La riforma della Pubblica Amministrazione e del governo locale" org. dal PPI

Che però al di là del nove sarà importante
Capì di non
Un po'particolare positivo per un verso è negativo per l'altro negativo però di motivi varie
In questo momento l'interesse generale
Inevitabile da altri ad altri problemi
In modo evidente
La svolta sì sì
Il rinvio per la politica decisiva per questa stagione
Sì sì e non sappiamo perché cos'altro
Sì credo che entriamo a fondo la difficoltà la decisività di questo
Negativo quindi per queste degli interessi ormai sono attratti da un'altra parte positivo è invece perché queste riflessioni non ricordo e quanti fatte possono venire contributi molto molto importanti e Ciceri e soprattutto una volta tanto
In grado di esse prodotte in pratica velocemente
Perché noi non sappiamo se si aprirà o meno la stagione costituente
Ma se si aprirà
Sicuramente la parte organizzatori dello star
E accanto fa riflessi di ordine culturale che ormai sono al centro dell'attenzione di tutti alla discussione di questi giorni
Vi saranno sicuramente problemi extra costituzionali come quelli elettorali ma vi potranno essere anche ragionevolmente problemi di assetto dell'organizzazione zar dello Stato anche non di rilievo costano in verità questo è uno dei temi controversi che non so se i nostri relatori tratteranno ma che comunque uno dei temi cioè l'intreccio fra normalizzare norme ordinarie in tema di riforma della pubblica amministrazione
Non è seriamente i problemi si connettono però probabilmente si probabilmente vi sono dei riferimenti
Ora è quello che vorrei dire nell'ambito aprire questa riflessione questo non è un presidi convegno grande o piccolo di teoria della pubblica amministrazione no questo è qualcosa che deve servire per ragionare insieme
Mettere insieme se non delle precise proposte qualcosa che somigli molto che si è appena un metro prima perché se ce ne sarà l'occasione se questo è il programma prosecuzione questo grosso pubblico del più questo cioè il tempo tema sarà quello tema istituzionale sa
Il tema centrale che negasse convegno che lei sia stato corregge stringente
Su questo aspetto
Perché da parte del Palio popolare
Ma io potrei dire lo slogan che vado ripetendo un pollo delle parti assieme a Rosetta tanti altri amici condividono queste sensibilità perché
Credo che i partiti che hanno le tradizioni più antiche più sane e più nobili impolverate ma con una polvere che ormai lavata via quasi integralmente e che quindi non hanno bisogno contro continuamente di rispiegare le ragioni del perché abbiano però una inizia il primo dell'età molto superiore figlia nessuno chiede a un giovane la spiegazione del perché moderno non si dà per presupposto magari non lo è magari un giovane prete non si dà per presupposto
Ma quando la persona giovane non è allora gli si chiede la ragione e la prova della sua capacità di di capire la modernità
Avviene così anche i privati che viene così anche per noi
Abbiamo l'esigenza di modernità molto maggiore di quel che non agli altri niente niente problemi nessuna paura modernità l'ospite più bella e più divertente più interessante che ci si democristiana fu grande perché fu moderna non perché titolo sempre
Col col viso rivolto al passato
Questa è stata anche la mia critica l'ultimo congresso diciamo guardati troppo indietro con le spalle ha fatto bene era necessario ma
Adesso bisogna
Il coraggio e anche il divertimento perché la politica è tale di guardare in faccia la i problemi del moderno uno di questi problemi anzi quello centrale e la la pubblica stazione e con questa riflessione vogliamo aprire una riflessione programmatica intensa anche perché abbiamo fastidio di questa politica formalistica che in questo momento sta dominando in Italia ha fatto tutto ridate lezioni Pato tutte di affermazione di principio fatto tutte di esercitazione
E molto poco di Conte ci chiediamo come sipari Tess
Se non attraverso dei porti di
La pubblica a trazione sulla propria abitazione diffuso
Sto sbagliato che sia poco importa
Questa è la realtà
Di fronte a negatività di questo giudizio vengano risposte tutte molto come posso dire molto forti probabilmente anche i limiti della dichiarazione di
La queste idea diffusa c'è questa idea che in fondo l'amministrazione si è il luogo della lentezza e contro la velocità
Contro la celerità
Sia il luogo della irresponsabilità contro la responsabilità e che invece tipiche della Società ordinari e che si è luogo della scarsa attitudine a decidere nei confronti del PC
C'è l'idea che in qualche modo corre su binari paralleli alternativi su binari alternativi
E divergenti rispettare accetta di qui vengono tendenze a reazioni anche eccessive di cui oggi dobbiamo parlare
La prima questo non è detto che sia eccessiva anzi probabilmente fondati
Che siccome non c'è niente da fare quindi va ridotta la Repubblica Pettenati righe porta sette Ceriana
Siccome ci giudichino emendabile la pubblica amministrazione allora l'unico modo possibile ad affrontare il problema è quello di ridurne l'are
E quindi espellere fuori dell'aria della dell'amministrazione il più possibile li enuncio semplicemente senza commento selezione dei come temi di riflessione
Il a a secondo aspetto è quello della modificazione del della dell'assetto generale
Si ritiene che il la problema dalla pubblica amministrazione sia in una lontananza fisica che permetterà tredici trasmissibilità dal centro e periferia
E quindi si immagina che la l'unica risposta la una delle possibili risposte qualcuno dice l'unica risposta possibile sia quella della riarticolazione completo dello Stato perché lo Stato centrale rimane un fatto residuale
Non si è dato più decentramento ma si tratta di primaria età dei livelli regionali dei livelli periferici e di seconda vietati e di residualità da parte dello Stato centrale
Lo dico semplicemente per fare il punto istruzione per accennare alcune risposte ma ci sono poi altre questioni
Un altro una e il sistema dei controlli
A modo suo Tangentopoli ha liquidato l'idea che un sistema di controlli molti pro servisse a prevenire le leggi in fondo c'era queste nella tradizione degli Stati mediterranei c'è l'idea che assommando una serie di controlli in qualche maniera dalle istituita venisse maggiormente preservato
Però Tangentopoli ha dimostrato che questo non era vero perché in realtà la pluralità di controlli significa nel più delle volte una pluralità di concorrenti al medesimo illecito Manzi rendendo più responsabili
Caso mai facilità fenomeni di degenerazione allora il sistema dei controlli
Punto interrogativo
L'altra questione e l'idea che una fruizione violenta attraverso delle sanzioni molto pesanti degli amministratori di funzionare in qualche modo giovedì
Questa è quello che ha portato a costruire un reato sul quale io vorrei i nostri relatori si trattenesse lo perché io credo che debba essere poi oggetto di proposte politiche precise
Il reato di abuso degli amministratori che sostanzialmente oggi e consente a parte la magistratura la ricostruzione ex post che io fossi stato proposto avrei fatto così
Però con una critica estremamente facile perché viene fatta e quando ormai gli atti sono compiuti e quindi quando il paziente
Individuare gli errori c'è da chiedersi se questo reato così come congegnato in realtà sia utile sia dia risultati positivi o se viceversa finisca semplicemente per frenare l'attività dell'amministratore di qualunque andare capisci che l'unico sistema per evitare responsabilità rilevanti è quello poi della
Ecco di mantenere
Cioè la questione anche da responsabilità contabile che è problema di non poco conto s'
Un accento su questo problema s'era interessante anche perché in questo momento è all'attenzione della se ne prima
Della che dal
Vi sono altre questioni che non attengono a questi aspetti giuridici ma che attengono ad altre questioni attiene una questione quella della formazione io me ne occupo un po'di taglio perché
Per interesse per curiosità perché mi piazzo un secolo di presiedere una scuola di master e questa scuola di massa e ha cominciato a occuparsi dei problemi della formazione soprattutto in relazione alla pubblica amministrazione che si occupa di sì di servizi aziendali Zatti allude in modo particolare alla sanità e alle municipalizzate
I risultati sono interessanti sono notevoli e la partecipazione consistente voli di qualche c'è anche entusiasmo all'interno di parte la pubblica amministrazione che partecipa a queste allora la questione della formazione come la mettiamo
Di fronte al fatto che nel sistema privato ormai si è affermato il principio non solo che la formazione post scolastica è necessaria nella fase di entrata Mar mai e permanente l'altro giorno c'era un'aria del ministro Lombardi si è alzato un giovane bravo imprenditore trentatreenne che un'azienda reati centinaia dipendenti dieci per cento di ingegneri alto livello di qualificazione leader a livello europeo non usare questa abbia trentatré anni
E diceva io dedico alcuni giorni dell'anno alla formazione perché considero per me stesso che sono i titolari dell'impresa la permanenza della forma della formazione come elemento essenziale Ponente un caso estremo un caso limite un caso leader probabile
Che si dà della permanenza formazione storie private ormai diffusa nel settore pubblico
Ecco un punto di di domanda
è un'altra questione del lavoro per obiettivi settore privato di polli comincia anch'esso nel settore pubblico pensiamo alla sanità per tutti
Uno ed infine un'altra questione che io accenno semplicemente anche se quello trovato trattata in onda recente libro che appena uscito su questo argomento
Richiamo suo interessamento anche una forte che ha basta riepilogativo dello Stato dalla questione
L'attrazione in contatto felice
Proficuo per tutti
Dunque e quindi non c'è dubbio che la questione amministrativa è stata tra lasciata è stata trascurata
Negli ultimi anni nel dibattito politico
Adesso invece viene alla ribalta in prima in più in primissimo luogo
Con grandissimo peso e basti vedere i programmi delle ultime elezioni
Per rendersi conto che la questione amministrativa è venuta tra le primissime questioni del dibattito il Paese chiedere a noi soprattutto di intervenire sulla questione amministrativa
Perché la carenza dell'amministrazione oggi vissuta come una delle principali carenze del paese e per questo siamo qui
In realtà
Noi abbiamo alle spalle un vecchio modello di amministrazione che deriva
Dalla dallo Stato liberale dell'Ottocento
Che poi fu oggetto di scarsissime modificazioni ancora fino a tempi recenti
Modello di amministrazione caratterizzato da una serie di elementi che adesso vi dirò e che sui quali poi dobbiamo impostare il nuovo discorso
Almeno proviamo a vederne alcuni innanzitutto una grandissima rigidità della disciplina normativa delle strutture delle attribuzioni dei procedimenti
Quasi tutto è stabilito dalla legge con norma legislativa
E quindi modificabile soltanto attraverso interventi legislativi
Pochissimo è lasciato alla fonte secondaria regolamentare e pochissimo quindi all'autonomia normativa dei singoli enti
è un diventato un motivo ricorrente nel nei nostri discorsi dei centocinquanta mila leggi
Che avrebbe l'Italia a fronte delle cinque mila o delle sei mila che avrebbe la Francia ciò che grosso modo è vero
Ma che risponde proprio a questo principio in Francia il grosso dell'amministrazione disciplinate lasciato alla disciplina dell'autonomia degli enti o al potere regolamentare dei ministeri
E del Governo in Italia secondo questo antico modello quasi tutto era disciplinato con fonte normativa
Rigidità della disciplina si traduce anche in rigidità o eccessivo formalismo delle attribuzioni e dei procedimenti
Ogni organo e ogni ufficio a un quadro specifico è proprio delle funzioni che gli sono assegnate risponde solo di quelle
Non guarda o non è chiamato invitato a guardare al Complesso funzionamento dell'esercizio della funzione
Ancora
Gli organi a titolarità politica
A livello centrale i ministri a livello locale dal sindaco in giù insomma lo sapete meglio di me
Gli gli organi a titolarità politica gestiscono direttamente le funzioni amministrative anche quelle di carattere più puntuale
Anzi questa idea per cui gli organi politici gestiscano direttamente le funzioni era in qualche modo considerata come connaturata al sistema democratico
Nel senso che fosse un che che che veniva ritenuta una garanzia di democraticità il fatto che l'organo titolarità politica gestisse direttamente la funzione mi
E questo comportava a parte tutti gli altri problemi che ben conosciamo ma comportava una sostanziale molti mortificazione se così posso dire della del personale burocratico del personale dirigenziale e se volete un'eccessiva ingerenza del personale politico nell'amministrati
Ancora
In questo modello possiamo identificare due vistoso e assenze
Da una parte l'assenza del principio di comunicazione
Tra l'amministrazione e gli utenti tra gli amministrava amministrazione e i cittadini e c'è una distanza non colmabile o comunque una distanza che il sistema non non
Non intende colmare con istituti adeguati questa Amministrazione kafkiana no cittadino sta fuori l'amministrazione sta dentro ognuno nel suo mondo non ci sono strumenti e strutture di contatto
E quindi anche in assenza di partecipazione dei cittadini alla gestione democratica delle funzioni di questo parlerà papalino ma è un problema strettissima mente connesso
Ancora il Consiglio di Stato proprio l'autorevolissimo giudice delle delle questioni amministrative ancora fino a pochi anni fa riteneva che il principio di partecipazione del cittadino all'esercizio delle funzioni non fosse
Un principio generale dell'ordinamento ma forse soltanto
Da ritenere vigente in qualche
E ancora l'altra
Macro scoprì che la carenza in questo sistema di amministrazione e diciamo così quel del principio di efficienza
Non si guarda a che l'Amministrazione funzioni
E quindi al buon andamento costituzionalmente garantito ma si guarda se vogliamo usare questa espressione a che le carte stiamo a posto
Cioè appunto al dato formale
Purché le carte stiamo a posto
E quindi
Possa procedere il sistema dei controlli possa procedere il sistema delle responsabilità formalmente inteso tutto va bene il fatto che poi il sistema non funzioni non produca servizi è un qualche cosa che non rileva
Cioè che giuridicamente non rileva
Anzi vecchi amministratori dicevano meglio non fare guai a fare
Appunto perché non facendo tutto sommato non si assumevano
Ecco adesso in cui a fronte di questo vecchio modello di amministrazione di cui ho indicato soltanto qualche elemento così più caratteristico
A un certo punto possiamo dire
Che montata nel Paese
Una vivace reazione
Una vivace reazione da parte del sistema delle imprese
Che richiedono dall'amministrazione servizi efficaci
Una vivace reazione da parte dei cittadini che chiedono partecipazione
In sostanza a fronte di questo sistema
Sì a un certo punto affacciato una duplice fortissima critica e sul versante dell'efficienza e sul versante della democrazia
E quindi il problema di trasformare radicalmente questo sistema è diventato un problema politico prima
Problema politico primario al quale dobbiamo pur dirlo il legislatore negli ultimi anni ha messo mano
Non è che il legislatore negli ultimi anni non ha fatto nulla fatto molto
Anzi ha fatto più negli ultimi cinque anni di quello che aveva fatto nei giorni precedenti cinquanta
Adesso siamo piuttosto noi
Che dobbiamo con dare concretezza attuare nel concreto i principi nuovi che sono stati
Introdotti ma i principi sono stati introdotti
E proprio noi dobbiamo farci portatori della realizzazione in concreto dei nuovi principi
Ecco di che cosa si tratta
Innanzitutto riprendo i motivi di prima
Innanzitutto
Si sta sostanzialmente ribaltando il principio della rigidità della disciplina normativa dell'amministrazione o se volete della riserva legislativa di questa disciplina
Infatti una serie di leggi tra le quali posso ricordare fondamentali il decreto legislativo ventinove del novantatré sul pubblico impiego la cinquecentotrentasette del novantatré che la la collegata alla finanziaria del novantaquattro
Una serie di leggi hanno introdotto il principio per cui
E riservato ho attribuito al potere regolamentare delle singole amministrazioni
E quindi per lo Stato ai ministeri o al Consiglio dei ministri per gli enti locali ai consigli comunali provinciali insomma e così via al potere regolamentare delle singole amministrazioni la disciplina
Del dell'organizzazione degli uffici
Direi con un ambito estremamente vasto cioè se si esclude
Il il punto relativo all'individuazione dell'amministrazione in quanto tale le amministrazioni sono quelle individuate dalla legge poi al loro interno tutta l'articolazione degli uffici e il rapporto degli uffici tra loro è in larga misura lasciato all'autonomia regolamentare degli enti
Questo produce un
Un risultato pratico importante interni list di flessibilità
Cioè i singoli i singoli enti possono intervenire sulle loro strutture con atti propri
Flessibilità che comporta come adesso vedremo anche sugli altri sugli altri punti da parte degli enti un'assunzione di responsabilità
Alla quale non sempre sono abituati
In secondo luogo come ben sapete perché è un punto fondamentale in secondo luogo si inserisce il principio della separazione
Tra funzioni politiche e funzioni amministrative e gestionali
Il principio si introduce prima un po'timidamente nella legge centoquarantadue del novanta quella sugli enti locali
E si introduce viceversa in maniera molto marcata proprio nel decreto legislativo ventinove del novantatré quello sul punto
Di che cosa si tratta si tratta di questo che si dice
Agli organi politici agli organi di direzione politica cominciare dai ministri in giù
Spettano le funzioni di programmazione indirizzo controllo
Quindi le funzioni capaci di tradurre il programma politico sul quale essi poi sono stati eletti quindi del quale devono poi rispondere
Democraticamente all'elettorato in trasformare il programma politico in diciamo
Riassuntivamente in direttive
Da trasmettere agli uffici
Ma poi la gestione concreta delle funzioni e il singolo atto puntuale la concessione e il singolo contratto puntuale l'appalto
E la gestione della gara e la gestione del concorso e l'assunzione dell'impegno di spesa e così via tutto quanto attiene all'amministrazione puntuale
Questo viene attribuito alla responsabilità dei
Cioè degli uffici professionali
Badate bene questo è un fatto rivoluzionario
Rispetto al nostro sistema che come prima vorrei brevemente ricordato era impostato in modo esattamente opposto
Cioè l'organo politico era titolare in principio di tutte le funzioni
L'attuazione del principio di separazione
Tra
Funzioni politiche funzioni amministrative stenta ad acqua
Parliamoci chiaro
Ste stenta da due anzi diciamo che si sta si sta attuando e pressoché quasi totalmente attuato a livello di Stato
Cioè nei ministeri
In alcuni ministeri lo è pienamente
Ma è pochissimo quasi per nulla attuato a livello di enti locali
E questo è un punto politico sul quale dobbiamo fare chiarezza il principio della separazione si deve attuare
Perché e garanzia di imparzialità nella gestione amministrativa puntuale nei confronti dei cittadini e garanzia di efficienza nell'esercizio delle funzioni ma è anche garanzia per la classe politica
E soprattutto per la classe politica locale
La quale anch'essa deve essere tutelata dallo schermo professionale dallo scudo professionale al fronte richieste che possono venire che vengono costantemente darà lettorato e alla quale essa non sempre in grado di dire di no
Debbo dire su questo punto qui siamo in una sede politica debbo dire su questo punto che i nostri rappresentanti negli enti locali questo problema non l'hanno capito o l'hanno capito pochissimo e noi dobbiamo farglielo capire
Dobbiamo fargli capire che un problema politico c'entra
Debbo anche dire però credo che prima mi posso dare ragione
Debbo anche dire però che sono versante degli enti locali oggi mi pare che siamo un po'tutti nel mondo locale no
Anch'io sono consigliere comunale
Che sono versante
Degli enti locali la legislazione
Restata carente basti pensare a un punto che tutti quanti band avete presente
E cioè il punto che le competenze dei consigli comunali nonostante la riforma nonostante l'affermazione dei nuovi principi sono rimaste invariate sostanzialmente invariati
I consigli comunali hanno perso le nomine che sono state passate al sindaco ma hanno conservato che che ne so l'approvazione dei contratti
Fanno conservata l'approvazione delle lottizzazioni hanno conservato competenza di carattere estremamente
E sapete bene anzi credo che prego tutti quanti per esperienza di me sapete bene che una competenza ha una funzione esercizio di una funzione anche di carattere puntuale anche di carattere strettamente tecnico portata in Consiglio comunale si politicizzati
Cioè approvarla o meno diventa un problema politico un problema cioè riscontro tra una minoranza è una maggioranza che un rende pressoché impossibile la l'esercizio della funzione attraverso i principi propri della imparzialità amministra
Il secondo punto
E dato dalla affermazione ormai decisa del di quello che possiamo appunto chiamare il principio di comunicazione
L'amministrazione separata il distante dagli utenti
Si è si sta trasformando essi Elettra formare in relazione a questi principi che sono che vengono affermati in un'amministrazione che comunica costantemente con gli utenti conicità di
Per far fronte a questo principio
Servono in primo luogo le le strutture procedimentali diciamo di questo parlerà Pajno
Quindi la partecipazione al procedimento gli accordi tutte queste cose qui credo che migra Pajno però servono anche servono anche est forse ancor più
Una serie di
Di interventi organizzativi
Tra questi
Occorre che ogni amministrazione ogni ente si attrezzi con un apposito Ufficio relazioni con il pubblico
Questo la la istituzione dell'Ufficio relazioni con il pubblico è previsto ormai da tutte queste leggi che ho menzionato da mo'numerose circolari della Presidenza del Consiglio
Ma
In moltissimi enti locali questo ufficio non esiste
L'ufficio relazioni con il pubblico è un uffici io che deve essere appositamente costituito al quale si deve dare adeguata pubblicità
Deve essere facilmente raggiungibile dagli utenti deve temere degli orari che si adattino alle esigenze dell'utenza detenere verso l'utenza un atteggiamento cortese e disponibile guardate il cortese disponibile detto nel codice di comportamento dei pubblici dipendenti cioè norma dello statuto
Deve essere cortese disponibile nei confronti dell'utenza deve essere chiara l'identificazione delle persone col cartellino
Delle persone che colloquiano con i cittadini cittadino deve sapere a chi a quali persone si deve e può rivolgersi
Il sapere chi sono queste persone
E gli amministratori locali
Noi diciamo così la classe politica deve essere attentissima a che il personale rispetti questi principi
Ancora sul versante organizzativo
Il principio di comunicazione comporta tutta una serie di modificazioni alla disciplina del personale
Alla disciplina del personale
E qui per esempio cito soltanto queste a per la sua evidente importanza ma anche per le difficoltà che come tutti sapete dal luogo la sua applicazione
Vien fuori il problema ad esempio dell'orario di servizio
E dell'orario di lavoro
Quindi questo paese unico nei Paesi dell'Unione europea teniamo ancora orari di lavoro che sono assolutamente assurdo
Non re ieri proprio ieri in Abruzzo ho visto che l'Università degli Studi li locale chiude il sabato
Sindacati hanno imposto la chiusura il sabato tre luoghi un po'il giorno in cui si fa attività di ricerca didattica
Tempio del sabato
Il non nelle nelle nelle grandi università si studia anche di domenica
Ora
Questa circolare del della presidenza del Consiglio della funzione pubblica deve essere segnalata e mi permetto di segnalarla alloro anche perché se ne facciano portatori presso presso gli enti e che venga attuato io vedo per esempio nel mio comune che siamo ancora assolutamente lontani non solo ad attuarla ma anche comprenderne i principi
E per esempio
Si afferma si afferma il principio
Al di là della affermazione che l'organizzazione delle strutture va informata alle esigenze degli utenti dei servizi
Che le prestazioni lavorative dei dipendenti sono a loro volta funzionali all'erogazione dei servizi
Ma in materia di orario
Si affermano principi che debbono essere attuati per esempio che l'articolazione dell'orario deve avvenire nelle ore pomeridiane
Per esempio
La distinzione tra l'area di servizio raro di lavoro
Per esempio
Per esempio
L'utilizzo del lavoro a tempo parziale
E così via
Tutto questo richiede
Richiede unitamente alla tua azione del codice di comportamento
Codice di comportamento norma dello Stato e deve essere attuato
E adottato con decreto della presidenza del del novantaquattro ventotto giugno novantaquattro
Ecco unitamente con all'attuazione del Codice di comportamento necessità una totale modificazione dei rapporti con il personale
Una totale modificazione della Ford
Il personale deve cominciare a capire disputare
In una struttura produttiva una struttura che è semplicemente una struttura produttiva
Non una struttura come si era abituati prima nella quale si è solo chiamati alla attuazione formale di alcune competenze mai in una struttura produttiva nella quale si guarda a quel che sono i risultati dell'esercizio dell'attività lavorativa
Questo comporta un cambiamento totale di mentalità
E comporta
In conseguenza che le classi dirigenti politiche dei diversi enti ed amministrazioni instaurino con le rappresentanze sindacali
E comunque con il personale operante presso gli enti uno rapporto improntato a questi nuovi principi ma essi devono prima essere convinti per potersene fare portatori
Sono passati ormai due tre anni da quando questi principi sono stati affermati e ripeto l'attuazione e ancora estremamente lontano
In terzo luogo viene il principio di efficienza che è strettamente connesso con
Ora vedete lui
Sul principio di efficienza e si è passati effettivamente a un modo una modificazione normativa qui proprio siamo più strettamente sul campo normativo
A una modificazione norme sia sia atto adottato dall'amministrazione
Atto amministrativo passava per il vaglio di un organo di controllo nello stato la Corte dei conti negli enti locali gli organi locali
Per il vaglio di un organo di controllo il quale osservava valutava l'atto esclusivamente sotto il profilo della sua legittimità formale
Cioè la rispondenza dell'atto alla rinuncia
Se questa rispondenza c'era l'atto pranzava se non c'era non passava in questo tipo di controlli vedete bene che il principio della valutazione dei risultati cioè a che serve questa atto ai fini della gestione del servizio ai fini degli interessi dei cittadini ecco questo tipo di valutazione era totalmente assente
Cioè giuridicamente del tutto irrilevante
Non solo
Ma l'estensione del sistema dei controlli formali e puntuali a tutti gli atti amministrativi badate bene a tutti gli atti amministrativi salvo eccezioni del tutto marginali
Costituiva il punto la l'aspetto più più macroscopico della formalizzazione dell'azione amministrativa la Corte dei conti controllava una media di sei milioni di atti l'anno
Ho questo sistema è stato totalmente sovvertito
Come
In due modi innanzitutto restringendo l'Area degli atti soggetti a controllo controllo come era prima c'è il preventivo di legittimità
Restringendo la soltanto a quelli di carattere più significativo dal punto di vista dell'azione di governo
Ciò in attuazione dell'articolo cento della Costituzione che come sapete a proposito della Corte dei Conti dice che deve controllare gli atti di governo non gli atti amministrativi gli atti di governo
Cioè gli atti del Colle delibere del Consiglio dei ministri gli atti di programmazione le grandi direttive e magari grandi contratti o gli accordi di programma ecco ma certamente non i singoli atti di spesa come era prima
Questo la legge venti del novantaquattro quello sulla Corte dei Conti recepisce senz'altro questi principi e sovverte praticamente il sistema dei controlli della Corte dei conti
Eliminando completamente da questo tipo di controllo saldo eccezioni tutti gli atti amministrativi puntuale
E anche quindi gli atti dispensa e inserendovi invece dentro gli atti a carattere di programmazione di Indirizzo direttivo cioè gli atti dico
A livello locale a livello locale questo sovvertimento è avvenuto in misura molto più ridotta
Perché è avvenuto larga misura per le regioni
Ma per gli enti locali è rimasto il sistema della centoquarantadue nel quale come sapete bene vanno al controllo gli atti consiliari in quanto tali e quindi anche quelli puntuali
Visto che i consigli come vi dicevo prima sono rimasti con qua o ricchi di competenze anche a carattere puntuale
Ma la seconda emersione del principio di efficienza viene si si si rinviene
Al di là di di questa modificazione del sistema dei controlli si rinviene in alcuni nuovi istituti che sono stati inseriti dalla nuova legislazione che adesso ne abbiamo attuato
Questi si tratta di quelli che possiamo così grosso modo denominare controlli di gestione
Soprattutto si tratta di di un paio di cose che dobbiamo dire
Innanzitutto o niente e quindi qui per quanto ci riguarda anche ogni ente locale
Deve costituire un ufficio interno
Che si può chiamare viene denominato in genere ufficio di controllo interno lo possiamo chiamare anche il nucleo di valutazione insomma come vi pare
Comunque un ufficio interno il quale viene posto alle dirette dipendenze del vertice dell'amministrazione quindi per esempio per i Comuni del sindaco i ministeri dal ministro
Alle dipendenze nel senso che risponde colloquia con il vertice dell'Amministrazione però e posto all'interno dell'amministrazione in una posizione di sostanziale indipendenza
E dotato di
Qualità e caratteristiche tecniche in coloro che vi sono preposti
Certo i ministeri si riesce a tenerlo ad altissimo livello anche quanto a composizione sempre ci possono essere Consiglieri di Stato avvocati dello Stato e così via a livello di enti locali ci accontentiamo di quello che possiamo trovare però però resta il fatto che l'ufficio deve essere costituito e dove non c'è deve essere costituito rapidamente e deve avere questi caratteri
Composto di persone imposizione insomma di quel
Più che si può in posizione di indipendenza cadere carattere collegiale per esempio tre persone
A vere dall'amministrazione mandato a ispezionare gli uffici senza limiti di Hardy alcun genere
A vere l'obbligo di relazionare al vertice dell'Amministrazione sulla produttività degli uffici che deve essere misurata con i consueti criteri atti prodotti orario di lavoro
Costo del lavoro rapportato alla produzione degli uffici
E così via
Deve a anche direi soprattutto instaurare un dialogo con l'utenza in modo da far sì di ricevere dall'utenza le lamentele le osservazioni le ho anche la soddisfazione laddove c'è dell'utenza in modo da utilizzare questo elemento per valutare il funzionamento dell'amministrazione quindi ufficio di controllo interno o di valutazione
Il complesso degli uffici di controllo interno di tutte le amministrazioni devono colloquiare con la Corte dei conti
Perché e questo a prescindere dallo Stato anche al di fuori dello Stato
Perché perché la Corte dei conti è venuta da queste leggi ad a vere una funzione che già aveva prima in misura ridotta ad averla invece in misura massiccia cioè una funzione di controllo
Successivo sulla gestione di tutta l'amministrazione pubblica
Controllo per il quale essa deve stabilire relazioni continue anche attraverso sistemi informatici
Con gli uffici di controllo interno delle diverse amministrazioni
Ho badate bene questo è un altro punto fondamentale
Perché se noi non realizziamo gli uffici di controllo interno e non siamo in grado di valutare l'amministrazione in termini di efficienza e non solo questo lo dobbiamo fare ma dobbiamo pubblicizzarlo dobbiamo far sì che i cittadini lo sappiano sappiano che l'abbiamo fatto e sappiano che abbiamo cominciato a ragionare in questi termini
E sappiano che possono rivolgersi a qualcuno a lamentarsi in maniera formale non come mera chiacchiera insomma
All'aumentare sì del cattivo funzionamento dell'amministrazione che questo qualcuno abbia il potere giuridico di farsi portatore di queste lagnanze in qualche sede formale
Il principio di efficienza prende il luogo
è chiamato a prendere il luogo del vecchio principio della legalità formale
La legalità formale ci interessa poco francamente ci interessa molto poco sarà un problema poi del Consiglio di Stato quello in sede di giurisdizione in sede di giurisdizione di valutare la legalità formale degli atti
Ma dal punto di vista dell'amministrazione della legalità formale non ce ne frega niente perché ci importa che i servizi e questo il cittadino vuole che i servizi funzionino soltanto a questo guarda
Inutile negare che su questo punto lo ricordava prima molto bene Pinza su questo punto cioè per l'attuazione di questo principio al quale tutti siamo chiamati su questo punto non ci troviamo di fronte a una difficoltà noi diede che tra l'altro segnaliamo cui ai nostri parlamentari e cioè alla difficoltà data dal giudice penale
Perché perché e questo credo che tutti noi in qualche misura lo abbiano anche vissuto perché in realtà questo discorso dell'efficienza e quindi questo al nuovo approccio che trascura marginalizzata il principio della legalità formale
è un qualche cosa che il giudice penale ancora non ha capito
E utilizzando in maniera abnorme il reato
Assurdo dell'abuso di ufficio cui prima faceva riferimento Pinza un reato praticamente in bianco
A mio giudizio del tutto incostituzionale utilizzando in maniera abnorme il reato
In ville agli amministratori e soprattutto agli amministratori locali questo pieno approccio in termini di efficienza
Se volete Totuccio qualche minuto
Possiamo leggere come la Corte costituzionale in questa fondamentale sentenza del del numero ventinove del novantacinque il tono questa dello scorso anno
Definisce definisce il principio dell'efficienza quindi il principio di controllo di gestione
Essendo la Corte Costituzionale insomma è un testo che ci può guidare anche verso le le impostazioni del giudice penale dice la Corte nel caso dei controlli contabili di legittimità
La Corte dei conti è chiamata a verificare con una valutazione pesante la foto la conformità lì e terminati gli atti dell'amministrazione rispetto alle previsioni legislative e di bilancio
Tenente
Nel caso di controllo sulla gestione invece la corte dei conti
E tenuto ad accertare la rispondenza dei risultati
Dell'attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge valutando comparativamente costi modi e tempi badate bene tempi
Dello svolgimento dell'azione amministrativa in altri termini come il controllo consiste nel confronto ex post
Tra la situazione effettivamente realizzata con l'attività amministrativa
E la situazione ipotizzata dal legislatore come obiettivo da realizzare in modo da verificare ai fini della valutazione del conseguimento dei risultati
Se le procedure e i mezzi utilizzati esaminati in comparazione con quelli apprestati in situazioni omogenee
Siano stati frutto di scelte ottimali dal punto di vista dei costi economici della speditezza dell'esecuzione e dell'efficienza organizzativa
Badate bene
Tutto questo impone all'amministratore e intendo all'amministratore politico
E soprattutto guardo agli enti locali impone di fare una serie di cose
Che mi pare che lo stiano facendo
A me non le stiamo facendo
E cioè impone per esempio avete sentito di fissare i risultati
Di stabilire esercizio per esercizio o se volete semestre per semestre io sto cercando nel mio Comune di sostenere l'idea del semestre
O comunque Periodo per Periodo e sulla base delle indicazioni di Bilancio che però sono indicazioni meramente previsionali e formali le cose da fare
Le cose specifiche da fare
E quindi presente in termini di capitoli di bilancio quello quelle cose che in quel determinato Periodo possono essere quelle somme che possono essere impegnate con riferimento a specifici ci oggetti
Daria empire specifici risultati
Perché poi su quei risultati che l'amministratore politico poco di cui il sindaco o il Consiglio ha stabilito poi possiamo valutare
La efficienza amministrativa cioè possiamo valutare il fatto se gli uffici che debbono eseguire
Quelle direttive le hanno attuate o meno ma se gli uffici non hanno direttive come oggi non ce l'hanno quasi da nessuna parte non possiamo valutare alcunché
Perché tutto rimane allo stato indifferenziato è semplicemente si guarda ripeto si continua a guardare esclusivamente alla alla regolarità formale
Secondo bisogna abituarsi a valutare i costi
Badate bene
Nell'amministrazione non si è mai guardato ai costi adesso questa nuova disciplina ci impone di guardare i costi ma non siamo abituati a farlo dobbiamo abituarci
Cosa vuol dire guardare i costi e questo tra l'altro gli enti locali adesso lo impone il decreto legislativo settantasette del novantacinque che in vigore da qualche mese come sapete
Che cosa vuol dire vuol dire proprio proprio valutare
Il costo di ciascun servizio
Espresso per esempio ha visto che si tratta della posta maggiore
Per esempio espresso in termini di personale ha detto a quel servizio ma non solo in termini di personale anche in altri termini
Ma soprattutto anche in termini che Mimmo per citare una banalità di dell'affitto che paghiamo per i locali nel quale il servizio collocato non è detto che convenga a tenerlo ecco dobbiamo insomma acquisire l'idea di valutare preventivamente i costi dei diversi servizi
Per poi vedere ex post se quei costi sono tali da possono essere giustificati sulla base dei risultati che poi andiamo a raggiungere ancora e smetto
Ancora dobbiamo abituarci a a ragionare adoperare per Baggio
Cosa vuol dire questi ministeri lo stanno già facendo cosa vuol dire vuol dire che ciascun ufficio dirigenziale i piccoli comuni non è possibile lo sto bene ma i grandi Comuni è possibile e i medi Comuni è possibile
Il ministero stanno facendo ciascun ufficio a carattere a caratteri dirigenziale
Devi a vere o assegnato all'inizio dell'anno un certo Budget dispensa con l'indicazione di certi oggetti
Sulla e su questo Budget il dirigente impegna le spesi in virtù dei suoi poteri Cosmai diventano poteri propri in relazione a quel nuovo quadro che vi ho indicato impegna le spese risponde risponde
Degli impegni presi e quindi poi dopo dei risultati e relaziona queste possa essere valutato l'efficienza vedete che vado a chiudere che ci troviamo di fronte a un quadro molto molto articolato e complesso
Un quadro anche molto avanzato debbo dire che è uscito fuori in questi anni quasi un po'miracolosamente la duecentoquarantuno passo perché ci utilizzò il mese di agosto
E nessuno se ne accorse ecco
Quindi un quadro in qualche misura un po'forzato ecco rispetto a quelle che erano le nostre antiche abitudini però un quadro di dei del quale noi che riteniamo di essere moderni e avanzati anche sul piano politico dobbiamo farci portatori con grande coraggio grazie
Confidenze
Una il nostro incontro il nostro con sto bene il nostro incontro odierno riguarda
In qualche modo l'amministrazione ha i suoi problemi l'amministrazione e le sue storie le sue vicende vorrà dire anche queste difficoltà che sono sempre ritorna e parlare dell'amministrazione pubblica in termini positivi non è facile nel nostro Paese costituisce anzi quasi un luogo comune quello di esprimersi in modo drammatico nei confronti dell'amministrazione pubblica
Se questo può consolare però posso dirvi che questo succede in Italia ma succede anche fuori d'Italia
In quasi tutti i Paesi del mondo e difficile parlare dell'amministrazione e l'amministrazione pubblica costituisce un grande problema
Ho qui un libero recente recentissimo pubblicato da due autori americani che sono due consulenti di Al Gore quindi fanno parte dell'équipe di tecnici che cooperano con il Governo carte
Nella tentativo di rilanciare un programma diverso rispetto al problema Reagan al programma di Reagan questo libro che qui qualcuno forse con evidente come dire intento super presidenzialista altri aiuti aiuti intitolato dirigere e governare si intitola ieri in inglese reinventare l'amministrazione ora questi signori cominciano così la loro prestazione del libro
Se a sospendere c'è stato ammalato eccedenze rispetto Rocco sì dico questi in questi questi signori cominciano così la loro il loro discorso sull'amministrazione sappiamo che il cinismo nei confronti dell'amministrazione pubblica e profondamente radicato nell'animo americano
Ognuno di noi ai propri epiteti preferiti tutto questo è abbastanza futile perché se ne occupi la pubblica amministrazione
Anche lui è riuscito a sistemarsi alla mangiatoia pubblica sono dell'amministrazione lasciate fare a me
Quello non ha niente da fare tutto il giorno è un dipendente pubblico questo non viene scritto nel comune di Teramo ma viene scritto diciamo così alla nel distretto di Washington questo dalla dimensione ad un tempo della gravità della questione dell'amministrazione ma anche della rilevanza decisiva per la questione dell'amministrazione nelle nelle democrazie moderne
Perché la questione dell'amministrazione e contemporaneamente è grave e rilevante
La questione dell'amministrazione e grave perché una questione lunga è una questione che suppone un programma di governo che si sviluppi nel tempo
L'unica possibilità di riformare una macchina che nel si va modificando via via che il tempo passa perché intanto l'amministrazione produce atti normativi produce circolari i Parlamenti producono leggi
è quello di avere un un progetto di lunga gittata di largo respira
Tutte voi capite bene che questa situazione arreso fino adesso difficilissimo riformare l'amministrazione del nostro Paese perché nessun governo ha avuto la possibilità di progettare allungo e se non in maniera come dire rapsodica la questione dell'amministrazione pubblica
I politologi direbbero che la questione dell'amministrazione non riesce a rimanere nella Jack nelle agende politiche
Ma la questione dell'amministrazione e nel contempo decisiva per una ragione specifiche
Perché alla questione dell'amministrazione è legata sono legate due cose fondamentali
E legata la capacità di tradurre di trasformare i progetti politici in progetti di governo è legato il rapporto difficile di fiducia tra cittadini e poteri pubblici
Se esiste un'amministrazione razionale ed efficiente un progetto complessivo un progetto istituzionale complessivo può diventare Progetto regola concreta dei cittadini
Se esiste un amministrazione efficiente i cittadini hanno fiducia
Sulla fatto che i pubblici poteri possono raggiungere obiettivi legati al bene comune
Voi capite allora che se la questione dell'amministrazione era importante del passato questa stessa questione diventa addirittura decisiva nei tempi che stiamo vivendo
Tempi che sono di riforme di sistema
Di riforme istituzionali annunciate di cambiamenti radicali dell'assetto complessivo dalla Repubblica questi sono discorsi che son son sono stati fatti per molto tempo e devo dire sono anche i discorsi che si stanno facendo in questi giorni
Perché il dato di fondo è questo
Si può modificare un assetto istituzionale ma la modificazione dell'assetto istituzionale comporta il linea di stretta consequenzialità la modificazione dell'assetto amministrativo del Paese
Mi faccio un esempio assolutamente senti ma voi sapete che la questione del regionalismo forte o come alcuni la chiamano del federalismo è la questione che oggi viene considerata importante la realizzazione più forte del principio dell'autonomia del nostro ordinamento
Ora la questione del regionalismo forte o del federalismo e la scelta per un modello piuttosto che per una la scelta ad esempio per un modello di tipo tedesco diciamo che l'indicazione che ha
Che diciamo all'interno del centrosinistra la considerandosi prevalente comporta un cambiamento radicale rispetto all'assetto dall'organizzazione amministrativa del Paese
Perché comporta in sostanza l'abbandono di un modello generalizzato di tipo ministeriale per i servizi pubblici
E comporta il fatto che la vita amministrativa elementare di erogazione dei servizi sia dice allocata a livello regionali in una prospettiva di questo genere alla riforma dello allo stato rimarrebbero come dire le amministrazioni delle politiche e non solo quindi Interni Difesa moneta giustizia
Ma rimarrebbero le le amministrazioni degli obiettivi mentre le amministrazioni dei servizi quindi sanità quindi diciamo sicurezza sociale quindi tutto quest'altra cosa scuola in parte perché è una di quelle cose che sta a metà diciamo fa più fra i due aspetti
Tutto questo tra andrebbe allocarsi a livello regionale ecco quindi che una chiara riforma istituzionale della quale si parla oggi in modo diciamo assolutamente come dire indifferente in realtà dipende dalla riforma dell'amministrazione
Perché se anche noi facessimo come dire sul piano costituzionale questo tipo di cambiamento ero introducessimo sul piano dell'assetto amministrativo concreto dopo organizzazione dei servizi e delle strutture un tipo di assetto di questo genere in realtà non avremmo realizzato quella riforma
La questione amministrativa e quindi importantissima decisiva terre che è legata e la condizione di fattibilità di qualunque riforma anche del livello istituzionale
C'è poi una seconda ragione che e di cui forse abbiamo fatto esperienza in questi anni
L'amministrazione è una grande o dovrebbe essere una grande erogatrice ma anche o regolatrice oggi o un grande soggetto gestore di servizi pubblici
La quando la crisi dei servizi pubblici raggiunge un certo livello entra in crisi non solo l'efficienza del sistema ma il rapporto di fiducia tra cittadino e istituzioni
E mentre in in ed entra in crisi alla fine lo stesso rapporto di solidarietà all'interno del Paese
Se vogliamo dare una lettura in senso reale dei fenomeni diciamo che ci sono hanno caratterizzato la scena politica dagli anni Novanta a questi a questa parte la questione della del del della Lega
La rivendicazione diciamo così del federalismo fiscale le questioni legata dico alla necessità di spenderà la ricchezza lì dove prodotta il modo come è stato bravo riproposto la questione del Mezzogiorno
Noi vediamo che in realtà c'è in sostanza in questa realtà una crisi di qualità e di efficienza dei servizi pubblici a cui fa seguito rischia di seguire una crisi di rottura una rottura del sentimento di solidarietà nazionale risolvere quindi la crisi dell'amministrazione che il nuovo snodo centrale della questione dei servizi pubblici significa quindi aggredire alla radice la io nel l'elemento disgregato ore delle forme di unità nazionale
Per un Paese che father un partito per una forza politica che fa diciamo del suo centro dalla questione dell'autonomia
Ma che introduce questa questione dell'autonomia nell'ambito di una cultura complessiva più ampie che la cultura di un'unità costruita con la fatica con la forza a questa questione e la qualità dei servizi pubblici diventa quindi di carattere determinano terza ragione per la quale la questione della pubblica amministrazione e oggi decisiva lo ricordava Pinza all'inizio del nostro discorso siamo di fronte a due a situazioni in cui esistono linee di tendenza che vogliono diminuire la quantità di amministrazione presente nel nostro Paese
Questo modo di diminuire la quantità di amministrazione del nostrano presenta il nostro Paese può essere un modo di semplificare l'assetto l'organizzazione amministrativa e di liberare il cittadino da una serie di dati di vincoli laccioli
E in questo caso costituisce un elemento positivo
Ma altrettanto spesso in qualche modo c'è la un altro il tentativo un'altra intenzioni un'altra prospettiva
Quella della diciamo di diminuire la quantità di impegno per il sociale in esistente nel Paese
In altri termini il mantenimento di una certa qualità dello stato sociale all'interno del nostro Paese
è legata all'idea che si riformi nel senso dell'efficienza dall'amministratore amministrazione e che questa Amministrazione Possa in qualche modo ero gare questi servizi che altrimenti non saranno più erogati da alcuni perché la scelta che sarà fatta sarà quella di una semplificazione nel segno della eliminazione sostanziale della solidarietà
Il mantenimento di un certo modo di intendere quel fast pay
In questo momento i nel nostro Paese mantiene dipende anche da una certa cultura dell'amministrazione ed una certa capacità di rinnovare diciamo l'amministrazione nei confronti delle sue efficiente inefficienze tradizionali
Se volete questa non è una condizione diciamo come dire di tipo proprio sul tipo soltanto nel nostro Paese in qualche modo il contrasto fra l'amministrazione repubblicana l'amministrazione democratica negli Stati Uniti sta proprio su questo tipo di indicazione e per questo che i governi democratici hanno messo più al centro dei governi devo diciamo
Delegate quelli conservatori la questione l'amministrazione pubblica come questione di carattere federale cioè con la questione legata all'assetto complessivo del Paese
Se questo è vero allora marito bianca vi è quella cosa che ci diceva Vincenzo Cerulli sul la necessità del cambiamento istituzionale e della mescita di sposare con forza questa cultura del cambiamento dell'amministrazione pubblica diventa prima ancora che una necessità
Diciamo così giuridica degli operatori che devono in qualche modo di cosparsi con questa cosa che devono misurarsi giorno per giorno e con contratti con piani regolatori con programmi di fabbricazione con delibere diciamo di affidamento di servizi diventa una necessità di tipo politico
Perché diventa in sostanza la condizione perché ancora diciamo una forza come il Partito popolare e in genere le forze di centrosinistra
Possono realizzare diciamo una politica in cui la semplificazione della struttura dello Stato non si a scapito della solidarietà non sia a scapito diciamo della della dimensione
Della della de de de de di dei soggetti che oggi risultano marginali
In tutto questo io dico quindi si misura la qualità e la quantità di impegno di fantasia di determinazione che i popolari gli amministratori e i popolari coro quali che hanno responsabilità politica nella vicenda del popolare
Oggi sono chiamati diciamo a mettere in primo piano
Vincenzo Cerulli vi diceva poco fa una cosa importante questa riforma in qualche modo non è una riforma tutta da inventare perché in realtà è già cominciata e accennava a un fenomeno che è stato quello che ha caratterizzato la legislazione degli anni Novanta diciamo propose la pubblica amministrazione
In una condizione particolare che era una condizione di accelerazione dei processi di cambiamento in relazione alcune evenienze politiche in particolare se volete possiamo ricordare il Governo Ciampi come la come dire come il momento di emersione maggiore di questo tipo di processo
Ma è una indicazione che tutto sommato è soltanto di tipo esemplare perché farebbe gli sarebbe sarebbe ingiustizia nei confronti di esperienze pre pregresse
E anche l'esperienza io sono venuta dopo se vogliamo dicevo in questi anni novanta si comincia si realizza una circostanza particolare
Entra in vigore vengono approvate dal Parlamento una serie di leggi che considerata nel loro insieme nel loro intreccio
Comportano un rapido un cambiamento radicale almeno in prospettiva dell'assetto complessivo dell'amministrazione pubblica dei rapporti fra amministrazione pubblica e cittadino
E del modo di intendere le stesse procedure con cui l'Amministrazione opera con in cui con dei procedimenti amministrativi
Più precisamente se li consideriamo nel loro insieme questa queste leggi comportano un progressivo passaggio da un modello di amministrazione di tipo tradizionale
Una mi un modello di amministrazione in cui la struttura burocratica e esclusivamente una struttura servente del governo i giuristi dicono il modello che indicato dall'articolo novantacinque della Costituzione
E che sta alla base del principe la responsabilità ministeriale
Al modello che sotteso dall'articolo novantasette della Costituzione quella norma che dice che all'amministrazione occorre realizzare il principio di buon andamento ed imparzialità
E che dice che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge pone cioè il principio di legalità da una parte la riserva relativa di legge dall'altro
Quali sono per guardarle nel loro insieme questi queste leggi e alcune sono state accettate poco fa innanzitutto la legge duecentoquarantuno che ha un ruolo di rottura prima ancora che di attuazione all'interno all'ordinamento Valerio duecentoquarantuno una legge che in qualche modo non è amata dagli amministratori
è in effetti era era John è vuole che non sia amata dagli amministratori perché gli amministratori si sono trovati in una situazione di difficoltà nei confronti di una legge che non è di procedimenti ma è di principio ci sono dopo trovati cioè della difficoltà concreta di come dire applicare nella in quella che esso non è gli affari ordinari che vanno trattando beh i principi che non fanno parte delle leggi di settore che disciplinano quegli affari il principio della partecipazione è un principio che posto in linea generale ma non è un principio che dalla duecentoquarantuno ma non è un principio che regola ad esempio il procedimento di rilascio di un certo tipo di concessione
A questo punto io amministratori sono trovati nella necessità di applicare quel principio ancorché le regole specifica sulla concessione non lo prevedesse e quindi questo ha portato difficoltà rotture antagonismi con il cittadino
Tuttavia questa rappresenta un modo importante di consente di di di realizzare il cambiamento perché cambia la prospettiva tradizionale secondo tre indicazioni
La cambia nel senso che tutti i procedimenti devono avere un termine
Il tempo non è più una variabile indipendente della dell'azione amministrativa
Questo significa sul piano concreto la spendita di attività amministrativa a favore del cittadino ai nei confronti del cittadino non deve gravare sul cittadino stesso il cittadino ha diritto a una diciamo così azione amministrativa intenti ragione
Introduce il principio della partecipazione
Che vedremo essere il principio di realtà che sta alla base stessa del concetto di autonomia
Per cui il cittadino che fa parte di quella comunità è in qualche modo coautore della stessa nello stesso atto amministrativo che viene realizzato diciamo da quell'Amministrazione
Introduce il principio della trasparenza nei rapporti tra cittadino e amministrazione e il diritto di accesso introduce cioè quella dialettica che è diventata a volte anche pesante
Fra cittadino e e funzionario pubblico che talvolta rischia di tagliare di lasciare scontento sia al cittadino che il funzionario perché in realtà in in questo momento delle modalità di funzionamento complessivo del sistema non garantiscono spesso nell'uno e nell'altro
Accanto a questa legge c'è però importante perché rappresenta sul piano esatto versante sul piano dell'organizzazione
Diciamo quella che è stato il tentativo più o forse un po'farraginoso ma il più ampio di introdurre cambiamenti organizzativi e semplificazioni nelle procedure
Intendo riferirmi alla legge finanziaria del mille novecentonovantatré la legge cinquecentotrentasette del mille novecentonovantatré
Che aveva due filosofie fondamentali
La prima era che non si può
Cambiare diciamo non si può risparmiare non si può realizzare un risparmio reale se non si cambia l'assetto organizzativo dello Stato
E quindi che un assetto organizzativo eccessivamente articolato eccessivamente complicato è innanzitutto una spendita maggiore recita per il cittadino io a tempi costa più tasse al cittadino il cetriolo paga con una quantità maggiore di tasse
E di con secche quindi insomma ed era anche una rete una indicazione di
Operazione politica
Deve finire quella storia base dalla quale vanno sa il contenimento va fatto sempre tagliando le risorse
Il contenimento va fatto tagliando l'uso illegittimo delle risorse ma va fatto anche organizzando un uso concreto efficace delle risorse
Questa legge aveva una struttura di grande interesse perché presentava da una parte una delega per la riforma dell'assetto amministrativo centrale la riforma dei ministeri
E accanto a questa cosa rappresentava una serie di norme che riguardavano la semplificazione cioè la riduzione in termini di tempo di atti che devono essere compiuti di procedimenti che devono essere attuati di una serie di procedimenti amministrativi fondamentali
Che sono fondamentale voglio dire per nel rapporto quotidiano concreto fra cittadino amministrazioni questa legge conteneva anche voglio dirlo perché qui c'è Rosa Jervolino ci abbiamo lavorato in quegli anni
Diciamo una una riforma che era importante su cui oggi si sta cercando di fare il bis cioè la riforma dell'autonomia scolastica
Che era una riforma che inserita in quella legge perché c'era una indicazione specifica una indicazione culturale specifica
Non si può fare la riforma della scuola al di fuori della riforma complessiva dell'assetto dello Stato perché l'autonomia diciamo della scuola è la semplificazione della macchina dello Stato sono alla fine due facce di una stessa medaglia
Ma non è questo di questo che voglio parlare oggi
Io quello blu che più che invece va tenuto conto è che in attuazione di questa legge cinquecentotrentasette
Questo il cittadino non lo sa e perché non esiste esiste una difficoltà podi immettere nella pratica dell'amministrazioni queste cose sono stati in in sono stati adottati
Al più di settanta regolamenti di semplificazione e di altrettanti Prodi altrettante procedure
Che vanno dalle procedure riguardanti la la le nomine dei soggetti dei comitati in termini interministeriali alla procedura ne ho uno qui di fronte diciamo che è divisi di interesse diciamo generale per tutti i cittadini di semplificazione per esempio del rilascio della patente di guida
In base a questo Regolamento
Voi tutti avete visto io ho un figlio che ha preso la patente di guida diciamo per un po'un anno fa è stato un problema familiare cioè che ha coinvolto tutti i personaggi della spendita di attività amministrativa ha coinvolto la mia non piccola famiglia
Il dato vero è invece che attraverso questi attacca a te a trave attraverso questi questo tipo di indicazione in realtà con questa semplificazione la patente dovrebbero portar via la casa perché questa norma questa disciplina ha introdotto una serie di regole in base alla quali in sostanza il cittadino quando chiede la patente vale un solo ufficio non va alla Prefettura o alla motorizzazione
Ma va un soffice da questo tiro un circuito che alla fine gli porta la patente a casa e quando cambia residenza si limita a telefonare a questo ufficio il quale subito gli porterà dopo dovrebbe portare i la partenza annotare
Io capisco come mia figlia l'ho avuto al pubblico
Questa è diciamo la realtà supera l'immaginazione questa fraz
Questo vi darà ragione dice di quanti cambiamenti siano stati attuati in questo tipo di indicazione terza terzo tipo di intervento legislativo che è venuto con questo con questo con questa con questo processo complessivo di cambiamento è stato quello legato alla che la legge quattrocentotrentuno del novantadue e al decreto legislativo ventinove del novantatré li ricordava diciamo così Vincenzo Cerulli poco fa che sono quelli che hanno introdotto sostanzialmente da una parte il nuovo assetto dell'impiego pubblico
E il nuovo assetto delle responsabilità in relazione alla nuova al nuovo modo di atteggiarsi dell'intimo
Io non voglio tornare su queste cose però dico che su questo in questo quadro complessivo noi abbiamo in sostanza un già delineato un progetto diciamo complessivo di semplificazione dell'azione amministrativa
E un progetto complessivo di riallocazione di autorevolezza e capacità di raggiungere risultati sull'amministrazione pubblica
Allora il primo problema che dobbiamo affrontare non è tanto soltanto quello di introdurre innanzitutto cambiamenti ulteriori ma è quello di mettere al centro una questione fondamentale la formazione delle nuove generazioni alla stregua di questo indica di questo patrimonio fondamentale diventa decisiva cioè per l'attuazione della questione la riforma amministrativa la questione della formazione della classe dirigente la questione della formazione dei nuovi amministratori
Oggi non Paul dobbiamo illuderci che il Complesso di questi tipi di diciamo di principi posso trovare immediata applicazione in modo diciamo coerente significativo
Tranquillo senza un'adeguata opera di formazione che deve protrarsi nel tempo
Non lo può trovare perché molti degli amministratori sono nati diciamo all'in una cultura diverso
Gli stessi cittadini si muovono una cultura diversa che oscilla in sostanza tra come dire la dipendenza del servilismo e l'aggressione nei confronti del pubblico dipendente la stessa gli stessi organi di controllo non sanno in realtà applicare fino in fondo questi principi
Poco fa diciamo Vincenzo Vincenzo Cerulli ricordava la questione la Corte dei Conti all'applicazione del controllo di gestione
Certamente la diciamo la riforma della delle del del del della legge del novantaquattro ha ampliato finalmente queste competenze realizzato questo controllo di risulta
Il problema concreto è però che spesso molte delegazioni in regia e la Corte dei conti non sanno fare il controllo di gestione non sanno le cose e quindi in sostanza continuano a fare il controllo di legittimità sui singoli atti
In qualche modo senza Petris porsi il problema dei risultati
Il problema del giudice penale che è stato qui ricordato è un problema diciamo che dimostra questo tipo di indicazione nel nuovo assetto organizzativo dalla pubblica amministrazione il procedimento amministrativo non è più una sequenza rigida diciamo che viene dedica indicata dalla legge
Ma il funzionario pubblico terre Sponselli dire di questo procedimento
Diventa in qualche modo anche imprenditore di questo procedimento cioè deve stabilire quelle modalità attuative di quel fine che siano le più console più ragionevoli le più garantiste dei diritti dei dei cittadini ma anche le più economiche e quelle che riescono a a fare aggiunge il risultato con minor spesa e soprattutto con meno tempo del cittadino c'è quella che gli studiosi chiamano flessibilità della organizzazione del procedimento
Voi capite che questa ragione la flessibilità diventa sostanzialmente una ragione di difficoltà tutte le volte che il controllo penale viene considerato come un controllo sulla legittimità astratta con un parametro che è dato indipendentemente dai risultati che sono raggiunto
Perché avremo diciamo questa drammatica applicazione del principio evangelico secondo cui nessuno ve la mano destra non sa ciò che fa la mano sinistra a queste realtà che sono l'amministrazione il controllo giurisdizionale
L'amministrazione per e l'amministratore per essere fedele al suo statuto di nuovo amministratore
Dovrà in qualche modo muoversi nel segno appunto del procedimento più breve dell'acquisizione in modo più informale dei pareri del fatto che se questi Pareto via Rivoli in tempo lui ne può fare a meno ne può prescindere perché la legge i garantisce questo tipo di opportunità
Il controllo avverrà proprio su questa su queste cose ma perché no è acquisito quel parere ma perché non ti sei fermato prima di portare questa l'azione amministrativa avanti perché non hai fatto a ponderazione di questo interesse
è chiaro che una situazione di questo genere che dovesse protrarsi nel tempo oltre un termine ragionevole porterebbe ha un collasso di entrambe le realtà una giustizia che non sa più capire l'amministrazione e l'amministrazione che rischierebbe di essere senza giustizia
Se questo è il quadro dobbiamo dire che questa diciamo che questa questi tre momenti dell'attività amministrativa sono tre momenti e quindi fanno sperare bene ma che presentano anche delle ombre e in questo momento il momento in cui noi siamo davanti a una prospettiva diciamo così di suggerimenti di iniziative anche legislative occorre forse identificare queste ombre perché nel futuro dello sviluppo del Progetto queste cosa possono in qualche modo essere eliminati
C'è un aspetto che è fondamentale della semplificazione dei procedimenti amministrativi ed è quella che va sotto il nome
Della di liberalizzazione delle attività private già sottoposte ad autorizzazione la legge duecentoquarantuno con un meccanismo tutto giuridico nel senso che è legato al passaggio dalla legge al Regolamento ha in qualche modo introdotto un cruna Mona modalità di liberalizzazione da una serie di autorizzazioni minuti per cui in sostanza diciamo grandissima delle ormai la stragrande maggioranza delle autorizzazioni che rilasciano gli Enti locali sono sostanzialmente già liberalizzate
Già il possono esseri questi provvedimenti possono essere rilasciati o direttamente o a seguito di una semplice denunzia
L'idea era molto semplice che cosa è che fosse sostanzialmente non ha funzionato bene in questo tipo di meccanismo
Non ha funzionato bene questo di Veca ritmo un fatto
Innanzitutto la ampiezza diciamo così e la genericità diciamo della delegificazione che non ha consentito un controllo puntuale quindi ammesso le amministrazioni di fronte all'incertezza che questo o quell'altro procedimento effettivamente fosse stato delegificato
In secondo luogo un atteggiamento tipico del cittadino che però sostanzialmente alla fine non è imputabile solo città di il fatto cioè che la de la semplificazione la liberalizzazione attuata in questo iter in questo modo
Diciamo così lascia il cittadino privo dell'ombrello protettivo dell'autorizzazione un cittadino che non deve più essere autorizzato
è uno che domani rischia di dire ma la sua costruzione è iniziata e chissà che cosa mi succede perché non c'è più un pezzo di carta che dice che in qualche modo questo la posso fare
Allora forse di due interventi che vanno fatti che vanno suggeriti in questo tipo di diciamo di di di di di di di procedimento nel Polo sono proprio questi quelli cioè da una parte di lasciare ampliare il più possibile la il procedimento di Barizza azione ma poi procedendo ad una identificazione precisa e puntuale diffusione delle delle dei degli atti dei procedimenti liberalizzati in maniera significativa dall'altra quella di consentire probabilmente ove questo fosse Righi fosse richiesto
Il rilascio di certificazioni che consentono di dire alle amministrazioni questo procedimento è liberalizzato non è sottoposto più autorizzazione
In modo tale che almeno nel breve periodo fino a quando non si formi questa cultura sostanzialmente della libera iniziativa libera intrapresa ci possa essere una sorta di tecnica di protezione amministrativa diciamo del cittadino un'idea certifica attiva che cioè in sostanza è semplicissima cioè una volta che la la fuga riscontra che quello procedendo liberalizzato dice no
Non è che dice tu hai l'autorizzazione c'è questo la procedura libera quindi io non debbo darti niente ma tutti sanno anche il pretore che viene poi a in qualche modo a sequestrare il cantiere che può procedere in questo senso
La questione seconda questione le presenta come dire luce è l'ombra la questione dell'accesso della trasparenza dei cittadini e dell'accesso agli atti dell'Amministrazione l'accesso rappresenta un atto di civiltà come dire giuridica di come i confronti diciamo dei cittadini
Perché in sostanza l'accesso diciamo era era del tutto fuori dalla realtà l'idea che in sostanza il principio fondamentale
Di un'amministrazione che al servizio del pubblico dovesse essere la riservatezza e cioè il fatto che il pubblico a queste cose non può accedere non può conoscere questi procedimenti quello che va salvaguardata da e quindi l'aspetto che sostanzialmente deve essere specificato
è la libertà di determinazione del cittadino sostanze e del funzionario nel portare avanti il procedimento ma mano che si realizza giustamente l'accesso dei cittadini a questo funziona
Oggi talvolta registriamo un uso strumentale dei poteri di accesso un uso cioè volto sostanzialmente Haggard non tanto a avere una conoscenza e una ci somma a determinare la futura attività amministrativa del funzionario in modo tale da farla pendere da una parte piuttosto che dall'altra
Minacciare la con una quota di quantità di conoscenza di accesso certi provvedimenti significa anche minacciare sostanzialmente anche probabilmente un esito diciamo
Non piacevole nel caso che il provvedimento non sia favorevole ora la garanzia della libertà di terminazione funzionario è una garanzia per i cittadini di tutti i cittadini perché la l'altra faccia dell'imparzialità
Allora occorre forse diciamo così in qualche modo sottolineare i casi di responsabilità per un uso abnorme diciamo del del del del dell'esercizio dell'accesso
Non limitarsi cioè ad una sostanziale diciamo come dire diniego diciamo dell'istanza di accesso
Ma consentire la possibilità che in qualche modo a certe condizioni venga sanzionato un accesso che i processualista i per esempio chiamerebbero un accesso diciamo con colpa grave un accesso realizzato sostanzialmente in una situazione in cui c'è diciamo così una una una una richiesta del tutto temerari una richiesta del tutto infondata
Terza questione partecipazione e collaborazione nell'esercizio delle funzioni pubbliche qui siamo di fronte a un nodo decisivo io sono convinto che ormai la legge sul procedimento amministrativo ha cambiato la cultura dell'interesse pubblico ne ha fatto una cultura storica non è più una fatto una cultura astratto
E questo può costituire un come dire un mezzo di cambiamento importante nel passaggio da una cultura diciamo così
Che realizza diciamo alleanze non sempre trasparenti e non sempre chiare a uno qua al mio ad una ad un passaggio di un'amministrazione efficiente veramente al servizio dei cittadini
Nella vecchia logica in cui diciamo il procede il privé l'atto amministrativo era un atto di interesse generale
Dietro l'astrattezza e la e la oscurità degli interessi generali
Talvolta sì idee richiudersi diciamo celavano anche interessi siamo privati più meno né commendevoli gli interessi privati qui più imporrà i fateci caso
Tutte le volte in cui si vuole coprire diciamo una situazione sostanzialmente in cui si è favorito Tizio piuttosto che Caio in sostanza si struttura l'attività amministrativa il provvedimento amministrativo come attività parola presa nel quadro di un interesse generale che più non meglio identificato
Sotto questo profilo la nuova struttura del procedimento legato alla partecipazione consente di fare due operazioni consente l'emersione di tutti gli interessi come dire privati coinvolti per la realizzazione dell'interesse pubblico in modo chiaro
è una scelta chiara dell'amministrazione a favore di questo piuttosto che dell'altro interessa
Perché il procedimento diventa garantito dalla partecipazione il luogo all'interno del quale viene selezionato l'interesse pubblico quell'Inter o meglio quell'interesse del cittadino che meglio realizzare interesse pubblico e che quindi in concreto realizza storicamente in quel momento in quel provvedimento l'interesse pubblico
Questo tipo di procedura che la procedura che se applicata porterebbe diciamo alla chiarificazione dei rapporti amministrativi oggi trovo una grande difficoltà
Perché perché c'è invece ancora dominante una cultura di segno opposto e c'è soprattutto la paura che questa emersione possa essere letta come una sorta di cointeressenza del cittadino privato nei confronti dell'esercizio del potere pubblico
La legge duecentoquarantuno oltre presentava non solo è norma sulla partecipazione ma delle norme specifiche che dicevano che a seguito della partecipazione
Si può il cittadino e i pubblici poteri potevano arrivare ad accordi determinativi del contenuto del provvedimento amministrativo o addirittura sostitutivi di questo contenuto
Che potevano c'è conclude il sì con una vera e propria procedura convenzionale contrattata in cui era chiaro il la cui diciamo il cittadino che aveva raggiunto il risultato l'amministrazione che gliel'aveva concesso quali erano state le condizioni di vantaggio di svantaggio reciproco
Il permanere di una cultura di legalità astratta che era quella cui faceva Cerulli poco fa
E il il permanere di una di questa cultura diciamo dell'abuso d'ufficio inteso come strumento generale per rifare il procedimento amministrativo rendono invece oggi meno facile ricorrere a questi strumenti
Che sono strumenti di grandissima importanza perché sono strumenti che risultano già applicati ed erano applicati anche prima la duecentoquarantuno
Anche se in un modo diciamo così più in un modo diverso
Sostanzialmente in settori di grande importanza e uno per tutte quelle urbanistico le convenzioni urbanistiche lei convenzione di lottizzazione sono sono tutti accordi determinativi dei contenuti del provvedimento se non sostitutivi del e quindi si inseriscono in questa logica
La capacità quindi che in un esercizio libero gli interessi veri che sono quelli coinvolti dalla potestà per pianificatoria vengano fuori
E vengono poi eliminati quelli che non sono coerenti con l'interesse pubblico ma che quelli che si sposano l'interesse pubblico trovino spazio e cittadinanza è un'esigenza di democraticità a mio avviso non rinunciabile
Per far queste occorre incrementare tutte quelle culture
Che in qua e tutti quegli strumenti che fanno rispondere sostanzialmente il cittadino del funzionario non tanto diciamo del modo come Stato esercitata la discrezionalità amministrativa ma del fatto che ci sia stata una diciamo una cointeressenza non dopo faccio un esempio quando si tratta collana parla dei reati contro la pubblica amministrazione i reati di corruzione e di concussione
Indico un elemento che di fatto c'è la dazione di un di un di denaro avere meno un vantaggio patrimoniale che è fuori dal procedimento che è fuori dalla discrezionalità
E che giustamente è riscontrabile da parte del giudice all'amministratore ma non implica il rifacimento dell'iter logico che è stato seguito terre coltivate per fare questo tipo di processo
Io devo dire e questo per esempio molte procure italiane hanno anche molto efficacemente a applicato io ho fatto circa un anno fa un dibattito con su un tema che si intitolava così il diritto amministrativo nell'immaginario del giudice penale
Ed era presente uno dei procuratori la Repubblica di Milano Gherardo Colombo che diceva che in tre anni della loro esperienza loro non avevano contestato più di tre volte il reato di abuso d'ufficio
Perché ce li la questione era stata quella se c'era il vantaggio o la dazione di danaro c'era il reato
Se non c'era questo non c'era il reato c'è la scelta culturale che è stata fatta libro quell'operazione è una scelta dicono di controllo Dell'Atti dell'atto del del fatto cioè del dell'accordo sottostante illecito
Non del rifacimento dall'interno delle quattro vorrei essa un approccio corretto poi di altre cose potranno essere criticabili ma questo approccio al fenomeno amministrativo a me sembra un approccio sanno corretto e che quindi va portato avanti
Queste tre sono quindi secondo me le tre grandi esigenze che abbiamo e le tre grandi correzioni che in questo momento possono portare
Possono essere portati ma portare queste correzioni diciamo sarebbe inutile secondo me se tutte queste cose non si inserisse lo in un progetto complessivo
Che da una parte lega l'amministrazione il nuovo modo di intendere all'amministrazione pubblica al nuovo assetto dei rapporti fra cittadino e poteri pubblici all'interno della pubblica amministrarli interno diciamo del Paese
E dall'altra non
Sperimenta non programma un Periodo di come dire un periodo diciamo così di trovo un periodo in cui alcuni nuovi modelli organizzativi saranno provati
E soprattutto un l'uno un investimento speciale per la formazione della nuova classe dirigente
Io credo che proprio queste due sono le cose a cui diciamo chi ha responsabilità politica nell'immediato deve pensare da una parte un legame specie un legame stretto fra questione istituzionale questioni amministrative moda vera luna come
Di investimento nella formazione per la qualità della dirigenza pubblica
Diceva un vecchio adagio tedesco un paese ben amministrato a una buona Costituzione e forse se avesse avuto una buona amministrazione avremmo avuto bisogno di meno riforme costituzionali
Soffre qualità dovevano ebbe molti meriti concreti moltiplica se si dichiarazione sostitutiva
Completamente approfitta interviene ad uso fuori dal consiglio
Probabilmente ad esempio governare anche non conosceva nel dettaglio che nell'ultima manovra di fine d'anno quelle che stiamo alla manovrina
Perché fondere soli cinque mila duecento miliardi
Avremo certezza
Se l'introduzione o comunque il rafforzamento dei sei presenze assenze in materia tributaria
Io ho manifestato interesse notevole
Si dice sia pure a proposte concordato mille novecentonovantaquattro la domanda delle serre dai trenta giugno qualora non pervenga contraria decisione entro il trenta il trentuno di ottobre si intende assentita
Via Facciolati una ventina su questa è grave e l'estensione del decidere senza assenso in materia tributaria
Cioè di non poco rilievo adesso diamo la parola Dosso Dossi quale varie varie cose ritornerà immagino anche su questi temi del rapporto fra giustizia e l'amministrazione ecco soltanto ricordandolo sosta Ina che dice cose relative sia mai ad esempio la Zenith essere meglio lasciarlo lenza ma stele due mani nessuno dei quali conosce perché fra l'altro non è esattamente così Tenera padri fra giustizia amministrazione e la madre ha giustizia conosce esattamente quello che ha fatto all'amministrazione
Ma il problema è che l'amministrazione non sa cosa farà la malagiustizia
E in ogni caso non va a fare il modello angelico perché normalmente dalla fine del perdono
Sull'asfalto sì evangelica vada che in realtà tagliare
Chiosando
Un minuto solo alle relazioni otto uno preceduto
Studio la pubblica amministrazione dal punto di vista giuridico del mio lavoro io penso che l'amministrazione non è un insieme di uffici retti da norme ma è un insieme di persone rette da comportamenti
E il problema centrale della pubblica amministrazione sta nel fatto che la pubblichi pubblici amministratori sono diventati una classe sociale regressiva
Non hanno più quella riconoscimento della loro funzione quel senso di missione che fa un corpo sociale
Che vuole gestire che si si si sente immedesimato nel suo funzione
Io credo che se non affrontiamo questo problema non solo in termini di formazione ma anche in termini di remunerazione
è inutile che parliamo di riforme amministrative
Questo vale per la scuola in particolare ma per tutta la pubblica amministrazione oggi un insegnante non si sente gratificato un funzionario non si sente gratificato
Ma perché questa affermazione non sia demagogica si possono trovare anche mezzi finanziariamente compatibili per risolvere questo problema
Invece che tirare il collo come sta facendo l'attuale ministro da tutti i pubblici dipendenti a parità di retribuzione costringendo ad andare anche il pomeriggio e quindi alterando quell'equilibrio forse in sanno ma che comunque si era determinato lavori poco i guadagni poco e magari puoi fare anche un altro lavoro o pensione della famiglia o quello che vuoi
Si potrebbe e lo dico da tempo dividere il personale pubblico
Consentendo di passare dall'una all'altra categoria in un personale al quale si riconosce un credito di tempo parziale ma nel senso che lo si fa lavora solo al mattino per capirci
Con questa retribuzione che ha e poi si forma un gruppo mobile progressivo che guadagna bene che sta lì a tempo pieno come avviene in tutti i Paesi europei
Non voglio concludere su queste ma mi sembra che il partito debba prestare una forte attenzione a questo tema
Prendendolo anche sotto il profilo del giusti interessi
Degli attori i quali si trovano e così vengono al tema della mia relazione
Oggi con una difficoltà maggiore proprio per quei profili della responsabilità amministrativa contabile e penale della quale mi devo occupare dobbiamo dire come partito anzitutto che l'articolo ventotto della Costituzione quello che stabilisce la responsabilità del funzionario
Civile amministrativa e penale
è una grande conquista il di civiltà e quindi noi non ci poniamo così solo come a sostegno delle tesi che sottolineo le giuste preoccupazioni il sottolinearle giuste preoccupazioni non deve far tornare alla situazione precedente
Anche dopo l'approvazione articolo ventotto dalla Costituzione
La la sua attuazione non è stata non è stata immediata diciamo che la lo si sta attuando pienamente in questi ultimi anni
Sostanzialmente non abbiamo avuto lunghi decenni anche dopo l'approvazione costituzione
In cui non c'è stata così come non ha funzionato bene la responsabilità politica per i motivi che sappiamo anche la responsabilità amministrativa non ha funzionato
Ampie zone erano sottratti al controllo dalla Corte dei Conti la complessità dei procedimenti era tale per cui non si riusciva mai a trovare chi ne fosse responsabile salvo quello che poi dotava l'atto finali
La responsabilità penale aveva funzionato in modo molto molto Blanc
Abbiamo avuto poi un'evoluzione normativa nelle grandi riforme degli anni novanta chili scriverà
La storia d'Italia dovrà dire che la fine dalla Prima Repubblica sei finito non lo so posto che sia finita
è stato un grande momento per il di di innovazioni legislative abbiamo avuto qui finalmente le prime grandi leggi organiche insomma di buono di buon livello
La centoquarantadue speso
La responsabilità contabile la giurisdizione contabile amministratore di Enti locali la duecentoquarantuno individuato questa ancora un po'strana figura del responsabile del procedimento
Dico che è strana perché introduce in un'amministrazione fatta ancora quadretti dove ci sono ognuno al proprio ambito di competenza introduce un soggetto che ha una responsabilità che taglia trasversalmente questi quadretti
Quindi è ben comprensibile che abbia difficoltà poi realizzarsi però è un buon principio che va che va portata avanti
La legge numero ottantasei del novanta sulla quale poi mi fermerò più ampiamente ha riformato i reati contro la pubblica amministrazione
Il decreto legislativo come è stato ricordato dal perito del da cellule del vent'numero ventinove del novantatré ha disegnato il modo organico la responsabilità dei dirigenti la legge numero venti infine presso il più recente del novantaquattro Resta ha esteso ha introdotto i controlli di gestione
E su questi poi torneremo ne ha parlato Cerulli già ampiamente ora abbiamo un tessuto normativo che evidenzia le responsabilità ma come spesso accade siamo passati all'estremo opposto
L'ottanta per cento dei commissari prefettizi nei comuni gente normalmente tra l'altro brama è stato perquisito per abuso d'ufficio l'ottanta per cento ottantadue dato ANCI recentissima
La Corte dei conti ha incominciato a sindacare ti usava telefonini dicendogli a posteriori se poteva usarli o meno c'è stata da parte dei giudici sia contabili che penali una virulenta atti tendenza espansiva
Cominciamo dalla Corte dei Conti
La Corte dei conti ha ampliato l'ambito delle proprie attribuzioni dei propri poteri ispettivi
E ha potuto farlo anche perché le leggi sono francamente mal fatte
Vediamo anzitutto quelle sul potere ispettivo qui abbiate pazienza trenta secondi perché vi leggo sulla legge
Nell'ottavo comma dell'articolo tre della legge numero venti novantaquattro è stabilito a proposito potere ispettivo alla corte che si applica il comma quattro articolo due
Del decreto legislativo del novantatré numero quattrocentocinquantatré quest'ultimo così recita
Fermo restando quanto stabilito dall'articolo sedici comma tre del decreto legge
Trenta maggio novantuno numero centocinquantadue convertito con modificazioni dalla legge
Dodici luglio mille centonovantuno numero duecentotré e dall'articolo settantaquattro del testo unico delle leggi sulla Corte dei Conti approvato con regio decreto dodici luglio
Mille trecento novecentotrentaquattro numero mille duecentoundici la Corte dei conti per l'esercizio delle sue attribuzioni
Può altresì delegare adempimenti istruttoria funzionari delle pubbliche amministrazioni e avvalersi di consulenti tecnici nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo settantatré del decreto legislativo ventotto luglio mille novecentottantanove numero duecentosettantuno qualcuno ha capito qualcosa
Si capisce niente ma nemmeno andandosi poi a leggere tutte 'ste leggi
E qui altrove nel breve inciso io credo che paradossalmente dovremmo fare con il partito ogni anno un esamino ai nostri parlamentari
Dicendogli
Se non vi riconoscete se non sapete il significato di almeno due terzi delle leggi che avete approvato per favore confusione
Troppo attorno alle sei Lima qua la cosa in parte va risolta si può risolvere anche comma maggiore attenzione la tecnica legislativa sarà forse studiano e poi guaste nessuno di noi
Ma poi va risolta in rapporto al numero delle leggi io fatto un viaggio di istruzione nell'Enders
E vedevo la loro legislazione in un anno tre quattro cinque Lecce
E quando ho detto come mai così poco sembra sono fatte bene le altre perché dobbiamo cambiarle continuamente non si può avere questo eccesso solo in Italia e gli altri sta eccesso di legislazione oltre poi problemi di tempo
Da quel rompicapo legislativo per esempio la Corte dei Conti deduce che nei suoi poteri disporre anche a mezzo della guardia di finanza ispezione accertamenti presso le pubbliche amministrazioni perché ritrova questa norma
In uno delle leggi qui citate che però l'aveva approvata solamente per la lotta alla criminalità e con un ambito territoriale regioni Campania Puglia esplica la
Anche riguardo della responsabilità amministrativa la Corte dei conti ha avuto una tendenza espansa espansiva che si è la portata ad ampliare da sola le proprie competenze
Anzitutto gialla e ampliata dallo Stato tutto il settore pubblico cosa che poi è stata ratificata dalla legge venti del novantaquattro l'elemento soggettivo della colpa è stato oggettivizzare atto nel senso che lo si ritiene esistente di persone per il solo fatto che venga violata una norma e siccome abbiamo appena visto quanto le norme sono complicate
Questa impostazione che connette all'illegittimità dell'atto la responsabilità particolarmente pesante tanto che la stessa corte poi ha ritenuto di dover no perseguire alcuni amministratori quando il contesto normativo era troppo complessa ma quel che più conta è che la legittimità di un atto viene definita posteriori da una giurisprudenza spesso oscillante e che arriva a consolidarsi nel tempo oggi non fa più tempo il consolidarsi perché intanto non un pettine più delle volte campione
E quindi il contenuto della responsabilità non è predeterminato su questo tornerò perché mi sembra il punto chiave
Il presupposto dell'esistenza di un rapporto d'impiego è stato ampliato estendendolo anche rapporti di servizio fra tutti quei rapporti cioè che comporta l'espletamento di attività amministrativa come gli atti compiuti da funzionari in orari o da membri degli organi collegiali
L'ambito soggettivo quindi si è notevolmente ampliato fino ad estendersi anche ai concessionari in quanto sostituti di pubblica amministrazione
Vi si volevano può estendere la Corte dei Conti la sostenuto da sempre ma in questo è stata bloccata dalla Cassazione anche a i funzionari anche dipendenti addirittura degli enti pubblici economici della città a prevalente partecipazione statale pubblica e in questo senso è stata poi introdotta una norma in uno degli ultimi decreti legge ma la sollevazione generale ha portato ad abrogarla nella reiterazione successiva
Perché gli affetti introdurre questi concetti in un'attività strettamente economica avrebbe portato assolutamente alla paralisi
La determinazione a posteriori dei criteri di controllo è particolarmente evidente del controllo di gestione Cerulli ha ricordato questa interessantissima sentenza del novantacinque lungo ventinove della corte costituzionale
Che atteso a dire il controllo di gestione non si traduce
Automaticamente in responsabilità cioè l'aver rilevato dei profili critici nella gestione non determina automaticamente a responsabilità
Ok però la Corte dei conti dice che certo non c'è un rapporto automatico ma dal controllo di gestione
Chiede che rileva disfunzioni si possono trarre elementi per poi ad altro titolo e quindi ci risiamo sollevare il giudizio di responsabilità
Qual è qui il problema
Io ho partecipato a luglio congresso internazionale scienza amministrative si è tenuto immigrati arabi è uno dei temi era il controllo di gestione va di moda in tutto il mondo
Il dato comune era questo che nessuno sapeva definirne il contenuto cioè ben chiara l'esigenza ma il contenuto non è definito
E la stessa legge la numero venti cerca di definirlo nella rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa gli obiettivi stabiliti dalla legge
Ma quali sono questi obiettivi
Normalmente obiettivi specifici non sono indicati
Se sono generici e l'incertezza o mente
Se si vuol dire che gli obiettivi sono la realizzazione della propria missione allora è solo come dire che ciascuno deve fare il proprio dovere nel migliore dei modi
Ecco ma il se vengo fissa e autorità politica bene la legge dice la Corte dei Conti verifica il perseguimento elvetiche stabiliti dalla legge ho per le amministrazioni regionali nel perseguimento di obiettivi stabiliti da leggi di principio di programma
Tanto sono non predeterminati che lo stesso legislatore ha sentito il bisogno di dire alla Corte dei Conti di determinare annualmente così i criteri suscettibili di un giudizio sfavorevole nel controllo di gestione vengono determinati cambiano di anno in anno e vengono determinati dopo che la gestione è stata possono essere ai dopo che la gestione stanca
Veniamo ora i profili penalistici c'erano state varie interpellanze giudiziarie nell'applicare in passato alcune fattispecie come l'abuso innominato d'atti d'ufficio o l'interesse privato in atti d'ufficio
E questa avevano indotto il legislatore a modificare in modo organico
La normativa sui reati contro la pubblica amministrazione perché è avvenuto con la legge ottantasette novanta
Il commento unanime della dottrina
è stato quello che in realtà il legislatore si è fatto prendere dalla fretta nel senso che ha è stabilito delle norme non ben pensate il che apportato al mancato conseguimento degli obiettivi che si era perso il prefisso ci sono molte formulazioni che non hanno un significato ben definito
Tanto che quasi tutti gli autori
Ritengono che contrastano con il principio di tassatività della fattispecie penali
Anzitutto è stata accolta la mozione di servizio pubblico in senso oggettivo
Cioè le norme fattispecie Pinali si applica non solo incaricato pubblica funzione ma l'incaricato di pubblico servizio
E
Tutti noi sappiamo amministrativisti in particolare a partire da Potocnik ha scritto un bellissimo libro sul pubblici servizi che c'è certamente bisogno di questa mozione ma che è altrettanto difficile definirle
L'articolo diciotto di questa legge sentite come la definisce agli effetti della legge penale sono incaricati di un pubblico servizio sentite un po'coloro i quali a qualunque titolo prestano un pubblico servizio
Poi cerca di specifica poi cerca di specificare no ma sentite come
Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme
Beh la pubblica funzione ma caratterizzato dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima non è qui una cosa la capiamo eccome pubblico servizio vuol dire non avere poteri autoritativi
Ma in negativo
Ma in positivo attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione quali sono le forme della pubblica funzione resta chiaramente un mistero
La norma che lascia adito alle maggiori perplessità e quella sull'abuso d'ufficio come diceva giustamente Cerulli
La norma e così formulata il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio non patrimoniali
Comparate cara ad altri un danno ingiusto abusa del suo ufficio e punito se il fatto non costituisce più grave reato con la reclusione fino a due anni se il fatto è commesso per procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale
La pena è della reclusione da due a cinque anni
Si tratta anzitutto di una fattispecie residuale nel senso che trova applicazione solo se iscritte il fatto non costituisce reato più grave e che è connessa a un comportamento l'abuso d'ufficio che è suscettibile delle più diverse interpretazioni tanto che ogni autore che se ne è occupato ne ha dato una propria inoltre l'interpretazione la giurisprudenza ha reso evanescenti i paletti che pure legislatore alle in store introdotto applicando una interpretazione estensiva che lascia seriamente perplesso vediamo in concreto
E diventato evanescente il requisito del dolo specifico al fine di perché la giurisprudenza ritenuta che il dolo sussiste in re ipsa per il fatto di compiere l'atto
Il reato è stato configurato come di pericolo e quindi sussiste anche se l'evento dannoso non si è verificato
Se l'atto non è più esempio non ha dovuti efficace
L'illegittimità dell'atto è stato talvolta considerata sufficiente a configurare il reato ma nel contempo non necessaria
Perché sono stati perseguiti per abuso d'ufficio anche funzionari che avevano compiuto atti illegittimi che erano stati poi approvati dagli organi di controllo e dei quali nessuno aveva contestato la legittimità
Anche la natura amministrativa nell'atto non viene considerata necessaria perché possano trattarsi anche di atti di diritto privato
E nonostante il diverso avviso della maggior parte dottrina vi sono stati compresi anche i comportamenti omissivi
Il reato è stato qualificato come permanente e quindi è stato considerato imputabile anche a chi succede nella carica non rimuove rapidamente comportamenti omissivi realtà ambientale
Di un precedente sindaco arriva il commissario governativo cambia il sindaco non provvede immediatamente immediatamente perseguito per abuso d'ufficio di carattere non patrimoniale danno ha dato luogo a un'estensione dello stesso alle fattispecie più disparate
Ma qui abbiamo un risultato paradossale
Il criterio della responsabilità viene definito a posteriori dal giudice
Teniamo poi conto che per la responsabilità amministrativa la responsabilità e per dolo o colpa grave colpa lieve
Tranne che per alcuni amministratori
Responsabilità penale largamente indeterminati e queste estensioni vengono poste in essere da soggetti dico giuridicamente irresponsabili
Perché invece per i magistrati compresi quelli contabili la responsabilità e solo per dolo nemmeno per colpa grave
E su questo non abbiamo avuto in passato giustamente un atteggiamento molto cauto nel perseguire la responsabilità dei magistrati
E però questa distanza è troppo forte dal dalla colpa lieve al solo do bisogna pure
Corresponsabilizzare anche per loro deve funzionare il criterio del parallelismo tra potere e responsabilità
Quali sono e concludo le soluzioni certamente sono necessarie riforme legislative Puglia accennerò ma prima di tutto bisogna ricreare proprio in un periodo di così grande confusione abbiamo bisogno di qualche categoria Chiara sane precise
Intanto dobbiamo riaffermare duttilità del controllo e la validità costituzionale del principio responsabilità questo sia ben chiaro
Però intanto bisogna distinte le responsabilità politiche da quelle giuridiche
Non ogni atto sbagliato inadeguato può comportare una condanna o una pena patrimoniale perché lo pone in essere
Esiste l'istituto e vari attivato della responsabilità politica e si può anche pensare che gli organi di controllo come la corte dei conti possono aiutare evidenziarla nel senso riferendo
Al collettività di alcune disfunzioni e poi collettività valuterà ai fini della conferenza si può potenziale
Bisogna generalizzare secondo principio
Il parallelismo potere responsabilità non dico di applicare ai magistrati proprio le stesse figure di responsabilità però bisogna avvicinarsi
Bisogna fare in modo che anche la colpa grave sia rilevante s'
Bisogna fermare il principio che la responsabilità che incide sul patrimonio addirittura sulla libertà personale deve essere connessa comportamenti intenzionali e grave
Bisogna affermare il principio che anche la decisione un valore
E che quindi l'amministratore deve essere incentivato a decidere non disincentivare
E poi bisogna avere un'idea diversa di del controllo qui io sostengo da tempo che la quasi totalità delle norme giuridiche sono polivalenti nel senso che hanno una valenza che raramente di un solo grado è di più gravi
Ammettono al loro interno più spiegazioni più interpretazioni possibili
E allora il controllo deve essere fatto sulla conformità la forbice delle possibili interpretazioni
Non sa non devono esservi responsabilità patrimoniali oppure pittura penali
Per atti compiuti secondo un'interpretazione plausibile
Anche se poi non è quella che viene adottata dall'organo di controllo dall'ultima giurisprudenza dell'ultima Cassazione
Perché se no noi da un lato giustamente eliminiamo o diminuiamo il carattere formale dei controlli
Introducendo i controlli di gestione e quindi sposando una logica che dirà risultato mira all'efficienza ma poi per i profili di responsabilità manteniamo i parametri formali tecniche la contraddizione è evidente anche quando giustamente eliminiamo gran parte dei controlli preventivi della Corte dei Conti
Ma poi abbiamo questo regime di responsabilità indeterminata
è contro la corte successivo per questo crea un un grosso problema l'amministratore che almeno prima vedeva l'atto acquistare efficacia solo dopo il controllo dalla Corte dei Conti invece adesso viene a sapere solo dopo se ha fatto bene ho sbagliato
Sulla base di parametri che possono il più delle volte se definiti dopo
Allora questi principi devono tradursi anzitutto in misure comportamentali qui finché la politica non riprende tutte le altre spinte avranno una tendenza espansiva bisogna non dico ripristinare il primato della politica ma ritornare all'equilibrio fra i poteri
E poi naturalmente introdurre una serie di misure legislative
Per esempio limitare la responsabilità la colpa grave non è colpa lieve in molti ordinamenti Svezia in tanti Paesi così
Per esempio modificare la legge sull'abuso d'ufficio
Ci sono in Parlamento nove disegni di legge
Nessuno di questi Vincenzo e per sopprimere questa figura credo io sarei più favorevole a per imitarla ma proprio con grimaldelli inamovibili
Direi di proponevo prima Pinza che concordava che il partito potrebbe costituire una commissione che nel giro di pochissimo tempo aiuti parlamentari
Orientarsi in questa materia
Bisogna fare attenzione a perno ripete lo sbaglio che si fece nel novanta quando volendo ottenere un risultato se ne ottenne uno inverso la fretta in queste cose è cattiva consigliera e già lo si vede
Nelle ultime norme approvate perché l'ultimo decreto legge che erediterà
Per l'ennesima volta
Il decreto legge sulla corte dei conti contiene una norma che a me fa rabbrividire
Costituisce illecito disciplinare l'aver lasciato prescrivere per colpa l'azione di responsabilità
Ho branco perché il principio è giusto cioè rientra nell'idea che anche il magistrato debba risponda almeno in via disciplinare
Ma con questa norma avremmo lo stesso disastro che abbiamo nel penale per l'obbligatorietà dell'azione penale cioè il magistrato alla Corte dei Conti nel dubbio perseguire ebbe tutti
Allora per evitare cose fatte con fretta penso ad una commissione potrebbe lavorare rapidamente con l'apporto di tutti quelli che vogliono dare consigli rimuovere questi
Difetti normative
Sia sul versante penale che sebbene sia pubblici
Chiedevo solo se chi abbiamo due alternative o chiediamo liberazione già oggi pomeriggio o qualche io credo ma se ci sono altri interventi rende possiamo approfittare il dei nostri della presenza i nostri relatori
E allora Sergio Sergio a furor di popolo dove ti sta occupando il format normativa corte dei conti
Una un
Po'
Non non è che abbia grandi cose da dire ne pensavo di intervenire
Sono state le telefonico ascoltato Cerulli Pajno Rossi tutte e tre molto belle meriterebbero di essere portate a conoscenza più vasta
Il
Sul piano
Puglia sì sì
Che ci potremmo potremmo crea né credo fare richiedere un inserto del popolo che contenga contenga gli atti di per sé sarebbe
Il c'è un problema di di concezione più moderna che dobbiamo acquisire noi e cercare faticosamente di fare acquisire
Delle due nelle relazioni Cerulli e Pajno la cosa che mi sembra portante
E questo far tentare di far capire che la riforma istituzionale più importante quale l'amministrazione si sta perdendo venti diciamo si sta in parte utilizzando in gran parte perdendo tempo sovrabbondante delle istituzioni per parlare di riforme della Costituzione
Qualcuna utile qualcuna deleteria ma non si parla d'altro senza capire e un po'stiamo cercando di farlo noi per la verità come partito mi pare che siamo gli unici peraltro che se dentro queste non c'è collocato un comportamento amministrativo concreto quotidiano adeguato non servono assolutamente a nulla
E che il il differenza con altri sistemi è data dalla dal tipo di attività amministrativa che altrove si svolge
E così come sulle quindi mi parrebbe questo
Meritorio di un approfondimento operativo cede un passo ulteriore in che modo posare poter elaborare insieme tra esperti e parlamentari e quadri dirigenti di partito una alcune proposte non dico parti con un'ambizione organica di tutto ma alcuna posso che possono immediatamente darla misura che ho più programmaticamente sia avanti
Su un per la relazione Rossi credo che sia da si assume l'impegno di fare un esame i parlamentari prima durante e dopo anche a consuntivo
Ma di svolgevo il lavoro sia su quello che già è sta facendo quello che si può fare ulteriormente per quanto riguarda il versante penale quello contabile in particolare per quest'ultima della Corte dei Conti
Abbiamo avanzato come
Come con popolari della Commissione affari costituzionali alcune vostre emendamento che tendono a rendere
Poi anche più efficiente migliora lo stato di Condi di comportamento di funzionamento della corte dei conti
Ma al contempo a metterà alcune indicazioni chiare per esempio sulla effettività dell'impoverimento patrimoniale dell'ente
Che esso ne sostanzi il danno contabile perché vi sono tanti casi che si moltiplicano lamentati di contabile in presenza di una anche di un arricchimento del patrimonio dell'ente cosa che stride con i principi che stanno alla base accertamento contabile
E dall'altra parte che indichino anche alcune probabile
Le esigenze che non ci sia una politica responsabilità contabile per ciascuno al sostituto ciascuna procura dall'ago della Corte dei Conti ma ci sia una chiarezza di indicazioni su cui si possono dagli operatori
Questo nulla a che vedere col Perm colla sismico al contrario il sino può dilagare in una condizione di confuso di lady di responsabilità
E cosa stiamo cercando di fare una immaginare come rosso rosso in un un gruppo di lavoro che nell'arco di poche settimane elabora con direzione operativa programmatiche per le per lavoro parlamentare cosa che ho condividere
Faccio
Sono riservandomi evidentemente oggi pomeriggio di esprimere alcune linee di indirizzo sul tema del semestre Clinton microfoni
Sì prego
Del del governo locale su stamattina volevo invece fari e tre brevissime osservazioni uno è un caso personale perché io non so quant'è la quota parte degli amministratori presenti in questa ristretta platea
Però scrivevo freneticamente appunti quando ascoltato un pezzo del passaggio dice nulle uno di Rossi perché Codice Lundy relativo alla quasi disincentivazione delle decisioni delle convenzioni fra un soggetto di cui si riconosce un interesse rilevante in un procedimento e l'amministratore e decide di trattare trasparentemente con quell'interesse senza ramo facevo norma generale
E l'altro invece sul tema della corte dei conti o li raccolgo su questa mia esperienza e ho finito un secondo mandato amministrativo in aprile a Firenze
E mi son trovato ereditarie una un contenzioso ormai finito in tribunale
Tra Fratoni sotto prestigioso misura gli innocenti che oggi è anche sede per l'Unicef in Europa occidentale a Firenze e il il Comune
Per prestazioni fornite negli anni settantanove ottantacinque se non mi sbaglio mai pagate e chiamano maturato quando io sono arrivato a Milano centonovantadue non soltanto la spilla stesa oggettiva dei servizi non pagati ma tutti gli interessi conseguenti
Io mi son trovato a prendere questa questione un po'contro il cipiglio giovanile approfittando del fatto che l'avvocato e la controparte come fari Simoni come viaggio inutile ci prendiamo stracci faccia visto ci conosciamo
Abbiamo transato arrivando alla fine al al pagamento di una somma che alla metà della spesa effettivamente maturata tra il settantanove l'ottantacinque e un terzo degli interessi legali dei legali oggettivamente maturati
Essendoci una spesa per interessi la Corte dei Conti mi ha mandato l'avviso di mora perché c'è il danno erariale
Allora lei non soltanto lente non sa impoverito ma lenta quarantun miliardo rispetto a cui dovremo pagare
Però rispetto a questo la Corte dei Conti si è mossa alla cieca potevo dire io spero che il procedimento caschi lentamente del vuoto questa è la tranquillizzazione che il mio segretario ex segretario generale mi faceva
Ma l'assurdo stava semplicemente nella scelta dei per il procedimento davanti alla fattispecie di questa natura
Questa è il caso personale le due le due invece osservazioni che volevo fare può forse non la so già dimenticata in queste hanno due
Io prendo non la parte diciamo da coscienza critica che ha svolto lo si sta mattina che ha detto rispetto a una a un colpo di norme recenti che tendono a ribaltare alcuni principi di organizzazione la pubblica amministrazione sulla flessibilità il controllo degli obiettivi eccetera eccetera
Vi è invece un'applicazione molto rigide formalista da parte del dei rilievi e delle dei profili di responsabilità
Penale amministrativa prendo la parte positiva
E cioè questo ribaltamento che è stato fatto negli ultimi anni a seguito di queste centoquarantadue due quattro uno legge venti decreto ventinove eccetera
Tenere una cosa agli amministratori che oggettivamente desolante un paradosso che nei nostri conciliaboli ci lamentiamo spesso di una pubblica amministrazione ed un colpo di libido la macchina amministrativa paralizzata paralizzante inefficace
Ma siamo noi i primi a non riuscire a cogliere a utilizzare questo colpo di norme
In questo c'è un'opera di formazione che non va fatta soltanto sulla pubblica amministrazione amministrazione ma sugli amministratori
Cioè amministratori ad esempio davanti alle obiezioni che io credo siano tipiche conservative da parte della macchina tradizionale sulla possibilità invece di smuovere di accettare questa macchina di trattarla
Un po'più con gli elementi della flessibilità eccetera eccetera davanti all'obiezione si arrendono e non utilizzano le donne che hanno nutrizione norme che hanno sempre nella mia esperienza personale c'è voluto un anno di battaglia per prendere in un comune capoluogo di regione ma di media grandezza democratica come Firenze poco meno di quattrocento mila abitanti per arrivare a prendere un dirigente esterno
Un anno di battaglia perché davanti al rifiuto della macchina di scrivere materialmente una delibera o di tre di avviare questa procedura del luogo scrive ce l'ha per contralto che non ce lo volevano però l'amministratore il i nostri amministratori anche hanno spesso un oggettivo prima di preparazione davanti a queste norme cioè non le conoscono e quindi non le utilizzano e quindi o c'è la vecchia mentalità che qualcuno che che l'azione non mi ricordo chi ha rimarcato cioè viva la flessibilità ma poi davanti apri a a norme che stabiliscono non nuove procedure ma principi visto ci manca la procedura non sappiamo da che parte partire e queste tipico magari una di una classe mi sentivo un po'più invecchiata peritale per abitudine
I nuovi peggio e il meglio perché non ce ne la ricerca ossessiva d'una procedura scelta cui affidarsi ne esce la fantasia nella utilizzazione delle norme nuove
Prego
Reggio trentuno insomma
Consapevole prefetto ottimisti
Perfetto
No a questo punto io ho già concluso per dire che la già oggi questo mi fa piacere lo ritiro oggi ma insomma per fare una sotto di anteprima no come nella nel nella nella la televisione
Credo che si rilevi almeno da parte dei presenti il tentativo Stalin questo uso intelligente di non parlare come si fa in genere di governo locale in una sessione e la pubblica amministrazione lo quello un altro convegno ma di capire che le due cose
O stanno insieme o cadono insieme
E dall'altra parte ecco insisto insiste da responsabilità mia del partito nel suo complesso degli amministratori
Da un lato si di guardare ciò che immutabile ancora delle riforme non ancora fatte dei cambiamenti anche profondi che vanno introdotti nel nostro ordinamento ma dato a meno di non perde l'occasione di utilizzare quelli che già ci sono
Perché mi sembra che il materiale per potere lavorare sull'oggi quindi a riforma non fatte a Costituzione invariata sia già un materiale ampiamente sufficiente
Sì
Sì ok
Io chiedo scusa se non voglio intervenire
Perché sono un amministratore di provincia proprio di un piccolo comune
E in questo momento mi sento colpevole di non essere entusiasta come intorno a me molte voci lo sono
Circa gli sforzi che si sono fatte per migliorare la pubblica amministrazione
Consentitemi di dire due parole della mia piccole povera storia sono amministratore comunale dal mille novecentosettanta sindaco dal settantacinque ho fatto l'amministratore ospedaliero per sei anni
E
L'assessore provinciale per un anno
Ho vissuto i momenti dell'entusiasmo per la riforma sanitaria mille novecentosettantasei di cui rimane poca traccia salvo il fatto che non esistono più lì dei pubblici amministratori
Adesso ci sono i manager
Ho vissuto i primi momenti della riforma della cento quarantadue
Che ho visto cambiare due anni dopo
Sento parlare molti sindaci contenti del fatto che l'elezione diretta ha dato loro maggior potere maggiore autorevolezza
Io ho sempre creduto che l'autorevolezza del sindaco fosse una così indiscutibile e comunque certamente non fissa abile per legge
Ma conosco almeno cinque casi in cui il sindaco eletto direttamente dal popolo dopo un anno è stato mandato a casa dal consiglio comunale fondamentalmente per un motivo
Quello di non aver nominato degli assessori che piacessero alla sua maggioranza
E mentre prima in consiglio comunale con tutti i torti dei di Assur consiglieri comunali interessati a fare l'assessore o cose del genere il sindaco poteva dire la maggioranza ha deciso adesso si può dire solo il sindaco ha deciso e quindi ha scontentato cinque sei dieci consigliere della sua maggioranza finisce per andare a casa
Il nuovo entusiasmo verte sul fatto che stiamo
Prendendo la sim la pubblica amministrazione
Sempre più simile al privato
è una bella cosa
Ma nella amministrazione privata la sanzione finisce per essere il fallimento dell'impresa
Nel pubblico non credo che si possano fare altrettanto
Nel pubblico credo che la sanzione sia la non rielezione degli amministratori e si è sempre dato degli amministratori
Si è sempre detto che gli amministratori locali devono far politica
Ma si è sempre detto anche che sono amministratori per amministrare io ero legato a certe strane cose ricordo una volta un intervento che il ragioniere provinciali che avevo espresso la mia perplessità
Sul fatto che un atto semplice scontato come il mandato di pagamento potesse essere firmato da ragioniere capo
Perché ero legato al principio della rappresentatività dell'ente spettante all'amministratore o ad un delegato ma delegato non dalla legge dall'amministratore
Invece questo Brigida presenta di vita non c'è ma almeno pare che non ci sia più spetta ad un funzionario che è diventato tale per concorso o per anzianità e che risponde davanti a chi
Se potessimo fare gli amministratori come in America per cui a un certo punto i dirigenti ce li scegliamo probabilmente la ministra il funzionario il dirigente risponde davanti all'amministratore che l'ha nominato e quindi chiaramente a immediatamente una sanzione nel non adempiere alle cose perché gli sono demandati
Ma in questo caso abbiamo degli amministratori pubblici eletti dal popolo che rispondono al popolo di atti che vengono fatti da altri sui cui non sia un particolare potere anche se la legge dice che il controllo spetta all'amministratore spetta al politico
Praticamente ito di questi miei anni ho sempre avuto forse per libidine di potere come dice qualcuno
La sensazione di non riuscire ad incidere sul funzionamento dell'amministrazione perché avevo una certa viscosità da parte dei funzionari a cui adesso sono riconosciuti per legge certi compiti
Si è parlato tanto di maggiore autonomia
Ci hanno fatto discutere per mesi sui nuovi statuti ma quale margine di autonomia ci hanno lasciato gli ospiti gli statuti la mia sensazione poca però abbiamo potuto dire UE ogni ente locale adesso al suo statuto
è fissato però per legge che ecco qual è il contenuto degli statuti salvo pochissime quasi
Non riesco a condividere certi entusiasmi
Anzi veramente continua ad essere sempre più preoccupate
Cioè è vero che bisogna riuscire a pensare in grande per cercare di fare qualcosa di nuovo di più funzionante
Ma non credo che sarà mai possibile fissare per legge che è un amministratore deve essere efficiente o lo è o non lo è
Piece by essere onesto ma è ovvio che debba essere un'esca lo è sempre stato
Facciamo la legge per dire che mi sa dare devono essere onesti
Che i pubblici amministratori pubblici funzionari devono saper fare il loro mestiere ma è sempre stato ovvio
E poi ci lamentiamo che c'è un numero eccessivo di leggi allora per carità ben venga l'autonomia
Lasciamola cominciano a cancellare qualche legge non facciamo le di nuove forse potrebbe essere un modo forse
Ma teniamoci Obodo quanto di una cosa
L'Italia un Paese lungo contate differenze lungo e largo io sono piemontese mi pare degli otto mila e qualche comune
Italiano mille duecento quali sono in Piemonte
In Italia abbiamo comuni richiamiamo comune come Roma Milano
E c'è in Piemonte un Comune con ben trentasette abitanti
Non ricordo il nome Moncenisio trentasette abitanti
Nodo di scontro sul quadro che debbano sopravvivere o meno a me piace il fatto che sopravviva
Ma quando parliamo di ufficio di controllo sull'attività dell'amministrazione comunale
Quando parla di dirigenti
Da allora mi pare che una volta una qualche distinzione si faceva tra comuni anche adesso perché età tra i quindici mila soppresso
Ma quando leggo la settantasette non vedo grandi differenze tra il Comune di Roma è il mio comune che ha due mila duecento abitanti in cui vengo il sabato di notte per andare a far notificare un foglio di via
A qualcuno perché sono loro i responsabili pubblica sicurezza dopodiché a quel maresciallo che mi ha svegliato di notte per mandato del giudice in quanto ufficiale giudiziaria magari nera per restare
Non sono stato arrestato ma sono stato coinvolto in qualche cosa di relativo all'abuso d'ufficio
è un reato che certamente crea dei problemi
Io non sono un giurista ma mi pare esista in Italia un principio quello della il principio della responsabilità oggettiva
Non so se dico una fesseria
Ma mi pare che in base a quel principio un mio collega di un comune di cinque mila abitanti
Essendo esplose una casa
Perché del gas proveniente da una fognatura di recente costruzione entrato in una macelleria il proprio avuto la concentrazione giusta al momento in cui qualcuno ha acceso la luce
è stato incriminato per omicidio colposo assieme all'impresa al direttore dei lavori e a responsabile dell'ufficio tecnico
Al dire dai lavori veramente ora
Certamente l'abuso d'ufficio una cosa no
Che va un tantino rivista caldo mi chiedo perché nella riforma del codice tanti reati
Del tipo patrimoniale mi sembra siano stati messi un po'da parte mentre è stato mantenuto quello abuso d'ufficio da parte praticamente ma il peculato per distrazione mi pare che non ci sia più l'interesse privato in atti d'ufficio non so che c'è ancora ma in una forma diversa
No Michela volte perché
Alcune cose sono state tolte altre no
In altre parole mi chiedo ancora scusa per questo mio intervento un po'raffazzonato che esprime più uno stato d'animo che altro
Perché non riesco a entusiasmare mi sul nuovo
A volte dico è vero che bisogna andare avanti
Che bisogno tentino modificare le cose che la vivono dall'Ottocento ma che probabilmente dall'Ottocento ad oggi avevano avuto una certa un certo collaudo nel momento in cui si trasforma credo che si debba stare molto attenti di tenere i piedi per terra quindi pensare che c'è Roma e c'è Mogilev monsignor forse visiva
Poi per carità Moncenisio magari dovrà sparire a scomparire ai per al servizio della efficienza ma teniamo poi conto che esistono queste povere soprattutto cerchiamo di capire
Se l'amministratore colui che viene delegato ad amministrare
Per conto del popolo un ente o se colui che viene delegato dalla dal popolo a controllare dei funzionari magari possono essere due cose insieme ma è chiaro che se deve essere se deve essere due cose insieme e deve poter amministrare e deve assomigliare tanto al privato la sua amministrazione Beppe siamo un po'come si comportano i capitani d'industria mettiamo se riusciamo gli amministratori pubblici o il sindaco cui ci dice d'aver tardato tanto potere nelle stesse condizioni quel dirigente non mi va bene
Va a casa
E incerto che cambia amministratore magari cambiano i dirigenti
è un onere sia per il dirigente che rischia di essere malato a casa sia probabilmente per la società che dovrà pur trovare una forma di retribuzioni di gente che va e che viene così facilmente
Ma senza un vero reale potere
Dell'amministratore lei comprò della struttura che a mio parere viene sempre ridotto e non aumentato credo che difficilmente riusciremo a far assomigliare l'amministrazione pubblica al privato ammesso che possa essere il discorso sul sito solidarismo è già stato fatto i trasporti urbani non credo che potranno mai essere organizzato in modo redditizio
Eccolo il privato li abolirebbe facciamo altrettanto e così credo si possa fare la stessa considerazione pertanto il percorso chiedo ancora scusa riuniti una per una risposta
Non più con la risposta volevo dire che ho apprezzato moltissimo queste intervento perché che aiutato da chiarire tante cose
E e mi serve adesso per puntualizzare una cosa che prima se se era già dette
Insomma qui l'amministratore politico
Non deve gestire ma deve però comandare non è che non deve comandare non deve gestire e per comandare scusate il termine brutale vede ha bisogno anche di altri strumenti legislativi e qui siamo d'accordo però molti già a cena
La responsabilità dirigenziale e ben disciplinata dalla legge bisogna attivarla
E se ci troviamo come comunicato che faceva lei sempre di fronte a sindaci e soccombere i segretari comunali perché questa può è la verità
O dei loro dirigenti e la responsabilità dirigenziale non si attiverà mai perché il sindaco quella deve attivarla certa nei comuni dove ci sono i dirigenti parliamo sempre di comune di una certa dimensione sopra quindici mila
La deve poi attivare la responsabilità dirigenziale il dirigente si deve abituare a rispondere
Però è anche vero che il dirigente deve deve essere messo in condizione di operare oggi sia una commistione che ancora resta assoluta tra amministratori politici e dirigenti sulla gestione l'amministratore politico mette bocca sui contratti contratti alle ore ma neanche conoscere
Non dovrebbe neanche conosce dovrebbe dare le linee dopo il contratto sarà né non lo deve fare il dirigente sulle proroghe di contratti dono in consiglio comunale in questo periodo tutte proroghe di contratti ma è roba da Consiglio comunale ma assolutamente no
Le parole dei contratti è un fatto tecnico che gestisce il dirigente
E su questo vengo a mettere il dito su cultura sottolineare quello che lei giustamente diceva
La questione dei consigli comunali lei ha detto una cosa molto giusto molto importante la legge ottantuno ha dato al sindaco questa posizione però voi l'ha messo alla mercé del consiglio vero è vero
E quindi occorre provvista res Mattarella che uscito qui occorre proprio l'intervento legislativo cioè la ottantuno va completata ridefinendo le Lodi lo accennavo prima ridefinendo in maniera precisa
Le funzioni dei sindaci e dei conti il consiglio non deve minimamente occuparsi degli atti puntuali deve dare le direttive generali deve fare il bilancio deve parlare di politica lei a occuparsi delle grandi questioni deve dare la fiducia al sindaco la fiducia per modo di dire insomma diciamo a votare linee programmatiche
E chiamare il sindaco a rispondere se ma rispettato linee programmatiche il resto lo fa la giunta e lo fanno i dirigenti il consiglio comunale si vuole unire una volta ogni tre mesi
In questa in questa prospettiva invece cosa succede succede il contrario Tucci a Roma addirittura mi diceva l'altro giorno il capo di gabinetto che loro fanno mi pare due Consigli a settimana di media
Perché certo se tutti più piccoli atti urbanistici continuano a venire in Consiglio ed è assolutamente ridicolo perché il Consiglio fa il piano regolatore e basta può fare i piani particolareggiati ecco può fare i tuoi grandi piani particolareggiati dopodiché non deve fare più nulla
Se invece appunto continua a come siccome ci si faceva prima l'il sistema per cui il Consiglio si occupa di tutti gli atti puntuale succede quello che dice lei
E anche io l'ho vissuto anche anch'io sono esperienze davanti di quello che dice lei e cioè che il sindaco si trova costantemente in minoranza
Su atti di amministrazione puntuale perché non accontenta questo o quel gruppo Consiliare con questa o quella nomina come diceva lei e qui dopo un certo numero di di di di episodi è costretto a dimettersi o viene commissariato cose del genere
Quindi dobbiamo a mio giudizio proprio la soluzione è proprio quello che dicevamo noi cioè attuare in pieno il principio della separazione
E gli amministratori politici facciano il loro mestiere però lo devono fare no lo devono fare il loro mestiere lo devono fare non occuparsi dei singoli contratti
Ma devono però fare il loro mestiere cioè dare delle direttive precise agli uffici pretendere che gli uffici e rispettano le direttive azionare l'azione disciplinare cosa che non viene mai azionata
Nei confronti dei dipendenti e dei dirigenti e il segretario comunale tenerlo al suo volto cerca il segretario comunale viene diventa il padrone
Perché il sindaco è succube del segretario comunale cosa che realmente accade nella grandissima parte dei casi questo sistema non funziona
Qui però su questo effettivamente un intervento legislativo e necessario
Perché il sistema centoquarantadue ottantuno e poi questi principi della separazione è rimasto disgregato tendono a centoquarantadue reimpostando in una certa maniera ottantuno in un'altra e in mezzo
è venuto fuori il principio della separazione
Tra funzioni politiche funzioni amministrative che non ha trovato a livello di enti locali una effettiva è una firma l'effettiva applicazione
Magari
Appena e il problema resta sempre il medesimo il mio intervento è superato ampiamente da quello che mi ha preceduto perché tutti credo molti di noi ci rende esperienze comuni e non proprio l'amministratore da un anno ma ci son passato proprio in mezzo
Però comunque il nocciolo e questo io non so quanti ha detto quattrocento alla poi forse saranno qualcuno di più i Comuni che hanno i dirigenti
Su otto mila su otto mila cinquanta comuni il mio per esempio
Dopo un anno che non sono più amministratore credo abbia iniziato adesso deliberato il mandato al Ministero la richiesta
Cioè centosettanta persone centosettanta dipendenti venticinque miliardi di spesa ventidue mila abitanti l'unico dipendente con la qualifica dirigenziale il segretario generale
Buono o cattivo che sia si sia in condizioni nordico mandarlo questo ha da fare un po'il notaio un po'il consulente legale e dovrebbe fare il direttore generale il di Sposito ore di lavoro
Che fa andare avanti gli uffici perché se l'assessore se il Sindaco non deve preoccuparsi di che cosa sta facendo oggi il geometra della spazzatura o quello dell'urbanistica perché è cosa la gestione che non lo riguarda
E io sono a differenza dell'amico che mi ha preceduto io sono stato nel novanta entusiasta della centoquarantadue
Ritenendo che fosse corruttivo il comportamento delle Assessore del sindaco dell'amministratore pubblico che deve occuparsi dell'amministrazione puntuale perché sicuramente inefficiente perché deve attendere i contentare tutti
E quando e quando prova ad accontentare tutti commette un foro compiere fare della legge ha sicuramente fa della cattiva politica allora questo è sicuramente io sono stato entusiasta della centoquarantadue ma bisogna comunque Daria gambe
Perché e per dargli gambe la l'avete già detto tutto quanto che ripeterlo soprattutto l'intervento cioè quella annotazione che ha fatto lei se non troviamo il modo per per pagare meglio chi ha voglia di lavorare dentro pubbliche amministrazioni e ci variamo e ci capiamo gli occhi dandovi dove dove l'industria dove c'è il lavoro e non so conosco certamente tutta l'Italia ma dove lavoro ce n'è tanto fuori
Il l'impiego nella pubblica amministrazione
Soprattutto nei comuni no nella scuola che sua moglie fa disegnate magnifica di solito fanno gli insegnanti sono malpagati ma lo farà a tempo pieno perché ora poi da da qualche dato parecchi anni a questa parte è un lavoro che lì
Gli porta via
Tutta la giornata ma il pubblico il dipendente pubblico del Comune mica un po'mica per del male del mio perché so che è così in tanti posti il geometra cioè non ce n'è uno che non faccia due lavori
E ora io non voglio Falqui lette ma la Guardia di Finanza oltre che occuparsi dell'evasione che c'è dappertutto si occupasse se questi sono obblighi anche di queste cose perché non è e non si risolverebbe comunque il problema dal punto di vista dell'amministratore
Io dico come si fa oggi a soddisfare a invogliare alle istituire come diceva il professor Rossi a restituire l'orgoglio anche di fare cioè a non far a non far rimanere l'asse il pubblico dipendente una una categoria regressiva come si fa se non lo si paga se non li Salice divo e non lo si sottopone anche a un rischio anche un rischio
Perché se l'amministratore pubblico
Che non si deve occupare della gestione
Si trova di fronte che quando c'ha il posto addirittura s'era arrivati a livelli che il posto nel pubblico era anche ereditario perché non c'era
Barba di operatore ecologico che se ne andasse in pensione finché il figlio non era diventato operatore ecologico nell'attesa meditazione perché se no pensione non ci andava
Deve anche ereditario alimentato il posto scrigni se è così ma cosa credete davvero che si possono ottenere dal punto di vista io ritengo che mi sono trovato si figuri se era entusiasta io 'sta cosa poi ho visto anche i soldi che c'avevo speso son rimasti buttati via la viatico professore mandato cercare andando a cercare andandone a cercare quasi a caso un professore della della facoltà che c'insegna
Docente di di Teoria delle organizzazioni complesse perché aperta fissazione che se non c'è uno dentro il Comune
Che pensa come si svolge continuativamente a come viene fatto il lavoro come sono fatte le procedure eccetera perché in questo siamo totalmente totalmente allo sbando noi siamo la burocrazia che non è neanche fatta di burocrazia cioè di cose fatte tutte nello stesso modo per cui ci volta ricca tempo a farle no ogni pratica in Comune si rifà da zero eccome se nascesse in quel giorno lì il Comune il cittadino esposto al massimo dell'arbitrio al massimo dell'arbitrio non c'è più neanche la burocrazia cioè una serie di persone e da questo punto di vista la formazione sede più deve gli amministratori pubblici e questa responsabilità dei partiti nostri quindi non solo pubblicava sul popolo pigliamoci l'impegno regione per regione per fare sto tipo di interventi ora in ci sarà neanche tanti da riunire quindi si fa anche alla svelta a rimetterli insieme ma soprattutto voglio dire
Dal punto di vista della dei dipendenti pubblici che lo si faccia dopo come si fa nell'industria privata chi l'ha detto la formazione e lo so benissimo io non mi devo interessare dei contratti ma io che per lavoro mi trovo a contatto con gente che fa questo mestiere qualche contratto l'ho visto quando ha fatto l'amministratore mi venivano davanti dei contratti da fare accapponare la pelle
Nella formulazione stessa della nella stesura in italiano
E lo capisco benissimo che se a fare un contratto siccome quello al funzionario o un'ipotesi fu un esempio proprio a alla al settore dello sporte delle delle e delle del del tempo libero e che allora siccome c'era da dare in gestione la palestra noi funzionario o dirigente lo fa il contratto riguarderà poi secolare Marco dato valore che ha funzionato ma questo quando è stato assunto laureato ovviamente in pedagogia psicologia a Magistero io con questo per impegni per tutto l'impegno che ci metta a ma voglio dire al momento nel quale io lo faccio funzionare bisognerebbe trovare i il modo proprio davvero per rendere non dico obbligatoria ma in qualche modo cogente Prom in qualche modo un pochino come dire stringente la necessità che questa gente venga formata per la funzione che alla quale viene chiamata perché se no non lo sarà ma abbiamo tutti degli ottimi avvocati oggi qualche dottore commercialista in più nelle pubbliche amministrazioni perché ce n'è tanti laureati ma perché poi e si trovano a fare il dirigente del settore lavori pubblici e te ne vai con gli appalti tutte no perché se nessuno glielo insegnano le impareranno mai e non saranno quindi strumenti efficaci ed efficienti per l'amministratore che non voglia ingerisce di queste cose permette per fare le cose fatte bene nei tempi opportune quindi io io sono di quelli che credo che sono stato entusiasta delle leggi che son venute fuori di tutte anche quella sul sindaco forse la differenza da che cosa viene io lo capisco mi par di doveva aprire son troppo lungo ma
Chi non ha vissuto l'esperienza delle amministrazioni nelle quali con il sistema precedente all'elezione diretta del sindaco
Io non discuto che oggi perché da questo è un'illusione che il sindaco abbia più poteri se non a un'amministrazione un po'più efficiente perché e non è mi pare tanto il potere del sindaco limitato dal consiglio comunale ma è proprio limitato dal fatto che c'è una come dire difficoltà di trasmissione delle decisione di realizzazione nei tempi degli obiettivi
Ma chi ha vissuto l'esperienza dei comuni comunque al sistema proporzionale sa chi l'ha sempre avuto il maggioritario sostanzialmente con con il sistema che c'era prima sotto cinque mila abitanti
E che cosa fosse la instabilità delle amministrazioni sottoposto tutti i giorni a un che un consiglio ci si racconta cose che si sanno vero
O bastava avere un consigliere si contava più dicendo aveva venti bastava mettersi nel punto che il nodo e quindi sindaci assessori in una tornata amministrativa in cinque anni
Nel mio Comune ma questa era la storia di tutta l'Italia
Tre amministrazioni tre sindaci quindi tre volte ha cambiato gli amministratori cioè era la paralisi totale da questo punto di vista bisogna cogliere il positivo cioè il sindaco cioè ci resta per cinque anni casi casi i casi passati dalle medie che pubblica anche lanci cioè mentre prima la instabilità era del settantacinque per cento dei comuni col sistema proporzionale oggi ora è la stabilità intorno all'ottanta per cento cioè e si è radicalmente ribaltata la che quindi questo è un risultato acquisito positivo da questo bisogna andare avanti ovviamente perché questo diventi effettivo nella produzione dei servizi degli atti eccetera però sa obiettivamente se raggiunto urla ecco perché io allora fui entusiasta come per l'onesto però bisogna seguitare a completare come stamane mi pare che sia stato individuato indicato in maniera e Grecia
Per me sono stati lucidissimo e illuminanti
A seguire qualche altro elemento
E negoziando poi nella loro traduzione ad esempio adesso è emerso nella discussione la questione del discussione adeguata dei dipendenti e queste erano degli oggetti alla finanziaria
E i finanzieri si parla sempre in modo molto generico no o per i grandi volumi oppure pericoli piccolissimi cioè quello che riguarda me
Ma uno dei problemi e aveva finanziaria dal gol di che cosa fare per quello che riguardava le previsioni in tema di pubblico impiego cioè quel
Sei mila miliardi che era ebrei sui quali parametri ci spedì addormentati
Ma se il fegato a metà perché perché nella posizione di alcuni al di là degli slogan ed è lasciamo perdere sia regressive di fondo cioè voi perché mi sta se non c'è niente da fare lasciamola perdere
Anzi favoriamo gli ESU di poi dice usiamolo ulteriormente
è una maniera per Ardito sei l'amministrazione è sotto pagarle in modo progressivo rimanere che alla fine si autodistrugge
La Repubblica vistosa cibo distrugge in due maniere per colpi di martello e per il deflusso sistematico
Quando si è fatta l'osservazione che la pubblica che il Pubblico impiego aveva perso grosso modo in tre anni l'otto nove per cento di potere d'acquisto notevolissima
E che poi alle una delle cause all'origine della frustrazione che c'è nel mondo il Pubblico impiego unanime non è l'unica allora però il problema è stato posto il modo grezzo violente inaccettabile ma è stato posto e quindi è questa e bisogna dare risposta perché finché buona parte alta popolazione sarà convinta talora per il sei si trovano invece per fondati convincimenti
Che la pubblica amministrazione tutto sommato si annidino sicuramente il meglio dalla società
Sarà impossibile per chiunque gestiscono Stato dare dei compensi adeguati e quindi iniziare un giro virtuoso
Cioè sono perché mi stasera ci son due zeri possibili oggi ero virtuoso per cui tutto migliore alla fine aumentarle credibilità e quindici giustifico maggiore compenso eccetera eccetera oppure un giro
Malevolo diciamo così all'incontrario in base al quale ognuno lavora al peggior vengono fuori i secondi lavori intensi lavori ognuno sta lì per sbaglio in realtà pensa a Trigoria Janet è la posta in gioco effettiva effettiva di oggi attenzione che c'è una posta in gioco politiche ovviamente che quella diventa la sacca di protesta la pubblica amministrazione
Cioè diventa non di massa che disadattamento pregresse troppo ma comunque una un ambito sociale in cui c'è una sensazione di scarsa considerazione da parte Orsetta c'è una sensazione di scarsità di redditi anzi direi di Mina di diminuendo i nel tempo e quindi lì dentro dove c'è sempre stati invece un gruppo a forte coesione sociale
E un gruppo centrale accetta diventa vice nessun gruppo di proteste viene un gruppo spento con molta facilità verso l'estremismo politico da trattati credo che se qualcuno facesse dell'indagine sociologica andasse a vedere come oggi piccolo con la pubblica amministrazione
Il diventi pubblici a livello di volti a livello di orientamenti credo che avrebbe del non dico del sorpresa insomma avrebbe ragione di consolidare dei timori
Prima questione
Seconda versione credo che dobbiamo valutare Fini fondo Diane
Molti di noi me compreso patiscono la loro origine diciamo così i loro studi giuridici come come origine a loro della cultura personale che però attenzione qui bisogna valutare fino in fondo l'incidenza della modernità all'interno della pubblica amministrazione
Se stamattina ci potessimo lasciare con dei video una dovrebbe essere queste
Sono stati introdotti stamattina si parlava di Baget
Si parlava di risultati si parlava di valutazione secondo gli scopi dicevi tu prima nella tua parte Piaggio interventi fondi io come faccio a valutare
Un dipendente in questi sono i criteri della modernità dentro la modernità c'è anche l'informatizzazione l'informatizzazione ad esempio ha eliminato uno ha ridotto uno dei grandi problemi della pubblica amministrazione che ha il potere di certificazione tu ci devi niente
Grande problemi era chi certifica il potere di firmato da niente certi di una macchina
Tre tiri una memoria nient'altro
E l'informativa azione attenzione avrà un altro effetto che sarà quello di liberare progressivamente manodopera il settore pubblico e che può essere un guaio in certe zone del nostro Paese e quindi un problema mano è assolutamente in altre allude in modo particolare al centro nord dove moltissime zone c'è ma è un bisogno disperato di manodopera e c'è viceversa un eccesso di congelamento di settore la pubblica amministrazione in cui continua a restare nonostante grado sei tecnologie moderne le abbia le ha deliberato questo dà un senso di angoscia perché ogni volta che si ha la sensazione di aver di una soppressione di un posto pubblico c'è un senso di angoscia abbiamo meno sicurezza non è così pericolo che interessa esisteva dei volumi complessivi di impiego adesioni che è quello che si sta e che si può verificare zone nostri minato conto che questo è un tema che politicamente quasi intraducibile
Ci sono delle cose che attengono alla mista fra l'organizzazione non strettamente non era positiva sacrale che va valutato
La terza la terza questione il problema degli amministratori di cui si è parlato so io se potessi mi provavo ostile degli slogan sono diventato un po'berlusconiano anch'io
Provava a scrivere il blog ma voglio dire meno controlli
Tangentopoli ci ha dimostrato che non servono venti controlli con quarantasette soggetti del dei controlli alla fine ci sono un concorso in corruzione concussione tutta quella differenza
Meno rischi perché non vedo per quale motivo l'amministratore il dipendente pubblico il funzionario devono continuamente corre rischi di sanzioni penali o di sanzione o di sazio di responsabilità contabile
Più autonomia più decisioni più responsabilità ma sulla sua vita Nancy senza vedere che si sono le regolette Della Seta simile ai sensi delle fatta così
Allora io mi chiedo che se e la domanda vera e credo che non lo vedevo quale dovremo Marzia decisi e variare il problema ed è il consenso e quaranta per cento degli italiani quindi alle cose che prima visione il timore che ce ne sia uno di quaranta che va via date al processo di sette italiani su cento e lo stupore ecco di guadagnare l'ottavo
Non quello è un altra lode completamente diversa ma ho l'impressione che su queste cose dobbiamo azzerava senza decisi ecco nell'immaginare un'amministrazione abbastanza DS anche perché ultima questione
Io credo che dobbiamo immedesimarsi fino in fondo nella posizione oggi qual è il problema del cittadino rare là dove sereno faccia retorica abbiamo semplicemente alla sostanza del nostro pensiero
Roberto Ruffilli scriveva il cittadino come arbitro
Cioè lui non pensava che la velocità fosse né il giudice né l'amministratore nel politico nell'impresa lesionato l'impresario così cittadino ragione Lori
Invece ci ha ricostruito i così quando abbia cominciato a far pensiero politico e l'abbiamo un po'perso per strada
Nel in altri anni allora girato da quell'altro da Corrado punto di visto che quello che conta per noi come partito ma con la Z che come cittadino oggi il problema che collega soffre di cittadinanza offre la complicatezza della vita
Cioè è tutto difficile la vera anomalia della società italiana è la sua difficoltà
Ora io dico che noi dobbiamo fare gli americani
Dove affari statunitensi che si devono aprire un negozio parla così vanno a un ufficio comunale paiono cinquanta dollari
E aprono il negozio cioè non c'è nessuna attività valutativa dicono che deve esserci neppure nessuno voleva essere pulito il bagliore far guai tant'è vero che falliscono a rotoli il collo le loro imprese commerciali corrente non è questa la strada
Ma voglio dire un sistema in base al quale
è autorizzato tutto meno ciò che è espressamente di vietato cioè sul quale va esercitato un controllo l'introduzione sistematica dei silenzi assensi insomma la facilitazione della vita del cittadino per cui in definitiva all'ottenimento
Dell'assenso da parte a pubblica amministrazione automatico salvi i casi in cui ovviamente dovesse negato perché non ci sono i presupposti cioè c'è questa è la chiave dice ancora soffra nostra gente perché cosa protesta protesta per le tasse protesta per imposte tutto il mondo protesta delle
Va in Francia di precisano i capelli dritti quando parlando imposte va in Germania parlo solo di quello esigenze cambiano governi in relazione a queste questo è un problema reale è un problema grave
Però sappiamo benissimo al Consiglio del Coni cioè che c'è fra imposizioni sociali o si perdona Pardo si perorato del partito si po'
Non si possono tenere dei risultati
Ma l'altra cosa di cui si so è proprio queste questa complicatezza della vita lo io lo dico a te sì
E i tuoi colleghi invece che una procura estremi sono di avete avuto grandi apprezzamenti avevo meritati sì veramente eccellente insomma pubblicheremo do quello che che avete detto noi dobbiamo consegnare una semplificazione totale
In madreperla ride sia sia facile questa se il nostro emendamento noi dobbiamo scrivere un libro di di una facciata possibilmente diventino legge ne sono si schieri falla state ottantotto tesi
Che deve essere intitolato così come rendere facile ridens queste desse il senso della della cosa guarì e qui c'è la politica dei tempi prossimi io vorrei sapere come che riusciamo a recuperare terreno non come partito popolare ma come schieramento in generale il fondo la vittoria di altri in passato nel mille novecentonovantaquattro e i timori di una vittoria nel mille novecentonovanta x quando voteremo
Deriva proprio da queste dalla sensazione che in qualche modo dirà vengono idea di semplicità delle società e che invece noi siamo bravi ma complesse perché in fondo riusciamo sempre immaginare che il massimo della giustizia cinema collegare al massimo di complicatezza
Della della della società
Sono semplicemente in più diciamo aggiunte alla riflessione i nostri relatori per concludere dicendo che Lapo io credo che stasera non abbiamo finito che si era già venti dobbiamo uscire con alcuni punti subito Peres resta l'alter ego del nostro partito
Cioè non quella di pensare ad un'enciclopedia che stiamo scrivendo ad una sorta di Treccani permanente nel è vero che vanno scritte leggi può vedere ma intanto vanno anche scritti Flash le così immediate lei la seconda raccogliamo senz'altro quello che è stato detto qualcuno di voi
Perché è impossibile disperdere il lavoro di oggi se il popolo ci dà una mano qua mi sembra d'aver capito di sì dei segni di assenso che responsabili faceva prima faremo un numero unico l'inserto un pasticcio qualcosa in maniera da mandarlo a tutti i nostri che mi pare insomma
La terza cosa facciamo quello che dici tu cioè facciamo gruppo di lavoro subito sulla questione la responsabilità penale la responsabilità contabile
Con l'intesa però che non scriviamo neanche qui un libro su queste lo ma nel giro di una stimano due ne usciamo con una proposta specifica la quale come sembra viene susciterà Problemi perché se all'ente Remo la previsione del reato qualcuno penserà
Che stiamo lavorando pressata Zen topolini se invece daremo invece una una spinta in più sul piano della fattispecie del reato qualcuno pensa che lavoriamo Controls amministratore ognuno pensi quello che vuole queste del tutto secondario però cerchiamo di dare un po'Poli possa realistico questo grazie e riprendiamo oggi pomeriggio alle tre
Comunque corretto stamattina perché per una serie di motivi su cui non è nemmeno elegante ritornare la riflessione che credo stamani se sarà di buon livello decisamente alto livello anche perché sono la maggior parte di voi se la sarebbe squagliata approfittando della pausa pranzo
Abbiamo una platea ristretta in questo caso non è consolante detto meglio pochi ma buoni perché in realtà una riflessione così era meglio se aveva una platea più ampia la ricomincio oggi pomeriggio sperando evidentemente di non abbassare il tono
Per fare
Una riflessione che ci porti ha diciamo stabilire un ponte fra le riflessioni stamattina sulla pubblica amministrazione e invece l'aspetto più specifico del governo locale che pure sta mattina guardiamo toccato anche nell'ambito del dibattito contrariamente alle abitudini mero anche scritto l'intervento durato pochissime volte in vita mia
Che cerco di seguire in modo meno noioso possibile
Io poi credo a questo credo che l'opinione pubblica alla consapevolezza adesso che sul governo locale si sta misurando una delle possibilità dei cambiamenti del Paese quindi rispetto agli anni passati credo che su questo tema non vi sia più da convincere nessuno
In questo processo ha visto l'inizio come è stato ribadito stamani mattina con l'approvazione della centoquarantadue del novanta che assegnato oggettivamente una svolta nella valorizzazione del movimento di Autonomie locali ma non sfugge a nessuno soprattutto agli amministratori che la centoquarantadue ha più cambiato la qualità del lavoro degli amministratori e degli amministrati
Gli amministrati cioè i cittadini sono invece state più chiamati direttamente in causa da una serie di momenti momenti successivi
Innanzitutto la elezione diretta dei vertici degli esecutivi quindi l'ottantuno
E poi gradualmente dalla crescita del livello di autonomia impositiva degli enti locali che ha costretto i cittadini anche non volendo a così esercitare un minimo di filtro di responsabilità politica poiché si dovevano erano chiamati a commisurare il livello del prelievo in positivo che subivano con il livello delle prestazioni che ricevevano da parte degli Enti locali
Io credo però questa la premessa che non sia tuttora quello che luccica
Questa attenzione maggiore sull'autonomia e che è un fatto in sé positivo degli ultimi anni va controbilanciata con alcune distorsioni che una fatto ricerca molto recente condotto dal dall'Eurispes sul Val sulla valutazione dei sindaci capoluogo di provincia dopo un anno di lavoro
Dall'elezione dell'ottantuno metteva abbastanza bene induce innanzitutto io chiedo a tutt'oggi i testi troppo alto
Il valore simbolico non amministrativo nella scelta di Vienna di sindaci e presidenti di Provincia
Che sono ancora percepiti più come campioni di uno scontro politico nell'arena elettorale piuttosto che come frutto di una scelta razionale di buoni gestori velate da comunità
E la conseguenza immediata chi sono i Sindaci per primi a rimarcare che questo segno dello confronti una enorme soglia di attenzione nella fase della scelta e poi un brusco calo nel momento della verifica che invece nel momento più importante
Della verifica costante della pura amministrativo che si svolgono dopo l'elezione
Non è infatti un caso anzi è una conseguenza che ad esempio i sindaci delle grandi città soprattutto vengono ormai percepiti soltanto come leaders nazionali nell'incubatrice e sempre meno legati a quello che sono stati capaci di realizzare nel concreto nella loro città e questo era un un aspetto pericoloso perché che crea alla lunga è un rischio di ulteriore delegittimazione della politica grandi speranze appesa all'inizio ma poi mi hanno delusione dopo
Io farò altri rilievi critici nel corso di quest'introduzione ma che invece ha il compito di mettere a fuoco i lineamenti
Politici e non tecnici quindi su questo ci possono anche essere se volete delle discrasie rispetto alle relazioni stare il meno possibile successive
Che un po'è il frutto di una mia lo ricordavo stamattina esperienza decennale di amministratori ma molto è anche il frutto delle assemblee fatta in questi ultimi mesi dove sondando un po'le opinioni dal nord al sud dei nostri amministratori credo
Che siamo riusciti a mettere a fuoco alcuni lineamenti che grosso modo unificano la sensibilità pur diversa che c'è in questo Paese
E devo dire che ormai sul tema del governo locale non ci sono più delle gigantesche fratture nel movimento di opinione se verificato se ormai ci sono posizioni che tendono a una omogeneità
E devo dire quindi che anche le cose imporre detto stamattina un po'diremmo oggi pomeriggio
Si inseriscono nel solco di un dibattito iniziato dalla Commissione bicamerale De Mita Iotti poi approdato anche composizioni largamente condivisibili nelle tesi dell'Ulivo i quattro punti che vorrei affrontare sono il regionalismo ero il governo locale
L'autonomia impositiva e solidarietà la durata del mandato e la legge elettorale e il sistema dei controlli di cui già abbiamo detto qualcosa stamattina
Non stupisca o non i riti il fatto che in queste in questa introduzione vi è ancora una volta come si dice tanto spesso la mancanza sui temi di merito che si fa sul traffico che si fa sui servizi che si fa sull'ambiente
Non è che in questo Paese siamo tutti stupidamente ammalati di ingegneria istituzionale
Credo che stamattina il dibattito lo ha spiegato bene se non affrontiamo una volte per tutte il tema degli strumenti del Governo dalla macchina amministrativa tutti i propositi di merito sul cambiamento del del governo locale restano buone intenzioni perché poi non vi sono eccome parlare di un motore e non avendoci messo le le mani sopra e quindi poi tutto si risolve in una sorta di lamenti lamenti lamento di invettiva contro la pubblica amministrazione contro i metodi della classe politica eccetera
In questo senso esprimo una un rilievo credo condiviso almeno qui in questa sala nel dibattito odierno che ci divide fra coloro che sostengono elezione diretta degli esecutivi a livello nazionale e chi invece tende a considerare questa una scorciatoia istituzionale
E a invece prima far prevalere la politica con il Parlamento e ruolo dei partiti eccetera eccetera abbiamo assistito registrato uno slogan efficace molto bellino polo del Sindaco d'Italia è che però è ingiusto perché si presuppone che con l'elezione diretta delle dei sindaci tutti problemi che c'erano file grato se sa di tutti affrontati e risolti una volta per tutte ne sapeva ma non è così
Anzi nelle assemblee fatte con gli amministratori Dio registrato che noi tutti oggi viviamo ancora in un sistema di Paure
Di timori di delusioni incrociate perché al Nord e al Sud i nostri consiglieri comunale provinciale si lamentano spesso che la legge ottantuno
Ha trasformato sindaci e presidenti di fatto in Podestà gli espropriati di ogni capacità di indirizzo politico di controllo di gestione eccetera
Poi d'altra parte se ascoltiamo i sindaci i sindaci note presidente di provincia si è lamentata l'esatto contrario che dopo una grande carica di attenzione nei loro confronti
Si decide ma non si riesce a più a far applicare le proprie decisioni quindi ritorna il nodo del rapporto fra il potere politico anche se indirettamente designato e la capacità di come dicono oggi gli americani di implementare le proprie decisioni contenti procedure spiegazioni comprensibili agli amministrati cioè i cittadini
E allora ecco lasciamo da parte gli slogan del Sindaco d'Italia e vediamo i quattro punti ancora una volta di carattere generale istituzionale possono aiutare invece a far migliorare a decollare il governo locale
Il tema del dello Stato regionale federale vediamo un po'io lascerei da parte le discussioni inutili anzi fuorvianti
Sulle etichette di regionalismo federalismo non perché in dottrina e quindi dal dal punto di vista dell'Accademia questa distinzione non comporti la differenza ce l'ha eccome gigantesca ma in un Paese nel quale un po'anche tutti i politici si definiscono liberali solidali democratici ambientalisti eccetera ragionata di etichette non ci aiuta
Cioè non definisce più a priori un contenuto
E non basta nemmeno purtroppo aggiungo l'aggiunta di un aggettivo come si fa spesso oggi federalismo debole regionalismo forte ad esempio per colmare bottiglie che restano vuote
è un fatto che quel quaranta per cento dalla popolazione mondiale che oggi vive sotto il Milan enti federali mi ha sperimentato almeno cento varianti e quindi vediamo di definire quale potrebbe essere un possibile assetto per questo Paese
Io partirei da unite da una scelta fatta dalla commissione bicamerale
E cioè quella del rovesciamento dell'articolo centodiciassette questo mi sembra il principio base
Definiamo sue a priori quali sono le competenze che restano tipicamente affidata a all'alla potestà statuale e per differenza
Le altre materie vengono attribuite al livello regionale in tutto questo mi sembra prematuro
Non prematuro sbaglia anche in questo caso fuorviante la discussione su quale debba essere il numero dell'entità regionali
Dalle tre repubbliche bossiani Umiliani alle venti attuali alle dieci dodici macroregioni della Fondazione Agnelli lo vedremo a tempo debito
Credo che le l'esperienza tedesca si dimostri che il numero dei lender non è soppesati le col criterio demografico da bilancino dei nostri collegi uninominali e quindi è un fatto non rilevante
E soprattutto in questa fase rischia di essere un punto che dilaziona all'infinito la discussione su quale possibile modello federale regionale
E non ci permette invece di capire cosa possiamo fare oggi
Allora in questo caso credo che le competenze classe che recuperi l'esclusione della dottrina che è stato dello Stato sono dicevo si dicono dicevano molti giuristi bandiere a Spalato che moneta cioè politica estera difesa giustizia e Moneta cioè politica ma anche economica
è realistico da parte nostra immaginare uno Stato che pensa anche ad altre cose io penso le grandi infrastrutture o come sosteneva che la Bicamerale sostituisce le elezioni regionali quando le Regioni non sono in grado di legiferare in tempi ragionevoli ma certamente dobbiamo uscire
Da quest'aspetto di micro legislazione che sta affogando il Parlamento nazionale la politica
Io non solo non sono mai stato molto esterofilo anche se la comparazione aiuta ma in questo caso esterofilo sono cioè quando penso che ovviamente il Parlamento federale tedesco il Bundestag ha prodotto in cinquanta anni circa quattro mila leggi nelle pervenute circa centocinquanta mila penso che questo sia un dato da cui bisogna uscire uscire seccamente
è evidente lo ribadiamo ancora una volta che questo impianto di base non costituisce un superamento dello Stato nazionale
Ma una sua evoluzione cioè la presa d'atto della necessità di uscire da questa fase del centralismo e sarebbe il caso anche se non siamo ancora in campagna elettorale capire dalla lega se l'idea delle regionalismo federalismo è un tema che resta slogan da falli padani senza scendere mai nel campo della politica o invece su questo piano su alcuni contenuti espliciti ci si può ancora incontrare con il movimento di Bossi
Con altrettanta chiarezza e non so quanti sono qui in questa piccola prateria regionali però vorrei dirlo recependo una preoccupazione che c'è in tanti dei nostri consiglieri comunali e provinciali noi non possiamo immaginare che il regionalismo
Che stiamo descrivendo finché sto descrivendo adesso possa tradursi nel decentramento di venti nuovi dividenti nuovi centralismi
E quindi semplicemente nella riproposizione in forma parcellizzata degli stessi difetti che oggi affliggono il presente
Come evitarlo quindi quali conseguenze
La prima visto abbiamo discusso anche nelle recenti amministrative di un alterco michetta la così detta regione leggera ecco la Regione per essere legge deve essere ente di legislazione e non di gestione o di amministrazione questa è la mia opinione quindi vi deve essere un processo parallelo che sarà inevitabilmente più lungo perché sarà molto più difficoltoso anche alla luce delle che l'azione di stamattina
Di decentramento degli uffici per la pubblica amministrazione dello Stato che devono avere come terminale finale
Comuni province
Anche perché io sono convinto che la polemica sul centro pletorico sul centralismo e più che la polemica che ha come matrice il veleno anche parlamentare e la polemica contro la pubblica amministrazione dello Stato
Più che contro l'istruzione parlamentari in sequestro provo una sorta di aggiunta finale ma in realtà la gente è stanca dell'organizzazione da ebbe dei catasti come delle poste come dell'intendenza di finanza eccetera se dalla pubblica amministrazione
Delle sue reclami ramificazioni periferiche
E credo che potremo arrivare a una soluzione come quella che pochi mesi fa individuava in un bel convegno dalla Fondazione Marinoni Sabino Cassese dicendo beh che almeno corrispondano
Ai quattro livelli istituzionali Stato Regione Provincia e Comune quattro livelli amministrativi corrispondenti e non come oggi che viene diciassette di livelli amministrativi perché vi sono i livelli dell'amministrazione periferica dello Stato subregionali sub provinciali e infra comunali
Tendiamo a semplificare in questo caso avendo un Pantani quattro a quattro
Secondo su questo abbiamo prima scambiato qualche conversazione a pranzo e anche in questo caso la dottrina è divisa io dico la mia opinione non può essere attribuita alle Regioni
Il nome secondo me di una legittimazione originaria
Delle Autonomie locali dell'autonomismo alle Regioni non può essere est attribuita una potestà legislativa sull'ordinamento provinciale e comunale
Io credo in questo senso ad esempio ma non in data difese dell'Ulivo che invece prevedono al di là del valore delle tesi che non sono i delle dieci leggi Mosaic ma prevedono le ottantotto tesi la nella visualizzazione l'attribuzione alle Regioni della potestà legislativa sull'ordinamento locale
Io credo ripeto non solo per una oggettiva diversità di percorso ma siamo per un regionalismo che trova un suo pendant nel movimento delle Autonomie che ci riporta anche indietro la nostra dice sto anziana
Ma per una oggettiva considerazione politica io penso a cosa accadrebbe oggi
In un livello come quello provinciale che vede sul novantanove
Coordinate dal centrosinistra si ad esempio tanto per non parlare in astratto la Lombardia di Formigoni avesse la potestà legislativa sull'ordinamento provinciale comunale già oggi in assenza di questo sta tentando di massacrare di ostacolare di ammazzare politicamente
Governi che hanno un colore politico diverso
Quindi non possiamo immaginare chiunque sia i gestori del livello regionale che questo possa diventare un momento di lotta politica contro River istituzionali inferiori soltanto per dimensione non per rappresentanza o per illegittimità
Resta sullo sfondo dirvi di questo primo punto il nodo delle regioni a statuto speciale
Io non voglio che conclude una riflessione però credo che un impianto come quello finora descritto con l'aggiunta delle cose che dirò sul secondo punto cioè dell'autonomia impositiva
Faccia sì che tende progressivamente speso senso la distinzione fra regioni di serie A e di serie B cioè statuto speciale che saluto ordinario
Io credo che oggi sia soltanto sostenibile una valorizzazione del ruolo delle chiamiamo le attuali regioni a statuto speciale delle relazioni transfrontaliere perché poi di questo si tratta in molti casi della costruzione europea per avere i giornali ma non possiamo immaginare per fare un esempio concreto che si giustifica ancora oggi che la Regione Veneto possa avere una spesa pro capite in promozione turistica di quattro mila cinquecento lire la Regione Trentino la posa degli otto mila lire
In in virtù di incerto stato speciale non ha più senso diventa addirittura un elemento di iniquità fra i livelli regionali non è una riflessione conclusiva la la riprende in un'altra sede ma credo che questo vada lasciato sullo sfondo
La seconda considerazione autonomia impositiva e solidarietà molto più sinteticamente il dibattito andato molto avanti poiché saranno relazioni specifiche in proposito io penso questo
Un esecutivo direttamente scelto dall'elettorato deve poter rispondere responsabilmente del bilancio
Cioè deve essere deve essere giudicato su come ha deciso di raccogliere il proprio pace e su come lo amministrato
Senza quindi poter essere o dove accampare giustificazioni sui mancati trasferimenti dello Stato o sugli eccessivi vincoli di destinazione
Questo era uno dei dei due nuovi non affronta della centoquarantadue sistema elettorale autonomia impositiva all'epoca il dibattito non è abbastanza maturo e quindi non se ne parlò oggi è un tema che di esiziale attualità
La situazione è molto diversa i Comuni hanno in media un'autonomia impositiva che oltrepassa già il cinquanta per cento le proprie risorse
Ma è una media un po'di Trilussa nel senso che nell'area del centro nord la media del centro nord è già compresa tra il sessanta e il settanta per cento
In alcuni comuni del centro nord di media dimensione siamo già all'ottanta per cento in alcuni casi molto diversa la situazione delle regioni
è evidente che in questa media cui facevo riferimento il Sud fa l'altro Panda
Diversa la situazione delle regioni in cui è ancora ampia la percentuale di finanza derivata anche se è un fatto importante che con l'ultima Finanziaria sono caduti moltissimi vincoli di destinazione
Quindi abbiamo almeno eliminato un pezzo del problema le Province costituiscono oggi un problema più più vero perché grazie o a causa della limitata
Attribuzione diciamo così di funzioni la loro autonomia impositiva reale non supera il venti per cento in media
Io vorrei in questo caso quindi ribadire tre principi sull'autonomia impositiva e applicata la solidarietà che popolari in questo momento la difesa dei popolari porta a fare
La prima può essere scontata vi deve essere una relazione fra funzioni esercitate e tributi
Dico sembrerebbe scontata ma vi sono state ad esempio anche dell'ultima finanziaria in questo fatto notevole passo avanti alcune incertezze penso ad esempio al tema dell'attribuzione della tassa sulle discariche a livello regionale anziché a quello provinciale che può invece competente in materia
E quindi questo ci consiglia a ribadire questo principio la il rapporto fra le funzioni esercitate ad ogni livello di governo e i tributi che possono essere affiancati responsabilmente resta cioè il problema oggi di come sostituire i dodici mila cinquecento miliardi di fondo ordinario dei che i Comuni italiani ricevono resta il problema di come arrivare a diciamo coprire l'ipotesi di completa autonomia impositiva all'ottanta per cento del Budget delle Province
Ma io credo che se le giuste Asimo
L'IVA il le fonti principali della della finanza italiana dell'IVA l'IRPEF e quindi tributi maggiori noi potremmo comodamente in un arco realistico di cinque anni arrivare a una completa autonomia impositiva è mia opinione poi se ne discuteva prima sempre che se questo processo viene avviato deve essere un processo che porta a un ipotetico anno zero nel quale poi le amministrazioni sono chiamate a gestisce autonomamente e responsabilmente cioè deve esserci un momento in cui un certo cordone ombelicale viene preciso
In cui gli amministratori rispondono politicamente del proprio modo di creare il Budget del proprio modo di gestire poi Budget certo dobbiamo arrivare in modo equo a un anno zero che non penalizzi nessuno
Il secondo principio che più che altro un corollario del primo questa è una mia anche un portato della mia esperienza personale di amministratori e sul quale mi sono trovato tante volte a discutere lo stato evidente che resta l'unico competente sulla istituzione dei tributi non vogliamo che vi sia una riproduzione medievale di gabelle balzelli differenziati comune per comune provincia per provincia
Ma i governi locali devono essere liberi di gestirli nella entità nella destinazione faccio due esempi
Non ha senso secondo me
Che oggi lisci il la cui discussione interamente attribuita comuni veda però alcuni limiti nate cercò di applicazione nelle motivazioni sulla prima casa eccetera
Chi è bravo salariale sarà capace da un lato o di aderisce all'uno per mille se non ne ha bisogno
Ma io dico deve essere anche capace se bravo di abbellisce al quindici per mille salvo il fatto di riuscire a fare un patto con la propria comunità e spiegare quelle risorse verranno ad esempio utilizzate sulla scelta politica culturale di infrastrutture o di acquisto immobiliare cioè la libertà di rispondere della applicazione del tributo
Mentre la competenza sulla istituzione tributa evidente resa dello Stato nazionale
L'ultimo principio e la solidarietà io su questo mi mi fermo perché il tema sarebbe molto tecnico mi fermo da due
Flash
Dice spesso Romano Prodi con lo slogan che io trovo efficace sulla solidarietà l'autonomia impositiva deve portare tutti a far da sé non fare da soli
Questo è un po'lo slogan su cui anch'io mi attesto cioè nel non possiamo e non vogliamo spaccare il Paese
Però non possiamo nemmeno immaginare le perequazioni siamo il semplice meccanismo di finanziamento a piè di lista del disavanzo di chi non si impegna altrimenti è un complessa e altrimenti non c'è e non è una novità soltanto la riproposizione secolare una questione meridionale
Ma presto se già non è troppo tardi nascerà confonde ancora più virulente una questione settentrionale poi chissà quante altre questioni
Quindi deve esistere un un sistema io su questo mi attenti mia attendere abbastanza al modello tedesco e su cui non mi dilungo
E che ci deve far pensare una cosa nel modello tedesco che pure vede un radicamento d'esempio regionale molto più forte del nostro alcuni Laender anno mille anni di storia
Ad esempio nell'ottantanove la Germania ci ha dimostrato dall'ottantanove al lì nel giro di pochi anni successivi di che cosa si è capaci con meccanismi perequativi di fare sul campo della solidarietà
I Laender occidentali dopo la riunificazione hanno letteralmente ciascuno adottato con un sistema di più tonici un Land orientale
Pagando una buona quota della ricostruzione degli ex Land orientali con prelievi fiscali fatti sulle proprie comunità occidentali
Inviando addirittura personale che formasse l'amministrazione di quell'ente e nell'arco di un quali viene stati capaci di ricomprarsi la metà del Paese
Dimostrando che quando la solidarietà la si applica un sentimento di unità nazionale ma anche a un obiettivo aveva raggiunto i miracoli sonda dello possibili
Se invece gli slogan della solidarietà o i meccanismi perequativi diventano non incentivanti allora evidente l'autonomia impositiva coincide con la spaccatura del Paese non è questo quello che vogliamo
La penultima riflessione ancora più breve quindi vado tendenzialmente ad assottigliare la durata del mandato che la legge elettorale su questo l'analisi e la proposta solo credo condivisibili da tutti e molto secche non vi è alcun senso logico e politico
Se non la confusione del del mio passato che spieghi come mai in questo Paese ne non soltanto abbiamo tre monete da cento lire il che è un peccato veniale meno che quando va a telefonare dove se non ha la tessera non so più quale moneta viene accettata
Ma il fatto sulle che noi abbiamo sette sistemi elettorali diversi tra Europa Senato Camera Regioni Province Comuni sopra e sotto i quindici mila abitanti e non conto
Le circoscrizioni e le leggi elettorali e le regioni a statuto speciale se non i numeri vanno a due cifre
Che sono non soltanto sistemi diversi e basta ma sono sistemi che implicano mentalità politiche diverse per l'elettore si reca in cabina
Il che diventa paradossale quando siamo chiamati a votare contemporaneamente ad esempio per Regioni Province Comuni perché bisogna cambiare la testa mentre si vota non deve produrre asetticamente la stessa scelta io credo che non vi sia altrettanto senso logico nell'avere mandati come quelli legislativi europei nazionali e regionali che durano cinque anni ma perché mi sa dire dura quattro anni come le Province e Comuni
Non credo si spieghi qualcuno mi spieghi perché saremo malato è più breve a chi fa l'abitudine provinciale o comunale conta di meno ha bisogno di meno tempo si logora prima non c'è senso politico
Allora la proposta evidentemente può trovare spazio invece anche in questi mesi se davvero metteremo le mani da molte parti e quello di reintrodurre per tutti un mandato di cinque anni per tutti
E introdurre per tutti un sistema a doppio turno che mi sembra oggi essere quello che meglio si attaglia alla così al corpo politico che il Paese attualmente esprime l'ultimo appunto il sistema dei controlli io non rientra pretenderlo da questa mattina dicevo prima che abbiamo voluto legare pubblica amministrazione che il governo locale perché non vi è cornice istituzionale e politica che tenga se poi la paralisi nella pubblica amministrazione che diventa l'alimento contro il centralismo contro le delusioni della legge ottantuno eccetera
Però sul sistema dei controlli relativo quali amministratori vorrei ripete che qualche cosina anche delle cose dette stamattina perché forse qualche faccia nuovo accetta
Il nostro Paese e ha pensato nel corso di questi ultimi decenni ma soprattutto nel corso degli ultimi anni
In un modo distorto cioè ha pensato che il calo drammatico dell'etica pubblica
Della etica nazionale potesse essere affrontato aumentando il numero e le intensità dei controlli
Moltiplicando le procedure
Secca la moralità lo mettiamo un controllo in più
E le faccio tutto questo ce lo siamo detti stamattina ripetiamolo è non soltanto che Tangentopoli ha dimostrato che tutti gli atti di corruzione da Novate minimamente perfetti
Non perfetti come aggettivo qualificativo perfette sotto il profilo del diritto amministrativo
Ma che l'esodo paradossale perché oggi amministratore è che la mise dove onesto non riesce più a vedere realizzate che parte delle proprie scelte
Creando un meccanismo folle di responsabilità politica perché chiunque amministratore lo sa ci si trova a gestire per i tre quarti del mandato lei dedita delle scelte ammise di aver fatto l'arma dalla giunta precedente se non vi è continuità
E quindi essere valutati sulle conclusioni della giunta precedente e si trova a lasciare in eredità alla giunta successiva gran parte delle cose su cui ci siamo impegnati davanti all'elettorato
Questo meccanismo folle sulla responsabilità politica dell'amministratore sulla sua valutabilità da parte del lettorato
Ma il paradosso è che l'abitatore disonesto davanti a un sistema così farraginoso di controlli lucra la farraginosità dei controlli come ulteriormente la deposizione di contrattazione con la società civile l'imprenditoria eccetera visita ma è assurdo
Sul livello regionale io mi associo a ciò che è uscito anche in questo caso dalla Bicamerale soprattutto dal documento di Caprarola crescente legge regionale possono essere intento impugnata davanti alla Consulta perché alcuni gravi motivi i elencati ma non vi può essere più il controllo sistematico preventivo che c'è oggi altrimenti regionalismo è una burla
Ma credo che il paradosso vero che tocca i cittadini gli amministratori arriva sui livelli più bassi penso il Comune io provando a pensare alla alla esperienza di di tutti voi di tutti noi siamo stati amministratori
La decisione di un amministratore comunale oggi una decisione è sottoposta ai pareri di congruità preventiva
Dei dirigenti dei settori interessati
Al parere di legittimità del segretario generale siamo due a un voto della giunta a seconda delle materie a un voto del Consiglio
è sottoposto a giudizio politico democratico dell'opinione pubblica e dei così detti quarti e quinti poteri cioè dalla stampa della televisione
è sottoposta al controllo dei sindaci revisori
è sottoposta l'iniziativa della magistratura civile e penale amministrativa e contabile e al possibile intervento del Coreco
Qualcuno dei più pazzi io questo lo affiderei a a una terapia psicanalitica nei propri statuti aggiunto anche il difensore civico per arrivare a tredici e per arrivare a tredici
E lo ha fatto secondo me come esterofilia io non capisco perché ha mutuato un istituto tipico dei regimi scandinavi che però non prevedono la metà dei controlli che ho accennato al quale ho cenato prima quindi ha aggiunto
Perché in qualche modo era giusto farlo quando in realtà nel nostro tipo di ordinamento il difensore civico vero è il sindaco il consigliere comunale di maggioranza e di opposizione non è una ulteriore figure aggiuntiva
Allora io non rientro sui profili di responsabilità contabile penale amministrativa come si è fatto riferimento stamattina mi sembra molto interessante con lo stato detto io credo però sinceramente uno che sia maturo il tempo dell'abolizione dei Comitati regionali di controllo
Che nati con tutte le migliori intenzioni oggi son diventati un luogo di mercimonio politico con il quale le opposizioni si appellano ai componenti di uguale colore di uguale segno per intralciare una serie di atti amministrativi
Credo che vada rivisto e stamattina abbiamo avuto ampie motivi io come ho raccontato anche un'esperienza personale il funzionamento
Formalista delle procure regionali della Corte dei Conti quando invece la normativa recente sulla pubblica amministrazione tendesse elastica per obiettivi e quindi c'è questo contrasto forte che porta nella Pagani sì molti amministratori
Credo in conseguenza di questo che vada depenalizzato come minimo reato di abuso d'ufficio
Che oramai ripeto viene gestito in molte procure italiane non è quella di Milano Palermo i pull e compagnia anche nelle più periferiche
Come una sorta di psicosi e atto di tipo quelli hanno in cui a posteriori si fa coincidere l'avvio di un'indagine per abuso di ufficio con il concetto di iscrizione amministrativa
Io faccio un certo piano della cultura e chiamo una compagnia teatrale invece di un'altra perché fatto questa e non quella deduce l'abuso d'ufficio e con il che qui nessuno più decide niente
Sono convinto che vada rivisto il ruolo dei segretari sindacali però su questo registro nel corso di questi mesi ed è una diversità forte di pareri anche fanno stabilizzatori
Io credo e su questo possiamo che saremo tutti d'accordo che la sicura del segretario il nome di questa radicamento dell'autonomia del movimento di autonomie locali vada sottratta dalla storia del ministero dell'Interno te l'ha fatto abbastanza simbolico ma importante
E ricondotta ad un rapporto di lavoro nell'ambito del l'ente locale li sosteniamo la da questo
Non condivido però lo voglio dire almeno io la posizione di chi sostiene che il segretario generale deve essere espressione fiduciaria del sindaco del presidente la Provincia
Perché va bene che il sì che il segretario generale debba essere selezionato petitorio per concorso su un apposito albo chiamiamolo così nel in alcune Regioni a Statuto speciale penso al Trentino già questo avviene già questo avviene
Però il segretario generale resta resta la figura di garanzia di legittimità per tutta l'amministrazione comunale provinciale per il sindaco per la Giunta ma anche per il consiglio di maggioranza e di opposizione
Io penso che invece questo forse alla confusione su questo forse ho ancora un punto di intesa e la funzione del segretario generale come capo del personale
Su questo invece io credo che vada individuata una soglia demografica che poi presumibilmente quelle che permette di avere ai comuni
La figura del dirigente oppure no del semplice funzionario nel quale stavolta sì i sindaci e presidenti possono scegliere all'interno o all'esterno fiduciariamente un capo del personale che guidi e coordini gli obiettivi dei dirigenti
Realizzando così il programma amministrativo su cui sempre dalla maggioranza
Però non vorrei che per ottenere il secondo obiettivo è quello che sta con i nostri amministratori ne facessimo una grande confusione col primo pensando che il segretario generale deve diventare l'organo partigiano fiduciario del sindaco su questo credo che dovremo affrontare in qualche modo Melfi sono un po'più approfondita
Ho terminato
Mi scuso anzi per lunghezza
Noi oggi abbiamo tentato stiamo tentando non lo spiego a voi respirando a voi perché siete presenti ma parlo a voi i nomi degli assenti
Abbiamo cercato di parlare di un contenuto politico uno fra i tanti possibili perché credo che dopo mesi di grande tatticismo che non è privo di logica
Si sia logorata se l'opinione pubblica che molto della sua periferia siamo un po'stanchi di questo torto tocco elezioni toto voto con Leanza
Vorrei che ne avessimo però questa consapevolezza tutti che qualsiasi sarà l'esito della discussione istituzionale
Cioè sia fino alla fine ci orientiamo verso i modelli americani francese dei tutta questa roba qui ha in comune una cosa
Che uno dei controbilanciato menti di un forte potere del Governo centrale e un forte presenza di potere locale cambiano i modi ma questo è un dato comune a tutti questi ordinamenti
Poi io avrei avuto piacere oggi ma non vi è il tempo non è questa la sede di affrontare almeno altre due cose ma che cito per memoria prendendo un impegno uno è il tema dell'indebitamento oggi del cosiddetto principio di sussidiarietà
Cioè di come oggi è possibile stamattina qualcuno ha detto nel dibattito tra guardare il Welfare State alla welfare community
E cioè sulla dei corpi intermedi la famiglia la scuola il non profit il terzo settore come elemento di valorizzazione che può sopperire al consueto intervento della mano pubblica
Su questo è possibile urgente fare molte cose a partire dagli enti locali ma lo rinvio in un successivo momento
Così come livello successivo momento dire una cosa cioè quale agenda politica nazionale serve ancora per chi governa il territorio il grande decentramento non può far pensare che il Parlamento non serve più io faccio fare un solo esempio una nuova legge di disciplina generale dei suoni
Qui non è non c'è decentramento che tenga autonomismo che tenga serve dopo molto tempo una nuova disciplina generale dei suoni che manca in questo Paese da molto tempo prendo l'impegno con il presidente di fare questa riflessione in occasioni successive
A tutti gli amministratori ho chiuso davvero vorrei ricordare però l'ultima cosa
Che tutto questo ci siamo detti non è possibile se noi oltre al valore dell'autonomismo non riscopriamo il valore della politica e dei partiti come collante culturale
Io l'ho scritto qualche volta già sul popolo altri a stampa clandestina purtroppo ma lo ribadisco qui che se non ci rendiamo conto se non ci rendiamo conto che otto mila cento sindaci eletti direttamente Cento presidente di provincia eletti direttamente il venti Presidenti di Regione eletti quasi direttamente non dialogano questi diventano una babele in comunicante che farà rimpiangere presto perfino centralismo perfino il centralismo e allora chi è che può evitare questa babele in comunicante se non il ruolo della politica e ruolo dei partiti come collante culturale
Questo è l'impegno mio questo è l'impegno del partito e io vorrei che questo impegno venisse letto come lo sforzo di far governare meglio gli amministratori a casa loro e come lo sforzo che credo sia necessario per tutti voi di far crescere nel Paese non soltanto le case della democrazia manchevole nostri cioè quello dei popolari
A questo punto secondo le gli accordi che vi siete dati parla per primo
Parla il primo dei
Oggi
Nati
Nel senso farò pretorile istituzionali
E poi quelli finanziari purtroppo per ragioni vincoli ferroviari dato che abito nelle parole del Monte regione dell'impero Torino come nota a metà strada tra Roma e Parigi ho chiesto di parlare per primo quindi lascerò amica Benatti semmai di fare un Mesco none
Quanto tempo mio signore e padrone mezz'ora
Allora io vorrei parlargli
Delle tematiche finanziarie
Io articolato il mio intervento
In due padre una prima parte che ha un po'un sapore
Teorico accademico
Che però ha delle implicazioni e delle ricadute mi politiche di un certo rilievo
Riguarda la serie di interrelazioni
Che toccano tematiche molto vive in questo momento in Italia
Il problema del rapporto in particolare fra federalismo politico istituzionale Empoli e federalismo fiscale e in secondo luogo questo tema più specificatamente
Delle
Finanze dei livelli sul centrale
Come voi sapete il tema del federalismo ha riscosso negli ultimi anni
Anche alla luce di una certa scomposta Song scomposto sommovimento che lo lega al Nord un certo successo
Questa spinta ha portato attenzione né in questo dibattito sia sotto i profili istituzionali abbiamo ricevuto varie proposte Commissione bilaterale proposto la commissione Miglio Speroni eccetera
Sia sotto i profili finanziari proposta di Giarda proposta del Cnr proposto dalla Regione Lombardia proposte della Fondazione
In questo quadro che un certo parallelismo si è innescato il tema del federalismo fiscale
A cui è stato dato un significato abbastanza restrittivo
Cioè il significato del decentramento e del sistema tributario specie alla luce
Di una serie di provvedimenti che caratterizzano il nostro sistema tributario all'inizio degli anni insiste settanta importati a un drastico
Centralismo ecco Nerone bene nell'apertura di questi temi questo rapporto innanzitutto fa federalismo istituzionale
E federalismo fiscale
Gli studi più antichi mi scuserà De Martin poi magari mi correggerà hanno dato al federalismo istituzionale un significato molto restrittivo
Cioè una situazione del quale Stati federali erano tali quelle che avvengono garanzie specifiche costituzionali dei governi intermedi dei governi regionali
Al contrario il federalismo fiscale come emerso soprattutto nei filoni americani ha cercato semplicemente di riferirsi all'analisi economica e finanziaria di un governo che a più livelli quindi applicandosi in realtà molte situazioni che noi configuriamo anche di Stato unitario come sono la maggior parte dei paesi per esempio europee
E sono più di recente che il te la tematica costituzionalistica mi corregga sento e mi scuso all'invadenza il collega per esempio Bognetti e Pizzetti che hanno stabilito con maggiore direi flessibilità nella definizione del federalismo in senso politico istituzionale
Intendendosi essenzialmente una tale esito un processo di ripartizione dei poteri politici
Fa più livelli di governo verso l'interno cioè verso Regioni ed enti locali oppure verso l'esterno cioè terzo
Federazione o confederazione di Stati mi riferisco in particolare al recente articolo di Pizzetti
Sulla rivista regione dove ha individuato una serie di categorie di indicatori
Dove noi possiamo individuare un processo più o meno spinto di centralizzazione o di federalizzazione così e tra questi indicatori due in particolare sono pare in particolare importanza per quello che voglio dire così
E alcuni sono stati toccati anche dall'introduzione di Pistelli vale dire la competenza in materia di ordinamento di finanza forse se quella porta viene chiusa disturba almeno
Grazie volontario
Un volontario che chiuda la porta e io sono un po'permaloso Giuseppe professore ma scusate la credo disturbi soprattutto
E il tema delicatissimo della competenza in materia di ordinamento di finanza degli enti territoriali minori è il problema della maggiore o minore separatezza in materia di risorse finanziarie ecco presto quadro di diciamo che scaturisce dagli ultimi studi costituzionalisti ci per cui ci sono differenze non già di di grado direi di sfumatura tra i vari sistemi costituzionale è specificatamente e ripeto l'esigenza di chiudere quella porta
Le minacce sono proprio fermo all'OLAF
Sì e il problema del federalismo fiscale il federalismo fiscale vi dicevo prima è stato inteso in Italia in modo riduttivo come correttivo all'eccessiva centralizzazione del sistema tributario quale era stato impresso dalla riforma tributaria e dalla legge di riforma delle regioni
In realtà il problema del federalismo fiscale ha una portata più ampia riguarda essenzialmente la soluzione Pitt e interrogativi in uno stato che abbia a più livelli di governo che è in distribuzione avviando di compiti di potere di responsabilità cioè cosa faccia spunti secondo una volta risolto qualche e questo problema come finanziamo questi livelli di governo e terzo che tipo di relazione intergovernative
Scaturiscono tra livelli di governo di tipo diverso sia orizzontale per esempio cioè tra comune comune sia di tipo verticale tra Comune e Provincia tra Comune e Regione tra le regioni
Le risposte in questo ambito non sono tutti unico che e
Cerco di rispondere
I tre grandi campi in cui per esempio in né sotto il profilo economico
Vengono individuati le funzioni vengono un'attribuzione ai vari livelli di governo non sempre molto chiare
Ad esempio per esempio ad esempio eccetto che per quanto concerne il governo dell'economia
Tu dicevi la moneta ma non è solo la moneta il problema delle politiche di ante occupazionali politiche di bilancio noi che abbiamo una forte ragione per ritenere che sia al governo centrale o addirittura al governo sovranazionale tornerà se ne occupa
Non così per esempio per le politiche di sviluppo
Ad esempio un recente articolo di Zamagni sottolineava come sia molto importante il ruolo nel campo delle politiche di sviluppo poco per la capacità d'innovazione
Risposta alle novità emergenti dei sistemi istituzionali decentrati molto più discussa lo sollevava prima Lapo Pistelli il tema della redistribuzione
Tema della redistribuzione intesa soprattutto come problema di equità del reddito e della ricchezza tra le famiglie ha una grande tradizione soprattutto nello stato sociale cioè una visione di egualitarismo nel ruolo centrale dello Stato
Da Bismarck a delle leggi ma anche i moderni sistemi di stato sociale è il compito dello Stato centrale la redistribuzione
Il che non esclude che molti servizi innaturale che hanno un notevole rilevanza dal punto di vista distributivo pensate distruzione alla sanità all'abitazione all'assistenza
Vengono un ruolo importante degli enti decentrati in particolare degli enti locali continuo insistere nella necessità di chiudere quella porta oltretutto ce le interferenze televisive
Il problema più importante dal punto di vista invece dei compiti
Decentrati è nella predisposizione dei servizi pubblici sia quelli sociale come ho detto prima sia quelli tecnici dirette
E qui è dove maggiormente la giustificazione del decentramento e piena ricordava Pistelli il tema della sussidiarietà
E che è ampiamente sottolineato da molte concezioni dove è importante cioè la vicinanza alla preferenza del cittadino con un piccolo limite
Che piccolo è bello ma molto spesso piccolo è costoso e poco efficace e lo dice uno che viene da una regione che ha mille duecento e nove comuni
E dove c'è attualmente per esempio la rivoluzione di fronte all'applicazione dalla legge Galli che ampiamente giustificata da un punto di vista amministrativa se quindi voi vedete che la prima po'problematica del federalismo fiscale quali compiti governo dell'economia sviluppo redistribuzione servizi non è che noi ne possiamo trarre delle risposte univoche
Secondo quesito come si finanziano questi enti noi abbiamo due grandi schermi una sfera per così dire di autonomia
E il cittadino come contribuente come utente che ne paga e questo si giustifica sulla base diciamo della democrazia locale della democrazia fiscale della responsabilizzazione
Tra cui ha potere di decisione distesa devono corrispondere responsabilità del reperimento di risorse da cui la regola prima è quella che ogni comunità che beneficia di certi servizi se li deve pagare
Ma questo vai qui ritratto con quello che chiamerei la sfera della solidarietà o della interdipendenza per cui i trasferimenti soprattutto del governo centrale vanno in una funzione di finanziamento dei servizi essenziali e soprattutto in funzione di riequilibrio delle diversità di reddito e di ricchezza che provocano stridenti sperequazione
E l'ultimo problema affrontato dal federalismo fiscale e quello che risolti i primi due quesiti che compiti eccome finanziamo che tipi di relazioni nascono ed è qui che lei che l'aspetto più delicato con maggiori implicazioni politiche
Mescoliamo capovolto Falkirk
Si parla oggi molto spesso il federalismo cooperativo tutti siamo soddisfatti della parola cooperazione nessuno può negare la cooperazione ma in me
C'è una letteratura molto critica nei confronti di queste espressioni perché se la cooperazione comporta essenzialmente i rapporti di integrazione di sovrapposizione di più livelli di governo la stessa materia
Ho rapporti di agenzia per cui Twenty agisci soprattutto in funzione di quello che io ti incaricato di dare noi abbiamo quel continuo processo
Di negoziazione di contrattazione tra politici e burocrati che poi guardate quello che è successo negli ultimi venticinque anni in presenza di una forte centralizzazione delle risorse finanziarie
Per cui Comuni e Province Regioni due SL erano continuamente sindacalizzati leggo confronti del governo centrale
Per aprire continua il rivendicazionismo continue fra io vorrei qui contrapporre un'altra un altro disegno
Quello del federalismo competitivo non per esaltare la concorrenza che molti riconducono ad Adamo Smith sa concorrenza dei prezzi ma la concorrenza per esempio tra governi regionali e locali
Nell'introdurre nuove politiche nelle sviluppare nuove organizzazioni destrutturare nuove forme di consenso nella attivarsi nell'emulazione nel fare marketing della loro realtà cioè nell'innovazione delle politiche della finanza e della gestione questo è il problema manto ed un posto di questo federalismo competitivo
Che tanto per dargli un etichetta e soprattutto a un studioso canadese Alberto netto
Che nell'ottantacinque in un rapporto rimasto molto importante disegno questo schema a un presupposto politico molto importante
La competizione fra enti per la maratona per la mostra aveva il corridoio europeo eccetera eccetera attento e sul posto
Delle conseguenze abbastanza importante che badate nel nostro Paese in questo momento si stanno disegnando ed è primo la relativa separatezza nell'assolvimento dei compiti
E quindi faccio in particolare al documento che sta è stato pubblicato recentemente in occasione dell'assemblea dell'Unione delle Province
Della sottocommissione panettoni sono gli aspetti istituzionali
Da configurare con riferimento agli enti locali rientrano come voi sapete nell'organizzazione della commissione Maroni che aveva due sottocommissioni uno istituzionale e una finanziaria
Ebbene in quel documento si configura una separazione all'interno delle varie materie file vari livelli di bloccare cioè non per esempio come oggi molto spesso avviene pensate al caso della sanità che una stessa materia veda coinvolti più livelli di governo ma che si sappia in una certa materia e chi in prevalenza responsabile
Pier Candido mi risponderà che questo è difficile perché avremo può sempre enti di programmazione di legislazione ed enti di gestione ma se non altro con me direzione di marcia
Dobbiamo cercare di a vere
Istituzione che in prevalenza siano
Nella in larga misura responsabili in esclusiva di una certa immagine
E questo vale anche come separatezza di risorse finanziarie
Ecco io non vi son molto dire di quello che succede nella commissione Gallo anche perché sono stato appena nominato farvi parte
Quindi se mille invitati di nuovo fare la chiacchierata fra un mese magari qualcosa di più vi dirò in questo momento non ve lo so dire lo sa può partire da lunedì ventinove
Ma comunque è la direzione di marcia nella quale noi dobbiamo avviarci
Di privilegio per ogni istituzione locale ogni livello di governo di una relativa autonomia in finanziaria dicono relativa perché è un fatto non che noi possiamo prefigurare in modo in Egitto ma certamente dobbiamo invertire quella che è stata la caratteristica che è stata impressa la nostra finanza pubblica a partire dagli anni Settanta
Cioè una situazione nella quale noi abbiamo avuto una gigantesca separazione fra compili distesa responsabilità nel reperimento delle risorse come un massimo direi di inefficienza e di iniquità perché il riparto dei trasferimenti statali in base alla spesa storica ha privilegiato le aree più ricche a più alta speso su locale
E non mille in relazione ai bisogni o a sperequazioni fiscali
Ma semplicemente in base al criterio di portare a casa il prosciutto anche frutto di una grande coalizione politica Chi l'ha visto parti del nostro Paese alleate con altre parti del nostro Paese contiene sia come riversa connotazione politica che non cito qualche potete immaginare
La svolta noi l'abbiamo avuto quando col governo Amato in particolare con la legge quattrocentotrentuno cioè la legge delega che sia pure con un privilegio rinunciato ai comuni ha cominciato sterpi lire un perno che ogni livello di governo di regola finanzi le sue spese
Io sono un po'meno radicale forse il tappo Pistelli mi piace intravvedere una direzione di marcia e essendo un moderato una serie di successivi aggiustamenti
Constato che negli ultimi tre anni abbiamo avuto una gigantesca svolte
è un decentramento di poteri di imposizione con nei limiti bipenne legge dà atto innanzitutto il Comune
Ma questo già convocato i Comuni un cambiamento di ruolo dei trasferimenti statali
Il problema è immane attento per quanto riguarda una serie di interrogativi
E allora vengo alla seconda parte della mia chiacchierata cui deduco credo non più di dieci minuti ricordare le fondamentali ragioni lungo le quali noi dobbiamo conseguire questa strada cioè le ragioni per il quale si impone che ogni livello di governo accanto alla responsabilità dispensa via
Una certa un grado di responsabilità del reperimento delle risorse non al cento per cento un cioè tocca
Innanzitutto perché è un problema di raccordo con il cittadino come cliente e come misura secondo perché questo è funzionale quell'idea di competizione di innovazione che riconduceva questo concetto di federalismo competitive
Sterzo perché noi crediamo che lo Stato abbia una sola ragione d'essere in quanto deve riequilibrare di squilibri e le distorsioni disuguaglianza del paese e non essere un finanziatore generale
Qua ultimo perché e questo è un punto più delicato perché noi dobbiamo dare un contributo al risanamento della finanza
Esistono molti problemi
A cominciare da alcuni interrogativi di fondo quali sono base imponibile appropriate
Sono date centra quali sono le difficoltà tecniche amministrative e gestionali che questo comporta specie per i piccoli comuni
Questo comporta abusi e prevaricazioni di tipo politico ricordate il dibattito che concerneva occupo questa materia in occasione
Della riforma tributaria beh io sono tra coi capelli grigi quindi questo dibattito me lo ricordo
Ancora il tema delle aree meno sviluppate più un Paese aste qua disuguaglianza interne il più il decentramento fiscale con forza delle distorsioni
Nella possibilità di ogni livello di governo di
Dare servizi ai propri cittadini
Ancora quale livello di governo visto che noi abbiamo regioni province comuni e ultimo il costo politico che tutto questo comporta quello che vorrei però precisare
Come punto assunto importante attenzione è sbagliato dire dobbiamo realizzare un uguale pressione tributaria in tutto il Paese
Perché se io ho un comune che vuole dare più servizi ai suoi cittadini e li fa pagare quei cittadini
Questo comporterà chi è più io dei centro il sistema tributario i più in relazione alle scelte che faranno Regioni Province e Comuni avrò una diversità di scartamento e tributario ma anche di rese dei servizi
Nei confronti dei cittadini
Il problema di fondo una discussione che facevamo poco prima con Pistelli e ma quanta autonomia
Cioè dato un certo ammontare di speso dei comuni non so quaranta cinquanta mila miliardi delle province otto mila miliardi delle regioni
Quanto devono finanziarsi con risorse proprie ecco e quanto invece devono aspettarsi dal trasferimento statale io direi che una misura molto naso metrica potrebbe essere cinquanta sessanta per cento perché dico questo perché per esempio i comuni hanno già raggiunto scorso
Ed è molto delicato andare oltre andare oltre per esempio come costo urlava il progetto Tremonti perché se io arrivo all'ottanta novanta per cento di autonomia impositiva
Vuol dire che solo il dieci per cento e coperto di trasferimento
Ma in un Paese che Asti tali e tante diversità di livelli di reddito e di ricchezza più e stando alla sfera dell'autonomia impositiva
E più delle stringhe o invece il finanziamento mediante trasferimenti e più rischio di pregiudicare invece la funzione perequativa non c'è una misura prefigurata
Ma io posso individuare in una soglia cinquanta per sessanta per cento quello valida per Province e Comuni regioni come indicativo globale che deve essere coperto dalla
Autonomia impositiva la scelta della base imponibile questo è molto delicato perché non dimentichiamo proprio su questo scoglio si è verificato tutte le volte che il Parlamento prima del novantatré voleva affrontare il problema dell'autonomia impositiva di Regione gli enti locali la storica di Bertoldo e dell'albero in cui impegnarsi
Cioè erano tali e tante le forze le componenti ostili
All'autonomia impositiva degli enti decentrati soprattutto non la non volontà politica di sopportare il costo che questo comporta
Che ci si allenava sempre sulla scelta della base imponibile dire l'albero a cui impiccarsi è sempre insoddisfacente
Ora il trentenne che ha dato Pistelli prima è quello mi pare che guida questa scelta cioè un collegamento tra funzioni e il prelievo tributario
E una serie di indicazioni stanno già emergendo così la prevalente responsabilità del Comune nella materia immobiliare folla prevalente responsabilità
Delle Province per quanto riguarda il traffico automobilistico o i prelievi ecologici
è ancora molto da disegnare il tema del finanziamento delle regioni come voi sapete in gestazione questi imposta sul valore aggiunto regionale che dovrebbe inglobare sia i contributi il ponte fosse VT sociale obbligatori quelli destinati alla sanità
Sia Lillo però è una prefigurazione
Di fronte al quesito
Che ponevo prima a quale livello di governo la risposta che statuisce un po'da una logica che che qui mi stava esprimendo che tutti i livelli di governo su centrali quindi non solo i comuni ma anche le Province e le Regioni
Dovrebbero poter disporre di risorse autonome tali cioè da arrivare a quella soglia cosa che invece siamo ancora abbastanza lontana
In questo quadro voi capite che ruolo dei trasferimenti statali cambia completamente la faccia rispetto a quelle che hanno assunto invece negli ultimi vent'anni venticinque anni negli ultimi venticinque anni il trasferimento statale era un trasferimento di finanziamento generale e noi potremmo chiederci in base a quali criteri per esempio i trasferimenti
Poi capite dallo Stato più elevati invece devono Comuni come Milano come Firenze
Lo sa anche Lapo Pistelli
In nome di quale criterio di perequazione semplicemente perché alla spesa storica che faceva aggio di riferimento
è chiaro che più Expandi amo l'autonomia impositiva più cambia la faccia dei trasferimenti statali per diventare un Criterion basati cioè su un criterio eminentemente di perequazione ricordo che il nostro Paese all'interno diversità di reddito e di ricchezze
Tali quali noi configura ritroviamo nella stessa comunità europea cosa voglio dire che noi dobbiamo all'interno del nostro Paese regioni che sono le più ricche d'Europa in Regione che sono tra le più povere di e non è solo un fatto ripeto di livelli di reddito di ricchezza ma è anche fatto di costume di accettazione del prelievo fiscale di attitudine della pubblica amministrazione locale rendere servizi e quindi a fare accettare dai cittadini
L'onere tributario e quindi non è solo un fatto tecnico di diversità di redditi pro-capite
Ma è un fatto proprio di completo diversità nei rapporti fra pubblica amministrazione locale e i propri cittadini che differenza il nostro Paese
Arrivo alla conclusione allora per stabilire alcuni per punti fermi
Il punto fermo innanzitutto questo rispetto al tema
Che ha toccato anche Pistelli della solidarietà
Io ho sostenuto negli ultimi venticinque anni con grossa forza sia come amministratore locale sia come studioso il problema delle ragioni dell'autonomia impositiva
Ma dobbiamo essere consapevoli che sia sotto il profilo fiscale
Sia sotto il profilo del decentramento delle responsabilità istituzionali più c'è autonomia più c'è diversità e differenziazione
Cioè più c'è autonomia più urgente la possibilità che il cittadino sia trattato in modo diverso quindi un paese come il nostro che si gioca oggi di fronte a una scelta
Da un'eredità di centralismo istituzionale e finanziario
Ha un'ipotesi invece di forte decentramento istituzionale politico finanziarie la scelta delle carte esattamente questa
Quanta difformità io sono disposto a accettare quali invece sono gli elementi di uniformità e di uguaglianza che intendo paese Dario cioè attenzione di no tarde in quello che dice la vecchia storia troppo Grazie Sant'Antonio di andare oltre una certa misura nel decentramento ma fare una scelta consapevole di quanto diversi calcoliamo accettare quanto università uguaglianza vogliamo preserva
Secondo aspetto ed è quello che soffrano un po'tutto il mio ragionamento che la regola è che di norma ogni collettività paga
Con tariffe o con imposte le sospese e relative ai servizi che la istituzione che rappresenta quella collettività evoca
Dopodiché noi avremmo la necessità di interventi diventi superiore a correzione o integrazione di questi ma la regola è che comunque
Dove c'è autonomia questa si paga i servizi
Ci sono alcune ultime rilievi conclusi
Che il petto questo quadro non è quello che sfatto rispondente all'esperienza italiana degli ultimi venticinque anni la stiamo rovesciando c'è un problema di Edward dualità e di aggiustamento e di misure in questo rovesciamento
Secondo aspetto è irrisolto l'altro il profilo più delicato quale livello di governo
Sia
L'elemento forte del decentramento noi possiamo vere un'ipotesi diciamo tedesca
Dove sono i lender essere forti e quindi da noi sarebbero le regioni a essere forti voi abbia un'ipotesi chiamiamola francese dove le città sono forti
Vediamo emergere questo per esempio nel tentativo del partito dei sindaci di emergere nei confronti
Della scena nazionale internazionale porosi se non altro come diretti interlocutore dello Stato cosa voglio dire lato comprato prima Pistelli c'è un dibattito in questo campo tra diciamo regionalisti e localistico
Gli enti locali Province e comuni
In materia di ordinamento e vigilanza sono sottordinati alle regioni come il modello delle regioni a statuto ordinario possono dipendenti o sottordinati o garantiti comunque perché sottordinati può
Suonare troppo di dipendenza comunque regolati
Dallo Stato
Qui la scelta è totalmente aperti io constato che c'è un grosso contrasto rilevo per esempio che nel campo di molti colleghi studiosi del diritto costituzionale
C'è una tendenza o comunque una accettazione ormai del modello regionalistica del pool e quindi della necessità di trovare le garanzie istituzionali finanziarie
Tante le Province e per gli enti locali dividere in un regime dove è la regione normale mi constato che per esempio questo sarebbe la conseguenza obbligatoria dello schema della Bicamerale che vede le regioni essenzialmente S titolari delle funzioni generali e lo stato semplicemente delle funzioni residuali
E però noi sappiamo che questo è un tema molto contrastato come l'introduzione pipistrelli c'ha presentato ecco questo e credo siano gli interrogativi di natura finanziaria e che siamo
Anche abbiamo adesso di fronte ripeto uno degli interrogativi delle mie curiosità sapere cosa da cucinando la commissione Gallo ma se ci possiamo ritrovare fra qualche mese magari viene saprò dire
Ringrazio però
Professor
No no Vito presa Faruk capita spesso
Invece dovrà Gian Candido ma io non sono qui dovrei fermarmi
Isola cercando di Martina non più Candido il Brasile al mezzo perbene
Della seconda parte della quella di oggi
Risulta del tutto Galletti hanno fanno
Il mio intervento viene dopo quello dell'amico Ray
Che ha già dedicato attenzione alle implicazioni di ordine finanziario che sono legate all'adozione di un modello autonomistico fortemente autonomistico del sistema istituzionale
Per certi aspetti quello che lui ha detto già in qualche modo dai binari nel in cui muoversi d'altra parte Lapo Pistelli all'inizio aveva introdotto in maniera molto sostanziosa dando le coordinate di fondo nelle quali nel riconoscere quindi
Tutto ciò agevola anche il mio il mio compito in questo intervento
Per il quale vorrei partire da una breve premessa
Per come dire richiamare qualche asse consueto di riflessione ecco forse anche alcuni dei presenti hanno avuto occasione
Sentire l'altra circostanza anche per me è richiamare qualche punto che costituisce comunque un riferimento obbligato volendo muoversi sul tema
C'è stato dato cambiare il governo locale per cambiare il Paese ecco questo è un leitmotiv nel quale mi pare effettivamente si racchiude un obiettivo di fondo che molto stimolante
Il punto di premesse essenzialmente questo che fuori discussione mi pare
Dal punto di vista non solo mio ma anche di una larga schiera di cultori del diritto pubblico il ministro di fondo che si deve intravedere tra il riassetto del governo locale e la riforma dello Stato ecco il riassetto del governo locale uno dei nodi dei perni
Sostanziali per il ripensamento dello Stato
Anche se devo dire l'aveva già adombrato Pistelli nel dibattito riformatore in corso spesso erratico
Resta largamente in ombra proprio il tema del governo locale ecco si privilegiano altre dimensioni intorno alle parole simbolo del federalismo spesso equivoche
Ma è fuori discussione che se si vuol affrontare il tema dello Stato democratico della fondazione della costruzione dello Stato democratico non si può non partire
Dal sistema del governo locale come Radice della stessa concezioni dello Stato
Le istituzioni ausiliarie dei cittadini quindi le istituzioni locali che sulla dimensione più prossima ai cittadini come il dato costitutivo dell'intera comunità nazionale
Quindi gli enti locali non ausiliari dello Stato ma gli enti locali Comuni le Province come ausiliari dei cittadini
Essenziali quindi
Gli enti locali e le istituzioni locali per ripensare lo Stato e per ripensare la stessa pubblica amministrazione
Questo è un dato di partenza appunto credo inequivoco almeno nel nostro contesto e da questo punto di vista evidentemente si può soltanto richiamare e il valore fondativo è fondamentale dei principi costituzionali delle opzioni operate dal costituente
In particolare nell'articolo cinque ma anche in altre norme della parte prima della Costituzione da parte iniziale a parte e che contiene i principi fondamentali della Costituzione nello stesso articolo uno articolo due
L'articolo tre vanno visti in un sistema coordinato che trova poi nell'articolo cinque una evidenziazione per quello che riguarda il valore costitutivo del riconoscimento delle autonomie nello Stato
Nello Stato democratico
D'altra parte questo principio l'articolo cinque come sappiamo frutto di una cultura anche costituente in cui il patrimonio il pensiero di costituenti ispirazione cattolica e popolare adatto fuori il meglio di sé
Possiamo richiamare da questo punto di vista accanto alla Costituzione anche un altro parametro di riferimento e comunque utile essenziale di lei oggi coi che ci muoviamo anche in una chiave europea
Le affermazioni di principi racchiusi sempre in questa stessa logica del nesso tra autonomia e Stato è stato democratico nella Carta europea dell'autonomia locale ecco la carta europea l'autonomia locale che è frutto di un'opzione
Forte adottata negli anni ottanta
In seno all'distanti europei
Occidentali
Rappresenta un documento in cui sono racchiuse alcune opzioni che sono sostanzialmente in sintonia con i dati i costi contenuti nella costituzione repubblicana e per certi aspetti rendono ovviamente più esplicito anche più forte
Il tentativo di rendere operativi concreti questi principi
Fatta questa premessa di richiamo quindi a una disegno di fondo a un sistema di principi di valori nei quali non si può non inquadrare questo tema
Ecco credo che sia dopo utile misurarsi oggi come suggerito dal convegno più che su una relazione tradizionale che parta così da necessità di sviluppare
La considerazione di questi principi
Costituzionali e parte invece da alcune domande concrete ecco nel quadro di quella ricerca della amministrazione funzionante per tutti i cittadini che era un po'il tema base del convegno il convegno di oggi e le domande che mi riguardano più da vicino sono Essence essenzialmente tre
Come realizzare concretamente le Autonomie quali controlli compatibili con le Autonomie quali assetti organizzativi nelle autonomie
Ecco cerco di dedicare naturalmente in modo molto sintetico qualche considerazione a ciascuno di questi tre punti punti per cercare di dare un minimo di risposta a queste domande come realizzare
Le autonomie locali concretamente posta questa posto questo disegno costituzionale considerato valido anzi direi avanzato senz'altro avanzato tanto più nel periodo in cui la Costituzione è stata scritta
Questa sorta di rivoluzione di rivoluzione autonomistica che prefigurata nell'articolo cinque
Che implica una sorta di rovesciamento nella concezione dello Stato e con un tutto discende dallo Stato e arriva in periferia ma in un certo senso lo Stato è il frutto di una ricostruzione che parte dal basso dalle comunità
Territoriale
Ecco come realmente alle Autonomie partendo da questo dato appunto attuando finalmente in modo coerente questa repubblica delle autonomie che la Costituzione ha voluto e che fino ad oggi per grandi ritardi grandi inerzie grandi difficoltà non abbiamo ancora realizzato se non in minima parte e spesso in modo anche fuorviante
Come accaduto in larga misura con la regionalizzazione nel nostro
Ecco da questo punto di vista io credo che i riferimenti su cui far perno sì o no
Essenzialmente di tre ordini
Il primo
Volto a considerare come principio positivo l'autonomia l'autonomia e il superamento dell'autarchia il superamento di un modello di amministrazione locale dipendente dallo Stato sostanzialmente l'autonomia e l'acquisizione della capacità delle istituzioni locali di Fini assumere decisioni responsabili e di far fronte anche sul piano delle risorse almeno entro certi limiti a queste decisioni
Allora da questo punto di vista l'autonomia
E il valore positivo da realizzare è un obiettivo strategico permanente l'articolo cinque della Costituzione costruito in modo tale da rendere evidente che le leggi dello Stato debbono in permanenza puntare a rafforzare l'autonomia per quanto possibile questo non significa mettere in discussione l'unità del sistema anzi l'autonomia senso solo in un sistema unitario presuppone un sistema unitario
Si inquadra in un sistema unitario ma il senso dell'opzione e che bisogna spostare il più possibile verso la dimensione delle comunità territoriali
Non mettendo in discussione l'unità realizzando semmai è quella che proprio Mortati
Costituzionalista il costituente chiamava l'armonia discorso il punto di equilibrio fra i vari livelli del sistema nei quali però appunto ci fosse questa animazione
Basata fondamentalmente su ruolo delibere comunità locali
Ovviamente tenendo presente che proprio le Autonomie territoriali a cominciare dagli enti più vicini ai cittadini e le istituzioni più le carte alla dimensione locale sono in qualche modo gli anelli deboli rispetto al potere forte
Dello Stato e quindi qui la necessità di avere sempre
Presente l'esigenza di andare verso l'autonomia tentazione è proprio quella opposta è quella del centralismo e quella del rafforzamento del potere del potere centrale
Secondo elemento
La pari valenza tra i livelli territoriali livelli di autonomia del sistema la pari valenza dal punto di vista la qualità del riconoscimento costituzionale Comune Provincia e Regione sono da considerare su questo piano
Non in un ordine gerarchico mappali Valenti cioè tutti espressioni del medesimo fenomeno la istituzione rappresentativa di una collettività territoriale
E quindi portatori degli interessi generali della collettività rappresentata in questo senso non è possibile stabilire nessuna gerarchia
E tanto meno quindi fondare nella regione un potere sovraordinato nei confronti di Comuni e Province come spesso oggi si tenta di fare
E questo significa evidentemente
Nei optare per forme troppo spinte diciamo verso un panda unici balli Isma'che abbia di mira soltanto il ruolo dell'ente locale più vicino ai cittadini ma certamente esclude la possibilità di considerare lo Stato o magari la Regione il centro di tutto il sistema
Ciascuna istituzione rappresentativa di collettività territoriale è un centro in qualche modo rappresenta un punto di riferimento
Per quella collettività rappresentata e quindi la gerarchia tra le istituzioni territoriali e incompatibile con questa visione
Diciamo democratica del del sistema statuale
Il terzo elemento di riferimento è quello che è già stato votato qui ripetutamente io cito soltanto per memoria e e il principio di sussidiarietà da integrare ovviamente col principio di solidarietà principio di sussidiarietà che implica sul piano metodologico l'attenzione massima
Ai ruoli possibili nell'ambito delle istituzioni pubbliche di quelle più prossimi al cittadino per lui risalire via via lo Stato tenendo peraltro presente la necessità ovviamente negli elementi di debolezza di perequazione che il sistema richiede quindi interventi integrativi dei degli alti livelli del sistema
Questi riferimenti che possiamo ricavare a livello di principio che debbono guidare e in modo coerente la ricostruzione di un sistema che sia fondato su questi elementi di base
Si può dire che da questo punto di vista avevamo già abbiamo già l'avevamo ha qualche significato purtroppo
Nel nostro sistema
Un punto di approdo al di là dei principi costituzionali mi riferisco alla legge centoquarantadue del novanta che una riforma gli è stata sostanzialmente fino ad oggi disattesa non attuate rimasta in larga misura sulla carta è stata talora anche attuata in modo fuorviante
E tuttavia va detto con molta chiarezza che nonostante vari limiti contenuti in questa legge
In parte in parte rettificati anche in interventi successivi questi ottanta legge racchiude in modo sostanzialmente coerente una disegno che sviluppo dei principi costituzionali sulle autonomie
Quindi da questo angolo visuale si tratta non di andare oltre l'accento quarantadue ma finalmente anche qui di sviluppare attuare quello che la legge centoquarantadue contiene c'è qualche cosa da perfezionare ma in larga misura è un punto di riferimento anche questo utile che non si può stravolgere come sbrigativamente spesso viene fatto anche da coloro che agitano il federalismo con me
La ricetta in Mali dello Stato
Naturalmente se tutto questo significa che in fondo abbiamo dei riferimenti i soliti che richiedono soltanto di essere sviluppati coerentemente è necessario tener presente che ci sono poi anche alcune esigenze di integrazione di perfezionamento appunto del dato costituzionale del dato legislativo vigente
E qui può venir fuori anche il rapporto con questo dibattito in corso sul federalismo o sul neo regionalismo ecco ma appunto a condizione di inquadrarlo correttamente in una cornice che abbia questi connotati
Naturalmente io lascio proprio sullo sfondo una serie di questioni che potrebbero essere evocate prima anche Reynier sollecitava alcune sulla lo stesso modo di intendere il federalismo eccetera io intendo sbrigativamente il federalismo nell'unico modo utile per parlarne in questa sede un federalismo
Unitario che non mette in discussione evidentemente l'unità del sistema non un federalismo che implichi secessioni o forme più o meno forti di indipendenza di Stati infra nazionale
Da questo punto di vista evidentemente bisogna soprattutto essere avvertiti di un rischio che già prima in qualche modo accennavo cioè che
Quello che oggi si chiama federalismo e che taluni chiamano neo regionalismo regionalismo forte e via dicendo diventi una sorta di sostituzione della Regione allo Stato con me
Centro del del sistema
Ecco questo tipo di rischio va sottolineato con particolare forza perché ci sono già nel nostro sistema alcuni elementi di squilibrio mi riferisco alle regioni speciali
Dove come prima è stato anche accennato
Lo stesso ordinamento degli Enti locali affidato in toto al legislatore regionale e poi anche in larga misura il trasferimento di risorse finanziarie
Mi riferisco al fatto che comunque l'impostazione della stessa commissione bicamerale almeno nella prima versione quella finale un po'più equilibrata tende a considerare la Regione il
Elemento perno di tutto di tutto il sistema
Dimenticando in qualche modo di
Collocare la regione nell'ambito del sistema delle Autonomie che invece la stessa costituzione aveva indicato
E da questo angolo visuale
E credo che effettivamente bisogna
Sottolineare con forza che una ipotesi di ottici certamente utile anche dal mio punto di vista di ripensamento dello Stato verso un rafforzamento dei poteri regionali non deve significare da un lato la creazione soltanto di una Camera delle Regioni come espressione a livello nazionale del sistema delle autonomie ma si deve puntare in modo più coerente alla creazione a livello nazionale di una Camera delle autonomie in cui ciascun livello Autonomous sistema abbia un suo spazio e dall'altro ritengo che sia indispensabile che in un sistema di questo tipo siano garantite nel modo molto preciso
Le autonomie locali rispetto al rischio di invadenza regionale che ricorrente che è frequente che agli occhi di tutti penso che i presenti che sono larga misura amministratori locali lo abbiano tutti chiaro davanti e questo può avvenire soprattutto o anzitutto se si stabilisce un diritto di accesso anche delle Autonomie locali alla corte costituzionale ove le leggi statali o regionali dovessero invadere in modo illegittimo il potere che proprio delle autonomie locali
Detto questo vado molto rapidamente
Accennare alle priorità che dovrebbero essere considerate
Almeno dal nostro punto di vista come quelle su cui concentrare l'attenzione per perseguire questo disegno
C'è una legge centoquarantadue come un riferimento utile in effetti il primo elemento da cui puntare proprio l'attuazione
Della legge centoquarantadue eventualmente perfezionata sul perno principale che questa legge aveva indicato cioè la chiarificazione riparto dei ruoli delle funzioni
Nel sistema delle autonomie
Questo è di elemento primo che lo spessore i prima indicava come il presupposto per la chiarificazione anche ovviamente di tutto l'assetto finanziario del sistema la chiarificazione riparto delle funzioni come elemento di distribuzione dei ruoli nel sistema statuale
Applicando il più possibile il principio di sussidiarietà e da questo punto di vista ovviamente il riconoscimento allo Stato alle Regioni soprattutto di un ruolo legislativo e alle Province ai Comuni soprattutto lì un ruolo operativo mi sembra che sia l'elemento forte sul quale bisogna riflettere cioè e il ruolo essenzialmente operativo delle Autonomie locali nella loro frontiere all'istituzione rapporto coi cittadini rispetto al ruolo integrativo legislativo di programmazione coordinamento che da riconoscere
Ai livelli più alti dal punto di vista territoriale nel sistema ecco in questo senso
Ora è anche sottolineare con particolare enfasi la necessità di porsi in una prospettiva non soltanto municipalista di rafforzamento dei poteri del Comune ma di tener conto del ruolo determinante che può esercitare la provincia la nuova provincia in un sistema così riformato proprio per decentrare l'amministrazione regionale vera avvicinare l'amministrazione il più possibile al cittadino
Chiarificare le funzioni significa peraltro anche fare una scelta una scelta di metodo molto importante sul terreno della differenziazione del superamento dei modelli uniformi tradizionali
Nel governo locale superamento che già la legge centoquarantadue in larga misura ipotizza che va realizzata sia sul piano delle aree metropolitane e montane sia su altri versanti il valore della specificità deve emergere con forza così come la capacità normativa di darsi regole proprie da parte delle varie Autonomie
Da questo punto di vista il punto di equilibrio tra regole autonome e ruolo della legge evidentemente va in larga misura ripensato
Debbo solo segnalare incidentalmente da questo punto di vista che una volta di più siamo di fronte a qualche ambiguità anche in recenti provvedimenti legislativi
La stessa la stessa legge collegata alla Finanziaria recente approvata qualche settimana or sono contiene delle ambiguità notevoli puntando essenzialmente soltanto sulle regioni
E lasciando in un canto appena menzionate le autonomie locali in una sorta di limbo che perpetuo un equivoco che dopo la centoquarantadue continua a contraddistinguere funzionamento del nostro sistema
Chiarificate le funzioni
Evidentemente è possibile e possibile poi parlare
Di un altro elemento fondamentale che deve assicurare la costruzione del sistema
Cioè le forme di collaborazione e di cooperazione giustamente Ray prima parlava anche della necessità della competizione ma è fuori discussione che ci sono una serie di aree di interdipendenza dove le forme di collaborazione sono il dato ineliminabile di un'esperienza di riforma istituzionale in questa direzione
A parte poi la considerazione del valore della cosiddetta amministrazione consensuale che anche nelle recenti riforme a partire dalla legge duecentoquarantuno del novanta emerge come un elemento forte che deve trasformare il modo di essere dell'amministrazione pubblica al quale penso se è stato medicato stamane largo spazio dalle relazioni degli amici Marino Cerulli che purtroppo non ho potuto ascoltare
Infine naturalmente questo disegno chiariti i ruoli le funzioni secondo logiche differenziate
Animato il sistema da un meccanismo di collaborazione oltre che di competizione deve fare attenzione agli strumenti della integrazione della solidarietà
Si è già detto prima credo che in qualche modo fosse adombrato dalla stessa introduzione
Di Pistelli c'è un problema di standard minimi di garanzie di eguaglianza ecco questo livello lei diceva bisogna deciderlo certo è una delle decisioni
Delicate anche per la manovra poi sul tra trasferimenti autonomia finanziaria di ciascun livello di governo ma certamente c'è un problema di standard minimi per assicurare in tutto il Paese e da questo punto di vista evidentemente
Anche il discorso alla perequazione non può essere quello del piè di lista come è stato giustamente detto
Ne vede imperniare si anzi deve superare nettamente l'attuale disparità tra Regioni ordinario e Regioni speciali che costituisce un elemento di distonia avvertito soprattutto in certe aree del paese ma che diventa sempre più difficile da giustificare
Qualche battuta per arrivare alle conclusioni sulle altre due domande che sono peraltro legate nettamente alla risposta alla prima domanda che era la risposta base quali controlli compatibili con questo sistema di autonomia
Ecco qui naturalmente scorrevoli tante cose sulla persistenza di una cultura gerarchica anche nella concessione dei controlli al controllo come frutto proprio di un'idea gerarchica delle istituzioni dell'amministrazione
Le persistenti ricorrenti tentazioni del controllo di merito nonostante che l'articolo centotrenta alla prostituzione abbia estromesso dal il dalle vicende che riguardano le Autonomie locali il controllo di merito e e però ecco su questo lascio naturalmente a riflessioni che sono poi già largo patrimonio di ciascuno di noi
Credo che si debba oggi sempre più a vere il coraggio di porre in termini espliciti
Un problema di inidoneità di massima del controllo tradizionale della legittimità puntuale sui singoli atti
Ist da parte di organi esterni alle Autonomie locali come meccanismo di garanzia ecco io credo che il controllo
Il controllo cultuali sugli atti possono residuare su circoscritte aree molto limitate aree di atti e poi si tratta di vedere chi lo debba esercitare ma sostanzialmente diventa sempre più evidente che non è il controllo formale di legittimità sugli atti quello che garantisce prima è stato detto giustamente e anche tutta Tangentopoli in fondo
Si è fondata spesso Squatriti amministrativi
Locali formalmente corretti ecco per molti aspetti bensì debba
Puntare a inserire nel sistema delle Autonomie meccanismi di responsabilità Interna meccanismi adeguati anche a una riorganizzazione a un ripensamento della stessa macchina operativa degli enti locali
A parte il discorso segretario comunale considero anch'io utile indicazione di Pistelli che non deve essere tanto una figura fiduciaria in rapporto di fiducia
Quanto una figura sia più uno posizioni di garanzie di neutralità o funzioni tecniche puntuali
Nell'ambito del dell'ente locale e credo comunque necessario immaginare forme di controllo basate sui risultati della gestione volti a responsabilizzare gli amministratori e i funzionari
Quindi si tratta di coniugare autonomia e responsabilità amministrativa
Evitando indebite commistioni con la responsabilità penale discorso fatto sull'abuso d'ufficio prodotti anche Giampaolo Rossi stamattina dedicato attenzione a questo certamente mi trova pienamente in sintonia
Quindi il controllo di gestione con organi di autovalutazione prefigurati come è possibile da centoquarantadue diventano a mio giudizio l'obiettivo sul quale concentrare l'attenzione ecco su questo c'è poca accumulazione bisogna riferirsi oggi essenzialmente i principi del decreto ventinove del novantatré sul piano generale ma si tratta effettivamente di ripensare largamente l'assetto dei controlli in ambito locale eventualmente immaginando anche qualche spazio ispettivo
Legato alla gestione contabile che potrebbe eventualmente anche rivolgere come dice il documento anche dell'Ulivo la Corte dei conti
Infine sugli assetti organizzativi mi limito a due battute
Credo che anche qui si è stato già ricordato stamane il principio generale della separazione politica amministrazione che resta un elemento guida fondamentale per il ripensamento di una amministrazione
Che responsabilizzi sostanzialmente gli operatori funzionari amministrativi e al tempo stesso riconduca al ruolo proprio la posizione degli amministratori eletti e quindi non mi soffermo su questo non mi lo non mi soffermo su quello che certamente è stato letto sulle responsabilità che devono essere riconosciute ai dirigenti anche dirigenti degli enti locali
Da trasformare in questo senso effettivamente anche il manager in figure dotate di una capacità operativa puntuale
Voglio da questo punto di vista semmai ricordare che per quanto riguarda gli enti locali c'è un punto di equilibrio delicato da realizzare su questo terreno
Tenendo conto che molte scelte che implicano poi il ruolo l'esercizio di un ruolo da parte dei dirigenti sono condizionate
Non tanto da decisioni locali prese nell'autonomia
Delli regolamenti degli strumenti e degli statuti locali bensì in ambito nazionale oggi in larga misura anche dai contratti collettivi che spettano
Alla dimensione nazionale nel rapporto tra l'Agenzia Lara Anna e le associazioni delle Autonomie rappresentative
Rappresentate diciamo l'ANCI UPI e Conferenza delle Regioni
Ecco su questo terreno c'è un problematico punto di equilibrio che io solo segnalo lo segnalo anche come dire in quanto responsabile corresponsabili istituzionale in seno all'Aran ecco mi trovo
In mezzo a questa avventura e avverto in modo preciso la difficoltà di trovare un punto di equilibrio preciso su questo terreno e tuttavia ecco credo che sia indispensabile avere una cornice di principi a livello nazionale e però in grado di salvaguardare sostanzialmente le autonome scelte organizzative degli enti
Di recente in seno all'Aran abbiamo evitato di adottare nonostante che la legge lo consentisse lo dico solo tra parentesi in terra notizia direttive
Agli enti locali per la contrattazione decentrata proprio in omaggio al principio di autonomia lasciando alle associazioni nazionali il compito eventualmente di trasferire a livello locale elementi di riferimento
Le battute conclusive sono solo per dire che al di là di questi aspetti tecnico istituzionali che ho cercato di toccare molto sinteticamente in qualche modo anche disordinatamente
Credo che comunque sia ormai evidente a chi si riconosce soprattutto in un pensiero respirazione astuzia Anna insomma e quindi sulla fondamento delle Autonomie nell'ambito di una concezione democratica dello Stato
Sia è fuori discussione che la riforma dello Stato oggi può ricominciare partendo dalle autonomie ripensando appunto al sistema delle autonomie locali regionali
Però tutto questo
Deve fare i conti mi sembra con due elementi problematici non è una conclusione come dire pessimistica la mia ma forse realistiche ecco io sono per natura un ottimista
Ma non posso non fare i conti dopo tanti anni di impegno su questo versante delle autonomie con la constatazione che la cultura delle Autonomie ancora una cultura assai poco diffusa nel nostro Paese
Assai poco diffusa in concreto nel nostro Paese
La cultura della dipendenza la tradizionale cultura della dipendenza dallo Stato dalla Regione eccetera continua contraddistingue anche i comportamenti e gli amministratori delle Autonomie locali spesso è singolare l'ho visto nei giorni scorsi come molti comuni
Continuano a rivolgere alla funzione pubblica quesiti circa l'interpretazione di norme o del contratto collettivo nazionale che riguarda gli enti locali
è il frutto persistente di una logica nella quale evidentemente la autoresponsabilizzazione assunzione attiva di un ruolo responsabile da parte degli enti locali
E ancora lungi dall'essere conseguite ecco credo che effettivamente la cultura delle autonomie e la cultura della democrazia insomma anche nell'amministrazione come ci diceva tra l'altro Vittorio bacile ecco in questo senso
Se una esigenza attiva che a mio giudizio deve contraddistinguere proprio l'azione del degli amministratori locali sculture di quelli che si riconoscono in certi principi fondativi
Come quelli struzzi anni io credo che la stessa propensione regionale oggi a invade l'autonomia degli enti locali dipenda in larga misura da questa acquiescenza Tombolo passivo che gli enti che gli amministratori locali in definitiva è necessario veramente fare uno sforzo anche di formazione da questo punto di vista per fare acquisire profondamente agli enti locali
La necessità di questo ruolo attivo propositivo impegnativo di assunzione di responsabilità e di proposta le stesse regioni sulle funzioni che debbono essere riconosciute
Agli enti locali e quindi sulle risorse organizzative finanziari finanziarie connesse la formazione appunto la battuta conclusiva è questa credo che in realtà in un momento di grande confusione paese come questo se c'è un impegno prioritario nel quale bisognerebbe impegnarsi tutti
è quello della formazione e io vorrei dire in particolare non solo degli amministratori ma anche dei funzionari degli enti locali un grande investimento di tutto il sistema specie per le Aule per le aree più in difficoltà del Paese
Qui c'è il presidente del Formez forse che in questo momento gestisce un progetto sperimentale di formazione qui Parma per
Appunto i funzionari destinati inserirsi negli enti locali del Mezzogiorno credo che sia una strada questa che va perseguita con la massima coerenza con la massima buona volontà perché se non si passa di qui credo che in definitiva non avremmo almeno a tempi brevi grandi prospettive per riformare effettivamente lo stato della pubblica amministrazione quindi
Diciamo
Così
Io ringrazio anche sassi facciata saluto storia abbandona
Magarelli ringrazio Giancarlo De Martin come avete potuto vedere non è presente
Mino Martinazzoli che ci ha comunicato ieri la la la la impossibilità di esserci e a questo punto anche per premiare quelli che da stamattina l'ho seguito lavori non Brema soprattutto credo intensi come contenuti
E anche per fare per agevolare altri impegni che il segretario nazionale ha nella l'ultima parte del pomeriggio
Dopo l'Entella però da soli
Posto
Signora risposte
Non vorrei creare complicazione era un con un intervento che peraltro sarà molto rapido Breve
E sostanzialmente di ringraziamenti e di riconoscenza per i relatori che hanno mi han detto questa mattina vero che son dovuto andare al Presidente della Repubblica ma comunque ho pagato il prezzo di non ascoltare delle relazioni eccellenti quelle di oggi le ho ascoltate e credo che non ci sia oggi materiale sufficiente per cominciare a tirare alcune conclusioni io mi ritrovo per intero la relazione
Di Lapo Pistelli che ho letto mi pare una introduzione ai lavori con indicazioni giusto che corrispondono peraltro a quello che il sentimento l'orientamento la cultura che va maturando all'interno
Nel nostro partito
Mette preme soprattutto sottolineare la importanza
Lapo non è importante che siamo qui in molti o in pochi naturalmente la situazione è complicata porsi messaggi non sono arrivati
A tempo in tutte le direzioni e quello che è importante che si definisca dell'indirizzo l'orientamento e si passi dalla elaborazione teorica ad alcune scelte concrete
E e e io attribuisco una grande importanza perché e
Un certo senso quella responsabilità che noi avevamo rispetto al Paese come forza
Poi diciamo partito di maggioranze relative quindi preminenti responsabilità nella conduzione del Paese oggi essendo ridimensionati dal punto di vista il peso politico questa responsabilità preminente e è scemata non dico scomparsa perché vediamo che non siamo affatto scomparsi anzi riusciamo a dire ancora parole decisive però indubbiamente ma le più quella di una volta mentre invece questa responsabilità primaria l'abbiamo in tanti Comuni in tante regioni e in tante province nelle province peraltro la nostra presenza e massiccia e direi che
E soprattutto o a questi livelli dove noi dobbiamo
Dare il segno della nostra presenza culturale ecco perché l'impegno sulle autonomie locali deve essere per quanto riguarda il Partito Popolare prioritari io non faccio discorsi di tipo elettoralistico ma faccio una battuta che ho detto alla Pistelli che in qualche maniera la crescita lo sviluppo il futuro anch'elettorale il nostro partito passa per la gestione per il modo come i nostri amici Popolari gestiranno gli enti locali ma non è questo che interessa a me interessa in questo momento soprattutto sotto lineare che l'impronta il contributo alla continuazione di una crescita democratica del Paese il contributo alla creazione di una coscienza civile per recuperare uno dei grandi problemi ma non mi soffermo che non voglio fare teorizzazione del nostro tempo che quella e la coesione sociale dello spirito civico questo passo indubbiamente per l'azione per il nuovo che noi abbiamo un certo senso lo siamo tornati proprio origini partimmo dalle autonomie locali per diventare poi anche gestori della politica nazionale oggi i abbiamo perduto questa fusi one-man siamo ritornati ad essere ancora presenti in maniera significativa e importante negli enti locali e quindi a mio avviso c'è bisogno di a vere una cultura che è quella istituzionale presso De Martin ma deve essere anche di tipo gestionale delle modalità e ha fatto bene a richiamare questa attenzione delle modalità come si amministra io aggiungo anche una tra idea bisogna avere anche una profondità storica per operare perché non ci può essere buona gestione se non c'è una dimensione che attinge alla storia che ha grandi prospettive che capisca cose che noi abbiamo trascurato e abbiamo lasciato la cultura di sinistra peraltro fallimentare da questo punto di vista quello che è lo spirito del Comune quella che è la impostazione anche organi diciamo così di organizzazione del PAI saggio di organizzazione degli spazi di creazione delle e realtà nelle quali si insediano gli uomini che sono quelle abitative noi abbiamo perduto tutto questo anche da questo punto di vista di con Lapo abbiamo bisogno peraltro
Ecco tu hai una le dita anche familiare in questo senso
Che devi in qualche maniera come dire rinverdire per tutto il partito a me pare che questo sia molto importante diciamo pure che il Partito Popolare per il contributo che potrà dare nei prossimi anni
Sì manifesterà diventerà visibile una parola che oggi piace molto in giro che a me piace poco soprattutto per l'opera che svolgerà perché c'è una visibilità nazionale c'era visibilità della televisione ma c'è la visibilità che a me interessa che quella dell'essere e noi saremo nella gestione dell'amministrazione nella cura ecco una parola che mi pare più forte delle autonomia locale io non so che cosa accadrà nei prossimi giorni però ecco vorrei suggerire
Un detto un un detto che usavano i siracusani trasferendo la politica dice bisogna mangiare come si durissimo morire domani e costruire case come se non dovessimo morire mai allora trasferiamo da lo sa dalla sfera dalla vita la sfera dalla polizia cominciamo a pensare come se dovessimo andare lontano ma prepariamoci anche come se dovessimo andare alle elezioni dopodomani comunque non sappiamo cosa accadrà
Le due cose sono però come dire collegate perché se noi andremo avanti in questa fase istituzionale che ancora confuso però un punto fermo l'abbiamo posto perché la decisione di ieri sera
Dell'Ulivo di accettare come la proposta base sulla quale si tratti la formula del cancellierato che rispetta l'impianto parlamentare la nostra Costituzione ci sembra un punto importante ho visto che questa nostra per mezza ha portato anche a questa conclusione già è stata apprezzata dal leader del Polo perché il leader del Polo in una dichiarazione rilasciata qualche ora fa ha detto che in fondo la proposta del leader indicato e della soluzione del cancellierato è una soluzione accettabile quindi diciamo pure che si crea un punto di riferimento nella trattativa importante però noi non sappiamo ecco se e riusciremo a portare avanti questo discorso io fiducia e Cillo ci muoviamo in questa direzione ora si abbiamo tempo e dobbiamo dedicarci anche al discorso del completamento dell'attuazione soprattutto dalla legge cento quarantadue com'è stato detto prima io sono d'accordo col professore del Martin cioè non immaginare sempre di fare leggi che disfa hanno quelle che sono state fatte credo che si e nei
Sì ma mente come dire la involuzione politica che deriva dalla sovrapporsi deve ligi quei due versetti di Dante quelle due terzine di Dante forse noi governeremo venne cioè riuscire a realizzare quello che dobbiamo fare in questo momento l'applicazione positiva integrarle del nucleo con le correzioni necessarie del nucleo che è contenuto nella legge
Che
è stata approvata e che ha dato forse l'autonomia locale c'è però un problema che ci troveremo davanti
è chiaro che accanto alla forma di governo ci sarà se affronteremo questa tematica anche il problema delle
Camera del Parlamento e qui io devo dirvi che quando è stato presentato all'ultimo
Documento prima delle dimissioni di Dini preparato da la coalizione di centrosinistra
Era indicato nel documento la dizione Camera delle regioni ecco io proprio in virtù di una considerazione che ho sentito va a fare sì è sì che venisse modificato di casse Camera delle regioni e delle autonomie locali cioè proprio per realizzare questa e io aggiungo che a mio avviso quando si porrà
Ove dovessimo a raggiungere questo obiettivo il problema del riequilibrare la elezione del premier in Parlamento con la formula il cancellierato lo dico all'amico pinze e dovessimo eventualmente di vedere perché si porrà questo problema la figura del Presidente della Repubblica come elemento di garanzia dell'unità allora non la elezione diretta io ritengo sbagliata ma l'allargamento della platea che passi dai sì deputati e senatori dal Parlamento ad una platea molto più vasta più ampia che coinvolga anche le Autonomie locali me parrebbe vero che possa essere uno delle soluzioni cosiddette lezioni di secondo grado opportune che danno vera mentre con la funzione di garanzia di coinvolgimento e in certo senso anche di unitarietà dello Stato ma sono questioni sulle quali dobbiamo ovviamente poi approfondire i termini tecnici quello che interessa e la linea di marcia ecco noi
Siamo per definizione per cultura per il DNA sforziamo il partito delle Autonomie ed è evidente che bisogna sempre riuscire là giù c'è un equilibrio tra quella che è la visione di una dimensione più ampia perché le dimensioni come dire più piccole non reggo non so chi ha usato il la formula
Mai mai eccola citato tunnel tuo bell'intervento la formula di Prodi che dice se non sbaglio come guardasse no a fare da sé ma non parla mai da soli ecco mi pare che questa possa essere una formula che valga non so
Dove le persone e per i gruppi politici ma vale anche soprattutto per le realtà territoriali considerare che non esistono gerarchizzazioni lo Stato centrale poi le Regioni poi comuni ma che esiste un'armonia Dario rizzare ad ogni livello a me pare che sia la scelta più importante non possiamo come dire essere furiosi regionalisti non possiamo essere furiosi localistiche dobbiamo essere quelli che concepiscono in armonia secondo peraltro poi il disegno costituzionale se non vado errato quindi in armonia i vari livelli cercando di fare qui la cosa più delicato dove la cultura la scienza ci fu dare una mano cioè cercando di trovare le soluzioni adatte perché anche la per cento il dieci per cento in più plaude percentuale del dieci per cento in meno rispetto per esempio la distribuzione delle risorse può realizzare quel federalismo solidale la formula splendida che ha usato il cardinal Martini oppure non essere coerenti con questo emendamento che per parte nostra cultura diciamo pure che alcuni principi che appartengono alla tradizione della dottrina sociale della Chiesa e che fanno parte del nostro programma il principio di sussidiarietà ecco lo sforzo nostro provato e amici è quello di passare dalla come dire recitazione da giaculatoria di queste formule all'applica Simone concreta nella politica quindi con il sussidio della scienza della cultura di queste regole studiando in maniera attiva
E io credo che ormai i come dire c'è già una elaborazione sufficiente per passare a delle scelte la mia preghiera Lapo è quella di costituire una gruppo permanente che incominci come dire a dare delle indicazioni che poi se avremo tempo possono diventare anche iniziative a che ai vari livelli possono essere portati avanti sia quando si discuteranno le finanziarie che l'amico Pinza ottimamente servito credo che oggi ci è il maggiore esperto di bilancio abbiamo accanto ad Andreatta ovviamente ma credo che tu conosca le cifre c'è quindi studiare perché si porti avanti quel rovesciamento di orientamento che è stato fatto negli ultimi tre anni io ho vissuto almeno la tragedia contro il mio pari dire peraltro faccio parte del direttivo della assunzione per esempio della fiscalità tutta quanta nelle mani dello Stato mi ricordo che allora la cultura diffusa perché poi si accuso dei politici ma in realtà allora la cultura diffusa io mi ricordo la polemica con il ministro Valsecchi perché fu lui però che porto avanti questo discorso allora si parlava del coordinamento perché c'erano queste benedette idee chi accentrando raccogliendo ci si potesse dar
E organicità diciamo pure che era entrata nella testa dei politici quello che era il portato di una certa cultura la idea della organicità e che quindi poi attraverso questa organista si poteva creare giuria era una politica di al c'entra mento io che invece venivano dalle logiche del foca attico e mi piaceva molto questa storia del sfocati Kyo lo cercai di oppormi però ha acquistato senza avere nessuna competenza tecnica ero parlamentare da pochissimo tempo
Troppo vinse l'altra ma la cosa non è così voglio dire la curiosità quando veniva rimbalzi chi al direttivo perché si discute di questi argomenti riteneva le carte nascoste non ci voleva dire che cosa faceva parte certo punto svoltando disse venite io me le
Ottenere chiusa nel cassetto cessione a fare la riforma questo vuoto perché il giorno successivo io apro e mi accorgo che alcune pagine che io ho scritto e alcuni appunti dove mi sono stati Cam
Dati che sarebbe un'aneddotica formidabile recenti cambiamo non esiste le carte quindi con gli aggiustamenti ecco no io io mi ricordo di aver letto validi proprio questo è quello che ti devi intimorire
In questa concezione accentrata perché arrivo un funzionario che semmai ti aggiusta l'aliquota di un terminata perché va incontro a certi interessi che non sono più gli interessi generali ma solo di corporazioni va
Tipo così è accaduto però voglio dire ecco oggi abbiamo rovesciato questa cultura allora dobbiamo agire a vari livelli i livelli ovviamente della organizzazione dei bilanci
Dallo Stato abbiamo dei problemi enormi che vanno valutati perché noi non possiamo non guardare ai prossimi bilanci senza guardare all'Unione economica e monetaria quindi qui bisogna da capire precoce e forse direi proprio il federalismo fiscale di cui non dico nulla ma si è detto qualcosa può essere una delle strade per risolvere i problemi più servizi
Più imposizioni ma laddove si fondono e si possono mettere il che può consentire alcune cose però bisogna tener presente la misura equitativa per evitare che poi il principio come dire dall'uguaglianza dei cittadini venga squilibrata qui va be insomma possiamo cerci io me lo sono letto rosso spero che ci insegna alcuni criteri di equità e di giustizia le cosiddette soglie minime che sono come dire alcuni livelli ai quali noi siamo attenerci per realizzare anche questi obiettivi però abbiamo bisogno appunto di fantasia e di ricerca il problema del completamento della legge centoquarantadue anche con alcune scelte che nel tuo discorso sono praticamente operate ecco io ti consiglierei mi permetterei di chiederti la creazione di una piccola consulta che possano emergere e poi c'è un altro dato noi dobbiamo disboscate io vorrei anche qui citare uno splendido libro che mi ha regalato che uscito questa mattina amico Sergio Zoppi governo decentralizzato e federalismo Bruce sono fece l'Arbia quindi da questo punto di vista non ce l'ha ancora perché o c'era già c'era già allora l'ormai detta velata da una coppia di governo la FIFA a avverte grazie comunque io dato già un la scorsa e ho visto che qui ci sta come dire però non vorrei che si continuasse a studiare studiare studiare siamo in grado di fare alcune scelte l'ultima cosa che voglio dire questo ed è la parte che a me che sta più a cuore io non vorrei che dopo aver fatto tutte queste organizzazioni Cristina servono anche a definire Dini e poi andiamo come dire a bruciarsi su alcune cose ecco il professor De Martino alla fine ha detto c'è bisogno dei controlli
Infatti su un risultato non preventivi ecco noi abbiamo fatto una legge che voleva risolvere questo problema la legge famosa delle procure il risultato parlo della Procura dalla Corte dei il risultato qual è stato che si sono accumulati ritardi si sono accumulati ai vecchi vizi i nuovi indizi col risultato che si è determinata una grande paralisi oggi i nostri amministratori come dire dovrebbero essere consiglia di tutti quanti a spogliarsi prima dei loro beni in maniera tale che e non possono essere come dire messi sotto
Richiesta di di anni erariali ero per le loro decisioni è una cosa che deve essere rivista lamento che viene dalla periferie quindi ha fatto bene a sottolinearlo è enorme perché che cosa accade
Che il giudizio sul cosiddetto risultato continua ad essere un giudizio sulla cosiddetta legittimità della spesa oltre ad essere non solo esultato con il risultato che uno si trova dopo dieci anni con la richiesta di un rimborso ecco che semmai le scelte fatte hanno portato grandi benefici Carlo per la collettività ora se il politico è costretta assumesse responsabilità più funzionare lo fa con difficoltà con la conseguenza che c'è una grande paralisi in questo senso sulla questione dell'abuso di ufficio il Senato sta già procedendo anzi sono sollecitati a risolvere i problemi c'è bisogno quindi di agire su vari piani in conclusione la linea e disegnata da Pistelli mi pare una linea che e condivisa largamente all'interno del partito i contributi dei i nostri studiosi hanno ampliato per dir così il panorama e hanno fatto anche intendere come ho sentito nelle ultime relazioni quali sono anche inutili passaggi sui quali dobbiamo dare risposte c'è materia per andare avanti
Ancora una volta il Partito Popolare può dare un contributo questa volta più dal basso per far crescere la democrazia che già abbiamo difeso continuiamo a difendere con molta determinazione fedeli non male formule ma alla sostanza democratica delle cose non Prima Seconda Terza Repubblica ma la difesa dei valori che sono iscritti nella Costituzione che rappresentano per noi un insegnamento al quale ancora tenerci
Come si dice in questi casi
Si dice misure grazie di essere venuti a buon ritorno a casa
Allora