"Illegittimità amministrativa e illiceità penale" convegno organizzato dall'Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi e dal Centro Italiano Studi Amministrativi presso l'ex Monastero dei Benedettini

Il presidente Caruso dall'Associazione nazionale magistrati amministrativi rivolge un saluto ed è l'organizzatore commettere una cerimonia
Buongiorno a tutti ringrazia i presenti a nome dell'Associazione nazionale magistrati amministrativi e del centro studi amministrativi di diritto amministrativo che ha organizzato questo convegno che devo dire ha avuto una
Un successo che inaspettato voglio per gli organizzatori che si scusano di qualche disfunzione che il numero non previsto può comportare
Ringrazio in particolare
E hanno il sindaco mille presidente della Provincia Regionale di Catania il rettore e tutti coloro che hanno consentito che il convegno avesse luogo
E spero che il convegno che verte su un argomento di legittimità amministrative decida penale che è di scottante attualità e sul quale e io sono intervenute le massime autorità istituzionali mi riferisco al Presidente da Repubblica anti al Presidente del Consiglio in più occasioni
Rilevando la opportunità e forse la necessità che si distinguono i due
Concetti
Coinvolge in particolare uno un aspetto su sul quale aperto una un un un dibattito molto acceso e cioè il reato di abuso d'ufficio sul quale non solo gli operatori del diritto ma anche i politici gli amministratori la stessa opinione pubblica
Hanno
Delle idee e devono trovare delle soluzioni a problemi che si pongono in concreto si sostiene infatti da parte mia di alcuni che l'ultimo testo introdotto nel novanta dell'articolo trecentoventitré del codice penale non dei limiti con sufficiente precisione il limite superato il quale amministratori e funzionari pubblici si rendono colpevoli del reato
Ciò sarebbe alla base dell'aggravarsi a livelli intorno intollerabili del fenomeno di sostanziale rifiuto di assunzione di responsabilità decisionale da parte di amministratori e funzionari fenomeno direi peraltro che caratterizza purtroppo nega di avere in mente da sembra pubblica amministrazione italiana al i nostri funzionari non è che abbiano mai avuto al gran piacere che sulla responsabilità oggi dopo la riforma del novanta ancor meno e ricordo peraltro che a suo tempo la riforma del novanta fu salutata quasi come un colpo di spugna ecco che paradossalmente si è rivelata fosse al contrario una forma di aggravamento di quella responsabilità che la la la vecchia dizione della norma e imponeva
Ma il problema è la considerazione e l'abuso d'ufficio che oggi appunto è tanto di attualità rappresenta forse soltanto il punto di evidente missione di una esigenza di razionalizzazione dell'ordinamento che a un carattere più generale
E merita forse pertanto una riflessione che vada oltre la proposta di modifica o addirittura di soppressione di questa norma incriminatrice
Ricordo che uno dei maestri del diritto amministrativo
Massimo Severo Giannini
Parlando del della dell'assetto vigente della giurisdizione in Italia ordinaria amministrativa contabile e militare tributaria
Sostiene che esso rappresenta un non sistema giurisdizionale quindi una critica molto radicale
In effetti rilievi risulta evidente in alcuni campi una carenza di coordinamento tra le diverse giurisdizioni che conduce a volte ha conseguenze che non sono comprensibili
E ancora meno accettabili agli operatori del diritto e ancor e immaginavamo ancor meno ai cittadini
è vero che la possibilità che il medesimo fatto venga qualificato in modo differente da parte dei giudici in cui esso viene sottoposto sotto diversa prospettiva e impatti fisiologica normale ciò possa avvenire
Perché è diverso il punto di vista il giudice penale verifica la limpida di un comportamento al giudice amministrativo chiamato a verificare la legittimità di un atto normalmente quindi appunto dei deriva dal diverso oggetto delle rispettive con cognizioni in sicché il contrasto di vedute
Può essere a volte solo apparente mi riferisco in particolare alle vicende che hanno
Caratterizzato Tangentopoli io personalmente sono stato più volte relatore estensore di sentenze nelle quali la l'operato dell'amministrazione in relazione per esempio degli appalti è stato ritenuto perfettamente legittimo però ricordo a tutti che il giudice amministrativo è chiamato soltanto a verificare nell'interesse della parte glielo chiede la fondatezza o meno dei modi motivi di vizio dedotti avverso una mai a a dire se un atto amministrativo è in sé in assoluto legittimo non è questo il suo compito è stato costruito come giudice a difesa di una parte che fa valere un suo interesse e i motivi che lui ritiene opportuni far valere quindi in un appalto virgolette truccato che è stato oggetto di corruzioni o comunque di agli illeciti penali il giudice mi iscrivo normalmente viene chiamato da una delle vittime che parte che peraltro è e compartecipe di un sistema che vuole vincere anziché
Quella che ha avuto la aggiudicazione quindi questa ditta non dirà mai per esempio che quel tipo di trattativa era illegittimo Emmett sottoporrà mai al giudice amministrativo la questione della corruzione è uno del pagamento che è avvenuto
Quindi quando il giudice amministrativo dirà o si o no sul ricorso non avrà neanche minimamente sfiorato il problema della DC dal comportamento
Quindi la difformità di opinioni che può avvenire
Non c'è in realtà perché il giudice amministrativo dice imiti motivi dedotti adesso quest'atto non sono fondate il giudice penale scopre poi che invece dietro quell'atto che tutta la procedura ci c'è tutto uno una forma di corruttela quindi non è questo il punto però è difficile spiegare all'opinione pubblica
Io credo nel diritto lo sanno bene però all'opinione pubblica che cosa vien fuori che il TAR e il Consiglio di Stato o o o comunque giudice amministrativo ha dato il nulla osta in via a una procedura che poi è risultata assolutamente scorretta
Questo però in questo caso non prova assolutamente che ci sia nulla di anormale nella vicenda perché sono oggetti di giurisdizione diversa
Dove ripeto in parte quindi è fisiologico che ci sia questa differenza se se la si vuole e di mirare o diminuire occorre cambiare la struttura processo amministrativo in modo che accerti la legittimità dell'atto in assoluto e non occorre con riferimento al ai motivi che le sinché le partite durano l'interesse tuttavia e anche altrettanto vero che non di rado il contrasto invece reale rientrai i giudici
Cecchini chiamati a discutere di un di un comportamento all'amministrazione e risulta logicamente incompatibile con la esigenza fondamentale di unitarietà dell'ordinamento a mio giudizio
Infatti la legittimità dell'operato dell'amministrazione pubblica e più in generale questione diritto amministrativo rappresenta una materia in cui tipicamente si pongono questi problemi di coordinamento tra le varie giurisdizione
Ed invero il medesimo atto amministrativo può essere sottoposto al vaglio del giudice amministrativo nel quale me ne vado alla la legittimità
E può essere preso in considerazione sia dal giudice penale quale elemento costitutivo di una fattispecie di reato sia da quello contabile come presupposto di un danno erariale che dall'esercito che c'è questo ulteriore problema c'è un terzo giudice di discutere di questo medesimo
Orbene nulla assicura anche i tre giudici abile ed Egidio opinioni nel sistema attuale perché elimina delle pregiudiziale non previste questione tre giudici
Sulla illegittimità dell'atto possono avere opinioni differenti sì che può avvenire anche in diversa combinazione tra loro il giudice amministrativo lo ritenga legittimo quello penale legittimo illegittime quello contabile a sua volta in versi stanza abbia un'altra idea
Io ho sono stato personalmente testimone di vicende nelle quali il giudice amministrativo sui sulla base di motivi dedotte ritenuto l'atto legittimo
Interessata la Procura azioni anche lei hanno poco o non ha dato corso oppure in sede di dibattimento se c'è stato il procedimento poi dice contabile invece ha ritenuto che l'atto fosse legittima iniziato azione della responsabilità
Degli amministratori ove le diedero conto che questo in un ordinamento bene ordinato non è accettabile
Perché non è possibile che non esista un coordinamento
Tra questi tre modi di vedere le cose quando come in questo caso esattamente quello il punto in cui si discute
E solo e unicamente la legittimità dell'atto non siamo quindi nei casi nei quali dicevo prima in cui è fisiologica differenze di opinioni sia vinta segue patologico in cui l'ordinamento dimostra di non essere unitaria e credo che la unitarietà è una delle caratteristiche fondamentali avevano un ordinamento per poter aveva legittimazione nei confronti di coloro che sono amministrati dallo stesso comunque regolati dallo stesso
Bene
Tali divergenze di opinioni eventuali non sono di scarsa rilevanza in quanto finiscono di fatto per paralizzare in concreto gli operatori che sono incerti sull'interpretazione da seguire e ovviamente desiderosi di di evitare sia incriminazioni penali sia richieste di rifusione dei danni erariali e con il famoso rifiuto della firma e dovuto anche a questo problema ci hanno già difficile se seguire delle regole che molto spesso non sono chiare nel nostro sistema amministrativo
Quando poi su queste regole c'è un triplice sindacato la cosa diventa veramente difficile e e è un per gli amministratori e funzionari e uno un compito quasi dire solubile una un problema può divenire in qualche caso un problema quasi il risultato
Inoltre avvertita una esigenza di chiarire quali siano gli effetti amministrativi dell'intervento sanzionatoria del giudice penale
Mi riferisco qui ai casi nei quali
Il giudice penale interviene a fronte di comportamenti amministrativi provocando di fatto senza che ci sia una giustificazione giuridica effettiva o comunque se soddisfacente la paralisi di tutto
Sicché i contratti non si seguono più le attività Misery si bloccano senza che si capisca dal punto vista giuridico che cosa stia avvenendo
Probabilmente la dottrina e gli operatori dovranno atti approfondire questo aspetto cioè verificare ad esempio se un atto che è stato commesso che è stato adottato nella commissione di un reato possa o meno riferisse l'amministrazione per esempio ecco questo potrebbe essere una spiegazione del perché quell'atto poi non va più eseguito comunque dare una spiegazione sul piano dogmatico di che cosa avvenga in questi casi se c'è convinse il nesso e la riferibilità
All'operatore dell'operatore la Tobin ammise azione permanga o meno
Gli organizzatori del convegno si propongono di fornire un contributo di approfondimento a questi problemi che sono molto complessi io ho visto delineando così sostando en passant
Evitando di fare di che questo convegno si finisca con l'essere ennesimo convegno sull'articolo trecentoventitré perché questo forse ci sembrerebbe riduttivo ecco perché questa prospettiva ci sembra più corretta perché coinvolge dei problemi più generali sui quali è utile riflettere anche perché nella dottrina e nella letteratura non non si non non è uno capita spesso di trovare pagine che riguardano questi aspetti specifici
Sia consentito un auspicio da parte del presidente dell'Associazione nazionale magistrati amministrativi cioè che quando si discute di legittimità di atti amministrativi
Un ruolo in di
Rilievo un ruolo centrale sia riservato a quel giudice che del giudizio sulla legittimità degli atti amministrativi fa la sua stessa ragione di esistenza
Cioè chiesti a cosa servirebbe al giudice amministrativo se non fosse chiamato in prima battuta a decidere se un atto di amministrativo legittimo meno specialmente in un sistema di diritto amministrativo che è l'ultimo dei sistemi pretorio il giudice amministrativo e in sostanza il pretore romano ancora oggi il diritto mi segue creato dalla giurisprudenza
Quindi quale giudice può essere più efficace può conoscere meglio il problema amministrativo sono giudice che crea quel diritto
Mi pare che questo o altrimenti questo giudice forse non serve a niente togliamo di mezzo se non di o se non lo chiamiamo in queste circostanze forse non non ha una funzione no
Di o a e quindi occorre scegliere se c'è e se specializzato serve a quello se no togliamo di mezzo signor ministro a me sembrerebbe che sia utile che rimanga che per il patrimonio di conoscenze di approfondimenti che sto storicamente assicurato
Del resto aggiungo la funzione di verifica della
Legalità dell'azione del dell'amministrazione
Oggi alle porte di riforma istituzionale che sicuramente interesseranno il nostro ordinamento
Tra poco
E una esigenza che si va sottoposta all'attenzione dello prima pubblica degli operatori perché le riforme che si delineano sono delle riforme che rafforzano i poteri dell'esecutivo
E e noi riteniamo che un controllo e una verifica dovrà dell'amministrazione
Più efficace ed efficiente rispetto a quello attuale si imponga proprio in termini di lanciare a giudizio ai a beneficio dei cittadini di maggiori Poteri che si vanno a riconoscere all'esecutivo
Sono stato fosse troppo lungo vi ringrazio e auguro a tutti di avere una di sentire delle in relazione interessanti grazie
Dopo eccellenze autorità colleghi magistrati ordinari amministrativi contabili avvocati pubblici del foro privato
E con vero con vero piacere che porto anch'io introduco anch'io i lavori
In quanto nella qualità del presidente della sezione del ci sarà di Catania
Naturalmente e veramente soddisfacente
Le due bare
Come questo convegno su delinei già un successo imprevedibile
Il tema è stato introdotto corno competenza
Dal collega Caruso al quale va il mio plauso se me lo consente
Da magistrato a ricambiare presidente dal magistrato anziano per quello che tu hai fatto per questo come siamo veramente onorati
Soprattutto un saluto del voto al Presidente della Repubblica che ha voluto concederci l'alto patronato
Hai presente al signor ministro al professor Vari che rappresenta la Corte Costituzionale all'avvocato generale alle autorità nostre presidente la Corte d'Appello procuratore generale al presidente del tribunale
A rappresentante del Consiglio superiore della magistratura al quale mi vengano rapporti di vecchia amicizia
Alla Prefettura a e naturalmente per il Cisa
Al presidente nazionale di questo organo al professore Ignazio Scotto che ha voluto essere con noi stamattina e che più tardi ci darà un tram al presidente del TAR della Sicilia e a tutte le altre autorità il tema scelto e di particolare importanza e su questo non c'è dubbio io dicevo è un tema che non è solo un tema del subito perché ho avuto il piacere e adesso ve ne leggo una parte di legge per la risoluzione
Del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna che si è intrattenuto e terrà un forum a Bologna
E ci stiamo occupando di questo proprio sulla giustizia e a un certo punto anche se indubbiamente questo riguarda quella parte in trecentoventitré che naturalmente costituisce anche se non ne esaurisce il tema ne costituisce la parte principale e debbo ricordare a questo proposito con quanta intuizione immediata il ministro di Grazia e Giustizia ha voluto appena insediato
Predisporre insediare una commissione proprio ad occupare il riesame di queste questioni presieduta dall'illustre professor Morbidelli che sarà il nostro relatore di sintassi per dirgli quanto a questo tema sia veramente attuale diceva la Regione Emilia Romagna
Sì lui è un problema sul quale bisogna ragionare senza spirito di parte un problema che oggi pesa su tutte le amministrazioni pubbliche e in particolare sul governo reale del Paese
Che è fatto di tanti sindaci di tanti presidente di provincia di tanti presidenti di regione che si sforzano di governare al meglio le loro comunità
Si tratta della distinzione fra ciò che appartiene al diritto penale e ciò che appartiene invece alla discrezionalità politica amministrativa a questo riguardo un richiamo particolare va fatta una fattispecie del diritto parte penale particolarmente controversa la cui applicazione dà vita interventi giudiziari sulla politica sull'amministrazione pubblica molto criticabili mi riferisco alla fattispecie d'abuso d'ufficio
Questa è una fattispecie che va sicuramente rivista per segnare in maniera netta un confine il problema riguarda anche noi anche la nostra soggetta regionale e c'è stato recentemente un episodio che questo problema ha messo in particolare luce
Questo diceva questo questa questa risoluzione
Del consiglio regionale dell'Emilia Romagna e poi io volevo su questo punto ancora ricordarvi quanto ha detto con ordinanza il Gip del Tribunale di Piacenza
Che ha rinviato alla Corte il problema proprio per trecento ventitré in questo senso l'articolo trecentoventitré con la sia insufficiente con la sua insufficiente determinatezza
Costituisce una facile chiave di accesso a disposizione del giudice penale per penetrare nel territorio dalla pubblica amministrazione ed instaurare un processo panna e già soltanto questo si è giustamente osservato e fonte di immediato discredito per i pubblici amministratori e di riflesso per la pubblica amministrazione
Naturalmente pesto convegno ha uno scopo specifico
Esaminare approfondire
La questione nel suo complesso
E esaminarla con la partecipazione di tutte le categorie interessate al problema e un incontro di particolare importanza vorrei essere un incontro di collaborazione
Vorrei essere un incontro fattivo di realizzazione
E naturalmente soprattutto un incontro fa componenti della giustizia del nostro Paese
Che devono vivere nell'unità spirituale del raggiungimento del fine che la giustizia sotto tutti gli aspetti e in tutte le direzioni deve realizzare il bene del Paese del cittadino
Questo naturalmente l'auspicio che noi formuliamo per i lavori di questo convegno ed è particolarmente doveroso da parte mia
Dire che siamo veramente
Lieti di questo incontro che su un tema tanto atteso dal paese
Ed è uno dei temi che sicuramente costituirà oggetto di esame di approfondimento da parte del legislatore che verrà e da parte dell'autorità governative ci sarà
E di quelle attualmente indi funzione ringrazio ancora tutti particolarmente
Il Sindaco il Presidente della Provincia Regionale l'università il professore già Rizzo
La prego di rendersi interprete presso il rettore Ricciarelli e ringraziamenti particolari per lei
Abbiamo avuto veramente degli appoggi notevoli
Nella nostra realizzazione attraverso diversi clienti che si sono messi quasi a disposizione dell'organizzazione per la migliore realizzazione del convegno queste autorità in particolare che vi ho citato a tutti un ringraziamento
Particolarmente del voto e a tutti un augurio di buon lavoro grazie
Allora io pensavo di così dare brevissimamente inizio a ai saluti di rito che le autorità ricordano come primo vorrei pregare il sindaco onorevole Bianco
Prego
Caro Presidente Castiglione
Consigliere Caruso signor ministro autorità
Io vorrei
Sì mi è consentito
Sdoppiare
I centri si vendono le mie due competenze per le quali sono qui quelle al sindaco di Catania e quella di presidente dell'ANCI limitando di questa mattina a un brevissimo come giusto che sia indirizzo di saluto però siccome i temi che affrontate sono così
Essenziali alla vita anche delle amministrazioni locali ma direi che il sistema Paese nel suo complesso chiederò poi il presidente di farmi la cortesia nel momento del dibattito i danni la possibilità di insieme con Emilio amico e collega sindaco di Messina che presiede un apposito gruppo su questi argomenti dell'ANCI molte che vostro relatore di potere dire la mia opinione
Come sindaco di Catania naturalmente
Desidero esprimere il più vivo apprezzamento
Tanto la soluzione l'azione dei magistrati amministrativi quanto al centro italiano degli studi amministrativi alla sezione catanese
Per avere scelto devo dire con grande tempestività
Di affrontare una delle questioni che io ritengo importanti nel delineare quale debba essere
Il Paese
Il sistema che governerà il Paese nei prossimi anni e non c'è dubbio quello che è il tema del rapporto tra l'illegittimità amministrativa l'illiceità penale e certamente è un tema dedicato
Complesso
Rispetto al quale bisogna avere
Umiltà
Grande unità da parte di tutti
Mi sta
Degli amministratori nei confronti degli studiosi e degli operatori
Degli operatori l'uno verso l'altro i magistrati amministrativi verso quelli penali ma quelli penali verso i magistrati amministrativi
Bisogna avere voglia di approfondire ma certamente la consapevolezza che il problema non si risolve
Se si fa finta che non esista
Perché è un problema destinato a diventare ogni giorno di più una vera e propria cancrena nel sistema e nella efficacia del sistema stesso
Quando siete venuti a trovarmi presidente Castiglione a Palazzo degli Elefanti
Dicendomi se questo convegno si fosse realizzato avreste potuto contare sul sostegno anche dell'amministrazione comunale io risposi naturalmente con grande entusiasmo e gioia
Perché ripeto oggi si offre al Paese un'occasione importante di ricezione su un tema che trovo centrali
Avremo due giorni molto intensi vedo che il programma
Non sarà facilissimo farlo rispettare faccio i miei auguri al cervello di turno perché perché naturalmente è un programma intensissimo ascolteremo molte voci
Ho visto che avremo la possibilità anche oltre a un lavoro serio di avere qualche momento di rapporto con la città già oggi è previsto nel Castello Ursino e quindi nel castello di Federico secondo un altro luogo importante di questa città un momento di incontro che ci consentirà ecco di non sentirci chiusi in una stanza
Amorosa
E credo che la scelta di tenerlo qui e l'ospitalità che l'Università degli Studi posso già Rizzo fanno questo convegno è un segno importante
Né ci troviamo nella Sala del Refettorio Grande del monastero dei Benedettini
Restaurato in questi dieci anni forse anche di più ormai ero soglia Rizzo vent'anni esattamente il tempo passa da quando il Comune lo dono in condizioni pietose all'Università degli Studi
E questa Refettorio Grande che una volta ospitava
Le colazioni dei monaci benedettini che per statuto non potevano essere mi pare in numero superiore intorno ai trenta più o meno
Fatti sì che questa l'iniziativa venga localizzata in un uomo che ha una sua storia in qualche misura un suo genus loci che io vorrei che
Fosse presente anche nella qualità del nostro lavoro che andremo a fare che cosa intendo dire
I Benedettini a Catania furono una grande realtà economica della città
L'intera Sicilia orientale segnata dalla domini va dalla presenza e dalla qualità dell'intervento economico dei Benedettini
La vita stessa di questa città è segnata dalla presenza di Lentini di molti aspetti ma io ci tengo a dirlo anche ciò che spesso è trascurato dell'aspetto scientifico e culturale ci sono stati grandi esponenti della vita scientifica della citare la vita culturale
Che erano benedetti
E mi pare di ricordare non vorrei fare pascolo abusivo ma avendo avuto il privilegio di sentire riflessioni su questo argomento a persone già Rizzo che questo momento fu particolarmente intenso anche durante l'Illuminismo
Ecco allora il segno e l'auspicio che mi si consenta quello che lavoro sia proficuo che il vostro soggiorno a Catania sia piacevole
Che passate diciamo assaggiare gustare qualcosa di questa città che ha una grande voglia di rinnovamento e di rinascita
Ma che nello stesso tempo il convegno sì riconduca ai lumi della ragione che anche in un commento erano penetrati attivamente
E io credo che ci sia bisogno nell'argomento di cui discutiamo disegnare una forte presenza di coerenza e di ragionevolezza ecco l'auspicio è che
Mettendo da parte per un attimo le certezze che ognuno di noi ha e ascoltando con disponibilità quello che gli altri hanno da dire possa essere un lavoro molto utile il lavoro è utilissimo
Perché tra l'altro avremo la fortuna ciò che non capita di frequente di Adele per tutta la durata del convegno insieme a moltissimi esponenti di grande prestigio mi si consenta anzitutto il ministro di Grazia e Giustizia
Normalmente un ministro arriva con un aereo
Si ferma qualche minuto ascolta l'ultimo degli intervenuti
Fa il suo intervento scritto e preparato normalmente la qualcun altro
E dopo qualche minuto è già sull'aereo sta rientrando il fatto che il ministro di Grazia e Giustizia in un momento così delicato della vita del Paese senta il dovere su quest'argomento su cui ha assunto iniziative di grande coraggio di stare qui dall'inizio alla fine di ascoltare tutti e di dire la sua opinione è segno che possiamo iniziare nel migliore dei modi buon lavoro
Precario versò Musumeci
Riportare il saluto
Esso
Signore e signori anch'io per qualche secondo dovuto portare
Chiedo
A FIAT subito
Prontamente aderito alla proposta
Del presidente Castiglione del dottore Carusi
è stato qui sottolineato l'interesse col quale guardano a questo momento di incontro di riflessione di studio di approfondimento non solo gli operatori della pubblica amministrazione in generale ma anche
Gli amministratori pubblici
Quelli della nuova fase in politica amministrativa vorrei dire la classe dirigente della speranza del cambiamento che tuttavia si trova il giorno dopo giorno
A dover fare i conti con un ordinamento ancora estremamente difficile nella applicazione concreta
Un po'perché la pubblica amministrazione non è stata adeguatamente pronta ad affrontare la nuova fase
Che da qualche anno si è determinata nella nazione
Un po'perché persistono alcuni punti cominciare dall'istituto dell'abuso d'ufficio che di fatto frenano e condizionano il sereno operato della pubblica amministrazione dei pubblici amministratori
Più volte in sede di UPI Unione Province d'Italia è stata manifestate rappresentata al Governo l'esigenza di rivedere questa norma di distinguere l'atto ispirato dal dolo da quello ispirato dalla distrazione dalla negligenza dalla ignoranza volte
E importante in questo senso
Attendersi che dal nuovo governo e dal nuovo Parlamento appena eletto possano arrivare io arrivare segnali incoraggianti
E Dio voglia augurarmi che la presenza del signor ministro anzi sono certo
Servirà soprattutto a creare come dire una sorta di
Di collegamento fra questa qualificatasi se e il governo nazionale perché questo grido d'allarme che lanciano i pubblici amministratori sindaci lo ha appena detto il presidente dell'Anci onorevole Bianco i presidenti delle Province possa essere raccolto e naturalmente nei prossimi mesi si possa
Porre in essere ogni iniziativa utile perché ciascuno di noi possa dare il meglio di se stesso
Nel rispetto della legge ma naturalmente
Con la necessaria autonomia e con la necessaria serenità che i funzionari che la pubblica amministrazione debbono saper e dovere assicura
Questa importantissima assise consente anche a molti fra voi di potere per la prima volta conoscere Catania ho di poterne approfondire la conoscenza
Anche per questo e motivo di compiacimento per me
E mi trovo ad essere presidente dell'azienda provinciale per il turismo perché assieme a un'occasione di studio di confronto sereno e qualificato risposta questo vostro breve soggiorno a Catania rappresentare anche un momento
Di approfondimento un momento di conoscenze aumento di ricreazione e di svago io me lo auguro
E sono certo che alla fine avremo la pubblica amministrazione da una parte e la magistratura amministrativa e penale dall'altra parte consolidato un rapporto di necessaria collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli e dei reciproci obiettivi di auguro sinceramente un buon lavoro
Il presidente del Rizzo quadratura tra la dichiarazione
Se vuole danzo insoluto
Signor presidente signor ministro autorità a nome dell'università e della facoltà di lettere di cui sono presidente
E che ha il piacere di ospitare il convegno vi do il benvenuto se formula l'augurio più sincero per la
Concretezza
E mi auguro conclusività
Era l'auspicio dal quale è partito l'intervento iniziale dell'importante del sistema di visite scelti per questo convegno io non sono un giurista no no formazione giuridica sono uno storico
E però come cittadino non posso non sottolineare l'importanza dei temi
Che sono conquistati posti le soluzioni che mi auguro vengano trovate
Da storico cento g debbo dire che noi siamo se posso in qualche modo rappresentare alla categoria fortemente interessati anche nuovi a un risultato siffatto
Sotto due aspetti
Primo
Gli storici sono molto indietro in genere per quello che riguarda la dimensione del ruolo avuto nella vicenda europea dalla burocrazia
Non solo per le grandi aree nelle quali questa ha contato in maniera strutturalmente decisiva mi riferisco soprattutto alla Germania e alla Francia
Se lo sono poi più specificamente in ordine al tipo di problemi che implicitamente e io direi sarete costretti in maniera esplicita voi di Toni
Vale a dire il senso la direzione nella quale va diciamo del Paese Italia e il contesto europeo con esso appartiene
Abbiamo bisogno tutti e di avere una lettura chiara del presente
Perché soltanto da una lettura chiara del presente e possibile porgere al passato delle domande giuste adeguate e aspettarsi che interrogato non la alla maniera
Diciamo
Dei medium
O dei Magi
E Sodinha naturalmente delle risposte presunte
Ma che in realtà la nostra stessa visione del passato si aggiorni alle domande del presente
Da questo punto di vista le esigenze che voi politici
Il modo con il quale tracciare un disegno desiderato ma anche la presa d'atto diciamo pure delle contraddizioni e delle stratificazione di processi istituzionali
Nelle quali denunciato il disagio sono un elemento importante per la ricognizione del presente
Che e
Cerniera per la costruzione di un Progetto ma è anche per noi
Lo dico con grande umiltà per il nostro mestiere il presupposto atti sia credibile lo sforzo di oggettività e di ricerca che siamo chiamati acconti auguri di buon lavoro a cui tutti
Vorrei pregare ora il collega serio presidente del TAR Sicilia
Di accomodarsi per un saluto
Grazie per avermi dato la parola il mio è un non rapidissimo indirizzo di saluto che desidero porgere
A tutte le autorità qui intervenute agli illustri relatori e al tutti coloro che con loro presenza onorano presta manifestazione
Un saluto particolare e un ringraziamento desidero rivolgere Alba il ministro di grazia e giustizia la cui presenza è altamente significativa in questo momento e in questo convegno un convegno che io ritengo abbia consentitemi Chievo dico una doppia valenza una parvenza celebrativa è una Provenza culturale dico celebrativa perché proprio ricorrono i vent'anni della istituzione della sezione staccata di Catania
è una sezione staccata di Katana dato tanti contributi sul piano soprattutto della effettività nell'ambito della giurisdizione esercitata nel nostro territorio nel territorio della nostra insomma
E l'altra parvenza di ordine culturale investe un problema come già è stato ricordato di non poco momento quello del discrimine tra illiceità e illegittimità
Che credo sia un nome discrimine molto importante ai fini della individuazione tra l'altro del reato di abuso
Di ufficio in cui elementi soggettive fino distici non sempre come è risaputo sono riconducibili alla illegittimità degli atti e dell'attività della pubblica amministrazione ritengo che questo sia un aspetto che certamente sarà dibattuto e sarà puntualmente affrontato ma ritengo che tanti altri aspetti emergeranno non escluso quello ad esempio dall'avviso applicazione dall'atto amministrativo che oltre centotrent'anni fa il nominato legislatore dall'Ottocento ebbe ad introdurre e non già contro il cittadino ma in favore del cittadino questo credo che sia una sottolineatura che vada fatta
Io ringrazio ancora tutti loro paura tutti unno ottimo soggiorno in questa terra di Sicilia ed un proficuo lavoro grazie
Il
Collega serio ha ricordato il ventennio dell'istituzione della sezione staccata di Catania
E io essendo stato uno dei primi giudici ad essere presente in quella sezione staccata
Vedo ed un saluto particolare all'attuale presidente della sezione staccata di Creta
Al collega Trovato che avremo il piacere poi di sentire con suo saluto più avanti
Adesso io volevo pregare il presidente Gennaro per Consiglio Superiore della Magistratura se vuole
Covo darsi per pochi minuti
Grazie
Sono anch'io cui un
Una doppia veste ma sicuramente meno importante di quella che Enzo Bianco ha ricordato prima
Una quella di catanese e mi sembra in questo momento importante ha sottolineato l'altra
Né una veste
Particolarmente
Insolita vengo in rappresentanza del
Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Piero Alberto Capotosti
Il quale è impossibilitato di presenziare per un impegno concomitante all'estero
Naturalmente
L'interesse che il Consiglio superiore
Per varie ragioni
Assegna al tema in discussione
Assai grande
Buona parte dell'intervento
Del Consiglio si muove su un discrimine che in veste il tema degli eccessi della magistratura ordinaria o dei presunti eccessi dalla magistratura ordinaria nell'ambito
Dei reati
Dei pubblici uffici arrendano dalla pubblica amministrazione
Questo discorso
Importante svolgerlo oggi perché abbiamo l'onore
Della presenza continua a questo convegno del ministro pennello che su questo tema ha mostrato
Già avvenendo in visita di cortesia al Consiglio superiore
Di avere una sensibilità particolare
Per le sue esperienze
Per il ruolo che ha avuto da ultimo in corte costituzionale
E più in generale come studiosi
Credo sia importante sottolineare che questa assise
Rappresenta
Una importante occasione di confronto
Quello che finora è mancato
Penso sia stata
La possibilità di discutere in maniera interdisciplinare penalisti amministrativisti e comunque operatori giuristi
Di un tema che è sicuramente molto avvertito
Il ministro che nell'Ohio insediato una commissione di studio
A riprova della sensibilità che il problema suscita a livello istituzionale
E ha introdotto una una valutazione
Che potrebbe essere essa stessa segno di della diverso modo di guardare al problema credo che per la prima volta una commissione di studio in questa materia che si propone sostanzialmente di modificare l'articolo trecentoventitré del codice penale sì è stata affidata non ad un penalista ma un amministrativista e questo vuole essere probabilmente non un declassamento
Ma di una cultura
Penalistica che si farà sentire nell'interpretazione la prassi giurisprudenziale ma piuttosto il momento di rivalutazione
Della scienza amministrativa che come diceva lo stesso ministro è stata in passato troppo
Retrocessa se così riesco a fotografare il pensiero
Che il ministro stesso aveva a noi manifestato sono certo che il confronto sarà Franco e sarà produttivo di risultati sono convinto che la presenza del professor Morbidelli che presiede la commissione di studio
Sia particolarmente utile perché potrà dal dibattito dagli interventi e dalle relazioni potrà emergere un'utile indicazione per l determinazione che la commissione potrà assumere e con questo auspicio che è una certezza riservando ma l'intervento innestato cortesemente riservato uno spazio di approfondimento
Mi auguro buon lavoro buona permanenza
Portano il microfono
Adesso vorrei pregare la signorina di avvicinare il microfono al presidente lo scotto in modo da dargli la possibilità più comodamente di darci un insoluto
Siamo onorati di averlo con noi
E per questo lo ringrazio
Signore poi metterò i salotti per brevità ma s'ritiene insomma tutti cordiali e affettuosi e non è solo presentare brevissimamente cento detto gli amministrativi dettato ha creato sin dalla
Nel mille novecento ormai cinquanta davanti al compianto è Giuseppe Cataldi ma che essendo è stata attivata da me per quanto il cinquantennio in modo continuo senza soluzione di continuità diciamo ai privati
E mi sono sei attraverso
Poi nato nel suo organo sottufficiali nel senso che la lista del consiglio di stato e poi il TAR di cui sono fondatore direttore
Presso le le varie manifestazioni sono state pubblicazione
Soprattutto perché i convegni
Fonte altri percorsi vari
Ma io ho sempre cercato di puntualizzare le fatto da lepre ed è questione più importanti Tecchio attuali e credo che ci siamo riusciti
Abbiamo avuto l'aiuto naturalmente in questo nostro lavoro di di questa importante istituzione Beitar che oggi godono mi sono già sono degli over efficientissimi e che si avvaleva interna senso no dico sopprimere ma insomma
Sino al venti divenire l'attività è un errore i TAR sono novità fondamentale ormai istituzionale deve esistere continua ad esistere dalla competenza che peli regoliamo Giorgio non se ci facciamo illudere da dalla da da da modelli americani e inglesi mai negli anni in territorio continente e abbiamo o dei canestri io nostro che il si rivelavano francese
E che se tutto potesse funzionare come dovrebbe garantirebbe al privato tutto quello che non ha negli altri organi punto di letti ne paga democratici anglosassoni data va beh sapete non esiste richiesto la tutela dell'interesse legittimo ma veniamo al tema al Pasok ecco mi creda l'attuale attuale vedete qui noi appunto quando facciamo abbiamo dato semper questi convegni abbiamo con grande fatica poi aperto centri gli atti in tempi ragionevoli ragionevole perché interventori spesso dicevano penale
Proprio su questo punto abbiamo fatto un convegno re nel mille novecento ormai tenta novantatré Pratella se siano azioni abuso ed eccesso di potere giudice penale ed amministrativo a confronto e Clark e e
Relatori sono stati
Assessore Caraccio
Caianiello Santa Croce verso Durazzo generali è precisano gli atti dove tutto con sensazioni entro tentò stanza naturalmente che era una legge potrà anche da dal Tesoro trovarlo saprà della confronta confondessero avete oggi da mia madre ho io sorvegliava che abbiamo anticipato e che abbiamo fatto questa nostro studio e abbiamo dato nel modo che paziente ora possa vedere purtroppo gli atti spesso non vengono messe in commercio e qui non non sono diffusi
è un questo io ho finito ringrazio spero di aver contribuito appunto a presso lo studio di per sé anche le ferramenta risoluto e via auguro a tutti voi un buon soggiorno a Catania settanta rallegrarsi grazie
Adesso vorrei pregare il presidente Abate per l'Associazione nazionale magistrati di accomodarsi ma non sono
Signore e signori consentitemi intanto di ringraziarla gli organizzatori di questo convegno per l'invito cortese rivolto all'associazione magistrati
Ma principalmente per la tematica
Che si è voluta porre all'ordine del giorno una tematica di grande attualità su cui è necessario onorevole Bianco quella riflessione seria costruttiva di cui tutti abbiamo digiuni e di cui tutti avvertiamo l'esigenza e posso qui anticipare dell'associazione magistrati è pronta a fare la sua parte è pronta ad un confronto onesto Franco
Che faccia chiarezza su tante cose e che dia indicazioni utili al legislatore che dovrà pur metter mano ad una riforma oggi quanto mai necessaria
La mia impressione è sempre stata che in questo Paese in questi anni per una serie di vicende che non sto qui a a ricordare condizionati da una Tangentopoli diffusa a livello nazionale
Ci sia impedito quel dibattito necessario quel confronto onesto
Anche lo dico sottolineando lo con molta chiarezza per un'assenza preoccupante di quella cultura giuridica che pure contributi enormi aveva dato a questo Paese
Ma oggi è tempo di ritornare a discutere delle cose che ci riguardano
è tempo di ritornare ad un discorso serio
Come dice il ministro Caianiello di ritornare a quella giustizia Michetti è indispensabile
Per un confronto costruttivo che abbandoni le verità rivelate che ognuno di noi pretende di avere in tasca
Io preferisco parlare di un ritorno ad una giustizia normale a quella giustizia non fatta di spettacolo si allontani grandi e piccoli protagonisti dei riflettori dalle pressioni dei mass media te che costringa tutti a ragionare sulle cose da fare
Sulle soluzioni che possono migliorare razionalizzare un sistema che oggi rischia di andare allo sbando la giurisdizione signori è uno strumento dedicato è fatta di forme garanzia Kia l'unico che hanno l'unico obiettivo di tendere al risultato voluto dalla legge
La giurisdizione non consente scorciatoie non concentrata e non consente forzature
La giurisdizione in sostanza richiede valutazioni Sereni in umiltà su casi concreti che possano dare risposte convincenti
Diceva recentemente scriveva recentemente viaggio di Giovanni se ormai la situazione giuridica del nostro Paese
E a livello di guardia e aggiungeva che per troppo tempo siamo stati bloccati dall'idea di essere confusi con i difensori dell'illegalità di gravi fatti di illegalità ma è tempo di di affermare con lo spirito del diritto tra virgolette che nessun atteggiamento tattico potrà ottobre ha più concilia conculcare
Ecco io credo che dobbiamo riprendere un cammino interrotto dobbiamo ricominciare a riaffermare con forza valori a cui abbiamo sempre seduti a cui vogliamo credere che sono veramente una distinzione tra i poteri dello Stato
Il rispetto delle regole del gioco una giurisdizione che sia fa equilibrata una giurisdizione che garantisca la terzietà e l'imparzialità di chi deve decidere
Voi sui diritti individuali sugli interessi individuali dei singoli cittadini
Sappiamo bene che c'è stato in questo periodo e concludo un'eccessiva valorizzazione dell'intervento giudiziario con una sovraesposizione norme della magistratura sappiamo bene gli effetti negativi che è una realtà del genere
Ha prodotto e sta producendo nel nostro Paese ma non vogliamo diventare lo diciamo con forza quella che Rodotà chiama la pattumiera
Dei conflitti sociali non vogliamo che sulla giurisdizione si scaricano istanze che non appartengono alla giurisdizione
Vogliamo in sostanza che in un Paese come il nostro il riequilibrio dei poteri dello stato dei rapporti fra i poteri dello Stato significhi prima di tutto rispetto del ruolo rispetto delle competenze
Rispetto dei limiti di queste competenze senza sconfinamenti che possono creare soltanto confusione che non giovano alla riaffermazione dei principi su vedi di uno stato di diritto e concludo augurandomi che da questo
Convegno vengano fuori le prime indicazioni su cui lavorare per
Un interesse generale non certo per l'interesse di questa o quella categoria
E riconfermo qui una disponibilità spiega totale a quel confronto che già con lanci iniziato e che deve necessariamente coinvolgere altre realtà e non può esservi limitato soltanto a ad associazioni apparati portatori di interessi generali di interessi anche peculiari e che quindi hanno però necessità di ascoltare le luci di fuori quelle voci che per troppo tempo in questi ultimi tempi nel nostro Paese sono stati silenti
Vi ringrazio
Allora vorrei pregare adesso il presidente Pasqualucci dell'associazione magistrati dalla Corte dei Conti detta accomodarsi
Ecco
Grazie
Ringrazio presidente di avermi dato la parola sono lieto di porgere il saluto dell'associazione magistrati della Corte dei Conti
Saluto e da un pulpito un proficuo svolgimento dei lavori un augurio interessato dire perché questo tema sui vede ci tocca molto da vicino ci coinvolge profondamente
L'intitolazione del convegno illegittimità amministrativa illiceità penale non si parla di corte dei conti ma eppure siamo in mezzo
Siamo invasori al cielo la responsabilità contabile si situa in una posizione intermedia tra questi due termini che vengono oggi discusso nel convegno una responsabilità che è diversa da quella penale perché ha una natura principalmente patrimoniale di tipo risarcitorio una responsabilità è una forma di giurisdizione che è diverso da quella amministrativa
Perché non riguarda l'illegittimità dell'atto ma l'illegittimità del comportamento
Vorrei fare un esempio per chiarire bene questo concetto qualche tempo fa non più in un paio di settimane fa sui giornali è emersa una singolare notizia c'è secondo la Corte dei conti è legittimo dare fai quelli che ci vedo l'indennità prevista per i non vedenti
Poi andando a leggere si chiariva meglio il concetto gli affetti la Corte dei conti non aveva fatto e detto che era legittimo ed eretici vede l'indennità prevista per i non vedenti
Ma aveva semplicemente detto che gli amministratori che avevano adottato questa interpretazione non era non censurabili perché avendo essendo pervenuti a questa conclusione su una base sulla base di una serie di pareri tecnici che avevano ritenuto possibile questa ampliamento non si rinveniva nella fattispecie l'elemento della colpa
Tale da poter considerare censurabile il comportamento di questi amministratore adesso non voglio entrare nel merito non conosco nemmeno bene la vicenda come si è svolta però è emblematica di un aspetto non è una giurisdizione sugli atti
Quindi non si sofferma ad esaminare la legittimità dell'atto ma è una
Peggio di dizione che riguarda i comportamenti detesto basta pensare a tutta l'ampia gamma dei comportamenti omissivi che sono una delle basi principali dell'esercizio della giurisdizione di responsabilità contabile
Per rendersi conto come si tratti di una giurisdizione diversa da quella da quella sugli atti
E proprio per questa posizione intermedia fra ma di giurisdizione amministrativa giurisdizione penale nove seguiamo con estremo interesse questo convegno anche perché e sappiamo che una delle materie base vale a dire è proprio quello che l'oggetto di uno studio approfondito in questo momento il reato di abuso d'ufficio una delle materie base estremamente vicina
A quelli che sono i nostri problemi perché sia la nostra giurisdizione sia legato l'abuso d'ufficio affondano principalmente lire al loro radici nel campo della discrezionalità amministrativa
E allora si tratta di vedere in che modo le varie valutazioni in ordine alla possibilità di valutare questa responsabile di questa discrezionalità amministrativa in che modo le varie valutazioni incidano sul responsabilità penale e sulla responsabilità contabile
Una affrettata
Conclusione porterebbe a dire che se si dovesse eventualmente restringere l'ambito della giurisdizione penale si dovrei parallelamente ampliare l'ambito della giurisdizione contabile Crispin di a proposito di responsabilità penale parlava
Del minimo del minimo etico e li inquadrava con una serie di cerchi concentrici in cui il più piccolo era quello coperto dall'aria della responsabilità penale è ovvio che e restringendosi questo cerchio pelli concentri Chester divengono ad ampliare la loro zone di azione però chiaramente non è che si possa fare un discorso così semplicistico si possano automaticamente trarre delle conclusioni di questo genere noi sappiamo bene che esistono dei problemi enormi esiste il problema della valutazione valutazione delle scelte politiche esiste il problema della valutazione delle scelte di merito esiste il problema del rapporto tra il contro lo specialmente il controllo sulla gestione nella giurisdizione di contabilità sono di la giurisdizione di responsabilità contabile sono una serie di problemi estremamente delicati che indubbiamente riceveranno dalle i lavori che si svolgeranno oggi e domani che
Una serie di apporti positivi sui quali dovremmo tutti meditare ma che c'è
Talmente non potranno essere conclusi per quanto ci riguarda nel convegno nel convegno che si sta svolgendo oggi quindi già nei nostri piani l'idea di fare un nuovo convegno che esamini specificamente quelli che sono gli aspetti della responsabilità contabile in relazione a questi poteri discrezionali della pubblica amministrazione è in questo convegno è comunque a questa tematica certamente noi ci avviciniamo e con quella umiltà e con quella disponibilità alle quali si richiamava il sindaco Bianco del resto già abbiamo iniziato nostri rapporti io sono convinto che proseguiranno nella maniera più positiva e più costruttiva nell'interesse né degli amministratori negli atti dei giudici che poi non è che abbiano interesse specifico ma nell'interesse della collettività in genere ci sarebbe ancora molto da dire mentalmente mi prenoto comunque un altro e il ritorno a casa che come prevede i lavori iniziano con toccare da vicino tematiche relative alla corte dei conti c'è il potere sì sì temo di avere già rubata molto tempo e quindi ringrazio
Adesso ci arriviamo alla chiusura rapidamente a veder la lotta dei saluti vorrei pregare il collega coraggio per l'associazione magistrati del Consiglio di Stato e poi chiude il Presidente Geraci Elmore degli avvocati
Sì Presidente in effetti mancherebbe soltanto il saluto dell'associazione magistrati del Consiglio di Stato e per quanto io sia attualmente dimissionario dal comitato direttivo se in relazione alla funzione di presidente del tacchino assunto mi è sembrato un po'incompatibile questo doppio incarico
Mi sento autorizzato a portare il nostro saluto il nostro ringraziamento ringraziamento perché questa convegno è il segno di un interesse per la cultura dell'attualità per sociale
Che la dimostrazione di una associazione che non si limita e non vuole limitarsi a coltivare il proprio orto ma che intende appunto muoversi
Nella nella società preoccupandosi occupandosi di problemi di tutti
Ripeto un saluto sentito è un ringraziamento
Adesso chiudiamo col Presidente Geraci naturalmente dicevo qui abbiamo la il privilegio di averlo l'avvocato girato lo Stato ma del quale presiederà una sessione quindi in quell'occasione non ho voluto per questo pagarlo di Neville adesso per non ripetere
Grazie grazie eccellenza grazie
A nome delle consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori legali di Catania
Gli ordini del distretto
E a titolo personale un
Cordiale
L'augurio di buon lavoro
Agli organizzatori del Complesso il presidente decisa se cioè di Catania eccellenza Giovanni Castiglioni il Presidente la Soyuz nazionale magistrate amministrativisti
Consigliere Giuseppe Russo all'onorevole Ministro di Grazia e giustizia pressante sull'inganno che tanto ha dato espressa discipline ammissibili Sting a livello giurisprudenziale e a livello anche scientifico
Cordiale saluto a tutti gli intervenuti
In un incontro avuto in questi giorni con il presidente mai sia di cortesia con il presidente del sale
Della Sicilia staccate la Sicilia orientale
Che sempre trovato
Portando il saluto dell'ordine professionale
Sì
Come il neoconsigliere dell'ordine manifestavano la volontà quindi il creare a livello di aggiornamento culturale professionale della classe forense abbiamo creato anche un'apposita sezione negli studi di diritto amministrativo
Un incontro con il presidente dell'Associazione nazionale magistrati amministrativisti
Consigliere Caruso nel dibattere e varie tematiche epiteto a livello di eternamente professionale tra le quali vi era questa migrante e attualità
Vi ringrazio e vi porgo un saluto di buon lavoro sarò presente purtroppo oggi pomeriggio abbiamo a Vibo Valentia
Una riunione delle Federazione degli ordini che calabresi e sicuri e quinti e non potrò presenziare per tutti lavori grazie buon lavoro ancora
Adesso chiusa la parte saluti a nome anche del collega
Caruso vorrei pregare che il signor ministro di assumerà la presidenza della seduta grazie
Vorrei qualche saluto introduttivo
Gentili amici signore signori
Con grande piacere che intervengo ai lavori di questo importante convegno
Il cui tema coinvolge la sensibilità istituzionale che in questo momento avverto come ministro della Giustizia
E prima ancora il mio desiderio di approfondimento e confronto come studioso che ha dedicato larga parte della propria vita professionale a questi argomenti la piena convinzione
Se l'utilità dell'iniziativa della quale sono grato agli organizzatori è ulteriormente rafforzata dalla necessità del confronto
Per una corretta valutazione della problematica sotto i diversi ma convergenti profili istituzionali politici e tecnici
Con riferimento ai primi due aspetti credo sia al centro dell'attenzione generale la delicata e scottante questione dei rapporti tra politica e giustizia
Che trova nell'attuale configurazione delle relazioni tra discrezionalità amministrativa e giurisdizione penale una delle principali Biagioni il tensione
Il ruolo istituzionale dell'ordine giudiziario impone di perseguire con efficacia i fatti di malcostume politico e amministrativo senza però indebite interferenze nelle altri ministeri di competenze
Ecco perché sul piano più strettamente tecnico occorre assolutamente ispirarsi al principio della certezza del diritto regola base dell'ordinata convivenza sociale il diritto soprattutto in una così due delicata materia deve essere chiaro semplice uniformemente applicato
Non è possibile che amministratori e funzionari è stato detto da tutti questa mattina ai quali è affidata durante la gestione della res pubblica
Venivano nell'incertezza di comportamenti resa possibile da una non chiara definizione dei limiti del loro agire che spesso induce a comportamenti omissivi o quanto meno eccessivamente prudenziali
A scapito del cittadino
L'assenza di chiarezza nella delimitazione delle differenti speri di responsabilità penale amministrativa contabile quest'ultima in in questi ultimi tempi quest'ultimo aspetto si è mal si manifesta contermini ugualmente allarmanti che non nella responsabilità penale
E politica determina al di là della volontà di singoli magistrati turbamento nella vita degli uffici o degli enti ogni qual volta si inneschi una vicenda giudiziaria perché il contro interessato ritenga di essere stato danneggiato nei suoi interessi o reputi qualcun altro ingiustamente avvantaggiato da un atto amministrativo gli effetti negativi di questo stato di cose sono diversi tendenza alla negoziazione preventiva degli atti amministrativi con l'autorità giudiziaria competente per gli eventuali reati quindici anni fa ho visto delle licenze edilizie rilasciate con il timbro visto si approva il pretore
Con evidente commistioni di ruoli che rischia indebite compromissioni
Consociazione con l'opposizione degli atti di governo con conseguente abbassamento del livello di trasparenza nelle decisioni comprese nella sfera di responsabilità politica
Paralisi molti uffici che temono per l'incertezza del diritto di essere chiamati a rispondere in sede penale occorre pertanto coordinare le esigenze di efficienza dell'attività amministrativa e di cura puntuale dell'interesse pubblico con quelle di legalità occorre distinguere il magistero penale dalle valutazioni discrezionali di merito della pubblica amministrazione occorre per essere più chiari de marcare senza equivoci facili semplificazioni criminalizzazioni generalizzate
Il campo di all'illecita penale dall'illegalità propriamente amministrativo questo è il titolo del convegno questo esulta lo snodo centrale dell'intera problematica
Bisogna ridisegnare un tessuto di regole capace di restituire all'amministrazione il ruolo e la dignità di potere autonomo lasciando al giudice penale il perseguimento delle fattispecie criminose
E alla giustizia amministrativa funzioni di ripristino della legittimità violata adatti dalla pubblica amministrazione non coerenti rispetto agli obiettivi di pubblico interesse dalla stessa perseguiti e ciò in una posizione di perfetta parità costituzionale con la magistratura ordinaria
E posso parlare a questo titolo senza più tema di poter apparire corporativo
L'atto amministrativo è legittimo non deve assumere
Di per sé valenza penale la tutela della correttezza amministrativa si realizza di fronte ad un atto amministrativo amministrativamente illegittimo attivando i meccanismi amministrativi e di controllo e della responsabilità disciplinare
E questa è un'esigenza avvertita senza distinzione da tutte le forze politiche come dimostrano le numerose proposte di legge di analogo tenore presentate in tema di reati contro la pubblica amministrazione nel corso della legislatura testé conclusasi
Varchi troppo ampi sono stati lasciati alla discrezionalità interpretativa del giudice penale dall'indefinitezza concettuale di contenuto normativo di alcune disposizioni di legge che hanno quindi sottratto ad alcune ipotesi di reato linee dure l'ineludibile caratteri di certezza che ha richiesto dalla nostra Costituzione e chi ovunque sancisce il confine
Tra ladri civiltà giuridica e l'arbitrio con l'opera di revisione e di ridefinizione dei rapporti tra norma penale ed amministrativa e dunque urgente e necessaria
A questo fine si impone un mutamento di cultura in via di principio il concetto di legalità nell'azione amministrativa dovrebbe essere concepito solo in termini di risultati se si sono conseguiti gli obiettivi previsti dalla legge o dai programmi e se o se l'iniziativa intrapresa appare idonea a raggiungerli non dovrebbe derivare per gli amministratori alcuna responsabilità né sul piano penale né su quello amministrativo e contabile salvo ovviamente reprimere con il massimo rigore la corruttela e l'arricchimento illecito se il danno prodotto datazione illegittima si arriva rimovibile con un ravvedimento a tuo uso come ad esempio l'annullamento di ufficio dell'atto amministrativo oppure mediante ricorso al giudice amministrativo dovrebbe in una dice escludersi ogni possibilità di intervento del giudice penale
Di questi aspetti mi occuperò lunedì sei in una conferenza che terrò nell'Aula Magna dell'Università di Roma sul tema la legalità
Mi rendo conto che queste idee guida che mi hanno ispirato nel costituire alla commissione di studio Morbidelli scuotono vecchie convinzioni e vischiosità pseudoscientifiche preoccupazioni di perdere potere
Come è accaduto quando le leggi approvate dal Parlamento hanno espresso la tendenza a trasformare i controlli in controlli sui risultati questi ultimi non riescono a decollare per le resistenze anche inconsce degli apparati che si sentono orfanelli dei controlli sugli atti
Controlli questi ultimi condotti talvolta tuttora sino allo spasimo ma che tuttavia durante la registrazione che così li prevedeva
Non hanno impedito il malaffare e l'inefficienza della pubblica amministrazione a tutti i livelli
Sarà stata utile iniziativa che avevo intrapresa molti anni fa da studioso perché ho cercato di realizzare appena insediato mi come ministro
Anche se fossi stato sicuro in partenza della sua assoluta inutilità l'avrei ugualmente avviata
Per una esigenza che partiva dalla mia coscienza
Di fronte alla paralisi della vita amministrativa che produce gravi ricadute sui cittadini ecco le ragioni di questo convegno che era stato inviato alcuni mesi prima della mia nomina a ministro e nel quale avrei dovuto svolgere la relazione di Simitis
La farà morbide insigne studioso della materia io non so sia troppo più veste per occuparmi nella vita pubblica di queste cose
Continuerà a farlo come studioso
Per essere a fianco di quegli amministratori onesti come il vostro Sindaco Enzo Bianco che è stato tra i primi a lanciare il grido d'allarme grazie
Chiaro aperti i lavori del convegno
Cominciando nell'ordine
A dare la parola
Al presidente Giancarlo coraggio che e presidente del TAR della Campania oltre ad essere o o no
Curioso attento dell'amministrazione come lo definì una volta Massimo Severo Giannini
Nel dire nell'illustrare una legge dire dietro questa legge si nota la mano di Giancarlo Coraggio perché era così precisa e puntuale che non poteva che meritare questo elogio di un manufatto con questo ti dò la parola ti ringrazio ministro devo chiamati ministro malgrado l'antica amicizia
Che ci lega
Mi chiedo scusa signori se rimango seduto ma la posizione di relatore già di per sé così scomoda giustifica questa eccezione una volta finita la parte ufficiale ricezione che gli permette fra l'altro anche di sbirciare di tanto in tanto i miei appunti
Come gli autori di apertura intendo
Attenermi strettamente al oggetto del convegno
Dove sia per lasciare ai relatori che mi seguono spazio necessario più opportuno
Sia per tener conto delle rispettive professionalità non c'è dubbio che coloro che mise in un gran parte di coloro che mi seguono hanno una competenza nel settore specifico di gran lunga superiore a mia e ad essi quindi ritengo opportuno lasciare la verifica le il discorso sulle possibili soluzioni modificative dell'articolo trecentoventitré o comunque dei possibili rimedi
Di fronte ad un problema che oggettivamente e lì come un macigno
Che non può essere quindi nascosto o pubblicherà
Dunque illegittimità
Amministrativa e illiceità penale
Io cominciai producono chiedermi e in questo non sono affatto lontano dall'opinione espressa
Dal ministro Caianiello se veramente e in che misura l'illegittimità amministrativa rileva in sede di abuso di diritto voglia e Buso d'ufficio
E non soltanto di Iure condendo ma permettete di anche de iure condito
L'affermazione
Contrasta lo dico subito con l'orientamento nettamente prevalente nella dottrina penalistica che ritiene che l'abuso d'ufficio sia concretato o comunque che è presupposto necessario dell'abuso d'ufficio sia l'illegittimità dell'atto a maggior ragione la dottrina amministrativistica che si è occupata della questione
Una questione di confine in cui non è agevole muoversi lo dico subito ritiene che appunto vi sia un problema di illegittimità che vada affrontato
Mi pare che l'orientamento prevalente della giurisprudenza penale sia invece un altro
Proust lenza penale comincia con la collo rilevare che in nel reato di abuso d'ufficio non è in gioco l'atto ma l'attività
E questo in un duplice senso
Anzitutto nel senso che non è necessario che vi sia un atto provvedimento nel senso tipico e tradizionale del diritto amministrativo
Perché l'abuso può essere concretato anche da una mega attività
E nel senso ancora che anche laddove l'atto vi sia esso viene percepito esaminato e verificato dal giudice penale come se fosse un'attività e non come quella manifestazione negoziale di volontà diceva la vecchia dottrina in cui si concreta il provvedimento amministrativo
Ora io credo che tutto sommato questa percezione della realtà del reato che ne ha il giudice penale sia la più vicina alla sua sostanza che di ciò occorra tener conto nel momento in cui ci si avvia porre nuovamente in mano al problema
Se si vuole
Evitare il rischio di una nuova riforma che modifica ma non risolve
Dunque
Da cosa dobbiamo partire però per
Una prima sia pure sommaria e problematica verifica di questa mia affermazione
Non certo dalla fattispecie così come Vieri file dal legislatore che unanimemente abbiamo visto è considerata come la generica e indeterminata insufficienti e che la sua articolazione e così via
Un approccio probabilmente più significativo può e deve essere costituito dall'esame del bene protetto
A mio avviso
La dottrina penalistica che cresciuta nel nell'orbita della costituzione repubblicana
Pressoché unanimemente fa riferimento all'articolo novantasette della Costituzione e quindi la buon andamento e l'imparzialità
Si tratta di una tendenza quel ritrovare come dire ascendenze costituzionali che comune un poco a tutta la dottrina quella penalistica in particolare che di per sé sarebbe innocua
Il punto è che questi concetti nati e sviluppati nell'aria pubblicistica sono poi presi dei penalisti e dissi viene attribuito una valenza gli è attribuita una valenza che non è quella tipica
Della scienza amministrativistica
Cioè da questo in breve corso di aggiornamento che ho fatto prima di venire a parlarmi della questione ho potuto rilevare che pressoché unanimemente con poche eccezioni ho visto contento Mazzone Cosimo Turi la pensano in modo diverso
Ma tutta l'altra dottrina sia a livello manualistica ossia il livello
Monografico
Ritiene che buon andamento imparzialità siano connessi legati al principio di legalità
Cioè allude in comporti inoltre suppongono la violazione delle regole normative rigide regole di diritto a cui l'amministrazione deve attenersi ciò vale di pezza ossia per il principio di buon andamento
Sia per la imparzialità che viene percepita come violazione della par condicio
Ora è strano ma questa concezione non la vediamo per nulla confermata nella scienza amministrativa
Senza
Andare a fare ricerche approfondite che sono qui tutto sommato inopportune ma rifacendomi a quello che è un po'il Gotha gli amministrativisti quindi Giannini Sandulli Nigro e Andreani che si è occupato della questione con la monografia
Il principio di buon andamento viene percepito anzitutto nell'ambito dell'attività organizzativa e non dell'attività amministrativa cioè come per attinenti all'organizzazione quei principi di organizzazione di efficienza in ogni caso viene percepito come vincolo della attività rispetto all'interesse cioè non si colloca nell'area della legalità ma nell'area della opportunità e ci resto è ovvio per la legalità abbiamo un altro principio che il che il punto il principio di l'Egitto legittimità dell'azione amministrativa di cui ovviamente non sapendo più cosa farcene amministrativisti
Se il principio di buon andamento coprisse l'intera
Titina categoria va questo mi sembra il punto fondamentali
Cioè
Il reato viene a collocarsi non nell'area della legittimità ma vicino
In quello snodo fondamentale dell'azione amministrativa che si collocano il illegale fra il potere e l'interesse
Che è la caratteristica tipica del potere pubblico cioè della potestà
E interpretate in questo senso l'abuso d'ufficio
Viene sostanzialmente a coincidere senza riserve e senza problemi col concezione di Teoria generale
Del dei cigni o in un famoso articolo sulla dette sessantaquattro degli anni Sessanta sull'abuso di diritto che
A mio avviso e beve rimanere in punto di riferimento per chiunque si voglia occupare di questo stravolgimento della funzione del diritto quale che sia rispetto all'interesse protetto ovviamente Rescigno parlava in una prospettiva civilistica in cui il collegamento potere interesse cioè diritto interesse eccezionale
Ma vale a maggior ragione a mio avviso nell'aria amministrativistica in cui invece questo collegamento che fisso e stabile
Dunque abuso d'ufficio come patologia del legame fra il potere e l'interesse e quindi ovviamente ci muoviamo nell'area dell'eccesso di potere esclusivamente dell'eccesso di potere a mio avviso non delle altre forme di illegittimità e della
In merito vero e proprio dell'opportunità
La dottrina amministrativistica voi lo sapete benissimo
Distingue nettamente queste due fattispecie e rompe quella unità del concetto dell'istituto che invece Rescigno aveva creato individuato
Da una parte il pezzo si tratta di affermazioni del tutto faccia
Per chi si muove nell'ambito amministrativistico dalla parte di e quindi il la lega la legalità la verifica di legalità dell'azione amministrativa estesa sia pure la legalità sostanziale della legittimità sostanziale Peter eccesso di poteri dall'altra il merito sto hic sunt peones oltre il quale un buco nero nel quale nessun giudice deve inserirsi
Priva si diceva una volta che il giudice che si occupava eccezionalmente merito nei casi particolari significativi sia in realtà era un amministratore
Quasi che occuparsi del merito fosse sia una uno attività contro natura per per il giudice perché è un'attività naturalmente riservata all'amministrazione all'amministrazione
Qua tutte queste preoccupazioni teoriche che ripeto non condivido neanche per la scienza amministrativistica propriamente detta mi sono occupato in passato di questo settore più volte
Tutte queste preoccupazioni teoriche vicino non
Solo presenti nella giurisprudenza penale
Che
In modo apparentemente semplicistico
A step semplicemente che una attività che comunque sia nevicata rispetto all'interesse pubblico che essa stessa dovrebbe curare a termini di legge e perciò stesso una attività viziata da sviamento di potere e quindi illegittima
Dicevo l'affermazione può apparire semplicistiche somma tutto frutto di un giudizio a posteriori
Ma se la seminiamo un po'più attenta a mente questa affermazione che per sommi capi riassume la linea logica delle sentenze emesse imperiali nel settore dell'abuso
Vediamo che essa si articola in due considerazioni fondamentali
La prima e che il giudice penale il riferimento a questo reato come a tutti gli altri reati a il potere di accertamento illimitato
Un potere accertamento che gli permette di pervenire ad una conoscenza integrale del fatto che non ha paragoni con la possibilità di conoscenza che quasi si altro giudice a nel nostro ordinamento
E aggiungerei anche che non deve avere paragoni
L'accertamento che svolge il giudice penale è un accertamento estremamente costoso in termini economici in termini di incidenza nella sfera privata dei cittadini in termini di libertà
è un accertamento che come diceva
Consigliere Pasqualucci non può che essere limitato a quelle aree ristrette in cui la patologia assume forme estreme ed è giusto e necessario che sia che possano quindi esprimersi in modi corre in termini così radicali
Non è possibile che ciò avvenga anche quando altre altre giurisdizioni e altri giudici siano coinvolti
Che poi a seguito di questa attività
Istruttoria di verifica di conoscenza dei fatti
Emerga una
Come di uno sviamento sostanziale della funzione amministrativa
Ma un emerga nel senso vero della parola non nel senso sintomatico del termine che noi usiamo quando parliamo di eccesso di potere
Ebbene che ciò avvenga è ovvio ed è una naturale conseguenza e mi sembra fuor di luogo ritenere che in questo caso noi saremmo fuori dall'area della legalità
Voglio dire cioè sul punto tornerò poi brevemente che la possibilità va riconosciuto ad un giudice di andare alla verifica integrale dei fatti
Comporta e richiede inevitabilmente che quel giudice possa poi debba anzi occuparsi dell'opportunità nella sua interezza
Ricordo a questo proposito che in un convegno organizzato proprio in non veramente l'avvocatura dello Stato dalla sola sede ma gli organizzatori erano gli avvocati amministrata amministrativisti di Roma
Un il consigliere Ferrari arriva se ha domandato informa ovviamente retorica ma perché il giudice penale debba avere un potere di accertamento più ampio del giudice amministrativo
La risposta l'ha data è chiarissima contento ad esempio aveva risposto che condivido in toto perché non c'è nessun limite che lo capite meglio ai giudici amministrativi sapevo benissimo quanti lacci e laccioli abbiamo per attività istruttorie tutto questo non c'è per il giudice penale e come ho detto prima a mio avviso non ci deve neanche essere poiché il giudice penale è un giudice del fatto un giudice penale che non posso a conoscere il fatto nella sua interezza viene privato dello strumento principe della sua attività la giurisdizione penale in questo caso perderebbe la sua ragion d'essere io non vedo alternative reali fra l'eliminazione della rilevanza penale dell'illecito e il riconoscimento di Lin potevi integrali e tradizionali che il giudice penale dire avvenire
Questo non significa naturalmente visto che non siano possibili interventi di altro tipo ma non quelli del limitazione del potere istruttorio
Come dicevo
Desideravo tornare un attimo sulla rilevanza di questo accertamento integrale del fatto
Perché la conclusione cui a mio avviso è pervenuta il giudice penale pervenuto il giudice penale
Coincide sostanzialmente con quella che era stata la conclusione dei miei studi in a proposito del merito
E che cioè da una parte che il merito non avesse inizi ontologicamente qualcosa di diverso dalla eccesso di potere che è in sostanza un merito sfumato un merito
Do limitato ai sintomi e quindi per traslazione non avesse nulla di diverso dalla legittimità se non la maggior ampiezza della clausola da applicare il giudice civile non Facchetti seminare il merito quando applica clausole norme era di ampi grande portata come la buona fede la giusta causa giusti motivi
E così via e nessuno gli ha mai detto che il giudice Carlo sua ma ha sostenuto che il giudice civile diventa in questo caso a parte contrattuale o amministratore di società o datore di lavoro e così via
Non vedo nulla anzi di patologico quindi nel fatto che in relazione a dati situazioni particolari il giudice che ebbe sia obbligato a debba applicare norme
Di questo tipo
Ma soprattutto e questo ci tengo a sottolinearlo
E la profondità dell'accertamento e l'integrale conoscenza dei fatti che porta inevitabilmente all'esame del merito
Debbo dire che io
Non ho mai condiviso quelle afferma proprio nei termini in cui sono fatte naturalmente
Le affermazioni e le richieste di un ampliamento del potere istruttorio del giudice non perché non lo ritengo opportuno fa perché mi sembra che si cominci dalla coda invece che dalla testa
Cioè il problema è che potere desideriamo esercitare vogliamo andare al controllo e alla verifica di merito allora dovremmo avere tutti i poteri istruttori che questo tipo di attività richiede vogliamo continuare ad operare nei limiti della legittimità così come fissata attualmente cioè al sintomo evidenziata dall'eccesso di potere e allora bene o male i nostri attuali poteri istruttori Soro sufficienti quello che è certo e che una volta che ci sarà data la possibilità di pervenire ad una integrale conoscenza dei fatti ci dovrà essere data anche la possibilità di valutare questi fatti alludo alla consulente d'ufficio perché altrimenti noi avremmo dei dati come Cecchi non sapremmo vedere e valutare ed allora è chiaro che il merito sarebbe inevitabilmente alla nostra portata e dovremmo necessariamente occuparci del merito ma torniamo
A nostro tema fondamentale
Dunque abuso d'ufficio come
Una patologia
Del rapporto fra potere e interessi una patologia nella gestione degli interessi
Insisto ritorno su questo argomento perché lo ritengo veramente fondamentale
Cioè una notitia criminis nel quale non si evidenzi l'esistenza di un danno
Tale da giustificare l'apertura a mio avviso di un procedimento penale
Questa è la mia profonda convinzione fra l'altro la trovo
Lo espressa in termini formali dal penalista sono contento che in un vecchio convegno di qualche anno fa ritenne che si potesse integrare la formulazione della norma aggiungendo un aggettivo che evidenziasse la necessità di un dato
Di questo tipo non so se questa sia la soluzione
Quel che è certo e che il rischio maggiore non è il il vero rischio non è il fatto che il giudice penale si inserisca nell'attività amministrativa andando a verificare gli interna corporis dell'azione amministrativa ma che esso si fermi alla legittimità che esso pretenda che un'attività illegittima sia o di per sé espressione di abuso come pure è stato affermato
O che quanto meno sia un sintomo chiaro ed evidente dell'esistenza dell'abuso e quindi sia di per sé sufficiente per avviare l'esercizio dell'azione penale
Questo
è pericoloso ma per ovviamente per l'amministrazione per gli amministrati è pericoloso in un certo senso per lo stesso giudice penale
Chi è a conoscenza delle della massa dei provvedimenti illegittimi che vengono davanti al giudice amministrativo e che sono una percentuale della totalità
Sa che essi ad ogni illegittimità sia pure palese dovesse seguire l'esercizio dell'azione penale i pubblici ministeri non potrebbero fare altro eppure è stato affermato trovato una sentenza della corte d'appello ti dice che in presenza di una illegittimità palese esiste l'abuso a prescindere dall'esistenza di un sviamento di potere
Se poi si c'è anche il passo ulteriore secondo cui dopo e in questo caso in re ipsa ad ora è chiaro che l'obbligo inizia a citare l'azione penale scatta in presenza di ogni atto illegittimo e la possibilità di mettere in galera sì sì pubblico amministratore diventa un fatto di assoluta
Normalità
Al contrario in mancanza del danno e ritorno per l'ennesima volta su questo problema
Non è possibile individuare neanche la fattispecie oggettiva della social mostrare l'elemento psicologico proprio la manca la fattispecie oggettiva se non c'è la lesione dell'interesse pubblico
Di cui gli ha quella struttura amministrativa quell'amministratore e portatore
è un caso mi ha veramente colpito perché evidenzia
Su sul Teo pratico sul telo della realtà quello che voglio dire che temo che possa essere anche un po'confuso
Cioè è successo questo che in presenza di un contratto di fornitura
Nei confronti di una pubblica amministrazione
Il tribunale aveva assolto sostenendo che poiché il contratto era conveniente non vi erano gli estremi dell'abuso ripeto estremi oggetti
La corte di cassazione purtroppo purtroppo dal mio punto di vista a invece annullato e ha affermato
Che non è di per sé determinante il fatto che il contratto sia conveniente il fatto dunque che non vi sia danno per l'amministrazione poi che la
La prova che comunque è stato perseguito un interesse privato
è tale da giustificare
Anzi anche un interesse privato e tale da giustificare la condanna dell'imputato per il discorso andrebbe approfondito salti in un terreno che quello propriamente penalistico in cui non è che mi muova del tutto a mio agio
Vieni fuori in particolare il problema della plurioffensività o meno del reato sul cioè l'abuso d'ufficio
Miri soltanto a tutelare l'interesse pubblico così come abbiamo cercato prima di definirlo ovvero anche l'interesse del privato vittima di questo abuso
Ritengo per varie considerazioni detti esporrò brevissimamente per un tediarvi ancora ieri plurioffensività di questo reato non esista non esiste perché dei e deve rimanere è e deve rimanere un reato esclusivamente contro la pubblica amministrazione non esiste perché la situazione soggettiva di cui è titolare il privato e quella di nero interesse legittimo e quindi una situazione soggettiva tutto sommato
Degradata
Non esiste perché il presupposto meglio nella gran parte dei casi in cui ce l'ha fatta questa affermazione il presupposto della tesi della plurioffensività
è costituito dall'altro concetto su quale in verità un po'glissato all'inizio quello della imparzialità che viene percepita come violazione delle regole della par condicio
Mentre la dottrina amministrativistica Rocco percepisce a mio avviso che esattamente non si può negare che in questo caso io sia di parte come ancora una volta una l'introduzione di un interesse diverso da quello che per legge avrebbe dovuto avrebbe dovuto essere introdotto nel procedimento amministrativo cioè meglio ancora le prime intrise di io posso essere introdotti solo gli interessi che la legge vuole che siano introdotti nel procedimento
Il da imparzialità e la introduzione di un interesse diverso da quelli previsti
Dalla legge quindi non è di per sé la violazione delle regole della par condicio che legittima
S'insiste che giustifica l'esistenza del reato e debbo aggiungere fra l'altro che a parte questo caso che ho citato in molti altri in cui viene individuata nella violazione delle regole della par condicio e della
Ma imparzialità
L'elemento portante dell'accusa in realtà ci troviamo di fronte a fattispecie che l'esame più approfondito potrebbero essere benissimo inquadrate immotivate diversamente un caso sempre per cercare di concretare
Concorso per l'assunzione di pubblici dipendenti viene assunto un soggetto diverso attraverso una valutazione conveniente l'opportuna
Ma non per l'amministrazione ovviamente delle prove Pradè dei temi
Si dice che in questo caso di questi la violazione della par condicio dice la la massima della sentenza realizza il reato di abuso d'ufficio non li vedo in questo caso il danno c'è
Perché c'è una palese evidente grave lesione dell'interesse pubblico che il concorso si traduca nella selezione del migliore questo è il figlio del concorso per questo si è messo in otto questo meccanismo procedimentale Complesso lento costoso se viene meno la realizzazione di questo fine è chiaro che c'è una danno reale
Per l'amministrazione
E qui mi avvio rapidamente alle conclusioni di come dicevo prima lasciando a coloro che mi seguono la la ricerca delle soluzioni
Sperando di aver portato un piccolo contributo al chiarimento di quel chiarimento si fa per dire di questo problema che rimane estremamente complesso
Un altro piccolo contributo che vorrei dare e in questo senso
Tutto sommato malgrado anche le critiche che mi sono permesso di fare con una tutto il dispetto eviti naturalmente la cosa richiede alla corte di cassa
Pone presente io riterrei che criticano come dicevo tutto sommato la giurisprudenza che si è formata sull'abuso d'ufficio non sia così poi
Suscettibile di critica e non manifesti quella grave patologia di cui ci siamo tutti quanti preoccupati evitato numerico il dato statistico Elia dimostrarci coi dati statistici dal novantuno al novantaquattro le condanne per abuso d'ufficio variano da poche da una decina circa nel novantuno ma si spiega il reato era stato appena introdotto
A meno di un centinaio del novantaquattro però dove
La patologia la patologia e nell'esercizio degli azionisti che a fronte di questi numeri così ristretti troviamo
Esercitata l'azione penale qui l'abuso d'ufficio nel numero di migliaia oltre tre mila nel novantatré fino arrivare a circa dieci mila
E nel novantuno Pardo il dall'arco che ho preso in considerazione novantuno novantaquattro non sostenibile dieci credo di Caravà fino ad ora sono state vagliate
Per arrivare circa miti novanta tre mila circa nel novantuno fino ad oltre o a circa dieci mila nel novantaquattro ecco dove la patologia in questo squilibrio fra l'esercizio dell'azione penale i casi in cui poi si arriva effettivamente a compimento evidente che c'è qualcosa qualche difetto di partenza
Che costituisce un alibi o uno giustificazioni Rocchetta al Pubblico ministero comunque la convinzione di dovere avviare l'azione penale laddove poi mancano non soltanto elemento psicologico ma anche mancavano tutti gli elementi costitutivi del dato oggettivo
Del reato
In queste condizioni io credo che probabilmente tiri molti più che credo che la vera soluzione del problema vada ricercata
Non solo e non tanto nel fuggiti versi formulazioni
Quanto nella negli all'interno dell'ordinamento giudiziario e quindi alla posizione del pubblico ministero né all'interno dell'ordinamento perché per il resto io sono convinto che nessuna formulazione per quanto chiara per quanto evidente mossa impedire interpretazioni più o meno forza anch'io voglio fare un ultimo esempio e con questo chiudo
Fiandaca brusco nel commentare a caldo la riforma osservava che indubbiamente essa non aveva risolto tutti osservavano sono due signori aveva risolto tutti i problemi
E si rimetteva la saggia interpretazione che il giudice ai fini di una migliore delimitazione della fattispecie penale e dici per esempio siamo sicuri
Chi non avverrà mai che si condanni un professore il quale consiglia ai genitori di portare il proprio figlio ha a ripetizione
Facendo più o meno larvata mente capire che sarebbe che poi stati più benevoli nel giudizio
Ebbene ho trovato la sentenza sarà pubblicata anche sulla Stampa che dice esattamente il contrario che in questo caso insiste l'abuso di diritto mi guardo bene dall'affermare che avessero ragione Centax Musco e torto la Cassazione
Ma voglio dire che comunque qualsiasi formulazione non è detto che possa costituire un argine invalido e insuperabile per un'intera perché che probabilmente anche a causa di un momento storico particolare di circostanze eccezionali non ci dimentichiamo da dove veniamo
Posso devo ricordare il più dove stiamo andando e queste un po'più ottimisti anche il giudice penale dovrebbe esserlo ecco probabilmente ritiene di essere investito di una sorta di missione
Ti farà forse leggermente al di là di quello che il suo compito tradizionale grazie
Non aveva torto Massimo Severo Giannini esprimere un giudizio
Che ho testé riferito solo Giancarlo Coraggio la sua relazione è stata così chiara mi ha colpito il passaggio in cui ha fatto riferimento a quella giurisprudenza
La quale avrebbe ritenuto sussistere ideato anche in presenza di un contratto conveniente via un episodio accaduto non so in quale epoca storica e in quale stato in cui pur ufficiale contravvenendo agli ordini
Aveva portato la sua compagnia alla vittoria conquistando la Costituzione prevista ma aveva contravvenuto agli ordini fu elogiato processato dal Tribunale supremo militare e condannato a morte che fu eseguite l'abito che sia perché non si contravviene agli occhi
Quindi nonostante che avesse vinto non si viene entra torna in mano il consolato equa per la cultura che io vorrei cercare di rimuovere anche noi dobbiamo fare
Io non so se lettori veloci
Dal nove se questi aspetti c'è
Solo problemi estremamente opinabili che devono essere affrontati con serenità come diceva il presidente Rino Abate in quello spirito di confronto e adesso ascolteremo
Il presidente citava il quale ha già esposto in un due interessanti articoli comparsi sulla stampa il suo pensiero e glielo devo apprezzarne moltissimo lo lo spirito il contenuto e le finalità
Tutto trafelato come si come
Dimostra questo convegno tutte che ci sia un confronto pacato
Io anche nella mia veste
Ho iniziato un confronto con l'organo istituzionale
Del Consiglio superiore alla magistratura
Con il quale credo di avere una piena intesa sia pure a distanza non venne non beve appena eccentricità ma ci siamo capiti alcuni miei comportamenti hanno voluto proprio dimostrare che io a a apprezzare e per il interventi c'erano stati fatti così è accaduto con l'aggiunta dei magica che nazionale dei magistrati con i quali ho iniziato un po'lordo molto interessante
Sembra che partiamo forse da idee divergenti
Ma quando c'è il confronto e c'è il desiderio di Cogne intervenire alla fine come nei contratti in cui chi compra e chi vende e chi compra vuole avere il massimo del premio pagare il minimo del prezzo del titolo vede vuole il massimo del prezzo Pan certo ma se si vuole comprare e vendere si arriva a una conclusione
Ora questo esempio serve proprio a dimostrare come il confronto coliche ho iniziato con la magistratura una che poi ci ha vissuto per tanti anni quindi ne conoscevo sì rivivere l'anima io proprio questo questa alternarsi
Di un magistrato amministrativo
Corno un esponente dalla così attento che la magistratura ordinaria
è veramente interessante quindi mi pare che la scelta sia stata ottimo quella dei degli organizzatori di fare questa alternanza immediata prego presidenza insidiare ringrazio della parola e inizio
Con una battuta forse facile che ci vuole forse più che coraggio e temerarietà
Dopo l'intervento del presidente coraggio a prendere la parola e dirò in una parte forse anche a dissentire Daloui non sulla valutazione del reato d'abuso d'ufficio
Ma su quella che possa essere la via per eliminare quegli inconvenienti che sono stati rilevati
Il ormai ricorrente
Scontata l'adesione da parte di tutti a un'affermazione di Voltaire secondo cui lo Stato migliori in cui si possa vivere e quelle in cui le leggi sono rispettate
Ma mentre fino a ieri c'è stato un momento storico in cui la magistratura apparsa magistratura penale in particolare unica vindice della legalità si va facendo sempre più avanti una domanda di legalità anche nei confronti della magistratura una domanda di legalità che vediamo portata avanti dall'avvocatura penale in certe contestazioni dure in nome di valori costituzionali la domanda di legalità certo nella forma qui del dialogo costruttivo che viene portata avanti dalle pubbliche amministrazioni che in nome di valori costituzionali
L'autonomia locale l'autonomia dell'amministrazione l'autonomia dell'arte della scienza quando si tratta di attività universitarie
Rivendica un proprio spazio segnalare un vero o presunto strapotere bella magistratura certamente sì e qui vogliamo proprio esplorare il difficile rapporto fra controlli giurisdizionali e non giurisdizionali che mirano a evidenziare porre rimedio alla Mary legittimità degli atti e la repressione degli illeciti penali che dovrebbe costituire l'intervento eccezionale e residuale io credo che fra e gli elementi che hanno contribuito potentemente alla popolarità delle inchieste di Mani pulite
Vi sia il fatto che i messe è stata portata avanti principalmente reati di corruzione e di concussione
Cioè reati dove abbiamo un elemento differenti attore non dirò fra il lecito e l'illecito perché si può essere liceità anche in presenza di questo elemento differenziata ore comunque abbiamo un elemento differenziato ore che che è un immediato allarme sociale il passaggio inutilità
Da in prima al pubblico amministratore e questo fatto che va può anche non comportare un'illiceità penale comporta comunque un fortissimo allarme sociale che legittima qualunque indagine qualunque accertamento tanto che si va la giurisprudenza in senso diciamo così attraverso aggiustamenti evolutivi
E alcune proposte legislative mi riferisco alle proposte famosa proposta di Cernobbio presentato dal professor Stella a un cenno che c'è in questi termini anche nel cauto nel programma dell'Ulivo sembrano muovere verso
La concentrazione del momento dire attorno nella darsi Merril percezione del denaro sfumando
Nella concussione ambientale per esempio il riferimento la prova precisa stiamo il riferimento al alla colazione sfumando nella corruzione lo stesso riferimento all'atto con cui o col comportamento illegittimo che viene sempre più considerato come mera violazione di regole se non di correttezza di regole di comportamento tanto da arrivare in una recente sentenza della Cassazione a individuare l'elemento è lo strumento di conoscenza
Per del del dovere che è stato violato nel in nel Codice di comportamento della pubblica amministrazione che corrisponde per i magistrati al codice deontologico
Questa tendenza concentrare su questo profilo l'attenzione la vediamo sia in sede giurisprudenziale sì sì di proposte legislative di fronte alla difficoltà anche di sceverare ormai di fronte purtroppo ahimè alla corruzione in abbonamento
La concussione la corruzione e la corruzione propria la corruzione impropria la truffa con abuso della posizione che dà luogo che danno luogo a tante questioni in sede giurisprudenziale
Ma nella sostanza il riferimento a comportamenti che tutti avvertiamo se non come illeciti come sospetti invece e quindi la nostra attenzione si concentra forzatamente sul trecentoventitré del codice penale perché nel trecentoventitré del codice penale non c'è questo elemento tranquillizzante
Il limitatore
Beh trecentoventitré del codice penale il comportamento legittimo non si differenzia un torto almeno di primo acchito dal comportamento contrario alla legge penale e quindi la possibilità di accertamento sibila
Si dilata queste la ragione dell'interno in via musica occasionale ma non me ne sono anche di più profondo dell'interesse dell'associazione magistrati si dilata e suscita tensioni ordinamentali
E comprensibile anche se non condividi e dire la combattuto che di fronte a una possibilità di controlli limita è stato quindi di fatto comunque soggetti è stato qui ricordato come l'attività di controllo quando s'Villalta dilaga sul merito possa diventare attività amministrativa si alzino le voci di chi chiede di controllare i controllori
Certo tesi da respingere agevolmente ma che non può non suscitare l'interesse e l'attenzione dell'associazione magistrati
Ferma restando ovviamente ne perché Dio non lo dico a titolo personale occupazione dell'associazione quello che vado dicendo lo dico a titolo personale
E e di un prima luogo e domandarsi che cosa
Via interesse a colpito
E qui
Il presidente Coraggio di Alenia
Certamente
La strumentalizzazione della pubblica funzione l'intento di perseguire un interesse di carattere privato e personale
E porre questo il pregiudizio per la pubblica amministrazione
Ma io ho la sensazione e qui il mio dissenso che questi elementi per quanto meglio definiti in una norma
Non risolvano
Il problema
Non lo risolvono perché la lesione dell'interesse pubblico gli è quasi sempre e nel concorso proprio il fatto che vinca il non meritevole rispetto al meritevole quindi vi è o si dice che le interesse dei resti leso deve essere patrimoniale e allora restringiamo troppo perché allora il preside un caso portato che chiamava le sue figlie a fare supplenti senza guardare la graduatoria non recava nessun danno quindi se diciamo il patrimoniale andiamo troppo tant'è che anche nella proposta del dell'ANCI si pone il danno patrimoniale questi prevede come contravvenzione gli altri il danno non patrimoniale e francamente prevedere in questa materia una contravvenzione rilascia parecchie perplessità
Oppure diciamo che anche il danno può essere non patrimoniale allora quasi sempre e soprattutto quasi sempre ICI a livello di intuizione di pubblico ministero
Perché qui il problema iscritti al reale che sulla Pubblico ministero
Parte compiacente noi magistrati ordinari siamo soliti lamentarci dicendo ma guarda con te cosa ci fanno fa quanti non è che poi tante volte ci dispiace comunque il fatto che sul pubblico ministero
Si sta si riversa una domanda quasi come difensore civico se pensiamo che la corporazione dei professori d'università andato davanti al pubblico ministero a a dire quel tal concorso è stato condotto male Stanton condotto bene
La tendenza a riversare davanti al pubblico ministero il Pubblico ministero di fronte a un reato la cui sussistenza emergerà da elementi l'assenza del danno che che nella in quella fase mogli compaiono anche se non è spinto da un possibile caporali ISMU chiede il rinvio a giudizio
E in questa materia noi concordiamo che il danno prodotto dalla pendenza di questi indagini
E tale da poter apparire mi sembra di capire
E qui parlo al condizionale oltre che a titolo personale intollerabile
O comunque non accettabile in questo momento storico
E allora allora forse glielo dico Como
Do cori con rincrescimento perché anche una conseguenza dello stato d'illegalità totale della pubblica amministrazione
Bisogna appigliarsi a un dato di differenziazione formale
Che può essere illegittimità dell'atto
Non perché le legittimità dell'atto di per sé sia sufficiente a fare il reato
Ma perché questo ci porta ad escludere tutto una serie di comportamenti
Anche se poi comporterà qualche ritocco secondo me sul trecentoventotto sulla sull'omissione d'atti d'ufficio che è troppo ristretto si rivelerebbe troppo ristretto in caso in cui della il la la l'abuso d'ufficio si limitasse alla atto illegittimo
Premiere ebbe in qualche modo i controlli interni della pubblica amministrazione
Che quindi impedendo le Liz che si giungesse all'atto illegittimo impedirebbero il formarsi del reato
Una limitazione molto e offrirebbe se queste la possibilità una bilancia ulteriore anch'esso fortemente costoso
Perché io credo Coppino sempre a titolo personale
Che noi dobbiamo forse accettare che alcuni comportamenti
Che ci appaiono riprovevole e tali da meritare la sanzione penale secondo la nostra concezione debbono pure uscirne per consentire la concentrazione della azione penale su fatti gravi e comunque evitare quella situazione che ci viene denunciata di potenziale paralleli alla pubblica amministrazione e allora il passaggio ulteriore non privo di grossi costi in tema di affermazione della legalità
E la pregiudizialità
Davanti al giudice amministrativo
Che naturalmente significa una trasformazione del giudice amministrativo perché significa il Pubblico ministero quanto il giudice amministrativo
Un aumento dei poteri di indagine del pubblico amministra del del giudice amministrativo certamente
E c'è quindi se questa trasformazione sia possibile io rinvio all'esaltazione dei giudici amministrativi nonché allo scritto della collega proprio quindi c'è sempre la possibilità quando si si avvicina un tema
Delicato faro quindi
Con costi anche però che mi dà certamente
E certamente tutto potremo dare l'istruttore di capacità di indagine al giudice amministrativo ma non di fare intercettazioni telefoniche suppongo
E certamente molte illegittimità gravi affiorano e legittimità e abusi affiorano attraverso le intercettazioni telefoniche
Quindi entrambe questi passaggi
I concentrare il reato sul l'esistenza di un atto illegittimo
Come elemento costruttivo ovvio fermi restando tutti gli altri
E ancor più l'aggancio verso la giurisdizione amministrativa
Hanno una serie di costi nel senso di condotte che ci sfuggirebbe ero solo in parte recuperabili attraverso il ritocco del reato di omissione d'atti d'ufficio perché ovviamente il comportamento di Kohl del sindaco d'hotel funzionò del funzionali che applica rigorosamente la legge nei confronti dei suoi amici e quindi sotto quel profilo non commette alcun abuso d'ufficio perché faccio che deve fare e e non non tocca i suoi nemici e sotto questo profilo Management & C la onorevole Marco l'abuso d'ufficio beni da qualche parte essere sanzionata almeno questa e quindi trecentoventotto dovrebbe essere in qualche modo modificato
Però questi due passaggi
Certo pieni di punti interrogativi
Potrebbero secondo me portare a questo risultato di prosciugamento
Un ragionamento che qui
Forse va anche chiarito e vere molto conta io ritengo
Lo spirito e la via in cui si muove in queste attività
Il dibattito sull'abuso d'ufficio
Almeno come così inteso da me ma credo dall'associazione magistrati che aveva tutti i presenti non si colloca in controtendenza rispetto a Mani pulite
E tanto meno la via verso un colpo di spugna
Riteniamo io ritengo che certo c'è una sopravvalutazione del penale oggi in questo momento
Perché c'è una crisi del Paese
La sopravvalutazione del penale il termometro che segna la febbre
Non è distruggendo il termometro
Che guarderemo vertebre
Elevare
Ma è una scelta quindi questa non
In qualche modo almeno a mio vedere in controtendenza ma la necessità
Non solo e non tanto di concentrare l'azione penale su purtroppo numerosi ancora fatti rilevanza indiscutibile
Che affiora
Ma anche di svolgerle un'azione
Che consenta
Uno sviluppo civile del Paese senza la vera o presunta remora costituita da queste incriminazione
Perché se è vero
Ed è indubbiamente vero che la corruzione come costo ha frenato e danneggiato l'economia del Paese
è anche vero che l'APPA che su questa economia malsana
Si sono costruiti comunque anche guadagni illeciti
Ed allora è necessario un rilancio di economia sana anche di derivazione pubblica
E ci si dice comma attendibilità
Che questo rilancio è in qualche modo frenano
Da queste potenziali incriminazioni effettive o magari anche effetti
Perché spesso sono intimazione effettive e questo l'ho scritto nella relazione e mi pare ovvio
Il fortissimo peso negativo è o forse uno dei settori dove l'indagine ha un costo sull'indagato più elevata
E aggiungerei
Questo non è più considerazione né da giurista né da magistrato che questo neanche questa rimozione
Di per sé è sufficiente
Risponde
Sia perché richiede contemporaneamente ma io credo che un'azione in questa materia nel materia della giustizia debba essere retta da una visione globale dei problemi ma non possa prescindere dall'esigenza di fare piccoli passi
Quindi per essere completata sia
Dal multipli dal perfezionarsi di tutti gli strumenti di controllo non penali
Quindi abbiamo dedicato già
L'associazione magistrati dedico il ventitré il diciannove dicembre novantadue un convegno a Milano questo teneva un bel convegno cioè il giorno non modo di ahimè perché non non sarei sincero ma quel giorno fu data comunicazione giudiziaria Bettino Craxi di quei mette la coincidenza ovviamente la notizia del giorno non poteva essere che l'associazione magistrati sia pure la presenza autorevole del cardinal Martini aveva intendeva approfondire c'era Pasqualucci intendeva approfondire i profili dei controlli non penale poteva aspettare un giorno ma insomma succede salvaguardare no
Comunque il voglio dire che questo perché questa profilo
Quindi
Diciamo così di di molti di il maggiore incisività di altri strumenti di controllo è indubbiamente essenziale come mi sembrerebbe essenziale ma esco veramente
Dalla mia arteria che laddove specie nelle zone flagellate oltre che dalla corruzione dalla criminalità organizzata di stampo mafioso
Gli effetti degli primi interventi della magistratura penale repressivi fossero accompagnati da o di investimenti di natura economica da parte dello Stato in modo da ma via non creare danno neanche lasciare a livello di battuta quella quella sospetto che talvolta circola beh la criminalità è pieno di difetti però almeno ci dava qualche possibilità di lavoro
è necessaria e concludo rinviando per il resto anche per una valutazione per un'esposizione della giurisprudenza in questa materia la mia relazione che scritta una paziente ricostruzione dell'efficienza amministrativa e una forte ripresa dell'iniziativa politica in questo Paese
Julio ricollego il ridimensionamento della giustizia
Specie della giustizia penale non tanto come il passo indietro da parte della giustizia penale che forse ma come aver fatto un passo avanti tutto il resto della struttura pubblica e nella società civile
Perché la ripresa politica del Paese
Non ha non non smette scontare alcuna contrapposizione tra politica e giurisdizione
La porta alla giurisdizione si deve penale si deve occupare della repressione della corruzione e questa none la corruzione non è mai politica
Mai svendita della politica e come ci hanno fatto inserire in un documento della nostra associazione fatto inserire proposto di inserire
Paolo Borsellino
Giuseppe Falcone
Dove vi è collusioni con i poteri criminali non vi è né azione autenticazione politica né autentica sovranità popolare vi ringrazio
Di grande rilievo e questo appello del presidente Cicala l'esigenza di rafforzare l'Amministrazione i controlli nell'amministrazione
E soprattutto di guardare con grande attenzione ai limiti della giurisdizione penale in questa in questa dimensione
Io concordo con luglio sempre eretto in quelli nelle volte che che ho parlato durante questa mia esperienza che per me la giustizia tout-court dovrebbe essere marginale turno crollo guardando evadere amministrativa perché se tutto funzionasse bene il giudice avrebbe poco lavoro la svolge le come accade in altri Paesi evoluti qui noi tendiamo al avvicinarci
Quindi
Non vorrei qui a un certo punto ricordare la dell'aneddoto dire dalla di Lusetti il quale ricevendo il primo il Consigliere gli disse senti il suo consiglio su una questione da risolvere dice hai ragione
E poiché nel secondo e di miseria esattamente l'opposto e Roberto lo guardò e disse ai hai ragione la moglie il reticolo sorvegliava sempre quando uscisse con diceva come hai fatto
A dare ragione a tutti e due si erano in contrasto tra di loro e Roosevelt rispose hai ragione e quindi è difficile stabilire chi ha ragione e chi ha torto
Perché quello che conta come dicevo prima trovare un punto d'incontro e credo che molti punti di vicinanza ci siano gravi due relazioni che abbiamo ascoltato fino ad ora ringrazio quindi presidente citarli questo notevolissimo apporto che ripeto avevo già poi leggerò la sua relazione che cortesemente mi ha dato la rileggerò ancora ma avevo già scorre sentito il suo punto di vista leggendo quei due articoli adesso io devo cedere alla presidenza perché sia dal Comune che c'è un incontro con il con l'amministrazione comunale quindi lascerei la presidenza chiedo scusa ai due relatori che mi seguiranno ma leggerò poi le relazioni che mi saranno certamente i nostri Mazzarri allora sì cioè si è affrettato
Allora adesso vorrei pregare il presidente pro vivendi in rappresentanza dell'ANCI e di accomodarsi
Per la sua promozione
Vicino
Secondo
No non c'è
Mobile ringrazio gli organizzatori per avermi dato modo sul portare in questo convegno la testimonianza
Di chi dopo aver vissuto per tanto tempo
Circa trent'anni con l'atto amministrativo dalla posizione assai etica ed anche un po'distante del giudice ordinario si è trovato d'un tratto a rivestire la carica dissi in gioco di una città come Messina
è inutile sottolineare che l'ottica sia votata l'atto amministrativo è diventato lo strumento quotidiano imprescindibile per l'attuazione anche ed è il più insignificante routinario intendimento gestionale
Con tutte le profonde incertezze che sempre circondano le scelte e più ancora
Il momento della concreta realizzazione delle stesse
La titolarità di un ufficio collocato in prima linea mi ha fatto presto scoprire sulla via pelle quanto difficile risulti soddisfare l'interesse pubblico attraverso esercizio dei poteri che il l'ordinamento attribuisce ad un sindaco
Stili soprattutto perché è necessario non debordare dai poteri che l'ordinamento attribuisce e alcune volte
Mantenersi su binari
Previsti dalla legge e particolarmente difficile
Ciò tanto più in Sicilia dove il legislatore regionale ha previsto in barba al principio costituzionale di buon andamento dell'amministrazione che uno stesso ente locale appunto il comune posso essere governato da due organi composti da soggetti dichiaratamente ed ufficialmente portatori di interessi politici e programmatici di segno opposto
E quindi febbrilmente percorsi da una tendenziale induzione allo smantellamento reciproco delle iniziative
In questa situazione ho potuto meglio comprendere quanto sottile possa risultare nella realtà operativa di tutti i giorni la linea di demarcazione fra illegittimità
E di lecita dell'atto
In special modo con riferimento all'ipotesi del reato di cui all'articolo trecentoventitré
L'abuso d'ufficio secondo le più recenti indicazione della Corte di Cassazione
Consiste nella condotta del pubblico ufficiale in violazione del parametro della doverosità come risulta dalle regole normative improntati ai principi di imparzialità legalità
E bora andamento della pubblica amministrazione
La sua formulazione legislativa e aperti a nel senso che non indica un preciso comportamenti
Ma si riferisce ai più vari atti o comportamenti
Lesivi della predetta doverosità
L'articolo trecentoventitré è stato in dottrina considerato un reato contenuto in una norma in bianco la cui fattispecie va riempita di volta in volta dalla giurisprudenza
Innumerevoli infatti sono i casi in cui è stata adoperata questa norma incriminatrice
Essa inoltre ha carattere residuale nel senso che incide su comportamenti o atti non previsti da altre norme come reati che finisce così con il recuperare alla tutela penale situazioni giuridiche che vi erano state espunte
Infatti
Secondo la prevalente giurisprudenza il peculato per distrazione
Non più previsto come reato specifico pur di entrare nell'ambito dell'abuso d'ufficio
Ed anche l'omissione di atti d'ufficio compiuta con brutalità diverse
Da quelle previste dall'articolo trecentoventotto così come ha recentemente modificato e quindi non costituente reato sotto questo profilo può essere incriminato ai sensi dell'articolo trecentoventitré
Una con Moro ma quindi ad ampio spettro che prescinde anche dall'esistenza di un atto illegittimo essendo sufficiente secondo la Cassazione
Il compimento di atti materiali quali le operazioni tecniche o il comportamento che si concretano nei fatti costituenti manifestazioni dell'attività amministrativa e quindi dell'ufficio
Sotto questo profilo l'applicazione dell'articolo trecentoventi ventitré si allarga oltremodo
Tanto
Che si è giunti all'incriminazione del consigliere comunale che ha fatto pressioni presso altri consiglieri per l'approvazione di una delibera o del sindaco che ha accelerato l'approvazione di una delibera legittime che favoriva un imprenditore
L'unico elemento che può consentire di limitare la portata incriminatrice dall'articolo trecentoventitré e costituito dal Doro specifico
Ma anche sotto questo profilo è stata ritenuta sufficiente la prospettazione da parte del pubblico ufficiale di procurare con il suo comportamento ad altri
Un danno o un vantaggio
Indipendentemente dalla legittimità dell'atto posto in essere quando il danno quel vantaggio per il destinatario e un effetto connaturale del provvedimento
Ed è stata ritenuta ritenuto provato il dolo specifico sulla base della consequenzialità e interpretazione logica dei comportamenti posti in essere
Si tratta in sostanza dello sviamento dell'ufficio a fini privati per il quale però la prova del dolore può essere ancorata all'interpretazione dell'elemento oggettivo del reato
è evidente che le maniglie che sembravano restringersi si riaprono e l'abuso d'ufficio
Diventa un reato difficile da evitare per qualsiasi amministratore
Ritengo che l'articolo trecentoventitré Codice penale anche se modificato dalla legge ventisei quattro mille novecentonovanta
Continua a mantenere gli antichi difetti e deve essere praticamente una piccolo Osas fatalità come di Damocle su più eserciti un pubblico ufficio
La mia esperienza binaria probabilmente mi ha consentito di temperare il convincimento della necessità ordinamentale di una norma incriminatrice che pulisca ex se
Lampi doverosità
Della condotta del pubblico ufficiale rispetto ai limiti del potere attribuiti
Per il proseguimento gli specifici interessi pubblici
Se da un lato infatti non si può eliminare dall'ordinamento perché occorre scoraggiare punire le allegre
Gestioni killer accusa pubblica una norma penale che persegua l'abuso d'ufficio così come concepita nell'articolo trecentoventitré peraltro verso si avverte fortemente l'esigenza che il suo contenuto non debba dar luogo a spazi introni
Di intercettazioni dell'azione amministrativa da parte del potere giudiziario
Le numerose inchieste che l'autorità giudiziaria ha avviato in tempi recenti
Sempre più disinvolto dell'articolo trecentoventitré Codice Penale
Ciò che ha posto all'attenzione di toghe rosse categorie di diverse categorie interessate e tra queste dell'ANCI che qui rappresento l'opportunità di rivedere la formulazione
Della disposizione
Opportunità che ha trovato d'accordo sia l'Associazione nazionale magistrati sì all'anno in l'anima che oggi si pone il problema con questo convegno a tale scopo è stata istruita come si è più volte detto la commissione Morbidelli e della stessa fa parte anche il presidente dell'ANCI
I pericoli di una norma incriminatrice apparecchietto sostanzialmente indeterminato e che in un periodo di particolare criminalizzazione dell'attività da problemi stazione si può sapere la tentazione di utilizzare il potere di controllo e repressione alla stessa connesso per operare una sorta di moralizzazione della vita pubblica
è inutile nascondersi che forzare i contenuti dell'articolo trecentoventitré in tale direzione in un momento particolarmente delicato quale deve considerarsi a quello attuale
Anche in considerazione della maggiore responsabilizzazione formale dell'apparato burocratico
Posso soltanto favorire la paralisi amministrativa contribuendo ad un sostanziale allontanamento del momento di riequilibrio di un sistema fortemente scosso dal fenomeno di Tangentopoli
è mia convinzione che un'interpretazione serene
E corretta della norma nel testo vigente
Coerentemente principio alimentari e solleverebbe dal compito gravissimo di tentare né una rielaborazione in chiave chiarificatrice
Ciò perché comunque si sposti i termini contenuti le puntualizzazioni potranno sempre e solo riguardare i parametri guida ai quali il giudice ordinario deve attenersi per accertare l'esistenza dell'elemento materiale del reato ma non v'è dubbio che è il risultato dell'elaborazione sarai sempre una figura criminosa a precetto indeterminato
Non posso però fare a meno di osservare che proprio lo scenario sociopolitico nel quale ha esordito l'attuale formulazione dell'articolo trecentoventitré ad imporre un intervento legislativo
Che dovrà su funzionale se non altro come campanello per riportare il controllo del giudice penale sull'attività amministrativa nell'alveo di una più serena normalità
L'ANCI nel corso dei numerosi incontri e dibattiti ha maturato il convincimento che si possa legislativamente ricercare una correzione
Senza tema di sbilanciare
La funzione propria della norma
Nella direzione di un depotenziamento della tutela dell'interessata stessa affidato prima di tutto Pussy utilizzando quell'inevitabile coniugazione
Tra illecita dell'atto e la sua illegittimità
Illegittimità che viene dunque di assumere i connotati di una condizione necessaria ancorché da sola non sufficiente perché possa ritenersi sussistente l'elemento materiale del reato
La giurisprudenza e la dottrina si sono sforzatevi tener ben distinta
Quando il reato d'abuso d'ufficio
Sia commesso commesso mediante un atto amministrativo l'indagine sulla legittimità dell'atto stesso da quella sull'esistenza dell'elemento materiale del reato
Ne parlavamo poc'anzi nei precedenti interventi
Ciò nondimeno non sono mai riusciti ad individuare in modo convincente momenti indicatori differenziali che consentono di affermare
L'esistenza degli elementi dell'abuso senza che quegli elementi divengano contegno ma in contemporaneamente sintomatici dell'illegittimità dell'atto attraverso il quale l'abuso perpetrato
Infatti direi che l'elemento materiale del reato di abuso innominato d'ufficio si ha quando il pubblico ufficiale ecceda dei limiti alla sua competenza o osservi le disposizioni che dirigono obbligatoriamente l'azione amministrativa
Per l'atto a contenuto obbligatorio equivale a dire che l'atto e viziato dai competenza o per violazione di legge
Così quando si assume che l'elemento materiale va ravvisato ogni qual volta il pubblico ufficiale faccia un uso dei poteri discrezionali riconosciute gli per uno scopo diverso da quello per cui i poteri spessi gli sono stati conferiti non si fa altro che individuare la violazione dei limiti interni della discrezionalità ciò che sul piano amministrativo fa configurare illegittimità dell'atto per eccesso di potere
Né appare maggiormente esplicativa
Dell'autonomia dell'indagine individuare il bene giuridico protetto nel delitto di cui all'articolo trecentoventitré negli interessi tutelati dall'articolo novantasette della Costituzione buon andamento ed imparzialità
Perché questi sono gli stessi interessi che ispirano la tutela diretta avverso gli atti illegittimi
Ove fosse possibile dimostrare che l'atto e di per sé è legittimo verrebbe dunque a mancare sul piano oggettivo il riscontro dell'uso anomalo del potere estrinsecato nell'atto
E quindi dell'ingiustizia del vantaggio o del danno che rappresenta il momento automaticamente riflesso dell'abuso sul piano effettuati
Se il vantaggio o il danno sono conseguenza di un atto legittimo nella cui adozione non possa configurarsi lei è un eccesso dai limiti della competenza del soggetto con l'adottato nell'inosservanza delle disposizioni che disciplinano il relativo procedimento questi non potranno mai essere ingiusti
Le conclusioni non mutano
Disegno neppure quando l'abuso sia attuato mediante attività o comportamenti strumentali alla manifestazione di volontà amministrativa o esecutivi di queste mutuando anche tali comportamenti i parametri di legalità dalle medesime disposizioni che regolano il procedimento al quale risultano colica
In caso contrario ove fossero assolutamente svincolati da detti parametri finirebbero con il con focolare diverse ipotesi di reato
La stessa argomentazione deve ritenersi valida anche per ciò che concerne l'atto discrezionale proprio quell'atto discrezionale
Che maggiormente ha destato l'interesse delle procure della Repubblica
Intaccare in tal caso l'accertamento della responsabilità
Se deve offrire la dimostrazione che l'azione amministrativa poste in essere dagli amministratori ecc i limiti della discrezionalità in buona sostanza se l'olio della discrezionalità ma da un punto zero a un punto x ogni punto minore di zero e maggiore di x costituisce indicatore obiettivo di straripamento
Diversamente tali deviazione dalla corretto esercizio del potere non può vai ritenersi sussistente ma se la scelta amministrativa concilia con un punto della retta immaginaria che abbiamo usato a mo'di esempio ricompresa tra zero e di X non vi è spazio perché il giudice valuti al fine di dimostrare l'illecita del comportamento il merito della discrezionalità interferendo al di fuori dei suoi poteri con l'azione amministrativa legittimamente posta in essere
Tutte queste considerazioni devono ritenersi valichi anche nell'ambito di una corretta interpretazione del testo normativo vigente
E proprio la Corte di Cassazione con le più recenti sentenze ha seguito questo indirizzo ed è questo il motivo per cui vi è una grande differenza
Fra il numero delle incriminazioni per abuso d'ufficio e il numero delle condanne per abuso d'ufficio
Pochissime le condanne per abuso d'ufficio moltissime lei in Puglia le incriminazioni per abuso d'ufficio
Tuttavia lanci si è sforzata di proporre una migliore connotazione della fattispecie criminose
Che in non sei più al principio dell'attività di determinatezza possa favorire il giudizio di corrispondenza alla stessa del caso concreto
A cominciare agganciandolo ad un fondamento più controllabile
O l'effetto indiretto di restringere anche l'ambito di discrezionalità del giudice penale
Ciò H agendo positivamente l'accertamento delle città della condotta al presupposto accertamento dell'illegittimità della attraverso il quale unicamente Cocco mettersi un abuso d'ufficio penalmente rilevanti si tratta di una riscrittura completa della norma con l'introduzione della figura
Dell'abuso in danno che fa scrivere la fattispecie alla caratteri alla categoria dei reati diretto ed è questo già un cambiamento notevolissimo
In buona sostanza
Si è ritenuto che il danno patrimoniale norme nei confronti dell'amministrazione o del privato
Configurato come evento che completi gli elementi del reato di abuso compra l'intera area delle possibili tensioni sociali che la norma incriminatrice e preordinata ripristinare con una particolare attenzione sotto il profilo della correlazione della preda al danno patrimoniale della pubblica amministrazione facendo una netta distinzione fra danno patrimoniale chitarra non patrimoniale
Con una prima disposizione si direbbe tenderebbe dunque a tutelare sostanzialmente l'ipotesi di danno patrimoniale ingiusto
E di danno non patrimoniale alla pubblica istruzione
Comunque
Derivante dall'abuso d'ufficio commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
Al fine di conseguire o di far conseguire ad altri un vantaggio patrimoniale non dovuto
Mediante a tu illegittimo
Con diverso graduazione della pena
Nel caso il danno patrimoniale verso la pubblica amministrazione
La fattispecie viene prevista
Come diritto ed è sanzionata con la reclusione
Nel caso invece in cui il danno sia sempre nei confronti della pubblica amministrazione ma non patrimoniale si prevede una contravvenzione oplà pile
Nell'ipotesi più rilevante di abuso così configurato
Si è pensato poi di correlare il danno patrimoniale arrecato alla distrazione alla specifica finalità dell'abuso spesso che deve tendere a far conseguire all'autore del reato ovvero ad un terzo il corrispondente vantaggio patrimoniale quindi vedete ciò due chiusure nella nuova formulazione che proponiamo del reato di abuso una chiusura che riguarda il danno nei confronti della pubblica amministrazione che deve essere patrimoniale per l'ipotesi di delitto non patrimoniale per le ipotesi di contravvenzioni e l'altra chiusure costituita dal vantaggio perseguito avo da parte a favore del Terzo causato dallo stesso autore del reato
Del vantaggio anche questo patrimoniale
L'abuso in danno dell'amministrazione non esaurisce l'aria delle possibili lesioni degni di essere imparate mediante l'azione penale
Resterebbero infatti i suoi tutte le prevaricazioni delle legittime aspettative dei privati nei confronti della pubblica amministrazione
Attuate mediante gravi comportamenti Repubblica ufficiali
Si è quindi ipotizzata una separata normato abbiamo messo tre centoventitré bis la figura dell'abuso indagando anche non patrimoniale dei privati
Limitando l'aria dei soggetti attivi al solo pubblico ufficiale
Ne deriva sempre un reato di evento a Tolo intenzionale in cui si richiede per l'integrazione dell'elemento soggettivo la coscienza e volontà di arrecare ad altri un danno ingiusto
Ho limitato ad un veloce accenno i riferimenti a quella proposta dell'ANCI perché formerà oggetto di specifica riflessione da parte del professor Grasso una relazione successiva
L'ultimo argomento che intendo invece affrontare sia pur brevemente perché includere la mia disamine e sempre legato all'apporto di supposizione contenuto nella proposta dell'ANCI tra i legittimità dell'atto e l'accertamento della sua illecita
Così prospettata la fattispecie indubbiamente pone il preliminare del problema dell'accertamento dell'illegittimità dell'atto
Non possiamo
Ignorare che la stessa sede in cui ci troviamo ce lo rammenta avrebbe che il nostro ordinamento individua giudici con specifica professionalità e specializzazione
I quali offrono garanzie in tema di interpretazione delle norme amministrative
Che indubbiamente il giudice ordinario non è in condizione di dare
Con ciò non si vuol dire che il giudice ordinario fra l'altro che appartenga a questa categoria
Io non ho certo voglia di dir cose negative in ordine ai giudici ordinari che il giudice ordinario non abbia la necessaria e qualificazione per interpretare la norma amministrativa
Ma evidentemente il livello di certezza dell'interpretazione non può essere posto sullo stesso piano
Quest'ultima considerazione
Determinerà certamente un serio imbarazzo legislativo
Che potrà essere superato soltanto trasportando il rapporto di presupposizione
Di cui discutiamo sul piano processuale
Sia per verrebbe dunque di introdurre come condizione di procedibilità l'accertamento da parte del giudice amministrativo degli legittimità amministrativa della
So che la commissione Morbidelli sta discutendo fra l'altro anche questo tema
Tenuto conto della proposta lanci di cui ho parlato poc'anzi
Sì è sostenuta l'opportunità di un parallelo rapporto di troppo titoli supposizione fondato su analoghe ragioni
Anche nei confronti
Dell'accertamento del danno erariale da parte della competente Corte dei Conti
Credo però che in questo caso un vero e proprio rapporto di Proust di presupposizione non esista
Macché piuttosto si tratti
Di accertamenti assolutamente paralleli che l'ordinamento appresta per finalità differenziate
Mi pare che lo accennasse poc'anzi il presidente Furio Pasqualucci
Ci si rende subito conto di cosa significherebbe tutto ciò per l'economia dei processi
Ma qui si tratta di garantire ai soggetti
Ai quali dall'atto amministrativo possono discendere una responsabilità penale kevlar alla relativa interpretazione giudiziale
Si è accordato il medesimo livello di tutela come qualificazione del vivente che l'ordinamento riserva agli interessi legittimi
Concludendo questa disamina tecnica
Ritengo doveroso chiarire che non viene da parte dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia cioè dell'ANCI né dei sindaci eletti direttamente dal popolo
Alcuna intenzione di limitare il controllo sulla loro azione amministrativa
E però necessario osservare che l'elezione diretta del Centre
Ed è il presidente della Provincia
Insieme all'applicazione del principio maggioritario nel sistema elettorale per l'elezione del Parlamento
Consentono oggi l'introduzione di elementi di responsabilità politica
Che si sufficientemente articolati
Possono in molti casi portare a un regresso della tutela penale
Almeno per la parte in cui si è preteso impropriamente di controllare l'esercizio del potere discrezionale nell'ambito dell'azione amministrativa
Molti comportamenti oggi possono essere giudicati dall'elettorato
Che ha assunto la funzione politica più attiva e può intervenire a conclusione del mandato e nel corso dello stesso per far valere la sua volontà
Un riequilibrio legislativo delle varie forme di responsabilità
Che valorizzi quella politica fino ad oggi totalmente l'uso
E che meglio definisca
Quella amministrativa e contabile potrà rendere opportunamente residuale
Come è nella sua natura la tutela penale io credo che il nostro Paese un Paese ad alta civiltà ha bisogno di maggiore certezza del diritto di maggiore sicurezza della responsabilità e di minore impegno penale
Grazie veramente al presidente allora viventi per questa relazione è una relazione che veramente interessante perché dimostra lo scorso non contraddittorio
Ma di coordinamento tra chi ha una responsabilità amministrativa in atto e di chi è giudice nello stesso tempo
Ripeto è gli è riuscito con la sua relazione ad esprimere questa possibilità di coordinamento
Tra il dando l'inesistenza del danno l'illegittimità dell'atto e il controllo politico che sono i capisaldi su cui si poggia in tema che oggi stiamo trattando è indubbiamente è stato molto interessante conoscere
Quella è l'intenzione di questo di questo Comitato ANCI qui già costituito e che indubbiamente presenta degli aspetti interessanti in ordine alla precisazione normativa dell'assetto normativo del trecentoventitré ed è insidie di quei reati che riguardano l'abuso d'ufficio innominato o meno e quindi veramente grazie ancora al presidente sorridenti adesso l'ultima relazione affidata alla collega Sandulli
Che naturalmente salutato e in particolare un particolare simpatia perché oltre ad essere il segretario generale dell'associazione come ventisette a che magistrato delle terre di Bologna e che quindi vi è vicina in modo particolare prego
Dunque si è parlato molto com'era prevedibile dell'abuso d'ufficio anzi per la verità si è parlato quasi solo dell'abuso d'ufficio
La sensazione che tratto io è che una volta risolto il problema della formulazione normativa dell'abuso d'ufficio probabilmente sì Binda avremmo risolto il problema del rapporto tra pubblici amministratori e giudice penale si è così
Sembra fai solo
Invece qualche dubbio a tale proposito secondo me è lecito per verificare se il dubbio è fondato io ritengo sia necessario ripartire dal titolo del convegno alcun titolo che
Evoca soltanto alla lettura il confronto fra due realtà che sono completamente diverse che non comunicano tra loro sono estranee e in qualche caso anche di incidenti
La diffidenza l'estraneità secondo me non nasce dal fatto che operano con linguaggi diversi oppure che svolgono il loro ruolo mediante un campo d'indagine diversificato io credo che la diffidenza nasca dal fatto che nella funzione giudiziaria penale si riconosce ed effettivamente a un ruolo di il controllore nell'illegalità tutta dell'illegalità per eccellenza rispetto a questo ruolo ogni altro ruolo svolto diventa quasi recessivo ora il ruolo che la funzione giudiziaria penale svolge è un ruolo che naturalmente nessuno può disconoscere è importante però è che nella sua azione il giudice penale non travalichi mai i limiti che ne derivano da una corretto esercizio del potere
Consenta anche all'altra funzioni in questo caso la funzione amministrativa di perseguire e realizzare gli interessi fondamentali per i quali che che sono suoi propri sostanza voglio dire è necessario che il Trap queste due funzioni si arrivi a un coordinamento che consenta la compresenza di tutte e due con sacrificio prevalenza di nessuna
Delle due rispetto all'altra
Dunque che l'attività mi amministrativa sia attualmente oggetto di un'attenzione giudiziaria pressante è provato dal numero di indagini per reati contro la pubblica amministrazione
In particolare per abuso d'ufficio avviate concluse si sostiene con rinvii a giudizio in misura molto ridotta ma a mio giudizio è provato ancora di più ancora più significativamente dal numero dei decreti legge che sono stati approvati dal governo
Nell'intento di dettare regole tese a consentire il superamento dell'inerzia che potremmo definire da incertezza dei pubblici funzionari la paura della firma uno di essi l'ultimo è il decreto legge centocinquantaquattro del ventisei marzo novantasei recante norme in materia di controllo semplificazione dei procedimenti in materia urbanistico-edilizia e incentivazione dell'attività edilizia penso che vede all'articolo sette comma uno il riesame di tutte le procedure di affidamento di esecuzione dei lavori sospese per qualsiasi ragione anche di fatto
La situazione pertanto è seriamente preoccupante per quanto riguarda l'efficienza dell'azione amministrativa
E stato verrebbe secondo un magistrato penale
La il procuratore poc'Codino una soluzione naturale limitatamente al reato di abuso d'ufficio nel progressivo ritiro dell'amministrazione pubblica dalla vita economica del paese mediante la privatizzazione di interi settori
Verrebbe infatti meno la qualità soggettiva di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio necessaria per la configurazione del reato
L'attrazione di un interi comparti attualmente rientranti nell'attività amministrativa pubblica da parte del settore privato
Comporterebbe il ridimensionamento quindi del reato sul quale oggi finiscono infiniti dibattiti e che secondo l'opinione prevalente costituisce il fulcro del sistema dei reati contro la pubblica amministrazione
C'è da dire che per quanto imponente possa essere la parte di attività amministrativa attratta nell'ambito privatistico e correlativamente limitata l'attività amministrativa che la pubblica amministrazione riserva a se stessa
Quest'ultima sarà comunque sempre particolarmente significativa è sufficiente a tale riguardo porre mente all'attività che riguarda funzioni non trasferibili sia dell'amministrazione locale che di quella centrale
D'altro canto perché il fenomeno della privatizzazione possa compiersi in senso pieno
è necessario che il passaggio al privato di attività svolte secondo il paradigma dell'attività amministrativa riguardi non solo la gestione ma anche e non solo i mezzi gestiti occorre cioè che il capitale gestito e i soggetti investiti nella gestione dell'impresa siano privati e rispondo rispondano alle logiche ferree del profitto e del mercato
In caso contrario per non lasciare impunite infedeltà di meritocrazia che operando secondo le regole dell'autonomia privata accettino dalla controparte negoziale dei compensi indebiti
Magari per operare delle scelte relativi al loro incarico o si dovrà costruire alla pari di quanto è noto in altri ordinamenti ipotesi criminose specifiche o secondo una facile previsione si arriverà ad una supplenza del giudice penale in via di interpretazione
Mediante la dilatazione ad esempio della nozione stessa di incaricato di pubblico servizio
La realtà e quindi nel senso della permanenza di ampi spazi di attività pubblica sì che pesano per l'attuale situazione di impasse l'esigenza di individuare possibili soluzioni resta di completa attualità
è già uno con buona cosa l'aver introdotto la separazione della direzione politica da quella della direzione amministrativa mediante la legge centoquarantadue del novanta di ordinamento delle autonomie locali
E successivamente mediante il decreto legislativo ventinove del novantatré riguardante le amministrazioni pubbliche compresa pertanto quella centrale
Si tratta innegabilmente di una prima seria risposta agli intrecci che hanno consentito l'affermarsi dice fenomeni clientelari e di legalità quali finanziamento illecito ai partiti oggi nemmeno più attuale
Tale in un criterio di organizzazione dell'attività pubblica
Pur avendo trovato l'ingresso nell'ordinamento non viene però tenuto in sufficiente considerazione
Forse a causa del breve lasso di tempo intercorso dalla sua introduzione che non ne consente ancora una piena valutazione degli affetti
Naturalmente esso si rivelerà tanto più efficace e non si trasformerà come spesso avvenuto nel passato in una vera enunciazione di principio soltanto se la separazione sarà effettiva e l'unico anello di congiunzione tra l'attività politica e quella amministrativa resterà il vertice della dirigenza
Nel dibattito attuale qui torno al tema che ho appena accennato all'inizio la soluzione è ritenuta la via maestra per il superamento della contingente situazione di incertezza e difficoltà in cui si imbatte la pubblica amministrazione
Quella di tenuta definitiva è innegabilmente la riforma dei reati contro la pubblica amministrazione per la quale è stata nominata dal ministro di Grazia e Giustizia una commissione Grande accusato tra tutti gli atti della pubblica amministrazione contro la pubblica amministrazione è quello che più si avvicina all'area della discrezionalità amministrativa il reato di abuso d'ufficio
Per il quale si propongono correttivi capaci di eliminarne l'indeterminatezza allontanando in tal modo ogni sospetto di legittimità costituzionale per difetto di tassatività
Varie sono le proposte ormai appartengono al passato perché sono cadute con la rete così legislatura conclusa tutte riguardano comunque la costruzione di una fede fattispecie più determinata alcune si spingono al punto di considerati perseguite Bilel reato nel caso di interesse patrimoniale conclamato si dice arrivando alla sua sostanziale sterilizzazione
Senza entrare nel merito di questa questione ricordando comunque che il reato d'abuso d'ufficio non ha assunto un carattere esaustivo
Ad esempio all'interno della vicenda conosciuta come tanti Tangentopoli sono i reati di corruzione e di concussione all'avete svolto un ruolo centrale nella valutazione della condotta illecita dei pubblici amministratori si vuole offrire una brevissima riflessione
La proposta di modifica l'attuale proposta di modifica riguarda reati che sono stati di disciplinati soltanto se gli anni fa
Nell'intento di potenziare la risposta punitiva dell'ordinamento di fronte a condotte illecite sempre crescenti
Di limitare la repressione si penale hai fatto effettivamente lesivi degli interessi della pubblica amministrazione e dei cittadini
E di eliminare il duplice fenomeno della supplenza giudiziaria e del così detto sindacato del giudice penale sull'atto amministrativo il fatto stesso che tale ultimo fenomeno fosse stato posto come obiettivo della legge di riforma del novanta sta a significare che la questione non è nuova
Occorre allora chiedersi dopo aver registrato l'insuccesso della legge di riforma se l'obiettivo può dirsi raggiungibile semplicemente ed esclusivamente con una nuova disciplina
O se al contrario esso richiede anche altre soluzioni
Capaci di considerare che il problema nasce da incoerenze interne al sistema complessivamente valutato che ove non considerate potrebbero comportare di qui a qualche tempo la richiesta di una ulteriore revisione normativa
In quest'ultima ipotesi mentre non può dubitarsi dell'utilità di fattispecie normative più puntuali come elemento di certezza nei rapporti giuridici capaci quindi di rassicurazione nei confronti dei pubblici amministratori
Dare però individuarsi l'ulteriore soluzione cui affidare il superamento delle difficoltà del sistema una soluzione che consenta di escludere ogni supplenza del giudice penale e quindi ogni sostituzione del giudizio di valore di questo a quello del pubblico amministratore con conseguente sovrapposizione di una scelta ad un'altra
Surrogazione questa che viene sempre negata dai giudici penali quali affermano che l'aria del loro intervento riguarda non il merito vero e proprio le scelte ma il modo con cui tali scelte vengono effettuate l'esercizio del potere quindi
Qualunque possa essere l'ipotesi da proporre essa non può che passare attraverso l'eliminazione dello stato di reciproca indifferenza in cui versano l'ordinamento amministrativo e quello penale
Ove tale stato di cose dovesse permanere non si riuscirebbe infatti ad evitare impacci all'agire amministrativo mesi darebbe certezza alle situazioni giuridiche con sacrificio oltre che dei pubblici amministratori anche dei cittadini
Ne verrebbe meno la continua destrutturazione dell'ordinamento amministrativo con le conseguenze a tutti note sul governo della collettività
Per valutare la presenza di incoerenze interne al sistema occorre soffermarsi sull'ordinamento amministrativo così come profondamente modificato dalla legge duecentoquarantuno del novanta si parla di una vera e propria rivoluzione copernicana dell'azione amministrativa
Connotata da un diverso e più ampio concetto di legittimità incentrato non solo sul profilo formale e sulla sequenza procedimentale del provvedimento
Ma sull'aspetto sostanziale dell'efficacia di un passo come congruità di mezzo altitudine
Capace di assicurare una sostanza al precetto del buon andamento della pubblica amministrazione contenuto nell'articolo novantasette della Costituzione
Ne ha parlato oggi anche il ministro Caianiello laddove ha detto che il controllo dovrebbe essere mirato alla valutazione dei risultati dell'attività una diversa impostazione della legittimità dell'attività amministrativa più ampie finalistica fondata sull'economicità sull'efficienza ed efficacia dell'azione
Dunque a a a a dato luogo correlativamente ad una diversa concezione dei controlli amministrativi preordinati non solo ad assicurare la legittimità di un singolo provvedimento ma anche direi soprattutto a verificare l'efficacia dei risultati rispetto agli obiettivi prefissati
Il superamento del tradizioni della tradizionale concezione della legittimità in senso formale del singolo atto
Ha tratto origine dall'accertata inidoneità del sistema dei controlli sia interni che esterni ad assicurare l'efficienza e l'economicità dei risultati dell'azione amministrativa
Il buon andamento diversa quindi a tale ragione secondo alcuni un'altra se n'è aggiunta quella per cui il precedente sistema non era riuscita a porsi nemmeno con un serio ostacolo al fenomeno della corruzione e concussione venuto recentemente alla luce in tutta la sua vastità
Le modifiche ordinamentali intervenute peraltro è questo il punto non intaccano la centralità del provvedimento sul quale continua a ruotare l'ordinamento di diritto amministrativo cioè non sia dedicata alla sostituzione dell'attività all'atto
L'attività in sostanza si è aggiunta l'atto così come il nuovo concetto di legittimità in senso finalistico
Viene accompagnato dal tradizionale concetto di legittimità dei vizi dell'atto
Detto questo
Ecco ricordato che sono ancora attuali tradizionali criteri di valutazione della legittimità delle determinazioni assunte da pubblici potenti senza entrare peraltro nel merito della scelta ormai operata dal legislatore si pone il problema di verificare se questi cambiamenti
Hanno consentito sono in grado saranno in grado di filtrare l'attività il ministro di me legittima
Sottraendo al giudice penale quel ruolo dominante nel controllo della legalità dell'azione della pubblica amministrazione che nel tempo si è andato affermando
Attualmente il controllo preventivo risulta limitato agli atti generali e programmatici dell'amministrazione a quelli che vengono definiti atti di maggiore rilievo che costituiscono la premessa necessaria del controllo successivo sulla gestione sui risultati
Si tratta di atti che segna nulla dia politica da seguire per il perseguimento di determinate finalità in applicazione dei quali la pubblica amministrazione emette atti destinati a dare puntuale attuazione agli obiettivi fissati nei primi
Tale distinzione però è solo di contenuto in quanto non può negarsi che entrambe le categorie di provvedimenti assume un grande rilievo nel concreto espletarsi dell'azione amministrativa
Nella prima categoria per esempio rientrano gli atti di programmazione sul per quanto riguarda il territorio l'uso del territorio il Piano regolatore generale nella seconda le misure applicative
Sempre per quanto riguarda l'uso del territorio le concessioni edilizie
Il primo è il paradigma di legalità di tutti gli atti applicativi e disciplina l'uso del territorio la singola concessione ne rappresenta l'attuazione a mo'di un segmento rispetto ad un anno non può peraltro sottovalutare psiche proprio con esse vale a dire con le concessioni edilizie il piano regolatore prenderà corpo i se e si realizzerà
Sì che perché il sistema funzioni è necessario che non soltanto l'atto principale sia legittimo ma che lo siano anche tutti gli atti applicativi e come il privé sottoposta ad un vaglio che ne impedisce la produzione degli affetti nel caso di legittimità
Anche i secondi dovrebbero essere valutati in tempo utile perché si evitino effetti contrari alla legalità o comunque sprechi di ricchezza
Tralasciando i controlli degli enti locali limitandosi a quello dell'amministrazione centrale paradossalmente i controlli degli enti locali sono articolati in un modo che in qualche misura più garantista per l'ordinamento si deve rilevare in merito al controllo successivo sulla gestione che la Corte dei Conti effettuo l'accertamento di legittimità facendo riferimento ai risultati dell'attività amministrativa rispetto agli obiettivi stabiliti dalla legge
Sulla base di una valutazione comparativa sui costi i tempi lo svolgimento dell'azione amministrativa
Ma non dispone del potere di eliminazione dell'atto illegittimo dall'ordinamento
La vera misura del controllo successivo sugli atti e sulla gestione è rappresentata pertanto essenzialmente dall'accertamento delle responsabilità di gestione dinanzi al giudice contabile
Questo significa che il controllo sull'attività definito dalla Corte costituzionale con la sentenza numero ventinove del novantacinque un controllo collaborativo
In quanto volta fornire un ausilio agli organi di governo al fine di un miglioramento della funzionalità pubblica e privo di fini sanzionatori non consentirà a differenza del passato
Non impedirà a differenza del passato ad un atto di acquistare efficacia anche se affetto dai vizi di legittimità
Tradizionalmente conosciuti né disporrà l'eliminazione dell'atto dall'ordinamento che potrà permanere nel sistema in tutta la sua influenza a spiegare gli effetti di cui è capace
E mentre il pubblico amministratore dovrà rispondere ad un doppio controllo giudiziario quello penale e quello contabile
Lei l'eliminazione dell'atto resterà affidata all'eventuale iniziativa di un soggetto portatore di un suo personale interesse che potrà impugnarlo davanti al giudice amministrativo
è facile concludere all'ora che di intuita diciamo disfunzione del sistema interno al sistema effettivamente esiste
E che il sistema in sostanza privo di una rete di controllo
Diffusa che spunta dall'ordinamento gli atti di liquidi dei quali sul riscontra leader di legittimità rischia di rimanere attratto nell'avanti
Nella valutazione da parte del giudice penale il quale sostanzialmente sarà portato ad enfatizzare il suo ruolo lambendo ambiti che potrebbero esserne esclusi
Dunque dico questo anche se ovviamente so perfettamente che illegittimità non equivale a Dili sciita
E che i due campi possono e debbono ebbero rimanere completamente distinti
Peraltro è anche vero che negli anni è l'analisi di dei casi frequenti dei casi concreti si riscontra anche spesso purtroppo illegittimità e leadership liceità
Non solo si incrociano mano ambiti che possono coincidere sì che secondo me fatalmente
Nella mancata ordinazioni di un sistema teso ad eliminare tutto ciò che di scontrato con il legittimo sia da parte della corte dei conti come era nel passato sia ad opera del giudice amministrativo come potrebbe essere oggi nel presente
Inevitabilmente il sindacato del giudice amministrativo finirà per lambire e anche tali spazi ed aumentare il suo ruolo
Dunque
Da altro canto limitandosi alla valutazione di il
Dei provvedimenti del come riscontrati all'interno dell'ordinamento noi possiamo ritenere che un sistema orbene organizzato dovrebbe escludere comunque al di là della presenza del giudice penale che atti ritenuti illegittimi da un giudice suo da quello amministrativo
Disapplicato i dal giudice civile si dice valutati come elemento di fattispecie di reato da quello penale valutati sul piano della responsabilità
Contabile Capello contabile ove non impugnati nella sede naturale e quella della giurisdizione amministrativa permangano nell'ordinamento e possano essere espunti soltanto in via di autotutela
Sì a tale stato di cose e aggiungiamo una considerazione della portata del sindacato del giudice amministrativo sull'atto che è limitato soltanto ai vizi lamentato dalla parte e quindi o dalle tante assume distinzioni che queste di vogliono dare
Deve concludersi che la Corte nell'esistenza delle disfunzioni all'interno del sistema esce rafforzata
Nel senso che a errori di legittimità possono essere non eliminate e arredi illegittimità possono essere addirittura non sindacate davanti al giudice amministrativo
Le soluzioni per ovviare a questi inconvenienti possono essere molteplici possono andare dalla pregiudiziale amministrativa a cui faceva riferimento il collega mai riuscita nel ho all'istituzione del giudice del pubblico ministero presso il giudice amministrativo si tratta di ipotesi destinati ad incidere sulla setto esistente con una forza diversa
E che possono rilevare rivelarsi efficaci probabilmente la seconda più della prima
Non è tanto importante a mio giudizio assumere una posizione sulla soluzione da adottare perché la soluzione è comunque un mezzo per un film
Io credo che sia invece molto più importante
Assumere coscienza dell'esigenza che l'estraneità tra questi due ordinamenti l'ordinamento amministrativo nell'ordinamento penale e l'indifferenza nella quale normalmente questi opera non può e termali occorre cioè assumere coscienza dell'esigenza di un coordinamento dell'attività giurisdizionale tutta insieme considerata perché tutta insieme considerata riguarda la legalità dell'azione dei pubblici poteri offerta
Ringrazio la collega Santoli per questo magnifica esposizione via nella liberamente originale sotto un certo aspetto
Perché abbiamo sentito il riflessi della recente normativa in materia edilizia dell'edificio lessi della duecentoquarantuno della della del della portata aveva ceduto quarantadue e nel il riferimento all'argomento oggetto del nostro dibattimento
Non c'è dubbio o dibattito non c'è dubbio che vero quello che la collega sono in tour e dice che molte volte alle azioni che si svolgono al di fuori del giudice amministrativo non portano alla scomparso dall'atto degli effetti dell'atto ma anzi li mantengono interamente per non c'è dubbio che tutto questo posso evitarci con quella istituzione Sciuscià ebreo sei per accennata io ne ne parlai nel mille novecento credo settantotto ottanta per la per la istituzione del pubblico ministero presso il TAR non c'è dubbio che tutto questo
Ma concluderei che è solo un coordinamento in sede complessiva dell'attività del giudice sia esso penale sia esso amministrativo sia esso contabile posso congrua arrivare veramente a risolvere questo problema gravissimo del nostro ordinamento
Quindi adesso relazione sono finite noi sospendiamo i nostri lavori il Pd a Remo alle sedici
Quarto d'ora accademico ma vi pregherei di non andare aldilà e allora sotto la presidenza del del prossimo ma grazie
I nostri lavori e grazie a tutti di essere presenti
E io passo subito la presidenza al professor Vari ringraziando Allah vi aveva accettato presso questo compito
Grazie
Che sono io che ringrazio il presidente
Castiglione e anche il presidente Caruso agli organizzatori per questo invito a questo convegno che affronta un tema così importante è così centrale del dibattito o sugli assetti ordinamentali degli apparati pubblici come del resto mi pare venga già emergendo dalle interessantissime relazioni che abbiamo avuto occasione di ascoltare già stamane
Naturalmente e questo è un tema
Che potremmo con un'altra
Definizione chiamare il tema dei controlli e delle responsabilità nell'ambito della dell'azione amministrativa
Proprio per questo è un tema che non può prescindere in una visione che sia storicamente aderente alla realtà odierna non può prescindere dal tenere conto anche di come mutano le regole dell'azione dell'amministrazione
E e questa mi pare una avvertenza importante perché non voi specie negli anni mille novecentottanta dagli anni ottanta in poi e soprattutto poi intorno agli anni Novanta
Abbiamo assistito
A delle riforme di grandissima importanza nel nell'ambito del
Dell'amministrazione pubblica
Riforme che riguardano anche l'organizzazione in modo che nell'azione amministrativa è inutile che ricordi la riforma del l'ordinamento delle Autonomie locali la legge sul procedimento amministrativo
Le varie leggi e i vari testi normativi in materia di ordinamento del dell'impiego pubblico nella prospettiva della cosiddetta privatizzazione
Sono
Tutti
Rilievi che attengono a fenomeni che conosciamo come conosciamo per esempio anche il susseguirsi in anni recenti di leggi che indicano come obiettivo dell'azione amministrativa il risultato
L'efficacia e l'efficienza e allora direi qual è la domanda che emerge da dalla dalla dalla constatazione di questo evoluzione ordinamentale in atto qual è il quesito che ci poniamo
E il lo stesso principio di legalità che costituisce un connotato essenziale degli ordinamenti di tipo occidentale viene in qualche maniera influenzato subendo una sorta di di mutazione genetica
Come va inteso oggi di fronte a questo mutare dei moduli dell'azione amministrativa sono domande che io pongo e alle quali ovviamente non breve
Ritengo di poter dare delle risposte però ecco vale sempre la visione tradizionale per cui il principio di legalità si collega allo stato di diritto serve ad individuare uno spazio in cui rilevano gli atti dell'amministrazione
Che qui in qualche maniera raccolgo suggestioni che venivano da relazioni che ho ascoltato salvati il presidente Coraggio che credo qui davanti ecco quindi vale individuare questo spazio in cui rilevano gli atti atti che esistono in quanto conformi a un modello normativo predeterminato legislativamente oppure ci avviamo verso un'altra mozione di legalità
E cioè quella nozione intesa piuttosto ad individuare sparsi in cui rilevano operazioni e attività in quanto preordinato il raggiungimento di un risultato che quello sì predeterminato legislativamente
E allora è chiaro che sono tutti interrogativi che giustamente ci dobbiamo porre
Per cercare di di cogliere nella nella sua portata effettiva
Il senso del del dibattito odierno
E e allora una prima considerazione e questa che siamo di fronte a tematiche che riguardano non soltanto il diritto amministrativo oppure quel capitolo del diritto penale che s'intitola dei delitti contro la pubblica amministrazione
Sono tematiche che riguardano anche la scienza dell'amministrazione cioè quella scienza che si occupa dell'efficienza della dell'efficacia della pubblica amministrazione
Perché il problema
E mi pare che questo sia il terzo già in qualche maniera stamattina è quello di ricondurre un po'il quadro generale
Ha una dimensione di sistema noi abbiamo varie istanze di controllo
E di queste qualche volta
Sentiamo che gli stessi funzionari amministratori pubblici si lamentano proprio per la varietà e la congerie qui abbiamo il giudice penale la Corte dei conti il TAR gli organi amministrativi di controllo
Che tutti insistono sulla sull'azione amministrativa sulle e sui funzionari pubblici
E allora probabilmente il problema fondamentale è quello di ricondurre a sistema queste varie sedi e istanza di controllo e nel ricondurre a sistema il problema fondamentale e quello di individuare poi un giusto punto di equilibrio
In tema di responsabilità tale che il timore delle funzionario verso le sia anzi Orizia
Sia sufficiente sufficiente a a
A indurlo ad astenersi da comportamenti scorretti da comportamenti scorretti
Ma senza che ci siano però controspinte tali da
Indurlo e dato il tarlo verso comportamenti iper burocratici e sostanzialmente paralizzato
Ecco questo mi pare
Che sia un po'il punto centrale della tematica e ed è la tematica
Che se l'abolissimo vedere sotto il profilo della teoria generale della responsabilità
E la tematica del costo degli incidenti
E quindi quella di trovare un sistema e quindi credo che poi il dibattito di questo convegno potrà
Svolgere un ruolo meritorio proprio in quest'opera di individuazione
Dell'individuazione della definizione di quei mezzi di controllo esterno sulle disfunzioni che mettano in atto una equa ripartizione Birlik carico di questo costo degli incidenti fra amministrazione funzionari cittadini queste il punto centrale
Naturalmente dato che siamo europei e ci proclamiamo tali credo che abbiamo coi questa aspirazione profonda cioè la prospettiva del futuro e credo che possiamo dire grazie a Dio e quella
Europea quindi di questo ordinamento al quale ci avviciniamo sia pure con talune contraddizioni rallentamenti e via di seguito sempre poi uno ecco certamente io raccomanderei in un discorso di questa portata e io ho apprezzato moltissimo direi l'ampio respiro delle relazioni
Di stamane che mi pare non abbiano collocato in questa prospettiva così ampia ecco il questa prospettiva di non dimenticare anche l'incidenza che il diritto comunitario a sugli ordinamenti statali ecco mi limito a ricordare proprio perché siamo in questa sede perché il convegno e è iniziativa meritoria dell'associazione dei magistrati amministrativi
E del Centro italiano di studi amministrativi
Sezione di Catania presieduto dall'ottimo bravissimo amico
Giovanni Castiglione che si sta prodigando e credo che vede però anche diciamo con grande soddisfazione l'esito brillantissimo di di questo convegno
Ecco ricordo qui due cose
La sentenza sul caso Francovich
E cioè la responsabilità dello Stato per omessa attuazione delle direttive ecco noi siamo ancora in un ordinamento in cui continuiamo a ripetere forse un po'però inizialmente questo principio della irrisarcibilità
Degli interessi legittimi della irrisarcibilità di quelle lesioni che il che derivano da attività discrezionali qui addirittura possiamo ipotizzare invece una risarcibilità
Da mancato esercizio di un'attività libera come l'attività legislativa il quattro perlomeno dei riflessi interni non libera nei confronti dell'ordinamento comunitario
Nei confronti del quale invece si pone come una violazione e poi come sapete benissimo anche le indicazioni che nascono dalla famosa direttiva ricorsi
Per le gare di appalto e in relazione all'introduzione del principio della risarcibilità teme lesioni subite quindi come vedete è il uno scenario estremamente articolato nel quale bisogna prestare e molta attenzione a quella che e l'evoluzione dell'ordinamento generale ai segni del cambiamento è segno del cambiamento che certamente sconvolge categorie concettuali consolidata e con le quali siamo abituati a ragionare ma probabilmente è anche tale da da offrirci prospettive e soluzioni nuove
Per questi problemi così importanti così centrale io prendo momento in prestito questo e allora possiamo dare di chiedendovi scusa di queste digressioni
Che io prepotentemente mi sono arrogato profittando di di questa mia posizione
Di presidente della seduta pomeridiana e allora diamo inizio alle relazioni del pomeriggio con il professor Ignazio Marino docente nell'Università di Catania prego professor Marino
Sì io ho ascoltato purtroppo mi scuso per lavorarci perché essendo un periodo
Appunto dei sofferenza e ascoltato con molto interesse l'introduzione del presidente di questa sessione perché in realtà poi e perfettamente
In linea
Con quanto io sto per dire
Quando fu avuto questo incarico avevo sottovalutato per la verità sulla vastità
Dell'approccio sistematico a cui il tema conduceva
Io cercherò di riassumere brevemente nel limite del possibile questa relazione
E quindi non mi si affermarono affatto sui profili per così dire strutturale dell'illecito
O sui rapporti sarà illecito penale che l'illegittimità
Amministrativa
E senso anche estremamente semplice
Di verificare se qualora ci sia un illecito penale
Corrisponda questo anche sempre una illegittimità amministrativa e viceversa
Ma piuttosto
Mi limiterò a qualche passaggio proprio sulla sola illegittimità amministrativa e dico subito che in gran parte condivido quanto è già stato detto sul coinvolgimento del principio di legalità
E quindi proprio sulla vastità
Necessaria veramente sistematicità di collocazione del problema dell'illegittimità amministrativa
Anzitutto vorrei fare un chiarimento perché di solito nel diritto amministrativo vengono messi assieme legittimità e illegittimità
In realtà
Questo è stato sempre forse non chiarito a sufficienza perché nelle concreto modello della giurisdizione amministrativa
E in particolare nel giudizio impugnatorio il giudicato sul rigetto del circo russo in realtà non da una patente per così dire di legittimità allatto
Mentre il giudicato sull'annullamento dell'atto acquista autorità che cosa giudicata quanto alle illegittimità
Noi nel concreto poi come dire nell'impegno inverarsi in concreto del diritto in per questo aspetto abbiamo proprio i connotati giurisdizionale della illegittimità nel nostro processo amministrativo
Mentre non abbiamo quelli della legittimità
Perché imbottiti che vincolano il tema decidendum escludono che si possa dare lungo connotato ultimo della legittimità
In sede processuale
Quindi se vuol dire che nel nostro sistema l'illegittimità
Si concretizza nell'accertamento giudiziale mentre la legittimità in fondo e legata al modo di intendere l'amministrazione
Alla certezza del diritto alle presunzioni o all'inoppugnabilità
Quindi una casistica
Si può costruire soltanto sull'illegittimità almeno fino a quando il giudizio generale cosiddetto di legittimità sarà invece con giudiziaria un giudizio sull'atto e quindi sulla verifica giudiziale una verifica di legittimità
Ma la legittimità si sconta su altri e differenti aspetti
Lo stesso e tradire in parte per il confronto con sul petto fra legittimità e merito in realtà noi non abbiamo il confronto fra legittimità nel merito ma abbiamo il confronto fra illegittimità in merito perché la sfera del merito in realtà residua all'eccesso di potere
Tutto quello che no che essi si esce
A fare entrare nelle giudizio attraverso la legittimità con l'eccesso di potere entra per l'appunto nella legittimità
Ma tutto quanto non rientra nell'eccesso di potere è stato ha scritto al merito
Individuabile così giuridicamente a mio avviso soltanto in un certo senso a posteriori
Corea proprio in linea con quanto si diceva l'inizio insomma questi parametri non giuridici che sono quelle di riferimento del merito
Acquistano oggi una dismesse rilevanza per così dire per quanto può sembrare paradossale e possibile pensabili sicuro è probabile che il merito quello che noi tradizionalmente abbiamo ha scritto al merito costituisca in futuro il nuovo parametro della nuova legittimità attraversa tutta una serie di parametri
Che l'ordinamento introduce per l'appunto l'economicità e l'efficienza e l'efficacia e la speditezza dell'azione
Amministrativa
Una illegittimità si è anche costruita sulla base della predeterminazione per legge degli interessi da curare
E quindi sul dovere istituzionale di curare tali interessi da parte dell'amministrazione
Ora questo è un ulteriore aspetto
Che viene in considerazione nuovamente
Con una legislazione più recente cioè a dire l'interesse pubblico veramente adesso e tutto da trarre nella predeterminazione legislativa
Oppure sulla creazione della norma assunto oggi una diversa e più vasta elasticità rispetto al passato
Cioè a dire
L'ordinamento oggi non ci dà soltanto un diritto precostituito voluto dalla legge ma anche un diritto che si costruisce via via all'interno della funzione della funzione amministrativa
E questo soprattutto per un aspetto importantissimo di passaggio
Noi passiamo da una fase in cui che quella che abbiamo vissuto tutti era l'atto ad essere funzionalizzato
In base al principio di legalità a una fase in cui e piuttosto l'attività ad essere funzionalizzata
E questa questo passaggio a mio avviso è di estrema rilevanza perché la funzionalizzazione dell'attività esitata in passato tipica dell'impresa cioè a dire noi in passato abbiamo individuato l'aspetto funzionale in attività quando abbiamo avuto l'impresa pubblica
Quando adesso oggi
Introduciamo questo parametro questa funzionalizzazione
Nell'attività in realtà poniamo un problema che altri Paesi si sanno posti già prima di noi e su cui per la verità agli studi sono più avanti dei nostri che è quello della giuridici Zazie ordine dei precetti manageriale la giuridici Zazie aumenta il management cosa avviene nel momento in cui noi funzionali siamo l'attività
Io ovviamente devono essere necessariamente rapido però
E le indicazioni di fondo sono quelle degli studiosi francesi a partire da J-Ax e da lì
Ed altri
Che a mio avviso sembra sembrano notevoli anche se l'azione proprio ai mutamenti istituzionale che una logica di questo genere queste giuridici tracciando i precetti manageriale e la funzionalizzazione dell'attività può comporta
Le nuove frontiere dell'illegittimità per questi aspetti ma per quelli che potremmo chiamare i profili appunto di questa funzionalizzazione che stavamo dicendo ecco destano qualche preoccupazione nel senso che ancora non si riesce limpidamente a tradurli per quanto ci riguarda le pretese del cittadino cioè a dire le pretese dei cittadini al soddisfacimento di interi essi invece l'azione a programmi dell'amministrazione o ad attuazione di
Obblighi dell'amministrazione
Quest'aspetto diciamo e ancora estremamente rozzo nella nostra pratica
Pratico voglio dire traduzione concreta di alcuni importanti dell'ordinamento
Questo ulteriori ulteriore decisivo passaggio e la presa di coscienza che illeso differimento di tutto questo non è più lo Stato morale non è più lo Stato ed in quanto
Soggetto dell'ordinamento ma è una complessa articolazione di amministrazione val la pena e il caso di dirlo giusto perché una recente indagine anche qui devono tredicesima che ormai possiamo considerare italiano naturalizzata vittime mi ha messo in luce proprio questa
Queste caratteristiche del giudice amministrativo almeno il Consiglio di Stato che rimane
Legato all'élite statale all'élite dei governante ma oggi è chiaro che il l'ulteriore passaggio dell'illegittimità e quello che deve investire tutte le amministrazioni e non ho detto che per tutte le amministrazioni noi troviamo analoghi casi ferimenti dell'illegittimità
E veniamo a uno dei punti che è già stato toccato che mi sembra importantissimo cioè a dire l'illegittimità e il principio di legalità
E qui proprio perché è stato detto noi siamo vissuti nel mito del principio di legalità
Come legge la legalità per noi a equivalso
Alla legge anzi addirittura come è stato detto siamo di fronte a una profusione normativa dove per profusione normativa se niente proprio la proliferazione legislativa l'amministrazione ha richiesto proprio il titolo legale del proprio agire ha richiesto la leggi e quindi il mito della legge
E ha finito poi come è stato detto per legittimare e mitizzare anche il potere amministrativo
Quindi l'importanza che ha avuto la legge nell'ideologia amministrativa la sottomissione alla legge costituisce un assioma fondamentale su quali burocrati amministrativi hanno identificato hanno costruito la loro legittimità
Cosa avviene adesso ma da da una parte la legge e vittima del suo stesso successo cioè deve proprio la estrema produzione legislativa spezza far cadere questo mito della legge la stabilità della legge era legata alla sua generalità nel momento in cui la legge sia amministrativizzate la legge così invece
Per così dire nelle regole del gioco turni più dignitoso che era prima e quindi questo cambia
Il riferimento e cioè il diritto diventa transitorio la legalità diventa mobile
Per cui il riferimento alla certezza del diritto attorno a me più la legge non può essere la legge almeno non può essere la legge negli stessi termini in cui lo era nel passato perde questa sua carattere
Sacra sacrale
E a mio avviso anche di questo ulteriore Effetto che noi avevamo per la verità creduto con la legge di
Di limitare il potere amministrativo incerta il principio di legalità sorgeva su questo ma in questa i per produzione legislativa si può anche e verificare
L'effetto opposto cioè che ci sia l'amministrazione ogni sera sta con la valutazione è l'attuazione che fa di questa costante produzione legislativa in realtà limitare per così dire la lectio per cui cresce come limite alla legge come limite e va al potere la legge in realtà rivela si rivelò ormai una mistificazione
E rispetto al privato non è da sottovalutare che Liber legislazione
Sia altrettanto mortificante quanto l'eccessiva burocratizzazione senza senza a sottovalutare l'ulteriore circostanza che in fondo il cittadino si può tutelare rispetto all'amministrazione nel nostro sistema
Mentre altrettanto direttamente immediatamente non può fare rispetto alla lecci
E quindi nasce quello che viene ottenne in discussione proprio la certezza del diritto
Cioè la crisi del principio di legalità come leggi
Ma coinvolge la certezza del diritto
Quindi se la certezza
Sia in realtà accentuato un formalismo giuridico tutt'altro corrispondente alla certezza che attraverso questa esaltazione della legge si voleva raggiungere e invece noi ci troviamo di fronte a una degenerazione del formalismo
Una che diventa poi quasi una degenerazione culturale quasi una degenerazione dei valori pensate a circostanze banali come ad esempio quella di costruire le carriere in funzione della certezza tra virgolette dell'anzianità
Quanto sia questo mortificante
E valori degli individui per lo slancio per la capacità dell'individuo avvenga a vantaggio solo di una sostanziale mancanza totale di giudizio
Cioè a a vantaggio della costruzione di un parametro formale che norme valutativo in realtà assolutamente
E quindi
Il formalismo giuridico cosa voglio dire con questo che può servire a sdoganare le più grandi ingiustizie formalismo cenone detto che la legge vuol formalismo giuridico costituisce un principio di legalità
Vale do e costituisce sempre una certezza del diritto che non sia al tempo stesso un scadere dei valori e di valutazione mortificante
E quindi e quello di trincerarsi dietro questo formalismo può anche essere il segno di epoche storiche che non hanno proprio quella tensione morale Kultur
Tale che costituisce e che deve costituire quello che Calamandrei chiamare il tormento attraverso cui giurista aggiunge alla legalità
E alla
Giusto
Giustizia quindi
Ecco la certezza del diritto per le quali le leggi sono così benefiche chiesta dalla frase su cui tutti
Ecco vedi la frase di Savigny su cui tutti ci siamo attestati nell'esaminare nel valutare questa certezza del diritto e certamente legata a un certo modello attestato che lo stato di diritto
Non può più rimanere il parametro esclusivo
Che si è avuto per il passato la certezza del diritto legge connessa con questo tipo di certezza noi dobbiamo necessariamente ormai fare concorrere
Altri valori ad esempio i valori di tipo procedimentale ad esempio la costruzione di nuovi valori processuale
Ad esempio la crescita del modello giurisdizionale
Quindi il problema della certezza del diritto
Non si risolve per amministratori ed amministrati accentuando gli interventi del legislatore non si risolve cercando la legge si risolve creando la norma e creando i giudici
Dove creare la norma spesso significa creare al tempo stesso il giudice e creare il giudice come contesto culturale nel giudizio della giustizia può significare
Creare la norma non ci dimentichiamo che noi oggi in Europa ci confrontiamo con sistemi dove il giudice a un ruolo creativo molto diverso dal nostro
Ovviamente mi riferisco ai sistemi e anglosassoni Aichele sullo e a tutto la regola del Presidente e così via che caratterizza i sistemi in cui il giudice a un ruolo di certezza del diritto ecco a cui oggi noi non possiamo fare a meno nei sistemi complimentarci
E a questo punto si pone anche il problema se una volta che noi abbiamo disegnato nuove così ferimenti del principio di legalità e delle certezze del Pgt del diritto l'intervento del giudice penale e sull'amministrazione
è vero che il giudice amministrativo italiano non l'ha mai avuta l'esclusiva della della giurisdizione sull'amministrazione non l'ha mai avuta per una serie di motivi la distinzione delle situazioni
Tipica soltanto nell'ordinamento giuridico italiano diritti che interessa e se ha da sempre un confine ambiguo e fluttuante
Ma anche perché non vi è una cultura del giudice amministrativo come unico giudice dell'amministrazione
La stessa amministrazione non guarda soltanto al giudice amministrativo anzi direi che ha sempre avuto frequente attenzione al giudice penale
E questo questa situazione non ha avuto a mio avviso conseguenze positive anzi tutt'altro ha contribuito a mio avviso in maniera decisiva ma quelle ad accentuare quella deriva formalista ad accentuare quella deriva per così dire attendista non decisionista dell'amministrazione sempre più preoccupata di reati d'azione che dei reati d'omissione
L'amministrazione quindi l'illegittimità probabilmente ha eroso progressivamente proprio dei suoi confini messo l'illecito parte il fenomeno della corruzione
Nell'amministrazione da parte anche la suggestione della celerità del processo penale per questo si impone da questo punto di vista una revisione del processo amministrativo che e in corso speriamo che venga rapidamente ripreso il disegno di legge
Della vecchia legislatura
E bisogna anche dare atto che rispetto a quanto è stato detto ha detto sì adesso
Pur con tutte le riserve che si possono avere nel primo impianto insomma l'ingresso dei TAR invece
Ha avuto degli esiti estremamente positive
Ha avuto degli esiti estremamente positivi e devo dire come dire anche per avermi avuto esperienza diretta
E questo spiega anche le diffidenze che le élite hanno avuto nei confronti dei TAR e mi si lasci mi si lasci dire insomma adesso questi incontrollabili tace e tentativi più o meno velati
Che si sono fatti per ridurne come dire il peso
Attraverso la suggestione dei cosiddetti s'affretta menti al giustizia
E mentre in realtà ancora noi in questa fase in questo momento non abbiamo niente di meglio parlo del cittadino comune ecco che chitarre
Avere giustizia nei confronti della pubblica amministrazione
Io non credo morto che le otto riti centrale possano essere per il cittadino possano essere per complessi di interessi ma non vede la tutela del singolo
Anche se devo dire che gli stessi ettari con qualche passaggio hanno avuto qualche
Tendenza a mio avviso autolesionistica sto con questo di atterrare negli strali dei giudizi amministrativi ma è una storia vecchia ormai io ho sempre ritenuto che in un sistema democratico non tutto deve essere sottoposto al giudice quanto più cresce la democrazia tanto più il giudice trova la sua giusta collocazione e io sto ritengo che ad esempio il TAR e quando giudica il Consiglio superiore della magistratura e a mio avviso nel sistema costituzionale l'interpretazione dell'articolo centotredici
Non è quella di sindacare gli atti del Consiglio superiore della magistratura nel contesto del titolo quattro e quello di sottoporsi da parte dei giudici amministrativi all'autonomia complessiva nella magistratura attraverso un organo unico di autonomia per i quali i giudici amministrativi si sono sempre rifiutate di di accedere
Un ulteriore passaggio Ambro sbrigativamente
Che ritengo importante e e qui si torna a mio avviso l'illegittimità amministrativa norme uguale nel caso della illegittimità riferita alla giurisdizione e nel caso dell'illegittimità riferita ai controlli e proprio per tutto quello che abbiamo già detto
In questo in questo in questo senso cioè a dire
In realtà noi fino adesso abbiamo non abbiamo confrontato seriamente queste due ipotesi di illegittimità un'illegittimità che viene controllata
L'azione dell'amministrazione controllata dell'azione dell'amministrazione invece sottoposta alle giudizio esalta l'abbiamo l'abbiamo sempre trattate nell'ambito delle stesse delle stesse coordinate e mi permetto di dire che l'ordine nonni così
Allora facciamo
Non è così in un certo senso sono proprio venuti a altri temi noti propria adesso intanto perché l'evoluzione dell'ordinamento ha sganciato progressi progressivamente i controlli da riscontro preventivo atto per atto che ora è limitato ai casi ha e le indicate nell'articolo tre della legge venti del novantaquattro sulla corte dei conti
E passato invece controlli successivi sull'attività
Quelle del quarto comma dell'articolo proprio dell'articolo uno della stessa legge quindi controllo di gestione verificando legittimità e regolarità i accertando la rispondenza dei risultati all'attività amministrativa
E quindi in questa fase dopo fase a meno di osservare come la legittimità amministrativa non può sapere al pari la illegittimità non posso avere al pari della legittimità un contenuto univoco
Cosa bisogna distinguere ma a mio avviso bisogna distinguere una illegittimità così ferita agli atti
Che si riscontra nel processo impugnatorio e che pertanto si gioca ancora nel rapporto per così dire conflittuale fra privato che amministrazione
Vi è poi un'illegittimità per atti che ancora sopravvive sia nel mondo della corte ma soprattutto nei controlli locali
E poi vi è un'illegittimità per attività
Che non scontando sì sui singoli atti
Può essere svincolata anche dalla singola sporadica violazione della stessa legge io ritengo che sia oggi la domanda che tutti
Gli amministratori dopo aver letto il decreto legislativo ventinove del novantatré si pongono
Ma se io per raggiungere il risultato per avere una gestione efficiente per essere efficace per essere tempestivo violo una norma di legge
Procedimentale che mi obbliga a un certo tipo di percorso e questo io l'ho abbrevio per esempio
Commetto un atto illegittimo o no
E e a mio avviso la risposta è negativa perché questa fa parte del nuovo riferimento delle illegittimità che non è la stessa illegittimità riferita all'atto rimaneva stesse legittime tace ferita
Al processo alla sede giurisdizionale
Io commetto un all'in un atto illegittimo quando violando la legge LEA
Di eccessi e così ricerca di valutare questa situazione per vedere quali sono i nodi cruciali in effetti se vi siano delle soluzioni praticabili
Sotto questo profilo proprio per iniziare di sedere si parlava di provocazioni vorrei lanciare una provocazione anch'io riprendendo una frase detta dal presidente Cicala stamattina
Quando parlava di individuare e che cosa intende perseguire il giudice
Cioè io vorrei allora pormi un altro problema però solo sotto il profilo della provocazione poi e forse ne parlerò un po'più diffusamente dopo vorrei vedere che cosa si volta e perseguire con e il porre una serie di problemi e tentare anche e determinate soluzioni io vorrei escludere
Che con l'intento di riformare determinate situazioni delle guardi conosco la problematicità e anche diciamo l'esigenza di far chiarezza
Si voglia però arrivare a una situazione di totale disancorare mento
Dell'esercizio delle funzioni amministrative
Nel rispetto delle leggi
Sia io siano essi valutate sotto il profilo dei risultati dell'azione amministrativa o della legittimità agli atti amministrativi sia sotto il profilo anche di quella che può essere la responsabilità di chi ha amministrato
Ecco questo lo dico perché alcune delle affermazioni proprio fatte poco fatta professor Marino mi hanno in certo senso così lasciato perplesso sia perché addirittura vanno oltre quella che è stata anche l'impostazione concettuale molte volte seguita dall'istituto al quale appartengo e che sia anche per certe invece soluzioni che mi lasciano veramente perplesso il fatto che cioè dell'attività cioè Hill atto
Amministrativo poi ebbe barriere come giudice
Soltanto in un regime di democrazia soltanto la collettività
Che ha eletto i soggetti che esercitano i poteri amministrativi ecco mi lascia perplesso forse presuppone un sistema di democrazia molto avanzato molto più maturo di quello nel quale viviamo soprattutto forse non tiene conto di quella che è la situazione reale nella quale noi siamo chiamati a operare indubbiamente questa serie di riforme alle quali accennato del professor Vari del presidente Vari nella dare l'apertura di questa tornata pomeridiana hanno completamente cambiato il modo di vedere l'amministrazione questo sia dall'interno sia dall'esterno
Cambiato è o dovrebbe essere il modo di amministrare e cambiato o dovrebbe essere anche il modo di valutare l'attività degli amministratori ma entro che limiti quali sono questi limiti
E qui si è parlato molto anche degli a spetti del controllo e tra l'altro ringrazio la collega Sandulli che a si è diffusa molto sul tema dei controlli
Togliendomi il peso di doverne riferire perché quando a riferire di controlli è un magistrato della Corte dei conti si verifica una sorta di rigetto di fronte a certe affermazioni
Indubbiamente i controlli così come sono non hanno funzionato e ragione anche ciò che ha detto il ministro Caianiello stamattina
Ma ecco occorre forze fare delle considerazioni su quella che la bontà di certi strumenti e su quello che invece l'utilizzo di questi strumenti mi sembra che poi il nodo di tutti i problemi
Non sia quello di cercare delle formule normative qui mi richiamo anche a quello che ha detto il presidente coraggio stamattina
Non basta trovare delle formule normative il problema è sostanzialmente in chi applica queste formule normative mi sembra il messaggio molto chiare questo messaggio
Che diciamo ci deve colpire tutti colpire in senso positivo magistrati amministrativi magistrati contabili magistratura penale
E el forse se a Gissi se agisse tutti se ci fu forse ci fosse questo clima di maggiore regge ragionevolezza da parte di tutti molti dei problemi di oggi stiamo affrontando non dovremmo affrontati
C'è un peso che deriva tutte le magistrature penali amministrative contabili e da una presenza e pressante dell'opinione pubblica su certi temi presenza che indubbiamente incide anche su sul modo di operare modo di operare che è reso poi difficile da tutta un'altra serie di problemi sui quali ovviamente adesso non mi voglio soffermare ma ciò pone in rilievo l'esigenza di strumenti correttivi
Perché dovrebbero essere indirizzati a garantire da un lato l'osservanza delle norme e quindi perseguimento poi delle finalità di per le quali di essere poteri pubblici vengono esercitati
E dall'altro però ecco a garantire all'amministrazione il recupero di uno spazio di discrezionalità che quello suo proprio
Ma ecco anche qua un conto è un recupero di spazi di discrezionalità e altro e e pensare a una pubblica amministrazione che sia libera assolutamente a livello quindi di arbitrio nell'effettuare le sue scelte nell'individuare i modi e gli strumenti attraverso i quali attuare queste scelte
E soprattutto sia poi assolutamente irresponsabili di fronte a qualunque tipo di magistratura
Per questo suo comportamento io credo che questo nel sistema attuale non sia assolutamente concepibile credo non corrisponda in assoluto forse e neppure così concettualmente a quelli che sono gli interessi della collettività
Si è fatto cenno anche a varie forme di rimedi possibili
Ricordate del clamore che suscitò la la previsione di un'impugnazione degli atti amministrativi da parte di un della Corte dei conti il procuratore generale della Corte dei Conti
Iniziativa che probabilmente anche per il clima nel quale fu a tentata e soprattutto per le motivazioni non dette che molti vollero attribuire a quel tipo di impostazione naufrago oggi ed il tema è stato ripreso
Dai colleghi amministrativi e credo che in effetti sia un tema che meriti qualche approfondimento forse più di qualche approfondimento perché a prescindere da quello che possa essere il soggetto cui questo potere può essere attribuito non ne faccio un discorso di rivendicazione di categoria magistratuale ne faccio un discorso di completezza dell'ordinamento indubbiamente quello che è emerso stamattina anche dall'apertura dei lavori del collega Caruso lascia cittadino sconcertato ma è possibile che tutto sommato fatti che hanno dato luogo a processi penali
Nei quali si è posta in evidenza questo
A al dilatata oltre l'abuso di potere fatti di corruzione fatti di concussione
Lascino però in toccato l'atto amministrativo l'atto amministrativo e e resiste sta lì perché e nessuno ha pensato potuto impugnarlo per cui il cittadino sa che esiste un atto formalmente legittimo esiste un comportamento che ha dato luogo addirittura sanzioni di natura penale
Quindi ecco sotto questo profilo penso che una rimeditazione di queste ipotesi sia tutto sommato doverosa
Anche per cercare quelle sinergie tra amministrazioni tra dai strutture giudiziarie che debbono servire a uno scopo soltanto lo scopo di non lasciare la comune nell'ordinamento io penso che tutto sommato l'interesse principale di qualunque magistratura
Non sia poi sostanzialmente quella di voler rivendicare proprie attribuzioni sia quella di voler completare l'ordinamento nelle parti in cui il legislatore frettoloso o così disattento possa aver tralasciato
Una preoccupazione è stata avanzata da più parti proprio per l'eccesso di attenzioni che si è riversato sul giudice amministrativo e sul giudice penale terrà la drastica riduzione dei controlli e qui non voglio assolutamente parlare dei controlli su come sono stati fatti su quello che avrebbero potuto costituire ma un fatto è certo che una certa tipologia di controlli indubbiamente poteva costituire e potrebbe costituire sebbene esercitate una funzione di filtro la differenza la sappiamo benissimo la funzione di precedente nel controllo di tipo preventivo è sempre stata una funzione assolutamente preclusiva rispetto invece alla funzione del precedente giurisprudenza amministrativa che non solo si consolida dopo molto tempo dall'agire amministrativo ma soprattutto colpisce un determinato atto e non impedisce che atti e identici vengano adottati che possano ugualmente acquistare efficace quindi vorrei dire qui l'obiettivo di fondo di tutti i discorsi che si stanno facendo e quello di evitare che l'illecito amministrativo sia per detto così in senso tecnico sia che possa sfociare in una illegittimità vera e propria sia che si poi traduca in una diseconomia cita diventi in ogni caso oggetto di indagine del giudice penale certo gli atti e comportamenti Repubblica amministratore non debbono essere letti sempre soltanto sotto l'ottica del giudice penale
E difficile costruire un sistema di pregiudizialità anzi vorrei dire anche estremamente pericoloso ripeto anche qua la strada è stata tentata
In tempi forse sospetti e quindi con conseguenze anche negative sulla valutazione proprio della fondamento di questo principio di pregiudizialità ma è indubbio che due giurisdizioni che funzionino bene la amministrative la contabile possono aiutare a diciamo così in maniera molto semplici sia scremare
La materia che poi viene sottoposta al giudice penale come ultima istanza come ultimo soggetto che cittadino vede come garante del rispetto di certi principi
E allo stesso tempo sapete il concetto generale come diceva stamattina collega Pasqualucci dietro questo tema cento e ma delle responsabilità
E allora per riagganciarmi al titolo è chiaro sappiamo bene che non ogni legittimità si traduce in una ipotesi di responsabilità
Abbiamo gli atti
Legittimi che possono dare ipotesi di responsabilità agli atti illegittimi che possono non essere assolutamente dannosi però qui sarei molto attento a seguire la strada
Tracciata
Penso forse per un futuro
Da meditare al professor Marino per quanto riguarda certi aspetti di di fluenza del raggiungimento dei risultati e sulla legittimità o sulle illegittimità
A questo proposito non mi nascondo che mi ha fatto in un certo senso il piacere quella sua considerazione della illegittimità è riferita al mancato raggiungimento di un risultato perché questa è una strada che la corte dei conti sì
Propose di studiare oltre i quindici anni fa quasi venti anni fa
Proprio con riferimento al principio di buon andamento traendo dal principio di una una sorta di giurisdizione situazione ecco questo potrebbe essere il lato negativo della costruzione
Del principio di buon andamento e trasposizione di questo concetto
Nella sul piano poiché dei comportamenti dell'amministrazione
Quale uno dei nodi fondamentali Adesso parlo proprio del fronte corte dei conti in relazione all'attività delle amministrazioni non tanto di quelle centrali quanto delle amministrazioni degli enti territoriali e il nodo legato alla coesistenza nell'ambito della corte dei conti due funzioni quella di un controllo sulla gestione quella di giudice delle responsabilità
Reazioni da parte degli amministratori degli enti territoriali qualche volta giustificate ma che indubbiamente rientrano in un quadro di novità
E di questi è sintomatico il fatto che gli amministratori diciamo delle della struttura centrale dello Stato che ben conoscono l'attività della corte da sempre non si sono preoccupati più di tanto della compresenza di queste due funzioni
Il che vuol dire appunto che è più il carattere di novità che preoccupa la vedere questa corte dei conti come un mostro dalle cento braccia che con alcune controlla e con altre anzi forse con le stesse persegue le responsabilità
E sotto questo profilo io non posso che ricordare le affermazioni della Corte costituzionale che sono state mette chiare e precise sotto la il profilo della distinzione che e deve essere fatta tra il controllo sulla gestione e le eventuali conseguenze sulla responsabilità il volere a ogni costo legare questi due termini dimentica che controllo sulla gestione sulla gestione è uno strumento fondamentale per rinnovare l'amministrazione ecco lo spirito collaborativo del quale parla la corte costituzionale
E il controllo prima deve essere di gestione cioè deve essere un fatto interno e poi deve essere una valutazione esterna un livello superiore di ciò che è avvenuto per individuare le cause soprattutto di ciò che è avvenuto non per perseguire le responsabilità
è ovvio che individuare le cause vuol dire molte volte individuare delle dei fatti oggettivi che vanno aldilà perché supera ogni possibile
Capacità o volontà degli amministratori e quindi si pongono come causa esimente
L'attività amministrativa e condizionata da moltissime variabili è chiaro che queste variabili possono incidere in maniera diversa
Paralizzando le possibilità di reazione degli amministratori in questi casi è ovvio che non ci può essere neppure la possibilità di un profilo di responsabilità
Ma dove invece questo scostamento è dovuto a
Motivi devi non razionali e qui mi ricollego a tutte le le considerazioni sulla ragionevolezza
E qualora la stessa Corte a corteo costituzionale ai deliziato che c'è un possibile profilo di responsabilità che poi seguirà le sue regole processuali quindi vorrei anche sotto questo profilo dare un messaggio di maggior tranquillità a tutti coloro che operano direttamente negli enti locali proprio per c'è perché c'è questa linea di discrimine tra le due funzioni della corte invece si risolve il problema nel senso come è stato già prospettato di togliere brutalmente alla Corte dei conti il controllo sulla gestione della Fideuram lo aveva avuto un'autorità indipendente ciò non farebbe altro che spostare il problema perché anche l'autorità indipendente se veramente indipendente una volta posta di fronte a degli esiti negativi derivanti o perché poi la cui causa comunque può essere ricondotta a una errori ingiustificati di gestione avrebbe comunque l'obbligo di segnalare questi errori alla procura regionale per l'eventuale perseguimento delle responsabilità amministrative e quindi allora il problema non è il soggetto che effettua queste valutazioni il problema è come queste valutazioni siano fatte allora attorno anche a alla battuta del presidente coraggio non è un problema di norme non è un problema di strutture un problema del modo concreto di operare dei soggetti nell'ambito delle norme già esistenti nell'ordinamento
E qui vorrei anche fare una considerazione molte delle incomprensioni che esistono tra gli amministratori e gli organi giurisdizionali derivano dalla enfatizzazione che certi fatti assumono nella i resoconti della stampa attraverso i mass media molte volte si creano sì alimentano e molte volte anche direi strumentalmente queste incomprensioni lo stesso modo di riferire i fatti molte volte si pone come strumento distorsivo così bene che la nostra giurisdizione è una giurisdizione
Chi è connotata da caratteri del tutto simile alla giurisdizione civilistica noi abbiamo la responsabilità di tipo patrimoniale che perseguiamo con parte un vecchio regolamento del mille novecentotrentatré ma con il Codice di procedura civile eppure la lo stesso
La stessa etichetta di procuratore regionale fa avvicinare l'attività inquirente svolta presso la Corte dei Conti all'attività penale da noi la al soggetto che viene convenuto in giudizio
Viene e dichiarato assolto con quindi un'assonanza con il giudizio penale sul giornale leggo anche di reati contabili tutto questo indubbiamente non facilità
Quella comprensione quel confronto la quale stamattina faceva riferimento il ministro Caianiello
Ecco allora che indubbiamente occorre stare molto attenti alla come e sì fanno determinate riforme e come si introducono determinati nuovi principi
E qui qualunque riferimento anche alle vicende del mio istituto è puramente volontario noi abbiamo avuto tra il novantatré e novantaquattro cinque decreti legge di cui l'ultimo ha trovato conversione a gennaio novantaquattro
E al dicembre novantaquattro siamo partiti con un'altra serie di decreti legge ministra Ianiello credo sappia bene che in questi giorni è stato varato il loro nono decreto legge che riguarda l'esercizio delle nostre funzioni ora tutto questo non aiuta
A fare chiarezza soprattutto quando poi che nella contenuto di questo decreto legge nelle varie reiterazioni subisce l'influenza di forze di diverso segno con emendamenti con modifiche che vanno a stravolgere i principi generali o per lo meno vanno a creare delle situazioni di conflittualità tra questi principi e poi la la concreta attuazione del principio di responsabilità
Qui allora vorrei tornare alla problema di fondo
Qui non si tratta di sostituire un giudice sia esso il giudice penale senso il giudice contabile alle valutazioni di merito
Dell'amministrazione e sotto questo profilo anche vorrei sdrammatizzare l'enfasi con il quale insieme con le con la quale si è detto che viene sindacata la scelta discrezionale dell'amministrazione
Così non è mai stato nell'orientamento giurisprudenziale della Corte dei Conti l'attività degli amministratori non viene sindacata
Nel merito delle scelte ciò che viene sindacata è qualcosa di diverso è proprio la ragionevolezza di quelle scelte cioè viene sindacata
La valutazione comparata degli interessi è che il risultato di quel procedimento
Che le norme prevedono proprio a questo fine
E e viene sindacata la congruità dei mezzi che vengono destinati al raggiungimento di un fine è ovvio che quando c'è una maschi c'è un macroscopico scollamento tra i fini che si prefiggono le risorse che vengono designate a questo fine c'è una un'attività un comportamento che va valutato per vedere quali siano i profili che hanno le le motivazioni che hanno condotto a effettuare una o l'altra scelta e a questo proposito voglio ricordare tutto questo noi lo abbiamo anche imparato vorrei dire dal giudice amministrativo al giudice amministrativo al Consiglio di Stato che ci ha insegnato come l'amministratore di fronte a una pluralità di scelte debba congruamente motivare la scelta che effettua sulla base di parametri certi e debba indicare le soluzioni alternative e per quello che riguarda i nostri profili e indicare anche i possibili costi alternativi delle varie scelte perché solo in questo modo siamo sicuri che le risorse scarse di cui disponibile agli dispongono gli amministratori vengono poi utilizzate fermamente
Per il perseguimento del l'interesse della collettività e non distorte
Indice per fini diversi quindi sotto questo profilo la responsabilità non è più soltanto una responsabilità del momento aiuta è una responsabilità che sale indietro
E si rifà a quella che il contenuto dell'istruttoria che è stata fatta per arrivare alla scelta questo è un altro dei dati fondamentali della riforma dell'amministrazione e anche della riforma dei rapporti tra potere potere politico e poteri di gestione affidato ai funzionari in effetti occorre considerare la scissione tra questi due elementi occorre considerare che e l'amministratore dovrà fare le sue scelte
Dopo aver assunto tutte le i dati necessari per poter correttamente operare le scelte e in questa fase l'ora la responsabilità non sarà più dell'amministratore che effettua la scelta sulla base di dati sbagliati
Ma la responsabilità sarà della struttura che ha effettuato una istruttoria carente
Ma l'alternativa certo non può essere quella di escludere che responsabilità ci siano di fronte a situazioni quale quelle che noi vediamo tutti i giorni
Di opere iniziate non completate di fondi che vengono utilizzati per fini diversi da quei di cui sono destinati
E quindi direi che sotto questo profilo
Non si può
Consentire che la un'ipotesi di riforma
Parta escludendo assolutamente una possibilità di sindacato entro questi limiti che che sono poi i limiti propri della azione ormai decennale della Corte dei Conti
Ovviamente anche la nostra magistratura interessata da fenomeni di eccesso di zelo per usare un eufemismo e ma questo direi è proprio di qualunque strutturale proprio anche forse delle strutture che affrontano realtà nuove in un modo nuovo
Quindi il rimedio molto probabilmente può essere anche un rimedio interno e e a questo proposito vorrei ricordare anche quello che ha detto
Il presidente Gennaro stamattina sull'attività del CSM in relazione alla ai presunti agli eccessi o ai presunti eccessi che ci possano essere nella esercizio delle funzioni ciò che mi preme e rilevare che le nostre giurisdizioni tutte e tre le giurisdizioni hanno dei momenti di
Di incontro
Che però lasciano e indubbiamente degli spazi aperti almeno potenzialmente aperti
Si tratta di questioni che parte sono sottoposte alla corte di cassazione sotto il profilo della regolamento di giurisdizione in parte
Vengono ora affrontate a livello di normativa d'urgenza sono i problemi dei danni da tangente sono i problemi del danno morale sono i problemi legati rapporto di servizio sono tre nodi fondamentali
Perché sono tre nodi che ci fanno vedere come le tre magistrature purtroppo pur lavorando anche sullo stesso materiale
Non riescano a trovare forme di integrazione che coprano completamente l'area della tutela della collettività sotto questi profili
E questo perché perché molte volte la qualificazione del fatto penalmente rilevante come concussione come corruzione e può creare addirittura delle preclusioni a un'azione di responsabilità perché può far ipotizzare che il vero danneggiato non sia l'amministrazione ma sia il privato concusso
E però sappiamo anche Cigala ne ha parlato stamattina del fenomeno della concussione ambientale
Ecco quindi che ha delle affermazioni di principio sotto il profilo dalla giurisdizione e deve seguire un raccordo uno studio un qualcosa a livello intermagistrature alle che ci porti a chiudere queste maglie a renderle più strette per evitare che poi e fenomeni rilevanti di malcostume o di illecito o di criminalità possano sfuggire queste maglie
Fenomeni come quelli che potrebbero sfuggire ore fosse riproposta e venisse convertire in legge la disposizione
Che fino al novantaquattro esclude l'operatività del principio del danno avente diverso da quello di appartenenza qui c'è tutta una rimeditazione che andrebbe fatta proprio sul concetto di rapporto di servizio che oggi va vista in un'ottica diversa oggi si parla di collaborazioni tra amministrazioni si parla di accordi tra amministrazioni in questo quadro ogni soggetto appartenente a un ente si può funzionalmente
Inserire
Secondo certi iter procedimentali dell'attività degli altri e quindi con il suo comportamento
Provocare danni ad altri che poi si ripercuotono poi tutto sommato sulla l'intera collettività ecco quindi una rimeditazione anche sotto questo profilo direi si impone profilo operativo e ti proprio delle battute molto semplici perché
Purtroppo è
Non è facile
Individuare delle forme di integrazione e soprattutto coi
Si tratta sempre di me attività collaborative di studio con i magistrature possono fare e il destinatario voi dite di questa attività di studio non può che essere il Parlamento io vorrei ricordare che analogamente allora quello che a è stato fatto meritoriamente per reato di abuso di ufficio la costituzione di una commissione di studio ecco anche qua anche se in maniera informale l'associazione magistrati della Corte dei Conti ha avviato delle iniziative forse mi si iniziative dovrebbero essere istituzionalizzate
Per farsi che anche tutto ciò che attiene alla giurisdizione cosiddetta contabile la giurisdizione di responsabilità non sia oggetto soltanto di norme di urgenza e di emendamenti Marzio getto di riflessioni più ponderate
Un'altra indicazione non si può qui toccare i problemi di professionalità delle magistrature però è indubbio che la soluzione che vuole la
Attuare il Consiglio superiore anche di corsi di una scuola di formazione o comunque di corsi specializzati
Per le magistrature tornerebbe a vantaggio anche della corte dei conti anche sotto il profilo della giurisdizione non solo sotto quello dei controlli per il quale pure importante e un'ultima abbattuta
Che veniva da riflessioni che facevamo tra colleghi anche con il collega Pasqualucci
Se vero è che l'attività delle procure della Corte dei conti può apparire eccessiva e può sembrare non avete un contrappeso allora probabilmente un contrappeso può essere creato a livello normativo
Come in sede penale abbiamo un organo il
Il GIP che valuta una richiesta di rinvio a giudizio anche se qui non si tratta di un rinvio a giudizio ma si tratta di un giudizio istanza di parte si potrebbe ipotizzare un organo diverso esterno
Giudice
Che valuti in via preliminare della la la fattispecie che ha in esame il procuratore regionale per farsi di scremare anche qua le situazioni ed evitare che possano venire a giudizio di responsabilità delle situazioni poi destinate a
Concludersi con una soluzione ora c'è indubbiamente un problema di sproporzione tra le citazioni e le condanne esattamente come in sede penale c'è un problema di sproporzioni tra i rinvii a giudizio
E le assoluzioni ma questo oltre che dipendere da fatti diciamo insiti proprio allo stesso sistema giudiziario se vogliamo dalla problema della dialettica le maggiori garanzie che al dì per dì battimento offre
C'è anche però da considerare sempre che
Il procuratore regionale si muove in uno spirito di tutela di interessi superiori e e a questo proposito la la una prima fondamentale tutela non si può che avere nel procedimento
Il procedimento non è una creazione dottrinaria che serve soltanto ad appesantire il perseguimento del pubblico interesse proprio il momento fondamentale di valutazione diversi interessi e di riconduzione a unità di tutti gli interessi compresenti ecco perché anche la violazione delle norme procedimentali in qui dissento dal professor Marino credo che debba restare motivo di illegittimità e non Possa è farsi riferimento per l'illegittimità soltanto a un esito finale
La pubblica amministrazione non è una società profit
Quindi non conta solo il risultato raggiunto la pubblica amministrazione deve essere il primo esempio di rispetto delle leggi per i cittadini il la proficuità del risultato è un qualcosa che si aggiunge ma vorrei dire
Questo non è un ragionamento valida su tutto perché noi sappiamo bene che la pubblica amministrazione deve raggiungere anche dei risultati assolutamente diseconomia cit perché la pubblica amministrazione anche dei compiti tutto di tutela di categorie deboli di assicurare certi minimi
Di
Servizi per parlare
Di uno dei settori che nell'occhio del ciclone e quindi è chiaro che in questo quadro non può assolutamente aversi riguardo a quello che la e il risultato economico finale l'importante che questo risultato economico finale
Che
Può essere negativo per quella parte che noi copriamo non con il costo dei servizi ma con le tasse
Sia frutto di scelte meditate avvenute sulla base di una seria valutazione della situazione reale sulla quale si va a incidere
Che siano adeguatamente motivate che siano perseguite con gli strumenti giusti e che una volta verificato manco del mancato raggiungimento delle scelte
L'amministrazione si ponga in quel procedimento di autocorrezione al quale è stato fatto riferimento più volte stamattina
Si è parlato male e dei controlli ma forse il primo imputato e il controllo interno dell'amministrazione
E non è i secondo me secondario il fatto
Che quando si cercano imputati al controllo
E quando l'Amministrazione vorrei dire contro gli eccessi di controllo non reagisce contro i propri organi di controllo interno non reagisce contro il corredo non reagisce contro i ministeri vigilanti non reagisce contro le Authority
Reagisce contro la Corte dei Conti forse perché pur sbagliando
E l'organo che alla esercita in maniera più adeguata una forma di controllo sulle attività delle amministrazioni grazie scusate mi per
Bene ringraziamo il collega Galtieri per questo la sua esauriente ed ampia relazione che mi pare abbia toccato soprattutto quelli che possono essere i problemi di assetto
Fra le varie istanza di controllo quindi come si possa perseguire in fondo un migliore raccordo fra l'opera del giudice penale giudice amministrativo del giudice contabile senza trascurare tra l'altro quelle che sono poi i problemi dei strutturali più specifici
Del del giudice contabile
E quindi direi che in questo quadro con una relazione che si inserisce perfettamente nella tematica ci porta a riflettere su aspetti di grande importanza perché certamente uno degli aspetti rilevanti del dell'argomento che stiamo affrontando è proprio quello di evitare per quanto possibile le sovrapposizioni e soprattutto quello di definire i ruoli in relazione alle competenze e forse anche in relazione al alle specifiche professionalità
Dopo il collega Galtieri abbiamo una relazione del dottor Mario Busacca procuratore della Repubblica aggiunto di Catania che prego di voler prendere la parola grazie
Che è difficile prospettare argomentazione soluzione nuove ed originali una tematica tanto controversa e dibattuta
Ma alla sua qualità sempre viva impone vigile attenzione
Perché come credo da tutti è stato ribadito in maniera esplicita può anche sottintesa il problema non è solo esegetico od ermeneutico rispetto alla normativa in argomento ma involge il rapporto fra giurisdizione ed amministrazione ed ha quindi chiare riflessi politici
Tant'è che l'argomento non viene soltanto dibattuto a livello scientifico con note scritte in riviste specializzate
Ma è dato vedere ogni giorno prese di posizioni in organi di stampa allarga divulgazione da parte di politici e di politologi molti dei quali pur plaudendo all'opera moralizzatrice della magistratura
Tuttavia manifestano preoccupazione
Se non allarme per una invasione di campo che accettata in una situazione emergenziale ed è verità in indebita se non addirittura prebellica Trichet e perciò pericolosa per l'ordinamento costituzionali in tempi di ripristinata ordinarietà
Ho pieno ha consapevolezza per che qualcuno mi darà sulla voce nel sede di affermare che il magistrato i suoi interventi repressivi sia pure sub consciamente e spesso condizionata
Incoraggiato ho dissuaso Daniela sentire etico della collettività nell'apprezzare taluni fenomeni e che sovente alla norma nella prassi giurisprudenziale viene impressa una dilatazione diversa a seconda che si accompagna o meno il consenso sociale alla sua azione
A chi si scandalizza vorrei ricordare
Come non sia senza significato che le sentenze secondo la Corte secondo la Costituzione vengono pronunziate nel nome del popolo italiano e negli atti nel nome del lei com'era una volta oppure nel nome della legge
Nel periodo a intermedia
Chi ritiene che il giudice
Che uomo è cittadino
Ed ha quindi proprie idee sentimenti poster realmente rimanere assolutamente neutro certamente si illude
Ma si beve bene io non voglio dire che il giudice possa essere condizionata dal contesto sociale nell'affermare l'innocenza o la colpevolezza dell'imputato perché punta al giudice sarebbe indegno del suo compito
Voglio dire invece che l'interpretazione della norma raramente prescinde dalla situazione ambientale sociale politica e quindi storica in cui in qualche modo è chiamato incidere ad operare non v'è dubbio ad esempio che i reati in orari pure sanzionate gravemente durante l'ultimo conflitto mondiale venivano fatte le presto in maniera assai blanda ognuno aveva il diritto di nutrirsi
Invece in periodo di estrema scarsità di alloggi si perseguì per estorsione il proprietario che richiedeva né che venne tam in carne loco divo eccessivo orbene
Non posso perché avente per avviare che in un momento sociopolitico in cui la degenerazione amministrativa ha toccato un profondità inimmaginabili in termini di spacciato favoritismo ed sistematica per l'aggregazione affaristica la virgolette reazione della magistratura nell'accertamento e nella repressione dei reati sia apparsa severa
Talvolta fiscale se non addirittura definita giustizialista in relazione al bisogno da tutti avvertito di mutare anche radicalmente una situazione di illegalità e di corruttela non più tollerabile dal popolo italiano nel cui
Sì amministra giustizia
Stando voluto precisare perché sarebbe oggi un fuor d'opera investigare su un semplice piano teorico sulla struttura della norma che qui ci interessa di più l'articolo trecentoventitré codice penale da molte ricamata
Discettando o secondo alcuni Cavill andò sul termine abuso o sull'aggettivo ingiusto giacché ogni disquisizione ed è una soluzione accettabile plausibile sul piano detto scenario può risultare sul piano pratica stritolare in appagante
Dimostrandosi inadeguata ad soddisfare le esigenze di tutela della collettività e del singolo al cospetto dello strapotere della pubblica amministrazione
La cui azione
Come è stato già detto verificate controllate dagli ordini Reggio si istituzionalmente deputati per evitare evidenti formulazione dei diritti o di legittimi interesse e dovrebbe essere coi sindacati in sede di giurisdizione amministrativa nell'ipotesi in cui illegittimità dell'atto fosse sfuggita al primo controllo
Se non che i tempi necessariamente i lunghi e purtroppo qualificanti della tutela giurisdizionale
E la mancanza o insufficienza di controlli amministrativi e rendono di fatto più appetibile la via giudiziaria penale perché più rapida meno costosa e ordinariamente se nettamente percorsa più incisiva o dissuasiva
Sicché le procure sono i giornalmente in base da esposti e denunce e petizioni diffida di ogni genere invoca anche quelle giustizia che ad avviso dei ricorrenti viene denegata dalla pubblica amministrazione
Ma vede più
La paura dell'amministratore tale e tanta che io stesso non raramente si rivolge al magistrato penale
Quindi spesso voluminosi incartamenti chiedendo di accertare se sospetti e dubbi da talune avanti anche sulla correttezza della sua oltre azione amministrativa siano fondati
E R. trascende ogni a personale esperienza posso dire
Che il più delle volte o respinto al mittente richieste disfatto tenore sottolineando che la Procura della Repubblica non è organo di controllo della legittimità degli atti
Ma che essa è chiamata a intervenire nei modi di legge e cioè ai sensi dell'articolo degli articoli tre centotrentuno trecentotrentadue del Codice di procedura penale
Allorché si è presentata dallo stesso pubblico ufficiale non una informazione su anomalie o discrasie procedimentali
Come si diceva un tempo presento rapporto ma devo presentare una vera e propria denunzia di cui si assuma doverosamente la responsabilità ciò per evitare effetti perversi di diverso segno da un canto per sventare il pilatesco tentativo delle ministre d'ore
Di virgolette scaricare sul magistrato penale la decisione su scabrose e controverse questioni che potrebbero suscitare nella inventa e malumori le reazioni anche violente d'altro canto per non secondaria il tentativo di oppositori politici consapevoli del discredito immediato che ne verrà all'avversato amministratore dalla sola propalazione della notizia dell'esistenza dell'inchiesta giudiziaria
E la strumentalizzazione dell'azione penale ai fini di propaganda politica è indubbiamente una delle cause per le quali deve diventano sempre più forti e frequenti le voci che si levano
Anche da alte sfere istituzionali perché la norma in parola sia modificata nel senso di vendere davvero residuale l'intervento dei giudici
La tanto applaudita
E deprecata al tempo stesso supplenza della magistratura rispetto alle carenze organizzative alle inadeguatezze funzionali gliele inerti operativi della pubblica amministrazione
Che però spesso servono a confondere riapre mitizzare attività delittuose va certamente comunque compressa e nel tempo sperabilmente lady nata se l'assetto amministrativo riacquisterà prestigio ed efficienza
Ma nel frattempo
La magistratura dovrà essere molto attenta
A non varcare i limiti della sua sfera di competenza dandosi regole più rigorose ancorate al diritto e non ad un disegno generico
E indefinito di salvifico intervento di sapore anche se non di contenuto politico
Detto ciò mi limiterò a una molto rapida carrellata sul delitto di quell'articolo trecentoventitré dando per sottintesi alcuni concetti basilari che attesa la elevatezza dell'uditorio
Sarebbe irriguardoso rinunciare
E ricorderò innanzitutto che il diritto e le quote in seguito se il patto non costituisce più grave reato
Di conseguenza
Quando la condotta di giuridica del soggetto pubblico ai tipizzata e serio conduce ad una più grave ipotesi delittuosa commessa per implicito con uno abuso dell'ufficio
Sarà volta a volta un grave il peculato la concussione la violazione del segreto d'ufficio a fini patrimoniali posto che in tali casi la strumentalizzazione del potere
E incontestabilmente nel re ipsa
Ciò ritengo opportuno precisare perché spesso mi Caprino sotto gli occhi le cosiddette rubriche in cui la stessa condotte viene configurata come integrativi CE di diversi reati mentre in questi casi naturalmente va contestato soltanto il reato
Più grave non bisogna Nolte trascurare deve cercare che il soggetto pubblico abbia posto in essere un comportamento che costituisca una modalità di spiegazione quell'ufficio stesso
Questo concetto ovvio solo in apparenza Nenni tuttavia sembra preso nella giusta considerazione essendo se non di rado ritenuto di poter attribuire il reato in argomento al pubblico ufficiale che nel compiere l'atto di per sé legittimo accompagna atteggiamenti solo occasionali e coevi adesso ho avuto logicamente strani così per fare un esempio i carabinieri che maltratta e la persona giusta vende arrestata o l'insegnante che nel corso di una lezione perché molestia sessuale a un allievo commetteranno idea che configura anche dalle condotte ancorché aggravati ex articolo si stringono numero nove
E non già l'abuso d'ufficio altra notazione che mi sembra degno di attenzione è quella che riguarda la positività della condotta
Che non è essenziale ai fini della consumazione del reato in discussione giacché si può abusare dell'ufficio
Non solo ponendo in essere atti illegittime ma anche omettendo atti doverosi sicché in questi casi il giusto discrimine con il reato di cui l'articolo trecentoventotto e costituito dall'accertata sussistenza del dolo specifico
E cioè dal fine di aggregare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio o ad altri un ingiusto danno nel qualche Aso non potrà dubitarsi che si destina il paradigma indicato dall'articolo trecentoventitré si ponga il caso della mancata nomina di un funzionario nettezza che altri asse
Legato da parentela o interesse Vaturi l'anzianità per concorrere al posto
La verità e che troppo spesso si trascura quello che il punto nodale della riforma del mille novecentonovanta in tema di abuso
E cioè non essere sufficiente conclusiva l'accertamento
Della illegittimità dell'atto sotto il profilo dall'incompetenza
Nella versione di leggere l'eccesso di potere essendo invece imprescindibile l'accertamento della strumentalizzazione dell'ufficio a scopi diversi e ho contrastante con l'interesse pubblico e il mi invoca venga finalizzato di contro al tornaconto proprio di altri anche
Se l'obiettivo non venga di fatto raggiunto
Non posso sottacere che tale evento viene spesso ignorato o superato dalla considerazione che l'anomalia Oberon re Mida dell'atto è tale da non consentire una presunzione di buona fede del pubblico ufficiale ma piuttosto quello di un'attività favore di attrici o affaristica
Si vuol dire in buona sostanza che quando si constata la palese violazione di una norma imperativa dichiara significazione
O di una prescrizione regolamentare non suscettibile di riforme interpretazione magari specificamente ricamata in sede di controllo ispettivo e ingiustificate vende rose sarà difficile mediale rilevanza penale almeno nella fase dell'indagine
A tale condotta
Qualora oggettivamente Agrusti o altri la pineta istituzionale che il soggetto pubblico è tenuto a perseguire e sia ragionevolmente individuabile un fine di danno o di vantaggio anche se questo non si è concretamente verificato
Considerazione questa che torna utile per rimarcare che il mancato raggiungimento dello scopo non degrada la condotta abusiva e tentativo
Perché il delitto di cui all'articolo trecentoventitré si consuma alla che la condotta spessa venga posta in essere mentre il conseguimento del vantaggio o la produzione del danno costituisce un passo un post factum irrilevante
Con l'ulteriore conseguenza sul piano pratico di poter individuare temps locus commissi delicti rapportando le punte al momento e al luogo della condotta con evidenti riflessi d'ordine precedente procedurale esempio la competenza per territorio sostanziale estinzione del reato per prescrizione o amnistia
Lei chiesti ma dilatazione dell'ambito applicativo della norma e certamente addebitabile oltre che alle cause denunziante
Poco fa alla scarsa considerazione o forse alla consapevole sottovalutazione del problema della sussistenza del dolo specifico che spesso viene presunto così come viene presunta la partecipazione delle strane russo al reato solo perché è beneficiario
Dell'atto abusivo post hoc propter hoc sembrando implicita l'istigazione al reato
La prassi giudiziaria e in tal senso pressoché costante e si fonda su deduzioni logiche
Sulle quali possono utilissimi serie perplessità che sarebbe bene posto lo disse il padre con una parola chiara e definitiva della giurisprudenza di Cassazione che sul punto almeno a mio parere non ha dettato
Regole ermeneutica ben precisi
Non è c'è Nerone pure ai vizi dell'atto e i limiti delle stringhe dato penale sul quale argomento i amministrativisti si sono già soffermati con dovizia di argomentazione per me sarebbe difficile approfondire
O contestare non posso però non soffermarmi brevemente sulla connotazione dei più chiara peculiarità penalistica attribuita dalla normale vantaggio o al danno e postola essere
Ingiusto
In proposito non sono mancati studiosi i quali hanno sostenuto essersi trattato di aggiunte realtà pleonastica sul rilievo che se la condotta risulta è legittima o comunque lei cita rispetto ai fini istituzionali dell'ente
Non potrebbe non essere ingiusto il vantaggio il danno perseguito contra ius
Ho Sydney ore
Metterebbe consentito asserire che con il termine ingiusto si sia voluto far riferimento a criteri valutativi Estra giuridici O Meter giuridici di natura etico sociale o di opportunità amministrativa l'argomentazione comunque viene superata con l'artificio dialettico di affermare che trattasi in sostanza di due facce della stessa medaglia in quanto l'abuso riguarderebbe illecita della condotta e l'ingiustizia con noterebbe il risultato della medesima
Ma a dire il vero specie con riferimento al danno sarebbe ardua impresa rinvenire un caso di danno giusto abusivamente
Arrecato ed è per questo che fra le prospettate novellazione della norma si adombra quella relativa alla previsione della effettività del pregiudizio per la pubblica amministrazione mutando la configurazione dall'abuso d'ufficio da reato di pericolo intanto in reato di vento di danno e facendo questo verosimilmente consistere in una diminuzione valutabili in termini economici e non solo il nuovo nocumento al prestigio dalla pubblica amministrazione a causa della vivo l'idea fu di fiducia della collettività per la con sta tanta violazione dei principi di imparzialità e buon andamento che devono informare per dettato costituzionale la azione amministrativa
L'area di intervento della magistratura potrebbe comunque estreme stretta ed il timore di firma
Virgolette una sindrome assai diffusa dagli amministratori di venire ma meno angosciante
Dovrebbe era però essere inventati meccanismi tali da rendere più incisiva la responsabilità contabile disciplinare posto che la responsabilità politica
E rimane sempre evanescente chi ha vissuto in questa città negli uni negli anni passati sa benissimo che la dissipati ricettività amministrative di ceti politici ormai tramontati
Caratterizzata da gestione sfacciatamente clientelare non produceva sul piano elettorale alcune caduta di credibilità ma popolava il consenso
Di beneficiari e postulanti maniere indecorosamente massicci
Va comunque ribadita
La imprescindibile ENI Sister Act e il giudice e prima di lui il Pubblico ministero
Nell'affermare la ricorrenza del reato de quo dia dimostrazione della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato non limitandosi è dura petizione di principio se hai violato le regole consapevolmente vuol dire che avvengono scopa personale
Ma indicando le circostanze fattuali vincoli di parentela rapporti di interessi di amicizia di comune fede politica ovvero di astuti competizione professionale eccetera
Che siano significativamente indicative della strumenti radiazione dall'ufficio
Va inoltre al tempo stesso contenuta la tendenza giurisprudenziale al avviso non pienamente condivisibile che estende la nozione di pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio a soggetti che non meritano affatto tale qualifica
Elargita con una larghezza che le novellate norme del trecentocinquantasette trecentocinquantotto e del codice penale intendevano invece restringere e è recentissima sull'argomento una disputa proprio settimane fa leggevo su Repubblica
Una disputa molto garbata tra il procuratore di Roma è un giurista di chiara fama specializzato nel diritto penale dell'economia
Al primo il quale sosteneva non essere più ormai utile una modifica dell'articolo trecentoventitré in vista della programmata privatizzazione dei vari servizi pubblici si faceva notare dal secondo che vi è una tendenza barca discrimina della magistratura
Sono parole sue a vedere dove può e qualche volta forse dove non può la figura del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio
E vero sarebbe davvero ingenuo volere misconoscere che le recenti esperienze giudiziarie vissute dal Paese
Dimostrino che ogni qual volta vi si è gestione del denaro pubblico per attività di pubblico interesse quasi automaticamente essere venga l'esercizio di un servizio pubblico e quindi si indigene la norma in questione che non so se chiamare una norma
Di chiusura oppure di incontrollata apertura
La verità è che vi sono fatti di allarmante gravità
Intollerabile sul piano etico sociale politico che stimolano prima la coscienza e poi l'intelligenza giuridica reperire interpretazione secondo i detrattori si tratta di mera a Cuba acrobazie dialettiche idonea a non consentire all'impunità colori quali della Milano le risorse economiche degli enti pubblici in maniera sfrontatamente affaristica e affini di privato interesse
Tuttavia questa non sembra la via giusta per contenere fenomeni di siffatta connotazione sarebbe utile e necessaria specie nel campo della economia prescrivere le regole del gioco in quanto ad esempio i turbamenti del mercato operati da un amministratore privato
Possono essere e sono spesso di ben maggiore gravità rispetto a modesti episodi di infedeltà favoritismo messi in opera da umile travet
L'impiegato postale
Chi si appropria di qualche francobollo viene punita molto più severi rende del dirigente bancario che sottragga cospicue somme depositate dal cliente e ciò perché il primo viene ancora ritenuto pubblico ufficiale e il secondo non più sentenzia tutte
E a tal proposito mi sembra utile richiamare l'attenzione degli studiosi della materia sul problema della configurabilità del peculato di talune fattispecie in cui normalmente viene come una palese di seguita ipotizzato solo il reato di abuso d'ufficio al fine di vantaggio patrimoniale
Non mi riferisco al caso in cui il pubblico ufficiale materialmente si appropri di denaro o di cosa muove l'altro Ovidiu cui abbia il possesso comunque la disponibilità e cioè operi mediante una interversione del possesso a somiglianza di quanto avviene nella consumazione del reato
Di appropriazione indebita mi riferisco piuttosto al caso in cui con atti di ufficio ovviamente abusive e pubblico ufficiale opere un arricchimento proprio o di altri e un dopoguerra mento dell'ente pubblico utilizzando fondi pubblici per fini privati
Davvero si ammetterà che non è facile vedere la differenza fra il fatto di chi si appropria prelevando la dalla cassiera gare una certa somma i codici sanzionata dell'articolo trecentoquattordici con la reclusione da tre a dieci anni dal patto di chi viene invece lo sottrae identica somma alla medesima casa ad esempio elargendo le indebite avente a persona convivente o disponendo conservava il Mend il pagamento di un prezzo d'acquisto maggiore rispetto a quello di mercato
La seconda fattispecie a giudizio di molti configurerebbe l'abrogate ipotesi di peculato per distrazione e sarebbe oggi assorbita dalla previsione dell'articolo trecentoventitré sanzionata con pene da due a cinque anni
Ma io rimango dell'idea che sottrarre alla pubblica amministrazione indebitamente bene o denaro con attività materiale open attività giuridica abusivo sia la medesima cosa e perciò nell'uno e nell'altro caso si configura il peculato
Peraltro a me pare che l'essere il fine di vantaggio di danno patrimoniale indicati come alternative dalla norma in discussione consente di ammettere la configurabilità del peculato allorché invece si sommino il profitto diretto del pubblico ufficiale danno patrimoniale dell'amministrazione di appartenenza le cui bene il soggetto pubblico in sostanza sia appropriato avendone la disponibilità giuridica
Concludendo
Se è vero che il legislatore porrà mano prossimamente ad una riforma ulteriore delle norme concernenti reati contro la pubblica amministrazione
è mia opinione che detta riforma sul piano processuale debba prevedere prima dell'esercizio dell'azione penale l'obbligatoria contestazione del fatto al pubblico ufficiale
In modo che siano conosciute le cause giustificative della condotta commissiva od omissiva spesso dovuta
A errate ecco discordanti interpretazioni di norme giuridiche a disfunzioni organizzative all'incapacità un'insufficienza del personale amministrativo a bilanci deficitari eccetera
Sarebbe opportuno inoltre a secondo delle situazioni stimolare le ispezioni e controlli amministrativi e nell'attesa del loro esito sostiene sospendere ma non non parlò di pregiudiziale
Se del caso temporaneamente l'esercizio dell'azione penale sempre che non vi sia un pericolo di danno patrimoniale per l'ente
Pubblico
Ma ogni obiettivo che la riforma si proponga sarà difficilmente raggiungibile se come già detto la pubblica amministrazione non recupererà prestigio ed efficienza e se correlativamente la magistratura
Non sarà costretta ad una funzione di supplenza che e se lusinga quanti tra i magistrati
A mano il protagonismo essendo e sentita da tanti altri compenso sopportato doverosamente e malvolentieri solo per servire il Paese e non gli interessi di chicchessia
Credo che dobbiamo ringraziare il dottor Busacca per questa sua vivacissima relazione che si contraddistingue valutarla estrema franchezza delle cose che ha detto ma questo è veramente parlar chiaro ordine questo è veramente parlar chiaro e anche per la per la serenità e l'obiettività con la quale il relatore ha toccato temi di di grande importanza a partire da un tema che ha accennato sia pure fugacemente ma che
Probabilmente meriterebbe convegni a sei e cioè quello della legittimazione del giudice
Quale tema ci sarebbe tanto da dire ci ha ricordato che sentenze vengono pronunziate nel nome del popolo italiano e questo è
Una considerazione che ci porta paritaria di matematica di grandissimo rilievo e cioè quello della legittimazione del giudice che poi anche il tema della reclutamento delle forme di reclutamento
E della formazione del giudice
E questo lo dico perché credo che forse fra i temi da affrontare in questo dibattito prossimo futuro al quale si riferiva anche il presidente Abate anche questo probabilmente è un aspetto che non va trascurato
Ha richiamato anche un altro al problema importante e cioè che l'espandersi della sfera dell'azione penale e collegata alla restrizione all'insufficienza e alla mancanza dei controlli amministrativi e qui probabilmente si può fare anche una riflessione diventa senso cronologico per vedere nel tempo quando si colloca questa espansione dell'azione amministrativa in una fase in cui per ragioni che adesso non è il caso di indagare probabilmente c'erano delle ragioni per portare a una restrizione dei controlli amministrativi
Di un bene di un certo tipo ma a condizione che venissero sostituiti da controlli efficienti di altro tipo e questo probabilmente non è avvenuto per tutti quanti son d'accordo su questo ma direi che ho apprezzato molto questa relazione perché sia pure evidenziando un po'le patologie che i hanno costretto la magistratura a quest'opera così incisiva lo stesso relatore non ha mancato di sottolineare
Sulla base di un'esperienza evidentemente professionale portando un dato di esperienza professionale anche su di sottolineare alcuni aspetti
Diciamo di carattere tecnico che danno luogo a perplessità nel nel procedere in in questo ambito
E e allora credo che il
Le suggestioni che vengono da questa relazione le indicazioni momenti di analisi così puntuali così sereni e anche direi così franchi
Forse possono essere di aiuto proprio per una riflessione in vista di quella nuova scrittura delle regole del gioco alle quali il relatore si riferiva
A questo punto essendo terminate le relazioni diamo inizio agli interventi programmati
Abbiamo in programma un intervento per il dottor Giordano al procuratore della Repubblica aggiunto di Caltanissetta il presidente Gennaro componente del consiglio superiore la dottoressa De Michele componente del consiglio di presidenza della giustizia amministrativa e l'avvocato dello Stato Paolo Gentili questi sono gli interventi
Già in programma secondo il cartoncino che è stato diffuso
Programmata la serata prevede anche interventi RDB che e allora non so il valore più o meno draconiano di questa indicazione che gli organizzatori pongono alla fine della giornata cioè io leggo ore diciannove in sospensione dei lavori esso non so se proprio dobbiamo rispettare in maniera proprio rigida
O se in fondo visto che siamo a Catania invece che
Ah bon o a Monaco di Baviera insomma può darsi che qualche minuto ce lo possiamo anche concedere però ecco direi per lo meno come orientamento di principio teniamo presente la necessità di contenere questo lo dico sempre con quel rammarico con
Con il quale tutti alla responsabilità di dirigere il dibattito dice queste cose nei confronti di coloro che sono chiamare intervenire ecco quindi pregherei di contenere nei limiti del possibile di per venti in modo che si possa esaurire il programma della serata pregherei allora il dottor Giordano di voler prendere la parola per il suo intervento
Telegrafico
Telegraficamente
Soltanto tre osservazioni volevo
Fare innanzitutto si è parlato sia stamattina che oggi pomeriggio della necessità di procedere una riforma dei reati contro la pubblica amministrazione quindi chiaramente il il mio intervento ha una ragion d'essere solo sotto il profilo penalistico ovviamente
Ecco io volevo chiedere semplicemente questo dove in quale contesto deve essere inquadrato queste riforma
Certamente una riflessione approfondite di questa tematica dopo l'esperienza di Mani pulite
Deve riguardare innanzitutto le cause che hanno portato alla sovraesposizione della magistratura da un canto e al immobilismo dell'amministrazione Entella politiche
Due profili mi sembrano importanti in questo primo in questo primo tema prima di tutto
Le soluzioni che sono state invocate per la fine di Tangentopoli si intrecciano intimamente comma problematica dei rapporti tra giurisdizione e politiche sotto due aspetti
Primo per il modo con cui si deve passare a una nuova fase istituzionale e secondo per le cause del conflitto tra potere politico e potere economico
Io credo che dovendo affronta affrontare le cause politiche del fenomeno di Tangentopoli occorre affermare che non basta una normativa chiamiamola di sanatoria di amnistia eccetera che concerne i reati di corruzione e di concussione ma occorre anche una riforma delle relazioni tra pubblico e privato in campo politico economico che preveda le forme di rappresentanza degli interessi la disciplina del finanziamento dei costi della politica certo anche la riforma dei reati contro la pubblica amministrazione ha una sua importanza penso ad esempio e lo dico naturalmente come pratico diciamo come pratico del diritto come operatore chiamato a interpretare le norme ad una riformulazione o unificazione dei reati di concussione e corruzione
Differenza che risale a un'epoca ormai lontana e ha una visione anacronistica della pubblica amministrazione
E inoltre questa unificazione potrebbe porre fine ad estenuanti talvolta sterili contrapposizioni interpretative
In alternativa si potrebbe pensare alla introduzione di aggravanti per le ipotesi in cui vi sia l'esercizio di violenza inganno frode da parte del pubblico ufficiale o specularmente di attenuanti
Peraltro secondo uno schema un archetipo legislativo che è stato
Positivamente introdotto nella riforma dei reati di violenza sessuale dove si è pervenuti ad una unificazione di varie fattispecie
Inoltre anche va rimodellata
La possibilità la previsione di una confisca di beni condannati per delitti di corruzione io qui vorrei dire che ad esempio si è persa una occasione importante in sede di approvazione della legge centonove del novantasei ma il problema di fondo forse da affrontare non è soltanto nell'ordinamento penale mai e nella società nel versante sociale nel senso che la legalità e un valore cui ogni consociata o deve uno uniformare il proprio comportamento
Vorrei anche dire e questa è la seconda osservazione che
Tracciare le linee di una riforma non soltanto dei reati contro la pubblica amministrazione ma tutt'di tutto il settore dell'ordinamento giuridico che insiste su quest'area
Per esempio prevede ieri
Un più ampio ventaglio di misure alternative Triuggio che da questo punto di vista credo di poter esprimere sia pure sommessamente
Una
Perplessità riguardo alla proposta di legge avanzata dall'Associazione nazionale dei comuni d'Italia già sotto il profilo che l'abbassamento della sanzione penale
Previste
Per la riformulazione del reato di cui all'articolo trecentoventitré finirebbe per non consentire nemmeno il ricorso alle misure interdittive misure interdittive che molte volte sono addirittura più incisive e penetranti della custodia cautelare sotto il profilo della afflittività immediati
Si è parlato in alcune proposte di legge di inserire un evento nel reato di abuso ovvero di introdurre una scriminante laddove
Non si possa configurare un danno per la pubblica amministrazione a me pare che solo a prima vista queste soluzioni possano sembrare soddisfacenti
In realtà si tratta di beni giuridici e di interessi assolutamente Diversi quelle del patrimonio la pubblica amministrazione quello del buon andamento e della imparzialità
Che naturalmente non possono essere confusi sia pure in maniera surrettizia
Infine sintetizzando e magari avviandomi alla conclusione per non sottrarre ulteriore spazio al dibattito
Credo
Che
Proprio
Brevissimamente si possono individuare almeno due cause
Riguardo al fatto che la domanda di legalità viene indirizzata sul penale piuttosto che altrove
Lo accennava il procuratore Busacca
In un passaggio della sua relazione e cioè
Da un lato la mancanza di efficienza dei controlli preventivi e successivi riguardo attività amministrativa e dall'altro lato
Le lungaggini di procedimenti giudiziari civili amministrativi e se mi consentite lo dico con assoluta
Franchezza anche talvolta le oscillazione delle pronunce i giudici amministrative cioè la mancanza di una certezza del diritto
Infine un problema che riguarda anche l'assetto dell'ordinamento giudiziaria
I reati contro la pubblica amministrazione la necessità e la opportunità di svolge le indagini ma queste indagini devono continuare a essere svolte da un pubblico ministero autonomo indipendente e ancora a garanzia di un corretto esercizio dell'obbligatorietà azione penale basti qui citare quanto autorevolmente è stato detto nella sentenza numero ottantotto del novantuno della corte costituzionale
Un'ultima annotazione se mi è consentito magari lascerò il mio intervento scritto ai fini della pubblicazione
Ma non posso esimermi dal dire che a mio giudizio vanno estesi al settore dei reati contro la pubblica amministrazione i meccanismi premiali
E lo dico nella consapevolezza di due considerazioni da un lato io credo che se avessimo avuto una disciplina premiale probabilmente non si sarebbero registrati alcuni fenomeni che taluni hanno definito come distorsione dell'uso della custodia cautelare e inoltre la necessità di generalizzare il meccanismo premiale con l'effetto tipico
Di dissolvere la solidarietà tra corrotti e corruttori solidarietà che alla base dello schermo protettivo delle indagini e importante anche in relazione al fatto che questi meccanismi premiali non si comprende perché debbono essere previsti per la criminalità organizzata per il settore del legislazione sugli stupefacenti e invece non per la
Per i reati contro la pubblica amministrazione soprattutto quando vi sono dei fenomeni che avvengono perpetrati
Entro forme organizzative
Un'ultima veramente notazione la differenza tra processo cartolare e processo per testimonianza che la differenza non di poco conto sul versante penale nel senso che processo cartolare viene attivato quando le indagini quando l'oggetto dell'indagine è l'illegittimità nell'atto
Amministrativo
Cosicché l'accertamento del giudice penale e quindi prima ancora le indagini del pubblico ministero diventano del tutto analoghi a quello del giudice amministrativo
Mentre nel processo per testimonianza l'oggetto dell'indagine e il comportamento del pubblico ufficiale così che i una maggiore differenziazioni
E allora questo comporta che le fattispecie incriminatrici anche a naturalmente a livello di riforma devono tendenzialmente contenere elementi oggettivi e soggettivi diversi dal riferimento all'illegittimità dell'atto
Per esempio andrebbe bene il riferimento alla strumentalizzazione dell'ufficio ma era esplicita
Come pure alla violazione di specifiche regole grazie
Ringraziamo il dottor Giordano sia per le cose interessanti che ci ha detto e sia per aver contenuto il suo intervento i miei limiti molto ristretti quei limiti che il nostro malgrado gli abbiamo dovuto imporre conosciamo il valore del dottor Giordano e quindi le cose interessantissime che ci ha detto ma che ci avrebbe potuto dire ma che naturalmente resteranno consegnate agli atti
In base a questo testo scritto che che lui nascerà
Ora darei la parola al presidente Gennaro
Componente del Consiglio superiore della magistratura
Vorrei fare questa precisazione che abbiamo meno di mezz'ora di tempo sono tre interventi allora se ciascuno dei tre interventori potesse contenere prende il massimo di i dieci minuti l'intervento potremmo concludere secondo i termini previsti la serata
Cercherò di accelerare avevo scritto una relazione
Un intervento comunque credo però
Allora
Entrando subito dal tema
Dei rapporti tra giudice penale e pubblica amministrazione dico subito che questo tema evoca in ciascuno di noi un dibattito ormai risalente nel tempo
Che peraltro si ripresenta periodicamente all'attenzione della dottrina
E della giurisprudenza e direi soprattutto all'attenzione del soggetto a vario titolo investiti dell'esercizio di potestà pubbliche
E si presenta sempre con connotazioni costanti
Il dibattito può in estrema sintesi riassumersi nella individuazione della portata e dei limiti del sindacato del giudice penale sull'atto amministrativo
Questo tema che poi è il tema del nostro convegno al di là della titolazione assume oggi nuovo interesse
Come testimoniano da un lato le numerose proposte di legge pendenti in Parlamento avente ad oggetto la modifica dell'articolo trecentoventitré del codice penale e dall'altro la recente decisione del ministro perenni nell'ordine insediare un'apposita commissione di studio
E di affidarne la presidenza ad un insigne studioso amministrativista il professore Morbidelli
Chiarendo subito che lo stesso ministro di grazia e giustizia in occasione della sua visita di cortesia al Consiglio superiore della magistratura ha spiegato le ragioni di questa sua scelta
Che cresce comunque il primato dell'ottica penalistica che in passato era stata torto o ragione affermato in questa materia
I lavori di questa commissione dovrebbero concludersi entro breve termine almeno questa è l'auspicio
Del ministro il quale mostra di condividere le ragioni da più parti evidenziate
Di un malessere che si ricollega l'attuale formulazione dall'articolo trecentoventitré del codice penale ed altresì ai rischi derivanti dà un'interpretazione estensiva della norma incriminatrice che sembra essersi affermata nella giurisprudenza successiva alla riforma del novanta si sostiene infatti che il rischio penale vale a dire il rischio di possibile incriminazione gravante sui pubblici amministratori sarebbe divenuto ormai intollerabile
Secondo taluni studiosi l'articolo trecentoventitré offrirebbe al Pubblico ministero l'occasione per indagare su qualunque aspetto che l'attività amministrativa con il risultato di allontanare dalle cariche elettive le persone i capaci e oneste che non hanno alcuna voglia di avere a che fare con il Codice Penale
E di fomentare nel ceto impiegatizio la fuga dall'assunzione di qualsiasi responsabilità
La questione sarebbe aggravata dal fatto che la indeterminatezza della figura delittuosa dell'abuso o se si preferisce ricordando le definizioni di bricolage
Il difetto di tassatività della fattispecie incriminatrice renderebbe del tutto imprevedibile la decisione del giudice penale
Il quale non avrebbe a sua disposizione parametri certi per distinguere ciò che è penalmente illecito da ciò che non lo è
E infine tra le cause che hanno contribuito in questi anni ad elevare oltre la soglia di sopportabilità quello che viene definito rischio penale una menzione speciale viene riservata all'attività di supplenza del giudice penale
E si sostiene che il pubblico amministratore a causa del pessimo funzionamento dei controlli amministrativi è fortemente tentato di agire diciamo con disinvoltura nell'amministrazione dalla cosa pubblica ed il giudice penale interviene per porre rimedio aspra a tale stato di cose con un'attività di supplenza che non avrebbe ragion d'essere se funzionassero a dovere
I controlli preventivi interni alla pubblica amministrazione
Di recente lo stesso ministro che Aniello ha rilevato che il numero dei procedimenti penali per abuso d'ufficio conclusi con contante è bassissimo
Io non ho motivo di verificare le statistiche comunque
Venivano indicate come al di sotto del dieci per cento del totale dei procedimenti attivati
Sì
Sì
Sì però non lo diamo pure per per certo mentre altissimo per converso il numero dei procedimenti che si concludono con l'archiviazione o con il proscioglimento
Da qui si dice la necessità di elaborare fine Didoni
A circoscrivere l'Area di applicabilità dell'articolo trecentoventitré e in questa direzione operano si muovono la proposta di modifica lavorata dall'ANCI attraverso un gruppo di studio all'uopo costituito
La proposta messo a punto dalla cosiddetta Commissione Pagliaro lavorato anni addietro e alcune tra le più recenti proposte di riforma all'esame del Parlamento se posso sommessamente esprimere il mio punto di vista credo che i lavori della commissione Morbidelli non si concluderanno assai tiepidamente come negli auspici di molti e comunque il mio personale auspicio va nella direzione opposta mai prima d'ora il ritardo nella conclusione dei lavori di una commissione mi è sembrato così opportuno ed anzi auspicabile come in questo caso ritengo infatti infatti che sia necessario compiere uno sforzo ulteriore convinto in direzione dell'approfondimento delle cause del malessere cui si vuole porre rimedio con la riforma dell'articolo trecentoventitré è fin troppo evidente infatti e se la diagnosi non è esatta la cura non avrà effetto alcuno ed il malessere si aggraverà a mio avviso dunque è necessario innanzitutto superare la tentazione dire ricercare
Facili scorciatoie capaci di offrire soluzioni immediate di grande presa emotiva nella pubblica amministrazione ma che non esistono ad un esame critico appena
Accennato
L'assunto e che occorre procedere alla elaborazione di strumenti normativamente idonei ad infernale l'attività di supplenza o di ingerenza indebita del giudice penale alla sfera della pubblica amministrazione
Ma io
Sintetizzando credo che sia non si tutto necessario verificare se per caso ma non è polemico il mio la mia considerazione se per caso l'ha cresciuto l'intervento del giudice penale che si entrambi avente registrato in questi anni non sia anche di peso da Hume giù oggettivo incremento della criminalità politico amministrativa provocato anche dalle vistose infiltrazioni della criminalità organizzata in settori della pubblica amministrazione che in passato ne erano rimasti indenni e dallo scadimento complessivo dell'azione amministrativa
Conseguente ad una qualificazione professionale
Dei soggetti titolari di potestà pubbliche decisamente insufficiente
Certo nella crescita smisurata delle investigazioni avviate dalla magistratura inquirente può aver ha svolto una certa incidenza causale al fenomeno del cosiddetto protagonismo giudiziario e più in generale l'accresciuto interesse della magistratura penale per la materia degli illeciti dei pubblici ufficiali sarebbe tuttavia sbagliato e forse anche ingeneroso individuare la causa di ogni male nella supplenza e nel protagonismo della magistratura
Da Tangentopoli alla più recente militarono Poli
Beh sotto i nostri occhi uno spaccato impressionante del degrado a cui si aggiunge in ogni settore della vita pubblica e di quanto continua ad essere diffusa ancora oggi la violazione dei doveri di onestà e di fedeltà dei pubblici funzionari magistrati compresi
Non ho difficoltà ad ammettere che la fattispecie di abuso come altri prima e meglio di me hanno detto è stata utilizzata come fattispecie di risulta o secondo altri come fattispecie di sospetto
Rispetto all'ipotesi più gravi di reato come la corruzione e la concussione
Tuttavia più difficili da provare chi vi parla è stato in passato se mi passate il termine destinatario ma io direi anche garbatamente accusato di avere utilizzato la norma incriminatrice dell'abuso innominato allora ero pretore proprio in chiave di risolto di sospetto
Eppure gli atti amministrativi adottati lo ricordiamo tutti
Erano formalmente legittimi le procedure risultavano rispettate gli atti delle gare d'appalto erano formalmente ineccepibili eppure si trattava molto spesso
Ne abbiamo avuto la conferma molti anni dopo grazie alla concessioni che taluni imputati
Di procedure concorsuali truccate di gare d'appalto manipolate per le quali erano state intascate tangenti
Si trattava in definitiva degli atti e dei comportamenti posti in essere per il perseguimento di fini di natura privata e comunque clientelare certamente estranea quelli propri della pubblica amministrazione
Per il cui perseguimento questo getto erano stati investiti di funzioni pubbliche e quegli atti erano stati posti in essere
Per cui credo che sulla supplenza alla magistratura penale qualche riflessione ulteriore debba essere fatta
E per cominciare va detto che spesso si fortifica come attività di supplenza quello che in realtà è una manifestazione inequivoca del controllo di legalità
Controllo di legalità è supplenza del giudice sono entità diverse che devono essere tenute distinte
Quando il giudice penale interviene per perseguire gli illeciti dei pubblici amministratori non fa altro che svolge la sua funzione che consiste nel controllo della legalità e dunque anche dalla legalità dell'agire amministrativo
Quando invece la magistratura pretende come purtroppo talvolta accade
Di sostituirsi alla pubblica amministrazione
Sottoponendo ad una valutazione di merito le scelte politico amministrative operate dalla pubblica amministrazione allora ci si colloca non già e non tanto sul versante della supplenza si quanto piuttosto su quello della interferenza o della ingerenza indebita
So bene che oggi taluni studiosi del diritto amministrativo sono portati ad escludere che il sindacato penale sia strumento di ripristino della legalità e tuttavia in assenza di una rigorosa predeterminazione degli ambiti di legittimità oggettiva degli atti pubblici dei pubblici poteri
Perché secondo certa dottrina costituirebbe è oggi l'unico possibile parametro di valutazione della illegittimità degli atti amministrativi bisogna convenire che non vi è altro strumento di tutela della legalità se non quello che il controllo che il giudice penale opera sugli atti o comportamenti illeciti dei pubblici amministratori
Sono altrettanto bene che il magistero penale offre con sempre maggiore frequenza la nostra riflessione casi di interferenza che sembrano e scrive
Mi pare che sia abbastanza evidente
Concludo soltanto sonoro agitatissimo concludo soltanto con un riferimento al profilo di diritto amministrativo perché quello che mi sembra importante e che probabilmente si utilizzano categorie ancora nel diritto amministrativo che gli stessi studiosi del diritto amministrativo cominciano a ripudiare
Allora io mi chiedo se sia ancora attuale quella netta distinzione tra merito e legittimità tra vizi di merito e vizi di legittimità che nella proposta dell'ANCI sempre a costituire un dato incontrovertibile
E dalla quale si ritiene di potere inserire una sorta di divieto per il giudice penale di sindacato sul merito dell'atto
E chiederei ma mi mentre mi alzo vado via se proprio certo che sia ancora oggi valido l'indennizzo in passato largamente condiviso dalla dottrina e dalla giurisprudenza secondo cui per potere discrezionale deve intendersi il potere di scegliere tra più ipotesi possibili tutte egualmente legittime così che la decisione assunta costituisce espressione di un merito amministrativo insindacabile
Come giustamente osservato Tullio Padovani non ha senso porre limiti al sindacato del giudice penale
Se è vero che il giudice penale non può e non deve riconsiderare le mete amministrativo proporre cioè un diversa apprezzamento definiti rilevanza pubblicistica ed è la congruità dei mezzi prescelti per raggiungerlo
E altrettanto vero che il giudice deve necessariamente valutare se un merito amministrativo esista davvero merito amministrativo e abuso di potere è sempre Padovan non si collocano dunque in terreno separato di modo che secondo possa cominciare da dove finisce il primo ne delitti di abuso il tema dominante appunto questo
Se un merito amministrativo esista veramente o non ricorda piuttosto un merito privato di natura criminosa
Io credo che non colga neanche nel segno l'obiezione
Secondo cui un controllo di tal guisa finirebbe per ledere i irrimediabilmente le prerogative che sono proprie dalla pubblica amministrazione
Affido alla relazione
Il senso ulteriore dello sviluppo che comunque stamattina mi sembrava di
Avere compreso un intervento del presidente ad alta Lazio
Al quale io mi sono riferito per prendere a mia volta coraggio
Nel nel fare nel tentare una sortita in campo avverso nel senso di cimentarmi con alcune categorie del diritto amministrativo
Che gli stessi studiosi gli stessi cultori del diritto amministrativo oggi pongono in
In crisi e cioè che l'atto amministrativo sia la sede della discrezionalità
O come diceva Marzuoli in un suo recente scritto
Se e possibile ritenere che ancora oggi esista una sfera che noi chiamiamo di merito o una palestra pare si esercita la discrezionalità delle scelte del alla pubblica amministrazione che sia assolutamente interdetta a qualunque controllo di legalità
Il presidente Giordano non me ne voglia per questa esercizio rigoroso che ho dovuto fare ma comunque la sua relazione così interessante sarà consegnata agli atti prego la consiglieri dirà consentire Gabriella De Michelis di prender la parola
Componente del consiglio di presidenza della giustizia amministrativa Corones capito bene consigliera consigliere Causin emissione quinquennale serale cinquantenne ha comunicato che ma voi donne calendario alcune donne non c'è proprio il
Io data l'ora sento il dovere di non annoiare gli ascoltatori cercherò
Di sintetizzare alcune alcuni discorsi e rimettendo a mia volta alla relazione che lasciano agli atti del convegno alcune precisazioni
Il mi pare presente Cicala stamattina ricordava un compunti o per un convegno l'incontro di studi che si tenne a Milano nel dicembre del novantadue e lo ricordo perché convegno che si è svolto oggi ha molti aspetti che richiamano quello innanzitutto perché c'è stato un apporto di tutte le magistrature e fu proprio organizzato forse fu l'unica volta dal Comitato intermagistrature in un momento in cui il e si avvertiva un quasi un crollo delle istituzioni sotto i colpi della procura di Milano e c'erano anche delle nudità che venivano dalla commissione sembravano venire all'epoca dalla commissione
Bicamerale per le riforme istituzionali proprio ricadrebbe sui rapporti fra le varie magistrature ora il qui il titolo di questo convegno era regole trasparenza controlli attualissimo anche oggi per il convegno che si sta che sta chiudendo la sua prima giornata
Regole trasparenza controlli quindi e riscontri giurisdizionale di legittimità confronto tra le magistrature
Per una confronto di esperienze diversificate e per gettare nei limiti del possibile una azione integrata ai fini di realizzare il buon andamento di cui parla l'articolo novantasette della Costituzione
Ora illegittimità amministrativa e illiceità penale
In realtà dovrebbero essere appartenere a sistemi non comunicanti perché quando si parla di illiceità penale abbiamo un comportamento che giudico da giudicare rimesso alla valutazione del giudice penale
L'atto amministrativo mi si perdoni se richiamo alcune nozioni base scolastiche è un'entità formale
Che dovrebbe essere indipendente indipendente dal processo psichico della gente però pur sempre un atto di volontà si suole richiamare è l'articolo mille trecentoquarantasei del codice civile ciò deve essere possibile
Determinato e e illecito
Quindi l'atto confini illeciti lato amministrativo confini leciti e fuori dal mondo del diritto amministrativo è un atto personale della gente è inesistente è nullo quindi dovrebbe stare ai margini Esterni dell'apparato amministrativo
Non dovrebbe far parte non dovrebbe esserci questa concomitanza volte da un auspicabile residualità di queste condotte così gravi degli antichi e quindi indubbiamente al processo amministrativo e alla azione del giudice contabile dovrebbe essere affidato a un controllo più immanente una funzione di controllo e di garanzia più immediata
Sulla legalità dell'azione amministrativa così fisiologicamente dovrebbe essere così lo abbiamo sentito un po'nel corso della giornata non è non è stato negli ultimi anni
Si è assistito negli ultimi anni ad una marcata accentuazione dall'intervento del giudice penale
Sull'azione amministrativa qualche ragione indubbiamente ci deve essere io cercherò di sintetizzare alcuni punti anche per quello che mi compete con un minimo di autocritica perché se la facciamo tutti forse
E si è e si riesce meglio ad operare in questo modo integrato che sarebbe auspicabile quindi vediamo innanzitutto
E il è lo stesso legislatore questa supplenza di cui si parla del giudice penale in una qualche misura
è avallata dallo stesso legislatore oggi si parla di amministrativizzazione del diritto penale escono moltissime leggi penali speciali in materia minuto in qualche caso lo impone non è un paella in altri casi Papin legislatore che sembra affidare a tutela del giudice penale interessi fondamentali come la tutela per la salute dell'ambiente del paesaggio dei dei beni artistico archeologici
E tutto questo ha visto come intanto con un fattore di appesantimento per l'azione del giudice penale che ha investito di una miriade di problemi
E dall'altro punto di vista forse anche il disvalore sociale di certe condotte quando sono così diffuse persino così scarsamente conoscibili e potrebbe venire meno nella collettività meglio sarebbe appunto una serie di reati ben precisi alcune di queste deviazioni penalmente rilevanti sembrerebbero più propria rivista amministrativo
Cioè a violazioni l'ordinamento interno dell'amministrazione che le reprimende di autotutela con sanzioni amministrative e ci sarà un elenco di queste leggi che abbastanza significativo ma non non non voglio però adesso tediare elencando
E sono numerosissimi
E la un altro elemento di grandissima importanza l'abbiamo discusso oggi io lo sintetizzerò molto perché se ne è parlato fin troppo e se ne parlerà domani è l'abuso di potere
Cioè è un è un intervento avvertito come molto pesante si è parlato di paralisi della firma dei pubblici amministratori e voglio sorta o dare un parere personale per quello che vale un po'per quello che ho sentito e ho potuto le ho potuto esaminare in questi giorni effettivamente a nella norma sembra sul piano teorico e ben costruita e molto nettamente distinta dalla dal dall'ipotesi di legittimità dell'atto effettivamente ancora una volta dovremmo dire
Il giudice penale giudica la condotta e in questo caso la condotta è qualificata prevalentemente lo ha detto prima di me una uno un in un intervento interessante l'ultima relazione
E dovrebbe partire proprio dal dolo specifico il l'abuso di potere è uno sviamento gravato da dolo specifico cioè la condotta e quella ma l'elemento qualificante quello che la rende al di al di là della colpa grave dalle gravissime inescusabile errore è la il dolo specifico
Quindi da una parte sul piano concettuale mi sembra ben distinto e illegittimità dell'atto amministrativo non è un elemento che condiziona l'accertamento dello abuso di potere può essere un elemento indiziario di una concomitante patologia penale che però va autonomamente accertata
Quindi il quando noi andiamo abbiamo per esempio quanto nella nella illegittimità dell'atto
E non c'è può non entrarci affatto fino a un certo punto c'ho anche sentito dire ho letto in qualche caso i fautori della della del dell'abuso per così dire tra virgolette dicono che l'atto potrebbe essere perfettamente legittimo e esserci abuso di potere
Questo non è pienamente condivisibile l'atto potrebbe essere stato emesso senza vizio di incompetenza potrebbe essere stato immesso senza violazione di legge non potrebbe mai essere sente dal vizio dis di sviamento che il meno compreso nel più perché come dicevo prima lo sviamento abuso è uno sviamento della aggravato dal dolo specifico
Quindi e poi che cosa rileva volevo semestre ma sintesi e passo oltre il per risolvere il problema il problema pratico che si è creato e che e a quanto sembra il dolo specifico comporta la Pro Patria diabolica giudice
Penale ha cercato di agganciarsi a qualche parametro ed è fatalmente sconfinato nel merito la casistica infinita concessioni che sono state cioè i bagnini istruttori che sono stati perseguiti per avere nessuna concessione Emma ritenuta praticamente inopportuna e un elenco di decisioni anche questa le rimetto la redazione scritta mai palese che è stato ammesso da tutti che questa pressione sull'agli amministratori pubblici è diventata molto grave perché il giudice penale non è riuscito ad ancorarsi a parametri certi
E Affinito
Inevitabilmente per elevare a prova del dolo specifico in pratica il vizio di merito in questo indubbiamente è una è una china pericolosa quali rimedi io ho sentito parlare questo mi sembrerebbe una una via corretta è quella di rendano reato di danno cioè cercare qualcosa di più di più oggettivo di più facilmente accertabile
Se non ha non non mi sento invece di Condivi
Era un'altra via che pure è stata prospettata che quella della pregiudizialità dell'azione amministrativa primo divo che dicevo prima la pregiudizialità implicherebbe e la butta una volta accertata la legittimità dell'atto e l'abuso non ci fosse più e questo non è vero perché il una volta anche accertato scarsi sono i siti illegali e la possibilità di cognizione del giudice amministrativo a sotto questo profilo accertato pure che non c'è sviamento
Cioè accertato che non c'è neanche lo sviamento ma come lo accerta con mi mi diminuiti i poteri di cognizione dispetto giudice penale il giudice amministrativo quindi solo se lo potesse accertare ma il giudice penale leso la sua autonomia potrebbe dire ma il dolo specifico che un fatto che io accerta autonomamente se c'è c'è anche lo sviamento si potrebbe prefigurare anche un conflitto ma dirò di più il in realtà se l'abuso di potere cioè l'atto come dicevo prima è inesistente è nullo quindi fare la pregiudizialità ieri la dichiara la declaratoria in questo caso positiva che uno un eccesso di potere Shek per poi trovare no giudice penale che intervenendo peraltro in ritardo ci viene a dire che l'atto non esisteva per niente rendita annullarlo perché tanto era era era doloso e e mi sembra una via che non non abbia non abbia particolari spunti e il problema più grosso è quello che accennavo prima ed è il problema di distretto di mezzi di condizione che ancora ci sono il processo amministrativo nonostante l'evoluzione della giurisprudenza
Un'altra forma di supplenza si è visto anche nella nelle modalità con cui il giudice penale applica di stile l'istituto scusate il gioco di parole della disapplicazione l'egregio punitiva
I tribunali del contenzioso amministrativo dal mille ottocentosessantacinque e ci sono stati numerosi i casi di abuso edilizio
Individuato previa disapplicazione nell'atto di sanatoria anch'qui la Cassazione a Sezioni Unite nell'ottantasette a mi pagava ad una patata da una parola negativa è chiaro che l'abuso sussistesse la concessione non c'è non se semplicemente illegittima in quanto tale la si disapplica perché pur sempre esistente da ragazze più d'azione da privazione che si Camassa nel caso concreto ma non può essere equiparata a radicale invita ogni esistenza dell'atto potremmo dire che giudice penale solo ove ravvisasse abuso d'ufficio né l'amministratore che rilasciato la concessione potrebbe sì
La base all'ora della accertata inesistenza dell'atto perseguire anche l'abuso del concessionario ma non è né altro caso e anche questa forma di supplenza mi risulta e lo approfondirò con una relazione scritta che tuttora ma sia stato di nuovo sollevato presso la Cassazione cioè un mostro che riemerge sempre una una una strana ristorazione che riemerge ancora ora e quindi dicevo che un minimo di riflessione l'ho voluto farla sinteticamente per per il ruolo che ho come giudice amministrativo c'ho voluto verificare pensare per lo meno perché questa questa espansione questa dilatazione della intervento penale sull'azione amministrativa una risposta che mi sembra di poter dare in alcuni problemi che tuttora affliggono il processo amministrativo quelli di una grande evoluzione grande importante evoluzione della giurisprudenza ma delle norme procedurali e anche devo dire fa specie di peccato originale che abbiamo sempre nel processo amministrativo processo amministrativo tuttora
Natura da offre delle scarsissime possibilità di tutela degli interessi diffusi ecco perché certi porteresti la salute il paesaggio e l'ambiente finiscono per essere affidati al giudice penale perché esistono delle sì devo devo
Sintetizzare comunque il quindi queste forme di su Bergamo quindi dei limiti nella tutela degli interessi diffusi dei grossi limiti nella condizione del fatto ci sono di gran Pia menti oggi mi Sydney mezzi probatori che vengono posti ad Amanda insomma disposizione del giudice amministrativo ma ancora si discute non è pienamente in ammessa dalla neanche la consulenza tecnica non affidata ad organi interni all'amministrazione
Qualcuno l'ha generalmente ormai la si ammette ma è Rita sempre in termini molto più ridotti la cognizione del fatto non è assolutamente paragonabile a quella del giudizio civile e penale l'esecuzione mentre si sente dire in in Germania ieri mi sono ritrovata in un tribunale amministrativo della barriera chiedere quali erano i loro problemi dell'ottemperanza il magistrato mi ha guardato stupito in vent'anni non avevano mai avuto uno noi invece abbiamo un'amministrazione che in qualche misura non recepisce diversamente questo tipo di impulso gode del giudice e questo naturalmente ha un peso ha un peso notevole in questa dilatazione che poi c'è stata dell'intervento penale
Qual è il peccato originale mi riferì che inserivo un pochino quello delle origini della giustizia amministrativa cioè la giustizia amministrativa è nata il rapporto si è stato sicuramente un affermazione dello stato di diritto però è una appartiene sempre ad una concezione stato autorità di un'amministrazione che in un certo senso non si giudica si guida si controlla si indirizza ma non si giudica in modo pieno alle origini per quanto la giurisprudenza abbia naturalmente portato delle gli allargamenti grandissimi in questo settore questo piccolo peccato originale resta io
Quando delle è una è una è un concetto che anche una parte della dottrina piace ancora quello di giustizia nell'amministrazione ma la giustizia e l'amministrazione che volevo leggere soltanto questo per chiudere il le le le parole del
Dividi l'aranciata sono Paranthropus sono anche parole di grande valore giuridico e civile se ci si rapporta al all'orizzonte del diritto pubblico nel mille ottocentottantasei quando esisteva solamente da come orizzonte dalla legge punitiva del contenzioso e quindi la sulla disapplicazione delle dell'atto dell'atto amministrativo quindi l'attività l'attività discrezionale autoritativa dell'amministrazione praticamente insindacabile
E allora scriveva scriveva Silvio Spaventa con scusate mi spiace strumenti ecco e che dunque in sottoporre l'amico occorre sottoporre l'amministrazione ha d'altra specie di giurisdizione senza nuocere alla libertà che le necessarie per raggiungere i suoi scopi
E poi ancora sì tre quindi quando si elimina l'inaugurazione dalla quarta sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato giustizia nelle pubbliche amministrazioni come istituto nuovo come di una nuova forma di organizzazione dell'antico diritto di ispezione d'amministrazione pubblica su se stessa questa la n sistolica ideale della legge due giugno mille ottocentottantanove la magistratura ressa creata non è che un'organizzazione nuova nella sfera più alta dell'amministrazione dello ius ispezioni sproloquio di ogni governo l'interesse individuale offeso solamente preso come motivo evoca
Simone dell'amministrazione stessa per il riesame dei suoi atti ecco questa è il questo il peccato originale a cui mi riferivo e ieri chiudendo sentire un recente con veniva a Roma dire che l'efficacia e l'effettività scusate per la tutela giurisdizionale concetto legato a quelli di efficienza e di efficacia ecco questo è una
è un ponte un parlare da amministratore cioè effettivamente di chi di in in in questa duplice
In questa in questa veste di fronte perché
E efficienza ed efficacia sono propri dell'azione amministrativa e possono essere anche propri degli uffici giudiziari deficienza un rapporto tra mezzi risultati l'efficacia dove risulta che dobbiamo
Ivi ma l'efficienza e l'effettività della tutela giurisdizionale e molto di più sì da una parte somiglia al concetto di e efficacia la potremmo definire
Il rapporto tra quello che la norma garantisce al singolo quello che il giudice effettivamente gli dà ma effettività e anche di più l'effettività è il cardine dell'ordinamento giuridico cioè è la la matrice della giuridicità dell'ordine
C'è un ordinamento giuridico in quanto un ordine effettivamente si stabilisce il la giuridicità della norma presuppone una e adeguata ed una paritaria tutela processuale qual è la sintesi qual è il l'elemento costitutivo il punto centrale del processo quale se non la terzietà del giudice io volevo leggeri ma forse non ho tempo di farlo ecco delle però lady D di Salvatore Satta quinta terzietà del giudice è il fulcro del processo se non c'è terzietà non c'è il processo e quindi questa questo un questa schizofrenia intuire poi una parte come abbiamo una una giustizia nell'amministrazione di uno due minuti è una giusta sarà scusate però sareste anche colpo ordinato tutti gli interventi nella giornata io adesso non mi troverei con il con il fiato in gola comunque il
Quindi mille
Nel mille ottocentottantanove abbiamo detto è stata istituita la quarta sezione è rimasto e rinasco al di là di una nobilissimi evoluzione della giurisprudenza del Consiglio di Stato che
Ha dato al cittadino tutto ciò in funzione delle delle proprie matrice storica delle proprie vigili poteva dare e dicevo nel mille ottocento ottanta quando questo tema
E di questo termici per la per la prima volta Silvio Spaventa è una grande conquista nel mille ottocentottantanove ma nella Costituzione repubblicana aver lasciato sopravvivere questo tipo di struttura in forma così strana con un articolo centotredici garantisce la tutela giurisdizionale piena un'istituzione e di un giudice di primo grado che giudice terzo si è creato una problematica che forse in vista delle riforme istituzionali di cui tanto si parla sarebbe opportuno riflettere con mi sembra che questo sia un tema una possibile anche di meditazione di Audi di di riflessione per una tipo librato rapporto fra le magistrature e per evitare quello che appunto viene definita supplenza del giudice penale grazie ritira
Leggo il più vivo rammarico per aver dovuto stringere i tempi dell'intervento Courier quali raccomando verrà di tener presente che il preside inter della seduta è solo l'esecutore i mandanti sono gli organizzatori in realtà ecco allora con questa raccomandazione e ringraziando tutti quanti i relatori intervenuti interventori e tutti i presenti
Dichiaro chiusa la seduta pomeridiana e quindi auguro a tutti una lieta serata in questa campagna notturna che ci aspetta