tangentopoli è il paese che mi ha convinto
Il modo per uscirne io feci una proposta prima delle elezioni e la ribadisco
Non c'è decisione che possa essere presa unilateralmente a me piacerebbe che ci fosse un tavolo al quale si siedono avvocati magistrati rappresentanti della Confindustria dei sindacati e il governo
Tutti i contatti
Gli imputati non hanno un loro sindacato diciamo presidi però credo che le ragioni dei diritti di coloro i quali sono imputati non possano essere considerati
Altra cosa questa discussione e si trovi una soluzione proprio Gherardo Colombo e Di Pietro a Cernobbio credo l'anno scorso due anni fa diedero delle indicazioni in questo senso
Si può lavorare in questa direzione nessun colpo di spugna nessun tratto di penna ma una soluzione
Diciamo fondata su un principio di giustizia che consenta al Paese
Diciamo nell'elemento di stabilizzazione che noi stiamo cercando di dare di uscire anche da questa da questa vicenda
Perché la RAI è sempre un problema nazionale
Ma questo sei purtroppo noi viviamo in un tempo nel quale
Diciamo ci si occupa molto di più delle cose che finiscono in televisione che delle cose che contano realmente
Ci sono state pagine e pagine su questo o quel personaggio dalla televisione che è entrato e uscito
Dato da una parte è andato dall'altra
Oggi ci sono pagine intere su Valeria Marini a a Venezia tema diciamo di grande interesse ma probabilmente ci sono
Inevitabilmente c'è una sovraesposizione delle cose che passano attraverso cui lo schermo piccolo
Una maggiore difficoltà a a leggere altre cose faccio un esempio appunto che ho citato prima quel decreto che riguarda gli incidenti sul lavoro ma incerto probabilmente fa meno spettacolo di quanto non però
Non passa dico guardate il nome della non facciano io sono un uomo di governo e nono da un uomo di governo nessuna lamentazione da fare nei confronti dei mezzi di comunicazione fanno il loro lavoro io faccio il mio
Veniamo criticati e naturale che siamo criticati viva Dio che siamo criticati non siete un po'permaloso no assolutamente quale io se dovessi essere permaloso dovrei tutti i giorni
Prendermela ho letto sui giornali servizi sulla mia abbronzatura che francamente considero ho letto su un giornale che io non mi sarei abbronzato naturalmente ma siccome di solito io un colore diciamo più da
Da uno che deve fare una trasfusione piuttosto che da abbronzato una volta sagrato abbronzato perché ho passato un numero dodici giorni al sole come mia figlia Villasimius molti giornali si sono
Addentrati in una riflessione se avessi usato delle pomate c'è stato un articolo di giornale che ha stabilito che erano delle pomate estratte da non so quale
Un altro giornale ha pubblicato una mia foto coscritto ecco la foto che Veltroni vice presidente del Consiglio avrebbe sempre voluto fare diventato vicepresidente del Consiglio è riuscita a far fare una foto con con mia moglie
Peccato che fosse una foto scattata l'anno precedente quando non ero vicepresidente così cioè bisognerebbe io non me la prendo affatto anzi io considero che il fatto che i giornali pungo Lido chi governa è naturale e chi governa a il dovere di stare buono Edis diciamo anche di sopportare quando le cose non corrispondono alla realtà naturalmente fatto salvo alcuni limiti
Quello del quale gli ho parlato in una intervista e poi ho visto che ne ha scritto Umberto Eco ho letto le cose che hai detto tu eccetera
è che ho l'impressione ma qui esco dalla mia funzione vicepresidente del Consiglio e rientro in quella di uomo che annali informazioni amo i giornali chiamate revisione convinto che sia
Da parte dell'ossigeno di un Paese
E io mi auguro che più giornali si vendano e più televisione si veda
Ho l'impressione che ci sia però un eccesso di leggerezza
Un eccesso di leggerezza che finisce col travolgere un po'tutto per cui alla fine si finisce vuol trattare anche le cose più serie con lo schema con il quale si trattano le cose più leggere e questo secondo me non aiuta a fare della buona informazione
Naturalmente il pregiudizio
Però voi avete anche una vostra responsabilità voi comunica permanente l'ho detto anche al presidente del Consiglio ne approfitto per della vicepresidente cioè alla gente le cose buone
Sono convinto avete fatte non arrivano perché non sono credente sono dette ma
Magari penso io questo non non so se sia proprio così le cose sono dette anche abbastanza conosciuta diciamo così è chiaro che il sistema della comunicazione messo in modo tale
Che
E di ma questo problema non solo del governo italiano è un problema più generale e messo in modo tale da rendere difficile la penetrazione di quello che si fa in positivo
Per come è costruito il sistema dalla comunicazione il positivo diciamo così considerato meno dal sei da sempre appunto che è inutile romanzo esatto danese quindi io per questo considero si può si può comunicare meglio ci si può stare attenti si può usare le parole più più giuste però io credo che in questo io voglio essere anche un pochino che traggono diciamo così io vorrei
Che questo governo fosse giudicato alla fine del suo lavoro io non mi faccio condizionare dai titoli dei giornali e avrei paura di un governo nel quale il presidente del Consiglio il vicepresidente ministri la mattina leggono Columba col batticuore quello che hanno scritto i giornali
O peggio un governo che fondi le sue decisioni sui sondaggi di opinione
Quelli così li abbiamo avuti hanno fatto disastri
Noi siamo un governo che ha il respiro per durare cinque anni e io una cosa mi sento di poter dire con assoluta sicurezza
Che alla fine di questo quinquennio questo Paese sarà molto diverso da come l'abbiamo trovato quando ci è stato consegnato il trenta maggio di questa
Voi
Lo dobbiamo parlare con le decisioni con i fatti è quando un cittadino vedrà che la sua vita è migliorata
Obiettivo vero che noi ci proponiamo che la scuola funziona meglio che le tasse si pagano in maniera meno iniqua che la cultura è rientrata nel Paese eccetera eccetera che la burocrazia e più snella beh allora
Quella è la migliore comunicazione che c'è io di di uomini politici che hanno raccontato bene delle cose che non hanno fatto e ne ho conosciuti tanti probabilmente noi lo raccontiamo bene le cose che facciamo ma alla fine quelle passeranno e arriverà
Questo
Calcolo nei cinque anni su che cosa si basa
Ma si basa sul fatto che noi siamo stati scelti dal voto degli italiani che non ci sono ricambi immaginabili in questo Parlamento non ci sono
In vista diciamo a me problemi interni alla maggioranza le condizioni politiche per un ricambio né mi pare che nessuno abbia particolare passione in questo momento per elezioni anticipate perché se c'è una cosa che il Polo in questo momento non vuole sono le elezioni anticipate questo in verità
Berlusconi lo aveva capito già da tempo io mi ricordo che con Prodi siamo andati a parlare
Delle riforme istituzionali
Prima del voto che essi sorgessero le camere e io ebbi l'impressione che Berlusconi fosse del tutto disinteressato al merito
E poi avesse un solo problema evitare le elezioni perché io ad un certo punto intera conversazione cominciare anche un pochino secondo me ne aveva uno fondamentale se evitare che andassero a toccare latini avente strada diciamo il
Era successivo diciamo quali faceva vediamo perché è un problema reale ma in quella conversazione a un certo punto si discuteva del modello di cancellierato alla tedesca Berlusconi dice a me va benissimo
Poi a un certo punto si discusse del semipresidenzialismo alla francese benissimo disse Berlusconi
Poi il giorno dopo firmò un appello con Pannella per il presidenzialismo all'americana
Se avessimo proposto il modello politico istituzionale della Moldavia avrebbe accettato anche quello
Una totale indifferenza dei contenuti pur di evitare le elezioni
Se quello è successo prima figurarsi dopo che Berlusconi credo che se avesse potuto strangolare il PD che gli aveva fatto fare le elezioni l'avrebbe fatto ora il Polo è in una condizione
Questo aumenta per esempio ogni sussurro che c'è nell'Ulivo diventa un boato perché perché dall'altra parte non succede niente
Il Polo è sparito dalla vita politica italiana io non ne sono contento perché mi piacerebbe avere un interlocutore più forte ma io sono andato alla festa del di lei del CCD
Parte il fatto che ho scoperto che non so se la cosa mi debba tranquillizzare che hanno applaudito più bravi degli altri doveri ad aver vinto
E attacca a Telese diciamo il
Diciamo dalle parti di Mastella
Però mi ha stupito la divaricazione totale tra
Casini e Fini Mastella detto il Polo è morto Casini e Fini sono in rotta di collisione Berlusconi ormai neanche nel suo diciamo così il partito ha più la maggioranza
D'altra parte diciamoci la verità come diavolo facevano a stare insieme
Marco Tartara Dash e Rocco Buttiglione questa è una cosa che va spiegato l'uno radicale e l'altro cattolico integralista come facevano a stare insieme Buontempo e Mastella già era una e quindi è chiaro che il Polo è deflagrato e adesso è alla ricerca di una soluzione ho letto sui giornali che come candidato a sindaco di Roma contro Francesco Rutelli pensano di candidare Rocco Buttiglione
Io voglio dire loro che mi sembra una scelta ottima che non potrebbero fare scelta migliore e li prego di non cambiare idea rispetta perché non avrebbe senso né ragione fare
Noi quindi per questo abbiamo serenità di cinque anni poi posso dire una cosa io ho l'impressione che al di là dei giornali io insomma vado in giro mi fermo al Bar un altro
Dicono però è dicono troppo ma sbagliano perché l'idea che ci siano i ministri come c'era una volta
Che giravano solo per fare inaugurazioni per tagliare nastri e per occuparsi di loro collegi elettorali è finita io giro non tanto tantissimo e continuerò a farlo
Io da quando sono vicepresidente del Consiglio sarò andato in trentacinque città italiane a occuparmi dei problemi che da anni aspettavano soluzione a Venezia dove c'era un dramma della soluzione del problema dell'Accademia del siamo riusciti a risolvere io sento il dovere sono andato all'estero sono andato in Francia e siccome francesi diciamo la verità sono
Un Paese che ha un suo orgoglio diciamo molto forte bell'idea che il ministro francese dalla cultura sia venuto in Italia
E abbia fatto insieme a me e una diciamo l'iniziativa per rilanciare un accordo italo francese per la cultura e abbia detto una pagina di le Monde
In cui c'è un'intervista fatta al ministro italiano descritto una chance storica e il ministro francese dice alla televisione francese oggi è una giornata storica
Per la Francia e per l'Italia un Paese che era sparito dall'interlocuzione internazionale io giro in jeep continuerò a girare adesso vado in Inghilterra il ventiquattro e tutti gli altri ministri e noi
Si devono rendere conto in Europa che l'Italia non è più il paese di questi sette anni in cui ci sono o uomini politici colpiti da vicende drammatiche oppure governi tecnici si devono tutti rendere conto che l'Italia è un Paese che torna ad essere protagonista e questo ha il dovere che noi abbiamo di rappresentare in Italia e all'estero
Io non sono non solo Enzo continuerò a girare e appunto non starò a sentire quelli che vorrebbe i nomi per niente in Honduras o non so ma rimandati tutti in giro no no assente almeno qualcuna promoter spenga la luce c'è il sette
C'è chi spegne la luce
Il problema però qui è che bisogna accendere la luce perché questo Paese è stato si è spenta da troppi anni e bisogna rimettere in moto comunque
Non solo ma io voglio anche dire perché ho letto qualche che
Il tempo dei dei governi che rinviamo le decisioni che rimpallano che vede questo governo avrà tanti difetti ma tutti i problemi sui quali diciamo si è trovato con i quali si è trovato a fare i conti poi li ha portati assoluzione non c'è un tema che sia stato rinviato alle calende greche greche io voglio dire una cosa
Io mi sono trovato questa voglio raccontare perché a suo modo di per tragica avete divertente a dover convocare delle commissioni Commissione cinema teatro musica che erogano i finanziamenti a cinema teatro e musica
Commissioni presiedute per legge dal ministro i ministri ci tenevano molto a starci queste commissioni si svolgevano in questo modo commissioni di sessanta persone con i rappresentanti dei sindacati dei produttori dell'istituto c'erano tutti
Il direttore generale del genere va i finanziamenti da erogare si alzava una dicevano gli darei un milione in meno un milione in meno
Ogni tanto si è alzato uno sci ragiona e doveva dice no io esco perché la adesso bisogna votare una cosa che mi riguarda usciva poi rientrava cinque minuti dopo
Erogazioni di finanziamenti a pioggia fatte in una
Io o ha partecipato a queste riunioni alla fine di una di queste riunioni ho detto testualmente ho assistito ad uno spettacolo abominevole scioglierò queste commissioni
Pensavo che scherzasse
Dopo cinque giorni di Auch oltre
Perché ritengo che la prima cosa da fare sia a separare la politica dalla gestione il ministro le presiedeva io ho stabilito per legge del decreto legge che non ci faranno ne parla più parte il ministro
Che esce da queste Commissioni invece di essere composta da cinquanta persone in rappresentanza di tutti gli interessi
Che sono in causa vengono composte da sei persone
Che dichiarino di non avere ragioni di incompatibilità e così stiamo facendo in tutto il Governo bisogna ristabilire quella linea di separazione tra politica e gestione che è stata molto confusa in questi anni
è chiaro che io sapevo che comprende hanno deciso di questo genere avrei riscosso degli interessi ma il tempo in cui ci si ferma di fronte agli interessi consolidati è finito guardate
Una cosa che noi ci siamo detti è questa vedete nel rapporto con la burocrazia
Espressione che non è in nessun modo spregiativamente c'è bisogno della burocrazia
Tu puoi cadere vittima di una sorta di Incantesimo la burocrazia di può svolgere
E chi può spiegare che tutto quello che tu vuoi fare lo stai facendo ma in realtà non lo stai facendo
è molto difficile trovare io vi chiedo di funzionari che ti dicono di notte dicono tutti di sì no perché se il ministro allora
Però alla fine tu pensi che stai facendo una grande rivoluzione in realtà ti stai muovendo in uno spazio piccolo piccolo allora io ho cominciato a ragionare in un altro modo
E ho detto anche alle persone che lavorano con me capovolgiamo modo di ragionare pensiamo a quello che ci piacerebbe che fosse e poi scendiamo giù dove incontriamo una resistenza cerchiamo di rimuoverla e questo io credo sia un modo di governare moderna
Ma
Una manovrina per mettere a posto i conti tra Stato e preparando o no
Caspita siamo preparandosi
Carlo Azeglio Ciampi
La presidenza del Consiglio stanno lavorando ascoltando tutti i ministri
Noi dobbiamo appunto entro il venti entro la fine di settembre presentare il documento di finanziaria
Per trentadue mila cinquecento miliardi dei quali abbiamo definito due terzi sulle uscite e un terzo sulle entrate abbiamo detto che non vogliamo attaccare i tre grandi centri di spesa cioè pensioni sanità e pubblico impiego
Naturalmente avendo questo Paese ha fatto una grande opera di
Come dire
Di risanamento in questi anni è sempre più difficile farlo e tuttavia necessitiamo provando
Però vedete c'è un dato secondo me abbastanza straordinario adesso per un attimo facciamo un'operazione di diciamoci spogliamo
Metaforicamente perché se no si finisce come l'onorevole Casini su Eva Tremila diciamo così ci spogliamo delle nostre funzioni
E guardiamo per un attimo a questo Paese voi pensate un attimo l'Italia negli ultimi sei anni
Mille novecentottantanove cade il muro di Berlino
Si trasforma il pc PDS una grande discussione straordinaria uno dei momenti più belli ma una cosa enorme
Si fanno i referendum io vorrei che non ci dimenticassimo mai perché adesso sempre siano passati vent'anni ma nel mille novecentonovantuno un gruppo di pazzi cominciò una campagna elettorale su un tema che appariva del tutto stravagante
E cioè l'abolizione della preferenza multipla e l'introduzione della preferenza unica una follia
Io ricordo ancora l'immagine televisiva di un uomo politico italiano che mentre un suo commensale gli passava l'olio o il sale non mi ricordo più disse che si andava tutti al mare
E allora sembrava che quel capo fosse sostanzialmente indistruttibile quella come Davide contro Golia diciamo così quel piccolo quella piccola decisione affatto precipitare le cose
Poi c'è stata dopo i referendum Tangentopoli
E con Tangentopoli sono spariti i partiti uomini politici un dramma abortì
Una diciamo un evento che ha sconvolto il Paese poi ci sono state le bombe
Che hanno ucciso in quel periodo Falcone e Borsellino
Poi c'è stata la svolta azione della lira in tutto questo c'erano state prima diciamo le novità rappresentata dalla concezione della propria funzione a parte il Presidente della Repubblica
Poi ci sono state le bombe del novantatré durante il periodo del governo Ciampi insomma in questi sei anni in questo Paese è successo di tutte qualsiasi altro Paese probabilmente sarebbe finito a gambe piegate
Noi invece siamo qui siamo il Paese che ha fatto un'opera di risanamento dei propri conti quale non hanno fatto altri Paesi stiamo contenendo l'inflazione stiamo abbassando i tassi d'interesse abbiamo ridotto il rapporto tra debito
E prodotto interno lordo siamo in linea di tendenza tra i Paesi che hanno fatto la corsa più veloce dentro i parametri di Maastricht e qui sta la grandezza italiana per quello io fiducia ho fiducia che l'Italia uscirà dal tunnel c'è ancora un passaggio difficile che questa legge finanziaria ma già dal prossimo anno l'Italia potrà uscire dal tunnel stare in Europa naturalmente avendo anche l'intelligenza di capire
Che c'è un grande una grande emergenza nazionale che si chiama disoccupazione sulla quale bisogna dare battaglia
Ma
Quei due milioni di miliardi di debiti abbiamo ricco ma li mettiamo passiamo finta di niente fino a quelli stanno sulle nostre spalle come un macigno
Se non avessimo quelli con l'eremo leggeri come
Come delle piume naturalmente il nostro obiettivo è progressivamente evitare che gli interessi cd Gori non gli interessi sul debito ci Tivoli mia questo avviene si si abbassa le tasse sì sì
Fa una politica di risanamento tra finanza pubblica sono le due cose che stiamo mi pare con successo cercando di fare io vorrei dare da questo punto di vista anche un messaggio molto di di sicurezza e di tranquillità
Vedete quando abbiamo presentato il Documento di programmazione economico-finanziaria in cui Ciampi aveva scritto il due virgola cinque di inflazione nel novantasette tutti pensavano che fosse una follia
Io penso che così sarà
Così sarà
Naturalmente pesa su tutto questo anche il rallentamento dalla crescita e tuttavia noi dobbiamo sapere che
L'Italia non ha molte alternative o fa una politica rigorosa dopo anni guardate io adesso appunto poi uno ogni tanto si infervora ma
L'estate di due anni fa ci è costata alcune decine di migliaia di miliardi Bossi che andò in canottiera da Berlusconi
In Sardegna
Quella cosa che fece schizzare noi in quelle settimane gli abbiamo perso trenta mila miliardi
La tassa Berlusconi la chiamiamo
Se non ci fossero state quelle spiritosaggini noi oggi non avremmo il problema di trovare trentadue mila cinquecento miliardi di legge finanziaria per
Per affrontare i nostri problemi quindi è chiaro che vorremmo essere molto più spensierati di quanto siamo abbiamo sulle spalle un macigno ma qualcuno l'Italia lo deve portare tocca a noi lo porteremo e cercheremo di renderlo meno pesante il più leggero possibile per il Paese
Non capisco quello spogliarello DIA drammatico di Boston
Con gli effetti che ha avuto quello di lo della canottiera bello per Bossi andò a trovare dell'Uefa lo ricordo il passo esauriente sì anche ad Arcore sembra anche che essi
Bossi uscì un po'come dire un po'colpito da quella visita perché la grandezza sembra che nella villa di Berlusconi per andare
Dalla camera da pranzo al bagno fossero due fermate di pullman a novembre posti ma si ricordino pochino scioccato e uscì facendo delle dichiarazioni
Sa punto
Che dettero il quadro dell'instabilità ecco instabilità di governo data in quei in quelle settimane servì a far precipitare insieme ad una politica allegra della della finanza che faceva il Governo Berlusconi
Che differenza c'è tra il PC e il PDS
Ed è
Ci abbiamo fatto tanti anni di discussione ma il PC era un partito comunista che pure aveva nella storia la tradizione del comunismo italiano diciamo
Le origini di una propria anomalia di una propria diversità vorrei dire che sta in quella diversità le ragioni per le quali dal pc è potuto nascere il PDS non è successo lo stesso a nessun altro partito comunista il PC avuto dentro di sé
Antonio Gramsci e non ha avuto i pensatori ideologici che hanno avuti altri
Partiti comunisti
Pc aveva finito la sua corsa
Aveva finito la sua corsa
Lenzuola la sua trasformazione è stata un'opera di straordinaria
Intelligenza politica
E io voglio dire una cosa però vedete
Io sono tra quelli che si è più battuto per la nascita del PDS senza alcuna riserva
Ci siamo spesi abbiamo passato giornate drammatiche ma oggi io posso dire che sono state giornate
No anche quel percorso di dolore di difficoltà oggi non saremmo dove siamo
Però guardate proprio per questo proprio perché oggi siamo una grande forza della democrazia
Delle forze democratiche della sinistra europea ma noi possiamo guardare alla nostra storia la storia del movimento operaio italiano con grande tranquillità
Senza bisogni con un classiche senza paura di dover cancellare cose che non abbiamo ragione di cancellare io voglio confermare qui
Che per me per la mia formazione politica per la mia storia personale per il mio incontro con la sinistra è stato decisivo in riferimento costituito da una persona come Enrico Berlinguer
Lo dicevo prima lo dico adesso io continuerò a dire
Così come
Così come il giorno che sono stato
Chioggia usato nelle mani del presidente Repubblica
Alla sul volgere della sera sono andato a trovare un vecchio compagno
Al quale credo che tutti quanti noi dobbiamo essere riconoscenti
Io sono andato a trovarlo lui stava male
Sono entrato una sostanza ed era una strana scena perché lui stava a letto malato io ero vicino a lui in televisione c'erano al telegiornale le riprese del giuramento di quel governo che lui vedeva appunto in questa condizione sentendo in qualche misura che la vita gli stava sfuggendo abbiamo parlato
Di quello che c'aveva portato fin lì e di quello che avremmo dovuto fare io l'ho ringraziato perché davvero pensavo e penso che se noi siamo arrivati a Palazzo Chigi e anche perché nella storia del movimento operaio italiano ci sono stati degli uomini che hanno talvolta coltivato la loro solitudine la loro solitudine guardate la grandezza di un uomo politico star del suo coraggio in primo luogo sta anche nel fatto di dire prima del tempo delle cose difficili da dire e difficili da sostenere diffidate di quegli uomini politici che sono bravissimi a spiegarvi quello che è già successo
E invece bisogna credo coltivare come passione la politica la capacità di rischiare di anticipare di dare giudizi di sfidare quel compagno di io sono andato a ringraziare in qualche momento della sua vita è stato anche una posizione di solitudine
Quando ci siamo salutati e lui mi ha stretto la mano e tutte e due sapevamo che probabilmente era l'ultima volta che ci vedevamo
Era come se ci stessimo dicendo qualcosa io gli stavo dicendo grazie perché anche grazie a Luciano lama che noi siamo arrivati a Palazzo Chigi
Alla sua solitudine talvolta e al suo coraggio politico e intellettuale
Vedete io
Guardate posso dire questo
Con grande
Cioè io boh voglio dire una cosa un po'fuori dal dagli schermi diciamo così
Io posso parlare di Berlinguer nei termini in cui ho parlato
E anche nei termini in cui ho scritto e nessuno ha scambiato questa posizione per una rievocazione veterocomunista ovviamente si sa la mia formazione culturale le mie idee le mie opinioni
E io sono convinto che la storia della sinistra in questo Paese se non ci fosse stata in quegli anni difficili
All'inizio degli anni ottanta non ci fosse stata una sinistra che tra errori probabilmente tra ritardi tra la lentezza che a me e a tanti altri compagni apparivano diversamente sorde difficilmente sopportabili però se non ci fosse stata una sinistra
Che aveva dentro di sé molto forte il germe dell'innovazione che aveva coltivato con coraggio la rottura rispetto ai vecchi riferimenti ideologici che aveva acquisito la questione morale che aveva parlato di evoluzione femminile
Che aveva cercato con l'austerità di stare
All'incrocio dei venti dove dice una canzone sia bruciati vivi
Perché si sta riparo non si è mai bruciati se si va all'incrocio dei venti dove tu devi mettere a confronto le tue idee due anticipazioni con le cose che accadono si può essere bruciati vivi
Enrico Berlinguer era uno di quelli che poteva essere bruciato vivo perché ha detto delle cose che spesso avevano portato persino in conflitto col suo partito
Allora io posso benissimo
Dire riconoscere e apprezzare
Il valore di quello che l'innovatore Berlinguer è stata una sinistra italiana nessuno scambio da questo per nostalgia di niente perché si sa che lo sguardo
è rivolto al futuro ad una grande cultura democratica ma proprio per questo non abbiamo bisogno di dover coltivare
Frettolose animosità iconoclasta diciamo così che magari occupano un giorno un titolo di giornale ma non danno sostanza la cultura politica di una forza comune sia
Che ricordi
Signora neil dei ottime mi ha fatto una certa impressione sentire che raccontava che quando lei e Togliatti tornavano dai paesi dell'Est mi arrivavano a Vienna Togliatti diceva finalmente liberi
Chi è stato Togliatti
Guarda io
Io credo che Togliatti sia stato l'uomo del suo tempo con l'intelligenza e la genialità di un uomo di ricchissima cultura e di grande capacità politica ma era un uomo molto immerso nelle contraddizioni nelle drammatiche vicende del suo territorio
Devo dire sinceramente non vedo in Togliatti quello che invece vede il Berlinguer cioè questa attenzione all'innovazione fino al punto della rottura io
Davvero dà un giudizio molto io non so se sarei dove sono diciamo così disse non avessi incontrato
Berlinguer e la sua innovazione togati è stato un uomo di Stato con grandissime illuminazioni per esempio la svolta di Salerno dove sicuramente in qualche misura lo è l'amnistia lo è stato poi a suo modo il Memoriale di Yalta però Togliatti era fortemente condizionato dal tempo storico che ha vissuto Berlinguer in qualche misura
Anche lì tra contraddizioni ma cercava di liberarsene e questo per niente per me era molto più affascinante abbiamo detto che era coordinati più o meno
Ieri delinquere in bicchieri d'Alema
D'Alema
D'Alema è un e il segretario del partito che abbiamo tutti contribuito a eleggere io sono molto
Contento di come è andata a due anni fa l'ente ogni tanto qualcuno mi chiede il tema dei miei rapporti con D'Alema è diventata un po'come appunto Valeria Marini verrà in questi giorni se ne è parlato tanto si sono fatte molte è un rapporto molto bello molto chiaro niente di erotico no però credo francamente no ancora norme non presenta ad uso
Non si sa mai nella lista
Due anni fa
Dopo le dimissioni di Occhetto
Nel partito si aprì una grande discussione
Ci fu un pronunciamento del della Coppa del partito che fu un pronunciamento a favore della mia candidatura arrivammo al Consiglio nazionale e il Consiglio nazionale votò l'elezione di Massimo D'Alema
Naturalmente era un passaggio delicato in cui
Se
In questo caso io che ero quello diciamo che non aveva vinto quella prova nella sede del Consiglio nazionale se io mi fossi comportato in un altro modo probabilmente le vicende politiche sarebbero cambiate io mi sono comportato in quel modo un po'perché mi veniva naturale perché sono fatto così poi insomma ciascuno esse stesse ore quindi io
Io ho speso tutta la mia vita
Ho speso tutta la mia vita e per fortuna non c'è nulla che possa testimoniare il contrario io ho speso tutta la mia vita per unire le forze per la sinistra e democratiche
Figurarsi se in un momento in cui la questione mi riguardava direttamente per una questione che mi riguardava direttamente potevo mettere in difficoltà non dico lo schieramento ma il mio partito nel quale sono nato cresciuto e che aveva tanto contribuito a costruire quindi io in quel momento ho deciso di prendere una posizione chiara quella di rafforzare l'unità della della sinistra e di contribuire per la mia parte a cercare di fare un lavoro comune con Massimo abbiamo fatto abbiamo avuto dei momenti di differenza politica ci sono stati ma non ci sono mai stati calci sotto il tavolo ce li siamo detti
L'ultimo è stato qualche settimana fa quando si è discusso diciamo
Dell'ipotesi partito socialdemocratico diciamo così un partito della sinistra
Del due mila se vogliamo usare due schematizzazione giornalistiche
Abbiamo avuto opinioni diverse abbiamo fatto una discussione chiara aperta nelle sedi naturali con interviste sui giornali e con discussioni la direzione alla fine mi pare che ci siamo reciprocamente ascoltati non io e D'Alema ma un po'tutti noi discutevamo
E ne è venuta fuori
Allo stato delle cose una base di impostazione del congresso che a me pare convincente io ero convinto e rimango convinto dal patto che il partito che abbiamo costruito
Siamo molto di più di una forza tradizionalmente socialdemocratica
Che nella storia del PDS e nella sua cultura ci sono molte più energie di tipo ambientalista di tipo cattolico democratico di tipo di sinistra radicale che ci sono come anche qui per citare Shakespeare ci sono più cose in cielo in terra di quanti ne possa contemplare la definizione di tipo socialdemocratico e sono convinto che la sinistra del due mila
è la sinistra
Che stiamo facendo in Italia e la sinistra e sta facendo a Tony Blair in Inghilterra cioè è la sinistra che si fa capace di raccogliere queste diverse culture dentro di sé
Da questo punto di vista questa discussione penso sia stata utile e quindi il mio rapporto con D'Alema è un rapporto di schiettezza di sincerità e quello che potete star certi e che non non ci sarà un conflitto tra due persone che hanno due ruoli diversi che non si calpestano i piedi che si rispettano che hanno anche una solidarietà personale
Cementata anche da passaggi duri e difficili nei quali probabilmente si sarebbe potuta incrinare
E quello che potete star certi che D'Alema io e tutti gli altri lavoreremo insieme perché in questo momento la vera partita il PDS unito nel sostenere il primo governo del quale la sinistra
è una brutta parola
Recessione
Copriamo pronunciando oppure no
Bene sicuramente siamo una rallentamento della crescita che si avvicina la recessione si avvicina recessione
Purtroppo questa è una condizione in tutto l'Occidente e il problema che io per esempio mi sono permesso di porre quest'estate del quale sono assolutamente convinto cioè che un paese come l'Italia che vuole stare in Europa che dovrebbe stare in Europa a il dovere però anche contemporaneamente di ingaggiare
Una grande battaglia contro la disoccupazione
Dunque si tratta di capire che in questo momento nell'economia dei singoli Paesi bisogna aggiungere delle Poste e bisogna aggiungere delle poste in direzione
Investimenti capaci di creare occupazione e non lo faremo con la conferenza sull'occupazione ventisette ventotto e credo che questa sia una
Una una scelta giusta insomma noi taglieremo quello che bisogna taglia
Ma anche lavoreremo per investire
Investimenti per l'occupazione adesso si è raggiunto un accordo con le forze sociali anche per margini di flessibilità investimento nei beni culturali nell'istituzione i investimento nelle infrastrutture cioè questo Paese nel momento in cui taglia però non posso lamenta tagliare altrimenti si ingrigiti scene c'è un un gioco elettronico molto bello che si chiama che si fa nel computer io parato dal meeting che si chiama SimCity ed è un gioco in cui praticamente ti il computer ti fornisce un grande prato verde e poi ti da la possibilità di insediare una come dire un un agglomerato un agglomerato urbano se tu scegli bene cioè serviti bene le case seguiti bene la scuola se fai bene le infrastrutture il computer con l'ora la città se tu scegli male quello che tu hai messo diventa marrone e poi si spegne ecco un Paese che faccio solo tagli è un Paese che poi si spegne un Paese che deve fare una politica di rigore finanziario però deve anche aprire
Gli squarci di prospettiva in altre direzioni ed è quello che noi cerchiamo di
Una domanda curiosa e Prodi tiene Prodi che ho sentito mentre venivo qui
E ti saluta grazie intanto Prodi ha una caratteristica che è nato in un giorno nel quale nascono brave persone e cioè il nove agosto giorno nel quale è nato anche Enzo Biagi e quindi io
Aggiungo che il nove agosto nata anche mia figlia così facciamo tutto un pacchetto di persone alle quali sono affezionata guardate Romano Prodi è una persona intanto con la quale si lavora benissimo un anno e mezzo di lavoro due persone che vengono da due storie diverse che rappresentano due pezzi Diversi avevano mille motivi per entrare in conflitto non mi è mai capitato romano è uno che ha il vantaggio che lo guardi in faccia e sai quello che c'è è una persona molto schietta molto aperta
Molto più tenace se mi chiedessero chi è il più duro del Consiglio e ministro dire Romano Prodi perché badate che sotto quelli più buoni diciamo così poiché spesso c'è anche la scorza più dura romano è uno di quelli di Roma nuova quella caratteri spiega quando ha una convenzione arriva e poi una persona dotata di una grande umanità è una cosa che per me conta conta nella vita e conta anche dei rapporti politici io Romano abbiamo credo una cosa molto in anche a Palazzo Chigi funzionari che erano abituati a presidenti a vice Presidenti che si facevano la guerra di sgambetti eccetera un giorno è avvenuto uno da me e mi ha detto dice guardi nella storia del non è mai successo che ci fosse una tale intesa tra il presidente e vicepresidente del Consiglio io penso che sia un valore perché francamente certa tu da litigare con gli altri che non vedo perché dovremmo litigare tra di noi e Romano è sicuramente un ottimo presidente del consiglio e
Guardate che
L'Italia sta riprendendo prestigio all'estero cosa della quale abbiamo un grande bisogno quei quattro viaggi che Prodi ha fatto Francia Inghilterra Germania e Stati Uniti il modo in cui ha presieduto il vertice europeo hanno dato approdi e all'Italia
Una grande stima e una grande considerazione intanto perché è uno che sa le cose delle quali parlare non diciamo non non sbaglia i congiuntivi come invece è capitato nel nel passar e quindi i nostri interlocutori internazionali hanno con con Prodi un atteggiamento positivo e quindi il Paese se ne può giovare la sinistra nel governo e peso
Ma qualcuno dice un peso persino eccessivo io non credo la sinistra al governo
Rappresenta quell'insieme di valori e di ragioni che hanno no che costituiscono il nostro DNA però io sono convinto che sia giusto guardare da sinistra e guardare il governo non come due mezze mele la sinistra più il centro se noi fossimo state due mezze mele avremmo perso le elezioni guardate io sono convinto che se non ci fossimo presentati alle elezioni con PDS più PPI avremmo perso
L'idea di presentarsi con un simbolo che non era solo un apparato iconografico
Ma era l'idea di una sintesi di culture programmatica di valori questo ha pesato moltissimo io ricorderò questa campagna elettorale come la più bella campagna elettorale della mia vita sono venuti io mi ricordo al comitato d'io vivo a Roma c'erano centinaia di ragazzi che non sapevamo da dove diavolo fossero venuti non venivano dal PDS non venivo dal PPI venivano da casa loro venivano da una parrocchia o da un centro sociale venivano dall'aver letto un libro o dall'aver visto firmo dall'avere coltivato dei valori quelli son venuti all'Ulivo e io vorrei che siccome sappiamo che l'Ulivo non diventerà un partito perché non deve diventare un partito nelle attuali condizioni politico-istituzionale del Paese io vorrei che noi ricomincia Simo a innaffiare l'Ulivo l'Ulivo deve crescere più forte l'Ulivo più siamo forti tutti voi
Esentato alle elezioni noi abbiamo quasi sempre vinto quando l'Ulivo non si è presentato e si sono presentati i partiti noi abbiamo avuto risultati DiVersi in Sicilia ci siamo presentati come partiti abbiamo perso a Reggio tali ci siamo presentati come Ulivo alle provinciali abbiamo vinto qualcosa vorrà dire e la cosa che vorrei dire perché non ci deve essere nessun conflitto tra i partiti e l'Ulivo ma Dio ci stiamo qui dal pericolo che l'Ulivo io rischia perché l'Ulivo è la grande risorsa dell'intesa tra cattolici democratici laici ambientalisti di Sinistra Democratica Sinistra più radicale è una grande sintesi
E dunque dobbiamo valorizzarla al livello dei collegi elettorali dobbiamo fare in modo che sia costantemente capace di essere i
Il luogo nel quale si esercita la politica della coalizione che non può essere solo la somma di Stati Maggiori quindi non mi ricordo adoravo partiti ma siamo arrivati fin qui
Presto di questa settimana Veltroni viaggiamo parla molto piazze mondi
E allora
Guarda io ero in vacanza a Villasimius a un certo punto va be sono spuntati dei fotografi sulla spiaggia e va bene pare certo tutto è scontato quello come si chiama quello che fa quella trasmissione su Canale cinque papi
Nel quale era convinto di fare non so quale scoop
Diabolico eccetera
Io gli ho detto guarda si vada occupare di cose più importanti
Non so appunto di divorzi separazioni in corso eccetera eccetera io faccio un lavoro che voglio fare con il come dire con il minimo diciamo di come dire di di di di posizione sì disco anche se purtroppo io faccio un tipo di lavoro nel quale perché è chiaro che io mi vado a Venezia ci vado a presentare la riforma dalla Biennale a fare l'incontro d'esplosivi eccetera a Beretta ci sono i già ma visti il mio collega Burlando verbale convegno della pediatra sporti almeno giornalisti io va di ottimo umore la Marini poco poco io mi occupo non so delle società Sport che i giornali sportivi fa io faccio un lavoro nel quale inevitabilmente il livello di esposizione e superiore però io appunto faccio un lavoro e lo voglio fare lo faccio praticamente a a ciclo continuo
Guarda mi piacerebbe quando finirà il mio lavoro il giorno che finirà che essi pensasse di me quello che tu hai scritto ed è una frase che per me
A proposito di Enrico Berlinguer tu hai scritto di Berlinguer diciamo del dolore che ci fu per la morte di Berlinguer una cosa che a me è rimasta molto in mente
Tu dicesti che tutti gli italiani avevano provato un frammento più o meno grande di dolore perché Berlinguer era uno che sapeva i che ti potevi fidare che credeva nelle cose che diceva che faceva ecco a me piacerebbe S. è ricordato per null'altro che per questo cioè mi piacerebbe che il Paese sapesse che c'era un ministro come tutti gli altri ministri che fa compassione le cose
Le cose delle quali crede io faccio sì Presidente Consiglio probabilmente avrei potuto di chiedere chiedere di fare un ministero di quelli più importanti io mi sono voluto mettere a fare una cosa che fino a ieri faceva la Bono Parrino ecco tanto per dire un nome per tutti o falchi hanno che si sbuccia o la mano non è granché no appunto fa chiaro era un ministro che si sbuccia una mano facendo una gara a a Buona domenica a chi pelava più patate più rapidamente Mestre beni culturali si sbraccia una mano questi sono i miei predecessori c'ha poi ce ne sono anche di più nobili come nonché Spadolini ma che sicuramente avrei potuto fare un po'una OSCE tanto questo perché questo mi appassiona il sogno della mia vita e cercare di rimettere in moto la vita culturale del nostro Paese
Aprire sale cinematografiche a tenere aperti i musei fare entrare questa roba nella scuole fare una politica per i teatri non farò fregare povere autore non far pregare i poveri autori vedi lei per esempio io sono stato prende il buonismo ogni tanto pesa perché io mi sono beccato per due mesi gli insulti
Ci sono due primo non me ne occupo io cioè è una cosa della quale si occupa del governo un'altra persona non rientra nelle deleghe di mia spettanza tuttavia Secondo non è stato il Governo a proporre quella misura è stato il parlamentare un parlamentare di un partito a noi molto caro diciamo così e cioè il nostro partito per dirla tutta che il Parlamento ha presentato un emendamento sbagliato capita nelle migliori famiglie è stato approvato e il Governo si è sopportato cristianamente e zitto per due mesi e poi alla fine a un certo punto o ogni limite ha una pazienza come diceva Totò e quindi abbiamo io ho scritto a Visco è d'accordo con Visco abbiamo deciso di rendere noto che quella cosa non rientrava nella politica del governo tuttavia che l'Italia abbia bisogno di una primavera culturale non c'è dubbio non c'è dubbio e se io posso lasciare qualcosa quando avrò finito questo lavoro mi piacerebbe che si dicesse che in un Paese che da anni aveva a la cultura abbandonata a livello diciamo di di di di di niente si è fatto qualcosa mi basterebbe ci sono critiche
Critiche che mi feriscono
Ci sono cattiverie inutili ecco io ogni tanto vedo delle cattiverie inutili gratuite in generale mi ferisce quello che non è vero ecco quello che io so che non è vero leggo sui giornali di aver partecipato a c'cede alle quali hanno partecipato era incontrato gente che non ho incontrato di aver visto persone però fa parte delle cose appunto bisogna sopportare uno porta dei dolori dentro comma
Fa parte del bagaglio insomma io mi trovo francamente in una condizione dalla quale non ho nessuna ragione di lamentarmi faccio un lavoro difficile faticoso ma bellissimo se una parte di questo
Loro e anche il fatto che scrivano delle cattiverie su di te non c'è nulla di male ultima domanda il potere provoca qualche rimpianto
Ma si guarda qualche rimpianto sì anche se io ti voglio rispondere senza quelle stupide demagogiche quelle
Banalità retoriche che usano tutti quelli quali hanno in un determinato momento il potere no che in sostanza vogliono dire che sono costretti a farlo
Che se fosse per loro non lo farebbero mai eccetera oppure quelli che dicono mi dà fastidio la popolarità che la gente tutte balle tutte balle
Io sono grato a
Diciamo la vita e anche alle persone che hanno sostenuto questa battaglia di aver creato per la della mia vita per il mio lavoro le condizioni alle quali mi trovo certo ogni tanto mi verrebbe voglia di di fare
Piccola la mia vita ecco questo ogni tanto questo desiderio ce l'ho ma è un desiderio che
Che in qualche misura metto da parte io sento di svolgerà una funzione che non riguarda solo me ecco paese abbia messo lì e io devo fare quello che il Paese mi mi chiede di fare davvero sento
Svolge le una funzione di servizio che in questo senso non riguarda solamente la la mia persona quello che ci siamo detti con Romano Prodi qualche giorno dopo e stavamo a Palazzo Chigi può essere però esemplificativo cioè noi ci divertiamo molto a fare questo lavoro ci divertiamo nel senso intellettuale del termine eccezione poco da ridere ci divertiamo con la fatica che produce il fatto di lavorare
Quattordici quindici ore al giorno però sentiamo di avere dentro quell'adrenalina che ci consente di farlo però il giorno che finirà
Francamente non non sarà un dramma ecco il giorno che finirà potremo uscire da questo lavoro esattamente come ci siamo entrati e questa è la migliore rassicura ce n'è per noi ma anche per le persone che sanno che al governo ci sono delle donne e degli uomini che vogliono solamente occuparsi degli interessi del Paese ma questa volta davvero