"Compiti della politica e doveri della Magistratura" XI Congresso Nazionale di Magistratura Democratica

Allora
Anche se le presenze sono ancora limitate dobbiamo assolutamente iniziare come vi dicevo ieri il
Numero degli interventi cosa positivamente segnale della vivacità del congresso e assolutamente esorbitante che si pone evidentemente dei problemi
In termine di necessità di cominciare subito elementi essenziali contenere in maniera assolutamente rigorosa
Di contenere in maniera assolutamente rigorosa l'intervento nei dieci minuti e per cui io e Kimi succederà alla presidenza avrà questo compito sgradevole di interrompere di segnalare quando ci si avvicina a questo tempo
Erano rimasti ieri sera quando abbiamo concluso quattro interventi che erano programmati per ieri evidentemente cominciamo
Non vedo peraltro Giulio Toscano è presente
Gabriella D'Avino non la vedo
Franco Marrone nemmeno vedo Alfredo guardiano a quale devo
Chi è
Mi dice alla c'è Franco Marrone e con accento marrone non avevo visto allora nell'ordine Franco Marrone Alfredo guardiano
Scusami non ti avevo visto
Se preferisci qui o lì ci sono i microfoni in entrambe
Beh io ho cercato di preparare un l'intervento
Parte da un'angolatura diversa da quella del della relazione del nostro segretario generale
Questo
Di grande confusione
Sociale e istituzionale mi sembra importante individuare alcuni punti fermi dal quale far ripartire l'analisi della situazione
Un primo dato locale la mutazione dell'universo per lavoro
Aumenta la produzione ma nell'era dell'automazione la crescita cessa di generare occupazione anzi spesso l'ha visto
La disoccupazione da congiunturale diventa strutturale dell'attenzione verso la eliminazione di lavoro umano lavoro produttivo lungi dall'esaurirsi
Nel momento in cui ci stiamo per liberare della maledizione biblica per guadagnarsi il pane con il sudore della fronte
La società e di fronte ad un miglior creare sempre maggiore disoccupazione magari assist o creare tempo libero per occupati appena forse ancor più limitato
Tenendo presente che la disoccupazione crea la sostanziale estraneità del singolo dava vita collettiva e che può essere utilizzata come arma per ristabilire obbedienza disciplinare non solo all'interno dell'impresa
L'alternativa non può essere che quella del tempo libero
Perciò oggi il problema reale non è tanto la produzione quanto a quello della ripartizione sia della ricchezza sia del lavoro che occorre per produrla
Trasformare la disoccupazione in tempo libero significa ridistribuire il lavoro e con esso la ricchezza e con essi i diritti di cittadinanza che ne derivano
E questo è un fenomeno nel quale non può non avere rilievo l'intervento dello Stato
Noi viviamo la fortunata che peraltro prevista situazioni per cui basterebbero poche ore di lavoro per produrre beni sufficienti a soddisfare i bisogni durevoli e non durevoli per l'intera collettività si tratta di un fenomeno imponente al quale bisogna porre grande attenzione e che potrà avere incidenza non solo nell'ambito delle relazioni industriali ma anche sull'intera società e quindi nel settore della giustizia e vorrei prendere come esempio il carcere che senso ha in questa nuova situazione affermare che le pene devono tendere alla rieducazione del condannato e al reinserimento nel mondo del lavoro
Che senso hanno le condanne al lavoro colonia agricola Casa di lavoro in una società nella quale il problema principale sta diventando la capacità di utilizzare il tempo libero incidentalmente devo ricordare che il progetto di riforma del codice penale redatto dalla commissione presieduta da Pagliaro prevede notevoli passi avanti nel settore delle pene e previsto per esempio che il giudice può escludere l'applicazione della pena principale quando la pena accessoria risulti proporzionata alla gravità del reato e appare sufficiente ad impedire la commissione di reati da parte del condannato
Il Progetto ripete la scala dei valori penalmente tutelabili delineando i reati contro l'ambiente prevede presente il delitto di alterazione dell'ecosistema
E reati contro il patrimonio culturale contro il il paesaggio e la flora contro gli animali e il patrimonio faunistico
Del progetto non se ne parla più sarebbe però forse è il caso di prenderlo in considerazione
Il secondo dato strutturale a quale penso si debba fare riferimento attiene alla informazione
I mezzi di comunicazione sono ormai tra i fattori strutturali della produzione e le notizie sono tra le merci più trafficate e più pregiate
Viviamo nell'era delle autostrade dell'informazione
Devo ricordare che il processo Andreotti naviga su internet quello della comunicazione è il settore in fase espansiva più veloce la magistratura e inserita a pieno titolo in tale settore perché produce notizie di rilevante interesse sociale specialmente ma non solo col processo penale
Ormai come giustamente ha detto Peppino non è più questione di supplenza
E cessata all'epoca in cui la magistratura si era limitata a tenere a bada le classi emarginate occupandosi di furti oltraggi le sottrazioni di cose pignorate
Sopravvenuta la necessità determinata dal quadro politico sempre più deteriorato
Di incidere sulla illegalità diffusa esistenti anche nel mondo imprenditoriale e politico sia per la corruzione sia per la violazione delle regole più elementari attinenti l'amministrazione dell'impresa la posizione della intera magistratura risulta sempre più centrale
E quindi più esposta
Le notizie delle incriminazioni dei leader dalla vita sociale e politica occupano come sappiamo le prime pagine va sottolineato però che la magistratura pur producendo notizie non ha alcuna disponibilità almeno diretta dei mezzi di comunicazione lite comportava impossibilità di controllare il viaggio delle notizie e il dovere di calcolare la eventualità che le notizie possano essere manipolate e a volte come accade
Falsificare
Ciò impone grande cautela anche nei comportamenti cautela tanto maggiore quanto più risonante e l'attività dell'organo
Se si diffonde la notizia che il CSM pur mosso da buone intenzioni convoca il procuratore della Repubblica di Milano a seguito di una denuncia di un leader politico manifestamente infondata in concreto si finisce col favorire l'accusatore tenendo in piedi però altri giorni una notizia che diversamente si sarebbe afflosciata per suo conto
Comportamenti imprudenti in questa materia finiscono col rafforzare le istanze di normalizzazione della magistratura e le continue tentazioni di reintrodurre la selezione meritocratica tra i giudici sono esemplari in proposito
Se la selezione fosse va introdotta sarebbe il modo più soft di eliminare l'indipendenza dei giudici
Della quale il Paese ha più che mai bisogno
Occorrono perciò norme vigorose tese a regolamentare ed autoregolamentare la propalazione e l'uso delle notizie processuale deve comunque essere affermato il dovere del singolo magistrato ha detto alla trattazione di un processo di comunicare solo attraverso i provvedimenti previsti dal codice di rito
Libero ciascun altro magistrato come qualsiasi cittadino di manifestare critiche o diversi convincimenti
Terzo dato te mi pare rilevante e quello attinente le regole e le necessità di farle osservare
Il disarticolata se del mondo del lavoro ed il conseguente dissolversi delle appartenenze di classe si parla ormai di gente non più di classe sociale comportano sempre più il ritiro del singolo individuo nel privato
Di riflesso si tende continuamente a demolire tutto ciò che sa di pubblico e si ricerca il toccasana nelle privatizzazioni
Ci si dimentica però che il fallimento dei settori pubblici delle con un migliaio è stato determinato non dalla natura pubblica degli enti ma dalla mala gestio imposta dalla parte dalla partitocrazia e che nei casi in cui la gestione è stata improntata alle regole della buona amministrazione i risultati anche dal punto di vista economico sono stati positivi manca manca un minuto
Chiedo scusa no un minuto manca quindi
Si dimentica inoltre che anche le imprese private pur nella ricerca del profitto devono attenersi alle regole del mercato perché molte volte bisogna ricordarlo anche il mercato alle sue leggi
Tra i meriti di Tangentopoli vi è quello che quando ha cominciato ad indagare sulla corruzione ha evidenziato che persino i maggiori gruppi industriali italiani usavano falsificare i bilanci è stata così riscoperta la fattispecie penale del due mila seicentoventuno del codice civile d'altra parte va detto che i vincoli per il libero mercato sono destinati ad aumentare dato che è necessario evitare la distruzione sistematica dell'ambiente frenare l'anarchia delle libera impresa stiamo vivendo un'occasione storica forse irripetibile per ridefinire i rapporti tra economia e ambiente
I vincoli ecologici perciò dovrebbero non solo essere assunti come criterio condizionante di ogni scelta produttiva ma dovrebbero diventare parte integrante del calcolo economico
Allora Alfredo guardiano e poi Giulio Toscano
Anche conte Alfredo a loro
Come con tutti questa sgradevole richiamo del tempo
Se si vuole dare una risposta convincente al quesito congressuale
Bisogna aver chiaro a mio avviso che le interferenze tra politica e giurisdizione non sono un'eccezione ma costituiscono un fenomeno storicamente ineluttabile per cui il vero problema
Non è l'eliminazione delle interferenze tra i due sistemi bensì quello di rendere tali interferenze accettabile compatibili con un'organizzazione in senso democratico dei pur
Si tratta in definitiva di comprendere che le vicende del sistema politico inteso come insieme di istituzioni in gruppi e processi politici caratterizzati da un certo grado di interdipendenza reciproca
Non possono che essere anche le vicende del sistema giudiziario attraverso il quale sistema politico soddisfa uno dei bisogni essenziali per la sua sopravvivenza
Sotto questo profilo e medi non deve ripetere l'errore fatto
In relazione al referendum sulla legge elettorale
Ma deve prestare attenzione al processo di modificazione del sistema politico ancora in atto che fa perno sulle riforme istituzionale
Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno visto il diffondersi di un considerevole movimento d'opinione
Che attraverso una suggestiva interpretazione del principio maggioritario contenuto nella riforma delle legge elettorale ha contrapposto alla legalità costituzionale una legittimità fondata sul consenso elettorale peraltro parziale
Evocando lo spettro di una Costituzione materiale legittima in contrasto con la Costituzione formale legale ma legittima
In particolare si è fermato l'interpretazione radicale del principio maggioritario in virtù della quale la maggioranza politica viene concepita come il dominus assoluto di ogni articolazione dei pubblici poteri
Ma come è stato giustamente notato da Valerio Onida a questa tesi va opposta l'idea che anche con un sistema elettorale maggioritario l'indirizzo politico di maggioranza non può invadere l'intero campo dei pubblici poteri
Poi che principio maggioritario vuol dire soltanto che i chi ottiene la maggioranza alle elezioni governa e legifera attraverso la propria maggioranza parlamentare
Pertanto e insostenibile l'idea che la maggioranza prenda tutto non solo tutto il potere politico ma tutto il potere possibile al punto da poter modificare a suo piacimento la Costituzione eleggere i propri giudice alla Corte costituzionale
Eleggere un capo dello Stato omogeneo rispetto al proprio Indirizzo e liquidare le autorità indipendente perfettamente in sintonia con questa strumentale interpretazione della riforma elettorale maggioritaria e il recente dibattito sulla modifica in senso presidenziale della forma di governo che ha oggettivamente contribuito a rafforzamento di una corrente di pensiero da sempre impegnata nella critica della democrazia rappresentativa e nella valutazione del ruolo centrale del Parlamento
Non è questa la sede per affrontare la mitica mente le complesse problematiche connesse all'affermazione e dallo sviluppo delle democrazie presidenziali e in particolare della forma di governo che venne strass in Francia con la riforma costituzionale le mie novecentocinquantotto
Quel che mi preme evidenziare tuttavia e che il sistema semipresidenziale francese estraneo al modello di democrazia pluralista e rappresentativa delineato dalla nostra Costituzione
Sbilanciato come a favore del potere esecutivo e sostanzialmente incentrato sulla figura del Presidente della Repubblica il monarca repubblicano secondo la definizione di Michel Debré
Ciò ha determinato in quel regime come è stato detto un apprezzabile deficit di democrazia
In un sistema nel quale l'efficienza la solidarietà governativa la concentrazione del potere e l'autorità dei leader hanno dominato e dominano sul pluralismo il dibattito ed il sistema dei contrappesi
Infine ulteriormente sintomatici del tema di insofferenza verso la Costituzione devono considerarsi anche i continui richiami alla necessità di dare vita ad una nuova assemblea costituente
La cui convocazione non prevista in alcun modo dalla Costituzione rappresenterebbe un vero e proprio atto eversivo della legalità costituzionale
Inevitabili sole ripercussioni di questa aggressione costituzionale sull'assetto e la magistratura
Alcune conseguenze erano già state previste da Magistratura democratica all'interno di riflessioni svolte da Nello Rossi sui pericoli che sarebbero derivati per il potere giudiziario dalla dittatura della maggioranza in un sistema di democrazia maggioritaria
In questa prospettiva dunque la pretesa di rendere meno indipendente il potere giudiziario di separare le carriere
Di sottoporre al controllo del governo o quanto meno della maggioranza parlamentare l'ufficio del pubblico ministero
Non costituiscono altro che singole manifestazioni di un unico disegno di eliminazione di quei poteri neutrali che in un sistema effettivamente democratico devo rimanere impermeabile alle logiche del predominio della maggioranza
Oggettivamente funzionali mi appaiono a questo disegno di riduzione degli spazi di intervento dei poteri neutri
Quelle teorie che consigliano e c'entri con l'assetto istituzionale della magistratura italiana rispetto ai principi della cultura politica liberaldemocratica
E dalle garanzie di cui il potere giudiziario gode nelle altre società politiche democratiche sottovalutando che proprio le garanzie di indipendenza e di autonomia riconosciute dalla Costituzione italiana
Alla magistratura
Costituiscono la condizione senza la quale il potere giudiziario non sarebbe stato in grado di attuare innanzitutto attraverso il controllo di legalità il disegno costituzionale di separazione e di controllo reciproco dei pubblici poteri
Del resto in quelle democrazie caratterizzate da elevata stabilità politica da una prevalenza del potere esecutivo e da un sistema elettorale maggioritario
Forte e la tendenza alla omogeneizzazione tra ampi settori della magistratura e la maggioranza politica
Tipico il caso dell'Inghilterra dove negli ultimi anni ruolo politico della magistratura come esecutore della politica di maggioranza il risultato ha cresciuto
In quanto i governi conservatori invece di affrontare il confronto con le forze che si sono opposti alla loro politica sindacati e governi locali innanzitutto hanno preferito varare leggi restrittive che i giudici privi in quel sistema di qualsiasi potere
Di sindacato costituzionale hanno prontamente applicato infliggendo sanzioni pecuniarie ai sindacati responsabili delle violazioni della legislazione governativa arrestando e multando i partecipanti a Piquet stati prolungati
Riconoscendo quasi sempre le ragioni del governo centrale nelle controversie tra quest'ultimo e il Governo locale
Conto questo clima culturale e questo disegno politico e necessario che si concretizzi l'impegno di Magistratura Democratica oggi più che mai è necessario ribadire la scelta di campo a favore della difesa il progetto costituente
Giustamente definito al professor Ferrara come il progetto di una democrazia che non ammette investiture plebiscitarie che ripudia l'assolutismo di maggioranza e tende ad inverare la libertà e l'uguaglianza
Tale scelta non significa una populistico rifiuto di ogni modificazione anzi
Sono spiegabili una serie di interventi di riforma porterà esempio al rafforzamento del sistema delle garanzie e delle autonomie territoriali a realizzare una più netta separazione tra potere legislativo e potere esecutivo
Per quel che riguarda più da vicino il potere giudiziario numerosi possono essere di interventi di modifica costituzionale e l'attuale dibattito dottrinario ha individuato alcuni temi sui quali anche me di sarà chiamata a confrontarsi
Per esempio mantenere la probità delle giurisdizioni o realizzare come mi sembrerebbe più opportuno il principio dell'unità della giurisdizione
Procedere ad una riformulazione dell'articolo tredici della Costituzione nel senso di indicare il dettato costituzionale le ragioni che possono giustificare la carcerazione preventiva evitando quindi le cadute di garantismo degli ultimi anni e sottraendo questa delicata materia e continui interventi del legislatore troppo spesso dettati dei repentini mutamenti dell'opinione pubblica
E ancora operare un decentramento delle funzioni di amministrazione della giurisdizione propria del Consiglio superiore della magistratura in favore dei consigli giudiziari per i quali va delineato uno statuto costituzionale modificando gli articoli centoquattro centocinque della Costituzione
La scelta di campo di MD implica naturalmente la completa riappropriazione di significato i diritti costituzionali che solo innanzitutto diritti sociali da attuare nel concreto dell'attività giurisdizionale
Non si tratta di sostituirsi alla politica ma di recuperare quella componente di scelta che come evidenziava Tarello nel mille novecentosettanta e presente in ogni attività di interpretazione e o di applicazione di normative dice bene Livio quando sottolinea che in questa prospettiva la funzione creativa della giurisdizione trova la sua stessa legittimazione dei valori fondamentali del patto costituzionale
Nessuna riduzione dunque dell'intervento giudiziario né tanto meno alcuna formalizzazione della magistratura se con queste espressioni si pretende di ricondurre la giurisdizione al di fuori del proprio ambito di poteri di garanzia finalizzato l'inveramento i diritti costituzionali
Necessario appare viceversa un ripensamento della funzione della repressione penale questioni non si tratta di riconoscere che la funzione di promozione dei diritti trovi suo sbocco naturale che la giurisdizione civile piuttosto che in quella penale ma di opporsi a un processo di Tampere all'ideazione che tutto riconduce nell'ambito del processo anzi dell'indagine penale
Certo il livello di corruzione di svelato dalle indagini di Tangentopoli
La diffusione della criminalità organizzata che in quattro regioni burbera l'esistenza stessa dello Stato impone che il ripristino della legalità diventa la condizione indispensabile perché libertà i diritti non siano messi in discussione
Solo che la legalità non può costituire il patrimonio esclusivo della magistratura deve essere un valore condiviso ed attuato a ogni livello per gli altri pubblici poteri e dalla comunità civile in modo che l'intervento penale possa essere limitato solo alle forme più gravi di aggressione sociale concluso
I compiti che medie chiamata affrontare per la loro complessità impongono un costante confronto con tutte le forze della cultura della politica della società che aderiscono all'impianto democratico e pluralistico dei reato alla costituzione sarebbe del tutto impensabile che medie sui singoli componenti non participio attivamente le vicende politiche sociali che attraversano il Paese
Unitamente a quei gruppi associazioni che ne condividono i valori la separatezza del magistrato dalla società e dalla ricchezza delle dinamiche in essa presenti va combattuta
Chi la propone non fa che riproporre consapevolmente o meno l'idea del giudice semplice Buller UA e quindi di un giudice completamente privo di ogni consapevolezza del proprio ruolo costituzionale
Ma
No per decidere ma io spero di essere abbastanza bisogna prego
Questo regime va io credo che il compito principale di questo congresso debba e possa essere quello di fermare arrestare o almeno rallentare il processo di logoramento della identità ideale e politica di Magistratura democratica
è un logoramento che non è iniziato oggi
Spiazzata dall'offensiva liberista umiliata e stordita dalla caduta del muro di Berlino
Incapace o lenta accogliere la reale portata dei processi di ristrutturazione del capitalismo con tutto quello che e nei derivato come mondializzazione dell'economia finanziarizzazione della stessa
E espulsione del lavoro salariato
Dalla dinamica economica la sinistra ha preferito come si è detto spesso in gara in larga sua parte buttare il bambino insieme all'acqua sporca
Ma per quanto riguarda più specificamente Magistratura democratica come parte della sinistra un'ulteriore tappa di questo processo di logoramento è stato costituito e rappresentato dalla intera vicenda di Tangentopoli
Che si è risolta appunto in una in un appannamento della identità della corrente questo perché anche tra di noi troppi hanno voluto vedere o per superficialità di analisi Opel rincorrere vanamente l'opinione pubblica il consenso dell'opinione pubblica
Una vera e propria rivoluzione si è detto rivoluzione della legalità
Si è detto che l'esercito dei Prodi che effettuavano questa rivoluzione erano i magistrati naturalmente con una forte dose di autocompiacimento le si è detto che l'eroe di questa di questo esercito era Antonio Di Pietro fino a
Farci sentire tra di noi e non e detto non dagli ultimi del dai nuovi aderenti
Farci è sentire la proposta le di Antonio Di Pietro come modello aggiornato e attuale di magistrato democratico
E questo senza ironia lo si è detto tra noi di Magistratura democratica
Questo significa che l'analisi non è stata sufficiente questo significa quindi che occorre in qualche modo tornare indietro e capire che la legalità in se stessa ce lo ha ricordato don Ciotti all'inizio di questo congresso in sé non significa non è un valore che può essere e portato avanti per se stesso
Ho è un concetto che rimane conservatore
E quindi non fa parte dei valori e dei concetti che costituiscono il patrimonio della nostra corrente
Bene adesso questo Periodo quello che è stato battezzato da alcuni il triennio dei magistrati
è trascorso qualcosa si va facendo più chiaro
Si è abbiamo scoperto che non si è trattato assolutamente di una rivoluzione ma solo di una crisi istituzionale
Questa crisi istituzionale perdura ma
Alcune alcuni dei punti
Che si sono chiariti ci consentono forse di rilanciare il nostro impegno in un senso più coerente con la nostra origine col nostro operato degli dei degli anni precedenti
Il più grande partito della sinistra ha fatto le sue scelte
Naturalmente di stampo prettamente liederistico
Come ormai è d'obbligo
Sono scelte che significano la loro la sua volontà di farci fare di farci baciare il rospo vorrebbero che tutti bacia stimo il rospo lasciano alla destra
Di criticare il governo che si fa partito
Così spezzando alcune delle regole che proprio i nuovi governi dovrebbero cominciare apporre non passa giorno senza che non ci sia l'occasione di meravigliarci per qualche nuova scoperta
E che costituisce poi il progressivo Smalley smantellamento delle idee e del modo di operare della sinistra il responsabile del settore giustizia del più grande partito della sinistra
Scrive nel suo libro appena uscito sulla sinistra che non è più attuale è superata e non ha più senso la vecchia tesi della sinistra
Secondo cui la commissione dei reati l'aumento dei reati trova il suo perché e la sua collocazione nelle zone del disagio sociale dell'emarginazione della disoccupazione no non è vero questo adesso
La nuova il nuovo verbo è che l'occasione fa l'uomo ladro cioè la nuova teoria a cui il responsabile del settore giustizia del del del più grande partito da sinistra si riferisce che i reati aumentar no perché ci sono più occasioni per delinquere
Bene allora se e così importante dire che e il momento per Magistratura democratica
Di riprendere le posizioni nette alternative radicali di cui io oggi più che mai c'è bisogno che sono rese necessarie indispensabili dalla pervasività inedita
Del sistema che sono rese necessarie indispensabili dal fatto che e l'omologazione copre ormai gran parte della sinistra e rischia di oscurare per sempre i valori nei quali abbiamo fino adesso creduto
La relazione del segretario da questo punto di vista mi sembra estremamente valida non c'è dubbio che e sei nutrita dei valori e delle idee di Magistratura democratica in quanto questi valori queste idee questi contenuti sono da noi condivisi occorre però fare in modo che vengano concretamente vissuti nel nell'operare concreto da questo punto di vista un'ulteriore un'ulteriore occasione di appannamento delle identità può essere la scelta unitaria nella amministrazioni venne l'associazione magistrati perché questa necessariamente comporta
Nella ricerca di un animismo a tutti i costi la rinuncia a far vade valere le nostre posizioni più nette
Allora io credo che bisogna per il futuro essere molto attenti a questo e sui grossi problemi nono non si può nella ricerca di unità con le altre componenti
Lasciare che si raggiunga l'accordo soltanto su slogan su slogan che poi sono privi di contenuto
Così per esempio sulla sul sulla riforme sulla separazione delle carriere sulla separazione della carriere non ha senso arroccarsi sulla frase più volte ripetuta unità della cultura della giurisdizione
Invece il modo adeguato e giusto di affrontare il problema e quello di inquadrarlo nel nel reclutamento del problema del reclutamento della formazione permanente dei magistrati perché quello è un punto debolissimo della istituzione un punto che ci ha fatto rimarcare il professor Guarneri e che è venuto a nudo è stato messo allo scoperto proprio dall'aumento della responsabilità
Della della magistratura negli ultimi anni del dell'istituzione giudiziaria negli ultimi anni
Anche sulla riforma della Costituzione e arroccarsi nella difesa in della intangibilità della Costituzione e sbagliato ed è perdente è una logica che non può portare nulla di buono se e Magistratura democratica
Forse avesse evitato di assumere i l'atteggiamento agnostico per quanto riguarda il referendum elettorali del novantatré forse avremo portato un contributo il migliore e maggiore perché in quel caso si è trattato di una ferita inferta alla costituzione pur proclamando di voler resistere nei miei confronti da col delle delle modifica costituzione in quanto alla Costituzione presuppone si basa sul principio proporzionale che è stato in questa maniera colpito e ferito allora per il futuro occorre rendersi conto che alcune modifiche
Sono necessari e indispensabili ma sono attuabili dell'ambito dei valori stessi della Costituzione
E e questo non è stato detto da noi finora ci sono analisi di pizzo rosso ci sono contributivi Dossetti uno dei padri dalla Costituzione
Che vedono alcune possibilità di mutamenti necessari anche indispensabili di attualizzazione costruzione nell'ambito degli stessi valori
E invece noi non abbiamo sottoposto al resto della sinistra un'analisi su questo punto probabilmente se lo avessimo fatto se avessimo parlato
Ad esempio della possibilità della della forma di governo con elezione
Parlamentare del primo ministro
La anche il partito principale della sinistra non avrebbe senz'altro scavalcato questa possibilità andando a sposare la senz'altro il semipresidenzialismo alla francese che invece del tutto estraneo all'impianto della nostra Costituzione quindi
Devo concludere e comunque concludo dicendo che dobbiamo accogliere i nostri lì i consigli i limiti son venuti da chi ha aperto molto felicemente il Congresso Bassolino tutti
E Ciotti aprirci dicendo a tutto quello che loro ci hanno detto Bassolino ci ha invitato Annoni perpetuare il clima di scontro tra politici e magistrati non dobbiamo prestarci a questa operazione che non porta a nulla di buono alla magistratura tutti ci ha ricordato che i nuovi espulsi i nuovi svantaggiati sono gli extracomunitari ieri l'ho ricordato Palombarini una bellissima intervento purtroppo troppo tardi davanti a poche a pochi
Un uditorio non molto folto
E infine il don e don Ciotti ci ha ricordato che la legalità non è un valore in sé stesso non può essere un progetto politico
E che noi dobbiamo tener conto di quello che ci sta intorno e dobbiamo non rinchiuderci nella logica dell'unanimismo dell'associazione ma uscire fuori e vedere anche nel quotidiano dell'amministrazione dove sono i deficit di democrazia ce ne sono tanti la difesa infettiva il diritto di difesa effettivo per tutti grazie
Capire
Poi l'avvocato Elena c'è presentata dal Movimento federativo della
Faccio un intervento brevissimo brevissimo solo per dare qualche informazione sul minima sull'attività del gruppo internazionale di MD in questi due anni e l'attività del gruppo internazionale si è sviluppata soprattutto nell'ambito dell'attività di mettere che è una struttura plurilingue
Permanente
Che era preoccupa oggi tredici associazioni nazionali
Che fanno capo a dieci Paesi europei
Dal maggio ottantacinque Metella ottenuto lo Statuto consultivo come organizzazione non governativa dal Consiglio d'Europa
Attuale presidente permettendo ai Tezze tedesco
Vice Presidente il portoghese Orlando Alfonso ed è vero fa parte per le menti mondo Bruti Liberati
Mete rappresenta un plus
Va bene
Ne delle rappresenta un prezioso terreno di confronto delle istanze espresse dalle singole associazioni nazionali
Istante che il più delle volte intervengono su problematiche sociali istituzionali ordinamentali
Che sono sorprendentemente comuni
Basta scorrere del resto l'elenco dei temi trattati nei convegni promossi nei singoli Paesi negli ultimi due anni per cogliere temi che sono quelli attuati attuali e cruciali anche per il nostro Paese rapporti tra il pm l'esecutivo corruzione giustizia giustizia politica tossicodipendenza ambiente criminalità economica
Diritti delle minoranze mass media i diritti fondamentali
Il gruppo ha cercato di essere presente nella maggior parte delle iniziative di Metelli delle singole associazioni nazionali con propri lettori delegati per fornire informazioni sul nostro sistema socio istituzionale
E per far conoscere l'elaborazione culturale di MD su molti dei temi trattati
Ha partecipato regolarmente ai consigli di amministrazione con di norma con Edmondo Bruti Liberati
E questi consigli costituiscono il vero centro di elaborazione programmazione dell'attività di mente
Ha fornito poi il supporto necessario alla realizzazione di stare dice di colleghi dei Paesi dell'Est in Italia finanziati dal Consiglio d'Europa
Piuttosto sono stati Teresa Massari Fabrizi Amato
Periodicamente devo data notizia su questione giustizia da iniziative più importanti
D'approvazione nel novantatré dello statuto europeo della magistratura
Su quale prossimo a Parigi un confronto con l'Unione Internazionale magistrati organizzato dall'Accademia diritto europeo
è ora in corso di elaborazione proprio stamattina perché vicino qui riuniti al Consiglio di Medellin
Un analogo documento sul pubblico ministero
Questo documento ha dato il notevole diversità di ruolo e di Stato sette pm nei vari Paesi sta richiedendo una laboriosa gestazione
Ma si veda la luce costituita un ulteriore contributo prevede il capitolo delle garanzie ci istituzionali di quella costituzione europea che avevano già auspicato nella mozione complesso vale di Chianciano
E ricordo
Brevemente perché è stato anche distribuito sono le più importanti c.t. tanti appuntamenti europei sono stati in questi due anni si è trattato di una ventina iniziative io ne ricordo due o tre
C'è stato un seminario asse eroica
In Polonia sulla criminalità economica internazionale che è stato più organizzato da Alberto Perduca insieme ad altri colleghi di altre nazioni e lo stesso può essere incaricato della pubblicazione degli atti
Poi a Barcellona
Un tema un seminario sulla magistratura di fronte alle situazioni di crisi sociopolitiche
E vi ha partecipato Domenico Bagaglino con una propria relazione tuonato seminario invece in Portogallo sul pubblico ministero con tutti liberati di Turone
Infine a Strasburgo pochi metri sa c'è stata la celebrazione diciamo invece l'anniversario del mettendo con un importante convegno sul ruolo dei magistrati società democratiche d'Europa
Intervenuto anche prodotta sono interrotti votai senese e poi ci sono state una serie gruppi di lavoro condotti da alcuni magistrati dementi
Oltre a queste poche informazioni io devo fare un invito preciso spero che qualcuno la lo raccolga
Metella bisogno di poter contare sulla disponibilità di un certo numero di magistrati in ogni Paese esperte in determinati settori
Per inviarli nei vari paesi più spesso in questo periodo nei Paesi dell'Est richieste del Consiglio d'Europa
Perde il seminario delegazione o gruppi di lavoro
è richiesta una buona conoscenza scritta e parlata o dell'inglese o del francese quanto meno
Nei testi e poi come gruppo internazionale di ammende dobbiamo qualche volta poter fornire rapidamente delle risposte al questionario intervenire su argomenti specifici
Perciò io anche qui qualche modulo si qualcuno ha interessato vorrei pregarlo di su questi modo di barrare la materia per la quale può fornirci un contributo scrivere nome ufficio e accetta e saremo lieti di poterlo contattare
Sì
Grazie Bagarella da lì non se intende accogliere il suo invito potrà venire qui alla Presidenza dare le indicazioni dei dati che ci saranno preziosi per l'attività chiamo l'avvocatessa Elena Coccia e mentre
Si avvicina
Dico alcune informazioni organizzative comma ritenendo che l'avvocatessa cosa chiediamo interventi che dovevano intervenire e che sono circa
Banale
Sono pervenute nella giornata di oggi cinquanta richieste
Che significa
Gradevole doverlo fare nei confronti degli ospiti
Chiederà
Chiedo
Scusa Strada Stretta
Non metterò più di tanto
Io porto il saluto della Movimento federativo democratico Tribunale per i diritti del malato e spero di poter dare un piccolissimo contributo alla
Basta venisse e di
Posizioni e di argomentazioni che si sono svolti in questi due giorni e che hanno particolarmente interessato mi come avvocato oltre i compiti che come esponente del tribunale dei diritti del malato
Indubbiamente la confusione del momento politico che stiamo attraversando CD
Sì la confusione del momento politico che stiamo attraversando ci induce sicuramente a
Valutare opportunamente
Tutto quanto in questi giorni in questi in questi due giorni di dibattito voi state approfondendo da un punto di vista della vostra caratteristica come magistrati democratici ma non riuscì impedisce di mettere un punto su quella che
Senz'altro stiamo vivendo in maniera drammatica anche noi cittadini una lotta di potere Poteri senza esclusioni di colpi che ha travalicato le funzioni istituzionali leso gravemente il dettame della Costituzione
Anche attraverso un controllo non soltanto sul rispetto delle regole da parte della magistratura ma anche dall'intervento di merito nelle questioni attinenti al ruolo dei magistrati questa guerra senza castra questa guerra senza quartieri non è estranea una certa magistratura e oggi non vi è un magistrato inquirente che non sia anche inquisito
E questo ha determinato sicuramente una sovraesposizione in questi anni che se da una parte a fatto sir che una parte della cittadinanza che il cittadino si sentisse in qualche modo tutelato dalla magistratura e dall'altro allo punto di vista oggi come oggi il cittadino e le associazioni appaiono come smarrite
E questa sovraesposizione rischia di diventare senz'altro anche per voi un boomerang
La stessa figura garantista e predeterminata del giudice naturale ha finito per fare da sfondo a dei ricatti incrociati che indeboliscono lo stesso principio garantista irrinunciabile
Della obbligatorietà dell'azione penale
Ed ecco perché no io abbiamo sentito tra ieri e l'altro ieri qualcuno di voi dire
Landella necessità di fare un passo indietro e probabile che sia opportuno fare un passo indietro ma un passo indietro verso che cosa Nouri cittadini noi
Associazioni speriamo un passo indietro non nella normalizzazione ma unicamente nella normalità la normalizzazione ha comportato sempre un legame degli organi inquirenti della magistratura con il potere costituito e questo pericolo oggi serpeggiante e qualcosa che veramente atterrisce intimorisce quelle assorbe associazioni quei diritti
Quei e cittadini portatori di interessi diffusi che in questi anni avevano hanno sperato a un riaprirsi della situazione politica e della situazione dei diritti
C'è non si può non fare un accenno alla al fatto che probabilmente è mancata una parte in questo vostro convegno che riguarda proprio la parte della difesa
Io credo che nessun convegno per quanto sia strettamente di magistrati possa veramente dirsi completo se non affronta un problema fondamentale che quello anche della difesa e della difesa dei meno abbienti abbiamo assistito io credo alla
Niente a fallimento
Della difesa del difensore d'uscita risciò così come predeterminato dal Codice di procedura
Penale dal nuovo Codice di procedura penale ed è necessario che viceversa questa figura si riqualifichi e che la difesa dei meno abbienti venga diventi un elemento fondamentale
Sia nel campo civile sia nel campo nel campo penale
E il costo della giustizia allontana il cittadino dalla giustizia spessa diventa la giustizia estremamente poco fruibile
Il in questo non può essere un argomento totalmente fuori totalmente trascurato in un vostro convegno e io spero che anche su questo di possano essere nelle vostre successive deliberazione un punto che venga poi ripresa da quella parte dell'avvocatura
Che lotta per l'affermarsi e riconoscersi dei diritti diffusi e in modo che veramente il dritta la difesa possa considerarsi interamente compiuto
Grazie all'avvocato accorcia la parola Vito Monetti
Mentre Manetti prende posto io vi prego c'è un problema dialogica nella savana
In fondo alla sala
Inevitabile
Scambi durante ha già deve parlare faccia la cortesia di andare
Passo conversare disturba profondamente rimarrai
Dopo dopo interviene nel novero
Le le vicende che abbiamo
Che stiamo vivendo perché ci affrontiamo
Dobbiamo affrontare che ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi
Sono dicendo che riguardano sia certe prospettive interni sia soprattutto certe prospettive esterne alla magistratura
C'è una dimensione di problemi che ci impegna nel senso di muoverci verso cose auspicabili
C'è una dimensione di problemi che ci impegna verso
Cose fatti che sicuramente avverranno
E con cui ci dobbiamo misurare
Siamo
Alla
Vigilia di elezioni c'era ricordato bruciano Violante ieri
Che sicuramente così ci ha detto c'annunziato comporteranno modifiche alla Costituzione
Al sistema istituzionale
Noi diamo per scontato toccando ferro che se vince una parte politica tutti i bei discorsi che stiamo facendo qui saranno inutili
Quindi rilievi l'ipotesi che possiamo prospettarsi e quello del che fare nel caso vinca la parte politica disponibile in modo ragionevole a fare un discorso sulle modifiche alla costituzione
Abbiamo vissuto in questi mesi il problema della bozza Fisichella il pacchetto di proposte Maccanico
E soprattutto parlandosi di di un sistema semipresidenziale un problema anche si è cominciato a prendere in considerazione
Che ci riguarda direttamente
E se cambia il ruolo del Presidente della Repubblica che cosa accadrà di questo Presidente da Repubblica nei confronti del Consiglio superiore
Se e quali responsabilità se e quali compiti potrà continuare a conservare a mantenere rispetto a quelle attuali cambiando radicalmente il suo ruolo istituzionale
E su questo dobbiamo avviare una nostra riflessione
A proposito di questo problema
Ci sono una serie di problemi e di prospettive sul piano interno di cosa auspicabile di cose da fare dico sì su cui possiamo dobbiamo muoverci
E sono quelle
Riguardanti i problemi come la depenalizzazione nel libretto che ci è stato presentato ci son documenti sulla depenalizzazione che risalgono al mille novecentonovantuno
Ma poi forse noi stessi abbiamo lasciato cadere questi discorsi queste proposte
C'è forse da rivisitare le darli esaminarle
Da riesaminare le su in un'ottica di effettività della pena in un'ottica di potere realmente deterrente di tutte le sanzioni pecuniarie per esempio a fronte dei costi altissimi chiami processi penali
C'è il problema del processo civile Della riforma del processo civile dell'esistenza che sta incontrando
In moltissime parti presso da parte dei nostri colleghi
E c'è il problema che al congresso dell'associazione a Taormina ci ha posto il capo di gabinetto del ministero collega Lupo
Il problema delle sezioni stralcio il problema di una leggina che in qualche modo affidi l'esaurimento lo smaltimento del vecchio
Agli avvocati
Su questo il congresso dell'Associazione ma poi non ha avuto la forza il coraggio di pronunziarsi non si è pronunziato su questo problema
Su questo penso si misurino i nostri atteggiamenti la nostra voglia di collaborare di lavorare insieme su questo problema su questa riforma insieme con gli avvocati
Senza facili posizioni di scandalo preventive pregiudiziali
Come in parte sono emerse nel nostro dibattito
Il congresso di di Taormina ha visto una serie di di interventi mondiali Maselli prese di posizione di posizioni
Sul funzionamento della giustizia
Ci sono stati interventi per esempio riguardanti il problema della giustizia su da Taormina era un congresso di di magistrati giovanissimi partecipanti al congresso non voglio dire che qui siamo vecchi ma certamente l'età media era molto più bassa
Perché svolgendo sia Taormina c'era una presenza di questa Camera Cannone che abbiamo mandato a lavorare da quelle parti nutritissimo
E questo dato più spazio ai seminare la questione
Della amministrazione della giustizia al sud
Ci sono fatti discorsi per esempio sulle tabelle degli uffici a dimensione distrettuale non più a dimensione cittadina per consentire o un minimo di passaggi da da un da un posto all'altro
Di persone un po'più mature
Abbiamo il problema grossissimo su cui io non mi sento di condividere le osservazioni del nostro segretario Peppino
Del referendum dei referendum
Prima del referendum quello riguardante la carriera ma non possiamo esorcizzare urlo
Dicendo limitandoci a dire il nostro modello di magistrato e tale per cui tutte le attività di magistrato
I tutti i mestieri del magistrato sono parimenti dignitosi questa è una pura e semplice constatazione che esorcizza il problema del referendum il prima dell'immagine che noi abbiamo all'esterno
Che è un'immagine di diversità dei mestieri invece di diversa dignità dei mestieri
Non possiamo esorcizzare il fatto che questo referendum ci scagli era addosso questa immagine l'immagine della neghittosità delle razionalità dei tempi lunghissimi dei processi
Ed è su questo dobbiamo intervenire dobbiamo preoccuparci andando oltre la pura e semplice costatazione
Uno degli elementi Corno tanti di M. D. forse primordiale e la e il discorso
Norma scritta in teoria prassi che la nega
Ora noi non possiamo
Ritenerci soddisfatti di dire i Consigli giudiziari danno dei pareri standard per quel certo meccanismo di promozione o non promozione che sia non possiamo continuare a ripetere questa lamentela questa constatazione
Senza dire niente che spieghi che cosa fare per modificare questo meccanismo
Non possiamo limitarci alla constatazione tutti i mestieri sono parimenti dignitosa in una stessa dignità quando invece sappiamo tutti perché il nostro quotidiano che al nostro interno c'è un sistema sostanzialmente gerontocratica o che si arriva ai posti dirigenziali per un meccanismo di gerontocrazia
Non possiamo dimenticare che arrivati in una certa fra escluse le eccezioni che son vecchissime sono ancora a livello di tribunale ma insomma arrivare una certa fascia di età la gente si cerca un posto un incarico semidirettivo OPA in Corte d'appello
Poi incarico direttivo e va in Corte di Cassazione con questo per puro meccanismo di anzianità abbiamo che risultato che la dirigenza degli uffici avviene per meccanismo gerontocratica o
Con questi pareri stanno finito con questi pareri standard inesistenti dei consigli giudiziari
Non possiamo dimenticare che chi organizza il lavoro di altri essendo dirigente di un ufficio
Ma l'altro che dignità a un potere molto più consistente riguardo al funzionamento della giustizia non possiamo restare a questa constatazione perché saranno i temi del referendum questi quindi dobbiamo dai da oggi in poi affrontare il problema cerca delle soluzioni che vadano ripeto oltre scusate l'insistenza
Il discorso che la costatazione pura e semplice
Va be'basta non ho altre cose da dire la sorgerà un l'auspicio che qualcuno degli spunti delle questioni che ha cercato di di dire in questa malamente posta eventualmente entrare nella nelle mozioni conclusiva ed essere poi tradotto in un programma di lavoro
Meno dopo l'intervento loro
Interverranno il professor Sergio Moccia e poi l'avvocato Petrelli presidente dell'associazione dei giudici di pace
Sì da uno sfoggio a tre colonnello con
Senta io preferisco parlare
Parliamo oggi dare questo se della giornata congressuale delle prassi giudiziarie delle nostre esperienze di giudici nell'esercizio quotidiano del mestiere
Un tema certamente non secondario tema è strettamente intrecciato alle questioni alte della difesa dei valori costituzionali dei principi dei diritti di cui si è parlato e molto in questo congresso
Qualcuno di voi sa che da circa due anni io mi sono trasferito da stanze silenziose quelle della biblioteca dalla Corte costituzionale dove ho lavorato a lungo come assistente istanze meno tranquilli quelle dalla Procura della Repubblica di Roma
E quindi operato proprio un ritorno diretto e violento diciamo immediato alla prassi e anche alle scoperte della prassi
Parlo naturalmente di piccole scoperte di cose che sono a tutti note ma che in molti non suscitano più meraviglia mi critica e scandalo ma che il match come credo in molti di voi continuano a suscitare un moto di stupore un moto di reazione
E allora credo che di queste scoperte della prassi dobbiamo parlare anche di congressi non solamente negli intervalli
Il lavoro nei corridoi di questo dobbiamo parlare perché da questo possono emergere indicazioni programmi tra oggetti le scoperte della prassi sono seconde
E allora lavorando come pubblico ministero a Roma per esempio scopo dopo un certo numero di turni arrestati
Che se non vi fossero a Roma piccoli spacciatori ed extra comunitari e soprattutto piccoli spacciatori extracomunitari la città sarebbe una specie di regno di utopia sarebbe la città del sole nella quale non non si commettono crimini che meritino un intervento delle forze di polizia naturalmente non è così
Però abbiamo un apparato delle forze di polizia orientato a produrre questi risultati che questi risultati produce è un tema di riflessione inflessioni critica di polemica se necessario
Scopro che accanto avvocati di grande dignità e di grande valore anche l'esercizio della difesa d'ufficio ci sono molti altri avvocati
Che si rendono irreperibili durante il turno di reperibilità che si rifilano che non esercitano questo diritto dovere che pure caratterizza la loro funzione che rivendicano in astratto come un bonus importante scopro che per esempio in una direttissima l'avvocato d'ufficio che è stato officiato all'istante chiede giustamente i termini a difesa perché deve studiare il fascicolo ma non sarà lui a ripresentarsi nella maggior parte dei casi nella prossima udienza dalla successiva udienza ci sarà un altro avvocato anche lui raccolto per caso che non chiederà più i termini a difesa per una sorta di accordo tacito e quindi la difesa sarà violata a dispetto di tutte le norme del Codice a dispetto di tutte le buone intenzioni
E testi dei quali nelle scoperte perno riferirle solamente agli altri alle forze di polizia agli avvocati scopro devo dire che anni fa
Prima di questa esperienza non l'avrei detta scopro che mi sono magistrati del pubblico ministero che voltano la testa quando si sono indagini faticose lui indagini con con imputati potenti così come ci sono altri che lavorano fra mille difficoltà e con grande impegno e sono questi ultimi aderire più problemi
E ci sono di giudici distratti o bilaterali anche se devo dire i giudicanti restano ancora forse le figure migliori in questo panorama
Naturalmente potrei continuare nell'elenco di queste scoperte
Ma mi basta alludere a questi prime evidenze perché per effetto di queste evidenze che si delinea dinanzi a noi una figura molto frequente e molto ignorata del nostro processo penale cioè l'imputato privo
Della prima garanzia del presupposto di tutte le garanzie cioè una difesa degna di questo nome
Ma date questo imputato può sperare in tutto né l'attenzione né lo scrupolo il Pubblico ministero nelle intelligenza nella clemenza dei giudici ma non nella garanzia essenziale del processo accusatorio cioè una difesa e quindi in tutte le garanzie immaginabili da tutti garantisti di questo mondo che però in questo
Primo presupposto trovano il loro fondamento e guardate Tikkun imputato di questo tipo statisticamente ci dobbiamo chiedere quanti sono gli imputati di questo tipo il processo penale fluisce facile agile sicuro verso la sua verso la sua conclusione
Si può concludere anche con una pronuncia di verità una pronuncia di luminanza clemenza ma delle garanzie con questo imputato in questo tipo di processo non si parla neppur ora se questa eccome io grido come io ho sperimentato come ho visto la contraddizione principale dell'ordinamento del processo penale
E questa contraddizione che come magistrati democratici dobbiamo instancabilmente in tutte le congiunture denunciare aggredire se la prassi è questa diminuita o denegata difesa
Per una percentuale elevatissima o elevata albergo degli imputati la nostra azione deve essere la critica e la trasformazione della prassi
Cioè davvero si tratta di non dimenticare Marx mentre si legge tocchi di
Io ricordo la bella frase di Carnelutti che tante volte citata è l'ex ministro Biondi il codice penale il Codice dei delinquenti il Codice di procedura il Codice di galantuomini
Devo dire che oggi alla luce di questa esperienza la leggo in modo più amaro forse in senso letterale diverso da quello in cui era stata concepita
Gli atti di garanzie
Si comincia a parlare discettare a discutere di garanzie si cominci sulle garanzie si comincia a scontrarsi solo quando nel raggio di luce del procedimento prima del processo poi entrano vigente negli signori le persone attrezzate culturalmente economicamente
Dicevo allora questa frontiera è stata lasciata sguarnita a mio avviso dai garantisti più più rumorosi di destra o di sinistra
La nuova legge sulla custodia cautelare non contiene neppure un'innovazione non contiene neppure un'innovazione significativa su questo aspetto
E davvero allora ha ragione avvocato che mi ha preceduto l'avvocato Coccia quando ricorda che questo è un terreno di confronto ma anche un terreno di ricerca comune fra magistrati avvocati e su questo dirò qualcosa di qui a una
Ma c'è un altro aspetto accanto a chi ignora questa contraddizione principale del processo penale c'è anche chi pensa che tutte le garanzie stiano del processo non è così non è così
Perché se si pensa a questo si abbandona un altro fronte del garantismo reale effettivo quello della critica delle leggi penali inutili vessatorio coi liberali
Che nel nostro ordinamento ci sono ci sono state e continuano a essere emanato
Fra questo tipo di garantistiche parte pensa solamente a questa dimensione processuale sembra ignorare la dimensione sostanziale ci sono molti politici e molti avvocati
Come spiegare altrimenti che le organizzazioni degli avvocati che hanno tenuto fermo il processo per tre mesi dell'anno scorso non abbiano a suo tempo detto neppure una parola quando si varava una normativa sulla droga che in alcuni casi dopo scattiamo a esiti
Devastanti perché da ci troviamo tutti a dover ragionare con limiti di pena
Elevati stili come spiegare il silenzio sulla normativa che viene varata per gli extracomunitari
Che quanto più potenzia i meccanismi di espulsione tanto più dalle forze di polizia operanti sul territorio un potere in alcuni casi di vita e di morte su questi soggetti perché basta un arresto con il suo inevitabile corollario di resistenza oltraggio e lesioni
A determinare la possibile espulsione di un soggetto lo sradicamento dal da un minimo di da una sua presenza su questo territorio che avrà delle tracce di collegamenti questo è un tema i gli avvocati sono stati in larga misura silenziosi su questo
Confrontiamoci discutiamo di questi come come
Ignorare ad esempio
Che siamo tutti troppo silenziosi finiti di fronte a quello che una studiosa francese ha chiamato il diritto penale magico
Cioè il diritto penale al quale si ricorre per esorcizzare i problemi e non per risolversi di questo diritto penale magico abbiamo delle prove anche recenti allora anche su questo terreno la critica delle leggi testarda puntuali impopolare se necessaria rimane il nostro mestiere di chiunque voglia farlo
Al di fuori di questa strada c'è il garantismo subalterno
Perché c'è anche un garantismo subalterno quello che parla di di dei temi di cui tutti parlano quello che si appunta solamente su alcune questioni altre ne ignora senza vedere che cosa viene prima e dopo anche solo statisticamente
Dove ci sono le violazioni gli strappi peggiori c'è garantismo subalterni questo garantismo subalterno ci deve interessare poco può portare dappertutto in paradiso in Parlamento
A seconda delle eleva delle delle diciamo delle elevate inizia delle aspirazioni personali di chi lo pratica ma non porta reimpostare seriamente le questioni della giurisdizione penale
Nel nostro Paese e io credo che siano queste non Tangentopoli del superamento di Tangentopoli le vere la vera emergenza permanente del sistema penale italiana
Una emergenza che è diventata tacita familiare indiscussa di cui non ci accorgiamo più che non ha più una priorità nei nostri discorsi
Io su Tangentopoli mi sento di ripetere le cose che abbiamo detto due anni fa lo stesso giudizio di allora è stato un momento di liberazione da una rete di corruzione
Nel suo complesso
Nel suo complesso quell'azione è stata secondo il benefica
Ciò che dobbiamo denunciare oggi che il paradosso di questa situazione che coloro i quali hanno operato
Si sono trovati sottoposti a in tutte le sedi a inchieste legittime e illegittime ad ispezioni legali e illegali a radiografia dossier di una parola ad azioni persecuzioni di ogni tipo
Le vicende personali di Antonio Di Pietro non toccano le indagini è stato detto giustamente non mutano il nostro giudizio
Antonio Di Pietro cui esprimo oggi una solidarietà che non gli ho manifestato nei momenti dei suoi trionfi non considerandolo il mio modello di pubblico ministero
Antonio Di Pietro di cui penso con rammarico che ha smesso di fare oggi fa tante cose l'unica cosa in cui eccelleva investigatore anche questo è un paradosso della situazione italiano ha comunque al di là di queste considerazioni amare la scelta nostra deve essere di lavorare su questi temi
Dalla critica delle prassi possono emergere alcuni temi di confronto e di ricerca politiche tregua tre grandi questioni Leo cercato di accennare
La politica può funzionare come creatrice di una nuove superiore legalità difesa dei non abbienti e dei meno abbienti ragioniamo con gli avvocati c'è bisogno di innovazione forse c'è bisogno di pensare a un'avvocatura pubblica un'avvocatura sociale
Di pari dignità rispetto alla magistratura e all'Avvocatura privata forse c'è da fare del mestiere del nostro mestiere di giudici una serie di questioni di costituzionalità tutte le volte che sperimentiamo
Una diminuita difesa una denegata difesa forse c'è da presentare un progetto di legge di iniziativa popolare su questi temi perché queste sono riforme in positivo che non si fanno sulle acque
Col sui con con i referendum
C'è da fare queste cose cioè da da dare impostare insieme agli avvocati il tema della indagine difensiva
Perché questo è un tema importante non si realizza il garantismo solo depotenziando il Pubblico ministero
Ma potenziando con una disciplina che manca il diritto degli degli imputati di difendersi provando critica le superamento delle leggi penali illiberale questo qui è il nostro mestiere e credo che se faremo questo bis se faremo questo mestiere
Energia era un programma di intervento per risolvere alcuni dei problemi della giurisdizione penale e per rispondere ai referendum i referendum sulla giustizia che vengono continuamente evocati con uno spettro sullo sfondo e che a mio avviso sono un meccanismo per restaurare con moltissimi la carriera il timore di ripercussioni economiche la gerarchia interna il ma il governo maggioritaria dei giudici
Un sistema per restaurare una magistratura perfettamente o nella migliore delle ipotesi in perfettamente o sequenze al potere politico
Ed è questa idea questa pratica la magistratura contro la quale ci siamo battuti tutta una vita e contro la quale io credo dobbiamo continuare a battere
Professor Mosaico all'avvocato Petrelli
Ecco intanto lo si accomodi pure mi è particolarmente sgradevole dovere dare il tempo a a interventi che sono tutti molto interessanti continuerò a farlo ripeto purtroppo anche con gli ospiti esterni perché questo ci impone il fatto di consentire come ritengo sia
Giusto a tutti di intervenire l'assessore
Supera
Svincolato il processo dall'rende oste delle forme Fini asset
E collocare
Legalità e garanzia nell'etica della responsabilità anzi che quella
Questo considerarsi ero in proprio manifesto enunciato da un autorevolissimo magistrato
Che ha trovato notevoli adesioni nella prassi
Ciò significa assecondando stravaganti scelte della corte costituzionale sancire un'assoluta supremazia della funzione punitiva con l'affidare alla coscienza se non all'intuizione del magistrato il potere di punire il che in altri termini
Nel postulare un'assoluta subordinazione delle norme processuali a quelle sostanziali viene a sancire una nuova forma di autonomia e di indipendenza del magistrato quella dalla legge processuale
Ma non è questione di sterili formalismi qui è in gioco ben altro
Quando per carcerare in via cautelare pretendiamo che un foglio di carta porti la firma di certi soggetti e non di altri o stabiliamo che esso invalido se non vi troviamo specificato il fatto per cui la libertà viene tolta
Quando diciamo che un'intercettazione telefonica Pulse schiacciante sulle responsabilità di taluno non vale e nulla qualora ne siano stati tolti dei pezzi prima di interpellare la difesa o che è una soluzione magari erronea diviene intangibile solo che ci si accorga che l'accusatore depose top depositò l'atto di appello un giorno più tardi del dovuto noi effettivamente fissiamo delle forme
Ciascuna di esse però incarna delle scelte di valore
Dunque tira in bocca chi le rispetta chi se lei mette sotto i piedi per ciò stesso invoca rispetta o calpesta dei valori o come si suol dire dei principi
Il processo senza le sue forme le sue regole i suoi principi non è più tale gli atti fuori dalle regole sono operazioni sublimi per usare la felicissima terminologia di Robespierre ma non atti di giustizia in luogo della procedura penale te il diritto abbiamo atti politici eversivi
Gli atti politici spettano al potere politico che li realizza anche attraverso il diritto ma all'interno di quelle direttive politiche fondamentali divenute con la mediazione del diritto principi
E se danno uno spillo causa un abbia un ambito di gioco al cui interno possono muoversi le concrete opzioni di politica del diritto e quindi di politica criminale ad esempio il sancito il principio sancito nel primo comma dell'articolo ventisette consente all'atto della creazione di una fattispecie di reato la scelta tra forma dolosa o colposa di realizzazione non certo l'ipotizzata vendita di una responsabilità per fatto altrui o per mera posizione
Pertanto qualsiasi provvedimento legislativo ma anche giurisdizionale che coltivi prospettive d'imputazione di tal genere è un atto politico eversivo
Perché si pone in contrasto con uno dei principi fondamentali giuridici e quindi politici dell'ordinamento
Il processo deve identificarsi con il dubbio con le prove con il contraddittorio deve presumere l'innocenza
Quando si praticano altre vie si tratta di applicazioni solenni di misure di salute pubblica di pubblica tranquillità tanto per continuare ad adoperare Blatter meno logica di Robespierre si tratta di atti politici
Mi è sembrato di se ho ben capito ieri c'è stato qualcuno che affermava che il cittadino non deve trovarsi di fronte ad un giudice in qualche modo prevedibile nelle sue decisioni
La prevedibilità del giudizio che dipende dalla presenza di regole affidabili e che i magistrati che le rispettano è uno dei pregi dello stato di diritto l'alter l'alternativa è la creazione libera del diritto
Quella che fu sperimentata dai fautori della fra era ex beve mondi in Germania a partire dal mille novecentotrentacinque
E questo può capitare forse quando si chi si parla di diritto avendo poca dimestichezza con le norme
Ma è possibile anche una via intermedia
Più subdola quando si viene a creare un processo con insofferenza per le regole stabilite dalla legge o quando è la stessa legge a tradire certe regole allora si conti una pericolosissima mistificazione per i diritti dell'uomo
Anche in questo caso abbiamo atti politici insinuati però per la pubblica opinione nella funzione del processo giudiziario
La crisi delle forme in questi casi paradossalmente avviene per via di legge ma la qualità dei risultati rispetto ad operazioni dichiaratamente eversive dello stato di diritto non cambia di molto
E prove degradano l'imputazione di giudizio tendono a confondersi a identificarsi il secondo è già contenuto nella prima
Altro che valorizzazione del dibattimento dottor Caselli
Il giudice schiacciato dalla pubblica accusa la legittimazione viene ricercata non nelle norme ma in forme variegate di consensi Esterni il processo come garanzia allora scompare
Tutto ciò sta al fondo della strada che si imbocca quando entrano in crisi le forme e generalmente sotto la patina rassicurante di involucri processuali al primo di chiamarsi Abele o presunte emergenze il processo finisce per assumere la funzione di misura politica
Quando ai valori delle forme sostituisce i valori dei risultati a tutti i costi anche di quelli errati
A procedura penale va intesa ancora come regola superiore come limite al potere della magistratura
Abbiamo assistito ad un complessivo spostamento da un sistema concepito è giustificato sulla supremazia della legge
In uno sempre più imperniato sul potere del magistrato postulato come immancabilmente affidabile e quindi superiore questo significa un rafforzato assetto autoritario della giurisdizione
Dal momento che la forza dei provvedimenti dei magistrati visite sempre meno nella legge sempre più nell'organo che ha il potere l'importante è che tali provvedimenti vengono da un organo che ha il potere di emetterlo
A ciò corrisponde un contesto all'indebolimento delle procedure di controllo sull'operato dei giudici
Tutto ciò viene comunemente visto come una sorta di benefico giacobinismo senza però a vedersi delle distorsioni sul piano della stessa democrazia che si connettono ad un tale ruolo dei magistrati
Il processo che emerge si qualifica per l'elasticità delle sue regole con un fiorire di prassi che solo a stento sono riconducibili alle previsioni normative
Con i diritti individuali che risultano affidati all'incertezza di queste prassi e non ha la certezza
Della regola iuris d'accordo
E non manca chi subisce il fascino tortuoso di un simile processo penale dei risultati
Lei in fasi posta sul valore dell'autonomia e dell'indipendenza della funzione giudiziaria tende più o meno consapevolmente a ridimensionare il valore stesso è stato già detto della categoria norma giuridica
Essa appare come espressione di qualcosa di infido qual è un potere da contrastare rappresentato da un'entità indistinta comprensiva di classe politica partitica parlamentare e governativa e l'essere potere contro finisce per essere anche contro il prodotto di quei poteri
La legge
Un frutto in puro di quella classe politica serpeggiano allora atteggiamenti di indipendenza ed autonomia dalla stessa legge
Idee di primato del potere giudiziario rispetto alla norma giuridica ed in particolare rispetto a quella processuale
E qui a dare conforto a questo orientamento è la stessa stupefacente giurisprudenza della Corte costituzionale che arrivata concepire l'illegittimità di disposizioni procedurali o di loro interpretazioni con riferimento nientemeno
Dal secondo comma dell'articolo venticinque o al secondo comma dell'articolo uno della Costituzione
E quindi a considerare delle regole normative della procedura come ostacoli non accettabili m'interrompa presidente tanto da dover cedere il passo ad una supremazia punitiva del magistrato
In realtà e chiudo il sistema italiano rispetto alla di costo Toby aristotelica avanzata nella politica tra un sistema fondato sulla supremazia della legge ed uno su quella dei giudici ha optato per una terza via
In cui la supremazia e dei giudici ma nell'ambito di un assetto che si suppone sia ancora fondato sulla prevalenza della norma
Un esempio lampante è dato dall'ipocrisia dell'asserita permanenza del principio di obbligatorietà dell'azione penale fondato sul primato della legge
Quali caratteri abbia una politica lo dimostra esemplarmente la sua espressione giuridica se questo è il vero la politica criminale di questi anni
E la sua realizzazione nella prassi giurisprudenziale mostra i tratti inquietanti dell'autoritarismo grazie
Avvocato Petrelli presidente dell'associazione nazionale dei giudici di pace e poi Ettore io credo che l'avvocato Petrelli prende il posto abbiamo di essere grazie a lui
E se gli intervenuti al nostro congresso che a testimonianza di quello che è un tentativo che non e quant'altro contraddizioni ma abbiamo seguito con profonda convinzione che è quello della introduzione Max
Ora scrivono
Sentire
Sono invece gli oratori orgoglio
Sull'opportunità solo parlare dinanzi a voi assieme a voi ma soprattutto di ascoltare cose no fino a questo momento si sente fino a questo momento
E su questo anzi voglio dirvi quali sono le cose che più mi sono rimaste impresse quelli che più a livello personale ho condiviso quelle che invece mi hanno lasciato perplesso in particolare mi ha lasciato perplesso
Ritrovare degli accenti che mi sono parsi vecchi in una sorta di contrapposizione fra inconciliabile fra le logiche del di una società che accetta le regole del mercato
E le regole della democrazia io credo che ci sia la possibilità di trovare una compatibilità fra questi due aspetti della realtà
Mentre mi hanno mi ha trovato perfettamente consenziente la preoccupazione di chi ritiene che la riforma della Costituzione peraltro non intoccabile Possa tuttavia ostruire degli aspetti di privo di pericolosità
E soprattutto l'Aster Mazzone mi trova consenziente di chi ritiene insufficiente qualificare l'indipendenza della magistratura come il lo strumento il mezzo la garanzia dell'imparzialità del giudice è senza dubbio insufficiente io credo almeno a livello invece diciamo credo di esprimere di più il pensiero dell'associazione quando
Rifacendomi all'esperienza che abbiamo condotto fino ad oggi
Dichiaro che i giudici di pace ritengono di avere già offerto un primo contributo
Ad un cambiamento del sistema giurisdizionale italiano
Lo hanno offerto attraverso un lavoro che è anche apprezzabile dal punto di vista quantitativo ma soprattutto attraverso la scoperta che la conciliazione sia in sede giudiziale che in sede stragiudiziale
è uno strumento praticabile
E che non pare legato nelle ipotesi cartacce che la conoscenza del processo la conoscenza delle cose dei fatti che vengono dedotti in giudizio
è essenziale per poter contenere il giudizio in quei termini di rapidità e di aderenza agli interessi sostanziali delle parti che costituiscono l'oggetto della giurisdizione
Certo non ci sono non mancano anche gli aspetti negativi per esempio
Ci sono sicuramente già delle tracce sul modo sulle modalità di selezione dei giudici di pace ci sono delle carenze organizzative di carattere strutturale e funzionale logistica
Le carenze di personale la mancanza dei computer che pesano su di noi c'è anche la mortificazione di un sistema interi di indennità che non ci consente di garantire un'adeguata preparazione un'adeguata aggiornamento documentazione
C'è forse particolarmente perché va ad incidere su quello che è il valore principale di cui giudici di pace sono portatori cioè un eccezionale un eccezionale carica di motivazione individuale
La
La costatazione che abbiamo poco lavoro
E in questo siamo di questo poco lavoro siamo in parte noi responsabili perché ad esempio in materia di circolazione dei veicoli
L'afflusso di cause che noi ritenevamo sarebbe stato molto elevato è venuto invece in gran parte a mancare in ragione della costatazione da parte dei delle dei contendenti
Che non è più vantaggioso tirarla tanto per le lunghe perché il giudice di pace ha dimostrato che si può arrivare alla sentenza anche in presenza di una consulenza tecnica d'ufficio nel giro di tre mesi
Bene
Una riflessione sul rapporto con la magistratura con i magistrati professionali anzi scusate
Il i magistrati professionali ce lo ha detto poco fa Peppino Maggi Lardi me lo ha detto mille volte ci sono stati vicini
Credo però che molti ci siano stati vicini perché hanno ritenuto hanno visto il nove uno strumento di desolazione hanno visto noi ti può aiutare in sostanza a vedersi meno gravati di lavoro
Credo che sia una visione insufficiente il i magistrati che sono oggi oggetto di un attacco concentrico di un tentativo di delegittimazione
Possono trovare nel giudice di pace un forte sostegno nel garantire nel proteggere le loro prerogative prerogative nell'interesse della collettività non nell'interesse della corporazione
Nella capacità complessiva della magistratura italiana e quindi anche dei giudici di pace di dare una risposta corretta alle attese dei alle attese dei cittadini
Cioè di dare di consentire un accesso più facile alla giustizia
Di dare una risposta più adeguata alle attese dei cittadini in termini di rapidità in termini di economicità del giudizio e e anche di attenzione agli interessi concreti dedotti dalle parti piuttosto che non alle sofisticazioni e la all'eccessivo tecnicismo ho ancora qualche minuto
Grazie breve brevemente e e allora
E allora che cosa è che si può fare ancora si può lavorare insieme è necessario lavorare insieme necessario lavorare insieme quindi
Partecipare al dibattito sulla riforma in particolar modo della giustizia civile
Anche riproponendo una discussione sul su quelle modifiche alla sulla controriforma del processo civile che proprio l'esperienza dei giudici di pace
Dimostra essere sbagliata la controriforma
E non ha veramente ne parlo in generale su alcuni temi probabilmente questo mio giudizio sarebbe attenuato non ha ragione di essere il giudizio civile può essere snellito il sistema per le di preclusioni e di decadenze
Può funzionare in direzione di una risposta più efficiente alla domanda di giustizia ma il possiamo lavorare assieme anche sul sul piano della
Erogazione della vostra esperienza annui magistrati laici sia andando alla ricerca di modalità di formazione che magari esulino da quelle previste dalla legge e che peraltro non sono state compiutamente
Adottate sia attraverso l'esercizio del potere giurisdizionale in quella fase di appello alla quale le nostre sentenze saranno soggette se voi non vorrete da noi
Delle corrette delle sentenze corrette e delle sentenze motivate ma non vorrete delle esercitazioni di il sapere giuridico io credo che ci aiuterete concretamente a far bene il nostro mestiere
Un ultimo spunto il ruolo del Consiglio superiore della magistratura al quale i giudici di pace sono come tutti gli altri magistrati siamo magistrati ordinari anche noi Soggetti certo il Consiglio superiore ha il diritto anzi il dovere di richiamarci alle nostre responsabilità
Questo azione di stimolo noi crediamo debba essere sentita tra con molto rigore
Ha però anche il dovere di tutelare l'immagine e l'indipendenza dei giudici di pace così come tutela l'immagine l'indipendenza degli altri magistrati professionali e anche il dovere di assicurare forse non tocca soltanto al Consiglio superiore forse c'è bisogno di un intervento del legislatore al giudice di pace quella pari dignità anche quando il Consiglio superiore della magistratura esercita nei confronti del giudice di pace
Il proprio potere dovere di intervento disciplinare
Io sono orgoglioso di essere un giudice di pace sono orgoglioso di essere un magistrato mi auguro che anche voi e anche per l'azione dei giudici di pace continuiate ad essere orgogliosi di esserlo
Grazie allora rendendole scritta non puoi case Solomon
Professor reale presidente dell'Unione Camere
Un attimo prima intervenga anzi mi permetto di Ettore pregherei lo farò altre volte perché l'acustica di questa sala è un'acustica particolare chi per legittime esigenze di riposo scegliendo il momento in cui ritiene vuole uscire faccia la cortesia di uscire ma di non fermarsi al fondo a parlare grazie
Non super eroi dieci minuti concessi anche perché già molto è stato detto ieri sulla riforma
Dicevo non supereroi dieci minuti concessi anche perché già molto è stato detto ieri sulla riforma della Costituzione
Mi limito perciò sul punto ad esprimere la mia adesione
Mi limito perciò sul punto ad esprimere la mia adesione però altre
Va bene così
Allora mi limito perciò sul punto ad esprimere la mia adesione a tutti gli interventi dai quali è emersa una seria preoccupazione per la le modalità il possibile contenute nella riforma
Vorrei invece fare qualche considerazione d'ordine generale sia pure richiamando in parte cose già dette
La fermata del pensiero unico dell'idea e tutto va ricondotto al mercato e alla logica della competitività il mercato come valore la competizione come prevalente meccanismo di selezione degli interessi il conseguente darwinismo sociale è già stato detto ieri sono di carattere del nuovo autoritarismo
Di quello che liberismo che ha già dimostrato di saper mantenere una coesione sociale funzionale allo sviluppo del modello
Si vanno così diffondendo le nuove linee guida per la soluzione dei conflitti sociali
Dei problemi sull'integrazione sulle nuove povertà
Le ragioni dell'economia del mercato che prevalgono sempre e comunque a scapito dei diritti sociali e delle libertà politiche trovare delle risposte in termini democratica le spinte dei processi economici contrastare l'esclusione favorire l'intrusione ieri Palombarini affrontato questo specifico tema controllare i meccanismi di manipolazione del consenso l'uso plebiscitario delle tecnologie della comunicazione
Sono grandi questioni di fondo che anche in questo Paese ha di fronte a sé una politica che non voglia limitarsi a gestire l'esistente ad accettare un ruolo subalterno riducendo il proprio orizzonte come scrive perfino nella sua relazione alle modalità di organizzazione del liberismo
Una politica che sappia riconquistare terreno delle idee potrà anche agevolare la riduzione dei momenti di conflitto con la giurisdizione
Diversamente le testimoni le tensioni che stiamo vivendo saranno destinata ad aumentare parallelamente all'insofferenza e per la funzione di controllo e di tutela dei diritti sociali e proprie della giurisdizione
E con l'insofferenza aumenteranno le spinte diretta a normalizzare la magistratura di progetti per governare
Il quadro che in Italia abbiamo davanti una contraddizione stridente tra le sempre più urgenti esigenze di un progetto complessivo per la giustizia e la minima l'età il corto respiro degli interventi realizzati sono state evidenziate nella relazione del segretario così come sono stati illustrati luci ma anche le tante ombre nell'intervento giudiziario
Io vorrei solo aggiungere alcune considerazioni
A parte quello non nuovo sui giudici politicizzati uno dei grandi inganni di quest'ultimo periodo e quello tendente a collegare la crisi della giustizia con Tangentopoli
Equivoco voluto e chiaramente diretto a far passare come necessitata quella soluzione politica per la quale tanti continuano a lavorare
La verità banale
E che la crisi della giustizia c'era prima di Tangentopoli
E se è vero che in Italia la corruzione ha assunto i caratteri di elemento strutturale del sistema e mi pare che siano ormai state acquisite sufficienti indicazioni in tal senso
Se ciò è vero oltre a ribadire che l'intervento giudiziario da solo non può risolvere il problema va detto chiaramente che in ogni caso le indagini devono proseguire i processi devono essere celebrati
E qui veniamo un altra grande questione che non riguarda solo Tangentopoli
I tempi del processo
Le tensioni sulla custodia cautelare sul poteri dell'indagine sulla pubblicizzazione delle stesse oltre che da alcuni difetti nell'impianto del Codice così come si è venuto delineando con i vari interventi modificativi
Derivano fondamentalmente dalla scomparsa di quello che Fassone definisce il prodotto tipico del processo
Una decisione definitiva emessa in tempi brevi da un organo imparziale
Ho letto la proposta di fassone sulla provvisionale penale devo dire in punto di voce vista l'autorevolezza della fonte che ho qualche perplessità
Credo però che su questo tema sul recupero della centralità del giudice debba essere ulteriormente approfondita la riflessione
Così come credo che debba essere eseguita con una attenzione la situazione della giustizia nel sud del Paese
Nelle regioni meridionali l'ordine democratico e seriamente compromesso nelle sue basilari espressioni se non per certi aspetti addirittura annullato
Nonostante l'impegno dei risultati positivi conseguiti
Giustizia sono enormemente amplificati
Carenze di uomini e mezzi adeguati a tutti gli eventi questione morale omologazione all'ambiente degradato disfunzioni organizzative inadeguatezze dirigenziali dizione burocratica della funzione da un lato eccessi pericolosi ed efficace dall'altra
Gli effetti di questi che non sono difetti tipici ed esclusive della realtà meridionale diventano in essa esiziale per la drammaticità della situazione
In Calabria vince si sciolgono consiglio comunale a causa dell'inquinamento mafioso per la seconda volta nel giro di breve tempo è impresa ardua comporre i collegi per celebrare i processi sia in primo grado che in appello
I ritmi dell'attività giudiziaria sono giorno per giorno condizionate dalla scadenza dei termini di custodia cautelare
Al contempo si registrano casi come quelli di Reggio Calabria dove tutti i vertici della magistratura per un verso o per l'altro sono da tempo coinvolto in una serie di inchieste di vario genere senza che si intraveda non per una serie di difficoltà interventi chiarificatori
E restituiscano piena legittimazione a chi dovesse meritato la e rimuovere eventuali situazioni di incompatibilità
I dietro lo schermo di uno pseudo garantismo interessato più grande di un garantismo ad uso e consumo dei poteri forti macchia compreso persegue l'obiettivo di governare il giudice può trarre da queste situazioni di estrema difficoltà spunti informerà non mancano perciò sofisticate strategie delegittimanti miranti propria condizionare l'indipendente esercizio della giurisdizione
Iniziative anche a livelli istituzionale basate su dati oggettivamente distorti ispezioni ministeriali procedimenti disciplinari che quasi sempre finiscono per enfatizzare il banali fisiologici incidenti e raramente sono in grado di registrare ben più gravi deviazioni
Tutta una serie di questioni prima fra tutte quelle quella delle ispezioni sono venuti rilievo negli ultimi esiti che sono venuti rilievo a livello nazionale negli ultimi tempi solo danni stabilizzare in realtà come quella calabrese o siciliano
E ciò vale anche per le tecniche manipolatoria degli strumenti processuali penso le ricusazioni all'istanza di rimessione penso alla protesta delle donne di Claudia lo sciopero degli avvocati a Palermo
Altro dato che non si può ignorare
E che in questa realtà Calabria Sicilia in particolare circa il sessanta settanta per cento della magistratura e costituita da uditori giudiziari il cui apporto anche in termini di entusiasmo e troppo spesso condizionato dalla mancanza di punti di riferimento che vogliono avere da scontate intervento giudiziario non può risolvere i problemi di quel deserto della legalità che tutto
Mai parimente innegabile che proprio sul versante giudiziario ci giocano e si giocheranno partite importanti
Per favorire la riconquista di spazi di agibilità democratica
Per questo credo che Magistratura democratica nell'ambito di quell'impegno per la legalità di quello sforzo critico e progettuale cui fa riferimento la relazione del segretario debba sviluppare ulteriormente l'attenzione su tale questione anche sul piano delle concrete scelte
Ci sono domande coi come già detto l'avvocato
Per regolamento
Con risolverlo disturbare ma
Sarà stato il pessimismo della ragione ma nei mesi che hanno preceduto il congresso
Non lo pensavo che saremmo arrivati a un punto che
Definirei come un momento di Rifondazione della cultura di Magistratura democratica
Il congresso questa volta c'è c'è davvero e anche se cade in un contesto nel quale sono state ha ragione evocate prospettive poco felici per la tenuta della democrazia
Possiamo registrare insieme con la relazione di di Dio Pepino quanto nuovamente Magistratura democratica riesca a parlare chiaramente dei valori che costituiscono il nostro patrimonio
Purtroppo sul versante della politica nell'attuale contesto
Assistiamo a una progressiva perdita invece di identità dell'aria politica della sinistra
E questa corsa verso il centro una corsa che sembra inarrestabile
Verso il consenso elettorale
Ha radicato una perdita
è un mio una affievolimento di valori che hanno costituito il patrimonio di larghe masse popolare larghe masse
Che si riconoscevano
In un processo di democrazia
La nuova cultura che è stata veicolata spregiudicatamente attraverso i potenti mezzi di comunicazione di massa
Tende a diffondere i valori che sono i i valori contro i quali noi ci battiamo che sono il conformismo il moralismo il primato dell'interesse economico
Il primato della conservazione l'individualismo l'intolleranza è stato doveroso il richiamo di Giovanni Palombarini alla vigilanza sul tema degli extracomunitari è un tema molto diffuso nel congresso
Anche perché anche a sinistra quel tema è stato vissuto spesso in termini di ordine pubblico anche recentemente
E le ricadute di questa cultura reazionaria
Si sono diffuse anche in aree appunto storicamente lontane dalla tradizione autoritaria e di liberale
Sul punto con riguardo alla sfera giudiziaria
Va ribadito con Livio Pepino che una scelta di una di un approccio al tema della legalità quale
Q quale tema che ha una diretta valenza politica è una un approccio fuorviante un approccio che come ha giustamente sottolineato Livio Pepino nella relazione a un carattere chiaramente conservatore
Va perciò ribadita la necessità di un ritorno alla politica anche se vanno respinte le ipotesi di normalizzazione di raffreddamento
Perché di fronte a fatti penalmente rilevanti che riguardano il mondo politico bisognerà sempre che l'intervento giudiziario sia presente
Ma vorrei spendere due parole sulla vicenda dei duecento pubblici ministeri sola vicenda della riforma della legge sulla custodia cautelare si tratta di iniziative che come Pepino ha sottolineato nella relazione
Hanno finito per condizionare il dibattito parlamentare e rappresentano la spia di una occupazione da parte di alcune Procure della Repubblica di un vuoto lasciato dalla politica
Attraverso quegli atteggiamenti attraverso la dei koala la
Il veicolo spettacolare dato a questi atteggiamenti dalla dai mezzi di comunicazione di massa si è introdotto nella cultura di larghi strati della popolazione
Un sentimento che noi dal Congresso dobbiamo respingere l'ansia di legalità a tutti i costi la tutela della sicurezza individuale
Spesso diffusa non contro i soggetti della corruzione politica ma contro figure marginali come ci ha ricordato poco fa Nello Rossi
In quel bell'intervento che abbiamo ascoltato certo di accessi gli sconfinamenti le cadute di professionalità ci sono state ma sono state alimentate anche da quella cultura che vuole un approccio alla legalità senza aver considerato sufficientemente i valori che devono presiedere alla legalità e cinesi di enti ci si è dimenticati spesso che il rispetto della legalità deve innanzitutto riguardare che
Deputato al controllo della legalità si è parlato nel congresso di una impronta autoritaria che pervade il processo e che pervade anche il diritto penale
Vorrei venire brevemente a quelli che devono essere i compiti di Magistratura democratica nel prossimo futuro
Anche se va sottolineata la visibilità di taluni interventi volti a restituire razionalità il senso della misura penso ad alcune sentenze della Corte costituzionale Corte di Cassazione ad in materia di recupero della contraddittorio
Beh penso che debba essere reso più visibile nel concreto il nostro percorso professionale
Dobbiamo contribuire nel concreto ad arginare l'ondata illiberale e autoritaria che investe il Paese
Non si tratta di recuperare il senso di una mitica età dell'Oro che Magistro democratica non ha mai vissuto
Dobbiamo difendere invece
Dobbiamo invece difendere la nostra dimensione culturale il nostro patrimonio
Occorre che Magistratura democratica trovi in un serrato confronto sul campo la forza per denunciare inaccettabili torsioni al proprio interno della nostra cultura garantista
C'è chi ha sottolineato la sostanziale inefficacia della nuova legge sulla custodia cautelare perché non è stato innalzato il limite dei gravi indizi di colpevolezza è un tema concreto
A mio avviso gli strumenti normativi dei quali disponiamo
Ci consentirebbero
Di ravvisare un muro invalicabile da parte di operatori attenti chiama l'Itas che manifestino un approccio al tema dalla libertà questa volta nei fatti rispettoso dei valori costituzionali
Al congresso di Chianciano abbiamo parlato spesso di esigenze cautelari e devo dire che Sasso Marconi è rappresentato un traguardo per alcuni di voi
Assolutamente imprevisto ed è frutto della capacità di autocritica di ripensamento di larghi strati ritardi settori di magico democratica ma spendiamo la riflessione anche sui gravi indizi di colpevolezza
Occorre che nelle prassi
Negli orientamenti giurisprudenziali si faccia chiarezza
Se quando si priva una persona della sua libertà disponendo addirittura la misura estrema del carcere dovrà essere chiaro
Per la cultura dei giudici democratici che in quel momento si è molto vicini alla prova sia a un passo dalla prova
Se invece si ci si dovesse accorgere che in base al materiale probatorio raccolto possono configurarsi solo ipotetici scenari di responsabilità
Avremo fatto torto al principio di civiltà la custodia come estrema ratio che poniamo danni come uno dei cardini della nostra riflessione sul processo penale che ritorna anche con chiarezza nelle relazioni di Livio Pepino ovvia conseguenza di questa affermazione deve essere la convinta ostilità nei confronti di orientamenti giurisprudenziali
In base ai quali non sarebbero necessari riscontri cosiddetti individualizzanti allorché delle adottarsi una misura cautelare parlavo prima di segni visibili è bene il tribunale di Roma a novembre ha sollevato la questione di costituzionalità
Proprio in materia di riscontri cosiddetti individualizzanti non accogliendo l'orientamento delle sezioni unite
Vorrei alla fine del mio intervento lanciare un appello
In sintonia con quello che ieri ci diceva ferraioli e con quello che abbiamo sentito a proposito della riduzione del diritto penale dell'aria della repressione dell'aria
Dell'intervento sanzionatorio mi riferisco alle cose che ha detto stamattina anche Franco Marrone
A proposito della possibilità in un futuro di immaginare sanzioni altre dalle sanzioni tradizionale
Se
Ci opponiamo come credo alla costante crescita di un diritto penale simbolico autoritario di liberale se ci battiamo realmente per una riduzione dell'intervento custodiale e carcerario
Se con i ferraioli inseguiamo l'utopia che abbiamo ricordato anche qui a Napoli
Quando abbiamo tenuto quel bel convegno ricordo di Gino Capelli
Ripeto se conferma Jon inseguiamo l'utopia del superamento o almeno di una drastica riduzione della durata delle pene detentive rinnoviamo insieme l'auspicio per un superamento per l'abolizione definitiva dell'ergastolo dal nostro ordinamento
Parta da qui da Napoli un segnale concreto di risveglio della cultura democratica controlla infatti simbolica repressiva del carcere perpetuo
La politica recuperi cioè spazi abbiamo detto si riscopre il gusto della politica
Noi con le nostre miserie i nostri affanni ma con la lucida consapevolezza dell'importanza della posta in gioco cerchiamo di recuperare giorno dopo giorno il busto concreto dell'utopia grazie
Allora approfitto della presenza contestuale Carlo Di Casola e dietro per fare il vero progresso della allora allora
Nella che avevano in
Cura le
Grave
Deciso insomma comunque governare ringraziamento particolare allora esecutivo napoletano
Possibile
Mentre
Deve fare il giro di qua professore che abbiamo
A
Il governo dell'Ulivo arrivando alla conclusione dei lavori per vocazioni che domani ore normali controllo della regolarità vuole generale oggi pomeriggio nel
Prego
Con
L'umanità
Opera Cesare
Sotto questo profilo in maniera allora
Pecorella della
Della
Provarlo che molte delle cose
Che dicono e che dirò hanno un
E l'Unione delle camere penali
Possono trovare in disaccordo chi mi ascolta
Ma questo lo dico proprio perché non solo da oggi
Ma anche nel vostro precedente congresso il ruolo che credo possiamo avere proprio quello di ritenere un dialogo aperto in posizioni anche di profondo dissenso
La tesi numero venticinque della relazione
E dedicata all'avvocatura
L'avvocato era presentato come un soggetto sostanzialmente privo di cultura politica un individualista che si associa di solito per interessi di categoria
L'avvocatura a sua volta viene posta sotto critica e dirò in parte ragionevolmente perché non si sarebbe assunta le sue responsabilità sui temi fondamentali della giustizia la sua soggettività sarebbe connotata in negativo come pura contrapposizione alla magistratura
Bene credo che alcune delle censure che sono state avanzate anche questa mattina
Abbiano fondamento
Nel senso che per esempio la legge relativa agli extracomunitari è passata inosservata anche dalle associazioni forensi
Benché questa tocchi profondamente ricorda la relazione
Per l'altro segretario tocchi profondamente i diritti della difesa
Tuttavia con e quale chiarezza debbo dire che alcune delle considerazioni che ora ho ricordato alcune delle valutazioni critiche che ora ricordato mi pare che non possono essere condivise
Non pochi dei valori proposti nelle tesi sono patrimonio anche dell'avvocatura e talora principalmente dall'avvocato
Perché sono patrimonio della cultura della difesa
Ne cito alcuni il rispetto alla persona umana
Non c'è dubbio che nello scontro tra apparati repressivi e individuo il difensore l'unico freno in talune situazioni a possibili arbitri è pur vero che questo è anche compito del giudice ma non è meno vero che il giudice fa comunque parte del meccanismo che ha per scopo la difesa sociale
La centralità del garantismo essenziale alla funzione della difesa
In un processo senza regole non c'è spazio per la bocca l'avvocato a una funzione solo laddove tutte le regole sono rispettate
Così pure l'indipendenza indipendenza non è un bene che appartiene solo primariamente alla magistratura se le decisioni sono prese fuori dalle aule di giustizia per esempio in sede politica o attraverso la pressione dei mass media
Ebbene è inevitabile che perda valore la prova perda valore il contraddittorio e dunque perda valore la funzione dell'avvocato
Vorrei qui fare una precisazione che mi pare importante per sgombrare il campo da uno dei punti che ci vede più in disaccordo
Quando parliamo di separazione delle carriere proprio perché riteniamo che l'indipendenza si un valore centrale della giurisdizione e quindi del ruolo dell'avvocatura
Non possiamo che pensare a un pubblico ministero assolutamente indipendente dal potere politico
Ciò che noi vorremmo raggiungere e le forme possono essere le più varie
E un'equidistanza assoluta del giudice dal pubblico ministero e dalla difesa
La proposta la separazione di carriere a questo obiettivo vi sono soluzioni alternative possibili ma l'obiettivo è l'equidistanza lontano però dall'influenza del potere politico
Ma qui si pone un altro aspetto che a noi sta particolarmente caro
Ed è il problema dell'indipendenza del giudice all'interno della magistratura e non dall'esterno dal magistrato
E cioè si pone un problema di possibili condizionamenti che nascono da situazioni di maggioranze o minoranze dalla presenza di poteri forti all'interno della stessa magistratura
Così come crediamo che il giudice
E lo crediamo dal nostro punto di vista naturalmente debba essere indipendente con questa formula che credo posso proporre anche da se stesso in che senso
L'assenza di una totale
Imparzialità c'era la la totale imparzialità
Il non essere schierata noi crediamo che sia il presupposto indispensabile per un giudizio secondo legalità
E cioè la condizione anche personale di Scelta e questa evidentemente un punto di grande fatica anche per noi perché ci rendiamo conto che il magistrato ha una funzione di intervento sociale
Ma nello stesso tempo teniamo che possano attenuarsi qualunque ruolo del contraddittorio laddove il giudice non si indipendente anche dalle proprie convinzioni personali
L'assenza di politicità nell'avvocatura che si aggancia questo discorso
Forse è vero
Ma noi crediamo che questo sia semplicemente il prodotto cerchiamo di farlo tale dell'idea che la giurisdizione il valore della giurisdizione non appartiene a nessuna parte politica appartiene soltanto al cittadino
Non è semplice trovare il modo di dare attuazione a questa idea di fondo
Ma la apoliticità della avvocatura se non è negativa cioè se non è disinteresse è invece convinzione che la giurisdizione non è un valore che deve appartenere a nessuna delle parti sociali che si confrontano e dunque noi guardiamo con una certa preoccupazione ogni posizione che sottenda all'idea della magistratura come potere anziché come ordine
Perché il potere si propone sempre dei fini specifici anche nobili ma pur sempre fini di parte e dunque se ciò accade ripeto vediamo la caduta del ruolo del contraddittorio la caduta del ruolo dell'argomentazione giuridica la caduta della funzione della difesa
E quindi contraddittori difesa si riducono a forme e non sono più la sostanza del decidere
E mi avvio così ad alcune considerazioni conclusive che sono nettamente dalla parte opposta rispetto alla tesi di fondo della relazione
E cioè
Ma evidentemente è indispensabile che noi si abbia questa posizione per le ragioni che noi poniamo della presenza del difensore nel processo
La riproduzione del modello liberale di magistratura come nera garante delle regole a noi pare la condizione per la sopravvivenza alla professione dell'avvocato
O almeno di quell'avvocato che noi vorremmo che fosse oggi l'avvocato nel processo penale
E c'è un avvocato che considerato essenziale alla dialettica delle parti e che come tale
Apparsa perché
E proprio dalla caduta di questo ruolo che è nato quel fenomeno che molto giustamente previsto nella così creata una relazione
E cioè la tendenza da un lato delle organizzazioni criminali a tentare di assoggettare l'avvocato alle loro volontà e dall'altro lo scontro sempre più forte ci sono esempi anche recenti di avvocati che abbandonano determinati tipi di processi lo scontro sempre più forte tra gli avvocati e proprio assistito
Questo nasce da un fatto che a vere emarginato la difesa dal processo
Non può che avere comportato un tentativo di utilizzare l'avvocato per ruoli diversi da quelli che gli sono propri
Visto che all'interno del processo appare via via sempre minuti
E allora la tesi numero diciassette che dice la deriva verso un processo trasformato in puro scontro di forza sembra inarrestabile senza un diretto intervento della politica ci trova d'accordo
Ma trovo anche che non si possano considerare che la morte del processo si avrà se non si recupera il ruolo del difensore in un giudizio che sia privo da a priori questo ci pare il messaggio che noi vorremmo lanciare il giudizio penale come il giudizio privo da a priori di qualunque tipo sociali economici o politici
So bene che molti appunto pensano in modo diverso però io credo che a questo tipo di riflessione nessuno ci si debba sottrarre SIP si possa sottrarre non ci si possa sottrarre noi come avvocati e ritengo nemmeno voi come magistrato vi ringrazio
Grande dall'operatore
Il fatto di avere depositato già una sintesi scritta per il mio intervento mi renderà più semplice tenere teneri i tempi il fatto te di ore di aderire alla di condividere la
Il fatto condividere la linee della la redazione del segretario anche se a differenza dell'amico Pecorella non sono in grado di citare a memoria i numeri delle tesi
Il rilievo sempre crescente dell'azione della giustizia sulla vita collettiva e secondo diversi osservatori uno dei fatti politici più importanti forse della vita politica di questa fine del ventesimo secolo
Sono stati pubblicati ormai diversi volumi in Francia in Inghilterra e negli Stati Uniti sul fenomeno della giustizia allitterazione così è stata chiamata della vita politica un fenomeno dunque che non è contingente nei destinata a riassorbirsi nel breve periodo tantomeno come talvolta si dice una anomalia italiana
Si tratta dunque non di esorcizzare un fenomeno o pensare ad impossibili ritorni ad una normalità che non sarebbe altro in questo caso che gli ad entrare nei ranghi di una dimezzata o inesistenti indipendenza della giustizia ma si tratta di affrontare i problemi grande che questo fenomeno pone
Usare la comparazione
Non per operazioni di meccanica trasposizione di modelli di altri paesi non ma per cercare di cogliere le linee di tendenza il lavoro che noi di Magistratura Democratica stiamo facendo nell'associazione europea Metelli cui Gabriella D'Avino via parla da stamane si pone proprio come questo tentativo di studiare di cercare di cogliere le linee di tendenza è un lavoro di grande interesse al quale per quanto mi riguarda
Intendo dedicare l'attività di questi prossimi anni
Io credo che noi comunque sbagli eremo
Accogliere questo fenomeno dell'espansione del rilievo politico e giudiziario come riferentesi solo essenzialmente alle grandi inchieste sulla corruzione o al tema pure centrale del controllo sul potere politico
Si tratta di una tendenza molto più ampia
Che è nella sua essenza una tendenza all'espansione dell'accesso alla tutela giudiziaria alla tutela dei nuovi diritti che è un'espansione della garanzia del diritto
Come Rodotà tra gli altri più volte a argomentata e badate che la crisi dell'euro al far spente pone al giudiziario nuovi e inediti problemi tutt'altro che ne esclude o ne riduce l'intervento
Ed anche fenomeni più ampi penso alla analisti Dahrendorf sulla globalizzazione dell'economia
Proprio Dahrendorf sottolinea come questa pone nuovi tipi di esclusione sociale ancora una volta un problema di tutela di diritti di fasce deboli
E pone tentazioni autoritarie qui ancora una volta il attenzione tutt'altro che che marginale da parte dei magistrati sui meccanismi con i quali a livello di costituzioni si organizza la gestione del potere e le garanzie e di contrappesi
Il problema dunque non è quello di negare un fenomeno ma quello di cogliere una tendenza di coglierne i problemi molto Groppi molto grandi che ne delimitano di cogliere anche l'esigenza di limitare la pervasi la pervasività della giuridici che azione anche se devono rimanere in quest'nell'ambito della giurisdizione i conflitti che riguardano il controllo del potere o i conflitti che vedono come protagonisti controparti di differente peso sociale o politico
Ma badate che deflazionare
L'intervento della giustizia penale
A ridurre il carico della giustizia civile attraverso forme alternative di definizione delle controversie sono obiettivi essenziali
Dal diritto penale minimo alle Sturba terribile per il penale agli interventi sulla forme alternative per il civile
Sono strumenti essenziali ma badate che faremmo un errore se pensassimo che questo riduce il problema dell'INPS dell'attivismo giudiziario
Ori Duce il rilievo dell'intervento giudiziario ci mette in condizioni più tranquille
Pensate una forte depenalizzazione che cosa significherebbe quanto maggiore incisività dell'intervento per esempio delle delle PM di pretura su fenomeni di grande su fenomeni di grande di grande rilievo
Pensate che cosa dovrà essere anche nel nostro Paese un'espansione dei controlli sugli abusi societari da noi ci si lamenta per l'eccesso di interventismo dei giudici se pensiamo a questo livello siamo ancora a zero rispetto a quello che sta accadendo nella vicina Francia
Dunque non un'anomalia italiana l'anomalia italiana piuttosto deriva da due forse altre considerazioni una è l'assenza di reazioni da parte del sistema politico che fa apparire ancora maggiormente in luce l'iniziativa giudiziaria
E questo è un fatto molto grave e tutti i gli altri ordinamenti hanno reagito in modo diverso manda reagito con iniziative di tentativo di prevenzione della corruzione di risanamento della vita politica così negli Stati Uniti così in Francia così in altri in Inghilterra in altri Paesi da noi tutto il discorso si riduce spesso ad un chiacchiericcio sulla soluzione giudiziaria estivo più o meno improbabili amnistia ma questa assenza della di iniziative politiche è un problema grave perché pone un problema di delegittimazione della politica
E perché accentua quel rischio grave di derive populistiche che sono conseguenze in questo caso dell'iniziativa giudiziaria conseguenze certo non volute né cercare dall'iniziativa giudiziaria ma conseguenze che si dette e badate che questo rischio della deriva populistica e Odyssey e che riguarda parecchi degli ordinamenti degli ordinamenti democratici un'analisi molto attenta su questo fenomeno è stato fatto dal dallo studioso francesi Menni che ha sottolineato proprio questo aspetto
Il secondo aspetto che l'anomalia italiana è quello anche qui senza paragoni un attacco delegittimante alla magistratura in nessun Paese
Esponenti di potere hanno gradito di essere soggetti alla giurisdizione ma gradito non gradito l'hanno rispettata cito un solo esempio perché bisogna andare rapidamente
Ricordate le reazioni del Presidente della Repubblica Cossiga di fronte alla convocazione da parte del giudice Casson e guardate
Il presidente Clinton e la moglie Hillary Clinton ma che vanno disciplinatamente come scolaretti certa senza tradire alle convocazione del giudice ma non si sognerebbe lo nemmeno di delegittimare la giustizia
Il segno complessivo dunque di questo fenomeno
è un segno di recupero ed espansione della legalità un passo un piccolo passo ma forse importante verso l'eguaglianza di tutti di fronte alla legge quando dico questo non pensiamo soltanto alla in controllabilità del potere che viene forse rosa ma anche prego riprendono osservazione di un magistrato francese Antoine gara pompa
Che riporta come questa tendenza ci ci che indica come questa tendenza ci porti a vedere di più un riferimento non più egli dice al cittadino ma al soggetto di diritto non più riferimento alla nazionalità ma la condizione umana
Restituire agli esclusi la dignità di soggetto di diritto ecco perché porsi problemi dell'immigrazione non è invadere il campo delle organizzazioni del volontariato ma esattamente il ruolo del giurista e del magistrato
Ebbene tutto questo fenomeno pone problemi di grandissima rilevanza per quanto riguarda la legittimazione e per quanto riguarda la responsabilità del magistrato anche qui non ci sono scorciatoia formulette non si risolve il problema
Con la responsabilità civile non si risolve il problema che la responsabilità non lo si risolve il problema della legittimazione dei magistrati pezzata il momento dicevo questa grande problema della responsabilizzazione
Che
In particolare in particolare molto vivo sul versante del pubblico del pubblico del giudice e del pubblico ministero alla nostra delle legittimazione non va ricercata in più o meno improbabili meccanismi di elezione diretta
Ma nel rispetto del diritto e della legge ed in particolare della regola del processo e per il Pubblico ministero in particolare
La ricerca della verità
è il rischio più forte che l'enfasi sulla ricerca della verità sarebbe forse meglio parlare più semplicemente di accertamento dei fatti faccia dimenticare che il Pubblico ministero svolge il suo ruolo in quanto vi sia il contraddittore difesa e in quanto vi sia introiettato come regola fondamentale il rispetto del principio del contraddittorio e anche al di là delle degli obblighi degli obblighi formali l'effettiva imparzialità e l'indipendenza della magistratura
Complessità che questi fenomeni ma devo andare rapidamente a concludere dove tutto ritorni in discussione la critica dei provvedimenti giudiziari ma vediamo anche quando spesso si trasformi in delegittimazione
Gli interventi pubblici dei magistrati voglio trattando è solo uno saltando il resto la politicizzazione di imparzialità è stato ripreso anche prima dal nell'intervento dell'avvocato Pecorella Magistratura democratica da tempo aveva usato la formula della scelta di campo
Una scelta di campo a tutela delle posizioni deboli nella relazione Livio Pepino svolge il sgomento si tratta di una scelta di valori e non di interessi
è difficile è difficile ribadire questo in un momento in cui da più parti e sempre più spesso anche da parte di uomini pubblici il valore
è il proprio interesse il proprio interesse economico
Noi continuiamo a dire che vi è una differenza fondamentale tra valori e di interessi
E che la nostro schieramento su valori non è scelta di interessa
E però e però dobbiamo cogliere anche la sollecitazione la riprende ancora da Pecorella quella formula dell'essere e apparire imparziale che a me ha sempre creato qualche problema su questo questione dell'apparenza che fare aggio sulla sostanza è un problema che oggi si pone e nonostante che qualche mi dispiace dirlo qui a Napoli qualche giornalista abbia non capito ha ripetutamente per due giorni la posizione del segretario e mia personale sulla candidature
Alle elezioni politiche la voglio ripetere nella speranza di essere chiaro questa volta la politica non è una cosa sporca il magistrato si interesse si schiera su valori l'Inter e il contributo che un magistrato può dal Parlamento è un controllo un contributo alla vita della città alla vita della polis questo vogliamo difende dividiamo però oggi nel mille novecentonovantasei in una situazione tutta particolare dicevo prima di rischia di delegittimazione della politica la prudenza del magistrato deve essere raddoppiati
La candidatura di magistrati in particolare quando questo si possa prestare a strumentalizzazioni dell'attività giudiziaria
Nel luogo in cui esercitano è assolutamente e totalmente inopportuno questa è la mia opinione chiarissima queste l'opinione che è stata espressa mi sempre in termini del tutto simili dal segretario da segretario nazionale spero che sia spero che sia compresa
Certa è più semplice e più semplice usare le formulette coi che risolvano tutto invece è complicato Magistratura democratica può io credo ed ha il dovere di affrontare i temi i temi difficili
Due e li cito immediato subito come temi di intervento che sono insieme settori di intervento e di metallo uno il riequilibrio ogni due minuti dopo li ho visti il riequilibrio delle risorse tra civile e penale è un le un riequilibrio fondamentale
Questo ci impone però un lavoro un lavoro che iniziato già sotto l'impulso in particolare di Gianni Girardi per corre comperare una funzionalità del processo civile senza di che questa esigenza di riequilibrio rimane sempre senza un'esigenza senza sbocco
Mentre il penale continua a produrre e produce efficienza e produce un'efficienza tale da riempire raddoppiare la nostra popolazione carceraria il secondo tema d'intervento
Questa tendenza non è ineluttabile questa tendenza può essere contrastata paradossalmente proprio la logica del mercato
è incontra un limite latente la scelta della privatizzazione è stato una scelta che sia di delle carceri voglio dire è stato una scelta che si è rivelato si è rivelata fallimentare
Il carcere come risposta unica alla criminalità deve essere fortemente contrastato e noi possiamo però anche qui affrontare i temi difficili non basta depenalizzazione diritto penale minimo occorre un qualcosa di più
Occorre anche o dare una risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini e vi sono e vi sono tanti metodi a cominciare dalle forme di riparazione dalla mediazione dove non è soltanto un ritrarre un intervento ma proporre un intervento diverso
Che non sia oppressivo che non sia negato le di diritti ma che sia o fonte di esclusione maggiore ma che sia un intervento capace anche di rispondere alle esigenze dei cittadini
In questa in questo in questo tipo di lavoro mi pare si possa connotare il la futura azione di Magistratura democratica
Non abbiamo mai avuto grazie a dio e tanto meno oggi il politicamente corretto di Magistratura democratica il libro delle mozioni già svolte
Abbiamo presentato qui un libro bianco non una raccolta di mozioni un'apertura di discussioni queste lavoro prezioso che Livio Pepino e questo esecutivo hanno direi continuato in una tradizione ma con forti innovazioni MD è un momento di elaborazione di dibattito ed è per questo che quel che conta non sono le mozioni ma la discussione raccogliamo la sfida al correntismo che ci viene dal movimento dei giovani magistrati concepiamo l'Associazione nazionale magistrati
Come un luogo di confronto e di dibattito e quindi come un luogo essenziale perché quello che Magistratura democratica deve fare è certo essere palco qualche volta in in in minoranza qualche volta rarissimi isolata ma mai succube di esige di logiche elitarie o di isolamento
Magistratura democratica alla capacità di lavorare in questa linea in una linea che di espansione di garanzia dei diritti grazie
Giovanni Carofiglio poi migliorare associazione
Sì certo alla deformazione professionale dal Pubblico ministero parlo che
In verità avevo pensato prima di cominciare questo intervento a cercare qualche battuta che interrompersi nella fisiologica emorragia di pubblico in realtà non lo trovate ho pensato di dedicare il tempo circoscritto a mia disposizione come a disposizione degli altri a dire le cose che intendevo dire
La collocazione del mio intervento
Mi piace per il fatto che essa si pone dopo una serie di altri interventi nei quali ho colto una serie di fili che io desidererei sviluppare anche se non sono certo di essere in grado di manifestare tutte le connessioni credo però che il punto di partenza
Del dibattito
Altro che noi credo dovremmo sviluppare debba partire da una constatazione io credo che il momento che attualmente viviamo sia caratterizzato sicuramente da una ridotta visibilità dei valori c'è una diminuita percettibilità io direi delle differenze ideali culturali del resto non è una novità di oggi l'affermazione secondo cui la differenza fra destra e sinistra avrebbe sostanzialmente perso di significato
E la destra e la sinistra secondo questa impostazione praticata pure da opinionisti autorevoli
Sarebbe venuta meno sostanzialmente per effetto di quel fenomeno chiamato crisi delle ideologie
è stato facile peraltro
Acutamente
Considerare come non ci sia in realtà nulla di davvero più ideologico dell'affermazione della crisi dell'ideologia cioè della cessazione delle ideologie ma in realtà questa poco più che una battuta brillante è non risolve il problema della persistente validità o meno delle categorie di destra e di sinistra
E della loro utilità al giorno d'oggi
A ben vedere io credo questo problema a una duplice connotazione e cioè tanto nella cultura politica generale quanto in particolare nella cultura della giurisdizione per un verso infatti si pone attualmente in maniera penetrante il problema di individuare il sistema dei valori di riferimento ma gestita di localizzare i valori di riferimento e per altro verso è in modo consequenziale si pone la necessità di individuare strategie operative per rendere concreti vitali e operanti questi valori
Dicevo localizzazione dei valori e l'espressione deliberata
Se parliamo come parliamo come io desidererei che parlassimo anche di più della validità di categorie come destra e sinistra noi abbiamo la necessità di localizzare i valori di riferimento ove questi valori di riferimento ci siano
Questo io credo che e lo sforzo di carattere generale che ci tocca se non vogliamo rinchiuderci in un
In universo animato da intenzioni da buone intenzioni generiche ma da una sorta di tecnicismo operativo sostanzialmente sterile
Io credo che la questione sia stata colta in modo intelligente nella redazione del segretario in quel passaggio che io ho molto apprezzato in cui si critica voglio citare testualmente quella concezione astratte formalistica della imparzialità intesa anziché come estraneità personale del giudice agli interessi in gioco come indifferenza ai valori e dove si individua fra l'altro nella presenza visibile sulla scena politico-culturale
Uno degli antidoti forti all'isolamento autoreferenziale e corporativo della magistratura ebbene io credo che questa presenza visibile vadano trita di valori consapevolmente accettati vada alimentata da consapevolezza di differenze di fronte a unanimismo i che a me personalmente credo a molti non piacciono
Vada alimentata dalla fantasia nella individuazione di percorsi per rendere concrete vitali quelle scelte quelle differenze
Quando dico fantasia penso a una capacità di porre domande a una capacità di non dare nulla per scontato nella capacità di escogitare e praticare soluzioni nuove che non è altro in sostanza che l'essenza della cultura è l'antidoto anche questo a o pressioni di ogni tipo manifeste soprattutto occulte
E ad autoritarismi travestiti nei modi più vari spesso insidiosi
Io credo quindi su questa base che un generico sentirsi a sinistra che pure certo credo è meglio che un generico sentirsi a destra non sia sufficiente
Consapevolezza dei valori credo significhi sapere quali sono scusate il bisticcio i valori di riferimento e in che cosa essi si distinguono da quelli pur rispettabilissimi di altri
Cito ancora Pepino il quale dice che è la stella polare di MD rimane l'antica Scelta di Campo in favore degli interessi deboli questa credo è la pista questo il percorso su cui dobbiamo subito innestare una precisazione per evitare equivoci spesso strumentalmente praticati
Da altri
In un bell'articolo di addio Fassone su questioni giustizia dell'ottantasette in cui si esaminava che cosa significhi essere a sinistra nella giurisdizione si diceva a un certo punto io sottoscrivo pienamente questa affermazione e se la sinistra nella giurisdizione significa essere dalla parte dei deboli quando non vi è contenzioso dalla parte della legge in ogni altra occasione
Ebbene dunque la base di valori di riferimento è quella che fa capo agli interessi deboli e cioè credo ed è stato detto in alcuni casi anche molto bene in maniera suggestiva essere dalla parte non garantita della Società io leggevo su un bell'articolo giornalistico tempo fa che essere a sinistra significa stare nella parte sotterranea di Metropolis voi ricorderete tutti quelli bellissimo Sirma drammatica metafora delle società moderne bene io personalmente
Mi riconosco in questa suggestione metaforica ma per l'appunto siamo ancora alle definizioni alle suggestioni e naturalmente il tempo scorre velocemente
L'obbligo per noi è però non restare alle suggestioni ma individuare con con fantasia e con creatività come dicevo i percorsi attraverso i quali rendere concrete
E visibili
Entrambi i concetti sono per me importanti concrete e visibili le scelte e naturalmente non è possibile l'intervento così breve di enunciare i percorsi operativi per realizzare questi risultati
Per rendere ripeto concreti e visibili le scelte i valori però voglio lanciare subito in questo mi riallaccio per certi aspetti criticamente per certi spetti a adeguandomi a una serie di interventi di questa mattina dicevo due idee voglio lanciarle e sono nella mia impostazione strettamente collegate
Ci tocca credo rivedere in modo radicale il rapporto con le altre categorie degli operatori e in primo luogo gli avvocati ma anche i giudici onorari e altre categorie di operatori del diritto anche nel campo delle amministrazioni è strettamente collegato questo ripensare in modo nuovo i temi della formazione e del dibattito culturale
Io credo che noi dobbiamo in questa prospettiva ripensare alle logiche di appartenenza finora praticate rivederle direi scomporre per adattarle al senso di una scelta di campo quella che dicevo prima quella per gli interessi deboli in quella terra mi piace ad un'espressione del rappresentante del dei degli immigrati senegalesi quella per i fantasmi giuridici delle nostre società c'è una scelta di campo che va incontro che va incontro a nuove sfide nell'attuale passaggio critico il tempo che ci rimane mi rimane scusate e pochissimo e quindi accelero io credo che sia il nostro obbligo quello di liberare in primo luogo le capsule né le sacche di avvocatura incapsulato in scelte corporative facendo loro
Proposte culturali provocazioni culturali le quali creino nuove aggregazioni diverse dalle attuali fluide
E tra
Sale vi è già esperienze in questo senso per esempio nell'attività dell'Associazione giuristi democratici ma io credo questo non basti io credo davvero passando al secondo punto che si debba Ricky praticare Ritz lettere nuovamente sui temi della formazione professionale per creare
Né i fatti più che nelle enunciazioni quella cultura della giurisdizione cui fa pure un esplicito importante riferimento come fattore unificante di magistratura e avvocatura anche la mozione conclusiva del congresso di Taormina io davvero c'erano anche molte altre cose che volevo dire ma penso concludendo che questa ove fosse realmente praticata potrebbe davvero essere una rivoluzione culturale o perlomeno un inizio di rivoluzione culturale e sarebbe fra l'altro un inizio di rivoluzione culturale dalle immediate ricadute politico istituzionali sarebbe un antidoto se non l'antidoto controlli ricorrenti progetti e programmi di separazione delle carriere
Sono questi io credo progetti reazionari culturalmente conservatori politicamente cui noi non dobbiamo contrapporre una difesa sterile un arroccamento senza prospettive ma al contrario il senso di scelte culturali innovative in definitiva quella fantasia critica creativa orientata ai valori che può restituire penso un senso a diversità
Dobbiamo rivendicare con orgoglio grazie
Allora
Dopo inoltrate come ha detto Vittorio
Dopo Vittorio
Professor
Quindi l'ordine
Cc celere per carità anzi io parlerò spetta di diritto opere prima dei dieci
Ringraziando prima di tutto ai colleghi Imt per quest'invito
Che mi consente di esprimere alcune valutazioni di carattere generale un dibattito interessantissimo per lo meno nella parte in cui ho potuto questa mattina ascoltarlo
Coerente e d'altra parte con
La tradizione di un gruppo come me di
Con cui la dialettica è sempre
Aperta seria responsabile
E vorrei partire proprio dall'affermazione richiamata poco fa dal collega che mi ha preceduto
Che Pepino ha inserito nella tesi numero trenta quando parlando dei rapporti tra magistratura ed opinione pubblica
Ha indicato la magistratura non chiudersi in quell'isolamento referenziale corporativo a cui faceva cenno il collega
In una condizione di separatezza legata ad una concezione astratta e formalistica dell'imparzialità
Dovendo invece tutti aprirsi
Ad un rapporto intenso intenso con la società ad un dialogo franco serrato con la pubblica opinione io sono perfettamente d'accordo con questa tesi che ci consente di venire oggi alla concretezza
Delle cose che stanno succedendo nel nostro Paese
Che si tratti di una sfida situazione anomala della nostra storia politica non v'è dubbio e sappiamo bene che il controllo di legalità esercitata a tutto campo dalla magistratura nel rispetto della legge e della Costituzione ha scatenato quelle reazioni violente quelle polemiche
Dando luogo a insinuazioni ad accuse a critica proprio nei confronti degli uffici e dei colleghi più impegnati negli in quelle realtà in cui si trattavano processi delicati
E questa campagna una campagna di autentica delegittimazione come abbiamo sempre detto continua anche oggi perché non c'è mai limite alla irresponsabilità dei responsabili in una situazione politica caotica in una situazione in cui come qualcuno autorevolmente detto la politica si è auto su suscitata
E però però noi siamo dei magistrati
Che proprio per questo verrà iniziare un nuovo corso riprendere un discorso nuovo con la società con l'opinione pubblica dobbiamo fare i conti anche con tante realtà che stanno capitando al nostro interno
Faremmo un'operazione elitaria ce non dicessimo che tante cose non vanno e che su tante cose bisogna riflettere con un minimo di attenzione è vero non si è fatto nemmeno in tempo a sciogliere il Parlamento
E ad aprire la nuova campagna elettorale e subito i riflettori sulla giustizia si sono riaccesi accentuando quelle posizioni negative che abbiamo registrati in passato
E così alcuni giornali hanno cominciato a parlare di un convitato di pietra riferendosi a ben individuati uffici di procura che potevano eventualmente aprire indagini delicate su uomini impegnati nella campagna elettorale e alla fine si è addirittura arrivati a discutere
Su una moto moratoria giudiziaria che non è prevista da nessuna norma di legge anche con riferimento a procedimenti che sono attualmente pendenti nella fase del dibattimento
Con
Dimenticando completamente i principi dell'ordinamento del Codice di procedura penale e sostituendo l'emotività del momento ad una razionalità che dovrebbe invece proprio in questa fase delicata contraddistinguere l'azione di chi ha maggiore responsabilità ma non è solo questo non è solo questo
Si vanno accentuando dobbiamo dircelo con chiarezza all'interno della magistratura una serie di realtà che richiedono un'analisi se non è più tollerabile quella serie di scontri tra uffici e uffici tra giudice e giudici che stanno aprendo nell'opinione pubblica degli spazi di incredulità che non ci possiamo più permettere
E così le polemiche continue anche sul procedimenti delicati raggiunti di primo grado e i giudici di secondo grado
Quando il rispetto fisiologico delle regole del gioco dovrebbero portare tutti ad una meditazione Serena responsabile non lasciando spazi a strumentalizzazioni che sono pericolosi per tutti
Accennato prima
Il
Collega brutti alla vicenda certo non esaltante delle candidature in politica
Mi limito a richiamare proprio sarà uno degli interventori l'articolo sulla Stampa di ieri del professor Galante Garrone
Ma insomma qui non ci vuole minimamente conculcare il diritto previsto dall'articolo cinquantuno della Costituzione ma viva Dio ed esprimo PICOM nettezza la mia posizione che senso ha parlare di terzietà ed imparzialità quando alla prima occasione utile si corre per schierarsi da una parte e dall'altra
Di fronte al cittadino quell'immagine
Non può essere compromessa e vengo a cose concrete abbiamo dei problemi proprio per fare nel tempo
Parlando di due questioni fondamentali
Alla fine di tutto un discorso
Che porta ad una delegittimazione quotidiana costante della magistratura l'obiettivo finale rimane il Consiglio superiore della magistratura
E non abbiamo qui difficoltà ripetere cose che abbiamo già detto
Che il Consiglio superiore deve rimanere un organo di garanzia
Un punto di raccordo e di equilibrio istituzionale custode dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura nel suo complesso e del singolo magistrato oltre però che della deontologia professionale
Della trasparenza e dell'imparzialità di ciascun giudice
Facendo si intende dei problemi delle esigenze dell'ordine giudiziario ed esercitando quel ruolo di difesa dell'integrità di un potere diffuso mediante intervento ora interventi razionali
Motivati e incisivi e lo diciamo qui con chiarezza
Che la composizione dell'attuale consiglio deve rimanere così come prevista dalla legge del cinquantotto
Con la presidenza del capo dello Stato con rappresentativi tappe pluralistica delle diverse componenti culturali del Paese e della magistratura
E i dobbiamo però dire con grande schiettezza al nostro interno che alcune
Realtà alcuni interventi alcuni atteggiamenti del Consiglio superiore richiederanno
Una seria analisi per evitare gli all'esterno possano apparire come qualcuno ai crescenti interpretato momenti dice di lottizzazione di contrapposizione tra questo o quel gruppo tra acquisto e quel componente del Consiglio superiore ed ultima parole chiudo vorrei dedicare all'associazione che in questo momento rappresenta
Ho sempre detto e sostenuto che non ci può essere oggi difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura se l'associazione non sa trovare una grande spinta unitaria
Una spinta in Italia
Per disegnare insieme pure rispettando le differenti posizioni ideali un futuro migliore per la magistratura e per il Paese
Dobbiamo ritornare uniti ai nostri compiti originari a quelli previsti dallo statuto
Che sono di promozione della professionalità del senso del ruolo istituzionale dell'autorità della terzietà e del prestigio dell'ordine giudiziario
E dobbiamo dire con chiarezza che bisogna teen
Pertile una rotta Chiappa procurato nel passato solo grandi lacerazioni
E voglio soltanto chiudere dicendo che questa giunta unitaria
Punterà tanti tra tante difficoltà pur tra tanti errori ha saputo creare momenti di aggregazione forti tra i giovani e tre magistrati
Ricordo per tutti il congresso di Riccione sul codice di procedura penale pretorile dove tanti giovani tanti colleghi hanno avuto modo di confrontarci su tematiche importanti ed recente congresso di Taormina
Ma l'azione della Giunta prosegue è qui risponda Monetti se è vero come è vero che proprio in questi giorni
La Giunta dell'associazione starvi studiando un problema delicatissimo che è quella della progressione in carriera su cui pende un referendum pericolosissima
Sull'esercizio dell'azione disciplinare
E sul decentramento delle funzioni del ministero
Sono tematiche che attengono alla vita della magistratura alla vita e alla vitalità dei singoli uffici giudiziari e su questa linea io credo l'associazione dovrà continuare anche per il futuro ad impegnarsi grazie
Allora mentre negli anni dovrebbero se formano e
Sarà quarantacinque dichiariamo la quarta domenica di lavoro il che consentirà ancora sei anticipando altrettanto impegno nel pomeriggio
Auditorium razze coi Carlo
L'ampio e ricco dibattito congressuale sulle ragioni profonde della difesa del quadro costituzionale esistente
Mi permetta di fare semplice riferimento gli interventi più significativi e di svolge invece alcune considerazioni riguardanti più da vicino
Lo specifico della funzione giurisdizionale
L'indipendenza del giudice e del pubblico ministero
Se lo diceva
Luigi Ciotti all'inizio di questo congresso
E valore strumentale rispetto alle aspettative di giustizia della collettività e dei suoi componenti
Non è un valore in sé che abbia in sé la propria giustificazione
L'indipendenza e la condizione necessaria perché operi un giudice capace di rispondere alle domande di tutela dei diritti a partire da quelli fondamentali
Perché si affermi un'interpretazione della legge che valorizzi l'aspetto di promozione delle libertà e della dignità di ciascun essere umano ecco perché allora
Fermi nella difesa rigorosa dell'indipendenza noi dobbiamo sempre comunque portare attenzione a quale giurisdizione
A quali contenuti nei diversi campi del giudiziario nei diversi mestieri del giudice
Interrogarsi su questo punto ci pone subito davanti ad una grande contraddizione
All'attivo della funzione giudiziaria nel nostro Paese possiamo certo scrive nell'azione di ripristino della legalità condotta contro la corruzione e la criminalità mafiosa
E anche significativi momenti di pronunce
In materia meno clamorose
Ma al passivo dobbiamo scrivere la crisi profonda della funzione vista nel suo complesso
Se per un aspetto dunque certamente non secondario possiamo rivendicare e difendere l'indipendenza che ha consentito di contrastare corruzione mafia
Per altro verso la grave crisi di funzionalità della giustizia quotidiana civile penale che significa diminuita o mancata tutela di diritti carenza del controllo di legalità bene questa grave crisi di funzionalità della giustizia quotidiana ci mostra un'indipendenza che gira a vuoto che alla fine si risolve in uno status privilegiato del magistrato senza tradursi nei fatti in più legalità e più diritti
Certamente
La giurisdizione cita nei processi per corruzione nei processi di mafia
Ma non può essere soltanto questo
Non può essere soltanto l'intervento sulle vicende di più rilevante significato
Non solo perché vi è un dovere di rendere giustizia a tutti coloro che la chiedo
Ma perché soprattutto l'intervento sulle vicende rilevanti ha bisogno per avere successo di inserirsi in un quadro complessivo di buona giustizia quotidiana
Solo così diventa vera la concezione del diritto della legge come strumento di difesa del più debole
La giurisdizione anzitutto tutela quotidiana delle molteplici situazioni in cui tutti i cittadini persone singole gruppi intermedi
Vogliono far valere i diritti e ne chiedono la tutela e il giudice
Questo riguarda sia la giustizia penale che la giustizia civile ma è quest'ultima ad avere un ruolo centrale per il suo carattere non solo repressivo ma anche di promozione dei diritti
Per la maggiore organicità e completezza del diritto civile rispetto alle previsioni episodicità e frammentarietà che sono caratteristica del diritto della giustizia penale noi parliamo molto di controllo della gravità
Con riferimento all'azione penale e ne parliamo con ragione
Ma il controllo di legalità dovrebbe essere assicurato in via in primo luogo dalla giustizia civile in via normale
Dobbiamo riflettere sul fatto che sta nascendo più strettamente collegata alla società nascendo dalle mille domande della società a carattere più organico e completo che non quello frammentarie casuale della giustizia penale
E la presenza di una giustizia quotidiana funzionante che contribuisce in modo determinante a contenere se non impedire
Le degenerazione del tessuto sociale che poi portano a quelle dimensioni così estese della criminalità di cui ieri parlava Giancarlo Caselli
E poi la giurisdizione civile terreno su cui più proficuamente può avvenire l'incontro con i movimenti che nascono all'interno della società ed esprimono in modo vario e continuo esigenze di tutela dei diritti
Allora qui si pone un grande tema di governo politico della giustizia
Quello di mettere al centro di un progetto riformatore
La realizzazione di un sistema complessivo capace di rispondere di modi adeguati alla complessità della domanda di giustizia che viene oggi dal corpo sociale e che in gran parte resta senza risposta
Altro che passi indietro da fare ha ragione Gianfranco Gilardi c'è un lungo cammino da percorrere c'è un lungo una esteso territorio che la giurisdizione non tocca e
Che la giurisdizione non presidia a tutela dei diritti e delle libertà e tuttavia detto questo sulla centralità dalla giurisdizione civile
Non è possibile e quindi sul esigenza di una forte impegno culturale e politico il nostro per recuperare questa centralità non soltanto dal punto di vista delle riforme delle funzionalità dell'efficienza ma anche come dato culturale della nostra nazione
è però bisogna ricordare che l'azione di contrasto alla criminalità organizzata
E di ripristino e contro la corruzione nella pubblica amministrazione la politica sarà un'azione che anche un'Pagni era ancora per molti anni la le vicende della giustizia
E quindi
Connessa
Occorre ricordare
Che soprattutto in determinate zone del Paese significa ripristinare le condizioni minime della legalità significa creare le condizioni minime perché si possa parlare di
Tutela dei diritti e di tutela delle libertà
Quindi sarà inevitabile e necessario doveroso sostenere rigorosamente questa azione della giurisdizione penale non è in contraddizione con questo vale a dire con la rivendicazione di un'azione penale rigorosa e libera di dispiegarsi nei confronti di ogni fatto illecito non è in contraddizione con questo l'attenzione altrettanto rigorosa al rispetto delle regole nel processo
E alle rispetto del giusto processo
Non solo perché
è doveroso osservare i diritti della persona imputata perché la giustizia deve comunque sempre mostrare un volto di umanità perché applicare il diritto non è fare la guerra ma anche perché in una società e soprattutto perché in una società complessa e pluralista come la nostra e come vogliamo che sia il processo e la decisione del giudice intanto sono accettati
In quanto il metodo che viene seguito per accertare il fatto e la responsabilità si fondi sul contraddittorio sulla posizione centrale equidistante dal conflitto del giudice sulla controllabilità di procedura decisione non è sufficiente contare sullo status di chi pronuncia la sentenza o di chi esercita l'azione penale non è sufficiente neppure la professionalità è il metodo che deve essere condiviso e accettato dalla società è il metodo che è rilevante sul tipo di verità che viene accertato eroga sta qui in questa convinzione
Strettamente legata alla concezione democratica dello Stato la forte attenzione di MD e il forte impegno sul processo penale certo non senza errori
Nella vicenda del nuovo processo penale
Ma in quella vicenda e da riconfermare ancora oggi per il futuro l'opzione netta per un modello processuale fondato su contraddittorio nella formazione della prova in questo senso sul modello accusatorio sulla parità effettiva delle parti sulla centralità del giudice
E a questo proposito non si tratta soltanto di operare per una riforma del processo che riporti razionalità ed equilibrismi
Ma si tratta soprattutto per noi Magistratura democratica
Di far crescere una cultura coerente con i principi affermati di orientare le prassi giudiziaria sta qui il nucleo forte della scelta di MD per il garantismo nel processo penale
Coerente con una visione globale delle garanzie non limitata all'interno del procedimento penale estesa insieme della funzione giudiziaria quindi nessun imbarazzo ad essere garantisti
Non solo Sgarbi e Maiolo ad essere garantisti costoro con altri
Usano degli errori della giustizia che sono ineliminabili fisiologici nella giustizia usano delle cadute di legalità usano di momenti di opacità solo per rivendicare l'impunità dei potenti in relazione ai propri surplus
Contraddittorio vuol dire difesa
Non da oggi Magistratura democratica riconosce alla difesa una funzione strutturale all'interno del processo
Senza difesa non esiste contraddittorio e non esiste processo non è per suore nel neppure pensabile giudice senza che esista la funzione della difesa
Quindi l'emarginazione della difesa nel processo significa appannamento della giurisdizione
Diminuzione della presenza del giudice
Nella sua funzione essenziali questa consapevolezza della strutturalità della difesa
Sembra attenuata se non scomparsa in molti settori della magistratura
Ed è all'origine di atteggiamenti non condivisibili di chiusura corporativa composito contrapposizione aprioristica
Anche di comportamenti presuntuosi quasi che la giustizia fosse a fare dei giudici e gli avvocati degli estranei non è questa la concezione di Magistratura democratica
La funzione della difesa soddisfa un interesse di carattere generale pubblico
Non va dimenticato quando ragioniamo di parti nel processo
Oggi c'è un problema della difesa c'è un problema di ruolo del difensore nel processo
Ma il problema della difesa in Italia è qui vado velocemente perché alcune cose sono già state dette e oggi quello della sua non è attività per tutte le categorie della giusta dei cittadini
Il problema era la difesa in Italia è quello di un accesso alla giustizia ha consentito a tutti
La difesa tecnica un passaggio lo sarà sempre di più un passaggio obbligato per difendere i propri i diritti in giudizio ebbene allora esiste il problema di rendere questa assistenza accessibile a tutti senza differenze legate alle condizioni economiche
Qui dobbiamo registrare una non sufficiente attenzione degli avvocati dell'associazione però contemporaneamente questo è un terreno ineludibile di impegno comune per il futuro
Con gli avvocati Rita magistratura vive da tempo un momento di aspro conflitto
Certo vi sono ragioni consistenti nel malessere dell'avvocatura
Regioni consistenti che stanno nella emarginazione segnalata anche da nell'intervento dall'avvocato Pecorella stanno però anche probabilmente nella mancanza di una riforma della professione che la renda adeguata alle esigenze della società
Tuttavia nonostante l'asprezza del conflitto
Noi
Magistrati e avvocati siamo costretti al dialogo perché
La risoluzione dei gravi problemi della giustizia dipende da entrambi
Non possiamo permetterci scontri aprioristici di corporazioni non possiamo impostare i problemi della giustizia come scontri di schieramento
Siamo costretti al diario non sarà facile ma dobbiamo provarci non credo che agli avvocati convenga una giurisdizione normalizzata un pubblico ministero separato e prima o poi fatalmente eterodiretto
O l'introduzione generalizzata magari di giurie sensibili più alle suggestioni che ha diritto come molti episodi di oltre oceano dimostra
Mi avvio alla su ho finito sostanzialmente ancora qualche battuta rapida sullo scenario che ci aspetta
Chiunque vinca le elezioni nei prossimi mesi avrà di fronte il problema di avviare un grande progetto di riforma della giustizia
Che dovrà toccare tutti gli aspetti ordinamentali sostanziali processuali
Noi abbiamo le nostre proposte i nostri contributi ne ha accennato brutti parlando del libro bianco redatto dall'esecutivo uscente
Da quelle partiamo per ragionare
Nessun arroccamento neanche sui temi ordinamentali riconosciamo che esistono problemi di professionalità riconosciamo che esistano problemi di lottizzazione all'interno del Consiglio superiore
Una sola battuta sulla carriera
Certo dobbiamo impegnarci perché oggi la complessità della domanda di giustizia che viene dalla società esige esige professionalità Riccardi colata esige una coscienza forte del proprio ruolo ma davvero qualcuno in buona fede opposto
Pensare che alle carenze di professionalità che abbiamo possa rimediare il ritorno ad una concezione meritocratica ecco tante della magistratura davvero qualcuno può pensare e qualcuno può preferire la magistratura di qualche decennio fa fondata sul conformismo e sul conformismo di carriera rispetto alla magistratura di oggi per quanti difetti essa abbia
Magistratura democratica altrui ha contribuito a far crescere in modo sensibile i tutta la magistratura la coscienza dell'indipendenza non è un'acquisizione definitiva ha ragione il biglietto
è un processo che è ancora in corso
E non è un'acquisizione definita una volta per tutte
Su questo piano dunque della crescita della coscienza dell'indipendenza della attenzione alla difesa dell'indipendenza all'interno all'esterno con tutto quello che vuol dire tra l'altro in materia di cultura tabellare di attenzionare prassi all'interno dell'ufficio
Su questo piano la nostra opera dovrà continuare con attenzione tutto ciò che dentro e fuori l'istituzione può condizionare il libero esercizio delle funzioni giudiziarie
Abbiamo impegni ineludibili
Oltre a questo di far crescere cultura del contraddittorio della prova per rispetto dell'imputato misurandoci nei diversi settori dell'attività giudiziaria
Sul piano delle diverse materie sul piano dei problemi concreti ordinamentali sostanziali e processuali
Come l'attenzione portata dimostrata da Nello Rossi in quel suo bell'intervento sul modo concreto con cui si lavora negli uffici ecco sul piano concreto del modo concreto di essere dell'istituzione abbiamo una serie
Di impegni d'accogliere da onorare
Abbiamo gli strumenti della nostra attività culturali seminari pubblicazioni convegni probabilmente dovremmo li calibrare il modo stesso di essere del gruppo per fronteggiare queste si intendi abbiamo detto interlocutori
Interlocutori che stanno nelle istituzioni nella società a partire dal mondo della magistratura
Agli avvocati con i quali ripeto un terreno comune quello delle riforme di ordinamento di processo ordinamentali abbiamo interlocutori nella società come le associazioni degli immigrati per fare solo un esempio in relazione alle cose molto importanti che diceva ieri Giovanni Palombarini
Abbiamo i nostri interlocutori che sono gli interlocutori che ci vengono dalle profonde ragioni della nostra esistenza
In questo tipo di lavoro culturale ci aiuterà la nostra attenzione alle dinamiche istituzionali alla politica il nostro costante continuo rapporto con la società
Con gruppi e movimenti che con noi dialogano perché credono la prospettiva del diritto come strumento di tutela e promozione tra libertà ancora una volta in positivo si deve esprimere qui la nostra fondamentale caratteristica una nostra fondamentale caratteristica
Dino complesse di non voler essere corporazione di non voler essere potere separa per riprendere la parola Pdci Faraglioni il termine usato di patrimoni che a me piace molto
Di voler assumere il punto di vista esterni ecco cui la profonda ragione di esistenza di MT per la quale dobbiamo continuare a lavorare
Prima usare la parola a Carlo Galante Garrone accogliendo una richiesta è stata fatta in comunico confermata anche dalla stampa pubblico gli ulteriori interventi
Che sono Galante Garrone il professor Capotosti poi Giuseppe Corleto Ugo Spagnoli Salvatore se poi riusciremo ancora come tempo interverrà
Altrimenti andrà la parola
Cari colleghi
Non meraviglia te disse
Mi chiamo colleghi anche Silvio lasciato oltre quarant'anni fa
Sono sempre stato
Legato a voi
Nei vari mestieri che dopo quello di giudice o esercitata
Quello di prefetto politico
Prefetto politico naturalmente non di Scelba ma di
Parrino
Quello di parlamentare della sinistra indipendente quella di avvocato ora sono a riposo sono a riposo ma come vedete
Continuo a intervenire ai vostri congressi continuo a interessarmi dei vostri problemi che sono anche i nostri problema
Io ho seguito con
Attenzione
I lavori
In questi due giorni
Perseguiti con attenzione e ne ho ricavato una
L'impressione molto molto positivi
In questo senso che
Ci sono state varie voci
Fare le opinioni
E questo è un bene
Guai
Ai congressi che si svolgono sotto l'insegna del una voce decente ASS per carità
Le voci devono essere varie
Le voci possono essere come
Si può dire come diceva
Dante con maggiore
Con più maggiore un minor rigore ne abbiamo sentiti gli appunti con più o con meno rigori
Però questo pluralismo è importantissimo
è importantissimo
E quindi
Il mio giudizio per quello che vale un giudizio largamente positivo
Dalla bella relazione Di Livio Peppino
A tutti gli interventi o quasi tutti gli interventi
Che si sono sviluppati
In questi due giorni
Devo dirvi con
Estrema franchezza che ho
Rilevato due la
Una lacuna
Qui parlo con estrema chiarezza come del resto sempre mio costume
Una prima dal comune
E nel silenzio assoluto
Che è stato conservato su un episodio
Che per me è di una gravità eccezionale
Tanto
Per non far nomi ma cognomi come diceva con una battuta
Walter pigiati
Io parlo
Del procuratore della Repubblica di Firenze che
Ha avuto
Il coraggio
Di prendere una posizione mentre
Un giudice di appello stava per mettere una sentenza
Vedete questo per me
E non credo che
Per il fatto che io sia un vecchio magistrato
Per me e di un gravità estrema
Secondo fatto seconda lacuna
Non si è parlato almeno
Negli interventi ai quali ho assistito io non si è parlato del problema delle carceri
Un problema
Ancora oggi
Angosciante
E parlando pensando al problema delle carceri e mi è venuto spontaneo
Ineluttabili direi
Pensate
A un vostro compagno a un mio compagno
Ai Gino Cappelli
Igino capelli che
Nella sua breve vita
Ha avuto un'esperienza straordinarie
Che ha condensato in un libro che per me è un capolavoro anche letterario
Gli avanzi della giustizia
Io vorrei ricordarvi a quelle che non hanno letto soprattutto ma quelli che l'hanno letto vorrei ricordarvi quel corsivo iniziale quel corsivo finale
Quel rappresentazione di quella vecchia che dietro il Palazzaccio sta dando il becchime
Ai piccioni che sono le è che dice
Parla a vanvera
E fa delle ironiche forti contro il Palazzaccio che sta alle sue spalle
E la fine anche e vorrei ricordarvi cosa dici
Igino cappelli col quale ho avuto una lunghissima corrispondenza epistolare
Una lettera vi racconterò dei lunghi voglio dirvi che noi abbiamo girato in quasi tutte le carceri italiani
Look come giudice di sorveglianza io come senatore
Abbiamo girato e abbiamo avuto una comunione di vita veramente intensa veramente straordinario
Quando il suo libro è uscito mille novecento
E ottantotto se leggo bene
La dedica
Di Gino Cappelli all'amico e testimone di antiche battaglie
Si poteva ancora combattere si può con affetto Igino
E questo risponde anche in parte alla sua questo dell'ottantotto una sua lettera del mille novecentottanta due di sei anni prima
In queste lettere
Lui mi diceva
Parlava della situazione sui venticinque ottobre ottantadue
E mi diceva ti mando copia
Dell'intervento preparato per un convegno di magistratura democratica contro mafia camorra
Che si terrà queste fine settimana a Cosenza
E poi aggiungeva come vedi
Non si dorme
Ma a che vale
A morire in piedi
Se avrà già qualcosa
Spero di vederti presto con affetto Igino
Bene
Quando è uscito il suo libro sei anni dopo io gli ho scritto brevemente non è di buon gusto leggere quello che dicevo io allora ma non saprei trovare altre parole
E voglio dirle per a testimonianza della affetto
Ed è la stima che io ho avuto per i Igino cappe
E gli dicevo questo semplicemente di ritorno
Della Sicilia e del Venezia trovo il tuo libero
Un libro bellissimo sei tutto tu frase banale
Intendo dire
Che ogni pagina del tuo diario
è stata per me
Una conferma dell'opinione che da quando ti ho conosciuto ho sempre avuto DT
Che mi sei Caro non soltanto per l'intelligenza e l'impegno
Ma anche per quelle raro intreccio in tutte le tue parole tra sentimento e ragione io non saprei sintetizzare meriti di così il pensiero mio e la mia
Devozione
Non sembri strana questa parola devozione
Io ricordo e così concludo veramente
Io ricordo che nel
Uno dei miei ultimi interventi
Al Senato
Quello sul lo scandalo Lockheed
Io finivo cito a memoria perché ho lasciato il libro delle mie
Quindi mia discordanze Torino
Io finivo ripeto cito a memoria con queste parole
In un giornale partigiano del mio Piemonte
Il comandante partigiano
E antifascista diciamolo chiaramente questa parola antifasciste consentito poco in questi giorni
Livio Bianco
Intitolava
Le sue par suo articoletto
Come parole Aprilia luce e polizia e pulizia
E
Ricordando a questo fatto
Io rammentavo come avviene alle persone che sono avanti negli anni
Rammentato quelli che erano stati i miei maggiori quell'inferno Stati i miei antenati spirituali
Mettendo anche Livio Bianco che pure aveva la mia stessa età e con lui naturalmente mettevo
Piero Calamandrei e Ferruccio Parri
Bene oggi senza nessun intento
Retorico
Sa senza voler assolutamente provoca delle gli applausi perché io non sono più pronto
Ad accettare i contrasti che non l'approvazione
Io devo dirvi che in questa schiera di persone io metto devo mettere Igino Cappelli Igino cappelli per
La lezione di d'impegno e di vite di onestà
Di pulizia morale
Che ci ha lasciato e vorrei che il giovani tra voi i giovani magistrati
Queste nuove leve
Che si affacciano ora al mondo della giustizia
Ricordassero questo impegno li leggessero
Le parole di
Igino Cappelli rileggesse perciò gli interventi che in quasi tutti i congressi finché è stato in vita Luís ha presentato in questo modo
Io penso che renderemo
Un omaggio alunni
Riterremo anche nuovo impegno vedete io sono avanti negli anni sono certamente vicino al capolinea ma io mi riprometto
Di essere ancora tra voi spero di essere ancora tra voi non dipende soltanto da me
Fra tre anni
E anche dopo per continuare con voi e per voi una battaglia che mi ha visto modestissimo combattente
Ma
Impegnato
Veramente con tutte le mie misure forza vi ringrazio
Così
Questa
Signori io vi ringrazio molto
Dell'onore che mi avete fatto invitandomi a partecipare
Ad un convegno che
Per quanto io ho potuto seguire questa mattina i lavori
Si svolge in maniera molto alta ed impegnata su un tema
Quello del rapporto tra giurisdizione e politica
Che mi sta impegnando
Da un po'di tempo e che mi conduce ad un itinerario di ricerca
Che via via cerco di perfezionare non so fino
A che punto riuscirò a coronare gli sforzi di questo itinerario di ricerca
Oggi il tema più specifico
E quello
Dell'intervento giudiziale e gli spazi dell'intervento giudiziario
E
Questo comporta
Di focalizzare subito il problema della crescente domanda di giustizia gli è stato detto da alcuni di voi prima di me
Crescente domanda di giustizia legata ad una serie di fattori
Che vanno dal l'imponenza dei fenomeni di criminalità organizzata e di corruzione ambientale
Ma che derivano anche da una maggiore sensibilizzazione o sensibilità
Dei cittadini sulle garanzie dei propri interessi
Sia per quanto
Attiene all'emergere di quei nuovi diritti che non so meglio identificare che deriva non da un mutamento
Del
Della funzione della concezione dello Stato
Sia
Però
Da una insufficienza
O da una carenza decisionale del sistema politico istituzionale io varie volte tocco questo tema è e vi chiedo scusa se lo risolto in un'altra volta
Una insufficienza o un'incapacità di mediare tra i vari conflitti tra i vari interessi confliggenti
Giudiziaria in particolare verso
I giudici penali
Cioè
Come il fenomeno una forte tendenza della domanda sociale a Dean canalizzato S.p.A. verso la analizzarsi verso la giurisdizione piuttosto che verso l'apparato
Politico amministrativo
Questo
Evidenzia certo la centralità del sistema giudiziario
Ma porta i giudici a confrontarsi da solo e con negli strumenti tipici del giudice
Nella risoluzione dei problemi sociali
Qui noi notiamo sempre di più
La
Risposta
Dei giudici tendenzialmente di quelli penali
Ha problemi che non dovrebbero in linea di principio risolvere se ci fosse un sistema politico garantista e cioè tale da soddisfare la domanda sociale
E però la risposta non può essere che quella tipica del giudice penale soprattutto con una propensione generalizzata
Alla era ricorso alla sanzione penale a preferenza di altre misure sanzionatorie di diverso tipo di diversa natura
Con un irrigidimento nei rapporti tra giustizia e cittadini e con una confusione per così dire tre illecito amministrativo di illecito penale ma con altri effetti perversi percorsi per così dire
E poi tutto questo signori
Comporta come ormai espressione corrente un'accentuata sovraesposizione della magistratura soprattutto di quella penale
Proprio perché fa assumere al giudice un ruolo in ma è un do tre per dire surrettizio un ruolo del tutto scomodo del tutto improprio
Ma questo
Fenomeno che constatiamo sia ben chiaro
Non deve essere definito come un debito occupazione da parte della magistratura di spazi che non le competono
Non si può ricorrere all'abusata formula della supplenza giudiziaria
Che forse non so se sia Stanton mai effettiva in Italia ma che comunque cura non c'è si deve più propriamente parlare di una diario
Con una anche qui serie di effetti di ricaduta tra i quali le norme ampliamento degli spazi di attuazione e di
Interpretazione giurisdizionale del diritto
Le cause che hanno prodotto questa delega sono le più svariate
Dal la proliferazione delle leggi settoriali l'inflazione legislativa
Conseguenti proliferazione conseguenti ad una degenerazione dello stato del benessere a un pluralismo sociale che si esaspera in una serie di conflittualità e qualche volta micro conflittualità tra gruppi sociali sempre più frammentato in una società frammentata come quella tipica delle democrazie post industriale
La decisione politica
Spesso non è risolta dalla legge
La legge non riesce a risolvere i conflitti sociali ai quali
Dovrebbe fare fronte
E e e basti pensare qui
A tutte in quelle ipotesi
Nelle quali la legislazione a
Aumentato in maniera non Tivoli stima la naturale discrezionalità naturale discrezionalità interpretativa del giudice
Basti pensare alla legislazione dell'emergenza via via fino a scendere
Alle
All'ultimo decreto legge poi quello sull'immigrazione sui casi di espulsione delle degli extracomunitari tutti rimessi ad una amplissima discrezionalità da parte del giudice
Così in modo quasi che il Parlamento si salvi l'anima salvo poi
Come dire criticare aspramente il giudice che nei comportamenti concreti negli atti concreti magari qualche volta
Sia andato forse al di là di quanto una sia pur lata discrezionalità agli imporre
Vedete
Se questo è vero
Io credo che sia vero
Ci sono conseguenze anche sul profilo
Della principio di legalità dell'azione giudiziaria di quell'articolo centouno comma due della Costituzione che stabilisce l'assoggettamento del giudice alla legge
E che radica il principio delle di legalità nell'azione giudiziaria
Su questo principio tende oggi ad essere superato da un principio superiore per così dire di costituzionalità
Un
Principio
Fondato
Sull'idea della certezza del diritto come garanzia di una eguaglianza che non sia soltanto formale ma sia un'eguaglianza sostanziale
E voi sapete bene come proprio il crollo o la degenerazione dello stato del benessere
E la conseguente inflazione legislativa abbia portato porti una inflazioni di leggi e porti in evidenza una serie di profili di destini diseguaglianza
Che in qualche modo debbono essere affrontati e superati certamente dal giudice costituzionale
Certamente dal giudice costituzionale ma anche del giudice ordinario
Tutto questo comporta una accresciuta responsabilità etica e politica del giudice nell'applicazione della legge
Il carico di responsabilità che ha che gli deriva
Dal da questo comportamento stare quasi per dire inerte o perlomeno in certe occasioni inerte del legislatore accresce la responsabilità etica e politica del giudice
Ci sono
Da questo che vi dicevo una serie di Effetti di ricadute e cioè l'assunzione di un ruolo da parte del giudice di un ruolo improprie surrettizio
Politico lo metto tra virgolette
Un ruolo politico
Che rischia e qualche volta non solo rischia ma è così di portarlo nell'area dello scontro politico soprattutto quando il giudice va a controllare nella sua
Azione di controllo della legalità interessi e soggetti politicamente forte
Vedete tutto questo comporta anche l'attività del giudice spesso venga strumentalizzata a fini di parte a fini politici
Con è un ulteriore accrescimento di quella posizione di sovraesposizione che appunto Luco nota che mi caratterizza
E starei quasi per dire in senso a a accrescendo cioè il suo spirito di sacrificio la posizione
Oggi
Ma tocco questo tema soltanto in maniera incidentale un minuto soltanto
Oggi questa posizione di sovraesposizione ma dico proprio oggi in questi giorni
Che è una posizione
Istituzionale vi dicevo prima
Oggi in maniera congiunturale starei per dire questa posizione di sovraesposizione e accentuata dalle polemiche sulle candidature dei magistrati
Una mia riflessione
Mi porta a dire che
Dobbiamo fare un giusto bilanciamento
Anche qui tra quello che il diritto così definito dall'articolo cinquantuno di tutti i cittadini hanno svolgere una propria funzione politica
E quella che può essere il rischio di un coinvolgimento dell'imparzialità istituzionale del
Credo al di là di quelle che sono le forme di autolimitazione
Che sono direi
Quelle forme di autolimitazione largamente da privilegiare perché sono rimesse alla responsabilità di ciascuno
Se si dovesse pensare ad un intervento del legislatore
L'intervento su e soltanto dell'ICI sull'attore
L'intervento del legislatore in questa materia non potrebbe non essere estremamente un deragliato per non rischiare appunto di andare incontro ad una possibile sanzione di illegittimità costituzionale
Si potrebbe al massimo in quello spirito
Che consente alla legge di limitare il diritto dei magistrati ad iscriversi insieme ad altri soggetti ad iscriversi a partiti politici
Forse ad impedire le candidature locali
E a prescrivere che una volta che si sia espletato il mandato parlamentare o
Che ci si sia presentati inutilmente alle elezioni politiche non si possa prestare servizio per un certo numero di anni nella sede nella quale le elezioni si sono svolti altro a mio avviso la legge non può prescrive appena appunto di incostituzionalità
Ma questa sovraesposizione
A
Altri risvolti negativi
Da un lato il fatto che
I problemi giudiziari siano in prima pagina
In prima pagina sui giornali e nei telegiornali
Io credo che si debba decisamente il recisamente negare la possibilità e i processi si svolgano sui giornali
Credo che l'attività
Processuale un'attività e l'attività di indagine ampia delle regole tecniche molto precise
Diffido moltissimo nel di una malintesa trasparenza
Che starei per dire porta ad anomalie impropri
Referendum tra innocentisti e colpevolisti e quando poi in una sorta di giudizio sommario anticipato basato su quello che riportano i giornali o i mezzi di comunicazione di massa
E poi quando magari la decisione definitiva quella vera quella che emerge dal dal professor non collima
Con quelle che sono le risultanze di questi anomali
Referendum e badate che direi che parlo di referendum quasi in senso tecnico se è vero che un quotidiano fiorentino
Ha aperto in relazione ad un noto processo una sorta di numero verde per sapere chi era a favore della assoluzione della condanna di un di un imputato ecco se per caso questi referendum e non da no lo stesso esito di quello che la maggioranza voleva e allora e allora di nuovo la delegittimazione del giudice magari si scoprono motivi politici si risale ha ai punti punti all'attività tutto viene strumentalizzato
Ecco questo rischio di strumentalizzazione voi credo che lo dobbiate tenere molto presente è un rischio di Straw nonne il rischio di fare politica ma il rischio che la vostra attività possa essere strumentalizzata in chiave politica
E in questa strumentalizzazione
Io credo che il magistrato sia sempre un soggetto perdente perdente per definizione perché non ha il possesso
Degli strumenti di comunicazioni di massa
E quindi è destinato alla lunga soccombere di fronte a una pubblica opinione che si basa che basa i propri convincimenti su come i giornali le televisioni presentano la realtà quindi questo è un rischio gravissimo ecco perché se posso rivolgere un consiglio
Direi di stare molto attenti il massimo impegno ad evitare che la propria attività possa in qualche modo essere strumentalizzate soprattutto ad evitare che con le proprie condotte con i propri comportamenti
Ci possono essere queste strumentalizzazioni a fini di parte e questo secondo me e il rischio più grosso che oggi la magistratura italiana certe sotto il profilo sostanziale le ci sono degli attacchi all'indipendenza della magistratura pacifico
Su questo siamo credo che siamo tutti d'accordo ma i rischi maggiori e che vengono fatti vengono presi in considerazione tutto una serie di episodi che forse non non hanno riferimento specifico all'atto giudiziario in sé spesso spesso la critica investe il soggetto del che ha posto in essere quell'atto giudiziario perché il soggetto magari con qualche comportamento non del tutto preciso o per dire non del tutto prudente a inconsapevolmente in molti casi offerto
Proprio l'occasione per queste strumentalizzazioni certe voi siete mai stati me lo insegnate
C'è la provocazione
E quindi in molti di voi rispondono delle provocazioni questo è vero ma
Ecco il senso di di prudenza e di grande in di grande professionalità e di grandi professori da nell'evitare questi che secondo me sono dei trabocchetti che vengono posti proprio perché poi si delegittima l'intera opera della magistratura che ha così bene operato in questi ultimi anni
Io credo
Non voglio come vedete rubare tempo quindi mi avvio
Alla alla conclusione
Io credo signori che proprio in relazione a quello che vi dicevo
Che il sistema della giustizia
Nel suo complesso
Ampia bisogno di uscire dalla logica dal metodo dell'emergenza
Badate bene non c'è foglia di normalizzazione
Credo però che ci sia voglia di normalità
Le due sostantivi sono profondamente diversi
Voglia di normalità a mio avviso vuol dire averi una visione della democrazia non in termini conflittuali ma come per attivi
Cioè
Come deve essere una democrazia matura che non si basa su scontri tra i poteri dello Stato ma si basa su una leale cooperazione tra poteri dello Stato
E in questo senso si il passo indietro ma il passo indietro di tutti
Evitare le le reciproche interferenze evitare questo clima di rissa generalizzata
Che c'è anche tra le istituzioni soprattutto tra le istituzioni e chi ha come setto perverso il disorientamento della pubblica opinione
La quale non sa più quale che cosa c'è dice top nella nostra società ecco il grande sforzo di grande maturità e di grande impegno che credo incombe sui magistrati come su tutti gli altri soggetti portatori delle istituzioni cioè avere questa visione che di una democrazia ormai matura questa in Italia
è una democrazia matura che ha bisogno del concorso di tutti occorre avere una cultura di governo di governare la intera comunità nazionale questa capacità quindi di governare e di mediare gli interessi
Verso la ricerca dell'interesse generale secondo altre visioni del bene comune
In questo quadro
E mi avvio veramente Presidente alla conclusione
In questo quadro il ruolo del Consiglio superiore della magistratura in questo anno e mezzo è stato modesto
Non è stato all'altezza delle immagine
Non spetta a me
Non posso
Dire nulla in proposito prendo atto di queste critiche però vorrei capirle meglio
Vorrei testi tenesse conto che anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura il processo di decisione è un processo lungo e defatigante perché il Consiglio superiore non è nord non è Comes Cieszyn come si crede un organo corporativo e chiuso se così fosse deciderebbe subito
Ma credo che molti di voi abbiano riflettuto committenti lunghi che si lamentano nell'intervento delle Consiglio Superiore derivano dal fatto che è un organo con una forte componente pluralistica
Pluralismo il carriere pluralismo di esperienze pure gli snodi visioni politiche
Credo che sia uno degli organi più pure logistici che esistono quindi e assolutamente infondata la critica che da qualche parte viene rivolta al Consiglio superiore come organo corporativo
Ma vivaddio se fosse una corporazione in tre minuti si sarebbe deciso perché vuol dire che c'è una forte maggioranza io invece vi dico che non c'è una maggioranza stabile nel Consiglio superiore
è una maggioranza che si forma di volta in volta sui singoli problemi e il formarsi di questa maggioranza è difficile non c'è una maggioranza precostituita come invece da qualche altra parte viene detto
E questo e la difficoltà questo deve far capire la difficoltà del processo decisionale dei tempi
Se poi si ritiene che sia debole nell'immagine nell'immaginario perché il Consiglio superiore non va io dico mi assumo le mie responsabilità per quanto mi compete fortunatamente tutti i giorni sui giornali
Io credo che questa sia un'accusa che non mi sembra fondata qui si tratta di agire con comportamenti concreti effettivi nelle scelte nell'attività che quotidianamente fa il Consiglio superiore ecco queste sono critiche che mi sento di accettare
Le critiche cioè di una inefficienza unisce sbagliata questo sì ma non mi si dica che il Consiglio superiore deve stare sui giornali o devi insultare le altre istituzioni per essere forte io non credo che questa sia l'opinione di chi scrive queste cose ma in realtà appunto
Questa secondo me è quello che sto dicendo è un mio pensiero cattivo e malevolo perché in realtà si con queste espressioni si accusa il Consiglio superiore di una certa in efficienza io di questo mi faccio carico di queste critiche sicuramente mi faccio carico per quanto mi compete insieme
Con i colleghi che fanno parte di questo Consiglio ma vi prego di credere che non abbiamo soluzioni precostituite ma di volta in volta sui singoli problemi ci confrontiamo in maniera aspra in maniera aspra molto aspra
E non sempre riusciamo a trovare la soluzione migliore perché siamo veramente un organo proprio lo posso dire un organo democratico nel senso nobile del termine quale le maggioranze non sono precostituite ma si fanno di volta in volta con tutte le difficoltà che a questo compito
Certo
Tutto questo ludico raramente lo diciamo raramente
E pesante questo self restraint che ci siamo imposti è pesante
Ma credo che bisogna averi il senso delle istituzioni il senso dello Stato che prima mi permettevo di richiamare a tutti nulli vuol dire affrontare le nostre battaglie con consapevolezza un profonda professionalità ciascuno nel proprio ruolo secondo una scala di valori che non può non essere quella che si richiama ai valori della costituzione grazie
Non vorrei avere
Ma dunque credo che l'ora assai tarda e quindi cercherò di dire queste poche cose molto rapidamente
E che ho mi fermerò vostro due tre punti in maniera non organica
Proponendo al congresso con con il flash alcuni dei così abbastanza improvvisati e disordinata
Ecco la prima cosa un'espressione
Che ha attraversato diciamo l'Assemblea che un termine che ha suscitato in me
Qualche preoccupazione
Ho sentito riparlare
Di giudice a bocca aperta
Ritornata questa espressione è stata
Io mi pare no non come
Un agguerrito difensore individualismo giudiziari
Un agguerrito difensore della nomina selvaggia dell'indipendenza spinta all'estremo limite è diciamo di pluralismo interpretativo perché al contrario nelle mie ultime come dire riflessioni ho manifestato un notevole rispetto per l'importanza di principi come quello della certezza del diritto per l'importanza della funzione di nomofilachia svolto dalla corte tale di cassazione alla quale del resto appartengo
E sulla quale porterà perché si eventualmente tradotto nel documento nel documento congressuale porterà la sua parola credo in un intervento Pino Salmè
Quindi non vi parlo diciamo da una posizione per così dire pratica diede tuttavia è giunto al mio orecchio con ma come una nota che preoccupante in qualche misura stonata ecco quella del giudice bocca della legge
Io ritengo del resto che questa espressione costituisca un discostamento dalla norma che è stata poco fa ricordata
Anche dal presidente cappotto l'articolo centouno secondo comma della Costituzione
Il quale
Codificando lo soggezione del giudice la legge nonna operato un ritorno al vecchio mito
Della Legio semplice chiaro al vecchio mito degli illuministi
Della legge semplice e chiara
Del della come dire generosa del geloso primato della legge o come l'unico presunto unico momento di democrazia
E quindi dall'interpretazione come operazione meramente ricognitiva come ricognizione dell'unica soluzione possibile ma al contrario l'articolo trentuno anni codificato l'associazione del giudice soltanto vagamente dove quel soltanto come Magistratura democratica ha capito benissimo da tempo
Ma soltanto al notevole carica
Come dire innovativa
E quasi rivoluzionario a questo proposito vanno richiamati non so scrigno scritto di Salvatore senese il mondo Pelagio mi pare del mille novecentottantatré e se consentite l'autocitazione quanti più occasione di dire
Nel convegno dedicato alle autonomia dalla magistratura in euro
E dire il discorso non diventa diciamo più meno meno preoccupante insomma se si parla come è stato parlato in America giudice
Non più bocca della legge una bocca della Costituzione in cui credo che il discorso sia di nuovo
Di nuovo anticipo perché il concetto di Boccaccio di strumento veramente come dire Sternativo di qualche cosa macchine che già cioè
E implica questo qualcosa che c'è già che già c'è come qualcosa di perfetto cristallizzato di formalmente definito
Come qualcosa rispetto al quale è possibile soltanto una lettura passiva e credo che questa non sia non possa essere che per fortuna non sia una norma costituzionale la norma costituzionale che d'altronde un patto andarono a costi Sale fatta di tensioni a norma costituzionale fatta di chiaroscuri nei quali penetra all'interno tratta con un'attività che tutto può essere meno una lettura passiva
Io credo un'attività di bilanciamento una sottile attività di soppesamento dei valori in gioco che la stessa costituzione pluralisticamente giravolta esprime
E quindi anche in questo campo anche per questo
Mi preoccupa l'espressione che speriamo sia tornata per caso insomma giudice poca
Un altro aspetto un secondo punto e diciamo dell'impostazione generale non condivido l'intervento ieri Beverello accusa fatta alla relazione del segretario di essere come ha detto bellissimo no no non è medesima su questo che il congresso è unanimemente d'accordo
Vi è però il campo verrà detto Bevere uno spunto che vorrei valorizzare che ho ritenuto positivo vorrei su quale richiamare l'attenzione del congresso l'invito alla considerazione diciamo così interessi materiali
Ecco forse da tanto tempo ne parliamo del processo delle garanzie del processo e quindi piuttosto del l'atto formale del fenomeno giuridico e quindi perdiamo un po'di vista quelli che sono i contenuti degli interessi materiale il crogiolo interessi materiali che magari devono devono rilevare meno nel processo penale dove soprattutto femminili evidenza dei valori limite dei valori di limitazione di garanzia ma che viceversa sono importantissimi nell'ambito del processo civile
Processo civile a sua volta un po'dimenticato si sa
Ecco questo addebito non è assolutamente meritato il Vanni immuni totalmente nell'ambito di questo congresso
I giuslavoristi che hanno presentato ieri un documento proprio incentrato sui valori materiali un documento che si sofferma sul posto organismo sulla contraddizione fra la produzione che cresce il lavoro che diminuisce e le prospettive i pericoli anche le sofferenze che per questo si aprono si apriranno insomma
Questa grossa scommessa in fondo con la storia e con la civiltà
Che da questa contraddizione sono sono aperte
Ma per il resto ma grande penetrazione nell'ambito della materia tredici nome non vi è stato e forse via sotto questo aspetto una carenza di cultura e me ne faccio carico anche come direzione della rivista della di Magistratura democratica questa ingiustizia
E ciò che non vi è stato forse insufficiente approfondimento di questo crogiolo degli interessi materiali
Altrimenti forse sarebbe arrivata a dire avremmo denunziato con più forza di quanto si sia fatto quello che in una nota del suo l'ultimo libro pizzo rosso della Kostner sulla Costituzione
Dice così un po'candidamente come sempre come proprio insomma di pizzo russo
E quando dice per esempio che il governo Berlusconi dopotutto non ha fatto nulla sono una serie di provvedimenti che hanno diciamo favorito l'obiettivo l'oggetto
IVA caduta del principio di legalità e quindi il condono edilizio di cui appunto parlava bene avere e questo è stato il punto che mi ha
Diciamo ispirata questa considerazione a diciamo operato qualche rottura degli interventi negativi su meccanismi di carattere fiscale che garantivano l'esazione dei tributi quindi ha favorito l'evasione a favorito fortemente a eroso norme relativa all'inquinamento e quindi favorito diciamo ma realizzazione di questo triste il fenomeno ha inoltre attenuato le misure a difesa dei pentiti così favorendo l'insomma sfavore indo
Quell'ulteriore campo di difesa di legalità che l'impegno nei confronti dei poteri mafiosi
E questo ecco se avessimo forse approfondito di più avremmo ci saremmo accorti ci saremo a corto di questi valori materiali di queste
Di qualche che balletto dentro gli elmi enormi lunghissimi decreti legge insomma
Alcuni cattivi altri buoni altrimenti così così alcuni anche perfino positivi come per esempio il decretone trecentotrentatré numero uno del novantacinque convertito nella legge trecentocinquantanove numero novantadue il quale per esempio ma nessuno lo sa di prezzi lo ha dimezzato l'indennità di esproprio prendono nuove norme importantissima prospettiva per quel che riguarda l'edilizia residenziale pubblica
Guarda caso è lo stesso decretone che contiene i patti in deroga buoni cattivi ma ecco insomma andiamo voglio dire a questi problemi a questo crogiolo
Degli interessi materiali perché quest'opera culturale più difficile più difficile dobbiamo saperla compiere e parlo soprattutto è anzitutto per me come direttore della richiesta e una cultura più difficile è una cultura più difficile più aspra ma io credo che ai beni sospetti e che debba affrontare questa prova perché io credo che MTS attesa da una grossa funzione che a quella funzione di intellettuale di intellettuale che deve profondamente sfoggia in questo difficile momento nel quale vorrei dire la punti
La regola dove la spregiudicatezza domina sovrana dove l'approssimazione modo normale di vita dove l'apparire contatti più dell'essere
Dove la specificazione spregiudicatezza politica si coniuga con la credo non simulata ignoranza
Ma arriva ignoranza
E dove si parla di un'Assemblea costituente
Credo che si parla di un'Assemblea costituente come se fosse ordinaria amministrazione oppure di importazione di sistemi di sistemi costituzionali stranieri come se si trattasse di importazione so di grano alla rinfusa o di pelli secche
Io credo
In questo difficile rozzo brutto momento insomma spetti dalla Magistratura democratica
A Magistratura democratica con la sua stampa con queste iniziative costo lavora appunto di intellettuale
Di intellettuale una funzione di chiarimento se vogliamo dirla la parola di orientamento diciamo forse dire dell'opinione pubblica è dire troppo ma
Di orientamento come diceva ieri la Giammarinaro di orientamento perlomeno della nostra del del nostro ceto professionale dei ceti contigui degli avvocati degli operatori di giustizia
E sarà allora anche questo un modo per recuperare quello che Gianni Girardi con una frase che mi ha cresciuta moltissimo ha chiamato il re nel suo intervento all'ampiezza del respiro democratico insita nel principio di legalità
Quanto poi e chiudo a questo principio di legalità io sono d'accordo con tutti coloro che hanno detto che esso non basta a costituire il contenuto di una strategia politica
Non è certamente di per sé solo il contenuto di una strategia politica
E tuttavia è un valore essenziale è una precondizione dello stesso agire politico e per noi è sicuramente certamente una parola d'ordine una parola d'ordine però che per restare davvero tale per restare vincolante per restare impegnativa seria
Operante
Non deve essere diciamo così spesa male dilapidata
In una incontrollata espansione di iniziativa o di avventura giudiziaria in cui si smarrisco uno a volte troppo questo dobbiamo imputate Rossi smarrisco no troppi confini tra l'illegittimità amministrativa e l'illecito penale
Perché se così fosse finirebbe allora inevitabilmente per indebolirsi e per appannarsi questo fondamentale valore guida grazie
Grazie innanzitutto ideato questa
Possibilità non ho ancora pagato la tessera ma lo farò
La prima volta che parlo qui ho dette dove Bembo sia pure ancora candidato invalidato evocate non rappresento diverse ho sempre rappresentato qualcuno questa volta sono ritengo di poter essere
A pieno titolo
Uno dei vostri
Poche considerazioni su un convegno
Aperto da una ottima relazione caratterizzato da un dibattito di notevole rilievo
Da cui è messa è emersa una giusta preoccupazione
Per i problemi della giustizia già esistenti e per quelle che emergeranno in relazione alle preannunziata in forme
E che adesso diventano costituzionali e non più soltanto istituzionale
Una preoccupazione espressa da pressoché tutti gli interventi
E che dimostra a mio avviso una notevolissima sensibilità di Magistratura democratica per le sorti della Costituzione e per i riflessi sulla giustizia e sulle prerogative del potere giudiziario
Internet degli degli denunziati mutamenti della forma di governo
Condivido pienamente questa inquietudine così come condivido il giudizio che mi pare
Ampiamente espresse negativamente
Sulle soluzioni che sono state
Prima dello scioglimento delle Camere adottate sul modo come queste sono improvvisamente emerse lo ha ricordato ancora vorrei
Fatte proprie a la maggioranza delle forze politiche e sul modo come queste scrisse proposte
Vengono ripresentate al centro del programma dalle stesse forze politiche un modo davvero inconsueto
Io faccio parte di una di queste forze politiche
Ma nessuno mai neanche lontanamente via mai non a me ma neanche appunto appunto la serie di altri membri di questo partito rappresentato l'idea che quella soluzione semipresidenziale dovesse far parte del programma il Governo
Del programma defezioni
Bene le preoccupazioni sono aggravate dal fatto che a quanto si è detto le innovazioni questa volta non sarebbero più il risultato come sembrava di una revisione della Costituzione ex articolo centotrentotto
Ma scaturirebbero dall'attribuzione di un potere costituente
Ad una futura apposita assemblea incaricata di redigere una nuova Costituzione
Se così fosse è chiaro che tutta la Costituzione verremo indiscusso
Sia perché il potere costituente giuridicamente libero e non vincolato ai limiti che potrebbero riguardare soltanto eventualmente alcuni istituti altrimenti sarebbe stato sufficiente lasciare in vita l'attuale costituzione rivedendo sia perché in ogni caso come è stato qui ha ripetutamente affermato nella costituzione tutto si tiene
E se se ne smonta una parte i riflessi non potrebbero non operare immancabilmente su tutto l'edificio
Chi in mancanza di una stessa sono di una situazione eccezionali sì ma si giustifica il potere costituente
E che fortunatamente
Non si può ritenere qui presente chi ha interesse oggi a rivedere a non ritenere a riformare a rifarne un'altra a rifare un'altra Costituzione
Beh è chiaro che l'interesse a cambiare la Costituzione e c'erano innanzi pois rinegoziarlo amare negoziare una posizione di forza
Come fa un vincitore
Innanzitutto sono i perdenti del quarantasette gli sconfitti del quarantasette
Quelli che hanno dovuto trangugiare i valori
I valori
Che non hanno mai condiviso
E che ora vorrebbero sostituire con altre posizioni o concessioni che guarda caso puntano essenzialmente su direi su soluzioni in cui dato autoritario e largamente presente
E acquisti si è aperta la strada
Con una legittimazione affrettata
E a mio avviso eccessivamente generosa
Ma vi sono altre forze
Sono quelle che pesano maggiormente
Che hanno interesse a cancellare il patto sociale stipulato dopo la seconda guerra mondiale dalle forze politiche esso e sociali emersa dalle distruzioni e dalle sciagure provocati dal fascismo
E il programma e a rimuovere il programma sociale diretto a limitare le conseguenze che il predominio del mercato creava crea a danno delle classi più deboli
Queste forze sono chiaramente interessate e stimolante anche da interessi e forze internazionali
Non solo ad una stabilità di governo
Che potrebbe anche essere
Conseguito con una mail rare visione della della Costituzione probabilmente forse in maniera anche più più più più efficaci
Ma sono interessate a cancellare il progetto costituzionale togliendo
Ogni condizionamento all'iniziativa privata escludendo lo Stato da qualsiasi intervento nell'economia dei regolarizzando svuotando lo stato sociale depotenziando i diritti sociali
E sono tante e forti
Le concentrazioni che oggi vogliono crearsi le condizioni per lo svuotamento dello stato sociale
E questo in misura maggiore al momento in cui si arriva al grande appuntamento rimasti
Questo interesse si collega strettamente a quello di chiudere la vicenda di Tangentopoli
E di togliere ogni disturbo giudiziario ad esponenti di altissimi dell'industria e della finanza
Che sono assillati da processi
E in sostanza a recuperare spazi di immunità che consentano di potere operare come strumenti illeciti corruzioni reati societari e ritenuti fisiologicamente necessari
Ad una conduzione dell'economia ai fini della competizione
Con soluzioni che ovviamente preferiscono un accentramento autoritario
Che dà maggiore sicurezza che i controlli possono operare in misura sempre
Sempre meno forte
Evidente questi obiettivi
Portano ad uno scontro con la magistratura
è evidente
Portano a ad uno scontro magistrato con la dittatura che il seguito di uno scontro che caratterizza la vita politica da tre-quattro anni a questa parte
Il punto determinante dello scontro politico in questi anni è quello dello scontro con la magistratura ma non badate dagli avvocati degli indagati
Non soltanto dagli indagati ma da forze che sono profondamente preoccupate dell'alto livello raggiunto dal controllo giudiziario di legittimità fatto dalla magistratura
Ecco quindi schiava di statura certamente non può consentire di arretrare
La magistratura non può non difendere i diritti sociali
Non può anch'anteporre l'economia il mercato all'affermazione dei dei diritti che stavano nella Costituzione
Non può pensare di ritornare a quelle forme che lasciavano spazzini immunità e di franchigia al potere politico e potere economico
Questo non è possibile ed è su questo che si è svolto tutto il conflitto il conflitto di questi anni
E qui sono stati ricordati benissimo da Peppino abbattuti tutti i tentativi di delegittimazione della magistratura quando quanti ne sono avvenuti prevede una ricostruzione di sera pur farla un giorno di che cosa è successo contro la magistratura in questi in questi in questi anni
E proprio perché la posta in gioco è veramente alta aldilà della vicenda giudiziaria pure importante per le persone che sono state coinvolte
Va molto al di là
E nella realtà in sostanza nonostante tutti questi sforzi risultati conseguiti
Non sono stati premuroso dei soci
In sostanza
Gli anni stia la visti eroso riusciti a farli tutti gli studi non non sono riusciti ad ottenere di tanto ripropongono quei devoti darsi i piedi tirati darsi indietro
Boh sostanza vi è stata forse
Quella
Quella lieve vicenda che ha messo un po'in difficoltà
La magistratura per quanto riguarda la legge e la legge del mille la legge del mille novecento e ho e ottantasei ma con anche questa con con
Di scarso rilievo anche se aperto per la prima volta un qualche scontro con
Con
La sinistra la quale in questo caso ha ritrovato un garantismo che io chiamo selettivo perché selettivo perché poi in materia di immigrati questo garantismo l'ha perso di vista
Bene
Io ritengo che questo scontro continuerà
Però ci si rende ben conto che il problema non si può fare con le punture di spillo con le uscite dell'uno o dell'altro che il discorso per vincerlo deve cambiare di segno deve cambiare di organizzazione dei cambiamenti Obiettivo
Occorre su che questa questione debba porsi su un terreno di una intesa politica
E debba far parte non di semplici leggi o semplici provvedimenti
Ma debba rientrare in un ambito di riforma costituzionale
Io sono convinto di questo
Perché sono convinto che la riforma costituzionale non riguarderà soltanto la forma di governo certo la forma di governo importante la soluzione di tipo autoritario è molto importante perché quella è quella che blocca maggiormente i controlli io ho sentito quella quella Mazzilli quella collega magistrato al francese ieri pene dal cinquantotto i progressi del sindacato dalla magistratura sul terreno delle indipendenza sono contrastati e Modena e moti e sono stati modesti perché è proprio la forma di governo di quel Paese a fortemente autoritaria che non accetta il dato del
E sarà estremamente difficile nonostante gli esempi da parte certamente di di di grande di grande tipi di grande interesse pene
Occorre arrivare ad intese che consentono di poter affrontare i problemi della forma di governo cento
Ma siamo sicuri che non vogliono affrontare anche i problemi che riguardano magistratura
Siamo così sicuri e tranquilli
Che una volta che si parli di contrappesi necessari sì con un si comincia a dire però il CSM perché non eleggiamo in questo modo e non si parla perché l'obbligatorietà dell'azione penale deve rimanere così quando anche in Francia non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale
Siamo sicuri che quella non sarà l'occasione per accordi intese che in qualche modo rimettano in sesto un ed un equilibrio di poteri e abbassino il livello della indipendenza della magistratura che è stato raggiunto a livelli certamente tra tra tra tra i più alti
Io mi io mi pongo questo problema
Perché se no non riesco a capire perché le regole si siano volute da un momento all'altro queste regole sempre va mai voluti all'improvviso emersi non sono soltanto
Preoccupazioni del capo di un partito dal punto di vista dal punto di vista personale c'è qualche cosa di diverso c'è qualcosa che dice questi problemi con la magistratura non possiamo regolate se non in un momento costituzionale
Se non comune un momento di una riforma costituzionale attraverso un'assemblea costituente
Ecco e in questo quadro ovviamente si pone anche il fatto che è più facile nel quadro di un rinnovamento generale dello Stato in cui si affrontano una serie di problemi che riguardano il più più più i più grandi aspetti dello stato ovviamente sarà facile in quelle condizioni arrivate certe soluzioni risolvere il problema di Tangentopoli
Perché questo rientra in una soluzione basta cambiamo pagina rimettiamo tutto a posto e riprendiamo su nuove su nuove su nuove ecco io ho voluto dirmi questo mio pensiero che provi mente
Non è molto esaltante però ci dobbiamo pensare
Ci dobbiamo pensare quale quali sono gli scenari del dopo elezioni
Beh intenso il ritorno del primato della politica
è soltanto evitare l'impedimento delle interferenze della magistratura e delle invasioni di campo
O è qualcosa di più sottrarre zone della politica al controllo di legalità
Il
Significa far prevalere l'economia e il mercato
Nello scontro con i diritti
Questi io ritengo che sia uno degli scontri più aspri di Fini secco noi ormai sappiamo con dirette per affermazioni di volti che si va a costituzionalizzare bilancio legge finanziaria leggi collegate
Persino i parametri di Maastricht
Così come avviene d'altra parte in Francia
Dove ai parlamentari non è assolutamente possibile intervenire in materia finanziaria qui non soltanto al parlamento sarà vietato perché qui sta la la soluzione francese si applicherà in questa materia l'avaria più rigorosa la sarà anche evitato
Il controllo di costituzionalità da parte da parte della della della corte della Corte cost
E qui è il punto è poi rimarrà certamente quello non sappiamo Matei diritti c'è anche a sinistra una tesi che deprime i diritti sociali Khelifi gli vendessimo su subordinati rispetto i diritti di libertà subordinate a problemi economici che d'altra parte questa e la tesi
Che ormai il consulente tecnico più accreditato Giovanni Sartori ha sempre sostenuto di non ci sono diritti sociali ci sono bisogni sociali che devono essere regolati dal Governo in relazione alle proprie disponibilità è questa la strada
Che ci si offre e non è questa la strada cui si può arrivare in un quadro di una riforma il tipico istituzionale che questo problema porrà per gli interessi che sono sottostanti all'attenzione di tutti quanti
Ecco io ho voluto dire prende queste cose perché
Secondo me il problema dello scontro sarà tutt'altro tutt'altro Patroclo
Ci possiamo chiedere
Se la sinistra consentirà che sul terreno dei principi ci siano soprattutto quelli che riguarda la magistratura ci possano essere delle cadute
Oppure e escluderà da qualsiasi tipo di intesa
Che ieri le questioni indipendenza della magistratura Consiglio Superiore e via dicendo possono avere un qual sia si vulnus
Non lo so perché il modo come fino adesso si son formate le cose escludono qualsiasi persona da da un dato di informazione che se non attraverso i giornali non viene conosciuta neanche dai militanti di quel partito di quei in altra in altre mani
Io credo che sia e sarà necessario però sarà necessario discutere
E discutere un molto anche nel corso della campagna elettorale su questo problema
E voglio dire ancora che anche se apparentemente si può essere piuttosto scoraggiati dal fatto dello schieramento delle forze che vogliono rovesciare la Costituzione
Io credo che le costituzioni sono forti
Le costituzioni sono forti e resistenti badate che dal mille novecentottantuno che si semitono commissioni è sottratta omissioni e sottocommissioni da Craxi davanti per colpire la nostra Costituzione la Costituzione a chi adesso esistito
Che vuol dire che c'è una forza perché c'è una perché lo ricordava richieda c'è una memoria storica di questa di questa Costituzione questa Costituzione badate anche quando oppure c'era mi ricordo nel quarantasette quarantotto o la delusione perché si è detto giustamente che il la la la Costituzione è stata una rivoluzione promessa in sostituzione di una rivoluzione mancata
Bene non si parlava più di di diritti perché raccolti nella Cassazione aveva detto no sono proclamati sincero non sono presenti decidere eppure dinanzi al momento di forte repressione è in sostanza molti alzavano quel libretto che allora aveva scritto Vezio Crisafulli sui diritti dei cittadini periti dato dalla Costituzione era un dato aggregante di difesa
Ed è divenuto un dato di stimolo di tutte le riforme sociali che si sono fatte bene o male cattive o buone e svuotate fornì direi inquinate da dal clientelismo eccetera ma riforme sociali sono state fatte nel nome della Costituzione
E qui sta è una realtà che esiste ed è difficile far capire a tanta gente che da questo avuto avuto avuto ha conquistato ha lottato in sostanza a è riuscito a fare della Costituzione anche grazie alla giurisprudenza dei giudici della Corte Costituzionale qualcosa di vivo non soltanto dei dei dei dei diritti di di buoni di buoni propositi e qualcosa di vivo
E credo che sia non sarà così facile
Così facile così facile colpi
Mark to questo mi consentite non glielo potrà venire se i diritti sociali non saranno direi
Abbandonati io un po'la sensazione e anche da parte dei giudici per esempio per quanto riguarda le situazioni di lavoro le condizioni di infortuni sul lavoro e via dicendo ci sia una minore attenzione di quella che necessariamente ci deve essere se i diritti sociali muoiono da solo da soli evidentemente diventa difficile sostenerli in altra in altra in altra sede io ho finito cariche agli amici
Con il conforto
Veramente che questo congresso mi ha dato
Ma di Strazmiri Magistratura democratica c'è e ancora una volta sensibile alla Costituzione che parte via integrate essenziali tutta la sua storia tutta la sua storia
E la storia la Costituzione chi mandava le prime ordinanze ti chiede alla corte costituzionale se non i giudici giovani erano i giovani di Magistratura democratica che vedevano la Costituzione credevo di di di di realizzare e quindi con tutta la sua storia
E i rischi la difesa di questa Costituzione e la difesa dei rischi che può correre
La democrazia e la civiltà giuridica che lo è questa questo congresso davvero mi conforta e mi stimola a continuare su questo una battaglia che ci è comune e che credo possa continuare si può tutto sommato anche vincere grazie
Va
Quale delle due funziona
Io credo che sia un po'
Rendere
Io avrei volentieri rinunciato ad impingere qui anche questo supplemento
Ma purtroppo il pomeriggio non posso trattenermi e la presidenza ha ritenuto di non accogliere la mia richiesta di rinuncia all'intervento delle circostanze arrendevano del tutto ragionevole
Cercherò di essere molto rapido anche perché molte delle cose sulle quali volevo soffermarmi sono state già ampiamente trattato ed altri eccellente interventi
Ecco una prima osservazione
Che io volevo comunicarvi e questo io sono stato colpito durante la giornata di ieri dal fatto che un tema nuovo
Abbiati in qualche modo speciali negli interventi di ieri sovrastano nato il tema del congresso
Compiti dalla politica doveri della giurisdizione
Sono stati messi in qualche modo in disparte dall'irrompere di questa che Ugo Spagnoli ha chiamato un'inquietudine largamente diffusa nel congresso a tratti una versione nei confronti delle ipotesi di riforma e costituzionale
E quindi il congresso e passo assumerà un certo momento un carattere eccentrico rispetto al tema e al programma divisa
Tuttavia
A me pare che non si potesse procedere ad un regolamento di confini quale quello annunciato nel tema originariamente prescelto
Quando la politica viene improvvisamente a caricarsi di Valencia e di riforme profonde della Costituzione
Idonea a rimettere in questione la stessa collocazione costituzionale dalla magistratura
Non mi soffermo ha fatto sull'incidenza diretta e devastante che li potesse di Assemblea costituente avrebbe Ugo Spagnoli e lo ha fatto da par suo
Vorrei soltanto aggiungere qualche osservazione
Con riferimento alla ipotesi per così dire più civile meno dirompente
Tra le tante che si affollano
Cioè l'ipotesi di una riforma della forma di governo in senso presidenzialista alla francese con gli opportuni adeguamenti
Richiesti dalla tradizione italiana si potrebbe a tutta prima pensare che questa riforma non debba riguardare la giurisdizione e quindi debba almeno in via di impegno principi
Per rimanere estranea all'impegno di un'associazione di magistrati o dell'intera associazione magistrati
E tuttavia proprio quell'ambiguità solidi adeguamenti
Chissà sorgere più di un interrogativo
Perché una riforma di tal genere tutto quanto già investe il modo di elezione del presidente della Repubblica interferisce inevitabilmente con l'attuale configurazione costituzionale del Consiglio superiore dalla magistratura
Consiglio Superiore della Magistratura che è un tassello essenziale del sistema di garanzie costituzionali dell'indipendenza dei giudici
Ed il Consiglio superiore alla magistratura è bene ricordarlo
Rappresenta una delle novità più feconde della nostra Costituzione una novità alla quale guardano con interesse molti Paesi europei molti studiosi molti politologi molti magistrati
Ma la stessa Corte Costituzionale altro tassello essenziale del nostro Stato il diritto democratico verrebbe in qualche modo ad essere coinvolta da una tale riforma
E allora
Mi pare del tutto evidente che non solo Magistratura democratica
Ma l'intera associazione debba
Esigere chiarimenti in questa fase confusamente propositiva
Debba intervenire
E nel dibattito con un titolo specifico di legittimazione non possiamo dimenticare né
Durante i lavori dell'Assemblea costituente l'Associazione nazionale magistrati ex tanta un interlocutore permanente dell'Assemblea costituente che il titolo quarto dalla Costituzione sì è venuto costruendo anche in contraddittorio con l'Associazione nazionale magistrati
Che questo quindi rientra come dire nella ragione sociale nell'origine prima della rinata associazione nazionale magistrati e nessuno ha pensato ad uno sconfinamento dei propri compiti anzi il l'interloquire sul modo in cui veniva garantirsi l'indipendenza e veniva configurarsi in poi l'insieme delle garanzie più va
Aste dello stato di diritto è stato riconosciuto del tutto legittimo certo allora l'Associazione nazionale magistrati si faceva portatrici di soluzioni e non
Molto progressiste né aperti ed è stato merito dei costituenti resistere ma ciò non toglie tutto il nulla ciò riguarda il merito
Quello che mi interessa in questa sede invece sottolineare il titolo di legittimazione che è anche un titolo come dire di impegno mi auguro che i da questo convegno esca un impegno di Magistratura democratica ed uno invito al altre correnti associative perché su questo terreno si apra in modo assolutamente razionale pacato un confronto e una fase di vigilanza e di dialogo critico
Ora questo tutto questo riguarda il titolo di legittimazione formale
Ma vi è anche un titolo di legittimazione sostanziale
Ed è un titolo di legittimazione sostanziale per un'associazione di magistrati il modo in cui
L'insieme dei magistrati
E quindi assolve le proprie funzioni la capacità in cui la magistratura riesce a rispondere alle attese di giustizia nel Paese
Il ruolo che rispetto a questi obiettivi svolge l'associazione dei magistrati di cui si tra
E in questo senso porno attuale e si salda anche con questa preoccupazione nuova con questa tematica per così dire delle ultime settimane quell'
O che il tema aperto del comma de il tema originario del convegno è al quale hanno dedicato riflessione molto interessanti molti colleghi un punto è stato ripetuto con forza lo diceva da ultimo Vittorio Borraccetti
L'indipendenza e un valore mezzo i valori di Fini sono altri tutela della legalità costituzionale tutela dei diritti fondamentali
Il nesso indipendenza tutela dei diritti fondamentali in tutte le loro sfaccettature credo che possa ritenersi ormai un'acquisizione anche teorica
Forte qui sta la differenza con la indipendenza dei giudici dell'ancien régime che tocca a lui Tocqueville e spesso portava ad esempio di grande sempre all'indipendenza e che furono cancellati dalla storia in una notte proprio perché erano completamente svincolati dalla tutela dei i
I diritti fondamentali
Ma
Il richiamo del punto di vista esterno
Che è stato quindi insistito a cominciare dalla bella relazione di Peppino all'intervento di Luigi che ne è un teorizzatore e sino all'intervento di Borraccetti
A me pare che presenti aspetti di problematicità su cui vorrei appena invitarvi a riflettere perché noi in questo convegno abbiamo ascolta
Diversi punti di vista esterni
Il punto di vista esterno oggi e essenziale ma non esaurisce il problema
Abbiamo ascoltato per esempio il punto di vista esterno di cui si è fatto portatore Flores d'Arcais e quello contrapposto di cui si è fatto portatore Luigi ferraioli e il punto di vista esterno di don Ciotti
Come orientarsi quando i punti di vista esterno quando la società il basso come dice Luigi e diviso su questioni fondamentali
Certo il richiamo ai diritti fondamentali alla difesa di posizioni come dire del più debole rappresenta un prezioso strumento di orientamento ma anch'esso non è risolutivo
In materia per esempio di giustizia penale
è un diritto fondamentale il diritto fondamentale del
Fatto personale è un diritto fondamentale il diritto fondamentale della vittima il diritto fondamentale alla sicurezza come muoversi su questo terreno che come vedete è un figlio
Qui io credo bisogna prendere atto
Che il giudice il magistrato il quale ha bisogno del punto di vista esterna e però contestualmente e viene sospinto nella densità né contraddittorietà
Dell'esterno dei rapporti sociali contraddittorietà che tanto più forte in una fase come l'attuale segnata da macero azioni profonde da scontri di cultura
E dovrà muoversi certo con la bussola costituzionale
Ma anche qui e schierano degli accenti nell'intervento di Pino porre con una capacità di bilanciamento di attualizzazione dei diversi dura all'istintivo allori e diritti fondamentali che la Costituzione pone non ci si sottrae insomma cari amici a questo compito difficile
Non esistono formule magiche esistono un certo pericoli da cui guardarci molti pericoli uno ben sottolineato nella relazione di via e il pericolo dell'autoreferenzialità ed
Sono perfettamente d'accordo con Luigi anche se proprio per l'affetto che gli porta per la la franchezza del rapporto che occorre ore con tutti
Devo dire che in un punto della relazione per l'altro verso eccellente sempre in qualche modo cedere all'autoreferenzialità
Si tratta della crisi tredici laddove Pipino giustamente deplora
E i troppi problemi del Paese siano stati in una in materia di giustizia siano stati lasciati marcire in questi anni
E a fronte di questo silenzio dice ma sull'uno e l'altro fronte dice testualmente la politica Thatcher
I ministri della Giustizia stremati dall'impegno profuso nell'attività ispettiva mantengono la più totale inerzia solo episodicamente interrotto da pro
Rami di rozza supponenza come l'affermazione del ministro Mancuso che nel nostro Paese vi sarebbe spazio per depenalizzare soltanto ormai il matricidio
Qui io trovo che Livio forse è stato troppo sbrigativo la solo ai vocazione di Mancuso avrebbe dovuto ricordare agli che la politica con tutte le sue di
Colta tuttavia ha incontrato su di un tema fondamentale qual era la difesa dell'indipendente esercizio dei magistrati più esposti a Milano come a Palermo uno dei rami arrivo momenti di scontro frontale uno dei rari momenti in cui le posizioni si delineavano con nettezza ciascuno assumeva le proprie responsabilità e cosa ASS
Era in questi momenti come dire in cui tutto sembra negoziabile persino l'obiettivo fondamentale di solito del gioco politico che il mantenimento meno del Governo veniva posto in di
Missione per contrapporsi ad un ministro della giustizia che non altro non era che la punta di un iceberg che da tempo un po'sì muoveva contro fondamentali acquisizioni
Perché dico questo perché il non considerare i travagli e le difficoltà dell'interlocutore dell'altra parte questo può essere
Come dire può aprire la porta all'autoreferenzialità e può determinare una intorno interruzione di dialogo e di comprensione
Così come debbo dirlo ma qui però sono parte in causa mi sono parsi autoreferenziale molte delle critiche rivolte alla legge deve verrà di riforma la custodia cautelare ma su questo non indugio anche per ragioni di tempo
Certo è vero un altro grande tema su cui ma quindi credo che la magistratura comincia a sentire come dire una spinta forte e quello che Luigi ferraioli ha definito l'abuso dall'abuso d'ufficio
Qui non si tratta soltanto di preoccuparsi di garantire la sacrosanta libertà l'esercizio la discrezionalità amministrativa qui si tratta di fermare una deriva che per quanto io ne so guardate comincia ad entrare a
Anche all'interno dell'ordine giudiziario ho conoscenza di due o tre provvedimenti civili provvedimenti d'urgenza discutibili da un punto di vista civilistico forse definibili addirittura provvedimenti abnormi e che però sono interna Pinin imputazioni penali in un rinvio a giudizio con l'imputazione di abuso d'ufficio né con
Rondi del magistrato che viene messa c'è qualcosa che non funziona a Miccichè in tutto ciò occorre darsene carico
E perché se non si dice io sto finendo una unilateralità di prospettiva si rischia di alimentare la tendenza ad una contrapposta ai peggiore unica per la verità quella del ceto parlamentare
Che si esprime in forme rozze ma talora anche in forme meno rozze ma più insidioso
Qualche giorno fa forse avrete letto del giornale il Senato ha approvato la conversione in legge di un decreto legge che viene reiterato ormai dalla scorsa legislatura e tiene sotto l'apparenza di di dettare norme verrà attuale la riforma dell'articolo sessantotto la Costituzione in realtà cerca continuamente di allargare
Le maglie della insindacabilità delle attività del parlamentare anche fuori del Parlamento anche senza connessione con l'attività parlamentare
Ma in occasione di questa approvazione lo stesso Senato approvato un emendamento del governo che prevede in materia di intercettazioni telefoniche
Che ove mai ne ho uno in ogni in una intercettazione venga come dire Inca un parlamentare che te il picchiami non ovviamente dall'utenza controllata
Bene la relativa i relativi atti ove il l'autorità giudiziaria ritenga di utilizzarli devono prima di tutto essere inviata alla Camera d'appartenenza per un giudizio
Che autorizzi o meno questo utilizzazione
E dove il giudizio sia negativo si dice che deve seguire l'immediata distruzione di tutto e bobine brogliacci
Questa norma a parte la mostruosità che introduce nel meccanismo perché senza dirlo impone un obbligo all'autorità giudiziaria di ascoltare in solitudine perché è sottolineato bene prima del deposito il che fu
Russo di comunicazione e quindi casomai di intervenire poi
Successivamente a me pare che integri una l'ex
Sì è un è gravissima del principio del contraddittorio e della garanzia di difesa una conversazione telefonica in cui vi sia la prova magari
Della innocenza di un coimputato potrebbe attraverso questo meccanismo essere distrutti
Ha richiamato che gli amici avvocati in sorgessero contro questa riforma
Ma purtroppo forse mi saranno carta come dire un'informazione completa non ho trovato traccia di questo io sono preoccupato di questa deriva
Perché
E
Non penso che si possa andare avanti se si continua in questa rozza contrapposizione non vedo altra via per superarla che il dibattito razionale l'ascolto delle ragioni altrui la confutazione puntuali
Di quelle che non appaiono convincenti rifuggendo ossia dai diplomatici degli maniere che dalle invettive ciascuno insomma
Credo debba fare la propria parte laddove si trova collocato ma con grande attenzione alle ragioni dell'interlocutore
Magistratura democratica ha mostrato di saperlo fare in passato e nata su questo tentativo di imporre la ragione alle ragioni del ruolo
Può contribuire ad avviare questo processo in un momento difficile per il Paese
Per chi non ha perso il gusto dell'attenzione e dell'impegno come questo congresso dimostra come la bella relazione di Peppino conferma Enia Urio grazie
E presente Nuccio veneziano
Che avevo visto e che era il primo intervento previsto per il pomeriggio
Nuccio veneziano qualcuno lo vede era l'ingresso un attimo fa
A Venezia allora prendiamo il
Mario Vaudano è presente
Le disse evitando Mario Vaudano e presente ecco cominciamo con l'intervento di Mario Vaudano annuncia subito che per l'esigenza di carattere organizzativo hanno chiesto di parlare saranno tra i primissimi interventi l'avvocato Marchi presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura
L'avvocato Tommasini segretario della Federal locale pregherei anche il fondo di dire acquistare l'ingresso di di di di entrare in modo che cominciamo con una Sala sufficientemente
Affollata
Varia
D'accordo allora interviene Mario Vaudano per cortesia prendete posto
Purtroppo mi spiace che se prima
Poi
Inizia
Scusate
I profili ideali e politici sono stati già tracciati bene da altri
Mi richiamerò Nello differenza e consentono Andriulo integranti dell'altro partendo da relazioni Pipino che condivide in massima parte agli interventi soprattutto di Caselli di Girardi di Riglietta e ancora stamattina di Borraccetti anche Bruti Liberati
Dicevo condividendo questo non tornando sia pure nella varietà delle contribuzioni su questi aspetti generali e culturali che faccio propri
Spetta forse a me
Che ha avuto la fortuna e sfortuna forse in breve tempo di fare esperienze giudiziarie prima piuttosto lunghe in tribunale e in procura dalla Pretura col nuovo Codice per cinque anni
Poi ministeriali all'ufficio estradizione e attualmente da poco il CSM fare qualche rilievo giudiziario e pratico
Sia nel civile sia nel penale oggi e forse sempre ma in passato forse l'avevamo lasciato un po'troppo ad altri il problema sembra di nuovo porsi non solo in Italia ma in tutti gli Stati con minima organizzazione democratica specie in Europa in questi termini
Dirò che questo mi sembra più che altro un problema mal posto ma si pone effettivamente se si legge la stampa estera spagnoli italiana francese e anche inglese tutti i giorni in questi termini oggi sembra da un lato si parla di una giustizia che deve funzionare quotidiano per le cose ordinarie di tutti i giorni in modo accettabile
E quindi
Che non può perché impegnata proprio per garantire seriamente un minimo civile agli utenti dicevo non può sperare di riuscire impegnarsi avendo quest'impegno quotidiano in grandi inchieste toccare l'ambito del potere
Dall'altro
Soprattutto sotto il versante italiano si dà l'impressione di una giustizia che acquistato in modo progressivo e per ragioni diverse culturali capacità meriti indubbi
Grazie anche alla collaborazione della polizia giudiziaria vorrei fermarmi un attimo sulla polizia giudiziaria in due giorni non ho sentito una persona una persona parlare di quello che il problema serio e concreto
Della polizia giudiziaria anche in Italia come si tutto andasse bene come se tutto fosse perfetto mentre manca per esempio la polizia giudiziaria seria per i minori chi fa il giudice dei minori come sapere se si sia un un gruppo una sezione cui silenziare che funzioni in maniera accettabile Scuto territorio
Come se la polizia giudiziaria non fosse un elemento fondamentale vendi pendenza del magistrato come se noi potessimo fare inchieste prescindendo da queste forse con un po'di superbia mentre invece almeno qualcosa di buono il nuovo Codice aveva fatto istituendo le sezioni e qui c'è una critica un che mi permetto di fare per dare un contributo mi pare che ancora una volta e si ripete la cosa è la ripeto ma è la realtà
C'è scarsa attenzione per i rapporti e per la formazione e per la crescita delle sezioni di polizia giudiziaria che sono veramente una delle condizioni indipendenza della magistratura nel lavoro di tutti i giorni
Mi pare che specialmente i capi che ho fatto capo da Procura della Pretura per cinque anni
Aosta
Mi pare sementi capiate ma abbiam manifestata una incapacità manifesta nell'organizzare la sezione di polizia giudiziaria che pure sono la base del quotidiano civile e delle fettine accertamento della verità e tutte le forme di giustizia alternativa pensiamo i tentativi di conciliazione
Che hanno avuto uno sviluppo quanto meno contraddittorio se non per non dire insufficienti
Ma il problema non è la contrapposizione tra giustizia e quotidiano facciamo questo la giustizia le grandi inchieste facciamo quell'altro è un falso problema ma viene posto a livello politico anche
Il problema
Così posto e ambiguo e pericoloso
E difficoltà concrete che ci sono veramente alla base di questo problema le difficoltà sono vere il problema posto così non dico falso ma ambiguo devono essere valutate comunque affrontate forse con un po'di fantasia in più forse con un po'di coraggio intellettuale in più anche a sinistra che anche dai medici
Mi permetto di fare qualche riflessione proposta operativa molto rapida
Il problema dell'azione penale
Il problema è l'azione penale va valutato un problema serio dell'indipendenza della magistratura tutto
è inutile che ci ricordiamo lo diciamo dall'epoca della della Rivoluzione francese che nulla lire arriva sul tavolo del giudice ma l'aveva già detto Peppino è un intervento tempo fa nulla arriva sul tavolo del giudice che non sia preparato dall'inchiesta e quindi dal Pubblico ministero quindi senza un pm efficiente indipendente capace e che abbia possibilità di fare al minimo le cose tutti i giorni il giudice si limita e c'ha qualche cosa ad essere un garante a evitare danni ma no crea nulla
Forse non deve creare nulla proprio per questo
Quindi mi permetto di osservare che la depenalizzazione che senz'altro e necessaria forse no e necessaria va fatta ma non sarà mai sufficiente
E quindi l'abbia proposto è quello di riflettere non sulla discrezionalità dell'azione penale non vorrei essere frainteso ma su un'azione penale dolce se vogliamo dire in termini di questo gene per tutti i giorni nel campo della Trinità comune
Non certo perché né di corruzione la grande femminilità dato vita di tutti i giorni media
Inventando cose esistono già altrove non solo essa cimento del danno Vespa atteggiamento condizionato e forse il Caucaso deve un po'più di coraggio condizionata a ripristinare la legalità
Ma anche la sospensione forse dell'azione penale
Perché io credo che se la nostra Costituzione azione penale è obbligatorio obbligatorio nell'inizio ma non certo nel suo esito finale e quindi si possono approvare comunque fantasia son disponibile a tutti i contributi e comunque esempi esteri
Perché anche qui vanno presi per quello che c'è di buono e rigettati per quel c'è di cattivo
Creare delle situazioni nuove utilizzando la situazione della mediazione
E tutte le potenzialità che un pubblico ministero indipendente con una polizia evidenziare sui dipendenti che posso agire convocare parte fare quel lavoro quotidiano di cui ripeto mi pare che questo congresso non si sia parlato e credo che sia grave ma c'è sempre tempo recuperare
Facendo un lavoro contemporaneo sul diritto processuale e sul diritto sostanziale inventando Magare forme anche al dibattimento di sospensione condizionale che sia molto più estesa ricordo che in Francia per esempio e qui c'è un esempio buono
Ieri hanno Paddy esempi Gatti si può dalla sospensione condizionale in Corte d'Assise fino a cinque anni il caso recente di una madre che aveva ucciso il proprio figlio valutano Asia una situazione ben difficile hanno dato cinque anni sospensione condizionale
Eppure hanno fermato principio questo non è possibile in Italia e giusto questo forse no cominciamo a riflettere anche su queste cose
Secondo ancora una volta inventare forme più estesi di collaborazione con la polizia giudiziaria non solo tradizionale alcuni esempi da cui della procura della pretura
Assistenti sociali Wessel con qualificazione che si possono inventare coordinare son state fatte mi pare che qui ci manchi una carenza proprio di intervento di cultura di MD due diconsi eccedenza potrà sedimi sia sbagliato può darsi che abbia azioni contributi che non conosco mi sembra che da cinque anni mille centotrentanove che il contributo è stato perlomeno limita
Terzo problema neppure un quarto finito il problema del Ministero dei magistrati fuori ruolo bene io l'ho vissuto in persona sulla pelle
Ma
Quando da quando ci siamo interessati e di questo
Ho l'impressione che problema di magistrati al ministero che son poi cento persone non risolvono assolutamente problema di organici quindi ridicolo pensare che con questo risolviamo problemi di maggior lavoro no prendiamo seriamente è stato affrontato solo quando ci si è accorti sulla pelle che la gente che l'ispettorato poteva fare molto danno sei mal gestito
E invece rispettato deve fare molto deve fare il suo lavoro o si pose inventare forme nuove di gestione dell'ispettorato
Ma non s'era mai pensato perché mai stata ministero sono brutti cattivi sono quelli che voglio fare carriere parallele ed è vero ma però purtroppo o li aboliamo totalmente e non esiste più ministra giustizia coi magistrati oppure si devono governare nel senso buono del termine e fare qualche cosa di positivo credo che forse se rimarrà nuovo capo di gabinetto che c'è adesso
Forse sarebbe l'occasione di cercare di fare qualche cosa in tre settori che poi sono fondamentali ispettorato non parlo parlerò poi delle prigioni del DAP perché un gessetto neanche quello semi abbandonato dall'interesse di MD purtroppo negli ultimi anni
Nel settore di affari civili dove il disinteresse di tutti ha provocato fenomeni di corruzione e di mancanza di trasparenza perché tutti hanno sotto gli occhi certi vicende e infine e infine gli affari penali dove addirittura un ufficio fa una parte del processo perché voi sapete che l'ufficio estradizione gestisce libro undicesimo del Codice penale quindi disinteressarsi alle significa fare un vero e proprio attentato è quasi criminale eppure c'è stato un certo disinteresse veduta vicende storiche dicendo di Falcone trentotto resto però questa è la realtà forse appunto anche in questo son disponibile a qualunque tipo di contributo visto che anche c'ho vissuto rank e infine il CSM
Esperienza mia troppo breve per dare un giudizio
Però certamente i problemi della lentezza il problema della Della poca compressibilità lo dico con con con con la massima comprensione per lavoro dei consiglieri e in particolare della terza commissione ma c'è un problema e bisogna lavorarci per il fatto che la circolare del CSM sono faccio un esempio un'ottima cefalee tabella ventotto pagina spazio uno io vorrei sapere quanti tra i presenti non dei magistrati italiani tra quante presenti conoscono realmente la circolare delle tabelle
E allora c'è un problema anche di difetto da parte del consiglio del del e di portare a conoscenza per la circolare con un lavoro magari l'ufficio studi di astratto non so che cosa ma comunque un piccolo testo unico limitata che faccia capire oppure facciamo sia quale permessa rispettate non ce ne frega niente contiamo andare avanti così penso che non fare un buon servizio
E infine il problema che io vedo con paura ritornare alla luce dei campi
Eletti per via trasversale
Abbiamo avuto negli ultimi tempi forse qualche collega di MD del Consiglio podio confermarlo
Dei fenomeni aggregazioni per lezioni di capi magari gli uffici periferici Man portanti
Poco conosciuti la procura di Sanremo ma c'è un casino Agca frontiere ed è importante in cui i voti sono comunque sono all'ultimo momento con ha proposto la commissione sono piombati sulla terza persone che magari anche dei problemi disciplinari
C'è un pericolo bisogna essere molto vigilanti
Forse su disciplinare bisogna inventare qualcosa di nuovo
Butto lì una cosa che a questa provocatoria perché non pensare a un disciplinare in cui ci sia una proposta incrociata dei magistrati verso gli avvocati e avrebbe ne avrebbero bisogno visti i risultati disciplinare trenta condanne cento casi un anno soste settanta mila avvocati
Questi sono le statistiche e all'incontrario
Un contributo e disciplina degli avvocati la butto così sonde riflessioni delle lascia dedica
Lucio veneziano e poi l'avvocato ma
In questo congresso abbiamo detto molto
Io cercherò adesso di
Dire qualche cosa che è stato solo appena accennato premettendo però un'osservazione su quello che è stato un il tema un tema centrale
Cioè questa prospettiva dalla forma di governo
Ecco io dico che senza diventare soggetto politico generale noi abbiamo il compito oggi immediato di occuparci
Di questa tematica del semi tris presidiati Zinzi a Lisbona la francese perché ci riguarda da vicino
Ci riguarda direttamente
Questo è un modello che nella prospettiva nella quale viene proposto cioè quello da la governabilità
Intanto funzione in questi termini in quanto manchi di contrappesi
In Francia
Questo modello non ha contrappesi né
Nel Parlamento che sostanzialmente quei funzioni sono sostanzialmente inesistente tanto che lo stesso Mitterrand ha posto questo problema
Ne in una magistratura
Nella quale l'azione penale discrezionale appunto i colleghi francesi ci riferiscono non ha nessuna prospettiva di uscire da questa
Se quello che ci viene
Prospettato
Come rispetto delle tradizioni nazionali significa l'istituzione di contrappesi
Funzionalità del Parlamento
Mantenimento per l'obbligatorietà dell'azione penale questo può significare solo che quel modello e assunto sulla carta e allora non serve neanche alla governabilità
Io temo che certi cedimenti che ci sono state anche a sinistra su le garanzie
Date dal controllo di legalità
Possano invece preludere a
La delineazione di contrappesi meramente formale anche perché qui noi ci troviamo di fronte a forme inedite di decisione politica
Caratterizzato dal fatto che esiste da un lato un partito azienda che si impersona che si identifica in un'unica persona che assume le decisioni senza controllo età o altro in forme a mio avviso di degenerazione
Della decisione politica anche sul versante della sinistra determinante dalla
Idea e dalla pratica del partito cosiddetto leggero che in termini concreti significa che le decisioni libellule prendono in quattro cinque questa è la sostanza vera di quello che sta stadietto quello che è successo che cioè da un giorno all'altro abbiamo saputo che si era d'accordo ad adottare un certo tipo di
Modifica costituzionale
Non è un caso
Che
Ugo Spagnoli e vi ha riferito che lui non ne sapeva niente pur essendo
Un
Pezzo importante del partito democratico dalla sinistra in termini di
Esperienza in materia di riforme costituzionali ma non riguarda solo loro riguarda un'intera categoria cioè qui assistiamo al fatto che in su queste decisioni non c'è una consultazione di base perché c'è un partito leggero
Cioè ci sono forme di concentrazione della decisione politica sulle quali dobbiamo stare attenti e che sono un altro degli aspetti sui quali l'impegno di Magistratura democratica in tutte le sedi si deve
Sviluppare
Dopo un altro punto non affrontato solo di sfuggita
Qui la prospettiva Resta
Quello della della
Riduzione del controllo di legalità
Attraverso
Una
Abbandono sostanziale del principio di obbligatorietà dall'azione quindi all'indipendenza del pubblico ministero e voi sapete che
Il Cavallo di Troia di questo è la separazione delle carriere
Le assicurazioni dall'avvocato Pecorella che nella sua idea la separazione delle carriere non significa
Menomazione dell'indipendenza io credo che vada possono valere per lui personalmente ma non nel disegno di chi persegue questo strumento con pervicacia ed è strumento attuale tant'è che esistono vari progetti di legge in questo senso ecco io credo che su questo tema la risposta finora è stata abbastanza debole
Perché affrontava per lo più in termini di opportunità io credo che c'è una risposta forte ed è che la separazione delle carriere e fuori del quadro costituzionale
Questo non è una è una cosa che sta scritta che hanno lettere
In più sentenze della Corte costituzionale
Vi ricordo la configurazione tradizionale
Del PM
è sempre stata quella
E mi rendo
è sempre stata quella
Del PM organo di giustizia quindi non m'era apparsa questo concetto è stato ribadito anche nel nuovo Codice
Con la sentenza ottantotto dal novantuno
E anche da due sentenze successive quattrocentosessantatré dal novantatré
E quattrocentoventi dell'avambraccio al
Questa configurazione come organi di giustizia e incompatibile con la separazione delle e la separazione delle carriere per poter essere davvero attuata
Come riconoscono gli studiosi più seri che propugnava questa soluzione richiede la modifica di alcune norme costituzionali in particolare cento e quattro per cento e cinque dalla Costituzione
Perché
Il Consiglio superiore il sistema audio lettorato per il Consiglio superiore riguarda i magistrati
Pubblico ministero e magistratura giudicante che sono visti come un corpo unico allora io credo che la difesa su questo tema deve essere collocata su questo fronte
Mi resta poco tempo allora dico
Brevemente
Dobbiamo affrontare
I temi difficili
Di no a Magistratura democratica spetta il compito di affrontare i temi difficili e di intricati che sono quelli che emergono per esempio dall'intervento di Nello Rossi
E cioè qui noi abbiamo il l'antinomia di un sistema nel quale le garanzie formali sono moltiplicate ma la garanzia sostanziale è sosta va in effetti vanificata
Sia il riferimento ai tempi dei processi sia in riferimento all'effettività del del diritto penale in termini di sanzione il che significa che si perpetua
Quello che io ho visto trent'anni fa e cioè che la carcerazione preventiva e in realtà il surrogato dell'esecuzione dal della pena perché la pena non arriva mai è questo dato alla coscienza dei cittadini che si riflette sui giudici e inaccettabile
Per poter avere
Chiudo una
Riduzione la dalla carcerazione preventiva noi dobbiamo ricondurre il processo
In termini di garanzie ragionevoli tenendo conto che noi abbiamo adottato un sistema che mutuando
Da esperienze straniere che non avevano nessuno dei vincoli generali che qui esistono
E cioè un sistema delle di impugnazioni che
Comporta tre gradi di giudizio altrove insisteva perché le impugnazioni sono irrilevanti
L'impossibilità di regolare i flussi perché c'è la discrezionalità dell'azione penale
Un sistema di garanzie della libertà personale che unico al mondo io credo che i problemi di compatibilità noi dobbiamo affrontare seriamente vi sono indicazioni in questo senso nel Progetto è stato presentato credo che in questa direzione dobbiamo approfondire in tempi brevi la riflessione grazie
L'avvocato Marco presidente dell'organismo unitario forense poi l'avvocato Tomassini segretario della Federal vocati che vedo è in aula
Sì va bene non
Non la vedevo dopo l'avvocato Tommasini Mariano piano e poi Claudio Castelli
Dunque l'Organismo unitario della avvocatura
Nasce a seguito i congressi di Venezia e di Maratea
Al termine dei quali i delegati dei settanta mila avvocati italiani
Sono troppi ne parleremo
Hanno
Deciso di dar luogo ad un organismo rappresentativo che si proponesse come interlocutore
Delle istituzioni delle forze politiche e del Parlamento ogni qual volta si trattasse delle questioni relative alla giustizia
Nel corso dell'anno trascorso
In quei giorni in quelle settimane in quei mesi infuocati della astensione
Che se non altro è servita per rappresentare alla collettività
Uno stato di bancarotta del servizio giustizia
Che era invece noto nei suoi termini drammatici solo e soltanto agli operatori
Noi abbiamo proposto
Tutta una serie di de di soluzioni che assai spesso sono andate poco lontano
Perché prima il Parlamento praticamente non esisteva e poi perché in effetti è scomparso anche il governo
Abbiamo tuttavia proposto ed ottenuto
Alcuni risultati assai significativi
Sui quali non sempre abbiamo ricevuto l'immediato consenso
Del l'organismo correlativo al nostro e sulle l'associazione nazionale
Ad esempio una manifestazione della volontà del Governo e del Parlamento nella direzione del giudice unico monocratico di primo grado
Che sul momento potevamo realizzare solo attraverso l'aumento della competenza del Pretore
Che ha creato sicuramente degli scompensi come ogni misura che si inserisca in un contesto
Impreparato a riceverla
Ma che è servita perché si è dimostrato che nell'avvenire non vi è altra strada percorribile con tutte le riserve di collegialità su cui non intendo trattenermi
Perché non mi pare che sia il tema di questo congresso
E la strada nella quale occorre indirizzarsi
Siamo intervenuti è sicuramente il consenso di magistrati prese presenti sul punto
Non potrà essere totale
Anche in materia di quelle preclusioni e di quelle decadenze
Che con notavano il giudizio civile nella prospettazione della dell'originario testo della novellazione e che noi eravamo disposti ad accettare come risulta dai documenti che abbiamo indirizzato al ministro ed ai parlamentari responsabili ai condizione che contemporaneamente
L'ordinamento fosse in grado di produrre quelle decisioni in tempi accettabili cioè che in definitiva venissero posti dei termini presidiati in qualche maniera perché i provvedimenti
Potessero essere emessi in tempi ragionevoli
Perché
Ho sentito quest'oggi e purtroppo la mia presenza a questo congresso particolarmente circoscritta nel tempo
Tutta una serie di proposte e di idee straordinariamente valide
Però il punto centrale che poi è il punto su cui si orienta decisamente l'avvocatura
E quello della situazione
Di crisi ma uso un eufemismo del servizio giustizia
Sia esso civile che penale
Noi bisogna uscire da questa situazione di emergenza e bisogna uscire in tempi brevi perché tempi lunghi non ci sono più consentì
Abbiamo fatto delle proposte
Predisponendo degli articolati per la costituzione delle sezioni stralcio
Non ottenendo sempre il sostegno dell'Associazione nazionale magistrati
Anche se in effetti non esiste altra strada per uscire dalla situazione di bancarotta del servizio giustizia civile che si riflette anche sulla giustizia penale se non percorrendo questa strada
Noi bisogna trovare il modo perché il servizio giustizia diventi innanzitutto efficiente
Alla efficienza del servizio giustizia non può che seguire la scomparsa di tutte quelle patologie una parte delle quali ho sentito quest'oggi
Denunciare
Ad ogni patologia che connota un sistema che non è in grado di produrre ciò per cui è costituiti
Ho sentito parlare ovviamente
Come in ogni contesto in queste circostanze difficili di tempo
Di supplenza di sovraesposizione di rischi di delegittimazione anche di degenerazione
Pensate che si propone e tutti quanti si sostiene
La modifica di un certo articolo del codice penale il trecentoventitré
Ad evitare quei rischi di te igiene quei rischi quella realtà degenerativa chi ha condotto ad identificare nell'illecito
Penale qualsiasi ipotetico illecito amministrativo quando una corretta applicazione non lo sappiamo e voi lo sapete dei principi generali del Codice penale non condurrebbe a queste conseguenza
Sicché al tema
Compiti della politica e doveri della giurisdizione
Io penso che si debba rispondere che il primo compito della politica è quella di riaffermare il proprio primato
Nell'etica del dovere
E conseguentemente imboccare senza timori le vie delle riforma della giustizia
E il dovere della giurisdizione è quello di contribuire in maniera completa arrendere efficiente il servizio
Assicurando l'assoluto Rispetto delle regole
I due concetti
Essenziali
Efficienza e rispetto delle regole assoluto
Prime fra tutti le regole che governano il processo
Sono concetti complementari
Non antitetici
Dalla inefficienza disc uscendo uno a cascata tutta una serie di affetti patologici
Con riguardo alla giustizia civile non solo la interminabile durata delle controversia
Con tutti i rischi connessi a questo fatto
Ma anche il fatto che di ogni vicenda e di ogni vertenza si certi di coinvolgere la giustizia penale anche una vertenza che dovrebbe trovare sua naturale sede di suo e soluzione nell'ambito della procedimento civile
Alla inefficienza del servizio giustizia
Con riguardo alla giustizia penale
E l'efficienza significa produrre decisioni fare comprendere a tutti che gli atti di una parte del processo gli atti o le richieste di una parte del processo
Sono solo richieste di una parte sia pure essenziale perché pubblica sia pur fondamentale del processo sono pur sempre atti e richieste delle parti
Segue invece la generale convinzione
Che siano quelli quelle
Sentenze inappellabile
Questo comporta come conseguenza
Che
Il dibattito
Che la discussione
Debba necessariamente anticiparsi nei confronti di quella che è la sede naturale che finisce per essere però una sede naturale solo eventuale cioè il dibattimento
Che la discussione si anticipi sui mass media con la scesa in campo delle parti del processo le quali si affrontano in quella sede impropria
Perché perché la sede naturale e futura non solo ma anche assolutamente incerti
Ecco
Noi dobbiamo fornire gli strumenti perché
La giustizia
Perché il servizio giustizia quello che produce decisioni diventi in realtà un servizio efficiente in grado di funzionare di produrre ciò per cui è costituito noi stiamo elaborando un programma per la giustizia che abbiamo fatto vedere l'Associazione nazionale magistrati
Che certa di esaminare
Tutti gli aspetti
Di questo gravissimo problema
Venne rinuncio
Solo quelli più significative si parte dal corso universitario su cui non mi trattengo
Si parla di accesso alla professione
Accesso alla magistratura si formulano delle idee che già sono stati oggetti di un oggetto di un nostro documento
Sul tirocinio
Sulla carriera
Sugli uffici direttivi e le funzioni direttive
Molti di questi dei non troverebbero il vostro consenso mi auguro che avremo occasione di rappresentarle più specificamente si parla naturalmente anche di quello che è il tema che sembra dividere
E in maniera drammatica
Ma forse in maniera drammatica
In quei rappresentanti
Che non necessariamente costituiscono l'essenza della idea dell'avvocatura della magistratura e cioè quella della separazione
In un altro documento che abbiamo reso pubblico
E questa nostra idea verrà formulata in quella proposta per un patto sulla giustizia
Che noi su cui anzi noi vorremmo ottenere il consenso
Dell'associazione tema delle associazioni dei magistrati
Si sostiene
Che in attesa che maturino le condizioni per una democrazia compiuta
Non può parlare
Di separazione delle carriere
Per due ragioni
Primo perché
Occorre che si realizzino si verifichino
Le condizioni di una democrazia compiuta
Secondo perché è troppo facile
Ricollegare automaticamente
E noi sappiamo che così non è
Al problema della separazione delle carriere dico automaticamente al problema della separazione delle carriere quello della dipendenza del Pubblico ministero dal potere esecutivo e ancora automaticamente quella della facoltà intimità dell'azione penale
Automaticamente questo non accade però noi sappiamo
Che facilmente può con Borges si l'opinione pubblica
Con inevitabili reazioni prospettando questa serie di cause ad Effetto che poco fa ho indicato
Inattesa che si verifichi tutto quanto ho detto
Ma con assoluta urgenza questa volta
è assolutamente necessario per la credibilità della immagine della giustizia che rende decisioni
Una netta separazione delle funzioni
Che ha come presupposto un accertamento serio delle qualità specifiche professionali del soggetto
E che si attua attraverso una serie di misure dissuasive
Che siano in grado
Di impedire l'automatico transito dall'unica all'altra funzione
E da allora è facile rappresentarsi come sia ragionevole pensare che che cambia le funzioni debba svolge le nuove funzioni in un distretto diverso
è facile rappresentarsi come
Colui
Che passa dall'una all'altra funzione non possa aspirare all'ufficio direttivo se non a nel suo passato un Periodo
Consistente nel quale esercitato funzioni omologhe
è facile rappresentare come possa ritenersi incompatibile a livello ordinamentale che un soggetto svolga le funzioni di Jeep sia svolto anche occasionalmente in un arco di tempo da determinarsi le funzioni di Pubblico ministero
La strada da percorrere
Passa attraverso una serie di misure
Che consentano di uscire da questa situazione di emergenza
Con un indirizzo serio nel quale l'avvocatura e la magistratura non possono che operare assieme
Che veda come obiettivi
La Costituzione l'istituzione del giudice monocratico unico di primo grado
Il fatto che debba anzi ride ridisegnare le circoscrizioni previa individuazione da parte di organi competenti e non necessariamente i magistrati che lavorano nel ministero possono essere culturalmente preparati all'accertamento di questa di queste esigenze l'individuazione dell'ufficio giudiziario medio che garantisca il massimo della produttività
Dunque occorre incidere quella rapporto che vi è oggi fra territorio che ha determinata estensione
E ufficio giudiziario conseguente occorre incentivare per passare rapidamente visto che occorre che io concluda
Ed è giusto che sia così occorre incentivare i riti alternativi al dibattimento
Si sono commessi degli errori incredibili che sono stati sottolineati anche dal vostro segretario nella sua relazione
Il giudice accusatore del rito precedente era la persona meno adatta per fare il Gip nel luogo ricco
Occorre
Esaltare
Le caratteristiche professionali che il nuovo Codice attribuisce al Pubblico ministero occorre però e con questo concludo
Occorre assolutamente
Che il mancato rispetto delle regole
Sia in qualche modo presidiato
Con sanzioni significative il Pubblico ministero che violando l'articolo centoventicinque delle disposizioni di attuazione
Centoventiquattro mi pare centoventiquattro
Meccanicamente chiede il rinvio a giudizio
Il CIPE che vivo lì le norme che presidiano all'emissione delle ordinanze di custodia cautelare
Il giudice per le indagini preliminari il quale non osservabili
I precetti di legge che lo riguardano
Il Pubblico ministero che violi l'articolo trecentocinquantotto del codice di procedura penale
Non cercando individuando e salvaguardando gli elementi di prova a carico dell'inquisito
E l'indagato
Ebbene occorre dirci che questi soggetti devono trovare nella violazione di queste regole del processo una adeguata sanzione
Ove non si
Provveda
A istituire
Attraverso una tipicizza azione degli illeciti disciplinari che sono poi una misura di garanzia per i destinatari dei precetti
Che quelle sanzioni mirano a
Rafforzare
Ove questo non si realizzi noi avremmo fatto
Solo una manifestazione di buona volontà senza che a questo segua tutto quello che vogliamo che segue e cioè che finalmente il nostro Paese abbia una giustizia efficiente amministrata nell'assoluto nel più assoluto rispetto delle regole da magistrati autonomia ed indipendenti vi ringrazio
Allora celebrare avvocato Mariano sono costretto
Il
Il
Io le
Mi dispiace
La nuova benissimo credo che sia
La misura di correttezza nei confronti di chi ascolta ma anche degli aspetti devono parlare
La protesta degli avvocati
è stata più volte richiamata durante questi lavori congressuali
Registrando generalmente oggi come allora
Giudizi duri
Spesso ingenerosi
Talvolta diffidato
In parte si trovano anche la relazione del segretario
In quel famoso paragrafo
Quel famoso paragrafo venticinque che è stato già citato questa mattina
Dall'avvocato prego
Non sono mancate partito che a seguito con molta attenzione e che ho apprezzato moltissimo per l'altissimo livello una volta di più mostrato dai partecipanti
Non sono mancate e lo evidenzia con piacere voci che hanno tentato di capire cosa fosse accaduto in quei giorni
Altre che hanno sollecitato un minimo di riflessione quanto meno per non regalare
Ed è un aspetto politico che forse è sfuggito a tanti superficialmente e sommariamente un'intera categoria professionale alla teste
Mi concedete allora qualche minuto quelli esattamente previsti per il mio intervento
Per ricordare per sommi capi gli avvenimenti di quel giorno e di perché di certe posizioni nel tentativo di spiegare quello che è accaduto e di ripartire per intessere nordica
Non tutti ricordano
Che il nostro interlocutore il nostro avversari se
In quei giorni e il ministro di Grazia e Giustizia Filippo Mancuso
Al quale l'ammaccatura aveva chiesto
Una moratoria nell'entrata in vigore in funzione delle riformisti d mi riferisco al giudice di pace e al mi sull'acceleratore codice di procedura civile
Anche e soprattutto sulla scorta di una serie di valutazioni di carattere politico organizzativo ma essenzialmente sulla scorta delle relazioni di ben diciannove procuratori generali
Che avevano no Aldo presidenti di Corte d'appello che avevano relazionato al ministero sulla impossibilità di un entrata
Puntuale in funzione di quelle
Per carenza di organici per carenza di strutture per le solite disfunzioni presunte carenze che da sempre contrassegnano la giustizia italiana
Mancuso
Rispose con quello che allora ci pare un atteggiamento incomprensibile ma che forse alla luce degli avvenimenti successivi
Era normale quel tipo di personaggio
Trincerandosi dietro il formalistico argomento che un ministro è tenuto a rispettare le leggi
E cinico ogni possibilità di confronto ogni disponibilità armi militare l'opportunità certe entrate in vigore una legge prendendosi qualche volta questa fu l'impressione che tanti noi ebbero in quel convegno di bellezze livello il sette di aprile prendendosi letteralmente in Cina
A suo sostegno
Volevo sapere
Sì schiero
In maniera acritica
Una sinistra che mostrava sempre più il convincimento che fosse sufficiente approvare o semplicemente invoca riforme
Perché le cose improvvisamente prendano marciare seriamente è un atteggiamento culturale che noi abbiamo giudicato come avvocati molto negativamente ma che come cittadini credo che debba essere altrettanti Licata altrettanto negativamente perché certi atteggiamenti certe posizioni si ritrovano poi nel dibattito più recenti di questi ultimi giorni
Si schierò insieme con questa sinistra e a sostegno delle posizioni di Mancuso la stessa AN
E si schierò in maniera nel come è solita fare
Una NN che aveva scelto
In maniera abbastanza disordinata
Di non considerare
Quelle che erano
Le osservazioni che da circa due anni mi riferisco alla convenzione generale di Sorrento dell'avvocatura del luglio novantatré l'avvocato aveva prospettato come oggettive difficoltà
All'entrata in vigore e definisce il patto funzione di giudice di pace e delle missive acceleratori ponendo con forza quello che ed un problema che noi avvocati avvertita drammaticamente il problema della tra
Su questa vicenda su questa questione nelle forze politiche nella stessa AN ci parve che volesse dare altra avvocatura credito in ordine alle difficoltà enormi che si sarebbero registrate con l'entrata in funzione
Erano i giorni io voglio ricordare in cui Mancuso veniva disegnato ricordo una intervista ribadita enti Follini Mancuso baluardo di legalità
In un incontro con N M
Con l'aggiunta di una ed è AN
Il giudizio
Espresse generalmente fu che finalmente un ministro di Grazia e Giustizia faceva rispettare le leggi senza inutili dalle
L'intera avvocatura si sentì in qualche modo messa da parte
Disconosciuta completamente in quelle che erano e sulle ragioni più o meno validi perché avrebbero meritato di essere
Conosciuti discussi dico apprezzate condivise
E proclamò uno sciopero di quindici giorni perché la scadenza coincideva con l'entrata in vigore del decreto era l'ultimo tentativo che noi potevamo fare porre in essere per tentare in extremis di convincere il ministero a con c'è un rinvio una moratoria qualcosa che ci consentisse ritornare il bando e di riprendere a discutere di quei problemi
Non fu possibile non fu possibile perché ci fu un atteggiamento diritto tale rigidità da parte di quelli che io definire allora continua a definire i guardiani della riforma
Si scatenarono giudizi liquidatori
Non meditati sprecarlo accuse di irresponsabilità e corporativismo ricordo il documento di AN
Fumo traccia
Di vietare azioni
Da parte di gran parte dei mass
La frase forense ha reagito
Forse Vergine madre e in maniera viscerale avvertendo come ci fosse una sorta di congiura del silenzio sulle ragioni degli avvocati una sistematica opera di mediazione dei drammatici problemi denunciati dai legali
La questione della lettera delle milioni di procede i milioni di processi destinati ad una sorta di non dichiarata amministrativi civile costituisce tuttora un grave risolvibile problema per i milioni di cittadini che si vede tutti i fatti denegata giustizia e per le migliaia gli avvocati questo forse non è stato sufficientemente considerato che tengono più o meno giustamente di vedere andare in fumo anni e anche diciamo
Il tutto tazza interesse generale è l'ostentata ostilità ripeto dei mass media
Sappiamo poi come sia finito il Baluardo della legalità quali siano stati successivi revirement certe forze politiche e va detto purtroppo anche Gae in ordine alle considerazioni sul ministro
Nello stesso torno di tempo e mi avvio a una rapidissima conclusioni si registrava la vicenda della riforma sulla custodia cautelare
Con la inopinata inizia iniziativa dei duecentocinquanta pm celtici
E ancora una volta Anm sceglieva un ruolo di dura contrapposizione alle richieste dell'avvocatura che pure in questo caso non poteva certo essere tacciata di perseguire interessi corporativi
Oggi ma non allora ho sentito accenti autocritici rispetto a quella vicenda
Può voler significare che sono maturi i tempi perché anche sull'altra quella del Civile
Sì vaga ad una rimeditazione delle posizioni a suo tempo assunti per tentare di comprendere il punto di vista degli avvocati
Si è discusso in questo congresso del punto di vista esterno a cui Magistratura democratica è particolarmente attenta ecco il punto di vista degli avvocati e punto può essere assunto come un punto di vista esterno credo che abbia altrettanta grinta rispetto ad altri punti di vista
Perché
Ed in questo sottoscrivo totalmente con la parte dell'intervento di Vittorio Borraccetti è necessario riprendere la politica del confronto
Che da sempre ha contrassegnato rapporti di avvocati e comunque difendere avvocati
è il magistrato e comunque di eletti
Certo il contrasto è stato e si profila ancora
Su taluni punti o differenze appaiono non supera
Occorre però avere la forza la capacità
La lucidità di darsi comunque delle regole di comportamento che ci consentano anche di polemizzare se volete dimenticare anche duramente cercando comunque laddove possibile punti d'incontro e profitti soluzioni sono infatti convinto che la giustizia
La società non possono consentirsi una perenne conflittualità tra le componenti essenziali della giurisdizione
In questo senso ho inteso l'invito di MD con questo spirito ho ritenuto di partecipare al vostro congresso e di intervenire ai Fassino
Grazie
Allora io dico subito parlerò per sintesi e di questo al limite mi scuso preventivamente
Il
Richiamo che pure presente nel Paese ad un concetto di legalità inteso come legalità neutra debbo ritenere che per i giudici Nemo democratici non posso ritenersi appagante sufficiente
Credo che i giudici democratici debbano comunque tenere presente un concetto di legalità che sia politicamente orientato si legge nella relazione Di Livio Pepino al riguardo che la legalità deve essere intesa come potere di chi non ha potere
Questo del resto ce lo hanno ricordato sempre per ripetere un punto di vista Esterno
Gli stessi interventi iniziali della prima giornata del congresso
Quelli Ricciotti del rappresentante delle comunità straniere Dello stesso Bassolino che ci hanno effettivamente ricordato come
Gran parte
Dei cittadini
Stanno fuori del circuito della tutela dei diritti
E allora io penso che per il futuro la filosofia di Magistratura democratica debba essere questa concentrata proprio in questo
Concetto di legalità orientata letalità come potere di chi non ha poteri
Tutto ciò a maggior ragione in un momento in cui mancano i punti di riferimenti ideologici
Ora però si tratta di dare un contenuto a questo principio di legalità orientata prendo presente in particolare quello che è il ruolo la caratteristica della magistratura ce lo siamo detti più volte la magistratura e in parte istituzione essa stessa espressione di un potere che è deputato al controllo degli altri poteri
Ma in parte anch'
Che un soggetto politico capace di dialogare con la società civile
Di essere promotrice dei diritti dei sotto protetti
In un quadro di questo genere bisogna dire che il contenuto della legalità ha varie facce
Di alcune di queste si è trattato ampiamente in questo congresso i temi delle garantismo
Vengono in evidenza in primo luogo
Del rispetto delle regole in particolare che sono principi che addirittura sono fondanti di una democrazia in senso stretto
Però ci sono altri aspetti che secondo me il congresso non ha messo in luce abbastanza e su questi mi voglio brevemente fermare per esemplificare io ricorrerò un paradosso parlando banalmente noi tutti facciamo i giudici conosciamo l'esperienza del quotidiano
Io penso che vi sarà capitato tante volte
Di sconsigliare lo dico col cuore in mano praticamente alla all'interlocutore che chiedeva un consiglio se instaurare una causasse fare split corso al giudice
Di sconsigliare appunto l'interlocutore di farlo
Di non accedere alla giustizia
Di trovare soluzioni esterne soluzioni diverso
Perché perché la giustizia non funziona
Perché la giustizia dei costi che sono sicuramente adeguati allora io mi chiedo
Se anche i problemi dell'accesso della giusti alla giustizia della funzionalità della giustizia non siano problemi che meritino uno spessore politico
E li voglio mettere a fuoco maggiormente per quanto riguarda l'accesso io ritengo che ci siano degli insostenibili costi individuali è
Direi generali sociali
Quell'individuali
Guardate non è solo un problema di gratuito patrocinio è un problema di intrinseco costo della giustizia
I c'è la necessità
Di considerare che in una situazione in cui vi è una vera e propria aggressione allo stato sociale all'osso uno smantellamento dello Stato sociale la possibilità di accedere al circuito della giustizia si restringe sempre più
A danno di chi è più debole
Io ritengo che una corrente impegnata come la nostra debba tenerne conto
E sono sicuro di dire cose notte quando faccio presente che ci sono quattro secondo i dati statistici statistici quattro mila quattro milioni chiedo scusa di cittadini
Che hanno oramai varcato la soglia della povertà e ci sono altri venti milioni di cittadini
Che
Hanno un reddito inferiore ai alle quattro milioni di lire al mese e che stanno per scivolare nella soglia dalla povertà
Ci sono poi dei costi sociali io chiamo così insomma deposi intrecciano con le prove la funzionalità lo Stato paga un apparato che non produce niente o che produce molto poco
Paradossalmente da tutto questo che ho detto ancora una volta si avvantaggiano i ricchi se vantaggio non quelli che hanno più potere in senso positivo e in senso negativo evidentemente
Sia furbescamente sia di fatto
Problemi della funzionalità noi stiamo parlando della giustizia come di un cadavere di qualcosa che non c'è più
Senta noi possiamo tranquillamente parlare fare tutti i discorsi del garantismo
Della modifica della Costituzione in senso presidenzialista ma noi dobbiamo avere prima di tutto qualcosa che esista per vedere gli effettivi questi cambiamenti su questo qualcosa
Se noi non preserviamo l'apparato della giustizia come elemento pregiudiziale noi probabilmente non siamo nemmeno legittimati a fare i discorsi ulteriori per quanto alti e per quanto significativi
E mi chiedo se tutto questo non è un dato politico e non possa entrare nel congresso di Magistratura democratica
La mia conclusione è che la i problemi della funzionalità quotidiana della necessità di rendere giustizia tutti i cittadini che ce la chiedono
Costituisca un elemento
Pregiudiziale
Del principio di legalità
Ma della sta addirittura della stessa indipendenza della magistratura
Ne possiamo avere il giudice più indipendente di questo mondo ma se non è messo nelle condizioni di esercitare la giurisdizione è inutile che lo sia è completamente inutile che lo sia
Noi dobbiamo orientare il nostro intervento futuro all'ordinaria a tutela dei diritti dei cittadini non dobbiamo parlare solo di Tangentopoli e mafia che sicuramente sono importanti ne dobbiamo parlare anche
Del resto dell'ottanta per cento dal novanta per cento dei cittadini che si rivolgono patto o che entrano nel circuito della giustizia non per problemi di Tangentopoli e non per problemi della mafia
E allora parlare di normalità della giustizia di normalità della magistratura secondo me non deve scandalizzare
Sì ovviamente sgombriamo il campo dà un'interpretazione perversa che quella della normalizzazione della giustizia che ne evidentemente rifiutiamo il rigettiamo
Ma normalità della giustizia significa vivere in un Paese in cui la giustizia esiste e funzione e viva ed è vitale
Soddisfa i bisogni per cui è stata creata i cittadini sì approcciano alla giustizia e ottengono quello che chiedono la tutela dei loro diritti lo ottengono in tempi ragionevoli in tempi umani
Allora si tratta di stabilire traendo le conclusioni
Se tra i compiti che Magistratura democratica si deve dare non entrino anche quelli che ho riferito poc'anzi
Cioè consentire l'accesso alla giustizia tutti
Addirittura anche a quelli che il rappresentante delle comunità straniere parlo di indicava come fantasmi giuridici
A a chi sta nella strada
Soggetti indicati da don Ciotti
A chi sostanzialmente non ha voce non ha potere
Guardate che quando la giustizia non funziona i giudici democratici hanno l'obbligo di dirlo sotto finendo e hanno l'obbligo di non assuefarsi
Allo spazio
Io ho l'impressione che in questo congresso non abbiamo parlato di queste cose per un'overdose di spaccio cioè sostanzialmente ne siamo talmente soverchianti da una macchina che non funziona che non ne parliamo
Non lo riteniamo un fatto politico beh io sono convinto che così non sia e sono convinto che questo debba entrare nella mozione conclusiva di Magistratura democratica
Allora io dico che nel prossimo futuro e questa è la una proposta insomma Magistratura democratica deve il prossimo esecutivo dovrà uno
Incalza del nuovo ministro chiunque esso sia di sinistra o di destra
Perché siano fora Farhate immediatamente senza ulteriori discussioni quelle riforme su cui tutti siamo d'accordo
Ne cito tre perché alla fine uno neanche la nausea insomma no allora depenalizzazione
Riforma delle circoscrizioni giudice unico monocratico di primo grado allora queste riforme devono cominciare devono essere varate immediatamente bisogna richiedere questi secondo rivendicare un Progetto di riforma della giustizia attenzione non un progetto particolare per settori io chiederei che si parlasse di una riforma complessiva della giustizia
Non è più il tempo di metter Tamponi si tratta di fare di ripensare la giustizia di procedere a un progetto complessivo della giustizia al quale ovviamente le parti dovranno chiamare e dovranno dire la loro Terzo cercare le dovute Alleanza interni veri avvocatura ed esterne per i Società Civile perché questo progetto sia realizzato dopo che viene sperimentata la fattibilità e quarto indietro un Clouzot
Diminuire i costi della giustizia quindi allargare la fascia di coloro che hanno diritto al gratuito patrocinio ma in particolare diminuire i costi di accesso alla giustizia
Io ho concluso però non vedo Livio ma siccome sono stato nella primo biennio nell'esecutivo di Livio Pepino
Io volevo ringraziarlo anche pubblicamente per il lavoro che ha fatto che credo che sia stato fatto svolto con decoro e con grande dignità grazie
Dovrà essere vivace per vincere la sonnolenza che inevitabilmente ancora questo era rubati aiutavo costretta inevitabilmente a parlare del Consiglio superiore della ruolo sicuramente l'immagine molti di noi hanno detto figlio anche del l'immagine contraddittorie spesso stabilendo dei comuni perché da un lato tenuto posizioni chiare a difesa dell'operato dei magistrati contro intraprese nell'esecutivo nei pochi cancellata che hanno riguardato tutti incolmabile d'altro canto presente ci si lamenta estremamente limitata e con una chiara tendenza ad arretrare conflitti sicuramente conta anche il confronto con la la presidenza vicepresidente Gallo che era sicuramente una presidenza forte e a volte straripante
Però c'è stato sicuramente anche una scelta del tutto condivisibile di non adeguarsi ad un clima politico in cui l'insulto lo scoop la volgarità l'arresto sita son divenuti costanti
E un'altra scelta non altrettanto condivisibile
Della maggioranza del consiglio di non alimentare contrasti e di mediare comunque
C'è sicuramente un rischio di consegnarci un Consiglio superiore
Di basso profilo alto normalizzato
Però l'errore è anche quello di pensare che quanto a conti sia soltanto quello che compare sulla stampa
Ignorando la grande importanza le enormi potenzialità innovative che povero la gestione non burocratiche moderna di quelle norme congerie di materie in cui consiste la normale attività del Consiglio superiore
Ma qualsiasi valutazione interesse realistica devo uscire da schemi e luoghi comuni che caratterizzano i giudizi sul Consiglio come più latamente sulla giustizia
Continuerà a perpetuare un'immagine del Consiglio come parlamentino rissoso regno di lottizzazione clientele logiche di scambio corporativismi incapaci per ragioni di casta di qualsiasi Polito pulizia interna
è facile e assai diffuso anche tre magistrati ma non è rispondente al vero
Eppure alcune affermazioni di personalità del tutto diverse come provenienze culturali come Baldassarre e Caianiello e ieri con la Violante
Ripetono questi luoghi comuni e ci devono far pensare quanto in profondità sono penetrati
Derivati anche bisogna dirlo da comportamenti assai diffusi in passato in cui di cui tuttora abbiamo esempi il come uno dei rischi del dibatte sulla giustizia in un solo su quello
Sì è quello della semplificazione a ogni costo di badare sostanzialmente all'immagine derivare la soluzione più facile è immediata
Allora bisogna anche riconoscere che al Consiglio sta di fatto i progressi in questi anni
Devo dire che se no mi domando perché Magistratura democratica ci sarebbe stata dentro
E ti consiglio se mostra proficuamente nella direzione di dotarsi di regole che limitano la discrezionalità e che incanala ne rendono comuni crescente non è un caso se grazie a circolare Fedato son del vecchio Consiglio che vincolano e valorizzano i criteri del merito delle attitudini
Su alcuni argomenti che sono i più contrastanti all'interno del Consiglio
Nomina incarichi direttivi e semidirettivi si arrivate all'ottanta per cento degli incarichi direttivi al novanta per cento degli incarichi semidirettivi approvate all'unanimità
Un quadro che va completato con il dato che non sarà mai abbastanza ripetuto a fronte di luoghi comuni che circa l'uno del rigore esistente in materia disciplinare
Denise dieci per cento dei magistrati italiani son stati sottoposti negli ultimi dieci anni ha procedimenti disciplinari
Lamentato stati sanzionati
Ho hanno abbandonato la magistratura per evitare sanzioni
Inoltre in particolare capi degli uffici sono stati a trasferiti d'ufficio per la procedura sarà piccolo due e diversi altri hanno abbandonato anche se la magistratura o si sono trasferiti per evitare detta procedura e tra l'altro abbiamo proprio nell'ultimo anno una serie di esempi eloquenti intarsi in tal senso
Credo bisogna riconoscere che risultati si sono avuti
Anche grazie al nostro impegno se miglioramento e passi avanti sono stati fatti
Ponendo le prime basi di una struttura permanente di formazione dei magistrati rendendo trasparente e sufficientemente celere il sistema dei trasferimenti impostando una politica del personale non più lasciata al caso facendo crescere la cultura delle tabelle del giudice naturale e credo che mai come in queste ore ultimo periodo sia state non approvate proposti per sente parlare elaborando pareri di grande spessore le spie cito soltanto quelli sulla custodia cautelare sul decreto sugli immigrati e sul processo del lavoro
Risultati certo che ci appaiono insufficienti
E non mi soffermo anche per motivi di tempo sui limiti oggettivi e soggettivi che incontra quotidianamente l'attività del consiglio
Ma che ci mostrano come la strada se quella della progettualità e dell'iniziativa
E non quella della lamentazione questo ovviamente tenendo conto chiederemo idiozia comporta anche che spesso si perde e ci succede spesso anche su questioni di grande importanza non solo ma che c'è un pericolo che sicuramente si porrà nel prossimo periodo
E cioè
Che si torni all'indietro i legami esistenti tra settori di potere magistratura in parte recisi per la caduta di un ceto politico indolore costituirsi e rischiamo di tornare i tempi in cui era la Democrazia Cristiana nominare il procuratore della Repubblica di Roma
Una progettualità da parte del Consiglio oggi è possibile
Ed è indispensabile anche per eliminare diffusissimi atteggiamenti conservatori e qui per i conservatori intendo atteggiamento culturale più che politico interni alla magistratura
Occorre riconoscere che molti dei problemi reali che vengono demagogicamente citati per attaccare indipendenza magistratura son problemi reali
La risposta di sbagliata ignorarli può arroccarsi su posizioni di difesa dell'esistente
Uno dei campi immediato intervento in quanta più insidiose demagogica e la propaganda è quello della cosiddetta carriera dei magistrati
Credo siamo tutti d'accordo denunciare che il disegno di chi ha proposto il referendum e quel torna la magistratura anni sessanta con una gerarchizzazione meritocratica degli uffici e ritorno alla cooptazione al conformismo sistema Stuck superato non per polli slanci qualità riscritti ma perché aveva fallito sotto il profilo dell'efficienza
La preoccupazione per possibili il tornerà indietro non può però far ritenere accettabile attuale sistema
E deve portare a modifiche nei comportamenti e nelle regole applicabili anche nell'immediato il problema non è di sostituire alla gerontocrazia una non meglio specificata meritocrazia
Ma individuare d'incoraggiare percorsi professionali che sia in quelli che più si attaglia Maliki tunisini dei singoli
Questo comporta una serie di terreni su cui bisogna lavorare che riassumo
Abolire la carriera lasciando il progressioni automatiche economiche istituendo controlli di professionalità ipotizzare una serie di grandi branche di materie lavoro fallimenti ambiente
Famiglie eccetera da valorizzare come specializzazione costruendo percorsi professionali in cui ed incoraggiando questi pre percorsi professionali che attraversino diverse funzioni costruire organici distrettuali al cui interno favorire trasferimenti per Mary attitudini
Rivedere statistica uno strumento cardine di valutazione del merito per addivenire a schiere di valutazione quali quantitative del lavoro
Ha svolto che necessariamente dovranno partire da una sorta di mansionario dei diversi ma esclusivi giudice di oggi sono ben ventitré
E da un'identificazione delle caratteristiche professionali di ciascuna di esse
Giunge la valutazione attitudinali specifiche che partono dalla prova concreta fatta nelle varie funzioni nei vari settori nelle varie specializzazioni specifiche
Su questo terreno senza cadere nel facile falso mito dei più bravi è possibile dare una risposta la richiesta di professionalità diffusa
Riempiendo di contenuti
E valorizzando diverse capacità idoneità gli atti tutti un cenno meritano poi la questione dei dirigenti e lo spendo solo perché ieri con una semplice frase Violante ha distrutto una elaborazione ultra decennale dell'associazione credo davvero che dire che la tempra intessono la risposta alla lottizzazione dei dirigenti sia davvero un luogo comune
E dimentica che il problema della temporaneità non risponde soltanto ad un problema di sul di sottrarre i dirigenti a possibili condizionamenti ma risponde ad un disegno diverso di ordinamento giudiziario
E questo è quello che noi abbiamo sostenuto e che dobbiamo continuare a sostenere si potrà discutere quali siano i modi migliori per avere la temporaneità si può sicuramente discutere sul numero dei dirigenti che oggi è eccessivo e comporta l'impossibilità di una reale selezione
Però sicuramente il problema del della temporaneità da mantenuto e va difesa ultimo punto e concludo
Che riguarda la fase tendiamo ad attraversare
I progetti per la giustizia che troviamo elaborati dalle forze politiche solo sicuramente preoccupanti da un lato vi è un progetto di distruzione della giurisdizione come variabile indipendente
Ricondotta ad uno dei tanti settori di una politica di governo ma dall'altro le proposte che vengono avanzate che pure in molti casi sono accettabili e condivisibili paiono più una stanca difesa dell'esistente la ripetizione di vecchie molto spesso condivisibili formule
Piuttosto che la prospettiva appetibile di rinnovamento e di attuazione del modello costituzionale già qui sono emerse molte proposte al riguardo
Ma che possono riempire di contenuti questi elementi io credo vada aggiunto un altro elemento che mi sembra sia stato sottovalutato che il ruolo che nel proprio nel prossimo futuro dovrà necessariamente avere la magistratura onoraria
E totalmente assurdo continuare a a far finta di ignorare che oggi abbiamo a che fare con l'ormai cinque sei mila magistrati onorari
E disinteresse alzarci sia del modo con cui vengono reclutati sia del modo con cui vengono formati è uno dei prossimità grandi problemi che ci dobbiamo necessariamente affrontare
L'altra questione o riusciamo a parte la giustizia è una grande emergenza chi possa essere anche un grande fattore di sviluppo io a questo punto il problema della rinnovamento giustizia comporta inevitabilmente anche occupazione
Anche impiego di risorse ma questo con un'ottica anche dal punto di vista meramente economico di risparmio di tutti i costi che inevitabilmente al ricadono sulla collettività
Oppure inevitabilmente ne ci dovremo ancora al prossimo congresso a raccontarci giustamente quello che poco fa Maria la Brianza diceva e cioè che la situazione sta Asciano mai talmente evidente è talmente continuate ormai non ne parliamo più
Poiché
La notizia del fatto che il segretario del Movimento per la Giustizia Ippolisto parziale impossibilitato a partecipare
Di per motivi di salute agli italiani del proprio contributo sui temi del fondo l'intervento che affronta in particolare
Compiti doveri della magistratura per dimostrare leggo qualche riga in questo documento per dimostrare sacrificare
Proprio governo previste a
Non per garantire una corporazione ma per consentire al servizio giustizia di funzionare al livello richiesto senza condizionamenti di sorta nell'interesse esclusivo del cittadino ringrazio a nome di tutti i congressisti
Ippolisto parziale nel suo intervento verrà naturalmente allegato agli atti del Congresso e pubblicato la parola l'avvocato Gamberini
Se non c'è
Allora la parola a mi tizio Magliaro successivamente Gherardo Colombo
Poi
A parlare triste
Schiacciato tra Castelli Colombo cerchiamo
Dunque
Il tema del congresso i confini tra la politica e la giurisdizione
Mi ricordano un titolo che andava di moda sulle riviste giuridiche qualche anno fa alle mobili frontiere tra le mobili frontiere del danno ingiusto le nuove frontiere del risarcimento ecco le mobili frontiere di questo terreno un po'impervio che la politica e la giurisdizione
Che potrebbe essere sottotitolo del congresso di oggi
Crea secondo me è un po'di imbarazzo se non riusciamo a trovare un elemento di novità che ce lo rende attuale
Mi spiego se un un iscritto di MD fosse stato ibernato una ventina di anni fa o anche una decina d'anni fa e cos'è stata riportata verità oggi si chiederebbe probabilmente per quale motivo siamo ancora qua a parlare della politicità dell'intervento giudiziario
Nel senso che parrebbe uno di quegli argomenti su cui Magistratura democratica ha costruito la sua storia messi nel cassetto rifatto una volta per tutte
Per quanto riguarda la politicità dell'interpretazione senza richiamare le le lavorazioni filosofiche basta ricordare come Nicola Senese che stamattina pure ci ricordava la necessità di una certa univocità ne richiamo a alle norme la legalità pura scritto delle cose
Direi definitive nostro il almeno per noi viene visto il fatto che l'interpretazione tra pare interpretazioni giuridiche possibili posa su dell'opzioni ideologiche ci dell'opzione ideale su due opzioni politiche ma al di là dell'interpretazione
Un altro argomento fondamentale quello quando appunto dieci quindici vent'anni fa si parlava della famosa supplente alla magistratura che altro era la supplenza se non un l'ingresso della giurisdizione nel campo della politica dobbiamo richiamare ancora oggi le analisi che facevamo
Quando parlavamo quando ci occupavamo di questa supplenza dobbiamo dire che quando dobbiamo richiamare le le giustificazioni che venivano date allora quando si diceva che l'insufficienza di controlli amministrativi determinava l'intervento dei giudiziari in materia di tutela ambientale in materia infortuni sul lavoro
Oppure dobbiamo richiamare ancora le analisi che facevamo quando sapevamo benissimo che il fatto che alcuni momenti di conflittualità sociale
Per esempio pesava diritto del lavoro pesava la gestione delle imprese in crisi venivano delegate dal potere politico alla giurisdizione alla magistratura proprio per l'incapacità o la mancanza di volontà di occuparsi di questi momenti di conflittualità sociale
Insomma tutto questo è passato e però me siamo ancora qua oggi a occuparci del problema della politicità del nostro agire
E allora qualche cosa di nuovo ci deve essere che lo sforzo credo del congresso deve essere quello di individuare questa novità e di trarne le conseguenze anche sul piano operativo
Cosa ci può essere di nuovo forse l'estensione della politicità deleterie giudiziario di oggi stamattina Edmondo Bruti Liberati ricordava che processa mondiale vero è uscito un libro persone resta di luglio
GoPro dispensa dal giudice al paura dicono i politologi americani e la società di Paul teologia
Casse dello IOR che fa e che evidenzia come in tutto il mondo dalla Namibia gli Stati Uniti dalle Filippine Giappone l'espansione del potere giudiziario un dato oramai comune che ha che fare con lo sviluppo delle società complesse
E a che fare con l'incapacità in quelle società complessa o l'impossibilità del potere politico di occuparsi di tutti i campi con la stessa efficacia di fronte a questo non possiamo essere per l'ennesima volta la provincia dell'impero e cadere dalle nuvole quello che vediamo che abbiamo visto con Tangentopoli cannabis in Italia non è altro che una manifestazione di questo processo mondiale
Ed allora che cosa c'è di nuovo ancora che cosa c'è di di di di più pregnante forse in questa politicità che ci fa tanta paura
Si diceva probabilmente il il l'impatto forte che ha avuto nel momento di di ripristino della legalità ecco sul fatto del ripreso da legalità ieri sono state spese varie parole e solfati espressi punti di vista contrastanti Flores ha detto alcune cose Polito però son dette altre
Ma io credo che il punto non sia se noi dobbiamo aderire o meno partito della legalità cioè non credo che ci interessa è questa questione è ovvio che il luogo delle scelte è la politica e che la legalità non è altro che la precondizione per poter operare io credo che nessuno su questo abbia dei dubbi il problema è un altro
Il problema è che quando alcuni soggetti svincolati dal rispetto delle regole sono riportati ha rispetto delle regole il problema è che quando alcuni pezzi del territorio dello Stato
Sono riportati alla alla legge della delle regole non alla legge del più forte ebbe queste operazioni
Di legalità non si può negare che abbia una valenza profondamente politica il problema non è del partito e della legalità o no il problema è di riconoscere la politicità di questo ritorno alla legalità
Senza spaventarsi e meglio io credo ma non solo nella l'arpista da legalità si può trovare elemento di novità di questa politicizzazione se vogliamo decrepito giudiziario ma anche nella capacità delle dell'intervento giudiziario di portare sul palcoscenico delle situazioni dei soggetti deboli che usualmente non vi hanno avuto accesso
E ancora nel momento diceva ferraioli del del controllo di legalità perché è ovvio che nel momento in cui siamo per un controllo di legalità di ciò che non è dieci di bile dalla politica
Perché è lecito e quindi in indici di bile dalla politica B anche questa è un'operazione e ha un tasso di politicità intrinseco del quale non possiamo non tenere conto
E allora eccoci di fronte a una forte presenza di di politicità dell'azione giudiziaria qual è l'elemento nuovo è che di questo questa nuova politicità del nostro intervento è assolutamente
Oggetto di di di forte critica
E questa critica poggia su un
Un punto cardine
Esprimete una posizione politica
Esprimete la giurisdizione esercita l'azione politica dove sta la legittimazione per farlo e questo dubbio serpeggia secondo me anche al nostro interno e per questo che credo che sia stato il punto centrale e il tema di questo congresso
Però io credo che su questa Magistratura democratica debba chiarirsi le idee debba arrivare a un punto che non permette tentennamenti o indecisioni perché l'alternativa è abbastanza scandite ed è semplice o questa legittimazione che esiste
C'è una legittimazione democratica di esercitare questo tipo di politicità e allora ne deriva in certe conseguenze o no o al contrario non esiste allora è vero dobbiamo fare quel passo indietro che ci viene richiesto
Ma nel momento in cui riconosciamo la legittimazione di questo intervento allora ne derivano tutta la serie conseguenze la prima è riconoscere ad esempio nelle dell'intervento giudiziario in Tangentopoli che politico per i motivi che dicevo prima di ripresa da legalità
Riconoscere in questo tipo di intervento
Se è legittimo
La procura la la forza della di questa legittimità la forza di questa politicità e allora e allora la critica al bus posata come faceva presente Livio Pepino mi assale l'azione delle cadute di garanzia all'interno di questo processo ma non del processo stesso non nell'analisi sul processo spesso
E allora se il punto è la legittimazione io mi rendo conto che questo non è un argomento da congresso è un argomento da convegno probabilmente d'approfondire
Più analiticamente in in sede congressuale quello che si può dire
Penso che sia sostanzialmente una rappresentazione per punti
Per dire che la legittimazione del potere giudiziario viene negata
Da chi sostiene che il primato democratico della politica di da chi sostiene il primato democratico della politica e della sovranità popolare che alla base della legittimazione pieni poteri compreso quello giudiziario
Ma attenzione queste parole appena pronunciato che potrebbero fare in bocca qualsiasi garantista
Non sono le stesse che esprimo le parole di ferraioli di Barcellona state pronunciate dal senatore Cossiga all'esito del dibattito parlamentare sul ministro Mancuso
E allora non perché Vendola senatore Cossiga ci devono spaventare ma ci dobbiamo chiedere se effettivamente poggiano su qualche cosa di reale
La legittimazione che viene negata in questa affermazione e la legittimazione che risiede nella nell'investitura popolare
Il professor Guarnieri ieri ne ha fatto un accenno non è l'unico tipo di questi il di legittimazione possibile
La legittimazione dell'investitura popolare e non legittimazione per gli interessi una rappresentanza di interessi che spetta ai soggetti che devono rappresentare interessi di tutti nelle sedi istituzionali legislativo il Parlamento
Differente è sebbene il tipo di rappresentanza per valori quella che riporta all'accordo fondamentale
A alla consonanza di giudici con la Repubblica può ha scritto Salvatore Vanuzzo ecco
Questo tipo di legittimazione che richiede dei valori al rapporto continuo con la norma che non è problematico preferito Guarnieri rispetta la norma costituzionale la problematicità sta proprio nel fatto che ci vogliono togliere questo punto di riferimento che sono i valori recuperati nella norma costituzionale
E ancora la legittimazione sta nella rappresentarne la capacità di aprirsi
Al controllo sociale attraverso un dialogo serrato con l'opinione pubblica attraverso un informazione pluralista
Che metta l'opinione pubblica in grado di esprimere non il condizionamento sull'agire della del del giudiziario ma la capacità di esprimere un proprio punto di vista che Possa essere tra trasmessa le sedi istituzionali che loro sì hanno potere d'intervento su queste giudiziario
Ed infine la legittimazione può consistere anche nella capacità del potere giudiziario di autore di autogovernarsi di autoregolamentarsi e di sanzionare con la responsabilità disciplinare con la società a paventano le cadute
Allora e mi avvio alla conclusione perché come stavo dicendo questo non è un tema che possa essere sviluppato in sede congressuale
Se tutto questo è vero se esistono delle forme di legittimazione di questo tipo questo è il campo in cui io credo Magistratura democratica trovi il proprio senso nel riempire questo tipo di legittimazione abbiam detto che la legalità è una fonte di legittimazione percorriamo la ma percorriamo la non soltanto nel rispettare scrupolosamente le norme che garantisca la libertà personale e non permettere strumentalizzazioni della custodia cautelare percorriamo l'anche laddove la legalità deve essere portata all'esterno ma anche vissuta all'interno degli uffici giudiziari nell'organizzazione degli uffici nel rispetto delle tabelle nell'aspetto dei criteri per l'assegnazione dei fascicoli
Magistratura democratica deve percorre questo percorso e così nel dialogo che rappresenta
Un'altra delle fonti di legislativi legittimazione la capacità di aprirsi a soggetti esterni
E e così nella capacità di rappresentare anche questo getti deboli che sono soggetti deboli anche quelli che attende una decisione giudiziaria in tempi in tempi stretti Magistro democratica deve indicare all'interno degli uffici non solo le possibili vie di uscita da un punto di vista legislativo diretta di frazionale processo civile e penale ma anche le prassi concordate con gli avvocati
Per verificare quello che si può fare all'interno dell'ufficio
Insomma io ho finito
Dalla coscienza dell'esistenza di questa legittimazione e dalla capacità di Magistratura democratica di riempirla di contenuti
Io credo che nasce la risposta a un paradosso
E questo paradosso è quello che dal senza quella forma a cui ero a quel giudice di cui parlava la relazione di quella relazione introduttiva Di Livio l'altro giorno un paradosso che vede un giudice neutrale ma non indifferente
Un giudice neutrale rispetto alle parti in causa ma non indifferente agli interessi in gioco
è vero che questa un paradosso e il nostro compito credo sia di dare una risposta
A questo tipo di paradosso perché se non ne siamo capaci ci proveremo a ad applicare con soddisfazione quelle leggi che vietano
Di dormire dentro i vagoni ferroviari allo stesso modo a Coverciano te di gioielli e la sua comunitario
Fa
Ma io credo di dover fare un intervento soprattutto informativo
Parlerò come
Come sempre
Ormai del tema il tema della corruzione
Anche se questo non vuol dire che io ritenga che
La crisi
Della giustizia si evidenzi soprattutto in quel settore
Sono probabilmente
Sicuramente altri
I settori nei quali l'inefficienza
Della macchina di cui facciamo facciamo parte si manifesta maggiormente
E credo sia altrove
Che si trovavano i problemi maggiori soprattutto per l'utente
Della giustizia
Anche perché poi i il
Il lavoro che facciamo noire
Un lavoro complessivamente
Molto semplice
Come regole e come applicazione delle regole
Una lavoro in cui è gli strumenti sono degli strumenti almeno per quel che riguarda noi a Milano
Abbastanza abbastanza adeguati e quindi possiamo lavorare punti ai dedicando
La massima attenzione ottenendo dalle strutture la massima collaborazione
Credo
Che si dovrebbe
Parlate ma mi mi pare che
In questo convegno sulle parti in questo congresso se ne parli se ne sia parlato molto soprattutto di giustizia civile
E soprattutto della parte della giustizia penale
Che vede emergeva che molto questioni relative alle garanzie
Che nell'ambito delle delle indagini che facciamo noi si pongono molto di meno
Nonostante esista il questo paradosso
Secondo il quale sembra che ci sia soltanto
Il settore delle indagini relativo alle corruzioni alle concussioni a questo tipo di reati
Proviamo a pensare ai numeri
In Italia ormai
La popolazione carceraria ha superato cinquanta mila unità di molto
Il prodotto
Sotto il Office sotto questo profilo del attività di quella piccola parte dalla Procura di Milano che si occupa della materia della corruzione
E che non non esaurisce l'intervento della procura di Milano ma che sembra esserne
Quasi l'unica
Matrice
Di queste indagini è addirittura trascurabile
è un prodotto addirittura trascurabile sui numeri complessi
E quindi credo che il problema dovrebbe essere quello di porsi di fronte
Carcerazione custodia cautelare
E custodia definitiva più in generale certo parlare molto di più come suggeriva questa mattina qualcuno del carcere
E non soltanto del carcere come custodia cautelare ma forse soprattutto del carcere come misura come misura di
Io
Che saranno seguite da brevissime da brevissime riflessioni
Esclusivamente come tentativo di contribuire al dibattito perché i numeri alla fin fine sono conoscenza e allora sotto questo profilo lo fai fare una specie di bilancio a più di quattro anni dall'inizio di queste indagini
Fino ad oggi
è stato richiesto come dicevo
Esclusivamente nelle indagini di cui ci occupiamo Piercamillo Davigo Greco poi glielo un po'Ramondini un po'la Boccassini Dio
è stato chiesto il rinvio a giudizio di mille e novecento settanta tra le persone
Il Gip a ad oggi disposto il rinvio a giudizio disse i centosette persone
A condannato tra virgolette
E cioè a applicato la pena concordato ha condannato attraverso il giudizio abbreviato trecentoquarantadue persone
Duecentosettanta per patteggiamento e settantadue
Per rito abbreviato
Ha così colto novantadue persone
Tra le quali diciotto per prescrizione e una per morte del reo
Le posizioni pendenti davanti al Gip
Delle mille novecentosettantatré iniziali sono novecentoventidue
Il tribunale si è visto investire vi dicevo complessivamente di seicentosette posizioni
Ha risolto attualmente duecentottantaquattro posizioni
Attraverso
Duecento quarantasei condanne o sentenze equiparabili in particolare il centotredici patteggiamenti
E centotrentatré condanne a seguito di dibattimento
Con trentotto a soluzioni complessive di cui circa la metà poco meno per prescrizione o per morte del reo
Le posizioni pendenti ancora davanti al tribunale sono trecentoventitré
Quali sono le considerazioni che si possono fare
Ma
Io credo che
Si sia assistito dall'inizio
Del rinvio a giudizio ad oggi ad una diminuzione costante del ricorso i riti alternativi
Che mentre all'inizio rappresentavano il settanta l'ottanta per cento della soluzione
Processuale
Attualmente sia gli indici si sono ridotti complessivamente a molto meno del cinquanta per cento
Credo che si possa rilevare che le pendenze davanti alla giudice preliminare
E le pendenze davanti al tribunale sono particolarmente elevati
Cioè mi pare che il tempo necessario per concludere le indagini sia incredibilmente iniziazione
Del tempo necessario per arrivare a concludere la fase preliminare cioè
Rinvio a giudizio
E ancora di più
Rispetto alla fase davanti al tribunale
E non parliamo poi delle fasi successive perché io credo che nonostante che le pronunce definitive siano intorno alle
Duecentocinquanta mi pare
Vi è soluzioni le le le le decisioni definitive maturate attraverso il dibattimento saranno a dir tanto una cinquantina
In quattro anni
Credo che
Questi numeri da brividi hanno quindi una idea del perché anche in una situazione io credo privilegiata
Qual è quella
Nella quale operiamo operiamo nuovi i tempi tendano ad estendersi in modo così così macroscopico
Io credo che
Un po'tutti
Operatori
Sia magistrati che avvocati
Legislatore
Corte costituzionale abbiano sostanzialmente rifiutato fin dall'inizio
Addirittura l'idea del nuovo processo penale
E la conseguenza è che quella macchina così come era stata pensata da una parte non è mai partita
Non ha mai cominciato a funzionare
E dall'altra per quel poco
Così esista
Così rimessa sottosopra per quel poco che funziona funziona in un modo
Assolutamente incoerente rispetto
Alle previsioni rispetto a quel che sarebbe dovuto essere
è significativo il dato per esempio degli riti alternativi
Non può funzionare un sistema di questo tipo se non si ricorre in modo assolutamente massivo ai riti alternativi
Il tempi dei dibattimento si dilatano perché il numero delle cause portate davanti al collegio non è compatibile
Con il sistema e credo che questo rifiuto sia dovuto anche a una incompletezza
E forse anche a una contraddittorietà di base del nuovo sistema processuale
Il tempo molto limitato e quindi
Devo necessariamente andare andare per schermi
Io credo che sia contraddittorio
Pensate di poter far funzionare un sistema che almeno ipoteticamente
Si basa
Sulla globalità
E sulla parità delle parti
Se non esistono misure e strumenti
Che consentano di diamanti la genuinità delle acquisizioni
Guardate che qualsiasi sistema accusato io ammesso che
Accusatorio sia il nostro
Esiste una
Forte possibilità
Di muoversi abbastanza liberamente
Nell'ambito della
Acquisizione degli elementi ma a esistono anche delle fortissimi delle fortissime sanzioni
Nei confronti di chi non sta alle regole del gioco
Se ci pensiamo ancora un po'di più credo che esista una connessione Diletta
Tra
La custodia cautelare
E il numero delle persone in custodia cautelare
E la mancanza di queste garanzie dall'altra
Noi ci troviamo quasi in una situazione adesso
In cui
La genuinità della prova non può essere garantita se non attraverso l'applicazione di misure cautelari
Perché non esistono dei contrappesi
Che in qualche misura tendano difficile e rischioso inquinare la proroga
Non esiste una possibilità attraverso la quale viene va bene il signore che sta per essere che è indagato in questo in questo in questo in questa investigazione
Se ne rimane libiamo con tutte le sue possibilità
Però se succede che inquina la prova e emerge
Che inquina la prova va in fonte va di fronte a delle conseguenze particolarmente particolarmente dannose no
Come se dovessimo prevenire tutte le volte
Nonostante
Nonostante ciò nell'ambito delle nostre investigazioni
è accaduto praticamente in modo verticale
Il ricorso a misura alla misura cautelare la misura della custodia cautelare della custodia cautelare in carcere ma perché
Le indagini si sono si sono molto trasformate
All'inizio la povera soprattutto dichiarativa
Adesso la prova soprattutto documentale
è più difficile
Inquinare la prova documentale
E ciò nonostante le difficoltà sono notevoli
Perché manca
Quella specie di cultura di base
Manca quella specie di cultura di base
Secondo la quale
Anche nei rapporti che ineriscono
Al processo penale
Indispensabile
Una assoluta lealtà tra le parti
Io credo
Di che sia necessario è stato fatto più volte c'è il no ai rapporti tra la magistratura e l'avvocatura non non si tratta soltanto di quello si tratta di
Cercate di diamanti nella realtà la lealtà di tutte le parti
E però si potrebbe incominciano edili
Si potrebbe incominciare a riflettere sulla necessità che tutte le parti del processo tutte le parti del processo siano le ali
Reciprocamente
Sono delle riflessioni un po'la quota l'idea queste
Che si concludono
Direi con
Con un richiamo
O meglio con una riflessione ulteriore
Come vi dicevo noi siamo io sono quasi costretto mai
Atte a suolo ha parlato di corruzione
E qualche volta penso che il tema della corruzione
No sia effettivamente un tema che riguarda la giustizia certo riguarda la giustizia
Il fatto che quelle norme che la corruzione sia eterno devono essere applicate come qualsiasi altra forma
Ma non riguarda la giustizia di sistema
Non riguarda la giustizia che quasi costantemente accanto ai rapporti tra
Cittadino e pubblica amministrazione
Si verifichi mercimonio di denaro si verifichi la vendita della funzione pubblica
E credo che questo sia un ulteriore
L'argomento per sostenere
E non tanto qui
Si debba parlare
Dell'argomento
Al quale io sono necessariamente portato a parlare non tanto qui di quello ma molto fuori di qui
E qui dentro molto di tutti gli altri gli altri problemi che affliggono il nostro mestiere
Grazie Colombo la parola a Carlo vera dopo Carlo Verardi interverranno l'avvocato scaturiti di iniziativa democratica forense Francesco Pinto ed Elena maggiore
Ma anche tutti
Mi si è o
Pongo
Anche in questo congresso dicevo che mi sembra abbia ribadito la ricchezza e la vitalità di Magistratura democratica il dibattito sui grandi temi della politica
Ha ovviamente occupato il centro della scena
Per tante ragioni che non è neanche il caso
Di ripetere
Forse una considerazione di fondo più psicologica che politica cioè
L'amarezza l'amara consapevolezza della constatazione
Dell'approfondirsi del solco tra una sinistra la cui azione politica appare sempre più improntata ad un generico principio di compatibilità nel campo politico nel campo economico ed anche nel campo istituzionale le prospettive
Di un gruppo come il nostro che ha fatto della Resistenza costituzionale della tutela dei deboli e delle minoranze le proprie ragioni fondanti
Una scelta ieri ed oggi difficile domani probabilmente etica in uno scenario che si va sempre più delineando in cui le regole rigide del mercato
E di valori assoluti Zampi dell'impresa finiranno più che per armonizzarsi per svuotare completamente di contenuto quella grammatica dei diritti che non siamo neanche riusciti a scrivere compiutamente
Ma c'è un'altra ragione del nostro interrogarci forse Interna più interna al nostro gruppo e cioè l'esigenza di una verifica sulla identità di Magistratura democratica e voglio dire che in un gruppo che esiste ormai da un trentennio mi sembra naturale che esistano diverse generazioni diverse sensibilità il che è un aspetto positivo e dà maggiore ricchezza al nostro gruppo
Ma un congresso io credo debba anche costituire l'occasione per un per una verifica su come le linee politiche le linee politiche che si sono stabilite al precedente congresso due anni fa
Siano in concreto vissute dai componenti di Magistratura democratica a tutti i livelli a livello del Consiglio superiore della magistratura ho sentito il bellissimo intervento di Castelli a livello dei consigli giudiziari
A livello degli uffici ma non soltanto degli uffici di primo grado sentito e delle procure
Anche della corte di cassazione credo sia fondamentale che Magistratura democratica si riconosca anche in quelle sedi e spinte immagino che ci saranno interventi in questo senso
E credo che bisogna discutere di più anche del nostro ruolo nell'associazione a livello di Giunta ma anche a livello di sezioni ne ha sentito parlare pochissimo quello è un momento importantissimo
Dove in questi anni siamo riusciti a dare molti contenuti a rendere patrimonio comune molte nostre idee forse meno alcune strategie di Magistratura democratica e questo di questo decreto che se ne debba discutere
E credo voglio bisogna e quello che mi accingo a fare parlare soprattutto del nostro ruolo nelle sezioni delle sezione dell'Anm perché vedo molta pigrizia anche da parte dei componenti investitura democratica in quelle sedi
E nelle sezioni di Magistratura democratica
Io credo molto alla continuità che c'è tra un congresso e un altro in genere prima di venire anche se questa è la prima volta che intervengo rileggo gli atti almeno del Congresso precedente
Ricordo che quando Franco Ippolito chiuso dal Piero la sua relazione aprendo così la stagione ricca importantissima
Di questa segreteria Peppino Pes direi che ci ha fatto capire che non ci sono due politica dentro Magistratura democratica che l'impegno sugli uffici giudiziari e l'impegno
Verso la società civile è un tutt'uno
Ecco quando Franco Ippolito ha chiuso il la sua relazione mi ricordo che disse cito una frase di Berlino che diceva così
Possiamo fare tutto quello che possiamo ma dobbiamo farlo nonostante le difficoltà ecco io voglio dire che le difficoltà che noi abbiamo le sezioni hanno una caratterizzazione particolare sono difficoltà che diversamente dalle altre dipendono soltanto da noi
E dunque non possiamo dire perché non vogliamo risolvere o che non pretendiamo di risolvere
Perché significherebbe abdicare al nostro ruolo meglio chiudere i battenti e fare altro e allora io ricordo che tanto ad Alghero quanto a Chianciano molti interventi opportunamente hanno individuato un punto di criticità nelle forme di partecipazione alla vita politica di Magistratura Democratica alle assemblee si è detto non viene più nessuno quando va bene siamo in dieci cosa fare
Io non voglio ripetere cosa bisogna fare perché l'abbiamo già stabilito quattro anche cinque anni fa tre anni fa abbiamo detto che accanto alla forma di partecipazione Assemblea che rimane un momento essenziale occorre sperimentare forme nuove coinvolgimento di colleghi attorno alle problematiche dell'ufficio confronto di prassi valorizzazione dei mestieri del giudice eccetera oggi io da questo congresso voglio anche sapere se questa linea giusta o era sbagliata e come siamo riusciti a praticarla io voglio portare solo l'esperienza di Bologna in rappresentanza ovviamente del mio segretario ed è un'esperienza che ci dice che quando siamo riusciti a svolgere un'attività di questo tipo di stadi sono stati grossissimi anche attualmente abbiamo assemblee mediamente popolate quando parliamo dei grandi temi di quindici venti persone abbiamo sessanta settanta colleghi quando discutiamo dei temi degli uffici
Almeno per quanto riguarda il civile
Ecco allora io per cercare di rendere concreto il mio intervento voglio dire che
Cioè che non si può fare in un congresso il prossimo esecutivo come primo atto
Convochi segretari sezionali
Approfondisca con ciascun segretario sezionale quella che è la politica di Magistratura democratica sul territorio e negli uffici è la politica che può dare radicamento territoriale alle nostre attività dare maggiore visibilità gli interlocutori da privilegiare in questo o in quell'altro distretto
Dare insomma una maggiore organicità
è una strategia alla nostra azione con una priorità che voglio dire chiaramente
Bisogna valorizzare molto di più
Le nostre iniziative nel Sud
Bisogna valorizzare nel Sud per tanti motivi che non conviene anche ripetere
Perché è lì che il conflitto è più forte perché è lì che il senso di Lille di legalità e più diffuso che il rapporto con la società civile con gli avvocati e più contrastato perché lì non dobbiamo trascurare o che stanno l'assoluta maggioranza degli otto mila dei scusatemi tre mila magistrati che sono entrati negli ultimi otto anni i temi c'è l'imbarazzo della scelta pensiamo a quanto sia dirompente esportare l'esperienza positiva dell'Osservatorio sulla giustizia civile al Sud oppure l'esperienza che abbiamo pure praticato con successo
Delle riunioni dei nostri rappresentanti nei consigli giudiziari quella che abbiamo fatto per il Centro-Nord al sud pensiamo cosa può significare coinvolgere i giovani sui problemi tabellari sui problemi dei criteri di assegnazione dei fascicoli avere una politica unitaria dei consigli giudiziari su questi argomenti ma anche i problemi dei contenuti voglio dire
Torniamo non voglio tornare a quale giustizia ma direi che anche soprattutto questione giustizia ci dalle indicazioni importantissime
Negli ultimi quattro anni o meglio tra il novantuno e il novantacinque sono morti per infortuni sul lavoro e in agricoltura sette mila settecentotrentuno persone
Una città
Di cui duecentottantacinque sotto i vent'anni
Io dico che dovremmo cercare di individuare le aree territoriali in cui ma e maggiore lo scarto tra questi fenomeni e le sentenze di condanna e lì operare incisivamente
Certo dialogare con la società civile perché non andare anche in fabbrica per parlare di queste cose ma prima dico prima riuscire a far passare gli uffici una precisa linea di politica giudiziaria far sì che non soltanto a Padova Torino in poche altre sedi per esempio passi la linea nelle procure circondariali per cui ci siano scelte di priorità chiare trasparenti che consentano di arrivare a sentenze passate in giudicato per i fatti che violano interessi e beni tutelati dalla Costituzione
Almeno dove Magistratura democratica è presente ma si dice in quegli uffici ci sono i giovani e i giovani hanno una cultura diversa dalla nostra una generazione differente più legata al
Ha un approccio corporativo questa è miopia per fortuna non lo dice la maggioranza di noi per fortuna ovviamente non lo dice il nostro segretario
Chi sia stato a Riccione abbia sentito la vivacità di quel congresso organizzato dai giovani magistrati sugli uffici
Chi sia stato a Palermo venti giorni fa quando i giovani magistrati la segreteria di Magistratura democratica di Palermo è riuscita lì apportare trecento avvocati per discutere dei problemi del civile chi venga ai nostri con ai corsi del Consiglio superiore che sono popolati insigni proprio nelle materie che delle materie che riguardano materie come l'ambiente
Infortuni sul lavoro
Capisce quale sia l'esigenza dei giovani e che adesso poi non esiste la categoria dei giovani magistrati esiste il problema del dialogo con i giovani magistrati
Ce ne saranno di progressisti e di conservatori di pavidi di coraggiosi ma adesso anch'io quando sono arrivato a Bologna non avevo nella lucidità né il coraggio di alcune scelte io lì
Ho imparato per mimesi là i colleghi che si giocavano la carriera nella lotta alla Massoneria cosa significa avere il coraggio
E che adesso gente come Silio Bozzi a Firenze ha insegnato cosa significa l'impegno negli uffici è verso la società civile a decine di giovani e di ex giovani e lo ripeto che il problema sia quello anche del presenza di modelli di riferimento per i giovani ce ne sono molti ma non abbastanza e poi non nascondiamocelo c'è un altro problema e questo problema
Quello del modello astratto se vogliamo del giudice il modello cioè che cita il diritto vivente che ci dice che si può far carriera in magistratura se si sta tranquilli l'equilibrio quello del giudice
Tranquillo del giudice in pantofole se non si dà fastidio a nessuno si va avanti questo è un tema nevralgico il prossimo anno sarà l'anno della campagna referendaria è lì proveranno a portarci indietro di trent'anni
Voglio dire da un lato che le conquiste
Quelle dei padri storici di Magistratura Democratica quelle del congresso di Gardone per chi per i più giovani ricordo che al congresso di Cardone
Si stabilì una cosa che adesso ci sembra ovvio che non ha senso la distinzione tra norme costituzionali programmatiche precettive ma quelle conquiste si inverare hanno anche perché qualche anno dopo crollò il sistema viti che vedeva una carriera fondata su una falsa meritocrazia
La meritocrazia della devozione superiori la meritocrazia
Del conformismo giurisprudenziale
Bene noi dobbiamo difendere queste conquiste ma dobbiamo fare in modo intelligente esattamente come Castelli ha proposto di fare e credo con una strategia a livello di associazione che debba coinvolgere il maggior numero
Di soggetti sociali anche gli avvocati anche i giudici di pace con cui il dialogo è fondamentale
La posta in gioco è altissima
Cosa sarebbe della nostra democrazia se a fianco di una politica che ormai è sempre più tecnica tecnica di mediazione dei conflitti sociali tecnica di consenso tecnica anche di manipolazione del consenso ci fosse un giudice burocrate giudice la cui indipendenza rimane sterile in volpe nella
Difesa di privilegi corporativi e non si esalta invece nella difesa dell'interesse del cittadino ecco io credo che questo un gruppo come Magistratura democratica per i suoi trent'anni di passione politica di cultura giuridica e perché no anche di quella anticonformismo che rende talora anche divertente lavorarci questo io credo che non bisogna permetterlo vi ringrazio
Diglielo
Vi chiedo voglio
Dovrebbero
Uscire dalla
Il rumore dall'altra davvero difficilmente tollerare
Io imbarazzo io imbarazzo a parlare
E fare un discorso
Dopo
L'irruzione
Nella nostra professione
Di un'avvocatura di massa
E dopo che la professione forense
E stata assimilata all'impresa
E ha mosso
Diciamo l'autorità garante
Della concorrenza e del mercato
A un'indagine conoscitiva che è approdata al consiglio a Roma al consiglio nazionale forense
Dico che ho imbarazzo di fare il discorso che sto per fare
Perché
Temo che questo discorso sia fuori del tempo
E fuori del luogo
Ho aderito ma iniziativa democratica forense
Perché non è l'ennesimo gruppo o gruppuscolo associativo forense
Camere penali
Camere civili camere amministrative sindacati forensi
Giovani avvocati
Vecchi avvocati
Eccetera eccetera
Perché
Iniziativa democratica forense è un movimento di resistenza una formazione di avvocati non armati certa
Che dopo aver preso posizione contro lo sciopero dello scorso anno lo sciopero degli avvocati il cosiddetto sciopero degli avvocati
E aver preso posizione contro questo sciopero per i soggetti che lo avevano organizzato per gli obiettivi che si proponeva per l'intorno interlocutori politici che avvicinava si è schierato a difesa
Iniziativa democratica forense
Della Costituzione repubblicana e antifascista
Per quei valori che interessavano direttamente il nostro Stato professionale il nostro stato di avvocati
In questa sede
Abbiamo pensato di trovare il luogo adatto il luogo quasi naturale diciamo per esporre la nostra opinione
Che collima in molti punti con le analisi del segretario della vostra corrente
In particolare dove si qualificano le presenze sul campo
Non per l'atto formale dell'adesione a uno schieramento ma per la fattiva testimonianza che se ne deve dare in sintonia con M. di noi pensiamo che la Costituzione non sia soltanto la legge fondamentale dell'ordinamento ma sia anzitutto un insieme di principi e valori
Dice il riferimento
Nei quali noi avvocati ci riconosciamo pienamente
Questi valori e questi principi del resto per alcuni Dinoi per molto tempo
Sono serviti da strumento di lavoro nei processi civili e penali
Quando abbiamo difeso studenti operaio e parti deboli noi pensiamo che nell'attuale cesura tra società civile e classe politica mettere in discussione l'impianto dello Statuto repubblicano sia puro avventurismo politico
Abbiamo anche pensato che i soggetti che hanno deliberato l'astensione
La gestione in modi stessi della protesta riportassero invita costumi concezioni emotività che noi di antica anagrafe abbiamo costantemente avversato e credevamo definitivamente superati
La riesumazione di vecchie figure retoriche l'avvocatura come soggetto politico l'ordine come istituzione pubblica organizzata l'invenzione di una rappresentanza globale tipo Camera dei fasci e delle corporazioni in testa un sedicente Organismo unitario dell'avvocatura
Insomma questa restaurazione centralista e illiberale di stampo autoritario che introduceva una forma di rappresentanza può atta dell'intera classe forense da parte dei Consigli dell'ordine organi di giurisdizione domestica e nient'altro si badi bene
Tutto questo ripeto ha mosso le nostre preoccupate considerazioni che devo leggere necessariamente in estrema sintesi per rispetto del tempo dell'intervento
Noi sosteniamo che le aspirazioni di indipendenza autonomia e libertà del ruolo e della funzione del difensore
Non possono non collocarsi in una prospettiva altruistica che contrasta con quella egoistica del profitto di bottega sia ben chiaro che non sto richiamando categorie etiche noi siamo ancora convinti che la classe forense debba superare le condizioni individualistiche nelle quali si trova ristretta
Per mettersi al passo con le esigenze imposte dalla collettività in uno stato pluralistico come il nostro
Alla base c'è un precetto costituzionale del servizio giudiziario aperto a tutti
Accompagnato dal principio della necessaria presenza del difensore tecnico nel processo
Ma l'aspirazione trova riscontro secondo noi
In un complesso di norme positive che ancora prima hanno fornito al professionista legale le basi di uno stato giuridico di natura pubblicistica
Pare che ciò si debba attribuire secondo i sociologi
Anzitutto alla struttura sociale nella quale l'avvocato si trova ad operare struttura nella quale la posizione del professionista legale e di natura interstiziale perché risulta da un lato integrata con la struttura dell'autorità politica
Sotto altro profilo caratterizzata da prerogative monopolistiche e infine è strettamente legata con le parti private al punto da esserne implicata
Ne deriva in termini sociologici che il ruolo dell'avvocatura e orientato collettivamente e non individualistica mente come quello dell'uomo di affari
Ma questa notazione si può ricavare anche da una costante della legislazione e cioè da un nucleo di norme partendo dal quale si devono operare delle scelte
In altri termini si tratta di decidere se al difensore si debba riservare il ruolo di strumento di imposizione degli interessi di parte
O se non debba piuttosto rivestire il ruolo costituzionale di garante di una difesa realmente uguale per tutti
Così si prospetta l'alternativa di una professione ed è un'alternativa dove la funzione con gli attributi pubblicistici che le sono propri sia obiettivamente prevalente rispetto al mestiere e alle implicazioni soggettive che esso comporta
Come l'opportunismo difensivo l'ossequio servire al volere del cliente eccetera eccetera
Tracce di questa nazione del professionista
Titolare di una funzione di pubblico interesse si trovano anche nel nostro ordinamento processuale quando si afferma ad esempio articolo ottantasei del codice di procedura civile
L'esistenza di un ufficio della difesa e si dice che può essere esercitato dalla parte in causa iscritta negli altri
E ancora in quel sistema di norme giuridiche di diritto comune consuetudinario
Come le norme deontologiche in base alle quali i giuristi hanno negato al patrocinio forense via via i caratteri della sostituzione processuale del mandato con o senza rappresentanza e hanno affermato la sussistenza di un ufficio magari giustificato da esigenze tecniche
Tuttavia nella realtà del processo e in questo particolare momento che ha segnato l'ingresso nelle Aule
Di un avvocatura di massa questa dimensione ufficiosa del lavoro forense viene dimenticata
Per lasciar spazio alla libertà e indipendenza del patrono fino all'arbitrio e fino alla sopraffazione
Alla base esiste probabilmente una cattiva gestione del potere disciplinare e un altrettanto negligente comportamento dei magistrati
Sta di fatto che quasi mai giudici riferiscono ai consigli dell'ordine
Su quelle mancanze al dovere di probità e di lealtà processuale che pure richiamato dall'articolo ottantotto del codice di procedura civile
Quasi mai per quanto a me risulta i giudici denunciano
Nei casi della difesa di ufficio l'abbandono dell'incarico e si deve allora pensare che i giudici abbiano sin qui preferito mantenere il difensore in una specie di limbo aurorale senza impegnarlo a comportamenti che potrebbero mettere in crisi la gestione del potere decisionale della magistratura
In conclusione noi pensiamo a una presenza non soltanto formale del difensore nel processo perché dentro il processo siano rispettate le garanzie che la parte ci affida nella pratica civile che io seguo pensiamo a un processo ordinato secondo i principi della oralità della concentrazione e dell'immediatezza
Per riprendere col nostro interlocutore che è il giudice
Un discorso interrotto da tempo immemorabile almeno per noi civilisti e per far sì che nella sentenza risulti a meno una traccia delle nostre argomentazioni
Ripetiamo che è insensato affermare che i comportamenti distorti del magistrato che giudica si debbano combattere con l'azione dell'avvocatura associata a livello di protesta collettiva per noi è inaccettabile la teorizzazione di un partito degli avvocati
Che marcia armato contro il partito dei giudici
Sono tesi queste alle quali ci ha condotto uno schieramento politico formato da una destra di classe autoritarie arrogante culturalmente sgangherata dirette a ripristinare vecchie consuetudini appoggiate alla massa di manovra di clientele forensi da dirigere contro l'istituzione grazie
La parola Francesco Pinto
E poi si prepara Elena Paciotti ma molto soddisfatto del fatto che ormai il congresso si avvia chiaramente
Alla tutela di una costituzione di valori garante di reale pluralismo istituzionale
Io vorrei dare per acquisito questo tema
E concentrare l'attenzione su qualcosa che mi sto ritengo molto inquietante e che io definirei la così detta filosofia del passo indietro dire molto inquietante perché di questa filosofia del passo indietro
Un passaggio ce l'ha dato il neo segretario di Unità per la Costituzione quando in un articolo pubblicato sul giornale di questa città dieci mi parli ottobre novantacinque
Ha spiegato cose per lui questa filosofia del passo indietro e sostanzialmente eliminare Ivan tantissimo di alcune Procure e quando John listelli chiedi quali sono queste procure Luca detto quelli di Milano e quello di Palermo
Poiché questo mi sembra una cosa molto pericolosa
Io vorrei vedere che cosa noi possiamo rispondere affinché non si facciano passi indietro in relazione a quelle procure che invece passi avanti hanno fatto fare alla giustizia
Ma si cominci a delineare quella che dovrebbe essere invece una filosofia dei passi giusti
E allora io ho intitolato questo insomma intervento che vorrei poi occorre dare da da scritto che considerano la segreteria
Il problema di individuare le fasi giusti su questo tema sulla cultura dell'azione penale e a quella che la deontologia professionale del giudice e vorrei dedicare questa riflessione
Ha un mai troppo compianto nostro
Collega Amos Pignatelli perché Hamas Pignatelli nel lontano mille novecentottantasei al congresso di Rimini di Magistratura democratica
Ci ammoniva che quando ci facevamo assertori della processo accusatorio non bastava richiamare la comune cultura della giurisdizione
In in che inglobava giudici e pubblici ministeri ma cominciare a lavorare seriamente sulla cultura dell'azione penale
Che una cultura del senso del limite una cultura che avrebbe dovuto Condi ispirare una nuova categoria di magistrati che si cimentava con quel nuovo Codice allora soltanto all'orizzonte
La premessa di questo discorso però è una constatazione
E cioè che il principio l'abito talare dell'obbligatorietà dell'azione penale e che noi vogliamo mantenere il nostro ordinamento di per sé comporta una legittima interferenza del controllo giudiziario in ambiti politicamente rilevanti
E oggi un ritrarsi del controllo significherebbe per il nostro Paese il cessare il modello di del modello liberale di pesi e contrappesi istituzionale e creare sicuramente zone sottratto al controllo di legalità ma fatto questo purché questo detto questo poche questo principio è un principio molto pesante il problema qual è quello di ridurre al minimo il prezzo di questa sì di questo sistema in termini di coinvolgimento delle persone e di effetti negativi del procedere della macchina giudiziaria
è sicuramente un problema enorme la cui risoluzione non dipende solamente dal comportamento dei magistrati ma di tutte le partite sono coinvolte
Avvocati mass media però noi siamo magistrati che dobbiamo cominciare a capire qual è il nostro compito e allora io pongo alla all'attenzione di Magistratura democratica questi temi che per me dovrebbero essere decisivi della futura riflessione di Magistratura democratica innanzitutto cosa è la cultura dell'azione penale la
Pure l'azione penale secondo me dovrebbe essere coscienza da parte il Pubblico ministero dell'adozione del minimo mezzo per arrivare un fine precostituito
Io credo che sia veramente finita l'ora di fare inutili perquisizioni per acquisire documenti che si possono avviene con una telefonata
Di diciamo sostanzialmente attrezzare un Cannone per andare a quali per sostanzialmente arrivare ad una de delimitazione un santo restraint di quello che è l'enorme potere che la la libertà dell'indagine preliminare dal Pubblico ministero
E nell'adozione diciamo di questo principio ogni momento è fondamentale necessario l'adozione di prassi comune di azione non solo all'interno delle stesse Procure ma più procure nel nostro Paese
è singolare peraltro che chi richiama un Sempre Strength per le procure in relazione ad alcuni tipi di indagine pochi vuole che vengano fatte indagini di a tutto tondo e a tutta direzione in relazione ad altri settori politicamente avversi
E allora questo è uno dei tre e è un punto direi fondamentale per diciamo l'azione di Magistro democratica un altro un altro discorso molto legato al primo secondo me il problema della deontologica
Io ho ho rilevato con gran piacere il giusto scandalo di Galante Garrone in relazione a quella che lo ha chiamato sicuramente l'interferenza di un procuratore della Repubblica sulla decisione di una Corte d'appello
Molto meno autorevolmente io mi sono egualmente scandalizzato quando un procuratore della Repubblica dopo la celebrazione di udienza preliminare intervistato a caldo da un giornalista con la stessa disinvoltura con cui l'allenatore di calcio parlare disavventure arbitrali della sua squadra ha detto che molto probabilmente la decisione del Gip dopo sette ore di camera di consiglio era stata condizionata l'autorevolezza del personaggio giudicato
Ecco questo credo che sia veramente il superare ogni limite di decenza
E credo che sia veramente il diciamo così ormai l'ingresso di una situazione di cannibalismo giudiziario da cui non credo che usciremo facilmente se non cambiamo immediatamente rotta c'è anche un corollario di questa diciamo deontologia professionale
Ed è quello che ormai l'ora di finirla che gli uffici giudiziari in particolare gli uffici della procura siano sono siano soggetti politicamente esponenziali
Io credo che l'ora di Cernobbio debba essere finita credo che Magistratura democratica debba essere molto più coraggiosa nel denunciare i pericoli di di pietrisco ormai senza Di Pietro
Credo che su questo terreno si debbano impegnare tutti quanti gli aderenti immagino democratica pubblici ministeri in testa
Diversamente noi avremo necessità inevitabilmente una deriva dell'associazionismo giudiziario indipendentemente dalla l'acre opera di chi ci lavora guardate che noi abbiamo avuto con all'interno oggi la sorte dei magistrati una sola fortuna di avere dei dirigenti di altissimo livello che hanno potuto parare alcune falle non credo che questo sarà possibile se continuerà la soggettività e l'esponenziale età politica degli uffici e le procure della Repubblica
Detto questo io credo che su questo terreno poiché abbiamo misurato due derive che quello dell'associazionismo nostro è quello degli avvocati che sono parallele io credo che dobbiamo confrontarci con quanto ci diceva l'avvocato Pecorella all'avvocato Pecorella io direi semplicemente questo noi riteniamo che i nostri valori possiamo portarle ancora all'interno delle aule di giustizia perché abbiamo visto che non sono interessi concreti
Il problema è un po'più complessa per la per gli avvocati perché è vero che dentro le aule di giustizia bisogna dismettere passioni ed interessi
Però io vorrei anche che l'associazionismo forense sì interrogarsi sul perché in tante aree del paese non è più possibile una difesa tecnica
Del perché si ammazzano gli avvocati sul perché vogliono difendere tecnicamente i clienti e non vogliono entrare
In una commistione di interessi che li porterebbe al favoreggiamento questo è un grosso tema che deve essere affrontato anche dall'associazionismo forense e non deve essere indicato ogni volta soltanto
Dal magistratura
Voglio finire soltanto con un discorso un ulteriore corollario di questo discorso di ontologia credo che sia inevitabilmente il discorso delle candidature quindi in politica dei magistrati qui io credo che il principio di fondo riferito da Livio è giusto il problema che però noi ci confrontiamo con la società dello spettacolo l'austerità di questo luogo mi pare venire in mente una vecchia massima della scolastica che diceva essere saperci P S essere percepito
Tutto il discorso molto raffinato Di Livio è stato così sintetizzato dal mattino Dina dalla alle pubblica di Napoli toghe in vista MD favorevole
Nel momento in cui noi andiamo incontro a questo tipo di semplificazione
Dobbiamo ribadire che i nostri principi ma dobbiamo stare molto attenti e credo che in una sezione come questa il discorso della candida tutte le candidature sia oltremodo inopportuno un un un finale soltanto io voglio dire ho visto tantissime facce
Conosciute in questo congresso un po'meno facce nuove
Un consiglio peraltro le facce nuove di impegnarsi molto nella futura attività di Messico democratica la pazienza di Dio è stata tale che ha reclutato alcuni non quadrava i calzoni corti per farci diciamo così vivere con lui questa esperienza i cinque anni di esecutivo in Messico democratica
Ecco a queste facce nuove che vorranno diciamo candidarsi per la futura dirigenza dirò sicuramente che non diventeranno famosi non guadagneranno nulla però io penso che opportuno che lo facciano voglio solo ricordarlo è duro personale
Avevo fatto iniziativa Gene a Genova sulla problema dell'immigrazione
Camminando privo dei carruggi di questa città sono stato avvicinato
Da due cittadini extracomunitari che chiedevano quale sarebbe stato riconoscendomi per questa iniziativa fatta chiedeva quale sarebbe stato il loro destino dopo che si erano regolarizzati questo decreto rischiava di cadere
Io dicevo che insomma c'erano dei problemi a questo punto che la lui mi domandava ma allora la vostra battaglia l'avete vinto non avete niente ho detto guardi è molto difficile che si possa vincere in questi tempi la nostra battaglia faremo del nostro meglio per continuare
Lo ha detto comunque grazie lo stesso amico e mi ha dato la mano ecco in quel momento ritornando poi verso casa ho pensato una cosa che tutto sommato
L'essere di MD mi ha fatto capire che quel tipo di gratificazione per me sarebbe stata molto importante molto più importante di qualsiasi conferimento di incarichi direttivi a futura memoria ringrazia
Interviene Elena Paciotti dopo Elena Paciotti ha chiesto tornano spero solo inferiore suo intervento interverrà Juanito Patrone
Prima dell'intervento di Petroni mi hanno detto che è presente in sala il dottor Aliquò segretario dell'Associazione Nazionale funzionari di polizia che chiede di dare solo un breve saluto al congresso lo darà subito dopo l'intervento
Sì credo che sarò breve anche perché Castelli e Verardi hanno detto molte delle cose che mi sembrava un utile fossero dette oggi una una femminista americana che mille ha sostenuto che la conquista del diritto di voto ha rappresentato per le donne un enorme spreco di energie per settant'anni
Perché poi di quel diritto non hanno saputo bene che farsene
Io non sono del tutto d'accordo però quel drastico giudizio contiene un germe di verità
Che andrebbe meditato da quanti come accade spesso in Italia
Tutto si attendono o tutto temo no da qualche disposizioni di legge capace di risolvere o di creare enormi problemi
E dovremmo sapere che non è vero
Poche è vero solo parzialmente
Che operare comunque per far vivere i valori in cui crediamo nella vita nella cultura nei comportamenti di ogni giorno
è giusto ed è assolutamente necessario
Combattere leggi sbagliate o chiedere leggi migliori
Ma mai di ridurre a questo il nostro impegno e considerare la lotta per o contro una legge come un'ultima spiaggia
Ed è soprattutto la democrazia che non vive di sole leggi ma di impegno quotidiano e di confronto costante su questioni concrete
Un errore o una sottovalutazione in questo senso io credo l'abbiamo commessi
Noi a proposito del nostro sistema di autogoverno
Abbiamo inconsciamente in passato dato per scontato che abbattuti più evidenti baluardi della vecchia cartiera gerarchico burocratica il resto sarebbe venuto da sé il governo democratico
è un tono dell'istituzione sarebbe dispiegata senza problemi e non è stato così
E solo tardivamente negli ultimi anni prima dentro Magistratura democratica e poi faticosamente l'Inter associazioni ci si è resi conto di quale enorme cambiamento di culture di pranzi fosse implicito nella felice e paradossale Scelta del costituente di lasciar governare con criteri democratici una corporazione di magistrati e funzionari e di come ciò significasse un assunzione di responsabilità
Da parte di ciascun magistrato nelle scelte nella gestione a tutti i livelli dal personale della magistratura
Una tardiva presa di coscienza di una straordinaria e innovativa in pensione dei nostri costituenti che ci chiede oggi una rapida accelerazione di impegno per la sua attuazione
E solo così sarà superata quella debolezza dell'istituzione in cui ci parla Valguarnera causata dalla debolezza del suo controllo organizzativo e sarà potenziato l'intervento efficace della magistratura non solo in vicende emblematiche di straordinario impegno ma nel misurarsi sulle questioni quotidiane
E sui diritti di tutti come ci chiedeva Violante
Ma non tema Violante perché se correttamente inteso il sistema dell'autogoverno è idoneo anzi è l'unico idolo
Fino a valutare meriti attitudini capacità e responsabilità dei magistrati ce lo mostrano infatti in tutti i casi in cui il governo autonomo ha funzionato non sono molti ma ci sono e vorremmo sic cessasse di sostenere che solo nella magistratura democrazia e pluralismo significano quando tradotti nelle istanze istituzionali dell'autogoverno lottizzazione o clientelismo
Questi sono degenerazione difetti di un sistema politico ed una debole cultura civile del nostro Paese che hanno talvolta intaccato anche la magistratura non solo corollari della democrazia pluralista
Io ho trovato francamente inaccettabile
Che l'autorevole vegliardo che ha testé assunto la carica di ministro della giustizia che già ha fatto certo farà cose gregge sagge
Abbia però ereditato come il suo predecessore da un'antica concezione uno scarso rispetto dell'organo istituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Cui la Costituzione affidato funzioni di governo nel passato regime di competenza del suo dicastero dichiarandolo pubblicamente sospetto di logiche di parte
Un esame obiettivo della storia delle decisioni delle scelte rispettive dei diversi ministri dei diversi Consigli superiori che si sono succeduti negli anni da facilmente conto di come parzialità politiche siano sempre state soprattutto da una parte e dall'altra non foss'altro perché qui ci confidò si confrontano e si controllano a vicenda diverse visioni della giustizia
Perché Dida e operi nell'interesse generale di istituzione giustizia occorre in primo luogo che quella democrazia pluralista
Che vorremmo vitale dell'intera vita pubblica
Non riusciamo in primo luogo a dimostrare di saperla far vivere fra nuove in un dialogo continuo con i colleghi gli avvocati gli operatori del diritto qui noi dobbiamo portare quella cultura che rompe l'autoreferenzialità della categoria di cui è tradizionalmente portatrice Magistratura democratica grazie
Io alla sua pratica radicata di confronto e di relazione con quei luoghi sociali dove si sperimenta e si soffre Dean effettività della tutela dei diritti fondamentali delle persone
Questo è il compito specifico di Magistratura democratica
Aggiungere la voce di alcuni magistrati a quella di coloro che giustamente reclamano contro la distruzione o la violazione dei diritti sociali o personali garantiti come essenziali dalla nostra Costituzione e cosa apprezzabile ma è inefficace
Far sì che la tutela di quei diritti diventi patrimonio comune della cultura dei giudici italiani costituisce invece una formidabile difesa per la democrazia
I diritti fondamentali ci ripete ferraioli sono i diritti dei più deboli contro i più forti se questa diventa la concezione di un'intera magistratura consapevole che questo è il contenuto concreto la sostanza della sua indipendenza
Sostanza che Paolo Giordano ci diceva essere oggetto anche della loro riflessione allora c'è speranza che la difesa dei diritti trovi in questo Paese una sede di possibile attuazione di efficace resistenza
Per ottenere questo risultato occorre seguire il metodo di confronto sereno di intelligente lungimiranza di cui ci parlava in apertura del congresso Bassolino quello che ha fatto scoprire ad alcuni l'orgoglio di essere cittadini che può fare scoprire in un senso più elevato meno corporativo e chiuso dell'attuale a molti colleghi loro l'orgoglio di essere magistrati e questo non è impossibile
Quante delle nostre idee sono state fatte proprie dall'intera magistratura associata a proposito l'unico appunto che
Nuovo all'ottima relazione di Peppino riguarda la trascuratezza la sottovalutazione con cui tratta l'Associazione nazionale magistrati
Ma è un pezzo che si trascina per tradizione perché invece il suo contributo concreto all'attività associativa sia stato assai rilevante e lo ricordo determinante nell'iniziativa dell'Associazione Mazza Nazionale Magistrati
Che è stata assai meno titubante di tante altre forze che critica senese
Contro gli inaccettabili interventi del ministro Mancuso e lo ricordo efficace incisivo al congresso nazionale di Taormina del mese scorso
Di cari amici di Magistratura democratica c'erano più di settecento magistrati in gran parte giovani ma non c'era Magistratura democratica se non pochi Dinoi
Proprio laddove giovani magistrati stretti da molti problemi privi di punti di riferimento avrebbero avuto bisogno di confronti di spunti di sollecitazioni di dialogo occorre parlarci
Ci sono reticenze fra noi notava Caselli serpeggiano stanchezza che portano consensi a strategie semplifica tredici
Quanti giudici soffrono degli attacchi che subisce la magistratura a causa degli interventi dei pubblici ministeri e non vedrebbero male che questi il cui mestiere diverso segue diverse modalità non fossero confusi con loro
Non è questa la strada di un sub corporativismo sempre più chiuso ma quella opposta dell'apertura al confronto a tutto il ceto dei giuristi e degli operatori del diritto per fare chiarezza
Sulle regole di diversi mestieri sulla deontologia che ci dite che deve ispirare nell'attività sui valori comuni cui debbono rispondere senza mai trincerarsi dietro l'inconsapevolezza di chi si dice mero applicatore della legge
Bocca di una legge che allora parlerebbe le lingue di Babele tanto sarebbero le diverse voci con cui si esprime se un confronto argomentato non consentisse di ricondurre a ragionevoli limiti le possibili oscillazioni delle sue espressioni
Il diritto ha scritto Gustavo Zagrebelsky
Non è cosa di proprietà di qualcuno ma deve essere oggetto delle cure di molti
Allora da questa molteplicità di interventi potranno scaturire soluzioni interpretative capaci di affrontare sul terreno dei concreti adattamenti di principi e valori costanti anche quelle rilevanti innovazioni del nostro modello di vita che ieri De Martino vedeva nel nostro prossimo futuro
Senza timori apocalittici che possono portare soltanto a tentativi spesso infruttuosi di una mera resistenza conservatrice
Ma invece con quella fiducia nell'intelligenza della politica e nella vitalità dei valori democratici con cui può anche talvolta succedere di vincere qualche battaglia
Allora il dottore Volcic vuol portare il saluto dell'Associazione nazionale dei funzionari di polizia poi marito ma
Dopo Juanito Patrone interverranno Eduardo Scardaccione diritta San Lorenzo
Era prima in sala ha chiesto di intervenire vorrei sapere se è ancora presente l'avvocato Siniscalchi
Vediamo se rito prego
Buonasera grazie
Ringrazio
Magistratura vocalica per avermi
Su qualche modo avvolta in questa sala noi e porto il saluto a tutti i presenti delle di tutti i funzionari di polizia
Questo intervento riprende un po'qualcosa che era stato già detto però lo integra sulla base di quello che est emerso in questa
Nel corso di questa discussione con alcune osservazioni
E noi dobbiamo dire che da qualche anno la nostra categoria quella dei funzionari di polizia
Che trovare la nostra associazione la massima realtà rappresentativa sta subendo attacchi sempre più frequenti insidiosi
Sembra quasi e questo penso che debba importare perché noi siamo a noi come funzionari ma anche soprattutto i magistrati di quali noi ci sentiamo il più diretti e più anche ci stiamo responsabilmente referenti
Sembra quasi che ci sia un una regia occulta che miri all'annullamento del funzionario civile della Polizia di Stato come figura peculiare nel per nel nel nel panorama degli operatori del diritto del diritto
Appiattimenti retributivi vogliono
E saranno seguiti da appiattimenti normativi se non facciamo qualcosa
Oggi siamo non soltanto qualificati proprio protagonisti della polizia giudiziaria
In verità assolviamo ad una serie di altri compiti con una affidabilità e qui lo posso lo rivendico alle istituzioni democratiche
Che nel corso di questi anni diciamo e priva di ombre i funzionari di polizia sono e si sentono di maggiori e garanti delle della sicurezza dei cittadini dell'ordine pubblico dell'ordine dell'incolumità collettive
A ciò si aggiunge che dobbiamo assicurare secondo criteri di managerialità il corretto funzionamento degli uffici periferici dell'amministrazione anche attraverso la gestione del personale dipendente e qui ci agganciamo ad una serie di altri compiti che non sono di polizia giudiziaria è stato qui a lungo dibattuto il problema degli stranieri una legge che noi critichiamo aspramente perché inumana da una parte che tende a criminalizzare indiscriminatamente tutti quanti tutti gli extracomunitari senza peraltro poi dare una soluzione il problema
Però di fatto a fronte di questa congerie di di
Di
Incombenze
Noi ci troviamo in una situazione nella quale centinaia e centinaia di funzionari soprattutto tra i più giovani commissari sono stati messi nella condizione di desiderare Lesotho cioè di andarsene verso altre amministrazioni
Che cosa è successo sostanzialmente
Giacciono in Parlamento delle proposte di dequalificazione culturale mediante l'introduzione di ruoli speciali di commissari cosa si tratta sostanzialmente ho visto che uno dei punti qualificanti di Magistratura democratica
Rivendicare
Dei metodi di reclutamento
Coerenti con le finalità della funzione giurisdizionale noi rivendichiamo questo quello che la legge attualmente stabilisce
Quindi a fronte di questo problema a fronte cioè di un problema di qualificazione professionale per motivi che noi non conosciamo bene
E che possiamo forse immaginare ci troviamo con tentativi di introdurre persino funzionari di polizia con la terza elementare noi avremo commissari di polizia con la terza elementare
Già oggi e queste la denuncia che io faccio qui oggi già oggi noi avrebbe abbiamo i magistrati che devono operare hanno ispettori e marescialli di polizia al massimo livello con la terza media e in alcuni casi con la quinta elementare
Quale indipendenza quale funzionalità della polizia giudiziaria
è una domanda che pongo a questa assenza
La garanzia di indipendenza secondo noi del funzionario di polizia è essenziale perché riverbera immediatamente e direttamente
Sull'indipendenza del magistrato
Abbassare come vogliono fare il livello culturale dei funzionari di polizia significa rendere manipolabile
La polizia giudiziaria al massimo livello
Significa consegnare un'arma spuntata nelle mani della magistratura è un modo subdolo
Per
Comprimere le possibilità di intervento sui problemi più cogenti più pressanti più Complessi di polizia giudiziaria si continueremo a prendere lo scippatore
Continueremo a prendere il piccolo spacciatore ma la criminalità informatica la techno criminalità i paradisi off-shore
Voi capite cosa significa abbassare il livello culturale delle forze di polizia e quello che stanno tenacemente perseguendo nelle Aule parlamentari
Con spinte da destra e da sinistra stranamente
Chiediamoci il perché di questo disegno
Doveva essere un saluto in realtà
Si è trasformata in una denuncia
Eppure io penso che un un di rendere un servizio oggi a tutti coloro che stanno
Che stanno qui a sentire queste mie parole
Perché bisogna anche dare contezza a chi opera agli operatori del diritto e siano magistrati siano avvocati tutti coloro che da da un efficace da un efficiente azione della polizia giudiziaria traggono la possibilità di seri interventi nel loro lavoro
Di quello che sta succedendo
Contrabbandato il tutto per una apertura della che arriva dalla base mentre in realtà sembra che sia stata progettata la sistematica demolizione culturale dei quadri direttivi e dirigenziali della Polizia di Stato
Le domande che infine pongo a questo uditorio sono quale polizia giudiziaria e di sicurezza si vuole consegnare al Paese
Quale sarà domani livello qualitativo del solo del servizio offerto ai cittadini e alla magistratura
Siamo proprio sicuri che queste scelte politico politiche che lo ribadisco trovano sorprendentemente
Sostenitori tanto a destra che a sinistra non influenzeranno negativamente il misura rilevante il governo della giustizia nel nostro Paese
A chi giova
La dequalificazione culturale del ruolo dei funzionari di polizia se non a coloro che vogliono una risposta più debole alla criminalità di ogni specie
Qualcuno ha Farneti Capo e ha detto giova ai magistrati che vogliono controlla l'are meglio la la polizia giudiziaria se avessi pensato anche per un solo momento che questa corbelleria
Corrisponde a realtà non mi troverei qui oggi
Ci sentiamo quindi una categoria in via di estinzione e capiamo in momenti come questo quanto siano importanti ed essenziali delle autentiche guarentigie che tutelino la professionalità e mettano al riparo
Dalle pressioni dell'esecutivo
Ecco in questo in questo senso noi chiediamo che
Si introducano nelle carriere dei funzionari di polizia delle guarentigie
Il problema delle carriere da noi è apertissimo ed è gravissimo non si capisce come si arriva le promozioni o forse si capisce anche troppo bene quando si parlava di conformismo
Di opportunismo di qui etilismo poco fa mi sembrava riecheggiare io mi mi sembra che di che già se ne in questa sala gli stessi argomenti che riecheggiano le nostre assemblee
Si fa carriera se non si dà fastidio se non sia funzionari che incidono e allora è arrivato il tempo e così chiudo
Che anche per la polizia giudiziaria si introducano momenti di trasparenza e partecipazione democratica al governo delle carriere e degli altri momenti fondamentali del nostro percorso professionale
Vi ringrazio
Interverranno Eduardo Scardaccione Rita Sanlorenzo
Chiedo arriva connesse presente ancora in sala l'avvocato Parreira che aveva chiesto di portare il saluto se interverrà successivamente benissimo
Quando stamattina ho sentito l'intervento dell'avvocato Pecorella mi sono reso conto e ho pensato contestualmente alla mia esperienza professionale
Di sostituto procuratore ai minorenni a Genova
Ho capito che quando parliamo in questo mento di processo penale parliamo se va bene di due processi e non di un solo processo così covando parliamo di garanzie per la difesa e quando parliamo di effettività del contraddittorio
Perché senza entrare nel merito delle peraltro come sempre molto acuta osservazione del professor Pecorella
è evidente che il tipo di problema di difesa che si pone nei termini come da esposto Luís riguarda il tipo di processi che per semplicità potremmo definire dei galantuomini
Chi come me e riprendo l'intervento di Nello Rossi stamattina tratta al processo di brutti sporchi e cattivi perché le categorie dell'AST comunitario dello spacciatore
E della comunità lo spacciatore nel minorile a nord bisogna aggiungere anche la categoria dello zingaro ladro e quindi siamo abbiamo completato il quadro del deviante istituzionale
Ha davanti a sé una realtà nella quale il diritto di difesa non viene minimamente esercita
Svolgendo le funzioni di pubblico ministero col nuovo rito al dibattimento sì alla strana qualche volta per qualcuno magari ubriacante per meno di cento sensazione dell'onnipotenza assoluta il giudice non sa niente
Dipende esclusivamente dalle produzioni e dalla richiesta di prova che faccio io e l'avvocato se va bene si alza e si associasse chiedo perdono giudiziale quasi si associasse chiedo una condanna con la condizionale non mi esiste tranne in casi rarissimi la benché minima eccezione di carattere processuale
Svolta né all'udienza preliminare né all'udienza dibattimentale
Addirittura se al paradosso in questo progetto escano e ritornino vive
è organizzato tutto sulla base del rito del tribunale
Per giudicare una guida senza patente si mette su una struttura gigantesca di giudici pubblici ministeri segretario e cose del genere e la cosa magari se non arriva al vigile a rendere testimonianza dibattimento
Può anche subire tale che rinvia mentre invece quelle poche volte che un minore davvero coinvolti in fenomeni di criminalità detta
Normalmente il Pubblico ministero avrà acquisito agli atti del procedimento connesso all'assoluta certezza che l'imputato maggiorenni procedimento connesso si avvarrà della facoltà di non rispondere perché non c'era più voglia e a quel punto il minorenne viene giudicato per fatti assai gravi senza praticamente che nessuno abbia neanche spiegato esattamente di cosa si stia trattando
I due processi
I due processi sono un problema serio temo che di fronte alla strumentale spinta di parte dei mezzi di comunicazione e certamente ad alcune suggestioni pur reali è presente nell'opinione pubblica di sicurezza dovremo presto abituarci a una stratificazione di garanzie processuali diversificate a seconda che si tratti di reati commessi da soggetti a forte rischio di devianza e dire anch'esso di commessi da invece soggetti che questo rischio non lo corrono nemmeno dire guardate che è una realtà l'italiano residente
Anche per omicidio aggravato può godere di
Istituti quali la messa alla prova e a Genova e anche in altre sedi e l'abbiamo applicata anche per omicidi aggravata quando il giudice abbia ritenuto di non applicare una sanzione di sospendere il processo e mettere alla prova
Il marocchino che viene trovato con due bustine due di
Sostanza stupefacente le cui impronte siano già state registrate inevitabilmente si trova verso Ferrante Aporti di Torino diritto sulla sua strada ed anche molto difficile non lo stadio attuale evitare questa soluzione
I minorile poi è suggestivo anche di altre considerazioni scusate se Palombo del minorile ma minorile ci siamo un pochino qui nella nella riunione a parte oltre al segretario che ovviamente
Nel massimo esponente del medico ma non se n'è parlato molto perché a luglio e pudico e giustamente non ne parla
Non lo mette al centro le sue considerazioni nel civile
Il procedimento civile minorile con alti e bassi con certamente rischi e qualche volta non solo rischi di supplenza e con qualche sforamento rispetto a competenze forse non giurisdizionali nella storia del nostro Paese è andato di pari passo con lo sviluppo dei servizi sociali effettivi i servizi sociali effettivi non sono quelli che sono solo dichiarati sulla carta ma sono quelli di cui il cittadino può rivolgersi a un qualche sportello al qualche agenzia e ottennero di sotto questo profilo l'impressione che stiamo assistendo a un preoccupante arretramento ma non del processo minorile
Che anzi in qualche modo negli ultimi anni sta sviluppando una maggior considerazione anche per il principio del contraddittorio otto con maggior rispetto delle regole processuali al suo interno
Perdendo una qualche sua caratteristica tutorial che fosse in qualche modo la legge gli assenti
Quanto la contrazione ormai definitiva di quanto il sistema complessivo dell'economia pubblica ha disposto a dare tregua sostenute in concreto
Io parlo di una realtà che conosco che quella genovese dove la Giunta comunale ha una giunta progressista la Giunta regionale la giunta progressista dove stiamo assistendo a una lenta non dichiarata ma continua erosione degli spazi effettivi di tutela dei diritti dei soggetti che più deboli di Longo non si può
Perché si tratta oltretutto di soggetti senza voce anche dal punto di vista processuale noi in Italia non abbiamo l'autorità tutto
Attraverso cosa passa questo passa attraverso una redistribuzione delle competenze
Una certa quali insofferenza di Bilancio verso queste spese mai una nazionalizzazione di vedere perché ci sono stati degli sprechi e dove quindi indirizzare le risorse dove eventualmente servano
Un palleggiamento operasse in Liguria non capiamo bene se son più di nove comuni alle Regioni ma sono comunque c'è sempre un po'questa situazione di costante incertezza
Sta di fatto che qualsiasi intervento effettivo di tutela del minore specie se è un po'grandicello quale non si risolve nel dire va be'sta ecco la mano anziché col Papa o viceversa
Ma significa iniziare un percorso educativo effettiva e che si consolida in qualche volta dei ragazzi richiede soldi è molto semplice evitare di riconoscere diritti dicano pure giudici tutto quello che vogliono se i soldi non li do se i soldi non ci sono sette importante fare altre cose questo delitto di Leno assolutamente calpestati
Questa osservazione che parte dalla mia esperienza di questi ultimi quattro anni
Mente uccide a qualche altra considerazione un po'più generale sulle cose che ho sentito in questi giorni
Brevissimo davvero di tutto
Io ho l'impressione e dovremmo imparare a convivere con una situazione tutt'altro che ottimistica
Innanzitutto sotto il profilo della della promozione dei diritti io ho la sensazione che più che di promozione di delitti dovremo forse un po'di abituarci all'idea di una funzione garantistica in senso strettamente difensivo
Perché la promozione intanto è possibile in quanto poi nelle altre agenzie quelle erogatrici di spesa vi sia una qualche risposta manomette in cui alle stesse sentenze della Corte costituzionale in tema di pensioni la risposta e non le paghiamo
è un po'difficile poi fare opera di promozione far passare il principio che attraverso la sentenza si possa avere promozione
Perché addirittura stiamo parlando dalla Corte costituzionale figuriamoci l'ultimo pretore del lavoro
Ho anche l'impressione che dietro al sistema maggioritario non ci sia assolutamente lattante promessa razionalizzazione della governo e quindi la possibilità un domani di andare a contrattare depenalizzazioni piuttosto che una riforma carceraria piuttosto che io ho sentito delle foci sicuramente molto alte in questi due giorni di colleghi che sulla linea giusta di MD sempre hanno propugnato questa nostra necessità di far valere le nostre difese perito se non ci saranno a sentire Monti
L'aria che tira è di grosse le aggregazioni con tagli di spesa i referendum non riguardano solo la magistratura io sotto porta la vostra pensione fatto gola dei referendum riguarda addirittura l'obbligo di iscrizione al servizio sanitario nazionale
Dietro a questo referendum c'è il segno della manovra pannelliano e non solo pannelliano
Perché se si fa passare il principio che i ricchi compresi magistrati probabilmente a quel punto con una buona convenzione si assicurano e i poveracci finiscano negli ospedali da poveri
Si ritorna la tradizione che accennava nel Seicento era sicuramente una costa in in avanti nell'Italia del ventunesimo secolo mai prossimo è indietro
Quindi del discorso
Dei del delle delle relazioni delle derivare interventi che ho sentito io ho molto apprezzato l'attenzione molto particolare che Luigi ferraioli apposto
Sul tema veramente del recupero della garanzia perché ho l'impressione che volenti o nolenti sul tema della grazia individuale cioè della singola posizione del singolo imputato
Che verrà portato davanti a noi si giocherà gran parte della nostra credibilità dei prossimi dieci anni grazie
Allora Eduardo Scardaccione coi Rita Sanlorenzo se continuiamo ridotti anche a questo punto c'è una presenza significativa è una significativa attenzione con i tempi rispetto di tempi che ci siamo dati siamo in grado di dare la parola a tutti concludendo entro le nove il congresso
Questo e e l'unico modo per soddisfare esteri
Prego
Vicende
Molto brevemente un primo intervento di informazione un po'd'Aversa un po'diverso da quelle che ci sono state finora e poi tre brevi notazioni sul congresso
Quella di informazione voglio informarvi sull'ultima nata fra le sezioni di MD voi sapete che l'articolo nove dello Statuto sia quello originale per quello modificato ad Alghero
Da grande importanza all'autonomia e all'organizzazione delle sezioni locali l'ultima non solo per ragioni ideologiche ma proprio per ragioni anagrafiche la sezione della Cassazione
Che è stata fondata da Franco Siena ora non è qui presente ma e Louie Stato per anni l'anima dell'attività e che ora immeritatamente dame rappresentante
Voglio dirvi che questa sezione anche per motivi anagrafici ma soprattutto per motivi di impegno si avvia rapidamente ad essere fra le più numerose
E devo dire che negli ultimi tempi ha avuto una attività è un impegno che mi ha sorpreso
Ce ne ho visto nei giovani e meno giovani miei vecchietti nei delusi e negli entusiasti che arrivano in Cassazione una voglia di impegno ma di impegno politico auto che mi ha sorpreso mi ha piacevolmente sorpreso e di cui qui io devo rendere pubblica testimonia
La sezione della Cassazione di MD nata cinque anni addietro
E che erano quattro persone al agli inizi ora siamo più di cinquanta
Si è distinta all'interno di una struttura assai strana molto diversa da quella degli uffici territoriali perché fatta prevalentemente da pendolari si è distinta per impegni di natura culturale organizzativa istituzionale e riuscita per esempio ad ottenere un'Assemblea di uffici o per l'elezione del giudice alla Corte costituzionale
Dovuto alla iniziativa del defunto presidente Brancaccio abbiamo avuto quindici giorni fa la prima assemblea di ufficio della procura generale
Non certo grazie soltanto all'azione degna di ma in cui lo stimolo voi immaginate
La Cassazione del lume o anche soltanto la cassazione di MD
O la cassazione dell'attuale Unicost che fa un'assemblea per decidere sulla candidatura del giudice costituzionale
Ok fa un'Assemblea in Procura generale per decidere sui criteri dall'azione disciplinare sull'assegnazione automatica degli degli affari sull'indirizzo unitario dell'ufficio
Insieme ad attività di approfondimento a seminari l'ultimo di notevole successo sui decreti legge
Decreti legge giurisdizione richiamo la vostra attenzione sulla drammaticità dell'applicazione di un decreto legge non convertito in sede di legittimità quando cioè subito dopo la sentenza passa in giudicato quindi la provvisorietà del decreto a fronte della definitività della sentenza in cui veramente questo snodo istituzionale assume rispetto a tutti gli altri casi maggiore drammaticità perché negli altri casi almeno c'è la speranza che fra l'appello ricorso-decreto Franca convertito
Quindi vi dicevo si è svolta in attività di seminari di stimolo di notturno culturale ed istituzionale in proposte
Io al di là degli interventi che i singoli hanno fatto qui voglio dirvi il livello dell'impegno della sezione Dmt della Cassazione
Che vi ricordo a eletto all'ultimo Consiglio Superiore Franco sirena con il più alto numero di voti in Italia immaginate cosa questo significa rapportata a dieci quindici anni fa
Voglio dirvi a mo'di esempio del livello del dibattito che si svolge all'interno dalla sezione è una sezione viva e mi piace che in sede di congresso di questo si tardi e gli altri lo sappia
Vi è stato un approfondimento in particolare su questi temi h Tatti sulla fatto qui ma ancor meglio e di più inserzione dalla cassazione sui problemi dell'Europa sulla centralità della Costituzione
Palombarini ha fatto eccellenti interventi sulla tutela dei diritti fondamentali della persona con particolare riferimento ad un'analisi approfondita anche poi è stata la base dell'approfondimento Dmt dei giuristi democratici in tema di decreto legge
Sulla espulsione degli stranieri Ippolito quale presidente anche oltre che come componente di MD dall'Associazione giuristi democratici ha riportato un'esperienza collettiva con i docenti e gli avvocati in genere con il monumento dei giuristi democratici di cui della sezione sia basso in modo prezioso
Franco Marrone oltre all'intervento che ha fatto qui si è particolarmente soffermato sull'immagine sui problemi dell'informazione
E io qui voglio fare una notazione se noi dovessimo giudicare del comma ingresso di MD dai giornali
Tutto il dibattito che c'è stato qui che c'è in questo momento sembrerebbe appiattito soltanto sul problema delle candidature è così io chiedo agli amici giornalisti veramente noi abbiamo parlato soltanto di candidature
Dei giudici candidati eppure prevalentemente la stampa si è occupato di queste come dice Borrelli ormai non interessa ciò che accade interessa ciò che appare
Pino Salmè che ha non so se l'ha già fatto ma sarà un intervento sul ruolo dalla cassazione della nomofilachia e che mio tramite invita formalmente
Sto dall'associazione a dedicare almeno un rito di attenzione alla specificità della funzione di legittimità se ha ancora senso oggi
Una funzione di pura legittimità che dobbiamo ritornare all'idea
Ahimè nefasta di alcuni anni addietro nel terzo grado di giurisdizione se esiste almeno non parliamo di certezza del diritto ma almeno la possibilità di una prevedibilità dalla decisione quanto meno su problemi di grande rilievo
Infine Pino porre
Ha richiamato l'attenzione di noi tutti sono necessità di darci delle regole viviamo in una società senza arredi
E la Cassazione che dovrebbe dare regole quanto meno della giurisdizione si trova anche sui notevoli difficoltà sotto questo profilo
Cosa voglio dire con questa piccola elencazione di tematiche che una realtà recente è nata in un momento difficile certamente difficile e travagliato riesce proprio perché si nutre delle idee di apertura di dialogo di pluralismo proprio di MD anche in un ambiente che sempre
La negazione
All'opposto ma non è vero quanto c'è
La voglia di lavorare di approfondire voglio con queste mie piccole parole con questa mia breve esperienza dirvi che è possibile anche lavorare bene
Quindi un invito da parte dalla sezione della Cassazione di dedicare un minimo di attenzione alla problematica specifica
Due piccole notazioni finali sono stato colpito dalla certezza
Che Luciano Violante ci ha dato ieri
Che ci saranno delle riforme costituzionali in particolare sulla forma di governo io non so da dove derivi questa certezza so soltanto che in ogni caso
Riformare bisognerà passare dal centotrentotto e allora
Salvo che non si prevedono già all'esito delle elezioni ulteriori e siccome non mi sembra che la legge elettorale sia stata cambiata fosse un po'più di prudenza su questo tema che tocca il fondamento del vivere sociale forse un po'più di prudenza
Non
Era fuori ruolo secondo punto ho visto molti avvocati grazie presidente grazie al segretario per avere ricucito una tela che sembrava definitivamente strappata
Ma siccome l'interessato che alla mia sinistra non lo può dar devo darlo io la risposta all'avvocato Masini che ha detto di essere stato attaccato ingiustamente e immotivatamente dai magistrati in particolare dall'associazione
A fronte di alcuni rilievi pacati ragionevoli sulla riforma del processo civile il nostro presidente è stato oggetto invece di una invettiva immotivata dalla sembra avvocato e dall'avvocato Tommasini in particolare qui noi non abbiamo risposto
E non intendiamo rispondere perché crediamo che la risposta migliore siano gli argomenti per cui io dico grazie agli avvocati per essere intervenuti qui però dobbiamo discutere nel merito ecco non discutiamo soltanto delle immagini e a questi avvocati voglio dire che la riforma del processo civile su cui hanno fatto mesi di sciopero è nata negli anni addietro dal confronto dalla collaborazione dei giudici con gli avvocati noi siamo rimasti in quell'idea qualcun altro ha cambiato idea ma venendo insieme parlando nonne in clima di rissa sicuramente saremo grati loro è propenso anche a noi grazie
Il mio intervento vuole affrontare specificamente un argomento che nella relazione del segretario trova soltanto uno spunto diretto quello del possibile ruolo dei consigli giudiziari nella funzione di autogoverno intesa come garanzia come completamento responsabile dell'indipendenza della magistratura
Penso che il Congresso a Berta comunque l'importanza e la delicatezza dell'argomento visto che molti sono gli spunti che ho colto nelle negli interventi che mi hanno preceduto e visto che anche alcune proposte concrete sono contenute nel libro bianco di Magistratura democratica
E mi rendo conto che anche le forze politiche forse incominciano adesso rendersi conto della dell'importanza del dell'argomento in sé visto che dal professor Flick abbiamo sentito che tra le proposte che la loro forza politica dell'Ulivo presente vi è anche quella di una riforma di un'apertura dei consigli giudiziari
D'altra parte non devo essere io a ricordare che il tema della sburocratizzazione dell'effettiva funzionalità dei consigli giudiziari appartiene alla tradizione di Majid ideale di Magistratura democratica già da tempo sono state individuate problematiche importanti
Per esempio per quel che riguarda la pubblicità interne ed esterne all'ordine giudiziario del loro operato e in tema di effettività dei controlli sulla professionalità del magistrato
Con la formulazione di pareri che finalmente siano svincolati da clausole di stile ed ha infatti già azioni
Per la necessità di stabilire un contatto significativo tra il Consiglio superiore della magistratura e la realtà degli uffici giudiziari
Voglio ancora ricordare che l'attenzione della corrente ha portato ad alcune iniziative concrete molto positive quali una serie di incontri che si sono tenuti a Bologna nell'inverno dell'anno scorso
E per la cui organizzazione dobbiamo ringraziare per il prima di tutto Bruno Giangiacomo Pierluigi Di Bari
Iniziativa cui hanno partecipato i componenti di Magistratura democratica dei consigli giudiziari del centro nord iniziativa che partiva dall'esigenza prima di tutto di consentire la circolazione di prassi di soluzioni di idee in un terreno che è molto aperto ma e scarsamente soldato e che per tradizione e per inerzia e lasciato di solito ai componenti di diritto dell'organo
L'interesse e la varietà dei contributi raccolti nel corso delle tre giornate di lavoro ha dimostrato prima di tutto che il bisogno di approfondire e di dibattere certi argomenti era comune
Che la consapevolezza della delicatezza dell'importanza dei compiti del Consiglio giudiziario faceva nascere il bisogno di una vera e propria cultura comune sul ruolo e sul contenuto della partecipazione tale organo istituzionale
E soprattutto era necessario arrivare a formulare delle proposte concrete che costituissero il portato necessario di certe posizioni di principio
Voglio ancora ricordare che a questi esseri di incontri hanno partecipato anche alcuni componenti del Consiglio superiore della magistratura attuale precedente che hanno sottolineato prima di tutto la necessità di un collegamento reale tra le due istituzioni
Ad un terreno ad ulteriore dimostrazione di un ruolo ben preciso dei consigli giudiziari non tanto di supporto ma di complemento rispetto all'organo centrale
Da questi incontri è nato poi grazie a Carlo Berardi l'incontro di studi promosso dal Consiglio superiore della magistratura avente ad oggetto specifico i Consigli giudiziari che si è tenuto all'indomani delle recenti elezioni avverto i consiglieri neoeletti ma non solo a loro
Prende piede finalmente l'idea che il mestiere di Consigliere di appartenenti al Consiglio giudiziario s'impara e si acquisisce finalmente e dato comune che l'autogoverno della magistratura e per così dire un interesse diffuso
Anche questa iniziativa direi che ha avuto un ottimo successo tante che ormai si pensa ad una sua ripetizione a scadenze periodiche in occasione di ogni nuova occasione elettorale manca scadenze intermedie per verificare problematiche e soluzioni adottate nelle varie realtà locali
Su queste premesse porta al Congresso l'esperienza del consiglio giudiziario presso la Corte d'appello di Torino in cui Magistratura democratica è presente da sempre come componente minoritaria
Addirittura esclusa in occasione di elezioni non molto risalenti grazie ad una conventio ad excludendum fra MD Unicost che ha avuto successo grazie al sistema elettorale maggioritario da sempre la battaglia dei consiglieri di Magistratura democratica all'interno dell'istituzione riguardava preliminarmente il raggiungimento di un maggior livello di trasparenza e di pubblicità dell'operato del consiglio stesso
Prima di incidere sui contenuti delle singole delibere
Veniva l'esigenza di introdurre delle regole che consentissero la conoscibilità da parte dei singoli magistrati e anche di soggetti esterni alla magistratura
Delle procedure adottate del dibattito svoltosi insomma dell'importanza e persino dell'esistenza del consiglio giudiziario
Devo dire che le proposte formulate nel corso dei precedenti consigli avevano sempre trovato emette chiusura non soltanto per quel che riguardava la più ipotesi di pubblicità esterna
Che veniva bollata come superflua strumentalizzabili e comunque non giustificata per l'assenza di una condizione di reciprocità nei confronti degli organi rappresentativi del ceto forense
Ma anche per quel che concerneva la pubblicità interna all'ordine giudiziario come se indistinte esigenze di riservatezza
Potessero prevalere sulla necessità di un controllo democratico nei confronti dell'attività di un organo istituzionale di tale importanza edita le capacità almeno potenziale di incidere sulla funzione di autogoverno
Cerca in questi anni il dibattito sulla funzione sull'operato dei Consigli è stato via via più ricco di aperture e di contributo di Magistratura democratica si è dimostrato essenziale per estendere anche le altre correnti una nuova concezione della funzione del Consiglio ed esperienze di cui sopra riferito sono un esempio significativo
La stessa richiesta di incidere sul sistema elettorale maggioritario puro assolutamente inadatto a fronte delle esigenze di rappresentare le varie componenti della magistratura
Con un sistema di elezioni primarie volto ad individuare i candidati al consiglio nell'ambito di una rosa di nomi era volta a consentire una scelta effettiva e democratica dei propri rappresentanti da parte dell'elettorato
Per quanto macchinoso sicuramente perfettibile il sistema delle primarie è stato posto in essere nel distretto piemontese
In occasione delle votazioni dello scorso anno e ha costituito un'esperienza sicuramente positiva con un alto grado di partecipazione e soprattutto con il risultato di dare a tutti
Elettorato attivo e passivo il senso forte di una vera legittimazione in capo ai componenti dell'organo con un diverso peso della responsabilità nei confronti della funzione che si andava a svolgere in questo diverso clima politico che è stato favorito indubbiamente da un ricambio al vertice della corte d'appello di Torino subito si è posto sul tavolo come prioritaria l'esigenza di procedere alla razionalizzazione e alla riformulazione almeno parziale
Delle regole di funzionamento del Consiglio
Argomento sul quale il dato legislativo e pressoché inesistente mentre i pareri e le risposte ai quesiti formulati dal CSM penso in particolare al parere Fassone del novantadue proprio in tema di pubblicità degli atti di consiglio
Già erano stati giudicati forse correttamente sotto un profilo formale ma con una buona dose di superficialità e di rozzezza istituzionale non vincolanti per i petardi deliberati del Consiglio Giudiziario medesimo
Forte anche dei contributi raccolti all'incontro di studio di cui ho detto promosso dal Csm la componente di Magistratura democratica formato da due componenti di fasce di tribunale di cui un effettivo e l'altro supplente
Ha proposto un proprio articolato che è stato approvato in cui venivano disciplinati organicamente modalità di formazione dell'ordine del giorno e di diffusione dello stesso presso tutti i magistrati del distretto in occasione di ogni seduta
E di generale pubblicabilità dei verbali nei confronti di tutti i magistrati per le delibere i pareri che non riguardano per citare sassone gli snodi tipici della carriera del magistrato
Quindi fra le altre materie molto rilevanti quali gli incarichi extragiudiziari
Ma un per viene svelato successe ad avviso anche la proposta di estendere i Consigli dell'ordine forense del distretto
Previa la delibera della maggioranza dei componenti del consiglio la pubblicità dell'ordine del giorno ove si tratti di materie riguardanti l'organizzazione degli uffici giudiziari
E in particolare
La composizione delle tabelle e l'organizzazione degli uffici dei giudici di pace nonché di dare agli stessi facoltà di conoscere le deliberazioni in materia previo l'eventuale esercizio della facoltà di far pervenire osservazioni e proposte in materia
Certo il testo finale è frutto di una forte mediazione soprattutto laddove richiesto il voto della maggioranza per aprire all'esterno la conoscibilità degli argomenti all'ordine del giorno e delle delibere
Mi pare questa per una novità importante il primo esempio di codificazione di ipotesi di Pubblicità Esterna almeno per quanto mi consta e novità recente quindi non posso riferire di esperienze applicative
Ritengo comunque che sia un primo passo verso due direzioni di uguale rilievo
La prima ben evidente tutti patrimonio tradizionale di Magistratura democratica nel senso di interpretare la funzione di auto-governo come la massima espressione di responsabilità politica ed istituzionale e non come fonte di privilegio corporativo
La seconda quella di una responsabilizzazione della classe forense attraverso il suo inserimento nel circuito ordinamentale e nell'organizzazione degli uffici giudiziari
La relazione del segretario ed è salita con qui un secondo aggancio con quanto vi sto dicendo e mi avvio alla più alla chiusura esprime un giudizio condivisibilmente negativo sulle più recenti forme di affermazione di una soggettività politica dell'avvocatura
Attraverso manifestazioni di corporativismo e di responsabilità istituzionale
La condanna di certi comportamenti primo fra tutti lo sciopero indetto in occasione dell'entrata in vigore della riforma del giudice di pace non deve peraltro su questo penso che siamo tutti d'accordo precludere possibili momenti di dialogo e di confronto
Questo mi sembra uno di quelli possibili
Anche la classe forense al di là di ogni contrapposizione Port corporativa può e deve essere sensibilizzata sui temi che medici e da tempo individuato come nodi politici fondamentali
Non costituenti una riserva esclusiva della magistratura ma possibile terreno di confronto di dialogo e di scambio
Credo che ancora moltissimo vi sia da fare per favorire una crescita dell'avvocatura in tale direzione ma non per questo l'obiettivo si presenta come meno importante meno stimolante vi ringrazio
Domenico porre
Poi Sandro Pennasilico
L'euro comandare l'assoluto rispetto ai dieci minuti perché tutti gli iscritti hanno diritto di intervenire
Grazie
Grazie innanzitutto alla vostra associazione per lo spazio che ha voluto dedicare agli esterni e soprattutto gli avvocati
Io sono avvocato a Napoli e non ho partecipato a nessuna forma di sciopero
Ed è un fatto che intendo dichiarare e su quale intendo richiamare la vostra attenzione
è necessario presentarmi ed è necessario motivare la mia presenza qui avevo necessità di stare in compagnia
Di sentire persone che garantissero la nostra Costituzione che dichiarassero di volesse battere per mantenerlo ancora integre per cercare di attuarla non soltanto per eliminarlo
Ho sentito nei vostri interventi le speranze
Io volevo sentire e penso che possiamo fare molto cammino assieme
Tutti dal vostro segretario al maestro De Martino e a Galante Garrone hanno
Individuato e hanno detto le difficoltà e la pericolosità di questo momento
Io come avvocato a Napoli che ha dovuto subire lo sciopero degli avvocati
Vi assicuro che la pericolosità lo sentita sulle mie spalle l'ho vista da vicino in quelle assemblee urlanti dove non era possibile parlare oppure al cinema Adriano a Roma dove una
Diciamo rappresentanza di avvocati Autori Letta e Aurora presentati va ha cercato di imporre un movimento eversivo un movimento che non aveva nessuna base dal della parte nella gran maggioranza dell'avvocatura
I motivi della protesta degli avvocati le ragioni delle disfunzioni della giustizia
La diffusa anzi diffuso sentimento di inutilità
Di partecipare alla funzionamento della giustizia è una cosa che sentiamo tutti e che molti di voi hanno già individuato e molti di voi hanno cercato già di i di individuare le cause e lì e i motivi
Ma questo non giustifica una contrapposizione urlante non giustifica la nascita di un partito dei giudici e di un partito degli avvocati
Non giustifica una contrattazione sulle regole procedurali fatta di notte e soltanto con la partecipazione dell'urlo
Quando invece le regole di una società devono avere una maturazione e soprattutto nel campo della giustizia sia civile che penale la certezza delle regole e la certezza stesso della giustizia
Noi siamo contrari e siamo stati abbiamo cercato di di contrastare con tutte le nostre forze questo movimento di contrattazione urlante
Questa pratica di trasferire nelle Aule delle delle segreterie dei ministri e non ci riferiamo coi amministrati all'epoca era in carica nelle sere dei ministri un modo di modificare le regole senza nessuna partecipazione
Della non dico degli addetti ai lavori ma di tutta la collettività
Noi abbiamo come movimento napoletano elaborato un documento e su questo ritengo di poter dare un contributo alla vostra associazione e anche alle tesi che sullo sciopero degli avvocati voi avete Espresso io il documento lo consegno lo consegno alla vostra segreteria perché è un momento di di di riflessione sul cosiddetto sciopero due degli avvocati
Ed è anche uno stimolo a eliminare un postulato che è stata la nostra disgrazia in corner durante le le battaglie durante la nostra
Esperienza e la la e la pratica di tutti i giorni durante il il i giorni dello sciopero noi riteniamo che il postulato che il l'astensione dell'avvocato equivalga sciopero è una cosa che non può appartenere alla democrazia e alla a cultura democratica del Paese lo sciopero è uno strumento di lotta talmente importante talmente sacro che non può essere uno strumento dato a una piccola categoria una classe di persone che possono difendere i loro diritti in maniera diversa e con strumenti sicuramente
Diciamo più alla a loro disposizione
Lo sciopero così come è stato fatto senza alla individuazione delle delle
Degli organi che lo dovevano deliberare
Lo sciopero fatto contro due momenti di garanzia popolare quale sono con la il funzionamento della giustizia
E addirittura la contro l'entrata in vigore di legge dello Stato noi riteniamo che sia uno sciopero eversivo e tutti avrebbero avuto il dovere di intervenire per fermare su questo punto noi abbiamo denunciato al presidente della corte di appello al presidente del tribunale anche una violazione di quella che è la legge professionale riteniamo che i Consigli degli ordini che hanno addirittura deliberato senza averne i poteri uno sciopero dell'avvocatura abbiano commesso una infrazione che va aldilà di quelli che sono i loro compiti istituzionali i Consigli dell'ordine degli avvocati non hanno rappresentanza come ha detto scatole non hanno rappresentanza dei loro iscritti non hanno una rappresentanza politica
La rappresentanza politica l'aria la volontà soltanto il consiglio dell'ordine che non si chiamava biologico per l'ordine durante il fascismo e noi combattiamo perché questo non avvenga più grazie
Il dibattito volge al termine ma non sarà in proporre qualche riflessione sul Consiglio superiore della magistratura che forse più opportunamente
Andava collocato in apertura di dibattito riflessione che faccio anche a nome degli altri componenti di consiglio superiori letti nella stabilmente sulla democrazia
Prima del congresso in questi ultimi tempi sono pervenuti da vari settori penzola NN mancano al Capo dello Stato i vari ministri si sono succeduti giudizi positivi sull'attività del consiglio superiore c'è stata poi la relazione di Livio Pepino con qualche valutazione perplessa sulle capacità di questo organo svolge nel pieno
Il suo ruolo
E prima del congresso allora ci siamo imposti una riflessione aggiornata e ci siamo domandati anche noi consiglieri di Magistratura democratica se per caso non avessimo sbagliato qualcosa nel nostro lavoro
Se ci fossero anche eventuali nostre insufficienze che potevano aver impedito a qualcuno di comprendere i pregi i limiti di questo Consiglio
L'analisi della qualità complessiva dell'attività dell'attuale consiliatura che abbiamo ottenuto
Non so per vero quanto condizionata anche dalla in confessata necessità di approvare come dire la tenuta della mostra formazioni consiglio comunque si è conclusa in senso meno pessimistico di come era cominciata
E con un'articolazione di giudizio che tendeva secondo mi anzi al sereno citare possibilità espresse in quest'ultimo anno e mezzo dall'organo di autogoverno certo il tempo per una valutazione in di questa consiliatura in questo momento ovviamente non c'è i tempi di questo intervento saranno ristretti probabilmente se per analisi la potessimo condurre per intero alla fin fine scopriremmo che l'esperienza va collocata a mezza strada
Tra la semplificazione di chi ha riconosciuto al Consiglio capacità d'intervento efficace magari proprio in virtù dell'estraneità ai Circuiti della spettacolarizzazione che la politica oggi purtroppo esige e un certo pessimismo che si coglie nella relazione del segretario ove si apprezza una qualche presenza del Consiglio specie in tema di tutela dell'indipendenza esterna dei magistrati
Ma con una sottolineatura della timidezza della lentezza perciò stesso della inefficacia degli interventi in una parola quella che veniva definita la scarsa visibilità
Dell'organo di auto-governo
Ma visibilità e oggi purtroppo una parola ambigua e su di essa dobbiamo intenderci perché il problema dalla visibilità come sapete tocca anche mezzi per non parlare dell'Anm
E al riguardo io credo che bisogna fare ogni sforzo perché se non siamo dell'alta anche da noi magari inconsapevolmente si parametri televisivi o peggio sulla capacità di auspicare stravaganze costituzionali
E comunque vero il problema dalla presenza dell'immagine il CSM c'è il binomio potere forte istituzione debole come dicevo ieri ferraioli c'è naturalmente anche per il Consiglio non è colpa di nessuno semplicemente e successi è successo che per la gente ha contato di più chi conduceva l'indagine e chi ne subiva anziché chi governava la giurisdizione
E la storia del mostro di Firenze resta più affascinante della questione dei tribunali distrettuali
La tutela dell'indipendenza dicevo a mio avviso di è stata ed è stata efficace da parte del consiglio non sarò naturalmente a ripercorrere qui la vicenda di Milano
Ma deve mettersi in evidenza come quel momento di grave conflitto istituzionale abbia rappresentato un punto nodale dei rapporti tra le istituzioni con qualche ripercussione vero anche negativa sull'ordine giudiziario ma tutto sommato contenuta
Con un risultato complessivamente positivo al quale penso non siano estranee le decisioni adottato dal Consiglio
L'ultima delle delibere approvate in materia di ispezioni per esempio rappresenta a mio avviso una soglia molto avanzata di tutela del magistrato sottoposto d'ispezione e probabilmente un punto di non ritorno sulla questione
è stato un momento dello scontro delle due culture di cui parlava Violante ieri chi interpretava il rapporto istituzionale come rapporto di forze chi come privato delle regole
E abbiamo visto un'azienda che si fa partito il quale si fa istituzione la quale a sua volta controlla chi indaga sull'azienda in un circolo vizioso nel quale non si sa dove finisce l'azienda dove comincia il partito dove opera l'istituzione
Probabilmente perché si tratta è la stessa cosa
Il mandato del ministro Biondi agli ispettori con la sua puntigliosa elencazione delle numerose lagnanze targate Fininvest e un modello di sfacciataggine a mio avviso difficilmente eguagliabile
Certo anche molti fattori esterni mi hanno impedito di perversi obiettivi di quell'ispezione ma anche la tenuta del consiglio che ha stoppato questo ministro invasivo che ha interpretato il suo ruolo come un occhiuto ispettore kafkiano avuto considerevole importanza
E si sono fatte in quelle occasioni devo dire le prove generali della funzione del CSM contro come contrappeso di garanzia ne hanno parlato un po'tutti ieri nell'ipotesi che dovessero passare sciagurata idea di governabilità
E qui va detto che c'è stata anche meeting in Consiglio
Con il suo peso col suo contributo a fronteggiare i tentativi interni di boicottare le delibere e noto che si è giunti fino a far mancare il numero legale a fronteggiare le tentazioni di raffreddare i provvedimenti la tattica di prendere tempo per deliberare
Però immagino che questa sala qualcuno si porrà anche il problema contrario se caso mai non abbiamo dato mostra di leader protettivi Isma'in questa storia tutto dipende naturalmente dalle valutazioni che si esprimeranno alla fine di questo congresso tutta la vicenda Mani pulite per come l'abbiamo percepito noi però dal consiglio lo scontro è stato dimensioni tali da non dare ingresso a qualche pur necessario distinguo che tempi più sereni possono forse oggi consentire noi abbiamo mosso dalla considerazione che non si manifestato alcuna volontà dell'ordine giudiziario di farsi nel suo complesso portatore della grande trasformazione e che la giurisdizione sia atteggiato in modo sostanzialmente corretta di fronte ad un fenomeno la cui portata non dimentichiamolo
Solo oggi appare come dire nel mondo del possibile ma qualche tempo fa non sarebbe potuta sviluppare neppure nella più per invidia delle fantasie
Certo il tutto è avvenuto anche con link l'irruenza direi era connaturata alle dimensioni straordinarie della vicenda ed è caduto su un'amministrazione giudiziaria che non disponeva di mezzi anche culturale per affrontarla
Però non bisogna dimenticare che sul versante opposto si sono schierate in campo forze massicce
Tentativi di leggi delegittimazione in quantità industriali orchestrazioni investigazioni parallele dossieraggio depistaggi spionaggio e così via
Un inquietante scenario in cui completa disvelamento è ancora lontana e c'era la necessità alla quale ancora Violante accennava ieri di evitare il pericolo di isolamento degli uffici più esposti
Certamente gli interrogativi che tutti noi al CSM questa storia consegno sono tanti
Ad esempio
L'avere palesemente privilegiato negli anni passati le esigenze degli uffici requirenti rispetto a quelle giudicanti ha prodotto il benefico effetto di agevolare le indagini sulla corruzione
Ma se questo è vero è consigliabile proseguire per questa via proprio mentre ci troviamo alle prese con l'elementare constatazione e tutto il vino delle indagini non entra nelle piccole botti del dibattimento e rischia di finire in aceto
E d'altronde le denunce di bulimia investigativa lo stanno trovando troppo interessate adesioni
Ricalibrare i rapporti di forza tra le varie fasi processuali e compito anche del consiglio significa risolvere il problema degli sconfinamenti l'azione penale implica rinuncia accaniti che vanno poggiati su altre spalle istituzionali vedi depenalizzazioni controlli amministrativi
Richiede principalmente disponibilità a rivedere il rapporto della giurisdizione con la discrezionalità amministrativa finora da nove necessariamente ed esclusivamente impostato nell'ottica del controllante sul controllato
Il tempo stringe il salto
Altre cose che volevo riferirli
Per dire che consiglio non ha vissuto solo di grandi questioni
Ed il binomio ordinarietà straordinarietà resta per noi uno dei cerchi da quadrare quotidianamente stretti dall'esigenza di dare risposte alte sui grandi temi ed evadere l'ordinaria burocrazia delle venti mila pratiche l'anno converrete che se questi un alibi per le cose non fatte e un alibi di ferro anche se sappiamo bene che i punti dolenti non sono pochi ad esempio la tutela diffusa di tutti i magistrati attaccati non solo di quelli più attrezzati che spesso riescono a tutelarsi benissimo da soli
La valutazione della professionalità la scelta dei dirigenti le sedi del Sud e così via
Per perché chiudo subito per tutto questo occorre avere anche una mentalità di governo delle istituzioni da tempo MD non svolge un ruolo puramente antagonista e non rappresenta solo una sparuta pattuglia di impari destinate all'opposizione
Ma si pone il giorno per giorno il problema dalla partecipazione alla gestione del personale della funzionalità degli uffici e così via
Ciò comporta per noi la capacità di superare molte passate difficoltà di muoversi con attenzione nel dedalo degli interrogativi che ha un gruppo come il nostro si presentano nella partecipazione all'autogoverno
Governo o testimonianza dell'appunto fiera solitudine un appaganti alleanze controllo tutela dei magistrati rigoroso self restraint un ruolo propulsivo di politica giudiziaria e così e così via
A volte tutti noi pensiamo seriamente dinanzi a congeli di questo tipo di problemi che corriamo il rischio di perdere la bussola
Poiché il nostro congresso nella faticosa ricerca quotidiana del sentiero politicamente più corretto nella vegetazione selvatica che tutt'oggi indistintamente ricopre ci accorgiamo che l'ago magnetico di questo Senato drappello di magistratura democratico ancora funziona
Ed allora sulle poche cose che ci dividono prevalgono le tante che ci uniscono
E questo è possibile solo se ciascuno in grado di farsi qualche piccolo-grande Esame politico di coscienza
Così di fronte agli apprendisti stregoni delle riforme agli improvvisati Mario e la politica del giorno per giorno dinanzi all'esasperato laicismo di chi non si perché conosce neppure dinanzi allo specchio a me resta master lavorare resta il filo del solito in questo percorso ventennale e ci si ritrova agevolmente nella bella relazione del segretario
Resta un profondo sentimento di appartenenza di quanti al disegno di eguaglianza contenuto nella Costituzione vogliamo dare un senso un significato oggi e non nel mondo che verrà e ciò non più per problematiche adesioni ideologiche ma per il semplice motivo che sappiamo di aver ragione nella tragica semplicità della questione perché sotto gli occhi di tutti è una gran parte dell'umanità soffre una piccola parte gode e non si cura del resto
Tragicamente semplice il problema for mirabilmente complessa la risposta che non può essere affidato a un uomo più o meno forte e da qualunque parte esso provenga azienda finanza magistratura
Noi continuiamo a pensare che sul Duomo civile quello che integra i suoi bisogni con quelli degli altri e non li afferma contro tutti e tutto se la civiltà e la possibilità e la pretesa costantemente praticata di attentare alle più spietate leggi della natura
Se i diritti fondamentali non sono una variabile dipendente del mercato quella disuguaglianza e quella sofferenza semplicemente non possono non devono esistere
E sappiamo anche che i mezzi dell'affermazione dell'uguaglianza non sono più scritti su bibliche tavole abbiamo capito che non ci sono scorciatoie e lì vanno cercate faticosamente giorno per giorno che i rischi di divaricazione tra l'essere e il dover essere come ha detto ferraioli sono specie per un giudice democratico nascosti dietro ogni angolo
Per noi per quell'idea di uguaglianza Magistratura democratica è nata e ancora vive
Su quella ricerca incessante gli alternativi alle scorciatoie emarginazioni dell'esclusione dell'espulsione MD prosegue oggi più che mai faticosamente il suo impegno
Allora
Previsione
Non è facile intervenire quasi al termine di un congresso che acquisto sviluppati qui e con grande spessore temi profondamente porta il titolo del nostro congresso compiti della politica doveri della giurisdizione ha permesso di tutti noi quelli che hanno ascoltato quelli che sono intervenuti ai magistrati e a coloro che hanno dato un contributo esterno di affrontare tutte quelle che sono le emergenze non solo del settore giustizia oggi in Italia ma soprattutto di quello che è lo scenario che si sta aprendo davanti ai nostri occhi
Oggi test clima in campagna elettorale ma anche prima si comincia a parlare sempre più con insistenza di un
Della rivoluzione costituzionale
Portando qui il termine rivoluzione certamente non con entusiasmo come facciano nelle poche cose che inventa
E pur tuttavia il senso di un intervento adesso e quello di riprendere farà propria le analisi teoriche generali approfondite contenute nella relazione del segretario il pino in molti degli interventi che mi hanno preceduto per cercare di utilizzare queste analisi collocato alla realtà concreta
Vengo da Palermo
Lavoro alla Procura della Repubblica di Palermo patron del giudice in quel territorio quando sentivo i colleghi analizzare la realtà della situazione dell'amministrazione la giustizia in Italia
Americani andava proprio in casi concreti a quella Caporetto della giustizia nella quale viviamo quotidianamente e discutono stamattina con alcuni colleghi del subito
Ettore Squillace ed altri e ci domandavamo se del caso ancora una volta di prospettare una situazione tanto difficile cosa che abbiamo già fatto in moltissime sei
Vedete colleghi noi corriamo seriamente il rischio credo che più che un rischio sia quasi una realtà che in Italia si crei continui a manifestarsi una giustizia diverso il a seconda del luogo geografico vi sono due italie diverso
Io non credo che al nord o nel centro Italia la situazione sia di via
Non credo perché ho ascoltato con attenzione nei vari consigli nazionali anche in questa sede i colleghi che portavano le esperienze non penso che le cose vadano in così come noi vorremmo che andasse marzo purtroppo la situazione è peggiore e va peggiorando sempre di più e non abbiamo avuto nessuna risposta da quelli che dovrebbero essere i nostri interlocutori interlocutori istituzionali
Per questo motivo una volta è stata righe stato richiesto Interbanca Taormina un intervento straordinario
Una specie di piano Marcelle per la giustizia e non per e quei Stingo desiderio di lavorare meno o lavorare meglio ma perché quello che sta avvenendo al Sud porta conseguenze devastanti innanzitutto all'interno della magistratura poi parlerò anche del teste all'interno della magistratura si sta facendo sempre più evidente mi spiace non aver sentito granché approfondito questo tema una frattura
Tra dare qui rendere a giudicare che passa anche attraverso le difficili condizioni di lavoro
Che passa attraverso la frustrazione dei colleghi del dibattimento
Dei colleghi del secondo grado dei colleghi nel gestire le giurisdizioni minori del minorile del magistrato di sorveglianza della Pretura dividere continuamente vanificati i loro sforzi nel portare avanti un po'di lavoro e nel contempo
Sta passando sempre di più
In questi colleghi la convinzione sta formando la convinzione che vi sia però comunque un settore di intervento
Giudiziario che non conosca queste frustrazioni in realtà non è così
Quella ironia che a volte si fa verso i potenti mezzi della Procura della Repubblica di Palermo quella indica quasi mento dico in senso buono
Ok sia nei confronti di pubblici ministeri che quanto meno in un primo momento riescono quasi ad avere il senso concreto della loro azione nella fermare nel caso la criminalità organizzata determinate forme di manifestazione criminale pericolosissime sul territorio in realtà è un'illusione
Perché come pubblici ministeri e coloro che sono in sala e che fanno questo mestiere me ne possono dare atto viviamo quotidianamente la frustrazione di non riuscire a portare a compimento la nostra opera in un senso o nell'altro
Con la condanno con l'assoluzione con la verifica dibattimentale
I dibattimenti sono fermi e non sono fermi soltanto quelli di pubblica amministrazione giacché non ci sono detenuti e quindi i tempi diventano biblici sono fermi anche quelli o procedono con grande lentezza grande spendo quelli nei confronti di pericolosissimi associati
Di nasce
E allora riprendere a parlare di mezzi di strutture di condizioni di lavoro di organizzazione del nostro lavoro di ufficio del giudice non è miopia e la presunzione e quello che deriva dalla presunzione di voler evocare di voler esorcizzare un fantasma che si stava girando all'interno e la magistratura italiana
Io non credo che lo sfascio della giustizia non venga risolto non venga governato o solo perché non ci sono i mezzi e le risorse dell'Aspen molto più facile convince una parte della magistratura
Che
Qualora rivoluzione istituzionale magari con la separazione delle carriere magari quindi una diversa distribuzione del lavoro
Si possa no ovviare a questi temi e l'ora io credo che da questo congresso ma certo democratica oltre alle ai grandi spunti ideali qui abbiamo sentito dibattere da partire anche un un forte la forte denuncia
Una forte richiesta perché non si e per vecchio questo stato di assoluto abbandono di assoluta Stasi di disastro annunciato e poi verificatosi della della giustizia civile della giustizia penale
Delle giurisdizioni minore percentuale questo anche perché mi avvio alla conclusione
Almeno cerca di fare
Questo anche perché una delle norme fondamentali quella di cui posso dire essendo innamorata quando mi sono iscritta alla facoltà di giurisprudenza ore nove fondamentali che guidano il nostro lavoro e quell'articolo tre della Costituzione nella sua seconda parte
La sua parte sostanziale che noi vediamo vanificato ogni giorno quando non c'è risposta a tutela dei diritti sul territorio dalle mie parti significa soltanto una cosa che non esiste democrazia
Che non c'era possibilità né per i ragazzini per gli adulti di diventare cittadini esercitare le loro prerogative e anche per questo motivo che in questo periodo nonostante la campagna elettorale non stiamo cercando di supportare con i magistrati nelle sedi pubbliche nel dibattito pubblico la nostra testimonianza perché quello che raccogliamo da quell'osservatorio infelice
Che nel fare il magistrato dalle nostre parti possa servire a svelare a disvelare quello che è un inganno che molti di voi avevate hanno colto prima del mio intervento cioè che si possa ovviare animali la nostra democrazia cambiando nelle regole la realtà gas è un'altra
Ci sono intere zone del nostro territorio io parlo del territorio che conoscono penso che molto del sud
Se in queste condizioni ci sono molte zone sul territorio dovrà democrazia non esiste
Dove non esiste libertà iniziativa economica dove non esiste possibilità di lavoro dove i ragazzi non diventeranno mai cittadini e l'ho io penso che in questo dibattito sulla Costituzione dobbiamo inserirci chiedendo che quella rivoluzione promessa e poi negata contenuta nell'articolo tre nella seconda parte dell'articolo tre della nostra carta costituzionale venga posta al centro dei programmi politici o comunque venga posta al centro dell'attività del prossimo Parlamento grazie
Intende portare qui il saluto del Partito della Rifondazione Comunista e un contributo a questo appassionante ed elevato dibattito forse non ce ne sono molte di questo livello nel mondo politico e nelle altre espressioni della società civile organizzata in questo momento nel nostro Paese che parte come diceva già la relazione introduttiva da una fase in cui finite le illusioni sulla fine della storia
Avanza inesorabile un processo il processo della mondializzazione della internazionalizzazione dei mercati
E questo processo ha come conseguenza anche un attacco strategico ai poteri di controllo e quindi una messa in discussione dalla radice dalla struttura della giurisdizione della separazione dei poteri tutto ciò che articola
Il potere lo rende meno concentrato in meno centralizzato
E su questo punto io credo che dobbiamo avere più coraggio però anche nel dire che la legge maggioritaria non va completata ma la legge elettorale maggioritaria e dentro questo processo
La legge elettorale maggioritaria
Ha portato in questo Paese una ventata di decisionismo di riduzione della complessità delle questioni tipica delle filosofie funziona liste
Penso all'ideologia della Trilaterale pensa Luhmann cioè a quelle idee che pensano che tutti i problemi sociali siano da contenere siano bisogno da contenere molto spesso proprio con la repressione penale
Laddove non c'è più la politica sociale non c'è più la politica del lavoro non c'è più la politica per l'occupazione
E io credo che il nostro partito qui a Napoli ma anche più in generale in Italia
Da questa analisi di fondo sia partito anche nell'occuparsi dei problemi della giustizia non essendo mai schiacciato anche nella contesa che spesso animato in questi anni per esempio il rapporto tra giudici pubblici ministeri gli avvocati non essendo mai schiacciato su una di queste parti ma cercando di sostenere le ragioni di un servizio giustizia
Un servizio giustizia che fosse soprattutto al servizio dei più deboli ci siamo regolati così durante lo sciopero degli avvocati
Del quale non abbiamo negato in assoluto la legittimità ma sicuramente abbiamo contestato in questa lunga fase per il metodo e per il merito
E così come nella lunga e convulsa fase di Tangentopoli a Napoli ed in Italia a Napoli per esempio sostenendo e continuando a sostenere l'azione della procura di Napoli ma invitando il i procuratori hanno cadere mai dentro l'idea del teorema dentro un'idea per cui sia solo la l'intervento penale la risoluzione dei problemi della città ma al tempo stesso rifuggendo e criticando anche pubblicamente quando c'è stata data la possibilità di accedere a una stampa e ma un sistema dei mass media che spesso ci discrimina criticando anche gli attacchi strumentali di chi ha sostenuto certe attività fino a un certo punto e poi quando è cambiato il quadro politico in città avrebbe quasi preteso una sospensione del giudizio da parte di questa procura questa concezione sostanzialista
L'abbiamo rifiutata in passato e continuiamo a rifiutarla oggi
Noi abbiamo sostenuto e votato la legge la nuova legge sulla custodia cautelare crediamo che sia un contributo anche a una ripresa di un contatto diverso più avanzato tra le parti del processo penale
Ma alla componente di sinistra della magistratura noi chiediamo soprattutto di lavorare
Insieme sui temi grandi che sono stati evocati da vari interventi in questo lungo dibattito congressuale dei diritti sociali legati appunto all'inveramento di quella seconda parte dell'articolo tre
Che veniva richiamato dall'intervento precedente al Mic
A partire dalla tutela penale del lavoro vediamo oggi che cosa vuol dire un abbassamento delle misure di sicurezza conseguente anche ai dettami di Maastricht omicidi bianchi ogni giorno
Alla attacco deciso alla evasione contributiva che oggi è un delitto ancora più grave
Dopo la controriforma previdenziale che ha reso ancor più gravoso l'accumulo di quella contribuzione necessari ad avere un minimo di pensione che permetta una vecchiaia dignitosa
La battaglia per i diritti dei cittadini immigrati e sicuramente è stato molto positivo e molto coraggioso in questo congresso sin dall'apertura sottolineare l'opposizione
Al decreto Dini a un decreto che dal novembre del novantacinque ha fatto regredire complessivamente in questo Paese lo Stato di diritto costruendo un diritto penale Speziale per alcune categorie di cittadini costruendo un apartheid
Costruendo un apartheid in questo Paese mentre l'apartheid finiva in Sudafrica abbiamo iniziato con quel decreto
Ha costruito in questo Paese
E che
Appunto che l'avvocatura si dovrebbe muovere il più siamo d'accordo con chi lo ha detto su queste questioni così come sulla tutela degli interessi diffusi
E quindi su una linea di riforma del processo civile o di potenziamento delle parti civili dentro il processo penale cioè su tutto una linea che allarghi
La possibilità di partecipazione dei non tecnici al processo in termini di interessi in termini di partecipazione
Pensiamo per esempio anche alla legge che alla fine di quest'anno porterà la definitiva chiusura delle strutture manicomiale e ha come anche dalle recenti notizie di stampa si esalterà essi deve esaltare una funzione forte dei giudici tutelare per evitare che migliaia di individui vengano buttati in mezzo a una strada senza più possibilità
Di sostegno alle questioni della giustizia minorile ad un effettivo è mai avuto sì nel nostro Paese patrocinio dei non abbienti
E a fianco a queste proposte io nel concludere il mio intervento voglio dire
Che forse per un paradosso della storia
Proprio dalla forza che a partire da un'analisi strutturale delle questioni più ha criticato la nozione dello stato sociale di diritto la sua determinatezza classista oggi viene da difesa più dure più intransigente
Sento di poter pronunziare con certezza che domani non saranno traditi da questa tribuna Trenno
Un no ad ogni ipotesi di governissimo dopo le prossime elezioni ed è questo l'oggetto anche nella discussione che stiamo facendo nella costruzione dei patti di desistenza Sempre più difficile questa costruzione con l'Ulivo
Un no ad ogni ipotesi di presidenzialismo che ci porterebbe fuori dalla tradizione democratica italiana
Un no alla separazione delle carriere un no alla cancellazione dell'obbligatorietà dell'azione penale che è la vera il vero obiettivo la vera meta che si propongono coloro che parlano della separazione delle carriere
Fermo restando tutto il dibattito sulla specializzazione del ruolo del pm che è altra cosa però da questa questione lo abbiamo detto la settimana scorsa nella grande manifestazione nazionale a piazza del Popolo a Roma forse a volte dire sempre di no ci viene contestato è invece importante fondamentale a volte dire proprio dei no
Dei no secchi essenza sfumature
Badate bene il secolo che finisce ormai tra quattro anni è stato caratterizzato contemporaneamente dalla scesa in campo delle masse popolare dalle lotte di piazza
E contemporaneamente dall'espansione di un livello sempre più grande di strumenti di controllo sul potere del quale la giurisdizione nei Paesi democratici prima proprio nell'Italia
è stato il punto più avanzato anche in termini di costruzione giurisprudenziali che hanno favorito anche la stessa innovazione legislativa e l'attuazione del dettato costituzionale che c'era chi qui si poneva l'obiettivo di difendere la Costituzione questo è oggi un obiettivo radicalmente forte da difetti e da sostenere
Ebbene le due cose le lotte la partecipazione popolare alla politica il controllo sui poteri o vanno insieme non si tengono queste due cose sono cose per le quale noi intendiamo rilanciare attraverso avesse attraverso una difesa anche un'altra idea del diritto e della giurisdizione vogliamo farlo assieme a voi continuando insieme questo cammino grazie
Sia consentito porre un ulteriore e piccola tessera forse forse di terracotta scabra
A questo complesso mosaico ormai disegnato dal Congresso
E questo faccio mediante un breve intervento che compio su incarico del gruppo del Civile
Per fare almeno un accenno alle questioni collegate all'entrata in funzione della novella sul Codice di procedura civile
E in particolare al problema dello smaltimento dell'arretrato e alla ricorrente e connessa questione del se e del come in questa fase di transizione possano essere coinvolti gli avvocati
Anche quando si tratti di soluzioni appunto dichiaratamente transitorie temporanee
è necessario porre attenzione a che gli interventi che si attuano siano
Come
Beh scusate a me sembra che sia perché ci sia un rimbombo enorme
Dicevo che anche in questa fase di soluzioni transitorie temporanea bisogna stare bene attenti a che gli interventi che si compiono siano compatibili con i principi generali dell'ordinamento in particolar modo con i principi costituzionali in materia di giurisdizione
Il problema della partecipazione degli avvocati all'esercizio della giurisdizione soprattutto in questa fase transitoria già costituito oggetto di esame di prese posizione di posizione di discussioni e a questo proposito ricordo che c'è stato anche un convegno di Magistratura Democratica organizzato a Milano fra magistrati e avvocati nell'aprile del mille novecento novantacinque dove pure è stato toccato questo aspetto specifico
E prese di posizione che sono molto distinte fra loro in particolare sono molto di fare sì due recenti progetti di legge sull'argomento
Da un lato c'è la proposta dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana che fa seguito ad altre di analoga ispirazione provenienti dallo stesso mondo forense
Questa proposta a cui mi pare abbia fatto cenno l'avvocato Mati pur sempre senza soffermarsi in dettaglio sui suoi contenuti ecco questa proposta prevede che previa attuazione di un inventario dei procedimenti pendenti vengano nominati giudici onorari nel numero necessario per la definizione in via prioritaria dei procedimenti civili pendenti al due maggio del mille novecentonovantacinque ma con possibilità di impiego anche nelle udienze penali
Di Pretura
E previsto che possano proporre domanda gli avvocati iscritti agli albi da almeno trent'anni e che abbiano continuativamente patrocinato negli ultimi quindici anni è prevista la nomina per un triennio con possibilità di conferma per uno o più successivi triennio
Verrebbe richiesto ai fini della nomina oltre all'attestazione di idoneità psicofisica il parere favorevole del Consiglio dell'Ordine di appartenenza o dei consigli in cui è stato iscritto negli ultimi dieci anni l'avvocato
Titoli valutabili ai fini della nomina sarebbero la votazione di laurea
La votazione conseguita l'esame di procuratore l'eventuale superamento dell'esame di avvocato Katz cassazionista
Gli anni di esercizio della professione oltre il trentesimo e l'avere svolto le funzioni di magistrato onorario o incarichi universitari oppure di docente nei corsi di specializzazione forense purché riconosciuti dal Consiglio nazionale forense o dai Consigli dell'ordine
Il giudizio di idoneità sarebbe spesso da una Commissione composta dei Presidenti dei Consigli dell'ordine del distretto
Ho da consigliere da loro delegati e presieduta dal Presidente del Consiglio distrettuale
Questo giudizio di note di idoneità sarebbe poi trasmesso al Consiglio giudiziario su fece successivamente alla nomina di questi giudici onorari avverrebbe secondo il procedimento previsto per la nomina dei vice pretori onorari
E prevista
I giudici nominati la cancellazione in via definitiva dagli albi professionali
Il compenso previsto sarebbe quello di lire settantadue milioni netti all'anno
C'è un'altra proposta recentemente avanzata che costituisce il risultato della unificazione di precedenti progetti di casa dei monti ricordo uno l'altro adesso non mi ricordo che fosse sottoscritto come primo firmatario ed è quella che si fonda sulla istituzione in via transitoria di sezioni stralcio facendo leva sulla valorizzazione e sul potenziamento della figura del vice pretore onorario
Ci sono però dei tratti di novità rappresentati dalla previsione della possibilità di nomina a questa carica di vice pretore onorario di laureati in giurisprudenza che abbiano compiuto i venticinque anni di età
Mentre sarebbero titolo di preferenza la qualità di magistrato o avvocato in pensione con meno di settantacinque anni di docente o ricercatore universitario di avvocato procuratore legale o notaio
Le sezioni stralcio presso il tribunale
Sarebbero composte da un magistrato togato in funzione di presidente e da non meno di tre giudici onorari in appello i magistrati onorari il numero di almeno due dovrebbero essere avvocati o magistrati in pensione avvocati che abbiano Patrizia patrocinato cause civili da almeno quindici anni oppure docenti o notai compari anzianità
Per avvocati e procuratori è prevista la regola dell'esercizio della professione in altro circondario ho rispettato rispettivamente in altro distretto diverso da quello nel quale si svolgono le funzioni di giudice
Sono dettate norme per la formazione delle sezioni per l'assegnazione degli affari secondo le procedure tabellari
E prevista per una sola volta la possibilità di ricusazione immotivata
Dei giudici onorari ed è prevista in deroga all'articolo centotrentadue del Codice di procedura civile
La possibilità che nella sentenza sia omessa l'esposizione dello svolgimento del processo nonché la possibilità che la motivazione della pronuncia sia concisa e limitata alle questioni controverse della causa
Quanto agli emolumenti è prevista un'indennità di lire quattrocento mila per ogni sentenza
Ora fatta da questa esposizione che mi sembrava giusto fare per poter valutare in concreto sulla base dei contenuti effettivi le due proposte mi sembra che passando ad una rapida valutazione
Anche ad una prima lettura sembra evidente che la prima delle proposta che bio illustrato non può essere accetta in primo luogo le stesse premesse di fatto su cui viene giustificata per questa proposta di legge non sono accettabili né vere in fatto
Si afferma per esempio questo è un discorso ricorrente lo stato di bancarotta della giustizia civile si citano spesso a questo proposito i dati tratti dalle relazione dei procuratori generali all'immigrazione degli anni giudiziari
E si assume a criticamente al di fuori di qua
Verifica oggettiva l'esistenza di un numero astronomico di processi pendenti
E si dice che comunque bisogna fare un inventario di questi processi ora a Milano è stata fatta un'indagine sul terreno c'è stata un gruppetto di colleghi che a contatto
Tutti i processi pendenti presso tutte le sezioni civili del tribunale
Ma ci tiene adesso riferito che analoghe iniziative sono state compiute anche presso il tribunale di Roma in tutti i casi è emerso che in realtà i numeri delle statistiche ufficiali sono macroscopicamente erronei
Perché indica una tendenza che è superiore di circa il trenta per cento a quella effettiva ciò perché non si tiene conto delle cause che sono state già definite senza che però le ha poi del siano stati aggiornati in tal senso i registri né delle cause cancellate o interrotto sospese da lungo tempo senza che mai sia intervenuta la riassunzione
Quindi
Sebbene sicuramente esiste un problema di arretrati
E se sebbene certamente questo problema sia tutt'altro che irrilevante inconsistente non sono giustificate indicazioni catastrofiste anche perché poi non sempre queste indicazioni sembrano del tutto disinteressati
Ma a parte queste considerazioni si osserva che la proposta sembra anche esprimere per bocca degli stessi redattori della relazione accompagnatoria una visione profondamente svaluta attrice della giustizia civile
Assegnando alla soluzione dei giudici onorari la funzione d'onorare la funzione di liberare alcuni giudici togati i quali si potrebbero così occupare degli affari penali evidentemente ritenuti più rilevanti
E a parte questi gli allievi generali e però da osservare che si pongono seri dubbi di legittimità costituzionale dei meccanismi di reclutamento dei giudici onorari come profilati in questa legge
è vero infatti che è prevista una sorta di selezione nelle forme di un embrionale concorso concorso peraltro solo per titoli ed affidato in larga misura a valutazioni degli ordini professionali
Ma
è innegabile che vi sia una immuni inammissibile disparità frattali forme e quelle di reclutamento ordinario sicché il dettato costituzionale in materia sarebbe sostanzialmente disatteso sotto la veste di un ossequio duramente formale
Noi non abbiamo nessuna pregiudiziale chiusura verso forme di partecipazione dell'avvocatura alla giurisdizione ma non pensiamo che questa aspirazione possa trovare attuazione attraverso uno scollamento delle fasce anziane degli albi professionale
Ma d'altronde osservato come nella logica della proposta si tratterebbe di un vero e proprio definitivo ingresso di avvocati magistratura confermabile di triennio in triennio sino al raggiungimento di un limite massimo di età
Più degno certamente di considerazione e l'altro progetto
Che richiede sicuramente alcune precisazioni ma che sembra porsi in una prospettiva rispettosa dei canoni costrutto costituzionali in tema di giurisdizione
Il primo elemento che lo rende affidabile dato dal fatto che la figura centrale su cui la formazione delle sezioni stralcio si basa e la valorizzazione del vice pretore onorario figura nota disciplinata dall'ordinamento
Giudiziario giudice onorario storicamente presente questa è la prima garanzia che non si intenda
Fare una assunzione massiccia di persone al di fuori delle regole materia d'ingresso in magistratura
Ci sono se mai alcuni dubbi per il fatto che potrebbero diventare vice pretori onorari e laureati in legge con venticinque anni di età ci sembra un po'poco
Crediamo che sarebbe opportuno che fosse prevista qualche qualche cosa di più qualche elemento di qualificazione ulteriore per restringere la base per rendere meno
Arbitraria anche la soluzione ma soprattutto perché non è detto che per quanto si voglia non enfatizzare la funzione del giudice ma inventarsi un giudice di venticinque anni senza nessuna esperienza che sia capace di studio giustizia non è nemmeno detto che sia poi ovvero
Quindi per esempio limitare queste assunzioni ai dottori non so persone che abbiano conseguito il dottorato di ricerca che abbiamo fatto l'esame di procuratore che abbiano conseguito delle specializzazioni universitarie
E almeno lo dico problematica mente che abbiano maturato un congruo periodo di pratica
Quanto alla data di entrata in funzione delle sezioni stralcio e all'affidamento a queste sezioni della decisione delle cause pendenti dinanzi al collegio può essere direi accettata l'idea che essa coincida con l'entrata in vigore della legge istitutiva delle sezioni fermo restando però che deve trattarsi di cause introdotte entro il trenta aprile del mille novecentonovantacinque
E andrebbero comunque esclusa dalla competenza delle sezioni stralcio
Tutte le cause per le quali il nuovo rito prevede la competenza collegiale stranamente invece si prevede che siano sottratte alla competenza delle sezioni stralcio i contratti agrari fallimenti le cause di lavoro e di famiglia dello stato di persone senza far menzione di quelle societaria
Una disposizione che ci sembra fortemente sospetta di incostituzionalità è quella che prevede pur per una volta soltanto la possibilità di ricusazione immotivata dei giudici onorari
è probabile che questo dipenda dal fatto che gli avvocati che si conoscono fra loro siano al corrente magari di qualche cosa di
Di spiacevole fatto da qualcuno e poi non lo si vuole avere come giudice però una volta che un collegio costituito una giorno avvolta che un giudice costituito consentire la ricusazione immotivata mi pare che significhi violare il principio del giudice naturale
Adesso parli vorrà primissimo mente alla conclusione
Ecco e forse sì non per un'altra cosa e quella che si prevede la possibilità che sia omesso lo la l'esposizione dello svolgimento del fatto nella sentenza e questo va bene
E poi anche si dice che la motivazione della sentenza può essere concisa e limitata alle questioni controverse della causa
è un po'buffo questo modo che sembra quasi una complice strizzata d'occhio e l'autorizzazione a fare una scappatella quando sarebbe molto più semplice dire che vanno motivate limitando le questioni controverse insomma sembra
Dire che il principio che tu però potete far così insomma mi sembra una piccola caduta ma non sono cose molto importanti
Il tema del coinvolgimento del nella giurisdizione di soggetti diversi dai giudici togati
Ed in particolare degli avvocati quale categoria naturalmente destinabile a tale delega del delicata funzione
E assai difficile e complesso noi come abbiamo anche manifestato nel convegno che abbiam fatto a Milano abbiamo un atteggiamento di apertura da questo punto di vista non abbiamo nessuna pregiudiziale così chiusura e non ci sentiamo nemmeno a priori come i monopolisti assoluti
Della giurisdizione tuttavia questo
è un tema che richiede una cauta e adeguata trattazione e penso che una proposta che congresso spesso potrebbe fare e quella di programmare un seminario che potrebbe aver luogo fra noi e gli avvocati per discutere
Di questi problemi
Non ci sentiamo quindi depositari film nessun monopolio
Sul terreno particolarmente confacente alla formazione e alla capacità degli avvocati
Ci potrebbero essere altre forme di collaborazione come per esempio sono state le commissioni di conciliazione che sono state sperimentate in Francia e che anche a Roma adesso sono in fase di avviamento questo è un terreno sul quale gli avvocati potrebbero dare un contributo
E credo che anche
Il su questo terreno forse limitato delle sezioni stralcio potremo lavorare insieme e imparare a conoscerci un po'meglio anche perché l'esperienza ha sempre insegnato che quando siamo usciti fuori dalle polemiche abbiamo lavorato insieme
Fiducia e stima reciproche ci sono quasi sempre state grazie
Sì a perfetto
Allora data l'ora e il tempo a disposizione cercherò chiaramente di volare bassissimo sull'analisi e di andare quasi direttamente ad alcune piccole proposte di carattere operativo
In tema di processo penale e di diciamo compiti di Magistratura democratica dico subito
Che mi sembra perfettamente condivisibile la apertura del Di Livio Pepino circa la differenza tra l'estensione e le modalità dell'intervento giudiziario
Passato ovviamente e presente secondo me sicuramente il problema non è un problema di latitudine un problema di estinzione
Atteso ovviamente la necessità di sottoporre a controllo esercizio anche ovviamente del potere pubblico ma è stato ed è tuttora un problema di modalità e di modalità di reazione alle quali perfino parlava all'inizio della sua relazione di modalità situazioni poco soddisfacenti B in verità molte volte si è avuta l'impressione anzi abbiamo constatato direttamente che le situazioni operative non erano poco soddisfacenti ma erano certe volte drammatica certe volte ci siamo facendo per esempio l'esperienza di tribunale del riesame abbiamo dovuto constatare una forte illegalità del ricorso per esempio alla custodia cautelare lo abbiamo detto e sicuramente diciamo è il caso di dirlo è il caso di di di ricordarlo soprattutto è apparsa diciamo in questi ultimi in questi ultimi anni
L'indagine penale forse come l'unico momento di verità in un contesto dominato da grandi mistificazione di carattere mediatico e quindi da diciamo grandi difficoltà a raggiungere diciamo un minimo di di di verità sui fatti però è anche vero che dobbiamo pensare a ristabilire le regole della verità per l'accertamento della verità anche all'interno del processo
E su questo mi sembra di poter dire che si sono saldati in questi ultimi anni
Due diciamo fattori abbastanza particolari e cioè da un lato la avversione di gran parte della magistratura in verità alla entrata veramente in vigore del nuovo Codice e di alcuni principi del nuovo codice e dall'altro un'onda di consenso popolare fattore di legittimazione sempre molto pericoloso ce lo hanno ricordato tanti che si è salvata con l'esaltazione se volete dell'aspetto meno garantista del nuovo Codice c'è la logica collaborativa in buona sostanza si è trasferito all'interno per esempio del circuito cautela e un dovere di collaborazione per certi versi una tendenziale semplificazione delle forme di accertamento che ha in buona sostanza comportato un problema di
Vigenza di alcune norme costituzionali servì reale di gente di alcune norme costituzionali all'interno del circuito cautela certo qualcosa deve essere successo se Massimo Nobili
Un illustre maestro dalla procedura penale ce lo ricordava stamattina il professore Moccia
Nel commemorare la figura di Franco briscola appunto dice
Che c'è un interrogativo oggi inquietante se la procedura particolare procedura penale e ancora intesa come regola superiore e come limite al potere della magistratura
E certo qualcosa deve essere successo se anche all'interno ovviamente di Magistratura democratica autorevolissimi colleghi come Elvio Fassone hanno parlato esplicitamente della scomparsa del processo hanno parlato del processo che non c'è e allora su questo bisogna dire con estrema chiarezza secondo me che anche alcune battaglie che ha intrapreso l'avvocatura in maniera sicuramente diciamo
Tra virgolette violenta
E strumentale però accoglievano un nodo reale coglievano il passo indietro della giurisdizione che c'è stato negli ultimi anni
Oggi si parla di passo indietro tra virgolette in genere e abbiamo detto che non siamo d'accordo pure abbiamo precisato le modalità su cui bisogna farlo ma la realtà e che il passo indietro della giurisdizione e in particolare della giurisdizione preliminare è stato forte
E la risposta al diciamo al disposto la separazione delle carriere che sicuramente sottolinea il bisogno di giurisdizione non può essere una risposta
Di tipo diciamo autoritativo non può essere una risposta che nega l'esistenza del problema perché il problema c'è e ce lo siamo detti
Emblematica a mio parere è stata per esempio la vicenda del dell'articolo duecentonovantuno uno bis
Potere di condizionamento sulle scelte del giudice preliminare che nonostante una sentenza interpretativa della Corte costituzionale la numero quattro del novantadue che stabiliva
Un principio secondo cui giudice non doveva applicare la misura se non riteneva adeguate presenti esigenze cautelari adeguate al tipo di richiesta
è stato invece interpretato come fattore di condizionamento diciamo perenne sulle scelte del del giudice preliminare quindi mi domando come possano Avanti come possano essere stati avanzati
Dubbi sull'opportunità di riforme sicuramente parziali ma che rimuoveva hanno questo tipo di limiti
Ed allora e qui passo diciamo
Saltando tutta una serie di passaggi piante a aprire degli scenari diciamo di carattere propositivo ed allora in questo contesto a mio parere bisogna riflettere su due grandi linee di intervento di Magistratura democratica visto che c'è oggi una una generale condivisione di questo fattore di questi fattori di crisi di cui ho fin qui parlato
E cioè da un lato interrogarsi su quelle che possono essere le tecniche non necessariamente penalistiche
Di tutela dell'effettività dei diritti sociali c'è un un qualcosa che è sempre quasi sempre assente nel dibattito interno di Magistratura democratica
Ed è la tecnica di tutela proprio nel diritto amministrativo dell'interesse legittimo di tipo preventivo cioè noi abituati ovviamente alla diciamo a ad avere a che fare o con il diritto civile o con il diritto penale ci dimentichiamo forse
Dell'esistenza di grandi tecniche di grandi possibilità di tutela dei bisogni sociali attraverso le tecniche proprio diritto amministrativo attraverso
La diciamo tecnica dell'interesse legittimo preventivo e del potere sostitutivo del giudice amministrativo rispetto alla pubblica amministrazione inadempiente
Attraverso diciamo che per certi versi è stato anche potenziato dalla legge duecentoquarantuno del novanta come qualcuno ha già ricordato e su cui c'è una una carenza di analisi e anche una carenza di purtroppo azionabilità di questo tipo d'interesse perché c'è un un monopolio che la classe forense
E quindi una difficoltà di accesso dei cittadini a questo tipo di tecnica di tutela allora per esempio un primo punto su cui riflettere perché non si salda quel bisogno di effettività per esempio della difesa d'ufficio nel processo penale
E quindi la necessità dell'esistenza di un corpus diciamo di avvocatura pubblica con una questa necessità di azionare gli interessi legittimi tipo preventivo
Quindi perché non non ci spostiamo tutti di pensare al ai modi possibili di rottura del monopolio la classe forense attraverso l'istituzione di un corpo che dia voce agli a tutela a questo tipo di diritti e poi il problema Devil come fare il processo è un problema drammatico processo penale
è un problema drammatico chi vi parla
Fa il giudice a Santa Maria Capua Vetere
Ed è una realtà che secondo me un caso nazionale perché credo che da nessuna parte vi sia un tempo intercorrente tra richiesta del pubblico ministero di rinvio a giudizio effettiva celebrazione dell'udienza preliminare di due anni due anni e mezzo
Credo che sia un dato diciamo che si commenta da sola e molti hanno parlato della necessità di recupero del contraddittorio che valore fondante anzi del sì
Del del del processo penale su questo soltanto due cose brevissime voglio dire la prima e che il recupero dell'incidente probatorio a cui giustamente tutti diciamo crediamo non Phoebe non completamente sostituire il momento dibattimentale come momento di formazione della procura
E da da questo punto di vista io francamente vedo dei rischi anche nella proposta
Operativa sposata anche all'interno e Magistratura democratica anche nella stessa proposta Saraceni che pur tra molti punti condivisibili per esempio prevede l'idea dell'abbreviato allargato
Beh bisogna dire con secondo me diciamo profondità che qui ovviamente non è consentita che l'abbreviato allargato è un grandissimo rischio per la effettività della giurisdizione
Bisogna pensare a eventualmente un giudice anche monocratico di primo grado cioè a perdere tra virgolette a sacrificare la garanzia della collegialità ma badate bene
Questo giudice monocratico di primo grado beve poter decidere in contraddittorio e non sul materiale cartaceo raccolto dall'accusa
O si stabilisce il principio secondo cui l'allargamento probatorio dell'abbreviato può anche consistere in una riacquisizione di elementi già raccolti oppure andiamo un giudizio sostanzialmente di tipo inquisitori chiaramente su questo diciamo ovviamente non non possiamo approfondire qui le cose volevo soltanto lanciare l'idea di un approfondimento all'interno di Magis democratica su questo tipo di problema perché la soluzione del modo in cui pare andare a fare questi dibattimenti e ormai diciamo non più procrastinabile grazie
Il mio intervento
Trae lo spunto dall'esperienza di un anno di consiglio giudiziario
Non ripercorro quello che è già stato detto dalla collega di Torino che mi pare abbia dato un quadro molto significativo del ruolo complessivo che il Consiglio giudiziario può assumere nell'attuale realtà istituzionale
Io volevo appunto puntare su due aspetti che a Milano abbiamo affrontato in modo particolare e che sono stati trattati in questi due giorni di interventi da molte persone pare penso a Paul a Claudio Castelli Averardi
Anche Elena Paciotti
L'esperienza al Consiglio giudiziario è stata per me molto importante per verificare come i valori le idee a cui Livio Pepino ha fatto riferimento nella relazione
Non possono essere assolutamente separati dalla necessità di affrontare le questioni che son con messi all'organizzazione degli uffici
Io penso che l'impegno prioritario DM disse debba essere quello di sostenere nella pratica sia giurisdizionale che istituzionale la soluzione soluzioni di compatibilità tra quei principi e quei valori
E appunto
La reale e l'effettiva pratica più pratica praticità di quei valori io penso che essere magistrati ed essere magistrati né me dissi mitica non solo esercitare bene il proprio ruolo istituzioni il vizio anale
Ma anche assumersi alcuni oneri istituzionali che il nostro il nostro diritto riconosciute conquistato di autogoverno ci impone cioè l'affermazione dall'auto-governo secondo per me è l'espressione del principio di indipendenza costituzionalmente garantito la magistratura deve fare perseguito non solo nella pratica giurisdizionale ma anche nella pratica associativa
Nella pratica istituzionale come Consiglieri giudiziari come al consiglio supera della magistratura ma anche nelle nel singolo ufficio come dirigente dell'ufficio e come partecipe come magistrato partecipe alla gestione dell'ufficio
Sotto questo profilo io richiamo alle esperienze del consiglio giudiziario Milano perché mi pare che ci son due esempi molto interessanti e importanti di come
Questo ruolo dice di consapevolezza istituzionale del Consiglio giudiziario sia stato attuato
Il primo il primo esempio riguarda il ruolo organizzativo che noi abbiamo ritenuto di poter riconoscere al Consiglio giudiziario
è una questione abbastanza discussa si può discutere quale sia il ruolo istituzionalmente riconosciute consigli giudiziari nell'organizzazione degli uffici io ritengo che senza forzare
Le funzioni che vengono attribuite consigli giudiziari penso che il Consiglio giudiziario possa svolgere e noia a Milano
Sia come componenti di Magistratura Democratica manchevole in raccordo con altre forze presente al Consiglio dei giudiziario
Abbiamo pensato che il consiglio post potesse svolge una funzione d'impulso e di raccordo tra le esigenze di partecipazione dei singoli magistrati alle scelte organizzative di controlli impulso nei confronti dei dirigenti degli uffici
E di strumento di informazioni indispensabile per il CSM con riferimento a molteplici ambiti richiamo cose scontate in materia tabellare in materia di applicazioni di supplenza del ruolo di consiglio giudiziario è riconosciuti istituzionalmente
Ma abbiamo tentato di essere anche impulso nei confronti dei colleghi magistrati soprattutto nel settore penale perché nel settore più civile
Devo riconoscere che a Milano il ruolo che ha svolto l'Osservatorio civile è stato di assoluta utilità l'Osservatorio civile presente all'interno dell'associazione in un continuo stimolo per i dirigenti dell'ufficio con riferimento a tutta una serie di scelte organizzative che spesso non fanno o quando fanno fanno in modo sbagliato
Nel settore penale non esiste un analogo organismo e allora i componenti del consiglio giudiziario di Mila no hanno pensato di porsi come impulso rispetto a questa a questa questione una questione che se non è di assoluta importanza
Perché in sede di approvazione delle tabelle del Tribunale e dalla corte d'appello penale
è stata rilevata la carenza di qualsiasi sistema di assegnazione automatica degli affari all'interno delle singole sezioni
Ciò significa che nell'assegnazione di un processo a una determinata sezione piuttosto che un'altra il sistema automatico esiste
Una volta che il processo arriva la sezione è il presidente di sezione che decide chi tratterà quale dei tue collegio dei di molte più belle molteplici giudici che fanno parte della sezione tratterà quel colle quel processo
E queste storie è stato il meccanismo utilizzato per tutti i più rilevanti processi che si son tenuti e si stanno tenendo in questi anni a Milano a noi sembrava che questo tipo di carenza fosse necessario
Che fichi che sta essere superata
Per cui abbiamo proposto un sistema di assegnazione automatico degli affari che è stato valutato da parte dei colleghi della sezioni penali è stata inviata al CSM ancora non come proposta del Consiglio giudiziario ma come proposta diciamo di base
Questa funzione organizzativa secondo me ancora più urgente nel momento in cui la valutazione delle tabelle ci ha insegnato che anche a Milano
C'è ci sono dirigenti degli uffici che concepiscono le tabelle biennali come semplice
Nel nei casi migliori come semplice
Attuazione Moretz spesso formale delle regole previste nelle circolari del CSM
Non essendo il pensiamo invece che le tabelle siano altro le tabelle sono uno strumento di gestione dell'ufficio nelle tabelle manca qualsiasi riferimento al carichi di lavoro il dato statistico delle pendenze è assolutamente non corrispondente a quello reale
Non esiste una previsione dei flussi delle sopravvenienze non esiste un progetto di organizzazione pare proprio dell'ufficio e questa carenza ancora più grave se si pensa che è intervenuta sono intervenute modifiche legislative in campo civile e ci siamo di fronte almeno a Milano a un'emergenza nel settore penale che è stata ricorra ricordata da Gherardo Colombo ma che potrebbe riferirsi a tutt'a ben altri settori penso soltanto alla Trinità organizzata io ricordo che a Milano attualmente son pendenti dieci procede solo presso il Tribunale di Milano dieci processi di criminalità organizzata con più di centocinquanta imputati
Il che significa che il tribunale sta scoppiando e non esiste nelle tabelle un Progetto di organizzazione dell'ufficio
Il secondo aspetto
Che è stato quello ricordato a Claudio Castelli soprattutto riguarda la progressione in carriera io penso che sia un u un emergenza che dobbiamo affrontare immediatamente
Cioè non è poi non è pensabile che nella progressione in carriera con gli strumenti e che attualmente abbiamo dobbiamo basarci per i pareri che andranno al CSM che determinano la promozione a appunto nelle varie fasi della progressione dobbiamo basarci soltanto di rapporti informativi dei dirigenti dei dirigenti degli uffici sale che sono spesso utilizzano spesso frasi stereotipate sono elogiativi senza nessun tipo di riferimento a dati concreti a a realtà
Aveva alta che si possono toccare a come lavora quel determinato giudice
Io penso che su questo il lavoro che debba fare il che deve fare il CSM che Claudio Castelli ha prospettato sia di un certo tipo i Consigli giudiziari devono lavorare sull'esistente
E l'esistente ci dice che noi dobbiamo tentare di individuare gli elementi concreti per la valutazione dei colleghi nella progressione in carriera
Allora anche su questo alcuni componenti del Consiglio giudiziario
Non solo di amidi
Hanno proposto una mozione al Consiglio
Per la definizione di griglie sulle sui mestieri dei giudici cioè nel tentativo di individuare per ogni mestiere di giudice quali sono gli elementi in concreto che devono essere utilizzati per la proprio per il per la redazione del parere
Questo tipo di iniziativa che cerca di lavorare sull'esistente
Devo dire che è stata molto osteggiata sia tra i colleghi sia soprattutto in Consiglio giudiziario
Su questo mi ha un po'sorpreso che Stam questa mattina
Il presente l'Associazione Abate abbia posto la questione della prose della valutazione della professionalità da parte dell'associazione quando all'interno del Consiglio giudiziario
Le forze della sua corrente sono direi ottusamente ostili a un tipo di modifica del valutazioni per la progressione in carriera io confido molto la l'intervento di Alana Paciotti mi pare che in questo senso non Possa non possa lasciare i dubbi confido molto che questo problema si è posto all'attenzione dell'associazione della corrente in particolare
Finisco
Chiedendo dando un paio di arbitri i consiglieri come già detto la collega di Torino tutti i consiglieri del Norditalia si sono incontrati tre volte nell'anno dello scorso anno per verificare le pratiche di lavoro del Consiglio Giudiziario comuni io penso che questo questo tipo di incontri debba essere dall'esecutivo sostenuta deve fare necessariamente diffuso
Anche il anche i consigli del sud Italia e del centro Italia delle zone centrali dell'Italia perché mi pare che siano quelli consigli che hanno più bisogno i Consigli giudiziari che hanno più più bisogno di sostegno un'ultima cosa Milano per la prima volta in questi mesi abbiamo come Magistratura democratica
Redatto un notiziario da distribuire a tutti i colleghi sull'attività del consiglio giudiziario
Mi pare che questa sia un'iniziativa fondamentale invito tutti i consigli giudiziaria e tutti i componenti magistrato comuni democratica farlo perché il rapporto con i colleghi si instaura soprattutto nell'informazione grazie
Venga
Dunque il fatto che se novantasette ha spaventato comunque cerco di stare calma io volendo richiama portare la mia esperienza nel consiglio giudiziario di Brescia
Perché un l'esperienza triennale abbastanza anomala volevo dire che sono stata molto contenta degli interventi che hanno fatto Castelli che ha fatto e ha menato Acciavatti che ha fatto Carlo Berardi sottolineando l'importanza della capacità credo mostrare la magistratura di riuscire ad operare dei controlli di efficienza e di professionalità all'interno quando sono pienamente d'accordo coniglio quando ha sottolineato che diciamo gli ideali di cui si è tanto parlato
Anche oggi gli ideali della nostra corrente devono essere in qualche maniera incardinati e verificati sul luogo
Io vengo da una zona in cui MD è stata forte negli anni è forte ha un sacco di persone che sono ormai campi eppure quando sono entrata nel consiglio giudiziario di Brescia
Ho avuto l'impressione di essere tornata del Consiglio un principis in cui era già tanto che li facessero parlare perché più volte mi è stato detto che era tanto bello quando le donne nude nato in magistratura
E io penso che forse avessero ragione perché in realtà sono stato una rompiscatole incredibile e capisco che fossero convinti di quello che dicevano
La cosa che però mia più disturbato più che come aderenza del medico proprio come Maggi strato è stato che proprio quelle persone che anche all'interno del Consiglio Giudiziario avrebbero dovuto rappresentare certi ideali no sembravano interessate a questi ideali o meglio sembravano rassegnate al fatto che comunque tanto non si poteva fare niente perché il Consiglio giudiziario non aveva alcun potere perché tanto quelli di Roma anche se noi scriviamo delle cose interessanti loro non ci ascoltano perché sicuramente qualcuno farà qualche telefonata e quindi mia cara perdi il tuo tempo
Questo mi sono sentita ripetere anche quando ho chiesto come mai non facevamo il verbale risposte è stata non interessa a nessuno sapere come rendiamo le decisioni di importante che mandiamo la delibera
Questa cosa per me era scandalosa
Per mia fortuna ho avuto i pareri poiché erano del tipo tutti siamo un minimo come Carnelutti anche il più cretino anche il dal personale che è capace di fare trenta sentenze all'anno di cui magari dieci contumaciali perché perché noi siamo dei geni abbiamo questa patente appena entrato in magistratura nessuno ce l'aveva più però a Brescia nel frattempo si sono sedimentati talmente tanti geni nei posti cent'di di diciamo centrali ci sono state delle persone
Che direi che come magistrato non mi sembravano molto rappresentative
Ecco in questo modo ci siamo esposti anche a livello locale ha un sacco di critiche giuste corrette
E questa incapacità di riuscire in qualche maniera a far capire che non tutti eravamo così che c'era una parte di magistratura che voleva più trasparenza
è stata una strada molto dura direi che sono stata molto aiutata dal fatto che a Bologna nell'anno scorso
Ci si incontra come membri dei vari Consigli giudiziari per confrontare le esperienze e quando tutti hanno saputo di questa faccenda dei bresciani hanno incoraggiata a dire anche dalle altre parti si faceva in un altro modo
Allora sono tornata ho cominciato a dire questa cosa e mi aveva detto probabilmente stavano tutti un po'impaziente dirò eccetera eccetera comunque non vi tedio oltre volevo solo sotto dirle che dall'attività fatta da persone della corrente a Bologna è emersa la possibilità per persone come me di avere il coraggio di portare avanti certe istanze noi siamo molto più indietro di Milano di Torino e di un sacco di luoghi però abbiamo ottenuto l'autoregolamentazione di e abbiamo ottenuto che tutte le sedute tutto ivi argomenti all'ordine del giorno vengano comunicati almeno sei giorni prima a tutti i colleghi di tutto il distretto di modo che possano fare eventuali osservazioni
Questo può sembrare alla piccola conquista ma per noi è stata grossa io vorrei ed è questo il concludo il mio intervento che alle non si trascuri all'interno della corrente oltre discorsi generali anche questo
Organi perché non è che si pensi viene lei Picone importanti tanto non si fa accanto ad Anna e nel sistema non è se ne fa tante antenne élite efficiente Fantantonio direttore del personale quel con chi rappresenta giurisdizione nasce anzi
Da
Parte
Anche alle Olimpiadi fatto
Costretto a un periodo di attesa prolungata la ringraziamo anche per la pazienza ringrazio Dio congresso di MD per aver dato parola non solo a me ma tanti avvocati
E in particolare ringrazio Marco Pivetti per aver ceduto il suo tempo e consentito di intervenire poi vivamente rete del fatto che sia intervenuto io rammarico eritema debbo dare atto a Marco all'amico Marco diritti della sua grande cortesia
Faccio l'avvocato esercito a Roma mi occupo di diritto del lavoro
Parto inizialmente da una mia posizione di non solo di estremo disagio ma di netta opposizione al cosiddetto sciopero così detto perché ho difeso troppi lavoratori scioperanti sanzionati disciplinarmente o privati del lavoro
Per sentire la così proprio la inadeguatezza la erroneità del termine lo sciopero non era scioccato era un'astensione ed era un'astensione estremamente strumentalizzata
Ho sentito qui prima un paio di ore fa gli avvocati Mati e Tomassini
Dare una rappresentazione di quei due mesi che o vivevamo in un altro Paese o leggevamo altri giornali può abbiamo assistito a diverse assemblee
Quelle a cui ha assistito io quella dell'Adriano una votazione al consiglio dell'ordine degli avvocati avvocati e procuratori di Roma che è arrivata ad un pelo dalla dalla rissa era di non sono di una strumentalizzazione ma di una violenza in cui col sistema delle scatole cinesi
Duecento avvocati a Roma ne rappresentavano tre mila e tre mila imponeva hanno una linea politica che per legge i Consigli dell'ordine hanno altre funzioni hanno altre mansioni
Quindi una mia posizione iniziale di grande di saggio anzi dimetta repulsione che espressi in una lettera a Repubblica che mi fece avere molte adesione molti molte note positive da colleghi però debbo dire anche con grande franchezza
Che la magistratura che giustamente a criticato si espresse in termini critici verso quell'astensione
A avallato quel comportamento le circolari dei dirigenti degli uffici giudiziari a Roma il Consigliere dirigente la pretura Costanzo ed altri
Davano indicazioni ai giudici di consentire cioè di concedere il rinvio all'avvocato che si asteneva dalle udienze io che ho chiesto regolarmente di fare le udienze debbo dire con molta franchezza non ho trovato un giudice che a brutto muso dicesse all'astensionista è una sua scelta processuale se lei non vuole fare l'udienza non la faccia io la faccio
Tutti hanno do rinviato questo sulla scorta di una sentenza della Cassazione del novembre novantaquattro che accoglieva l'imposti spilla l'impostazione che una indicazione del Consiglio nazionale forense fosse tale da giustificare l'astensione degli avvocati
Quindi io dico giustamente
Sono criticabili nel
Il gli ordini degli avvocati gli avvocati per aver scioperato debbo dire che da parte della magistratura vi è stata una tolleranza di questa inaccettabile pressione nei confronti del della politica degli degli enti politici del ministero della giustizia e poi percorsa
Del giudice di pace
E per un meccanismo delle decadenza cioè un qualcosa che in un Paese appena normale si sarebbe risolto in Commissione giustizia e che non avrebbe in nessun modo dovuto optare abito a aggravare la situazione italiana la situazione della giustizia italiana già drammatica
E farla giungere allo sfascio aggiungendo non ai due mesi di astensione dalle udienze ma effetti deflagranti di rinvio di un anno ma questo dimostra solo che cosa la strumentalizzazione di quell'astensione perché non era quello l'oggetto del contendere ma era ben diverso vorrei Boy portare la vostra attenzione una riflessione
Mentre la magistratura può dividersi il giudice giudica e sì di vite
Per opzioni intellettuali per scelte politiche
Non è affatto vero che la avvocatura è unica che c'è una posizione dell'avvocatura
Per un semplice perché vi è una parte che chiede giustizia che chiede qualcosa al giudice parlo della mia esperienza in materia del lavoro il lavoratore licenziato chiede il posto il lavoratore
Cui non è stata non sono state riconosciute certe somme lei richiede il il pensionato quello che ritiene di aver diritto alla pensione chiede all'INPS la pensione
E vi è chi invece e e quindi vi è una richiesta di giustizia e di avvocati che rappresentano questa giustizia
Diciamo gli avvocati che non dico gli avvocati dell'INPS ma certamente gli avvocati dei datori di lavoro che hanno un interesse contrapposto non hanno affatto interesse ad una giustizia che funzioni ma hanno interesse ad una giustizia che ritardi per non parlare poi del gli avvocati delle lobby delle assicurazioni che non hanno neanche di fronte del almeno dei gruppi illegali organizzati come possono essere quelli dei sindacati rappresentativi ma che hanno di fronte danneggiati e singoli avvocati e le lobby delle assicurazioni sono potentissimo
Questo per dire che a mio avviso è un errore quando si pensa ad un soggetto avvocatura che non è in grado a mio avviso istituzionalmente di presenta può certo presentare delle proposte ce ne Dioguardi ma bisogna distinguere supposizioni e contrapposte posizioni portatori di interessi contrapposti
Quindi su questo io credo che molto ci sia da lavorare molto ci sia da lavorare sotto quale profilo innanzitutto sotto il profilo che anche da parte della magistratura deve venire una spinta alla riforma del ordinamenti professionali
Se e in genere della professione di avvocato se non si dimette
Le norme che disciplinano le elezioni al consiglio dell'Ordine lista unica possibilità di votare per la lista unica se non si vedono le norme di accesso all'avvocatura a mio avviso non presente non prepareremo il terreno per cambiare il meglio per modificare in meglio questa questa situazione
E anche nelle norme di accesso io vedo per esempio scuole di perfezionamento forense per aspiranti magistrati e per aspiranti avvocati che poi scelgano dei loro diverse opzioni professionali
Le modalità di accesso all'una e all'altra carriera a mio avviso debbono essere di viste e il perfezionamento scuole di perfezionamento potrebbero benissimo avere una sede unica
Chiudo questo capitolo per la perenne e brevissimamente un altro per mi consentirete sia pure da spettatore esterno che però assistito a gran parte dei lavori una osservazione ed è quella che nelle nell'assegnazione dei tempi e degli argomenti è stato dato un il rilievo certo importante ad un tema certo importante il tema della giustizia penale
Che è sicuramente importante ancora più importante in questo momento in Italia in cui la la giustizia penale e così strettamente legata a una certa a un a un modo di fare politica tutto questo è vero ma sarà la mia deformazione professionale di civilista Maio seguito a considerare il penale la patologia di una normale Società Civile
A me debbo dire ha subito ha colpito è vero che è stato assegnato un tempo è vero che vi è stata la ottima relazione di Greco mattone e Bronzini però era forse un tempo assegnato per una sorta di equilibri l'interesse e gran parte degli interventi del congresso si sono rivolti altrove appunto la giustizia penale ma io mi chiedo e vi chiedo ma passata la febbre quale sarà la sorte dell'individuo cioè la società italiana
Forse né negli anni venti separano questo congresso dal prossimo io credo che il medico debba dedicare a questo tema cioè il il cambiamento della società italiana come è cambiato negli ultimi tempi e come sta cambiando una attenzione qualitativa non solo quantitativa ma qualitativa più attenta più approfondita di quanto sia stata dedicata e io traggo un solo spunto dalla lettura di un giornale di oggi
L'Unità venditori di braccia legati alla mafia pugliese allora capire esaminare questi fenomeni capire come si sta modificando l'assetto del
Dei ceti produttivi e non produttivi e argomento al quale dedicare attenzione non minore che a quello delle vicende penali grazie
Ci sono
Maggio
Ma
Dichiaro
Ci sono
Intervenga
Il pilota
Elisa
Vorrei fare un intervento molto breve per segnalare una preoccupazione
Che devo dire l'andamento di questo congresso a attenuato ma che credo che continui a esistere al di fuori di qui è da un po'di
E beh la preoccupazione rispetto a ciò che sta passando
Quasi che le difficoltà dei rapporti tra politica e giurisdizione siano dovute soprattutto ai giudici che appare
E che il modo per superare queste difficoltà sia vedi la di togliere la parola ai giudici
Ora
è evidente che il problema esiste
Siamo tutti consapevoli dei danni che anche e soprattutto attraverso le strumentalizzazioni alcune esternazioni hanno provocato e ciocche di spread hanno sotto il profilo di contrasti obliqui direi i Esterni intende ma credo che non sia questo il modo di affrontare il problema credo che non lo si possano affrontare in nome di questa insofferenza e di questa improvvisazione
C'è una specie di coro di parole d'ordine procuratore generale della Cassazione ministro procuratori generali nei discorsi di inaugurazione opinionisti partiti di tutte le
Le parti
E c'è anche nel Consiglio superiore mi pare di percepire e anche nella
Nell'atteggiamento della sezione disciplinare intervengono anche per dare questo avvertimento questa specie di in sofferenza per il giudice che parla per il giudice protagonisti
E
La risposta la chiave di volta della soluzione starebbe il giudice parli solo attraverso i propri provvedimenti il che significa anche se formulata in positivo il giudice non pare perché quello del giudice che parla attraverso i provvedimenti non è più possibile nel mondo attuale da quando gli scopritori ieri teorizza attori della società delle notizie
Della cultura dei mass media
Ci hanno avvertito su come si stavano mettendo le cose
Era fin da allora lecito interrogarsi su come tutto ciò avrebbe potuto non influire sul mondo della giustizia
Se un fatto assume rilievo solo nella misura in nelle modalità in cui se ne occupano i mezzi di informazione
Se un soggetto è riconosciuto solo per l'audience di cui dispone se un'opinione risulta attendibile per come viene propagandata
Se i mezzi d'informazione non tanto riferiscono infatti in Mali crea no
Cosa può dire ancora che voce può avvenire il provvedimento la sentenza del giudice
Non è un discorso teorico c'è una sentenza per esempio della sezione disciplinare che racconto nel modo più pacato possibile cioè più compra possibile pacato possibile attraverso la voce degli ispettori che cosa è avvenuto a livello di intimidazione
Nella indagine del è una sentenza che parla da sola racconta che i gli ispettori non solo non sono stati ostacolati ma non si sono sentiti intimiditi che da Roma gli hanno detto ma guarda perché avreste dovuto sentire ventenni vedi che si sono riuniti per chiedersi possiamo esserci sentiti Intini ecco se però voi andate come ho fatto io a consultare un po'di ben pensanti per avere il loro giudizio vi diranno a parte quello che è scritto nel la sentenza che si che il pool di Milano ha molti meriti ma che però quelle ispezioni proprio non voleva e che ha fatto di tutto
Per non avere
Allora non è più che può parlare il giudice attraverso la sentenza parlava quando la critica al giudice era l'errore allora sì si rimandava alla motivazione
Non lo può essere più quando una volta che è indagato il politico la prima risposta è quella della congiura a cui subito sì
Aderisce
Da parte di coloro che stanno dalla stessa nella stessa posizione
E è di fronte a questo che c'è da chiedersi quale voce allora può ottenere la magistratura
Io sono molto curioso di vedere come ministro e il procuratore generale affronteranno questo preannunciata Mahmoud dura che sarà introdotta nei confronti dei giudici che parlano
E credo che però non potranno discostarsi da delle indicazioni che sono già ben precise sia nel codice
Deontologico dei magistrati sia in quel progetto tre mila e novantuno proponente ministro Mancuso
In cui è molto chiara l'importazione
Fermo il principio di piena libertà di manifestazione del pensiero dice il codice deontologico
E poi il Progetto tre mila novantuno che ha una struttura singolari sì ma mentre per tutte le ipotesi di violazioni dei vari doveri dei giudici c'è una valvola di su poco che dice e ogni altra ipotesi che violi quel dovere nei confronti del riserbo quella valvola di sfogo non c'è proprio perché non si possa attaccare
Quel discorso della libertà di manifestazione
Del pensiero
E credo che se si affrontano queste esternazioni sotto il profilo del protagonismo del presenzialismo andiamo incontro ha dei rischi notevolissimi confondere il presenzialismo con il giudice presente al proprio dovere
Confondere il protagonisti mo'con chi davvero è protagonista coraggioso
E forte nei confronti della lotta al criminalità organizzata
E credo che dovremmo prepararci invece ad affrontare in chiave diversa resti questo problema che come dico esista credo che quello che vada combattuto vada visto pericoloso e non il protagonismo ma la personalizzazione della funzione
Anch'io ho presente episodi di Firenze di Brescia che sono stati qui evocati
Questa difesa accalorata delle indagini svolte delle decisioni prese questa critica immediata più o meno velata al collega che di contrario avviso
L'anticipazione di una rivalsa attraverso l'annuncio polemico dell'impugnazione del provvedimento che non si condivide
Quasi si trattasse di una dignità ferita di un'immagine violata di qualcosa da smentire da recuperare
Ecco qui non è questione di carattere qui si tratta davvero secondo me della forzatura di alcuni principi fondamentali che attengono alla natura della verità processuale
Alla diversità alla complementarità nel processo delle varie funzioni
Alla relatività debito proprio dei diversi giorni
Ed è una forzatura dannosa perché compromette l'immagine del giudice terzo che motiva ma non sposa le proprie decisioni
E non conta se a parlare sono i magistrati delle procure che non sono giudici in senso tecnico
Siamo proprio noi che sosteniamo e abbiamo molti ad argomenti per sostenerlo che anche il pm deve partecipare della cultura della giurisdizione
E proprio questo argomento poniamo a chi persegue il disegno della separazione delle carriere
Ecco io credo che la personalizzazione comprometta la funzione e posso offrire argomenti a chi sostiene proprio la separazione delle carriere
E mi pare che un altro un altro punto di riferimento vada tenuto conto
Ho l'impressione che i magistrati considerino in segreto soprattutto a tutela delle indagini più che a tutela del reputazione dell'onore dell'indagato
Questo forse è una delle più condivisibili critiche che si fa che si fanno alla costituzione non solo per come è formulata che forse non lo poteva estrarre diversamente ma per la cultura ed esperienza a cui ha dato vita cioè cessi la solenne affermazione dei dire ti della persona ma non c'è la strumentazione e non si è e elaborata la cultura e l'esperienza
Che renda attenta alla tutela della persona in quanto tale
Questo potrebbe essere un altro punto di riferimento per affrontare questo questo terreno
Certo non si tratta allora di lasciare la magistratura senza voce la magistratura tantissimo da diretto e tutti i contenuti che sono stati qui
Ricordarvi dimostrano quanto proprio ora occorre che la magistratura mantenga la propria voce ma si tratta di trovare questo spazio in questo nuova cultura della notizia
Non basta più andare da Michele Santoro da Lucia Annunziata lì c'è ancora la spettacolarizzazione della parola non c'è più la parola che provoca senso la parola la parola che via via che si fa provoca pensiero e sviluppa confronto
C'è una audio e un video che mentre sta parlando Rodotà si spostano su Sgarbi e interno sarebbe facilissimo dire guardate
Video e audio lo tenete sulla persona che sta parlando che ha la parola non spostate sottintendono
Ma invece avviene sempre che appena uno intorno soprattutto qualcheduno audio-video questo che cosa vuol dire
Vuol dire che anche rispetto alla informazione
Certo per chi abbia ha interesse a indipendenza della magistratura
Si pongono dei compiti nuovi ma forse anche per Magistratura democratica nel senso di trovare nuovi canali trovare nuovi rapporti per questa elaborazione rispetto ai compiti e norme che ci attendono e per continuare a sollecitare a prospettare i problemi a a a analizzare le possibili i possibili sbocchi di quello che ci aspetta finisco qui anche perché dal trentasei
Non vedo carote siamo Tito saggi mentre Pino Salmè viene se mi consentite un'osservazione ringrazio per la pazienza alla Dulwich Gallery francoprovenzale
Credo che
Pur con tutte le discrezionalità errori che anche la Presidenza può fare
Il fatto che tra gli ultimi interventi si sia stato nientemeno che uno dei componenti del Consiglio superiore dimostra che non c'è nessuna volontà di avere un trattamento diverso per gli unico per gli altri che credo sia uno dei dati positivi di Magistratura democratica la parola fine
Ma saggezza avrebbe voluto che seguisse l'esempio degli altri che mi hanno preceduto rinunciarsi ma educazione d'affetto nei confronti di Dino Borretti
Mi aveva chiamato mi impongono di infliggergli questa dose marginale di pazienza
Il rapidissimamente il succo delle riflessioni che volevo offrire all'attenzione del congresso è questo
La riflessione sui compiti e sui doveri della giurisdizione che ci ha impegnati da anni specificamente in questo congresso
E non può farci dimenticare che il controllo di legalità la tutela e la promozione dei diritti sociali e di libertà vive e si realizza in una pluralità di esperienze giudiziario ogni
Una delle quali a aspetti specifici e problemi specifici sui quali è necessario che l'attenzione non solo individuale ma collettiva non venga mai meno
Singoli e autorevolissimi esponenti di Magistratura democratica hanno dato contributi fondamentali al dibattito che a livello culturale sia svolto negli anni scorsi sul ruolo dalla Cassazione
Ma la corrente non è stato altrettanto presente
L'ultima e mi pare tra l'altro se non l'unica almeno una delle pochissime volte in cui negli ultimi anni Magistratura democratica si è occupato dalla Cassazione è stata nell'aprile novantatré quando approvando il progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario
Sì affrontò il problema degli aspetti strutturali dalla Cassazione sia pure sotto il particolare punto di vista della specificità dei mestieri del giudice certo erano analisi e proposte
Non di trascurabile importanza basti pensare si parlava della selezione per l'accesso in Cassazione si auspicava un vaglio più rigoroso
Si auspicava l'applicazione dell'articolo centotré costituzione cioè quindi l'ingresso dei persone con Marilyn si si sollecitava l'approvazione del consiglio giudiziario in cassazione e la regolamentazione per legge del sistema di formazione delle sezioni unite
Tra l'altro anni prima grazie proprio all'importante contributo all'impegno della rappresentanza consigliare di Magistratura democratica del CSM se era riuscita dopo
Oltre diversi decenni a fare inserire delle circolari sulle tabelle la specifica previsione dell'applicazione la disciplina tabellare
Ora finalmente avente una equivoca fondamento una norma primaria fra gli articoli sette sette bis del DPR quattrocentoquarantanove dico un esplicito riferimento anche alla Cassazione
Però le cose poi tra l'altro non sono mai così semplici basti pensare che
Sono già diverse anni che questo le circolari parlano le sue tabelle vanno dalla Cassazione ma
Diciamo le orecchie delle dirige altra Cassazione non sono ancora sensibili a questi richiami
Faccio un esempio nel lo scorso biennio sono state approvate delle tabelle su proposta del presidente Brancaccio che avevano sul piano almeno astratto una completezza una articolazione non solo conforme alle previsioni della circolare ma direi soprattutto sensibili è in linea con la disciplina costituzionale lei e proposte da Billary proprio qualche mese fa sono arrivato in consiglio da parte del presidenza da Cassazione sono sconcertanti contengono l'indicazione delle sezioni l'elenco dei magistrati a detta le sezioni non c'è una parola sui criteri di distribuzione degli affari fra le sezioni e a maggior ragione degli affari ai singoli collegi dei singoli relatori
Tra l'altro anche alle pur completi articolate proposte diciamo Brancaccio mancava un requisito fondamentale e cioè il requisito della controllabili da dell'assegnazione degli affari e con legge e ai relatori che è un momento fondamentale perché poi un criterio astratto diventi realtà
Ma
Dicevo al di là degli aspetti strutturali del pure hanno meritato l'attenzione di Magistratura democratica la cosa che più colpisce e l'assenza della riflessione la corrente sugli aspetti funzionario perché sono quelli poi di maggior rilievo dal punto di vista della tutela giurisdizionale
La formula di ordinamento giudiziario
Del
Quaranta
Cioè la garanzia dell'esatta osservanza e uniforme interpretazione della legge dell'unità del diritto oggettivo nazionale era una formula formula con la quale si definiva funziona la Cassazione da una parte ingenua dalla parte eccessivamente ampollosa
Sotto c'era qualcosa di più sostanzioso c'era il controllo dalla carriera dell'intera magistratura da parte dalla Cassazione c'era il tentativo un gran parte riuscito di garantire il conformismo giudiziari per fortuna entrambi questi due aspetti sono stati superati l'uno a livello legislativo l'altro per affetto della progressiva impetuosa crescita culturale di consapevolezza del proprio ruolo dell'intera magistratura
Ma non vorrei che adesso
Il risultato di queste note di questi crescite sul piano culturale sia quello che Pino Borre appunto indicava come accettazione del più o sfrenato soggettivismo giudiziari
Per la realizzazione di una giurisdizione più autorevole perché più convincente perché più persuasive quindi più incisiva
Non è forse opportuno garantire almeno una certa prevedibilità delle decisioni e attraverso la prevedibilità delle visioni assicurare in misura maggiore l'eguaglianza reale tra i cittadini
Al di là della parola brutta nomofilachia
Che se mi ricorda un po'una serie di spot che di recente
Si vedono in televisione
Va bene forse una volta non lo so la Cassazione venire esorcizzata forse si poteva dire se la conosci la enti
Ma non parliamo di nomofilachia parliamo di prevedibilità parliamo di strumenti per assicurare una migliore e maggiore eguaglianza tra i cittadini e questa funzione e questa finalità
Indubbiamente a valenza democratica aumenta il tasso di razionalità del sistema
Soprattutto favorisce la tutela di quegli interessi deboli
E a tutela dei quali è stata fatta la scelta di campo come dice Peppino la sua relazione
Non da ora di Magistratura democratica perché interessi forti non hanno bisogno di razionalità perché le ha qui parlano sono ragioni proprio e la garanzia delle ragioni proprie la cerca no e la trovano nonostante e anzi contro qualsiasi realizzazione di funzione nomofilattica
Ma se a queste domande
E non ho domande retoriche per quanto mi riguarda diamo risposta positiva e non possiamo che non vedere con preoccupazione la mancanza di attenzione a una inflazione della giuria della legislazione penale e a recenti riforme legislative
Penso alla riforma del contenzioso tributario che abolendo la Commissione tributaria centrale a indubbiamente un effetto inflattivo sul carico dalla maggior della Cassazione e alla riforma del Pubblico impiego
Che dei fatti allontana e c'è il rischio che ciò avvenga per sempre la prospettiva
Che indicavo poco fa assegnando la Cassazione un ruolo diverso grado di giurisdizione di merito i cui penso che nessuno senta il bisogno di fronte ai tempi che attualmente hanno i nostri processi
Del problema si è fatto carico anche il Consiglio superiore che in una delibera del venti dicembre novantacinque giustamente si poneva il problema che di fronte all'aumento del carico dei lavori da Cassazione mediatamente viene di pensare all'accrescimento del numero dei consigliera l'aumento dell'organico ma è chiaro che l'aumento dall'organico non poche influire cito testualmente la delibera del consiglio negativamente sulla reale capacità della corte vi svolgerà la funzione nomofilattica mi sembra che sia diciamo una elegante prudente espressione di quel disagio e di quella preoccupazione di cui mi son fatto carico
E allora occorre una maggiore attenzione su questi profili funzionare un'attenzione che non si può esaurire nella semplice diciamo analisi o proposta
Di soluzione del problema del lavoro della Cassazione alludo alle proposte di istituzione di qualcosa come le sezioni di stretta la sezione dalla cassazione francese l'aumento del lavoro in camera di consiglio
Richiama secondo me questa situazione direttamente a una riflessione sulla attuale portata
L'articolo centoundici costituzione sulla possibilità di rivederlo perché è una norma centoundici costituzione scritta in altri tempi di fronte a una realtà anche legislativa profondamente diverso da da quella attuale
Ferma ovviamente non è inutile dirlo la tutela della libertà personale dei diritti fondamentali dei diritti sociali dei diritti della persona
è possibile che un sistema che risponde in maniera così insufficiente così inadeguata alla domanda di giustizia
Possa permettersi il lusso di un terzo grado di giudizio io auspico di mera legittimità per tutte le questione meramente patrimoniale ho non è il momento forse di prevedere ho finito
Di prevedere qualche forma di filtro sono addirittura proprio di esclusione dell'ammissibilità del ricorso per Cassazione per le questioni di natura esclusivamente patrimoniale di meno grande momento
Problemi secondo me che angosciava quotidianamente chi questo mestiere fa e anche gli avvocati che si occupano
Dale giudizio di Cassazione ma che non dovrà rimanere estraneo secondo me alla riflessione poi di questo intellettuale collettivo che Magistratura democratica
Allora certo da ultimo accedere sopraggiunse credo l'applauso prima della però c'è anche un'altra opportunità per chi parla per oltre anche quello di riuscire o a fare esperienza attrarre un pubblico le conclusioni ma comunque qualche spunto da tutti i vari interventi ci sono stati che poi lo aiutano anche a dire le cose che li voleva dire
Sacrosanto veramente devastanti interventi è stato un congresso di alto profilo mi è piaciuto tanto l'intervento di Nello Rossi cito quelli che mi serviva per predire le cose quelle che ho più apprezzato ovviamente fino ad agosto voli vuol raggiungere il l'intervento di Nello Rossi l'intervento di
Uno Borraccetti
Da ultimo anche l'intervento di Carlo Berardi
E cioè
L'esigenza Kennedy si dia una struttura quasi veramente che non diventi autoreferenziale io per certi versi sto forse ripercorrendo
Alle cose che ho detto tre anni fa ma questo per me amaro dover dire che a distanza di tre anni ancora i giusti passi non si sono fatti in che senso autoreferenziale la necessità come diceva Carlo Gherardi Titti
Operare un decentramento della corrente che permetta fa cento come si diceva qualche anno fa una rivoluzione copernicana è facendo sì che le realtà sezionali faccia nota
Elemento di pompaggio
Delle
E tematiche delle esigenze in quelle realtà sezionale ci sono e che permettono quinto gruppo dirigente di poter rinnovarsi di queste nuove energie e a sua volta rinnovarsi anche nella struttura personale perché vedete è stato citato che il a proposito minaccia tantissimi giovani è vero e qui cominciammo a vederci sempre le stesse facce come afflusso di giovani colleghi ne vedo ben poco
Se poi mettiamo questo dato in relazione col fatto che la maggior parte dei giovani colleghi sono assurde significa che nelle realtà del sud e non riusciamo a fare quest'opera di seduzione nei confronti dei giovani colleghi istituzione culturale
E questo questo è una cosa da addebitare sicuramente alle sezioni che lavorano al Sud ma le sezioni che la parola Sodano ripetutamente detto quali sono le difficoltà quinti il
Il coordinamento dell'osmosi con la sezione a livello centrale deve essere più proficua deve permettere meglio questa questo scambio continuo è frequente di uomini di iniziative di interventi
Sì è stata fatta a Palermo la
Una bellissima iniziativa sullo sulla Codice di procedura civile che ha coinvolto tantissimi debbo dire ha coinvolto molti dei giovani colleghi che magari se continuava a interessarsi di queste tematiche e continuano a vedere nel mese di d'altro canto è l'unica iniziativa che si è fatta dalle nostre parti questo tipo di ne me di un soggetto che si muove su queste cose potrebbero cominciare ad affluire nella nostra cioè nel in questo gruppo di lavoro in questo intellettuale collettivo come si è detto è
In qualche modo questa è un'esigenza vitale anche perché MD sopravviva al Sud ma
MD che sopravviva al sud significa forse faccio un po'un
Peccato di Superga dicendo che la legalità che sopravvive al Sud e media è stata sempre minoritaria nelle sezioni meridionali perché probabilmente
Nel Meridione c'è stata una minore attenzione alla cultura della tutela dei diritti deboli anche da parte dei nostri colleghi alla tutela dei dei diritti deboli alla necessarietà di una effettività della legalità nel territorio
Quei pochi che ci lavorano silente poche che ci credono in questo ecco che spento nel proprio tempo per morire in piedi come diceva stamattina
Professore
Galante Garrone quei pochi che
Credono in queste cose si ritrovano davvero ad essere scarsamente collaborativo e a volte vedete siamo come siamo fatti così a volte passano anche logiche purtroppo di autoreferenzialità
Insomma senza che poi la stessa sezione si abbandonasse sezione locale periferica si abbattono da
Se vanta una comincia a pensare ecco in questo modo e vengono meno gli impulsi verso le tematiche forti della capacità di rimettersi in gioco
Del di riproporsi niente riproporre le tematiche della giurisdizione veramente avanzato alla per la difesa dei diritti debbo in qualche modo
Queste cose sono è diciamo la stessa lettura della realtà che faceva stamani Nello Rossi provvista qualche centinaio di chilometri più in giù mentre a Roma
C'è il rischio che sono
Di
Il i tossicomani i piccoli ladruncolo le strade coinvolte nei procedimenti giudiziari il potere non vedente accanto ancora più giù c'è rischio veramente essere fagocitati dalla realtà di totale illegalità chiaramente poi ci lascia a fare
Il insomma i sedicenti piccoli intellettuale del deserto che gridano a destra ma anche stamani sentivo con molta apprensione anche intervento rigido toscano a Catania e allora
Il il
L'invito l'augurio che mi faccio per il nuovo organismo direttivo che ne verrà fuori di Magistratura democratica e quello di riuscire davvero a fare questo opera di
Di decentramento ecco della della struttura della corrente di decentramento ma davvero forte davvero di presenza continua e permanente nel realtà territoriali periferiche dove purtroppo la legalità diventa porta veramente un mito ombra numero miraggio qualche anno fa se fatta qualche
Anche leader venuto
Qualche mi ricordo qualche riunione del dell'esecutivo mi pare anche a Palermo e ma non solo Palermo anche altre realtà
Anche altre realtà
Voglio dire bisogna esser presenti perché pronto ci siamo detti delle belle cose credo che dobbiamo essere fare uno sforzo in più di coerenza queste belle cose dobbiamo cercare di riuscire avrà interna irreali ed effettive anche in realtà
Le più periferiche io lavora prevalso agrigentino
Cioè una realtà io mi mi rendo conto che anche per chi sta Palermo Agrigento è ancora più periferia non viene quasi considerato
E poi magari succedono dei fatti in cui per capirci qualcosa forse bisogna poi ecco poi spostarsi andare a vedere perché
Perché
O Reggio Calabria stamane sentivo la dall'altra ma della situazione di di Reggio Calabria
Foto e anche
Questa esigenza è forte io lancerei una proposta per il gettito che ne viene fuori che si crei anche all'interno del del del diciamo così l'arsenale o dell'esecutivo attraverso elementi esterni che si crei un gruppo di lavoro che
Si occupi di questo se non ce la fa l'esecutivo se non ce la fa il Consiglio nazionale che si crei cemento la disponibilità di chi voglia darla un gruppo di lavoro che si occupi
Del coordinamento continuo con le realtà periferiche per la tutela veramente effettiva degli interessi deboli e che insomma ci permetta di sentirci poco più come dire più convinti più realizzati nella nostra lesione al alle alle menti perché altrimenti rischiamo questa scissione dicotomica tra le belle cose che pensiamo che scriviamo della la difficoltà di Di Maio concluso nella difficoltà di garantire quel minimo di effettività dell'edizione a tanta parte del nostro territorio che rimane
Che rimane
Isolate periferiche che invece non penso che non sia redigibile sono realtà in cui un intervento giudiziario calibrato può portare calibrato attento studiato coordinato appoggiato può portare a al recupero di notevole momento insomma eh
Con questo andamento faccio Livio Pepino che sta uscendo dalla segreteria ma insomma in qualche modo lo si fa a chi verrà a chi verrà appresso perché davvero riusciamo a fare questo passo in avanti che ritenga importante
Allora domani mattina ultimo sforzo si tratta di essere qui alle nove nove e un quarto perché entro le nove e mezzo saranno depositate le mozioni le candidature già ci sono due mozioni su due punti specifiche domattina ci sarà la mozione generale e inizierà il dibattito sulla mozione e la votazione siccome ci sono treni aerei in partenza nell'ora di pranzo non possiamo cominciare più tardi prego voi di dire anche agli altri che l'orario d'inizio è questo
Come è noto