Campagna elettorale di M. Pannella per le suppletive del collegio di Napoli 2 (Piazza dei martiri)

Anche per Marco Pannella in questa campagna elettorale che si chiuderà domenica prossima noi abbiamo voluto dopo l'Unità dei media e i di cui disponiamo non c'entro con i solo medley il potere predispongono altri candidati offrire voler offrire alla città questa occasione di festa questa occasione di stare insieme con con I fiori del male con Armando per poco con altri artisti Didier Auriol e magari nei giorni successivi saranno con noi gratuitamente come è stato detto e di questo li ringrazio veramente banale invito anche voi a ringraziare davvero i fiori del male per avere aver sofferto questo spettacolo
Questa serata all'aperto mentre altri questa stesso momento solo nel chiuso di un locale che hanno probabilmente affittato una iscritti hanno probabilmente ottenuto chiesto e ho avuto i loro cachet sebbene è il segno e il simbolo di una campagna i Verdi a quella che stiamo conducendo per fare del voto del ventidue ottobre un voto di rinnovamento un voto importante non soltanto per il collegio di Chiaia glomeruli Posillipo ma importante per Napoli portante per l'Italia noi crediamo che Marco Pannella se eletto deputato potrà al meglio rappresentare dare questo collegio ed è per questo che siamo qui spero che anche per questo siate voi qui qui in questa piazza e quindi il mio era era un saluto e un ringraziamento a voi per aver accettato anche le modalità di questa festa che abbiamo voluto colorata con i nostri palloncini i nostri Marco poi nel nel suo il tavolo dei qua come sapete che sono ogni giorno presenti a piazza Santa Caterina a Chiaia via Scarlatti al Vomero più un terzo Marco Point volante
Per Posillipo e per altre per altri luoghi del collegio sapete che i nei nostri Marco Point non solo si può contribuire venendo ai tavoli raccogliendo il materiale i volantini e adesso anche il materiale più specificatamente elettorale quello che chiamiamo i santini diciamolo il materiale attraverso il quale riusciamo a far sapere alla gente di questa campagna nascosta se pensate che con la ferocia i giornali di oggi non hanno dato la notizia che Pannella a una settimana dal voto era in piazza a piazza dei marchi riavvia Scarlatti nessun giornale ha riportato questa notizia questo vi dimostra quanto sia difficile rompere una volta di più il muro del silenzio e quindi grazie di essere qui grazie di darci una mano
Grazie di darci una mano ci dicono che naturalmente l'informazione deve essere dobbiamo sollecitare l'informazione e l'abbiamo fatto lo rifaremo ogni giorno siamo oscurati non solo noi ma anche gli altri candidati da quelli che ci ci odono tutti gli spazi nei tabelloni che come avete visto sono riempiti come se vi fossero soltanto due candidati e bene dimostriamo il contrario essendo qui molti e spero altri si aggiungeranno a noi per cui il mio appello è davvero dateci una mano
Sì ai Marco poiché stasera raccogliendo il materiale sia invitando anche altri non solo a unirci a noi per questa campagna del ventidue ottobre ma poi da subito e fino a dicembre per proseguire
Le sulla via della raccolta delle firme per i venti referendum per cambiare davvero questo Paese sia dei referendum sia attraverso l'elezione spero domenica prossima di Marco Pannella al Parlamento italiano grazie
Ok
Un bell'applauso quando una persona di queste si impegna bello salutarlo come la però solo a Gianfranco Dell'Alba parlato e grazie adesso io introduco un'altra persona che si sta muovendo in in primis con Marco Pannella Mimmo Pinto un applauso Mimmo Pinto ragazzi
Ma io mezzo mi sbaglio qua c'è la sede di Repubblica
Io penso che il premio fedeltà ripubblicato il come
Ostinatamente ha deciso di censurare la nostra campagna bisogna dare quindi un grande applauso grande grazie a Repubblica sperando che ci sentono qua dietro di me per come si stanno comportando su questo in questo momento
Diceva Gianfranco è una campagna elettorale strana
Se ne parla poco
Avevano fatto una legge che doveva tutelare un po'le persone i gruppi politici quella della par condicio
Poi chissà perché ci sono sempre termini stranieri per dire le cose in italiano che era la cosiddetta legge della pari condizione che doveva tutelare le forze politiche nel nostro Paese
Che è diventato un qualcosa di assurdo
Se è un giornale una televisione non parla in nello stesso tempo di tutti non fondi battito con tutti
Per evitare che qualcuno possa protestare ha scelto la strada più semplice non quella di alimentare il dibattito ma quello di non fare il dibattito e chi è che ne viene penalizzato
Le forze politiche gli uomini politici che non hanno i grandi apparati dietro
Che non hanno i propri mezzi di informazione che non hanno le proprie televisioni per informare che non hanno quelle strutture di partito
Vecchio obsoleta che però sono anche presenze sul territorio provate ad immaginare quante quante sono le associazioni collaterale
Legata al vecchio al vecchio PC al PDS di oggi l'associazionismo l'associazione ambientale quella del quartiere il sindacato
La tutela il patronato i vecchietti come si fa la domanda dov'è che bisogna rivolgersi hanno una rammenti anche azione sul territorio che significa le mani sul territorio
Noi invece stiamo facendo una campagna elettorale quindi da sole
E in una situazione aberrante molti cittadini uomini e donne di Chiaia di Posillipo del Vomero non sanno ancora che ci sono le elezioni il ventidue ottobre
Ed è ovvio che se chi lo sa è la parte politicizzata è la parte schierata e la parte compromessa la parte pagata che ai propri interessi
Ed è ovvio in una situazione del genere che chi ha più polvere spara si dice nel nostro Paese che apre organizzazione che a più persone pagate per fare politica anche più consenso
Noi vogliamo stiamo tentando di ribaltare tutto questo
Ci avevano detto che Colleoni lezioni uninominali rispetto alla vecchia legge del proporzionale la gente i cittadini avrebbero votato il deputato di quartiere avrebbero scelto cioè la persona e non più solo in base all'appartenenza etnica in base all'appartenenza ideologica invece i partiti sono aumentati una legge che doveva servire
A ridurre il numero dei partiti ha moltiplicato i partiti è quando Marco Pannella nello scorso Parlamento
Diceva prendiamoci altre due o tre mesi di tempo facciamo una buona legge
Facciamo che ci sia una legge attuale moderna lo attaccavano dicevano che Marco Pannella non voleva sciogliere il Parlamento degli inquisiti cioè il loro Parlamento
Poi si fanno le elezioni la sinistra era convinta di vincere aveva già organizzato tutto litigavano angoli poco Occhetto e segna chi doveva essere il primo ministro già circolava
La lista dei probabili ministri del lavoro dell'industria della cultura delle posta è cessata invece la sconfitta delle sinistre tutti un attimo dopo eletto il nuovo Parlamento hanno dette no
C'è una legge non adatto a una legge sbagliata bisogna fare una legge nuova
Quando Pannella da solo
E ci sono i giornali il grave di questo Paese che non c'è memoria storica non ci sono i ricordi il passato viene cancellato giorno per giorno per molti leader politici per molte forze politiche quello che si dice il giorno prima non vada il giorno dopo e tutti a dire
Che bisognava rifare una lo una nuova legge elettorale è su quaestor
Hanno condizionato anche quello che nel bene e nel male il popolo italiano aveva deciso durante la scorsa campagna elettorale
Noi invece vogliamo ribaltare tutto questo non ci piacciono i partiti che aumentano
Non ci piace il falso gioco per cui ogni partitino concorre con la propria parte proporzionale per dire ecco Chisso difendere il proprio spazio nel proprio recinto la propria esistenza e poi si fanno degli accordi di coalizioni che non esistono che si sciolgono come neve al sole
Vostri che andava che era un demonio che era un collisione che era un po'fascista che era populista che era razzista
Quand'era con Berlusconi era tutto questo il giorno dopo che rompe quell'alleanza essa è un'altra alleanza Berlusconi viene tratta bene Bossi viene trattato con i guanti bianchi ne vogliamo con il nostro referendum per esempio
Che ci siano due coalizioni due partiti due movimento in modo che essa Rifondazione comunista e poi DS vi è il Patto Segni è chiaro Iap ne ha più ne metta si mettono insieme
Per un programma per un primo ministro si devono assumere la responsabilità non possono giocare a due tavoli non possono il giorno dopo entrare in Parlamento ognuno prendere le distanza dall'altro questo Paese ha bisogno di essere governato
Questo Paese ha bisogno di vedere forza di governo o forze di opposizione in modo chiaro in modo trasparente ognuno al proprio posto non sta scritto da nessuna parte che bisogna vincere tutti questo è un Paese strano
Non si sa mai chi vince non si sa mai chi perde noi invece vogliamo nuove regole nuovi comportamenti per la nostra politica
E vogliamo far sì
Che è questo il ventidue ottobre ci sia davvero una elezione uninominale Ghezzi ci sia un voto sulle persone ci sono più candidati
Che hanno delle storie diverse noi ci presentiamo con la nostra storia
è con un uomo simbolo Marco Pannella guardate Marco può piacere o non può piacere
Molti di noi anche chi non è qui
Avrà qualcosa da dire a Marco quell'iniziativa non era giusta non mi piaceva oppure no quell'altra lo convinceva più di altre però è una storia fa parte dell'immaginario della gente
Degli uomini e delle donne nostro Paese sei bambini lo vedono per strada
Lo riconoscono
Qualcuno dirà è quello che fa il digiuno però è quello che fa il digiuno lo può dire in modo dispregiativo con amore però è quattro lire quel volto gli ricorda qualcosa
Ci sono le donne che oggi possono abortire che si ricordano di quando Marco Pannella in nome anche ad una fede diversa di una di una religiosità diversa cercava di farsi che le donne nostro Paese non fossero costretta ad abortire nel silenzio nella clandestinità qualcuno che oggi a più di quarant'anni si ricorda di quando Marco di Magri di venti chili perché guarda caso da solo eccetto usando il suo corpo il suo volto
La sua storia DG Nava per far sì che i diciottenni potesse andare a votare poi dopo tutti parlano dei giovani bisogna capire le tendenze giovanile però Marco in modo semplice in un momento in cui il la gioventù avanzava nel nostro Paese in guerra giunto il momento di rompere quello strano rapporto fra adulti e giovani mise sul piatto della sul tavolo della politica il suo digiuno per far votare diciottenni
E possiamo continuare qualcuno se lo ricorderà per il digiuno per i Paesi per le per coloro che morirono in Africa o in paesi lontani qualcuno se lo ricorderà per la battaglia sulla ex Jugoslavia comunque sia Marco Pannella è nell'immaginario la gente sa qual è la sua storia
E noi badate bene voi che dovete votare in questo collegio il ventidue ottobre grazie a Dio non ci sarà quel ricatto per cui a zero un voto Siniscalchi vince Berlusconi vince la destro oppure qualcuno che dirà
Mio Touré naso voto definirla se non vince la sinistra no
Grazie a Dio non sono elezioni nazionali
Se vince Siniscalchi non è che va la sinistra al governo o se vince de Tilla non va la destra al governo quindi è un'elezione che riguarda delle persone
Un collegio in particolare con il grasso godetevi la possibilità di dare un voto al di fuori degli schieramenti al di fuori dell'appartenenza
Datemi l'ospizio
Di votare secondo i vostri le vostre sensazioni vostri sentimenti il vostro stato d'animo quindi noi consegniamo alla storia di Pannella in questo momento ex è rispetto ad altre storie che non sono storie io concludo dicendo il candidato Siniscalchi
Sta dicendo in ogni momento che l'UE è ci tiene a dirlo sono indipendenti e grazie al cavolo che deve dire così
Perché sono più di dieci le sigle di partiti che lo appoggiano quindi non deve scontentare nessuno anch'io vorrei essere indipendente lo mette Siniscalchi e avere un apparato del parco del PDS e socialisti di un tempo dai popolari
Delia complicano Italia ex liberali di Rifondazione Comunista è facile poi assumere il tono Borghezio di chi dice io sono al di fuori dei partiti e sono indipendenti con l'ultima cosa
Ho letto prima venendo qui dal Bonera un manifesto di Siniscalchi che dei invita non so c'è una manifesta Zurlo un pallone disegnato sopra vi è stato l'avvocato di Maradona
Ed è un ottimo abrogate avrà avuto senz'altro una parcella molto importante per difendere Maradona che Maradona era una gallina dalle uova d'ora ebbene lui ed altri del Comitato
Per il il Napoli per Maradona lanciano un'iniziativa per fare un altro gol il Napoli la rinascita della città Dio santo
Siniscalchi
Ma perché per vincere ci devi togliere anche il ricordo di Maradona
Provate ad immaginare se ci fosse fosse candidato anche il medico che ha curato Maradona
Egli ha messo a posto le ginocchia loro dipende doveva diventare primo ministro perché fra il medico che gli ha salvato la gamba e l'avvocato della difesa perché se l'ha fatto un giro di cocaina io scelgo il medico che gli atti casa vado la gamma noi continueremo in questi giorni
Marco andrà metro dopo metro strada dopo strada ad incontrare la gente a farsi vedere a parlare a salutarli
A discutere con loro l'unica nostra possibilità per vincere questa nel repubblicane il mattino nella RAI metteranno in condizione di far sapere a coloro che devono votare in questo collegio cosa pensa Marco Pannella qual è la sua storia Quaresma progetta politico
Di Napoli nessuno parlerà di Bagnoli tenore rivali nessuno parlerà del Vesuvio di Torre del Greco nessuno parlerà del riso occupa il progetto della Grande Napoli
Abbiamo una sola strada andare lì dove c'è la gente questo è l'unico modo per poter vincere questa campagna e ce la possiamo fare se ognuno di voi si metta in testa di fare una telefonata di trovare un amico un'amica uno zio un parente di passate parola
Fate in modo che questo passare parola
Possa essere il ventidue ottobre un grande grido di rivolta e di liberazione
Perché votare Pannella significa dire no alla partitocrazia vecchia e nuova significa dire no a qualsiasi tipo di regime significa prendersi il gusto
Di avere un napoletano eletto ma che probabilmente ama Napoli essendo a Napoli questa città la sua gente
Più di molte persone che da anni sono professionisti in questa città è che hanno solo fatto la loro professione nel silenzio assoluto rispetta qualsiasi problema rispetta qualsiasi dramma rispetto a qualsiasi speranza con rispetto a qualsiasi sogno riprendete per il gusto di sognare
E lo si può fare mandando Marco Pannella in Parlamento
Grazie a me in movimento
A ci siamo quasi a qualcheduno di voi ha intravisto Marco Pannella e infatti è qui dietro a come dire un attivo il contributo di una persona che voi sapete che Marco Pannella si candida a Napoli e c'ha tanti amici amici come dire di quell'epoca importanti che già fanno tanto erede l'eurodeputato cioè lui lavora a Brussel
Ernesto Caccavale di Forza Italia cui lavoro con applauso che è un amico delle cose belle
Allora quando mi hanno chiesto di fare l'intervento era perché Marco non era ancora qui
Allora adesso Marco e qui quindi io cercherò di essere molto più breve di quanto non era stato previsto
Che cosa ci fa un eurodeputato di Forza Italia su questo palco a sostenere Marco Pannella
La storia semplice e complicata nello stesso tempo quando due anni fa io ho cominciato l'attività politica
Quando Silvio Berlusconi mando in questa mimando mi fece tornare la mia città qui a Napoli
Per organizzare Forza Italia
C'era un grande Progetto di libertà
In atto in questo Paese questo grande progetto di libertà questo grande progetto di trasformazione delle istituzioni della società del modo stesso di fare politica questo grande progetto si chiamava Forza Italia
E io per questo progetto per questa grande idea di libertà di democrazia che sono tornato qui a Napoli nella mia città organizzare quella trama
Quel movimento che poi sarebbe diventato il primo movimento d'Italia che sarebbe riuscito a sconfiggere
La gioiosa macchina da guerra organizzata da Occhetto i suoi compagni
Un grande momento di libertà
Purtroppo da quello che era il Progetto politico di cambiare le istituzioni la Società di riformare lo Stato le grandi riforme dello Stato
Le grandi riforme delle istituzioni della sanità della scuola
Della giustizia
Beh di quel grande progetto purtroppo è rimasto ben poco nel corso di questi di questi due anni
Noi continuiamo a combattere per quel grande progetto ed è proprio per quel grande progetto che noi oggi siamo qui su questo palco a sostenere l'unico vero grande simbolo delle battaglie chili e di libertà che si chiama Marco Pannella
Perché
Se quel Progetto di libertà significava poi consegnarsi
Alle clientele
E ai metodi spartitoria affaristici della vecchia partitocrazia bene quel progetto non ci appartiene più
Se invece evidentemente abbiamo ancora la possibilità di combattere per quelle grandi riforme indispensabili
Perché come ha detto Mimmo Pinto prima c'è o evidentissimamente dinanzi agli occhi di tutti una grande frammentazione del quadro politico quella che doveva essere la riforma dell'uninominale del creare le due coalizioni si è rivelata una grande un grande bluff
Una grande truffa gli italiani italiani volevano scegliere tra due partiti tua coalizioni tra due progetti politici diversi
Dove uno potesse vincere e governare l'altro che perde fa l'opposizione seria in Parlamento
Così non è stato si è ritornata Yvette i giochi e i tavoli della partitocrazia delle spartizioni
Quelle quelle grandi ammucchiate spartitorie che avevamo visto negli ultimi trenta quarant'anni
Ecco perché qui a Napoli abbiamo la possibilità di dare un segnale che è un segnale nazionale Mimmo Pinto ha detto questa non è un'elezione nazionale vero qui non si decide il governo del Paese questo è un voto di libertà
Dove ciascuno può seguire la propria coscienza e deve seguire la propria coscienza
Per quello che è evidentemente rappresentano i candidati oggi campo però io dico anche che dall'altra parte da qui può partire un altro grande segnale di libertà
Accettare
Il candidato i due candidati imposti dall'alto commento di verticistiche cinque
Dalla dall'una parte il candidato del duopolio De Mita Bassolino della grande consociazione e conservazione di questa città
Dall'altra parte
Dall'altra parte
L'unico l'unico che poteva battere questa consociazione corporazione
Che si identifica oggi questa sinistra che si autodefinisce progressista ma che in realtà e solo conservatrice questo poteva essere Marco Pannella e non l'abbiamo detto subito abbiamo detto subito
Abbiamo superato fino all'ultimo che il Polo delle Libertà potersi appoggiare l'unico vero candidato che poteva battere può battere il polo della conservazione della consociazione
Così non è stato si è preferito scegliere un altro avvocato
Quasi come se si dovesse concorrere alla poltrona
Di presidente l'ordine degli avvocati invece che per un grande progetto politico
Ecco perché un noi abbiamo scelto Marco Pannella ed ecco perché c'è bisogno di una grande mobilitazione spiegare a tutti che questa elezioni domenica prossima non è un'elezione soltanto del collegio di Chiaia Vomero possibili
è un'elezione che può significare un momento di libertà
Gente Ina Poli Tanit cittadini di Chiaia di Posillipo e del Vomero che dicono no a questi metodi consociativi si parte i tori che oggi ci sono da una parte e dall'altra dello schieramento politico italiano
Ed è per questo
Che noi scegliamo Marco Pannella ed è per questo che ci dobbiamo che ci impegneremo in questa settimana a fondo
C'è ancora tanta gente indecisa che ancora non sa che cosa fare e che alla fine probabilmente sceglierà da bere pecore quello che è
Le indico lì che sono le indicazioni che partono dall'altro fate in modo che la gente scelga secondo coscienza secondo secondo quello che l'unico vero grande progetto politico possibile quelle riforme liberali
Che l'Italia di cui l'Italia ha bisogno di cui Napoli ha bisogno di cui i cittadini di Chiaia povero possedevano bisogno grazie forza Marco
Grazie al resto Caccavale onorevole disponibili all'onorevole eccolo qui un bell'applauso Marco Pannella un rullare i tamburi fatta vigore dea Marco Pannella
Li sistemiamo il microfono perché e alpino Marco quanto sei alto poco
Amiche e amici
Nel secondo collegio
Di Napoli
Intanto grazie Perini non pochi fra di voi
Che hanno avuto la pazienza di attendere fino a quest'ora
Grazie coloro che passando e mi pare cominciano a essere numerosi per passare altrimenti della serata
Sostano qui per un momento che certamente
Sarà di riflessioni se il sonoro ce lo permette
Vediamo un po'grazie
Io ho una punta di disagio
Dopo avere sentito le cose ottime che dicono che hanno detto di me
Gli amici che hanno ripetuto
Che hanno parlato momento fra
Quello che però posso dire con molta tranquillità
E che domenica il ventidue ottobre
Voteremo qui per una serie di circostanze
Come da dieci quindici anni
Noi lottiamo
Perché si voti in Italia
Domenica saremo sei persone
Saremo sei candidati
Sei storie
Uno di queste sarà votata arriverà prima gli altri cinque staranno a casa
Da un'ora dopo si saprà chi è
In teoria per cinque anni il rappresentante di ciascuno di voi e il rappresentante di Napoli in Parlamento
Allora credo che un primo criterio sia quello di interrogarsi
Lo dico senza iattanza
Ma lo dico anche senza falsa modestia
Chi fra noi sei
L'urto nel momento in cui l'Italia conoscerà la sua elezione
Da allora più prestigio
E più ascolto
A questa città a questi quartieri a questi elettori
Cioè chi può dare da per la sua storia e per il suo connotato se eletto il maggior contributo al prestigio della città
Ma anche maggiori quindi ascolto
Alle esigenze ai moniti che vengono o da questa città in particolare da questi tre quartieri vecchiaia Vomero depositi io lo propongo alla vostra riflessione
Perché occorre chiarire quali sono i criteri nei quali possiamo un tantino confidare come criteri seri per giudicare c'è poi per chi si vuole occupare un po'e soprattutto sono quelli di sinistra
I miei compagni dalla buona coscienza a buon mercato in genere
I miei compagni che hanno sempre più una forte senso dell'etnia
Che sono poi i serbi della nostra politica altri sono i croati altri sono forse io sono un po'il musulmano
Della situazione
Ma se importa noi leggeremo
Un deputato in Parlamento
C'è da porsi questo problema esiste la possibilità di mandare in Parlamento qui nove un parlamentare che seri che sia utile al Parlamento
E nel parlamento al Paese cioè il cui arrivo sia in qualche misura rilevante
è rilevante in una direzione buona piuttosto che che attiva in un voto politico anche questo è legittimo che vi sia e io senza iattanza
Ma anche senza falsa modestia ritengo che a posteriori
Sì è giusto anche da parte mia dare ragione
A coloro che il ventisette ventotto marzo
E furono quasi due milioni di italiani
Votarono per le nostre liste
Dicendo noi non siamo magari radicale la votiamo queste liste perché abbiamo un po'paura di un Parlamento
E di una Roma ed istituzioni nelle quali il contributo dei radicali dei riformatori e soprattutto di Marco Pannella non sia assicurato passato quest'anno e mezzo
Io toh con serena coscienza mi sento di dire che probabilmente qualcosa di utile sarei riuscito a farlo e a farlo fare
In questo Parlamento e alle forze politiche e quindi anche questo è un altro criterio noi votiamo perché qui per la nostra storia per i problemi a partire da Napoli e di Napoli di questo territorio di questa qualità della vita per questo votiamo
Ma votiamo anche perché la nostra storia i nostri problemi
Abbiano poi dignità e forza nazionale ed europea come giusto che sia e votiamo anche vedendo se possiamo cogliere la possibilità con il nostro voto
Di aiutare la baracca nella buona direzione invece credeva che attiva quando ormai questo Parlamento è divenuto di nuovo presto rapidissimamente
Una torre di Babele allora anche per questi io credo che sia giusto prendere in considerazione al di là delle etnie la possibilità di votarmi e di votarmi
Con preferenza a quelli che i nostro partito quello di ciascuno della propria tradizione ha presentato
Che cose essere cittadini democratici avere degli ideali ma significa anche inutili di libertà di responsabilità se il nostro proprio partito commette un errore
Se noi per solidarietà al partito votiamo come se lui non avesse commesso l'errore noi approviamo l'errore che ha fatto e sarà incoraggiato a continuare in quella politica che lo ha portato a quell'errore
Allora qualcuno che non sia pecco ora qualcuno che voglia essere
Attivo nel dare forza al proprio partito altro
Che il miglior
Ebbene io credo che onestamente
Se oggi si vota uno dei sedici amici qui io non ci credevo ai miei occhi
Vincenzo Siniscalchi è il candidato
Disse dove c'era va be'tagliente credetemi sulle parola di sedici i partiti ha fatto pure l'Elenco sedici partiti per una società nazionale
Per un Paese sono una catastrofe e Luigi da solo invece è forte della designazione a Napoli disse etici i partiti
Di questa grande coalizione di questa grosso coalizione
Io francamente trasecolo
Perché sono sedici frazioni patrocini
Sedici chiese vuole sedici
Sedici rappresentanze di parte di piccola parte
Senza grande respiro senza grande capacità di unirsi e come hanno deciso
Io voglio chiedere ai compagni e le compagne del PDS e agli elettori di Rifondazione è giovane
Che credono che levi sia una capacità rivoluzionarie alternativa balcone credete che sia stato scelto questo candidato
Fino all'ultima ora in otto-dieci boss no Petrella no Siniscalchi no a quest'altro senza un'Assemblea senza un direttivo senza ascoltare un minimo di base senza mettere a confronto questi candidati ma se me lo consentite
Senza nemmeno venire non dico ad offrirmi la candidatura perché la mia c'era da due mesi
Ma magari a chiedermi di ritirarla
Io ho annunciato conta nella vita o no
Che uno voglia fare una cosa c'è una differenza fra uno che vuole fare una cosa
è uno che a un certo punto siccome spinto dagli altri accetta di farla
Si sarà il rinvio
Ci sarà ma è possibile che Vincenzo Siniscalchi
Per dieci anni Enzo Scotti Ciriaco De Mita hanno voluto gli hanno proposto di scendere in campo come indipendente per loro vuol dire che ritenevano che questo fosse Pregoni bile
Ogni volta Vincenzo Siniscalchi ha detto no o l'attività la professione non voglio scendere in politica non voglio fare questo quest'altro in mente resti per il momento sono altri
Adesso mesi perché qui dobbiamo proprio capire come è strana e torbida questa politica
C'è una considerazione in più da fare
Ne detiene il
Ne Siniscalchi dunque
Sono scesi nell'agone politico
Perché poi in politica non è che uno voglio dire fa politica
Se si scrive già al Parlamento
Fare politica assumersi responsabilità lottare tutti i giorni essere parte oggi concorrere alla scelta di linee politiche di candidatura essere parte partito all'americana
Significa essere sul terreno cercare di proporre speranze e dare corpo agli ideali ha degli obiettivi
E questa opera di ogni giorno
Ebbene a certo punto
Non avevano trovate del sì no e questa volta
Sapete noi possiamo essere eletti chino sarà eletto il ventidue ottobre sera
Ma se il Parlamento si scioglie
Se si deve votare a gennaio o a dicembre saremo a malapena proclamati
Saremo lì
Dieci settimane è dovremo ricominciare la campagna elettorale
Allora io mi chiedo
Ma che cosa ha mosso Enzo Siniscalchi ad accettare
Che cosa ha mosso gli altri
All'ultimo secondo
A dirgli è Vincenzo Siniscalchi e candidati accetta anche se non è per cinque anni anche se solo per dieci settimane dai Siniscalchi ben fallo fallo per noi
Fallo per Napoli farlo per la democrazia
Fallo per la pace le avranno detto questo se no perché deve chiudere magari lo studio deve scendere a fare la campagna elettorale deve scontrarsi con gli altri per un mese e mezzo poi eretto e l'indomani deve ricominciare un'altra volta
Perché ebbe perché evidentemente per qualcuno
Qui oggi Annibale alle porte
C'è un rischio grave
Allora si chiede ma nemmeno al proprio compagno dobbiamo vincere assolutamente dobbiamo scongiurare il pericolo tu hai radici di destra
Se è un uomo di centro
Noi siamo sinistra
Noi Rifondazione siamo sinistra rientrasse vogliamo il comunismo contro il capitalismo la rivoluzione gli operai presto ne vogliamo niente compromessi con la sporca borghesia niente ai compromessi con la corruzione colpo tele con gli avvocati del potere della giustizia ritrasse eroe
Noi crediamo ti supplico diamo Sulpicio Vincenzino
Candidati perché Annibale
Perché perché Pannella è alle porte
Perché se no a quale altro motivo c'era
Pannella è alle porte
Alle porte dighe
Del sindaco Della governi alle porte dell'elezione di uno fra i novecento cinquanta parlamentari italiani
Che non conta una beneamata farò scusatemi la franchezza romana e invece te Apruzzese o napoletana nell'occhio un deputato non conta nulla allora Tappert semmai
Vincenzo Siniscalchi
è contento viene convinto a scendere in lizza a fare una lotta elettorale dura a rinunciare comunque se non alla pratica della indipendenza all'immagine indipendente e di essere colui che guida alla vittoria le bandiere rosse del proletariato che tornò a sventolare i piagnistei di Mariotto Segni
E poi tutto quello che è compreso e tutti quanti i colli tolti di Ciriaco De Mita e libertino
Quell'altro che stanno qui della nostra circoscrizione a chiedere che il voto democratico cristiano per carità vada all'ai corsi di scale
Io non lo so e questi hanno ragione amici
Hanno ragione
Sono Annibale alle torte
Perché se vengo eletto in questo momento
Rappresentante di Chiaia
Il Vomero di Posillipo
Eletto chi assieme
Agli unici due storici contemporanei che conoscono tutto alla verità Napoli vi sono due grandi storici
I quali però non hanno la libertà di scrivere tutto
Gli storici di Napoli
Il Napoli degli ultimi quindici anni si chiamano Galasso e alfiere sanno tutto ma non devono raccontare tutto ma quel tutto non l'abbiamo visto allora lo abbiamo sparso abbiamo visto quel tavolo della Giunta Valenzi due quella di minoranza
Abbiamo visto quel tavolo allora lo abbiamo indicato ma come a quel tavolo qui c'è la giunta comunista e socialista
E lì c'erano Giorgio Almirante Antonio Gava
Franco De Lorenzo
A destra le Brigate Rosse di Senzani e a sinistra la camorra vincente di Alfieri e Galasso
E tutti assieme si sono spartite
I trenta quaranta mila miliardi nell'assistenza dei corrotti e corruttori dei giudici dei tribunali che era un pacati
Come collaudatore Diderot Pivetti ed è la criminalità e la corruzione
Condannati
E in quella storia continua quella storia continua ci insegue io non voglio
Verso le migliaia di miliardi di Bagnoli
Sì alla stessa congrega di allora a ricostituirsi e a dirci dove dobbiamo sviluppare investire edificare
Loro sanno che in parlare
Chiederemo conto
Mo'Torneo Remo a scrivere negli atti parlamentari
E oggi sia il riformatorio conservatori ma se si è riformatori sia riformatori su tutta la linea l'Italia lo ha cominciato a comprendere quando la classe operaia essa stessa e per primo
Nel referendum del giugno
Ha seguito le nostre indicazioni contro latri molte sindacale ha votato dando a noi la maggioranza anche se adesso
Quel referendum vinto controllo proprio delle tre trattenute nella busta paga per le quote di iscrizione di servizio dei
Sindacati deriva col referendum praticamente cancellata come obbligo e invece va
Allora
Anche qui a Napoli vi sono
Della realtà
Che hanno paura sono Annibale rispetto a loro perché io ho visto noi abbiamo visto la verità del caso Cirillo e Tortora voi oggi vediamo
Fra Salerno fra il tribunale e i magistrati di Salerno e quelli di Napoli
Aggirarsi carte bollate
Quali la stampa non parla come avevamo previsto vediamo giudizi che arrestano come camorristi altri giudici vediamo la denigrazione l'incertezza la distruzione del processo penale ancor più di quello civile
Dietro il successo dell'usura Napoli sia ben chiaro anche don Rastrelli che ammiriamo per quello che fa
Lei ha anche l'inesistenza di quella giustizia civile
E consente di rivolgersi allo Stato a dal creditore al debitore
E consente quindi di non rivolgersi all'usura privata e alla criminalità per risolvere quei problemi che dovrebbero essere risolti in venti giorni e non lo sono nemmeno in quindici anni dalla giustizia civile paralizzati queste sono alcune delle osservazioni
Dunque Annibale era alle porte
Io vado insistere su questi come Mimmo Pinto d'altra parte ha ben sottolineato ma io Giada luglio dico mi candido un po'contro tutto e tutti con la gente
Per accendere una scintilla di rivolta ma di rivolta liberale di rivolta libertaria di rivolta democratica contro tutto questo che in Italia e a Napoli ci soffoca corrompe ci
La situazione di Forza Italia
Qui a Napoli e in Campania sta benissimo perché certo la gente non ha votato Forza Italia
Perché passasse a Forza Italia l'eredità di cave di Pomicino ha votato per Forza Italia perché ci fosse uno alternativa
A la Napoli all'Italia Di-Gata di Pomicino e di tutti quanti
Ed è la consociazione delle cooperative rosse della camorra bianca
E via dicendo
Ma io quindi lo annuncia
Gli altri sono presi all'ultimo secondo e cosa fa la destra e la sinistra la destra Alleanza nazionale che mette il veto su di me
Per Gianfranco Fini ha detto no Pannella no boh quanto detto per la droga va be'chieda al Vomero a Chiaia Gianfranco
Cosa pensano
I ragazzi ventenni del mille novecentosettantotto ottanta ottantadue ottantaquattro della sezione Vomero chiusa allora
Per la disperazione delle morti da overdose il flagello della droga nelle sezioni del movimento sociale del governo
Vita da chiedere perché questi ragazzi oggi ormai padri di famiglia quelli sopravvissuti sono con voi esistita perché tanti ragazzi dei licei nelle strade qui di Alleanza Nazionale
Dicono vogliamo votare per te perché hai ragione anche su questa dalla droga ma anche perché noi non vogliamo votare
Per un candidato della consociazione allora cioè più di rottura tu ci rappresenti meglio e sono tanti i ragazzi
E anche i vecchi del movimento sociale di Alleanza Nazionale malgrado la nobile
Per me molto cara presenza e testimonianza Di Silvio di tale al di là della Fiamma che inalbera perché lo che quarant'anni ne conosco l'onestà intellettuale
La serietà la sua umile nobiltà che del cittadino e di militante politico
Bisogna chiedersi io ho detto un'altra ancora altro e ve lo dico se io sono eletto badate voi per dieci giorni
Poi dieci settimane São scendi o vieni qua però grazie
Passano in macchina e dico tutti Ciao Marco scusate se li dico possono magari fermare la macchina e venire qui fra di noi
Ma dicevo io sarei come da Canale come dell'alba deputato europeo fino al novantanove lì nessuno ci può sciogliere
La legislatura dura cinque anni io son deputato europeo
Se sono eletto se mi eleggerete se Michel diete domenica prossima
Io invece come le ho detto al massimo resterò poi deputato dieci quindici settimane del Po e sciolgono le camere per votare o a marzo a giugno
Io ho dichiarato e manterrò perché senta sarò deputato di Napoli deputato
De non radicale
Dei non riformatori di queste terre quartieri di Napoli cioè di persone che hanno storia all'altra
Che hanno
Fedeltà all'usciere
Ma anche per fedeltà alla loro coscienza e a quel tanto che intravedono di ben bene pubblico comune
Onorano le loro idee altre dalle mie scegliendo ne nei confronti degli altri sapendo io posso solo produrre e democrazia e libertà per le loro idee diverse dalle mie
Ebbene io mi dimetto
Dal Parlamento europeo rinuncio ai tre anni e mezzo preside di Parlamento europeo in cambio di dieci giorni o venti giorni di deputato di Napoli
Quindi diciamo sono scemo
Ma evidentemente sono convinto
Devo dirvi perché
Perché già ancora qui questa sera tramite amici di Napoli c'è una differenza fra di noi che mi spaventa
Ho cominciato dieci anni fa a dire che le quattrocento mila persone attorno al Vesuvio General rampicante era una storia che non mi piaceva
Ho cominciato a ricordare che la scienza ci ricorda unanime
Che quel Vesuvio non è spento che è vivo attivo anche se non ha manifestazioni per nostra fortuna in questi anni e decenni maggiori
Ma per quel che ne sappiamo la scienza è altrettanto unanime nel dire
Che fra tre anni o trenta o cinquanta possiamo ragionevolmente attenderci qualcosa di tremendo come tre quattro volte nella storia di questi millenni dall'i c'è stato
Noi diciamo la sorte ci aiuterà facciamo gli scongiuri quello che volete ma dobbiamo essere persone serie
Adesso sono arrivate io vi ho chiesto i voti su questo
Per dieci anni anche per il consiglio comunale naturalmente dicendo poiché c'è il problema di questi cinquecento mila seicento mila ora sono settecentocinquanta mila
è una politica ma anche una città avvilente accerchiate vogliono rimuovere da loro
Più volte puramente edicole facciamo forza
Per concepire questo grande Napoli ed erano il leitmotiv
Dell'ottantadue ottantatré ottantaquattro ottantacinque ottantasei niente
Al consiglio comunale
Grande Napoli novantasei gommoni equilibri visione del territorio adesso possiamo continuare
Dire la necessità ormai tanto che ci siamo che abbiamo accumulato questo ritardo storico questo degrado possiamo convertire nell'opposto questa sciagura
Possiamo cioè immediatamente
Con la volontà chiamare a raccolta essendo Napoli
Essendo il nostro territorio gli architetti di tutto il mondo gli artisti di tutto il mondo i finanzieri
E le forze economiche e di tutto il mondo per dire vogliamo concepire a partire dal due mila alla città il territorio del dopo due mila come nel deserto e sbagliando avevate concepito Brasilia
Come altri hanno questa grande opera che duri poi mille anni e che aggiunga al ricordo di una bellezza splendida
Anche qui concepimento meraviglioso che è possibile su questa terra
E una testimonianza di un inizio di millennio della quale la volontà degli uomini ha saputo di nuovo in questo golfo di questo territorio accingersi ha una grande e bella splendida opera
Di rilancio di cultura e di vita
E allora concepiamo settecentocinquanta mila posti
All'interno di questo se dei territorio probabilmente una parte di una città splendida convocando gli architetti che hanno costruito a Parigi a Berlino a Montreal nel catalogo ovunque nel mondo tranne che in Italia
Facendo capire quanto danaro può essere guadagnato investendo su questa su questa bellezza
Ma anche dobbiamo dire dirige bene per me tutto questo mi motiva
Quasi questa sfida di fare di una sciagura che incombe te guardi virilmente
Ragionevolmente senza fare lo storico del controllore
E dire a partire di questo ne facciamo la forza per concepire vent'anni venticinque ricostruzione della Città Nuova del territorio cita ridente della città qual è il golfo il territorio e la storia
Quando Aldo Loris Rossi
Racconta Lara la alla Napoli
Di ieri racconta quella di domani quando dice ma perché tutti continuate a vedere
L'ingresso a Napoli obbligato ad oriente era dovunque arrivi devi andare a Chiapparelli quando abbiamo lite a Milano enti romane i sentieri che ci indicano l'ingresso occidentale che noi possiamo riprendere attraverso tutto quello che i millenni precedenti avevano fatto comprendere essere quella il modo giusto per arrivare allo splendore del Golfo o al ladro o alle cose da bonificare quando dice ma guardiamo quello che dice a la nostra specie avvolte voi sapete
No
Lorenzo ma anche altri studiano la vita del mondo attraverso i riflessi delle specie animali nelle loro migrazioni dei loro riflessi studiamo quello Napoli si sta spopolando da qualche anno dove le centocinquanta mila duecento mila persone che qui sono scappate andate via o espulse sono andati dove verso Caserta e Benevento
Quella la zona pensate se invece di cadere nella ignorante
Politica che ci ha distrutto negli anni Di Lauro e i successivi dico il perché si è distrutto le scalinate nell'Elvo però Chiaia e i lilla che c'erano pensiero pure quelle i glicini
Le fontanelle che la notte le sentiti a duecento metri no queste notti queste bellezze queste tutte queste radure che c'era la realtà
Questa Napoli questa favola si è distrutta perché tutti volevamo e ci dicevano ma noi dobbiamo stare abitare vicino al centro
Vicino al luogo di lavoro vicino al turismo vicino al mare
Risultato abbiamo distrutto la collina abbiamo distrutto la qualità della vita e della collina si avrebbe ribassi sia per gli altri
Abbiamo reso vi indicibile invivibile e per andare dal tre chilometri quattro chilometri dal Vomero acqua ci vogliono quaranta o risalire mettiamo la sera quarantacinque minuti
Come sempre non si ricorda
Caserta e Napoli sono ventitré chilometri
La lunghezza di un quartiere di Manhattan ventitré chilometri sullo taglie a scorrimento veloce solo dodici minuti
Da centro a centro se fossimo andati come ci suggeriva poggia suggerito il nostro riflesso animale scappare andare l'a ritrovare quelle fonti
La politica che seconda no caro Bassolino una politica che decreta è così l'urgenza non è decisionismo questa se la decisione sbagliata viene travolta dalle cose dagli uomini
Queste velleità e ancora ma scusate spostate di qualche centinaia di metri
Napoli che aveva nel suo sottosuolo delle ricchezze d'acqua
Da qua tiare ad acqua bene alle grandi sorgenti
Quelle per le quali della dorsale appenninica
Ci giungeva poi l'acqua per fare della Reggia di Caserta a tutta una regia fino a qui a Napoli a ville patrimoni dove scorreva l'acqua quest'acqua se tutta infossata interrata
E invece di arrivare a nutrire a pulire a costituire nel Golfo
Ce l'hanno cementificate non va più a mare e questo sottosuolo che era amico e solido
E che così forse anche forniva in qualche misura la solidità dei momenti di sismicità e tutta divenuta una palude
Noi siamo sopra una palude l'acqua non va al mare ci manca l'acqua l'acqua è chiaro le fonti sono scomparse
Fanno le vele
Sedute sul crateri
E anche personaggi illustri seduti sui crateri nei Campi Flegrei
Fanno le idee il rally storielle industrie delle sorgenti più belle a quaranta cinquanta chilometri l'ignoranza ha distrutto e ti distrugge ma tutto questo sono cose che sappiamo la politiche amare quelle sta la vita e anche un Jardin au raggiunga anche un giardino la nostra vita privata aggiunge Artemio le leggi vigenti curano colori un po'qua un po'là ma se sai come intervenire
E allora mare Napoli
Amare Napoli significa conoscerla
Riconoscerla avere il coraggio delle idee
Qui e allora significa riconoscere che camorra imprenditori acceca partitocrazia volle che decine e decine di migliaia di miliardi per essere meglio rubati fossero destinati ai quartieri
E non al territorio e tutti d'accordo tutti acquattati
Hanno rubato in fondo a se stessi ai propri figli
E ancora cosa credete
I ragazzi che stamattina mi sono accorto mi accorgo mi accolgono qualcuno dice onorevole mila correttamente Borghi veramente delle però Marco che mi sorridevano che sono amici Cimino e non come familiare temi riconoscono assieme alle loro nonne nelle strade qui dietro tante volte percorso in questi giorni
Io vedo attraverso quali vie carsiche
E Giunta non la mia immagine quale la politica vuol farla circolare
Ma questo mio amore questo amore nelle nostre compagne e compagni questo essere nostro essere riformatori questo nostro cercare di dare corpo ma anche corpo rigetta alla coltura sapere alla geologia all'Area acque all'aria la luce possibile è semplice perché perché rassegnarsi o ancora continuare a vedere il problema del negozio è il problema della sicurezza cerco lo abbiamo affrontarlo
Ma anche il problema è che la sicurezza richiede nuovo modo di trattare la droga colpendo l'amico e grande criminalità e di quartiere
Ero regionale rendendo questo è quello che va fatto voglio dire sul piano come si dice delle notti
Del quartiere della tranquillità dei commercianti
Ma poi si dice e si continua a dire costantemente a bisogna non fare pagare tasse io sotto elezioni mi vergogno
Poi di usare questo argomenti
Se poi vado
Le nove io vorrei solo dell'acqua grazie va be largo grazie abbia dal buono grazie
La piazza Grandi allora
In questa situazione
Io invece dico un'altra cosa venete il problema vero dei negozi del commercio è un altro
Negli altri paesi al mondo uno gli viene voglia di fare il commercio
Il commercio dell'erboristeria il come giovani no delle cose esotiche degli oggetti è piglia lo fa
Da papà o dal lavoro che fanno le vacanze come studenti accattano quel tanto di soldi che per sei mesi di consente di tentare di fare il commerciante non va bene
Si sono associati quattro amici saluto alle varie
Il vero problema del commercio italiano sono le leggi demagogiche che tutti viviamo come giuste imposto alla bottega sul piano del lavoro il figlio non può lavorare
Non è possibile non è vero che il figlio lavora come figlio riavere il bollitore protezione sindacale bisogna tutto questo se tu vuoi chiudere la tua attività
Perché in realtà non ce la fai ma prima di chiudere vuoi per un momento tirare via non puoi licenziare il personale gli aveva assunto anche se siete tre ventenni che si sono associati hanno avuto bisogno di assumere qualche ora
Questa che si viene come garanzia per il lavoro ammazza il lavoro ammazza l'impresa ammazzarli il tentativo dei giovani di essere anche imprenditori perché siamo pieni di idee sbagliate
Vedete
Soprattutto quelli della mia generazione successiva
Quante volte ci saltiamo la bocca e ci battiamo il petto
Perché la Costituzione ha detto che lavoro è un diritto
C'è la salute è un diritto Amici questo è una castroneria grande quanto una casa
Questa è la peggiore deve demagogia è una fesseria il diritto alla salute eterna
Potevamo pure aggiungerci questo il diritto al lavoro amici no il problema e la speranza la conquista la creazione di lavoro
Perché se in una società divise la società diventa povera voi potete avere anche tre o quattro Luigi critiche rubano o che portano il denaro in Svizzera o che spendono assai
Se tu però distribuisci quella loro ricchezza non viene nemmeno un millesimo non dico un centesimo a ciascuno degli altri e la povertà di tutti
Il problema e creare occupazione riposo se tu scrivi che il lavoro è un diritto e poi ci sono milioni i disoccupati vi chiedo scusa i milioni di disoccupati hanno diritto pure di sparare
Gli ammazzare questi porci governanti che gli negano il diritto e invece non è così
Il lavoro è un'opportunità una necessità è qualcosa che va accertato hai creato non è un diritto di distribuzione voi ci avete lavoro deve distribuire la salute è un altra strozzata tremenda
Il diritto alla salute certo noi dobbiamo costruire una società civile civilizzata profonda nel quale la solidarietà si esprima ma anche la propria capacità di previdenza
Pensando anche i momenti di malattie pensandoci socialmente e individualmente alcun atteggiamento provvidenziali sta tanto comunque ci deve pensare lo Stato
è un modo di guardare la vita che va profondamente
Le pensioni sono anni noi dobbiamo difendere la miseria almeno del pensionato
Ma perché perché sono trent'anni che occorreva dissi che le pensioni erano stati una con queste
Di quando la media di morte dell'operaio era cinquantotto anni
E l'operaio spesso faceva e lavoro vale per i quali a cinquantotto ci arrivava come invalido nemmeno come ci si arriva all'oggi e che quindi quando la media di vita e settantacinque ottant'anni
Quando se uno va in pensione a cinquantacinque oggi
E perché ha già pronto il lavoro nero l'altro lavoro che toglierà a suo figlio o toglierà ad altri giovani in un disordine economico e produttivo che si guarda sempre di più
Questo è
Appunto la povertà l'intelligenza che è bloccata dai partiti dai sindacati conservatori di se stessi
Queste sono cose magari dure da ripeto
Comunque come vedete e mi avvio a terminare vi sono poche
Motivi
Ma
C'è
Per giudicare come e perché gli altri partiti grazie
Hanno portato
Come perché gli altri partiti hanno i loro candidati
Io invece mi sono candidato perché credo che da Napoli possiamo e dobbiamo affrontare problemi vitali della nostra vita della nostra città ma nel momento in cui le affrontiamo le affrontiamo per tutte le città per tutte le vite del nostro Paese qui una cartina vi sono di tornasole ben chiaro
Siamo tre candidati tutti e tre laici
Io sento Maurizio De Tilla e Vincenzo Siniscalchi dire che abbiamo fatto assieme le grandi battaglie per i diritti civili
Non dirò che io ne avessi un preciso ricordo ma l'arteriosclerosi forse in qualche misura come dire riduce la mia memoria
Dunque siamo in tre
Candidati tutti e tre
Laici
Tutti e tre estranei per tradizione
Alle ideologie dominanti
Con una differenza tutto a svantaggio mio
Soprattutto Vincenzo Siniscalchi è vero con il passare dei suoi gli anni
Tutti gli sono divenuti amici e Luini è amico di tutti è vero
E il successo di una rete
Ma di quale viterbesi
Nella politica
Ma anche nella vita privata di ciascuno di noi
Chi è amico di tutti vuol dire solo che è amico di tutti i potenti
Di tutti coloro che si riconoscono e allora del Banco di Napoli
E dagli altri istituti di credito della KLM borghese inquisita della cioè Mele perché perché la sua alta professionalità a ciò
Lo qualifica
Ma essere amici di tutti significa anche essere fatalmente
Dalla parte della grandi consociazione
Delle grandi ammucchiate dove tutto si risolve appunto nel chiuso del Palazzo
Oggi io invece possono RAR me non dell'amica inimicizia che non c'è per tutti i potenti tutti i poteri
Ma posso onorarli della inimicizia di quasi tutti i potenti e prepotenti contro di me
Possono dar vita al fatto che tutti burocratiche hanno tradito gli ideali dei propri partiti e hanno il potere sul loro elettori
Mi hanno considerato come Annibale
Hanno detto a Bassolino Petrella ma non avevamo la gente lo conosce come amico dei comunisti quell'altro Manowar Bassolino la gente lo conosce come sinistra no no no contro Pannella
Ci vuole si vuole pensiamo un po'
E uno della borghesia uno liberale ma insomma a Napoli illiberali poi non quelli del prisma agli altri un po'di destra
E poi ipotesi è così
De Tilla ma no de Tilla troppo spostato a sinistra
è stato candidato socialista allora lo avranno scartato a lecco abbiamo trovato era il candidato di De Mita era il candidato di Scotti ha radici che l'onore o comunque di estrema destra
Ecco quel sito ci vuole
Per rappresentare Rifondazione Comunista il PDS i Comunisti unitari
Mister manette
Il verde Alfonso Pecoraro Scanio i fondamentalisti i sindacalisti cooperativi Rossi magistrati rossi bianchi e verdi i collaudatori tutti quanti lo grande unità Napoli
E i grandi interessi e così è stato all'ultimo minuto all'ultimo secondo
Ebbene lo scontro arresti lo risolverete voi
è chiaro che sulla carta questi sono sedici partiti
Trentadue cooperative
Sessantaquattro dirigenti sindacali centoventotto industriali e non so che cos'altro beh
Vincenzo
E
Diciamo vincitore
Quasi quanto il ventisette e ventotto marzo lo era Achille Occhetto
Non sempre i vincitori link
Certo dall'altra parte hanno dimostrato di essere la fotocopia
Della sinistra
Pannella
No non ci ha chiesto il permesso
Gianfranco Fini a Ortonovo che i nostri ragazzi o giù di lì feto a palme
è quindi
Bisogna dare ai nostri ragazzi alla città di Alleanza Nazionale qualcuno non Pannella che corrisponde alle sue idee e le sue tradizioni
Alla sua moralità al popolo del Mà m sei e dei suoi alleati
E allora riprendiamo come candidato
Ma deve vincere
E allora avevano già detto qualche avvocato di destra
Ce n'erano dei militanti del no no no no per lui troppo nostro
E allora chi c'è e qua presidente dell'ordine presente nell'ordine
Ottimo professionista ottimo professionista non chiacchierato non c'è
E
De Tilla era anche candidato socialista allora la destra della socialista sta più a sinistra e Siniscalchi che viene così e si sono amici
Questa non è una politica nauseante questa è una politica imbecille che non crede in se stessa priva di qualsiasi nobiltà
Di gente che non sa cosa sia la lotta vigente che non sa cosa sia a lottare perché non solo delle cose che loro credono astratte come la libertà diritto ma perché il diritto all'acqua
Il diritto all'aria il diritto al verde
Il diritto alla qualità di vita sopportabile è concepibile venga in qualche misura con questa
Ce la farò guardate io no camminando per strada per un numero incredibile di sorrisi
E di grazie
E di non mollare
Vedo un mucchio di gente che mi dice non ho mai votato per te sono di altre idee
Ma non mollare
Perché a ritardare sta insisti
E dico guarda ma io insisto non so non insistere ormai sono molo appunto abruzzesi questa è la mia strada e continuerò a percorrere
Dando di corpo certo con la serie The con la fama e con l'amore con le carezze con le speranze incerto
Anche in quello che normalmente viene ritenuto il privato ma manco per niente amici
Guardate che la più grande bestialità e Maria Teresa di Russell ripeteva Lord Bellini praticamente scritto sapete qual è
è quella di ritenere che il nostro corpo le nostre mani le nostre carezze le nostre labbra in altri Paesi siano privati privati dei che invece no il personale necessariamente anche nel sociale il personale è vivo se si mette in comune con le carenze dell'altro dell'altra il personale esiste in quanto altri lo avvertono
Lo praticano
Lo riceva non lo accolgano
E questo è vero lo stesso per tutto quello che politica niente il privato l'illusione
è un'illusione perdente il personale e il pubblico il personale e il politico non il privato e il pubblico ed ecco perciò perché così quando si chiama
Si è tutti interi con il pensiero con il corpo con la memoria con l'intelligenza
E anche si cerca di costruire
Una venire a quell'amore che può andarsene così come avvenuto così anche l'amore per la città così anche l'amore per la libertà così anche l'amore per il diritto all'amore per la giustizia l'amore della convivialità anche questo richiede che gli si dia corpo ed evidente
Ed ecco perché poi leggo
Quella splendida lettera che arbitrariamente
Il direttore del Corriere della Sera oggi pubblicato sul Corriere della Sera appunto che Cirino Pomicino gli ha mandato per dire pubblica la ad una condizione che sia pubblicata dopo la mia morte
Erigendo dinanzi
Un'impressione in buona fede probabilmente soggettive
Dinanzi alla macchinazione stolta violenta della quale sono vittima su questo episodio
Io non ho voglia nemmeno di combattere mi arrendo
Digiuno da quattro giorni e continuerò chi avesse detto
A Paolo Cirino Pomicino due quattro sei anni
Fa che sarebbe stato in galera ma che avrebbe reagito
Come un Pannella come un radicale qualsiasi
Con qualcosa in meno e con una disperazione in più
Io sono felice
Che Paolo Mieli abbia deciso di pubblicare quella bellissima del perché in quella lettera c'è un errore
Un limite in Paolo Cirino Pomicino che in galera
Quante volte io gli esclamava o alloro in aula
Siete sul piano tecnico-giuridico associati per delinquere la partitocrazia è un insieme
Sul piano tecnico giuridico di associazioni per delinquere nobile ramo la dicevamo
E le procure della Repubblica Sono colpevoli del quattrocentosedici bis perché la loro sistematica omissione dell'azione nei confronti dei poteri in clima di obbligatorietà dell'azione penale
Lei configura come centri criminali di negazione della legge scritta nella Costituzione
E del codice penale qui a Napoli ricordati alcuni più anziani
Dalle televisioni io gridavo che al procuratore della Repubblica di allora era per me espressione alta e pericolosa dalla camorra organizzata non della cultura camorristica e lo si fidava o a querelarmi
E tanta gente mi diceva che occorreva aver paura ma non l'avevamo e l'unica cosa che non è accaduta e che appunto ci fosse il processo o contro di lui
O contro di me
Abbiamo quindi molte cose
Con le quali misurarci
Io vorrei
Fare non un giorno cari amici
Questi inflazione dei sogni e mi dà fastidio
Esonero sono grandi
Anche in fondo grandi misteri anche se risale
Bisogna appartengono a quella parte di noi del tutto
Ecco il più l'orizzonte alto e più ti accorgi che scorge lontano i confini certi del mistero
Che non può essere per gli scrutatori difensivo panettoni per
Ma
Appunto non un sogno ma come dire una simulazione
Che Maurizio de Tilla
Vincenzo Siniscalchi rifletterà un po'in questi giorni
E poi dicano
Ma chi me lo fa
Chi glielo fa fare
Discendeva in campo in questo modo
Perché
E quanto sono disposti a cambiare la loro vita se sono eletto
Dall'indomani
Allora tale a rispondere alle urgenze
Che sono spesso di vita e di morte di una parte o dell'altra
Di questa società e di questa nostra città
Sì sono appunto disposti a cambiare se saranno votati da amici no e ho chiuso
Se sarò eletto
Se mi darete il vostro voto
Se sopraflutto soprattutto indurrebbe altri a votare me io non faccio promesse
Ma una forse si domani
Se mi avrete votato
Sulla rotta lei uguale sono questa sera e sono stato ieri
Se mi votate
Sarò meglio quello che sono e sono stato
Con maggior forza perché sarà quella che mi avrebbe dato
Ma io non avrò per andare avanti da cambiare nome né di partito
Nel personale Nehemiah ideali io non dovrò rinnegare il nome fascista non dovrò rinnegare il nome comunista non dovrò Renault gare il nome democratico io dovrò semplicemente certamente ancora una volta
Che i grandi ideali e di Benedetto Croce di tanta storia e napoletano europaea di tanta storia liberale ma anche libertaria eh il sogno è la speranza per il due mila
è quello che noi abbiamo dinanzi a speranza che anche qui
Riuscendo ad arricchire facendo la nostra la grande tradizione delle libertà anglo sanzioni americane
Nell'unica grande rivoluzione che ci fu non quella francese ma quella appunto americana perché ha durata nei decenni ed è durata nel secolo ecco se noi io sono certo che non dovrò cambiare
E non potrò cambiare ideali e di nomi dell'ideale che la sorte ha voluto più servizi coi quali cercasse di dare corpo per tutta la mia esistenza come potere
Credo che era Gianfranco Fini
A Massimo ciao da Massimo
Guarda io stavo per dire
Da Massimo
Fini
A Gianfranco D'Alema
Era un lapsus nemmeno tanto
Perché se io
Mi chiese di essere in crisi come liberale
Credo che rischierei molto qualche annuncio magari dalla Procura della Repubblica
Per lei siderali
Perché questi nostri amici è vero non sono più comunisti ma sono liberale
Non sono più fascisti ma sono liberali
C'è una sola cosa che continua che prima avevano voglia di impiccarci un po'perché non eravamo comunisti
O perché non eravamo fascisti
Adesso gli resta una cosa vogliono sempre impiccarci ma perché non siamo liberali abbastanza sono loro che ci stanno di insegnare come si può essere liberali dai amici io dico questo
Che si può essere in un modo schifoso orpello qualsiasi cosa
E allora il nostro modo di essere quello che siamo
è quello che si ovunque in Italia non registriamo anch'io se non vi sono le elezioni quei tavoli quelle militanti
Quei militanti quelle vere me quei sacrifici quelle note quelle notti all'addiaccio d'inverno nei giorni di Ferragosto
Per far firmare proposte di referendum di libertà ai cittadini che passano e non ti adesione vanno avanti
E quali guardano magari con sufficienza e non comprendono Chelli gli si offre l'alternativa anche l'alternativa del pere dei ragazzi
L'alternativa alla disperazione diceva
L'alternativa della speranza dell'andare avanti
Questa è la nostra fierezza che è importante non solo quello che crediamo quello che siamo ma come lo siamo ed ecco perché il ventidue ottobre io penso che sarebbe comunque stato sarà stato una bella giornata
Siccome mi promettevano stamane tanti ragazzi delle scuole medie anche del liceo
Grazie a questa campagna elettorale avranno scoperto in fondo la bellezza il calore
Dell'essere i militanti del referendum dei diritti civili e saremo più numerosi sui marciapiedi noi donne e uomini fieramente di marciapiede
Resteremo appunto qui a rappresentare la continuità con speranze che sono antiche quanto l'uomo e la donna
Ma che come le città più antiche questa politica rischiano di distruggere bene grazie e adesso al lavoro alla lotta grazie
Grazie a Marco Pannella un bell'applauso pompare l'applauso
La notte erotico continua col contributo politico di questi ragazzi è vero Marco Pannella questi ragazzi
La pensano probabilmente come te grazie anche a Gianfranco Dell'Alba euro derogo deputato che ha parlato prima grazie ancora a all'eurodeputato Caccavale
E l'appuntamento per chi vuole ascoltare Marco Pannella oppure vuol mandare degli amici dei parenti ad ascoltare Marco Pannella e domani mattina alle dieci in villa
Il tutto e anticipato dal morso musicale molto bello di una di una parte dell'orchestra Scarlatti che si esibirà in un concerto di violini molto bello venite a correte all'altezza dell'Acquario in villa comunale potete portare i bambini potete portare chiunque
Mi mi correggono un po'più tardi potete svegliarmi più tardi perché non sarà più alle dieci ma è a mezzogiorno venite tutti ci saranno anche i fiori del male che vedo qui dietro di me che stanno cominciando a apprezzare il palco
Ringraziamo ancora Marco Pannella
Che che stava andando via e sta salutando Ina polesani che lo voglio vogliono stringere la mano a Marco Pannella
Niente io volevo Juan il capogruppo degli apre DM
Che l'abbiamo sentito prima in un'esibizione
Rock fantastica e chiediamo e chiediamo a Marco Pannella di ascoltare questo brano degli FBM che tra le tante cose
Nel del motivetto Joselito anche qualche inno a Pannella cosa cosa volete voi
Hanno i semplicemente speriamo di dare un contributo per quelle che sono i principi e dei valori importanti ai quali Marco sicuramente molto
Oculato nel nell'individuare Lori lo esprimiamo attraverso quel sentimento che nella musica perché forse quella cosa che sentiamo di più ma la passione che ci unisce l'assiste
E quindi c'è anche la necessità Napoli e nei dintorni quei servizi Secondigliano ma vi esibite al Napoli questi ragazzi fanno cento concerti all'anno è questione proprio dei dei di quelle che così come Marco Pannella facendo è più comizi all'anno loro fanno loro cantano qual è il brano che vogliamo dedicare a Marco Pannella che è qui che ti ascolta
Quale può essere Eva insomma Marco è difficile insomma stabilire un
Un pezzo che posso esprimere posso decidere io che io sono un vostro fanno allora la canzone più bella che ho ascoltato e che e non aver paura mai che è un grido napoletano Rocca
Dirò che cantato in italiano perché possiamo capirlo tutti siamo pronti per cominciare
E ti lascio il microfono siamo pronti non aver paura mai
Un applauso ai signori del mare