Registrazione audio di ""Armi e disarmo: l'immagine e i dati"", registrato giovedì 5 dicembre 1985 alle 00:00.
Tra gli argomenti discussi: Armi, Disarmo, Sipri.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
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18:40 - CAMERA
11:34 - Santa Maria Capua Vetere
è stato presentato mercoledì quattro dicembre presso la libreria cruccio in Roma l'Annuario del Sipri sul disarmo
Il Sipri come ha spiegato nella sua introduzione il senatore Luigi Anderlini nella sua veste di membro dell'Archivio disarmo
Un istituto svedese forse il più autorevole in questo settore creato nel mille novecentosessantasei appunto in Svezia e finanziato direttamente dal Parlamento
Ma chi può disarmo accurato insieme all'Unione italiana scienziati per il disarmo va be'l'azione italiana di questo importante volume di quattrocento pagine venduto al prezzo di dire ventidue mila
Presidente per partecipare alla presentazione di questo volume
Nonostante
La impegno di questo si tratta allora dimezzato il tempo di cui dispongo per essere presente qui
Tenevo a
Dare un giudizio
E nello stesso tempo esprimere una testimonianza sul volume di questo genere
Che alla portata di tutti perché nonostante si chiami annuario nonostante e contenga una quantità enorme di dati
Esso
Non è concepito come gli annuari dell'Istituto internazionale di studi strategici di Londra
Che si accontenta di raccogliere dati
Da Noiret del sinistro invece contiene
Una serie di relazioni a carattere funzionale che si integrano fra di loro che hanno quasi reciprocamente un carattere complementare
Piene di dati ma di dati
Elaborati di dati che vanno che vengono ricercati perché sì permettono di dimostrare
Le tesi o le analisi che sono effettuate dai vari relatori e fin dalla prima parte fin dalla introduzione fatta da Franco Beppe Blakely
Si vede che c'è un competente poi l'approfondimento che viene fatto di ciascuno di questi punti nei saggi che seguono e probabilmente la sintesi più efficace più accurata più obiettiva dei problemi strategici mondiali
Che venga pubblicata ogni anno e questo volume poi particolarmente interessante perché mette a fuoco
Una serie di problemi importanti anticipando quasi via venti e se ne è una dimostrazione fin dalla prefazione del professor Blakely dove questi giungendo alla conclusione delle sue considerazioni sulla situazione attuale
Si sofferma un attimo
Su un aspetto che sta venendo fuori dal punto di vista politico soltanto sa così come nel campo
Il disarmo e l'identità di un'Europa che ancora non riesce ad affermarsi sul terreno istituzionale ma che tuttavia comincia rendersi conto che per il duopolio nucleare a poco a poco
Sono state soltanto le due superpotenze a continuare trattative per garantire la sicurezza di tutti compresa la sicurezza dell'Europa è a monopolizzare anche le trattative per la riduzione delle pensioni internazionale per la per il controllo degli armamenti
E gli europei a poco a poco se la corte che forse la sicurezza degli Stati Uniti
Non coincideva espletare non coincide necessariamente con la sicurezza dell'Unione Sovietica analogamente gli interessi nel campo del disarmo dell'una o dell'altra superpotenza
Solo interessi che dalla stessa definizione della tematica e si sta svolgendo a Ginevra e che è stata trattata da Reagan da Gorbaciov
Conferma l'impressione degli europei di essere un po'dimenticati supponiamo infatti per un momento che i tre negoziati attualmente in corso a Ginevra concordati nell'incontro Souls
Cronico dell'otto gennaio di quest'anno supponiamo che
Nei tre cesti
Riguardanti le armi strategy riducono i loro missili intercontinentali fino al punto di tenerli in un equilibro tale da non minacciarsi più reciprocamente si mettono anche d'accordo sugli euromissili in modo che questi non vadano più a colpire il territorio dell'Unione Sovietica pur lasciando l'Europa Occidentale Orientale esposte ancora datati nucleare dell'una o dell'altra parte supponiamo pure che sullo spazio
O tutte e due si mette alla corda di farsi lo scudo spaziale Rossi
Addivenga ad un accordo per contenere le trattative spaziale nell'ambito del trattato Abm interpretato in maniera restrittiva che comunque si mettano d'accordo
Di farsi un piccolo scudo che può proteggere magari oltre che Mosca e Washington anche un certo numero di altre città o di altre basi americane
Sì dell'Europa occidentale come di quello che è tale
Continuiamo ad avere forze convenzionali presenza che sono i più potenti del mondo da una parte e dall'altra
E noi riteniamo in squilibrio rispetto alle forze sovietiche ma questo non ha molta importanza riportate che esiste un enorme arsenale di armi convenzionali di armi chimiche di armi nucleari tattiche e campali
E qui veniamo ad un punto che è stato analizzato molto bene anche in questo annuario del Sipri
E che riguarda la funzione che queste armi tattiche queste armi tattiche campali possono avere
Il problema del Knopf Strike della rinuncia a lanciare un primo attacco nucleare a quali armi si riferisce Alliata incendia il mondo intero
Probabilmente non riguarda nemmeno quelli euro strategici perché è chiaro che se una città sovietica venisse colpita da un per cento la rappresaglia non si esercita avrebbe soltanto sul Paese dal quale è partito questo
Questo missile per censire reciterebbe su chi ha premuto il pulsante sceso gli Stati Uniti
Ci sono viceversa queste armi nucleari tattiche campali al centro dell'Europa ce ne sono anche dispersa altrove ma soprattutto al centro dell'Europa
Che sono abbastanza obsolete dal punto di vista tecnico
Possono essere modernizzate sostituite con armi che però finiscono per avere la funzione di missili strategici volevo strategici Masseroli
Sono state messe lì quando si è avuta l'impressione in Europa occidentale che la Massa una resistenza dell'Europa occidentale con quel tanto di truppe americane che ci sono in Europa occidentale e che quindi si dovesse prevedere che in caso di sfondamento di un fronte occidentale
Si potesse ricorrere a titolo di avvertimento
Per mostrare il pericolo della scalata nucleare e così via alle armi tattiche e campani amiche essendo abbastanza numerose disseminate soprattutto sui due lati della frontiera della frontiera fra le due Germanie
Sono anni il cui controllo il cui detonatore non può essere controllato dal presidente degli Stati Uniti o dal leader dell'Unione Sovietica ce ne son troppe l'uso deve essere troppo immediato perché si possa deve che siano demandate
Alla decisione del generale che comandano sul campo specialmente gravi campali
Quindi a questo punto oltre il rischio enorme che c'è a diffondere fra tante mani le armi nucleari Campari allenarmi nucleari tattiche c'è anche il rischio che queste vengano adoperate a titolo simbolico fin dalla prima fase di un eventuale scontro magari di uno scontro per errore di una guerra per errore e che mediatamente dopo il comizio a scalate
Ecco
Di armi nucleari campali e tattica non si parla in nessuna sede di disarmo convenzionale tale da mettere il cuore in pace all'Europa occidentale con un equilibrio approssimativa accettato da ambedue le parti sei dall'altra quando gli uomini contavano di più
Quando cioè in mancanza di progressi tecnologici di cui questo annuario da ampi esempi era importante
Stabilire il tetto di novecento mila uomini compresi gli aviatori da una parte e dall'altra della cortina di ferro per sentirsi garantiti
Non si era però pensato allora
Che col tempo il numero di carri armati di armi anticarro di lei e via discorrendo di cui questi uomini avevano disposto le dottrine di impiego di questi sistemi d'arma avrebbero completamente modificato il concetto di equilibrio del basato soltanto sugli uomini
Oggi questo negoziato di Vienna sta continuando lentamente E T h mentre bisogna auspicare che finisca il più presto possibile per passa infatti molto importante quando si passa invece a definire la funzione della Conferenza sul disarmo in Europa che si sta svolgendo a Stoccolma
Funzione di estrema importanza non per l'obiettivo limitato che questa Conferenza persegue intanto lì a ricordare che quando fu accolta alla Conferenza di Madrid seguito del dell'Atto finale di Helsinki la proposta francese
Di indire una Conferenza sul disarmo in Europa
Si fece un passo da gigante rispetto allo status quo ante dal punto di vista negoziale fino a quel momento trattavano di disarmo solo Stati Uniti e Unione Sovietica con la Conferenza sul disarmo in Europa trattano trentacinque nazioni europee compresi neutri
La cui funzione è emersa con molta chiarezza proprio alla conferenza ristorante
Negoziate portate avanti dal gruppo dei paesi neutri ha fatto dei balzi in avanti e consentono oggi di prevedere se non viene meno la volontà Polisse la volontà politica per Mata Ginevra dai due grandi si traduce in qualche cosa di concreto permette di prevedere che tra qualche mese o anche fra qualche settimana a Stoccolma un certo accordo sulle misure per ristabilire la fiducia si potrà raggiungere ma l'interesse di questo accordo non è soltanto in sé
E nel fatto che il mandato dato da madre inglese alla Conferenza di Madrid a quella di Stoccolma
Fu di discutere per tre anni
Di un accordo possibile su misure di fiducia per poter successivamente una volta constatato l'accordo
Passare ad una siamo soltanto osservatori ci sono soltanto alcune delle nazioni che undici anni or sono avevano il grosso delle truppe stanziate in Europa da una parte o dall'altra
Del confine fra le due Germanie
Ecco forse un piccolo rilievo anche se non conosco il testo di quella parte che è stata qui riassunta relativa alla compensazione con un piccolo rilievo dovrei fare i traduttori peraltro eccellenti
Devo veramente complimentarmi con chi ha scelto i traduttori perché hanno fatto un testo che veramente straordinario eccellente se sta scritto sembra scritta in italiano sembra scritta italiano è un linguaggio tecnico molto difficile molto scusa
E si legge in maniera scorrevole come se fosse stato scritto in italiano anzi forse italiano aveva adoperato più anglicismi o francesi mentre invece qui si riesce a parole rivestire Stoccolma non sopprimere la parte di Stoccolma che non riassumere semplicemente può anche darsi perché no ho letto il testo
Del il testo inglese può anche darsi che non presentasse nessun interesse particolare e tuttavia ecco su Stoccolma io concentrerei fortemente la tensione
Mi pare d'altra parte molto lodevole
La traduzione di tutte le parti che riguardano sia l'analisi dei vari armamenti dei vari sistema d'arma nucleare del loro sviluppo sia l'analisi fatta da un gruppo di scienziati sovietici o da un gruppo di scienziati neutrali sugli effetti di una guerra nucleare e debbo dire che
La lettura di di quelle poche righe che riguardano l'inverno nucleare
Ed è la mente ecco
Leggo soltanto alcune righe e mi avvio alla conclusione scienziati sia sovietici che di altri paesi
Hanno raggiunto la conclusione che gli effetti di un conflitto nucleare investirebbe anche le aree più distanti del mondo
Risulta quindi chiaro che le idee di usare armi nucleari anche soltanto in situazioni di crisi regionali o locali e questo è un punto politico molto importante
E di equipaggiare forze di rapido intervento con munizioni nucleari rappresentano una minaccia per tutto il genere umano
Rendendo note le conseguenze climatiche di un conflitto nucleare censi atti di diversi Paesi hanno dimostrato l'inconsistenza dell'idea
Ancora sostenuta presso alcuni ambienti secondo cui è possibile salvarsi da una guerra nucleare se si è lontani a nessuno e ci sono tanti di quei dati sul modo in cui
Questa guerra non risparmierebbe nessuno da terrificante veramente chiunque lo legga anche perché
Gli uomini di Stato soprattutto i due grandi
Ci affermano
Che ritengono di non poter più vincere una guerra nucleare e che perciò non debbono più avere l'ambizione di stabilire una superiorità nucleare dell'una sull'altra per vengono con molto ritardo a dirci quello che non soltanto licenziati ma ormai il grosso dell'opinione pubblica sta constatando che non soltanto la guerra nucleare
Non si può fare perché troppo pericolosa ma non si deve fare perché Keira scatenasse si assumerebbe una responsabilità che andrebbe molto ardita della responsabilità via per stabilire giudicare queste responsabilità grazie
Grazie
Il secondo intervento che vi proponiamo e quello di Domenico usati presidente delle ACLI
Alcuni anche che graticci però a questo seminario siano siano venuti qui sono quasi io non sono né un esperto di prove militari né uno scienziato ma siccome è stato detto che e mi pare che sia giusto che la pace il disarmo interessano tutti impuniti
Metto anch'io fine sintonia con voi e parto dal titolo che è stato dato a questa
Tavolo Toma questo confronto armi e disarmo l'immagine i dati per e commentarlo in qualche modo mi ha fatto reagire mi pare un titolo stimolante ecco se dovessi dire corso della storia leale
E invece l'immagine del disarmo è qualcosa di ancora remoto utopico deve indicare
I dati sulle armi e qui entriamo nel rapporto Sipri sono certamente invece qualcosa di terrificante
E i dati del disarmo sono ancora è qualcosa di utopico qualcosa che forse verrà ma c'è un certo scetticismo
Un lo studio del movimento del Frisa americano tempo fa che ho avuto modo di leggere di sia che durante le fasi negoziato finora
La corsa agli armamenti si è incentivata cioè mentre si negoziava le due superpotenze hanno amplificato gli arsenali
E questo si spiega perché lo dice anche l'apporto durante le fasi di negozia rincorsa
Dobbiamo allora non credere al negoziato ci mancherebbe altro ma bisogna guardare le cose con
Gli occhi aperti se no fra l'altro non si vedono
E il merito del rapporto del Sipri e dell'Archivio disarmo che ne cura la produzione e mi pare che sia proprio questo di mettere a disposizione di chi vuole sapere gli strumenti agli elementi per sapere al punto in cui siamo credo che solo chi non vuole
La rinuncia a sapere almeno a un certo livello
Sull'attendibilità dei dati credo che sia un comune consenso che si tratta di ricerche assai serie qualificate e c'è da dire che nel caso che l'attendibilità fosse dubbia
Si può sempre provare a fornire altri fornito
Dati attendibili ecco basterebbe conoscere meglio
Quelli che riguarda il nostro Paese il confronto sarebbe automatico ma mancano i dati del nostro Paese e allora il confronto non si può fare
Vorrei fare una sottolineatura iniziale riprendendo due spunti che hanno dato sia Vittorelli che il professor scene
E cioè che gli accordi di Ginevra questa pre intesa tra i due grandi sottoscrive l'affermazione per cui una guerra nucleare non può essere vinta e dunque non deve essere combattuta da nessuno e lottare
Io considero questo la la più grande vittoria ottenuta finora dal movimento per la pace non perché la cosa sia una novità
Noi queste cose le sapevamo ci siamo battuti per queste ma perché il nome di Mario ha fatto qualche chilometro adesso ne facciamo di persone che non erano dello stesso avviso fino a qualche tempo fa fino a qualche tempo fa
E io credo ancora oggi ci sono molti da una parte e dall'altra io ne conosco di più una che hanno sostenuto e sostengono che si può o convenire sulla ipotesi di un conflitto nucleare limitato controllato
La pontificia che aveva essenze
Fece non so se prima o dopo il documento sull'inverno nucleare un documento sulla guerra nucleare limitata escludendo la possibilità in quanto le conseguenze di carattere sanitario di un'esplosione nucleare sarebbero incontrollabili
Ecco adesso Reagan e Gorbaciov ci dicono con l'autorevolezza
Che distinguono l'opposizione che queste cose che noi abbiamo sostenuto sono certificate anche la loro consenta di diffusione considerare questo un punto di non ritorno nel dibattito sul tema della pace io sono l'anno scorso con particolare interesse del volume
Le considerazioni che vengono svolte sia nell'introduzione che nell'appendice sulla questione dell'opinione pubblica
Cioè l'atteggiamento dell'opinione pubblica nei confronti dei problemi delle armi e del disarmo
E e ho trovato curiosa una notazione secondo cui la
Paura della guerra nel mille novecentottantaquattro sarebbe diminuita negli Stati Uniti e nella Germania federale mentre gli altri Paesi europei sarebbe rimasta più o meno stazionarie
E mi è venuto fatto di pensare che se non c'è scritto che questa diminuzione di paura sia da mettere in relazione col fatto che la Germania Federale per un verso e gli Stati Uniti ecco contenti loro verrebbe voglia di dire gli altri sembrano un po'meno soddisfatti di questa
Di questa situazione
Un'altra cosa che mi ha colpito sempre a proposito di una pubblica e che negli Stati Uniti la gente pensa che l'impegno che sia degli Stati Uniti e della NATO
L'impegno per il rifiuto del primo uso del ricorso alle armi nucleari
E così effettivamente non è e noi sappiamo che fa parte della strategia NATO il concetto di difesa flessibile per cui a un attacco soverchiante di forze convenzionali si può rispondere con un primo uso anche se a livello di armi tattiche ma abbiamo visto poi che cosa succede se si relega i marescialli che c'è veramente un'opera di informazione di grande rilievo da sviluppare da sviluppare ancora
Qualche altra notazione frammentaria perché i discorsi organici pare siano stati già fatti su altri spunti sull'inverno nucleare io non ho una cultura scientifica in materia me ne guardo bene o qualche frammento di cultura d'incontro
Saranno dati i numerosi venti gradi trenta gradi sotto zero io non lo so so soltanto che frequentando quest'estate il convegno di ieri se dove sono andato dal curioso osservatore ho trovato una singolare parata di
Scienziati
Di un certo segno per la verità che dimostravano con altri dati di cui non so valutare
Pare che per me bastava anche quelli insomma non
Lo sconto su su sul frigorifero non non mi interessa ecco ma questo denota come anche negli anni alcuni ambienti scientifici chi sia questa tendenza a minimizzare
E mentre mi pare proprio che tutti gli indicatori dicano che non è il caso di farlo
Un'altra curiosità io lo dico perché penso che chi presenta il libro poi debba
Dare i propri giudizi ma anche cercare di invogliare lettura sana propaganda penso che siamo credo per aumentare i compensi per i traduttori ma per il riparto delle spese sia utile
Ma colpito è è questa che in fondo ci viene ricordato non sono cose ignote che un uso militare dello spazio già avviene cento del totale può riferirsi adusi
Militari c'è un'altra cosa che va messa in luce l'equazione tra armi anti satellite e armi antimissile ai fini pratici è la stessa cosa
Mi pare che sia insieme interessanti queste notazioni e ci avvicinano realisticamente al tema delle Guerre stellari e termini che è stato poi esposto veramente in modo chiaro ed esemplare di diffonderlo dal professor Scherzo mi viene fatto di pensare se tutti questi argomenti non portino più che a una disquisizione tecnica sulla a possibilità di inveramento della profezia di Reagan per cui la difesa stellare renderebbe inutile ha un suo direzione della ricerca di un accordo di carattere internazionale in sede ONU
Per dei militarizzare lo spazio per a realizzare appunto una un non uso militare dello dello spazio
Credo che
E non sia il caso qui di entrare in ulteriori dettagli Vittorelli parlava del pilastro europeo a proposito del rapporto nucleare convenzionale io credo che ci sia un altro problema che riguarda l'Europa almeno l'Europa atlantica da questo punto di vista sei accettare o non accettare a che condizioni accettare
L'INPS
Stellari sostengo da tempo e credo che il rapporto ne dà lo spunto il che questa accettazione potrebbe avvenire che raffreddi almeno o dilazioni nel tempo la minaccia ulteriore che si realizza con l'avvento delle Guerre stellari in altri termini un accordo quadro per cui si sa quali sono o i limiti di questa vicenda e ci si può eventualmente inserire sarebbe un modo con cui si può premiare sull'ulteriore sviluppo
Delle trattative di Ginevra vizi plichi Alice in ogni caso molto nettamente la relatività
Dei concetti di arma offensiva e arma difensiva sono veramente relativi io con un piccolo temperino mi posso difendere
Da un grosso bastone e viceversa a volte non mi basta un cannone per difendermi da un piccolo temperino a seconda dei casi
Nel campo militare mi porta a sottolineare questo fenomeno che c'è che importante preoccupante della militarizzazione della scienza
Mi pare che
Vi sia una tendenza le guerre stellari ne sono solo un capitolo in questa direzione e sei la finalizzazione per spese di ricerca e sviluppo nel campo militare
è cresciuta dall'ottantatré all'ottantaquattro dieci per cento aumentano ancora di più le preoccupazioni in me
Questo
In questo caso l'altro aspetto che mi pare venga messo in luce dal rapporto è quello che concerna la relazione tra spese militari pro produzione di armamenti è e sistema economico o tenera che è il doppio o di quello che era avvenuto almeno centottantatré è vero che gli acquisti di armi da parte del Terzo Mondo diminuiscono ma forse prima si era realizzata una saturazione ma perdura e credo si fa veramente allarmante il processo di militarizzazione della economia io sono veramente preoccupato nel sentire che anche esponenti non certamente dei falchi americani ma democratici dicono che in definitiva le commesse militari sono indispensabili per introdurre in un sistema basato sul mercato quei blocchi di domanda fuori mercato che aumenta l'alimento alla domanda
E garantiscono un volare per lo sviluppo è una forma di Cheli lei ampiezza che veramente insomma o si inverte la tendenza oppure diventiamo tutti in qualche modo dipendenti
Da questa da questa tendenza
Un'ultimissima è cosa riguarda una lacuna che rilevo o almeno nel rapporto di quest'anno non è un argomento nuovo
Ed è e proprio un capitolo ad hoc ci sono tutti gli elementi dentro i vari ragionamenti sul al processo di automatizzazione
Della
Della guerra nucleare e della guerra in generale che deriva proprio dalle considerazioni del professor Scherzo sulla esigenza cioè di prendere decisioni rapidissime che finiscono con l'escludere l'intervento umano
E ancora più preoccupante queste cose furono vita salirà inverno nucleare del quale io le loro di essere stato la prima vittima ha riconosciuto con un bollettino
Ufficiale
Ma
C'è questo problema insomma non è più solo la scienza che ti dice questo ce lo dice anche il generale Abramson che il capo del progetta
Del usare Guerre stellari e dice chiaramente che il marchingegno funziona solo se
L'uomo ha escluso comunque si interviene nei primi minuti che vuol dire che l'uomo è egualmente egualmente sconcio
Ecco credo che anche la critica che faceva Vittorelli si Possa considerare fondata cioè una l'inclusione di un parte che riguarda il Processo di Stoccolma piccolo perché ce l'avete escluso può darsi che fosse tra i meno validi allora avete fatto bene ti risparmiate la lettura ma
Dalla introduzione dagli spunti che ci sono nel rapporto a me sembra di poter dire che questo pilastro europeo viene messo a fuoco abbastanza bene almeno come tendenza e come concetto
Non mi pare che si dica che si deve puntare a una sorta di dimensione europea della difesa come taluno
Eppure osteggia sia all'Est che all'Ovest
Mi pare che teorizza di ma si afferma chiaramente che l'interesse europeo è l'interesse alla distensione
Di interesse all'abbassamento del livello di tensione e quindi in questo senso tutti gli sforzi vanno
Compiuti
Dopo Domegge Anderlini senatore della sinistra indipendente il promotore di questa tavola rotonda la sua armi e disarmo
Lo scorso anch'io info lunga
Alcuni capitoli o letti in maniera anche abbastanza impegnativa e vorrei darvi un idea
Vorrei darvi le impressioni di un lettore medio come io mi considero nella introduzione primo saggio
A me pare assai rilevante il fatto che con un anno di anticipo
Annuale si riferisce al mille duecentottantaquattro
Gli estensori del testo abbiamo sostanzialmente previsto uno scenario che potrebbe configura la sostanza del saggio nella sua parte più politicamente impegnativa è questa quel potenze hanno ragione per incontrarsi forse non per decidere e badate che il cinema è andata proprio così
Il fatto che si qui sottolinea il peso dell'opinione pubblica ci carica ulteriormente di responsabilità teniamo avesse
Fatto che a Ginevra si siano ottenuti risultati positivi che anche lo sa di poco fa
Sottolineava non ci esime dal continuare seriamente le battaglie proprio perché la battaglia è aperta il sito vicino allo scenario
Non è detto che necessariamente d'agire vicenda qualcosa di operativo non viene meno da più lontano e chiede uno stop alla corsa agli armamenti ne può derivare è aperta la porta anche per questo ma resta aperta la porta nell'altra direzione il si precisa
Lei coordinati uno aumento vertiginoso delle testate dei la cosa peggiore che si possa ipotizzare perché non è non sarà possibile nemmeno domani qualora si raggiungesse una corta dare al controllo
I missili da crociera su sottomarini sono secondo il giudice visibili oggi il settore più pericoloso se ci si vuole si sviluppa questo settore è molto probabile e sarà ben più difficile di oggi raggiungere un accordo sul disarmo
Lo sviluppo delle armi anti satellite
E un sì lo sviluppo di sistemi d'arma
Contro i missili balistici queste sono le quattro strade lungo le quali in difetto di un accordo concreto dovremmo per tempo terrebbe deve svilupparsi la corsa Aiello
Qua e là sempre scorrendo e ognuno di questi argomenti poi illegittimità delle armi nucleari e l'esempio più vistoso è quella da Nuova Zelanda che ha fatto divieto
Di presenza sul territorio di armi nucleari e siccome gli americani non dichiarano mai se una nuova ma nave da guerra a Ono imbarcato armamento nucleare per ragioni di sicurezza probabilmente riguardano la loro sicurezza
Così la posizione della Nuova Zelanda si è tradotto in un divieto per le armi per le navi da guerra americane di attracco nei porti di quel Paese naturalmente
Che il divieto vale anche per l'attracco di qualsiasi a a nave da guerra che non dichiari di non avviene a bordo armamenti nucleari
Un altro dato significativo riflettiamoci un momento i sondaggi di opinione condotti
Dai tipi specializzati era installazione di missili sul territorio olandese in Italia il settanta per cento in Belgio il settantaquattro perché
è bene che lo sappiamo
Lo sappiano quelli che si battono contro la corsa gli armamenti
Possiamo contare su un opinione pubblica forse più vasta di quanto non ne ipotizzassimo sarebbe bello se avessero con i governi e che questa sera è la situazione dell'opinione pubblica
Un altro tratto caratteristico
Anche questo può suggerire più di una riflessione sappiamo che nel mille novecentosettantadue fu firmato dalle due grandi potenze il trattato a BMW contro i missili balistici
Il sì perché ritenevano che questo fosse un sistema difensivo
Sistema difensivo e che quindi
Poteva essere accettabile
Gli americani discussero a lungo con i sovietici questa questione e li convinsero che effettivamente anche un sistema difensivo antibalistico poteva squilibrare il rapporto delle forze nel mondo ed essere estremamente pericoloso poteva innescare una nuova fase della corsa
I sovietici si comincia e firmare
Siamo in una condizione rovesciate
E Reagan è convinto che la S.p.A. e serve alla pace
Strumento o difensivo come tale accettabili sovietici stavolta dicono che non lo è che innescherebbe una nuova spaventosa
L'articolo cinque
Dell'Abn però ecco di cioè non sviluppare che due super potente si impegnano a no sviluppo sperimentali o installati e sistemi Abn o loro componenti che siano basati in mare in nello spazio o su basi mobili
Una lettura così
Magari rapina non approfondirà potrebbe dire ma allora il problema è risolto
L'articolo cinque della dell'Abm del mille novecentosettantadue
E
Vieta già le Guerre stellari non è così perché
Reagan e dice che non è compreso lo studio
In via e quando comincia lo sviluppo
In un sistema avranno discusso di questo i due gliela si saranno messi d'accordo
Il libro ci offre quindi qualche elemento per valutare anche un po'più ravvicinata mentre alcuni degli episodi che abbiamo visto passare dalla tensione
è riportata anche in un'altra parte in un altro saggio
La direttiva numero centodiciannove del Presidente degli Stati Uniti
In cui si dà un ordine al generale avrà insomma responsabile esiliare
Di condurre quattro importanti esperimenti dimostrativi sulle tecnologie fondamentali relative alla difesa prima del mille novecentonovanta
E già questo in contraddizione con l'articolo cinque della via c'è anche un'altra riflessione da fare
Si danno le cifre relative alle spese a livello mondiale la corsa agli armamenti ed è confermato quello che del resto noi
Abbiamo
Approssimativamente stimato ottocento miliardi di dollari circa nel mille novecentottantaquattro una cifra
Da vertigini
Noi siamo insieme al Canada e la Gran Bretagna
Tra i tre
Paesi della NATO che hanno mantenuto l'impegno dell'aumento annuo del tre per cento per il bilancio mille novecentottantaquattro
La grande Daniel davanti a noi ma la Gran Bretagna ha avuto l'episodio Val Veny forte l'URSS si è tenuta al più due per cento negli ultimi anni
Mentre gli altri è declinato nell'ottantaquattro il commercio delle armi con i paesi del terzo mondo
La crisi petrolifera con tutte le conseguenze che ne sono derivate un certo caro dollaro eccetera ha portato all'arresto di questa all'arresto non operativa ad un aumento del livello di commercio delle armi con il terzo gol una delle pagine più buie della storia che stiamo diventa ecco molte delle discussioni che si fanno e non si mettono d'accordo certe diceva sì in due sì se consideriamo quattro modi diversi di vedere al problema delle testate nucleari degli armamenti nucleari i seguaci sono superiori in due gli americani certo qui ci sono alcuni dati ecco perché ci si possa rendere conto poi dirti veri offra perché ci si possono rendere conto del perché è basato a terra il resto è su sottomarini sua ricorso sottomarini
Il settanta per cento dell'armamento missilistico sovietico è basato ecco la differenza significativa è anche la difficoltà che qualche volta reali e si incontrano nel trovare il punto di accordo sono rimasta impressionata da quel che si scrive nel saggio relativa alle armi nucleari della seconda generazione est operare tra generazioni stiamo arrivando al punto che abbia una bomba affissione atomica
Attorno c'è una bomba
Come le e poi esteriormente ancor o altra a bomba atomica per aumentare la potenza esplosiva ed ridurle probabilmente e spesso ora l'ingombro
Non sapevo presente all'orlo appreso leggendo il libro che mentre si sta ma svolgeva il traumatico incidente dell'aereo due sovietici sorvolavano quella a parte è intervenuto
Non sapevo l'ho appreso solo picchia l'ipotesi più probabile che si fa laser lasciare stellare quella specie di braccio luminose l'abbiamo vista la televisione quartine inizia che Arancia testa innescato ha bisogno di una bomba atomica
E così
Il bilancio e c'è un'ipotesi nel nel volume si fa un'ipotesi d'anche uno schema non
Consentitemi però così
Un'ultima riflessione
Tutti e tre gli amici che mi hanno preceduto
Hanno fatto riferimento alla FIAT è la prima volta nella storia dell'uomo siamo di fronte a rischio per l'Olocausto
C'è stata e tragedie forse norme nella storia del pianeta nei tre miliardi di anni che abbiamo alle spalle è la prima volta che l'uomo è in condizione di porre fine alla storia cent'siamo quattro miliardi sul pianeta i sociologi sul psicologi dicono che comincia a mostrare anche stretti quanto più un gregge posso dire gregge in questo caso si tratterebbe di un regime alle strette costretto in uno spazio limitato quanto più aumentano le tensioni il rischio e pericolo causato e a portata di mano a mio avviso
Se non viene viene qualcosa di nuovo direi che sono probabile certo possibile ma è gli esseri viventi si trovano a vivere la loro vita beh attengono delle mutazioni genetiche significativi cambia qualcosa
In realtà la vita del genere umano non è cambiato granché dal giorno in cui abbiamo appreso che possiamo tutti essere distrutti da un terzo conflitto a carattere nucleare
è probabile che la scienza ecco nel senso di colpa che hanno gli scienziati la scienza in questa casa camminando più velocemente che non la biologia
Una vocazione genetica di dimensioni tali da rendere sopportabile nell'Olocausto degli scienziati che hanno preparato non è certamente intervenuta pensabile che intervenga
Anche se a ricordare veri e questo il siamo andati in onda ce la fa uscire fuori dal tunnel in cui si trova
Nella misura in cui interviene una votazione culturale di fondo non riusciamo a far trionfare fare fingere
Quella che qui comunemente abbiamo chiamato la cultura della pace
Il mio amico Raniero ma Raniero la Valle ma dicendomi
Bisogna rivedere sulla base di questi elementi tutta una scala di valori lo stesso concetto di nemico per esempio andrebbe profondamente rivisto alla luce di una cultura della pace
Che nasca dalla consapevolezza del rischio dell'olocausto atomico banali e non da altrove non da considerazioni di ordine moralistico o magari trascendentale che sono universalmente riconosciuto è invece universalmente riconosciuto comunque che ha riconosciuto il fatto che esistere nell'Olocausto
Ce la faremo a muoverci lungo questo tornante pericolose della storia a indurre una mutazione culturale tale da salvarci dall'Olocausto ecco io credo che imprese come quelli che Archivio disarmo riconoscenza che per il disarmo le armi vengono conto vanno conducendo
Del capo più vasto del movimento pacifista a livello mondiale le piccole cose che
Sono costituite dalla traduzione dalla pubblicazione di un libro servano anche a questo e questo comunque l'anno con il quale abbiamo pubblicato questa traduzione
Termina qui questo servizio che abbiamo dedicato armo l'immagine e i dati avete potuto ascoltare gli interventi di Paolo Pitto Belli responsabile della Sezione Esteri del Partito socialista italiano il presidente del distributore l'Istituto studi ricerche e difesa
L'intervento del presidente delle ACLI Domenico Rosati e quello del promotore della tavola rotonda ma il senatore Luigi Anderlini
Presidente dell'archivio disarmo grazie a tutti per l'ascolto da Roberto Iezzi
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