"Il nostro canto libero...all'alba del Terzo Millenio: proposte nuove per una giovane destra" org. da Riva Destra Giovani, Nuova Destra Studentesca, Circolo Alpha Lyrae

Con la nazionale si sta occupando magari specifica di questa tematica abbiamo con noi anche l'onorevole Storace che tecnico a porta sullo statuto affida sempre graditissimo Fabio Torriero perdita del settimanale che oltre a essere giornalisti anche esperto di diritto costituzionale dal momento che le insegna all'Università di Cassino pendio comincerei col dare la parola all'onorevole Storace
Si rivolgerà un saluto poiché proseguire con l'intervento di Torriero
Poi dire io due parole perseguire con l'intervento veramente esaustivo sulla materia dall'onorevole Ranieri dopo ci sta non dispone
Allora grazie questa
Sinistro bene che si ricomincia a parlare di queste questioni visto che finalmente sembra
Va trovato cominciata nel migliore dei modi perché c'è il protagonista come diceva coscienza del fatto Maria che quello che ci ha consentito poi non di rompere quell'accordo ma dimostrarlo dal punto di vista della chiarezza
Perché sapete che in questa in queste queste difficili settimane
In cui si è discusso con i nostri partners al tavolo delle trattative per la riforma del delle istituzioni c'era chi tentava di spacciare del presidenzialismo qualcosa che presidenzialismo e se c'è un merito ha avuto il nostro leader come Gianfranco Fini con i suoi più prestigiosi collaboratori sulla materia cominciarono le Urania è proprio quello di avere costretto i nostri avversari a scoprire magari a dire esattamente quello che volevano
Per alcuni versi logica vita veloce no va messo in questo la mia c'è maestro ci vorrà spiegare di più e meglio di me come stanno le cose e approfitto per salutare anche la presenza l'altra volta deputata diessina confonderli che l'onorevole Masa salvo anche lei siciliana
Benvenuta casa nostra in casa di amici
Volevo sottolineare Anania l'importanza di un'associazione dico questa deriva a destra che è un'organizzazione che oramai vede chiederà tornarsene circa cento circoli in tutta Italia
è una struttura che serve al sotto l'egida delle lì sotto l'iniziativa di Fabio Sabbatani schiuma e dei suoi collaboratori
è servita anche a organizzare ad esempio in Commissione di lavoro la struttura del partito laddove magari ci possono essere delle deficienze di volgarizzato Ivo in un apparato che è giovane e nuovo che è nato dello scorso anno con il congresso di Fiuggi noi abbiamo la necessità di far crescere nel territorio questo tipo di iniziative che tutto vogliono fare tranne che corre mitizzare il partito vogliono dare sviluppo positiva respira dall'iniziativa del partito ecco io spero che queste cose si possono fare in tutta Italia spero magari di poter scambiare qualche iniziativa anche con la Sicilia di Mimmo Nania in modo che tutto il partito abbia occasione di crescita e penso che tutto il partito debba ringraziare Giovani come Fabio Sabbatani suoi collaboratori per quello che stanno facendo io vi ringrazio perché dovevo scappare in campagna elettorale nel collegio elettorale della Balduina ci rivediamo durante questi termini
Allora addio prova passavano aveva aperto la strada alla prova Fabio Torriero
Introdurrà verbale che ecco alternativo mobili lavoro
Un sito buonasera il fallimento del tentativo di Maccanico almeno ha introdotto un elemento di chiarezza
E il conseguente scioglimento delle cambiamenti il ventuno aprile finalmente si vota i poli si presenteranno alle elezioni con un programma politico chiaro
Netto specifico programma sociale economico ma soprattutto un programma di carattere istituzionale
E riceveranno quindi dal dal popolo si spera un mandato costituente
Anche perché io ritengo che l'indicazione costituente da parte dei cittadini e il lavoro successivo lavoro costituente da parte del legislatore deve essere chiaro deve essere specifico ben indirizzato
Oltre silenzi animismo o il cancelliere Ubu
Non c'è possibilità di incontro non c'è possibilità di mediazione su un progetto di riforma dello Stato
Di mediazioni funzionano fino a un certo punto
Se vince il Polo
Avremo il presidenzialismo il semipresidenzialismo se vince il centro sinistra l'ulivo
Non avremo nulla degli noto che dentro l'Ulivo cioè gran parte della dei completi l'unico punto e legata alla Prima Repubblica e quindi non vuole vuole conservare in realtà
Bene che ci vada proporranno i realizzeranno appunto il cancellierato o il premierato come era stato detto o quindi è una Prima Repubblica che si fa il tutto il processo inverso cioè dall'alto come si era tentato di fare col famoso inciucio una famosa fase esplorativa a mio avviso è sbagliato sia nella forma che nel mezzo
Perché
Ripeto ci deve essere un'indicazione ben precisa da parte della base del popolo italiano e poi un lavoro conseguenze a livello istituzionale
Non c'è governo che può fare le riforme il governo semmai e questo è un compito del Parlamento ovviamente il governo sigilla una maggioranza prende atto che c'è una maggioranza col compito poi di realizzare le riforme
Noi con il governo costituente famoso governo costituente con il tentativo di Maccanico stava facendo gli interessi del centrosinistra gli altri interessi oggettivi del centrosinistra stavo cadendo in un imbuto dove poi le tesi del PDS di D'Alema erano razionali erano giustificate sembravano più paradossalmente più assennate rispetto a quelle del Polo
Che poi è evidente quando D'Alema diceva e lo faceva in malafede che le riforme le fanno il Parlamento quindi è inutile
Fossilizzarsi sulla parolina Simi presidenzialismo e inutile fossilizzarsi sul modello alla francese
Sembrava quasi una esercizio letterario da parte di Fini beh in effetti questo stava a significare che eravamo caduti ormai c'era ma avvitati Cerami incartati in una situazione estremamente difficile
C'è l'articolo centotrentotto che ovviamente vincola tutte quelle che sono le vigili divisione costituzionale vari divisioni costituzionale per alcuni quest'articolo centotrentotto è una garanzia democratica per altri è una blindatura
Non sta a me dirlo comunque evidente che poi il Parlamento comunque era chiamato a fare le riforme
Quindi processo inverso dall'alto verso il basso non avrebbe funzionato almeno adesso c'è un elemento di chiarezza si va al voto chi vince riceve un mandato costituente dopodiché necessariamente la legislatura prossima sarà vincolata a fare una riforma precisa
Io mi chiedo appunto e qui colgo l'occasione c'è la presenza appunto erano le ore Nania Ubu cosa avrà provato quando si è trovato di fronte a quella specie di Bozza inquietante
Cioè una bozza in definitiva che avrebbe realizzato l'Italia un mostro giuridico un modello a metà tra Israele tra il sistema elettorale Sicilia regionale italiano e modello austriaco bene e andava ci avrebbero dato un capo dello Stato eletto dal popolo ma senza poteri stavamo andando con un premier indicato
Dagli elettori e poi ecco non mi non non approfondisco ma ci sarebbe da ridere intere esilarante il fatto del turno nel doppio turno nel turno unico ma a turno uno e mezzo e sulla famosa clausola del dissolvimento l'accusa Klaus ape regina
Cioè se viene meno una maggioranza cioè poche parole quello che è successo a Berlusconi va via la lega il capo del governo è fesso cornuto e mazziato perché poi non si può ripresentare alle elezioni quindi ecco
Non è una mia avrà approvato certamente un po'di sconcerto nell'un del povero nel voler continuare un certo tipo di di lavoro ma soprattutto durante la fase esplorativa
Ho avuto la sensazione di essere preso in giro per anni Statuto per quanto riguarda Berlusconi per anni permessi siamo andati avanti col voto tradito con la sovranità tradita con il ribaltone e poi si aveva la sensazione che questa fase esplorativa fosse iniziata per motivi che sull'asse ero
Dal dato politico ma fossero legate ad altre considerazioni diciamo così extra politiche
E che ci fossero reali problemi di leadership all'interno dei poli perché è ovvio una considerazione oggettiva che i popoli si stiano scomponendo e si vadano ricomponendo su basi nuove
La gente poi era indignata dalla tattica un D'Alema che passa dal premierato al signor rischio inserirlo dal giorno alla notte
E c'era la paura serpeggiava la paura che poi in definitiva queste riforme non si sarebbero mai fatte
Un'altra delle paura che poi nessuno voglia governare
Perché alludo sempre al tentativo di Maccanico perché c'è in ballo una manovra da settanta mila miliardi
I sindacati hanno scritto che la soglia della rivoluzione e quaranta mila miliardi quindi qualsiasi governo che farà questa diciamo manovre economiche da settanta mila miliardi si candida all'impopolarità Gino sperare
Si può mediare per quanto riguarda le politiche economiche mercato la giustizia sociale non si può mediare
Per quanto riguarda le riforme ripeto o cancellierato premierato o presidenzialismo non è possibile una via di mezzo quindi il ventuno aprile questo è un elemento di chiarezza perché quanto meno chi vincerà avrà ricevuto il Po il mandato costituente
Però
Si sostiene giustamente da parte degli osservatori di politologi degli intellettuali dei politici che la nuova casa degli italiani deve essere comunque il frutto il concorso il risultato di un lavoro collettivo
Così come ci fu dal quarantasei al quarantotto un lavoro fondo era erano i partiti del CLN che uscivano vittoriosi dalla seconda guerra mondiale che dettero vita a la nostra carta costituzionale
E quindi come conciliare il mandato costituente che deve essere specifico il modello che deve essere realizzato deve essere ben chiaro con questo concorso collettivo con questo sforzo con questo progetto che comunque deve essere il risultato di un lavoro di tutti della destra che della sinistra
Io continua a essere un propugnatore dell'Assemblea costituente
Si andrà al voto vincerà uno schieramento formerà un governo lo strumento dell'Assemblea Costituente resta a mio avviso ancora uno strumento valido
Perché
La Bicamerale l'altro strumento alternativo e una commissione il Parlamento a mio avviso ha fallito ed è rischiosa ha fallito perché abbiamo avuto le prove dal dà dignità
A da Bozzi a De Mita e poi è rischiosa per motivi obiettivamente diciamo opportunistici se vince il centrosinistra ma in modo più serio possiamo dire che la Bicamerale eh diventa espressione del sistema maggioritario
E quindi c'è il rischio che si imponga una riforma a colpi di maggioranza
La proposta di saldi e di Adornato quella di da ripartire le commissioni all'indiscrezione del quadro maggioritario ripartito in modo proporzionale mi sembrava mi sembra ecco un tipica mentalità l'italiano quindi io ritengo che l'Assemblea costituente debba essere possano essere uno strumento valido un'assemblea tempo eletta col rigidamente col sistema proporzionale per dare spazio a tutte le opzioni a tutte le forze in campo quindi governo espressione di una maggioranza parlamentare questa sì
Privilegiando la governabilità quindi espresso del maggioritario ma le riforme le riforme devono essere l'espressione il frutto il risultato di un incontro li li destra e sinistra possano e debbano trovare i terreni di lavoro
Anche perché con l'assemblea costituente dovremmo la possibilità anche di riguardare i famosi articoli Imperatori
Si parla di presidenzialismo si parla di federalismo ma sono tutti abiti si non si individua un valore che unisce gli italiani
Cioè questo lavoro l'individuazione dei valori che sono a monte dovrebbero essere ammonterà fusa costituzione vivente il cuore l'anima di una Costituzione questo lavoro non è stato mai fatto non è stato mai non è neanche iniziato non basta soltanto il presidenzialismo federalismo ci vuole anche queste questo fu fatto da legislatore costituente quarantasei quarantotto ci sono i nostri dodici articoli imperativi
Ecco noi le forze politiche non si sono interrogati sui nuovi valori che ci deve unire committente l'anticomunismo l'antifascismo ovviamente nessuno si sogna di ritoccare i valori della democrazia del pluralismo della dignità dell'uomo
Ma sarebbe il caso per esempio di affiancare a questi valori altri valori che allora non furono raccolti dal legislatore si veniva dal fascismo dalla guerra la stessa proposta di Calamandrei azionista in nel senso di rafforzamento l'esecutivo non fu accolta per similitudini col passato per esempio io introdurrei dato delle dedito alla vita fin dal suo concepimento che non appare tra i valori imperativi della nostra Costituzione
E poi se mi consentite e concludo
Ritoccando i valori imperativi avremo anche la possibilità di definire un modello italiano le riforme
Qui si parla di modello francese si parla di modello americano di modello tedesco
Però ci si dimentica che ogni popolo deve trovare da solo la propria strada per il futuro
Dobbiamo rivendicare come porno la via italiana le riforme ai modelli stranieri funzionano
Come esempio scientifico per trovare delle soluzioni e risposte ma poi ogni popolo di dare la propria risposta secondo il DNA
Secondo il codice genetico che appartiene che proprio ad ogni popolo la quinta Repubblica francese fu espressione di cui il DNA
Noi dovremo trovare pur nella quadro di quelle che sono le forme classiche dei dei dei modelli dello Stato proprio trovare una nostra risposta trovare una nostra via
Ricordare la ricetta distinzione che fecero di gli intellettuali giornalisti e i politici la rivoluzione conservatrice in Germania quando alla concetto di civilizzazione
Dei delle sinistre cioè un'idea universale inventata a tavolino che si voleva imporre a tutto il mondo
L'uomo universale l'uomo progressista sradicato da ogni tradizione da ogni riferimento da un'identità loro Antigoni Fano loro contrapponevano la cultura cioè la cultura espressione del dell'anima di un popolo ecco la testa dovrebbe fare a mio avviso la stessa cosa grazie
Vorrei fornire qualche ulteriore spunto deliberazione per quello che sarà poi l'intervento del dell'onorevole Nania in materia proprio
Di Assemblea costituente quindi un intervento naturalmente metodologica non sui contenuti di queste riforme istituzionali che noi auspichiamo cominciamo col dire che negli ultimi giorni si è assistito ad un equivoco nel senso che le riforme istituzionali sono state poste come un qualcosa di alternativo rispetto elezioni quindi è stato detto elezioni no ma vi consegniamo le riforme istituzionali quindi con quella specie di trappola cosiddetto inciucio di cui ha parlato
Fabio Torriero quindi si è fatto un livello una confusione tra piani abbastanza inusuale direi per usare un eufemismo nel senso che si è tentato di elaborare delle regole costituzionali
Guardando alle scadenze della creazione del Governo ecco quindi questi tentativi di costituzioni direi prêt à porter che sono state fatte in una notte
Con risultati abbastanza deludenti ovviamente perché dato nonostante l'indubbio valore accademico di alcuni dei partecipanti del tempo ovviamente era limitato
Il tempo erano le consultazioni di Scalfaro per la formazione del nuovo governo proprio perché c'era questa alternativa elezioni o
Riforme istituzionali quindi il bolo non è caduto in questa trappola che sarebbe stata la rinuncia alle elezioni in cambio di un di una specie di i semi presidenzialismo catalitico divenne alza trovo depotenziato
Che poi naturalmente non specificava in mezzi con cui si sarebbe dovuto ottenere visto che noi abbiamo un limite oggettivo che è la procedura di revisione costituzionale di quell'articolo centotrentotto
A questo poi bisogna affiancare il fuoco di sbarramento che c'è stato
Degli degli orfanelli dell'arco costituzionale per i quali qualsiasi modifica all'assetto istituzionale
Sarebbe stata bolla fine di quella specie di gli Saccà amiamo dica di consociativismo nella quale sono andati avanti per cinquant'anni quindi loro vedevano veramente male qualsiasi tipo di
Riforma che facesse in modo che chi governa rispondesse in maniera più diretta al popolo quindi con un minore il ruolo delle mediazioni e questo sì ovviamente si riflette nella scelta del premier
Quindi operata questa riflessione diciamo di carattere generale su quello che è successo parliamo un attimo di di metodo
E alcune riflessioni che sembrano obbligate alcune riflessioni porteranno a concludere
Che
L'Assemblea costituente l'unico modo
Che può essere adottato per adottare le riforme istituzionali questo perché facendo qualche riflessione generale sull'esercizio dei poteri nello Stato
Noi sappiamo che i poteri sono di varia natura ci sono dei poteri costituenti e dei poteri costituiti nell'ambito del dei poteri costituiti qua ci sono vari poteri c'ha il potere di revisione costituzionale cioè il potere legislativo c'è il potere regolamentare ora nel momento in cui un qualsiasi Parlamento eletto si accinge a modificare la Costituzione ma non facendo le operazioni cosmetiche
Seguendo le procedure dell'articolo centotrentotto
Ma modificando la più a fondo perché qua si parla di cambiare lo Stato
Non si esercita più un potere costituito
E cioè un potere nell'ambito di binari che sono stati prefissati con i principi generali dalla Costituzione del quarantotto si fa qualcosa di nuovo si costituisce un nuovo ordinamento
Nel momento in cui si costituisce qualcosa sensazione si esercita un potere costituente il potere costituente non può essere esercitato assolutamente da un organo costituito che per sua natura esercita un potere
Costituito quindi è necessario che ci sia un qualcosa in più
Che è proprio una Assemblea che ha lo scopo il mandato popolare per costituire
Questa questo nuovo ordinamento e queste diciamo un po'una premessa teorica ma un punto di vista pratico bisogna fare anche i conti il sud degli inconvenienti che ci farebbero che ci sarebbero nel senso che sappiamo tutti che c'è stata una riforma in senso maggioritario dei criteri di di elezione del Parlamento cosa cosa vuol dire
Vuol dire che chi vince nei collegi ottiene il settantacinque per cento dei seggi più una parte discreta della della quota proporzionale
Quindi cosa si verificherebbe che lo schieramento che vince le elezioni avrebbe la possibilità di modificare la Costituzione intervenendo sull'articolo con la procedura di cui all'articolo centotrentotto quindi maggioranza assoluta a suo piacimento quindi sarebbe libero di fare la sua la sua costituzione magari senza neanche bisogno del referendum
Perché supererebbe anche la maggioranza supplementare dei due terzi quindi qual è il pericolo da un punto di vista di piccolo cabotaggio potrebbe essere utile per esempio un domani che che il Polo vince le elezioni e apportate le modifiche alla Costituzione con il parlamento nel quale c'è una stragrande maggioranza ma quale sarebbe rovesciata la medaglia che nel momento in cui gli avversari dovessero vincere le elezioni ci sarebbe uno spunto procedimento d'identità e di segno contrario quindi ovviamente sta esagerando però l'onorevole Segni quando ha introdotto il maggioritario ha introdotto una modifica forse neanche lui immaginava già introdotte in Italia la costituzione flessibile nel senso che con questo sistema in teoria lo schieramento solamente uno schieramento che vince le elezioni può modificare la Costituzione
Mentre prima con il proporzionale per raggiungere quelle maggioranze era necessario un certo grado di convergenza
Quindi
Se da un lato il sistema maggioritario è una mano santa direi per approvare le leggi ordinarie visto che non consente non c'è più la necessità di quelle mediazioni che c'erano con il proporzionale
Quando si va a parlare di una Costituzione che è la costituzione di tutti gli italiani e le cose cambiano leggermente
Visto che è un qualcosa che dovrà prescindere dei singoli schieramenti
Quindi la soluzione obbligata per quel discorso che facevo prima sui poteri costituenti e poi anche per questo aspetto della maggioranza è proprio un'assemblea costituente da eleggersi con il sistema proporzionale questo dalla dalle mie limitate conoscenze c'è un disegno di legge costituzionale credo dall'onore senatore Girotti di Forza Italia tra prevenuto pure per presentarlo
Ce ne sono dieci questa illustrazione Ferrarelle
Pongo all'epoca capo al costo
Dal travaso da un punto di vista ancora pratico l'assemblea costituente è un qualcosa che innanzitutto alleggerirebbe il Parlamento che come sapete a molte altre cose a cui pensare visto la situazione i primi come irreversibile dei conti pubblici italiani
E dei cosiddetti parametri di Maastricht sui quali comunque ci sarebbe da scrivere anche un libro
E quindi innanzitutto ci sarebbe una ripartizione di diciamo di capacità operative d'altra parte voi l'Assemblea costituente essendo diciamo monotematica mono uso
Sarebbe composta presumibilmente da persone innanzitutto di essere lì per fare una determinata cosa quindi dovrebbero essere persone altamente qualificate e che ricevono un mandato sulla base di uno schema di costituzione che i singoli schieramenti propongono agli elettori e d'altra parte essendo moroso non avrebbero
Esigente di di rielezione parliamo solamente dall'Assemblea costituente principale ovviamente ad assemblee
E quindi non ci sarebbero diciamo preoccupazioni che insomma distrazioni eccessive
Quindi diciamo che da parte mia io propendo fermamente per la elezione di un'Assemblea costituente e quindi io auspico che il Polo prende in considerazione nel momento in cui presenta un programma elettorale
Non le riforme istituzionali non il merito perché non si può preparare il merito di una di una nuova costituzione nel spazio di una campagna elettorale prima una riflessione molto più profonda ma un metodo e il metodo non è altro che la elezione dell'Assemblea costituente quando questo sarà passato ci sarà tutto il tempo di di dialogare sui contenuti della costituzione della nuova Italia grazie
Precedono la parola
Sono molto contento di essere in questa sera insieme a voi per parlare di questo argomento anche perché ritengo che proprio in questa fase
Di pre-campagna elettorale è importante per tutti noi
Sapersi regolare su questo tema
Che farà sicuramente la differenza tra il Polo e gli altri
E mi piace
Proprio a definire lo schieramento avversario come lo schieramento degli altri e non più lo schieramento di centrosinistra
Perché la differenza di fondo tra il centrodestra sarà che appunto noi dal punto di vista politico istituzionale o meglio la soprattutto dal punto di vista politico costituzionale
Avremmo un'unica posizione
Mentre tutti gli altri non avranno una posizione comune da anteporre alla nostra immaginate per un per un momentino
Un dibattito televisivo tra Fini e D'Alema probabilmente discuterò discuteranno su quanta dose di semipresidenzialismo bisognerebbe praticare in Italia
Mentre se Fini si incontra con bianco escluderà a priori lo stesso l'elezione diretta e popolare
Del presidente della Repubblica sosterrà il cancellierato mentre se si dovesse incontrare con Bossi dirà che la forma di governo è assolutamente ininfluente che ci può essere sia l'una che l'altra mentre ciò che conta è una diversa articolazione della forma dello Stato
S e discuterà con Bertinotti dirà Bertinotti che bisogna lasciare le cose come stanno perché la Costituzione così come è stata congegnata è pensata e valida è un tutto coerente l'organico che merita di essere mantenuto mantenuta così per come quindi come vedete a secondo dell'interlocutore che fa parte dello schieramento degli altri
C'è una diversa posizione è ciascuno di noi deve calibrare dovrebbe calibrare i propri interventi in considerazione della proposta che source che sostiene l'avversario
è un grande vantaggio dunque per noi quello di potere sostenere una proposta tutti insieme che è la proposta del Polo
A condizione però che si sappia esattamente in che cosa consiste questa proposta e soprattutto che si abbia le idee chiare su quello che è successo in questi mesi non tanto per raccontarlo agli altri nei dibattiti in quanto per far sì che questa consapevolezza rappresenti il presupposto di una finzione
Ragionata e motivata che ci fa essere poi determinati nell'esporre quello succintamente evidentemente ma in maniera credibile quello che il nostro programma e il nostro progetto politico per gli italiani perché come dicevano
Sia Fabio che
Che Francesco ricorda un sogno conoscenze si tratterà davvero in questa competizione elettorale di capirsi esattamente su quello che noi vogliamo e su quello che gli altri sostengono adesso io comincerei con il cioè comincerei col mettere in evidenza che in effetti in materia di riforme si può fare una grande una grande distinzione una generale distinzione
Tra chi tutto sommato si muove dentro la logica del sistema di tipo parlamentare o neo parlamentare e chi invece si muove dentro la logica del sistema presidenziale
La differenza di fondo tra un sistema di tipo neo parlamentare un sistema di tipo presidenziale consiste nel fatto che il sistema parlamentare e organizzato come per cerchi concentrici
Alla base c'è il corpo elettorale quindi il grosso delle degli elettori
Che botta
Per i rappresentanti rappresentanti fino al fino adesso sono i deputati e i senatori nostri rappresentanti il rappresentante rappresento nel cerchio più piccolo di quello che abbiamo detto rappresentato dagli elettori e che è il più grande
E rappresentano un collegio elettorale perché deputati e senatori come voi sapete messi insieme rappresentano le camere e le Camere poi a loro volta
E leggono il governo che rappresenta l'altro cerchio ancora più piccolo quindi come per derivazione partendo dal più grande e Finint definendo cerchio più piccolo c'è questo sistema piramidale
Che consente all'elettore soltanto di esercitare con un voto la Scelta opere deputati operi senatore
Il sistema presidenziale invece si muove su direttive totalmente diverse intanto l'elettore non ha un solo voto con il quale sceglie i rappresentanti che poi a loro volta sceglieranno il governo
Ma gli elettori hanno due volti con un voto scelgono chi li deve rappresentare con l'altro modo scelgono chi li deve governare un po'come per i Sindaci per capirci quindi
Quando discutiamo del modello neoparlamentare o parlamentare pensiamo sempre a come venivano eletti una volta i sindaci i cittadini eleggevano i consiglieri comunali consigliere comunale leggevano il sindaco è questo il modello parlamentare il modello presidenziale invece come avviene oggi il cittadino a due voti con uno vota per il consigliere comunale con l'altro vota per il sindaco
Questa è la grande differenza
Che fa sì che il rapporto sia diretto per questo si chiama democrazia diretta ma che sia diretto non soltanto in andata cioè il cittadino è legge chi governa ma che sia diretto anche in ritorno perché così come i cittadini e leggo no chi governa allo stesso modo chi governa dopo deve rendere conto ai cittadini quindi è un meccanismo immediato diretto possiamo dire anche caldo ma di andata e ritorno
Sostanziale la differenza perché nel meccanismo parlamentare non c'è mai
Chi paga e chi è responsabile delle scelte di governo Dante che come voi sapete nel meccanismo parlamentare da non riconosciuto i governanti venivano cambiati
Venivano cambiati dai da coloro che ci rappresentano ce la devo dare e dai senatori in media ogni otto mesi in Italia si cambia un governo per cui il governo ha per esempio nel mille novecentottantasette il primo governo è stato il Governo Goria quando io sono stato eletto deputato per la prima volta non ha mai risposto agli elettori questo Governo delle eventuali scelte che ha posto in essere
Così come non ha risposto il successivo governo De Mita che poi è stato ulteriormente seguito da due governi Andreotti e da un governo Amato nessuno rispondeva nessuno quindi non c'era responsabilità e i governi non rendono conto ai cittadini
Mentre nel sistema a democrazia presidenziale la tendenza presidenziale
Chi viene eletto risponde al cittadino e soprattutto il cittadino ha nelle mani un mezzo potentissimo che rappresenta la chiave per il buon funzionamento dello stesso sistema e soprattutto per l'alternativa
Che
Quello di conferire premi e punizioni
Quindi se è un governo si comporta bene il cittadino lo premia rimettendo in carica eleggendo per esempio il sindaco se ha fatto bene
Se invece il sindaco ha fatto male il cittadino lo punisce o spedendo la casa questo meccanismo molto semplice ma molto pratico
Di facile intuizione di immediata comprensione per cui quando si tratta di discutere con gli altri la prima differenza fondamentale che noi vogliamo che il cittadino con un voto che tiene nella mano sinistra
Elegge che non rappresenta e chi deve controllare
Colui che sarà eletto per governare con l'altro modo che c'è nella mano destra
E il rapporto è di andata e ritorno l'eletto deve rendere conto del proprio operato alla fine del mandato a coloro che lo hanno eletto alla fonte della legittimità che è rappresentata dal corpo elettorale
Detto questo se queste sono le ispirazione alle quali noi crediamo e non perché ce li siamo inventati qua stasera tutti noi che abbiamo parlato ma perché intanto nel Codice come dire genetico di Alleanza Nazionale esistono
Su questi elementi Alleanza nazionale nasce così
Alleanza nazionale per esempio se voi andate a vedervi
Il gli atti congressuali la nostra mozione congressuale
E proprio nasce sostenendo la democrazia diretta da questo punto fondamentale
Sostiene il circa il modo attraverso circa il come riformare come diceva prima Francesco sostiene per esempio la necessità di un'Assemblea costituente
Anche se
Accompagnata da un referendum preventivo e seguita da un referendum successivo
Comunque sostiene in prima battuta come ipotesi fondamentale
La repubblica semipresidenziale alla francese pensate l'altra sera quando D'Alema diceva con l'arroganza che gli è propria che ha dovuto convincere Fini dell'opportunità di portare in Italia
La Repubblica prezzi semipresidenziale perché fino a tal proposito l'ascetico
Il nostro documento proprio congressuale di Fiuggi a pagina tredici dice nel dettaglio la destra conferma la sua scelta di massima per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Capo dello Stato e capo del governo che alla guida dell'esecutivo come in Francia nomino un primo ministro che a sua volta risponda al Parlamento Queen da AN nasce su questa posizione programmatica su questo progetto
E poi si aggiunge ciò non deve però significare che la destra si sottrae pregiudizialmente al confronto con coloro che preferiscono l'elezione diretta del primo ministro
Anche in questo caso infatti siamo in tema di democrazia diretta seppure dentro una diarchia istituzionale eccetera eccetera quindi come vedete sostanzialmente noi siamo nati ma aggiungo non solo noi come Alleanza nazionale
Anche il Movimento Sociale Italiano Destra nazionale nasce su questi presupposti e proprio per rendere evidente a tutti noi che le nostre ascendenze non si limita non si esauriscono in questi anni e neppure negli anni della Prima Repubblica vorrei anche ricordare ma velocemente che perfino durante la Repubblica sociale italiana quando si è posto il problema dell'istituto duce per intenderci cioè quando si aveva la consapevolezza che al Duce uno non poteva seguire il Duce due Duce tre induce quattro
Gli studiosi all'epoca si posero il problema di quale forma l'unico governo si posero il problema di quale forma di governo ne discussero a lungo
E alla fine credo nel punto quarto quinto dei diciotto punti di Verona si sostenne allora che era Repubblica sociale italiana era per l'elezione diretta popolare per cinque anni del Capo dello Stato
Come dire per intenderci sì scelse allora una forma di governo che veniva mutuata dai nostri avversari che erano gli americani perché l'unica forma all'epoca di Repubblica presidenziale praticata era quella degli Stati Uniti d'America ancora in Francia non c'era
La repubblica presidenziale l'unica esperienza era stata quella di Weimar però era stata per altri aspetti molto molto deludente
Quindi come dire ecco o il la Repubblica Sociale sceglieva la forma dica di governo dell'avversario in campo che stava appunto portando insieme alle altre Ford forza diciamo degli alleati verso la vittoria appunto gli alleati
Ecco perché il problema della forma di governo è un problema che noi abbiamo sempre valutato e che abbiamo visto con attenzione e che riteniamo il punto di cottura
E il la vera svolta verso un modello di Stato che diverso in rapporto al modello di Stato che non abbiamo conosciuto fino a oggi ma l'ho detto soltanto per dire che la nostra scelta non è una scelta di comodo di convenienza
Ma che risale alle nostre radici anche culturali
Detto questo quando si incominciò o il confronto che seguirà l'intervento dell'onorevole Fini su
Fatto in conseguenza del dibattito sulle dimissioni Intini quando appunto l'onorevole Fini dissi no dice noi
Siamo pronti ad accettare anche l'elezione diretta del premier purché il premier sia eletto direttamente dai cittadini e purché nel caso in cui dovesse essere sfiduciato dalle Camere si torni a votare
In quel momento non fu da parte nostra come dire una praticare al semipresidenzialismo alla francese ma fu proprio un riprendere quell'apertura di cui noi parlavamo al confronto proprio negli atti congressuale di Fiuggi
E soprattutto la considerazione che sul versante opposto cioè sul versante di sinistra
C'erano delle componenti penso per esempio ad Adornato penso allo stesso Segni pensa Occhetto anche cioè dall'altra parte venivano lanciati segnali di apertura sul versante dell'elezione diretta del primo ministro sì che cominciarono a lavorare
E cominciarono a lavorare con l'intesa che poi le forze politiche avrebbe un po'avrebbero un po'paludato politicamente il risultato di questo lavoro
E avrebbero approvato se ritenuto soddisfacente il lavoro stesso o comunque corretto questo lavoro ho respinto questo lavoro
Cosa che è capitato anche a noi di fare e ci siamo appunti riuniti per discutere quella che è stata definita dalla sinistra
Evidentemente per ovvie ragioni la mirabile bozza Fisichella e dallo stesso Fisichella per la verità un verbale delle cose che si erano dette che doveva essere da noi appunto valutato e poi eventualmente se del caso corretto
Noi ci siamo messi al lavoro abbiamo visto questa bozza ed evidentemente non abbiamo condiviso l'impostazione della bozza l'impostazione della bozza del verbale non abbiamo condiviso perché perché richiamando alla vostra intenzione proprio quella distinzione della quale di parlavo prima
Si sosteneva che in buona sostanza in questo verbale che il il primo ministro doveva essere eletto comunque risultare eletto non sulla base dei voti che raccoglieva ma sulla base dei seggi che la coalizione collegata al primo ministro otteneva per fare un esempio del risultati paradossale a cui si poteva arrivare
Io mi richiamo alla situazione romane quella capirete subito pensate per un momento alle elezioni comunali di Roma dove come voi sapete Rutelli ha preso più voti di Fini ma i gol in consiglio comunale i consiglieri comunale agganciati a noi erano di più di quelli avversari in conseguenza del trascinamento quello che siamo stati penalizzati e cosa avrebbe come dire che a Roma il sindaco lo doveva fare i fini il quale pur avendo preso meno voti di Rutelli però aveva avuto più consigliere comunale
Ora questo può piacere o non può piacere
Però non si può vendere come un'elezione diretta
Del primo ministro del sindaco si può dire che è una elezioni indiretta cioè viene eletto viene eletto sindaco il candidato agganciato alla formazione politica che ottiene più consiglio comunale e come voi capite altro non è che una derivazione dal meccanismo parlamentare dove al centro stanno gli eletti i rappresentanti cioè dove diventa centrale
L'aggancio tra chi governa e io rappresentante quindi sempre un meccanismo come dire delegato derivato dove gli elettori eleggono chi ci rappresenta e chi è indicato e agganciato a chi ci rappresenta può governare
è evidente che per noi non era non poteva essere una elezione diretta del premier e che di questo non si trattava si capiva da una serie di norme corollario come quella richiamata da da Fabio della regina
Cioè tutto il resto del meccanismo com'era congegnata
Era congegnato in modo tale che sempre e comunque ad avere preferenza dovevano esser doveva essere la rappresentanza
E non il corpo e non il corpo elettorale che aveva scelto che doveva scegliere chi doveva governare da che cosa si evinceva tutto questo
Da un meccanismo molto curioso che io cerco velocemente di farmi capire di questo tipo bene allora c'è un leader indicato per esempio Berlusconi agganciato al Polo per esempio Prodi agganciato all'Ulivo
Chi prende più seggi e non chi prende più voti viene eletto premier per cui se a prendere più seggi era per esempio L'Ulivo
E mentre a prendere più voti poteva capitare che tra i due poteva essere Berlusconi ad essere eletto primo nominato primo ministro sarebbe stato egualmente Prodi qualcuno di voi mi può dire scusa ma come può capitare
Che un leader agganciato al candidato nel collegio cuoco nel collegio nei vari collegi sul territorio prenda meno voti
Di quanto ne può può prendere il suo antagonista per intenderci
Se per esempio nel collegio dove non ci troviamo il candidato e Storace e il leader agganciato è Berlusconi è chiaro che i voti di Storace diventano quelli di Berlusconi quinto conseguentemente se noi pensiamo che in tutta Italia prende più seggi e quindi più deputati del Polo facendo con il trasferimento automatico dei voti dei deputati
Alle leader automaticamente chi prende più seggi diventa anche chi prende più voti potrebbe essere così apparentemente sembra così ma non è così perché non è così
Perché può capitare per esempio che al Centro-Nord
E il rapporto tra i vincitori e gli sconfitti è per fare un esempio cinquantacinque a quarantacinque per cui vincono nei collegi per esempio i candidati dell'Ulivo con un rapporto cinquantacinque a quarantacinque mentre da Roma in giù può capitare
Che vince per esempio il Polo con un rapporto invece sessantacinque a trentacinque per cui sommando i seggi presi dai nostri che vincono
Nei collegi dove vincono con me i voti di quei dei nostri che perdono nei collegi dove perdona il totale
Può portare a fare arrivare primo Berlusconi in voti mentre invece arriva seconde in seggi perché nel Centro-Nord di seggi per esempio ce n'è di più
Quindi il meccanismo era tutto congegnato per privilegiare
La rappresentanza e non per primi privilegiare la scelta diretta dei cittadini
Sì in tutto questo si incastrava i in tante ulteriori norme delle valli parlavo prima di alcune veramente parroco e ad alcune veramente paradossale pensare si diceva bene il Parlamento può sfiduciare
L'eletto il premier eletto il primo ministro eletto in questo caso si va a votare quindi venivano incontro a noi che dicevamo che nel momento in cui il primo ministro veniva sfiduciato automaticamente si andava a votare per non favorire ribaltoni però precisavano che il premier il leader che era stato eletto prima non poteva candidarsi quindi per capirci pensata la situazione come diceva Fabio di Berlusconi
Se c'era una riforma elettorale siffatta ne avremmo avuto Berlusconi che veniva sfiduciato perché la lega tradiva e si metteva con i progressisti
E che praticamente non si poteva candidare nel caso in cui il Parlamento si scioglieva cioè non poteva andare davanti ai cittadini aderenti dei conti sono stati loro a venir meno agli impegni elettori
Giudicate voi se sono stati loro a sbagliare o sono stato io a sbagliare quel discorso di richiama quel discorso della democrazia come è andata e ritorno cioè Berlusconi non poteva presentarsi agli elettori per rendere conto agli elettori per dire agli elettori di decidere
E comunque di dire chi aveva ragione o meno
Ma questa norma che apparentemente sembra una norma così campata in aria ha un suo significato qual è il vero significato di vario significato è quello non di far sì che il Berlusconi di turno o si faccia sfiduciare va all'opposto siccome un Presidente del Consiglio non è un imbecille esattamente di lavorare per non farsi sfiduciare
Sì che è un primo ministro eletto diventerebbe non il signor no alla fine ma il signor sì della maggioranza perché se la maggioranza gli dice domani mattina di deve alzare alle sette aprire le dodici finestre che se che danno su Palazzo Chigi quello la mattina si alza il primo ministro apre alle dodici finestre puntualmente alle otto perché con la minaccia della sfiducia che poi gli impedisce di candidarsi
Non c'è più un primo ministro che veramente eletto dai cittadini agisce secondo le proprie convinzioni ma diventa un primo ministro ostaggio della sua maggioranza
Un momento gli offrono anche una scappatoia sempre in quel verbale gli dicono bene ma se tu non vuoi farti sfiduciare non c'è problema io quando ne siamo andati da Berlusconi a spiegare
Questo meccanismo io gli ho detto così lei pensi poi presidente detto
A lei con tutte queste avvisi di garanzia che gli arrivano gli viene la depressione si dimette
Perché giustamente l'ora che comandavano a farsi anche nel meccanismo pensato che il premier per paura di essere sfiduciato
Nel caso in cui non ce la faceva più si dimetteva autonomamente ma in questo caso se si dimetteva non si andava a votare ma il Parlamento poter eleggere un altro presidente quel dal consiglio quindi come prima peggio di prima altra che altro che
Pensare ad un impianto parlamentare che altro non era che la riedizione sotto la firma
Fisiche la di quella che era la posizione storica del PDS come tra l'altro denunciato Panebianco apertamente in un fondo sul Corriere della Sera quando ha detto io
Posso dare una testimonianza diretta sono stato quattro mesi fa ad un convegno organizzato dal PDS questa era la posizione ufficiale del PDS e quindi sostanzialmente noi
Siamo caduti dentro un meccanismo del genere che conteneva tante altre norme pericolose e fra tutte pericolose
Soprattutto la norma con la quale si impediva circa quindici milioni di italiani di potere votare tra un turno e l'altro per il premier
Che è una norma che ai più è sfuggita
Ma che proprio il nel corso di una discussione che ho avuto con urbani è balzata evidente fino al punto tale che Urbani mi disse per favore non divulgate questa cosa perché allora va a finire che ci danno dell'imbecille perché io la voglio dire
Cioè voglio proprio evidenziare quest'aspetto non solo perché adesso si parla della desistenza ma perché in quel meccanismo del famoso verbale
Il funzionamento di questa desistenza della quale tanto oggi si parla inserito in un sistema elettorale a doppio turno avrebbe portato al secondo turno fuori dalla scelta quindici milioni di italiani dicono stiamo dicendo
Cento mila italiani delle stiamo parlando di quindici milioni di italiani perché
Come hanno pensato come avevano congegnato loro la desistenza attardiamo oggi su questo perché ci ce ne usciremo io spero qui consapevoli di che cosa mai abbiamo sventato
Come avevano concepito con la desistenza così primo turno quindi il sistema elettorale a doppio turno scompariva il primo turno si faceva il doppio turno
Alla sistema elettorale a doppio turno cosa avviene che ogni schieramento ha il suo leader di riferimento quindi il Polo con Berlusconi L'Ulivo con Prodi poi c'era Rifondazione con Bertinotti e la lega con Bossi i Verdi con Ripa di Meana e i pattisti consegni
Come voi sapete
Camminano ognuno di queste formazioni cammina per conto proprio allora loro hanno voluto riconosciuto in quella bozza il diritto alla desistenza diritta la desistenza significa e tra il primo e il secondo turno
Si può rinunciare a favore di candidati che vengono dopo allora per intenderci collegio uno di Roma arriva primo al candidato del Polo secondo il candidato dell'Ulivo al nella terza posizione arriva il candidato di Rifondazione
Nella quarta posizione arriva il candidato dei verdi nella quinta posizione il candidato disegni nella sesta posizione il candidato della lega ma loro si accordano per favorire al secondo turno il candidato della lega a questo punto che succede
Che il candidato dell'Ulivo rinuncia
Il candidato di Rifondazione rinuncia
Il candidato dei Verdi rinuncia il candidato dei pattisti rinuncia e si va al secondo turno tra il candidato del Polo è il candidato della lega
Ma badate bene il candidato del Polo ha come leader leader primo ministro Berlusconi il candidato della lega ha come leader Primo Ministro Bossi
Quindi gli elettori del collegio uno di Roma dovendo scegliere fra questi due candidati automaticamente siccome i leader di riferimento sono quei due
Non può votare per Prodi se avesse voluto cioè e messo fuori campo l'elettore di Roma uno zero a scegliere
Ove il candidato di Berlusconi e quindi Berlusconi come leader o per il candidato della lega e quindi Bossi come leader non avrebbe potuto nel secondo turno scegliere Prodi o il candidato di Prodi come leader
Se voi pensate che loro le intese vanno fatte
Ora e si parlava pure allora che le avrebbero fatte per cinquanta collegi a Rifondazione Comunista quindi candidato di riferimento Bertinotti
Per cinquanta collegi alla lega quindi candidato di riferimento Boz
Per venti candidati ai Verdi quindi candidato di riferimento Ripa di Meana e per venti candidati ai pattisti e quindi segni sono centoquaranta con legge significa che ad una media di cento mila elettori per collegio voi sapete che sono centoventi mila di media a una media di cento mila per quanto Orta i cento quaranta collegi sono quattordici milioni di italiani
Che se vuole solo votare fra un turno e l'altro per Prodi per fare vincere in prima battuta proprio su Berlusconi non lo possono fare
Perché per accordi di partito venivano espulsi da una scelta elettorale quindi pensate che l'elezione diretta del premier che poteva essere ma badate bene
Anche un altro trucco c'era in questo concetto perché con la desistenza loro sapevano benissimo riducendo rinunciando a cento quaranta collegi
Che Prodi con la coalizione dell'Ulivo sarebbe arrivato dopo Berlusconi perché rinunciare a centoquaranta con leggi che tra l'altro probabilmente dovevano essere sicuri
Per quelli a cui fa a favore dei quali si denunciava significava che la prima coalizione sarebbe arrivata sicuramente quella di Berlusconi allora ne inserire una clausola che io ho definito la clausola salva Prodi concepita così
Se chi vince prende la maggioranza assoluta si fa il governo ma questa non è una bella scoperta perché se chi vince prende la maggioranza assoluta è ovvio che fa il governo quindi se la maggioranza e trecentosedici Serge c'è una coalizione prendeva almeno trecentosedici Serge si faceva la maggioranza
Allora loro voi cosa hanno messo se però nessuna delle due coalizioni prende la maggioranza assoluta il la coalizione arrivata prima e quindi il suo leader se ce la fa fa il governo
Ma nel caso in cui non c'era ma il governo lo può fare qualunque altro leader ed è ben ovvio
Che dovevo inserire questa clausola perché sapendo che prima rinuncia un accento quaranta collegi
Sapevano ovviamente che Prodi sarebbe arrivato secondo nel rapporto con Berlusconi perché sarà era come dire Berlusconi concorreva sui cinquecento settantacinque collegi mentre Prodi concorreva se cinquecentosettantacinque almeno centocinquanta
E quindi non poteva arrivare ad avere la maggioranza assoluta come coalizione dell'Ulivo ma loro gli consentivano lo stesso anche se arrivava secondo terzo quarto di potere
Mettere insieme tutti i seggi anche questi di coloro che avevano desistito i per desistito per farsi il governo quindi altro che elezione diretta
Se è vero che con l'elezione diretta si stabilisce chi vince chi arriva primo qui esattamente si metteva in condizione che arrivava secondo terzo quarto di poter rimettere insieme tutti i seggi è parso il governo dunque come prima peggio di prima altroché elezione diretta del premier eravamo dentro modello neoparlamentare
Disseminato di trucchi e trucchetti che puntava soltanto a incastrare il Polo a giustificare la desistenza e a consegnare tutti quei meccanismi che potevano servire sulla base della desistenza per garantire la vittoria certa approdi
Non abbiamo elaborato una serie di controproposte io benedico una per esempio
Nel caso davamo detto una delle nostre piccole controproposte nel caso in cui nessuno dei dei leader conquista la maggioranza assoluta può fare il governo solo chi è arrivato prima no diversamente si torna a votare
Quindi bastava diciamo fornire delle risposte altre
Però loro non hanno voluto incontrarsi con noi assolutamente non hanno inteso aprirsi al confronto non hanno voluto discutere degli apporti e dei contributi che noi migliorativi che noi avevamo elaborato e hanno detto la bozza il mirabile quella di Fisichella voi avete sentito D'Alema quella mirabile bozza cioè il quelli Fisichella diceva che era soltanto un verbale di ciò di cui si era discusso loro invece dicevano che era l'accordo giusto da fare l'accordo il punto di equilibrio come dire
Più avanzato che si poteva raggiungere ma quando si è capito che c'era era soltanto un marchingegno messo in piedi che sostanzialmente recepiva le posizioni del PDS non hanno trovato di meglio che rilanciare il semipresidenzialismo alla francese
Pensando probabilmente ma forse per una scarsa conoscenza delle nostre posizioni che noi non ci stavamo sul semipresidenzialismo alla francese tant'è che quando abbiamo parlato con con Gianfranco il con gli altri non ci pareva vero
Abbiamo creduto che proprio di essere arrivati alla svolta di essere proprio arrivati a ottenere quel cambiamento
Cavavamo da tanto tempo sognato e che all'improvviso si schiude vada dinanzi ai nostri occhi con questo rilancio sul semipresidenzialismo alla francese
E così ci siamo sulla stampa visti impegnati per una diecina di giorni a dire esattamente di questo semipresidenzialismo alla francese ciò che doveva essere conservata ciò che dovrà essere modificato ciò che doveva essere aggiustata c'è stato un dibattito con che come voi a avrete senz'altro notato verteva proprio sulla sul punto se in Italia questo modello semipresidenziale alla francese doveva essere replicato così com'era in Francia oppure se doveva essere come dire corretto e come dovrà essere corretto
Tant'è che noi intendevamo adattarlo senza snaturare lo mentre la sinistra diceva che lo voleva trattare
Alla tradizione parlamentare italiana che era come dire che lo voleva piegare alla tradizione parlamentare italiana ma comunque il dibattito era questo
Si trattava dunque
Di sapere traduttore a tutti noi che c'era un dato fermo che era il modello semipresidenziale alla francese
E sui poteri o del capo dello Stato o del primo ministro si trattava di discutere e pensavamo che era fatta non lo diciamo chiaramente non alla corda ci abbiamo creduto abbiamo pensato per un momento che era fatta
C'è stato l'incarico è stato conferito l'incarico a Maccanico
Ma carica preparato questo preambolo io l'ho portato qui è una bozza che per me rappresenta un documento storico perché proprio Fini mi chiamo di pomeriggio verso le tredici sale vieni qua c'è anche Clemente c'è anche Mastella e Casini c'è arrivata la bozza del preambolo si tratta di vedere cosa ne pensi perché c'è qualcosa che non ci pare abbastanza chiaro sì che io ho visto questo preambolo eletto questo preambolo
E chiaramente vi confesso che immediatamente entro la prima cosa va detto ma tutta questa mi sembra una provocazione perché siamo su tutt'altri su tutt'altri piani diceva beh prepara una cartellina che ho preparato una cartellina
E così praticamente è cominciata la fase invece della depressione ovvero della consapevolezza da parte nostra che non volevano perseguire un accordo autentico sul semipresidenzialismo alla francese ma che volevano perseguire altri obiettivi
Voglio dire prima di farvi notare l'inghippo di chi la colpa e sono è stata soltanto colpa di D'Alema era D'Alema che giocava a Comcast e truccate questa partita sul semipresidenzialismo noi per un momento abbiamo creduto
Che D'Alema volesse
Accettasse l'idea del semipresidenzialismo alla francese l'abbiamo creduto perché ci sembrava evidente che D'Alema non voleva andare alle elezioni
Perché era consapevole che nel caso in cui l'Ulivo vinceva le elezioni a vincere in effetti era Veltroni
Perché come voi sapete ormai in con le condizioni dell'alternanza garantita
Si qualificano i leader politici non tanto o come segretario di partito quanto come uomini di governo quindi nel caso in cui l'Ulivo vince se l'Ulivo vince vince Prodi ma vince Veltroni e quindi è fin troppo ovvio che se un domani
Il PDS dovesse chiedere una sostituzione della guida del governo automaticamente ad assumere questo compito sarebbe Veltroni non D'Alema dopo un periodo per esempio di Veltroni come dice ma per lo stesso motivo se l'Ulivo perdeva le elezioni e quindi se l'Ulivo perde le elezioni a perdere sempre da lei a vincere sempre Veltroni quindi di fronte D'Alema aveva un un panorama per il quale non gli appariva conveniente andare a votare
Ma semmai che appariva conveniente scaricare Prodi al tempo stesso bruciare Veltroni fare le riforme semmai un domani giocasse la partita possibilmente anche confini cioè immaginare un modello presidenziale dove poteva utilizzare il primo turno sulla scelta del presidente della Repubblica come una specie di primarie
E poi passare al secondo turno di aveva preso più vuote poteva se sperare anche e sul versante di destra magari era Fini sul versante di sinistra magari alla luce giocasse la partita in effetti ci fu un momento in cui noi pensammo che questo poteva essere il disegno è obiettivamente era un disegno che poteva anche vederci d'accordo perché tutto sommato sul versante di destra il ruolo di protagonismo
La l'avremmo esercitato noi
Fino a quando però D'Alema probabilmente non si è visto isolato completamente perché attaccato dai Popolari attaccato dalla lega attaccato da Rifondazione comunista ma soprattutto attaccato all'interno del PDS
Non solo da Occhetto ma dal riferimento di Occhetto che Veltroni comunque si vide crollare tutto intorno e si determinò questa condizione di isolamento all'interno del del Polo diciamo di centrosinistra ma anche all'interno del PDS fatto sta che quando Maccanico appunto propose questo pre
Campolo come dicevo prima
Allora non ci ha convinto non ci ha convinto perché
Io vi leggo un passaggio dal quale si capisce chiaramente dove sta l'imbroglio etiche entità era l'imbroglio è il passaggio è il seguente
Uno una parte però le vale come la cemento allora dice Maccanico mentre convinzione quasi unanime
Che si debba perseguire un consolidamento delle prerogative del governo rispetto al Parlamento anche attraverso il conferimento di una posizione di netta preminenza del Presidente del Consiglio in seno al governo quindi stabilisce un primo conte dice e convinzione quasi unanime da parte di tutti gli schieramenti che bisogna rafforzare il ruolo del governo rispetto al Parlamento il ruolo del primo o del pre del Presidente del Consiglio rispetto al Consiglio dei ministri e dice che appunto su questa impostazione su questa piattaforma c'è un consenso quasi unanime delle forze politiche poi aggiunge la larga maggioranza delle forze politiche interpellate
Quindi eseguite la larga maggioranza delle forze politiche interpellate poi larghe cancellata potremmo anche leggere la maggioranza delle forze politiche interpellate
E disposte a sostenere il governo ha mostrato un orientamento inequivocabilmente indirizzato alla investitura popolare diretta del capo dello Stato
Quindi la maggioranza delle forze politiche ha detto ha detto che voleva eleggere direttamente il capo dello Stato dice Maccanico
All'innesto quinto primo punta all'elezione diretta come poi all'innesto
Sugli attuali poteri del Presidente della Repubblica
Di poteri di governo in tema di politica internazionale della difesa coniugate con la tradizione parlamentare vinte può inversamente seconda battuta dice che una maggioranza o una larga maggioranza
Vuole l'elezione diretta del capo dello Stato con i poteri che a oggi più due in materia di difesa in materia di politica internazionale voi ricorderete per esempio per parlare della difesa
Che già Cossiga precedentemente aveva posto allora il problema di chi guidava le forze armate in caso di dichiarazione di stato di guerra o comunque di chi provvedeva a dichiarare
Lo stato di guerra o comunque aveva posto questo problema
Ebbene ritorniamo indietro ancora una volta sostiene Maccanico che una larga maggioranza o la maggioranza vuole l'elezione diretta e popolare del capo dello Stato con i poteri che a oggi più altri due
Allora io chiedo a me stesso a voi e vorrei che ella Maccanico così Luigi chiarisce questo problema
Ritenuto che Alleanza Nazionale è andata dal presidente incaricato Maccanico e gli ha detto presidente noi vogliamo modello semipresidenziale francese
Dove il Capo dello Stato condivide col primo ministro funzione di governo c'è il modello francese significa che al vertice del Governo c'è una struttura bicefala
Con il Presidente della Repubblica e il primo ministro alcuni poteri c'era il Presidente della Repubblica altri poteri ce l'ha il primo ministro un potere fondamentale che al Presidente della Repubblica e quello che presiede in Consiglio dei ministri
Qui da Alleanza Nazionale e andare alla Maccanico ha già detto no e vogliamo il modello semipresidenziale alla francese
Corretto con le indicazione di Sartori il dato centrale e che il Presidente della Repubblica modello francese presiede il Consiglio dei ministri
E andava a Forza Italia
E gli ha detto noi Forza Italia voi sapete che Urbani allievo di Sartori
Noi Forza Italia vogliamo il modello semipresidenziale alla francese con il capo dello Stato che capo dello Stato e condivide con il primo ministro le funzioni di governo presiede il Consiglio dei ministri
è andato al CCD e gli ha detto a Maccanico noi siamo per il semipresidenzialismo alla francese
Vogliamo che il Presidente della Repubblica sia il capo dello Stato e presieda anche il Consiglio dei ministri che condivida le funzioni di governo che tracci l'indirizzo politico insieme al primo ministro è andato il CDU e ha ripetuto la stessa cosa
Sono andati i liberaldemocratici da come si chiama di Costa quelle di Michelini di dissidente leghista hanno detto tutti la stessa cosa più che volevano più dose di federalismo
Poi è andato perfino segni il quale ha detto a Maccanico noi siamo per il sindaco d'Italia ma in via subordinata vogliamo il semipresidenzialismo alla francese
Con il Presidente della Repubblica che sia anche insieme al primo ministro a capo dell'esecutivo è andato perfino Valdo Spini per i socialisti per i laburisti
Per dirgli noi siamo per il sindaco d'Italia in subordine il semipresidenzialismo alla francese eccetera eccetera
Abbiamo ha preso perché l'ha dichiarato e in una lettera nel dibattito come un Fini
Che anche D'Alema si è dichiarato per il semipresidenzialismo alla francese quindi avere un capo dello Stato che insieme al primo ministro diventa a vertice dell'esecutivo e del Governo
E che altro dunque presiede il Consiglio dei ministri dico farà peraltro ma anche tanti altri poteri
Basta andare a vedere se le dichiarazioni di Bassanini a leggersi le dichiarazioni di Bassanini sul Corriere della Sera per rendersi conto di quanti poteri anche loro lasciavano in piedi al Capo dello Stato anche capo del governo insieme al primo ministro
E questi tutti quelli favorevoli poi sappiamo benissimo
Che Rifondazione Comunista non ci sono né semi presidenzialista comunque non solo non è semipresidenzialismo al semi presidenzialista alla francese ma non vuole l'elezione diretta del capo dello Stato
Sappiamo che li popolari sono per il cancellierato e non vogliono l'elezione diretta del capo dello Stato
Sappiamo che la lega è per il federalismo e non vuole l'elezione diretta del capo dello Stato sappiamo che i Verdi vogliono lasciare le cose come stanno in subordine vogliono il cancellierato il ritorno al proporzionale e non vogliono l'elezione diretta del capo dello Stato allora a questo punto se una parte delle forze politiche vuole il modello francese
Dove il capo dello Stato non è come dice Maccanico quello con i poteri attuali che sono poteri neutri di garante super partes
Ma condivide col primo ministro la funzione di governo sì a tutte le altre forze politiche contrapposto non vogliono sentire parlare di elezione diretta del capo dello Stato ma qual è questa larga maggioranza
Che ha detto a Maccanico che vuole soltanto all'elezione del capo dello Stato ma lasciandogli poteri che a oggi cioè il modello austriaco o portoghese un finlandese o irlandese eccetera eccetera c'è un capo dello Stato soprammobile
Un capo dello Stato taglia nastri un capo dello Stato che non ha alcuna ha funzione incidente
Perché Maccanico pensasse a questo chiaramente lo riprova il fatto che neppure doglie a questo capo dello Stato eletto dai cittadini il potere di presiede il Consiglio superiore della magistratura
Cioè la prova dell'imbroglio quale che in un modello di tipo presidenziale il Capo dello Stato che condivide funzione di governo col primo ministro
Poi si essere un presidente fittizio del Consiglio superiore della magistratura ma mai effettivo come quello italiano
Che addirittura arriva fino al punto da poter dettare l'ordine del giorno dei lavori e da poter presiedere il Consiglio superiore della magistratura valutarono glielo tolgono questo potere infatti che dicono
Il capo dello Stato con questi poteri quinto può nominare una quota parte dei giudice della corte costituzionale
Può nominare una quota parte dei componenti del Consiglio superiore della magistratura insomma avrebbe il potere giudiziario alle sue dipendenze perché essere presidente del CSM significa condizionare l'andamento dello stesso CSM
Quindi la verità qual era
Che Maccanico per chiudere non ha pensato di mettere d'accordo il Polo con il gol di esso sul semipresidenzialismo alla francese
Ma ha lavorato per mettere d'accordo il PDS
Con tutto il resto della coalizione altra cercando di combinare il cancellierato con l'elezione diretta di un capo dello Stato che ha funzioni neutre di garanzia di rappresentante dell'unità nazionale super partes
E proprio in questa funzione di garanzia gli danno solo questi due poteri in tema di difesa e di politica internazionale proprio perché sono in tono con quella considerazione di garante
Che avrebbe e di notaio che ha il capo dello Stato così come disegnata in questa Costituzione la prova del nove subito si è schierata a sinistra
Cioè un pre un in presidente incaricato che doveva essere distante dai due poli la prima cosa che ha fatto ha subito lavorato per mettere insieme popolari con l'area laica socialista e coniugarsi con la componente del PDS che vuole un'elezione fittizia popolare del capo dello Stato per
In generale la convinzione che faranno una riforma ma sotto al sostanzialmente per rifare il trucco al sistema che noi abbiamo che loro vogliono correggere in direzione del cancellierato e lo scriva pure Maccanico
Che lo vogliono correggere in direzione del cancellierato perché come ho detto prima mentre il dibattito dei primi dieci giorni sul semipresidenzialismo alla francese verteva su che cosa dobbiamo togliere di quei poteri per difendere il parlamento
Pensato momentino in Francia per esempio il governo quindi non il Presidente della Repubblica ma il primo ministro su una sua legge può chiedere al Parlamento il voto in blocco
Per fare un esempio il Governo ritiene che una legge sulla droga deve passare nel modo come la propone allora dice al Parlamento la votate tutta intera così quinto o prendere o lasciare se quella votate bene se voi me la respinge l'ordine così chiama voto in blocco
Si discuteva in questi giorni sempre se era in Italia adattabile o meno un potere sì forte del Governo
Oppure anche in Francia i parlamentari non possono presentare gli emendamenti emendamenti per variare le leggi di spesa o aumentando le entrate o diminuendo le Prodi mi vendo le entrate
Si discuteva se in Italia questi poteri del governo quindi a parte quelli del Presidente della Repubblica dovevano essere mantenuti o meno cioè in Italia
Il dibattito sul semipresidenzialismo alla francese come vi dicevo prima verteva su ciò che dovevamo lasciare o togliere il riferimento dunque era o il Presidente della Repubblica o il governo
Guardate come parla Maccanico invece sul punto
Non si pone il problema di ciò che dobbiamo lasciare al Governo al Presidente della Repubblica in Italia ma ragionando nel contesto del cancellierato che vede al centro il Parlamento si pone il problema di quello che dobbiamo dare al governo e infatti cosa dice mentre convinzione quasi unanime che si debba perseguire un consolidamento delle prerogative del governo rispetto al Parlamento
Perché la sua ottica il dato di partenza era il parlamentarismo
E alla luce del parlamentarismo capire come rinforzare il governo qual era il passaggio immediato la sfiducia costruttiva certo non l'hanno inserita qua perché si sarebbe capito immediatamente che l'obiettivo era il cancellierato
Ma l'elezione di un capo dello Stato con i poteri attuali cioè di garante
E la protezione del Governo rispetto al Parlamento che si ottiene tramite il voto di sfiducia costruttivo per esempio fa capire chiaramente che il suo disegno era coniugare cancellierato elezione di un capo dello Stato ma senza poteri di governo
Da come conseguenza finale
Era ovvio che non poteva vincolare il governo
Ad una maggioranza per il semipresidenzialismo alla francese cedute delle affermazioni di D'Alema che si trattava di lana caprina se era davvero lana caprina l'avrebbero inserito non gli costava niente ma qui crolla tutto perché il Governo non poteva vincolarsi
Ad una maggioranza a sua volta vincolata alla realizzazione del semipresidenzialismo alla francese
Anche corretto con i suggerimenti da Sartori perché c'era di bisogno una maggioranza variabile
Un Governo neutro è un deragliamento variabile con un treno che partivo da Roma non solo non arrivava a Parigi ma probabilmente neppure avviene neppure a Lisbona forse nello Sri Lanka dove c'è un modello semipresidenziale
Che non ha che fa del Capo dello Stato la figura più aleatoria possibili e immaginabili quindi il discorso era tutto questo aveva un suo senso era coerente tutto si teneva non potevano assolutamente accettare
Una maggioranza omogenea un governo responsabile impegnato
E una maggioranza che puntava alla realizzazione di quell'obiettivo
Dunque né in in non indicazione del punto di partenza da parte di Maccanico e neppure indicazione del punto di arrivo
è la chicca finale è stata l'affermazione di D'Alema quando ha detto il Parlamento non fa le riforme
Chicca finale da parte di D'Alema e grande omissione grande laguna a tal proposito del preambolo di Maccanico che in nessuna riga di queste tre paginette fa riferimento ad un passaggio fondamentale
Che ci riporta al discorso che hanno fatto sia Francesco che Fabio sulla importanza del come si procede prima ancora che del cosa si riforma
Perché
Ecco e mi avvio alla conclusione che cosa era importante per noi
Che emergesse maniera chiaro che le riforme non si esauriscono in un solo atto ma rappresenta un processo infatti noi quando parliamo parliamo di processo costituente di processo riformatore
E il processo si snoda in una serie di atti in una serie di comporta di comportamenti ma soprattutto prevede e richiede una serie di soggetti sì che nel processo costituente intanto c'è chi propone le riforme come voi sapete il potere di proposta spetta ai parlamentari ci mancherebbe altro ma spetta anche ai cittadini che possono raccogliere cinquanta mila firme così come spetta al governo che può presentare iniziative in tal senso
Dovete può per per renderci conto di quanta sia stata volgare l'affermazione di D'Alema
Basta pensare per esempio che Spadolini si caratterizzò nei suoi governi famosi proprio per il decalogo in materia di riforme istituzionali più giovani non lo ricordano mai meno giovani se lo ricorderanno
Il decalogo Spadolini hanno non solo ma addirittura pretese e ottenne che fosse presentato da parte del governo un disegno di legge
Sul riordino della presidenza del Consiglio
Dopo di lui ci fu Craxi del sorvolo dopo ancora ci fu il primo Governo Goria Goria proprio si caratterizzò perché fu il primo che porto portò a compimento la famosa riforma della legge sulle autonomie locali con disegno governativo
Dopo dico Ria ci fu De Mita De Mita lo ha citato Fini
Con alterigia affermò che il suo governo si poneva come centro motore garante del processo istituzionale ma non solo
De Mita fu quello che trasformando la Costituzione evidente di cui parlava Fabio o tu mi ricordo di farla uso questa espressione che mi ha colpito
Addirittura trasformando la Costituzione i dieci evidente impose insieme a Craxi
L'abolizione del voto segreto cioè l'introduzione nel Parlamento del voto palese fu opera del Governo Demida per volontà del governo è contro tutti parlamentare che come è ovvio avrebbero voluto di buon grado conservare il voto segreto perché all'ombra
Ho nascosto il gatto del dietro il voto segreto si potevano realizzare le migliori porcherie invece proprio il governo De Mita Craxi impose il voto palese
E dopo di De Mita ci fu
Andreotti che propose con un disegno di legge la modifica dell'articolo centodiciassette della Costituzione con la inversione del criterio sulle materie e dopo di lui ci fu amato che scrisse un intero capitolo sulle riforme istituzionali pensate perfino Ciampi
Dichiaro nel suo quando chiese la fiducia che il governo era pronto a presentare un disegno di legge in materia elettorale se il Parlamento in tempi brevi non avrebbe allineato
La normativa elettorale al risultato del referendum voi sapete che nella storia italiana soltanto un governo presento una legge elettorale fu il governo esce Acerbo
E fu il ministro Acerbo durante la famosa legge Acerbo durante il periodo fascista quindi perfino Ciampi si impegnava a presentare una riforma elettorale come dire
è una bugia è una bugia perché il governo partecipa in prima persona al processo costituente ma è una bugia perché il Parlamento istruisce le proposte di legge e rivolta ma non fa le riforme
Perché per fare le riforme occorre l'ingresso in campo di un soggetto che loro abitualmente dimenticano è che quando noi ricordiamo si preoccupano immediatamente di accusarci di deriva plebiscitaria che sono i cittadini le riforme li fanno i cittadini le riforme li approvano in maniera definitiva l'ultima parola quella decisiva spetta ai cittadini perché lo scettro e la sovranità appartiene ai cittadini
Per questa ragione
Nel processo costituente noi abbiamo inserito l'argomento del referendum alternativo
Perché il referendum alternativo ci sembrava l'unico strumento con il quale ovviare all'assenza di un'Assemblea costituente perché il referendum alternativo ci sembrava lo strumento idoneo a mettere in condizione il corpo elettorale
Di potere scegliere tra proposte alternative e il Nord di esser posto di fronte ad un'alternativa secca tra prendere o lasciare
Se c'è una occasione dove uno schema plebiscitario e praticato in Italia è proprio quando si vota un referendum col meccanismo abrogativo
Che cos'è il plebiscito voi sapete benissimo che il plebiscito e
L'invito rivolto agli elettori a dire sì o no ad una proposta che ne durante il periodo fascista era fatta dal Duce per cui il Duce chiamiamo gli italiani diceva io vorrei fare questo ditemi voi se essere d'accordo o no italiani diciamo sì o no
La differenza nella Repubblica cosiddetta demografica sta nel fatto che anziché riduce la proposta la fa viene fuori dal Parlamento per cui venuta fuori la legge dal Parlamento anziché dal genio del Duce gli italiani possono dire sì o no alla legge votata in Parlamento ma il meccanismo resta sempre quello
Tant'è che in materia di riforme porta ad una distorsione out una manipolazione della volontà degli elettori che è palese ed insopportabile che significa
Pensate per esempio a voi ad a questo Parlamento che faceva le riforme loro ci prendevano in giro ci imbroglia
Quindi faceva una riforma del tipo cancellierato
Allora in Italia questa riforma del timo cancellierato
Gli elettori potevano approvarla dicendosi sarà provavano passava ma tutti noi presidenzialisti che non gradiva la riforma sul cancellierato avremmo detto no e se vincevamo mica realizzavo il presidenzialismo
Lasciavamo le cose come stanno cioè votando no
Noi avremmo lasciato in piedi l'impianto parlamentare così come nodo quindi c'era una distorsione una manipolazione della scelta dell'elettore che dice no perché vuole cambiare sul serio fronte è posto di fronte all'alternativa secca o di lasciare le cose come stanno dicendo appunto Rho oppure vi diresse e prendersi la proposta che la maggioranza del Palazzo aveva fatto passare sì che di fronte a questo ragionamento l'abbiamo detto facciamo sì che gli elettori possano scegliere
Tra la proposta principale la seconda proposta che ha preso meno voti e di fatto facciamo sì che gli elettori non facciano due scelte ma ne facciano tre
Perché se si ammetteva il referendum se si ammette referendum alternativo gli elettori possono votare la proposta che ha preso più volte che è passata dentro il Parlamento la seconda proposta che ha preso meno voti ma addirittura lasciare le cose come stanno e non può dare nessuna delle due
Il che significa veramente esercitare un potere di scelta autentico
Ecco perché per restituire lo scettro al principe a garanzia di tutti noi riteniamo che nel processo costituente i cittadini debbono rappresentare l'inizio e la fine del processo stesso
Per queste ragioni e dentro queste insieme di considerazioni
Noi ci siamo mossi se mossi sostenendo posizioni che ci sembrano chiare
Per realizzare un presidenzialismo in Italia non per Alleanza Nazionale Mander realizzarlo per gli italiani perché sia consentito agli italiani davvero di esercitare come si deve la sovranità
Volendo immaginare posso non è una la finanziaria pubblica su questo punto visto che servono solo per
Di me quello che è successo volevo segnalarvi che mostravano le buone maniere onorevole Fiori presidente provinciale di Alleanza nazionale
In qualche parola no io sostituto con un saluto dell'economia
Però Sturzo molto semplice se tutto quello che abbiamo sentito dalla mia
Cerchiamo
Tutto quello in che in questo partito in questo partito è stato Fabio da Giorgio Almirante ieri a oggi
Per andare verso quella repubblica presidenziale
Da domani dobbiamo iniziare tutti quanti a lavorare
Perché vedete il ventuno aprile si avvicinerà in una maniera velocissimo
E il ventuno aprile è un banco di prova per tutto il Polo ma soprattutto per Alleanza Nazionale
Allora per far questo ci vuole la mobilitazione di il circolo
Tutti gli amici
E soprattutto sia dei circoli territoriali che d'ambiente
Io chiedo proprio a riva destra proprio che Fabio Sabbatani all'organizzazione all'interno di quello che è l'esecutivo provinciale
Da oggi pensiamo meno affare circoli territoriali ambientali perché vanta la vedova di così tante
Che qui a Roma se apriamo i trecentocinquanta io sto in giro da un circolo all'altro ben vi ringrazio
Per oggi da oggi invece ci mobilitiamo per quest'altra cosa soprattutto un circolo giovanile importante qual è anche quello di riva destra perché vedete
Lo dico perché chiedo i tre mila e duecento rappresentanti di lista uno in ogni seggio per un unico motivo
Perché tanta gente si avvicina purtroppo e bancario purtroppo è dipendente pubblico e via dicendo prende quattro giorni e poi al seggio non ci va nemmeno ecco la selezione di quelli che noi chiamiamo che devono essere militanti
Perché ci batteremo magari per vincere su un collegio sull'altro magari per qualche centinaio di voti beh l'abbiamo pagata cara
Una certa rilassatezza per quanto riguarda le regionali e le provinciali anche se non ve ne do colpa perché in un momento di aggregazione se mi dicono che mille duecento seggi erano coperti erano coperti mille ore
Se poi le due non furono coperti non è colpa nostra
Però ecco bando alle cose non ci interessa qualsiasi deputato del popolo
è un deputato di Alleanza Nazionale vale a dire non guardiamo quelli che possono essere i candidati che ci possono essere più vicini o quelli che ci possono essere più lontani l'impegno è per il Polo tutto quanto insieme
Allora su questo impegno io vi prego da oggi iniziare già a vedere quelli che possono essere i rappresentanti dei ministeri
Da oggi parte la mobilitazione la prossima settimana con Fabio abbiamo convocato di coordinatori di collegio
Abbiamo iniziato prima con l'unico collegio di cui sono certo che è quello del presidente quindi iniziamo da via Caio Mario il ventisei apparati chiedendo a tutti i circoli dagli enti territoriali quelli che saranno le iniziative sul territorio da fare quelle che sono le disposizioni che però su tutta Roma perché vorrei arrivare a quello che ha fatto Ugo
A Torino
Vorrei arrivare a che ci sia per tutta la città un unico manifesto di tutti i candidati
Dando un esempio proprio di grande forza di grande militanze anche di apparato che si muove con un partito che io voglio pesante in questo momento perché il partito leggero a partire dal momento del Governo
Oggi è una sfida che noi facciamo se questo partito deve dare la dimostrazione di essere quello che si è trasformato in tempo ma che soprattutto oggi gioca una sfida importante
Su quella sfida importante cioè il tutto lavoro che è stato fatto dall'ANIA
Da tutti coloro i quali mai come in questo momento hanno cercato di trovare un accordo per raggiungere una repubblica presidenziale perbene a quell'accordo io penso io credo che noi dobbiamo permettere ai nostri deputati ma sezionatori di arrivarci essendo vincenti
Ecco su questo piano c'è l'impegno di tutta la federazione dei circoli di Alleanza Nazionale faccio l'impegno di tutto il partito a Nizza dal più semplice militante al primo dirigente di questa città grazie
Ritengo comunque svolazzi e
Allora mi lascio
Vediamo porre quanto possibile avere un minimo di dibattito quindi se ci sono del osservazione delle domande da fare dall'onorevole Nania sarebbe
Potrebbe essere utile locazione insomma
Prova stanze sterili adesso
Sulla materia dell'informazione prego
Volevo fare un commentino sconfisse solido
Camon granivoro troppo
Mi scuso per io non
Carraro
Che cosa professionalità
L'azienda
Parole dell'onorevole Farina si è schierato si schiera perciò attenzione Marinacci sax
Scelte anche perché chiaro
Evitare innanzitutto le candidature da trasversale diciamo surrealismo e da fare nuove ma fondamentale ambientalista
Riforme istituzionali certamente aveva assistito alla scena lo sceneggiato ma insomma che viene stoppato addirittura ristrettezze finanziarie anche lo stato diventa conclude la signora
Non mi è sembrato sessuale perciò semmai diciamo rilanciano l'allarme organizzazione
Portiamo gente Anna scheletri nell'armadio interna secondo
Patto di stabilità
Volevo far presente che io non sono particolarmente comunista
è ovvio che il presidenzialismo
Quindi riveste particolare dell'ex Movimento Sociale festa nazionale fuori discussione l'onorevole Nania ricordando nel piccolo centro contenuta Englaro una vorrei essere un po'più recente parlare cosiddetto progetto e chissà perché di togliersi il tempo di è stato presentato se ben ricordo come unico progetto di riforma istituzionale in senso fisico sia e lì senza
Sarei curioso di sapere
Se qualcuno lo ha recuperato perché conteneva degli stunt
In console in materia strettamente anche in materia di apprendistato positivo viene uno dei cavalli di battaglia della destra in quanto la realizzazione a maggior ragione
Della democrazia diretta lungo profezia rappresentativo persone
Aggiungerei
Che
Purtroppo dobbiamo fare l'ultimo teste
Non farmi l'Italia rurali quando segnali trecentoventotto riguardanti un suo Firenze né via prima allocazione degli asset
Questa è una stagione
Perciò quali che siano le transenne stanchi si fanno anche gli altri costruttori poiché è impensabile risulta Diana di uno schieramento posso dei due terzi
Avverrà inevitabilmente telefono istituzionale
Ho
Dell'opposizione se vince il Polo ugonotto del popolo semifinale anche Barack
Vorrei aggiungere ancora dall'estero senza meglio di noi che i il lo stesso presidente della Repubblica in un sistema cura parlamentare o creare lacci e lacciuoli alle iniziative di revisione costituzionale il di secondo il rinvio nazionalistico addirittura rinviare la legge costituzionale che
Affrontarlo sta a questo tipo di età carità di patria a ciò che può anche avvenire in sede di delibazione della legge costituzionale via di revisione perché soltanto farvi nel secondo
Ritorno alla Camera Senato
Questa delibera senza avere il benché minimo
Questo perché perché è ovvio che circa presidenzialista ha una sua rivelando però non si può dimenticare qual è il meccanismo uguale ed arrivato se questo meccanismo è inevitabilmente tanto rigida della nostra Costituzione e non dettava flessibile rischia
Continua ad essere dice quindi a no no non consente alternative otto Emiliano bisognerà fare i conti con quello che dicono gli altri
Le aziende Cinisello senza non se ne fa almeno propongo che occulto realizzare gli ho dato alla conoscenza
Modestissima
Aggiungo che erano sprovvisti di Assemblea costituente dubito decisi a
Perché per eleggere una Costituente che non è previsto dal centotrentotto virgola seicentoventotto attribuisce il cuore di Roma Parlamento bisognerebbe fare una legge di revisione costituzionale e modificando centotrentotto e poi la legge stupenda è una decina d'anni soffre
Allora Sisley potrebbe ritornare
Gli articoli andiamo poca pur quelle che sono le previsioni di facilità
Operativa questo tipo di discorso perché secondo me non lo è fa anzi non solo non è tali ma il problema pizza e non poco agli effetti virtuosi che non vorrei che avessimo fatto una richiesta di elezioni livore lombardi regolari dogane riteniamo che a nessun processo ovvia che si raggiunga la maggioranza dall'albergo in cui Marcello anche in relazione senza i due mezzi necessari per le modifiche
Niente
Mi scusi dispiace al-Bashir provenga dalla Calabria queste cose giusto ieri di non si sale la sensazione giusta dell'onestà aggiungerei io Leonardo Progetto funky
Non a caso
Sarei curioso di sentire l'onorevole Nania per quale motivo non ci si è mai lavorato sopra e lo si è lasciato tra virgolette è facile nell'ambito
Bene parlamentari cinquecento franchi conteneva degli spunti Torriero vanno oltre problema presidenzialismo semipresidenzialismo che certamente
Non è una panacea per i problemi che Ciampi
La sento nutrizionale ma ha una sua valutazione ovvero bisogna fare sulle cose concrete sono previste dalla Costituzione il progetto grafico in vena attuazione
Blindate delle audizioni vigente cito per tutti l'articolo quarantasei venne nell'ambito della realizzazione in un sistema democratico basato sul lavoro non può non essere assicurato senza lasciare le cose come stanno
Non ricorda alla presenza e l'articolo quarantasei prevede la partecipazione agli utili grazie la loro gestione
Va
La riforma
Così Claudio
La proposta
Risponde
Ci sono altre
La versione
Sarà registrato e anche gli aspetti riguardano economici riguarda mi consenta di dissentire sul fatto del centotrentotto perché se è vero che e obbliga di fatto a quattro ovazioni a intervalli non inferiore a tre mesi però i perversi i due terzi se ne parla sorta
Cioè
Fatto alla alla secondo e approvazione la ma diciamo sì io si chiede la maggioranza assoluta i due terzi invece riguardano soltanto
Fare il referendum sulla legge che sta prevalendo Dexia maggioranza qui diciamo
è un po'meno
Da dove rinvia all'udienza
Per quanto riguarda la all'assemblea costituente basterebbe realtà per una legge come
Ma c'è un iter sotto un vi è l'unico per quanto riguarda centotrentotto e cioè delegare poi all'assemblea costituente ogni delegazione il lavoro poi irridente il lavoro
Escluso viene sottoposto a giudizio con referendum
Dal Parlamento sono due
Un documento uno
Le riforme
Da questo punto di
Quasi tutto ritengo su tutto con un
Do che domani ci sarà una risposta urbani anche sulle
Oggi ha chiesto una risposta
C'è anche un comitato composto da quattro persone che si sta occupando
Dai
Le modifiche posso assicurare la lettura sul centotrentotto e quella
L'articolo centotrentotto della Costituzione
Che le riforme siano fatte a maggior
Ma assoluta dei componenti
E che siano potate a distanza di tre mesi
Esaurire il
è una legge costituzionale occorrono quattro mense sostanzialmente perché almeno distruzione
Si può chiudere la partita nel caso in cui invece ai sensi dell'articolo centotrentotto verso comma nel caso in cui c'è una maggioranza che raggiunge i due terzi i cittadini non possono fare il rap
A Dosso di questa norma che è stata definita una norma di blocco della riforma costituzionale consiste nel fatto che quanto maggiore è l'accordo tra le forze politiche dentro il palazzo tanto minore e lo spazio di libertà dell'ICI
Se le forze politiche si accordò
Due terzi dei voti i cittadini non possono azionare
Non c'è nessuna possibilità tant'
Niente ha proposto una modifica del centotré
Nel discorso che
Gesco dicendo che poiché non sistema ma
Impossibile che uno schieramento col quarant'
Per cento ottenga un buon
Tali sufficiente a
Se le riforme da solo
Era la maggioranza assoluta
Voleva
All'amico nostro cioè
Dare la soglia e di
Si possono fare
Il che può significare apparentemente una non
Enti possano ex
Patti solo con i due terzi può significare
Lire contro i cani
Tariq può bloccare qualunque cambiamento perché se ci vuole la ma
Conserva
Brizzi blindarsi jazz in gesso alla costituzione sicché a conti fatti ciò che bisogna eliminare
Nell'articolo centotrentotto è solo il terzo comma cioè quel corpo quel comma che impedisce il ricorso al referendum nel caso in cui la riforma viene approvata con
Poche nella
Progetto fra
E che il progetto
Che era un progetto più complessivo
Ora lo
Un fatto molto positivo
Faccio
Il valore
Però hanno paura di
Intanto lavoriamo sulla parte seconda chissà come già