"Mezzogiorno: disoccupati o criminali ? Una spirale da spezzare" Assemblea Nazionale della Confesercenti

A lungo
Allora
Assemblea
Che minuto
Vediamo
No
No
No
Va
A
Ho capito e
C'è un po'
Asserisce chiudevano schermi
Senza
Perché io avrei deciso
L'America
Con un attimo di pazienza e poi diamo inizio lavori perché anche
Ma
Isola
Fanno
Come
Si chiederei
Sì
Soprassedere per darci modo iniziare lavori stamattina
Il tema è abbiamo di fronte stamani un tema molto importante abbiamo scelto Napoli
Tenendo la questa la capitale del Sud
Un titolo molto forte
è molto provocatorio
Disoccupati o criminali una spirale da spezzare io credo questo sia con
E ha necessità di trova risposte concrete e che è signora mi
è uno che speriamo
Che dovrà insediarsi qui colgo l'occasione per lavorare
Ma perché possa riuscire a formare un
Sa non lo so
Cordialità
Girato né
Saluto con altrettanto cordialità il segretario del partito democratico e la sinistra Massimo D'Alema
E il senatore Ranieri che qui presente nostri lavori
Darei la parola al vice presidente Margherita Scuderi per iniziare come sul tema per iniziare per far capire ai nostri ospiti l'argomento di stamani periziare lavorano se l'Assemblea affidavano anche
Ecco io inizio dicendo che il tema quasi provocatorio di questa Assemblea nazionale che bello importare l'attenzione su una questione molto scottante del nostro Paese e particolarmente ma non soltanto da mezzogiorno d'Italia la disoccupazione
Questa questione interessa a noi in una prospettiva che evidenzi la peculiarità della piccola e media impresa del commercio del turismo e dei servizi
Anche come potenziali soggetti da valorizzare al massimo proprio spezzare la spirale della disoccupazione
I dati già citati ieri nella relazione del segretario
Confermando la gravità del problema e cioè il ventuno virgola due per cento della popolazione attiva Edisu Pata
Il cinquantacinque virgola nove per cento dei giovani e in cerca di lavoro e non lo trova
Nell'ultimo anno ancora sono stati perduti nel Mezzogiorno duecentoventicinque mila unità di lavoro pali al settanta per cento possiamo affermare quindi che i nostri settori rivestono ancora un'importanza primaria
Per l'occupazione e però il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno dal momento che i cinquecentotrentotto mila imprese del commercio e del turismo cioè una cifra pari al cinquanta per cento delle imprese meridionali o
Occupano un milione centocinquanta mila persone pari a un quarto del totale degli occupati
Questi dati ci devono fare riflettere sulla ricaduta fortemente negativa
Che può avere sulla occupazione la crisi che si sta registrando ormai da alcuni anni nel settore delle piccole IMEI in piccole e medie imprese del turismo commercio e servizi
Piccola e media impresa che a sua volta ha costituito il rifugio di tutti disoccupati dell'agricoltura dell'edilizia e anche dell'industria assistita
Dagli anni cinquanta in poi se affrontato questo problema gravissimo della disoccupazione con una ricetta semplicistica e cioè l'emigrazione
Verso il nord del Paese industrializzate produttivo
Solo negli anni ottanta si sono spostati verso il Nord seicento mila persone
Malgrado ciò possiamo affermare con dati certi che il problema della disoccupazione al sud non solo non si è risolto ma forse si è aggravato
Quindi l'emigrazione non solo non risolve il problema della disoccupazione ma acquisisce le differenze tra il nord e l'arretratezza dell'economia meridionale
Perché
Un massiccio esodo della manodopera potrebbe essere molto negativo per una regione depressa in quanto a lasciare il Paese
Potrebbero soprattutto essere i lavoratori più qualificati e meglio formati impoverendo così ulteriormente le Poste le potenzialità del tessuto produttivo
Prima di tracciare strategie e soluzioni
Bando indicati problemi nodali
Primo fra tutti io ritengo la formazione e parlando di formazione intendo dire formazioni in senso lato
Che inizi veramente dalla scuola dell'obbligo
Abbiamo un problema di valori e culture di base il gusto del sapere di approfondire di essere soggetti attivi
L'etica del lavoro
Sicuramente si è perduto il senso il senso del lavoro se volete della fatica il corretto rapporto fra il lavoro e di Guaragno
E poi per quanto riguarda noi ancora piccola e media impresa della cultura d'impresa
La preparazione professionale
Bando all'approssimazione questa formazione che io dico in senso lato va rilanciata attraverso un dialogo e due l'apporto nuovo
Intanto con le istituzioni scolastiche mi sono domandata sempre come mai la scuola forni tante
Estetiste e dietista e e non formi degli addetti alle vendite quando poi sappiamo che la maggior parte dei giovani cerco lavoro anche nelle nostre imprese
Perché i giovani non capiscano niente dei meccanismi del commercio la difficoltà
Delle piccole e medie imprese ad avere degli addetti a cui bisogna dare gli elementi basilari per poter lavorare in quel settore
Ci sono poi gli istituti di formazione
La formazione non può essere più assistenza le cose bisogna che si chiamino col loro nome se nel passato è stato necessario fare assistenza ed è stata chiamata formazione ora bisogna tornare
Appunto a fare formazione vera
Si potrebbero ancora interessare gli istituti universitari sempre per andare avanti e progredire a secondo delle esigenze della formazione naturalmente un grande spazio va lasciata al turismo e agli addetti al turismo
E non soltanto in quanto scuole alberghiere e formazione al servizio
Ma io penso appunto alle col sia amore per la nostra terra sapete che comunque specialmente per il Sud una via d'uscita alla difficoltà viene sicuramente dal turismo
Forse quello che sto dicendo può sembrare come un progetto che vola alto ma io ritengo che bisogna sempre fare devono in avanti e poi trovare il giusto punto di equilibrio
Ieri il ministro Fantozzi ci diceva che per i giovani è importante sentirsi parte del processo produttivo per affrontare il lavoro con maggiore entusiasmo
E quindi soprattutto bisogna dialogare con i giovani per fare comprendere che devono uscire dall'appiattimento di una cultura che mira al posto pubblico
E quindi il valore della cultura mercantile del commercio dei servizi deve tornare ad essere una vocazione e non una scelta riduttive di ripiego
Amo fa una nota personale nella mia esperienza la scelta di diventare impegni imprenditrice del commercio è stata una scelta libera
Che ha implicato Paure
Ma entusiasmo impegno e poi quindi
Li ho dovuto capire da sola che era necessario imparare sempre
Di più quindi in questo mio intervento in quello che dico quale alla componente dell'esperienza personale la sento molto viva
Nello stesso tempo
Ho sentito la mortificazione del giudizio
Che c'era sull'h c'era non sto bene posso dire c'era sulla categoria delle attività produttive la più la piccola e media impresa una categoria di serie B l'industria invece qualcosa di grande
Ma al Sud quale industria se non industria assistita
Posso dire con orgoglio che la piccola e media impresa svolto una grande funzione rispetto all'economia e Rispetto all'occupazione ed è questo che a noi ancora rivendichiamo di poter fare
Non vogliamo più essere i commercianti mortificati i commercianti evasori
I commercianti di cui non viene considerato che sono lavoratori e sono lavoratori che faticano perché il commercio non è tutta ricchezza perché il commercio e anche tanta piccola
Fatica fatta per ore e ore e ancora di penso alla battaglia sui referendum perché mai noi lavoratori dovremmo lavorare tanto più degli altri
Pensa quante donne nel commercio quante donne del Sud in seconda fila rispetto alle figure maschili ma asse portante di questa economia
Su
Questo si era tentato la legge sull'imprenditoria femminile la legge duecentoquindici anche noi colleghe della Confesercenti tante riunioni tanto entusiasmo e poi ancora tante delusioni
Un'altra questione nodale
E quella della criminalità va ribaltato il luogo comune per cui la quinta criminalità al Sud a come dunque dato lavoro e creato ricchezza lo sentiamo dire spesso flussi di denaro consumi di lusso
Afferma con sicurezza che la criminalità al contrario alterando profondamente le regole del mercato e della democrazia economica
Soffoca la libera concorrenza
Attività di copertura attività di riciclaggio
Mortifica l'iniziativa e la dignità dell'imprenditore imprenditore
Può anche essere stato debole forse ha subito fosse stato colluso
Forse ha avuto paura perché non sufficientemente supportato adesso non è più tempo
Di fare critiche mettiamo un punto e pensiamo alla grande esperienza delle associazioni antiracket
Dello stesso impresa
Delle aggregazioni spontanee di cittadini imprenditori nonna
Sempre la nota personale a Catania lasagnette Libero Grassi
Doppio Libero Grassi per ricordare quanti morti per solitudine quanti morti per non aver avuto un fronte unito e compatto e allora
Questo fronte deve diventare sempre più largo sempre più forte ieri il segretario della Filcams Amoretti
Ci diceva che a suo avviso tanti lavoratori dipendenti San no di lavorare in imprese mafiose ma non è il loro interesse di dichiarare questo perché l'impresa potrebbe chiudere perché si potrebbero perdere ancora posti di lavoro e allora se ci fosse più sostegno
Se ci fosse più c'era
Pezza rispetto alla gestione di questi impresse in rispetto all'andare avanti e a non perdere posti di lavoro forse questo fronte si potrebbe ancora aprire alla collaborazione dei lavoratori dipendenti
Il problema dell'usura è un problema gravissimo che forse c'è sempre stato è vecchio quanto il mondo pelo ha cambiato
Fortemente le sue caratteristiche e il cambio di queste caratteristiche è proprio la preoccupazione e l'esigenza di intervenire subito
Parliamo ancora adesso della dell'importante tema che ci troviamo ad affrontare rispetto alla all'Europa la debolezza della struttura produttiva non consente certo di agganciare l'economia meridionale al traino della ripresa che al Nord
Siamo per fortuna in un certo verso Marco rammarico perno del sud vediamo già in movimento il ritardo del sud tende ad aggravarsi man mano che cresce la concorrenza dei Paesi di recente industrializzazione
L'obiettivo del Mezzogiorno diventa quello di perseguire una politica di sviluppo che dia maggiore efficienza al sistema in cui le attività produttive devono penale
In modo che possano crescere in un Paese capace di stare sul mercato sostenute da incentivi pubblici compatibilmente certo con le regole dettate dall'unione europea
Un capitolo doloroso per noi e la politica del credito grandi differenze
Di Castri tra Nord e Sud perché il quattro cinque punti sono grandi differenze grandi differenze di impatto con il mondo bancario
Finora ad alcuni anni fa non veniva riconosciuto questo ora le nostre battaglie stanno cominciando a fare breccia viene ben viene riconosciuto che ci son queste differenze
Proprio la settimana scorsa il sindaco Bianco ha fatto una delegazione anche in quanto presidente dell'Anci con rappresentanti degli imprenditori con ripercorre il presidente della BCE
Il mio scoraggiamento è stato enorme la chiusura le banche sono delle imprese se non c'è guadagno le banche non hanno motivo e allora il Sud a forte sofferenze insoluti a rischio alto
Il solo da carenza imprenditoriale il Sud non ha progetti credibili questo c'è stato detto
Però non sappiamo perché le banche del Nord acquisiscono gli sportelli al sud ormai difficilmente le banche locali hanno mantenuto il loro nome probabilmente abbiamo una forte capacità di risparmio e allora fa comodo a rastrellare al sud per impiegare al novantotto
Però ci è stato anche detto che la via d'uscita Stane contorti fino e che un supporto verrà dato dall'Abi perché venga praticato al Sud così come al nord il consolidamento
Quindi lo scollamento da una parte la convinzione che e tutto un discorso aperto
All'inizio dell'intervento ha affermato e ribadito le grandi potenzialità della piccola e media impresa
Io non sono convinta che rispetto alla forte crisi che ci ha colpiti non ci sia niente da fare certo abbiamo tutti credo esperienza in forte calo
Ma siamo di fronte a una nuova grande scommessa
E che sarebbe riuscire ad invertire la rotta
Eccome
A parte ciò che abbiamo detto ritengo che un grande valore dopo il da utilizzare ancora al meglio sia l'associazionismo del commercio
E quindi visto come una spinta all'ammodernamento all'orientamento alla scelta di nuove tecnologie alle nuove forme di vendita il franchising e quant'altro
Dobbiamo essere giudici severi di noi stessi e dei nostri colleghi
Non per distruggere ma per costruire dobbiamo attuare piattaforme di vendicative portate avanti con la forza di Keita che siamo tanti
Tanti e sempre molto uniti
Voglio ancora dire con la semplicità ognuno di voi di poter dare il suo apporto per quello che e con la sua originalità di fantasia e di esperienza
E ancora oggi in occasione come queste io vedo che siamo tanti nord-sud donne ed uomini piccoli e medi imprenditori settori diversi
Appartenenze politiche diverse
Ma tutto questo nella convinzione che ci porterà ad aumentare la nostra cultura d'impresa la nostra capacità di stare sul mercato e chiudo dicendo anche con una nota personale che comunque il mio estere qua
A fronte anche di sacrifici personali e la convinzione che l'associazionismo la vera formula vincente della nostra piccole medie resta
Grazie Margherita
Per l'intervento che credo sia di di stimolo indubbiamente agli imprenditori interessa molto conoscere sapere
Era ed avere stabilità politica che significa poi anche stabilità economica le imprese hanno bisogno di tranquillità per poter lavorare
Io credo che onorevole Bianco preposta darci alcuni suggerimenti darci alcune indicazioni e possa anche le sue intervento poterci dire
Rispetto all'attuale situazione pulite nostro ne pensa io le darei volentieri la parola fin da subito
Io innanzitutto voglio
Manifestare la mia
Viva soddisfazione per questa iniziativa della Confesercenti qui a Napoli che segue altre iniziative per la verità prese da organizzazioni imprenditoriali
Meridionali in un modo diverso dal passato cioè con la ferma intenzione di lanciare un discorso che era scomparso dall'agenda politica italiana perché
La dominanza di alcune culture avevano di fatto fatto sparire il tema del Mezzogiorno oggi solo faticosamente lo si sta recuperando nella sua dimensione io credo anche che deve essere lanciati una prospettiva diversa
C'era una specie di
Tendenza a creare quella che è un grande filosofo diceva l'idolo a favore cioè i luoghi comuni
Per cui il Mezzogiorno era assistenzialismo il mezzogiorno era organizzazione soltanto pronta a mungere dalle cosiddette nonché dallo Stato mentre invece noi da tempo
Anche come classe dirigente meridionale abbiamo dimostrato che eravamo pronti a dare una svolta quando si sono prese decisioni che sono state peraltro
Adottate in linea con orientamenti assunti a livello europeo quindi questa vostra iniziativa a e il mio diciamo più vivo apprezzamento
E vedo anche dalle relazioni e che lo scorso ma anche dalla relazione della signora Margherita Scuderi ecco il taglio direi di una cultura nuova che deve essere
Alimentato perché poi alcune scelte anche concrete
Nascono se c'è un
Una specie di disegno generale se c'è una impostazione di carattere culturale generale vedete non si è fatto quasi più nulla nel Mezzogiorno perché si era rovesciato il discorso politico e discorso culturale in Italia quindi io vorrei che non mi venisse perché so che spesso questo accade a dire ma vogliamo sapere cose concrete vogliamo sapere dobbiamo fare anche le cose concrete dobbiamo fare alcune scelte dobbiamo per dir così visto che aveva sollevato molto opportunamente una questione che noi riteniamo fondamentale come quello del credito salvaguardare ad esempio il profilo e il ruolo del Banco di Napoli qui nel Mezzogiorno perché anche questo non è solo un valore simbolico qualcosa di concreto dobbiamo fare anche questo però stiamo attenti
A non perdere di vista che le così dette cose concrete nascono sì il quadro generale politico e di concezione generale viene in qualche maniera salvaguardate
Io dico subito una cosa che mi tocca dire da vicino ma che ho apprezzato anche la vostra impostazione la relazione che mi è stata consegnata comincia con un discorso Mezzogiorno ed Europa
Ecco noi oggi ci troviamo ad un bivio quindi in Italia prevarranno le tendenze
Chiamiamole neo isolazioniste io direi la parola più forte perché la usano in Francia visto che il modello francese dovrebbe diventare come dire un modello diffuso anche qui in Italia io penso che dovremmo invece mantenere qualche peculiarità al nostro ma comunque in Francia usano invece che queste forme parlo di rinazionalizzazione bene stiamo attenti perché se perdiamo chiaro il quadro della nostra esigenza vitale di Rimini Europa con tutti gli obblighi che includono per un Paese per rimanere Europa io penso che prima o poi andremo alla deriva io non devo fare questo discorso di carattere economico per quello che potrebbe accadere dico soltanto che lo sforzo e credo che il nuovo governo debba affrontarlo subito a partire lei speriamo perché noi siamo favorevoli ma che il governo riesca ne siamo favorevoli che affronti subito la situazione con o e che credo che una delle prime operazioni che il Governo dovrebbe fare proprio quella di anticipare qualche manovra per consentire che lo sforzo ulteriore non sia della misura così come vede viene ventilata per entrare
All'interno della moneta unica perché dissi opera immediatamente forse il costo può essere minore ma se noi dovessimo arrivare al mille novecentonovantanove o se tutti i Paesi dovessero decidere qualcosa diverso ma tutti i Paesi non come si prospetta in Italia in termini provinciali visti che si può chiedere a soli qualcosa ecco noi se andiamo
All'appuntamento in maniera piena concreta avremmo assoluta mente dei benefici di grande valore basta pensare soltanto agli effetti sul cambio sulla monitor con tutta una serie di conseguenze ecco perché io vi chiederei
Essere direi
Per lui fautori o siccome voi avete come dire anche scritte nostri documenti dell'aggancio sabbia
Tutte agli appuntamenti previsti dell'Italia in Europa naturalmente io credo che ci sia anche un altro opportunità
Che va tenuto in conto l'Europa per la prima volta si è accorta di una delle grandi frontiere del futuro laddove si vincono le sfide del futuro il Mediterraneo dopo finalmente quattro vertici a Barcellona si è fatto qualcosa
Ora l'opportunità della nuova politica dell'Europa nel Mezzogiorno che peraltro prevede investimenti cospicui si tratta di circa
Sei milioni trecento mila è così circa
Dieci mila miliardi e poi altri dieci mila miliardi che dovrebbero essere data la Banca europea degli investimenti lui rischiamo di non essere attrezzati per questo ma per essere attrezzati dobbiam non solo impostare delle politiche nazionali lo dobbiamo impostare delle concrete politiche nel Mezzogiorno per il Mezzogiorno in termini di organizzazione di servizi
Io credo che da questo punto di vista ci sia veramente una strategia da portare avanti io inutili che vi parli di cose che voi conoscete bene devo dire che a livello
Usciti anche per merito del governo Dini apporre il problema della occupazione al primo posto
Possiamo fare un bilancio il libro del perché è stato l'ultimo grande sforzo fatto per concepire una politica europea per l'occupazione non è stato in realtà realizzato per le deficienze di coordinamento di politiche fra l'impostazione generale che loro padana e le politiche nazionali qui c'è uno sforzo che deve essere compiuto che riguarda particolarmente il Mezzogiorno la situazione è inutile che lo dica drammatico alcune date alcuni dati li ha offerti la signora Scuderi Kia appunto sottolineato Indra macché vive il Mezzogiorno quindici sono delle politiche in che direzione non possono essere direzione assistenzialisti discorso della formazione aveva fatto molto bene credo che sia una scommessa fondamentale ma non possiamo solo invocare la norma ci siamo attrezzati abbiamo una responsabilità pesante da questo punto di vista non abbiamo abbiamo immaginato che il compito fosse quello di occupare i formatori che poi hanno dimenticato come si fa formazione non invece di scommettere sul problema di di una formazione che non può che essere sempre a livello più avanzato e quindi richiede aggiornamenti costanti scomuniche rischio perché altrimenti non si riesce ad aggiungere questo nessun obiettivo evidentemente però vi sono questioni che mi riguardano più da vicino ma qui e non vorrei come dire
Agli oneri pretendere di dare a voi indicazioni che ben conoscete ma credo che una formula sia importante non è quella di allergie inviti tutta una serie di pochissimo
Penso che il qualcuno che verrà potrà darmi spiegazioni anche su quella famosa seicentoventisei che credo sia uno dei problemi più delicati che oggi sarà fra dato il là dove si impostano politiche generali senza tener conto di alcuni dati specifici particolare io devo dire con molta franchezza che io ritengo che anche una certa cultura
Io ritengo che anche una certa cultura che si è diffusa veicolata dai cosiddetti grandi giornali del Nord che sono diventati adesso difensori di
Linee politiche
Stravaganti ecco uso questo termine più elegante bene la idea per esempio che i sistemi commercio marginale
Che esiste il piccolo commercio che deve essere in qualche maniera fatto fuori
Non tenendo conto che il commercio come l'artigianato come altre iniziative basate su un uomo concetto teorico e filosofico al quale noi ovviamente siamo particolarmente legato svolgono un'opera di socializza Simone un opera di bonifiche un'opera di controllo sociale quando questo diventa libero ma forse potrebbe reggere Napa oli nei suoi quartieri se non ci fosse questa tessitura o dei che c'è nelle realtà che io ben conosco penso per esempio ad alcune zone della Napoli tradizionale da Napoli storica della Napoli appunto
Della dei villaggi con le le realtà dove io peraltro quand'ero ragazzo sono in parte vissuto e che quindi richiamo alla me anche Nostalgia antichi benedico questo palo
Pure come può essere conservato
Non si mette in condizione si parla di marginalità se lo si mette in condizione il commercio di avere un accesso al credito diverso da quello attuale il Governo ha fatto qualcos'posso le leggi e le direttive europee hanno stabilito delle forme di garanzia ma credo che tutto questo debba essere meglio strutturate organizzato quindi una grande attenzione in questo senso allora alcune scelte lei lo ha detto bene la scuola
Problema della scuola è un dato fondamentale gli alpini infatti che coinvolgono Napoli ancora di assenteismo di abbandono di persone che non riescono a concludere neppure le classi dell'obbligo sono fatti gravi
Che devono essere contrastati qualcosa devo dire la pubblica amministrazione di Napoli l'ha fatto in questi ultimi tempi aiutando la scuola a volgere un'azione di significativo in questo senso la formazione professionale qualificata e duro mais sere strutturate queste cose perché oggi credo che escluso un paio di istituti che io non nomino perché potrei a essere accusato di essere clericale le altre strutture non funzionano dal punto di vista della formazione il problema del editore e poi c'è la grande questione ecco dove lo Stato deve intervenire c'è un problema delle grandi infrastrutture che devono essere costruite e chiaro che Napoli non può dire tare come dovrebbe diventare la capitale del Mediterraneo con un'aria un porto così come è strutturato con l'attuale Napoli non può non affrontare i problemi
Del suo futuro ma parlo di Napoli e di tutto il Mezzogiorno con le strutture che già
Le fognature costruite nemica dopoguerra
La il problema dell'acqua
Fondamentale uno dei grandi problemi il problema dei rifiuti solidi problema del delle questioni che sono connesse assurto perché servono e che devono servire anche ai servizi per poter affrontare questi problemi su questo credo che lo Stato dovrebbe intervenire
Ci sono le questioni sembra invocate della delegificazione della legge ingerimento diciamo anche del prassi burocratica del fisco non vi parlo perché ieri ne ha parlato mi pare Fantozzi giornale hanno detto che voi non siete stati molto gentili con lui Marine dei c'è esattamente il contrario per come mi hanno detto perché io poi tutto sommato credo che Fantozzi abbia detto delle cose abbastanza ragionevoli però è indubbio che c'è un problema centrale vitale che quello dell'equità fiscale e anche qui devono cadere al con i momenti alcuni titola l'idea della evasione che si annida soltanto indeterminati perché indeterminate grazie indeterminati luoghi anche questo è un mito che deve in qualche maniera cadere io quindi inviterei ma noi prenderemo iniziative in questo senso
Io vi inviterei a come dire svolgeremo umana opera di il dialogo non solo con le forze politiche ma anche con i sindacati
Riprenderemo dell'iniziativa in questo senso io penso che anche i sindacati quelli che difende il lavoro i dipendenti devono conoscere meglio il lavoro autonomo e credo che nell'interscambio possono venire fuori come dire delle ire sostanze positive mi pare di aver parlato tra
Il Brescia in una democrazia articolata nella società
Noi riteniamo che le vere democrazie le democrazie autentiche sono democrazie partecipata le democrazie partecipate sono quelle che hanno al proprio in erano organizzazioni strutture dei cosiddetti parlo della dottrina sociale della Chiesa la quale noi ci speriamo dei cosiddetti corpi intermedi corpi intermedi sono le associazioni di volontari a atto sono le associazioni di categoria sono i partiti sono i sindacati riteniamo che in questo modo la complessità della vita sociale delle pay dei Paesi industrializzati sviluppati via via si fu ma e attraverso gli impulsi le direzioni arriva fino ai vertici la dello stato ai vertici di dove erano che devono essere stabili naturalmente questa mediazione queste realtà questi dati questi elementi devo o no essere canalizzati a nostro avviso attraverso la strada della rappresentanza questa è un concetto forte di democrazia imitare gli abbiamo commesso tanti errori
Frutto tante cose importa
Una delle democrazie più partecipate Fondo non c'è è studioso sociologo lavoro che posso negare queste basterà il
L'ente che cioè
Gaia di persone che sono nate centinaia di migliaia di persone che sono impegnate le varie ma anche siamo credo a questo punto di vista insieme forza e debolezza un'area
Tante iniziative individuali dal punto di vista economico dal punto di vista sociale ho il privilegio di salutare il presidente
Ecco diciamo pure che questa che
Grande ricchezza per il Paese a mio avviso non deve essere dispersa ora c'è un dato che vorrei e chiudo
La realizzazione vera della politica nella capacità che i gruppi sociali intermedi hanno di far sentire la loro voce questo avviene nelle liberaldemocrazia
Da ad altri modelli chi guarda dal tre tra e chi ritiene che le soluzioni migliori avvengono in termini di efficacia e di efficienza dando il potere esclusivamente a qualcuno a mio avviso crea forse una democrazia apparentemente efficiente non è democrazia che noi vogliamo e chiamo anche in voi dei protagonisti importanti ai quali intendiamo dare ascolto per risolvere i problemi difficile al nostro tempo gran
Vuole Gerardo Bianco
Le cose che ha detto colgo l'occasione per riprendere appunto una polemica è apparso sui giornali di ieri
E devo dire con molta franchezza questa assemblea ha riservato amministra Fantozzi invece un'accoglienza molto molto falloso
Riecco quanto quanto succede sul giornale le possono venga riportata in maniera
Saluto il presidente
Antonio Rastrelli è qui con noi
Nanda presidenti de Miranda presidente di Napoli perché credo sia giusto corretto la città che ci ospita città così bella così importante sentire la sua voce
E e per me è un privilegio parlare dopo il segretario Bianco io vorrei ringraziarvi perciò all'intervento viene il secondo giorno vorrei ringraziarvi di essere e venuti nella nostra città e di averci dato il privilegio di ospitarli e è chiaro che do il benvenuto
Grazie di illustri ospiti che hanno notato questa Assemblea
Assemblee
Provinciale
I della Confesercenti vuole essere un punto di svolta
Comincia è
è la gru
Lascia spazio per solenne
Io della nostra vita sindaco
Atto
Do congiunturale
Perché è possibile torna
Sì chi ferma
Al segreta
Quindi presidente Fini
E chiaro che
Allora essa l'appiattimento congiuntura alle e la scoperta che è possibile tornare indietro dai Giunti i problemi irrisolti della vita politica e della vita sociale che portano il sistema la ingovernabilità
Il Paese oscilla tra l'aspirazione a darsi virtù ecco Rad
I cosacchi
Crisi nell'accettazione che la degradazione dell'economia del Mezzogiorno sia irreversibile dal
Tra
Da parte tra
Ci rifiutiamo ed
Vedere che la situazione di stallo prelude ad un inevitabile spartizione della società che provochi profonde
Per azioni sociale io pregherei gli amici della stampa della televisione di
Consentirci di continuare i lavori
Anzi
Senta del mondo limitandosi a fare l'allenatore signori per cortesia
Avanti così chiedo scusa
Diceva che però
Dopo libero sviluppo e la pericolosa acquiescenza alla crisi nell'accettazione che la degradazione dell'economia del Mezzogiorno sia irreversibile da parte nostra ci rifiutiamo amo di credere che la situazione di stallo prevenuta
Stabile spartizione della società che provochi profonde alte ogni
Alterazioni sociale diciamo questo perché constatiamo che le occasioni di crescita di forze come la nostra di piccole e medie imprenditorialità sono spesso illustre ecco comprimendo era impresa creando squilibri e tensioni e penalizzazioni ogni giorno prima il segretario Bianco accennava alla raccordo che ci deve essere con altre forse con i sindacati e io
Debbo denunziare come presidente provinciale della Confesercenti l'accordo che viene fatto e che viene strombazzata sui giorni
Lei associazione delle
A questa da questa sede denunziamo accordi particolari che vengono scarsa siamo per i tavoli per i tavoli che siano generali e che raccolgano tutte le forze del settore del commercio
La stessa azione politica ha assunto contorni difficili tali da suscitare più preoccupazioni che fiducia
Guardiamo attenti all'evoluzione partecipativa di tutte le forze politiche
In un quadro che non tradisca comunque le regole fondamentali della democrazia pluralistica quella fare insieme esista costruendo con la motivazione di portare il Paese fuori della crisi non deve essere pagato con mutamenti del sistema economico e sociale frutto di accordi nell'ombra
Il Paese se è disponibile a nuovi sacrifici e i commercianti sono sempre pronti a nuovi sacrifici vuole però sapere quale il destino che l'attende
Le grandi riforme provocano dubbi ed interrogazioni sul vero significato delle scelte
Comprendiamo l'estrema difficoltà di avviare tali riforme ma il cambiamento quali che siano gli ostacoli da superare
Deve essere frutto di valutazioni coerenti con i principi inalienabili della democrazia e non l'effetto di volontà di sopraffazione la nuova società non prende forma dal rifiuto ma dallo sforzo solidale di tutti attorno ai valori della costituzione dall'impegno di fare avanzare più alti i livelli di cittadinanza
Misurarsi e noi siamo pronti significa mobilitare i sviluppare tutti il peso politico del sindacato così da fare della nostra rappresentanza
Farsa e capacità di pressione a voi tutti amici dell'Assemblea
Spetta a confermare alla riorganizzazione più ampia è più difficile legittimità di azione più grandi doveri da assolvere è più forte spinta verso il progresso
Grazie e Miranda
Saluto con piacere l'arrivo delle l'onorevole Fini che qui fra noi che darà il proprio contributo
Tenera parola presidente della regione Campania Antonio Rastrelli per
Il suo intervento sul tema stamani
Signora signori più che un intervento questo gli oggi vuole essere un momento doveroso risoluto di ringraziamento per aver scelto Napoli come sede
Del convegno nazionale Napoli e la Campania
Una testimonianza di quello che la Regione Campania come istituzione affatto e si appresta a fare nell'interesse del settore terziario e più generalmente nell'interesse dei settori prodotti
Una situazione particolare
Quale quella dimostrata e provata dagli indicatori anche per il mille novecento novantacinque
Dimostra che siamo a una riparto dalla spesa pubblica nazionale in ragione del diciassette per cento soltanto per il Sud
Questo l'ha detto
Oggi nel momento in cui andiamo a fare i conti o meglio in cui ci incontriamo qui di un convegno nazionale questa denuncia bisogna farla in termini chiarissimo
Il problema del Mezzogiorno d'Italia è stato un problema oramai rimosso dalla coscienza nazionale e dalla classe politica dominante
Dico questo signori anche per riferirmi a un evento recentissimo premio scandaloso l'ultimo atto ingiusto di un governo ingiusto
Abbiamo avuto purtroppo due episodi distanti nel significato ma vicine al dramma
A Napoli
E a Venezia
Avevo avuto un comportamento ministeriale
Nel quale non solo con un decreto
è stato va be'è stata reperita una somma di venti miliardi
Per l'arte di Venezia alla quale Shin tiriamo preconcetto e di soli cinque miliardi e cinque per il secondo il danno Lucio Stati undici può
Ma non è solo questo la ingiustizia perché mentre i venti miliardi di Venezia li hanno prelevati dai fondi del potere centrale dello Stato
Qual mistero del bilancio nei capitoli della culturale nei capitoli dell'ambiente dei cinque miliardi virgola cinque per Secondigliano li hanno sottratti con fondi già destinati alla Regione Campania
Di talché è stato semplicemente una partita di giro ed è stato semplicemente una mossa propagandistica
Noi sappiamo che fortunatamente in questo momento l'orientamento generale ci dicono che molto probabilmente questo Governo ha chiuso con la storia del nostro Paese
Ed è vero è un altro
Di forma e composizione diversa che dovrà assumere qui la preghiera all'onorevole offrire all'onorevole D'Alema all'onorevole Bianco dovrà assumere come base del proprio programma questa autentica solidarietà tra italiani
Tra il nord e sud uno e lo chiediamo niente di particolare
Chiediamo che ci sia lasciato lo spazio per agire abbiamo come regione Campania e riteniamo i mezzi per poter andare avanti superare lo stato di crisi l'importante che ci concedono quello che abbiamo richiesto quello che costituisce la forza di un programma
Che per la prima volta è un programma organico
Un programma che è stato approvato e accettato anche dalle forze di opposizione un programma rispetto al quale tutti dicono
Esserci una linea strategica che può superare l'attuale contingenza negativa delle genti del metodo al resto
I vostri problemi si conoscono sono tanti
Il primo problema riguarda l'assetto della ripartizione economica
Tra le varie zone d'Italia
La seconda questione riguarda ovviamente la questione infradito perché collegato al credito e la questione dell'usura e a questo proposito io devo dirvi in Regione Campania nel bilancio novantasei ha stanziato due miliardi e cinquecento mila soltanto come un fondo di rotazione per creare crediti per le imprese
E ha rinunziato anche questo è molto importante
Al concerto della valutazione distintiva tra imprese nuove esistenti concorrenti sul piano del finanziamento per affidare a un istituto terzo al ci siano spesi
Che sono gli incubatori di impresa e hanno grande esperienza ad accompagnare le imprese verso lo sviluppo il compito di selezionare le domande del compito quindi assegnare i contributi
Voglio dire che a livello regionale
Come a livello comunale peraltro si sta esprimendo una forza è una volontà decisa per trovare le strade del riscatto le strade del superamento della crisi
Dipenderà congiungere questa politica nazionale al a queste nuove esigenze e a queste nuove potenzialità il problema del Mezzogiorno della Campania e di Napoli è un problema culturale
Bisogna che le forze politiche sappiano che questa è una posizione di frontiera
Qui stiamo combattendo una grande battaglia
Nel governo centrale poi illudersi oltre che le istituzioni lo territoriali locali costituiscono il cuscinetto per fermare la protesta
Oggi la protesta monta perché gran parte dalla gente del Mezzogiorno d'Italia la campagna ha fame
Dico ha fame
E dinanzi a questa realtà bisogna agire qui in modo molto concreto e molto l'idea evitando che a un certo momento della impossibilità
Di realizzare questo drenaggio
Questo freno a distanza che vengo alla base ci sia necessità di fare una grande vertenza tra la Campania tra Napoli e il potere centrale
Adesso aspettiamo gli eventi della politica speriamo che siano chiarificatori dei rapporti speravo soprattutto che si comprenda una volta per tutte che questi sono problemi seri
Perché sullo affrontandolo seriamente cioè per l'Italia per la Campania la speranza e Brusca
Grazie presidente i nostri lavori proseguono toccando i temi che riguardano sempre ovviamente il sud e dando la parola a Cosentino segretario generale della Sicilia
Perché anche lì sono gli stessi problemi che può essere comuni a tutta la fascia del sud del credito l'usura
Le nuove in prese che che hanno bisogno di essere risolti perché dare nuova occupazione quindi Sempre in tema da questo punto di vista la parola corrente ma io credo che l'appuntamento di ieri e di oggi sia di fondamentale importanza per la nostra organizzazione speriamo anche per la categoria che rappresentiamo
Perché è il tema che è è stato oggetto di tanta discussione approfondimento nella relazione del nostro segretario
Nell'introduzione appassionata della nostra Margherita questa mattina affatto
Un tema importante
Ed è un tema che può essere alla base anche ci auguriamo del futuro governo del futuro il programma di governo del Governo che speriamo si faccia in questi giorni in ogni caso di un governo del nostro Paese
Noi abbiamo detto a mezzogiorno disoccupati criminali guardate che questa domanda non è una domanda retorica è una domanda che noi viviamo sulla nostra pelle
Ed è una domanda alla quale le imprese iscritte alla nostra organizzazione a quella siciliana
E a quella meridionale ogni giorno ci chiedono di rispondere che futuro dobbiamo dare ai nostri ragazzi ai nostri figli alle nostre aziende noi abbiamo una rete di aziende fatte da imprese familiari
Da piccole imprese che hanno letto negli anni del boom economico l'economia che negli anni della crisi nonostante la mortalità e i fallimenti le chiusure e la criminalità continuano a villa Elena dall'occupazione tante imprese chiudono ogni anno in Sicilia nelle nostre grandi città Palermo a Catania
Ma tante imprese aprono tanta gente cerca ancora nel commercio una risposta occupazionale
Che risposte diamo quando vogliamo sostituire all'azienda familiare un'altra azienda familiare quando abbiamo difficoltà che i figli di questi imprenditori riescono a diventare essi stessi imprenditori perché finiscono per non crederci
Perché la cassazione è dura
Perché i sistemi fiscali sono complicati
Perché la borsa della criminalità quotidiana
Ed è più grave di quello che emerge dalle denunzie che sono quotidiane
Dalle difese dalle associazioni che non riusciamo a creare perché purtroppo è un fatto ormai insito nel nostro sistema
E allora questi giovani devono essere disoccupati avvilita perché non trovano lavoro è davvero diventare criminali perché non hanno altra alternativa perché l'unica fonte di guadagno e quella criminalità
E l'unica risposta economica ed è stato capace di crearsi in questi anni è stato l'economia criminale quale Altreconomia non siamo in grado di potere costruire che possa essere un'alternativa all'economia criminale questo è il problema che noi prendiamo e che poniamo alla base delle nostre rivendicazioni economiche e di un futuro modello di sviluppo guardata e della grande industria dalle risposte diverse
La grande industria rispetto alla quale noi lo dice la Margherita siamo altra cosa
Chiede ancora per creare occupazione al Sud di ricreare le gabbie salariali
Noi che siamo imprenditori di piccole e medie imprese non crediamo a questa forma di surrogato dell'occupazione questa e questa specie di ricatto per cui bisogna diminuire
I salari
Se vogliamo creare nuovi occupati
Ma noi possiamo creare nuovi occupati
Se sappiano creare degli strumenti di economia e quindi di imprenditoriali intorno al mezzogiorno tessuti all'assistenzialismo
La seconda grande industrie che vendono senza avere un piano modello di sviluppo rispetto al quale potere lavorare che sappiano vedere nel Mezzogiorno e della Sicilia per esempio dove noi viviamo un reale ponte di raccordo per entrare in Europa perché la frontiera con Mediterraneo e quindi è un modo di potere lavora una nuova forma di economia di costruzione dell'economia in relazione a quei Paesi che noi possiamo costruire oggi lo abbiamo come concorrenti non me la e in regioni del nord abbiano come concorrenti Israele abbiamo concorda con come concorrenti la Spagna perché la nostra agricoltura che ora una forma sana di economia è stata soppiantata per perversi meccanismi da altre forme
Di economia assistita e quindi la nostra esportazione diventata non competitiva nei confronti di quegli altri paesi che fanno parte ma la Spagna dell'Europa e che sono più giovani come insediamento economico rispetto al nostro noi non abbiamo saputo costruire in questi anni una risposta che sia all'altezza del futuro e dell'integrazione europea
Questo è il vero problema allora disoccupato criminali
Sconfiggere l'usura
Avere delle forme
Il credito efficiente avere un sistema industriale ed economico diverso avevano delle imprese The abbiano il fisco semplice ed equo è un programma di governo
Signori te oggi voi sì avete la responsabilità di fare questo futuro governo noi chiediamo questo lo richiediamo di allora di mettere alla base del vostro programma non siamo alle forme costituzionali che sono importanti ma soprattutto lei farmeli sviluppa nostra farsesca il nostro Mezzogiorno
Bene allora ancora un intervento di un collega mentre aspettiamo l'onorevole Clemente Mastella presidente del CCD che ci di non essere qui nella hall dell'albergo
Sergio Ferrari presidente della regione Emilia Romagna prego
Sarò brevissimo
Intanto
Mi sembra anche importante avere
Dato la possibilità Facchini
O per
E di nel centro nord
Deve dimostrare una solida della forchetta rispetto a questo problema del Sud
Già nominandolo facciamo fatica talvolta capire come facciamo andare in Europa
Immaginiamoci sul che deve ancora capire come fa arrivare a livello del Nord per potere poi col Nord andare in Europa credo che ci siano passaggi molto importante in questa direzione
E quindi credo che questo problema sia davvero il problema nazionale
Io credo che noi abbiamo il dovere di creare cultura e consapevolezza
Che se si vuole entrare in Europa il nord deve farsi carico per la sua parte di risolvere
I problemi che in qualche modo sono legati a questo tragitto e che riguardano il Sud
Io di questo sono molto convinto e credo che poi al di là delle parole bisognerà che ognuno nel suo piccolo contribuisca a rendere credibile ed efficace questo tragitto
Guardate ultimamente da parte dell'Associazione industriali dell'Emilia Romagna nella quale io abito e lavoro
C'è stato una proposta che ha preso grande spazio sulla stampa
Questa proposta andava nel senso di dire abbiamo bisogno di dieci mila lavoratori
Nelle nostre aziende questi dieci mila lavoratori quindi dal Sud possono venire al nord
I giornali e si sono fermati tre giorni su queste considerazione
Sanno anche creduto che questo fosse possibile
Bene io credo che questa sia la grande mistificazione anche pericolose
Perché andare a lavorare dal Sud al Nord significa anche disegnare abitare
Avere una vita dignitosa
Voi vedete con quale difficoltà oggi chi lavora nell'ambiente statale fatica ad accettare trasferimenti dal sud al nord e questo non perché non ambire al limite a fare il sacrificio di vivere in una terra diversa dalla sua
Ma perché deve affrontare questioni che li mangiano interamente lo stipendio e forse non basta e questo è il problema vero
E allora io credo
Che bisogna smetterla di fare pensare davvero che si possa risolvere questo problema in questo modo
Il nord ha sicuramente condizione per raccogliere molti lavoratori come ha sempre fatto ma non credo che questa sia la strada maestra per affrontare il problema risolvere i problemi dei lavoratori del Sud
Nel successiva con le aziende lì si creano i posti di lavoro
E lì si creano le condizioni per lavorare questo è il punto vero della commesse creano a queste condizioni per lavorare non riteniamo di rappresentare settori che possono dare il loro contributo siamo attenti ieri Fantozzi il ministro Fantozzi ha detto una cosa molto importante anche sul piano fiscale e a me sembra che questa questione vada ripresa
Fantozzi ha detto bisognerà che ci mettiamo in testa di fornire agevolazioni molto forti alle nuove impresa che nascono al sud alle piccole e medie imprese che nascono al sud
Che questo può voler dire anche non fare pagare le tasse nel primo anno di vita fare pagare una percentuale molto bassa nel secondo e nel terzo in maniera da creare un tragitto virtuose in qualche modo che aiuti nella fase iniziale
Queste mi sembrano cose molto serie
Allora il ministro Fantozzi io poi vorrei chiedere come mai
Da un lato si Marotto arrivano in maniera così parte le aziende già esistenti le piccole impresa che sono strozzate dalla fiscalità
è cassa dove ci sono le uccidiamo era dove non c'è sono allevati a Mosca rivale che su questo ci mettiamo d'accordo
Allora io credo che lo strumento fiscale siano strumento ad accogliere meramente efficace
Credo che ci sia un problema del credito sul quale davvero il presidente della campagna diceva anche con un certo orgoglio guardate che la Regione Campania ha messo a disposizione due miliardi per il credito alla all'impresa nella campagna
Io se non se il figlio era eletto esattamente le dico
Guardi signor presidente che in Emilia-Romagna se ne mettono solo cinque sul commercio per dire che questo assieme ai Mario ma non per dire che si mette poco in campagna voglio dire che le situazioni sono molto diverse e questi sono strumenti molto importanti
Davvero favorire la crescita e lo sviluppo della piccola impresa io su questo accolgo per intero non soltanto quello che è stato detto nell'evasione ma l'intervento che ha fatto stamattina lo scooter e quando parlava anche della formazione professionale
Il lavoro autonomo non è un mezzo di sussistenza la formazione deve esserlo una cosa seria allora io credo che questi tre elementi di congiunzione fra riesco
Credito e formazione siano all'Arma che noi come associazione possiamo spendere per dare un contributo serio ed importante alla rinascita del sud e al lavoro del suo
Grazie Ferrari
La parola a l'onorevole Clemente Mastella presidente del CCD
Oggi ci siamo
Mentre porgo il saluto ai convenuti
Voglio dire con spero apprezzabile franchezza che mi dispiace molto dar l'idea della disinvolta partecipazione politica
E quando dico disinvolta significa evidentemente un rischio di approssimazione nel senso che essendo arrivato garbatamente mi è stato chiesto di intervenire
Io confesso che sono molto Panaro sul piano delle parole
Nel senso che credo di essere tra quelli che ha ingaggiato una sorta di battaglia frontale
Con grande disappunto rispetto ad una manipolata culture all'informazione del nostro Paese
Quando sul Mezzogiorno mi sono avventurato
Esplorando alcune venature labirinti che che sono apparse più legata ad una forma di propagandista
Che anziché al criterio vero di esorcizzare l'elemento della criminalità o della disoccupazione nel Sud del nostro stivale
Quando durante l'estate
Avevo tentato di spiegare evidentemente per una forma di sensibilità
Per una forma di cultura tipica di chi ha la frequentazione per un destino della Provvidenza nelle aree soprattutto meridionali
Che il rischio del Mezzogiorno era da un lato la disattenzione e dall'altro invece era quello della esplosione della disperazione
Non fosse arrivato nei giorni scorsi
La ricognizione puntuale dell'Istat che richiamare in maniera logica queste stesse evidenziabili circostanze delle richiamate sarei apparso come una sorta di inguaribile profeta di sventure
O come uno che tentava di esercitare il proprio stile politico con un linguaggio rozzo e criminale rispetto agli eventi della diseconomia del nostro Paese
Io non so quello che noi saremo in grado di realizzare debbo dire la verità e vedo qua alcuni protagonisti da Fini a D'Alema di quello che sarà il tratto pare lo vedo un po'irregolare per la vita il tratto di strada che dovrebbe attraversare quest'ultimo segmento che ci distanzia dalla fine della legislatura io ho puntato molto sulla intesa per quanto mi riguarda
Ritenendo evidentemente che il dato della disoccupazione
Potesse essere apprezzabilmente
Portati in cantiere dalle forze politiche
Con l'elemento della stabilità del governo e con una rivendicazione del primato della politica fino a quando non c'è il primato della politica che stabilisce lo stop and go
Al Consiglio degli interessi del Paese gli interessi forti non sono certamente nel Mezzogiorno non ci sarà patto sociale Ludus dodici solidarietà neppure di quello richiamato dagli amici della CISL in quel di Rimini
Che possa determinare la scansione molto serie provveduta nei confronti di queste norme disattenzione rispetto al metraggio
Ho letto
La relazione introduttiva che vi ha riguardato
In cui si dice una cosa che fotografa in maniera giornalistica
E in modo vero il dato che negli ultimi tempi non c'è stata disattenzione totale rispetto al Mezzogiorno questo è vero
Ma in realtà la disattenzione avviene di fatto nel momento in cui non sono caricate le tante promesse dei vari governi rispetto al Mezzogiorno con una ricaduta a fronte di quello che dovrebbe attraversare segnalare il Mezzogiorno d'Italia
L'ho letto in questi giorni una stima nella fonte della azione cattoliche fa riferimento ai giovani del Mezzogiorno
E dove ad esempio per quanto riguarda il lavoro il lavoro precario il sessanta per cento di giovani meridionali per la debolezza dell'apparato strutturale ed economico del Mezzogiorno il sessanta per cento vive di questo lavoro precario
Anche perché si è scoperta non soltanto dal punto di vista di una notazione sociologica
Che il passaggio tra il lavoro e la inoccupazione avviene utilizzando una territorio che quello dalla terra di nessuno determinato dalla precarietà del lavoro in questo caso dalla precarietà del lavoro soprattutto giovani
E ora di lentamente la precarietà può essere un elemento che io ho tentato all'epoca ministro del lavoro di introdurre attraverso l'esperimento del salario d'ingresso che vide tanta negligenza e tanta riluttanza da parte sua frutto del mondo sindacale
Sul salario d'ingresso son pronto a spendere quindi a richiamare l'attenzione delle forze politiche in quello che sarà l'attestato del nuovo governo
Sul lavoro precario utilizzato non soltanto come lavoro povero nelle aree meridionali
Ma anche come lavoro nero e quindi non pagato non retribuito con un orario che sorpassa quelli che sono gli orari normali certamente questo non è assolutamente accettabile componibile con la vertenza una è la che richiamata da chi ride chi svolge comperi unità la propria esistenza nell'ambito del Mezzogiorno d'Italia
Voterò ci richiamate come Confesercenti
Ha due aspetti che quello della disoccupazione quello di esser criminale
Ponendo una forma di alternativa che dal punto di vista della categoria del giudizio del dato espressivo del dato dignità certamente non è configurabile
Con quello che la nostra modalità con la quale come politici saremo impegnati noi diventa menti io tra quelli con un copyright cristiano sul piano dell'impegno di una motivazione più sofferta
Io voglio far giustizia qua rispetto anche ad alcune inadempienze del passato
Del passato e fa riferimento al tassato di un partito del quale ho militato di una forma di contiguità con la criminalità
Sino a quando non ci sarà una dichiarazione di guerra che una dichiarazione di guerra vera da parte delle forze politiche le forze sociali della Chiesa nel Mezzogiorno d'Italia rispetto alla criminalità faremo grande fatica rispetto alla criminalità stesse
Perché perché i problemi della criminalità nel Mezzogiorno e un problema che deve riguardare le coscienza e un problema di un valore che soppianta un disvalore
Nella disperazione può essere motivo l'alibi perché alle condizioni della reclutamento nella criminalità da parte di giovani che sono circuiti per la mancanza e per l'angoscia per la disperazione
Di un posto di lavo allora l'equazione non è che li possa interessare più di tanto come si riesce a regolare il criterio della evitare la criminalità e realizzare le condizioni dell'occupazione con un grande sforzo
E il grande sforzo dove riguardare secondo tutte le ricognizioni della superficie sociali italiane di quella straniera soprattutto puntando e qua dovete essere voi protagonisti alla piccola e media impresa
Le grandi imprese non reggono
La possibilità dello qua Rastrelli che le Regioni lo ha sottolineato anche il presidente mi pare del consiglio regionale dell'Emilia Romagna che le Regioni siano attive e sospendo Nebiolo D'Alema l'iniziativa lo slancio dalla piccola e media impresa
Questo è il dato che deve intervenire in maniera seria soprattutto nel Mezzogiorno via e d'Italia
Il viatico l'elemento corroborante il ricostituente o il costituente
Per la fetta di territorio che rischia di essere marginale rispetto alle vicende del Paese può essere soltanto
Se c'è l'impianto il protagonismo di una nuova stagione
Che vede come elementi caratterizzanti soprattutto quelli che sono incentrati sulla piccola media impresa sulle risorse che vengono dal settore terziario e quindi dal protagonismo che riguarda più direttamente
Io però vorrei dire qua al presidente del consiglio regionale dell'Emilia-Romagna
Che io ho solo tra quelli che ritiene evidentemente
Che la Enza si posta negli ultimi tempi anche sui giornali da parte del Emilia Romagna nel dire venite da noi sembra essere una specie di reclutamento che avveniva quando nell'esercito venite con noi di rete il mondo non mi cominciamo
Lo abbiamo già assistito da parte del Mezzogiorno Italie dei giovani delle famiglie meridionali
Alla svendita del proprio patrimonio anche culturale allo sradicamento delle proprie radici
Al gli esodi biblici che sono intervenute attorno agli anni sessanta e di cui una sorta diceva lo graffia ne ha fatto palese riferimento il linguaggio trasposto sul piano delle dotazioni della cultura di tutti i giorni
Non mi convince l'idea del trapianto del trapianto delle aree meridionali con la presenza nelle aree del Nord
Da questo punto di vista può esserci per qualche migliaio di persone o per qualche migliaio di giovani ma il radicamento e lo sradicamento dalle proprie arie
Questa non è assolutamente la formula che può essere accettata per risolvere l'equazione drammatica tra disoccupazione e criminalità
Occorre un grande svolgimento per le cose del suo sento parlare ma vedo che questo governo per la verità e faccio soltanto l'attuazione politica mi pare che stia diventando il governo che si fa il palo più D'Alema nel senso che vedo che i Verdi si tira un fuori
Parlo più D'Alema più cara grande spruzzata di edera che vede in giro il palo più da lei mi devi son fuori popolari si mettono sulla riva del fiume
Però vedo anche che in questo governo si parla di una cosa legata ad un personaggio e questo mi dispiace nel senso che le fragole non sono legate le persone però si parla di una cosa che riguarda i può riguardare il Mezzogiorno che le sono le infrastrutture
L'infrastruttura evidentemente sono l'elemento fondamentale per quanto riguarda il Mezzogiorno d'Italia
Fino a quando le infrastrutture saranno motivo di ritardo un gratta rispetto al Nord o le altre parti del Paese di lentamente faremo fatica ad attrezzarci un Mezzogiorno dita
Quindi ben venga un ministero per le Infrastrutture ma perché queste infrastrutture passino dalla topografi viale della speranza valutazione concreta spero che la massiccia
Adesione delle forze politiche a questo eventuale governo sia soprattutto legata a questo tipo di dimensione perché senza infrastrutture non si ci fa e le infrastrutture sono la qualificazione come l'altro aspetto che andare fondante per il Mezzogiorno d'Italia è quello di guardare l'aria mediterranea
Nel senso si era parlato a volte di porto franco a Napoli di porto franco eventualmente a Palermo c'è questa iniziativa mi pare valutabili in termini positivi di Gioia Tauro perché non Spender parole impegno in questa direzione ne lesse riferimento il Mezzogiorno rispetto all'area mediterranea
Dove c'è anche un'evoluzione di un compromesso sul piano sulla strada di Gerusalemme che quella della pacificazione quindi mercati da questo punto di vista possono esserci quindi le speranze il mercato
Solo i fruitori di una miscela
Che certamente l'esatto contrario di una miscela esplosiva se se del Mezzogiorno si continuerà a parlare e non invece ad ancorarlo ad una forma di Progetto ed una forma possibilità di realizzazione delle cose che il Mezzogiorno che a conclusione quindi io vorrei soltanto dire che il mio ringraziamento alla Confesercenti per aver elevato ad argomento a loro che sono un soggetto protagonisti con sul piano sociale a livello nazionale di aver elevato dignità il ruolo del Mezzogiorno d'Italia
Io mi auguro che questo ruolo si è levato dignità
Da parte delle forze politiche per quanto mi riguarda lo voglio dire con molto garbo e con molta di convenzione senza alcuna demagogia se il Sud non avrà l'attenzione che merita per quanto mi riguarda il mio partito farà diversamente non voterò questo governo perché io parliamo di cose serie d'intesa vale terra determinare le condizioni perciò che il ritardo strutturale drammatico di quasi trenta milioni di italiani che sono il Mezzogiorno d'Italia o viceversa credo che faremo fatica perché credo bisogna considerarlo e voi potete dirlo meglio di noi
Che le riforme istituzionali valgono si sono comprensive della stabilità e della certezza dell'esecutivo ma messi nel dilemma in questa sorta di referendum non so se quello che chiede Fini o quello che magari chiedo D'Alema credo che la gente tra le istituzioni e il pane il lavoro nel Mezzogiorno chieda soprattutto la comprensione peritali lavoro Mezzogiorno vita anch'io mi attesto in questa direzione spero però che dicono gli amici con la disponibilità nelle forze politiche con la leale alta manifestati in questi giorni dalle varie forze politiche assieme sì posso realizzare le condizioni per evitare questa discesa o questa scelta tra Scilla e Cariddi che certamente non ci interessa
Perché questa scelta la quale voi ci richiamate con strano paradosso sarebbe la scelta della morte della speranza noi vogliamo invece evocare in questa circostanza anche attraverso voi di quel ringraziamento
Una scelta che richiami la speranza la speranza attraverso e tra esse le forze politiche a realizzare le condizioni di una ascesa
Dura riaccredito delle ragioni del Mezzogiorno d'Italia grazie
Grazie presidente
Prima di dare la parola a Massimo Guidi Vivoli presidente della regione Toscana
Volevo annunciare l'arrivo anche il diessino di Napoli Antonio Bassolino che ci raggiungerà
Arrivando colleghi
Sta arrivando voglio anche così velocemente brevemente dire a l'onorevole Clemente Mastella che il titolo è una provocazione ovviamente che quindi per far discutere di un tema così scottante così importanti prego Presidente dico
Di una pubblica amministrazione che risulta inefficiente soprattutto in quel comparto fiscale che sta diventando uno degli autentici drammi dell'economia ed in particolar modo dell'economia nel Sud
E allora anche qui io non lo so
Se per davvero sarà possibile dar vita ad un'azione di governo che sia univoca
In quanto finalizzato a raggiungere lo stesso identico obiettivo
Dico che certo occorre la buona volontà di confrontare le strategie dei programmi ma occorre anche una grande grande serietà
Perché non possiamo permetterci il lusso di rivolgersi al Sud dicendo poiché adesso forse nasce un governo che fa le riforme
Vi garantiamo che in dodici sedici diciotto mesi riusciamo a rimettere il Meridione in una condizione di vivibilità
Non soltanto perché non è così semplice ma anche e soprattutto perché risulterebbe addirittura impossibile qualora la larga intesa diventasse la paralisi
Diventasse il compromesso diventasse la impossibilità di sciogliere dei nodi perché da un lato e dall'altro della maggioranza parlamentare si ritiene di farlo in modo diverso
Ecco perché contrariamente a chi dice facciamo in fretta io dico no mettiamo c'è tutto il tempo che serve mettiamoci tutto il tempo che è necessario e se si riesce sì Presidente il Presidente del Consiglio alle Camere parlando il linguaggio certamente della chiarezza ma anche indicando delle prospettive concrete
In quel tempo che necessariamente il governo dovrà avere dinanzi a sé perché contemporaneamente il Parlamento faccia le riforme
Perché questa è davvero cioè non l'ultima spiaggia una delle ultime occasioni che la politica per riconquistare non solo la sua dignità e la sua centralità ma anche per dimostrare di essere per davvero volta a tutela dell'interesse comune
Perché se per davvero si riuscisse
In quei dodici diciotto mesi a fare le riforme
E contemporaneamente anche a far comprendere che quando la politica è una politica di idee quando una politica di programmi quando una politica di valori
E quindi non di interessi di parte
Riesce a determinare una ripresa della fiducia degli italiani dalla politica
E allora io credo che non soltanto nei sarebbe valsa la pena ma in ogni caso avremmo tutti quanti determinato un passaggio utenti che a mente epocale per la nostra patria
Perché tutti a prescindere da quello che poi sarebbe l'esito del confronto elettorale potrebbero in cuor loro dire vinca destro vinca la sinistra in ogni caso l'Italia cambia pagina
Ma dobbiamo anche essere coscienti che c'è il rischio opposto
Dobbiamo essere coscienti che c'è anche il rischio di una larga maggioranza
Che poi impossibilitata a determinare alcunché proprio perché poco chiare nel punto di partenza non solo circa le riforme
Ma ancor di più circa il modo con cui poi si governa giorno dopo giorno
Beh rischio di una larga maggioranza che poi al termine dovesse portare ulteriore insoddisfazione sarebbe non soltanto la condanna della dignità della politica ma determinerebbe in modo ancor più forte la tentazione nella pubblica opinione di fare a meno della politica
Di superare né la logica e di cercare se mai referenti di altra natura
E poiché io credo che destra o sinistra centro alto basso non importa dove ci si mette l'importante che idee sia ma io credo che tutti quanti siano convinti del fatto che se in Italia viene meno in una fase come questa la capacità della politica di guidare la capacità dalla politica di rispondere non è che mancano gli interlocutori che sono pronti a farsi avanti ci sono
Ci sono anche perché in molti casi sono già all'opera
Perché in molti casi il vuoto della politica densa stato riempito da altri soggetti
Soggetti che non credo abbiano a cuore le sorti del Meridione
è più voglio concludere in termini polemici lo so perfettamente
Ma uno degli autentici drammi del sud è stato determinato dal fatto che la grande finanza
Il cosiddetto grande capitale
Quei poteri che non vanno demonizzati perché sono poteri che sono insiti in qualsiasi democrazia matura che agiscono in qualsiasi società occidentale
Ma negli ultimi anni hanno dettato attraverso un accordo stretto con l'assetto politico di ieri il modello di sviluppo italiano ed era un modello di sviluppo che poneva il triangolo industriale del Nord per molti anni come epicentro della produzione
E affidava al Meridione un compito di retroguardia
E oggi che è venuto meno quel modello
Io non credo che si possano cuor leggero risolvere il problema del Sud dicendo soltanto
Beh sì mettiamoci insieme lavoriamo tutti quanti affinché vi sia stabilità certo la stabilità è necessaria e indispensabile ma occorre anche avere le idee chiare relativamente a quello che deve essere l'obiettivo che l'economia deve dare a se stessa e ad una particolare situazione quale quella meridionale
Ecco perché destra e sinistra confronto lo dovranno seriamente fare sulle idee sui programmi
Che in molti casi sono non soltanto diversi ma addirittura alternativi
Ecco perché anche a costo di essere accusato nei prossimi giorni di voler frenare di voler sabotare cosa che non è di essere come San Tommaso io colgo
L'occasione di questa tribù una e la presenza in contemporanea gli altri leader politici
Per dire che non solo non è sufficiente vedere se c'è una ipotetica intesa sulle riforme
Ma occorrerà dedicare lo stesso identico tempo per verificare se una volta che parte un governo a larghe intese si sa per davvero dove lo si conduce
In particolar modo per quello che riguarda l'autentico dramma dell'occupazione nel Sud perché in caso contrario non soltanto verremmo meno ad un dovere di serietà ma soprattutto scopre che avemmo una grande occasione che se al contrario colta
Può determinare quel passaggio da un sistema all'altro di cui l'Italia ha bisogno e come non interessa in questa fase e concludo
Capire soltanto quanto tasso di presidenzialismo ci sarà nell'impegno che la maggioranza che sosterrà il governo se il governo nascerà dovrà vedere nel corso del dibattito parlamentare sulle riforme
Interessa con altrettanta forza sapere quanta coesione nella politica economica ci potrà essere
Ecco perché non sono vedi nei confronti di persone sono valutazioni un po'più politiche
Perché se si pensa di fare con un governo tecnico sostenuto dal Polo e dall'Ulivo
O da parte del Polo da parte dell'Ulivo la stessa politiche economiche finanziarie che è stata fatta dall'ultimo governo avendo la contestata ieri non vedo perché dovrei approvarla domani
Perché certamente non è un problema almeno per quel che ci riguarda di permanenza nell'ambito del potere politico
Anche perché si va verso un governo tecnico non un governo con uomini politici sottosegretari politici un problema di coerenza nelle idee è un problema di strategia certamente è un problema di linearità nei confronti della pubblica opinione
Quindi ben venga il confronto e sia un confronto non soltanto serrato ma anche basato una volta tanto sulle idee sui programmi sui contenuti è che io credo che l'una platea come la vostra
Più che i generici intendimenti oggi occorresse o almeno questo era ed è il mio parere un discorso all'insegna della chiarezza in modo tale che qualsiasi cosa accada ognuno di voi possa dire dal certamente impegni erano stati fissati in tempi non sospetti
Belle salutare l'onorevole Bianco e ci lascia per impegni precedenti
Bene nel dare la parola all'onorevole Massimo D'Alema segretario del PDS voglio ricordare ai colleghi che l'Assemblea si conclude con l'intervento di Guido Petrelli che riassumerà queste due giornate di lavoro
Prego unione
Vi ringrazio molto per l'opportunità che c'è stata Offerta di questo confronto
Che senza dubbio nel vivo di una
Crisi di governo e di un momento molto delicato e molto importante della vita politica nazionale assume un significato particolare
Ma vorrei ricordare a tutti noi che a questo confronto ci eravamo impegnati quando non sapevamo diciamo saremmo stati dentro questa crisi di governo e ci eravamo impegnati perché interessati
A contribuire ad un'Assemblea come la vostra
Nella quale una grande associazione che rappresenta una parte importante di un settore così decisivo dell'economia nazionale
Si riunisce avanza le sue proposte le sue idee rilancia il suo impegno per il Mezzogiorno e per l'occupazione
Io letto le relazioni contributi ho ascoltato con interesse
Un dibattito che mi sembra importante ed anche le testimonianze di chi vive più in prima linea il grande problema
Delle piccole imprese del Mezzogiorno
In particolare di quelle
Come quelle che voi rappresentate senza più esposte sul fronte
Della pressione criminale
Dell'usura
Più esposte di fronte al dramma della riduzione del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi
E quindi della riduzione dei consumi
In un Mezzogiorno nel quale la fine dell'intervento straordinario
Ha rappresentato quasi una sorta di abbandono da parte dello Stato
Io credo che è urgente una risposta molto forte un patto per il lavoro per lo sviluppo
Che metta il Sud al centro dell'impegno nazionale e non solo dell'impegno politico dello Stato
Ma dell'impegno delle grandi forze sociali
Delle grandi forze imprenditoriali
Io ho trovato molto importante che nel dibattito alla Camera che ha aperto questa crisi politica il presidente del Consiglio Dini abbia messo al centro della sua riflessione
L'idea di un'alleanza per il lavoro e per il Mezzogiorno
Di qualcosa che
Guardando alla esperienza
Del patto sul costo del lavoro
Che è stato un segno altissimo della responsabilità delle forze sindacali
E che ha consentito di avviare quel risanamento della finanza pubblica nel quale l'Italia è impegnata
Un patto che coinvolga le grandi forze sociali tutte le grandi forze sociali io condivido la vostra critica verso una politica della concertazione sociale che riduce il mondo imprenditoriale al tavolo delle intese alla sola Confindustria non è sostenibile
L'Italia è un'altra cosa diciamo basta pensare al peso che ha tutto il tessuto della piccola media impresa del mondo artigianale per rendersi conto che l'Italia è un'altra cosa che il mondo dell'impresa nel nostro paese non è rappresentato in modo esclusivo dalla Confindustria
Una grande alleanza sociale
Una grande alleanza delle forze della cultura
Un rinnovato impegno politico
Io vorrei dire
Senza un filo di ironia perché poi giornalisti scrivono D'Alema si abbandona la sua perfida ironia diciamo
Chi mi fa piacere che il presidente di Alleanza nazionale faccia proprio un grande tema della sinistra cioè l'idea che il mercato da solo non risolve i problemi questo è un grande tema dalla sinistra Europa e nel mondo
L'idea che non si possa rinunciare ad un intervento della politica
Per correggere gli squilibri territoriali le ingiustizie sociali
Per garantire anche libero funzionamento del mercato perché il mercato affidato soltanto al mercato finisce per distruggere se stesso come noi sappiamo questa è non credo che questo sia un tema che ci divide diciamo se mai questo è un tema che paradossi dell'Italia
Divide la sinistra e una destra sociale da una destra ultraliberista diciamo che ha condotto le sue campagne nel nome di uno slogan meno Stato
Diciamo che è uno slogan suggestivo ma ambiguo e pericoloso come tutti gli slogan ambigui vorrei dire all'onorevole Berlusconi che non è fra di noi diciamo ma lo dirà Fini ai vertici del Polo dato
E cioè che in Italia senza dubbio meno se e meno Stato vuol dire meno burocrazia se me lo Stato vuol dire meno clientelismo se meno Stato vuol dire meno enti pubblici parassitari questo è un grande obiettivo positivo
Ma io penso al Mezzogiorno a certe aree del Mezzogiorno dove se meno Stato col dica almeno carabinieri meno legalità certamente diciamo suona male questa parola allora io dico noi abbiamo bisogno di uno Stato più forte più autorevole meno invadente
Meno pervasivo
Ma più forte e più autorevole nella sua capacità di difendere la legalità
Di dimostrare che la legalità paga
Di combattere non soltanto a parole
Quella idea perversa secondo cui nel Mezzogiorno l'illegalità genera lavoro e ricchezza qui è stato affrontato molto bene questo tema questa è un'idea perversa
Intanto perché non è vero nel medio lungo periodo per illegalità distrugge lavoro e ricchezza
Va poi perché
Anche se a Bradley l'illegalità fa circolare denaro noi sappiamo che i pare il potere corruttore di questo tipo di economia illegale fatto che esso distrugge le basi di uno sviluppo sano e duraturo
Ma allora occorre che la lotta contro la criminalità sia condotta in modo tale da dimostrare della legalità
E noi io ricordo ricordato anche un'altra occasione
Quando andando ad incontrare i sindaci del corleonese parte in terra della provincia di Palermo impegnati in una delle frontiere più esposte della legalità
Passando in automobile per questo entroterra siciliano una grande azienda chiusa sigillata chiesto e compagni ma di che si tratta dice no questa era
Un'azienda di imbottigliamento era della mafia coscoperto e quindi è stata chiusa
Fra badate che se negli occhi di un giovane siciliano c'è l'idea chi fino a chiedere la mafia funziona quando si scopre si chiude
Io penso che è più difficile vincere la battaglia allora noi abbiamo bisogno di lei che consentano immediatamente di trasformare in impresa in volano per lo sviluppo ciò che si toglie alla criminalità organizzata ciò che si sequestra la criminalità organizzata
Abbiamo bisogno di una protezione reale alle impresa c'è un Mezzogiorno nuovo ruolo creda un immagini catastrofica c'è voglia di fare
Certo ci vuole una politica che mette al centro l'impresa
Non in modo assistenziale
Ma offrendo all'impresa meridionale la par condicio dice per usare un'espressione che usiamo soltanto bandiere riguarda i partiti c'è la par condicio vuol dire il costo del denaro vuol dire alle infrastrutture
Vuol dire la formazione dei queste la par condicio cioè in fondo noi non dobbiamo fare dei favori all'impresa meridionale noi dobbiamo offrire all'impresa meridionale le condizioni
Entro le quali Possa svilupparsi
Non una specie di serie B attenti io per questo sono contro la politica delle gabbie salariali
E non soltanto perché la politica delle gabbie salariali è una politica socialmente ingiusta
E distingue una cosa sono è la politica della flessibilità
Chiesti può significare di volta in volta diciamo così l'aiuto fiscale per la nuova occupazione i contratti di formazione lavoro
La possibilità entro certe regole del lavoro interinale in certi settori un'altra cosa è la politica delle gabbie salariali
Cioè una politica che crea due mercati del lavoro
E che e condanna il Mezzogiorno d'uno sviluppo di serie B
Cioè le produzioni meno qualificati inevitabili
Coloro che al Mezzogiorno a metà strada fra l'Europa in Paesi dell'Africa dell'Asia eccetera
Io per questo non credo che questa sia la risposta
L'altra grande questione prego e riguarda il tema essenziale dell'azione pubblica
Nel campo delle infrastrutture sono d'accordo mi sono molto esposto diciamo per dire che
Se la priorità degli investimenti ferroviari è tra Firenze e Bologna
La priorità degli investimenti stradali è bene che sia tra Salerno e Reggio Calabria riusciamo sono molto esposto personalmente
Sono molto esposto anche perché tra Firenze e Bologna lo chiudiamo per rifiuti riusciamo e ciò non toglie che un grande partito nazionale non guardi soltanto ai suoi giacimenti elettorali guarda agli interessi del Paese
E ma al di là delle grandi infrastrutture tradizionali e quelle più moderne pensiamo alle telecomunicazioni il cablaggio frontiera decisiva dello sviluppo
C'è poi quella straordinaria risorsa del nostro Paese che è rappresentata dal territorio dalle nostre città al patrimonio culturale artistico civile
Le città italiane sono la più grande risorsa del Paese io non mi stancherò mai di ripetere che in questo Paese che non ha Petronio una molto carbone a poca geotermia diciamo e non abbiamo ancora trovato l'oro e diamanti
Tuttavia a nell'elenco delle prime quindici città del mondo per patrimonio di arte e di civiltà ne ha otto
E questa è la più grande ricchezza vendita ed è ancora largamente una ricchezza non solo non utilizzare utilizzata poco è una ricchezza che abbiamo corso il rischio di sprecare con politiche urbanistiche del traffico eccetera che hanno e minacciano questo patrimonio che noi abbiamo il dovere di conservare non foss'altro diciamo verso le generazioni future verso quei cittadini degli altri Paesi del mondo i quali hanno diritto di venire qui e di vedere ciò che la civiltà umana ha lasciato
Ed è per questo che in una politica di sviluppo per il Sud e le nuove amministrazioni la nuova classe dirigente del Sud
Può aprire una funzione essenziale e allora io vengo a partire da qui al tema di questi giorni
Se noi partiamo da qui noi ci rendiamo conto di quanto lo sviluppo dell'Italia e del Mezzogiorno abbiano bisogno di uno Stato moderno ed efficiente
Abbiano bisogno di una politica funziona
In grado di produrre decisioni
In grado di consentire una dialettica limpida ed efficace tra chi governa e chi si oppone
In grado di produrre stabilita
Io non credo che quello che sta avvenendo in questi giorni e cioè che abbiamo guadagnato venticinque mila miliardi
Vi
Abbiamo ridotto il fabbisogno dello Stato per interessi di venticinque mila miliardi senza fare nessuna manovra senza mettere nessuna tassa
Soltanto comunicando al mondo che le forze politiche forse si mettono d'accordo
Per fare le riforme costituzionali
Certo per garantire una fase di stabilità ma io penso che il messaggio e e che ha che colpisce di più è il futuro cioè l'idea che il dopo queste riforme l'Italia sarà una democrazia normale
E questo è un messaggio che incoraggia gli investitori mercati internazionali di interni
Solo l'idea di un patto per le riforme ha già reso all'Italia alcune decine di migliaia di miliardi senza tasse e senza tagli
Io sono convinto che se questo patto prende corpo
Noi possiamo prendere un servizio al Paese
Ed è questa l'unica
Ispirazione che ci guida non la ricerca di un interesse particolare che anzi dal punto di vista dell'interesse della serenità particolare e personale sarebbe stato molto meglio a fare altro avremmo vissuto giornate meno travagliate meno tempestose
L'idea cioè che noi possiamo uscire da una troppo lunga transizione
Confusa
Possiamo dare un futuro meno incerto all'Italia so anch'io che le elezioni non sono Ondra
Signori sono e possono ancora essere uno sbocco
Ma le elezioni non si sa se daranno una maggioranza di governo per governare per come esso per come la legge elettorale per come sistema politico italiano
Non si sa una volta che ci sia una maggioranza se questa maggioranza in grado di stare in piedi abbiamo già avuto l'esperienza credo che sia dipeso soltanto dalla cattiveria di Bossi è un sistema multipartitico tenuto insieme dalla legge elettorale
Che spinge a vaste aggregazioni elettorali nella assoluta incertezza della loro tenuta politica e programmatica
Con all'attuale bicameralismo perfetto e regolamenti eccetera anche la maggioranza che ci fosse non si sa bene se è in grado di governare
In realtà noi sappiamo bene ricchi viviamo la vita politica che in Parlamento si possono fare soltanto le
Che sulle quali alla fine in qualche modo siamo d'accordo tutti
Ok ci consentiamo a vicenda di poter fare perché se una parte decide di non lasciar fare
Non si può fare
Noi siamo l'unico Paese al mondo nel quale ci può essere una maggioranza scelti tra i cittadini che non può fare quello che perché l'altra parte in grado di impedirglielo
Questa è la realtà
Io vedo in questi giorni sorgere tutta una resistenza conservatrice anche nobilmente conservatrice ma io vorrei dire quindi che sono preoccupati che l'elezione diretta del Presidente della Repubblica sia una minaccia contro la tradizione parlamentare del Paese
Ora per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica c'è quasi tutto il mondo io non credo che sia una forma diciamo oppressiva questo non mi sentirei di dire che nel mondo c'è quasi tutti i Paesi del mondo fatta eccezione per quelli dove c'è la monarchia
Se i cittadini eleggono il Presidente della Repubblica
Dal tutti i Paesi del continente americano una buona parte di quelli del continente europeo eccetera
Il problema è di quali poteri dispone questo Presidente qui ci sono delle diversità
In quale relazione sta con il Parlamento quali garanzie pesi e contrappesi che queste sono le condizioni di una democrazia non plebiscitaria
Ma io vorrei dire che il colpo più duro al Parlamento stare il fatto per esempio che da nove anni non si riesce a fare la legge sulla violenza sessuale queste alla debolezza parlare non era l'anima fascia
Non è la minaccia dell'orrendo mostro Three cefalo nazi pidiessino questa minaccia resiste francamente
Vorrei dire a questi amici la minaccia e nella incapacità del Parlamento per come è congegnato a decidere
A decidere in un tempo ragionevole
A decidere in modo efficace leggi che si capiscono
Perché questa difficoltà a far sì che ci siano migliaia e migliaia di leggi e le leggi non siano chiare e si devono fare delle leggi per spiegare le leggi in Italia esso centocinquanta mila leggi in Francia sette mila voi lo sapete meglio di me e qui nasce il problema difficoltà e allora
Siamo in grado di andare su questa strada io spero di sì federalismo riforma del Parlamento una forma di governo nuova che si ispira al semipresidenzialismo
Sapendo che cos'è il semipresidenzialismo un sistema nel quale c'è un Presidente eletto dai cittadini il quale nomina il capo del governo e a certi poteri
Ma c'è un governo che per governare deve avere la fiducia del Parlamento
E si chiama semi presidenzialismo perché anche un sistema semi parlamentare come è evidente dato che come pure è accaduto in Francia un Presidente eletto dalla sinistra si inclina ad una maggioranza parlamentare di destra
Se vi fosse
E questo sistema è diverso dal presidenzialismo che quel sistema le quali invece il presidente eletto e governa anche se il Parlamento è contro di lui come Clinton con tutte le difficoltà questo gli pone
Purché noi spieghiamo ai cittadini dove da dove dovrei qual è l'idea sulla quale può poggiare un compromesso senza fare della propaganda senza senza che la destra abbia bisogno di dire
Ai al popolo la sinistra si è arresa al presidenzialismo cioè non è vero e senza che la sinistra pretenda di dire ai cittadini e le cose non cambieranno abbiamo fatto finta ci limiteremo ad eleggere un presidente che non conterà nulla perché neanche questo è vero
Cioè la serietà di questo patto sta anche nel fatto che
Punto fine a spiegare che è un punto d'intesa tra esigenze diverse e che è un sistema di questo tipo può forse evitare di incorrere nei difetti del parlamentarismo i difetti del presidenzialismo
Io sono d'accordo che
Nella fase in cui si faranno queste riforme se ci riusciremo
Ci voglia un Governo
Non spartito tra i partiti
Ciò non governo di alto profilo
Che metta al centro della sua azione di risanamento
Ma io dico con molta chiarezza il risanamento senza ammazzare l'economia e quindi la via maestra del risanamento e la riduzione del costo del denaro del peso della rendita della perché mi disse risanamento degli ammazzare l'economia alla fine vedremo l'ammalato è guarito dice ma non dà più segni di vita dice no
Questo non va bene non è accettabile
Il risanamento compatibile con la ripresa dello sviluppo l'occupazione
Io io che è evidente che questo è un governo del tutto anomalo se nasce
E che io spero possa avere una larghissima maggioranza parlamentare
E questa maggioranza parlamentare si potrà si troverà perché non è che la lotta politica sarà sospese
E su molte cose ci saranno posizioni diverso
La ed il governo presenterà delle proposte qualcuno cercherà di correggere in senso proprio ci sarà una libera dialettica parlamentare dobbiamo pensare che se non non possiamo pensare che una situazione di questo tipo si fa una maggioranza come si facevano le vecchie maggioranze qui si fanno le riunioni
Dei partiti di maggioranza intendo fare nessuna noi ci incontreremo ma nella commissione per le riforme costituzionali non nelle riunioni dalla maggioranza di governo
E questo è chiaro
Nessuno ha mai pensato neppure per un minuto all'idea aberrante almeno non noi né mi pare lo ha detto l'onorevole Fini di un governissimo dove stanno insieme destra sinistra
Noi vogliamo costruire una democrazia dell'alternanza non del consociativismo
Vogliamo un periodo limitato e poi io son convinto che meno i partiti stanno nel potere più è forte lo stimola far presto perché astinenza
Più i partiti sono lontani dal potere più è forte lo stimola sbrigarsi perché se i partiti si dividono il potere solo come da quel punto le riforme si fanno con molta calma è stata aperta
Paul Cayard avevamo fare in in fretta anche perché parliamoci chiaro noi arriviamo a queste riforme dopo quattordici anni di dibattiti
Questo è il dramma delle quattordici anni di dibattiti quindi la discussione generale si è già svolta passiamo agli articoli ecco
In fretta un Governo di alto profilo che ad un rapporto col Parlamento un Parlamento nel quale si svilupperà una dialettica politica
Anche sui singoli provvedimenti del Governo potrà cerca è chiaro ci saranno alcuni misure fondamentali che non potranno essere rivolta contro nessuno sano quel quel qualcuno dirà allora eh
Ci vorrà un senso della misura ma una cosa è un governo appunto di Garanzia verso tutti un'altra cosa è un Governo spartito fra tutti
E che ha una maggioranza politica di tutti io a questo non cito se ci mettiamo su questa strada non arriveremo mai da nessuno TAC
Non è so bene che si tratta di un esperimento estremamente difficile
Del tutto anomalo rispetto alla condizione delle democrazie
Del mondo occidentale
Giustificato solo dal fatto che ha che vogliamo arrivare ad essere una democrazia normale
So che è un esperimento di questo tipo richiede un'altissima falsa
Una grande volontà collettiva e personale dei leader politici che vi si coinvolge
Una piena disponibilità a mettere in gioco se stesso in una battaglia quotidiana perché le riforme si facciano
Lo so bene io posso solo dire che per quanto riguarda il PDS il suo segretario noi siamo pronti acquista sì
Con grande serenità
Perché siamo convinti che sia nell'interesse del Paese spero che anche gli altri sappiano accettarla
Perché vedete
Sì fallisce si va ad elezioni niente di drammatico
Ma io temo che il giorno dopo sarà molto più difficile riprendere il tema delle riforme
E penso che l'Italia pagherebbe un prezzo vi assicuro
Questa è l'unica preoccupazione che ci muove e d'altro canto guardare agli interessi del Paese credo di poterlo dire con serenità è sempre stato il centro delle nostre preoccupazioni della nostra politica
Bene io direi colleghi privi di rimanere un attimo ancora perché l'assemblea non è finita
E io direi anche con me un po'd'orgoglio che stamani in questa nostra Assemblea abbiamo anche fatto un pezzettino un piccolo pezzetto in questo nostro Paese
Io darei la parola al presidente nazionale meglio Petrelli per le conclusioni di questi due giorni di lavoro
Allora
Allora
Io
No è di mettersi a sedere per cortesia fiducia
Belli presidente
Fa uso questo incoraggiamento in qualche maniera insomma di fare sentire un buon auspicio deleghe di fronte a un parte Harder UA come si dice vorrei che l'attenzione magari non fosse finito è completamente anche ascoltare quello che sono le conclusioni che poi quando si parla di conclusioni non sono poi sempre conclusioni ma in comunque trarre un po'il riassunto di questi due giornate di lavoro che noi abbiamo svolto qui
Poli due giornate esaltanti due giornate importanti in cui veramente credo che questa confederazione abbia fatto abbia svolto non solo
Lavoro ma abbia svolto anch'veramente un grande impegno di carattere economico sociale e politico di questo Paese
Alle una confederazione sindacale un'associazione di di imprenditori di piccoli e leader imprenditore come la nostra
Legittima veramente quando non solo a cuore i problemi delle proprie categoria ma assume riassume in sé anche tutti i provini sociali politici e con
Ieri
Colleghi credo che possiamo possiamo lo dell'orgoglio non solo dal gol di appartenenza ma viene svolto in questi due giorni un ruolo molto importante non solamente perché qui per un colpo di fortuna story no giustamente diceva non
Ma noi un mese fa quando abbiamo accolto il vostro invito non avevamo previsto quello che sarebbe successo in questo mese eravamo prevista cosa significava oggi l'incontro qui in questa nostra
Beh nazionale dei leader dei massimi e dei più dei più importanti i partiti politici in Italia che in questo momento stanno costruendo rinnovamento storico di grande importanza dopo cinquant'anni stanno cercando di costruire un momento nuovo di questo Paese orbene
Abbiamo dato ascolto aveva dato spazio abbiamo fatto in modo che il nostro Vittorio maschi è stato anche l'occasione
Dare possibilità agli organi di informazione alla stampa e televisioni di rendersi conto di capire che all'interno di questa associazione all'interno di quest'rappresentanza di imprenditori si stava tessendo una tela si stava svolgendo un momento di grande importanza di carattere nazionale per questo che quando diranno e quando ci diranno
No e quando vi dirà
Hanno che la Confesercenti o comunque altri è un'associazione che solamente portata a difendere corporativa nei dei problemi di alcune categorie diranno no questa associazione ha svolto anche in questa fase un momento di grande importanza diciamo storica ecco credo che de
La mente questo sia stato il momento esaltante di questa organizzazione io non so cosa succederà dopo il cinque di marzo dopo il quindici o il venti di marzo io non lo so e nessuno di noi credo che lo sappia
Anche i grandi leader che sono qui presenti questa mattina sanno quello che succederà perché le incertezze sono tante il quadro politico è veramente molto incerto però io voglio dire che la mia organizzazione la mia organizzazione apro conta e disponibile per il peso che ha poco o tanto che sia a dare l'appoggio il proprio appoggio e le forze sociali si devono fare carico di cui sto appoggio se il quadro politico che verrà costruito se l'impegno delle forze politiche che stanno in questi giorni cercando di costruire una nuovi tagli bene il nostro la nostra associazione non si sottraeva dare l'appoggio affinché in Italia si crea finalmente un quadro politico tale per cui ci sia stabilita perché senza sterilità non c'è progresso
Cerco la via
Non si va avanti non si va in Europa ecco colleghi amici io volevo un po'anche così ripercorre quello che è stato il dibattito di questi due giorni e mi sembra che certamente anche il dibattito brilla sia stato molto importante qua se stamattina mi sembra che e sui giornali ci sia stato però una una non corretta interpretazione di quello che è stato ieri all'intervento del ministro o Fantozzi del ministro Fantozzi non è il ministro Fantozzi abbiamo detto una cosa molto chiara riforma Fisk ad essi purché sia una riforma fosca fiscale globale non vogliamo continuare con i condoni con i concordati non vogliamo con continuare con le i piccoli pannicelli caldi le toppe o un sistema fiscale supera nato non perché lo diciamo solo noi ma mi sembra in questi giorni la ce l'abbia l'abbia l'abbia detto bene il giornale ha crede interpretato molto male la reazione di questa Assemblea questa Assemblea
Non ha contestato il ministro Fantozzi questa Assemblea preso atto e ha preso atto delle delle promesse del ministro Fantozzi però
Ma se il problema colleghi amici e quelli e ospiti è solamente uno è sempre questo noi stiamo trattando con un ministro
Che probabilmente domani non ci sarà più ecco il solito continuo problema la stabilità
Del rapporto politico con le istituzioni e anche per questo che noi invitiamo ancora una volta i partiti per di per creare questo accordo per costruire un quadro politico che l'Italia sia sia stabile ma io voglio rivo oggi sono spiacente che il sindaco Bassolino ancora no non sia potuto intervenire a questa a questa nostra Assemblea ma a b mi dicono che abbia dei problemi personali io voglio
Mandando un saluto questa città e voi
Anche ad esprimere un grande ringraziamento a Napoli e alla campagna io voglio Speedo ringraziamento alle sue espressioni civili e democratiche c'era presente prima il presidente nella campagna e rivolgendo veramente un sincero spiccio e una impicco autentico riconoscimento
A questa grande città questa grande capitale che sta tornando una capitale perché esche finalmente da queste emergenze
Non tocca certamente a me esprimere giudizi sul lavoro ro che questa città sta svolgendo per risalire la china ma non posso non esplicitare il senso di fiducia che accompagna questa felice primavera amministrativa di Napoli questa rinata atmosfera di iniziative di volontà di fare dia di grande atteso positiva Napoli come riconosceva un grande politico purtroppo scomparso già lo scomparso molto giovane del periodo del Ventennio riconosceva Piero Gobetti è stato come Milano guarda all'avanguardia del dell'Illuminismo Italian
Ne ha
Che il luogo dov'e vasto che la Curia diffondesse solo il sospetto che ha un grande illuminista di statura europea come l'avvocato Giannone negarsi il miracolo di San Gennaro affinché questo questo grande illuminista questo Grand Tour umanista fosse scacciato da Napoli da Napoli quindi la città delle grande contraddizioni e lo cita single nel e nel male e lo cita comunque simbolo sempre del mezzogiorno
E dove dunque se non qui nell'antica capitale dei Borboni se non qui discutere del Mezzogiorno dei suoi problemi e a partire dall'occupazione il dibattito fin qui a evidenziare atto la necessità delle riforme chi mi sembrò tutti quanti vogliamo e tutti quanti vogliono ne abbiamo avuto la testimonianza questa mattina e importante però individua un terreno di confronto costruttivo che conduca il Paese verso quella stabilità che tutti quanti abbiamo spiccato
Non ospitiamo che in breve tempo in questo dibattito proprio ad una proposta largamente condivisa che finalmente contribuisca a costruire quella Seconda Repubblica che tutti quanti ci siamo augurati che avvenisse colleghi per cortesia io so che l'attenzione dopo io so capisco e comprendo e che la tensione dopo
O
Gli interventi che ci sono stati non può essere così altrettanto e anche lo spirito di sopportazione da porre
Ore di permanenza in questa sala può calare quindi io vi faccio grazie mi faccia grazie del mio intervento che mi ero preparato io so che tu che durò già si sta preparando da plaudire per questo inviato di Genova città però concedetemi ancora alcuni negli ultimi alcuni minuti
Mi cornico cedette in cui alcuni minuti dove abbiano posto qui abbiamo posto qui un grande dilemma provocatorio Piera
Zione abbia ho detto nel Sud per i giovani qual è l'alternativa essere disoccupati o criminali certamente questa qualcheduno poi mi ha detto ma potrebbe essere l'offeso e preso no queste non erano offese per il Sud questa voleva prima in un problema un problema grave in maniera chiara noi il problema del Sud il problema della disoccupazione non lo risolviamo
Emma con i carabinieri e né con la polizia il problema del Sud il problema della disoccupazione il problema dei giorni lo creerà è morto lo costruendo possibilità costruendo posti di lavoro costruendo posti di lavoro noi probabilmente riusciremo a riso
Il grande problema del sud che è quella delle circolazione e qui qualcuno potrebbe dire ma tu scopre l'acqua calda sì io non sto scoprendo la Coca al e il mio amico Mastella vedo che mi guarda con grande interesse aspettando quale può essere la mia soluzione che sto per tanti mastello è un grande osservatore l'uomo del Sud da un grande osservatore dei problemi del Sud nel nel del Meridione noi non abbiamo certamente la ricetta come non c'era nessuno però certamente non abbiamo c'è grande una grande buona volontà siano convinti che nessun come nel Nord se lo sviluppo delle piccole Nevin presi hanno le possibilità appare paritarie coristi Isidori con i stessi diritti che alla grande di impresa o la grande distribuzione possibilità di accedere a Trento possibilità di non può dover cadere nelle grinfie
Degli usurai la possibilità che lo Stato investì so delle grandi strutture perché con le grandi strutture Lidl infrastrutture si crea richiesta si crede movimento di denaro e si crea lavoro con queste possibilità si può entra nel suo io voglio dire Ijaw nel Sud quando lasciano le scuole a quando l'abbandono da prima dal tempo le scuole che a loro la prospettiva non è quella di essere ingaggiati dall'
Costo di andare vendere sigarette o pulire i vetri gli angoli a restare da questa non è un'offesa solamente perché loro che la esercito almeno offesa per questo Paese è una se è una colpa
Per noi per noi che non sanno non siano stati ingrati noi soprattutto in che abbiamo diciamo generazione non più giovani non lo siamo stati in grado di costruire in cinquant'anni di della Prima Repubblica una possibilità un'alternativa ai giovani del Sud
L'alternativa dell'occupazione che non sia quello della malavita dalla corruzione qui Stelvio di speranza che noi vogliamo mandare oggi qui da questo questo e per questo due giorni abbia lavorato per costruire qualche cosa per dare il nostro contributo perché amo l'abbiamo avuto crea are la possibilità capire che nessun sì poco da vivere si può ancora vivere si può costruire e si può lavorare e si può operare creare ricchezza anche al di fuori di alcuni possibilità non corrette non legale costruendo insieme un futuro per tutti per tutti quanti dice il massimo del c'è il massimo del delle forze politiche italiane io riconfermo
Nuovo la può
Julie per sottrazione ringrazio per essere presenti qua e insieme cerchiamo in questi giorni non il futuro onta in questi giorni costruiranno insieme a questa possibilità prigione per il Sud credo che allora non solo questi giorni due giorni siano stati invano
Non si lascino Stati non IVA passati in mano ma credo che anche qui i grandi leader politici abbiano costruito qualche cosa in più abbia dato un contributo di più quanto non posso essere permettetemi magari è un un attimo talk show in televisione con cinque milioni di ascolti vicino a Visconti ma qui in pochi noi costruiremo denti qualcosa per lui ringrazio i colleghi gli amici don l'appuntamento per la prossima assemblea la la prossima assemblea nazionale convocata a Rho ma per il cinque di marzo per un altro problema importante non corporativo a politica e sociale la moneta unica europea Maastricht nei rapporti con la pellicola piccole e medie imprese del commercio arrivederci ringrazia
Della
Deve delle garanzie
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