"Una Rete per il futuro" VI Assemblea Nazionale del Movimento La Rete

De Amicis i compagni che sono all'esterno se vogliono entrare e diamo subito iniziò i lavori di questa seconda giornata della nostra Assemblea nazionale
Come previsto stamani ci sarà una serie di interventi sulle comunicazioni delle relazioni che sono state svolte ieri ci sarà alcuni sono previsti alcuni interventi di alcuni ospiti graditi e poi ci sarà la relazione di Orlando verso le undici e qualche cosa questo è il bene della mattinata
Oggi pomeriggio vedremo poi allora subito la parola Carlo Alberto D'Elia di Palermo seguirà Vittorio Molinari coordinatore dell'Emilia Romagna
è presente Carlo Alberto D'Elia come no hai già al posto di combattimento benissimo ai la parola a loro cari amici e compagni scegliere una volta ma non è una favola sere una volta il piano del loro
Presentato nel giugno dell'ottantanove al Consiglio europeo e diventato per la sinistra il classico oggetto smarrito
E senza che ci sia stato un approfondimento diciamo pure un processo dialettico tale da poter dire e completamente sballato è un libro dei sogni è stato semplicemente messo in qualche cassetto
Perché è importante nel nostro dibattito parlare del piano dell'ordine
Perché lei sia economia politica Europa a Italia
E l'Italia del sud soprattutto
Unione monetaria europea a sviluppo
Sviluppo non in termini di maggiori profitti
E quindi una sviluppo che crea lavoro dell'orrore immaginava pensava ma non lo diceva non era semplicemente un'enunciazione retorica poi spiegata con quali tipi di investimenti con quali meccanismi che entro il due mila in Europa si potessero costituire quindici milioni di nuovi posti di lavoro fisso che dimezzare la disoccupazione continentale
Ecco cosa centra con il documento con la proposta di documento politico che è stata qui letta da Rino Piscitello
Il documento la proposta di documento dice tutte cose condivisibili senz'altro almeno da parte mia condivise
Però mi sembra che vada integrata in questo senso ne parlava pure ieri con Piscitello che era d'accordo
Con qualche emendamento qualche integrazione che dia indicazioni di linea cioè scelte politiche estremamente chiare
Perché altrimenti torniamo alle nostre sedi parliamo con la nostra base facciamo un po'di Filosofia perché ritardi buonissima lega però non indichiamo noi perché cosa siamo ecco
Qualche indicazione ci vuole non alla maniera del programma di Prodi le ottantotto tesi e poi CGIL varrà contare la gente ottantotto tesi
Ieri sentiva anche qualche delegato che diceva ma noi dovremmo fare degli emendamenti ma io credo che noi dovremmo fare un emendamento alla filosofia
Del dell'UPI del Progetto dell'Ulivo
Perché per dare anima un programma per dire che stiamo parlando d'un programma ci vogliono quei tre quattro grossi obiettivi
Che danno un senso al tutto senz'altro per noi si sta la democrazia e ci sta l'occupazione e quindi ci sta al Sud ecco in un'economia aperta planetaria dove spunta persino il dubbio che la convergenza europea non sia sufficiente intanto però bisogna partire dall'Europa e quindi da Maastricht e dire ma dirlo con chiarezza
Se qualcuno tra noi pensa alla Turchia oppure solamente si unisce al vasto coro dei populisti di destra e di sinistra
Che contestano gli accordi il punto non è se vogliamo morire per Maastricht come nel trentanove sì e ci si domandava retoricamente ci si interrogava se volessimo Morire per Danzica è il punto è di lire eh se la nostra linea alla nostra direzione va verso quell'obiettivo
Per approdare di anche come probabile in un secondo momento nel il gruppo dei secondi Mandarelli tenendo conto che il malato cioè l'economia la nostra economia è grave e la cura vado salata
Ma la medicina che poi sarebbe il risanamento del disavanzo del del debito pubblico e quella giusta
Ed è quella verso la quale saremmo andati anche se non ci fossero gli accordi di Maastricht
Non è questione di essere liberisti io vi dico subito non lo sono non anzi in questa massa di esultanza neo liberale dico sempre io non sono liberale
Però proprio perché stiamo vivendo farlo su scala planetaria un'esperienza epocale
Cioè per esempio una divaricazione tra capitale e lavoro quale Marx e Keynes mai immaginare uno tra investimenti occupazioni tra profitti e finanziere trazione sul piano planetario proprio per questo
Non è possibile da sinistra
Parlare solamente di mercato che è una condizione giusto una condizione attenzione non è un valore si sta spezzando troppo non è un valore mercato una condizione uno strumento senza come si fa nel documento indicare anche il ruolo di garante Antitrust dello Stato
Ma non solo un ruolo di controllo
Un ruolo di sollecitazione un ruolo di indirizzo come nel suo piano fardello ore sollecitare cioè i consumi sociali e la domanda ambientale
E gli investimenti nei servizi trasporti e telematica perché quelli danno nuova occupazione
La proposta però posso senz'altro essere integrata io formulo qui alla Presidenza ufficialmente una proposta in questo senso di per tutti i delegati di presentare degli emendamenti possibilmente scritti o di formare un ristretto gruppo di lavoro che metta queste cose che non cambiano lo stravolgono minimamente il documento proposto dalla per l'organismo nazionale
Vorrei fare solo un ultimo proprio un accenno
Anche sulle riforme istituzionali qualche cosa dove ne parliamo di federalismo è chiaro che bisogna mettere mano alla Costituzione
Ecco questo è uno dei temi del giorno non dico che si debba scendere i dettagli perché tutto è così mutevole in questo momento
Però almeno essere chiare sui principi cioè dire che la Costituzione non può essere merce di scambio per sistemi elettorali
E che può essere solamente emendata quei meccanismi nello spirito dell'articolo centotrentotto
Se domani come qualcuno farne etica sì presentasse una legge in Parlamento per dire che si convoca un'assemblea costituente
La Corte costituzionale non avrebbe altra scelta che bocciarla
Correttamente questo dice la Costituzione
I anche sull'informazione ci sarebbe molto da dire pare che la sinistra dopo avere perso il referendum si sia rassegnata cioè non ci sono questioni di principio non ci sono più questioni di democrazia
Perché come dice Berlusconi il popolo sovrano signori io non so come illudiamo
Dopodomani otterrà un anno di andare a votare con chi dispone disse reti televisive vi ricordo solo che negli ultimi del referendum che sono stati fatti
Ho una settimana prima una settimana prima di andare al voto c'era uno dei quesiti referendari su cui la Fininvest era nettamente sconfitta non per un uno due per cento quello sulle interruzioni pubblicitarie
Con il trattamento come dice l'onorevole Pirillo con la cura a domicilio ha stravinto pure lui siamo ci attenti e concludo dicendo che ha fatto bene ieri la Malfa
Personalità politica per la quale non nutro particolari affezioni ma bene ha fatto ieri mi ha trovato molto d'accordo a richiamare i principi fondanti del nostro Stato
A richiamare l'antifascismo non basta dirsi democratici
Noi in Italia per l'esperienza storica che abbiamo vissuto e per quello che si sta preparando dato un'occhiatina giornali di oggi e vedete cosa sta succedendo nel Polo chi è che comanda
Corriamo sempre dei rischi l'antifascismo è un anticorpo in più che deve scattare al momento giusto quando la democrazia in pericolo
Grazie ad Elia ricordo che entro le ore sedici chi intende presentare emendamenti al documento politico è pregato di presentarli
Alla segreteria della nostra Assemblea ha ora la parola Vittorio Molinari coordinatore dell'Emilia Romagna
Buongiorno a tutti
Avrei voluto portarli da l'esperienza della nostra regione che
Per certi aspetti un po'particolare tutte le regioni ma
Soprattutto per quanto concerne l'esperienza che stiamo facendo insieme agli altri partiti di sinistra
Nell'approfondimento della proposta della Federazione della Sinistra da un lato e nella valutazione che comunemente cioè stiamo cercando di
Definire per quanto riguarda il progetto dell'Ulivo
Ritengo però che
Sia più interessante
Discutere di questioni un po'più alte
In questo congresso e
Propongo non lo so se può essere un un'idea comunque
Propongo che su questa questione da un lato del partito democratico dall'altro eccedente mente come diciamo noi della Federazione della Sinistra
Si faccia
Una una riflessione per vedere da che parte cominciare a darli realizzare e comunque Nanchino l'intervento che farò
Probabilmente qualcosa ci metto dentro
Io volevo diciamo realizzare alcune riflessioni su questa fase storica che che che stiamo vivendo da una cinque sei anni
La praticamente dopo il crollo del del muro di Berlino per vedere un po'cosa cosa è possibile fare che e perché è necessario ancora la Rete che pur movimento a termine questo termine francamente io ancora non lo vedo
Non sono unico quello dice vedo che anche tu insomma fare questo chi è una determinazione di tutti noi qui dentro
Lo ha questa fase storica e contraddistinta da alcune crisi quella della politica e quelle c.t. una quadrato una crisi culturale era anche una crisi dell'economia almeno una crisi sociale dell'economia
La crisi della politica nel suo significato più vero che è quella della il governo del bene comune sotto gli occhi di tutti ormai privilegio di una stella di una cerchia ristrettissimo sono stanno sulle dita di una mano
Chi oggi
Può fare politica nel senso che conta almeno qualche cosa
Non con nessuno di noi
Conta assolutamente nulla
Non s'perché siamo della Rete ma perché
Oggi appunto ci sono questi tre signori D'Alema Fini e Berlusconi che sarà stanno giocando fra di loro
E questo non è tanto grave nei confronti di questo o quel dirigente della Rete o della Rete nel suo insieme è grande nei confronti della società e questo ha espropriato
La massa dei cittadini ma anche di quelli che intendono fare politica dà la possibilità di incidere di potere esprimere almeno un'opinione
Testimonianze segretario regionale del PDS che convoca le riunioni continue tutte che tutte le riunioni dobbiamo aggiornarle alla volta seguente perché
Stiamo aspettando quello che succede a Roma e quello che succede a Roma non è determinato da grandi masse di cittadini o dal Parlamento e almeno un migliaio di persone sono no no
Quindi è francamente
Ecco allora quello che succede in addirittura in un elettrodomestico riassettare anch'ma
Quindi la la la politica in una profonda crisi aquile a una una crisi però alla quale non possiamo assolutamente rassegnarci né intendo la spesa rassegnarsi tantissimi
Cittadini e militanti di della politica inteso in senso appartenenti ai partiti ma anche che non appartengono ai partiti ma che comunque intendono dirà la propria che fa una maggioranza che sono veramente tanti non la maggioranza dei cittadini italiani ma la maggioranza di quelli che fanno politica
Vi è poi una crisi culturale
Perché se c'è una naturale lentezza dei cittadino delle masse a sedimentare cultura stili di vita senso comuni diversi dal passato e in questa situazione di lentezza naturale biologica quasi ci sono Silvano aggiungere due aggravanti una che è mondiale cioè nel senso che le le nuove tecnologie entro hanno introdotto processi di mutazione culturale talmente veloci che nessuno nessuno nemmeno gli ideatori di queste nuovi mezzi o di queste nuove nuovi scenari che loro stessi azzardano nessuno di loro riesce nemmeno a immaginarne le conseguenze
Poi ce n'è una nazionale un'aggravante nazionale su questa crisi culturale che è quello delle scelte politiche
Che non non solo delle delle forze propriamente politiche ma anche delle forze sindacali persino religiose che spingono all'incultura all'arretratezza al rinchiudersi al al alla diciamo al irrigidire le proprie menti
C'è un passaggio che per quanto riguarda la scuola mi piacerebbe
Che il programma dell'Ulivo fosse più aggressivo anche il nostro fosse più preciso quando parliamo di efficienza della pubblica amministrazione voi potete leggere tutti i documenti di tutti i partiti tutti dicono efficienza la pubblica amministrazione
Provammo approviamo e provate voi solo così con questa frase
Ad andare a
Discutere
Come migliorare togliendo i vichinghi incrostazioni privilegi nullafacenti a abbracciate
Tutelati dai sindacati
Proviamo noi solo così con un'affermazione di principio ad aggredire questo bubbone e vediamo usciamo come ne sono usciti tutti con con le corna rotte
Occorre allora dire qualcosa di più occorre avere coscienza che se vogliamo l'efficienza pubblica amministrazione dobbiamo togliere privilegi incrostazioni
E quant'altro e quindi anche sopportare una battaglia contro il sindacato
Se il sindacato arretrato si va anche contro sindacato se quel c'è vero quello che ricopro può anche da scritte delle bombole però dobbiamo dire come la pubblica amministrazione e quindi anche nella scuola che è fatta di persone talvolta volonterosa talvolta del tutto
Incapaci quando proprio menefreghista e a queste ultime cosa come facciamo come facciamo ad aderire la loro nulla facesse quando un pezzo
Ultimo elemento di questa crisi meno dei ricordi tre BTP tre punti che volevo sviluppare che successo apparente su successo travolgente travolgente del capitalismo delle leggi del mercato che vengono da
Indicate come leggi naturali
Addirittura ovvie titolato c'è qualche passaggio anche nei documenti Piscitello che andrebbe diciamo se non altro visti li sistemato perché la ricerca del profitto
Che è fatto naturale nella impresa capitalistica
Basta con temprato con contemperato in questa fase storica poi bisogna anche dire se non siamo d'accordo con lei che capitalismo su un fatto che va al di là
Dell'orizzonte politico immaginabile
Io personalmente ho qualche dubbio visto che capitalismo un oggetto della produzione intellettuale materiale umana e come tutte avrà un ciclo avrà così come ha avuto inizio con anche una fine più sarà anche meglio cominciare a immaginare
Se esiste una fine senza per questo tornare a vecchie scuole però penso che qualcosa di più occorra dire
E cioè noi non possiamo accettare che così che capitalismo è sempre stato che non è vero e sempre sarà che altrettanto non è vero sono nato per un fatto naturale perché legato come ho detto alle dicendo umana
Se così non è
Allora se capitalismo sempre non sempre sarà occorrerà che cominciano intanto a vedere quali sono le
Funzioni sociali che sono può aver intanto già o quanto meno a quali leggi sociali deve e piegarsi perché appunto non sia nel libero penso
La libertà la data agli uomini Non al denaro o alla produzione del denaro
Comunque su questo su questo chiudo
Ecco però se noi a queste tre cose che ho detto sovrapponiamo la il documento la relazione presentata a nome dell'esecutivo dovrebbe Piscitello
Vediamo che
Abbiamo qualche problema diciamo di applicazione di questo documento che io personalmente
Parte proprio qualche virgola approva il novanta per cento non ho un'osservazione sostanziali da fare
Giustamente ma niente di più
La la la la fatica che si fa ai è come interpretare oggi o in una prospettiva di medio periodo questo questo documento che è poi il problema che alla Rete di fatto cioè al abbiamo messo in campo una serie di valore abbiamo una Stella o più stelle polari a cui riferirci alle quali pur provenendo da da da tanti percorsi diversi condividiamo al cento dieci per cento specie c'è un problema di loro applicazione nella quotidianità allora io credo che sia giunto il momento di di scelte forti di scelte preconizzare anti incerte coerenti ma nello stesso tempo flessibili perché non possiamo nemmeno fare
I quelli che non non tengono conto di una quotidianità che peraltro tengono conto neanche la personale quotidianità ognuno di noi pura difendo valori cercando di vivere anche quotidianamente valori alti
Quotidianamente diciamo aggiunge a compromessi ho avuto questa parola che non piace volutamente però quotidianamente ognuno di noi e flessibile
Quotidianamente ognuno di noi faccio un passo indietro rispetto ai propri valori
Succede naturale
Quindi questa flessibilità noi la dobbiamo trovare la flessibilità della quotidianità la flessibilità della tattica rispetto a a alla alla strategia avendo sempre ben presente
Quale il nostro qual è il nostro fine
Allora partiamo dal da una consapevolezza che è quella della nostra parzialità
Detta così ricetta authority hanno ci manca la la l'Ecuador complessivo noi non possiamo intervenire su non è questo che voglio dire
La nostra parzialità e che noi siamo una parte dell'insieme noi siamo una parte dell'insieme ma la cosa che anche gli altri si devono mettere in testa a cominciare dal proprio D'Alema
Che anche lui è parziale perché anche a lui è venuto meno quel castello di ideali e di ideologia è che gli consentiva di poter affermare di avere una visione complessiva completa organica definitiva
Della della della vite di quella che sarebbe stata la prospettiva delle generazioni a a venire
Ognuno di questi testi è solo è
Sono persi
Abbiamo rendersene conto per primi noi per quanto ci riguarda senza essere quindi se presuntuosi
E nello stesso tempo si devono rendere conto gli altri se noi partiamo da questo ci renderemo conto allora che questa parzialità può trovare
Con la modestia che ne consegue può trovare una una uno sbocco una necessità dell'incontro con gli altri con gli altri diverso è stato e poi che è poi la natura della Rete che è stata la natura della nostra del nostro ritrovarci
Allora se questo è filtro incontrare gli altri perché cosa per cercare di formare
Sempre in una prospettiva non definitiva ma pur sempre legata alle vicende umane dobbiamo cercare di definire insieme agli altri una nuova sintesi perché arrivi a una nuova ideologia uso questa parola volutamente perché io continuo a pensare
Che non non voglio spiegarmi alla moda che certe parole non si possono dire perché diciamo non fanno lo fanno fico non fanno fine
Perché sopra io continuo a pensare guardare sulla Popolare che cosa vuol dire voglion dire le parole al di là dei momenti storici in cui esse sono sono dette ideologia è un insieme di ideali che vengono per raggruppati
E quindi diventa un organici fra di loro e e queste radio e l'ideologia
Allora se noi da partiamo la nostra per parzialità per arrivare a questa sintesi comune la scelta preconizza anche che è stata fatta alcuni anni fa della Grande Rete è una scelta giusta è una scelta che sul piano strategico io ritengo ritengo vincente però da qualche parte bisogna cominciare perché la scelta del partito democratico che è una scelta forte
è una scelta preconizzare ante
E coerente
Deve trovare però flessibilità perché le il problema è trovare interlocutori che condividono
Non possiamo essere quelli che vanno nel deserto a gridare la Grande Rete dobbiamo trovare quelli che sono d'accordo
So che sono coerentemente d'accordo
E quindi la la parzialità della situazione la flessibilità cioè deve trovare deve consentire alleanze
Parziali complici alleanza parziali con chi ci sta perché non è in discussione
In queste alleanze
E forse nemmeno nel partito democratico ma poi lo vedremo lo vedremo quando la citazione maturerà non è in discussione l'esistenza della Rete
Non è in discussione per me
Se queste alleanze parziali sono quelle intanto della Federazione della Sinistra se non è il partito unico
Ma una federazione aperta se c'è pari dignità
Se non è una cooptazione sì se non è una almeno
Tutto di queste cose tre cose ma non se ne parla neanche sono d'accordo
Con quanti preconizzava no
A sono vengo dà ragione a quanti tempo fa preconizzava no
Il fatto che l'atteggiamento reale procedere con le mie orecchie l'abbiamo sentito tutti preconizzava nonché K partito unico la chiusura vi il ridurre a uno c'è così ma non se ne parla neanche chi l'ha detto e ha avuto ragione aveva fino ad oggi
Ha avuto ragione io insisto
Insisto a dire che da qualche parte bisogna cominciare
Per quante e non visto allegra rappresentare l'esperienza della nostra regione
Perché sarebbe troppo lungo
Sono vorrei citare una frase nel documento dell'esecutivo che
Approvo all'interno di questa di questo di quanto detto L'Unità si costruisce solo aprendo le porte di casa per andare altrove insieme a tanti altri in un luogo dove le differenze
Sino al Consiglio siano considerate elemento di ricchezza comune
Assolutamente L'Unità si costruisce solo aprendo le porte di casa e uscendo da queste case ma senza distruggere la casa che abbiamo che abbiamo lasciato perché era nostro impalcatura lasciando la porta aperta
E non si sa mai che ci dobbiamo tornare
E comunque convinti a incamminarci in un nuovo in un percorso comune nella ricerca di un percorso comune
Ma fino a che non avremo trovato una nuova caso nuovi territori nuove praterie l'avrete viva
Allora cosa facciamo brevemente o finita
Allora noi dobbiamo
E come prima cosa da fare dobbiamo ampliare in termini numerici in termini anche qualitativi luoghi dell'iniziativa politica
Far maturare
I soggetti politici è far diventare soggetti politici ciò che oggi è solo cecità civile organizzata
Come il volontariato le imprese no profit sono contenta una soddisfazione personale che nel documento dell'esecutivo sia stato inserita la parola e la prospettiva del no profit
è la il terzo settore è la frontiera è la nuova frontiera dell'economia
E da lì che può cominciare diciamo il
La prospettiva una nuova prospettiva economica
Non sono fatti marginali se però vengono affrontati con quella necessaria coerenza e flessibilità e con quell'anche professionalità che è necessaria perché se no il perpetuarsi dell'assistenzialismo e non è non è non è proprio il caso
Quindi ampia ai luoghi d'iniziativa politica rispetto sia la cosiddetta politica ufficiale quella visibile quelle delle istituzioni dei partiti cioè noi dobbiamo interloquire contanti e dobbiamo interloquire al al più vasto raggio possibile
E credo che come Rete in tutte le regioni io non riusciamo noi siamo degli interlocutori seri e credibili a moltissime forse a moltissime forze politiche e non solo alle nemmeno meno solo alla sinistra
Ma dobbiamo lavorare anche in quella e qui dobbiamo scoppiare dobbiamo lavorare anche nella politica invisibile
Della politica che apparentemente non ce quella della società civile o giungiamo organizzate perché Astral civile per detta così ha dato anche parecchi delusioni
Ed è giusto che via parecchie delusioni perché abbiamo quei quelle crisi economiche politici culturali che le crisi politiche che che che abbiamo detto cioè e quella lentezza naturale biologica maturare il nuovo
Questa politica invisibile la nostra scelta di campo io e ho finito veramente devono essere almeno due
Io ritengo tra le tre caratteristiche nostra perché non possiamo andare dicono elenco evidenti impegnamo su questo su questo e poi farne lento lunghissimo che nemmeno nessun partito oggi cinque la mente preso riesce fece da aggredire
Ho detto punto nel campo economico lavorare nel terzo settore cioè noi dobbiamo essere punto di riferimento principale almeno assumere noi questo ruolo ambizioso addirittura
Presuntuoso se vogliamo di punto di riferimento per il terzo settore
E quindi sul piano sul piano della della scelta di campo economica non scegliamo quello e nel campo della le calde della legalità vorrei per essere veramente Preve
Leggere un passaggio per quanto riguarda la giustizia noi dobbiamo mantenere alto il nostro mantenere che nutriamo diventa dobbiamo mantenere alto il nostro profilo di punto di riferimento
Di chi persegue la giustizia sia nella magistratura sia nella società
Ma la macchina della giustizia non è fatta solo di pochi esempi positivi addirittura eroici perché in Italia cercare di far funzionare le cose si si si diventa si diventa eroi
Purtroppo
La macchina della giustizia vai verità presente nella zona dove del nord che sono a parte Milano c'è poco altro e Guariniello a Torino uno
Poi le troviamo un altro Casson a Venezia accede previa andiamo però veramente personale la macchina della giustizia l'ha aggredita nelle sue zone oscure
Cioè mentre a a Modena per esempio dove lottiamo è riferito che facciamo iniziative a difesa di Caselli di di Borrelli eccetera
Denunciamo quotidianamente il procuratore capo dalla Repubblica di Modena perché è un porco non glielo diciamo noi ci vergogniamo di Teglio lo diciamo in pubblico questo che proprio nelle frega niente
Difende appunto solo queste noi diciamo che l'unica organicamente coinvolto negli interessi più sicuro più diciamo più criminali sede economici intendo della della città glielo diciamo in pubblico lo scrivono i giornali lo riportano i giornali lui denuncia non noi il direttore del giornale che lo scrive
I cento tu hai pubblicato che Molinari o che la rete di Modena hanno detto
Andava bene perché una denuncia in meno stanno sta sempre bene
Però queste il livello di queste personali
E va riformata la macchina della giustizia perché c'è una giustizia appunto simbolo ma c'è una giustizia quotidiana che non va
La nella repetita ripetitività formali che si creano
Dai diversi livelli di di giustizia che sono ho finito i dividendi si rivela di giustizia che che creano tempi intollerabili a chi cerca giustizia quotidianamente viene rispedito nelle risposte in tempi storici
E quindi deve rimanere per questo alto il nostro profilo
Nella lotta alla criminalità organizzata che diffusa e continua a essere diffusa su tutto il territorio nazionale anche se particolarmente in alcune regioni
Essa è particolarmente virulenta ma non è una peculiarità solo delle regioni meridionali
Come sono molti gli amici
Vi raccomando di cercare di rispettare i tempi prima di dare la parola a Pippo Amato di San Cataldo vorrei rivolgere un caloroso saluto a don Albino Bizzotto
Ma Torre dei Beati costruttori di pace
Compagno di tante battaglie
Pesa della fase che il disarmo
E in modo particolare
All'élite
Calati
Caro saluto caro ringraziamento
Ad Albino perché qui presente con noi segui un po'dei nostri lavori e poi speriamo che prenda anche la parola ovviamente non è vietato
Però credo che il vescovo non glielo vieti ecco non è il tipo da farsi imporre divieti allora la parola Pippo Amato di San Cataldo seguirà Emanuele Mastropasqua coordinatore regionale della Puglia
Scusate ma probabile mozione ma ho partecipato molte volte alle nostre assemblee
Regionale e nazionale non ma non ho mai parlato per cui leggero qualche ricordo così qualche pensiero mio e della se verrete da San Cataldo provincia di Caltanissetta
La relazione dei Angelo Tartaglia e soprattutto il documento politico del coordinamento nazionale letto da Dino Piscitello
E quando di più prezioso abbia mai sentito negli ultimi tempi
Chissà quante volte lo leggerò rileggerò e lo faremo oggetto di discussione e di repressione nella nostra sede cittadina
Quindi esso ha tutta la mia approvazione e anzi sento il dovere di ringraziare l'intero coordinamento averci regalato questo mazzo di gemme rare e preziose
E rafforzano caso mai ce ne fosse bisogno le fondamenta della costruzione spesso del nostro movimento
Desidero riuscire a dare voce a chi in nessuna sede
A voce e dare corpo alla rabbia quotidiana di tanta gente costretta a fare i conti per sopravvivere
Convenzioni di poche decine di migliaia di lire
Al mese e che impotente assiste alla percezione da parte di molti
Di pensioni pluri milionarie al mese e al godimento di tanti i troppi privilegi
Che ora è il tempo di abolire
Vorrei che tra le scelte di questa Assemblea vi fosse una seria lotta all'evasione fiscale
Che ritengo una fonte di grave ingiustizia in quanto genera ricchezza per i ricchi e ulteriore povertà per i poveri
Per noi schierarci dalla parte dei poveri e dei deboli e una scelta di fondo
Non solo perché vi siano sempre meno poveri e sempre meno deboli ma perché non ci siano più ne debbo dire poverino
Ebbene che ognuno di noi ripeto a se stesso
Voglio una rete che respiri a pieni polmoni il valore universale della solidarietà se è vero come è vero secondo i dati Istat di questi giorni
Che sui luoghi di lavoro ci sono ben dieci morti al giorno vittime della non prevenzione
Voglio una Rete che abbia un respiro planetario se è vero come è vero che migliaia di bambini nel mondo muoiono per le malnutrizione malattie altrimenti curabili
Occorre ben altro che politica spettacolo salottiera e parolaia
Occorre una politica seria di fronte a problemi di dimensioni apocalittiche
Voglio concretizzare la lotta alla piaga sociale dell'usura del racket che ogni giorno miete numerose vittime non solo in termini di ingenti danni economici
Ma anche molto spesso in termini di vite umane
Vorrei che si è risvegliata in ognuno di noi l'antica passione che forse un po'venuta meno
E che nelle battaglie ci sorgesse un cuore grande così
Un appello desidero rivolgere all'anima ecologista della Rete
Gli esperimenti nucleari di Chirac hanno visto la sette reti di San Cataldo scendere in piazza capo prestare assieme a tanti cittadini contro le sciagurate di gestione della Francia
Così come precedentemente aveva fatto contro la produzione ed esportazione delle armi e delle mine antiuomo italiane
Delle quali sono disseminati vasti territori dei Paesi in guerra come l'Iraq e la Bosnia e l'Afghanistan pensiamo che ne occorre disinnescare ben dieci milioni
Ora lungi da me la benché minima voglio Nicolay mica non posso non chiedermi con tutto l'affetto che mi è possibile
Se la Rete avesse potuto essere più presente e più determinata il venti gennaio scorso quando Chirac è venuta a Roma a far visita al Papa
Non si può da un lato creare rischi irreparabili all'intera umanità
Infischiarsene della protesta di milioni di persone come a patto Chirac
E dall'altro ossequiare il Papa che pure è stato contrario ai test nucleari
Non possiamo delegare solo ai Verga Greenpeace Balotta ambientalista
Vorrei perciò che in sorgesse un'anima ecologista della Rete contro il pericolo nucleare e dell'inquinamento dell'intero pianeta
Vorrei infine temi e tanti vorrei non fossero un libro dei sogni e dei desideri ma altrettanti voglio che possono altrettante scelte da realizzare nel nostro quotidiano impegno politico per il quale abbiamo deciso di spendersi
Queste sono deserte che ama il punto rete di San Cataldo incendiato il trenta settembre scorso non certamente per caso e non certamente per scherzo
Scusatemi se non so volare alto altri lo hanno fatto e lo faranno anche per me
Ma a me riesce sono di camminare con i piedi per terra e permettetemi di dire che sono queste le scelte e mi fanno sentire ventinove
Fissare la José ad Alberto Silva
Mi indios
Della meriti dell'Amazzonia brasiliana è un dirigente della Confederazione indigena della conca amazzonica e con lui e padre Giorgio dal vento entrambi
Pensiamo
è anche giunto l'amico Ermete Realacci presidente della Legambiente
Daremmo più avanti la parola
Che sicuramente qualcosa avrà da dirci anche lui
Adesso la parola Mastropasqua
Coordinatore
Emanuele Mastropasqua che coordinatore
Della Rete della Puglia
Seguirà Ornaghi Maurizio Ornaghi di Treviglio coordinate del coordinamento della Lombardia
Nella proposta
Di documento politico
Illustrata ci dà Piscitello
Si concludeva dicendo che il nostro minimo comune denominatore è la libertà
In una società complessa come la nostra
Dove l'economia ha dimensioni transnazionali
Dove i grossi capitali gli hanno dal solo e da soli abbattuto le barriere per raggiungere il massimo profitto
Dove le aziende producono altri alti redditi alti profitti e diminuisce l'occupazione
Dove secondo la Banca mondiale
Un miliardo di persone sono ai margini del mercato il che significa sono non servono per la produttività del mercato
Cioè eccedente
E non più funzionale adesso
Dove i grandi finanzieri come so rosso Progetto non la Società aperta in cui tutto dall'informazione all'educazione e funzionale alla sovranità del profitto a discapito dell'uomo
Dove il lavoro sta diventando la vera discriminante tra il nord e sud
Gli immigrati diventano clandestini anche se erano regolari nel momento in cui perdono il lavoro
Dove i dipendenti delle aziende in crisi diventano esuberi e non persone
Dove tra non molto noi stessi saremmo il sud dell'Europa
Parlare di difendere la libertà posso imparare un utopia o meglio una discussione accademica
Certamente non possiamo da soli imporre un nuovo modello di sviluppo ma certamente del nostro dovere farlo possiamo e dobbiamo indicare alla gente piccoli passi quotidiani
Per riappropriarci della nostra libertà e della nostra vita
Sulla ricerca di queste indicazioni che dovremmo che noi dovremmo muoverci come Rete presto per non essere omologati anche all'interno dell'Ulivo grazie
Ora la parola Maurizio Ornaghi come ho detto di Treviglio del coordinamento tra Lombardia
Il giorno una volta tanto sperato che l'intervento prima fosse un attimo più lungo perché stiamo esaminando le idee
Comunque tre punti schematici anche nel suo intervento brevissimo eh espiazione anche quello che viene dopo
Innanzitutto tre passaggi dopo che voglia socio tra spunti di riflessione su saranno l'intervento puramente disorganico ma che vuol solo puntualizzare delle cose su cui ragionare tra oggi e domani
Una cosa che ci ha sempre caratterizzato specialmente ne ricordo quando si andava ai tavoli dei progressisti e dicevano sempre a tutti ci chiediamo ma vedete pregiudiziali cosa volete fare e mi dicevano sempre ne vogliamo ragionare sui programmi
Davanti al programma davanti alle cose da fare davanti a queste cose decideremo
Purtroppo anche ne stiamo ragionando un po'sulle idee che sono
Il presupposto precari programmi ma siamo ancora fermi al presupposto le idee contenute nella relazione politiche sono cheta condivisibile raccolgono un patrimonio politico che si è creata negli ultimi cinque anni da quando esiste la Rete
E siamo tutti d'accordo l'abbiamo ormai tutti metabolizzate
Adesso è venuto il momento di fare un passo in avanti queste sono le idee abbiamo creato delle fondamenta su questo dobbiamo crearci la casa perché sono questo fondamentale Stalin utile bella tormento potrebbe reggere un palazzo enorme ma non dobbiamo costruire siano perciò trasferimento delle idee in proposte concrete
E l'altro punto che mi sembra essenziale è che si continua a parlare della Grande Rete del partito democratico anche questo duramente idea condivisa da tutti però dobbiamo anche guardarci un attimo torna a misurarsi con l'esistente
Gli altri vogliono fare la Grande Rete
Vogliono fare il partito democratico e stiamo attenti a non continuare a dire e a pensare a buttare energie a credere una grande rete nel partito democratico nel quale sicuramente tutti crediamo senza fare i conti con l'oste
Domani
C'è un unico fra cinque anni magari ci sarà il partito democratico
Ma domani cosa facciamo
Il PDS non mi sembra che l'intenzione di fare nella grande rete al Partito Democratico misuriamoci consistente ci potrebbero essere delle elezioni interessato autorelazioni senso pratico dirette ma le lesioni potranno di governo del paese
Perciò con questi dobbiamo misurarci con questa realtà sicuramente non andremo alle prossime elezioni col grande Partito Democratico nemmeno con la Grande Rete perciò obiettivi concreti e ragionare sull'esistente grazie
Allora la parola Michele Fucci colla coordinatore regionale della Calabria
Allora una rete per il futuro
Il futuro credo che stia sul futuro della Rete
Sta nell'Ulivo
Almeno questo sarà il futuro prossimo
Se e perché
Queste sono semmai le due domande che dobbiamo opporci
Se
Le diversità
Saranno considerate come un valore da difendere
E perché
Perché ormai le aggregazioni ci piaccia o no
Sono le tappe obbligate
Io mi soffermo un attimino a considerare
La proposta programmatica di Prodi ottantotto punti
Ai quali noi abbiamo dedicato chiamiamolo seminario come vede
Ci abbiamo dedicato un'intera giornata
E ragionarci sopra
Per non inventare niente
E per rappresentarci ai nostri interlocutori
Dopo aver ragionato insieme
Un partito un movimento serio queste cosa deve fare noi le abbiamo fatte
Abbiamo discusso un'intera giornata abbiamo detto
Tutto quesiti
Che sono più o meno di attualità
Politica
Ma messi insieme queste ottantotto risposte non riesco ad immaginare come messi insieme disegnano un progetto politico per questa nostra Italia
Se fossero ottantotto Bruzzone
Che messi insieme sì un Castrone si compongono per dare una figura di un'immagine avrei anche capito
Ma non mi pare che sia proprio così
Sono coordinatore della Calabria
Uomo del Mezzogiorno mi pare giusto che io mi soffermi
Su quel cosa dice la proposta programmatica di Prodi sul Mezzogiorno poco
E non voglio dire niente
Lo sviluppo della Calabria del Mezzogiorno il lavoro il costo del danaro l'usura nel turismo l'agricoltura che spazio hanno in questa proposta programmatica scarsa scarsissima
Se pensate che il costo del danaro
In Calabria come nel Mezzogiorno posta cinque punti in più rispetto a tutto il resto del Paese
E la differenza del costo del danaro provoca un danno all'economia calabrese di quattro mila e settecento miliardi in un solo anno pensate
C'è voluto per portare questo semplice argomento
E poi l'uovo di Colombo per portarlo all'attenzione dell'opinione pubblica l'interesse e l'intelligenza di un piccolo movimento di un piccolo partito come il nostro che con una interrogazione presentata da novelle d'altri
A rimborso attraverso la commissione dell'Antitrust e attraverso altri meccanismi dei ministeri competenti una serie di inchieste di indagine
Dunque chi condiziona fortemente lo sviluppo della Calabria e più il costo del danaro che non la stessa 'ndrangheta
Pensate quanto danno provocato al nostro sviluppo
E la 'ndrangheta in Calabria c'è e che spaccio trova nella considerazione degli ottantotto punti di Prodi poco niente viene definita tutta come delinquenza organizzata
Non mi sta bene
Soprattutto se si pensa che la 'ndrangheta calabrese in Calabria e più forte dello stesso Stato
Avete seguito un po'tutti
La vicenda della Baronessa bordo Patri
Ha avuto con una sentenza della procura
Di Reggio Calabria con una sentenza avuto RIA affidate riassegnate in terreni di sua proprietà
Sottratto la illegittimamente
Dai vari Mammoliti ed altri capimafia
Per la Calabria
Vediamo di riassegnati ma quando lei è andato all'ufficio del Collocamento
Per richiedere le persone la manovalanza necessaria per raccogliere le olive
La manovalanza si è rifiutata di andare a raccogliere le olive nella proprietà dalla Cordoba che significa questo io non sono preoccupato del fatto che si perdono quelle ovile
Io sono preoccupato di un'altra cosa che è la paura
In Calabria
Della 'ndrangheta e della mafia e più forte della garanzia che offrono lo Stato
E in una proposta programmatica di sviluppo
Dell'intero Mezzogiorno volete che si tracci con due righe soltanto il problema della mafia della 'ndrangheta
Noi come movimento in Calabria abbiamo provocatoriamente offerto alla bordo Baggio la nostra disponibilità ad organizzare dei pullman per andare sui suoi terreni a raccogliere le olive
Che abbiamo detto non solo a lei ma in questi ultimi giorni anche alla stampa che per tutti e difficile raccogliere le olive senza la Rete
La rete agevola la raccolta delle olive l'abbiamo invitata obiettivamente assommare la sua esperienza di lotta contro la 'ndrangheta alla nostra indipendentemente dalla scelte politiche
Su due che possono essere anche diverse dalle nostre non ci sono barriere politiche nella lotta contro la mafia non abbiamo ancora avuto una risposta dunque in Calabria ci muoviamo
Osserviamo che e debole il programma proprio in questa direzione e allora dobbiamo dire anche a Prodi e senza la rete corre il rischio di raccogliere ghiande sotto la sua pianta d'ulivo anziché raccogliere le olive grazie
Vero più
Voglio salutare
A nome di tutti voi mio personale
Un carissimo amico
E nemmeno Hammarby delegata generale della Palestina in Italia
Con il quale abbiamo
Sembrava fino creava
Avanzi
Ordinò info
Io allora adesso la parola Militaire Minelli capogruppo della Rete al comune di Palermo
Come
Il
Bindi
Tratti piccola correzione su un uomo che USA femminile allora quando si scusa Paolo Pillitteri del coordinamento del Lazio
Dopo la Sicilia dei palazzi grazie
Quote riflessione per questa Assemblea che mi sembra importante va bene probabilmente si dice sempre così ma è vero che questa Assemblea per una serie di ragioni per questo movimento è importante
è importante perché ci dà modo di riflettere confrontarci in un momento politico difficile complicato in cui la volubilità del posizioni delle esperienze
Delle situazioni problemi del Paese certamente incidono su quello che
E il nostro percorso un percorso democratico nel quale siamo impegnati da quando esistiamo però io credo che il tema centrale di questa Assemblea il tema centrale che probabilmente in tanti sentiamo godere discutere dentro di noi tra di noi
è forse il problema di coloro di di di alcune persone che non riusciranno a parlare il problema di chi e in questa assemblee invece prenda la parola è semplice probabilmente può trovare una semplificazione importante a cui si stanno dando delle risposte in questi giorni è stato fatto ieri con la relazione
Di Angelo Tartaglia come nel documento politico di Rino Piscitello la domanda e ce la fa allora questa Rete
Sesso e ce la fa con quali risorse metodi continua il suo cammino al panorama politico del Paese questa credo la domanda centrale su cui ognuno di noi deve cercare di dare un contributo forte e certamente a questo il tema su cui dobbiamo cercare di trovare degli indirizzi certi dei percorsi sicuri superando anche le difficoltà in momenti di buio che ci sono stati in questo movimento io ricordo la conclusione di fughe di Fiuggi anche con dei momenti tristi oggi si respira un'Assemblea diversa
Che è diversa sotto ogni punto di vista è che mi fa anche pensare che questo movimento ha bisogno di liberarsi dà una sensazione di Nostalgia rispetto a quello che è stato un certo percorso un certo momento della sua storia allora ci sono de stessi devono ricercare delle certezze per parlare di certezze secondo me c'è bisogno di porre delle domande precise
E a volte le domande precise si basano su su cose che riguardava la quotidianità il modo di essere e di vivere in un sistema politico ad esempio fino a che punto in che modo e con quali punti di condivisione viviamo dentro l'Ulivo io voglio dire una cosa che credo sia semplice perché probabilmente indirettamente implicita una risposta ad una domanda come questa come sta la rete dentro l'Ulivo pensando alla nostra storia la nostra carta d'identità
Questo Paese
Insegna che l'unica formula per essere credibilità a destra ha vinto ma poi è andata in corto circuito la sinistra non vince ma può cominciare a farlo dove il problema anche dentro l'Ulivo e superare un qualcosa
Che secondo me in questo momento rischia di essere presente e mi riferisco ad una cosa precisa non si vince in questo Paese con la somma delle sigle e delle identità ma si vince solamente se si ha la capacità la capacità vera di creare la sintesi tra l'incontro del e diversità un po'come è stata la storia il nostro movimento ecco perché la Rete dentro l'Ulivo secondo me I la grande necessità di rappresentare con forza questo bisogno della politica italiana su cui credo non solamente bisogna vige
Care ma essere quasi martellanti lo dico ancora non vincono le somme di sigle non vinceranno mai le somme di sigle non troveranno mai la capacità di governare ma può vincere e può vincere sul serio la sintesi dei valori e la capacità di costruire armonia tra tutto ciò che in politica è diverso ma assente di ore stare insieme perché il progetto comune
Di democrazia e di libertà mette insieme e allora su questo tema dicevo abbiamo bisogno di essere presenti è martellanti senza arrossire certamente se noi stessi ci sentiremo ripetitivi rispetto a questo tema ma io credo che l'unica ragione per arrostire sarebbe il contrario non accorgersi di possibili deviazioni
E allora in questo movimento che ieri Angelo Tartaglia definito un movimento che ha cercato di scioglierci di sciogliersi ma che non riesce a farlo per quello che
Il quadro politico
Di questo paese in questo movimento c'è ancora la possibilità di vivere profondamente uno spazio di libertà lo spazio e libertà in questo paese è un punto di approdo per tante persone libere uomini e donne che cercano di trovare le ragioni per un impegno
Politico un luogo in cui in questo movimento certe battaglie sono state fatte ma certamente non abbiamo stanchezza di voler gridare alcune cose
Che nel Paese continua a rimanere importanti come quella di dire alti
A destra continuare ancora farlo giù le mani dai magistrati che accertano la verità e la giustizia oppure no a un Paese in cui l'immigrato non è ha fatto un diverso ma è una persona che può scegliere di vivere da un'altra parte
è sentirsi in solidarietà
E allora ma mi sembra anche importante se questo movimento deve continuare
Dando anche un senso a quel tipo di risposta iniziale ce la fa questo movimento a portare ancora avanti i suoi valori e ad esprimersi nella politica italiana con chiarezza c'è anche bisogno di ragionare su alcune cose c'è in questo momento anche da parte nostra l'esigenza di trovare in alcuni momenti una maggiore chiarezza la chiarezza è data dalla capacità di trasformare anche laddove si governa penso alle ipotesi della buona amministrazione dell'efficienza alle buone amministrazioni apportare proprio i segni tangibili del cambiamento sostanzialmente la rete è e continuerà a essere uno spazio in cui difendere i valori della libertà ma può e deve diventare ancora di più
Grazie secondo me a al suo sforzo verso la concretezza un luogo in cui avviare ancora maggiori spazi di libertà attraverso i processi di liberazione
E i processi di liberazione si chiamano anche capacità di fare politica promuovendo lo sviluppo economico capacità di produrre proposte che vadano a liberare l'individuo dal bisogno la capacità di gridare quindi un desiderio di libertà accompagnando questo desiderio con atti concreti di governo con proposte che siano indirizzate in modo reale a processi liberazione veri il processo di liberazione dalla mafia dobbiamo vissuto intensamente continuiamo a Beaver do il processo di liberazione delle tante città nelle amministrazioni dalla illegalità lo continuiamo a vivere dobbiamo cimentarci con profondità su quello che il processo di liberazione promuovendo sviluppo economico cercando di intervenire sul tema della disoccupazione in questi che nella relazione introduttiva sono stati definiti tanti Sud dal mondo che esistono che possono trovare una speranza maggiore nella capacità di governo che anche la rete insieme ad altri boss primarie cercando di avere la consapevolezza tuttavia che questo movimento assenso se riesce ad essere rigido sull'applicazione dei valori che ha dentro avendo la capacità e trovando la forza l'umiltà di fare tutti quei passi indietro necessari quando questo è necessario ma cercando anche di comprendere che non ci sono transizioni non ci sono valori come quelli e noi rappresentiamo su cui questi passi indietro possono essere fatti e se allora la risposta è sì rispetto alla domanda questa rete
Ce la fa se questa chiarezza c'è io credo che il tempo dello scioglimento di questo movimento perché qualcuno ce lo impedisce sarà ancora lungo e credo che i valori e quello che noi cerchiamo di portare avanti possa avere ancora senso io ho sentito tanti riconoscimenti in questi giorni anche negli ultimi tempi mi sono chiesto sarebbe stato bello sentire questi riconoscimenti tante altre volte arrivano ora pazienza siamo contenti lo stesso siamo contenti possiamo essere contenti di quello che rappresentiamo ma oggi occorre qualcosa in più
Datemi voi al tavolo presidenza lo chiedo Luca anche a pedali a questa Assemblea una scossa in più una moda in più io sento e c'è bisogno di questo io sento tanta gente
Che vive dentro una necessità di sentire qualcosa in più abbiamo bisogno in questo movimento di sentire una scossa una cosa che ci faccia sentire ancora una volta protagonisti già lo siamo ma di questo abbiamo bisogno forse lo pensiamo tutti forse lo pensa solamente qualcuno ma se questo movimento ancora utile certamente nascosta in più qualcosa in più può farci andare avanti in conto in modo ancora migliore
Tra noi il compagno Minniti della segreteria nazionale del PDS al quale rivolgiamo un caloroso saluto e ringrazio
Una fase della nostra
Ci è giunto questo messaggio
Sono molto rammaricato di non poter essere presente al congresso nazionale del movimento per la democrazia e la Rete
Perché parto vent'son partito ventisei per Israele per una settimana
Sono doppiamente rammaricato perché sarebbe stata questa è una buona occasione per me di salutare il delegato palestinese in Hammad personalmente in pubblico felice si visitando bis del successo ottenuto con l'esibizione di sabato scorso
Sono certo che a questa nuova fase dei nostri rapporti seguiranno altre fasi costruttive e che insieme potremo operare per raggiungere la nostra meta comune che è la pace e la serena convivenza tra i nostri due popoli
Desidero augurare il miglior successo per i lavori del vostro congresso con l'augurio di poter riavere
Una nuovo opportunità di essere presente a un vostro prossimo convegno Yehuda Millo ambasciatore di Israele a Roma
Ora la parola Paolo Petrini il coordinamento del Lazio
Ma che le dice ritengo che l'argomento del giorno almeno nel nostro congresso non se lo scioglimento del nostro movimento ma il pericolo dello scioglimento della democrazia nel nostro Paese proprio per il momento che sta vivendo difficilissimo questo Paese e questa democrazia ed è per questo motivo che io non voterò il documento presentato ieri da Rino Piscitello mano perché non sia d'accordo ma perché lo ritengo talmente scontato perché ripercorre la storia scritta anche bene del nostro movimento nostro dei nostri valori che lo considero un preambolo a un documento politico invece dovremmo scrivere
è vero che in questo Paese i preamboli hanno fatto anche la storia
è vero che in preamboli Donat Cattin e modificò la storia di questo Paese per un certo periodo di tempo ma ritengo che il preambolo di ieri debba chiudersi con una un per tanto e da quel punto in poi debba cominciare documento politico che dobbiamo costruire di questa Assemblea
Fa piacere che si condivida questo principio perché sono rimasto veramente deluso mano dalle cose dette perché son tre anni che ce le ripetiamo
Sono invece i nostri valori che fanno parte dei nostri dei nostri come lo sono i dei nostri dei nostri geni lo dobbiamo costruire però da questa affermazione di principio dall'esplicitazione dei valori dobbiamo costruire azione politica
E la quando noi diciamo che vogliamo partire dal Sud è giusto quello che ha detto l'amico della Calabria basta con i tassi di interesse al Sud cinque punti più alti che nel resto d'Italia
Basta con questo sistema bancario che riesce a dare a trentacinque mila miliardi alla Montedison e non riesce a dare gli imprenditori del Sud e piccoli imprenditori il finanziamento per iniziare la loro impresa e li spinge verso gli USA questa è l'azione politica è facile dire
è facile dire siamo buoni
è facile dire siamo coerenti ma la coerenza in politica è che il valore esplicitato si concretizzi poi l'azione politica
E allora voglio dire se noi stiamo all'interno dell'Ulivo dovremmo dire all'Ulivo se siamo d'accordo con le ottantotto tesi perché qualora non fossimo d'accordo con le ottantotto tesi forse non saremo coerenti se rimanessimo all'interno dell'Ulivo e allora voglio dire non è che dobbiamo uscire dall'Ulivo non è questa la mia proposta
Ma dal momento che il Comitato nazionale il cinque di gennaio in questa sede ha discusso l'intera giornata tratto con sacrificio di tutti quanti noi abbiamo partecipato io ritengo che quella discussione dovrebbe emergere dal dibattito ritengo che dopo un topolino che doveva essere presentato avrebbe dovuto portare quella discussione che non era per niente una discussione di basso profilo che è stata una discussione molto significativa che è una discussione che dovrebbe essere come dire la base di questo congresso
Perché le azioni che noi dovremmo andare ad assumere da domani partono dall'analisi della situazione attuale e poi dobbiamo stabilire alcune cose
Noi abbiamo di fronte a noi due possibili scenari
Che il tentativo di costruire nuove regole i cambiamenti istituzionali la modifica della seconda parte della Costituzione vada a buon fine oppure che questo nobile tentativo
Fatto da uno statista come D'Alema che al quale va tutta la mia stima per il tentativo che sta facendo non non non andrà a buon fine quindi abbiamo questi due scenari davanti a noi e a seconda di questi due scenari dobbiamo assumere delle iniziative
Qualora
La trattativa non dovesse andare a buon fine le elezioni saranno tossine ma con andiamo a queste elezioni c'andiamo senza par condicio ci andiamo senza antitrust ci andiamo senza aver risolto il conflitto degli interessi vogliamo dirle queste cose vogliamo dirle queste cose qui ostentato panoramica questo per parlare anche di come la comunicazione poi funzione di questo Paese abbia provato a pacchetto lo sciopero della fame forza che le mogli andava bene la scorsa settimana sotto Galleria Colonna di fronte a Palazzo Chigi
Non ne ha parlato nessuno per cui questo sciopero lo sapevo io la mia amica investono col suo stomaco tant'è che ci è sembrato certo punto info seduzione detto dell'azione politica e lo abbiamo terminato perché non c'aveva un senso ma il problema rimane
Antitrust par condicio che hanno occupato interista interi giornali fino a poco tempo fa sono scomparsi dalla discussione politica di questo Paese noi possiamo andare alle alle votazioni prossime senza queste tre cose
E queste cose come le vogliamo la par condicio come la vogliamo l'Antitrust dove la vogliamo il conflitto di interessi riguarda solo Berlusconi oppure riguarda questo Paese dov'e il conflitto d'interesse ad ogni angolo dove dove abbiamo visto Cecchi Gori no Cecchi Gori che stava diventando quasi un Tupamaros be'abbiamo visto di acetico era il conflitto di interesse è un problema grande in questo Paese e questo è il primo scenario non so la prima ipotesi ma sempre questo primo scenario ovviamente il programma il progetto dell'ottantotto tesi diventa più stringente
Era come se andiamo nel Comitato nazionale lo abbiamo definito senz'anima abbiamo detto alcune cose per quanto riguarda l'economia e il lavoro abbiamo detto che doveva tema Gava di un perno centrale mancava di un'anima Epiro con una sintesi perfetta ha detto mette soltanto otto tesi mettono al centro ripresa non l'uomo
Beh allora voglio dire se siamo coerenti col preambolo degli Alice Alletto Piscitelli se siamo coerenti
Dovremmo dirla queste cose all'interno dell'Ulivo posso starci di dirle negò il tema etnico ed eventi nazionali dei coordinamenti regionali negò l'idea coordinamenti provinciali Lanni collegi dove si andranno a fare le assemblee dovremo dirle queste cose se voglia può essere coerenti e se alla fine dovessimo valutare e comunque accento dell'ottantotto tese l'impresa non lo amo dovremo dire non ci stiamo non ci sta bene non ci interessa un'intesa elettorale ci interessa la politica perché siamo nati per questa anche perché c'è un'altra affermazione che io condivido in pieno chiaramente non è nata per difendere un ceto politico non vuole la sopravvivenza così asfittica di un ceto politico non è nella nostra tradizione una corda elettorali fa solo questo
Ed è inutile fare un'affermazione di principio se poi l'azione concreta la nega
Ed è per questo che ripeto non voterò quel documento perché no perché non sono d'accordo ma perché lo ritengo crea l'altro scenario lo scenario che finalmente questo avesse possa avere delle istituzioni coerenti tra di loro una legge elettorale coerente con la seconda parte della Costituzione
La un un Parlamento che posso sperare e pertanto la nostra vecchia proposta il monocameralismo la riduzione dei parlamentari che è stato un altro una delle cose perché per primi la rete ha detto
Ecco se questo dovesse a cadere e io me lo auguro vivamente per il bene di questo Paese
Io ritengo che noi comunque dovremo contribuire per quanto attiene la costruzione di questa seconda parte della Costituzione per quanto attiene la prospettiva futura dei dei Parlamento con rapporto con il Governo e doveva costruire questa ipotesi e noterete abbiamo prodotto nel tempo queste idee gara su queste idee questa assemblea si deve esprimere su questo ed è questa assemblea deve votare no su un documento che ripercorre la nostra storia i nostri valori ma sulle cose concrete le contraddizioni i nostri valori
Ed infine io ritengo che l'altro grosso problema qualora si arrivi a trovare un accordo e pertanto trovare anche un governo tecnico che dovrà garantire la gestione di questo periodo sarà questa enorme finanziaria che comunque noi dovremo sopportare ma stridono masticazione noi dovremo sopportare una finanziaria durissima
Ma io sono convinto e pertanto laccio qui anche un'altra proposta concreta di costituire una commissione a livello nazionale della Rete per vedere se non è possibile costruire una finanziaria che non faccia pagare sempre soldi faccio soltanto un esempio ma è mai possibile era un esempio tra l'altro condiviso e e come dire approfondito all'interno del Comitato nazionale di dispiace che poi queste cose non emerga ma per esempio la cassa integrazione ma E mai possibile che fino al giorno avanti la FIAT chiede straordinario gli operai e il giorno dopo li manda in cassa integrazione dovere limpido i ragazzini per dato scaricando sulla collettività il costo di questa di questa operazione ma non è meglio allora la proposta della Volkswagen che su una base di orario settimanale previsto questo orario può essere flessibile a seconda e incontaminate parentesi a seconda delle richieste di mercato questo per non scaricare dei costi incredibili
Sulla collettività
E quindi il tentativo di costruire una finanziaria che non faccia pagare sempre soldi che vada eliminare i privilegi che questo Paese ha concesso ai poteri forti inevitabilmente era dico non lo diciamo da sempre come valore vogliamo provare oltre che come valore a metterci nome cognome sotto queste cose allora io ti invito Luca invito Teglia e quindi tutti quanti
Facciamo emergere il dibattito che c'è stato nel Comitato nazionale costituiamo da subito un gruppo di persone che che posso elaborare dal documento di decidendo in poi con pertanto il vero documento politico chiede di andare in discussione di questa assemblea non avremmo fatto una cosa che con la democrazia veramente ha molto poco a che fare e anzi mi sembrerebbe una presa in giro della democrazia grazie
Sicuramente Paolo Pezzi sarà duramente impegnato nelle prossime ore a scrivere gli emendamenti da aggiungere al preambolo che quello che lui ha definito il preambolo quindi lo consideriamo già impegnato sin da ora scrive gli emendamenti è giunto in sala con noi il senatore Rino Serri dei Comunisti unitari al quale rivolgiamo
Ha ora la parola Raffaele Salinari del coordinamento di Bologna
Seguirà Angelo quel raggio
Credo che sia nostro dovere in un momento così confuso per la storia politica del Paese
Cercare di riflettere sulle grandi linee
Che orientano le posizioni futura del movimento
Lasciando per il momento da parte le interpretazioni contingenti
Troppo spesso infatti in questi ultimi tempi la voce del movimento non ha saputo né potuto esprimere alcunché andasse al di là di un semplice a rincorrere eventi determinati da altre
Fossero essi forze politiche o sociali con conseguente scomparsa della nostra visibilità
Certo questo problema rimanda direttamente alla linea politica di un raggruppamento che ha purtroppo ho smesso a mio parere di essere originale da corde sui temi fondanti sono stati in gran parte assunti da raggruppamenti più noti e consistenti ma soprattutto dotati di linea politica intellegibile anche se non sempre coerenti
Non ritengo infatti segno di democrazia
Quanto di mancanza di elaborazione originale il fatto che si arrivi ad un congresso così importante per il futuro del movimento
Senza un documento politico
Di ampio respiro che possa essere poi oggetto di una discussione vere approfondita io sono d'accordo con l'amico che mi ha preceduto come abbiamo sentito ieri non è un documento politico e un preambolo una carta di intenti
Ma non è un documento politico
Per parte mia comunque in qualità di militante e di membro del coordinamento nazionale cercano di contribuire ad una chiarezza oramai necessaria con una serie di riflessioni teoriche e metodologiche che illustrano lo stato dell'arte del movimento bolognesi
Vale pena vera vale dunque la pena ripartire con una premessa Na litica per collocare il futuro del movimento all'interno di un'analisi complessiva
Del momento che stiamo vivendo si Turandot le contingenze del nostro Paese nell'ambito dinamiche più generali e che interessano tutto il modello di sviluppo dominante
Tengo per parte mia precisare
Che la condivisione di questa analisi e specialmente delle conseguenze operative che ne derivano
E conditio sine qua non non solo per continuare a collocare il movimento nell'ambito delle forze vitali del panorama politico italiano quanto per attirare energie e prospettive nuove e credo che di questo avremo
E abbiamo veramente molto bisogna tirare energie e prospettive nuove
D'altra parte qualora questa visione delle cose non fosse assunto all'interno del movimento come pensiero non solo condiviso ma declinato politicamente ancora una volta
Credo che la parola fine possa essere tranquillamente dove resa mente dichiarata per una forza politica non solo minoritaria
Ma incapace di cogliere alcune delle potenzialità di rinnovamento più originali e costruttive del momento presente credo che spesso sia il punto e questa è sempre stata la nostra caratteristica cogliere lo spirito dei tempi
La tesi di fondo è quindi chiara e coerente
Non è possibile elaborare alcuna politica originale e soprattutto utile al Paese se non si collocano le vicende italiane all'interno di un quadro di riferimento più vasto e soprattutto slegato dalle contingenze quotidiane
Insisto soprattutto su quest'ultimo punto dato che da una forza politica mini ormai minoritaria
Lo strumento critico di ampio respiro può rappresentare la funzione che giustifica la sua esistenza ed il suo agire specialmente se nell'ambito di una coalizione
E questa d'altra parte una vocazione che la riti aveva all'inizio della sua esistenza e che ha giustificato la sua nascita ed il suo enorme successo nonché le aspettative che avevamo suscitato
La questione morale era stata posta al centro della politica in un momento di grande esigenza collettiva per un cambiamento di stile e di contenuti
Poi come è giusto che sia i nostri contenuti sono diventati patrimonio comune e la voce del movimento si è progressivamente affievolita perché assunta all'interno di un coro più vasto anche se non sempre consonanti
Questo da molti punti di vista deve farci piacere
Nessun movimento meglio della Rete all'epoca sempre interpretare lo spirito dei tempi
Attirando persone di grande prestigio che oggi forse non a caso si sono deliberatamente allontanate da un movimento opaco perché timoroso di rilanciare la sua origine di grande innovazione e sperimentazione politico
Credo che esistano comunque pezzi ancora attivi e vitalissimo i
All'interno del movimento segmenti che percorrono ancora con coerenza e costanza la strada della sperimentazione dell'aggregazione
Facendo tesoro di quella seconda intuizione di fondo che fu alla base della nascita della rete
E cioè il dialogo sui valori e sui principi la possibilità e la necessità di portare a sintesi superiore
Culture un tempo distanti ma oggi accomunate non solo dalla necessità di contrastare un modello di sviluppo che rappresenta la sconfitta di tutti i principi di uguaglianza ma soprattutto la necessità di governare
Questa frase di transizione verso un modello di sviluppo solidale
E per ciò stesso realmente democratico
Arrivando quindi all'analisi credo che i concetti base siano noti perché rimando al fenomeno più vistoso di questa epoca contemporanea e cioè la crescente globalizzazione del mercato e la conseguente esclusione sociale che ne consegue non tornerò su questa analisi che molte volte evocato e che ha visto in passato sorridere anche con gli esponenti del movimento che si richiamano in parte alla Realpolitik
Se non per sottolineare che questo stato di cose a oggi unico importante nel mondo politico
Internazionale in quanto anche gli studiosi della cosiddetta economia liberale si sono accorti che linea di tensione suscitate da questo modello di sviluppo non sono più gestibile
Con le logiche attuali e che l'aumento delle iniquità sociali comincia a divenire disfunzionale anche per il potere dominanti
Questa situazione come che voi tutti conoscete ben illustrata nel saggio di Dahrendorf quadrare il cerchio in realtà a mio parere complica ulteriormente la costruzione di uno spartiacque è chiaro tra una concezione di sinistra
Del modello di sviluppo ed una destra attenzione per molti versi sempre più dichiaratamente sociale almeno nelle sue componenti europee
Oltremodo evidente che oggi la sinistra non si assume più automaticamente
Il ruolo di opposizione alla crescente esclusione sociale anche perché per molto tempo è stata lei ad imporre quella logica liberista che ha progressivamente assottigliato le conquiste sociali acquisite con le grandi lotte dell'inizio del sette non abbiamo più il patrimonio naturaliter delle lotte sociali
E su questo dobbiamo ritornare
Di fronte quindi alla crescenti anomia generata dalla globalizzazione di fronte ad un numero crescente di esclusi ammassati in anonime periferie ove appare impossibile
Appare impossibile suscitare i concetti di solidarietà e cittadinanza attiva credo che i nostri sindaci delle grandi metropoli questo lo sappiano purtroppo molto bene
Di fronte alla cresce al crescente senso di insicurezza delle classi medie per le quali pochi beni materiali acquisiti rappresento il senso e il fattore ultimo di distinzione degli esclusi
Di fronte a tutto questo sembra oggi avere più fascino il discorso della destra sociale con i suoi richiami alla nazione alle Came societario allo Stato forte in quanto fortemente governato all'individuazione dei diversi come causa di ogni male
Per questo solo per rimanere nell'ambito dei paesi sviluppati che comunque accomunano sempre più le dinamiche dei problemi delle loro megalopoli a quelli delle megalopoli del sud del mondo
Ecco dunque per la sinistra intesa come ideale politico dell'inclusione sociale della costruzione di una società tendenzialmente di uguali di cittadini con pari opportunità diritti di un'idea del modello di sviluppo basato sulla cooperazione non sulla competizione
Ecco dunque la necessità di riprendere con forza e convinzione una battaglia nel e per il sociale
Che dichiari esplicitamente di avere un segno diverso da quello della destra la destra che tende oggi e con successo a farsi paladina del cambiamento
Certo la sinistra del nostro Paese si configura oggi almeno in una grande componente con il problema della si confronta oggi con il problema della governabilità
E quindi della mediazione come è stato anche ricordato
Dal nostro coordinatore regionale con i poteri forti ma questo non deve impedirci e torno a riflessione di fondo sul futuro del movimento di porre costantemente al centro della riflessione e dell'agire politico il valore della solidarietà e della crescita della cittadinanza attiva come valori di governo questo dunque si trova la grande distinzione tra destra che delega e la sinistra che è partecipazione
Ma se tutto questo è vero
E se il movimento crede ancora suo compito storico il porre all'interno dello schieramento di sinistra o meglio di centrosinistra il problema della costruzione di una forma di governo e di organizzazione sociale che si ancori profondamente sui valori della partecipazione
Ebbene credo che non si possa prescindere dalla considerazione questo un passaggio politico che io ritengo importante non si possa prescindere dalla considerazione che esistono all'interno della società civile una pluralità di soggetti quotidianamente impegnati
A sperimentare concretamente forme di stato sociale di organizzazione territoriale coerenti con queste premesse politiche questi sono i nostri alleati naturali
Parlo naturalmente del terzo settore e non a caso è stato anche richiamato più volte in questi in questa mattina privato sociale il volontariato
A quello vero non sotto il soltanto quello evocato
Quello vero che ha un nome e un cognome degli indirizzi delle persone
Oggi sempre più consapevole questo terzo settore disse e delle proprie potenzialità
Non solo politiche ma economiche sociali corteggiato dall'Ulivo ma ancora privo di un organico rapporto di partenariato con il nostro campo di forse lo credo che poi alcuni esponenti qui dell'ambientalismo
Ci diranno il loro pensiero molti di noi erano in questa stessa sala qualche tempo fa dove abbiamo fondato il Forum del terzo settore
Italiano per la prima volta ed eravamo quattro cinque volte quelli che siamo oggi in questa sala questo deve farci riflette ed ecco allora la prima componente del percorso che il movimento a nostro parere deve compiere se vuole riposizionarsi realmente all'interno e con le forze più vitali del panorama sociale italiano
Posti cioè come movimento che assuma la necessità legislativa e di temi del dibattito del terzo settore
All'interno del suo progetto politico e ne diventi uno dei maggiori intestati
Pur non essendo nuova questa mia proposta né ritengo la validità cresciuta in questi ultimi tempi
Semplicemente constatando che tutti gli aderenti e tutti i dirigenti più attivi ed originali del movimento sono oggi organicamente impegnati all'interno di queste problematiche questo è un dato di fatto
Mentre la parte più vecchia retorica della Rete si ritiene ancora ancorata ad uno stile ha dei contenuti di volta in volta contro non solo che non solo hanno fatto il loro tempo ma che hanno anche allontanato parte della militanza più seria e soprattutto desiderosa di un progetto politico complessivo ma anche innovativo
Rilancio dunque la mia proposta di iniziare con le formazioni organizzate dell'associazionismo del volontariato un'interlocuzione organica
Organiche sui temi della rifondazione dello Stato sociale dell'UPI dei supporti legislativi atti a creare le opportunità per lo sviluppo della cosiddetta economia sociale
Mi fanno segno di terminare anche io purtroppo non ho potuto parlare in questa seconda parte del del mio intervento della Federazione delle sinistre che stiamo conducendo in Emilia Romagna comunque il mio documento l'avete in cartella vi ringrazio
Grazie concordato
L'ingrato compito che mi è stato affidato però i tempi bisogna rispettarle perché via cercare di riuscire di far parlare il maggior numero di delegati per il resto è un'assemblea di delegati non è un'Assemblea
è un'assemblea di lega allora alla parola Angelo quel raggio poi seguirà Leoluca Orlando con la relazione
Sì ieri Angelo Tartaglia nella sua relazione di garante
Ha dato come sedici numeri nel senso che ci ha presentato un un movimento dove il nostro dove le adesioni hanno ripreso a crescere invertendo la tendenza degli ultimi anni da un particolare non trascurabili per un momento come il nostro che non tessere e non la la cultura la pratica del tesseramento
Movimento dove
Ci sono vecchi e nuovi sede in sul territorio
Dove c'è con la presenza istituzionali in Sicilia e non solo in Sicilia
Che ieri ci veniva ricordata è che della relazione tra dipinti di Angelo Tartaglia volevo sviluppare un altro punto e leggere quanto lui diceva e scriveva dicevo sono due veri passano così in introduce subito
Alla all'affresco che volevo dare del nostro movimento
La dimensione dell'entusiasmo e dell'emotività sempre temporale è stata drasticamente ridimensionata e perdura solo quell'impegno determinate costante di lungo termine e più avanti quasi con le stesse parole riesce ad entusiasmare dopo pochi scampoli ma ha lasciato il posto
Almeno per noi alla consapevolezza e la determinazione al riconoscimento della necessità di farsi Progetti
Ecco io volevo sviluppare
Questo tema per raccontare la mia impressione che questo nostro movimento sta cambiando pelle
Sta scoprendo il l'importanza e il significato dell'organizzazione e della militanza e ovviamente dal mio punto di vista questo è l'argomento il principale oggetto di questa mia comunicazione
Partiti storici conoscono il senso dell'organizzazione il senso della militanza hanno accumulato questo patrimonio in decenni a volte segnati anche da vicende tragiche
Non ci arriviamo con tempi in tempi relativamente brevi
E a chi decida il sul terreno dell'organizzazione del movimento cita il benvenuto con una certa ironia ci dice ben arrivati buon ultimo beh ricordiamo che quando noi eravamo giovani come movimento più giovani di quello che siamo adesso ci siamo innamorati di altre cose
Perché è giusto tutto sommato a diciott'anni innamorarsi di altre cose
Ed è venuto adesso il tempo per innamorarsi si fa per dire dell'organizzazione
E di un concetto di militanza che intendiamo praticare e tutti noi abbiamo credo avuto abbiamo dei compagni ramo dei compagni di classe che ha già a diciott'anni pensavano alla carriera ai soldi
E qualcuno i soldi li ha fatti qualcun altro no però quando poi sono arrivati a trent'anni oppure fatti qualcuno
Molto spesso è mancato benzina mancato propellente non ci siamo adesso
L'organizzazione come la volontà di uscire dalle declamazioni di principio come volontà di uscire dal capitolo sempre avvilente della pura lamentazione
L'organizzazione come il passaggio da una dichiarazione di principio ad una successiva
Da una dichiarazione di principio la quale tuta il corpo dai oggetto per preparare si spera ad un livello più alto più elevato la successiva
Di De con le vere quelle grandi bisogna che ce l'ho con molta sincerità in giro ce ne sono poche l'idea è una cosa molto rara sul mercato ecco l'organizzatore fa un lavoro molto modesto che è quello di non lasciare innesti non lasciar cadere non lasciare perdere nessuna idea
Di raccoglierle tutte questi de di svilupparne tutte le possibili potenzialità e possibilmente di inserirlo in un quadro organico
I protagonisti di questa svolta della Rete la nostra storia recente siete voi siamo noi sono i più di duecento delegati che partecipano questo congresso sono
Le varie stanze del movimento
Sino ai nostri deputati ai nostri senatori del cui poi apporto come dire teorico programmatico vorrei dire dopo ma di cui voglio subito ricordare il contributo organizzativo senza il quale questo movimento vivrebbe oggi una vita più disagiata e più precario
Come abbiamo realizzato questa svolta abbiamo anche qui non è ci siamo inventati nulla di particolarmente nuovo
Se il termine non evoca se persone che non vogliamo evocare diranno che abbiamo fatto quello che si fa in ogni fasi di organizzazione e di riorganizzazione aziendale
Cioè abbiamo RAI razionalizzato l'organizzazione centrale
Abbiamo razionalizzato sviluppato ho rimesso in sesto le varie organizzazioni regionali
Cercando anche in questo senso ieri con l'arrivo di coordinatori regionali di duplicare a livello periferico a livello regionale con tutta la libertà alcune mansioni che vengono svolte a livello centrale
Abbiamo tra centro e periferia creato dei canali di comunicazione
Tra il movimento e l'esterno tra il Movimento Centro il movimento periferia
Qui ci sono tutti prodotti editoriali che sono stati presentati anche ieri nel gli ultimi nati c'è la razionalizzazione dell'ufficio stampa a cui abbiamo provveduto in questi mesi
C'è questa svolta
Basata sulla rinascita delle commissioni nazionali
A Pisa a gennaio adesso non ricordo sulla data e ripresa funzionare la Commissione nazionale sulla scuola e di altre Commissioni nazionali parleremo anche in questi giorni
Queste cose ci sono costate fatica non ne siamo fieri
Ma non per questo non accettiamo le critiche di quegli amici e compagni che ci chiedono ancora di più perché siamo consapevoli come si dice che molto ancora va fatto chi continuerà da domani a svolgeva il ruolo di Crespo
Bisogna sentire i tempi di comunicazione tra centro e periferia in tutti e due i sensi dal centro arrivano ancora troppo poche notizie troppo lentamente ma anche dalle sedi periferiche i tempi di comunicazione sono troppo lenti
Bisogna migliorare i rapporti con i nostri deputati con i nostri senatori non i rapporti personali ma i rapporti di lavoro
Perché il loro impegno e la loro intelligenza sia conosciuta dal movimento e perché le idee del movimento arrivino anche a loro
Bisogna rapidamente far crescere il numero e la qualità delle si dicevano unità di lavoro
Io credo che la nostra riflessione programmatiche voi mi scuserete la franchezza con la quale mi esprimo ma la nostra riflessione programmatica sia su taluni punti ancora insoddisfacente
E per di più a volte espressa con toni da primi della classe
Noi non siamo i primi della classe lo vogliamo diventare noi su taluni punti siamo ancora fermi su taluni punti ma siamo ancora fermi alla bici e alle quattro operazioni mentre invece vogliamo arrivare all'università e probabilmente possibilmente fa parte di quel trenta per cento che l'università si laurea
Il cambio la svolta
Frequentando conoscendo le assemblee regionali io ho notato altre caratteristiche del movimento che in questa fotografia come se per un attimo mi estraniarsi da esso di voglio riportare
Non sono un elemento di continuità il nostro movimento può cambiare taluni elementi di forma per esempio l'organizzazione ma che non è solo un elemento di forma ma conserva l'anima il cuore il cervello che l'hanno caratterizzato dalla sua nascita
La sua radicalità
Io ho sentito ieri per quello che può valere l'impressione ho sentito ieri con seguito con molto apprezzamento l'intervento dell'onorevole la Malfa
Perché ne ho apprezzato l'eleganza e rigore
Io vengo dalla Lombardia in particolare da Varese e voi sapete che in questi ultimi anni noi ai eleganza e rigore non siamo abituati noi nel nostro nel linguaggio politico che in uso dalle nostre parti
Siamo abituati invece a seguito delle volgarità
E c'è anche chi ancora distingueva fino a ieri tra volgarità il destro e volgarità di sinistra come se all'interno dello volgarità
Politica si potesse distingue la destra e la sinistra
Ecco però il proprio
La storia delle nostre parti che abbiamo seguito in questi mesi o altre storie personali
Che hanno dell'incredibile voi leggete in questi giorni interviste di un ex ministro dell'Università e della ricerca scientifica
Che adesso diventa moralizzatore e denuncia l'infiltrazione dalla massoneria all'università che dovrebbe invece ovviamente avere il pudore del silenzio almeno quello
Ecco ho presente queste storie e allora capisco che è importante alla Camera spostare un voto meglio due voti perché nel sottrai umani prendi e lo riprendi quindi sono due voti e sono importanti le considerazioni che l'onorevole la Malfa esprimeva ieri ha proposto dalla fase politica e del tentativo di accordo
Io però proprio per per queste considerazioni mi iscrivo al partito ieri Pino Cattaneo lo citava Felipe Copyright sia di Diego Novelli mi iscrivo al partito di quelli che con questi non prendo neanche un caffè
Nel senso che le loro vicende giudiziarie insospettiscono fanno parte di un'altra cultura buona cattiva di una civiltà nella quale io non mi riconosco
Perché non credo che prendendo con loro un caffè si riesca a fare alcunché per questo Paese neanche un caffè figuratevi un Governo
Ma vi dicevo altre
O altre caratteristiche che io ho notato nel nostro movimento e chiedo mi sembrano positive e che mi sembrano come dire risalire quella patina di opacità udito morosità
Che ancora adesso Salinari in alcuni versi denunciava io vedo un movimento fortemente unitario
Impegnato all'interno delle forze di sinistra
Ma che rifiuta che non accetta che un problema epocale quello dell'unione delle forze di sinistra democratica e progressista venga svilito venga svilito in operazioni di basso respiro
E che operazioni di corto respiro al di là della generosità con la quale sono state puntate che queste operazioni siano stati di basso respiro non lo dico io non lo dice la Rete ma lo dice la storia degli ultimi mesi e basterebbe rileggere la storia d'amare del novantacinque da maggio aprile a dicembre
Ho visto anche nelle assemblee regionali un movimento molto concreto un movimento che molto interessato e ancora adesso in qualche intervento coglievo questo ieri nell'assemblea dei coordinatori regionali questo desiderio di concretezza
Un movimento che a tutto rispetta e tutta la passione per la il problema delle riforme costituzionali per la Costituzione francese tedesca portoghese mi fa sorridere quando si parlava di divorzi addirittura c'erano appassionati al divorzio la polacca ecco però che non dimentica che questi dovrebbero essere strumenti cornice per risolvere i nostri problemi
Non è possibile che non se ne parli
Non è possibile che una forza come la nostra che le forze della sinistra si riempiono la bocca scusate l'espressione volgare
Dicendo che il problema della scuola dell'educazione della formazione la questione centrale per lo sviluppo del Paese
E poi Ray lettino questa questione all'interno delle ottantotto tesi in una posizione dedicando ad essa e ne faccio io adesso solo una questione di quantità
Delegando ad essa solo venti righe
Non è possibile che noi
Si affronti le Fo noire le forze di sinistra si affronti il problema dell'università solo parlando di giudici io sono stato ovviamente uno di coloro tutti assieme abbiamo applaudito ieri
Il riferimento i riferimenti all'azione che i giudici stanno svolgendo in Italia ma non è possibile delegare ad essi anche il problema della riforma universitaria
E i Prada riforme universitari per le università è un problema di natura puntuale intona di natura politica non è un problema di natura giudiziaria ma gli aspetti di natura giudiziaria non sono sicuramente quelli determinanti
Bene non è possibile vivere in un Paese che farà la riforma forse dei concorsi universitari solo perché spinta dalle questioni giudiziarie
Un ultimo aspetto
Nelle assemblee regionali o conosciuto un movimento
Che nelle dimensioni che noi conosciamo quindi non stiamo parlando di altra cosa da quella che viviamo
Un movimento dove però a con diverse generazioni anche questo mi fare un un fatto di maturità che qui anche oggi in Sala se lo presenta ormai tutte le generazioni
Dicevo un movimento che ormai aspirante a farsi classe dirigente di un Paese moderno aspira fastidi classe dirigente di una società moderna
Io voglio dire che questo aggettivo moderna mi piace e quando penso alla modernità del nostro Paese
Lo dico subito per sgombrare il campo da ogni equivoco non penso alla Milano da bere
Ma penso ai minatori del Sulcis penso alla disgrazia di Napoli penso veniva ricordato prima alle poche decine di migliaia di lire dei pensionati coi quali pensionati devono vivere
E all'interno di questo contesto da cui proveniamo che penso che noi dobbiamo diventare classe dirigente di un Paese moderno senza avere paura di questo aggettivo perché la modernità
è semplicemente questa affascinante avventura che molto ci intriga molto ci appassiona di costruire oggi il nostro futuro
Come responsabile organizzativo chiudo non posso che chiudere che scusandomi personalmente per gli inconvenienti tutti piccoli e grandi o spero più piccoli che grandi che eventualmente troverete nell'organizzazione di questo congresso
Posso solo testimoniare che tutte le persone che hanno lavorato all'organizzazione di queste tre giornate hanno lavorato con il massimo impegno grazie
Angelo ma
L'impegno e la passione credo praticare
Qualche pensiero che ha dimostrato in questi mesi
Nel tenere in piedi la baracca e cercare di farla funzionare
Ma la parola Leoluca Orlando
Grazie
Questa Assemblea è un'occasione di di analisi è un'occasione di confronto e certamente deve essere dopo il preambolo un'occasione di azione e di azione politica per esserci
Il nostro obiettivo dev'esserci ma se è utile
Non è un obiettivo comunque esserci esserci come persona è sempre utile direi che è utile comunque esserci come insieme colori mento è utile essere utile non è utile comunque io credo lo dico subito che è utile anche esserci insieme esserci come movimento
Questa premessa per andare avanti con l'orgoglio ma senza presunzione ed è presunzione pensare che si possa essere sempre come si è stati
Ed è presunzione pensare che il boato di un successo debba essere per una sorta di unzione divina il patrimonio il futuro di una esperienza
Ed è presunzione pensare che tutti dai non sempre anche quando hai smesso bizza appare e presuntuoso pensare che il mondo attende noi per continuare a respirare
E io sono orgoglioso ma non voglio essere presuntuoso
Per questo mi chiedo mi chiederò in questa relazione ciò che c'è attorno cercherò di cogliere i tratti del mondo di oggi non per contemplare ma per fare per continuare a fare
Perché per noi il fare per me il fare non è peccato
Per passare dall'analisi all'azione
Un frullatore è questa la condizione l'immagine dalla politica nazionale ormai da un paio di anni agli inizi degli anni novanta cadute le impunità legate alla guerra fredda l'Italia è esplosa la questione morale si è cominciato così ad esprimere e noi a questo abbiamo dato voce concretamente nel quotidiano la necessità di una diversa qualità etica nella vita politica ed economica del Paese
La responsabilità personale spesso così lontana e passivo salute considerata ha cominciato a farsi valere
Ha fatto la sua sempre più forte apparizione in una realtà così profondamente condizionata dall'opposta etica e cultura della parte lesa
La questione morale avrebbe dovuto essere di ciò eravamo fermamente convinti uno straordinario strumento di ricambio di selezione almeno io dei dirigenti del sistema Italia
Agli inizi degli anni novanta un altro mutamento
La modifica del sistema elettorale l'introduzione del maggioritario una svolta il capovolgimento per fare il suo rivale cultura proporzionalista dalle parzialità agli schieramenti
Dall'identità alla quantità
Una modifica culturale ancor prima che la modifica di un sistema elettorale
In astratto anche il maggioritario così come la questione morale dovrebbe promuovere avrebbe dovuto promuovere una diversa e migliore qualità una selezione del meglio
Le due cose più due mutamenti messi insieme hanno invece prodotto effetti perversi effetti imprevedibili per i più effetti invece percepiti e perseguiti da quanti colpiti dalla FIOM e Tangentopoli individuare lo nel sistema elettorale maggioritario lattica da cavalcare
Una probabilità e irripetibile occasione sconvolte sconvolgere valori e coerenza
L'immagine di un servizio di bicchieri di cristallo può essere quella del sistema italiano agli inizi degli anni novanta
Alcuni bicchieri all'inizio degli anni Novanta erano sani e pulite
Altri rotti altri ancora sporchi
Le due contemporanei innovazioni hanno costruito l'effetto frullatore e tutto si è messo a girare vorticosamente senza che fosse più possibile riconoscere e distinguere issare i sporchi i lotti i politici
Tanti cocci ogni coccio acconto proprio e ognuno ormai indistinguibile presso eguale al suo contrario
E anche se talora cambiano i nomi il nuovo appare sempre più vistosamente in continuità con il vecchio
I nuovi smettono di distinguere prima è seconda Repubblica non sentiamo più parlare di seconda Repubblica da coloro che si definivano inutili
Realizzato il progetto di far sopravvivere cultura interessi del vecchio dal vecchio non si parla più
L'operazione è riuscita siamo tornati punto d'accatto
E quanti hanno promosso la questione morale noi tra i primi e tra gli altri così come qualche anno promosso a riforma elettorale ci troviamo parimenti accantonati
Costretti ai margini quasi complici del nostro contrario oggettivamente ritenuti responsabili degli effetti perversi di quel frullatore
Se posso indicare duello senza e Orlando vittime di ciò che hanno contribuito a costruire voi sapete qual è la mia opinione sulla referendum elettorale
Si consuma così
Consumano così le vendette contro chi ha osato dissentire rompere guastare ecco la carta di questi giorni non mancano gli esempi
E vediamo ancora una volta torna alla carica prendere parola quanti dentro e fuori l'ordine giudiziario vogliono con la magistratura parziale e dipendente tutta dentro i giochi di potere è la logica dei veleni
è il luogo del formale e non riuscito colpo di spugna si pratica l'indebolimento e la perdita di senso da questione morale e la legalità discriminante precondizione dello sviluppo diviene ora accessorio luogo periferico di regolamento dei conti
Tornano a riproporsi così la inaccettabile separazione delle carriere dipendenza dal Pubblico ministero al potere esecutivo
Fuori dall'effetto frullatore è rimasto soltanto il bicchiere delle amministrazioni comunali si colloca lì piccolo bicchiere l'esperienza dei sindaci eletti direttamente dai cittadini
Elezione diretta e stabilità per quattro anni hanno temporaneamente posto al riparo i sindaci per quanto tempo
L'urgenza i bisogni e le città devono trovare risposta procedimenti ai tempi dell'amministrazione locale sono rimasti inalterati è immenso i sindaci a resistere torno a ripetere per quanto tempo
Rischia di arrivare anche per i sindaci la stagione del frullatore di quel frullatore che intanto ha continuato e continua a condizionare la politica nazionale l'immagine e la vita del Paese
Quel frullatore e irresponsabilmente alimentato è stato irresponsabilmente alimentato forzato tenuto a velocità sempre più elevata da quanti hanno ripetuto da mesi ormai che bisogna votare subito domani quando in pochi ogni momento le elezioni
La velocità di quel frullatore diventa altissima i cocci diventano sempre più cocci i bicchieri di cristallo ricordo sempre più lontano di un tempo che non c'è più
Se il nostro movimento accettato il governo Dini se ancora oggi riteniamo debba garantisce il completamento di quella pur parziale incompleta esperienza per l'intero semestre europeo e perché vogliamo rallentare fermare quel frullatore
E per rallentare fermare quel frullatore abbiamo proposto e proponiamo un'assemblea referente eletta col sistema proporzionale che dovranno elabori con rigore senza isterie un'ipotesi di modifica della Costituzione
Una scelta responsabile per non continuare questo sterile e dall'osso agitarsi
Vogliamo tornare a vivere coglie la differenza vogliamo tornare a parlare di valori di culture vogliamo tornare accoglie la bellezza l'armonia dell'insieme e non più il turbinio delle schegge
Vogliamo evitare il questo agitarsi restando fermi che questo distinguersi restando eguali che questo cambiare non cambiando nulla che questo rompere rassicurando tutto e tutti finisca con lo sfregiare la questione morale
Riduca il sistema maggioritario in una selvaggia prova di muscoli in nome da quale semplificare deformare valori e regole coerenza e prospettive
Sino al punto di considerare normale utilizzare gli immigrati per superare tre giorni e utilizzare financo la Costituzione per superare tre mesi in bus parlamentare
Si usa tutto pur di superare un giorno due giorni quattro giorni di difficoltà
Era questo quello che Nino Caponnetto avrebbe voluto dire venendo qui
Nino Caponnetto che vi rivolge il suo caldo saluto
Ammonendo
Ammonendo
Ammonendo
Ammonendo tutti noi a ripetere con Dossetti che la Costituzione non può diventare merci di scambio per un mercato quotidiano cento
C'è deve esserci un limite alla rendita c'è del resto esce un limite alla svendita è se questo vale per il movimento e per l'occasione PGUAP di quanto non valga per la nostra Costituzione repubblicana
Ci deve essere un limite alla vendita gira il suo limite alla svendita
Questa assemblea congressuale e il nostro contributo a un diverso il migliore governo del paese
La diversa e migliore qualità dalla politica
La prossima o di confronto di quanti aderisco alla Rete
Una ormai tante crescenti conferme lo diceva al gioco quel raggio color cuoio e non con la presunzione con orgoglio di Pinco settimane in questi mesi ha lavorato duramente per poter consentire al nostro movimento di esserci e di esserci ancora
L'occasione di confronto di quanti aderisco alla Rete l'ormai tante crescenti conferme che nonostante tutto nonostante tanti non ci siamo siamo vivi e crediamo di essere ancora utili così come siamo sempre stati liberi e insieme in Rete appunto
Questa assemblea congressuale è un'opportunità che offriamo acqua Lupi desidero ringraziare per la loro presenza a quanti ci hanno dato il dono Paolo attenzione e da loro partecipazione a quanti vogliono compirà col noi un cammino comune
Questa nostra scelta di essere liberi
E di essere insieme ci fa dire questa mattina cifra ripetere questo pomeriggio a Romano Prodi che l'ottantotto tesi devono cessare di essere un elenco un'agenda alfabetica
E che è necessario dentro quell'ottantotto tesi trovare un'anima individuare priorità
Siamo certi e in tal senso daremo il nostro contributo che quello tanto tesi vado rivisitate rovesciate messi in un ordine che sia quello del cuore e dei bisogni del paese quello fotocopie
Guerre
Quelle ottantotto tesi devono diventare consentitemi questo gioco di numeri otto è soltanto otto priorità e quelle priorità devono chiaramente far capire noi chi siamo che cosa facciamo da che parte sia la Rete ha sin dall'origine tentato di essere utile nord utilizzando questo strumento speriamo di essere utili
Perché l'intera coalizione si schieri perché l'intera coalizione sia dalla parte del sud dalla parte del lavoro dalla parte della libertà
Dalla parte del sud
Dalla parte di un Sud che in Italia viene ormai quasi cancellato richiamato attenzione soltanto in occasione di grandi terribili tragedie come quella di di questi giorni a Napoli e vuole cogliere questa occasione per inviare alla città di Napoli tutta piena la nostra società
Un paese che ha consentito il massacro del territorio nessuno si stupisca se accadono tragedie come quella di Napoli tante ne sono accadute tante ne potranno accadere soltanto gli ingenui complici possono stupirsi di fronte al ripetersi di queste tragedie
La rete attentato sin dall'origine di essere utile noi vogliamo essere utili dicendo da che parte stiamo
Dalla parte del Sud appunto ma quando in Europa sentiamo parlare lo sviluppo la crescita economica d'Italia ci chiediamo di quale Italia si parla quando a Bruxelles o Strasburgo si parla dell'Italia che va io penso alla mia Sicilia penso al mio mezzogiorno penso alla mia Palermo mi chiedo ma di qualità le si sta parlando negli ambienti europee
In quale Italia si parla veniamo che l'Italia così continuando possono essere più d'una e ciò anche al di là delle cattive intenzioni di qualcuno o dei buoni propositi di qualcun altro
Dalla parte ancora dell'Italia che alla fine non si illuda qualche ingenuo rampante penso a tutta a Sud rispetto all'euro se c'è qualcuno che immagina
Che il vivere nel Nord-Est o il vivere in Lombardia o l'Emilia Romagna lo mette al riparo dal rischio di essere al sud si illude perché anche noi e quando dico noi dico noi italiani dalle Alpi a Siracusa non siamo su tutto provate a parlare con gli amici e compagni tedeschi svedesi danesi e vedete che non fanno distinzione tanto che c'è a Milano e ciò che c'è a Palermo per loro c'è un'Italia che tutta sotto il
Dalla parte di tutti i Sud del mondo parabola di quella solidarietà che orgoglio da papa identità e al tempo stesso convinzione forte della ricchezza dell'entità altrui
Proprio perché stiamo dalla parte del sud Italia
Proprio perché stiamo dalla parte dell'Italia che sud
Proprio perché stiamo dalla parte di tutto il Sud del mondo non ci stancheremo di perdere
Che nessuno di noi decide il luogo della nascita ma che ogni persona umana il diritto di vivere dove vuole di scegliere il luogo e la vita ancor più c'è quella scelta e fuga o a farle dalla disperazione dalla morte
è questo un diritto fondamentale per la persona umana inalienabile così come tanti altri così come gli altri diritti e libertà
Deve essere chiaro nell'ottantotto otto ottantotto tesi che in Italia non deve averla vinta la paura per il diverso
Vogliamo e chiediamo parole chiare sul problema degli immigrati perché gli immigrati non sono un problema possono dei persone umane che hanno dei problemi che dobbiamo insieme aiutare a risolvere cercare fa una prevale
Centrale paura
Cioè tale
Paura prevale secchi soffro Chiarello le diversità sarà sei brutta la nostra fine
Qualcuno prima o poi ci ricorderà così come noi abbiamo espulso le diversità così è normale che non ci sia espulso perché hanno stavolta diversi dalla gran parte dal restante e più forte parte dell'Europa
Sappiamo che il Nord esiste importanti sappiamo che il Sud esiste ed è importante ma noi abbiamo deciso di stare dalla parte dal suo abbiamo deciso di stare dalla parte del sud abbiamo difeso dalla parte del lavoro non è lo slogan e la scelta tra l'essere il fare e la vere
In un'economia di mercato che boia avere un volto umano è necessario che qualcuno si collochi e non ci collochiamo dalla parte di chi lavora di chi vorrebbe lavorare dalla parte del lavoratore sappiamo che esiste ed è importante il capitale
Sappiamo che esiste ed è importante il lavoro ma noi stiamo dalla parte del lavoro non è lo slogan per questo votereste legati alla concretezza
Andiamo ripetendo che occorre promuovere occupazione e sviluppo nelle regioni meridionali ma IG rifiutiamo io mi rifiuto di parlare di lavoro senza parlare del costo del denaro senza chiederci e senza chiedermi senza chiedere perché senza chiedere perché il denaro terrà costare di più al Sud che in altre zone del paese
E la stessa domanda che facciamo quando ci accorgiamo chiederà la costa più Italia che la stagione devo parte è tornato il nostro schierarci dalla parte del sud
E torna il nostro desiderio andare oltre lo slogan ci rifiutiamo io mi rifiuto così di parlare di lavoro e di sviluppo
Nelle regioni meridionali senza chiederci e senza chiedermi senza chiedere perché fino a quando la mafia la criminalità organizzata dobbiamo subire dalla facciata padrone
E ci rifiutiamo di parlare di lavoro e di sviluppo in questo nostro sud d'Europa che l'Italia senza chiederci e senza chiedere perché sino a quando la corruzione dobbiamo subire che la faccia da padrone
Ci ripetiamo ancora di parlare di lavoro senza parlare di ambiente siamo stanchi di pensare nel Sud d'Italia e Meritalia che al sud dello sviluppo è distruzione per territorio
Il vero progresso per noi è la conservazione e centri storici ed entità dei fiumi delle tradizioni
E davanti agli occhi di tutti quanto danno ha provocato credere che lo sviluppo fosse il fare cose illecite brutte nuove e grandi così sono si evita che parla di lavoro sì a parlare di posti e più un milione di posti lavoro divenga ancora un ennesimo Camden dando un grande inganno in danno dei disoccupati in danno di un Sud mortificata stanco di continuare a sperare ieri milione di singoli atti di clientela e oggi murato di clientela per un milione di persone noi vogliamo dare a questo cambiamento possibile il nostro piccolo grande contributo
Ci conforta pensare alla richiesta della scuola e dell'uniformazione realtà di lavoro realtà alle quali prestare grande attenzione l'attenzione fatto di progettualità e di quotidianità dal grandi e piccole scelte per ampliare l'istruzione per approfondire la formazione per dotare l'una nell'altra di adeguate su due stiamo ancora da parte della libertà non è uno slogan è un'altra storia la storia concreto è vissuto di persona libera di cani senza collare
Tanti errori abbiamo commesso tanti errori certamente ho commesso tanti altri potremmo commettere tanti altri certamente potrò commettere
Uno un riconoscimento chiediamo debba esserci dato abbiamo avuto convinzioni forti anche assai forti ma delle nostre Commissioni l'abbiamo mai avuto paura non ci siamo mai fatti fermare dal signor titola fa fare
Poter esprimere le diverse anime potere vivere la diversità come un valore
Chiedere operare perché ogni vita ogni tradizione ogni aria abbia voce era nostra grande scommessa
Siamo stati sgradevoli ci spiace adegueremo i toni modificheremo il volume
Proveremo a parlare e non più o di dare ma resteremo scomodi dell'Italia
E se siamo stati sgradevoli ci conforta pensare creano spazi gradevolezza è stata fosse utile anche a quanti ci hanno criticato almeno a quanti criticando CIN buona fede non si collocavano sul piano dei valori da qualche altra parte
Dovendo e volendo scegliere la libertà ci collochiamo da parte del Parlamento sì proprio da parte del Parlamento
Che deve essere il luogo delle diversità
Vorremmo per questo è però che il Parlamento fosse credibile vorremmo per queste però vede finire questo malinconico trascinarsi vorremmo per questo è però che finisse l'osteria agitarsi di tanti parlamentari
Troppi novecentoquarantacinque Soldera avente troppi
Uno scatto di orgoglio questo chiediamo uno scatto di orgoglio istituzionale così proponiamo allo stesso Parlamento di ridurre dimezzare a trecentoquindici il numero dei deputati e a centocinquanta quello dei senatori
De Carlo eguali sono i doppioni
Un inutile spreco curare due dovrebbe essere la Camera delle realtà locali il luogo di rappresentanza di regioni città le periferie che con il centro sono le due facce di una medesima realtà
Certi
Siamo convinti i governi devono essere stabili ma non si convince l'affermazione che la stabilità debbo tenersi con la delega in bianco a una è una sola persona
Siamo sì per elezione diretta ma per elezione diretta dall'esecutivo del Governo del premier e la sua squadra del Consiglio di gabinetto
Sappiamo che un governo stabile importante e vogliamo governi stabili sappiamo che la libertà è importante e vogliamo S liberi vogliamo evitare i rischi di un leader forte
E noi continuiamo a stare dalla parte la libertà
Di quella libertà che non è slogan ma esco dall'istituto di persone libere e questo di libertà il contributo forse più grande dell'esperienza della Rete
Di quella libertà che è patrimonio dei democratici di tutti i democratici di destra e di sinistra e che però una martellante campagna erano stati mitezza ha fatto apparire prerogativa de la Destra
E noi siamo desta siamo alternativi dobbiamo difende la libertà di tutti e di ciascuno dobbiamo rivendicare la libertà come nostro valore
Credo che sia chiaro a questo punto da che parte stiamo vorremmo che forse avrà tanto chiaro da che parte sta il nostro stare insieme che risultasse altrettanto chiaro da che parte stanno gli ottantotto punti di Romano Prodi e vorremmo ancora vogliamo ancora che tra gli otto degli ottantotto punti stesse l'efficienza nella pubblica amministrazione
Essi non è un tema di sogni ma è un tema di grande concreta realtà proprio l'efficienza dalla pubblica amministrazione deve pur finire il tempo seppur timida condanna che vuole i democratici progressisti difendere la pubblica amministrazione adesso identificati con la sua inefficienza
Chi parla più di riforma dalla pubblica amministrazione
Eppure il problema dei problemi Dell'Osso di Stella politico sì proprio così l'efficienza della pubblica amministrazione è diventata condizione e attentato la nostra democrazia
Basta guardarsi attorno e dietro per comprendere quanto i mutamenti
Quanto un uomo è sorto come denuncia l'inefficienza dell'apparato pubblico
La lega nord
Ancor più prima di colorarsi di antimeridionalismo ha espresso raccolte terrorizzato la diminuzione inefficienza dell'amministrazione pubblica ha dato voce all'anziana signora stanca di tre ore di fila davanti all'ufficio pubblico
Roma ladrona un espositori assuntiva delle Pantere nome e la sofferenza da denuncia tanto per la corruzione quanto per l'avvio troppo lunga avanti un ufficio pubblico per un tempo troppo lungo per la pratica assai semplice
Il successo di Silvio Berlusconi ancor più prima dell'uso martellante lo strumento televisivo e apposto il successo di una novità
Continua l'uso artistico di questa espressione legata a un modello di vita e di ricchezza fuori fuori e lontano dagli apparati pubblici
La richiesta di privatizzare tutto e comunque ancor più prima vi risponderà la condivisibile esigenza della sua età e di economicità e apparso a reazione a un apparato pubblico per definizione inefficienti
Il nuovo impegno pubblico di tanti imprenditori per le riforme istituzionali ancor più prima che è segno di risveglio di attenzione per la politica è seriamente collegato al desiderio alla necessità al concetto che la pubblica amministrazione che sia efficiente
Lei quasi sui sindaci
Eletti direttamente dai cittadini ancor più e prima che rispondere a un dato di fatto è l'espressione della convinzione speranza che i sindaci possono almeno loro finalmente rendere efficienti almeno le amministrazioni comunali
La stessa enfasi sul federalismo come sul presidenzialismo sembra quasi una scorciatoia sì la scorciatoia per un problema che non si vuole o non si sa affrontare il tempo deve essere valore e non variabile indipendente la responsabilità individuale deve essere realtà realtà pratica concretezza devono essere il tempo responsabilità individuale valori di riferimento per la nuova pubblica amministrazione del nostro Paese sin tanto che non saremo capaci di riformare la pubblica amministrazione ognuno di noi di va male la ma all'intero paese e noi democratici progressisti perderemo a ripetizione le elezioni
Sin tanto che non saremo capaci di riformare la pubblica amministrazione il nostro modello di stato sociale sarà debole e indifendibile debole e indifendibile
E noi rischiamo di vedere sfigurare morire fa le mani tanto lo Stato quanto la sovranità e così perché aspettare perché abbiamo aspettato che fosse un'altra denuncia sulla pubblica amministrazione non funziona lo stato sociale si fa assistenza clientela corruzione
Se la pubblica amministrazione non funziona prevale la logica del più forte la vita civile si fa giungla
Se la pubblica amministrazione non funziona la stessa qualità alla politica esce mortificata è tutto diviene ultima spiaggia emergenza sopraffazione arbitrio clientele arrangiarsi
Se la pubblica amministrazione non funziona Italia sarà fuori anche geograficamente e istituzionalmente dentro sarà fuori dall'Europa sulla pubblica amministrazione non funziona
Basta così
Credo proprio che basti così tra gli otto e gli ottantotto punti che vorrei vedere farsi detta divenire anima del programma di Romano Prodi che certamente ancora il federalismo
Storicamente concettualmente federalismo è accettazione delle diversità e scelta di vita Luna e l'altra insieme
Così Gabor vorremmo che fosse anche in Italia corsia indicato che possa essere l'arcivescovo di Milano auspicando indicando un federalismo solidale
Un federalismo che assegni alle istituzioni federate alla politica alla cultura un grande compito limita quel unità che non c'è più del nostro Paese se il criterio di giudizio resta soltanto il dato l'economia la condizione dell'impresa
Rafforzare le realtà locali e costruire un'unità e l'esperienza di quello che viene chiamato il partito dei sindaci
E che non è altro che la scoperta che con l'elezione diretta tenderà a scomparire quelli che un tempo erano tutti i sindaci i sindaci dei partiti
Un messaggio è nell'esperienza dei sindaci ed è il messaggio dell'unità ogni sindaco è sindaco perché ha ottenuto almeno un voto in più rispetto al partito o alla coalizione dei partiti a suo sostegno
Ogni Sindaco una volta eletto direttamente deve essere il sindaco di tutti vorrei dire ancor più Sindico di quanti non lo hanno datato a rischio di scontentare chi l'ha votato e chi non la votato a rischio però i compiti cui servizi utile per la propria città
Raccogliere questo messaggio significa evitare che elezione diretta divenga e l'indicazione del dissenziente significa evitare che il maggioritario sopprimono la cultura politica del servizio
Raccoglie questo messaggio del massimo unità possibile è prepara le condizioni perché finalmente nasca un partito democratico progressista
Un partito coalizione la Grande Rete capace di tenere insieme persone libere diverso partiti associazioni per un progetto e non per qualche per cento in più direttori e dire
In tanti hanno obiettato che obiettano il progetto del Partito Democratico progressista e bello il progetto e ambizioso il Progetto il progetto il progetto però non può realizzarsi adesso
A me hanno insegnato ti conviene luogo più distante da noi rispetto a quello verso il quale noi non ci siamo ancora nemmeno avviati
Il progetto di un Partito democratico progressista ha indicato il resto il nostro punto estremo dell'orizzonte la nostra proposta
Un progetto è una proposta che si portò subito a richiedere
Che alle prossime elezioni politiche si realizzi la stessa coalizione tanto è maggioritario quanto la proporzionale
Un progetto una proposta che sta portando sarà così già sin dalle prossime elezioni regionali in Sicilia a ricercare il massimo di unità possibile
E chi non ci starà Drucker a se stesso quale gelosie quali invidie quali interessi di bottega all'impresa e raccoglie l'appello forte che appena ieri abbiamo rivolto come sindaci siciliani a tutte le forze politiche
Tra gli otto gli ottantotto punti deve certamente collocarsi ogni sforzo per promuovere le condizioni la vera libertà dell'informazione
Un'informazione che oggi come mai nel passato il dovere il compito di porre attenzione a esperienze ispirata a valori e che oggi invece ha come mai nel passato il dovere il compito di far comprendere che senza valori e senza contenuti tutto è uguale al suo contrario
Un'informazione che noi chiediamo che non si lasci condizionare dall'effetto frullatore e che la smetta di fotografare le schegge e che cerchi di ricostruire i possibili bicchieri
Tra gli otto e ottantotto punti deve collocarsi
Non continuo per la ricerca di un anno e di alcune priorità devo però ricordare a Romano Prodi che di un'anima e di priorità abbiamo grande bisogno devo ancora ricordare che non ha parlato di pace ho voluto
Rinviare la individuazione del tema fondante perde locazione al nostro Paese un tema certamente fondante per esperienza della Rete
Tra gli otto dell'ottantotto punti la pace va collocata al primo posto
Essa non è soltanto uno dei valori uno dei principi dalla Carta costituzionale essa eterno il principe dei principi della convivenza umana l'organizzazione politica dall'apparato istituzionale e non ci si venga a dire che la cautela non mettere la pace al primo posto è un segnale rassicurante al mercato degli armamenti che anche i mercati perché se deve esser questo il prezzo da pagare io ho solo contro il mercato contro questo mercato è l'articolo
è l'articolo undici Italia ripudia la guerra uso un'espressione tanto forte per confermare la pace quale norma e valore fondamentale e fondante per l'intero sistema costituzionale
Non ho parlato dalle forze politiche degli altri soggetti politici
Non ho parlato perché è bene che siano loro e direttamente a parlare
Ed è bene che noi cominciano a vivere la pratica dell'ascolto
Non ne ha parlato perché questa Assemblea non sia il luogo per ridare lingue degli altri ma sia piuttosto il luogo per parlare dei nostri sogni dei soldi ciascuno
Perché questa assemblea non sia il luogo per evitare la sconfitta dall'altro ma piuttosto il luogo per parlare dell'oste impegno dell'impegno di ciascuno è questo anche questo il nostro contributo a costruire L'Unità il massimo di unità possibile
Quell'unità che sebbene vissuta rende nobile il nostro progetto di partito democratico
Ed è evita di fare apparire questo progetto uno dei tanti espedienti inventati al mattino negoziati al pomeriggio e svenduto alla sera in una trasmissione televisiva
Ma così obietterà qualcuno non saremo visibili
Essere visibili è diventato il sogno dell'incontro
Il merito la differenza
Essere visibile è diventato il problema dei problemi
Io ho scelto e credo che noi abbiamo scelto
Per noi essere visibili non è l'obiettivo è e deve essere soltanto la conseguenza delle nostre azioni dei nostri valori delle nostre proposte e se oggi
E se oggi
E se oggi le nostre azioni i nostri valori le nostre proposte non sono visibili pazienza
Sapremo aspettare siamo giovani la Rete non ancora compiuto i cinque anni
Non certamente non cercheremo di essere visibili comunque e anche questo il nostro contributo all'unità
Non sappiamo che per essere visibili in questa società di muscoli in questa Giunta che si fa politica occorre comunque attaccare qualcuno
Se costruisci non se visibile se qualcuno ancora non l'ha capito l'avrei ha deciso di costruire e di costruire il massimo di unità possibile
Ma non cercheremo per converso L'Unità comunque lo capiranno quanti penseranno questa vostra scelta una debolezza una immaturità da sfruttare
Questa scelta questa fase e per la rete e maturità e Fossa
Una maturità una fossa che abbiamo conquistato giorno per giorno una maturità una forza che ha visto in questi ultimi mesi Ri affermarsi l'orgoglio l'esperienza una maturità una forza che vorremmo diventasse stimolo lievito per tanti pertanto
Perché si rafforzi la nostra piccola fetta perché nasca finalmente una grande rete quella di tutti
Viviamo invitare
Alla nonché del tribunale nemmeno ma
Delegato palestinese a Roma Conroy
Alli Rashid primo segretario della rappresentanza palestinese in Italia anche lui rivolgiamo
La parola nemmeno
Caro Presidente caro amico
Leoluca Orlando
Carissimi signori e signori gentili ospiti
Vi porto il saluto
A tutti voi
A tutti amici
Che hanno seguito che hanno appoggiato
La causa del popolo palestinesi
La causa della pace nel Medio Oriente per tanti anni
è successo
O il risultato che abbiamo ottenuto
Finalmente
Con la riconosce mento
Delle se stessa
Del popolo palestinese ITT su due diritti
Un successo
Anche vero voi e per tantissimi altri che hanno creduto
Nella giustizia
La pausa palestinesi anche nei momenti molto difficile
Dal famoso tredici settembre novantatré fino a oggi
E dopo un periodo molto difficili
Nella vita del popolo palestinese e
Chiedo rata più di cinquant'anni
Siamo oggi una se tu azioni
Nuova
E non una situazioni doppi
Al rapporto fra noi
I nostri vicini israeliani
Non è più
La guerra ma il dialogo e io lo ringrazio
L'ambasciatore di Israele che anche alle
Quanto è stato molto molto molto molto difficili
E spiegare le nostre posizioni
Che noi
Nella crisi del Golfo noi siamo stati
A favore dell'occupazione Ratti e Nadal
Siamo stati in favore di un soluzione di tutti i problemi applicare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza per tutti i problemi
Ne sono voluto e sentieri e tantissimi hanno pensato e lo hanno detto lor è finita e Arafat già finito
Quello che lo abbiamo realizzato non invertì qualcuno io leggo qualche volta nei giornali che il popolo palestinese più bravo di altri popoli arabi e così sentirli
O ci sono altri che lo hanno detto tanti via Fanti anche del popolo palestinese non esisti noi gestiamo e non ne siamo più bravi dell'altri perché non crediamo
Dopo la lunga sofferenza che ci un popolo eletto oggi un popolo sopra l'altro siamo tutti eguali
Siamo stati incapaci a resistere perché non abbiamo altra scelta
La nostra causa giusta
Ma nello stesso tempo
Non sono state lasciate Pier noi come popolo non come individui
Nessuna possibilità
Di viveri
Libia ricchi
Per tanti anni siamo stati un popolo
Ho sotto occupazioni o profughi
Per questo l'abbiamo resistito
Ma in tutti questi anni non abbiamo mai
E in tantissimi amici dal vostro movimento e anche che altri forse sì
Progressisti mo'Coratti segretaria lo sanno
Che non abbiamo mai verso la speranza
Che un giorno
La Parsi e possibile
Siamo arrivati a quel giorno la Parsi e possibili
Ma voglio dire amici che con tutto quello che io abbiamo realizzato compresa gli ultimi elezioni con le grandi partecipazioni
Di cui il parte del popolo palestinese in Cisgiordania e Gaza che hanno partecipato delle lezioni ottanta per cento non sono andate solo per scegliere i candidati ma sono andati anche i piedi ricchi e sono per la pace per questo accordo
Questa una cosa importantissima
Ma rimangano ancora tanti problemi aperti
è un fronte di noi ancora
Sì
E il problema dei profughi palestinesi
Quasi tre milioni e mezzo di profughi che vivano all'estero e hanno il diritto Derek torna
Abbiamo il problema delle insediamenti
Fino a oggi anche nella striscia di Gaza
L'Autorità palestinesi
Nonna
La sovranità su tutto questo
Piccolo parte della Palestina che si chiama Striscia di Gaza perché sei mila
Apolloni
Occupano il trenta per cento del piccolo territorio di cassa
E il problema degli insediamenti più gravi in Cisgiordania
Questi insediamenti e sono stati costruiti per impedire i la pace
Oggi noi che chiudiamo dalla parte israeliana
Di fermare il cui sto movimento di insediamenti
E a trovare un soluzioni di cui gli insediamenti che sono state costruite nel passato
Ma ci spiace di ricchi abbiamo quello Lattuada il governo israeliano tantissimi problemi
Riguarda costruttivo
Ci sono sempre lì attività
Il colonnino
Compresa o larga rete insediamenti o qualche volta al nome di queste Rui ieri
E strati
Vengano con pescate terreni dei palestinesi
Che crea grande difficoltà
Per l'Autorità palestinese
Ci anche il problema di Gerusalemme
Che non può diventare in Mali
Una città per un party
Questa città
Per la storia
Silla due aspetti un aspetto religioso per i tre religioni
Devi rimanere aperta e i tre religioni c'è poi l'aspetto nazionali
Se lettere oli israeliani
Con sé daranno Gerosa era e loro capitali
Questa capitelli non meno vero il popolo palestinese
Noi con grande speranza
Crediamo
Dopo anche
Che s'questi passi che sono stati negli ultimi tre anni
Che la prassi e l'accordo e reversibili
Perché abbiamo realizzato noi che la parte israeliana
Una borsa storica al riconoscimento reciproco chiesto questa stessa in quella terra che si chiama la Palestina la Terra Santa
Ci sono due popoli
E queste due popoli sono costretti a trovare
La possibilità di viva ricchissimi
In due Stati sovrani
Uno persino l'altro
Ma non debbano essere illusioni i problemi ancora ci sono tanti
Se nel passato
Stato quali di divisioni nell'opinione pubblica
Uno che appoggia la causa palestinesi tantissimi
Che appoggiano la causa Israele noi speriamo che questa volta
Tutti quelli
Chi crede hanno
Dell'importanza della partita in Palestina
Come anti
Un grande contributo per la pace la stirpe dei beni tuttora il Mediterraneo
Possano beneficare ed i loro sforzi
Per ai Vottari prima di tutto il popolo palestinese
Che la sua economia è stata distrutta
Un popolo
Chi il sessanta per cento ancora della popolazioni vivano in campi profughi
Sia nei territori palestinesi o i Paesi arabi vicini
Spero anche una dei un'altra cosa
E su questa cosa caro
L'evocato ha parlato nel torneo scorso riguarda l'armamento e allarme
Di sorprende in media in tanti altri che nel periodo del conflitto stata una enormi che non riferita dalla parte della comunità internazionali
Tre miliardi di adorare Dio armi
Cinque miliardi devoto alla rinviarla armi
Per noi
Da quando abbiamo formato questo accordo non abbiamo visto questi miliardi di dollari piegarla fasto
Protetto questo
Sperando che
Per gli re-invio di problemi colossali commi profondi insediamenti e Gerusalemme
Che è stato devoluto perché lo sappiamo che ci sono problemi molto difficile
Ma nello stesso tempo
Il leader di delle dui popoli sia quello nostro sia la parte quello israeliano
E vanno in questa fase
Che non è la prassi
E non è la guerra ancora siamo in una fase transitorio molto delicato un giornalista israeliano ha scritto
Su questo processo
Dicendo come un aeroplano nel cielo
Dove ci sono tantissimi problemi in questo aeroplano
Au bord narrare salva o esplodere i nel ciclo
Un processo molto delicato
Che ha bisogno di coraggio di lire dardi tutti e due popoli
Non ci serve più
E lei linguaggio da un Guitar o dall'altro
Per far come Edo
Non ci sono opposizioni con la sua destra
O con la parte nel suo campo che rifiuta l'accordo
Nel rione Saint-Pol di questo stato e l'assassinio
Del primo ministro Rabin
Stato assassinato da parti
Di chi scrive misti
E perenti
Che le stesso rabbini
Con tutto il suo grande contributo per questo
Accordo di Paci
Luigi per lungo periodo non ha voluto toccare gli insediamenti e i coloni
Pensando a lui e altri anche nel governo israeliano che questi con Ronnie possano uccidere i palestinesi ma mai un ebreo usciti o ne prego lo hanno sbagliato
Lo hanno visto loro che al contrario l'estremismo chinarsi contro
E il popolo palestinese
Ogni stalinismo chi con sé darà chi tutta la Palestina terra delle sorelle
In questo caso questo estremismo conoscitori un vita israeliano se questo didattici no non ne questa terra tutta per Israele ma per tutti i due popoli
Noi speriamo
A Misiti
La comunità europea
Per motivi che per ragioni che non mi è stata la nostra responsabilità non ha avuto un ruolo politico
E importanti all'inizio di questo processo
Parlo da Madrid quando e il governo di Shamir non ha voluto un partecipazioni un ruolo affettivo cosciali e dell'Europa
Ma la trattativa importante fra noi e l'israeliano è stata in un Paese europeo il nostro
La domanda adesso il ruolo l'Europa c'è la in questo processo
Noi lo consideriamo importanti ruolo dell'Europa a livello economico con l'aiuto a parte che sia limitato buono
C'è il pagamento per la polizia palestinesi ma meno presenza riguarda
Le sviluppo economico
Speriamo che ci la possibilità di una presenza europea non solo a livello economico ma anche a livello politico
Perché se ancora ci sono questi treni i grandi problemi difficili problemi come profughi insediamenti e Gerusalemme
Noi speriamo che l'Europa può contribuire in commi un parco nata nel negoziato fra noi che le strabilianti
Credo che questo può aiutare i tutti le due parte non solo la parte palestinese ma anche la parte israeliana
Perché il dalla nostra esperienza noi e inesorabili anni abbiamo visto che tutte le volpi quanto ci compartecipazioni della comunità internazionali a favore dell'apparsi i due popoli possano sentirli
Che debbano fari compromessi concessioni
Mentre quando
I due popoli
Senta mi chiese la di Cresci sempre la disperazione
Speriamo che questa volta del nuovo cari amici che c'è la possibilità
Di un grande contributo della comunità internazionali per costruire la pace
E che quelli che sono stati generosi a dare armi possano dare questa volta Lamu lambita
Di questa quantità per ricreare finalmente i e in questa terra che si chiama la terra della Paci veramente una terra dell'apparsi dove possano Villari finalmente tutti e due popoli
E Noonan collaborazioni prosperità auguro a tutti voi un buon lavoro
Grazie nel verde le parole che ci hai detto
Finalmente
Quello che è accaduto in questi mesi
In Palestina e in Israele nel mille novecentottantadue nessuno di noi avrebbe mai immaginato che fosse possibile
Allora adesso la parola
Sempre in tema di pace è un protagonista di queste battaglie per la pace
Do ad Albino
Do su un giorno da tutti
Vi ringrazio dell'invito
Io non non sono iscritto alla Rete
Il nonno nemmeno i titoli per parlare della politica
Però così ascoltando io mi son detto segrete facciamo così io taglio corto
Parlo come se fossi uno della Rete che deve comunicare agli altri posso
Allora ho ascoltato e sono in ascolto perché abbiamo bisogno tutti quanti di imparare a camminare dentro un mondo che sta sta cambiando molto velocemente al di là delle nostre analisi
E credo che l'elemento centrale su cui riflettere oggi
Non è soltanto rincorre questa politica che non risponde più
Ma la cosa principale tentare
Di avere un minimo di Progetto al quale verso il quale camminare anche se non vediamo subito risultati voglio dire
Per fare pace se palestinesi e israeliani si voltano indietro per fare pace se Bosnia sì serbi e croati si guardano indietro non faranno mai pazze
Bisogna che puntino su altre cose che non quelle che hanno fatto fino a questo momento
Lo dico perché secondo me e questo è il nuovo attuale della difficoltà chiediamo di mettere in piedi qualche cosa che tenga tutti
Tutti
Allora a me pare che oggi ci sia un potere Espresso dalle persone di apparato
Ma esistono speranze storiche concrete espresse invece da persone che stanno dentro i processi storici che affrontano le contraddizioni e delle grandi speranze nascono sempre da persone
è un dato questo qua che mi pare proprio chiaro anche allora
Secondo me è importante che ciascuno di noi parlo per me prima ma lo parlo anche perché gli altri amici della Rete
è importante che ciascuno di noi si renda conto che il suo modo personale di attuare un progetto e di investire tutta la sua vita è un progetto diventa essenziale
Io non credo più all'agire politico del politico per mestiere scusatemi in questo il mio parere
Io credo oggi anch'essi vogliono competenza politica anche se ci vogliono tante tante caratteristiche ma non sostituirà mai la capacità di una persona di esser coerente nella storia
E allora io penso che per me sarebbe importante non continuare ad appiattirne sulla critica del potere esistente
Pensando di essere io il nuovo
Perché anch'io ho bisogno di cambiare
è vero che per gli europei del Nord e io sono uno del Sud ma è altrettanto vero che per un africano una uno dall'America Latina un cinese un d'altra parte lo sono dal Nord integrati Simo
Allora il cambiamento non riguarda solo da politica degli atti riguarda me
Riguarda la mia politica
E allora voi capite che se assumo i problemi con la mia persona con la mia famiglia con il mio gruppo entrò dentro a delle situazioni
Che mi rimandano a una visione ormai non più nazionale della politica
L'economia ha già saltato gli Stati nazionali da un pezzo
Ed è l'economia il problema centrale dentro al quale anche le più belle riforme si dimena no ma non sono la la capacità di venirne fuori
Il mercato è diventato oggi non il figlio doveva arrivare o la soluzione da trovare ma è diventato il principale inghippo dentro la quale non riusciamo a uscirne
E allora
Io credo dobbiamo avere il coraggio e pizze la grande difficoltà oggi di parlare a una popolazione a cittadini come me che sono dentro alle strettoie di un sistema e di un mercato che tende a concentrare il lavoro e ci stanno guardate il sono la RAI anzi uomini che lavorano dodici ore al giorno è sul ponte di lavorare dodici ore al giorno è inaudito ma è così
E una Coop progressiva progressiva emarginazione inutilità di altre categorie di persone parlo di inutilità utili nemmeno per essere sfruttate non conta su un fuori
E questo sta che abbia oggi il il discorso nord-sud è una categoria che non basta più perché il Sud l'abbiamo anche nel nord dentro questa categoria e non spiegati una realtà complessiva allora io credo che dobbiamo fare la fatica di andare in controtendenza dire alla gente
Illa misere ora della Germania ha affidato una ricerca licenziati o gruppo di scienziati Wuppertal
E las usare il resoconto finale è che se la Germania vorrà sopravvivere entro dieci anni gli tedeschi e devono consumare il cinquanta per cento in meno di energia
Dico cinquanta per cento in dieci anni
Entro dieci anni non potranno costruire nessuna strada in più di quelle che hanno
Allora
Io capisco quanta difficoltà oggi è proporre una modello che va a toccare il non il cuore quantitativo di questo modello
Che va a toccare che pone il problema del del del dello sviluppo e che chiede alla gente di andare in controtendenza cioè di essere libera consumando meno
Di essere libera lavorando meno e facendo lavorare gli altri di essere libera assumendo la realtà la società nella sua realtà totale per cui per me oggi non si tratta di partire per le formule di governo
E secondo me nemmeno soltanto dalle formule istituzionali perché non sarà questo che garantirà il cambiamento complessivo della società
Io partirei dalla emarginazione che sta allargandosi
Per cambiare la società partirei dalla disoccupazione per cambiare l'economia partire non dalla disoccupazione dei disoccupati sbaglio dagli emarginati dei disoccupati non dalle dalla disoccupazione
Partirei dagli immigrati per cambiare il nostro rapporto col mondo sulla realtà internazionale
Per me qui sta e la novità culturale della politica nuova parlo di novità culturale non parlo di risultati via a breve termine
Perché soltanto partendo dalla concretezza di questa realtà che riusciamo a mettere in crisi tutti quelli che stanno governando il sistema fanno entrare nel sistema bellamente tutti quanti noi che lo consumiamo fatto
Perché generalmente quando parliamo di politica parliamo dei cambiamenti che vengono decise a livello politico ma non parliamo dei nostri cambiamenti del nostro modo di essere dentro del nostro modo di essere comunque perché solidarietà e vivere in solido la situazione non è
Aiutare
Allora
Per me la democrazia oggi
è in pericolo ma perché sono sempre di più le fasce che sono eliminate dalla possibilità di entrare nel gioco sia come soggetti sia come e capaci di essere interloquire e di produrre per gli altri
E allora per me non mi interesserebbe molto quello di avere con quanto contiamo come numero quanto invece
Nel due tentare di fare uguaglianza facendo in modo che siano liberati prigionieri del sistema
Io allora
Dobbiamo secondo io devo guardate parola sconfitto la situazione della Bosnia ha avuto risultato rovescio di tutto quello che abbiamo tentato di fare in questi anni
è prevalsa la NATO non lo nego
è prevalsa la logica delle armi è prevalsa la logica della separazione etnica e non la convivenza e prevalsa la logica ancora dell'investimento del mercato e non invece della sollecitazione dall'interno
E insomma io devo dire
Se sono onesto non ha vinto la non violenza non ha vinto la la la la il il l'organismo internazionale deputato a risolvere i conflitti don hanno vinto gli Stati forti anzi il più forte fra gli stati han vinto le armi hanno vinto le imposizioni e sta pazze sta anche adesso son stanziandosi di profughi
Io parlo da persona che non ha vinto però sono più convinto di prima della non violenza sono più convinto di prima del disarmo e sono più convinto di prima della possibilità della gente ricostruito all'ONU dei popoli
E per me
Per me è l'ONU dei popoli non nascerà dalle tavole rotonde neanche da dibattiti dove è nata dalla seconda dalla fine dall'orrore della seconda guerra mondiale
L'ONU dei popoli nasceva dalla capacità che avremo di essere soggetti internazionali dentro ai problemi che ci toccano in quanto persone dentro i problemi che ci riguardano direttamente perché riguardano
Persone umane perché riguardano i cittadini gli immigrati non sono soltanto coloro che hanno dei problemi lavoratori cambi problemi fra di noi ma sono la spia di lavoratori che hanno problemi ancora più grossi minori
E diventano allora una risorsa per affrontare il resto del mondo
Allora di fronte a questo io direi che dobbiamo mantenere una grande fiducia lo so che è un appello morale
So che non contano gli appelli morali però se è un qualche cosa che si chiede si ha bisogno di questo non parlo Pini in termini morali mettermi esistenziali
Abbiamo bisogno di continuare a lavorare
E di mantenere una coerenza di vita dentro alle condizioni reali della gente e fare sperimentazioni insieme con la gente per questo prima è stato fatto un richiamo a quelli che concretamente guardando i nomi e cognomi quindi non rimanendo soltanto in astratto sulle sulle categorie ma entrando in sperimentazioni concrete
Di economia alternativa
E non siamo capaci ma io ho una paura matta della Banca Etica ve lo dico con molta franchezza o la paura della Banca Etica
Però siamo dentro a tentare qualche cosa io ho paura di una no profit dove vogliamo l'intervento pubblico un certo modo per cui qualcuno sarà il modo in cui persone al Manzoni ho paura sono rischi
Però lì qualcuno sta sperimentando qualche cosa
Io ho paura
Di mettere sotto controllo l'economia della mia famiglia della mia giornata Rania settimanali fare i Bilanci di giustizia in casa mia perché devo modificare molte realtà e e di devo tentare di spostare di investimenti e risparmi o altre cose
Però io credo che qui nasca la possibilità di un incontro no lo dico senza nessuna giungeva primo giustamente Leoluca nessuna presunzione
Lo dico però perché se abbia avete chiamato Guastalla perché in qualche modo esiste un segnale
E allora penso che più che ai vertici dei partiti i vertici istituzionali per proposte piani politici io credo che siamo chiamati a essere coinvolti
Avendo l'orizzonte chiaro avendo l'orizzonte mondiale e vi chiedo per piacere un po'più di politica estera dentro e quando come e perché avete avete preparato è usate in lavico come come fossi uno di voi dentro a questa realtà mondiale perché ormai in crisi gli Stati nazionali sono in crisi ma sul serio sono in crisi e credo che la guerra in Bosnia abbiam abbia mostrato Prodi tutti i limiti degli Stati nazionali
Ecco dentro al pesto io credo per dobbiamo avere il coraggio di portare avanti dei progetti territoriali
Perché ha dentro le contraddizioni che riusciamo a interloquire diventare credibili per la gente mi ricordo i d'un gruppo di ragazzi è andato a fare monitoraggio per i diritti umani in una certa zona in campi profughi
Si andavano a parlare per i croati venivano chiamati filo croata il signor a parlare con i boschi e siano filo musulmani son partiti ad Ali handicappati scusatemi così come i termini reali che erano dentro la merla perché nessuno andava dietro a loro
Ed è così
A quel punto sono riusciti a parlare comprovati e anche con musulmani sono poi riusciti a parlare con tutti gli altri
Io lo dico perché scavalchiamo troppo in fretta il luoghi dove viviamo e non partiamo dagli eventuali bisogni concreti di chi è messo peggio
Perché secondo me il Progetto ha deve avere una grande globalità e siamo dentro a un processo globale oggi
Ma è sul territorio che riusciamo a investirli sia con le istituzioni sia anche con l'aggancio alla gente guardate non possiamo continuare a parlare ai ministri e ai ai ai capi di partito ai prodi di turno dobbiamo interloquire Sempre con la gente con la quale siamo in contatto perché se paghiamo quell'aggancio lì la storia si passa sopra iniziato ma non siamo dentro la storia perché la storia e determinata proprio dal vivere della gente
Lo dico questo come una una preoccupazione che ho anche per me
Perché
Io non sono un movimento quando me lo dico
Io sono movimento quando metti in moto realtà che otto album
E allora non possiamo
Autodefinirsi
In che modo siamo visti i letti e capiti come persone come persone nuove dove e dati questa la domanda grande che io mi faccio
E allora inizialmente non ci sono risultati parlo da persona sconfitta però attenzione alla velocità per misurare l'efficacia di quello che facciamo
Attenzione tirar su una persona si è sempre a rischio e non ci sono mai tempi definiti
E allora
Se fossi della Rete
Penserei meno alla rete le sue posizioni nelle sue sulla sua validità nelle strutture politiche ma penserei dice i problemi e contraddizioni del posto dove vivo e ho sentito qualcuno qui della Calabria avere altre parti che tiravano fuori questo
Io se fossi de Peretti a dare maggior peso alla realtà internazionale all'ONU ai diritti umani al rapporto con il mercato del lavoro mondiale
Per i lavoratori italiani c'è una regola per i lavoratori delle altre parti dove i nostri imprenditori vanno a lavorare ci sono altre regole e sono gli stessi lavoratori
Perché oggi l'economia globale decide anche dei governi stessi io allora io devo accettare questa sfida mondiale che io attorno e lasciarsi contaminare di più
Nella nostra vita nazionale con tutti i testimoni sono contento di vedermi qui davanti con tutti i testimoni e con i progetti di tante altre che hanno contraddizioni grandi come le nostre anche di più
E misurarsi su questo senza spartire il mondo in realtà nazionali in realtà internazionale ormai concetto di famiglia umana sta passando attraverso strutture sperimentazioni progetti o organizzazioni che atto per La sette del titolo i problemi comuni insieme con tutti gli altri
Io credo che questa sarebbe una grande novità anche perché mi pare che ormai siamo ab siamo allibiti e degli dei degli Stati nazionali l'ultima cosa riguardo la pace io chiederei una concretezza
Sia riguardo ai problemi della giustizia dei rapporti interna del fra popoli
E quindi un interessamento specifico una maggiore concretezza riguardo l'ambiente
Riguardo all'uso dell'energia riguardo al nostro comportamento abituate
E una maggiore concretezza riguardo alla guerra non si tratta della Bosnia si tratta della struttura guerra si tratta dall'apparato industriale militare si tratta della ristrutturazione della politica con la NATO non colore
Infine tanto per essere confluire con la concretezza io stoffa stiamo facendo contraddizione di pace ma non come beati come persone che son dentro a una situazione voi sapete che in questo momento a Sarajevo stanno preparandosi altro cento mila profughi
E viva la pace altri cento mila propri forse più date Barizza dai Licia da vostra da Rai Novas e dalle altre zone che sono state destinate all'amministrazione senz'centrali Sarajevo
E noi non siamo quelli che affermano
I processi ma siamo belliche che dal fanno fanno le cose nuove da da quelle parti delle cessioni ne prenderebbe persone però vorremmo fare questo sforzo di monitoraggio immediato fino al venti marzo perché venti marzo se la consegna
Questo monitoraggio fatto da persone che abbiano una grande equilibrio di persone una grande imparzialità politica non entrino nel merito politico delle scelte delle persone
E che conoscano l'inglese bene che conoscono minimo leggi internazionali e comunque studiamo insieme un minimo di serbo-croato in modo da interloquire con la gente
E che in questi giorni proprio a partire dai primi di febbraio fino al venti marzo facciano monitoraggio internazionale cioè persone che siano riconosciute sia a livello dei governi locali sia nostro governo sia a livello dell'altra prestate Carl Bildt
Che siano riconosciuti come persone che tenta no
I far conoscere qual è la logica della convivenza espressa dentro al trattato di ripeto
Di far capire che è possibile interloquire con le istituzioni voglio dire di frenare un esodo che sta procurando ancora
Nuove vittime nuove sofferenze nuovi disagi distruzioni di case e sfiducia e odio fra i popoli che sta alla realtà
Nove nove sette lo capite benissimo dopo quello che abbiamo sperimentato nessuna pretesa però tutto quello che possiamo tentare presso lo facciamo abbiamo già incontrato alcune realtà sul luogo
L'altra volta quando siamo andati a pavesi hanno detto che non avevano tempo da perdere quando abbiamo descritto quello che sarebbe successo del successo nove nove uno tempo da perdere potevano sta dietro altre cose che stavolta c'è un ascolto diverso
Non lo so se riusciamo se qualcuno di voi potesse darmi delle indicazioni voi capite che sono molto esigente io stesso non posso fare questo perché sono un analfabeta
Ma sarebbe molto importante se riuscissimo a mettere in piedi un'azione che almeno da dei segnali e la società civile si oppone a certe a certe ricatti che si oppone certe logiche che questa guerra portato avanti e che è riuscita a realizzare in pieno perfino dentro i trattati io vi ringrazio buon lavoro
Ermete Realacci
Ermete Realacci tutti lo conoscevano avvicina
E la lega ambiente
Che porta il suo contributo alla nostra Assemblea
Grazie grazie dell'invito e per la gente che è amica
Credo apprezzerete anche come sempre la franchezza le cose che uno che vengo a dirvi perché su molti che riguardano soprattutto questioni di contenuto voglio però subito sgombrare il campo anche parlando a livello personale neanche come in questo caso come le gambe ad alcuni questioni che con grande onestà ha noleggiato in questa Assemblea penso all'intervento di Leoluca Orlando che riguardano anche l'attuale situazione politica le forme istituzionali verso cui andiamo avanti
Lo dico in parte sono considerazione anche personale perché la lega ambiente non è che si è pronunciata sulle forme di governo sul compromesso non il compromesso eccetera però volevo e voglio dire per anche in maniera non alata e non eccetera io penso
Che
Una qualche questo attiene anche ovviamente al futuro elettorale della Rete come futuri tanti soggetti che stanno a cuore personalmente a me perché se la politica funziona più come funziona ovviamente per un'organizzazione come Legambiente aveva in varie sedi dei soggetti amici che sono in grado anche di avere un potere contrattuale nelle forme attuali della politica
Apparentemente un grande vantaggio penso ad esempio anche Verdi
Indipendentemente dalle qualità soggetti vedere dove alla fine pensa sempre ma dal punto di vista del calcolo vantaggi e svantaggi è meglio che ci siano o che non ci siano e istintivamente uno dice
è meglio che ci siano perché in ogni caso quando arriva il momento della trattativa dello scambio della cosa aiuto un punto in più su cui puntare però detto questo che è un tipo di considerazione
Vorrei fare anche un'altra io personalmente penso che una forma molto seria di semplificazione della vita politica di questo Paese stivali o restituzione sia assolutamente indispensabile
Io non so se nel passato sono state fatte scelte tutto giusto tutte sbagliate insomma lume di naso ma la storia non si fa con i se e con i ma io condivido peraltro
Le cose che diceva Leoluca Orlando su quella specie di vendetta contro coloro che erano stati i portatori delle due grandi stanze assieme poi all'istanza anche se volete leghista nel nord di cambiamento di questo Paese l'istanza che riguardava la questione della legalità in particolar modo della lotta contro la malavita organizzata e l'istanza diciamo la riforma elettorale su come queste stanze non si siano tradotte poi in un disegno di cambiamento del Paese intellegibile ma si sia un po'ma del resto la vita è fatta così inguaiati fino ad arrivare alle convulsioni attuali
Io ripeto non so se sono state fatte tutte le cose giuste e col senno de de o col coi secondi ma io però questo lo pensavo anche da tempo probabilmente se in passato prima ancora dei referendum elettorali ci fossero state delle riforme più serie
Per esempio sbarramenti e forme di indicazioni di coalizione che rimanevano all'interno del vecchio sistema proporzionale probabilmente si sarebbe arrivati a delle soluzioni più accettabili di quella su cui in cui si dibattono SISTAN tanto ma questo non è accaduto non accaduto anche per un forte conservatorismo che c'è stato
Da parte di tutte le forze vide piccole forze politiche siamo tutti questi partiti che appoggiavano i vari il cast cioè ivi collaterali del caso per capirci a suo tempo ma anche per un forte conservatorismo a sinistra
E nell'area cattolica come Legambiente effettive Fuci abbiamo fatto un ragionamento che si chiama parte civile chiaro che approdava poi alla fine su queste cose è una soluzione molto simile a quello che voi proponete dell'assenza referente come percorso per il cambiamento
Ma in realtà quando ci si incontrava con questi costituzionalisti a parte scusate mi l'assoluta parlo sita di queste lunghissime dissertazioni
Francamente molto autoreferenziali molto spesso colpiva il bestiale conservatorismo di impostazione di questi esperti della materia che a un certo punto non è entrato più in sintonia con quello che purtroppo volenti o nolenti era da un lato le difficoltà del Paese e dall'altro anche i sentimenti
Però fare della gente qui ve lo dico di nuovo in maniera molto semplice consentitemi un intervento anche rettore sì adesso si andasse la gente non capisce molto io personalmente penso che per quello che ho capito anch'io che non sono un esperto
La forma di accordo che era venuta fuori da questa famosi quattro cinque mi sembra una cosa accettabile una una buona non credo che sia la forma istituzionale perfetto come non credo che ne che ce ne siano
Ma mi sembrava un buon livello di mediazione fra varie opzioni possibili però credo che debba essere chiaro a tutti che se si andasse oggi a un per esempio un referendum popolare
Su forme molto più drastiche di indicazione di centrate sulla persona di governo eccetera con un forte snaturamento anche il ruolo del parlamento indubbiamente un'ipotesi di questo tipo sarebbe vincente nell'opinione pubblica
Su questo vorrei che fosse che ci fosse grande chiarezza e quindi io vedo con grande paura
Un futuro in cui anziché discutere e di super su per quanto riguarda il futuro del nostro Paese su tematiche che hanno a che vedere con i contenuti con l'economia con la società con i temi che qui sono stati affrontati tutto il dibattito divento dibatto centrato su questa può perché è un terreno scivoloso
Su cui per quello che è accaduto nel passato non ci sono strumenti sufficienti per arrivare a un consenso per una soluzione dignitosa secondo me della situazione e questo lo dico come ragionamento generale un'altra considerazione farmi dire brevemente alcune cose di merito che in tutto questo dibattito
Quello che a volte si scambia come principale elemento di garanzia in un sistema nell'articolazione un sistema democratico e cioè l'esistenza il di vari soggetti politici
E le un'articolazione dei poteri fra maggioranza e opposizione
è in un pezzo della verità
Un pezzo per la verità è sicuramente che se non c'è un ragionamento in un bar un sistema risposta fortemente verso il maggioritario anche sullo statuto non solo del governo ma anche dell'opposizione oltre che su tutte le altre cose è giusto che sono state qui indicate antitrust
Conflitto
Di interessi eccetera eccetera
C'è una difficoltà della democrazia però io guardo con diffidenza
Al centravanti di tutte le energie su questo livello di articolazione dei poteri
Mentre non c'è nessun ragionamento serio sull'articolazione poteri non solo nella direzione del ragionamento che però fanno h fortunatamente incontro oggi dei soggetti interessanti come quelli del sindaci dell'atto dell'articolazione fra potere centrale e poteri
Decentrati federalismo chiamiamo un po'come lo vogliamo ma anche nei confronti dei soggetti la società civile no perché questo è il problema
Grande quanto una casa nel senso noi rimaniamo ancora in una situazione in cui la bestiale concentrazione sul livello elettorale
Prima di soggettività la società civile
Il fatto che in Italia nel passato una buona recente abbiano potuto nascere decine e decine di formazioni politiche
Che avevano accesso facilmente a una rappresentanza istituzionale così cristallizzata inevitabilmente penso alla nuova sinistra penso a tutte quelle in in poi in gruppi che poi prendeva giustamente ha a rimanere eccetera non è stato secondo me solo un vantaggio per la demolizione è stato anche perché producano portato in ogni caso linfa vitale le dinamiche parlamentari ma è stato anche un impoverimento del livello diciamo
Parallelo di organizzazione e società civile perché in qualche maniera questa fatto mancare energie soggettività in quell'altro pezzo di articolazione dei poteri che è capire in ogni caso quali poteri cittadini organizzati hanno nei confronti delle istituzioni elette su questo tipo ragionamenti ragionamento
Che noi chiamiamo anche dei contrappesi mi sembra che quindi se anche citato prima negli intervalli Salinari come come tema
C'è meno buio totale nel senso che quando si parla di riforme istituzionale si parla solo di questo
Anche istituti importanti come il referendum tanto per cui uno vengono lasciate alle pagliacciata di dj diedi dalle valerci alziamo le forzature di Pannella che riuscì a condurre una grande
Campagna informativa martellante sul fatto che mentre raccoglieva le firme doveva venire tutti i TG a suo servizio di una cosa priva di senso sa anche perché ha raccolto firme senza ricevuto mai un passaggio televisivo e ha vinto pure dei referendum
In questa maniera qualcuno oppure verso su questa strada però poiché su questo terreno non c'è assolutamente un ragionamento io lo trovo una cosa che estremamente insoddisfacente perché appartiene poi anche a quella profonda deformazione
Della del del al con l'autore offre autoreferenzialità del dibattito politico che si sposa con una bestiale concentrazione sul dibattito politico dell'informazione sul dibattito a soggetti partitici che tutti criticano ma criticano sempre sono due facce dello specchio e tanti giornalisti attacca i politici poi attacca i giornalisti ma sono due facce lo specchio che si guardano
S. avendo più livelli di connivenza che con livelli di dialettica fra di loro detto questo
Rapidamente alcuni punti di contenuto di cose che sono credo su cui non credo che abbiamo elementi di dissenso e quindi non non l'ha fatto
Hanno Legambiente farà i conti anche con un governo di centrodestra se viene eletto nozze nel senso rappresentiamo una roba un po'diverso cioè cerchiamo di capire quali sono quale può essere l'interlocutore più serie un tema non ve lo so dire è quello della legalità
Della lotta alla malavita organizzata intrecciato libero questo fatto ha fatto bene Orlando sottolineano una drastica riforma della pubblica amministrazione una drastica e con la pubblica istruzione con una drastica semplificazione legislativa perché il la marea gente cioè la il senso comune di dominante che ritiene tollerabile l'illegalità affonda le radici anche in una pubblica amministrazione inefficiente farraginosa e largamente corrotta perché una fatto vero che Tangentopoli abbia spazzato via la micro corruzione chiunque deve fare i conti con la licenza per l'apertura di una finestra in un comune italiana non sa ancora quanto la discrezionalità di alcuni passaggi burocratici assolutamente ininfluenti dal punto di vista del futuro edilizio urbanistico di una di una città siano ancora determinanti e quindi siano ancora sottoposti a livelli vessazione nei confronti di singoli cittadini questo è un punto io non lo so ottimale un altro punto
La questione dell'economia del lavoro dell'occupazione
Qui però vorrei anche dire che
Non mi piace non sono convinto che la maniera in cui questa questione le posso sempre o sui buoni sentimenti o semplicemente sua vece conosce la maniera giusta voglio essere qui anche un po'secco io non sono affatto convinto
E sia stato giusto spendere miliardi per tenere aperte le miniere del Sulcis
No come non sono convinto che sia stato utile giusto nel passato spendere decine centinaia di miliardi per avere grandi opere pubbliche spesso inutili e spesso dannose cento
Cioè c'è un ragionamento sul mercato sull'utilizzo del mercato sull'intervento dello Stato che a mio avviso non è ancora arrivato un ragionamento Q completo sicuramente
Il mercato di per sé non fa il bene né di una società né dell'individuo
E quindi non può essere una forma di governo i mercati
Può essere al più una forma di comunicazione è altrettanto vero che è necessario trovare strumenti per orientare fortemente il mercato e per impedire che l'intervento pubblico sia soltanto in qualche maniera gestito o in maniera clientelare o semplicemente mantenendo in forme di assistenza
Che non evolve mai gli influssi i meccanismi emancipato no
In questo c'era bilingui nelle parole d'ordine che a me piacevano della della porzione della rete di qualche anno fa c'era questa parola d'ordine se volete del federalismo che viene o non so come dire no cioè di una di una un'identità di un orgoglio di
Basarsi sulle proprie forze
Per liberarsi non solo dalla mafia
Ma anche diciamo dalla dal sottosviluppo dalla cosa che un po'si è perso diciamo no si è perso anche nelle stanze diciamo proprio di proposta non è un problema della Rete questo c'è un problema che Torno a vedere gli scudi dibattito sull'occupazione avvitarsi in dono alla richiesta del riattivazione di meccanismi un po'classici che sono quelli che hanno prodotto i guai che sappiamo e che alla fine ha prodotto anche disastro di Napoli perché come tutti sapete per esempio nel caso specifico il punto in cui c'è stato il crollo poi non lo so perché avvenuto il crollo il poligono questa del crollo era un punto in cui un'opera e doveva costare trenta miliardi alla costa trecento ora però sequestrò preclusa duecento piante dodici con franchezza che ci sono molti
Grassa attori e troupe e e truffatori che ci hanno mangiato macinano sicuramente è stato un innesco
Fra forme di pressione sindacali esigenze occupazionali e c'era chi ha portato a tenere in vita quel tipo di progetti allora questo è un po'una è una questione che va rotta Pirani oggi su repubblica
Fa un articolo in cui dice delle cose scorrette ma alcuni punti di verità lì dice no nella disoccupazione di alcune aree del Paese e anche del Sud c'è anche molta
Molta pigrizia c'è molta voglia di un certo tipo di lavoro in certe condizioni
E molto spesso alla fine per esempio di queste grandi opere pubbliche di questi grandi appalti pubblici non c'è manodopera per cui disoccupati ma molto spesso per esempio c'è manodopera extracomunitaria lavoro questo basta andare sui lavori della della dell'alta velocità oppure sui viadotti della e sette per vedere che ci sono molti operai di colore che lavorano che significa questo significa che alcune categorie di lavoro tranne alcune storie specifiche il lavoro del del Paese
Non sono più appena desiderate dai sbiadita gli anni
Perché i giovani italiani può alla fine hanno in genere un diploma media superiore in una percentuale consistente sono scolarizzati hanno certo esigenze allora anche con questo bisogna fare i conti e si può fare i conti perché un'ipotesi di un'Italia
Più competitiva più avanzata anche in termini economici e quindi più utile anche a Paesi del sud del mondo è un'ipotesi di un'Italia che può produrre anche più posti di lavoro di quote dell'Italia attuale
E che questo finisco Sport uno per arrivare a recitare il punto finale da questo punto di vista molte delle parole d'ordine
Espresse che espressi in termini di valori
Sono parole d'ordine giuste ma deboli espresse in termini di utilità diventa una parola d'ordine forti che voglio dire voglio dire
Aiutare diceva Nemer Hammad il processo di pace in Palestina
Uno può vedere sicuramente con un atto di solidarietà e di di anime belle oppure lo può vedere e altrettanto forte come un atto di buon senso
Perché un Paese che affronta che sta nel Mediterraneo che non capisce che deve sostenere il processo l'unico processo realistico che porta a ridurre le tensioni in un'area per medicina un Paese stupido prima ancora che un Paese diciamo che non
Che non non è buono d'animo non so come dire
Avere un rapporto diverso con i Paesi del sud del mondo favorire uno sviluppo in questi Paesi non è soltanto un atto di bontà che fa espresso in termini valori ma un atto di buon senso un atto di utilità
Perché se qualcuno pensa di firmare i flussi migratori con la politica delle cannoniere
è uno scemo se non è non è neanche innanzitutto uno scemo c'è una persona che non sa come funziona il mondo no fanno fatica di Stati Uniti affermare flussi migratori dal Messico e c'hanno insomma uno c'è una
è un'esperienza brutalità alquanto maggiore agli italiani nel perseguire le scelte che i governi fanno e non Ciano manco le coste diciamo nel senso che devono fare dei valli per terra c'era figuriamoci un paese come l'Italia e lo stesso vale per i fenomeni emarginazione interno al Paese
Che diciamo fasce di disagio sociale vengono affrontate ripeto non con politiche che mantengono il disagio con l'assistenza ma con politiche che spingono l'emancipazione queste fasce è un atto di gente per questo Paese no
Anche perché altrimenti sulle condizioni di vita di tutti che ne vengono essere intaccati non soltanto le condizioni ovviamente sacrosante
Di qualità della vita delle persone su già soffro soggetta al disagio tutto questo per e molte di queste cose qui finisco hanno a che vedere con le città molte di queste cose ne ha che vedere con la città qui secondo me
Ne abbiamo già parlato altre volte son d'accordo con le cose che ho detto urlando gli autori apprezzano molto lucana profitto adesso con la tua lettera di risposta la lite non ha mandato al presidente dell'Anci penso anche che le scelte giuste facendo adesso sulla questione sembra di pedonalizzazione del centro di Palermo
Sono scelte giuste che vanno nella giusta direzione ho anche fatto persone sole gambe di Palermo che sia un po'più vitale ne difende queste scelte credo che lo farà perché sta facendo le cose però lecita sono un'occasione straordinaria
Su una cosa straordinaria parto dal punto più lontano dai nostri interessi sono sono possiamo straordinario perché è un punto in cui una modifica elettorale istituzionale appunto un meccanismo virtuoso da difendere
Una modifica che voglio ricordare è stata fortemente contestata a sinistra
Bisogna ricordarsi molte componenti di sì a sinistra avevano criticato diciamo la legge detto ai sindaci perché anche quella era personalistiche c'era e c'è fesserie no
La modifica elettoralistico sa produrre riso virtuoso un meccanismo di cui la gente ha percepito l'utilità è un meccanismo che ha prodotto una potenziale ricambio di classe dirigente di questo Paese fondata scaduti che deve fare i conti con i problemi reali della gente di ogni giorno
Chi è fortemente legittimata interessante questo è il punto che mi interessa più da lontano ma è un punto importante meccanismo che peraltro molto completato perché anche la riforma Donati amministrazione comunale ancora dalla concerti
Ma c'è un punto che secondo me ancora più importante e questo vorrei segnalarvi è di chi se lo prende non so come dire
Quando si fanno tutti questi ragionamenti sull'Italia l'Europa le cose cioè la peraltro locali e non è tanto vero nel senso non è che è tanto vero che il nord Italia e il sud dell'Europa questo fino a un certo punto
Parliamoci diciamo la verità le aree alcune aree venete lombarde e anti emiliane sono oggi fra le più ricche d'Europa la Lombardia spessa servirebbero il prodotto e
Sì sì sì sì sì sì sì sì sì e c'è sì sì sì sì sì sì sì sì sì no no son d'accordo però c'è un problema reale per capirci perché gli industriali oggi guarda quasi di buon occhio la situazione politica sì ogni tanto urlano farla c'erano insomma non non li sta troppo male perché c'è un pezzo grosso di imprenditoria soprattutto l'imprenditoria del Nord Est
No che s'che pensa che meno Stato se meno governo c'è e più si fanno i fatti loro no perché il loro problema ora Meyer risponde a un mercato regionale e a un mercato europeo che poi effettivamente ci sia un pezzo del Paese che non gliene può importare di meno quindi diciamo un problema da questo punto di vista indubbiamente c'è però
Una cosa che Berlusconi aveva seccato no anche se poi nulla ero era una pubblicità ingannevole per così dire la questo forte richiamo a l'orgoglio nazionale lo voglio dire in termini proprio brutali
E e attivismo soluzioni
La famosa a parte lo slogan Forza Italia ma il famoso spot Tino
Con le città italiane vista dall'alto Ceausescu un richiamo diciamo un senza identità questa rivendita che pesa in termini intermediate grazie a oltre che criticabile anche improbabile che gli annuncia un'identità nazionale
Cioè insomma sarebbe complicati ragionamenti ma sicuramente non configurabile maniera vagonate poi gli altri paesi per certi aspetti è un bene perché spetti un male sicuramente ha molto a che vedere invece nel nostro Paese con ragionamento delle città
Perché le città sono effettivamente il più grosso valore aggiunto anche se mi permettete
La varietà della sua natura e la sua diversità biologica pochi lo sanno ma l'Italia è di gran lunga il paese europeo che ce la diversità biologica maggiore e nonostante tutto europeo diciamo rimane l'unico paese europeo antropizzato in cui sono con i grandi mammiferi tanto per dirne uno degli altri non c'è più niente no
Però sicuramente in questo intreccio fra sistema naturale e sistema urbano costruito in secoli il famoso cinquanta sessanta per cento non ho mai capito bene qua si fa perché trovato lo studio di riferimento
Che tutti citano di patrimonio culturale del mondo che c'è nel nostro Paese
Rappresenta per noi uno straordinario valore aggiunto è di gran lunga la risorsa più importante in questo Paese
Tutti si fanno de gran parlare sulla società postindustriale posta sull'immateriale sulla competizione eccetera eccetera ma indubbiamente come dico sempre io forse non ci metteremo qualche decennio per competere con la con la Apple fare computer ma gli altri ci mettono qualche secolo a competere con una alcuna questione altamente i materiali altamente competitiva altamente post-industriale come la qualità
Delle città italiane qualità che non è soltanto conservazione
Del patrimonio storico e artistico e culturale
Ma è anche socialità e anche il rapporto che c'è fra questo patrimonio che condizioni di vita
Quando una persona viene in Italia si aspetta non solo di vedere il bel monumento no ma si aspetta anche di vedere il bel monumento intrecciata con gente che tutto sommato a una certa gente vivere
Hanno una certa qualità della vita possibilmente a una qualità elevata dei servizi banalmente il Meridione un pezzo nella potrebbe essere la Florida d'Europa no
Però dovrebbe avere una qualità dei servizi paragonabili alla Florida perché degli anziani che su una delle più straordinarie risorse in termini umani in termini di identità e in termini anche economici degli anni che verranno visto come si sta modificando in generale richiedono una cosa quando viaggiano che ci siano ospedali funzionanti
Che ci siano servizi efficienti
E quindi le necessità in cui s'anche qui di avere una qualità della vita elevata per coloro che vivono nelle città recita difendere le città anche un soggetto diciamo una vetrina dell'Italia un fattore competitivo del nostro Paese
Un elemento di identità del nostro Paese si sposano
E questo tema è un tema che non è presente nell'elaborazione non è presente nella pratica può aiutare in questa direzione il partito dei sindaci diciamo
è un tema molto forte
La scorsa settimana
A Roma Rutelli
Dopo tante timidezze ha indetto una manifestazione in difesa di una zona blu che era stata fatta a Roma daremo indetta come l'ambiente per la verità vi ha capito che di come ha fallito in ogni stazione di San dicevamo noi
Erano botte nel senso che l'avvilimento e diventava la somministrazione anche diciamo di critica alla timidezza beh ragazzi a via dei Fori Imperiali che è un posto anche
Molto bene c'era c'erano centocinquanta mila persone centocinquanta mila persone
è non è una cosa semplice nell'Italia di oggi
Ci sia una miriade di iniziative che pungono che il paese in cui la riscoperta di un'area degradata o di un monumento di una piazza diventa un fattore di identità
Di cultura e anche di economia per quelle zone guardate che il fatto che ci sia un'identità forte accedere Mirante perché anche rispetto al problema delle
Della del citato giustamente da da Leoluca ed altri
Della
Combattere l'avversione per il diverso no il fatto che ci sia un'identità forte determinante perché se non c'è identità forte di vendita delle sue viene inevitabilmente ricercata contro nei giovani sottoproletari sotto voler morire che tutti hanno da dire cioè non ci vediamo in giro tutti hanno in questo momento in Italia elevati una parte consistente la cena elevati capacità di spesa no
Diciamo regioni però diciamo che vivono in quartieri degradati in famiglie spesso disagiate eccetera che hanno un tasso forte di aggressività per esempio nei confronti degli extracomunitari deviato eccetera è fortissimo
Anche la richiesta di un'identità che fatta contro quelli
Questa deroga dei comitati contro le discariche per capirci a
è vero soprattutto per i comitati contro gli zingari
O dei comitati contro gli extracomunitari siccome io non sono orgoglioso del posto in cui vivo non lo sento come un posto mio non lo sanno composto vivibile prendo l'epifenomeno più semplice che mi consente di quali Zanni e di trovare contro la persona di colore che si presta meglio l'elemento dell'identità devono Fini positivo allora questa CELTA
Di centrare il ragionamento sulla qualità urbana
E quindi ovviamente non mi sto a fare Cicero pro domo sua perché evidentemente per me parlare di questo significa parlare dell'ottanta per cento di questo legame a che vedere con questioni ambientali il traffico il verde
Le scelte urbanistiche alla manutenzione urbana quadrare Delfino Clinton ho visto nel discorso alla nazione modello sette misure economiche che metteva in rete una misura per far per promuovere la manutenzione degli edifici
Sgravi fiscali e c'era c'era che in America mezza bestemmia perché potrebbe essere l'America è un Paese recentissimo fra delle case negli ambiti più bus di quelle
Italiane e anche grandi spazi tranne
Malata sia dell'America consuetudine diciamo che uno poi abbandonare AN vada da un'altra parte bene perfino lì questo problema c'è
Centrale su queste cose un ragionamento che ha a che vedere con l'occupazione con l'identità con la qualità della vita e con la qualità delle istituzioni pubbliche che terrà il loro rapporto con i cittadini credo che veramente è un ragionamento che
Rafforzerebbe non solo le attività di movimenti come il nostro ma forse le branche una proposta politica per il Paese che avrebbe il vantaggio di non giocare soltanto contro di non giocare soltanto sulla difensiva contro la destra contro quel
Ma di giocare invece in maniera in positivo e di giocare soprattutto nel proporre cose giuste su una funzione nazionale in qualche maniera su una funzione diciamo
Positiva della propria azione che è determinante se vogliamo essere percepiti e qui Papaccio ragionamento comune anche da coloro che non fanno parte né della Legambiente nella rete delle altri
Come una una un un delle strutture delle persone degli uomini che svolga un servizio utile al Paese e per questo meritano fiducia
Abbiamo lavori
Alle ore quindici vi ricordo che nel pomeriggio interverranno Massimo D'Alema Mario Segni è Fausto Bertinotti e Romano Prodi quindi abbiamo un parterre di quelli da
Biglietti prima fila Poirino Sir Rea altre quindi
Sessione pomeridiana dell'Assemblea nazionale
Ovviamente aspettiamo anche che la sala si riempie a dopo le abbondanti libagioni della pausa e nel soggiorno immagino
Proprio per consentire poi l'afflusso in sala do la parola D'Angelo Tartaglia che legge una lettera l'intervento scritto di Grazia villa segue Cettina Cammarata no scusate segue Maria Grazia Bodini
Poiché Cettina Cammarata e infine come terzo intervento la senatrice Anna Maria Abramo
Invitiamo ovviamente in sala si vedo Cettina Bodini Abra Monte non la vedo comunque arriverà io volevo cogliere anche l'occasione per salutare Gabriella Guarino che qui con voi
Siamo riusciti anche noi danno un contributo personale quando dico noi dicono le della Rete i parlamentari della Rete ma voglio ricordare anche il nostro impegno
Attraverso avvenimenti che ha condotto una campagna di informazione molto ampia siamo riusciti a riavere la tra noi dopo non mi ricordo quanto ma credo un anno circa di detenzioni
Di detenzione molto dura nelle carceri peruviane un saluto che vogliamo fa
Parola D'Angelo Tartaglia
Ecco perché entrato dopo ricordo che non intervengo io ma interviene Grazia villa io leggo il suo intervento scritto e quindi non non badate alla voce Walter contenuto
Grazia villa vi ricordo tra i fondatori della Rete è stata membro della coordinamento nazionale fino fino a Fiuggi di Como
Carissimi tutti sono costretta a raggiungerli con questa mia non potendo essere presente tra voi per l'imminente assemblea nazionale sia per alcuni problemi di lavoro sia per imprevisti sopraggiunti problemi di salute
Mi mancherà il consueto scambio franco ed aperto di idee preoccupazioni prospettive speranze che certamente Caratti caratterizzerà questo incontro insieme all'impossibilità di salutare da abbracciare le amiche e gli amici
Molti sarebbero molte sarebbero le questioni da affrontare di tanti o discusso con le retine retinico maschi
Vorrei però condividere con voi alcune riflessioni scambiate con Julio con Fulvio De Giorgi con il quale mi sono incontrata per mandarli questo saluto e nostro contributo la situazione politica italiana si sta sempre più manifestando nelle sue contraddizioni che evidenzia nel divario apparentemente incolmabile
Tra i fermenti a volte sommersi a volte simbolicamente realmente emergenti delle realtà locali nel quotidiano da un lato e lo spettacolo a volte grottesco a volte tragico
Comunque dannoso ed inconcludente della politica nazionale dall'alto
Ci siamo detti tante volte che oggi ci vorrebbe un movimento per la democrazia la Rete forte e combattivo la cosiddetta grande di fatto non c'è nell'Ulivo al di là delle buone intenzioni sembra poterlo diventare del resto l'esordio delle tesi di Romano Prodi dell'antagonista della destra berlusconiana ha per oggetto il mercato e dei suoi valori ed i suoi valori con buona pace non solo della tradizione di tutte le sinistre compresa quella cristiana ma anche dei più pessimisti auspici
Dei padri costituenti fondatori che quanto meno anteponevano alla proprietà e dall'industria allora non c'era il mercato i principi di uguaglianza libertà e solidarietà
Ciò conferma che alle prossime elezioni le cittadine e i cittadini non saranno costretti a scegliere tra un centrodestra e un centrosinistra bensì tra una destra destra di regime ed una destra moderata
La scelta è tra Mussolini e Benedetto Croce ed è evidente che tutti noi dovremmo scegliere votare e far scegliere cioè votare cose
Dove votare far votare cose significa nome estraniarsi per costruire proposte alternative perdenti o meglio che favoriscono le vittorie altrui Rifondazione Comunista
Ma non può nemmeno significare identificarsi con programmi proposte scelte soluzioni che non si condividono in parte o addirittura minimamente
Tu di voti non identificano intimi non identificati i singoli gruppi e movimenti dovranno perciò salvo qualche ultimo tentativo in sede locale nazionale di contributo modifica del programma
Continuare a lavorare per far comprendere quali sono le città le campagne lo stato e basta con questa nazione e la politica che vogliono sia attraverso sperimentazioni reazioni locali forti
Sia attraverso l'affermazione l'approfondimento di un pensiero politico alto ed altro
Che la Rete sul piano nazionale se queste sono le premesse condivise non potrà che sostenere fa sostenere l'Ulivo ma non identificandosi con esso contribuendo sia la vittoria di una destra moderata senza però esserne complice a qualsiasi prezzo la non complicità potrà esprimersi in prima battuta in quell'ultimo tentativo di contributo correttivo al Progetto sui temi approfonditi nei seminari ove possibile
Ma soprattutto nel rifiutare qualsiasi sovrapposizione che in qualche modo significhi una svendita patrimoniale anche a prezzo di non candidatura la rete che c'è
E ancora un piccolo grande patrimonio di risorse che può ancora dare molto dove c'è dove c'è e tenere desta la coscienza politica delle persone con pensieri parole opere ed omissioni leggersi astensione dalle piccole grandi operazioni di puro potere in netta ripresa mantenendo una struttura di organizzazione snella prego non investiamo più strutture inutile gonfiate rispetto alla realtà ve lo dice una delle ancora attuali fideiussore o feriti rio Saleci forse può continuare ad essere collegamento tra realtà che lavorano e che continuano a non farsi omologare non usciamo dal nostro ambiente naturale stiamo nel nostro Bordeaux città associazioni istituzioni locali luoghi alternativi della politica
Luoghi di formazione incontri ravvicinati del terzo tipo Zanotelli Ciotti le vittime di casa Paco le donne in nero Pax Christi eccetera
E non questi ingredienti con questi ingredienti
O ci amo a fuoco lento le pietanze fragranti appetitose e succulente di una proposta forte non Tanzi da stantie flaccida che insetti ce lo spirito intorbidisce elementi raggelato il cuore
A questo punto a tutti potrà tornare l'appetito e il desiderio di sedersi alla tavola del convitto e della condivisione dove l'isola gioia il canto ed il vino per la prospettiva di un futuro libero potranno attirare qualche ragazzo qualche ragazzo in più e noi tutti farci tornare bambini per quanti sono impegnati nelle istituzioni ciò può significare compiere gesti di discontinuità con i tempi disumani della politica e con lo stile della maggioranza pur nella continua assunzione delle responsabilità quotidiane della cui fatica giusto non stancarci di ringraziare per il resto sulle altre proposte più di movimento di organizzazione mi rimetto all'intervento concordato e alla clemenza Della Corte concordato da parte del gli altri esponenti di Como immagino
Vi abbraccio forte forte vi saluto anche a nome di Fulvio che sottoscrive adesione Ciavatta testo firmato Grazia villa
Maria Grazia Bodini eccola che arriva io voglio salutare Viller Bordon presidente del gruppo
Buongiorno a tutti sono appunto vere grazie Bodini sono coordinatrice da due mesi che regionale del Piemonte e a questo mi rifarò in modo preciso
Utilizzò nel concetto che è emerso dalla documento politico proposto da dati Cimpello il discorso dell'identità del movimento mi fa piacere di vapori sentire questi
Questi concetti proprio perché forse avevamo perso un pochino la nostra identità
Quest'identità basata sulla razionalità e non sull'entusiasmo il discorso grosse molto importante quello di avere delle idee l'altro giorno stava spiegando proprio nei ragazzi che da una società postindustriale ci stiamo sono un'insegnante scusate dalla strada postindustriale stiamo avviando c'è una società creativa saranno proprio le idee il punto focale e allora diamoci queste idee
Identità sulle idee e dall'altra parte movimentato volessero movimenta federale ne siamo movimento federale appunto ci siamo federati sulle fra le varie reti regioni
E allora è importantissima questa questa idea della federazione perché ogni realtà locale dalla regione
E partendo dalla dal punto più basso quello di dimettere collegamento con i cittadini dai Comuni passando comuni circoscrizioni provinciali giovani ma siamo davvero a dare un'indicazione precisa per noi
Che cosa può dire a questo punto la rete del Piemonte queste una intervento concordato con gli altri gli altri delegati del Piemonte lunedì sera ci siamo trovati e abbiamo detto che noi al movimento nazionali in generale a tutti voi vogliamo far presente che il Piemonte può essere importante per alcune cose che si stanno muovendo
Passa subito a qualche tema particolare il discorso dell'immigrazione
Voi l'avete sentito un discorso che per carità faceva
Era presente nella nostra politica già precedentemente ma da quando a Torino è scattato il tema San Salvario diventato tema di politica nazionale bene allora sull'immigrazione dobbiamo certamente impegnarci lo vogliamo fare livello piemontese
Una piccola notazione sarà diceva da San Salvario pre una dei primi interventi che c'è stato all'assemblea
Da San Salvario è partito qualche cosa sicuramente non è cambiato ancora nulla strano a dirsi la televisione dice che ha è già cambiato tutto gli ultimi interventi televisivi di del TG tre piemontese dicono che stasera arriva tutto bene
Per cui sappiano perfettamente oggi Diego lo diceva quello che dice la televisione il vero va preoccupiamoci un pochino dopo la fiammata ci deve essere una serie di idee che davanti e che devono portare davvero un cambiamento
Pongo all'attenzione per esempio sull'immigrazione discorso del lavoratore e del lavoro autonomo nel senso che non è prevista dal decreto legge che è stato portato in Parlamento
Tutto il discorso appunto sul lavoro Autonomous sulla cooperazione sui sui gli immigrati che possono diventare soci così non va
E allora sequestro dell'immigrazione un punto forte lo è anche proprio perché ne vogliamo essere insieme al Sud del mondo non so come spiegarmi meglio io non non so se definirci noi Sud del dell'Europa rispetto al Sud eccetera ne vogliamo stare da questa parte
E quindi cerchiamo di lavorare in questo senso
Seconda discorso delle in Piemonte Emerson molto importante quello dell'ambiente B la primo discorso che non ho ancora sentito fare l'assetto idrogeologico del territorio curate possono subito farlo perché magari sono stata fuori qualche volta impegnato in altre cose
Ma è una cosa estremamente importante recuperare
Proprio perché ivi le piogge della settimana scorsa in Piemonte hanno fatto tremare i polsi a molti
E nella situati nei a Cuneo ad Alessandra eccetera ancora hanno tenuto che potesse nascere un problema nuovo un'altra alluvione del novantaquattro altro tema su cui stiamo tentando di lavorare il governo dei rifiuti ma insomma voglio dire tra il nostro governo non è un granché però il problema dei di governare i rifiuti è senz'altro un problema estremamente importante
E allora proviamo a ipotizzare il discorso di che cosa vuol dire chiudere le discariche che cosa significa fare degli inceneritori
Cominciamo a parlare di riciclaggio serio naturalmente a partire dei nostri comuni per il dai luoghi dove noi abitiamo un riciclaggio serio che possa davvero far sì che questo problema emerga
Anche perché attenzione la pongo proprio all'attenzione della dell'Assemblea
E nazionale il discorso che la mafia ben sappiamo perfettamente sta guardando al discorso dei rifiuti in modo molto preciso
E allora sappiamo che la mafia Singles infiltrato che i soldi puzzano e scusate ma dove puzzano di più in questo periodo che non con i rifiuti di più o comunque entrambe in modo quindi facciamo attenzione a questo discorso il Piemonte si vuole impegnare si sta impegnando stiamo lavorando in questo senso per parlare proprio di rifiuti di riciclaggio e di discorsi che arie riguarda l'ambiente in questo senso altro discorso che è nato dal Piemonte che è stato portato avanti anche con delle indicazioni molto precise
La viabilità in modo particolare sull'alta velocità né in Piemonte abbiamo queste due linee di alta velocità una verso la Francia e l'altra verso Milano
Propongo all'attenzione di tutti c'è c'è fuori anche il documento è stato proposto da Angelo Tartaglia un appello firmato da molti amministratori locali non solo di Torino ma appunto del Piemonte e si muovesse in modo trasversale allora secondo me queste sono le iniziative che possano davvero portare ad un cambiamento della politica in questo in questo documento si fanno delle domande che attendono delle risposte ebbene allora ogni anno ci come Rete come delle persone che si sono posti poste le domande che le pongono anche ad altri imbrattare da ricevere speriamo delle risposte anche delle per risposte concrete
Problema di strade autostrade una cosa che ci riguarda di nuovo da vicino al di là del fatto che dobbiamo preservare il territorio questo lo sappiano
Ma non ci stiamo dicendo che non dobbiamo più far muovere tanto le persone quanto è importante far muovere le idee
E quindi il problema grosso per esempio del dell'informatizzazione eccetera allora in quale modo e noi stiamo tentando di lavorare come si muove la Rete in questa direzione altro problema informatizzazione informazioni informatizzazione democrazia pubblica amministrazione ne abbiamo di Buddy battuto anche e in un gruppo di lavoro che si chiama lavorato fino alle tre per presentare eventualmente un contributo qui al all'assemblea nazionale Torino è una città pilotaggio di c'era una persona che lavora in Telecom per un progetto appunto fatto da Telecom per diventare Torino città cablata questo lo sappiamo rivoluziona lo sappiamo già anche come concetto generale rivoluzione rivoluzionerà il discorso e la nostra vita quotidiana ci sono delle cose positive che possono essere accedere alle informazioni in modo molto più diretto in modo molto più veloce per cui se io ho bisogno di sapere qualche cosa anche per la pubblica amministrazione
Bologna si scopre fanno in questo modo
Si può fare però attenzione perché il discorso contrario quello della democrazia a quei livelli ci sono i controlli a quali formazioni io posso accedere in quale modo deve esserci per forza un
Qualcuno che controlla quale tipo di informazioni io sono in grado di raggiungere non è questo un processo che effettivamente può diventare estremamente anche Democrats coro nel gruppo di cui parlavo prima c'è una persona che c'erano persone che lavora lì viene che c'è raccontata di controlli a livello mondiale a livello planetario che nelle che la Libia N e apertamente lo dice vorrebbe per effettuare anche proprio sulla sugli infermieri informatizzazione dei degli enti locali e così via allora in quale modo noi vogliamo arrivare proprio a questo discorso e come ci stiamo muovendo
In questo senso mi riallaccio un pochino anche il nostro risponde dell'informazione sono molto contenta di quello che ha detto Angelo quel raggio sull'organizzazione cioè il fatto che si tenta e si vuole far arrivare le informazioni da una parte all'altra lavoriamo in questo senso perché si possa davvero davvero essere il Tevere esserci democrazia
è un'ultimissima considerazione questi diretta sono degli sconti che il piano anche quale portare in avanti
Che cosa stiano facendo né nei confronti dell'Ulivo pochi riferimenti ci stiamo preparando perché l'Ulivo possa avere il nostro contributo serio tra le sulle idee che prima ho esposto
L'Ulivo e secondo noi la prospettiva futura speriamo davvero che si riesca a costruire in qualche modo in un modo molto precise molto
Quel rende quali idee che abbiamo noi l'Ulivo è però un contenitore i temi ce li dobbiamo mettere noi dobbiamo far più impari diventare anche forti il l'Ulivo è solamente la prima tappa speriamo in questo Partito Democratico
Sottolinea il concetto come Piemonte pensiamo che sia estremamente importante lavorare a livello regionale in modo tale che si possa esserci possa essere davvero una federazioni di di regioni che lavorano
In generale proprio per il movimento della Rete grazie
Cettina Cammarata
Ottantatré
Sì io parto a una ringraziando per una presenza che permetta è stata particolare quella Diamante oggi qui
Perché mi faceva riflettere sulla su quello che è per loro è stata la conquista della libertà di esistere
è in qualche nota anche per l'intervento fatto da Luca per noi invece una difesa della libertà e del diritto di essere diverso
Questo credo che che si è stretto ecco una presenza davvero importante per noi nei lavori di questa Assemblea nazionale
Voglio riferirmi al documento politico preparato a Berlino per dire che è credo riprenda il filo conduttore che quelle di quello che noi abbiamo voluto dire è ed esprime in questi anni
Quello che abbiamo voluto affermare non solo e attraverso le nostre parole ma attraverso scelte concrete difficili e tante volte sofferte
Mai come oggi ad esempio viene alla mente lo ricordava anche qualche altro ieri la battaglia condotta per spiegare alla gente
Quanto al maggioritario non avrebbe risolto la questione morale politica nel nostro Paese perché trovino i no di erano ventitré fondi
Le regole e i loro cambiamento
Sono stati utili aprendo l'addome hanno prodotto è maturata già nella gente in un processo di liberazione
Così per esempio è stato sia in diretta dei sindaci e delle loro amministrazioni così non sono state invece le regole efficaci per sostituire e rispondere alle attese di adeguata rappresentanza e di governare il Paese
Sa molte moltissime le cose da dire
Che abbiamo da dire come verrebbe e da ridire sicuro per i lavori anche di questi non sta assemblea nazionale
E in molte anche le cose da fare io con il mio intervento voglio solo semplicemente sottolineare quello che è uno dei tanti problemi
E che questo è il o il prossimo Parlamento dovranno prima o poi affrontare in maniera sedia c'è il trasferimento dei poteri e delle funzioni dello Stato il decentramento delle decisioni e delle competenze quindi in concreto un cambiamento di rotta nel modo di essere
Del sistema centralistico dello Stato in Italia
L'abbiamo chiamata federalismo per noi ecco quello spostamento quanto più possibile sino ai cittadini dei servizi e delle decisioni in politica
E le resistenze sono forti la finanziaria quest'anno avanzata in alcune scelte ipotesi del genere
Sana Lentate rientrata immediatamente fra le proteste ad esempio le competenze riconosciute chimicamente alle regioni e sui beni culturali
Per le ragioni fanno così è stata riportata dalla stampa degli enti regionali non sarebbero state in grado stati in grado di gossip di custodire e gestire il patrimonio artistico architettonico del Paese
Così allo stesso modo quando con più intensità si riprende vuole avviarsi una reale autonomia impositiva degli enti locali
Si manifestino e si manifestano gli stessi ostacoli comandiamo potuta sentire l'altro ieri dal procuratore dalle parole del procuratore generale della Corte dei Conti comuni non siamo in grado di gestire la riforma del della finanza locale
E dell'autonomia impositiva in particolare
Questi esempi io credo che valga per comprendere quanto non sia sufficiente credere e balene realmente il federalismo
Anche se è in realtà già l'abbiamo detto tante volte ma dobbiamo esserne sempre più consapevoli qualcosa di veramente significativo è accaduto nel nostro Paese soprattutto e soprattutto è proprio nel periodo di questa fase buia di questi ultimi anni e proprio delle città che è che avevamo indicato centro del cambiamento già nel novantatré a Riccione
Scusate ma non riesco a parlare piuttosto bene nella stesura nella straordinaria indeterminazione indeterminatezza dell'assetto politico dei sistemi di rappresentanza non sono istituzionali ICE il cittadino ha comunque un nuovo punto di riferimento
E cioè il sindaco eletto direttamente insieme a quello che possiamo considerare il nuovo patrimonio legislativo cioè il complesso delle riforme delle autonomie locali
Ancora ben lungi dall'essere al regime ma già capace di stravolgere proprio così come sono disegnate in modo di essere e di comunicare la pubblica amministrazione nei rapporti con il cittadino
A livello locale cioè abbiamo già inarrestabili germi e gli sviluppi del cambiamento come abbiamo tante l'abbiamo tanto voluta e sul quale abbiamo e continuiamo a lavorarci
Da soli naturalmente per da sole naturalmente queste cose non Ascari costruire il tessuto democratico del nostro Paese
Per questo va potenziato io credo il nostro impegno proprio in direzione del rafforzamento delle autonomie locali dello sempre maggiore funzionamento e parallelamente al rimodellamento delle funzioni e dei poteri dello dello Stato queste non passa se non attraverso una decisa attribuzione delle competenze statali come chiede ormai a tempo anche la Conferenza delle Regioni e attraverso una reale autonomia finanziaria degli enti locali
Sono convinta che anche dell'amministrazione ad esempio possano crearsi le condizioni per rispondere alla drammatica domanda di lavoro
E comunque sano sempre più convinta che l'affermazione dei valori forti di riferimento passa comunque è soltanto attraverso la coerenza delle scelte
La parola Giuseppe Salvatore del coordinamento regionale della Basilicata
Salve io sono il neo coordinatore della Basilicata eletto dal popolo
Porto il saluto degli aderenti della rete di tutta alla Lucania
E permettetemi
Di aprire una parentesi su quelle che sono le problematiche della mia regione
è una regione che sta attraversando un periodo delicatissimo sicuramente non è questa la sede per parlare dei problemi
Che sono diversi da quelli che stiamo discutendo scusate
Per l'emozione in il mio primo intervento ad una trattativa per di questo spessore come
Per cui dicevo
Sicuramente non è questa la sede per parlare di problemi
Che sono diversi da quelli che stiamo discutendo ma sento la necessità di portare la voce della gente lucana dove c'è la presenza di molti rappresentanti a livello istituzionale e parlamentare
La Basilicata sta vivendo un periodo di grande difficoltà l'emergenza più grave della regione è senza dubbio la mancanza di lavoro sono circa settantacinque mila i disoccupati il trenta per cento della popolazione attiva un altro problema e l'annullamento e lo smantellamento della nostra regione
Che fa parte di un programma della Fondazione Agnelli che prevede le macroregioni e lo smembramento smembramento della nostra
Dividendo la Regione che dovrebbe andare parte con la Puglia e parte con con la Campania avverando valori storie tradizioni di un popolo
Il tutto già iniziato nonostante le proteste del popolo lucano il processo sia avviato si è partiti con la chiusura del distretto militare l'abbandono della Telecom dalla Lucania
E le altre strutture pubbliche stanno tentando la stessa strada
L'apparato industriale
Quel poco che resta in serie difficoltà ci sono condizioni difficilissime per la becco piccola e media industria che vivono momenti di grande difficoltà sia per via dei sostegni le imprudenti ma anche per il blocco dei fondi del terremoto del mille novecentottanta
L'economia è sempre più debole e insufficiente bisogna rivide rivedere il sistema creditizio mi ricollego all'intervento del
Di Orlando di stamattina e del rappresentante della della Calabria le banche si stanno con comportando con da usurai il costo del denaro e da strozzinaggio ci sono differenze di cinque secondi
In percentuale tra il nord e il sud quando si è nella norma quando si è al di fuori come stanno soffrendo moltissime imprese se arriva intorno al trenta per cento vorremmo capire il perché di tutto questo quali sono i rischi per per per per le banche per
Gli investitori che opera nel nel settore economico
Poi c'è un altro problema
La Basilicata è una delle regioni colpite dal terremoto del mille novecentottanta ci sono stati numerosi investimenti ma gli investimenti purtroppo sono stati gli investimenti che in un certo senso hanno pure causato anche il illusioni molta gente c'è il bisogno che lo Stato trovi una soluzione per quanto riguarda le fabbriche nate dopo il terremoto sono quasi cinquanta quelle che hanno chiuso nella zona del cratere mi riferisco solo la Basilicata
Vorremmo sapere che fine faranno queste aziende
Noi proponiamo al governo di legiferare per riprendere queste strutture e rientrare in possesso di queste aziende per darle agli stessi operaio cura persone società che hanno voglia di lavorare nella propria terra
Tenete presente che la maggior parte delle persone che hanno investito e che adesso sono venuta a realizzare le strutture sono di fuori per cui è stato un investimento probabilmente per recuperare risorse nella nella nostra zona se ne sono andate
Un esempio a considerare anche per la per le nostre zone la spia l'esperienza dalla FIMI campi di Livorno non sappiamo come andrà andrà a finire ma è un fatto di grande interesse per noi
Mi scuso con i presenti ma questa è una prefazione
Che doveva inserire nel mio intervento
Se noi ancora esistiamo S del dobbiamo ancora continuare ad esistere come vedete dobbiamo parlare anche di queste cose la miseria e la disperazione stanno prendendo piede e c'è la c'è la necessità di essere solidali anche per le regioni così deboli che stanno vivendo un periodo veramente critico per questo rivolgo un appello ai parlamentari tutti ed in particolare del nostro movimento che si facciano portatori nelle sedi opportune della questione Basilicata e credo che questi problemi diventino una questione nazionale
Un movimento come il nostro ancora molto da fare in un momento via assenza di riferimenti chiari vi sfiducia di sofferenza io l'altra sera sono rimasto sbalordito e colpito da Berlusconi che ha parlato di solidarietà durante l'incontro dopo Bruno Vespa sono rimasto meravigliato che altre persone si stanno appropriando delle nostre parole che noi abbiamo usato negli anni passati
Il messaggio che è stato lanciato il lavoro che è stato fatto non è stato un lavoro perso qualcuno si sta proprio appropriando anche del nostro linguaggio e dei nostri esempi non facciamoci accappottare da altre forze noi abbiamo ancora tante bugie abbiamo ancora tante idee abbiamo ancora tanta voglia di lavorare il sacrificio che viene fatto da una persona
Ha pagato oppure è stato condannato questa non è una cosa molto bella è una cosa gravissima
Per ridare fiducia alla gente chi commette un reato ha detto ai danni della pubblica amministrazione chi la rappresenta per prima deve pagare deve essere conta condannato con più severità
Perché si è pagato per la Pravda presentarla i colpi di spugna in questi casi non per possono essere applicati perché si darebbe motivo alla massa di comportarsi in modo non esemplare
I condoni i concordati eccetera non sono sicuramente tra quelle cose che bisogna fare in un Paese come il nostro dove la fiducia nell'istituzione quella che ma soprattutto bisogna fare il contrario far pagare i furbi i disonesti quelli che in molti casi per uno Stato non esistono proprio quelli che godono e fanno affari in uno stato come questo
La rete di Basilicata si ritrova in pieno nella proposta programmatica la speranze il documento finale possa essere una fonte per tutte le realtà locali di grosso riferimento grazie
Voglio ricordare che le sedici scade il termine per la presentazione di emendamenti come già annunciato peraltro in mattinata al documento politico a tal fine è necessario per affrontare
Questi l'esame degli emendamenti formare una commissione che io propongo all'Assemblea
Sia costituita dai seguenti delegati del Lia Petri Pirlo Piscitello Ferretti fu oggetto ora e Viviano
Esamineranno ovviamente gli emendamenti al documento politico valuteranno quali fare propri i quali invece portare alla discussione dell'Assemblea
Questa questa sera in serata quindi sono potranno seguire agevolmente i lavori se siamo d'accordo se non ci sono obiezioni come si dice in gergo parlamentare così resta stabilito
Cosa c'era un no
L'azione è una precettazione Piero non ci sono non c'è possibilità di obiezione solo l'assemblea è sovrana hanno ancora vero
Voglio ancora
Richiamare l'attenzione dei delegati su un elemento che credo sia stato sottovalutato al fine di evitare che insorgano equivoci opportuno S assolutamente chiare
I lavori della nostra assemblea sono strutturati attorno a una proposta di documento politico che quella che è stata presentata da Piscitello e sulla quale si sta sviluppando il dibattito dalla relazione più di attualità politica in qualche modo fatta da coordinatore nazionale Orlando
Ma e qui su questo voglio che ci sia chiarezza anche dai materiali che sono a tutti gli affetti i materiali congressuali
Di natura programmatica contenuti nella rivista iter
Per capirci iter non è un qualcosa di approfondimento teorico che abbiamo messo sul tavolo dicendo poi studiata però no lì sono sintetizzati dei contributi molto concreti
Dalle note di Galasso sulla questione giustizia alle note di Diego Novelli sulla questione delle riforme istituzionali
A mie notti sul lavoro società postindustriale salario sociale riduzione dell'orario di lavoro eccetera
A una nota di Palmeri sul tema della scuola a una nota di Franco Piro sul tema del federalismo ma non in termini i ideali e teorici molto concreti con proposte concrete
Una nota della Carla Benelli sulla posizione delle organizzazioni non governative rispetto alla Conferenza intergovernativa richieste concrete che vengono avanzate e così via
Quelli sono materiali congressuali sui quali è opportuno che ci sia prioritariamente una lettura una riflessione saranno ha valutati e sintetizzati nella mozione conclusiva che sarà proposta all'assemblea nella giornata di domani diventeranno in qualche modo in maniera molto concreta al di là di tutti gli altri elementi che indicavo prima dal documento politico alla relazione
Diventeranno in maniera molto concreta elementi dopo la discussione dopo la valutazione eventuale approvazione che l'assemblea vorrà fare nella giornata di domani nostri elementi molto concreti pochi è semplice
Stando nella indicazione data da Orlando rispetto alle tesi Prodi da ottantotto possibilmente otto ma con sex appeal tanto per capirci il nostro contributo alla discussione nelle assemblee
Programmatiche dell'Ulivo volevo fare questa precisazione
Perché ci fosse chiarezza non dovete solo leggere quei documenti ma dovete leggere mi anche le trentadue cartelle un po'pesante scusateci ma finalmente scriviamo si mette nero su bianco che le che sono nostre valutazioni contenute Init iter e semplicemente la forma grafica è una linea editoriale ma i contenuti sono contenuti congressuali
Con le realtà operative che sex appeal nell'emendamento Palmieri rispetta la proposta avanzata da questo
Adesso la parola a Giuseppe Capra consigliere comunale a Ravenna
Ancora una volta sino ad ora siamo andati bene l'invito e contenere gli interventi tra i sette e i dieci minuti massimo sono stati tutti rispettati diamo la possibilità a un maggior numero di delegati di intervenire grazie
Bene grazie e io cercherò di essere bravo hai presente scusami Giuseppe Franco Passuello in rappresentanza delle ACLI che ovviamente sa presidente delle ACLI che ovviamente votiamo tra
Grazie cercherò di essere brevissima non ho preparato un un documento ieri sera ho chiesto la parola perché sentivo l'urgenza di di parlare molte delle cose che io avevo in mente di dire sono state sono state dette però su alcune volevo ritornare Algernon per dire delle cose nuovo perché non ho dirla però per ribadirle
Prima di tutto mi sono accorto che
Noi continuiamo mi fa piacere insomma questo continuiamo a fare politica non soltanto con la testa con la ragione ma continuiamo a fare politica anche col cuore
Questo è venuto fuori con molta con molta forza in in alcuni interventi anche in quegli interventi che si richiamano anzi forse soprattutto in quegli interventi che si richiamano alla concretezza dell'agire politico
Seconda questione che anzi prima questione che che volevo ribadire il ritorno il ritorno alla politica
La crisi delle della politica
E e e chiarissima è stata chiarissima per per tanti probabilmente la strada imboccata per risolvere questa crisi della politica
Però non era la strada giusta mi riferisco alla alla strada intrapresa ceste che è stata quella delle armi della riforma delle istituzioni
Io non credo che quella fosse la strada giusta e lo dico perché la via intrapresa in realtà non ha portato a nessun mutamento nella soluzione del problema politica di una politica sana anzi semmai i problemi si sono aggrovigliati semmai problemi son diventati ancora più difficile più tormentato lo stiamo vedendo in questi in questi giorni probabilmente perché la riforma non era piena probabilmente per per altri motivi probabilmente perché per restituire vita alla politica bisognava fare qualche altra cosa cioè bisognava fare quello che la Rete diceva cioè affrontare alcuni problemi fondamentali che sono una precondizione direi quasi del della politica affrontare il problema della questione morale affrontare il problema della legalità
Problema della questione morale della legalità che è vero che sono presi precedenti alla politica ma che poi incidono profondamente sono l'anima stessa della politica perché non ci può essere economia
E non ci può essere soluzione dei problemi dell'occupazione se prima non ci sono risolti questi nodi io sono molto contento che la Rete
Individua ancora nella questione della nella questione morale nella legalità
E nell'altro versante nell'economia i due le due direttrici su cui su cui muoversi perché soltanto così noi possiamo restituire alla politica
Il senso che deve avere cioè la partecipazione alla democrazia la libertà secondo me non è cambiando le regole e istituzionali che si si si risolvono i problemi naturalmente questo non vuol dire che le regole non vanno fatte
Per me per esempio è fondamentale che oggi prima di tutto si facciano alcune regole che sono l'Antitrust che sono i conflitti di interessi eccetera cioè le le conosciamo quindi non c'è bisogno di più su questo mi mi soffermi sono contento che prima Franco Danieli abbia ribadito un concetto che forse non era chiaro per me non era chiaro
La relazione Piscitello a me va bene come relazione di intenti però se non fosse accompagnato da tutta una serie di interventi che affrontano poi problemi nel loro concreto insomma e quindi più in profondità quella relazione da solo non poteva essere il nostro documento politico quindi ha fatto bene a ribadire che accanto alla al documento dell'esecutivo letto da Piscitello ci sono tutta una serie di
Di interventi che entrano nelle nell'anima dei dei problemi io spero che altri e vengono fuori qualcuno è venuto fuori a me son piaciuti moltissimo alcuni interventi
Non dico quello di di Di Luca che intanto a e individuato ed è sceso più nel concreto su alcuni aspetti ma mi riferisco per esempio all'intervento
Di ieri sul sulla che affronta il problema dell'immigrazione mi pare era una delegata di Massa Carrara le piaciuto moltissimo l'intervento di stamattina di don Albino che ci ha dato una prospettiva veramente
Nuova più ampia di affrontare i i i problemi e non possiamo insomma chiuderci nel nel nel nostro piccolo dobbiamo avere questa capacità di guardare molto lontano di guardare lontanissimo insomma ecco mi parlava di una politica planetaria m'è piaciuto moltissimo l'intervento anche di Realacci perché erano interventi che scendevano nel concreto poi ovviamente cento ce n'erano anche anche altri
Un'ultima un'ultima cosa io vorrei che chiunque abbia dei contributi su problemi specifici per esempio la scuola il problema dell'immigrazione eccetera eccetera
Li portasse li portassero come si facesse avere li distribuisse insomma a tutti perché tutti quanti ne prendessimo ne prendessimo coscienza
L'ultima cosa sul problema dell'immigrazione io ho riscontrato su questo problema qui molte voci molto positive molto belle con le quali mi sono mi sono ritrovato però devo dire che su questo discorso dell'immigrazione di tutto quello che è successo da da Torino a Ravenna
Io sono stato contento di essere nella Rete di di non di non appartenere genericamente alle al Partito Democratico che sia esso il il PDS o altro all'Ulivo perché vi racconto un episodio che emblematiche e che ci fa capire il lavoro che dobbiamo che dobbiamo ancora fare
E tutti quanti insieme a Ravenna voi l'avete letto sul giornale alcuni alcuni clandestini
Sono stati tenuti dentro una nave perché erano clandestine per una ventina di giorni
Poi al momento di della partenza della nave quando questi hanno capito che la nave stanno stava partendo il loro non potevano scendere hanno fatto un atto di forza hanno cercato di scendere con la dalla dalla dalla madre
C'è stato uno scontro uno si è impadronito anche di una pistola e ha sparato bene
Io credo che questo sia comprensibile dopo tanti giorni e lasciati dentro la NATO eccetera eccetera però quello che mi ha stupito
Sono state le reazione non tanto le reazione che venivano dai NO o dai CDU o dalla lega ma mi hanno stupito le reazione che sono venute dai nostri compagni di strada
Dal PDS fino ai cristiano sociali mi ha veramente amareggiato questo perché è stato fatto un documento sono state fatte dichiarazione pubblica a tutti i livelli e da tutti i rappresentanti eccetera in cui in cui si chiedeva una sorta di blindatura del porto di Ravenna
Contro il tratto i traffici
Legali e poi due punti traffici illegali erano traffico della droga pratico delle armi droga
E immigrati clandestini
Bene noi non ci siamo state abbiamo impedito per esempio che in consiglio comunale passa su un documento di di questo genere ho capito che verrà ente anche all'interno del nostro del nostro Ulivo del della sinistra c'è da lavorare da far sentire le nostre ragioni
E per questo che io credo che noi dobbiamo continuare nella chiarezza nella chiarezza nelle intransigenza nelle intransigenza a restare nell'Ulivo
La parola
Sì
La parola adesso brevemente a Leoluca Orlando il quale legge un messaggio che ha inviato all'assemblea Mario Capanna
Mi sembra giusto leggere questo messaggio leggerlo io come segno di apprezzamento di stima per Mario Capanna che tante volte è stato con noi che speriamo torni ad essere con noi
Nelle prossime occasioni in questa nota
Mario Capanna spiegare ragione la sua assenza quando mi è giunto il gradito invito a partecipare ai vostri lavori mi ero già impegnato per un'altra iniziativa che si svolge proprio in contemporanea a Sorrento
Il forum internazionale promosso l'associazione Verdi ambiente e società che vede tra gli altri la partecipazione di esponenti la Fondazione Gorbaciov fra ed è luogo watch istituto
Avevo dato la mia parola non posso recedere certo saltando fra un aereo un treno non sarei potuto venire da voi per una mezz'ora dire quattro parole andarmene senza ascoltare come fanno i politicanti sarebbe stato offensivo per voi e indecoroso per me
Tuttavia anche all'assenza fisica ci tengo a comunicarvi una presenze ideale piena c'è bisogno soprattutto oggi di sentirsi vicine di agire il più possibile uniti coloro che non si rassegnò all'esistente che cosa vogliono essere diventare forme e forse di stabilizzazione di cambiamento
Questo dilemma ora come non mai riguarda tutta la sinistra se per esempio
Si accetta che il mercato sia il valore guida la bussola che orienta tutto
Allora in apparenza logico che il mondo vada avanti così che il benessere di pochi sia costruito sul malessere di molti una sinistra che accorda come strumento lo fa pensa di essere astuta si condannerebbe alla impotenza
Servirebbe solo come scivolo alla vittoria
Della destra se il futuro è concepito come
Proiezione del presente e del passato vorrebbe dire che conteremo del terzo millennio con lo sguardo l'ha travolto allora andremo a sbattere in una sorta di fine collettiva meno profitto più umanità
Questo principio la sua età presuppone un'altra visione del mondo che mette al primo posto gli esseri umani dei popoli ora interessi di vita si tratta di un vero capovolgimento del modo di pensare e di agire sensori che anche le modifiche l'ingegneria istituzionale rimangono sterili
La prepotenza che viene da lontano ha percorso i secoli oggi dice dall'alto l'Occidente che il diverso il mio nemico il diverso ricordiamo sono i tre quarti dei popoli la loro disperazione ma è diverso siamo anche noi abitatori del Nordovest costretti a una vita ma in autentica falsa sono riparte
Ripartendo in modo equo la le risorse le conoscenze potremo far sì che ha spinto a terra il diverso proprio in quanto differente siano già minacce pericolo ma diventi fonte di conoscenza
E di arricchimento reciproco e i programmi politici mirano a questo oppure lasciano il tempo che trovano lascio l'appunto il mondo andare avanti così com'era
C'è un bisogno estremo di persone che come voi la pensi in questo modo
E agiscono di conseguenza solo così la politica può assolvere veramente ai suoi compiti e con questa fiducia a chi lavora e i vostri ai nostri lavori il migliore sulla possibile con un forte abbraccio a tutti Mario Capanna
Voglio salutare prima di dare la parola Rino Serri Elio Lannutti presidente dell'Adusbef al di là di questa sigla il pozzo così
Difficile in realtà tradotto vuol dire associazione di difesa degli utenti
Dei servizi bancari postali finanziari ed assicurativi voglio ricordare che l'associazione di tutela dei consumatori con la quale non abbiamo un rapporto fattivo di collaborazione anche in sede parlamentare impegnata in battaglie
Molto intense per la tutela dei diritti dei consumatori l'ultima quella di questi giorni la contestazione a spalla dell'aumento indiscriminato ingiustificato
Delle tariffe una ancora precedente e la battaglia anche in sede giudiziaria amministrativa per la disattivazione delle linee tele comma centoquarantaquattro
Battaglia vinta in primo grado persa purtroppo avanti al Consiglio di Stato ieri sera o l'altro ieri sera ma comunque battere continua quindi una presenza per noi importante
Adesso la parola Rino Serri in rappresentanza dei Comunisti unitari
Il vostro coordinatore Orlando ha fatto una battuta critica sulla questione della visibilità
Io comincio a pensare che sia una specie di parola maledetta
Perché la visibilità comincia sempre di più ad essere alternativo alla riflessione al pensiero all'approfondimento
E in sostanza la visibilità comincia ad essere la sostituzione dell'apparire all'essere
E allora siamo fritti
Lo so che qualcuno può dire benissimo siccome si sul voi siete piccoli
Giustificate e voi continuate allora dico voi a quegli altri
A quelli che ritengono davvero che la visibilità sia l'essenza della politica moderna
Io non ci credo
Anzi credo che questa cosa questa cultura ci porta in un vicolo cieco
E quindi fa un discorso un po'diverso che non non segue i criteri della visibilità
Io penso che vediamo tutti da una fase che dura ormai da diversi anni
Che ha visto insieme
Alcuni grandi fattori di novità
La degenerazione la crisi del sistema politico italiano non mi ci soffermo è stata ampiamente illustrata
C'è una più vasta crisi qualche volta questo non si coglie anche a sinistra
C'è una più vasta crisi delle società sviluppate che stentano a garantire la crescita soltanto la crescita
E quando la garantiscono e quando riescono a produrla
Ciclicamente periodicamente lo fanno a costi sempre più alti
Di ulteriori ingiustizie di nuove povertà di emarginazioni sempre più ampie di disuguaglianze drammatiche di violenze diffuse di criminalità organizzata
Che non riguarda solo l'Italia o la Sicilia riguardo ben altro ormai nel mondo
In secondo luogo in terzo luogo c'è stato lo sappiamo tutti
Il crollo di quel socialismo reale che con il suo carattere autoritario ha fallito nella costruzione di strade nuove
E ha dato oggettivamente alla destra
Le condizioni di un contrattacco persino come disse la Thatcher di presentarsi
Come la portatrice della rivoluzione si appropriata di questo termine della rivoluzione conservatrice
E la destra culturale e politica è passata all'attacco è cresciuta nel senso comune
E anche nella sua presa politica
La sinistra in Italia in questi anni
Ma non solo in Italia si è dispersa
Ha ceduto gran parte della sua autonomia affaticato nella sua ricerca trovare nuove identità nuove vie per la liberazione delle donne e degli uomini
E per la trasformazione sociale
C'è da chiedersi sta finendo questa fase
Siamo nella fase in cui questa fase nella vita della sinistra e forse in una politica più in generale sta giungendo
A un punto di mutamento un punto di svolta
Forse sì Fox
Forse il tempo di iniziare a ricollegare le diversità
A ricongiungere le esperienze ad alimentare reciprocamente le rigide le ricerche fatte
A ricostruire identità e Progetto di una sinistra diversa nuova altra voi avete scritto nel documento letto
Da Piscitello
Una sinistra che ormai deve sapere che non può difendere
Non c'è non c'è nessuna strada
Che possa difendere la classe operaia uso il mio linguaggio o i lavoratori
Più in generale nelle società sviluppate senza affrontare il problema epocale delle grandi un master delle grandi masse umane del sud del mondo non è possibile questo una via chiusa ormai
Una sinistra che sa deve sapere che non può conquistare il diritto al lavoro e all'occupazione se si limita alla incentivazione della produzione delle merci
Se non assume cioè come frontiera nuova dello sviluppo e del lavoro quelle della cura della persona umana della sua evoluzione culturale della riproduzione della natura e dell'ambiente
Di una sinistra che deve ormai sapere e la imparato soprattutto dalla cultura delle donne secondo me che la differenza la valorizzazione dell'individuo sono una nuova risorsa anche per le forme nuove di organizzazione politica che la sinistra dovrà sapersi dare una sinistra infine che nella mondializzazione attuale in atto nell'economia e non solo nella finanza e e nelle nell'uso delle risorse non può non porsi a livello nazionale e sovranazionale aveva ragione don Bizzotto stonati
E sovranazionale la sua capacità di incidere sugli vari momenti del governo delle cose
Pena il ridursi ad una predicazione sempre più senza voce
O al motivata motivata certamente ma impotente
Io credo che noi tutti dobbiamo costruire questa nuova fase dobbiamo aprire questa porta ad una nuova generazione nella sinistra e nella vita politica
Forse non possiamo fare di più almeno io forse non posso fare di più che aprire questa porta
Però non dobbiamo fare di meno
Non dobbiamo fare di meno
In questo mi ha colpito al ve la voglio recitare se ti forzo Orlando chiedo scusa ma è questa frase che
Che io credo sia un'indicazione che noi tutti dovremmo accogliere quella che
Ha detto stamattina vogliamo tornare a parlare di valori di culture vogliamo tornare a cogliere la bellezza e l'armonia dell'insieme e non più il turbinio delle schegge
Questa è la nuova fase questo è il punto di passaggio
Noi dobbiamo costruire questo punto di passaggio queste la porta che dobbiamo aprire a una nuova generazione a nuove generazioni nella politica e nella sinistra
Ora siamo ad un passaggio stretto della vita politica del nostro Paese non dedicherò che poche parole
C'è sicuramente bisogno di riformare regole e istituzioni
Anche se io sono tra coloro lo han detto anche molti intervenendo qui stamattina e oggi pomeriggio anche
Anche se io sono tra coloro che non pensa che basta questo per cambiare
L'ho detto già prima quali sono qual è la dimensione dei problemi di oggi
E tuttavia ha detto questo c'è sicuramente bisogno di riformare regole e istituzioni
Io non so se si potrà fare adesso
Il centrodestra che abbiamo di fronte la destra anzi meglio pur diviso sembra non riuscire a sfuggire ad una tendenza ad un richiamo che affida
Questo riformare le istituzioni alla concentrazione del potere all'uomo forte
Se così sarà
Se così sarà in questi giorni
Anche questa strada per ora non si potrà percorrere anzi io dico deve essere costruita perché le forze democratiche la sinistra non possono soprattutto in Italia concedere spazio a queste spinte autoritarie che possono diventare rapidamente di tipo incontrollabile
E non vale per questo richiamare qualche sondaggio o anche qualcosa che Gramsci chiamava in senso spregiativo il senso comune
Senso comune ci può anche riportare a ripristinare la pena di morte o Alcoa scoprire una nuova dimensione terribile
Del volontariato quella della gente che va si dichiara volontà si chiamo volontario per andare ad uccidere un altro
Come è successo ieri negli Stati Uniti d'America
In ogni caso io vedo una difficoltà forse non superabile oggi a costruire un governo con questa destra
Capaci non dico di risolvere ma anche solo di reggeva i problemi economici sociali della giustizia della legalità della formazione dell'informazione che voi avete ampiamente discusso in questi giorni
E non dico questo per antichi schemi di giudizio o di pregiudizio in questo anno noi insieme con voi e con altri abbiamo sostenuto il governo Dini che certamente non era né un governo nostro né un governo vicino alle nostre idee
Ma lo abbiamo fatto per sconfiggere le tentazioni estremiste plebiscitario della destra e per aprire la possibilità di una ripresa democratica
Oggi questa possibilità per non essere compromessa passa forse forse lo dico ripeto con estrema laicità senza pregiudizio
Forse attraverso nuove elezioni se così sarà la coalizione della quale noi e voi facciamo parte
Può affrontarli e anche l'incertezza costruendo insieme una nuova più forti e più netta identità programmatica
Che riparta dai problemi e dalle priorità che stanno a cuore della gente del nostro Paese
Da una forte spinta per una ricerca dell'unità di tutte le forze di sinistra nessuna esclusa
E da un collegamento forte aperto con tutte quelle forze democratiche anche moderate della società che oggi forse vedono meglio di ieri se stiamo a la Malfa perché ha parlato ieri qui e forse in parte ha ragione
Potrebbero vedere meglio da questa parte
Dalla parte del centro sinistra la possibilità della ripresa del della ripresa del progresso di una nuova stabilità ed efficienza democratica di questo Paese e delle sue istituzioni
Quelle riformate o quelle che dovremmo riformare eventualmente dopo in ogni caso ci ritorno concludendo
Io credo si debba si deve bisogna aprire una nuova fase
Occorre coraggio forte motivazione ideale è una nuova apertura critica
Noi vogliamo portare il nostro contributo riteniamo ne siamo consapevoli modesto ma impegnato è sicuramente il tempo della difficoltà oggi i grandi difficili scelte
Ma forse non è più il tempo della disillusione e della sfiducia lo avete detto anche voi nel corso dei vostri lavori e anche per questo che li facciamo e ci facciamo auguri per il vostro lavoro e per il nostro di tutti forse democrazia
Volevo salutare Paolo Cabras in rappresentanza dei cristiano sociali che qui tra noi
Io la parola Anna Maria Abram Monte nostra senatrice
Certamente il proseguire di questi lavori
Potrebbe portare il mio intervento fuoripista nel senso che superato però mi permetto sottoporre qualche solo qualche riflessione
Alla vostra attenzione
Intanto sottoscrivo l'intervento che qua sta questa mattina ha reso il
Petrin
Lo condivido in pieno
Anche se mi va di affermare che già l'intervento di Angelo e quello di Angelo quel raggio e quello di Orlando risponde già in un certo senso alla sua richiesta di progettazione di programma e di concretezza
Dicevo trame quando mi sentivo e già un inizio
Avendo partecipato il cinque gennaio in questa sede ai lavori della Rete e poi al congresso regionale in Sicilia
Mi sono ancora confermata l'idea che la Rete a ancora qualora qualcuno ne avesse ancora dubbio a ancora che il suo ruolo da rendere in questo scenario complesso e confuso la nostra politica italiana
E mi va ancora di dire grazie ad Orlando per la conclusione oltre che per la sua relazione per la conclusione della sua relazione appunto
Allorquando sottolineava che l'obiettivo nostro appunto perché vogliamo distinguerci
Non tanto per il gusto della distinzione o peggio ancora per ritenerci i primi della classe
Ma perché riteniamo questo sia un valore autentico dicevo vogliamo distinguerci
Da tutta tutto il gridare e le forze politiche oggi mi permetto dire continuano a fare confondendo la nostra gente il no il popolo italiano i cittadini
Vogliamo distinguerci nel senso che l'obiettivo ultimo non è quello della visibilità
Ma soprattutto quello dei contenuti che vogliamo portare avanti ed è il modo con cui le vogliamo portare avanti questo non mi dilungo perché mi pare sia venuto fuori da tutti i discorsi fatti fino ad ora
Allora
è necessario fare inseguire alle affermazioni che qui stamattina anche all'organizzazione di cui faceva riferimento e quel raggio delle scelte concrete dei comportamenti consequenziali
Affinché il preambolo così detto diventato proprio preambolo intervento di Rino ieri il il preambolo ha motivo di esistere e diventa la carta fondante del nostro continuare a desistere
Allora uno stile determinato dai contenuti dicevo e anche dalla forma con cui noi vogliamo fare politica
In una un esempio sono un'insegnante e in un esempio molto banale volevo proprio emblematizza aria questo discorso
In una classe Di Giovanni in cui tutti gridano se l'insegnante continua a gridare non si capiva più nulla né di ruoli né di forme nei di contenuti che si vogliono portare avanti
Se qualcuno anche un compagno un alunno o l'insegnante meglio ancora comincia a farsi le Enzio allora il messaggio comincia a passare chiedo scusa per l'immagine molto e banale
Ora volevo fare due sul Giappone votare due suggestione su due punti e poi mi fermo un attimino ancora di più sulla scuola
A proposito della immigrazione volevo sottolineare una mia uno una è una presa di posizione che ho avuto l'insidia quando ci siamo incontrati con il loro organizzazione di don Meli lo sapete tutti che che non in occasione del decreto legge sugli immigrati ha fatto un'azione anche molto forte per costringere tra virgolette a prendere decisioni più umane e civili quanto meno facevo sottoponiamo questo approfittiamo e app noi della Rete approfittiamo doppiamente perché abbiamo il coordinatore nazionale che è deputato europeo
Approfittiamo di questo semestre della presidenza europea
Perché possiamo proporre delle soluzioni che siano emblematiche per tutta l'Europa ha proposto degli individui gli immigrati
Perché noi come siciliani come Italia in maniera particolare al centro di un Mediterraneo possiamo esternamente propositivi pere
Fare delle scelte di qualità e delle scelte civili nei confronti di tutti coloro i quali vengono nel nostro Paese credendo di affacciarsi ad un paese civile e quindi potere meglio collocare la propria esistenza
Un'altra l'altro altra nota molto slegata a proposito delle riforme istituzionali volevo fare tra parentesi un'osservazione il nostro movimento non parla più
Del numero dei mandati a cui un parlamentare può far fronte
Questa era una scelta di qualità la sottopongo alla vostra riflessione sarebbe stato un un un messaggio molto importante quello di dire stabiliamo per quanti mandati al massimo un parlamentare può candidarsi
Perché questo significherebbe evitare piccoli poteri o grandi poteri e aiutarci al ricambio generazionale anche nella politica
A proposito della scuola e finisco certamente ho ho avuto modo di leggere di sentire depennate tante persone che nel non ambito nostro movimento si occupano del mondo cristiano formativo
Mi permetto dire che anche nella relazione di Orlando che la finale e lo la scuola ha avuto una collocazione molto limitata
Perché il problema oltre che prioritario è molto complesso perché la scuola si rivolge a tutto un insieme di popolazione scolastica e non dire quasi a tutta sulla senza quasi a tutta la società civile
Perché riguarda gli utenti e per utenti intendo appunto famiglie e studenti e società riguarda i docenti riguardano le strutture
Dobbiamo essere forti anche nelle lotte a cominciare per quei diritti che noi riteniamo siano inviolabile per la persona umana e la formazione globale della persona è un diritto inviolabile
Dobbiamo cominciare a pensare a fare delle campagne delle lotte contro per esempio il sole super affollamento delle classi
Non ne parla più nessuno abbiamo classi di trenta alunni e poi vogliamo personalizzare l'intervento educativo vorrei capire come si può fare questo eppure per motivi economici sopra noi sacrifichiamo la persona umana
Ancora la libertà di insegnamento da un lato e la libertà di scelta dall'altro lato il famosissimo discorso annoso e ci trova anche può darsi divisi anche all'interno nostro movimento della e dal sistema formativo e della parità scolastica
è un argomento che va affrontato e direi quasi subito
Per il potere dare delle risposte concrete adeguate a tutto lo scenario civile del nostro Paese
Per quanto riguarda gli urgenti i docenti come reclutamento di nuovi docenti e i docenti che già insegnano danni per questi ultimi una qualificazione ulteriore una verifica in itinere e
Non solo auspicabile ma doverosa
E forse vi sembrerà strano ma del muro Nuovo Progetto di reclutamento dei docenti universitari al si è previsto almeno al Senato e la legge ha già è stata approvata dall'aula
E previsto per i docenti in carica
Una verifica periodica della loro capacità produttiva presa scientifico e anche dalla proroga pulita didattica perché non è vero niente che un insegnante sol perché sia abilitato vent'anni fa continua ad essere abilitato anche oggi
So forse può darsi che sia popolare questo discorso però non dobbiamo scendere dobbiamo scegliere la qualità del servizio non possiamo
E qui rientra e non però non non mi non non ci voglio soffermare rientra anche il problema della della dalla pubblica amministrazione cioè della riforma della pubblica amministrazione perché non è detto che chi ha il famoso tra virgolette posto
Ce l'ha a vita e quindi se non fa più nulla o non ha stimoli per me di quel migliorare questo servizio tanto lo stipendio lo porta a casa i chiedo scusa di questa banalità de di discorso che può sembrare banale ma io ci credo fermamente quindi diceva opere coloro i quali sono in servizio mentre un discorso a parte
Andrebbe fatto per coloro i quali si accingono a diventare insegnanti noi sappiamo benissimo è un discorso molto vecchio la laurea non abilità direi quasi neanche l'abilitazione all'insegnamento abilita all'insegnamento
Perché spesso e volentieri l'insegnamento è stato
L'insegnare è stato visto come una possibilità di parcheggio non potendo fare un altro lavoro più consono alle nostre alle alle personali
Tendenze o le pseudo storie spiegazioni allora ci andiamo a parcheggiare a scuola tanto è molto semplice otteniamo un un incarico e poi via via col precariato e con le leggine che ha in parlamento passano passiamo di ruolo è questa il fatto
E gli utenti e le nuove generazioni
Coloro i quali aspettano da noi un progetto formativo globale che sia consono ai nostri tempi ai nostri giorni e quindi va rivisto anche il modo con cui queste il reclutamento va fatto a parte un corso post universitario per coloro i quali quindi istituire anche un servizio per questo l'a questo riguardo nelle vostre cartelle troverete un disegno di legge che abbiamo approntato alcuni di noi
E che certamente vari visto è corretto e ha
è un bel meglio meglio e collocato però è in questa direzione è un altro disegno di legge che appunto va a considerare l'acqua la qualificazione in itinere degli altri insegnanti le strutture qui è bene che e queste discorso alle strutture valide va a collocarsi e quindi il cerchio si chiude col discorso degli utenti
Non è possibile offrono forse ripetuto altre volte non è possibile che un giovane debba affermare che durante l'occupazione perché ha potuto utilizzare gli ambienti le strutture lo spazio vitale semmai è abbastanza come ha creduto più opportuno cercando di di mettere a frutto tutte le proprie capacità
Mentre durante l'anno scolastico il normale svolgimento tutto questo non è possibile attuare allora il discorso alle strutture che siano vivibili secondo le esigenze degli utenti
E secondo le esigenze anche dei docenti certamente questo coinvolge tutte le
E gli enti preposti a questo e mi riferisco agli enti locali e quindi anche allo stato non è possibile che questo problema della scuola venga relegato a un puro problema finanziario voi sapete come il bilancio dello Stato ogni anno non fa altro che tagliare al sistema formativo
E quindi le le le le proposte migliorativa di questo non possono essere attuate perché al momento in cui si propone una riforma questa se non ha una copertura finanziaria non può essere portata avanti e quindi è il famoso cane che sito che si morde la coda e non le possiamo uscire eppure tutti affermano che problema nella scuola
E il problema vitale nostra realtà e sociale e tutti quanti lo fermano però poi nessuno spende spenga al al al livello di investimento un
Qualche cosa in più perché queste nuove generazioni e non mi riferisco al futuro a man no non fa mai
C'è una proposta del del faccio una parente scusate a proposito del Telefono Azzurro sentivo dire in televisione questi noi dobbiamo aiutare i bambini i ragazzi perché sono il nostro futuro scusate e quindi giovani nel nostro caso
Noi dobbiamo rendere un servizio doveroso
Alle nuove generazioni per la vita che in questo momento a loro hanno no perché lo che saranno dopo lo saranno dopo in funzione di ciò che ne avremo dato oggi ma la esperienza positiva lo devono fare in questo momento a sei anni a dieci anni a quindici anni non perché noi dobbiamo Torben era un tornaconto per il futuro
E questo è un concetto non so se Sensi è molto chiaro ma eviti di volevo solo sotto sottolineano perché è importante noi adulti non facciamo altro che usare la nostra attenzione nei confronti delle generazioni in vista di ciò che avremo dopo e invece loro vanno serviti per quello che sono oggi grazie
Sono adesso a villa Erba Bordon presidente del gruppo parlamentare dei Democratici alla Camera in rappresentanza di audit
Grazie io vengo
Sempre molto volentieri
Alle assemblee della Rete
Innanzitutto perché mi trovo tanti amici
In secondo luogo perché
Trovo per fortuna una discussione
Fatta poco di politica politichese
E fatta molto invece di una politica che ritrova i contenuti
Ed in terzo luogo perché
Lo voglio ricordare
Abbiamo nella nostra storia tanti punti in comune
E non solo perché
Lo ricorderanno
Luca e Diego
Non soltanto perché dicevo
Ci trovammo in epoche non sospette
Quando altri navigavano
In tutt'altra direzione che sembrava allora molto più comoda
E quando
Praticare la virtù della speranza
Vede io vi dico che facevamo su questa traccia nella redazione di avvenimenti
Ma anche perché vedete
La rete prima
E poi Alleanza democratica o meglio verso Alleanza democratica
Partivano
Da alcune riflessioni
Che mi pare possono essere definite molto simili
Da una parte l'urgenza la necessità
Di rinnovare per davvero
La politica
E sarà bene come dire ricordarselo
Mi ha molto colpito l'intervento dell'amica che mi ha preceduto quando ricordava per l'appunto
Che uno degli elementi che allora ci accomunava era quello del limite del mandato
Ma anche l'orgoglio ricordare oggi se volete in epoca un po'più sospetta
Quello di una selezione delle candidature che passasse non attraverso i metodi e le scelte delle ristrette segreterie di partito e nemmeno
Nel nuovo metodo purtroppo adottato due anni fa dei tavoloni nazionali o di quelli ancora più drammatici di carattere locale ma attraverso il metodo coraggioso
Certo
Con garanzie che questo metodo si trasformasse in qualcosa di diverso delle primarie
Dicevo rinnovamento della e nella politica
E ancora se vi ricordate il superamento di quello che allora sembrava come dire un sistema bloccato attorno all'unità partitica dei cattolici e attorno non all'unità pluralista di cui si parcata ci parlava poc'anzi giustamente Rino Serri ma l'unità ideologica di una
Sinistra
Allora ci accomunava l'idea di pensare ad un'epoca di disgelo in cui si potesse quindi costruire per l'appunto una vera del sia dell'alternanza che fosse collegabile Attraverso gli elementi di contenuto di tutti coloro che pensavano e volevano costruire nella politica dell'alternanza l'unità dei democratici ed i progressisti
Ecco il motivo lo ripeto per cui vengo volentieri alle vostre assemblee perché so
L'ho letto anche nei vostri documenti preparatori
E nella relazione figlio Luca so che voi non avete perso queste direttrici
Anzi mi pare che voi oggi in qualche modo abbiate l'intenzione di rilanciarle con forza
Certo molto tempo è passato c'è il rischio Luca hai perfettamente ragione di sembrare come dire ancora illusi di ieri quando si predica qualcosa che invece sembrerebbe più vicino perché il sistema
Apparentemente sì e di polarizzare atto ma che per molti versi rischia di apparire invece molto più lontana
Perché il sistema si è lì polarizzato solitamente formalmente ma non si è costruito qualcosa che andasse oltre i vecchi schematismi di carattere partitico io vedo da questo punto di vista un limite grave un limite grave cercare di ricostruire da questo punto di vista invece linee di unità che ricostruiscono una solida e vera democrazia dell'alternanza mi sembra un punto estremamente coraggioso Luca assolutamente da non ha rimettere nuovamente nel come dire
Armamentario delle cose impossibili Manzi riproporrò se volete anche sulla base di quella riflessione anche questa ci accomunava di quel filosofo che soleva dire
E non si è mai tentato tutto il possibile se non si tenta per la per per l'appunto anche di costruire l'impossibile e allora vedete
Se questo è vero
E se oggi per molti versi devo dirlo
Molte di quelle idee sembrano essere come dire tradite dalla pratica quotidiana
Io credo che noi non dobbiamo assolutamente perdere di vista questo obiettivo che è quello di costruire un moderno grande partito democratico in questo nostro Paese
Certo io ho la sensazione che oggi come dire questo obiettivo Siram molto meno praticabile politicamente di quanto non possa sembrare
Ma credo che averlo come dire come orizzonte
Come obiettivo che non bisogna mai dimenticare aiuti a non rifugiarsi in una politica politichese per l'appunto fatta come dire di una pratica di una prassi troppo quotidiana aiuti a non dimenticare che ci sono anche dei valori che vanno oltre i pure interessi di parte
E per ultimo
Voglio
Anch'io dedicarmi purtroppo
A quella che è sembrata essere in questi ultimi tempi l'unica pratica
Di chi aveva responsabilità politiche a livello nazionale e cioè la questione se si dovesse o meno andare al voto
Ecco io ho sempre ritenuto
Che
Come dire questa
Questione fosse mal posta
Perfino nel dilemma
Che giustamente a questo punto il Presidente Scalfaro ha messo di fronte a tutte le forze politiche
O le riforme o il voto ma ho sempre pensato che la questione fosse mal posta perché era evidente che il problema non poteva essere quello di iscriversi
Tra coloro che non avrebbero mai voluto votare purtroppo ce ne sono tantissimi è anche comprensibile c'era una battuta una volta che diceva
Non mi ricordo se fosse tua Luca forse era anche tu a che non si può chiedere ai fringuelli di decidere l'apertura della caccia e quindi è inevitabile che tra i parlamentari che siano anche coloro ci siano anche coloro che non vogliono che non vogliono mai votare questo è come dire comprensibile umano
Io credo che non si potesse per iscriversi a questo partito e non si potesse nemmeno però pensare che il problema delle elezioni fosse problema risolutivo sembra ad un certo punto che il problema fosse andare a votare
Commesse il ricorso continuo alle urne fosse l'elemento di per se stesso tale da risolvere ogni questione anche quella di costruire una salda democrazia
Mi è sempre parso che il problema dovesse porsi in altra maniera le riforme per poi immediatamente votare
Mi è sempre sembrato che questa dovesse essere come dire una questione che avrebbe dovuto approvare il consenso in un Paese normale di tutte le persone ragionevoli
Io una volta ebbi la ventura Dini usare questa espressione in un Paese normale fra tutte le persone ragionevoli mentre stavo in un bar
Un signore che da là vicino che evidentemente mi riconobbe e mi disse guardi onorevole che lei ha già detto due cose impossibili ed impensabili ha detto di essere in un Paese normale ritrovarsi tra persone ragionevoli ora io me ne rendo conto ma continua a insistere
In un Paese normale tra persone ragionevoli
Ovviamente l'unica scelta possibile sarebbe quella di fare quelle riforme che ci consentano e sono quelle di garanzia e sono quelle di governabilità e sono quelli di stabilità per l'appunto di poter poi andare al voto e di assicurarsi due cose che sono fondamentali
Da una parte un Parlamento forte che finalmente svolga il suo ruolo di controllo di garanzia democratica e dall'altra parte un governo stabile e duraturo perché sembra incredibile ma guardate che tra i problemi di questo Paese
Anche quelli appunto che prima venivano citati
Che rischiano oggi di essere completamente dimenticati
Ci sono anche quelli di un governo che ha una durata media nel nostro Paese dal quarantasette ad oggi di nove mesi nove mesi nove mesi che per dirla con una battuta come dire
è un periodo interessante dal punto di vista dell'ostetricia ma dal punto di vista della governo di una società complessa di un'azienda come si usa dire che un'espressione impropria
Dell'azienda Italia è un periodo assai meno interessante francamente quindi mi sembra che in un Paese normale tra gente ragionevole prima di andare a votare occorrerebbe fare queste cose
E guardate che non è vero nemmeno l'altra
Storiella che qualche volta si racconta che per fare queste riforme come dire ci vorrebbero due tre anni
Non è assolutamente vero io qualche volta dico
Mi rendo conto di forzare sia ben chiaro
Che l'unico tempo che si deve perdere quello per fortuna garantito dall'articolo centotrentotto della Costituzione quando si dovesse andare a modifica di natura costituzionale cioè i tre mesi che intercorrono tra una lettura e l'altra teoricamente
Non vi sarebbe altro tempo da perdere se si volesse se ci fosse ovviamente ed è questo l'elemento che manca una reale volontà politica certa o quando non vi è volontà politica allora è chiaro che non due anni tre anni ma mai si faranno con le riforme perché stiamo attenti c'è un grave rischio
Quando invece senza questo si andasse semplicemente al volto ed è quello di ritrovarsi dopo il voto nelle stesse condizioni di oggi
Io questo rischio lo vedo
E visto che mi preoccupo perché come dire votare non è come gettare i dadi non è che si possa poi se non è spuntato il dodici dire va be'rimbocchiamoci mi preoccupo cerco e ho cercato e ha cercato il mio movimento di vedere se era possibile
Fare qualcosa che ci permettesse di andare in quella direzione
Certamente non al punto però lo dico
Di non fermarsi
Quando si veda come a me pare in questi giorni che non vi è reale volontà dall'altra parte
Non al punto di non comprendere che c'è un momento in cui evidentemente
Non si potrà che prendere atto che la montavo riformatrice ma anche a quel punto non si potrà che andare davanti al corpo elettorale cercando però di rappresentare noi dell'Ulivo non soltanto la parte di garanzia
Che giustamente dobbiamo rappresentare di fronte a tentativi per ricitare e di modifica antidemocratica della Costituzione ma anche quella parte innovatrice di riforma che francamente non mi pare potremmo lasciare in mano al centrodestra che era presente in questo Paese tutt'altro
E che la rappresenta soprattutto dal punto di vista di alleanza nazionale in modo così contorto e così anche per molti versi pericoloso io credo che questa sia la strada spero che su questa strada nell'Ulivo assieme alla Rete riusciremo a fare ancora molta strada assieme
Ne sono anzi cento e con questo sentimento che io vi faccio i migliori auguri di continuazione della vostra assemblea grazie
Voglio salutare a nome dell'Assemblea Sergio Garavini che qui tra noi e Mario
C'è anche Fausto Bertinotti
L'onorevole D'Andrea del Partito Popolare
Piace a Mario Segni francese non si è sentita c'è Mario Segni e così capiamo la torre
Prima prima di dare per l'appunto la parola Mario Segni io avevo il dovere di dare un'informazione di carattere tecnico organizzativa
Tra dieci giorni saranno in distribuzione il secondo numero di per la nostra rivista agli atti di questo di questa Assemblea Nazionale questa sera al termine dei lavori le diverse sedi locali del movimento i coordinatori regionali devono indicare il quantitativo di copie di cui hanno bisogno per agevolare poi la spedizione adesso la parola Mario Segni
Ringrazio molto deve avermi invitato del con
Interessa il piacere che sono qui Ravone
Con i vostri dirigenti che non è quali sempre a legami di amicizia oltre che di stima reciproca
Con il quale abbiamo fatto battaglie comuni abbiamo avuto dissensi leali aperti
E oggi affrontiamo un tema che ricorda sotto certi aspetti
Le vicende che ci trovammo di fronte
Quando forse prima ancora che nascesse da vette
E quando prima ancora prendessero piede i movimenti referendari
Vedevo che ricordo sempre la tua frase molto bella e qualche volta mi sono anche permesso di usarla a volte ho ricordato dirittura e qualche volta mi son dimenticato mi sono appropriato mi mi perdonerai questo piccolo
Violazione del diritto d'autore
Dicevi ed erano fine degli anni Ottanta senza erano gli anni in cui iniziava la fine della Prima Repubblica che non si sa poi se sia finita oppure no
Comunque iniziano a quel grande processo di trasformazione del quale però siamo ancora pienamente coinvolti l'Italia è come un campo di calcio allagato nel quale le squadre possono giocare ma non riescono riusciranno mai a fare i conti fino a che non si sarà prosciugata
Dica
Il campo non è ancora procedere
Questo è il dato
Non c'è dubbio che molto è cambiato
Non c'è dubbio che varie cose e noi stessi noi che siamo qui
In misura diversa
Con azioni diverse e a volte combinati a volte separate
Abbiamo contribuito a rompere quantomeno un vecchio schema
Non c'è dubbio però che voi tante cose sono uscite dalla porta per rientrare dalla finestra
Che sella rottura di alcuni vecchi schemi è stata probabilmente completata la costruzione del nuovo edificio è ben lontana dall'essere
Dall'essere completata
E non c'è dubbio che la transizione ancora impieghi
E lo è in modo tumultuoso
Con preoccupazione che non possono non colpire
Nessun Paese in cui vivere Terna mente una rivoluzione
Nessun Paese su può sopportare otto senza danni sono inevitabili
Una transizione con tutti i costi che ogni transizione comporta
E le vicende di quest'anno passato lo dimostrano in maniera pesante
Le incertezze del clima politico a cui siamo stati sottoposti i soggetti in continuazione
Hanno i loro prezzi e non mi riferisco solamente al prezzo economico e sociale di una situazione politica instabile
Ma mi riferisco soprattutto a al sentimento di sconti di di sgomento non vorrei dire di sfiducia ma certamente di di difficoltà di stanchezza di tanta parte dei cittadini verso la politica
E non voglio dimenticare né possiamo dimenticare che noi rappresentammo l'avete lo rappresento per primo non rinvenimmo dopo successivamente
Uno degli strumenti che dopo una lungo distacco tra le parti migliori della società e della politica ritornare fecero ritornare in tante parti di quel mondo e del mondo giovanile importo
In particolare ha un interesse verso la politica o in genere una speranza
Io ricordo bene
E rimase impressionato la prima volta che vide venni a Palermo i riti di persone significava la tua persona
Per tanti per centinaia migliaia di giovani che erano attorno e nessuno di noi dimentica i giovani che tornavano nei banchetti referendari
Al di là della lira che che vacilla per la verità non è una cosa di cui possiamo anche quella non preoccuparci o al di là di problemi sociali che quest'anno ha visto aggravarsi il Dinoi viene dal Sud sa bene cosa sia
La disoccupazione soprattutto quella giovanile io guardo con altrettanta preoccupazione a una nuovo distacco di tante parti della società è spesso delle parti migliori della società dalla politica e quindi dalla spesa
Il campo non è ancora l'aria
E l'opera di prosciugamento è necessario per fare cosa
Certo abbiamo avuto anche delle delusioni
Anche perché forse non c'eravamo illusi qui però era l'illusione che una volta prosciugato il campo iniziata la partita è così facessero solo noi bisogna entrare nell'ordine che poi quando si prosciuga il campo si fa la partita dico se ne fanno essendo riceveranno e per terra
E la il calcio ma è anche la storia anche la politica
Però
Quello che oggi abbiamo di fronte veramente nuovamente il pantano
E l'esigenza è quella di uscita
Io vengo a parlare a persone che non accettano la diagnosi troppo semplice per cui le riforme sono soprattutto quelli istituzionali di destra o di sinistra
Io credo che le divisioni siano più profondo e più complessa che attraversa in ogni schieramento
Che legittimamente in buona fede ci siano tutte le parti innovatori e conservatori
Credo che gli anatemi sta agli atti sì null'altro sia nel modo sbagliato
E invece
Il dialogo serrato anche
Ma schietto e profondo sia la cosa
Quello che io son convinto bisogna avere e coraggio
E andare avanti
E non avere nostalgie del passato
In passato non è solamente uno Stato stanco e corrotto erano anche istituzioni supera erano anche una generazione politica nobile ma legata un tempo che non è più era anche un modo di far politica che era tipico di una società diversa ma che oggi è profondamente diversa non cambia il modo di far politica della società del domani non è quello dell'uomo forte ma io credo è quello dello Stato forte delle istituzioni
E quello della immedesimazione dei cittadini nello staff
E quello del ritorno
Dei cittadini al vero potere discende o della piena riappropriazione visto che c'è stata arrestata estratta e parziale inefficaci
Ne abbiamo proposte che sono comuni su alcuni punti e si differenzia
Conosco bene le proposte della rete che non sono di oggi per
E sono antecedenti
Non voglio entrare quindi particolare
Tecnici di cose anche importanti ma che comunque sono risolvibili con un dialogo
Però ho sempre visto
Che voi della Rete
Anche quando su guardi la pensiamo diversamente su certi punti ma comunque sappiamo di essere tutti verso persone che con coraggio guardano in avanti le vostre proposte
Guardano in avanti e cercano di costruire qualcosa di nuovo
Per questo io credo che l'errore che peggiore che possiamo solo fare sia quello di identificare le riforme come riforme di destra o di sinistra di permettere che King in uno schieramento sia automaticamente fra i vecchi conservatori
Errore gravissimo per l'Italia errore perché in incidenti tipici collocherei
Credo invece che l'azione sia quella di portare tutti avanti il completamento del cammino referendari
Ricordo una cosa permettimi di chiudere rivolgendo che
Proprio
Tu foste uno dei primi sindaci a firmare lettere
E oltre pecche certamente rappresentato un'ansia di cambiamento io so che oggi dai Comuni
Viene per tante ragioni ed è giusto probabilmente che sia così
Una delle cose le spinte migliori le spinte più forti respinte più reali al cambiamento profondo
Credo che dai Comuni stia nascendo anche se ci metteremo molti anni però niente a vederlo
La nuova classe dirigente italiana
Io ho la speranza
E credo che sia una speranza fondata che come esposti uno dei sindaci dei primi sindaci a firmare il referendum così tu
Fanno solo tu naturalmente oggi venga tette ed agli altri sindaci il cambiamento più forte a quell'Italia nuova che tutti vogliamo costruire grazie
Sola parola Enzo Guarna era parlamentare all'Assemblea regionale siciliana della Rete di Catania
Renzo purtroppo daremo la parola Sergio Garavini
Comincio subito col dire
Le cose delle quali non parlerò perché
Ritengo scontate alcuni sì
Sì al centrosinistra
Sì all'Ulivo
Sia al documento politico ossia alla relazione di Luca
Con tutti i distinguo che possiamo fare o come diavolo fare
Non è questo il problema che mi preoccupa in questo momento
Mi preoccupa un'altra cosa capire cosa sta diventando questo Paese
E quindi cosa ci stiamo a fare noi
Nel centrosinistra
E nel Paese
Io sento il percepisco da tempo
Una grande Aria di normalizzazione
Uno a normalizzazione
Pervasiva
Nella vita privata
Che ancor peggio
E nella vita collettiva di questo Paese
Nel cuore e nella mente dei cittadini
Che è ancor peggio
Nella politica
Percepisco un crescente rifugio nel privato
Di ciascuno di noi
E di chi costruisce politica in questo Paese
Un ritorno una concezione personale e collettiva assolutamente individualistica della vita
C'è un come una ricerca di sicurezza
Ma di sicurezza intesa
Come rifugio
Il che è grave
Come nicchia
Da scavare in un porto sicuro e questo vale per la vita individuale e per la vita collettiva di ciascuno di noi
C'è un egoismo diffuso e pervasivo
Una ricerca personale e collettiva e quindi anche politica
Dell'interesse personale e particolare
C'è un calo in questo Paese secondo me di tensione ideale
C'è un abbandono dei valori alti
Vi è la ricerca individuale e collettiva è anche in politica
Di un pragmatismo senz'anima
Di una incapacità a coltivare i sogni pur restando con i piedi per terra
C'è una frase che mi piace che diceva
Un cattolico
Un Focolarini no
La contemplazione nelle strade
A me piace ricordarla perché anche queste cose hanno valore in politica
Non riusciamo più a coniugare l'utopia con un progetto possibile di cambiamento oggi nella storia
Che sia alto egli ampio respiro
Ci sono troppi tatticismi
Nella vita personale e della vita collettiva io non disgiunto le due dimensioni
Il privato e il pubblico
Ci si accontenta sempre più di compromessi che sanno tanto di accomodamento
Al minimo comune denominatore
A me pare che la sinistra in questo Paese si stia acquistando
Forse perché si sono acquietate le coscienze di molti uomini della sinistra perché si sta capitando la coscienza collettiva di questo Paese
E stamattina qualcuno lo ricordava ma che fine hanno fatto le battaglie politiche della sinistra
Per la par condicio per andare poi alle cose concrete no un richiamo alla realtà
Per l'antitrust per il conflitto di interessi per la legge elettorale che andava modificata
E queste domande ce le dobbiamo fare perché di queste cose non si parla più
Si parla di accordi possibili
Che posso anche capire che posso anche accettare
Ma e il contesto complessivo che mi preoccupa
E allora se questa analisi è vera non so se è vera ma io la percepisco così la situazione che ci stiamo a fare noi che ci sta a fare un movimento come la Rete
In questo Paese nel centro sinistra della sinistra di questo Paese
Io credo che noi innanzitutto dobbiamo scuotere questo Paese
Questo è un Paese
Che rischia di addormentarsi
Questo Paese ha bisogno di qualcuno che ricordi che occorre una rivoluzione permanente
Per ricordare una frase antica
Per cambiare la cultura in tutti i sensi di questo Paese la cultura di ciascuno e la cultura collettiva personale e politica la cultura dello stare insieme in questo Paese
Dobbiamo impedire l'oblio
Questo è un Paese nel quale secondo me sta calando l'oblio
Il torpore delle coscienze
L'abbandono di alcuni valori alti di riferimento
Il nome di questo pragmatismo di cui parlavo prima
Una sorta di realismo della politica
Che non è soltanto realismo dalla politica ma anche il realismo delle scelte personali di ciascuno di noi
Io voglio ricordare velocemente
I valori alti di riferimento che dovrebbero essere valori di ciascuno
E di tutti assieme nel far politica la solidarietà
Qualcuno di questi valori veniva anche ricordato stamattina
La questione morale la legalità
La persona umana ricordate lo abbiamo sempre detto al centro e a fondamento di qualunque progetto e programma anche politico
La ricerca di una reale uguaglianza
E di una effettiva giustizia sociale
La pace
L'integrazione vera fra i popoli l'ambiente la democrazia compiuta
Una politica costruita qualcuno lo diceva anche stamattina molti anche oggi pomeriggio a partire dal sud ed a tutti i Sud del mondo e di questo Paese
Una politica costruita a partire dagli ultimi dagli esclusi dai vecchi ed ai nuovi poveri dalle vecchie e dalle nuove povertà una politica diversa non è una nostra politica
Su una politica diversa non è possibile alcun compromesso e alcuni accomodamento anche a costo di restare soli a dire queste cose
E queste cose dobbiamo dirle anche a sinistra
Se la sinistra rischia di dimenticarle il nome di un realismo o di un tra virgolette alto interesse del paese mi spiace
L'interesse del Paese non è quello che qualcuno pensa l'interesse del Paese e che su quei valori l'attenzione resti sempre viva
Si sta normalizzando
E mi risulta personalmente
Anche l'impegno per il contrasto alla mafia
Per il contrasto alla corruzione politica
Dobbiamo dire no con forza
Anche a costo di restare soli
A ipotesi di colpi di spugna da ministri e o condoni per quanto riguarda la corruzione politica e processi di corruzione politica
Sta scomparendo l'impegno per il contrasto ai poteri forti e occulti di questo Paese che non sono morti
Che si stanno riciclando tutti benissimo e con i quali possiamo anche fare qualche volta
Tavoli comuni su questioni specifiche ma ricordiamoci sempre che abbiamo dall'altra parte del tavolo chi
Rappresenta chi dall'altra parte del tavolo
La prossima settimana
Sono stato convocato dalla Procura della Repubblica di Palermo
Perché forza Italia
Pare mi abbia querelato
Avendo io più volte affermato
Negli ultimi tempi che nel Sud dove in Sicilia e in modo particolare essa e molti suoi esponenti sono i nuovi referenti della mafia
Sono
Inutile dirvi che sono orgoglioso di questa querela io ho già avuto altra in passato da l'ex ministro dalla difesa salvando per aver detto di lui le stesse cose
Ho superato brillantemente quella esperienza
Ritengo di avere elementi per superare ancor meglio e più brillantemente questa esperienza giudiziaria
Scusatemi questa digressione ma l'ho voluta fare
Per dare un senso anche personale a questo mio intervento
Occorre quindi cari amici e compagni una politica adulta e coraggiosa
E noi ci siamo per questo
Perché altrimenti la Rete non ha motivo di esistere
è nata per questo e deve continuare oggi a insistere per questo
Una politica adulta e coraggiosa che costruisca progetti credibili di governo e di cambiamento su quei valori
Per dare risposte anche concrete a bisogni concreti
E dobbiamo conservare noi e ricordare agli altri
Intanto a sinistra
Il gusto della intransigenza non dell'intolleranza dell'intransigenza che un valore l'intolleranza non è un valore
Il gusto dalla coerenza
Che è un valore sul piano personale e sul piano politico e collettivo
Non dobbiamo perdere la dimensione della denuncia mentre contestualmente come diceva Luca stamattina ci poniamo il problema di costruire il Paese io credo ha tanto bisogno di qualcuno che ricordi queste cose
Ha bisogno il Paese ha bisogno la sinistra
Il Paese ha bisogno di qualcuno che dia speranza
E speranza del futuro
Ha bisogno di cittadini
Che rischiano
Di uscire in mare aperto accettando la sfida altro che porto sicuro nel quale ricavarsi una nicchia
è un Paese che ha bisogno di diventare adulto e ha bisogno di forze politiche fatte da adulti
Che invitino tutti a uscire immane aperto altro che nicchie che sicurezza e personali che porti sicuri
C'è bisogno di ricordare ogni giorno queste cose ciascuno di noi
Agli altri che lavorano con noi in politica
Anche a quelli che sono i nostri avversari io credo che esistiamo e abbiamo un senso come Rete
Per fare ciò
Anche se e mi pare opportuno il simbolo dalla Rete da solo non andrà più e non deve andare ad alcuna competizione elettorale
Ma noi non siamo nati per questo
Siamo nati per ricordare ai cittadini e prima ancora noi stessi che quei valori quei riferimenti quel coraggio di rischiare diventano sempre
E riferimenti certi per chi vuole fare una politica di cambiamento ecco perché dico che ancora sono convinto c'è tanto bisogno di noi
La parola a
Giocare avvenne dopo interverrà fuse Eduardo Siva
Carissimi amici compagni davvero con grande gioia anche che partecipa a questa Assemblea
Ricordando battaglie comuni
Alcune di quelle fortunate altre di quelle meno fortunate come quella sul referendum
La legge elettorale maggioritaria
Ma quell'esperienza faccio riferimento
Perché essa mi sembra ci ricordi
Ricordi a tutti noi
Che siamo oggi in una situazione politica
Che nella crisi di governo non solo per la crisi di governo ci richiama a scelte ha problemi che sono davvero decisivi per la sorte del nostro Paese della democrazia
Scelte che riguardano l'assestamento istituzionale del nostro Paese
Scelti che riguardano un problema enorme come quello della giustizia oggi in Italia
E scelte forse le più importante di tutti
Che riguardano l'assetto economico e sociale
Scelte istituzionali
Ma quando noi abbiamo combattuto quella sfortunata battaglia
Sul referendum per la legge maggioritaria non avevamo soltanto inutilmente nel richiamo che facevamo al valore della proporzionale
Una discussione un dibattito un confronto su una legge elettorale
Avevamo in mente un altro problema che adesso è di fronte a noi
Del fatto cioè di quale sbocco dare ad una indubbia crisi dell'assetto istituzionale
Se
Andare una soluzione che rafforzi
Il carattere di partecipazione democratica del nostro assetto istituzionale
Si rinnovi ma rafforzi la scelta che è stata fatta all'indomani della guerra così dopo la Liberazione
Per cui non si è pensato dopo il fascismo di tornare indietro agli antichi regimi illiberali elitari ma tentare di promuovere una democrazia
C'è un regime in cui la libertà dell'individuo e la libertà della persona e difesa in quanto è anche associata associata questi tesa di questa libertà all'affermazione di diritti sociali di diritti civili come parte fondamentale di garanzia che le istituzioni devono dare
E questo garanzia democratica non è pensabile se non in un quadro di partecipazione
E questo quadro di partecipazione garantito è possibile solo se il popolo i cittadini possono partecipare intervenire sulle scelte anche nel modo più complesse o attraverso la mediazione democratica costituita
Dalle organizzazioni politiche dai soggetti politici e dal sindacato
A questa soluzione
Se ne contrappone oggi un'altra
Non è che la dialettica che si è aperta in questi giorni sulle sulla soluzione istituzionale casuale
Non è che l'accanimento dei Alleanza Nazionale nella difesa di una sua certi ipotesi sia casuale soltanto un motivo di prestigio è che contro una soluzione in chiave democratiche di partecipazione democratica c'è il maturare di un'altra soluzione
Una soluzione nella quale il rapporto fra le istituzioni e il popolo non è un rapporto attivo dalla parte del popolo ma un rapporto passivo
Una soluzione nella quale si chiede il supporto popolare per l'autorità e il comando al vertice delle istituzioni
E in cui
Il momento partecipativo è dato soltanto dal poter dire di sì o di no a proposte che vengono presentate nell'ambito per il referendum una
Proposta questa di tipo la cosiddetta soluzione presidenzialista che in realtà è di tipo plebiscitario e anche autoritari questa è la posta in gioco
E non basta perché hanno cambiato il proprio nome come è stato fatto Alleanza Nazionale definirci Alleanza Nazionale quando al dunque
Ci si propone una soluzione degli assetti istituzionali
Che richiama il fatto che col fascismo abbiamo avuto delle forme di autoritarismo che erano diverse da quelle precedenti nella storia perché non era soltanto un comando
C'era anche come dire
In quelle forme un regime reazionario di massa che era un modo di sollecitare il consenso in termini passivi
Con delle conseguenze che sono quelle che conosciuto la stordita
E noi siamo a dover sciogliere questo nodo
E non è casuale ripeto e concludo su questo punto la rabbiosa risposta di Alleanza Nazionale
Ad un compromesso che è sicuramente tale voglio dire che anche notevoli carattere di essere un pasticcio nelle sue soluzioni politiche
E organizzative ma che ve è visto da quella parte come una possibilità che in ogni caso confligge duramente col tentativo di avviare invece la soluzione del problema istituzionale su quell'altro canale
Accanto a questo problema si pone il problema della giustizia io non voglio aggiungere nulla ho sentito cose che condivido completamente l'intervento che mi ha preceduto non c'è dubbio che anche questo come quelli istituzionale un problema complesso
Che non possiamo non farci carico di questioni enormi come il ritardo indicibile nella conduzione dei processi soprattutto fate attenzione i processi civili e più ancora che i processi penali
Ma nello stesso tempo non si può mica ignorare
Che l'attacco che oggi viene condotto nei confronti di quella parte della magistratura che è più impegnata sul fronte della corruzione politica e sul fronte della malavita organizzata è un attacco che ha uno scopo politico preciso
Da un lato si vuole affermare il potere
Dell'esecutivo del capo del governo l'autorità di governo come la reale autorità che deve contare non quella della partecipazione democratica dall'altro
Si vuole menomare con l'autonomia della magistratura anche la possibilità
Che sia messa in discussione la stessa autorità politica quando questa si muove in una direzione che è quella della corruzione da un lato della compromissione con la malavita organizzata dall'altro
E poi accanto a queste questioni
Si pongono acutissima mente le questioni economiche e sociali
Io vi devo dire che sono spaventato del fatto
Che c'è una tensione una discussione clamorosa oggi in rapporto alla crisi di governo per le soluzioni che dovranno essere cercate delle riforme istituzionali e non c'entra una discussione altrettanto pesa sulle questioni economiche e sociali o meglio c'è ma solo da una parte cioè dalla parte di chi vuol dare l'attacco l'assalto al bilancio dello Stato nel senso di tagliare le spese sociali spese previdenziali dei servizi sanitari e via dicendo
Cioè di chi vuol compromettere da questo punto di vista un assetto di protezione sociale
Cioè nel fatto che non si pone al centro della preoccupazione la questione decisiva
Che è quella dell'occupazione del lavoro e dentro la questione dell'occupazione del lavoro la questione decisiva che è quello della sorte del Mezzogiorno
Del nostro Paese
E questi protoni problemi con cui ci confrontiamo
E ci confrontiamo dentro la crisi di governo ci confronteremo se ci sarà una soluzione delle riforme istituzionali che ci sarà un governo ci confrontiamo se come io credo necessario si andrà presto alle elezioni
Ma qui abbiamo bisogno e concludo su questo punto
Di forze di sinistra delle forze più avanzate della democrazia che siano insieme consapevoli della portata di questo problemi e della necessità di dare tu questi problemi una battaglia
Io credo che sia indispensabile che tutti noi diciamo la nostra
E rivendichiamo il nostro diritto di dire la nostra dal nostro punto di vista non soltanto della parte politica in cui ci identifichiamo ma anche delle idee se me lo consentite oppure se l'ideologia in cui ci identifichiamo
Ma questo sforzo di espressione
Deve essere mirato alla costruzione di una forza così grande di sinistra e democratica che porti ad una soluzione impositivo di quei problemi passatemi il termine che storicamente si pongono in questo momento che stiamo attraversando
Io insieme ad altri amici e compagni
Stiamo tentando in questo senso di aprire un discorso che dice
Non facciamo altri partiti altri gruppi
Consolidiamo atti nelle nostre attuale realtà organizzative e politiche ma nello stesso tempo cerchiamo di stabilire una comunicazione un discorso comune di associarsi in una battaglia comune di marcare il valore delle scelte di litigare di discutere di combattere per la linea di Scelta che deve esser preda ma di condurre questa nostra iniziativa
Allo scopo di costruire quella unità delle sinistre di costruire quella forza della coalizione di centro sinistra della coalizione dell'Ulivo che è quella di cui c'è bis
Ha fondato perché quando
Vero quando ci si incontra quando si discute fra di noi
Molto spesso troviamo dei punti difficili di raccordo ma altrettanto spesso e anche più troviamo anche che uno sforzo per trovare meno la linea una scelta reale non non semplicemente un elemento di propaganda una scelta reale su cui accomunare le nostre forze che queste l'appello che mi sento di dove rivolgere anche in questa vostra assemblea nel momento stesso in cui mi auguro ai lavori del vostro convegno del vostro congresso i migliori successi per dare il vostro decisivo contributo alla causa delle forze di sinistra democratica del nostro Paese
Deve adesso la parola a cos'è Eduardo Silva un indio ma cuscini ed è un dirigente della coi Ca'confederazione indigena della conca amazzonica
Abbiamo voluto con la sua presenza gli abbiamo chiesto pensate di partire dal Brasile senza grande preavviso di venire qui in Italia per la nostra assemblea nazionale per una serie di iniziative che avremo con voi in questi giorni nel nel resto del Paese
La sua presenza vuole significare anche la decisione di collocarlo tra interventi politici
Di leader delle forze politiche italiane vuole significare concretamente quanto importante per noi
La solidarietà la prassi prassi concreta di solidarietà internazionale la nostra scelta politica di essere dalla parte dei Sud del mondo scelta politica
Che traduciamo da tempo ormai e direi quasi quotidianamente con impegno la nostra presenza nel Kurdistan
Turco Dear Bachir la nostra presenza al processo ad Ankara contro lei la zanna deputata curda condannata a quindici anni di carcere dal regime
Turco la presenza qui di Nemer Hammad
Questa mattina di Alì Rashid ora per alla delegazione per la autorità palestinese in Italia alla lettera dell'ambasciatore israeliano che abbiamo letto questa mattina il nostro impegno per il Sudafrica tutto questo
Vogliamo che sia parte essenziale deve essere per noi come abbiamo scritto anche nostri documenti parte essenziale del nostro impegno politico
In proposito prima di dare la parola io poggia voglio leggere vi è un un breve appello primo firmatario Leoluca Orlando un appello indirizzato al presidente della Repubblica brasiliana Cardoso
è un appello per il rispetto dei diritti delle comunità indigene dell'Amazzonia brasiliana i sottoscritti appreso che il Presidente della Repubblica Cardoso
Il giorno otto gennaio novantasei ha emanato il decreto numero mille settecentocinquantasei settanta mille settecentosettantacinque sulla demarcazione di aree indigene brasiliane
Considerato che l'iniziativa presidenziale restringerlo ulteriormente le aree indigene ed annulla il precedente decreto ventidue novantuno
Mettendo ancora una volta in discussione il diritto alla terra i dalle identità delle comunità indigene dell'Amazzonia
Considerato che tale decreto aumenterà la conflittualità e l'invasione dei territori indigeni da parte di grandi compagnie e dei fazenda Eros
Considerato che non è peraltro accettabile che i finanziamenti stanziati precedentemente dal G7
Per la demarcazione delle aree indigene vengano oggi utilizzati per uno scopo diverso e antitetico
Alla tutela dei diritti delle popolazioni indigene chiedono al Presidente della Repubblica Cardoso la revoca del decreto numero mille settecentosettantacinque del lotto uno novantasei e l'attivazione di misure incoerenti
Del governo brasiliano dell'ONU della comunità internazionale
Per difendere per far vivere popolazioni portatrici di una civiltà che nel corso di migliaia di anni
è riuscita a preservare e consegnare intatto all'umanità lo straordinario patrimonio biologico rappresentato dalle foreste amazzoniche
Noi chiederemo ai leader politici presenti
In questa sala e poi agli altri che purtroppo non sono potuti venire qui voglio ricordare in proposito e salutare Italo Reale rappresenta in rappresentanza della Federazione dei Verdi come sapete
La Federazione Verdi anche concomitanza come il nostro congresso anche il proprio congresso a Roma quindi chiederemo comunque a tutti gli altri
Rappresentanti delle forze politiche italiane di voler sottoscrivere questo appello perché stiamo discutendo di questione essenziale per il futuro del pianeta per il futuro della civiltà umana ringrazio info
La lega per i dei Forconi che con noi ha collaborato alla realizzazione di queste iniziative la parola a cosa Eduardo Silva la produzione e di padre Giorgio del Benin che da venticinque anni lavora in Brasile fianco a fianco con le organizzazioni indica
Vela
Manta sarà un'asta del all'epoca Anna il non aveva la la verso la Madonna del menu o mucose numeri non deve era saltato ed è dettata Franco lodo russa ruderi qualcosa
Tre voleva doveva allunga da globale razziata dalle nove deputati umanità autorizzata mutuando sul quando serve molecola transitorio che sulla cotoletta e poi
Ora se vado vado avevamo handicappata un elenco ma che governi passò lei
All'altro materne lo leggo se non se Roma quei due date
Parlerò della mia lingua perché noi abbiamo nostra lingua una vera lingua latino ma così
E sono qui perché sono stato invitato da alla Rete e a fatti vostri nove e ero vorrei esporre quello che la situazione era la nostra gente e la sofferenza tralascio qui stiamo passando già da troppo tempo
Quindi vi ringrazio di questo questa opportunità che ho per portare la voce del mio popolo di popoli indigeni
Che io conosco di cui che rappresento qui tra di voi
Io non so
Da lo fa l'autoporto dell'Agorà purché ma ma lingua allegra Gilli Lusetti Barezzi o tesi Chagos Valsabbina minibus bond nasi occhi ha poi chiesto di TIR puntuali spartì dopo l'espulsione opacità varie statuette con molte
La vecchia poi gli amori messo darmi noia che l'Italia dall'esistono casi uno minori ad un Lubatti Lupoli Skillet
Chi ha poi a tale che stringe l'operazione
Passo adesso a parlare lingua dei nostri nemici pallino portoghese anche se tra di loro ci esistano molti Keci apposito ci sono dei partiti politici come il partito dei lavoratori e anche voi qui citata dando una mano e quindi dopo ci adesso a quello che rimessaggio
Però se al dovrà se ho avuto l'assetto a San a tuoi grazie
Che governi per Anita doloso
Ora otterrò decretato ma decreto dice Doris Borrelli a poter sul nuovo decreto di nuovo del del da Repubblica Michel senza prendersi la
Oggi sì da creature completarle circa istintiva guardare a est dell'accaduto l'asilo
Se è nato in Brasile un processo
Un fatto un processo molto pericolosa per noi ed è avvenuta di estinzione del decreto ventidue che sì garantiva certi diritti costituzionali
Un decreto di riferimento per la demarcazione dare indigene Staso sostituito questo decreto da presidente attuale Fernando Enrique Cardoso
Dal decreto diciassette settantacinque che mette in pericolo moltissime delle nostre aree l'appartenenza di moltissime nostre aree ai ai popoli indigeni
L'importanza allertati lo grazie io esige i sigilli Pietro dissi tenta Seba respingimento D'Alterio
Le pagine ci sono cinquecento eterne cinque aree indigene Ettore razzismo desta est desta schiera si perde settario fingere l'operazione questi nove del creato
Aria scrupolo demarca di questi decreto anteriore
Il TAR buonsenso Duse tre Saint-Just e Guarente quattro sale sentire morbose non non e ci spera che è stata rimase insistito sporche esisti Maestrelli fa sender stessa Zarja grandi impresari distante et se lo fu decretato abili sparsi
La chiesa in oppure creature essa assai quotata Stasi in giro
Base Dusi ed esaltare restano grandi blocchi passa un
Il nuovo decreto metti in pericolo più di trecento aree e su un totale di più di cinquecento
Perché perché dalla possibilità a tutti coloro che Eva si sentono danneggiati di poter intervenire nel processo di demarcazione e bloccare
L'applicazione di quanto la Costituzione brasiliana sta garantendo gli indios e quindi questo un grande pericolo che sovrasta tutte le popolazioni si indice
Detta della pubblica salute nuovo depuratore
E si Cugia cappella is studiata per anni di G all'Institut of the creato un po'invaghito senza Arias quel gran ripresa comprese ornato Bruce Dutroux esista una umori per grazie
Che ha comprata perché venduta al presta in ausilio da queste nuove creature Fois gras rivalsa senza sincero grazie tossicologia Gallushi dopo decreto
Soltanto dopo cinque giorni che era stato promulgato questo decreto diciassette settantacinque e sono avvenute delle violenze nelle aree indigene e soltanto sei giorni dopo e sono registrati già sei casi di evasione gli attacchi alle tarde
Spettano sapeva sa se non le crea tutto non se noi spumoso canta solo di Ginosa a Costantinopoli esco comunque patti tra palista io odiosi salvo il deputato s'e poi Musarò a suo Prelios a cosa al giurista al sud che cui essa lei
Età Elisa sì anche se non vi ha crea to un un nomade credo in corso Now purché qualche listini che tu danzare scapolo demarcata omologato che Fo ingarbuglia cursus i tela suonava poi l'intera sua un'auto che esalta la folle marcato in cui si girò Agorà snob decreto completa del giacca aperta detta comprata alle stesse GR
Che fai applicati poi giocato rubato poche ex novo decreta caldo tutto questa demodé ma da soli i casi volti Supremo Tribunal
L'ultima dose
Dose di grande la grande giornata oppure al San Paolo pubblico nei saccheggi che indovini seduto dico sopra il tribolato
La sentono sì uno John auto che se il nuovo decreto che era in cui ci sono poche Aqaba contro D'Aste a sigillo lucrativo
C'è stato nobilitazione generale tutte le organizzazioni indigene e anche le organizzazioni di difesa dei diritti umani e
Personaggi personalità della vita politica
Ci sono mobilitati contro questo decreto e perché veramente pericoloso e dove apparso nella nel giornale quotidiano Folha di San Paolo
La dichiarazione di una alto dignitario della sopra un tribunale federale che dichiarava incostituzionale lo stesso decreto perché feriva i diritti garantiti dalla Costituzione
Purché è umano ma un un decreto
C'è anche se in base ad un appuntiti stavo Federauto poche acquisiti sono Federauto grazie d'aranci turbato date ma possono essere sincero branzino reclusa in una fascia di frontiera oltre arrestato Mario da Susanna vada
Poca che non può essere marcato a reggere la fase di fronte era
Ma dovesse ma la saprai ad epoca sia c'era un tavolino nel pubblico uno giallo fissi auto-governo che tuttavia si gira la faccia di fronte alla Tex demarcata poche allegati della garanti
La l'incostituzionalità del decreto si basa il fatto che i diritti indigeni articolo centotrentuno sono garantiti è il decreto viene ad attaccarli profondamente e per quel che riguarda un altro problema cioè la demarcazione delle aree indigene nella fascia
Di frontiera
Una un pericolo che è stato denunciato modo a delle forze armate ed costituisce uno dei gli ostacoli maggiori affinché sia fatto diritto se fatta giustizia lindi ospite che riguarda la demarcazione
Anche questo ostacolo è stato superato perché
El
Allora sia già alla Repubblica è un organismo di controllo della costituzionalità ha dichiarato proprio all'inizio di gennaio che non sussiste questo problema e quindi anche i popoli indigeni situati lungo la fascia di frontiera ai confini con gli altri Paesi possono benissimo e avere la la terra demarcata anzi la devono perché corrisponde alla costituzione
Il tavolo a governo un governo Brasile Rutland Cardoso
Vedo già da pubblica Sandescu abbia creato un per più magra di Bressan politica i presepi da procuratori aggrada e pubblico lo supera in tribunale da sé Surya giurista due ministeri pacifista valuto Kanye produrre le spese pubblicare i vari giornalisti son contrari e le stelle si fa l'anche essere esplode creato in questo no Rita ma Agorà
Agorà un problema serio che esiste esibisce un ma umane così a São Dooku membra thriller con gruppi chiazzati seggi Pais magnitudo un mondo odio governa le moto dopo UGL governati da trenta milioni di dollari
Italo pongo Cuomo come che si chiedeva se Galactus questo nuovo decreto purché siano queste nuvole creato dischi istituito da Sanasi gira abbassare iscritti Ungureanu nuovamente manager documents gruppi assaggi
Contro questo decreto del Presidente relatore presidente Fernando Enrique Cardoso sono bruciati alti alte personalità a dello stesso governo e altri aggio altri organismi come la procura
Della Repubblica e anche la Dipartimento giuridico lo stesso ministero dell'Giustizia da cui dipende la demarcazione ISEE e non soltanto c'è in in ballo la costituzionalità ma c'è pure in ballo il finanziamento che è stato concesso
Dal governo per tedesco esattamente per la demarcazione trenta milioni di dollari
Che naturalmente in questo caso nel caso l'applicazione del creato saranno applicate contro la stessa gli stessi interessi degli indios quando erano stati dati esattamente per facilitare la vita degli indios e dar loro politica cui la Costituzione
E che la Costituzione da loro insomma
Universo dove sono andato esigere un rasoio organza sua sincera purché non Brasile esistenza dico Kanza sono esempi si poveri dal solito i genitori grazie i senesi documento o governa Lemmon PG non al DS
Agorà all'inizio di marzo borghese che Pancalli ci discute executive poté noi ciascuno riderà leggerà nostri Kibaki padane vasi a Samo disse Guttuso
Ma il Papa fanno saltare e dopo aver preoccupato questa devota salvo che il governo delle pale io non puoi non puoi interviene dalla regola sia stato di governo eppure pago venti poche Cosimo plana poche che si pubblica resa nota lento età ancora un governo sa bene che intima fate a me quasi a Salvo puberale buono ancora famosa per i municipi evita il duale Maya Vineta dunque gli assaggi può che è lì che in via via acida da Rosa segata ma dopo l'Islanda che ti dirà poi dei parlamentari autorizzato italiana poche perché sia preoccuparsi preoccupano S Gusinskij Spice finanzia presidente
Se l'organizzazione indigena brasiliana H fluidi che raggruppa
Cede cinque organizzazioni si è mobilitata e ha scritto questa lettera ai presidente al governo tedesco ai invasione è molto con esattamente per protestare contro l'uso & edito dei finanziamenti che il governo tedesco aveva stanziato esattamente quali sono i problemi veri e chiediamo che una delegazione indigena sia accolta in Germania dal Governo per discutere circa il definanziamento e le modalità che deve per l'applicazione in modo anche se dicono in Brasile che indio non deve mettersi in questi argomenti perché da volano volano che queste cose si trattano noi vogliamo che non capiti capiti esattamente il contrario ci sia questo incontro e crediamo anche a voi parlamentari che ci date una mano affinché noi possiamo fa sentire la nostra voce e anche avere i nostri diritti riconosciuti applicati come la Costituzione richiede
A reggere vasche pure adesso noi distrutti pausa chiede durante la discussa contrada di una decimò legate al cuore Roveda che discusso l'esito
Che assetto assolti passavamo noi allora sulla Sassia dati cominciamo divino lire l'assetto ha faticato a Paesi fuori tempo dovrà devota un bosco tra forme quota miseria a de ma caso da sera sigilla attentamente di Podestà lui giusto gli atti in un Paese un velista Andrea si passa a un tipo se Sofri
Traffico di droga sito a solisti
Chi che ha difeso di giace in Cina dove purché
Senta io scoprissi
L'Ostpolitik dischi stavano in Oria massima su consiglio dei pochi sanno Majolino ma Sortino sono maiolica
Quando una campagna politica
Varese leggendo sul Mogureanu spunti d'uso pochina poca fosse ad altezza Sarkozy sia di elegia sul popolo soffre burocratico vederlo case d'aste Lula
Un povero di Luttazzi vada societaria secca trova casa un volto e un sacco di pesci ma cambio Francia però vero qualche a l'alto intimo da fare falso se ha dati
No come base comune non Bundu
Per farli attacco sposi Gino un po'un Hercules discriminazione
Sì ho seguito sto seguendo quella discussione
E e il Bari e vari pronunciamenti è vero che anche qui ci sono i problemi come l'abbiamo anche noi Brasile dove e noi siamo minoranza e va però accanto a noi ci sono tanti Enti e tantissimi altri pertanto esatto persone polli che soffrono e sapere a ben guardare siamo la maggioranza coloro che stiamo soffrendo e sì quindi è la stessa lotta che stiamo facendo per migliorare trasformare questa società
E che soffre di sta tanti problemi come mi pare avesse dico che qui di droga e e di di e di difficoltà di giustizia
E quindi dobbiamo fare la stessa strada assieme con lo la stesse lo stesso impegno e anche con la stessa fiducia
Piero penalizza deserto che
Mi sento parlamentarie scavalchi riorganizzazione non copre lamentava oppure lamentavo
Poche a preoccuparci che tutore uso stesse Spy esprimere un modo d'Europa
Perché il deputato scritta lotti presenti
Ufficio o discute sigilli procede tutti i parlamentari dura sei ore uno danza solo il o che esiste un grande project a mangiare che finanzia tira il fiato per Ubu veri italiani
O di completamenti stermini non sposa incisa pervenuto a Trapani ad horas poche poi ha provato sei discusso poche verba telefonato che era un dei grandi del movimento gli atti ancora sono infoline Davide da ma di bestemmie cadesse accuse di Caracas suoi applicato gradi GR
Poche che si e si proietta sgradita lanciano pagati ed Ester Rasi Tikal spendendo a società del Brasile grande Simple astruso tra Chiesa so se dai paga di letteratura Zeuli dato io scompaia spalla mentali scavati presenti che ero che chiesto sgravi project che sai fare abrasivo selciati scucita so sia dalla difesa di scucire popolato al Brasile era e se il tipo di progetto adesso ha saputo dei dati penso che essa lotta di l'osso un'OPA la metà rispetto sia dai DS per lo creava saluta tra fregi no signore serafica Frati la valeva Ballotta
Uno otto dopo aiuto da Sosa da aggiunge un mondo Tamas organizzato per l'OPA di per un modo democratico
Sempre governo punta a qualche ora un governo democratico se democrazia di voto disturbi di contesa vado tanto ma della democrazia di sosia dati che partitura so se date a fuori Pitea liberatori beh voto I duca Salvatore rapide noi lo voi pubblicato
Carlo dicendo che è necessario che tutti i progetti di aiuto e di cooperazione che vanno partono da voi e arrivano in Brasile devono essere prima discussi con settori alla società
Che li accoglie con parlamentari perché non diventino per i progetti che invece di aiutare il Morciano
Alla nostra società come il Progetto Gran Galà già schedati finanziato anche all'Italia invece di creare un un po'di benessere anche del popolo brasiliano ha distrutto le popolazioni indigene e ha creato un cura Sacchi maggio ancora maggiori povertà questo non può capitare
Capito perché si fanno questioni Progetti a tavolino e senza un dialogo con il popolo con le persone direttamente interessate quindi dice attenzione perché
Tutto questo porta dopo le conseguenze gravi e gravissime
Lottiamo invece con più forza contro determinazione per trasformare questa società per soprattutto per reggere alla corruzione
Questo estremamente importante che si sappia si faccia quindi ringrazio e terminò il mio discorso
Passeremo a sottoporre ai leader politici presenti quella quello che vi ho letto prima
Domani mattina quell'appello sarà consegnato nelle mani del Presidente della Repubblica brasiliana Cardoso noi chiedete ci come faremo perché le modalità tecniche restano un segreto ma domani mattina
Qualcuno di noi consegnerà nelle mani del presidente Cardoso quest'appello quindi a maggior ragione l'invito ai rappresentante delle forze politiche presenti
Sottoscrivere questo appello credo che sia sulla parola a Fausto Bertinotti segretario del car
Cioè i compagni amici vi ringrazio questo invito sì vorrei utilizzare per parte mia
Senza diplomazie Smith
Rizzare
Un momento di confronto tra di noi
Cosa che del resto era lunga amicizia
Con molti di voi le tante cose comuni anche una a partire da una concezione etica dalla politica
Da un bisogno forte della politica come progetto
Consente di effettuare credo senza fraintendimenti
Sarei tentato ma insomma mi tengo lontano perché potrebbe sembrare una strumentalizzazione di un intervento così teso come quello che abbiamo ascoltato adesso
A fare riferimento questo stesso intervento per dire
Che ci vengono rinviati da molte parti del mondo problemi che riguardano la questione della democrazia
Con una intensità e una densità che meriterebbero una tensione e un approfondimento tutt'affatto diverso da quello che quotidianamente siamo costretti a vivere nelle attuali nostro discussioni per la democrazia
Anzi è proprio questo elemento quest'
Questo decadimento dalla discussione sulla democrazia che mi fa dire questa
Il primo punto che vorrei proporli che non mi convince dell'impianto che Leoluca proposto qui questa mattina
Non mi convince la gente la priorità dell'agenda
Insomma non credo che la questione istituzionale
Sia in grado di sbloccare la crisi profonda e acuta di questo Paese che si colloca peraltro dentro una crisi di proporzioni più grandi che investe l'intera dimensione europea
Anzi io temo che questa
Sia una scorciatoia
E chi addirittura rifiuti di riflettere
Su un errore che ormai sarebbe possibile indagare credo serenamente
Una tesi è stata proposta con grande forza ed è stato falsificata resa la tesi secondo cui attraverso l'abbattimento del sistema proporzionale e l'adozione del sistema maggioritario il sistema politico italiano si sarebbe sbloccato verso le magnifiche sorti e progressive della governabilità
Siamo precipitati in un pantano
Con il che naturalmente non prospetto alcun atteggiamento nostalgico nei confronti assetto precedente ma tuttavia una repressione deserta non si può procedere continuamente scavalcando l'esperienza non ragionando sull'esperienza eolico e ogni volta invece come dire esaltando il basso già compiuto quand'anche sbagliato il maggiore età io non bastava unità maggioritario
Il tema della governabilità così non ha funzionato allora il presidenzialismo e poi cristiana la prossima volta che insomma non non non senta questa vigilanza
Non possiamo trovare uno sbocco strazio
Su conosco bene davvero non lo dico retoricamente la passione civile
Politica e culturale di Di Luca
Ma quando si parla appunto di Assemblea
Costituente
Di costituzione io credo che dobbiamo avvertire che parliamo davvero lo dico senza retorica della legge fondamentale di un grande patto di cittadinanza
Ma dov'è la temperie culturale per la ricerca di questo patto oggi in Italia dove dove sta
Quelle sono le idee forza che la moto
Io come molti di voi posso sentire il carattere diciamo per alcuni versi datato della costruzione cambia era difficile immaginare che dei costituenti
L'ordine che avrebbe preso la contraddizione tra ambiente e sviluppo
Oppure la grande questione della contraddizione di sesso
Tuttavia possiamo riconoscere che l'impianto di quella costruzione lo diceva poco fa
L'intervento mi pare molto stimolanti compagno Garavini e nasce da una temperie da un clima da una tensione che fa dell'impianto etico culturale ed etico-politico della costruzione una parte rilevante
La stessa separazione tra prima e seconda parte un po'disinvolta appare un po'disinvolta poco aggiornata poco approfondite in ogni caso qual è l'idea tozza che sta sul terreno per poterne discutere
Sento qualche idea equivoca è una pratica sbagliata
La suggestione che mi sembra maggiore e quella del sindaco sindaci d'Italia
Terreno ambiguo ed equivoco
Naturalmente capisco bene che si avvale di una rendita di posizione dal punto di vista proposizione culturale non dal punto di vista l'esperienza i sindaci perché l'esperienza i sindaci molta parte ha costituito un elemento di rinnovamento della politica in questo Paese
Beh ma come si sa anche qui a non vedere che questa stessa esperienza Leoluca
A un passaggio traumatico
Che riguarda il rapporto tra il municipio il territorio il municipio il territorio la Regione il municipio il territorio l'Italia il municipio il territorio l'Europa in municipio il territorio la mondializzazione di process
Io sono stato ospite di Luca una sera di un sabato d'avvio emozionante a Palermo
E luce ricorderà come amici che sono qui che davvero mi prendeva la rabbia perché un'esperienza come questa diciamo una si legge sui giornali italiani non si vede la televisione
Quella School sabato sera cassiamo davvero a vivendo un'emozione a una uno spazio nessun lasciatemi usa una parola che ha portato approssimativa in qualche modo liberato in qualche modo dalla vita colta di oppressione di distruzione di questa città con queste migliaia e migliaia di giovani che dalla notte camminavano come se in qualche modo adesioni acquistato quel pezzo di città figurarsi sento che si dice fa po'poco
Sì già ma Luca non può enunciato dimentica che quello lì che il sabato sera
Compie questo in qualche modo questo passaggio di redazione il lunedì riprecipitare uno su due a essere disoccupato enunciata a dare una risposta a quell'uno su due che disoccupato e licenziai
Finora hashish non se non al prezzo come esperienza di Orlando quella dei del compagno Bassolino a Napoli
Il lavoro fatto il tentativo di muoversi
Ma quando poi esplode
Un pezzo di Secondigliano
è un dramma è quasi una metafora di quello che ci sta sotto e che tu non ce la fai a governare con quegli strumenti di soltanto con quella modalità perché appunto a che fare con quello che è ma cito a secco ottici era stato in questo Paese
E tanto più sia devastato sull'onda di un'ipotesi mercanti lista che ha devastato la politica
E che ha esaltato il mercato come unica linea conduttrice per cui appunto può sprofondare Napoli purché unicamente al sistema ripari italiane faccia come fa grandi profitti
E se ne può forte della condizione di temi sociali e di degrado in cui precipita tanta parte del Paese
E allora
Come si può allora occorre diciamo ora
La Basilio di una risposta a questi problemi
In realtà la questione anche diciamo l'ambiguità e il terreno ai sindaci e poi punto perché debole sindaco d'Italia addirittura iperbole impraticabile che scioglie negativamente l'ambiguità del sito soglie negativamente perché la cascina sul terreno presidenzialista
In realtà
Ai vela la pratica corrente che è quella col piede sbagliato ma nel fondo del sogno badate in un'Assemblea come queste sarebbe di cattivo gusto che io mettessi qui
Attira le ragioni del mio dissenso radicale rispetto all'ipotesi tecnici del centrodestra tutte del PDS sul ma come ipotesi di riforma istituzionale davvero userei malissimo questo tribunale adesso sapete le ragioni del radicale dissenso rispetto queste cose
Ma mi interessa più ancora della cosa in sé
L'ispirazione su due punti e chiudo su questo nel tempo
Io trovo inaudito
Che dopo tutto il fallimento degli anni ottanta e dopo la falsificazione durato siamo rigide maggioritario il centro della riflessione istituzionale sia la governabilità
Il centro antitubercolare località non esista
Mai cento e anzi l'esclusivo ragionamento riguarda questo
Ma non sarebbe meglio ragionare piuttosto che cosa si fa una volta ogni cinque anni cosa accade tra una elezione e l'altra nei cinque anni ai cittadini come fanno a partecipare come fanno infuria sulle scelte come fanno autorizzarlo controllo sociale che l'andamento devastato
Invece gli appunto in coda all'iperbole del del voto e della delega
Voto dei delegati ha peraltro descritto secondo elemento in questo quadro diventa francamente aggressivo da che cosa è sostanzialmente è il tentativo a di immunizzare il potere esecutivo dai compiti sociali
Lo Handy sempre più separato anche dal Parlamento in modo che le tensioni le relazioni le influenze possono essere esercitate lui comanda tu fai gli scioperi se ci riesci le lotte le partecipazioni a manifestazioni per come capo
Protesta pure purché paghetta che tanto lui sta vita cinque anni impagabile tuo ospite è bella idea
Siccome potresti non essere totalmente garantita sai cosa fai che alle forze più radicalmente critiche impedisce di andare in Parlamento
Col doppio turno sul colletto chiude la possibilità di andare dentro li costringe a diventare portatori d'acqua nei confronti dei più forti delle due coalizioni che tendenzialmente sono quelle che più stanno al centro
E guardate no logico che è una forza come la mia ma io trovo che sia a sconvolgere l'ente che si ragioni così
Perché io trovo sconvolgente che in Francia con il dodici per cento una formazione che io oggi otto come quella della tecnica
Astista e un po'fascista stia fuori dal Parlamento senza prendono solo seggio e io penso che sia di nocumento alla democrazia francese che una forza cattolica il dodici per cento porta fuori
Sta fuori accumulando i rancori proteste e crescendo al punto che oggi dalla polio parigina le tempo rende il ventisette ventotto per cento del voto operaio
Operaio
Anche in casa un meccanismo ESP di esclusione che consente così fenomeni o populismi di questo genere
Allora io penso che noi dobbiamo uscire da questo schema uscirà da questo schema
E uscire da un'idea di privatizzazione della discussione sulle regole il cui carattere strumentale peraltro non sfugge a nessuno
E tuttavia in una condizione che se poi fosse realizzata darebbe come risultato il consolidamento di una esclusione di tanta parte del Paese dalla politica
Di esclusione
Delle politiche critiche
Dai luoghi delle decisioni strategiche e il Parlamento
Ed è la esclusione
Delle parti più povere del Paese dal voto
Sembra non interessare nessuno se in un paese si vota l'ottanta novanta per cento al quattro per cento cioè non interessa nessuno
Un sistema elettorale è buono o cattivo anche a secondo di quanta gente induce a votare oppure no questa questione irrilevante
Se impresso decelerazione ma badate che attraverso questa via si minano le fondamenta
Il principio del voto universale la suo caratteristico universale e la sovranità popolare in realtà si torna sì torna in qualche modo alla democrazia dei ceti abbienti
Si trova una democrazia che esclude
Le masse già escluse dei meccanismi economici ed è per questa ragione finito io penso che qui ci sia la questione centrale
L'agenda politica va cambiata e bisogna mettergli o credo al primo posto Lapi come si risponde alla contraddizione
Di paesi che da un lato vedono accrescere il benessere economico e dall'altro vedono accrescere parallelamente e contestualmente la crisi sociale e la battuta dalla coesione sociale
Questo è il punto centrale
E questo punto centrale badate lo sapete scusate il baratto e lo sapete meglio di me minarne le fondamenta non so implicitamente un assetto politico ma la democrazia è un'idea della civiltà
La civiltà europea che messa in discussione da questa lacerazione
Ed è quello che hanno capito non solo i lavoratori del Pubblico impiego francese che scioperano quasi per un mese a oltranza
Ma le grandi popolazione lavorative che sono dei sono con loro
Malgrado stanno su in una condizione assai più esposta al rischio perché l'operaio di Vian Q a rischio licenziamento e prende un milione quattrocento mila lire al mese e solidarizza con quello che le prende due che non è esposto alla all'incenso al denaro ai sui licenziamenti o perché sente che l'altro si batte per una questione di sicurezza sociale
Che tocca anche luce fu inviata
Ma questa Cox non parla di Noemi
E non parla allora di un punto cruciale e drammatico
Torniamo a questo elemento di discussione io lo dico davvero dove sta dove sta la risposta nel nel documento programmatico di Prodi Luca dice deve trovare un'anima
Non voglio addentrarmi su un terreno che sui sì tanto più vale di meno
Ma
Ma insomma
Ma insomma bisogna Bil per per avere unanime
Bisogna avere una relazione con qualcosa di grande e le otto vincenti
Quell'animali non la troverà il mai in quegli ottantotto punti non c'è non ci può essere marchiani ma voi trovai una cosa che dice che il mercato e lavoro della vita Tama dotato Aquilani ma
Oscillato affoliato
Trovarla dedicò Reggio ho finito di rubato troppo tempo tanto lavate insomma sono assuma il fatto che in Italia e in Europa si è tentata una riga quella di Mastella pratico serve
Fallita
Se come diceva
Attraverso la riduzione del debito pubblico
Pensava di combattere la disoccupazione se avevo l'assunto l'assunto è stato mancato perché a Maastricht ci siamo avvicinati senza riuscire a realizzarle neanche la Germania ci riesce
Tuttavia l'avvicinamento accentuato la disoccupazione ventidue milioni
E in Italia le politiche liberiste anche quelle temperate parliamo di Dini
Parliamo di Dini hanno aggravato la contraddizione tra benessere economico e Cagli sociale
Lo sapete meglio di me vediamo alle spalle un anno che un monumento critico a una politica come quella che abbiamo alle spalle
Aumenta del cinque sei del prodotto interno lordo incremento di produttività consistente De Luca aggravamento rilevante della condizione del Mezzogiorno
Consolidamento di una disoccupazione al dodici per cento a riduzione dei salari e degli stipendi del loro potere d'acquisto e attacco a fondo all'Uefa che non è semplicemente la riduzione delle quotazioni è l'attacco affondo
Al karate universale di protezione dello stato sociale così come sia andato costruendo
Questo il punto appunto siamo di fronte ad una crescita economica che adesso ha qualche avvisaglia anche di recessione ma insomma una grande dinamismo nell'economia a cui corrisponde però una aggressione nella civiltà del lavoro e nella civiltà Turku in Italia e in Europa
Questo il punto che abbiamo secondo me di fronte e su questa alle sinistre tutte viene la sfida del parassita tua nobilitate quindi questo è il suo terreno e ce la fa
O si omologa e sia a sua volta
Se la sua ricetta è un diciamo una una un belletto Susini la crisi sociale si approfondisce
Finisco la questione che sta a cuore molto di voi il Mezzogiorno perché è un paradigma di questo ragionamento
Ma cos'è adesso mi sono una situazione in cui c'è l'arretratezza del ritardo
Rispetto al allo sviluppo mancato oppure invece il Mezzogiorno è considerato da questo sviluppo un territorio senza qualità
Per cui non solo non combatti le mafie e camorre
Ma l'analogo di questo processo nella in una liberalizzazione selvaggia del mercato del lavoro
In cui
L'impresa se va al Sud si va in una condizione di assoluta dipendenza del lavoro dall'impresa medesima spesso in coi imposizione fuorilegge come fuorilegge è la grande diciamo piova dalla mafia
Tanti fuorilegge piccoli e diffusi si costruiscono in un territorio chiede privato di legalità
Di diritti e di senso di sé perché deprivata di essere una grande questione nazionale non è un problema lo sviluppo
Gli errori ci mandi le le aziende decentrate li inseguì copia un conto è la forza lavoro a basso prezzo e non troppo tagliente SETAF
Fare questo non devi avere il lavoro nero certo solaio de di credenziali Hawaii quattordici ore al giorno a quattordici mila lire come a caldo semmai credibile può accadere
Se c'è il caporalato come fenomeno diffuso che ritorna
Perché questo è il tipo di sviluppo che ti propone e poi ai piani che ti guarda con sufficienza e dice stare truccando le carte perché dice le dite che c'è troppa disoccupazione perché per loro mondo stupendo e quello in cui la disoccupazione un po'più bassa facciamo dodici per cento
E c'è però un bel cinque sei per cento al sette per cento dieci per cento al passato attiva che lavorando lavorando prende meno del salario di sussistenza lavorando
In modo che si determini una la frantumazione del mercato del lavoro che insieme alla democrazia autoritaria in cui campato prima Scaettoli la possibilità di protagonismo di partecipazione delle masse
Questa società verso cui andiamo se andiamo così è una città distruttiva della civiltà che abbiamo conosciuto
Quanto questa scelta io credo che la sinistra le sinistre le sinistra devono tentare Dini metà in campo un'alternativa un'alternativa di politica economica e sociale
Non una qualche correzione al trenta su cui si sono fatti i governi di Amato Ciampi Berlusconi e Dini perché così la sinistra buone se noi siamo sfigati non solo dall'idealismo ma anche da fenomeni neo populisti
In quegli operai che hanno votato le Pen secondo voi cosa c'è se non la disperazione
Via via ha avuto delle sinistre al governo tra dieci anni
Che hanno fatto sostanzialmente la politica delle destre
E a quel punto la devastazione di un popolo una parte del tuo popolo schizza via
Io credo che questa cosa Pallante Dinoi
E che il problema delle sinistre
Non è oggi principalmente suo problema con lo Stato questione importantissima ma è il suo problema col popolo è il problema di trovare una commissione sentimentale e una politica in grado di ricongiungere con il suo popolo
Farò ora allora Cabras
Se in casa dei cristiano sociali
Cari amici
Il saluto dei cristiano sociali è particolarmente cordiale perché non abbiamo sentito sempre dal nostro sorgere un'affinità una concordanza di obiettivi con gli amici della legge
Voi con grande anticipo e questo è il merito storico della Rete noi successivamente abbiamo espresso la tendenza a un forte rinnovamento politico istituzionale che faceva seguito alla crisi
Delle istituzioni alla trauma della politica
Della cosiddetta prima dei punti abbiamo puntato su diligenza forte di cambiamento della qualità della politica
Della raccordo fra istituzioni e cittadini
A
Sta
Di nuova moralità politica l'onorevole Martelli
Anzi i procuratori di Palermo e di Milano impiegano il loro tempo a giustificarsi per le inchieste che hanno avviato ad perseguito la corruzione la collusione fra politica e affari per aver perseguito la mafia la collusione fra la mafia e le istituzioni
E quella grande tensione morale che c'era in Italia nella società alla base i giovani richiamati da Bertinotti nell'intervento che ha preceduto
Di ray le tante manifestazioni a cui abbiamo partecipato a convegni dibattiti appassionati vero Leoluca vero Bertinotti vero tanti altri amici
Con Falcone con Borsellino quando erano vivi con Caponnetto
In cui c'era una partecipazione che travalicano anche le distinzioni politiche intorno a questa volontà di radicale cambiamento di nuova moralità
Un nuovo ethos civile condiviso secondo le parole del cardinale Martini che non a caso sono venute dopo le reticenze e i silenzi della Convegno ecclesiale di Palermo
Ebbene tutto
La stagione questa stagione nove Itaca Crosa ha cambiato rispetto alle nostre speranze rispettano la stavo lontana veramente di radicale cambiamento
A riprodotto credo piuttosto una restaurazione
Ha prodotto purtroppo
Una rimozione distanze veramente riformatrice certo c'è stata una abito di rissa di contrapposizione
Che Erode vale basi anche la convivenza democratica ma vedete secondo noi non è questione
Né di galateo leggi buoni rapporti
Moralistica mente da esaltare
è questione che la destra che ha vinto è una destra che vede il potere come occupazione come privilegio di chi ha vinto
La tentazione plebiscitaria presidenzialista significa questo il potere per occuparlo con una valenza diversa
Digitando magari come hanno riciclato
Tutti coloro dagli pseudo intellettuale ai dirigenti dalla partecipazioni statali
Che sono accorsi a riferire i nuovi padroni e chi si sono offerti come la nuova classe dirigente a quelli che interpretavano così bene la restaurazione
Ecco credo che tutto questo abbia in qualche modo frustrato speranze di rinnovamento tutto questo
Sia dietro la rissa ma la rissa poi era anche a un'altra cosa
La rissa era una classe politica in parte nuova penso a Forza Italia che aveva il tradizionale disprezzo
Di gruppi elitari e di gruppi privilegiati nei confronti dei grandi insiemi della politica dei partiti dei sindacati del la partecipazione perché anche questo c'è dietro il clima di rissa
Come dietro il clima di scontro sociale che il governo Berlusconi attuato c'era una concezione una concezione tipica della distinzione che c'è sempre fra destra e sinistra fa riformisti e conservatori non mi interessa la qualificazione quella dell'aforisma della signora Thatcher che diceva che dice che non esistono in divi la Società esistono soltanto gli individui ecco allora bisogna ricordare a noi stessi ai riformisti
Oggi che siamo in termini di compromesso democratico oggi che stiamo trattando con gli esponenti di questa destra
Bisogna ricordare che il senso della democrazia dell'alternanza il senso del confronto e dello scontro politico non c'è l'omologazione è la differenza
La signora Thatcher col suo aforisma indicare la differenza l'atteggiamento della destra nei confronti dei problemi di partecipazione
Nei problemi di adesione
Al una concezione alta dello Stato ha un senso dello Stato che significa distinzione dei poteri rispetto delle istituzioni diverse autonomia e indipendenza della magistratura
Il convenuto al compromesso democratico la sera anni va a parlare di questioni che peraltro notoriamente non capisce come quelle delle riforme istituzionali e la mattina chi è nelle conferenze stampa per insultare la magistratura che si permette di inquisire
è la differenza c'è ma deve essere visibile
Se noi rischiamo di annullarla attraversa la tentazione di fare comunque un accordo comunque un compromesso mediocre
Che al mattino diventa nella bozza dei professori un un provento pasticciato
Ambiguo ma tutto sommato lontano da presidenzialismo e la sera diventa per l'imposizione di Fini il presidenzialismo tout-court sia pure per la via tutto italiano dell'elezione diretta
Del primo ministro ebbene se c'è questo vuol dire che non c'è chiarezza non c'è distinzione non c'è confronto fra proposte diverse fra culture politico diverso c'è una tendenza pasticciata e confusa
A quello che viene chiamato l'inciucio
Ma ho l'impressione che chi si è inventato questa definizione rischi poi di praticarla
Ecco rispetto a questo credo che dobbiamo
Fare un una riflessione noi che abbiamo creduto al rinnovamento abbiamo creduto alla nuova qualità della politica noi che abbiamo aderito a questo
Contenitore a quest'alleanza questa coalizione dell'Ulivo che sarà fragile
Che sarà percorsa da tensioni da contraddizioni per carità
Lo sappiamo non mancano
Ma che quello che abbiamo potuto costruire come ridisegno del sistema politico ai fini del bipolarismo dell'alternanza del confronto fra progetti e proposte politiche alternativi DiVersi su cui i cittadini sono chiamati a rendere no almeno una notte in cui tutti i gatti sono bigi ma rispetto a colori a significati a tensioni ideali appunto ne a proposta obiettivi che sono diversi che sono contrapposti perché in tutto il mondo i conservatori sono una cosa
E
Riformisti i progressisti chiamateli come volete sono la cosa opposta l'altra faccia della luna
Se noi non conserviamo al confronto politico italiano questo se noi ci illudiamo di navigare intorno a riforme false o riforme approssimative se noi non pensiamo che per fare le riforme ed occorrerebbero
Gli anni che ci separò dalla fine della legislatura non bastano e quegli anni sarebbero anche percorsi da altri temi dei temi che voi avete evocato
I temi del sud dell'occupazione della forbice che si allarga sempre più fra i ricchi e poveri con declassamento anche dei ceti medi questa è la situazione che porta acqua al mulino della destra
Il polista fascista della destra peggiore di questa destra indecente che abbiamo in Italia
E allora se questo è vero io credo che bisogna riflettere seriamente
Sulla possibilità
Di farsi dell'Ulivo affronti come del resto è indicato anche dallo stesso Prodi un percorso che vada che anticipi questo confronto
Che eviti di allungare nel brodo di un accordo impossibile perché non esistono culture politiche antitetiche differenti che possono trovarsi partendo da punti di vista opposti a fare insieme le riforme istituzionali di cui il Paese ha bisogno se questo vero io credo che la Rete
Che stiamo c'era ma tutti quelli che possono dare un contributo chi più modesto chi più grande più importante alla coalizione dell'Ulivo hanno il dovere di non sprecare l'opportunità e l'occasione di dare una risposta alta a quella che è stata la battaglia referendaria la battaglia per la moralità nella vita pubblica la battaglia contro la mafia la battaglia per nuove istituzioni e per una ristrutturazione del sistema politico
Io credo che questo sicuramente saprà farlo la Rete ma io credo che su questo dobbiamo chiamare a raccolta i cittadini
Perché di questo poi si tratta
Perché nella confusione attuale può capitare che un sondaggio dica che il settantadue per cento vuole votare e il giorno dopo più un sondaggio fatto della stessa fonte spiega che il cinquantadue per cento vuole le riforme istituzionali ma quali perché per che cosa se anche un uomo come Giovanni Sartori
Confessa che non ha capito niente delle proposte che si dice si confrontano o stanno dietro nell'attuale dibattito politico italiano
E allora credo che c'è da riportare veramente anche con l'aiuto dei cocci ma per ricomporre i cocci da riportare nella coalizione dell'Ulivo una volontà di confrontarsi che posso unificare anche nei momenti difficili non trovare le solite scorciatoie
Del politico istituzionale che sono proprie del vecchio modo di far politica ma trovare la strada maestra di un confronto rotto con i cittadini che la strada delle elezioni la strada della parola al cittadino arbitro
Cioè Paolo Cabras adesso la parola Elio Lannutti che il presidente dell'Adusbef questa mattina ma anche ieri nel corso dei nostri interventi abbiamo affrontato questioni rilevanti il costo del denaro che il riferimento ad esempio l'aumento indiscriminato delle tariffe
Dalla notti può venire ovviamente un utile contributo ai nostri lavori successivamente interverrà Franco Passuello presidente delle ACLI
Grazie io desidero ringraziarvi per l'invito e per l'occasione che credo per la prima volta venga data ad un rappresentante di un'associazione di consumatori che pur in questo Paese esiste da moltissimo tempo
E che in vari campi di attività
Rappresenta le esigenze dei cittadini i diritti negati
Noi non ci occupiamo di politica
Noi ci occupiamo della questione dei diritti
Lavoriamo in assenza di una legge quadro sui diritti dei consumatori poi che in questo Paese
Andiamo al semestre di presidenza dell'Aci in assenza di una legge che tuteli i diritti dei cittadini-consumatori
Il movimento organizzato dei consumatori si batte con grande difficoltà è stato ricordato anche qui da molti interventi su tante questioni la questione delle tariffe dei consumi la questione del costo del credito nel Mezzogiorno
Che voglio ricordare non solo per quanto riguarda i prestiti cioè quello che le banche impiegano e più alto ma anche per quanto riguarda i depositi e se per i prestiti ci potrebbe essere una giustificazione né i maggiori rischi che le banche hanno per la famosa storia delle sofferenze per quanta riguarda i depositi non esiste alcuna giustificazione economica
E noi abbiamo quantificato la taglia per il Mezzogiorno d'Italia come cinque mila miliardi l'anno
E voi mi permetterete di dire
Nel Silenzio della politica
Nel silenzio della politica perché probabilmente la politica sir si occupa d'altro
Il Movimento dei consumatori non si batte solo per le questioni spicciole voglio ricordare che ci sono mille sportelli voglio ricordare che ci sono ottocento mila cittadini iscritti alle associazioni dei consumatori ma si batte anche per le grandi questioni ideali dove i grandi partiti storici e mi dispiace ridimensionarlo addirittura spazzati via da Tangentopoli
Sembrano aver dimenticato la ragione dei diritti
E voglio ricordare qui
Che una vicenda di super concentrazione economica Super Gemina quella che concentrava editoria finanza assicurazioni ideata
Dai cosiddetti poteri forti non ha purtroppo trovato l'opposizione anche in chi rappresentava la speranza del campione del cambiamento in questo Paese
Il Movimento dei consumatori sta emergendo oggi grazie alle sue denunce ha fatto scoperchiare alcune malefatte la pentola
Quella degli oneri unico nucleari è nella
Dieci mila miliardi incassati di interessi sugli interessi nel silenzio dei bar
Dieci mila miglia i due mila miliardi di quote di prezzo
Ho assistito siamo stati convocati alla Commissione industria del Senato
Un senatore della Rete
Ci ha dato grande
Informazioni sulla su sulla questione diciamo di quote di prezzo gli oneri oneri nucleari ebbene
Silenzio della partitocrazia poi mi scuserete
E mi scuserà anche il compagno Bertinotti quando dice
Che qui i diritti dei cittadini
Sono lesi e che questo governo che ha fatto anche delle cose importanti
Che però alli al suo interno ha gravissimi conflitti di interesse
Non dimentichiamo che la maggior parte di questi ministri dei sottosegretari è stato consulente di aziende e poi vanno a fare
Il decreto sul riequilibrio tariffario quello dei telefoni dicendo che sarebbe costato dalle cinquecento alle mille duecento lire al mese prima quando solo l'aumento del cannone se uno non telefono a tre mila lire al mese per le famiglie
Sarebbe costato qualcosa poco pochissima
Telecom per rispondere al compagno Bertinotti affatto e farà tre mila miliardi di profitti
E quindi non credo che abbia bisogno di togliere dalle tasche dei consumatori soprattutto diciannove milioni di famiglie
Altri soldi
Scarsa attenzione poi riguarda la vicenda di altri diritti il centoquarantaquattro il famigerato decreto sul silenzio assenso che abilitato d'ufficio tutti i telefoni
E abbiamo visto che la cronaca ha detto che questi sono stati i servizi
Servizi socialmente pericoloso io ricordo e mi risuona ancora nelle orecchie l'onorevole Diego Novelli all'assemblea dell'assistente
Del maggio scorso c'era un comico che si chiamava Beppe Grillo e che diceva che come mai in questo Paese un comico
Che deve portare avanti la questione dei diritti
Ma i politici ma i partiti ma le istituzioni che cosa fa
Allora noi diciamo che
Probabilmente saranno troppo impegnati
A difendere l'ultime rendite di posizione
E
Dei danni che avvengono procurati ed è la conseguenza di un ha bisogno di speranza e ci obbliga a ricercare in altri soggetti
La capacità di individuare contenuti e le forme di un bene comune da proteggere a tutti i costi e non intoccabile da una politica politicante affetta ormai da anni da autismo conclamato
Ci siamo accorti che il potere a troppi vantaggi accessorie nessuna responsabilità annessa
Cioè ciascun cittadino cosciente acconto di ribaltare il peso di queste due componenti e mi auguro che il movimento per la democrazia la Rete
Possa fare queste cose il governo in carica proprio ieri toccando le cifre manipolando i dati in un'apposita conferenza stampa vuole far credere alle cittadine e ai cittadini
Cantando letteralmente manipolando i dati che il riequilibrio tariffari sono poca cosa
Abbiamo visto i ministri che hanno ricordato che il riequilibrio tariffario urgente io non voglio annoiare
Voglio solo dire che noi non ci occupiamo di politica ci occupiamo di diritti non è compito nostro trovare le soluzioni politiche a fronte di una gravissima crisi istituzionale
Ma ci permettiamo di chiedere alla politica
Che svolga quello compito di servizi
Non di spartizione come accade nel sistema bancario
Chiediamo venga restituita ai cittadini almeno come diceva l'onorevole Bordon
Quel diritto alla speranza perché
E certamente sfortunato il barbaro quel Paese che deve ad affidare a un comico l'estrema difesa dei diritti dei suoi cittadini grazie
Parola del sorpasso vello delle ACLI
Sono una persona che per tutta la vita
Cerca di spendere una parte delle sue energie per rinnovare Unire la Sinistra e democratici di questi Paesi di questo Paese
E ascoltando poco fa i vari leader politici che si sono succeduti qui ho scoperto che ognuno a una parte di ragione ma peccato che questo non riesce a diventare ragione comune di tutta la sinistra
E che senza questo passaggio essenziale senza ricostruire le ragioni comuni della sinistra
Cioè se non si supera la fase in cui ciascuno grida il suo pezzo di verità il recinta il proprio ambito il proprio territorio difficilmente come dire si supera la crisi attuale
E credo che sia la ragione vera della debolezza del programma dell'Ulivo Leoluca che condivido
Le tue
Critiche in proposito sono anche le nostre non le mie le nostre quello delle attese
La verità che più che un animali probabilmente manca questa questo passaggio indispensabile non basta un gruppo di esperti per costruire un programma se il dialogo
Se il convenire attorno a una ragione comune non non non c'è tutti i giorni laddove il processo politico reale si muove
Sembra me questo quindi il problema
E su questo voglio
Dire un paio di cose
Io ho ascoltato l'intervento in particolare ascoltato da ultimo quello di Fausto Bertinotti
Su molte cose sul su molti punti della sua analisi convengo
Addio ucciso ci si si potrebbero trovare alcuni di questi punti nel documento programmatico con il quale noi stiamo andando al nostro congresso di Rifondazione però manca una parte
Della verità
E secondo me questo è un po'il problema che abbiamo in questa fase
Schematicamente nei minuti che mi sono concessi non c'è dubbio che la crisi attuale rischia di diventare drammatica
Perché noi viviamo insieme il presentarsi di una crisi dei di di di governabilità democratica dei sistemi del Nord Ovest dell'economie capitalistiche di mercato e insieme il presentarsi di una grande questione sociale
Queste due cose sono fortemente connesse e solo affrontando insieme un recupero di governo democratico dei sistemi e la questione sociale si può uscire
Perché la questione democratica sta diventando acutissima c'è una ragione su cui tutti conveniamo c'è una sproporzione conoscente tra la potenza
Dell'economia di mercato delle forze dei poteri forti del mercato del capitalismo di mercato e le Carré la forza il potere democratici
La cosa del tutto nuova però è che questa potenza non è più soltanto potenza economica e indirettamente politica ma è direttamente potenza seduttiva
E quindi capace di consenso diretto rispetto
Alcol rispetto alla gente
E quindi non assistiamo che al massimo di Potenza economica corrisponde il massimo di soggettività politica del capitalismo in questa fase dei suoi poteri tra il trenta quando parliamo delle questioni della par condicio parliamo di questa questione quando parliamo delle questioni di come dire di porre un argine al alla tendenza oligopolistico e dell'economia di mercato in questo momento parliamo di queste cose
Però c'è un'altra ragione di crisi della democrazia della quale forse parliamo un po'meno chi sta secondo me alle radici della nostra difficoltà in questo momento
Che noi assistiamo anche a una crisi di legittimazione delle forme date del governo democratico che viene dall'evoluzione di questa fase storica dalla complessità sociale dal fatto che il benessere ha disarticolato le vecchie soggettività politiche non solo Tangentopoli Tangentopoli e un affetto da questo punto di vista dello slittamento delle forme politiche sul Paese reale
Se dunque noi non li costruiamo questa legittimazione sociale sino ricostruiamo questa capacità della politica di farsi complessa
Quanto
La completa complessa è diventata la società difficilmente noi potremo sanare questo deficit di governo democratico tanto più se mettiamo insieme questa tendenza con l'altra che oggi il potere economico anche capaci di prodursi di procurarsi direttamente il consenso della gente
Sta dentro ciascuno di noi quella potenza non soltanto fuori di noi non è solo potenza economica e sociale in senso tradizionale
Allora se non sono lontano dalle questioni che stiamo discutendo perché quando si dice che oggi il problema del recupero la governabilità e io aggiungo sempre democratica si ottiene come dire a rallentando allontanando
O raffreddando il rapporto fra consenso e poteri di governo la via presidenzialista ed è una di quelle possibile ma non è la sola
Noi assistiamo ad una proposta che tiene parte di una che tiene conto di una parte del problema che abbiamo ma non tiene conto dell'alta c'è l'illusione che un potere forte
Posso oggi come dire recuperare la legittimazione sociale ma ed è ormai del tutto evidente che se questa è l'unica strada che noi seguiamo
Certamente noi finiremo con l'ottenere l'effetto contrario allora ha ragione chi dice che in questo caso non la forma presidenzialisti carenze ma il suo essere l'unica ricetta che oggi ci viene proposta rischia di portarci fuori dall'ambito democratico
Però detto questo c'è una questione ancora più profonda sulla quale io brevemente mi voglio sottolineare est si riferisce alla questione sociale
Cosa in nuce al acché a cosa porta in in in sintesi ragionamento che da ultimo ha fatto qui Fausto Bertinotti ma che anche altri hanno fatto noi assistiamo ad un divorzio crescente tra crescita dell'economia e sviluppo della società
Dire questo vuol dire che siamo come dire dentro una crisi storica del patto di cittadinanza
Altro che Costituzione
Se non si ricostruiscono i fili
Che dalla crescita economica conducono lo sviluppo della società è questo che di cui parliamo quando parliamo della della crisi strutturale del lavoro non di altro noi corriamo gravissimi rischi
E badate bene
è forse più questo processo che oggi sta producendo nel nostro Paese una base di massa del della destra
Perché
Perché il fatto la contraddizione fra una politica che produce in modo crescente dei beni
E lo stesso e dall'altro lato le la processi di impoverimento reale della società
Sganciata da una possibilità di costruire una soggettività politica in grado di esprimere la che è quello a cui stiamo assistendo Col du condurre produce
Non solo disarticolazione sociale crisi della coesione coesione sociale ma depressione sociale come il Sud insegna disponibilità
A porsi come dire pervenire particolaristiche persino illegali a destra legali per risolvere il proprio problema
Se non si affronta questo nodo del come si ricostituiscono immessi fra sviluppo della società e
Crescita dell'economia
Il problema diventerà rapidamente insostenibile
E non poi potremmo anche assistere non solo in Italia ma in tutti i Paesi del Nord Ovest
A una sorta di imbarbarimento delle dinamiche sociali e anche del conflitto sociale
Allora se questi due punti portano a dire che non può esistere una riforma delle forme dello Stato del Governo e possa essere disgiunta
Da una come dire riforma delle ragioni e contro economiche sociali di cui della di cui ho parlato
Sembra a me che lo scarto che c'è tra questo compito storico e la dinamica il processo politico reale di questa fase drammatica
E che c'è bisogno di forze dei lavori no
Prima che a preoccuparsi di vincere o di crescere di un punto due alle elezioni che lavorino a mettere insieme un Progetto diciamo di fase per queste questioni
Per questo è è grave
Come dire di limite che attualmente presente il la bozza di programma che l'Ulivo ha messo insieme perché secondo me resta abbondantemente al di qua del problema che ho ho cercato di proporre
Se le cose stanno così
è più importante che ciascuno di noi marchi la propria differenza o più importante che ciascuno di noi
Cerchi di declinare questa differenza come risorse ad una costruzione unitaria
E mi sembra lo spirito che ho letto nel vostro documento politico nella tua relazione Leoluca solo che questa merce un po'rara sul mercato politico in questo momento
è un po'rara
E c'è un bisogno crescente diciamo così di luoghi di soggetti che si mettono in cammino ne stiamo passando da una scadenza elettorale l'altro allora tu sai Leoluca che io ho vissuto la fase precedente quelle che poi ne ha portato alla sconfitta dell'aprile del novanta del marzo del novantaquattro i tentativi che abbiamo fatto con la Costituente della strada con verso l'Alleanza democratica con il tempo tentativi vari che poi hanno portato come dire a quella impossibilità
Di aprire il ceto politico della sinistra alle nuove tinte intense che emergono dalla società
Io vedo drammaticamente ripetersi quel percorso io non so se siamo ancora in tempo a verità
Ma vedo un ceto politico troppo ancora attento alle dinamiche interne a se stessi alle diverse sigle
Troppo attento a marcare la sua convenienza a breve e ancora poco attenta da crisi seriamente alla società attenzione che al di là di quale sarà la legge elettorale con cui andremo accadrà quello che è accaduto la volta precedente ecco una legge elettorale e io francamente stentorea definire chiaramente maggioritaria
Ma che alcuni avevano voluto perché semplificasse in campo politico altri avevano tenuto perché avrebbe semplificato in campo politico ha moltiplicato i soggetti e la confusione
Perché non basterà mai una nuova legge elettorale
A vita come dire colmare lo scarto che c'è nel processo politico reale
Ovunque ci sarà un luogo un soggetto che si mette in cammino per colmare questo scarto lacci troverete
Parola adesso a Giampaolo D'Andrea per il Partito Popolare Italiano interverrà dopo Italo Reale per la federa
Scusami De André prima del tuo intervento io volevo leggere la lettera che ha inviato a al nostro movimento Orlando Bianco il segretario politico del Partito Popolare Italiano Caro Leoluca ritmi se riesco a leggerla appena tratta la leggevo che forse
Caro Luca purtroppo sabato dovrà essere presente a Milano per un convegno a tempo organizzate dovrò è anche sottolineato ci saranno gli amici da Andrea batterà seria politica rappresenteranno il Partito Popolare Italiano formulate agli amici e parenti più sinceri auguri di successo anche per le cause che insieme combattiamo con viva cordialità Gerardo Bianco
Ecco in effetti io dovevo anche a nome di Gerardo Bianco porgere
A questa vostra Assemblea il saluto del Partito popolare
E aderire al vostro cortese invito
Affinché anche noi concorre Simo alla dibattito e alla ricerca che ha animato questi vostri lavori
Io dico subito che dando un'occhiata ai materiali di questa vostra Assemblea
Alla relazione di Leoluca Orlando al documento politico alle schede programmatiche
Noi vi ritroviamo molti momenti di convergenza
Molti elementi
Di Sintonia
Rispetto a una condizione politica generale del paese
Pone a noi interrogativi talvolta inquietanti
Alcuni dei quali sono tornati in questo questo pomeriggio anche negli interventi dei rappresentanti di altre forze politiche
La sintonia è la convergenza
Non è solo la registrazione del fatto che partecipiamo in questa stagione politica
Alla stessa alleanza e che avremo soprattutto per le elezioni se saranno imminenti come pare lo stesso candidato Primiero romano Prodi
Io credo che la sintonia è la convergenza
Sì esprimono anche su alcuni altri elementi particolarmente significativi
Elementi dimetterlo voi chiedete che la politica torni ad essere posta al centro della vita politica perdonatemi il bisticcio voluto del nostro paese e anche noi desideriamo molto questo ritenendo che è una sospensione lunga della politica
Può determinare però cioè se irreversibili in termini di disaffezione
Della gente soprattutto nei confronti della esigenza di partecipazione
La politica si nutre voi lo avete detto dalla possibilità della possibilità di una partecipazione ampia e diffusa
Forte sentita
Se si riducono gli spazi di partecipazione se si riducono gli strumenti di partecipazione ma soprattutto se si riduce l'oggetto anche della partecipazione
Attraverso la neutralizzazione delle scelte lo spazio della politica si impoverisce e quando si impoverisce e non è detto poi che si possa recuperare facilmente
C'è un altro elemento di metodo che noi condividiamo molto i rapporti tra i valori e la politica
Noi non possiamo immaginare che la politica sia indifferente ai valori
E se i valori valorizzano anche quei la ripetizione voluta l'identità questo deve servire accogliere le identità come valore e non come uno fastidio rispetto ai modelli di chi vorrebbe una semplificazione
Della realtà politica fino alla scomparsa di ogni diversità e credo che c'è poi un altro elemento che io voglio riprendere quello delle tre culture a cui voi fate riferimento la cultura della legalità la cultura della solidarietà e la cultura della sussidiarietà questi tre temi che possono disciplinare in qualche modo l'equilibrio delle istituzioni del nostro Paese il rapporto tra le istituzioni e i cittadini
La necessità di un impegno solidale nei confronti degli esclusi degli emarginati
Di coloro diciamocelo con chiarezza chi è anche il sistema elettorale maggioritario tende a far diventare ininfluenti all'interno delle scelte della nostra democrazia
E quella della sussidiarietà che può ispirare un'articolazione tra poteri centrali ed Autonomie locali in maniera più vera
E più ordinata ed equilibrata di quello che poi gli stessi slogan certe volte questi talvolta semplicistici possono determinare ecco il richiamo a queste tre culture sì invita a un confronto di merito ad aprire un confronto dentro i temi e non dall'esterno rispetto hi-tech
Io credo e voglio solo sviluppare quest'altra brevissima riflessioni
Perché è quella dell'attualità politica
Noi viviamo all'interno di una crisi della democrazia rappresentativa non solo in Italia Leoluca condividendo insieme noi anche l'impegno europeo vediamo se la cosa
E più larga e non riguarda nemmeno solo l'Europa dell'Unione riguarda per esempio i Paesi del Centro e dell'Est europeo che sono arrivati a costruire una democrazia dopo la caduta del muro di Berlino
Nemmeno a quelli abbiamo potuto proporre con successo il modello di democrazia rappresentativa dell'Occidente
Perché scontavano una crisi di rappresentanza leader all'interno del model del sistema democratico occidentale
Ma la crisi della democrazia rappresentativa è soprattutto una crisi di rappresentanza e di partecipazione
è un po'strano
Che si proponga partendo da questa una riduzione della rappresentanza e della partecipazione che è invece la tentazione di razionalizzare la risposta senza far riferimento invece alla causa vera della crisi è così assistendo a questo strano balletto tra costituzionalisti e uomini politici che si rimproverano vicendevolmente invasioni di campo anche questa è una cosa che è valsa un po'perplessi come se si potessero distinguere poi così rigidamente i ruoli inseguendo una su un rafforzamento del sistema maggioritario per blindare maggioranze ipotetiche stiamo correndo il rischio anche di indebolire le maggioranze possibili che pure in questo spazio si vanno a determinare ed allora io credo che se noi Partito popolare abbiamo e continuiamo a difendere con ostinazione
La centralità del sistema parlamentare non lo facciamo per
Prenderci la comoda etichettatura di conservatori rispetto agli innovatori
In campo istituzionale lo dico a Novelli basterebbero le sue riflessioni sul sul sulla vicenda dei rapporti tra Consigli comunali e sindaci per dire che si deve recuperare invece una centralità del parlamento anche se si dovesse ipotizzare un rafforzamento dell'esecutivo come e probabilmente
Giusto e necessario che sia per evitare
Un indebolimento delle prospettive di governabilità ecco noi sosteniamo questa tesi la sosteniamo va con serenità
Non lo so lo dico assegni non c'è più sei zero che non ci sono riforme istituzionali di destra e riforma istituzionale di sinistra io ho i miei dubbi
Ma uno mi nasce in maniera particolarmente forte
Poiché la destra c'è nel nostro Paese è ed è forte
Il fatto che la destra difenda con ostinazione una determinata ipotesi di assetto istituzionale e per me un motivo di inquietudine i insuperabile addirittura che non riesco a digerire come una normale posizione del dibattito politico in materia istituzionale e questa è la ragione per la quale io credo che noi dovremmo davvero
Guardare al futuro con molta attenzione voi vi ponete concludo un obiettivo molto ambizioso sembra facile ma è un obiettivo molto ambizioso quello di concorrere a costruire un futuro di uomini liberi anche noi riteniamo che sono uomini liberi possono costruire il futuro ma abbiamo la preoccupazione di dover utilizzare bene la libertà che abbiamo per evitare di compromettere quel futuro
Grazie ad Andrea interviene adesso Italo Reale in rappresentanza della Federazione dei Verdi auguriamo vivamente successo alla concomitante alla concomitante assemblea nazionale straordinaria della Federazione dei Verdi
Interverrà dopo Italo Reale Diego Novelli io vi ringrazio e come nelle peggiori tradizione della politica passo dall'Assemblea un'altra rovinando mi così la mia qualità della vita in modo definitivo
Credo che noi stiamo vivendo davvero un momento assai difficile ed è assai difficile perché non ci troviamo a confrontarci con un meccanismo è un sistema che in parte abbiamo voluto ma che non abbiamo assolutamente digerito
E questo sistema il sistema maggioritario
A questo si è aggiunto si è aggiunto ben fatta l'abbiamo voluto a questo si aggiunge una difficoltà ulteriore beh era una variabile impazzita che non avevamo previsto e che si chiama Berlusconi
Ora
Io credo che il vero punto c che il punto centrale del ragionamento che qui noi dobbiamo avere la forza e il coraggio di fare è quello di partire dalla realtà
Perché è una vecchia tradizione della sinistra partire dalla realtà che si vorrebbe e non da quella che c'è
Allora io lo dico con grande tranquillità
Il problema vero oggi e che se per caso Berlusconi vince le elezioni
Per trasformare il nostro modello di democrazia partecipativa in un'altra cosa in una democrazia televisiva
Per continuare alle a falsare le carte Sedo visse se dovesse vincere le elezioni non deve stare assolutamente niente perché non deve riproporre la par condicio
Non deve fare l'antitrust
Non deve fare il conflitto di interessi non deve modificare il CDA della RAI
Il fallimento mi passerete il termine di questo ultimo anno di iniziativa parlamentare del centrosinistra è sostanzialmente questo
E cioè che noi non siamo riusciti a costruire neanche una trincea di difesa
Per cui se noi oggi perdiamo le elezioni non costruiamo un governo della destra costruiamo un regime della destra abbandoniamo un meccanismo
Di democrazia partecipata di intervento dei cittadini per un'altra cosa per la delega totale assoluta sotto l'impressione sotto il meccanismo di opinione pubblica guidato non soltanto dai telegiornali passate mi ma anche dalle telenovelas
Da un modello politico e culturale che ci viene su sette reti televisive nazionali e allora tutto il ragionamento
Che io francamente lo dico con con grande rispetto che non capisco da un anno da parte di Rifondazione Comunista è proprio questo perché a tutti i costi dobbiamo arrivare a questo punto io questo non lo capisco soprattutto se purtroppo vedo che l'alternativa
Alla sconfitta elettorale è uno strano accordo in cui Rifondazione lega sono le ali estremi di una stessa coalizione in cui al centro ci sta un centrosinistra che poi rischia di non governare
E poi perché poi non è che qui possiamo continuare a vivere sulle nuvole perché il rischio che questa situazione si crei se vinciamo le elezioni mi pare estremamente concreto
è questa con la conseguenza di questo ulteriore fattore otto mesi di ingovernabilità un anno di contraddizioni è forte la sconfitta del centrosinistra in termini molto lunghi ecco perché i Verdi oggi ritornando sulla riflessione hanno in parte abbandonato l'idea dell'Assemblea costituente
Perché in una situazione di questo genere scardinare anche il punto forte della Costituzione con tutti i difetti che può avere rischia di portare a conseguenze
Da apprendisti stregoni che probabilmente neanche noi noi oggi siamo in grado di valutare abbiamo abbandonato momentaneamente perché certo questa Costituzione ha bisogno di essere riformata
Con una precisazione guardate che la gente dalla modifica della Costituzione si aspetta una cosa che non avrà il superamento della crisi economica il funzionamento della pubblica amministrazione e questo io mi permetto di dire con l'articolato con la modifica della Costituzione oggi c'entra davvero abbastanza poco
Probabilmente non c'entra assolutamente niente un giorno verificheremo perché la legge duecentoquarantuno del novanta non ha mai avuto applicazione in questo Paese ma questo è un altro discorso è un altro ragionamento che faremo
In in un altro momento e io dico che non condivido
E oggi nella relazione del portavoce nazionale presente anche questo elemento debbo dire che in verità questa alternativa o modifica delle Costituzione o elezioni forse è stata posta in modo un po'prematuro un po'violento
Violento forse era sufficiente modificare la legge elettorale soltanto per dare stabilità ai prossimi governi forze la modifica della Costituzione un fatto scientifico Perilli è che richiede un'attenzione diversa e un rigore scientifico nell'esaminare i vari problemi che questo pone tant'è
E vado su un altro argomento e vado rapidamente alla conclusione che c'è un altro problema
Che è vero che noi non abbiamo la logica non siamo entrati nella logica del maggioritario e quindi non siamo entrati nella logica dello coalizione vedete noi continuiamo a pensare
E le ottantotto schede del programma Prodi ne sono la prova che tanto poi se vinciamo ci mettiamo d'accordo
E non abbiamo bisogno di programmi e non è più così perché questa coalizione del centrosinistra è una coalizione ampia con anime diverse è Rifondazione comunista ce l'ha sbattuto infatti
Siamo tutta la sinistra che governa e poi si mette d'accordo non funziona più in questo modo abbiamo bisogno di un programma vero perché il punto di equilibrio della coalizione è il programma e le ottantotto tesi di Prodi non solo a questo
Per questi diverbi in una logica interna alla coalizione perché vogliono che la coalizione è viva e si rafforza chiedono comporta che queste ottantotto testi siano affrontate è il merito della coalizione si è affrontato e per questo non è possibile neanche un meccanismo di resistenza in cui Rifondazione ce e non c'è e poi in Parlamento fa quello che ritiene di fare e non concorda prima un programma di governo per questo è difficile
Per questo non può essere così
E allora sono tutti ragionamenti che dobbiamo avere il coraggio di affrontare perché se no rischiamo davvero di andare e alla sconfitta
E rischiamo davvero di creare poi i meccanismi che non siamo in grado di gestire e però da quando i Verdi hanno posto questa questione
Nulla è successo
Io non vorrei che il programma Prodi facesse la fine di quei volantini
Che vengono mandati centralmente dalla campagna durante la campagna elettorale che vengono messi in un angolo delle sezioni dei nostri partiti non vengono neanche distribuiti io non vorrei che le ottantotto schiere di Prodi avessero questo significato o forte la preoccupazione
Ultima cosa
Quando si costruisce una coalizione c'è bisogno di dire che si fa se si fa un accordo dello spessore istituzionale di quello che hanno fatto Fisichella Bassanini urbani eccetera
Una telefonata ai partner magari il caso anche di farla
Quanto meno per abissale che sta succedendo questo fatto
No
E dico
Voglio dire se si vuole ma io non è che quando coi sostanzialmente
Magari non sapeva bene senza dover esagerate magari non saperlo dalla televisione soltanto questo
E non vi pare anche che è qua mettere si
E infatti ti verrebbe giù riguarda Dieter già dai che ce l'ho ed interessa stasera dico almeno questo voglio dire sarebbe stato un gesto di cortesia non dico altro è quando questi costruisce un sistema elettorale per cui poi si fanno fuori tutte le forze politiche minori
Anche in questo caso magari la cortesia di avvistare guardate che dovete cercare un'altra casa ebbe anche questo mi pare un fatto di buonsenso
Come e io mi rivolgo ai colleghi deputati della Rete che sono stati insieme a me nel gruppo progressista
Ma vi pare che non l'abbiamo sprecata questa grande occasione di centosettanta deputati che rappresentavano in qualche modo il quadro intermedio di tutti i membri della coalizione e in questi due anni non li abbiamo fatti contare assolutamente niente
Niente se non per alcuni fatti diretti strettamente collegati al Parlamento mi pare un fatto simpatico che le ottantotto schiere di Prodi non siano passate da questi gruppi parlamentari per una discussione per un arricchimento
A il PDS su queste cose deve anche decidere perché se la sua idea di coalizione e quella dell'egemonia guardate finiremo col perdere
è evidente perché i Verdi la Federazione dei Verdi può scomparire
Ma i Verdi o a destra o a sinistra poiché rappresentano l'ambientalismo ci saranno sempre forse non ci sarà Italo Reale non ci sarà Ripa di Meana ma ci saranno sempre e non a caso Berlusconi si sta inventando
I Verdi liberal federalisti non è un caso che sta lista inventando allora facciamo uno sforzo insieme
Cerchiamo di dire anche a questo grande ed ingombrante Partito democratico della sinistra che le coalizioni il maggioritario si vince
Se le diversità
Si accorda con una logica di coalizione ma non hanno in una logica in cui le differenze scompaiono allora se riusciamo a forze a modificare a spostare questo ragionamento forse riusciremo ad aprire una strada diversa che speriamo ci possa consentire anche ricostruire quel modello di società di cui oggi non abbiamo neanche tanti Rea
E che forse avrebbe bisogno di un approfondimento molto maggiore di quello che nel programma di prova vi ringrazio
Caro lavora Diego Novelli
Io vorrei ricordare tutti i nuovi
Il carattere di questa nostra Assemblea
Che non è un'Assemblea
Di propaganda politica ma un'occasione di riflessione
E anche perché ognuno di voi quindi non rappresentate solo voi stessi
Ma siete dei delegati
E quindi rappresentate le piccole ma numerose realtà del nostro movimento
Dal Piemonte alla Sicilia
E proprio per questo io sento il bisogno la necessità di fare tre considerazioni
Per vedere se su queste considerazioni c'è un consenso se una intesa e se c'è un'intesa poi per trasmettere questa intesa alla realtà più vasta
Di tutto il movimento e soprattutto poi per portare laddove andiamo ad un confronto con le altre forze politiche
E in modo particolare
All'interno dell'Ulivo
Ma soprattutto mi interessa
Il rapporto con i cittadini con i giovani con le donne con i lavoratori
La prima considerazione riguarda la crisi politica e stiamo vivendo da un punto di vista direi contingente
Come molti di voi sanno io non ho la fortuna di credere nei miracoli
Ahimè purtroppo non ho questo bene ecco
Mi manca
Ecco perché non mi pare possibile che nelle prossime ore nei prossimi giorni
Si possa verificare un miracolo circa l'accordo tra il Polo
E l'Ulivo tra il centro sinistra il centro destra non è che io
Non vorrei che avvenisse ma mi sembra proprio sulla base dell'esperienza della conoscenza di quel minimo ecco di quel minimo di cultura politica
Di cui dispongo mi sembra talmente impossibile un accordo di questo genere
E quindi vorrei da questa valutazione del tutto personale trarre alcune indicazioni di carattere operativo discetta perché mi pare assurda
L'ipotesi di un'intesa
Perché non si possono sovrapporre
Due situazioni due esigenze che non sono sovrapponibili
L'esigenza di arrivare a riforme istituzionali può trovare una corrispondenza un riscontro in un'area più vasta di forze politiche
Ma non è pensabile che quest'area più vasta di forze politiche posso poi ritrovarsi
Sul piano dell'esigenza di una maggioranza di governo se mai viceversa
Una maggioranza di governo può essere dilatata per diventare una maggioranza riformatrice a livello delle istituzioni in mano viceversa e allora di fronte ad un quadro come quello in cui noi ci troviamo l'unica strada percorribile
Caro Italo non so se n'è andato via o se c'è ancora
In un Paese normale non può che essere le elezioni cioè l'appello ai cittadini che dicono quello che penso e lo dicono quello che vogliono
Ma purtroppo e qui l'anomalia della situazione italiana
è una strada difficile da percorrere queste è una strada quasi irresponsabile questo dramma questo è la complessità di cui non vogliamo non si vuole
Così prendere coscienza anche il compagno Bertinotti mi spiace che sia andato via ma dire andiamo alle elezioni ma certo in una situazione normale in una crisi politica si restituisce lo scettro allestiti moti tornare e decida il cittadino
Ma noi invece corriamo il rischio di andare ad elezioni e ritrovarsi il giorno dopo le elezioni in una situazione peggiore di quelle in cui ci troviamo oggi cioè in una situazione di ingovernabilità
Che esasperata
Il degrado
Che esaspera
Le tensioni
E contemporaneamente però non possiamo nemmeno direbbe cerchiamo di traccheggiare perché traccheggia quando incentiviamo l'input di mento della situazione e sappiamo benissimo che al fondo della strada
Così lastricata di sfiducia di qualunquismo per gioca a favore della destra
Gioca a favore dell'invocazione della soluzione forte
E soprattutto questa è un'altra contraddizione
Quella di pensare alla semplificazione di una realtà complessa le così complessi non possono essere risolte con un colpo come ha fatto l'altra sera in quella conferenza
Televisiva Berlusconi che ha fatto il gesto così cento milioni per decollo sono un gesto ecco la situazione complessa come quella in cui noi ci troviamo Ozzy
Non può essere risolta con un colpo di bacchetta magica io vorrei anche qui che ci fosse qualcuno già non crede ai miracoli pensate un po'se penso che D'Alema o Berlusconi possono fare i miracoli e allora vedete noi dobbiamo partire da questa prima considerazione dobbiamo essere coscienti dobbiamo trasmettere questa coscienza questa consapevolezza
Della complessità e della contraddittorietà
Del situazione in cui il nostro Paese venuto a trovarsi e allora che fare
E questa la politica
Deve dare delle risposte
E non possiamo soltanto limitarci a fare delle analisi pessimistiche delle analisi che possono apparire catastrofiche dell'analisi che non aprono un minimo di speranza
Io credo che oggi
La Rete da questa Assemblea che ha un carattere comunque congressuale devo avere il coraggio di fare delle proposte
E di lanciare una sfida al Paese senza peccare di presunzione
Rivolgersi al Presidente della Repubblica le altre forze politiche con delle proposte
Limitate con degli obiettivi limitati quelli che si in gergo si dice con delle subordinate
Perché sarebbe bello avere una proposta di carattere riformatore che vede un ampio schieramento di forze interessate ma io non do dei giudizi sull'accordo
Sul protocollo Fisichella Bassanini urbani la complessità l'articolo di ieri disertori mi sembrava persino eccessivo ma certo c'era un fondo di verità
Ma ammesso che sia buono sia accettabile quell'intesa di richiede amici e compagni come minimo da un
Hanno a due anni di tempo per essere realizzata
Allora nel frattempo chi lo governa questo Paese
Con quale maggioranza chi stenderà la prossima
Finanziaria
A settembre di cui si parla da settanta mila miliardi
E allora
Ecco la subordinata
La subordinata e di vedere di esaminare nelle prossime ore nei prossimi giorni nelle ultime consultazione
Di regolarsi sta parlando quando arriva un personaggio come Prodi pensa mi stanno applaudendo invece poi
Sempre così
Che ho fatto
Quindi le tre le tre proposte minime che noi dobbiamo presentare immediatamente nelle prossime ore alle altre forze politiche e io vorrei che fosse l'Ulivo
Non perché arrivato Prodi perché poi ho altre cose da dirgli
Immediatamente dopo vorrei che fosse l'Ulivo a presentare queste pro cioè noi non possiamo andare alle elezioni in queste condizioni non possiamo pensare di poter mantenere la situazione in queste condizioni e allora la ragione dell'intelligenza politica chi deve spingere ad avanzare alcune proposte la prima è quella almeno di uniformare i sistemi elettorali tra Camera e Senato
Io non dico quale deve essere scelto di commettiamo le due proposte in un bussolotto
Sorteggiare amo sono a questo punto si sorteggi ma che siano uguali Camera e Senato per non trovarsi dopo le elezioni con un meccanismo per il Senato è un meccanismo diverso per la Camera che determini due maggioranze
La seconda proposta intere Nesi
Si possono ridurre si può ridurre il numero dei parlamentari la nostra proposta e vincente nei confronti dell'opinione pubblica cioè non si arriva nemmeno bisogno di cambiare i collegi perché di due se ne fa uno
Seguendo la proposta della Rete ed a seicentotrenta deputati se ne fanno tre sentì quindici
E se la facciamo noi la maggior forza perché noi siamo il cespuglio dei cespugli dei cespugli etti e quindi non abbiamo nessun timore ecco di dire non ci saremo più o se ci saremo ancora lo vedremo poi con papà tavola questa sera ecco
E allora ecco una proposta forte nostra terza proposta e centotrentotto
Tesi Fisichella Bassanini diceva del centotrentotto va modificato non possiamo pensare che una minoranza elettorale legittima mente conquisti la maggioranza parlamentare poi a suo piacere cambia le regole del gioco tre proposte che in tre mesi
Si possono realisticamente fare
Sia la rete a lanciare subito domani mattina queste che la proposta e poi si vada al voto si vada al volto
Seconda considerazione e più di carattere diciamo si usava dire una volta i miei tempi di carattere strutturale
Non congiunturale noi dobbiamo qualificare la Rete nell'ambito dell'Ulivo finalmente ho sentito con grande soddisfazione che non abbiamo più certe smanie di protagonismo non abbiamo più certe esigenze di visibilità come certi nostri amici di altri cespugli un giorno sì è un gioco e e l'altro anche a avvertono questi si sente ed è difficile seguirli perché al secondo i giorni pari giorni dispari della settimana cambiano adesso siamo ormai nell'ambito della giornata al mattino una posizione a colazione un'altra a cena un'altra
A me fa piacere non voglio essere polemico con Italo
Ma fino all'altro ieri ero convinto che o l'Assemblea costituente o morte dicevano i nostri amici verdi oggi abbiamo preso si vede che il congresso è servito a dire che l'Assemblea costituente non si fa più
Ma rimane difficile anche per un veterano della politica come il sottoscritto a star dietro a queste cose per come ti giri il quadro è cambiato
E allora
Io son convinto che noi invece dobbiamo rivendicare la nostra specificità
La nostra visibilità all'interno dell'Ulivo e all'esterno dell'Ulivo
Ma non con le dichiarazioni a casaccio non con i protagonismi ma sui contenuti noi dobbiamo andare all'interno dell'Ulivo con il nostro piccolo modesto bagaglio culturale di storie di esperienze
Di contatti con la realtà
Per portare queste esigenze all'interno dell'Ulivo da abbiamo letto tutti ieri
I dati che ci ha offerto questo istituto di ricerca l'Eurispes ecco caro romano
Se vogliamo fare come tutti proponibilità di un Paese dorma le già a partire da qui i dati li sono quelli dati che ci indicano la normalità dell'Italia non Sgarbi non Giuliano Ferrara quella e poi corre quello
L'Italia non è un Paese normale perché ci sono undici milioni di italiani che fanno il doppio lavoro per poter campare
L'Eurispes a cognato questo nuovo termine le famiglie acrobatiche per arrivare alla fine del mese fanno il triplo salto mortale senza rete
Sette milioni di italiani che fanno il lavoro nero
Tre milioni di italiani circa disoccupati
E lo ripeto scusatemi se mi ripeto fino alla noia il ventitré per cento dei cittadini della nostra Repubblica non hanno conseguito alla quinta elementare
Il sessanta per cento dei cittadini di questa Repubblica non ha completato la scuola dell'obbligo
Questo è un Paese anormale
E allora l'Ulivo Romano Prodi vogliono fare noi il centrosinistra vogliono fare dell'Italia un Paese normale
Cancellando questa piaga dell'analfabetismo di ritorno
Perché è una piaga preoccupante sul piano della tenuta democratica perché questo è un Paese che ha un tessuto democratico fragilissimo il primo pifferaio che va in televisione disposta milioni di voti
Come avvenuto nel marzo dell'anno scorso e poi a novembre dell'anno scorso
Senza offesa per nessuno qui c'è una spiegazione perché fin quando ci sono state due grandi chiese della politica italiana al Partito comunista italiano da una parte la Democrazia cristiana dall'altra orientarono
Milioni di cittadini
Erano i riferimenti storici riferimenti della famiglia della tradizione tutto quello che volete
Entrate in crisi queste due grandi centrali
Che riuscivano ad orientare l'opinione pubblica e ai questi sbalzi ai questi fenomeni
Che denunciano la fragilità
Del sistema democratico e le disuguaglianze ancora i dati dell'Eurispes
Per anni vi ricordate nelle prime assemblee della Rete parlavamo della Società dei due terzi di Peter Claude i due che mangiano stanno bene l'altro che sta male ma è funzionale ebbe i dati che ci ha dato l'altra settimana siamo alla Società del terzo romano
Cioè uno che sta bene anzi sta sempre meglio e gli altri due
Stanno maluccio
E le disuguaglianze degli ultimi dieci dodici anni sono forti si sono fortemente accentuati in questo Paese e allora il programma dell'Ulivo ecco le non certo l'unico grande schieramento di centro
Sinistra se noi vogliamo sempre considerarci un movimento che a ispirazione di sinistra dentro all'Ulivo dobbiamo portare questa carica
Questi contenuti questi valori queste tensioni senza assumere gli atteggiamenti dei presuntuosi anche facendo un po'i grilli parlanti dentro l'Ulivo dire Romano ti ricordi questi dati
Romano ti ricordi queste cose romani il mercato si va bene però il mercato quei due de su tre che stanno male il mercato mica dà delle risposte vogliamo dare delle risposte vogliamo elegante orientali lo questo mercato sì o no ecco la funzione di un movimento come il nostro
è l'ultima considerazione ho finito
Le ragioni della Rete
Io continua ad essere convinto che noi dobbiamo lavorare per realizzare un grande schieramento democratico in un sistema bipolare che non può che essere uno schieramento ampio largo che si contrappone allo schieramento conservatore
Ma anche qui
Già qualcuno aveva pensato che cambiando il nome d'un partito inventando una sigla e dalla sera al mattino si no quello che le sto così non si fanno né con le ordinanze dei sindaci anche se decisi inglesi son diventati il non plus ultra è colma abbiamo anche il l'opzione del Sindaco d'Italia evidentemente il nostro mio amico fraterno amico Mariotto Segni che è andato via sa cosa penso del Sindaco d'Italia ecco
Evidentemente Mariotto Segni sono anni che non transita più nemmeno dalla piazza del municipio della sua città dove abita ecco non dico dentro il municipio la legge ottantuno abbiamo liquidato i consigli comunali proprio perché è una legge che si fonda su un equivoco
Una legge che non ha dato i poteri ai sindaci perché questi disgraziati di sindaci che adesso tanto esaltiamo quando dovranno andare alla resa dei conti si troveranno nella maggior parte finito il folklore napoletano attorno a certe situazioni
Si troveranno con un pugno di mosche
Perché mezzi e strumenti non gliene abbiamo dati quando noi dicevamo vi ricordate la battaglia sull'elezione diretta del sindaco di noce stiamo già allora l'elezione diretta dell'esecutivo poi dicevamo se non diamo tre strumenti a questi sindaci e il condanniamo all'insuccesso primo i mezzi finanziari secondo il governo del territorio terzo governo del hanno ancora i segretari comunali che dipendono dalle prefetture
Siamo a questo punto abbiamo ancora i comitati di controllo egli bocciano gli servano gli sospendono le delibere ma che poteri ha un sindaco
Che poteri ha un sindaco quindi ladro un grosso players e addirittura volevo fare il sindaco d'Italia
Per trasformare il Parlamento in una specie di club
Del sabato sera come sono i consigli comunale dove si può andare con un mazzo da tre sette per una partita a crescete perché in consiglio comunale venite una sera al consiglio comunale di Torino e uno squallore totale
Quattro persone lecchesi sixteen si stiano tra di loro e non e con la contraddizione che è in vigore ancora legge centoquarantadue che stabilisse per i consigli comunali attribuisce ai consigli comunali competenze di Indirizzo o addirittura
Che sono in contraddizione con il programma che il sindaco ha presentato oppure è il caso del sindaco di Benevento quello che abbiamo sentito quindici giorni fa a Tempo reale Mariotto non sia nella corte ma era presente ma non se n'è accorto perché ha pensato che fosse un sindaco siciliano
Ecco il quale ha avuto il settantadue per cento dei voti
E non ha la maggioranza in consiglio comunale
Non ha la perché perché al primo turno i partiti che lo sostenevano compreso più del cinquanta per cento dei voti
E al secondo turno lui ha vinto ma non aveva più il consiglio comunale che lo sostenesse oppure come a Martina Franca dove quindi o come a Grugliasco in provincia di Torino quel disgraziato di sì dovuto il cattivo gusto di vincere al primo turno
Ha preso la maggioranza assoluta primo turno ma non aveva la maggioranza in consiglio perché la ripartizione come voi sapete avviene con il sistema proporzionale al primo turno
Quella è una legge da cambiare
E noi non avevamo votata
L'ultimo intervento si ricorderà Piscitello gli altri compagni che erano presenti alla io feci l'ultimo intervento di quella seduta precedeva Biondi presentai un emendamento una norma transitoria dei sì in questa norma transitoria si è indicato il numero del telefono cellulare dell'onorevole Ciaffi perché in caso di necessità quando si dovrà applicare questa legge si sappia dove andarlo a cercare
Perché era lì si sapeva lo sapevamo tutti
Eppure l'abbiamo voluta e adesso c'è addirittura qualcuno che ce la vuole dare come modello nazionale e concludo
La Rete ancora un senso
Con una prospettiva davanti a noi
Di un partito democratico ma un partito democratico come detto non si realizza con una bolla pontificia o con una ordinanza dei sindaci è un processo e allora inattesa di questo processo io ricchi io ritengo che la Rete abbia ancora una funzione abbia ancora
Un ruolo
Perché perché rappresentiamo nella nostra piccola entità
Una ricchezza di esperienze di contenuti
Nel nel nel nella sua
Nella sua e senza diciamo della della Rete anticipato un processo ma non per merito nostro di qualcuno di noi di Orlando mio di Alfredo Galasso e di tanti altri amici e compagni che allora hanno dato vita a questo movimento
Ma proprio perché le circostanze storiche le esperienze personali la necessità di quel momento ci aveva spinti ad intuire ricordava oggi bordeaux
L'esperienza fatta con alcuni anni d'anticipo addirittura dando vita a quel settimanale che non c'entra niente con la Rete ma però che esprimeva
Uno stato d'animo una necessità e allora io dico che oggi c'è più che mai bisogno della Rete a condizione che
Ogni delegato si sente investito di questo
Tornando a casa tornando nelle nostre città nelle nostre assemblee la voglia di ributtare C Nella mischia perché proprio nel momento di maggiore difficoltà che bisogna saper esprimere il meglio di noi stessi la voglia di fare politica la voglia
Di rapportarci con la realtà vedete uno degli aspetti più drammatici di questa sinistra italiana e che ormai da quindici anni non opera più sulla realtà
Vive in una sorta di limbo vive in una sorta di realtà virtuale e quella appunto della della televisione non abbiamo più un rapporto preciso questa sinistra non ha più un rapporto preciso con la realtà
Con la realtà del mondo giovanile io vorrei potervi parlare di un'esperienza che ho fatto in questi giorni
In tre carceri italiane parlando con quei ragazzi che sono stati protagonisti di uno dei più atroci delitti che siano stati consumati
Nella mia regione negli ultimi trent'anni quattro amici che uccidono un amico per rubargli dieci milioni per poi andare a ballare
E poi hanno bruciato il cadavere
Ebbene io mi voglio solo dire dopo giorni di colloqui con questi ragazzi non sono riuscito a tirar fuori una ragione una motivazione
Siamo di fronte al nulla al vuoto totale
E queste alla già nostra gioventù e non possiamo dire che è un caso limite perché quei tre mila che sabato scorso era la famosa discoteca Ultimo impero potevano benissimo trovarsi tutti e tre mila nelle stesse condizioni
E a loro movimento come il nostro e avere il coraggio la forza non solo di denunciare certe situazioni farsi carico di queste situazioni
E cercare di individuare delle strade da percorrere ecco perché io credo a maggior ragione in un momento come questo non per usare una frase fatta
Se la rete non ci fosse bisognerebbe inventarlo
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo allora una rete che sappia esprimere nella sua diversità anche magari i momenti di tensione tra di noi di contrasto
Però sul piano della realtà
Sul piano della correttezza sul piano del rispetto reciproco e allora noi possiamo essere gli interpreti dei problemi dei bisogni delle esigenze delle aspirazioni
Delle speranze di milioni di italiani
La parola al professor Romano Prodi
Care care amiche e cari amici
Sono qui proprio solo per un saluto ma non potevo mancare
Seguire i lavori
Vostri
Di una
Gruppo che vi è stato sempre molto vicino anche in un modo così particolare che Leoluca Orlando definito nelle nostre conversazioni che adesso ha detto i rapporti fra le crete sono come quelle della Divina Provvidenza che affligge ma non abbandoneranno
Io credo che
Queste sono
Anzi sì devo dire che rispetto a quello che pensavo pensavo che vi affligge se molto di più sabato alzata molto bene
Invece proprio dire che da questa parte e feroce
Emerge un rapporto serio
Ti porto secca può partire anche da questa frase no cioè noi abbiamo
Costituito questa
Grande coalizione
In cui i rapporti sono anche spesso rapporti di afflizione
Ma e così perché lo si purtroppo sentito anzi purtroppo fortunatamente ho scritto e l'intervento di Diego e purtroppo servito sul suo ma a
Toccato questi problemi mettendo in rilievo nelle sue parole la qualità il tipo di coalizione no tra collezioni di una grandissima libertà dell'acqua grandissima
Originalità in cui quindi tutti i problemi che le diverse forze problemi della della diversa origine provvida Squitieri
Crea certamente deve difficoltà credere scrive ma e poi una coalizione che quando si arriva vicine avendo i conti e poi la coalizione che Panebianco incerto
C'è stato per dei mesi una specie di tiro al bersaglio
Sulla varietà alle nostre posizioni sulla diversità dei poli partenza sulle personalità
E abbaglio davanti a questo
Rapporto si è invertito il monolitico carrarmato del podio libertà
E ora in uno sfascio completo mentre noi abbiamo dato vita a un programma che ha visto convergere su i temi fondamentali per il futuro del nostro Paese
Tutte le nostre forze ragione
Leoluca quando mi dice guarda Romano
Nella sua relazione stamattina dice
Le ottantotto tesi non sono sufficienti a fare un programma occorre anche un'anima
Però ricordo che
Ricevo diverso dagli altri e l'anima rabbia la la troviamo assieme a questo programma tra la metodologia di dire io mi prendo l'impegno di fare ottantotto tesi
Condivise ma non ancora definiti
E poi abbiamo le convenzioni in cui noi diamo unanime questo modo diverso di far politica
In un momento in cui la televisione sfondo espansioni rapporto interpersonale noi andremo il prossimo mese decine e decine di migliaia di persone a discutere di prestiti
E allora ancora ci sarà divisione diciamo problemi ad avere dati nella facciamo questa grande forza di riforma del nostro Paese non la facciamo ci metteremo degli anni ma la Francia
Perché è il nostro obiettivo perché partiamo quando di bicchieri molto forti in materia
Può essere un partito democratico può essere una UDS
Con questa regola può essere tutto quello che vuole ma è qualcosa che deve salvare fortemente le individualità le nostre radici ma deve mettere assieme gli obiettivi di riforma del Paese senza i corpi senza questo unità questo pesce va in malora
Non è un problema di scelta minore
Non è una scelta per la visibilità nostra
Delle varie persone che partecipano vero è un problema di urgenza per dare finalmente l'Italia è una stabilità per la vita di un orientamento
In questi giorni ho fatto ottanta tanta politica estera si potrebbe dire non soltanto gli Stati Uniti quello che in Germania sono stato
Fino a stamattina a Londra ho visto questo interessante no persone deve
Bipartisan come si dice dell'opposizione del governo interessantissimi tutti nel capire i nostri obiettivi preoccupanti tu
Di cosa può essere per l'Europa
Una vittoria della destra
Come la destra italiana ma per un fatto di tutti vi dico anche le persone d'altra parte lo schieramento
Anche il territorio attorno i conservatori che ti chiedono ma
Quali sono i fondamenti intellettuali Berlusconi quali sono i fondamenti di Fini
Come mai
Fini ha abbandona la domanda anglosassone della come mai Fini ha abbandonato dice il fascismo ma non ha avuto nessuna scissione no
Non ha perduto nessun
Allora ci si può fidare di questi cambiamenti in cui gli uomini sono gli stessi no e c'è tutto un mondo occidentale che non di centrosinistra che chiede che l'Italia sia governata da noi
Perché Apicella Spolli sei reca avevano una sponda di democrazia vera di tranquillità
E quindi un polo che fatto fra uno rischio
Della democrazia televisiva che tra l'altro trovo che fa molto più paura all'estero che noi italiani hanno una enorme sensibilità agli altri Paesi
Allora dilagare di questi strumentalizzazioni della politica
E e la vedere sapere se la spiegazione
Che uno da e non di questi incontri uno che a un altro intellettuale che prenderà abbastanza familiare con i nomi delle nostre politiche
è una spesa isolati in questo modo nuovo vice Berlusconi ha tre reti televisive questo dovrebbe proibire di fare questo discorso politico ma in Italia non c'è molta sensibilità su questi problemi
Ed è interessante questo forte come settore dell'Italia spiegava
Agli altri la nostra situazione il rischio peraltro
E ora
Vedete
Ma abbia bisogno di una forte alleanza per le prossime elezioni abbiamo bisogno di vincere
Il Paese ha bisogno di vincere
Ma mi fa piacere che in questi due giorni questi migliori ribatte voi state discutendo non solo di questi temi ma di tutti i contenuti
Perché noi non stiamo facendo un programma tonale si avvia un programma di governo stiamo facendo un programma per governare il Paese nei prossimi anni cave temi che l'ho visto macero dibattuti sono ottimi
Sono i temi fondamentali
è vero
Tra questi c'è anche la riforma istituzionale che ha preso ormai il sopravvento sugli altri contro gli altri temi non esistessero figuriamoci non lo trascuro
Ma
Credo che è stata molte volte strumentalizzate no col gioco continuo dei cambiamenti abbiamo avuto alle stesse persone che hanno proposto sistemi elettorali e sistemi di governo diversi nel susseguirsi delle di poche settimane Berlusconi ci ha proposto il presidenzialismo americana quella francese il cancellierato
Pur oggi avrà fatto il Sindaco d'Italia immagino non lo so perché
Ecco allora vedi che lo mi ero io purtroppo manca o di notizie ma
Un minimo di di conoscenza del paese ce l'ho no ma allora voglio dire noi possiamo veramente
Continuare ad andare avanti con a buttando le riforme istituzionali come fuochi d'artificio avete mai letto gli atti
Della
Commissione per la Costituzione
Straordinario dibattito approfondimenti ogni articolo visto in tutte le sue conseguenze nei problemi per la gente dei propri dei rapporti istituzionali mi provenzale nord e sud nei problemi
Della garanzia degli individui tutto analizzato a fondo qui giochiamo con le palline ogni giorno come un fuoco d'artificio
Questo è il Paese io non voglio tutto il Paese te la superficialità il Paese
Tutto di tutto fa colore
Ma invece
Abbiamo un obbligo anche quando parla di riforme istituzionali e non abbandonare Maiocchi che ce l'ho con la governabilità che su quello di un esecutivo forte ma che sono quello che ha ricordato le vele nell'ultimo pezzo quando ha fatto menzione dei sindaci
Poi se ma anche il consiglio comunale in un paese va bene
Ma se ma anche il Parlamento detto non emette non è mica discorso non è mica un discorso da poco
Vogliamo veramente delegare
Questi cinquant'anni non ci ha insegnato niente non c'hanno allora precisazione demografi un bene prezioso con tutti i suoi limiti contro i suoi problemi con tutte le le sue mancanze né possiamo pensare come
Dice ora lettura biblica qualche settimana fa
Che c'era questo meravigliosi cronico colloqui fra dire popolo di Israele che Paolo Iodice vogliamo revochiamo re e di Lucerna perché vuole pure ma questo chiunque
Le scatole vi tirerà le tasse rimette dei funzionari nuovi con la vostra no voglia Murray vogliamo onorevoli a Monreale perché e io scrissi sede ma da stadio questore
Che li rovinerà ma
Così impareranno per loro malvagità
E questo specie di ammonimento guai a un Paese che rinuncia a governarsi
Molto spesso di Buddy questi giorni abbiamo questa sensazione di la gente che vuole finire che poi questo dibattito fisco non ne possiamo più tattici la tensione eh no
No lo deve avere un governo che durava doveva avere grande responsabilità di un Parlamento di un popolo che controlla che segue
Presiede alla formazione delle leggi nostro è il nostro canale da cui non può non non non dobbiamo assolutamente allontanarsi questo il nostro obiettivo dobbiamo sempre avere così
Ricordiamoci
Quante volte siti di questi mesi il discorso ma
Usciamo con una proposta forte
In modo che la gente ci toccano
Certo
Occorre essere molto attenti anche a quelle che sono le preferite specifica
Ma quando si tratta di costituzione ricordiamoci non possiamo avere una proposta forte
Rovini
La vita il nostro Paese Carovini forse una smorfia
E questo era semplice messaggio che voglio dare stasera
E mi fa piacere che su questa linea ci siamo sempre trovati
Frontalieri con Leoluca in queste lunghissime riunioni dell'Ulivo non c'è mai stato un momento in cui nessuno di noi vuole esercitare un leone
Come animale non come cognome no con Leone il il il Governo il governo di questo Paese tutti abbiamo capito il cammino stretto della nostra il morfema la grandezza della democrazia
E allora questo lo strumento oppure dobbiamo andare avanti
E il secondo ultima recessione ritorna al discorso iniziale
Applichiamo circa la vicenda
Ma non abbandoniamo ci nel senso
Che è possibile avere come orizzonte l'orizzonte lungo di una grande unità
Beh i riformisti in questo Paese
Novità che ha bisogno
Prendere forze del centro
Avanzato le forze della sinistra che ha bisogno del riformismo degli uni o degli altri una collisione che deve diventare deve cimentarsi sempre di più perché
Se no questo faceva firmare
Citava prima Novelli le differenze
Che crescono ma vi rendete conto
Cosa hanno fatto quindici anni dalla Thatcher in Gran Bretagna ratifica usciti una ricerca pochi giorni fa la distribuzione del reddito in Gran Bretagna e identiche a quelle del del mille ottocentosessantasei è tornato indietro centottanta beh Ricci
Lo stato sociale Keynes tutto in malora
Ma
Dico questo che noi vogliamo
Allora il problema problematico nella grande partita azioni proprie delle risorse umane della scuola del fisco per il Mezzogiorno non solo discorsi astratti
Sono il problema di avere un orizzonte lungo Prayer
E allora o latte
Quando io dico che questa
L'Ulivo è il fondamento il nostro Paese
Lo dico perché sciocche si può benissimo tornare mille ottocentosessantasei e se non ci mettiamo assieme noi torniamo al mille ottocentosessantasei sindaco dobbiamo andare avanti divisi noi torniamo al mille ottocentosessantasette perché c'è chi ha interessi accadrà nel mille ottocentosessantasei
Prima di Gran Bretagna il dieci per cento e sta bene sta proprio bene ma bene bene bene e sono contentissimo di scarpe e visto che ci siamo di fronte lo stesso rischio addirittura che si accompagna in America altro discreto l'abbandono delle mura fare per cui ormai candidati
Americani gioco la loro maggioranza sapendolo il quaranta per cento
Non sono un voto non interessa non non esiste più fuori dal giro
Però ecco quando il problema di un paese
Fare questa trasformazione la trasformazione che ci porta al Governo di cinque anni ma farla insieme in modo da non tornare al mille ottocentosessantasei mandare tutti assieme verso il Duemila Grassi euro
Cari delegati i lavori non sono affatto conclude
Scusate no al di là della della battuta c'era una orientamento che era stato assunto quello di proseguire i lavori vicino alle venti e trenta ecco
Io chiedo anche perché è stato un pomeriggio piuttosto intenso
Per evitare di assumere una decisione che poi si scontra magari con le autonome incontrollabili decisione e ognuno di voi chiedo a voi vogliamo proseguire
Sapendo che ci sono alcuni interventi già in programma per domani mattina tra cui quello di Walter Veltroni ma domani mattina saranno quasi tutti
Interventi di delegati quindi interventi sua spetti concreti programmatici il documento politico la mozione che verrà presentata elementi contenuti CRI nella nella rivista invita a raccogliere quelle schede allora la domanda proprio con un atteggiamento estremamente democratico questa possiamo produce avendo ancora da tanti i quattro cinque interventi questa sera e riprendere domani mattina oppure stabilisca l'Assemblea se la stanchezza prende il sopravvento alternativa interrompere adesso
Rivederci domani mattina alle nove
Chieda accordo mettiamo
Direi che non non c'è bisogno di
Si va alle otto e un quarto la proposta di mediazione di Gaspare Nuccio
E
Scusate allora scusare no no no no questo è il modo peggiore per proseguire e concludere i lavori di un pomeriggio che è stato su duramente proficuo allora scusate detto questo in maniera anche piuttosto netta
Era in programma l'intervento del senatore Bruno Di Maio io do la parola al senatore Bruno Di Maio dopodiché vedremo
Come è successo altre volte credo che chiederò di essere sempre
Sistemato nell'elenco dopo Diego Novelli perché così praticamente la maggior parte delle cose che ho da dire le dice lui e sono avvantaggiato siete avvantaggiati anche voi vediamo se possiamo fare una lettura
Del il
Diciamo dei principali problemi che riguardano da un lato le riforme istituzionali e dall'altro anche la prospettiva di governo dalla parte diciamo dal tipo di informazione dal tipo di visuale che sia dall'interno del Parlamento
Un paio di domeniche fa dopo avere partecipato alla trasmissione di Funari
Mentre cercavo di togliermi la melassa dalle scarpe perché aveva camminato nella melassa avverrà un paio d'ore e mi trovavo sul treno che mi riportava da Napoli a Roma
Occasionalmente ho avuto un nuovo incontro scontro che si è preso quasi tutto il viaggio con quattro giovanotti in gamba
E non valendo gli vero di avere un parlamentare sottomano hanno cercato di Spell armi aveva cercato di di di
Farmi la pelle letteralmente di di tirar fuori da me tutto quello che potevano sapere soprattutto di scaricarmi addosso tutta la loro rabbia e tutta e tutta la loro delusione per il cattivo
Funzionamento del Parlamento
E io ho tenuto duro credo di averci guadagnato la prima parte dell'influenza che poi mi ha levato di mezzo per quindici giorni e che ancora mi mi vede in qualche modo handicappato
Fondamentalmente noi siamo in una situazione in cui
La lettura di quel che avviene nelle assemblee legislative eh terribilmente distorta e mi sono reso conto che quattro giovanotti in gamba colti informati attraverso i giornali non avevano la minima idea del perché certe cose erano andate avanti e certe cose invece si erano fermate irrimediabilmente e mi sembra importante e de far vede parte anche perché io penso che noi della Rete dobbiamo avere soprattutto il concetto moderno di rete di comuni che azione non di Rete come si temeva ai tempi dei romani che era una forma di arma impropria era l'arma che il reziario adoperava nel nel Colosseo per avviluppa are l'avversario e abbatterlo pelava una forma piuttosto arcaica diciamo così Rete come rete di comunicazione che fa avere rapidamente
Le informazione dappertutto se non siamo riusciti a farla funzionare finora così pensiamoci perché questo è un elemento assolutamente essenziale allora guardate un po'
Il Parlamento le regole di funzionamento del Parlamento sono strettamente connesse come problema alle regole di cui abbiamo parlato state attenti a Fini che è un grandissimo marpione quando
Dice le regole non danno da mangiare tendendo mettiamo da parte un po'questi problemi perché le cose importanti sono invece l'allocazione delle risorse le decisioni quelle che
Sì si toccano con mano quelle che riguardano la nostra vita ora noi abbiamo una situazione in cui sei non approfittiamo e mi va benissimo il discorso di Diego Novelli cerchiamo di guai dare l'essenziale non porsi il problema delle grandi riforme che ci vuol ventiquattro mesi a a farle ma se prendiamo in considerazione ciò ch'si può fare realmente in breve tempo quella è un'occasione irripetibile fondamentale anche per restituire funzionalità al Parlamento
Non so se avete seguito quel che ha detto Dini
Che è da un'idea di quel che si è fatto in Parlamento nell'ultimo anno nell'ultimo anno si sono approvati qualcosa come settanta due decreti legge e soltanto sette otto disegni di legge questa è la situazione attuale del Parlamento sostanzialmente espropriato attualmente dalla propria funzione legislativa perché le regole che l'governano sono regole vecchie perché noi abbiamo avuto il maggioritario incompleto Librino ma ancora il Parlamento funziona secondo regole arcaiche fondate sulla peggiore versione del proporzionale
Da un lato abbiamo governi anche quando Berlusconi aveva vinto che passano per quattro voti che sappiamo benissimo quei quattro voti che nome cognome anno uno che si è sentito male un altro che che diciamo ha preferito una collocazione diversa e via così ma anche quando non c'è stato il ribaltone noi abbiamo avuto una situazione di un controllo parlamentare di un attività parlamentare fondamentalmente handicappata appesa Vita da regole vecchie ecco che allora all'lo snellimento della funzione parlamentare la riduzione del numero dei parlamentari la il passaggio dal o comunque il superamento del bicameralismo perfetto non so Colussi ma sono elementi essenziali perché in Effeti si possa anche esercitare il controllo democratico sulla funzione del Parlamento io credo che questo è un punto assolutamente essenziale guardate quel stanno le leggi fondamentali le leggi veramente di iniziativa parlamentare che sono state approvate sono quattro cinque in tutto la legge sul sulla previdenza alla legge sulla sulla custodia cautelare nella legge sulla violenza sessuale e tutto il resto è stato rimescolamento di carte che qualcun altro aveva già stabilito queste cose bisogna che c'era e diciamo perché altrimenti non riusciamo a comprendere perché il nostro sistema e antiquato e superato ecco allora che noi abbiamo in questo momento una occasione unica da utilizzare nel modo migliore e io sono convinto che la strada che ha indicato Diego Novelli sia tra le più efficaci indicare alcune poche riforme istituzionali che contengano insegne anche il germe del superamento di queste difficoltà che contengano insegne la la il
Il germe per il superamento della difficoltà
Relativa al cattivo funzionamento del Parlamento e poi contemporaneamente e questo è appunto lo stemma questo è la la prospettiva rimediabile attuabile illum era un ridotto di mesi non più di sei l'altro grande problema l'Europa come risorsa la presidenza italiana come risorsa con due o tre punti fondamentali su cui io credo è possibile per realizzare un consenso non necessariamente ideologico ma certamente politico perché la revisione degli accordi di Maastricht in senso PG tale da mettere al centro no ogni tanto il mercato quanto la possibilità per l'economia italiana di inquadrarsi in una prospettiva europea che non sia punitiva per noi perché la possibilità di lanciare un programma di riduzione dell'occupazione di riuso ora l'orario di lavoro misurata su parametri europei e anche su un punto fondamentale e perché il terzo punto fondamentale la formazione e l'utilizzazione la valorizzazione dell'ambiente come risorsa
Anche questo assolutamente legato alla possibilità di sfruttare tutte le potenzialità legate alla presidenza europea allora in questo senso i prossimi sei mesi possono essere una l'occasione irripetibile valorizzata al meglio per realizzare nella scaletta di priorità nelle versioni subordinate che Diego Novelli ci ha illustrato da un lato le riforme necessarie per completare almeno info ma minimale il funzionamento del maggioritario dall'altro per realizzare una funzionalità una una un inizio un avvicinamento verso l'Europa che sia
Anche suscettibile di rilanciare gli aspetti più arretrati e più i diritti cruciali del nostro sistema italiano verso la prospettiva europea grazie
Chiudiamo i lavori della serata con l'intervento di Giuseppe Gambale immediatamente dopo l'intervento di verbale quindi alla concluso nei lavori odierni dell'Assemblea il gruppo di lavoro la commissione che si occuperà degli emendamenti del documento politico convocata qui
Alla conclusione dell'intervento di Beppe Gambale e ricordo anche lo dico ancora la fine che domani mattina ci vediamo qui alle ore nove
Io le chiedo scusa abbiate pazienza sarò l'ultima fatica di questa giornata afflizione l'ultima apparizione di questa giornata cercherò di essere voi siete stanchi ma anch'io sono abbastanza stanco quindi cerca di fare l'intervento un po'diverso e meno complicato anche perché veramente prima qualcuno diceva che a difficoltà a seguire le varie proposte istituzionali ma il casino di questi giorni è notevole allenatore dirvi una cosina
Aumenterà sì sì quindi pensiamoci prepariamoci breve
Ecco allora innanzitutto voglio dire una cosa credo che possiamo essere contenti se non altro del prima che abbiamo ricostruito tra di noi no un clima di confronto di dialogo sereno anche un clima di amicizia reciproca pur nella diversità delle posizioni delle proposte però mi sembra che abbiamo ricostruito un clima se non altro in cui possiamo parlarci liberamente senza avere paura di essere prende inizio male interpreterà
Io voglio dire un grande di saggio che ho in questi giorni proprio mentre appunto si parla di questi problemi e di questo gran casino che come diceva Luca plaudendo aumenterà
E guardate la condizione in cui stiamo vivendo quest'ultimo periodo di tempo nel nostro Paese secondo me e più allarmante di quello che sembra vi cito due fatti uno in particolare che è accaduto nel collegio dove sono stato eletto quel disoccupato che si è dato fuoco la tanica di benzina forse Avital presso
Dagli organi d'informazione ed è accaduto a poca distanza da un altro fatto quel pensionato che dopo aver ricevuto la bolletta dell'INPS si è suicidato
Prevale questi due fatti a me han fatto avvertire un pericolo cioè mi sembra che la riserva di speranza di questo Paese si sta esaurendo
Cioè in altri momenti soprattutto a Napoli cioè con un grosso rettile accampano c'è comunque c'è quella forza innata di sopravvivenza della specie umana che ti fa andare avanti che ti fa ritrovare anche la voglia di combattere e di anche di andare in un ufficio pubblico e fare casino ecco Miss embra che questa voglia si sta pericolosamente esaurendo cioè la riserva di speranza in questo Paese si sta tragicamente esaurendo e certamente la politica non basta e non dà una mano anzi mi sembra che sta complicando ulteriormente questa situazione perché la gente non stacca ben
Più assolutamente nulla lo accennava prima a Fausto Bertinotti e io l'ho l'ho verificato con le mie mani in questi giorni è stamattina anche al funerale delle vittime di Secondigliano non basta un Capodanno a Piazza Plebiscito non basta una Montagna di sale non va
Strani anche tutti gli sforzi che l'amministrazione Bassolino sta facendo per ridare speranza anche a Napoli perché il tragico episodio Secondigliano c'è riportato tragicamente alla realtà che non è la realtà soltanto di Piazza Plebiscito non è la realtà del cent'
Lo storico che stiamo tentando a fatica di recuperare ma è la realtà di tanta periferia di questo Paese che è localizzata Secondigliano ma la periferia come concetto come come idea di una società appunto qualcuno diceva anche ieri i due terzi se un terzo ad avere i due terzi onde se non ci sono più siamo ormai a metà e metà o forse anche di più di metà c'è abbiamo invertito i rapporti non è più due terzi e un terzo e la periferia in The sa come luogo del disagio e terribilmente cresciuta in questo Paese
E allora guardate la gente e questo chiedo che tanti di noi che siamo qua vedo tutti
Viene a questa esperienza politica non da esperienze di apparato di partito e dall'esperienza comprende tutti i giorni e le associazioni e la Scuola il volontariato nelle parrocchie o o nelle altre realtà
La gente chiede risposte ai problemi non gliene frega niente se facciamo l'accordo combinato la desistenza se Di Pietro viene con noi va un quella la mia vera cenni niente vuole sapere soltanto come fare a risolve alcuni problemi concreti
Ai quali dico che tragicamente noi non siamo capaci di dare risposte concrete
E allora
Io voglio dire con grande sincerità e importante del fondamentale nostra presenza ci torno dopo non vorrei essere Prentice in questa cosa che dico
Ma anche i ventisei partitiche scaltra dovuto consultare e lo spettacolo tragico che ogni domenica viene dato a quella trasmissioni di Funari attenzione
Tanti dicono quelle una trasmissione da cui non bisogna andare bisogna snobbata la gente di questo Paese è quella delle missioni la vide
Allora non possiamo prendercela con Funari che vende un prodotto ma dobbiamo capire che quel prodotto in questo Paese si vende
Si vende questo è il problema e anche Beppe Scozzari che domani andrà lì si renderà conto che quella bolgia è esattamente quello che appare
Il Paese c'è che la gente vedi ventisei partiti disseminati tra simboli simboli ogni tanto cambiano qualcuno arriva col simbolo nuovo che ha portato
E tragico così come tragico lo spettacolo guardato dinanzi ingerita e mi spiace che Romano Prodi andato via e che anche diamo nell'Ulivo quattordici partiti quindi abbiamo
Esumato una serie di partiti noi siamo piccoli e pochi ma gli altri penso non ci sono proprio abbiamo riesumato simboli e simbolismi del passato e negli anni passati
E allora dico io non lo so non so a voi ammirazione Michele anche la rete che pensa e che cosa volete ma Miranda gentile voi del centro c'è il maggiori Dario tragicamente la testa della gente è passato molto di più di quello che mi immaginiamo e ti chiedono i progressisti democratici lumi che volete fare
Che finanziaria volete perché avete votato quell'articolo e non quell'altro c'è vuole risposte
Allora queste differenze che sono uniti necessari o serie di indispensabili non voglio dire che non ci devono più essere ma sono secondarie in questo momento
E anche se abbiamo criticato ha ragione le ottantotto cartelle ottantotto tesi Romano Prodi perché non sono quello di cui questo Paese ha bisogno mio fino in fondo però meno male che ci sono eticamente come anche ha detto Luca altre volte riusciamo ad avere qualcosa di scritto su cui confrontarci
L'altra volta con i progressisti anomalo quello
E abbiamo fatto un tavolo che è stato l'inizio della fine non siamo neanche riusciti a fare una manifestazione elettorale insieme
Allora questa volta forse sarà un casino già ne stiamo vedendo tutti voi nelle varie province che cosa sono l'Ulivo i Comitati Prodi le assemblee nei
O legge quattrocentosettantacinque assemblee non si immagina che cosa accadrà in questo Paese ma finalmente discutiamo di che cosa vogliamo fare
Finalmente discutiamo SDI su come affrontare concretamente alcuni problemi fosse
Ma nei collegi forse discuteremo anche di cose concrete a proposito dei programmi anche di candidature dico diceva prima che si fa presto a diminuire i collegi cioè i seggi in Parlamento no dimezziamo e facciamo più presto fuori non perché siano parlamentari scende qui milanese guastati dimezzare numeri parlamentari non lo diciamo però insomma come dire abbiamo anche un minimo di diciamocelo francamente immaginavo e temo che ci vorrà decidere chi si candida Point dicevo diminuiti impoverire i collegi copra molto più tempo a due miglia oltre mettemmo poi a decidere poco tema di vita molto più tempo a decidere chi si candiderà
Ecco facciamo il supplente così in caso ecco e allora io vorrei toccare alcuni brevemente senza annoiarvi troppo alcuni di questi problemi che sono anche il nostro pane quotidiano alcune cose che abbiamo masticato fin dall'inizio per dire con chiarezza alcune cose che forse potranno anche far reagire qualcuno ma io voglio dire con grande sincerità
Quando parliamo di legalità
Oggi dobbiamo avere il coraggio di parlarne in termini diversi da come ne abbiamo parlato prima e non Bassoni anche gli applausi e magistrati io so mi sono stancato di sentire applausi e magistrati lo dico sinceramente non perché non ce ne sia bisogno attenzione
Pare che qualcuno mi dovrà spiegare perché a Napoli sono rimasto solo io a sostenere Cordova quando la sinistra che lo ha voluto a Napoli non lo sostiene più
Perché Cordova si è dimostrato una persona libera autonoma e indipendente capace anche di indagare a sinistra
Allora io vorrei che noi finalmente riuscissimo a dire a questo Paese con chiarezza anche a quei cittadini che ha comincia ad avere paura dei magistrati
Dire che qui si è si è scatenato un equivoco perché quando noi abbiamo cominciato e quando Orlando ha cominciato prima degli altri a porre la questione morale non abbiamo detto che in questo Paese c'è una magistratura corrotta o l'uso al potere politico chiarire processi carcasse
Poi abbiamo cominciato a sostenere qualche magistrato Libero e indipendente autonomo veramente che non ha avuto paura e ha avuto il coraggio di iniziare a combattere Tangentopoli Mattioli e tutto questo poi si è scatenato nostrane equivoco che la sinistra e dalla parte dei magistrati sembra e comunque io vorrei dire un grande chiarezza non è così e i magistrati di home Lovino io non vorrei che fosse così perché i magistrati veramente liberi
Di fare i magistrati e autonomi dal potere politico che non è più la del pentapartito ma che forse oggi anche un po'colorato di lusso
Sono veramente pochi in questo Paese pochissimi in questo Paese
Perché nella maggior parte fanno riferimento a una bottega o all'altra bottega non per fare inchieste ma per coprire inchieste e per usare la magistratura ancora una volta per fare giustizia politica questa è la cosa che vorrei successivo francamente fino in fondo
Come vorrei che si dicesse o francamente fino in fondo che oggi noi che abbiamo posto per i primi la questione morale dobbiamo avere il coraggio di dire che oggi affronta il tema della legalità e affrontare la questione sociale
Non ce n'è un'altra di risposte
Ne abbiamo fatta nel mio collegio una battaglia vera dei trecento milioni e fare ufficio postale sembrano Consalvo purtroppo siamo a questi livelli alla periferia di Napoli una battaglia
All'ufficio postale nuovo che non esiste sul territorio attualmente over fatturavo verrà per avere i trecento milioni delle delle necessarie per ammodernare questi uffici
I lavori sono fermati anche la camorra da chi dieci per cento
è la ditta che avendo i che a quel tipo di Budget dalle Poste italiane dall'Ente Poste italiane comando lavandino lo con i lavori
Adesso bisogna capire questi dieci per cento come si facciamo facciamo un ufficio più piccolo oppure bisognerà trovare il modo di risolvere questa vicenda
E vi dico questo perché in molte parti di Napoli e credo del sud
Oggi non basta la polizia e magistrati a combatte la camorra illegalità ma dobbiamo e la capacità di proporre un'economia diversa dall'economia illegale Chioggia questa gente comune dare a vivere
Dalla mangiare
Ne abbiamo fatto un consiglio di quartiere ieri mattina in uno dei a San Giovanni a Teduccio vicino Napoli
Con i consiglieri di destra e di sinistra insieme e diceva esattamente tutti la stessa cosa prendiamoci come sappiamo i nomi dei delinquenti quelli che sta la polizia non li arresta sono giudice era una cosa nota cioè lo sanno tutti
Cioè non è non è più una cosa sommerse Nunzio condotto un warning vorrei spiegare
Allora noi a queste devono in questi posti siamo capaci di visite necessario denunciare di cessare i magistrati indaghi a fare i voli gode concordo col prefetto abbiamo già vissuti gli accordi di mattina noi c'è Dino quali San Giovanni a vincere segue con particolare attenzione quello che sto dicendo
Ma dall'altra parte scendiamo anche conto che se non siamo capaci di offrire a questi giovani una proposta diversa da cui dista sociale e sostituire quell'economia
E quel profitti che la camorra offre in questo in quei posti nella sconfiggeremo mai
Perché nel frattempo l'Olanda mangiarci hanno bisogno di mangiare non ho diciamo andare a mangiare a questa cioè di un altro modo
O altrimenti soluzione non ce n'è perché non basteranno nell'esercitare i carabinieri e nella polizia
A sradicare certe cose allora ecco perché credo che sia positivo è giusto anche il lavoro che è stato fatto a Filaga quest'estate e che so che in Sicilia sta andando avanti anche nel rapporto con gli imprenditori nel cercare un nuovo progetto economico
Una nuova proposta economica perché il lungo qualcuno accennava anche prima degli interventi che mi hanno preceduto dobbiamo dare una riga la capacità di dare risposte concrete in alternative concrete al c'è una certa economia illegale
E poi anche questa vicenda dell'Europa meringhe un'opera in cassa integrazione in questi giorni mi ha detto
Io in cassintegrazione abbiamo ridimensionato la legna Novetti poi quando noi abbiamo bisogno di fare ridimensionamenti e tagli occupazionali abbiamo sempre come riferì
Do l'Europa bisogna entrare in Europa bisogna tagliare se entrare in Europa e dobbiamo ridimensionare bisogna entrare in Europa e bisogna fare qualche altra chiusura
Sapeva di trovare in cassintegrazione sulla quattro Annales nuova rossa
Allora capite che anche lei cioè nell'Europa è un'altra cosa che la prendiamo a misure solo quando fa comodo a fare certe cose quando voi dobbiamo vedere i tassi scolarità i livelli distrutte queste cose qua l'Europa non conta
Guai a parlarne se vogliamo fare qualche riferimento europeo allora anche qui dobbiamo dobbiamo chiarirci qual è il nostro ruolo e qui ritorno e mi avvio velocemente alla cui
Missione qual è il nostro ruolo in questa vicenda io credo che quello di dire con chiarezza come abbiamo sempre fatto con il coraggio della concretezza anche alcune cose
Io sono rimasto allarmato per esempio voglio dirvi alla alla commemorazione del cinquantesimo dello
Una serie di discorsi rituali senza senso ce l'ha anche Carmelo e poi arriva Scalfaro questo vecchietto un po'conservatore l'immaginario collettivo e sferra un po'attacco a un'OPA senza precedenti senza diplomarsi in capo di stato presente lì con Boutros Ghali presente la fatti nasce Ivica completamente
Cioè gli ha detto che questo in organismo superato che non che il Consiglio di sicurezza tutela solo i più forti CERGAS sembrava uno delle associazioni non governative che normalmente fa le manifestazioni organizzate le riunioni alternative
Ed è possibile che questo ruolo di fare il presidente La Repubblica e per giunta Oscar Luigi Scalfaro e non riesce a farlo la sinistra in questo Paese in maniera chiara netta nitida
Cioè non riusciamo a dire con chiarezza alcune cose su quello che sta accadendo nella ex Jugoslavia
Su quello che sta accadendo che accadute che continuerà a cadere alle nostre porte di fronda le nostre spiagge allora ecco io credo che su questi punti dobbiamo fare chiarezza
Io voglio di questi questi giovani avuto occasione di incontrare alcuni di questi della ex Jugoslavia in particolare due persone Matrei vice
E l'attacco di Zare dice questa è la lista di o Slobo generi hanno fatto questo quotidiano per quattro anni negli scantinati tanto la guerra Galizzi alto una collaborazione con loro un'associazione a Napoli anche di sostegno economico
E mi sentendo parlare è venuto a un dibattito in questi giorni è tua d'arrivo in Italia di sbaglia di punti di riferimento quindi riferimento non sono desse sinistra ne abbiamo come punto di riferimento Nord e Sud Est e Ovest come tra i Tory abbiamo quella delle stesse
Questa cosa mi piace perché al di là della dell'aspetto poco etico è una cosa concreta secondo me tante delle cose che sono stati che anche qui vanno in questa direzione
Oggi riferimento e capire che rapporto c'è tra nord e sud tra Est e Ovest anche a livello economico della nostra Europa in un processo sempre più di mondializzazione e se la traiettoria delle stelle
Bertinotti consigli riferimento Bertinotti all'anima diceva che per dare un'anima bisogna la relazione con qualcosa di più grande
Però lasciatemi concludere dicendo che anche noi se vogliamo seguire al lettore delle stelle dobbiamo avere la capacità i costi del futuro con la concretezza a me una cosa mi impressionò quando si la prima volta Orlando
E disse che per costruire il cambiamento bisognava avere la razionalità del futuro era sensibilità dell'oggi non viceversa non la razionalità di oggi e la sensibilità del domani
Ecco allora io credo che dobbiamo fare questo sforzo forse dobbiamo fare anche noi qualche slogan in meno anche noi qualche affermazione come dire facile a dirsi di meno e un po'di concretezza in più
Io il documento che è stato presentato qui non ho non ho proposto emendamenti perché è un documento che credo può essere condiviso da tutti
Però un documento che ha bisogno poi di un'altra parte abbisogna di una parte di concretezza ha bisogno di uscire da qui con due tre proposte concrete che diventano anche
Il nostro o come dire la nostra bandiera concreto da portare avanti in questi giorni dai giovani alla scuola ai diritti di cittadinanza
Su queste realtà qui dobbiamo avere la capacità di costruire insieme una proposta concreta e comprensibile per la nostra gente avendo la scommessa di guardare di pensare in grande di guardare sempre di più una realtà che è più grande però anche avendo la capacità di rimanere accanto alla nostra gente come lo siamo sempre stati che credo ha bisogno di molti meno slogan ma di più disposte concreti grazie
Ringraziamo Beppe Gambale i lavori riprendono domani mattina alle ore nove con puntualità d'Elia Petri Piro Piscitella e qui Ferretti fu Cetto la invidiano sono convocati per l'esame degli emendamenti sul documento politico