Comizio di Gianfranco Fini nel corso della campagna elettorale per le elezioni regionali siciliane del 16 giugno 1996 organizzato da Alleanza Nazionale

Tra pochi istanti
Per la Sicilia il sedici giugno più Sicilia il lavoro con Alleanza Nazionale
Alle ore ventuno appuntamento tricolore come Alleanza nazionale e con Gianfranco Fini
Catanesi
Gianfranco Fini il nostro presidente qui con noi per quest'altro appuntamento
Per questi sgoccioli ormai di campagna elettorale
Per la quale devo ringraziare il coordinamento all'ottimo coordinamento ha operato dalle non è non è Francesco Storace che ha lavorato insieme a tutti noi in sinergia con tutti i presidenti provinciali della Sicilia per organizzare questa splendida campagna elettorale
E la vostra presenza stasera qui e la conferma che ci ripaga magari degli sforzi che abbiamo dovuto affrontare delle enormi difficoltà anche questa campagna elettorale ha rappresentato specialmente a Catania laddove ricordo al nostro sindaco bianco che fino a sabato ancora copriva i manifesti che venivano affissi negli spazi consentiti perché bianco hanno deciso che la nostra città
Non doveva seguire la campagna elettorale perché ha voluto Luís e la compagine politica che rappresenta impedire che la campagna elettorale venisse svolta democraticamente
Consentendo l'incontro tra i candidati tra i rappresentanti dei partiti per il popolo catanese il popolo siciliano il popolo italiano tutto lo ha impedito perché vuole della Sicilia resti alle sue maggioranze che la così la Continassa offrire delle su due maggioranze perché catanesi se ci troviamo a vivere in una Sicilia in ginocchio forse ormai in una sul Silvia che deve subire lo smacco di sentirsi quasi il parente povero di un'Italia che è più ricca che sta per merito di chi bene tutto questo amici catanesi è dovuto a scelte precise assente politica determinate che hanno portato la Sicilia lo stato in cui si trova perché non le casuale perché se oggi siamo a questo livello purtroppo è dovuto a trent'anni ed a volte dei governi che hanno sempre l'massacrato la Sicilia nei propri interessi nelle proprie risorse nei propri uomini perché abbiamo subito programmi politici che hanno sempre amante Giata interessi lontani da noi che ANAS sempre prodotta in protetto interessi lontani da noi che hanno sempre garantito coloro i quali da noi erano distanti per divergenza di interessi ecco perché la Sicilia è così
è il risultato di una politica condotta per trent'anni è che oggi la maggioranza che esprimerò ma vuole continuare
Ad imporsi perché nulla nulla possiamo aspettarci da questo governo se non l'ulteriore massacro di quelle che sono le risorse tipiche dei nostri interessi
Oggi questa compagine politica che vuole governare perché il governo e la vedremo come e sottoposta al ricatto di due compagini politiche una peggio dell'altra
Bossi necessario di voglio vedere la finanziaria Bertinotti altrettanto necessario
Questi due schieramenti politici rappresentano interessi lontani da noi continuare a rappresentare quegli interessi che hanno imposto una politica di protezione
E di asservimento del sud perché come dicevo prima nulla è casuale perché come dicevo prima la Sicilia non ha una benedizione per cui debba rimanere per porta indietro rispetto al resto dell'Italia
La Sicilia invece ha la possibilità di dimostrare di conquistare la propria capacità politica oggi in questa occasione di moto che se Ciampi Todd è inutile
Se ci ha visto delusi per il risultato alle politiche perché già allora la Sicilia aveva capito chi è che puntava al Sud se ci ha visto delusi questa piazza queste entusiasmo tutti gli appuntamenti al quale i siciliani hanno risposto con impegno dopo il numero con presenze qualificate oltre che moltissime nel numero bene tutto questo è dovuto al fatto che finalmente abbiamo capito che se la risposta deve venire può e deve venire soltanto da noi noi anche diamo nulla nessuno noi vogliamo soltanto il Rispetto di quella famosa par condicio di cui tanto parlano ma che dimenticano quando si tratta di salvaguardare i prodotti le risorse del Meridione
Di quella politica che ha sempre puntato al nord che ha voluto un individui industrializzazione che per noi è significato sono la rovina delle nostre coste e qualche posto di lavoro agli amici del bar abili e basta noi vogliamo pretendiamo da Roma la par condicio con il resto dell'Italia pretendiamo le strutture e servizi e per farlo non possiamo essere subalterni a Roma
Dobbiamo essere se non in contrapposizione almeno un contrappeso anche perché non sono utopie queste anche perché il nostro Statuto
Che ha dignità costituzionale perché richiamato della Costituzione e quindi di altissimo livello giuridico ci mette in condizioni di poter ottenere ciò che vogliamo solo che si rispetti quello Statuto
Solo che si rispetti quell'autonomia solo che ci si consenta connesso di poter essere appunto un contrappeso e difendere quelli che sono gli interessi noi soltanto noi siciliani di una politica che finalmente guardi anche oltre agli interessi del resto dell'Italia anche agli interessi dei siciliani è questo e viene da un partito che ha tradizioni di unità nazionale ti ha sentimenti di patria per cui non si può mettere in discussione nessuna ipotesi che non sia quella di una Sicilia in armonia con il resto delle già di una Sicilia che reclama pari condizioni per essere finalmente messa alla prova davanti all'unità d'Italia davanti all'Italia intera
Prima dicevo che questa piazza così numeroso ed entusiasta e la riprova dei nostri sforzi delle nostre fatiche ma è per lo più il merito che voi ci date con la vostra presenza di una politica finalmente indovinato
La Sicilia
Con Alleanza Nazionale
Potrà finalmente essere riscattata perché amici catanesi Alleanza Nazionale oggi è l'unico partito che può parlare di Sicilia è l'unico partito che può parlare di risposta della Sicilia davanti davanti a maggioranze politiche che la Sicilia hanno Toracca tradito davanti a maggioranze politiche che purtroppo ancora sono rappresentate tale quali a volte anche nelle persone via Roma amici di Catania vi saluto passo la parola al nostro capolista Francesco strano prima di darla Nino strano prima di darla a Gianfranco Fini
Caro Presidente
E con grande emozione
Credimi anche se l'età non è più quella degli anni settanta quando iniziamo allora i nostri percorsi ecco che la devozione che oggi ho l'onore di chiederti la parola subito dopo
Presidente questa città questa nobile Catania questo operosa fantasiosa Generosa città
Che dà conto sembra braccia perde come a braccia aperte aveva colto Giorgio Almirante sempre col solito
Questa città
Che ci ha regalato pagina splendida come il tredici giugno del settantuno il maggio del settantadue questa città che al concorso a creare gli splendidi successi del ventisette marzo del novantaquattro del ventuno aprile del novantasei quando abbiamo tentato e ci siamo riusciti qui in Sicilia
Di arginare assieme siciliana di Palermo di Siracusa di Ragusa di Messina di Enna Caltanissetta abbiamo tentato di arginare il disegno del contro c'è l'ISMU dell'Ulivo questa Catania che è pronta a disegnare con noi con Alleanza Nazionale Conte con Stella Rao corre Enzo Trantino
Il deputato che ha avuto la maggiore percentuale di tutta Italia
Questa Catania che si appresta fra un anno ad usurpare e a buttar fuori dal Comune di Catania la banda di Lucia Rizzi e divise indicatori che alla fine questa città sulla pelle dei cittadini questa Catania ti vuole donare il cuore vuole donare il cuore dopo quarant'anni
Di malgoverno di ruberie di ladrocinio di malaffare di reticenza di incuria di indifferenza
Verso la Sicilia ai siciliani lavoratori le donne gli anziani i giovani indifferenza verso lo Statuto come diceva Stella Rao quello splendida carta costituzionale Gianfranco che è stata creata con il sangue
I siciliani nel quarantatré nel quarantaquattro e quarantacinque nel quarantasei e che è diventata carta costituzionale stracciata
Dai governi consociativi che hanno governi al soldo di Andreotti e di rarità di questi uomini che ancora oggi sono lì con Prodi con la Malfa con coloro i quali vogliono continuare la Prima Repubblica vogliono continuare lo sfascio
Ricco questa Catania
Dopo quarant'anni vuole con Alleanza nazionale Gianfranco Fini dare il suo cuore ad un governo di destra
Ad un governo che in Sicilia risicati quarant'anni di ignominia e siamo pronti
Non con il cuore soltanto o con il pensiero con la fantasia ma con un grande progetto politico col progetto politico degli uomini che in Alleanza nazionale
Hanno militato per credere per combattere per vincere questa battaglia
Perché l'idealità i valori dei quali vi parlerà Gianfranco Fini sono alla base del nostro progetto politico del nostro modo di fare politica
Una politica che fondandosi sullo Statuto Gianfranco vuole regalare ai giovani di questa terra un milione di disoccupati un milione di disperati un milione di disillusi un milione di gente lacerata
I disoccupati che non sono più soltanto i giovani ma sono anche i quarantenni i cinquantenni che oggi vengono espulsi da un'industria che non ce la fa più da un commercio che chiude da una roccia da un artigianato debole da un'agricoltura abbandonata
Ecco vogliamo regalare un grande progetto politico e Gianfranco è un progetto che si ancora fondamentalmente sullo Statuto siciliano ad esempio del questa la grande novità
Ne parlavamo ieri l'altro ieri con Ignazio la Russa in splendidi comizi nella città dalla Provincia quando dicevamo Ignazio
Che è necessario creare in questa terra è questa la novità è questo il modo di fare politica è questo il modo di progettare l'assessorato al Commercio per l'estero la Sicilia non deve diventare non deve continuare ad essere il ricettacolo
Delle esportazioni dagli altri non deve essere il territorio e il territorio colonizzato dagli altri
Ma deve essere finalmente il mercato per gli altri il mercato della fantasia il mercato del coraggio il mercato che si apra il Mediterraneo crisi arabi
Ai Paesi mediorientali attesi africani e non ci sarà più crisi agricoltori perché le nostre lanciò sui prodotti
La bellezza della nostra natura sarà lì ad invadere quei mercati a dare ricchezza ai giovani in questo grande in questa grande Sicilia che io immagino come un grande suk mediterraneo
Un grande mercato dei qua nel quale ci siano le zone franche dove la gente investa dove la gente produca dove la gente l'idea di fare affluire capitali dove la gente abbia voglia di dare ai giovani e ai giovani finalmente una speranza per il domani
Una Sicilia nella quale il turismo ai beni culturali Gianfranco Fini siano insieme collegati in un rito assessorato Nello Musumeci sta facendo una grande battaglia per il turismo e beni culturali
Una due assessorati che insieme perché l'obiettore dirlo onorevole Fini ed amici candidati amici di Catania se non c'è se non c'è accanto un prodotto da offrire ed è questo che vogliamo dare una Sicilia piena di progetti di progettualità una Sicilia che vuole guardare agli anziani
Oggi siamo stati ad incontrare la sanità gli operatori della sanità lo sfascio Gianfranco non ci sono soltanto i giovani da proteggere in questa terra ma tanti anziani portatori di handicap gente umile gente non garantita che vuol ospedali sanità solidarietà a si stenta vuole pulizia trasparenza vuole una mano da chi sta meglio ed allora questa Sicilia si candida e concludo a dare ancora una volta una speranza anche all'Italia che ha scelto male
E la Sicilia la Sicilia nella quale già nel mille e cento c'era un Parlamento alla corte di Federico secondo frequentata da letterati filosofi scultori letterati
Pittori getta di fantasia mentre al nord ancora si costruivano come dice Ignazio la Russa le palafitte e si spogliavano fra di loro questa notte indifferente cinico egoista
Deve prendere lezioni da questa grande Sicilia da questa fantasiosa Sicilia
Ed allora Gianfranco Fini non siamo pronti Alleanza Nazionale pronto a governare questa terra pronto a mandare a Roma come dice Francesco Storace e chiudo a chiedere a questo stato immediatamente la restituzione di cinquant'anni di offese lascia restituzione dice guarda aveva vergogna e la restituzione di trentaquattro mila miliardi immediatamente subito sul tavolo a far sicché questa Sicilia posti dove c'è l'alleanza nazionale pronta Catania ancora una volta io legale il suo cuore ti regala il suo spirito tira a galla la tua voglia rivincere il sedici giugno
Per dare alla Sicilia un governo stabile un governo forte apre Gianfranco Fini
Italiane di Catania cari militante di Alleanza Nazionale cari ragazze tante altre volte in questa piazza ho cominciato dicendovi grazie
Questa volta devo dirvi mille volte grazie
Non soltanto per lo spettacolo che si rinnova Catania un pregio
Ogni volta mi stupisce ogni volta si supera ogni volta dimostra che la manifestazione precedente poteva in qualche modo essere uguagliato ai superata dalla successiva il miracolo si ripete ancora una volta questa sera il ringraziamento non è soltanto per lo spettacolo ma anche per ai la consenso enorme che Catania ci ha dato il ventuno di aprile
Il consenso al volo il consenso ai candidati di Alleanza Nazionale
Se fosse stato per voi o soltanto per voi l'Ulivo lo avremmo tagliato alla radice l'Italia non avrebbe oggi
Il governo di centrosinistra
Non è stato così
Non è stato così siamo stati battuti numericamente Massi Atene certi non siamo stati sconfitti politicamente perché sconfitto chi depone le armi ha sconfitto chi rinuncia è sconfitto chi non crede più nella possibilità di vincere quella grande battaglia di rinnovamento morale economico sociale che da anni caratterizza
Impegno della destra l'impegno di tanta parte per la vostra Sicilia e della nostra Italia
Grazie quindi di quel voto
Grazie a stella Ravagnani nostrano per il calore per la passione ma anche per la competenza con cui hanno voluto introdurre la manifestazione
Grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia
E a tutti costoro ma anche a coloro che la fiducia non ce l'hanno data riteniamo innanzitutto doveroso da parte nostra ribadire un impegno che vogliamo sottoscrive
Ci sarebbe piaciuto certo poter dimostrare con i fatti
Che è la destra di governo è una realtà
E che è capace di cambiare per davvero la realtà italiana
Ma poiché rispettiamo l'esito delle urne abbiamo in questo momento un'altra incombenza che è quella di dimostrare con i fatti
E la destra italiana sarà capace di fare l'opposizione
Un'opposizione che è certamente importante in ogni momento
Ma che in questo particolare momento diventa addirittura vitale
Per il Meridione per la Sicilia
Il perché è presto e sarebbe per certi aspetti ingeneroso dire fin d'ora il governo Prodi non riuscirà abbiamo mille motivi per lasciare sette C com'è logico ma dobbiamo attendere i fatti
Però anche se il Governo non ha ancora fatto nulla vi sono già tanti elementi che ci fanno dire
Che se l'opposizione è sempre stato importante ed è in questo frangente storico che vive l'Italia l'opposizione sarà indispensabile
Perché c'è tanta aggiusta attenzione
Nei confronti di quel che sta accadendo al nord
C'è tanta giusta attenzione nei confronti del malessere sociale
Che nel Nord fa dire a tante categorie basta col fisco iniquo c'è una giusta attenzione per tutto ciò che si agita nel nord Italia
Ma non vorremmo che a quell'attenzione
Non facesse seguito un'attenzione altrettanto evidente e fatti altrettanto convincenti nei confronti di quella che è la realtà meridionale ed in particolar modo la realtà siciliana
Perché se nel Nord ha giustamente oggi si protesta a gran voce perché le tasse sono troppo alte bene ditemi voi amici di Catania che cosa dovrebbe accadere nel Meridione Minniti in Sicilia dove sono decine centinaia di migliaia coloro che non sanno se le tasse sono troppo alte per la semplice ragione
E non hanno mai avuto la possibilità di esercitare quel sacrosanto diritto al lavoro che è condizione indispensabile per poter successivamente verificare se le tasse sono troppo elevati
Che lo dicono soltanto in polemica con quei circoli leghisti che evidentemente si disinteressano della realtà meridionale
In molti casi la disprezza no anche perché non la conoscono lo dico in polemica anche con i molti che magari confidano in una certa capacità di sopportazione del meridione della Sicilia
Mi è capitato recentemente di sentir dire sia giusto la realtà meridionale per molti aspetti esplosiva però poi in realtà non accade mai nulla
Beh nessuno pensi
Che è quella che è la capacità di sopportazione che il Meridione la Sicilia hanno avuto ed hanno
Che poi in qualche modo è anche dimostrazione di un grande senso di civiltà
Possa diventare
Rassegnazione resa
Nessuno pensi di poter ulteriormente ingannare il Meridione la Sicilia per compiacere la protesta del nord e magari per lisciare nel verso del pelo il lupo leghista
Nessuno pensi di poter dimenticare
Che se giusto protestare nel Nord e allora è sacrosanto nel Meridione chiedere che finalmente allo stato non sia presente soltanto quando chiede ma sia presente anche quando deve dare quando deve dare
Nella qualità dei serve
Quando deve dare nel controllo del territorio quando deve dare nella garanzia di giustizia sociale che deve essere per l'appunto l'obiettivo di qualsiasi istituzione
Alleanza nazionale
In Parlamento dai banchi dell'opposizione farà tutto quanto in suo potere per fare in modo che
Non si guardi unicamente a ciò che accade nel nord
Non vogliamo certo essere noi a fare la graduatoria tra chi ha maggior diritto di protestare tra nord e sud
E anzi un momento particolarmente triste per un popolo per una nazione
Quello in cui quasi si fa la graduatoria tra le regioni che hanno diritti più degli altri di esprimere un dissenso
Ma poiché è innegabile che oggi viene
Un'attenzione financo eccessiva per quel che sta accadendo nel Nord rispetto alla realtà meridionale sentiamo il dovere di garantire a tutti i siciliani a tutti meridionali che tanta fiducia ci hanno dato il nostro massimo impegno proprio per evitare
Che i tradimenti del passato e si aggiungano altre beffe
Ma per quanto Alleanza Nazionale e il Polo per le libertà
Possano in Parlamento garantire con l'opposizione i vostri diritti
Ben poco potremmo fare da soli ben poco potremmo fare se non fossimo affiancati
Fin da domenica
Da un governo siciliano che sia finalmente libero rispetta i tanti condizionamenti dal passato
Stella Rao Nino strano hanno già
Individuato quello che è il vero nodo del problema relativo al modo con cui andate a votare di qui a qualche ora ormai
Non si tratta
Di chiedere in Sicilia un botto che rappresenti la rivincita del Polo contro l'Ulivo perché in Sicilia abbiamo già vinto si tratta di
Ieri tra i siciliani un volto che rappresenti la rivincita per se stessi contro coloro che la Sicilia hanno tradito contro coloro che nel fast salto non sono stati capaci di fare altra politica
Che non fosse la politica che in qualche modo era gradita al governo centrale centrosinistra Roma centrosinistra in Sicilia padrini a Roma
E in molti casi luogotenente in Sicilia o viceversa
Identica la logica
Identiche le regole identiche in qualche modo il disprezzo nei confronti dei problemi reali della nostra terra
Le chiediamo un voto che consenta finalmente la nascita di un governo
Che non sia la fotocopia del governo centrale
E non perché è oggi nel governo centrale di è la sinistra
Bensì perché è indispensabile che la Sicilia abbia un governo capace di utilizzare lo Statuto capace finalmente di ottenere anche dal governo centrale
Ciò che in qualche modo spetta di diritto alla Sicilia in ragione di giocarsi figli azzardato nel passato certo non poteva accadere nulla di tutto ciò nel passato anche recente da quell'assemblea regionale che si è appena sciolta
Un'assemblea regionale in cui di novanta deputati venticinque son finiti in manette ed oltre cinquanta saranno chiamati quanto prima a rispondere del loro operato alla magistratura
Non poteva certo esservi in quella classe dirigente alcuna volontà di rappresentare l'altra faccia della Sicilia quella pulita quella onesta
Quella che oggi ha il diritto di chiedere conto del modo con cui è stato gestito il danaro
Il danaro pubblico il danaro degli stanziamenti dello Stato il danaro che la Regione ha avuto a disposizione
Una classe dirigente corrotta ma case dirigente che non è stata capace nemmeno di spendere quei dieci mila miliardi di residui passivi che rimangono nelle casse della Regione forse tornano nelle casse dello Stato nonostante in ragione vi sia il ventitré per cento di disoccupazione
Una classe dirigente quella che ha governato fino a qualche mese fa
Che non ha fatto assolutamente nulla per ottenere anche dal governo centrale
Nel rispetto dello statuto dell'autonomia quegli interventi che sono doverosi se per davvero si vuole fare in modo che l'economia dell'isola possa riprendersi e determinare progresso
Quante volte
Anche nel recente passato anche in questa piazza
C'è capitato giustamente di scagliarsi contro quelle che sono le vergogne dell'isola
Per donne che certo non sono determinate dalla incapacità dei siciliani ma al contrario dalla malafede di chi ha governato
Quante altre campagne elettorali dovremo fare prima di poter omettere nei nostri discorsi
Che è uno dei problemi principali nell'isola è caratterizzato da quella qualità dei trasporti che è indecente rispetto alla qualità media dei trasporti non soltanto della Baviera o della Padania ma in molti casi anche nelle altre regioni meridionali
E in alcuni frangenti persino delle regioni africane che si affacciano sul Mediterraneo
E anche qui
Ricordava Nino strano lo Statuto S.A. applicato bene una garanzia
Perché la Regione ha un'autonomia legislativa ampia
Perché è lo stesso problema dei finanziamenti dei fondi potrebbe essere risolto se soltanto ci si ricordasse da parte di chi governerà la vostra regione che lo stato italiano ha un debito enorme nei confronti della Sicilia perché a quel fondo di
E l'equazione di solidarietà che pur prevedeva l'intervento da parte dello Stato in molte circostanze non è mai stato attivato evidentemente per e chi li governava non aveva alcun interesse a fare in modo che al governo centrale riconoscesse punti dritto che come tale deve essere difeso non si può dire
Non si può dire come qualcuno frettolosamente dice i problemi della Sicilia son problemi antichi non si possono risolvere perché non si
Gli stanziamenti Gattai stanziamenti ci sono stati e ci sono tuttora è mancata la capacità di una classe dirigente
Mi ricordava Nello Musumeci prima del comizio e sono tanti
Imprenditori catanesi che attendono ancora che lo Stato rimborsi Iva per duecento miliardi
Così come sono tante le amministrazioni locali ed è nelle identiche condizioni la stessa Regione che attende tra parte del governo centrale ci si ricordi che una volta che gli impegni sono sottoscritti poi vanno firmati vanno onorati
Ma perché ciò accada
Serve un governo che sia libero serve un governo che sia diverso rispetto alle logiche romane serve un governo che abbia un occhio di riguardo per la realtà siciliana e che si muova certi in un ambito di unità nazionale
Ma al tempo stesso cosciente
Che oggi
Oggi che si parla tanto di federalismo
La Sicilia se soltanto lo volesse potrebbe disporre di un formidabile strumento qual è lo statuto che non consente soltanto autonomia legislativa in molte materie ma consente persino la partecipazione del Presidente della Giunta regionale alle riunioni da
Il Consiglio dei ministri quando si affrontano questioni collegate alla Sicilia un diritto di cui non si è mai avvalso nel passato nessuno perché era evidentemente del tutto inutile che ci andava a fare i democristiani siciliani al consiglio dei ministri se non per dire di sì ma gli altri democristiani che governavano a Roma e che da Roma in qualche modo dettavano regola anche perché riguardava la Sicilia
Non ci siamo
Convertiti all'autonomia
Avvertiamo al contrario la necessità oggi di realizzarla nel rispetto certo di quelle che sono le le regole dell'unità nazionale anche nel rispetto di quelli che sono gli interessi legittimi dei siciliani
Anche qui voglio fare qualche esempio in modo tale che si comprenda meglio
La vostra terra da molti anni
Sono state collocate
Le raffinerie
La Sicilia ha la più alta percentuale di raffinerie che esiste nel Mediterraneo
Fu una scelta ben precisa negli anni del boom economico
I grandi stabilimenti che veniva aperti nel sud
Perché in cambio poi vi erano da parte dei governanti dell'epoca stanziamenti quando terminavano coi quegli aiuti il più delle volte gli stabilimenti chiudevano
In molti casi non si risolveva il problema occupazionale ma anzi si determinava maggiore emarginazione ma quella era la regola che valeva e che per molti anni è rimasta in vigore la Sicilia ospitato tante raffinerie la Sicilia oggi è la regione in cui viene raffinato il cinquantaquattro per cento del petrolio che è raffinata in Italia eppure nonostante questa situazione abbia determinato per l'isola un danno gravissimo in termini ambientali
Perché vi sono delle coste che sono state deturpate forse per sempre beh non c'è mai stato nessun governante siciliano che abbia sentito la dignità di dire al Governo centrale abbassa il costo della benzina
Figlia così come è possibile fare così come altre Regioni hanno già fatto
Quanti sanno che in Val d'Aosta la benzina costa mille lire di meno nonostante non vi sia un altro la raffineria in Val d'Aosta perché certo era quasi un reato contro la natura sistemarla in quell'avallo
Il reato il reato contro la natura in Sicilia è stato commesso è stato compiuto e coloro che la siciliano governata non hanno avuto nemmeno la dignità
Fondi pretendere una sorta di risarcimento ma di fare in modo
Che è il prezzo che la Sicilia ha pagato
Diventasse anche lo strumento con cui favorire la ripresa economica
E ancora una volta qualche esempio
Possibile mai che la Sicilia nell'ambito unitario nell'ambito europeo
Finisca soltanto per pagare il conto di scelte evidentemente servono ad altri
Ma perché mai gli assessori regionali
Ogni qual volta si sono recati in sede comunitaria
Hanno firmato accordi
Che in tantissime circostante hanno rappresentato il colpo di grazia per gli agricoltori per gli allevatori per i produttori siciliani
Ma possibile mai che spari in Europa per la Sicilia significhi soltanto pagare il conto all'Europa e non ottenere alcun vantaggio
Come al contrario altre regioni sanno fare nello stesso momento in cui hanno una classe dirigente che è cosciente che se si paga l'ammalato neppure occorre incassare dall'altro e anche qui un esempio
Recentemente il governo francese
Ha ottenuto dall'Unione europea che in Corsica vengano individuate delle zone franche
Il che vuol dire possibilità finalmente riavere investimenti agevolati perché si tratta di zone in cui gli investimenti saranno
Detassati possibile mai che in Sicilia nessuno abbia pensato nel passato di fare in modo che altre zone franche nel Mediterraneo fossero collocate nella regione al fine di garantire con i fatti e non con le parole soltanto una nuova politico nuovo modello di sviluppo nuovi investimenti
Possibile mai per passare ad argomenti forse più frivoli ma poi a ben vedere poco frivoli sono
Che le uniche case da gioco in Italia si era autorizzata soltanto se si trovano oltre un certo parallelo mentre al contrario del Meridione è in Sicilia in particolar modo non se ne deve neanche parlare
Evidentemente per non dispiacere a qualcuno e poi si dice come dicono tutti ma la Sicilia può vivere di turismo come se il turismo oggi in questa società fosse una specie di avventura della domenica
Una seria politica per il turismo una politica che comporta delle scelte comporta degli Investimenti comporta delle strutture
Comporta ovviamente delle azioni che sono mancate
Ma come può la Sicilia a fare una politica del turismo competitiva non dico con la Grecia o con la Spagna ma nemmeno con le altre regioni italiane se in Sicilia vi sono settantacinque mila posti letto in tutta la regione e Salt nel Veneto ce ne sono ottocento mila una politica per il turismo è anche una politica basata sulla capacità di una classe dirigente di determinare le strutture di determinare la qualità dei servizi che vanno offerti al turismo
Sigilli molti casi vive il turismo nei venti giorni di agosto Chrome credo di aver già detto anche nella vostra città a ben vedere il danno che viene arrecato è maggiore del beneficio economico che la Sicilia ne trae
Per queste ragioni diciamo un voto che in qualche modo cambi il volto della politica
Un voto che garantisca
Una classe dirigente che non sia soltanto nuova binomi ma sia nuova nelle idee c'erano nei programmi sia nuova nella capacità
Di dare delle risposte concrete
Una classe dirigente che non sia l'espressione Della stessa identica politica che viene fatta in sede nazionale ma che al contrario
Sia l'espressione di un'altra realtà c'è l'espressione di un'altra cultura
I risultati del ventuno di aprile ci fanno pensare che questa possibilità questa volta
La Sicilia la fossa cogliere
è davvero la prima volta che la Sicilia in condizione di esprimere una maggioranza di governo in sede regionale che non sia la brutta copia di quella che è stata espresse in sede nazionale
E siamo certi che nell'ambito di quella che potrebbe essere la nuova maggioranza
Un peso rilevante un peso con il quale tutti dovranno fare i conti l'avrà Alleanza Nazionale l'avrà la destra sociale avrà questa compagine questa comunità umana
Che è convinta
Di una necessità la necessità di accompagnare
Al giusto orgoglio per le radici cioè alla cosiddetta sicilianità anche un altro valore altrettanto importante
Perché certo
E giusto in certi momenti
Specie quando la patria sembra indistinta o lontana avvertire l'orgoglio insito nel fatto di essere figli di una piccola patria
E giusto sentire le radici e giusto per una comunità quale quella siciliana
Riscoprire come ricordava strano quanta civiltà e quanta cultura vi è in questa terra da secoli e secoli a questa parte
Ma non può essere soltanto la sicilianità
La carta vincente
Per cambiare volto finalmente ad una terra martoriata
Perché non offendo nessuno se ricordo che erano siciliani anche coloro che governavano fino all'altro giorno erano siciliani anche quei mini dichiaro ma in molti casi non rappresentavano i vostri interessi ma magari rappresentavano gli interessi di determinate cosche in molti casi anche di carattere mafioso come oggi serenamente possiamo dire senza nemmeno il timore di essere citati in giudizio
Accanto alla sicilianità
Accanto al senso di appartenenza ad una piccola comunità
Affiancato un altro sentimento
Ti Sicilia non è mai venuto meno
è quello della dignità
E quello davvero della libertà la Sicilia non ha bisogno di un governo siciliano
La Sicilia ha bisogno di un governo libero di un governo di uomini degni di tale nome più governo cassate innanzitutto rispondere con i fatti a quelle che sono tante irrisolte questioni
E noi chiediamo
Un voto che ci metta alla prova chiediamo un voto che consente ad Alleanza nazionale di poter dimostrare con la forza non soltanto degli impegni ma dei fatti
Che questa è una scommessa che si può vincere questa è una scommessa che si deve vincere questa è una scommessa che si vincerà domenica fa anche per cancellare definitivamente nell'arco di qualche tempo l'immagine immeritata che la siciliana il mondo intero perché non lo meritate di essere nel mondo
Politicamente sinonimo della mafia della criminalità dei magistrati ammazzati del sangue sparso senza giustizia perché la Sicilia ed è un altro
Perché il vostro è un popolo che è stato capace nel passato è intanto è già importante di meritare il massimo rispetto ogni qual volta è stato messo nelle condizioni di poterlo fare quanti sono i siciliani che nel mondo con l'onestà con il lavoro con l'impegno hanno tenuto alto il loro nome il nome della vostra terra il nove dalla nostra patria e per questo e vi chiediamo con noi di cambiare vi chiediamo Code Ojetti far rinascere la vostra terra
Vi chiediamo conto irritare la Sicilia ai siciliani di ridare l'Italia intera atti nell'Italia ha sempre creduto viva Catania Piva Alleanza Nazionale