Il rapporto tra il Polo e i Riformatori; Bossi e il secessionismo; La possibile candidatura Dini; I rapporti all'interno della coalizione di centro-sinistra e i possibili accordi di desistenza tra Ulivo e Rifondazione; La Fiamma Tricolore si presenterà su tutto il territorio nazionale?; La leadership di Berlusconi all'interno del Polo non è in discussione; La posizione di Alleanza Nazionale sull'Europa

Odiando imputato di Forza Italia io vorrei innanzitutto farle una domanda Broglia sul rapporto tra Forza Italia e i riformatori che è stato uno scambio di mettere tra Marco Pannella e Silvio Berlusconi che di certo non ha chiuso il dialogo ma è tutto da approfondire ma io peso adesso non so esattamente quale sia la situazione dei rapporti tra
Di Berlusconi il Polo delle libertà come sono definiti io posso solo esprimere un augurio che si è quello che che Pannella rifletterei sa per schierarsi finalmente capendo questo queste sistema maggioritario fino in fondo e che certe sue scelte non vadano a finire di avente a girare l'aria l'aria conservatrice che se in questo Paese che l'ha presentata dal Polo dell'Ulivo no e dei progressisti dice Pannella che un riformatore deve appoggiare chi vuole innovare il Paese che indubbiamente può la libertà e non può fare il gioco degli altri che sono i veri conservatori di questo di questo Paese certo però sarebbero spicca bile che anche da parte di Berlusconi forse un supplemento di riflessione rispetto a che cosa significa fare a meno di Pannella ma io penso che Berlusconi abbia sempre avuto nei confronti di Marco Pannella di riforme otto ore la massima attenzione fino arrivare al pool punto mi ricordo in certi momenti quando ci furono i referendum di appoggiare
Modo le iniziative referendarie anche in delle situazioni dove noi andavamo in certi casi contro l'interesse di parte dei nostri lettori alle come negli USA posizione del Polo no per dove
In corso una pur un dialogo un possibile accordo di desistenza tra Ulivo e lega ma guardi io sono assolutamente d'accordo sul su quello che ha detto oggi Sartori e che aveva anticipato Saverio Vertone cioè il problema della lega in questo Paese un problema che riguarda i cittadini riguarda i diritti riguarda la libertà riguarda la democrazia cioè noi non stiamo parlando di discorsi che sono stati fatti andare a bassissima Espresso in questo Parlamento con
Frasi rivoluzionarie e contro l'unità del Paese minacciose e King volle il rispettare le regole della democrazia chi si è seduto a un tavolo per trattare delle riforme istituzionali per il bene del Paese per fare un accordo alto e nobile queste negli intenti dovere trovare perlomeno su un po'punto la volontà di di fare un accordo che la condizione escludendo di rapporti con la lega nord la lega nord dell'essere esclusa da qualsiasi trattativa tra il Polo della libertà e la lega o tra l'Ulivo e la lega in questo modo si dimostrerebbe che i gli accordi che si volevano fare nell'interesse generale del Paese allo ho veramente un fondamento serio nulla di serio può essere fate questo pesa fino a quando si dalla trattare come mercati collegi compose ama un po'umiliante questa corsa dei polli a Lamberto Dini vero i i Lamberto Dini è qualcosa di diverso chiaramente da Bossi è stato ministro del Tesoro del governo Berlusconi e un uomo la cui caratura internazionale indiscussa appartiene a quella scuola di amministrazione pubblica di questo Paese che la Banca d'Italia diciamo con gran Comi detta anche avuto dice dell'iniziative che non le abbiamo condivise ma comunque una persona che ha in sé tutti i valori della democrazia del rispetto delle regole del capacità e quindi è normale che i poli si contendono chi ha e dentro di sé la conoscenza l'esperienza che politica per affrontare un momento difficile quello che invece non trova normale e che il pollice hanno dei programmi si i vadano a contrattare con chi ha come unico programma la di studi delle il tanto peggio tanto meglio vadano a trattare dei collegi con Paola persona che noi sappiamo nessuna credibilità che Umberto Bossi che va isolato da chi è democratico in questo Paese perché è un razzista e un violente toh è una persona che al di fuori del dispetto proprio dal punto di vista della sua cultura delle regole democratiche è stata la democrazia dei palazzi s'no la per cercare di e
Creare una situazione di ingovernabilità Fulvia Bandoli deputata membro del coordinamento del partito democratico della sinistra Bandoli come valuta questa Corsa a candidati eccellenti del centro da parte dell'Ulivo mi riferisco a Dini a Maccanico Ciampi io ostile pensante ok
Nello schieramento di centrosinistra ci dovesse essere una sinistra
Molto visibile molto più di quello che è stata finora e quindi un PDS
Più caratterizzato come partito della sinistra è un centro democratico
Più moderato distinto no nos non ho mai pensato che l'Ulivo dovessero essere una coalizione indistinta per cui
Questa differenziazione non la vedo male naturalmente mi riservo di capire anche meglio su che base si organizza questo
Ho per il momento le notizie sono abbastanza indeterminati e quindi vorrei capire che cosa quali sono anche gli elementi programmatici che tengono insieme queste forze che non sia soltanto oro un'operazione ai fini diciamo delle elezioni però tendenzialmente una più come il Polo diciamo è formato da due formazioni politiche così io penso che l'Ulivo che è un'alleanza politica Francia intera sinistra dovrebbe essere formata da da due formazioni politiche più dischi niente più in generale come valuti la leadership di Romano Prodi ma io credo che Prodi riassuma in sé alcuni elementi positivi diciamo una
Competenze riconosciuto e sulle questioni economiche che sono le questioni centrali in questo momento a mio avviso per il Paese oltre alle riforme istituzionali e alcune sensibilità sulle questioni sociali
Lui l'istruzione che poi che poi che lo rendono un candidato programmaticamente forte dal punto di vista politico
Mi pare che la coalizione dell'Ulivo abbia una pluralità di forze
Che non è non vedo negativamente insomma come io non ho mai personalizzato troppo la politica per cui reputo Prodi una candidatura valida credo che l'Ulivo ha bene l'insieme un una moglie di donne e di uomini incapaci di presentare una quali sì ho neanche ben più plurale che non soltanto quella di un leader rappresentativo per tutti per quanto riguarda i rapporti tra Ulivo
E Rifondazione Comunista vi sono diversi orientamenti c'è chi ritiene che l'accordo non posso essere meramente tecnico ho elettorale ma che deve avere anche un contenuto programmatico anche magari soltanto su alcune grandi questioni in più Rifondazione ritiene che se l'Ulivo fare un accordo di desistenza con la lega dove vi sarà il candidato della lega Rifondazione presenterà il proprio candidato a questo rappresenta sicuramente tra virgolette una complicazione ma
Su questo punto io ho opinioni e forse anche in parti diverse da altri dirigenti e mio partito io sono d'accordo per un accordo di desistenza
Con Rifondazione Comunista perché penso che
Lo chiamerei politico elettorale perché penso che se alcune questioni politiche possiamo anche avere
Cioè punti di accordo con Rifondazione Comunista con la lega invece io nutro fortissimi dubbi sulla possibilità di accordi di desistenza io sarei più favorevole a quella che viene chiamata una sterilizzazione della lega anticipo di Sartori ne parla in un suo articolo non mi ricordo su quale giornale e dice forse sarebbe il caso che la né il centrosinistra ne il Polo facessero accordi con la lega per misurare veramente qual è la dimensione di questa forza politica che pure anche proposto obiettivi che anch'
Io sui quali anch'io mi sento di confrontarmi federalismo e altre questioni però ci sono ancora delle ambiguità fortissime avente una forza politica come la lega e io
Ma come dire non sono tra le persone in più favorevoli ad accordi di desistenza anche con la lega e da questo punto di vista nel quale la tua domanda risponderei che
La
Non mi convince il sistema totale di desistenze mi sembra un po'schematico quando Rifondazione dice se ci sono loro non ci siamo noi io faccio una valutazione più politica insomma in questo momento mi pare che
Un accordo con la lega
Però produca dal punto di vista la cultura politica della possibilità di chiarezza elementi che forse non che non mi convincono del tutto venne pure parte ultima domanda ricolmo
Legandomi alla prima questione che abbiamo affrontato stamattina vi è stata una conferenza stampa dei Comunisti unitari quali fecero una cessione Rifondazione ma sembrano avere qualche difficoltà diciamo ora di collocazione all'interno dell'Ulivo e chiedono come That prima mai ribadito una più chiara sottolineatura delle caratteristiche di sinistra del PDS
Dell'Ulivo ecco vorrei domande atti a tuo avviso come potrebbe ad esempio con questa forza politica maturare
L'accordo ed in più il fatto non so che dell'Ulivo faccia parte un uomo come degni cavo alcuni rappresentanti dei cosiddetti poteri economici forti
Ti credo risarcire ma io alla prima domanda e mi fai e ti rispondo così come anche tante volte D'Alema ha detto nei mesi scorsi ho sempre pensato che a sinistra ci da essere una federazione di forze così come il Partito Popolare altri stanno pensando a una federazione di forze del centro democratico io ho sempre pensato a una federazione delle forze della sinistra
Per questa ragione credo che PDS i Comunisti unitari i Verdi la Rete dovrebbero essere forse capaci di trovare in una forma federativa un rapporto più stabile questo forse fa ebbe più chiarezza e renderebbe come a volte chiedono anche i compagni comunisti unitari renderebbe la sinistra più visibile e anche con le differenze che ci sono abiti amente al suo interno
Questo risolverebbe il problema di visibilità insomma che che mi pare avere avanzato Crucianelli questa mattina sulle candidature via i giornali in questi giorni scriveranno di tutto quindi dobbiamo prepararci a alle cose peggiori e migliori però sulla questione che mi ha imposto direttamente
Qualcuno dice che la eventuale candidatura di De Mita o altre simili è un problema che se lo deve vedere il Partito Popolare io penso che si è un po'poco dire quei sto secondo me sì in parte se lo deve vedere il pallido polare in parte ritengo che all'interno dell'Ulivo dovrebbe emergere un'opinione e dopo una discussione che ribadisca che alcune ciechi è necessario un rinnovamento che alcune di queste personalità per quello che hanno rappresentato per una esigenza diciamo anche di ricambio sarebbe meglio che facessero un passo indietro io questo lo direi chiaramente insomma non nasce Rea
Alla contingenza di decidere perché perché perché qualche imbarazzo sì quali imbarazzo ce l'ho insomma non è che lo nascondo un imbarazzo che è dovuto a a un'esigenza di chiarezza non è un giudizio morale ecco vorrei che fosse chiaro
Modesto Della Rosa deputato del Movimento Sociale Fiamma Tricolore allora della rosa come sarete presenti se sarete presenti a queste elezioni del ventuno aprile ma noi puntiamo ad essere presenti addirittura questa è ambizioso ma su tutto il territorio nazionale avremo sicura delle difficoltà oggettive in alcune realtà soprattutto del Nord Italia ma riteniamo che e siamo già partiti addirittura la nostra modulistica sta già girando in tutta l'Italia abbiamo i nostri praticamente portatori di questa di questa documentazione e siamo c'è ti di riuscire a presentare liste almeno in tre quarti del territorio nazionale sia sul proporzionale sia negli uninominale ma non temete evidentemente no a un vostro calcolo di far perdere forse l'aria politica voi più vicina a quella dei il centrodestra favorendo così L'Ulivo Mario incitano i da voler favorire l'Ulivo ci mancherebbe altro ma noi non riteniamo hanno i contigua all'area del Polo di centrodestra riteniamo entrambi i poli Annoni molto molto lontani molto distanti come sono distanti questo momento dalla popolo italiano delle esigenze reali del popolo del Paese reale a sintesi estrema qual è la proposta che voi fate agli elettori Manoir innanzitutto saremo il
Uomo politico dirompente perché sulle schede del maggioritario figurano tre e simboli e tre candidati quelle dal Polo della libertà quello del polo di centro sinistra e il candidato della Fiamma Tricolore noi rappresenteremo la voglia a soprattutto delle categorie che non hanno voce in questo Paese di Vichy sì ad esprimere parlo disoccupati dei lavoratori dei pensionati riteniamo ecco che noi si possa esser punto di riferimento di questa Italia che non accetta la logica dei poli che poi e la logica dei poteri forti di Bankitalia i e non degli interessi reali della della collettività lei dove sarà candidato io probabilmente sarò candidato nel proporzionale sia Lazio uno sia Lazio due nonché nel collegio un in finale di Cassino in cui proverò a difendere mio collegio pur sapendo di avere poche possibilità di farcela però farò la mia battaglia con il massimo della determinazione di coerenza possibile insomma
L'onorevole Lo Porto
Deputato di Alleanza nazionale lo porto l'Ulivo al Nord tenta alla strada e la doppia desistenza con reef l'azione e la lega questo non comporta un problema insormontabile o quasi per il Polo per affermarsi
Io credo proprio il contrario che gli esempi dati dalla lega di trasformismo e di sostanziale inaffidabilità dovuta alla slealtà di Bossi sia all'avere proprio parla di piede di piombo ai piedi dell'Ulivo
Questo enfatizzare il ruolo decisivo che può avere la lega con un cinque sei per cento dei suffragi in rapporto ho al risultato finale mi sembra eccessivo io credo che esattamente come noi denunciamo da un anno la lega è un partito da isolare un partito discriminare fortemente sia per la sua natura eversiva sia anche per i tratti caratteriali del suo leader del dei suoi più vicini collaboratori questa alleanza con l'Ulivo secondo me sarà fatale all'Ulivo non sarà l'elemento vincente
Do Porto perché Fini ha aperto la questione della leadership poi rientrata un po'precipitosamente per quanto riguarda il capo
Ma finivo chiarito molto chiaramente molto puntualmente c'è stata una tempesta in un bicchiere d'acqua una frase rilasciata in una intervista che poi riprendeva posizioni che lo stesso Berlusconi aveva proposte ufficialmente riguardanti una prospettiva foot ora di un possibile premier diverso da persone di Berlusconi questa è stata una vera diva dell'Urbe propria tempeste in un bicchier d'acqua naturalmente che avversari si sono lanciati su questo elemento o enfatizzando l'appunto di creare confusione Berlusconi come Fini ha dichiarato e in leader del Polo in quanto leader del polo il candidato naturale ad essere primo ministro qualora il Polo vinca il discorso è chiarito naturalmente è una lezione che da questo momento ogni parola vammi durata perché come iene i nostri avversari si lanciano su ogni pretesto per quanto riguarda l'alleanza tra Forza Italia e ai
N c'è chi dice che ad esempio sul terreno della politica economica le differenze non sono marginali e si parla di uno statalismo
O di una volontà anti privatizzazione da parte di AN sostanzialmente io nessuna forza di tipo liberale lei come replica
Le diversità brodo ho in mente sia sul punto conto culturale che sul punto politico esistono nel senso che essendo il Polo una coalizione che parte dal centro e arrivo alla destra qualche differenza di toni se non di sostanza c'è sicuramente noi essendo una destra molto radicata in strati popolari diffusissimi puntiamo sul mercato in economia ma naturalmente senza trascurare la sua funzione sociale c'è chi si limita parlare di mercato ma su sulla difesa e sulla tematica del mercato come motore del progresso economico siamo tutti d'accordo per quanto riguarda invece la politica estera è nota la posizione sostanzialmente anti Maastricht di
Gianfranco Fini a partire dalla questione la moneta unica per intenderci per quanto concerne quel trattato ecco qui le differenze sono
Significative neanche qui sono significative perché anche questo è un aspetto che Fini ha chiarito sia nei dibattiti con gli avversari politici sia nel dibattito parlamentare sia negli articoli di giornale noi non siamo contro Maastricht anzi noi persino come vecchio Movimento Sociale Italiano siamo sempre stato un partito europeista che ha contribuito a determinare le decisioni politiche italiane a livello di Parlamento quando si è trattato prima delle mercato economico comune poi dei Trattati di Roma poi dello SME poi in ogni occasione nella quale l'Italia chiedeva al Parlamento una presa di posizione pro o contro l'Europa noi siamo sempre stati pro l'Europa su Maastricht e noi diciamo che meglio entrare con qualche ritardo nei parametri unisce della moneta europea che arrivarci condizioni disastrate in condizioni di serie B in condizioni di non non pari dignità con le grandi nazioni come Francia e Germania questo non vuol dire essere contro Maastricht questo vuol dire essere d'accordo persino con il presidente dalla banca centrale tedesca che su questo ha concesso a queste nostre posizioni un forte avallo sostenendo che quando ora alcuni Paesi e fra queste in Italia ci siano difficoltà di un ingresso immediato una proroga potrebbe essere consentita ma questa non è una posizione anti Maastricht è una posizione fino italiana a difesa di gli interessi immediati dell'Italia e sostanzialmente anche filo Maastricht perché noi chiediamo di arrivarci con tutte le carte in regola sul piano economico e finanziario un opportuno ultima domanda i riforma tu
Ori hanno cominciato una raccolta di firme per candidati autonomi nei collegi ma è evidente che la presentazione dell'Easter diciotto marzo vie uno spazio ragionevole anche per trovare soluzioni diverse
Ed in particolare nel dialogo con Silvio Berlusconi e con il polacco lei
A proposito di questo rapporto cosa dice ma io auspico
O che il rapporto con i rifondatori Marco Pannella praticamente i Riformatori di Marco Pannella siano buoni come lo sono stati nel mille novecentonovantaquattro che si contraggono un patto nell'ambito del Polo dentro il quale sia pure nel rispetto delle proporzioni elettorali Pannella abbia o una sua dimensione una sua collocazione una sua presenze già e sotto questo aspetto lo saluto con molta simpatica e molto interesse il Polo delle libertà proprio perché porta il nome delle libertà non può privarsi di un artefice di un grande protagonista delle battaglie per la libertà che questo positiva dunque in un in un rapporto all'interno del Polo che non non rispetti il dei rapporti di forza elettorale questo non so dirle credo che il Polo dovrà guardare pure le cifre i numeri l proporzione ogni ma la presenza di Pannella a mio parere rafforza l'immagine complessiva del Po