"Oltre l'Europa: Società, Mercato, Impresa globali" 26° convegno organizzato dai Giovani Imprenditori della Confindustria nei giorni 7 e 8 giugno 1996 presso il Grand Hotel Miramare

Nel ventiseiesimo convegno di Santa Margherita buongiorno benvenuto a tutti
Ho una comunicazione da fare
Una comunicazione arrivata al presidente del consiglio dei ministri presidente Emma Marcegaglia che vi leggo
Gentile signora grazie per l'invito rivoltomi a nome dei giovani imprenditori dell'industria ad essere presente al convegno che si terrà a Santa Margherita Ligure il sette otto giugno
Non potendo intervenire per inderogabili impegni connesse all'azione di governo
Desidero far pervenire a tutti i presenti
Il mio saluto augurale con preghiera di volermi considerare idealmente presente ai lavori
Le tematiche che verranno discusse sono in perfetta sintonia con le dichiarazioni programmatiche del governo che ho l'onore di presiedere
Fido pertanto anche nella vostra collaborazione per poter raggiungere gli obiettivi prefissati per i quali necessità l'accordo con le varie realtà individuali e collettive di tutto il Paese
Dalle riforme istituzionali al risanamento della finanza pubblica all'abbattimento dell'inflazione alla ricerca di nuove frontiere di solidarietà ed equità
In un ambiente caratterizzato da forme nuove di concorrenza e di produzione
Dovrà essere posto impegno per la creazione di risorse che consentano in modo prioritario di affrontare il problema lavoro e gli squilibri sociali e territoriali del Paese
Da parte del governo verrà dato un maggiore impulso ad un'economia di mercato con regole chiare e trasparenti
Che permettano a tutti di partecipare liberamente responsabilmente alla vita della società
La riduzione delle leggi la semplificazione amministrativa la riforma del mercato del lavoro e le strutture finanziarie ci consentiranno inoltre di conquistare i mercati internazionali e costruire una fase di stabilità e di rilancio della nostra società
Ed entrare a pieno titolo in Europa con viva cordialità con molta amicizia Romano Prodi
Abbiamo adesso una un'esperienza particolare da un osservatorio privilegiato
Invito a prendere la parola amministratore delegato
Della di credermi Roberto Carapelli
Ricorda che la di Kenneth già un'azienda che opera
Sul mercato globale
In quarantaquattro Paesi e impiega tre mila trecento persone
Prego dottor Cappelli di prendere la parola grazie
Buongiorno sono lieto di contribuire al dibattito
Ti porterò dei fatti più che delle opinioni visto che nel dibattito ci porteranno soprattutto delle opinioni fatiche potete toccare con mano confrontare poi con le opinioni che saranno discusse nel dibattito
Prima abbiam parlato di un punto di vista privilegiato dato che l'azienda in cui lavoro e che dirigo qua in Italia è un'azienda veramente globale
Vorrei però comportarvi dicendovi che questi fatti di cui parlerò sono supportati soprattutto dall'opinione di altri partecipanti a questo dibattito che non sono qui con noi ma che hanno partecipato a un'indagine condotta recentemente riguarda centotrenta aziende che nel mondo hanno avviato stanno avviando la globalizzazione
Avrete sentito parlare forse di questa indagine mondiale che è stata condotta e ed è su questa base che porterò degli spunti
Che potranno essere utili successivamente
A questo proposito mi viene in mente che l'altro ieri sera ero a Parigi con alcuni vertici di aziende francesi e parlavamo del tema di questo dibattito oltre l'Europa e dell'Europa in generale
La relazione interessante accattivante dalla dottoressa Marcegaglia di ieri ha parlato all'inizio di un'Europa e si chiedeva se l'Europa paura
Probabilmente ha paura ma sicuramente ha dei forti dubbi infatti questi vertici aziendali con cui mi sono intrattenuto si sono chiesti questi oltre l'Europa Sima
è veramente una necessità o rischia di essere una veletta
Necessità o velleità certamente dalla relazione
Dei giovani industriali che la dottoressa Marcegaglia ha riportato ieri appare una consapevolezza molto forte
Del fatto che globalizzato si andare oltre l'Europa internazionalizzarsi è una necessità improcrastinabile
E così come altre forze del mondo economico e finanziario del Paese ormai lo portano come consapevolezza però se guardiamo numeri e fatti potrebbe effettivamente venire in mente che c'è il rischio che sia una veletta
Una verità perché se guardiamo i numeri è vero che il cinquanta sessanta per cento delle imprese italiane esportano ma è anche vero che non più del cinque per cento delle imprese italiane ha fatto investimenti all'estero per fare quello che si chiama internazionalizzazione profonda
Non dimentichiamo che il campione in le imprese che abbiamo qua rappresentano un gruppo di cosiddetti campioni i leader di vincitori ma in generale esistono numero di imprese che la globalizzazione l'internazionalizzazione la vedono ancora molto da lontano
Per un produttore leader di cucine
Ci sono almeno venti trenta produttori di varia dimensione per arrivare fino ai sottoscale distico me si chiamano per un produttore due leader di batterie d'auto ci sono moltissimi piccoli produttori che vivono e realizzano continuano a competere con parametri che non sono quelli della competitività internazionale
Lasciare al dibattito di approfondire questo argomento e tornerei ad a esaminare i fatti che emergono da questa indagine
Oltre l'Europa la globalizzazione si può fare dicono i vertici dell'azienda che hanno partecipato a questa indagine
Occorre però soddisfare tre pre requisiti chi lo ha fatto ha avuto successo ha migliorato i profitti si è sviluppato nel mondo chi non l'ha fatto ha rimpianto gli investimenti fatti
I tre fattori da soddisfare sono prima di tutto la capacità di trasferire quelle che si chiamano le competenze il saper fare chiave dunque l'uomo la capacità innovativa dell'uomo che al centro del successo dell'insuccesso nella globalizzazione
Non è la dimensione delle aziende non è la disponibilità di capitali è stato citato l'uomo
Il secondo fattore da soddisfare perché
Essere un sistema industriale deve competere ad essere in grado di globalizzare sì nel suo insieme non bastano poche aziende che ho chiamato i campioni
Per dire che il paese è competitivo da in grado di globalizzare sì occorre che i sistemi industriali siano competitivi
Non è competitiva solo un'azienda e competitivo un'automobile e competitivo un elettrodomestico e competitivo un componente competitivo un servizio perché siano competitivi occorre che tutte le filiere di aziende che contribuiscono i vari livelli di fornitori vari livelli di Pannella vien da tutti contribuiscono allo sforzo di internazionalizzazione differentemente il prodotto non è competitivo nel suo insieme
E infine il terzo fattore non ci si localizza dicono i vertici delle aziende che hanno avuto successo non ci si globalizzata il diventare competitivi
Non conviene neanche provarci ma si diventa competitivi per poi potersi globalizzare
E sarei localizzarsi però mentali volumi e in questo modo ridurre i costi fissi o l'incidenza dei costi fissi mi consentite questo solo tecnicismo questa mattina
Non è sicuramente in modo vincente di fare la globalizzazione
Sono dunque tra i fattori che nel mondo i vertici delle aziende che hanno avuto successo ritengono importanti
Vi propongo di provare a rileggerle in chiave italiani a coniugali con la nostra realtà per vedere quali sono le probabilità di considerare
Il tema oltre all'Europa una necessità o quali sono invece i rischi che questa necessità sia una vera veletta
Necessità o velleità cominciamo dal primo di questi prerequisiti la centralità dell'uomo
Non la dimensione dell'azienda non i capitali non le tecnologie a tutti i costi pur essendo importante
Beh
Ricordate che c'è stata sulla copertina di una rivista inglese che si chiama Fortune qualche mese fa
La fotografia di una fornitore di un terzista di un'azienda di occhiali nel Veneto ed era riportato da Fortune come un esempio
Di competitività e flessibilità della nostra identità delle aziende italiane
Bene
Questo è un esempio di centralità dell'uomo di capacità pure in un ruolo così limitate marginale di contribuire al successo di aziende che poi come quelli degli occhiali ad esempio si sono globalizzati
Dunque al dibattito propongo di ad di valutare come e in che misura le attuali strutture contrattuali
Le regole che vigono nel mondo del lavoro consentono alle aziende e a chi lavora nelle aziende di valorizzare le competenze di valorizzare l'uomo dalla sufficiente flessibilità perché si possa realizzare
Questo tipo di trasferimento
In questo senso dobbiamo dire che si effettivamente oltre l'Europa è una necessità che possiamo soddisfare con l'industria di questo Paese e non rischia di essere una veletta
Il secondo punto infine in ancora
Abbiamo detto che non bastano pochi campioni aziende che esportano il settanta l'ottanta per cento per dire che il sistema industriale competitivo in questa sala ci sono esempi di aziende che sono esasperatamente globali magnificamente globali
Quando parlo con i miei colleghi all'estero mi chiedono dettagli su questi esempi tuttavia nel suo insieme
Non dimentichiamo
Che ha una grossa azienda come FIAT che farà venti trenta mila miliardi fatturato corrisponde un'altra azienda che ne fa venti trenta mila di fatturato che è l'insieme dei fornitori FIAT
Se sommiamo l'insieme delle aziende che gravitano intorno ai poli che sono le grandi aziende finali delle filiere FIAT Finmeccanica la stecca con Telecom piuttosto che le ferrovie o lei nel mettiamo insieme l'azienda che vale centocinquanta duecento mila miliardi c'è un'azienda che potrebbe stare ai primi posti delle classifiche di Fortune
Bene se questa azienda non è competitiva non può essere competitivo il sistema nel suo insieme e avremo solo ancora poche aziende che sono campioni ma isolatamente
Necessità o velleità allora è una necessità il rischio che sia una velleità può essere superato perché dipende dal modo come queste aziende si correlano
è il terzo punto infine
è un'equazione infatti la competitività di insieme dell'azienda e dei sistemi di aziende è fatta da competitività che sta dentro i cancelli e sotto il vostro controllo la potete controllare e dominare
Ma è condizionato meno quindi dalla non competitività occulta di tutto quello che contribuisce e gravita intorno all'azienda
Vi faccio alcuni esempi perché il tema del sistema paese questo è sicuramente nel dibattito sarà affrontato in maniera più profonda
Sono esempi che sono emersi da questa indagine sono stati citati ed evidenziati come ghetto che condizionano effettivamente la non competitività delle nostre aziende
In Francia c'è un dipartimento del della presidenza del Consiglio che si occupa solo ed esclusivamente di aver agenzie intorno all'Europa e nel mondo per promuovere e attirare investimenti e capitali in Francia
Mi diceva un un uomo di vertice politico francese che queste istanze questo Dipartimento ha il compito di evitare di dovere cedere porzioni importanti di aziende francesi all'estero
Agenzie di questo tipo operano anche in Italia che sicuramente sono profondamente importanti e per riuscire ad aiutare le aziende francesi ad avere apporti di capitali partecipazione dall'estero ma succede questo qui da noi
Un altro esempio che è emerso concretamente
Il sistema dei pagamenti
Sistemi di aziende che dal fondo da chi distribuisce il prodotto finale su su attraverso i fornitori fino a chi provvede le materie prime che arrivano a degradare il sistema di pagamenti fino a centoventi
Centottanta o duecento giorni come succede in certe aziende più nella Repubblica
Portano il sistema nel suo insieme a un livello di degrado molto elevato il capitale circolante
Diverge completamente si era possibilità di programmare le operazioni dell'azienda diventano bassissime e infine l'ultimo argomento delicatissimo che non può essere esaurito qua macchine indagine aveva la posizione numero uno nella nel fatto di quanto può incidere sulla competitività delle aziende
Le banche
I centotrenta vertici di queste aziende hanno riconosciuto che avere a fianco nello sforzo di globalizzazione banche
Che siano in grado di dare un credito che tradurre dall'inglese consapevole un credito capace di misurarsi con la fattibilità e credibilità di piani industriali con la credibilità dell'azione imprenditoriale che sta dietro
Sono sicuramente fortissime alleate nello sforzo
Va anche più tradizionali invece non hanno un'effettiva globalizzazione internazionalizzazione ormai realizzata ma che finiscono per portare un credito o comunque per fare affidamenti basati sulla storia passata basate su documenti o Bibbie vecchi di almeno dodici diciotto mesi come sono le istruttorie sugli affidamenti ecco queste non possono aiutare effettivamente lo sforzo di globalizzazione
Un divario di aiuto di questo tipo da parte del sistema potrebbe compromettere o ritardare seriamente dice l'indagine lo sforzo di globalizzazione quindi sulla base di questi tre fattori la domanda persiste forte
Sarà
Davvero i una velleità il tentare di andare oltre l'Europa
Dunque abbiamo elencato tre cose abbiam detto l'uomo al centro la capacità di trasferire le competenze critiche questo fattore può essere soddisfatto e quindi la necessità di andare oltre l'Europa probabilmente ha buone possibilità di riuscita dipende dalle aziende dipende da noi
Il secondo punto riguardava il fatto che tutto il sistema industriale nel suo insieme deve muoversi verso la competitività per andare quindi fuori globalizzata se non pochi campioni o poche aziende singole non le aziende che vengono citate solo sulle copertine
Delle riviste importanti i primi due fattori tuttavia dicono i partecipanti all'indagine
Non basta o meglio non bastano più se bastavano fino all'anno scorso non bastano più perché la velocità con cui avviene il cambiamento all'esterno la velocità così dette esponenziale con cui si avvicendano i fatti nuovi globalizzazione deregolamentazione e ne emergere di nuovi mercati
Costringono ad andare alla stessa velocità con cui vanno i concorrenti all'estero
Dunque necessità ove letta
Personalmente penso che l'indice stia ancora prevalentemente nel mezzo
Considerando che c'è un nuovo governo ed essendo nuova per definizione è giovane giovane se non altro come esperienza
Da cui l'ambiente internazionale si aspetta molto in termini di iniziative nuove iniziative fresca
Considerando questo vi posso assicurare personalmente che dal mio osservatorio di chi ha lavorato in Europa negli Stati Uniti adesso in Italia l'opinione degli addetti ai lavori nel mondo economico nel mondo finanziario nel mondo delle banche e che le aziende italiane non hanno paura di volare gli imprenditori italiani lo fanno da parecchio tempo
A questa nuova generazione di imprenditori che è qui rappresentata la sfida quindi tocca la sfida di spiccare il volo
C'è poco tempo la nostra opinione che ci siano non più di due anni
Avviare attivare e soddisfare quei quei tre requisiti che fanno parte dell'equazione di cui ho parlato prima e per evitare il rischio di fare di una necessità ed opportunità così favorevole
Nato per ettari distico
Propongo quindi al dibattito una domanda
Molto molto ampia
Se non ci riuscirà a dare alla classe imprenditoriale
A questi giovani imprenditori un sistema Paese competitivo entro uno due anni non si può certamente completamente enti così breve sarà possibile dar loro almeno un progetto Paese rispetto al quale riferirsi misurare le velocità e misurare i rischi
Ora c'è Remo ancora che pochi campioni esprimano come dire
Individualismi
Molto positivi sicuramente punti riferimento internazionale di grande valore e prestigio ma che nel nel suo insieme il sistema continui a non essere sufficientemente competitivo grazie
Ringraziamo Roberto Crapelli mi è stata delegata tic ne abbiamo desto un altro osservatorio privilegiato
Tommaso quattrini presidente dell'IBM
Prego per la parola grazie
Signore e signori buongiorno
Io ho colto molto volentieri l'invito del presidente Marcegaglia di essere con voi questa mattina anche dopo l'esperienza di Capri
Credo che è quello che io voglio fare potrà fare quello di attualizzare dare una testimonianza concreta
Come abbiamo vissuto e come stiamo vivendo queste nuove forme delle aziende
Multinazionali come dice il tema in realtà dobbiamo considerare che queste nuove forme sono indotte in gran parte proprio dall'industria in cui operiamo proprio dall'industria dell'informazione l'information technology vi erano moltissimi
Numeri ma giusto per ricordarne qualcuno
Oggi i grandi fenomeni dell'information technology si chiamano come sappiamo internet
Oggi si fanno delle previsioni la Morgan stende dovesse prevede che ci saranno qualcosa come centocinquanta milioni
Personal in Rete incluso quello dell'amico Carofiglio con cui stavamo discutendo ieri sera a cena si parla di qualcosa come due milioni di abbonati
In Italia contro i cento mila tu anni
Un'altra cifra che fa veramente impressione
E quella riferita al valore delle transazioni in internet oggi si parla di qualcosa come quattrocento milioni di dollari
Sarà presto o meglio due mila e due mila e prestissimo mille milioni di donne mille miliardi di dollari scusa
Quindi stiamo parlando di dimensioni enormi e stiamo parlando di una velocità enorme
Questa velocità e queste caratteristiche della società dell'informazione comportano dei mutamenti profondi nelle aziende e non soltanto le grandi aziende o le piccole aziende io credo che siamo tutti coinvolti siamo coinvolti un modo pesantissimo
Siamo coinvolti in modo pesantissimo per quanto riguarda il tempo delle nostre attività per quanto riguarda le conoscenze alla base delle attività per quanto riguarda il modo con cui dobbiamo trattare la cliente la un'azienda multinazionale oggi non è un'azienda che opera in tutto il mondo punto fondamentale come opera nel mondo e come operai d'Italia quale parte del mondo
Noi possiamo dire forse per qualcuno siamo rimasti sempre uguali IBM quel logo abbastanza conosciuta e le le modifiche sono state profondissime
Parto in modo abbastanza schematico
Abbiamo sempre operato in cento e più paesi
Ma lo schema fino a pochissimo tempo fa stiamo parlando di ventiquattro mesi fa diciotto ventiquattro mesi fa
Era lo schema di una localizzazione molto ben definita in Italia in Germania in Francia con un Baggio e tu l'organizzazione rigorosamente nazionale anzi l'orgoglio di essere rigorosamente completamente nazionale
Adesso la situazione è cambiato non l'orgoglio di avere un ménage mente nazionale nei Paesi dove operiamo naturalmente cosa che continua all'organizzazione completamente cambiato
è cambiata perché noi data questa velocità
Nella comunicazione data la possibilità di fruire di prodotti e servizi via Rete praticamente in tempo reale è diventato fondamentale mettere a fattor comune tutte le risorse
A livello mondiale quindi la globalizzazione un primo una prima considerazione
E dare la possibilità di fruire di tutte le risorse che si hanno a livello mondiale
Questo sì poi si accoppia con un'altra istanza fondamentale che è quella della specializzazione
Dotto capelli ha parlato di competenze ed è un punto fondamentale oggi il mercato vuole specializzazione oggi il mercato parliamo di information technology una volta potevamo forse essere monopolisti non solo nelle dimensioni ma anche nell'avere il possesso della verità dell'information technology
Oggi non solo non l'abbiamo noi da soli né i concorrenti oggi c'era il mercato mercato molto
Più educato molto più esigente e quindi la necessità di trasferire in qualsiasi punto
Del Mondovì in qualsiasi punto dell'Italia in qualsiasi ragione il meglio dell'information technology
Ci ha costretto a trasformarsi in un'organizzazione da multinazionale a un'organizzazione veramente transnazionale
Un'organizzazione come si dice oggi a matrice in cui seguiamo tutti i vari settori merceologici avendo messo in comune le risorse a livello europeo e anche a livello mondiale
Questo è un aspetto fondamentale un altro aspetto fondamentale e quello dicevamo delle competenze cosa abbiamo fatto per le competenze abbiamo dovuto rivisitare completamente nostra competenza
Noi non basta essere un ingegnere un grande esperto bisogna avere un certo tipo di specializzazione un certo tipo di specializzazione in un certo settore se cominciamo a fare tutti gli incroci necessari
Per vedere quali sono le specializzazioni necessarie nel nostro campo
Noi allora capiamo perché abbiamo dovuto ricredere
Le competenze in dettaglio di tutti i nostri praticamente tutti i nostri collaboratori
Abbiamo fatto in Italia per cinque mila persone cinque mila persone hanno rivisto segmentato le loro competenze e cinque per cinque mila persone c'è un piano dettagliato e dinamico di aggiornamento di competenza
Per questo lavoro nuovo anche per noi che abbiamo l'orgoglio di essere stati abbastanza all'avanguardia per quanto riguarda lo sviluppo manageriale e lo sviluppo delle persone
Quello che è caratteristico di questi momenti è la velocità e dinamismo io dico spesso non mi preoccupo più di una buona prestazione o di una cattiva prestazione non me ne preoccupo perché le cattive prestazioni non esistono quasi per definizione
Io mi preoccupo dell'aggiornamento costante professionale delle mie persone dirimente
Perché solo il riconoscimento del mercato di queste persone farà in modo che l'azienda possa prosperare
Io credo che un terzo aspetto di evoluzione delle forme
Delle aziende in questo contesto veramente nuovo e che continuerà a modificarsi sia quello l'ho già detto ricordo anche a Capri quello delle alleanze diciamo quello della Rete quello delle relazioni oggi non si può più coprire pretendere di essere mondiali globali e coprire tutto allo stesso modo
Bisogna far funzionare la Rete
E la Rete vuol dire una rete di proprie forze una rete di alleati
Una rete di alleati come ricordava spesso che magari qualche volta erano stati anche i nemici e potranno essere concorrenti in futuro la capacità di bilanciare in modo dinamico e costante l'alleanza il che non vuol dire fare dei voltafaccia ma vuol dire capire le esigenze e fare degli accordi chiari per il tempo necessario vuol dire anche però parlare dirette comprendere quello che il mercato riconosce e l'efficacia dell'organizzazione
Una volta noi tutti eravamo notti io ce l'ho ancora anche la camicia bianca il vestito blu
Oggi in realtà la visita un di di una persona nostra l'impegno tradotto in tutte le componenti di una visita un cliente dell'ordine le cinquecento mila lire
Costa cinquecento mila lire ogni volta che uno di noi si muove magari voi lo sapete pure
Costa molto meno una telefonata intelligente una telefonata mirata costa sulle centocinquanta mila lire una telefonata semplice un'azienda può sperare dalle dieci alle dodici mila lire funzione della struttura che sia allora è chiaro che parlando di competenze e noi dobbiamo capire come strutturare tutta una serie di competenze tecniche nuove parliamo di telemarketing
Parliamo di dire marketing parliamo lì parliamo di Telecom
Cioè coprire il mercato al telefono quadrate questo non è solo avere un signore e una signorina telefono che siede in pile rispondere è una professionalità completamente diversa
Ed è una tecnologia diversa perché comporta per gli utenti e per gli operatori l'accesso e l'utilizzo di intreccio l'integrazione di banche dati
A cui noi cerchiamo di fare fronte e che sono fondamentali per il vantaggio competitivo che andiamo cercando parlare di Rete parlare di alleanze secondo me vuol dire anche riuscire a cambiare certi paradigmi fondamentali nell'organizzazione del lavoro e nell'organizzazione delle aziende vuol dire riuscire a far partecipare la realtà locale a una realtà molto più ampia
Io penso che noi abbiamo delle opportunità molto belle oggi di far lavorare piccoli gruppi di persone
In modo decentrato
Ne ho già parlato parlando del del nostro Mezzogiorno parlando del sud noi abbiamo avviato gruppi avanzatissimi di lavoro piccoli gruppi di giovani splendidi
Che sono collegati in Rete e quindi fanno parte di un'organizzazione che non è lei
A Napoli abbiamo il centro per la multimedialità della IBM in collaborazione con altre aziende e in collaborazione con il resto dell'azienda IBM a livello mondiale quindi è possibile creare dei centri di competenza e di sfruttamento nel senso migliore del termine delle competenze e delle capacità indipendentemente dalla averi e una realtà aziendale aggregata
Nello stesso tempo notate bene parlando di nuove forme aziendali quei il decentramento non può essere assoluto perché parlando di infrastrutture invece l'azienda deve cercare di concentrarsi perché solo su certe dimensioni di larga scala può funzionare
Oggi le infrastrutture
L'amministrazione la finanza la gestione del personale
Può essere concentrata a livello regionale diciamo europeo e qui si inserisce un'altra sfida
Data la possibilità facile
Fare svolgere questo lavoro da qualsiasi parte
Si ricordano gli esempi della Swiss tanti altri esempi dove i lavori vengono fatti in giro per il mondo ricordato questo è fondamentale a questo punto capire come formare delle competenze che qui nel nostro Paese riescano a vincere la concorrenza degli altri perché è possibile perché altrimenti perché investire in Europa piuttosto che in Indonesia perché investire ne parlavamo anche ieri sera
A cena in Italia piuttosto che in un'Irlanda con un sistema fiscale molto molto diverso quello che può fare il premio è sicuramente la competenza certo che detto questo non non può essere soltanto la struttura Rete le alleanze
Le competenze io penso che sia fondamentale averi un sostrato per per noi per le aziende italiane che sostenga e su questo io mi trovo molto in sintonia con quello che è stato espresso come tesi vostra dei giovani industriali da parte del del vostro presidente Emma Marcegaglia sicuramente ci vuole un sostegno un sostegno sicuramente di una politica di incentivazione
Che consenta di concorrere o di armonizzarsi
Con il resto dell'Europa e magari con il resto del mondo perché noi ogni giorno dico ogni anno noi IBM ogni anno dobbiamo riaffermare la possibilità di avere una missione in Italia come quella che abbiamo per due stabilimenti e un laboratorio
Ieri qualcuno diceva ma siete degli eroi non siamo degli eroi perché alla fine le cose si fanno per ottimi motivi di business però è una fatica incredibile quindi questo è un primo punto
Un secondo punto fondamentale parliamo di competenze dobbiamo parlare di scuola dobbiamo parlare della formazione abbiamo avviato dei dei discorsi interessanti già con il ministro Lombardi sono sicuro che si può continuare ma dobbiamo investire moltissimo e non tanto e non solo nella col scolarizzazione informatica non è quello il problema non è l'utilizzo dei computer
è fare in modo che questa tecnologia cambi il modo di fare scuola
Cambi gli insegnanti il modo di pianificare l'insegnamento ottimizzi alla fine le competenze di cui noi abbiamo bisogno abbiamo naturalmente poi bisogno di una pubblica amministrazione che sia lungimirante che sostenga rispetto al mio intervento di Capri sono contento di di lottare che una delle cose che io dicevo allora di cercare di riunificare un po'le reti della pubblica amministrazione sta succedendo è andata avanti
Quindi su questa notte io vorrei chiudere questo breve intervento è una nota secondo me è di di grandi sfide per quello che ci aspetta però io credo di dover dire anche di ottimismo io penso ne possiamo fare moltissimo
Abbiamo anche delle degli esempi che fanno testo fuori le piccole e medie imprese nostre fanno testo fuori e grazie alle diciamo al alle nuove evoluzioni anche delle reti dell'information technology riescono a competere sui mercati Esterni molto molto bene
Però io credo che noi dobbiamo continuare e dobbiamo continuare anche come mi sembra diceva
Ieri il ministro Bersani in ottica di Progetto in ottica di squadre
Queste sono cose che nessuno può affrontare da solo non l'industria non la pubblica amministrazione non la grande industria non la piccola industria da soli
Io credo che noi dobbiamo lavorare insieme però credo che questo sia possibile
E quindi e questa nota di di ottimismo che vorrei lasciare a conclusione perché dicevo anche prima io penso ci sia una valenza enorme in un gruppo come il vostro c'è un entusiasmo e norme e questo entusiasmo va coltivato va messo a frutto perché sono sicuro che potrà dare un grossissimo beneficio al Paese grazie
Ringraziamo il presidente di IBM Italia dunque elmi e l'intervento del ministro Visco è previsto dopo la tavola rotonda
Discuteremo sul tema le componenti del Progetto base con sindaco di Napoli Antonio Bassolino segretario generale della CISL Sergio D'Antoni
Il Presidente Regione Piemonte Enzo Ghigo il presidente di Banca Nazionale lavoro Mario Sarcinelli
Amministratore delegato della Snaidero Edi Snaidero
L'onorevole Giulio Tremonti il presidente amministratore delegato Pirelli Marco Tronchetti Provera invito gentilmente sedie sul palco per iniziare a tavola rotonda che sarà moderata da Gianni Riotta e Barbara Palombelli grazie
Poi
Pazzia
Allora volevo dirvi che contrariamente alle
Previsioni
Cominciamo subito grazie ecco quando sembra che restano non ci sono riuscito a raccogliere la vostra vi siete divertiti ieri sera la festa vada bene avere ballato fino a tarda notte troppo ecco
Bene
Anche perché la mia stanza poco sopra la festa e quindi ho seguito fino alle
Buongiorno siamo qui con gli ospiti che avete già ha presentato di Anderson da stati presentati
Ospiti praticamente in grado di coprire qualsiasi
Elemento dello scibile umano però noi pensiamo un po'di oggi di farli parlare di cominciare a metterli sul torchio
Io Lorito di coi l'ho detto ieri scherzosamente lo dico allora ancora oggi poi domenica mattina a io non ho mai fatto il professore però vi prometto che se continuano a chiacchierare mando uno fuori dalla classe
Nel senso che non è credo
Nessuno di noi ha intenzione di sgolarsi quindi io prometto il Libardo Sara interessantissimo ma se ci fosse qualcosa di più interessante
Se abbiamo diciamo con qualche attenzione perché è un po'complicato seguire con un chiacchiericcio generalmente siamo moltissimo
Poi D'Antoni ci dirà della partita cantanti politici le le indiscrezioni dello spogliatoio e quindi sarà sarà interessante
Vogliamo partire discute non poteva questione del federalismo questo è il federalismo ci lascia ormai un po'perplessi perché siamo in Italia tutti federalisti anche i più feroci centralisti di ieri
E e credo che la speranza l'auspicio a me nel nostro interesse che da questa discussione esca un piccolo passo avanti
Cioè basta con tutti quanti dobbiamo essere federalisti del federalismo eccetera che cosa questo federalismo
Può o portare cioè sì il giorno in cui l'Italia approva una svolta federalista che cosa cambia veramente nella vita di quello che si chiama come beh la formula il sistema Paese ma poi vuol dire in altre parole la vita a quotidiani cittadini e vorrei cominciare col sindaco di Napoli Antonio Bassolino che è venuto qui ancora senza passaporto grazie a Dio diciamo come anche tutti gli altri chiedendo questo Bassolino e fuori da le retoriche
Lei ha sia sulla stampa nazionale che internazionale si è fatta la fama di uomo o pragmatico
Fuori dalle retoriche questo federalismo
Che cosa cambia veramente nelle amministrazioni locali nella vita del del cittadino c'è un'obiezione che vien fatta io la sottopongo
Se andiamo verso forme di federalismo fiscale cosa vorrà dire questo che dove c'è un piccolo comune con un'alta con un alto reddito con buone tasse avremo le scuole
Con la piscina riscaldata invece in un comune in cui magari non c'è una lira abbiamo il voto più totale cioè
Siccome
Io penso che lo sforzo che dovremmo fare
Quello di cambiare un po'stile pagina rispetto
Agli ultimi anni mi è venuto un grande paradosso
Si è parlato moltissimo di federalismo negli ultimi due-tre anni
E non si è fatto un solo passo in avanti su questa strada
è una contraddizione no
Tutti federalisti in ma nessuna riforma neppure piccolissima
E neppure una riforma non dico federalista ma nel senso di rafforzare un sistema delle autonomia
Il mio augurio
E che nei primi cento giorni di attività
Di nuovo parlamento e del governo nuovo
Si cominci
A praticare un po'di riforme concrete
E di riforme anche che non costano e che possono avere un effetto immediato sulla vite dei cittadini sul funzionamento dello Stato sono vorrei fare qualche esempio pratico altrimenti allora
I controlli sui Comuni
Che sono uguali nel nord est nel Mezzogiorno in ogni parte d'Italia
I comitati di controllo non si possono abolire subito perché sono scritti in Costituzione
Però subito con legge ordinaria perfino con un decreto legge si può ridurre al minimo la funzione di controllo sugli atti degli enti locali limitandola al bilancio io a pochissimi atti essenziali basta significa risparmiare in termini di tempo per i Comuni le loro attività tanto e tanto
Certificazione antimafia
Riguarda i comuni riguarda l'impresa
I tempi solo sono lunghissimi e questo influisce molto sul regime degli appalti e sulla velocità della spesa pubblica e privata
Ancora sempre di cose che si possono fare immediatamente subito
Io penso che quando si è stabilito il principio che c'è la parità di bilancio spetti alle amministrazioni fare le proprie scelte senza tanti interventi dello Stato i big ministeri che avvengono quasi ogni giorno ancora in il giglio di poche settimane
Si può innovare e modificare il trecentoventitré che paralizza molte attività cioè il reato di abuso in atti di ufficio sulla base io credo di un principio
Molto chiaro che io vorrei esprimere in modo anche molto netto
Dal punto di vista penale
I giudici Dinoi amministratori
Sono i magistrati che verso gli amministratori devono agire con più vigore che verso in semplici cittadine perché noi amministriamo risorse pubbliche ma dal punto di vista amministrativo i nostri giudici di sindaci eletti direttamente dai cittadini solo i cittadini
Il confine tra diritto penale io amministrativo deve essere un confine limpido e non come oggi avviene una confusione estrema che danneggia l'azione degli amministratori e degli stessi magistrati insomma tante piccole cose che si possono fare grazie Bassolino infine c'è un tema più di fondo
Io penso che la riforma federale in un Paese come il nostro debba essere al tempo stesso una riformate regionale
E anche molto un federalismo
Dei comuni di municipi a e in particolare delle grandi città perché queste la lunga storia italiana senza contrapposizioni in modo equilibrato ma c'è bisogno di innovare molto e di partire secondo me dall'istituzione più vicina ai cittadini grazie
Una delle regole del gioco che in questo la vera conversazione quindi io non sono un un moderatore
Chiederò semplicemente visto dovremo moltissimi interventi dalla platea di condensare momento i vostri i vostri interventi però nitidi prego di ritenere di libri di interloquire interagire tra tra di voi mi pare che l'occhio vivo sviluppo cosa come naturalmente adesso abbiamo sentito la voce
Un sindaco di una grande città che Napoli il rapporto della discussione qualche sta venendo su questa riforma decentramento delle funzioni dello Stato verso gli enti locali vede chiaramente anche le regioni come principali protagoniste in questo processo
Ritengo come è già stato detto che si è discusso molto in questi anni sul federalismo però oggi è arrivato il momento di discutere su che tipo di federalismo e che tipo di processo di riforma delle funzioni dello Stato bisogna attuare
Io credo che la la grande difficoltà in questo momento sia proprio questo cioè la necessità e devo dire non necessità c'è la volontà da parte di qualcuno di intraprendere con velocità questo tipo di riforme nel tentativo di dare delle risposte alla strumentalizzazione politica della lega
Propone al nord su questo tema ecco io vedo questo come un grande rischio
Perché qualsiasi tipo di riforma su questo tema va invece estremamente valutata modulata
Discussa in totale sintonia e collaborazione con i vari livelli istituzionali qua non bisogna fare il federalismo della regione il federalismo dei comuni il federalismo delle Province bisogna fare una riforma dello Stato
Che preveda una giusto compendi una giusta sinergia fra i vari livelli istituzionali cioè regione Provincia e comuni
Perché in realtà io credo che solo attraverso questo meccanismo si possano diamo tornare si possano mettere la macchina della burocrazia dello Stato degli enti
A passò con la nostra società problema è che noi abbiamo uno Stato vecchio dobbiamo modifica dobbiamo modificarlo attraverso una riforma che però
Su quello che viene chiamato il federalismo fiscale non volendo invadere campi che non sono
Io credo che
Bisogna prima di tutto chiarire il campo da molti equivoci
Fermi federalismo è diventato una sorta di coperta che tutti tirano dalla propria parte
In effetti gli studiosi finanze posso Tremonti neutro uno molto
Di grande fama hanno da tempo individuato quella che si chiama la finanza multilivello
Questo rigurgito di federalismo e unità
E dovuto sotto il profilo fiscale fondamentalmente a una decisione resa negli anni settanta con la riforma Stammati
Per la unificazione in capo allo stato
Di tutta la responsabilità di raccolta dell'imposizione
Questa decisioni che a suo tempo venne salutata come una grande riforma
Sì in effetti rivelata perniciosa
Da due punti di vista
Il primo è che ha deresponsabilizzato gli organi spesso
E ha concentrato invece
Su lo Stato centrale
Tutte le critiche per l'esosità della scuola
Finanza
Perché fu fatto questo
Cioè che chiedersi
Gli italiani purtroppo la storia nulla studiato e spesso lo dimentica
Fu fatto perché
Si riteneva
Che dal punto di vista della equità e della funzione distributiva
Forse è più opportuno che lo Stato centralizzato
Potesse a bere una visione chiara di quanto prelevava e e di quanto faceva distribuire una determinata zona
Ma questo ha avuto anche un effetto particolarmente
Gratteri e chi quello di eliminare ogni PACS Competition
Signori
L'eliminazione dalla Tex Competition
Cioè la concorrenza fiscale da parte dei vari enti era una cosa voluta italiani io ricordo ancora delle lettere pubblicate sul giornale la Stampa di cui era assiduo lettore a quell'epoca
In cui si criticava
I nuovi cittadini di Pecetto che credo sia un piccolo borgo nei nelle vicinanze di Torino
Coloro cioè che si andavano a iscrivere acqua all'anagrafe di Pecetto per poter ridurre il proprio carico
Oggi i tempi sono cambiati
La concorrenza non fa più paura e anzi si ritiene che una certa dose di Competition di concorrenza debba essere presente anche nel sistema fiscale
Nel sistema del tassazione e quindi si torna a parlare federalismo fiscale
Che io più modestamente continua a chiamare sistema di finanza a più livelli che è quella poi la per la definizione classica che si trovi tutti in prima di finanza
Se cominciamo a ben a chiarire questi fatti io credo che potremo trovare anche un accordo sul come ripartire nuovamente le responsabilità
Su come gestire la concorrenza fiscale perché evidentemente non può essere senza limiti
Ma dobbiamo Ruta posponiamo sul sul punto un'ultima una una cosa dobbiamo però essere coscienti
Del fatto che il federalismo fiscale può benissimo coesistere con qualsiasi grado di accentramento dello Stato quindi non ci dimentichiamo questo fatto oggi si per cercare di risolvere un problema fiscale stiamo attentando avvisare la nazione grazie
Barbara Palombelli pensa alla assente humour è stata una mia curiosità che quella presenterà azienda Marcegaglia che versa immaginava Gazoldo degli Ippoliti
Se otteniamo fiscale Varese per età Tremonti che se certe come come si fa a fermare i saldi laddove sono è la ricchezza laddove è stata prodotta Gazoldo degli Ippoliti quanti entra è chiara o Segrate a Portogruaro sei piccoli comuni che ospitano però grandissime aziende a livello multinazionale questa è una mia ignoranza ma l'aggiramento tecnici avremo
Attacchi che non sana preparata pensava di pagare data comunque no ma vedi mediche elette in Italia giuste lotte tormentato dal Fisco perché non solo le tasse ma nel erano rimasti raccordo niente tasse oggi ma che sono arrivate dalla dall'altra parte una
è una risposta un po'complicata comunque fondamentalmente le grandi imposte moderne
Le imposte sul reddito sul valore aggiunto a sono per struttura statali sono e siriane lo Stato essa oggetto passivo non si prestano applicazioni territoriali
Questo vuol dire che se uno vuole Adele tributi locali deve utilizzare forme d'imposta che stanno sul territorio
Allora per fare un esempio concreto e non voglio bene tappa attento il modello tedesco ai più o meno quello adatto a a queste soluzione grosso modo dice tributi locali in loco
E fanno coincidere la cosa amministrata con la cosa tassata dopodiché c'era il Budget è la base del federalismo in generale ma è la base fiscale il federalismo il cittadino controlla con il suo voto fiscale
L'attività amministrativa fatta sul territorio pagando le tasse che finanziano concertati patetica quindi tributi locali in loco tributi statali allo Stato e i grandi tributi moderne dicevo sono statali in tutta Europa è un paradigma non non si può sfuggire a un modello rigida
Lo Stato ne fatte che il colletto a perché non esiste la possibilità di piegare esigenze locali tributi statali ne fa tre usi
Per esistere i carabinieri per redistribuzione in base a parametri statistici chi ha pagato
Più tasse a indietro più tasse il colletto alla è statale ma vengono ripartiti sul territorio in base a parametri i Länder più ricchi o in Italia se si volesse le regioni più ricche che hanno prodotto più ricchezza pagato più tasse
Hanno diritto a una più tasse queste secondo USA restituzione Terzo uso nella solidarietà
Distinto dagli altri
Se un piccolo comune ha bisogno dell'acquedotto e costa cento lire l'acquedotto e il gettito fiscale cinquanta lire le cinquanta lire complemento accentua le mette lo Stato ma in una logica di solidarietà allora questo è il modello le grandi imposte non si applicano sul territorio vinicoli conta modello e non vorrei che fosse polemica ma è la imposta che dovrebbe essere introdotta dal governo che si chiama IVA da o IRBA qualcosa del genere è una tassa che viene introdotta per essere applicata sul cosiddetto mappa che il valore aggiunto di impresa è un ibrido tra i venditori madre aggiunto a mio parere è un tipo di imposta che come strutturate una specie di mostro di Frankenstein
E che è fatto con pezzi di imposte nazionali locali eccetera
Insisterebbe sulla produzione
Avendo per oggetto a questa specie di papà che si chiamava sta che non c'è nessuna paese d'Europa una roba del genere già questa avrebbe dire siccome non c'è nella palazzina ed è rientrato l'Italia e dovrebbe finanziare la sanità e già l'algebra elementare del federalismo dice che è sbagliato perché non si può far pagare alla produzione la sanità perché non c'è coincidenza sa cosa mi state cosa tassata come facciano a fare pagare Ili che sono a a Mantova a un'impresa multinazionale calcolare il Vatta francamente no non saprei e dire cosa non fare
E ci ascolta che è alla fine di questo dibattito interverrà il ministro Visco e quindi speriamo risponderà a tutte le nostre domande passa la parola cara figlia che ha una domanda situazioni volevo fare una domanda avvolto vigore in qualità di presidente di una Regione premettendo che io sono perfettamente d'accordo con l'ipotesi federalista spero che in qualche modo prima o poi ne vedremo la luce secondo me c'è un grave problema io non conosco la la la realtà di tutte le Regioni posso proprio meno
Capire come si presentano le cose alcune regioni meridionali hanno dei record assoluti di inefficienza nel recepire i fondi europei probabilmente un problema umano
Federalismo vuol dire trasferimento di potere credo di capire in quanto il gestito le decisioni fiscali passerebbero dallo Stato alle Regioni e Comuni in ogni caso al territorio come fare a gestire questo se presumibilmente se devo giudicare dalle performances con i fondi europei manca l'elemento umano qualificato fa
Questo c'è stata una ampio eco di stampa anche con classifiche di efficienza delle regioni
Nella fruizione di quelli di questi fondi strutturali e poi fondo strutturale sostanzialmente si dividono in tre grandi categorie c'è l'obiettivo uno Obiettivo due e l'Obiettivo cinque b che per le zone marginali di declino agricolo allora è indubbio che ci sono delle strutture di carattere nazionale di prima prima di queste voglio parlare poi parlerò invece delle inefficienze di tipo regionale su questo aspetto
Voi pensate che fino a sei sette mesi fa le Regioni non avevano la possibilità di essere rappresentata a Bruxelles nel senso che lo Stato vietava alle regioni di avere un ufficio ufficiali ufficiale di rappresentanza tanto è vero che tutte le regioni avevano superato questo gap diciamo aprendo uffici insieme a Camere di commercio per aver obiettivamente una rappresentanza e per fare operazioni di lobbying perché chiaramente estremamente importante
Finalmente questo vincolo è stato superato oggi le Regioni possono ufficialmente a vere un ufficio a Bruxelles
C'era poi il problema di coordinamento di questa politica dei fondi comunitari anche lì la finalmente si è stata creata la cabina di regia a livello nazionale che al compito specifico di coordinare
Ad oggi
Questo veniva proprio detto ieri da un sottosegretario in un altro convegno ad oggi la cabina di regia nazionale deve ancora trovare la sua razionalizzazione perché le competenze sono circa su sei o sette ministeri nessuno ha una responsabilità specifica
Di controllo su questa cabina di regia voglio può anche aggiungere che la persona
Preposta a gestire questa cabina di regia è un magistrato naturalmente forse questo ci permette di essere più tutelati ma dal punto di vista dell'efficienza dell'aggressività di questo tema forse ci crea qualche problema
Per quanto concerne invece le regioni in effetti sulle nelle regioni c'è un grado di efficienza io fortunatamente estrapolando mi vengo da una regione che dal punto di vista di fondi strutturali va abbastanza bene e questo naturalmente è merito delle amministrazioni precedenti e probabilmente anche un poco di questa nuova è indubbio che anche noi che a livello regionale abbiamo creato la cabina di regia per coordinare tra i vari assessorati che sono interessati agli obiettivi della comunità europea una una così una sinergia perché in passato ogni assessorato si gestiva direttamente cioè ogni settore gestiva direttamente i suoi rapporti con Bruxelles
Questo coordinamento credo che ci permetterà di essere ancora più efficienti ma c'è un fatto fondamentale che viene e palesemente si evince palesemente nella frequentazione di amministrazione pubblica che manca cotto talmente quella cultura europea con la professionalità con la formazione che permetta i nostri dirigente nostri funzionari di ottenere riavere quei risultati che altre regioni del sono entrate in Europa dopo di noi tipo la Spagna hanno in maniera molto eclatante nella sottolineo mi scusi sentiamo un attimo tanto
Andiamo a a vari interventi ognuno potrà ritornare sui punti abbiamo Tronchetti Provera D'Antoni Snaidero
Avete sentito i primi i primi accenni una critica a una tassa un desiderio di che questo federalismo parte però parta da dove e come come imprenditore tronchetti Provera che cosa per lei è questo federalismo un nemico è un'arma che che misure pratiche concrete pragmatiche deve diventare ma il federalismo per me
Comincia a essere un termine inquietante
Perché temo che il federalismo diventi nel breve uno strumento di ricerca di consenso
Nel medio-lungo ulteriore centro di spesa inefficiente creando un'illusione nei cittadini a cui consegue la successiva delusione con tutti i guai
Temo che il federalismo prende il percorso che hanno preso le regioni a suo tempo che hanno preso le unità sanitarie locali temo che questo spinga le unità locali di unità regionali a una crescita di spesa invece che a una riduzione di spesa
Temo che tutto questo se non è visto nel quadro più generale della semplificazione normativa e della rigenerazione della burocrazia in senso lato
Porti a un fallimento certo è la stessa logica che porta all'impresa creare delle sovrastrutture per risolvere un problema prima devono semplificare razionalizzare poi possono inserire sulla struttura semplificata tutte le infrastrutture necessarie se si parte
Dalla posizione opposta si crea un'illusione e si combinano dei disastri
Il problema di questo Paese la deregistrazione la semplificazione del rapporto fra cittadino e Stato la ricreazione di fiducia nel rapporto fra città cittadino è stato l'eliminazione delle connivenze e l'introduzione della trasparenza
Questa è una premessa indispensabile se si cade nel gioco degli schemi o dell'USL o
Gran finiamo in un guaio grazie allora D'Antoni reduce dalla bella prova da nazionale politici contro la nazione quando il punteggio finale fornitura duratura anche lo applica al civico bene allora Giorgione sento di federalismo perché ha segnato Maroni ieri anche ho visto io su passaggio di chi di Veltroni o di D'Alema eravamo biondo la sentenza Bosman che si applica nazionale
Ma io io la dico brevemente Irma
Dal dovere voi sindacalisti avete una fama no no ma è una bava immeritate
Su questo tema io spero che poi dovremo cedere il più ricorso no io su questo aggiungerei alle cose molte cose giuste che ho sentito aggiungerei due aggettivi federalismo bisogna sempre accompagnato dall'oggettiva possibile solidale per
L'Italia conosciamo senza questi due aggettivi appunto rischiamo le cose che qui sono state dette che io non ripeto cioè di illudere su percorsi che poi non non non avremo quindi credo che l'obiettivo è avvicinare i centri di spesa ai centri di entrata
Su un terreno diciamo di controllo dei cittadini e di garanzia perché questi controlli possono essere effettuati
In un Paese che disuguale bisogna accompagnare questo da una forte trasparenza che solidarizza che porti via un risultato secondo me è possibile cioè quello di avere un migliori amministrazioni insieme a questo controllo più forte
Noi nel nostro piccolo il modello contrattuale che in Italia sia adottato cioè che le parti hanno adottato il nostro federalismo no e l'abbiamo fatto
Nel senso che noi abbiamo deciso quali erano le martedì ieri
I contenuti della contrattazione nazionale e quali erano le martedì contenuti dalla contrattazione aziendale c'abbiamo distinto abbiamo detto che non andavano ripetute né materia né interventi nei contenuti abbiamo trovato un giusto equilibrio che sta funzionando
Quindi l'abbiamo fatto l'abbiamo praticata e quello che noi abbiamo fatto a mio giudizio è quello che lo Stato italiano o la Repubblica italiana dovrebbe fare cioè quella di distinguerà le materie di assegnarle con grande chiarezza e precisione ai centri regioni comuni
Province non possiamo fare un federalismo come dire
Ci sono regioni molto più centrali dello Stato centrale
Cioè in questo momento si vota in Sicilia per avere l'il federalismo o un ipotese del federalismo la Sicilia vota con la proporzionale secca senza par condicio senza limite di tetto a e alle spese elettorali cioè far west se se quello è l'esempio va io credo che bisognerebbe riflettere molto allora il problema è proprio questo penso che finalmente l'apertura di un dibattito concreto l'uscita di questa clava all'uscita di questo uso alla clava federalista
è una un un assetto a mio giudizio da raggiungere con precisione scadenze
Impegni credo che il Paese nel suo complesso ne può guadagnare aggiungo l'ultima cosa tutto questo débâcle dovrebbe essere fatto con molto all'Europa perché è inutile pensare di costruire l'Europa se poi quando arrivano temi come questi non si trova una Penteo non si tenti di mettere insieme le esperienze ma è di trovare un modello che può esserlo a tutto l'Europa perché altrimenti noi qui rischieremmo di fare stratificazioni che poi ci ritroviamo quando come speriamo tutti l'Europa politica non solo del mercato dalla moneta ci sarà grazie Mario
Concretamente come imprenditore che si aspetta che cosa teme da questo possibile
Federalismo innanzitutto ho la fortuna di dirigere un gruppo che per il cinquanta per cento produzione in Germania e quindi negli ultimi quattro anni ho avuto modo di conosce abbastanza a fondo la differenza fra il sistema industriale
E anche fiscale tedesco rispetto a quello italiano
E credo che
Parlare solo di federalismo sia molto limitativo sono una cosa appunto che ti proverà il vero problema è che il sistema fiscale sistema il rapporto Stato impresa nel mercato tedesco è completamente diverso
Può voglio fare alcuni piccoli esempi solo per capire
Le differenze sostanziali se parliamo di legislazione fiscale ad esempio nel nel sistema di costruzione dei bilanci delle aziende tedesche viene incentivata l'azienda che ha Cantona e quindi diciamo che c'è una uniformità fra bilancio civilistico Bilancio fiscale questo significa in buona sostanza che le aziende hanno meno problemi a capitali darsi ieri si è parlato di questo ma è un problema che di e molto dipendente anche dalla dalla legislazione che non facilita questo tipo di apporto finanziario interno delle aziende
Più in generale il fisco tedesco un fisco che e professionale molto serio non Emily militarizzato viene rispettato dallo dare dei cittadini tedeschi viene espletato perché lo Stato prima di tutto rispetto ai cittadini tedeschi perché lo Stato prima di tutto vede i cittadini e le imprese tedesche come dei clienti e non come dei sudditi io credo che questo sia il vero problema cioè no in Italia dobbiamo incominciare ad avere rispetto dello Stato perché lo Stato rispetto Dinoi se queste due cose che c'è una
Se queste due cose funzionano credo che si ridurrà l'evasione si ridurranno
Preside dura la protesta e forse questa questione del federalismo del separatismo si si sgonfia diventa una cosa molto più sa
Grazie Barbara e alla curiosità di chiedere a Snaidero qual è la prima cosa che lei farebbe se fosse dall'altra parte
Viste così ne dobbiamo fare Visca perché ATER arrivate di carta e qui venite tutti cretini qua
Ma noi
Beh e cioè
Ma noi che beh io parto per esempio la fortuna di che sono imprenditore che opera sia in Italia che è zero e che in Germania quindi rivolta fiscale non la voglio fare
Anche perché in Germania di Non arrossire nessuna riforma c'è dice in quale Paese per fare la rivolta fiscale in Germania e dire no guarda all'Atlante è
Verso detto questo credo che la la cosa
Le cose da fare se non sono molto poche per per esempio stanziamo rispetto a tale esigenza delle aziende sono una maggiore supporta le aziende che esportano per esempio maggiore impegno da parte delle istituzioni verso le aziende che si impegnano all'esterno perché non è un problema credo
Di supportare finanziando l'impresa e il problema è quello di rendere noto il prese
Allo stesso livello di competitività dei nostri concorrenti tedeschi francesi inglesi americani ecco quando noi diamo all'estero troviamo delle grosse difficoltà nel nel entrare sul sui meccanismi di rifinanziamento nell'entrare sui meccanismi di
Vi siamo di copertura assicurativa faccio solo l'esempio dell'Hermes tedesca che nel giro di dieci giorni dà una risposta alle aziende tedesche garantendo non garantendo i crediti all'esportazione in italiano non credo sia necessario parlare della Saxe piuttosto che degli altri
E Enti pubblici che supportano che dovrebbero supportare le imprese italiane ma che di fatto diventano un freno allo sviluppo della nostra capacità di andare all'estero
Ma
Ma io chiederei ha mai troppo per saperlo veramente che sono imprenditore meridionale palermitano
Quindi voglio può capire ma questa secessione gli imprenditori i nostri colleghi del Triveneto la vogliono o no diciamo seriamente vogliono veramente staccarsi da noi o credono che è questo non ci torno questo non risolverà il loro problema
Guardi io credo che tutti gli imprenditori del Nord vedono l'Italia come un grande mercato anziché nove Europa come un grande mercato quindi questo problema che non esiste nella testa degli imprenditori seri che vogliono paga le tasse che forse forse qualche imprenditore che ha la voglia o la necessità di nascondere i problemi all'interno dalla sua dell'acqua cavalcare questo tipo di di protesta ma credo che per me il Meridione è un mercato importante importantissimo e meridionali sono un buonissimo rientra
Allargare
Sì allora domande prego
Io chiedere a D'Antoni
I nomi Michele Perini perché Antony
Si parla tanto di federalismo ma il problema del Sempione
Come la pubblica istruzione regionale o comunale città lavora lei rappresenta soci prefatore una larga fetta di questo e sedici chiude alle due del pomeriggio del venerdì
E questi hanno tutti i diritti accumulati per tanti anni anche di sindacalismo e forse un aiuto federalismo può venire la vostra parte quindi rompendo certi certo agevolazione certe certe cose che esistono non so il PG di Milano d'un far duri dure per strade sicure in ufficio che ci frega Simpsons secolari
In ufficio Pandolfo abbiamo il traffico impazzisce quindi e lì ci sono di retaggi sindacali che purtroppo qualcuno vanno episodi un sindacato moderno queste cose
Per aiutare a per un federalismo intelligente deporre sul piatto perché poi ha ragione Tronchetti Provera su un domani il federalismo avere lo stesso la stessa qualità di servizio che sia decentrata prima allora è meglio non averla grazie
Io costano stile la domanda con note a pie'di pagina brevissima
Federalismo fiscale implica anche federalismo salariale c'è se si pagano tasse e la destinazione delle tasse e differenziata sul livello geografico questo vuol dire anche che il metalmeccanico l'operaio guadagnano diversamente
Sulle nelle diverse aree
Regionali del pari sono
No questa assai già questa seconda domanda ho risposto prima noi abbiamo individuato un sistema contrattuale che distinguendo le materie
Fa in modo che la la risposta ci sia cioè il contratto nazionale si occupa soltanto della parte
Diciamo delle regole quella che chiamiamo la parte normativa per la parte economica si affida solo alle compatibilità generali per la lotta all'inflazione mentre tutta la parte della produttività del salario legato ai risultati la lascia a livello aziendale o aggiungiamo noi quando l'azienda è piccola a livello territoriale quindi questo per noi è risolto cioè noi siamo sostenitori convinti
Che non è federalismo salariale è un giusto modo di affrontare un tema ci sono materie che possono trovare una giusta soluzione
A livello nazionale la devono conservare per quella parola possibile solidale che io ho aggiunto garantire a tutti un minimo in tutto il Paese è fondamentale poi lasciare una parte invece all'evolversi insisto di un sistema che sta funzionando quindi chiunque lo volesse toccare io dico sbaglierebbe perché se un sistema funziona in Italia ci sono tante cose che non funzionano non si capisce perché occuparsi di una cosa che sta funzionando quindi
Detto questo invece alla domanda sfidare diciamo noi
Io accetto questa sfida cioè vorrei che si ribaltasse
Perché i i nostri i vostri nemici sono diventati no
Su questo terreno cioè nel senso che noi da una amministrazione inefficiente da una polverizzazione del numero delle leggi da una impossibilità di jet noi ne ricaviamo danni eh no eh no in termini proprio di di cittadini essendo noi il sindacato confederale rappresentando l'insieme dei lavoratori non soltanto quelli ma anche per quelli perché vengono massacrati mortifica e non hanno la possibilità parlo dalla parte migliore non dei furbi furbi ci sono ci saranno sempre quindi vanno allora prima questione
Io dico che le leggi non debbono occuparsi più di dipendenti cioè di non c'era Del Bono proprio occupare in termini di generali a Napoli ci fu fu fatta una proposta che il nuovo Parlamento ogni nuova legge che fa si deve impegnare a cancellarne almeno dieci perché l'eccesso di leggi soffoca Totti compresi quelli che poi le debbono applicare seconda questione se le leggi non se ne occupano il più si affida tutto quella che noi chiamiamo la cosiddetta privatizzazione del rapporto di lavoro
Si affida tutto ad un rapporto manageriale cioè sia nella parte di gestione sia dalla parte di contrattazione essi cambia radicalmente
Noi siamo stati protagonisti di aprì per aprire gli uffici postali la domenica io ho avuto rimproveri ufficiali dalla Curia essendo sindacalista cattolico e quindi per avere come dire infranto uno del giusta io capisco in termini però se un servizio deve essere funzionante quel servizio deve essere aperto anche la domenica
Noi stiamo facendo una grande battaglia perché tutto questo sia accompagnato perso così sono breve però
Terzo bisogna
Rompere una mentalità ottocentesca che riguarda coloro che sono alla guida di questi strumenti di questi uffici
Cioè questo è il punto fondamentale sono questi cosiddetti manager dei di tutti gli assetti pubblici sono come dire Inoue
In una assetto che un assetto vette ottocentesco di cultura vecchia tutta fatta di procedure di garanzia del diritto amministrativo che non c'entra più niente con l'organizzazione di moderni servizi e che però è faticoso sia per la parte dei loro trattamenti sono tutti trattati per legge agganciati sono Totti e trattati senza mai la verifica di un giudizio sono tutti trattati in una condizione tale che io credo dovrebbe fare riflettere il Parlamento e tutti noi perché si apra questa fase nuova
Gran nostro Paese grazie Diego Tremonti volevano io volevo proprio brevi prego persino proprio su questo tema passato abbiamo abbiamo i nostri sono assolutamente d'accordo anch'io che le risposte buongiorno ministro Buongiorno giorno
Veniamo le stiamo preparando una sontuosa accoglienza
Spiega poste devono se ne sono io vorrei pregare però gli amici fotografi di farci lavorare
Perché altrimenti no io vorrei pregare gli amici che stanno nel nel corridoio di spostarvi grazie
Grazie prego le risposte devono essere date attraverso l'efficienza e la trasparenza dell'amministrazione pubblica e non rincorrere questi piani dettagliati ho sperato che obiettivamente concordo non sappiamo dove si portano però nel caso specifico la Regione Piemonte stiamo attuando decreto ventinove che la legge che ci permetta a livello regionale di riorganizzare l'ente Regione nell'ottica chiaramente di una razionalizzazione di una maggiore efficienza
è indubbio che la situazione che ne abbiamo trovato rapito costellata attrezzata era dovuto a una dipendenza di carattere politico dalla vecchia struttura nel senso che i una una delle frasi di uso spesso nei confronti dei dirigenti delle aziende il tuo interlocutore non è più la segreteria del partito ma il cittadino questo cambio di mentalità questo cambio di cultura è un processo che noi attraverso anche norme e semplificazione di norme abbiamo fatto incominciamo a fare i testi unici sulle leggi
Sulle competenze specifiche delle regioni tipo l'artigianato tipo commercio però questo cambio di mentalità in una struttura che mediamente composto da persone con età cinquanta cinquantacinque anni
Non è semplice e richiede un grande sforzo di formazione che noi stiamo applicando con continue sollecitazioni con continue motivazioni perché mediamente chi lavora nell'amministrazione pubblica demotivato
Non ha obiettivi non ha stimoli perciò questo è un compito che non stiamo tentando di assoldare proprio nell'ottica di tentare di dare maggiore efficienza la macchina pubblica che ci permetta di dare quelle risposte in tempi brevi che secondo me il punto al quale l'amministrazione in senso lato deve rispondere in tempi assolutamente grave oggi Tremonti no è stato
Si è parlato di qualità dei pubblici servizi e parliamo di quantità in Italia ci sono operative quattro milioni di partite IVA
E ci sono quattro milioni di statali quindi per ogni operatore economico per ogni produttore c'è una statale ecco mi chiedo se questo rapporto e sostenibile o no non risulta che sia possibile sacra
A mio parere non è possibile sostenerlo si può pensare di aumentare il numero delle in paese è una cosa positiva amate tanto positiva sarebbe quello di ridurre il numero degli statali
Si è parlato di delle JFK comunque i numeri statali italiani è più alta d'Europa commosso no gli statali oltre quattro mila Sarcinelli fanno che le scuole dove sono seduti condannato a Roma secondo dato è stato detto delegificazione
Allora giovedì
Alla al computer del Parlamento risultavano presentati alla Camera mille quattrocentosedici fa parte di legge e assennata seicentottantacinque
Quindi vuol dire che la classe politica italiana non ha assolutamente idea degli strumenti che deve utilizzare perché che ogni parlamentari abbia presentato due proposte di legge è semplicemente follia
Questo è un dato di fatto a me le tesi degli imprenditori ricordavano il cahier de doléances sa che i produttori due secoli fa faceva ne chiudevano senta chiedendo uno tre una legge un ruolo d'imposta
Un retta che volevano un governo stabile e credibile noi finora come le abbiamo solo avuto la garanzia del ritorno dei Savoia
Una legge non mi pare che gli orientamenti di politica legislativa in atto siano nel senso della drammatica è drastica riduzione del numero delle leggi e tenete conto che un conto è il concetto di codice
Concetto di illuminismo giuridico un conto è il testo unico cioè l'assemblamento delle varie batterie che girano
E un ruolo di imposta
Ho già detto che sono radicalmente contrario a quella specie di fa anche stanche scale che dovrebbe essere la nuova imposta sulla traduzione
Sarcinelli la vedevo scuote la testa perplesso
No signori io credo che anche in questo nostro convegno si stia determinando una sorta di discrasia fra quello che è stato detto ieri dalla presidente Marcegaglia
E quello che si ripete oggi
Ieri la presidente Marcegaglia che io non ho potuto ascoltare che a Roma ha detto perché lo metto nella sua relazione che al centro cioè un problema di uomini di cultura
Ora un problema di uomini e di cultura è il problema sicuramente fondamentale ma anche quello di più difficile soluzione almeno di brevissimo per allora prova la pubblica amministrazione io le posso parlare con cognizione di causa perché mi onoro che avrebbe fatto parte per nove anni e fa benissimo
E credo che i pochi possano sicuramente da questo lato naturalmente anche dall'altra parte della sala dire altrettanto
Quando assunsi la responsabilità dei direttori generali del Tesoro chiesi al mio predecessore quali erano i fondi per l'addestramento
Questo signore mi sembrano gli occhi faccia e si mise a ridere
Non esisti
A quell'epoca io ero responsabile anche dei ministri provinciali del Tesoro
Redini qualche decina di migliaia di persone
Non avevo una lira
Allora
Cercate di essere un pochino più comprensibile
Quello che significa amministrare una direzione generale o un ente
Non di quelli autonomi
Quelli a Santa Faz
Le assicuro che è un'impresa pressoché disperata
Perché tra le disposizioni
Di leggi quelli di Regolamento
Li circolante
D'Antoni non me ne voglia l'infiltrazione sindacale spaventosa
Signorino in un consiglio di amministrazione del ministero del Tesoro
Tosato confrontato con questa richiesta a parte i rappresentanti sindacali lo so e va be affida il racconto quello che abbiamo vissuto no i trapianti
Però sono stato direttore generale del Tesoro sino al mille novecento l novecentonovanta considera siccome i rappresentanti in consiglio
Erano il quaranta tra pedoni quaranta per cento
Volevo una vera autonomia nella promozioni Beckham del posizioni h avvilito riproducendo stesura quaranta per cento cioè sì all'aggressione oppure amministrazione si prendeva sessanta per cento Elia insegnarle non è ancora a cioè questi sono i problemi che io ho dovuto affrontare questa tipo di mentalità esiste ancora esista una corte dei conti che non lascia passare alcun provvedimenti sia chi siano da controllo preventivo si avvicina controllo successo
Allora si chiede alla pubblica amministrazione italiana di diventare da anni un'amministrazione basata sul principio manageriale invece che sul principio tradizionale violinisti del rispetto del diritto del diritto positivo questo signori euro de è un amante è un cambiamento di cultura enorme
Io concordo pienamente con quello che c'è a Tronchetti Provera cerchiamo di non confondere
La nuova lucciola per qualche la guerra cioè cerchiamo di Urbino affidarci al federalismo per risolvere tutto Delhi giudichiamo certe responsabilizziamo maggiormente i direttori generali nella pubblica amministrazione o comunque
I pubblici dipendenti senz'altro ma non possiamo immaginare di tutto ciò avvenga la stessa cosa quando si sente dire la pressione fiscale e enormemente elevato certi lo continuo contesta però signori lucida unificare gravissimi fiscali di oggi e il risultato di un'accumulazione di debito ieri cioè una funzione di una pressione fiscale insufficiente
E quindi una grande parte di una famiglia come sopporta i debiti ieri la stessa vi è un Paese sopportare i debiti accumulati nazionale
Però mi tocca come contribuente no no qui qui non si tratta di non si tratta di una pressione fiscale pesante e pazienza si tratta d'una presa di scale che impedisce a un cittadino qualunque
Di partire quindici giorni perché è una partita IVA modesta come la mia
Chi un lavoro dipendente più un paio di appartamenti costringono e una tassa del dieci per cento che non sapeva ancora chi pagare dove pagare quando pagare e che ci congela i compensi da collaborazioni e così impedisce di partire un mese salvo tornare e trovare l'ufficiale giudiziario che ha messo i sigilli immagino perché ecco quindi non è non si tratta impressione si tratta del secondo me la rivolta alle sue motivazioni
E proprio dalla difficoltà di dare questi soldi evitare di contribuire per carità solidarietà tutti vogliamo contribuire ricorda pervaso dalla comprensione che peraltro le sollecitava che credo che lo stipendio del ministro delle Finanze si attorno ai quattro milioni quello che un commercialista medio guadagna in un pomeriggio
Domanda Emma Marcegaglia sì che va volevo dire questo ventotto se Celli è vero quello che lei dice ci rendiamo conto l'abbiamo anche detto noi nella relazione che il problema vero prima ancora di cambiare le procedure cambiare le teste delle persone e questa è la cosa più difficile
Però non possiamo neanche barricarsi dietro a difficoltà e non fare nulla no perché di fatto l'all'economia davanti
L'economia va avanti parliamo di globalizzazione ne vediamo le aziende che competono con noi da tutti i Paesi del mondo i nostri imprenditori vanno all'estro quindi c'è una situazione a cui dobbiamo dare una risposta non possiamo dire è difficile non facciamolo per esempio noi riteniamo che la pubblica amministrazione
Quanto meno una mobilità vera come strumento per e per trovare efficienza e per premiare chi è bravo e non premiano chi non è bravo deve essere fatta noi chiediamo anche di poter licenziare dirigenti i dirigenti pubblici così come si può fare nelle aziende private
Se questo avviene non si può ottenere quanto meno per la facciamo una mobilità seri avere questo non è più rimandabile nel tempo
Che stiamo diventando un ateneo guardi la domanda non è sembrato scalpita mi sentirei un o di voci e poi facciamo un giro tutti quanti per rispondere sono Gabriella proprietaria nuovamente stavolta sul palco dove in un po'
No no tu parli tu parli adesso
Sarà Gabriella Rocca non sono tanto d'accordo con lei forse a lei ha diretto per nove anni e Framesi quanto anch'io sono diversi anni che pazzi con gli uffici pubblici per fare delle pratiche che mi sono richieste
Quando riuscirà a trovare gli sportelli aperti cioè sui cinquanta sportelli nella pubblica amministrazione dall'anagrafe all'IVA a qualsiasi cosa tutti aperti
Gentili forse io inizierò a dire la pubblica amministrazione funzione
O magari io riuscirò anche a perdonare tra virgolette la tassazione che io posso pagare o comunque le tasse che io pago quando inizierà vero una pubblica amministrazione e con questo comprendo la sanità comprendo qualsiasi ente pubblico
Momenti in cui mi dal servizio per cui pago
Ultimo flash volevo sapere dalla dottor Tremonti che cosa pensa sulla tassazione americane e se potrebbe essere un modello che può funzionare non
Sono ancora al vaglio di domande prego
Non Musso ha un saldo non vi rubo tempo soluzione
E certo un problema di culture
Quello che emerso sul efficace delle attività nella privato nel pubblico
Differenza di storia indifferenza di cultura delle persone anche a differenza di culture sindacale D'Antoni credo che ne sia consapevole Ilizia Carreri pubblici e i sindacati metalmeccanici sono profondamente diversi oggi come capacità di capire ma io vorrei togliere un attimo
Questa contrapposizione dico
Che in nome dell'economia così come in nome della solidarietà c'è da distinguere una benedetta volta darà lavoro posto di lavoro il lavoro genera ricchezza genera lavoro il posto di lavoro inteso come garantismo di una posizione anche parassita
Erode ricchezza ero del lavoro oggi e domani credo
Senza proporre improponibili per me inaccettabili modalità ex anche se è un modo di uscire da un blocco
E cercare qualcosa che vale per tutti e che gli ha cercato per l'economia e ripeto per la solidarietà questo dovrebbe trovarsi d'accordo imprenditori e sindacali grazie
Franco favorevole lo show stasera lei fosse lei ha ragione si dimentica una cosa che i primi a non voler cambiare questo meccanismo solo proprie funzionari pubblici perché così hanno un gran potere dell'umanità e così facendo governo loro a prescindere da chi sia e che il sindaco che il ministro occhiello e le colui o coloro che li hanno votati per cui certo formazione ma sono loro i primi a voler capire la partita Tocio Tremonti vero diciamo tutti che ci sono troppe leggi
Io però non ho visto negli ultimi quattro cinque anni nessuno nessuna campagna elettorale dove c'è stato nessun partito o coalizione che abbia presentato un elenco di leggi da riformare
Allora inutile stupirsi
Che i parlamentari vadano presenta delle leggi presentati c'è un bell'elenco di leggi da riformare noi diciamo che avete ragione quando date su di poter guidavo la maggioranza e le ha pagate
Ma se nessuno ci dice quali legge bisogna riformare inutile dire che ce ne sono troppi grazie vado a trovarla che voi questo lavoro Prada c'abbiamo una domanda però chiedete delle leggi da cancellare cominciando a voi
Dunque allora anch'Sandro Riello
Con la speranza di avere dei condizionatori l'anno prossimo dovrà
Io vorrei tornare un momento al tema del federalismo una riflessione dal professor Tremonti federalismo che a me se volete da ho il vezzo di chiamarlo più regionalismo perché federalismo è stato usato troppo come termine nel Paese più per dividere che per unire
Ma mi sembra che anche oggi si parli molto di regionalismo chiamatelo come volete federalismo fiscale mentre oggi quello che di cui c'è bisogno di che noi pretendiamo che richiediamo è un progetto complessivo e mi pare che nessuno fino ad oggi
Abbia avuto il coraggio di presentare un progetto complessivo di riforma del Paese volevo la sua impressione ecco torniamo qui vi darei la parola tutti quanti ricomincerà i da da da Bassolino si era tanti ancora un'altra un'altra mazzata è lontana benissimo
Ma io volevo semplicemente dire una riunione e io sono l'imprenditrice però o per due anni fatto l'amministratore pubblico mi piace ma in realtà il permesso né per ben
Io volevo soltanto dire un errore grave tollerare animalesco usando
Siola pubbliche si è infatti Nieri no ok incertezza dirlo dove sulla pubblica amministrazione volevo solo dire una cosa visto enti funzionanti gli strumenti perché avviarla volendo oggi ci sono tutti dal decreto legislativo ventinove che accennava il presidente dell'aver Regione e Piemonte la così detta legge Cassese che novanta terreni
Sarà nati poi una serie anche di nuovi strumenti il contatto di lavoro del
Gli strumenti sono strumenti tutti di natura privatistica
Il problema per cui non si riesce con la cambiare le cose e ancora un problema di volontà politica
Esclusivamente di volontà politica
I dipendenti pubblici hanno bisogno di informazioni esistere una circolare
Delle no cinque del ministero che dice che
Ogni amministrazione pubblica dovrebbe mettere a Bilancio l'un per cento del costo di personale
Per la formazione quaestor nonna viene nella pubblica amministrazione non è viene quindi finora prego Baudazzi abbiamo goduto mantovano recupero solitamente c'è un federalismo europeo
Nicola Biscotti giunta Confindustria Pioli fare una domanda dottor Tronchetti
Su un tema che riguarda il federalismo noi ieri abbiamo parlato con con la relazione di dalla dal presidente Marcegaglia anche di Etica di responsabilità di senso civico soprattutto per quanto riguarda l'imprenditore ora siccome di federalismo si è parlato soprattutto sotto un profilo finanziario spara risolte
Tra i soldi da utilizzare ci sono i profitti dell'impresa e ultimamente sembra che le imprese non non facciano bene a fare tanti profitti e quindi non sia più un discorso etico quello di fare profitti ora io vorrei sapere da dottor Tronchetti che un esponente positivo dell'imprenditoria che ha un'etica alle spalle due cose innanzitutto se in un'ottica europea
Gli imprenditori italiani sono pronti a questa sfida che riporta sotto il profilo dell'etica della responsabilità il senso civico e la presenza sul territorio a competere non solo con le imprese straniere ma soprattutto con le nuove entità che si andranno a formare e seconda cosa secondo me molto importante se ritiene cosa pensa del fatto che si cominci a parlare nuovamente purtroppo di profitto in termini negativi mentre noi pensavamo che fosse la conseguenza diretta lei quello è un governatore fatti e mettiamo ce l'ho con chi dice queste cose no con cioè il governatore Fazzi ritenere sia semplice Lazio dire no lo dico perché eri arrivato da Gabetti voi indicata è sempre i no alla chiarezza e Toyota questi giorni quei discorsi sul profitto
è la la discorso di Fazio due giorni Zico Bebeto che è stato ripreso anche dalle componenti sindacali soddisfatte Atella gratificazione di Fazio le cose come non sanno esattamente come sono state
L'ultimo intervento presidente dei giovani imprenditori del Triveneto io spero ritorni gravano strano che la facciata rivolta almeno lui
No sicuramente la rivolta non la facciamo ma io volevo fare una proposta a Bassolino riceve a cominciamo dei comuni per fare il federalismo
Ecco questo mi sembra una proposta interessante perché penso che oggi sindaci e amministrazioni sono giudicate sempre più su quello che fanno su quindi su fatti oggettivi
Dall'altra parte c'è un altro mondo che è giudicato su fatti oggettivi e su bilanci che sono le imprese allora dico perché non cominciamo da un patto tra imprese e sì invece amministrazioni per fare qualcosa operativamente subito domani grazie allora torniamo qui e io vi do la parola partendo insomma che finora ha parlato meno con un'osservazione Siena voleva dire che da precisano ancora molti si ritenga io senza comunque che tutti gli amici le persone che San passano anche Monte interessate mentre si venga a Santa Margherita anche per ascoltare in seno alla dieta pregava sapere allora la platea anche prego appunto cerchiamo di essere brevi anche perché il nostro pubblico è fatto deserta ovviamente intelligenti quindi la vostra sintesi la colgono subito al voto
Io vi do la parola Enrico la parola a a a Bassolino con una breve con una breve notazione Antonio ho l'impressione che noi siamo partiti viziati forse anche dalla lettura dei giornali quotidiani partendo dal federalismo ma irresistibilmente la discussione di questa platea che gran parte anche del Nord in di un total parte Baden vedo slitta più dal federalismo come fatto geografico
All'ostile li mento l'amministrazione al cioè e più una preoccupazione di ordine di funzionamento di snellimento di agilità
Amministrativa che non di federalismo geografico sbaglio e poi voi tutti io dirò la parola uno però siete liberi veramente di affrontare pochi secondi che avrete tutte le sollecitazioni che son venuti Bassolino non sbandiera o
Comprendo bene il sentimento che si esprime gli interventi in tante domande in realtà il termine federalismo diventato una grande coperta dentro cui ci si ritrova tutto il contrario di tutto
Io penso che in un Paese come il nostro
Quello che interessa ai cittadini agli imprenditori la riforma amministrativa il funzionamento quotidiano dello spaccio
Questa è secondo me
La riforma la più importante di tutte e la cosa curiosa il singolare in un Paese come il nostro che quando si discute di riforme istituzionali si discute di temi importantissimi semipresidenzialismo presidenzialismo e cancellierato il premierato ma non c'è l'attenzione su quello che tocca la vita di ogni giorno di cittadini e io non voglio usare il termine grosso di rivoluzione amministrativa ma è la riforma amministrativa
Di funzionamento quotidiano dello Stato che secondo me che la cosa più importante di tutte delle cose Positano sono fare
Perché io non vorrei che il termine federalismo diventasse anche un alibi nel rinviare un domani indefinito cose che si possono fare subito esempi concreti dipendenti pubblici delle cose si possono fare
Io a Napoli ho fatto settanta licenziamento termine sconosciuto e la storia
Altre cose si possono fare sì a partire dalle innovazioni però in un Paese come il nostro ci muoviamo senza plebei ismi e demagogia per esempio i dipendenti pubblici se vogliamo rafforzare ieri settanta licenziati poi ammetteva di chiacchierare poi dopo diretta la vostra grazie se vogliamo rafforzare l'efficienza della pubblica amministrazione
Uno dei modi e di immettere dall'esterno e retribuito in modo adeguato e giusto manager che vengono dal private dall'impresa
Farlo con grande forza e qui io penso ai sindaci eletti direttamente dai cittadini bisogna dare molti più voti funzione da questo punto di vista e poi si nuota
Ancora io penso che oltre a un patto è un dialogo
Sì è molto importante in un Paese come il nostro che ognuno faccia cerchi di fare bene investire il suo uscendo da una zona di confusione di compenetrazione che è stata molto forte per esempio guardo al Mezzogiorno ma il discorso potrebbe essere anche più generale io penso che non abbiamo avuto per tanti anni un grande paradosso
Si è privatizzata l'urbanistica
E si è pubblicizzata l'economia
Noi dobbiamo fare esattamente l'inverso e l'opposto
è alle autorità divo pratiche ai consigli comunali che spetta di decidere solo all'oro l'assetto del territorio e il futuro di una città e di una grande area fatto questo spetta ai privati agli imprenditori fare fino in fondo la loro partita senza commissione
E in una realtà come quella del Mezzogiorno termini federalismo insomma uniforme quel termine li deve significare apertura al mercato in una realtà che il mercato
Non lo ha quasi mai conosciuto cose si possono fare anche nel campo dei servizi pubblici dove sta scritto che un comune debba gestire la Centrale del latte a Anna Bolena perdite spaventosa dove l'abbiamo chiusa vendiamo in maggio perché non è scritto da nessuna parte che il Comune debba fare in latta non è mestiere suo non lo sa fare lo facciano altro
Durante
Ma anche grandi servizi noi entro poche settimane chiudiamo l'accordo con la British Airport Authority
Per farla entrare nel capitale azionario e nella gestione dell'aeroporto della città e io penso che cose di questo tipo bisogna farle coraggiosamente e andando avanti fino in foto infine io sono del tutto d'accordo
Io penso che ci debba essere in un Paese come il nostro
Un grande patto a quattro nel quale ognuno ci mette un po'd'il suo e fino in fondo al il governo le impresa i sindacati i sindaci e gli enti locali
Ognuno ci mette del suo quello che deve dare e un patto serio per lo sviluppo e per il futuro del Paese anche io penso riacquistando fiducia in voi stessi o da questo punto diritti visto oggi è molto fisco federalismo ho apprezzato moltissimo lo spirito della relazione Dio Marcegaglia
E anche questa volontà
Di darci un progetto per il Paese ognuno nelle sue Autonomie tutte quante simile o molto apprezzato
Questa fiducia in voi stessi perché secondo me il è una risorsa immateriale non meno importante di tutte gli altri risorse che dobbiamo mettere in piedi grazie Tronchetti
Risponde alle sollecitazioni che più l'hanno interessata è stata fatta una domanda diretta sull'etica del profitto
Parliamo di modernizzazione del Paese parliamo di mercato vediamo la necessità di recuperare competitività vediamo qual è il costo incrostazioni si porta dietro a questo Paese sappiamo che è necessario un patto per poter modernizzare il Paese
Senza avere alle spalle dei piani Marshall non usciamo da una guerra persa la guerra del debito alla guerra persa la guerra della struttura burocratica amministrativa del nostro Paese è una guerra persa
Dobbiamo recuperare competitività e ci troviamo ancora a discutere di cose che da vent'anni sono fuori discussione
Non esiste più la logica del profitto come valore negativo se un richiamo va fatto va fatto dall'Autorità per la concorrenza nel mercato che dica qualora non c'è concorrenza e mercato quale d'impresa quale il settore
A cavalcare anche dei refusi di relazione per fare una polemica vuol dire che anche le forze sociali non sono ancora mature questo patto se vogliamo costruirlo
Dobbiamo basare lo sulla eliminazione del termine demagogia non c'è più spazio non ci sono neanche i soldi per finanziarla
Quindi
Dove fosse
Proficuo perché queste parole diventano delle mine che cadono dentro la testa delle persone fanno esplodere
Una serie di stenti che sono pari a quelli che fa esplodere Bossi con certe frasi bisogna avere la responsabilità delle parole che si dicono si parlava di pubblica amministrazione il pesce puzza dalla testa la pubblica amministrazione avrà tutte le carenze e le difficoltà siamo al mare quindi ma Amato per le carenze o difficoltà masse
I nostri rappresentanti vanno in Parlamento e gli scaricano addosso quella massa di ulteriori norme è chiaro che avranno ulteriore lavoro e produrranno ulteriori complicazioni
Quindi incominciamo assumerci come classe dirigente intendo politici imprenditori sindacalisti pubblici amministratori di livello
Assumiamoci la responsabilità di fare un patto per davvero modernizzare questo Paese perché la situazione è grave e chiunque guardi indietro chiunque riapre la polemica e col passato chiunque non abbia davvero seriamente la voglia di voltare pagina renderà impossibile questo cambiamento che porterà il Paese all'impoverimento
Tremonti
Romantico
Facciamo tutto un lo domanda
Ma mai mi leggeva quasi tutte no
è è emerso e credo fosse uno spunto di D'Antoni è effettivamente la parola federalismo è un po'la metafora del cambiamento positiva una specie di futurismo politico e anche giusta perché
Federalismo a deriva dal latino foedus che vuol dire contatto che vuol dire Pat allora vuol dire sul piano territoriale la riorganizzazione dello Stato sul piano funzionale meno diritto pubblico è più diritto al privato o meno
Come dire legislazione i più etica più mercato e meno Stato federalismo nel senso funzionale esattamente questo
Il punto a mio parere è che il passaggio al federalismo o alla l'applicazione e farne il federalismo richiedendo gli stati straordinari non può essere fatto a mio parere dentro il sistema esistente
Noi tutti dobbiamo gratitudine a sindaco Bassolino per il suo impegno politico e in effetti il fatto che lui abbia venduto delle aziende aperto il capitale e di altre aziende sono tutte cose positive però faccio notare non so se per merito o per colpa sua a che il Comune di Napoli mese potesse è un comune dissestato
L'ho trovato
Ma quattro anni mi dovresti ringraziare da quattro Anita è un comune di Napoli scusa ma non voglio fare l'Amati demagogia possa venire ascoltano noti interrompo invece perché il Comune di Napoli è entrato in dissesto nel mille novecentonovantatré e io ho uno stile di non parlare mai del passato e di bande che avevano distrutto un Beaubourg è una città intera
Solo sulle spalle
E ho trovato dico nulla lavoro e cerco di uscirne graziose azzardare
Un comune dissestata fa mi risulterebbe emissioni di debito pubblico ora a me risulta molto singolare che la capacità distesa di un comune di nuova spesa debito sia sostenuta da parte di un Comune dissestato
Allora si dice a un ottimo rette India internazionale a mio parere il rating lo devono fare i cittadini
E il rating la fanno i cittadini non quando votano per la spesa ma quando votano per pagare le tasse che finanziano la spesa questo per dire a mio parere che dentro questo sistema è molto difficile fare il federalismo
Sono varianti del federalismo credo deteriori il fatto che un comune dissestato ameni testa di chi è la quota francamente Alteria nulla ma il fatto che un Comune dissestato assi indebite a mio parere è allucinante
Per finanziare nuova spesa allora io credo che o si fanno dei cambiamenti straordinari oppure non è chi vince Bossi perché è forte perdono agli altri perché sono deboli allora Bassolino io dico trenta secondi per fatto personale ma trenta secondi ma doveva solo davanti devo dire io sono sempre molto molto calmo e badate no ma ma insomma non è che se gli anni ministro esagera
E ebbene che parli delle cose sa e che non c'è vettori Cosette conosce perché voi soli infortuni
Allora uno ho detto sul mille novecento e novantatré due ci sono leggi
Dello stade de la Repubblica Italia che grazie all'opera di grande rigore finanziario che si è portato avanti
Consentono anche noi
Di non incidere soldi a vecchie cassette di mezzogiorno i all'intervento straordinario di rivolgerci al mercato straniero per finanziare per investire in città a lo facciamo con leader le leggi
Alla mano e tu dovresti soltanto esprimere un apprezzamento su questo che gioverà all'immagine internazionale dell'Italia unto e di due città come quella che al ministro io quindi un covo Mario Sarcinelli oggi
Grazie presidente
A me non piace parlare di me stesso ma vorrei soltanto ricordare a me spesso
Che si sono tornato in Italia
E perché io ho grandissima fiducia in questo Paese
Quindi le parole che io ho pronunciato a proposito della stecche Ines de la rigidità della pubblica amministrazione
Non devono essere interpretare nel senso che io non venga possibilità di riscatto per la medesima mi rivolgo quindi alla presidente Marcegaglia la quale ha fatto una proposta estremamente semplici
Vale a dire invece di cominciare a pensare all'impianto legislativo a pensare a trasformare i dei burocrati immane girasse cose del genere cominciamo almeno a stabilire che la pubblica amministrazione deve comportarsi con cortesia
Questo criterio che pare che fa dovrebbe papà e di impatto tra lo Stato gli imprenditori e il sindacato Condor sanzioni per coloro che non lo rispetto cioè cominciamo dalle cose semplici che si possono attuare anche un burocrate forse ha un'anima ma certamente può essere cortese
Allora queste sono le cose che si possono realizzare e cominciando dal piccolo e Italo poco purché sia diffuso
Il rapporto tra contribuenti da un lato conclude fruitore ipotetici fu servizi pubblici
L'amministrazione cambierà
D'altra parte ventotto rapite vostro presidente sino a qualche messe ha occupato fino a un mese fa
Sa perfettamente che io la privata corrispondenza gli ho indicato esattamente di individuare tutta una serie di lacci lacciuoli cose che si possono fare risiede ed abitare ovviamente al Governo come priorità
Per quanto poi riguarda le leggi vorrei ricordare che ce n'è una che venne concepita nel mille novecentottantasette che ha presieduto alla liberalizzazione del movimento di capitali i che ancora quella che regge il sistema questa legge non assalta assolutamente immodificabile quindi buone leggi si possono fare
Io impiega i tre mesi scritta regia
La signora votassimo capito bene cognomi
Non è d'accordo con me invece certamente sul piano teorico
Il problema di tutti aperti
Quanto a me piacerebbe sarebbe sufficiente che ci fosse un sistema informatico da quali si sa quali uffici sono aperti in quali ore nonché io ne parlai Carmi presso l'ufficio per scoprire che funziona dalle undici alle dodici e io sono arrivato alle nove e mezzo o viceversa
Questo è il vero questo è il vero problema cioè la pubblica amministrazione potrebbe essere con un investimento relativamente modesto
Signori se avete interesse le cose che ha detto porre che non posso parlare
Allo
Con un investimento relativamente modesto
Potrebbe rendere la fruizione dei servizi scusi però maggiori passò Sarcinelli io so che
è una platea molto interessante cavalchi funky ha delle domande da fare
Le faccia fino a che io sono presidente nessuno mancherà di rispetto agli ospiti e ringrazio se
Che non è la prima volta che mi ha capita di non non finché io sono presidente riprenderà rileva professore c'è un signore di cui non ho compreso il nome
I quali mi dava ragione ma vendeva
La dietrologia dei burocrati nel fatto che non si cambia
Signori il nostro paese a una cultura del rinvio e non della decisione
Per anni o per decenni qualsiasi problema è stato accantonato per ulteriori approfondimenti fisiche che rimaneva in un cassetto e non veniva mai visto
Contro Israele Lazio
è la situazione in cui ci si trova
E non più che i burocrati in questa maniera finiscono con il sopravvivere
Va bene sicuro per averlo passato
Passato io nove anni futuri divisi dicono molto male non credo quindi che sia il loro interessa certamente la loro condizione grazie
Snaidero D'Antoni dico dobbiamo tornare in platea di prego brevemente dite la vostra convincono proprio comunque in un flash di dialogo tanto avrebbe ancora modo di intervenire velocemente credo che
Il problema se è quello di passare dalle parole ai fatti però che un esempio molto senza questo ma un'azienda quando non funzionavano non va bene cosa fa si guarda all'interno prima di tutto però soprattutto guarda i suoi concorrenti guarda fuori
Qualcosa che non vanno al rispetto a chi funziona meglio di lui io credo che lo Stato deve fare semplicemente questo deve guardarsi in giro però guardare all'Europa devo guardare i pochi punti non credo che siano tanti ma quei pochi punti che non funzionano oggi
Mettono in difficoltà tutte le aziende italiane che vogliono essere competitive all'estero queste poche punte credo si possono risolvere con po'di buona volontà perché la spesa cioè non è che non ci sia oggi trasporti italiani ci sono però perché in Germania in quarantotto ore un treno
Garantisce la consegna delle merci in Italia lasciamo perdere
Grazie datori come ieri in partita scattante breve grazie al volo no ma ci sono c'è soprattutto un argomento quello di Tronchetti Provera che mi stimola
Debbo no utilizzo pochissimo tempo però credo che la questione meridionale esposta qui non c'è stato nessuno
Che ha demonizzato il profitto nessuno che ha rimesso in discussione come dire concezioni che abbiamo abbondantemente superato qui la questione è un'altra da cui non potete fuggire
La questione di fronte alla sfida dell'inflazione Italia
Di fronte al fatto che seccava inflazione calano i tassi si riavvia lo sviluppo si risana la finanza pubblica di questo Paese di fronte a questo
Comportamenti non in coerenza con questi obiettivi sono comportamenti
Che vanno stigmatizzati
Questa è la questione se porvi raggiungere qualche profitto in più si viene meno a degli impegni presi senza giustificazione
è un anno è così la benzina l'assicurazione
L'affiliati ma quante sempre bisogna farli ma perché del concetto continuate ad assumere un atteggiamento che non c'entra nulla con con i comportamenti generali ha soltanto l'evidenza porterebbe venderà una politica che in questi anni ci ha tenuto in piedi
Questa politica vince se l'inflazione programmata corrisponde all'inflazione reale se questo non avviene i nostalgici varetta politica torneranno
E noi saremo sconfitti questa è una questione quindi avere un comportamento coerente su questo e se poi lo sottolinea anche il governatore
Voi potrete anche prendermela però o i fatti sono fatti se il petrolio a un mese aumenta la benzina aumenta sempre tra le prime non esce la benzina non diminuisce è chiaro questo è il mercato Sir assicurazione aumentata nel RC auto nel mille novecentonovantacinque del dodici per cento in un anno in cui sono di mente gli incidenti stradali
E mercato è concorrenza e ho mandata tocca il cartello è oligopolio D'Antoni come l'anziana no no efficacissimo ci chiediamo è tanto per mettere le cose in chiaro Sircana però poi concluderò sull'inflazione quando avrà di nuovo la parola a me serve a non per stigmatizzare i comportamenti passati e per fare il futuro perché il folto ora quella politica quella lì
Che altera Zeppieri a sto Paese in queste quattro anni quando il Paese sbandava la tutta la parte non viene riconosciuto a tutto il mondo trote di trenta secondi di replica ad Antonino dopo trenta e poi allora due tornerà in platea
Questi fatti sono certamente avvenuti ci saranno state crescite
I prezzi relativi a Monopoli
Lei ha fatto cenno ai petrolieri e noi cosa ci possiamo fare un momento una solo vento un momento come questo momento no è un'azienda che mi risulta abbia ancora oggi una forte incidenza del Tesoro sullo sciopero dell'azienda non è un'azienda privata Santa nella zona è privato com'è che privata elevatore priva
Raccomandata andò dietro allora chiamiamo parliamo di un settore che dà la mano dello Stato
Secondo parliamo di grandi monopoli che non hanno nessuna verifica col mercato se ci sono singoli settori industriali
Identificati l'autorità per la concorrenza e mercato si attivi
Se ci sono Senghore are in cui esistono le cartelle vengano denunciati cartelli l'autorità sulla concorrenza e mercato oggetto contro i cementifici agito contro tante aree cosa c'entra il governatore della Banca d'Italia no non c'entra
Cosa oltretutto
Ex regolato dal mercato per le aziende serie che vivono sul mercato i mercati sono liberi e sono aperti cioè ci libera circolazione delle persone delle monete e delle merci
Se ci sono prodotti che vivono di cartello o di monopolio intervengono l'autorità competenti non può essere generalizzato è un errore e diseducativo crea delle delle tensioni sbagliatissime perché fa pensare alla gente che l'imprenditore di impresa è ancora nemica quella culturale grazie video
Della tutti ecco
Scusate
Lontanissima da me l'idea di interrompere l'applauso ad un membro del consiglio d'amministrazione dell'Inter però
Che la mia squadra ma per non togliere spazio agli altri interrompere questo largo consenso dall'ultimo intervento volevo ritornare un attimo al discorso d'amministrazione pubblica ricordando che impropriamente sono stato più sfortunato del sindaco Bassolino io ho tentato di spostare un dirigente regionale non di licenziarlo ettaro nella rimesso al suo posto però come si diceva come si diceva la demagogia non è finanziata perciò questi discorsi forse lasciamo perdere e vediamo di entrare invece qualche conclusione di carattere più pragmatico che possa rappresentare un modello un'ipotesi di lavoro io sono assolutamente d'accordo che questo tavolo di concertazione questo tavolo tra le parti sociali debba essere l'elemento che tra le amministrazioni elemento trainante di questo processo evolutivo che il nostro paese sta vivendo
Nell'ottica che ognuno deve essere rispettato per il ruolo che esercita ognuno deve avere la fiducia che ha meritato o attraverso il mercato attraverso il voto e Attraverso questa grande volontà di lavoro comune di giungere a una proposta e ha un futuro che il nostro Paese abbia aggiungo
E il grosso è unico grande problema è quello che l'amministrazione pubblica l'ordinamento dello Stato si deve mettere appare nella società che è cambiata che migliora grazie
E noi ieri abbiamo fatto una serie di domande ai nostri ospiti e qui sul palco e poi abbiamo detto al pubblico di esprimersi e non possiamo fingere di malgrado la nostra quali imita
Che ci troviamo al no esatto indomani di un grosso patto politico cioè le elezioni l'insediamento il nuovo governo
Siamo in quella fase in cui ancora un po'i termini dei proventi fluttuano si può incidere sull'opera del Governo i famosi cento giorni
E i proviamo doveva esserci qui il presidente Prodi c'è il ministro Visco proviamo a io chiederei ognuno di voi veramente nuovo intervento ma i un titolo che cosa dovrebbe fare Romano Prodi che cosa dovrei fare e il governo o dell'Ulivo
Come prima come primissima cosa perché e poi governi vengono segnalati dalle prime cose che fanno nelle città e anche e anche a Roma
Di chiedere dopo di esprimermi non con uno snodo ma comunque provvedimenti ossia propositivo che abrogativo c'è la prima cosa da fare Snaidero
Sicuramente
Pensare al allo Stato come un elemento di supporto non mi scusi scrivendo no sì un fatto prima dov'è le domande senza mai come cameriere da fare che è una è stata avanzata da Tronchetti è un'altra da Tremonti quindi potremo farla sondaggi sulla loro provocazioni
La provocazione Tronchetti riceve il federalismo sarà un'altra ospita banalizziamo come parte giornalista mi tocca
Ecco quindi Uncino su questa timori sul federalismo e federalismo è possibile e praticabile l'altra era la provocazione Tremonti che diceva una cosa molto credo molto saggia non pare più leggi cancellare c'è invece che proporre e mi leggi elencare opere da cancellare quindi su queste due tante potremo partire se se ne accorge Tremonti cancellare o fare
Io gli ho chiesto sketch cosa fare Barbara richiede giustamente che cosa cancellare cancellare o fare sconnesso isolamenti approdi sì al merito della Repubblica common al governo dell'Italia no io farei la detassazione degli utili reinvestiti e intende
è invece il le Pen una seconda cosa con buona pace impedire ai a Bassolino ad indebitarsi a vita e nuova spesa bene Sarcinelli che cosa fare che cosa depennare preferendo Riotta il referendum Palombelli
Edifici di reti cosa fare cercando di questo lo dirà Mallett fosse farsi cogliere il nome
Si
Bisogna senz'altro trovare una intelaiatura dello Stato più rispondente
Questo senza va fatto subito perché bisogna di film spedirla con gli amici inglesi questa querelle chi sta adesso rovinando il Paese e la nazione questa è una cosa assolutamente dispensa Bassolino che cosa fare e che cosa cancellare
Ma due cose da fare subito secondo me possono e dovrebbero essere un
Rifinanziamento anche con semplificazione dei tempi molto serio il rigoroso
Per l'imprenditoria giovanile per i testi e di onore ai giovani cioè aiutare la creazione d'impresa nel Mezzogiorno perché il lavoro si crea e si si crei un'impresa
I due riprendere subito la pratica della concertazione
Che è stata DC si dà per leggere un paese come il nostro dal mille novecentonovantatré in poi
E che ora e dieci Siva per rilanciare un progetto e un sistema che riguarda il Paese nel suo insieme mettere assieme il Governo imprenditori sindacati e gli enti locali subito entro qualche settimana grazie Tronchetti
Ma dichiarare la decisiva de diciamo la non più venti più in discussione
Uscita dello Stato dall'economia come progetto di governo contenti e con indicazione delle varie faretti ancora possedute dallo Stato iniziare dalle banche contenti credibili e metodi credibili perché sappiamo tutti che è un processo lungo che richiede una serie di atti anche all'interno del sistema bancario per renderlo compatibile con il mercato ma comunque questo progetto chiaro in modo tale che lo Stato torni a svolgerle quel suo ruolo a servizio del cittadino
Se questo passaggio culturale viene garantito tutti gli altri problemi di cui noi stiamo parlando saranno risolti perché la focalizzazione la classe politica non sarà più sul nominare chi e dove ma su come servire i cittadini a come creare occupazione grazie D'Antoni cosa fare cosa cancellare fare subito un nuovo luglio per il lavoro
Un luglio che riveda il documento di programmazione economica e finanziaria
Con un'inflazione in calo il tre per cento quest'anno il due e mezzo speriamo il due per l'anno prossimo cioè un grandi obiettivi grande scrive che
Rilanci non ho le possibilità di sviluppo riconquista di domanda Internal per creare nuova occupazione questo si fa se c'è una un solido patto socio una sorridente accanto a questo portare il lavoro dove ci sono i disoccupati con un impegno straordinario che spinga tutti a superare la cultura dell'evento
In questo Paese si fanno tante cose in occasione degli eventi quando gli eventi finiscono raccolto attorno al loro posto
Noi abbiamo fatto cose lo sa benissimo Bassolino a Napoli in occasione del G sette che non si faceva da quindici anni a Torino in occasione dei veri del vertice intergovernativo
Dei Paesi europei
Si sono fatte cose
Che non si facciano da chissà quanto tempo tanto che c'è da chiedersi se questi vertici non servano solo a quello che si sta del resto puoi non servono a granché questi un vertice per ogni città italiana va bene
Un grande passo avanti sei vediamo tutto questo a una straordinaria capacità che noi abbiamo avuto tutti quanti di adattamento alle nuove condizioni probabilmente anche le nostre polemiche potranno trovare uno sbocco più concreto e dico costruttivo perché qui gli applausi potrebbe anche farlo ma non sopra una realtà Moratti e il presidente dell'Unione petrolifera
La FIAT ha fatto una politica sull'Explorer non sulla domanda interna sono la realtà fuori possiamo fare un po'quello che volete però questo riportiamo ci all'altra realtà per bilanciare la sede grazie Diego ritorno noi come Regione avrebbe l'occasione
Diciotto di giugno proprio in una conferenza Stato-Regione ricordare Prodi
In quell'occasione si inizierà a dibattere chiaramente il tema del decentramento delle funzioni però una cosa che io vorrei chiedere a Prodi in senso più immediato proprio questo chiaramente un discorso più ampio far ripartire le grandi infrastrutture lavori pubblici in Italia perché ritengo
Questo
Sia un elemento assolutamente essenziale per gli ammodernare comunque per rendere più appetibile dal punto di vista degli investimenti il nostro Paese quella c'è Angela
Quella che è stata se anch'io posso quello che vorrei la regina nel passare a me e io vorrei soltanto brevemente che io colpire e anche le compro corporazioni che non sono statali per esempio è vero la signora che diceva uffici aperti a tutte le ore però le dico per esempio gli edicolanti
è possibile che i giornali che in tutto il mondo si vedono ovunque in Italia abbiamo gli edicolanti che la domenica chiudono infelice perché si erano regionale
I commercianti perché il la signora de lavoravo il signore del lavoro non debbono poter comprare un pacco di spaghetti anche alle sette di sera
Cioè ci sono corporazioni statali dobbiamo Daldosso ma ci sono anche corporazioni di commercianti per esempio per quanto nefasta bar allora a casa pare tanto a cancellare l'avvocato Necci
Cosa fare mi pare che l'ha detto cioè infrastrutture Italia due problemi per entrare in Europa voi dite oltre l'Europa noi dobbiamo ancora entrarci in Europa
Un problema è certamente quello di Maastricht del debito pubblico ma un altro problema è quello delle grandi infrastrutture
Io son sei anni che faccio battaglie con Comuni amministrazioni locali uno porti cultura e corporazioni per fare una cosa è fondamentale per il Paese e cioè portare in Italia
Il a livello infrastrutturale per il trasporto delle persone delle merci in Europa
Secondo mese non facciamo una grande politica di infrastrutture con capitali privati con interventi privati con procedure private trasparenti e chiare non ci arriveremo mai euro
Grazie
De Benedetti
Non ho ancora ripresentato il progetto di legge che ho presentato la volta scorsa dalla scorsa legislatura
Pur privatizzare in tempi certi con procedure sicure
Le banche il proprietà delle fondazioni non lo ripresenta aspetto che lo facciano le fondazioni
Bernini
Non è
Non è che l'essere faceto cosa ne pensa il Presidente parlando di corporazioni dell'abolizione del reato di giornalisti
è favorevole mai favorevole sala quando da quando ha fatto gli esami del mille novecentottantacinque guardi non è una cui sono ma glielo vieta la onora personalmente arringava non è questo che risolve il problema non lo so però i giornali non si vendono che nelle gallerie perché c'è l'avventura non arretriamo parlarne magari ha fatto sì citare quattro persone se non abbiamo neanche un albo dove l'andiamo a cercare io non parlo solo di rado dei giornalisti Parodi molti altri compreso quello cui appartengo uno degli avvocati
Perché o l'albo da una vera garanzia sotto il profilo della professionalità dell'obiettività e soprattutto dell'etica
Oppure età veramente un bollino di qualità non come quello della banana Chiquita oppure semplicemente una corporazione
E ha ragione ma credo che cancellare all'altezza e non troveremo più irresponsabilmente me lo sappiamo dove abitano i responsabili delle notizie false per esempio
Ma io non so se l'albo aiuti responsabile della notizia falsa mi sembra che la la cronaca di questi ultimi anni non abbia aiutato a detrimento dell'errore giornalistico così come non ha aiutato il mito dell'errore giudiziario
Ecco perché mi permetto di dire che dal punto di vista e effettivo e fattuale
Questo tipo di organizzazione attraverso una corporazione che ha un senso nella chiglia medievale e che è responsabile anche di certe restrizioni sotto il profilo poi monopolistico e anti monopolistico
Perché ricordati che non è solamente la produzione di beni e servizi
Ma è anche la produzione di servizi intellettuali sono servizi che può costituire il peggiore dei monopoli facciamolo scambia vogliamo l'ordine della lista e teniamo aperte le edicole
Si parla baia politica innanzitutto il collocamento pubblico che si può fare rapidamente non farei una legge per lavori interinali perché l'accoglimento del collocamento pubblico ci lasci ripetere Filippo nell'organizzare poiché che vedo che sarebbe bello poter riaprire poi gli aiuti ai cittadini e alle imprese e abbassare le tasse per tutti
Manteniamo sirena c'era c'è un mese che scuote la testa e simili no no io sono diciott'anni che vengo qui parlando mi sembra giusta è un anno venga ad ascoltare regate cose da dire ma ci rechiamo in un'altra occasione o no non è un fatto ora eravate voi non una volta tanto
Una marea di dire per ora si una dei vorrei chiedere a D'Antoni ieri sera quando stava in campo settima più un politico o un attore
Perché quando quando quando mai verificato almeno io ho detto ai tira rispondi che io non posso partecipare perché lo faccia parte nord l'una e l'altra categoria allora mi domandavo se questa riflessione dure fatta quando ha aderito
La rete parate
Un giorno solo Davide Parodi di Novara sono imprenditore come prenditore come cittadino vorrei sicuramente analizzare il fatto che lo Stato inefficiente e questo lo sappiamo tutti come fare per risolverlo io credo che noi potremmo farlo solamente con l'aiuto del sindacato come cambiando quella che è una logica di clientele soprattutto di anzianità negli avanzamenti delle carriere con una logica di meritocrazia
Io credo che la meritocrazia mandi avanti queste aziende diremo andrà avanti anche latino è stato voglio sapere si sindacato è disposto a lottare con noi per cambiare questo stato di cose
E quindi dare di nuovo di cuore alle persone che meritano e lasciare a casa le persone che non meritano e lo stato grazie
Non era mai siano o non siano con intervento no visto che abbiamo già fa Denise è la cosa che diceva prima Idi no no io venni no no no ma anche Angelo Scola Saviano adotti banche ogni volta se la prendono con noi non sapendo che cosa
Indipendente che sono contrattualizzati non hanno più l'anzianità quelli che controlliamo noi quelli che gestiamo noi
Poi ci sono alcuni dipendenti che non controlliamo noi quelli della crema cioè e magistrati il professore di università di gli ambasciatori i parlamentari questi sono Totti regolamentati con scatti e quasi di anzianità
E chiaro quelle che si regolano da loro con le leggi i professori universitari italiani sono bravissimi sono tutti opinion leaders alcuni sono ah no no tutti
Sì certo dibattiti sono tutti bravissimi braccia siamo tutti bravissimi e speriamo sempre appunti come aveva apparsi il resto raggiunto tutti i giornali diciamo come perno Antonella Ugolini conclusivo a Manerba vibrazionale la sola spiega come nel far funzionare l'università per esempio se l'azienda più efficiente che abbiamo in Italia grazie ad avere un'idea
Barbara dovesse inutile anche National abbiamo una serie di interventi marinare della Fondiaria deve dare l'informazione
Grazie volevo recuperare il valore del senso di responsabilità nell'ambito delle dichiarazioni che si vendono
E quindi dell'eccesso di demagogia e anche dell'ignoranza nel senso tecnico della non conoscenza
Inutile continuare a bere vertici quali quanto meno si e disinformati
Perché non deciderò coniugare demagogica e l'ignoranza e quindi pensare che pur conoscendo i dati reali siriano invece dati che non corrispondono alla realtà sarebbe troppo e quindi questo lo escludo
Per quanto riguarda l'intervento relativo alla responsabilità civile auto ma il profitto che verrebbe fatto al dodici per cento di tariffe di aumento del novantacinque del novantaquattro non so dove D'Alema abbia recuperato questo reato ma soprattutto Antony chiedo scusa chiedo scusa fasce forse sarebbe stato forse sarebbe stato sarebbe stato meglio se fosse stato dall'emendamento infatti ma soprattutto forse conoscitiva incerto non la sto problema sorse il quadro cisti che forse ecco appunto per questo che il può darsi che ci sia stato un passaggio in questo di questo tipo di formazione
Ma probabilmente D'Antoni non è al corrente del fatto che nessun impresario assicurazione del sistema
Ha mai pagato una lira negli ultimi ventenne sul responsabilità civile auto faceva bene che questo lo sappia perché continua a dire in varie sedi che c'è profitto ed esagerazione di profitto
Allora
Sono dati del ministero dell'industria nel rione ma solo quelli che avete voi e che ho anch'io poi attuabile vengo io risalenti alla lei Luisa Todini finiamo tre mangerà sì
E anzi sale risate degli impegni tale da circa due anni parlamentare europeo IVA e tieni tutto al sindaco Bassolino e non sa e non voglio giudicare se lei sia un bravo sindaco meno però mi permetta di dire che rimango sconcertata quando sento che lesiva licenziato settanta persone
E che perché può essere è un vanto avere eliminato degli esiti del comma
Mentre di questi settanta persone all'interno di quella quota
Da perché chiedo scusa dire una e stiamo in una platea di imprenditori gli imprenditori troppo spesso vengono confusi non ricordavo la partita cominciano domani oggi pomeriggio il partito dell'europeo quindi non presidiate potete dire la signora basta terminare prego signor gli imprenditori quando quando devono licenziare qualcuno soffrono per i licenziamenti e quindi come ecco come i sindacati vogliono tutelare i posti di lavoro perché vuol dire che le proprie imprese vanno avanti signori io non riesco a sentire la domanda per favore
Posso passo per conto del signor sino a un'altra questione per ritornare al problema del federalismo io non ha forse non è molto chiaro per tutti quale sia la distinzione tra federalismo decentramento e autonomia fiscale credo che ci sia stato un po'di confusione anche questa mattina forse vorrei qualche chiarimento tanto per ricordi tornare al problema principale e poi quando si parla di deregulation
Bene la deregulation ma pensiamo anche a quella che è la normativa europea e a l'incapacità dell'Italia e di essere all'interno della Roma che lo fa ormai il quaranta per cento della normativa italiana è di produzione europea pensiamo acquista pensiamo a come dobbiamo essere all'altezza all'altezza di questo grazie signora
Grazie Marina Salamon chiede con urgenza la parola
Scusate Luisa Todini tu sei di Forza Italia non di Rifondazione Comunista cioè non ho più voglia
Luisa scusa informati chi di noi ha avuto anche lavorare con impegno politico-amministrativo sa bene che il problema è la riduzione dei costi l'eliminazione
Di una dirigenza pubblica che ha in media cinquanta sei anni non funziona nelle aziende private noi rimetteremo lavorare
Forse neppure in un ruolo più basso
E sono scandalizzata e preoccupata che l'Italia viaggia ancora demagogica e tu sei una di noi esce rasoio lei odiernamente l'autovettura ripeto quando la cosa rischia presso faccia vera signora Sala allora il problema non è il destino di settanta persone
Il problema è che se riusciamo a mettere le mani a ristrutturare la dirigenza pubblica
Forse faremo funzionare la macchina dello Stato
Io sono preoccupatissima dei futuri se questo è ciò che rappresenta l'imprenditoria italiana il centrodestra in Europa non andiamo avanti
Grazie
Ci sarà ancora deve rispondere davanti chiedo scusa va bene io non voglio aprire il dibattito su questo però va bene ho detto va bene di minare gli esuberi nel comparto pubblico ma poi il governo lo Stato deve garantire la ripresa delle attività
Deve garantire nelle attività private affinché possano recuperare posti di lavoro e quindi eliminiamo l'esubero pubblica causa della
Per abitante a lasciar parlare perché se no data in cattive dente a
A
Proviamo
Io
Sì mi chiamo Raimondo Boggia sono l'imprenditore di Genova Signorelli prego
Vogliono né di Forza Italia di fondazioni no sono sono da sempre al centro no sono
No
Sono
Sono sono un imprenditore di Genova adesso da un po'di anni dico a Genova e faccio l'imprenditore e avrei da riportare un attimo il dibattito al punto della
Relazione della Marcegaglia sul fatto che è un problema culturale come si affrontano quando i problemi sono culturali e seri io prima di fare il Veneto il fiato per dieci anni le sette cultura dei Paesi capitalisti capitalisti appunto
E come si porta si porta prima contempo ahimè non si risolve dall'oggi al domani secondo con un progetto comune di tutti gli stakeholders
Qua abbiamo tanti di portatori di interessi quali sono i valori fondativi su cui il sistema Italia Stari progettando il futuro
Di questo bisogna parlare di non distrarsi D'Antoni perché se posso dire quando io sento dire col tono più pacato e tranquillo del mondo che se no torna la vecchia politica
Da chi non mi risulta che sia entrato in politica l'altro ieri ha nel sindacato io mi preoccupo perché in Italia continuavamo a non mettere
Su uno più uno i veri interessi dei portatori di interessi diversi per cercarne non una concertazione
Ma un piano di sviluppo comune come farebbe qualsiasi impresa e qui c'è la divisione tra ciò che amministrazione ciò che politica la politica orienta i valori ma la pubblica amministrazione va gestita per usare una frase slogan usata da Tronchetti Provera ma che avevo già pensato e detto gli amici prima senza pretese Morisco finisco quei nobili lento Dio provvede un compirà entità del programma allora allora il il il pesce puzza dalla testa no ha detto che di prove allora io faccio una proposta e domanda semplicissima stabiliti alcuni valori comuni per rifondare il sistema Italia
Che non è detto che si trovino ma proviamoci
Stabilito che il pesce e di solito anche nelle aziende vediamo che puzza dalla testa nella pubblica amministrazione siamo disposti non a cacciare
I fattorini ma cacciare in tanti direttori dirigenti come tutte le grandi imprese hanno fatto soffrendo mandando via gli amici di vent'anni di lavoro per ristrutturarsi rilanciarsi nel mondo
Siamo disposti a cominciare dalla pubblica amministrazione da questo livello perché c'è meno demagogia più durezza e più velocità di cambiamento grazie
Basta chiedere verranno attivati
Sì io solo Paolo tra venga volevo dire questo mi sembra che si parli di fedelissimi federalismo fiscale ma agli imprenditori ritengo che più che il livello di istituzionale di esazione
Interessa la destinazione del flusso finanziario derivante anche dal fisco
E mi sembra che qui a legge un tema su sottofondo che lo stesso su cui si è focalizzata la discussione di ieri pomeriggio e cioè il fatto che c'è da scegliere fra una forte innovazione con una forte rischiosità
Ma la capacità anche più di sostenere i livelli di reddito elevati oppure la difesa di un sistema che è caratterizzato da maggiore stabilità ma che tende alla decadenza
Ora l'impressione è che a parte alcune lodevoli iniziative come quelle di cui parlava sindaco Bassolino repertorio giovanile eccetera che però sono ancora abbastanza
Mario Girardi nel complesso nel Complesso
Il grosso del flusso finanziario
Gestito a livello istituzionale aiuta
Un modello socio economico in decadenza anziché un modello socio economico di sviluppo questo credo che sia il grosso problema di accentuato dal fatto che in Italia come anche in parte d'Europa
A differenza degli Stati Uniti i mercati finanziari che aiutano le
Impresa in forte crescita ad altre potenziali non funziona assolutamente grazie
Rapine
Massimo Diamante gruppo giovani fra dal Piemonte
Sul sulla problematica del federalismo condivido la la maggior parte degli interventi credo che sostanzialmente il problema del federalismo sia quello di riuscirà ad avvicinare quello che il provento a quello che il costo e probabilmente questo consentirà un maggior controllo della spesa
Le modalità e chiaro che sono tutte da definire non possiamo andare per slogan così c'è un aspetto fondamentale però che va
In qualche modo stigmatizzato ed è questo
Il fisco offende offende nel senso che i ribelli oramai sono al di là di quelle che sono le soglie normali e di buon senso e forse anche di buon gusto
Però offende anche un po'il modo col quale viene proposta un'eventuale riforma un'evoluzione fiscale
Perché nel momento in cui andiamo a vantare che c'è stata
Una defiscalizzazione quando parliamo di defiscalizzazione parliamo anche o di fiscalizzazione parliamo anche di contribuzione Minitalia chiaramente abbiamo un un un primato in questo senso andiamo è vero magari a mantenere le aliquote ma è altrettanto vero che andiamo continuamente ad aumentare l'imponibile fiscale
Non dando la facoltà alle aziende all'impresa di defiscalizzare costi che invece legittimamente dovrebbero dovrebbero esserlo io rivolgere questo ASPA appello Pistis conferisce in realtà anche il modo col quale viene proposta un'eventuale ulteriore pressione fiscale probabilmente ancora di più grazie grazie
Barbato quando sono andati ancora perché ad ogni modo un intervento che aveva nessuno tenta di tenere fai chiediamo offre assolutamente euro e grazie beh io sono Fiorillo della distratta dirigenti Stato
Devo
Sono veramente lieto di essere accolta con questo sorriso vi ringrazio devo dire delle cose che certamente non saranno forse in linea con quello che voi pensate paura che siano ma lei va bene una brevissimo il professor Tremonti ha parlato di quattro milioni di dipendenti dello Stato e quattro milioni di partite Iva il rapporto professor tre punti
Io la conosco benissimo il meraviglioso e le abbia preso una topica
Perché il rapporto non va fatto tra dipendenti stato voi partite IVA innanzitutto sono pubblici dipendenti quindi i dipendenti dello Stato sono solo duecentottanta mila
E comunque il rapporto tra cittadini possono sembrare anche tanti il rapporto tra cittadini e dipendenti pubblici in Italia è sicuramente inferiore a quello di Francia e Germania di questo lei dovrebbe essere al corrente ma il problema non è la quantità il problema è la qualità dei servizi che purtroppo l'amministrazione dello Stato non dà e qui che su quello che bisogna andare insistere
E a e e e a modificare la contrapposizione che qui emerge tra pubblico privato sinceramente mi preoccupa
Come mi preoccupano certi applausi infatti a Bassolino quando ha detto che ha licenziato i settanta dipendenti e le contestazioni fatte alla per al a al parlamentare europeo
Devo dire anche che nella funzionalità dei servizi i dirigenti dello Stato i pubblici dipendenti sono tutti con voi perché voglio Sottil lunare un aspetto e chiudo il dipendente pubblico è vero che i servizi una volta ma nelle altre cinquanta occasioni di avvicinamento alla macchina pubblica è utente e cliente come voi quindi noi siamo interessati come voi a dovere anche noi una macchina statale efficiente
Chiediamo solo che l'autorità politica ci metta in conto PC in condizioni di poter funzionare meglio gran molti servizi sono già aperti dieci ore al giorno faccio l'esempio delle dogane molti altri sono aperti anche a ricorrere lo
Reale
Meda vero io l'avevo fatta fare dai applausi ma lei ha un valore grazie
La signora abbiamo un'ultima domanda andiamo
Ma l'abbiamo l'ultima domanda grazie dopo locale nella terza annata Cannavaro erano
Io sono il Signore io ora mi perdoni o no nello Faraone Mennella un'imprenditrice napoletana
Il dibattito di questa ma non è stata licenziata da Bassolino sono imprenditrici anonima perché onerosa difendendo non solo io ma anche un ambiente
Bene niente io non è una domanda un auguri ho fatto mai eminenti esponenti della stampa presenti questa mattina
Il dibattito di questa mattina ci ha dato la possibilità a mio avviso di capire due cose fondamentali il contenuto del dibattito
Che se si continuerà a spingere per slogan su questo discorso del federalismo sì recheranno due danni fondamentali mia visione
Vale a dire un innesco di veleni nel Paese difficilmente rimovibili mi ha molto meravigliato
A un certo punto la conclusione che lei proprio attratto dicendo ma allora questo federalismo è una richiesta di snellimento dello Stato non un problema geografico
C'è stato bisogno di questo dibattito per capirlo stiamo attenti a infatti dare su questi discorsi e l'aggancio di questo e però però la dimostrazione che facevamo un tema da discutere che non era solo la riforma della pubblica amministrazione e i corollari nera il sistema Italia nella competizione globale
In una scaletta di priorità è stata richiesta questa mattina cento la riforma della pubblica amministrazione per arrivare all'obiettivo
Ha bisogno di di almeno altri due componenti al pari importanti
Perché mi ha meravigliato molto ascoltare
Una importante proposta che la detassazione degli utili reinvestiti dimenticando che una parte del Paese utili non era più da
Stiamo attenti
Perché il federalismo spinto all'eccesso ci farà dimenticare anche priorità il governo inno importanti grazie signora grazie Baroni Daytona conclusione dalla platea poi diamo la parola allora perché abbiamo cinque minuti se per quello del nostro orario cinque minuti
Senta una domanda settanta viene a chiedere di sottrazione di Emilio vorrei dire una vi vorrei dire una cosa e un'Ave franchezza non avrete risposte a queste domande perché abbiamo poi uno dice una signora parlare adesso seguono ma non avrà risposta prego
Partendo dall'esempio di FS io lavoro in FS che un'azione che ristrutturato gli organici oltre che l'attività produttiva e ha contribuito per questa via a faccia la domanda Mauriello il con rientro di due mila miliardi l'anno i trasferimenti da Stato ad FS quindi un guadagno per la violenza ideato volevo volevo chiedere se è possibile volevo chiedere se è possibile dare mandato all'Aran è che l'agenzia del lavoro
Per il Pubblico impiego a a verificare gli organici del Pubblico impiego c'è oggi l'Arena mandato solo a praticamente a fare il nuovo di contratti
Cosa che ha fatto volevo chiarire se possibile tra le proposte tra riconsiderare fare il governo dare questo mandato alla ma la cilena tu metti una semplicemente dicendo che Ciampi Pietralata Skunk giovane e simpatica che ma detta parlate sempre al nord al sud ma centra in testa stanno merito banale Cardani sarebbe l'esame che verranno grazie allora abbiamo veramente un minuto per ciascuno di voi voi siete dei veri opinion leaders come si dice con la s finale e quindi voglio dire mi sollecita a mia volta
Cominciamo da dico
Eh sì magari io proprio un inciso nel senso che relazionale cose che sono state dette alle sollecitazioni che sono venute dal pubblico l'impegno
Quello di non dividere per spacciare
Ma di delegare per integrare io voglio finire con questo scontro grazie Major
Ma io volevo aggiungere un ultimo tema che prestato solo sfiorato e ed è quello che l'amore moralizzazione dei pagamenti in Italia
Credo che lo Stato possa avere un ruolo molto importante di esempio incominciando prevenzione in Borsa veniva alle imprese che esportano con una certa velocità Tremonti
No
Poi tra Montedison Santa salutato parte si faceva dire una una Maranello morale della favola dall'ultima demandare
è vero che una parte del Paese non fatte affitti Persei declinano i salari la seduzione ricapitalizzare lo sviluppo e quindi torno a dire la detassazione degli utili è un aspetto a non tutta una cosa molto importante Sarcinelli
Io vorrei dire una cosa risposta ciò che Tronchetti Provera deturpanti
Credo sia pienamente d'accordo con lui Trezzini fa il mercato e quindi evidentemente non si può accusare questa segmento questi l'altro sentimento viene fatto troppi tuttavia pro che troverà detto anche che c'entra il governatore
Avendo militato per ventiquattro anni in quella casa sento il dovere
Signori
Sento il dovere
Signori se non le dieci inventando una storia infinita oltre l'otto alla platea che lavorava il ministro Visco che potrà allora
E concludo prossimo credo che il diritto di parola al governatore non possa essere contestato
Noi viviamo
In un momento di transizione nella gestione della politica economica
Vale a dire un momento in cui l'invito da una lato così salta il mercato
Dall'altro si saltano tuniche diritti allora ci deve essere una qualche possibilità
Di intesa tra lingue senza questa il resto diventa soltanto liturgia mettiamo intorno a un tavolo non concludiamo niente Graz allo produrla conclusioni via e questa non ci dimentichiamo che non esiste soltanto il mercato esiste anche lo Stato insiste anche la politica grazie D'Antoni
Io penso che brevemente lei no no farglielo essendo a Vinovo nello slogan Paola uno slogan no ai in questi anni difficilissimi dal novantadue in avanti abbiamo fatto le cose notevole in questo Paese
Nel cambiamento del modo di agire di pensare nel rapporto tra le parti sociali
Nella relazione alla Marcegaglia c'è scritto che il fattore umano sarà decisivo nella globalizzazione dei mercati questa cosa si può fare solo correlazioni sindacali partecipate cioè con un nuovo incontro capitale e lavoro in un ambito in cuore lo Stato abbia tra i compiti precisi attraverso una politica concertata con questi soggetti questa è la risorsa che l'Italia c'è la invidiano in altri paesi perché questa risorsa in altri Paesi non ce l'hanno compresa la mitica Germania noi questa risorsa possiamo mettono al servizio del Paese il tutto e ottenere risultati importanti grazie Tronchetti Provera
Ma io condivido l'esigenza di sapersi sedere intorno a un tavolo dando il contributo per voltare pagina perché il Paese ha bisogno di questo quando ha fatto l'accenno accusa di fatto il professor Sarcinelli lo ha fatto perché ho considerato che una eccessiva accentuazione raffrontando tattiche non avevano nulla a che vedere l'uno con l'altro accendeva gli animi e non era strumento di equilibrio governatore può parlare di qualunque cosa
Quando si inseriscono elementi che non sono oggettivi che diventano elementi che possono essere strumentalizzati lo considero in questa fase molto negativo per il paese
Quindi concertazione mettersi al tavolo a ragionare rinunciare assolutamente alla demagogia perché il paese è in grave difficoltà c'è un'opportunità se la perdiamo finiamo in un guaio se grazie
Bassolino il feroce licenziato sì una parola soltanto
Molto in dialogo per chiarire questo ovviamente innanzitutto nessun'vanto perché credo che sia per un sito che per un imprenditore fare dei licenziamenti non ce n'è una cosa che possa rendere particolarmente lieti e felici
Volevo chiarire però questo che io penso che ci debba essere nella società italiana
Una linea chiara il rigoroso e di diritti e di doveri da parte di tutti e verso tutti questo per me è il punto essenziale
Noi a Napoli la moda
Vedere di gestire con i sindacati Duemila lavoratori che erano in mobilità
Lo abbiamo fatto credo con saggezza difendendo il loro diritto al lavoro e facendo cose anche utili spostandoli per esempio
Da lunghi dove erano in soprannumero o non facevano cose essenziali affari i custodi di parti di musei chiese e quindi a costo zero per l'amministrazione e gestendo la mobilità in certo modo fare una posso inutile
Però proprio in un'area nella quale la disoccupazione molto grande io penso che siano mora moralmente inaccettabili fenomeni di gravi assi di grave assenteismo e in quel caso ci vuole un po'di conforto e
Dunque
Io sono molto d'accordo permettersi rapidamente attorno a un tavolo
E credo di qui ci sia anche un problema di stile
Io penso che noi non dobbiamo troppo guardare alle nostre spalle e lo dico anche al governo l'uomo che incominciò ora c'è un problema di di stile guardiamo avanti
Chi incomincia a governare
Non dire mai darsi l'alibi
Lo dico a Luís al mese a chiunque mai darsi l'alibi di vedere ciò che ha trovato alle sue spalle lo dico come stile perché chi si candida a governare ha il dovere di sapere in partenza che cosa trova
I sacrifici che bisogna fare e quello che bisogna mettere in piedi allor non guardiani non guardiamo indietro si governa Sensale mi con rigore e con responsabilità ognuno nella sua autonomia ma anche un po'tutti quanti assieme grazie grazie ma Palombelli Tremonti Feltrinelli mascolino troverai la vittoria mai però dico
Grazie a voi e adesso l'intervento del ministro Visco grazie
A lei il nuovo ministro delle Finanze Vincenzo Visco
E approfittiamo per chiedergli di illustrarci quali sono
Le linee guida
Fiscali del nuovo governo grazie prego signor ministro
Ma dunque io innanzitutto mi ago che la platea non vota cogliere l'invito e Riotta a fischiare il ministro delle finanze
Seconda seconda questione io non posso parlare della mia
Del programma di governo politica fiscale per il semplice fatto che ritraeva un Parlamento martedì prossimo
Quindi mi consentirete di su questo di essere reticente così come
Vorrei dice di godere tutti nel senso non dico una parola sulla mano
E che questo appunto quindi ed invito anche ebbe invito anche allora sui contenuti della manovra
Perché esempio motivo che a parte che non è completata non è fatta non sarebbe non sarebbe corretto questa questione di stile al quale
Io personalmente penso mettevo governo tiene
Tiene molto
Quindi tutto quello che in questi giorni
Esce sui giornali diciamo apocrifo
Poi alcuni possono pure
Indovinare e altri meno però questo
Allora
Io
So bene signori partecipanti e signora Presidente che convegni Santa Margherita Di Campli dei giovani industriali rappresentano ormai da anni
Un appuntamento importante nel dibattito politico del Paese
E non ho dubbi anzi sono certa
Che la presidenza della signora Marcegaglia renderà ancora più rilevanti per gli appuntamenti
E l'intervento la relazione che ha tenuto ieri lo conferma
Ciò ha quindi particolarmente lieto di essere qui oggi
Nel momento in cui il nuovo Governo a poco più di due settimane di vita e tante aspettative si manifestano nel Paese verso questa esperienza
Aspettativa di stabilità progettualità efficienza capacità di operare ed incide rapidamente alle volte romantiche di poco fallo di lo dimostrano ampiamente noi sentiamo pienamente il peso di tanti attese e la responsabilità che ne deriva
Sappiamo anche bene che il periodo di luna di miele attuale non è destinato a durare indefinitamente e ciò aumenta il nostro senso di responsabilità e la nostra preoccupazione per non deludere le attese per riuscire a trasformarlo in un consenso stabile e duraturo
Ma ciò accresce altresì la nostra determinazione
Il compito che ci attende non è facile
La situazione oggettiva economica politica e sociale del nostro Paese non è tra le più confortante
Di questo dovremmo ricordarci sempre
Tuttavia il governo è pronto ad assumersi le proprie responsabilità e ad impegnarsi a fondo perché uno alla volta i vostri problemi nostri problemi possono trovare una soluzione
Si tratta di un impegno che deve coinvolgere tutto il Paese e tutte le categorie sociali
è bene essere consapevoli signori che questa e l'ultima occasioni lo diceva mi pare
Tronchetti Provera e l'ultima occasione che abbiamo di fronte se vogliamo evitare una deriva pericolosissima che potrebbe portare se non alla disintegrazione del Paese è sicuramente la sua decadenza difficilmente reversibile
Ciò signori è già accaduto alla nostra storia
Io vorrei richiamare
Gli studi di un importante e storico dell'economia Carlo Maria Cipolla sul Seicento italiano quando una situazione di costi troppo elevati
Tassazione eccessiva rigidità di ogni tipo imprevidenza rispetto al futuro porto alla crisi la struttura industriale più avanzata dell'epoca nel settore sette tessile
Più avanzate d'Europa e quindi del mondo
E che in pochi anni fu travolta dal lutto dei nuovi concorrenti dell'Europa del Nord molto più agile e dinamici ci volato allora decenni anzi secoli per un recupero oggi noi non dobbiamo commettere lo stesso errore
Perciò il tema del volto convegno mi sembra particolarmente adeguato
Oggi si tratta infatti di introdurre le riforme necessarie a che il nostro Paese possono partecipare al processo di globalizzazione in atto e di integrazione delle economie
A parità di condizioni con altri paesi con gli altri Paesi per quanto riguarda la situazione economica generale l'efficienza delle tappe del settore pubblico il sistema di leggi regolamentazione e quant'altro
La prima questione che abbiamo di fronte riguarda il completamento del processo di risanamento finanziario
In proposito molto è stato fatto nell'ultimo anno recuperando il sentiero già percorso dal nostro Paese tra il mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré
Malamente interrotto nel mille novecentonovantaquattro nei primi mesi del novantacinque
Quando per evidenti errori nella gestione delle politiche di bilancio il differenziale dei tassi interessi italiani rispetto a quello tedesco passò dai circa duecentocinquanta punti base
A quattrocento quattrocentocinquanta punti in un primo momento giungendo fino a seicentocinquanta punti con la crisi politica di fine anno
Nel mille novecentonovantacinque l'economia italiano ha realizzato tuttavia dei risultati di tutto rispetto anche questo non bisogna dimenticarlo
La più alta crescita in Europa una rilevante discesa dei prezzi nonostante una su valutazione di dimensioni di dimensioni inusitate
Un surplus molto consistente nella bilancia pagamenti che in due tre anni potrebbe consentire al nostro Paese di diventare creditore netto sull'estero
Il surplus primario di bilancio più elevato d'Europa
Una forte riduzione del disavanzo pubblico un inizio della discesa del rapporto debito prodotto interno lordo
E persino una forte ripresa dell'occupazione in alcune aree del Paese
Il che rende il problema della disoccupazione in Italia molto diverso rispetto a quello che altri paesi si trovano ad affrontare in quanto a parità di disoccupazione media l'Italia deve far fronte soprattutto alla situazione drammatica del Mezzogiorno
Il che rende il problema per certi versi più esplosivo ma per altri più facilmente aggredibile
è evidente che nel negli ultimi mesi la situazione la situazione e peggiora
Siamo di fronte a un'inversione ciclica
In Europa
E
Ci auguriamo almeno alcune previsioni dicono dicono questo
Che nella seconda parte dell'anno ci possa essere una ripresa una ripresa dell'economia europea che fa affidamento essenzialmente su una ripresa
Ulteriore un conto in azione ha ripreso negli Stati Uniti e un inizio di recupero in Giappone
Comunque la situazione la situazione oggi in
Molta qualche difficoltà venuto meno si è ridotto molto l'effetto trainante dell'esportazione
E quindi questo non facilita scelto il processo di rientro processo di rientro finanziario
Tuttavia la convergenza finanziaria Enrico rimane un obiettivo ineludibile prioritario da perseguire senza esitazioni
E questo sarà un impegno prioritario del Governo
L'ingresso in Europa è la partecipazione alla moneta unica rappresentano obiettivi non solo giusti ma privi di alternativa
Questo anche non è sempre compreso europee
Noi non abbiamo alternative pratica quindi dopo diamo intere in euro
L'Italia come voi sapete è un Paese molto indebitato che spende circa il nove per cento il prodotto interno lordo gli interessi passivi
Grazie ad un debito accumulato negli anni ottanta cioè in un periodo di stabilità politica di forte crescita crescita economica
Che in teoria era il più adatto a realizzare politiche di riequilibrio finanziario ciò allora non fu fatto e non è il caso di recriminare oggi perché oggi la situazione è quella che è un Paese indebitato come qualsiasi debitore a un interesse particolare prioritario la riduzione del costo del debito
Vale a dire alla riduzione dei tassi di interesse sui mercati internazionali e quindi con i riflessi che questo a nel
Sul bilancio pubblico
E l'ingresso in Europa vuol dire anche questo significherebbe uguaglianza di tassi d'interesse di Tarsem di infrazioni su tutto il continente il che noi in questa fase conterebbe soltanto benefici
E noi dovremo creare le condizioni perché ciò avvenga
E appunto come dicevo prima non vi sono alternative rispetto a un'ulteriore riduzione del deficit e del debito pubblico
Nel nel breve periodo per il prossimi diciotto o ventiquattro mesi
Solo qui e qui sotto il modo per recuperare una e mantenere la piena credibilità dei mercati sui mercati
In verità gli abbia qualcosa di grave di paradossale ma la situazione attuale
Se l'Unione monetaria fosse verificata da un giorno all'altro per esempio fra stanotte e domani l'Italia si troverebbe immediatamente con tassi d'interesse tassi inflazione tedesca o se preferite europei
Risulterebbe d'incanto già adesso uno dei pochi paesi in regola con i per con i parametri di Maastricht
E questo è sicuramente un paradosso ma tuttavia poiché questi parametri vanno rispettati prima ciò significa che è uno sforzo ulteriore necessario
Ma significa anche al tempo stesso che subito dopo la stretta fiscale potrebbe essere immediatamente fortemente allentata
Attraverso forti riduzioni imposizioni rilancio degli investimenti pubblici che sono stati ampiamente sacrificati in questo periodo
In altre parole abbiamo ancora di fronte due anni per completare il risanamento è successo successivamente se ce la faremo la strada da percorrere sarà molto meno impervia forse in discesa
Si tratta quindi di verificare come compiere Risanamento e qui esistono due tra
In teoria
La prima comporta immediatamente fortissimi tagli di spese consistenti aumenti di entrate
Analogamente a quanto fu fatto in una situazione di grave emergenza dal governo Amato nel mille novecentonovantadue
E del tutto evidente che gli effetti economici un tale approccio sarebbero fortemente recessivi e insostenibili per l'economia del Paese
L'altra strada se ne è parlato una tavola rotonda
Se ne dibattuto a livello accademico e sulla stampa nelle settimane passate l'altra strada dicevo implica una rapida di sì inflazione
è una e per questa via una discesa dei tassi di interesse e quindi comporta il rilancio della politica di concertazione che sia in grado di tenere sotto controllo i costi e i prezzi
E questa la via seguita con successo al governo Ciampi e con maggiori difficoltà anche dal governo Dini e consentirebbe di ridurre gli interventi fiscali a dimensioni tollerati
Ed è questa seconda strada che il governo intende percorrere rilanciando al più presto
Polito la politica di concertazione tra le parti sociali
E a questa politica il mondo dell'impresa e deve dare il suo contributo attivo e convinto
Io sono con sicuro che esso non mantenere non mancherà al di là delle polemiche delle polemiche che sono che sono emersi
Nel dibattito
E guardate io non voglio non solo governatore a banche italiane non voglio o neanche difende il governatore ovale sta di fatto che la concertazione e
Diciamo un modo di far funzionare il mercato
Se questo viene meno o sembra venir meno
Da parte dell'uno dell'altro o dell'altro ancora dei contraenti il rischio che anche gli altri si comincino a comportare secondo logiche di mercato libero
E cioè con atteggiamenti discrezionali che guarda il proprio interesse quindi io vi esorto vi vi invito a fare ogni sforzo per che questua politica abbia successo perché le alternative a questa politica che verrebbero intraprese sarebbero necessariamente molto più duro più puniti
E ma penso che non ci siano difficoltà da questo punto di
L'altra questione che veniva
Sollevata nella relazione del presidente e quella dell'occupazione
La partecipazione Europa non risolverli per di per sé questo che oggi il principale polo problema che si che certi affligge ESS può opporre alcune importanti proprio problemi ma il problema Emma Tennant con impotenti premesse ma il problema e molto più complicato
Ora su questo io penso non dobbiamo guardarci anche da alcuni luoghi comuni che sono tanto circolati in questo in questo periodo
Primo luogo comune quello che oggi siamo una fase storica in cui lo sviluppo non crea occupazione
Guardate questo
Può sembrare statisticamente è vero ma non è che unicamente ed economicamente vero basta vedere l'esperienza del Nordest in Italia nel novantacinque
Dipende se i tassi di crescita sono sufficientemente elevati cresce anche l'occupazione se tassi di crescita
Sono bassi e quindi e quindi il il tasso di produttività è uguale o superiore tasso e cresce l'occupazione stagna o del pesce questa si chiama legge di oculata insegniamo a scuola alla quarto anno economica piume
Allora il nostro problema è come ricreare un sentiero di crescita sta
Inoltre noi non dobbiamo essere più spara intenti del necessarie quello che sta succedendo in questo momento storico è già successo altre volte nella storia dell'economia moderna
è successo per esempio non esauriscono tutti i casi quando si passò dal trasporto con le vele al trasporto a vapore quando si venne fuori industrializzazione quando furono costruite le le ferrovie quando fu effettuata alla elettrificazione in tutto in quelle occasioni vi fu uno sconvolgimento dei modi di produzione
Una stravolgimento dei sentieri tradizionali dei traffici una dislocazione la produzione è un aumento massiccio
Della disoccupazione successivamente un recupero un recupero alla grande spesso con nuovi prodotti nuovi mercati nuove occasioni che si venivano a creare il guaio è che questi processi potevano tranquillamente durare venti o trent'anni
Allora il compito della politica compito dei governi è quello di fare in modo che questi processi
Si riduca
I tempi si affrettino le convergenze siano siano più rapida ed è questo su cui non ci dobbiamo
Impegnare si dice spesso che questo secondo luogo comune almeno in parte quando si fa il confronto fra gli Stati Uniti ed Europa che le e il problema dell'Europa che non ce la flessibilità che c'è negli Stati Uniti
Questo è vero almeno in parte
Però si può subito il sette che laddove c'è la stessa flessibilità che c'è negli Stati Uniti in Europa e cioè nel Regno Unito le cose non è che vanno molto meglio passeggeri disoccupazione sono ugualmente alto e abbiamo visto che i Paesi che hanno cercato di percorrere vedi flessibilità assoluto come come la Spagna non è che stanno avendo risultati particolarmente brillanti allora ci deve essere dell'altro se vogliamo capire
E qui la relazione la relazione della presidente da
Individuata il problema a mio avviso problema fondamenta
Cioè qual è la differenza tra l'Europa e gli Stati Uniti
E che non è in Europa a abbiamo poco più di un'aria di libero scambio
Mentre gli Stati Uniti sono un mercato integrato un mercato fisicamente integrato
Questo significa leggi regolamenti comuni
Significa reti di trasporto di comunicazione energetiche unitariamente con sé Petey gestite collegati
Significa quindi un paese unico una in regione del mondo unificata e
Cui s'ed è questo che noi dobbiamo creare in Europa ed è questo che finora e manca
Noi gli
In Europa non abbiamo presente uno Statuto d'impresa comune
Non ci sono le stesse possibilità di fare costituire una società nei diversi paesi ognuno ha le sue regole questo e micidiale
Se poi a questo aggiungete l'altra cosa che per almeno alcuni decenni se non qualche se conosci difensore Ara dagli Stati Uniti e cioè che noi parliamo più lingue lì ci pare una sola lingua
Mettete insieme tutto questo capirete perché noi abbiamo una OPA questo zoccolo duro di disoccupazione
Ma questo era stato già individuato col piano dello le soluzioni giaceva no
E quando dello faceva le sue proposte di reti europee di investimenti in infrastrutture finanziate anche con debito europeo
Lui non voleva fare opere pubbliche keynesiane voleva povere basi per fare una politica dell'Offerta perdendo occasioni di crescita di sviluppo
Nuova possibilità di nascita dell'impresa ed è questo che che noi dovremmo fare in un'Europa totalmente solo da questo tipo di ragionamenti una coppa dominante
Dall'ossessione delle convergenze monetarie essenziali e irrinunciabile ma non basta
E questo è un altro campo su cui
Le forze sociali e le imprese
Potrebbero potrebbero sostenere stimolare il Governo perché questa situazione in Europa si blocchi perché venne nera della venire della possibilità del nostro continente di competere a livello volo ma qui non sono fissi nostro ma cosa importa
Infine vorrei dire sempre a questo proposito una qualche parola sul problema del Mezzogiorno
Perché quando dico prima dicevo che il Mezzogiorno può diventare un'occasione perduta lo sviluppo Rocco avevo in mente questo fatto che la la differenza principale dallo alla disoccupazione italiana
Deriva norma come dicevo e diversa tra nord e sud
E deriva essenzialmente le affetto di tassi di attività troppo bassi in particolare assunto il che a sua volta l'effetto dell'assenza di un ambiente favorevole allo sviluppo e all'impresa
E quindi noi abbiamo il nostro piccolo piano dello da fare veniva ricordato opportunamente sia dall'avvocato Necci che e gli altri intervenuti
A sud siamo una situazione signori in cui
Non ci sono le strade non ci sono le otto città non ci sono le ferrovie non ci sono gli acquedotti
Ci sono pochi porti e quasi nessuno interporto
Il sistema è troppo ritenne di non si sa che cosa sia sistemi di smaltimento dei rifiuti anche quelli sono sono carenti Risanamento dovranno basta andare in giro per la città del Sud rendersi conto del della domanda potenziale che c'è quindi c'è un enorme possibilità di investimento di mercato in quelle che un tempo venivano ritenute opere pubbliche
Quasi tutte le opere di cui parlavo sono opere che possono dare un rendimento di marca
E quindi il compito del governo quello che voi dovete chiedere al Governo
Di rimuovere tutte quante gli ostacoli che oggi per esempio impediscono di fare gli acquedotti assurga assurde ci sono novanta mila miliardi potenzialmente investibile in gestione risorse idriche
E ci sono passato difficoltà perché intervengono competenze comuni Diversi regioni con e soprattutto c'è un problema un problema tariffario ma di nuovo l'obiettivo querela obiettivo di fare le opere struttura il Paese dopo di che creare le condizione ambientale perché il voi possiate deciderei che invece andare in Slovenia andati anche da qualche altra parte
Dell'Europa per giunta situata nel paese di cui avete il passaporto
E
E infine noi possiamo anche pensare a qualche altro strumento specifico noi siamo una comunità economica
Che consente al suo interno di individuare delle zone speciali che gli inviti tu devi tener di crescita possono avere
Un'incentivazione
A ad hoc
E questo si può fare anche nel nostro Paese pensate pensate Lilandra si tratta di creare due-tre giorni è fortemente infrastruttura che in cui concentrare quel po'd'incentivazione anche la comunità ci potrà
Consentire consentire di fare anche questa un'ipotesi
Su cui si sta lavorando che
Comunque non non risolve
Le questioni hanno le questioni soprattutto le difficoltà che le imprese hanno di fronte
Noi in Italia
Abbiamo un problema di creare dei mercati finanziari evoluti
E quindi questo o a coinvolge contemporaneamente sia un problema di privatizzazioni
Sia un problema di modernizzazione dei mercati finanziari
Di diverso comportamento gli organi di controllo che finora non è stato onesto
Molto seri di istruzione e di formazione abbiamo in generale
Una necessità di ridurre i costi e a tutti i livelli
Noi siamo un'economia che produce a costi troppo alti
E questo entro certi limiti può essere fonte dell'inflazione stiamo attenti de non fare confusione o letto delle cose che non sono giuste cioè non sono i costi alti
Ci mettono fuori mercato Selene inefficienze aumentano nel tempo questo crea inflazione
E noi siamo in una situazione in una situazione molto rischio e quindi qui è chiaro che il problema principale quello che voi avete così fortemente sottolineato ed è quello della della pubblica amministrazione delle sue lentezza di Pechino ripetitività burocratismo voglio neghittosità cioè no questa impressione che non va
è un settore che non collabora un settore che non si fa carico un settore che scarica all'esterno costi che potrebbe dovrebbe gestire all'interno e questo dicono e naturalmente siamo impegnati e prestissimo per interventi di delegificazione di semplificazione sistematica ma qui guardate la questione è molto molto più complicata di come la porta da esasperazione no potrebbe far ritenere che qui si tratta di cambiare procedure organizzazioni di integrare cose che oggi sono separati
Di avere sistemi che dialogano e adesso tutto questo è assente e fare questo a nessuna gara effeminati
No ecco il problema e aver chiari problemi
E problema fare poi aver chiarito bene e affronta no e questo io posso garantire che almeno per penso parlare a nome del Governo ma per quanto mi riguarda io Ando avanti nei limiti in cui me lo lasceranno fare
Per che e insopportabile la situazione attuale è insopportabile non solo per chi la subisce mai insopportabile per la pubblica amministrazione dove esistono energie fattive esistono qualità badate non fate di ogni erba un fascio
Tanti i vostri dipendenti o manager s'probabilmente hanno passato un periodo è una branca della pubblica amministrazione
Vivo quindi dico il più noto problema è rivitalizzare queste forze che ci sono ridargli una prospettiva una speranza una responsabilità
Un potere
Io sento particolarmente questa cosa per un motivo no
Motivo e che sono andato in ogni ministero
Che è quello più simile a un'azienda
Che non produce beni indivisibili bensì raccoglie soldi
Quel mestiere chiaro preciso obiettivi e quindi strumenti che si potrebbero finalizzare raggiungimento degli obiettivi
Sapete quanti dipendenti ho trovato
Io centotrenta mila dipendenti
Equamente divisi in due parti metà civili metà militari
Quindi possibilmente la più grande impresa vita non solo l'avvocato necessarie c'è
Appunto ecco è dopo dopo alcune robuste campagne di prepensionamenti
E allora è evidente che lì c'è qualcosa
No cioè tutte le imprese di servizio in quel mondo in questo periodo di struttura riorganizzano riducono personale
Lei la prima una replica richieste mi mi è stata falliti problema è stato sottoposto l'aumento un aumento di organico di circa dieci mila persone
E allora ecco che esse sono a questioni questioni che vanno affrontate questo però si risolvono capendo cosa fanno oggi queste centotrenta mila persone perché qualcosa fanno
Essenzialmente da quello che io riesco a intuire che l'ho chiesta dai ministri delle Finanze
E nessuno mi ha saputo dire
Adesso sto cercando di studiare quello riesco a intuire e c'è un complesso sistema di spostamenti di carte da un porta un altro tutto funzionale a un risultato giusto
Può essere uno qualsiasi risultato fino istituzionale
Mai molto probabile che questa cose si possono fare con procedure più snelle con mezzi tecnici più adeguati
E allora su questo appunto noi ci impegneremo
Ci impegneremo io penso che le troveremo la collaborazione dell'interesse
E qui quindi quel stiamo attenti a non contrapporre non andare lo sconto là dove non c'è bisogno e dove i problemi si possono risolvere risolvere collaborare
Infine
Sempre per restare su un tema che è stato evocato poi tocco rapidamente altre due problemi
Guardate questo è un Paese che ha bisogno di concorrenza
è un Paese che ha bisogno di mercato
è un Paese che in tutta la sua storia cioè da quando esiste none è stato abituato alla competizione da nessuno in nessun momento certo
E l'aumento della concorrenza in questa fase storica significhi all'induzione di spazi di privilegio
Il la riduzione delle rendite monopolistiche
Significa maggiore ricchezza per tutti i cittadini e per tutti i consumatori
Per questo oggi la parola d'ordine più un mercato è una parola d'ordine di sinistra ed è per questo che voi dovete e il ritenere ogni dubbio in proposito oggi chi cerchi ente adesso ridurre queste immagini
Siamo e questo naturalmente provoca resistenza contraddizioni anche di parte sindacale
Ma
Ritorno l'individuazione del problema è ormai chiaro operare perché noi vogliamo le privatizzazioni
Per quale motivo
Per questo a parte il fatto le privatizzazioni sono un elemento essenziale della nuova fase dell'economia privatizzazioni sono un risultato della globalizzazione
Né più né meno aprire più impresa pubblica fortuna un ruolo importantissimo rinunciabile per tutta una fase storica
Quando c'erano i mercati chiusi e bisognava investire sviluppare ricostruire certe quella fase si è conclusa
E adesso serve uno invece imprese che si integrino che Facino alleanze all'estero e che quindi abbiano abbiamo quella flessibilità quella mobilità tipica dell'impresa moderna globale insomma quindi da questo punto di vista da questo punto di vista un fatto diciamo
Quasi tecnico
Ed a non affronta in maniera ideologica né da una parte né dall'alto si devono fare perché conviene
Come a tutti
Una battuta sul federalismo pochissime considerazioni fiscali
Dunque qui quasi fare federalismo la dobbiamo stare molto attenti a non confondere le cose
Esistono due livelli esistono i dall'istituzionale che che è l'unico veramente rilevante importante esiste un livello finanziario fiscale
Che e banale c'è poco vi darà per e infatti si può si può risolvere senza molte difficoltà esistono diversi modi per
Risolta
Quindi il problema è il problema e capire se noi vogliamo andarci se vuoi perché il governo ha già deciso andare verso una forma di decentramento istituzionale che cambia la distribuzione dei poteri
E che implica anche cambiamenti costituzionali
Allora se accettiamo questa ipotesi la soluzione è una non sono due questo è l'unico punto su cui forse ho qualche perplessità nella relazione la soluzione è quella che deriva dall'applicazione del principio di sussidiarietà alla questione in esame si dà il caso che si è giuristi
Che gli economisti del modo del tutto autonomo dicono la stessa cosa che alle nei diversi livelli di governo ognuno si dovrebbe occupare dei fatti suoi non delle cose sue
E dovrebbe quindi avvenire poi di conseguenza degli strumenti finanziari del adeguato
Questo indica tre livelli e tre livelli di competenza e quindi sono stato livelli le regioni o qualcosa del sì del genere e poi comunque come si sta in tutto il mondo
Un federalismo basato sui comuni e cosa priva dissenso tenendo conto della sensibilità dei sindaci di grandi città
Che pone un altro problema perché quelle sono aree metropolitane e quelle hanno ovviamente una cittadine s'preciso
Perché hanno un ruolo hanno dimensioni adeguate ai essere un soggetto il Federico non abbiamo otto mila comuni
No o allora cerchiamo di rendere e questo immediatamente togliere al tappeto un'altra delle cose tanto popolari
Non e cioè l'idea del propagandata dall'onorevole Bortot sarà che i soldi li hanno e citare il luogo blocco e poi si dava qualcosa per le spese generali a Roma
La zona
Beh
Si può proporre quello che si vuole solo che questo non esiste in natura
In nessuno Stato federale Sisto sistema del Cile questo viceversa è il modo con cui normalmente si finanziano organizzazioni sovranazionali
Fra Stati autonomi indipendente tipo la NATO o lo
Questa è la differenza se noi vogliamo andare verso quel modello di aver suo modello secessioniste separatiste
Quindi di questo deve essere chiaro
Cioè e elementi non
Quindi dico le strade sono obbligati anche sulle risorse guardate
Non anche qui guardiamo le statistiche privata del se noi vediamo i principali Stati federali al mondo vediamo due cose la prima cosa e e che non è detto che tutti gli Stati federali hanno finanze più accentra più decentrate dei stati unità
Esistenza in uno Stato federale che peraltro è un ente intero continente che l'Australia che ha un sistema fiscale totalmente accentrato eppure federali
E viceversa esistono Stati Uniti ai come la Svezia sono estremamente decentrati
Quindi
Ci possono essere varie varie soluzioni ma qua per quanto riguarda le risorse se prendete il Bilancio negli Stati Uniti voi trovate che fatto cento il getto obbligatorio perdevo obbliga obbligatorio complessivo i due terzi di questo cento vanno a vuoto
E di questi due terzi una metà sono contributi sociali cioè sistema previdenziali e il pubblico e la metà sono tasse l'altra metà delle tasse va al a finanziare stacchi
Con te comuni e quanta
Quindi queste sono le dimensioni di allestite del fenomeno se vogliamo affrontare in un modo scientificamente corretto e che abbia qualche possibilità Yasser attuato che comunque significherebbe in Italia il trasferimento agli enti decentrati di oltre duecento mila miliardi cosa non
Non da poco
Per quanto riguarda
Il fisco
Beh insomma la situazione non è brillante
Questo è un altro di quei settori in cui l'Italia ha perso il treno
La riforma fiscale abbia fatto negli anni ottanta
Io posi il problema esattamente agli inizi degli anni ottanta fui trattato come persona quanto stravagante perché la gente allora non capiva perché avendo fatto una riforma fiscale dieci anni prima bisogna se farne una subito dopo
Il motivo è semplice che l'economia sarà cambiato vecchi
In tutto il mondo si discuteva a quei tempi riforma fiscale infatti gli anni Ottanta dai tutti i Paesi salvo fosse
Italia Germania Francia hanno realizzato incisive riforme fiscale quindi
Si tratta adesso poi sono solo poi tenuta assidue fattore la liberalizzazione Ca'del capitale la globalizzazione mercati che ci impongono
No Biancardi non perde al corteo
Ora io per capire insomma su questo nono grosse preoccupazioni nel senso che la riforma fiscale incisiva può partire subito
Una riforma che semplifica moltissimo e pupazzi a parità di gettito voi noi potremmo ridurre fortemente anche il cerchio particolare cambiare radicalmente
Radicalmente la
Forma una modalità di tassazione delle imprese su questo non mi dilungo perché non mancheranno occasione fra l'altro erano temi del programma elettorale
Spero ecco vorrei con forte venne la vostra convinzione della insopportabilità del fisco attuale
La gente dandovi un po'di numeri che sono poi quelli delle cose con cui io mi devo misurare tutti i giorni perché a parte l'uomo delle imposte su cui si possono fare si possono fare varie esercitazioni del tutto inutili senso secondo la comunità sono trenta secondo altre capitoli di entrata nel bilancio stato sono ottanta secondo altre classificazioni sono cento centocinque
Va be'non è questo il problema e che la gente le consulenze sente come top e quindi è chiaro che qui bisogna sfoltire semplificare e si può fare
Abbiamo quindi un elevato numero e che butti un elevato numero di leggi estirpare sondati che sono usciti da qualche parte dall'ottanta sono stati emanati
Circa tre mila provvedimenti per mille novecento di cui novecento sono leggi e decreti legge legislative Duemila sono decreti mette ministeriali Regolamento e quindi tutto questo serve ovviamente a fare acquisire maggior potere alle burocrazie e a far realizzare maggiori parcelle agli avvocati e basta chiaramente questo disorienta disorienta il cittadino comune
E ci sia una molteplicità di ebrei di adempimenti richiesti a citare famiglie impresa sono circa duecento di milioni di documenti che sono destinati annualmente agli uffici fiscali duecento milioni tra cui ventitré milioni che le azioni deve venticinque milioni chiara azione IVA cinque milioni gli attori di Egitto a centoquaranta milioni diversamente
Eccetera eccetera eccetera
Abbiamo visto che ci sono appunto centotrenta mila dipendenti mille settecento uffici
Quindi una macchina estremamente complessa
Una massa enorme di contribuenti trentatré milioni di persone fisiche un milione e mezzo di società di persone di capitale tre milioni e mezzo di ricorsi pendenti
Cioè una qualche necessaria necessita di ristrutturazioni e di ripensamento dalla macchina questo a risulta risulta evidente a chiunque abbia qualche cognizione economica però guardate qui
Il problema si può affrontare
Se si ritiene di poterlo risorto
Se si ritiene invece che sia più semplice
E più liberato
A la protesta
Fino ai fini a se stesse allora ottobre non si risolverà così come non si è risolto nel passati nei vasetti
Anni
Allora signor Presidente io invia una conclusione devo dire
Che nel suo discorso trovato
A me ampia convergenza composizione analisi che hanno espresso si che condivido
Da tempo e non solo io ma anche mi sembra poter dire l'attuale corre vi è una convergenza pressoché totale sia nel campo dell'analisi che in quello delle terapie
Ciò è motivo di conforto anche se non mi sfuggono i possibili elementi di perplessità e di scetticismo che certamente sono presenti in questa serale
E che si sono manifestati
E anche qualche possibile diffidenza compito del governo sarà quello di fugare queste perplessità e scetticismo
In modo da dimostrare al Paese che essere guidato in maniera consapevole autorevole determinato
Le cose da fare sono chiare
La diagnosi è stata fatta da tempo lo ricordava Tronchetti Provera
Le terapie adeguate esibiscono
Il governo intende adottarlo senza timore di assumersi le proprie responsabilità
Sappiamo anche che non possiamo permetterci di fallire questa una molla importante
E sono certo che anche voi siete consapevoli che come ricordavo prima questa è l'ultima occasione che ci si presenta per cercare di risolvere i nostri problemi in modo non traumatico e non da me
Le difficoltà sono molte ma possiamo farcela occorre pazienza e perseveranza e cover Petris per vedere
Che una volta individuata la strada giusta serve tempo e costanza per percorreva tutti quindi non chiedete tutto subito
Noi non promettiamo miracoli e non lo facciamo perché non siamo dei dilettanti abbiamo invece un elevato livello di consapevolezza e professionalità
I problemi sono difficili ma possiamo possiamo farci l'Italia signori è un grande Paese
è un paese pieno di gente effettiva di gente che lavora che progetta che inventa che innova e che produce è un Paese che rispetto agli altri concorrenti sui mercati globali
Possiede soprattutto un tessuto impressionante di piccola e media impresa estremamente aggressive innovative e che potenzialmente sono in grado di trasformare l'economia e gli equilibri
E sociali di questo Paese
E la prima volta che ciò avviene nell'intera storia d'Italia ed è un fatto altamente positivo
Il nostro sistema industriale finanziario infatti è è stato tradizionalmente un sistema protetto un sistema si scritto
Un sistema pubblico sovvenzionato dal pubblico
Oggi invece abbiamo per la prima volta delle imprese che stanno sul mercato cinese lo sanno stare ci vogliono restare non accettano il rischio di essere tagliati fuori dal processo d'integrazione
Il non aver capito ed interpretato correttamente le aspirazioni di questo nuovo ceto sociale emergente ha fatto sì che è un pezzo di sistema politico fosse spazzato via
L'avete cercato di rispondere in modo superficiale ed inconsapevole ai difficili problemi esistenti ha provocato il fallimento Ria altri ancora hanno pagato caro il ritardo con cui hanno capito come il paese si stava trasformando
Oggi tuttavia
Noi siamo ad un passo dal poter risolvere definitivamente i nostri problemi
Dei ponete quindi ogni scetticismo recuperati entusiasmo e andiamo avanti insieme in questo momento signor gli interessi dell'impresa gli interessi del mondo del Paolo a del lavoro gli interessi del Paese
E anche gli interessi di questo Governo coincidono strettamente e quindi noi abbiamo una opportunità
Percorrere insieme un tratto di strada risolvere molti problemi che ci stanno a cuore degli grazie
Grazie signor ministro la parola al presidente di Confindustria Giorgio Fossa
Ritenevo di essere stanco e quindi poco lucido a causa della lavoro che mi sono sobbarcato in questi giorni girando almeno due territoriale al giorno
Ma questo latina mi sono accorto che forse non è così
Infatti
Se che sembra non essersi accorto che la campagna elettorale è finita da cinquanta giorni
C'è qualche dirigente del richiesta che ci ha fatto l'esempio delle dogane al quale io contrappongono l'esempio del pronto soccorso che sono aperte sicuramente anche loro ventiquattro ore al giorno
Ma che sono un'altra cosa non sono un problema di cui si stava discutendo
Io questa mattina
Mi ero promesso
Qui non toccare
Il sindacato per lo meno una volta sulle pensioni
Cercherò di non farlo ho cercato di toccarlo sulle pensioni ma su altri fatti
Caro D'Antoni quando l'UDC che il sistema funziona allora io ho parlato
Le settimane scorse del problema delle pensioni di anzianità per qualcun altro
Le mie dichiarazioni si basano su un calcolo del Fondo monetario che ci dice che un pensionati tagliando riceve in media centocinquanta milioni in più nella sua vita di pensione rispetto ai contributi effettivamente versati
è un giovane lavoratore che comincerà ora pagare i contributi pagherà dai trecento ai quattrocento milioni in più rispetto alla pensione che otterrà questa è la dimostrazione che ci sono delle strutture che bisogna assolutamente affrontare
Ma D'Antoni ha ragione quando dice e dice bene che se canali infrazione calano i tassi
Ma purtroppo qualcuno non la pensa così perché l'inflazione negli ultimi mesi sicuramente è calata e i tassi sono una delle cose poche cose che in queste Oropa non calano mai tassi italiani
E ci si dimentica forse che da otto mesi i prezzi alla produzione non aumentano
E che in un'economia di mercato l'unico vero controllo dei prezzi lo fa la concorrenza
E poi
Si tratta tanta voce da alcune parti
Sociali all'intervento del governatore ma ci si è dimenticati che il governatore con grande coraggio sia già dovuto correggere rispetto a quanto ha detto nella sua relazione l'anno scorso
Quando ha dichiarato quest'anno che gli utili delle imprese sono state utilizzate per investimenti infatti nessun Paese
Gli imprenditori hanno investito nel novantacinque forse grazie anche alla legge Tremonti ma non solo a quella quanto sia investito in Italia
E gli utili non sono rimasti all'estero
Cerci Nerli ha detto anche lui molto bene quando ha detto che non esiste solo il mercato questo è vero
Ma è vero soprattutto che in Italia c'è troppo Stato e c'è poco mercato se è vero come è vero che lo Stato intermedia oltre il cinquanta per cento delle risorse del Paese
Comunque per tornare
Ai temi più stretti di questo convegno
Io devo dire che voi giovani imprenditori di Confindustria
Avete voluto dedicare al tema della mondializzazione dell'economia e della competizione globale queste giornate avete toccato anche il punto
Di andare oltre l'Europa
Può sembrare contraddittorio
E mentre dobbiamo fare ogni sforzo da vergognare aggrappati all'Europa allunghiamo lo sguardo oltre i confini del nostro continente
Ma non c'è contraddizione
Come ho detto all'assemblea di Confindustria l'Europa uno strumento indispensabile per governare il vento impetuoso della globalizzazione
Tuttavia in tutta Europa la globalizzazione fa paura
Perché l'asilo considera una minaccia al tenore di vita che ci siamo conquistati in questi decenni e addirittura al nostro modello di civiltà
Anche se comprensibile
Soprattutto dal punto di vista psicologico questa paura ingiustificata
E addirittura pericolosa
Perché rischia di ostacolare gli aggiustamenti necessari per restare protagonisti nel mercato globale
E così facendo rischia di spingere le società europee ai margini dello sviluppo
Già molti economisti e futuro alloggi
Prevedono classe dell'economia mondiale si sposterà nel prossimo millennio dall'Atlantico al Pacifico
Se l'Europa si dovesse chiudere in se stessa
Senza accettare le sfide della competitività che arriva dalle aree più dinamiche del mondo saremo avviati ad un inesorabile sotto sviluppo di ritorno
Ecco perché dobbiamo tutti educazione al globalizzazioni
Un ruolo fondamentale spetta ovviamente al ceto dirigente
Agli imprenditori
Che girano per il mondo e capiscono forse prima degli altri dove si snodano le strade dello sviluppo
Ai politici che dovrebbero visitare maggiormente le imprese e luoghi di lavoro
Ai sindacalisti che hanno il dovere di difendere i lavoratori ma anche il dovere di difendere il Paese
Ai banchieri
Che dovrebbero avere l'ambizione di misurarsi con i loro colleghi stranieri
Agli alti burocrati che dovrebbero capire di essere al servizio della nazione e non dei capirli procedurali
Per le nostre imprese la crescita degli immensi mercati dell'Est europeo dell'Oriente e dell'America latina non sono solo un rischio ma sono soprattutto una grande opportunità
Senza le nostre esportazioni in Cina in Argentina in Russia non avremmo certamente raggiunto l'anno scorso il tre per cento di crescita del prodotto interno Lazio interno
E non avremmo sicuramente fatto ripartire una certa occupazione
Certo
L'ingresso di questi Paesi nell'aria dal mercato ha fatto crescere la competizione
Anche perché la competizione digitale sta restringendo il mondo
Oggi è possibile è possibile progettare Milano finanziarsi ad Hong Kong produrrei in Malesia e vendere in Giappone con molta più facilità rispetto al passato
Sì che i nostri Paesi sono in diretta concorrenza con i Paesi dell'America Latina e dell'Asia
Nella trazione degli investimenti e i nostri lavoratori sono in concorrenza con i lavoratori di queste aree del mondo che hanno un costo del lavoro molto più basso
Tuttavia l'analisi di questi ultimi anni ci dice
E dove arrivano il mercato e lo sviluppo cresce la domanda di beni di consumo ed i diritti sociali
La grande sfida politica ed economica del futuro e dunque quella di far crescere il più rapidamente possibile il tenore di vita e diritti sociali dei quattro quinti dalla popolazione del mondo
Rimasti sinora ai margini dello sviluppo
Questa è la sfida che le imprese propongono agli altri protagonisti dalla Società italiana e che la politica è chiamata a guidare
Non si può competere da soli nell'economia globalizzata
Non basta più essere convinti
E di essere competitivi fino al cancello delle nostre fabbriche ed essere fuori mercato oltre il cancello
Vinceranno i singoli solo se vincerà tutta la squadra
Questo ragionamento è confermato dai dati sulla competitività internazionale
Nella classifica sulla competitività dei quarantacinque Paesi maggiori del mondo l'Italia è passata dal ventinovesimo al ventottesimo posto
Soprattutto grazie alla produttività delle nostre imprese
In una seconda classifica che non tiene conto della forza dell'economia produttiva cioè del PIL ma solo di fattori esterni all'impresa
In grado di attrarre investimenti con lei l'efficienza della pubblica amministrazione
La dotazione di infrastrutture la qualità dei servizi o la flessibilità del lavoro all'Italia e solo al quarantunesimo posto su quarantacinque
Al primo posto di questa classifica dell'attrattività degli investimenti figurano Singapore seguito da un tondi dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti
A quello che ancora grave per noi è che tutti i Paesi europei e non solo di taglia sono in posizione di bassa classifica
I risultati che si possono ottenere rendendo sempre più efficiente il sistema produttivo non sono dunque sufficienti a rendere il nostro Paese più attraente nel mercato mondiale degli investimenti
L'Italia rischia di diventare un sistema statico che si concentra sulla manutenzione dell'esistente ma non riesce ad esprimere Energia ENI dinamica verso la costruzione del futuro
Noi pensiamo invece come ha già detto ieri il nostro presidente
Che il nostro Paese abbia tutte le risorse morali e materiali per restare un protagonista anche nel terzo millennio ma corre agire subito in più direzioni
Ho cercato di riassumere in dieci punti reazioni che dobbiamo realizzare una specie di decalogo per la globalizzazione che guidi le scelte di tutti gli attori politici e sociali
Primo punto
Applicare a tutti la regola dell'efficienza
Ed efficace scusa la regola dell'efficacia cioè del risultato e della sua misurabilità va applicato a tutti
Ciascuno in paese istituzioni pubblici dipendenti e semplici cittadini dovranno abituarsi a valutare in termini di efficacia pratica il rapporto tra risorse ottenute e risultati conseguiti
Necessaria una rivoluzione culturale per superare il grande dualismo che divide i cittadini italiani e che attraversa ogni regione ogni categoria sociale ogni professione
Il dualismo tra chi restituisce la società più di quanto riceve contribuendo così a formare il valore aggiunto del paese e tra chi riceve più di quello che da
Il secondo punto se riferisce ad ampliare il mercato e la concorrenza
Per consentire a tutti di applicare la regola dell'efficacia occorre ampliare la regola del mercato e della concorrenza
Dunque privatizzazioni e liberalizzazioni in tutti i settori ancora in mano allo Stato a cominciare dalle banche
Dai pubblici servizi dai beni immobili ma questo non basta ancora
Bisogna che anche nei settori che non sono naturalmente esposti alla concorrenza
Si introducano elementi di valutazione di mercato a cominciare dalla pubblica amministrazione
Terzo punto favorire l'allocazione produttiva delle risorse
Qui si colloca il grande problema della lotta alla rendita finanziaria del riequilibrio tra finanziamento dello Stato e finanziamento delle attività produttive
Della riforma del fisco che deve essere più orientato alla produzione dello sviluppo e del trasferimento delle risorse pubbliche dalla spesa corrente agli investimenti in infrastrutture davvero utili
Il risanamento della finanza pubblica
Deve puntare anche su questi aspetti qualitativi non basta ridurre il deficit pubblico
Non è la stessa cosa ridurre il deficit aumentando le tasse ammesso che ciò sia socialmente tollerabile oppure riducendo la spesa corrente
Aumentando le tasse infatti si aumenterebbero le risorse sottratte all'impegno produttivo
Riducendo la spesa si aumenterebbe la locuzione produttiva delle risorse
Per questo diciamo che occorrono meno spese dal meno tasse
Il quarto punto si riferisce ad incentivare la mobilità e la flessibilità
La migliore allocazione delle risorse richiede più mobilità in tutto il sistema
Non è tollerabile che solo il venti per cento dei disoccupati ufficiali si dichiari disposto ad accettare un lavoro ovunque in Italia e più di un milione siano disposti a lavorare solo nel comune di residenza
Occorre rimuovere gli ostacoli alla mobilità delle imprese a cominciare dalla criminalità organizzata in vaste aree del sud
Nella pubblica amministrazione occorre incentivare la mobilità unico sistema bloccare effettivamente le assunzioni e per ridurre del quattro cinque per cento la spesa corrente senza ridurre i servizi
Quinto punto investirono intelligenza
Nella futura divisione internazionale del lavoro i paesi industrializzati dovranno specializzarsi nella produzione di beni e servizi ha sempre più alto tasso di innovazione
Per questo dobbiamo a tutti i costi aumentare gli investimenti nella formazione finalizzata e nella ricerca
Che in Italia sono scarsi e incostante escano ho detto che un Paese senza laboratori è un paese senza futuro
Nel nostro caso occorre aprire le porte della ricerca anche al tessuto delle piccole e medie imprese
Abbiamo già avviato procedure semplificate per favorire l'accesso delle piccole imprese al fondo ricerca applicata e risultati sono confortanti
Negli ultimi due mesi del novantacinque sono state presentate cento sei domande contro le appena quindici dell'intero novantaquattro e il Twente del novantasei è in costante crescita
Il sesto punto si riferisce ad aumentare il tasso di internazionalizzazione delle società
Oggi molti piccoli imprenditori sono imprenditori globalizzati
Ma l'impegno delle imprese non basta
Occorre un sostegno più strutturale del governo e della diplomazia e un orientamento più marcato verso l'internazionalizzazione dell'intera società
Spesso le imprese che vogliono internazionalizzarsi faticano a trovare i dirigenti o tecnici disposti arriverà all'estero per qualche tempo
Occorre diffondere maggiormente nelle scuole l'insegnamento delle lingue e prevedere occasioni di studio di stage all'estero per i nostri studenti
Settimo ridurre le protezioni per aumentare la solidarietà vera
Il sistema di protezioni sociali spesso corporative in cui si articola il nostro Stato sociale è il contrario della solidarietà
Perché tende a dividere il Paese tra gruppi sempre più ridotti super garantiti e gruppi sempre più vasti privi di garanzie a cominciare da i giovani disoccupati del Sud
Occorre dunque ridurre le protezioni e aumentare gli strumenti di solidarietà temporanea
Che dovrebbero aiutare i più deboli ad entrare o rientrare nel mercato
Occorre incentivare gli strumenti di auto solidarietà che passano anche attraverso il mercato a partire dai fondi pensione
Ottavo punto stabilizzare la governabilità
La stabilità di governo e la tempestività dei processi politici sono un requisito importante della competitività dei sistemi Paese nella globalizzazione
Nella società globalizzata quando il tempo si misura in bit elettronici i tempi della nostra politica sono un lusso che non ci possiamo più permettere
Bisogna completare l'assetto maggioritario e bipolare del nostro sistema politico con riforme che rendano più trasparente e tempestiva sia la scelta del governo sia la sua operatività nono punto più trasparenza più legalità
La trasparenza dei processi politico amministrativi e dei processi tra pubblica amministrazione e l'economia
Ci sta imponendo si sta imponendo come un fattore competitivo non trascurabile
Una recente inchiesta svolta presso Medea Cervi imprese multinazionali colloca l'Italia al trentaquattresimo posto nella classifica della trasparenza dopo la Spagna e la Turchia
Al primo posto come paese più trasparente e ce la Nuova Zelanda che significativamente compare ai primissimi posti nella classifica delle attrattività degli Investimenti
Recuperare piena trasparenza e legalità non è dunque più solo un dovere anche un'opportunità
Ed infine
L'ultimo punto un federalismo aperto sul mondo
Ho lasciato per ultimo a questo punto perché è in un certo senso li riassume tutti
Il federalismo può essere una potente no alla di modernizzazione purché aiuti il nostro Paese a integrarsi nell'Europa e nell'economia mondiale
Purché serva ad accelerare i processi di efficienza e di migliore allocazione delle risorse
Un buon federalismo deve aiutarci a superare i troppi dualismi che rischiano di sedimentare l'Italia
Non solo il dualismo tra nord e sud ma anche il più recente dualismo più virtuale che reale fra Nord Est Nord Ovest
Tutti devono collaborare
Allora portando in dote le proprie vocazioni e le proprie capacità
L'energia vitale dell'imprenditoria del Nordeste può essere di esempio al Nord Ovest al centro e al sud
Così come la coesione e la capacità di fare sistema del Nord Ovest può aiutare il Nord-Est a consolidare il proprio modello economico
E insieme Nordeste nord ovest debbono collaborare con il Sud
Per la creazione di un autonomo modello di sviluppo e di capacità di fare reti
Anche dal punto di vista psicologico un buon federalismo
Può avvicinare maggiormente i cittadini ha molti poteri molte funzioni e molti istituti di solidarietà
Può aiutarci ad affrontare con più tranquillità la sfida della globalizzazione
Ma da questo punto di vista il federalismo significa innanzitutto più responsabilità per tutti
Soprattutto per i politici per i pubblici dipendenti che non dovranno più scaricare sugli altri livelli di governo da Roma capitalista alla regione che non funzionerà al Comune assopito le proprie indipendenza da questo punto di vista importante mettere subito in concorrenza le amministrazioni centrali e territoriali
Per ridurre i ritardi nell'utilizzo delle risorse
Il ministro Ciampi ha opportunamente già annunciato un meccanismo di questo tipo per accelerare l'impiego dei fondi comunitari
Su trenta mila miliardi disponibili per il quinquennio novantaquattro novantanove ne abbiamo spesi circa due mila
Quasi il sei per cento
Se sapremo realizzare questo tipo di federalismo
Saremo tutti più vicina all'Europa
E più integrati nella globalizzazione
Altrimenti ci saremo costruiti una piccola patria inutile e dannosa che ci ho allontanerà dall'Europa e l'arresto del mondo la
Grazie presidente Fossa
Per le conclusioni di queste due giornate intense del convegno
Emma Marcegaglia grazie
Sarà brevissima molto netta
Innanzitutto i miei ringraziamenti al presidente Giorgio Fossa che ha seguito com'è nella tradizione
Del presidente di Confindustria tutto il nostro convegno fin dall'inizio un grande ringraziamento a tutti i relatori e gli ospiti e soprattutto un grande ringraziamento a voi giovani imprenditori amici oggi abbiamo fatto il record di presenze
Anche per le storicismo dimostrato nel rimanere attaccati alle vostre sede nonostante un caldo terribile e nonostante una giornata straordinaria anche questo
Peraltro rappresenta una novità per il nostro convegno che negli ultimi quattro cinque anni è stato fatto sotto la pioggia quindi abbiamo avuto tutta una serie di novità e di auspici positivi
Credo che come com'è nella tradizione dei convegni Santa Margherita in questo convegno abbiamo avuto un dibattito aperto Franco su temi che riteniamo saranno i temi veri di oggi ma anche del futuro quindi credo che abbiamo proseguito sulla strade sulle tradizioni che i giovani imprenditori hanno sempre avuto
Siamo partiti ieri dall'Europa
Con le nostre tesi con l'aiuto dei relatori siamo arrivati alla conclusione lo lo ribadiva anche il presidente Fossa stamattina siamo arrivati alla conclusione che i mercati nonostante tutto vanno aperti che la globalizzazione
Anche se fa paura anche se è una minaccia per l'Europa che in un certo senso ha paura del suo futuro è comunque un'opportunità da cogliere anche perché come diceva ieri l'ambasciatore Ruggiero non possiamo scegliere non è che possiamo dire non c'è la globalizzazione la globalizzazione c'è
E noi dobbiamo fare in modo che diventi un'opportunità e non solo una minaccia quindi l'apertura ai mercati l'apertura massima in mercati deve essere la nostra Scelta anche se lo ricordava ieri Demattè e questo comporta anche un costo sociale ma noi riteniamo che con in quel mercato il capitalismo l'impresa rimangano comunque le forme migliori per garantire sviluppo ricchezza quanto meno alla maggior parte delle persone se non a tutte ma riteniamo che nessun'altra forma possa essere sostituito possa dare migliore sviluppo di Lloret ricchezza a tutto il mondo
Oggi abbiamo parlato dell'Europa oggi abbiamo parlato dell'Italia certamente l'Italia ci sta molto a cuore
E credo che dal dibattito di oggi sono usciti alcuni temi importanti
Il primo un no da parte credo di tutti alla demagogia al populismo all'inconcludenza verbosa credo che tutti noi oggi vogliamo dei fatti e chiediamo di i fatti a tutti questo mi sembra un primo aspetto che sottolineava Marco Tronchetti Provera dicendo giustamente che non c'è nemmeno più non ci sono più nemmeno le risorse per finanziare la demagogia ma al di là della della battuta credo che sia veramente un'esigenza che tutti noi sentiamo abbiamo bisogno di fatti non di parole non di medie demagogia
Il secondo la necessità di fare veramente un progetto Paese di lungo periodo dove ognuno fa veramente il suo mestiere con trasparenza
La terza la richiesta di federalismo che noi riteniamo però si è anche una richiesta che debba avere una svolta legislativa
Nasce anche da una così forte insofferenza nei confronti della inefficienza del pubblico della pubblica amministrazione quindi abbiamo invocato tutti ad alta voce la necessità sì la necessità di appunto arrivare nel più breve tempo possibile a una semplificazione
E anche a una semplificazione del fisco credo che il ministro Visco che peraltro ringrazio
Per la sua presenza credo che abbia molto bene benissimo rappresentato il governo apre però che il ministro Visco abbia colto la nostra insofferenza nel confronto punto dei lacci lei dei lacciuoli di tutte è questo
Queste leggi che rendono certamente il fisco inefficiente
Quarto l'etica del mercato e del profitto di questo noi siamo assolutamente convinti lo ridiciamo ad alta voce l'etica del mercato e del profitto va salvaguardata non va attaccata se ci sono casi specifici di impresa che hanno fatto eccessi di profitto vanno fatti i nomi e cognomi e vanno poi ma demandati all'Antitrust quindi non facciamo più delle così delle accuse generalizzate al mondo dell'impresa che sortiscono sole spetti molto negativi
Quinto abbiamo sentito anche alcune proposte concrete nella così nel sondaggio veloce che Gianni Riotta ha fatto sì alle privatizzazioni sì al mercato lo ricordava il ministro Visco tutti noi dobbiamo essere dell'idea che non devono più esistere protezioni io dico ministro Visco che noi e credo di poter dire la maggior parte di noi è pronto a evitare qualsiasi forma di protezionismo e ad a vere a sposare veramente una cultura forte di mercato
Quindi sì abbiamo detto alle privatizzazioni sia il mercato sia appunto a far ripartire gli investimenti pubblici sì lo ricordava prima direttore generale di Confindustria Enzo Cipolletta basta un collocamento pubblico
Quindi oggi sono uscite tante idee credo che il dibattito sia stato un dibattito molto acceso molto sentito da tutti noi
Credo che la cosa importante sia che dobbiamo partire tutti dalle piccole cose lo ricordava prima il presidente Sarcinelli e dobbiamo poi proseguire anche sulle grandi cose su un progetto di lungo periodo per il Paese
Abbiamo detto l'abbiamo detto ieri nostra relazione importante che ripartiamo tutti da noi stessi che ci riappropriamo tutti di una forte tensione etica e civica io lo ribadisco che rimettiamo tutti al centro la nostra attenzione la centralità dell'uomo la centralità dell'intelligenza
Noi ribadiamo nonostante le enormi difficoltà che questo Paese ha ne siamo molto consapevoli né pensiamo che il Paese ce la possa fare importante che tutti noi imprenditori per primi sindacati politici amministratori facciano il loro mestiere con trasparenza chiarezza e con senso di responsabilità
Certamente la concertazione importante ma non l'abbiamo detto anche ieri deve anche ripartire la politica non solo le classi nella società civile deve deve a vere e deve dimostrare responsabilità ma anche la politica deve ripartire e deve prendersi le proprie responsabilità
In origine vani noi giovani imprenditori crediamo nel futuro l'ho detto ieri nel nostro discorso lo ribadisco oggi
Pensiamo che il Paese ce la possa fare e noi giovani imprenditori siamo veramente pronti per mobilitarci per ricostruire questo Paese
Perché ci crediamo perché da esso dipende nostro avvenire grazie a tutti chiedo scusa