"Presidenzialismo e federalismo" organizzato dal Polo per le Liberta'

Poi
Prezzi
Allora io ringrazio molto diamo inizio a questo importante dibattito anche oltre che per l'interesse del tema anche per la qualità dei relatori che vi presento inattesa anche di ricevere Ignazio la Russa vicepresidente alcuni deputati
Allora la alla mia sinistra Miriam piazza brillante presidente del Club Pannella giustizia libertà Nord Milano
A seguire il dottor Dario Fertilio giornalista del Corriere della Sera
Il professor Lucio Colletti filosofo
Ricordo che al professor Colletti è candidato nella lista proporzionale per Forza Italia Lombardia uno
Roberto Predolin del presidente provinciale di Alleanza nazionale che coordinerà questo dibattito il senatore Riccardo De Corato consigliere comunale di Milano
Candidato al Senato collegio tre ora volevo anche salutare e ringraziare gli esponenti politici che sono presenti chiedo di alzare in modo tale che siano correttamente individuati Lorenzo Rota ex sindaco di Vimodrone del dipinti
Lucio doppie dei del CCD di Brugherio
Agostino Lomartire CCD di Brugherio
Edoardo Teruzzi coordinatore del collegio ventotto Forza Italia proprietario
Giulio Anselmi Forza Italia Cernusco
Stefano nata Lucci dirigente nazionale di Alleanza nazionale
I consiglieri comunali di Forza Italia di Cologno Monzese Cerioli glielo permesso
I signori Flavio papale Martino di Forza Italia di Vimodrone
Franco Esposito coordinatore del collegio ventotto per il CCD e CDU
La professoressa Paola Torelli
Ada Strain del proprietario
Giacomo Turra e via gli eventi che la lealtà nazionale
E vorrei in particolare ricordare tutti gli amici che stanno collaborando alla mia campagna elettorale Taggia Coppo a Marina Vergari a tutti
Un grazie di cuore da parte mia e da parte di tutte le persone che hanno apprezzato la vostra ricerca
Vorrei anche ricordare professor Mario vitale qui presente i porti italiani
Dottor Duccio bourne Gotti riporti Italia che cioè ma che non vedo
Do la parola al coordinatore del moderatore del dibattito Roberto Predolin
Intanto buona sera a tutti
Vi ringrazio moltissimo per questo incontro
Anche perché è bello vedervi così riuniti tutti insieme e mi fa venire in mente che la volta eravamo raggruppamento politico oggi siamo un grande movimento politico
Un grande momento politico tutto unito insieme che si sta portando a queste elezioni coeso unito coerente lucido
E quindi nome non posso altro che ringraziarli questa vostra presenza perché la vostra presenza che ci conforta i nostri sforzi che ci farà andare avanti sicuramente verso quel progetto politico finale che è la vittoria di queste elezioni
Qui dopo questo ringraziamento io ho un ruolo questa sera di moderatore
Lo devo moderare nulla devo semplicemente dare la parola di volta in volta quindi darei subito la parola a l'amico della Corriere della Sera passaggio
Dario Fertilio che rappresenta il Corriere della Sera un giornale forse gioire più letto d'Italia no
Quello senza dubbio quindi io lascerei subito la parola alla stampa
Per delle considerazioni su questo il momento politico
Pronto sì
Temo di non rappresentare il Corriere perché sono qui a titolo del tutto personale
Rappresento sarebbe troppo bello forse
Quindi rappresenta soltanto me stesso le mie idee le speranze gli ideali che possono caratterizzare me come tanti altri giornalisti ma direi come tanti altri esponenti di quella famosa e a volte è difficile da trovare società civile
Quello che credo di poter dire quello che sicuramente desidero e come tanti altri
Che come me seguono questa campagna elettorale e che è necessario una forma di partecipazione e di adesione ideale a questa battaglia non è una piaggeria né è un caso che voi che vorrei citare un articolo uscito alcuni mesi fa di un grande filosofo italiano che ci fa l'onore di essere presente e cioè l'amico e collega Lucio Colletti
Lucio Colletti in questo articolo che io mi sono ritagliato gelosamente custodito si poneva una domanda
Si poneva questa domanda perché mai in Italia la rivoluzione
Avete già salutato l'onorevole Ignazio la Russa vicepresidente della Camera e faccia voglio un altro saluto sicuramente affettuoso perché o in questi giorni duri continuity di continue battaglie politiche
Dell'impianto il patto comunque atti
Si domandava in questo articolo sul Corriere il professor Colletti non capisco perché in Italia la rivoluzione liberale dovrebbe essere sostenuta da forze che si richiamano al socialismo
E in particolare perché mai dovrebbe essere sostenuta da un partito che in questo momento tuttora ha nel suo simbolo alla base della Quercia a un simbolo che porta la falce e il martello cioè il simbolo della internazionale comunista
Questo è un mistero a cui effettivamente ben pochi potrebbero rispondere la rivoluzione liberale non credo che possa nascere con queste premesse e con queste radici
E infatti io credo che non nascerà tali perché il grande indubbiamente fortissimo schieramento
Progressista
Che fa riferimento alla sinistra ed è largamente egemonizzato dal PDS
A me appare non so voi ma a me appare il grande schieramento conservatore di questo Paese un grande schieramento conservatore con alcuni aspetti francamente reazionari
E questi aspetti conservatori e reazionari si riferiscono soprattutto alle riforme istituzionali che credo siano il primo argomento principale del dibattito di questa sera
Sono conservatori e chiunque abbia assistito al dibattito lo ha potuto constatare perché non vogliono una riforma dello Stato reale in senso federalista in senso presidenzialista
Non la vogliono per per motivi che sarebbe qui difficile non abbiamo il tempo per approfondire ma sostanzialmente il federalismo e qualcosa di estraneo allo statalismo centralizzate caratteristico di tutte le forme di socialismo e non sono favorevoli al presidenzialismo perché di fatto hanno governato in maniera consociativa hanno già governato in maniera consociativa questo Paese
Per cinquant'anni e lo hanno governato in maniera diciamo pure diretta durante il periodo del compromesso storico che di fatto sappiamo si è concretamente realizzato come sistema di potere in Italia dalle redazioni alle alla grande industria a quant'altro
Dove dunque noi possiamo io credo tutti noi che ci ispiriamo agli ideali delle libertà e non della libertà al singolare che sarebbe un concetto inquietante perché nessuno la possiede ma delle libertà nel senso proprio di Perale libertario liberista
Della parola
La possibilità di riformare questo Stato e dibattere lo schieramento conservatore reazionario comunista
E quella di un presidenzialismo in grado di essere insieme garante dell'efficienza dell'esecutivo e anche della possibilità delle varie regioni o macro regioni italiane che dovessero formarsi di poter governare
Ma c'è un punto essenziale che qui non rispondendo a nessun partito specifico del Polo ma soltanto a una opinione che credo condivisa da una larga parte dell'elettorato lui credo dobbiamo impegnarci fin d'ora dopo le elezioni
E cioè a fare in modo che all'interno del Polo delle Libertà e io mi auguro sia soltanto la premessa ha un grande partito delle libertà che si debba costituire con un grande sistema maggioritario reale in questo Paese
Il sistema delle primarie consenta agli iscritti e alla base dei partiti del Polo delle Libertà di scegliere in futuro
I candidati
Dei candidati abbiamo magnifici esponenti esponenti che fortunatamente hanno superato una gara a ostacoli e ne abbiamo tanti a questo tavolo ma purtroppo i candidati spesso sono stati scelti in maniera gerarchica
Dall'alto o da riunioni fumose come si suol dire che non hanno avuto una verifica della fase io credo che una grande battaglia d'opinione dovrebbe essere quella di introdurre all'interno del Polo delle Libertà le primarie per il futuro
Sia per le amministrative sia per le elezioni politiche
Non dimentichiamo che questa grande carta non potrà essere giocata ai progressisti
I quali hanno al loro interno un partito largamente egemone che il partito del PDS che evidentemente riuscirebbe facilmente a schiacciare tutte le velleità di candidature non rispondenti alla loro logica di partito questa non è questo non fa parte dello spirito liberale del Polo delle Libertà
Fatta questa riferì premessa che si riferisce appunto alle primarie
Io credo che la grande speranza che ci che ci può caratterizzare sia quella di un presidenzialismo che sia il più possibile vicino al più grande modello democratico che ci sia io credo al mondo che il modello americano
Un modello che ci consenta attraverso le primarie di scegliere il candidato e questo candidato possa poi liberamente competere in una competizione che per quanto riguarda il parlamento io mi auguro sia basata su un solo turno perché su un solo turno sono le persone che vengono in qualche modo a presentarsi nell'arena e sulle persone si vota
Il doppio turno può essere naturalmente un possibile compromesso ma non dimentichiamo che col doppio turno le primarie dei partiti che non vengono ammessi
Al ballottaggio risultano chiaramente inutili e coloro che hanno votato per i partiti non ammessi al ballottaggio potrebbero in maniera molto pericolosa essere tentati di non ripresentarsi alle urne
Senza contare che naturalmente il partito storicamente più organizzato in questo senso alla mobilitazione burocratico organizzativa e quella storica comunista quindi io penso che una grande speranza possa essere quella di un Polo delle Libertà
Che se vincerà le elezioni possa proporre il sistema secco uninominale all'inglese per il Parlamento e l'elezione diretta del Presidente della Repubblica come capo dell'esecutivo
Questa è una sarebbe una enorme garanzia una garanzia che anche in presenza di coalizioni non sempre come si è visto nella precedente legislatura omogenee
Dove eventualmente ci si possa anche causare una serie di crisi di spaccature se non addirittura di ricatto
Un presidente eletto direttamente dal popolo e non quindi sfiduciarlo dal Parlamento potrebbe essere una garanzia di impunità nazionale e di un esecutivo in grado comunque di governare oppure se non ha la possibilità di governare
Il ritornare a una chiariti a una chiarificazione elettorale
Naturalmente si possono fare delle belle ipotesi io ne ho una come tutti penso di Noemi e possono avere una la mia speranza è quindi è un'elezione diretta del Presidente che coincida con il e magari anche in due turni questa se fosse necessario
Ma in cui il secondo turno coincidesse con l'elezione diretta uninominale all'inglese diciamo
All'americana del Parlamento
Questa speranza naturalmente non comprende la possibilità il sistema proporzionale sistema proporzionale che ha dato già i suoi cattivi frutti a mio avviso nella legislatura che si chiude
Una proporzionale che purtroppo tende a mantenere in piedi le vecchie strutture di partito o addirittura di partitocrazia che credo siano un pericolo un pericolo che deve essere scongiurato
L'altro versante del nostro discorso eh evidentemente il federalismo che è una speranza grande di tanti di noi e ritengono che i comuni le regioni abbiano il diritto di autogovernarsi di avere una forma di federalismo fiscale ma io penso che sia molto importante sarebbe molto importante
Che dopo le elezioni Polo ribadisse che il federalismo che viene perseguito non è quello di Bossi non è il federalismo napoleonico deciso dall'alto con delle squadre dei compassi che disegnano dei confini
Ma un federalismo invece dal basso che consenta l'aggregazione dei comuni
Evidentemente imponendo una soglia minima i abitanti un'aggregazione che naturalmente potrebbe anche lasciare consigli comunali ma non gli apparati che dovrebbero quindi essere accorpati e quindi non gravare sul bilancio dello Stato e la possibilità identica per quanto riguarda le regioni poniamo alti alti al di sotto di una soglia di quattro cinque milioni di abitanti
Di accorparsi eventualmente le macro Regioni le quali abbiano la possibilità poi di autogovernarsi
In ogni caso non credo che di un federalismo coerente possono far parte le regioni a statuto speciale regioni che in questo momento stabiliscono una inaccettabile disparità di trattamento fra i cittadini ordinari e cittadini speciali
Non dimentichiamo che un abitante del Piemonte
Paga un milione in più di quanto poi ne riceva dallo Stato in termini di servizio dentro un abitante della Val d'Aosta riceve otto volte quello che paga in tasse questo io credo non possa assolutamente essere considerato una forma di federalismo
Non vorrei annoiarmi più oltre tuttavia io credo in questo di interpretare non il sentimento di un partito ma il sentimento di quegli elettori del Polo delle Libertà che credono veramente in una grande possibilità di riforme e di sconfiggere il Polo che ho definito il polo conservatore io penso che in un certo qual modo potremmo richiamarci a un a un tetto applicato in maniera differente da Carlo Marx in una delle sue opere là dove lui diceva
Che certi grandi fatti storici hanno la tendenza a presentarsi
Due momenti differenti
La la prima volta sotto forma di tragedia e la seconda volta sotto forma di farsa
Io credo che il comunismo e il socialismo reale abbiano già dato la prima prova quella tragica in gran parte dell'Europa
Io mi auguro che riusciamo di tutti quanti noi a scuso ascolti durare che si ripresenti una seconda volta da noi sotto forma di una falsa
Grazie a tutti
Ringraziamo Dario Fertilio questa lucida esposizione ci conforta vedere chi anche del Corriere ci sono delle voci che comprendo
La linea politica del Polo
Ora vorrei salutare visto che è arrivato il dottor Massimo Corsaro che assessore alla Regione per l'artigianato un assessorato molto importante
Anche perché lui sta svolgendo un lavoro egregio in questo assessorato e presto sarebbe dato i frutti ora darei la parola a cioè mi dicono in questo netto che è presente la dottoressa Ivana Laguzzi del CP utili motore Castle
è anche presente il fior Pasquariello del Partito Radicale
Dal momento che è presente l'amico Pasquariello darei subito la parola alla signora Miriam piazza villa il presidente del Club Pannella Giustizia e Libertà del Nord Milano candidata al Senato collegio se
Parte sono seriamente preoccupata del dottor figlio
Perché se i miei lì
Vorrà sentire da radio radicale che manderà in onda questo dibattito quanto ha detto il dottor Fertilio temo molto per la sua permanenza il Corriere visto la linea che il suo direttore sta dando
Corriere ecco per il sistema maggioritario ma non è esattamente quello che lei ha descritto infatti insomma io c'era un po'su con il Corriere
A parte questo anche voi meno male siamo in tanti a parte questo
Sì c'è anche di peggio
Ma non mi Cataldo turn over piglio e qui come dottor Fertilio lascerei perdere il Corriere della Sera per questa sera se non lo mettiamo in imbarazzo Magliana russa libero mi preoccupo per giunta no fino mi preoccupo per lui e Mieli dovrebbe ascoltare un po'di più e probabilmente renderebbe leggibile i Intek io giornaletti e potrebbe essere considerata una vecchia signora una Juventus
Ma
Le dicevo questo che il dottor per piglio ha peraltro detto talmente tanto bene tutto quello che avrei voluto dire piglio che non è una scusa se io non approfondisco di più il tema che mi ha trattato
Direi anche che il dottor Fertilio e pronto per iscriversi a un club Pannella perché ha detto esattamente quello che quel pazzo di Pannella va dicendo da anni
E che pare si stia finalmente raccogliendo da da più parti effettivamente quest'è l'unico modo per tirar fuori questo Paese
Da da da da questa melma dove l'hanno sprofondato in anni e anni e anni di malgoverno
Noi lo stiamo proponendo da anni
E se ci avete seguiti un po'nella nostra storia dovete convenire con me che non sto raccontando delle bugie
Una ventina d'anni fa milioni di italiani per esempio
Votarono per Berlinguer
Perché volevano provare l'ebbrezza della sinistra perché era forse il cambiamento e contemporaneamente un'altra decina di milioni di italiani votarono per Andreotti perché per carità il lupo mannaro della sinistra non doveva prevalere
E così fu che alla fine della campagna elettorale a votazioni effettuate si ritrovarono abbracciati Berlinguer e Andreotti in quel papocchio in quell'inciucio di allora
Tradendo
Ciascuno i propri elettori
Noi siamo stufi di questa cosa
Ecco perché proponiamo e a questo proposito ringrazio tutto per piglio di aver parlato di primarie
Se lei non è informato stasera ho il piacere di dirle che per esempio a Monza i Club Pannella Riformatori di Monza ha messo in piedi anche una lega per le primarie
Perché riteniamo che sia l'unica figlia
L'unica per arrivare a una forma di elezioni e il sistema elettorale uninominale secco che prevede solo è assolutamente le primarie e che diano finalmente alla base la scelta di chi vuol mandare su e voi sapete benissimo cosa succede in America che chi è proposto per governare o per andare in Parlamento e quello che l'America e il congresso
Di quella persona si sa vita morte e miracoli e se viene scelta Vacca quella persona
Non succede come per esempio a Palermo che pur vincendo lei con settantatré mila voti di preferenza mi pare il buon Leoluca Orlando se visto spodestato per far posto a un altro sindaco che non era quello scelto dai palermitani
Questo rischio non dobbiamo più correrlo ed è danni che noi lo diciamo
Perciò se io sono felice veramente di trovarmi qui stasera sentendo che questo questa le teoria sta passando che questo bisogno di cambiare e così evidente io non mi dilungo molto perché siamo in tanti e non voglio rubare tempo nessuno io la ringrazio infinitamente
Per aver posto questo questo problema a al pubblico così numeroso quando andrete il ventuno di aprile e sceglierete spero il Polo delle libertà
E magari anche la Lista Pannella Sgarbi
Mandate uno di noi anche in Parlamento perché questa battaglia è troppo importante e magari un rompi palle come Pannella ci vuole di supporto ai pur tantissime molto bravi degli altri che saranno in Parlamento eletti da voi
Ce n'è un Pisogne estremo di voci come Pannella come altri noi e come tutti gli altri che hanno abbracciato questa questa battaglia da fare che è la più grossa è la più importante
Stamattina mi diceva un giornalista del Giornale che mi ha telefonato per intervista a trasmettere il tutto una specie di curriculum ma detto dice signora quale delle riforme diciamo così degli avversari le piace di più
Neanche un po'
Ma non perché sono degli avversari perché non hanno riforme quelli sono molto bravi nel farle solo controriforme
E noi in Italia una controriforma tanto grande ce la portiamo sul gobbo dal mille cinquecento io non vorrei che per i prossimi cinquecento anni
I figli dei miei figli dei miei figli dovessero sopportare quello che ci stiamo sopportando poi vi ringrazio per il
Dopo l'intervento di Mirella incassa villa momento scalo ma è molto importante anche per me io lo dico con la certe mozione del perché la cultura quando è vera cultura
Beh
è un momento importante
Presentare l'autore di biologia società o del tramonto dell'ideologia e di un'infinità di scritti
Non è facile
è un filosofo
Candidato sennò gli ha trattenuto procedette del prepuzio resta potevo farne un brutto scherzo comunque Lucio Colletti che candidato la lista proporzionale per Forza Italia Lombardia uno gli do immediatamente la
Molto brevemente perché siamo in molti
Deve esserci posto per
Non è una normale competizione del
Di quelle che avvengono in Germania nel Regno Unito
è una competizione elettorale questo dobbiamo averlo ben chiaro in cui si affrontano
Due gruppi di può
Uno
Che spinge palesemente per il ritorno alla prima rete
Per il ritorno al proporzionale
E che respinge come una forma di autoritarismo la richiesta di un governo forte
Governo forte
Che può essere assicurato soltanto in Italia tenuto conto delle condizioni politiche italiane
Da un'uscita nel senso del presidenzialismo cioè bene elezione popolare diretta del capo del réseau et
Questi sono i due raggruppamenti che si oppone
Io
O a momenti alterni
Nel giudicare e l'azione politica di Marco forme
A mio avviso a momenti di grande lucidità
Altri momenti in cui personalmente non sono in grado di seguire ma una cosa Parrella detto molto giusta
Che l'Ulivo
Un
Quali ciò di forze dove sottolineiamo giustamente assai eterogenee fattibilità Paci terzino se vincessero di esprimere una maggioranza dico
Ma detto soprattutto che si trovano un fan
Un fascio di porsi
Che vuole restaurare Italia la parte tocca
Cioè qualcosa
Che non ha molto da dividere corre regime di democrazia liberale moderno
Il punto decisivo si gioca
Tante volte
Ne voglio
Domando ideale
Gioca del rapporto fra Governo e Parlamento
La forza dell'acqua le osservazioni dell'arresto paura
Io penso
Qualcuno può
Riportarci alla centralità del parlamento da noi intendiamo eccessivamente allor
Perché alla fine
Significa che l'Assemblea parlamentare
A i poteri tifare disfare i governi
è una vicenda che
Segna tutto il corso della prima rete
Dobbiamo ridicolo
Posti
Negli anni delle
Del dopoguerra negli anni della risposta
Riportare
Tutti i poteri dell'assemblea quando
Come costantemente ricorda
La centralità del parlamento al Guida irrealtà riportare tutti i poteri nelle mani delle segreterie Fitto il nuovo libro
Cioè ritornare
Pieno del regime parte
Di cui è
Darebbe
Osvaldo che
Pubblica è la creazione di
Ma R. corporazioni Galli bellico
Pensi intaccati
Per cui Chiariello Morrone Berlato a chi era lavoro è lasciato
Chiusura ermetica e naturalmente su questo
No
Ogni tappa un alle
Tra grande impresa
Durante la grande stampa
ITv
L'azione gli altri date le intense piogge di D'Alema Prodi ha
Cioè esistono situazioni detta
Per cui si sono creati
Si sono create posizioni di potere della società ci
Dentro le istituzioni nella burocrazia dello Stato
Nella stessa Magistro
Per cui ci torno in cui si avesse una vittoria della sinistra queste forze queste posizioni di
Insediate
Nel corpo della società civile e dello Stato
Prenderebbero addirittura la mano
Alle sette tutti i giorni dei dirigenti
Che sono poi dei dura
Sintetico
Quindi la battaglia per le riforme costretto
Sembrare apparentemente uniti più
Rispetto a problemi drammatici come quello della disoccupazione
Come quello delle della malasanità della mala giustizia e così via stonano in realtà problema
L'importanza sì e non
A sfondare su questo fronte
Se non riusciamo a trovare a avere governi forti di legislatura governi che poi essere forti solo perché
Giorni l'Assemblea parlamentare ha venduto
Una legittimazione popolare diretta a
Fare
Forme il regime del cosiddetto governo parlamentare dei governi puramente espressi dal pub
E quindi ributtati
Per guarda il loro potere logoro
Governi e quindi quelli parlamentari che il Parlamento può continuamente fare vispa ricordata le vicende del quadri partito del pentapartito dell'extra partito entrava un parti dispacci ai vari governi
Rientrava un altro essere formava un altro veterano governi di brevissima durata
E tutto era regolato dai rapporti delle segreterie Pepper
Istituivano tradito e all'interno di questo abbia biologo rapidamente alla conclusione che si è affermato il principio della irresponsabilità
Cioè il fatto
Ogni legge veniva contrattata o apertamente o sottobanco con l'opposizione
Il celebre consociativismo che ha dominato per lo meno gli ultimi venticinque anni della vita politica
Quindi la responsabilità delle leggi sbagliate
Non poteva essere riporti indotta nessuna paternità perché c'avevano messo dentro le mani tutti e nessuno era una responsabilità di tutti è diverso
Quindi
Il il fatto che
Nella nostra campagna ha detto dopo la questione certamente fondamentale del fisco dopo quella della disoccupazione
Sia tornato ad affiorare il tema della riforma costituzionale del presidenzialismo è di vitale importanza a questo punto ita bisogna grati al nostro presidente della Repubblica
Che avvenendo instaurato di fatto una di pubblica presidenziale
Ci mette
Continuamente in guardia contro i pericoli una repubblica presidenziale che pur
Può papà
L'altro Paese e che agisse conformemente
Alle leggi
Di una nuova costi
La sua è una repubblica presidenziale sui generis
Abbiamo un Presidente dalla Repubblica che forma direttamente i governi
Il cui presidente del Consiglio questo è emerso chiaramente nel caso di Dini e poco più c'è un capo di gabinetto Scalfaro
Quindi siamo in una situazione tipica caos istituzionale comunque
Dal quale bisogna uscirà ogni
E io ritengo
Che il Polo debba continuare ad essere schierato con per mensa e intransigenza sulla l'idea del presidenzialismo
Presidenzialismo debba prendere la forma del presidenzialismo alla francese o del presidenzialismo di tipo americano io personalmente
Preferirei questo punto it tuttavia ritengo che quando si dovesse passare alla fase operativa dovremmo forse anche tener conto se le circostanze
E le caratteristiche della vita politica d'Italia così come si presentano oggi rendano più conveniente l'introduzione dell'uno o dell'altro assist
Ma questo dico è relativamente secondo dove vogliamo arrivare a governi forti non più dipendenti dalle segreterie di partito quindi a una riforma radicale della forma di Stato e della forma di governo
Su questo terreno
Voglia che nel momento in cui lo Stato
Rinuncia come dovrà certamente rinunciare sì andremo a una qualche sorta di costruzione federalista
Lo Stato che erano vestiti uguali
Sì a uno Stato snello ma forte
E che sia possibile Annie Tam abbiamo restaurare la corsa più importante forza di tutte che hanno va completamente per
L'idea di nazione ricorda lo sbarco una scienza unica
Che è propria di una nazione anziché di un aggregato di tribù grazie
All'applauso ritengo che siamo noi a dovere ringraziare il dottor Lucio Colletti che ripeto è candidato per Forza Italia vista proporzionale Lombardia uso
Dalla liste proporzionali Forza Italia alla lista apportò ottimale di alleanza nazionale Lombardia Udo
In altro candidato che anche candidato al collegio Milano due uninominale l'onorevole Ignazio la Russa un punto di riferimento tutto il partito FIAT a Mila no che in tutto il paese grazie
Però credo che la soluzione sia
Io vi ringrazio per la cortese accoglienza e mi scuso ancora per il ritardo spero non grave sono venuto volentieri
In mezzo a voi non solo perché è tra i candidati
C'è un carissimo amico devo dirlo scusate non è una fatto di maniera ma è un fatto vero Giampaolo Landi è un antico militante anticipatore direi del POR che tenterà essere mai stato iscritto a un partito vale quello della destra già negli anni settanta
Fu uno degli organizzatori della maggioranza silenziosa che fu un po'l'alba del Polo della Libertà se ci pensate bene era una coalizione di popolo non un partito naturalmente che si batteva allora negli anni settanta ed erano anni difficili per sbarrare la strada
Allarmarsi dita azione politica e culturale dell'Italia e credo che qualche cosa di buono assieme
Facemmo allora c'erano giovani democristiani i giovani socialdemocratici giovani repubblicani giovani della destra e Giovanni direi che non avevano mai fatto politica assieme a meno giovani che sfilarono in piazza
Per ben tre volte se non mi sbaglio
Poi la partitocrazia che allora era molto molto molto forte molto molto agguerrita e organizzata naturalmente impediti fatto con sistemi piemontesi perché non definirle col loro nome esatto polizieschi
Quella grande capacità della Lombardia di Milano in particolare di dare un grande segnale a tutta l'Italia per un tentativo di cambiamento che di lì a poco avrebbe avuto un'altra tappa quella del settantadue
Con il tentativo di far nascere già allora una destra democratica che potesse stare insieme al centro e che la partitocrazia anche allora fece fallire proprio perché comprendeva che era quello il germe dal quale sarebbe potuta nascere la fine di quel sistema partitocratico bene ci siamo riusciti ventisette marzo ci siamo riusciti tutti insieme ma c'è come giustamente diceva Colletti qualche minuto fa
Un tentativo di vera e propria restaurazione
Io credo che siano fischiate le orecchie al nostro presidente della Repubblica che lì dal fronte che ci guarda molto attentamente fa un quadro appeso su quella parete nel sentire gli interventi di Primavalle non vogliamo minimamente mancare il rispetto al presidente della Repubblica certo che se ci pensate veramente strano
Che il
Primo avversario di una riforma in senso presidenzialista
Sia come è stato peraltro già detto un presidente di una Repubblica parlamentare oltretutto all'italiana che vuole comportarsi da presidente di Repubblica presidenziale senza aver avuto un piccolo particolare il consenso popolare
Il voto degli elettori ma essendo stato al contrario eletto dall'ultimo Parlamento ricco di tutti i crismi della vecchia partitocrazia e non aggiungo altro per amor di patria perché è bene credo fare così e allora forse fischiano le orecchie a Scalfaro
Ma gli italiani si sono ripetutamente già espressi lungo il percorso del profondo e radicale cambiamento del modello di società e del modello distacca tutte le volte che gli si dà la possibilità italiano si esprima in quella direzione l'ha fatto con referendum di Segni quale segno è dovuto scappare dall'Ulivo perché per carità non è che fosse un genio nelle scelte politiche ma è una brava persona all'aperto non è su questo non ci sono dubbi non io conosco bene come molti Dinoi
E sicuramente lui è capace di prendere la decisione sbagliata al momento giusto sembra questa una costante disegni sono una costante
Normale
Per non sbagliare anche stavolta che stava sbagliando andando con l'Ulivo ha capito che era meglio fare una marcia indietro e così ha evitato di mettere il suo nome comunque onorato
Assieme a quella sfilza di personaggi dar restaurazione che stanno insieme sotto la foglia di fico dell'Ulivo a un innesto nuovo evidentemente un Ulivo che ha messo una foglia di fico nuova nulla questo presidente
Della repubblica sicuramente va benissimo che gli italiani hanno votato quando è stato possibile nella direzione del cambiamento
Hanno votato appunto con referendum Segni per la preferenza unica hanno votato per il maggioritario anche se il sistema proporzionale doveva essere cambiato forse dopo aver cambiato
La forma di Stato invece si è cominciato come al solito dal soffitto e non dalle fondamenta cioè cambiando prima la legge elettorale senza mettere mano alla Costituzione hanno votato per noi il ventisette marzo per il Polo della libertà
Hanno cioè tetto espresso tutte le volte che è stato possibile chiaramente vogliamo superare questo modello di Stato questo modello di società
Eppure
Siamo qui a dover fare un'altra battaglia forse più importante più decisiva delle altre perché il vero pericolo non è tanto o solo e già in moltissimi che prevalgano lei le sinistra io le chiamo correttamente così il vero pericolo e che ritorni
Uno stato d'animo di acquiescenza disinteresse di lontananza dalla passione politica che ritorni un modo di intendere la politica con la p minuscola in base al quale era lecito dire io non mi occupo di politica perché la politica è una cosa sporca
Chi si occupava di politica ci pensava per sé stesso soprattutto e per quelli che non se ne occupavano quindi io non mi occupo di politica la politica però si occupava di te eccome se se ne occupavano sappiamo con quali risultati io vedo questo enorme pericolo se noi non riuscissimo a prevalere oltre che quello della svolta anche nei contenuti e nei programmi verso un modello restauratore della società e qui come invece noi ci crediamo la possibilità di proseguire su questa strada che è stata tracciata dagli italiani stessi abbiamo messo al primo punto e come Alleanza nazionale ma anche come polo io si sono candidato nella lista proporzionale ma credo che ci dobbiamo avviare velocemente velocemente
Un sistema bipartitico
E che
Pur io dovendo ma io credo sinceramente
E pur dovendo fare i passi lunghi quando la gamba perché altrimenti dalla somma non sempre il risultato è uguale agli attenti che si sono sommati dobbiamo farlo lentamente ma credo che
E quella la strada che dobbiamo percorrere se vogliamo veramente superare
Ione che tutti insieme stiamo prendendo quella della riforma presidenziale messa al primo punto sia essenziale voi vedete che si cerca di parlare pochissimo di questo gli ha parlato il Presidente della Repubblica per bacchettare ci ne ha parlato pensate
Da presidente presidenzialista come dicevo prima senza essere eletto
Esternando dal Messico regime sistema presidenziale in Messico
Mentre stava per recarsi da Clinton
Che il Presidente della Repubblica presidenziale per antonomasia in più anche federalista
E ha detto che il presidenzialismo oggi si era un po'rimangiato confini l'avete letto sui giornali ha chiesto non dico scusa ma ammenda ecco diciamo così
E ha detto che il presidenzialismo toglie potere al Parlamento e quindi in qualche modo ha riecheggiato i vecchi slogan degli anni sessanta e settanta quando presidenzialismo era un sistema autoritario non voglio dire fascista ma poco ci manca e poco poco poco ci manca
è colui è riuscito a fare questa enorme gaffe quanti tra i campi
Da presidenzialista senza esserlo
In un singolo stato che ho con un sistema
Saluto
Dottor pianeta candidato al Senato come stai
Diamogli una seria in attesa dei dati uno scranno al Senato
Dicevo
Che ha fatto tre capo quindi una attaccata all'altra Messico Stati Uniti
Presidenzialismo credo che ha preso scusate il bisticcio di parola l'Oscar delle gatto perché più grossa di così Oscar Gardone poteva assolutamente
Fare
Quale sistema presidenzialista è un dibattito che si è aperto anche sulla spinta della
Di Marco di Marco Pannella che e vulcanico intendiamoci
Il si può non condividere tutto e io non condivido
Tutto il suo programma e tutti i suoi propositi a volte sembra anche un vocabolario infilato in un frullatore che gira vorticosamente sprizza fuori parole però però certe impostazioni
E usalo scudi cioè costringe a a confrontarsi ecco io credo
Che
Quello che a noi interessa
In questo sistema e in questa scelta fra sistema americano il sistema francese e sicuramente capire non qual è il sistema in assoluto migliori
E credo che poi non esistano sistemi in assoluto migliore anche il sistema parlamentare italiano in un altro contesto politico in un altro contesto sociale un altro contesto storico può andare benissimo
Quindi noi dovremo semplicemente capire
Qual è quello più facilmente realizzabile quello che meglio si adatta alle esigenze italiane e quello che può produrre un percorso il più possibile irreversibile che non procuri contraccolpi ecco perché ci siamo detti disponibilissimi subito
A non considerare un punto fermo il modello francese
Ma anche qui e peraltro fa parte del bagaglio
Culturale anche della destra viti considerare paritetici nelle opzioni nelle opportunità nelle possibilità di scelta sia l'uno sia l'altro a perché no anche il modello della elezione diretta
Della Presidente del Consiglio che era quello indicato un po'il sindaco Italia lo aggiungo io questo indicato dallo stesso Segni è una non è questo che conta quello che conta cosa è è riuscito ad assicurare un sistema in cui i partiti
Facciano un passo indietro ulteriori e cittadini facciano un deciso passo avanti per il gusto di farlo per conseguire governi Colletta detto ripetutamente un governo forte se lo dico io dico no non sono cambiati questi quindi io non lo dico lo può dire a luglio
Io dico
Governi cavilli va bene così così anti ci mettiamo sempre la Cordivari ROS sempre governi stabili grigi governi forti
Ecco governi stabili e responsabile per potere dare scelte sicure perché è questo che vuole la gente
Poi abbiamo visto cosa è successo nell'ultimo
Nell'ultimo squarcio di legislatura quella che è durata solo due anni Cuesta
Sette mesi per un governo che aveva vinto le elezioni sono ridicoli per poter dare un giudizio una valutazione completa anche se in quei sette mesi dobbiamo esserne orgogliosi c'erano stati dei cambiamenti profondi degli inizi di grande cambiamento non dimentichiamolo mai che quei sette mesi hanno rappresentato l'unica esperienza nel dopoguerra di un governo che non aggiunge una lira di tassa ma che anzi la direzione opposta
Non dimentichiamo che in quei sette metri si è tentato
Un cambiamento anche istituzionale c'era le proposte di legge si discuteva finalmente poi poi poi è successo quello che è successo
Che prima prima Bossi se giustamente accolgo molto volentieri l'interruzione Bossi qui quindi conosciamo bene
O se non va otto corridori
Per motivi ideali figurarsi ideologici ma figurarsi federalismo sa neanche bene aiutati dal passato al secessionismo che esattamente l'opposto del federalismo non si può essere federalisti o secessionisti perché il federalismo
è un processo istituzionale teso a unire
E chiama un grande enorme valore
Soprattutto non dico solo ma soprattutto quando ci si trova di fronte a nazioni o meglio a pezzi di nazioni divisi allora il processo federalista è un processo che serve ad unire non si è mai visto un federalismo che serve a dividere sempre secessione che esattamente l'opposto del federalismo e solo il presente il presidenzialismo anche questo è un concetto ovvio più volte ribadito può consentire di introdurre nelle nostre istituzioni Tosi anche massicci
Il federalismo fiscale non fiscale perché non verranno più a toccare il concetto per noi sacro e credo per tutti noi il sacro di unità nazionale davanti al quale non tifi discute
E allora
Ce la faremo a farlo questo
Presidenzialismo questo cambiamento che prodromico cioè che è necessario
E da un momento prima alla possibilità di sviluppare tutte le altre riforme anche se le cominceremo non è che aspetteremo di di cambiare la forma di Stato per per attuare il nostro programma ma se veramente vogliamo sperare di dare una svolta c'è bisogno di cambiare lo Stato ce la faremo ed è già è nata una nuova polemica
Il centrodestra al Polo per la libertà vuole cambiare le istituzioni da solo
Quasi antidemocratico delle
Cosa vuol dire vuole cambiare io me lo chiedo e lo chiedo a voi riflettiamoci un momento che tipo di accusare è un'accusa di ordine culturale prima di tutto nasce da coloro che sono stati abituati per quarant'anni al consociativismo
Il cui e obbligatorio
Non possibile auspicabile che lo capisco e obbligatorio non scegliere nulla
Se prima non si è tutti d'accordo cioè se prima non c'è stato un tolto desse tutti insieme si sono messi bene a posto pance portafogli e mangiatoia accettare il concetto di fa
Allora lì tranquilli diamo noi le riforme istituzionali le vogliamo fare per carità con il concorso di tutti
Abbiamo il dovere
Di tentare in Parlamento l'accordo anche con chi per avventura se noi vincessimo fosse all'opposizione ma prima molto prima di questo obbligo di questo impegno e ne abbiamo un altro
Quello con gli elettori quello dei programmi che avete in mano che leggete l'obbligo di realizzare quelle riforme e allora cerca
Parlamento serve per verificare la possibilità di incontro se c'è possibilità di incontro discutendo modificando anche qualche cosa che non stravolga il Progetto siamo disponibili Massetti Accord Jesse
E ce ne siamo accorti quando si tentava di fare governo Maccanico
Che c'è chi vuole fare le riforme in senso presidenzialista e c'è chi vuole cioè urlare per il manico noi non abbiamo nessuna intenzione se avessimo anche un solo seggio in più sufficiente a farci andare avanti fermarci
E il sospetto che si voglia sin d'ora ciò vale per il manico l'abbiamo perché vedete nella coalizione opposta alla nostra c'è dentro D'Alema
E D'Alema è un neo convertito al semipresidenzialismo francese
Purché in sintonia con le tradizioni parlamentari italiane non meglio precisate e purtroppo le tradizioni parlamentari italiane
Non sono tutte belle io non so a quale tradizione si riferisca a D'Alema se a quelle poche pelle o a quelle tante che mi fanno rabbrividire mi fanno pensare i peli sulle braccia quindi già è un
E comunque ha una sua posizione
Poi c'è Bianco il quale vuole il cancellierato alla tedesca anch'io mi sono già sia tedesca chissà che cosa succede bianco e per il cancellierato alla tedesca
Cioè una cosa completamente diversa
Ripa di Meana e potrebbe essere decisivo
Dice che non bisogna o quant'è la moglie
Dice che non bisogna modificare di una virgola l'attuale sistema istituzionale Bertinotti poiché non si può avere il Soviet sovietico si accontenta di questo caccia somigli abbastanza
Al calar realtà
E allora abbiamo qualche dubbio che sarà difficile fare tutti insieme le riforme a meno che il far finta di farle non fare niente o fare un pateracchio
E allora che vogliamo fare colpi di mano come hanno detto colpi di maggioranza prima di tutto a me hanno insegnato che la democrazia e la maggioranza
Esistono i colpi di bastone colpi di pistola e colpi di mano ma colpi di maggioranza sono un non senso perché la maggioranza democraticamente esprime la volontà del corpo elettorale l'anno
Fatto finta perché non possono essere così ignoranti di dimenticare che la nostra Costituzione con l'articolo centotrentotto prevede il modo di cambiare fosse
Se non c'è quella maggioranza consociativa di due terzi prevista nella prima parte dell'articolo l'articolo centotrentotto dalla soluzione che ancora più democratica secondo me anzi per me è sbagliata la parte dei due terzi semmai cosa dice la Costituzione se in Parlamento
Una modifica costituzionale raggiunge una maggioranza inferiore ai due terzi sarebbe il nostro caso perché non avremmo i due terzi se non riusciamo a convincerli a essere seriamente sinceramente presidenzialisti erede attenzione quel colpo di mano che arriva si vota la prima volta dopo tre mesi si vota la seconda volta se tutte e due le volte si ha la maggioranza ma non si hanno i due terzi ecco il grande colpo antidemocratico la parola passa
Che i cittadini
Attraverso un referendum quindi cari amici dell'Ulivo
Non abbiate paura se non avremo lì due terzi per la maggioranza non decideremo da soli faremo decidere
Tutti italiani che fino a prova contraria valgono più di Bertinotti di di di Maccanico Titini di D'Alema e compagnia dicendo è di Prodi quale non conta niente lo sanno tutti me l'ero dimenticato
Concludo
Concludo non so se sono stato troppo lungo concludo dicendo
Perché gli ho parlato del cinquantuno per cento e di questo percorso mi limito naturalmente questa sera al tema che è quello del presidenzialismo con dosi di federalismo
Perché dai sondaggi se si votasse oggi diciamolo francamente
E molto molto probabile non so cosa succederà nella parte calda dalla campagna elettorale ma se si votasse questa domenica
Probabilmente quasi con certezza uscirebbe una vittoria sia alla Camera sia al Senato del Polo Terra e libertà
Tranquillamente
Sì sicuramente
Io mi auguro con l'apporto anche della lista Pannella che ha un candidato al quinto collegio del Senato non contrastato dal Polo e stiamo Vietti che ciò sia avvenuto e non è avvenuto diciamolo francamente per caso perché non dirlo adesso
E allora te questo sarà il risultato da qui a quindici giorni potrà anche capitare mettiamo che voi Montino un palco un pochino che noi si vinca con un solo voto non capiterà vinceremo più largamente ma mettiamo con un solo seggio di maggioranza cioè siamo più della metà alla camera di un seggio più alla della metà al Senato con un sei noi con un seggio in più avendo un programma coeso
Essendo uniti essendo leali avendo dimostrato negli otto mesi un anno di opposizione Penon cedere ai tentativi di risucchio che venivano da tutti i lati fotografie a parte noi potremo tranquillamente governare e svolge nel nostro programma facciamo l'ipotesi
Incrociando le dita opposta quella assai improbabile che loro vincano per un seggio anzi facciamo la più grossa impossibile ma facciamolo che vincano per quindici seggi di maggioranza
Nessuna statistica nessuna pronostico lodava lo diamo venti seggi di maggioranza
Beh noi sappiamo che lo hanno fatto il patto di desistenza Convertino
Noi sappiamo cioè che loro hanno a priori truffaldina mente io dico dal punto di vista democratico anche se non è vietato dalla legge annotato nelle regioni sicure toscana ed Emilia venticinque seggi
Seggi non candidati seggi eletti sicuri minimo a Rifondazione comunista per cui se loro avranno venti seggi di vantaggio non avranno la maggioranza
Saranno sotto di cinque seggi anche vincendo per me
Il che significherà che dopo aver tentato disperatamente
Di mettere d'accordo quelle che nominavo prima cioè il bianco
Cioè D'Alema cioè Dini cioè Ripa di Meana e compagnia bella
Dovranno buttare quell'accordo ammettiamo che ci riescono faticosamente raggiunto dovranno buttarlo in aria
Perché arriverà il fantasma di Bertinotti non di bancomat di Bertinotti che li ha guardati dall'alto che dicemmo arrivo io bene avete dati pochi seggi ma adesso rivoglio far valere vi servono cambiamo integralmente il programma
Perché altrimenti non ci sto ci starà
Ve lo anticipo ma gliela farà pagare
Per cui il programma che l'Ulivo a Giava raffazzonato sarà interamente stravolto e comunque la prima richiesta di Bertinotti assieme al Ripa di Meana sarà riforma istituzionale
Nei bar se proprio non si può fare come dicevo prima un bel ritorno a Baffone vi ringrazio pensate
Allora ringraziamo ancora ogni auto Ignazio la Russa per questo intervento che ricordo è candidato al collegio due di Milano per l'uninominale e al proporzionale vera Alleanza nazionale Lombardia uno sono presenti Prato e vi salutiamo gli amici di Forza Italia dottor Leonis Salvatore capo di ciclisti ho ricoperto signori Cerioli sono arrivati
Ora io darei la parola a una voce autorevole per un governo responsabile come piace tanto Lucio Colletti voterei proprio il candidato ricca per il Senato collegio sedici Enrico Pianetta
Grazie buonasera a tutti
Io sono
Una faccia nuova un soggetto nuovo della della politica
Vengo dal mondo
Quindi lavoro
Ho ritenuto Vito Terni candidare in questo momento
Ho notato che è utile che chi
Viene dal mondo
E che ha esperienza
L'attività lavorativa
Può contribuire
La svolge una funzione
Perché esiste una grande
Disattenzione
Una grande apatia
Quasi un disinteresse di fare
Da parte di molti
Nei confronti della politica
Particolare sappiamo tutti quanti che in questo momento esiste il partito di maggioranza relativa
è costituito da circa un terzo
E i cittadini
Che
In questo momento esprime
Una grande indecisione
E addirittura non ha neanche tanta intenzione di andare
A esprimere il diritto di colpo
Bisogna assolutamente modificare
Questo stato di cose
Bisogna restituire ai cittadini visibilio di di colloquiare di partecipare
Di conoscere direttamente di discutere
Di contribuire allo sviluppo
Del bene comune
Partecipare alle cose della politica
Quindi bisognerà dare una grande progettualità
Alla convivenza civile
E quindi bisogna ripristinare i valori del nostro Paese
Di un Paese che a pieno titolo deve restare
Nel novero
Dei grandi paesi delle democrazie dell'Occidente
E per fare questo e qui entro nell'argomento
E per fare questo
Necessario che lo Stato funzioni
E che il Governo governi
Questo mi pare che sia ci pare che sia do centrale il punto fondamentale
Da qui il programma
Del Polo per le libertà
Per quanto attiene
Il presidenzialismo
Il federalismo
Perché sono ormai ormai troppi anni molti anni
Che
Si parla di riforme dello Stato
Si parla di modificare si parla di migliorare
E di fatto si è fatto poco niente
Quindi il Polo Polo per le libertà
Ha un programma preciso sappiamo proprio detto programma preciso
E in relazione alla solidità
Che caratterizza
La il raggruppamento
Nel Polo per le libertà
Siamo convinti
Che
Senta fattibile
La soluzione
Del presidenzialismo del federalismo quindi diciamo
Elezione diretta a suffragio universale del Capo dello Stato
Con compiti scritto così nel programma
Indirizzo politico e di supremo garante del buon funzionamento
Tutti gli organi costituzione
Il Presidente
Della Repubblica nomina il capo del governo
Su proposta di questi nomina e revoca di vari ministri
E così c'è la possibilità di aprire un sistema organico in grado di gestire in paese
A fronte di un esecutivo più forte responsabile
Deve corrispondere un decentramento del potere che mettono in pratica il principio di sussidiarietà
Le decisioni devono essere assunte da soggetti decisionali più prossimi ai cittadini ecco qui il punto
C'è la possibilità
La necessità di coinvolgere maggiormente i cittadini nella gestione della cosa pubblica
E in caso di impossibilità
Si deve ricorrere
A organi superiori
Quindi lari organizzazione federalista della riforma dello Stato deve anche essere in grado di rimuovere le disuguaglianze
Esistenti nel nostro Paese
In modo da utilizzare risorse finanziarie
Con criteri di solidarietà a favore delle regioni che si trovano in maggiori difficoltà
Quindi è un programma come si vede organico preciso funzionale
Altrettanto fondamentale e necessario che ci sia una pubblica amministrazione i privilegi il rapporto di fiducia
E questa è una cosa importantissima il rapporto di fiducia con le persone
Con le famiglie con l'impresa
Bisogna restituire la fiducia bisogna fare in modo che il sistema sia tale che cittadino abbia fiducia nelle istituzioni
E quindi è necessario ribaltare la situazione esistente
Ponendo al centro di tutto le esigenze e i bisogni dei cittadini
Le famiglie dell'impresa delle situazioni e di tutti i soggetti che contribuiscono allo sviluppo del Paese
Quindi e leggere un presidente si può sintetizzare così
Il programma
Eleggere un presidente per avere un programma è un Governo di cinque anni
Questo è un punto fondamentale perché è soltanto una continuità nell'ambito di una di un quinquennio che ci permette di poter realizzare i programmi
E tutti quanti noi sappiamo ci ricordiamo che dopo l'esito del ventisette di marzo
Il governo Berlusconi aveva iniziato a governare va anche iniziato governare bene
Cito una cosa sola
Cito per esempio
Interventi legislativi in relazione al fisco
Il ministro Tremonti aveva realizzato delle iniziative che avevano innescato un processo di sviluppo
Delle medie e piccole industrie vedete in prese che potevano e avevano già realizzato
Un incremento di posti di lavoro
Poi sappiamo tutti cos'è accaduto testato una situazione che giustamente si diceva prima a partire da settembre ottobre già si sapeva che c'era qualcosa che era stato modificato
E quindi non si è potuto procedere anzi addirittura il governo attuale addirittura boicottato nella gestione della legge Tremonti
L'applicazione appunto della legge Tremonti e quindi ha creato delle enormi difficoltà in ragione dell'applicazione di questa legge
Quindi e leggere un presidente per avere un programma è un Governo di cinque anni che le liti e le riforme per far funzionare le lo Stato assicurare i cittadini un'amministrazione pubblica più efficiente e più amica
Bisogna ribadire questo concetto e il pollo per le libertà a questo programma organico con l'obiettivo fondamentale di creare ricchezza di creare easy viluppo a questo Paese
Per fare in modo che questo Paese ritorni ad essere e a occupare una posizione di dignità nell'ambito delle grandi democrazie occidentali
Perché qui bisogna sì su questo punto siamo
Certamente sicuri che se l'esito dovesse e anch'io uso un periodo ipotetico del terzo grado
Se dovesse esserci un esito
A favore dell'Ulivo e Chiarotti invocherà in una strada di mantenimento di questa stagnazione i appiattimento questo e elemento sì assolutamente
Deve essere c'era tutto di fronte a noi e dobbiamo avere il convincimento dobbiamo fare in modo che questo non avvenga
Quindi il grande impegno per trovare una soluzione che sia positiva al rigo al governo e al programma del Polo per libertà quindi direi che da questo punto di vista io ho cercato di delineare brevissimamente sinteticamente
Gli elementi fondamentali del programma per quanto riguarda il presidenzialismo e federalismo ed è soltanto l'attuazione di queste modalità che ci permetterà di a vere
Un Paese che sia nella posizione che merita perché Italia un Paese che per tradizioni vede giocare un ruolo fondamentale all'interno dell'Occidente il ventuno di aprile ci sarà anche questa spinta chi sarà anche questa decisione fondamentale
Dobbiamo fare in modo di al di recuperare una posizione che il nostro parente paese merita all'interno della comunità internazionale
Ringraziamo per l'affitto in fervente dottore Enrico Pianetta che ricordo è candidato al Senato collegio sedici nel frattempo sono arrivati
Romano la Russa Piergianni Prosperini che fotografica grazie o altri consiglieri regionali che salutiamo
Ora do la parola
Ora do la parola a un esempio riccometro Lester rigore quanto sono perseguiti con caparbietà possono dice dalla parola Riccardo De Corato
Chiariamo Ifi Vimodrone io ringrazio anche perché siete qui ora tarda
Io c'ero ancor più breve di chi mi ha autorevolmente mi ha preceduto
Ringrazio tutti i candidati
Presentando le forze politiche del Polo per esempio di questa sera
Un particolare saluto all'amico
Landi di Chiavenna via candidato al Senato stranezza
Candidati locali
Beh credo che il tema di questa sera presidenzialismo e federalismo tema
A chi come me proviene dalla destra
Molto caro
Sentendo le parole che per me erano musica di Lucio Colletti
Erano
è un percorso
Che
Per anni noi abbiamo
Fatto in abbiamo cercato
La destra di
Far capire che il presidenzialismo non era quel mostro
Quei
Molte volte la sinistra
Ricorreva quel molto istituzionale
A cui
Molte volte
Si era ricorso per
Demonizzare
Ho calcolato è stata fatta
Io credo che il Polo oggi abbia vinto una prima grande spinta in questo Paese ed è la sfida del
Riforme istituzione
La proposta che viene dal centrosinistra non si sa
Noi non sappiamo in termini di grandi riforme istituzionali qual è la vera proposte
Perché se quella che dice D'Alema cioè il semipresidenzialismo beh allora abbiamo già vinto questa campagna perché abbiamo costretto la sinistra avvenire supposizioni che non avrebbe mai preso se non fosse stata costretta dalla campagna
L'opinione che la teste che il Polo che Berlusconi Fini sì Buttiglione hanno fatto che è soprattutto Berlusconi individuò nel nel suo intervento alla Camera del due agosto
Noi abbiamo costretto a sinistra
A scendere sul terreno delle riforme istituzionali
Su una grande riforma qual è il presidenzialismo
E come vedete in queste ore c'è una retromarce
Hanno innestato una retromarcia perché sanno che su questo tema il confronto rivede perde cioè da parte dalla stessa sinistra che aveva riconosciuto e che si voleva sedere con noi addirittura un tavolo per rivedere la Costituzione Pino a qualche settimana fa c'è un arretramento tante che
Ne ha lo ha capito persino il nostro presidente della Repubblica è passato negli Stati Uniti sbagliando addirittura come diceva Ignazio la Russa il luogo i tempi e soprattutto l'interlocutore col quale era accanto
è passato attacca
L'attacco di Scalfaro fa capire
Che
Il mondo
Che appartiene al centrosinistra la realtà che si muove nell'Ulivo
Ha fatto già notevoli passi indietro rispetto alle stesse posizioni che l'Ulivo aveva fino a quando ci fu la proposta larghe intese
E questo il segnale che arriva
Credo dalla polemica iniziata negli Stati Uniti tra imitato in Messico e poi portata avanti per cui da presidente La Repubblica perché tutti sappiamo The scalpore molto sensibile sui temi tra quelle proposte
Ma il presidenzialismo in questo Paese ha già dei capisaldi ben fermi ben chiaro
Dai quali è impossibile tornare indietro
Perché i sindaci vengono eletti direttamente e questo è un primo anche se a doppio turno
Ed è sbagliato abbiamo visto quanti danni doppio turno procura nelle elezioni dirette dei sindaci però noi in questo Paese una prima grande battaglia l'abbiamo vinta
Elezione diretta dei sindaci dei Presidente Provincia e anche con una legge che abbiamo dovuto rabberciare che non è che non ci piace molto ma comunque abbiamo dovuto mettere in piedi perché volevamo andare un'elezione anche lì il più possibile presidenzialista l'elezione del presidente della Regione
Be'questi sono i primi grandi successi che il centrodestra che il Polo ha in questo Paese perché aver fatto passare l'elezione diretta dei sindaci
Azione diretta di Presidente Provincia elezione diretta dei Presidente Regione non è cosa da poco se noi teniamo presente che solo fino a qualche anno fa parlare in questi termini voleva dire che voleva è qualcuno veniva accusato di addirittura di colpi
Credo che noi abbiamo fatto dei grandi passi avanti partendo proprio dalle realtà degli enti locali e questo è un grande successo che noi dobbiamo a scrivere a chi come noi
Come le forze del Polo apposto questo problema di grande riforma istituzionale di questo Paese
Ma credo che noi abbiamo e assolviamo già un altro compito
Quello di mettere a disposizione
Di questo paese una grande riforma
Per portarlo come diceva già come accennava Colletti prima
Per rendere questo Paese per rendere un grande servizio questo Paese cioè portarlo nel novero delle grandi democrazie europee e addirittura delle grandi democrazie occidentali
Io credo che il nostro punto di riferimento
Debba essere il preside un Presidente dalla Repubblica eletto come eletto il Presidente degli Stati Uniti da me
Io credo che la scelta se vogliamo abbinato il presidenzialismo e il federalismo ben miglior scelta di quell'americana io non credo che noi possiamo fare perché lì sia sposati in maniera perfetta il federalismo col presidenzialismo tenendo conto e negli Stati Uniti
Ovviamente prima di tutto c'è la bandiera americana cioè c'è il punto di riferimento alla nazione a quello Stato a cui faceva riferimento poco fa con le credo che la migliore esce
Verso la quale noi possiamo indirizzarci anche se avremo grosse difficoltà
Ma noi dobbiamo rischiare e dobbiamo portare in questo campo la capacità anche di andare come diceva prima Ignazio a un referendum perché noi noi dobbiamo dobbiamo coinvolgere in questa grande scelta
Il popolo italiano che ha già dimostrato di essere gli anni e di volere il presidenzialismo
Lo ha dimostrato proprio nelle a volere l'elezione diretta dei sindaci nel volere elezione diretta dei rappresentanti riepilogare ha dimostrato una grande capacità è una grande sensibilità intorno alla partecipazione diretta all'elezione
Alle elezioni dei rappresentanti dei massimi organi degli enti locali quindi io credo che noi avendo come immagine davanti a noi quella di un presidenzialismo americano dove il Parlamento non è morti
Tutto si può dire ma che se sappiamo tutti che addirittura il Senato
Gli Stati Uniti può bloccare addirittura leggi e proposte lo stesso presidente definitiva dimostrazione
E il Parlamento non viene assolutamente mortificato da un presidenzialismo addirittura come quello americano e che è un presidenzialismo molto osteggiato dalla sinistra e anche Dust dal dal
E anche lo stesso se ho capito bene Presidente da Repubblica io credo
Andando verso questa scelta e sfidando le forze e in questo qua questo caso appaiono sempre di più proprio su questo tema le forze della conservazione le forze che vogliono conservare uno stato è un parlamentarismo che è quello di vecchio stampo è quello che abbiamo visto in questi cinquant'anni
Che è un parlamentarismo che ha espropriato il Parlamento perché Scalco deve spiegarci quale è il ruolo di questo Parlamento io in due anni al Senato la Repubblica o solo a o solo tramutato in legge i decreti del governo disegni di legge proposti a Parlamento e sarà passati tre
Abbiamo approvato almeno duecento duecentocinquanta decreti legge ogni anno perde al governo
Presto il Parlamento che volete vuole saltuario credo che un Parlamento che che sia solo lì a ratificare a far passare affari passacarte del governo credo che peggior modo il modo proprio quello vero Keitel per legittimare questo Parlamento è questo il Parlamento
Che Scalfaro che credo questa L'Ulivo vuole un parlamento e ripeto serve solo da passa carte dal governo io credo che invece il ruolo del Parlamento avrebbe un prestito diverso un ruolo diverso proprio se
Si espropria quella volontà prevaricatrice dei partiti che in cinquant'anni hanno dimostrato di non essere in grado di governare nel Parlamento un paese come
Come questo che è stato e che ha voluto nelle vicissitudini che tutti sappiamo da prima Repubblica in tutti i suoi passaggi dei grossi Favali proprio per responsabilità di quella classe dirigente e di quella partitocrazia io credo che un Parlamento
Che abbia un presidente un decisore come Luca Magni
Un vero decisore io credo che sia la migliore soluzione seri problemi al nostro Paese o perché lo spartiacque che ne abbiamo posto in questa campagna elettorale ci fa apparire per quelli che siamo fa il fronte del rinnovamento del cambiamento
Rispetto a chi vuole solo conservare il vecchio vuole solo ora era presente vecchio del bene grazie
Naturalmente ringraziamo il senatore Riccardo De Corato che ricordo è candidato al Senato collegio tre di Milano ed ora la conclusione
A Giampaolo Landi che è candidato alla Camera collegio ventotto Fulvio copula tra l'altro da lunga amicizia politica sempre credo dalla parte della libertà e della responsabilità gratis fa grazie a Roberto
Sei
Primario per intervento grazie veramente di cuore per interventi degli osservatori
All'Espresso dei concetti molto importante
All'Espresso del verità che vorrei cercare di riassumere in quattro battuta abbiamo capito che questo è il Paese
Non vi è
E questo è il Paese
Che all'articolo uno della Costituzione
Dice che il popolo italiano è sovrano
Però si dimentica che il popolo italiano è sovrano non quando dette esprimere un consenso mai soprano solo quando deve essere spremuto con le tasse
Questo è il paese
Che minaccia e dice che il presidenzialismo è una deriva plebiscitaria che il presidenzialismo americano è un pericolo per la stabilità democratica
Ma è anche il Paese che poi corre con la sua massima carica negli Stati Uniti d'America
A chiedere a quella che è la massima espressione del presidenzialismo americano di esprimere un parere favorevole a quel partito della Sinistra democratica che pretende di accingersi a rappresentare quella maggioranza degli italiani che invece ha espresso nel novantatré un largo consenso per il maggioritario e quindi per il presidenzialismo
Allora questo il paese che non ricorda neppure che questa Repubblica è nata nel quarantasei sul referendum istituzionale
Ma è il paese che non si ricorda che in questa costituzione non esistente e non hanno voluto scrivere la parola referendum istituzionale
Il Paese che ricorda e non ricorda spesso
Che esiste la figura l'istituto del referendum abrogativo che gli italiani vengono chiamati spesso a esprimere il loro voto sui referendum abrogativi e che poi il Parlamento non ricorda di leciti rare cioè noi creiamo le condizioni di vuoti normativi e poi questo Parlamento non colma il vuoto normativo disattendendo quella che è la volontà popolare
Allora in realtà questo è il Paese che potrebbe essere
Amministrato governato da quelle forze che si dichiarano democratiche
Ma che non conoscono l'etimologia della parola democrazia che non sanno che democrazia vuol dire il potere il governo del popolo italiano e quando il governo potere
Del popolo italiano viene come viene disatteso costantemente in Italia
Allora noi diciamo che lezioni di democrazia dall'Ulivo ed ai partiti della sinistra non i rappresentanti del Polo per le Libertà non intendiamo accettare
Queste bandiere che rappresentano i partiti del Polo per la libertà
Hanno dichiarato solennemente
E in parte qui i massimi esponenti di questi partiti sia in questa sede che anche nelle altre sedi nazionali
Qui io sono presentate alcune delle bandiere ma vorrei ricordare anche e abbiamo esposto il seno della Lista Pannella
C'è un'ora la presenza dei rappresentanti e la Lista Pannella sui temi cari del presidenzialismo e del maggioritario soprattutto sono cari ammette
Che dal novantatré mi batto per le grandi battaglie del referendum sul maggioritario dico che queste bandiere rappresentano una scelta unita coesa di libertà
Di libertà
Che vuole una stabilità di governo vuole una continuità di in governo perché il popolo italiano che chiede stabilità e unità d'indirizzo politico noi abbiamo avuto in cinquant'anni di Repubblica più di cinquanta Governi
Questa non è stabilita Cuesta crea le condizioni proprio per quella instabilità che il Polo per le Libertà vuole combattere nel segno delle libertà nel segno della giustizia nel segno della democrazia
Noi abbiamo il dovere il dovere di cittadini italiani il dovere verso le nostre attuali responsabilità politiche ma anche verso le generazioni che chiederanno una risposta Attilia governati abbiamo il dovere di batterci in Parlamento nelle piazze laddove sarà possibile esprimere il nostro pensiero
Batterci su questa grande battaglia che è una grande battaglia di libertà e forse la più importante battaglia di libertà restituiamo al popolo italiano il diritto di esprimere la politica
Facciamo sì che l'articolo uno della Costituzione che tenta il popolo italiano e il soprano lo sia veramente nelle piazze del Parlamento nel nome della libertà e della giustizia
Care cari amici
Questo incontro questa manifestazione e praticamente alla al termine
E ha chiesto comunque per un breve saluto la parola alla da lei azione Edoardo Teruzzi che chiude praticamente l'incontro di oggi
Bene allora visto che c'è Paola richiede
Fidanzato consigliere hanno quindi aperto un dibattito
E diamo subito pregiudizio del dibattito L'Aquila
Un minuto
Ringrazio gli amici di poltrone e gli amici del Polo di Brugherio Cernusco e Cologno che questa sera con la loro organizzazione ha dato vita a questo dibattito devo anche ringraziare tutti gli oratori che pur essendo stati previsti
Noi queste cose le raggiungiamo sia il ventuno aprile vinciamo perché se non vinceremo tutte le cose che avete scelto di
Non sarà lei attuate
Voglio anche dirvi un'altra cosa
Dal ventisette marzo del novantaquattro una persona con una
Alleanza
Non certamente politica mettendo assieme forte del nord forse del sud riuscì tre mesi a sconfiggere la grande armata da guerra dal signor Occhetto
Noi ventuno aprile sconfiggeremo L'Armata Brancaleone dei nostri avversari
Il Polo dall'Ulivo non c'è nient'altro ed è il simbolo di più cristiano a memoria non c'è nient'altro che la falce e martello di Bertinotti
D'Alema questa è la verità tutte le altre sono componenti che non contano
Davvero ma non avrà è in mano ancora la sinistra eroi la sconfiggere gli atti sono ancora più positivo degli altri o dice che se votiamo domani
Diciamo forse evitiamo per cinque punti oltre ponte un pur
Il ventuno aprile dobbiamo vincere per venti punti
E proprio qui a Vimodrone dove governa la lega voglio dirvi qualcosa c'è in atto una sporca desistenza fra lega e Ulivo
Ha virato in provincia di Milano ancora i deputati della lega non li avete visti è forse l'unico in Rete
Il Lombardia due sta accadendo la Provincia e quindi se Bertinotti ha fatto una desistenza chiara porsi l'alta bacetto uno la desistenza Solbes
Sta a noi parlare agli elettori di Bossi stato
Vedi che questo signore affidi
Pensate un po'
Il ribaltone di Bossi
Non è solo una questione di ideologia
Non è estranea la grande nobili florido Milano Trieste quando dico Toray Corporate appunto quando dico bislacco dei coperchi opaca e quando dico Trieste dico eccetera
Quarta la fretta e noi Quarta Armata Brancaleone l'affare borsette perché non avremmo la svolta dare dalla gente con i nostri candidati che arriva dalla società civile a dire che il futuro sia a bordo grazie
Classifica
Vuoi venire qua
Perché quando io qua
Prego prego
Sì pronta
Allora dicevo in considerazione delle illustri presenze che ci sono qui e mi riferisco al professor Colletti e parlamentari presenti e ai nostri candidati io chiedo un impegno chiedo la possibilità che il Polo per le libertà
Così come lo ha come così come ha accennato all'interno del programma nella sua visione strategica complessiva di quella che sarà la futura deve essere a futura forma dello Stato
Una particolare attenzione che intere nelle programmatici io personalmente ritengo sia fondamentale penso sia dovuta al la funzione culturale alla funzione dalla formazione dei nostri giovani
Alla funzione che la formazione di queste generazioni a per uno Stato moderno uno stato che intenda primeggiare
All'interno del dell'Europa e del mondo la domanda che soltanto questo un impegno maggiore in questo settore qui che strategico non possiamo noi non
Vedere che le nostre giovane generazione vanno vengono fuori da un sistema formativo assolutamente scadente era un sistema formativo che non è all'altezza di uno Stato moderno per i traguardi ci proponiamo per il
Presenza di del dottor collettivi e la risposta a questa domanda quindi credo che la migliore risposta lo poteva essere data che dalla sua perché
Finora è forte e ci sarà
Ci sono altri interventi
Basta allora io credo che
Gli amici e invitarli a votare grazie
E
Qui
Ventuno