Le dichiarazioni di Marcello Dell'Utri sui cosiddetti duri del Polo; Il futuro del Polo e gli accordi con la L. Pannella; La questione delle privatizzazioni; La questione delle presidenze delle Camere

Radio radicale undici e trentuno come preannunciato abbiamo nei nostri studi il professor Antonio Martino economista già ministro degli esteri del governo di Silvio Berlusconi che non si gli ascoltatori peraltro non solo sono ormai abbastanza bene voglio sperare almeno professor Martino come si sente nel ruolo di vecchie zie come ha detto il futuro responsabile di Forza Italia Marcello Dell'Utri rivolgendosi parlando di lei di Marco Taradash di Marco Pannella dice essere Previti
Io ho l'impressione che Marcello Dell'Utri sia più anziano di me quindi come vecchia zia non non sento proprio nel ruolo
Va beh a parte la rubato però Marcello Dell'Utri ha mi pare nel corso di queste due chiacchierato interviste con Corriere della Sera e con stampa cioè con i due giornali del gruppo Agnelli
Ha fatto detto alcune precise cose in merito e ha criticato Dupont duramente l'atteggiamento di cosiddetti duri del Paolone che dice
Ma io devo dire queste distinzioni mi sembrano o totalmente inaccettabili perché estensione fra falchi e colombe che è quella che la giornali e gli organi d'informazione sistematicamente
Rilanciano non mi sembra fondata né sulla sostanza
Del dibattito politico e neanche sul modo di porre i problemi
Oltretutto si guarda con distacco all'analisi del voto elettorale a me non sembra che esso possa essere interpretato in chiave di un eccesso di caratterizzazione del nostro programma ma semmai può essere spiegato in parte con un difetto di caratterizzazione del nostro programma perché quello che è accaduto e che come gli ascoltatori di radio radicale probabilmente ricordano quella protesta fiscale che io paventavo qualche mese fa e che temevo avrebbe avvantaggiato la lega ha finito col produrre esattamente quel tipo di risultato
Se quindi noi fossimo stati più incisivi sotto il profilo del programma per i problemi fiscali probabilmente il risultato nel Nord e sarebbe stato diverso quindi non una perdita
Per eccesso di caratterizzazione ma semmai una perdita per difetto i caratteri insomma allora perché Marcello Dell'Utri che non è credo proprio non sprovveduto a questo tipo di analisi di critica etica a che cosa punta ma io non ho parlato con Marcello Dell'Utri fra l'altro quando vengono riferite cose anche da autorevoli quotidiani e anche virgolettate ho sempre un po'di così di sospetto che possano essere state presentate in modo eccessivamente
Marcato senza che l'intervistato avesse voglia di dire quel tipo di presentare quel tipo di analisi
O non vorrei che le critiche che vengono fatte ma non faccio riferimento adesso all'intervista di Marcello Dell'Utri faccio riferimento
Ah dichiarazioni anche di altri esponenti le critiche che vengono fatte ai cosiddetti falchi di Forza Italia preludono a un desiderio di cancellare la caratterizzazione che la premessa per un bipolarismo vero per un bel bipolarismo effettivo per una democrazia compiuta in cui ci sia una maggioranza che governa che si assume le responsabilità delle sue decisioni e un'opposizione che svolge un ruolo altrettanto importante che è quello di controllare l'operato della maggioranza di prepararsi a prenderne il posto e in quest'ottica e quindi di offrire un modello di società alternativo
A quell'ora la maggioranza di governo professor Martino secondo lei la l'accordo anche se in ultima all'ultimo momento tra la Lista Pannella Sgarbi e il Polo per le libertà ha contribuito alla sconfitta o in qualche modo ha evitato che la sconfitta forse ancora più dura
Ma bisogna vedere con che cosa raffrontiamo questa decisione
Se la raffrontiamo con la possibilità che l'accordo venisse stipulato fin dall'inizio
In termini soddisfacenti per tutti probabilmente a questa accordo all'ultimo momento ha rappresentato la soluzione di ripiego
Non ottimale se lo raffrontiamo con la possibilità di scegliere se non ci fosse l'accordo di sorta a me sembra che anche se di ripiego è stato o è stato di gran lunga preferibile averlo questo accordo che non averlo fatto
Lei appunto ha fatto riferimento l'opposizione che deve controllare il il Governo e la maggioranza questione della presidenza delle Camere né favorevole o contrario fu una delle due presidenze vada al Polo
Avete qui la lettura di questa offerta che viene dalla sinistra può essere duplice
Può essere
Ho davvero un sincero tentativo
Di rasserenare il clima di sottolineare il fatto che il confronto la concorrenza fra la maggioranza e l'opposizione avrà luogo nel rispetto di un quadro costituzionale comune ad entrambe quindi nel rispetto dei diritti di entrambi e che quindi i vincitori delle elezioni del ventuno aprile non abuserà hanno del loro potere
Se potesse essere letta in quest'ottica io non mi scandalizzerei per l'accettazione di una delle due Camere da parte della opposizione se viceversa e qui purtroppo i precedenti non sono non particolarmente esaltante se viceversa si trattasse di un gesto che prelude a la cancellazione del ruolo fu di opposizione e di maggioranza quello che viene chiamato con un termine orrendo mora mai entrato
Nel linguaggio comune consociativismo
Beh allora io sarei contrario ma sarei contrario al consociativismo non alla fatto che venga attribuita una delle la presenza di una delle due Camere alla opposizione perché sono contrario al consociativismo agli ascoltatori di radio radicale ma non mi hanno sentito ripetere
Queste argomentazioni in altra occasione perché il consociativismo è un metodo per la diffusione delle responsabilità cioè un metodo per diffondere le responsabilità delle decisioni di governo sul maggior numero possibile di soggetti politici quindi non solo la maggioranza di governo ma anche l'opposizione ora quando la responsabilità è di tutti e di nessuno
E quindi questo è contraria a quello che è il principio cardine della democrazia funzionante e cioè che il governo decide si assume in pieno le responsabilità delle sue decisioni con questo non voglio dire che non ci possono essere dei problemi in casi eccezionali quando effettivamente c'è convergenza di opinioni su cui maggioranza e opposizione non possono trovarsi d'accordo ma queste l'eccezione non la regola la regola dovrebbe essere immaginazione e opposizione hanno progetti alternativi hanno soluzioni alternative si confrontano e da questo confronto nasce quello processo politico democratico che tutti noi vogliamo vorrei ricordare che un saluto questo è un discorso di tipo generale
Il progresso della scienza e legato alla concorrenza fra teorie diverse fra ipotesi diverse
Il progresso in economia nasce dalla concorrenza fra imprese diverse la democrazia politica è basata sulla concorrenza fra progetti politici diversi alternativi
Allora cancellare queste differenze non soltanto sono legittimi non soltanto sono fisiologiche ma sono addirittura essenziali perché si possa parlare di democrazia a me sembra pericoloso del resto quell'esperienza l'abbiamo fatta e i risultati sono stati disastrosi ecco poi oltre tutto come dice anche un po'Marco Pannella mi pare né
E le presidenze delle Camere in qualche modo siano strumento anche lo stesso indirizzo politico di governo ma senza l'agenda i lavori parlamentari quindi sì lì effettivamente per ciò che riguarda il funzionamento del Parlamento la riflessione
Dovrebbe esser fatta da tutti
Partendo da un dato di fatto che a me sembra inoppugnabile e cioè che il Parlamento in quanto tale oggi non funziona più in modo soddisfacente
Non prendiamoci in giro quanti difendono con grande passione la centralità del parlamento sarebbero più credibili se riconoscessero che il Parlamento così come non assolve al suo ruolo
Vorrei soltanto citare un dato
Quando a fine anno
Si fa il bilancio dell'attività parlamentare i presidenti dei due rami del Parlamento a sottolineare l'efficienza della Camera lavoro presieduta
Elencano il numero di provvedimenti che sono stati approvati
Quasi che il Parlamento fosse una sorta di calzaturificio e quante più scarpe produce tanto più efficiente
In relatività esattamente il contrario perché quanti più provvedimenti il Parlamento approva tanto meno questi provvedimenti hanno potuto essere dibattuto inaugura
Con quella calma con
Evita con quel rigore che sono necessari a che essi siano effettivamente ispirati all'interesse generale del Paese di fatto noi abbiamo sovraccaricato tutto il circuito politico e quindi anche il circuito legislativo e parlamentare
In modo che in aula non molto di rado
Sia una discussione completa
E ed effettivamente voglio dire ispirata alle esigenze di interesse generale leggevo qualche giorno fa rileggevo il discorso di Vittorio Emanuele Orlando
Contro la ratifica del trattato di pace e a un certo punto il Presidente lo interrompe dice onorevole Orlando un'ora e quarantacinque minuti lo sono e l'aveva promesso che sarebbe stato Breve un'ora e quarantacinque minuti oggi
Dati i ritmi parlamentari leader ben leader dei maggiori del maggiore partito può sperare di avere un paio di occasioni all'anno in cui può parlare per venti minuti quindi il dibattito il dibattito si è spento ora qualcuno potrebbe ribattere che effettivamente questo è quanto accade in una certa misura anche in altri paesi perché anche in altri Paesi c'è stato questo sovraccarico del circuito politico e quindi del circuito legislativo e parlamentare che quindi la maggior parte del lavoro si fa in commissione ma naturalmente tutto un problema di misura
Anche per questo problema vale la formidabile intuizione di Paracelso quando diceva che tutto il veleno e nulla veleno perché la dose che fa il veleno e qui la dose cioè noi abbiamo talmente sovraccaricato il circuito legislativo che per prendere anche le decisioni più semplici più banali necessaria una legge un esempio al riguardo quando ero ministro degli Esteri
Volevo introdurre una sorta di vincolo alla discrezionalità del ministro di nominare Esperti per l'estero e voleva nominare una commissione che valutasse gli aspiranti ciceroni in modo per limitare il potere discrezionale del ministro
Un provvedimento molesto mi dissero che ci voleva una legge più per nominare una commissione ci voleva una legge bisogna andare in Parlamento
Nello stesso periodo Alain Juppé che era ministro l'allora ministro degli esteri francese riformò il ministero degli esteri francese con un decreto ministeriale
Chiaramente abbiamo un problema di sovraccarico del circuito legislativo anche il dire ma il lavoro si fa in commissione cerchi in Commissione si fa molto lavoro lo si fa in modo molto utile la partecipazione dei membri della commissione ovviamente molto maggiore di quanto non possa essere la partecipazione del singolo parlamentare al dibattito al dibattito in aula però anche in commissione le cose non vanno bene
Perché anche lì il ruolo della burocrazia del dei funzionari di più alto livello nel determinare poi l'espressione formale concreta dei provvedimenti normativi e a mio avviso eccessivo noi abbiamo oggi una cosa su cui vorrei che tutti riflettessimo cioè che si sottolinea da più parti la grande importanza della professionalità e della esperienza in politica
Ora c'è qualcosa che non funziona
E in una democrazia in cui il ruolo di rappresentanza degli interessi generali debba essere affidato ad alcuni mandarini che fanno questo mestiere professionalmente a me sembra che Democrazia significa che chiunque forte del consenso popolare venga chiamato a rappresentare gli interessi del Paese dovrebbe poter essere in grado di farlo invece questo non accade perché abbiamo reso talmente complesso il lavoro parlamentare che ci vuole una professionalità specifiche quando non ce si fa ricorso agli esperti ma allora governare il Paese non sono i rappresentanti del popolo
Sono gli e Sperti quindi io credo che bisognerebbe ripensare il ruolo del parlamento e quest'ottica a me sembra che quella osservazione di Marco Pannella che certamente giusta sul ruolo del presidenti delle Camere vada però inquadrata nella
Più in generale ottica della necessità di riformare il Parlamento le ultime cose sulla politica economica del futuro il governo Prodi manovra o manovrina di bilancio di quindici mila mila miliardi dieci venti mila miliardi
Che dovrà fare il Governo Prodi appena mentre atto in carica futuro candidato ministro per i problemi economici Nino Andreatta ha parlato di tagli alla spesa per trasferimenti all'impresa vent'anni se non vado errato alle alle ferrovie e al risparmio energetico e così via
Se si tratterà solo di tagli all'impresa che cosa farà Forza Italia voterà a favore o contro ma io intanto vorrei radio si troverà gli alla stessa una considerazione di carattere generale ed è qui sta meno affatto
Piacere in quella intervista dell'onorevole Andreatta vedere che egli accetta un'idea che abbiamo sostenuto noi di Forza Italia con grande forza nel corso del dibattito sulla Finanziaria
Dell'anno scorso e che peraltro il Partito Popolare l'onorevole Andreatta sbeffeggia facce che si dovesse fare la manovra operando sulle spesse non sulle entrate
Ora l'onorevole Andreatta riconosce che si può e si deve operare sulle spese mi fa piacere che sia arrivato alla conclusione
La conclusione è uguale a quella cui eravamo pervenuti noi l'anno scorso
Per ciò che riguarda in particolare i trasferimenti alle imprese io e da molto tempo prima che mi occupassi di politica sostengo che sono un autentico scandalo
Perché vede l'intervento pubblico non crea risorse si limita a trasferirle
Per poter dar fondi alle imprese da qualche parte devono essere prelevati ora sotto il profilo dell'equità a me non sembra accettabile che lo Stato prelevi a tutti anche ai meno abbienti metta le sue mani
Del le mani del fisco nelle tasche dei meno abbienti per trasferire queste risorse nelle tasche di imprenditori non propriamente indigenti quindi questo punti se l'equità è inaccettabile
è inaccettabile dal punto di vista dell'efficienza
Perché questi trasferimenti alle imprese sottraggono credito
A chi lo potrebbe prendere a prestito incassi interesse di mercato
Per darlo a imprenditori che non sono in grado di prenderla preside tassi interesse di mercato ci sottraggono risorse ai settori produttivi per dare risorse ai settori che sono meno produttivi con danno per l'efficienza ma soprattutto questi trasferimenti alle imprese rappresentano l'esempio più eclatante di quella collusione fra politica e affari che tanti guasti ha provocato nel nostro Paese infine per ciò che riguarda la manovra
Perciò che la riguarda la manovra titolo
Naturalmente personale assolutamente personale poi vedremo quali saranno gli atteggiamenti concordati dal Polo per le Libertà e da Forza Italia
Io voterò sempre contro qualsiasi manovra venga impostata su un aumento delle imposte
Io sono convinto che la pressione tributaria sia ormai che un po'ormai obiettivamente eccessiva
E che un aumento ulteriore della fiscalità avrebbe conseguenze economiche devastanti
Perché spenderebbe dal mondo del lavoro i nostri giovani le donne soprattutto condannerebbe
A una continuazione del sottosviluppo il nostro Mezzogiorno in possiamo più perdere tempo con nel soggiorno
Ma se continuiamo a gravare di imposte eccessive l'economia italiana faremo un danno l'intera economia italiana ma molto maggiore alle regioni più deboli alle regioni
Più povere
In secondo luogo a
L'aumento della fiscalità una conseguenza politica potenzialmente molto pericolosa perché alimenta la protesta fiscale la protesta fiscale oggi va a vantaggio del partito della secessione
Nel partito cioè che convinto che non sia possibile governare l'Italia in quanto tale e che la secessione sia l'unica soluzione ragionevole chi parla di aumenti di imposte scherza col fuoco gioca col fuoco
Dovrebbe cercare di rivedere la sua posizione quindi no qualsiasi manovra che prevede aumento delle imposte ma se la manovra di bilancio appunto prevedesse solo tagli alla spesa neghiamo sarei favorevole io sono favorevole a qualsiasi decisione riduca
Il livello per la spesa pubblica o meglio il suo tasso di crescita sono contrario a qualsiasi decisione che facciamo interventiste nella politica economica del governo si parte con le privatizzazioni come Prodi almeno di ha detto che vuol fare lei che ne dice
Guardi l'importante è che siano davvero privatizzazione
Perché intendiamoci questo termine che ha acquisito improvvisamente una connotazione positiva per cui usato a proposito e a sproposito da tanta da tanta gente oggi viene usato purtroppo più a sproposito che a proposito per esempio se un'azienda pubblica
Aliena una parte del suo pacchetto azionario al mercato ma il controllo resta politico si parla di privatizzazione questa non è una privatizzazione
Questa è una pubblicizzazione di risparmio privato
Perché attraverso la vendita di una parte del pacchetto azionario si rastrella risparmio privato che affluisce
E viene messo a disposizione di impresa che resta pubblica piste pubblicizzazione alla fine del processo il settore privato avrà una quantità di risorse minore il settore pubblico davanti a risorse maggiore
In secondo luogo si parla di privatizzazione quando un'impresa pubblica viene alienante acquisita da una banca pubblica IMI San le prime esazione questo è un rimescolamento di carte all'interno del settore pubblico se si tratta di Brienza azioni effettive
Cioè di alienazione
Di attività economiche dal settore pubblico verso il settore privato il che significa rinunzia al controllo pubblico di queste attività io sarò sempre in qualsiasi circostanza favorevole adesso indipendentemente dal prezzo a cui l'operazione viene effettuata
Bene poi parleremo anche di un altro argomento magari in chiusura prendiamo le telefonato il numero di telefono di radio radicale a cui poter chiamare per fare domanda come sono Antonio Martino
è sempre lo stesso quattro otto otto zero cinque quattro uno il prefisso e zero sei per chi chiama da fuori Roma
No abbiamo già subito inteso una telefonata quindi inutile che la telefonata da Roma pronto
Condono la linea dunque volevo dire onore
Le schede annullate che non si capisce perché ci sono tre milioni in cinque milioni io c'ho un sospetto che hanno un po'per quelle del Polo che le altre seconda cosa mi sembra che offrire la carriera a egli ha agli alleati agli avversari sia proprio sistemate invece ecco l'ente di controllo e non mi puoi mettere i bastoni tra le ruote
Adesso molte volte negli altri governi grazie
Dunque per ciò che riguarda la prima domanda la seconda stavo mettendo la cuffia non l'ho sentita per intero quindi non so se ho capito il senso della domanda
Cioè alla prima domanda le schede annullate sono quattro milioni e novecento mila un numero certamente eccessivo superiore di quasi un milione al numero di schede nulle dell'altra volta e qui io non voglio fare congetture malevole però pare che la distribuzione territoriale delle schede annullate non sia omogenea
Se fosse così se fosse cioè una distribuzione a scacchi come o a macchia di leopardo come qualcuno suggerisce ma ripeto
Non ho visto la distribuzione territoriale le schede nulle quindi non sono in grado di sapere se l'ipotesi sia vera o falsa beh se fosse così la sua preoccupazione signora sarebbe certamente certamente giustificare perciò riguarda la seconda domanda mi scuso con lei ma non ho sentito tutto quindi preferisco non rispondere globalmente le risponderei
Su un tema diverso da quello che lei mentre senta professor Martino poi prendiamo su un'altra telefonata ma come mai in questo benedetto Paese se si deve per esempio controllare il risultato di un'elezione per esempio l'elezione del presidente dalla Regione Lazio ci vogliono gli anni in un Paese che poi è sicuramente di elevata democrazia ed elevato sviluppo economico però insomma
è un paese come il nostro ecco diciamo indi in Irlanda per controllare il re un risultati del referendum sul divorzio tema spinoso c'hanno messo ventiquattrore controllando tutte le schede sì da questo punto di vista
La situazione per l'Italia è assolutamente inaccettabile noi dobbiamo modificare probabilmente il metodo di voto
Io penso che ci sia anche qualche preoccupazione circa la volontà effettiva di controllarle perché io non vedo perché si possa arrivare alla proclamazione dell'esito dell'elezione giro di quarantotto ore e poi viceversa quando ci sono problemi del potere controllare ci vogliono anni no le schede sempre quelle sono se ne hanno contate per la prima volta in quarantotto ore non vedo perché debbano contare la seconda volta in diversi anni
Naturalmente mi rendo conto che ci sono dei problemi che ci sono le schede contestate probabilmente il numero di persone dedicate al controllo e minore del numero di persone dedicate allo spoglio resta di di fatto che la situazione inaccettabile
E inaccettabile e poi probabilmente questo suggerisce che dobbiamo modificare il il sistema di voto non vedo perché nell'epoca del l'Elettronica nell'epoca in cui il personal computer oramai entrato in moltissime case continua a diffondersi con grande rapidità noi dobbiamo continuare a votare con questo sistema
Diciamo così piuttosto
Arcaico della Scheda
E poi se c'è più di un segno nello stesso riquadro la Scheda nulla secondo le disposizioni ultime io non questo onestamente son cose che non capisco preferirei che si votasse con un metro più semplice più rapido e più lineare
Anche perché noi crediamo le elezioni e quindi poter votare importanti
Abbiamo inattesa una telefonata da Roma pronto
E pronto impiego che venga onorevole Martino io sono uno critici e quello che la ricerca invece nel prologo Silvio che io volevo dire i complimenti tant'anni epidemiche celebrano i nomi perché il capo del Polo colori ma ritengo che non proprio per la possibile cercate di fare qualcosa per non andare in Parlamento determinate badge indelebile
Non accetta della Camera e prepara molto preoccupata di quinto
Vedete indiana ma che sta vicino a Berlusconi questo rovinerà stavolta tutto quanto perché qui la villa di democristiani a ammucchiati ormai non ci piace veterinari qualcosa perché io leggo e stimo moltissimo grazie
Signora io la ringrazio molto per le cortesi parole
Che ha voluto usare nei miei confronti e per l'augurio per ciò che riguarda il futuro quello che le posso dire il mio impegno io credo fortemente come del resto crede lei la sua domanda lo lo esplicita i credo fortemente nella concorrenza fra il progetto politico della maggioranza di governo il progetto politico della opposizione noi non dobbiamo cedere alle lusinghe non dobbiamo o solo così accettare compromessi annacquamento delle nostre delle nostre tesi perché faremmo un danno al Paese noi abbiamo visto che cosa accade quando maggioranza e opposizione invece di confrontarsi in un in una libera competizione democratica finiscono col mettersi d'accordo che ci sarebbe certamente vergognoso
E dopo esserci presentati al Paese chiedendo il voto con progetti alternativi quindi come concorrenti poi dopo le elezioni finissimo col metterci d'accordo per realizzare assieme non si sa bene che cosa per quanto mi riguarda
Ritengo la differenza fra maggioranza e opposizione come il valore fondamentale per la tutela della libertà in questo Paese la posso assicurare che sarò sempre dalla parte dei fautori del confronto e non fra quelli della cordoglio del inghippo o del pasticcio utili giù
Sì la Siracusa pronto
Quanto alla Bongiorno onorevole un giorno punirlo non suo estimatore diversa anche perché sono meridionale
Dunque riguardi quello che volevo dire io qui
Perché di tempi in tipi inservienti quando non siete stati vinti perché la maggioranza degli italiani hanno coperto per quindi il Polo ha raggiunto un numero un cuore maggiore di quello del del del dell'Ulivo e quindi la vostra non è stata una sconfitta perché mai la sconfitta è stata data davo una un sistema elettorale
Vessatorio è ingiusto
E poi quello che io vi raccomando Stati Uniti perché latino
Sì io la ringrazio la domani intanto credo che
Se e ho capito bene dato che lei di Siracusa devo ringraziare lei e tutti gli elettori
Della Sicilia orientale che col loro voto affoga la lista di Forza Italia per il proporzionale mi hanno mandato in Parlamento ringrazio anche naturalmente gli elettori di Veneto uno che hanno fatto la stessa cosa sono loro molto grave
La sua precisazione importantissima aggiungerei qualche considerazione un primo punto anzitutto il vero quello che lei dice cioè il Polo per le libertà da solo ha avuto quasi un quarto di milione di voti in più dell'Ulivo più Rifondazione Comunista quindi in vario modo sulla quota proporzionale quindi in termini di consensi noi abbiamo avuto più voti di quanto abbia avuto i nostri avversari
Questo è un fatto importante però può capitare in un sistema maggioritario e quindi non ci deve scandalizzare noi siamo favorevoli a un sistema maggioritario queste son cose che possono capitare
Le ragioni per cui è capitato magari le illustrerò Meglio dopo ma il secondo punto che vorrei sottolineare è un altro
Se noi andiamo a vedere il voto complessivo scopriamo che il volto antistatalista
Il voto diciamo favorevole a una liberalizzazione della economia che comprende anche chi questa aspirazione ha manifestato in modo secondo me poco accettabile come la lega
E questo voto e di di gran lunga superiore al voto statalista cioè noi abbiamo il paradosso di un governo di sinistra in un paese che larghissimamente non di sinistra che non vuole un aumento della presenza pubblica nell'economia ma una diminuzione della presenza pubblica nell'economia che non vuole un aumento dalla spesa pubblica un aumento delle imposte un aumento del dirigismo con la diminuzione del la spesa pubblica una diminuzione delle imposte una diminuzione del dirigismo e il paradosso è che purtroppo saremo governati da quella minoranza che ha opinioni diverse dalle nostre tornando però al fatto che nel proporzionale abbia avuto più voti però nel maggioritario
Abbiamo avuto quindi meno seggi e così via le cause sono numerose e alcune sono state sono state sottolineate come avrà sentito io nella introduzione rispondendo a una domanda
Di Claudio Landi dicevo proprio che se noi avessimo sottolineato di più
La fondatezza della protesta fiscale la fondatezza della così delle critiche che piovono all'eccessiva fiscalità
Di questo nostro Stato probabilmente saremmo riusciti a competere meglio con la lega nelle regioni del Nord Est è l'allegato avrebbe voluto avere un consenso minore avremmo dovuto far un altro fattore che è stato sottolineato da tanti e che questa lista della Fiamma Tricolore di Rauti ha finito col determinare una perdita
Di molti seggi per il Polo per le libertà e questo probabilmente è un problema di cui ci si sarebbe potuti accorgere prima delle elezioni
Anziché dopo quindici sono stati gli elementi eccezionali però ha ragione lei neon siamo stati sconfitti noi abbiamo combattuto la battaglia elettorale credo in modo molto corretto poi l'esito è stato quello che è stato ora abbiamo un compito che non è meno importante di quello di governare il Paese il compito della opposizione
Il governo norme la caratteristica
Fondamentale di una democrazia perché esistono governi anche nei sistemi non democratici quello che è caratteristica fondamentale di esclusiva di una democrazia e l'opposizione
L'opposizione insiste soltanto laddove c'è democrazia e noi dobbiamo fare opposizione ma dobbiamo fare con scrupolo senza sconti nelle forme previste dalla nostra Costituzione
E avendo in mente l'interesse del Paese che chiede più libertà e non meno libertà
A mio inattesa una telefonata da Bologna pronto
Pronto
Era in attesa Mantova Bologna ma evidentemente non è più un attimo netti su una telefonata da Roma pronto
Pronto
Beh anche qui salta praline Mon nostro Monopolio di Stato della STET funziona sempre peggio numero di radio radicale a cui potrebbe chiamare per fare le vostre domande riflessioni col professor Martino e il quattro otto otto zero cinque quattro uno previsto per chi chiama da fuori Roma zero sei professor Martino riallacciandomi proprio a quest'ultima
Quest'ultima domanda che sterile veniva fatta non ascoltatore ma e un però c'è anche il fatto che mi pare che la coalizione di centrosinistra NIS nei seggi cioè nell'uninominale ha preso più voti rispetto a quello del proporzionale rispetto la quota proporzionale per un valore assoluto
Mentre ciò non è successo per per il Polo evidentemente c'è stato qualche problema
Sì qui questo rispondo a caldo naturalmente qui bisognerebbe fare uno studio molto più dei dettagliato però risponde a caldo una ipotesi io l'avrei
C'è molta gente ha votato per noi per ragioni ideali per ragioni politiche generali e quindi è andata bene nella quota proporzionale
Però la scelta delle candidature non è sempre stata fatta nel modo più opportuno e allora quando si è trattato di scegliere le persone non il programma politico in qualche caso Ulivo riuscita a far meglio di noi
E questo pone un problema di tipo generale io avevo espresso una opinione che è stata ingigantita e male interpretata cioè che a me sembra che quello che in un sistema maggioritario uninominale
A turno unico un partito deve potere offrire agli elettori son due cose il primo è un programma Moro che la gente sappia percossa votasse vota per i candidati di quel partito il programma deve essere chiaro coerente credibile e calendarizzato dobbiamo dire cosa vogliamo fare come lo vogliamo fare quando Napolitano
La seconda cosa però che deve offrire e un meccanismo trasparente predeterminato per la selezione dei candidati
Noi dobbiamo pure spiegare agli elettori perché nel collegio X è stato scelto il signor Rossi anziché il signor Bianchi ci saranno sempre quelli che sì diranno convinti che la scelta di Bianchi sarebbe stata preferibile la scelta di Rossi queste inevitabili però almeno si sappia perché è stato preferito rossi e bianchi
Che bisogna che si abbia un meccanismo che riesca perseguire efficacemente quello che è l'obiettivo delle primarie negli Stati Uniti noi non possiamo importare credo sic et simpliciter le primarie così come sono negli Stati Uniti ne dobbiamo probabilmente importare una versione modificata
Negli Stati Uniti abbiamo due tipi di primari che sono i primari aperte in cui chiunque può andare a scegliere a votare per il candidato in un determinato partito e le primarie chiuse in cui soltanto quelli che sono registrati soci membri del partito in questione possono votare
Il primo problema avrebbe degli in cui il primo meno avrebbe degli inconvenienti ovvi perché se lasciamo ne ha aperta a chiunque la possibilità di scegliere i nostri candidati potrebbero essere esponenti di partiti opposti a venire a votare da noi per la scelta dei candidati questo non è ammissibile le primarie chiuse viceversa hanno l'inconveniente del tesseramento
Quindi si potrebbe ricadere nel vecchio problema del tesseramento e così via però io credo che la versione modificata di questo metodo delle primarie sia quanto noi dobbiamo cercare di ottenere per poter davvero
Risolvere quel problema della selezione dei candidati in modo da evitare che magari la scelta di un candidato non particolarmente esaltante finisca col convincere qualcuno dei nostri a votare per il candidato dalla lista avversaria che potrebbe essere una delle spiegazioni per cui e accaduto quanto lei mi diceva
Ti sentivi pronto mentre Lara ordinato al giorno Buongiorno tornati chiamando no io sono una del Paolo Pini non mi sembra che abbiamo perso con tutta la verità tetto povero come hanno fatto per Rifondazione la pena di correre cadetta formulazione intensità che sanno tante volte che sono interpretate da anche dalla radio
Era di sale di ascolto spenderebbe volentieri è tenderei a mia nonna niente cannoni alternante come tale io non tutti però ogni tanto fare però maturità dipende dal governo fatta ritenne che non sono stati eletti l'atleta dipende ed è e non lo che noi abbiamo da tempo in termini speriamo che trent'anni qualche calante che parla di un'opposizione costruttiva e e Errani inserita
Sì signora io la ringrazio e mi spiace che il tempo sia scaduto però la sua domanda è chiarissima quello che lei ha ricordato a noi e a tutti gli ascoltatori di radio radicale è una cosa che dobbiamo continuare a ricordare perché
Il l'Ulivo il la sinistra centro si comporta come se il problema del dissesto finanziario pubblico
Ruolo avesse ereditato da altri in realtà il la responsabilità di quel dissesto ricade sugli anni del consociativismo questo è un dato che ho ripetuto in campagna elettorale in ogni possibile occasione e ripeterò ancora una volta adesso
E mille novecentocinquanta il rapporto fra il debito pubblico complessivo e il prodotto interno lordo cioè diciamo grosso modo il reddito nazionale del Paese era del cinquanta cinque del cinquantadue per cento il cinquantadue per cento
Il debito pubblico sul prodotto interno lordo trent'anni dopo nel mille centottanta debito pubblico era aumentato enormemente in termini
Nominali perché Rai quattro mila ottocento miliardi del mille e novecentocinquanta si era passare i duecento dodici mila miliardi mille centottanta
Ma in rapporto al prodotto interno lordo l'aumento era stato di tre soli punti dal cinquantadue al cinquantacinque per esempi lamentano perché era aumentato anche il Pd
Ma poi da almeno cento ottanta cinquantacinque per cento al mille novecentonovantatré siamo arrivati al centoventi per cento
Cioè sessantacinque punti in più in tredici anni contro i tre punti in più dei trent'anni precedenti il novanta per cento di tutti i debiti pubblici oggi esistenti il novanta per cento è stato fatto fra il mille novecentottanta
E il mille novecentonovantatré cioè negli anni del consociativismo
Quindi in un certo senso c'è anche una force consorte
Di giustizia perché al provvedere al risanamento di questa montagna enorme di debiti sono chiamati coloro i quali questi debiti hanno fatto votando assieme in Parlamento tutte quelle leggi di spesa sbagliate che hanno portato alla quasi alla bancarotta Alitalia ora
Io la ringrazio per la domanda mi scuso con i telespettatori inserite gli ascoltatori di radio radicale se mi sono lasciato trascinare dalla passione ma effettivamente quanto penso al danno enorme
Che la irresponsabilità di quegli anni affatto sia per i nostri giovani espulsi dal mondo del lavoro che per le donne espulso dal mondo del lavoro che soprattutto per le regioni meridionali che sono state praticamente abbandonante a una condizione di sottosviluppo dalla zuppa prestato dissipata
Chissà se avrebbe gli anni del saccheggio sonori responsabili di un autentico crimine ai danni dell'intero Paese le conseguenze dell'indebitamento statale esplosione della fiscalità
Noi abbiamo oggi una situazione in cui paghiamo di imposte più di quanto abbiamo mai pagato nell'intera storia ricca
E per cui persino la sinistra è costretta a riconoscere che non si può più aumentare la pressione tributaria poi vedremo se manterranno la promessa tutto questo nasce dal consociativismo nasce dagli anni che vanno dal mille novecentottanta al mille novecento novantatré
Diminuiti sono tornato da Milano Bruno dopo che era come non gradevole Martino mamma mia pronta e può andare in Ruanda allora io già tentata corruzione per atto a termine per parecchi anni io non la terapia perché là chi Peuterey pareti quali della politica attuale
Dai tempi lunghi chiare interviene perché intanto sentito ieri
Troppo ieri dava la colpa è anche alla cronaca perché abbiamo tanta perché a Gabor Capparelli prioni però
Buontempo e Lippi anche Unione delle Camere perché in tutto la vicenda che non se lo può Milano non cadete capire in quali termini per cortesia perché così quando abbiamo vinto e non abbiamo fatto così
Ecco qui Italia vera democrazia grazie buongiorno
Signor ad avermi accusato di essere lungo sarò telegrafico privo per ciò che riguarda l'otto per mille per la Chiesa cattolica quello è un problema di coscienza e quindi lascio alla coscienza sua e di tutti i guanti di decidere se darlo o meno
Secondo quanto alla necessità di essere uniti credo di essere stato il primo dopo le elezioni a sottolinearla ho ricevuto anche qualche critica per questo cioè perché se noi ci dividessimo faremmo il gioco dei nostri avversari ma soprattutto prenderemo meno facile poter creare quella democrazia compiuta
Fatta di compra posizione fra maggioranza e opposizione la quale tutti crediamo la terza domanda non me la ricordo più cos'era la terza domanda non se ne frega alla presidenza delle camere gradire già risposto in una ad una domanda precedente bene abbiamo inatteso un'altra telefonata
Palermo sono valevano pronto stampato
Sì infame lettrice del foglio
è una domanda proposta e subito al onorevole considerando che fatica a fare hanno accettato fatta otto all'apparato nei confronti del popolo anche ad affrontare tutto arriva Domenico
Appena uscito eravate autori dell'amministrazione comunale per domani portato anche aperto il portone carta soprattutto va trattato economico dal c.t. dalla Russia radioterapia dalle no tra tra l'altro tra tra l'altro
Sì purtroppo non ho sentito alla fine la sua domanda perché il tempo è scaduto ma intanto vorrei ricordarle che lei parla ad un siciliano io sono orgogliosissimo di essere siciliana trent'anni di lontananza dalla Sicilia avranno forse ridotto il mio accento ma non il mio orgoglio
Di essere siciliana quanto al problema dell'economia siciliana nel programma del Polo su mia insistenza nel novantaquattro e di nuovo anche in questa occasione ci sono alcune proposte che io reputo davvero importanti e che spero si possa far qualcosa per realizzarle per esempio io ho proposto la creazione di zone di libertà di impresa nelle regioni più deboli quelli con più alta disoccupazione dove lo sviluppo stentava ad affermarsi rimuovendo all'interno di queste zone tutti gli ostacoli alla creazione di nuove che attività economiche
Questo non lo dicemmo nel programma del novantaquattro abbiamo avuto ma sull'espansione di vedere quest'idea avere successo in Francia perché il presidente il prete il primo ministro francese Juppé
Ha creato un gran numero di zone di Bettarini d'impresa nel territorio continentale della Francia e vuole fare della Corsica una zona di libertà d'impresa questa è una proposta che andrebbe benissimo per la Sicilia perché certamente tutte quelle restrizioni
Alle attività economiche anche di natura fiscale ma anche di natura di regolamentazione che le regioni ricche si possono permettere non se lo possono permettere regioni povere infatti hanno avuto effetti devastanti
Nella nostra Sicilia un'altra proposta
Era quella di garantire alla esenzione triennale
Dagli oneri fiscali e parafiscali per la creazione netta di nuovi posti di lavoro nelle zone a più alta disoccupazione questo perché perché oggi noi tassiamo i misura inaccettabile la creazione di posti di lavoro
Pensi che la remunerazione netta rappresentando meno della metà del costo del lavoro è come se lo Stato dicesse datori di lavoro
Assume che pure se volete ma se vi permettete di farlo per ogni milione che date al lavoratore dovete dare a me una penale una multa di oltre un milione chiaramente questo scoraggia le assunzioni
Allora nelle zone a più alta disoccupazione abbiamo mosso che per un triennio ci fosse l'esenzione questi oneri fiscali e parafiscali
La sinistra ha risposto con un'obiezione che dimostra la scarsa comprensione del problema perché ha detto ma lo Stato questi soldi da dove l'Italia
Che per ma se uno è disoccupato gli oneri fiscali e parafiscali non li paga allora non dovendo ripagare meglio che non li paghi da occupato anziché che non li paghi da disoccupato quindi l'orario non ci rimetterebbe nulla anzi
Risparmierebbe perché si è occupato non percepisce il sussidio di disoccupazione si è occupato ha un reddito e quindi spende quindi paga delle imposte sia pure indirette sugli acquisti che effettuo e questo è addirittura un vantaggio anche per l'erario in ogni caso è essenziale
Per le zone come nella nostra Sicilia dove la disoccupazione ha raggiunto livelli inaccettabili
Roma pronto
Però potrebbe anche ad una notevole Busnelli Buongiorno intorno bianca da Roma
Ecco allora delle opere ha vinto il titolo come faceva anche appena impigliato a fare questa manovra
Guardi per ciò che riguarda le manovre io la ringrazio per la domanda perché mi consente di ribadire un concetto che Radio Radicale oggi l'altra volta Espresso ma che mi sembra importante
I nostri problemi finanziari non sono dovuti alla patologia temporanea di un sistema sano per cui facciamo una manovra correggiamo un po'la rotta e si ritorna e tutto ritorna nel migliore dei modi possibili
I nostri problemi sono la fisiologia cioè l'esito normale prevedibile e previsto in un sistema sbagliato in cui la crescita della spesa pubblica non è controllata da nessuno
Ora per poter controllare la crescita della spesa pubblica sono necessarie riforme bisogna riformare sia alle
Deceduto quella parte la spesa pubblica che cresce in modo base a decisioni discrezionali del Governo centrale sia quella parte che è molto più cospicua della spesa pubblica che cresce in modo autonomo quindi un'ulteriore manovra a mio avviso non sarebbe un fatto
Necessariamente positivo le manovre le abbiamo fatte
E dal mille novecentottanta almeno che ogni anno immancabilmente una
E più spesso due volte all'anno ci hanno chiesto di fare dei sacrifici perché si risana se la finanza pubblica i sacrifici li abbiamo fatti
Nel mille novecentottanta le entrate pubbliche erano centotrentaquattro mila miliardi nel mille novecentonovantatré sono state settecentosessantaquattro mila miliardi nel mille novecentottanta rappresentavano poco più di un terzo del reddito nazionale nel mille novecentonovantatré rappresentavano la metà del reddito nazionale quindi non i sacrifici li abbiamo fatti
Ma il bilancio pubblico non è stato risanato per l'ovvia ragione che la spesa non è stata controllata è cresciuta più rapidamente delle imposte e si è avuto a disposizione l'esplosione del debito pubblico che dicevo prima allora non manovre ma riforme
Perciò poiché riguarda la manovra in particolare adesso c'è da dire che certamente ed è questo che credo che la nostra ascoltatrice avesse in mente che ereditiamo una situazione finanziaria ancora peggiore
Di quella che conoscevamo prima delle elezioni perché il governo Dini per ragioni elettorali facilmente immaginabili negli ultimi tempi ha fatto Alco preso alcune decisioni
Che ci lascia una situazione ancora più dissestato
Al Bano un punto voi stessi Inferentia dice che non dovete ettari si tenta ancora anni su un componente a Pat Metheny che ripetono talmente vanno meglio ricorda quando cadevano trattiamo in campagna elettorale a Berlusconi ventinove punti però ammette che vedremo ma gravitava grottesco
Beppe Manenti tutta perché è ben lontano dal in Campania ancor più Anna a quanti hanno anche brutti Palma amico Campa favorevoli allarmanti catturate credo Compagnoni inediti dei competitor forti panna montata anche perché mettano ancorché affini Tarantini
Ogni terra di e quanti vanta un'udienza infatti i malati
Grazie a lei signor cioè riguardare le le elezioni non so per certo sono stati rieletti tutti ma non so di radice questo mi sfugge non so se sia stato eletto non ho ancora avuto il tempo di guardare l'elenco di tutti gli eletti per ciò che riguarda la prima parte della sua domanda e io in campagna elettorale ho sempre detto e credo che questo risponda quello che lei chiede
Che noi e la sinistra abbiamo in comune una sola cosa che l'abisso che ci separa quindi stia tranquilla che per ciò che riguarda me non c'è nessun desiderio di accomodamenti o di pasticci con la maggioranza di governo
Abbiamo inattesa di ben due telefonate a Milano prima pronto contro
Sì quando buongiorno in un buongiorno e mettiamo Antenore Gorgonzola totale allora da un giorno Buongiorno sempre due cose tema vietata dal problema quel predisposti dalla dall'attrazione quando ti pago di Patrica parla con Radio Radicale quelle con voi
Batte con grandi responsabilità dei piedi anche adottato democratica e giusta aveva votato ha scelto
La la linea dell'orizzonte
Ma tanta gente lo si ricorda che ogni anno ogni ogni finanziaria certe per la prepagata la la precedente a quella del termine del per quel metro e qualche elettore decreta che e ricordi che ciò che nella nostra
Ebbe lei portava sia Samonà Ortoleva teme Carbone mica solo io sono pienamente d'accordo con lei tutte queste stangate fra l'altro vorrei ricordarne una in particolare
Perché e additata è stata additata dalla sinistra come un provvedimento coraggioso esemplare
Dopo gli eventi del settembre del novantadue che condussero all'uscita della lira dal Sistema monetario europeo il governo del tempo il governo presieduto da Giuliano Amato
Varò una maximanovra di ammontare di quasi novanta mila miliardi bene quella manovra mi sembra di dire qualcosa di assolutamente ovvio ha prodotto ben ventiquattro messi di recessione
Il numero di posti di lavoro che si sono persi nel mille novecentonovantadue nel mille duecentonovantatré quando governavano Amato e Ciampi che sono considerati dalla sinistra come modelli di risanamento
Numeri grossi lavori è stato di un milione centoventicinque mila unità questo il settantasei per cento di tutti i posti di lavoro che si sono persi negli anni novanta
Quindi dobbiamo stare molto attenti con queste stangate perché hanno una conseguenze recessive sull'occupazione davvero devastanti
Abbiamo il titolo Burundi appunto mi portò controllate era un giorno prima è regolare e corretta con la retata il primo nel mare Savio patate Paola D'Amico alla precarietà la prova ricco a catena vedova veramente ma è la prima regola carioca del Polo poco tempo che ripagare la ratifica tra quella parte Marchiori epico all'aperto parere riportate provando ad secondo lei per provare a parlare che quale Mara attendiamo ancora che quale governo
E poi con la cocaina che Paperone ha ricordato che l'opera prima in pratica occorre attaccare a tappeto terra non potete fare qualcosa perché nel frattempo quattro poche priorità attaccherà patate parere accessibile
Dalla durata del governo io le dico con la massima franchezza cosa penso io penso che se la sinistra farà una politica coerente con quelle che sono state le sue impostazioni tradizionali difficilmente riuscirà a governare per cinque anni perché si arriverà allo scontro sociale
Noi oggi abbiamo un Paese fortemente disgregato un paese in cui alla esasperazione dei contribuenti del Nord si aggiunge la disperazione dei disoccupati del Sud
Una politica di aumenti delle imposte renderebbe ancora più arrabbiati contribuenti del Nord e ancora più disoccupati i meridionali
Quindi se la sinistra dovesse continuare a essere il partito delle tasse io credo che non riuscirebbe a governare per cinque anni
Se invece modificasse la sua il suo atteggiamento lì effettivamente per noi il sarebbe ancora più difficile perché se si conduce su una politica diciamo non certamente liberale o liberista perché non sono né liberali e liberisti però se conducesse una politica sensata questo sarebbe un impegno ancora maggiore per noi
Per sottolineare in modo inequivocabili quali sono le differenze profonde che ci sono fra noi e loro son d'accordo con lei un'opposizione senza sconti
L'opposizione corretta ma senza sconti essenziale per il futuro nostro e per il futuro del Paese abbiamo inattesa Roma pronto
Veltroni transitoria zone ma di di bolina ricordarle a tutti togliamo no neanche tante nessuna carica istituzionale sicuramente noi andiamo alle elezioni apre a due anni e invece voi accettate sicuramente andiamo a venticinque anni fra
Sì se posso paragrafo fare parassiti se posso nella bara frasario parafrasare se posso parafrasare la sua domanda signora se noi addiveniamo a compromessi sul distinzione fra maggioranza e opposizione ha ragione lei distruggiamo la speranza di una democrazia compiuta in questo Paese faremmo un danno notevolissimo al Paese non dobbiamo scendere a compromessi
Se viceversa facciamo con correttezza con serietà e con impegno l'opposizione io credo che per il futuro possiamo essere ottimisti perché come diceva l'ascoltatore da Bologna l'Italia non è un paese in cui la sinistra abbia la maggioranza al contrario l'Italia è un Paese in cui la sinistra rappresenta soltanto una minoranza sparuta
Abbiamo inattesa vai Luna pronto
Buongiorno professore Mike Bongiorno io mi chiamo Giovanni faccio una domanda lei prima diceva che il progresso rientra così come nell'economia nella politica quando ci sono due ipotesi alternative
O almeno almeno due ecco perché qui è il punto
Carpinelli spieghiamo che ci sono sempre confronti tra tante teorie così nell'economia ma perché allora in politica tutto si dovrebbe ridurre a due poli lo sappiamo che ci sono almeno quattro otto politico quattro soggetti
Natura popolari di Rauti comunisti da lei che e i ferri
Ora se tutto si riduce a Gratteri uninominale a tutto il punto di vista non si riduce in realtà il quadro politico e andranno portare quindi il quaranta cinquanta per cento delle persone grazie
La guerriglia sua domanda pone un problema molto serio e molto importante ed è il confronto fra due sistemi elettorali diversi cioè il sistema proporzionale il sistema il maggioritario nel sistema proporzionale
La varietà la diversità di opinioni sono incoraggiate sono rese possibili e e hanno poi così un loro spazio anche in Parlamento
E questo sembrerebbe effettivamente rispondere a criteri di democrazia perché chiunque può scegliere il proprio partito senza rinunci
Però non sappiamo avendo avuto esperienza al sistema proporzionale in cui c'è questa grande varietà di opinioni espresse in Parlamento che di fatto finisce con l'essere meno democratico dell'alternativa perché perché quando ci sono tante opzioni diverse
Nessun partito politico alla maggioranza assoluta e allora scegliere chi dovrà governare il Paese non sono gli elettori ma sono i capipartito dopo che gli elettori hanno votato ognuno per il partito di della di propria scelta quindi proprio perché la democrazia e si il miglior sistema possibile ma è anche su un sistema imperfetto e ASS auspicabile a nostro avviso che si semplifichi il quadro politico per dare agli elettori la possibilità di essere loro a scegliere il governo quando ci sono due opzioni l'opzione che vince e governa e sono gli elettori a decidere chi deve governare e chi deve fare l'occhio opposizione c'è di più
Nel sistema proporzionale che noi abbiamo avuto quello che avevamo era una grande aggregazione di centro
Che nominalmente isolava la destra e la sinistra siccome destra e sinistra non avevano nulla in comune
Non potevano fare uno fu uno opposizione efficace perché non potevano mettersi assieme ad indire un sistema senza opposizione nel poi devono allearsi destra e sinistra per offrire un'alternativa alla coalizione di governo quindi era un sistema senza neanche alternativa
Ecco perché con tutti i suoi limiti la riduzione a due delle alternative è un fatto positivo ha il costo per la sua domanda implica e cioè che alcune espressioni
Finiscono con l'essere poco rappresentate o non rappresentare affatto glielo dice uno che per un certo che di tempo mi ridate in un partito che non riusciva ad andare mai molto oltre il due virgola uno per cento
Dei voti però per me restando che c'è questo costo a me sembra che la possibilità per gli elettori di essere loro
A scegliere il governo il fatto che esista una vera un'autentica opposizione di alternativa siano risultati di gran lunga più importanti di quelli della varietà delle opinioni rappresentate in Parlamento
Abbiamo in atti se due telefonate da Napoli a difendere ovviamente la prima pronto orario
Gli educatori numeratore proprio per tornare perché la torta voi avete vinto col trentasei per cento e più la lega otto per cento e quarantaquattro i sei milioni di voti in più
Debiti che lo furono eletti nel maggioritario a Beirut lei codici pagherà meno dei dati e la trota invece potete andare in villeggiatura facendo il ministro degli Esteri la strage come far grande più minutaggi nel più occupazione acquistato Tremonti dal partito dei pieni poteri
Berlusconi l'ha potuto rinchiuderlo Gerrard ha ricevuto una grossa sconfitta Coppini perché ne ha avuto a fare le riforme di Pannella che state isolate che non avete neanche usate le porte tali definita diceva sulle otto per cento dei voti e cosa ne pensa
Beh io la ringrazio la sua domanda finalmente un po'provocatorie dove tante domande
Favorevoli amichevoli
Volevo soltanto dire che io non ho fatto vacanza facendo il ministro degli esteri ne abbiamo avuto un problema di grande rilievo dopo la vittoria il ventisette e ventotto marzo del novantaquattro che era quello di fare comprendere ed accettare
Agli altri paesi con cui siamo in rapporti dei grandi soggetti del dialogo internazionale quanto era accaduto in Italia in particolare fare accettare
La presenza dei ministri di Alleanza Nazionale al governo questo è un problema che lei probabilmente ricorderà si pose con grande chiarezza non appena il governo venne formato e che siamo riusciti a risolvere in secondo luogo essere andato al ministero degli esteri è stato un modo per fare vacanze non occuparsi più di temi economici perché i temi della economia sono di competenza anche del ministro degli Esteri Ministero degli Esteri contrariamente a quanto si crede e anche un ministero economico ed un grande ministero economico in un mondo come il nostro in cui i rapporti economici internazionali sono oggi diventati di straordinaria importanza
Né mi sembra che liquidare semplicisticamente Tremonti dicendo che era stato eletto collo
Col Patto Segni
Quindi non non sarebbe stato così uno dei nostri sia del tutto ammissibile perché Tremonti è stato un eccellente ministro delle Finanze questo è riconosciuto da tutti
Perché la sua quello che è riuscito a fare mentre era ministro delle Finanze ha prodotto dei risultati
Molto positivi
Il che erano in linea come nostre preoccupazioni sull'occupazione
Se Tremonti avesse potuto restare al ministero le finanze sta al Governo ancora qualche mese
Avrebbe potuto realizzare quelle riforme che aveva già messo in cantiere e che a me sembra sino altamente desiderabili quindi il mio giudizio mi consentirà non collima con suo né sulla mia persona né su quella di Tremonti infine per ciò che riguarda Pannella io chiedo agli ascoltatori di radio radicale se merito davvero questa criticità da vicino alle posizioni di Pannella e di radio radicale credo proprio che tutti sappiano che non è così
Primo la seconda telefonata da Napoli poi unti chi le chiedeva un commento che vi è una lancio di agenzia sulla dichiarazione di Prodi in merito alla finanziaria per il prossimo anno
Intorno al Pronto buongiorno tanto aiuto Giovanni presieduta da Napoli non è una cosa Bettoni parla di controllo clinico perché lei è bionda e l'altra il partito liberale Berlusconi era uno che entrano politico quando è morto politicamente Craxi
Poi l'apertura del Caf
Poi
Ravello perché periodi più ampio sui campi di battaglia acustici Kadima perdono devono compiere conveniva qui abbiamo una parola vuota della Presidente del Vate barbiturici il via a Napoleone candidato tutti gli a capo vicinali quest'anno tutti a Compiano it proprio sulla quindi metteva voi avete pagato né più né meno come dati di Federfarma è stato al governo
Giovanni temo che lei sia male informato perché vede io
Sono sempre stato liberale
Ma ho lasciato il partito liberale nel mille novecentosettantanove perché non condividevo la scelta del partito liberale di entrare al governo assieme a Craxi nel pentapartito
E il consociativismo come ho appena ricordato comincia proprio a partire dal settantanove ottanta e continua fino al novantatré quindi io col consociativismo non ho assolutamente nulla a che fare
Quanto al fatto che il PDS non è mai stato al governo questa è una delle tante e mezzo se è stato detto che le ipotesi sono come le calunnie sono tanto più pericolose quanto sono più sono plausibili questa affermazione ha un suo grado di possibilità ma è falsa
Perché secondo uno studio documentatissimo e preciso fatto da Peppino Calderisi sul comportamento di voto nel periodo che negli anni al consociativismo cioè che va al settantanove al novantatré il novanta per cento di tutte le decisioni di spesa sbagliate che hanno portato a questo Paese al disastro è stato votato assieme dal Partito comunista prima il Partito democratico Sinistra poi e dal governo quindi le responsabilità sono di entrambi
Che al Partito Comunista primi al partito magari con la sinistra poi abbia fatto comodo far FIP far finta di non aderire
Di non avere responsabilità perché non è al Governo è un fatto ma responsabilità è di chi approva i provvedimenti non soltanto del governo se la opposizione finisce per Bottardi oserei dire un'altra cosa
Che il Partito comunista prima il Partito democratico Sinistra poi quando non hanno votato con il governo non lo hanno fatto perché si spendeva troppo perché sibila tirava la ricchezza nazionale
Hanno fatto perché dire come si spendesse ancora di più scendevano le piazze perché volevano maggiori spese se avessimo approvato anche quelle se il Parlamento avesse approvata anche quelle voluto dal PC PDS Italia sarebbe stato enormemente più dissestata di quanto non sia adesso quindi se c'è un partito che veramente non è il diritto di parlare il dissesto finanziario queste il partito democratico la sinistra
Abbiamo infatti una un lancio di agenzia riguardante le intenzioni del prossimo presidente del consiglio io non ecco
Prego anche ovviamente non si ascoltano
Dell'asta Romano Prodi intende presentare la manovrina di quasi dieci mila miliardi insieme alla Finanziaria dell'anno prossimo per quanto affermato lo stesso leader dell'Ulivo un'intervista pubblicata oggi dall'era altri sulle dall'Herald Tribune Prodi non anticipa l'ammontare la prossima finanziaria sotto le mi hanno che dipenderà sia dal tasso di crescita del PIL Caprotti interno lordo e sia dei tassi di interesse Prodi stima comunque che il prodotto interno lordo crescerà a un tasso tra l'uno e otto il due per cento inferiore anche alle previsioni del Fondo monetario in linea con l'indicazione di club anche la centrale il leader dell'Ulivo coi annuncia che il prossimo governo agirà rapidamente per varare un piano economico per i prossimi diciotto mesi incardinato sui tagli della specie sul calo dei tassi più Tosto che sull'aumento delle entrate Prodi sottolinea che l'Italia ha la necessità di accettare un rigoroso programma antideficit nel medio periodo se vogliamo rimetterci sulla strada per l'Europa di Maastricht
Ma qui potrei dire mai liberamente
Molto poco elegante l'avevo detto io effettivamente quando mi è stato chiesto sulla manovra gli ho detto è molto probabile che finiranno col farla slittare sulla Finanziaria per non interrompere la luna di miele che segue la vittoria lettura invece passando alla sostanza della cosa positivo il fatto che egli abbia detto che non aggira sulle entrate mi auguro che questo per questo impegno venga mantenuto un po'ottimistica l'importanza attribuita al calo dei tassi interesse perché per il novantasei e già stato praticamente preso in considerazione come ha ricordato il regine genera lo Stato Andrea Monorchio e d'altro canto come ha ricordato Beniamino Andreatta molto opportunamente un'intervista al Corriere della Sera
Perché una riduzione dei tassi possa spiegare appieno i suoi effetti ci vuole del tempo perché data la scadenza dei titoli bisogna vedere la struttura per durata dei titoli e vedere quali effetti essa spiega
Detto questo naturalmente giudizio poi lo riserviamo al ai fatti più che alle intenzioni perché le intenzioni possono essere lodevoli bisognerà poi vedere se avesse seguiranno dei comportamenti conseguenti
Prima di domani non ci sarà l'uno punto pronto sì e vogliono Matteo
Età teneva prettamente io per le sue qualità e capacità si vogliono parlare un attimino dell'a proposito di questo della leadership del Polo premesso che io sono convinto che di farmi capire della onestà intellettuale e di Berlusconi perché ritengo al di là dei propri interessi personali politicamente che dove c'è veramente un uomo che abbia voglia di fare e fare bene per l'Italia ne sono convinto e quindi però ritengo che abbia che troppi timori abbia paura di essere troppo poco verace forte cioè nel novantaquattro vite per quinto per quale motivo cioè voglio dire lei sembra veramente la persona adatta perché un moderato e nello stesso tempo un uomo che vuole cambiare questo Paese però ritiene veramente che bisognerà prendere in considerazione
Vede il problema
Della leadership che lei pone e la ringrazio per le cortesi parole abusare nei miei confronti la ringrazio sinceramente
E e un problema che in un certo senso deve essere affrontato anzitutto se si porrà da Berlusconi stesso cioè oggi
Come oggi a me non sembra che la sua leadership venga messa in discussione da nessuno quindi se gli dovesse decidere di non continuare in questa sua opera di leader del Polo bisognerà che si individuino delle possibili alternative attualmente il problema non si pone in Pro Piva potrebbe anche porsi ma insomma chi prevede calamità soffre due volte quando le prevede quando arriva il camion in attesa a Roma pronto sì
Senta onorevole Martino io un gradino ricordi di suo padre si ricorda quando palazzo Chigi era ministro degli hedge oggi la sala parto amministratore s'incontrava che uscivo dall'ufficio alle otto Riva anche lui è una volta al caffè Aragno Luigino ama prendere cappello ovviamente Cacuri ministro lunedì Segrate va be tenta però lei o o o come dire con in campo in malafede per quanto concerne la la teorizzazione della tendente all'ENEL ma lei lo sa che a un certo punto l'industria elettrica un certo punto e per la parola popolo italiano perché le per tanta qua apro quando ben istruita la la traduzione de d'energia elettrica e i popolari hanno Paco Gento pure valeva venti adesso voi a un certo punto Corriere certo momento noi ci venda un purtroppo lei ha dedicato
Molto tempo a quel bel ricordo di cui le sono grato e non è riuscito quindi a completare la domanda le dico subito che l'unica cosa che io sentire con cui mi trovo d'accordo è che quella operazione di razionalizzazione
Che dire vita all'ENEL fu effettivamente una operazione discutibile anche dal punto di vista che lei suggerisce cioè che venne pagato in maniera molto generoso l'intera operazione il costo fu se non ricordo male tre mila miliardi di allora e quindi probabilmente ai tenendo conto delle svalutazioni della lira del dell'inflazione che è intervenuta in questi trentatré anni probabilmente molto più di quanto sia il valore non di allora ma anche il valore di oggi dell'ENEL quindi in questo sono d'accordo mi dispiace aver potuto sentire la fine alla domanda se noi ricercatori risponderne in modo più compiuto prendiamo l'ultima telefonata da Lecce pronto conto giorno
Piero Martino sono non ho l'elettore di AN io verso quella vera con la Melandri ricordare un sì Pan non solo lo Stato sociale meno sì quando le ha portato l'esempio di un deputato di rassicurazione a parte cose subentrò dalle ma subito e ditte come RAI come ad appagare un cittadino un milione al mese io vento quella della verve prendevo una rapa e non aveva replicato e chiarito e l'elettorato da pensionato quando ha detto come fa pagare un milione al mese rischia di uno scivolo di una parte alto lo statuto legale ricordare un solo ricordo benissimo se
Mi per me la ringrazio molto di questa domanda perché il fatto che non potremmo replicare effettivamente ha lasciato a di telespettatori con l'impressione che D'Alema avesse chiuso l'argomento invece la replica era molto semplice la prima è l'onorevole D'Alema evidentemente non guarda il suo statino dello stipendio perché il costo per un parlamentare di un'assicurazione sanitaria integrativa onnicomprensiva per una famiglia di quattro persone settecentosessanta mila lire non un milione
E come egli ha detto fra parentesi questo suggerisce l'importanza del referendum per l'abolizione dei sostituti di imposta voluto anche da
Marco Pannella e con cui anch'io mi trovo in pieno accordo perché abbiamo un chiaro esempio addirittura di un leader del il maggior partito italiano che non ha guardato la fascetta al su stipendi e quindi non sa quanto paga di assicurazioni sanitarie in secondo luogo come fa a pagarlo il poveraccio ma e la risposta è proprio questa che il servizio sanitario pubblico ci costa enormemente più di Juan Pro non ci costerebbe un sistema assicurativo privato noi potremmo dare al quaranta per cento meno abbiente della popolazione uno assicurazione uguale a quella che hanno i parlamentari speck con la metà di quanto viene attualmente spesso per il servizio sanitario pubblico io ho sottolineato il problema dell'assicurazione privata in una ragione molto semplice perché la sinistra dice il sistema assicurazione privata non va bene ma se non va bene perché va bene per i parlamentari e se il servizio sanitario pubblico e questa ottava meraviglia del mondo perché va bene per tutti ma non per i parlamentari a me io credo ci sia molta ipocrisia nella sinistra nella difesa di quello che è un apparato burocratico inefficiente costoso e corrotto e che penalizza soprattutto i deboli poveri perché se l'onorevole D'Alema
Ho io dovesse fare il bisogno di cure il servizio pubblico non funziona ci possiamo permettere il ricorso a cure private mentre se un poveraccio avendo bisogno di cure scopre che il servizio pubblico non funziona non si può permettere di uscire dall'inefficienza del servizio sanitario nazionale ecco perché la posizione della sinistra è sbagliata ed è anche ipocrita quella sera mi dispiace che non ci venne data la possibilità di replicare però dato che lei me lo chiede del rispondo come avrei risposto se me l'avessero consentito bene con questo più di
Amo con il filo diretto con il professor Antonio Martino già ministro degli esteri del governo Berlusconi economista e un saluto naturalmente un ringraziamento
I nostri tecnici al mix che hanno reso possibile questa trasmissione naturalmente una breve interruzione e poi nuovamente indiretta con qui da radio radicale buon ascolto come sempre