Presentazione della Proposta di Legge regionale sul decentramento agli enti locali org. dalla Regione Lazio

Allora sottolinea con l'iniziativa di oggi cioè con questa conferenza stampa la importanza direi abbastanza eccezionale dell'evento di domani perché se come avrete modo poi di vedere attraverso un'utopia Luigi è così che adesso la segreteria dell'assessore vaga sta predisponendo per lasciar Béla se lo ritenete utile per dare un'occhiata ma il testo che noi ci accingiamo a Fort tale alla attenzione di tutto il sistema delle Autonomie laziale e cioè cinque lecite presidente Dominique e dei trecentosettantasette sindaci tra Regione è una proposta che rappresenta addirittura un'anticipazione rispetto
I delegati
Cioè noi poi rigida illustra nei dettagli ovviamente ma volevo solo spiegare la filosofia e la strategia anche intendiamo seguire la filosofia di questa legge e la strategia di intervento sui
La filosofia di questa legge appunto è stata quella di collegarsi al
Percorso
Che il tavolo delle regole
E cioè ANCI UPI regioni
Hanno cominciato idealmente con il documento di Caprarola nel novembre del novantacinque
Poi al documento di Caprarola seguito il documento di Firenze e a Firenze appunto
Dubito di Firenze è stato il prodotto il primo prodotto del tavolo delle regole
Per capirci e c'è un documento unitario documento di Caprarola è stato l'iniziativa delle regioni tra l'altro avallata anche da la presenza fisica parole in qualche modo anche dalla sua dal suo avallo politico al documento di Caprarola dando pulito di Caprarola è partito il tavolo delle regole e Firenze esattamente quando c'è stata D'Alema Saddam sette marzo il sette marzo a Firenze il tavolo delle regole ha prodotto un passo in avanti rispetto al documento di Caprarola non più solo delle Regioni ma di tutto il sistema dell'autonomia
Ed è la rissa diciamo così di una strategia che da quel momento in poi verrà portata avanti viene portata avanti dal tavolo delle regole che si è trasformato in Conferenza permanente
Non sono parole dietro le parole c'è una strategia
Quindi in conferenza permanente per diventare un interlocutore unico nei confronti del governo e del Parlamento sull'attuazione del federalismo questa è la strategia
Eccetto il nostro percorso il documento di Firenze è diventato il documento ispiratore di questa legge
Giusto non
Però tra il documento di Firenze del sette marzo e questa legge c'è stato un altro passo in avanti molto importante elaborato dalla conferenza permanente cioè dal tavolo delle pone e cioè la proposta di un decretone unico definiamolo così
Di attuazione
Del collegato alla Finanziaria e cioè del trasferimento delle competenze dallo Stato al sistema delle Autonomie
Sì tra il documento di Firenze del sette marzo e questa legge c'è stato di mezzo un altro grosso passo in avanti del tavolo delle regole
Che in qualche modo si ricollega al documento di Firenze perché il documento di Firenze la premessa no politica sulla base dalla quale poi è stato costruito questo proposta di decretone unico definiamolo così
Che è stato portato sul tavolo del ministro mozzo e che adesso tramezzo ora mi accingo a portare anche sul tavolo del neo ministro degli Affari regionali come contributo da parte del sistema delle Autonomie per riattivare il percorso dei decreti delegati che si è interrotto prima con le dimissioni di Frattini poi con la fine del governo Dini
Questo decretone è una proposta del sistema dell'autonomia per la attuazione appunto del collegato alla legge finanziaria nei collegato alla legge finanziaria era previsto appunto tutors dei trasferimenti di competenze dalla lo Stato alle regioni dalle regioni alle province le province a a ai Comuni eccolo qua il discorso del sistema
Noi ovviamente ci aspettiamo adesso una controproposta da parte del ministro del neo ministro degli Affari regionali
E questo era il problema
Sullo sfondo di questo percorso c'era un rischio che era la scadenza naturale Sata nel collegato alla Finanziaria peli dell'attuazione dei decreti delegati e che era il trentuno maggio
Questa data grazie a Dio è stata spostata un provvedimento all'ultimo Consiglio dei ministri del fotofinish cioè l'altro ieri
Con un disegno di legge che adesso sta Parlamento in cui si chiede fossero mantenute proprio inserito nel decreto inserita nel decreto in cui si non è i servigi chiedo scusa e provincia di domande credo del Consiglio dei ministri in cui si sposta la data al trenta novembre del novantasei
Perché è importante questo discorso perché se noi non ce la facciamo entro il trenta novembre si vanifica sul nascere l'attuazione del federalismo
Evidente
Allora o ci si crede o non ci si crede noi ci crediamo adesso vogliamo sapere se il Governo ci crede
E se lo stato ci crede cioè le burocrazie dei ministeri chiaro no certo secondo me non solo secondo me in questo caso parlo a nome di tutte le regioni visto che c'è questa sovrapposizioni che dura fino a fine giugno io credo che la
Scadenza spostata dal trentuno maggio al trenta novembre sufficiente perché bisogna dare tempo ai singoli ministeri verificare l'istruttoria no di di pre in mano quando dalla situazione e poi di riattivare il dialogo con il tavolo delle regole siccome diverso c'è pure l'estate
E e il trasferimento è complesso perché riguarda materie diverse su fronti diversi su competenze diverse su ministeri diversi
Quindi c'è tutto lavoro distrutto d'istruttoria che ovviamente sarà coordinato dal ministro Bassanini ho l'impressione che dal primo giugno al trenta novembre non ce la si faccia quindi chiederemo oggi lo chiederò al ministro che lo chiederemo può al governo
Perché giovedì prossimo abbiamo una nuova riunione della conferenza delle regioni e ci colpiremo con ANCI con UPI chiederemo al governo al parlamento che prolunghi ancora nel suo interesse questa scadenza
Perché formalmente la proposta la devono presentare liste ma deve presentare il ministro Bassanini presentare il Governo le Regioni
Certo e la deve presentare
Al tavolo ufficiale che la Conferenza Stato Regioni
Dovrà
Questo questo fa parte della proposta questo certo io ho perso
Talmente sono convinto che il trasferimento deve essere graduale
Sì infatti è soltanto un punta in alto rimandato più in là
Io adesso incubatori incontra il ministro Bassanini
E va incontro non solo come presidente alla Regione Lazio ma l'incontro più come presidente la Conferenza delle Regioni ovviamente
Egli andrò pure questi problemi
Oltre che invitarlo domani a Fiuggi no
E parliamo la parte finale
è chiaro che come dice giustamente la collegati ad dell'agenzia Italia non è che si può per
Rientro trattamento avviene tout-court il trasferimento di tutte le competenze è un'assurdità bisogna studiare una gradualità del percorso perché lui non chiede
No solo trasferimento delle competenze noi crediamo insieme trasferimento di risorse umane di risorse economiche altrimenti le competenze non ci servono a niente
Certo a è ovvio che tutto questo presuppone una gradualità
Ma presuppone secondo me anche una scadenza un termine a scadenza molto più in là se il Governo è pronto a presentarsi entro trenta non è una proposta al tavolo del TAR Conferenza Stato Regioni tanti auguri però non è che magari arrivano prendere o lasciare no
Infatti per questo io consegnerò il ministro Bassanini la nostra proposta di attuazione dei decreti delegati il decretone unico elaborato dal tavolo delle regole
Spero di essere stato chiaro ma siccome non è facile capire tutto questo meccanismo però chiedo scusa ma è essenziale dare un certo tipo di formazione corretta e possibilmente chiara ai cittadini perché questo percorso e questo cammino è questo discorso non è assolutamente
C'è una così un dibattito culturale o ideologico è l'attuazione del federalismo è il primo tempo di un strategia che avrà un secondo tempo in Parlamento che riguarderà la riforma istituzionale non per
Note operativo in cui l'interlocutore il governo
Non so se riesco a spiegarmi
Se non si parte bene in un primo tempo ma dove andiamo allora piantiamo di parlare di federalismo
Ma
Sono tante tantissime guardano l'industria il commercio l'artigianato il turismo i trasporti è un pacchetto di norme e competenze passare grazie cento
E certo e le regioni a loro volta devono interagire contro vince sì che noi siamo trasferendo questa legge viene
Fatta questa premessa voi potete capire perché la legge delega che presentiamo domani diventa importante perché di far do anticipa noi già ci mettiamo in pole position e siamo la prima Regione che lo
No adesso adesso lui vi spiega come è costruita questa leggere Marta questa legge delega e Luigi daga presenterà domani ai comuni hanno
Tutto in qualche modo l'avallo dell'ANCI regionale e dell'UPI regionale
E cioè è stata in qualche modo ha seguito la stessa tattica un tavolo delle regole regionale dichiara non c'è invece seguita ovvero speriamo proprio come ciascuno seguirà il percorso che può noi abbiamo assunto degli impegni Lucci UBI nazionale a livello dello Stato e regioni li manteniamo presentando giudice questo Sergi e volutamente la proposta che noi presentiamo domani non è ancora passata in giù volutamente
Noi chiediamo prima ai trecentosettantasette sindaci e i cinque presidenti delle Province in una giornata che sarà interamente dedicata al dibattito no di darci loro opinione i loro suggerimenti le loro osservazioni
Ovviamente decideremo nella misura in cui siamo convinti che vadano CP
Poi andremo in e da lì parte dal percorso
No
Ma possibile la relazione
Al limite potremmo portare in giunta che giovedì prossimo ce la facesse recepite le cose i pezzi cioè non è giovedì prossimo sarà martedì sì comunque la prima riunione utile di giunta parte il percorso certamente
Non so se ci sarà
Cioè circolazione consiglio Consiglio Commissione eccetera
Alla fatta questa premessa
Se non ci sono domande su questa premessa io lasciare la parola Luigi per illustrare nei dettagli la legge così come costruita e nel frattempo volitiva arriverà la copia ecco la fa per allora la volete del
Cioè nelle sì presidente ha fatto bene a fare questa questa perché si comprende bene diciamolo spire del momento in cui questa legge viene discussa e viene viene approvata
Voglio fare diciamo una un'affermazione
Una prima affermazione che è importante probabilmente se non ci fosse stato
Se non ci fosse stata la scelta del del tavolo delle regole dell'accordo a livello nazionale tra Regioni Anci e Dupuy probabilmente noi non saremmo arrivati a questo testo così avanzato
Perché è un testo avanzato perché in sostanza qualcuno mi sembra che ha scritto dice la Regione cambia pelle
No la Regione non cambia solo pelle cambiare identità cambia sottotono protesta ecco te cambia pensiero modo di atteggiarsi e diventa non più quel vecchio elefantiaco ente di gestione di tutto e del contrario di tutto ma direi a lente di programmazione di legislazione che era già già stato voluto dalla dall'assemblea costituente e che dovrà essere ora rafforzato con l'aumento del dei poteri che verranno dal federalismo
Ma c'è anche un nostro diverso atteggiamento c'è una tecnica un approccio diverso delle regioni e del sistema delle Autonomie locali cioè dell'ANCI dell'UPI
Delle delle regioni rispetto a quello che si deve fare nel nostro Paese
Vedete noi prima eravamo organizzati così avevamo un po'la mentalità del sindacalista quando c'era la finanziaria
Le delegazioni delle regioni si incontravano con il Governo andavano a trattare qualche dollaro in più foto in occasione dell'approvazione
Della legge e poi c'era l'altro sindacalista che era il sindacalista delle Autonomie locali che veniva da noi quando facevamo il bilancio e che al tempo stesso ci voleva lo stesso problema che noi potevano dopodiché c'era qualche gentile concessione in più in termini finanziari a cui corrisponde a però spesso una riduzione di gestione del del potere e Totti c'era ce ne andavamo a casa convinti e soddisfatti che avevamo tenuto qualcosa in più sui nostri bilanci ora il discorso è completamente cambiato l'insieme delle Autonomie locali di questo paese delle regioni hanno stretto una patto di ferro
Perché vogliono costruire il nuovo Stato
Cioè noi non vogliamo più partecipare alla discussione su come spartire riso noi dobbiamo o costruire un nuovo ordinamento istituzionale non dobbiamo costruire il nuovo Stato federalista Italia
E quindi noi abbiamo cominciato ad attuare il nostro federalismo quello che vede dell'indice il nostro piccolo micro federalismo a livello regionale e abbiamo cominciato a dire
Visto che noi stiamo rivendicando tutti questi poteri dallo Stato eccetera noi non possiamo fare un discorso a senso unico per cui le regioni da un lato rivendicano poteri e dall'altro non mollano nulla per cui diventano sempre più ente accentratore per cui al centralismo dello Stato si aggiunge un altro centralismo delle regioni abbiamo detto cominciamo a fare la nostra parte trasferendo tutto quello che possibile trasferire
A legislazione invariata a legislazione vigente cioè con le leggi che abbiamo oggi ma infatti voglio dire noi tutto sommato non stiamo facendo niente di eccezionale questa legge nasce da due principi fondamentali che sono stati stabiliti nella costituzione e la così
Ci voleva cinquant'anni l'articolo centodiciassette centodiciotto della costituzione
E nasce
Dalla dall'attuazione della legge centoquarantadue del mille novecento novanta
Cioè noi attuiamo in pratica un dettato legislativo che è stato approvato nel mille novecentonovanta con sei anni di ritardo quindi a ben vedere poi non abbiamo diciamo tutti questi grandi di perché dall'altra parte ci potrebbe essere obiettato che noi arriviamo con sei anni di ritardo però tante noi ci arriviamo e trasferiamo queste funzioni
E questi Poteri
La scelta strategica che noi abbiamo fatto di una alleanza per realizzare il nostro federalismo
Una federalismo che serve per unire perché anche qui bisogna essere chiari tra
In federalismo come lo intende Bossi è il contrario della storia del significato del federalismo il federalismo storicamente dagli Etruschi in poi è stato disegnato e concepito per unire non per dividere e quindi dare autonomia ad una realtà locale significa unire ancora di più una nazione i federalisti del Risorgimento mica volevano spaccare l'Italia la voleva punire in modo diverso decentrando garante chiamando a partecipare diciamo le belle le diverse realtà quindi la nostra concezione del federalismo è la concezione story tradizionale che il federalismo serve per unire quindi a nostro avviso l'autonomia serve per unire questo Paese
E al contrario se non si procede su questa strada si corre il rischio veramente che questo Paese possa
Essere diviso
Quindi la strategia che noi abbiamo scelto dell'alleanza tra con i i comuni e con le province e un'alleanza per attuare questo questo principio perché vedete
Il sistema centralistico italiano lo Stato italiano ha spesso giocato su questa su questa divisione partendo da una considerazione che nella tradizione storica italiana vi erano due capisaldi uno era il centralismo dell'è stato e l'altro il municipalismo dei comuni e in questo senso le Regioni nate diciamo recentemente venticinque anni fa da questo punto di vista erano in qualche modo scavalcate da questa tattica
Del dello Stato italiano per cui a volte chiamava i Comuni dava qualche contentino le cose che dicevo prima però il potere forte i poteri forti diciamo non sono stati mai aggredito in questo modo noi
Non partecipiamo a durare redistribuzione del potere dai vari palazzi dal palazzo centrale ai palazzi più periferici noi rendiamo un grosso servizio ai cittadini notiamo potere ai cittadini perché più il livello istituzionale vicino alla
Gente più i cittadini acquistano acquistano forza più la democrazia si rafforza più il potere locale rappresenta complessivamente le esigenze dei cittadini quindi questa è l'impostazione da cui siam
Mo'siamo partiti e sulla quale abbiamo
Scritto questo testo di legge che
è un testo di legge che è stato scritto di intesa con l'insieme delle Autonomie locali ANCI UPI in un confronto serrato al quale hanno dato un valido contributo gli uffici della Regione l'assessorato agli enti locali ma lo stesso centro della riforma
Dello Stato che ha partecipato o a questa stesura ed è un testo o che non è stato diciamo formalmente approvato in Giunta
Ma che ovviamente è sostenuto dalla dalla Giunta noi abbiamo ho già fatto un passaggio all'interno all'interno della giunta e anzi io debbo dire voglio dirvi un particolare curioso che io ho introdotto Larini ore di sabato facendomi l'autocritica cioè dice sabato scorso abbiamo avuto una riunione della giunta in cui ho detto che l'apporto diciamo che c'è stato da Linz e degli organismi collegiali della Giunta è stato un
Apporto positivo che ha contribuito a contribuito a migliorare il testo di legge e che ha contribuito diciamo a farlo diventare un testo che è all'avanguardia
Nella sosta l'abbiamo lasciato aperto per un motivo semplice se noi fossimo andati a Fiuggi con testo già approvato qualcuno avrebbe giustamente detto dice ma che siete venuti a fare se già aveva approvato bastava una conferenza stampa per illustrarlo invece no noi l'abbiamo volutamente lasciava Berto perché domani sulla base delle osservazioni che verranno o dalle Province ed ai comuni noi aggiusteremo il testo a secondo delle esigenze che verranno poste
Quali sono le novità diciamo di di rilievo perché oltre che cambiare pelle cambiamo anche testa anche nostro
Modo di di ragionare perché noi diciamo che le funzioni amministrative che finora vengono svolte dalla Regione debbono essere svolte
Dalle province e dai Comuni quali sono le materie di cui stiamo parlando prego
No ma infatti mi fermerei qui che si attende mentalità mi fermerei
Anche perché vorrei aggiungere due cioè tagli sulla giornata vorrei ricordare una cosa
Va be'va be'però c'ha ragione quasi bruciato esatto
Valvola scusate la mia scarsa professionalità di giornalisti no
Di giornalista Lobbia assessore lavorare ai agli atti di terrorismo atti
No va be'no dicevo per perverso Mikati qual è il concetto è il concerto
Con il quale noi pretendiamo il trasferimento di di di poteri dalla dallo stato centrale quindi noi diciamo non possiamo trasferire solamente i Poteri dobbiamo trasferire il primo le risorse secondo il patrimonio che serve per beni mobili e immobili che servono per l'esercizio di queste funzioni il terzo elemento e così dopo ovviamente dalle risorse da risorse umane e finanziarie
Cioè si trasferiscono anche i rispettivi capitoli di Bilancio quindi diciamo da questo punto di vista è un grosso fatto innovativo
Anzi lo prevediamo un'altra cosa prevediamo nel caso in cui diciamo la gestione decentrata di questi poteri possano
Produrre delle economia e questa economia che vengono prodotte andranno a beneficio dei Comuni e delle Province i cui consigli comunali e provinciali potranno decidere loro come utilizzare queste queste risorse due indi non c'è un vincolo diciamo di destinazione di restituzione nel caso anziano vogliamo incentivare vediamo in questa forma anche un sostegni un aiuto alle difficoltà che in questo momento
Gli enti locali e contro quindi noi stiamo in modo spontaneo realizzando nella nostra regione quello che pretendiamo dallo Stato centrale
E la presenza se ci sarà io mi auguro che ci sia di Bassanini a questo convegno trasformerà diciamo l'iniziativa non solo in un in una iniziativa di confronto
Tra la regione e gli enti locali ma fra l'insieme dell'autonomia e lo Stato nel suo complesso posso aggiungere che piace
Che così come a Formia un anno fa anche quest'anno a Fiuggi è una prosecuzione ideale quell'incontro di Fiuggi rispetto a Formia ponevamo prese l'impegno manteniamo adesso a Fiuggi
Ci sia anche la collaborazione allora come stavolta da parte della TGR con la possibilità di realizzare un filo diretto al oggi domani come allora di un'ora se non ricordo male vedo licenziare dalle quattordici e cinquanta alle quindici e cinquanta che mi farebbe cioè che se non vi chiedo troppo che metteste nel vostro articolo perché hanno diciamo così il numero verde che nella prossima che consente ai cittadini di poter interagire direttamente indiretta domani in questura
E numero verde uno sei sette cessò congrui dallo Stato due cinque uno uno sei cinque
A alla ripeto uno sei sette venticinque undici cinquantacinque articoli di fuoco infatti avevamo vogliamo sì sì perché
E
Quello che interessante non so se ha detto ma siccome poi qualsiasi discorso statalismo non funziona se non c'è anche il discorso fiscale no ecco è ovvio è che noi consideriamo come Regioni favorevoli
Te la proposta Gallo dell'Italia no non credo che ci sia bisogno di referendum no per verificare la volontà del governo come chiedono le Regioni del Polo Lombardia Veneto e e Piemonte
Ne discuteremo nella Conferenza delle Regioni giovedì ma io non credo che ci sia bisogno di verificare con le sul referendum la volontà di attuare il federalismo fiscale da parte del governo
Comunque
Resta ovviamente un pilastro fondamentale di qualsiasi strategia di tutte le cose che ci siamo detti l'attuazione del federalismo fiscale considero lì parte consideriamo li par un primo passo no allora in questo senso c'è anche da questo punto di vista nella legge nella proposta di legge Daga c'è una novità importante
Sì forse vale la pena di sottolineare questo aspetto tempo prego prego noi possiamo o trasferire
Agli enti locali anche la nostra capacità in positivo e cioè il federalismo fiscale che ci viene dallo Stato può essere trasferito nei confronti degli enti locali ma soprattutto ecco noi istituiamo un fondo
Un fondo per gli investimenti nel Lazio questa è un argomento che noi approfondiremo CONI Simone il figlio è un'ipotesi di lavoro però è una direzione sulla quale loro e vogliamo mance marciare finora la legge la Regione Lazio è stata vista come chiamavo la così come il grande elemosiniere con la processione né di cittadini di impresa di sindaci di amministratori che vengono a chiedere contributi per tutto per il contrario di tutto dalla Sagra della porchetta fino alla costruzione dello stadio del nuoto
Questo perché avvenuto perché la legislazione della Regione prevede solamente la possibilità di erogare contributi mance lo invece che cosa diciamo
Noi dobbiamo selezionare la spesa per selezionare la spesa la Regione non deve dare solo contributi la Regione deve chiedere la restituzione delle somme che vengono chieste per gli investimenti
Cioè una sorta di cassa depositi e prestiti regionale
In base alla quale i comuni e le Province si impegnano alla restituì sì va bene ci potrà essere cioè una parte di contribuzione senza restituzione come avviene ora però noi dobbiamo introdurre il principio che
Le somme per gli investimenti debbono essere restituite ad un tasso bassissimo agevolato si basa sulla di un tasso che vada dal tre al cinque per cento
Però debbono essere restituite perché voi capite che cosa significa responsabilizzare gli l'ente locale no no no no io parlo del oggi noi dobbiamo fare un impianto sportivo che cosa facciamo diamo un contributo al Comune del dell'ottanta del novanta per cento per costruire questo impianto sportivo noi che cosa diciamo
Noi ti aiutiamo a costruire l'impianto sportivo chiediamo un mutuo agevolato che prevede la restituzione che sono noi ci troviamo di fronte a richieste incredibili
Essendo diciamo la stragrande maggioranza contributi che vengono dati senza prevederne la restituzione e qui stanno tutti chiede invece no diciamo un'altra cosa noi diciamo
L'in diamo riduciamo drasticamente la parte a fondo perduto e introduciamo
Il sistema della restituzione voi capite che cosa significa che il Comune la Provincia dovendo impegnare una quota di del proprio bilancio per realizzare quei progetti per i quali si chiede il finanziamento sono costretti a fare una selezione uno possono chiedere tutto debbono chiedere solamente quello che indispensabile
Nono debbo ho restituito quello che
Chiedono e quindi poi debbono essere in grado diciamo dire come viene fatto attualmente per esempio con la Cassa depositi e presti o con una banca qualsiasi la differenza qual è è la celerità diciamo nel re
Lascio del delle autorizzazioni e soprattutto la riduzione notevole notevolissima del del tasso di interesse quindi noi diventiamo una sorta di finanziaria nei confronti dei comuni e del e delle e delle Province
Però introduciamo il principio che deve essere il comune la Provincia selezionare la spesa d'altronde come farebbero a chiederci un finanziamento se loro stessi non sono convinti e non mettono nel Bilancio un proprio fondo
Lo riteniamo che ecco quando io dico cominciava a cambiare testa cominciamo a vedere la Regione non come una un ente dispensatore di favori ma come un ente che interagisce con l'ente locale la programmazione del degli investimenti nel territorio
Cantare
No devono scudo delega le funzioni le funzioni amministrative trasferisce le funzioni al è stata di ma la funzione di programmazione con i capitoli di bilancio questo mica significa che i capitoli di bilancio spariranno che sparisce bilance sparisce la Regione spariscono le spese
Se per le funzioni amministrative diciamo per tutta quella parte di lavoro che attualmente tiene occupati gli assessorati che produce montagne di carta e mesi di ritardi perché più la cessione e centralizzata e più produce diciamo diseconomie
Però resteranno i capitoli fondamentali che riguardano la programmazione lo sviluppo la programmazione e lo sviluppo questa non è una funzione amministrativa da delegare questo è un col
Pilo istituzionale della Regione
Classe
Che legati ai trasferimenti
Beh in parole concrete del
Diciamo il titolo delle delle materie sono per esempio l'urbanistica l'ambiente e la formazione professionale l'agricoltura la caccia la pesca
Per
Basta scorrere i titoli ecco l'
Leggende i titoli e da lì