Presentazione di due iniziative della Convenzione per la Riforma Liberale: domani (venerdì 26) una tavola rotonda sull'elezione diretta del premier, dopodomani (sabato 27) una manifestazione al cinema Capranica sul presidenzialismo

Ancora questa conferenza stampa avrà annunciare due iniziative della Convenzione per la riforma libera lei che si terranno a Roma domani e dopodomani sono due iniziative nell'ambito di un dibattito sulle riforme istituzionale che diventato finalmente centrale nella vita politica del nostro Paese e e di un dibattito nel quale come sapete la nostra convinzione sia resa in qualche misura già partecipe con alla presentazione della proposta di legge costituzionale per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica con funzione di capo di governo del sistema presidenziale americano questa proposta di legge che abbiamo presentato depositato a settimana scorsa che è stata sottoscritta da oltre novanta deputati del Polo in gran parte di Forza Italia e del gruppo i federalisti liberal democratici sarà anche al centro delle iniziative che terremo in questi due giorni dove naturalmente si discuterà anche delle altre proposte di riforma istituzionale che sono oggi oggetto della discussione fra le forze politiche ma noi intendiamo in particolare porre in evidenza come il bivio che oggi al centro del dibattito delle forme istituzionali e sul mondo che riguarda la modalità di elezione del capo del governo se c'è il capo del
Governo debba essere
Eletto direttamente dai cittadini o se invece il capo del governo debba essere diretto eletto dalla mediazione dei partiti ora io
Leggo semplicemente i tamburini delle due iniziative di venerdì e sabato e poi lascio agli illustri intervenuto questa conferenza stampa di spiegarne maniera più dettagliate approfondito il significato politico anche con riferimento all'attualità per domani pomeriggio alle quindici e trenta presso la Sala del Cenacolo vicolo Valdina tre a si ci sarà una tavola rotonda proprio su questo tema elezione del capo del governo la scelta ai cittadini ai partiti la tavola rotonda sarà presieduto da Domenico Mennitti come sapete è il direttore della rivista e via Simone
Che la tavola rotonda parteciperanno Ferdinando Adornato Antonio Baldassarre Busso Barbera Peppino Calderisi Beniamino Caravita Domenico Fisichella Carlo Mezzanotte che dove ed è stato eletto ieri il giudice della corte Giorgio Rebuffa Ettore Rotelli Giuliano urbane si tratta come vedete di nomi di professore deputati che fanno parte o direttamente della convenzione o che comunque sono interessati direttamente al dibattito sulle riforme sul giornale sono pronta a dissi delle diverse tesi che sono in campo in questi giorni in particolare come dicevo prima si discuterà di questo tipo di priorità di questo tipo di bile che ne mettiamo al centro della confermerebbe la tavola rotonda di domani se cioè il capo del governo e dell'esercito da cittadini o dai Park Lippi sul tema sempre del presidenzialismo del rilancio della proposta presidenzialista ci sarà poi la manifestazione di sabato mattina
E al cinema Capranica alle ore dieci dalle ore dieci in poi alla manifestazione parteciperanno i
I oltre che già esponente di della convenzione della riforma liberale che come sapete insomma Marcello Pera Marco Taradash Giuliano Ferrara parteciperanno i maggiori rappresentanti dell'opzione della tesi presidenzialiste nel nostro Paese
E cioè Silvio Berlusconi Raffaele Costa Gianfranco Fini Antonio Martino Marco Pannella e Mario segni parteciperanno anche alla manifestazione di sabato mattina devo vi sarà un'altra fase di interventi che si alterneranno con i leaders una lunga serie di deputati esponenti che o hanno sottoscritto la nostra proposta di legge in senso presidenziale o fanno parte direttamente della Convenzione per la riforma liberale o ne condivido sicuramente i tratti e le caratteristiche molte diverse persone sono qui per
Enti al tavolo della conferenza stampa per cui credo sia sicuramente opportuno dare la parola direttamente al loro non so con che ordine
Iniziamo Alfredo
Denuncia potremmo
Al comincio io
Benissimo che
Ma rivalità non è che noi abbiamo molte cose da comunicare questa mattina al di là del ma presentazione di quanti siamo qua al tavolo e del tema in oggetto della discussione quando le ho pensato di fare questi questa doppia manifestazione francamente non prevedevamo che sarebbe capitata in giorni nate come queste così calde e così aperti per cui naturalmente ne siamo lieti e speriamo che la manifestazione e la discussione teorica e politica di domani e la manifestazione di domenica servano a anche al Paese e ai protagonisti per ma definire meglio quelle che sono le proposte in campo e per riorientare un po'un'opinione pubblica che sicuramente è abbastanza sconcertata dal modo in cui la discussione andata avanti in queste giornate noi che avevamo come ricorderete presentato pubblicamente la prima versione la nostra proposta nel settembre scorso quando nessuno nessuna forza politica aveva messo al cento della sua iniziativa la riforma istituzionale della della forma di governo e della forma di Stato oggi invece è l'unico tema di cui apparentemente la politica si nutre ritenevamo sbagliata la prima cosa riteniamo onestamente anche sbagliata la seconda cosa perché sappiamo bene che le riforme istituzionali sono uno strumento per poi conseguire degli obiettivi e possono essere lo strumento che funziona non funziona e quindi bisogna farlo funzionare ma poi funzionare in una direzione o nella direzione esattamente opposta e quindi non è la riforma dell'istituzione l'unica termine per giudicare le possibilità di unione o di di su unioni fra i vari schieramenti nello
Diamo di confermare questo la nostra proposta presidenzialista ciò che si dice di modello americano ma poi chi l'ha vista si è reso conto delle differenziazioni notevoli che abbiamo introdotto
Si basa su due principi primo che è necessario che i cittadini eleggano direttamente il capo del governo con funzioni di Presidente da Repubblica secondo che i cittadini devono eleggere anche un parlamento svincolato rispetto all'esecutivo in modo tale che l'esecutivo sia s'
Stabile e forte e che duri l'intera durata della legislatura senza possibilità di rovesciamenti e al tempo stesso che il Parlamento sia dotato di quei potori potere di contro bilanciamento di bilanciamento che sono essenziali per evitare e quello che si definisce deriva plebiscitaria o involuzione autoritaria abbiamo fortificato sempre in questa direzione l'elemento regionalista prendendo le Regioni protagoniste ed
Pettine della vita pubblica di questo Paese secondo il principio della sussidiarietà e crediamo che questa nostra proposta abbia delle doti di coerenza e di Offerta ai vari schieramenti tali da potere se
Re presa in considerazione non soltanto dal Polo ma anche dagli altri soggetti politici tanto è vero che a questa riunione ne abbiamo esteso immediatamente l'invito a coloro che hanno lanciato l'idea dell'elezione diretta del premier vale ad
Dire assegna Adornato e Occhetto proprio perché siamo convinti che sia necessaria una base di partenza coerente come la nostra per arrivare ad una soluzione che non sia troppo condizionata dalle esigenze se della politica quotidiana ma che guarda la prospettiva future quindi garantisca al Paese una efficacia efficienza e democraticità e che sposa superare le diverse e mi emergenze come avete di Adornato e segni saranno presenti Achille Occhetto si è detto dispiaciuto per non essere in Italia in questi giorni altrimenti avrebbe e sicuramente partecipato poi naturalmente del gruppo che e si è raccolto e torna la posizione liberale c'è ancora anche professor Antonio Baldassarre il professor Barbu Barbera e avremo anche quindi queste voci che al a portare il contributo di un punto di vista diverso ma non
Ma in contrasto con il nostro
Voglio anche dire un'ultima parola proposito del
La soluzione di cui si è letto in questi giorni noi come avete visto dalle nostre prime dichiarazioni non la riteniamo una a soluzione utile al Paese
Ci rendiamo conto della esigenza di poter convenire su alcuni punti essenziali comuni ci pare che ancora questa questa possibilità non si è espressa speriamo che a partire dalla dalle riunioni di venerdì e Di Sabato promosse la nostra convenzione si possa fare un passo in avanti credo che questi due momenti saranno utili per sanare gli equivoci che eventualmente siano sorte nella lettura di quel testo che è stato pubblicato non crediamo che siano solo equivoci crediamo che in realtà quel testo sia cucito su una misura dive air sa dispetto alla referendum del diciotto aprile del novantatré Rispetto all'orientamento maggioritario dei cittadini italiani e rispetto alla discussione come si è evoluta fino ad oggi ecco questa è la nostra iniziativa siamo convinti che anche dal le crisi più drammatiche come quelle che stiamo attraversando sì posso scegliere positivamente se c'è una chiarezza di proposte e la possibilità anche di essere in dissenso su proposte chiare nonno
Vediamo noi tanto drammi antico il contrasto vediamo più drammatico l'equivoco e quindi ci auguriamo invece che si possa superare l'equivoco e che si possa arrivare
E ad una discussione su posizioni esplicite dove certi valori e certi paletti siano proposti con assoluta coerenza dalle diverse parti in causa siamo convinti che con la proposta di Segni adornate Occhetto sia possibile fare un lungo tratto in comune naturalmente saremmo contenti di poter dare anche con altri ma proprio per questo per poter fare un tratto in comune ci vuole chiarezza di dei termini della discussione e credo che questi due giorni saranno molto proficui per il Paese perché potrà con usciere finalmente dalla vice dà voce dei protagonisti quelle che sono le posizioni in materia del riforma dello sta
Nato e della riforma del governo
Ciò
Vorrei fare una domanda importante perché stamattina ci ha convocato il professor Luca qui giornali secondo la professore urbani che è stato l'ex uno degli estensori per per il Polo
Del documento famoso e e ci ha contestato cinque punti della della nota di Calderisi e dicendo che definendone tutto in questi cinque punti tutti delle falsità e ha detto che gli esterni chi fa questo tipo di critiche è una un mascalzone parassita ignorante e in malafede a astutamente cioè ha contestato punto punto lei ebbe le varie delle tesi sostenute scusa le varie tesi si sono astenute dicendo che non è affatto vero che punto più diciamo fondante che non è affatto vero che non vi sia l'elezione diretta del premier e ha spiegato perché
E non è questa la conferenza stampa sul documento urbani questa è un'altra conferenza stampa eventualmente chi vorrà rispondere risponderà ma noi non siamo interessati a questo tipo Larry che devo dire anche fin troppo aspre urbani avrà la posta vita di confrontarsi ad esempio con Calderisi domani e questo il modo migliore per risolvere eventuali eventuali disaccordi o disaccordi profondi radicali come quelli che urbani evidentemente ha manifestato ma voi cerchiamo di fare in modo attraverso queste iniziative che le e il giudizio possa essere dell'opinione pubblica tirare da una parte o dall'altra hanno nelle varie tesi non ci sembra utile in questa sede Biondi richiamo all'epoca
Va be io
Vorrei essere o come dire chiaro sulla questione che riguarda il documento il documento è una elaborazione comune Natal da una confluenza di OP e ogni dire apprezzabili giuristi esponenti politici non è un documento che ha un significato vincolante per nessuno abbozzare una proposta di lavoro su cui si possono avere opinioni consensi dissensi non è un più tutto politico acquisito poco visto subito che D'Alema lo ritiene già la base di un accordo io se sono un esponente di Forza Italia presso l'ufficio di presidenza non lo ritengo un elemento esaustivo di una fare tanto bohémien conclusivo di una fase di lavoro di approfondimento che sarà utile anche per vedere ciò che accettabile ciò che non è accettabile e quindi anche le espressioni di Urbani che rivendica i suoi diritti di autore benissimo ma non può contestare chi la pensa di rete diversamente poi il problema che abbiamo noi come esponenti anche di liberali in Forza Italia è quello di fare in modo che le deliberazioni dopo aver fatto l'esplorazione siano di carattere con l'già alle siano valutate negli organi dirigenti del di Forza Italia e devono essere portate all'attenzione dei gruppi parlamentari quindi siamo in una fase e forse richiederà più tempo del previsto ma non è ha fatto difendendola allo stremo un documento che si giova a quella fase di valutazione di opportunità e di merito che ci vinti e che per quello che mi riguarda ritengo riservata alla mia consapevolezza che la coscienza che che pari a la degli altri non superiore ma nemmeno inferiore per la parte relativa invece al nostro convegno di domani e di dopodomani dico nostro anche se i soggetti che più direttamente vi partecipano hanno una specifica e titolarità di Pardini
Gestione di questo convegno io ritengo che in questo capiti in un momento molto importante queste cose non devono calare dall'alto devono essere espresse con e chiarezza e devono essere dibattute anche da voci diverse e da posizioni diverso rispetto a quelle che i partiti in gruppi stessi parlamentari possono interpretare e quindi una come dire un'apertura di orizzonte che riguarda gli uomini della cultura anche di sinistra come Barbera come altri dalla senza zione che questo invece che essere prefabbricato Precotto per l'uso di consumo di questa o di quella forza politica di questo e quell'opportunità politica di questo o quella occasione politica e anche abile con qualche ispidi i stanza dilatoria che che colgo in finiremmo in molti esordienti è invece l'elemento importante fondante io dico anche la mia opinione sulla questione della riforma costituzionale riforme costituzionali hanno una tale importanza una tale pregnanza che non posso o che derivare dal popolo e io non sono affatto contrario esprimo la mia opinione a l'apertura ove fosse possibile con gli strumenti necessari di una fase costituente vera che sostituisca la Costituzione precedente con un'altra che abbia una formazione in Mazzeo e diretta dalla gente come dovrebbe essere e quando ero nel partito liberale ricordo che facemmo un documento proprio perché si facesse ora Assemblea costituente coeva a quella che può essere la consultazione elettorale per il Parlamento con a cosa è il Parlamento ed il governo che ha la sua autenticità e la sua funzionalità il suo ruolo e altra cosa è la modifica del icone della Costituzione che appartiene alla diversa impostazione che un governo un parlamento poi l'avere di se stessi e di se stessi e dei reciproci rapporti mente la riforma della padella d'un consesso diverso che abbia solo quella quella funzione che abbia solo quella destinazione che non mestoli gli interessi della politica
Quello delle istituzioni ecco con questo voglio dire si può aprire un discorso molto più vasto che forse questa fra fase frenetica delle di sì sì ogni poste crisi può mettere in discussione dal punto di vista gli affetti e della producente
No
Svolge
Raccolgo volentieri invito
Franco se li abbiamo raccolti nel ridicolo
L'importante è che ci sia la par condicio è che a chiunque faccia una conferenza stampa poi poniate questo problema
Quindi anche ad altri soggetti politici io aggiungo tre parole veramente meno di un minuto la questione è questa noi siamo partiti come ha detto Taradash da sviluppare invano positivi risultati del referendum elettorale del novantatré e siamo pentiti presentando una vera proposta di riforma costituzionale il grande cioè a un livello molto alto io ritengo che siano poco interessanti oggi come momento di confronto tra forze politiche le proposte il piccolo e cosa intende proposti in piccolo delle proposte di riforma elettorale travestite da proposte di riforma costituzionale questa è la differenza tra la proposta da cui si partirà nella discussione di domani e dopodomani a questo convegno che abbiam detto e altre proposte sulle quali oggi non entriamo nel merito non solo per non polemizzare ma anche perché non è la sede propria io ritengo e ho concluso
Così medica va accolto molto bene il pulpito che oggi occorrono due cose alzare al massimo il livello della discussione e partire dal confrontarsi su proposte alte cioè vere proposte di riforma post tutti anale e che si possa dialogare partendo soltanto da questo tipo di proposte per avere anche dei rapporti di lei alta sei si gioca il piccolo cioè al ribasso cioè si parte dalle infine invece che dal centrocampo vuol dire che c'è sotto puzza di imbroglio e che si travestono da proposte di riforma costituzionali delle piccolissimo un piccolissimo cabotaggio di come dire miserrimo insieme proposti né di cambiamento soltanto di legge elettorale la mia partecipazione alla conferenza stampa di oggi
La testimonianza della DC della simpatia del comune sentire della nostra parte pubblicità per discutere di questa associazioni quindi partecipando aveva comprendeva stampati dal dibattito alla manifestazione finale conosce presenza una presenza di come invece in più sul problema grande per quello di introdurre l'Italia finalmente la democrazia diretta presidenzialista in omaggio al referendum che gli italiani hanno fatto
Tornando ancora
Rischi di capire
La seconda che non è progetto proferendo se condividete la linea di intransigenza di alleanza nazionale per avere comunque direzione precisa preferendo non controffensive pensano secondi difendere giudice
Velate credo di essere in grado di rispondere a nome della convenzione a queste due domande quindi non risponderò perché la convenzione un'associazione tra parlamentari che fanno parte di Forza Italia di Alleanza Nazionale di i federalisti liberaldemocratici e c'è anche qualcuno del CCD quindi francamente non posso rispondere a alla prima domanda e neppure alla seconda quello che posso dire che la convenzione cerca di operare in positivo a noi non interessa fare polemiche non abbiamo fatto delle proposte concrete quello che noi andremo dagli altri e che ci si misurasse sulle proprio le concrete che noi facciamo e non si giocasse invece ad inseguirsi nella polemica perché non è un gioco che è utile a nessuno io credo che il Polo oggi sia unito sostanzialmente nella richiesta di elezione diretta da parte dei cittadini del vertice del Governo credo che su questo se voi intervista aste qualunque esponente del Polo la risposta sarebbe sì questo ne voglia mo'le divergenze comincia cominciano a nascere quando si dà lettura a questa o a quella proposta noi ci siamo dati come compito di fornire una base altamente qualificata sotto il tour da teorico per cui questa confusione non sia più possibile e questa è lo scopo dalle nove di domani e di quella di dopo domani credo che alterni queste due riunioni molte delle confusioni saranno chiarite si capirà se c'è effettiva ente qualcuno che sotto la dizione elezione diretta del Presidente del Consiglio fa passare altro ma la posizione del Polo e credo non poteva essere smentito da nessuno è che i cittadini devono uscire ieri direttamente il capo del Governo noi forniamo un contributo
Mo'scelta diretta della Primo Ministro il modello che discussione di cui se n'è parlato anche ieri tra Berlusconi D'Alema a voi vi lascia insoddisfatti o no
No non ci lascia fatto dagli stati altre parti lo stesso Berlusconi ha detto che l'accordo non c'è rispondendo amo esplicita domanda D Alema quindi evidentemente non lascia neppure soddisfatto Berlusconi il modello che è stato proposto in quel documento è un modello parlamentare accentuato che lascia il premier in balìa delle maggioranze e che non gli offre nessuna possibilità di governo reale delle crisi questo modello opposto al modello di elezione diretta del presidente a Repubblica con funzioni di governo o di elezione diretta del premier dove la condizione di cui assoluta e univoca è che la stabilità del Governo non sia nella disponibilità delle maggioranze parlamentari perché se viene meno questo il modello di elezione diretta del del premier viene in cella
Se non ci sono altre domande vediamo appuntamento a domani pomeriggio a dopo domani mattina grazie
Grazie