"La democrazia e i suoi critici" Festa Nazionale dell'Unita'

Sì
Napolitano
No
E quindi
Elisabetta resti
Allora
Centrale
Buona sera
Diamo inizio a questo dibattito del festival nazionale dell'Unità
Che si inserisse nella serie di dibattiti di confronti che il festival organizza su il programma fondamentale di una nuova formazione politica il tema specifico di questa sera è la democrazia e i suoi critici
Sono qui
Con noi il professor Robert Dahl professore emerito di scienze politiche all'università di Yale in California
Claudia Mancina della direzione del PC
Stefano Rodotà ministro nel governo ombra del PC della Sinistra indipendente
Il compagno onorevole Aldo Tortorella presidente del Comitato centrale del nostro partito
Conduce la discussione Giancarlo Bosetti vicedirettore dell'Unità al quale Cipro subito la parola
Veramente un'occasione cogliere da apprezzare quella della disponibilità per il pubblico della festa dell'Unità di Modena di Robert dal
Come fare per dire in poche parole
Chi è Robert da Opel dalle professore emerito di Scienza politica alla Yale University è stato presidente dell'Associazione americana a Vicenza politiche il nome di tal è un nome che chiunque affronti anche in una fase iniziale gli studi politici le teorie della democrazia si trova di fronte
Gli studi di dal diciamo non riempiono la bibliografia degli studi politici Polito logici
Per tutti gli anni li sessanta
Ricordiamo l'introduzione Scienze politiche comparsa in Italia nel sessantasette
I dilemmi della democrazia pluralista
E poi un libro che porta un titolo che introduce un concetto
Molto caro a dal che quello di Poli archivia
Libero ripubblicato dall'ottantasei in Italia e poi ancora democrazia o tecnocrazia il controllo delle armi nucleari
E poi un volumetto recente
Che è intervenuto nella discussione molto attuale in Italia anche se ancora in una fase di maturazione
Una una discussione cioè sempre aperta anche nei prossimi anni avrà un'importanza crescente e che riguarda la democrazia economica
L'inserimento cioè dei metodi delle procedure della democrazia nella sfera dell'economia
L'ultimo volume di Oberdan al che dà il titolo alla discussione che
Abbiamo qui questa sera e su cui lo sentiremo è la democrazia
E i suoi
Critici dicevo che dal si può considerare un autore classico dalla scienza politica
A partire da uno studio
Di più di venticinque anni fa se non mi sbaglio
Che era un uno studio sul un'analisi del potere
Che cercava di rispondere alla domanda alla domanda chi comanda
Nella democrazia chi comanda nella democrazia ed ero ed era uno studio esemplare sulla città in cui dal vive mio padre
La città della della università di Yale
Che costituiva un tentativo che ci piacerebbe vedere riprodotto in una nella realtà italiana di analizzare
Le relazioni di potere analizzare i meccanismi delle decisioni e i pesi nella distribuzione dei poteri tra le classi individui tra le élite
Dalle molto noto per gli studi comparati sulla democrazia per la numerazione della democrazia e dei paesi che si possono definire democratici per il confronto tra i vari gradi di democrazia realizzati nei vari Paesi
Ed ha condotto anche studi sistematici sull'opposizione
I suoi studi sull'opposizione sono al centro di un lavoro recente di Pasquino e altre in cui appunto dei viene richiamato il suo lavoro come fondamentale se si voglia fare una ricognizione sui metodi dell'alternanza sui sistemi politici che consentono che consentono la alternanza
Un tema che è molto presente negli ultimi anni della riflessione di dal
è un tema che caro anche al nostro Norberto Bobbio e sul quale io spero l'attenzione si concentri questa sera è già stato oggetto di altre discussioni in corso per la festa de L'Unità e quello della possibilità di una espansione della democrazia
Nella sfera economica è quel modo di guardare alla realtà dell'economia delle imprese
Come entità che non possono essere sottratte alle regole della democrazia
Al mandato ai criteri della rappresentanza alla revocabilità dei campi che è una delle caratteristiche essenziali di un regime democratico diciamo in sintesi che il lavoro di dalle un'analisi lucida del processo democratico della democrazia come processo come processo che ha subito nel corso dalla storia grandi trasformazioni essenzialmente due grandi trasformazioni la prima quella che ha dato luogo alla democrazia della città-stato la seconda quella del nostro secolo
Che ha dato
Vita alla democrazia negli Stati Uniti nazione ecco il volume di dal pubblicato dagli Editori Riuniti quest'anno la democrazia e i suoi critici si conclude con degli interrogativi che riguardano la terza possibile trasformazioni con le future possibili evoluzioni della democrazia
Su cui penso dirà qualche cosa il il il professore stesso dal osa solito rispondere alle obiezioni di chi vorrebbe
Vorrebbe proporre modelli alternativi alla democrazia ed è solito rispondere a chi muove obiezioni che analizzano il corso di tutto questo suo ultimo lavoro è solito rispondere con una domanda ma esistono alternative migliori
Alla democrazia e rimanda con il suo lavoro a un esame di come sono andate effettivamente
Le cose con un'analisi realistica chiara in realtà molto semplice dello Stato del del grado in cui la democrazia
I criteri rispetto delle libertà si realizzano in ciascun paese niente diciamo è più lontano dalla sua mentalità del suo metodo di lavoro delle semplificazione delle semplificazioni dei dei semplicissimi degli schematismi
Di fronte alla proposta di modelli alternativi dal mette in guardia in guardia nei confronti del rischio verificatosi così spesso di precipitare in delusioni gravissima
Così come mette in guardia con altrettanta energia nei confronti del semplicismo di chi ritiene che
La democrazia si identifichi con il mercato e che i problemi tutti in terris tutti quanti si possano risolvere affidando al mercato
Alla al al allo svolgimento dell'azione del mercato la possibilità di produrre esiti ottimali dal mette molto in guardia nei confronti di questo rischio come ha fatto nella lettera aperta agli amici dell'Europa dell'Est che l'Unità ha pubblicato qualche giorno fa
Io voglio solo indicare prima di dargli la parola anche agli altri interlocutori
Di questo dibattito che sono Claudia Mancina della direzione comunista
Stefano Rodotà
Della Sinistra indipendente membro della governo ombra per i problemi della giustizia e il il presidente del Comitato centrale comunista Aldo Tortorella
Dicevo prima di dare la parola a dalla per un suo primo intervento voglio sono indicare anche per il possibile sviluppo della discussione in quali direzioni questa discussione si può svolge le direzioni di ricerca che appaiono aperte e più interessanti sono quelle
Che lo stesso professor dall'indicato il suo ultimo lavoro e sono la prima la possibilità di un cambiamento del numero delle democrazie il tema aperto che il numero dei Paesi democratici nei prossimi anni sia destinato a cambiare e possibilmente a crescere con l'inclusione nel novero dei Paesi democratici
Di Paesi che di fatto ne sono stati finora esclusi e che rappresentano la maggioranza dalla popolazione mondiale
La seconda direzione di ricerca che voglio indicare ai nostri interlocutori e quella dei cambiamenti nell'ampiezza della vita politica
Che possono cambiare i limiti e le possibilità del processo democratico
La terza direzione
è quella dei cambiamenti nelle strutture
Politiche e sociali e nelle coscienze che possono rendere più democratici che possono produrre ulteriori sviluppi nei Paesi che sono che hanno già conquistato la democrazia nei Paesi che avevano già in quel tipo di regime che dal definisce Della Poli archivia cioè la forma più ricca e sviluppata e più inclusiva di democrazia che noi conosciamo si tratta in altre parole le due direzioni sono quelle di uno sviluppo della possibile ma non ha fatto garantito
Della democrazia nel sud del mondo
Uno sviluppo che riguarda in questi mesi naturalmente l'Est europeo e l'altra direzione quello di uno sviluppo nei paesi diciamo con una democrazia già sviluppato della revoca della democrazia nelle imprese detto questo
Io validare adesso la parola Robert dal per una sua
Introduzione sul tema la democrazia i suoi critici
Quel quel giorno e per me è un grande piacere
E anche un valore
Evidenzia
è un pretesto per me essere qui presente oggi
In questa situazione
Arricciano fuoriusciti nel momento in cui
Lei
Vuoi giustissima
Padroni del mondo
Per spolverare trascorre aumentando dei cioè giuramenti di importanza storica cento il Foggia
Cambiamenti che
Sento il Murri
Soffre scadenza sempre hanno che sembra muovere per la prima volta la storia peggiore
Con loro fagioli molto forte voce della maggioranza la popolazione mondiale propriamente sta coinvolgendo certo sottobraccio e costante verso sistemiche penso vedremo gli oscuri possiamo più coraggio da colmare chiamare democratici
Osso questi isolamento in cui come io penso io devo qui in Italia Champions cambia sono importanti stanno anche e sono anche in corso ma attraverso vale più la mia ed aver venga stasera proprio per fare il padre Robert a parte che non può fare tra tra gli appalti limitata ma molto importante di questo grande sviluppo
E questo grande argomento riconosciuti prima vorrei iniziare poniamo il tragico incidente che manda la vostra attenzione sul traccia attraverso tre paradossi performance
George prima no
Fra ed è quasi sull'idea e la pratica della democrazia questo se risoluzione suppone che ci rilievi vi siano uguali politicamente Ibra gli offrirono all'incubo anche se non si sono uguali gli altri punti di vista sono la tesi è che i cittadini qualcuno siano praticamente uguali o del Comune guizzo nelle loro risorse politiche
Io o questa è l'altra parte del paradosso eppure tutti i sistemi sociali ed economici
Gennaro disuguaglianze di ricordi includendo disuguaglianze anche nelle risorse politiche
Sono Ferrazzi secondo paradosso è il seguente volantino attraverso i sistemi democratici moderni sulle sono stati più strettamente associati con l'economia di mercato su base privatistica stavate privata cioè il capitalismo
Gli occhi
Ma hub pure l'economia di mercato inevitabilmente provocano disuguaglianze sul rinvio di cuochi trentuno incluso anche disuguaglianze nelle risorse politiche ridicolo bis scientifico queste sono disuguaglianze sufficientemente ampie tra foto tempo il punto da danneggiare l'uguaglianza politica per ora il terzo paradosso
Ma gli avvocati
Nei Paesi democratici moderni la democrazia
Cioè blu sarà è generalmente accettata come l'unico principio legislativo Stern condannare lo Stato
Ovviamente ma in nessun Paese democratico cioè la democrazia è generalmente accettata rispetto come principio legittimo per governare le imprese economiche
Sono
Di di cui ritrovarci pertanto alla luce di questi tre paradossi offrono vi sono delle tensioni profonde quindi all'idea calcola e la pratica buone della democrazia
Lo sport e le strutture e le pratiche quell'ordine economico nei Paesi democratici
Che qualche a questo punto sorge un punto interrogativo dello stretching spiegano queste tensioni sono inevitabili sono intrinseche rischia il Bolzano inevitabili anche il fisico ci sono delle alternative possibili
Buone oltre dodici fra un'alternativa che sfiori a mio avviso è chiaramente fallita leadership e sul la soluzione socialista convenzionale
Lui già accettato il rifiuto di un'economia di mercato occupa il rifiuto della proprietà privata tutti e la sostituzione con un proprio dicono di questi regimi con una economia di mercato con proprietà statale
Pensate o frammenti una seconda alternativa
Ricucci Giuseppe due chilometri che per cui è un'economia ma il mercato prima che regolamentazioni lo spessore base di proprietà privata cioè capitalismo stile las fare non sfrutti per farsi dimostrata incompatibile con la democrazia la successivamente e vale a dire
Ma quindi riduce il suo giorno superano il capitalismo lì laissez faire non può essere mantenuto alto di fronte a un domanda sempre crescente perché di regolamentazione e controlli
Qui
Quindi in un incontro
La terza alternativa dei prevalente prosegue il primo seguito è un'economia di mercato regolamentata scritta un'economia mista questi studi filtrano fare con delle intese preventivamente private allora
Facce stupite gerarchicamente dei proprietari e dai managers disponibili porco questo possiamo chiamarlo capitalismo delle imprese
Si può svolgere una quarta alternativa passivo si giustifica una possibilità che qui consideriamo Brogi sarebbe Monorchio una economie di mercato regolamentata guizzo studio con impresa e gestite personaggi come già fatta da strutture democratiche essenzialmente democratica la restrizione dei cioè impresa sui contro i controlli fondamentali
Resto dell'UE esternamente all'esterno incontro del mercato vuol fare modificato
Guagliò prefigurati dal storico regolamenti approvati dal governo dello Stato
Fate voi e internamente governato qualche piccolo dai dalle persone che lavorano in questa ditta in questa impresa lo stesso Edwards conformi quest'ultima alternatività è possibile
E fattibile
No quale fra giurisdizione anni di quando io ho parlato di governate democraticamente io intendo che all'interno di ciascuna impresa Chivu giudizio vi sono il processo decisionale resterebbe congegnato come segue il suo corpo cibo il più possibile saranno Stuarda avrebbe cioè lo scopo di soddisfare il criterio pratico per un processo democratico radici sulla più vale a dire permetterebbe raggiungerebbe come per cui Polti uguaglianza politica quel cerchio e la salvaguardia presso il dei diritti politici fondamentali all'interno dell'impresa
Vuol cultura pur ora inquisito fondamentale proprio delle intese autogestite libri sarebbe quello di se non riescono a soddisfare quando i criteri requisiti fu il cuore dell'uguaglianza di voto o si potrebbe dire
Nel PC purché ciascuna persona seduto sul luogo ciascun cittadino se volete propone all'interno dell'impresa
Avrebbe diritto ad alcuni ad un solo voto
Sostituiscono sistemi di questo tipo come e ne conosciamo sono state chiamate cooperative dei lavoratori o esempi di autogestione lo sviluppo so democrazie industriali sul ma preferisco
Linda il termine i prese autogestite sui insomma più tempo dal momento che mangiata tipo di impresa
Qualcuno proprio come governo locale lustro all'attuale è democratica all'interno dei limiti fissati cioè dai controlli esterni volgono al peggio e dai mercati
Quindi le persone che lavora nell'impresa politico surplus potrebbero essere chiamati i cittadini dell'impresa
Qui tra l'altro dal momento che i due l'impresa è controllata democraticamente dunque agisce seduzione
I cittadini dell'impresa Pietro proprio sulla sul determinano come ridistribuire i proventi dell'impresa
Naturalmente sua la loro libertà astratta Paolo per distribuire i proventi dell'impresa sul retro e limitata dalla necessità può di acquistare per investimenti e di vendere prodotti può essere apprezzi che erano loro non possono determinare unilateralmente
Guardi giusto e anche dalla necessità di attrarre e di mantenere anche la forza lavoro cioè i lavoratori qui troppo all'interno dell'impresa
Il sedici suoi cittadini o i loro rappresentanti eletti o immane certi pubblichiamo ai quali essi delegano l'autorità di Giulio Burchi determinano salari
Tradizionale e decide no come antidegrado distribuire i guadagni
Vennero fuori debbono poter ciò determina contro la quantità di di guadagni da destinare il sorriso al pubblico protervia reinvestimento ormai insostituibile quanto deve essere distribuito ai cittadini dell'impresa
Penso e anche il principio secondo il quale giusti queste distribuzioni vengono effettuate uno sciopero mentre le imprese autogestite glutine anch'io posso dimostrare diversi vantaggi o no non solo rispetto alle sua tipiche in prese
Diciamo su base azionaria e gestire controllate dai il dal management e dai dirigenti conoscono con attenzione aveva anche dei vantaggi rispetto all'impresa nel settore pubblico
è un'arma qualcuna governate in maniera gerarchica Just tredici confronto la giustificazione più diciamo pertinente qui giusti fra è il contributo che possono apportare ai valori proprio della giustizia e della democrazia
Però siccome ci scusi visibili quale conseguente possiamo aspettarci quindi più e c'era dobbiamo valutare tre possibilità primo va Bonaccorsi che la democrazia all'interno delle imprese migliorerebbe la qualità della democrazia nel governo dello Stato scoprì trasformando i suoi membri seduti in cittadini migliori
Si è secondo questo migliorerebbe la qualità della democrazia giuridici nel governo dello Stato facilitando una maggiore uguaglianza politica tra i cittadini terzo luogo
Espandere dicevo l'autodeterminazione politica gusti
Alla sfera del governo
Il governo dell'impresa economica in cui ci alcuni dei quali esclude l'autorità gerarchica generalmente prevale il tribunale significa se la democrazia è giustificata nel governo dello Stato nel senso opposto non è allora anche giustificata nei governi che si prendono decisioni all'interno dell'impresa
Meglio a parte gli altri benefici che potrebbero in qualche modo derivarne
Il più bravo possiamo essere certi gli offre per ciò che concerne gli Estensi di un sistema di in prese autogestite come sull'uguaglianza politica nel governo dello Stato
Ora ecco quello che io chiamo capitalismo dell'impresa
Giorno e circostanze simili genera delle disuguaglianze un ambiente della distribuzione
Del reddito della ricchezza dello Stato scuri qualche delle opportunità di della qualità della vita accesso e controllo no della conoscenza cultura informazione e comunicazione e controllo anche sulle decisioni di natura economica triplici Urbis per essere essere certi queste distribuzioni
Iniziali di questi valori infatti possono essere qualche cambiate dai governi dello Stato che si conclude
Comunque rimane una questione aperta se le impresa
Presso Franco daranno una per forma c'è un risultato soddisfacente
In una economia ma orientata sul mercato privata no se la ricchezza e reddito a nasce sono ridistribuite in maniera su larga scala recita promuove una struttura di compensi sul abbastanza sostanziale per persuadere investitori e dirigenti ha fornito svolgerebbe loro funzioni sociali
Francia maniera soddisfacente tende a creare di una una rischio distribuzione di ricchezza profondamente disuguale Foro
E pertanto solo anche
Dirti quanto provoca una disuguaglianza sul fronte della distribuzione dei valori sociali nei quali la ricchezza è il reddito sono collegati
Non lo so mentre alcuni Paesi democratici voci sul hanno avuto dei successi maggior rispetto ad altre nel modificare le distribuzioni iniziali
Cioè ingiustizia di per ridurre tale disuguaglianze notte considerevolmente è necessario che il governo dello Stato
Russia svolga delle politiche al vigorose blitz senza cedimenti politiche dicevo di ridistribuzione attraverso le imposte
Lei trasferimenti di reddito
I rischi usano sul libretto il che non è sempre possibile politicamente e anche quando è possibile giusto il principio uno la distribuzione della ricchezza rimane voci sulla sua molto in misura minore modificata rispetta la distribuzione dei redditi e dei servizi
Pongo un regista sebbene si è impossibile dire precisamente ah offrono sino a che punto sul sistema venti imprese autogestite fuori potrebbe portare verso l'uguaglianza e la ricchezza nel reddito problemi in altre risorse
Sono ritengo istituti giù alcune disuguaglianze comunque continueranno a sorgere sia all'interno dell'impresa che tralerin prese
Io dico sono le alcune disuguaglianze deriverebbero all'interno della impresa
Di precisi a causa giusto Richards delle decisioni prese o partitici per ciò che concerne la distribuzione degli attivi dei guadagni cioè dell'impresa stessa non Luttwak che
Probabilmente non non avranno la distribuzione uguale quindi non avranno un diciamo un modello di distribuzione equa e disuguaglianze il cuoco discusso
Sorgerebbero anche tra le imprese sui suoi sporco differenza dei mercati principe nel cambiamento della domanda mi diverte rapporto fra la datore di lavoro rispetto ai lavoratori differenze regionali Lombardia per fare e molti altri fattori che creano delle differente nel ricchezze disponibili per lei prese e per le industrie al fine di ridistribuirle tra i loro membri
Per evitare se nessun un'eccessiva erosione dell'uguaglianza politica giusto il principio e della giustizia distributiva potrebbe essere necessario giù cambiare la distribuzione iniziale sul sull'uso delle risorse generate dall'impresa appartiene a chi attraverso le tasse e le imposte i trasferimenti per esempio quelle di o regolamentare gli infetti
Procedo per esempio limitando l'uso del denaro in politica
Giudice scure glielo dice
Il compito della regolamentazione della ridistribuzione sarebbe molto più facile comunque sul rispetto a un sistema di capitalismo dell'impresa per una invece la distribuzione iniziale chiusure generata dall'impresa sul sul sul sarebbe molto meno disuguale solo buone notizie il giudizio
Non perfettamente auto regolante col sistema comunque sarebbe molto più vicino proprio di quanto non lo sarebbe capita lirismo dell'impresa politica dicevo sarebbe molto più in grado a di creare una maggiore diffusione delle risorse economiche tra i vari cittadini
Voto pubblici
La principale conseguenza sui rischi di un sistema di imprese autogestite pubblici sarebbe quella di trasformare nel giugno proprio in sistemi democratici tutti i governi gerarchi cinque chilometri pur all'interno dei quali così tanti lavoratori spendono così tanto tempo della loro vita e cioè transfughi più a trasformare il Governo dell'impresa questo per la quale essi lavorano
Grazie eppure soft forse le imprese autogestite giusti sono presenta dei vantaggi come grano da un punto di vista democratico perché allora non sono state adottate nei Paesi democratici
La risposta è complessa ma una ma una parte importante di questa risposta è la seguente non sarebbe stato possibile applicare su questo regime senza un appoggio rigoroso i movimenti dei lavoratori e dei partiti politici e delle coalizioni che dipendono dal sostegno dei lavoratori posti ma sia che si movimenti dei lavoratori europei e quelli americani non sono riuscite a trovare delle soluzioni soddisfacenti ad alcuni problemi basta penso che devono essere risolti Repubblica prima di poter concluderà generalmente che libanese autogestite sarebbero migliori
A rispetto alle imprese private convenzionali una sorta un problema di questi è la proprietà a Fiumicino come dovrebbe come dovrebbe essere distribuite la proprietà delle imprese autogestite posti pubblici uffici quattro possibilità sono davanti a noi
Rumorosi proprietà individuale da parte dei membri dell'impresa cuccioli poi sul Greco fior prenderebbe il posto degli azionisti individuale oppure la pratica dello stato si oppone proprietà da una società tra virgolette ho acquisito è una proprietà cooperativa anche un'impresa da parte di tutti i lavoratori impiegati le prime tre sedici sostenibilità sembrano meno soddisfacente in più rispetto alla quarta
Gli atti del governo eppure i vantaggi della quarta possibili da non sono ben compresi
Forse la quarta alternativa proprietà cooperativa Urso è stata la soluzione adottata dalle cooperative Mondragone in Spagna
Verso secondo questo modello i diritti
Cioè di proprietà non non sono distribuiti Ciocchetti dei ai singoli lavoratori ma anch'a tutti i lavoratori dell'impresa come collettività
Come in qualsiasi unità democratica territoriale pochi diritti dei cittadini cittadinanza nell'impresa San determina terminati non undici dalla proprietà
Ma dalla partecipazione all'essere membro cioè Jones scusi come la cittadinanza in un Paese democratico
Fare l'utilità diritto a diritti pieni e e qui come membro sul di un sistema politico democratico Brutus ma non dà diritto comunque la persona a rivendicare proprietà di bijou
Di una parte individuale della ricchezza del Paese così analogamente in un'impresa cooperativa i membri hanno diritti pieni ed uguali
Ma non possano rivendicare suicida una parte parte della ricchezza della ricchezza netta o negatività dell'impresa per potere disporre come vorrebbero invece ogni membro ha diritto
Ad una diciamo resoconto interno cinquecento romano
Se
Bisogna per poter diviene ben informato cioè su come ridistribuito nel il guadagno dell'impresa giudice del secondo principi distributivi
Adottati democraticamente dai membri
Naturalmente tuttavia rinvengono ancora molte problematiche che concernono l'efficienza e la fattibilità quindi tanto per iniziare ci chiediamo i lavoratori sono qualificati per governare le loro impresa
La risposta
No e complicata
Tirol sorprese
Ebbene
Sondaggio ragioni che sostengono che i lavoratori si sono qualificate sarebbero competenti a gestire le proprie prese e cioè messo menzione no solo che asservirci data la passività circa del degli azionisti
In una impresa tipica
Arbitro precisa la sebbene si dipendano dalla informazione fornita dai dirigenti
è molto difficile poter contestare decisive dei dirigenti stupiti pertanto sembra Tudor
Quasi da non mettere affatto in dubbio che i lavoratori sono nuovo altrettanto qualificanti Rocco a gestire le proprie imprese così come lo sono gli azionisti alla procura che probabilmente in media proprio anche più ci sono anche i più qualificati
L'avvio soffre pure se le imprese alto governate slalom gestite si riferisce possono essere altrettanto efficienti
Quante leggi avesse ortodosse perché così tanto To colte hanno fallito Rizzo ha espresso quasi nell'ultimo secolo si è visto l'ondata di sul cooperative di produttori che sono durate poco tempo in Gran Bretagna gli Stati Uniti
E allora s'scomparsa e loro fallimento rapido ma confini ha convinto i leader dei sindacati che non economia capitalista sindacalismo e la contrattazione collettiva Forlì Livorno vantaggi maggiori per i lavoratori di quanto non lo fosse le cooperative dei produttori
Votanti in entrambi i Paesi e in Europa sul movimenti lavoratori socialisti hanno abbandonato le cooperative dei produttori come obiettivo principale a breve termine
Confrontando l'esperienza attrici delle cooperative di produttori
Che sono fallite con quelle che invece hanno avuto successo riusciamo ad identificare alcune dei requisiti sarebbe successo ciò che cos'è ciò che porta successo cioè citato preliminare scrive
C'è un errore profondo e cioè non sul considerare adeguatamente il problema della gestione del management disastrosa la tesi di sostegno USA dei rivoluzionari strano espressa con una ingenuità veramente sorprendente barra sta nella stato evoluzione l'opera di legni giusto ecco che le capacità manageriali
Siano di importanza secondaria se non scontri o che sorgeranno spontaneamente
O che saranno compensate
A quel punto dall'entusiasmo rivoluzionario
Ma soccorso
Se il sesso una fonte del successo
Ove delle cooperative Mondragone
Che ho citato prima sta proprio nel fatto che essi hanno dato grande importanza sono incentrati all'istruzione
Anche la formazione tecnica
A livelli professionali molto avanzati
Essa
Una secondo problema sì S i sistemi di i prese autogestite pur si potranno avere effetti negativi servizio dei risparmi verso gli investimenti sull'occupazione e sulla crescita
Molti standards l'esperienza ancora una volta giudice
Citando parlando dell'esperienza delle cooperative Mondragone
Sì
Dell'esperienza mostra che
Sono
Le imprese autogestite
Guido
Di fatto investiranno e risparmiata risparmieranno
E la democrazia
Ecco credo che spesso tendiamo a concepire la democrazia come un puro contenitore
Dei conflitti un contenitore e talvolta anche lo concepiamo come un neutralizzatore dei conflitti c'è qualcosa che neutralizza i confini io credo invece che le forme politiche e in particolare le forme politiche democratiche si complessi configurino come il terreno in cui conflitti assumono una maggiore un maggior dispiegamento una maggiore capacità di sviluppo e anche di soluzione ma non di soluzione nel senso Della loro cancellazione di una soluzione che passa attraverso lo scontro anche anche altri
Cioè e io vorrei riferirmi a Gramsci non per
Non per ritualità né per appellarmi a un pezzo di tradizione nostrana del una perché veramente penso che il pensiero di Gramsci che pure assolutamente non è un teorico della democrazia però penso che il pensiero di Gramsci possa essere ripensato
In un modo che non non solo non contrasta con una moderna articolata e dialettica concezione della democrazia ma che ci aiuta a vedere alcuni aspetti appunto questo il fatto che i conflitti da un terreno che interni gramsciani chiamo chiamo economico corporativo
Passando sul terreno politico si dispiegano raggiungono una maggiore maturità una maggiore ricchezza diventano produttivi di e e e soprattutto che in questo modo si costituisce il soggetto politico
L'esempio classico che potrei fare e quello delle donne perché le donne si sono poste come soggetti sulla storie sul sul terreno della storia nel secolo diciannovesimo e ventesimo sicuramente per uno sviluppo economico e quindi uno sviluppo economico che ha modificato i rapporti familiari e quindi ha liberato la forza lavoro femminile dai legami familiari però io credo che questo dire solo questo non basti a capire come mai il il soggetto femminile e si è sviluppato con questa fortissima carica appunto di altre identificazione di soggettività
Credo che la ragione che soggetto femminile si è sviluppato appunto il nella democrazia cioè in un terreno politico che ha permesso attraverso un un uso anche conflittuale anche anche oscillante con rifiuti con estraneità però un uso di una gamma di possibilità e di diritti che soltanto poste permettono la Costituzione di un soggetto per questo credo che la cittadinanza sia qualcosa di estremamente importante e che noi nella nostra cultura politica dobbiamo accedere all'importanza appunto dei diritti di cittadinanza come un pacchetto
Di di diritti che non costituiscono soltanto una difesa dell'individuo dalle istituzioni ma costituiscono per l'appunto anche una concreta ricchezza di possibilità di costituzione dei soggetti
In
Grazie va bene
Sentiamo adesso Stefano Rodotà
Io vi propongo di fare un piccolo esercizio di immaginazione immaginare ciò che cosa sarebbe accaduto se stasera al posto del professor vitale e dicendo esattamente le stesse cose che ha detto il professor Dal ci fosse stato un uomo politico italiano non dico poi un esponente un dirigente del partito come sarebbe stato immediatamente accusato del peccato di antagonismo rispetto all'attuale assetto economico e come tale ritenuto improponibile alla nuova e libera comunità democratica
Io non ho detto queste cose per compiacere la platea o per strappargli un applauso mantenere individuare un problema aperto non solo davanti al Partito Comunista Italiano
E acciocché sarà o riuscirà a diventare o al sistema politico italiano ma un problema profondamente aperto all'interno del pensiero politico dell'intera sinistra almeno di quella europea
E parlo di quella europea occidentale all'interno del quale ah della quale il tema della e democrazia economica del ruolo e delle forme della proprietà sono stati consapevolmente rimossi
Come problema drammatico e difficile della collocazione in questi sistemi
Di questo pezzo di pensiero che il libero Dida è il discorso di stasera dimostra ineludibili
Non citiamo nelle nostre discussioni abitualmente il programma di Baggot due sberle della socialdemocrazia tedesca l'abbandono delle nazionalizzazioni
La via sostanzialmente identica imboccata dal laburismo inglese i fallimenti delle nazionalizzazioni Mitterand via
E questo è divenuto davanti agli occhi di una sinistra europea su questo terreno teoricamente debole
Una sorta di tabù che non riesce più ad essere affrontati
Eppure il discorso che abbiamo appena affrontato che ha due nomi essenziali
Ci ripropone il tema della proprietà nell'organizzazione economica e il ruolo che nell'organizzazione economica possono avere i lavoratori questo è il grande tema che è stato posto con grande limpidezza
Come tutto il suo libero
Dal professor dal stasera
E devo dire che svela questo discorso anche un aspetto di ipocrisia che c'è oggi in molti dei discorsi sulla democrazia trionfante almeno in Europa
E cioè non voglio dire l'ipocrisia diciamo una contraddizione per non metterci troppo giudizio di valore o passione personale
La contraddizione questo
Si dice che la democrazia ha vinto per la sua capacità di incarnare i valori universali indivisibili
E nello stesso tempo però si afferma che ci sono dei fortilizi ai cancelli dei quali la democrazia si deve arrestare
Il più importante centrale capitale di questi fortilizi appunto l'interessa cioè la forma strutturata moderna della proprietà
E dunque si ritiene che la proprietà motore del sistema debba rimanere insensibile estranea a questo processo democratico che pervade l'intera società ecco l'importanza del discorso che abbiamo ascoltato esattamente queste dimostrare come invece chicche rende ha un futuro della democrazia che non sia permettetemi l'espressione una sorta di distesa conservatrice e dei valori democratici per carità la democrazia la difesa della democrazia e conservazione di un valore fondamentale non voglio mettere in discussione queste ma non si è una posizione di chiusura o di comodo
Implica appunto nei convinti assertori della democrazia la necessità di fare questo ulteriore passo che poi debba essere compiuto nella direzione con i metodi con la le tecniche che ci ha illustrato qui il professor dal o con altre e ulteriore questione
Dal
è forse un paradosso che è più ricco il pensiero inglese americano
Di matrice non socialista di proposte oggi relative al nuovo assetto democratico dell'economia anche non il pensiero socialista forse perché impigliato
In quelli che sono stati
Anna in quelle che sono state analisi teoriche inadeguate ed esperienze concrete fallimentare
Questo è un punto di grande importanza però che io sottolineo con molta convinzione
Per una ragione personale che può non essere importante perché il tema della proprietà costituito uno degli forse il principale dei miei oggetti di ricerca non diciamo come politico capo ma come studioso e quel tanto che sono riuscito a portare nell'esperienza politica ma soprattutto per un'altra ragione
Perché questo tema
E quello che tocca più direttamente la questione capitale dell'ASS separazione della sfera economica dalla sfera politica e cioè ci sarebbe una sfera politica dominata da alcune regole che sono quelle della democrazia e ci sarebbe una sfera economica che pur ritenuta essenziale fondamentale è sottratta alle regole della del questa è una delle regole del gioco che ci viene proposta in questo momento attenzione lo sto facendo un discorso astratto sto cercando anzi di dirvi che è questo libero che abbiamo qui di fronte che è stato così opportunamente tradotto
Ha un posto molto importante nella discussione o dovrebbe avvenire il fatto che sia forte stato portato qui stasera
Mi pare fatto importante nella discussione sulla ridefinizione di un programma di un'entità di una forza di sinistra in un qualsiasi paese qui non è questione di frontiere questo è il punto capitale
Questo è un libro che ha molte sfaccettature perché può essere letto come libro di teoria politica di storia delle idee e dei sistemi politici ma può essere anche letto e usato come uno strumento di controllo del tasso di democrazia effettiva che sistemi Paese
Questo mi sembra un elemento estremamente importante io non voglio dire che dovrebbe essere una sorta di breviario laico da adoperare ma quasi ogni giorno su questo questo libro ci fornirebbe qualche cosa
Di utile per la riflessione quando per esempio adesso non voglio passare su un altro terreno perché voglio tornare ancora un minuto solo sulle questioni della democrazia economica ma quando per essere tra i requisiti o le precondizioni di un processo democratico
Dole indica l'informazione la possibilità di accedere a informazioni che non siano soltanto quelle confezionate fornite da una sola parte tocca non solo una questione universale ma tocca un tema drammatico
Nel nostro e in altri Paesi è uno dei terreni sui quali me lo dice con estrema franchezza l'assenza di questa precondizione pregiudica il funzionamento del processo democratico
Perché lo ricordava poco fa Claudia Mancina c'è un punto che distacca nettamente l'analisi di dal da quelli di altri teorici della democrazia che l'hanno vista soltanto come il Processo
Processo nel senso di insieme di regole formali rispettate le quali
La qualità della democrazia sarebbe salvo
E invece dal compasso e ci dice che se è un processo fatto di regole anche un processo che deve fondarsi su alcune condizioni ineliminabili
Quelle relative all'eguaglianza quelle relative alla informazione quelle relative alla capacità di promuovere autodeterminazione
E ho ricordato questo per una ragione molto semplice perché questi che sono i requisiti mai realizzati pienamente e qui è molto bella la spinta diciamo morale di questo libro
Che presenta la democrazia come la promessa più audace che sia mai stata fatta ai cittadini la parola audacia e Dida il e nello stesso tempo come un processo sempre a rischio
Un risultato mai pienamente acquisito e quindi bisognoso di una presenza drammatica mente necessaria di tutti città e tale e qui è un altro punto che io non tiro fuori strumentalmente
Tale uso le parole di Vidal
Da spargere semi di discordia tra democrazia e capitalismo e cioè non c'è questo nesso ferreo che qualcuno vorrebbe in questo momento rappresenta
Dall'alle l'ha detto con molta chiarezza
E
Quindi io non insisto su questo ma io voglio un momento solo per il modo anche per far vedere con quanta limpidezza e scritto questo libro che è di uno studioso dimostrando che non c'è incompatibilità tra qualità alta della ricerche capacità di comunicarmi risulta
Dice sono due tre interrogativi
Se il reddito la ricchezza e la posizione economica sono anche risorse politiche se non solo ha distribuito equamente come possono allora essere i cittadini politicamente guai
E se i cittadini non possono essere politicamente uguali come può esistere democrazia viceversa se la democrazia deve esistere se i cittadini devono essere politicamente uguali non dovremmo forse pensare che la democrazia necessita di qualcosa di diverso da un'economia basata sull'iniziativa privata orientata al mercato o almeno di una sua drastica modificazione
Qui è indicato quel cammino che poi con tanta nettezza dalla tracciato quei analizzando una ipotesi possibile ma mostrando che cosa
E cioè un punto quello della proprietà
Qui rappresentato nella sua forma più dura e impegnativa quello che si colloca all'interno delle imprese che non può essere ma non possiamo produrre programmi democratici e ignorare questo passaggio essenziale anche perché
E chiudo nella
Storia stessa dell'organizzazione economica capitalista questo problema si è posto
Si è posto soltanto come il problema degli azionisti come ricordava dato ma all'origine quando nasce la moderna società per azioni
Quella cioè in cui le azioni la proprietà della società e discussa
Tra un certo numero di soggetti ciascuno dei quali ne ha un pezzo un azione una quota
Si sono confrontate due modelli un modello oligarchico della società come si chiamava all'epoca una delle compagnie olandesi è quello il modello democratico della società per azioni di tipo inglese
Che modellato non a caso sul sistema parlamentare
Il Parlamento
L'assemblea degli azionisti un governo il consiglio d'amministrazione eventualmente un presidente l'organizzazione dell'economia sentiva il bisogno di essere legittimata attraverso una riproposizione sia pure deformata della democrazia così come esisteva nella sfera politica quindi il passaggio delineato molto nettamente da tal quale
Le società non possono più essere considerate a fare soltanto degli azionisti
Da tempo si dice anche le impresse le grandi soprattutto sono costellazioni di interessi all'interno delle quali confluiscono interessi anche di soggetti interni all'impresa
Ci sono decisioni della FIAT dall'aumento dei prezzi delle autovetture alla messa in cassa integrazione di un certo numero di lavoratori che hanno riflessi sociali più importanti di una legge votata dal Parlamento
Non a caso professor dallo sa bene perché ha scritto con uno dei massimi teorici di questi problemi si è posto il problema del governi privati all'interno di una organizzazione sociale
Possiamo ritenere questi governi sottratti alla regola democratica
Ecco il passaggio essenziale
E se ciò va sganciato dal fatto di essere proprietari ecco che nasce una dimensione più larga della cittadinanza che include la cittadinanza dell'avvocato
Tra l'altro i processi scientifici stanno appurando che hanno anche effetti negativi attenzione
Però stanno anche accumulando sul versante dei lavoratori una quota di competenze incomparabilmente maggiore di quelle che erano possedute dalla classe operaia nel passato
E qui allora e ho finito sul serio si pone la questione centrale
Poiché il tema grande della democrazia e quello di includere i cittadini nel processo democratico
Essere inclusi nel processo della impresa che ha questa importanza nell'organizzazione sociale significa farsi
Che lo strumento proprietario nella forma tradizionale o nella forma della impressa non è il più strumento di esclusione del cittadino dal
Processo democratico ma diventa strumento di inclusione
è la logica escussione inclusione
Fondamentale
Non possiamo pensare di avere processi democratici quando i processi reali all'interno dell'organizzazione sociale tendono a escludere una quota crescente di cittadini dalla possibilità di influire affettivamente sulle decisioni ecco io credo che questo robusto richiamo realistico e ci viene da questo libro ci può molto aiutare nella discussione che stiamo facendo
Grazie notorietà Alfredo Rota sentiamo adesso l'opinione di Aldo Tortorella
Dunque il nostro presidente nostro dal presidente Bosetti che come sapete un giornalista ma come voi per quelli che seguono i tassi attente che anche un po'professore perché
Perché ha fatto tante bellissime interviste proprio di cultura diciamo di cultura politica
Portando un contributo di conoscenza diciamo in un panorama che non riguarda soltanto la stampa di sinistra ma la stampa in generale c'è poco questo lavoro
Di giornalismo curioso del opinioni dei grandi teorici
Dei grandi studiosi delle varie materie Bosetti ha dato un contributo di questo genere ha detto però che qui cioè un professore e tre dirigenti politici di verità io mi sento un po'intimidito perché qui ci sono tre i professori è un dirigente politico che sono io e quindi mi sento anche un po'intimidito perché la professoressa Mancini davvero una
Pentito lata aveva che per non parlare del professor devota che poi è anche deputato ma diciamo che come avete sentito e sono tutti grandi studiosi e invece poveretto diciamo sono qui come proprio con questa qualifica diciamo un po'eccetera
Ora niente per il Emily perché mi hanno chiamato qua diciamo mi hanno chiamato perché ci fosse anche questa voce gli organizzatori della festa e io mi debbo ringraziare moltissimo
Perché pur essendo questa cosa appunto un dirigente politico io debbo dare qui debbo incominciare
Pagando un debito ora io non so se pagando questo debito di riconoscenza professor dal gli faccio un piacere perché oltre che essere un dirigente politico voglio sapete sono anche un po'diciamo dei di della minoranza diciamo
La ma quindi una minoranza che e attaccata a un certo nome eccetera così ma il
Non so se gli faccio il piacere ma è un dovere è un debito che perché per l'opera io sulla siccome si parla oggi di questo incontro tra le varie culture eccetera
Debbo qui dire l'ho accennato prima al professore chiacchierando un po'prima di questa di questo incontro
Io debbo proprio a Luigi al suo collega Lind Blow ma che della stessa università in generale alla ai ai testi diciamo di questa che si chiama che vedo credo di non sbagliare si chiama scuola di Yale
Ma soprattutto ha dalle all'interno ma
Un contributo essenziale per fare una un un rapporto alla direzione del partito comunista
In una strana seduta del Partito comunista perché si dice che esempio questa seduta che c'è stata adesso come avete visto insomma questa riunione che c'è stata fatta ok state inusitata ma non è stata l'unica cosa inusitata abbiamo fatto tante cose inusitata in questo partito una volta diversi anni fa si riunì una la direzione del partito non come direzione del partito ma per fare un seminario sulla democrazia
E si siccome io ero da poco stato incaricato
Di seguire questa questa pare questa di questa questione che si chiamano i problemi dello Stato all'interno della della nostra del nostro gruppo dirigente c'era stato prima di me dei compagni molto più autorevoli Pecchioli ai tempi del terrorismo Zangheri che voi conoscete poi
Sono stato incaricato io di fare questo e per prima cosa convenimmo su mia richiesta diciamo di fare proprio un vero e proprio seminario della direzione del partito come se
Anziché discutere diciamo deve degli affari politici correnti dovessimo proprio metterci un po'come come Scolari anche imparare alcune di queste cose e il rapporto che io feci e che poiché è stato pubblica forse chi è appassionato di incunaboli dopo trovare in qualche è stato poi anche pubblicato su qualche rivisti Cina specializzata eccetera
Cioè aree Croce Rossa c'è anche un Fusco più mercato e allora questo rapporto io devo in grande misura a dal e all'indietro ma e citavo naturalmente seppure in modo più non accademico aveva questi autori
Ma è perché questo perché confesso questo questo debito
In quella in quella relazione io affrontava per l'appunto il tema che equivale compagna professoressa Mancina così efficacemente illustrato sia pure con brevi parole del rapporto tra democrazia formale e democrazia sostanziale
Perché io affrontavo vi questo questo tema il proponendo di superarlo anche teoricamente
Non perché ecco un punto importante non perché questo tema non fosse stato vissuto in modo nuovo dal Partito comunista italiano e nuovo non rispetta soltanto ai Paesi dell'Est ma rispetto anche a tanta tradizione diciamo del dell'Ovest del movimento operaio e socialista dell'Ovest
Io credo che da questo punto di vista si sono dette e si dicono molte volgarità propagandistiche insomma io credo che non è una rivendicazione del Partito comunista della sua maggioranza o della sua minoranza non importa
Di vendere un po'di giustizia a questo povero compagno Togliatti non credo che sia una rivendicazione di parte credo che sia una dovere obiettivo di riconoscimento storico
Semper Tito comunista italiano è stato un attore della democrazia un protagonista della democrazia in tutte le sue fasi dalla fase diciamo della sua restaurazione dopo il fascismo
Ha poi alla fase della sua riedificazione il rinnovamento a Repubblica costituzione la difesa costituzione
Eccetera fino ai giorni nostri questo si deve al fatto che anche teoricamente gli uomini come Togliatti avevano fatto uno sforzo enorme Togliatti diciamo non per civetteria non per vezzo siccome adesso si fa una storia un po'giornalistica è un po'raffazzonata di quegli anni
Ebbene io credo che bisogna invece andare a studiare veramente il rapporto per esempio tratto gli atti e quel grande democratico-liberale che fu Casati
Ministero nel governo diciamo della del primo governo democratico dopo dopo la caduta
Durante ancora la guerra e e dopo comunque la caduta del fascismo
Il rapporto con Casati il rapporto con tutta la rapporto con Croce di Togliatti da Porta con tutta la tradizione democratico liberale e nazionale fu qualcosa che io debbo anche qui devo dire dalla testimonianza parlo molto alla allora la non solo all'intelligenza ma al cuore di chi rese Cometo io ragazzo allora veniva alla resistenza al Partito Comunista
Diciamo ansioso anche di conoscenza insomma non non è che io sono stato poi indirizzato a tutto il sindaco vecchio come mi vedete con i capelli bianchi avviata vive a leggere gli autori anglosassoni da accetta da da una dato da una passione che sia nata istintivamente no sono stato indirizzato perché quando mi sono iscritto al Partito comunista
Durante la Resistenza etc ho trovato poi la gente che mi ha detto che questo bisognava
Studiare diciamo che
E di questo che bisognava occuparsi che non bisognava seguire la strada del dogmatismo
Ora strada della chiusura mentale dispetto alle ricerche se che si venivano svolgendo anche sul terreno della dottrina politica
Nelle varie parti del mondo che di conseguenza la mente doveva tenersi aperta queste vanno le cose io vedo e voi sapete ma abbiamo già risposto io non mi voglio soffermare su questo adesso si cerca di presentare la storia del dopoguerra
Particolarmente qui in Emilia con una sorta di soldi di di di di lotta selvaggia una guerra civile che è continuata con arbitri e Chelsea facciamo senz'altro vi con la ricostruzione storica la più esatta ma dobbiamo dire la verità per dire la verità storica quello fu da parte dei dei comunisti di quel tempo io non ero non non ho niente da difendere di mio ero soltanto un giovane diciamo
Altri perché va venduto precocemente alla resistenza al partito ma da parte di chi vivesse allora questo partito
Che aveva tanta influenza e di chi vivesse allora parlo di Longo per esempio le formazioni partigiane eccetera e quel turbinoso dopoguerra
Fu un grande immenso sforzo per portare un movimento operaio dal ribellismo alla democrazia alla democrazia questo fu questo fu altro che
Dice il tatticismo di Togliatti a quale tatticismo ma ci fu e si fece una delle cose di una impopolarità
Da parte di Togliatti impopolarità assoluta e di un coraggio
Innanzitutto immediatamente il disarmo delle formazioni partigiane che non fu una cosa facilissima ma poi parlo proprio di questa educazione avrebbe Ada democrazia la l'amnistia fa fece parte di questo piano la così detta riconciliazione nazionale
La la pace religiosa e cioè il famoso articolo sette diciamo che fu in popolarissimo ma parliamoci chiaro la compagna Mancina giustamente evocato i progressi
Della nostra propensi Evo parlando Deva esigenza di coniugare eguaglianza e differenza pensiero alto diciamo acquisiamo a cui innanzitutto alle compagne
Noi che ringraziamo sono sono impegnate ma cui naturalmente anche noi diciamo dell'altro sesso dobbiamo impegnarci ma allora noi eravamo al punto che il voto alle donne
Il voto alle donne per cui si batte i Togliatti si batte il Longo si batte o tutti i dirigenti allora anche il malfamato Secchia e tutti gli altri insieme non fu una decisione popolare in quel momento perché è logico si usciva da un un tempo di arretratezza profonda ma ricordiamoci
Che
Il il la avanzata la la democraticamente avanzata Francia conquista il voto alle donne lo stesso anno in cui lo con questa Italia
Mille novecentoquarantacinque quindi non è che ci fosse soltanto un'arretratezza diciamo del movimento di sinistra italiano c'era stata un'arretratezza diciamo di del del mondo impiego la la la conquista della democrazia
L'apprendimento democratico lo sforzo furono in quegli anni molto grandi e radicarono non tatticamente ma sostanzialmente anche con scelte decisioni impopolari
Dunque e e debbo dire anche che fu di quegli anni per l'onestà diciamo per onestà verso noi stessi ma anche verso il Paese fu di quegli anni la scelta a proposito dell'argomento che ha trattato questa sera Lindon con tanta intelligenza e con tanta penetrazione fu di quegli anni la scelta del mercato
Pur senza la la divinizzazione del mercato quando Togliatti viene qui a fare il discorso ceti medi ed Emilia rossa L'Unità un colpo e norme ai miti di quel tempo il mito di quel tempo era che l'alleanza
Tra gli operai e io bado accentato agricolo e i contadini poveri secondo l'insegnamento di Leni in avrebbero risolto il problema come si diceva allora devo il passaggio al socialismo ma quando Togliatti viene a fare quel discorso e diceva date che il contadina me povero non non non basta più
Euro ma qui c'è il problema di capire la questione dell'impresa in sostanza questo voleva dire il ceto medio produttivo tant'è che poi l'Emilia diventa quello che è diventato diciamo come fenomeno anche economico in questo dopoguerra la sua strade ordinaria fioritura non è dovuta certo al fiorire di grandi impresa e quindi verrò se pullulare della piccola impresa emiliana che ha fatto anche la ricchezza di questa terra oltre che naturalmente come è ovvio il lavoro dei lavoratori eccetera be'quando viene a fare quel discorso lui dice chiaramente ai allora al movimento operaio italiano che bisogna farla finita con l'idea che si possa pensare uno sviluppo moderno senza che ci sia di mezzo anche questo fattore fondamentale e quindi la promozione di questo fattore fondamentale che l'impresa vedo che adesso uno dei nostri
Intelligenti studiosi ha detto che bisogna scopre rivela cultura dell'impresa io
Dico è giusto naturalmente che questo venga fatto è sempre giusto che venga ricordato ma non dimentichiamo diciamo che noi dobbiamo a quelle lontane le votazioni questo radicamento sia per quanto riguarda la democrazia sia per quanto riguarda il mercato ma detto questo naturalmente
Perché ricordavo quel debito che debbo a dal i suoi colleghi Ya alla scuola di Yale perché pur avendo il Partito comunista italiano così fortemente radicato se stesso sul terreno della democrazia
E anche sul terreno della scoperta diciamo se vogliamo del mercato sia pure di un mercato regolato a proposito a proposito del malfamato Togliatti si parla tanto del del fatto che il socialismo non deve correre che è stato un errore pensare che il socialismo volesse dire statizzazione nazionalizzazione poi siamo andati avanti anche però dobbiamo a Togliatti nello nei lontani
Anni cinquanta la polemica contro il teorico del partito comunista francese
Che forse qualcuno ricorderà che si chiamava grado di che esiste ancora ad oggi sapete che poi si è fatto musulmano questo uscì dal Partito Comunista francese
Disgustato della politica di quel partito e passò alla attraverso varie esperienze adesso
Un fedele del dell'islamismo che non sia un dottore della Chiesa islamica non so bene che cosa quella polemica con grado di chi allora diciamo così da sinistra diceva no il socialismo vuol dire nazionalizzazione statizzazione di tanto che la sinistra francese fece il programma comune sulla base delle statizzazione deve nazionalizzazioni
Ma la polemica di Togliatti Gal di allora con questo studioso francese con questo compagno francese di allora questo teorico del partito questa francese o via no il socialismo non è le nazionalizzazioni non corrisponde non c'è e un segno di eguaglianza ci possono essere anche dei settori che devono essere nazionalizzati ma questo non vuol dire che questo sia il socialismo ricordava evidentemente Togliatti anche l'elezione di che egli aveva tenuto a mente di anni lontani
In cui aveva visto ciò che era successo nella Unione Sovietica
Quindi io credo che la la esigenza di di meditazione per noi non nasceva dal fatto che noi non avessimo fa ma nasceva da qualche cosa di più profondo
Che nel mentre anche teoricamente avevamo fatto uno sforzo di assimilare
Diciamo parla consapevolezza democratica e anche i come si sta in una società in cui il mercato essenziale
E e non ci può essere una società in cui il mercato non sia essenziale nello stesso tempo aveva un po'a vista ogni atto la nostra elaborazione più complessiva sul modo di affrontare i limiti della democrazia
Questo è il punto essenziale per cui poteva rimanere in fondo un'ambiguità teorica
Perché rimanendovi idea che i limiti della democrazia avrebbero potuto essere soffocati soltanto con una nuova formazione economico-sociale cioè appunto con una formazione economico sociale di tipo socialista
Ci potevamo condannati all'impotenza rispetto ai problemi di oggi ecco il contributo di dal ecco il contributo di questa scuola di pensiero che proprio perché e è sorta nel punto più alto dello sviluppo capitalistico cioè negli Stati Uniti d'America
E venuta riflettendo sulla democrazia e sui suoi limiti sia per difendere la democrazia dalle critiche sbagliate
Anche devastati del pensiero dogmatico diciamo di ispirazione chiamiamolo così marziana sebbene il povero Marx non è responsabile delle bestialità che tanti hanno detto il nome suo vero
O questo non non bisogna mettere sulle spalle di Marx tutto quello che hanno detto i marxisti aveva aveva no non è quel non è così
La la storia del pensiero comunque c'è stato una dogmatica che ha detto di essere marxista o addirittura marziana e che
Violava il pensiero di macchine che marcia e scuola di criticità del pensiero marce scuola di dissacrazione di miti di rilettura della storia non di fondazione di un nuovo mito e così via dicendo
Ebbene allora questa questo questo limite che che deve questi limiti della democrazia aveva venivano visti da questa scuola di pensiero
Infinitamente difendendo la democrazia dai suoi critici diciamo così di sinistra ed ai suoi critici di destra ma poi anche
Meditando come ricordava poc'anzi prodotta su quali sono i limiti che non la democrazia a ma che alla democrazia vengono imposti che guidavano sopra la democrazia ecco la questione per esempio in quella sessione diciamo del de Mita direzione del del nostro partito in quel seminario noi decidemmo di fare quella svolta che poi fu fatta diciamo nel
Ne va be'il tarlo del mille ormai sono passati diversi anni parlo di tre quattro anni fa insomma che poi fu fatta in un successivo comitato centrale ci fu la relazione del compagno Occhetto ci furono altre cose eccetera
Quella svolta che tese a dire va be'guardate certo noi abbiamo dei problemi profondi per quanto riguarda
I limiti posti alla democrazia alla sua sviluppo al suo continuo inveramento diciamo ma e questi limiti devono essere affrontati con le armi della democrazia stessa
E come debbono essere affrontate ecco le questioni
Che per cui essenziale diciamo questa scuola di pensiero essenziali anche questo volume etc per esempio
Noi vi dicevamo allora guardiamo bene a come funziona questo Stato democratico e guardiamo bene come funziona questo sistema politico
E guardiamo bene anche dicevamo che sei stato grande il contributo dei partiti socialisti socialdemocratici e anche del partito comunista in quanto grande Partito Socialista Italiano diciamo
Nella costruzione dello stato sociale e cioè nella conquista di nuovi diritti di ITC di cittadinanza per i cittadini italiani come del resto dei Paesi occidentali sviluppati
I diritti detti di cittadinanza sociale dai c'è stato però un limite in questa azione che mentre andava avanti IVA conquista dei diritti di cittadinanza sociale intanto venivano decadendo proprio per quei motivi che ricordava adesso anche prodotta
Venivano decadendo diritti fondamentali del cittadino diritti
E per le condizioni della democrazia abbiamo posto così beveva dice di quella nuova battaglia sulla questione dell'informazione per esempio
O abbiamo fatto diventare slogan popolare oggi per esempio ci sono parole che appartengono all'essi Fo classico della democrazia ma che non erano praticato diritto all'informazione va
Oppure diritto alla sicurezza oppure di Vito alla giustizia
E però sono parole anche della Costituzione repubblicana intendiamoci ma che via via si erano venute perdendo perché è vero poiché non soltanto in Italia in Italia forse più che altrove
Ma che anche in altri Paesi in altre grandi democrazie
Che sono democrazie naturalmente compresa quella degli Stati Uniti d'America alcuni avevo di questi diritti fondamentali
Non è che non esistano ma sono fortemente limitati fortemente compressi e abbisognano di una nuovo riflessione perché questo processo democratico possa andare avanti
Ecco ora un'altra espressione importantissima di dal processo democratico e a questo pensiero da da questo pensiero che noi ricaviamo che la democrazia non è mai possibile direbbe concepiva come pienamente compiuta ma che essa è un po'l'accesso una opera in in movimento un lavoro in proprio in in svolgimento continuo e quindi chiede una mobilitazione di intelligenze una mobilitazione di forze uno studio continuo ma proprio se la democrazia è un processo che non può mai essere compiuto lo ricordava anche la compagnia Mancina in un recente articolo su Rinascita bene proprio per se se questo se vuol sappiamo bene vuol dire però che via via noi dobbiamo tendere a a superare i limiti che le vengono imposto per esempio il limite che viene imposto al diritto all'informazione limiti che nascono in due in due sensi l'uno il monopolio possibile dell'informazione da parte di centri di potere
Di vario genere di vario tipo secondo la difficoltà
Di comprensione del messaggio informativa pensiamo alla disparità che esiste non soltanto dal punto di vista economico all'interno di una democrazia ma bensì pensiamo alla più è più è enorme e più drammatica deve dista Vita che esiste e che è la disparità culturale che fa sì che la la decifrazione come dicono i quelli che si occupano di queste materie la decrittazione di un messaggio sia difficilissima delle volte e non ci sono più le barriere
Di difesa rappresentate dalle culture sia pure subalterne ma le culture separate per esempio non c'è più la cultura contadina come cultura separata si dice Eva una cultura subalterna ma era una difesa diciamo contato Gegè buonismi culturali delle delle élite diciamo di quelli che stanno di sopra come così come la cultura diceva Pasolini della borgata è finita anche se egli la mitizzato ma questo ne importa aveva ragione o dopo ipossia o dire che siamo esperti la cultura operaia la cultura operaia quella anche che ha dato luogo a grandi diciamo non soltanto a grandi lotte ma anche a grandi manifestazioni diciamo di che ha fondato tradizione di pensiero questa cultura operaia non possiamo no non esiste più come cultura separate è stata infranta diciamo e per certi aspetti anche positivamente dai nuovi mezzi di comunicazione di massa
Quindi ecco il ecco i problemi che ecco perché ho voluto confessare pubblicamente questo debito perché da da un pensiero democratico autentico come quello di questi autori noi siamo porrebbe portati a due cose primo a scoprire che non è vero che la democrazia e senza finalità
No perché il quando la democrazia pone diciamo come suo cardine
L'idea di eguaglianza non di eguaglianza assoluta ma di eguaglianza si dice delle condizioni di Parre pensa di eguaglianza come Soggetti può l'ITC e naturalmente pone un fine non una realtà data non noi non siamo in una realtà data lo diceva il professor dal non siamo in realtà data in cui questo presupposto della democrazia e già realizzata è un fine da reali zar e infine da realizzare con i metodi della democrazia ma è un fine da realizzate quindi la democrazia a dei fini
Ed è essa stessa un fine cioè realizzare questi fini della democrazia cioè per esempio l'eguaglianza dei soggetti politici fa diventare la democrazia e a una finalità grande e non mai pienamente raggiunta un vero pensiero democratico ci spinge dunque su quelle soglie del pensiero sociale
Per esempio il problema dell'estensione della democrazia che ha toccato qui il professor dal e classico e tipico del pensiero che in Europa si chiama pensiero socialista negli Stati Uniti si chiama in un altro modo probabilmente a un altro ad un'altra forma di aggettivazione
Eccetera quindi si chiama sia Milano altro modo ma il problema è il medesimo e cioè che se questa democrazia non pene terrà in ogni parte è chiaro che si tratta di una democrazia monca ecco qui la riscoperta della Sini ficcato di fondo diciamo di una battaglia della sinistra europea qualche cosa che ci guida diceva prodotta anche nel nostro di battito attuale naturalmente con le differenze che ci sono anche tra i comunisti e che io sono contrario a drammatizzare
Oltre misura ci sono delle differenze ma io credo che poi quello che ha fatto la unità vera di questo partito comunista è proprio quello di cui stiamo parlando adesso
Cioè che cosa ha fatto la unità profonda di questo partito
E che secondo me supera e dovrà superare anche diciamo quelli che nei che Settis che possono essere e che permarranno differenze di punti di vista
è vero quello che ha fatto lo unite da unità profonda di questo partito e che questo si è distinto dai dai partiti dell'est e si è distinto da altri partiti anche italiani di sinistra e non di sinistra
Perché questo partito comunista italiano singolarmente affatto da grandissimo tempo è il più grande degli strappi possibili e ciò e ha rifiutato dico eccepire che infine della lotta politica fosse il potere per il potere questo è un partito che ha avuto ci sono pochissimi partiti al mondo che hanno avuto la capacità di leggere per tanto tempo all'opposizione mantenendosi come grandi formazioni politiche di massa Piqué non è detto che posso che succederà per sente ma perché è stato così in Italia con questo partito diciamo che ha organizzato anche queste belle feste eccetera è stato così perché questo partito ha concepito la sua missione non come quella di una lotta per il potere considerando che il potere che sia l'unico problema della della vita politica certo a vuole porsi l'obiettivo del governo e si è posto sente anche dall'OPA dizione obiettiva del Governo ma ha pensato che il suo dovere fondamentale questo il filo rosso che lega diciamo la la storia del Partito comunista
Che il il suo problema vero fosse quello di una diciamo pure la parola grossa diciamo antica emancipazione o meglio ancora l'ibernazione cioè di una promozione delle coscienze individua all'una di quelle prove precondizioni della democrazia di cui parla dal di promozione di di uomini e donne appunto dal ribellismo alla democrazia dalla puro e semplice rifiuto alla consapevolezza di essere forza capace di dirigere di governare un comune una provincia una regione domani lo Stato la comunità europea eccede c'è un risveglio ecco questa è stato infine è è voi mi perdonerete se concludo che dico e perciò che io mi sono iscritto al Partito comunista e sono così affezionato ha questo nome
Ringraziamo Aldo Tortorella ci resta il tempo per una breve replica Ital è stato i tre interventi non sono stati conflittuali tra loro ci sono stati ci sono stati accenti DiVersi
C'è chi ha sottolineato come Claudia Mancina e su questo su questi sulle sue impressioni voglio e voglio interrogare il professor dalla dopo questi tre interventi c'è chi ha ha sottolineato come Claudia Mancina
Piuttosto come il confronto con le teorie democratiche
Come quelle vitale non solo può aiutare la sinistra a superare un limite teorico in particolare a proposito della della distinzione
E della dell'abuso della distinzione tra democrazia formale democrazia sostanziale c'è chi come prodotta
Insiste piuttosto sul fatto che il confronto con queste culture ci invita a guardare alle possibilità ampia di cambiamento con audacia
A un confronto che può aiutare la sinistra europea a superare un certo impaccio che deriva dalla vicinanza di esperienze fallimentari come quelle del socialismo dell'Est
E chi come Tortorella tale molte altre cose che ha detto insiste piuttosto sulla profondità delle radici democratiche e del confronto con queste teorie democratiche nella tradizione del movimento operaio in particolare di quello italiano anche nella sua componente comunista ora voglio chiedere
Al professor dal che impressioni
Ricavata da tre reazioni con questi Diversi accenti io non voglio compromettano costringendo a schierarsi a scegliere la reazione preferita i voglio chiedere quale quale giudizio dà complessivamente di una discussione come quella che ha sentito questa sera a proposito delle sue idee
E che quando stava presso la dico
Da pomeriggio fa
L'autorità
Tradita pari se è troppo fresca dato il eccetera
Ai sospetti parola
Il guaio cinquantanove
Ha avuto una grande un'ambizione molto forte che è scritta lì sì ho avuto l'impressione molto forte molto netta siete stati tutti molto gentile generosi con me
Non mi sfugge il fatto che attualmente insieme al pc sia in corso una un profondo dibattito sul suo futuro sospetto che voi siete stati più generosi verso di me di quanto non lo sia arte vicendevolmente all'interno del dibattito del PC
Eccetera tecnico
Rinvia
Mi sa che hanno facendo operai che erano nei guai fra visse Bersellini
Va nuova ai chiaro eloquente avvicinare alle imprese le scarpe presidente merita
Scomparsa
ICI altrui
Ha senso che scoprì sono Tokyo che sono più di
Débâcle seri
Dei Extension du Bac prosegue o
Paolo da sono
Qua sono sir Winston tifoso
Vargas in questa sede far guidare spesso il re e ad entrare tutta la sua virtuoso più bravo
Col ventidue sono in inseguiti nelle Province guizzo che ha scritto e al quattro passi dove dice a dare insomma che scrive insomma che in dieci anni in spalla
Mai Chuck
Vede apprezzo molto e vi sono grato e quindi per questa gentilezza nei confronti la seconda impressione
Che ho ricevuto da questo incontro che certamente porterò con me e che ricevo sempre ogni volta che visito questo Paese l'ho già visitato varie volte
E che ogni paese ha la sua storia la sua cultura le sue tradizioni e che la democrazia e l'estensione della democrazia seguirà non tanto dei piani delle teorie o delle proposte e fatte da un professore degli Stati Uniti o neppure da un professore italiano ma si svilupperà secondo la sua integrità Interna secondo la sua storia secondo quelle che sono le sue possibilità
Lei poi Val Kilmer verrebbe a lei de I via al fondo Bacco scegliendo Defensores quindi Fornovo Duilio di Marco sì
Santa
Ai fini grazie
Tanto che il Siti Barack Hussein
Venturini Abkhazia ma questo di no ma
Anch'io resto il nemico
Le idee qualcuno
A dei dei sì iscritti
A appare ma questo
Vai omonimo
Fuori ogni invidio
Bensì Institute
Badanti ma qui si
A sax senza
Duguay sul luogo
Share Bari
Ho posto o Lost accetterei Badia non l'attenzione va così di entrare sesso ho detto in stazione il sostituto infatti splendens sprofonda essa e addensanti altri quali visti
Introducendo guerra proiezione cosa fare viola che darsi nello specifico Duguay tipo Sirius spicca uiguri devi pensare guai Lippi ponti lucana
Il credo seppure con fatica quelle compare il suo alcolizzato in casa ed è sparito il semaforo già i guai Giuseppina per farli guai dei guai sì sì due sparsi inizia guardi più guai Cina Access opzione nel fare Mills eventualmente la a tra le due tifoserie secondo sono incredibile che ha
Corso a qualche acquirente allacci
Doloroso a dei pesi che istituisce sul vale ma questo è niente e poi via via sei
Cioè sentirlo senza senza Cuomo
Lei ha populista e che degli veri quindi ovvero il tempo
Ecco
Terzo punto che per a questo punto ma prego a questo punto trattare è l'idea della democrazia formale ed è la differenza fra democrazia reale sostanziale o reale come la ne ne parla il professor dal e io ritengo che tante volte si ritiene che i sostenitori della democrazia anche i sostenitori della sinistra abbiano sottovalutato l'importanza delle istituzioni fondamentali della democrazia moderna chiamandole formali o legali
Istituzione fondamentale per la democrazia moderna sono per esempio il diritto di voto condiviso tra tutti o quasi tutti Pompei di cittadini adulti e questo è una concetto molto moderno
Oppure le il concetto è questo diceva un concetto di democrazia che non esisteva
O piuttosto esisteva in teoria ma non in pratica meno questo fino anche in questo secolo oppure la recente le spese del voto alle donne per esempio che questa fu una conquista di questo secolo
Il diritto poco maltesi tutte le domande fondamentali della democrazia moderna il diritto ad parlare liberamente ad essere protetti il diritto a organizzarsi
Per sindacati oppure in diritto formare dei partiti politici come per esempio il PC ebbene tutti questi sono dei diritti fondamentali di una democrazia moderna
Ho ancora diritto di espressione per iscritto il diritto all'accesso a pormi alternativa d'informazione quindi non un'unica fonte anche se solo governativa ma diversi punti di informazione o il diritto ad elezioni libere ingiuste questi sono dicevo istituzioni fondamentali della democrazia
E io ritengo che non so se sia un errore considerarli formali perché queste sono veramente reali ed importanti
Nato a monsignor ispettrice applicare vai diverso
Egli stesso dato
E il lavoro proprio Cibeles
In quel ci Vasco il migliore di canti supersenior ridurre di un destrezza inglese naufragato balzo vertical Felix duro cederei al va be'mi serve cancri risparmi per federalismo
Andrea Cabrini anzi Stones avvelenatore
Quella centimetri duro
Che un Paese che sa essere tipicamente
Di una realtà complicarsi ormai buona Bennardo fate voi duro
Per far scattare il rinvio meglio essere proprio frustrante Demetrio scrive visse
Grazie sua Dorsoduro
Vero che il signor
Offendersi pongo abbiamo
Da magia sì
Avrebbe da per fare carriera Traverso il senso in quella da fare varie fasi cioè
Feathers sì
Studio ovvero
Offre chiusa dei questo ecco l'Occidente
Delle pizze strutture l'ausilio Eastern Europe nel silenzio punto f chiocciola chiarirlo
Non Long Guizzi sei ex atleti del terrorismo quarzo Turoldo Monte unicamente genovesi darsi noi il poi che storico ci ha inseguiti Carmine Rubino
Seguita
Queste sono dell'istituzione che ero già menzionate bene queste sezioni situazioni così importanti esistono più o meno lo stesso livello di concretizzazione nei Paesi occidentali nell'Europa occidentale in Italia
Gli Stati Uniti nel Regno Unito e in cinquanta Paesi su centosettanta Paesi totale queste stesse istituzioni vanno formandosi in dieci Paesi come ho detto questo rappresenta quasi o poco più della metà della popolazione mondiale e tutto ciò per la prima volta nella storia
A livello mondiale sembra non ci sia una forma alternativa di governo che abbia una legittimità è bene che non esista praticamente la formazione attiva di governo Alleghe ai principi democratici
I principi democratici hanno trionfato sembra che si possa dire ebbene non esiste alternativa anche a livello alternative storiche che diciamo sono hanno avuto un'altra data di mille anni ed è pure nel di alternative come i governi autoritari a questo punto hanno più una legittimità asse nord in casi molto isolati delle questo profondo cambiamento di portata storica è una cosa a cui noi assi stiamo ed ho vissuto input in questo periodo pertanto di grande importanza
No è per lui da adesso cento finalmente diamo in calcestruzzo
Lo ha detto card
Beh OPA Ciovasso
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Ecco ritengo che questo è che sia venuto un grande cambiamento nella coscienza
Nacque cento ma nella consapevolezza umana la condotta politica bene tale cambiamento possa veramente aprire annoia chi viene dopo di noi delle nuove opportunità per pensare di considerare il mondo il nostro futuro e dell'opportunità che fino ad ora meno certamente presenti penso che stiamo ci stiamo affacciando sulla soglia di una grande di un nuovo periodo storico che ha bisogno di nuove riflessioni
Se pensiamo che i Paesi del mondo diciamo crudamente dove esiste ancora una forma di governo autoritaria
Dove la democratizzazione ancora una traguardo future bene noi abbiamo l'obbligo di assistere quando e se possiamo tali Paesi
Sulla via della democratizzazione
Sono poi altri paesi che vedono ora formarsi delle istituzioni per esempio mi riferisco ai Paesi dell'Europa orientale ecco anche in questo caso è nostro obbligo assistere in questo processo sulla cui altri Paesi dove le istituzioni sono già state formate i cinquanta Paesi a cui mi riferivo prima ma dall'istituzione sono ancora relativamente fragili relativamente fresche nuove e pertanto possono anche rischiare di fallire
Infine c'è un altro gruppo di Paesi tra cui l'Italia dove per istituzioni possono dirsi già mature ebbene questi sono delle democrazie mature dove le istituzioni esistono già dagli anni cinquanta
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Dicevo esistono ben di Paesi dove quest'istituzione democratiche nel senso che intendiamo noi che ha già specificato esistono già dagli anni cinquanta e sono appunto le democrazie mature
Ed è proprio in queste democrazie che sorgono le opportunità per scoprire nuovi modi per raggiungere un nuovo gravato di concretizzazione dell'idea di democrazia e cioè il nel mondo con con nomi con questa il nuovo livello che dobbiamo affrontare
Spesso teniamo i cambiamenti perché temiamo che i cambiamenti soprattutto quelli su grande scala possono far fallire le democrazie ebbene quello sì su questo forse meno democrazia che sono ancora fragili può sorgere questo rischio ma ribadisco che nelle democrazie mature questo non è una pericolo reale o scorrendo
La storia di questi ultimi anni mi sono reso conto che solo con eccezion fatta per due casi
Mai la democrazia nel ventesimo secolo è fallita ma Démocratie mai sono venuti meno quelle conciati democratici con istituzioni che avevano almeno venti anni di vita
Ribadisco eccezion fatta per due casi la democrazia non è mai fallita
E non è stata cioè mai soppiantata per esempio da una dittatura e questo ribadisco dove le istituzioni hanno almeno venti anni di vita
La conclusione che potremo trarre la seguente in queste democrazie mature
Possiamo essere aperti le sperimentazioni possiamo essere aperti ai cambiamenti senza temere di fallire
C due C accentrarla
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Scusi le due eccezioni sono nei guai il Cile da cui potremo imparare una qualche lezione ma non mi soffermerò qui ora
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Pervenuto Fabio
Ecco qual è il tema dovremo affrontare cosa dovremmo preoccuparci cioè da dove vengono i cambiamenti cosa realmente può produrre cambiamento come i miei ospiti sapranno che non solo marxista
Ma uno appunto ma del marxismo che ritengo molto importante si ha l'idea della classe cioè della classe dei lavoratori la classe operaia
Secondo secondo queste della classe operaia era la portatrice del cambiamento storico ed N non esiste nessuna classe che sia portatrice della diffusione da democrazia ma il cambiamento arricchito da democrazia è possibile solo attraverso una modificazione delle coscienze
Che io ritengo sia già in atto le persone della mia età e altri forse hanno sperimentato questo grande cambiamento della coscienza umana
Tocqueville e cinque centocinquanta anni fa centocinquanta di fatto che vi scriveva nella democrazia in America
Che l'uguaglianza l'idea di uguaglianza era una porta irresistibile di cambiamento nella storia
Tocqueville
Nel dettaglio aveva torto era troppo ottimista ma l'idea fondamentale era giusta
A livello mondiale si sta si sta assistendo a un cambiamento della coscienza dell'uomo che è un riflesso della consapevolezza che tutti gli esseri umani hanno diritto alle stesso le stesse condizioni allo stesso stato Stefano avere gli stessi diritti
Per quanto lento possa essere questo processo di consapevolezza per quanto a volte possiamo assistere anche a dei ritorni
Ha del passi indietro esiste comunque questa diffusione del cambiamento della coscienza allo la coscienza da consapevolezza umana che diffonde l'idea di uguaglianza questo ritengo sia la forza che contribuirà a creare e a diffondere questa e a realizzare questa espansione tipi democratiche di cui noi parliamo
Graziano no Beccaria ancora una volta che aveva accettato l'invito a partecipare a questa festa dell'Unità e i nostri interlocutori nella discussione Claudia Mancina Stefano Rodotà e Aldo Tortorella
E la traduttrice che è stata di assoluta efficienza buonasera