"Per una buona sanita' ai cittadini: governo e regioni a confronto" dibattito organizzato in collaborazione di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Una persone credo che senta crediamo nel nostro Paese perché da diversi anni si occupa di questi problemi con una grande competenza quindi potrà darsi un validissimo contributo abbiamo Maria Teresa Petrangolini che porterà la voce degli utenti ma voci non sono dei malati ma direi che i cittadini utenti del servizio sanitario su questo ritorneremo nel corso della discussione perché è una voce che spesso non si sente e invece dovremmo ascoltarla con più attenzione abbiamo inoltre una la rappresentanza di altissimo livello per gli amministratori della Sanità degli assessori regionali abbiamo Giovanni Bissoni che assessore alla sanità della nostra regione neo assessore della regione Emilia Romagna
Abbiamo chiedere Saccomanno che assessore alla sanità della Regione Puglia
Lionello Cosentino quindi assessore alla sanità della regione Lazio
Giampiero Fasola che asse sul terreno cominciato bene poi so perché se sono la sanità della regione Friuli-Venezia Giulia
Quindi come vedete
è una presenza ai massimi livelli anche come amministratori io voglio ricordare che appunto le Regioni sono quelle che hanno l'impegno maggiore nel senso che sono le strutture amministrative che più direttamente nel nostro Paese molti istruiscono i servizi per la salute quella salute dalla gente
Io con un po'di chiacchiere intanto o aggiunto dieci minuti però è una presentazione dovuta anche per ringraziare tutti i nostri ospiti che stasera puntualissimi sono si sono presentati a questo dibattito alla crescono
Palesemente
Come iniziamo questa discussione parlare di sanità è un tema vastissimo e dovremo in qualche modo cercare di attenere dagli ospiti che sono qui presenti il massimo di informazione io spesso sono interessantissimi interessantissimo perché so che ci sono stati dei contatti
Recentissimi delle riunioni tra gli assessori regionali il ministro quindi possiamo conoscere come stanno effettivamente le cose però vorremmo non discutere soltanto di problemi diciamo
Squisitamente amministrativo finanziario vorremmo anche un po'cercare di capire come funzionano i nostri servizi sanitari che prospettive abbiamo per il servizio sanitario pubblico e poi vorremmo anche possibilmente sentire
La voce dei partecipanti se hanno domande da dei Borgia
Ma io non ho preparato nulla ma mi oriento un poco una scaletta perché in questi giorni abbiamo avuto la discussione tra i dieci partiti del centrosinistra nella nostra regione sulla sanità
Abbiamo pensato di dal centro un appuntamento pubblico per la fine di ottobre perché abbia detto anche i partiti devono far sentire un po'la loro voce come rappresentanti dei cittadini che vengono votati benzina per e in quella discussione sono stati posti una serie di problemi che un po'uso come traccia di questa discussione ma il primo problema riguarda proprio e questa è una domanda
Che io mi sentirei di porre innanzitutto al ministro dalla sanità poi subito dopo sentire anche il parere del nostro assessore regionale Giovanni Bissoni
La situazione del servizio sanitario pubblico a colpi c'è un pericolo se non risolviamo una serie di problemi
Che sono innanzitutto problemi di risorse e quindi problemi finanziari il rischio Inda
Scadimento del servizio sanitario pubblico in particolare per questo volevo che rispondesse questa domanda anche Bissoni e in particolare per quelle Regioni come l'Emilia Romagna ed esempio ma anche altre che tanto hanno fatto per organizzare un buon servizio sanitario pubblico allora questi problemi finanziari che si stanno discutendo adesso per la legge finanziaria se non vengono risolti se non vengono affrontati debito pregresso ma anche problemi che riguardano la quota di risorse messe a disposizione di ogni regione perché non tutte le Regioni sono uguali la popolazione a volte anziana volte meno anziano a volte più bisogno non c'è rischio poi che arriviamo a uno scadimento anche d'immagine del servizio sanitario pubblico e subito dopo passa un'offensiva conservatrice che potrebbe scardinare questo servizio ma vediamo un po'come stanno esattamente le cose signor ministro
Dunque non c'è dubbio che la limitazione delle risorse influisce in modo pesante su tutta il futuro dell'organizzazione però non solamente nel settore pubblico
Influisce su tutti perché ricordiamoci che l'impostazione attuale è quella di un servizio sanitario nazionale in cui erogatori pubblici e privati
Diciamo tra loro in competizione e questo sarebbe l'asperità debbano realizzare gli obiettivi di tutela della salute dei cittadini
Perché riconosce adesso anche ai livelli più alti che inerte
Il complessiva delle risorse pubbliche destinate alla sanità
Non è mai stato così diciamo basso rispetto a quello che il prodotto interno lordo in termini percentuali e contemporaneamente si deve riconoscere questo anche da parte nostra che la situazione complessiva vede la finanza pubblica in Italia quella allora il discorso quale la risposta vera io credo sia da dividere in due parti cos'è successo a fino al mille novecentonovantaquattro è queste querele agli Assessori ancora ieri a Verziano posta con forza vale a dire dimettere interessò i cosiddetti debiti accumulati quanto pensano e pesano sulla gestione e invece dal novantacinque in avanti la situazione può essere considerata media controllabile se non addirittura controllata io credo che la prima parte è un problema grandissimo figuratevi
Parlare di debiti per ipotetici tredici quattordici mila miliardi mentre si fa una manovra complessiva da trentadue mila quattrocento seicento miliardi dei figuratevi quanto possa pesare
Ovviamente quello che io ho detto il mio impegno è vero una valutazione seria con le elezioni di come realmente stiano i fatti pregressi purché sia tutto documentabile da quel momento si disputerà
Se esistano come esistano quali possibilità esistano magari diminuendo a lei nel tempo a perde le misure che possano tentare di sanare una parte almeno di questo debito pregresso però direi dividiamo quello che è il passato anche recente da quello che l'ascesso Urach tra novantaquattro e novantacinque a deve essere posta e dalla quale forse meglio ne parliamo in un secondo momento
Giovanni Bissoni
Sì nel ieri
C'è stato un incontro venisse appunto come Moruzzi richiamava
Fra le Regioni il ministro
Per l'ennesima volta abbiamo girato attorno a
Ai problemi possiamo dire di sempre di sempre
Negli ultimi mesi
Il pregresso il novantacinque la finanziaria la prospettiva l'avvio del processo federalista
Però devo dire che nonostante la buona volontà indubbiamente del ministro col quale abbiamo come Regioni un grande rapporto di collaborazione
Non vediamo come Regioni almeno io non vedo la volontà politica che la sanità dopo la questione delle pensioni
Diventi davvero la nuova questione sociale del paese
Perché nonostante gli sforzi che negli ultimi anni si sono fatti di riordino del sistema sanitario ci sono delle incognite tali che a mio parere se non sono governate da oggi a un paio di anni possono portare alla diffusa cosa convinzione che il sistema sanitario e di fronte a un fallimento
Allora intanto per quanto riguarda il pregresso questa volontà di affrontarlo non si traduce in fatti concreti
E per una serie di meccanismi dovuti alla nascita di nuove aziende eccetera eccetera noi abbiamo un problema come non abbiamo mai avuto in sanità sanità messi in mora dai fornitori
Per a livello nazionale per circa tredici quattordici mila miliardi per servizi dati e che nessuno è in grado di pagare
A questo punto è un punto dirimente per qualunque sistema pubblico privato
E poi c'è il problema mille novecentonovantasei io faccio il caso concreto della regione Emilia Romagna perché ci troviamo di fronte a una contraddizione
E che non riusciamo a risolvere si ripeto la sanità non diventa effettivamente un momento in cui ci si mettono un tavolo e come usa dire il mio Presidente si fa davvero un'operazione di verità
Allora per anche dare qualche elementi in più rispetto al fatto che la sanità e tutta mala sinta che non si fa niente che sente tutti uguali cedevoli porta che solo con i dati di questa Regione
Noi siamo passati dal mille novecentonovantatré al mille novecentonovantacinque
Ad una spesa di sette mila ottocento miliardi siamo stesi ad una stesa a Milano centonovantacinque di sette mila centocinquanta miglia
Quindi c'è una riduzione secca di seicento cinquanta miliardi se aggiungiamo l'inflazione ci troviamo di fronte a una cura dimagrante di sistema sanitario regionale fortissima
Abbiamo disattivato stiamo inteso possiamo in via di realizzo della disattivazione di ventisei piccoli ospedali quindi abbiamo praticamente ormai messo mano al riordino ospedaliero vero di questa Regione
Abbiamo forzato il processo di aziendalizzazione
E nel mille novecentonovantasei faremo un ulteriore passo vedo in sala bizzarrie quando io sento in queste riunioni che facciamo
Anche alcuni funzionari che ministeriali che non hanno la sensazione di ciò che sta succedendo sul territorio mi porterei vorrei portare una volta magari all'azienda ospedaliera di Reggio Emilia per vedere come ci si misura oggi sul processo di aziendalizzazione in questa regione come in altre come in altre regioni
Ebbene l'acido in questa contraddizione
Queste cose le abbiamo fatte senza applicare nuove tasse è vero abbiamo messo tutti i ticket era possibile anche i pronto soccorsi ma non abbiamo messo nuove tasse
Non abbiamo calato la qualità delle nostre prestazioni può essere calato qualche servizio ma la qualità complessiva salita di questa Regione non è calata negli ultimi anni
L'anno prossimo ci sia un ulteriore obiettivo di stare dentro i sette mila miliardi eppure quei sette mila miliardi a fronte di queste cose fatte hanno ancora un buco rispetto alle entrate di circa trecentocinquanta quattrocento miliardi all'anno
Per fare tornare i conti avremo bisogno di due cose
Primo che ci venisse riconosciuta e tutte le prestazioni chiediamo i cittadini di altre regioni e questo dal primo di gennaio dovrebbe essere automatico consisteva la tariffazione
Secondo avremmo bisogno che la spesa sanitaria nazionali il fondo sanitario nazionale non fosse più diviso per popolazione pro tattiche che è un marchingegno che non funziona
Perché tutti sanno che uno un adulto di vent'anni non consuma la sanità di un anziano che ne ha più di sessantacinque di settantacinque e allora la prima solidarietà deve essere quella fra le generazioni
E allora vuol dire che la spesa sanitaria pro capite non funziona
Io dico che non voglio nemmeno un elemento di solidarietà rispetto agli altri dico però che un bambino in Sicilia deve avere gli stessi soldi di un bambino in Emilia Romagna e di un bambino inferiori un anziano deve avere gli stessi soldi Sicilia Emilia Romagna Friuli allora fino a che la popolazione mediamente era la stessa la composizione tutto andava bene adesso che il divario fra la popolazione anziana di alcune regioni ad alta è fortissima questo meccanismo non funziona più
Se venissero applicati questi due criteri la sanità regionale sarebbe Pina parecchio
Dopodiché non è che non ci sono altre operazioni di riordino ma quelle operazioni di riordino ulteriore vorremmo destinati agli investimenti ai nuovi progetti sanitari non ce n'è bisogno perché sono anni che siamo fermi sul tetto assisterò facciamo questo io mi rendo conto riscopriamo la coperta su una serie di ragioni dove e queste cose voglio cominciare a dirle i processi di riordino sono più lenti
E dove di fatto i problemi di disavanzo sono molto forti allora se noi applichiamo la popolazione pesata che il criterio giusto noi scopriamo alcune regioni beh però allora bisogna ti mettiamo le carte in tavola facciamo un'operazione ripeto di trasparenza ci facciano i conti veri della sanità e poi con gradualità con la solidarietà che contraddistingue le regioni di questo Paese con ovviamente l'intervento del Governo e del Parlamento cerchiamo la soluzione
Ma questo sistema che c'è ma la sanità che non si fa niente che non c'è la via di uscita eccetera eccetera sta portando dritto dritto alla conclusione che questo sistema sanitario non funziona e non è vero
Perché ci sono realtà dimostrazioni che con pochi soldi perché l'Italia sulla sanità non spende molto Italia sulla sanità e il Paese che destina la quota sul prodotto interno lordo più bassa dei paesi a noi paragonabili risse fare funzionare il sistema allora vuol dire che le possibilità si sono ma ripeto ci vuole trasparenza ci vuole volontà di affrontare questa visione siccome sia in casa del PDS sono pidiessino mi vergogno
Io dico che c'è un'arretratezza rispetto a questa questione insostenibile e che adesso che si parla del Dini bis e si fa l'agenda dei nuovi lavori e la sanità non finisse ancora una volta è nell'agenda del prossimo impegno del governo Dini c'è una inconsapevolezza rispetto ai problemi che abbiamo davanti che è veramente drammatica
Ma mi sembra sopravvissuti piuttosto continua il suo
Seri problemi però ecco soprattutto punto semplicemente l'opinione degli altri sussurri ragionare insomma presente perché su problemi d'un sottogruppo del mille quindi abbiamo qui come dicevo diverse presso il suo organo per ragioni dire da Romulus subito la parola sentita Monti Saccomanno che il suo solito dalla Regione Puglia
Positivo tifoso
Grazie per questa occasione di confronto importante un'occasione di confronto pubblica che come diceva un attimo fa con l'Assessore del Friuli-Venezia Giulia Fasola probabilmente un momento importante di confronto
Che ci permette di discutere di problemi che potrebbero sembrare differenti da una giornata da una regione ad regione all'altra ma anche nella realtà delle cose così come le ritroviamo simile nel momento di dei nostri incontri di lavoro
Sono realmente simili anche nel momento nel quale così pubblicamente ne discutiamo
E potrà essere come lui giustamente ne osservava un momento di grande aiuto per chi indeterminate
Le scelte in determinate condizioni probabilmente va un po'a rilento e la giustificazione comune la necessità comune può divenire un momento di forza importante per accelerare il cammino
Nella realizzazione di questa riforma io concordo sostanzialmente con ciò che ha detto Bessone su quasi tutto
Su qualcosa probabilmente non è completo ignora essere d'accordo soprattutto su delle scelte
Ripartito Oria del fondo ma di questo ne abbiamo discusso o posso partire anzi è proprio da qui che il momento di maggiore attrito che si è avuto nelle riunioni tra l'assessore
Prima che arrivasse il ministro spesso e quindi probabilmente il ministro può non essersi reso conto di questo ma abbiamo approntato un documento su come potrà essere ripartito il fondo sanitario nazionale
Dove abbiamo iniziato un cammino per capire quali sono le differenze importanti che bisogna includere nei nuovi concetti
Per ripartire il fondo il modo più giusto lo capisco perfettamente condivido che c'è questa necessità
Ma siccome ho detto nel primo incontro quando questo argomento e è stato sottolineato continua a ribadire anche questa sera in pubblico che indubbiamente l'anziano e l'elemento più importante d'andare a rivalutare nella nuova distribuzione delle quote
L'anziano e certamente l'elemento più importante di grande incisività sulla spesa che non può o nessuno di noi chiudere gli occhi non volerlo osservare
Però ritengo che vi sono altri fattori
Non dico egualmente ma comunque da considerare per poter affrontare no no con solidarietà con termini altisonanti il discorso della distribuzione della sanità ad un determinato livello comunque accettabile comunque generoso comunque dignitosa uno spazio di tutta la nazione ma ci sono altre condizioni e ieri a dire il vero abbiamo anche lì cominciato a muovere i primi passi andati a individuare io spero soltanto così come si ragionava che non si trovino con tanti cavilli delle condizioni tali che alla fine avessimo lasciato la quota capitaria avremmo guadagnato tempo e tutto si sarebbe concluso rapidamente ecco quindi andiamo a trovare elementi veri concreti che alla fine non Salvino tutti e quando ieri suggerivo
Di andare a fare la simulazione in base a queste proposte la simulazione del risultato non voleva essere l'occasione per andare a trovare il salvagente paracaduti per tutti
Ma per andare a vedere come realmente si può incidere in ogni zona per riuscire a far muovere dei passi nel senso di una presa di coscienza di una certa operatività in ambito regionale ognuno di noi si deve dare e per apparsi anche che lo Stato si renda conto di quali sono le condizioni reali e di quali sarebbero gli squilibri
Che lo Stato dovrebbe affrontare perché e qui allargo il discorso e non mi fermo su questo problema perché lo Stato dovrebbe affrontare vedete non ci siamo estremamente fermati all'idea dell'azienda a mio avviso vista soprattutto da un punto di vista economico ma scarsissima mente da un punto di vista qualitativo sanitario il ministro mi consentirà tra l'altro è medico pure lui
La situazione non possiamo proseguire ad affrontarla in questo modo noi i nostri discorsi dobbiamo cambiarle
Affrontiamo tutto il discorso del debito pregresso affrontiamo tutti i sistemi per far sì che i conti degli stiamo in pareggio ma dobbiamo cominciare ad aggiungere altri aggettivi alle nostre osservazioni caro ministro nel momento nel quale noi formiamo osservatori nuovi nel momento nel quale andiamo a vedere nuove agenzie nuove occasioni
Di controllo sul territorio nove operatività nuove suddivisioni nell'ambito dell'azienda
Quelle continuiamo a fare con gli stessi uomini noi andiamo indietro
Anche se pareggia Remo i conti peggiorano consigliere regionali della Puglia le vedo anche se noi arriveremo presto che a pareggiare i conti nonostante che sia mancata per una disavventura interamente l'amministrazione nell'ultimo anno
Nella nostra regione in realtà il fatto di dover gestire dieci mila cose in termini economicistici non consente di svolgere bene nulla
Noi ogni cosa la facciamo con L'Espresso personale
Noi siamo realmente ingessati in una situazione dalla quale non ne possiamo uscire non è possibile pensare che dal gioco soltanto perché poi può diventare un gioco non vuole essere offensivo diede ordine ospedaliero nel momento nel quale chiudo è vero i piccoli ospedali e da me non ce ne sono tantissimi
Purtroppo e quindi non ne posso chiudere nemmeno tanti e quindi non ho un recupero di personale per far funzionare tutti i marchingegni che erano stati creati noi non miglioreremo il servizio noi appena appena accenneremo al primo passo qualitativo che non può essere quello intervenire risolutori del problema ci troviamo poi dei pronti ad aziende che hanno una velocità maggiore di quella che allo stato
Aziende che a un passo enormemente più veloce di quello che allo stato è che hanno le Regioni io sono costretto a Rimini correre le aziende il problema è il modo di affrontare i problemi la velocità con cui loro li recepiscono e tentano di rispondere
Perché il direttore generale si deve sforzare di rispondere a questo tipo di problematiche estremamente più rapido di quello con il quale io posso rispondere e questo per me è un problema gravissimo quindi noi dobbiamo darci una regolata esattamente anche in questo tipo di risposta non potremo richiedere una risposta organizzativa
Economica finalizzata da un punto di vista innanzitutto economico e secondariamente da un punto di vista di servizio
Non possiamo pensare che il titolo riordinò economico ci dia una ricaduta sociale di servizio così alta qualitativamente efficace ed efficiente da poter soddisfare il cittadino al quale poi comunque togliamo il presidio di base
Che ad un certo punto determinate cose lei riusciva a coprire allora
Contemporaneamente
Perché è chiaro che anch'io mi adoperò
Per osservare tutto ciò per far sì che tutto ciò Cambini
Ma capisco perfettamente proprio da medico di grave disagio che mi trovo a gestire una situazione di questo tipo non posso continuare a non avere primari non posso continuare a spostarle da una parte all'altra o con criterio politico con criterio Omero
Meritocratico se in questo riesca a migliorare ho la necessità di avere l'idoneità o la necessità di sapere chiaramente se partiranno i contratti quinquennali o la necessità di sapere chiaramente qual è l'obiettivo che voglio raggiungere io mi sento e mi scuso per carità
E solo da poco che sono assessore perché come persone
Siamo assessore neo eletti
Però non vedo chiaramente l'obiettivo che vogliamo raggiungere d'accordo con Fasola è una riforma da salvare è un tentativo importante ma voglio che insieme ci troviamo un obiettivo di simile raggiungibile con un altro meccanismo dalla parte amministrativo burocratica gestita dallo Stato e dalle Regioni mi consenta il ministro questa è forse una delle maggiori preoccupazioni
Con le quali ogni giorno mi alzo dal ministero mi addormento non riuscendo a capire come io possa fare a tenere il passo di questi problemi
Anche la Puglia ha espresso una preoccupazione minutus abbiamo la fortuna di vedere la Regione Puglia pubbliche la Regione gli armadi s'intende illazioni o sussurro del Lazio credo Assessore del fiume sentiamo questi anche queste due regioni vi abbiamo un quadro nazionale pare molto interessante vola Cosentino Lionello Cosentino che sulla sanità della Regione
Può sembrare un po'buffo questo dibattito ma c'è un elemento di verità nel fatto che questi nuovi assessori regionali che si sono insediati due o tre mesi fa naturalmente come prima cosa hanno cercato di capire i conti
Allora i conti del Lazio sono semplicissimi otto mila miliardi di entrate novemila riuscita da qualche anno siamo quindi affogati di mutui per pagare i debiti degli anni precedenti
E in una situazione di squilibrio finanziario che rimane tale quindi si capisce perché il rischio di un dibattito sulla sanità questa sera finisca per ma tentiamo di evitarlo di essere soltanto una discussione su i soldi che non ci sono
è però perché è importante e poi il chiudo subito perché è importante questa discussione che in corso tra le regioni e il governo sulla certezza finanziaria
Perché ne abbiamo davanti a noi cinque anni cinque anni in cui si possono fare molte cose ma programmare significa come diceva l'assessore l'Emilia Romagna fare un'operazione verità
Siamo oggi tutti nelle condizioni al di là delle diverse parti politiche degli schieramenti politici che hanno eletto le varie giunte regionali
Per il carattere di novità del nuovo sistema
E di fronte a un governo tecnico ai che esprime anche come nel caso del ministro alla sanità persone competenti e capaci siamo di fronte alla possibilità di fare nel Paese sulla sanità un'operazione verità
Basta con la sottostima del fondo basta con i debiti nascosti sotto i tappeti basta con gli ospedali da venticinque anni in costruzione basta con un sistema in cui alla fine dopo tre anni si scopre che le ingiunzioni di pagamento ci costringono a pagare i debiti
Fatti chissà dove e chissà quando e chissà perché mettiamo le carte sul tavolo
E cominciamo allora perché questo credo che sia la condizione per affrontare la quella specie di rivoluzione di cui si in qualche modo accennato un attimo fa
Dal primo gennaio
Nel novantacinque ma il novantacinque ancora un anno transitorio certamente dal primo gennaio novantasei noi finanzieremo la spesa degli ospedali non più sulla base della moltiplicazione opposto letto occupato per i giorni di degenza
Indipendentemente da quanti giorni di degenza
Noi sulla base di standard e di tariffe nazionali o regionali pagheremo agli ospedali le prestazioni
Sarà poi compito dell'ospedale essere in grado di con quella somma fissa
Riuscire a ridurre i giorni di degenza le spese superflue organizzazione del lavoro il controllo sulla spesa in modo tale da costringere tutti a fare riferimento a un rapporto costi-benefici
Uguale per tutti non si può essere più il furbo che diciamo così in qualche modo per la stessa prestazione riceve il doppio il triplo di chi invece organizzando bene il proprio lavoro riesce a farlo con molto di meno questo è l'introduzione di un criterio di trasparenza e di certezza nella stessa è una grande rivoluzione che naturalmente dovrà essere graduale verificata ma credo che sia una condizione anche di democrazia nelle scelte sulla sanità
Perché senza l'informazione
Senza che i cittadini sappiano dove sono i livelli di costo nella spesa farmaceutica il sistema ospedaliero dove sono i punti di eccellenza i punti invece dove
Vi sono le possibilità di intervenire di migliorare non c'è neanche la possibilità di un governo come dire che si fonda sull'informazione sui fatti sulle certezze
è una delle ragioni della crisi del nostro sistema nel Lazio certamente così è proprio questo
L'assenza anche di una capacità di monitorare per centri di costo la spesa sanitaria che è cresciuta più di quanto non siano cresciute le prestazioni che siamo stati in grado di erogare nel corso di questi anni
Quindi noi vogliamo partite
Con questo sistema
Questa è una prova secondo noi che mette bene a verifica anche la nostra capacità della regione dei direttori generali e le USL e che devono essere in grado di farlo
Aziende vere controllo dei costi verifica dei risultati qualità dei risultati tutto questo per potersi fare alla necessità di partire
Come carte scoperte senza avere sulle spalle il peso di una inefficienza che è stata quella cumulata negli anni l'invito che ne abbiamo rivolto al governo e di mettersi intorno a un tavolo e di dire se nell'interesse di tutti
Che fare chiudiamo la storia del passato della situazione che si è determinata andiamo a una svolta che abbia queste caratteristiche
Non so se ci riusciremo il quadro è certamente molto complicato ma io sono sicuro che questo è l'unico modo c'è un rapporto forte lira trasparenza
Analisi dei costi e controllo di qualità per la prestazione sanitaria per vincere una sfida che altrimenti vede in questo settore degradarsi sempre di più la capacità del pubblico di dare le risposte delle strutture pubbliche
Nonostante la qualità ed perché anche naturalmente nella mia città nella mia regione e anche molto alta e del e del valore professionale di tanti medici operatori sanitari rischia altrimenti di esso è una sfida che noi perdiamo e forse per questa ragione io credo così accesso e in questo momento la discussione anche se appare così ragionieristica
Anche il tempio le fotocopie sussurra allora giugno Friuli-Venezia Giulia ecco poi dopo inventore di un po'più nel merito perché non vorrei che la discussione apparisse soltanto un dibattito paritetico voi vorremmo che per i cittadini da tutti questi discorsi come riescono poi un termine per un'assistenza migliore del dibattito si fa interessante sentiamo proporre del dittatore
Sì ma cercherò anch'io comunque l'intervento brevetti riportarmi un po'a quello che il cittadino può avere interesse a sentirsi dire io penso anche come i miei colleghi che siamo di fronte a un problema di proporzioni gigantesche ma sono anche convinto che abbiamo davanti a noi un'occasione straordinaria per vari motivi
Innanzitutto dobbiamo capire che cosa è in gioco in questo momento peggio possono due cose sostanziali turno la possibilità che sopravviva nel nostro Paese un servizio sanitario pubblico con criteri di forte gestione aziendale quindi anche privatistici con la partecipazione di molti soggetti anche privati ma un servizio sanitario
Pubblico
La seconda cosa che il gioco di fronte a questa riforma è un elemento essenziale del al risanamento del bilancio del nostro Paese non dimentichiamocelo
è vero che alla base dei problemi della sanità spesso si pone una questione finanziaria ma questa questione finanziaria a due origini su una delle quali secondo me si riporta come suggeriva il moderatore al punto di vista del cittadino
Da un lato certamente i problemi finanziari dipendono diciamo così da problemi che ci sono stati della gestione politica della riforma precedente
Dal fatto che in qualche modo la politica invasore forse usato la sanità mentre adesso proprio il legislatore non ricordava il ministro ieri ha voluto la separazione una separazione netta tra politica e gestione della sanità
Per problemi finanziari non dimentichiamocelo nascono anche dal progresso della medicina nascono anche dai cambiamenti epidemiologici cui dobbiamo far fronte nascono anche dei cambiamenti demografici cui assistiamo oggi dobbiamo confrontarci con i nuovi livelli di assistenza possibili che cosa vuol dire vuol dire che oggi si possono fare cose che non cinquant'anni fa ma cinque anni fa non erano possibili
Cose a fronte delle quali però abbiamo un problema di costi crescenti abbiamo un problema di scelte come avete sentito anche in altri paesi dell'Europa occidentale Paesi cui vorremmo assomigliare spesso si pongono problemi di scelta per fortuna però in questo ci viene incontro lo stesso progresso della medicina che da un lato produce il buco tra virgolette finanziarie come ci viene incontro ci viene incontro ma riducendo in maniera anche drammatica in senso positivo
La necessità di ricorrere per esempio proprio all'ospedale
Ci viene incontro portando in pochi anni da dieci a uno i giorni di degenza necessari per alcuni interventi chirurgici ci viene incontro anche con importanti molte modifiche epidemiologiche indotte dalla prevenzione ecco questa è la sensazione che noi dobbiamo avere di fronte al problema sanità complessivo non soltanto credo quello gestionale
è vero comunque che è in atto una rivoluzione e la sensazione complessiva secondo me deve essere una sensazione positiva
La rivoluzione comunque non può essere soltanto amministrativa politica deve essere accompagnata anche da una rivoluzione dei comportamenti dove i noi come medici abbiamo delle responsabilità noi come politici intesi in senso di continuità abbiamo delle responsabilità e forse anche noi come cittadini
Esiste un problema anche di shopping sanitario qualche volta io lo proprio nella mia regione ci sono delle zone in cui quattro prestazioni all'anno per cittadino di riabilitazione contro lo zero cinque dimostrano che questo le shopping sanitario e noi non possiamo oggi pagare lo shopping sanitario per gli interessi di alcune categorie
Abbiamo comunque una scelta oggi
Aspettare passivamente questo cambiamento intervenire attivamente non c'è dubbio che la scelta scelta da compiere la seconda è quella di intervenire anche perché dal pareggio di bilancio dalla soluzione di questi problemi possono nascere gli investimenti io credo che il messaggio forte e ho concluso che deve arrivare al Governo al ministero del Tesoro ma anche i cittadini e che la sanità si sta ristrutturando come forse nessun altro settore pubblico in Italia in questo momento
è un malato che era un malato grave ma è un malato che sta guarendo che può guarire e a fronte di questo dobbiamo veramente cercare di fare insieme lo sforzo necessario per superare definitivamente questo problema
Sì Vamos cerchiamo un po'di avvicinarci all'interesse del cittadino dell'utente del del servizio sanitario
Nazionale di capire meglio da questi discorsi che prospettive abbiamo lui che usufruiranno del servizio sanitario pubblico
Qui è stato detto qualcuno ha parlato addirittura di rivoluzione vorrei in qualche modo che cercassimo di guardare avanti abbiamo una situazione pregressa e quella che gli siede il ministro
Ecco che prospettive abbiamo di fronte di fronte questa rivoluzione cosa cambierà in concreto se riusciamo a portare avanti nel rapporto tra il cittadino e il servizio sanitario pubblico come domani riusciremo a risolvere questi problemi si è parlato anche di federalismo
Anche in campo sanitario anche in campo fiscale c'è una maggiore un maggior collegamento tra le tasse pagati dei cittadini e i servizi ricevuti
Si è parlato di un finanziamento che e sempre meno è un semplice finanziamento alla macchina
Ma è sono risorse che sono destinate alla salute dei cittadini gli amministratori dovranno poi far fruttare al meglio quindi è in atto un cambiamento ci sono delle grosse difficoltà de ricordava bisognerà inizio però abbiamo di fronte una prospettiva che io vorrei un attimo
Fanno una domanda su questo cioè si in qualche modo riusciamo a sbloccare questa situazione possiamo prevedere a breve un cambiamento che cittadino avvertirà immediatamente
E quindi anche un cambiamento in questi scenari esempi introdotti dal federalismo e questa domanda io la vorrei riproporre al ministro poi anche a Grazia Labate che è responsabile nazionale della della sanità per il PDS ministri prima grazie deduzioni
Bella domanda apparentemente sembra semplice indurrebbe a una grande iniezione di fiducia perché come gli assessori hanno precedentemente detto di fronte hanno vista una grande sfida
E questa sfida bisogna coglierla perché non solo diciamo in gioco la sorte del servizio sanitario nazionale pubblico
Ma se volete poi cercherò di motivare in gioco il valore di una società e di un Paese cioè quale grado di tutela della salute si garantisce alla nostra popolazione
Ed è perciò ok sono d'accordo con Cosentino Fasola Issogne Saccomanno che la questione delle risorse economiche non ne una questione linguistica è una questione di fondo perché razionalizzazione rinnovamento e qualità del servizio sanitario nazionale possano essere risposte del presente ma anche il tessuto su cui può poggiare la prospettiva per i problemi che riguardano le politiche per la salute del nostro paese ma oramai l'Europa il resto del mondo ci dice ci sono problemi che stanno di fronte alle moderne società che vero hanno tanti vantaggi dai progressi della medicina
Ma è vero che sono di fronte a drammi sconvolgenti che ancora i progressi della medicina
Non sono riusciti diciamo a superare in positivo con concorre risposte
Basta che ognuno di noi pensi a che cosa sono tutte e le patologie cronico-degenerative basta che ognuno di noi perizia che cos'è tutto il processo di cancerogenesi in atto con l'aggravamento dei danni da inquinamento ambientale basta che ognuno di noi pensi come le società e gli stati stanno trovando diciamo strade comuni per affrontare la grande questione di leggi sette problemi ma che il fronte dei sistemi sanitari alle società appesa come un grande problema tutto in sotto allora se consiglieri la questione del finanziamento non può essere nemmeno una questione ragionieristica
è una questione strettamente di governo della spesa pubblica per una questione che ci deve porre di fronte ad un interrogativo
Validi sono sette nei noi pensiamo InterRail Nardone dalla ricchezza nazionale prodotta come pensiamo di distribuite per affrontare una buona politica sanitaria e come pensiamo di fino a Lizzano ad alcune Primo Rita obiettivi di politica sanitaria che riteniamo essere le questioni fondamentali del nostro Paese
Allora qui tra le tante cose dette non perché diciamo gli piace essere pedagogica ma perché mi piace affrontare l'argomento con tutti gli elementi sul tappeto
E glielo chiesi nostro servizio grava tutta una questione pregressa qui tante sarebbero le motivazioni ma non vorrei farla lunga
Ma è anche vero che il servizio sanitario nazionale pubblico italiano si caratterizza rispetto a esperienze europee similari alle nostre perché addentro dissente il modo con cui reperisce le risorse una forte non mi
Per il servizio sanitario nazionale che balza sul modo di reperimento delle risorse non etico
Noi abbiamo voluto la riforma del settantotto per fare prevenzione cura e riabilitazione garantirla tutti i cittadini e siamo andati avanti col sistema della contribuzione di malattia
Questo è un punto che noi potremmo tentare in qualche modo di arginare razionalizzando risparmiando facendo tutte le operazioni di equilibrio finanziario e contabile ma l'anomalia della iniquità contenuta Monte nel sistema di finanziamento del servizio sanitario pubblico e qualcosa e non solo ci ha impedito al maxi impedirà di fronte a problemi te la maggiore letteratura economica sanitaria ci indica come problemi di spesa crescente per il futuro non distesa che si riduce chi dovrà costringerà ad affrontare allora noi dobbiamo superare l'anno magia Andenna iniquità Monte del reperimento delle risorse
E come si può fare cioè il c'è il ministro Guzzanti e certamente diciamo otto a tradire molto più di me le opinioni collegiali del nostro governo dei tecnici ma molta discussione è stata aperta in questi anni su questa materia il problema di fondo è che tutti dicono i giustamente affermano che c'è bisogno di una riforma fiscale più generale perché il nostro Paese in generale l'iniquo dal punto di vista della riforma fiscale io ho letto i dati che ha pubblicato sul Sole ventiquattro Ore il ministro Fantozzi delle finanze ieri mi rendo conto che quando un Paese sì preferita all'appuntamento con le sue leggi
Vi rilancia triennali è ancora avanza
Duecento mila miliardi di evasione fiscale un problema dove mai stasera stiamo guardando a un pezzo delle politiche pubbliche di settore non è un problema molto serio quindi questo denuncia in sé
Un sistema fiscale fortemente iniquo sperequato che va corretta e quindi è ovvio che anche la correzione dell'anomalia sanitaria sta dentro il quadro più generale ma correggere l'anomalia sanitarie significa rispondere
Alle questioni che poneva Moruzzi
Perché intanto un primo tentativo
Sarebbe quello di andare per esempio
A un riequilibrio del sistema anche contributivo per avanzare proposte di federalismo fiscale nel nostro Paese io ho apprezzato molto il provvedimento di marzo del governo dei tecnici che piuttosto che di trainare ancora con ticket e balzelli sulla spesa sanitaria
Che gravano sulle spalle dei cittadini ma dobbiamo dire anche di quale tanto s'i cittadini
Ed ha fatto un'operazione ha detto no dobbiamo accorciare le distanze
Tra commessi grava sul lavoro dipendente sul lavoro autonomo e noi sappiamo di avere avuto un provvedimento che almeno ha chiesto un un per cento in più sul lavoro autonomo tenuto conto che nel nostro Paese dei centocinquanta milioni di reddito vissuto si pagano contributi
Per il servizio sanitario nazionale
Ma oggi questo non è più sufficiente una manovra solo di Tito perequativo provvisto allo studio della Commissione Giarda sulla spesa pubblica vengono avanzate ipotesi vi perequazione anche sul sistema pensionistico non è più sufficiente l'operazione sperequativa non potrà drenare risorse sufficienti perché è una politica sanitaria abbia quelle caratteristiche allora ecco perché
L'esigenza di procedere ad una rapida riforma fiscale con forti contenuti di tipo federalista perché il problema vero è che la sfida collettiva Fasola che noi dobbiamo accogliere e la vogliamo cogliere fino in fondo estiva che deve rispondere prima di tutto al cittadino il quale dice a contributo versato quale servizio reso nella mia regione
Quindi il federalismo in materia
Allora il federalismo fiscale in sanità e l'esigenza è un'esigenza io non so ho letto diciamo il dibattito politico di questi mesi sul giornale se il governo dei tecnici avanzerà una qualche sperimentazione una qualche idea una qualche proposta in questo campo ma io me ladro perché nonostante le operazioni di razionalizzazione se non in questo tema non affronteremo io sono convinta te lo dico al ministro con cui diciamo non solo concordo mano sentimenti di stima e di affetto sul piano culturale ora politico per la responsabilità che riveste perché come dicevano gli assessori per nostra fortuna finalmente abbiamo un interlocutore competente deciso che nella collegialità di un Consiglio dei ministri e finora ha tenuto duro scudetti sulla sanità non si colpissero le solite azioni diciamo ti tagli e poi conguaglio a fine anno
Sulla spesa sanitaria e tuttavia io dal ministro della sanità diciamo permettendo in questa fase poi per la politica sanitaria del nostro Paese cioè nel novantasei noi non si scenda al di sotto il tetto che abbiamo avuto nel novantacinque più l'indice di inflazione programmata se potessi ministro qualcosa di più perché questo due cinque non è reale
Così come è scritto nel documento di politica di programmazione economica e finanziaria quindi l'inflazione se si può aggiungere nella percentuale non dico reale ma facendo una media laddove cinque quello che consentirebbe agli assessori di non ritornare al primo gennaio novantasei rivela quello che ci avete riconosciuto guardate che non corrisponde alla realtà
Pretendo che non ci siano tagli sulle voci distesa fatti in maniera arbitraria
Se è vero che la riorganizzazione e la razionalizzazione deve vedere la responsabilità delle Regioni delle aziende dei direttori generali impegnati nel processo di riorganizzazione e per quanto hanno detto qui quattro assessori di quattro regioni diverse beh è finita l'epoca delle responsabilità e dello spreco ognuno impegnato a fare la lotta agli sprechi e razionalizzare perché comunque le Regioni hanno il pareggio di bilancio colpiti da questo punto di vista sono tutti e siamo tutti interessati a lavorare al meglio però sento che è arrivata l'ora per la Finanziaria novantasei novantotto
Pensiamo a immettere nella nostra finanziaria elementi di federalismo io credo di sì io credo che si possa mi si possa proprio partendo dalla sanità farla finita una volta per tutti col vecchio sistema contributivo studiando soluzioni Odino perché generale
Imposte a livello regionale delle regioni di scottano perché ripeto la risposta è semplice ognuno di noi può sapere nella propria regione rispetto a quanto paga famosa Ricci e questa diciamo ed è la miglior risposta che può avvicinare capacità contributiva di un sistema e al tempo stesso capacità di un sistema di fornire risposte se si va in questa direzione allora sono convinta che i cittadini italiani
Saranno oggi in futuro disposti a pagare perché potranno misurare vicini al loro nel proprio territorio all'attualità di ciò che richiedono e quindi potranno anche controllare chi governa chi fa le scelte politiche indirizza gli obiettivi strategici
Se fa bene e addirittura il loro consenso o se fa male e va cambiato quindi è un bene per la sanità
Ma è un bene per la ricapitalizzazione di un sistema politico
Che vede mutuare il suo consenso sulle scelte reali sugli obiettivi che compie non più sulle vecchie logiche clientelari e assistenziali o peggio spartitorie vi ringrazio
Di ridare la proroga al ministro io vorrei chiedere al marito Teresa Petrangolini dipinse tutta del tutto mafiosa balla fattori
Beh si ritrova in questa discussione cioè come come rappresentante degli utenti del ballate come sta vivendo questa discussione tra assessori ministri
Rappresentanti di partito sullo spirito del federalismo ecco quello interessante Greco sentiamo il suo padre
Bene di fronte a certi interventi mi sono un po'depressa devo dire la verità perché
Non perché ritenga che pure è stato detto non sia vero ma proprio perché se è vero e quindi sono fortemente preoccupata come penso che siano preoccupati tutti coloro che hanno sentito
Che
Non solo non ci sono i soldi adesso ma ma ancora si deve riparare un passato sull'acqua sul quale si sta discutendo ma alla fine viene sempre il sospetto che se non paga nessuno alla fine pagheremo non riceve questo sinceramente non ci vuole molta chiaroveggenza un'intelligenza per capirlo
Io devo dire la verità che è abbastanza evidente anche ad da quello che è stato detto che noi usiamo e lo percepiamo anche come cittadini di essere in una fase di transizione
Una fase di transizione in cui vi è vediamo alcune cose positive
Ma vediamo anche per tanti rischi e tante cose che non funzionano
Sicuramente positivo lo dico dal punto di vista di un cittadino a vere una riforma che tende a dare molta responsabilità a chi direttamente gestisce
La sanità cioè avere un direttore generale che se sbaglia se ne torna a casa sua
E molto meglio l'aveva il sistema rarefatto come poteva essere quello il sistema dei comitati di gestione dopo alla fine non sapevi mai con chi prendertela le cose venivano decise in tutt'altri luoghi che non avevano niente a che vedere con la sanità
Certo poi uno vorrebbe che il sistema funzionasse parlavo prima con l'assessore della Puglia in Puglia anche nomi come tribunale prete amato stiamo facendo di tutto perché un direttore generale se ne vada a casa perché effettivamente non è proprio il suo posto eppure così difficile fare anche queste non vorrei che anche se c'è un nuovo sistema poi quando si deve attivare non ci siano gli strumenti per farlo e quindi cittadino si debba temere
Direttore generale che
Come regola stabilisce i servizi si chiudono chi lavora bene viene spostato perché così non dà più fastidio e così via però noi ci crediamo come crediamo nel fatto che avere un primario per i cinque anni
Devi dimostrare che si merita di stare in quel posto è sicuramente meglio del sistema attuale il problema sono i pericoli perché in tutte le fasi di transizioni c'è questa realtà
Riviere articolata il pericolo più grosso che noi vediamo redatto cercare e trovare anche di dare un nome perché poi se no è difficile spiegarlo e il prevalere di questo paradigma economico finanziario
Che non è quello che noi vorremmo come cittadini cioè la lotta agli sprechi alle diseconomie
Alla scarsa produttività del personale ma questa logica molto semplice ma molto dolorosa per i cittadini che se non ci sono i soldi così tagliamo i servizi possiede chiedono di più i cittadini
è molto alla fine diventa un sistema facile perché le cose rimangono così come sono e chi ci rimette e tizi trova di nella situazione per cui deve pagare in prima persona devo dire che anche se è indubbio che ci sono delle cose che stanno cominciando a marciare cioè io rispetto a tanti anni fa quando nacque il Tribunale per i diritti del malato è molto più facile trovare un amministratore che vuole fare un programma di qualità della sua usurati oppure un medico che ha cambiato i suoi comportamenti cioè tutto questo è sicuramente più forte che nel passato
Il problema è che ancora veramente poco ce n'è assistiamo a dei dei problemi che sono si aggiungono a quelli di prima faccio due esempi uno
Gli anziani senesi citavano adesso noi abbiamo il pagamento giustamente non siamo d'accordo con questo pagamento no a prestazione
Per cui non si tengono le persone Nesi in ospedale ma uno stacco il tempo perché poi viene pagato l'ospedale in base alla tariffa però questo fa sta facendosi in alcune zone del nostro Paese di posso o dati alla mano che gli anziani vengono buttati fuori dagli ospedali senza che nel frattempo siano state costruite le residenze assistenziali o che ci sia l'assistenza domiciliare allora sinceramente se l'effetto deve essere questa beh non non ci piace oppure mettiamo sul problema anche dei farmaci noi siamo terrorizzati del fatto che siccome non tornano proprio molto bene i conti ma di poco sinceramente non siamo di fronte a uno sfondamento pazzesco come dicono i giornali
C'è il terrore dei malati cronici c'è già c'è una situazione difficile per cui farmaci nuovi anche perché le industrie farmaceutiche se ne approfittano sono a pagamento perché non si riesce a far rientrare nella fascia gratuita perché non ci sono i soldi noi riceviamo sistematicamente telefonate di gente che si trova a spendere ma cento duecento mila lire alla settimana per pur potersi curare questo non è una sanità
Alla vicino al cittadino una sanità che nemica perché in quel caso il paradigma economico finanziario capre che prevale e pizza moltissimo per questo io dico che siccome adesso ci sono gli assessori regionali nuovi
Perché un sistema che potrebbe tenersi in piedi per cinque anni ci sono delle leggi che prevedono molti spazi per i cittadini
La la legge di riforma stesso lo prevede io credo che io gli assessori regionali comincia ad avere come interlocutori anche i cittadini le loro organizzazioni mille forme
Beh anche le più diverse oppure non si esce perché le riforme credo che siano possibili avendo il consenso attivo dei cittadini ne siamo in sistema in cui invece c'è molta sfiducia la gente a un il terrore di perdere i servizi si vede
Ancora delle cose che non sono accettabili sede dei file interminabili e così via
Io credo che si debba fare un patto anche con i cittadini cioè gli assessori regionali sono nuovi negli accogliamo
Speriamo che facciano il più possibile no per migliorare questo sistema ma bisogna mettersi d'accordo su quali sono i diritti fondamentali dei cittadini
Ce ne non non sono infiniti ma il diritto alla protezione dei più deboli di diritto alla sicurezza
Perché a volte si si abbassano troppo certe prestazioni non c'è più sicurezza il diritto alla famiglia c'è una protezione della famiglia che ai dentro casa ai malati terminali Dini cioè ci sono una gamma di diritti che sono intoccabili su questi si porrà dica a quel punto si ci si mette d'accordo su questo allora saranno anche i cittadini a collaborare perché le cose funzionino che volevo dire una cosa
Sulla anche sulla legge finanziaria però sulle regioni volevo finire in questo senso
Io credo che non ce la possono fare da soli
Gli assessorati regionali se non ristabiliscano un rapporto con i cittadini anche cominciando a incontrare a dialogare
A vedere come si risolve il problema dei piccoli ospedali cioè non si risolvono le cose in maniera autoreferenziale dittatoriale con decisioni prese dall'alto bisogna raccogliere il consenso della gente
Della gente pur di veder funzionare le cose disposto tutto cioè ne abbiamo undici in Italia dei cittadini molto poco esigenti perché in fondo con le cose che vedono dovrebbero avere già messo tutto sottosopra quindi prendete sul serio il fatto che c'è tanta gente in Italia che lo vuole un servizio sanitario pubblico lo vuole far funzionare e usate queste energie perché possono vi potrebbero essere indispensabili
Per risolvere il terminal di problemi sulla Finanziaria volevo dire una cosa perché è impossibile parlare di diritti dei cittadini senza parlare della Finanziaria c'è proprio perché ogni anno c'è questa scadenza non spesi spada di Damocle sulla nostra testa
Paghiamo i ticket non pagano i ticket dobbiamo pagare l'analisi che cosa ci tolgono cosa ci dobbiamo difendere con i denti perché la logica poi è sempre la stessa
Cioè quello che fa impressione quando si sentono ancora non c'è il testo però le cose si sentono circoscritte sui giornali
Detti
La logica est e contabile
Cioè praticamente si dice bisogna togliere i soldi Lalla nella e nella sanità no logica contabile devo fare i conti seguito no no
Cosa succede se io applico una cosa all'altra non mi interessa l'altra logica che fa impressione che nella sanità la spesa e basta c'è ormai siamo in un po'l'hanno detto anche gli altri
Eppure dinanzi al pretore di risolvere la sanità quindi c'è qualcosa che non funziona nel ragionamento cioè ce lo devono dire ma perché c'è ogni anno c'è sempre questo incubo l'altra cosa che non si usa la finanziaria per fare invece
Quelle cose di cui si è parlato c'è la Finanziaria potrebbe essere utilissima belve
Facilitare questa riforma del servizio sanitario nazionale perché se nella Finanziaria ci fosse scritto nel prossimo contratto dei medici si prevede l'esclusività del rapporto di lavoro dei medici dipendenti favorendo
Do nello stesso tempo alle gallerie che le USL e possono aumentare l'incentivazione nei confronti dei medici che lavorano
E così via oppure se dicesse sì ma adesso ci sarà che ho letto che il passato un decreto per cui i medici ambulatoriali interni Rihanna una convenzione discese
Quando si rifà alla convenzione per i cosiddetti semmai si non più un pagamento ore ma il pagamento a prestazione così Stefano solo tre ecografie in un'ora invece di farne sette come ne fanno nei loro studi privati vengono pagate per cui le tre e non per quello che non hanno fatto se questa cosa non ci piacerebbero nella prima e servirebbero perché darebbero agli assessori regionali al ministero Sanità
Ai direttori generali gli strumenti per farsi che si faccia la lotta le diseconomie al cattivo funzionamento e senza cadere sulla testa della gente
Questo è il motivo per cui e mi avvio alla conclusione
Noi abbiamo abbiamo fatto questa proposta dicendo facciamo una tregua sulla sanità cioè da quello che si vede da quello che dicono gli assessori da quello che noi vediamo nella nostra vita
Quest'anno la Finanziaria dovrebbe lasciarla in pace cioè ci vuole una tregua bisogna trovare diciotto mila miliardi e pioggia impedire che i cittadini perdano di più di quello che hanno per io come cittadino preferirei pagare cento vive di più duecento mila e di più un pacchetto di sigarette e io fummo quindi mi autodenunciano piuttosto che trovarmi un certo puntano con poter comprare una medicina quando mi devo curare quindi abbiamo proposto questi soldi nella sanità faccia un'addizionale sui superalcolici e il fumo tanto sono dannosi alla salute quindi sono poi un carico sul servizio sanitario nazionale facciamolo per un anno e scriviamo ci sopra costano di più perché se perché abbiamo utilizzato questi soldi per il servizio sanitario nazionale
Molto meglio fare un'operazione del genere che fare quello che stamattina c'era scritto sul giornale c'è il due per cento in più della tassa della salute per i pensionati
Sui pensionati con il reddito fino a superiore a quindici milioni oppure Lele il passaggio dei farmaci dalla fascia alla fascia appagamento oppure le settanta mila lire invece che settanta mila lire per le analisi sento sinceramente sono cose che non è non possiamo più sopportabile perché sono sempre le stesse
Probabilmente non comportano un gran risparmio la dell'anno dopo bisogna sempre fare qualcosa di più quindici anche qualcosa che non funziona e poi abbiamo l'idea che non servano a niente per migliorare le cose
Quindi io ritengo che ci sia un atto del anche molto coraggio notai vere in questo momento perché questo è l'unico modo per riacquistare quella fiducia dei cittadini che e mezza a dura prova
Ma che invece potrebbe essere recuperata se si cominciassero a vedere dei segni uno sulla qualità non due nel fatto che i cittadini vengono coinvolti
Nell'ambito non solo delle decisioni ma dell'organizzazione e del controllo della verifica dei servizi sanitari
Non credo che siano cose che si possono rimandare credo che gli assessori regionali i direttori generali lo stesso ministro
Sappia quanto è grave la posta in gioco ma sicuramente lo sappiamo ancora più noi che ci accorgiamo forse più di tutti con la significa avere un servizio sanitario che sta tra ballando perché rischia di cadere dalla parte delle cose che non funzionano
Del ministro mi pare va be'sumeri per esotico angolini
Messo il dito sulla piaga
Perché sicuri c'è una cosa che tutti questa sera qui voglio sapere vorrebbero sapere come maggiore esattezza possibile
Con questo nuovo finanziaria cosa accadrà sulla testa del cittadino prodotte da costi aspetti agli antichi o di un singolo cittadino cosa come verrà investito da questi provvedimenti della finanziaria cosa cambierà ecco e soprattutto le cose che vengono dette
In questa nuova sanità in questa rivoluzione in cui accennavo anche gli assessori regionali pur sottolineando la necessità di risolvere i problemi finanziari ecco e possibile ricollocare il cittadino sarebbero l'oggetto vero del del funzionamento del servizio militare possibile riconsiderando che è un grande tema il punto interesserebbe conoscere su quaderni
Contestate sono molto perplesso del taglio che abbiamo dato a tutti nostro discorso che tutto solamente impostato sui problemi finanziari visto che in famiglia quando si annidi ai piedi paia difficile essere felici
Dialogare parlare serenamente però oggettivamente mi sembra che abbiamo ridotto la sanità solo a un problema finanziario cane grave che è importante ma forse dovremmo fare una visione un pochino più ampia delle questioni da stanno davanti
Del resto la farsa Orano ha introdotto
In primo luogo la situazione nel mondo in tutti i Paesi occidentali e analoga tutti si trovano in gravissime difficoltà perché ci sono problemi comuni che stanno in qualche modo interessando tutti l'evoluzione demografica l'invecchiamento della popolazione trova intanto in Italia uno dei punti più alti
Di tutti i Paesi occidentali
Sto dicendo molte volte in questi giorni malgrado il servizio sanitario nazionale la speranza di vita alla nascita e poi nelle età successive in Italia fra le più alte del mondo
Beh ha detto in parte scherzando malgrado il Servizio sanitario nazionale evidentemente dipende da molti fattori di evoluzione e di il miglioramento delle condizioni socio economiche generali del Paese
Per anche il servizio sanitario nazionale ha avuto la sua parte oggi però ci pone problemi perché come è stato detto prima anche ad ambizioni
Il dimenticare il peso della popolazione anziana nelle diverse realtà regionali è una cosa che non si fa più fatica secondo l'evoluzione scientifica tecnologica e farmacologica noi abbiamo tutti i giorni una evoluzione tale detti le cose
Che rendono sicuramente migliori processi diagnostici e terapeutici ma che molto più costosi in certe case dell'intelligenza ci porta attraverso il progresso a trovare nuove famiglie nuove soluzioni
Che rendano il progresso compatibile con le risorse perché per esempio si diceva certi atti chirurgici si possono contenere nel numero delle giornate di fronte a questo occorre occorreva una nuova cultura professionale e questo non è riuscito a produrre riuscita perché soprattutto nel campo dei medici abbiamo fatto un'operazione quantità
Fu così che ci troviamo oggi ad avere a cento mila medici in più del necessario però ci sono e questi sono un elemento di fortissimo penso di riflessione su tutta la materia finanziaria perché in realtà si tratta di professioni non convertibili
Gli avvocati possono parliamo reati legge possono fare moltissime cose che avrebbe laureati in medicina difficilissimo che sappiano fare altro che i medici purtroppo cioè a dire alla grande quantità non è andata a parità sono la qualità
Perché così perché è fatale con la formazione avviene in massa poi dopo la raffinatezza si lascia al futuro
Ora non ci abbiamo le gli obiettivi forti davanti a noi per contrastare tutto questo in primo luogo abbiamo parlato tanto della prevenzione è ora di farla con grande serietà e approfonditamente
Del resto degli passi in questo senso gli stiamo già facendo
Non voglio ricordare ma lo ricordo come segno tangibile di una volontà che il decreto che abbiamo assunto qualche un mese fa per la tutela della gestante ma di una delegazione della prevenzione
Questo si voleva fare in questo si vuole dire
I progetti-obiettivo materno infantile i consultori di cui si parla facendoli funzionare bene a questi dominicano allo penso che noi forniamo servizi alle persone diamo un forte contenuto alla prevenzione alla prevenzione in qualche modo ci porta ad avere dall'Agenzia sicuramente più sana sicuramente più produttiva e entro certi limiti spostiamo perlomeno alle ultime età della vita di problemi maggiori deve loro patologie
Quindi nove modelli di cura ci siamo tutti insieme pattuglia e ci siamo riusciti per fare delle cose diverse rispetto al passato le giornate di degenza si sono ridotte le ospedale è una realtà struttura siamo sulla strada dice ritardatari Sergio cioè le attività chirurgica in un giorno attraverso un atto di intesa Stato-Regioni che si sta predisponendo
Perché questo è sicuramente tale qualità al servizio sanitario darà migliore direi contentezza sotto certi aspetti ai cittadini ma sarà anche un forte grado
Di efficienza dato al servizio la riabilitazione la grande negletta nel nostro Paese
è tempo ed è obbligo che trasformiamo una parte consistente dei vecchi ospedalieri e strutture per la riabilitazione tra l'altro il sistema delle tariffe
Ci obbliga vi obbliga a farlo perché il sistema delle tariffe è sicuramente un fatto innovativo
Profondamente stimolante responsabilizzante però potrebbe avere effetti perversi se non è controllato esso non è a Rete organizzato per quegli affetti che portano le tariffe nel senso che pagare quindici giorni
Per un ictus cerebrale e non pensare che dopo ci saranno altri quaranta giorni di bisogna riabilitativo quotidiani non aveva pensato come la storia naturale delle malattie
Siccome la legge lo prevede le cose vanno fatte cari signori Assessori saldi sono un tonto avaro organizzazione la dovete mettere in piedi tutta vi dovete fornire agli a strutture che le regioni forse finora non hanno per affari incontra tutte queste cose arancione Saccomanno quando dice le aziende in qualche modo ci stanno superando e capacità manageriali
è vero perché sono più pronte più libere si stanno inserendo in questo movimento e le regioni
Perdonatemi ma credo che sia il frutto di quasi venti anni di commistione di politica come indirizzo che sempre ci doveva essere e da politica come gestione e mai ci sarebbe dovuta essere è risultato è e le classi di yes men poi dopo si pagana la distanza no Rai la classe dirigente ora va creata ora questa propositiva però apro una parentesi quand'ho presentato un decreto legge in cui facevo a stanziare tre miliardi al ministero la salita
Per la formazione manageriale dei quadri dirigenziali sono stato pregato di stralciare da quel decreto perché si voleva fare una legge ad hoc risultati interpreta andato avanti era peggio non si è fatta e allora a questo punto io mi devo partito nuovo a a lui
Battere perché ci sia diffonde perché la managerialità non è fatta solo dal direttore generale
Più i suoi due ma tutti gli altri ecco veniamo al ruolo
Di responsabilità che compete ai medici in questa nuova organizzazione dei medici in questa nuova organizzazione sono chiamati in prima linea a sapere che con una mano sicura la gente e con l'altra parte si spendono i soldi devono capire sapere rendersi conto PRI andare con Cagliari
Siamo arrivati al processo di vera democrazia della sanità in cui le persone devono sapere quello che fanno ore giusto che questo non riguardi solo il direttore generale che spesso essendo di formazione culturale
Sull'East prudenza economia
Ha una visione appunto contabile che non sta se si vuole nei riguardi della regione a quale garantisce la star dentro il bilancio ma non siamo mica sicuri che sia giusta nella realizzazione di servizi che servano effettivamente ai cittadini allora occorre questo capitan cemento delle esigenze e delle culture mediche infermieristica tecniche rispetta quelle manageriali perché si crei quell'equilibrio tra i cittadini vogliono i medici sanno e dal principio di quest'anno che cosa stanno cambiando
è vero sono preoccupati e se volete asado irritate se volete ma parlano in termini nuovi parlano di cose che prima non le interessava minimamente reagiva ci pensi l'amministrazione adesso invece che si sentano sotto esame le cose stanno cambiando affinché il passo successivo è proprio la qualità
è proprio quello del rapporto con i cittadini è del fatto di dimostrare quali risultati si sono ottenuti
Per cui razionalizzando non necessariamente si creano disagi alle persone anche al contrario si devono a migliorare le condiziona le persone io credo che noi adesso dobbiamo lavorare con intelligenza sui contratti e sulle convenzioni suoi contratti
Beh dispiace di vedere come sia passato sotto silenzio la firma del comma del contratto del comparto sanità seicentotrenta mila persone hanno firmato direi in silenzio un contratto del tutto sommato
E è sangue sudore e lacrime certamente remunerazione pochissima e li stiamo chiedendo moltissimo non hanno fatto chiasso non se ne parla
è questa secondo mette però adesso tocca alla dirigenza medici e gli altri dovranno capire anche qui che purtroppo non c'è grande spazio è che queste è un contratto di uova da sacrifici però giustamente bisogna vedere alcune cose le compatibilità io sull'incompatibilità sono stato sempre chiaro
Si deve applicare ma contestualmente a Silente a fare l'esercizio la libera attività professionale altrimenti non vogliamo applicare una norma e non l'altra invece è interesse nostro
Ed è interesse delle aziende
Metterà libera professione nell'interno delle strutture sanitarie perché questo non significa fare lavorare fare guadagnare i medici significa tener lei nella poco dove stanno dalle otto di mattina fino alle sette di sera significa avere un ospedale veramente occidentale Buitenen quale parte in Italia salvo poche realtà
L'ospedale funziona come in Occidente cioè dalle otto alle cinque almeno cinque giorni alla settimana bene quello quello che si deve fare perché altrimenti noi altra e sprechi alto che i soldi altro che chiederà Pantalone che dovrebbe pagare cerchiamo di fare pulsionale le cause come debbono funzionare come possono funzionare perché non c'è alcun motivo che questo non si avvia certo avremo molta attenzione a tutti questi aspetti di finanziarie sulla Finanziaria
Lo ha ricordato Grazia Labate nella prima manovra di febbraio marzo io mi sono opposto a tagli e con questo abbiamo aumentato i contributi nella sì in questa seconda manovra cerco di difendere un principio le risorse a disposizione nel novantacinque non possono diminuire ad una linea nel novanta sei devono aumentare quel tanto che si potrà allora si dice ma come si fa se d'altra parte lo Stato vuole in qualche modo
Togliere qualche cosa da sotto bisogna trovare nuovi meccanismi allora non posso dire quali perché giusto e doveroso che ne parli
Con i colleghi di governo però quella del sicuro che risorsa del servizio non possano andare sotto di questo perché effettivamente è vero come è stato scritto siamo arrivati con la spesa pubblica della sanità
Che a livello del poco più del cinque per cento del prodotto nazionale dispiace vedere come molte persone pur colte poi fanno paragoni fra il cinque magari nostro
E il sei
Dell'altro Paesi all otto dell'altro come si è veramente parla si farà la stessa cosa per cinque sei e sette non è così il cinque del il nostro che è una ricchezza uguale ad X non è il sei di quello che è x più dieci perché è un'altra causa un'altra dimensione
Quindi noi siamo a questo livello veramente il più basso possibile
Siccome così dobbiamo fare un incredibile sforzo razionalizzare tutta l'intera struttura per fare in modo che i saldi
Pochi che abbiamo a disposizione ci permettano di affrontare tutte queste cose probabilmente gliela faremmo dal novantacinque in avanti è nerissimo che pesa
L'avete visto questa sera da nell'animo di tutti e il debito pregresso
Questa è una cosa da quale io mi sono solo impegnato a fare insieme alle regioni un'operazione trasparenza chiarezza e poi dopo discussione nelle sedi governative
Se si potrà per una valutazione di questa parete adesso però per favore se noi non cerchiamo di essere qualche volta schizofrenici ma scordarsi però momenti del passato riflettere sul presente vedere l'altissima posta in gioco che è la sopravvivenza del servizio sanitario nazionale
Beh raramente noi potremmo correre il rischio di vedere naufragare un bene un vero bene ed è al servizio del nostro Paese non ci siamo resi conto forse di quanto questa maltrattata struttura recentemente ha solo classificata come ma la sanità che invece sono alcuni episodi pessimi di comportamento deteriore deplorevole semmai penalmente perseguibile ma rispetta la grande maggioranza delle persone che fa il proprio dovere allora questa non mi sembra giusto
Vite monetizzare Corriere demolire il Servizio sanitario nazionale vorrebbe dire andare in quale direzione indicazione querela gli Stati Uniti c'è una situazione assolutamente costosissima e totalmente non è qua io credo che questo sarebbe l'ultima delle catastrofi che possa capitare a un Paese quindi insieme dobbiamo a ragionare trovando soluzioni al passato ma impegnandoci nel presente momento è del resto io ho visto segni di questo genere ieri Eros dopo con gli assessori sono andata a Rovigo
Dove uno degli ospedali incompiuti becera compio dicessimo veniva inaugurato e ho trovato una grande partecipazione di tutta la popolazione dei sindaci del luogo di tutte le persone
Ne la se era nel servizio sanitario nazionale io vorrei che tutti insieme ci rendessimo conto che veramente la posta in gioco alta io per primo o per ultimo se volete
Ma l'impegno ce lo metto tutto a perché le cose che ci siamo detti stasera non siano solo l'Alagna italiana sui debiti e sui soldi che non bastano ma invece un forte impegno culturale civile di e direi tentò per risolvere gli altri problemi
Grazie al Ministro per questo intervento il chirurgo ha tentato un voto discussione però ecco è un ormai da un'ora e mezzo chilo di Stroppa voglio parlarne dovrebbero possenti dire anche se brevemente perché poi dibattiti della festa de L'Unità
Sono belli anche quando non sono troppo lunghi
Se Di Rupo barriere del del pubblico del domande interventi da parte di dice ascoltato per tutto questo tempo prego
Debutta delle mani alzate la signora corso il primo prego si
Dopo Didone che lei venisse qua prepariamo un microfono per la signora
Sentirli scusa perché non ho partecipato a tutte dibattito tengo ad Affori è un impiegato un sacco di tempo per arrivare e quindi non lo so se avete affrontato questa spetta bene io chiedevo questa cosa noi paghiamo già chi lavora Dieter dall'oratorio dipendente le tasse sul servizio sanitario nazionale da alcuni anni le finanziarie ci obbligano a pagare un ticket ed era aumentato in previsione di una nuova finanziaria e si sta sperimentando la libera professione intramuraria all'interno degli ospedali pubblici
Dove ovviamente lo stesso servizio verrà dato con più velocità e appagamento tiene quante volte deve pagarle cittadina per avere una prestazione e la la prima cosa è la seconda e perché se ancora affrontato in discorso se DRG
Sulla sulla questione ospedaliero insomma
La tariffa e nomina
Il ticket sono che dovrebbe essere già stato vigente da almeno due anni
Sentiamo un gruppo più domande poi mentre risponderemo aveva chiesto un atto signor prego o il
Io pigiama palazzo sono avvocato verso nord direttore generale
Di un'azienda usura
La provincia di Crotone Consolo ventiquattro anni cadendo costruita sono venuto pure questa
Di Crotone flusso di cinque dalla dalla Calabria mi son fatto Piemonte batte sulla giustizia avvocati assicurino come pazzo pazzo ma sulla sanità volevo dire alcune cose io condivido le cose che sono state dette il signor ministro per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale
Ci sono episodi di malasanità dalla sanità cammina perché gli ospedali pubblici forniscono tante tante di quelle prestazioni Curno tanta furono tanta gente e la furono pure belli
Quello che va sempre sui giornali spesso sono singoli episodi proprio i soldi che sono sono amplificati da chi ha interesse a dire che la sanità pubblica non funziona questo non vuol dire che tutto va bene io sono sette mesi rovesciato il mio studio e sto lavorando sto partecipando a tutte le discussione possibile la tribuna del malato avuto occasione già dissentire due volte il ministro e di apprezzarlo però gradirei essere sentito in un momento che si va verso Laura finanziaria perché quel concetto ciò che spesso i direttori generali sono più avanzati non dico degli assessori degli assessorati regionali è una realtà vera
Perché dico questo ci sono delle cose piccole che basterebbe fare ed è lo stesso concetto che poi ho espresso oggi nel dibattito sulla giustizia che potrebbero migliorare come si fa a fornire a fare a dimettere prima la gente degli ospedali se non abbiamo radiologi se non abbiamo anestesisti se non si risolve il problema degli assistenti
Degli assistenti con l'aiuto dei che possono diventare aiuta abbiamo concorso e che non possono andare avanti
Basterebbero poche norme basterebbe assicurare così come per la giustizia servono giudici cancellieri per per la sanità servono medici infermieri e strutture uguali
Non questa tribù sbotta l'usura ma acquista tenga a livello regionale i centri mobili i centri mobili di rianimazione e per quanto riguarda i gare per me per le TAC risonanze magnetiche che spesso ospedali grosso come quello della mia città
Crotone non hanno per rendere una sanità migliore nostro sforzo stiamo facendo a Crotone per primi credo al Mezzogiorno
Spero di aprire per di più di partire non le si ottobre col centodiciotto stiamo andarvi costituzionali al corso semestrale del Tribunale dei diritti del malato
Però c'è bisogno di unire queste sinergie però ecco la domanda quello che chiedo al ministro per queste cose piccole Piccolo i radiologiche i radiologi che mancano la definizione degli assistenti la definizione che potrebbe anche essere fatta per per contratto migliorare il discorso con il suo maestro darebbero la possibilità hanno che ci chiamano direttore dell'azienda lo sappiamo benissimo che l'azienda apre ma il complesso dei beni permesso dall'impresa non avrebbe il dottore perché non abbiamo le stesse regole
Di come diretto al proprio direttore del privato non abbiamo la stessa la stessa rapidità di movimento ora date sì con decreti dateci collegi queste possibilità
Perché se aumenta in grado di fare la concorrenza alle strutture private portando il conto noi chiuderemo dobbiamo a questo punto dal mese di ottobre abbiano applicato la legge non abbiamo avuto nessun atti giunti non abbiamo pagato una lira di interesse abbiamo la possibilità non abbiamo diminuito i livelli di assistenza anzi li abbiamo aumentati siamo pronti anche a chiudere in avanzo però dateci la possibilità con piccole legge con piccoli interventi di fare il nostro dovere
Mi raccomando interventi brevi credo poco prego resta comunque sonore che giorno dopo consistenza di Modena quello che era il ministro che dal novantadue come si sa del decreto legislativo trenta di dicembre avevo attuato lo schema il i fondi integrativi aziendali attualmente il ministro in data quattordici giugno ha fatto una bozza di regolamento
Credo che sia dato il via al ministero del lavoro non sappiamo ancora se usciva a quello sapere quali sono gli ostacoli che incontra questo decreto uscire che i cittadini Italia suo vomito decida di ricchi Colombo porta Ontario sì auto passano per aveva un'assistenza migliore credo che non costi nulla alle Seveso e basta no il perché c'è ancora questo ritardo grazie
Altri pre
Richiamo rosa Galeazzi volevo semplicemente esprimere un
Un concetto e cioè penso che senz'altro
Possono essere una buona sanità così come il titolo di questa sera
Se lo Stato riesce a garantire all'ente pubblico all'ente locale
Pone un'estesa che attivi la prevenzione che peraltro anche signor ministro ha accennato cioè credo che un indirizzo di prevenzione possa in concreto anche ridurre e la stesa se vengono istituiti e e destinati dei fondi che attivano e servizi che siano anche i diritti ai controlli e la vigilanza volevo fare un riferimento preciso che è parso di non sentire
Quindi come me
Il recepimento delle direttive europea in materia di ambienti di lavoro reti e miglioramenti dei luoghi e di salute dalla popolazione lavorativa viene indicato dalla normativa una serie di servizi che nell'ente pubblico dal nostro punto di vista dal mio devono perdere qualità
Quindi questi sei la domanda comune cioè lo Stato garantisse all'ente pubblico una istituzione perché le funzioni e le capacità abbiano risorse siano destinate al controllo
Per l'applicazione di questa
Normativa che a mio parere ci aiuterebbe a migliorare e a modificare una cultura che porta a fare una garanzia nei luoghi di lavoro di lavorare in sicurezza per ottenere più salute nei laboratori grazie
Con la buona sera io sono medico e vengo da da Roma
Allora volevo fare due domande molto bravi la prima sì prevedibile in futuro ci si può ipotizzare un consolidamento del ruolo del senso domiciliare che mi sembra abbia già dimostrato S. un elemento strategico e e la valorizzazione delle cui la qualità della vita di pazienti in particolar modo di alcune categorie con i pazienti diciamo in fase avanzati malattia
E e dall'altro anche in termini di contenimento di spesa sanitaria la seconda Silvio sotto i volta al ministro questa servili sono ritiene che occorra rivalutare in un certo modo la figura del medico attualmente definito una brutta espressione medico di base diciamo il medico di famiglia
Beh magari abbassando i massimali a parità di compenso nel eccessivo cioè per vedere di rivalutare la figura del medico di famiglia magari attribuendo i funzioni anche allargato rispetto all'attuale visto che spesso il suo ruolo per buona parte si diciamo così consiste nella prescrizione farmaceutica talvolta ecco quindi se anche lì come dire ipotizzare la figura del medico di famiglia più impegnato appurare magari a educare il cittadino
E magari impegnato anche a contenere quello che ancora purtroppo cioè che il consumismo fatti farmaceutico grazie
Già abbiamo posto un numero rilevante di domande
Se non ci sono altri interventi io a conclusione della serata chiederei sì do atto terroristico
Nessuno Mauro Rossi del Carlino realizzi volevo sapere
La domanda rivolta all'assessore
Al dell'Emilia Romagna anche il ministro come realmente a Reggio Emilia la situazione sanitaria che viene sempre portata alle stelle ma
Sulla quale non abbiamo dettagli ecco chiedevo se potete fornirci questi dettagli
Solo se
Non so se sarà positivo fornire i dettagli ma comunque
Certo allora mi pare che abbiamo
Quando su un tema così ampi giustamente indisturbato ci ha richiamato su altri aspetti che non sono solo quelli finanziari organizzativi ma che meriterebbero una discussione seria nuovi problemi per la salute del ecco io darei un tempo brevissimo che non fisso ma Lazio al alla valutazione la misericordia dei
Relatori per intervenire e possibilmente anche rispondere alle domande che sono state poste eventualmente anche sollevato altri temi perché corso e discussione anche le questo Edipo se dall'inizio dal dagli assessori hanno avuto poi delle risposte in particolare da parte del ministro ricominciamo con Giovanni Bissoni con gli altri lavoratori
Beh
Allora io colgo la l'invito
A non limitare questa discussione
Solo sulle questioni finanziarie e quindi chiaro non non ne parlò Youth sottolineo però una cosa che questa vicenda finanziaria secondo noi ha raggiunto livelli tali che
Se la vogliamo affrontare
All'a livello aziendale e continuiamo ripete in questa ricerca forsennata del pareggio di bilancio
Il non in un quadro di compatibilità con quello che comunque è un sistema pubbliche a destra il sistema pubblico e quindi a tutte le sue rigidità venti eccetera noi rischiamo di uscire da questo rapporto di efficienza qualità ed equità cioè se noi continuiamo questo meccanismo senza averi questo quadro di riferimento rischiamo di uscire da questo capo la ricerca dell'efficienza a tutti i costi separata da un quadro di qualità ed equità ci porta inevitabilmente ad altri obiettivi che non so tipici di un sistema pubblico chiudo quindi su questa vicenda delle
Vado a ruota libera con alcune riflessioni che sono state portate e me la cavo in pochissimi
In pochissimo tempo
Non c'è una classe dirigente sono assolutamente d'accordo ma questo Paese il tema di una classe dirigente in pubblica amministrazione non se l'è posto bisognerà signor ministro che cominciamo porcelo allora siccome queste competenze est tanica al governo stanno in capo ad esempio mistero che quello dell'università la funzione pubblica cominciamo col ci davvero perché il ministro ha ragione cominciamo a porci davvero questo tema della preparazione di una classe dirigente pubblica che possa governare e partecipare alla gestione della cosa pubblica sono state trovate alcune cose sulla qualcuno ha detto rivoluzione organizzativa passiamo anche all'arrivo ci vuole anche una rivoluzione nei comportamenti in alcune aree vuole io sono assolutamente d'accordo alcune di queste regole vanno scadenti in questi giorni c'è edere passati contratto del compagno c'è il contratto dei medici degli apicali in sanità di sarà discusso nelle prossime settimane quasi mesi è un punto car e su cui noi possiamo giocarci un pezzo la riforma sanitaria io me la colf me la cavo in una battuta meno medici più soldi più lavoro questa con tre atto dei medici come oggi non funzione non si può chiedere a un medico che è una persona seria raro su cui la società investito tanto chiedi chi lavora in ospedale trenta ore
è un'assurdità uno spreco da qualunque punto di vista però bisogna anche dire che se superiamo questo cioè i medici sono troppo meno medici più lavoro più so
è un metodo per occupare efficiente fa che lavora negli ospedali ancorato Merisi ministro ventiquattro ventiquattro ore al giorno almeno dodici ore al giorno almeno otto ore al giorno e almeno sette giorni alla settimana
Così come la convenzione dei medici di base è attualmente in discussione io sono d'accordo noi possiamo lamentare tutte le volte che vogliamo che le liste per la specialistica sono lunghe i meccanismi di controllo della specialistica passano attraverso una responsabilizza ne è piena del medico di base se noi abbiamo questa responsabilità risolviamo il problema della specialistica diversamente dagli aumenti anni punti di erogazione aumentiamo leggerla militari professionisti e le liste non cade perché aumenta lato ma quella questione che poneva prima l'assessore Fasola dicendo siamo di fronte allo shopping sanitario quindi responsabilità massima del medico di famiglia fa presento specialistiche ma fa una certa chiara richiamati accetti siamo disponibili a giocarsi nella convenzione qualche elemento di novità però se il punto è dimezziamo il la quota massima dei pazienti e manteniamo intagliate le prestazioni so che tra un meccanismo no poi saranno frizioni integrative sarà la il la medicina di gruppo sa cioè quello che va che introducono anche altre funzioni ma se ragioniamo del vecchio meccanismo in non funziona perché abbiamo un'esplosione della spesa la questione chicche questo Paesi come da una tabella l'alto giorno è uno dei Paesi che in Europa dopo il Portogallo alla quota più elevata di ticket all'interno di un sistema pubblico attenzione l'aumento dei ticket può portare anche alla rottura del sistema solidaristico perché se io sono un che paga la i propri contributi sanitari e se io sono uno che guadagna chi guadagna il palco e siccome più guadagni al momento della prestazione devo ripagare antitetiche attenzione perché arriviamo a un punto in cui si rompe il sistema solidaristico quindi di ticket sono possibilisti
Come compartecipazione ulteriori rispetto a ma c'è un limite anche anche sui sui ticket ecco facciamo davvero in sanità una discussione che vada oltre la storia dalla mala sanità e se invece la cominciamo davvero a confrontarsi sulle cose che possono funzionare io non voglio sfuggire alla domanda che il giornalista apposto litica nei dettagli la salita di Reggio Emilia ecco
Francamente
Direi che forse possono rispondere meglio alcuni operatori che sono qua dal mio punto di vista regionale che cosa posso dirlo senza mediazioni dopo due mesi di assessorato io dico che la sanità di Reggio Emilia è una sanità buon livello beh è una sanità che sia con contatta seriamente col processo di aziendalizzazione è una sanità che ha introdotto anche alcuni meccanismi serie di recupero di efficienza ma in quel quadro che dicevo prima di qualità ed equità quindi mi sento di dire che
Tranquillamente la sanità di Reggio Emilia fra l'altro non è neanche toccata anche in questi ultimi tempi ma non penso neanche dico il presidente nei e questo stesso reato non mi sembra neanche in serenità la cronaca in base alla quale con le denunce di episodi di mala sanità od altro che ogni tanto toccano anche alcune realtà
Di questa regione perché voglio dire quando si lavora quelli con la fine si può anche si può anche sbagliare quindi il mio apparire sulla sanità di Reggio Emilia e che tranquillamente i cittadini di questa realtà sicuramente possono avere fiducia nel in questo sistema pubblico poi ripeto sta dentro quel quadro regionali che primogenito
Del il giornalista Galindo che preso appunti che avevo incorporare questo giudizio sulla sanità greggi meglio ma effettivamente presa in iscritta e poi a dietro di sé seduto l'amministratore quindi può direttamente documentarsi mancato Saccomanno assessore come sapiente della Regione Puglia
Noi abbiamo la volontà di collaborare al massimo con tutti perché abbiamo necessità di aiuto tutti abbiamo la volontà di collaborare con il Tribunale dei diritti del malato abbiamo la volontà di collaborare con i cittadini abbiamo la volontà di collaborare con il ministro io ritengo di poter dire di aver colto nel momento e nel quale ci siamo incontrate dall'espressione di tutti ed anche questa sera signor ministro che non abbiamo la voglia di piangere ed è ritenere di aver esaurito il nostro compito a
Anzi tutt'altro
Noi l'invito alla schizofrenia che lei ci ha fatto è una cosa che addirittura ci piace ci esalta c'abbiamo pianto per quello che si può piangere e per quello che è doveroso piangere affinché le cose si sappiano ma abbiamo coi la lucidità chiarissima di guardare al presente e di riuscire a proiettarsi immediatamente per il futuro noi per il futuro abbiamo la è gestita di offrire dignità a doppio senso che cosa voglio dire se c'è una cosa che probabilmente ci mette in angoscia esattamente poter rincorrere in qualche deficienza in questo senso l'ammalato deve avere un accesso al cittadino deve avere un accesso estremamente facilitato al servizio sanitario nazionale l'accesso facilitato al servizio sanitario nazionale certamente lungi dal l'idea che avevamo in passato di avere il pronto soccorso sotto casa questo lo capiamo e non certamente riteniamo di poter utilizzare al meglio tutto ciò che ci viene dalle disposizioni che lei stesso ci fornisce
Per farsi che gli ospedali funzionino per più ore al giorno è a pieno regime ma non è sufficiente questa nostra volontà l'altro richiamo gravissimo per il quale probabilmente molto spesso questo colloquio non è stato così aperto da favorire pienamente l'accesso facile dell'ammalato e purtroppo per come diceva anche la rappresentante della segretario nazionale
Del tribunale del malato purtroppo spesso la facile di missione o la cacciata dell'anziano e con una condizione di questo tipo e perché anche l'operatore sanità a Rio non è messo nelle condizioni di poter operare al meglio se indirettamente coloro che stanno più avanti come abbiamo detto e pensato in termini operativi e l'abbiamo ascoltato qui anche dal direttore generale di Crotone che parlava qui dalla USL o di Crotone
C'è questo passo avanzato loro il passo avanzato da parte degli operatori sanitari non ce l'abbiamo sono cambiati tutti i rapporti operativi è vero aggregando disaggregando
Ma non abbiamo ancora la certezza e la serenità negli operatori per riuscire a offrire il meglio che ancora possibile raggiungere probabilmente un impegno più controllato siamo perfettamente d'accordo noi non è che stiamo a chiedere qui per i medici soltanto stiamo a suggerire un certo tipo di impegno
Dicevamo prima che ieri abbiamo fatto un passo avanti importante quando in seno alla riunione è che abbiamo avuta si è riuscita a sottolineare la necessità dell'incompatibilità questo enorme situazione extra tante che gira nella nostra medicina da tanti anni e io come medico e potrei avvantaggia Armani per alcuni versi ma certamente non avrei il piano dell'arricchimento e della possibilità dell'espletamento professionale dico noi dobbiamo trovare il sistema per dirlo chiaramente abbiamo detto che il contratto può essere ma può essere lo strumento probabilmente nel quale si va a dialogare tanto che poi rimane tutto così embargo imprecisato frutto di eterni ricorsi e mai operativamente attuato con la severità di un rapporto professionale alto e pieno che nell'ambito della propria scelta professionale dobbiamo Ave vogliamo dignità per il cittadino dignità per il lavoro del medico cioè il medico che faccia questa scelta seria che lo si metta anche in condizione dove c'è pigrizia mentale che sia superata e che a ciò possa dar seguito ad un pieno espletamento della propria professione ed una propria ricchezza quindi c'è dignità da raggiungere nel sistema tutta la spesa economica tutto il discorso economico dobbiamo riuscire ad impronta per arrivare a quei discorsi di prevenzione di riabilitazione
Di assistenza domiciliare che richiedono però una piena collaborazione ed un dato culturale amplissimo un discorso formativo globale che lo riusciremo soltanto a realizzare con un confronto costante con un confronto serrato con in confronto però che non si fermi alle parole che abbiam scelte politiche forse anche ad un governo tecnico io mi sento di dover chiedere che abbia in questo momento la forza di operare scelte politiche forti
Via grandi indirizzi che dia grandi stimoli che via effettivamente la possibilità di a vere scelte certe e sicure forti che chiariscono la possibilità di raggiungere gli obiettivi che tutti ci poniamo
Dino
Assessore alla sanità del Lazio vi propongono aggiungo più nulla rispetto al dibattito se non un'idea e cioè di come vivere un'esperienza così complicata come quella che abbiamo di fronte
Ed è
Dice D'Alema un Paese normale ecco mi piacerebbe una sanità nel Lazio da Paese normale
Cioè dove non succeda come è successo pochi mesi fa nove ore in attesa di trovare un posto letto libero letto di rianimazione una sanità da Paese normale significa come dire che le USL e non comprino dopo anni macchinari di seconda mano che sono già fuori mercato in cui ci sia una responsabilità un rapporto tra amministrazione tutta diversa rispetto a quello che abbiamo io credo che mi abbia un gran lavoro da fare del ritornare a riportare rigore responsabilità trasparenza in un sistema che ne sono convinto a grandissime professionalità e anche un livello e una qualità ministro attiva un po'da terzo mondo questo è il lavoro che vogliamo fare credo che sarà una cosa importantissima e qui ha ragione Teresa Petrangolini se anziché impostare questo lavoro soltanto come attività amministrativa della nuova Giunta del Lazio noi riusciremo a farlo insieme ai medici insieme al personale che lavora negli ospedali strutture sanitarie e insieme cittadini
è una bella sfida io spero che da questa chiacchierata ebbero fatto stasera anche il ministro abbia e credo certamente compreso quanto le importante uno schieramento ampio di forze a livelli istituzionali diversi perché per non lasciare che la salita ritorni come in quel nell'angolino solo per gli addetti ai lavori e la finanziaria diventa e tutti gli anni l'ulteriore colpo i cittadini e mi auguro che questa chiacchiera per sia stata che abbiamo avuto questa sera con voi sia stata utile per capire quanto e forte presente l'attenzione tutti una questo tema
Bene sentiamo anche i tempi del controllo lo posso dire un rappresentante della lega Nord quindi abbiamo anche una pulci politica insomma non solo amministrativa smentite prego
Io vorrei rovesciare in pole provare rovesciare il punto di vista vogliamo provare a dire che la sanità invece che uno scandalo è quasi un miracolo proviamoci con le cifre
Allora le cifre dicono che effettivamente siamo tra i Paesi dell'Europa occidentale al più basso rapporto tra spesa e prodotto interno lordo decifra i dati dicono anche che questa sanità non lo sto tanti impegni il più bassa più bassa quantità di risorse proporzionalmente al prodotto interno lordo cura ancora oggi tutti
Ancora oggi non pone problemi che ha già posto in altri paesi dell'Europa occidentale
Allora da questo punto di vista è vero che siamo stati probabilmente nell'ultimo decennio un po'nello scandalo ma lo siamo stati tutti no non nascondiamoci lo siamo stati dei comportamenti come dicevo prima come cittadini come medici come politici anche chi non c'era con gli dire in qualche modo
Allora vediamo un po'di rispondere alla domanda del perché il cittadino paga che faceva prima la la signora che è intervenuta del cittadino che paga più volte paga il contributo paga il ticket
Perché il cittadino deve pagare molte volte della contribuzione complessiva non copre più del sessanta sessantacinque per cento del costo della sanità quindi c'è comunque una parte che va a carico della fiscalità generale
E qui torniamo al problema di politica generale perché questa è la scelta che questo Paese cioè tutti noi alla fine del nostro bilancio abbiamo fatto per la sanità
Questa è la conseguenza di scelte che facciamo in altri settori ne cito alcuni quant'è la percentuale di addetti del nostro sistema dei trasporti pubblici rispetto agli altri Paesi europei
Di quanti
Decisi di percentuale superiore agli altri quant'è la percentuale di addetti nel sistema delle Poste quant'è la spesa che facciamo ogni anno delle pensioni ancorché abbiamo appena riformato il sistema previdenziale sappiamo che siamo lontani da quello che dov'dall'obiettivo che dovremmo raggiungere quanto spendiamo dell'università parlo della mia regione quattro capoluoghi di provincia un milione di abitanti quattro sedi universitarie ma si può andare avanti così quanto spendiamo degli enti locali vogliamo arrivare a riconsiderare gli Enti locali nel loro insieme presente ad abolire le Province a risparmiare migliaia di miliardi all'anno
Allora se la sanità torna a essere al centro del dibattito politico dobbiamo anche cercare di dare alla sanità la dignità che merita oggi in queste condizioni la sanità sta facendo un'operazione incredibile di ristrutturazione non a costo zero ma con sotto zero è vero che la FIAT adesso ha ha ripreso a lavorare ha ripreso a fare utili e questo crea tutti una sensazione di maggior tranquillità ma quante migliaia di miliardi ammesso lo stato italiano della ristrutturazione della FIAT quante migliaia di miliardi ad essi sanità allora noi ministro insieme ai cittadini voi stiamo combattendo una battaglia e il bello è che ce la stiamo quasi per fare per cui tutto sommato
Cerchiamo di essere credibili presentiamo ci in maniera credibile al Governo al Parlamento e poi secondo me avremo anche le risorse per investire e investire dove quattro punti e chiudo dal dibattito io penso che questi siano i punti fondamentali d'diamo investire del medico di famiglia che è il punto centrale del sistema noi abbiamo iniziato dall'alto dagli ospedali dalle aziende ma dobbiamo arrivare anche di dobbiamo investire dell'Oncologia la seconda causa di morte nella cardiologia questo Paese fatto progressi in tre quindi anche della prevenzione in Oncologia siamo fermi e non riguarda una percentuale piccola dei pazienti dobbiamo investire nella riabilitazione lo dicevano tutti dobbiamo investire nei contratti io son d'accordo con quel che diceva Bissoni e anche nella classe dirigente che manca ma che non manca solo di sanità per lo scempio lasciatemelo dire che i partiti e la politica ha fatto della sanità negli anni passati manca perché il nostro Paese non ha un la cultura forse di quadri intermedi dirigenti in amministrazione però tutto sommato io credo che possiamo essere ottimisti e che dobbiamo continuare su questa strada
Torniamo a Maria Teresa
Due cose bellissime
Mi ha colpito nell'intervento della signora che parlava delle volte tutte le volte che paghiamo Enore volevo rispondere su questo ma cenato la libera professione negli ospedali
Io sono una cosa vorrei dire agli assessori regionali
Noi siamo d'accordo o no del fatto lo diceva il ministro La contempera Alida otterremo la presenza nel Mediceo dei medici degli Ospedali Caledonia possiamo dare tanti soldi gli facciamo fare la libera professione dentro gli ospedali anche per la loro professionalità diciamo un rospo che un ormai ha digerito
Però attenzione stiamo attenti in alcune realtà dove questo sta avvenendo si stanno riproducendo gli stessi meccanismi del rapporto pubblico privato la mattina negli ambulatori ci sono file e file me cita tesa il pomeriggio con lo stesso medico può e andare subito basta che paghi centocinquanta trecento mila lire cioè come tutti i processi devono essere tenuti sotto controllo e ricordarsi che i diritti dei cittadini sono la cosa più importante perché la scommessa poi Cuesta in questo servizio e quindi anche le cose che servono per far funzionare meglio il sistema se non hanno una strategia una logica delle regole
Che privilegi non seppe cittadino Manna finirà né il contrario di quello che si vuole ottenere
La seconda cosa brevissima
Qui si è parlato c'erano nel sanità non ce la malasanità sono episodi non sono episodi io non entro nel merito io credo comunque che una cosa su una cosa almeno pur con punti di vista diversi perché io sicuramente un punto di sa che vede molte più cose che non funzionano rispetto magari a una visione e più ottimistica della realtà però su una cosa credo che possiamo essere d'accordo questo sistema sanitario comunque al di sotto devi aspetta io e dei cittadini al di là degli episodi al di là delle cose eclatanti e comunque questo è un dato cento e che quindi partendo da questo punto di vista che è possibile poi trovare no va a fare una vada verso la qualità perché comunque l'aspettativa io non so se sono i cittadini che sono troppo esigente c'è pure che dice questa oppure se c'è una distorsione della realtà comunque rispetta l'altezza media anche un citò Dinoia nei confronti del servizio sanitario questo servizio in ritardo almeno su questi ovvero che sia difficile
Non trovarsi d'accordo anche con chi gestisce la sanità con chi si occupa di amministrarla o di curare i cittadini
è più dura dell'episodio di malasanità perché quello è un episodio per cui l'immobile a persona cerchi in qualche modo di mandarla in galera ma non ci riesci però sono così isolate a me quello che preoccupa e il fatto che tutto il sistema con delle punte avanzate io non voglio mettere in discussione deve fare un salto in avanti perché ci aspettiamo qualcosa di più in tutti i sensi sia tutt'i livelli e forse questa è la cosa più difficile è molto più difficile fare questi sono che Adele un direttore generale che non funziona quello si rimuove si manda a casa e quando è il sistema allora la strada è dura io credo che ci si può fare però è dura e inutile pensare che sia diversamente ringrazio l'Abate siamo in chiusura con antimissili interventi
Tutte le cose dette vorrei diciamo chiudere con questa affermazione
Sì sono bene sono vere da un lato le analisi che abbiamo fatto dall'altro le proposte che avanzano e anche le assicurazioni del ministro io sa bene che possiamo prenderle come tanti sinistra dice io sono impegnato a fare questa battaglia perché sulla sanità quest'anno non si compiano discenti che negli anni passati sono stati compiuti io non solo credo amministra ma credo che poi ognuno di noi
Per ciò che rappresenta politicamente si sentirà impegnato a fare questa battaglia allora se è così
Io dico che la vera rivoluzione sul piano culturale e anche politico che noi dobbiamo fare a partire dalla prossima settimana e che dobbiamo impostare una battaglia sulla sanità come è stata tutta la questione sulla grande riforma delle pensioni fare uscire la sanità da una logica
Dito ravvedimento distesa per un settore sanità l'abbiamo detto tutti e una parte importantissima della modernizzazione dello Stato sociale se è così allora quattro punti sono fondami in tanti nel confronto nella battaglia politica che ci attende dalla prossima settimana chiarezza sui chiarezza sul passato saniamo questa pregresso vediamo come con quali risorse possiamo funzionale per il novantasei non devono andare al di sotto di una certa soglia perché non si minaccia contabilmente si minaccia la salute dei cittadini
Si devono apportare dei correttivi che non siano i soliti tagli ai soliti vincoli alle voci di spesa perché questo mette in scacco il sistema la nuova gestione azienda editata le capacità organizzative le responsabilità delle Regioni
D'accordo con Maria Teresa non troviamo soluzioni tecniche chiamo italiani cittadini e non hanno mai risolto il problema della spesa quindi ticket sui farmaci da specialistica ad diamo già vista abbiamo già dato non hanno risolto nulla facciamo però anche un po'a una buona politica Investimenti nella sanità se vogliamo davvero che la parola del diritto alla salute del cittadino possa guardare al futuro con una sicurezza di avere a disposizione lei migliori
Non lo gigliati in migliori farmaci che si scoprono in migliori livelli professionali talora se queste quattro cose
Saranno alla nostra attenzione riuscirei mai in un confronto politico a fare uscire questa partita dalla solita logica
Dei tagli alla spesa
E posso dirlo che si parli di sanità come invece occasioni di investimento il sei luglio però e investimento indotto che questo settore porta in provoca se facciamo così probabilmente
Credo che la fiducia rispetto al futuro non è una visione utopistica
Può essere davvero investimento in salute in sanità la parola chiave che ci fa uscire dalla vecchia logica
Di una visione tutte l'attrice possono di drenaggio di danaro per la spesa pubblica io mi auguro che tutti noi a questo tavolo confrontandoci davvero possiamo avere fiducia
Di combattere questa volta una battaglia che alla fine possa portare ad un successa e a garantire per gli anni a venire
Ai cittadini sul serio quello che con gli slogan tutti abbiamo detto efficienza e qualità nel diritto alle prestazioni servizi sanitari
L'ospite più importanti questa sera abbiamo l'ultimo
A me sembra intanto che dobbiamo delle risposte ai nostri interlocutori
L'avvocato di Crotone chiedo scusa per i cognomi non li ho sentiti
L'avvocato di Crotone direttore generale dell'azienda intanto direi oltre che una domanda ha poi portato un contributo di esperienza e di risultati
Diceva l'assessore Fasola quello che sta facendo l'amministrazione sanitaria le aziende è una grande novità in tutto il settore pubblica amministrazione avete sentito un'azienda quella di Crotone che da quello che capisco
Stan dando a risultati ed in pareggio chiede solo degli interventi correttivi che gli tolgono un po'di ingessatura e questo le prometto un impegno forte in quella direzione sopra tutto quello che riguarda la questione degli assistenti è quello che riguarda in generale il blocco delle assunzioni sa una cosa sulla quale mi sta battendo
Seconda domanda le mutue integrative il decreto sulla moda integrati Resta all'ultima tappa ha fatto tutto il percorso è stato approvato da tutti ci manca ancora una tappa penso spero che entro un mese possa essere disponibile a sarà un passo avanti grazie lo sa bene ne abbiamo parlato altre volte la prevenzione mi pare un fu un punto fondamentale dunque teniamo presente che nei livelli uniformi di assistenza uno il primo è la prevenzione noi ci dobbiamo su queste impegnare ho ricordato agli assessori che a proposito di tariffe di ospedali non uscì andassimo ad infilare solo negli ospedali perché il problema importante è quello di tenere presente che i livelli di assistenza
Sono sei è che il primo pecche io quello che considerano forte è la prevenzione sulla quale bisogna investire allora per il materno infantile abbiamo cominciato a fare alcune cose
Per la né neoplasia spero vivamente di poter riottenere cinquanta miliardi per la prevenzione oncologica in questa finanziaria perché è importante che noi facciamo una battaglia che inseriamo problemi e programmi per gli screening oggi più validi e insieme per una lotta al fumo che è indispensabile perché noi davvero non possiamo permetterci ignorare che abbiamo un grande fattore di rischio controllabile e non lo controlliamo abbastanza
L'AIDS avere risorse ad hoc e si stava già facendo molto la tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro è un punto sul quale le regioni dovranno dare delle indicazioni precise
Anche se purtroppo alla separazione della tutela dell'ambiente prova avvenuto dopo il referendum ma dalla prevenzione in generale certa non ci facilita la vita però direi che il campo della prevenzione ha un suo finanziamento ad hoc sì tra la sola regione per regione di fare i programmi ovviamente mirati secondo l'esigenza regionali perché è pur vero che la cosa che ho detto io se Lampard beni nazionali ma hanno pure delle valenze diverse a seconda per il sì in più ha di luoghi di lavoro le caratteristiche lavorative delle singole aree geografiche l'assistenza domiciliare il collega diceva dall'assistenza domiciliare e della figura del medico di medicina generale
Sicuramente gli interventi domiciliari appartengono non al futuro ma all'immediato una cosa che già stiamo facendo e che sta funzionando è quella per i malati di AIDS la vogliamo potenziare molto anche su questo spero di poter riavere una specie di revisione del programma di lotta all'AIDS spostandosi molto di più sulla comunità e allora il medico di famiglia l'ha detto all'assessore Fasola
E l'occasione la nuova convenzione visto che negli ospedali stanno cambiando le regole di stare andiamo con il primario a cinque anni confermabile i ma anche eventualmente a non confermabile la convenzionale Nesci generale non può rimanere dov'è stata fino adesso dovrà il compenso scomporsi in parti che siano una fissa ma un'altra legata ad obiettivi a risultati a fatti uno dei quali è prova io quello di assistere per esempio a casa e di assistere gli anziani ricoverati nella Rsa quindi una figura di medico di medicina generale stiamo per finanziare il nuovo corso di formazione in medicina generale speriamo abbia sia l'ultima volta che dobbiamo tenere conto di un passato senza formazione specifica perché nuova medica becera Jarrett come vuole la comunità europea
Devi avere una formazione specifica e non è una formazione solo culturale e la formazione operativa perché abituarsi a lavorare a casa i pazienti è una forma mentis Gabba riconquistata e forse non tutti i medici oggi sono in grado di farlo alla fine credo che abbiamo risposto alle domande che ci sono state poste vorrei solamente semi non la conclusione spetta al moderatore bandire a mo'di mia conclusione che sono molto contento del dibattito perché dopo un inizio esclusivamente a carattere finanziario ci siamo orientati sui problemi veri che è vero che il finanziamento alla base di tutto però probabilmente sì ero imposta sino così correremmo il rischio che si sta correndo di ritenere che l'aziendalizzazione significa solo fare chiudere i conti in pareggio attenzionano scambiare il mezzo per il fine il fino alla sanità e l'efficacia dei risultati nel correggere a favore dei malati e degli infortunati le malattie agli infortuni che li hanno colpiti tra la sanità deve curare poi lo deve fare con efficienza a costi accettabili a razionalizzando se noi nel dibattito e pare la vita a rivolgiamo l'obiettivo allora finire ma non per fare il servizio sanitario nazionale nel servizio sanitario
Per il ministero del Bilancio del Tesoro che è un'altra cosa di abbia parere il dibattito di questa sera ci darebbe avere portato come dire a un maggiore quei Primo le pene finanziarie non ci debbono fare dimenticare i neri i nostri reali obiettivi su questo siamo tutti impegnati su questo dobbiamo fare fronte comune
Ringraziamo il risparmio faccio un regalo vi risparmio le conclusioni siede il ministro ma credo che possiamo se è stato accettare quello che lui ci proponeva che questo terremo il terreno per la salute del vedo il terreno della sfida certo ci attendiamo un po'o anche comportamenti da parte del governo in grado di mettere le regioni le nostre unità sanitarie locali le nostre aziende nella condizione di racconti questo ha sfidato il cui dei prossimi giorni sapremo se questa battaglia questa grande battaglia lo ricordava Grazia Labate può essere portata avanti e possibilmente conclusa con dei risultati concreti vi ringrazio tutti di aver partecipato al nostro di Valtur
Allora
No cerimonia
No
No no
No no sarà
Pensare domani Menia parlarne segua nelle quali ogni carattere richiamo stradale