"La citta' dei servizi" org. dal CISPEL (Confederazione Italiana Servizi Pubblici Enti Locali)

Signore e signori buongiorno e grazie di essere intervenuti così numerosi a questo nostro convegno nazionale
Denominato la città dei servizi che rappresenta una prima occasione di confronto tra il governo i comuni e le imprese che gestiscono i servizi pubblici locali
Consentitemi anche a nome vostro di porgere un caloroso e deferente saluto al ministro dell'Interno gli onorevole Giorgio Napolitano
Purtroppo debbo scusare l'onorevole Enzo Bianco presidente dell'anziché per un improvviso impegno non può essere presente a questi lavori mentre è in arrivo perché è stato così preannunciato poc'anzi il ministro della funzione pubblica degli affari regionali Franco Bassanini
Ecco mi dicono che qui fuori quindi possiamo Sales tranquilli e sicuri della sua presenza
Inizia
Questo convegno il triplice presidente consentitemi di così de nominarlo onorevole Chicco Testa
Di recente come voi sapete nominato presidente dell'ENEL presidente della Cispel e ancora per qualche giorno probabilmente presidente dell'Acea
Noi cogliamo questa come altre occasioni per esprimerli il nostro più vivo
Ringraziamento per ciò che ha fatto in questi anni nel mondo
Della della Cispel e delle delle municipalizzate ci rallegriamo vivamente per questa prestigiosa carica che vi è stata conferita vi auguriamo buon lavoro nel nuovo incarico che ha da poco assunto prego Tito a te la parola
Avevo visto odio
Come voi sapete sono stato designato a ricoprire un incarico incarico di grande importanza
A cui come credo sia giusto mi accosto con consapevole delle responsabilità
Enormi
Ignote
Credo che
Che questa designazione
Sì anche io mi auguro soprattutto il frutto di una valutazione sul lavoro che è stato svolto in questi anni che è stato svolto anche da me in questi anni in Acea ed in si spera
Lo dico perché
Credo di dovere a tutti voi un ringraziamento un ringraziamento sincero vero
Perché se questi risultati sono stati in Acea e qui ci sono alcuni rappresentanti di questa azienda ed incisi per l'equity siete tutti voi
Questo sia frutto di un lavoro che è stato svolto collegialmente abbiamo costruito una squadra abbiamo costruito tra di noi rapporti di amicizia di cordialità
Che io porterò con me nel mio nuovo lavoro e quindi se di un successo si può parlare io credo che questo successo vada distribuito e condiviso con voi per questo grazie grazie di cuore per tutto quello che abbiamo fatto insieme in questi anni
Le cose che ho imparato lavorando in accenti ISPES spero di poterle portare con me
Ne soprattutto quella capacità di dialogare di rapportarsi di interloquire
Con tutti coloro che sono presenti nel nostro campo uno stile dialogante di concertazione di ricerca di mediazioni anziché uno spirito di contrapposizione di cui nel nostro Paese non avvertiamo assolutamente il viso
In questi due anni abbiamo ottenuto ritengo risultati importanti
Sono meno di due anni
L'insediamento del nuovo presidente e della nuova della nuova Giunta Cispel
Abbiamo dato soluzione ad una crisi strisciante che c'era nel nostro sistema che era il risultato forse di una degenerazione complessiva del sistema delle imprese pubbliche
Assoggettate ad interessi ha poteri che non erano riferiti alle emissioni aziendali ma da altri interessi
Abbiamo ridato alla Cispel
Prestigio capacità di iniziativa amici relazioni nuovi progetti che credo avranno bisogno ancora di molto tempo il molto lavoro per trovare una piena attuazione
Il piccolo segreto di questi successi di questi risultati
Credo sia semplicemente uno quello di aver rimesso fortemente con testardaggine senza deflettere al centro dei nostri interessi lei prese che sono associate alle federazioni e accise nient'altro questo è quello che noi dobbiamo fare la natura di G. Ispra è quella di essere in una confederazione di associazioni datoriali che hanno per oggetto e per missione e la crescita dei sistemi aziendali che essi rappresenta se Cispel resterà e dei sistemi produttivi ad essi collegati
Sì Cisp delle federazioni resteranno collegate a questo interesse continueranno a mantenere al centro della loro iniziativa questi interessi io credo che la strada si possa presentare pulita chiara facilmente perseguiti per facilmente perseguire
Il nostro sistema è cresciuto in varie direzioni in varie è cresciuto il numero delle aziende associate
Alcuni grandi comuni hanno deciso di aderire Cispel tra questi il Comune di Roma e il comune di Napoli
Stiamo procedendo alla ristrutturazione di federazioni
Che erano in gravi difficoltà prima fra tutte la federazione delle farmacie pubbliche possiamo portare al nostro attivo una decisione che io considero importantissima quella di Federcasa della nuova Federcasa vale a dire dell'associazione di tutti
Istituti autonomi delle case popolari Italia e spero che il Parlamento possa presto regalare a questi nostri amici una legge di riforma che in alcune regioni ed è stata applicata è già stata varata la quale superi la la la gestione diciamo da ente pubblico che gli esiti odierno per trasformarli in regione per regione i veri e propri sistemi aziendali
Che abbiano per oggetto come già oggi avviene la gestione di questo rilevantissimo patrimonio
Agli amici di Federcasa che proprio recentemente hanno deliberato in maniera ufficiale l'adesione al sistema Cispel facciamo fra l'altro i nostri migliori auguri
Tra i risultati positivi che possiamo annoverare ne cito alcuni che considero particolarmente importanti
Vi è
Tutto il processo connesso alla privatizzazione dell'ENEL che ha portato le nostre aziende adesso riconosciute le aziende elettriche municipali adesso riconosciute come oggetti autonomi di concessione da parte dello Stato l'inizio di una riforma che dovrà camminare con forza maggiore nel settore dei trasporti pubblici
Lei importanti modifiche legislative che abbiamo ottenuto per favorire la natura il carattere imprenditoriale delle nostre prese nei diversi provvedimenti di legge che in questi anni si sono susseguiti
Il ruolo nuovo che la legge di riforma sanitaria attribuisce alle farmacie non più concepite oggi come presidi sanitari di complemento
Citavo prima le diverse leggi regionali per la trasformazione di ACP
Considero un risultato molto positivo il buon clima che abbiamo instaurato con le organizzazioni sindacali che ci ha consentito di siglare alcuni contratti in modo particolare quello di Federcasa quel ripetere l'etica che sono i due più recenti
Che dopo anni diciamo di una certa confusione di ruoli hanno invece
Riportato il clima delle relazioni sindacali nel giusto alveo ridando al sindacato giocherà del sindacato alle aziende ciò che deve essere delle BR vale a dire la capacità di iniziativa e di gestione autonoma
Cispel sta svolgendo un'attività imponente importantissima di consulenze di aiuto ai comuni
Alle Province alle regioni che riconoscono la nostra organizzazione un interlocutore valido competente che mira risultato che propone soluzioni corre
Pur tuttavia nonostante questi siano risultati che io considero importanti
Io credo forse perché chi mi conosce sa che sono per natura tendenzialmente uno scontento è anche un pochino polemico
Tuttavia io ritengo che ancora non ci siamo
Non ci siamo non come ci spero come federazione ma non ci siamo in generale per quanto riguarda i processi di crescita ristrutturazione il miglioramento del settore dei servizi pubblici nel nostro paese non ci siamo per colpa di per colpa insomma per responsabilità che possono essere indicate in vari interlocutori coloro che hanno la responsabilità ad ogni livello di
Introdurre ed emanare norme chiare cogenti porti
Non ci siamo qualche volta per responsabilità dei nostri proprietari gli enti locali
Che hanno delle aziende di cui hanno di cui sono proprietari talvolta una concezione eccessivamente protettiva diciamo così e non ci siamo anche per nostra responsabilità responsabilità le nostre imprese
Le quali preferiscono talvolta
Accomodarsi nelle situazioni che hanno raggiunto anziché perseguire una sfida io ritengo importante alla quale dobbiamo dedicare negli anni futuri io ritengo dovrebbe dedicare gli anni futuri ma io sarò con voi in questo lavoro la maggior parte della nostra e obiettivo
Ricorderete personalmente ho cercato di indicare sin dalla prima assemblea pubblica che abbiamo tenuto nel marzo dell'anno scorso
E che può essere definito come l'obiettivo della crescita del sistema dei servizi pubblici
Che va trasformato per dimensioni e per qualità dei servizi erogati in uso il futuro in un settore maturo dal punto di vista industriale dal punto di vista la capacità di innovazione dal punto di vista la capacità di fornire servizi adeguati ente
Dobbiamo in questa in questo senso dobbiamo interrogarci
Sulla validità di ciò che è stato fatto con il processo di municipalizzate Tione che ormai è un processo che ha una durata quasi secolare e capire come dire cosa di valido viene ancora in quel sistema eccome invece dobbiamo trasformare questo sistema per adeguarlo a questi obiettivo cosa voglio dire quando dico che dobbiamo far crescere il sistema dei servizi pubblici trasformarlo in un settore economicamente e industrialmente matura io vi vorrei dare qualche dato che riguarda le aziende che gestiamo noi
Nel settore dell'acqua le aziende con più di cento miliardi di fatturato sono cinque
Con più di cinquecento dipendenti sono otto
Nel settore del gas le aziende le aziende con più di cento miliardi di fatturato sono undici con più di cinquecento dipendenti sono solo tre nell'elettricità sono cinque quelle con più di cento miliardi quattro quelle con più di cinquecento dipendenti
Dell'igiene pubblica sono otto le aziende che fatturano più di cento miliardi cinque quelle con più di mille dipendenti stiamo parlando di un settore fortemente le cure intense
Il fatturato medio di questi settori per l'acqua ventisei miliardi
Per il gas quaranta miliardi per l'elettricità quarantatré miliardi per le farmacie dodici miliardi per l'igiene pubblica trentasei miliardi per i trasporti sessantasei miliardi
Questo a questa fotografia ci consegna il quadro di una grandissima frammentazione di una grandissima frammentazione a cui sia compaiono difetti di localismo di un bellicismo come qualche volta mi è capitato di dire
Che fanno sì che il nostro settore dei servizi pubblici parlo dei servizi pubblici la cui competenza
Resta nelle mani dei Comuni sia un settore sostanzialmente immaturo non in grado di percorrere la strada dell'innovazione e domani della concorrenza
Con le stesse risorse con la stessa energia che hanno le grandi aziende dei servizi pubblici Inc euro
Io conosco bene il settore dell'acqua
La cena la gente di Roma è la più grande azienda acquedottistiche italiana con tre milioni di utenti serviti
I nostri concorrenti francesi misure agli utenti servizi gli utenti serviti in decine di milioni di unità cinquanta sessanta settanta milioni di unità di utenti servito
C'è questo aggiungiamo la cultura prettamente municipale che contraddistingue le nostre zie a frotte Pippo cespi cui conosciamo tutti di globalizzazioni internazionalizzazione competizione scambi economici culturali e tecnologici noi
Abbiamo la fotografia di un settore che in queste condizioni non può cresce
E non potendo crescere non può fornire ai propri proprietari ai propri utenti cittadini serviti quella qualità del servizio che è invece tipica di altre realtà europee
A questa situazione noi dobbiamo guardare con molta chiarezza senza pigrizie senza pigrizie perché il risultato del miglioramento economico dell'efficienza dei servizi del settore
Che a noi interessa la non è il prodotto della buona volontà non è nemmeno il prodotto delle carte dei servizi che con tanta
Soltanto vi gore contante Energia con tanta dedizione stiamo cercando di implementare ma è soprattutto il prodotto di livelli organizzativi tali da reggere questa sfida
Se poi parliamo dei servizi gestiti dai Comuni
Mi rivolgo in modo particolare
Ai miei cari amici oggi ministri della Repubblica Franco Bassanini e Giorgio Napolitano
Dobbiamo sapere che parliamo di servizi lasciamo stare le attività proprie dei Comuni le attività di
Parliamo di
Dichiaro figurati parliamo di attività no delle attività tipiche dell'ente locale relative la programmazione al governo all'attività amministrativa eccetera ma parliamo di servizi che sono gestiti dai Comuni
E che potrebbero trovare anche sì organizzazione una forma organizzativa e forme gestionali
Più adeguate alle funzioni che devono svolte mi riferisco
Al settore dei beni culturali dove i Comuni esercitano servizi moltissimi servizi biblioteche musei questo palazzo che la città di Roma è di proprietà del Comune di Roma fiere
E cose varie mi riferisco ai servizi socio assistenziali gli asili le mense eccetera eccetera mi riferisco ai servizi turistici gli enti provinciali gli enti regionali
Mi riferisco ai servizi ambientali giardini parchi ville storiche eccetera eccetera settori importantissimi
Bene una recente indagine svolta davanti del Cispel con la con l'aiuto di alcuni consulenti ci dice che questi servizi assommano alla cifra di centotredici mila servizi puntualmente individualmente individuati gestiti direttamente dai Comuni italiani in una percentuale che è pari al sessantacinque per cento del totale dei semi di questi servizi
Il nostro sistema aziendale gestisce di questi servizi il tre virgola cinque per cento
Il resto immagino che siano forme gestionali varie il valore di questi servizi ai termini fatturato di cinquanta mila miliardi cinquanta mila miliardi frammentati in centotredici mila gestioni del gestioni diverse ricordo che il fatturato complessivo delle aziende sistema CGIL di venti mila miliardi i venti mila
In queste cifre stava scarsa qualità
Del servizio erogato dal sistema la scarsa qualità insomma la scarsa qualità diciamo la discreta qualità ma certamente non l'eccellente qualità se la Conf se la confrontiamo con gli standard che vorremmo raggiungere e con alcuni standard europei queste cifre in questa frammentazione nell'egoismo municipalista vigore nell'egoismo delle burocrazie che s'accompagna la gestione di questi servizi sta la risposta alle domande che tante volte ci facciamo su come far crescere la qualità dei nostri servizi qui ci sono molti molti direttori presidenti dirigenti d'aziende quasi ogni giorno si confronto con la sfida dei costi con la sfida della qualità io rivolgo a voi a voi
Interroga quante delle nostre aziende hanno rapporti con le altre aziende quante delle nostre aziende fanno ricerca fanno Investimenti siamo diventati un pochino tutti eccessivamente dipendenti dalle tecnologie e sistemi gestionali che vengono dall'estero siamo dei compratori di qualità e dei compratori di tecnologia ciascuno da solo ciascuno da solo nei confronti dei pochi che sono in grado di fornirci di questi di questi
Servizi
Ci sono varie questioni che dobbiamo affrontare per risolvere questo propone c'è un problema di dimensione dell'azienda
Di dimensione quando le dimensioni sono così piccole e difficile che la qualità sia sufficientemente alta
Anche perché stiamo parlando di servizi che hanno la connotazione particolare in grande parte di essere servizi avete servizi che hanno bisogno di scale territoriali ampie c'è una dimensione c'è un problema quello che noi chiamiamo dalla del multi servizio della della l'accorpamento del raggruppamento di servizi Diversi con economie di scala e positive
C'è un problema relativo alla capacità d'impresa alla capacità di impresa che è ancora troppo limitata per quel per quella per quella per quell'ambiguità per quel dubbio irrisolto relativo alla natura del nostro sistema di impresa che cosa sia enti pubblici o aziende
Nel pieno e compiuto il senso dell'appello
A parole
E anche secondo qualche legge
Dovremmo essere come si dice aziende dotate di piena capacità imprenditoriale autonomia eccetera eccetera realtà sappiamo che non è così
Siamo degli ibridi a cavallo tra il sistema privatistico del sistema pubblicistico tra la legislazione speciale il codice civile
Con tutte le difficoltà e i lacci e lacciuoli che a questa situazione
Inevitabilmente corrispondono inevitabilmente corrisponde c'è nella nostra al nostro interno anche una discussione Cesar vivace
Sulla opportunità di transitare definitivamente verso il Codice civile le società di capitali o la necessità di permanere all'interno della legislazione speciale
Voi sapete come la penso e sottoscritto e visto che tra poco non sarà più precise anzi non lo è più da questa mattina perché ha rassegnato all'assemblea statutaria le sue dimissioni
Che l'Assemblea recepito per non
Sapete come la penso io ritengo che senza una forma giuridica adeguate ai tempi sia molto difficile
Per le nostre imprese
Le nostre imprese rimangono organi dell'amministrazione comunale
Sostanzialmente non divengono in prese secondo quelle quelle qualità e quelle
E quelle
Quei connotati che le dovrebbero contrattisti
I processi di trasformazione in società per azione sono pure andate molto avanti oggi sono circa una sessantina le società ex municipali costituite in società per azioni e recentemente alcuni porti
Importanti citano deliberato in tal senso Genova e Milano innanzitutto naturalmente
La delibera di Milano è stato osservato dal Coreco per cui per Jeremy oltre i tre mesi
Per compiere un processo che ormai dura da tre anni e mezzo ritengo questi processi di trasformazione inutilmente ridondanti nel consiglio comunale di Milano si sono c'erano stati presentati alcune migliaia di emendamenti sullo Statuto
Della società per azioni
Milanese quando giustamente il Tesoro italiano ha provveduto la trasformazione di ENEL eccetera eccetera in società per azioni nel giro di una notte pigliandolo statuto tipo che sta pubblicato su tutti i codici civili
L'Italia di ogni altro paese
Del mondo
In questo modo non ce la facciamo come dimostra la difficoltà enorme di applicazione della legge Galli
Una legge nata pensata cui non abbiamo dato un grande sostegni un grande aiuto per dare dimensioni industriali al sistema dell'acqua creando gli ambiti ottimali individuando il gestore unico
Individuando nel nel nella compiutezza del ciclo dell'acqua lo strumento attraverso il quale raggiungere questi obiettivi sono due le regioni che hanno deliberato ma deliberare una legge non significa averlo applicato la legge Galli nelle altre regioni contro cosa si Cozza si cozza contro l'egoismo del Comune l'egoismo della nostra impresa la quale non vuole fondersi con l'altra non può trovare tutti vorrebbero essere gestori unici i processi industriali di creste di unificazione sono fortemente in ritardo
E io credo che gli organi di Federcasa quelli Cispel si devono preoccupare fortemente di questa situazione perché se non otteniamo risultati del prossimo anno
Io temo che dovremmo incominciare a parlare della legge Galli
Come spesso si parla di tante leggi del nostro Paese come quelle leggi nate con tante buone intenzioni ma che purtroppo per motivi interni spesso imperscrutabili non produce non produce
Risultati non produce
Dobbiamo quindi avere la consapevolezza piena profonda della necessità per il nostro sistema di impresa e di crescere per dimensioni per estensioni per fatturato per numero di addetti per investimenti fatti nella ricerca eccetera eccetera
Dobbiamo affrontare anche le richieste che ci vengono da altri interlocutori dovrà affrontare con serenità la questione del privatizzazioni sulla quale io voglio dire solo solo un una quaestio sono un punto solo la questione
E io credo che noi dovremmo lavorare seriamente lo stiamo facendo per individuare se fosse possibile una credo che sia possibile
Una una via terza in questo caso Giorgio ti assicuro che è una via che esiste tutti gli altri paesi europei
E del modo per cui non ci stiamo diventando una via italiana tra
Il tutto pubblico o la cessione delle aziende come spesso viene richiesto a imprenditori di tipo prima
C'è qui una giusta preoccupazione per la natura pubblica del nostro servizio
Preoccupazione Guidi fra cui va data risposta con un sistema regolativo chiaro e trasparente con organi preposti all'applicazione di questo sistema decorativo che sia un'autorità od altro queste sono questioni di cui non è il caso di discutere qua
Ma penso che anche la custodia prospettarsi una questione importante vorrei che facessimo uno sforzo per uscire da questa alternativa secca credo che possa esistere una terza strada che è quella finalmente della nascita anche nel nostro Paese di compagnie vinto rese che sono proprietà degli azionisti non dell'azionista degli azionisti
C'è un problema di asfitticità del mercato finanziario italiano e quindi di scarsa fiducia negli degli investitori in imprese che non appaiono essere di proprietà di nessuno che non portano il nome e cognome del titolare di impresa ma questa è la realtà dell'impresa americana e l'altro alla e la realtà dell'impresa inglese è la realtà dell'impresa di molte imprese francesi o di molte imprese tedesche incomincia ad essere anche la realtà parziale di alcune imprese italiane io ho citato molte volte il caso
Veleni per esempio dove il quarantasette per cento dei dipendenti è proprietario di azioni
Di azioni della propria compagni e allora anziché attardarci in un dibattito se sia meglio la legge la l'azienda speciale Orsetta alterazioni l'azienda tutta pubblica oppure la società miste cinquantun per cento
Eccetera il cinquantuno e il quarantanove eccetera eccetera perché non ci impegniamo in un progetto che abbia questa ambizione fare in modo Prato questo
è un obiettivo che spesso non viene ricordato ma era anche un obiettivo delle privatizzazioni inglesi fare della trasformazione societaria e della cosiddetta prima nelle nostre aziende anche un'occasione importante di diffusione dell'azionariato e di crescita del mercato finanziario italiano
Le nostre aziende valgono alcune migliaia di miliardi messe tutte assieme e
Potrebbero movimentare in modo positivo e di innovare in modo positivo proprio questa questa sì
O ancora scusatemi se la mia relazione non ha il carattere esaustivo il compito attivo perché normalmente dovuto questi incontri ma preferisce invece concentrarsi su alcune questioni brevi rapidamente perché Giorgio Napolitano mi ha minacciato se supera la mezz'ora
Quindi o un'ultima questione da da da affrontare che riguarda poi in modo particolare i nostri due interlocutorio
Ovviamente un processo di trasformazione come quello che io ho cercato di delineare in questa Breve relazione ma che credo costituisca per chi l'ha voluto leggere esperti ci ha creduto veramente anche un po'il filo conduttore di questi due anni fa e magari qualcuno va be alle assemblee pubbliche bisogna dir così però poi si continua a fare come abbiamo sempre fatto ma invece intenzioni
Per lo meno le mie erano queste qualche caso siamo riuscite a realizzarle ma dico per realizzare questo obiettivo ci vuole anche un altro approccio al problema al problema da parte dei nostri enti proprietari gli enti locali e il sistema delle autonomie locali in generale ancora questa mattina mi è toccato leggere su un giornale romano per esempio dichiarazione qualche consigliere comunale il quale dice ma noi siamo contrari altra formazione Acea società per azioni perché la Cina deve restare del Comune di Roma
E in quel del Comune di Roma io sento tutto il peso tutto il peso di vecchie cose di una vecchia cultura dell'idea appunto che Acea sia un ente strumentale alla realizzazione degli obiettivi di breve periodo
Anche del mio unico sindaco magari che non la pensa così insomma tra il voler la concezione per la quale l'azienda un'azienda così importante con un fatturato di mille duecento miliardi debba essere piegata al al al corto respiro che ha necessariamente un'amministrazione un'amministrazione pubblica alla quale l'Acea esiste dal mille novecento otto
è passata intende in molteplicità è risalita di molteplici regimi politici e immagino di un numero praticamente in contabile di amministratori quindi le ragioni dell'impresa
La la la durata dell'investimento e della missione della strategia con i Presidenti seriamente non può coincidere con i tempi della politica se non capiamo questa dicotomia corre il rischio di fare danni questa dicotomia se non capiamo questo questa doppia felicità velocità corriamo il rischio di fare
Danni molto molto gravi
E e allora dobbiamo trovare una soluzione a questi a questi problemi oggi il nostro Paese è attraversato da un giusto dibattito sul federalismo sul sulla necessità di rafforzare il sistema
Delle Autonomie locali
Ma consentitemi di esprimere un timore che certamente presente nei nostri autorevoli interlocutori ovviamente quando diciamo quando sistema delle Autonomie locali richiede potere per se stesso lo richiede in modo unitario perché si tratta di trasferire dal centro verso la periferia poteri che oggi sono collocati al centro
E fino a qui va bene il difficile comincia il giorno dopo quando si tratta di dividere questi poteri tra i diversi sistemi di Autonomie locali e di esercitare questi poteri
E allora i rischi e i pericoli quali sono sono io ne vedo soprattutto due grandi la tendenza delle regioni accoppiare i difetti dello Stato
E da alcune inefficienze dello Stato
Pensate per esempio questa unificazione concreta quale
Impulso potrebbe venire alla crescita del sistema dei servizi pubblici se le regioni avessero svolto quelle grandi funzioni di programmazione che sin dal mille novecento sottratta cinque dovevano svolgere
Creazione di grandi bacini di utenza indicazioni relative alla necessità di crescere secondo determinate linee secondo determinati investimenti non voglio criticare il mio amico Badaloni che si sta battendo con grandissimo vigore ma cito questo caso perché ce l'ho presente ogni giorno dopo dopo ormai quanto tempo è che quasi un anno che insediata raggiunta nuova la regione Lazio non la Giunta non è nemmeno riuscita a nominare il nuovo presidente gli ACP
Perché perché perché temo che ci siano logiche sistemi decisionali che non corrispondono alla necessità diviso a problema dovrà essere risolto la settimana dopo perché senza un presidente l'istituto alle case popolari
Del di Roma e del Lazio non può funzionare vivacchia sta in una situazione di programmazione prorogatio Conti quindi il il la tendenza spiccata e qui abbiamo già assistito in questi anni
Baratta prima di abbandonare il ministero i pubblici fece un'intervista quale ricordò come per quale come per buona parte competenze in materia di lavori pubblici di appalti di urbanistica i poteri sono stati da tempo trasferiti al sistema regionale
E sull'altro versante il rischio per municipalismo del municipalismo del campanilismo del campanile
L'Italia viene spesso definita come il Paese delle cento città
Certamente questo la ricchezza culturale amministrativa del nostro paese ma questo non può significare non poi né alcun modo significare la la l'egoismo il la la la la come dire la sopravvivenza del rafforzarsi dell'ecologismo municipale per cui così punto proposta sarebbe detto intendo realizzare tutte queste cose solo nel mio Paese e questa è una logica che cozza fortemente contro
La necessità invece soprattutto nel nostro settore ma io credo un po'in tutti i settori di Rovigo della vita pubblica di costruire grandi aggregazioni sistemi a Rete
Collaborazioni cooperazione piuttosto che frammentazione che costa al Paese costa agli utenti costa alla qualità del servizi
I comuni devono reinventare
Reinventare il loro ruolo di proprietari delle nostre aziende e di concessori dei servizi di questi servizi importanti
La volontà c'è per esempio credo che uno dei terreni di lavoro fondamentale decisivo di Cispel nei prossimi anni sarà quello relativo alle esternalizzazioni
Disservizi che oggi sono gestiti in economia dei comuni
Le macchine comunali alcune gigantesche macchine comunali vanno in una certa misura destrutturate
Lasciando e riconsegnando ai Comuni le funzioni di indirizzo di programma di amministrazione sfogliandoli delle mille funzioni accessorie di ordine gestionale che possono più efficacemente più efficientemente essere svolti da organismi specializzati organizzati secondo sistemi azienda comuni devono dicevo reinventare il loro ruolo di concessorio di proprietari dobbiamo con loro discute di queste questioni mi dispiace molto che oggi presidente dell'ANCI
Non possano essere presente abbiamo bisogno di processi di convergenza anche nel mondo dalla rappresentanza degli enti locali delle Autonomie locali che ci appare mi appare forse eccessivamente
Frammentato e contropiede sovrapporsi
Io non ho altro da aggiungere volevo consegnarvi queste riflessioni che come vedete non sono riflessioni nei trionfalistica perché non c'è nulla di curda di cui trionfare ma
Insieme alla alla giusta soddisfazione per il lavoro svolto svolto da me da voi e tutti insieme e per per i risultati che abbiamo tenuto per i il prestigio credo anche che è stato ridato organizzare la Cispel insieme adesso volevo però consegnarvi qualche problema qualche osservazione critica e spero anche il gusto di una sfida per quello che potremmo essere che potrebbe essere il sistema dei servizi di interesse pubblico se questa sfida la volessimo porre come un nostro orizzonte come un nostro obiettivo il rischio più grande che abbiamo guardate me ne sono accorta in questi due anni di lavoro e quello di accomodarsi nel nostro tranquillo tran-tran in questi mercati che ci vengono garantiti dei nostri proprietari
E perché sono sostanzialmente mercati monopolistici noi non ci possiamo accontentare i cittadini italiani non si accontentano
Di quello che noi diamo loro e poi io credo che porsi obiettivi ambiziosi serve nella vita anche per sentirsi un po'più felici è un po'più coraggiosi vi ringrazio
Grazie all'amico Chicco Testa per questa puntuale radiografia del mondo dei servizi pubblici con particolare riferimento alquanto la Cispel la sino ad oggi il fatto e allo stimolo e con queste sue parole ci dà lasciando la presidenza della Cispel
Abbiamo un'occasione più unica che rara quella di avere al nostro tavolo due autorevoli esponenti del nuovo governo
Che chiamato indubbiamente anche dalle parole del presidente testato illustrare gli indirizzi delle proposte finalizzate a sostenere questo processo di innovazione al quale anche il Presidente Testa ha fatto riferimento prego adesso
L'onorevole ministro Giorgio Napolitano di prendere la parola grazie
Ringrazio
Ringrazio molto dell'invito rivolgo anch'io i miei migliori auguri
All'amico testa per le sulle nuove responsabilità
Spero che non abbiate perduto troppo di quel che testati voleva dire stato non pungolato ma preso alla lettera da me quando mi ha annunciato una relazione di trenta minuti
E io
Ho fatto e mi scuso anche con voi perché au successivo impegno a brevissima scadenza siamo una fase piuttosto affannosa ancora
Io cerco di tenere il conto dei giorni mi pare che siamo trentacinque trentasei non so ecco dal momento del nostro insediamento siamo ancora lontani dalla scadenza dei mitici cento giorni
Scadenza che non va nemmeno troppo secondo me infatti Zanata
Stiamo cercando di definire nostre priorità nostre prime iniziative che tuttavia Diano il senso di una prospettiva in una prospettiva più ampia come quella che vogliamo perseguire come quella che incontriamo di potere perseguire in un giro non di Nesi ma di anni questa è davvero l'occasione questa è la sfida l'esito non dipende soltanto da chi ha responsabilità di governo
Penso che sarebbe davvero essenziale per il nostro Paese al di là delle distinzioni
Tra maggioranza e opposizione una stabilità di governo che coincidesse con la pienezza della legislatura
Io ho una responsabilità
Di governo che come voi potete intendere si pone in rapporto soltanto indiretto con la Cispel tanto per cominciare io non rappresenta come ministro dell'Interno neppure gli enti proprietari
Gli enti proprietari godono di piena autonomia vogliamo valorizzare vogliamo rafforzare questa autonomia e è essenziale che il ministero dell'interno non si senta investito più di alcuna funzione di tutela
Questo termine appartiene a un'epoca addirittura break costituzionale
Dobbiamo invece contribuire alla piena affermazione
Delle Autonomie locali e non parlo delle regioni
Di cui d'altronde non mi occupo specificamente e che hanno il rango costituzionale che voi conoscete
Testa si è soffermato nella prima parte della sua esposizione su questioni rilevantissime di Indirizzo e di gestione dei servizi pubblici non c'è bisogno di sottolineare come questa sia questione tra le più avvertiti dei cittadini
Tra le più percepite criticamente su cui si sollecita uno sforzo rilevante di modernizzazione e di efficienza
Io toccherò soltanto qualche questione di contesto legislativo per la quale è chiamata in causa anche una iniziativa di governo e specificamente una iniziativa del ministero dell'interno
Siamo
Impegnati a misurarci con un processo che è in corso che deve essere portato avanti che deve svilupparsi in modo più conseguente e anche quindi in un quadro istituzionale e giuridico appropriato un processo
Ha sottolineato testa di trasformazione delle municipalizzate un processo anche più specificamente di trasformazione delle municipalizzate in società per azioni un processo che magari un po'sommariamente viene definito Ditri privatizzazioni
E io non ho dubbi sul fatto che si debba garantire una gestione dei servizi pubblici e delle aziende che hanno questa missione
Nel senso di uno sganciamento sempre più netto da parametri non corrispondenti alle esigenze di una gestione economica efficace trasparente vicino ai cittadini controllabile dagli utenti
Quindi in questo senso non può che esserci
Piena adesione pieno sostegno a un disegno di cui mi sembra la Cispel si sia fatta portatrice convinta anche in un rapporto non sempre facile con gli enti proprietari
Sono stati fatti degli esempi su cui conviene riflettere ci sono persistenza di concezioni non più sostenibili
Ci sono anche non sufficienti aperture verso questo processo di trasformazione che pure in città molto importanti del nostro Paese vorrei citare anche Napoli a
Conosciuto di recente significativi sviluppi
Veniamo
A questioni di contesto legislativo io voglio subito dire che stiamo sviluppando occasioni di discussione molto utili con i sindaci o almeno con importanti significative rappresentanze dei sindaci non soltanto i sindaci dei capoluoghi di provincia ma anche rappresentanti
Dei sindaci degli altri comuni abbiamo già fatto tre incontri interregionali l'ultimo ieri mattina a Milano per le regioni del Nord Ovest
Ha partecipato quando ha potuto questi incontri il collega Franco Bassanini e avremo nella prossima settimana i due incontri conclusivi discutiamo molto bene in questa fase
Con i sindaci abbiamo avuto anche
Avantieri al mattino un'assemblea dei presidenti delle province
Debbo dire che questo tema non è stato finora ha sollevato in questi nostri incontri
Evidentemente ci sono delle priorità ancora più urgenti più scottanti credo che questo tema però lo dovremo affrontare presso e dal momento che il presidente del consiglio dei ministri ha deciso di istituire con proprio decreto una conferenza stato città Autonomie locali che si raccordi con la Conferenza Stato Regioni da tempo come voi sapete sancita per legge io credo
Che noi dovremo porre all'ordine del giorno della conferenza stato città autonomia anche questo punto credo che sia un punto importante
Tenendosi in stretto contatto conta Cispel questo perché come voi ben sapete rimangono problemi non risolti
Di attuazione voglio dare solo questo ricevimento della legge centoquarantadue
Ora ciò mi induce a una brevissima sottolineatura che ho fatto anche ieri proprio nell'incontro con tanti sindaci dell'Italia settentrionale
Noi
Siamo impegnati noi siamo orientati a proporre assai presto modifiche di leggi ordinarie Franco Bassanini vi potrà dire anche di più in proposito che riguardino semplificazione
Dei procedimenti amministrativi
Della gestione degli apparati pubblici dei rapporti tra Stato e cittadino che riguardino soluzione di anche di problemi annosi di stretta pertinenza degli enti locali
E poi in prospettiva noi intendiamo proporre revisioni della Costituzione
Però noi abbiamo anche la questione di applicare leggi di riforma che da anni il Parlamento ha approvato
E io ritengo che questa questione sia stata sempre gravemente sottovalutata troppe volte da tutte le parti
Compreso come dire il Parlamento nel suo complesso abbiamo considerato risolto un problema di riforma con l'approvazione di una legge di riforma
Ne abbiamo fatte di non molto brillanti ne abbiamo fatte anche di buone certamente la legge centoquarantadue è tra le migliori
Ah ma attuazione di quelle leggi eccetto il fatto che a sei anni di distanza ancora non ci sia stato un adeguamento della normativa
Chiamiamo le le società di gestione distese vizi pubblici
Municipalizzate o ex municipalizzate rappresenta un clamoroso ritardo e rischio di complicazione
Siamo ancora siete ancora largamente ancorati niente di meno che a un testo unico del mille novecentoventicinque o a un Regolamento
Relativamente recente che però già di dieci anni fa e precede la riforma nel mille novecento novanta
Eppure il fenomeno che mi pare il più rilevante
La innovazione più rilevante sancita quella delle società miste a partecipazione minoritaria degli enti locali de attende ancora di aprire un inquadramento soddisfacente
Che si debba trattare di società a responsabilità limitata come suggerisce un parere del Consiglio di Stato oppure no è questione su cui ancora ancora riflettere e intervenire
Naturalmente partecipazione minoritaria dell'ente locale e una delle opzioni possibili l'importante è che sia stata prevista sancita questa soluzione come una delle soluzioni possibili
Testa adesso richiamava la nostra attenzione anche su quella che scherzosamente
Definiva una terza via così sfruttando qualche vecchia Kido idiosincrasia personale nei confronti di talvolta fumose terze vie ma benissimo quindi sviluppo del fenomeno della azionariato diffuso
Società a proprietà degli azionisti
Però tutto questo oramai richiede un momento di compiuta definizione legislativa ora io so perché una delle eredità che raccolgo ma non una eredità immediata
Perché si tratta di qualcosa che risale al mille novecentonovantatré e col vorticoso
Giro di ministri che si sono succeduti in questi anni credo che insomma non sia stato nell'ultimo prima dell'insediamento del nuovo governo né il penultimo ma il terzultimo novantatré
Si sono dal novantatré ad oggi se ne sono già succeduti Tehrik e come quattro e speriamo che non
La sicurezza
Della mia Della mia personale fusione mai con il PDS più generale
Si possa durare un po'di più comunque e fu nel mille novecentonovantatré che il ministero dell'interno e specificamente alla direzione generale dell'amministrazione civile a presto
Un disegno di legge
Che non era un disegno di delega era un disegno di legge che tendeva ad adeguare appunto la normativa sui servizi pubblici sia al disposto della legge centoquarantadue sia anche sia anche alla nuova realtà
Della legge sulla elezione diretta del sindaco non ha avuto seguito dobbiamo ricominciare e aperta anche la questione se debba trattarsi di un disegno di legge delega o se debba trattarsi di un disegno di legge per così dire sostanziale
Credo che sugli indizi e possibile un rapido convergere e possibile un largo consenso innanzitutto con voi dobbiamo collocare anche al posto giusto nella graduatoria delle priorità e delle possibilità di approvazione di discussione e approvazione in Parlamento questa legge io non vi nascondo la preoccupazione che ci è comune per una notevole difficoltà a procedere
In Parlamento nella iniziativa legislativa del governo siamo ancora alle prese con questo pesantissimo arretrato di decreti legge abbiamo da presentare
Anche il più rapidamente possibile
Dei disegni di legge con quegli obiettivi che ho ricordato e che vi potrà illustrare meglio Franco Bassanini però dobbiamo collocare dobbiamo collocare in questo nostro programma di iniziative legislative io credo poi raccoglierò anche se assente qui nei prossimi giorni le conclusioni le conclusioni cui voi interverrete una legge che riguardi specificamente le aziende di gestione di pubblici servizi io mi fermo qui voglio dire soltanto una parola perché
Credo che si parli anche della istituzione di una o turisti che in modo particolare risponda a esigenze di tutela di tutela degli utenti
Mi pare un aspetto molto importante sento la necessità che mettiamo il più possibile ordine in questa materia perché
La parola piace moltissimo il termine è di moda
Rischiamo di di proporre molte o puliti possiamo anche dire autorità le possiamo anche chiamare in un'altra maniera e magari ci riferiamo a realtà anche molto diverse l'una dall'altra però ecco una volta detto questo e invitato noi stessi a questo sforzo anche di chiarificazione mi pare un aspetto non trascurabile del problema da affrontare vi ringrazio buon lavoro
Grazie all'onorevole ministro Giorgio Napolitano adesso passo la parola al ministro della Funzione pubblica gli affari regionali onorevole Franco Bassanini che saluto cordialmente
Chiedo
Quando ha avuto il
Gentile gradito invito a partecipare a questo convegno
Le ragioni della mia partecipazione erano legate soltanto alla l'importanza dell'argomento
Anche in relazione anni obiettivi programmatici che il Governo si propone
Nel frattempo nel tempo che è trascorso dall'invito ad oggi è avvenuto anche qualcos'altro
Presidente della Cispel e diventato presidente dell'ENEL
Credo che sia una buona notizia per l'ENEL forse un po'meno per la Cispel faccia Chicco Testa ovviamente tutti gli auguri
Penso che
Le la nomina del nuovo vertice dell'ENEL
Sia una indicazione importante nel senso del cambiamento del rinnovamento
E del potenziamento della capacità di tutto il nostro sistema
Di operare
Al servizio dei cittadini della società e dell'economia nazionale
Delle tante cose che Chicco Testa ha detto nella sua relazione
Io non toccherò alcune che pure sono importanti credo anch'io che il sistema delle aziende
Gestori di servizi pubblici
Servizi di pubblica utilità
Possa attraverso la sua trasformazione contribuire a rendere
Più efficiente
E più dinamico e più moderno il nostro sistema economico e finanziario complessità
Ma questo è argomento come dire che non tocca in alcun modo le mie competenza credo che il ministro dell'Interno abbia detto molte cose importanti sulle quali non torno anche per evitare di fargli perdere tempo
Credo invece di dovere dare qualche indicazione o qualche risposta
A quello che testa ha detto anche a qualche osservazione anche più
Anche più vivace che aveva espresso qualche giorno fa sul sul Sole ventiquattro Ore in nella una sorta di presentazione di questo convegno che riguarda essenzialmente due temi
Uno sono
Il quadro
Normativo e istituzionale col quale
Le aziende di gestione dei servizi pubblici locali
Si trovano a dialogare e dal quale come testa sottolineato dipende molto della loro capacità di innovare e rinnovarsi
E il secondo è una un tema che attiene per quanto riguarda il governo in maniera specifica la responsabilità del dipartimento della funzione pubblica
Ed è lo strumento della carta dei servizi
Come strumento importante di promozione della qualità e dell'efficienza dei servizi e di miglioramento del rapporto tra aziende gestrice di servizi e utenza e cittadinanza
Riguardo al primo punto
Beh io credo lo accennava già Giorgio Napolitano io vero ribadisco qui
Ormai sulla base di una decisione di Indirizzo precisa che il Governo ha preso questa mattina approvando il Documento di programmazione economico-finanziaria
Nel quale documento è inserita un è inserito un capitolo importante
Che si tradurrà in disegni di legge che sono qualificati come disegni di legge collegati
Alla manovra di finanza pubblica e che quindi godranno di un
Di una corsia privilegiata da parte del Parlamento con la possibilità anche per il governo di richiedere i termini
Carla deliberazione parlamentare
è inserito un
Programma Progetto molto impegnativo
Di trasformazione e di modernizzazione del nostro sistema amministrativo istituzionale prima ancora delle leggi che lo regolano
Che non impegna soltanto il Governo e il Parlamento ma credo che possa rappresentare un'occasione anche per le i pubblici servizi e per le aziende che di erogare un'occasione per migliorare il loro quadro di riferimento esattamente i problemi posti
Da testa nella sua intervista e ripresi ripresi poco fa ma anche una grande occasione per partecipare ad una operazione estremamente impegnativa di modernizzazione del nostro sistema del nostro sistema democratico nel suo nel suo complesso
Noi pensiamo che
Sia necessario oggi operare una vera e propria rivoluzione del nostro sistema
Estremamente impegnativa
Che
Parte da una forte Scelta di riconduzione delle sedi di decisione
Di governo e di amministrazione il più possibile vicino
I cittadini sul territorio
Compatibilmente con la dimensione degli interessi e delle decisioni da trenta
E quindi comporta una forte trasferimento di
Competenze e funzioni
Dallo Stato dalle amministrazioni centrali dello Stato verso comuni province regioni in applicazione di quello che come sapete si chiama sinteticamente il principio di sussidiarietà
Questo caro Chicco renderà anche più semplice più semplice e più
Più accettabile
Per le istituzioni di per le istituzioni territoriali
Rinunciare a parte delle funzioni di gestione di intervento diretto per assumere
Principalmente funzioni di regolazione di governo e di controllo
Perché arricchendosi notevolmente il quadro dei loro compiti e delle loro responsabilità
Solo facendo un deplorevole esercizio a loro volta di centralizzazione burocratica
Potrebbero come dire rifiutare di adottare un modello più moderna
Che è quello di un sistema istituzionale in tutti i suoi livelli che gestisce direttamente solo ciò che
Per ragioni come dire intrinseche utile che il soggetto istituzionale gestisca direttamente mentre addotta forme più articolate
Di tipo per così dire aziendale o imprenditoriale
Pur conservandone dove è necessario il controllo
E di Indirizzo per tutto ciò che invece si traduce in produzioni di beni e servizi che non devono essere direttamente gestite dalle istituzioni pubbliche in senso stretto
Il primo il primo punto di questo programma è proprio questo Processo che avverrà in forma molto rapida di forte ridistribuzione di Poteri competenze
E risorse risorse umane risorse fino finanziaria
Il secondo punto connesso a questo è però una forte
Operazione un'impegnativa operazione di semplificazione
Delle leggi e delle procedure
Per mettere in condizione tutte le amministrazioni tutti gli enti di governo distribuiti sul territorio dal centro fino alla periferia
Di raggiungere un rapidità di decisione soprattutto nel passaggio dal momento della decisione al momento dell'implementazione delle decisioni
Nettamente superiore a quello attuale
Semplificazione burocratica e procedimentale
Delegificazione
Rafforzamento delle funzioni di regolazione
E utilizzazione di modelli più flessibili per le attività di gestione Diretta snellimento amministrativo riduzione al minimo necessario degli oneri amministrativi imposti ai cittadini e alle impresse
Potenziamento della capacità di comunicazione delle amministrazioni pubbliche
Sia fra loro sia con i cittadini e le imprese mediante la rapida realizzazione della Rete unitaria delle pubbliche amministrazioni e la diffusione generalizzata dell'informazione del del dell'informatizzazione
Riordino delle riordino e riforma delle amministrazioni centrali e periferiche che restano allo Stato
La permanenza in capo allo Stato di amministrazioni periferiche sarà eccezionale in questo disegno riguarderà s'
Soltanto settori esplicitamente tassativamente indicati dalla legge come la difesa e la sicurezza dei cittadini
Riqualificazione del personale delle amministrazioni pubbliche mediante un piano straordinario di formazione
Noi abbiamo bisogno di puntare sulla formazione
Questo progetto complessivo punterà sulla qualità del lavoro dei dipendenti dei funzionari di tutte le pubbliche amministrazioni e ha un suo punto forte nella valorizzazione
Del loro lavoro e della loro capacità non è vero che le pubbliche amministrazioni sono fatte sono fatte in gran misura come qualcuno pensa di fannulloni ed incapaci
C'è qualche fannullone qualche incapace e nessuna nessun tipo di istituzione può pensare come dire di
Attenersi in casa i fannulloni e incapaci ma la gran parte dei funzionari e dei dipendenti pubblici è fatta da persone che non sono messe in condizione di esprimere le loro capacità per un sistema legislativo di norme di regole caotico contraddittorio e ingestibile e per procedure procedimenti assolutamente inutilizzati
Ci sono troppe amministrazioni che controllano quattro cinque volte quello che fanno le amministrazioni e le istituzioni ha con dato diretto con i cittadini controlli sono necessari ma duplicazioni tre implicazioni quadruplica azioni di controlli danno soltanto il senso di una macchina che continua a girare solo su se stessi
E il cui rendimento è
Alla fine finisce essere sostanzialmente basso
Finendo col demotivare quegli stessi che ci lavora
Potenziamento e estensione generalizzata dell'attività di valutazione dei costi dei rendimenti e dei risultati dell'azione amministrativa e dei servizi resi dalle amministrazioni
A mediante anche la messa in rete dei servizi di controllo interno che finalmente si cominciano a costituire nei ministeri
Con una struttura centrale di monito di monitoraggio e di raccordo presso la presidenza del consiglio dei ministri
Revisione del sistema dei controlli e anche delle norme sulla compiuti l'attività amministrativa
Qualcosa abbiamo già fatto ed è immediatamente efficaci
Abbiamo già in attesa che il ministro Flick faccia le sue proposte sul revisione dell'istituto dell'abuso d'ufficio ridefinito i presupposti per la responsabilità per danno erariale ai fatti omissioni commessi con dolo o colpa grave questo elegge perché inserito in un decreto legge già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è una delle tante disposizioni del nostro ordinamento che stabiliscono una ambito una sfera di confusione
Tra il rispetto della legge e l'applicazione del principio di legalità
E la discrezionalità e la responsabilità amministrativa ponendo troppo spesso amministratori e funzionari nella condizione di
Dover scegliere tra il rischio
Di responsabilità penali contabili o amministrative e l'immobilismo ed immobili
Tutti hanno bisogno di certezze amministratori e funzionari la certezza di qual è lo ha detto il capo dello Stato abbiamo cominciato a operare in questo senso il confine
Stabilito dalla legge che deve essere rispettata da tutti e anche però l'ambito nel quale
Amministratori funzionari
Sì misurano la loro capacità di dare risposte ai problemi dei cittadini
In tutto questo noi punteremo su una forte
Valorizzazione delle Autonomie e della responsabilità anche dei dirigenti delle amministrazioni fa parte di questo Complesso di riforme una riforma della struttura del bilancio
Che consenta di semplificare l'articolazione del nostro Bilancio che a oltre sette mila capitoline basta un decimo
Ripartendo per centri di Spesal responsabilità dispensa e consentendo così di riformare l'amministrazione secondo il principio della responsabilità va a gettarsi
Tutto questo è contenuto in un disegno di legge di delega
E il governo presenterà al Parlamento entro metà del mese di luglio
E che appunto è qualificato come legge collegata al leggi finanziaria
Contemporaneamente un secondo disegno di legge collegato alla legge finanziaria quello a cui accennava al ministro dell'Interno prima contiene una serie di misure come dire di immediata
Di immediata operatività che alleggeriscono in maniera drastica i controlli preventivi di legittimità sugli atti amministrativi delle regioni e degli enti locali
Caso che Chicco Testa citava prima di disavventure del di di intervento del Coreco che fa perdere mi pare Mila no tre mesi nel nell'iter delle delle delibere
Che intervengono a semplificare in maniera molto incisiva alcuni punti del nostro macchinosi Simo sistema di procedimenti
Di decisione amministrativa
Che dovrebbero anche in alcuni punti rendere più semplice la trasformazione in società per azioni delle
Aziende municipalizzate toccando alcuni punti di questa procedura
Che intervengono sulla al rapporto tra i comuni e il e lo Stato il Governo attraverso l'introduzione di alcune modifiche alla disciplina dei segretari comunali e provinciali
E che provvedono a ad una
Serie di prime misure di semplificazione amministrativa anche per i cittadini attraverso alcune misure di accelerazione di norme già vigenti ma fanno parte Giorgio Napolitano diceva applicata la centoquarantadue nello stesso anno c'è stata la duecentoquarantuno un'altra legge largamente inapplicata attraverso alcune prime misure di implementazione del principio dell'autocertifica l'autocertificazione
Io non lo so Chicco se
Compiuta questa complessa molto impegnativa opera di riforma
Comuni province regioni saranno in grado di funzionare in modo diverso e di rispondere così alle critiche credo in gran parte fondate che
Sono stato accennate naturale azione erano contenute natura intervista
Io penso che molti lo faranno e gli altri non avranno più alcun alibi gli altri non avranno più alcuna
Oggi oggi devo dire a tutti i livelli le amministrazioni che funzionano in Italia e ce ne sono
E io ho intenzione di siccome la l'analisi sui mali della nostra amministrazione l'arma è stata fatta più volte io intendo
Lanciare un un un Progetto di analisi delle amministrazioni che funzionerà Italia perché nonostante tutto e nonostante questo sembri incredibile
Con queste leggi con queste procedure con questo organismo sarà mi sa dire ci sono
Ospedali ci sono anche Spedali che non funzionali sono ospedali che funzionano scuole che funzionano
Per straordinaria dedizione di quelli che ci lavorano e anche perché hanno saputo inventare magari come dire con fantasia italica
Facendo lo slalom tra le leggi le procedure delle norme delle soluzioni geniali per riuscire a funzionare io penso che sia una delle cose utili da fare mentre procediamo in questa in molto impegnativa opera di decentramento di valorizzazione delle Autonomie di semplificati delegificazione di semplificazione amministrativa e burocratica di riforma di formazione
Del personale di informatizzazione è una delle cose da fare c'è anche quella di
In fondo alcune alcune cose come cento progetti vanno in questa direzione di
Studiare le amministrazioni che funzioneranno e di valorizzare anche questi straordinari esempi
Di efficienza nonostante tutto e mentre campi cerchiamo di incidere sulle ragioni dell'inefficienza
La seconda riflessione che volevo fare riguarda
Uno strumento diciamo ormai non lo possiamo più dire nuovo
Che può dare un contributo di una certa importanza
A
Ma tutti ma in particolare al servizi pubblici alle aziende che loro gestiscono per vincere la sfida dell'efficienza dell'efficacia della qualità dei servizi
Sono le carte dei servizi
Che come sapete disegnano la strada di un anche qui di una sorta di rivoluzione nel rapporto tra amministrazione e cittadini
Introducono una concezione nuova e più avanzata della partecipazione del cittadino utente del controllo della qualità del servizio
Che completa e va oltre l'orizzonte dei diritti all'informazione del diritto alla trasparenza
L'affermazione dei principi fondamentali ai quali si devono attenere i soggetti che erogano servizi si coniuga con l'individuazione di strumenti inediti nel panorama dei servizi pubblici del nostro Paese
L'adozione la pubblicizzazione degli standard di qualità dei servizi
E il dovere di verificare i risultati rispetto degli standard e il grado di soddisfazione dell'utenza sono come sapete i principi cardine delle carte dei servizi rappresentano un passaggio chiave
Dalla tradizionale logica dei controlli verso un'amministrazione e dei servizi pubblici che si misurano sui risultati sulla base del gradimento dei cittadini
Dall'adozione della direttiva principi sull'erogazione dei servizi pubblici ad oggi
Pur nelle incertezze ambiguità del quadro di riferimento su cui noi intendiamo intervenire
Il seme innovativo delle carte ha germogliato in particolare dove le amministrazioni e le aziende sono state sostenute indirizzate da un'azione di promozione
Orientamento e supporto ed è questo è stato il caso mi pare proprio dei servizi pubblici locali
Dacci spesa svolto una funzione preziosa
Di cui io volentieri le do atto con un'intensa ed efficace attività di promozione elaborazione e diffusione orientamento formazione in rapporto con l'associazionismo dei consumatori e degli utenti
Questo tavolo c'è Renato Strada che ha svolto un ruolo fondamentale a questo riguardo i risultati di questo lavoro cominciano a vedersi nella realtà quotidiane ad entrare nelle case dei cittadini
Un progetto finalizzato che appunto viene realizzato in collaborazione tra il dipartimento della funzione pubblica e la Cispel sulla qualità e la carta dei servizi nelle imprese di servizio pubblico locale potrà svolge una funzione di grande importanza
Ci sono oggi quindi le condizioni per un forte impulso della strategia delle carte nel quadro di riforme a cui accennavo prima
Certo la carta dei servizi rappresenta un'opportunità ma anche un rischio il rischio è quello di un'interpretazione burocratica intesa come adempimento formale
Le opportunità però sono molte in primo luogo quello della costruzione di un'amministrazione di servizi orientati all'utenza è il grado di soddisfazione dell'utente il misuratore dell'efficienza e dell'efficace
In secondo luogo la costruzione di una metrica dei risultati evidente che l'adozione degli standard di qualità e la misurazione dei risultati sono novità di tale importanza vitale portata per le amministrazioni e per le aziende
Che va fortemente sostenuta come la Cispel affatto attraverso un'azione sistematica di promozione e diffusione e controllo di esperienze noi abbiamo bisogno che si diffonda la cultura degli standard di qualità e della verifica
Che non si acquisisce d'incanto ma va costruita fornendo supporti alle amministrazioni e le aziende coinvolgendo il personale e diffondendo le esperienze positive
Il nostro obiettivo è che diventa normale per il cittadino conoscere gli standard qualitativi e quantitativi ai qua ai quali a diritto
In questo quadro le carte dei servizi possono svolgere una funzione molto importante di promozione del cambiamento della crescita dei controlli dei cittadini
Tutta la riforma di cui io vi ho accennato che rappresenta un impegno fondamentale per il governo
Accanto alla grande questione del lavoro e dell'occupazione e alla questione della scuola e della formazione sono queste le tre priorità fondamentali che il presidente Prodi annunciato
Tutta questa riforma infatti ha bisogno
Di idee di partecipazione e di collaborazione
Ha bisogno di idee di partecipazione di collaborazione da parte di tutti i soggetti del nostro sistema gli enti Tritter i Torriani ma anche le aziende
Che gestiscono pubblici servizi ma ha bisogno anche della partecipazione della sollecitazione dei cittadini
Sotto questo profilo io penso riuscire a radicare e a strumentare
D'istituto della carta dei servizi può rappresentare un elemento importante in questo disegno vi ringrazio
Grazie al ministro Bassanini per questa anticipazione
Circa la prima generale riforma dell'apparato pubblico
Nel quale si inserisce ovviamente anche il nostro mondo e viste le prospettive di questa riforma credo che nel momento in cui sarà anche parzialmente attuata non avremo più alibi ai nostri stalli alle nostre ai nostri ritardi in fondo le nostre inefficienze
Dovrei a questo punto trarre le conclusioni di questa importante giornata pomeridiana credo che per l'ultima volta
Lo voglia fare il nostro presidente Testa e io gli cedo volentieri la parola
Grazie io però non ho conclusioni da fare abbiamo ascoltato gli impegni
Lavoro che lavoro preparatorio che è stato svolto dai due ministri che hanno responsabilità fondamentali nell'assetto del sistema delle Autonomie locali del nostro Paese c'hanno detto cose interessanti concrete che noi auguriamo loro soprattutto di riuscire a realizzare credo che manchino qui ma non perché sono assenti per responsabilità loro o mostra ma solo per questioni di tempo e di organizzazione altri interlocutori fondamentali nel governo che Cispel dovrà presto attivare di incontrarmi riferisco al ministro dell'industria innanzitutto che
Competenze vastissime sui nostri settori del ministro dei lavori pubblici per quanto riguarda i problemi soprattutto per i mitici cori dell'acqua
Credo che l'impostazione generale questa non è una considerazione politica è una constatazione dell'impostazione generale che per il momento ci viene annunciata
Dal dalla compagine governativa sia all'altezza delle richieste delle richieste che noi facciamo che quindi mi auguro possano essere questi anni fruttiferi di cambiamento e di miglioramento per tutti
Colgo invece questa occasione che mi dà do Rigoni credo che sia veramente l'ultima per avere la possibilità di parlare a tutti voi tutti insieme nella qualità diciamo di membro se non presidente perché io questa mattina ho passato
Le consegne a Franco derivati questo coltiva squadre magari mai così che carichi di chiarissima Pedaresi arrestare l'ultima occasione io Sosio e se ne sarà moltissime se mi volete invitare come presidente dell'ENEL la vostre iniziative riunioni ci verrò sempre con molto piacere evitato però fate riabbracciare tutti grazie veramente e arrivederci a presto