"Societa' e Giustizia: la proposta dell'Avvocatura italiana" XXIII Congresso Nazionale Giuridico Forense

Sì ho i lavori
Ho Caro professoressa
Ieri pomeriggio ieri pomeriggio il professor avvocato Orazio Campo ha dato inizio
Alla sintesi delle relazioni relative alla primo sotto tema sistemi processuali e difesa della legalità
Ora procediamo quindi con gli ulteriori relatori su questo primo sotto tema l'avvocato Massimo Di Lauro l'avvocato Michele Saponara dopo perché daranno daremo corso anche alle relazioni relative al secondo sotto tema e quindi a tutti gli interventi anche perché e soprattutto perché la maggior parte degli interventi sono stati richiesti su entrambi i sotto temi quindi tagliare far sì che prima si discuta su un sotto tema e poi sull'altro potrebbe ingenerare confusione o altrimenti un incompleta a in relazione da parte di chi intende intervenire quindi ufficio di presidenza stabilito in questo senso che prima si dia corso a tutte le relazioni segnalo peraltro che ci sono più di sessanta interventi
Io vorrei sei su vorrei segnalare per cortesia ovviamente se è possibile soprattutto ai grandi ordini che hanno talvolta presentato
Come interventori sette od otto colleghi Sir fosse possibile di concentrare questi interventi laddove appunto siano del sono degli stessi ordini dove ovviamente ci sia un medesimo indirizzo perché il rischio è che questa sera si deve concludere i lavori si debbono concludere quindi gli interventi andranno ad esaurimento del tempo a disposizione
E saranno strettamente rispettati i termini di presentazione che e l'ufficio di presidenza a dire varie domande l'intervento detto questo prego l'avvocato Massimo Di Lauro
Alla
Alla tribù una per la sintesi della sua relazione e prego a questo proposito i relatori tenuto conto che immagino che tutti avranno ampiamente letto
Approfonditamente nelle relazioni di essere sta dare una sintesi di quello che sui punti fondamentali delle erogazioni proprio perché questa purtroppo questa necessità di ristrettezza del tempo ci impone
Massimo alla tribù
Quindi
Sì sì benissimo allora la parola all'avvocato Massimo Di Lauro sulla sotto tema
Sistemi processuali e difesa della legalità
Grazie signor Presidente
Carissimi colleghi
Voglio subito tranquillizzarvi
Non vi leggerò la mia relazione
Spero non mi sospette Rete capace di farlo
E nemmeno ve ne proporrò una sintesi peraltro sarebbe molto difficile
Mi limiterò soltanto a fissare alcuni punti
Che mi paiono di qualche utilità al dibattito congressuale
Prima però consentitemi di rivolgere l'espressione della nostra gratitudine
Ai colleghi tutti di Potenza
E di Matera
E in particolare al presidente palla Monet
Per la fatica che hanno dovuto sostenere nell'organizzare questo congresso
Per la bravura tutto sommato con cui tra mille difficoltà lo hanno organizzato
Ma in modo particolare per l'accoglienza affettuosa di cui siamo stati oggetto
A questi sentimenti vorrei poi
Se mi è consentito aggiungere
Una considerazione personale di carattere diciamo così in ostaggio
Credo abbia fatto molto bene ieri l'altro il presidente alla moneta
A voler ricordare nel suo bel discorso Alfredo De Marsico
E non solo
E non tanto
Perché la memoria generale nei confronti di questo grande maestro che è stato un autentico combattente nella drammatica lotta per la giustizia e per la legalità e al di sotto del dovuto
E al di sotto del riguardo che si deve
Forse al più grande avvocato di questo secco
Ma perché Alfredo De Marsico nel corso della sua lunga ed operosa esistenza
Ha avuto sempre sentimenti di grande ammirazione nei confronti dei giuristi lucani
Sottolineandone in ogni occasione
Le doti di carattere di grazia di dottrina
E di spirito
Ricordo che in occasione de la solenne commemorazione di uno dei grandi giuristi figlio di questa terra
Di Vincenzo Jon folla De Marsico ebbe ad affermare che da sempre dall'Alto Medioevo in poi i giuristi lucani hanno mostrato di non avere mai la testa nelle nuvole dell'Accademia madri rimanere sempre saldamente ancorati nella analisi e nella interpretazione del diritto alla realtà
Voi nella cattedrale
Dove
Alloggi campeggiato spiriti
Come Nicola Coviello e come Emanuele John turco
Voi nel Foro
Dove hanno dominato per decenni figura leggendaria
Come quella di Francesco Saverio Siniscalchi
E oggi Vincenzo Iafolla appunto
A chi vi parla cari colleghi non è consentito di toccare quella vasta tastiera tematica
Sulla quale si è sviluppato
Ieri il dibattito congressuale
Credo anzi che la stessa formulazione del tema che mi è stato assegnato contenga in sé o meno contenga nel suo nucleo essenziale una domanda destinato in qualche modo a circoscrivere
L'argomento del quale
Dovrò occuparmi all'interno di questo su tutti
La domanda se non prende un abbaglio è la seguente
Rispetto a chi
Il rispetto a che cosa
Questo accostamento che opportunamente il professor campo ieri ha definito funzionale strumentale reciprocamente strumentale
Tra difesa della legalità e sistemi processuali
Possa qualificarsi nell'ambito delle questioni che interessano la nostra professione e più in generale ai problemi della giustizia
Rispetto cioè a quali parametri
A quali parametri l'accostamento tra l'idea di legalità
E l'idea di sistema processuale che sono due termini non di una in via di ma due termini completamente separati ed autonomi
Possa assumere un significato pertinente alla nostra riflessione
Ecco se noi partiamo da qui
Probabilmente eviteremo di seguire un filo conduttore che è diventato un po'il leit motiv di tutti i nostri congressi
La lunga elencazione dei mali della nostra giustizia
Che nei congressi assume un particolare significato perché i nostri congressi sono una cassa di risonanza di questi problemi ma che in definitiva non fanno altro che riproporre questioni e problemi che sono da tempo all'attenzione del Paese
Se noi partiamo
Da questa premessa
Riteniamo anche di potere individuare uno dei parametri cui rinviare la risposta a questo interrogativo
è un parametro al quale non si può certo riconoscere una pretesa di esclusività ma che nondimeno mi sembra abbia in sé più di un motivo per imporsi alla nostra attenzione
E il parametro secondo me
è il seguente
è il problema è la questione nodale
Di ogni regolamentazione costituzionale dei diritti
Io
Francamente sento parlare spesso nei nostri congressi
Diritti di libertà di diritti individuale ma non sento mai parlare del problema delle garanzie
Se noi ci poniamo da questo punto da questo angolo di osservazione e allora la questione che ci sta davanti si risolve nella ricerca di tutti quegli ostacoli che hanno impedito
Dalla Costituzione della Repubblica in poi
Di realizzare nel nostro Paese un sistema compiuto di garanzia e quindi che hanno inciso negativamente non solo sulle concrete possibilità di tutela della legalità esistente ma anche sulle concrete possibilità di promozione della legalità realizzato
Nella mia relazione
Ho cercato certamente non vi sarò riuscito
Di spiegare
Quali sono queste cause
Quali sono questi impedimenti
Indubbiamente l'inesistenza nel nostro Paese di compiuti sistemi di garanzia
Di meccanismi idonei a garantire la tutela della legalità
In primo luogo
La giurisdizione
Il potere giurisdizionale
In secondo luogo la Corte costituzionale
Ma anche il potere legislativo che per molti aspetti è uno strumento di garanzia
Perché dovrebbe garantire appunto la stabilità e l'ordine giuridico e causa di instabilità e Dior e di disordine giuridici
Se noi assumiamo
Il concetto di legalità come principio di subordinazione del giudice alla legge
Ci accorgiamo che questo principio tutto sommato si presta a varie interpretazione perché la legge ha perso è stato detto ieri molto opportunamente le caratteristiche di impersonalità e di astrattezza soprattutto le caratteristiche di impersonalità
Che un tempo costituiscono il fondamento della norma giuridica
Di fronte a questa perdita del valore assoluto della generalità
Era ed è inevitabile che il potere giudiziario assuma una veste una funzione protagonisti Ca'nella esercizio della attività giurisdizionale credo sia troppo riduttivo
Parlare della giurisdizione attaccando la magistratura ce ne occuperemo dopo la realtà è che il potere giurisdizionale
è stato lasciato libero di agire come meglio credeva da una legislazione caotica e priva di un disegno di foto tanto priva di un disegno di fondo che forse sono maturi i tempi per applicare il principio dell'ignorantia legis non è più scusata anche nel campo delle leggi civili
Se questo è vero avremo individuato allora
Una delle cause che hanno impedito alla legalità di essere applicata in tutti i casi
Di fronte alle leggi caotiche
Di fronte alle leggi ad personam di fronte ai provvedimenti ieri sono stati definiti opportunamente amministrativi propri visse lati i magistrati hanno sostituito al criterio di legalità di interpretazione formale della norma il criterio di effettività che consiste nell'interpretare la norma secondo i principi che affermano essere il diritto non quello contenuto nella legge ma quello che in pratica effettivamente non in base si badi ad una interpretazione otto attiva della norma
Ma in base alla capacità che è la norma di essere applicata nel caso di specie
Addirittura sia ritenuta da una corrente dottrinaria molto autorevole
Che questa interpretazione nuova creativa del giudice
Che si coniuga con una interpretazione meno creativa ortodosso normativi Istica scolastici istiga
Consente di garantire il principio della certezza del diritto più di quarant'anni di quanto non lo garantisca una norma malfatta mal congegnata ad personam una norma che non ha contenuto generale e la strada
Ma vi sono altre coordinate
Cari colleghi entro cui leggere queste connessioni
Tra crisi della legalità e sistemi processuali
Una coordinata mi sembra per esempio quella che assume la legalità come valore assoluto
Come invariante
Come principio cardine rispetto al quale si pongono le relatività degli strumenti di garanzia
Che cosa è accaduto nel nostro Paese
E accaduto che i i nostri costituenti ma diciamolo
Dobbiamo riconoscere con molta franchezza
Non hanno voluto assolutamente fornire la giurisdizione
Degli strumenti atti a garantire la tutela concreta dei diritti
Hanno avuto paura
Tant'è che hanno prestabilito il principio della subordinazione del giudice alla legge
Ed erano così preoccupati i nostri costituenti della possibilità che la giurisdizione potesse fare qualcosa di prevaricante
Rispetto al legislatore rispetto al Parlamento
Che ne hanno voluto garantire l'indipendenza dagli altri poteri dello Stato
Attraverso due strutture
Che si sarebbero presto rivelate disastrosi
Il Consiglio superiore della magistratura
Che tutto è fuori che un occhio un organismo indipendente dal sistema dei partiti
E L'Unità di carriera tra organi di accusa
Magistratura giudicante
Per altro verso hanno voluto bilanciare
Questo principio dell'indipendenza con il principio della subordinazione del giudice Licci
Una delle cause della crisi della legalità e proprio la crisi della giurisdizione
La giustizia è lenta
Si sente ripetere nei nostri congressi
E lo scarto temporale
Tra la domanda di giustizia e la risposta di legalità
E tale che non si può pensare ad uno stato di diritto che sia degno di tale nome
Senza immaginare soluzioni che cerchino in qualche misura di ovviare alla lentezza dei giudizi
Ma che cosa è stato fatto
In questi cinquant'anni dalla Costituzione impone mentre le altre democrazie
Hanno cercato di affrontare il problema della lentezza dei giudizi che è il vero poi il problema della giustizia civile
Non è tanto un problema di carenze come vedremo e il problema della lentezza dei giudizi coro disegno organico ampio articolato
Con un disegno globale con un progetto globale di riforma
La politica sciagurata
Del nostro governo nel nostro Parlamento
Ha affrontato la situazione della giustizia secondo l'antica arte secondo la antica abitudine
Di aggiustare le cose senza risolvere i problemi
Nel campo della giurisdizione civile ad esempio ha creduto che si potesse risolvere il problema della lentezza
Dei giudizi
Attraverso una modifica parziale del processo civile
E attraverso un intervento peraltro inadeguato sull'ordinamento giudiziario che è consistito nella istituzione del giudice di pace
Quasi che l'esasperante lentezza dei processi civili
E il dissesto generale della giudica dura onoraria alla quale peraltro bisogna riconoscerlo
Hanno dato sempre
Un contributo in termini di sacrificio di risorse e di dedizione gli avvocati
Fosse ascrivibile proprio agli avvocati
Sistema delle preclusioni certo
Se uno Stato
Ha come obiettivo
Quello di garantire la regolarità
Del processo la regolarità formale del processo probabilmente il sistema delle preclusioni può essere anche una prospettiva tutto sommato accettabile
Ma se lo Stato come ammoniva Piero Calamandrei
Non deve preoccuparsi solo della rapidità dei giudizi
Ma anche della giustizia del risultato il sistema delle preclusioni
Finisce per rappresentare uno dei tanti autolesionistici handicap proprio alla realizzazione di questo Obiettivo di giustizia
Ho sentito ieri l'altro il ministro Mancuso affermare che
Ormai
La riforma del processo civile e l'istituzione del giudice di pace sono due leggi dello Stato
Alle quali
Si deve il rispetto dovuto a due leggi dello Stato
Consentitemi di esprimere il mio netto dissenso nei confronti di questa affermazione
Che si tratti di due leggi dello Stato non poteva certo venirci solo a dire il ministro Mancuso
Che due leggi dello Stato vadano studiate
Riflettuto e approfondite
E possibilmente inquadrate nei sistemi processuali
Questo è compito che gli avvocati già hanno assolto
Con molta fatica se consideriamo sei decreti di rinvio delle leggi di riforma ma anche con qualche buon risultato ricorda i seminari
Che molti ordini hanno organizzato volti appunto ad illustrare ai colleghi le nuove norme
Ma che non si possono e non si debba continuare a discutere su due leggi dello Stato
Che partite con l'obiettivo di alleggerire
Il carico della giurisdizione civile
Allora finito poi per aprire più problemi più quanti presumibilmente non è risolvano questa e cosa che dobbiamo continuare ad affermare
Con molta tenacia
E tanto è vero che questo mi sembra l'itinerario lungo il quale condurre la nostra battaglia che poi in sostanza ci sono stati dei piccoli aggiustamenti che tuttavia hanno migliorato
Il sistema delle preclusioni
Questo non significa cari colleghi che gli avvocati vogliono sostituire come è stato detto
Al
Alla direzione
Nel processo da parte del giudice
Un sistema di laissez faire processuale
Che questo si rappresenterebbe la negazione della legalità nel processo
Sono affermazioni che possono provenire solo da qualche maligno
In realtà si tratta di garantire nel processo
Con norme che ne tutelino le condizioni di legalità
La il la giustizia del risultato
Facendo sì del il giudice del giudice il signore del processo
Ma non di un processo inteso come canovaccio della commedia dell'arte
Ma come trama fitta di Lodi intrecciati di poteri capaci di produrre effetti sostanziali e processuali ma anche di poteri in grado di controllare quelli assenti se noi ci poniamo da questo angolo di osservazione ci accorgeremo che le condizioni di legalità del processo richiedono proprio il ribaltamento
I quel principio che è stato in definitiva al centro della riforma
Il principio secondo cui alcune norme di piglio poliziesco devono poter condizionare l'attività del difensore
Accusata di essere d'intralcio alla celerità dei processi forse ha ragione Cipriani qui dovremmo fare un po'di autocritica
Quando afferma che gli avvocati non si sono accorti all'indomani dell'entrata in vigore della novella che molte cose erano cambiate durante il processo di elaborazione della novella
La caduta del comunismo
Per esempio
E delle sue pubblicistiche certezza
E il ritorno prepotente di quei valori privatistici che sono perenni perché sono realistici
E sono realistici perché sono perenni e quindi il recupero di quel principio dispositivo che è la negazione del principio autoritario che è la base del sistema delle preclusioni
Ma c'è un anche una terza coordinata
Procedo naturalmente per sintesi
Non potendo pretendere di scandire tutti i passaggi della mia relazione c'è un'altra coordinata entro cui è possibile leggere
La crisi del principio di legalità
Ed è
Quella
Coordinata che assume il principio di legalità
Come
La garanzia di equilibrio
Tra il livello astratto delle garanzie processuali e quello concreto delle garanzie processuali
Sappiamo che queste garanzie processuali
Le garanzie processuali cioè di un giusto processo non sono certo quelle che oggi sono oggetto di riflessione da parte dall'avvocatura
Esiste una collocazione del nostro Paese
Nell'ambito della Comunità europea
I cittadini di questa comunità
Chiedono che le garanzie processuali
Vengono applicate non solo nei loro Stati ma anche negli Stati dove sono chiamati ad essere giudica ebbene l'Italia
Gravemente inadempiente
Ai modelli astratti quelli per intenderci
Cari a Mauro Cappelletti di processo come dire costituzionale e sovranazionale
Non sappiamo quanto tempo ci vorrà ma credo che è necessaria l'azione propulsiva e critica e costruttiva
Dell'avvocatura italiana che senza sostituirsi alla politica intesa come sana amministrazione purtroppo nel nostro Paese
La politica è stato soltanto occupazione del potere
Ma proponendosi come interlocutore forte della politica operi proprio in quelle sedi di proposta normativa occorre allineare il sistema delle garanzie processuali a quelli che sono i modelli costituzionali e sovranazionali imposti citati comunitari io nella mia relazione ho fatto una lunga
Elencazione di atti ufficiali convenzioni internazionali e atti comunitari che impongono al nostro Paese di riequilibrare per esempio all'interno del principio del contraddittorio la posizione dell'attore quella del convenuto che chiedono che il diritto di difesa venga concretamente garantito dalla possibilità di un'assistenza dei meno abbienti
Che chiedono tesi il diritto di difesa venga concretamente garantito dalla possibilità terre i litiganti e debole di scegliersi un avvocato altamente qualificato professionale
Vorrei avviarmi rapidamente alla conclusione
E spero di non invadere il campo
Riservato alle relazione del professor Carloni e del collega Ruggieri
Ieri durante l'intervento di un collega
Ho sentito esaltare ancora una volta quella che in un congresso fu definita l'ottica aziendalistica con la quale dobbiamo guardare ai problemi della giustizia
Si è detto il problema della giustizia è anche un problema di organizzazione della giustizia organizzazione di mezzi organizzazioni di strutture organizzazioni di personale
Credo che se noi volessimo pensare di affrontare i problemi della giustizia in termini esclusivamente di strumenti normativi e di organizzazioni di mezzi materiali
Perderemo di vista il fatto secondo me è fondamentale che al di sopra di tutto questo c'è l'attività del giudice
E l'attività del giudice ha un valore rilevantissimo nella resa di giustizia
E quando parliamo dell'attività del giudice parliamo di una sintesi di fattori culturali morali deontologici professionale
Qui il problema tocca la deontologia del giudice gli amici che hanno organizzato questo congresso forse apparentemente
Hanno voluto scandire lo in sotto temi separati l'uno dall'altro non è affatto vero
Si tratta di temi fortemente intrecciato che chiamano in causa proprio all'interno di ciascuno di essi questioni e problemi che si affrontano nell'ambito degli altri
Ad esempio
Il problema della professionalità dei giudici
Ne hanno parlato un po'tutti ieri
Siamo tutti d'accordo che la professionalità del giudice deve essere vagliata soltanto non solo all'ingresso
Non solo al momento della selezione ma anche durante il corso dell'attività del magistrato
Ma la professionalità del giudice
Ha una componente fondamentale nella sua deontologia
Si avverte oggi più che mai il bisogno di un cambiamento delle regole di comportamento del giudice
Occorre e lo ha dovuto riconoscere lo stesso ministro Mancuso
Che questi giudici continuino a tenere la bocca un po'cucito
è stato giustamente rilevato da un giornalista del Corriere della Sera che alcuni giudici sono come gli allenatori di calcio loquaci
Come gli allenatori di calcio
Occorre
Ricostituire quella misura di compostezza e di discrezione che specie nel processo penale
è stato assolutamente cancellata
Certo vorrei che il presidente Abate fosse presente qui
è presente presidente Abate
Abbiamo sentito ieri la sua appassionata relazione
Lei
Ha rivendicato il diritto di ricordare agli avvocati la storia della magistratura italiana
è una storia che noi conosciamo
è una storia che noi abbiamo seguito e spesso apprezzato
Ci costa ci credette ci creda presidente una grande fatica talvolta rivolgere accuse a una magistratura
Che
Sul terreno nella lotta alla criminalità
E al ai poteri malavitosi
Ha lasciato sul terreno eroi
Come Falcone come Borsellino
Ma lei deve riconoscere che accanto a questi eroi ci sono dei personaggi che dopo avere sbattuto qualcuno in galera se ne vanno in vacanza
E se ne ricordano soltanto quando un giornalista della televisione dalla carta stampata lo convoca nel suo ufficio per un'intervista
Questo comportamento
Non è degno di un paese civile
Non è degno di una democrazia
Non è degno di uno Stato di diritto
Così come non è più tollerabile il comportamento di quei magistrati che anche e soprattutto nel settore civile considerò l'avvocato come un intralcio
Alla soluzione del problema giudiziario
Spesso lo identificano col suo cliente
Addirittura con le sue idee politiche con le sue scelte economiche scuole sue scelte ideologiche diritta
Probabilmente questi magistrati non sanno
Che l'avvocato e per il giudice
Quello che diceva De Marsico è il gancio e la corda per lo scalatore di montagne
E che senza avvocato non vi è processo
E che senza processo e senza avvocato non c'è nemmeno lo scalatore non c'è nemmeno il giudice
Queste cose
I magistrati devono ricordarlo
Noi abbiamo ingaggiato cari amici una grossa battaglia culturale che deve spaziare a livelli sempre più alti
è una battaglia nella quale crediamo tutti
Ma che non sappiamo se vinceremo o perderemo ma questo è un rischio della storia
Importante farla importante soprattutto portarla avanti questa battaglia
Perché non è una battaglia in difesa della corporazione
Ma è una battaglia in difesa di quelle garanzie costituzionali che rappresentano il presidio del concreto esercizio della concreta tutela delle libertà individua
Gli avvocati hanno fatto una scelta a favore di questi principi
E di questi valori
Anche nei periodi più bui della nostra vita nazionale
Continueremo a batterci perché essi sopravvivano
Perché sopravviva il valore della legalità ed il valore della difesa
Anche se
Sappiamo che continueranno ad esserci tentativi lunghi e prolungati volti a porre nel nulla questo nostro desiderio questa nostra battaglia
Ma ci crediamo e dobbiamo portarla avanti
Nella consapevolezza piena della giustezza delle nostre rivendicazioni
Che ripeto sono rivendicazioni di libertà di difesa di certezza del diritto e soprattutto di sopravvivenza dello stato di diritto grazie
Allora passiamo a concludere questo primo sotto tema con l'intervento dell'avvocato Michele Saponara
Grazie
Cari colleghi
Cari amici Paolo ambone Buccico
Ferrara
E tutti gli altri organizzatori lucani di questo congresso
Anch'io sono lucano
Prestato
Alla generosa più ospitale Milano
E mi auguro anzi sono certo
Che da questa terra povera ma ricca di ingegni
Chi ha dato i natali
Ha grandi giuristi e a grandi avvocati quali Mario Pagano Emanuele Gian turco
Coviello
In centro Iafolla Alfredo De Marsico
Che è nato a Sala Consilina che ai confini
Tra Campania lucani faceva parte la Corte d'Appello di Potenza gli a Francesco Saverio Siniscalchi
Venga fuori un'avvocatura Forte
Una copertura coraggiosa
Una cottura capace di soddisfare le ansie di giustizia e di legalità
Che provengono
Da ogni parte della società
Legalità sostanziale non legalità formale
Legalità sostanziale che significa
Rispetto ed ossequio
Dello spirito
Della legge e non solo della lettera della legge legalità sostanziale Cherono significa legalismo
L'idealismo
Che ha dato origine alla illegalità
E proprio in nome di questo legalismo
Ci sono state effettuate alcune operazioni apparentemente legali
Quali il ricorso
Eccessivo o abuso alla custodia cautelare
Quali la conferma da parte del tribunale libertà e da parte della Cassazione di questi
Di queste operazioni ora ci domandiamo perché
Questa eclissi
Della legalità sostanziale
E allora dobbiamo convenire
Che il tutto è stato determinato da un diffuso senso di illegalità
Che ha pervaso
L'intero tessuto sociale
E sarei in petto osso
Ma non sarei lontana dalla verità
Se dicessi
Che pochi si salvano
E non solo per i grandi fatti di Crimea verità
Ma per tutti i fatti quotidiani che porrà non rivestendo
Carattere di reati rappresentano purtroppo malcostume
Mancanze deontologiche e disciplinare
E allora questa il legalità andava denunziata i andava colpita
E noi
Sia ben chiaro
Dobbiamo essere grati ai magistrati
Per Atene affrontato il problema
Però il problema andava affrontato ricorrendo alla legalità e non alla illegalità
Sono contento
Che è presente il Consigliere vi lo abbatte
Persona seria
Dirò confermato ieri di persona il quale ha dissentito da questa mia affermazione ritenendola quanto meno forte allora io ricordo al dottor Abate
Che nella mozione conclusiva del del diciottesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati svoltesi a Viareggio nel mille novecentottantacinque
Sì denuncio senza mezzi termini la diffusione di pericolose prassi di legalità e con altrettanta chiarezza si formulo il seguente auspicio
Il rafforzamento della legalità richiede di riportare in primo piano il valore della garanzie al cittadino
Intese anche come garanzie nei confronti dello stesso esercizio della giurisdizione non essendo questa concepibile senza aver rigorosa osservanza delle regole che non tollerano dottor Abate
Protagonismi
E non mi riferisco a lei come protagonismo naturalmente ma ad altri approssimazioni e scorciatoie finalizzate alla logica del risultato
Nell'attività del giudice occorre sottolineare il valore della terzietà
Che l'essenza stessa della funzione giurisdizionale il principio della deontologia professionale
Terzietà ed imparzialità che fondate sul rispetto delle regole processuali sul richiamo ai valori costituzionali e sull'interpretazione della norma mai oltre il suo limite di elasticità impongono la fedeltà al ruolo nella soluzione del caso concreto
Ed è questo cari amici e colleghi
Il tema del nostro congresso
Il recupero della legalità
E chiaro dicevo all'inizio
Ci sono state delle forzature delle storture
Detto anche perché ciò è accaduto quali le illegalità nei numero solo qualcuna e di rimando alla mia relazione che sono convinto sia stata letta e comunque vi invito alleggerire secchiona non è stato già fatto
Illegalità
La magistratura che resta
Fa confessare
La stampa
Che salta
Questa situazione l'opinione pubblica
Chi si eccita
I magistrati
Che si sentono
Appoggiati la stampa che a sua volta riprende il discorso senza però denunziare
I costi
Il tradimento delle garanzie del cittadino
Che pure
Era stata propugnata
In quella mozione di cui ho letto
Poc'anzi
Allora noi diciamo il processo deve essere o un processo giusto
Processo giusto che significa
Guardare la realtà
Guardare la singola persona
Accertare la sua responsabilità
Comminare la relativa pena
E non un processo politico un processo campi che ha come fine la repressione politica o addirittura intende incidere sulla realtà
Politica istituzionale
Si è parlato di giustizia politica si è parlato di arresti a orologeria
E accaduto
Nell'abitazione accenno a due assessori regionali democristiani
Che erano stati chiamati in causa ai primi di ottobre del mille novecentonovantadue vengono arrestati il ventisei novembre mille novecentonovantadue alla vigilia
Della formazione di una Giunta giunta che ha seguito l'arresto di questi due assessori fu composta in modo diverso politicamente questi due assessori furono scarcerati dopo la formazione aggiunta sono stati assolti
Un senatore democristiano fu raggiunto da una comunicazione giudiziaria mentre si trovava nel Duomo di Novara persisterà l'esempio di un suo amico e all'uscita
Della chiesa fu subito raggiunto dalle telecamere
Perché anche questo faceva parte della del gioco faceva parte della pressione sull'opinione pubblica
E di indicare all'opinione pubblica appunto che già c'era una sentenza di condanna e cavi si trattava soltanto di un informazioni di garanzia fatta e prevista nell'interesse
Dell'imputato e non
Perché potesse rappresentare alla gogna la condanna
E allora
E allora
Il discorso diventa sì è vero
Noi dobbiamo insorgere
Noi siamo insorti e l'organismo unitario e il Consiglio nazionale forense rappresentanti dell'intera avvocatura e mi auguro
Mi auguro che
La il soggetto politico che fu creato faticosamente a Venezia dopo tanti anni di
Gestazione da Rimini a Venezia
Non solo si conservi massivo specifichi specialmente dopo la prova positiva che è stata data nelle ultime circostanze noi siamo riusciti
Almeno nel campo penale ad ottenere dei risultati
Apprezzabili
La custodia cautelare così come è stata disse ridisegnata in questo momento anche se anche se non è completamente soddisfacente rappresenta pur un primo passo verso il ristabilimento
Dell'equilibrio fra accusa e difesa e verso una maggiore tutela delle garanzie di libertà e di difesa del cittadino
Pensate per un attimo
Alla norma che preveda che che prevede che il pericolo attuale e concreto perché si possa emettere un provvedimento restrittivo
Non possono essere individuato nella rifiuto da parte dell'indagato o dell'imputato di rispondere o addirittura nel rifiuto di ammettere le responsabilità come previste come richieste come ipotizzato dal Pubblico ministero o o dal o dal dal G
Quindi questo è una grande conquista una grande conquista pensate ancora alla possibilità da parte del difensore sia dell'indagato sia dalla parte offesa di rivolgersi direttamente al Gip per presentare le proprie deduzioni difensive pensate alla registrazione
Degli interrogatori
Del del del l'indagato detenuto in carcere
E e così si evitano gli abusi che pure sono stati consumati di pressioni di minacce da parte di pubblici ministeri quali
Papà facevano in balenare davanti all'imputato
Col silenzio purtroppo degli avvocati
Anni e danni di cadere
Pensate anche all'obbligo da parte del Gip nel nella emettere un'ordinanza di custodia cautelare o ne abbia respingere un'istanza del difensore di motivare motivare anche in relazione agli argomenti favore del l'indagato il e quindi del detenuto e pensate così
Facendo che l'articolo trecentocinquantotto che pur faceva obbligo al Pubblico ministero di ricercare eventuali elementi a favore del dell'imputato avviene così a trovare una prima una prima applicazione quindi è importante questo primo passo che è stato fatto e che è stato ottenuto
A seguito di un'azione responsabile e corresponsabile che tutti gli avvocati italiani hanno svolto all'azione responsabile di abbandono del proprio lavoro dei propri interessi nell'interesse della del cittadino nell'interesse della difesa del cittadino
Quindi è un primo passo che noi abbiamo fatto a costo di grossi sacrifici passo che va ovviamente ulteriormente sviluppato ma questo è un discorso che appunto di qui a un istante allorché parlerò dei dei difensori e allora
E allora
Il processo
Il processo
Quale processo garantisce
Il recupero o il mantenimento della legalità
Si è parlato del processo inquisitorio si è parlato il processo accusatorio è stato ritenuto che il processo accusatorio fosse il più idoneo a conciliare le esigenze di tutela della collettività con l'esigenza
Di tutela della libertà dell'individuo diceva il ministro Mancuso
Che bisogna guardare alla persona e che anche nel colpevole bisogna pensare al potenziale innocente
Un processo di parte un processo in cui il Pubblico ministero sia una parte sia pur privilegiata
Perché
Difende la società difende alla collettività
è un avvocato
Che difende la libertà che deve difendere il cittadino con coraggio con intelligenza e con indipendenza
Così era stato disegnato il processo penale
Un pubblico ministero
Che raccoglieva
Attraverso la sua indagine
Elementi di prova la cui valutazione era demandata al giudice del dibattimento nel contraddittorio fa il Pubblico ministero e il difensore il difensore
Sul piede di parità invece cos'è accaduto l'accaduto che il Pubblico ministero
Acquisito una parte ipertrofica
Protagonismo
Abbiamo detto e protagonismo sia che dilatato a tal punto che il procuratore pubblica di Milano in una infelice intervista
Si permise divisive
Che i pubblici ministeri erano le élite e gli avvocati una massa vi ricordate
Noi a Mila no abbiamo ricevuto tante proteste
In questo senso e consiglio al Nord e Milano con una delibera rigorosa
Se aveva
Ha censurato il comportamento del procuratore a Repubblica che pure in passato era stato sempre rispettoso
Della difesa
Ipotizzando addirittura una incompatibilità ambientale
Quindi
Le istituzioni hanno risposto
Alle istituzioni
Anche quando queste sono
Entrate nel patologico
Quindi una situazione di sbilanciamento una situazione che andava riparata che andava più equilibrata
Una difesa la cui esigenza
Di spazio di maggiore forza di maggiore indipendenza di maggiore rispetto è stata sempre riconosciuta
Riconosciuta a parole riconosciuta dei messaggi del presidente Repubblica mi pare anche l'altro giorno
Guardava a una difesa più forte
Ha una difesa
Più rispettata
E anche le forze politiche
Anche le forze politiche che in passato io dalla mia relazione ha parlato di partito dei giudici che in passato
Pur hanno dimenticato
Che la difesa è importante
Nella dialettica sociale
Hanno detto per bocca di Folena non solo ieri ma in un articolo sul Sole ventiquattro Ore di qualche mese fa
Che un pubblico ministero forte un pubblico ministero meno protagonista ha bisogno di avere un dirimpettaio ugualmente forte
Una ugualmente agguerrito perché solo nella dialettica
Delle parti si può dare al giudice terzo il materiale per una giusta e serena
Decisioni
Vado per salti perché vedo che sto
Uscendo fuori del tempo che mi è stato assegnato ma fari altri rimedi per il recupero della legalità
Ma si tratta carriere ecco io non faccio solo una battuta sulla presidente la Corte costituzionale si parlava dei giudici che non debbono parlare di una non debbono essere protagonista evidentemente anche prese dalla Corte costituzionale non è stato e sente dal dal protagonismo e prima di lasciare il suo posto ha voluto esternare
A volte è stata siamo tutti uomini e quindi evidentemente i riflettori piacciono un po'a tutti comunque io non mi riferisco alla interpretazione di quella sentenza e cioè non c'è evidentemente celasse qualche cosa c'è qualche cosa cioè non mi riferisco a questo
Però è importante che si è intervenuti in questo momento perché a posto nuovamente il problema in primo piano problema crea un'opera a ovviamente avevamo affrontato prima che Baldassarre esternate
Separazione carriere noi diciamo che già il codice procedura penale del mille novecento ottantanove perché potesse essere applicato coerentemente e completamente prevedeva la separazione del Corriere o separazione delle funzioni e non sappiamo benissimo che
Già
Con l'abolizione del Pubblico ministero
Pretore in Pretura norme in nella stessa persone quindi con la previsione di un nuovo pubblico ministero che prima non c'era già si sta pensando a due posizioni di ontologie ontologicamente diverse e l'articolo centonovanta di cui parlava
Il consigliere Abbate di cui faccio cioè nella mia relazione che prevede l'accertamento dei requisiti della sussistenza dei requisiti per lo svolgimento di una funzione diversa che pure apprezzava e che pur dà la prova dalla prova della necessità di distinguere le due posizioni di fatto di fatto non e applicato allora noi diciamo perché fa paura la
Separazione delle carriere fortunatamente non tutti i magistrati si sono arroccati su questa su questa posizione e c'è qualcuno
C'era un magistrato che sul Sole ventiquattro Ore questa questa estate ha accennato alla necessità della separazione carriere e mi riferisco e leggo solo qualche riga di un altro magistrato che ha fatto parte anche al Consiglio superiore della magistratura Vincenzo Geraci che dibattito sulla diversificazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti svoltosi ad erigere febbraio davanti indicò ai suoi colleghi il pericolo di una stilista trazione sulla linea di retroguardia ed auspico che non si commettesse quello stesso errore storico commessi relaziona problema della responsabilità civile dei magistrati
Allorché sì andati incontro ad un vero e proprio verdetto popolare che suonato come ho ore una delegittimazione nei confronti della magistratura allora dice Geraci
Cari colleghi stiamo attenti non ci arrocchiamo su posizioni di retroguardia altrimenti veniamo bocciati
Dal verdetto popolare
E il verdetto popolare che il verdetto dell'avvocatura in questo momento è stato bocciando i magistrati arroccati su quelle posizioni e non soltanto per partito preso ma perché la funzione del del Pubblico ministero e la funzione del giudice
Sono diversi
E anzi questo serve ad assaltare la terzietà del giudice i a garantire una sentenza giusta nel rispetto della dialettica fra le parti quindi è un discorso importante un discorso che è stato affrontato e che secondo me deve essere oggetto di una mozione conclusiva di questo congresso perché il discorso avvenga portate avanti e venga finalmente deciso in sede legislativa non c'è paura della del pericolo di mettere il Pubblico ministero alle dipendenze del del ministro di grazia e giustizia o di ministro dell'interni è necessario che abbia la sua indipendenza che dipenda soltanto dalla legge ma che risponda politicamente a qualcuno che questi magistrati rispondere
Finalmente politicamente a qualcuno e io dico che non solo dei debbono rispondere politicamente ma debbo rispondere anche civilmente è disciplinarmente
Io ho accennato ho accennato al problema di una diversa
Formulazione della responsabilità civile dei magistrati anche perché e uno dei referenti forse referendum di cui si è fatto promotore l'onorevole Pannella c'è una responsabilità diretta del giudice senza filtro
Richiamo alla mia relazione senza filtro da parte dello Stato ora bisogna citare il il Presidente del Consiglio lo Stato il quale nel giro di un anno può può rivalersi verso il magistrato noi diciamo che è importante che il magistrato è senta
Senta il peso
Sente il peso anche di un'azione Diretta verso di luglio e questo a mio avviso deve servire Aires
Poi stabilizzarlo non è giusto che i magistrati abbiano solo onori
Noi abbiamo visto
Quello che è accaduto abbiamo visto gli errori giudiziari eroici iniziali che non paga
Nessuno neppure disciplinarmente
Neppure disciplinate quindi è giusto a mio avviso che si prenda in esame anche anche in questo una disciplina diversa anche una responsabilità disciplinare diversa si diceva
Da parte del ministro Mancuso che c'è un codice deontologico l'Associazione nazionale magistrati e do atto per Abate a approvato un codice deontologico e circa
L'imparzialità e l'indipendenza la riservatezza l'accesso l'assenza di perde con ritmo e io io ce l'ho anzi lo distribuisco per dire che
Le associazioni dei magistrati si pongono il problema si pongono il problema e quindi io capisco anche la delicatezza la posizione del dottor Abbate che deve gestire anche varie correnti della magistratura non certo tutte
Convergenti convergenti verso determinate ideologia e che poi non dobbiamo avere ideologia se non il perseguimento della giustizia per tutti i cittadini parlo un attimo degli avvocati
Se le inchieste di Tangentopoli sono state con la
Costellate di illegalità gli avvocati sono stati vittime testimoni e molte volte abbiano concorso di hanno concorso per non essersi opposti o per non aver denunziato le illegalità
L'avvocato deve difendere
La libertà del cittadino con coraggio con indipendenza con intelligenza e chiaro
Qui il problema del ruolo dell'avvocatura in concreto l'avvocato
E anche coinvolto emotivamente nella
Situazione umana del cliente ecco perché certi comportamenti si possono anche comprende però
Pur nel coinvolgimento della nell'ansia del cliente l'avvocato deve mantenere sempre la fermezza
Il distacco il rigore il coraggio necessario perché non si pensi ha una debolezza nei confronti del giudice e chiaro
Molti avvocati hanno avuto paura
Hanno avuto paura di giudici
Mi ha fatto molto male leggere un'intervista
Di Forlani a Bruno Vespa nel libero il cambio quando Forlani non dimenticati che l'hanno fatto vedere alla televisione con la bava alla bocca per per mesi interi quando Forlani dice quando vai lì e fu trattato male dal Pubblico ministero quando medici ecco gli impiccati e gli avvocati tacciano
Perché paralizzati
Dal timore reverenziale nei confronti dei giudici
Galloni vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura in un'intervista all'europea disse io conosco almeno cento illegalità
Però gli avvocati sono conigli
Io gli scrissi una lettera lui disse che non era affatto quell'intervista però l'aveva detto così
Nel corridoio nel Transatlantico
C'è una lettera terribile di Calleri dal carcere
Nella lettera in cui annunzia il suicidio in cui parla degli avvocati i quali sono maltrattati dei giudici è chiaro che i giudici
Fanno paura
Quando un avvocato dimostra coraggio cercano di aggredirlo
E allora
Il Consiglio dell'ordine di Milano
Che istituzionalmente si è sempre opposto
Alla patologia delle istituzioni
Quando gli avvocati Giannino Guiso Enzo Lo Giudice difensori di Craxi
Hanno depositato una memoria difensiva
Su fatti e circostanze rilevanti
Ai fini del decidere
Questi avvocati sono stati
Imputati hanno avuto una informazione di garanzia per il reato di calunnia il reato di calunnia
E allora il consiglio dell'ordine di Milano con una delibera del ventisette luglio mille novecentonovantacinque dice
A questi avvocati i quali si erano rivolti a noi per sottoporre
In prevenzione la loro situazione e chiedere
Un nostro giudizio sulla correttezza o meno del loro operato noi diciamo
Trattasi ad avviso del Consiglio di elementi tutti assolutamente pertinente alla difesa del cliente
Il fatto di avanzare critiche in ordine alla genuinità della prova raccolto dal Pubblico ministero adducendo in via peraltro di mere ipotesi circostanze di cui si chiede espressamente la verifica al giudicante
Costituisce infatti ad avviso del consiglio attività difensiva non solo del tutto legittima ma addirittura doverosa
Essendo funzioni proprie del difensore
Quella di contrastare l'ipotesi accusatoria proponendo a sua volta mezzi di prova e tesi difensive
Che servano ad un perpetrare gli atti d'indagine in modo critico e diverso da quello proposto dal Pubblico ministero
Ipotizzare pertanto il reato di calunnia con riferimento ad atti difensivi come quelli in esame dandone
Per di più un rilievo a mezzo stampa di inusitato clamore
Con invio di relativa formali informazioni di garanzia i difensori piatto indubbiamente idoneo a determinare la paralisi di un sereno esercizio del mandato difensivo
Con l'aberrante conseguenza tra l'altro che in qualsiasi riferimento o una qualsiasi frustrazione memorie difensive incriminata posto addirittura costituire reiterazione del reato di calunnia
Per questi motivi picchiavano sussistere alcuna violazione deontologica disporre la trasmissione la presente incisione
Al procuratore generale presso la Corte ha premiato al ministro di Grazia e Giustizia e al procuratore generale presso la Corte di Cassazione per quanto di loro eventuale competenza quindi noi abbiamo un processo accusatorio in cui un pubblico ministero
Fare indagini che vuole perché dispone di tutti i mezzi per effettuare indagini e a un avvocato che fa il suo dovere
Lo stronca lo stronca
Inviandogli un informazioni di garanzia per calunnia e dando grande pubblicità per additare urlo come un volgare
Delinquente e contiguo al cliente ecco
Questa situazione e la prova lampante della disparità di trattamento tra pubblico ministero e difensore e allora la parità cari amici si conquista sul campo
Non ci saranno norme in grado di dare coraggio atti coraggio non ha ognuno di noi deve avere il coraggio di fare il proprio dovere e Consigli dell'ordine come ha fatto quello di Milano in questa occasione debbono tutelare gli iscritti coraggiosi per evitare rappresaglie e per evitare dispiaceri ecco perché dico
La parità si guadagna soltanto fra
Ancora
Ancora qualche osservazioni in tema di legalità affronta affronto un problema che vedo immagino sarà affrontato negli interventi che senz'altro ci sarà
Legalità
Come si esce da Tangentopoli è un problema è un problema di cui si è parlato si parlerà senz'altro
Come si esce da Tangentopoli
Uscendo da Tangentopoli
Si rispetta la legalità
Di cui parlavo prima oppure si commette qualche cosa di legale e problema e delicato il problema è stato affrontato dal giudice Colombo sin dal mille novecento luglio del mille novecentonovantadue sparlano di condono
Allargato perché perché dice noi non possiamo andare avanti
Io nella
Nell'autunno del mille novecentonovantadue in un dibattito televisivo col procuratore generale dottor Catelani che è stata una delle prime vittime della Rivoluzione francese di cui tanto
Aveva parlato e che secondo l'amico Dado è durata troppo a lungo una pista
Rivoluzione
Lancia ai una provocazione e dissi
Da questa situazione si può uscire solo con l'amnistia era una provocazione emotiva e anche perché
Per la
Una riappacificazione generale per evitare
Estorsioni intricati e perché dicevo oramai
I fatti
Corruttivi sono così numerosi sono così diffusi
Grandi e piccoli dai grandi reati ai piccoli interessi privati in atti d'ufficio da Tangentopoli ad Affittopoli per cui e
Umanamente impossibile dicevo perseguire tutti perseguire tutte significa non perseguire soltanto a Milano ma perseguire in tutta Italia e non solo alcuni partiti ma tutti i partiti
Fu una provocazione
Si è parlato ancora
Non si riesce non si riesce a dire una parola
Certa sicura una parola comunque che venga accolta
Serenamente
Dal popolo italiano
E lo capisco
Perché un'amnistia e sembri rinunzia
Alla legalità
E sempre rinunzia a perseguire
Un reato liceo o l'amnistia e
Ingiusta sommamente ingiusta ma a volte inevitabile ho cambiato idea
E dico
No all'amnistia noi condoni sia i processi però si facciano i processi si facciano contro tutti i processi
E nel fare i processi si accerta
Sì come sono state condotte le inchieste e soprattutto nel fare i processi si abbandonino i criteri di legalità finora perseguiti e si segua la legalità di cui noi in questo momento chiediamo il recupero quindi si facciano i processi patteggiamenti allargati o no si facciano i processi
Sì
Aumenti l'organico SISDE innesca si faccia i processi a trecentosessanta gradi perché la
Il popolo italiano non vuole rinunziare alla legalità così come sentito il anti ieri da alcuni interventi quindi si facciano i processi
Ieri diceva
Abate e anche Folena ed anche gli altri codici e importanti vengono il pollice è importante che i politici ai politici sia concesso più tempo che a noi che in fondo in fondo siamo una famiglia e che quindi possiamo anche
Adeguarci o concordare gli interventi con altri per evitare ripetizioni importante i politici ad evitare proprio lo scollamento fra noi e la classe politica la classe politica è quella che deve recepire le nostre istanze deve capire qual è la situazione e provvedere perché poi non abbia alibi nessuno deve avere alibi quindi la classe politica quando finalmente ci sarà un ristabilimento
Dei ruoli quando ognuno tornerà al proprio posto quando la magistratura non farà più politica perché non ci sarà bisogno più di supplenza e farà solo il Pubblico ministero in quella posizione che sarà disegnata con la separazione Corriere e il giudice a riacquisterà il senso della giurisdizione allora la classe politica assuma le proprie responsabilità assuma i propri impegni
Il problema giustizia un problema importante è un problema vitale per la nostra democrazia quindi Bilancio raddoppiato interventi concreti non le commissioni da commissioni io mi sono spaventato sentire quelle per troppe commissioni troppo come si vuole una linea politica afferma
Energica e consapevole ecco perché e c'è bisogno che
Si ritorni alla politica politica nel senso di ricerca del bene comune il bene comune e noi l'abbiamo abitato ecco perché io penso che un'avvocatura forte un'avvocatura coraggiosa così come auspico che venga fuori
Da questa assise possa contribuire con una magistratura composta
Non magistratura composta possa contribuire a rendere giustizia
Recuperare la legalità di cui il popolo italiano sente tanto bisogno
Allora colleghi abbiamo esaurito la trattazione del primo tema e prima di passare al secondo tema consentitemi innanzitutto di rivolgere un saluto di benvenuto al professor Piero Alberto Capotosti vicepresidente del Consiglio Superiore Magistratura che
Che pervenuto ai nostri lavori e che nella tarda mattinata o nelle prime ore del pomeriggio porge era un saluto a tutti noi congressisti
O una comunicazione peraltro per cortesia un po'di attenzione
Voglio ricordare che domani l'intera giornata è dedicata all'esame
Della mozione di Venezia quindi all'esame dello statuto e alla definitiva conclusione dei lavori
Relativi all'Organismo unitario dell'avvocatura domenica mattina invece si procederà all'esame e alla votazione delle mozioni relative ai temi congressuali per quello che riguarda il la giornata di domani prego quindi congressisti di prendere contatto con la commissione della verifica dei poteri perché domani naturalmente tutti dovranno essere poi muniti delle relative schede per le operazioni di voto passiamo subito quindi data anche l'ora è tarda e dobbiamo cercare di recuperare un po'i tempi di passiamo subito al secondo tema al secondo sotto tema ordinamento giudiziario ordinamento professionale chiamo alla tribù una il professor avvocato Sergio occhialoni per la sua relazione prima relazione sull'ordinamento giudiziario
Prego i colleghi di prendere posto per ascoltare
La sintesi della relazione del
Sì sì
Assessore
Nata facciamo
Per cortesia colleghi silenzi a prendere posto
Commento di piccola rivoluzione professionista ringrazio la Presidenza
Rivolgo prima di tutto un grande complimento al pubblico che vedo che a questa assolutamente eccezionale capacità di fermarsi ad ascoltare perché io nella mia esperienza so che dopo due relazioni a qualsiasi convegno si impone la pausa del caffè
Siccome oltre al resto
Non credo che il mio discorso sarà così divertente vi ringrazio ancora per la vostra pazienza
Voglio muovere questa mia molto rapida io spero sintesi della relazione che
Si sta per cortesia silenzio
Tempestivamente pubblicata negli atti del convegno
Da un accenno alla bellissima relazione introduttiva all'avvocato Buccico dove abbiamo sentito articolare una rivendicazione molto orgogliosa
Di una volontà dell'avvocatura di entrare in un periodo nuovo della sua storia
Periodo nuovo che si è iniziato possiamo segnare il dies a quo nel convegno di Venezia e dove noi vediamo l'avvocatura l'avvocatura associata rivendicare
La sua qualità di soggetto politico soggetto politico nel senso più letterale più nobile della parola l'Avvocatura non vuole più limitarsi ad essere una lobby sia pure potente e dotata di grandi capacità interdittive ma vuole proporsi come soggetto capace di avanzare proposte importanti per quello che riguarda la polis nel settore della amministrazione della giustizia
Ora
Una prima considerazione che dobbiamo insieme fare mi sembra e che per dare concretezza a questo obiettivo bisogna superare prima di tutto una serie di difficoltà
Molto importanti
Ma serie difficoltà molto importanti che derivano a mio giudizio e sulla base di quella che è stata la mia trentennale esperienza di avvocato da una circostanza che è già stata ricordata ieri un intervento il fatto che l'avvocato è per sua natura individualista
L'avvocato è per sua natura individualista per una serie di ragioni che non starò qui
Ad approfondire anche perché sono conosciute da ciascuno di noi dipendono in maniera particolare dalla organizzazione dalle modalità di organizzazione del suo lavoro
E credo che
Noi tutti possiamo anche avere un'esperienza molto ravvicinata di questa difficoltà di quagliare una soggettività collettiva dell'avvocatura anche sul piano della organizzazione di questo congresso questo un congresso dove i delegati sono in parte nominati dal consiglio dell'ordine ma in parte provengono da cosiddette assemblee di base sappiamo tutti bene
Che per il momento
Per lo meno in moltissime situazioni io conosco quella torinese queste assemblee non hanno avuto grande successo e tra l'altro io ho fatto per mio conto un piccolo esperimento chiedendo a svariati colleghi prima di partire per questo bellissimo luogo
Del nostro Sud solo Attilio chiedendo a Torino sapete qualche cosa del convegno la maggior parte di di questi non era al corrente non aveva neanche avuto modo
Di vedere le locandine appesa a palazzo a palazzo di giustizia e quelli che qualcosa ne sapevano non dimostrarono un grandissimo interesse dico questo semplicemente
Per fare una notare che si apre un grande campo di attività per l'associazionismo all'interno dall'Avvocatura sei noi vogliamo davvero che questa parola d'ordine dell'avvocatura come soggetto politico
Non rimanga appunto semplicemente una parola d'ordine da potere agitare Congo un qualche illusorio piacere io una serie di congressi successivi
Ora
Per dare concretezza però a questo nostro obiettivo io credo che una cosa che dobbiamo cominciare a fare anche quello
Di spiegarci in maniera impietosa a vedere quelli che sono i nostri problemi interni
Problemi interni e do dove al primo posto questo risulta anche i patemi relazioni metterei l'esplosione demografica della avvocatura italiane
Un'esplosione democratico demografica che sta mettendo a rischio estremamente grave anche la qualità
Del nostro lavoro perché se noi pensiamo che oggi ci sono settantaquattro mila avvocati iscritti agli albi che è già una cifra preoccupante
Ma abbiamo una sorta di esercito industriale di riserva di praticanti procuratori che sono molto decine molte decine di migliaia di euro sentito fare la cifra di sessanta mila purtroppo non credo che abbiamo i dati aggiornati ma ho la sensazione che siano molti di più
Ho la sensazione che siano molti di più perché so per certo per esempio che a Torino e a Cagliari i praticanti iscritti alla pratica sono in numero superiore degli avvocati del totale degli avvocati e dei procuratori
Un'altra cifra che vi posso dare che mi sembra che questa abbastanza interessante il numero degli avvocati iscritti al distretto di Roma è superiore al totale degli avvocati francesi ora noi sappiamo che la popolazione francese la popolazione italiana sono dal più o meno uguale e non solo
Ma dobbiamo anche dire oltre al resto che la Società italiana per una serie di ragioni Terna anche qui non posso anche queste non possono più generalizzate una società non particolarmente litigiosa e malgrado quanto è accaduto in questi ultimi anni per quel che riguarda la corruzione politica e amministrativa e quello che avviene da molti anni per quello che riguarda la criminalità organizzata non è neanche una società molto violenta
Quindi la cifra di un avvocato ogni settecentocinquanta al abitanti probabilmente eccessiva e allora evidentemente
Come soggetto politico il primo problema su quale dobbiamo cominciare a riflettere e a riflettere in maniera approfondita e evidentemente il problema della formazione e il problema dell'accesso alla professione
E per quanto riguarda l'accesso e formazione la mia proposta una proposta molto semplice perché una proposta diciamo così di copiatura
Noi abbiamo esperienze all'estero che ci possono insegnare qualche cosa e dal punto di vista della formazione dei professionisti delle professioni legali credo che l'esempio tedesco sia un esempio da temere in considerazione e che sia da tenere particolarmente in considerazione proprio in virtù di una caratteristica del mondo della giustizia italiana
Italiano una caratteristica deplorevole e che è soltanto nostra e che riguarda questa contrasto questa contrapposizione questa ostilità tra avvocati e magistrati che noi riscontriamo veramente soltanto all'interno del nostro Paese allora dal punto di vista della accesso e della formazione una
Sguardo alle alla disciplina la regolamentazione tedesca può essere interessante perché colà
La formazione di avvocati e magistrati avviene in comune
E avviene in Comune per il tramite di un tirocinio al quale si accede sulla base di un esame perché si tratta di un tirocinio che ha una sua durata e un tirocinio triennale ed è un tirocinio per di più retribuito io credo che
Considerare studiare studiare naturalmente meglio di quanto si possa a posso aver fatto io in nel breve tempo che mi è stato concesso per preparare questa relazione e dirà poi quali sono a mio giudizio le modalità attraverso cui le quali questi problemi dovrebbero venire studiati potrebbe essere estremamente estremamente opportuno estremamente opportuna perché capiamo tutti che una formazione comune di futuri magistrati e avvocati e formazione comune nel tirocinio significa compiere esperienze in comuni
In Comune seminari seminari non solo universitari
In comune
Pratica in comune presso studi professionali presso organi giurisdizionali e presso organi
Della pubblica amministrazione e poi una scelta finale che si orienti secondo quelle che sono le vocazioni che nel corso di questo
Triennio si siano eventualmente a attestati
Mi sembra chiaro che
Una modalità
Di questo genere sia estremamente opportuna anche in funzione di una critica anzi di un'autocritica che il mondo dell'avvocatura deve fare ed è ora che faccia con estrema severità
Per quello che concerne le modalità di
Accesso e di formazione dei futuri procuratori o diciamo dei futuri avvocati unificati autocritica che
Riguarda a mio giudizio due aspetti in primo luogo il fatto che l'esame di procuratore sia tenuto su base distrettuale comporta delle conseguenze che sono non esito a dirlo sono estremamente deplorevoli e oltre al resto viola nella sostanza il principio di uguaglianza dei cittadini
Palermo novantatré per cento dei promossi degli aspiranti Procuratori Torino meno del dieci allora quando non e poi c'è naturalmente tutta una
Come dire
Tutto ma scala no una scaletta di percentuali ognuno conosce quelle dei propri distretti questo è il primo problema il secondo problema che è un problema forse peculiare le grandi aree metropolitane è che il praticantato
Rappresenta
Nati a fare cose che magari devono saper fare ma che possono imparare a fare per in nel giro di quindici giorni e che invece sono chiamati a fare nel corso dei due anni di cosiddetta pratica
Questo per quello che riguarda l'esame di avvocato per quello che riguarda l'esame di magistrato le cose stanno ancora peggio io sono molto soddisfatto del fatto che verso il pittore ieri Presidente Associazione nazionale magistrati che ha riconosciuto e spero che non sia soltanto diciamo così una sorta di cortesia congressuale ma o di riconoscimento di problemi che sono stati avanzati molto spesso l'avvocatura non è pensabile che si continui a selezionare i magistrati italiani scegliendo quelle che sono capace di digerire a memoria enormi manuali e raccolte di giurisprudenza
Che è poi che poi non mi consta che coloro che sono stati nominati uditori non ricevano poi le funzioni perché nel cento per cento dei casi le funzioni sono date e c'è poi anche da dire da aggiungere anche se questo mi rendo conto è un argomento delicato che sulla trasparenza dei concorsi di magistratura grava l'ombra delle più scuole private molto spesso ottenute da magistrati ex
Ed ex magistrati con una circolazione circolazione per quello che riguarda i temi scritti che fa pensare che poi l'anonimato sia l'anonimato fino a un certo punto
Bisogna cambiare bisogna cambiare l'accesso è la formazione io penso che appunto e qui chiudo questo questo aspetto della questione uno studio accurato dell'ordinamento della regolamentazione tedesca potrebbe darci degli spunti di estremo interesse per quello che riguarda i rapporti con l'ordine giudiziario di rapporti istituzionali con l'ordine giudiziario per dirla in parole estremamente semplice per quello che riguarda il problema dell'avvocato giudice
Io penso che sia necessario
Distinguere
Ho cercato di distinguere anche nella mia relazione nel senso che ci sono alcuni aspetti sui quali il giudizio mio eh estremamente positivo altri su cui il giudizio è negativo e altre su cui il giudizio è perplesso
Giudizio ovviamente estremamente positivo per quanto riguarda una previsione della nostra Costituzione che non è stata ancora attuata e cioè la partecipazione di avvocati e professori universitari ma io
Guardo soprattutto la partecipazione degli avvocati con quindici anni di iscrizione all'albo a come giudici di Cassazione e qua l'unica cosa che mi posso limitare osservare questa una cosa così piccola
Come l'attuazione che probabilmente ha tra l'altro non richiede neanche una legge di attuativa come l'entrata degli avvocati e dei professori universitari a far parte
Della Corte Suprema di legittimità così semplice dal punto di vista dell'attuazione anche supponendo che sia necessaria
Una legge attuativa che è una cosa così piccole non sia stata a quanti anni dall'emanazione della Costituzione son quasi quanti sono cinquanta saltano sale su quarant'anni dalle non si è ancora riusciti la dice lunga sulla incapacità dei conti Torres nel nostro Paese di mettere in piedi riforme anche tutto sommato piuttosto semplici
C'è soltanto
Da fare una considerazione io non mi illudo supponiamo che questa regolamento attuativo questa legge attuativa venga molto velocemente possiamo sperare nel governo tecnico forse che vediamo che più
Che riesce a fare più cose dei governi politici venga messa entri in vigore
Ebbene crediamo forse che saranno molti gli avvocati con meriti insigni che chiederanno di entrare nella Cassazione
Forse non moltissimi perché naturalmente i meriti insigni dobbiamo supporre che se lo meriti insigni professionali non soltanto semplicemente meriti culturali
E allora a questo punto entrare a far parte di una Cassazione cioè di un organo pletorico confuso fatto dice parecchie centinaia di giudici e che non riesce ora non riesce più da parecchi anni a assolvere al suo compito di nomofilachia perché ci dà una giurisprudenza confusa oscillante
E contraddittoria beh non so fino a che punto fino a che punto ci sarà un desiderio degli avvocati italiani di entrare a far parte di questo organo anche se mi rendo conto che bisogna augurarsi che questo succeda perché forse l'entrata di di avvocati con una forte esperienza professionale all'interno attestazione potrebbe anche contribuire a erodere certi angolosità formalistica della giurisprudenza della corte suprema che noi non sappiamo molto apprezzare
Quindi questa è una cosa che va fatta possiamo soltanto dire insistere continuare a dirlo lo diciamo da un convegno all'altra sperare che venga fatta e sperare sperare io su questo non ho informazioni che non viene fatta perché c'è una certa inerzia legislativa nel fare le riforme di mezzo import di anche di mezza importanza mentre c'è una forte produzione legislativa come si diceva ieri di leggi provvedimento
Leggi fotografia speriamo che non c'entri anche la resistenza corporativa della magistratura togata che non vuole avere competizioni competitori al suo interno io su questo sospendo il giudizio perché non sono in grado di dire
Di darlo
Reclutamento straordinario sono fermamente ostinatamente contrario al reclutamento straordinario dove l'avvocatura sì di sangue per così dire le per dare
Un migliaio anzi è servito a fare delle cifre una cifra che considera assurda dieci mila magistrati alla amministrazione della giustizia ordinaria sono contrario per parecchie ragioni ma la ragione fondamentale
è che e qui bisogna dare i numeri ma darle con una certa precisione i giudici
L'organico dei giudizi il dei giudici italiani è pressoché completo credo che qualcuno di voi sappia che negli ultimi concorsi si è stati costretti a riaprire delle sezioni distaccate di pretura cara state congelate
Perché non c'era lavoro per i magistrati addetti
E allora dobbiamo assolutamente avere la convinzione a mio giudizio che il problema della magistratura italiana è un problema di produttività individuale dei magistrati
è un problema
Di
è un problema di razionalizzazione delle circoscrizioni è un problema di far sì che tutti i magistrati facciano i magistrati e non senza senso che ci siano duecento magistrati al Ministero di Grazia e Giustizia fare lavoro per i quali non sono adatti e questa però è un problema sul quale con la magistratura possiamo serenamente discutere perché mi sembra che da parte della magistratura associata su tutte queste questioni esista
Una atteggiamento di
Come dire un atteggiamento di di positivo insomma atteggiamento di di essere pronti alla discussione ad arrivare a delle proposte in modo tale da poter arrivare a delle proposte comuni
Quindi i magistrati italiani sono sette mila ci saranno ci sono già tre o quattro mentre tre mila cinquecento giudici di pace sappiamo a noi non piacciono troppo i giudici di pace però insomma con un po'di pazienza probabilmente vedremo che in futuro
Quando poi in futuro ci saranno anche altre forze che potranno entrare riusciranno
Ah svolge re a svolge nei loro compiti sui giudici di pace io voglio qui aggiungere una piccola malignità di nuovo una piccola malignità autocritica io tanto alla sensazione ha parlato con molti colleghi che sono contrari alla ai giudici di pace ma molti di essi sono potrà i giudici di pace per lo meno a Torino perché purtroppo ma qui e di nuovo una questione organizzativa i giudici di pace sono stanno una serie che a dieci chilometri dalla dalla sede dove stanno i magistrati ordinari per cui non si è tenuto in nessun conto il fatto che un avvocato il quale deve andare a fare udienze
Presso il giudice di pace nella stessa mattinata e andare a fare le udienze in pretura in tribunale si trova in grandissime difficoltà organizzative allora la contrarietà molto spesso dipende poi se noi andiamo io non ho sentito
Fino a oggi
Un discorso contro il giudice di pace portato avanti dall'avvocatura soggetto politico sulla base di argomentazioni che fossero argomentazioni analiticamente motivate esiste
Questa questa contrarietà che è un po'una contrarietà che si è passata come parola d'ordine no ma non sulla base di un'esperienza e non sulla base di uno studio che sia uno studio accurato di questo di questo problema può darsi che ci troviamo tra dieci anni a dire abbiamo sbagliato tutto sommato i giudici di pace riescono a svolgere quella loro funzioni una volta scrisse anni fa un titolo spiritoso un giudice di pace per la pace dei giudici i giudici di pace sono stati introdotti semplicemente per deflazionare il carico di lavoro dei giudici togati anche perché c'era una considerazione del tutto ovvia che non si possono investire
Somme importanti nella preparazione di persone che debbono passare un concorso anche piuttosto difficile per poi andare ad ascoltare un scusate e andare ad ascoltare un carrozziere che conferma un preventivo
E questo era il problema ma il Conciliatore
Il conciliatore beh diventa un problema un problema di nomi tenete conto che conciliatore non è che bisogna laurea in giurisprudenza e quindi ma insomma questo ma è un discorso grosso bisogna che Pacciani soltanto perché altrimenti non riesco a concludere il il mio discorso
Per quello che riguarda invece il raggiunto il giudice avvocato che è un avvocato il quale continua a fare
La sua professione quindi niente a che fare con reclutamento straordinario ma da semplicemente una mano per così dire per spirito di servizio all'amministrazione della giustizia
Io devo qui fare autocritica ha risposto rispetto a scritti miei di molti anni fa
Dove mi ero dichiarato
Totalmente contrario a questa commistione di due qualità che sembra una considerazione concettuale abbastanza contraddittorie giudicare come terzo imparziale e saper difendere invece parzialmente
Ma parzialmente nel senso virtuoso la parte tuttavia qua bisogna anche essere minimamente pragmatici noi abbiamo una situazione dove l'avvocatura
In una condizione di subordinazione perché si occupa soltanto delle questioni bagatellari
Vice pretore onorario
Da ora in avanti giudice di pace da il suo contributo all'amministrazione della giustizia anche se le considerazioni teorico concettuali vanno contro e per quello che io dico che a questo proposito comincia ad essere perplesso probabilmente
Probabilmente è opportuno che ci sia questo scusate sto perdendo la voce questo forse anche un indice che sta terminando il mio tempo
è opportuno che ci sia questa forma
Questa forma di ausilio chiamiamola così
Ma allora e c'è questa indicazione nella mia relazione a questo punto se la magistratura perché poi è un nervo scoperto della se l'Avvocatura scusate nervo scoperto dall'avvocatura questo l'avvocato che vuole amministrare sia pure per ora a livelli bagatellari vuole amministrare la giustizia se noi riteniamo che tutti i problemi
Di rapporti non chiari di poca trasparenza di possibili traffici di influenze sono problemi superabili e allora mi pare che si era sarebbe opportuno
Come dire
Fare un salto mortale sarebbe cioè opportuno anche qua guardando al di fuori del nostro al confine
Chiedere di più e cioè dire che gli avvocati in una situazione come è quella italiana che è una situazione eccezionale sono eccezionalmente disponibile a dare una mano all'amministrazione della giustizia
Ma non solo più a livello bagatellare bensì a tutti i livelli e troverete chiedi chi è si è interessato
Proverà nella mia relazione un riferimento a una legge francese del gennaio del mille novecentonovantacinque che prevede che gli avvocati possono far parte di tutte le
Di tutte le di tutte le organizzazioni giudiziari tutti gli organi giudiziari
Dalla Tribune alta in stanza al Tribunal de grande stanza la Cour d'appello alla Corte d'appello a parte che la Cassazione cassazione ci sono già da tempo sulla base di una norma simile a quella dell'articolo centosei della Costituzione
Per un periodo di sette anni e mi pare che questa sia una mi pare che questa sia una una
Una legge una buona legge che noi potremmo anche cercare di studiare un poi di vedere si cercare di introdurre cioè diritto dovremmo come avvocato insomma rifiuta civile facciamo soltanto la amministrazione della giustizia bagatellare ma sulla base naturalmente di scelte opportune vogliamo partecipare ai collegi giudicanti dalle Corti d'Appello ai tribunali naturalmente secondo modalità che voi potete facilmente immaginare non più di un quarto
Dei giudici possono essere celti in questo modo e mi quando il giudice collegiale giudice togato deve sempre essere in maggioranza
Concludo però dicendo che non riesco ad appassionarmi troppo pensando sempre all'avvocatura come soggetto politico a questa ricerca di partecipazione all'amministrazione della giustizia togata
Io trovo che c'è un altro esempio che ci viene questa volta dagli Stati Uniti che l'avvocatura italiana dovrebbe cercare di perseguire
Ed è
L'esempio dei metodi alternativi di risoluzione delle liti mi rendo conto che qui parlo soltanto del processo civile d'altra parte io come processo lista civile soprattutto di questo mi intendo e e devo dire che l'avvocatura associata americana l'American bar si è trovata da oltre quindici anni in prima linea nella
Nello studio e nella evoluzione nei suggerimenti e nelle proposte di tutto un insieme di sistemi per evitare
Che
Tutta una serie di controversie continua ad andare davanti alla giustizia normale alla giustizia ordinaria che si trova anche negli Stati Uniti tra l'altro io lo stato di gravissima congestione anche perché gli Stati Uniti sono in paese estremamente litigioso molto gli americani sono molto più litigiosi
Che non gli italiani io so che qualifiche tentativo si sta facendo mi era giunta notizia di una iniziativa della Camera Civile di Roma per istituire una Camera di conciliazione
Credo che bisogna cercare di lavorare di più
Su questo versante
Lavorare di più e lavorare con convinzione rendendosi conto che non è vero quello che potrebbe apparire in prima istanza e cioè che se ci si impegna sui metodi di soluzione alternativa delle liti si rischia da parte dell'avvocatura di perdere occasione di reddito ma è vero il contrario è vero il contrario c'è stata una grande discussione negli Stati Uniti a questo proposito che ha poi determinato questa spinta questo prendere in prima persona
Gli istituti di alternative dispute resolution perché ci si è resi conto che gli avvocati possono dare un grande contributo in prima persona a questi istituti e questo mi sembra un aspetto sul quale varrebbe la pena varrebbe la pena di meditare ulteriormente meditare io usato in continuazione questa parola meditare però meditare non si pone i congressi anzi dei congressi si ascolta
Anche con una certa noia colui che non è un bravo oratore come l'avvocato Buccico io non sono capace
Di fare questi discorsi che riescono a tenere incatenato un uditorio e siccome bisogna meditare termino con la mia ultima provocazione
Io credo che l'avvocatura italiana che si vuole proporre come soggetto politico abbia un problema di fronte che il problema di un suo deficit di egemonia culturale
Ora non è detto
Che questo deficit noi siamo condannati a questo deficit di egemonia culturale per l'eternità badate vi vedo perplessi
Quando parlo di deficit di egemonia culturale dell'avvocatura italiana intendo deficit dell'avvocatura italiana come soggetto collettivo perché so benissimo che i più grandi cultori del diritto in Italia sono fondamentalmente avvocati i professori universitari più noti e non solo quelli che noi ricordiamo
Come amore nella nostra tradizione ma quelli che sono tuttora operanti nell'università sono anche grandi avvocati quindi quando parla di problema di deficit di egemonia culturale mi riferisco all'avvocatura come tale
Allora se noi ci confrontiamo sotto questo profilo con i magistrati ma quale discorso si raccorda vent'evidentemente con questo problema dell'individualismo dell'avvocato italiano
Magistrato non è individualista magistrato ha una forte carica associativo una forte capacità di sapersi riconoscere nelle proprie associazioni allora noi vediamo confrontandoci quei magistrati che i magistrati sul piano della battaglia culturale per quello che riguarda i loro problemi sono molto davanti al di avvocati
Se guardiamo le riviste che i magistrati pubblicano le sue varie associazione magistrati pubblico ne vediamo è stata di riviste autorevoli si tratta di riviste delle quali bisogna tenere conto non possiamo dire la stessa cosa per quello che riguarda la pubblicistica dell'avvocatura anche se ci sono molti sforzi in questa direzione
Ma d'altra parte vi dicevo non è questa una condanna che debba rimanere per l'eternità non è questa una condanna prevede debba rimanere per l'eternità per se guardiamo presenta l'American bar a parte le considerazioni che io gli facevo prima noi sappiamo benissimo che l'American bar Association e uno dei soggetti che alla leadership culturale nello non sono allo studio del diritto ma anche nello studio di tutti i problemi che riguardano la giustizia negli Stati Uniti allora questa leadership culturale noi potremmo cercare di conquistarla
è una cosa che costa la proposta che io faccio è alquanto proprio provocatoria se ne possono individuare altre è una proposta semplice
Cinquanta mila lire per due fa cento mila lire cinquanta mila lire costo un pranzo ristorante se tutti gli avvocati italiani
Che sono iscritte agli albi pagassero cento mila lire all'anno per istituire un centro di studi io non credevo ai miei occhi quando ha fatto la moltiplicazione pesava fa settecento milioni sono pochi
Non fa settecento milioni fa sette miliardi e quattrocento milioni ora io vi dico che sette miliardi e quattrocento milioni è un multiplo della cifra che il Consiglio Nazionale delle Ricerche Allocca
Per la ricerca giuridica e politica perché c'è un unico comitato comitato numero nove che fa gli stanziamenti per la ricerca giuridica e politica che stanzia mi pare tre o quattro miliardi all'anno
Quindi questa è una proposta naturalmente una proposta mi rendo conto provocatoria che esige tutta una serie di approfondimenti e con questa proposta vi lascio
Prima di dare la parola al professor Perchinunno per secondo tutti ma devo dare la parola all'avvocato Giorgi dove il presidente per alcune comunicazioni presidente della commissione verifica voti
Una comunicazione congressuale
La commissione verifica potevi ha necessità con cortese urgenza di contattare i presidenti o i capi delegazione dei seguenti ordini
Bergamo Grosseto Modica Napoli Novara Pescara
Rovereto Rovigo Sant'Angelo dei Lombardi Teramo Velletri
L'ufficio della commissione verifica poteri e situato nell'ufficio nella stanza dalla delle fotocopiatrici grazie
Il professor Vincenzo Perchinunno impiegati
Svolge nella sua relazione
Il professor Vincenzo Perchinunno prende la parola per la trattazione della seconda parte del secondo sul clima
Prego i congressisti così porgere attenzione riaccomodarsi
Gentili colleghi
Se l'indice di ascolto
E fortemente ridotto dopo due relazioni
A maggior ragione lo è
Dopo tre relazioni e
L'ultima non era da meno delle altre
Per la sua corposità
Per la sua
Denza
E apprezzabile conclusione del collega Carloni
Che con l'impegno che
Costantemente lo contraddistingue
Ha toccato già
Molti dei punti
Salienti del tema
Che a Luís e da me
è stato affidato
Io ho cercato
Nella vastità di questo tema della ordinamento giudiziario
Di limitarne
La trattazione
Ad un aspetto che ritengo particolarmente stimolante
Quello del rapporto
Fra crisi della giustizia
Ed in particolare della giustizia penale
Con l'ordinamento giudiziario
Ciò anche per ragioni di competenza
Perché il collega Chiarlo ogni
Preferibilmente si è occupato del processo civile
E la metto Kato invece guardare i più salienti aspetti del processo penale
Circa la crisi della giustizia o credo che non si debbano aggiungere molti
Rilievi perché sotto gli occhi di tutti
è vero che se ne parla
è vero che se ne parla da sempre
Ma purtroppo nel nostro Paese non si riesce a superare ancora questo fenomeno ormai
Cronicizzato della crisi della giustizia che travalica
Forse
I confini del territorio nazionale
E proprio di questa estate
L'atto di sfiducia ufficiale
Verso la giustizia italiana rispetto ad altre giustizia di altri paesi
E di questa estate
La dichiarazione di un Paese che ha rifiutato una richiesta di accertamento
Bancario perché fatta dal Pubblico Ministero e non dal giudice
Così dandoci
A noi che ci onoriamo di una luminosa tradizione giuridica
Un
Squalificante giudizio che certamente non c'è onore
E
Da sempre non solo
Di questa estate
Che la corte europea di giustizia per la tutela dei diritti della persona
Costantemente rileva
L'inadempienza della giustizia italiana
Rispetto proprio alla tutela di quei diritti di quelle garanzie che sono state più volte richiamate da ultimo stamane dall'avvocato Di Lauro
E allora
In questa situazione
Così preoccupante
Vediamo un momentino se per caso ed io andrò per sintesi la mia è una relazione estremamente breve che tiene conto della vostra stanchezza
Vediamo se per caso
Non sia proprio
La ritardata riforma dell'ordinamento giudiziario
Ad avere anche
Concorso
A determinare questa crisi
è stato detto poc'anzi
Da che Arrigoni
Che vi è una parlati reale
Inadempienza di un principio di una esigenza costituzionale quella che l'articolo centosei comma terzo della Costituzione
Ma come il legislatore costituente
Esigeva
Che gli avvocati
Con particolare qualificazione
Professionale e culturale
Che alcuni docenti universitari potessero essere chiamati ad esercitare
Quel diritto di diretta amministrazione della giustizia da parte di persone non appartenenti all'ordine giudiziario
E questa esigenza
Dopo quasi cinquant'anni di entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Non è stata ancora asseconda
Non occorreva molto
Per realizzare
Questo principio costituzionale
Ma c'è di più
Leggete qui la settima disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana
Che cosa dice
Fino a quando non entrerà in vigore il nuovo ordinamento giudiziario
Continuerà
Ad aver vigore quello del mille novecentoquarantuno
Che significa tutto questo
Per la esigenza costituzionale
Della carta fondamentale del nostro Paese
Significa che il legislatore costituente a intenso sollecitare
Il legislatore ordinario a riformare integralmente l'ordinamento giudiziario
Proprio per adeguarlo alla costituzione
Perché il precedente ordinamento giudiziario
Di cui al regio decreto numero quarantuno numero dodici del mille novecentoquarantuno
Non era certamente come non è un ordinamento giudiziario conforme ai valori della Costituzione repubblicana
Ma mi si potrà obiettare
Con il decreto del Presidente della Repubblica numero quattrocentoquarantanove del mille novecento ottantotto
Al fine di adeguare il nuovo codice di procedura penale all'ordinamento giudiziario
Quest'ultimo è stato modificato
Possiamo dire ecco il quesito che pongo al dibattito che seguirà su questo tema
Possiamo dire
Che quelle modifiche introdotte con l'ordinamento giudiziario con il DPR numero quattrocentoquarantanove ottantotto siano Satie sfatto Horie
Di un nuovo sistema processuale che il legislatore del mille novecentottantotto voleva introdurre
Con il
Sistema accusatorio
Il quale
Cari colleghi che con tanta cortesia
Mi state seguendo
Presuppone
Per potersi realizzare
Un presupposto essenziale ed io mi soffermerò solo su questo tema
La parità delle armi la parità fra accusa e difesa presupposto essenziale della terzietà del giudice
Se non si realizza la parità delle armi
Se non si realizza
Oggi se ne fa tanto abuso
La par condicio
Tra pubblico ministero
E difensore
Non si realizza il sistema accusatorio non si realizza
La garanzia giurisdizionale
E del giudice nella sua posizione di terzietà rispetto all'età
E allora
Mi si potrà
Osservare ma l'articolo centonovanta dell'ordinamento giudiziario è stato modificato
E come è stato modificato
è stato modificato nel senso questi rilievi credo che valgano a capire perché questo tema centrale non si riesce a risolvere malgrado le dichiarazioni unanimi in ogni congresso di collaborazione auspicabile ma nel concreto
Tra Giudici e avvocati fra pubblici ministeri avvocato
Come è stato modificato l'articolo centonovanta dell'ordinamento giudiziario
è stato modificato nel senso che mentre in passato
E ora automatico il passaggio dalla giudicante Anna requirente e dalla requirente alla giudicante
Con la modifica introdotta nel mille novecentottantanove questo passaggio non era più automatico ma doveva essere deciso dal Consiglio superiore della magistratura previo parere
Del consiglio giudiziario prendo atto
Di quello che ha riferito il presidente Abati in termini di forte critica nella mettere che i Parini dei consigli giudiziari circa la attitudine di determinati magistrati a passare da una
Funzione all'altra è stata un'esperienza negativa e l'ha valutata egli stesso con la lealtà che lo ha contraddistinto nell'intervento che ha fatto ieri
è stata un'esperienza estremamente negativa e critica
Ed aggiungo ma che cosa si poteva aspettare da una modifica di questo genere se lasciata alla
Discrezionalità dei consigli giudiziari non ci sarebbe stato certamente da aspettare di più di quello che è stato fatto
Ecco allora che questo ordinamento giudiziario è stato modificato ma non per adeguare il Codice di procedura penale alla Costituzione ma per dare solo una parvenza
Di riforma dell'ordinamento giudiziario perché il problema vero è questo
Da cui poi discendono tutte le altre
Discrasie che si verificano nell'amministrazione della giustizia
Perché se non si realizza la parità fra accusa e difesa
Si è più indotti a ritenere facilmente che si viola quella legalità in tutti quegli esempi che i relatori che mi hanno preceduto vi hanno portato e che non starò qui a ripetere
Allora è necessario soffermarsi su questo problema della separazione della carriere delle carriere per fare una volta per tutte chiarezza su questo punto anche dei rapporti alle posizioni
Che la magistratura associata assunto su questo tema non so se è presente il presidente Abate che so che interviene ma poi si allontana ma e a Luís
Che io desidero ricordare
Quello che
La stessa magistratura associata in ogni in un documento della giunta esecutiva
Ha evidenziato
Vanno riviste criticamente si dice in questo documento recente della giunta esecutiva
Le recenti norme che disloca hanno taluni aspetti dell'attività del PM sul versante proprio della polizia giudiziaria
Con il rischio
Di creare un rapporto ambiguo un rapporto ambiguo che da un lato
Mortifica la professionalità della polizia giudiziaria
E dall'altro appiattisce
L'attività del Pubblico ministero sulle funzioni della polizia giudiziario
Indebolendo il ruolo di controllo di legalità riservato al magistrato
Questo è un documento della giunta esecutiva dell'associazione magistrati che riconosce
Che il pericolo che si sta correndo attraverso queste nuove norme le più recenti applicate
Quelle in tema di criminalità organizzata sono norme che finiscono col appiattire l'attività del Pubblico ministero
Sulla attività della polizia giudiziari
Ed allora continuiamo
A parlare
Di
Indipendenza
Del Pubblico ministero
Di indipendenza del giudice
Di obbligatorietà dell'azione penale
I termini a mio avviso sono estremamente chiaro
Non dirò una parola sulla obbligatorietà dell'azione penale ex articolo centododici della Costituzione
E credo una
Caratteristica che nessuno disconosce
Solo pensando
Alla esperienza
Estremamente negativa dei paesi di common law dove diversamente vi è la discrezionalità nel promuovimento dell'azione penale
Sicché l'obbligatorietà dell'azione penale sia pure interpretata come alcuni hanno fatto in termini di
Preferenza per determinati fatti di maggiore rilevanza
Non può che rimanere fermo principio al quale il Pubblico ministero deve necessariamente ottempera sì necessariamente ottempera sì guai
Se si aggiungesse anche la discrezionalità nel promuovimento dell'azione penale sarebbe grave iattura in un ordinamento come il nostro con la nostra tradizione giuridica
E indipendenza del Pubblico ministero
Ma
Personalmente io sono per la indipendenza del pubblico ministero e nella mia relazione troverete
Tale
Espressione di valutazione
E indubbiamente
Necessaria
Di una posizione del pubblico ministero che sia share verrà dalle interferenze politiche mi spiace
Di sentire da quanto diceva presidente Saponara stamattina
Circa la necessità
Che comunque il pubblico ministero debba rispondere politicamente io credo che il pubblico ministero debba rimanere nell'alveo naturale dell'ordine
Giudiziario ma colleghi dovute separazioni rispetto alla
Funzione giudicante su cui adesso per un momento mi soffermerò
Anche alla luce di una decisione provvidenziale della corte costituzionale
Che ricorderò
Al
Presidente Abate ha così mutato indirizzo
Sul punto perché proprio in quello stesso documento a proposito del Pubblico ministero
Si fa riferimento ad un'altra sentenza della Corte costituzionale la numero ottantotto del mille novecentonovantuno in cui la Corte Costituzionale pareva aver assunto un diverso avviso rispetto alla valutazione del
Della indipendenza del pubblico ministero e chiaro che nessuno di noi ha
Poteri profetici da poter anticipare quella che sarà la valutazione dalla Corte costituzionale che leggevo stamattina a giorni verrà depositata nella sua motivazione ma è immaginabile che cosa
Che la Corte costituzionale abbia fatto un opportuno distinguo tra l'articolo centouno all'articolo centoquattro della Costituzione
L'articolo centouno che fa riferimento alla indipendenza del giudice a quella terzietà o la quale facevamo riferimento prima
Non può che riguardare il giudice non può che riguardare la posizione di chi deve tenersi imposizioni distaccata rispetto alle parti proprio sul presupposto di quella parità delle armi
Che è principio delle convenzioni internazionali
E che è stato recepito nello codici di procedura penale
Diverso è il discorso della autonomia della magistratura ex articolo centoquattro che non ha nulla a che vedere con la indipendenza del giudice
L'autonomia della magistratura comprende in sé sicuramente anche l'autonomia del Pubblico ministero
Ma con una
Diversità di
Posizioni rispetto al giudice non c'è arrosto
Come vorrebbe
L'associazione magistrati e qui il contrasto circa la separazione delle carriere è un contrasto che e entra nel vivo del discorso
Non certo con la unicità del concorso e del tirocinio
Non certo con la possibilità di passaggio
Tra le diverse funzioni da una funzione all'altra badate che questo è una caratteristica soltanto del nostro ordinamento
Che scandalizza gli altri Paesi per la possibilità che il dato al Pubblico ministero da un giorno all'altro di diventare giudice dal giudice da un giorno all'altro di diventare il Pubblico ministero tant'è vero che poi la gente fa confusione
E chiama il giudice pubblico ministero il pubblico ministero giudice
Terzo
Con la unicità del Governo
Autonomo della che della
Del Pubblico ministero del giudice ed invece e su questo piano
Che io credo nello spirito di collaborazione fra i vari operatori del diritto
Occorre operare
Perché vi sia
Anche
Se volete
Una unicità di concorso ma preferibilmente
Occorrerebbe separare sin dall'inizio
Il concorso per la giudicante rispetto a quello per la requirente
O in ogni caso tener conto a Bin inizio di quella
Preferenza attitudinale che si può mostrare
Per l'una o l'altra funzione
E comunque in ogni caso
Cioè
Stazione di un'attività
Che non può essere confacente all'una o all'altra funzione
Che necessariamente ab initio deve essere orientata in un senso o nell'altro salvo che non si sconvolga del tutto il sistema
E non si pensi allora alla interscambiabilità dei ruoli ma allora il discorso non può essere limitato esclusivamente al pubblico ministero e al giudice come avviene nei paesi di common law
Dove la esperienza diversa è un'esperienza che gratifica è un esperienza che rinnova che crea nella persona dell'operatore del diritto una nuova linfa allora il discorso non può essere limitato soltanto al Pubblico ministero e al giudice
Si dice da parte dell'associazione magistrati
In questo modo si priverebbe il Pubblico ministero della cultura della giurisdizione lo ha detto Abate
Ma la cultura della giurisdizione caro Presidente
Non è patrimonio solo del Pubblico ministero e del giudice
La cultura della giurisdizione e patrimonio di tutti gli operatori del diritto direi di tutti i cittadini che tengono alla esaltazione del primato della giurisdizione
Il nuovo codice di procedura penale del resto esalta proprio il primato della giurisdizione attraverso l'esordio diverso rispetto al Codice Rocco
Il tanto vituperato Codice Rocco che qualcuno addirittura in bocca
Tale e tanta e la crisi che si è determinato a seguito dell'applicazione del nuovo sistema
Codice Rocco che esordiva invece con la esaltazione dell'attività del Pubblico ministero
Badate
Notate il contrasto in termini il Codice Rocco che esaltava inizialmente il Pubblico ministero oggi viene considerato sotto certi aspetti più garantista di quanto non lo sia il codice
Cosiddetto Vassalli
Che esordisce con la esaltazione della giurisdizione con il primato della giurisdizione quindi
La cultura della giurisdizione è una cultura che appartiene a tutti ma non per questo vi è la possibilità di un per scambiare i ruoli
Scambiare i ruoli non solo sin dall'inizio ma anche lungo tutta l'attività
Del Pubblico ministero del giudice fino eventualmente a pensare a
Due consessi di autogoverno sia pure autonomi sia pure nell'ambito della stessa magistratura dello stesso ordine giudiziario ma non certamente attraverso una comunanza di I-Day
Quali i riflessi di una profonda modifica in tal senso i riflessi sono non solo endoprocessuali al fine di creare nell'ambito del processo penale quella parità delle armi ma sono anche all'esterno
E finirebbero proprio col eliminare se no né eliminare col ridurre tutte quelle critiche che vengono mosse oggi ai pubblici ministeri pubblici ministeri che noi i primi noi avvocati per primi vogliamo efficienti vogliamo tali da garantire quel contraddittorio e quella professionalità che invero deve essere caratteristica anche dell'avvocato più di quanto non lo sia oggi
Ma a condizione che vi sia un giudice effettivamente terzo e allora se si riuscirà ad apportare una sostanziale modifica su questo punto io credo che tutti gli altri vengono adeguatamente ridimensionato
Io non devo abusare della vostra attenzione ho assunto sin dall'inizio questo impegno
E quindi tutti gli altri temi che sono oggetto della mia relazione scritta li rimando alla relazione stessa mi limiterò
Soltanto aggiunge indicarli Ade numerarli
Così come sono trattati
Dicevamo poc'anzi
La qualificazione professionale
è indispensabile
è indispensabile attraverso un verifica ed una non solo attraverso il reclutamento iniziale di magistrati ed avvocati
Con forme più rigorose di quanto oggi non siano previste Carloni su questo ampiamente esemplificato una serie di discrasie che si verificano sì ai fini del concorso per uditore giudiziario sia i finali dell'esame di procuratore
Ma questa selezione e questa
Esigenza di qualificazione professionale devono essere costantemente periodicamente fatte attraverso la garanzia periodica di controllo dell'attività degli operatori del diritto
Qui bisogna anche dare atto
Tanto per non
Parlare soltanto di aspetti negativi
Bisogna dare atto al Consiglio superiore della magistratura
Di una serie di iniziative
Quanto mai apprezzabili e qualificante attraverso i vari corsi di
Aggiornamento
E di formazione professionale che vengono fatti sia in sede nazionale sia in sede periferica forse l'avvocatura deve prendere esempio anche da queste iniziative per adeguarsi il Consiglio nazionale forense dovrebbe muoversi anche in questa direzione nonché non si sia fatto nulla Traverso le dislocate scuole forensi sul territorio nazionale ma credo che si abbia bisogno di approfondire questo tema perché soprattutto nel processo penale ma il discorso vale anche per il processo civile
Il presupposto della funzionalità del sistema e la esistenza di operatori di buona tempra
E la esistenza di una professionalità di un tecnicismo
Che sono caratteristica proprio del mondo moderno e che non consentono più all'avvocato di poter utilizzare strumenti del passato che erano tipici di un ordinamento molto diverso da quello di oggi
Le esigenze indiscutibilmente sono mutate bisogna adeguarsi a queste esigenze
E così
Ancora
Rinvio al dibattito
Tutti gli altri temi
Come quello per esempio della modifica dell'articolo dodici dell'ordinamento giudiziario in ordine ai procedimenti disciplinari a carico dei magistrati
Che avrebbero bisogno di una tipicizza azione più accurata
Per evitare che poi il relativo procedimento sia molte volte frutto di una trattativa
Fra virgolette politica
Delle varie correnti in seno al Consiglio superiore dalla magistratura
E che sotto questo aspetto io credo che la più precisa
Tipicizza azione dei casi di responsabilità disciplinare
Possa contribuire a rendere operante quella funzione che il procedimento disciplinare indiscutibilmente a sull'attività del magistrato
E così ancora
Il tema che riguarda la costituzione in sede periferica di organismi misti composti da magistrati ed avvocati
Come si era fatto dopo l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale attraverso la introduzione dell'articolo quindici
Che prevedeva appunto il controllo dell'applicazione del nuovo Codice da parte sia di magistrati ed avvocati in una comunione di intenti
Che certamente e provvidenziale ai fini della realizzazione effettiva di un migliore servizio della giustizia
Ed infine è stato accennato già agli incarichi ministeriali sorvolo anche su questo all'utilizzo errato
Di magistrati nell'ambito del ministero sia pure recentemente ridotto
Esatto accennato alla temporaneità degli incarichi direttivi
Un tema ultimo e ho concluso vorrei sottoporre
Alla vostra cortese attenzione
Ed è quello della spettacolarità
Del servizio giustizia
Che è diventato veramente un fenomeno
Altamente preoccupante so che nei confronti della stampa e impopolare un discorso di questo genere
So anche che il diritto ad essere informati
Più che il diritto alla informazione
è un valore fondamentale nella nostra Costituzione
Ma so anche che in questo come in altri
Valori il contemperamento dei valori costituzionalmente protetti e la linea vincente in ogni settore
E allora non si può guardare soltanto alla
Informazione come diritto del cittadino
Senza guardare anche alla tutela della riservatezza della persona
Alla tutela dei diritti fondamentali della persona sottoposta alle indagini quand'ancora un procedimento penale un processo penale non è iniziato
Non si può non tener conto
Anche dell'esigenza di riservatezza di determinate indagini
E allora richiamo qui
Ciò che qualcuno di recente ha scritto
Circa l'uso spropositato
Di interviste rilasciate
Da magistrati e cito
Ciò che e detto in un quotidiano di questa estate
Che a starsene zitto
Deve essere innanzitutto chi ha in mano il processo
Perché cito testualmente ciò che Luciano Violante tanto per non nasconderci la fonte ha detto e se lo dice lui
è tutto dire
Tanti carriere giudiziarie dice testualmente sono state costruite sui giornali
Io dico subito che da questa responsabilità non sono esenti
Anche gli avvocati
Che si prestano
Che si prestano anche anche in questi giorni a rilasciare con tanta facilità interviste e ha esprimere giudizi o a mandare i comunicati alla stampa perché comunque tutto questo fa pubblicità
Cerchiamo però di avere maggiore rispetto
Delle persone che devono presumersi non colpevoli fino a quando non si accerta definitivamente la responsabilità dei valori che sono in gioco intorno ad una persona
Ad una famiglia ad un ceto sociale ad un'attività professionale svolta
In Inghilterra parlare di un processo in corso costituisce offesa alla corte costituisce un reato io non credo che si debba porre alcun bavaglio alla stampa
Si tratta di chiedere alla stampa a quella stampa altamente responsabile
Di tener conto di tutti i valori in gioco di tener conto del diritto alla informazione ma di tener conto anche del diritto alla tutela dei fondamentali valori che stanno alla base della persona umana
Proprio quei diritti
E quelle garanzie
Per i quali tutti gli operatori del diritto
Quelli in assoluta
Buona fede e sono la grande maggioranza si battono da tempo
Proprio quei valori e quei diritti
Per i quali val la pena di continuare a discutere di questi problemi per realizzare nel nostro Paese
Una giustizia
Più celere una giustizia
Più conforme ai principi della Costituzione ai principi delle convenzioni internazionali nella Codice richiamati
Proprio quella giustizia
Che vuole tutelare il diritto di libertà dei cittadini
Di cui si sono garanti i politici
Ma sono garanti anche gli operatori del diritto e tra questi operatori di diritto anzitutto gli avvocati che sono il Baluardo della libertà di un popolo civile grazie
Allora abbiamo così concluso la prima parte
Delle secondo sotto tema relativa alla l'ordinamento alla l'ordinamento giudiziario prima di passare alla seconda parte quindi ascoltare
Le relazioni dell'avvocato Manfredo Rossi e dell'avvocato Pietro Ruggeri invito al palco il professor Capotosti che vuole rivolgere un saluto all'Assemblea dei congressisti
Se
Cari avvocati
E se mi permettete cari colleghi anche se adesso in questo momento
Per obblighi costituzionale non sono cancellato dall'albo di Roma
Pur tuttavia c'è la famosa regola del seme il sempre
Vi porto il saluto del consiglio superiore della magistratura
Perché il tema del convegno è un tema importantissimo
Importantissimo perché
Riguarda tutti e mi pare molto giusta la sottolineatura del rapporto tra giustizia e società
La giustizia non è riservata agli addetti ai lavori
Ma riguarda l'intera società civile
E riguarda polo di Rho con particolare forza anche la cosiddetta e soprattutto la cosiddetta società politica
Vi porto il saluto del consiglio superiore nel quale i costituenti avevano già prefigurato
Un modo di collaborazione
Tra le componenti le diverse componenti degli operatori del diritto
Magistrati avvocati docenti universitari in materie giuridiche era già espiato istituzionalizzato questa forma di colloquio
Di dialogo sia nel Consiglio superiore della magistratura sia nella Corte costituzionale cioè
Per quanto concerne i due massimi organi di garanzia del nostro sistema
E questo credo che sia un metodo secondo quello del dialogo dell'incontro istituzionalizzato tra le diverse componenti degli operatori del diritto
Ma come dicevo prima questo non basta occorre allargare il discorso
Alla intera società civile
Perché i problemi che oggi
La giustizia risenta
Sono
Sempre di più accentuati
Dalle attuali tendenze
Della cosiddetta società del benessere lo stato del benessere che approvo quanto profondi rivolgimenti nel nostro sistema come nel sistema degli altri
Paesi come si dice
A democrazia avanzata
E questi profondi rivolgimenti
Hanno avuto ed hanno una incidenza fortissima
Su quello che è il complessivo sistema normativo e sull'applicazione delle note
Ecco perché
Siamo sempre più chiamanti a considerare il problema della giustizia come problema prioritario in una società contemporanea
E alla cui soluzione siamo chiamati tutti noi operatori del diritto e i cittadini che sono i fruitori di questo servizio
Perché questo perché vedete
Con proprio così ha detto stato del benessere si è perduta una di quelle caratteristiche ottocentesche della legge
La legge generale ed astratte
Certi resta ancora così tradizionalmente ancora continua a mantello io magari nella mia lezione continua ancora dirlo
Però non è più così la legge non è più generale ed astratta o per meglio dire Mammano sta perdendo questi suoi caratteri
Per che
Ad opererei questa parola è occupata dai precipitare dall'irrompere di interessi
Settoriale particolari
Interessi settoriali e particolari che la connotano negativamente
Proprio perché si è perso quel quadro quei grandi sistemi legislativi di un tempo
D'altra parte questo fenomeno è già stato ampiamente studiato penso addenta un auro libretto di un nostro collega professore l'avvocato cioè a Natalino Irti
E a quell'aureo libretto appunto sulle date la decodificazione cioè sta avvenendo oramai è in corso un movimento del tutto opposto a quello della purificazione napoleonica
La cattedrale perfetta la purificazione
Stan venendo invece un fenomeno idee unificazioni di di prevalere di leggi speciali
In questo quadro
Il diritto sta perdendo sempre più le sue caratteristiche di autorità Rita istituzionali e direi di incidenza istituzionale sulla società
E perché la formazione dell'indirizzo del diritto risente molto del momento negoziale loro però proprio qui in senso tecnico-giuridico
La formazione del diritto risente molto di queste pratiche pattizie tra i diversi gruppi diversi interessi sociali
E
Tutto questo fasi
Che ormai si parli di legge negoziata tra gruppi e tra interessi più o meno forti
Ma questo non hanno i riflessi soltanto come dirò meglio tra qualche momento sull'attuazione sulla interpretazione del diritto e quindi sul ruolo dei magistrati degli avvocati perché cioè evidentemente tutta una consecutio nelle nelle nell'affrontare nella terminare la situazione in atto
Ma
Tutto questo determina o spesso determina una posizione di latitanza
Del potere politico
Cioè parliamoci molto francamente un tempo la legge era la decisione politica
Era il Parlamento che si assumeva con la legge la risoluzione determinati conflitti sociali
Che riguardassero l'ambito penale o civile o amministrativo è poco importante
Oggi nel momento in cui
Si lascia spazio
A
L'irrompere di interessi
Particolari forti nonne sufficientemente filtrati non sufficientemente mediati dal potere politico dal potere legislativo
Ecco
Tutto questo
Comporta una latitanza sostanziale del potere politico nel settore della giustizia
E questa latitanza signori è dimostrata anche
Da altri elementi che si trovano nella tecnica legislativa
Il rinvio alle cosiddette clausole generali ma a famosa indicazione del buon costume
Con tutte le variazioni giurisprudenziali che voi conoscete molto meglio di me
Il rinvio ai principi di equità
Il rinvio implicito ai valori costituzionali in particolare al principio dell'uguaglianza
Poi
Per quanto riguarda il caso italiano perché questi in fondo sono come dicevo prima fenomeni propri delle società democrazia avanzata per quanto riguarda il fenomeno italiano non dimentichiamo anzi
Mi permetterei di sottolineare l'importanza delle
Di alcuni fattori determinati da situazioni particolari che però di mosso in un certo senso una sorta di delega del potere legislativo e potere giudiziario faccio subito riferimento alla legislazione dell'emergenza
Da dalla legislazione dell'emergenza per quanto riguardava il terrorismo politico la legislazione dell'emergenza
Neri rispetto alla criminalità organizzata l'iterazione dell'emergenza per quanto riguarda in un certo senso Tangentopoli
La legislazione premiale
Ecco sono tutti i momenti nei quali il Parlamento in un certo senso implicitamente delega al potere giudiziario grandissimi compiti e grandissimi spazi per la discrezionalità
Nell'attuazione del precetto legislativo certi c'è sempre
Un momento di discrezionalità guai se così non fosse perché allora basterebbe un computer per fare la sentenza
Però qui c'è proprio quasi un ritirarsi indietro un Rita un ritrarsi indietro del potere politico
E lasciare tutto ai giudici
O perlomeno lasciare molto ai giudici più di quello che forse dovrebbe essere consentì
In questo quadro
Signori viene in discussione
Un principio costituzionale di cui si parla tanto in questi ultimi due giorni
Il famoso articolo centouno della Costituzione secondo comma i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Non entro qui ovviamente nel merito della questione perché non conosco non ho letto come nessuno di noi credo abbia letto allo Stato la sentenza di cui stiamo parlando quindi non possiamo perlomeno per quanto mi riguarda no osso affrontarla in maniera esplicito
Però credo
Che l'articolo centouno secondo comma che fra l'altro è una norma ripetitiva in molte altre Costituzioni c'è una norma navale analoga e quindi è quasi un principio starei per dire di civiltà giuridica
Ecco
Quell'articolo nonostante tanto a garantire l'indipendenza del giudice
Quanto a sottolineare l'esigenza della neutralità ed obiettività della funzione giurisdizionale
Cioè per quanto riguarda l'indipendenza del giudice ed è il magistrato anzi c'è un altro articolo è l'articolo centoquattro che dice tutti i magistrati la magistratura un ordine autonomo e indipendente
Quella è una norma di carattere organizzativo che riguarda lo status il centouno anche in connessione con la norma
Del primo comma in cui si dice che la giustizia è amministrata in nome del popolo e poi si dice che però questa amministrazione della giustizia deve essere fatta in maniera obiettiva in neutrale
E in pratica
E quindi è un principio di carattere funzionale che incide sulla funzione giurisdizionale sul mondo di giusto dice
Però ecco qui il problema e ci ricollega ma quello che dicevamo prima quali legge
Non più ritorniamo ecco perché l'importanza la legge generale astratta ma leggi che lasciano spazio leggi che lasciano spazio che poi sono espressione forse di non sufficiente non sempre naturalmente sto estremizzando poté il discorso mio credo sia un po'più percepibile
Faccio molto chiaro scuro diciamo
Leggi che non media non sufficientemente gli interessi e quindi di fatto danno prevalenza all'uno o all'altro e questo rende centrale il ruolo del giudice
Lo rende centrale più di quanto fosse cinquant'anni fa
Lo rende centrale perché il legislatore delegato Luís una serie di poteri interpretativi che prima non delegava
Per una sfida per le quei fattori che avevo cercato di mettere il look
Ma questa centralità del Jury dice viene a porlo surrettiziamente in una posizione falsa
In una posizione falsa perché il look con locali il crocevia degli interessi e quindi lo carica di una responsabilità politica che non ha che non deve avere che non può avvenire
Ma di fatto di fatto il sistema lo conduce a queste
è una responsabilità politica di tipo diffuso che si esprime in una serie di critiche di censure di attacco
Ai quali alcuni giudici credono di poter rispondere prima c'era un collega che fu di cui adesso chiedo scusa se non ricordo il nome che parlava proprio
Dell'eccesso di protagonismo dei giudici lo posso ricordare a questo fine che il Consiglio superiore a Magistratura
Pochi mesi fa un'apposita delibera alla presenza del Capo dello Stato sottolineo
L'inopportunità del protagonismo dei giudici e l'obbligo di uno stretto riserbo istituzionale ci occorre fare riferimento all'ordinamento inglese
Certo che è così che deve essere così io personalmente ho pur non essendo duri ciò sempre molta difficoltà a parlare proprio per essere coerente come spesso diciamo
E però spesso queste interviste queste esternazioni sono credono di essere la risposta adatta anche a censura critiche forti
Spesso portate con una virulenza che va al di là dell'oggetto
Cioè quei bisogna ce lo diciamo francamente credo che forzature ci siano da una parte e dall'altra e qualche collega è intervenuto questa mattina io mi scuso sono sentito ieri i lavori perché ero appunto impegnato a Roma ma dagli interventi che ho sentito questa mattina questo riconoscimento di forzature da una parte e dall'altra c'è
Occorre cercare quindi di ritornare nei binari occorre cercare tornare nei binari
Perché è pericolosa questa sovraesposizione dei giudici e pericolose ai fini di un corretto funzionamento
Come d'altra parte e pericoloso e io vi dico sinceramente che ogni volta che leggo giornali e vedere che le prime pagine dei giornali sono occupate da titoli riguardanti i problemi della giustizia ogni volta resto
Amareggiato se volete la giustizia deve diventare una cosa normale
La giustizia deve riguardare mi piace un'espressione te aveva usato da qualche a parte il collega ferite che non vedo in questo momento ma che forse inaugura
Deve tornare ad essere la giustizia del caso singolo anche se non possiamo essere ciechi non far finta di vedere che tanti casi singoli analoghi hanno dei risultati ma certo che la giustizia deve trascritta nel caso si questo non c'è dubbio
è un processo difficile di riconduzione
A una a retta interpretazione delle norme costituzionali a una riscoperta di quel principio di legalità che è implicito appunto nell'articolo centouno quando io parlo di obiettività e neutralità della funzione giurisdizionale faccio riferimento al principio di legalità nell'esercizio dei poteri giurisdizionali
Però ecco che tutto questo può trovare un apparente spiegazione
E nella ecco nel ritrarsi del potere politico
Occorre che il potere politico si assuma le proprie responsabilità certo non con intenti punitivi nei confronti di chicchessia della della magistratura o dell'avvocatura non c'è da punire nessuno
Si tratta di rimuovere una serie di cause di fattori che spesso sono al di là della nostra società cioè sono alcuni sono proprio la società italiana ha altre sono quelli tipici derivante dal nostro sviluppo
E e qui vorrei dire
Che sono rimasto e rimango sorpreso
Dal fatto e
Quando si parla di certi problemi giudiziari per esempio problema della cosiddetta uscita da Tangentopoli
Beh le proposte fanno capo a magistrati o ad avvocati
Quello che si legge sui giornali ben signora io vi dico personalmente io non non entro nel merito delle varie proposte non entro nel merito se bisogna uscire uno da Tangentopoli e in quale modo
Proprio per quella riservatezza la quale prima facevo riferimento potrebbero essere questioni che riguardano l'organo di cui sono vicepresidente e quindi non voglio in nessun modo anticipare in sede di Parini la formulazione di pareri ma io ne faccio una questione di merito certo che occorre il contributo di tecnici e nessuno può negare che magistrati e avvocati siano tecnici
Però è chiaro che la responsabilità deve essere del potere politico
è il perché questi sono problemi che riguardano la polis la comunità nazionale nel suo complesso non riguardano soltanto i magistrati e gli avvocati
Le tensioni che ci sono tra avvocati e magistrati ma dire che tutto sommato forse non serve non servono il problema ci coinvolge tutti
E quindi ecco perché è un problema politico nel senso alto e nobile del termine può un problema che attiene alla polis galattiche siamo una comunità organizzata e ordinata e io mi auguro che lo siamo sempre di più
è necessario che questo problema venga affrontato dai politici no non però come dicevo prima con intenti punitivi ma con intenti costruttivi di rimozione dei fattori di disfunzioni che ci sono stati
E eliminando superando le forzature che come dicevo prima da qualche parte si ritrova occorre cioè i in sintesi e concludo questo breve cenno di saluto che sentivo il dovere di fare
Un
Momento alto della politica una riflessione profonda il senso dello Stato il senso delle istituzioni deve ritornare nella politica
Prescindendo da interessi personali da interessi più o meno forti
Perché questo è un momento importantissimo per cercare di ricostruire una società italiana che come tutte le liste uscita stanno in una fase di disgregazione di tipo starei per dire neo corporativo
E quindi Elenco soltanto alcuni possibili
Profili di modifica te sono sicuramente
Necessaria
Intanto signori ma è una constatazione ovvia la revisione dell'ordinamento giudiziario ma l'ordinamento giudiziario anteriore alla carta costituzionale ed è uno sforzo voi lo sapete meglio di me magistrati
Il presidente Abate lo sa meglio di me è uno sforzo continuo di adeguamento tra norme scritte negli anni quaranta e la prostituzione
Con difficoltà enormi perché legate ad una società di tipo Agra di tipo agrario qual era quella italiana degli anni quaranta con diverse connotazioni sociali politiche non possiamo andare avanti con quello
Una modifica è una revisione delle piante organiche noi vediamo sui giornali e io purtroppo ne so qualcosa e questo ci crea i devo dire hanno Siderno e come fortissimi di revisione delle piante organiche dei magistrati
Perché non si può più basare su valutazioni del capo del del carico di lavoro dei singoli magistrati che non tengono conto delle nuove realtà della nuova situazione che si è determinata e poi gli squilibri le scoperture e cioè questa è momento politico e queste momento politico forte perché io lo so che quando si va a dire sopprimiamo in tribuna sopprimiamo una pretura succede la rivoluzione
E però va fatta va ripensato tutta la politica in relazione a dati a parametri molto più attuali non quelli che risalgono indietro ecco quest'opera di modernizzazione del sistema giustizia modernizzazione del sistema
La modifica della legge del cinquantotto istitutiva del consiglio superiore della magistratura
Nel quale nella quale non sono stati sciolti una serie di dubbi e di intrecci tra Consiglio Superiore della Magistratura il ministro di Grazia e Giustizia che creano ulteriori problemi
Cioè ci sono delle leggi che creano problemi e creano problemi di funzionamento
Legge che oramai ha quarant'anni d'altra parte anche lì era fatta per un altro sistema giudiziario con diverse esigenze
Argomenti più scottanti signori ma non entrò dentro accenno a lungo voi siete persone intelligenti se mi capite subito
Io riterrei forse necessario proprio nello spirito di collaborazione
Che deve esistere tra avvocatura e magistratura una formazione culturale di base omogenea per magistrati ed avvocati
Sono tutti operatori sono tutti gli operatori del diritto tutti interessati allo studio all'analisi alla soluzione di quel problema di quel mistero come lo chiamava Salvatore Satta che il processo
E quindi ecco altra indicazione infine ma non perché sia l'ultima opera ma anche il primo
Ma non entro proprio nel merito
La necessità di un ripensamento dei nostri sistemi processuali civili ed è penali
Per consentire
La giustizia rapida e certa su questo siamo tutti d'accordo questo è il valore veramente primario ma la giustizia rapida e cioè il naturalmente giusta e naturalmente è giusto
Questo è il primo Anzio su questo sono molto attenti bisogna stare sempre attenti ad evitare che poi per le esigenze di rapidità
O di certezza si vada a scapito del di tutte quelle necessarie forme di garanzia che rendono il processo giusto
Questi sono elementi indispensabili e sono Problemi indispensabili che soltanto il potere politico può risolto si deve assume è una sfida che il potere politico deve assumersi se vuole costruire un nuova fase Italia
Noi
Ognuno nell'ambito delle proprie responsabilità ognuno dal proprio angolo di visuale
Saremo chiamati a dare un contributo alla soluzione di questo problema c'è
Certo che i tecnici gli operatori gli addetti debbono contribuire
Ma debbono contribuire stare quasi per dire come umili servitori che forniscono proposti poi il compito è dei poli
Credo che fornire questo contributo noi in questa sede sono di fronte a voi possiamo collaborare dobbiamo collaborare appunto per evitare qualsiasi sospetto
Che le riforme imposte Mestre punitive nei confronti di chicchessia
E quindi è con questo augurio e io ho di nuovo rivolgo a voi avvocati presenti in quest'aura
Il
Mio augurio personale di buon lavoro soprattutto un lavoro finalizzato alle esigenze globali e totali della nostra società grazie
Allora dopo l'intervento e il saluto del professor Capotosti
Che ringraziamo e prima di dar corso alla seconda parte del sotto tema che riguarda l'ordinamento professionale
L'ufficio di presidenza ritiene opportuno di dare la parola all'onorevole Giuseppe Gargani responsabile del settore giustizia del Partito popolare e che è stato estensore tra l'altro della di una delle più recenti proposte di legge proprio sulla legge professionale forense
Raccomando onorevole i tempi che ci abbiamo purtroppo abbastanza ristretti
Vi chiedo cari amici colleghi qualche minuto di attenzione
Perché vorrei
Insieme al saluto fare una riflessione offrire a voi una riflessione rapide
Se mi sarà possibile più dal collega che da politico
Anche se credo che le due cose
Dovrebbero poi in definitiva vere
Ma solo a finalità solo risvolto
Io riprendo da dove Capotosti ha lasciato il suo discorso
Recependo una provocazione e una invocazione alla politica
Ad essere più presente ad essere bandito ad assumersi una responsabilità
Non c'è dubbio che il tema che avete posto alla vostra attenzione
Società e giustizia
è il tema vero
Ma non lo dico demagogicamente nel retoricamente il tema vero che la civiltà del diritto ha nel suo complesso
Dico Capotosti che la società e la giustizia
Probabilmente non hanno mai avuto una sintonia nella storia
Hanno sempre avuto una contraddizione perché la Società aspira alla giustizia
E probabilmente la risposta della giustizia sembri adeguata il processo per la storia
Ma in questo periodo di grande transizione di grandi rivolgimenti sociali ma di ristrutturazione del potere sociale e quindi del diritto
Io credo che il divario è ancora più duro
E allora ho lasciato me lo dire quello che nell'ultimo periodo voi
Nel quale li comprendo anch'io come avvocato voi avete fatto come avvocati italiani
Nel dar visibilità forza alla vostra unità e a diventare un soggetto forte che oggi compete
Questo è un fatto di grande momento
Che costituisce il presupposto per poter affrontare e risolvere i problemi del Paese in un periodo di crisi dove Capotosti il rapporto tra i poteri e alterato
E rispetto a questa alterazione ognuno di noi fa una riflessione forse non all'altezza
Della diagnosi non all'altezza dei tempi non alla drammatica crisi che gli diamo ma una risposta minore che volta a volta
Fa incappare in un problema particolare limitato inadeguato per risolvere il problema nel suo complesso
Il ruolo della giustizia e quindi il ruolo della magistratura e cambia
Il politico la crisi della politica e tutta nella sua dimensione nella sua gravità perché negli ultimi anni
Non si è capito quale via doveva prendere questo equilibrio tra i poteri quale indirizzo bisognava dare quale responsabilità i protagonisti istituzionali dovevano su il ruolo della magistratura io è una cosa che dico da tanti anni il ruolo del giudiziario
Nel momento in cui non solo in Italia ma in Europa e vorrei dire nel mondo la giurisdizione assume un ruolo diverso
Perché la valutazione dei tempi che apporta alla giurisdizione ad assumere un ruolo diverso non ha visto un assetto dei Poteri necessario e moderno evoluto rispetto a questa esigenza
Ma ha portato ad una chiusura della magistratura così come era stata disciplinata nella Costituzione del quarantotto per cui inevitabilmente un potere irresponsabile nel momento in cui nella società fosse venuto una crisi politica qualcuno di noi questa analisi e la faceva vent'anni fa
Inevitabilmente avrebbe dovuto avere un ruolo prevalente e quindi un ruolo squilibrato rispetto agli assetti di libertà alla legalità del Paese alla civiltà del tipo
E allora questa prevalenza del giudiziario
è una cosa che gli operatori del diritto ma gli avvocati in primo luogo devono porsi e voi ve lo siete posti perché io ritengo lo dico con molta chiarezza perché un'osservazione voi sapete che io sono l'osservatore credo attento dei problemi della giustizia
Ho criticato negli anni passati forse una difficoltà per l'avvocatura a rendersi ad essere protagonista della vicenda della giustizia in Italia poi oggi dal momento in cui assumente questo ruolo
Credo che date un forte contributo a poter prendere fisiologico quello che oggi e ancora patologici
Qual è la difficoltà nella quale ci siamo incappati vado per ravvedersi il codice di procedura penale è entrato in vigore nel momento in cui questa crisi di rapporto era più forte
C'era la crisi della politica c'era una crisi istituzionale e voi lo sapete meglio di me c'era la crisi della norma la crisi della legge diamo lungo periodo quale ci dobbiamo proprio spendere frena abituare
Di crisi dalla norma di crisi del diritto il codice di procedura penale
Che è entrato in vigore in un momento un così grosso di crisi anziché cari colleghi rendere trasparente il processo
Lo ha reso oscuro lo ha reso un processo tutto sommato demagogico che non riesce a garantire
Libertà
E io ho sentito parlare questa mattina di illegalità di garanzia dei diritti che è il problema sul quale ci attestiamo da tempo
Che il problema oggetto del messaggio del Presidente della Repubblica che è il problema che abbiamo all'ordine del giorno e della società e la giustizia nel suo rapporti
Allora
Se questa prevalenza del giudiziario porta ad una crisi dei poteri che vede soprattutto una esplicitazione un Tardelli importante nell'affievolito diritto della difesa
è evidente caro Capotosti che la responsabilità ai politici certo che va da ma siccome la politica alla crisi che hanno tutte le strutture sociali però dobbiamo renderci conto che insieme dobbiamo poter fare quel salto di qualità che dà forza a tutti dà forza alla politica e ristabilisce la fisiologia non la patologia
Nell'ambito di questa prevalenza del giudiziario AN
Il Pubblico ministero
Contrariamente a quello che è lo spirito la norma che ha fatto il Codice procedura penale lo sa come me doveva determinare auto una prevalenza a sua volta nell'ambito del dello stesso potere giudiziario che lo stesso rilievo giudizi
Questa è un'anomalia
Allora quando io vedo la discussione che si è fatto in questi giorni che ha roba
Su una presunta sentenza che nel io come voi non conosco ma che non è rivoluzionaria ma probabilmente e molto esplicative indicativa di una cosa che tutti dovremmo riflettere
E dall'altro la Corte costituzionale ha detto nel mille novecentosettantacinque
Una interpretazione dell'articolo centouno Neppi Modona ieri fra un'intervista e dice che quando io non sapevo questo dato da prodotti alla commissione redigente della della Costituzione aveva scritto magistrati che poi l'Assemblea accampati da cambiare il giudice voi dice siccome non c'è stata una discussione vuol dire che c'è stato un refuso e no
Vuol dire che
Ci crede cari colleghi essere o non essere Caro Abbado una differenza quale che sia tra il giudice terzo e la parte Pubblico ministero che deve essere solo smesso sullo stesso piani di quanto non siamo dorico gli avvocati
Io credo a fare io questo voglio dirlo con molta chiarezza Capotosti Abati a tutti gli avvocati
è io mi dispiaccio ogni volta è scandaloso che si faccia una polemica
No rispetto a chiunque Corte costituzionale o politici dicano che il Pubblico ministero deve avere una regolamentazione diversa strumentalizzando che questo porta la subordinazione all'epoca potere esecutivo
Questa è una strumentalizzazione Abate una persona così accesso e così intelligente come te non lo deve dire perché questo non è vero perché ne sono stati alla storia alla cultura italiana perché questo nessuno di vuole nessuno di voi nessuno di noi lo vuole
Però che ci sia una caratterizzazione di parte che ci sia una distinzione di ruoli vediamo come appartengono tutti al nord non c'è non c'è difficoltà ma che ci sia un'applicazione reale di questo codice se lo abbiamo fatto entrare in vigore se tutti vogliamo perseguire su questo binario che il giudice sia terzo e che il Pubblico ministero sia parla di crisi si era difesa sarò abbiamo voglia di farla rivendicazione dalla difesa
Perché in fila che la prevalenza del pubblico ministero io credo Abate altro che subordinazione al potere esecutivo quasi una subordinazione totale del potere giudiziario del potere politico al Pubblico ministero tende esattamente il contrario
Di quello che si paventa
Ed è esplosa qualche politico che sta all'estero Nino Abbate esploso qualche politico che sta all'estero che probabilmente pensava
Ad una subordinazione tu sai bene che tutti noi io mi inserisco su questi con un po'di prepotenza me lo consentirete tutti quelli che appartengono alla cultura giuridica di questo Paese
Non vogliono che il Pubblico ministero sia subordinata né alla buona politica né alla cattiva politica e certamente quindi non ad una cattiva politica come pure c'è stato in questi anni
Ma che ci sia una distinzione e che l'articolo centosette che dal ministro la possibilità di organizzare l'ufficio del pubblico ministero
Che l'articolo cento e quattro dica alla magistratura giustamente la sua autonomia e alla sua indipendenza ma che sul piano funzionale il giudice deve rispondere alla legge il Pubblico ministero deve avere almeno sul piano interno la sua disciplina questo è maturo
Questa è oggi nella coscienza civile del processo
Ed è la ragione vera per la quale il processo non Fuzio e per la quale invece il processo deve funzionare
Allora
Se questo è vero
Ora voi sapete che io sono soffrire succube ho pagato per aver fatto dà torto io spero con tutto il mondo degli avvocati
Proposta di legge che non voleva tutelare gli inquisiti come purtroppo mi sia affibbiato mi ha portato tante sciagure mi ha messo anche contro un Parlamento ha proposto di custodia cautelare
Che doveva dare solo dei parametri degli indirizzi alla magistratura non protegge degli inquisiti solo gli analfabeti potevano dire una cosa di queste molte volte
L'analfabetismo anche sul piano dei dipinti di tanti tanta stampa o di tante persone che vogliono speculare purtroppo di là
Questa proposta sia pure in maniera un po'diverso conciata eccetera è stato approvato e diventata matura oggi c'è grande scandalo i pubblici ministeri si erano riuniti per evitare che questa norma queste norme fossero approvate io credo che noi su questo dobbiamo arrivare ad una conclusione
Il mondo politico prodotti su questo è maturo avete sentito anche ieri Folena ma credo che avete letto
Cose solo di assoluta revisionismo scritte da Berlinguer Luigi scritte da Salvi
Scritte forse dallo stesso Violante
Delle quali si fa ammenda della strumentalizzazione politica della valutazione politica che è stato dato del giustizialismo preso in prestito da parte di queste forze politiche per fare una battaglia politica quando Berlinguer dice in un'intervista
Basta con lo strumento riso fino ad adesso e custode cautelare andavano bene perché bisognava fare una battaglia l'ha scritto solo tra virgolette io potrei darlo
Perché è stata fatta una battaglia politica oggi no ritorniamo alla legalità
Ebbene io
Come studioso poi come storni con Seul mai ambidestro lo storico scriverò tutto quello che è successo piglio atto però come politico qua parlo come politico erano mentre in cui la forza politica oggi un rilevante come il PDS
Folena ieri ve ne ha dato una propria ripete questo giudizio noi possiamo approfittare per ritornare a quella legalità che voi auspicate
Però siccome voi mi avvio alla conclusione come vedete era solo un messaggio un messaggio provocatorio fatto voglio siccome voi sotto il vostro titolo scrivete una proposta
Una proposta dell'avvocatura italiana io credo che di proposto se ne possono fare qua oppure non tante perché non dobbiamo rivedere sempre tutto dobbiamo aggiustare qualcosa per render possibile e fisiologica una regolamentazione del processo
Nel processo penale come del processo civile per trovare un equilibrio tra le parti tra le parti della società
Però questo problema della difesa dei diritti della difesa non è un problema tecnico non è un problema di maggiore o minore rilevanza è un problema di civiltà e di civiltà giuridica che sta sparendo
Proprio perché il lo squilibrio regna sovrano e la ricerca della verità e della legalità la ricerca della verità
Ne soffre
Allora voi su questo dovete fare una battaglia gran io farò una battaglia perché la Finanziaria raddoppi finanziamenti non l'ho mai fatto Abate lo sa perché ritenevo dei programmi non ci fossero
Oggi i programmi ci sono
E allora ecco come il potere politico se Capotosti fa la sua parte importante
Ma se gli avvocati la chiedono questa cosa io credo che oggi per il ruolo che stanno cominciando ad avere come protagonisti voi come associazione come unità degli avvocati credo che potete essere da pungolo forte del Governo
Chiedere un finanziamento adeguato perché la giustizia vengano rispettati i programmi ci sono devono esser portati avanti
E si deve evitare che ci sia c'è un dato che sembra tecnico ma che io faccio appartenere abbatterlo sale antiche battaglie contro che ho fatto io la cosiddetta progressione in Cassazione
Che evitava meritocrazia all'interno della magistratura siccome io l'ho detto non lontano settantatré è solo uno che votò contro quella legge
Anche per quella cosa ho dovuto subire tante cose nella mia vita lo ridico a distanza di ventitré anni con lo stesso ardore con la stessa consapevolezza come lo dissi allora quando insieme a Cossiga votai contro perché ritengo che un assestamento all'interno della magistratura credo che sia necessario ora vedete come reagiscono quando si parla di ruolo diverso il Pubblico ministero e quando si parla di cose che pure avete detto giustamente stamattina oggi
Per gli avvocati presenti in Cassazione di concorsi diversi
Di mancanza di evitare la chiusura della magistratura al loro interno Abate uno di quelli che era contro all'ingresso straordinario di altri gli avvocati non ama disolfuro perché a loro devono essere davvero punti uso un conclude
Una situazione di chiusura
Che quella corporativa che è quella corporativa che porta che apporta badate bene a D'Ambrosio a fare una proposta d'ombrosi il sostituto di Vila a fare la proposta della sentenza definitiva di primo grado
Percorre l'arma guardate quale difetto di mentalità di cultura giuridica cioè percorre l'arma alla mancata custodia cautelare
Perché il concetto che tanti hanno che la custodia cautelare un'anticipazione della pena fino a che rende a questa cultura noi la parità di diritti di difesa dalla civiltà del diritto della legalità che volete non ci sarà
Allora
Allora la mia conclusione è festa siccome il presidente io preferite radiate questo mio saluto questo mio perché è caloroso perché sento vivamente questi problemi poi sono polemico ma credo che vuol mica verifiche voglio spero che sia gradito concludo per dire che io metto quattro-cinque cose come probabilmente non lo dico sono dovrei comunque esplica
Ma torno a dire che questi due o tre problemi che io ho indicato siccome solo di regolamentazione della procedura del processo
E la ragione della vita della vita del diritto mai la ragione della rapporto tra serio tra giustizia e società e quindi la civiltà del diritto
Per la scelta del diritto sta in un rapporto organico armonioso tra giustizia e società per poter far questo voi dovete fare questo tipo di battaglie e il Partito Popolare
è più piccolo di quello che era parecchi anni fa o qualche anno fa
Starà
Starà non demagogicamente perché io non è che vada a dire ai magistrati come fa qualche mio collega esso favore a loro agli avvocati questo favore lo lo dobbiamo essere per l'unità a scuola è molto importante per avere una unità di Indirizzo indirizzo giurisdizionale
Ma il mio partito credo che siccome anche attraverso dei mi ha fatto modeste battaglie come quello della passata legislatura per dare delle regole delle regole alla società e alla vita
Giurisdizionale giuridica del Paese continuerà a farlo vi prego di credere stando vicino ai protagonisti della difesa dei diritti di libertà che sono gli avvocati dell'impero
Allora colleghi
Purtroppo l'ora si è fatta tarda quindi lavori necessariamente devono avere uno slittamento per cui sono sospesi riprendono le quattro tre alle sedici precise per le relazioni dell'avvocato Rossi e dall'avvocato Ruggiero
Raccomando la puntualità perché poi ci sono tutti gli interventi
Ho l'oneroso incarico di coordinare i lavori di questa sessione
Se non vi sarà la comune collaborazione
Una disponibilità a contenere gli interventi in tempi brevi non è assicurato la possibilità di parlare tutti
Sono circa cinquanta gli iscritti
E quindi calcolate
I minuti per cinquanta persone
Ho li manteniamo veramente rigorosamente o non riusciamo a poter far parlare tutti e questo non è molto simpatico e certamente non è molto gradito
Quindi è un invito che rivolgo con vero accoratezza converrà con la testa quella di mantenersi nei limiti massimi di quattro minuti ciascuno
E se è possibile dopo aver ascoltato altri che hanno già espresso un uguale un identico orientamento di sì tenere ma sempre con un approfondimento di fare tutto personale di rinunziare al parola però ciascuno ha diritto alla parola per quattro minuti qualunque sia il tempo che andremo a trascorre ciascuno ha diritto di parlare
Prima di dare inizio alle rilevazioni
Vorrei per un istante
Steps
Ricordare che il congresso di Venezia
Ci ha dato un immenso dispiacere
La morte di Nino Campori
Grande
Avvocato
Presidente di Reggio Calabria
Componente del comitato organizzatore di questo congresso
Lo vorrei ricordare con un po'di silenzio e all'in piedi grazie
Non è un formalismo ma debbo veramente sentitamente nome dell'ordine
Di Catania e ringraziare il carissimo Beniamino Pavone
E tutti i colleghi
Di Potenza
Gli amici di Matera per gli sforzi immani che hanno fatto per organizzare questo congresso
Sono sforzo che veramente cioè correggiamo giorno per giorno quanto sacrificio
Sono stati fatti e costati ai nostri amici
La ospitalità la simpatia l'affetto degli amici lucani e tale per cui diciamo veramente riconoscenti e grati ringraziamo dal profondo del cuore
Iniziando i lavori subito delle milizie però sia ai dice l'autore prestigiosissimi
Non ho nulla da raccomandare se non con molta umiltà se possono contenere loro esposizione in tempi accettabile ma ripeto senza da parte mia alcuna limitazione grazie e allora per la relazione prima e quella che farà Manfredi Rossi come minimo rapporto intanto affettuosità e di amicizia e che io saluto con tanta cordialità
Ringrazio il presidente per avermi dato la parola
Ringrazio gli organizzatori naturalmente ringrazio soprattutto il presidente dell'ordine
Di Potenza collegato alla mole per
L'ospitalità così da noi gradite che ci ha dato
Ecco l'argomento
Voi capite che
Enorme grosso
E certamente io non vi imprigionò state tranquilli la lettura della mia relazione che già molto lunga
Forse eccessivamente lunga anche perché parto dal principio che uno una relazione congressuale o se lo legge prima o se c'è interesse ce la legge dopo per chiarire qualche punto
Quindi necessariamente anche per conservare tempo poi per il collega Ruggieri che dovrà affrontare l'argomento altrettanto delicato del giudizio disciplinare e soprattutto per lasciare un qualche spazio agli interventi che pure hanno diritto di prodursi io cercherò di limitarmi una qualche sintesi e a trattare forse con un qualche maggiore approfondimento taluni aspetti che ritengo essenziali della dell'argomento il quale argomento certo meriterebbe direi un convegno a parte
E forse sarà opportuno pensarci in una diversa strutturazione direi dei congressi
Fare forse un congresso biennale dedicato proprio alla posizione dell'avvocatura rispetto le strutture dello Stato
L'avvocatura tanto più che l'avvocatura si propone come soggetto politico giudiziario e poi
Una serie di convegni che possono essere anche annuali sui problemi specifici problemi che con termine abusato potremmo richiamare i convegni degli addetti ai lavori dove affrontare funditus e con l'intervento di tutti questi argomenti va bene ma comunque questa
è un'osservazione
Volevo dire ebbe l'accesso alla professione che l'argomento c'è norme non ha bisogno di illustrazione
Ma dire che il senso di responsabilità che noi dobbiamo avere
E a cui tu al massimo perché noi qua rispondiamo di fronte quelle che sono le giovani generazioni
Cari amici e cari colleghi
Perché noi possiamo discutere a lungo possiamo discutere sull'organismo unitario sull'organismo non unitario sulla divisione tra civilisti e penalisti e tutto quello che voi volete
Sulla divisione tra Nord e Sud sui consigli e non i consigli però ci sono dei giovani la grande maggioranza dei giovani
Che in parte frequentano i nostri studi ma direi anche i nostri figli i quali aspettano da noi una certa risposte che deve essere una risposta responsabile
Che tenga conto per l'elaborazione di tutti perché nessuno di noi può imporre soluzioni ci mancherebbe altro questo è ovvio ma nessuno di noi già delle ricette salvifiche
Di qui quindi la necessità della vostra attenzione di qui la necessità del grande senso di responsabilità che tutti ci deve assistere in questo momento
Io
Vorrei partire come sono partito nella relazione scritta
Da un dato di fatto che potrebbe sembrare singolare come modo di approccio all'argomento cioè a dire da una certa data
Che è quella del primo dicembre del mille novecento e novantaquattro quindi neanche un anno sono che la data nella quale l'Autorità garante della concorrenza
è intervenuta con una certa delibera che voi conoscete
Con la quale rifacendosi a una certa sentenza che è esattamente
Della corte di giustizia delle Comunità europee
E che è stata resa il ventitré settembre del mille novecentonovantuno io l'ho citata
Assume che potendo
L'attività dell'avvocato essere considerata attività imprenditoriali
E potendo il Consiglio dell'Ordine o i consigli degli ordini in linea generale quindi non solo quelli degli avvocati i consigli degli ordini professionali
Essere considerati associazioni di impresa ci impone quindi o si imporrebbe il problema della verificazione
Della sussistenza o meno di condizioni di libera concorrenza all'interno e più esattamente se si pone un problema di rimozione di taluni limiti posti all'esplicazione della libera concorrenza
Poi conoscere qual è stata la nostra reazione ed è stata una reazione immediata ovvia
Direi perché chiunque di noi sa perfettamente che insomma tutto si può dire ma non si può certamente parificare l'attività dell'avvocato all'attività dell'impresa dell'imprenditore più esattamente se vogliamo sociologicamente può forse essere un piccolo imprenditore
Sociologicamente in quanto tale già di per sé sottratto a quelli che possono essere procedure concorsuali eccetera ma tanto meno poi si potrebbe parlare della di un consiglio dell'Ordine come un'associazione d'impresa direi che la risposta è facile sotto questo profilo e io ho citato qui anche quelli che sono i pareri ma non i pareri sono le conclusioni cui è pervenuta la nostra dottrina più autorevole citato Santi Romano citato Gianni Mion citato pubblicato non ci sarebbe stato neanche necessità è una risposta ovvia è una risposta evidente
Ma io credo che non sia una risposta sufficiente
Cari colleghi
Non è una risposta sufficiente perché quando
E vengo al dunque
Quando
L'Autorità garante della concorrenza sostiene che i soggetti esercenti le professioni intellettuali possono essere qualificati come impresa e di conseguenza assoggettati alla normativa apposta alla tutela a tutela della concorrenza
E che di conseguenza gli ordini professionali possono essere qualificati come associazioni d'impresa e quindi sottoposti alla normativa a tutela della concorrenza
Dice un qualche cosa di cui vanno controllate le origini
Cioè a dire ma dove nasce questo concetto d'impresa da dove mutuato
Non siamo in ambito comunitario
E allora se voi riflettete se voi tenete presente quelli che sono non solo le normative comunitari
Quella che la giurisprudenza documentare comunitario quella che è la dottrina
Comunitaria guardato una conclusione chiedeva se una conclusione di grande cautela
E che ci deve imporre una particolare attenzione
Per cui io non possiamo limitarci a una sorta di risposta diciamo sdegno osa dicendo lo rimandiamo al mittente
Questa qualifica di impresa o questa qualifica di associazioni d'impresa ma dobbiamo vedere in virtù di quali presupposti l'Autorità garante della concorrenza era arrivata a quella conclusione scusate ma io domando a voi
Questa autorità che preceduta da un giurista illustre
Cioè Giuliano Amato che non è certamente l'ultimo venuto
E che è formata da Esperti nel campo del diritto
Al punto sei di quella stessa delibera
Dice testualmente a questo punto l'analisi io richiamo la vostra attenzione
L'analisi sotto il profilo concorrenziale degli ordini professionali non investe tuttavia i principi base sui quali detti enti si fondano quali in particolare la funzione di garanzia sociale e di tutela di interessi pubblici cui esse assolvono e prosegue subito dopo
Il rispetto delle regole concorrenziali
Ecco il punto
Non appare infatti incompatibile con l'esistenza delle libere professioni o degli ordini professionali costituendo al contrario un elemento indispensabile
Per favorire il rinnovamento del settore così da renderlo più adeguato alla realtà economica e sociale Bot cogliete qui quindi una apparente contrasto che sembrerebbe irrimediabile perché da una parte il punto sei loro dicono che non c'è nessuna contrasto diciamo nessun conflitto con quella che è la funzione degli ordini con quella che è la loro caratteristica diciamo di disciplina delle libere professioni
E dall'altra invece riaffermano la natura imprenditoriale dell'attività allora la chiave del problema sta in che cosa stand nel concetto di impresa nella nozione di impresa così come recepita nell'ordinamento comunitario
Queste sono le ragioni per le quali noi non possiamo limitarci a una risposta che è una risposta perdente altrimenti perché è una risposta che non vale come autentica risposta che possa portare alla risoluzione del problema
E infatti e infatti è statico insegnato iscritto
Che l'ordinamento comunitario si limita a usare la locuzione impresa avendo riguarda una realtà pre giuridica organismo economico
Che consente una elasticità di adattamento ai casi concreti e quindi una duttile polivalenza di soluzioni anche in rapporto alle posizioni dei diritti nazionali in materia
E così sulla base di quello che la scienza economica aziendalistica ci insegna a essere i supporti fondamentali di ogni attività economica e cioè l'organizzazione e la professionalità al fine della creazione di nuova ricchezza si costituì si costruisce la nozione di impresa secondo i vari settori quindi anche secondo il settore professionale
Questa poi fa capo a una dottrina che hanno tutte in anglo sassone che è prevalsa inno in tema comunitari
Quindi qual è il nostro compito noi dobbiamo recepire dobbiamo recepire tenendo fermissima e certamente i nostri principi di base questo che una linea
Assunta dall'autorità dalla concorrenza garante dalla concorrenza e dobbiamo porci il problema di che cosa dell'adeguamento della nostra professione a canoni ci sono canoni ormai di modernità noi viviamo il mondo l'Europa occidentale
Che è un mondo che governato ormai da una realtà economiche in rapidissima evoluzione impossibile quindi delle libere professioni debbano mantenerci arroccate supposizioni che ormai sarebbero giustiziate dall'andare dritti
Queste quindi sono le ragioni
Di partenza per le quali io credo
Che sia necessario tenere conto di questi moniti che ci provengono dall'alto autorità rivendicando in pieno quelli che naturalmente sono i nostri le linee fondamentali
Del nostro ordinamento e i valori di base sui quali l'ordinamento forense ha sempre portato avanti la propria battaglia e la propria campagna nel corso degli anni
Detto questo
C'è da dire
Che dov'è che
Si vela si dice svela l'autenticità e direi la nobiltà
Della professione forense e della necessità nostra divino marce non ci troviamo di fronte se voi ben pensate in quest'area d Europa occidentale a due a due situazioni complice
Una può essere una pre un preponderante dell'esigente statuali l'abbiamo avuto in altri settori europei voi sapete cioè una avvocatura che asservita
Alla posizione pubbliche
Ed è una situazione che noi respingiamo che è inaccettabile perché contraria alla nostra tradizione di libertà abbiamo dall'altra una tradizione che è fondata sul mercato vere e proprie pensate per esempio la situazione dell'avvocatura americane
Ed è una situazione di mercato dispiegato
Totalmente noi quindi ci troviamo di fronte a queste esigenze confliggenti che dobbiamo naturalmente comporre tenendo fermi a quelli che sono diciamo i nostri valori di base
Detto questo che cosa dice
Quali sono i punti sui quali è stata richiamata l'attenzione da parte
Dell'autorità
L'Autorità ha parlato degli esami d'ammissione
Del numero chiuso
Del praticantato obbligatorio dei codici deontologici
Ho parlato dell'uso dei tariffari e della determinazione dei corrispettivi vedete quante ampio raggio d'azione
Della fornitura del servizio da parte di un professionista in qualità di dipendente di enti ed imprese ne accennerò brevissimamente per venire poi la questione degli esami
Del divieto per i professionisti di pubblicizzare i propri servizi
Delle restrizioni territoriali previste per l'esercizio della richiesta come necessaria del carattere personale della prestazione
Guardiamo rapidamente prima di passare all'esame che poi quello che lui ci interessa allora diciamo che per quello che riguarda la pubblicità beh ormai riceverà a fare dei passi avanti
Io ho dato atto di quelli che sono alcune acquisizioni che sono già te già state diciamo effettuate da parte dei Consigli dell'ordine o ricamato mi pare una decisione dell'ordine di Milano di istituire delle indicazioni anche specifiche per quello che riguarda la specializzazione professionale del dell'avvocato tale o dell'avvocato talaltra è una situazione che è stata fatta propria mi pare anche dal dall'ordinamento da diversi disegni di legge che io ho menzionato esplicitamente nella mia relazione che mi guardo bene
Dal ricordare in questa sede credo che su questo punto noi possiamo marciare e quindi riconoscere che una certa dose di pubblicità che però peraltro deve essere ben calibrata
Perché non possiamo arrivare a quegli eccessi che vediamo talvolta basterebbe anche compulsare una le pagine gialle se voi andate in una qualunque città americana vedete delle cose che sono addirittura incredibili ma insomma una certa dose di pubblicità
Inevitabile
La questione della le restrizioni territoriali previste per l'esercizio finisce rapidamente
Perché siamo tutti d'accordo credo sulla necessità di unificare la professione dell'avvocato con la professione del procuratore quindi viene meno la restrizione territoriale e quindi su questo punto
Non possono esserci problemi la questione del tariffario minimo ma noi riteniamo che la la questione del tariffario minimo sia una garanzia diciamo anche soprattutto per i giovani professionisti giovane professionista che può essere oggetto di sfruttamento
O può essere oggetto comunque di richieste tali che non sono consentano i con il valore effettivo della sua professione quindi con un gioco al ribasso ha diritto di essere tutelato e non non crediamo proprio che in questo ci sia la benché minima infrazione
A cui principi della sana concorrenza inquadrati in quella che la diciamo la tutela dei valori fondamentali della nostra
Della nostra professore
La richiesta come necessaria del carattere personale della prestazione qui c'è la questione delle società
Anche lo trattato ampiamente dobbiamo farlo il passo avanti sì o no
Io credo che questo passo avanti bisognerà farlo necessariamente ho ricordato se voi avrete la bontà di scorrere le pagine della relazione tutti i vari disegni di legge che sono stati presentati ci può essere un pericolo si tratta di scegliere tra la Società semplice per esempio il primo passo e viene autorizzato
In riforma della legge del trentanove che voi ben conoscete secondo il progetto redatto dall'ordinamento unità
Ci sono altri progetti di legge che invece fanno un passo ulteriore
Prevedono Società a parte le società cooperative prevedono le società in accomandita prevedono le società in accomandita per azioni e così via dicendo ci può essere un dato di fatto pericoloso
Cioè dire si prevede in taluni disegni di legge la partecipazione anche di persone che non fanno parte di enti professionali
Cioè non solo le società interprofessionali piste si po'capire si può anche comprendere ma anche la partecipazione di persone che ripeto non pace la parte di nessuna società professionale io non credo che sia accettabile
E io credo anche che sia accettabile certi limiti per cui alcune alcuni disegni di legge chiedono un la formazione di un capitale di un miliardo addirittura voi comprendete benissimo che significa l'apertura
Degli studi professionali e delle società professionali al capitale finanziario
Non che il capitale finanziario c'è qualche cosa di peccaminoso
Ma insomma credo che sia uno stadio sul quale non si potrà arrivare solamente tra non so se non voglio dire alcuni decenni ma certamente non in questo periodo quindi una soluzione equilibrata per la società non certo la potremo dare l'abbiamo indicata ci sono progetti di legge sui quali poi ovviamente ciascuno di noi potrà espone il proprio pensiero
La
L'uso la questione l'ultima che residua prima di toccare rapidamente il punto degli esami e quello concernente i dipendenti di enti o imprevisti allora qui tutti i progetti di legge
Mantengono fermo la questione della istituzione di una sorta di albo speciale naturalmente per i dipendenti di imprese pubbliche con tanto di individuazione dello specifico settore cioè a in conformità quello che è previsto dall'articolo tre della vigente legge professionale
Però certamente c'è un dato di fatto che sorge con il fenomeno dalla privatizzazione perché con la privatizzazione non ci troviamo di fronte a richieste che sono ben precisi privatizzazione di enti pubblici che quindi loro trasformazione in società per azioni
Cui problema cui certamente si può sopperire per via di tante leggine particolari o anche di una legge generale che preveda che cosa l'ha tutela dei diritti quesiti da parte dei professionisti
Ma se noi facciamo riferimento semplicemente alla natura azionaria della società a in esito alla trasformazione
Da parte dell'ente pubblico non ci troviamo di fronte inevitabilmente alla richiesta a parte color degli avvocati e dipendono società azionarie di far parte dell'ordine degli avvocati
Di essere iscritti più esattamente se si vuole l'elenco speciale anche perché si dice potrebbe essere garantita la loro indipendenza della loro professionalità io credo che questo sia tutto da vedere
Credo che questo non sia un passo non siamo certamente in condizioni di compiere credo che saggiamente
Tra gli altri disegni di legge l'Organismo unitario abbia tra demandato
Alla futura legislazione di affrontare questo tema che è un tema spinosissimo e delicato anche perché si tratta di legittimi interessi
I colleghi certamente esplicano l'attività in un settore ben delimitato ma di cui noi non possiamo diciamo andare oltre arricciato il naso in una sorta di aristocratico di sdegno rispetto a quello che sono le loro e Circe
Veniamo agli USA
E veniamo al punto dell'accesso vero e proprio alla professione allora scusate
Un problema che è un problema prioritario è quello
Nell'albo chiuso o delle Alberto
Beh cari colleghi qua parliamoci chiaro
Che ci possa essere una nostra reazione immediata istintiva dire in favore dell'albo chiuso Mario
Di fronte ai sessantaquattro mila avvocati destinati a diventare ottanta mila novanta mila nel giro di breve tempo la reazione è quello reazione quella cioè chiudiamo gli altri e quindi demandiamo poi via via alla al futuro il riempimento degli albi a seconda delle fuoriuscite dall'albo per decesso vero per per rinuncia e così io credo che peraltro questa sì una risposta Minotti
è una risposta alla quale noi non possiamo non possiamo accontentarci
Nel modo più assoluto perché su questo punto veramente non incontreremmo quello che il come dire l'indagine non solo l'indagine conoscitiva
Ma anche la censura ben possibile dell'Autorità garante della concorrenza perché non c'è dubbio che per quello che riguarda l'albo più uso scriveva istituire una sorta di privilegio per coloro che fanno che sono già iscritti all'albo quindi noi non possiamo credo a divenire a questo io citavo il pensiero di Piero Calamandrei
Credo che una persona come Piero Calamandrei che scriveva nel mille novecentoventuno
E nel mille novecentoventuno
Allorquando gli avvocati era un numero enormemente inferiore scrivendo il suo notissimo testo dal titolo troppi avvocati e quindi era già sintomatico beh Calamandrei diceva l'albo chiuso non è ammissibile perché l'albo chiuso significa una cosa sola
Che siccome si viene a creare poi una graduatoria non certo secondo il merito ma secondo poi praticamente la iscrizione nel registro dei praticanti procuratori quelli che sono i migliori a meno che non abbia quelli che veramente è hanno la necessità di esplicare immediatamente le proprie energie in un determinato campo di attività beh non è che se non hanno la fortuna di stare fra i primi che potranno poi sostituire quelli che escono dall'albo per decesso ripeto o per dimissioni certamente questi non aspetteranno
E andranno via quindi c'è il rischio che gli albi professionali tengano inflazionati vengano riempiti con persone che non sono certi migliori ma potrebbero essere addirittura i peggiori e comunque in virtù di criteri che non sono certamente i criteri nazionali quindi voi
Credo che si potrà convenire sull'idea che quella dell'albo chiuso sia una soluzione che deve essere fermamente respinta da parte nostra viceversa diverso la questione sulla livello università
Perché qua e l'università che non funzioni
Diciamo la verità
Che si possa creare che si possa creare una sorta di disciplina
E di regolamentazione per l'accesso alla facoltà di giurisprudenza io credo che sia una questione che si possa fare senza infrangere nessuna nessuna come dire principio sacro della libertà di concorrenza la libertà di concorrenza può giocare per quello che riguarda l'esercizio delle professioni ma non può riguardare quello che riguarda quello che concerne l'accesso alla università stesse accesso che tra l'altro produce una detto una dequalificazione costante perché con la formulazione dei piani di studio in cui addirittura ci sono dette
Che non sono viceversa ritenute fondamentali
In cui c'abbiamo un distacco dei docenti da quella che è la formazione concreta
Del singolo eh voi capite che noi ci troviamo poi le prese con persone che vengono sfornate a Massa e che poi affluiscono all'esame di procuratore nei modi che ben conosciamo
Quindi non è una
Non è semplicemente una battuta ogni inciso qui bisognerà prendere una posizione credo che la la responsabilità del potere politico questa sì sì una responsabilità eccezionale
L'università è un'università che ormai produce in gran parte produce dei diplomi di carta cari signori che non servono ad altro in gran parte
E non è non produce certamente delle selezioni ma noi tutti coloro che hanno fatto parte diciamo la verità guardiamoci tra in faccia tra di noi tutti coloro che hanno fatto parte delle Commissioni di esami di procuratore abbiamo avuto dei casi di prove scritte in cui non ci siamo domandati ma questa come ha fatto a prendere la laurea
Come ha fatto a prendere la laurea ma non dico da un punto di vista da un punto di vista di sostanza del problema giuridico affrontato dico addirittura dal punto di vista dalla grammatica italiana
Ora questo non è ammissibile quindi c'è una università che certamente non è all'altezza della situazione
Gli esami
Beh gli esami solo qualche cosa sono qualche cosa oggi di incredibile
Dell'incredibile
Io risparmio risparmi all'uditorio cortese e gentile e attento
La lettura perché lo sappiamo dea
La lettura di quelle di quelle difformità incredibili insomma tra i distretti di Corte d'Appello per le valutazioni scendiamo stendiamo proprio un velo pietoso
Ma quando a certo punto ci arriva dal novantanove per cento da una parte per l'ammissione agli orali al diciassette per cento dall'altra o al venti per cento passando per il trenta per cento a Roma beh c'è da mettersi le mani nei capelli ora voi capite questo non è una cosa seria non è una cosa che posso andare avanti
Guardate io l'ho accennato è chiaro che c'è un problema sociale io volevo fondare un discorso che può avere anche degli aspetti dei risvolti che possono non essere simpatici
Ma insomma ci sono se a un certo punto in determinate zone che
Diciamo sono corrispondenti al sud del Paese mezzogiorno quale io sono personalmente attaccato in maniera viscerale perché trovo che la parte dove del del del settore dove forse c'è l'intellettualità migliore più raffinate
C'è un certo punto a un certo punto vengono sfornate queste medie incredibili novantanove per cento ottantasette per cento novantatré per cento allora
Evidentemente
Subentra una sorta di concetto assistenziale
Cioè a dire ma facciamo entrare tutte queste persone lasciamo andare il il rapporto familiare e via dicendo il rapporto di conoscenza
Che certamente al suo gioco ma prevale questa concezione che è una concessione di che so una una sorta di sussidio andiamo avanti mettiamolo in condizioni poi di lavorare di fare qualche cosa questo è un errore colossale
Perché non mettiamo in circolazione degli spostati
Mettiamo in circolazione delle persone che non sono in condizioni di reggere la professione quando invece la risposta da dare
Deve essere una risposta fondata sulla qualificazione professionale la più completa possibile per far sì che costoro possano affrontare il mercato della concorrenza e quindi cercare di
Risolte i propri problemi nella tutela anche dell'interesse generale e soprattutto dell'interesse delle persone che affidano a queste stesse persone illa proprio destino il proprio lavoro e via dicendo
Ora quali sono le possibilità che ci possono essere
Guardate io ho sentito con molta attenzione questa mattina il professor Tirloni
Quando accennato alla problema della possibile formazione comune tra i futuri magistrati futuri avvocati ha citato la Germania che prevede tre anni di formazione comune io stesso l'ho scritto nella relazione
Io credo che sia un qualche cosa sulla quale ognuno di voi dovrebbe fermare la propria tensione
Perché al di là di quelle che sono le contrapposizioni dialettiche
E certe volte anche in termini di scontro tra magistratura e avvocatura è facile raccogliere anche applausi
Lasciandoci andare attirata nei confronti dalla Magistratura nei confronti o una sorta di encomio nostro i confronti Dinoi avvocati eccetera siamo d'accordo tutti su questo non c'è dubbio sulla tutela dei nostri diritti nella repulsione verso certi verso delle prevaricazioni nostri Dante ma insomma qui siamo tutti legati al problema della giustizia cari signori
Noi abbiamo interesse di avere dei magistrati validi e ben formati così come loro c'hanno interesse ad avere degli avvocati valide bentornati la giustizia la giustizia poi è unica
C'abbiamo tutti interesse a questo il pianeta giustizia che funzioni e allora la formazione comune in porta
Come anche io ritengo che alla fine data la grossa difficoltà in cui si trova l'esercizio proprio della giustizia in Italia beh insomma
Questo pensiero degli avvocati
C'è uno spunto nell'articolo centosei della Costituzione degli avvocati degli avvocati di grido se vogliamo degli avvocati comunque che abbiano meritato per insigni dovuti
Di far parte diciamo del del corto giudicante possano apportare negli alti gradi della magistratura arrivando fino ai vertici dell'ordinamento giudiziario le proprie doti eccetera c'è stato un grande in Italia acquistato Ludovico Mortara
è stato il primo presidente della Corte di Cassazione che si è battuto
Per questi principi io credo che nessuno di noi oggi non c'è il corpo nella magistratura sola nell'avvocatura sola
Che posso avere la forza di risolvere quel da sola quelli che sono i problemi della giustizia facciamo certamente noi la nostra parte facciano i magistrati la loro parte però teniamo presente che ci sono queste esigenze comuni e che c'è a mio sommesso avviso
Questa necessità che questo parco che formato dal centosei possano essere allargato ed essere irrobustito
Cerco di andare rapidamente su quello che il punto concernente la le i rimedi da a portare
Ci sono una serie di disegni di legge che sono stati presentati per la riforma dell'ordinamento professionale e per la riforma dell'accesso
Io ho elencati minutamente se dovessero leggeri naturalmente impedire collega Reger Luggeri anche solo di aprire bocca e quindi mentre invece debbo accorciare i tempi quanto più possibile riporto mi rimando
Il rimando me stesso innanzitutto alla relazione scritta
Mi permetto ricordare perché non ho potuto citare perché è stato presentato alla Camera il dodici giugno un Progetto deportato redatto da un giovane praticante procuratore ed è meritorio questo sforzo perché so che
Ha impiegato un anno
Per partorire diciamo questo elaborato il giovane si chiama Daniele Santa Maria Maurizio che è stato fatto proprio poi dall'onorevole Caccavale che l'ha presentato il dodici giugno alla Camera e che quindi va unito a quelli che sono gli altri progetti dei quali ho fatto cenno
In sostanza in sostanza
Cari amici e colleghi
Constatato diamolo per scontato credo il fallimento
Del modo con il quale oggi si fa gli esami di procuratore
Constatato il fallimento
Diciamo una cosa con chiarezza
Quando si fanno esaminare gli elaborati scritti ci sono delle
Picchi di eccellenza e non ci sono problemi
Ci sono dei picchi di assoluta incapacità e non ci sono problemi
Ci sono alcune persone poiché insomma se la cavano abbastanza e anche per quelli insomma non ci dove non ci sono o non ci dovrebbero essere problemi
Ma il problema è formato dalla massa enorme
Che è una specie di chiamiamola non solidi di di palude Dilambda di persone che la la la valutazione dei cui elaborati oscilla se vogliamo usare le cifre i voti che si applicano nelle scuole medie tra il cinque e il sei meno meno
E questo spiega la l'incredibile difformità che si verifica tra le varie sottocommissioni trecento ciò Roma sono undici sottocommissione ma pensate parliamoci chiaramente ma pensate che sia possibile veramente assicurare una uniformità di valutazione non è possibile
Questa plaga enorme di colleghi di giovani colleghi o di persone che vorrebbero essere i nostri colleghi ma questi vengono valutati
Ma vengono valutati poi a seconda di come e formata la la composizione di se la Cossotto commissione di cioè quelle Ichino a seconda del momento a seconda dell'ora
A seconda della disposizione d'animo a seconda del modo come scritto a seconda del modo come letto anche il tema queste la verità
Questo dobbiamo dirlo
E allora e allora quando a un certo punto noi sentiamo le lamentele di giovani quali ci vengono a dire ma insomma ma com'è possibile io ho fatto un tema che è uguale a quello del mio vicino che però è stato valutato me o in un'altra sessione in un'altra tornata o da un altro sottocommissione io sono stato bocciato e quello è stato promosso e voi capite che queste sono cose che certamente a non solo avvengono ma sono nell'ordine delle cose nell'ordine delle cose naturali si può continuare in questo modo non si può continuare
Allora allora se tanto cita tanto
Allora io credo che abbia visto giusto l'ordinamento unitario approdo a proporre il quiz
Può sembrare posso imparare una cosa stridente posso embrava una cosa stridente con quella che è la nostra tradizione non siamo abituati a leggere sentenze a vedere i ragionamenti quindi a leggere gli elaborati
Però quando voi pensate a come avviene la selezione in questo modo quando voi pensate che per esempio non solo ma facciamo son due mila seicento due mila seicento candidati quindi sono sette mila circa compiti elaborati
Che vanno poi esaminati in questo modo allora tanto vale perché pare che ci sono delle forme di cui s'che possono essere strutturate in maniera sufficiente in maniera che posso dare affidamento allora questa prima selezione deve essere affidata al questi perché ci consente ci consente in base a criteri oggettivi Tory
E la risposta è quella ed è la macchina poi che a un certo punto Baluta se quel certo numero di risposte è una è un rientra nella numero sufficiente o no questo consente di sbarazzare il campo da una prima parte
E da una grossa quantità di candidati per poi passare alla seconda parte eh lo so mi rendo conto che ci possono essere delle difficoltà su questo ma non vedo altro non si vede altra soluzione non si vede altra soluzione razionale
Poi si può arrivare all'altro
All'altra parte della pratica forense
Per la quale io vorrei limitarmi così passo rapidamente alla conclusione
A leggere quelli che sono
Le
Considerazioni
Che si possono cui si può divenire le conclusioni cui si poteva divenire sulla base non solo dell'esperienza che tutti noi abbiamo fatto ma anche sulla scorta della del numero dei disegni di legge e sulla scorta di quanto è stato elaborato negli altri stati europei se si va a vedere la
Degli altri Stati europei in gran parte mi richiamo alle conclusioni anche del convegno di Riva del Garda si richiede un come praticantato un periodo di tre anni
Tre anni
E allora noi dovremmo prevedere l'iscrizione degli aspiranti nel registro dei praticanti prevedendo come condizione oltre ai requisiti ovvi un limite massimo di età perché non è possibile che noi continuiamo a far a una ripetizione continua dell'esame di di procuratore non è possibile un patto del genere bisogna anche stabilire un limite dieta
Massimo di età e l'avere sostenuti in sede universitaria una serie di esami ritenuti indispensabili per la formazione giuridica di base quindi lasciamo andare quella che è la formulazione dei piani di studio di comodo eccetera
Ci debbono essere questi esami che debbono essere ritenuti essenziali è indispensabile per affrontare
Per affrontare le sale
Civile penale amministrativo le due procedure tributario lavoro internazionale con particolare riguardo al comunitarie ma questa insomma il minimo indispensabile e ora di farla finita questa storia per cui non è possibile avere uno
Presentare corsi presenti uno che non sa neanche che cosa tributari e via dicendo oggi con col col con la la l'ampiezza che è stato assunto dal fenomeno fiscale su una prima selezione
Che consenta la prosecuzione del cammino solo a coloro che ci dimostri in possesso in base a prova di superarsi dei requisiti culturali specifici necessari per l'esercizio professionale
E questo dicevo rifacendomi al tema del quiz
Io propongo il quiz l'Organismo unitario propongo il questi a qualche altro sistema lo produca però tenga presente che andrà incontro inevitabilmente a quegli inconvenienti che sono diciamo segnalati dalla pratica costante
Con la contestuale previsione che questa stessa provate selettiva non potrà essere ulteriormente affrontata dopo otto esperimenti negativi dobbiamo stabiliti ma mi sembra che questo indispensabile
Frequenza obbligatoria
Della durata di un anno di corsi di formazione professionale
Organizzati tramite scuole forensi
Gestite in esclusiva dei Consigli degli ordini
Con adeguato docente organico docente ovviamente che sia pari al compito e anche secondo le occorrenze
Mediante l'istituzione di sedi decentrate nell'ambito dei vari distretti
Che abbiano essenzialmente di mira la preparazione dei candidati ad affrontare e risolvere quesiti e problemi pratici ben determinati signori un breve inciso scusate ma l'avete vista come son fatti l'esame da procuratore
Gli scritti Nardi tredicenni sull'istituto tal dei tali poi c'è il quesito pratico ci sono sette pagine dieci pagine su quella che la il principio generale in genere con collage di sentenze
Di massime che si trovano nei miei repertorio annotati nei codici annotati che i giovani possono portare e poi cinquecento pratico quattro righe cinque righe centrato è anche difficile la valutazione da parte delle commissioni
Quindi viceversa il la la la prova deve essere fondata proprio su questioni pratiche non solo sull'atto giudiziario
C'è una questione centrale allora non ci interessa niente a un certo punto che il candidato tanto per rifarci all'esame di quest'anno spenta dieci pagine sul concetto di servitù che cos'è la servitù che cosa non è la servitù ci risponda concretamente al problema e via dicendo
Un primo esame alla conclusione del corso di questo presso la Scuola forense che valga sia come controllo di quante acquisito con la frequenza sia come Palio delle attitudini che consentano l'ammissione al tirocinio
Un tirocinio poi per la durata di due anni e qui vengo un punto delicato da espletare presso uno studio gestito da un avvocato qualificato
Responsabile verso l'ordine quante gli impegni di didattica pratiche deontologica che assume io credo però che questa sarà una cosa difficile
Perché perché lo so bene
Perché è difficile poi trovare l'avvocato è inutile che noi ci riempiamo la bocca dicendo che dovere impegno d'onore dell'avvocato di fare entrare nel proprio studio tutto il praticante istruirlo è una cosa che non certamente dobbiamo fare
Io credo che un controllo dell'ordine al riguardo sia molto difficile sia difficile farlo il Concilio l'ordine non può non può risolversi diciamo
In un'attività di dittature spionistica o poliziesca per andare ad accertare che cosa mai il eventualmente il candidato sta imparando presso il il il singolo ma il dominus accertamenti che si un impegno d'onore è sicuro sto pensando non so se è possibile istituire che esso per incentivare questo una sorta di spie di scarico fiscale per il numero dei procuratori che vengono assunti
è un'idea taglia si fa per dire
Esattamente esattamente esattamente esattamente e lo stavo dicendo qui siamo arrivati al punto che al contrario ci scoraggia questo
Certi io ho letto sul Sole ventiquattro Ore la lettera di una collega dove lamentava giustamente il fatto che nel questionario che è stato mandato a seguito dalla famosa richiesta di concordato a un certo punto si chiede si chiede
Quanti pronto praticanti procuratori uno abbia nel proprio studio
Ed è certamente questa è una questione che dobbiamo affrontare perché certamente si pone in conflitto con l'esigenza somma
Qua signori però o noi avvertiamo come avvocati arrivati come avvocati che a un certo punto fanno questa professione
O noi avvertiamo questo dovere distrarre i giovani e o se no la nostra professione destinata non dica scomparire perché non scomparirà mai ma certamente però a deteriorarsi e ad arrivare poi allo stato attuale che non è certamente uno Stato vidi cose diciamo commendevoli e che è uno stato di cose alle quali bisogna assolutamente porre rimedio
Poi
Un patrocinio consentito con doverosa retribuzione come sostituto del dominus è improprio se si vuole innanzi ai giudici di pace ammesso che registrano e i pretori del circondario salvo poi le difese d'ufficio e via dicendo
L'esame di abilitazione finale quindi dopo un anno di scuola forense due anni di tirocinio obbligatorio quindi tre anni incompreso
Basato con marcata ed essenziale variante rispetta l'attuale sistema sulla verifica concreta tramite esame colloquio
Diretto della commissione con il candidato dell'immunità di quest'ultimo ad esercitare le funzioni proprie dell'avvocato
C'è un progetto di legge che prevede addirittura una prova fondata con la consegnata ventiquattro ore prima al candidato di una di un tempo
Della risoluzione di un determinato problema sempre estremamente pratico ma che però impegna anche naturalmente la conoscenza dei concetti diciamo teorici indispensabili
Per poi costui Possa il giorno dopo avendo ventiquattro ore di tempo poi espletare diciamo il proprio elaborato portarla a compimento ed illustra lo devotamente
Si può discutere su questo è un'idea ma certamente una prova pratica finale deve essere fatta ed organizzata in modo tale che posso dare un minimo di garanzia
La possibilità nell'ipotesi di Fini
Ruffini
Si tratta film la possibilità nell'ipotesi di mancato superamento degli esami di sostenere questi ultimi solo per un'altra volta al termine il nuovo periodo biennale di tirocinio con la possibilità di impugnare una nuova decisione negativa ora questi sono diciamo a mio sommesso avviso quelle che sono le emergenza che escono dall'esame di tutti i vari disegni di legge che sono stati presentati nonché dalla indagine che è stata effettuata presso la disciplina del praticantato presso le le altre nazioni della dell'Europa occidentale
Credo che su queste linee si debba orientare possibilmente me lo auguro discussione ripeto l'argomento è sterminato certamente mi sono dilungato chiedo scusa ma è difficile un certo punto
Non affrontare questi argomenti e quindi per il resto mi riporto alla relazione scritta e sarò lieto se dai contributi che potranno venire offerti potranno germinare ulteriori idee in questi
Colleghi l'avvocato Ruggiero
Mi associo anch'io
Alla ringraziamento agli amici colleghi Luca ed in particolare al presidente Talamone all'avvocato Bucci
Io non vorrei abusare della vostra pazienza perché capisco che dopo cinque lezioni dense di contenuti
Sia difficile ascoltare ancora una sesta
Relazione che guarda poi un argomento che non è dei più agevoli perché come tutti gli argomenti di natura processuale offrono una caratteristica di abilità che certo non è piacevole allora l'uditorio
Cercherò comunque di essere sintetico di toccare i punti principali che ho già svolto nella relazione che è stata pubblicata
E non seguirò l'ordine di esposizione degli argomenti così come Messina relazione
Ma guarderò invece perché e quello che più mi preme e l'ultimo argomento e quello relativo alla struttura nuova auspicabile di un processo disciplinare e credo che sia il tema di maggior attualità e su quale poi tra l'altro si è soffermata anche l'attenzione di una proposta di legge quale l'Organismo unitario che sono già interverrà poi a livello di di dibattito di intervento per offrire ulteriori elementi di valutazione
Ecco la situazione Cipriani attuale quale
L'organo disciplinare e il Consiglio dell'Ordine il quale e organo di natura amministrativa ma si unisce anche per decidere disciplinarmente
Le procedure che le vengono che le sono le sono assegnate scusate ma questa la difficoltà di vicino ecco
Il procedimento il procedimento attuale è un procedimento che sapete di natura amministrativa
Ora questo sistema che ci portiamo indietro dal ci portiamo da chiedo da da da anni da trentatré sapete la legge professionale
Mostra e difficoltà nell'adempimento del compito disciplinare e nel contempo denuncia proprio una sua inadeguatezza rispetto a quella che oggi la necessità disciplinare che si offre l'ordine all'ordine forense
Questo perché sintetizzo
I compiti
Nell'amministrazione del Consiglio palo di quegli anni distrattive sono divenuti di vengono via via più gravosi
Mi riferisco quelli anche di
Natura quotidiana il numero degli iscritti si è moltiplicato diciamo settantaquattro mila leggevo Cerroni non sapevo questo che addirittura di una pressione di duecento mila praticanti dietro dietro l'intesa sulla Bologna sono due mila cinquecento i praticanti contro gli scritti di mille e ottocento e questo già proprio amministrativamente rende gravoso il compito dei consiglieri che devono tendere una serie di attività
Di natura squisitamente amministrativa
Per di più viene
Una un maggiore onerosità nell'attività professionale avvocato
E questo perché ormai da un un tipo di sistema codicistico diceva stamattina presso Capogrossi
Cioè prima si guardavano la codificazione la codificazione napoletano e cioè alla alla cattedrale perfetta alla quale tutti possiamo rivolgerci del potere non si problemi perché beni di carattere professionale
Oggi invece e c'è una netta prevalenza della legislazione speciale quindi necessita di aggiornamenti nostri studi fra l'altro non sono
Adeguati a questo tipo di sistema perché siamo ancora di
Piuttosto artigiani nella nostra nella nostra nella nostra attività casa attività professionale e questo ovviamente sottrae tempo di lavoro a chi ha accettato di essere consigliere nel nel Consiglio negozio nell'ordine e quindi a quell'attività anche disciplinare che e quella di siamo di carattere prioritario nell'attività assegnata ai consigli dell'ordine
Di voi a fronte di questo norme aumento degli iscritti uno scadimento dell'etica professionale scalimetro l'etica professionale
Che e porta per la molti ciclisti moltiplicità dei casi di infrazione accantonare
I fatti meno gravi per volgere attenzione quelli più gravi
E questo naturalmente produce ancora uno scadimento etico della professione perché a mio giudizio non soltanto le infrazioni gravi e quelle che colpiscono l'opinione pubblica ma proprio quella rilassatezza di costume
Che interviene quotidianamente quindi lasciare magari le piccole questioni
Disciplinari in in inascoltate a livello disciplinare insomma può provoca senza dubbio una una
Una difficoltà alla alla all'etica professionale
La terzietà la terzietà del del consiglio dell'Ordine secondo me e un principio non sempre rispettato
Perché ma perché
Intanto il Consiglio dell'Ordine e espressione di elezione quindi si rapporta il singolo consigliere a gruppi e quindi ovviamente il gruppo va tutelato va tutelato quindi anche sotto il profilo disciplinare gli è propria questa difesa corporativa del incolpato nel procedimento disciplinare
Che dove la terra intaccare questo principio invece è fondamentale che è quello della terza età di giudizio e questo avviene maggiormente a mio giudizio nei piccoli centri dove viene maggiore questo raccordo fra gruppo e persona eletta
Vi è ancora una inesistenza detenne per il compimento delle indagini preliminari
E per la celebrazione del giudizio
Cosa succede qui cosa porta questo porta
Molte volte ad una forma proprio l'inosservanza di lassismo da parte di consiglieri e ebbe spesso procedimenti giungono poi alla perenzione in via di prescrizione e questo anche questo non giova certamente all'immagine mitica dell'avvocatura
Quali sono i gli orientamenti
Le proposte di modifica a questo stato di cose
Sono sostanzialmente due
Uno e il quesito consiglio di disciplina
Che e un organo disciplinare autonomo e scorporato totalmente dal consiglio dell'ordine
Altro
E la sezione disciplinare che non agisce autonomamente nel dal dal Consiglio dell'Ordine agisce nel suo interno ma che ha caratteristiche diverse
Per l'espletamento dei suoi compiti rispetto a quelle oggi assegnato al consiglio
Ecco del due orientamenti vi sono proposte di legge lodata che non sto adesso accettare
Rammento solo che la proposta di legge quadro la durata l'organismo unitario
A
Propende
Per la scelta del consiglio di disciplina
Così lo disciplina cosa significa
Significa
Che e organo eletto da parte degli scritti del distretto non sono cioè
Gli iscritti che esprimono quel consiglio dell'Ordine a cui appartiene l'eventuale incolpato ma e tutto il distretto che nomina il consiglio di disciplina
Caratteristica di questa disciplina sono la non rieleggibilità dei suoi membri
Che durano in carica fra l'altro nelle proposizioni di queste proposte di legge che punto vi accennavo sei anni e cioè un periodo superiore a quello che ci è previsto per la nomina dei dei membri dei consigli dell'ordine
Le funzioni a inquirenti sono assegnato invece così si Pina a
Funzioni giudicanti le funzioni inquirenti sono invece assegnate al Consiglio d'ordine di appartenenza dell'iscritto
Sono poi previsti termini per lo svolgimento delle attività preliminare così come sono previsti termini per la celebrazione del giudizio disciplinare
Le funzioni requirenti coi
Questo è la proposta di legge quale l'Organismo unitario sono svolte da un membro del Consiglio di disciplina che però non può più far parte del collegio giudica
La sezione disciplinare invece come dicevo continua a far parte del consiglio dell'ordine ed è composta da un numero prefissato di consiglieri
è prevista la presenza del presidente del vicepresidente del Consiglio dell'ordine e i consiglieri che fan parte di questa sezione sono estratti annualmente a rotazione
A sorte
Il consigliere istruttore non può fa parte del collegio giudicante c'è la partecipazione del pubblico ministero al dibattimento e vi sono anche qui termini per l'attività relativa all'attività inquirente era quella più propriamente disciplina
Tenete presente che il numero dei membri della sezione istruttoria sezione disciplinare
E un numero di membri notevolmente inferiore a quelli del consiglio dell'ordine rapportato circa la metà almeno nelle proposte di legge che sul quale ho trovato la mia attenzione alla metà circa le nomine del consiglio del
Ecco
Su queste due tracce
Bisogna fare alcune considerazioni
Così le azioni che devono poi guidare alla scelta dell'una o dell'altra soluzione
Devo dire che l'avvocatura meno per quanto io ne sappia per il convegno a cui ho partecipato su questo argomento
Vi è un disfavore da parte dell'avvocatura nella scelta della sezione della così disciplina perché si dice che e organo che fuoriesce dall'ambito del consiglio dell'ordine e quindi sarebbe come perdere diciamo un potere sull'iscritto da parte del consiglio dell'ordine demandando la terzi che sia pubblico sia disciplina
A me pare che questo tipo di discorso
Non debba abbia credito perché a me
Sembra che poter acquisire maggiore terzietà e cioè separando il l'organo giudicante da quello che l'organo amministrativo d'appartenenza l'ente pubblico il consiglio di del consiglio dell'ordine sia
Cosa invece utile utile per darvi garanzie e all'incolpato e Allo stesso ordinamento professionale
Mi pare invece molto importante l'altra considerazione e cioè di vedere se
Possa essere praticato questa tipa questo tipo di di riforma strutturale
Con il consiglio di disciplina alla luce dell'articolo centodue della costituzione
E cioè l'articolo due della Costituzione e quello che pone un divieto per la istituzione di giudici speciali
E questo punto corre una seria riflessione prevedere se il consiglio di disciplina
Così come proposto ripeto dall'organismo unitario non vada proprio di incidere nel di dietro all'articolo certe
Procedimento disciplinare di primo grado
Devo dire a carattere amministrativo
E questo ormai una giurisprudenza costante Cassazione corte costituzionale che ci portiamo dietro bambino centosessanta prima l'interpretazione giurisprudenziale era diverso però dal sessanta in poi è stata la natura è stata è stata ritenuta di carattere amministrativo
Questo perché nella sostanza semplifico e sintetizzo si dice che il compito disciplinare e svolto all'interno del gruppo del gruppo
E pertanto non vi sono quelle caratteristiche di estraneità e di terzietà nei confronti degli inquisitori dell'incolpato
Per cui ciò che si tutela e l'interesse del gruppo prima ancora dell'interesse dell'incolpato
Questi interessi sono essenzialmente quella classe professionale questo si evince dalle motivazioni delle sentenze di Pisa dico accennato
Però stiamo attenti perché la Cassazione la Corte costituzionale
Hanno elaborato una serie di indici rivelatori della natura giurisdizionale di un procedimento
Giurisdizionale cioè non amministrativa
Quali sono Primo
La non rieleggibilità
Dei membri l'organo giudicante
Perché si ritiene che se si conservi questa possibilità di rapporto fra base elettorale ed ha letto questo vada ad inquinare la terzietà dell'eletto per la seconda sua nomina
Il quorum costitutivo del delle dell'organo
Quorum costitutivo dell'organo che ingerendo che amministrativi e del cinquanta più uno per cento nell'organo disciplinare invece così non può essere
Il principio della precostituzione del giudice naturale
Che si dice irregolare quando sfugge ad una predeterminazione legislativo
Ora
Nei procedimenti visita di frode così nell'ordine voi sapete che è sufficiente la presenza del cinquanta più uno e dei dei dei consiglieri dei membri del del consiglio e questa composizione può variare perché e un collegio costituito con la totalità delle presenze come
Collegio perfettamente costituito con il cinquanta per cento più uno delle presenze dei membri quindi viene a mancare nel nostro caso il criterio della precostituzione del giudice naturale
Oggi mo'elemento e la natura del provvedimento che definisce il processo
Deve dare cosa giudica no la nostra decisione deciso accusandoli non da invece cosa giudica avrà invece poi dopo il procedimento giurisdizionale di fronte a Cnf che e pacifico natura giurisdizionale
Ora se quanto vi ho esposto e vero
Mi pare difficilmente confutabile questa questa situazione
E cosa si rileva sì le che il principio di terzietà
E rispettato perché nel consiglio di disciplina quell'organo e totalmente autonomo rispetto al consiglio del quindi sono persone del tutto diverse ed estranee accorci
Non è prevista la rieleggibilità quindi altro elemento che tende ad escludere la qualifica amministrativa del del dell'organo dell'organo per accreditate invece quelle di carattere giudiziario
Il quorum costitutivo e quello che regola i collegi
Di natura
Giurisdizione perché è prevista e prefissata il numero degli degli dei membri che dovranno dare a comporre il consiglio di disciplina in sede giudica
Ed è soddisfatto meglio il principio della precostituzione del giudice naturale perché il
La di fronte al consiglio disciplinare e prefissata
Sia pur con una certa nell'ipotesi nelle proposte che abbiamo visto una propria una certa variabilità ma e prefissata la quota di membri che devono partecipare alla composizione del collegio
Allora se son vere queste cose
Il consiglio disciplina acquisisce così una natura di carattere giurisdizionale
Se ha natura di carattere giurisdizionale che cosa significa significa che sera di natura amministrativa sì di natura amministrativa la natura del consiglio
Dell'ordine in sede giudicante
Il consiglio disciplina diventa giudice speciale disciplinare giurisdizionale nuovo ad ogni effetto perché la giurisprudenza
Che si è formata sul punto dice che non si applica il divieto non si va ad incappare nel divieto di così alle due la Costituzione
Se non quando
Di sia una modifica ex novo
Della l'organo successivamente era da agricolo dalla Costituzione
Ma in questo caso vi è una modifica
Definitiva perché noi passiamo da una natura amministrativa ad una natura giurisdizionale che prima non sussisteva
Per poter accreditare quindi l'ipotesi del consiglio disciplina occorrerebbe ribaltare la giurisprudenza attuale e definire quindi giurisdizionale il nostro
Procedimento disciplinare
E quindi puoi dire che istituendo il consiglio di disciplina non è una modifica ex novo ma è una modifica che in qualche maniera si riabbraccia al precedente sistemi
Ecco quindi su questo punto mi pare che vi siano e notevoli dubbi su questa proposta della del così disciplina cosa diversa invece
E la sezione disciplinare perché la sezione tredici colleghi un po'di silenzio di non chiacchierare mentre o vanno fuori o si accomodò
Ma scherza ecco dunque per quanto riguarda invece la sezione disciplinare questo non accade
Perché il meccanismo di elezione e medesimo previsto per i consiglieri dell'ordine
La competenza della sezione nella sostanza non muta si applica cioè sempre nel all'interno del gruppo il Consiglio del consiglio dell'ordine
Ed è osservato meglio si il precoce il il requisito la precostituzione del giudice naturale ma questo però di per sé non credo che Possa
Accreditare quell'ipotesi di modifica ex novo del procedimento che se poi e procedimento restasse di natura amministrativa è chiaro che tutto questo dico solo centodue non si farebbe più perché e solo
Valido il ragionamento si in quanto sita a
Ad esprimerci su un un un un consiglio di di di natura del sul sull'orlo di natura giurisdizionale
E questo era l'argomento che più mi premeva sottoporre alla vostra attenzione ecco io adesso se posso abusare ancora di un po'di tempo
Ecco io accenno solo brevemente a quelli che sono gli altri argomenti che io ho trattato nell'azione che si rifanno sì sì sì rivolgono tutti al medesimo quadro certo del procedimento disciplinare io credo sia una una un requisito una una un elemento sia importante della nostra del nostro ordinamento
Sospensione cautelare voi sapete tutti che la sospensione cautelare e un argomento che noi che siamo dei Consigli dell'ordine che viviamo un po'la la quotidianità di questo esercizio
è un ultima piuttosto spinoso perché la sospensione cautelare è prevista l'articolo quarantatré del nostro ordinamento professionale
E concedibile secondo disposto della norma in presenza di ordini di comparizione e di accompagnamento
Questi sono istituti che nel Codice di procedura penale attuale dell'ottantotto più non esistano quindi sostanza Pd e la necessità
Di
Fare un raccordo con interpretativo e di coordinamento del nuovo Codice con quella che invece la l'edizione speciale del nostro ordinamento
Io credo e e credo che di questo avviso siano anche illustri penalisti presso i siti sono spese già su questo argomento che questa possibilità di raccordo non sussista perché nella sostanza
Gli ordini di comparizione e di accompagnamento prevedevano
L'esercizio dell'azione penale veloce ora noi andiamo il più delle volte a giudicare sulla misura cautelare che viene applicata in sede di indagini preliminari
Indagine criminale il più delle volte non presuppone l'esistenza dell'esercizio dell'azione penale anzi è vero forse l'inverso ecco allora cosa accade
Che noi andiamo alla sostanza ad applicare un procedimento di natura cautelare che manca proprio di quel presupposto che invece prima avveniva in presenza del vecchio codice codicillo
Non mi addentro e mi riporto su questo tema perché sarebbe assai complesso a quello che ho scritto nella relazione osservo solo che secondo me con il buonsenso
Bisogna pensare agli interessi concreti
Dell'avvocatura e dell'iscritto e cioè vedere se il fatto
Di cui si discute che fa parte dell'incolpazione possa provocare una ipotesi di pericolo e quindi a quell'ipotesi applicare la sospensione cautelare sia pur ripeto
Allargando la coperta che è corta perché questa possibilità di raccordo e assai improbabile
Mi preme dire
Che la durata la sospensione cautelare cautelare e senza limiti
Temporali
Ecco questa a mio giudizio e una previsione attualmente assolutamente inadeguata
Anche alla luce dei principi enunciati dalla Corte costituzionale con la decisione del novanta con la quale ha limitato a cinque anni per i dipendenti pubblici la possibilità la sospensione cautelare cosa che poi ha portato
Guarda il professionista avvocato l'argomento diviene ancora più delicato di quanto non sia delicato non sia stato delicato nei confronti dei dipendenti pubblici
Perché
Per quanto riguarda i professionista libero
E di e inattuabile il reintegrò nella posizione di servizio perché una posizione di servizio non esiste quindi se un avvocato è stato sospeso ahimè ne subisce tutti i danni e di questi danni non può comunque essere reintegrato
Ivi compresa la corresponsione degli stipendi che per indipendente
Possono serve integrato SD corrisposti certamente no per l'avvocato che non ha potuto visitare la sua attività e che quindi perderà i benefici di quel mancato esercizio
A questa proprio a questo proposito devo dire che condivisibile la proposta di Danovi
Di vedere la posizione e di questo noi mi ne facciamo pratica attuazione farlo noi del consiglio l'ordine di Bologna
La posizione dell'iscritto sospeso a delibare la permanenza delle pericolo delle del pericolo una volta superato la durata massima della sanzione della sospensione disciplina cioè a me sembra che si la sospensione cautelare possano essere non più di un anno così seconda visione del nostro ordinamento non si possa non sopportare una sospensione che vale oltre questa mano e che implica diciamo una sanzione dirittura superiore
Quindi passato l'anno Riesi Mini ha una posizione e vediamo se veramente quel pericolo possa dar luogo eventualmente ad una sanzione maggiore quale può essere la radiazioni
Dalla dall'altro e solo in quelle ipotesi eventualmente dare ancora la sospensione cautelare all'iscritto ma è un discorso assai difficile assai delicato che secondo me deve essere attentamente eh valutato dal legislatore e deve essere ovviamente modificato rispetto a quelle che sono le previsioni
Altro punto che voglio brevemente accennati ma anche qui mi così rimetto alla alla
A quello che che ho già scritto nella nella relazione e alla rapporto fra il procedimento disciplinare ed il nuovo processo penale
Non mi soffermo su tutta quella che diciamo la parte generale il processo disciplinare
Oggi
Non è più sospese dal procedimento la procedimento penale
Cioè l'abrogazione dell'articolo tre
E l'introduzione di principio dispositivo della prova in sede penale ha scardinato nella sostanza il requisito della pregiudizialità del processo penale giudicato penale rispetto al procedimento disciplinare uniche cosa la sola cosa rimasta che possa influenzare il procedimento disciplinare del procedimento penale e l'articolo sei cinquantatré e cioè quello che guarda alla sussistenza del fatto e al fatto che l'incolpato l'abbia o meno commesso punto e basta vorrei un po'diceva Elisso di pregiudizialità
Ecco sostenuta sotto questi questi elementi sotto sotto questi requisiti
Mi preme fare e osservare a chi siede che pratica di di di di procedimenti disciplinare il discorso della prescrizione
Prima
La prescrizione
Decorreva secolari così Patuano sta dietro corso professionale dalla commissione del fatto ma in presenza di un procedimento penale andata a decorrere dal momento in cui si era formata la sentenza irrevocabile penale
E questo proprio in virtù del principio della pregiudizialità perché questo questo questa posizione privilegiata del procedimento penale nei confronti del procedimento disciplinare costringeva al tesa di quella decisione che poi influenzava totalmente completamente il procedimento disciplinare così oggi più non è
E allora
Ebbene per evitare perenzioni in virtù di prescrizioni che si notifichi subito all'incolpato l'apertura del procedimento disciplinare perché e giurisprudenza pacifica della corte della corte di cassazione che nella né una volta notificata la notifica del capo d'intervento d'apertura procedimento disciplinare non dico di più la prescrizione perché si applica i due mila duecento e quarantacinque numero due del codice ci
Devo segnalati questo può esservi utile che con sentenza delle sezioni riunite sei dieci novantatré
La Cassazione
Si è espressa negli stessi e i denti si
I termini
Con la quale si è espressa in precedenza e cioè sul concetto della pregiudizialità penale la decorrenza della prescrizione non mento dalla sentenza irrevocabile penale
A mio giudizio non è assolutamente convincente
E la motivazione che la la Cassazione offre solubile e cioè quella di dire che di resistenza dall'articolo trecentocinquantatré ma l'articolo seicentocinquantatré quello del la commissione del fatto che l'esistenza del fatto non produce giù pregiudizialità è solo un'eccezione al principio generalizzato dell'autonomia del due per cento e quindi a mio giudizio non può essere quindi reiterato questo convincimento della Cassazione che pare invece voglia proseguire sulla medesima sta
Ecco io di risparmio rimandando alla relazione l'attività
Di natura amministrativa e cioè quello che la parte del accesso ai documenti amministrativi alla partecipazione al procedimento disciplinare e una parte assai tecnica Ari
Che merita la sua attenzione perché e anche questo un aspetto importante della nostra vita professionale allo stadio vita di ordinamento come disciplinare che comunque io ho ampiamente riportato in relazione alla quale milizia
Io voglio concludere
Rilevando che ordine significa ordinamento giuridico
Ordinamento giuridico
Perché noi avvocati abbiamo il privilegio di essere auto regolamentati tramite il nostro ordinamento quindi c'è l'auto cooptazione ce l'autonomia cioè l'autoregolamentazione c'è l'auto governo e via disporre ma c'è soprattutto anche l'etica
Di un ordine e di un ordinamento professionale
E quindi allora dico
Non sottovalutiamo questo aspetto della nostra professione
Non solo sotto il profilo del contenuto sostanziale dell'etica e quindi della deontologia ma anche del sistema chi la deve far valere sia pur con spiacevoli sanzioni dei costi col vi ringrazio
Davvero così abbiamo esaurito le due relazioni violazioni corpose interessanti e soprattutto se integrata dalla rilettura
Saranno certamente molto utili per la conosce troppo bene di grande interesse
Adesso incominciamo con gli interventi
Debbo Falco mandare un complotto demo gli ho detto all'inizio
I quattro minuti saranno rispettati
Chi non rispetta non potrà certamente violazione nei confronti della presidenza ma qualcuno nei confronti dei colleghi che debbono ancora intervenire quindi per me non è un critica accettabile ma si rivolge in una mancanza di riguardo per i colleghi non dico la parola par condicio perché ormai vergognoso dirlo voglio per essere tutti uguale
Incominciamo con una donna collega certamente
Ricci ma
è presente insomma
Ecco casi
Ma poi si prenoti delibere possono Siniscalchi dopo il
Hendrik Jan ma ordine di Cagliari
Dopo parla della popolare serie
Dopo il professor Vincenzo Siniscalchi
Cari colleghi mentre noi
Proponiamo
Facciamo richiesta facciamo progetti prepariamo istanze mozioni la riforma della riforma del Codice di procedura civile evita
Ed è entrata in vigore perché i deputati
Del polo progressista
Hanno respinto la mozione del Popolo della Libertà che ne voleva la sospensione
Cari colleghi
Se non vogliamo difendere la giustizia e qui è stato ripetuto più volte è un nostro compito è un nostro dovere e a dire che è un nostro
No
Devo ricominciare
Arrivando
Cari colleghi
Mentre noi predisponiamo istanza emozioni richieste progetti e mentre le commissioni create dal ministro Mancuso elaborano progetti sul materia certamente interessanti rilevanti
La riforma della riforma del Codice di procedura civile entrata in vigore
Ed è entrata in vigore perché
Il Polo progressista ha respinto la mozione del Polo della libertà che ne voleva la sospensione giustamente se noi vogliamo difendere la giustizia è come è stato ripetuto più volte
Dai da chi mi ha preceduto è un nostro compito nostro dovere io direi un nostro obbligo ci dobbiamo ricordare che quando una legge non è chiara
Produce interpretazioni dottrinali e diverse e soprattutto produce decisioni Proust giurisprudenziale di versi per casi uguali
Ecco e per quanto riguarda le norme del Codice di procedura civile diametralmente opposte se un interprete una flessibilità di interpretazione può essere consentita per le norme di diritto sostanziale
Che si devono applicare agli infiniti casi della vite all'evolversi della realtà sociale questo non è consentibile alle norme di procedura civile che devono essere chiare precise e univoche
Non possiamo permettere che un cittadino che si rivolge alla giustizia sia costretto ad affrontare due-tre
Col giudizio di rinvio gradi di giudizio per sapere se il suo è illegale ha indovinato l'interpretazione che in quel momento la cassazione darà una norma processuale
Non possiamo permettere che un cittadino che si rivolge alla giustizia debba assumersi l'onere finanziario di sei gradi del giudizio
Perché il suo avvocato non ha indovinato quale sarebbe stata la decisione che in quel momento avrebbe dato la cassazione a una norma di procedura
E tutto questo mentre la vertenza per la quale si è rivolta al giudice giace ibernata
Quanti decenni dovranno passare per sapere se un provvedimento emesso in un procedimento cautelare debba essere impugnato in dieci o in trenta giorni
Quanti decenni dovranno passare per sapere se un provvedimento è messo in un giudizio possessorio debba essere riassunto oppure no e da chi
Ma perché a destra volto il procedimento possessorio che per tutti gli aspetti era ottimo
Quanti decenni dovremo aspettare per sapere quali saranno i presupposti per una rimessione in termine del convenuto bistrattato da questa riforma
Tutti l'abbiamo detto e non ce n'era bisogno le norme di procedura sono una garanzia sostanziale per uno Stato di diritto questa riforma diciamo e pasticciona pasticciata confusa e confusionaria e crei problemi che gli ho detto in precedenza
Questa riforma e ipocrita perché fa continuo riferimento all'oralità invece tutti sappiamo che sarà deciso permettetemi una metafora al tavolino
Perché il tentativo di conciliazione si ribellerà una vuota formalità come già accade nel processo del lavoro
E ipocrita perché favorisce il giudice monocratico e nello stesso tempo ma intanto le cause con le norme della volontaria giurisdizione che esigono la presenza del collegio
Questa riforma iniqua perché è stata fatta in odio annoiavo cattivi perché vuole eliminare
Vuole eliminare i processi facendo leva su una nostra distrazione nessuna nostra dimenticanza su un nostro errore
E anche su una nostra disgrazia pensate alla norma ormai emendata grazie a Dio per la quale in forza della quale un procedimento veniva dichiarato estinto perché è l'assorbe non si presentava nella prima udienza e magari quel legale era stato coinvolto in un incidente in un sinistro bloccato da una manifestazione di piazza ma queste giustizia
Questa riforma è iniqua perché è infarcita di preclusioni e decadenza e che la novella del nove del cinquanta avrebbe eliminato perché Ford chiede di denegata giustizia e di ingiustizie
Pensate a quei convenuto citato davanti a una pretura un tribunale lontano dal distretto dalla corte d'appello dove lui vive
Pensate se ha ricevuto la notifica con depository comune che normalmente il cittadino indignato non capisce neanche di che cosa si tratta e quando riceve l'avviso
Pensate se l'attore ha ottenuto alla riduzione dei termini non avrà fatto il tempo nel modo di difendersi
Preclusioni e decadenza e sono nemiche della verità preclusioni e o decadenze in quanto nemica della verità sono ingiustizie e allora signori questa riforma è anche inutile perché assenza alle altre riforme ad essa collegata bloccherà totalmente la giustizia civile
Noi dobbiamo chiedere la sospensione di questa riforma certamente crea danno numerosi problemi mai danni di questi problemi è sana e non inferiore danni che questa riforma crea entrando in vigore oltre
Dobbiamo chiedere che copie contestualmente si era volata rielaborata questa riforma ponderatamente seriamente siano eliminate preclusioni e decadenza dannose
Siano eliminate quei problemi per i quali ancora viene interessata alla Cassazione sia riordinato il processo delle separazioni
Ma è possibile che nel ricorso introduttivo debbano essere indicate tutte le prove il nome dei testimoni
E il convenuto con Jack larga che è andato in cerca e trova che tre testimoni ci sono i figli ancora conviventi ma son cose assurde allora dobbiamo chiedere che contestualmente all'entrata in vigore della nuova riforma siano riorganizzate le circoscrizioni mandamenti istriana assunti quei giudici onorari che si renderanno necessario dopo una riorganizzazione di tutti gli uffici e degli organismi giudiziari si abolito il giudice di pace strano nome per un giudice che deve decidere se e quando
O quanto meno ne sia limitata la competenza per materia è per territorio diversamente entriamo in una completa paralisi della giustizia civile grazie
Prima micidiale si scambiano
Siniscalchi
Eccolo qui un istante l'avvocato Buccico dovrà fare una dichiarazione centoventotto una dichiarazione non sarebbero Diego come dichiarazione che comanda ma vorrei una dichiarazione riguarda
Una semplice dichiarazione che riguarda l'organizzazione dei lavori
Come sapete i lavori del congresso di Maratea sono stati da tempo in ossequio alle indicazioni che sono venuti dagli ordini dal comitato organizzatore calendarizzati chiaramente per cui voglio annunciare all'assemblea tutte
Che da domani mattina i lavori inizieranno e si concluderanno fino alla conclusione avendo per esclusivo oggetto la mozione del congresso straordinario di Venezia e gli adempimenti chiedo scusa
Grazie collega Buccico anche perché ha evitato uno stato di incertezza e quindi di chiarimento grazie
Niente sei tu il padrone nono però vergognare colleghe cari colleghi
Mi sottrarre i signori colleghi di prendere posto o di allontanarvi nelle prossime vengono andirivieni non lo consento per rispetto di tutti i colleghi vi prego di allontanarvi o di sedersi
A dobbiamo essere rispettosi di noi stessi si prova
Care colleghe e cari colleghi mi sottoporrei volentieri a questo impiego che per voi è prezioso del tempo destinato ancorché brevissimamente
Ad ascoltare questo intervento che vuole essere soltanto propositivo e se non avete il film dovere come delegato
Dell'antico Foro napoletano eccome ormai anziani militante dell'avvocatura
Di dare testimonianza reale dell'impegno che ci caratterizza anche come singoli in questo particolare momento e dell'adesione ai contenuti importanti fondamentali delle relazioni che ci sono succedute e proprio per dare questo tipo di testimonianza operativa per usare una brutta ma forse realistica parola io puntualizzo in tre proposizioni fondamentali il secondo aspetto di questo Congresso Giuridico forense quello delle proposte
Sì perché noi dobbiamo partire dalla considerazione Della Vedova giunto comunque nella sua città giudiziaria generale e qualche volta e manco la colmato una serie di quote nella società civile generale un nuovo protagonismo
Un protagonismo che deriva da un impegno maggiore da una presa di coscienza sempre crescente dei temi dell'impegno collettivo nella giustizia un protagonismo del quale si è fatto ecco e mi dispiace dover prendere atto della grave denunzia che ha fatto la gentile collega poc'anzi che tuttavia non si è riprodotta nella parte che riguarda più strettamente la modifica della legislazione penale perché dobbiamo constatare che nella Commissione giustizia per la parte che riguarda in particolare la custodia cautelare con la legge entrata in vigore il ventitré agosto di quest'anno pur con le riserve che tutti formuliamo e in gran parte anche accettando le riserve di funzionalità che vengono denunciate dalla magistratura comunque si è registrato
Una unanimità una presa di coscienza unanime delle correnti politiche delle correnti parlamentare però noi non ci possiamo appiattire su questa forma di compiacimento per il protagonismo collettivo non ci possiamo appiattire nemmeno sui temi di un conflitto e quasi radicali danzando come una necessità fisiologica ulteriormente e qui io mi riferisco in particolare alla equivoco ricorrente intorno alla giusta polemica che si è fatto nei confronti dello straripamento del Pubblico ministero
E l'equivoco contenuto in chi pensa alla separazione delle carriere come ad un obiettivo ad ogni costo necessitato da raggiungere per una finalità che interessa in particolar esercizio della giurisdizione
E noi dobbiamo sempre tener conto che l'esercizio dell'azione penale deve restare prerogativa in questo particolare momento dalla società
è ovvio che io non lo dico tanto per nove e quanto per la gente a cui vogliamo parlare quanto per quella società dei media che continua a fraintendere
E non so fino a che punto con una volontà precisa che obbedisce soltanto ai momenti di reclamizza passione di talune prese di posizione senza comprendere la sofferenza del nostro impegno e certo il problema non è più quello soltanto del contenimento del pubblico ministero in generale e sarà certamente quello della opzione finale nei confronti della separazione delle funzioni di questi due rami dell'ordinamento ma noi abbiamo tre punti fondamentali sui quali dobbiamo certamente muoversi se vogliamo veramente dare un senso a questa volontà di proposta che giustamente è stata posta nella indicazione nel logo del nostro congresso se vogliamo dare un senso al nostro protagonismo non soltanto nelle cronache ma nella società a cui noi dobbiamo continuare
E dobbiamo cominciare forse a guardare in modo diverso forti di queste esperienze forti anche delle auto pesi che che abbiamo fatto e che sono state ripetute in questa importante se è il primo è un recupero di socialità della nostra professione
E noi dobbiamo lanciare finalmente la grande campagna per l'esercizio reale della difesa di ufficio
Per l'esercizio reale della difesa dei non abbienti pedina un ritorno alla difesa delle vittime soprattutto nel processo penale e non soltanto come momento soletto dimenticato
Certamente Taricco spesso di insicurezze è di difficoltà ma come una tale utilizzazione di un concetto che per difesa dei diritti teneva è essere necessariamente alla difesa dei diritti di tutti i la garanzia della difesa di tutte le parti del processo penale un processo
Che continuerà a essere attraversato da pesanti e gravissime tensioni e per la difesa dei non abbienti mi riferisco al processo civile e incalzare quindi proprio sotto questo profilo va magistratura ed è il secondo punto un recupero della giurisdizione
E non soltanto il Pubblico ministero
Ho il conforto alla presenza di colleghi poc'anzi del presidente avrà eh ma noi c'è una diserzione reale nei confronti dell'esercizio dalla giurisdizione che vada al Gip ai tribunali del riesame
Dai tribunali del riesame i collegi giudicanti dai collegi giudicanti alla Corte di Cassazione che se ne è stata inerte per tutto questo tempo a convalidare a legittimare ogni forma di abuso ed i straripamento è qui che dobbiamo diventare incalzanti
è qui che dobbiamo diventare veramente propositivi perché la crisi non sia un alibi nei confronti dei collegi giudicanti Abbate andava anche oltre quello che io dico
è parlava di sostanziali non voglio entrare e scadere in forme come dire di gossip particolare
è però certo che in occasione del lungo sciopero di Napoli sono usati per i giudici civili che domandavano quando finisse non perché volevano che interrompesse ai giudici penali ma per potere sistemare dei loro affari e ci sono sentenze che c'è una crisi fortissima della cosa che più si deve stare a cuore perché non è tanto nella interlocuzione con l'esercizio dell'azione penale che si esplica la funzione dell'avvocato quanto o nell'esercizio reale
Della giuristi per prescrizione
Terzo esecutivo punto illustre ettaro presidente in questo sintetico sono
E le regole quali c'è un'orgia di regole ci sono esternazioni Uboldi tutti
E io ammiro molto le esternazioni che riguardano i grandi progetti legislativi come uscire come non uscire come rientrare come uscire da Tangentopoli ognuno porta un posto un patrimonio di esperienze settoriali e c'è questo bisogno di normalità però cerchiamo di non dimenticare che è vero l'aspirazione a un Paese normale sta diventando un'aspirazione di tutti ma questo Bonet ancora
Un Paese normale perché ai drink il più alto indice di criminalità organizzata perché sa che norme di corruzione nello Stato e nella pubblica amministrazione non sono state ancora evidenziate
Perché i processi ancora non si riescono a fare
Certamente niente colpi di spugna credo che siamo tutti d'accordo mai incalzare perché i processi si faccia
Perché la verità venga fuori perché l'esercizio della nostra professione non sia mortificato da forme di perdonismo o da forme di esclusione reale della funzione dall'avvocato
Come garante della celebrazione del processo non solo come garante di una parte e le regole le regole la prima consentitemi di dirlo ma credo che su questo tema torneremo domani e il mantenimento di una forte unità
è il mantenimento al nostro interno di una presa di coscienza reale che la nostra unità non è unità assolutamente di casta dove unità di privilegi è unità di lavoro è unità di lavoratori protesi a recuperare il ruolo di garantite esigeva giustizia del due mila
Qui parliamo
Nella terra di Mario Pagano celebrato con la bella prefazione
Di Aldo Casali Nuovo ma è il due mila e deve registrare la realizzazione dei sogni
Di questi che hanno testimoniato l'andando al patibolo fino a questo momento invano nei confronti della giustizia e la storia della giustizia e l'Italia per il recupero di una giustizia reale efficiente di una giustizia
Popolare soltanto in una giustizia popolare l'avvocato riacquisterà la popolarità della sua importante e necessaria funzione
Come gli parte di questi applausi gli oli estenderei i colleghi
Convoco Marcello punto di don Tonino Tosto nel fango che hanno rinunziato a prendere la parola delegando di Polito che riscritto
E quindi prego l'avvocato di poco di intervenire se presentazione presente mi dispiacerebbe moltissimo ecco l'acqua
Si deve preparare subito l'avvocatessa dall'avvocato Mariano Marini e poi l'avvocatessa Palermo
Ma proprio per
Ma
Signor presidente
Carissimi colleghi carissimi colleghi
Io non so se
Fra i pazienti viene ascoltatori c'è ancora qualcuno che ignori
Che da vent'anni
Gli ordini forensi Calabresi l'avvocatessa si sono costituiti in unione
Benissimo che riunisce coordina
Non rappresenta tutti gli avvocati Calabria poi c'è undici Tribunale due corti d'appello come organo attraverso eccome coniugando sinergie più Rose nel rispetto dell'autonomia dei singoli ordine status processo è riuscito ad evitare a superare sul jazz suggestioni particolaristiche localistiche che spesso hanno appannato
Oggi che si parla stando della esigenza della unità
La capacità propositiva unitaria
Dalla classe forense
Debbo ricordare amici e colleghi mentre fastidiosamente si riparla stucchevole mente ancora una volta
Si parla nella consapevolezza del dolo di non porre mano alle riforme si parla nuovamente stucchevole mentre di revisione
Delle circoscrizioni di soppressione di uffici giudiziari che dieci anni orsono l'Unione calabrese si espresse già per l'accorpamento di più tribunali della soppressione di tutte dico tutte le preture non circondariale con eccezione motivata di San Giovanni in Fiore per la sua posizione per il ruolo
Particolare di postazione statuale in una zona in un luogo particolarmente necessario per le ragioni al centro della sigla che tutti conoscono e tranne questa eccezione l'Unione superando
Comprensibili ragioni locali comprensibili malumore riuscì a questo momento unitario a rappresentare la voce dell'avvocatura calabrese l'Unione degli ordini forense la Calabria usa ormai da vent'anni alla vigilia di ogni nostro appuntamento nazionale di interrogarsi
Riunendosi e di esprimersi sugli stessi temi del congresso offrendo al termine dei suoi lavori le proprie considerazioni alla valutazione dei colleghi
Anche questa volta un piccolo Smelzo volumetto
Riunisce i lavori correlazioni
Che mi permetto di raccomandare alla lettura e all'attenzione degli avvocati italiani
Sui rapporti tra società e sul giustizia di cui
L'Unione ha sottolineato le interazioni alle interferenze
Partendo da rapido ma non superficiale che scorso su storico cronachistico del processo alla corruzione di Mani pulite evidenziandone componenti di origine necessità peculiarità positive e negative
E prospettando di passi in avanti indispensabili di cui la novella otto otto novantacinque
Sì anticipazione indicazione di mutamento di rotta ed il recupero del garantismo nuove funzioni e convocazioni del Gip riscoperte potenziamento dalla par condicio tra accusa e difesa svolgimento e sviluppo
Ha proposto una indispensabile diritta zia rivisitazione del Codice penale sostanziale in cui le ormai non più rinviabili depenalizzazione essenziali diessino il corpus centrale dalla legge penale
Da depurare alcolici e soprattutto dal fumoso sociologismo l'ipotesi associative che fin qui hanno coniugato
Qualificati sospetti di incostituzionalità anomalie rispetto alla tradizione giuridica assoluta incapacità di colpire i soggetti più pericolosi della delinquenza organizzata e migliore vocazione attribuirle
Di contro posizioni e destino fra incolpevoli o assolutamente marginali
Pesci piccoli
Ha proposto l'ammodernamento della legislazione dei volanti due ordini cioè quello forense quello giudiziario da affrancare dal rischio tutt'altro che teorico di organizzazione tutela di caste e corporazioni
Ha richiamato il Parlamento al suo annoso euro sempre eluso dovere di apprestare nel bilancio dello Stato fondi consistenti alla voce giustizia senza di che sempre di più si legittimerebbe il sospetto di una voluta e dolosa sottrazione all'amministrazione devo giustizia di finanziamenti minimale
Per l'espletamento delle sue funzioni
Ha esaminato i connotati dei sistemi processuali sottolineando un verso lo stravolgimento operato i danni di quello penale e la non rispondenza alle esigenze generalmente riconosciute di quello civile prego i colleghi un po'di silenzio
Rilevando l'esorbitanza tra i poteri dallo Stato del terzo potere e dimesso del Pubblico ministero la cui separazione
Dalla terzietà del potere giudiziario giudicante appare non più procrastinabile sulla base dei principi e delle esperienze e delle altre democrazie liberaldemocratiche occidentale
Con ribadita responsabilità dall'ufficio del pm come del giudice in ambiti realtà e modalità differenziati ma con una effettività allo stato nemmeno quando i
Abbiamo affrontato il problema
Della composizione dei sistemi di elezione di competenza del Consiglio superiore alla magistratura prova prospettando né come unica alternativa alla soppressione una radicale modificazione rispettosa dello spirito e della lettera della Costituzione Danzi finalmente attuazione di essi e ha poi operata una ricognizione pregnante dello stato della giustizia in Calabria sottolineando fenomeni esorbitanza
Anomale condotte integranti appieno quando non eccellenti il degrado e la lontananza dei principi e dalle esigenze della giustizia
Generalmente lamentata
Consentitemi amici e colleghi di esprimere il mio orgoglio per quanto l'avvocatura calabrese ha offerto ai colleghi di tutta Italia e consentitemi in calce a questa doverosa ricognizione
Di quanto abbiamo fatto a disposizione del tema e delle valutazioni del Congresso consentitemi una breve considerazione
Che ritengo preliminare ad ogni impegno ad ogni patto unitario che qui giustamente si riafferma come indispensabile per proseguire e migliorare
Le battaglie bella e per la giustizia così Alice nella sua splendida relazione Nicola Buccico ci ha parlato ed è ritornato più volte sul concetto dell'avvocato italiano
Dell'avvocato italiano medio come parametro antropologico dalla nostra base
Io vi chiedo un momento non di autocritica serietà
Perché noi ci si possa proporre come soggetto politico come soggetto sociale comunque come soggetto forte interlocutore ineliminabile essenziale
Nella valutazione di problemi tra giustizia e quindi i problemi della società dobbiamo domandarci un istante sì abbiamo contezza
Di questo parametro antropologico dalla nostra base
Che l'avvocato medio
Come l'avvocato medio
Risponde sempre e comunque ai due requisiti minimali perché possano essere soggetto forte della società cioè per un verso dotato di fierezza e di dignità non contro la magistratura ma verso la magistratura e pronto a pagare i prezzi paga bellissimi dall'assicura uno che qualche prezzo lo ha pagato
Nella quotidiana riaffermazione del diritto mazziniano di compie il proprio dovere senza captatio benevolentiae senza cedimenti senza mai rappresentare il testimone muto
Il testimone di pietra alle esorbitanza dei pubblici ministeri quando parliamo dei fenomeni Tangentopoli come componente avvilente
Per la esorbitanza dei pubblici ministeri ed è l'appiattimento volgare dei GP sulla posizione dei pubblici ministeri che non ci siamo chiesti ed abbiamo chiesto di andare verso una conclusione prego verso le conclusioni sì
Due minuti ancora
Ci siamo chiesti ed abbiamo chiesto con sufficiente decisione
Che cosa facevano gli avvocati lì presenti
Pare abitualmente gratificati e giustamente di emolumenti assai lontani dai parametri meridionale parliamo qui a Maratea
Qui ed ora ci siamo chiesti se gli avvocati hanno mostrato questo requisito di dignitosa resistenza e fierezza nei confronti alla magistratura e sotto altro profilo la trasparenza la sublimazione di onestà intellettuale operativa senza commistioni senza nemmeno contiguità col delitto e col delinquente in quanto tale cioè al di fuori dell'impegno di assicurargli un processo giusto siamo davvero così siamo davvero tutti così
Io penso che dobbiamo diventarlo tutti ed essere inflessibili con chi tarda a capirlo ed a farlo parliamoci chiaramente il congresso fisiologicamente vede un'avvocatura di vertice
E delegato si candida delegato chi ha conseguito Gian Monte posizioni preminenti nella professione e soprattutto si avvocato a lavorare per l'avvocatura per i problemi generali dalla giustizia e non solo per sé nel contingente nel suo particolare Guicciardini hanno il difficile ma indispensabile capire teglia legato medio non è l'avvocato medio
Eppure il delegato meglio deve rappresentare gli ordini orientare tutelare quell'avvocato Matthew ad onde il duplice corollario per i Consigli dell'ordine di corsi seminari aggiornamenti per i giovani e meno giovani colleghi e di interventi rigorosi è perentorio
Per insopportabili devianza solo dopo avere con spietato sinceri sincerità fissate le regole dentro di noi possiamo guardare con chiarezza alle regole da pretendere negli altri
So di dovere abbandonare le altre quattordici pagine che non vi è obbligo
Mi permetto
Vi ricordate
Che i giornali di questi giorni hanno portato due notizie una più pubblicizzata altra meno
Nella prima si riporta una sentenza dalla Corte costituzionale il cui semplice annuncio affatto fremere di fierezza alcuni e temere altri io sarei molto prudente
Se prima non volgiamo le frequenze non dobbiamo considerarci
Certo ho l'orgoglio di dire che un mese prima che la sentenza uscisse l'Unione degli ordini forensi della Calabria si era di nuovo interrogato attraverso la puntuale relazione tonico contro Vieri
Sulla necessità che il Consiglio Superiore Magistratura recitasse se spesso sparisse come soggetto arrogante politicizzata questo è l'orgoglio dell'avvocatura periferica riflette spetta ai problemi generali
Una seconda notizia un posto un gita a quasi tutto
L'organismo del servizio se segreto israeliano ha ottenuto soltanto il sedici settembre il giorno in cui lavoravamo l'anno giudiziario
L'autorizzazione alla corte di quel Paese
Di violare il diritto al riposo
Durante gli interrogatori
Estenuanti che si fanno nei processi per gravi fatti eversivi
C'era si invocava ed era stato rispettato fino a quel momento il diritto al riposo anche l'inquisito per gravi fatti aveva il diritto al riposo il diritto al sonno
Domandiamoci in questi anni di stravolgimento in Italia se il diritto al sonno al riposo alla normalità sia stato rispettato a Milano o a Reggio Calabria la risposta è no noi siamo molto più indietro per i progetti eversivi di Israele
Amici e colleghi
Per tre volte in una sua relazione
Nicola Buccico ha parlato della ragione e del dominio della regione
Io leggo nella nel sottile filo rosso che lega tutte le considerazioni dal collega Buccico
Molto di Mario Pagano
E non soltanto del Mario Pagano patriota filosofo
Giurista
Ma anche del Mario Pagano laico
Dico la
L'avvocato Mariano Marini e poi dopo che Tess
Penso proprio
Quindi buffone buona cari colleghi i relatori Rossi e Ruggeri hanno fatto riferimento nelle loro nei loro interessanti interventi
Al Progetto di legge quadro per la riforma dell'ordinamento forense che l'Organismo unitario ha presentato a questo congresso di cui vi è stata distribuita copia quale contributo per risolvere portiamo in sequenza
Per risolvere uno dei problemi di fondamentali dinanzi ai quali oggi si trova l'avvocatura problema fondamentale proprio in relazione ai temi che qui oggi sono dibattuti perché una nuova legge professionale
In questo momento l'indispensabile elemento di raccordo fra l'avvocatura e la Società da un lato e l'avvocatura e le istituzioni dall'alto
Voi ricordate che la mozione di Venezia aveva individuato una fase transitoria caratterizzata dalla elezione di un organismo unitario rappresentativo ed una fase definitiva da consacrare con la nuova legge professionale
Che riservava ad un rinnovato consiglio nazionale forense la rappresentanza dell'avvocatura attraverso una componente che si do affiancasse alla ma componente con funzioni giurisdizionali
L'Organismo unitario una volta eletto si è fatto carico della responsabilità della sua funzione temporanea e provvisoria che non ha ispirato la sua azione
Ad una strategia temporeggia attrice diretta a prose a protrarre nel tempo la sua la sua presenza quale organo di fatto dell'avvocatura ma a si è impegnato immediatamente nella elaborazione di una proposta di riforma della legge professionale che è quella proposta di legge quadro che in trenta articoli condensa tutti i principi fondamentali per una riforma del nostro ordinamenti e questo sulla base della consapevolezza che senza una nuova legge professionale l'Avvocatura non ha lo strumento ma non solo per risolvere tutti i problemi che voi avete ascoltato
Sollevati dai relatori che si sono susseguiti sulla tribù una ma soprattutto non ha uno strumento indispensabile per assolvere quel ruolo d'interlocutore politico delle istituzioni
Che Sivas chiudendo in questo periodo ed ecco l'abbiamo avuto riconoscimento anche dai rappresentanti della magistratura della classe politica che sono qui intervenuti non pensiamo di poter avviare e gestire una fase nuova nella storia dell'avvocatura
Se essendo regolati da una legge del mille novecentotrentatré che ha riprodotto umile l'impianto dell'ordinamento ottocentesco della professione dell'avvocato
E che già nostri preveggenti autorevoli colleghi dell'epoca come Zanardelli e Carrara avevano criticato come una legge inadeguata
Che limitava fortemente soprattutto il potere di autonomia e di autoregolamentazione della professione
Limite che ancora oggi noi stiamo sperimentando dolorosamente e per aggirare il quale siamo costretti dei nostri congressi a ricorrere a soluzioni di fatto come quella dell'elezione all'Organismo unitario al di fuori della previsione legislativa proprio per ovviare
A queste lacune
Che pregiudicano la nostra rappresentatività nel contesto sociale e politico della nostra azione
Ora io ho l'impressione lo dico chiaramente che la consapevolezza della assoluta priorità
Della riforma della legge professionale che pure è testimoniata ormai da decenni dei nostri congressi non abbia però ancora trovato una adeguata manifestazione nelle nostre iniziative
Noi senza questa legge
Certamente i problemi relativi all'accesso alla formazione professionale alla qualificazione alla organizzazione della professione non li potremo e non li possiamo risolti
Noi abbiamo sentito le ripetere qui le testimonianze drammatiche sul crescente numero di iscritti è una si tratta di una fenomeno dilagante che siamo impotenti a fronteggiare con gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione dal quale rischiamo di essere travolti l'esperienza ci dice anche che le fasi transitorie come quelle che stiamo vivendo con i nostri organismi rappresentativi sono fasi di estrema fragilità la coesistenza dei Consiglio nazionale forense dell'Organismo unitario nonostante l'la volontà di collaborazione che pure c'è stato
è indubbiamente una esperienza che denota come questa soluzione non possa che essere limitata nel tempo per il periodo strettamente indispensabile apporre l'avvocatura
Al centro di una soluzione definitiva che solo una legge ci può dare sì solo una legge ci può dare
Definendo in via normativa
Una rappresentatività istituzionale dell'avvocatura che dia una credibilità alla nostra presenza e al nostro ruolo di fronte alle altre istituzioni dello Stato
Bene noi adesso ci troviamo in questa fase transitoria siamo in mezzo a un guado del quale dobbiamo uscire possibilmente in avanti
E il Progetto di legge quadro che l'organismo unitario vi ha presentato affrontato tutte le questioni vitali della nostra professione
Noi riteniamo di aver operato con razionalità e con molto realismo
Predisponendo una ipotesi di legge che ovviamente è una proposta che quindi può essere integrata dagli emendamenti che emergeranno a discussione io anzi ringrazio il collega Ruggieri di preziosi suggerimenti che ha fornito nella sua relazione ma è una proposta
Che recepisce peraltro tutto ciò che è emerso nel dibattito giuridico dei nostri congressi nelle elaborazioni dottrinali dei nostri colleghi
Non è una proposta velleitaria non è una proposta di enunciazioni demagogiche
O di categoria destinata a suscitare grandi consensi all'interno e ad essere relegata come successo per tante altre proposte da parte di coloro che devono decidere che non sia mono ebbene no io non posso ovviamente darvi cenni sui contenuti di questa proposta vi prego di legge ma di esaminarla nel testo che vi è stato distribuito di valutarla e di dare i vostri suggerimenti ma soprattutto io voglio qui sottolineare la necessità che da questo congresso
Esca sottolineata la consapevolezza dell'avvocatura che impegno prioritario il primo impegno degli organismi dell'avvocatura deve essere quello di ottenere la riforma della legge professionale è una precondizione per ogni ulteriore iniziativa che noi possiamo gestire nel Paese
Ed allora noi dobbiamo rispondere a queste domande se veramente vogliamo la legge professionale su questo io penso che non vi sia dubbio ma allora questa volontà va espressa in un modo unito quel perentorio si tratta colleghi di un problema ben più importante dei problemi per i quali noi abbiamo siamo osceni in forme di protesta notevoli
Ma qui si tratta dell'avvenire della nostra professione della sopravvivenza della nostra professione come professione qualificata irrilevante nel Paese
Se vogliamo questa legge dobbiamo decidere quale legge vogliamo io non sono personalmente favorevole all'ipotesi di una legge stralcio
Palese stralcio deve costituire il paracadute nella eventualità che una legge che affronti tutti i problemi della professione
Trovi degli impedimenti sul piano operativo avanti al parlamento io esito a credere che una legge di trenta articoli superi le possibilità deliberative delle nostre idee del nostro Parlamento
Ma si tratta si deve trattare soltanto di un paracadute quando noi saliamo in aereo non ci saliamo per gettarsi col paracadute ci saliamo per arrivare a destinazione paracadute se serve si usa così la legge stralcio in estrema Naresi potrà essere uno strumento per intervenire sui problemi più urgenti
Ed allora se vogliamo la legge se riconosciamo la legge questa assoluta priorità
Che le dobbiamo riconoscere per assicurarci la possibilità di risolvere problemi non più differibili per la nostra professione e per garantire le condizioni per svolgere adeguatamente questo ruolo politico tra virgolette che
Ci viene riconosciuto anche con incoraggiamento perché è ricercata un'interlocuzione con la categoria
Beh allora dobbiamo dire chiaramente quello che vogliamo fare se vogliamo restare in questa attesa un po'rassegnata che ci ha caratterizzato per questi anni
Aspetteremo molto la legge alla fine ci cadrà sulla testa una legge elaborata dalla classe politica che dubito molto che soddisfi le nostre esigenze se viceversa noi vogliamo questa legge allora dobbiamo in questa sede in questo congresso impegnare i nostri organismi a porre questo problema con priorità assoluta sull'azione che saranno una devono innanzitutto nei prossimi mesi e concludo grazie
è importante che noi abbiamo la consapevolezza che solo una nuova legge professionale rappresenta un varco verso il futuro per l'avvocatura italiana
Avvocato Palermo
Presidente e se ne hanno uno
Sonetti
Ma tornati allora vennero eseguiti
Perché invece di mettere anche a carico alle
Intanto apre appassito delle leggi notizia Espresso dalla presidente no che procuratore ambiente
Sulla nostra astensione
Io vorrei ricordare che tutti lo sapete perché completamente come me
Vi siete astenuti dall'allora che la nostra categoria a che si è astenuta dall'allora dalle udienze senza detenuti esclusivamente negli interessi nella società
Mentre vorrei ricordare che i magistrati
Si sono astenuti dalle udienze alcuni anni fa non mi ricordo bene quando quando era in discussione la legge sulla responsabilità dei magistrati e si sono astenuti dalle udienze perché non c'era il cancelliere a scrivere
Da
Nel civile io esercito in pena ma so che da anni
Il cancelliere non non c'era e gli avvocati
E credo anche sanno i verbali
E al nelle preture
Addirittura si astenevano dall'udienza perché mancava l'usciere
Dunque loro hanno fatto non so se si chiama sciopero
O si chiama astensione noi abbiamo fatto l'astensione
Io dico il mio pensiero l'astensione l'avrei continuato a e l'avrei fatta anche per le udienze con gli imputati detenuti
Che
Noi abbiamo ottenuto parlo per i penalisti perché io conosco di più i guai miei dopo
Abbiamo ottenuto noi qualche cosa
Certamente però per due motivi
Perché questa volta nell'astensione
Si sono anche coinvolti i civilisti
Perché se fosse noioso fossimo stati soli avremmo ottenuto ben poco perché abbiamo fatto delle altre astensioni ma non ci hanno dato molto ascolto
Un altro motivo politico è stato quello perché praticamente le modifiche di le nostre richieste si sono incentrate sulla custodia cautelare
E in questo momento particolare a proposito dei fatti che volgarmente si chiamano di Tangentopoli sono molti
Coinvolti imputati eccellenti
E allora si è pensato a questa custodia cautelare così malamente gestita che però noi conosciamo noi che operiamo nel campo penale conosciamo dal mille novecento ottanta nove circa sei anni
è nessuno ci ha dato ascolto
Questo dire
E perché questo è un convegno in cui si deve fare una mozione e in cui noi i penalisti e io invito i colleghi che lavorano così come me in penale o di più in penale
Che nella mozione si dica
Che ben poco si è fatto per la modifica del codice di procedura penale
Il codice di procedura penale vale pochissimo forse si potrebbero a prescindere dalla custodia cautelare che con tutte le modifiche verrà se imprecisata malamente e questo non c'è dubbio perché noi sappiamo che è sempre queste norme che si applicano per
Oggi si dice
Custodia cautelare una volta si diceva carcerazione vengono sempre usate un po'attira e molla come la gomma americana
Ma non è questo il problema il problema è che noi possiamo gestire malamente il processo perché tutte le norme del Codice di procedura non hanno pregio per la difesa e no ai forse escluso due norme la norma che prevede la continuazione di reato nel
Successiva al processo seicento mi ricorda se senza i centosette o quaranta senza
E un'altra norma a proposito di quelle che sono le carenze e le modifiche particolari che vorrei ricordare ai colleghi perché la mozione la dovete va be'avete tutta approvare o meno sul punto la modifica di molti articoli riguarda particolarmente
E questo l'avevo scritto
è una favola non vorrei dimenticare
Ma direi
A proposito di quella che sono le norme di cui una parlato e ottimamente il professore campo nella sua relazione
L'articolo
Cinquecentotrenta che prevede il fatto lui lo ha riferito nella nella relazione ma prevede a fatti che succedono a tutti gli avvocati ed è quello di
Dipper di permettere di consentire proprio per l'articolo cinquecentotrenta al Pubblico ministero di chiamare
I testi indicati dalla difesa prima del processo oltre istruttoria perché sapete bene che
In tribunale
La la lista sviene presentata sette otto giorni prima del processo
Altro punto importante e quello dell'incidente probatorio l'incidente probatorio non è stato modificato
Nelle norme del codice nostro attuale di procedura perché per esempio la parte offesa noi difendiamo anche la parte offesa e non solo gli imputati la parte offesa non può proporre incidente le probatorio l'incidente probatorio lo deve presentare al pubblico ministero che poi a proprio piacimento lo presenta al Gip anche questo è sbagliato
Altro punto grave che a noi
Altro punto grave che i penalisti conosceranno e quello che accade
Nella ordinanza cioè nel decreto di rinvio a giudizio
Ma è ripeto la norma che deve essere modificata perché lo il decreto di rinvio a giudizio che prevede uno striscione USA un po'di silenzio per cortesia un po'di silenzio
Che prevede uno schema di imputazione viene in unico atto
E messo dal Gip unitamente alla sentenza di assoluzione
Di imputati di richieste
Gli imputati che vengono indicati per il rinvio a giudizio dal Pubblico ministero ma che vengono assolti dal giù dal cinque regioni e con la scusa purché in un rituale otto arriva il decreto di rinvio a giudizio con la sentenza di assoluzione
No anche come membri direi forse da Napoli l'ingiuria più buffone pubbliche sono abbiamo ceduto molti processi volti maxiprocessi
Sia assorbe un imputato cioè si assolve un indagato che è stato indicato dal Pubblico ministero come imputato
Viene assolto dal Gip con una sentenza che nella motivazione di assoluzione di un imputato che possibilmente è stato tutti in carcere quale indagato sebbene innocente viene assolto dal Gip con una sentenza di cinquecento pagine che riguarda i fatti di tutti gli altri quattrocento imputati e siccome e unico l'atto di decreto e sentenza viene propinato al tribunale
Così il tribunale o la Corte d'Assise viene in conoscenza di tutti i fatti cioè non dovrebbe conoscere confermando oppure giuridiche o sia terminato
Ultima cosa a proposito dell'amnistia
Ho condoni
Che riguarda
Tangentopoli
Si dice ma a come è possibile
Cancellare con un colpo di spugna
I delitti dei pubblici amministratori il popolo si ripeterebbe il popolo sarebbe molto contento esclusivamente se ritornassero diciamo nelle casse dello Stato i soldi che chi ha percepito ingiustamente ancora code
Per il resto vorrei dire che il il popolo l'opinione pubblica no potrebbero scandalizzarsi di un procedimento di clemenza perché noi abbiamo delle leggi
Che forse al Nord conoscete meno ma noi al Sud conosciamo bene ed è la legge
Sui collaboranti
Ecco
Vi è collaboranti una volta si chiamavano pentiti poi si è alzato il loro grado e sono diventati collaboratori di giustizia a parte quello che costano Allo stato
Io dico per l'opinione pubblica che un collaborante
Per le norme che riguardano il nostro Codice modificato credo che sia stato Martelli a modificarlo
Ebbene un collaborante tonni imputato di sette otto tondi siti
Per cui uno solo prevede l'ergastolo con le leggi premiali viene condannato a sette anni
Di reclusione con la promessa
Se
A metà appena bene viene affidato al servizio sociale ma trasforma proforma perché già fuori proforma perché queste e la norma ora se il popolo non si scandalizza di queste leggi che prevedono il delinquente incallito
In circolazione la società non vedo perché si dovrebbe scandalizzare
Di un provvedimento di clemenza per chi ha derubato
E tale che alla prego di concludere grazie grazie fa
Lei ha detto delle cose molto interessanti purtroppo i tempi sono quelle che sono e mi angustio nel togliere la parola
Oscuri
La navetta per l'isola di lavori a mi dice la gentile signorina in partenza
Ora debbo darle una comunicazione sono io do dell'ovulazione che mi anni mi sono antipatiche alle sette e mezzo dobbiamo necessariamente chiudere
I lavori
Non possiamo guardare tutte arriviamo dove arriviamo ora dico quelli che potranno parlare perché la c'è rinuncia le canzoni di Peppino Di Capri
Si debbono baracca dentro in quando c'è nebbia e non si vede niente fuori
Signora io sarei fino alle undici a mezzanotte per completare il lavoro
Però esigenze organizzative scusate non dipende da me dipenderà io direi che sono ancora ammessi a parlare
L'avvocato Pasquariello di Santa Maria civile buffone Fabio fatto il calcolo di quelli che possono parlare Remo a Roma Mazzucca e pizza
Maggiore Geraci Francesco avvocato Fricke questi potrebbero farcela qualcheduno forse sono non lo so
Io a dire a questo punto viene l'avvocato Pasquariello Giuseppe con preghiera di ridurla due-tre minuti il collega lo so dici ma perché gli altri hanno parlato di più oggi mi dire non mi sta dando la notizia io le sette e mezza dobbiamo andare via queste quote
Queste prove poi domani ma domani è dedicata come detto avvocato Bucci dall'organismo unitario
Sì alle no e quindi non si farà nulla se ci sarà poi nel tempo possiamo anche
Sì colleghi allora allora l'avvocato Di Toma gioca
Sul perché adesso
Pressione
Chiedo
Se
Presidente
Oggi chiedo scusa e chiedo scusa l'avvocato Maggio telefono una comunicazione
Uno di erogazione apre comunque ha voluto accomodiamoci presidente io ne chiedo scusa sì chiedo chiedo scusa ai colleghi e ho piacere della presenza di Buccico
Del ho piacere della presenza per cortesia in aula verso mi scusi quindi Nicola Buccico
Perché debbo motivare
La mia rinunzia a parlare
Io ero redattore insieme con alcuni colleghi degli ordini dell'Abruzzo dagli atti di una comunicazione abbastanza importante perché era sul punti che rappresentavano la proposta dell'avvocatura
Purtroppo ahimè non è una critica ma è soprattutto un auspicio per il futuro i congressi
Dell'avvocatura ivi compreso l'Organismo unitario
Purtroppo
L'aspetto convegnisti
Hans soffocato il congresso diciamo la verità
Perché quando l'avvocatura si presenta come un soggetto politico ha il dovere anzitutto al suo interno di comportarsi come tale invece come accade all'italiana
Abbiamo secondo le tradizioni voluto fare è il convegno giuridico e il congresso forense
Che cosa è accaduto che nelle relazioni sì ha parlato di tutto ed è il contrario di tutto
Cose apprezzabilissime dal punto di vista giuridico ma e non potevano essere condensate verso l'esterno secondo lo statuto del congresso per rappresentare la proposta dell'avvocatura
E a un certo momento è stato strozzato il dibattito sino al punto di dire da vogliosa mente
Che i complessi si potevano parlare due o tre minuti su questi argomenti
Allora questo
Al di là delle critiche perché i disservizi sono veramente questioni veniali
Mentre la dilapidazione del del tempo è un peccato forse un pochettino più grave
Allora è un auspicio per il domani
Il congresso forense e non chiamiamolo più giuridico deve essere congresso forense il congresso forense e deve rivolgersi come dice lo Statuto all'esterno per rappresentare i punti trainanti della proposta dall'avvocatura non può dire tutto
Bastava la relazione di Buccico è poi si poteva dare subito ingresso al dibattito e poi magari operatoria avrebbero potuto rispondere sintetizzarla quello che era stato lo
Allora incominciamo a vedere da noi al nostro interno delle vecchie tradizioni sono consigli possiamo proporci così come è giusto come una terra avvocatura un vero soggetto politico grazie
Collegati tra Mazzucca
Hai detto delle cose sempre saggi e danni che andiamo noi ordine di Catania predicando che queste congressi abbiamo strutture ben diverso bastava consolazione Buccico e basta e aprire il dibattito
Dobbiamo fare in modo che i prossimi congressi visione un solo tema senza sotto temi o non solo relatore e tutti i casi di aver diritto lavoro spesso sono d'accordo con te
Guardate per pregherei non per la persona che siamo tutti uguali né per le qualità ma da stamane esso trascinando dietro perché voglie seguito l'avvocato Flick se consentite lo facciamo parlare
Perché diamo così cieco consentite voi altri non io va be
Grazie senta corre grazie a quella preghiera vivissime proprio perché ero lì abbiamo fatto una deroga mamma al al tempo no ecco spero di parlare non quattro ma tre minuti vi chiedo scusa ma devo rientrare stasera
E volevo fare credo di dovermi giustificare come avvocato per una provocazione che ho fatto
E che ho ribadito recentemente che è stata probabilmente fraintesa i giornali e devo chiedergli una cosa questa volta come avvocato che sta occupandosi per una certa parte politica di cercare di delineare
Il minimo di programma sui temi della giustizia
Io sono convinto
Che si debba
Uscire
Da Tangentopoli non mi interessa come non mi interessa quando ma si debba uscire soprattutto guardando al futuro
Sono convinto che Tangentopoli e Mani pulite sono convinto che Mani pulite non consulto nemmeno i miei appunti proprio per essere più raccolto esatto si devono poter fare i processi se si è la possibile se si ha la possibilità di farli se necessario potenziando le strutture ma si deve soprattutto evitare che Tangentopoli possa continuare per il futuro come sta continuando
La vicenda di Mani pulite è stato uno scarico totale di responsabilità da parte della politica sulla magistratura e penale e sulla giustizia
Cioè in tre anni in cui si è parlato di Mani pulite non si è mai parlato e tuttora non si parla di quelle che dovranno essere le regole a monte per evitare che Tangentopoli continui
E c'è stata una assenza pazzesca di presa di coscienza e la classe politica su questo discorso questo ha portato a quattro emergenze la prima delle quali credo ci coinvolge tutti molto come avvocato
La prima emergenza è stata la compressione l'attenuazione dei diritti individuali pensate a tutta la tematica della libertà personale
Alla libertà personale a custodia cautelare usata come anticipazione di pena perché la gente si aspettava questo e ritengo che la nuova legge sulla custodia cautelare sia solo il primo passo di far tornare la custodia cautelare è un'eccezione anziché a una regola in un sistema che arrivi a una giustizia più rapida e più efficiente dal punto di vista penale
Questa prima emergenza travolto anche non gli avvocati vi do la mia esperienza di avvocato nelle vicende di Mani pulite
L'avvocato come portatore di interessi individuali che sono altrettanto importanti come principio che gli interessi collettivi è stato costretto a diventare o lo scudiero del cavaliere bianco del PM che portava gli interessi collettivi oggi sollecitato in questo dall'opinione pubblica dei media o a diventare il cavaliere nero che faceva una battaglia contro il cavaliere bianco la seconda emergenza è stata che la sovraesposizione di scaricare solo sulla magistratura penale ogni logica di prevenzione di Tangentopoli
Ha finito per favore spore la magistratura penale ma ha finito per arrivare anche a una delegittimazione della magistratura penale anzi la forma più raffinata di delegittimazione della magistratura penale e quello che sta capitando con la delegittimazione reciproca dei magistrati
Io credo che si debba guardare al futuro la provocazione che avevo fatto dicendo dobbiamo uscire da Mani Pulite guardando al futuro per non avere una amnistie amnesia di fatto con le prescrizioni più a primo dopo matureranno
E che andrà fatta solo quando avremo introdotto un minimo di regole a monte su come impedire la la corruzione senza lasciare che debba essere solo il diritto penale a valle a impedirgli la riguarda anche noi l'unico spiccio che posso fare son venuto qui ad ascoltare e mi rammarico veramente di dover ripartire stasera
Perché credo che adesso che si è consumata sia l'emergenza degli avvocati
Nella compressione dei diritti individuali sia l'emergenza della delegittimazione della magistratura
Nella sovraesposizione di essa dobbiamo ricominciare a dialogare pensando al futuro
Ed è un futuro prima di tutto di giustizia civile molto prima e di più che di giustizia penale
Ciò curate seguita ancora un quarto di secondo il presidente pesante al circolo vizioso l'imprenditore che ha un credito contro la pubblica amministrazione se la pubblica amministrazione fosse efficiente li pagherebbe il critico e il problema sarebbe risolto ma la pubblica amministrazione efficiente non è se fosse efficiente il giudice civile l'imprenditore andrebbe a conseguire il suo credito presso il giudice civile ma la giustizia civile a tempi largamente superiori a quella divina ecco la supplenza penale perché ho l'imprenditore fa una denuncia per omissione d'atti d'ufficio e intanto la giustizia penale per un verso oppure paga una mazzetta per avere il suo credito e la intatta per un altro questa è la realtà di un Paese nel quale credo che sia prioritario ricominciare a dialogare Scurati ho fatto un magistrato prima di farlo evocato il credo profondamente nell'esperienza di evocato questo vivendo dobbiamo ricominciare a dialogare al di là della conflittualità adesso tra avvocati e magistrati
E dobbiamo soprattutto costringere a ricominciare a dialogare il politico tutti i politici ad assumersi quella responsabilità che finora sono state scaricate soltanto sugli avvocati come difesa degli interessi individuali
Il Cavaliere Nero lo scudiero del cavaliere bianco
E sui magistrati come unica forma di tutela degli interessi collettivi vi aggiungo una notazione ho avuto in questo momento la motivazione della sentenza e la Corte costituzionale sul pm
Non dice anzi dice esplicitamente che non dice assolutamente di nulla di più e di diverso di ciò che hanno detto tutte le sentenze precedenti in materia di indipendenza del pm mutuata come l'indipendenza del giudice dall'articolo centoquattro centosette centootto pensate alla bagarre politica che si svegliata ieri sera su questa tematica
Io mi sto occupando e chiedo all'Organismo unitario
Di poter indirizzare quando le avremo predisposte quelle proposte che non faccio a titolo personale faccio con una squadra di amici avvocati magistrati e professori su quello che il futuro della giustizia
Vi dico subito che il nostro obiettivo non sto facendo propaganda elettorale non mi candiderò lo dico subito continuano a farla vocato
E un discorso di giustizia efficiente ed equa in un sistema efficiente ed equo che non continui a scaricare sulla giustizia e sugli operatori tutte le inadempienze a monte
Per questo amici vi chiedo un dialogo
E vi chiedo ogni contributo ogni indicazione Consiglio nazionale Organismo unitario associazione magistrati consentitemelo anche l'Unione delle camere penali non voglio entrare in una dialettica perché ricominciano a dialogare tra operatori della giustizia come condizione essenziale perché la politica si riprenda tutte le responsabilità che deve prendersi per il futuro a quel punto non mi importa più nulla anche come avvocato sarei più contento se si facessero i processi
Di come si chiuderà al passato di Tangentopoli purché Tangentopoli non continui per il futuro grazie
Loro avvocati avvocati
Poi buffoni corre Boato ci pervade Reboa che volti vuole parlare prima Buffon Rebora quando la stessa cosa
Chiedo scusa ai colleghi
So che l'ora è tarda qua il c'è stato detto che incombe un'esigenza molto grave la la presenza dei Beppino dichiarati e quindi evidentemente non possiamo ulteriormente discutere dei nostri problemi
Solo per cortesia
Abbiamo preso atto noi e altri colleghi del fatto che il l'avvocato professor poliedriche
Sia stato ammesso a parlare
Dopo
Che non aveva presentato nessuna
Richiesta di intervento Ivanova richiesta intervento decollato da da quando io l'ho presentata da tre giorni
Comunque stiamo parlando di no siccome abbiamo sentito parlare per dell'emergenza avvocati che e terminata secondo l'avvocato professor Flick allora io dico che l'emergenza avvocati non è terminata
Non è terminata con l'ottenimento da parte dei penalisti
Del della legge sulla chiedo scusa un po'di silenzio lasciamo parlare il collega ascoltiamolo con attenzione
Sono perfettamente d'accordo con la collega Hendrik
Di Cagliari la quale ha riportato il discorso anche sul tema dei civilisti e ha riportato il discorso sul Vettel sulla
Lei la nefasta per noi legge di
Novella del Codice di procedura civile che ha avuto una decretazione ulteriormente rinnovata comparve fino a quella del nove agosto novantacinque numero trecentoquarantasei perché non rinnovando puramente e semplicemente il precedente decreto mai introducendo ulteriori Nord modifiche porterà voi avvocati eventualmente a trovarci nella più grossa difficoltà nei confronti dei clienti quando dovremo dare un indirizzo
Sia per quanto riguarda la competenza sia per quanto riguarda il rito
La collega entri che è stata diciamo contrastata dal collega Siniscalchi di Napoli il quale ha e ha detto che in fondo non l'avvocato con la legge con l'approvazione della legge sulla pasta avevo cautelare aveva ottenuto la sua riqualificazione di il soggetto politico noi io confermo che questo non è accaduto e tempo ribadire che per quanto riguarda il civile non è stato ottenuto nulla
E incivile
E nel abbiamo sentito più volte ripeterlo e civile nella sostanza e la parte assolutamente negletta
Volevo altresì aggiungere che allora l'attenzione dei colleghi che nell'amore mozione finale bisogna sarà opportuno ricordare all'quella persecuzione che iniziata nei confronti dei liberi professionisti con la spedizione dei famosi moduli a campione con la link io dal concordato delle adesioni o meno dal concordato di massa
E volevo soprattutto porre l'accento come su quello che il collega con Martini se non ebbe ininterrotti
Di pesa la prossima a segnalato con comunicazione scritta quanto contenuto nel decreto legge del venticinque sette novantacinque sulla semplice cosiddetta semplificazione fiscale
Proprio perché mi poi anche se faccio il pallore per nel penale
Esercito intime campo penale volevo ricordarvi che se non il nella mozione finale non perdiamo una posizione netta su quella che è la cosiddetta semplificazione fiscale l'imposta di bollo
Ci costringerà a chiudere gli studi per quello che riguarda la parte della tassazione dei processi civili il rimando i quei pochi ascoltatori che ci sono rimasti quei pochi cortesi colleghi che sono rimasti alla comunicazione che ha fatto il collega Comandini il quale se i conteggi che ha effettuato con una certa fretta sono esagerate esemplificati dall'ente indica che dal quindici settembre mille novecentonovantacinque il una istanza di fallimento mento verrà a costare per diritti di bollo trecentonovantadue mila lire
Un decreto ingiuntivo centocinquantaquattro mila seicento qui centoquattordici mila e seicento tutte queste cose non possono non debbono essere trascurate perché se no la nostra professione
O per pura per quanto riguarda per lo meno invece gli studi dei ciclisti noi dovremmo meditare francamente idea di chiudere di nostri studi vi prego di considerare queste fedeli prego il consigliere Comitato unitario nella la peste che uscirà eccetera
Nella nuova veste di cui si discute si discuterà domani di parente resti a cuore queste situazioni
Come non mi sembra allora ma è un mio parere personale che siano state prese a cuore quanto sul le questioni del procedimento penale grazie
Va bene
Allora il collega e buona Romolo
Poi
Ho Mazzarelli Vito Geraci Francesco e dei Ciampi sisma Avenue de I
Ringrazio i colleghi che sfidando ogni forma di resistenza umana mi stanno ancora ascoltare veramente una grande sfida visto anche il boom delle navi questa sfida non pare vero non prevale quello che poteva essere un intervento perché evidentemente non ne ha assenso tutto ciò in questo momento di questa platea ma alcune parole corre Pavia forse permettete medi richiede quindi in questo congresso nel quale ho sentito delle bellissime veramente interessante di deduzioni giuridiche ma non era un convegno giuridico tutto ciò che stava nell'irruzione giuridica e ho visto l'ho visto stampato forse avevo letto anche il giorno prima Graz Antonio io volevo poter discutere e vorrei poter domani tirarmi fuori alcuni argomenti perché l'avvocato Flick che che ha fatto in tempo a prevalere mia prepari Kami forse nel mio intervento a dire a qualche altro collega senza
Tante di nessuno se non di se stesso e divenire voi a chiedere aiuto a questa nostra avvocatura
Viene voglia chiederci aiuto o ed è venuto con la sua spetta ora di giornalisti per poter dire domani sentiremo i giornali e cosa hanno detto avvocato Picca non certo a casa ha detto l'avvocato Reboa che forse è uno dei rappresentanti dell'ordine di Roma quindi una presa uno dei dei diciotto rappresenta antisemiti avvocati e porse udì se stessa della sua squadra di amici che non si sta consumata senza con l'approvazione del decreto della custodia cautelare l'emergenza giustizia c'è ancora cioè quella giustizia che la giustizia civile era giustizia penale minore la giustizia di tutti noi colleghi di tutto il popolo che si vede oggi rubata ma che si vede oggi che non ha ottenuto nulla l'emergenza giustizia non è finita emergenza giustizia non è finita perché ci sono risolti alcuni problemi di alcuni assistiti o perché o una parte politica non fa più comodo
è un discorso ad oggi che il nostro è un congresso politico che inverta dei temi politici perché per due giorni non li abbiamo potuti parlare abbiamo potuto ascoltare degli otto e poi i colleghi ritorno discorso che ci ha fatto avvocato Marini mo'un grandioso intervento se mi permettete regia atto un progetto di riforma bene domani riusciamo a dire che cosa vorremmo riforma presso una e se lo vorremo noi lavoreremo che tipi di problemi di società professionali dove andiamo ci siamo dei fronti abbia una serie di albi che sta vincendo altri scenda a dismisura e non abbiamo avuto nessuna o poca dato che è stata finora io faccio avvocato ormai soltanto da dodici tredici quattordici anni quanti ne sono
Pochi nei confronti dell'esperienza di tanti colleghi che ancora sentire dirà poi gli anni belli decreto luogotenenziale del mille novecentoquarantasei e quindi si sarebbero richiusi gli altri ma il nome di un populismo che sporse una volta è stato politico noi abbiamo da una visto che ci sta chiedendo il conto di tutto quanto da un lato un'organizzazione dello studio che non è più colleghi che avete qualche anno più di me qui a chiamate voi più un'organizzazione artigiani Ale diventato organizzazione che CPI che indichi gli impieghi di capitali è infatti un nuovo ordinamento con una proposta lavora di gente che ha lavorato anche in questo organismo Sappo intanto esaminando il problema delle società professionali perché sia per Europa sia aperta in Europa e noi dove stiamo e quindi si è aperta una base aperti anche i grossi spazi di lavoro ma non abbiamo avuto il coraggio di tutelare il nostro lavoro lo stanno facendo tutti lo tutti quanti non si numeri chiusi ma non abbiamo il coraggio di capire che stiamo facendo questo conti esso dopo che uno sciopero è stato sospeso da parte dell'Assemblea ed è stato sospeso ma è uno sciopero che è stato voluto dalla base e allo attenzione un gran del rinnovamento un grande Statuto che è uscita dal discorso di limiti sottopasso unitari
C'è il problema oggi che deve uscire una rappresentanza da questo congresso un discorso nuovo la rappresentanza unitaria dell'avvocatura deve essere eletta a suffragio universale questo è uno dei punti è uno dei punti su cui vorrei poterne uscire fuori perché dobbiamo avere questo potere di battaglia parlo domani nessuno e permetterà sicuramente del né di parlare né altro vi ringrazio voi che vi siete Ignatik
Mentre sono quasi giudice di pace Cignoni abbiamo fatto una battaglia abbiamo perso una battaglia il codice di procedura civile per semplice motivo del codice procedura civile è stata approvato con legge quattro anni fa ne abbiamo perso e battaglie sui decreti legge che dovevano sospende la legge in vigore
Ma perché questa legge è stata approvata che ci ha rappresentato scusate quelle sedi è questo il tipo del ragionamento che io ve lo faccio bene del giudice di pace riusciamo a comprare che il governo Berlusconi non mi interessa parlare di politica in questo momento aveva introdotto di fatto aveva eliminato il giudice di pace in quella che era l'accezione che noi non volevamo per formulando diversamente i modi di accesso alla cariato giudice di pace diventato un giù dice conciliatore con diverse norme allargato ma il Consiglio superiore della magistratura non applicando alle giri dicembre non ha più riaperto i termini quindi abbiamo giudici di pace che non concedono caso così o divertimento alle sette di sera niente di più decreti ingiuntivi sugli estratti dote arrivi perché non vedo la bolla d'accompagno perché non conoscono e normativi pacifista sa che sono cose elementari io ci sono ci fu bocciato per queste cose all'esame di procedura civile all'università poi superare
Per quella parte oscura ragionamento bene questo non abbiamo visto signori questi temi vi prego domani Ufficio di Presidenza
Parliamo sì dobbiamo proseguire o no la nostra battaglia per quali obiettivi che cosa vogliamo tenere in questo momento per il Codice procedura di tale di realizzabile quindi norme in relazione no previgenti però se effettivamente vogliamo tenere in sede penale o cogliamo che lo decida il congresso di Alghero delle camere penali questo qua vogliamo ottenere quel progetto di legge pessima o meno e usciamo da questa Assemblea con un organismo e con lo Statuto effettivamente non dilunghiamoci in lunghi temi che ci porta a non affrontare i nostri problemi non è un convegno giuridico grazie tanti residui con
Allora il collega Franco Geraci
Anche lui raccomando va brevità siamo proprio
Così gli sgoccioli
Lo so possiamo goderci
Successivamente
Se l'avvocato è garante delle libertà individuali dei cittadini
Se la tutela di tali di
Ci può realizzarsi soltanto attraverso le effettive a garanzia della difesa in ogni procedimento giudiziario se l'avvocato e il ruolo sociale di strumento essenziale tutela della legalità
Intesa non soltanto come impegno generalizzato per la pressione della collezione poi i coltelli e un po'desueto vai ove rispetto rigoroso delle regole processuali nell'interesse primario cittadino
Va subito detto che il recupero del ruolo della difesa e della tutela della legalità
Presuppone
Non si sente niente presuppone come condizione essenziale per la funzione dell'apparato
Strumenti processuali comprai profonda professionali
Del giudice e dall'avvocato così in questo quadro si calmi il tema Gerardi questa nostra compresso società e giustizia proposta l'avvocatura italiana i sottotetti processi
Sistemi processuali e difesa della legalità mi soffermo brevissimamente sul
Sulle primo sotto
Per la funzionali
Giudiziario
In una società che campi di fronte ad una nuova domanda di giustizia
Occorrono come abbiamo detto strumenti processuali concreti ed efficienti e poi una e effetti vita della tutela giurisdizionale uniforme e non speciale
Giurisdizione uniforme
E sappiamo invece che nel settore civile
E la giustizia nel processo cognitivo non si manifestano certamente ne qual misura perché si vi sono alcuni settori quelli del coi e dei cosiddetti diritti a tutti e la forte rispetto ai diritti a tutela debole che ha uno ottenuto vie preferenziali per un processo che succede lo vediamo con il sistema bancario delle attività commerciali
Attraverso i procedimenti monitori con la proprietà attraverso l'ha tradita tutela possessoria con la famiglia il lavoro di sistema vocativo attraverso i procedimenti speciali ritorno per cui può pentirsi che la
Nel processo cognitivo di
E stata certamente miliardaria abbiamo una molteplicità di del ma soprattutto per come detto prima l'attuazione del principio costituzionale della effettività della tutela giurisdizionale secondo l'articolo ventiquattro non è uniforme
Abbiamo detto che vai infettività della tutela del diritti del cittadino passa attraverso il processo
Che interviene nel momento
Patologico se la lesione del diritto
Pesto però perché la sola funzione che il processo ed Edison
Stare attenti a tenere distinti i tre poteri dello Stato di diritto quello legislativo quello esecutivo e quello giudiziario e sta solo al potere legislativo attraverso la normazione individuare e i diritti da privilegiati i cosiddetti dite forze e non a quello giurisdizionale al quale soltanto in via eccezionale va il compito propositivo soltanto in via eccezionale a
Verso i meccanismi della verifica di costituzionalità delle leggi e di di rilevazione delle la
Matilde va quindi riaffermata la netta separazione dei poteri per evitare che possa accadere e nel civile come in questi ultimi anni
Intensa parte della magistratura a padre gli spazi degli altri due poteri
Al quadro po'positivo di modifica delle regole processuale
Ridurre i tempi del processo a parte le due novelle che sono certamente non soddisfa attive nell'ottica di consentire al giudice di recuperare il maggior tempo possibile su da dedicare alla fase della trattazione piuttosto che a quella dell'istruttoria una modifica delle regole processuali
Potrebbe passare anche attraverso quella che è stata chiamata la formazione progressiva in cancelleria del fascicolo d'ufficio con il deposito dell'atto esecutivo Cobas codice postale nel nord dove colleziona una fase cioè all'Angelus riparte piccoli passaggi poi del fascicolo al giudice perché fissi l'udienza di trattazione comparizione delle riconciliazione è stato detto anche dal in questo convegno è una modifica delle regole processuali
A cui si potrebbe anche pensare
L'azione civile e che tra l'altro troverebbe matrice nello stesso principio del nostro ordinamento di una giustizia civile che aziona
Ad impulso di parte ultimissima considerazione
Sappiamo che gli
Ampiamente degli albi
Hanno mai per recuperare la funzionalità della giurisdizione si potrebbe anche arrestati no per alcune fattispecie è una delle giurisdizioni al ci si potrebbe limitare cioè la funzione giurisdizionale soltanto per la tutela dei diritti soggettivi di status interessi legittimi del settore civile della condizione
E pugliesi di e funzioni dei reati nel settore penale attribuendo il resto a soggetti diversi dal giudice ai poteri era ha potestà amministrative salvo il controllo giurisdizionale successivo in sede di eventuale cava sono spunti di riflessione ottimo o per lo meno pensavo di offrire
E
Dei Ciampi
Dosso di osso ad uscire Luigi e poi chiudiamo sentendolo parlare sente
Per domani
Non è possibile dire nulla perché dopo la dichiarazione di Buccico che dedicato ad Organismo unitario
Può anche darsi che mangi cinese Magaraggia seduti sito parlare cioè
No
Lontano assicurando viene preferita
Cioè fratellastro
Da considerarsi chiuso
Domani sera dell'
Non è escluso che si possa trovare
Qualche auto arrogazione Graz
Non si tocca alle nove quindi vi ringrazio tutti quei pochi che sono rimasti Serato possano verso gli altri che oggi sono