"Cittadinanza e riforma dello Stato: prospettive del federalismo" org. dal Movimento Federativo Democratico

Esso costituzionale cioè di fare di questa occasione
Un grande strumento per praticare un federalismo che sia dalla parte dei cittadini sono molteplici io neo individuati cinque
Il primo la nostra riforma ricalca in gran parte quella inglese come tutti credo che sappiano che era stata pensata soprattutto per ridare efficienza a un sistema in crisi questa è l'origine da cui parte
La decreto legislativo cinquecentodue tutto quello che l'ha preceduto e seguito
La gran parte delle misure previste la tariffazione l'aziendalizzazione del mercato interno cioè la concorrenza interna dalle strutture
Non hanno direttamente nulla a che fare con il federalismo infatti in Inghilterra non si è proceduto a costruire un sistema decentrato ma le stesse cose sono state fatte direttamente dallo Stato centrale
La con confusione ecco tra questi due livelli la ricerca dell'efficienza e della qualità
E il federalismo crea molti problemi perché si confondono l'uno con l'altro senza che si crei una necessaria sinergia perché è evidente che ci sarebbe
Ci potrebbe essere anche degli effetti molto positivi
Faccio un esempio l'aziendalizzazione delle USL con una maggiore possibilità di decisione del per in materia di personale
Può favorire un processo di di decentramento e di effettiva autonomia che va nel senso che gli interessi dei cittadini però queste sinergie non si producono e si produce spesso solo confusione
Comunque ciò che tende apriva lire ed è questa la cosa che ci preoccupa di più il paradigma economico finanziario e non il decentramento dei poteri e dei controlli
Per capire questo basta fare un esempio
Il direttore generale di un'azienda sanitaria risponde solo all'assessore regionale perché si dipende tuttora la Regione e quindi non dipende più dallo Stato ma poi anche chi lavora sul territorio oggi tende a sua volta solo dalla Regione e non dipende dalla Regione per tutte le questioni ma soprattutto sulle questioni che hanno natura economico-finanziaria
Questo che cosa Pro produrre dato che risponde all'assessore regionale in termini di pareggio dei bilanci
Possono arrivare a prodursi dei fenomeni allarmanti e quindi vorrei citare uno molto concreto come quello che avvenuto a Cinisello Balsamo dove il direttore generale della USL
Ha ricevuto una gratifica di venti milioni previsti dalla legge
Per i risparmi ottenuti purtroppo tali risparmi erano stati ottenuti ai danni dell'assistenza dei malati cronici del suo territorio
Ma questo per la Regione non conta perché ha conseguito il suo obiettivo che è di risanamento finanziario
Della Regione la per quanto riguarda la spesa sanitaria questo è un nodo il secondo nodo gli apparati apparati simili a quelli dello Stato
Se c'è stato un decentramento dei poteri nulla è cambiato in termini di forme organizzative le Regioni sono effettivamente dei piccoli ministeri è già stato detto con personale abituato a lavorare secondo le solite logiche inefficienti della pubblica amministrazione speriamo che queste cose nuove Gambino cambino la realtà
Non è certo questo il personale più adatto ad assumersi la responsabilità di gestire una seria programmazione dei servizi a progettare nuove forme di reperimento delle risorse si pensi ai fondi europei che vengono sistematicamente persi anche perché c'è questo tipo di personale che non è adatto
A gestire questo genere di problemi oppure finanziamenti in conto capitale
Per l'ammodernamento delle strutture è stato rinviato ancora una volta al trentuno di luglio il termine perché le regioni riescano a fare i loro programmi e per non perdere i cinque mila miliardi che ancora ci sono dall'ottantotto
A promuovere una politica di controllo dei risultati e della qualità
Inoltre le procedure amministrative sono sempre le stesse farraginose autoreferenziali e l'ente la differenza con prima è che queste strutture oggi non rispondono più a nessuno non rispondono allo Stato centrale come prima come avveniva prima ma nemmeno ai cittadini terzo elemento il nodo delle Autonomie locali
Se la nuova riforma della sanità fosse interpretate compresa con un esperimento importante di federalismo dovrebbe prevedere un forte rapporto con il territorio e con le esigenze di salute e di assistenza della popolazione
Invece questo molto spesso non avviene c'è ancora una forte una forte ospite impostazione ospedalocentrica che poco risponde alle nuove sfide della sanità si pensi agli anziani
Si tende a fare una grossa distinzione tra sanità e servizi sociali che se ha una sua ragion d'essere nel rifiuto di esperienze di spreco del passato in cui nella confusione può alla fine si è speso
Troppo rispetto a quello che ci si poteva permettere ma questo non vuol dire che bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca
Comporta peraltro una schizofrenia tra i compiti delle aziende sanitarie e compiti dei comuni
Condanni per i cittadini in termini di qualità dei servizi c'è un conflitto che non viene affrontato spesso molto acceso tra i comuni ed aziende sanitarie e le regioni quest'ultimo fatto è particolarmente preoccupante perché i Comuni rivendicano un ruolo di tutela degli interessi dei cittadini nelle scelte sanitarie dimenticando spesso che negli anni passati sono stati proprio loro ad avere maggiori responsabilità dello sfascio della sanità pubblica cioè erano i Comuni che gestivano i comitati no erano rappresentanti dei Comuni che stavano i comitati di gestione
E spesso evitando di prendersi le responsabile responsabilità precise però hanno un ruolo non possono non avere un ruolo perché sono i responsabili del territorio su cui agisce un'azienda sanitaria
Nello stesso tempo le aziende sanitarie tendono a prendere decisioni che prescindono completamente dalle logiche e così dette comunali
E dalla concertazione con i soggetti istituzionali del territorio
Sia giustamente perché la programmazione dei servizi segue scenari dimensioni più ampie ad esempio la percentuale di posti letto per abitante
Sia perché esse rispondono direttamente alla Regione delle loro scelte non sono tenute a soddisfare le richieste dei Comuni
Il quarto nodo il rapporto con le organizzazioni dei cittadini
Dicevo prima che via via che le regioni si troveranno a dover fare i conti con lui l'imposizione di tasse e di contributi regionali per far fronte alla crescente domanda di servizi si dovranno porre questo problema
Ci saranno inoltre scelte da compiere rispetto all'allocazione delle risorse su cosa investire cosa sacrificare
Queste questioni se gestite senza un coinvolgimento e una partecipazione diffusa dei cittadini creeranno forti conflitti
Si sa benissimo che le regioni stanno ritardando la chiusura dei piccoli ospedali per il timore di perdere le elezioni come è successo già nel passato
Così come premono per avere più risorse dallo Stato al fine di non dover fare dover fare i conti con i ticket il ticket regionali c'è il terrore di dovere essere le Regioni stesse a chiedere i cittadini ai cittadini di contribuire per noi in questo non cambia niente perché l'Anto comunque i soldi li diamo seppellire dallo Stato sia che vediamo da sopra gli diamo da sotto è più una questione che riguarda chi si deve prendere la responsabilità di un rapporto con i cittadini
Ancora non si è capito che solo dando potere cittadini addirittura proponendosi di stringere un patto con loro circa la le priorità da perseguire e possibile realizzare una vera regionalizzazione un vero federalismo
L'articolo quattordici col già citato individua in realtà gli spazi per fare questo con strumenti come la consultazione a livello regionale sulla programmazione dei servizi della rete ospedaliera
Sulla distribuzione delle risorse la verifica permanente i livelli di qualità dei servizi realizzata con la collaborazione dei cittadini che deve servire nell'ambito del programma della programmazione della gestione delle risorse le conferenze dei servizi protocolli d'intesa le carte dei servizi le carte dei diritti cioè c'è di tutto
Purtroppo la gran parte delle regioni hanno interpretato questi strumenti in modo riduttivo e autoreferenziale dando ai cittadini contentino di qualche riunione qualche consulta e qualche consultazione
Occasionale
Se le cose vanno meglio a livello di usura dove forse alcune cose sì se si sono fatte
Questa cattiva interpretazione dell'articolo quattordici vanno solo ai danni dei cittadini ma anche della capacità di governo delle regioni cadrebbero un grande bisogno del consenso attivo dei cittadini per poter governare un sistema così complesso
Come quello sanitario
L'ultimo nodo
Mi sembra essere quello del ruolo dello Stato centrale
Un vero federalismo richiede anche che vengano credo ridefiniti i ruoli del governo centrale
E qui che regna forse la più grande confusione che si manifestano i maggiori conflitti il ministero della Sanità il Governo nazionale in generale infatti oscilla
Tra un totale disinteresse circa la modalità con cui vengono assicurati i servizi a livello regionale vi faccio un esempio a livello nazionale ancora non ci sono standard di qualità alcuni e bisogna attenersi pena un servizio che va al di sotto del livello necessario per poter parlare del servizio sanitario nazionale non c'è un'assunzione di responsabilità per dire
Che allora per esserci un servizio all'altezza dei cittadini ci devono essere questi dieci quindici venti standard a garantire a tutti
E dall'altra parte invece c'è un interventismo fuori luogo
Faccio un esempio nelle leggi finanziarie quando si parla di blocco indizio rilancia rinvierei indiscriminato delle assunzioni quando magari da una parte servirebbero da altre parti non serviremo anzi dovrebbero andare via alle persone ma se mancano cento mila infermieri e poi alla fine nei reparti non c'è nessuno ma non si può intervenire autonomamente perché la legge finanziaria che blocca queste cose
Oppure pensate a una cosa che secondo me ne sulla quale il movimento dovrebbe intervenire lo faremo
I contratti di lavoro Ciaccio i contratti di lavoro vengono fatti a livello nazionale ed è stato siglato sì sta per essere siglato il nuovo contratto dei medici che sconvolge completamente la logica dell'autonomia perché impone dal livello nazionale regole che sono totalmente in contrasto questo non l'ho già detto i direttori generali delle USL con quello che servirebbe
Per una maggiore responsabilizzazione delle risorse umane nella gestione venuti di questo sistema
Nuovo sistema sanitario
Questa situazione di incertezza
Che tende solamente ad essere attenuata da un'intensa interlocuzione che sta aumentando negli ultimi tempi per fortuna tra ministero della Sanità e regioni dallo stesso ruolo dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali
Fa sì che si ritarda il processo di regionalizzazione e si riversa direttamente in maniera negativa sui cittadini
Allora può capitare che in una USL venga erogato un farmaco in un'altra no perché non ci sono regole chiare a livello nazionale nei direttive regionali perché non si sa bene chi le deve fare
Oppure che in una regione vengono fatti pagare certi quantitativi di presidi sanitari e un'altra no perché non ci sono standards ai quali riferirsi così come può capitare che in una regione reparti nuovi non si possono aprire resse attivare perché non ci sono deroghe per l'assunzione del personale infermieristico e se il direttore generale lo facessero assumo il personale gli arriva subito una denuncia per abuso d'ufficio
Io ho cercato con questi cinque nodi anche credo che siano anche dei dei nodi che fanno capire come ci sia un problema interpretativo proprio sulla regionalizzazione del servizio sanitario
Di hanno cercato di entrare nel merito di una delle questioni che ci interessa di più il quadro sopra delineato che spesso non è così negativo come descritto anche perché c'è un'interlocuzione tra il movimento e gli assessorati regionali come c'è un'interlocuzione tra movimento e ministro alla sanità ma che comunque riflette una fase di transizione difficile da un vecchio o un nuovo sistema
A mio avviso può evolversi positivamente solo se come ho cercato di dire all'inizio si passerà da un'interpretazione solo congiunturale e finanziaria della riforma
Ha una visione che la inserisca a pieno titolo in un quadro costituzionale e in un processo più ampio di ridefinizione del sistema dei diritti
Dei doveri e delle responsabilità nel quale signor coinvolti tutti ci alle regioni di aziende sanitarie comuni cittadini e lo Stato centrale
Per i cittadini d'altra parte l'unico federalismo accettabile
In campo sanitario non è quello che ne riduce i diritti che esaspera i conflitti perché di conflitti ce ne sono molti
Che crea nuove oligarchie perché a livello regionale ci sono molti anni oligarchie che sostituisce la politica con le presunte scelte di tipo tecnico bensì quello che riavvicina i servizi di interesse generale alle sue esigenze e ai suoi interessi e soprattutto che consente ad essi il sentirsi parte di un processo che li riguarda e non come sempre degli ospiti indesiderati in casa propria credo che queste sono delle sfide che noi abbiamo di fronte
Che non riguardano solo
L'attività in campo sanitario il fatto dal movimento attraverso il tribunale ma è una questione generale
Su che cosa significa federalismo i diritti dei cittadini e credo che sia una questione che dovremo affrontare in maniera più approfondita anche nei prossimi mesi grazie
Grazie particolarmente Teresa Petrangolini mi sembra che con la semplicità con cui sono stati esposti problemi nodali di questa fase passaggio nelle riusciamo a vedere
Molto le cose questa mattina ci siamo detti argomenti ritiene come tendenze come principio liberiamo noi siamo ad esempio una movimento della Costituzione
Assumiamo i valori costituzionali come obiettivo realizzare ci poniamo anche quando del caso obiettivi di miglioramento riforma ma non vi abbandono o di
Rinuncia
Classismo in materia di tutela del
Costituzione scritta diventa la chiave
La base di un giudizio di effettività del movimento da
Il nostro impegno
Si concreta nella capacità di misurare situazione per situazione quanto di quelle affermazioni di giudizio viene realizzato e quanto avviene viola e allo stesso tempo siamo per
Trasformazione del sistema di governo nel territorio che abbandona il centralismo per esempio il centralismo contrattuale attraversa il metodo della centralizzazione contrattuale delle categorie e le categorie spesso realizzano probabilmente affetti trilobiti capacità di pressione più forte di quella che noi riteniamo che non è
Lì che si tutela un'ispirazione federalista centralista riteniamo che la flebo Sibylle inserzione
Caratterizzati passaggio al federalismo il trovare in ogni situazione la soluzione più adeguata sostituire soluzioni che non tengono più conto altre soluzioni
Attraverso una concertazione una contrattazione nel territorio frapporsi sociale e forze politiche sia una manifestazioni progressive del federalismo quello dei diritti e non quello dell'abbandono dei diritti alla realtà sperequati imbrigliati coltura per loro
Credo che questo esempio in questa comunicazione a Cervinia tua cioè bisogna vedere
Il tema che stiamo affrontando nel suo farsi un processo abbiamo detto questa mattina e abbiamo colto ora sul terreno s'accentua
Regionalizzazione federalizzazione del sistema sanitario un primo pezzetto di esperienze io procederei a questo punto con la seconda comunicazione
Perché immediatamente si lega in un altro pezzetto della nostra esperienza la svolge avesse Tersite
Sapete segretaria regionale del più o meno del Piemonte del Movimento federativo democratico perché rifletteva sul tema regioni Cittadinanzattiva e nuova programmazione collegandosi è una delle cose che anche questa mattina avevamo detto che le regioni latte sviluppare la capacità di programmazione non hanno realizzato nulla in questo senso che ora non ci renderemo conto del fatto che sono movimenti di cittadinanza solo presenza di cittadinanza attiva
Probabilmente riusciranno a stimolare innestare nella vita concreta dell'istituzione una pratica di programmazione la parola ad Alessio terzo dopo di lui io interiore conosce lei comunicazione dando la parola a i contributi dall'esterno del movimento quindi il primo che prenderà la parola dopo forse conviene sia Claudio De Fiore se ne parlerà di aspetti del mondo Federer
Prego terzi
Io
Presente
Io ho tentato di creativi ordinaria
Quantità sterminata di questioni intorno a quattro punti primo riprende al quale considerazione generali sui poteri e sulle funzioni delle Regioni
Il secondo quali sono forse i processi che tendono ad opporsi allo sviluppo dei poteri regionali il terzo appunto viceversa quali sono i processi in atto che tendono a riva riproporre
Una funzione importante delle regioni e predone del Paese
E in particolare come potrebbe riti riproporsi il tema della programmazione e due del alla fine quarto punto una sede occasioni che credo ci stanno proponendo al movimento e poi insieme con l'intera cittadinanza dei nel verde nei rapporti con le Regioni pianificazione
Allora partendo dal primo punto
Anche facendo pormi ponendo mente con interventi poco il pino Cursi questa mattina io riproporrà il fatto che comunque tende ad essere presente in tutti gli stati europei una di una dimensione regionale del governo che sia queste nella forma più strutturata e più forte dei lender tedeschi o nella funzione
Regionali italiane ma le stesse regioni spagnole sono forti o informo oltre più deboli
Ma che in in Francia o come avvenuto in Inghilterra e con dei tutto il processo che ha fatto l'amicizia la Thatcher per organizzare i servizi è che comunque a un certo principi intendeva proporsi un una una dimensione chiedi territorio popolazione che deve in qualche misura organizzare e particolare alcuni processi importanti del governo
Che fanno capo sostanzialmente a due oggetti principali la gestione del territorio e l'organizzazione dei servizi
Territorio per i frati neri in Italia patria voi sapete era alle alle alle Regioni fanno capo temi del l'agricoltura i controlli l'urbanistica
Particolari con le sedi politiche ambientali oppure il servizio segreto continua del servizio sanitario e protezione sociale importante volle delle regioni tenda svilupparsi nonostante tutto anche ruoli Protezione civile
Il controllo sulla formazione professionale quindi cioè sono solo servizi cardine
E poi ci sono oggetti su cui si su importanti su cui competenza regionale sono forti
E qui c'era nell'intenzione originaria e invece l'atteggiamento di dalla Mingo componibili di dall'Appennino bolognese di questa mattina non mi Mirko mi sfugge il nome
Il problema di ma mai mantenere un equilibrio interno nelle aree regionali fra aree forti aree deboli c'è un conflitto su cui tornerò a cui sistematico per esempio fra le Regioni
E le grandi città
Tenda propone anzi iniziati in certi momenti sembra l'irriducibile questo conflitto quindi c'era questo ruolo che era che lei gridò il governo regionale avrebbe dovuto garantire o impegnarsi perché venissero equilibrata all'interno della competenza decide di dare forti le aree deboli quindi o dei le situazioni sviluppo estrazioni sottosviluppo e quant'altro
E credo che questa funzione regionale che pure si svolge come osserva Giovanni questa mattina
Quindi svolta da un ente a bassa capaci di entità debba in qualche misura serve essere garantita perché lo sappiamo tutti che all'interno delle stesse varrebbe a forte sviluppo esistano delle sacche di povertà disoccupazione di carenze di servizi e quant'altro che se vengono affidati soltanto agli enti locali forti non vengono sanate pay questa non ho alcuna logica molto
Tendenzialmente molto centrata sulle sulle sue sui grandi centri
D'altra parte
è vero pure che spero sempre di Curcio questa mattina
Se la pressione a Bari piccoli di Djibril cioè poco fortini di identità regionale ma è anche vero che i nomi delle regioni europee sono tutti nomi storici non sono stati inventati quelli qualche qualche coro ci sarà pure
Per il Piemonte non è stato inventato quando è stata fatta la ripartizione amministrativa dell'Italia in in in e sarà alverniate in Francia vuole ancora dire qualcosa diverso dall'Est dall'essere dalle della Lang tocca o delle signore potesse allora e mese
Nella stessa Inghilterra le Cornovaglia ce li le regioni come fatto storico esistano in Europa cose queste che suoni d'identità debole ma non sono stati inventati la ripropongo perché quei questo fatto a guidato
Questo fatto delle regioni storico europea guidato alla formazione della Regione amministrative in gran parte questa è una fondazione discreta coincidenza fra i nomi delle delle delle regioni storiche europee delle regioni amministrative
In un contesto che pure ai ribassi identità e che crea molte prove nelle regioni come intervengono i governi regionali scusatemi mi sembra votino riprende inverni rimettere insieme tutte queste cose perché sono tre lei le aree i modi in cui i governi regionali intervengono supremi che ho detto
Uno eh la pianificazione e la programmazione sia del territorio che è vecchia dei flussi finanziari c'è uno secondo ambito di intervento
Che però è particolarmente importante che quella del controllo dei vincoli o delle autorizzazioni pensate tutto il sistema commerciale delle delle liriche di grandi centri commerciali passa attraverso una contrattazione dello delle localizzazioni con i governi regionali quindi sono funzioni tra gravi importanti perché vede che determinò anche anche pesanti
Che non sono di per sé legate a un atto di pianificazione o o nati perché pianificazione rigido ma che pongono
Portano queste oppure il potere di conti di controllo sui piani urbanistici comunali si eviterà regioni per me mette becco in maniera a volte anche molto pesante se ne ha voglia su tutto il sistema dei vincoli ambientali il terzo
Insieme di strumenti che i governi regionali
Hanno usato per
Fare proprio politiche collages potremmo chiamarlo con le politiche culturali e promozionali
Si vedono in particolare Lella nelle regioni che hanno tentato di sostenere il turismo ma per esempio c'è tutta ne andrebbe studiata di tutta l'attività degli assessorati regionali le cultura che attraverso una gestione
Di politica culturale che fa non ha una specie una telefonata importante poiché colturali
Nel cronometro
Allora
Sì
Tutto questo
In e per per fare queste cose le regioni in comando tre fortissimi limiti
Che sono già stati parte richiamati prima ricordato diffusamente Peppino richiamata Teresa è che le Regioni sono enti in Italia ha finanziato totalmente derivata Ciano scarsissimo autonomia nella politica di bilancio arrivano le risorse sono non sono mai non sono non sono acquisite improprie
E spesso e volentieri una destinata
Il secondo punto che
Credo andrà invece al tema con molta più attenzione
Questi enti che sovrintendono allarga Paolo importante parte dei servizi alla programmazione non hanno il potere del terminare gli obiettivi generali di propri piani
Se ci pensate bene il sistema dei diritti del malato viene film viene definito in tutto in sedi che non sono quelle del governo regionale le raccomandazioni dall'OMS per esempio i
Oppure chiudi in modo più determinato il livello minimo assistenziale è un atto che di emanato dal governo nazionale quindi i giovani regionali devono organizzare delle politiche che devono perché che intendono raggiungere obiettivi che non sono fissati dei governi in quanto tale ma che tendenzialmente sono fissati in altra sede questa NATO Palma che limita la la possibilità delle Regioni di esercitare
In modo complete porto i poteri il terzo punto sia molto pare tipico tessuto regionale che la Regione non ha che non interviene direttamente
Avviene interviene per realizzare subito proprio politiche parente Inter posto che sia l'ente locale che sia la stessa USA
Fu suo al povero e un maggior o minor controllo ma non è lenta attuatore dell'Est proprio decisamente attuato il regime regionali è un altro un altro soggetto
Che è dotata di Polo soggettività giuridica di soggettività politica di sensibilità culturale
E impone
Per cui è difficile che la Regione rischia vere nonostante tutto un forte potere autoritativo pare per determinare un po'decisione dei quali deve in qualche misura sempre con quasi sempre
Con trattarle e
Credo che poi delle spinose quando parlerà vede di questioni ambientali Meter Ménez quante in quanto le difficoltà dei governi regionali per esempio nell'istituire i parchi o nel fatto che queste politiche perché non può farlo direttamente se i comuni non prendono
I provvedimenti di competenza non si fanno i parchi
Oppure si apre una cosa qua quindi se mi son queste tra limiti la finanza derivata
Illa e il fatto che gli obiettivi della pianificazione sono fissati in altre sedi e terzo che per la parte operativa la Regione
E ha bisogno di un altro ente che attuale per le sue decisioni deriverebbe Ford decisione volessimo provare conclude il primo punto
A definire l'istituto regionale vene phone un undici sono una una definizione abbastanza strana per cui la Regione ideale
Sarebbe quella che riesce a fare interagire i sistemi locali di risorse con i flussi finanziari centrali per attuare sul territorio di competenza i sistemi universali dei diritti di Lord decisi in altra sede
Quindi venne fuori questa decisione abbastanza complicata ma che tende chimiche per se vogliamo mettere insieme le cose che ha detto grosso modo oppure
I che non è poi molto differente
Quando il quando i livelli di governo regionale riesce tende a dicono altri a incrementare la produttività di sistema del territorio e a creare caricherà rare forti il pubblichiamo perché per quel tutte le considerazioni che faceva Tonino D'Angelo primo intervento questa mattina no cioè la Regione come ente che crea questa situazione questo è un po'in questo livello scosta strano cosa che l'Istituto regionale di cui è difficile parlare perché ognuno ognuno di questi temi l'attentato di semplificare il più possibile sono
In realtà abbastanza complicati sofisticato
Serve più del secondo punto
Le regioni hanno Falduto fare i conti storicamente con dei delle delle opposizioni
Strutturale molto forti
Ne ho contati e se non vado errato ci che riprendono ieri che si oppongono a una piena esplicazione dei poteri regionali il primo è stato richiamato ripetutamente invadenza dello Stato dello Stato ed è centrale che tende a dare un eccesso il nome di dettaglio per le decisioni che dovrebbe essere
Lasciate le vado regionale il secondo se teniamo conto la potere interregionale l'incontro l'abilità i grandi enti che hanno un forte impatto territoriale pensate le Ferrovie dello Stato alla SIP all'Italgas che attuano traverse OP sistemi determinò parti rilevante la qualità della vita delle pasturazione territoriale
Che sono scarsamente controllate dall'istituto regionale
Tutta la questione delle centrali idroelettriche per esempio non c'è tutta un o il il sistema dell'alta velocità
Per dire cose all'ordine del giorno terzo una forte resistenza degli enti locali
Di che che si presenta in vario modo in cui c'è un aspetto che cito però richiamava dopo cioè la pretesa delle delle delle degli enti locali di rappresentarle comunità di riferimento senza alcuno scatto cioè di rappresentare integralmente
Richiamate resa prima quanto a rango di comuni che adesso rivendico dono della società ma no i diritti dei cittadini li tuteliamo noi
Io rappresento che e che poi non è vero perché il sistema locale delle risorse non coincide con quella mente locale anzi spesso e volentieri intervento all'ente locale tende a porre una barriera
Fra l'ente Regione dovrebbe attivare il sistema locale di risorse e il e le sistema estesa oppure
E il la contrapposizione che viene siccome cinque system eticamente fra le grandi città quelle che sarebbero poi diventati un po'città metropolitane e la Regione stesse non è un caso che le regioni che hanno inciso di più
Non sia di Piemonte e non c'è nel Lazio non siano la Lombardia che hanno come capoluoghi delle grandi le grandi città la stessa campagna e credo che lo preme di questo genere
E questo è un punto che io cito male aprirebbe che apre un una un un argomento di facile sterminato perché per centodue pace da molti punti di vista
Questa contrapposizione difficilmente riducibile celare metropolitana tende a esercitare in proprio delle politiche regionali est e a sottrarsi al al controllo delle a controllo e alle cose dei alle a confronto con l'ente Regione ripensate a quanto ha detto stamattina Ciucci si chiamava il cioè esattamente ciò utile perché questo fatto la dica che le dedica molte cose non su come una politica importante Bologna mentre i tempi né intende entrare in conflitto con tutta la politica regionale dei servizi dell'Emilia Romagna questo e questo si ripropone sistematicamente
Il quarto punto lo cito di no il quarto punto la chiamata richiamato perfino questa mattina
Lo definirà il provincialismo intrinseco della classe politica dove provincialismo impellente nel senso letterale cioè l'età il il la selezione del ceto politico italiano non è legata alle regioni
è legata si vedeva per il ragazzo di partiti che uno come livello importante le federazioni provinciali
è legata alla Provincia legata al collegio e non alla Regione
E questo è un fatto che determina fortemente l'orientamento lo si vede
Col fatto che i dirigenti regionali tendono sempre in teoria interpretarsi come rappresentante della Provincia completo esatta di quindi e stentano a pensare spesso nei temi in termini di politiche di politiche regionali
Quinto
Opposizione forte al allo sviluppo di poter regionali e il
L'indifferenza del mercato anzi le gliele all'opposizione di chi crede nel mercato all'attività di pianificazione che vado rapidamente oltre al sesto punto
Che la di l'arretratezza della cultura di governo e quello questo punto sul discorso non riguarda soltanto l'Italia
Quando si parli pianificazione sostanzia dalla fine tentando di schematizzare trash sono stati gli orientamenti tutte e tre no non fu non funzionano uno potremmo chiamarlo di tipo tecnocratico illuministico che trova la sua massima espressione nel nell'urbanistica che so rivelarne Patroclo balistica di astengo no cioè di quelli che presta richiede disegnavano il territorio in tutta la sua compiutezza edile baricentri eccetera
Un secondo tipo di pianificazione di fatto tendeva le code ricadere una sorta di dispotismo burocratico
Pensate quei piani regionali Chieti contavano esattamente le fiale che dover impiegare i le procedure che vengono venivano rigorosamente determinati tutte eccetera
è un terzo tipo
Era una il partecipazioni quello che chiama richiamare partecipazioni partecipazioni smog cefalo
E cioè si convocavano dei primi soggetti gli enti locali si contrattava coloro lì per lì quello che capitava si divideva le risorse fatti in quel modo è finita la storia cioè il piano coincideva
Con la mediazione ditte locali ora è chiaro che con questi tre orientamenti era difficile produrre
Una pianificazione alla teste d'estrazione e il risultati sono stati richiamati abbondantemente e non il richiamo credo che stiano in questo tipo di
Allora cosa sta capitando
Anche dei nostri punti di vista che tenda Ripa riproporre fortemente la questa del governo regionale al di là del dibattito sul federalismo
Sono vari processi uno mi sembra essere comunque il ritiro dallo Stato da variare della vita sociale che è in corso viene anche programmato dividendi o Stato leggero accettare comunque
Di varie forme il secondo
è che
Si sta mettendo sempre di più gli enti locali stanze sta tenendo conto che lo lo scatto di rappresentatività rispetta la comunità locale alto che non possono più rappresentare il sistema locale risorse quindi ammettono con molta fatica
Di dover interagire in un processo di consenso di concertazione di diverso
Il terzo punto e ruolo crescente l'Unione europea come determinazione di obiettivi di flussi di risorse di richieste di attivare sistemi locali
Il quarto che quello che conosciamo meglio lo sviluppo da Citati intera cittadinanza attiva in tutte le sue forme che mette sta mettendo in campo un soggetto più forte legato a questo elemento è la cultura dei diritti e che che incide molto sui piani
Un altro punto che sembra poi sarà il senatore Mancino forse ciuco di più che sembra comunque
Ora è che le le regioni stanno avviando forse ad avere a Roma in tale ha capacità impositiva l'autonomia finanziaria quindi sistema di responsabilità finanziario comunque dovrebbe essere in aumento rispetto al passato
E
E altri due cose e il
In primo è che la riduzione delle risorse pubbliche nel sempre di più che a con riprova che per raggiungere determinati obiettivi
Pensate per stare a casa nostra in senso stretto tutti i programmi di assistenza i cronici a mobilitare un insieme di risorse che più ampio di quello della finanza pubblica se no non ci si riesce non con obiettivi non vengono raggiunti
E il nuovo ruolo dei sistemi decreto aumenta di controlli qualità che si vedono la Certosa di Parma che stanno entrando nel sistema dei servizi
Ora tutto questo
Ripropone fortemente un una una un livello di governo per cui tale definizione degli obiettivi alla
Alla
Mo'capace da mobilitare risorse al controllo degli esiti ed eterne di fatto quello che a tutti gli effetti un processo di piano
Andando molto a flash perché meno contorto paranoia molto tempo tutto il prevedibile sempre è uno di questi temi centrali secondo me pone un problema per l'Arci terrina sativa primo per esempio che il discorso di controlli qualità che quello che sta avvenendo Traverso le carte di servizi potrebbe diventare un paradigma
Quali come si determinano i quali sono i parametri di controllo della delle delle della dell'azione di governo un titolo di pianificazione che deve essere svolta in quei termini le procedure col secondo le procedure di concertazione
Pensiamo alle conferenze dei servizi come momento in cui i soggetti intervengono per le responsabilità determinano programmi obiettivi
Terzo il monitoraggio
Dell'azione di governo e monitoraggio dei risultati
Quarto il
Il i controlli sulle sui soggetti che agiscono attraverso le procedure di accreditamento
Ecco le ore di questi problemi è un tipico problema che i temi scientifici apre merita edificazione ognuno di questi problemi è un campo di confronto di interlocuzione fra Cittadinanzattiva governi regionali sistema locale di risorse
Sta emergendo però ovviamente ma con la teoria mai con la disciplina manca tutto sostanzialmente per impegni parla di un processo di programmazione
Sì possiamo parlarne c'è sufficiente e necessario secondo gli ambiti delle delle delle più gratificazione sono individuati tutti toccati come questo avvenga è esattamente uno dei problemi che noi stiamo tenemmo abbiamo di fronte
E allora
Quali sono i teatri su cui si può giocare questa partita primo la ridefinizione di statuti in sede gli statuti regionali
Che possono prevedere
E render più cogenti per esempio le procedure di consultazione i piani regionali dei servizi ne stiamo facendo i conti con i sanitari ma ci stanno mettendo in moto quelli diversi visitano potabili
è aperta all'ordine del giorno credo poté preme decide Denzel dei piani di rifiuti
La questo la formazione professionali piani assistenziali ognuno dico io noi di questi quindi che ognuno di questi campi i problemi che ho posto si ripropongono tutti esattamente tutti questi dettagli non a cose allora credo
Per concludere che andando verso il federalismo dobbiamo superare i due Ippati deduco schema va Peppino questa mattina primo occorre che lo Stato lasci fare da questo punto di vista lasci sviluppare sistema dell'autonomia regionale panificazione zonali
Ma non nel cinico disinteresse ma mettendo rimettendoci condizione esercita delle funzioni fondamentali mi pare sono tre
Che quelle sostenere attraverso la una ricerca scientifica adeguata i problemi
Secondo compartecipa definizioni e vede che e si è più che alle fissa degli obiettivi e controllare che vengono i rapporti tra cittadinanza e terzo
E reprimere gli inadempienti
Quando ne riceveva diciamo se una Regione non spesi raggiunge un certo livello di interessi di residui passivi presso il commissariato non spende tutti i soldi
E questo fatto deve diventano fatti di governo allora in questo senso credo che il processo si possa mettere in moto
E che in pianificazioni servizi sporse trovare quello un'applicazione seria e pianificata di quel governo congiunto che parlava Giovanni questa mattina chiedo scusa per la lunghezza
Fini
Grazie anche a terzi dopo la comunicazione di Teresa Petrangolini abbiamo avuto due contributi dall'interno del movimento uno che riguarda in particolare una specie di bilancio del primo anno di regionalizzazione federalizzazione del sistema sanitario e ora la messa a fuoco dei problemi
Che il
Passaggio a forme di auto-governo del territorio bello più accentuato rispetto all'attuale sistema di regionalismo consente valorizzando la partecipazione dei cittadini e anzi attivando per la prima volta grazie a questa partecipazione
Una linea di governo di tipo programmatorio con queste due comunicazioni abbiamo inteso riavviare il lavoro del pomeriggio io proposto di intervallare questo tipo di contributi dall'interno del movimento con quelli degli esperti che hanno accertato di intervenire darci loro loro lavoro la loro esperienza dall'esterno
Nel dare la parola per il primo di questi contributi a De Fiore sovietico avesse un ricercatore del Centro di studi per la riforma dello Stato giudice vicino al microfono
Tratterà in particolare aspetti del nuovo federalismo nettamente diminuite prende posto e si aggiunge intervenire io credo di esprimere
Una personale opinione il vostro sentimento caldo band aretina Salute benvenuto al senatore presidente
Seguire così i nostri lavori che svolgeremo queste comunicazioni facciamo l'interruzione sarebbe presidente non c'è disaccordo dalle diciotto poi dare inizio alla fase del confronto con lui che e programmata appunto attraverso una introduzione che io stesso svolgerò riassumendo anche comune vantaggio il senso dei lavori di questa giornata e poi ascoltando su quest'ultima interlocuzione qualificata e autore
Allora De Fiore se dopo De Fiore se avrà la parola ad Andrea
Nel corso della mattinata mia capita di sentire più volte definizioni come federalismo giusto Monterosso federalismo al fine delle volti sottolinea il carattere anomalo
Assunti in questi anni dalla proposta leghista in cella diciamo così da al federalismo che divide che punta
Alla separazione
Però a questo punto vorrei un interrogativo più di fondo forse in parte
Provocatorio
Qual è il federalismo che si va a oggi diffondendo nel contesto internazionale e si può dire anche da parte nostra che qualcuno abbia il Copyright di queste definizioni federalismo
Oggi il mio federalismo tende ad assumere due diverse accezioni non più al momento è un federalismo Giosia simmetrico
In un secondo momento è un federalismo centrifugo cioè a dire spiego meglio in un primo momento alcuni regioni generalmente le le regioni più ricche
Rivendicano un maggiore status politico USA scuri Chico e più incisivo e una più favorevole ridistribuzione delle risorse
Successivamente questo federalismo assume contorni traumatici diventa una sorta di federalismo centrifuga punti invece alla separazione
Il paradigma di azione quindi il tempo incerto senza consolidarsi in alcune realtà
Anche europee e di questo tipo ed è sempre il medesimo in un primo momento si diventi con maggiore già così fu una più favorevole di distribuzione delle risorse qualora queste regioni risulti soddisfatta di un appunto di rivendicare
La secessione
E di queste tendenze si hanno ampi riscontri sia nella codicistica nella letteratura basta leggere le pagine Diab Mastro sciovinismo del benessere Dahrendorf bisogno della medica
Ma ampi riscontri siano anche rispetto alcune vicende
Di alcuni i paesi europei ad esempio la Catalogna che di recente ha affermato il proprio ruolo di regioni europee e il trentuno si rivendicare un ruolo di interlocuzione diretta con il previa e superando la migrazione statuale oppure il Belgio dove si è arrivati in questi anni a una situazione di suddivisione così imprestati con competenze separate anche in settori strategici siamo collega previdenza del io anche il rispetto alla tutela dei diritti sociali
E poi già cotture accennava quale vicenda della Germania quindi il il ruolo che hanno assunti in questi anni anzi è pure all'interno di un modello cooperativo
I Laender più ricchi nel gas nel contrattare ruoli di filiera di definizione del processo di riunificazione
In considerazioni quindi carattere o traumatici assunti da queste tendenze
Possibile dall'altra parte individuare quella che è la debolezza del dibattito svoltosi in in questi anni in Italia sicuramente il federalismo solidale decentramento democratico
Il federalismo progressivo costituiscono uno scenario auspicabile sotto più punti di vista un tentativo quindi sicuramente culturalmente condivisibile anche istituzione dello Stato regionale
Però io ho l'impressione che non basti questo per neutralizzare gli spinte secessioniste che tendono oggi ad affermarsi anche all'interno del nostro Paese vi è una sorta di ritardo che ritengo sia anzitutto un ritardo culturale sistolica ancora oggi studiare successi di federalizzazione con un'impronta in un certo senso anacronistiche al federalismo classico che aveva un carattere centri petto alla ben poco da spartire invece quando il feto
Dica
Perché una tendenza che è alimentata dei processi di integrazione economica importi stimati dal globale
E che trova appunto le forme più eclatanti soprattutto Canada all'indomani della conclusione dell'accordo economico del Nafta non è una una coincidenza ed Europa all'indomani di Maastricht
Il processo di razionalizzazione dei mercati come evidente come molti di voi sapranno
Il principale è stato in questi anni principali esattori delle crisi dello Stato nazionale
E ha portato insieme a sei anche una sostanziale affermazione del localismo un processo quindi nel suo complesso induce le regioni giustizia scavalcare come dicevo prima la mediazione statuale e a negoziare direttamente i propri interessi con i poteri sovranazionali
Non ci troviamo di fronte quindi è una vera a una spirale pericolosa illustrerà insidiose localismi di rivendicazioni secessioniste di egoismi territoriali quello che il Progetto più parti sollecitato
In sede comunitaria e di un'Europa delle regioni se non governata riguarda adeguatamente con risolversi diceva incentivando suo recente diritto in un proliferare di piccioni senza euro
In questi anni si infatti assistito alla diffusione di alcuni alcuni definizioni sicuramente ambigui sotto più titolato terminologico ma comunque portano anche un'impronta del tutto rilevante esempio il principio che logo di autogoverno viene spesso costituito confuso con il principio di autodeterminazione
Allo stesso modo il concetto di autonomia viene sostituito con quello d'indipendenza e il pluralismo politico istituzionale inteso come partecipazione devi diverse entità territoriali politiche alla partecipazione del potere
E il più delle volte oggi il confuso con una sorta di ostentazione degli interessi economici
Vi è una confusione bisognosi terminologica
Il termine federalismo non esente da questa ambiguità di fondo loro ripeteva
Diceva prima cottura che vi è l'esigenza da questo punto di vista di rifiutare qualsiasi moda artistica astratta
Di costituzionalisti diciamo così già da tempo afferma che non esiste una sola in una differenza rilevabile al punto di vista giuridico tra federalismo e regionalismo
Se facciamo esperire il riferimento è sempre l'esperienza osteria Cantemir quello di uno Stato federale noteremo come gli Stati federati in Austria hanno poteri assai più ridotti rispetto a quelli della Spagna che pure Stato federale
Non è
E
Dall'altra parte
Se può risultare così curioso riferire ai anche un una vicenda particolare quelle di forse più noto costituzionalisti italiani questo secolo Mortati
Che nel suo libri istituzioni di diritto pubblico tende di volta in volta ad individuare nelle varie edizioni il carattere preminente la discriminante di stemperare rispetti i sistemi regionali che di volta in volta individuati nel modalità di formazione da Klose residuale o anche in altre anche ricevuti nell'animo di conclusione del patto federativo
Alla fine nell'ultima edizione ammortati aggiungerà una clausola nell'altro capitolo sulle regioni
Precisando che non esiste alcuna differenza di Gioppino giuridicamente rilevanti detta Stato federale è stato regionale
Quindici ordina comunque il giovedì l'Ambrì l'ambiguità del termine si è riversata su ancora oggi si riversa in cui oggi sul dibattito da questo punto di vista forze interessate riferire i risultati di una ricerca del Censis di due anni fa mi sembra dove emerge un dato Pergamo ingerenza dei cittadini italiani il federalismo analitica più un evento cioè dire l'instaurazione di uno Stato regionale
Ma indica più che altro un processo è quello che alcuni autori già da tempo definiscono con il termine federalismo empirico
D'altra parte in questi anni si è avuta questa indiscriminata assunzione di alcune definizioni come autogoverno vincitrici sussidiarietà
Autonomia però non si è compreso che attraverso questi indiscriminate assunzioni di questi di queste definizioni veniva avvantaggiato innanzitutto i livelli di governo più prossimo i cittadini cioè dire il municipio
Così se ha avuto in questi anni una situazione un po'paradossale quanto riguarda la riflessione dibattito sulle riforme delle opere che locali in Italia riservati che mentre le Regioni e le forze politiche erano protesta quasi freneticamente redigere progetti dimissioni costituzionali
Progetti di riforma
Dell'assetto regionale i Comuni avviavano un sostantivo processo di di riforma e di trasformazione del ruolo istituzionali di questo livello di governo all'interno dell'ordinamento costituzionale
I comuni sono infatti venuti in questi anni i principali luoghi dell'innovazione istituzionale a fronte invece di una progressiva marginalizzazione arretratezza delle regioni in un i rapporti del C selenio centonovantasei costruttivisti chiaro ambiti in cui indica questi ritardi e le regioni nella progressiva invasione l'esempio della delle leggi cornice sulla legislazione di dettaglio deve essere predisposta per tre giorni nel carattere centralistico che ancora oggi assume la giurisprudenza della Corte costituzionale nel declino dell'iniziativa leader in sede legislativa da parte delle regioni
Sono gli ultimi anni se compresi valori straordinario soprattutto quindi all'indomani del parla riforme elettorali per i Comuni
Chi dicevo sullo straordinario è venuto ad assumere la questione municipale però che una diciamo così una conversione anzitutto cattiva e che presenta anch'essa elementi
Contraddittorie
Per un motivo perché a differenza di quanto ci si sostiene il mio federalismo invece così il federalismo mal si coniuga con il mio municipalismo sono d'istanza
Difformi no complementari e destinate per molti aspetti entrare in conflitto
Due quindi restare si sente che noi ci troviamo già affrontati sono alternative
Ho pensiamo Stato centrale che dialoga direttamente con gli enti territoriali minori quindi vanificato in un certo senso la migrazione di comuni oppure pensiamo rapporto forte dinamico
Tra Stato e Regione
Ecco questa la questa contraddizione può essere sanata secondo me
E pensare espedienti del tipo il Senato delle autonomie come in Spagna ecco proprio il fallimento paesini quell'esperienza ci dovrebbe indurre ad affrontare in modo più coerente e adeguato tale problematica
E quindi tutto il dibattito sul sull'impianto tedesco sul quale innestare il mio municipalismo se ne andrebbe rivisto dire la necessità invece di articolare ulteriormente le competenze tra Stato
Regione e quindi diciamo sì o accettiamo il modello tedesco prima modello imperniato sulla centralità delle dello oppure pensiamo ad un un sistema più articolato in cui lo Stato è poi lo stato di rifinire ogni Costituzione o secondo legge e secondo le proposte deduttive delle due diverse soluzioni sono stati prospettati Berselli tortino
E punto lo stato di finire ruoli competenze e prerogative e poteri
Delle autonomie locali tra Regioni fino al Comune
Ecco quindi io vorrei concludere
Precisando appunto quella visto che da una parte il dibattito sicuramente deve continuare signori quello che si è fatto e si chiede che il governo abbia iniziato già oggi a fare
Atti di Finint ridefinendo anche Tournoi prospettive il federalismo amministrativo
Costituisce sicuramente un percorso valido dall'altra parte però dobbiamo anche tenere in considerazione che questo non basta
Per frenare riassorbire le spinte secessionista questa affondano le loro ragioni del processo integrazioni sovranazionale nell'elevazione del mercato ha valore supremo della città globale e nella tendenza alla individuare nella competizione economica ancora oggi il valore giunsi Lalla formativi Chatham degli i rapporti economici tra i popoli del mondo
Quindi ed è qui che dobbiamo partire per frenare queste queste imprese tendenze secessioniste da qui che bisogna partire cioè di innanzitutto e ripristinando
Dei vincoli dei vincoli se il governo dell'economia perché poi su questo terreno che si sconfigge dieci sconsiglio tendenze secessioniste e proprio su questo terreno che si può costruire il federalismo che ci piace così del ritmo solidale democratico
Prevede un intervento analitico ma che non ha rinunciato a voglia di misurarsi con le sfide un po'i piedi nel piatto di uno dei figli anche più cliccati che abbiamo richiamato questa mattina cioè in che modo in un paese come l'Italia il esperienze municipali di storia in questo senso si trova un equilibrio tra le autonomie di livello comunale il municipio e la costruzione livello più vasto intermedio rispetto all'unità statuale io
Invito tutti coloro che abbiano sollecitato a intervenire a contenere nel quarto dopo sedici diciassette minuti massimo il loro intervento meglio entro i quindici che ogni tre la parola lanciano da Andrea che
Ricercatore
Del laboratorio di scienza delle della cittadinanza che svolge una comunicazione sul federalismo è questione settentrionale dopo prendeva la parola degni sul tema del federalismo fiscale
Di questa mia comunicazione che tende soprattutto a verificare in qualche modo il rapporto che c'è fra federalismo è questione settentrionale
Otto che oggi viene quasi davo per scontato
La questione federalista l'avete del federalismo oggi si pone essenzialmente nell'opinione pubblica come una questione settentrionale io vorrei in qualche modo varia in questi pochi minuti a problema zizzania questo teorema e cioè che si ponga per questi motivi il federalismo
Ma soprattutto attaccando la questione settentrionale cioè domandandomi se la questione settentrionale sia fondata
E lo faccio cercando non tanto di andare a vedere Dario cifre poi faremo anche di questo ma cercando di comprendere meglio come viene utilizzata la questione settentrionale quindi facendo un'analisi che cerca di analizzare l'uso che viene oggi fatto del termine stesso settentrione e anche del suo fratello più antico che è la questione meridionale
Io penso che siano entrambe le questioni in qualche misura scarsamente fondate così come sono oggi utilizzata e lo faccio ripeto non partendo dalla questione delle differenze fra nord e sud
Esistono queste differenze questo non lo sappiamo anche bene
Quello che vorrei mettere i devo piuttosto che le categorie di McGrady settentrione
Hanno oggi un basso valore esplicativo cioè spiegano
Ma hanno avuto un alto valore biologico
E in questo senso esse suonano funzionano come veri e propri costrutti sociali
Cioè dei prodotti cognitivi dire prodotti mentali molto diffusi molto condivisi
Che però raccoglie testi sulla realtà e quindi invece che svelano la tendono a occultare
Dai ricercatori e quindi che è questo il mio diciamo il mio mestiere quindi è questo il punto di vista che posso offrire a voi
Pongo una procura un problema relativo all'utilizzabilità oggi in sede di ricerca naturalmente ma mi sembra che questo valga tanto quanto anche a livello di discussione politica l'utilizzabilità della questione meridionale della questione settentrionale come temi utili
Per per andare avanti per ragionare sulla realtà per conoscere almeno i e parto da una considerazione che questo uso di me Meridione sette delle non è affatto un uso italiano già chi mi ha preceduto ha già messo in rilievo come esistano questioni settentrionali e meridionali in in vari Paesi c'è un un interessante saggio in un sociologo statunitense
Che si chiama lei lui finché apparso anche molto di recente
Che ha analizzato esattamente l'uso che si è fatto negli stadi del concetto di Meridione negli Stati Uniti che è una tradizione antica quanto la nostra San un centinaio di anni che si usa il concetto di Sud degli Stati Uniti e a cercare di comprendere che c'è questa utilizzazione del Sud perché se ne va sì viene problema drizzato continuamente il Sud in termini negativi o con grandi cariche affettive emotive
E la sua la sua opinione che credo ne possiamo in qualche modo anche condividerne italiani replica ovviamente casi d'aria
E che il sud degli Stati Uniti quindi il concetto di Meridione è stato utilizzato come strumento per definire rappresentare efficacemente e con una grande carica emotiva all'opinione pubblica Problemi e pericoli sociali che interessa un intero Paese
Quindi per parlare di razzismo se parla di razzismo nel Sud
Per parlare di crisi industriale separate da crisi industriale del Sud
Per parlare di povertà separata di povertà nel Sud preparata dico sei vadano tutti gli Stati Uniti
E a lungo andare si è creata questa contrapposizione sud resto degli Stati Uniti per cui a un certo punto il Meridione degli Stati Uniti
Diventato la mentalità comune una sorta di simboli Bogotà dove tutti i guai questi
In Italia in Europa oltre tutto questo processo è stato enormemente felici di fare facilitato
Dal fatto che l'opposizione non assurda a delle radici storiche e culturali antichissimo
Io adesso qui non c'è tempo per fare un'analisi completavano
Che invece meriterebbe naturalmente più più attenzione però esistono nei in Europa ormai almeno da tre secoli
Blocchi di interpretazioni consolidati blocchi simbolici che attraversa in lungo e largo il nostro continente con una continuità di instancabile
Io penso alle teorie della gerarchia geografica di un non non noto Menzel
Che nel Settecento pensava appunto che nei popoli nel Nord c'è una e tendenza innata la libertà e che oggi suona come tendenza innata alla autonomia imprenditoriale per esempio
E in quelli del Sud ovviamente carattere opposto cioè la tendenza al servilismo e qui suona questa tendenza la subordinazione clientelare questa idea che poi nel Sud si aspetta l'assistenza
Più avanti dopo invenduto l'Ottocento numerosi intellettuali da Max Müller
Ha purtroppo io sono sociologo il fondatore della della sociologia opuscolo
Perfino Karl Marx che pare sia stato molto affascinato dai esigevo razziali che tendevano a a mette insieme clima come razza
In Italia abbiamo avuto personaggi come Alfredo ricerca avanzo un certo incontrato successo la distinzione fra un uomo alpino uomo e dunque è un uomo meridionale ma anche Camillo Benso di Cavour
C'è la famosa frase di Camillo Benso di Cavour sull'Italia italiani anche la versione vera sia Italia del nord fa non ci sono più lombardi toscani piemontese Romagnoli tu siamo tutti d'arresto alcuni napoletani e l'addetto in francese quindi e adesso al di là di l'analisi culturale
Al di là dell'analisi di costume c'è un filo rosso che attraversa la nostra cultura un filo rosso che attraversando per intero anche il nostro meridionalismo o almeno una buona parte di essa
Soprattutto nella dialettica no aiuta su cioè il Sud non è in grado di cavarsela da solo pensava una cosa di questo genere si possono trovare anche i testi Pasquale villa che parlavano del mio aiuto disinteressato del nord nei confronti del Sud leopoldo Franchetti che affidava proprio lo sviluppo del Sud a la classe imprenditoriale del Nord e a qualche intellettuale illuminato quei pochi che c'erano nel Meridione
Giustino Fortunato che pensavano stato controllato dall'auto come ente di moralizzazione del sud
Quindi c'è una dialettica e un uso di nord e sud che va ben al di là della realtà cioè qui ecco non abbiamo parlato i dati di distinzione di differenza stiamo parlando di rappresentazioni che ha una storia molto lunga
Io Valeri questo di un mito del no del padre anche il mito del Sud a questo punto cioè di prodotti simbolici già preconfezionati che nei ogni tanto utilizziamo e che comunque attraversano in modo abbastanza continuo la la nostra storia e che in qualche modo anche noi condividiamo in modo quasi automatico una sorta di relazioni oppositiva il nord associato alla razionalità la socialità all'ordine alla libertà l'autogoverno
Il Sud è associato al sentimento all'individualismo al disordine al servilismo e all'ingovernabilità e sono meccanismi che noi condividiamo senza saperlo molto spesso e che scattano laddove soprattutto mancano delle interpretazioni efficace manca un'analisi critica manca un
Una profonda compunto penalizzazione delle questioni
Potevamo pensare avremmo avuto la tentazione di pensare che tutto questo siamo otto con nazismo col fascismo
E che tutto sommato si tratti di di materiale e culturale obsoleto e non più efficace non più prese senza più mordente non è non mi sembra che sia vero non mi riferisco solamente le questioni leghiste o alle posizioni leghiste che in qualche misura sarebbe anche troppo facile citare qui ma mi riferisco per esempio a quello che sono stati molte posizioni culturali che hanno attraversato gli anni Ottanta
In molti intellettuali molti politici hanno riproposto questo modo di interpretare il rapporto non e anche qui purtroppo non c'è il tempo per andare a fondo ma ricordo Luca Goldoni che molti articoli ha parlato
E ha trattato il tema della Padania Padania locomotiva di tali ricordo Giorgio Bocca e ricordo in particolare sull'articolo in cui e qua cito quasi descriveva gli impianti della FIAT nel Mezzogiorno come isole marziane intonava razionali progressiste persi in un mare di assistiti
Quindi come vedete il meccanismo positivo funzionante
Funzione appare magari in qualche in qualche in qualche piccolo testo legislativo magari in qualche piccolo articolo e che però negli Cipriani oppure PAR-FAS palanche dell'ex sindaco di Milano Pillitteri che all'epoca pensava una capacità dell'ambiente settentrionale di modificare in meglio naturalmente chi veniva da da fuori da fuori settentrionale
Quindi anche questo è una riproposizione sotto altre forme delle ipotesi
Geo razziali no che come diceva aveva affascinato anche marzo quindi
Pochi riescono
Ripeto non è qui vi interessa di fare mio fare un'analisi di costume ma piuttosto domanda anni quali sono gli affetti innanzitutto
Di questo continuo ricorso a quello che potremmo definire paradigma Cossutta cioè spiegare le differenze e noi troviamo o i problemi che noi dobbiamo
L'analisi della qualità dei servizi di analisi problemi economici senta questo schema non sud
Io credo che il l'effetto principale e questo lo dico anche come ricercatore che molti sono i ricercatori che automaticamente da utilizzare questo paradigma nord-sud nell'analisi della realtà
E che il ricorso a questo paradigma poi alla fine allontani ulteriormente
Le nostre interpretazioni dalla realtà
Ripeto il tempo non non non c'è per fare un'analisi attenta però permettere solamente alcune cose all'opposto
Non è possibile pensare alla realtà del Mezzogiorno presente alla sanità del Mezzogiorno solo in termini di mala sanità come appare
E non appare solamente sui giornali ripeto quando voi tutti indicatori della salute tutti sono a livello europeo
Compresi quelli relativi al numero di medici compresi quelli relativi all'per il reato di sanità e le speranze di vita Rusty mortalità i tassi di mortalità infantile
Ingenera in un quadro europeo
Se andiamo ad analizzare gli indicatori relativi al Mezzogiorno ne scopriamo che modo quasi sistematico sono superiori alla Spagna della Grecia
E andiamo a vedere paladina si disoccupazione del nucleo di pretesa in RAI come ho detto prima i tassi di alfabetizzazione il numero di telefono e densità delle strade ferrate
Allora io mi domando
Certamente i divari fra Nord e Sud esisteranno pure però nessuno ha mai pensato di dire di trattare della Grecia o della Spagna come ha fatto Giorgio Bocca parlando del Meridione con un inferno
Qui c'è un problema di interpretazione c'è un uso della rapporti no del sud in un modo interpretativo molto particolare che può essere può di fatto ripeto anche in in in piena buona fede nel senso che a mio avviso sono Mariani culturali che anche noi stessi spesso condividiamo che però assume una problema di Za
Credo che un cattivo servizio di ogni cosa appare in modo subdolo faccio anche per il Settentrione lo faccia solamente nei confronti del Meridione
Perché tende ad alimentare idee impressioni non corrispondenti alla realtà circa presentò una cosa che a me capita spessissimo circa il funzionamento dei servizi
Io ho fatto come lavorando per laboratori vicenza cittadinanza analisi settoriali relativi non solo i servizi sanitari alle case di cura private ai ma anche i servizi sulle stanze dei delle stazioni ferroviarie servizi di produzione di erogazione dell'acqua potabile
Alla distribuzione da telefonia schedario partecipato a parecchie ricerche
Di livello nazionale
E vi posso assicurare che nell'interpretazione alta il ricorso alla difesa non studia scarsamente esplicativa
Un po'perché si vende anche dell'acqua calda in realtà perché dire che si sa del di Faenza e non lo spiegamento ma soprattutto perché tende il ricorso a Paribas
Animato al Sud a nascondere i decisi sono grossi problemi di qualità dei servizi in tutta in tutto il Paese mentre ci sono altri altre variabili che incidono molto di più come la natura dell'ente erogatore
Illesi culture professionali degli operatori conflitti che si domo dappertutto in tutti i servizi lariano e così via
E per sintetizzare credo che l'Italia del paradigma non sud un Italia divisa in due una bianca e una nera ma intanto i colori occultano la differenza quindi sia al nord che al sud eliminano i colori intermedi tanto per chiarirci impediscono vicoli le menti di continuità che nel bene e nel male attraversano integrabili penisola quindi questa Italia qui in Italia virtuale distorta tutta cognitiva tutta mentale che ha pochi dicono un punti di contatto con l'Italia reale comitali empirica per intenderci
Unitarie che purtroppo riconosciuta nel vedere come vera come tangibile non solo nel Nord non solo nel Sud ma purtroppo riconosciuta come dare anche a Bruxelles perché sapere contatto
Con me le ricerche condotte in sede comunitaria un ritrovate la solita solida paradigma non sud i Paesi del Mediterraneo sono così i Paesi del nostro con la
Allora l'ultima l'ultimo flash relativo a una seconda questione che mi sembra importante perché
Cosa nasconde questa questione settentrionale cioè se diamo ragione quello che diceva l'Ifil prima cioè che questo ricorso
A categorie come no del Sud sono costruzioni sociali che però per utilizzare questo trattare ieri fa rizzare i problemi nazionali cosa sino a scopare il problema nazionale dietro alla questione settentrionale
E credo che sia un po'quello che voi state trattando anche in questi giorni e vale a dire che esiste a mio avviso
Un Moscato fa come sta cambiando la società e come stanno cambiando le istituzioni
Cioè credo che dietro alla questione
Settentrionali ci sia un problema nazionale lo sottolineo che riguarda esattamente il rapporto fra istituzioni e società
E qui discusse non molto chiaro molto evidenti noi abbiamo una società che cambiano in tempi molto più rapidi di quanto lei non è di nostri dieci politiche e anche buttò però le nostre leadership scientifica e sono stati in grado di percepire e di analizzare
E quindi qui abbiamo uno scatto interpretativo no che è uno Stato integrativo che produce danni produce danni anche forti
Effetti complessi e articolati inefficienze e sprechi scarso controllo sui pericoli sociale
Probabilmente un controllo una mancata contano su rischi che non vengono visti
Il riconoscimento l'aspetto della tutela dei diritti cittadini come voi state analizzando ma soprattutto anche uno stigma nei confronti della cittadinanza e anche questo è un tema che voi tata dei paesi cioè il fatto di fatto stesso che i cittadini siano più avanti delle leadership politiche crea Moscato Matta e anche una tendenza la parte di queste sfide successe a controllarle
A
Fare male a incanalate magari con decreti legislativi provvedimenti costruttivi correttivi sanzionatorie molte cose disgustose
L'ultima cosa che vorrei dire che questo non è un problema solo italiano
E questo mi mi consente di un'ultima cosa che poi è stata favorita anche da chi mi ha preceduto la questione del federalismo non ha le radici storiche ottocentesca italiana
Il novantacinque novantanove per cento del verbale problemi legati al federalismo non hanno origine settentrionale con i rapporti fra nord e sud Marco origine transnazionale hanno a che vedere con problemi di globalizzazione
E hanno a che vedere esattamente con questo scarso fa scatto fra istituzioni
Che dovendo governare società e in modo pubblico venga società stanno modificando tant'è vero che gli studiosi su da molti studiosi britannici parole esattamente distratto strutturale cioè di un ritardo strutturale delle istituzioni nel gestire società che Carlo
E la risposta federalista
Dice Rita del decentramento la risposta del brand riconoscimento di poteri ma anche la la risposta
Deve riconoscere ai cittadini una maggiore partecipazione è una scelta obbligata che stava facendo gran parte dell'azione quindi hanno a sono scettica hanno ha ben poco a che vedere con Cattaneo tanto per intenderci
Ecco spero d'aver fatto un quadro in nei tempi non so se io rispettati di quello che mi sembra essere il rapporto che mi sembra punto non esistere fa la questione settentrionale e la questione del federalismo grazie
Comma
Abbiamo sentito
Quesito taglio consente di ricollocare un problema ci siamo detti convinti della consistenza nella vicenda che chiamiamo processo di femminilizzazione
E delle radici comuni a fenomeni che si svolgono anche negli altri se la cosa che mi sembra risottolineare dell'intervento di D'Andrea e che
Su questa vicenda spremono un sì a volte strumentale demagogici eccetera che fanno delle questioni identità sottese in via di trasformazione a questa vicenda invece ragioni di ansie paure emozioni
Dicevamo questa mattina il problema non è solo economico irrazionalità economica ci sono grandissime questioni che attengono alle aspettative e alle paure delle popolazioni coinvolte
Io faccio una battuta a mia volta credo che considero questo differimento
Che è una delle chiavi
Nella risposta al problema può essere lo scatto di dignità e l'affermazione di soggettività delle popolazioni ritenute responsabili di scarto di ritardo del Mezzogiorno rispetto all'enfatizzazione nordista della questione tu citavi Cavour
E io cito a mia volta un episodio raccontato da vocazione salmone libero
Il cigno in cui racconta dell'abitudine di Vittorio Emanuele secondo re savoiardo che parlavano stretto vialetto Franco savoiardo
E parlava così ai suoi ministri al suo primo ministro ritenendo ovvio che quello capisse quando si trovò di fronte come primo ministro Crispi siciliano Vincenzo napoletani
Anche se erano per il Regno delle due Sicilie appunto in ombra poi pare che Crispi dopo venti minuti riferì Ugolino in Franco savoiardo abbia risposto con venti minuti di fare Torino in siciliano stretto
E a quel punto essendo il primo ministro il dovette abbozzare sorridere e ripetere l'intervento in italiano la lingua comune se fosse stato un suddito di sua Maestà sarebbe stato messo in galera per oltraggiare porsi il problema del suddito che fa valere la sua dignità e parla alla pari e chiede che si parli che si tratti con pari dignità e pari diritti e credo che sia il tema del riscatto delle autonomie della cittadinanza da questo punto di vista faccio il rinvio a un messaggio recente
Il sociologo meridionale Franco Cassano quindi titolo già parla Monti il pensiero meridiano il pensiero delle ore di punta di quella luce tagliente
Che il suo delle ventotto così drammatico ma anche tutto così evidente si tratta di far finire il tempo in cui sul Mezzogiorno era oggetto di pensiero che si ripropone come soggetto autonomo della sua vita della sua storia anche così si restituisce alla questione settentrionale una qualche dignità
E una sottrazione in momenti di emozione e di strumenti dopo degni
Che invito subito a prendere la parola dico anche a chi è Marcello De è un funzionario parlamentare particolarmente esperto sui problemi di federalismo fiscale che ha studiato anche esperienze come il modello tedesco ha collaborato una lunga ricerca sul federalismo del Centro Studi per la riforma dello Stato dopo Marcello Perini prenderà la parola Paolo Degli Espinosa per l'ultima delle comunicazioni al termine di queste due comunicazioni facciamo un break breve e poi riprendiamo con la fase finale del senatore prego facce
Ma un ragionamento sul federalismo fiscale
Che è la parte che il contributo che io devo dare a questa vostra assemblea alla quale ringrazio di essere stato invitato non può non iniziare io credo da una valutazione sintetica delle recentissime proposte che si trovano sui giornali di oggi e che riguardano le decisioni che sono state prese
Nel Consiglio dei ministri di ieri
In particolare il disegno di legge delega che sarà collegato alla legge finanziaria di quest'del prossimo anno e quindi disporrà di un percorso offerto per la sua approvazione
Si propone di attuare il così detto federalismo possibile decentrando a livello amministrativo in base al principio di sussidiarietà di cui si è parlato negli interventi precedenti
Tutte le funzioni attualmente svolte dallo Stato con eccezione
Di quelli a carattere centrale che vengono indicate spicca esplicitamente e che si riferiscono i prodotti tradizionali settori di interesse generale quindi il referente del cittadino e anche dei dei soggetti organizzati dell'impresa e dei suoi delle delle associazioni
Sarà se questo processo verrà portata a compimento sarà la Regione o il comune cioè un'unica struttura burocratica che sarà chiamata anche si dice
Ad indennizzare i cittadini imprese associazioni nel caso i disservizi della macchina della macchina amministrativa rispetto a quelle che sono le funzioni
Che questi enti debbono svolgere
Questo che mi sembra questo provvedimento annunciato che mi sembra di grande importanza è soltanto l'ultimo provvedimento in ordine di tempo
Che in questi ultimi mesi ha fatto uscire in qualche modo anche in Italia il federalismo dalla discussione meramente accademica e è o al limite appunto comparativi Istica perché si potevano soltanto studiare l'esperienza degli altri Paesi e lo ha fatto entrare nel concreto delle prime delle primi attuazioni
E quindi per restare ai più importanti provvedimenti legali tra l'altro in particolare gli aspetti fiscali del federalismo io vorrei qui richiamare brevemente il provvedimento collegato alla legge finanziaria dell'anno passato che recependo le indicazioni con cui è stato approvato il il documento di programmazione economica dal Parlamento ha introdotto importanti innovazioni sul terreno del federalismo fiscale a Costituzione vigente
Cioè limitando l'analisi alle proposte del relative alle regioni si possono individuare due linee di intervento entrando a mio avviso di una certa incisività da un lato vengono definiti
I criteri per delegare alle Regioni importanti funzioni ma anche strutture personale attualmente gestite dallo Stato realizzando in alcuni importanti settori come per esempio quello del trasporto locale un completo decentramento inoltre si riforma radicalmente il vigente sistema dei trasferimenti fondato sul fino ai fino all'altra hanno appunto sul fondo comune
Che viene sostituito insieme ad altri stanziamenti che andavano dallo Stato alle Regioni dalla partecipazione delle Regioni stesse all'accisa sulla benzina consumata nei rispettivi territori
Quindi la quota di questa partecipazione come come forse sapete è stata fissata uguagliando i trasferimenti della Lombardia cioè la regione più ricca il gettito cioè a quelli che erano i trasferimenti che arrivavano a questa regione
E tutte le altre regioni quindi risultano vere che risultano avere un gettito presunto inferiore a questi trasferimenti avranno la differenza da un fondo perequativo che inizierà a funzionare nel novantasette
Senza
Senza
Entrare in insomma negli aspetti tecnici anche peraltro abbastanza complesse di funzionamento di questo fondo non si può non rilevare che per la prima volta con queste disposizioni legislative
Sono stati effettuati in Italia dei passi concreti in direzione del federalismo con specifico riferimento alla sua dimensione
Finanziaria anche se ovviamente perplessità può suscitare la scelta del tributo che è stato scelto cioè la compartecipazione all'imposta sugli oli minerali da una un'imposta di difficile decentramento per sua natura centralizzata e quindi le Regioni si trovano soltanto a gestire il suo gettito comunque già la
Andare verso questa direzione e quindi togliere in qualche modo fare le rendere evanescente quel vincolo di destinazione di cui si parlava anche negli interventi precedenti che ha limitato tanto l'intervento delle regioni in questi anni è sicuramente un passo nella direzione della del
Te l'attuazione del federalismo fiscale
Un'altra importante
Elaborazione a questo punto che ancora non si è tradotta ma si dovrebbe tradurre anche questa nel prossimo nei prossimi mesi in attuazione prossimi elaborazione carica di propositività è quella che è stata elaborata dalla commissione Gallo
La commissione che sposa l'idea di un federalismo cooperativo
E e solidaristico fondato sul binomio potere responsabilità
Per quanto riguarda le regioni viene proposto uno schema di perequazione orizzontale mentre per gli altri enti locali si propone di mantenere l'attuale sistema di perequazione verticale cioè che dallo stress sperimento dallo Stato alle Regioni perequazione orizzontale invece
è una perequazione che coinvolge gli enti intermedi di governo la redistribuzione tra arie tra aree ricche aree meno ricche
Il finanziamento deve essere fondato secondo quanto è stato stabilito dalla dalla dal documento conclusivo di questa Commissione sulla spesa standard e non su quella storica sto storica e si deve far leva sullo sforzo fiscale degli enti intermedi
I trasferimenti affini perequativi vanno in altri termini condizionati all'attività delle amministrazioni regionali nella ricerca del gettito
Le proposte della Commissione tendono a preparare cioè le Regioni e gli enti locali a gestire la funzione tributaria
Ad individuare tributi for propri di facile applicazione accertamento a pensare procedure di coordinamento che forniscono assistenza informazione conoscenza agli uffici regionali e locali
Ed infine la scomposizione riqualificazione dell'amministrazione centrale in funzione dell'assistenza e dei controlli necessari
Queste tutte diciamo queste il corpo di queste per delle proposte di questa Commissione sono state fatte proprio di recente dal ministro delle Finanze Visco al recente audizione al Parlamento
E in cui è stato presentato un documento programmatico del del le intenzioni del Governo rispetto al fisco e queste sono state riprese corre in relazione al federalismo fiscale tutte le proposte che prima
Su un pregiato allora proprio perché questo è
Il contributo che io voglio portare al vostro al vostro dibattito sale penso che sia Inter importante
Concede soffermarsi schematicamente su queste proposte sul senso sul contenuto fondamentale di queste di queste proposte
Che si fondano su alcuni principi base al primo principe che le regioni rappresentano un livello essenziale sul quale centrale la riorganizzazione del sistema di governo in particolare per l'affermazione di un ottica
Di un ottica di riforma dei poteri statali in relazione anche alla tutela del territorio a difesa delle risorse naturali
Secondo non è possibile spingere oltre i e questo è molto importante non è possibile spingere oltre certi livelli l'autonomia tributaria degli enti intermedi perché questo provocherebbe delle forti distorsioni cioè dei fenomeni della bocca mento che hanno dato da problemi in sistemi anche più grandi di dell'Italia come per esempio negli Stati Uniti
In altre parole
Non è non è il caso di stravolgere a mio avviso il sistema fiscale vigente nei Paesi industrializzati che fondato sulla progressività dell'imposta cioè più precisamente su un'imposta generale sul reddito progressiva ed un'imposta sul valore aggiunto proporzionale
Gestita e coordinata a livello comunitario
Se questo è vero alcune questa il terzo terzo punto alcune questioni alcune posizioni espresse di recente che hanno criticato questo assunto in particolare le posizioni di Tremonti e Vitaletti che sono state espresse
Nel recentemente in un volume il federalismo fiscale edito da Laterza e che ministro Tremonti Tremonti quando è stato ministro delle Finanze ha cercato in parte anche di attuare
Che fondando il ragionamento sull'esigenza di una profonda modifica del sistema fiscale che dovrebbe passare da un'imposizione fondata sul reddito ad un'altra basata prevalentemente sulle cose oltre a far venir meno il principio della progressività che è insito nell'imposta generale sul reddito
Sono presi sono scarsamente applicabili
Alla realtà concreta dei dei moderni sistemi fiscali e per esempio con riferimento all'IVA all'imposta sul valore aggiunto si scontra avrebbero con il vincolo comunitario perché l'Iva non è un importo un'imposta praticamente uno bene anche se i i vari paesi hanno alcuni margini di di di attuare di
Articolazione nella sua nella sua gestione concreta
Una parte consistente del finanziamento delle regioni se sono valide queste premesse quindi deve necessariamente venire dalla compartecipazione ad un gol ad un grande tributo nazionale
E
E qui ritorno al discorso che accennavo prima sarebbe più utile sarebbe più utile per le per per dare un maggiore peso alle Regioni l'ipotesi a mio avviso di una compartecipazione sull'import all'imposta sul valore aggiunto sulla base dei consumi che sono meno sperequati del gettito
Alli nelle varie regioni nelle varie aree del Paese i consumi sono più omogenei
E su cui si potrebbe sperimentare capacità di accertamento e sforzo fiscale delle Regioni italiane individuando anche i livelli di autonomia nella gestione tecnica di questa imposta e nel e nei modi della compartecipazione è indispensabile quindi prevedere un fondo perequativo per riequilibrare sulla base di diritti di cittadinanza le regioni più ricche con quelle meno ricche prima per garantire uno standard minimo in tutto uniforme su tutto il territorio nazionale
E l'ipotesi della perequazione orizzontale che coinvolge direttamente gli enti intermedi è preferibile a quella verticale realizzata dallo Stato
Proprio perché consente a questi enti di partecipare direttamente alla allora al principe alla al meccanismo perequativo
Inoltre esistono una serie di tributi su questo sorgono Sorbolo comunque esistono una serie di tributi che sono stati individuati tributi attualmente nazionali sono stati intimiditi Touati anche per da ultimo dalla commissione
Paladine presieduta da da da Giarda
Una serie di tributi erariali che potrebbero con alcune semplificazioni essere regionalizzati potrebbero dare il diciamo far diventare più spessa l'Area dei tributi dei tributi propri regionali
Dei tributi propri delle delle regioni
L'aria di questi tributi potrebbe inoltre essere radicalmente potenziata attuando la famosa ormai diventata quasi famosa Ibarra cioè l'imposta regionale
Che è stata che sta nelle nelle proposte del del del GIP del Governo Prodi un'imposta regionale che dovrebbe sostituire i i contributi sanitari e altre imposte minori e dovrebbe praticamente consentire a sostituire queste fonti contribuzione di contribuzione con altre che vengono applicate all'insieme dei redditi prodotti nel territorio regionale e quindi avere una base imponibile più ampia e poter
Anche
Dare al attraverso questa imposta si potrebbe anche dare alle regioni un grado di autonomia ipotizzando una forchetta di imposte tra un minimo e un massimo all'interno del del del del quale sull'esempio anche del dell'ICI per capirci di di competenza dei Comuni e le Regioni potrebbero articolare articolare la loro pressione fiscale in base alle esigenze
Quindi come si vede si tratta di un insieme di proposte molto forti che si inseriscono in un quadro di riorganizzazione profonda della pubblica amministrazione quindi abbiamo di fronte un progetto
Per forse per la prima volta una sua articolazione in provvedimenti concreti una certa tempificazione
Vi sono c'è però dietro questo ragionamento un nodo importante che io vorrei
Su cui vorrei concludere insomma anche questo contributo uno importante che secondo me sta a potrebbe minare un po'questo oppure creare dei problemi all'attuazione di questo cesso che il problema del contrasto tra enti tra gli enti intermedi cioè tra le regioni da un lato gli enti locali dall'altro se n'è già parlato mi sembra centrale questa questa questione perché dalla dialettica centralismo federalismo no che che caratterizzava magari gli anni passati si è passati ormai rapidamente o a quella tra federalismo regionale e federalismo locale
La rottura recentissima per esempio che c'è stata tra la Conferenza delle Regioni la conferenza stato città è a mio avviso solo l'ultimo episodio di un conflitto latente che vede da un lato le regioni portatrici di un'esperienza peraltro non felice salvo alcune eccezioni
E dall'altra il mondo delle autonomie che a sua volta non si presenta compatto ma articolato tra grandi comuni le città i piccoli comuni
Il tentativo di unificare il fronte delle Autonomie che è stato tentato con il tavolo delle regole mostra evidenti difficoltà il problema non è di poco conto a mio avviso l'esigenza di gestire le funzioni ad un livello adeguato
Tende in molti casi infatti a superare la dimensione dei comuni
Attuale che sono spesso polverizzati e portatori di di interessi localistici da questo punto di vista emblematica la difficoltà con cui le norme della centoquarantadue tendente all'Unione alla fusione dei Comuni tendono ad affermarsi
La necessità di rilanciare forme di programmazione dell'intervento pubblico tende ad individuare quindi gli enti intermedi le regioni che peraltro presentano una forte articolazione dimensionale e di popolazione
E le grandi città tendono ad affermare un rapporto diretto con il governo centrale la potestà in questo rapporto la potestà chiedono potestà di risolvere
I complessi problemi dell'assetto rubano dall'altro canto i piccoli comuni incapaci strutturalmente di gestire funzioni complesse vedono più favorevolmente un livello di coordinamento superiore
Le Province che in un tempo non lontano si era pensato addirittura di eliminare tendono a rafforzarsi a moltiplicarsi quindi come vedete un quadro Complesso
E per e tenendo conto del fatto che IMI in Italia in Italia più che in altri Paesi il Comune rappresenta il luogo dell'unità culturale dei cittadini e necessario quindi trovare delle soluzioni delle soluzioni adeguate per quanto ci si voglia spingere su questa direzione cioè trovare delle soluzioni adeguate implica e comunque mi avvio alla conclusione implica però a fare delle scelte non poco non può stare tutto alle non si può quadrare il cerchio ad esempio e il Senato delle Regioni che dovrebbe essere l'organismo che in qualche modo
Risolve il problema della codecisione che è sempre presente
In assenza di provvedimenti che riguardano i nativi agli enti intermedi di estive la perequazione orizzontale dev'essere il senato delle regioni o delle regioni e dei Comuni o delle regioni e delle città
Questi sono nodi che vanno sciolti la finanza locale l'esercizio delle funzioni locali firme necessarie ferme restando le necessarie garanzie costituzionali per gli enti locali sulle sempre presente per esempio della Germania
Dove la Costituzione stabilito che il quindici per cento delle entrate fiscali devono essere destinate ai Comuni
E comunque la finanza locale
Ferme restando queste garanzie deve essere un meno regionalizzata devono essere le Regioni a decidere
Sul sull'articolazione dei poteri locali un po'e quindi bisogna ska si deve spezzare questo rapporto diretto tra enti locali e centro oppure oppure no
E quindi i senza affrettare risposte conclusive io penso che io sono per vari centrare insomma se capito un po'da tutte le cose che ho detto fino adesso sulle regioni rapporto tra livelli di governo dopo il rapporto tra livelli di governo trasferendo la gestione attiva delle funzioni per quanto possibile agli enti locali
Gli enti intermedi devono sviluppare la funzione di programmazione che devono gestire la ripartizione delle risorse finanziarie in senso perequativo
Per questo potrebbe essere necessaria una riorganizzazione territoriale anche dell'attuale assetto
Di in cui si ripartisce il nostro territorio in in venti regioni
La proposta io credo di centrare il sistema si comunico sulle città non non mi convince perché potrebbe facilmente essere portatrice di su tutti i particolarismi e soluzioni
Nigro settoriali
Ecco in questo senso credo che
Che
Insomma il
Il
La la il baricentro del sistema federale italiano cioè diciamo di un di una evoluzione del sistema verso
Mi uno Stato più leggero e quindi una maggiore un avvicinamento di poteri verso il cittadino debba individuare nelle regioni in queste regioni che vanno profondamente riorganizzate ristrutturate il suo perno perché credo che questo sia essenziale per per garantire anche un principio di uguaglianza che irrinunciabile che fa fa parte del patrimonio del nostro ordinamento gli spazi per una decentralizzazione estremizzato della spesa e dell'entrata quindi per ricollegarmi a lady Spal discorso sul federalismo fiscale che facevo prima oltre i problemi tecnici di cui a cui ho accennato trovano un vincolo preciso dei principi costituzionali
In presenza di differenziazioni socio economiche profondissime come quelle che attraversano il tessuto sociale italiano una decentralizzazione Senza Rete condurrebbe alla lesione di questi principi fondamentali
E necessario pertanto un contro bilanciamento che può anche in questo caso trovare un utile suggerimento nell'esperienza tedesca che è stata citata più volte gli interventi che mi hanno preceduto
Più che nell'idea della prestazione sociale minima che emerge anche dalle proposte della Coop di revisione costituito la Costituzione elaborato dalla Commissione bicamerale
Meglio si accorda con i principi basilari della nostra Costituzione a mio avviso uno strumento ad esempio come quello previsto dall'articolo centoquattro a della legge fondamentale tedesca
Dove si prevede che il Bund possa concedere lender aiuti finanziari anche per equilibrare differenze di potere economico nel territorio federale
Grazie
Grazie
Fondamento dell'orario ma si tratta di una comunicazione complessa come vedete processo è già molto avanti ci sono
Molto concrete poste
Differenze di opinione mette
Il piede anche nel piatto si pronuncia per una soluzione avremmo forse avuto un'altra contributo in questo senso più regionalista
Ma l'intervento del professor Cammelli che però come ha detto annunciato all'ultimo momento di non riuscire avvenuta
Siamo un popolo oltre i tempi ma credo abbiamo lavorato bene l'ultimo intervento dell'ingegner Paolo Degli Espinosa che il responsabile delle missioni istituzionali di Legambiente svolge un intervento sul progetto ambientale federalismo incalza
Con Paolo abbiamo avuto tanta momenti proprio comune credo che esponga interessante piattaforma anche tu
Quarto d'ora
Da
Io tenuto ringrazio molto questo invito
Al di fuori delle formalità ho sentito cose molto interessanti e quindi ringrazio perché mi avete dato la possibilità di ascoltare degli interventi interessanti
Vorrei subito introdurre il il punto principale del mio intervento
Che è la ricerca di un criterio cioè se parliamo regioni e comuni a chi bisogna dare più potere bisogna cambiare non bisogna cambiare dovremmo definire un criterio secondo me non è stato la la l'ipotesi federalista non è stata ancora abbastanza giustificata
Rispetto alla sua alla sua grande ampiezza di riforma noi stiamo in una Costituzione che vive da cinquant'anni e abbiamo il dovere di discutere diciamo un ordinamento o che Dida per altri cinquant'anni io e secondo me ancora questa questa chiarezza e ampiezza di respiro non l'abbiamo non l'abbiamo ancora messa portata in casa
Io prendo l'ambiente come una grande questione ma non la sola
E vi propongo come un grande criterio lo scarto tra produzione ricca e tecnologica e qualità dello sviluppo
Dato che considero questa una delle grandi contro gli altri contraddizioni mondiali e locali vi propongo un criterio ed è quale tipo di ordinamento istituzionale potrà intervenire su questo scarto
Capite che se accettiamo quel la proposta che io faccio poi disponiamo di una disponiamo di uno strumento naturalmente ognuno avrà la sua la la sua opinione ma
La potremo confrontare loro soltanto su un principio così un po'ideologico di avvicinamento ai cittadini perché poi dirò quanto c'è di biologico in questo discorso ma sul principio di creare un processo istituzionale che intervenga sull'economia in modo inclusivo di valori non di mercato trasparente e partecipato
Questa è diciamo è la proposta che io faccio ed è alla base diciamo alla base di quello che dirò parto da un lavora parto da una constatazione
Il grande processo di responsabilizzazione di Rio de Janeiro mille novecentonovantaquattro non viene attuato non viene attuato salvo che in Danimarca in Olanda in piccoli paesi no non a caso piccoli direi non a caso piccoli ma non mi posso qui dilungare ma non viene attuato negli Stati Uniti e in Italia tanto per intenderci
E non viene attuato perché non viene attuato sempre andando giù con l'accetta perché voglio stare nei tempi diciamo non viene attuato perché non ci sono motivi sufficienti politici e di consenso per attuarlo
Perché viene considerato come un costo
E nessuno il coraggio di andare ad una camera a proporre e i costi necessari né il Presidente degli Stati Uniti ma nemmeno il presidente del Consiglio italiano o un presidente regionale viene visto
Come un costo che viene imposto ai cittadini viene visto come una limitazione della tendenza diciamo così naturale o cultura o culturalmente accettata
All'aumento dei consumi
E allora nessuno vuole assumersi la responsabilità della impopolarità
Devi offrendo amento nel dell'aumento dei consumi quindi esiste un'Agenda ventuno che non viene attuata il e non viene attuata perché richiederebbe un processo in profondità
Dovrebbe essere attuata prima di tutto nel quartiere nella città e nei centri di produzione e appunto lì che ci vorrebbe questa presenza diciamo programmazioni Istituto di programmazione istituzionale e l'immane
Stiamo vivendo e io guardate parlo con con distanza di decine d'anni l'ho detto fin dal principio io vorrei qua di fare un elogio della miopia in questo intervento cioè la miopia
Come quel difetto che però distanzia e permette di col di prendere di cogliere certe dimensioni allora a partire da un elogio
Da un elogio della miopia stiamo commettendo culturalmente un grandissimo errore di interpretare la caduta del comunismo come come la caduta del bisogno di programmazione
L'abbiamo gran bisogno di programma
E non è una questione ideologica è proprio la questione dello scatto
Tra produzione e tecnologia da una parte e benefici sociali ambientali dall'altra
Uno scarto mai visto nel mondo è la prima volta per esempio che l'Occidente ha una forma produttiva che non è generalizzato vile andatevi a guardare gli economisti di fino a trenta quaranta anni fa tutto scommettevano sulla genera analizzabilità della ricchezza dei Paesi industrializzati
Sia oggi questa ricchezza non è generalizzabili è perché i cinesi non potranno a vere una macchina per ciascuno come stiamo andandolo Italia uno ogni due non potranno avere un'automobile ogni due
è è un fatto grosso e allora questo fatto beni restare dentro il progetto dentro il progetto istituzionale
Allora noi dobbiamo ecco dobbiamo sapere perché vogliamo cambiare istituzioni
E qui veramente diciamo ci sarebbe da da dire parecchio perché ci solo i dobbiamo piegare in pozzi azioni i tre grandi argomenti di quelli che invece non vogliono un cambiamento istituzionale
I tre grandi argomenti sono questi
Primo lo Stato centrale non ha funzionato è vero ma anche le regioni non hanno funzionato e dunque perché dovremmo cambiare
Cioè che che come è un salto nel buio
Cioè non è che noi abbiamo a disposizione una istituzione che un'istituzione che almeno in qualche parte del Paese possa essere presa a modello e dire facciamo quel non esistono
Oggi istituzioni in Italia che che riducano lo scarto tra produzione qualità territoriale qualità dello sviluppo
E quindi e benefici sociali questo ci sarebbe la famosa Emilia Romagna Toscana ma questi modelli sappiamo che per motivi che non sto a dire non non possono non hanno non hanno costituito una novità politica non hanno non esiste uno diciamo una una visione politica generale basata su questi modelli
C'è l'altro il secondo argomento ad argomento marxista ortodosso che dice ma perché vogliamo cambiare fu portato in un dibattito a Torino di Legambiente su questi argomenti un partito ortodosso disse
Scusa rivolgendosi anche direttamente a me ma non ho capito bene cosa stai dicendo perché mi devi spiegare chi si avvantaggerà si avventa già al capitale o si avverta Gianni lavoratori
Se sia piantagione al capitale non certo se si avvantaggia i lavoratori spiegami come e e quindi non vedeva la possibilità di un avanzamento complessivo
Anche delle condizioni del conflitto ma questo è un argomento importante la il terzo argomento e quello che dice che di parte popolare l'ho sentito varie volte lui portato avanti con molta dignità è dice non si vede perché si debba cambiare la Costituzione se non c'è una rivoluzione sociale
Cioè le costituzioni si cambiano quando c'è una grossa rivoluzione sociale e e questo è diciamo la garanzia della serietà del cambiamento
In realtà non abbiamo una grossa rivoluzione sociale ma in via abbiamo grosse rivoluzioni sul piano culturale e sul piano del rapporto tra società di sviluppo
Quindi le rivoluzioni ci sono il fatto che poi noi non le stiamo traducendo in politiche adeguate questo è un altro paio di maniche e forse dobbiamo tener conto di questo nel nostro progetto istituzionale vi faccio degli esempi il rapporto tra tecnologia occupazione chi lo controlla
Si può forse pensare che provveda il mercato che il mercato provveda a regolare il rapporto tra tecnologia e occupazione qualcuno che è favorevole al mercato mi dica se il mercato potrà fare questa regolazione
Ma se allarghiamo il discorso sul piano mondiale ovvio dico una banalità che tutti capiscono che tutti già sanno sapete benissimo che c'è l'area del costo del lavoro asiatico are di basso costo del lavoro e anche di borse di bassi costi ambientali che senza una programmazione nazionale europea ma anche internazionale
Non farebbe altro che circondare e soffocare
A lunga distanza soffocare a lunga distanza trent'anni quarant'anni soffocare lari binari della produzione come la nostra in cui i posti di lavoro sono alti
E i costi ambientali per Diana sono alti
E tali devono restare
Ma il prodotto se si guarda solo il prodotto il prodotto domani potrebbe non essere competitivo e sapete benissimo che ci sono dei problemi e Giorgio
La questione ambientale certo la questione dentale però non ve la propongo solo come problema delle missioni Matera propongo come grande questione antropologica che riguarda l'intera specie umana
è la specie umana che sta facendo dei guai nel suo rapporto con la natura non entro anche qui e in particolare di posso dare dei dati ma non si tratta soltanto di inquinare un fiume o un mare
Qui stiamo facendo una cosa che sconcerta mai vista
è inutile che mi dicano che io romani inquinava hanno che certo che implicavano impiegavano pezzi di territorio inquinava non la Sardegna inquinava Lupi inquinava nuova Venezia inquinava tagliava gli alberi con molto criterio ma noi stiamo stiamo inquinando il nostro rapporto generale con la natura e se le condizioni demografiche avanzeranno come previsto e se il modello dei consumi dovesse restare quello che oggi domina
Questo questa andremo ad una rottura non ecologica una rottura di tipo antropologico cioè in altre parole una contraddizione tra la specie umana e l'insieme del mondo e del mondo vive
Altri esempi che riportò la disponibilità di mezzi di informazione non si era mai vista
Oggi sono dei mezzi di informazione di nostri costituenti non potevano nemmeno immaginare c'era la radio Ser
E poi la dimensione europea e poi anche se permettete il cambiamento delle forme politiche
L'importanza dell'associazionismo diciamolo visto che siamo in campo associativo l'associazionismo si sta assumendo dei compiti di responsabilità progettuale
Che è il vent'anni fa non erano manco pensabili quindi vedete e ci sono delle ragioni per fare e per fare delle grosse riforme
E allora io dico francamente che però la prima obiezione resta in piedi rispetta quello che io sto dicendo l'obiezione che avevo citato che dice
Ma scusate se il Governo centrale non ha funzionato perché il governo regionale dovrebbe funzionare cosa pensate voi che spostando Poteri e strumenti e strumenti sulla Regione
Avremo risolto i problemi o forse avremo semplicemente come si dice vivere spezzettato il problema su dieci o venti regioni
E guardate che la questione ecologica sotto questo aspetto grande paradigma in questo momento c'è un conflitto tra i cittadini dell'erba ed Arcipelago Toscano i quali non vogliono
Non vogliono il Papa
La Regione vuole il pacco e cittadini non vogliono parco e perché non vogliono al parco perché lo sentono come un vincolo
Con una diminuzione della imprenditorialità come diminuzione dei loro de dei loro possibili guadagni con una restrizione dello sviluppo
Questi sono problemi che noi dobbiamo affrontare in profondità quindi io no non parlerò solo di avvicinamento della decisione al popolo Processo ravvicinato è quello che si dice tutto
Bisogna parlare di un processo ravvicinato e apprezzato
Dove per attrezzato si intende attrezzato per includere valori globali che non riguardano il consumista l'individuo consumista
Cioè noi onori affrontiamo questo problema il problema di un processo inclusivo di valori
Che possa comunicare con la città con il quartiere con il cittadino e posso tenere consenso
Ora parco se non partiamo da questo molte cose che diciamo hanno il rischio di di diventare dibattito come posso gli accademico magari tra posizioni di pari dignità
Allora noto che questo federalismo secessionista che viene che viene rimproverata la lega del vero diciamo a me per me presenta comunque due vantaggi uno che è la lega che ha aperto il problema
Due che ha la chiarezza di un egoismo dichiarato
Non è non è poco cioè in altre parole è una sono regioni ricche che dico non vogliamo più pagare
Bene noi non possiamo rispondere a questi Problemi soltanto ora chiamata etica sono d'accordissimo
Peppino il Meridione eccetera che noi siamo per un federalismo cooperativo eccetera eccetera ma dobbiamo porci il problema del consenso in questa epoca
Per cambiamenti inclusivi di valori che non sono vissuti immediatamente dagli individui individualmente
Quindi dobbiamo rilanciare la programmazione in modo diverso questo secondo me significa cambiamento dei procedimenti
Significa ricorrere a una fiscalità comune cioè significa che ci si muove per raggiungere beni di interesse comune solidaristico nord-sud ambiente e territorio
Chi si muove per una condizione di benessere
Che venga cercata anche sperimentalmente attraverso cambiamenti del modello di sviluppo cambiamento dei servizi pubblici della città
Cambiamento bilanci non solo economici ma economici ecologici tutto una serie non posso entrare in particolari matto che tutto una serie di possibilità reali
Città territorio Regione
Che mi possano permettere di intervenire sullo scarto godendo al principio io sono regionalista la documento di Legambiente di cui lascio una dozzina di copie Air regionalista
Ma queste condizioni
Cioè alle condizioni che non passiamo da una statualità romana ad una statualità milanese napoletana palermitana eccetera perché avremmo fatto il più grande bidone
Della nostra vita avremo perso un'occasione trentennale e quindi è meglio che aspettiamo qualche mese in più ma ci chiariamo sul procedimento che intendiamo attivare c'è ci chiariamo sull'attrezzatura che noi intendiamo intendiamo fornire dirò qualche cosa adesso in conclusione ritengo che nel modello europeo o no
Possiamo trovare i miei migliori modelli europei possiamo trovare degli elementi di interessa
Per un discorso di Stato leggero ma più responsabile guardate che noi veniamo da uno stato molto pesante molto proprietario che non assumeva le sue responsabilità
Lasciatemi dire che se fossimo in un'altra sede avesse un'ora di tempo di raccolte a lei come questo stato che nel campo del regia e dell'industria possedeva tutto
Tutto i riti ENEL ENI tutto si è comportato
Un po'peggio leggermente peggio di come si comporterebbe uno Stato basato sul mercato tipo Stati Uniti come la California l'esperienza californiana rispetta l'esperienza italiana rappresenta un elemento luminoso
Luminoso
E califfo al confronto la California rispetto all'Italia passata California è una luce luminosa
Rispetta un'Italia nella quale in pratica i poteri delle proprietà pubbliche dello Stato non erano utilizzate per un grande disegno pubblico ma erano utilizzate dai dai quasi proprietari che lei dirige
Quindi non avevamo una situazione diciamo in cui la proprietà pubblica diventava proprietà politica e veniva gestita da certe consorteria
Allora allora se questo è vero noi ci dobbiamo porre il problema di uno Stato che stranamente paradossalmente ma si può fare e più leggero di prima cioè almeno proprietà
Ma se volete anche meno soldi
Non c'è più centinaia di migliaia di miliardi o trasferire nord-sud tipo e non arrivavano mai agli obiettivi scritti prefissati perché c'erano le solite clientele ma uno stato che diventi realmente programmatori
Ma come si fa ma si può fare se si fa un discorso in profondità di rapporti tra statualità diversi livelli cittadinanza
O nuovi operatori economici nuovo tipo di bilancio non sto a dire perché molte cose le sapete ma noi dobbiamo puntare
Chiaramente sulla bontà del procedimento quindi non farei tanto la questione se gli esseri umani sono buoni o cattivi se sono egoisti o sono disponibili a comportamenti etici io vi posso dire una cosa
Esiste una reattività
Sia dei soggetti economici che i soggetti cittadini famiglie quello che vi pare esiste una reattività per cui in presenza di buoni procedimenti trasparenti
Ora che siano finalizzati a obiettivi complesse che vengano dichiarati
I cittadini reagiscono favorevolmente potrei citare esperienze per per affermare questo anche pubblicate prendete l'ultima nuove ecologia il caso di Brescia diciamo ci sono cittadini che sono disposti a selezionare i rifiuti
Perché sono d'accordo perché capiscono che c'è un vantaggio territoriale ma anche perché hanno anche su questo di una sensibilità etica lo dico senza fasi allora è possibile
Pensare dei procedimenti che dei procedimenti che incoraggi no procedi che incoraggi no
Funzioni istituzionali che svolgano compiti di programmazione
Che realizzino il concetto di cittadinanza locale globali
Il concetto di cittadinanza locale globale non può loro può realizzare soltanto un individuo nella sua testa che lo fa e legge di buoni libri e quindi dice io su un individuo ma sono anche mi divido consapevole dei problemi del mondo bravo e poi cosa fai
Come fai se la se se il tuo sindaco non è un cittadino locale globale se la Provincia non è cittadino locale globale se la Regione non è cittadino tale globale sto finendo allora vi propongo questi due grandi concerti il concetto di scarto
Lo scarto tra la ricchezza monetaria industriale tecnologica grossa anche se non aumenta tanto molto grosso modo contesta ricche taglio per far tutto si dovrebbe tra qui lo scatto e i benefici sociali e territorio questo vi propongo questo aspetto di ska
E diciamo l'altro aspetto che vi propongo è un procedimento istituzionale programmatorio leggero che sappia valorizzare a certe condizioni da definire la reattività
Dei cittadini dei soggetti economici
Per un procedimento complesso inclusivo di valori non di mercato di valori globale i valori di solidarietà di ambiente di tutto quello che vi pare un procedimento inclusi
Se affrontiamo questi due problemi allora discuteremo diciamo dei del procedimento del Comune della Provincia della Regione della seconda Camera eccetera a a partire dalla capacità di sviluppare ruoli di questo genere troverete nella documento di Legambiente dei dettagli su questo ma che lo oggi non li posso proprio esporre perché prenderei troppo tempo grazie
Sembra storica sempre stimolante non credo che ci sia il tuo pronuncio lo sforzo che stiamo facendo noi giudici indirizzare le attività della cittadinanza
Ne siamo degli allenatori a noi piace loro delle Tim grazie anche perché propone deve essere oggetto di cittadinanza dopo nel verbale del genere intatto
Il termine vocabolario sempre a rimorchio di globale largamente illusoria evitare di usare anche se vuole significare qualcosa di
Facciamo ancor più grave e dieci minuti non di più riprendere con l'incontro all'epoca presidente senatore Mancino
Pietro introdurre la parte
Finale del programma giornaliero l'incontro presidente del senato senatore
E direi che la cosa migliore che io riassumo
La discussione che ne abbiamo ottenuto non certamente
Essendo stato
Scoperta direttamente dal presidente
Non richiede un riassunto ma piuttosto i lavori di questa mattina intanto sul senso l'iniziativa dell'interesse è un'iniziativa
Della direzione del Movimento federativo democratico aveva più volte sollecitato
Non siamo un movimento
Molti anni si occupa delle strategie della cittadinanza attiva
Il suo fuoco e sulla tutela dei diritti del cittadino l'idea di fondo è che un cittadino sia sovrano in una repubblica democratica non subito
E in una fase di transizione come quella che il paese sta vivendo
La nostra convinzione che la cittadinanza attiva sia uno dei soggetti necessario
Insostenibili i processi istituzioni
Interrogazione comunque protagonista probabilmente anche quello che diceva ricondurre le tematiche mutamento livelli di governo articolazione nel sono io alle esigenze immediate del sopra
Fortuna sensibilizzato una presenza sul territorio nazionale sei articolate diffusa sempre presenti in tutti le regioni italiane e il riunione di oggi abbiamo detto sono presenti esponenti da tredici regioni
Quindi sensibilità storie esperienze concrete assai
L'esigenza del nostro movimento deve misurarsi con questa tematica delle riforme in senso federale andando immediatamente oltre
Gli aspetti nominalistici
Essere pro o contro una parola introdotto nel linguaggio politico da un movimento radicata al Nord in pratica esprime soprattutto diciamo una spinta delle parti più vinte come il sistema produttivo è più sviluppato a alleggerirsi
Dal vincolo di solidarietà e di rapporto Hutton ma il resto del fare le motivazioni accentuazioni linguaggio corrente del attività politica vengono dall'esperienza del Nord sono sicuramente darmi spingere tuttavia non ci facciamo
Confondere
Dagli aspetti più o meno accettabili di questo dibattito siamo convinti che al fondo delle spinte con si esprimono anche attraverso il movimento politico servilismo e si muovono cose profonde la società italiana ed è stato ricordato soprattutto oggi pomeriggio in un contesto di trasformazione che riguarda tutti i Paesi sviluppati ovunque gli Stati nazionali sono messe a dura prova nella loro capacità di poter comunitario il territorio da vicende che chiamiamo di totalizzazione debbano siamo però avvertiti che l'elezione del sviluppo del mercato dell'integrazione delle
Economia nazionale il mercato mondiale non sono la sola dimensione del problema
Ci sono certe spinte
Che
Si riferiscono a questi aspetti ed esprimono dice difesa di autodifesa delle zone più attrezzata e più capaci di resistere a processi mi spostamento rapido inclusione discussione tra le utilities alle situazioni di vantaggio sul mercato ma ci sono questioni che attengono alla che allora ridisegno delle identità
Sono molto rilevanti in questo campo
Sentimenti le culture le religioni
E siamo in una fase del mondo in cui lo sviluppo economico non si può più prendere
Come solo fattore lo sviluppo sociale anche le religioni anche le convinzioni etiche anche le consapevolezza dei propri diritti cioè quegli aspetti che riguardano non le dimensioni materiale dimensioni immateriali della vita quotidiana di ciascun uomo e degli popoli sono compatte
Delle risorse necessarie a provocare adattamenti modificazioni flessibilità verso soluzioni sociali differente anche ordinamentale editi istituzioni di governo
Abbiamo detto stamattina queste questioni vanno lei che analizzate
Come il Processo semina ci siamo dentro da questo nasce dalla domanda del nostro movimento misurarci concretamente
Con le culture del federalismo con le piattaforme politiche certi federalismi con le esperienze di Paesi federali che abbiamo detto stamattina anche oggi pomeriggio
Partiti da un modello più cooperativo stanno vedendo attenuare al loro interno ad esempio Germania
Diciamo l'ispirazione solidaristica seguito delle grandi differenze tra lender
La Germania ci dentale e impellente
Della ex Germania orientali dopo l'unificazione oppure vicende come quelle del Belgio che vede un tentativo di passaggio da Stato unitario è stato a base federale determinato però da più antiche ragioni di differenziazione nella popolazione
I etnici di lingua di religione differenti ci sono ragioni profonde il mondo si sta ridisegnando c'è un processo
Perché il processo le cose vanno viste nella loro concretezza siamo convinti per questo in particolare che la dimensione da accettare
Per misurarsi con queste questioni sia le sere localmente inseriti radicati portatori di un'esperienza pratica di rapporti con gli enti del governo quindi il nostro approccio e dalla parte dei cittadini
Delle loro concreta esperienza sappiamo che c'è un dibattito istituzionale se impegnative oggi pomeriggio abbiamo sentite
Alcuni passaggi nemmeno il riferimento alla discussione se il modello del federalismo possibili Italia deriva avere come baricentro l'unità regionale ma poi quali regioni
Ed enti esistenti unità più dell'arte c'è un problema anche di revisione di un eccesso di frantumazione in certi casi e invece i livelli di governo subregionali
Ma crescita in questo senso dell'esperienza di governo delle città le aspettative che si sono legate anche alla elezione diretta del sindaco e le pressioni che oggi esistono delle comunità
Locali nelle città
Verso istituzioni di governo ravvicinato sappiamo che in Europa il tema viene affrontato con un criterio che si chiama sussidiarietà che vuol dire cercare di radicare le soluzioni più vicino alle popolazione destinatarie
Degli interventi e però con la consapevolezza che non bastino le risorse istituzionali locali è necessario avere forme di intervento che ai livelli superiore
Non abbiamo mai avuto
Piacere
A dilungarci sul nulla modellistica astratta
Non sappiamo in concreto che quale che siano le esperienze dei modelli che vengono proposti dall'istituzione liste
La realtà della licenza di governo locale e quella che invece si prospetta nella sua effettività e ne siamo soggetti portatori di una grande conoscenza
Delle varietà amministrative locali delle differenze di stile di governo nelle varie caste del Paese ne siamo anche agente trasformazione non solo essere un movimento per la tutela dei diritti
E una delle chiavi per contrapporre a federalismi secessioniste segnati dalla volontà di conservare dove già c'è un privilegio il privilegio stesse abbandonare partì più
Deboli arretrata del Paese al loro destino
Una rivolta allora questo una visione fondata sulla lotta concreta radicate articolata nel territorio in movimento dunque fare della uniforme realizzazione tutto il paese dei diritti costituzionali il suo principale è il vero obiettivo ragione di esistere
Noi vorremmo essere una garanzia di sicuro siamo questo perché l'esperienza che abbiamo fatto quell'interlocutore che diventato strategicamente centrale nel passaggio da una cultura di governo per manifesti ideologici
Procedure diciamo complesse burocratico formale a uno stile di governo fondata su obiettivi standard controlli e interventi per la qualità abbiamo perfino prodotto un originale metodo
Con basi scientifiche ma con grande valenza nello sviluppo democratico di Analisi partecipata della qualità su questo abbiamo anche condotte esperienze di formazione di quadri siamo al centro anche di attenzione da parte di studiosi o altri esperienze per questa nostra capacità di proporci cornice obiettori non siamo stati riconosciuti interlocutore
In un processo di riforma istituzionale e costituzionale così importante invece dalla diciamo dal quadro delle forze politiche nazionali non siamo contenti di come si è avviata o si sta avviando la procedura di discussione per la riforma costituzionale siamo da tempo
Al limite abbiamo preso da tempo l'iniziativa di proporre con parte civile il castello fatto insieme con Legambiente con la Pucci
Obiettivi di riforma costituzionale i contrappesi le garanzie del mio nuovo di cittadini intento di maggioritario e la prospettiva che qualunque discorso di revisione quindi di difesa del nucleo dei valori fondanti della Costituzione e di innovazione laddove si renda necessario non può essere fatto fuori dal confronto con questo punto di vista con questa esperienza
Non è stata raccolta questa mossa iniziative ci pare che si stanno avviando procedure
E poi i percorsi di discussione teniamo troppo chiusa come nel precedente esperienza di bicamerale che non sono riuscite neanche ad approdare ai siti apprezzabili
Insisteremo nella nostra spinta siamo convinti che anche la riforma delle autonomia e l'iniziativa annunciata ieri dal governo i disegni di legge delega possono essere cosa positiva stamattina Giovanni morì introducendo esprime un giudizio politico non pregiudizialmente contrarie positivo che si convince positive sì affrontino i problemi degli assenti
E però siamo preoccupati del fatto che molte altre volte ci sono stati questi grandi inizi ma forse la ragione per cui si sono poi avuto grandi seguiti e anche nella mancanza di interlocuzione con protagonisti come noi o altri movimenti della città ecco io riassunto ma ho anche voluto un po'sottolineare i punti politici Terenzio esperienze dei nostri tempi vorrei sentire su questo e comunque sul complesso problema che noi abbiamo cast messo tema l'opinione autorevole e qualificata solo della particolare sensibilità un'esperienza di governo
Specificamente epocale
E epocale dentro un passaggio molto dolore alla vita nazionale con riferimento ai problemi del governo degli enti locali che il senatore Mancino credo devo parlare non solo quanto tempo vuole ma liberamente dei vari temi oppure se vuole noi possiamo anche procedere interventi obiezioni domande
Salendo
Ma io ringrazio
Giovanni Moro per l'occasione che mi offre
Di una
Riflessione come si dice a valle
Di un dibattito parlamentare che ha avuto una sua conclusione anche sì
Nei prossimi giorni queste conclusioni andranno tradotte
In vere e proprie proposte
Io personalmente sono stato sostenitore della tesi
Che una volta eletto
Il Parlamento è in condizione non solo di essere potere costituito ma anche di essere se non vogliamo naturalmente
Potere costituente
Questo evidentemente io rispetto
Le opinioni altrui
Ma spiego anche perché
Con pubbliche dichiarazioni gli sono
Dichiarato contrario
Ad un'Assemblea costituente
è vero che l'Assemblea costituente avrebbe potuto essere potrebbe anche essere un arricchimento
Di esperienze di professionalità
Oltre quelle
Che il Parlamento ha espresso alle elezioni del ventuno di aprile
No io fortemente temuto fortemente primo
Che distinguendosi i due poteri
Quello di chi deve governare
E legiferare quello di chi derive
Porre mano alla modifica della Carta costituzionale avremmo potuto incrociare
Difficoltà anche in termini di indebolimento di un'Assemblea che era stato soltanto da qualche mese
Eletta con voto
Mi auguro responsabile consapevole da parte del corpo elettorale
E andiamo verso una fase che ha e essa stessa fase costituente
E lo strumento costituente che non c'è
Ma è la fase che si apre una fase costituente attraverso lo strumento ordinario dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Anche se per dare vita ad una Commissione
Per il momento diciamo bicamerale
Speciale
è un occorre approvare una
Una legge costituzionale
Però se
La volontà delle forze politiche sarà quella
Di
Innovare ma innovare profondamente la parte relativa all'organizzazione del potere
E può darsi che il risultato
Potrà essere considerato meno negativamente riguardo invece non sia considerato alla vigilia del
Del dibattito che si apre
Confronto che si apre in sede parlamentare
Ma io non mi voglio soffermare su
Una questione che è stata decisa
Dal Parlamento
Con un voto di maggioranza da parte della maggioranza di governo
Di astensione da parte del popolo
E di indifferenza da parte
Da parte della lega
E io dirò subito che
A differenza di qualche anno addietro
Soprattutto le forze politiche di governo si dovranno comportare in maniera diversa da come si sono comportate le forze politiche di governo quando hanno dovuto affrontare i temi e riforma della Costituzione
Perché il cosiddetto potere di interdizione
Quella minaccia di indebolire il governo di far cadere il governo
Tutto questo
Dovrebbe già essere stato archiviato non potrà essere riprodotto
Se dovesse essere riprodotto
Noi ci troveremmo di fronte al venti
Che
Obbligando le forze politiche attenere prevalentemente conto del quadro di governo
Probabilmente l'effetto sarà negativo in questo poi potrebbero avere ragione
Quelli quei movimenti che hanno sostenuto che senza dare vita a un'Assemblea costituente difficilmente si potrà mettere mano alle riforma alle riforme costituzionali
Io appartengo a una forza politica che
Punta sul rafforzamento del sistema parlamentare
E contabile contemporaneamente sul rafforzamento del dell'esecutivo
Si batte per ore
Introdurre con modifiche
E quindi con adattamenti
All'interno dell'ordinamento un sistema politico sulla falsariga di quello tedesco governo del primo ministro governo
Preceduta un cancelliere
Con la sfiducia costruttiva quindi la stabilità delle dell'esecutivo
Dico anche che
Noi non possiamo commettere l'errore
Il verso che abbiamo commesso
Durante i cinquanta anni di Repubblica
Quando cioè posto all'attenzione del Paese il problema della governabilità alcune forze politiche hanno risposto con assoluta indifferenza
Hanno puntato sulla centralità del Parlamento senza tener conto che accanto alla centralità del parlamento c'è anche una centralità del Governo
Nessun Paese moderno industrializzato in alcune parti fortemente industrializzato come il nostro
Può puntare esclusivamente sulla centralità del parlamento
E oggi c'è un superamento di questa concezione
Ma temo che alla centralità del parlamento si voglia sostituire una centralità del governo con un forte
I Parlamenti devono essere forti autorevoli cioè devono potere controllare
Devono essere posti in grado anche di assecondare la volontà del governo che si esprime attraverso una maggioranza
Guai a immaginare
Un sistema politico
Che sulla base di errori del passato indebolisca il sistema parlamentare rafforzi esclusivamente il versante governativo
I poteri sono sempre dritto
Poi ce ne sono altri che si sono affermati di fatto all'interno del nostro paese ma anche sullo scenario internazionale
Però il potere legislativo e il potere distributivo
Devono avere una loro autonomia è una loro capacità di cooperazione
Il potere legislativo come espressione diretta
Del popolo sovrano
Il potere esecutivo possibilmente come espressione del potere legislativo espressione messo del popolo sopra
Io non mi scandalizzerei sì sul piano parlamentare
Dovesse prevalere una tesi diversa
Anche se sono preoccupato
La tesi semi presidenzialista
O quella ancora confusa e generica della elezione diretta del capo dello Stato che contemporaneamente anche capo del Governo o qualche preoccupazione
Ma se dovesse prevalere
Chi l'ha contrastata deve sottostare al principio di maggioranza
Cioè c'è una maggioranza diversa che si esprime sul piano parlamentare
E se questa maggioranza si afferma
Chi l'ha contrastata deve prendere atto che non è prevalsa la propria tesi questo deve valere per tutti
Deve valere sia per i sostenitori del sistema parlamentare
Che al proprio interno esprime il cancelliere
Sia per i sostenitori del sistema semipresidenziale io mi auguro solo semipresidenziale
Che sulla base dell'esperienza francese ponga alcuni problemi in testa alcuni potere in testa al Presidente della Repubblica e altri in testa al presidenze Presidente Consiglio
Ma vorrei anche fare quest'osservazione finisco su questo punto
Dalla
Dalla Costituzione e dalla approvazione della Costituzione tedesca ad oggi
Noi abbiamo avuto appena
Cinque cancellieri
Che
Si sono retti sul voto
Di un partito di maggioranza relativa alla Democrazia Cristiana il Partito socialdemocratico e sull'appoggio del partito che può liberale
E in Francia dal mille novecentonovanta al mille novecentonovantasei abbiamo avuto sei presidenti del Consiglio
Allora
La stabilità dell'esecutivo
E dovuta anche alla scelta di sistema che si va
A confrontare sul piano
Delle riforme
Ma è dovuto anche a meccanismi che si sono introdotte che sono di contrappeso il Parlamento è sovrano nell'indicare la persona del cancelliere però il Parlamento che volesse eliminare quel cancelliere
Avrebbe bisogno prima di trovare una maggioranza assoluta in sede parlamentare che formalmente proprio mettendo in crisi quel cancelliere
Contemporaneamente ne ha già eletto un altro cioè noi non andiamo non andremmo incontro a crisi di governo
Ma invece andremo incontro soltanto ad una sostituzione del governo della persona del cancelliere
E questo può avvenire in tanti modi può avvenire anche conservando la formula politica
Ma chi poi dovesse ritenere
Che la stabilità si realizza attraverso o soltanto attraverso il sistema elettorale in cui
Andrebbe deluso
Che noi abbiamo avuto un sistema proporzionale che è è stato capace di esprimere due formule politiche che poi hanno avuto la durata di appena cinque anni e per il resto c'è stato una sopravvivenza
Ne abbiamo avuto il centrismo degasperiana no che era espressione del sistema proporzionale come abbiamo avuto il centro sinistra di Moro
Che era esso stesso espressione tenta di un sistema proporzionale
Per dire che
La stabilità del quadro politico può anche dipendere dal sistema elettorale
Certamente dipende anche dal sistema elettorale ma non soltanto dal sistema elettorale
Soltanto la qualità della politica la stabilità della politica
L'essere in piena salute della della politica la ragione della stabilità dei quadri
Dei quadri politici
C'è da lavorare sul piano parlamentare senza pregiudizi
Che io ho già intravedo perché ci sono dichiarazioni anche un po'minatorie
Ma se voi trattante
Trattante con gli altri
L'idea è che durante la campagna elettorale
Alcuni di noi hanno sostenuto che anche se avessero vinto avrebbero cercato il dialogo con la parte soccombente
Questo principio
Diciamo della necessità del dialogo vale ancora
O è stato strumentale durante la campagna elettorale io credo che sia un principio che deve reggere
Non fosse altro perché
Le regole non appartengono alle maggioranze pro tempore ma le regole appartengono al Paese Inda partendo da tutti e a realizzare le regole devono concorrere tutti se c'è la buona volontà di tutti
Se poi manca
Quella volontà di collaborazione
Beh alla fine
Uno prende atto
Io mi auguro di no prende atto che c'è una volontà maggioritaria che merci in una certa direzione ma a quel punto sarà inevitabile
Il ricorso al referendum confermativo
Perché regole nuove dell'ordinamento senza il conforto del corpo elettorale
Si presterebbero
Affascini contestazioni noi non possiamo creare regole nuove ogni volta che si vota
Perché gli avremmo bisogno di una sanzione popolare
Che non c'è stata sulla carta costituzionale perché lucidamente De Gasperi all'ora
Volley impedire che il corpo elettorale già diviso profondamente su monarchia e repubblica tornassi a dividersi approfittando della ricerca di consenso su una carta costituzionale che poneva in maniera irreversibile
La questione istituzionale cioè la Repubblica non era soggetta
Sarebbe stata soggetta
A nessuna revisione revisione costituzionale
Se no avremmo avuto egualmente un referendum confermativo
Già nel mille novecento quarantasette quarantasette quarantotto
Ma voglio passare all'altro argomento che sembrano essere il clou del
Della vostra riforma riflessione ma è
Il clou della
Del confronto fra le forze politiche federalismo regionalismo
Io personalmente
Che ho sempre sostenuto il l'esigenza del rafforzamento del regionalismo
E vi confesso che il linguaggio e un po'ambiguo
Perché si parla di federalismo
Ma si chiama in causa il regionalismo
Il federalismo è stato introdotto anche provocatoriamente ma è stato introdotto a parte una cultura istituzionale federalista sempre presente all'interno del nostro Paese
Ma è stato introdotto dalla presenza della lega sul piano nazionale
E
Oggi la lega non è più soddisfatta ma che qualcuno parli di federalismo
O perché li ha compreso che il federalismo probabilmente
Prenderà piede nel corso di questa legislatura
E quindi sarà attuato nelle forme che diremo
Ok potranno essere quelle che diremo
Non vi escludo ripensamenti da parte delle delle forze politiche
E quindi as ha abbracciato una forma secessionista che anche affascinante per il fatto che
Si rivolge alla parte più ricca del Paese
Che è quella meno disposta
A far valere principi di sussidiarietà o principi di solidarietà da parte dei cittadino da parte del dello Stato
C'è una parte
Del Paese
Io sono convinto che l'ottanta per cento dell'elettorato leghista Nunzia scissionista
Vi parlo dell'ottanta per cento dell'elettorato leghista non dell'ottanta per cento dell'elettorato del
Del Norditalia odore o del Nord-Est
Ma dovendo affrontare il tema del federalismo
La prima domanda eh
Siamo in grado di superare il concetto di
Territorializzazione in chiave regionale nel nostro Paese
Esempi esempi e semplificativamente
Il Molise
Sala disponibile a far parte dell'Abruzzo
Confondendo così con quella regione
O a far parte della Campania la Basilicata
E la Calabria saranno in condizione di rinunciare alla loro
Identità
In termini anche territoriale
Ecco perché
Io sono stato relatore per tantissimi anni della legge di riforma delle autonomie locali
E avendo immaginato che
Non potendo con un decreto sopprimere un comune sia pure di cinquecento anime beh avevamo prefigurato una serie di incentivi risorse a favore
Sollecitazioni a mettersi insieme
A unificare i gonfaloni
Non mi pare che nel nostro Paese siamo stati in grado di togliere il emblema
E di arrivare alla unificazione
Questa è la domanda alla quale coloro i quali fanno parte della Assemblea
Diciamo della commissione costituente
Dovranno rispondere
Perché il federalismo comporta qualcosa anche in termini di unificazione perché aveva venti centri di potere chiamarli diciamo Stati federali
A mio avviso sarebbe un gravissimo errore
Detto francamente l'Italia non ha bisogno di venti Stati federati tra di loro
Avremmo bisogno sembra e di tre forse quattro
Poi quando quando andiamo a fare le leggi elettorali per l'elezione del dell'Assemblea europea ci accorgiamo che al massimo si può fare una legge delle due isole Sicilia Sardegna
E
Io forti perplessità
Che un federalismo ossia capace di semplificazione
E perché anche a dover fare un referendum al nord quando proprio Bossi dice Padania state tranquilli che neppure il Lombardo Veneto sarà disponibile a dare vita a un assetto unificante la Lombardia rivendicherà
Come ha già fatto la sua storia industriale secolare e il Veneto ridenti che era una storia recente di progresso economico oggi magari pensa che se la lira dovesse arrivare invece spetta al marco ha un valore al di sotto delle ville
E comincerebbe anche a preoccuparsi perché ha giocato su un valore diverso
E quindi su nel tessuto produttivo proliferato sul territorio
Perché anche l'artigiano dipendente di altro artigiano è diventato strumento diciamo di produzione autonoma
è ma gambe accorgete che così non è l'opinione di Milano figuratevi se le opinioni di di Torino
Perciò chiariamoci le idee che cos'è il federalismo perché se il federalismo è un regionalismo rafforzato
Chiamiamolo anche federalismo ma è un regionalismo rafforzato
E quindi anche il federalismo fiscale qui a
Aveva ragione non so se la pensa allo stesso modo ma aveva ragione all'epoca il presidente della Corte costituzionale professore Baldassarre
Quando diceva ma non chiamiamolo federalismo fiscale chiamiamolo regionalismo fiscale perché la realtà istituzionale del nostro Paese non non conosce
Il federalismo conoscere conosce il regionalismo però è giusto chiarire si le idee che cos'è innanzitutto quali sono i limiti di ciò che noi chiamiamo federalismo
Dal punto di vista dal punto di vista istituzionale
Se poi è un re regionalismo un raffronto Santo
Beh allora cominciamo a discutere anche del regionalismo
Le Regioni potranno accontentarsi di sciocchezze fino ad oggi avvenuto trasferimento di funzioni statali alle regioni come con i decreti
Del
Mille novecento settantadue del mille novecentosettantasette
E le regioni a mio avviso non potranno appagarsi
Perché anche ulteriori trasferimenti di funzioni alle Regioni in un quadro ordinamentale vigente resti fermo
Beh le regioni finiranno col diventare un neo dal centralismo
Di tipo regionale con un rafforzamento di funzioni amministrative è uno snaturamento del ruolo proprio delle regioni
E allora anche il disegno di legge di delega è un'anticipazione di quello che deve avvenire
Io vorrei dire che come e quando
Travolte le giunte provinciali amministrative in sede giurisdizionale
Il legislatore disse facciamo le sezioni dei futuri tribunale amministrativi ma i tribunali amministrativi non erano state ancora
E anche allora le future sezioni
Cioè le sezioni dei futuri tribunale amministrativi furono travolte da una sentenza della Corte Costituzionale se non mi fate capire che cos'è il tribunale amministrativo io non posso ritenere legittimo con la Carta costituzionale
Le sezioni dei tribunali amministrativi quindi anche questa operazione intelligente e anticipatrice del ministro Bassanini
Corre il rischio di essere travolta
Dalla eventuale lentezza del
Della Bicamerale Costituente
Perché se i tempi fossero molto lunghi
E noi avremmo come risultato un rafforzamento delle regioni quanto a funzioni amministrative con le regioni
Restie a delegare
E una volta rafforzate un centro di potere straordinario competitore e contendente rispetto al governo centrale
Io mi bloccò
Perché non mi potete togliere quello che mi avete dato
Ma se l'operazione dovesse essere solo questa noi avremmo fallito il decentramento
Perché il decentramento non è più il decentramento amministrativo
O non dovrebbe essere più il decentramento amministrativo
è semmai la sottrazione a Roma di tutto ciò che non serve a Roma pr
Esercitare una sua sovranità di paese di Stato nazione
E il decentramento allora tocca tutti i settori
Esclusi quelli che sono peculiari per una sovranità di Stato
La politica estera
E diciamo anche la politica economica perché non è che possiamo dire che Milano si fa la sua politica economica e la sushi e la Sicilia si fa la sua politica assistenziale
L'ordine pubblico la difesa quindi l'ammonita
Il riequilibrio
La giustizia la cultura
E io non mi preoccupo che i provveditorati agli studi possono essere governati dalle Province
Ma come strutture burocratiche come strutture amministrative
Ogni Regione deve tutelare anche le sue radici culturali però la culture unna perché il Paese sia uno è indivisibile
Poi abbiamo le specificità
Perché se è vero che il re parlava
Diciamo piemontese e Crispi parlava siciliano
Ma è anche vero che un giorno dovendosi capire qualcuno deve parlare italiano e l'altro risponde invariabilmente abbiamo bisogno non solo del
Diciamo delle traduttrici quando arrivano le delegazioni estere ma abbiamo bisogno anche delle dei traduttori quando parlare Milano rispetto a Roma o quando Napoli parla rispetto
Per rispetto a Roma questo è un problema
E allora
Io
Andrei a questa
Considerazione che è un corollario
Se Roma non può più averi quello che non serve a Roma quanto a sovranità dove collochiamo
Tutto ciò che non serve più a Roma
I lavori pubblici il turismo i trasporti
Guardate che c'è una differenza
Trasferire le funzioni amministrative per mettere regioni in grado di legiferare
E come dare alle regioni amministrative ciò che lo Stato vetta nel mille novecentosettantadue
Ora il mille novecentosettantasette quando si parlò di settori organici
O di materie organiche
Perché se io ho la funzione amministrativa questo è il pensiero di Bassanini che io condivido se io ho la funzione amministrativa posso anche legiferare
Ma io se ho la funzione amministrativa nelle materie tradizionalmente intestati alla competenza statale
Posso legiferare senza il controllo penetrante dello stato
E la risposta
Che io boh e negativa cioè non posso
Ma che cosa deve fare lo Stato rispetto al profondo alla profonda opera di lo smantellamento del centralismo
Lo Stato può fare leggi quando
Beh deve dire alle Regioni voi potete legiferare ma i quadri di riferimento sono i seguenti
Va un po'Ospol gli Hare le regioni della competenza legislativa in ogni settore trasferito
E la competenza legislativa lo dico agli studiosi
Diventerà competenza legislativa primaria
Dopo le leggi cornice
Naturalmente lo Stato deve fare subito leggi cornice Maigret
Non le fa come non le ha fatte dal mille novecentosettanta in poi dalla attuazione delle regioni per impedire che le regioni abbiano pienezza
Di potestà legislativa
Ma in campo la legge quadro uno la legge la legge cornice
Io vi ho descritto un panorama che porta
Ad una
Decentramento radicale escluse quelle materie che fanno sovrano sotto uno strato
Fanno
Però tutto questo però qui dentro tutto questo comporta una distribuzione delle funzioni in maniera diversa
Allora vien fuori il problema che Napoli non può venire l'ordinamento che accerta colà
E che Milano non può avere l'ordinamento che al Seveso
Un romano un povero e l'ordinamento che a Frascati
Perché Napoli Roma-Milano Bari altre città
Hanno bisogno di regolamentare di disciplinare l'organizzazione del potere in maniera diversa da Frascati eppure Frascati una cittadina piuttosto rilevante vi sto parlando di un comune dice
Duecento anni ottocento anni
Che sono la stragrande maggioranza dei Comuni nel nostro Paese sono più di sette mila
Che la Provincia Cenerentola dell'ordinamento avrà un ruolo potrà avere un ruolo potrà avere un ruolo di cooperazione
Se la funzione in materia di agricoltura può essere svolta
Da un grossa città quale funzione in materia di agricoltura può svolgere un comune di sette ottocento anime
Chi può collaborare con i Comuni che non perdendo la competenza tuttavia hanno l'assistenza e la collaborazione e la cooperazione a mio avviso è qui il livello istituzionale delle Province
Dovrebbe valere un grande momento di esaltazione
Peccato che non l'abbia avuto dal mille novecentonovanta
Io
Sto affermando da tempo che l'ordinamento dei poteri locali pura vento una sua data
Che è quella del mille del giugno del mille novecentonovanta tuttavia questo ordinamento è vecchio di almeno venti anni trent'anni cioè è un ordinamento superato
Proprio a fronte di quest'opera di forte decentramento cui dobbiamo dare
Dare vita attraverso attraverso le riforme
Io pongo una domanda ma non sono un corporativo io sono anche radicale in questa
Nella risposta che si potrebbe dar
Ma se al Governo e al Parlamento spetteranno funzioni rispettivamente di indirizzo e di coordinamento governa
Di legislazione quadro Parlamento
E le Regioni avranno competenza legislativa primaria
Dobbiamo proprio a venire
Come in Germania
Un Senato delle Regioni delle autonomie
O possiamo ambire alternativamente una sola Camera
Due camere a funzioni differenziate ma non il Senato delle Regioni
Quindi
è un problema alla qua al quale bisogna dare una risposta perché David trent'anni c'è qualcuno qualche forza politica che continua a definire il Senato delle Regioni però a fronte di questo smantellamento del centralismo e dia un'allocazione
Non solo di funzioni anche di competenze legislative in testa alle regioni abbiamo proprio bisogno
Di un protettore nazionale delle Autonomie locali
Quando sarà tutto molto chiaro molto molto preciso è una domanda che io corro
Nel corso dei confronti ne avremo durante l'estate confronti sulle
Sulle riforme istituzionali
E perché se dobbiamo avere un il monocameralismo nel nostro Paese decidiamo due camere sul lusso vogliamo aprire quattrocento parlamentari che rappresentano complessivamente
La volontà del popolo sovrano non vogliamo più due camei perché qualcosa camere sono di lusso
Se poi invece ci saremo convinti che senza una Camera delle Autonomie le Autonomie non troveranno una tutela sul piano legislativo un contrappeso sul piano legislativo
Beh ci possiamo anche dire che quelli che hanno sempre sostenuto l'idea di una Camera delle Autonomie vedi che non dico più delle regioni delle Autonomie
Beh potrebbero aderire diciamo un momento di riconoscimento della loro battaglia che è una battaglia di tantissimi
Svolta dalla da tantissimi anni
E mi avvio alla conclusione perché credo di avere dato delle Pro delle provocazioni
Però io voi questa parola provocazione
La ritengo una sorta di diciamo di parola non fortunata nel linguaggio politico
Perché durante la campagna elettorale ho sentito dire che quella che ha fatto una provocazione mannaia dell'espresso un'opinione
L'altro e ha fatto un'altra provocazione in un altro settore ma non avevo espresso un'opinione
Io ho espresso delle opinioni probabilmente in forma molto sintetica spero in maniera
Per quanto possibile chiara
Ma io vedo
Che dobbiamo da una parte superare l'ambiguità della parola
Federalismo
Dall'altra capire quali sono i limiti
Del decentramento io parlo dello smantellamento del centralismo
I livelli di allocazione
Delle competenze legislative e di allocazione delle competenze amministrativa io sento dire da molti costituzionalisti
Ma se tu togli tutte le funzioni amministrative alle regioni e le regioni dovessero ritenere che alcune questioni possono essere affrontate soltanto diversamente benissimo
In una norma costituzionale si può parlare di alta amministrazione
Prego quando proprio
Non è possibile realizzare un intervento attraverso l'autorizzazione del referente istituzionale locale
Ci può anche essere queste eccezioni ma deve essere motivato
Non dobbiamo dire
Le Regioni esercitano normalmente le funzioni amministrative attraverso la delega
Agli enti locali e questo normalmente diventato eccezione
Facciamo il processo inverso
Che le regioni se dovessero di ritenere che determinate questioni possono essere gestite soltanto a quel livello motivi no con legge regionale che devono esercitare loro quella funzione ma sotto il controllo del mondo
E così probabilmente risolviamo anche il problema del neo centralismo regionale le preoccupazioni che ci sono sul piano
Di questa
Diciamo di questo mostro di questi venti mostri che abbiamo che abbiamo creato
Che
Amministrano tutti i giorni
Peraltro guardate che ci sono statuti regionali che sono ha diffuso potere assembleare
Tutto all'interno della delle assemblee anche le piccole questioni
Perché il coinvolgimento delle assemblee in un clima
Diciamo di assenza di alternativa ha dato anche il segno di come si poteva
Governare nel Paese
E guardate che le assemblee poi
Stanno scontando
Queste concezioni radicali
Perché alcune forze politiche che sull'assemblearismo che poi si chiama consociativismo
Hanno dovuto convenire con
Chi deteneva invece il potere di maggioranza
Oggi sono le stesse
Che vogliono indebolire il sistema parlamentare a favore del sistema
Semipresidenziale
E poiché io credo che un giorno forse ci prenderemo di avere fatto una scelta
Sulla sul versante del rafforzamento del governo col
Il conseguente indebolimento del Parlamento
Io dico che se le forze politiche vogliono davvero esercitare una loro mediazione una loro moderazione la moderazione sia da una parte avendo un sistema parlamentare nella pienezza dei suoi poteri
è un sistema governo nella pienezza dei suoi de dei suoi poteri perché anche il Governo finalmente deve essere messo in grado di potere realizzare il suo programma che quello che ha presentato al giudizio del corpo elettorale sul quale avuto avuto la maggioranza
Quello che sta avvenendo io
Non l'ho condiviso bombetta apertamente anche in occasione del dibattito che si è avuto in in Senato io ho letto l'articolo uno
Comma due del regolamento quando si ha detto che la maggioranza deve pensare ad assicurare il numero legale io dico che la maggioranza ha interesse ad assicurare il numero legale nel proprio interesse cioè nell'interesse di essa maggioranza per governare
Però ritenere che dodici persone devono paralizzare il Parlamento perché con la richiesta del numero legale no non si deve far governare perché questa è la teoria che è stato esposto dal capogruppo della Lega
Aria capogruppo dalla lego dentro il comma due dell'articolo uno del nostro regolamento dice che ciascun parlamentare il dovere di assicurare la sua presenza in Assemblea comici
Queste sono le regole della democrazia chi sfugge a questa regola
Non vuole il confronto vuole se mai poi dimostrare che Roma è troppo lontana Roma sarà anche la droga ma è troppo lontana ma è certamente troppo lontana rispetto ai problemi sono problemi seri
E io ho sentito nel pomeriggio soltanto il tutto
Parlare anche di ipotesi di scissione
E guardate che la scissione non la realizzerà all'arresto la legga
La scissione sarà romanticamente una questione
Politica nazionale
Se noi non dovessimo consentiva attraverso gli strumenti parlamentari al Governo di governo e alle opposizioni di poter fare liberamente e autonomamente l'opposizione
E questo dovrebbe essere una Democrazia fatta di pesi e contrappesi di equilibri
Ma io mi auguro che
Per quanto ci siano perplessità per quanto anche la stampa abbia confermato una sua preoccupazione che non si sia avviato davvero il processo di riforme costituzionali non davvero possiamo imboccare la strada del confronto serrato e in tempi brevi arrivare alla e forma dell'ordinamento diversamente il Paese si avvia
A registrare una fase involutiva
E magari non saranno le attuali forze politiche
Quelle che potranno Farr cambiare le maggioranze
Sarà una fase involutiva molto pericoloso sul piano generale perché alla gente interessa che il servizio funzioni
Che la erogazione sia sia tra Ida che i diritti dei cittadini vengono vengono rispettati
E queste elezioni si sono fatte anche per le riforme costituzionali dobbiamo ciascuno fa la la parte
Che gli spetta
E ciascuno contribuire al miglioramento del sistema politico del nostro Paese io vi chiedo scusa posso sono andato al di là delle intenzioni
Però ecco bio esposto una mia opinione
Che
Do non è collocabili all'interno degli schieramenti dovendo un presidente di Assemblea assicurare una sua neutralità ma assicurare le corna neutralità non significa annullare completamente le opinioni che io ho risposto così come li avrei esposto anche senza essere il presidente sa ringrazio
A nome di tutti io le esprimo caloroso sentito sincero non formale ringraziamento cosa abbiamo fatto con questi mi consenta
Mi consenta
Come si chiama
Ha una sua storia
Abbiamo fatto un audizione
Contrari al contrario
Tra le nostre richieste che ci siano audizioni invece da questa parte
Anche con la sua autorità influenza noi sollecitiamo che quale che sia noi appunto pensavamo a un percorso comunque più aperto di discussione dei problemi costituzionali che succede non sono collegata
In ogni caso il percorso che si venga a prendere credo che sarà monco se non trova forme di questo tipo di audizioni seconda osservazione sicuramente le sue non sono provocazioni
In un Paese che di provocatori
Nel conosce tanti ma opinione assai chiare ne prendiamo atto sia di quelle sulle quali ci sembra di essere pienamente d'accordo sia da quelle nelle quali sentiamo un'opinione differente e sulla alle rifletteremo
Accordo totale superamento dell'ambiguità noi l'abbiamo denunciato con forza ce lo siamo detto così ritornello altrove il tema che ne vogliamo affrontare in cui la parola federalismo si presta a equivoci André chiariamo
Ciò che intendiamo per il procedimento di più piena capacità di governo del territorio sviluppando un sistema regionale che peraltro nella sua storia forti limiti
Analizzando le e che
I peccati originari successivi nel regionalismo italiano e condannando diciamo alle l'uso strumentale le ambiguità invece di chi agita questo tema mentre è stato denunciato la ricostruzione semmai su base più articolate di un'unità ma rotture percezione sul percorso costituente prendiamo atto della sua opinione può darsi che forse la sua occupazione era che dividendo diciamo la responsabilità del governo dalla responsabilità dell'assemblea parlamentare si indebolisce lo stesso percorso e in ogni caso il Parlamento al neo eletto questa è una delle ragioni per cui noi pur avendo pensato che era opportuno Assemblea costituente abbiamo in ogni caso ritenuto che fosse giusto
Sostenere del Parlamento il neo eletto un tentativo esperimento può darsi che infatti dire non ragione questa speranza questa fiducia accordata imputarsi si vede anche l'argomento debba essere esattamente rovesciata per dare sicurezza al procedimento di discussione del vizio
Nelle parti in cui è necessario fare della Costituzione bisogna creare una maggiore distanza tra la maggioranza parlamentare letto con meccanismi maggioritari
Che sostiene il governo e e
Un'Assemblea messa al riparo da queste cose più volte abbiamo visto fare aggio
Sulla discussione responsabili istituzionalmente l'intento politico di condizionare o metter sotto la maggioranza di governo
In merito esotismo né sulla forma di governo sono molto chiare riferimento ma per lo storico l'esperienza cancellierato l'esperienza della sfiducia costruttiva quindi un rilancio di un sistema
Senta anche più forte e più trasparente e stabile
Due punti ieri ha sollevato io li li ritengo centrale ne abbiamo discusso una come distinto e capita mentre ciò che può attenere alla prerogative di sovranità a ciò che è necessario conservare al potere di governo centrale non solo verso la rappresentanza e la difesa verso l'esterno ma le funzioni supremi di indirizzo coordinamento nell'interesse comune
Come distinguere perché per molte materie nel vediamo che c'è già processo di dislocazione pulitura sovranazionali sia per le materie strategiche militare delle forme le politiche agrarie politiche estere in senso tradizionale
Secondo problema ma per quel che riguarda invece i governi del territorio con me e e se e fino a che punto distinguere
L'amministrazione dalla funzione legislativa la concreta potestà normativa sul cioè che viene gestito direttamente credo che siano gravi lesioni ripeto ne abbiamo fatto anche un tentativo di ragionare a partire da esperienze sono dispersi e continueremo a riflettere su questo mi sembra molto importante sottolineare il tema che lei ha detto all'inizio che è stato un po'credo il criterio anche di questa riflessione che non gli oggetti stasera abbiamo dibattuto se si pensa in ogni casa qualcosa che somiglia a un modello di amministrazione per lender
Stati Regione b bisogna superare la frantumazione non è credibile
Lei dice non si può pensare a venti Stati uniti in una federazione in realtà esistono studi che cercano di individuare Dario omogenei comunanza di interessi per costruire partire da questo una consapevole consapevolezza del cittadinanza delle corse degli operatori le forze economiche e le culture per costruire poi su questo una diversa articolazione dei poteri credo che è stato molto utile quindi sottolineando questi aspetti
L'incrocio tra l'esperienza e la riflessione politica istituzionale del presidente del Senato il Governo con una esperienza dunque in questo Paese senatore Mancino e la nostra esperienza pratica dal basso attraverso una presenza nella realtà regionale radicamento sul terreno specifico
Io credo come ha detto abbiamo fatto tra oltre le sette e mezzo che se qualcuno vuole fare domande dirette
Ma di un minuto massimo mezzo minuto domande al senatore possiamo approfittare ancora di quest'audizione per uno spazio di un quarto d'ora venti minuti concludere pochi minuti alle otto il lavoro di questa sera siamo proprio proprietaria
Non ci sono domande
Barbieri
Come sono
Giudicano
Io l'ho ascoltata io ho avuto una reazione cultura
Allora infinitamente ho capito mi sorge diciamo
Grazie alla sua sensibilità
Interrati solare preso
Mezzo secolo emettono figliuolo
Devo dire che mi era sembrata una situazione di me lo chiede ridendo nella risposta io lo paragono un boccone quando Laura mercato vuol vendere a genitori e degli addetti
L'Ulivo parliamo io sono viva parlare con una vorrei ribadire mi rende perplesso
Lei è un quadro a maglie larghe giustamente che non dentro in questo quadro la Regione deve fatta una legge però la mia domanda è sebbene il caso c'è una maggioranza in Parlamento che è diversa dalla maggioranza del parlamento nella regione possono anche avere delle situazioni piuttosto che con difficile
Proviene verso i tre quattro domande
Ora io ecco discorso che la poneva già leghismo Bertoli cioè Ciucci mi sembra ecco
Poi si basterebbe esagerato traccia macchina adesso io questa analisi
Penserà
Responsabilità per cui Germania l'autorità
Sposa vedendo il calendario ci sono
O introduciamo il anche su questo terreno
Mutu alcuni sempre vogliamo ritornare a favore Journalism rafforzato oppure tentiamo di innovazione ad esempio andammo avanti verbale duecentotrenta
Sostitutiva dall'affluenza provincia di droga o o il Comune di Bologna sarà
Qui milioni è chiaro che deve stare Borgogna Luca la Provincia di Bologna termine però ci sono gradevoli ecco da questo punto di vista senza pensando al rapporto tra elettorato ebraico da un punto di vista unico milanese presenta all'interno per esempio c'è qualcosa è possibile tutelare le minoranze regionali anche ad esempio rivendicarono solo verso il processo secessionista
Se ad esempio accumulata intensità di popolazione nelle grandi città
Corrisponde una quantità di sovranità tra qua nel territorio provinciale ingresso diciamo la scarsa densità anche con la grandezza
Tocca Caricchia standard chiarissima domanda anche la
Minoranze Milena no
Dura funzione costituente
Volendo secondo al Senato sarà possibile in qualche forma in qualche modo dare spazio nasce grazie cioè
Non è
Presente bilaterali
Americana varie meglio che viene
Chiama neanche
Punta entrambe
Sì legge britannico semplice
La possibilità di generazione al e nel nel suo
Azzurra
Tutta esistente elettori dove in forma che si chiama
Giustamente lei dice morbida ma
Allargato fare secondo lei basteranno principale lo ci fornisce grandi disparità legislative tra le varie realtà regionali e e ritratto differenze sostanziali senza limiti Ciglione
Volevo che va queste tutto qua
Della possibilità di riunire le modalità plurali parcella presidente del Molise e associati costano
L'Abruzzo Rosetti che perché
Descrizione territoriali spesso le abbiamo sentite dall'altro sembra che il presidente vorrei emblemi lire decidere qualche cosa questi successivo al di là c'informa disordini sono eccezionali faccio un esempio va bene Giuliano o qualcosa di artificiale l'avvocato operatività un autorevole rimasto veniva costituito un corpo trentacinque surrogare un altro esempio è ancora la suddivisione delle nuovi attentati evocato dove l'esercizio provvisorio poco perché è un tema centrale l'idea esponente e rispetto a questa cosa che ci sono condendo di comunità e non vuole stare in una appena valutare laddove naturale naturale parenti io questo un penso occorre invece danese norvegese Dunkirk incide e che invece il rogo premendo giovani una eliminandone il nome Unione vengo a una sublime qualcuno il che il volo verso l'avvenire definire esistenti in questo noi costituiscono unica grazie
Ancora due interventi in questi ultimi due domande diretto siamo conclude nel giro di domande allora lunedì scusa non ideologico ma povera
Il momento ma un po'
Scuola le regioni
Parlamentari collegiale offendeva da distrutto ulteriormente propongo affidata all'avvocato la
No ventuno milioni instabili senatore organo ribadito l'impegno come e mandare in Parlamento avrebbe presente e omonimo
E offrire nuovi nuove va benissimo normativo pernottamento io non c'è dove dove la parlamentari appare appare lucrativo ordine pubblico
Indipendente dopo e quindi io io
Colpevole di euro quindi può comuni
No va secondarie Candoglia armamentario subito ma al momento
Annualmente
Partirà insieme camminassero in acqua
Sostiene siamo ridurre dell'occupazione una delle nostre preoccupazioni osservazioni
Prima Rocca una cosa i ci sia così previa anche esperienze forse non non avevano una villa demografico ordinario allora no manca meglio
In atti punto si parlerà dai quali unicamente sarà la forma di governo sbarramento pur meglio dire no
Manderemo anche a parlare bensì l'unica Willy Brandt il diritto anche
Siamo
Studi radicale che tutto sì in procinto notturno positivamente gravi
Potere centouno anche in questione che riguardava Angela finalmente due mila in una distribuzione ridurre guardiani abitativa a
Chi
Sospendiamo qui delle domande ce ne sarebbero chissà quante altre la parola al presidente
Ma io riassumono
Per quello che fanno i parlamentari una questione dei parlamentari non ci sarà mai nessuna legge che potrà dire dovunque andranno a ricevere come potranno collegarsi con
I singoli elettori le cui pure sono stati sono stati sostituiti e sul piano dell'assenteismo cioè soltanto una penalizzazioni carattere finanziario che a mio avviso va anche riveduta perché lì
Ci sono delle correzioni poi che i parlamentari non fanno soltanto i legislatori ma fanno anche una serie di convegni
Parta e CIR tavole rotonde e partecipare alla vita di partito adesso partecipano al rito dell'Ulivo del Po io ho e allora se trovano sede una giustificazione anche l'assenza prova una una forma di attenuazione ma ho l'impressione che
è una questione che bisogna sotto pur
Allora valutazioni una conferenza dei capigruppo perché lì ci sono doveri nuovi
Ci sono ma magari abitudini mi abitudini vecchie rare io sulla
E poi è stato il tema centrale sulla questione che voi imponente
E io arrivo fino a questa allargamento dell'esperienza di una Commissione bicamerale cioè
La commissione bicamerale potrebbe avvenire anche
La partecipazione
Di alcuni sindaci alcuni
Presidenti di giunte regionali di alcuni presidenti di amministrazioni provinciali
Però poiché in Italia le associazioni che dieci
Si crea non sono infinite non è che ci resta una sola
Quindi anche quelli che si esprimono attraverso una cittadinanza attiva difficilmente perché se no dovremmo fare davvero quella che ci ha detto all'assemblea costituente
Quelli che hanno intenzione di cimentarsi si collocano nelle liste chi quelli che sono eletti vanno a far parte dell'Assemblea costituente
Però io non escludo che ci possa essere un pensiero un po'più articolato da parte delle forme delle forze politiche perché capisco che proprio nel momento in cui si discute della distribuzione del potere al livello istituzione ma che ci possa essere un interesse a sapere dalla viva voce del sindaco del presidente della Regione presidente la Provincia qual è la valutazione certe non ci possono stare tutti
Perché tele con i consiglieri regionali sono mille cento una cosa del genere insomma consiglieri provinciali molto molto di più
Però credo che
Avendo accettato l'idea di una pubblica
Tale al massimo può detenere una Bicamerale è un po'più articolata ma dubito dubitativo non esprimo una mia
Una mia valutazione dubito che posso si ci si possa posso arrivare
è io sul cancellierato vorrei dire che il cancelliere
Non è conseguenza del fatto che ci sono i lender
E il cancelliere è una forma di governo che è stata organizzata in Germania che ha dato anche esiti non negativi
E come anche il primo ministro ho
In Inghilterra non è re e non è indicato da nessuno ma il leader del partito il partito che vincente esprime il Prix il primo ministro
E anche la regina non può non prendere atto che avendo vinto quel partito dei leader del partito che va a fare il
Il primo ministro
Guardando i che col sistema eletto
A lei che abbiamo col bipolarismo che si è creato nel nostro Paese
Uno può essere pure contro il presidenzialismo però c'è un presidenzialismo strisciante perché Prodi intanto fa il Presidente Consiglio in quanto tutti hanno detto tutti quelli dell'Ulivo hanno dei tu sei vince l'Ulivo e provi il Presidente Consiglio sarà Berlusconi si evince se vince il Polo salvo poi le questioni che sono strettamente collegate collegato alla persona cioè noi ci avviamo ad aprire una forma anche una forma di sistema anche visto pur tre volendo dividere nettamente tuttavia bisogna fare i conti perché in Parlamento è vero che si elegge il cancelliere me è anche vero che in Parlamento si elegge il Colle perché col è il leader della coalizione vincente Illy dirottamento indirettamente c'è una forma in
E di presidenzialismo presidenzialismo strisciante sugli accorpamenti guardate io non ho ipotizzato gli accorpamenti io vi ho detto che sarà molto rischio posso affrontare l'argomento degli accorpamenti
Pensate
A due comuni uno vicino all'
Altro che hanno servizi in comune io ho un'esperienza negativa c'è una zona della mia provincia
Dove i confini ormai sono scomparsi ed è il Baianese lo vede Mugnano baia
La Sirignano Quadrelli Sperone non c'hanno confini cui ci sono delle case sono a metà strada tra in comune
E l'altro comune quando io in monsignor Piano intercomunale con urbanistico intercomunale nel lontano mille novecentosettantadue io
Quel piano lo sto ancora aspettando perché nessuno l'ha voluto perché ognuno ha difeso la sua specificità odiosa fatica un po'sportivo uno ognuno ha il suo cimitero ognuno ha la sua struttura
Diciamo scolastica purtroppo guardate che è difficile in un Paese distruggere ciò che si è creata anche se quello che si è creato non funziona ed in
Queste
E naturalmente se dovesse avvenire qual è la forma la forma il referendum
Ci può essere un'altra forma soltanto i cittadini di una zona che desiderano far parte di un'altra area devono chiaramente indicare questo orientamento altrimenti sarà difficile realizzare realizzare un'ipotesi come queste io sulle leggi quando ride maggioranze disarticolate dico
Che le leggi quadro sono le leggi del Paese non sono le leggi della maggioranza
In Parlamento una volta che si è formata una John Hansen si è approvato una legge quella è la legge dell'ordinamento poi sul piano territoriale ognuno si deve adeguare rispetto legge monsignor la lega è stata che che è stata creata io vorrei sgombrare il terreno e chiudere voi per tantissimi anni abbiamo ragionato che poi che la parte centro ore del paese era amministrata dalle sinistre non si doveva fare le regioni
E le regioni è stato un gravissimo errore averle fatto soltanto nel mille novecentosettanta perché se si fossero fatte prima
Probabilmente tante diffidenze si sarebbero rimosse
E tante rigidità sul piano dei rapporti tra le forze politiche
Si sarebbero anche potuti sub supera però questa è la storia del nostro Paese con le fa tipo alcuni fatti positivi i fatti negativi
E io chiudo dicendo che vi ringrazio ecco ringrazio che per
Avvenire anche Miss va a fuoco una sintesi perché dopo fra diciamo un'analisi approfondita arrivare ai punti focali
Un di una riflessione diventa sempre difficile vi ringrazio per la pazienza che che avete avuto non mancheranno occasioni di confronto perché io non corredo ai cinque bis viceministri sette Mizio mandato un bigliettino al presidente del gruppo del Partito democratico della sinistra
Ho detto probabilmente voi avete organizzato tutto perché nel mille novecentonovantanove si possono approvare le leggi di un nuovo di un nuovo ordinamento ma tieni conto che nel mille nove toh novantanove sono due secoli da una rivoluzione mancata che quella partenopea quindi
Trovarci degli atti
Ma Paolo
No