"No al Governo e al semipresidenzialismo"

Grazie di essere qui io vorrei velocemente chiarire anche il senso di quello che è stato fatto ieri non per accusare la solita lamentazione per cui non sarebbero state date informazioni corrette ma perché è un chiarimento è necessario anche perché ieri avevamo deciso
Di fare una riunione si fa per dire a porte chiuse
Allora due premesse uno qui non c'è un Fronte del rifiuto e non c'è come dire una improvvisazione congiunturale mi spiego subito
Non è un Fronte del rifiuto se io posso usare una formula un fronte della Raggio
Dietro le nostre spalle dietro le spalle di molti dei promotori di questa iniziativa lo dico senza polemica
Ma anche per dare un dato di i informazione c'è anche il ricordo
Del referendum sulla legge elettorale che io ricordo per una ragione oggi si dice Dio mio che disastro i partiti si sono moltiplicati la instabilità è cresciuta
Noi dicevamo esattamente queste cose
Adesso onestà intellettuale vorrebbe che qualcuno riflettesse ma noi non vogliamo fare una polemica retrospettiva vogliamo dire oggi noi non stiamo facendo una sorta di inutile patetica barricata
Dicendo no al presidenzialismo che citare una scelta assolutamente sbagliata e anche pericolosa
Ma stiamo cercando o cominciando a cercare di indicare le ragioni per cui questa soluzione che politicamente sbagliata sarà anche inefficiente
Allora seconda loro vi darò qualche velocissimo elemento di giudizio su questo perché non è seconda questione non è un'improvvisazione voi sapete che la riunione di ieri è stata possibile solo perché nei mesi passati
Diverse persone diversi gruppi si erano posti questo problema di come la sinistra potesse agire unitariamente pur mantenendo tutte le sue differenziazioni articolazioni differenze conflitti se vuole
E questa è Lori senza quel lavoro la riunione di ieri non ci sarebbe stato
Non è stata una riunione ecco qui mi permetto di essere non polemico ma cercare di precisare di qualche spezzone a cui si è aggiunto qualche casuale presenza individuale ieri pomeriggio c'era una presenza molto significativa e rilevante del sindacato
Che io vi pregherei di interpretare anche alla luce della dichiarazione molto netta fatta ieri da Sergio Cofferati che ha mostrato questo mondo che è l'unica realtà organizzata che sopravvive in questo Paese
Perché i partiti sono allo stremo ma il sindacato Esiste
E questa grande realtà collettiva ieri era presente in modo massiccio a questa riunione
Come c'era l'associazionismo come c'erano rappresentanti di dire versi gruppi come c'erano non dirò dei battitori liberi ma delle per non è che si occupano di questi problemi senza stare da nessun in nessuno di questi luoghi che vi ho indicato questo è un dato
Che qual è l'obiettivo di questa iniziativa non è per niente quello come dire di arroccarsi in una specie di fortino politico minoritario
E tanto poco minoritario e tanto poco riso ristretto a quelle che possono essere considerate frange minoritarie della sinistra che io mi permetto sempre di segnalare non solo la lettera di Dossetti che potrebbe essere considerato come lui stesso dice ironicamente un nostalgico del Parlamento della Costituente
Ma il discorso di leopoldo Elia che non mi pare persona di secondo piano e di poca influenza perché i presidenti della Corte Costituzionale servono quando sono silenziosi
Ecco e possono ambire a posti di ministro leopoldo Elia è stato uno dei più significativi presidente della Corte costituzionale spiega l'esponente di primissimo piano del Partito popolare ha fatto un discorso di una nettezza
Politica straordinario ecco noi pensiamo che in questo momento un'iniziativa che alle sue radici la nostra in una preoccupazione di lavoro della sinistra oggi a un imperativo che è quello di lavorare insieme a tutte le forze che ritengono che in questo momento si stia facendo un passo sbagliato
Sbagliato anche come dire tecnicamente e quando si dice che il semipresidenzialismo sarebbe un punto di equilibrio come si sta dicendo in questi giorni tra il Presidente della Repubblica eletto direttamente e il Parlamento si comincia con un imbroglio in Francia il Parlamento non esiste l'ordine del giorno è nelle mani del governo
Le leggi possono essere approvate adesso non voglio fare le lezioncine grazie all'articolo quarantanove tre senza ammontò parlamentare
La ricerca della stabilità negli ultimi se gli anni il Parlamento la Francia ha avuto cinque Presidenti del Consiglio due dei quali licenziati Rocard e la Cresson in modo brutale dal Presidente del Consiglio dalla Repubblica la Germania la Germania ha avuto in tutto il dopoguerra sei Cancellieri ecco io vorrei visto che dobbiamo andare a saccheggiare in questo bricolage istituzionale i modelli c'è un modello che veramente realizza equilibrio tra poteri del governo e parlamento il parlamento tedesco è un Parlamento che conta a differenza di quello francese
Forse oggi in Europa il Parlamento che conta di più e ha nello stesso tempo la Germania i governi più stabili il modello tedesco è stato buttato via non riusciamo a capire perché vorrei ricordare vorrei ricordare visto che oggi si fa il gioco dei dei conservatori e innovato che insieme al amico eh collega Franco Bassanini
E a tutto il gruppo della Sinistra indipendente all'epoca noi presentammo tra l'altro in Parlamento esattamente una proposta che si rifaceva a quel modello
Ecco ottantacinque quindi seconda rotazione chi in questo momento tende a rappresentare da una parte una sinistra innovatrice e dall'altra una sinistra conservatrice nemica del cambiamento
Istituzionale ancora falsifica i dati davanti all'opinione pubblica
Noi stiamo criticando il modello semipresidenziale di fare un solo esempio ecco
Così poi ci intendiamo
Il modello semipresidenziale perché lo riteniamo sbagliato noi riteniamo che cosa si in nella tanto per capire nella passata legislatura in Francia c'era una frammenta ne parlamentare tale che ci fu un governo di minoranza i socialisti erano minoranza buoni domande retta ma com'è possibile governare in un Paese con un Parlamento in cui il governo è in minoranza
Perché c'è una serie di meccanismi istituzionali che vi risparmio a cominciare dal fatto che il presidente primo ministro non deve chiedere la fiducia del amento qualche volta la chiede ma non è costituzionalmente richiesto e secondo perché è dai tempi di Torre e Bloom la vecchia storiella si
Tra francese
La sinistra francese non vota mai con la destra se non nel Parlamento passato il governo socialista sarebbe stato spazzato via in un momento allora la legge elettorale francese il doppio turno non garantisce affatto come si dice
In questo periodo maggioranze perché in Parlamento nella passata legislatura in Francia c'erano quattro gruppi parlamentari importanti poi c'era qualche spezzone nessuno dei quali aveva la maggioranza che succederebbe in Italia se ci fosse questa si
Grazie avremmo stabilità di governo o si dovrebbe ricorrere a continui scioglimenti delle Camere da parte del presidente della Repubblica fino a che qualcuno raccogliesse la maggioranza necessaria oppure dovremmo manipolare anche la legge elettorale introducendo sull'elezione diretta una esasperazione
Del maggioritario ecco queste sono domande legittime quando poi si dice con leggerezza per esempio ho letto ieri ma in Francia Pippo Baudo che non vedo perché debba essere trattato con questa sorta disse supponenza non si potrebbe mai candidati ma come in Francia si è candidato alla presidenza la Repubblica un comico di nome Coluche
Che aveva come suo obiettivo quello di sbeffeggiare con la sua candidatura alle istituzioni eh persona che io venero
Per altri motivi Yves Montand sembrava a un certo punto il candidato giusto per la destra allora che cosa ci si racconta
In questo periodo finisco con due notazioni la prima sì per esempio tutti vedo che si fa questo gioco ahimè sciaguratamente suggerito da Sartori prendiamo gli articoli e diciamo sì no questi riprende e questi non li prendiamo se è uno studente venisse a dire all'esame di diritto costituzionale comparato che si può fare una riforma costituzionale così il professore direbbe ci vediamo un'altra volta
Comunque tra quelli su cui tutti dicono sì
Il potere di nomina da parte del presidente della Repubblica dell'alta burocrazia
Questo basta leggere io consiglio a tutti in questo periodo faccio un po'di propaganda al le edizioni del Mulino libro intitolato il fallimento del del presidenzialismo
Il saggio finale racconta bene come attraverso questo potere di nomina il Presidente della Repubblica abbia in gran parte fatto diventare quella che era una delle più imparziali burocrazia del mondo una Bureau che sia infeudata ai gruppi che stanno in quel momento al potere noi abbiamo prima scritto nella Costituzione il principio dell'imparzialità dell'amministrazione ma lasciamo la Costituzione abbiamo un problema di costituire un amministrazioni imparziale dopo tutto quello che è successo in questi anni invece vogliamo introdurre un meccanismo che sicuramente ne molti implicherebbe la parzialità ecco io voglio dirvi
Andiamo a guardare dentro il modello francese che cosa vogliamo fare due cose molto semplice primo
Recuperare tutte queste energie che già ci sono e che in questo momento in Italia sono fortemente mobilità collegarci con tutti i gruppi dai comitati Dossetti a tutti quelli che lo vorranno per lavorare concretamente non solo per fare muro ci sono tre temi quelli istituzionali quelli del lavoro
E quelli del il tre scusate che e del fisco è stato sociale sui quali non cerchiamo di lavorare visto che bisogna dire sincero a mente anche i programmi che sono venuti dall'Ulivo non ci hanno dato grandi soddisfazioni per ciò che riguarda la loro capacità di proposta programmatica
Senza chiusure all'interno della sinistra credo che anche fare montare un teatrino sulle nuove rotture non è sicuramente una cosa che è nelle nostre intenzioni
E riteniamo anzi che sia opportuno e necessario che ci sia il massimo di lavoro comune
Ma ripeto noi in questo momento davvero gli steccati alle frontiere non li sentiamo non li sentiamo perché e ho concluso quello che sta avvenendo e voi lo sapete meglio di me e non sono una polemica forte sul tema istituzionale mal congiungersi di tre fattori
Una scelta istituzionale una scelta politica su un governo è un metodo di decisione
Perché quando da parte certo non sospettabili di conservatorismo istituzionale dal momento che il genio Scalfari ha schierato al tempo del referendum il suo giornale in prima linea viene d'Domenica il non la la critica ma
Sia vicinissimo quante persone hanno deciso chi controllerà il farà opposizione
Questo non è un tema di poco conto in una democrazia
Quando un consenso parlamentare può estendersi oltre il settanta per cento è necessario per la fisiologia democratica
Per dare una mano a quelli che in buona fede e credono che questo passaggio costituzionale sia indispensabile che ci sia chi discute chi critica chi contro propone serve ai parlamentari avere come dire un retro terra sociale serve a chi lavora nella società noi lo speriamo avere molti parlamentari capaci di dialogare spossato ho alzato un può il tono scusatemi ma questo riflette non un malumore personale ma secondo me un vero problema che abbiamo di fronte detto questo ecco
Mi fermo basta allora che
Domande da
Via
O c'è un problema politico Presidente Fondazione
Manifestazione
Va fra
Prudenza Rifondazione calma l'appuntamento rinvio un altro unitario
Mancanza sviluppo
Con questo pezzo di sinistra sembra disponibile va bene
Come vennero all'incontro di ieri nasceva da un lavoro che era di lunga data non davano in proprietà una invenzione improvvisate
Nel corso di questi mesi ci sono state molte iniziative in un'area della sinistra che è un'area che si è collocata
Non è in contrasto con l'Ulivo ma all'interno dell'Ulivo cercando di incidere sul suo programma sulla sua politica c'è stata l'iniziativa della del Patto per l'unità della sinistra vedo qui Garavini che è stato appunto che si era anche ieri è stato uno degli animatori di quell'iniziativa cui c'ero anche io eccetera tanti altri Rodotà fu il primo relatore l'incontro alla terra via dei Frentani tenuto a novembre se non sbaglio
Ci c'è stata l'iniziativa dell'appello di Genova primo firmatario nata c'ero io c'era mai Grey c'erano tanti altri sette
C'è stato iniziative del mondo sindacale queste forze si sono ho ritrovate quasi spontaneamente ieri per discutere insieme in un modo in modo informale perché era una riunione
Riservata intorno alle comuni preoccupazioni
Per la situazione che si è determinata per la prospettiva cura che è stata ora realizzato da prodotta e per e per discutere che cosa che cosa fare poi in non abbiamo rivolto l'invito a nessuna forza organizzata era un incontro di questi gruppi
Naturalmente diciamo nelle mi sa dire che risolveremo noi ci rivolgeremo a tutti coloro che sono disposti a confrontarci a confrontarsi e ci dice e ci rivolgeremo anche a coloro che oggi sì sostengono la prospettiva del cosiddetto semipresidenzialismo con la convinzione di potere conquistare invece nuove convinse nuove adesioni alla posizione che non ce lo speriamo c'è il volgeva forze cattoliche esempi gruppi per la costituzione di Dossetti quindi anche ci confronteremo con le posizioni di Rifondazione ha però dicono non ci pare che ci sia una logica diversa ecco da parte delle fondazioni è stato una polemica contro quella in individuata come la terza posizione quella nostra la una dicendo non c'è una terza via tra quella del PDS quella di Rifondazione non noi crediamo
Che esiste no a una via non un'organizzazione politica da costruire che non vogliamo costruire perché al contrario noi guardiamo guardiamo molto all'esigenza di un movimento che interessa il mondo del volontariato
Dell'associazionismo il sindacato cedere ci che esca dai vecchi schemi partitici che che oggi purtroppo sono amore loro
Assolutamente lascino diciamo convinti che si sta all'esigenza nella sinistra di una posizione culturale e politica che si sforzi di unire rappresentanza sociale e capacità di guardare ai problemi come occhio di governo di capaci di gestione dei problemi e non si proponga soltanto di essere espressione delle tensioni del disagio sociale tutti coloro che vogliono contribuire a questo sono benvenute e su questo piano noi discuteremo anche con ci confronteremo anche con Rifondazione
Ma senza per questo ritenere che dobbiamo lottare adesioni a iniziative organizzate unicamente a Fini propagandistici o cose di questo genere non credo che sia questo il caso dell'invito che c'è stato dell'invito che giocatore volta però tengo a sottolineare la piena autonomia
Della
Posizione che abbiamo asciutto e del modo in cui intendiamo muoverci se posso fare dopo faccio una piccola aggiunta attutita
I proprio la natura di questa iniziativa
Se qualcuno mi proponesse pro diciamo a Rifondazione di rinunciare alla sua manifestazione
Io direi di no perché non abbiamo un titolo per fare questo così come mi sembrerebbe del tutto legittimo che persone sedute a questo tavolo o altro che decidessero di aderire a quel tipo
Di iniziativa lo facesse nello stesso tempo noi nel momento in cui avviamo questo lavoro Beppe Chiarante l'ha detto con molta chiarezza
Ci mancherebbe pure che noi cominciassimo assegnare Fossati a scavare me oltre quelli però il problema lo dico non per prendere una posizione terza di equidistanza ma di sostanza
Io penso e l'ho già detto prima che lo stesso tipo di lavoro vada fatto nei confronti per esempio del PdL e questo
Indispensabile perché io non mio francamente il fatto qui pesavano più i Comunisti unitari comunisti democratici la cosa non mi appassiona e non mi interessa e non la ritengo neanche utile
Ma è ovvio che la questione del PDS è un problema i toni che russa nei confronti di chi come noi critica questa l'India il segretario del PDS mi sembrano sbagliati ed è anche un come dire la rinuncia a contributi che potrebbero evitare qualche errore politico di non piccolo rilievo ecco lo dico sinceramente dopodiché
Il massimo di apertura e nella natura di quello che noi cerchiamo di Famiano atte no io volevo su questo punto che diciamo è un po'delicato
Io credo che sia un passo avanti quello che per essere chiaro anche perché questa mattina liberazione mi dedica diciamo un'attenzione particolare credo che sia un passo avanti il fatto che Rifondazione
Ponga un problema di unità
Per chi da tempo sostiene questo come un problema fondamentale della sinistra questo io lo considero un passo avanti
Detto questo deve essere anche altrettanto chiaro che non è che l'equivoco che bisogna sciogliere che non è che dobbiamo fare l'unità antifascista come vado ripetendo né che siamo di fronte al golpe con non so chi alle porte i carri armati no siamo di fronte a un'operazione grave che ne vogliamo contrastare che nasce però da alcuni elementi che venivano detti giustamente peraltro da da Rodotà che debbono essere incorporati anche in questa battaglia politica che ne facciamo il nome che facciamo perlomeno vorremmo fare semplicemente una campagna
Che inizia e finisce contro il presidenzialismo sappiamo che questa spinta oggi nasce da alcune ragioni reali
Nasce in primo luogo perché c'è stata l'opinione soprattutto nel gruppo dirigente del PDS che eravamo alle soglie di una sconfitta
Nasce dal fatto che c'è una reale instabilità e frammentazione della situazione politico istituzionale
E nasce anche dal fatto cosa che non viene ricordata con a mio parere la la necessaria molto spesso soprattutto da chi sa conducendo questa operazione nasce a mio parere anche dall'idea
Che siccome bisogna entrare in Europa e che qualche presso bisogna far pagare è bene che questa cosa venga un po'gestita in comune
Allora son tutti i problemi che io dico reali
E quale bisogna dare una risposta quando diciamo il fronte della ragione o della ragionevolezza intendevo e non il Fronte del rifiuto inviamo dire che ci sono dei problemi da cui nasce questa spinta che vogliamo contrastare fino in fondo sul presidenzialismo nasce da questi problemi a questi problemi non intendiamo dare una risposta politica propositiva
E questo deve essere il terreno quindi io voglio dire qui si è appreso in una querelle e per cui sembrano sempre vecchie storie che non finiscono mai c'è un terreno pro il politico
Intorno al quale il linea di massima c'è uno confronta aperte c'è un'iniziativa in movimento chiunque su questa su questo terreno politico scende
Ben venga diceva giustamente noto da noi non è che a questo punto stiamo facendo il terzo fortino
Ieri si parlava di facciamo il terzo fortino no si tratta anzi il contrario mille la nostra idea procura di rendere il più fluido possibile questo confronto proprio perché le spinte che sono in atto sono talmente forti e talmente anche pericolose che non è che bastano né noi e nello insieme a Rifondazione a fermarli o si mette in movimento un processo politico molto più ampio altrimenti giochi rischiamo di compiersi rapidamente e quindi questo è il senso per cui eviterei ogni polemica
In questa fase è soprattutto un altro non capovolge Ray perché questa volta modifica la somma non è che qui c'è chi è per l'unità e chi è contro unità no noi siamo perché questa unità sia la più vasta possibile questa unità nasce su un terreno elementare di considerazioni politiche che sono quelle che qui esposte se su questo terreno si riesce a realizzare la convergenza ben venga
Che altrove
No
Cioè il fatto che cioè non è che non siamo poi un potente no nel senso che ogni tanto si incontra e fa la discussione
L'auspicio è che questa nostra iniziativa produca anche dei fatti dei fatti politici anche dei fatti parlamentare
Chi sta qui dietro voterà contro mi pare evidente dal pronto banale alla fiducia che verrà posta sul governo meccanico molto probabilmente ma è evidente che si tenterà anche ma dentro questo ragionamento politico senza costruire appunto nei barricate né e quant'altro ma detto una proposta di detrazione tutti quelli che convergeranno dentro il Parlamento un han fatto politico
Molto importante
Se ci sono com'è probabile che ci siano anche i parlamentari come questa deve essere un'iniziativa anche molto svincolata dalle appartenenze
Di gruppo di partito o di parrocchia per dirla in modo negativo deve essere anche un'iniziativa che coinvolge i i deputati parlamentari nella loro diciamo libertà di coscienza anche perché il terreno che stiamo trattando è un terreno che già in gioco questioni fondamentali insomma
Tel potrebbe anzi potrebbe anche parlare di obiezione di coscienza per le questioni così rilevanti di cui stiamo discutendo quindi no tutt'altro che un partito se ci sono come io penso auspico parlamentari che su questo terreno e non solo della sinistra
Ma anche dei popolari se su questo terreno facesse una scelta questo sarebbe molto importante guardare la
Forse le rappresentanze più significative chiesto dal mondo sindacale quindi proprio
Che si sono ma
Non era
Camera Malpensa coordinamento
Alberto
Posso consente
No
Come si voterà concretamente decide la sorte della della crisi non si sa nemmeno se questo governo riuscirà si riuscirà ad essere costruito e quindi evidentemente i giudizi e le valutazioni definitive in sede parlamentare dovranno essere dati in quel momento però un punto emerge dalle dichiarazioni che sono state fatte per i fondi e cioè il fatto che noi contrapponiamo a questo tipo di soluzione della crisi una piattaforma propositiva non soltanto critica una piattaforma propositiva intendiamo punto per punto sulle questioni istituzionali sulle questioni economiche e sociali sulle questioni della giustizia
Proporre all'intera si distretto otto il centrosinistra di assumere delle posizioni che consentano di dare questa crisi uno sbocco che sia nel senso che indica la nostra critica o se non ci può o se il governo ci fossero le elezioni di andare su una posizione chiara relativamente imporrà i problemi che sono state questo deve essere deve essere chiaro cioè noi non pensiamo in sede parlamentare di rifugiarsi in una posizione che sia puramente di denuncia e di rifiuto vogliamo condurre una battaglia siamo fiduciosi di condurre la battaglia costruttiva che riesca a raccogliere le forze necessarie per salvaguardare le preoccupazioni fondamentale che abbiamo non solo sulle questioni istituzionali ma anche sulle questioni economiche e sociali cioè su quello che sarà l'indirizzo del governo se si fa proprio nel campo delle sue più specifiche competenze perché riforma istituzionale evidentemente saranno elemento più diretto di cosciotto farla
Ma io vorrei
Brevemente dire quelle che sono le ragioni fondamentali che hanno portato tanti sindacalisti are ricercare
Anche nel confronto di ieri un'occasione di impegno politico innanzitutto dirigenti sindacali che sono iscritti a PDS e Rifondazione non sono iscritti a nessun partito dirigenti sindacali che sono caratterizzati in particolare in questi ultimi tempi
Per la posizione di ferma difesa dell'autonomia del sindacato quindi assolutamente vaccinati ed estranei alla tentazione
Non dico di un nuovo partito ma di una logica di schieramento disinserimento dentro schemi rigidi dirigente che mal sopportano un vizio di verticismo di leaderismo l'assenza di democrazia che oggi vige è la miglior personale opinione
Sia nel PDS che io Rifondazione e quindi ricerca dalla possibilità di un contributo unitario attraverso delle forme
Delle forme diverse meno sciolte meno vincolate dall'esigenza di schieramento
La preoccupazione fondamentale
E di due tipi rispetto all'evoluzione della situazione politica una che non si discute di politica economica non si discute di occupazione non si discute di politica sociale e di difesa e di riforma dello stato sociale tutti i dibattiti e sequestrato
Da una discussione spesso strumentale sui temi della riforma istituzionale e in questo senso per dei dirigenti sindacali ma più in generale per chiunque sia sensibile alle esigenze di un movimento sociale
Che in questo Paese e vasto e forte rispetto ad una realtà di questo gene non può che aveva un forte atteggiamento di sospetto
Sospetto che magari questo governissimo renda pubbliche le sue difficoltà o le sue conclusioni rispetto al di istituzionale sequestri per decisioni unilaterali indiscutibili indiscutibili dalla stessa maggioranza che lo sorreggeva
Tutte le misure di politica economica di politica sociale questo è un rischio che non vediamo una debolezza enorme e direi una debolezza i tutta la sinistra
Ovviamente di quella che ha imboccato la strada di un confronto su questo terreno ma allo stato attuale delle cose mi sembra di poter dire anche da a sinistra che si oppone non sempre questi temi hanno la loro giusta dimensione vengono tenuti nella giusta considerazione
L'altra preoccupazione grave è proprio questa della forma di un in sostanza noi vediamo
Che nel tentativo di riorganizzare un controllo complessivo della società e della stessa economia c'è in queste ideologia anche neoliberiste un forte contenuto chiamiamolo così
Decisiva mistiche autoritario che fa a pugni con quella che è stata anche l'esperienza più ricca non solo del sindacato
Ma anche quelli della politica sociale di questo Paese cioè una politica di confronto in certi momenti di concertazione un'esperienza tipo quella francese è un'esperienza che riduce lo scontro sociale
A scontri come dire a scontri John asprezze da un vita
Fra parti che si possono parlare possono dialogare soltanto a condizione che una sopraffare cavalcò
Normalmente il peso del sindacato e dei lavoratori nei luoghi di lavoro è assolutamente marginale e trascurabile
Allora dietro questa discussione dietro questi modelli dietro una logica di presidenzialismo noi vediamo anche l'esatta negazione di quegli elementi di partecipazione di sviluppo della democrazia della democrazia anche nei luoghi di lavoro potenza industriale chiedo in questi anni abbiamo cercato di portare avanti queste sono le ragioni per cui anche dentro l'esperienza sociale
L'esperienza sindacale c'è oggi una grande volontà è un grande interesse a scendere in campo e a spendersi per una taglia proprio di democrazia di identità ma nuove diversa anche qui ognuno fa le domande che crede per carità
Però anche qui
Se voi pensate che io credo tutti quelli che sono qua sono tormentati esse debbono stare con Rifondazione colpi di essendo che appoggiarono appoggia vi sbagliate completamente
Noi ha tolto la ragione no almeno io a torto o a ragione penso che oggi una battaglia per l'unità della sinistra
Deve essere una battaglia che non ipotizza una terza e una quarta e una quinta forza più o meno grande o più o meno ridicola ipotizza invece la capacità di un'elaborazione di un'esperienza di iniziativa di lotta di proposta
Badate
D'Alema e Bertinotti si sono dati atto di una cosa che io considero giusta ci sono due sinistre
La sinistra non è una no c'è una pluralità benissimo
Però io ho l'impressione che nel darsi atto di questo abbiamo detto una cosa giusta
Ma devo come dire fatto fra di loro un non confessato patto no di solidarietà siccome sono due loro pensa ad ognuno va per la sua strada e il noi pensiamo invece che si disse e si possono essere
Tu vali però in realtà c'è sempre un problema che se la sinistra vuole contare e decidere qualcosa e rappresentare davvero deve essere anche capace di unità twittava rispettosa di queste differenze
E questo è un altra consapevolezza che io credo ve la dotta ci rende Diversi no rispetto a preoccupazione di dove dovremo finire di quale schieramento di chi ci piaccia o non ci piaccia
Grazie
Su
Cosa che non ovviamente non pensiamo a nessun coordinamento parlamentare invece
Promuoveremo delle iniziative pare che Giorgio Mele cinque ma io riprendo vere brevemente le cose che punto stava dicendo Beppe non è questione di core
Lamenti parlamentari non è di questo nome non ne abbiamo parlato e non è questa la discussione che c'è stata ma invece di ampliare quello che diceva adesso prima tutti gli altri anche amaro
Cioè c'è che è segretario peraltro del sindacato Energia se non sbaglio il punto è questo non ci anima una semplice attenzione come dire polemica ma ci Amagliani ma invece una grande convinzione
Che c'è in gioco oggi in Italia come dire per questo abbiamo bisogno di anche di un'ampia discussione nel termine nel territorio anche non solo qui a Roma ora nelle sedi parlamentari
Cioè in discussione due uscite da una crisi grave cioè in una grave un'uscita tenne diciamo da non solo in Italia ma anche in altri paesi oggi c'è una di una sconnessione tra le possibilità dello sviluppo e le possibilità lo sviluppo della democrazia
Oggi entrare nel diciamo nell'imbuto del presidenzialismo è chiudere le possibilità di ulteriore connessione tra sviluppo economico e democrazia che oggi invece ha bisogno di una maggiore partecipazione e di una maggiore diffusione
Quindi ci sono in campo due Progetti probabilmente forse qualcuno di più un produca sinistra che fosse semplicemente accodata come sembra in alcuni casi acqua dalla sua parte maggioritaria a una versione di destra della democrazia cioè tesa
Centralizzata sarebbe una vede sinistra che sceglie una un modello che non aiuta invece quell'ampliamento di diffusione democrazia che ha bisogno oggi in un momento in cui anche la crisi economica e difficile
Per questo riteniamo che quelle tre iniziative che ricordava Rodotà sulla questione
Istituzionale sulla questione economica sul fisco e anche mi sembra che sia Prodi Muddy sono stato sociale e Maastricht perché il punto su cui centrale a cui ha dato la cui riflettere
Sono iniziative da fare a Roma come iniziative centrali che adesso discuteremo Stefano e il compagno spagnoli
Hanno già preso un impegno a tono di questo istituzionale insieme ad altri e via e via discorrendo ma inizia diede dovremmo fare e allargare anche in tutti i in tutta Italia ci sono già iniziative previste in alcune città Milano Firenze anche nel Sud né fare perché io e altri compagni quindi siamo impegnati già inserire i prossimi giorni questo è non è un impegno per costruire appunto come si è detto la terza forse un impegno per diffondere una grande inizi diciamo insediati culturale e politica in in questo senso quindi io penso e non è semplicemente una campagna
è qualcosa di più e qualcosa diciamo d'inchiesta dentro questa logica di una di una battaglia politica difficile e di questa parte della sinistra svincolata di persone libere che vuole costruire
Realmente un un diciamo un'uscita in avanti positiva a questa crisi
Chance altre è chiusa devono fare la tanto io faccio sito va bene allora grazie amore ringraziano
Ci facciamo molti autorevoli