Istituzioni: riforma elettorale Senato, Camera e enti locali

Sia per la raccolta delle firme su dei referendum di natura elettorale che principalmente riguardano i criteri di elezione dei componenti l'assemblea di Palazzo Madama io vorrei chiederle innanzitutto un giudizio politico di carattere generale su questa iniziativa
Io un referendum elettorale lo firmerei perché sono convinto che il sistema elettorale va cambiato sia alla Camera che al Senato però il quesito referendario è sbagliato secondo me quindi non lo firmo per i contenuti
Senta il Partito Socialista è è contrario in un'iniziativa di questo genere e ripropone invece diciamo un suo vecchio cavallo di battaglia è che quello che si riferisce ai criteri di elezione del presidente della Repubblica
Ecco secondo lei questa iniziativa elettorale come si colloca in questa prospettiva generale di riforma sono due la specie di due parallele che non si incontrano perché la proposta socialista
è una proposta razionale sistematica di riforma istituzionale nel suo insieme l'altra una provocazione a modificare un pezzo se la provocazione fosse ben indirizzata al dito io sarei anche d'accordo perché mi sono accorta di forma in Parlamento se non se non è spintonato hanno funzione
Però è è indirizzata in modo sbagliato perché ci porta dritti verso un sistema maggioritario uninominale
Ecco quindi lei su di un piano generale la prospettiva di un sistema elettorale di tipo uninominale all'inglese Sicco la giudica negativamente pre sapere per quale ragione devo regalare la maggioranza la Democrazia cristiana e per altri trent'anni
Ecco ma questo non crede che potrebbe invece favorire dei processi di aggregazione alternativi alla democrazia cristiana
Intanto un processo di aggregazione già favorito il già esistente proprio quello dalla Democrazia cristiana la maggioranza relativa significa che anche di fronte ad altre come una pluralità di partiti diversi
La democrazia cristiana avrebbe sempre questo enorme vantaggio di potersi presentare da sola
Poi certo si potrebbero formare anche aggregazioni ma io non siamo in una fase fluida in cui c'è un grande partito di sinistra che si sta ricostruendo non sappiamo neanche cosa succederà di qui a quindici giorni con le elezioni amministrative
Come possiamo diciamo impegnare il PIL pro il il prossimo futuro in una fase di questo tipo
In ogni caso lei crede che la Corte costituzionale potrebbe dichiarare ammissibili questi referendum questi quesiti che forse potuto provocare un vuoto di tipo legislativo
C'è chi sostiene come Giuliano Amato sostiene che non sono ammissibili per il vuoto legislativo devo dire che la risposta che è stata data che ha il valore di tutte le liti tutti che hanno tutti i pareri in materia giuridica che hanno sempre valore relativo sembra anche abbastanza persuasiva nel senso che il meccanismo funzionerebbe lo stesso sarebbe un meccanismo trasformato ma funzionale ugualmente questo per quello che riguarda il sistema elettorale del Senato
Maggior ragione per quello che riguarda l'abolizione delle preferì la riduzione delle preferenze a una lì poi sono contrarissimo perché la preferenza uno significa in un in un moderno in una società dominata dall'immagine e di fronte a un elettorato prevalentemente di opinione
Come ora c'è per tutti i partiti compresi i partiti di massa iracheni grandi partiti di massa di una volta significa che una la preferenza viene speso per i capolista
E poi sotto si dà il via libera Alpi Lula rete al pullulare dei di piccoli partiti scettiche fanno i divi di quelli che che vogliono arrivare secondi e terzi nella lista ma che si coprono con la preferenza numero uno negoziando sì poi impacchettando sì le preferenze patteggiando gli altri posti cioè un viene meno la trasparenza se non per l'elezione del primo io trovo che un referendum semplicemente la soluzione semplicemente assurdo ecco presidente ma lei non crede che questo in qualche modo limiterebbe il controllo che il viene soprattutto in certe zone del Meridione sul voto attraverso le preferenze multiple come oggi vengono espresse in questo modo si favorirebbe enormemente quelle organizzazioni che chiamarsi camorra mafia e grandi attacca perché sono quelle che attraverso la manovra di piccole quantità riuscirebbero a mandare i loro agenti
Presidente le faccio un'ultima domanda e poi la lascio ai suoi impegni in quest'ti giorni il Senato si sta occupando di un referendum che dovrebbe con poté si svolge tra qualche settimana e riguarda l'estensione
Dello Statuto dei lavoratori anche alle piccole imprese quelle con un numero dipendenti inferiore a quindici democrazia proletaria è stata la promotrice di questa consultazione elettorale che pure è riuscito ad ottenere le firme necessarie ed il via libera della Corte costituzionale
Ecco praticamente si vuol imporre al Senato un esame molto rapido senza mutamenti del testo che perviene dalla Camera per non consentite riferendo con lei
Credo non sia d'accordo su questa impostazione su questi tempi stretti
I tempi sono stretti il Senato però deve avere la sua libertà di dire di sì Codino a secondo delle valutazione di coscienza dei senatori quindi quello che non accetto è l'idea che si debba approvare il testo così come semplicemente perché non c'è tempo se poi ci convinciamo fatto un esame di coscienza collettivo è un attraverso le riunioni dei gruppi che che il testo può anche andar bene così approviamo
Presidente ma lei sarebbe del parere che sia più opportuno le il voto popolare su questo testo oppure allora accetta quello che giunge dalla dalla Camera deputati in via di principio lei è favorevole all'estensione lo statuto sì ma non nella maniera
Proposta dai Democrazia proletaria che significa significava ed è una specie di cura da cavalli significare o massacrare le piccole imprese le imprese artigiane oppure più facile più facile perché secondo me chi vuole investire in attività produttive lo fa lo stesso tu significa i significa eliminare l'esistenza
Dei rapporti di lavoro regolare in tutte quelle prese perché assumerebbero tutte quante al nero oppure con forme atipiche di contratto quindi si danneggerebbero i lavoratori forse Democrazia proletaria e non vuole neanche questo se accetta potrebbe in principio anche accettare l'idea di una sanzione graduata certi Corman ha diffidato la strada del referendum vuole arrivare fino in fondo
Grazie presidente G. ogni buon lavoro
Attento dell'OCSE da qualche giorno sono iniziate le raccolte le firme sui referendum di natura elettorale che riguardano principalmente
I criteri di elezione dei componenti dell'assemblea di Palazzo Madama io vorrei chiederle innanzitutto un giudizio di carattere generale su questa consultazione seda Corte Costituzionale naturalmente a dichiarerà eh ammissibili i quesiti
Ma io li devo dire che il Partito comunista mi pare che è stata favorevole
A raccoglie anche le firme per indire referendum su problemi delle elezioni
E devo dire che strade favorevole perché mi buona sostanza da da molto tempo il Parlamento ma soprattutto voglio dire il governo
La maggioranza che dirige oggi i Paesi prende partito non Head raccordo per portare avanti una legge elettorale di tipo nuovo
Cioè volle che si mantengono statu quo allo scudo stesso stati di così che esiste oggi e di conseguenza il referendum elettorale può sbloccare la situazione nel senso di far muovere la maggioranza ma far muovere il parlamento diciamo nel senso che può legiferare una nuova legge
Senta con questo referendum il criterio direzione diciamo dei senatori diventerebbe ancor più di tipo maggioritario di uninominale
Ecco il Partito comunista è stato storicamente il partito che di fisico il sistema proporzionale ecco lei in cosa
Vidi diciamo le maggiori ragioni che hanno portato il Partito comunista a modificare la sua fate Gia ma io innanzitutto a maggior ragione cogliere una legge diversa
No nel senso che secondo me è questo un mio punto di vista personale non nel senso di una legge maggioritaria cui siccome Lore insiste per esempio tipo inglese no io dico questo non ce la faccio d'accordo
Ma una legge dove si la non sia diciamo proporzionale puro come quella di oggi una proporzionale corretta voglio dire ma portare avanti diciamo così quindi già attive di di questo tipo servono per far venire una legge che poi lo dobbiamo discutere ma non è detto che dopo il referendum su devi dire in una legge diciamo così tipi inglese o di altro tipo da una legge che poi il Parlamento devi affrontare deve decidere diciamo a secondo delle Maggia la maggioranza che si andrà a costituire
Senta nei collegi di tipo uninominale il candidato che ottiene il maggior numero di consensi viene eletto lei non crede che introduzione di questo sistema potrebbe giovare moltissimo alla democrazia cristiana che è pur sempre il partito di maggioranza relativa
Certe o vi io vedevo solamente faccio riferimento all'Inghilterra prese meno il partito che ha avuto che alla maggioranza relativa prende tutto gli hutu che ogni giusto questo
Allora io sono convinti ho detto che su questo aspetto qua
Il mio partito
Ha portato avanti il discorso che bisogna correggere la proporzionale
Tende che su questa linea ci stiamo muovendo sul problema di Correggio la proporzionale ma non di andare ad una maggioritario così come tout court come voi per esempio in Inghilterra su questioni sulla faccia raccordi ovviamente io non sono affatto d'accordo su questo
In ogni caso lei crede che un processo meccanismo di riforma di questo genere possa consentire anche un dialogo maggiormente intenso con il Partito Socialista
In vista diciamo della possibilità di un ricambio intra Brehme principalmente politico
è inadeguato isolamenti prevede una legge elettorale
Allora la questione questi se pensi bloccare la situazione occorre rivedere problemi per esempio di programmi allo se ci si mette d'accordo e su programmi
Si può sbloccare discorso di all'alternativa che oggi non esiste allora da cui dipende e non solo ed esclusivamente su problemi alla legge elettorale
Cioè la legge elettorale può anche facilitare in un certo modo ma principalmente il problema politico che conta
Senato delle faccio un'ultima domanda non stiamo parlando abbiamo parlato sino ad ora di un referendum che probabilmente si farà in ogni caso vi è ancora un certo margine anche temporale in questi giorni invece il senato
Sta affrontando una questione che riguarda una referendum si potrebbe svolge le prossime settimane stare quello diciamo promosso a Democrazia proletaria che riguarda l'estensione
Dello statuto dei lavoratori anche le aziende con un numero inferiori a quindici e di dipendenti e così vogliono imporre tempi stretti al Senato per questo esame per evitare i referendum io vorrei chiederle un giudizio diciamo sul sul testo che è pervenuto dalla Camera e più in generale su questo referendum lei d'accordo con l'estensione dello Statuto
Ma io in High School come io col dire che io sono d'accordo che estensione dello Statuto alle piccole imprese questi e a priori
è una premessa molto indispensabile perché ha prima di fare il io senatore India Bhutan poco sono state uno un lavoratore molto impegnato sui problemi dei lavoratori stessi perché io sono anch'io un abbonato
Questo il punto
Allora
Il problema poi quale e quelli certamente io sono una di quelle che vuole che si faccia la legge si faccia la legge al più presto
Perché oggi non esiste la legge perché se si va al referendum ma vuol dire che va be deferente undici che bisogna estende il ma poi bisogna farla normativa segnata la normativa per estendere perché prima o dopo le a leggi deve venire
Questo testo che c'è secondo me
Potrebbe essere ancora migliorato
Perché per esempio c'è un dato che io ho una non non è che condivido e che la questione che non è stato esteso alla gli apprendisti
Per esempio il discorso di a Lula Deni FIT-CISL home della legge allora io vorrei che anche a queste si introducesse però voglio gli
Di comunque la legge di bisogna farla questi punto allo sei il Parlamento fa in tempo fa Indian c'era un vento e magie ma il referendum ci son problemi il Partito comunista quindi sarà schierato con il sì fisico Pio su crediti sia pacifico queste essere schierato per il sì per questa legge
Certo l'OCSE la ringrazio devono un buon lavoro tanto deposta da qualche giorno che è iniziata la raccolta delle firme sui referendum elettorali che investono innanzitutto i criteri di elezione
Dei senatori io vorrei chiederle un giudizio di carattere generale su di un referendum che in qualche modo introdurrebbe gli uninominale puro per quanto riguarda i componenti l'assemblea di Palazzo Madama
Ma a me pare che il metodo della referendum in questo caso sia un metodo non accettabile sei so che quando si tocca si toccano i sistemi elettorali si tocca la cuore del sistema democratico
E quindi è assoluto con me e assolutamente necessario trovare su questi argomenti larghi consensi intoppo approfonditi dibattiti quindi esprimo da da questo punto di vista un giudizio per quanto mi riguarda negativo sul referendum
Senatore ma come mai al saremmo come mai il il legislatore non è mai riuscito in tanti anni a porre mano ad una questione che si faceva sempre più urgente
Beh questo questa è una questione abbastanza complessa deriva anche dal fatto che le posizioni sono maturate stanno maturando abbastanza rapidamente
Ma nel passato si sono riscontrate larghe divaricazioni su questi argomenti
Senta la democrazia cristiana almeno a livello di segreteria nazionale e contraria a questo tipo di consultazione popolare io credo anche per difficoltà di carattere politico che si innescherebbero immediatamente con gli altri alleati di Governo ad esempio il Tazio si è vista
Eppure è uno dei promotori del il referendum
E l'onorevole Mario Segni che autorevoli esponenti della DC
Sì certo qui siamo evidentemente sono un terreno all'interno del quale l'opinabilità abbastanza vasta
Dal punto di vista politico generale credo che
La preoccupazione della segreteria politica per la democrazia cristiana sia soprattutto quella di creare le condizioni nelle quali sia possibile trovare questi consensi ai quali accennavo prima
Senta c'è chi vorrebbe e credo che questo diciamo sia nello spirito dei proponenti e introdurre un sistema di tipo uninominale magari uninominale secco come cioè nel sistema anglosassone con lei come dire questa prospettiva e questa ipotesi
Ma credo che
è un argomento sul quale è necessario riflettere particolarmente perché l'uninominale secco ma certamente vantaggi notevoli però non so fino a che punto nel nostro Paese siamo pronti per modificazioni così radicale del sistema elettorale
Cioè fino a questo momento il sistema proporzionale o le varie forme per la proporzionale hanno garantito
Certamente la possibilità di presenza sul terreno politico di componenti varie e diverse e a mio avviso hanno garantito la pace politica nel nostro Paese
Così a tremare non crede che in fondo questo sistema abbia in qualche modo anche garantito una sorta di immobilismo nel nostro sistema politico
Ma adesso possiamo cominciare a parlare di queste cose realmente fino a qualche mese fa era più difficile probabilmente quindi adesso personalmente sono pronto a valutare qualunque tipo di sistema che posso elettorale che possa portarsi a modificazioni tali da garantire stabilità e governabilità eccetera
Però adesso possiamo parlarne fino a qualche tempo fa se ne poteva parlare ma con qualche rischio maggiore
Senta costa lei anche delle competenze specifiche allora vorrei chiederle per quanto riguarda l'altro referendum che vuole estendere diciamo il sistema maggioritario ai Comuni anche con un numero di abitanti superiore a cinque mila e con la sua opinione
A questo punto quale
Bene su questo non avrei dubbi e cioè sono favorevole al fatto che sia un menti il sistema maggioritario nei Comuni fino ad una certa soglia di abitanti ho qualche dubbio sull'elezione diretta del sindaco
Senta cosa le faccio l'ultima domanda poteva fessa impegni gli inni questi giorni nel Senato si sta occupando del referendum che estende lo Statuto dei lavoratori anche alle piccole imprese quelle che hanno meno di quindici lavoratori quindici dipendenti e così vogliono imporre in qualche modo al Senato dei tempi belli per evitare la consultazione popolare ecco io vorrei chiederle un giudizio diciamo anche di principio su questa possibilità che si estenda lo Statuto
Ma dal punto di vista del principio tutto sommato non posso che essere favorevole dal punto di vista del metodo ancora una volta credo che sia non corretto tagliare con con una maniera semplicistica come quella tipica del referente dunque del referendum problema di questa natura del resto mi pare che la Camera ha approvato un testo che adesso viene al Senato
Che Senato probabilmente anche in una qualche maniera potrà aggiustare o migliorare ma ritengo che se possibile è meglio passare attraverso un intervento legislativo eccetto che anche in questo caso comunque referendum abbozzò un solo risultato cioè ammesso motto in maniera accelerata un processo legislativo che altrimenti probabilmente si sa sarebbe stagnante per conseguire grazie senatore postale buon lavoro
Sulla questione del al referendum elettorale ed ancora su quello promosso da democrazia proletaria per l'estensione
Dello statuto e dei lavoratori anche le piccole imprese abbiamo potuto ascoltare i giudizi e di commenti di Gino Giugni socialista presidente della Commissione lavoro di Palazzo Madama del comunista Lotus e ancora il sparire del democristiano Giorgio postale e tutto dal Senato linea allo studio
Tre ossicini nei giorni scorsi è iniziata la raccolta delle firme sui referendum ma che riguardano principalmente i criteri di elezione i componenti l'assemblea di Palazzo
Madama io vorrei chiederle innanzitutto un giudizio di carattere generale su questa iniziativa ma in generale io sono convinto che sistemazione vada riformato
Nel senso che non mi pare che sia possibile andare avanti in queste condizioni
Mi pare che la cosa più urgente se riformare quello dalla Camera però non quello del Senato nel senso col Senato tutto sommato
Potrebbe anche rimanere così non è che l'obiezione che si è riformato però non mi pare il problema più grosso perché per me i problemi grossi sono quelli delle preferenze che Mbaye pare assolutamente inaccettabile
E quelli del modo di di eleggere la gamba deputati perciò il Senato funziona meglio come si è vero che c'è un differente Regolamento sia perché tutto sommato il metodo elezioni pare abbastanza buoni questo non Todi non sono competente
Che possa essere anche modificato però mi pare quello più urgenti aiuti da modificare la Camera perché per me un sistema proporzionale puro in questo momento come quella cambia con preferenze mi pare che sia
Storicamente superato
Potersi Cini il comitato promotore di questo referendum comunque per quanto concerne il senato la repubblica tende ad introdurre nel nostro sistema un sistema di tipo uninominale magari sì cogli inglesi ecco lei come giudica questa prospettiva Valeri troppo rigida mi pare troppo rigida
Anche se io compenso io che si debba arrivare a una modificazione sia ripeto per me dovrebbe essere modificato radicalmente quello dalla Camera
Dati realmente reso uguale a quello del Senato
Si possono o porta a porta portare delle porte o modifiche anche quello del Senato mi pare che un arrivare a un no no no nominale pura non sia facile per me non ci fossero i così rapidamente visto che sono quaranta ne godiamo in un certo modo
E non è facile cambiare queste cose senza regole una certa sperimentazione assume già andare per gradi
Quello per cui siamo Durie a banda la proporzione che storicamente ha avuto i suoi meriti ma che oggi è superata in questo modo così rigido
Riformare la Camera modo da togliere totalmente le preferenze non soltanto in parte questa è la mia adesso si arrivare un sistema uguale per la cameretta del Senato se è possibile
E Çayi al diciotto punto queste fa qualche ritocco pulizia sono d'accordo ma sono disaccordo Subiaco settimo che si possa modificare poco con la gamba motivo perlomeno come polo dal Senato
Secondo che si possa arrivare praticamente a una un nominale puro anche se tutto sommato una che mi scandalizzerei per questo ma mi pare non facile
Alcune forze politiche come il Partito socialista ritengono che su materie così delicate debba intervenire il legislatore non si debba far ricorso ad una consultazione di tipo popolare ma io sono sempre convinto che è meglio
Che intervenga il legislatore per il fatto che noi siamo stati eletti sennò non si capisce se no perché cosa è chiaro che poi ha cioè a un certo punto sedici al giorno interviene che uno è costretta a usare attestato si era stato del referendum in questo caso non in tutti i casi sono le materie nei quali può essere anche utilissimo farlo prescindendo dal legislatore sommarie nei quali l'opinione pubblica dei suoi interessi ma è materia così delicata che tutto sommato è legata la costituzione a cose fatte dai datori leggiadro certamente se non interviene in qualche modo rinuncia a un suo diritto fondamentale sia io quando sono stato eletto stato detto anche per fare queste cose l'ottimo è nemico del bene io sono perciò convinto che se potessimo in Serbia sarebbe meglio e se poi non interveniamo qualcosa la banda pure la domanda pure fatto sia secondo me anche qui il problema è non pagare in termini di assoluto principio sia interni di principio insomma incompiuta Risolo e fare queste cose sono fa fa male a non farle delle falle di organizzarsi per fare la sua forza Pavolini in cui le fa e possiamo le fa a quattro le farà grazie senatore ossicini e buon lavoro
Lazzaretti nei giorni scorsi è iniziata la raccolta delle firme su alcuni referendum di natura elettorale che riguardano principalmente i criteri di elezione
Dei componenti l'assemblea di Palazzo Madama vorrei chiederle un giudizio innanzitutto di carattere generale su questa consultazione popolare
Ma io credo che referendum visto che la Costituzione prevede sia solo senz'altro legittime
Riterrà che ci fosse più opportuno invece di andare a disturbare l'elettore tutte le volte
Che non si trovano accordi politici che si ragionasse magari un po'di più per trovare delle soluzione e più ragionevoli aldilà dell'emotività che un referendum può suscitare anche perché non è che l'opinione pubblica
Si è così informata delle varie questioni da poter esprimono un giudizio molto oggettivo
Personalmente ritengo che il referendum visto che è stato proposto e giusto che se vengono raccolte le firme si faccia però riterremo più opportuno
Discuterne tra le forze politiche per trovare una ragionevole soluzione ecco senatore ma il legislatore ha avuto molto tempo per agire anche su queste materie che sono così delicate come mai
Si è invece arrivati a questo e con tutta probabilità e perché mancata con poteri buona volontà
Oltre che altre provabile ragioni
Il giorno senza sosta senta la democrazia cristiana ha sempre difeso sostanzialmente il sistema al proporzionale
Ecco i i promotori del referendum tra i quali vi sono anche due esponenti autorevoli della democrazia cristiana invece si battono per un sistema che invece di tipo come dire uninominale ma ieri uninominale secco all'inglese
Ma credo che l'uninominale come ad esempio c'è già già sperimentato perché in una forma diversa magari con leggi sulla storia adesso non nominali
Corretta correggendo questo sistema io credo che possa andar bene nel senso che abbiamo i collegi provinciali
Dove c'è il collegio uninominale anche lei si tratta di correggerlo in fondo per dare una rappresentatività maggiore e possibilmente tutti i collegi visto e considerato che si potrebbe verificare il caso che alcuni collegi sono rappresentate da più partiti altri da nessuno se si dovesse trovare una correzione che dia la possibilità di rappresentanza tutti penso
Che potrebbe anche sono soluzione soddisfacente perché la proporzionalità pura non è che abbia dato dei Carandini a risultati cioè non è che c'è un sistema in assoluto
Che sia un ottimale probabilmente se ci fosse stato sarebbe già stato scelto il la ricerca di una soluzione ideale
Mi induce a esperire vari tentativi il fatto che anche alcuni colleghi tra la Democrazia Cristiana sia no promotore di questa iniziativa sta a dimostrare ancora una volta che il nostro partito
Delle libertà anche quella di operare delle scelte che magari non sono condivise fino in fondo dalla dirigenza del partito ma non è detto che la dirigenza abbia sempre ragione
Certo Lazzaretti per la Camera dei deputati non si è potuto incidere diciamo in modo così preciso e profondo
Come per quanto riguarda il Senato e la Repubblica si propone la riduzione delle preferenze da a quattro oltre ad una soprattutto per limitare il controllo dei voti su Obinna certe zone del Meridione dove questo fenomeno è più evidente ed è d'accordo con questa impostazione
Non sono d'accordo per una ragione semplicissima perché se traffici ci sono sulle preferenze ci sono più traffici se le preferenze sono maggiori
Qualcuno in meno se esso non minore in modo quando ci saranno meno preferenze ce l'ha più forte il traffico rispetto all'ipotesi attuale io credo che anche per la Carlo i deputati si dovrebbe trovare una soluzione analoga a quella che si vuole ricercare per il Senato non capisco per quale ragione
Se sta in piedi il bicameralismo il non Kamara si debba a esigere o introdurre un certo tipo di sistema elettorale nell'altro sistema diverso non me vedo ne ne capisco le ragioni
Un'ultima domanda per i Comuni si propone l'estensione del sistema maggioritario anche
Tenere quegli enti locali che hanno un numero di abitanti su ordine superiore a cinque mila lei è d'accordo si si sono senz'altro d'accordo io condivido l'opinione di chi ritiene che almeno intorno ai trenta quaranta mila abitanti si potrebbe introdurre il sistema maggioritario che dà la garanzia della governabilità anche perché come lei sa meglio di me man mano che gli anni passano diventa sempre più difficile non solo formare le liste ma soprattutto costituire delle maggioranze
Io mi auguro tra l'altro che la legge per l'otto non mi locale che stiamo discutendo in Senato possesso è approvata
Per reintrodurre già da queste elezioni la ipotesi di elezione del sindaco e della giunta a voto palese per evitare le furbizie che sono anche un segno di debolezza e di cattiva educazione per la gente perché il franco tiratore non è certo un esempio da imitare credo che ciascuno debba avere il dovere di manifestare le proprie opinioni ecco soprattutto quando si tratta
Tutti vita pubbliche in maniera molto chiara limpida e trasparente come si suol dire
A voce e poi magari ci si comporta in maniera diversa dei fatti grazie senatore Zanetti e buon lavoro
Tutto bene tutto bene credo di sì dodici
Ecco sì stavo provando questo registratore Pozzo c'era un problema adesso lo verifichiamo
Senatore Cossutta su iniziativa discorsi le raccolte le firme sui referendum ma di natura elettorale che riguardano innanzitutto i criteri di elezione dei senatori io vorrei chiederle
Innanzitutto un giudizio di carattere politico generale su questa consultazione la ringrazio perfetti proprio in questi giorni
L'amico e collega Pasquino senatore della sinistra indipendente mi aveva cortesemente invitato a sottoscrivere la richiesta dei referendum per una revisione della legge elettorale
In senso non più proporzionale sia per il senatore sia per il comuni
Ho cortesemente e fermamente rifiutato
La richiesta l'invito di Pasquino e desidero qui dire a lei
Perché io considero un errore anzi un errore grave la soluzione
Che il referendum prospetta e non soltanto in linea di principio
In quanto il sistema proporzionale secondo me rimane il più giusto il più valido per esprimere gli orientamenti della popolazione
Perché se il sistema politico e di potere oggi vigenti in Italia sono negativi come tutti sappiamo
Ciò non dipende però certo dal sistema proporzionale dalla proporzionale vanta gli orientamenti negativi delle forze che detengono la maggioranza
Non condivido peraltro la tesi del referendum ma anche sul piano politico e pratico perché non è affatto vero che con il sistema uninominale
O con il sistema maggioritario si contribuirebbe a sbloccare la situazione che dominata da oltre quarant'anni dalla Democrazia cristiana
Anzi è vero il contrario
Se per esempio dovesse affermarsi il referendum
Sulla legge elettorale che riguarda il Senato così come previsto nel testo
Nel quesito referendum l'assemblea di Palazzo Madama
Avrebbe forse forse qualche senatore comunista in più ma certo essa sarebbe a forte maggioranza assoluta della Democrazia Cristiana
E questo sarebbe certo un pessimo risultato il sistema elettorale maggioritario
O uninominale obbligherebbe le forze politiche a schierarsi in due blocchi contrapposti
Con questo si favorirebbe come l'esperienza storica dimostra dimostra e tanto più questo è vero in una situazione politica
Purtroppo di riflusso qual è quella nella quale noi chiediamo con questo dicevo si favorirebbe
Il successo delle forze moderate e l'esperienza che lo dimostra
La situazione politica italiana va sbloccata ma essa non si sblocca
Con espedienti elettoralistici o nominalistici ma con la modifica dei rapporti di forza reali nella società