"Problema giustizia: quali prospettive ? org. dall'Ass. contro la giustizia ingiusta e dai Comitati referendari sulla giustizia

Scusate stiamo cercando con l'onorevole Marco Pannella che adesso arriverà al più presto e poi non abbiamo nemmeno bene quali i venti minuti accademici stiamo quasi per cominciare puntualmente
Ah certo a per carità sì
Ecco
Ecco non
Non ti preoccupare
Allora credo che si possa cominciare
Anzi coerenti
Desidero innanzitutto ringraziare
Dentro il microfono a nome
Ringraziare a nome dell'associazione contro la giustizia in giusta i nostri illustri relatori e tutto il pubblico e a voi noto che uno degli scopi principali della nostra associazione e quello di tutelare di far sì che il si sensibilizzi l'opinione pubblica sul problema fondamentale della giustizia
Il nostro primo dibattito di cui sono disponibili anche gli abbiamo dedicato al problema penale al tema in particolare
Della priorità delle le ha scaricate del restrizione della libertà personale in genere della giustizia penale che incidono direttamente sulla persona
Però il problema della giustizia non è limitato come il professor Conso già ampiamente illustrato alla campo penale anzi oggi la vera ingiustizia è la giustizia civile
Noi quindi intendiamo continuare a promuovere delle iniziative affinché si ottenga un miglioramento nella giustizia civile finché si sintesi insensibili sì il pubblico e tutta l'opinione pubblica però quello che vogliamo fare e che si si rifletta finalmente sul problema si capisca che non esiste
Uno stato civile dove il cittadino non partecipi e si imponga per ottenere
Un modifica dell'attuale sistema ed è per questo che oggi il nostro tema principale del è il problema della giustizia in senso lato è in le prospettive che i nostri ospiti che indosseranno per risolverlo
Grazie
Ecco allora io ricordo che nel precedente convegno quello del sei maggio il professor Conso si era chiesto tra i tanti interrogativi tutti molto interessanti
Che aveva posto alla nostra attenzione si era chiesto se fosse possibile sperare nel miglioramento di una situazione
Quella che appunto riguarda la giustizia divenuta alquanto preoccupante siamo tutti d'accordo
E il quesito era stato girato a un filosofo alla professor Sergio Cotta e se non ricordo male aveva avuto come risposta da cotta
La concessione che si la speranza insomma si può esserci deve esserci
Ecco io che com'è noto
Non sono filosofa
E però mi sorprendo spesso spessissimo a pensare che il vero problema non è a vere speranze perché se no non saprà affideremmo la mattina no quando ci alziamo
Quanto piuttosto beh intravedere che possano un giorno in qualche misura essere esaudite
Allora il convegno del sei maggio si intitolava come voi ricorderete e come ci è stato appunto ricordato dalla vicepresidente la giustizia e il cittadino in Italia oggi ecco quello di questo pomeriggio mi sembra un tantino più pessimista se le parole hanno un senso no perché problema giustizia quinta problema deve che per la giustizia si parla sempre come se si fosse al capezzale di un degente io credo giustamente
La seconda parte del titolo è quali prospettive ecco io direi che prima di dare la parola a Marco Pannella per un saluto e poi ai nostri come dire interlocutori cerchiamo un attimo di ripercorrere rapidamente
Che cosa è successo dal nostro ultimo incontro ad oggi non vi allarmate sarò brevissima per cercare di capire se ci sono degli ulteriori spunti di come dire di riflessione allora vediamo cos'è accaduto nella giustizia per sommi capi
Beh intanto è stata approvata la nuova legge sulla carcerazione preventiva devo dire che da allora è tutto un grido d'allarme però da parte di magistrati
Di gli inquirenti di responsabili della dia e perché questa legge come dire farebbe uscire dal carcere moltissime persone in particolare moltissimi imputati di reati associativi quindi sarebbe pericolosissima voi sapete anche che questa legge è stata preceduta da un fatto
Come dire di grandissima rilevanza sia pure in negativo quando la legge fu approvata alla Camera
Ci furono duecento e più pubblici ministeri tutta Italia che mandarono come dire in giro un documento durissimo risentiti Simo
Che non fu criticato soltanto come dire da noi pochi garantisti ma fu criticato addirittura dall'Associazione nazionale magistrati
Ho questa è stata una delle diciamo delle cose che sono accadute e la posizione la presa di posizione dei pubblici ministeri la dice lunga sul clima nel quale noto come dire i poteri esercitano giustappunto le loro prerogative
Poi è accaduto che la Camera in settembre abbia licenziato la legge sulla violenza sessuale
Improntata dicono molti e io sono tra questi a una cultura che vede nella penna sempre no l'unica soluzione ad una serie di problemi
La la discussione è stata preceduta da un'estate di stupri per lo meno i giornali ci hanno intrattenuto su questo argomento con dovizia di ogni particolare con ogni possibile variazione perché si andava dalle nonne che stupra vari nipotini
E non so a a a agli inglesi che si gravano non solo i cuginetti di pochi anni
Oltre alle cose orrende che succedevano per strada poi quando la legge
è stata diciamo licenziata dalla Camera non si sa come gli stupratori parrebbe che si siano ravveduti perché poi di stupri non si è quasi mai più parlato come
Che cosa è accaduto ebbe giorni eccetera ce ne sono morte a go go poiché sempre questa estate abbiamo visto magistrati che hanno cominciato a indagare ferocemente l'uno sull'altro
In una sorta di progressione geometrica perché non c'è soltanto il dottor Salamone che indaga su Di Pietro Madrid adesso si indaga su Borrelli poi ci sono i magistrati di Salerno che hanno indagato mio avviso giustamente
Su quelle del su quelli di Napoli del caso Gamberale insomma è successo quello che qualcuno di noi
Come dire agli inizi di Tangentopoli aveva un po'previsto e cioè finiranno i magistrati dopo aver arrestato e inquisito un po'tutti per inquisire sì fra di loro e questo un pochino sta succedendo abbiamo avuto io non trascorrere i questa cosa per indicare il il clima che c'è in questo Paese due sentenze importanti a mio avviso in negativo cioè la sentenza Sofri
E la sentenza della Cassazione per la strage di Bologna un processo assolutamente indiziario i cui due imputati che si sono abbondantemente allontanati dalla lotta armata come concezione eccetera
Sono stati condannati a diversi ergastoli hanno continuato a dire che non hanno nulla a che vedere con quella strage essendo stati condannati a diversi ergastoli non avrebbero nessun vantaggio dall'essere scagionati da questo eppure la Cassazione ha picchiato su questa su queste due persone su questi due imputati e i familiari delle vittime con un meccanismo che andrebbe tutto indagato si sono dichiarati molto soddisfatti
Come come se contasse avere una verità purché sia il non la famosa verità quella vera no
Poi abbiamo sentito e mi avvio a finire l'ex pubblico ministero Di Pietro dichiarare di aver lasciato la magistratura per imprecisate pressioni di imprecisati gruppi politici sia altrettanto imprecisati
Potentati economici che volevano in modo imprecisato in qualche modo bloccare
Tangent come dire l'inchiesta Mani pulite e non abbiamo letto su nessun giornale una perplessità sul tanta imprecisione di Di Pietro né alcuno si è sognato di scrivere che stava mandando dei messaggi trasversali come invece accade
Per esempio è accaduto a al caso nel caso del ministro della Giustizia Mancuso e ultima l'ho lasciato ovviamente penultima perché mi sembra la più clamorosa e abbiamo avuto il ministro della giustizia
Che per esemplificare ma credo che ci intendiamo è stato fatto fuori praticamente dei magistrati
Allora io direi questo convegno si domanda quali possono essere le prospettive del cioè il problema giustizia secondo me ne ha ben donde bastano queste cose che io vi ho ricordato per sommi capi allora prima di dare la parola all'onorevole Alfredo Biondi
E al professor Giovanni Conso con il quale discuteremo di queste prospettive ecco io vorrei che Marco Pannella CD come dire ci desse un suo saluto perché oggi è una giornata particolare mi sembra vero Marco
Capito niente
E non lo
Sì per la verità ma avevamo proclamato questa come giornata nazionale per la giustizia nel quadro delle giornate nazionali dei nostri venti referendum
Unendo quindi in questa giornata il quattro referendum le quattro richieste referendarie che era andato e stamane avevamo indetto il nostro buon convegno sulla giornata nazionale
Abbiamo immaginato che dinanzi alla questa iniziativa fosse davvero inutile devo dire dannoso invece come dire dividere il fronte e fornire magari qualche alibi per dare due pseudo notizia invece di darne una perché lavori che ci sono ci che stamattina bevuto TG cinque altri che sono arrivati indietro nelle Gentile sono stati dirottate qui penso invece sono quindi qui solo per dare un saluto e un ringraziamento e anzi permette di dire che mi sono permesso di andare oltre Jack dovendo lavorare Luís
A una incontrarci ho pregato anch'io Antonio Martino darli un breve saluto perché so quanto e gli creda
Davvero
E quanto forse nessuno si renda conto quanto che egli crede davvero nello stesso tempo in leggi e liberali di destra
Storica liberale e libertarie
Cosa che forse ho solo nel linguaggio nella tradizione anglosassone
Possono andare insieme mentre nel linguaggio della semantica nostra continentale ma soprattutto italiana sembrerebbero in qualche misura antitetici e non lo sono per tutti
E quindi noi daremo questo saluto queste adesione l'amico Biondi professore consente anche lui amico Conso
Ci sono state tante occasioni in questi illustri di convergere o divergere
Sempre credo con grande rispetto
Di questo è soprattutto merito professor Conso per il rispetto nei suoi confronti
Non è difficile rispetto nei miei confronti è stato storicamente molto difficile passare realtà nell'Alto Friuli e fare una sotto osservazione
In questo momento
Che urge
Il cittadino che assumo
Uno io
Vi confesso di sentirmi molto più vicini
Ai caselli e Violante
Che alla stragrande maggioranza dei chiacchieroni anti garantisti dei garantisti del nostro Paese
Così come con la Chiesa
Ci ha unito
La stessa passione delle domande sul divorzio o sull'aborto ai quali davamo risposte opposte sul piano del diritto positivo
Io dicevo di sentirmi unito con Muccioli vediamo davamo risposte opposte
Ma ha domande
Che ritenevamo insieme urgenti della differenza ho sempre detto sul divorzio sull'aborto sulle droghe tutto
La distanza incommensurabile che fra sugli indifferenti dei chiacchieroni da una parte e dall'altra coloro che onorano poi in fondo una democrazia affrontando sì
Per dare risposte diverse domande che però si avvertono si la cosa si complica un po'
Quando questo dialogo ed armi tutt'altro pilota
E nel qua in uno scontro nel quale da una parte c'è la violenza del potere fuorilegge
E dall'altra la nuda forza
Dialogica
Tollerante
Ma nell'immediato sempre soccombente nell'immediato
Fra il violento il non violento nell'immenso nell'immediato quello che era bella apparentemente vince
Nella storia e anche nella creazione di leggi non è così
Perché io sento una fonte di desolazione rispetto a questo Paese uno perché
Tutto viene fatto per impedire
Il dibattito pubblico responsabile serrato fra coloro che sono titolari e pratici di risposte contrapposte
Io credo che il dibattito con Caselli con Violante ma con tanti altri
Con la Paciotti eccetera
è un dibattito che ha senso indulge perché io ritengo che il loro al di là di quanto essi stessi non si rendano conto
Oggi sono portatori di risposte ai problemi della crisi della società e del diritto
Che costituiscono uno una riedizione altrettanto nobile e altrettanto tragica
Della risposta etico corporativi star degli anni trenta in Europa
Cioè tutta l'etica gentiliana
L'etica di una parte della cultura tedesca
E di una parte dell'evoluzione della cultura liberale non dimentichiamo che ancora il diciannove fra Gentile Croce si discuteva i chi meglio rappresentasse in fondo la cultura liberale dello Stato delle istituzioni mila centodiciannove ancora non era uno scherzo
La tragedia che oggi viviamo
E che essi vivono e danno corpo
Ad una cultura e dire un'antropologia culturale che quella della sacralità di alcune funzioni
Che si sono che vedono trasferite dal monarca assoluto con tutte le sue possibilità ottime di essere più liberale monarca costituzionale conosciamo nella storia
A Berlino che era un monarca
Liberale che consentiva
Degli exploit diciamo storici negli incidenti di tipo tollerante coltelli hanno eccetera monarchi formalmente costituzionali magari proprio per questo esprimevano invece reazioni e restaurazione
Allora noi abbiamo questo era il riproporsi della concezione sacrale che passa dalla monarchia a colui e a coloro che amministrano ma come sacerdoti
Il mistero e la verità rivelata e gli danno corpo della giustizia che momento supremo e non quello della libertà la visione dell'orrenda
Su questo l'obbligatorietà dell'azione penale l'unicità delle funzioni delle carriere e e tutto discende da questo ed una secondo teste
No è una pseudobulbi urea liberale che non sente l'urgenza di elevare a questo punto il dibattito e dire guardate noi voi la nostra riforma liberale per togliervi sospetti la vogliamo realizzata a partire dal mille novecento quindi dentali nel due mila quindici
Dal due mila venti continuamente sospetto che vi vogliamo togato abbia la possibilità di fare giustizia dal fatto cento che occorrerebbe ricordare a barile e a tanti altri
Beh semplicemente che le quattro parole che arrestò ma la storia geniali quando ci sono
E che quindi devono essere occultate Calamandrei quando dice ho terrore dei giudici che vogliono fare giustizia
Ho dell'ora di quei giudici lo voglio dei giudici che applichino la legge
E su questo tutto all'indagine allora io vi ringrazio ornamento
Ma noi viviamo in un momento nel quale abbiamo migliaia e migliaia di cittadini i quali dal dodici aprile non essendo stato tranne tre o quattro che io conosco con qualcuno anche in questa sala
Nessuno vittima dirette della giustizia che stanno al solleone o all'addiaccio di questi giorni per strada
Ma gratuitamente per ore e ore e ore
A offrire al cittadino che passa perché le istituzioni comunali sono
Quando c'era il ministro motociclette preoccupare già da alcune cose di questo genere dai intesa allora col presidente La Repubblica dovremmo concordare ministro ricorda no alcune
Alcune iniziative diciamo ministeriali che puro poi dopo fu attaccato per salvare questo diritto a referendum che venivano infatti negata dal funzionamento della pubblica amministrazione
Ebbene noi abbiamo mica io ritengo che il novantanove per cento delle vittime della giustizia lo siano a tal punto che afflitte o dal lamento e dalla protesta zero dal prestazioni o da sindrome di Stoccolma non hanno nemmeno un dico non abbiano dato alle iniziative referendarie sulla giustizia
Il l'uno per cento di quello che devono dare in avvocati
Nella speranza di difendere o ai medici per esaurimento nervoso
No o altro non hanno nemmeno firmato per i non hanno incontrato il tavolo sulla loro strada
Uno stato d'né una società nella quale la schizofrenia è di questa natura
Nel quale dinanzi al formarsi di una volontà legislativa attraverso la legislazione indiretta referendaria
E dinanzi al mobilitarsi del rifiuto dinanzi a questa cultura di partecipazione liberale secondo diritto e non populista
Al formarsi delle leggi e nel diritto e riproporre per esempio quelle cose che l'Anm
Qui devo dire scudata chiacchierona dice di volere dieci all'energia perché sugli incarichi extragiudiziali nel soccorso
I nostri amici magistrati sono vent'anni che dicono anche loro bisogna superare fa o fare il problema delle carriere passata la sbronza populista eguali interista ma per cui eravamo fascisti tutti quelli che non eravamo convinti che come dice adesso a quando capita al Presidente della Repubblica tempo e modo si può scrivere lunghi
Lo può fare anche loro
Avendo vinto un concorso dice lui a ventitré anni si scrive sul biglietto sulla carta da visita
Presidente di sezione della Corte di Cassazione mille sessanta un'altra parte tanto quanto genera
Di armati
Ah chiedo scusa e quindi no vi chiedo scusa ma il mio saluto era questo
E dire esiste
Poi la necessità nella storia di sapere dare corpo alle idee alle parole da cittadini che sia
E quindi io mi auguro che questo convergere oggi
Ma la serietà dello studio della ricerca dell'iniziativa pubblica
E l'anonimato
Appare
Delle migliaia di cittadini che stanno in giro
E che non hanno a volte nemmeno il danaro
Per tendere un tavolo in più per far firmare le persone
Questa diciamo confluenza diventa negli ultimi giorni vertono otto dieci giorni diventi una confluenza mi fa che perché e fortemente possibili per fortuna non dico probabile
Che anche questa terza campagna referendaria di quest'anno
Non si concluda positivamente
Tutto qui quindi grazie e buon lavoro
Bene prima di cedere la parola all'onorevole Antonio Martino voglio salutare la presidente della Commissione giustizia notevole ferraiolo
Che è venuta qui tra noi e che spero poi sentendo le cose che verranno dette se a valle dei termini si avvale ad intervenire noi saremmo contentissimi di sentire la sua opinione
Allora onorevole Martino Pannella ci diceva tutto sommato che bisognerebbe interloquire con i caselli
Le persone che la pensano anche diciamo in modo diversissimo da noi su molte cose
Lei non ha notato quanto sia difficile oggi parlare di giustizia e come in qualche modo se lo spiega cioè si riesce a parlarne con decenza e con pacatezza soltanto quando più o meno la si pensa nello stesso modo
Altrimenti se c'è una divergenza d'opinione
è un tema che fa saltare tutti i parametri secondo me le volte anche del buonsenso nonché della buona educazione
Unico terreno di scontro politico sembra essere diventato tra l'altro uno dei pochi io credo
Proprio la difficoltà
Di parlare di giustizia sottolinei l'esistenza del problema certo quando gli animi si surriscaldava appunto che non è tollerata neanche una divergenza di opinioni su un argomento di così
Rilegga grande rilevanza vuol dire che le cose non vanno io vorrei anzitutto due dare due ringraziamenti a Pannella uno di tipo generale uno specifico
Quello generale perché e mi dispiace che non sia qui con noi assentirlo perché come dicono i francesi se la nitida e Bode provare Avati mi in un momento così
Buio per tanti aspetti nell'evoluzione per la politica italiana in un momento in cui sembra del partito e la restaurazione stia per prendere il sopravvento che le tante speranze che si erano accese in questi ultimi due anni siano destinate ad essere spente dal prevalere del vecchio modo di fare politica Pannella rialza la bandiera ci fa sperare nella ragione nella possibilità che davvero possano avere uno sbocco positivo
Questi processi ringraziamento specifiche che avendo invitato andare seppure solo un saluto a questo incontro ha riequilibrato una mia sorta di così di Bilancia psicologica squilibrata perché essendo stato in televisione
Messo a tacere da un senatore del PDS il quale sosteneva che essendo io economista non avevo il diritto di parlare di problemi giuridici Pannella membri darò qui evidentemente le cose non stanno come crede il senatore del PDS in questione in realtà io una laurea in giurisprudenza nessuno è perfetto
E anche se vecchia di molti anni ricordo che quando sostenne l'esame di procedura penale restai colpito da una frase molto bella liquidatore non ricordo il professor Conso forse lo saprà se approvi alle rive di un popolo sconosciuto e voi conoscerne il grado di civiltà guarda alle norme di procedura penale Mario
Pagano si io ho sempre pensato che fosse così ho sempre ritenuto che la lo spreco di termini che ne facciamo
Per definire chi crede nella libertà parliamo lì liberale liberista Hébert Ario e così via in realtà chi crede la libertà deve credere che essa sia
Una e indivisibile e che la libertà fondamentale il pericolo per la libertà che viene dai rapporti fra il cittadino e il potere politico abbia il suo momento più alto proprio nel campo della procedura penale credo quindi che tutti coloro i quali credo quali hanno passione per la libertà dovrebbero hanno il dovere di occuparsi dei problemi di procedura penale
Non dico altro faccio soltanto gli auguri a questo convegno lascio la parola Kid questi problemi sa ben più di me
Grazie
Per resto diceva Montesquieu perché ogni sistema penale definisce no illustra un sistema politico quindi fra perfettamente d'accordo io vorrei dare la parola all'onorevole Alfredo Biondi
è stato che un avvocato molto noto
è stato come voi sapete il ministro della giustizia mi piacerebbe che
Bellici parlasse dal suo versante proprio anche di abboccato
Per quanto riguarda questa questione delle prospettive e quindi è ovvio che ci dobbiamo soffermare sulla questione della carcerazione preventiva dove come dire il baricentro di tutto
Assolutamente spostato nella nostra attuale fase
Come dire nella parte dell'istruttoria da parte istruttoria
Sì come dire si danno si erogano le pene
Dopodiché eh sì quelle che potresti e quelle sono le uniche pene certe anche se spessissimo poi viene fuori anzi le statistiche dicono molto molto spesso viene fuori che non erano giuste
E poi tutto il resto come dire viene in qualche modo vanificato proprio da questa lunghezza quindi pene prima e poi magari quando si arriva al dunque
C'è una sorta come di depenalizzazione di fatto ecco onorevole Biondi come che avete destinato
Ecco massime Croma
Tante grazie Carla io intanto ti voglio dire che la parte iniziale il tuo intervento descritto una panoramica nella quale si collocano coi
Le realtà tanto professionali quanto istituzionali in cui mi è capitato di umore di compreso quelle parlamentari che pongono il problema della formazione della legge
Della sua possibilità di corrispondere nella realtà e degli effetti soprattutto acciocché essa vorrebbe realizzare mi dà titolo anche per una lunga esperienza di cui sono molto orgoglioso
A non avere mai appartenuta a quella categoria come voi Vivenzi Gaza garante dei garantisti a corrente alternata
Quelli cioè che sono garantite solo quando la garanzia serve che so io a loro al loro partito alla loro famiglia la giustizia per molte come l'incidente stradale sembra sembra che capita agli altri allora si accelera per non vedere il sangue firmava pigliare un cordiale per evitare magari di avere qualche su sul sì Passavanti
Tanto il ferito rimane per la strada se ne occuperà qualche null'altro e così
Le cose non vanno bene però io voglio dirvi io voglio dare una nota di ottimismo perché sì è vero che la giustizia come funzione a delle a ha difficoltà che secondo me sono viabili
Sì ci si lavora senza spirito fazioso senza impostazioni maniche
Invece la giustizia come valore
è una cosa che è cresciuta del nostro Paese
E il fatto stesso che tantissime persone di diversa estrazione e anche di diversa competenza ed esperienza personale oggi partecipino ai dibattiti con grande attenzione
è un grande risultato e anche quello che è successo a Mani pulite se lo si va a vedere non dal punto di vista come dire puramente processuale o politico processuale ma lo si vede dal punto di vista della realizzazione di un principio che dovrebbe esserci uno scritto dietro la schiena dei giudici che la legge è uguale per tutti magari davanti sarebbe meglio delle volte e vi fosse che che vi fosse l'esigenza che nessuno fosse immune dalla possibilità di essere attinto da responsabilità se sussiste
Che non ci fossero aree di immunità e l'impunità e Chieti chi ha sbagliato paghi e non si vada a vedere gli effetti che ciò può determinare sul piano la realtà politica
Avverto una una un orizzonte se si vuole anche una atmosfera nuova di l'attendibilità sul piano da Giusi dapprima veniva consigliato e cose da avvocati da giudici da produrre la gente parla di giustizia ora Marco prima dice Rita vedere se ne parla
Così e oppure se e si pone effettivamente sia sul piano del diritto processuale quanto sostanziale nel versante della richiesta diciamo di quella giustizia poi applicata al caso concreto che farsi che il magistrato non ne parli al popolo ma in nome del popolo
E quindi applichi la legge al caso concreto non Siri prometta funzioni medianiche o funzioni di proselitismo alle magari a futura memoria
Ma stabilisca un rapporto nel quale la certezza del diritto stia alla difficoltà di applicarlo di volta in volta per la mutevolezza degli avvenimenti e per la difficoltà di penetrare la verità
Passando dall'apparenza la sostanza che è una cosa estremamente difficile ecco io credo che su quei da questo punto di vista alla giustizia come valore sia cresciuta nella aspettative quindi al suo nome
è importante perché vuol dire che dalle le verifiche non saranno solo quelle formali che facciamo ogni tanto ma corrisponderanno alle esigenze della gente
Anche le cose che sono capitate a me come ministro ora che solo fuor dal Pelago alla vita
Le considero come dire un'esperienza dolorosa e anche ingiusto che ho subito però tutto compreso molto credito creativa nell'ambito della mia
Realtà altro dico informazione perché ormai sono nella parte in cui non ne ci si forma più magari ci si informa se si si dice se ce la facciamo ma perché ricordo quel giorno che venni da te Giovanni nella stanza buia rivedere e tu ami una pila di carte così
Temeva Savi una prerogativa che ed ogni tanto il sì questo è molto difficile questo c'è poco da fare prezzemolo io volevo dire ma quale sarà quella fascia e non ce ne sono cose
Facili vista dal punto di vista di chi amministra la giustizia per il fine del suo buon andamento
Perché questo è molto importante forse va detto che per esempio il ministero della giustizia ha molte responsabilità e pochissimi poteri mentre i magistrati forse anche giusto hanno moltissimi potere spesso poche responsabilità
Ed è in questo differenziale che
Si pone poi problema dell'intervento del ministro della funzione di corrispondenza alle esigenze di chi si rivolge al ministro per chiedere e ottenere auspicabilmente che una correzione rispetto a un indirizzo comportamento
A una carenza o a un'esuberanza
Qualche volta come succede
Turbi la cosa più importante delle necessità che l'equilibrio
Questo quindi mi dice mi fa dire che per esempio quel famoso baricentro che vede che il dalla parte dell'accusa e delle mie nella parte delle indagini compreso il Gip bambino oggi perché il pm rispetto anche ponderale mente la tregua la funzione correttiva dialettica dell'avvocato una funzione diciamo pure
Squilibrata nel senso che non è equilibrata rispetto ai poteri altro allora quando questo si verifica
Non è problema di vedere come si chiama l'imputato che reato ha commesso quale può essere l'allarme sociale chiedo terminato momento storico deriva da una imputazione
Perché questo è certo che un imputazione è un fatto che ha un suo rilievo e determinò l'allarme sociale qualche volta enfatizzato
Qualche volta invece messo in sordina a seconda delle situazioni che il pool senza riscrivere sulla violenza sessuale
Ma il problema e poi in quello di fare in modo chi chi giudica
Ecco io faccio sempre l'elogio del giudice non quello bellissimo scritto da Piero Calamandrei elogio di giudici Tito dall'avvocato
Ma che giudica io lo elogio perché deve saper stare nella differenza delle posizioni in una disponibilità alla scelta
Che non deve essere ne pregiudiziale di una impostazione né pregiudicata da una realtà
Antecedente che per essere non vinta nella fase in cui il duello tra chi accusa si difende è veramente un duello di vivace vibrante
E non non consente poi una scelta libera perché la prevalenza fa sì che sul piatto per esempio di una bidella bilanci erano più elementi accatastati non vagliati non nonché difficile poi valutare al dibattimento perché anche la la e l'idea che la prova e poi in realtà si forma al dibattimento è una è un'affermazione come dire più di speranza in questo cadaveri certezza perché quando e gli elementi di indizi o hanno un tale peso e la loro verifica e determina una disparità anche nella possibilità che il difensore ha che pure la legge gli consente che l'articolo trentotto delle disposizione attuazione di frapporre sì anche con sui indica azioni contro le verifiche mandate a dire un testimone d'aderire per strada
A qualcuno venga in tribuna e si vede nei film liberi mezzo ma non si verifica nella realtà quotidiana che si possano
Come dire
Collegarci allarghi la doverosa funzione anche alla forte funzione di e rappresentante dell'interessi pubblici che al pubblico ministero nell'esercizio dell'azione penale che è obbligatoria
A quello che invece sembra essere e quali facoltativo vario ed eventuale che la capacità di intervento di reazione di relazione rispetto all'accusa difensore
Allora io quando mi sono trovato dopo per il saluto affettuoso il bacio che ricordo che mi dette Giovanni Conso lasciando quella stanza dimostrazione con il di come
E le persone perbene si salutano l'esercizio dei propri doveri in una staffetta di sentimenti oltre che di funzioni
Ecco dopo quella volta io mi sono trovato forse e con me la esigenza in un determinato momento di stabilire questo equilibrio ora qui siamo tange posso dire come tranquillamente quello che ho provato in quella fase ho creduto e credo ancora
Di aver fatto bene a dare un colpo
Di chi vuole un colpo per raddrizzare la barca
Per consentire e che non si verificasse troppo
Quello che Carla Mosca diceva poco fa e che cioè ci sia una sanzione certa quando è incerta la responsabilità e non vi si la sanzione certa quando la responsabilità Kakà conclamata
è questo il punto su cui naturalmente liberi tutti di ritenere l'opportunità temporale strumentale dei mezzi adoperati ma così e si è mosso il ministro pro tempore di conseguenza
Il problema è un problema di volontà sì la giustizia è arrivata anche il punto in cui è arrivata è perché la volontà politica di un ministro molte volte o politica nel senso alto del termine non nel senso partitico alle stelle o fazioso nel tempo ma politica nel senso greco del termine urta contro una difficoltà di reazione anche all'interno del ministero che non è che il ministero si è una realtà disincantata
Ministero è una realtà nella quale con capacità preparazione presenza
Immanenza e permanenza vi sono soggetti che restano lì vede ministro passa e sono magistrati che fanno egregiamente il loro dovere ma magistrati fuori magistrati dentro il ministro specie solo con il suo dolore
Come le vedove allora di conseguenza il problema diventa anche quello di una riforma del ministero in maniera che non vi sia questa difficoltà
Di di A e qualche volta di dialogo e qualche volta diffidenza nel dialogo indipendentemente dalle persone certamente ma così come un'impostazione nella quale ci si può muovere altro punto che io cercai di affrontare e credo sia oggi davanti agli occhi di tutti specie dopo che si verificano processi reciproci pre esempio Milano Brescia
Reggio a Messina
E altre città almeno no dal punto non opera punto per fortuna Napolitano e dal punto di vista processuale
E questo delle del ping pong tra previsto dall'articolo undici della procedura tra dei magistrati riunione giudica l'altro
Ora naturalmente in questo determina una come dire corrispondenza o di amorosi o di Sensi meno amorosi di inimicizie di reazione che umanamente possano esistere che non dovrebbero esistere Bibì l'esigenza che il cui stato carico
Il nostro amico Mancuso che non è qui oggi di portare poi al Consiglio dei ministri per ribadire quella lì quella proposta che avevo fatto io
Era quella di dare una rotazione a queste possibilità in maniera che non ci sia il giudice
Ecco non naturale ma effetto caldo il giudice funzionalmente legato ad una reciprocità di possibili iniziative nei confronti di altro giudice sempre lo stesso sempre dello stilista nella stessa zona sempre con le stesse il rischio e questo eviterà eviterebbe quando poi sarà divenuta definitiva ve e quando la lardo definitivo quando sarà approvata definitivamente
Questa possibilità di e e anche sul piano penale il più rigorosamente penale stabilire che la sanzione quando a un livello così modesto rispetto alla possibilità afflittiva che reca nei confronti di un cittadino che sconta
Quattro cinque anni dopo una sanzione minima rispetto avallata a quello che può essere il anni dopo l'Effetto penale del suo comportamento
Prevedere che vi possano essere misure alternative più vaste di quelle che ora vi sono liberando le carceri da tutto quella mi per mi dispiace dire questo termine che volgare questa frittura questa piccola realtà del grave realtà umana ma piccola dal punto di vista della della compresenza con un'invadenza e che rende anche più difficile impossibile qualche volta traumatico drammatica la vita in carcere sono tutte misure che si potevano prendere si possono prendere solo ancora in fase di gestazione presso il ministero e anche sul piano della dell'ordinamento giudiziario il prevedere chi chi accusa svolga la sua funzione e per il tempo necessario a distinguerla da quella di chi giudica e scegliendo coraggiosamente due vi o la separazione delle carriere o anche con strumenti adeguati la separazione di funzioni varie volte io dissi
Perché non si può fare tutto quello che si vuole in un momento quello che è necessario
Agiamo sulla separazione delle funzioni in tempo tali tempi tale per cui fermo il principio dell'unicità della delle concorso della possibilità di accedere a questo o a quell'altro degli uffici a seconda delle proprie predisposizione dotazioni qualche volta anche diciamolo francamente
Doti naturali che sono di chi Calamandrei diceva resi pubblici ministeri hanno un istinto venatorio un istinto di caccia che li porta vere delle attitudini che sono assolutamente diverse da quelle che giudica e lo deve cacciare nessuno deve vedere se la preda è stata presa bene o no
C'è in palio anomale
E questo credo che debba essere una realtà differenziata che si potrà studiare senza stravolgere nulla e anche la diffidenza e la tua dalle Marco ha parlato di corporazioni ma questo senso della casta che la magistratura talvolta per cui l'allergia che arrivino anche i difensori a fare magari magistrati che devono esser insigni ma quanto insegni persino per andare in Cassazione diesel giocatori insigni nel senso che se lo tengono loro e sia alla sempre la preoccupazione
Che vi siano impossibilità di concorsi che acceca i che consentano avvocati maturi avvocati esperti avvocati chiaro Prodi che hanno fornito nella loro vita al servizio
Della collettività e dei singoli perché non c'è
Lavoro
Che consenta il massimo di escursione della sensibilità personale della solidarietà umana
Nei confronti di chi soffre di più di quello che consente viene venga consentita un avvocato
Il quale assume il peso la l'al dolore degli altri e lo trasferisce nella realtà della giustizia perché posso essere visto con la misura che deve essere legata al singolo fa allora questi avvocati che hanno fatto questo perché non possano entrare collegi giudicanti perché non ci fosse dei tipi di concorso
Che senza sapere se stanno bene il diritto romano la Lezzi Erodiade di Attu e altre cose di questo genere gli consenta di arrivare a giudicare le altre avendo avuto il piacere di essere scelti perché badate la cosa più importante nell'attività
E i pro
Aveva avocato e la fiducia che l'avvocato anni giudici una volta UDC e vigile se non avessimo speranze analoga dalla mattina ConcertiAmo faremo nemmeno la barba i maschi naturalmente
Bene nemmeno la allora allora io dico
Ma se non l'avessimo questo amore spesso non ricambiato ma come potremmo andare in tribunale in Corte di Cassazione
E e tutte le volte avere questa grande speranza di poter convincere il di poter essere chiari espliciti di battere il nostro avversario
Questi e la cosa vola con le ovaie della capitale della di una vita rinnovata della giustizia
Punto interrogativo ma perché questo avviene nei grandi Paesi come l'America come l'Inghilterra dove migliora avvocati sono scelti per fare questo si dice ma ci metterebbero guadagnerebbero ma chi se ne frega scusate di guadagnare meno
Molte volte anche ad arrivare
Al suo ministro alla via Po zero e allora perché uno lo fa e l'ambizione diceva qualcuno benissimo allora il nobile ambizione
Quella di mettere al servizio della collettività alle esperienze fatte da privati per i privati perché diventino pubbliche necessità pubblica quindi ecco io questo finito voglio dire so ho fiducia perché se si superano queste gabbie di carattere di pregiudizio e quindi pregiudiziali e pregiudizievoli rispetto alle alle effetti che possono produrre io credo che anche l'esperienza di chi non è riuscito al momento a vincere la il combinato disposto della diffidenza della malevolenza e dello spirito corporativo che ha consentito di apparire quello di fare apparire quello che non era
E di stabilire che colletto purtroppo in una requisitoria e un pubblico ministero che Celli ci si fanno apposta per favorire questo o quell'dovuto legge anche in questo allora questo è un problema che riguarda certamente
Il futuro ecco perché le prospettive secondo me ci sono perché sono Paesi si parte dai da da elementi fondamento che hanno consentito scontri duri
Che non finiranno ma oggi
Il Presidente della Repubblica ieri l'altro quando l'ha fatto qualche giorno fa ha riunito il Brambilla presidente della Camera i presidenti del Senato e si sono messi in trenta
A dire mo'che facciamo per la giustizia del per riequilibrare i rapporti il e hanno ritenuto di aprire in Parlamento un dibattito intervenendo in quel dibattito io ho chiesto che si apra una sessione sotto una giustizia ma una sezione nella quale non si parta dalla Boris dalla posizione antagonistica i pregiudiziale che c'è stata finora ma si pongono i problemi nei termini di un miglioramento della dei rapporti e nella vita della della giustizia tra chi accusa che si difende chi giudica e quindi un riequilibrio che si stabilisca che nell'ordinamento giudiziario non si vada dalla culla alla tomba io credo che se stabilissimo Pepe
La carriera dei magistrati lo stesso principio che stabilisce per il il vino che migliora invecchiando potremo nominare presidente la Corte di Cassazione Brunello di Montalcino perché più buono di luglio quando invecchia non se ne potrebbe provare ma e quindi questa visione enologica che il cui e il miglioramento avviene avviene soltanto per anzianità di servizio e questo pare non corrisponda alla realtà e delle dei dei fatti della vita
E occorre invece una meritocrazia una scelta un vaglio di qualità che non indebolisca l'indipendenza che un patrimonio che nessuno vuol mettere in discussione tanto dell'accusa come del giudizio indipendenza
Ecco all'indipendenza
Postula canto anche un'altra cosa anche molto importante quella cioè dell'imparzialità
Di non essere di parte di non sembrare di parte come diceva
La buonanima di Pertini
E che il magistrato deve guardare a tutti i fatti a tutti i soggetti che rientrano nell'ambito della sua valutazione
Non perché prevalga una tesi astratta un generale ma perché si applichi nel caso concreto con la norma generale astratta che è garanzia dell'uguaglianza
Ecco le ragioni per le quali ho solo abbastanza ottimista talmente l'ottimismo dalla volontà che non si stanca di combattere
Ecco l'onorevole Biondi appunto ci ha tenuto non solo a chiudere con una nota di ottimismo ma anche ad aprire non quando ha aperto il suo intervento dicendo osservando che la giustizia come valore è cresciuta nel nostro Paese
Sì sì sarà pur vero secondo me è cresciuta come timore cioè Damone e mi sembra nel senso che in effetti tutto sembra come dire
Tramutarsi in giudiziario non so come dire si è cominciato si è cominciato con anche delle gravi responsabilità politiche secondo me io faccio sempre l'esempio di quando non che però mi aveva colpito di quando non si riusciva a capire come si dovevano oscurare le televisioni la famosa storia che insomma il servizio pubblico eccetera come ce la siamo cavata
Ce la siamo cavata con i pretori che asseconda così del loro discernimento oscura vano quella o questa televisione cioè tutto quelle che spesso sono anche dei problemi politici in questo caso anche la questione figuriamoci le televisioni pubbliche private eccetera che all'epoca venivano definite pirata vi ricordate eccetera veniva però delegata allora io credo che tutti siano molto attenti alla giustizia
Perché tutti sono spaventatissimo e se voi aprite voglio dire un quotidiano dalla prima all'ottava pagina voi sentite soltanto parlare di quelle di impicci giudiziari questioni giudiziarie lotta politica fatta perché si è fatta e si continua a fare attraverso magistrati che probabilmente sono anche molti di loro non tutti è ovvio in assoluta buona fede però sta di fatto io continuo a dire
Che se non fosse intervenuto continua a pensare più che altro che se non fosse intervenuta la ormai famosa inchiesta Mani pulite
E beh insomma nessuno nemmeno all'interno del suo partito era riuscito ad avere ragione dell'onorevole Bettino Craxi
Cioè voi ricorderete insomma che quel partito che aveva smesso giudice ho fatto carriera certamente ma certamente ma voglio dire quel partito in cui si era smesso in qualche modo di far politica è però se l'onorevole Craxi non veniva come dire preso di mira e colpito da una serie di provvedimenti giudiziari è il suo partito che pure vanta una grande tradizione e non non riusciva ad averne ragione e quindi Larkham come dire questa sorta di castagna dal fuoco che era diventati in quel momento un segretario di partito che tutti dicevano non come dire non aveva non tollerava opposizioni c'è nessuna riuscita fargliela questo si è sempre detto e in qualche misura erano tutti d'accordo con l'Ulivo sono come dire
No no accetto moltissimo la sua obiezione però voglio dire tutti erano troppo ed è ma appunto tutti gli davano ragione io sto dicendo esattamente la stessa cosa non l'opposto non ci siamo intesi sta dicendo esattamente questo tutti gli hanno sempre dato ragione
E poi a un certo punto come dire è intervenuta la magistratura lo ha messo in torto
E sono venute fuori anche i dissidenti ma questo non perché in qualche modo
Come dire siano scesi dal cavallo del vincitore perché c'era poca attitudine alla lotta interna in quel partito ma io ho citato Partito socialista in quel momento in questo momento potrei citarne degli altri comunque sì certamente ma figuriamoci
Ho come dice
Grazie
Sì
Trova io le parole hanno sempre un senso in qualche modo insomma no allora io adesso come dire vorrei
Proprio ascoltare
Un'altra autorevole opinione è un'altra altri autorevoli pareri e cioè del professor Giovanni Conso che veramente come dire riunisce in sé una serie di esperienze che sono state veramente importanti non solo per quanto riguarda il diritto penale nel quale giustamente viene indicato
Come o il maestro ma professor Conso è stato presidente della Corte costituzionale tra le altre cose un punto di osservazione previde certissimo io direi
è stato ministro della giustizia come dire in un momento veramente terrificante della della storia del nostro paese
Adesso è ritornato all'insegnamento quindi come dire c'è proprio un ciclo assolutamente ricco nella sua completezza allora
Non abbiamo detto quali prospettive per cambiare io credo anzi sono assolutamente convinta innanzitutto una cultura una cultura come dire una mentalità nostra
Una mentalità di chi cioè come dire giustizia subisce e di chi giustizia amministra e mi piacerebbe che il professor Conso ci dicesse anche come la pensa il perché ci desse qualche indicazione su alcune proposte che sono appunto state fatte
Lecito qua una proprio in modo Lubrano questa praticano la questione per esempio della separazione delle carriere oppure della differenziazione dei ruoli
Come pure mi piacerebbe che potessimo parlare di quell'altro incentivo fortissimo diciamo a rendere tutto penale non tutto giustizia tutto Processo e cioè la questione dei pentiti voi saprete forse qualcuno lo ignora ma insomma
Che nel nostro Paese i pentiti ormai sono mille e duecento c'è un numero pazzesco se si pensa che negli Stati Uniti che hanno avuto alcuni pentiti sei che hanno smantellato delle situazioni di come dire di mafia terrificanti
Beh insomma nella storia i pentiti sono tutti al massimo cinquanta sessanta in America allora noi che cosa dobbiamo pensare che questo anche un po'il problema che io pongo
In una parte del nostro Paese dove senza minimamente voler dare dei giudizi ma proprio dando un'osservazione c'è una sorta diciamo della cultura vogliamo chiamarla del riserbo
No del non come che voglio dire improvvisamente addirittura mille duecento persone chiacchierano di tutto il testo ripeto
Esatto allora voglio pensare e questo è il problema che sottopongo che quando ci sono mille duecento pentiti insomma secondo me almeno metà sono invece strumenti della mafia perché io ho sempre pensato che se io fossi la mafia la signora mafia non so come dire come primissimo provvedimento se volessi in qualche modo infastidire la giustizia
Beh prenderei dei pentiti le cariche Ray come si fa no così con una bomba oppure e lì manderei come dire
In giro fare danni a fare danni perché appunto pensate un pentito che dice il tale magistrato Mikis se oppure il tale magistrato volle che io oppure il tale magica sono cose da pazzi
Allora per ritornare hanno il professor Conso
Può commesso quell'errore gravissimo che sin giustamente si rimprovera i giornalisti di fare domande troppo lunghi ma vogliamo ecco vedere con lei
Come è possibile cambiare una certa cultura se eccome praticabile la differenziazione delle carriere oppure la separazione e come diciamo in qualche modo mettere mano a questa questione dei pentiti
Prego
Se lei pensa ovviamente che i pentiti siano problema
E anzitutto ringrazio chi mi ha invitato a chi ha parlato prima di me delle parole cortesi che mi sono state rivolte e ringrazio in particolare a questo proposito l'amico onorevole Alfredo Biondi
E i miei sentimenti sono perfettamente ricambia
Va anche c'è una notevole coincidenza di punti di vista per contro potrei anche dire concordo con quello che ha detto Biondi dico qualche altra cosa
Però mi scuserà Carla Mosca se di fronte alle tante domande che mi ha fatto
E poi domande non semplici greche quasi ciascuna di queste domande si presterebbe a un dibattito ad hoc Casini convegni comprandone il convento di d'altra parte mi ha fatto anche una domanda molto più generale che con volo battuto quali prospettive tutto è coinvolto in questo cambiare una cultura
Molto generale
Allora io le chiedo scusa
Come amabile moderatrice se dirò
Per cortesia non voglio eludere la domanda le domande farò risposte Flash sui problemi singoli poi mi soffermerò un po'di più sul problema generale che poi a mio avviso è quello che conta perché i problemi che ci coinvolgono sono tantissimi tre in particolari Ras sunti adesso
Dalla dottoressa Mosca ma altri emersi prima fin dall'inizio la stessa presentazione
Fatta la nostra moderatrice aveva toccato processo di Bologna processo soffrì la verità purché sia qual è la verità
Alle pene alternative quindi una gamma di problemi
Uno più delicato dell'altro in un contesto che collegando un po'tutti questi mali questi inconvenienti diventa drammatico per non dire allucinante per non dire disperante
E siccome io concordo con Biondi quando dice bisogna a tutti i costi a vere una nota dare una nota di ottimismo se non altro nell'impegno
E direi che quello che ha detto Biondi trova conforto
Nelle numerose presenze autorevoli presenze nelle attento e presenza vuol dire che il tema sta molto a cuore e quindi Biondi aveva ragione nel dire che questo è già una nota di atti cioè si può discutere
Cioè bisogna discutere cioè non bisogna abbandonare la speranza se no non saremmo qui a parlarne con tanta passione allora rapidamente
Per quanto riguarda il problema del troppo penale tutto pena
Ma raccordo queste una malattia da cui non riusciamo a guarire
Proprio per quella carenza di cultura si crede che minacciando una pena cioè una sanzione penale soprattutto la sanzione detentiva ecco si ottenga il miracolo che le norme vengano rispettate
Tutto sta a dimostrare che niente è vero non è assolutamente vero più norme penali si fanno peggio le cose vanno più violazioni ci sono dire che l'effetto contrario
E l'effetto contrario nasce dal fatto che prima che si arrivi al giudicato prima che ci sia la sentenza che i roghi la pena eccetera campa cavallo ci vogliono anni anni ha e intanto si ingolfa tutta la strumentazione
Quindi d'accordissimo è una metodologia sbagliata diceva bene Biondi bisogna puntare sulle sanzioni alternative al carcere quando
Si tratta
Di i fatti non gravi anche se turbano l'opinione pubblica non c'è dubbio ma bisogna fronte gialli non con tanto carcere ma con delle risposte socialmente più adeguate più adatte a far sì che le persone che hanno deviato
Per piccoli episodi magari
Ripetuti evitino queste devianze ulteriori il carcere non aiuta certo anche perché l'unico surrogato ovvero al carcere qual è il carcere
In via preventiva che è un errore direi anche anticostituzionale
Quindi dovrebbe arrivare alla pena finale non ci si arriva e quindi il sistema penale eh male impostato cioè non a binari forti non è in grado di reggere dovrebbe rivedere il tutto quindi è inutile insistere moltiplicare le spese
Sì insiste nell'errore e si peggiora la situazione
Per quanto riguarda la domanda relativa ai falsi pentiti ai pentiti e ai falsi pentiti pratiche queste bombe lanciate dalla mafia sono i falsi pentiti Mario
Certamente i falsi pentiti vuol dire che c'è un pericolo nel prendere questi istituto la mafia può adottarlo adattarlo ai suoi Fini
Però forse questo prova troppo vorrebbe dire niente pentiti se vogliamo evitare il rischio la bomba mafiosa attraverso il pentito falso non prevediamo i pentiti d'altra parte Carla Mosca ha detto
Guardate negli Stati Uniti dove questa figura giuridica ha avuto successo sono soltanto una sessantina
Ed è uno stato che ha certamente una dimensione dimensioni del superiore ma e noi invece già mille duecento quindi l'errore nell'abuso del del cattivo uso cioè
Io non sono contrario purtroppo non è che mi piaccia per carità perché poi si dice pentito in realtà sono collaboratori la parola più usata collaborano con la giustizia
Anche senza essere pentiti però se non sono veramente pentiti possono portare nel cuore egoismo secondi fini maliziosi ITA
E quindi possono usare male possono essere poi dei collaboratori devianti dice ora un'enorme prudenza nel loro uso quindi
Giusta
La critica ai mille dov'è un assurdo mamma questo dimostra che allora veramente l'istituto è usato male con approssimazione creando rischi su rischi dando incertezze su un jet ogni processo dove ci sono dei pentiti sei pentiti sono mille duecento porta con sé la mina dell'incertezza
Se invece sono può insicuri e saldi quei processi che non saranno tantissimi va potranno avere una stampella o qualcosa di più per andare avanti non bisogna mai abusare nemmeno delle cose
Accettabili
Io ritengo che in questo periodo storie senza vedere se ce lo mostra Storia del terrorismo senza i pentiti senza pece all'inizio probabilmente non avremmo scardinato quindi ci vuole però occorre usarlo senza
Eccesso con cautela comprensione da tutta l'unica ed incoraggiata bastevoli ci mi pento collaboro evidenzi varierà la bocca della verità
Senza pensare che molti si pentono o meglio si collabora o perché hanno dei grossi benefici dei grossi vantaggi e quindi bisogna andare cauti quando uno ha un interesse ma andiamo piano
E il testimone interessato andiamo emergenti alcuni il prendono in parola è qui ci vuole una grande separazione delle carriere per io credo che anche qui quello che ha detto Biondi sia veramente centrato subito nel momento storico rione subì non voglio pregiudicare il futuro le cose poi possono svilupparsi via via si va avanti anche per passione
Qui non ci troviamo di fronte a una situazione come l'attuale di questo continente scambio tra ruoli un magistrato che non va bene non va bene quindi bisogna certamente fare qualcosa questo qualcosa
Può essere la separazione delle carriere ma prima di arrivare a un risultato così radicalmente diverso dall'attuale
Per cui è prevedibile una resistenza tale tanta da non essere superare breve
Superabile premi pare quello che diceva Biondi cominciamo col puntare
Su una separazione una distinzione delle funzioni che sia ben chiara ben articolata
Riducendo al minimo quando vi sono ragioni ben giustificate ben valutate cioè rendendo eccezione il passaggio da una carriera all'altro non possiamo escluderla più almeno in un primo tempo
Magari poi ci si arriverà per gradi ma bisogna passare da una cultura qui mi pare da un'abitudine perché poi cultura vuol dire come l'assistenza come la si vive abitualmente una certa situazione una certa realtà
Al momento c'è bisogna romperla prevedendo che non si possa passare così come se niente fosse da un ruolo a quello contrapposto magari soltanto per ragioni di comodo non è che ci sia da dire qui vogliamo invadere il campo dell'altro
Soltanto i mari può essere una sede più comoda anche per ragioni familiari
Motivi quanto mai rispettabile per carità però non debbano può incidere sulla buona e sull'immagine che la giustizia deve avere quindi
Questa troppa vicinanza questo interscambio continuo va certamente superato e piano piano questa nuova cultura dei ruoli divisi eccetera potrebbe fare strada
Detto questo sulle domande specifiche mi permetterò di disturbare ancora in tour portare gli ancora un momentino di tempo per rispondere alla gomma la domanda grossa grana
Quali prospettive
Potremo dire le prospettive sono buone e cattive vai qui penso di fare anche bene a interpretare il senso di questo incontro
Collegando il convegno del sei maggio novantacinque questa specie di continuazione di dialogo di dibattito
Fino al sei maggio novantacinque ci siamo trovati l'associazione contro la giustizia ingiusta aveva posto il problema la giustizia il cittadino in Italia oggi questo tema
E attualissimo
E allora mi pare che noi partendo di là dovremmo dire ma mi pare che fin dall'inizio Carla Mosca aveva detto come si era concluso allora come si può concludere oggi è che il partirono da lì perché quel giorno c'erano impegnati a fondo
Su queste tematiche avevamo colto delle linee operative dobbiamo dire adesso dopo sei mesi sette mesi cose successe migliorato o peggiorato la situazione facciamo un attimo
Un cercatore complessiva re del medico ed è come sono cambiate le cose tante cose sono avvenute l'impressione generale è che ci sia stato un peggioramento però non tutto è così nero quindi la nota di ottimismo
Sia pure blando cauto quasi necessario come spinta di Biondi io direi possiamo anche aggiungere qualche altra cosa
Il sei maggio novantacinque dell'incontro
Si calava in un momento storico in cui c'è l'assoluto bisogno di segnali dal punto legislativo su un nuovo modo di vedere i problemi della custodia cautelare della diritto di difesa cioè i diritti del cittadino al TG tre il cittadino nel processo penale
Difendersi anche se sei a piede libero e a maggior ragione di fronte a questa custodia cautelare usata attraverso meccanismi non precisi aggirabile eccetera
E allora era un fondo una spinta a quel disegno di legge che da quasi due anni andava avanti a cui Biondi aveva dato tanto stimolare eccetera
E cosa è poi successo la legge nata
La legge l'otto agosto è tua
Non sarà un capolavoro per tutti i suoi difetti avrà tutti i suoi inconvenienti
Dà origine altri problemi ha soddisfatto fino a un certo punto ma insomma un passo è stato non lo si può dire che le cose sono rimaste come prima c'è stato un certo miglioramento solamente un'altra decina è una svolta
Basti pensare che quando a settembre la Corte costituzionale ha ripreso i suoi lavori
Il quindici settembre sono state depositate
Parecchie sentenze di cui tre che riguardavano il settore giustizia in per la giustizia penale
Ebbene tutte e tre queste sentenze si ispiravano pensate un po'sì anche la Costituzione
Ma se li faceva la legge otto agosto del mille novecentonovantacinque dicendo che in base a questa legge la quale aveva sottolineato la eccezionalità della custodia in carcere
Bisogna dare una bisognava dare acquisterà inquisiti
Delle risposte in linea con questa presa di posizione a questo messaggio del Parlamento
Se non è un fatto sbalorditivo perché la corte così ma è un tema giudica le leggi del parlamento quelle che vi sono sottoposte e non dà le pagelle queste buone questa cattiva quella che gli è portata sott'occhio dirà va bene o non va bene
Per dire che quelle portate sott'occhio e due sono stati dichiarati legittime di quelle tre decide e l'altra un interpretativa di rigetto cioè praticamente si è andati a interpretazioni a favore della libertà personale e del diritto di difesa
La costa la corte ha trovato più ancora che dalla Costituzione oltre che la cosa strana è che in questa svolta
E quindi per fare molto importante sede non voglio dire che la corte ha fatto bene fatto male secondo i paradigmi per carità segnalo storicamente che questa legge è ha avuto un successo a livello corte costituzionale
Che Parlamento non si conosce predetta sentenza civile leggono in molti ma si guarda tu il dispositivo oppure si guardano altre sentenze più clamorose
Sono lì bisogna leggerle e si ricava questa testimonianza che la Corte Corsera ha dato a una legge del parlamento
Che avrà i suoi difetti frutto di compromessi finché vogliamo ma è stato consegna è stato una svolta
E naturalmente ha dato la difesa poteri maggiori ma anche segni ancora imprecisi ma è un modo per dire si deve andare avanti su questa strada svolta vuol dire cambiare
Direzione e poi andare avanti passo dopo passo lo si può aver tutto una volta non è che la svolta passiamo da zero a cento di colpo uno due tre quindi questi passi era ci incoraggia andare avanti su questa linea su una linea che è sancito dalla Costituzione dalle carte internazionali da questi diritti dell'uomo e sopruso dal bisogno che la giustizia sia giusta
Perché quando la giustizia ingiusta non è soltanto non va bene
è tradire la giustizia è una giustizia che non assolve al suo compito esigono il suo compito è fondamentale disastroso la giustizia ingiusta secondo me poi giustizia ingiusta vuol dire la giustizia che commette errori
E gli eroi vanno riparati vanno evitati vanno prevenuti ma anche la giustizia che non risponde perché che giustizia è quella che non risponde e ingiustizia anche e penso che l'associazione si batta anche contro questo
Allora cosa possiamo fare
Per io direi che di critiche potremmo farne tantissime son già state fatte
E io le do per scontate
Se no divento un continuo lamento reciproca ci strappiamo tutti i capelli e le cose vanno male questo va male questo mamma
Altro che trova l'ottimismo alla depressione diventi inevitabile certo che ci sono non lo dimentichiamo stiamo attenti condanniamo le stigmatizziamo eccetera però vediamo
Di costruire
Operare costruttivamente B mi pare che già un'indicazione che la corte così da da di plauso a quella svolta vuol dire
Che questa strada incoraggiata la corte ducale il Parlamento dovrebbe aver meno timore adesso perché se è stata così utilizzata quali come ratio decidenti di tre sentenze
Devo dire che fare la corte può anche cambiare idea ma insomma non è così facile tre volte amica stato un caso e quindi è un segnale importante ora
Va da sé che se vogliamo costruire bisogna liberare il terreno da tutto ciò che e mala erba
E quindi va da sé la condanna all'uso strumentale della giustizia cioè usare per combattere l'avversario l'uno contro l'altro armati plaudire allegro già stimati dall'errore commesso anche contro l'avversario
La cultura deve essere un fatto di oggettività
Non di posizione di reciproca invidia di reciproca nel mezzo culturale
E allora siamo in questo bene così profondo quando io trovo che le cose più belle che sono ti in questo periodo ce ne sono state
In fondo bionde ragione ce ne sono stati hanno pure a guardarle facciamo un elenco ciascuna gara diciamo un elenco tante cose che sono a tema degli stigmatizziamo tutte perché non avvengano più ma quelle che sono nate bene sono sintomi importanti
Ci sono stati alcuni casi purtroppo rari ma magari tra i loro clamore in cui
Una mossa giudiziaria chiaramente sbagliata è stata applaudita anche dagli avversari della vittima rossa sbagliato
E questa è la strada già percorsa
Questo significa convergere converge ma per discutere contrapponendo le opinioni ma neanche con vigore però con questo pensare acquisti i valori dell'idolo assunti tutti son mica solo Dreamtime
O o di quei io non ho nessuna parte ma vincente la mia eventuale parte non degli altri dalla controparte Siket che diritti dell'uomo sono mai quelli
Che sarebbero solo per alcuni
Per gli gli amici non per gli amici assolutamente sbagliato sul fatto cultura quindi noi dobbiamo combattere anche l'uso distorto della custodia cautelare gli episodi che emergono magari a distanza di tempo che sono e altamente contro il diritto
Però non è ancora costruire
Significa certamente preparare un terreno lavorare sul piano la cultura del pool poi potranno sbocciare naturalmente i risultati migliori ma io credo che qui noi dobbiamo anche ricercare un metodo
A mio avviso se vogliamo un po'così Gancia ci dall'emotività dalla tensione
Dobbiamo affrontare i problemi della giustizia in generale la giustizia ingiusta in generale
Lasciando l'unica in disparte per carità ma diciamo così un attimo da parte in un angolo
Lo sappiamo ma è bene che la giustizia penale delicata conturbante eccetera ma c'è la giustizia civile lo diceva all'inizio che va ancora peggio che non va proprio che manca nella giustizia non è che commette errori lei non non opera è un'ingiustizia per le due parti Peppone del processo ci sono le due parti private estorto per tutti in sostanza allora prendiamo come modello la giustizia civile ed è quindi meno difficile diciamo rivale all'urto frontale
Alla al all'angoscia delle situazioni si può fare il discorso in modo più pacato anche se mettendomi nei panni dei tantissimi che oggi
Hanno delle controversie civili in cui sono parte attrice parte convenuta hanno dentro di sé uno unirà un Terna vedere che non va davanti nulla una disperazione un malessere è quindi un terreno che
Non da tanta serenità però insomma nella globalità ai cittadini siccome la macchina l'incidente di cui intanto brio
Parlava Biondi quando si tratta dei dei dei fatti civili anche se ciascuno di noi ha una suo calore civile che va per le lunghe non fa questa notizia ciascuno se la tiene dunque guai di ciascuno quando invece si va sul penale
L'emotività diventa collettiva ci si schiera dalla parte degli amici e dei nemici allora prendiamo come modello la giustizia civile come tipico settore dove la giustizia è assolutamente ingiusta perché non opera perché non c'è dove l'Italia viene condannata a Strasburgo ormai un'infinità di volte dove i ricorsi sono a centinaia ormai a migliaia
Mettendo in crisi quegli organismi facendoci deplorare di fronte al mondo e attirando ci condanne su condanne sia pur soltanto pecuniarie ma seduto sul piano dell'immagine
Quando si parla di Magi nel Paese che oggi in crisi sempre più forte
La giustizia una parte grossa in questa caduta d'immagine
è una buona parte diventa dipende proprio da questi in processi interminabili
Per cui lo si fa giustizia e torno un attimo quella penale sono i processi interminabili che hanno portato una carica esplosiva sbagliata ma diranno Palazzo la custodia cautelare
Allora e mi permetto di suggerire qualcosa
Proprio per questo dare ottimismo ma al tempo stesso perché non basta enunciare dovrà poi fare da convincere e cultura vuol dire anche
Far progredire l'idea di convincere coloro che hanno nella la possibilità di portare avanti cioè gli operatori il legislatore certo allora io direi guardiamo la giustizia civile e guardiamo se vogliamo anche più in generale quei magistrati
Che si impegnano seriamente e che non fanno cronaca e anche in penale cene
Perché ci son quelle che fanno notizia fanno le interviste eccetera eccetera poi sono in guerra tra loro quello che già Biondi su quello spostamento reciproca i processi da Milano a Brescia da Brescia a Milano è una cosa intollerabile
Intollerabile perché poi o si coprano vicenda
Poi si attaccano a vicenda c'è un qualcosa che grida veramente vendetta c'è un disegno di legge dei tempi di Biondi da Mancuso è stato presentato dalla Commissione locato Fassari lo sa benissimo per riforma del Codice di procedura penale
E rimasto lì
Mentre sarebbe una cosa fatta presto non è che ci voglia molto e che ridurrebbe in Commissione e povero alla Maiolo speriamo che ed è che abbia una una spinta forte e da qui può partire proprio non spiccio per questa particolari forme allora direi che bisogna puntare
Per rispondere ma molti magistrati si impegnò a fondo quei del Civile ci saranno anche quelli pigri ma ci sono quelle che si dedicano il loro lavoro quelli che dirigono gli uffici che cerca di far funzionare meglio non raccolgono risultati ma come è possibile questo
Allora io credo bisogna lavorare sulle strutture
Ridurre in modo tassativo i decreti legge
E rivendicare la metodologia della giustizia costituzionale
Perché le carenze di struttura portano dei ritardi l'efficienza buonanotte se non ci sono strutture adeguate l'efficienza non c'è efficienza vuol dire
Fare quello che si deve fare e farlo bene
Dico farlo e farlo male che è ancor più difficile da fare e fare bene
è una queste strutture ci devono essere queste vie
E finché si va avanti con l'un per cento di bilancio e lo sa bene io l'ho sofferto prima per la sua dell'opera sofferto Mancuso e arrivare già all'un per cento miracolo è un miracolo e dimostra tutta è una storia che risale nei decenni la giustizia sempre messo in vista la Cenerentola
L'un per cento quando in Francia si arriva al quattro cinque per cento
E allora come si fa ad andare incontro le strutture se non ci sono i fondi che bastano appena così per le cose di per la sopravvivenza quindi già puntare sulle strutture e sulle strutture intendo anche
La riforma dell'ordinamento giudiziario dove rientra anche la faccenda e che del mille novecentoquarantuno
Qui la Costituzione sempre invocata altroché cambiarla qui grida vendetta doveva essere nel giro di cinque anni cambiato linea sostituito l'ho letto giudiziale del quarantuno
E l'abbiamo sempre ci sono stati dei campionamenti degli adattamenti ma l'ossatura eque
La riforma del ministero ma ma ma quindi anche grande regione cento mila volte se il ministero non ha una riforma che lo renda operativo efficiente anziché anchilosato bloccante soffocante
è chiaro che produce bisogna decentrare di più bisogna entrare più sul livello di corte d'appello da va tutti atto a fondo perché altrimenti si si potrà essere
Qualche miglioramento ma l'ossatura bisogno gettito una revisione organica ma non è che sia poi una cosa trascendentale certo non è che si possa fare dall'oggi al domani ma se finalmente si imbocca questa strada ecco che quell'inversione di rotta di cui il primo passo per legge otto agosto potrà presto poi a vedere
Dei primi passi e poi via via dei passi più lunghi
Altro aspetto diceva questi decreti legge ma io credo che sia una delle ragioni per cui quella riforma di cui l'articolo che gli addetti ai lavori conoscono come articolo undici che gli anni ma cos'è l'articolo del codice per la penale ormai ne abbiamo parlato qui tante di quelle volte oggi
Che è la storia degli spostamenti retrocessi riguardano deriva ecco quelle che riguardano
Magistrati di Milano devono andare a Brescia e viceversa ecco perché il Parlamento l'ha avuto tempo ma io credo un po'forse perché non c'era questa spinta vogliosa passare questa norma
Ma perché sempre lì a pensare a conversione dei decreti legge reiterarsi eccetera tutto l'impegno parlamentare
Va su questo lavoro diciamo di seconda battuta andare a rivedere le le le le parole i passaggi del del governo del progetto del disegno di legge il decreto di legge reiterato eccetera eccetera un estenuante fatica che poi crea delle incertezze spaventosa
Perché praticamente quando c'è una legge che nasce quando nasce a una stabilità
Quando c'è un decreto Grecia non è stabile perché presenta giorni può essere cambiato deve essere convertito depreca
Per quei magistrati non sane applicate non applica allora aspettiamo
Il decreti legge sono micidiali perché sono un invito a ritardare i processi ma chi se la sente di emettere una sentenza oggi sulla base di un decreto legge che fra venti giorni può decadere o essere cambiato
Fa una sentenza che fra perfetta come allo stato della gente da giuridico del diritto della giurisprudenza di oggi ma freneticamente una ingiustizia se cambia la legge quindi questo secondo me assolutamente deve essere riveduto
Modera favorire leggi organiche
E anche le sentenze costituzionali di cui ho fatto il plauso perché quando la Corte merita plauso IVA dato quando uno merita rilanciata la critica
Ora secondo me è diventato un'abitudine così quasi uno sport nazionale si manda la col suo punto col processo penale gli incidenti si susseguono all'infinito ancora ieri lunedì mattina è stato dichiarato illegittimo un'altra norma ma allora doveva l'organicità di un codice cioè questo sistemi italiani della giustizia costituzionale che molto bello ispirato modello americano su tutto quello tedesco austriaco eccetera
Però è un modello che va bene quando si tratta di una legge circoscritta ma quando c'è un codice un sistema organico ma si può veramente dare a tutti i giudici dalle pubbliche tre hanno il potere di sollevare questioni su una virgola magari su una parola sospendere quel processo e far sospendere quelli annata è una sospensione dopo l'altro poi interviene la Corte che si accoglie
Colpisce quella norma e quindi fa saltare l'organicità del piano queste pronunciando efficacia retroattiva e mettere in crisi un sacco di processi
Ora tutti questi sono elementi che in aggiunta alla scarsezza di strutture alle tensioni eccetera eccetera che già fanno tardare i processi all'obiettiva difficoltà di far giustizia non è che si possa far giustizia in quattro e quattro otto
Se aggiungiamo tutti residenti legge fonte di incertezza queste sentenze non c'è che piovono continuamente insomma premiamo un esempio sconsiglio francese in Francia quando c'è un codice ce il parere preventivo
A corte il Conseil conserva guarda le complesse dice qui non va che non va e poi basta
E non si può ogni giorno ricominciare daccapo siano si lavora sulla sabbia e non si costruisce assolutamente nulla di coerente soprattutto oltre che di sicuro ecco queste sono tre indicazioni di binari sui quali si dovrebbe lavorare nella interesse della giusti nell'interesse della giustizia penale Circe della giustizia tout-court
Della collettività perché la giustizia è bene fondamentale e lì che il principio di eguaglianza
Tra i cittadini la legge uguale per tutti scritta se lo ricorda ebbene direbbe metterà anche davanti non solo dietro lumache e il cuore perché quando viene una sentenza della Corte costituzionale che magari colpisce una certa norma
E poi mancano i fondi tipo quella di certe pensioni eccetera resta campati in aria quindi bisogna che la giustizia sia in grado di funzionare una giustizia che non funziona è la non giustizia
Cioè il primo cardine della giustizia ingiusta non è tanto l'errore ed errore umano e forse se ne fanno oggi un po'troppi c'è una certa disinvoltura che ne dice invitare concede ai pentiti è un uso più moderato però e mancanza di efficienza complicanze continua il disordine normativo interventi disordinati di qui e di là quindi questo caos perché disordine o dire caos
E e allora è chiaro che diventa inefficiente
Produce male produce poco non produce produce errori è questo e giustizia ingiusta
E allora io credo che il fulcro sia proprio quello
Di una cultura che veda i problemi in questo nuovo tipo di orizzonte
Che vede attraverso il confronto la convergenza di chi ha a cuore il tema quelle che hanno cuori il tema devono trovarsi devono parlare
Magari ciascuna un'idea opposta quella di suo vicino potrebbe primissima e c'è una contrapposizione ma siccome il bene è quello di trovare una soluzione vinca il migliore nel dialogo ma portiamo avanti io sono rimasto impressionato in modo veramente favorevole che m'ha colpito nel senso e questo è il metodo
Da quanto ha detto Pannella un certo momento certamente Pannella ha detto Anna prendiamo come modello il dialogo con la Chiesa
E come esempio ha portato per la Borsa del divorzio che quei templi sembra la fine del mondo era proprio una guerra da crociate o quant'crociate
Ecco e ha detto l'importante e essere d'accordo sull'importanza del tema
Se il tema importante in quel momento al divorzio era importante quasi per tutti elaborato lo stesso sia pure per il sì e per il no espugna un grande dibattito politico
Disse diciamo che tra le pagine la storia d'Italia al di là del risultato possa piacere o non piacere per una parte sarà piaciuto per l'altra no è stata una dimostrazione di grande civiltà dagli ha saputo anche di fronte a temi che si prestavano
La rissa addominale queste e discutere e poi alla fine si si vota e parlamentare Fabbri si diano alla fine si vota
Ecco quindi ci vuole questa diciamo questo convergere sul tema di attenzione e dedizione il tema è talmente importante che va dal sede bene sottolineato bionde che ci sia una crescita d'interesse e talmente importante che nessuno tema che sta a cuore a tutti
Ma tantissime se non altro e allora cercare questo convergere non tutti d'accordo unanimismo impossibili su una certa soluzione ma nel trovare la soluzione migliore
Per dare efficienza perché si organizzata meglio perché abbia più in bilancio fondi e la giustizia
The costituzionale possa portare avanti tutto ciò che in essa e di pregio e lasciare da parte quelle che sono le scorie quindi questo setaccio questo filtro attraverso un dialogo che sia il più sereno possibile e la giustizia civile aiuta credo che qualche ulteriore passo lo potrà confermare
Grazie alla
Professor Console cui riflessione le sue cui indicazioni si sono poi ben combinate nella griglia delle questioni che erano state poste dall'onorevole Biondi finisce sta proprio un vero arricchirsi e completarsi a vicenda c'è tra i nostri intervenuti un signore che
Voleva porsi una questione intervenire sì si voglia
Vogliamo negli affetti liberalismo vede il fine della politica nella realizzazione dello stalinista o che è garanzia delle libertà di tutti i cittadini
L'ordine è questa qui in Italia onorevole Biondi ministro
Confuso vediamo ancora ministro sembra Abbas semper Abbas sempre sembra sì e in Italia si è passati dalla Repubblica dei ladri all'Arena via dei carcerieri io dico ora era meglio la Repubblica dei ladri perché i ladri rubavano soli denari questi ha rubato la libertà e la dignità delle persone quando l'onorevole dall'onorevole Biondi parla dei magistrati parla di una specie di casta sacerdotale avulsa da qualsiasi contesto politico ASI con rispetta dimenticando come sono stati Regolo
Tardi in Italia i magistrati in questi ultimi tempi cioè mentre De Mita pensava le ballerine dalla RAI il Partito Comunista organizzare i corsi per i magistrati quindi il pericolo che la Repubblica dei carcerieri possa ritornare c'è ancora c'è ancora onorevole perché i magistrati sono i magistrati a vita il popolo italiano non ha nessun controllo sui magistrati anzi ce l'aveva uno attraverso il referendum che è stato scippato gran con la collaborazione dei per del partito Repubblica cioè il proprietario eravate di magistrati devono pagare quando sbagliano così come pare il medico con i pignoramenti dei divani così come varia il medico quando sbaglia invece i repubblicani pensare di essere un bar vi do completamente fuori da qualsiasi cosa che cosa fece disse va be'quando sbagli magistrato paga lo Stato quindi il re sfodera & Andy responsabile qual si si atteggiamento del magistrato io voglio dire soltanto questa cosa qui
La riforma della custodia com'è stato un ecco Simone
Manca
Perché dove si doveva vincere la battaglia fondamentale per la giustizia che alla battaglia
Dire saltare la magistratura giudicante sulla magistratura inquirente al magistrato non si è toccato il potere del PM cioè il potere ancora la facoltà di interpretare la legge per l'amico e di applicarla per il nemico a Mila no sono state le persone che hanno fatto mezza giornata di carcere perché andavano da un certo avvocato cioè il il popolo italiano non ha nessun controllo sul potere del PM per il quale opera in nome del popolo italiano allora io dico questo Pintor
Perché fare la riforma della custodia cautelare la quale ha lasciato libertà al potere del magistrato perché l'associazione a delinquere magistrata la usa con generosità per tutti e quindi non c'è difesa ancora basta mettere due cose piccole un ripristinare la responsabilità civile del magistrato il del magistrati con i propri beni non quei beni dello Stato dunque nel reclutamento del magistrato inserire una piccola mo'norma in nel tirocinio per la formazione dell'
Registrato fargli passare un periodo di studio e di tirocini all'interno delle carceri per rendersi conto quando firmò un mandato di cattura e non so che cosa si dica i cittadini inquisire indagate parlo del cittadino non di torta io ricordo la sua battaglia appassionato io c'era in quel congresso del Partito liberale che voltò le spalle a Tortora
Parlo del cittadino comune come lei lo chiama il milite ignoto quello che non ha i soldi per pagare l'avvocato che gli stringe la mano e sudata egli dice non si preoccupi stando in galera ci valuti grazie
Grazie a lei
E il
Non vorrei sbagliarmi a fare gaffe no
Lei venti
Ma io credo la par condicio questa si uno che
Io credo sono Antonio Signore
A quindi non medica se invece io credo
Che se vogliamo affrontare i problemi della giustizia complessivamente
Il metodo sia quello suggerito dal professor coso
Quale mi ricordava
Le parole di Giovanni Falcone
Insieme al quale abbiamo lavorato cinque sei mesi quando io avevo
Svolge il ruolo di presidente del consiglio regionale facemmo una ricerca con lucido i magistrati della Corte dei Conti di magistrati la Procura di Roma
Di grossi
I tecnici per capire che cosa potesse fare la Regione un suo potere legislativo per tutelare
La collettività dalla criminalità negli affari cioè tutto il problema scempio dell'acquisto di grosse aree edificabili non edificabili prima e poi diventati edificabili strumenti
Di pianificazione successivamente adottati consiglia e Falcone nelle
Conversazioni che tra un'interruzione l'altra avevamo diceva guardate è un errore affrontare il problema della giustizia penale dal punto di vista del cittadino che incappa nello del magistrato nel pubblico ministero nel jeep compiacente e va innocente in galera i problemi di questo tipo della salvaguardia della libertà dell'individuo si affrontano se con pacatezza con serenità ma con decisione allargando
Il confronto e non facendo rimanere ristretto
Di un'élite culturale politica riusciamo
A fare un discorso globale e allora io dico sono riconoscente ai magistrati che con serietà e con un è sobrietà senza apparire sui giornali dalla mattina alla si io in televisione su tutti i TG di quella pubblica di quella privata lavoro no in condizioni di grande difficoltà dal punto di vista strutturale
Ci sarebbe da chiedersi perché dal punto di vista strutturale le condizioni dalla giustizia siano conto sia locale
Perché forse responsabilità ci sono anche all'interno
E la magistratura un solo come responsabilità del poter
Politico idee diverse missioni lordi professor Conso il sei maggio quando a proposito della volontà di fare qualcosa per dare risposte concrete ai magistrati che lavorano in grandi difficoltà diceva che tutto sembra è impossibile rivale direttore generale questo non si può fare questo motivo questo non è competenza nostra e qui c'è questo problema le difficoltà bisogna superare bisogna mettere la magistrati ora nelle condizioni di lavorare e dopo affrontiamo dopo voglio dire un secondo dopo aver detto queste cose affrontiamo i problemi veri che sono quelli dei valori
E se sono dei valori devono promanare da una cultura e quindi giustamente Carla Mosca Biondi Pannella Conso questa sera hanno detto che il problema è culturale questo è il periodo è è stato il periodo
Peggiore in cui si potevano discutere sicuri sul discutere alcune questioni perché come si andava discuta e tu sei per i ladri a perché tu sei socialista e quindi ha avuto io credo che ognuno ciascuno avrà dalla giustizia con sentenze definitive quando saranno di uditive quello che è giusto che abbia po'c'è un giudizio politico e dell'uno darà la storia e non solo la cronaca
Però bisogna dire una cosa con tutto quello che si può dire
In negativo per gli errori che ha commesso del
Di Bettino Craxi che rispetto ai sei dagli altri partiti ha avuto almeno il coraggio in Parlamento e pubblicamente di dire che il finanziamento illegale dei partiti era qualcosa di cui lui era al corrente quando tutti quanti gli atti
I medici scendono dalle nuvole e allora dal sei maggio ad oggi io mi sento di esprimere un giudizio positivo come diceva contro con ottimismo
Ma con un ottimismo che alla consapevolezza anche delle difficoltà del percorso che c'è ancora da fare perché guardate il sei maggio c'era l'assalto a quella proposta
Di leggi che poi dalla legge dell'otto agosto io sono del parere che non si fanno salti saltino gli fa la natura mi fa storia figuriamoci si possono fare Subranni questioni
In questo momento e quindi quella legge nonostante le difficoltà perché Cala Mosca ricordo il sei maggio che la stampa ha contribuito a consentire
Lo scopo e non avendo perché c'era stato un relatore ha fatto tutta
Perché la stampa non non ha voluto svolgere non aveva interesse per la qualità anche della cultura
Di chi fa informazione anche per come la stampa l'Italia sta combinate perché basta vedere l'ossequio alle parole
Ingrandito o piccole di di qualche ex magistrato e vedere come tutti i grandi gruppi industriali che sono prioritari di grandi quotidiani si schierarono insomma no quindi la stampa ha svolto un ruolo negativo
Ebbene nonostante questo dal sei maggio ad oggi sono accadute cose che io non avrei mai immaginato intanto la legge io non son d'accordo con l'intervento precedente
Perché
Se noi non ragioniamo pacatamente il cittadino che ascolta spende l'interruttore non ci ascolta più noi dobbiamo affrontare i problemi nella loro globalità e sono a partire dalle i conti
Io mi strutturale il problema giustizia civile il problema giustizia penale sapendo che quella legge è stato il compromesso possibile il punto di mediazione possibile tra il partito dei magistrati
Che non esiste perché lo dico io lo dice il professor Consolo dice Biondi onorevole Biondi notissima correnti cioè
Io leggevo poco fa mi guardavo delle dichiarazioni delle tre giugno sul Corriere Della Sera
Di D'Alema di correnti
Intanto di esponenti di spicco del PDS oltre che dal segretario del partito e io sono convinto che se le leggi sino quelle di chi era
Eppure si pone la domanda secondo voi questo è il pensiero di chi è direbbero di qualcuno di Forza Italia o di qualcuno di qualche socialista oppure di qualche ex democristiani sono solo lei parole i giudizi di una componente importante del pub lamento e della sinistra che finalmente e in uscita perché in questo periodo di Marie politici sono stati latitanti
Che scappavano e non si consegnavano la giustizia ma c'è stato anche un altra grande latitanza sul consumo la latitanza di tanti intellettuali che non abbiamo sentito per niente a fronte di uno sfregio che sia
Alto ai diritti del cittadino moltissime volte allora noi dobbiamo recuperare il valore di queste cose e e e conquistare alla consapevolezza che dei problemi della giustizia bisogna discuterne tutti insieme non solo i problemi
Dell'Ulivo o del popolo
E pongo concludendo chiedendo scusa ho preso qualche secondo in più al professor Conso
Che cosa pensa e al l'onorevole Biondi che grande avvocato è un politico che alla mia stima da tanti decenni da diversi decenni cosa pensa della proposta di rendere immediatamente esecutivo alcune condanne senza attendere la decisione della Cassazione perché mi pare che sia una proposta del professor Flick che a me avevo il primo esca ad Andreotti che forse
Oggi non so se se la fa io ringrazio per questo spazio
Posso fare una proposta operativa posso fare una proposta operativa
Concludiamo con questo intervento c'è dandoci come autodisciplina di non intervenire ulteriormente sapete perché perché secondo me sono state poste delle questioni importanti
Come dire questa associazione si incontra lavora comunque si incontra con un compito grosso che è quello no di custodire lo spirito della legge nella società civile custodendo contemporaneamente i diritti dei cittadini impresa non facile quindi abbiamo questo abbiamo avuto molti spunti adesso riflettiamoci sopra e poi e verrà un altro convegno spero dove si parli tutti insieme prima di salutarvi e ringraziarvi consentite ridare un ringraziamento forte alla dottoressa Nerozzi che è una persona che ha un'importante attività e che però a questa associazione si dedica moltissimo insieme alle persone che collaborano con lei ovviamente
Grazie
Prometto due parole per arrivare dai vertici lirici del professor Conso all'appassionata analisi fatta dall'avvocato Biondi all'equilibrio professionalità nella dottoressa Carla Mosca
Io proprio recentemente o il tema è sempre quello della custodia cautelare perché sicuramente quello che maggiormente colpisce quello che veramente Sco dica le famiglie scolastica le persone quindi questo è il punto focale della questione recentemente non voglio farmi non merito perché non è stata mia l'idea ho sentito un'ipotesi di utilizzare la il cosiddetto Tribunale della libertà ora chiamiamo del riesame perché molto spesso è più che Tribunale della libertà
Non è così non è stato il tribunale del riesame di utilizzarlo un pochino prima invece che aspettare quelle tre quattro settimane in modo che e inutile abbiamo visto che purtroppo il il giudice per le indagini preliminari ha un compito che è estremamente difficoltoso e allora perché aspettare un mese che la persona rimanga in carcere perché non mettere un giudice che abbia così ben e anche i capelli bianchi a decidere se una persona deve entrare in carcere oppure no questa mi sembra una proposta forse attuabile c'è già la struttura si tratta soltanto di farla giro un pochino prima
Adesso il professor cosa paziente marcano la famosa davvero dare una risposta dottoressa Nerozzi l'aspetto che lei ha
Toccato qui indubbiamente il più doloroso perché il più immediato il più rapido non c'è nulla da fare di fronte un immediato ordine di custodia cautelare mentre la sentenza di condanna anzi c'è fin troppo tempo per aspettare
Ecco volevo dirle che la commissione che è preposta grazie al ministro Biondi che da forno per la revisione del Codice di procedura penale di tutte le norme collegate cioè di questo sistema
Sta proprio lavorando in questo periodo di tempo dopo la legge otto agosto abbiamo dovuto aspettare locato farsele che illustri componenti di questa Commissione mi è testimone
Abbiamo proprio dedicato già una serie di sedute con specialisti abbiamo preso in esame anche l'esempio francese che si avvicina molto a questa tesi
Per vedere di tradurre in una proposta concreta che sia in grado poi di essere accolta e quella che viene chiamata apre cautela cioè prima di mandare in carcere una persona bisogna che ci sia un filtro e certe proprio e alla fine no di questo volume c'è proprio quella penale allora troppi ispirandoci a questo la i membri delle commissioni Spirano ce ne stanno affrontate sta alla fine oltre tre le dico subito che non è facile però è più facile arrivare a un intervento del giudice di un giudice terzo ecco che gli ha detto giustamente si è persa l'occasione di rafforzare il giudice terzo in quella legge si poteva forse mettere qualcosa in più quello che c'è buono ma si potesse fare mentre meno facile arrivare al tribunale perché questo tribunale ed avere ovviamente tribunali Bertacche c'è già lei dice si può utilizzare però opera solo un terreno diciamo di provincia di di il dieci vi circonda e quindi è piuttosto allora quando c'è urgenza perché purtroppo che ci sono anche i casi in cui
Sono accettabile perché sono previsti però ecco convocare questo tribunale Ferrante un territorio non è così far creare altri tribunali ricche
Sarebbe strutture che oggi non abbiamo comunque lo stiamo studiando perché per presso il dito sulla piaga più grossi
Volevo soltanto
Ringraziare chi ha partecipato anche con interventi fuori sala e particolarmente quell'amico che ricordava un momento bello e brutto della vita di un partito come parte del partito di glorioso partito che non seppe al momento opportuno difendere un membro del consiglio nazionale come Enzo Tortora io allora
Sollevare questo problema che era ad un di solidarietà umana perché può esserci del confronto e giustamente di chiunque ma di una esigenza di pigliarsi le responsabilità anche politiche quando è il caso di fronte ai temi che guardano la dignità e la libertà di un nuovo messo in catene senza e con le televisioni per lei disposte a rendere pubblico questo e voglio dire che questo episodio che mi ricorda una prigione a vita politica mi consente anche dire che tanto contro quanto io abbiamo evitato credo
Volontariamente di fare qualunque riferimento a situazioni politiche a persone a comportamenti di questo o di quello perché il tema era di tutti omini non causa omone chiuse costituto messe lì è il diritto dell'homo e a causa di questo diritto c'è il principio generale al quale vogliamo rifarci per migliorarlo e per renderlo poi applicabile i casi concreti quindi il la voglia delle volte di dire qualcosa di più arduo vale forse di più sapido poteva perché ha un temperamento polemico specialmente come me essere ma pensieri del Lattivi di aver resistito alla tentazione di fare qualche gnomo il cognome è anche indirizzo un fatto un po'di fatica