"Visti da lontano: l'immagine internazionale dell'Italia tra luogo comune e realta'" tavola rotonda organizzata dall'Universita' "Bocconi" di Milano

Prima di dare inizio alla tavola rotonda a cui siamo qui convenuti mi sia consentito di dire qualche parola
Su alcune delle problematiche dell'internazionalizzazione in Bocconi ciò che mi permetterà atti
Comprendere meglio come in tali problematiche si collochi la nostra tavola rotonda l'internazionalizzazione non è infatti un progetto nuovo per la Bocconi vi stiamo lavorando in modo metodico da più di quindici anni
Con risultati soddisfacenti in termini di scambio di studenti di scambi di docenti di ricerche svolta con partner stranieri
Il coinvolgimento anche in ruoli prime contractor in progetti di cooperazione internazionale su temi chi educazione almeno eccedente e all'economia
La Rete intensa e tutte le attività della Bocconi vengono attraverso questa rete veicolate in molti paesi situati in tutti e cinque i continenti
Sull'internazionalizzazione della Bocconi non si può tuttavia parlare di cammino completamente compiuto bisogna continuamente mantenere alta la tensione
Bisogna tenere alta la guardia dobbiamo continuare a coinvolgere tutti gli studenti
Anche quelli più ritroso questo tipo di investimento a convincerli nel credere nel valore dell'internazionalità
Nell'apertura verso i nuovi confini nell'apprendimento di nuove lingue e nuove sensibilità geografiche
La cultura contemporanea dell'abitudine ai confronti continui
E la maggiore completezza delle discipline economiche e delle persone che studiano tale disciplina dipendono infatti molto dalla considerazione delle differenze fra le diverse culture diffuse nel mondo
Con Obiettivo mondo la Bocconi vuole attirare l'attenzione dei suoi studenti dei suoi docenti e del suo personale amministrativo ma anche quello di tutta l'opinione pubblica economiche non economica che ruota intorno alla nostra università
Sull'impegno a formare fra virgolette cittadini del mondo
Bocconiani dunque preparati e competenti nelle discipline tipiche dell'ovale distrutti interesse professionale ma sempre più consapevoli delle dimensioni geopolitica globale ed europea
Qualche informazione dunque anche su Obiettivo mondo di cui sono in grado di fare una prima valutazione
A a un po'più della metà del suo percorso l'evento Obiettivo mondo iniziato lunedì scorso
Con un palinsesto che copriva le fasce orarie tardo pomeridiane e serali
Accanto alla presentazione di libri che hanno aperto analisi rigorose diverse su aree geografiche cruciali come la Cina e l'America latina con continui cambi di rotta che hanno stimolato un dibattito nuovo nel nostro ateneo
Ci sono stati momenti più lucidi proprio per non dimenticare che le esigenze le aspettative dei nostri studenti richiedono
La compresenza di seri momenti di analisi e di piacevoli momenti di svago dove i partecipanti alla manifestazione
Hanno potuto entrare nelle culture straniere attraverso la gastronomia recluta la degustazione dei vini la presentazione di film spesso la presenza di autorevoli registi internazionali
Il successo di pubblico e speriamo di critica è stato finora alto è superiore anche alle nostre più ottimistiche aspettative
I dati medi di audience ci dicono che ogni singolo libro è stato presentato a più di cento persone
Che i lati più squisitamente culturali dei singoli paesi sono stati esposti a più di duecento persone e che i singoli firmano registrato più di seicento presenze ciascuno
Questa tavola rotonda avvia la parte più cruciale dell'avvenimento che si concluderà domani quando ospiteremo più di mille cinquecento studenti che si riverseranno su quattro percorsi di lettura il viaggio
Perché internazionalizzarsi e conoscere a fondo i paesi lontani anche da semplici turisti il lavoro
Perché esistono molte opportunità di lavoro all'estero non sufficientemente utilizzate né dalle imprese tra stazionari né dagli organismi internazionali
La lingua che ormai un requisito indispensabile per dar senso effettivo d'un passaporto internazionale e lo studio dove la Bocconi può certamente a dire la sua parola sostanzialmente in tutto il mondo
Gli studenti avranno la possibilità di visitare più di sessanta spento di frequentare seminari e workshop di servizio rivolti a facilitare il loro sbocco futuro in campo internazionale
Di dialogare con docenti e funzionari in merito al modo più efficace per impostare il loro curriculum scolastico prospettico
E per sfruttare tutte le opportunità che sono loro offerte e che spesso sono presentati in forme non troppo trasparente
Obiettivo mondo è stato un nuovo impegno per la Bocconi nuova sfida che abbiamo proposto per dare maggiore visibilità
Ad un articolato servizio che già offriamo ma anche per trovare nuovi partner fra le imprese e gli enti internazionali disponibili a condividere con noi il gusto dell'internazionalità e dell'avventura
Nuovi partner per lo sviluppo della Bocconi dell'economia italiana uno sviluppo come dicevo obbligatoriamente internazionale
Detto questo veniamo alla tavola rotonda che riporta il titolo visti da lontano l'immagine internazionale dell'Italia tra luogo comune realtà
Argomento ne sia innanzitutto ha consentito di ringraziare vivamente tutte le personalità che hanno accettato di animarla
Alcuni di loro sono venuto a Milano d'oltre oceano e comunque dall'estero proprio per questo appuntamento
E si sono ampiamente notti non hanno bisogno di particolari presentazione mi limiterò a ricordare che Emma Bonino che non c'è ma che arriverà fra poco eh commissario europeo
Che il professor Monti è presidente della nostra università e anche gli commissario europeo
Che il professor Secchi è professore di economia delle comunità europee nel nostro diversità nonché senatore della Repubblica e parlamentare europeo
L'architetto Gregotti che è professore ordinario di composizione architettonica presso l'Università di Venezia che ha un'esperienza di visiting professor internazionale
Nonché autore di progetti architettonici praticamente in tutto il mondo
Il dottor Ruggeri
Ci pensa che ciò che sa di di volante che è un'impresa leader a livello mondiale nel settore delle macchine per l'agricoltura e per il movimento della terra
Il dottor picco anch'egli ci faccia criticò tessere dalla Gidp a Société una importante con sulla società di consulenza internazionale avente sede a New York
E che ricordiamo come sottosegretario generale delle Nazioni Unite ed anche come presidente della Ferruzzi Corporation of America
Il dottor Zecchini segretario aggiunto dell'oste già dirigente della Banca d'Italia e del Fondo monetario internazionali
La tavola rotonda sarà coordinata da Gianni Riotta corrispondente da New York del Corriere della Sera
Come mi sembra ampiamente evidente partecipano a questa tavola rotonda alcuni dei più rinomati personaggi che in questo momento rappresenta nel nostro Paese in diversi contesti copre la Commissione europea la professione le imprenditori alla diplomazia economica
La finanza internazionale
Ad essi intendiamo chiedere come evento nota oltreconfine questo nostro Paese
Come i loro colleghi non italiani ferita hanno le mosse faticose di questa nostra Italia alle prese da sempre con problemi gravi diverse con innumerevoli contraddizioni
Come è possibile se possibile rovesciare positivamente a nostro favore gli stereotipi che spesso costringono l'italiano d'una macchietta piena di talento e creatività ma discutibile nell'affidabilità e nella programmazione
Possiamo riuscire ad eliminare o per lo meno a ridimensionare dei prossimi anni la marea dei luoghi comuni nei quali ci dibattiamo
Perché responsabilità possono e devono aprire i nostri attuali studenti in tutto ciò
Questi sono soltanto alcuni dei quesiti che mi permetto di sottoporre personalmente alla loro attenzione ma non voglio assolutamente rubare
Il mestiere di moderatore al dottor Riotta che tutti conoscono come un affinato conoscitore dei costumi italiani e stranieri lascia quindi a Luino la parola evito un cordiale arrivederci ATO
Grazie grazie per Ettore grazie a voi per esser venuti a discutere con noi
Oggi pomeriggio il tema del nostro dibattito e visti da lontano l'immagine internazionale dell'Italia tra luogo comune e realtà
Tra le personalità che sono con noi occupano posti importanti per l'Italia dal Giappone alla Francia all'Inghilterra alla Comunità europea agli Stati Uniti quindi geograficamente e il luogo comune e la realtà dell'immagine dell'Italia sono rappresentati in modo o completo se io posso cominciare
Più con una provocazione che con una moderazione direi che oggi l'immagine dell'Italia
Pessima nel luogo comune peggiore nella realtà dello comune cattiva perché dello comune siamo sempre visti un po'come matti è un po'come pieni di fantasia e nella realtà la nostra fantasia sembra in questo momento più impegnata procurarci guai che soluzioni
La Vigilio prima del fallimento del tentativo Maccanico io ero stato invitato a Filadelfia fare un seminario un gruppo di manager
Americani e internazionali che lavora per una delle principali aziende italiane e dovevo presentare l'immagine dell'Italia devo dire qualcosa sul l'immagine l'Italia allora un amico Eduardo certo
Tu sei un giornalista quindi dovresti sei pagato per dir la verità o almeno così si dice però se poi cioè cercare di mettere le cose un po'così con le luci buone con la calza sulla telecamera in modo da dalle sfumature migliori ci fai ci fa un piacere ed io voi non so quanti di voi lo sanno ma siccome ognuno di noi all'estero diventa un patriota tipo quelli del libro Cuore anche quelli che quando stanno a casa sono più iconoclasti come me subito ceduto e ho detto che bisognava aver assolutamente fiducia del tentativo Maccanico e che non bisognava avere nessuna riguardo per i titoli dei giornali che erano assolutamente malevole che giornalistico esercito Orio
Col risultato che l'anno venturo promettono mi inviteranno più perché
Il tentativo Maccanico non era l'importo
Sentiamo allora qual è invece a parere dei nostri interlocutori il la veste l'immagine dell'Italia all'estero la struttura da tavola rotonda sarà con degli interventi dei partecipanti con delle domande dal pubblico vi prego di fare delle domande non degli interventi se ci provate io vedo il pericolo
Con delle conclusioni poi affidate agli stessi intervenuti noi
Un gesto di cavalleria avevamo deciso di fare aprire la tavola rotonda alla signora Bonino che con un invece non è ancora arrivata quindi con gesto di cavalleria do la parola al professor Gregotti come primo
Intervento in questo nostro dibattito Vittorio Gregotti grazie
è giusto cominciare da me che sono un fornito periferico anche geograficamente mi sono messo di fianco
Ma io ho avuto la fortuna di lavorare molto in questi ultimi vent'anni un poi tutta Europa soprattutto non non di tutto il mondo no io ho scelto l'Europa come campo di lavoro abbastanza coscientemente
Però credo che più che raccontare mille episodi che sono mi sono capitati naturalmente nelle varie nazioni con le diverse reazioni e diverse difficoltà che in queste nazioni ho incontrato forse più interessante capire
Perché mi sono trovato in questa situazione cioè in che modo
Siepe prodotto questo meccanismo per cui una buona metà del lavoro che io faccio lo faccio fuori d'Italia
Io ho cominciato molto giovane ero ancora studente a partecipare a certi congressi internazionali della chiusura moderna dove come giovane se non cito conoscere tutti i grandi perché il tono materno da norme ammirazione ma anche capendo che il mio problema era di misurarmi su quella scala e non su una scala più piccolo sulla scala locale
E questo tipo di obiettivo non non nomina mai lasciato un certo senso ossia facendo il professore
Lavorando non solamente in Italia ma continuamente cercato di confrontare l'esperienza italiana
Con le esperienze straniere trovandomi quindi istituzione molto differenziate facendo moltissimi mostre fuori d'Italia dagli Stati Uniti all'Unione Sovietica ex Unione Sovietica Pardo al Giappone
E soprattutto facendo concorsi ecco lo strumento attraverso i quali e sono arrivato a lavorare
Abbastanza all'estero con qualche insuccesso e con molti successi naturalmente anche sono stati questo strumento fondamentale che sale grandi concorsi internazionali Persico considerazione dopoguerra sono stati molto numerosi fuori d'Italia
E hanno permesso a me anche qualche altro portati mio collega italiano di accedere in una posizione che fosse una posizione a priori non d'viziata dalla mia situazione italiana
Poiché voi sapete Riotta l'ha già detto prima che il sospetto che circonda la capacità di attività di professionisti italiani è abbastanza importante abbatterci bisogna vincere ogni volta un tipo di resistenza
Questi concorsi e poi abbastanza interessante io li ho fatti sia come concorrente che come giurato
Giappone o in o per esempio in Germania ma abbastanza recentemente qualche anno fa quando c'è stata il concorso per il nuovo parlamento di Berlino temi con una grande quantità con la capacità la necessità di confrontarsi con una grande quantità di opinioni differenti dalla mia
Non solo di opinioni differenti ma di culture diverse
Perché naturalmente l'Europa questa grande qualità di essere un posto dove la differenza è quella che conta il confronto tra le differenze è possibile perché terreno anche fisico su cui si agisce a una certa uniformità
Poi facendo anche le riviste sono occupato molto lungo fino a qualche mese fa di una rivista forse la più importante che esista
In Italia e Casabella e anche questo è stato un altro elemento che ha continuamente costretto a mettermi a contatto con i problemi di carattere internazionale quindi in un certo senso la vocazione a lavorare a confrontarsi a livello europeo mi è nata proprio da questo tipo di situazione da un concorso di elementi anche perché bisogna sapere
E credo che tutti quelli che hanno esperienze architettura lo sappiano che in architettura non c'è nessun Mozart tutti divento dal G7 ad una lunga fatica che per fare gli architetti ci vuole un po'di talento senza dubbio ma ci vuole anche una grande testardaggine
La grande capacità e una grande volontà e soprattutto la capacità di credere per lungo tempo
A cose che richiedono una fiducia nel lavoro che si fa a che non può essere improvvisamente cambia perché cambiano le mode sia culturali che politiche è importante essere fedeli alla propria opera e questo è una delle operazioni più difficili che un architetto deve fare
Questo discorso vere difficoltà però ha delle ragioni
Le difficoltà che un architetto italiano che lavora in Europa o all'estero hanno dei fondamenti in effetti editore italiano in questi ultimi dieci anni
Ha avuto un periodo di notevole decadenza rispetto alle dal contributo al come veniva considerata negli anni cinquanta sessanta devo dire che in questi anni dipietrista caso sempre secondo piano nelle librerie internazionali non in primo piano
E su questo credo che ci sia delle Regioni che bisogna riconoscere prima di tutto alla Regione istituzionali
Cioè vuol dire che il governo italiano le autorità afgane non ha nessun interesse rappresentarsi attraverso l'architettura
Se uno cercasse di fare mente locale lega qual è un'opera possa rappresentare questi quarant'anni anzi cinquant'anni quasi si democrazia repubblicana entro le quali diamo qui sotto non credo che potrebbe ricca riconoscersi in nessuna non si è fatto questo tentativo
E questo ha dei risvolti molto importanti perché vuol dire che per esempio anche quel tema dei concorsi da cui sono partito in Italia Proto poco praticato i giovani hanno un'enorme difficoltà ed entrare nella professione a un certo livello di qualità se vogliono farlo
Limitandosi alla campo dei concorsi italiani se voi pensate che la Francia fa due mila concorsi all'anno e mi sa che ce ne sono venti o trenta viene detto e subito conto della differenza
Di diciamo di situazione soprattutto per un giovane in secondo luogo c'è un problema che riguarda le università nelle citate che facoltà di architettura italiana sono troppo affollate
Ci sono troppi troppe persone perché naturalmente le articolazioni non sono sufficientemente costruisse e quindi l'Italia ci sono stecche che trovi sono circa cinque volte perché son tutti gli altri Paesi europei con una concorrenza fatale letale per quanto riguarda la qualità dell'architettura
Come pensate cos'è diciamo da alcuni elementi dell'ultima legge Merloni anche queste hanno cercato di abbattere la qualità cercare di vedere di mette in concorrenza sul denaro gli architetti non sulla sulla loro qualità
Poi ci sono dei problemi che sono proprio quelli del livello professionale alcuni di noi pochi fortunati hanno avuto successo a livello europeo
Però io credo che se se si dovesse fare un confronto tra il livello delle capacità di organizzazione e di prestazioni professionali gli studi medi italiani dieci vetture questi risulterebbero nettamente perdenti nei confronti degli altri studi
Di professionali di tipo europeo che poi infine c'è un problema che è un problema di depressione nazionale cioè io credo che l'Italia abbia un po'nei suoi componenti anche migliori questa idea che in fondo si possono arrivare di piccole lanterne sì ma non si possono più avere delle grandi idee
E questo è un elemento che diventa perdente a priori Hotel Midas tornare a credere nelle grandi idee ed erede di lungo periodo per poter fare di atti tesi con successo anche a livello europeo grazie grazie
Professor Gregotti grande lezione aveva un tempo di cinque minuti è stato incredibile dice l'ultima parola allo scadere del quinto minuto
Adesso
Giandomenico Picco che
La persona fatto parecchio per l'immagine dell'Italia all'estero e quindi sono curioso di sentire cosa ci dice oggi Gianni
Grazie buongiorno grazie per avermi invitato tavola rotonda con persone che sanno certamente molto più di me
Di questo tema la ragione per cui dico questo è perché la mia attività forma di quasi venticinque anni all'estero poche volte ho avuto modo di
Verbale un po'più vicino al microfono
Poca
Volevo dire che le persone che sono a questo tavolo sono molto meglio di me come svolge il tema di oggi perché nella mia attività all'estero di ormai venticinque anni ho avuto poche occasioni di relazionare con il mio Paese e quindi anche di misurare o di conoscere ha più a fondo le opinioni degli altri sul nostro Paese anch'io come naturalmente mi sono imbattuto in quelli che possono essere luoghi comuni o pregiudizi
E direi che vorrei ricordare qui il primo perché fu quello che patto che EP quando abbastanza giovane certamente molto più di adesso uscito a questo Paese e comincia il mio primo lavoro come giovane funzionario ONU
Molti molti anni fa
Mi ricordo
Ancora perché è ancora mi ferisce il fatto che venni veniva chiamato da questo ufficio del personale delle Nazioni Unite e mi fu detto
Ecco noi gli offriamo questa posizione su questa base perché vediamo che a questi titoli e quello che mi stupì menzionano fra nei titoli di studio quelli che avevo fatto all'estero ma non menziona la nave italiana
E chiesi allora perché questo non mi ha menzionato
E mi fu risposto beh questo non sono una cosa italiana
E devo dire che venticinque anni fa questo mi feriva molto emissari in quel momento per un'altra ragione che poi scoprì negli anni che nonostante avessi poi ho avuto alti titoli di studio americani e olandesi in particolare quello che ho cercato di fare che in qualche modo anche fatto negli anni successivi l'ho fatto senza dubbio per quello che ho imparato in questo Paese in questa università
Questo lo voglio dire anche in questa sede universitaria una diversa molto molto noto e molto importante anche se io non feci la Bocconi ma speriamo in questo Paese a Padova tuttavia il pregiudizio funzionò allora funziona in modo abbastanza violento
Ci sono venticinque anni serviti per riprendere ma sono ancora sotto shock
Chiaro è arrivata Emma Bonino commissario europeo
Emma avevo detto che potevamo darti la parola per primo per cavalleria battuta femminista ante litteram ce l'ha impedito arrivano un po'in ritardo e quindi Gianni scusami valutazione però benvenuta
A casa
Ecco finito questo episodio sui pregiudizi verso l'Italia che io sperimentale venticinque anni fa
Devo anche dire che
Son d'accordo con il la città il professor Gregotti quando dice che siamo un popolo fosse affetto da depressione non penso che e infatti noi popolo della mente ottimista
Ho l'impressione che siamo realmente depressi e in realtà pessimisti
Perché l'impressione che noi diamo all'estero e anche l'impressione che vogliamo noi stessi
E cioè quella in realtà di non credere di potere fare quelle che il professor Gregotti chiamava dei grandi idee ripresentare grandi veri perseguibile e questo devo dire che anch'io l'ho notato e voglio semplicemente ripeterlo perché per consolidare una una una una idea del professor Gregotti che secondo me è verissima
Non crediamo di essere gli affetti partecipanti di un grande gioco e di essere attori attore partecipanti a livello uguale con gli altri
Questo naturalmente a farsi che anche gli altri ci comincino a vedere in quel modo ma vorrei qui fare una risoluzione a mio modo di vedere il
Lo lo lo straniero gli stranieri hanno due visione del dell'Italia hanno la visione delle bretella come struttura e di quella come persone come individui
E qui forse ebbene separare perché le due visioni sono molto diverso l'un dall'altra
Per cui abbiamo in effetti in moltissimi parti del mondo abbiamo dei risultati individuali ottenuti da compatrioti nostri che sono veramente eccezionali
Ma che il mondo credo alle nostre strutture questo non lo si può dire
Il mondo non crede in generale sotto italiane per un motivo molto semplice perché la sutura italiana sia essa di governo o in generale struttura di carattere iter complesso economico meno
è una struttura che normalmente ha un difetto per lo straniero e cioè non sa fare il follow-up
Cioè il seguito
Di seguito l'idea può essere interessante il progetto può essere importante ma non sempre essere Brusa uno femminismo viene dirette seguito poi a lunga distanza e qui ancora mi ricollego al professor Gregotti il problema qui che la l'opinione che secondo me a una certa
Realtà per quanto valore strutture italiane e che non siamo considerati dei maratoneti ma piuttosto dei centometristi
E questo perché perché malato netta deve investire sul lungo termine e non mollare mai anche quando solo soletto si aspetta per anni per mesi per fare quella unica gara alla fine il suo percorso
Non siamo certamente cosa dei maratoneti ma questo livello di strutture non di individui
Una molti anni dopo l'episodio che vi ho menzionato un altro mio arrivo di altro tipo in cui venni avvicinato e mi fu chiesto di partecipare un'operazione diplomate interessante
E suggerisce che forse la mia strada italiana non era la più adatta per quel ruolo
E mi fu risposto ma nessuno pensate come un italiano
Che fu doppiamente grave devo dire perché era ancora un altro insulto e ma in realtà emisferi ancora di più
Rimane il fatto che non possiamo negare che la ragione per la quale
Il nostro Paese ancora molto da da dire all'estero e perché ci avvaliamo di persone alcune di queste presenti su questo tavolo che hanno invece saputo lasciare un segno importante
Ma devo dire che sono appunto a persone come diceva grosso Gregotti che hanno perseguito perseguito
Obiettivi a lungo termine
E che non hanno mai mollato
Perché sul lungo termine che si vede veramente la stabilità il carattere e soprattutto la forte la fortitudo invece si può dire così delle persone e dei popoli
Per quanto poi riguarda una un commento riconteggiare grazie di tipo molto più specifico nel campo della della diplomazia internazionale penso che l'impressione che con cui dobbiamo competere è un'impressione di un Paese
Che
è molto preoccupato
Con
Le formalità e molto meno con la sostanza
Quindi ci preoccupiamo moltissimo di avere il nostro nome in qualche particolare tavole in qualche particolare ufficio ma molto meno di cosa si possa fare nella sostanza di esso questo è un'accusa che ci viene fatta e che devo dire
Il non far seguito alle cose a livello costituzionale devo dire riesce a volte a confermare detto questo e quello e qui chiudo non ho mai trovato nelle mie venticinque anni all'estero
Una persona in nessun Paese che ho visitato che avesse usato il fatto di essere un italiano che si dà da fare come alla fine del discorso un fatto veramente negativo in effetti il mondo
Che io conosco è un mondo che vorrebbe che l'Italia avesse un'altra immagine
E di conseguenza è molto facile cambiarla secondo me perché la disponibilità di chi riceve questa immagine e già molto molto positiva
E in questo senso io non vedo perché non si posto in effetti cambiare ancora di più se ci son luoghi comuni ci sono ragioni perché i due Comuni esistano ma è anche vero che a alla fine abbiamo una possibilità di essere ben ricevuti soltanto se facciamo vedere che individualmente siamo molto molto seri e questo è una realtà che già esiste grazie
Sentire presso l'esperienza di Riccardo Ruggeri che il sì o della new Holland l'impresa leader mondiale così del sì ho avuto la Bocconi non ve lo spiego perché la vostra fama che ce lo dovete sapere assolutamente se lo sapete professor Monti boccia quindi non lo spiego impressa leader mondiale nel settore delle macchine per l'agricoltura e della movimentazione terra che una azienda appunto con sede a Londra interessi anche nel Pacifico e quindi le spese che ci interessa oggi
Farà vicino al microfono senza l'odio Tronci secco grazie
Da un ciclo di vista imprenditoriale parlare di presenza italiana sulla scena internazionale significa sostanzialmente parlare della presenza del prodotto italiano all'estero e anche del management italiano all'estero
L'iconografia classica dell'Italia
Spesso raffigura un Paese fortissimo esportatore visti illeggibile che vide sagne mentre sul piano tecnologico industriale
E tuttora prevalente una percezione di un Paese in grado si dice portare degli straordinari prodotti ma che sono più il frutto di singole
Elevatissime capacità che non di un sistema paese un caso solo la Ferrari
Tralasciando
I motivi per cui a torto o a ragione questa visione e a tutt'oggi quella prevalente opportuno credo capire esattamente cosa significa presenza internazionale
Il contributo della nostra esperienza è quello di cogliere i segnali che provengono dal mondo intero ma soprattutto i segnali deboli che sono quelli che a mio parere fanno danno il trenta come anticipato dal moderatore
New Holland e uno dei rarissimi esempi di azienda naturalmente globale
E i suoi esseri italiana risiede unicamente nella nel Paese di origine dell'azionista e di un numero limitato di manager
E dove l'Italia per noi è solo un mercato oltre che il Paese di provenienza per noi rappresenta appena il sette per cento del nostro fatturato certamente noi godiamo rispetto a molte altre in paese non solo italiane di una posizione privilegiata
Proprio in virtù di questa nostra natura apolide
Il rischio che spesso si riscontra in un'impresa che esce dai propri confini
Il verificarsi dell'equazione espansione o quale colonizzazione che è stato in fondo il modello della internazionalizzazione degli anni sessanta e degli anni Settanta soprattutto nella cultura nordamericana
Laddove colonizzazione sta nell'imporre ad esempio nel caso di un'acquisizione il proprio management la propria cultura
Alla realtà acquisita anche noi alla nostra Costituzione
Abbiamo avuto lo stesso problema aggravato dal fatto che la società che avevamo acquisito Eva appena era a sua volta frutto di una serie di recenti fusioni
E di conseguenza eravamo in presenza di più culture
Di più cultura aziendali di più culture nazionali noi abbiamo diciannove insediamenti in quattro continenti e diverse culture di prodotto
Quindi imporre il modello del nuovo azionista secondo un approccio rigorosamente meccanicistico sarebbe stato tutto più facile più rapido ma sarebbe stato anche
Un suicidio
Oggi io penso che le acquisizioni di aziende sono anche delle operazioni culturali
Noi ed è un fatto grandissimi sforzi sulla comunicazione e sulla formazione di cui forse possiamo parlare nella prossima nel prossimo ci devo quindi nessun tipo di colonizzazione questo è il messaggio il secondo è è stato quello di a vere il quartier generale a Londra anziché nel Paese dell'azionista
E poi nei centoquaranta paesi dove noi siamo presenti imene Ager sono tutti locali e quindi non abbiamo e sparpagliati
E questo un passaggio molto importante dalla internazionalità alla globalità che è il vero modello a mio modo di vedere di questo fin e secolo
E cioè di riuscire a pensare globale ma ad agire locale
Un'azienda globale è quella che sfruttando delle specifiche eccellenze locali riesce a creare un network che appunto globale in grado di sintetizzare che ebbe elaborare le singole esperienze il risultato è un'azienda in cui la leadership globale conseguenza di un mutamento profondo della sua organizzazione ma soprattutto del suo modo di funzionare digestiva un'azienda cioè che funziona per processi anziché per funzioni
Con un management che ha capacità di dare valore aggiunto e non applica semplicemente norme e procedure e dove si privilegiano i valori piuttosto che la gerarchia grazie
Grazie professor Carlo Secchi docente di economia e parlamentare europeo che senatore
Professor molte grazie io cercherò usando questi tempi da Parlamento europeo
Dove come voi ben sapete seduta lo spazio per gli interventi è sempre limitato e contingentato al fine di consentire a tutti dice potersi esprimere e nel contempo di rispettare un
Diciamo cose
Un certo ordinato svolgersi del lavoro del cercherò dicevo in questo poco tempo de
Dare una testimonianza circa la mia esperienza in quella particolare
Sede che appartiene Altuna delle tre Istituzione principale su cui si basa il disegno di costruzione dell'Europa speriamo presto netta
Ma prima di questo vorrei così sorgere qualche brevissima riflessione anche sull'America passata esperienza in questo nella setta come responsabile delle relazione internazionale
Non solo per complimentarmi né con gli organizzatori tesi questa ottima idea che hanno avuto e che mi pare stia riuscendo nel migliore dei modi
Ma anche per dire come molte delle riflessioni che abbiamo sin qui sentito sul che cosa vuol dire
Muoversi in un contesto internazionale e quali sono le strategie migliori da seguire al fine di riuscire ad avere un buon successo nei propri sforzi
Noi come università gli abbiamo sperimentati direttamente nella cercare di accreditarci nel contesto dei delle altre istituzioni simile alla nostra e già affermate
A livello europeo a livello mondiale trovare un giusto spazio prima e poi anche penso di poter dire un buon riconoscimento sino al punto di poter essere noi i leader in tutta una serie di iniziative portate avanti e poi assieme
Di cui poi avrete domani voi studenti testimonianza nei vari stende che sono stati i più organizzati ma questo è stato possibile grazie all'impegno alla serietà
A quell'agire un po'da maratoneti come giustamente c'è stato ricordato dal dottor ricco e non invece affidate all'improvvisazione o semplicemente diciamo così alla bella idea che poi svanisce abbastanza in fretta non a caso in una importantissima riunione a New York dove ci siamo trovati con alcuni dei presenti attorno a questo tavolo c'è anche chi si è poi fermato un giorno in più per partecipare alla maratona di quella città pende abbiamo tradotto in pratica subito il suggerimento che c'è stato aceri volto a ma detto questo
Consentitemi qualche veloce riflessione sulla mia esperienza al Parlamento europeo dove sono
A darà un anno e mezzo quasi due della prima esperienza di quel tipo non voglio fare raffronti con all'analoga istituzione italiana perché questo porterebbe via molto tempo ma cercare di dire qualcosa attorno al tema che è stato segnato questa tavola rotonda
Un ambiente molto complicato nel quale muoversi quando noi parliamo di concerto multiculturale nel cercare di spiegare ai nostri studenti i problemi dell'internazionalizzazione bene li troviamo diciamo possiamo toccare con mano che così segni che cosa significhi un contesto multiculturale non tanto per il problema delle lingue così bene ha risolto dall'interprete del traduttore quanto proprio per i diversi modi di pensare e di agire
Di formulare e poi attuare strategie in vista del perseguimento ovviamente dell'interesse che si vogliono tutelare e questo naturalmente rende l'operare di ciascuno abbastanza complicato se denso di rischi e naturalmente se si vuole ottenere poi dei risultati coerenti con il mandato che ci è stato dato dei nostri elettori il tutto complicato da una macchina estremamente complessa come è giusto che si adatta alla complessità dei problemi del numero di persone coinvolte dare un giudizio un po'difficile devo dire che i miei colleghi Rispetto
Diciamo così molte diceria abbastanza presente
A volte anche tuttora nei media si impegna hanno mediamente
In modo intenso
Cercano di garantire una buona presenza non tanto in senso fisico quanto sui problemi più importanti per il nostro Paese non sempre le cose vanno per il verso giusto come per esempio la telenovela di Malpensa dimostrato perché noi siamo un Paese verso San altri quattordici che hanno interessi non sempre coincidenti
Soprattutto noi ci troviamo rispetto agli altri nostri colleghi a dover agire
Nella gran parte dei casi come singoli animati mediamente dopo una volta senza dietro il famoso sistema Paese già evocato più volte oggi pomeriggio e non lo abbiamo
A da tre punti di vista non abbiamo dal punto di vista diciamo dall'apparato governativo perché il tipo di collegamento che c'è con il parlamentare
E certamente inferiore rispetto quello attuato da altri importanti partner non lo abbiamo dal punto di vista del sistema dei partiti che MTA con l'elettorato ovviamente da formarsi del consenso su tutta una serie di problemi e che negli altri Paesi funzione in modo molto più soddisfacente non lo abbiamo dal punto di vista del sistema dell'interesse nuove dalla mondo produttivo fuori della realtà locale territoriali regionali e così via che in qualche modo sono organizzati ma certamente non come ma ciò che avviene presso altri paesi o da parte di altri paesi per cui è già abbastanza un miracolo che si riesca in molti casi a conseguire risultati inutili l'Italia in un'ottica naturalmente europea non è che gli europarlamentari sono le a difendere sono gli interessi dal proprio Paese dovrebbero ovviamente coniugarli sconta gli interessi comune
Coerenti con il grande disegno al quale siamo dedica quindi c'è questa situazione diciamo così non certamente solo di luci ma anche di ombre rispetto alla quale probabilmente o a causa dalla quale l'immagine che ne deriva per il nostro Paese si complica ulteriormente in quanto tutti coloro che hanno la curiosità di capire un po'di più quello che avviene in Italia nei vari ambiti attraverso gli eurodeputati possono avere tutta una serie dei testimone ma li vedono anche al lavoro e quindi capiscono che c'è questa grossa contraddizione tra la capacità di taluni Senghore facciamo sempre ovviamente le debite eccezione e il sistema che fa molta fatica a sostenere questo muoversi in modo coerente faccio solo un seminario par condicio invito ancora un minuto se non un esempio quantitativo o quasi il filmetto il presidente di turno del Parlamento però sono meno rigorose del trenta secondi non servono sempre o per quello mi hanno le l'onorevole accogliendo potrebbe ricordare se allora questo diciamo questo stato di cose complica ulteriormente la percezione che i colleghi hanno del nostro Paese dove colgono avvenne in via eccetera questo coesistere De Lucia d'ombre
A dove certamente vedono tutta una serie di cose interessanti anche dal loro punto di vista faccio un esempio che al solito ruolo importantissimo dalle piccole e medie imprese che è stato poi riscoperto
Anche dalle altre istituzione viene abbondantemente valorizzato in questo periodo ma non riescono a capire come mai non si riesca Alda organizzarsi a muoversi in un modo un po'più soddisfacente e guardano tutto ciò e concludo almeno per questa fase
Con un misto di non solo di curiosità di interrogativi ma anche di preoccupazione cioè e l'Italia è un caso atipico nel contesto europeo per tutti i motivi che abbiamo già sentito e che credo sentiremo andando avanti
O o non è piuttosto una sorta di laboratorio da guardare con molta maggiore attenzione da parte degli altri in quanto potrebbe contenere Ciani così delle anticipazioni che potrebbero poi verificarsi anche in altri paesi e quindi utile per la classe dirigente di questi poterle
Conoscere e prevenire in tempo utile molti cominciano a guardarci anche da questo punto di vista con la grandissima difficoltà di riuscire a capire i fatti dello svolgersi quotidiano che se sono difficili per noi da accogliere potete immaginare per un osservatore esterno che ha mediamente anche altre cose cui pensare grazie
Grazie al senatore secchi Emma Bonino commissario europeo grazie
E cinque minuti
Mettere ordine seconde le voglio palette sprecare probabilità sono parte del Trecento in
Sala niente per dirigenti
Che sono un po'emozionato agire queste aule io ho vista l'ultima volta nel settantuno settantadue non le credette ed è una certa emozione tornare indietro dopo venticinque anni in un altro in un altro ruolo
E per mille altre ragioni ma certamente anche per questa vi ringrazio di avermi invitato
Uno degli aneddoti che correvo occorre non so nelle corridoi della Commissione europea e che al momento della designazione del governo Berlusconi del commissario Monti corre l'aneddotica ufficiale o ufficiosa
Pare che voglia che il presidente Santer dopo un incontro col commissario Monti sia stato sentire sentito esclamare che persone eccellente virgola non sembra neanche italiano
è un aneddoto
Ha smentito o no ma insomma iniziamo per questo solo per dire che che se voi o se il pubblico era alla ricerca è di una immagine rincuora anche dell'Italia vista da lontano ho l'impressione che è meglio che si rivolga a qualcun altro che fa un mestiere diverso dal mio
Forse uno spirito io non ho sentito l'intervento dell'architetto Gregotti magari è stato molto più positivo all'olimpico non mi è sembrato tanto è già ma non l'ho sentita quindi speravo almeno e quella del Gianni piccolo sentita in in affetti se sia alla ricerca di questa immagine rincuora ente dell'Italia come sistema vista da lontano poi devo dire che nel mio ambito d'azione su quello politico
Mi pare che vista da lontano peggio mi sento vista da vicino non ho l'impressione che Proietti una grande immagine di sé come sistema voglio dire io condivido quindi non la ripeterò un foglio un po'l'analisi fatta dal dottor picco e cioè individualità eccellenti sicuramente un'assenza complessiva a mio avviso di sistema Paese per usare una metafora che va quattro e potremmo pensare a questo Shuttle altri schiaccia il satellite italiano lì che un po'si stacca un po'non si stacca insomma e probabilmente Rispetto all'Olgiata
Insomma ti tampona staccando dall'Unione Europea o per altri versi magari è sempre meno
Interessata al resto del mondo quindi è reciproco in fondo questo dato di scollamento può darsi che l'Italia non sia neanche tanto più interessata e di riflesso neanche gli altri francamente hanno molto virgolette si fa per dire tempo da perdere
Oppure sempre questo satellite potrebbe lo potremmo paragonare a chi come me per esempio italiano sinistro per dire all'estero
O che lavora negli organismi internazionali legato alla madrepatria da un filo così sottile e così lieve che rischia di spezzarsi ad ogni ad ogni momento
Nel senso che non per fare una lacrima sul viso Bobby Solo senza di te ecc net io ho provato a dire o a scrivere su alcuni giornali la solitudine di un commissario che voleva essere una solitudine politica quindi non è che c'aveva proprio il tono da Bobby Solo però certamente rimane il fatto che forse perché uno non appartiene a un grande partito forse perché il sistema da paese da cui proviene a altro tipo di interessi certamente lui a una solitudine politica la sento Caio aspetti molto positivi e intanto la libertà assoluta
Perché nessuno proprio richiamo
Qui non è
Se poi ti chiama perché veniamo dopo qualche nato il perché c'è qualche sta certa mentre da qualche parte ma per altri dossier più rilevante io grandi pressioni o grandi stimoli non mi sento semmai uno ogni tanto cerca di chiamare Roma qualcosa che gli interessa non fosse mai che ci fosse un'indicazione da qualche parte
Non l'ho sentita granché è come se il nostro Paese intanto non ha mai avuto una priorità di politica estera e netto la politica europea all'interno della politica estera sia dato l'adesione all'Europa come dato molto scontato di quarant'anni fa un saremo per sempre fedeli ma ecco siamo così infedeli che non non lo esercitiamo neanche più cioè dato per scontato insomma sostanzialmente e ci sono esempi vari ma non mi voglio soffermarmi su questo su questo atteggiamento un po'di benevola indifferenza se volete dal che io noto del sistema del nostro Paese rispetto a organismi internazionali con la commissione dove io lavoro sa faccio un esempio c'è un dramma in corso una crisi umanitaria di cui tentiamo tutti di occuparci è che il Ruanda Burundi
è l'idea che era venuta smettiamola di parlare a quindici voci avendo quindici politiche estere tentiamo si decide pensa di fare un inviato speciale dell'Unione Europea comandato politico eccetera
è poiché dottor picco sta facendo altro guardando in giro c'è venuta in mente Aldo Ajello
Che è un italiano è stato molto bravo in Mozambico che che che allora facciamo tutta un'azione finalmente all'unanimità gli altri Paesi rispondono in modo molto positivo tutto questo è stato vinto dal nostro Paese come una francamente benevola indifferenza
Coro che nessun altro Paese avrebbe fatto se avesse fosse riuscita a nominare volesse voluto un inviato dell'Unione Europea di altra nazionalità peraltro su un terreno si fa per dire un po'esplosivo sicura io credo avrebbe avuto più attenzione esempi di benevola indifferenza io non vi voglio annoiare
Ma ce ne sono ce ne sono parecchi questa però per dire due cose uno non peraltro flagellati sia ben chiaro io non ho nessuna tendenza nella sua pista neanche al pessimismo dovessi dire certo l'auspicio sicché passato una serie di tumultuose
Vicende un'attenzione e una priorità di politica europea torni nel nostro Paese un riprende nel nostro Paese io credo sia importante semplicemente per molti sviluppo e per le prospettive le prospettive del futuro
Due considerazioni soltanto a conclusioni innanzitutto alcuni dati viene danno l'impressione la dottoressa Manfredi me li ha procurati li lascio agli atti perché io non conosco e dai dati della presenza italiana alle Nazioni Unite ma se guardiamo la Comit la con la commissione siamo siamo due commissari con una donna ed eccoci qui settecento settecentoventidue funzionaria cioè circa il quattordici per cento del totale la presenza è è in linea cioè su un settecentoventidue funzionari di gradua la presenza italiana è del quattordici per cento ed è in linea con gli altri grandi Paesi tipo
Germania orti quindi non rappresenta molto inferiore a quei livelli di quella francese o di quella bellica
Sul totale dei funzionari di tutti i grandi Paesi la presenza più forte italiana ente nel ruolo tra uscieri commessi e autisti
No quindi al momento senza disprezzo ma insomma questo vuol dire ovviamente nord o perché è una fotografia poi ognuno commenta si fa l'analisi che sono settecentoventidue dicevo funzionari le donne sono solo il centosedici cioè il sedici per cento
Sono quasi tutte concentrate in inizio carriera c'è quindi un buon rapporto femminile giovane
Nei giovani soltanto una donna italiana direttore generale mi spiace ricordare lì perché e bocconiana come ben sapete e quindi mi piace ricordarlo in questa sede
Comunque e sette spaccia direttore generale italiani su cinquantasei in generale e cioè se tanto mi dà tanto c'è più qualità tra i commissari e a livello di Gender e nella tre Esperti italiani distaccati nei ministeri sono cinquanta contro i centocinquanta francesi ma questo per dirvi come poi la presenza del sistema non è solo il sistema che sta in Italia ma anche un sistema azienda
Evidentemente nelle ruote
E un minuto c'era il primo finito una presenza italiana massiccia
Tre di stage era io spero che sia questo un dato di curiosità professionale di attenzione professionale ma anche poi di restarci professionalmente chiuda semplicemente per dirgli che esiste poi il mistero del perché è un Paese con un'economia così dinamica abbia poi invece questo scollamento diciamo questo poca immagine dal punto di vista del settore che mi compete forse finisco con una proposta
Professor Monti
Si segnala ogni volta che ne sono profondamente convinta che la competitività il mercato
è evidentemente un morti in monumenti
Nel campo politico siamo rimasti secondo me ad un lo spoglio ad un mercato chiuso possiamo eleggere solo i nostri connazionali nelle elezioni politiche nazionali in quell'europeizzazione ha fatto un po'di pasta insomma un monopolio quello che ne consegue un prodotto scadente a un prezzo eccessivo
Non so
Deformanti mai spiegata io come vedi ho imparato
Però mi stavo chiedendo se non è ora di aprire la politica e i politici italiani alla concorrenza internazionale
Insomma in buona sostanza per noi e per tutti io credo che sia venne spiegasse a fare il fare l'Europa quella l'Europa politica in cui io credo grazie
Ma io
La proposta di fare una specie di calciomercato di sentenza Bosman per i politici come per i calciatori avrebbe successo clamoroso tutti i partiti avrebbero comparsi Weah alle Salvatore Zecchini il vice segretario generale dell'OCSE con esperienza la Banca d'Italia e il Fondo monetario internazionale guarda diciamo all'immagine dell'Italia da pari
Grazie
Credo che l'immagine dell'Italia possa essere scomposta come viene fatta come viene fatto dagli osservatori stranieri in più dimensioni abbiamo ascoltato già alcune considerazioni su alcune dimensioni
Io sono venuto qui a portarli
Alcune considerazioni concernenti la presenza dell'Italia nei maggiori organismi economici internazionali
Alla luce di una esperienza professionale che ormai si estende al di là dei tredici anni
E parto da
Una considerazione che abbiamo testé ascoltato
Che anche una constatazione
La presenza italiana nei maggiori organismi economici internazionali
E generalmente inferiore
Al peso della nostra economia nella economia mondiale
E inferiore in termini quantitativi
E inferiori inferiore sotto alcuni versi anche sul piano dei livelli professionali abbiamo già ascoltato alcuni dati in proposito ritengo che le cessioni siano pochissime
Credo che
Ruggiero la testa del organismo mondiale del commercio sia proprio effettivamente una eccezione unica
Devo tuttavia aggiungere
Che negli ultimi dieci anni
Si sono fatti dei grossi passi in avanti
Perché dice anni fa la situazione era molto specchio
L'unica eccezione a questa constatazione
La si ritrova in istituzioni internazionali in cui il personale e assunto sulla base di quote nazionale
E questo è proprio il caso del comunità europea
Partendo da questa constatazione
Il primo interrogativo da forse e non è una domanda retorica bisogna Onno
A vere una presenza maggiore e sul piano qualitativo e sul piano quantitativo nei maggiori organismi economici internazionali
Non è una domanda retorica perché investe affondo
Il ruolo che il Paese intende sporgere
Nel consesso delle maggiori e con ogni e dei Paesi più influenti
Assumiamo per ipotesi
Che l'Italia debba bere una presenza maggiore di quanto lati attualmente perché vuole a vere maggiore voce in capitolo
Nelle decisioni economiche più importanti
Che hanno riflessi non solo sulla nostro paese sulla nostra economia ma anche sulla configurazione e sulle acque regole del gioco
Dell'economia mondiale
Se facciamo questa ipotesi allora la conseguenza da trarre è che esiste un problema di presenza italiana
Ma presto ci conduce al secondo interrogativo
Quali sono i fattori che spiega questa scarsa presenza
E lì io farei una distinzione tra tre gruppi fattori attinenti alla domanda di lavoro di questi organismi
Fattori riguardanti l'offerta italiani acqua
Questi organismi
E fattori tra virgolette ambientali attinenti all'Italia
Sul fronte della domanda
I problemi che noi incontriamo riguardo a Fontan mentalmente quattro condizioni
Innanzitutto la capacità di usare lingue straniere non tanto per comunicazioni verbali
Ma per comunicazioni scritte cioè la capacità di redigere dei rapporti in lingue straniere
Questa è una precondizione che sembra quasi banale
Ma quando noi andiamo a esaminare questi candidati ci accorgiamo che molti candidati non raggiungono la soglia minima per potere interagire
In un contesto di lavoro internazionale
Il secondo fattore riguarda la richiesta
Di un approccio culturale che io definirei di stampo anglo americano
E che consiste sostanzialmente nella capacità di fare delle analisi chiare e concrete senza orpelli linguistici e senza per rifarsi inutili
Terzo fattore la capacità di trarre conclusioni tax shelter di politica economica e quindi riguardare ante l'aspetto gestionale successivo
Infine
Un fattore che è apparso sempre più evidente quando noi vediamo alcune nostre domande respinte e cioè che le condizioni Offerte da diversi organismi
Non sono del tutto attraenti se rapportate
A quanto viene offerto in Italia condizioni non mi riferisco esclusivamente alla remunerazione condizioni complessivamente intese
Da parte italiana l'offerta di lavoro
Io ve tre tre Problemi
Primo l'interfaccia di quello che dicevo prima
C'è la scarsità relativa di candidati conformazione adeguata
A interagire in questo settore
E dall'altro lato un'abbondanza relativa di candidati con formazione inappropriata
Quale queste informazioni questa formazione inappropriata lo stampo burocratico da legulei
Amministrativo che non porta molto lontano gli organismi che devono creare qualcosa di nuovo che non lavorano su bruttini
Secondo elemento
La concorrenza del settore privato
Nel caso specifico internazionale per certe qualifiche
E terzo elemento problematico
Le incertezze per quanto attiene a valori inserimento nel mondo del lavoro italiano
Proprio per quelle differenze economico culturali
Di cui io parlavo poc'anzi
In particolare questa sorta di discordanza tra l'ambiente culturale Esterno e l'ambiente culturale interni
Fattori ambientali tra virgolette
Il primo
La mancanza da parte italiana di una coordinata strategia di supporto volta favorirà l'inserimento italiani in questi organismi
Coordinata intendo dire coordinata attraverso tutte le autorità
Secondo fattore ambientale
La non favorevoli immagine che sia all'estero della nostra amministrazione pubblica soprattutto per quegli aspetti già citati di carenze organizzative e gestionali
Se questo è un excursus molto rapido sui fattori problema problematici allora bisogna affrontare le soluzioni e le soluzioni ovviamente devono riguardare tutti e tredici fronti tra queste
Io porre l'accento innanzitutto sulla formazione trovandomi qui in un'università che sotto molti versi all'avanguardia nella formazione delle nuove leve professionali
Penso che questo processo di riformulazione in miglioramento dei programmi di formazione degli strumenti non deve riguardare soltanto questa università quasi un'oasi ma dovrebbe estendersi
A buona parte delle università italiane e dei centri di formazione
Il secondo
Secondo la sua seconda direzione di intervento il miglioramento dell'ambiente culturale
Che ovviamente significa molto e qui vorrei essere più specifico
Parlando della necessità di rivalutare alcuni
Valori sociali
Come ad esempio la Job performance apprendimento sul posto di lavoro
Ho la differenziazione retributiva che sia corretta correlata alla performances e quindi il ruolo degli incentivi quale componente cardine
Del processo di
Retribuzione odio vi Ward in termini più generali
Terzo
Terzo terza linea di intervento e chiudo la necessità che da parte italiana
Sì migliori l'ambiente
Soprattutto per quanto attiene l'amministrazione pubblica nella performance all'interno per creare un universo più ampio di candidati
Che quindi non si indirizzino necessariamente o si ricordi si rivolgano necessariamente agli organismi internazionali ma che possono trovare una occasioni di impiego su uno spettro molto più ampio sia all'interno che internazionale
E
Chiudo la necessità di a vere una più fare efficace partecipazione dell'Italia
Ai processi di cooperazione economica internazionale sulla base di una visione strategica del nostro gruppo grazie
Ora conclude questo primo giro di interventi prima di dare la voce a qualcuna
Tra cui per esempio potrà vostre domande il professor Mario Monti che il presidente padrone di casa qui commissario
Emma Bonino ha parlato della solitudine di un commissario condivido e contesto questa affermazione
La condivido perché la sento anch'io questa solitudine tanto più che se il suo partito è piccolo il mio non esiste proprio
Contesto invece l'affermazione di Emma Bonino perché siamo in due e io ho la fortuna di avere la compagnia di una collega per di più poco ogni Anna
Che per giudizio unanime sta facendo uno splendido lavoro con sicuro vantaggio per l'immagine dell'età
Farò tre riflessioni anch'io in una prospettiva dall'Europa
La prima è che i punti di forza e i punti di debolezza dell'immagine dell'Italia sono quelli noti sono stati passati in rassegna tra i punti di forza c'è sempre stato visto dall'Europa l'europeismo dell'Italia
Adesso si sta diffondendo una sensazione che all'Italia che all'Italia ormai dell'Europa del proprio posto nell'Europa di domani
Scusate la sintassi non gliene importa niente neppure alla sua leadership più colta più autorevole e più capace
Episodio
Più recente a proposito della Conferenza intergovernativa che come sapete deve rivedere il Trattato sull'Unione europea bisogno di più recente e di ieri
Wall street journal fai i you fai cinque Stati dell'Unione europea e la Commissione mettono l'integrazione su una pista veloce
Leggo con ansia
La Francia la Germania e i tre Paesi del Benelux insieme con la Commissione europea
Hanno hanno deciso determinati orientamenti per la Conferenza intergovernativa che certamente Emma e io abbiamo partecipato alle decisioni della Commissione europea su questi orientamenti e poi osserva ostile Giovanna i cinque Paesi tutti Stati fondatori dell'Unione europea appaiono in un'azione congiunta eccetera Italia non è tra questi
Rassegna stampa di ieri dalla Commissione europea la rassegna stampa ci danno ogni mattino
In in tutti i quindici Stati membri la opinione espressa il giorno prima dalla Commissione europea in vista della Conferenza intergovernativa cioè il nostro progetto è al centro dei commenti
Se prendiamo la pagina Roma la stampa italiana paese che deve gestire la Conferenza intergovernativa non c'è praticamente una parola
Eppure mi riferisco mi mi rivolgo a a voi studenti nelle prossime settimane in particolare prima del ventuno di aprile sentirete parlare moltissimo di Europa
Si sta però diffondendo in Europa la sensazione che parlare di Europa in Italia
Scordi o da una posizione quella della destra
Che sostanzialmente critica della sostanza del del processo di integrazione o da una posizione quella parlo per grandi generalità del centro e della sinistra che sta facendo un uso largamente strumentale dell'Europa
Ci sono le dovute eccezioni da una parte si rifiuta la sostanza dell'Europa perché non penetra il concetto di integrazione dei mercati e di contribuire agli interessi nazionali attraverso una costruzione più grande dall'altra parte si è fatto si sta facendo un uso spesso strumentale dell'Europa a scopo strettamente di politica interna e di potere senza andare nei dettagli
Delle decisioni che hanno riguardato il timing delle elezioni
Il post con il mento ad un'epoca successiva della manovra ancora necessaria per conseguire l'unione economica e monetaria eccetera sono dimostrazioni eloquenti
Non della noncuranza di Europa ma peggio del uso strumentale della euro la mia seconda riflessione riguarda la affidabilità
è una caratteristica quella dell'affidabilità che non è tra i punti di forza lo sappiamo dell'immagine italiana però accade che con il procedere dell'integrazione questa caratteristica acquisti un peso sempre maggiore perché la genialità la capacità di cavarsela all'ultimo momento cose che ci sono state e ci vengono riconosciute diventano meno importanti nel momento in cui nel condominio che l'Europa si decide di abolire le porte d'ingresso dei singoli appartamenti
Allora tutti i governi sono impegnati in un gigantesco sforzo di persuasione delle loro opinioni pubbliche che possono fidarsi degli altri condomini
Allora il fatto di avere indisciplina finanziaria o alta inflazione prima poteva essere un connotato negativo dell'immagine ma nel momento in cui il governo tedesco deve dire ai suoi cittadini di rinunciare al marco e di prendersi un condominio con le altre monete queste cose gli toccano direttamente la caduta delle frontiere interne significa che in un'epoca di immigrazione clandestina di terrorismo e di droga ogni Paese chiamato a fidarsi della gestione che gli altri Paesi fanno del proprio tratto di frontiera esteri ecco rendiamoci conto che la caratteristica che non è tra i nostri punti di forza della affidabilità acquista un peso che una volta non aveva da immagine si fa sostanza e sì in questa fase storica in cui si determinano gerarchie di Paesi che probabilmente sono destinate a durare poi decenni in questo momento l'Italia si trova unico tra gli Stati fondatori dell'Unione Europea
Ah non fa parte di nessuna delle due griglie Sistema monetario europeo Accordo di Schengen che sono l'istituzionalizzazione dell'affidabilità terza e ultima riflessione
Cosa c'entra tutto questo con la posizione di ciascuno di voi
C'entra moltissimo perché tra dieci vent'anni cinque dieci vent'anni
Conterà per ogni singolo individuo il tipo di formazione che ha avuto ma moltissimo paradossalmente sempre di più via via che i Paesi si integrano che tipo di di codice nazionale porta con sé
Se appartiene a un Paese che fa parte di una Europa intensa di una cerchia considerata affidabile oppure no la formazione che la Bocconi che le altre università uffici di danno anche spinta verso l'internazionalità e questa iniziativa sta confermando quanto la Bocconi per merito del suo rettore di quelli che collaborano con lui curi questo aspetto servirà a poco se sarete cittadini di un Paese la cui immagine brillante per altri aspetti si trova sempre più indebolita su quel connotato di immagine
Che diventa sempre più concreto e costitutivo della sostanza del modo di essere e di un Paese nella comunità internazionale grazie
Poche domande
C'è qualche domanda
Racconti
E di e ma vedi come passa il tempo che tu dicevi prima di auto e di vent'anni fa ci sarebbe stato interventi ognuno lungo mezz'ora per contestare tutto quello che ho detto fin qui adesso abbiamo difficoltà ad Alemanno convinti guarda un po'porterà grande inizia
Ma c'è sempre ti ricordi anche il piccolo pure tu all'inizio c'è sempre un momento da trovare uno che non sbaglia
Mario Calabresi rompighiaccio e mai Ferron
Ecco c'è un
L'occasione
Arrivo microfono praticante
Volontari
Adesso subito finalmente trovato col Fato hanno subito Brera mi raccomando concesso
Io volevo chiedere se si si presenta ci dice io sono Andrea che sono uno studente della Bocconi grattando
Io volevo chiedere se forse
Rispetto al disinteresse da un lato delle istituzioni dall'altro io credo anche per le
Dell'opinione pubblica nei confronti del per le loro quote l'internazionalità in genere
Ci sia anche una responsabilità della stampa per di un Paese perché io credo che contrariamente all'estero i nostri quotidiani relegano darne notizia le notizie esistere insetti Motta la pagina forse non è che la gerarchia dell'importanza di una notizia la nostra sala stampa va a spasso un po'e da questo discende anche la mancanza di attenzione dell'opinione pubblica o immagino che analizza grazie maggiore perché a me rispondere io
Venticinque anni di dibattiti da pomodoro in scatola al Ruanda Burundi non mi è mai capitato di non sentire che colpa dei giornalisti S però questa volta è vero perché la risposta l'ha data il già al professor Monti in quell'impressionante dossier che ha fatto del prima quello potrebbe essere tranquillamente argomento di un editoriale una riflessione
Non c'è nei giornali italiani alcuna attenzione al fenomeno europeo perché è vero che noi siamo europeisti a parole come siamo liberisti poi oggi cercata nell'intero Parlamento italiano tranne è una sparuta minoranza di parlamentari di Rifondazione Comunista una sparuta minoranza di parlamentari di della destra di Alleanza nazionale sono tutti liberisti gli altri vi accorgete che però quando poi si vanno a vedere a varare norme liberiste non passano mai orrendo mercato viene sempre più ostacolato ostruito
Lo stesso tutti gli italiani sono europeisti però c'è scarsissima attenzione all'Europa e noi teniamo molto quello che l'Europa ci chiederà di di cambiare il problema venga si risolvi non proprio soltanto con la semplice osservazione non c'è nessuna differenza tra la società politica e la società civile non c'è nessuna differenza tra i lettori e gli elettori vedo che i politici son peggiori del resto del Paese o che giornalisti
Il in realtà c'è una vera disinteresse per l'Europa nell'opinione pubblica e quindi i giornali seguono e dovrebbero fare di più verrebbero cerca di spiegare che comincia a Monti il problema che alla fine la gente resterà senza lavoro e che se il Paese quello che che non sfugga del proprio del Maggi Pagliara e che se il Paese va in serie di va in sede di Gianni Agnelli e va in serie B disoccupato ognuno ovviamente col suo status però tutto il Paese fa una gradino in basso di di Stato posso dire una cosa c'era certo certo
No da una parte ragione però non è solo questo nel senso che a me sembra che c'è anche una distorsione in più
Ed è cliché del fa o non fa notizia
Allora al di là di tutto questo c'è anche una concezione del giornalismo ad esempio noi non abbiamo un più un giornalismo di inchiesta
E mi sembra
Che c'è anche una distorsione che si arrabbi RAI o carta stampata sul se fa o non fa notizie alla presente statina mi pare che eravamo a quattro pagine perché non saprebbe sia Telemontecarlo che ha comprato un sol pallone
è dopodiché no non insomma si può più avanti ci stanno due pagine due sul mostro di Merano
è accoppiata da mezza pagina di polemica del giudice del mostro di Merano medesimo che sta in vacanza in Mar Rosso ma insomma voglio dire siamo anche a causa allora è vero che l'Europa
Fa tanti scandali non ce n'è
No però finché non tanto effettivamente devo dire a
Fa
è vero che non fa granché notizie allora lo dico semplicemente raggiungersi mi sento una cosa in più rispetto a quello che tu dicevi ed è il fa notizia o non fa notizia è diventato un posto
Quasi un sinonimo di fa scandalo non fa scandalo insomma che
E questo avrà volevo solo aggiungere lo come riflessione in più
Altre domande
Vorrei chiedere al a queste cose sentite fossero Marco la canna del Movimento federalista europeo vorrei chiedere a Mario Monti tre cose che però in mente metteranno a dura prova la sua capacità di concisione concretezza
Allora ne chiedo a uno è che dovremmo poco fa
Quali possono essere le forme di coabitazione monetaria per la lira e l'euro se non dovessimo entrare nel mille novecentonovantanove nel primo nucleo federale
Poi la sua opinione ecco sui costi e benefici per l'Italia di un maggiore impegno finanziario per entrare subito questo popolo di precocità vada la manovra aggiuntiva
E infine gli gli effetti sul processo di unificazione nel caso in cui l'Italia Paese fondatore non riesca a sostenere con decisione come in passato il progetto europeo grazie
Mi scuserà se doppio peso al suo richiamo alla concisione alla concretezza che all'articolazione delle sue domande risponderò con una complessiva risposta certamente sopra semplificata
Di costi del rinvio a mio parere sarebbero superiori ai benefici del rinvio quindi è un problema che in realtà non si pone si tratterebbe di fare quello che il dottor Riotta ha prima detto cioè spiegare quali sarebbero le implicazioni economiche finanziarie psicologiche di modo di essere del Paese quando si vedesse che altri avanzano e l'Italia rimane ferma e in più ci sarebbe un Effetto immediato i tassi di interesse nei mercati che renderebbero più in salita di quanto sarebbe oggi la strada della convergenza per cui credo che se ci fosse tempo e se questo suo interrogativo fosse più squisitamente nel tema io argomenterei in questa direzione
Altri
C'è un signore di in centro
Sono il biglietto lo studente in Scienze internazionali e diplomatiche
Abbiamo parlato finora della debolezza dell'Italia come sistema
Ora intorno a noi abbiamo l'esempio di un nostro partner europeo per la Francia
Che schiera una classe di tecnocrati la cui competenza e riconosciuta questi tecnocrati escono da delle grandi scuole di amministrazioni che esistono in Francia e che uniformano per così dire la classe dirigente francese
A suo avviso professor Monti per quanto può incidere nella debolezza del sistema Italia la mancanza sinistro Tura
Allora lei no molti passo la parola
Io ringrazio il professor Monti di passato la parola
Roberto partito un passo parta tavola rotonda però ho seguito la domanda nonostante tutto
è un vecchio problema tutti sanno che la situazione tracce dei diversi dall'Italia problemi antichissimi che ha riguardato non tanto il sistema scolastico di formazione emerge quanto le differenze fondamentali fra lo Stato francese e quindi la sua amministrazione e lo Stato italiano e quindi la sua amministrazione
Posso dire perché qui in Bocconi il probabile estraneità è presente e la nostra università che è sempre stata
Identificata con università quasi esclusivamente attenta ai problemi dell'imprenditoria privata da diversi anni ha dedicato un'attenzione molto grande e i problemi della formazione i futuri bene già Spoon PC siamo stati i primi in Italia di introdurre nel curriculum dai nostri laureati
Un insediamento di economia della pubblica amministrazione
Abbiamo dapprima varato un corso un riutilizzo di specializzazione nello stesso argomento da due anni abbiamo lanciato un corso di laurea
Sull'amministrazione pubblica e le organizzazioni internazionali che mira a formare un futuro l'energia dal Pubblico ministero Déco d'orizzonti anche di tipo internazionale
Abbiamo dei centri di ricerca è un'attività della scuola di direzione aziendale che hanno assunto assoluto rilievo e inoltre l'attenzione sia nel campo della ricerca di base sia nel campo della ricerca applicata per conoscere meglio il problema e di far sì che su questa base lo sviluppo di una managerialità a livello che mi sento di pubblici venga sviluppato a scadenza più o meno lontana un dato di fatto
Che questo porti poi la la classe dei pubblici amministratori pubblici funzionari ad avere le stesse caratteristiche
Dei francesi da lei citate e questo credo che non sia realistico neppure a scadenza media
Ecco dunque
Una nostra risposta che se non altro testimonia il fatto che la domanda lei sollevata importante per lo sviluppo del nostro Paese ed è un mio tentativo di contributo cronostoria settari intende dare in questo senso grazie ancora un paio di domande
La signora qui
Io sono chiare Pannella è non sono una studentessa dalla Bocconi e parla della solitudine invece di quelli che non sono degli studenti o sia ristrette e mi chiedo fino a che punto passasse importante dice per esempio un ufficio all'interno di una senti cioè diversità che informi su quelle che possono essere passività dal punto di vista internazionale io ho trovato invece che la stampa molto più spesso ti dalle informazioni
Che altrimenti non potresti reperire quindi è una solitudine spatolate di un don Chisciotte quindi non una mancanza di interesse nei confronti dell'Europa all'intesa nei confronti dell'Europa c'è c'è da parte mia c'è da parte di altri come me che invece ad un certo punto si trovano di fronte ad un muro
E quindi l'impossibilità non solo di reperire delle informazioni
Ma voi di ad entrare in un mondo ma invece vorrebbero entrare fa invece da fare sono esclusi completamente nostro per mancanza di informazioni mancanza di organizzazioni il semplice ufficio al quale rivolgersi
E dal quale carriere delle indicazioni mila quantomeno grazie corrispondere prego Mario
Mi sembrava che se un professore d'università
No io posso rispondere nel senso che ci sono dei delle strutture universitarie seppure modeste come queste dell'Erasmus che lavorano in questo senso che funzionano discretamente anche se con molte difficoltà io però volevo fare
Dal visto che la parola posso fare un'osservazione di attrezzature
Ecco io sono venuto qui perché su questo manifesto scritto Obiettivo mondo
E noi abbiamo parlato invece l'obiettivo Europa fino adesso credo che questo sia fattale da un lato per la presenza dei due commissari e credo che posso anche dire che sono già molto soddisfatto perché Obiettivo Roper obiettivo concreto raggiungibile preciso
Però io credo che questa questione dell'Obiettivo mondo ossia della internazionalismo letto su un'altra scala sia anche importante da discutere
Ecco nonostante che la signora Bonino creda che io sia uno stilista in realtà faccio un altro mestiere
Rapporto quest'altro mestiere abbiamo manda che non sa che lo stilista non se lo stilista no ce l'ho a morte abbiamo fatto di recente abbiamo costruito di recente un piccolo libro
Che riguarda proprio il tema cerca di rispondere a questa discorso che cos'è l'internazionalismo ci perché l'internazionalismo una questione pass complicata com'risvolti positivi e negativi e con questioni che vanno confrontate credo sulle quali vale la pena di riflettere l'internazionalismo
Luogo d'avanguardia degli anni Trenta non è la stessa cosa di quello che è successo negli anni Cinquanta quando questo significava una forma di razionalizzazione della produttività e via di seguito pure che rapporti ci sono tra internazionalismo localismo
Che rapporto c'è fra gli obblighi sia di multinazionali non molti nazionalismo Eliezer nazioni trovati ci sono
Parecchie questioni per esempio dottor Ruggeri ha fatto un discorso prima che mi ha molto colpito quando ha parlato del rapporto tra sistema globale azione locale come uno degli elementi fondamentali di un successo quando si tratta di lavorare a un livello veramente internazionale ecco in quel numero noi abbiamo fatto una distinzione dicono che siamo un gruppo di persone che ha fatto questa riflessione
L'internazionalismo come valore e di sanzioni o come orizzonte
E mentre credo che vinse nozionismo come orizzonte sia fondamentale oggi per potere riflettere su qualsiasi tema ecco suo internazionalismo come valore è importante fare anche delle riflessioni critiche
Perché io credo che l'internazionalismo oggi sì anche quello dei poteri che hanno controlliamo delle comunicazioni di massa verso enologia della finanza di qualche cosa che stati sopra le nostre teste
Allora io penso che quando si parla di internazionalismo a livello diciamogli Obiettivo mondo a livello visivo politiche Europa bisogna anche fare una riflessione sugli aspetti critici
Di questo tipo di idea e non accettarla con valore ma comunque prezioso grazie ancora una domanda posso
Grazie
La risposta della Bocconi vorrei dare un nome si chiama normativa alla ragazza Paolo ruppe
Tra la ragazza potrei dire che fino a Milano c'è un ufficio della Comunità europea che può dare tutte le informazioni su borse di studio e opportunità di lavoro a in tutta la comunità non so la via però comunque Milano c'è c'è da anni
Corso Magenta se perché non lo sa difensore mi indicano diretta poiché non le sembra che il numero di telefono
Però non molti lo sapevano anzi quasi assoluto posso che aveva mai frequentato la seconda domanda è sull'Europa si parla tanto dei parametri di convergenza se verranno se conterrà la tendenza o se verranno alzate saranno cancellati la mia domanda è un po'diversa sui giornali non non l'ho trovata
C'è un dibattito in Europa sulla struttura dell'Oropa come Saras dovrà modificare rimarrà una commissione cessi al voi che siete
Qual è stata la vera di modificare la struttura ci sarà ancora una commissione o verrà modificato radicalmente il ruolo del Parlamento europeo
Assume la maggior ruolo o gravi rimarrà comunque adesso grazie è vero che io ovunque vale in qualunque caffè o Drogheria qui a mia lo sento la gente che dici parametri dipendenza dell'Europa ci spieghi professore perché non
Ariosto la la domanda era per dire che esiste un mondo oltre i parametri
Anche per quanto riguarda l'Europa e la domanda riguarda proprio come sarà fatta l'Europa il dibattito sulla struttura Parlamento Commissione esattamente quel tema per il quale io dicevo che ieri la stampa europea era piena tranne quella italiana
Grazie io adesso darei la parola i nostri pannelli per un battuta più che un intervento finale magari mi piacerebbe sentire ma siete ovviamente tutti quanti liberissimi piacerebbe sentire le vostre riflessioni su cosa si può fare subito per per provare a migliorare questi immagine internazionale d'Italia c'è qual è la prima cosa che vi viene che mi viene in mente cominciamo da Emma Bonino
Proprio studiavano ma lei è una battuta prossimo generale al di là di quello che ognuno che se ne cerca di fare al meglio io credo che mi auguro dal ventuno aprile in poi un dato di stabilità politica e che questo abbia al centro la devo dire un dato di attenzione all'euro senza di ciò davvero ognuno di noi può contare continuare dove sta a fare il meglio che può
Però temo che non andiamo molto avanti se no anche il discorso che faceva Mario prima di affidabilità di credibilità eccetera
è chiaro che mi sembra che viene proprio meno ognuno di noi con questa dà il meglio che può fare il meglio che può ma sicuramente eccome come era quello
Sinisi foro quello che ti pare
Grazie
E posso che Dotti
Architetto
Grazie
Ma io credo che una proposta molto semplice
Sì è quella di cercare di in questo momento migliorare per l'immagine esterna la condizione prima di tutto l'università cioè io sono convinto che l'università è uno dei almeno per quanto riguarda il nostro settore è uno dei punti veramente deboli del sistema
Molto debole e vero in tutto il mondo non si sa bene come segnare l'architettura
Nel senso che non si sono molte facoltà di grande interesse
Dove c'è un insieme di corsi alcuni buoni alcuni cattivi una realtà non c'è un'idea complessiva di come produrre alla fine un architetto perché è molto difficile stabilire con chiarezza qual è la sua su ordine di di
Before necessario per la sua necessità all'interno del rapper contesto sociale però io credo che senza fare questo sforzo
A partire dall'Italia proprio per l'Italia credo che sia molto molto difficile ottenere dei risultati così
Grazie Giandomenico Picco
Due due commenti un incoraggiamento forse non vorrei che
Rito depressione del popolo italiano che penso esista ma fa parte anche del del cinismo europee o come visto da chi vive fuori dall'Europa l'Europa ormai un continente di gente molto scettica e molto cinica ecco vorrei invitare soprattutto produco chi ancora all'università a non cadere in una trappola mortale di chi gli suggerisce che la l'esperienza di passa dei Beatles trasmette l'esplodere delle esperienza in chiave di scetticismo e e saggezza in chiave di Allen deismo questo che vorrei che voi non lo faceste perché se applicate al vostro ruolo di individui applicherete tuttora tra la vostra vita non nulla di quello che succede
Val tanto la pena di piangerci mode Morici sopra ci si può piangere delle cose completa ma poi ci voglio ripartire ripartire perché ammalato a non finisce Sting se non alla luce l'ultima la luce allora fino all'arrivo in qualche modo concreto due problemi qui sono toccati basta tampa italiana ma perché alla stampa italiana voi che la reggente voi chiedete a Milano non mandate tutti i giorni una piccoletta al direttore della del Corriere o gli altri giornali edite a me non interessa sapere se il signor Tal dei Tali si presenta come candidato al partito o meno non ci interessa affatto cinta senza sapere altre cose sull'Europa su quello che diceva il professor Monti di oggi come succede in Europa qual è il nostro futuro ma non abbandonate dedite non val la pena vale la pena votare e vale la pena anche scrivere ha detto di un giornale e vale la pena anche se le io ne al parlamentare che tecnicamente che rappresenta per dire cosa fare con mandato chiavi in mano
E l'ultimo commento che penso ancora degli venire da voi perché se una generazione Giorgio van Hoecke ancora molto da dire è importante
Soprattutto che venga detto nella stampa e se la stampa non lo scrive fatelo voi in altri con altri mezzi che oggi esistono che sono i dare i mezzi telematici i vari mezzi di computer eccetera che sia messo in chiaro le chiedo le istituzioni del di un governo non sono un privilegio ma non servì
Zio
E la difficoltà che noi che incontriamo come italiani all'estero che molte volte il nostro governo chi lo rappresenta si comporta come un privilegiato e non come un servitore di chi lo fa
No ai ogni anno assumiamo un certo numero di neo neo laureati nelle più importanti università del mondo
Devo dire che quello che ho notato in questi ultimi anni è che c'è una certa tendenza a ad avere difficoltà a diventare emigranti perché si è vivere all'estero lavorare all'estero è faticoso
Richiede molti sacrifici
Richiede una dose di umiltà che non tutti specialmente i paesi più antichi come sono alcuni paesi del per Europa non hanno però dobbiamo dobbiamo sapere che la crescita passa attraverso l'internazionalità e largo località
Ricadute nettamente con ci sono amico di sempre di sorpresa perché
E senatore Carlo Secchi
Grazie ma anche io voglio fare due o tre battute però improntate all'ottimismo un ottimismo che che deriva da tutta una serie di riflessione e da una constatazione iniziale che parla un po'pessimista cioè
è vero che l'Italia è suo il problema è soprattutto nel contesto europeo ma non solo ma anche l'Europa i suoi problemi nel contesto mondiale io sono convinto che se l'Italia riuscirà a ritrovare una strada dritta coerente con un disegno strategico da perseguire sulla base di quello che i nostri concittadini vorranno decidere avrà un enorme spazio da poter riempire Menethil ruolo politico e non solo nel contesto europeo l'Italia ha sempre svolto un ruolo prezioso di equilibrio all'interno dei famosi Stati fondatori soprattutto lo tra Francia e Germania da quando questo ruolo sia un po'vanificato i problemi sono dati complicandosi anziché semplificando se io credo ci sia bisogno di e ci sia uno spazio e anche i nostri partner siano convinte che un nostro ritornare in prima linea sarà vantaggioso non solo per noi ma anche per il disegno comune e quindi stanno lì ovviamente muovesse in modo coerente seconda considerazione ha ragione il professor Gregotti e ci siamo focalizzati molto sull'Europa e meno sul mondo il rettore Ruozi alle nei zio ha già chiarito come l'interesse di questa università tenga conto di entrambe le dimensioni non potrebbe che essere così noi focalizziamo la nostra attenzione sull'Europa non solo appare evidente
Motivi di presa d'in sé ma perché siamo convinte che solo con un'Europa robusta competitiva coi esame anche sul piano politico sarà possibile un migliore inserimento nel gioco a livello mondiale economico politico e così via però è chiaro che guardiamo l'Europa non certo venga in mente di chiuderci nel nostro piccolo mondo e pensare così di risolvere i nostri problemi anzi
Terza veloce considerazione il tema è nata tecnocrate bruttissima parola eccetera
Ma l'elemento di ottimismo che voglio portare la vostra riflessione soprattutto degli studenti che sono ovviamente vedere le statistiche che la dottoressa Bondeno c'era ha mostrato però negli ultimi tempi si assiste anche a ranghi diciamo iniziali e la carriera di funzionare per lo meno per quanto riguarda il
Le istituzioni europee ha una presenza cresce crescente mente qualificata di italiane
Una delle cose positive che allieta ma sono voglio dire anche la solitudine del parlamentare perché siamo in ottanta sono infinite
L'immenso diciamo farci compagnia
Ma una re cose che allieta non la presenza a Bruxelles è fatto che sempre più si trovano a giovani laureati spesso di questo ne senta che raccontano come sono entrate quali sono i loro disegni loro desideri la loro speranza e così via e sono riuscite ad occupare posizione che via via sì con soldi consolideranno responsabilità importanti e glielo auguriamo grazie Pausania al gioco del mercato insomma senza particolare diciamo sprint del sistema Paese ci fosse anche quello lo e torno al tema iniziale e chiudo credo che anche da quel punto di vista gli spazi che abbiamo da poter occupare sono molte molto importanti quindi pessimismo se circa la situazione attuale ma che non è assolutamente una condanna definitiva anzi serva da stimolo per uscirne fuori un po'in fretta ad andare verso una situazione ben più soddisfacente grazie
Salvatore Zecchini
Io credo
Ha risposto la fine del mio intervento a alla domanda sottolineando la crucialità formazione
Superamento di questa discordanza culturale
Rinnovamento delle istituzioni pubbliche italiane
Quello che
Non ho affrontato perché non ne ha avuto tempo e modo
E la risposta ad una domanda sollevata concernente i criteri di Maastricht
E qui bisogna
Fare due osservazioni
Noi italiani dobbiamo smetterla con certi atteggiamenti manichei
Nei confronti di alcuni dibattiti monetari
Nel senso di dire
Beh se noi non rispettiamo i criteri di Maastricht perdiamo il basso dell'Europa
L'Europa va molto al di là dei criteri di Maastricht noi italiani ne facciamo parte e
La nostra partecipazione non si può
Limitare esclusivamente ad una verifica dal notaio del l'adempimento di alcuni criteri
Su cui esistono anche sul piano dell'analisi economica parecchi dubbi
Dall'altro lato
Noi vediamo
Negli ultimi tre anni e mezzo
Un andamento monetario
Che può essere interpretato erroneamente lo sottolineo ma può essere interpretato soprattutto all'esterno considerato il retaggio di ma Gino e che ci portiamo
Come un atteggiamento
Che tenta di seguire il modello americano e chiarisco che cosa mi riferisco come modella americana quella mi Piano e quello modello che si sintetizza in una frase che le autorità o alcuni funzionari facenti parte d'autorità monetarie americane usavano negli anni ottanta
E che tra l'otto in termini italiani significa la lira e la nostra moneta ma il vostro problema di europee
Ora io credo che al di là di queste due elemento stazioni
Bisogna che tutti noi riconosciamo
Che il risanamento di alcuni
Libri debolezze profonde
Della nostra economia così come dalla nostra compagine sociale va fatto va fatto con urgenza e indipendentemente dall'adempimento meno dei criteri di Maastricht grazie
Professor Monti
Ma la domanda che cosa si può fare subito per migliorare l'immagine dell'Italia io seguo il dottor picco una cosa che indicherei è che i giornalisti italiani nello scrivere ogni giorno di politica interna che è una cosa molto importante sottoponesse ero la loro penna ha un duplice Testa scrivo
Solo ciò che potrebbe essere tradotto in inglese
Scrivo solo ciò che potrebbe essere letto con interesse non dico tra dieci giorni ma dopo domani mattina anziché domani mattina non verrebbero fuori più ogni giorno le prime quattro cinque pagine dei giornali che leggiamo ogni mattina zeppe di cose sostanzialmente irrilevanti ma anche da hanno a coloro che figurano come protagonisti di quelle quattro cinque pagine la sensazione di essere impegnati in battaglie di grande rilievo per il Paese
Ci sarebbero probabilmente due pagine scritte in modo più civile i cittadini italiani si si si sentirebbero meno lontani dalla cosa pubblica letti all'estero i giornali non darebbero quell'impressione di un Paese distratto su cose irrilevanti come invece avviene oggi chi sa se
Questo è un auspicio del tutto infondato
Ringrazio il conclusione il rettore Ruozi che ci fa qui invitato ai partecipanti Emma Bonino Vittorio Gregotti Mario Monti Giandomenico Picco Riccardo Ruggeri Carlo Secchi e Salvatore Zecchini
Ringrazio tutto voi che avete passato queste due ore con noi spero che non sia stato un obbligo diciamo accademico perché mi è parso raramente in un dibattito visto così poca gente alzarsi furtivamente durante la discussione minacciato punto immaginato che chi si allontana viene punito finite con Elvis tali esattamente da parte mia un'impressione
Ma veramente sotto l'impressione magari posso sbagliare e l'immagine Italia nel mondo est troppe volte noi sui giornali fuori stilistico stilisti politici e pensiamo al look alle no che basti il look operare per aggiustare l'immagine della dell'Italia e ho l'impressione ma ripeto posso posso sbagliare poi voi nelle vostre carriere internazionali giudicherete sede un'impressione giusta o sbagliata che Luca aiuta aiuta molti sì qualche d'immagine importantissima Luca aiuta un giorno l'anno ma negli altri trecentosessantaquattro giorni l'immagine ve la fa il lavoro non il look grazie