"Riforme delle autonomie locali e governo delle grandi citta'" tavola rotonda "I partiti e la riforma"

La programmazione del contro
E affidando alla Giunta
Poteri esecutivi per i quali si capisce bene basta insomma ecco i gli esempi sono sono oggi esempi attuali
Non è possibile che quando si fa ecco si stabilisce un indirizzo programmatico che bisogna operare in un determinato settore
Una volta definito l'indirizzo programmatico anche per una gara d'appalto poi ci vuole una delibera che deve essere ratificato dal consiglio comunale
Il meccanismo
Si capisce che diventa farraginoso quindi va a scapito dell'efficienza quindi il rafforzamento dei poteri dell'esecutivo però rafforzamento non intendendo con questo mancanza di controllo perché a questo punto bisogna anche inserire il problema
Della trasparenza che la condizione essenziale e quindi di una modifica di procedure diventa un fatto molto importante
Sui controlli io devo dire che noi abbiamo espresso delle perplessità sulla nuova funzione che viene attribuita
Al segretario comunale organo del ministero degli Interni perché dipende sempre diretto un organo governativo che addirittura al quale viene attribuito proprio in quelle in quei compiti di Giunta
Un dal potere e di controllo di legittimità sugli atti della Giunta preventivo si viene a modificare indubbiamente il rapporto quindi abbiamo perplessità
Però voglio dire che qui quello che diventa importante perché siamo in questa sede
E che bisogna chiarire
E che non si è riusciti a trovare una soluzione per il governo delle aree metropolitane perché è stato stralciato in sede di dibattito in Commissione si è si è deciso di rinviare alla io capisco che questo è il la e l'aspetto più delicato però anche l'aspetto molto interessanti il governo dell'Area metropolitana oggi è una questione seria il comune così come organizzato nelle grandi nelle grandi aree metropolitane
E che sono quelle che erano preventivamente individuate dalla legge adesso sono anche addirittura scomparsi dal testo del disegno di legge perché si è ritenuto più opportuno trovare
Mo'un modello di costituzionale che affidasse poi alle Regioni ma costituzionali metropolita
Oggi abbiamo il le aree metropolitane sono dei grossi sistemi urbani e quindi è indubbiamente per alcune per alcuni adempimenti il governo non può essere più quello
Municipale deve essere un governo a dimensione completamente diversa perché basta pensare per esempio alla alla programmazione e alla gestione del territorio è una questione molto
Molto complesse se e qui c'è il problema poi che si connette alla riforma della Provincia l'istituzione della Provincia metropolitano allora c'è chi parla di provincia metropolitana si o provincia metropolitana no comune metropolitano sì o comune metropolitano no
Io devo dire che francamente ne siamo per più per la provincia di Agropoli D'Anna rispettando certi adempimenti di carattere programmatico cioè noi vediamo questo ente intermedio come ente di programmazione
Lasciando al comune le le funzioni di gestione anche nel riordinamento della delle comunità metropolitane là dove compaiono nuovi organismi che sono le municipalità
E però io vorrei fare un'altra riflessione molto ancora molto Breve perché io credo che noi ci dobbiamo convincere di una questione voi abbiamo oggi di fronte per esempio nel Mezzogiorno abbia c'abbiamo di fronte un grosso problema e il problema della nuova legge per l'intervento straordinario mezzogiorno di sessantaquattro
Quel presupposto fondamentale e la riforma del sistema statuale cioè la suddetta qualità a della legge il aleggi sul Mezzogiorno riconosce la soggetto a vita al sistema delle Autonomie alle regioni
Il Comune così come organizzata non è una questione di polemica politica se la legge sessantaquattro funziona bene se le Regioni nei piani annuali di attuazione sono capaci di corrispondere
Alle esigenze dei sì dette dei singoli Comuni e se ne sanno mettere insieme se hanno strutture esiste anche questo problema esista questo problema anche per i singoli comuni
Ma la verità è che la nuova soggetto qualità non si può esprimere fin quando i Comuni sono prigionieri di un sistema legislativo che impedisce all'ordine darebbe i soggetti di programmazione e e questo credo che sia un elemento fondamentale sul quale bisogna riflettere attentamente te perché il sistema ecco si è visto che già nel primo triennio il sistema non ha funzionato e non soltanto il riordino del credo che non debba essere questo un alibi
Per chi è ha vocazioni centralistiche nel dire non funziona il sistema delle Autonomie torniamo a forme centralizzate no
Bisogna correggere le storture che ci sono e bisogna favorire l'ammodernamento del sistema delle Autonomie per far questo però occorre anche un altro elemento vado rapidamente alla conclusione
La regia ordinamento delle Autonomie presuppone che parallelamente si proceda anche sul riordinamento della finanza locale questo è un elemento essenziale non esiste di ordinamento delle Autonomie se non si ha certezza
Di di risorse del e del mondo di come vengono destinate le risorse Allo stato io devo essere molto chiaro perché solo un autonomista far parte di un partito di governo non significa che non dobbiamo riconoscere certe strutture il risanamento della finanza pubblica e il riordinamento da finanza locale per adesso passa attraverso una riduzione dei trasferimenti e la individuazione dell'autonomia impositiva per la qualità noi siamo convinti sostenitori che però non è che deve essere l'autonomia impositiva il surrogato del trasferimento che viene dagli atti deve essere invece rappresentare il salto di qualità per il quale il Comune si organizza autonomamente parliamo in termini anche moderni insomma più o ma c'è e sa anche quello che possono fornire i propri cittadini come contribuenti
Laddove c'è un grosso pericolo nell'autonomia impositiva
Che il Mezzogiorno che è più debole non solo per organizzazione ma anche per capacità contributiva per la verità ecco nel momento in cui si va a parlare di autonomia impositiva si corre il rischio che il Mezzogiorno potrà disporre di meno risorse di fronte alla ai tagli che ci saranno da parte dei trasferimenti erariali
Questo è uno degli argomenti fondamentali che oggi fa parte de parlamentare lo sanno meglio di medie dei disegni di legge di accompagnamento della Finanziaria mille novecentottantanove ma indubbiamente rappresentano elementi di riflessione sui quali e bisogna lavorare con molta attenzione perché il di ordinamento delle Autonomie se non è accompagnato dal riordinamento della finanza locale però un riordinamento definitivo
Cioè bisogna mettere in condizioni il sistema delle Autonomie di sapere QM quando e di che cosa può disporre
Preventivamente cioè non è che si arriva come stiamo arrivando adesso oramai da da da un da dieci anni che abbiamo invece il solito decreto per la finanza locale che arriva quasi a fine d'anno per i bilanci di previsione dell'anno in corso vengono attraccava vengono approvati alla fine dell'anno
Dell'anno spesso è avvenuto nell'ottantasette avrebbe ottantotto sta per avvenire anche mi pare quest'anno forse siamo andati un po'meglio perché c'è stato il decreto dall'anno scorso che ha consentito di superare questa difficoltà
Questo non lo riteniamo una lo riteniamo un problema molto importante io poi vorrei anche ecco fare un'altra brevissima riflessivo avendo partecipato a una serie di convegni i cui uno si è svolto a Napoli era presente anche il sindaco Lezzi quello fatto dall'associazione degli ex parlamentari molto
Bel convegno sulla riforma del sistema delle Autonomie con la relazione del professor Bonifacio del senatore Bonifacio
Il problema non è soltanto del di ordinamento legislativo e anche dei meccanismi comportamentali sono molte fondamentale ecco anche guardare ai meccanismi comparto comportino intatte comportamentale perché non basta semplicemente una legge per dire si fa la riforma e tutto si è risolto
Si fa la riforma ma occorrono comportamenti che siano funzionali anche alla riforma che si fa ecco questo proiettato Beattie
E a questo punto un dato secondo me non sottovalutabile e che i meccanismi comportamentali dipendono anche molto dal sistema elettorale che oggi pre e quello che presiede alla elezione delle assemblee elettive
E noi dobbiamo essere molto vi
E Franco
Io vado in io me lo chiedo tante volte come autonomiste
Per esempio quando noi abbiamo fatto la riforma dell'ordinamento comunale con la istituzione dei consigli circoscrizionali
Abbiamo fatto abbiamo pretese io sono uno di quelli che magari si assume le responsabilità perché nel settantotto dicendo
Proporzionale anche per i consigli circoscrizionali ecco mi chiedo abbiamo fatto bene abbiamo favorito il governo dei consigli circoscrizionali o anche gli abbiamo inserito poi quella che è la parcellizzazione e quindi non è necessaria anche in questa fase una riflessione sul modello di autonomia di decentramento amministrativo e il sistema elettorale fondamentale
Io ho sempre sostenuto in quest'aula in polemica qualche volta con l'amico banner così dell'onorevole palme e l'elezione a suffragio diretto il sindaco è una rivoluzione
Cioè io mi sono chiesto
E abbiamo qui dei giuristi autorevoli
Il sindaco a suffragio diretto viene eletto meno democrazia fatte all'americana dove il sindaco e presidente come il Presidente degli Stati Uniti sia l'ex si fa la sua giunta
Risponde solamente agli elettori ogni quattro anni del proprio operato
E c'ha un rapporto diverso con l'assegno con il consiglio comunale
Lei lezione a suffragio diretto del sindaco qui che pure si si paventa e per la quale probabilmente ecco può essere valutata assieme a una riforma più complessa
Bene
Qui e possibile io credo che il meccanismo elettorale è fondamentale per garantire stabilità ed efficienza alle Hamming al governo del sistema delle Autonomie
Però è una riflessione difficile e una riflessione complessa e una riflessione che io credo bisogna che le forze politiche sociali culturali devono fare e un grosso problema
Che interessa quella che poi è la società che si avvia alla fine del sei la società del due mila non può essere governata con gli stessi meccanismi con la quale era governata agli inizi del secolo diciamolo francamente o anche soltanto quarantacinque anni fa
Credo che queste siano delle riflessioni che devono vedere anche in questa iniziativa lodevole assunta dalla comune di Napoli è voluta dall'onorevole dal sindaco Lezzi e questo è un contributo che noi diamo forniamo al dibattito in corso nel Paese
La quale non ci illudiamo perché partecipando chi come me fa parte del mondo delle Autonomie oramai da una vita e che non è che ci attendiamo grandi attenzioni però sappiamo che oggi il Parlamento sta affrontando questo problema e dello apposto
Anche negli accordi di Doha ma soprattutto come fatto istituzionale come questione prioritaria per risolverla prima del mille novecentonovanta e noi attribuiamo molta importanza che si risolva prima del mille novecentonovanta
Grazie dichiarati che ha ma ha sottolineato alcuni dei nodi che abbiamo davanti per mettere sul tavolo ma anche per contribuire alla dialettica ignora adesso vende intervento del senatore Chiaromonte il PC
Metà di pochi giorni fa definisce antiriforma dalla legge Biava e preannuncia che sta elaborando un un proprio una propria proposta accostato richiamando eccetera quali sono i punti d'attacco del partito comunista
A questa proposta e quali saranno gli elementi essenziali della della controproposta del PCI
In tempo altrettanto breve
Vorrei dire alcune cose anche rispondendo in parte alla domanda
Che mi è stata apposta
Ma io credo che non ci sia
Il senso
Sulla necessità di procedere a profonde riforme
Delle istituzioni democratiche
Che reggono il nostro Paese
Siamo di fronte a un crisi
Profonda
Delle istituzioni democratiche del loro funzionamento a cominciare dal Parlamento
E credo che sia avvertita la necessità di agire con tempestività con forza
Allo scopo di procedere a cambiamenti anche di ordine costituzionale
A far fronte a una situazione che potrebbe trasformarsi la mia opinione è che in parte già si sta trasformando in una crisi del regime democratico
E più in generale in una crisi della politica
Inteso nel senso più alto di questa parola
Noto che noi abbiamo posto quest'esigenza con molta forza
E che abbiamo anche guardato
Alle programmazioni fatte l'atto dalla formazione di questo governo su questo problema
Con un qualche interesse
E forse
Con un qualche ottimismo mal riposto
Io voglio sottolineare un punto che mi sembra essenziale in tutto il ragionamento
Che stabilire nuove regole del gioco democratico
Non può essere cosa che riguardi soltanto
Una maggioranza di governo
La maggioranza di governo che in questo momento
Legge
Esprime il governo e le ginestre regge le sorti del Paese
Non è una rivendicazione di presenza nostra che noi avanziamo è un problema di carattere più generale e democratico
L'esigenza che alla formulazione di queste regole nuove del gioco democratico
Partecipino tutti quelli
Che a queste regole debbono poi attenersi nel corso del futuro
L'Alonso impressione lo voglio dire chiaramente anche se polemicamente che non si sta andando su questa strada
A cominciare dalla riforma del Regolamento della tavola del serrato più dalla Camera perché al Senato De Rita un confronto si è avuto sia pure con risultati chiedo riteniamo
Non soddisfacenti
Alla Camera soprattutto i deputati si è avuta una discussione che è stata dominata
Da accorpati di maggioranza esclusi
Non riteniamo questo un grave errore politico
Che può portare anche per il momento al risultati ai risultati che la maggioranza intende perseguire
Ma sono risultati sui quali
Non è possibile fondare
Una nuova costruzione democratica del nostro Paese
Una confusione democratica dalla quale tutti sono convinti
Dalla quale che alle cui regole tutti si attendevano
Ma si sa cosa mi sembra stia avvenendo per la riforma delle ambitissime le autonomie locali
Si era svolto in Senato dalla passata legislatura col ricordato vuole Piccardi
Un lavoro
Che qualunque sia il giudizio che si possano sale sui risultati
Qui questo lavoro la pervenuto
Era saluta via un lavoro un'Italia c'era stata
Una commissione gruppo di lavoro nell'ambito dalla Commissione affari costituzionali si chiama così esattamente come serrato
Presieduta dal senatore Mancino
Nel corso della questa di questo lavoro ossia l'adozione ha svolto un confronto leale fra le diverse posizioni
Dei vari gruppi politici
Si è raggiunto anche ad alcuni risultati
A mio parere per noi non del tutto non soddisfacente in pieno e tuttavia mi sembra che un giudizio di sul metodo perlomeno
Era un giudizio positivo
Adesso ci troviamo in un'altra situazione
La situazione in cui
è stato il Governo presentare un suo disegno di legge questo intendiamoci potrebbe essere un fatto positivo nel senso che c'è il governo della repubblica che si assume la responsabilità di presentare in Parlamento
Un suo progetto sulla quale sul quale si possa aprire una discussione
In effetti non avviene così non avviene così nonostante che io debbo dirlo qui voglio dirlo qui siamo a Napoli
E la società nonostante che il presidente della commissione Affari costituzionali alla Camera l'onorevole
Labriola abbia fatto ogni sforzo
Per
Avere un confronto leale
In effetti non mi sembra che lei conosceva percorsi
Le nostre critiche le ha fatte ieri io non voglio qui per perdere tempo
Fa agli amici di abbattere ieri una reazione golletto soltanto stamattina
L'onorevole gli eremiti e che mi sembra molto puntuale sulla nostra servisse le percosse critiche di fronte a al progetto di legge governativo ha indicato anche in questa relazione sono indicate io posso anche tornarci su elencarle rapidamente
Zecchi chiedere pensiamo e le proposte che ne vogliamo siano contenute in questa riforma
Del funzionamento Negro crede riguardano diversi aspetti
Che riguardano gli aspetti del funzionamento
Dei consigli comunali
Che riguardano questione non secondaria
La composizione e il ruolo degli organismi di controllo
Qui esprimo un'opinione del tutto personale se mi consentite
Non esprimo un'opinione ufficiale del partito comunista lo esprimo quasi
Come dire in funzione anche del lavoro che adesso sono stato chiamato a svolgere e che organismi di controllo che siano che riproducono
A livello di controllo amministrativo
Le dimissioni politiche che ci sono necessariamente e obbligatoriamente del consiglio comunale non sono i più adatti
A mio parere a risolvere il problema
Certamente non lo sono per esempio per una regione come la Sicilia dove le cose sono un pochino diversa ma non troppo non lo so dove anche
In generale per il Comune perché si riproducono a quel livello divisioni che più o meno siano riprodotte allora percorso le discussioni dei consigli comunali senza che ci sia una valutazione che in qualche modo prescinda
Dalle dagli orientamenti e dalle posizioni politiche dei vari gruppi
Riguardo alla riforma della finanza locale a cui ho fatto riferimento anche
L'onorevole Piccardi
Riguardo al sistema elettorale
Voi sapete che il
Il segretario del nostro partito il Partito Comunista che hanno avanzato di recente una proposta di modifica della legge elettorale
Per i comuni
Basata su un principio
Sul principio
Su cui poi bisogna discutere come attuarlo naturalmente che gli elettori abbiano maggior voce in capitolo
Nella scelta dalla determinazione
Delle giunte delle formazioni politiche dagli alleanze degli schieramenti politici
Che reggono che debbono leggere il Comune ci ha sorpreso in verità l'accoglienza è questa l'osso proposta avuto perché sembrava messa lavando i che questo lo posso dissi ingombro vecchie posizioni espressi d'altri tempi
Da altri partiti ma evidentemente e questo mi preoccupa stiamo tornando alla situazione per cui
C'è un comunista propone di andare a Capri gli altri propongono di andare a Ischia lo voglio dire scherzando ma insomma siamo purtroppo in questa situazione in questa situazione
Beh siamo contrari
All'elezione diretta del sindaco pensiamo però che possono essere trovati subentri
Modo di organizzazione leggi elettorali tali da consentire che all'atto stesso ed elezioni l'elettore sia in grado di esprimere un suo parere
Per definire per dare il suo contributo alla formazione stessa delle maggioranze che debbono vedere i consigli comuni per il periodo delle legislature comunale
A fianco a questo attualmente c'è una serie di proposte come facciamo per assicurare la stabilità delle amministrazioni ma su questo non mi fermo
Il punto che voglio sollevare verità e hanno un po'polemicamente
è un altro che a mio parere una riforma delle Autonomie locali che escluda la questione del reale però voli tale è una riforma inesistente non è una riforma
Una riforma
Due ori forma perché è vero che non tutto all'Italia
Può assimilarsi
Ad aria metropolitana e problemi dalle aree metropolitane e questo è tutto vero però sembra messa in pannolini che per le grandi aree metropolitane del Paese ci sia necessità di una definizione
Precisa
Del governo di queste arie e difficile la questione ci sono diversi punti di vista me ne rendo conto io però francamente voglio io non credo non credo alla che mi sembra quasi una favoletta
Che questa legge va in parlamento e che si affida al Parlamento alle assemblee il compito di file questa questione che come è stato definito dei lavori dalla pubblicità non ci credo non ci credo credo che nipote più probabile sia quella lì accanto e avremo una legge buona o cattiva migliore o peggiore
Secondo i punti di vista di riforma e autonomia che esclude questo problema che il problema secondo me è fondamentale per un Paese moderno come l'Italia e diventate comunque un Paese avanzato Complesso eccetera eccetera è lei umana una cosa che riguarda in modo drammatico la nostra zona la città di Napoli l'area metropolitana
Siamo qui nel pieno del conglomerato urbano più mostruoso
Che ci sia in Italia ed euro uso la parola mostruoso con la terza
Che è un monumento secondo me
Questo conglomerato urbano un monumento
Alla improvvisazione
Qualche volta all'ignavia
Qualche volta ho l'eco alla corruzione
Monumento
E del terreno di cultura voglio dirlo anche Gregori qualità per tutte le forme
Di delinquenza organizzata
Oltre che per altri fenomeni gravissimi come la diffusione della droga
Sì ho penso se ne pensiamo lasciamo stare adesso le grandi città della provincia di Napoli
Ma se pensiamo a questo
Che io chiamo appunto conglomerato mostruoso della zona che la fa Napoli e Caserta 'sti comunica la fascia diverse ore dodici al Napoli De si estendono
Beh le cose sono molto gravi e purtroppo è un altro il paese in cui tutti sono attirati da quello che succede in Sicilia in Calabria qualche cura provincia di Napoli ma l'interregno di tessuto dopo un po'di vista anche del funzionamento lo voglio dire degli organi dello Stato magistratura carabinieri polizia
Questo motore
Questo è molto grave
E quindi la critica fondamentale che noi rivolgiamo anche noi pensiamo che non possa esserci una riforma delle autonomie locali che hanno contenga
Questo aspetto dalla questura
Nel merito voi sapete qual è la posizione nostra
Non siamo convinti che la soluzione sia quella dalla Provincia per l'opposizione
Io penso che bisogna lavorare in altre direzioni
Bisogna lavorare la direzione anche delle funzioni che spettano al capoluogo dell'area metropolitana
Penso che le prestazioni fa lavorare anche da un punto di vista tecnico perché questo governo dell'avevano pulita la degli strumenti tecnico-operativi per poter agire sul piano per la programmazione economica robaccia urbanistica e così via altrimenti non vogliamo niente altrimenti quando ci riuniamo molti di noi sono consiglieri comunali di quelli che sono subito intorno a questo tavolo in questa stessa sala per discutere cose di cui non decidiamo noi
Se adesso è molto chiaro
Su cui decidono altri
Ed è legittimamente
E anche l'edizione se non c'è questa svolta questo cambiamento
E qui io sono costretto mi dispiace molto
Io considero molto positive le iniziative assunte dal sindaco letizia dalla Giunta comunale dal sito con la DC particolare sia per la Conferenza sullo per lo sviluppo sia per questa questione
E tuttavia non posso esimermi qui da rivolgere una critica molto aspra
Alla Giunta e alla maggioranza che hanno detto questo comune e al sindaco
Per tutta la vicenda dell'area metropolitana
E beh che è stato raggiunto il colmo si costituì un comitato
Illegale secondo me da un punto di vista persino del regolamento del Consiglio comunale affidando la presidenza dell'onorevole Pannella
Abbiamo prestato
Si è discusso ma il fatto è enorme
E che sono passati dei prezzi il presidente di questo comitato si addirittura dimesso da consigliere comunale e io non so io non so consigliere comunale ci abbia fatto qualcosa
C'ha studiato qualcosa
Se qualche proposto con i vari consigli o comunale non so nulla non so nulla di questo
Io resto convinto
Che nonostante tutte le difficoltà che ci sono nonostante la diversità di Balleri che c'è anche fra di noi a Napoli sul modo come dovrebbe essere configurabile l'aria metropolitana io sono convinto che noi avremo la possibilità
Di dare un nostro contributo anche al Parlamento
Per affrontare per risolvere questo
E qui invece lo oggi come oggi persino in questa rotonda non siamo in grado ciascuno di noi è in grado soltanto di esprimere una pozione sua di partito
Dottor del partito a cui appartiene
Ma non la possessione discusso in qualche organismo democratico grazie e qualche posto in qualche in qualche ruolo
E deciso sia pure a maggioranza qualcuno di questi organismi
Questa la situazione nella quale ci troviamo
Io ritengo che noi possiamo e dobbiamo dare un contributo in questo senso
Sia per quanto riguarda le forme istituzionali che può avvenire in una zona come Napoli questa la soluzione di questa questione sia da un punto di vista concreto
Non voglio aprire altri discorso con un mondo visto urbanistico degli accordi di programma
Cominciare la vedi accordi con gli altri Comuni son muoversi in questa direzione perché altrimenti carissimi amici che tutti ci conosciamo da da altri e possiamo dire quello che vogliamo staremo tra alcuni anni nuova discutere di queste consenso alle società assolutamente nulla
Nulla io non credo che sia possibile avere uno stralcio speciale per Napoli tuttavia ritengo che sarebbe utile anche al Parlamento se entro pochi mesi non riuscissimo ad avere una proposta da Napoli
Su queste questioni e invece abbiamo perso voglio dire dopo un anno di età e un anno di tempo da quando si è formato sullo stato elezioni amministrative a Napoli si è formato questo con la maggioranza una Giunta
Con tutta la propagazione delle collocazioni che sono fatte abbiamo perso ogni io mi auguro che questo sia possibile superare
Che sia possibile trovare una qualche soluzione perché altrimenti la situazione era qualcosa addirittura paradossale siamo al centro dell'aria che richiederebbe forme più incisive di governo metropolitano per una serie di motivi che non sto qui di uova arriva al ricordare e siamo anche imposto però dove nessuno ha Consiglio nessuna assemblea democratica sia stata in grado di discutere di questa questione di avanzare proposte maggioranza minoranza non lo so
Proposta che potessero servire il Parlamento e in un parlamentare sulla base di cosa vuoi dire sulla base delle idee di Scotti di Lonato di Chiaromonte minaccioso ma non è questa la questione
Fatto storico diverso da questo buco ammesso muro di smalto concorso personale
Se non c'è una un'elaborazione che passa dalle esperienze di zone come quella dalla quale noi operiamo e viviamo mi sembra veramente che andiamo incontro a Bonola contro vicolo me questo però non mi piacciono o una riforma inutile
Ne abbiamo avuto tante del nostro Paese di avremmo più e avremmo vinto riforme inutile se non tocchiamo e sordo salviamo questo problema è questo
Si va dall'onorevole Enzo Scotti
Vorrei fare un po'il punto anche uno dei temi fondamentali non mi sembra questo centrismo di fondo di Chiaromonte sulla possibilità che il parlamento arrivi poi a definire questa questione del delle aree metropolitane
Io vorrei dire innanzitutto
Candy fa paura quando discutiamo di queste cose
Il giudizio che o c'è tutto
O non c'è niente ed è inutile
Perché questo è una concezione
Veramente pericolose
Io ritengo loro dichiarerò che
Anche nella sua formula
Quella licenziata dalla Commissione
Labriola la Camera il provvedimento è stravolgente
Rispetto al
Al costume
Alla cultura
Alla tradizione degli enti locali oggi così come funzione e ci però parlando del poteri
Sta tutta
Dell'autonomia statutaria che il cuore
Del provvedimento
Ma prima di quel che voglio dire agli amici come premesse
Anche come attenzione della stampa
C'è stato un libro estremamente interessante è una ricerca fatta da Corrado Barberis sulla classe politica municipale pubblicata quest'anno
Le espressioni ne abbiamo centocinquantuno mila sindaci amministratori comunali comunali solo in Italia e lascio
Province
E regioni
La rappresentatività di quest'della questa classe dirigente rispetto alla nuova società italiana
Evidenzia un processo
Opposto
Prendo tre dati su
La classe dirigente di tutte le formazioni politiche direi forse quelle di maggioranza stanno un po'meglio da questo punto di vista
Un avanzata irresistibile dei dipendenti pubblici
Quelli in genere collocati nelle fasce medi delle carriere ad occupare i posti di amministratori locali
Il trentotto per cento dei sindaci
Trenta per cento degli assessori ventotto per cento dei consiglieri comunali
Ma il dato è che dieci anni fa
Questi erano la metà
Secondo i giovani
Negli organismi municipali
Nel mille novecentottantasette solo centonovantuno sindaci tre mila cinquecento assessori e quattordici mila cento consiglieri
Hanno un'età inferiore ai trentuno
Nel mille novecentosettantasette questa interessante erano settecentoquarantotto
I sindaci rispetto a oggi sono cento novantuno year sensori sette mila cinquecento ottantadue rispetto ai tre mila cinquecento alloggi ventidue mila i consiglieri rispetto ai quarantacinque mila
Ai quattordici mila di oggi ventidue mila dieci anni in fondo settantasette dieci anni fa
Le donne
Solo dieci mila anni donne nei consigli comunali
Contro centoquarantadue mila uomini il sei per cento circa
E questo non migliore ma peggiore nel corso del tempo c'è un'inversione di tendenza
Cioè l'evoluzione della società italiana e le caratteristiche questa evoluzione rappresenta
Suo vano una contraddizione
Spaventoso apposta nella rappresentanze
Politiche
Della Guida dei consigli comunali che cosa c'è dietro di tutto questo io un interrogativo lo lascio cui ma è unitario Tyco serio le forze
Politiche
E alla loro capacità di rappresentanza
Se una delle caratteristiche peculiari del sistema politico italiano è stato tu quello di coinvolgere la gente diventa li partecipi
Della vicenda politiche nel Passante
Questo oggi
Presenta una grave
Caduto e caduta in tutte le forze politiche se questi dati riguardassero qualche partito beh noi avremmo una conclusione c'è una crisi di questo di cui
Ma in modo più accentuato
Più o meno accentuato riguardano tutti i partiti
E io di rinviare i vedere i denti lo sto vedendo con i miei amici di partito anche se stranamente né per esempio sui giovani abbiamo una tendenza opposta
Alcuni sta per tuttavia il problema reali e la rappresentatività e la partecipazione quindi la classe dirigente da questo punto di vista fatta questa premessa io vengo al problemi della legge
Io ritengo che la scelta di una legge quadro sia una scelta positivi cioè l'idea di avere una legge onnicomprensiva del titolo delle leggi che sul finire del secolo e sugli inizi del secolo hanno costituito i pilastri dell'ordinamento dello Stato italiano è un errore che ci trasciniamo da tempo e che bene abbandona
Secondo abbandonare l'idea di una legge regolamento
E qui c'è il problema dell'autonomia statuto
Io credo che la formulazione dell'articolo quattro così come è venuto fuori dalla commissione io non voglio entrare negli aspetti tecnici ma ci potremmo entrare che sarebbe estremamente interessante
Immaginare che l'autonomia statutaria
E e investe il modo di essere e di operare di ciascun singolo ente
Indìco comprese la disciplina delle forme di partecipazione dei cittadini quella della collaborazione degli enti quelle gestionali per l'autorizzazione di strumenti gestionali avanzanti
Quali ad esempio il controllo di gestione e l'analisi di costi la predisposizione di un bilancio economico ma vado via via si potrebbe continua
La mia preoccupazione è che mentre noi discutiamo di raggiungere la perfezione
Non ci rendiamo conto che se il disegno di legge viene approvato e se questa autonomia statutaria accanto il solo gli enti locali
E sulle libello di dibattito politico che inizi si svolge dico noi avremmo un utilizzo di queste autonomia statutaria un po'come l'abbiamo avuto per le regioni
Dovunque dovunque in modo piatto di bassissimo profilo senza affrontare le possibilità che sono sul tappeto
E quindi dico io invece di trovare il più infezioni in questa direzione
Noi
Il rischio di questa apertura
è un rischio reali delle
Il
Per esempio la possibilità di prevedere un'organizzazione amministrative strutture operative adeguati alle specifiche condizioni locali
Questo consente ad ogni all'ente locale tramite Regolamento di utilizzare figure professionali nuove e diverse da quelle tradizionali
In modo autonomo o grazie alla creazione di momenti di cooperazione con gli altri enti
Si pensa all'anale all'introduzione di figure di analisti economici dei costi di organizzazione
Questo è un primo esempio
Per esempio
Immaginate l'autonomia statutaria consente di poter andare nella direzione
Di forme nuove di rapporto tra pubblico privato tra ente locale e mondo dell'impresa
Finalizzate alla crescita la trasformazione degli enti locali
E io mi conta interesse solo questo
Fosse approvato senza una congerie norme
Di disciplina sarebbe un salto tante che cambia la cultura prima che la tradizione io la mia difficoltà che vedo è tra l'innovazione e la realtà effettuale politica utilizzare e gestire queste cose
E non solo
Rispetto nell'insieme perché questo e und esperienza delle Regioni dovrebbe insegnare che questa cosa spenta ma l'utilizzante a questo per otto nomi anche a livello di regioni chiave che hanno avuto segni diversi e coalizioni diverse nel loro cuore
E su questo mi richiamo l'altro dentro a quello dell'autonomia finanzia
Ed è l'autonomia impositiva
Io vedo le resistente
Anche in Parlamento ad andare sulla strada dell'autonomia impositiva francese
Perché il tentativo è di proprio configurare un sistema tutto ancora centralizzato nella illusione illuministica che diciamo la verità cultura di Fini rapporto in Italia alla creazione dell'accentramento del prelievo e al distribuzione dello sprint nella illuministica concezione che si poteva procedere attraverso un accentramento del prelievo ad un sistema perequativo per fare per cui veniva preso da tutti in proporzione alle loro disponibilità e distribuito in relazione ai bisogni questo era un meccanismo dal punto di vista concettuale astratta perfetto la realtà dei fatti ha dimostrato e l'inverso cioè il perverso che ha comportato anche nel processo di responsabilizzazione del degli amministratori e nel loro rapporto con i cittadini
E ho visto quanta difficoltà in questi giorni un po'in tutte le formazioni politiche nella discussione di questo timidissimo tentativo che la legge di accompagno con la formulazione di un prelievo particolare
Contro le paura e le preoccupazioni timori niente nelle nelle nelle implicare che no bisogna dire agli enti locali che devono applicarlo al minimo e non posso non da cioè
Chimica
Qual è la concessione
La terza
Questione e la questione del sistema elettorale che fuori
Dalla legge
Io torno a dire ne abbiamo ribadito anche Chiaromonte nell'ultimo consiglio nazionale del partito una posizione molto netta in questa direzione
Cioè noi riteniamo che il sistema politico italiano né oggi né nell'immediato futuro sia un sistema guidabile da alternative di partitiche
Anzi la mia opinione personale che gli stessi Paesi che hanno sistemi di questo tipo navi pieno verso forme storicamente conosciuta in Italia di coalizione
E quindi un sistema elettorale deve far perno sul concetto di coalizione
Questo è un punto su cui possiamo avere dissensi o no ma un dato di fatto è che nessun partito nelle condizioni storiche Dante in Italia a una maggioranza assoluta di voti e né è immaginabile l'introduzione forzata di un sistema maggioritario che altererebbe la natura storica della vicenda politica nel nostro Paese io sono per il mantenimento del proporzionale per puntare decisamente sulla strada della peso degli elettori nel determinare le coalizioni
E vengo le ultime due questioni politiche rilevanti non ho quella dell'area metropolitana
La questione controversa non solo perché noi siamo o perversi ma perché anche le esperienze dei paesi più avanzati in quest'ambito fanno riflettere molto
Sul semplicismo di questa
O di quella soluzione
Io torno ad avanzare la sto avanzando nell'interno del mio partito un principio di sperimentazione china purtroppo nella legislazione italiana e resistenze paurose bisogna legiferare per l'eternità e bisogna legiferare in modo talmente chiaro perfetto
Tra in cui tutto è previsto tutto è regolato tutto funziona alla perfezione per cui noi abbiamo dei sistemi che o non entreranno mai
Non arriveranno mai oppure quando calano nella realtà producono effetti opposti a quelli voluto io un tanto tendo a di
Il sistema sanitario nazionale non c'è niente di più perfetto il test ancora oggi che l'impalcatura di quel sistema è che caduto il non ha reale condizione di funzionamento della società italiane e delle equilibrio politico generale e produce effetti opposti a quello che quello stesso sistema produce in un ambiente in una cultura in una tradizione diverso dobbiamo smettere di rincorrere modelli esterni al nostro paese immaginando di
Ed è emerso dal dibattito per il sulla legge finanziaria finalmente perché arrivando a voto segreto e non potendo più giocare
Sull'emendamento che sconvolgeva qui Olly l'equilibrio complessivo ma dovendo affrontare il
Il dibattito è la contrapposizione tra linee alternative in politica economica o lignee di diversa tra maggioranza e appetiti la tratta opposizione trasparenti di fronte nel Parlamento e nel Paese questo
Non è avvenuto
E l'insieme del confronto del dibattito di
Lo svolgimento parlamentare è stato quest'anno Totti e di un profilo
Che io vorrei ciascuno di voi andasse a rivedere rileggendo si riguardando si è il agli atti parlamentari
Siamo ad una svolta e non sono così
Pur nelle concludo pur nel
Difficoltà anche il sistema politico italiano sta attraversando io non sono pessimista cioè nel senso che qui si stanno dando ai partiti
E alle forze politiche opportunità
Nuove e sconosciute che alcuni anni fa non c'è e siccome in politica molto spesso i fatti avvengono per casualità non per scelte o per grandi disegni alcuni fatti hanno determinato queste
E l'esecutivo dovesse essere messo nella condizione di esercitare
Le proprie funzioni decisionali in nome di una discrezionalità ampia ed incontrollabile
In carenza di una possibilità di controlli periodici e specificità parte dall'Assemblea a si darebbe luogo a una situazione anomala rispetto diciamo all'equilibrio dei poteri allora qui c'è da fare molta attenzione
Scusami c'è da fare molta attenzione perché probabilmente questo aspetto può essere contenuto diciamo nella definizione dello Statuto
Che per
è avvenuta in sede di Commissione ha introdotto due principi importanti spetta al Consiglio delibera gli acquisti di allegazione gli appartenenti alle tutti i contratti
Di valore fissati dallo statuto alla competenza dove in questo campo la Giunta era un po'più delibere
In via d'urgenza
Ma i due sì perché il problema è sorto e potere statutario Cristo è Kurt Neumann chilometri una Preioni preferisco però una questione più generale la cui subregionale Quist io sono convinto da tempo lo vado ripetendo
Forse anche diciamo troppo spesso che ci sia la necessità di ridefinire un quadro preciso di regole
Per ridurre l'ambito della discrezionalità il tour Carlo degli Investimenti pubblici negli investimenti cui presiede in questo caso il consiglio comunale la Giunta comunale nel senso che l'attività sia dell'esecutivo sia del Consiglio
Deve essere regolata in modo il più preciso possibile da leggi che consentono di raggiungere insieme il doppio obiettivo i una maggiore velocità e celerità della spesa e i una maggiore trasparenza per fare questo c'è bisogno di ridefinire questo quadro di regole e questo a maggior ragione in presenza di una riforma che ha queste caratteristiche
E naturalmente la ridefinizione di questo campo di regole deve avvenire sia lei per i problemi che riguardano gli investimenti pubblici sia per i problemi che arriva sono le forniture si apre quindi un campo sul quale non è difficile lavorare per come dire integrare il progetto do di riforma del sistema delle Autonomie locali con un quadro di riferimento di regole che pur diciamo in una concezione flessibile comunque definiscono un un un un contesto al quale ci si può richiamare riducendo la discrezionalità che spesso diciamo diventa un'occasione di abuso spesso diventa occasione di abuso non sempre ma questo da per tutto questo non solo i Comuni le Province le Regioni anche negli enti dappertutto dovunque c'è da parte del Los dato nelle sue diverse articolazioni una funzione di Spinosa e io credo che questo sia uno dei principali problemi e credo che questo problema si leghi direttamente alla questione sollevata su altro del Reno in altri campi ma che comunque attinente che la così per questione morale di cui in Italia si parla sempre frequentemente senza trovare una soluzione c'è poi un altro aspetto l'aspetto che è stato già sollevato della finanza locale io ritengo che oggi ci siano tutte le condizioni per un quando autonomia impositiva Tina naturalmente con una funzione perequativa tenendo conto quindi non ridono su questo questo è possibile farlo occorre superare delle resistenze che si annidano ancora in una concezione statalista e centralizzata e che sono sostanzialmente contrari alla piena autonomia delle Autonomie locali nella riforma questo non c'è c'è bisogno di completare quest'aspetto però è anche vero che ha stretti che non si può fare tutto e subito perché sei avviamo questo processo avendo un quadro più chiaro il quadro delle cose che comunque poi bisogna fare probabilmente le altre le faremo gradualmente cioè ancora un altro aspetto che e quello della domando e mi scuso col moderatore se ci sono arrivato per ultimo raduno delle aree metropolitane lui su questo abbiamo presentato una nostra proposta di legge collega ma Saturno io ed altri dove c'è una ipotesi ma insomma adesso senza affezionarsi alle cose presentate lavorando nella ricerca diciamo comune di una soluzione io penso questo innanzitutto che non è realistica la provincia metropolitana in questo sono d'accordo pienamente Contiero muto non è realistica detti la stessa situazione che si verifica nei territori che sono diciamo e specchietti che contengono questo fenomeno delle grandi conurbazioni insomma impedisce che si attui una provincia metropolita pensiamo soltanto per un momento di delegare alla Provincia di Milano
Il compito di governare la città di Milano o alla provincia di Napoli il compito di governare la città di Napoli che mi pare una cosa francamente fuori dalla realtà che se da un punto di vista oli DOP lo dica Picardi non avrei nulla da eccepire ma nella realtà nella quale ci muoviamo mi pare che questo Cozzi contro diciamo un dato di buonsenso tenendo conto della realtà
Penso che non sia neppure il caso di riprendere esperienze che sono state già realizzati in altri Paesi europei perché già qualche anno fa per esempio in Inghilterra dove questo problema delle grandi aree metropolitane è stato affrontato e risolto ormai molti anni fa credo più di venticinque anni fa insomma e avviato una riflessione molto cortese ed altri lo Stato deve decisioni recenti che hanno ridotto il peso dell'autorità sulle allora è tutto uguale quote di trovare un giusto equilibrio
Eccetto accettando la impostazione metodologica di non andare all'agitazione rigida ma una dilazione flessibile
Dove nel concetto di flessibilità c'è anche naturalmente è quello di sperimentazione per quanto possa essere sperimentato una legge quindi per un tempo sufficiente naturalmente
Quindi
Ma parlando di spendere di sperimentazioni questi debiti io penso che la cosa più realistica sulla quale si può lavorare e la istituzione di un Consiglio metropolitane cioè di un'autorità
Che abbiano in delle gambe Auteuil di coordinamento di programmazione per gli interventi a scala non urbana ma appunto Gava metropolitane abbia la come la competenza in alcune materie che hanno ormai queste caratteristiche l'edilizia scolastica faccio un esempio l'ambiente ma igiene sanità oltre che naturalmente le scelte urbanistiche cioè le scelte che presiedono direttamente da un po'di vista territoriale alle possibilità di sviluppo allora il consiglio metropolitano che tra l'altro nel Mezzogiorno si potrebbe diciamo caratterizzare per una capacità di utilizzò degli istinti all'Istituto dall'accordo di programma un'altra cosa che ripeto spesso e che quindi non ripeterò e che quindi avrebbe qualcosa di concreto da fare rispetto al intervento ordinario straordinario nazionale comunitario che oggi si utilizza nel modo peggiore cioè si utilizza con una frammentazione è una dispersione che ne riduce notevolmente
E l'efficacia
E cioè il consiglio metropolitano dovrebbe essere rappresentativo di una realtà quell'appunto nel nostro caso credo anche nel caso di Milano della provincia di Napoli cioè dei Comuni dalla provincia di Napoli della grande città di Napoli e qui dovrebbe essere espressione di queste Municipalità aggregante e dovrebbe avere questa specifica funzione naturalmente io son d'accordo con Scotti che non è detto che la necessità di un'autorità metropolitana debba essere termina perché anzi è forse probabile il contrario e cioè che superata una fase nella quale cioè si avvia il processo di razionalizzazione della con conglomerato mostruoso come lo chiama Chiaromonte nel quale viviamo poi si esaurisca questa funzione in virtù di fenomeni che già presenti interessano l'area milanese e cioè di tette congestione di trasferimento di di di di razionalizzazione delle grandi conurbazioni di rafforzamento delle città medie nelle regioni che poi e una impostazione che naturalmente quella che abbiamo sempre perseguito e perseguiamo di uno sviluppo equilibrato sul territorio regionale Program è vero che nella fase in cui ci troviamo a Milano e a Napoli sicuramente non solo a Roma c'è la necessità di questa autorità che una società impellente ha ragione gli ero molto non si può lasciare irrisolto il problema né lo si può delegare alle assemblee le quali non credo potrebbero aggiungere granché a quello che non sono riusciti a fare le Commissioni competenti credo che su questo uno sforzo si debba fare e credo che in questo senso diciamo quella forma di collaborazione più diretta e senza condizionamenti di collocazione parlamentare che la Monte lamentava appunto Chiaramonte si pose invece esplicitare al meglio nel senso che insieme possiamo ricerca la soluzione migliore noi proponiamo come socialisti Kim consiglio metropolitano lo agganciamo a questo livello di diciamo competenze e a queste a questi poteri delegati credo che su questo si può lavorare si può quindi arrivare all'approvazione di questo provvedimento insieme alla definizione Della questione aree metropolitane all'avvio delle altre due questioni che opposto ultimo problema mi preme in questa sede in questa sede pur che riguarda la modifica del decreto seicentosedici gli addetti ai lavori sanno che cos'è ma insomma nulla detta lavori si tratta della del del della ripartizione delle competenze avvenuto dopo la restituzione delle regioni tra stato e Autonomie e sistema delle Autonomie locali cioè Regioni Province Comuni perché in alcuni campi e io ne segnalo un in modo specifico l'ambiente noi ci troviamo in una situazione veramente paradossale dove i soggetti competenti a intervenire sono probabilmente più di venti
A partire dal governo Letta diversi ministeri nel governo fino ad arrivare quando le Regioni le Province i Comuni alle unità sanitarie locali alle Comunità montane allora occorre qua riordinare diciamo quest'aspetto quindi ho occorre un'azione di revisione di di organi della divisione del seicentosedici e riorganizzazione dei poteri e delle competenze e in questo senso
Una indicazione che era venuta fuori dal dibattito sulla riforma delle Autonomie locali cioè di diciamo caratterizzare la Provincia dieci presenza soprattutto della costituzione di un'autorità metropolitana laddove essa Sir cioè il duo prego quattro casi in Italia può perdere peso può perdere diciamo identità e può perdere funzione operativa
La Provincia probabilmente potrebbe essere come dire caratterizzata da questo tipo di competenza prevalente liberandosi di altre competenze che potrebbero essere correttamente trasferita un'autorità diverso che opera in una dimensione appunto
Comprensoriale più in questo senso non otterremo anche l'altro risultato di avviare quella che io considero diciamo una una una questione molto importante cioè il riordino e la ridefinizione del quadro delle competenze in molte materie tra Stato regioni comuni e province e anche metti la possibilità citerebbe questo di mettere mano a una nuova visione dei rapporti istituzionali io ho una concezione diciamo contrattualistica di questi rapporti cioè penso che l'autonomia
Debba essere garantita da rapporti contrattuali sul modello francese ma naturalmente mi posso sbagliare su questo ci possono essere opinioni diverse su questa discussione aperta ma la ridefinizione dei rapporti tra il sistema complesso delle Autonomie locali che in questo caso si rafforza e lo Stato centrale credo che questi altri due argomenti naturalmente non in questa sede ma partendo dal dibattito e comunque si apre comunque continuerà anche dopo ci auguriamo l'approvazione di questa riforma li vedo come punti importanti per completare questo lungo e complesso ma indispensabile processo di modernizzazione istituzionale del Paese
Ringrazio giuridico no
Scoppia il suo intervento ha tracciato anche una testimonianza di un di uno studioso sul nuovo identikit del consigliere comunale pochissimi giovani molti dipendenti comunali
Elio Vito fa parte la minoranza non rientra in questa categoria sentiamo anche perché sublimato in ballo Pandev dai
Sì io prima di venire alle questioni richiamate dal senatore Chiaromonte sulla comitato che ha presieduto Pannella per riforma dalle metropolitana preferisco fare alcune valutazioni generali sul testo proposto rilevando innanzitutto che questo scontato due grandissimi limiti
Per cui più che di un testo di riforma potremmo parlare di un testo che tende non solo a confermare l'attuale situazione ma rafforzare l'atto a rischio situazione che esattamente quella di uno strapotere dei partiti e di un maggiore peso di partiti rispetto agli elettori
Per cui anche le caratteristiche apparentemente o realmente innovative che ci sono in questo disegno di legge
E mi riferisco alla sfiducia costruttiva o al fatto che viene votato contestualmente al sindaco anche la Giunta il programma
Assunta dal vice le caratteristiche di fare sì che le decisioni sulla composizione degli organi elettivi della Giunta vengono prese altrove e che il consiglio comunale non posso fare altro che semplicemente ratificando e ci sono soluzioni alternative su questo problema c'è ad esempio la soluzione adottato nell'ordinamento amministrativo della Regione Sicilia
Dove è previsto che il sindaco in prima persona dopo essere stato eletto di un tempo molto breve otto giorni non quindi sessanta giorni che attualmente sono previsti dal testo amministrativo
Propone in prima persona
L'elenco degli assessori da votare
Volendo quindi in questo modo affermare che la responsabilità della scelta degli assessori dei componenti della Giunta va in prima persona al sindaco e non alla mediazione di partiti è vero che nel testo licenziato dalla commissione affari costituzionali rispetto a quello della proposto dal governo c'è la possibilità per i Comuni nella loro autonomia statutaria e nominare assessori componenti di giunta anche persone che non fanno parte direttamente del consiglio comunale
Migliore un attimo di attenzione proprio
Non proprio
Come dicevo prima di venire alle questioni della dell'area metropolitana stavamo fornendo alcune valutazioni negative sul testo proposto perché lo stanziamento e tende a rafforzare la mediazione dei partiti rispetto alle scelte degli elettori
E altre conferme di questo vengo dal fatto che sostanzialmente sull'attività della Giunta ci sarebbe
Una relazione annuale e quindi la Giunta video una sola volta all'anno in aula e abbiamo rilevato moltissime perplessità anche sulle procedure che vengono adottate per il controllo sugli atti per l'immediata esecutività ma limiti maggiore di questa riforma che fa sì che il nostro giudizio non posso neanche formarsi di vera e propria riforma e il fatto che contemporaneamente Peck non prevista la riforma elettorale
Cioè parlare di riordino del sistema delle autonomie locali senza pre vedere un'adeguata riforma politico-elettorale
Farsi che queste innovazioni tra virgolette siano del tutto superflue e per quanto ci riguarda di addirittura negativi si è parlato di elezione diretta del suo
Lo vediamo anche noi proposta con specifico riferimento alla realtà napoletana il con ulteriore specifico riferimento alla realtà degli enti locali in anticipazione che verremo poi acquistato Roma anticipazione perché anche rispetto alla realtà napoletana in precedenza autorevoli uomini politici presenti a questa tavola rotonda avevo parlato di anticipazioni più continua a fare il rispetto a questo testo degli varato dalla Commissione affari costituzionali rispetto al testo del governo e queste anticipazioni non ci sono Adorno diciamo che senso ha
Parlare di governabilità del comune degli enti locali quando questa governabilità viene sostanzialmente affidata come è oggi attualmente a decisioni prese all'esterno delle sedi istituzionali dei consigli comunali e
Quando inviamo dire alle stelle dobbiamo dire anche fisicamente alle stelle quando voi sapete che molto spesso le sorti delle città si decidono nella capitale non ne visita tutto questo viene confermato dalla
Dalla proposta di riordino e la possibilità che c'era di dare uno slancio diverso era offerta come negli anni sostenuto o dalla scelta dell'elezione diretta del sindaco e magari in due turni perché questo avremmo consentito certo è importante il sistema delle alleanze certo
Per la storia anche del Paese
Nel quale viviamo ma si poteva anche fare in modo che le alleanze si realizzassero prima
Delle elezioni in modo che si forniva all'elettorato al cittadino la possibilità di scegliere in precedenza sull'alleanza e questo era il nostro sistema proposto dell'elezione diretta del sindaco in due turni
Cioè di arrivare col ballottaggio la francese al secondo turno per fare in modo anche che le diverse liste
E anche quindi ci auguriamo che sempre di più a livello di enti locali la presenza dei partiti sia sempre meno oppressiva e occupante per fare sì che i partiti quindi potessero lasciare il campo libero a la possibilità dei cittadini poi in buona sostanza di scegliersi il Governo che potete
Avrebbe avuto il sindaco se invece di essere eletto dalle mediazioni di partiti come sostanzialmente oggi avviene come sostanzialmente oggi viene rafforzato con questo sistema perché oggi un questo sistema
Il sindaco viene eletto dalle mediazioni partite di mediazione dei partiti impongono anche la lista della giunta il consiglio comunale non ha neanche più la possibilità secondo il testo licenziato dalla commissione affari costituzionali di imporre la sfiducia un solo assessore o a più assessori
E cosa che intuisce importanti della vita democratica si realizzi dette nel quadro l'attività complessiva della Giunta e del Governo e nervose ma anche individuare uno o più assessori che commettono degli errori che sbaglio da qui politiche prese nel settore della sanità di trasporto ed urbanistica è sbagliata
E oggi questo non è previsto anzi e esplicitamente escluso la possibilità così come scusa la possibilità
Per il Consiglio comunale di intervenire
Nell'attività della giunta cioè nella fase gestionale che è stata richiamata una suddivisione chi impartì corrisponde al vero cioè fra i compiti di programmazione del consiglio comunale e la competenza di gestione della giunta ma la possibilità del controllo del consiglio comunale sull'attività di gestione delle giunte sostanzialmente scusa come dicevo prima si riferisce a questa ipotetica relazione annuale dell'aggiunto che qui tutti questi aspetti in particolare l'assoluta assenza della problematica politico-elettorali Dharma
Questa proposta di ricordo ci vanno esprimere giudizio prettamente negativo e ce lo fanno vedere come sostanzialmente di rafforzamento del potere dei partiti su consiglio comunale quindi di rafforzamento del peso dei partiti rispetto al peso degli elettori e dei cittadini quindi dopo stante le questioni della autonomia statutaria sulla quale anche abbiamo delle perplessità riteniamo che sostanzialmente non si realizzi il comune dei cittadini
E quindi se è stralciata la questione elettorale c'è un altro stralcio che compare che quello delle aree metropolitane
E qui bisogna dire che il ritardo con il quale anche il comune di Napoli a dire a questo convegno e la superficialità con le quali si arrivi a questo convegno è enorme e io ringrazio il senatore Chiaromonte dell'ENI offerto
Lo spunto polemico nei confronti dell'iniziativa della maggioranza con il comitato che sulla Marco Pannella anche se comunque evidentemente il mondo sarebbe stato affronta io come la relazione del sindaco Scotti dell'aprile ottantaquattro
E e in questa relazione fra uno dei punti qualificanti maggiormente qualificanti e sicuramente fra i punti preventivi di risoluzione poi di problemi concreti inteso il bar trasportata su come azione c'era la questione istituzionale nei termini posti diaria metropolitana di realizzazione di aria Metropole Tanda come l'ho affrontato dovrebbe scuote cioè di comune metropolitane non di provincia metropolitano come attualmente previsto dal decreto dal disegno di calma
E con la suddivisione municipalità che anche qui ne ci auguriamo che l'auspicio di municipalità non riguardi solo il Comune capoluogo ma evidentemente riguardi tutti i comuni delle delle aree metropolitane e quindi come l'onorevole Scotti sarà sul tema specifico della metropolitana non sulla questione elettorale dell'area metropolitana ma s'intende l'area metropolitana si realizzavano già dall'ora oppure convergente su questo Comune capoluogo autorità metropolitana i municipalità riferite a anche ai Comuni
Che andrebbero a di cadere nella tentazione e che cosa è successo già da allora e sull'ambiente si prevedeva know insieme provvedimenti di risanamento finanziario intendiamo proporre al governo le norme anticipando alcune scelte generali in ordine alle aree metropolitane da maggio ottantaquattro si dava la scadenza di giugno e già da allora senatore Chiaramonte si
Citava testualmente la costituzione di una commissione consiliare delegando proprio l'amico Pannella che ha posto la questione dell'assumersi la responsabilità di crisi della
Quindi è una questione che risale a prima ma certo ci arriviamo e ce li ha ma anche perché questo fatto quel comitato
Ed evidentemente qui lo spirito vera non di coinvolgere Pannella in quanto esponente dell'opposizione ma era lo spirito di coinvolgere in quanto maggioranze modi Napoli Pannella e il Partito radicale che avevano offerto uno spunto propositivo con la questione della grande nato in aree metropolitane quindi lei scontiamo innanzitutto che ad oggi questa proposta anticipatrice per Napoli per mare me dopo età di Napoli che anche partecipando a questo tavolo tondo è stato individuato come quella di maggiormente necessiterebbe dell'autorità metropolitana non c'è
C'è un testo licenziato dalla commissione affari costituzionali dalla quale addirittura si propone lo stralcio e al oltre quattro anni da queste dichiarazioni programmatiche si arriva a questo convegno a questo tipo di convegni del comune di Napoli
Quando i radicali sono entrati maggioranza senatori Chiara Muti aveva posto nell'accordo programmatico un punto che era quello della centralità della priorità ed il carattere assolutamente preventivo della riforme dare metropolitana cosa che era stata raccolta
Negli accordi programmatici della maggioranza che anche qui abbiamo portato che al primo punto dicono tutto quello che successivamente sta scritto si può fare nelle more della realizzazione dell'area metropolitana per la quale le forze politiche di maggioranza concordo di presentare proposte unitarie in Parlamento
Ed era con questo splendente ed escludere le forze di opposizione allo spirito al quale nato il comitato che lo spirito poi per il quale il comitato è fallito e la sfida per il quale poi radicale sono sostanzialmente usciti dalla maggioranza insieme altre
Inadempienze che tuttora voi oggi vengono riscontrate anche dal sindaco Lezzi
Era questo c'è replicare sono entrati in maggioranza a Napoli convinti del fatto che per l'area metropolitana di Napoli occorresse anticipare le norme di Eduardo gennaio seduto nel mio locale che accanto ad esse di occorreva inserire necessariamente la riforma elettorale quantomeno inizialmente rispetto sull'acquistare metropolitana di Napoli per cominciare da parte nostra certo ha inserito in Italia il sistema uninominale maggioritario ma comunque per cominciare a sperimentarlo in una situazione come quella napoletana e torno a dire
Il potere che deriverebbe al sindaco di ricevere il consenso direttamente dalla gente sul programma sull'alleanza dalla gente e non dalla mi dette successive ripartiti e pensate alle dichiarazioni che oggi il sindaco Liz continuamente dice e rispetto alle quali questo sapete le polemiche anche aspre in consiglio comunale intendiamo sente Colizzi ma sono dovuti al fatto che la sua attività in suo potere politico trova assolutamente limitate dalla mediazione dei partiti
Del tutto Esterne ed estranee alle sorti
Del consiglio comunale il consiglio comunale non è in grado neanche di decidere non solo delle sorti della città ma delle solite consumati spesso se è vero come è vero che persino il calendario dei lavori del consiglio comunale viene deciso insorti
In luoghi esterni al consiglio comunale e da persone che non sono consiglieri comunali
E questa è la situazione da quale storia ecco dodici rampe perché quel comitato e perché
Tra Torre Chiaramonte se ci consente radicale si sono esposti appunto tale di entrare questa maggioranza a Napoli in quel momento politico sul dove le sue politiche sino a assume la presidenza
Perché il tentativo nostro era di fare in modo che la maggioranza Napoli varasse un testo unico unitario in tempi brevissimi prima
Di entrare poi nel merito della realizzazione programma sui singoli punti specifici
E che
Su questo testo specifico della maggioranza ecco perché il comitato è stato costituito con l'ordinanza sindacare doveva commissioni consiliari altrimenti avrebbe assunto cinque anni la commissione consigliare come la Commissione Consiliare
Speciale della riforma il Regolamento restando in grado ancora di licenziare tuttora un testo di riforma il Regolamento o meglio il testo è pronto però comunque non arrivi in aula e poi su quello il confronto in Consiglio comunale
Con le forze dell'opposizione ma il nostro intento era prevedibile scoperto le forze della maggioranza ce le cose sulla quale consentono Scotti eravamo d'accordo
Da quattro anni e le cose sulle quali non eravamo d'accordo cioè rispetto al sistema elettorale e le cose che ora sentiamo notevolmente modificati da parte l'onorevole Di Donato perché non sappiamo che senso posso assumere la presupposta riforma di diminuire il numero di consiglieri comunali senza una riforma politico-elettorale ne siamo d'accordo e si crea uno sbarramento onorevole Di Donato allo che lo sbarramento c'era venticinque al trenta per cento cioè consentire al lettore italiano due tre grandi opzioni di fondo
E questo è vero sbarre questo è vero sbarramento qualsiasi altra proposta di diminuzione dei consigli comunali e altri variamente è puramente strumentale questa è la parente sì sulla quale
Ci torneremo ecco quindi questo è il motivo per il quale Pannella assunse la presidenza di quel comitato e verificata l'impossibilità di realizzare con la maggioranza perché assolutamente non c'era
La volontà politica di fare quello che era scritto nel programma c'è al primo punto dell'agenda la riforma dalle metropolitana specifica per Napoli i radicali hanno poi abbandonato
La maggioranza e il comitato che tra l'altro scontato anche un dato di fatto che è stato costituito dopo quattro mesi dalla posizione della Giunta
Negli accordi di nel programma di governo della maggioranza partita era detto che radicali Notre-Dame incarichi di Giunta perché c'era questo incarico
Che non era giunta ma era di maggioranza sulla formulazione della proposta di riforma d'area metropolitana della maggioranza del governo della città e che quindi questo è l'apparato Lello all'assegnazione degli incarichi della giunta
Altrimenti non poteva essere più preventivo all'inizio dell'attività specifiche dei singoli assessori il comitato è stato costituito per a volontà
Il sindaco con quattro cinque mesi
Con quattro cinque mesi di ritardo e anche questo chiaramente ha costituito un limite ci sono state alcune riunioni credo
Preliminari informative a Roma poi non se n'è fatto nulla più perché c'era la questo tipo di volontà politica e quindi un problema esclusivo di volontà politica della maggioranza rispetto dichiarazioni specifiche che
Abbiamo lette sia nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco scuote ottantaquattro dove tenerne in pieno conferma in pieno dico
La centralità della cucina napoletana rispetto al resto del di ordine dato che mi locali sulla municipalità che venivano anche certo confermate le difficoltà di accedere a un discorso di riforma elettorale e rispetto a quanto affermato dalla maggioranza e quindi
Da questo punto di vista né guardiamo
Innanzitutto diciamo pagano con preoccupazione a questo testo di riforma delle Autonomie locale perché voi siamo certi che l'iter parlamentare sarà ancora molto lunga e molto complesso ma sicuramente non può trovare il nostro voto favorevole nostro consenso perché
Non prevede una riforma del sistema politico elettorale e quindi come dicevo quindi se serve a rafforzare l'esistente che all'esistenza quali siamo profondamente contrari se è vero come è vero che i radicali non parteciperanno più elezioni
Amministrative locali ma anche il carattere nazionale cercando di promuovere il tipo di alleanze diverse
E perché la questione delle aree metropolitane che era questione principale viene stralciata
In particolare sulla questione delle aree metropolitane sulla quale il comune di Napoli da quattro anni si era incentrato un certo tipo di ribatte amaro colto anche consensi perché russa varie metropolitana di Napoli proprio quella realtà mostruosa che si dice se andasse a costituire uno stralcio dello stralcio
E assolutamente assente e le condizioni nelle quali si arriva anche tutto già questo convegno L'ultima cosa volevo dire
Perché secondo me il dibattito deve tornare invece sulla proposta stralcio assoluto dell'area metropolitana di Napoli e che occorre pure che qualcuno comincia a dire che l'area metropolitana di Napoli non coincide affatto con i confini della provincia
E questo era un altro motivo per il quale la proposta
Del ministro cavo non ci vedeva per nulla convinti vota quello delle municipalità perché opere metropolitana di gala e molto
Napoli molto più piccola rispetto ai confini della Provincia intendendo soli Comuni limitrofi come molto maggiore perché sicuramente ci sono i comuni del litorale domizio della zona casertana e anche i Comuni del
Litorale da parte di Soleto della costiera che fanno parte dell'area metropolitane o altrimenti non è più aree metropolitane quindi anche qui soccorre di cominciarla dire perché per quanto ci riguarda il discorso deve ritornare in questo ambito cioè una proposta del comune di Napoli che sia stralcio rispetto a questo disegno entrato negli locali estratto rispetto alla proposta sudare metropolitani che quindi alcune delle caratteristiche specifiche urgenti per dare un governo autorevole a questa città ittita anche la propria debolezza dal consenso degli elettori e non dà ripetizioni di partiti cosa che
Purtroppo tutt'oggi si verifica e credo che
E condizioni ai quali il Comune ha voluto fare questo convegno siano una spiacevole confine ma per tutti perché poi è evidente che si che si vuole
Stato lo criticare queste cose
Non siamo abbastanza ritardo anzi parecchio ritardo sullo assoluto però dei lavori manco due interventi per il primo giro
Franco De Lorenzo
Terrò conto di questo ritardo cercherò di essere molto sintetico
Io ritengo che per dare una valutazione di questo lavoro svolto la Commissione affari costituzionali bisogna partire da alcune premesse
Non c'è dubbio che vi è una frattura molto forte fra ente locale e cittadini
E questa frattura è nata da una crescente sfiducia della gente nei confronti dei comuni
Sfiducia che nasce dal fatto che i comuni non riescono a soddisfare i bisogni quotidiani della gente e le aspettative dei cittadini sono sistematicamente disattese
De questo perché innanzitutto perché una serie di competenze sono state trasferite nel tempo i Comuni che quindi hanno avuto compiti e funzioni aggiuntive senza poter avere la possibilità di un adeguamento non soltanto in termini di organico ma anche in termini di carattere legislativo e secondariamente perché nel tempo
Si è dimostrato che per far fronte alle esigenze di una città moderna i tempi per le decisioni dell'ente locale devono essere molto più stretti devono essere molto più immediata ecco quindi la crisi dei Comuni ed ecco quindi l'esigenza di poter avere una legge che intervenga per dare di nuovo una funzione di governo da parte degli enti locali nei confronti del territorio che viene amministrato e quindi da parte mia una valutazione positiva complessiva di questo lavoro svolto dalla Commissione affari costituzionali
Fermo restando che i problemi come quelli che oggi esistono della incapacità dei comuni
Di poter decidere perché lo vediamo da Napoli non si raggiunge il numero legale gli articoli trentasette i grandi dibattiti l'aula del consiglio comunale di Napoli diventa una grande cassa di risonanza ma non è in grado di decide di deliberare di tener conto di quelle che sono le esigenze la città su tutti gli aspetti da quell'occupazione Ale quella d'erogazione di servizi e così via
Abbiamo oggi l'esigenza di norme che io no Diversi potevi alla Giunta e diversi poteri al consiglio comunale abbiamo l'esigenza di in di intervenire per dare al Comune la possibilità di ricorrere a nuove forme per la gestione dei servizi non a caso quando anni fa io feci la battaglia per la privatizzazione detto romano alcuni dicevano
E questo non era neanche quasi possibile farle oggi invece la legge dice specificamente che il Comune può dare in concessione appalti per servizi beh quindi vi sono una serie di di questioni senza parlare dell'articolazione del consiglio comunale in commissioni nella incapacità delle commissioni di tener il passo con la Giunta del numero infinito ieri di delibere che la Giunta prove che il consiglio comunale una prova anche da quelle più minute e quindi sostanzialmente una Giunta che o ricorre ai poteri del consiglio dando così la sensazione di voler espropriare una funzione del consiglio oppure se non vi ricorre trascorrono i mesi anche delibere che sono di importanza e di urgenza fondamentale non vengono approvate e allora la mia posizione adozione Partito liberale una posizione sostanzialmente favorevole all'impostazione che si è inteso dare perché e meglio fare subito oggi ciò che intanto viene incontro a migliorare la qualità della vita attraverso un diverso sistema decisionale i comuni piuttosto che aspettare che venga risolto tutto contemporaneamente ecco perché io penso che lo sforzo fatto al Senato in passato
è stato opportuno che sia stato ribaltato e che si sia seguita una logica diversa cioè la logica di estrapolare tutte quelle parti che non erano mature per essere approvate ritenendo che comunque talmente urgente e necessario andare avanti per cambiare qualcosa subito per cui il problema della modifiche elettorale
Può essere discusso in un secondo momento così come quella della condizione degli amministratori locale aver accentrato sull'ordinamento degli enti locali l'attenzione legislatori mi pare la scelta più saggia che può finalmente portare a compimento l'approvazione di una legge che a parer mio
Può risolvere i problemi dei Comuni ma pur risolve sopra tutti i problemi dello Stato perché il Comune l'ente che ha più diretta interazione con i cittadini
E chiaro che a questo punto vi sono alcuni aspetti che sono particolarmente importati che dovevano essere sanati
Non è possibile pensare che la dimensione dei comuni debba necessariamente portare a regole uguali per tutti i Comuni abbiamo comuni che hanno centocinquanta duecento abitanti ha comunicato due milioni tre milioni di abitanti che devono seguire le stesse regole e questo è un problema
Di adeguamento e di modernizzazione la legge alle nuove esigenze
E mi sembra anche molto opportuno che si sia intervenuta la legge per la rivede i re la funzione della Regione
La Regione soprattutto Italia meridionale ha svolto la funzione di Chiari ante nei confronti dei comuni o ha voluto esercitare una funzione di superamento di prevaricazione dei comuni intervenendo dalla gestione beh qui invece viene ad essere rivisto il ruolo della Regione più come ente di programmazione restituendo ai comuni un ruolo che è proprio dei Comuni quella della gestione
Affinando alla Regione
Una lì una funzione legislativa che e proprio della Regione così come ritengo molto opportuno l'accorpamento dei Comuni se ci sono comuni che hanno un numero di abitanti così ridotti è inutile
Pensare ancora l'autonomia dei Comuni don spinse per rogazioni servizi che al di sotto di un certo livello non sono più compatibili con l'efficienza dei servizi stessi
E ritengo anche molto opportuna l'abrogazione darete settecentotrenta vizio di ogni età settantasei perché abbiamo visto che il decentramento amministrativa visto dall'ottica della solidarietà nazionale mi esaltata se non era altro che un trasferimento assembleare della gestione di pezzi di città che non hanno prodotto nulla di nuovo se non demagogia a trasferita nei quartieri qui ci sono dei degli aspetti che io ritengo molto importanti come sono convinto che la ripartizione fatta tra i poteri della Giunta i poteri del Consiglio debba per niente preoccupato io sono partito di minoranza e quindi mi rendo conto che la presenza dei liberali è fondamentalmente all'opposizione degli enti locali piuttosto che maggioranza ma non si può dare oggi ancora un messaggio equivoche incerto senza dare una risposta è quella di decidere con le responsabilità che devono essere date la legge che non devono essere usurpa ante con il ricorso ai poteri del consiglio
E mi sembra che le galere le garanzie che la legge dà nel riconoscere i consigli comunali non condivido le preoccupazioni Giulio Di Donato siano tali da evitare che il consiglio comunale debba fare per forza qualcosa perché i pozzi Recoba non è uno che lavora a tempo pieno
Come consigliere comunale ha delle responsabilità ma tanto meglio potrà lavorare un consigliere comunale grande città quanto più tempo libero avrà perde esercitare altri mestieri altre funzioni le professioni piuttosto che vivere del lavoro che viene dalla funzione di consigliere comunale
Che altra tutti il meccanismo del funzionamento di rappresentanza politica per cui questa è un ruolo di differenziazione che serve anche nella trasparenza che fa superare il ricatto
Che evita anche la logica della preoccupazione della dispersione dei grandi numeri no non mi vede per niente convinto e disposto della riduzione dei numeri perché se il prigioniero mesi vuol dire ridurre il pluralismo beh questo fa parte ora detta i temi Hoppé è superata che non credo appartenga neanche la tradizione socialista
Ma se si volesse anche considerare che l'adozione dei numeri può portare una semplificazione penso mai abbiamo esempi eclatanti che possono dare ragione di come questo sistema comunque non funziona abbiamo visto che i grandi partiti si spaccano
Quando non riescono a risolvere all'interno i loro problemi e quindi pluralismo invece di farlo all'estremo lo si fa all'interno riconoscendo i grandi partiti un ruolo che poi non si può riconoscere a forze che hanno tradizione e che hanno anche ideologia quindi mi pare che questo sia un problema che si può superare tranquillamente dividendo i compiti e le funzioni tra Giunta
Il Consiglio regionale individuando bene quelle che sono le possibilità di intervenire per risolvere alcuni problemi
Ed è allora a questo punto che io devo dirvi la verità non sono particolarmente preoccupato che non è stato affrontato il discorso delle aree metropolitane vorrei che che Chiaromonte che ha molto insistito sul concetto di aree metropolitane mi seguisse in questo concetto non sono particolarmente preoccupato
Che la legge non ha individuato il meccanismo per le aree metropolitane perduto perché indicare McCain reale metà operai significa comunque mettere mano a un meccanismo diverso elettorale e il meccanismo diverse trae una fase di transizione
E difficile trovarlo e quindi avrebbe ricordato ritardato la legge secondariamente perché se no andiamo prima ai comuni
Quelle nuove regole che sono necessarie per farle funzionare a un livello minimale non possiamo allargare ancora poteri e funzioni dei Comuni come diceva Scotti trasferendo competenze che sono dello Stato ai comuni che oggi sono largamente insufficienti
Perché i Comuni non hanno più una macchina che funziona adeguatamente l'azienda comune non esiste più
E non sono in grado le aziende comunali di corrispondere neanche alla gestione dei servizi che devono fare
Nei confronti della gente figuriamoci se noi affidiamo ai comuni delle responsabilità di intervento sul territorio che sono oggi di competenza statale né sappiamo lo vediamo anche un comune di Napoli che non abbiamo una struttura che sia in grado di intervenire all'interno per tutto quanto riguarda l'aspetto urbanistico dobbiamo appaltare all'esterno ebbene ci preoccupiamo ancora di dare a questo tipo di cui dobbiamo modulare con un certo tempo quelle che sono le capacità anche dei grandi comune delle aree metropolitane dividendo bene rifugio di c'è un'esigenza
E l'esigenza e di farsi e questo credo che dobbiamo fare uno sforzo per realizzarla ma nella legge già c'è qualche segnale più forte l'esigenza è di far sì che i grandi comuni con i comuni limitrofi trovino forme di gestione comune non è possibile che i comuni limitrofi abbiano il proprio servizio per non è che turbano abile proprio servizio di trasporto urbano e questa realtà si può io credo indipendentemente dalla necessità di vedere poi anche in futuro il problema è l'area metropolitana si può risolvere
Con i così detti Consorzi ma non con i Consorzi così come venivano fatti prima con i consorzi come la legge oggi di prevede consorzi in cui i sindaci sono direttamente presenti e non i rappresentanti eletti
Da parte del Comune che rappresento soltanto se stessi che non ma hanno funzioni dirette di potere i sindaci che intervengono dei Consorzi anche in rappresentanza di quella quota parte
Che deriva dal titolo che deriva da estesi dopo di un centro di un altro in funzione del numero di abitanti allora
Con il problema dei consorzi io credo che si possa cominciare a risolvere qualche problema che più assilla
Le aree metropolitane per concludere voglio dire
Che qui noi dobbiamo apprezzare lo sforzo che è stato fatto anche per porre termine a una serie di questioni che i comuni non riescono a risolve i problemi le nomine io sono pienamente convinto
Che sia giusto la norma prevista dalla legge che se il consiglio comunale non interviene entro un certo determinato beve tempo quel meccanismo di silenzio consenso che deve intervenire sempre più in una legislazione moderna se consiglio comunale non riesce a proporre
I propri rappresentanti le istituzioni beh che provvide il sindaco con atto suo ed è ancora più giusto che se non vi provvede sindaco di provveda un commissario ad acta diamo in questo modo una una forma diciamo così più dirette più immediata di rappresentanza che può portare poi anche alla revoca dei rappresentanti negli organi che collaborano alla gestione del Comune che sono organi oggi più moderni perché si prevedono società per azioni e si prevedono tutti quei meccanismi che possono rispondere alle esigenze di una civiltà che l'Italia rappresenta non più purtroppo sul piano della gestione del territorio se noi non andiamo incontro a questo processo di modernizzazione con una legge che venga approvata subito e che tenga conto anche di quelle che sono le esigenze di utilizzare l'autonomia impositiva in funzione della capacità di erogare servizi
Che devono costare il costo deve ricadere su i usa i servizi se noi riusciremo come accennavo prima dare queste risposte io credo che questa legge indipendentemente dalle carenze che sono state dichiarate sulla sistema elettorale e sulle aree metropolitane è una prima grande risposto alla soluzione dei problemi del nostro Paese
Franco dovrà Enzo purtroppo non ascolteremo l'opinione del professore Galasso racconti Risiera utilizzerà impegnato al ministro motivando così la sua assenza chiude questo giro interventi Franco futuro di Democrazia proletaria
Questo convegno con pochissimi consiglieri comunali presenti
Questo convegno a porte chiuse ha chiuso la città e alle espressioni della democrazia e della partecipazione dall'idea
Del tipo di riforma istituzionale che si vuole realizzare gli oltre sessanta emendamenti di Democrazia proletaria al disegno di legge sulle autonomie locali stanno a dimostrare che tipi è favorevole a una riforma degli enti locali
Che sollecitiamo come urgentissima ma siamo profondamente contrari alla controriforma che il Governo sta tentando di far passare attraverso un decentramento burocratico che sottende una concezione centralistica dello Stato
La realizzazione delle autonomie locali è fondamentale per la democrazia del nostro Paese autonomia rispetto allo Stato e rispetto allo strapotere dei partiti
Che ha portato a una pratica di lottizzazioni elevata a sistema di gestione della cosa pubblica giunta fino all'annientamento di qualsiasi forma di controllo dal basso e allo stesso calpestamento delle leggi proprio in quest'aula nella quale in questo convegno di crisi sport sarà di riportare l'attenzione sì i fondamenti e le modalità di un vero decentramento proprio qui non più tardi di dieci giorni fa
Però Lombardi consigliere comunale di democrazia proletaria portato a termine una lunga battaglia iniziata dal nostro partito oltre tre anni fa trasformando l'opposizione di tipi a una delibera clientelare e illegale della giunta nella posizione spessa del consiglio comunale di Napoli
L'impostazione della riforma governativa delle autonomie locali risulta più chiara al di là della professione di buone intenzioni
Se questo capitolo di ingegneria istituzionale
Non si regge all'interno di un quadro più complessivo che la riforma istituzionale globalmente intesa
E della quale la legge anti sciopero approvata sin qui dal solo Senato e quella dei regolamenti camerali quasi generalizzazione del voto palese come strumento di controllo partitico
Sul parlamentare come medico tecnico di imporre la controriforma istituzionale sono solo il primo assaggio
Così come un singolo dettaglio di un paesaggio è ben leggibile all'interno di un più ampio panorama possiamo dal particolare risalire al contesto contro riformatore
Già nel cosiddetto Progetto Rognoni antesignano di quello in discussione oggi alla Camera
Con la individuazione delle aree metropolitane la trasformazione delle circoscrizioni la cui soppressione senza che peraltro in questi dieci anni i partiti abbiano avuto realmente farle funzionare assegnando relative bella che e una delle poche certezze della controriforma in discussione
Dicevo la trasformazione delle città
Cioè un sindaco alla sudamericana lo avete detto anche voi riduzione dei Comuni da otto mila a due mila la modifica della legge elettorale comunale la riduzione del numero dei consiglieri costituendo di fatto uno sbarramento elettorale
L'egemonia dei cosiddetti tecnici che poi l'esperienza dimostra in genere esseri veri politici a servizio di interessi di parte nella gestione dell'ente locale
Queste sono state per il momento rinviate unitamente alle leggi liberticide elettorali
Ed anche se una stessa parte del disegno di legge è stata associata non vi è dubbio che quanto prodotto dalla prima Commissione permanente della Camera costituisce una prima impalcatura dalla quale poi spontaneamente far derivare quasi oggettivamente le altre successive mosse sono di passaggio vorrei ricordare che le disfunzioni degli enti locali le lottizzazioni il clientelismo le infiltrazioni camorristiche e qui l'onorevole De Lorenzo non dovrebbe essere fiero di essere l'antesignano della privatizzazione o meglio che la cocca moralizzazione della nettezza urbana
Le infiltrazioni camorristiche mafiose speculative non derivano dei meccanismi elettorali ma dalle logiche di potere dei partiti
E dal loro modo di concepire lo stato e gli Enti pubblici ragion per cui è su questo che si deve incidere
E per incidere su questi meccanismi occorre oggi battere una controriforma che punta a escludere ulteriormente il fondamentale elemento di destabilizzazione del sistema dei partiti e dell'affarismo la partecipazione dei cittadini
A conferma della dipende avvisaglia in atto di all'istituzione del ministero delle Aree Urbane con ampia facoltà di intervento spesse sovrapposte all'autonomia locale un esempio
La volontà di finanziare un programma di parcheggi triennale con relativo stanziamento questa tendenza
A espropriare i Comuni della loro autonomia viene giustificata con la presunta incapacità dei comuni di programmare i loro investimenti ma smentita di ciò il quarto rapporto sullo stato dei poteri locali rileva come nell'ambito del settore pubblico allargato gli enti locali rappresentano con il ventotto per cento la parte più alta degli investimenti
In realtà le difficoltà degli enti locali nascono dalla carenza di finanziamenti essendo l'obiettivo del governo centrale quello di contrarre la spesa per beni e servizi sostituendo la diminuzione dei trasferimenti dello Stato
Come mostra la stessa legge finanziaria ottantanove
Traffici tagli netti spargimenti correnti di mille quattrocento miliardi e negli investimenti quattro mila miliardi
Con l'aumento delle tariffe a carico dell'utenza con questa impostazione centralistica si rischia così di accentuare ulteriormente
E quindi in questo do ragione sotto questo punto di vista Scotti
E qui la causa e ben chiara il distacco dei cittadini e quanto vuole un sistema dei partiti per procedere più indisturbato nella gestione del business ente locale contro riformato
Il distacco dicevo dai cittadini dalle istituzioni locali trasformati in cinici esattori Dini qui balzelli questa impostazione verticistica giustificata dalla necessità di coordinare
Politiche di intervento per l'attivazione di servizi tratteggi CIPE lo sviluppo economico comporta di fatto un esproprio dell'ente locale della cittadinanza
Esempi ne sono il disegno di legge su Roma Capitale ma anche i vari progetti inerenti le aree urbane di Bologna Genova Venezia Firenze
La centralizzazione delle decisioni
Relativi all'assetto urbanistico e del loro finanziamento
Realizza un trasferimento pilotato dall'alto di risorse economiche dai servizi essenziali
Alle esigenze del grande capitale finanziario immobiliare industriale
Napoli poi è un laboratorio di queste linee di tendenza
La cosiddetta politica dell'emergenza il colera il terremoto il bradisismo i mondiali
Ha fatto scattare meccanismi di ultrà espropriazione dell'autonomia locale i cui guai sono sotto gli occhi di tutti
Politiche territoriali nocive di deportazioni in massa e di trasferimento del degrado urbano verso le periferie ghetto
Procedure affaristiche
Che hanno foraggiato la camorra
Procedure favorite dall'assenza di ogni controllo di comuni o circoscrizioni molte e gravi solo a nostro avviso le norme del disegno di riforma che confermano questa tendenza accentratrice e affaristica
Nell'anche non solo alcune la riduzione del ruolo del Comune a ente amministrativo privo cioè della pienezza dei suoi autonomi poteri locali
La genericità della partecipazione popolare enunciata ma senza specificarle in alcun modo le modalità concrete
Mentre invece c'è la concreta abolizione delle attuali circoscrizioni terzo
Il diritto di accesso dei cittadini agli atti privo di reali norme attuative e di garanzie dal momento che invece
Ciò deve comportare uffici strutture organici è accaduto anche con la legge centottanta si sono chiusi
E in realtà non si sono chiusi i manicomi ma si sono aperti i manicomi privati punto quattro alla suddivisione in circoscrizioni dei Comuni con oltre quaranta mila abitanti come oggi corrisponde l'articolazione
Nel cosiddetto nuovo disegno di legge di circoscrizioni solo nelle città oltre i cento mila abitanti
Mentre in quelle oltre cinquanta mila ciò diventa facoltativo
Punto cinque
La mozione di sfiducia costruttiva a maggioranza assoluta dei componenti e illegale
In quanto la Giunta a cui si chiede di esprimere la sfiducia può essere in carica anche con la maggioranza semplice esempio a Napoli un'aggiunta per essere letta
Può abbisognare anche solo di ventuno voti sul minimo di quarantuno presenti richiesti ma per capire ne occorrerebbero con la riforma quarantuno punto sei
Il rafforzamento dei poteri del segretario comunale con funzioni di controllo preventivo degli atti deliberativi settimo
La previsione della maggioranza semplice e non più di quello assoluta per l'approvazione del bilancio comunale
Otto la previsione di un'autonomia impositiva con tutti i carichi economici amministrativi
L'accertamento la riscossione
Di un'autonomia impositiva priva di autonomia finanziaria che ne dovrebbe essere il presupposto
Punto nove
La revisione economico finanziaria affidata a tecnici quanto potrebbe essere valorizzato il ruolo degli stessi consiglieri
Punto dieci la organizzazione comunale stretta da una parte dalle aree metropolitane e dall'altra dalle circoscrizioni le grandi centri rischia di svuotarsi di contenuto
Punto undici
L'introduzione nella gestione comunale dei servizi della logica produttivistica di modo che i servizi debbano produrre utili di gestione
Ciò è già accaduto alle Ferrovie dello Stato taglio dei rami secchi cioè delle linea ferroviaria che vanno nelle campagne o in collina o nel Sud
Con conseguente ulteriore isolamento delle popolazioni e riduzione degli organici quaranta mila in meno delle Ferrovie dello Stato
Secondo una logica estranea al concetto costituzionale di servizio che sottoposto sono al divieto di spreco
Di fatto ciò introduce logiche di mercato e di pratiche e di privatizzazione della gestione dell'ente locale
Mi fermo solo a questi punti
La drastica riduzione delle circoscrizioni sul territorio nazionale solo questi sono alcuni rilievi che complessivamente denunciamo
Che complessivamente denunciano a sufficienza il nuovo ruolo delle cosiddette autonomie locali funzionali al luogo logiche tendenti a stravolgere la stessa autonomia locale
Queste trasformazioni ora striscianti ora più palesi unitamente al mantenimento della provincia di cui noi solitariamente assieme ai repubblicani
E per la figura del prefetto configura l'alle Autonomie locali come organo di decentramento burocratico del potere statale e capitalistico strappando all'ente locale e al controllo della gente
Decisioni scelte poteri che invece debbono attenere
Agli amministratori e ai cittadini amministrati inserita nel disegno più complessivo
Della controriforma istituzionale la cosiddetta riforma delle autonomie locali Allo stesso segno rafforzamento degli esecutivi dei loro poteri e delle rispettive procedure rispetto alle assemblee elettive
Svuotamento della politica in nome di un efficientissimo tecnico amministrativo che copre invece interessi di classe di parte a danno dei bisogni collettivi
Questa è la lettura politica che democrazia proletaria fa della riforma delle Autonomie
Che ci vede estremi oppositori in quanto è l'esatto opposto di quanto conclamato ed il nostro ruolo oggi e quello di denunciare un simile disegno criminoso per la democrazia e di sconfiggerlo unitamente a un più complessivo movimento politico sociale e culturale per l'alternativa
Cercherò di parlare ad alta voce non va bene
Ma sono previsti adesso gli interventi tra i presenti se ci sono quanto più possibile breve il tempo previsto di un minuto e mezzo
Poi dopo possiamo esaminare insieme se è il caso di via di avere delle brevi perché c'è bisogno mi sembra che il programma è stato molto esauriente del resto c'è bisogno oppure di
Di fare un piccolo break per il caffè anche se la mia sinistra fra maggioranza e opposizione sul processo da già una collaborazione notevole le bottiglie
C'è qualcuno che vuole porre domande agli oratori
Forse è meglio che viene
Prego Sacco Moni Ovadia ma insomma
Intesa casse
Ringrazio per l'opportunità che mi viene offerta per brevissimamente esporre una mia considerazione
Ai molti significati che esprime quest'Aula questa sala secondo me oggi se ne è aggiunto un altro
La partecipazione numericamente molto modesta soprattutto e specialmente degli amministratori
Mi riferisco in particolare quale consigliere circoscrizionale del partito repubblicano in San Giovanni a tutti i presidenti e i vice presidenti di circoscrizione
Regolarmente invitati e sistematicamente assenti
Allora una domanda scaturisce da questa considerazione
L'autonomia di cui qui autorevolmente si parla
Si vuole veramente
Oppure esiste un modo per gli amministratori
Di ottenere ciò che il più ambiscono localmente o temporaneamente per vi è
Perverse diverse sotterraneo che non passano per cui sta ufficialità
Questa è la domanda e io non so se posso presumere di ricevere contemporaneamente alla risposta e presunzione chiedere con una domanda due risposte
Non so se potrò avere la risposta dei da parte dei rappresentanti dei due partiti numericamente più importanti in campo nazionale e in campo cittadino grazie
Sì
Luigi dottorato
Qui dentro
E soprattutto da parte coi quali aveva esperienza giuridica
C'è stata una quasi unanimità incominciato all'attore principale che dal professore Carlo sua necessità
Di arrivare alla creazione di queste aree metropolitane
Cioè mi pare che nella riunione che si è stato io incontro c'è stato il da politici amministratori lo stesso Sindaco ma soprattutto dai relatori
è stato sottolineato in modo particolare che questo buco
Che c'è nella legge nella nel testo sia del governo sia anteponendolo del testo della Commissione questo buco da subito come cioè non è possibile fare una legge rinviare tutto a dopo in merito anche se sappiamo tutti i motivi per cui si sta arrivando a cui allora io io l'ho preso a parole ho detto a nome dell'Associazione autonomistica nel andato via amico carissimo tale danno e perché noi proporremo continuamente questo come io parlo anche a nome suo poi proporremo continua a noi non è possibile fare una legge di Nanda troviamo tutto quello quello che è stato fatto poi quello che su cui siamo d'accordo che forze politiche punto d'appoggio inviamo ma voi sapete meglio di me che l'ingaggio quesiti che aspettare
Non dico cento animati cinquant'anni con intanto Cornette de Conde che all'ultima legge sulla sulla quint'ultima di questo camerette da quattro trentacinque dopodiché questa Repubblica democratico la più pensato ad esaminare ad esaminare questo problema della nuova legge comunali
Ecco c'è una forte preoccupazione la preoccupazione di non lasciare questo voto primo problema
E dieci vuol forse politiche nove come autonomistici siamo già molto bene l'Annunziata su questa questione che soluzione propone pensare che comuni Napoli Comune di Milano o il Comune di Torino il Comune di Roma in emettere anche a possono andare avanti con questa crescita economica sociale che c'è con l'attuale struttura
Ecco quindi questo il primo punto secondo punto ne non facciamo questione mutui mi pare che ci sia il serbo che siamo a basso provincialismo si deve essere il Comune la Provincia
Titolare di questa potestà di questa gestione governativa donne facciamo questo l'associazione dove non ci siamo espressi presi con molta chiarezza su questo punto abbiamo detto
Sì in campo nazionale qui come autonomiste ha detto lanci poi diciamo noi come Lega delle Autonomie siamo già pronunziati proprio Lince
E non lo dicevo io amico Lezzi ebbe quel battibecco con Gava comune la vittima che cos'è questo discorso ideato Gorizia vediamo quale costume de di Teramo la possibilità di realizzare questa cosa ancora colto con la Regione
Voi non potete esserne alla Regione un discorso su questa Radu prigione debba Nunziante l'assenza dalla Regione a questo convegno la cosa più grave secondo me politicamente che avvenuto ma di ciò non si può estranea
Come si fa la Regione a farci fuori la discussione volete fare una legge che si elastica su questo punto che chi ancora pensa di poterla fare per lo stesso tempo elasticità seconde buono Bonazzi che dando affidante alla Regione la possibilità di organizzare un tipo di aree metropolitane confacente ad interessi di quella regione o di quella zona
Però Regione non c'è e allora come intendete come forze politiche plan per esempio qui parliamo quindi Amba in questo momento in cui si discute di questa crisi per Caligiore finalmente si interessi degli enti locali qui c'è una conflittualità amici carissimi tra i comunicati giovane non c'è nessuna questione su cui c'è accordo queste è di una gravità di tipo istituzionale che danneggia democrazia nel mezzogiorno e danneggia democrazia
In campo nazionale
I fan fenomeno e generare ma il freno per diciamo qui gamba non c'è un comune da Regione Campania oggi io molto che abbia un buon rapporto con valigie non è vero quello che dice la Regione che i Comuni sono responsabile fallimento la legge sessantaquattro Pinga ma c'è alto c'è una responsabilità del Comune
Ma ci andava una mancanza di indicazioni di coordinamento di aiuto pongo dopo si può scaricare non si può scaricare sui Comuni tutta responsabilità che aleggiava bisogni che citò in modo né diciamo nella legge possibile trovare i modi coinvolge i comuni ultima questione ho finito
Bisogna salvaguardare questi amministratori
Cioè li abbiamo una grandissima fiducia dalla magistratura
Torre neanche possibile dove è anche possibile
Che
I giornalisti all'inno Conte pare dei carabinieri a casaccio equestri in positivo
I carabinieri arrivano contemporaneamente ai giornalisti dalla casa centrale è stata al centro
Noi non vogliamo discutere si sono colte o non so i magistrati più personale l'ho una grande fiducia la magistratura ora però è anche possibile
Che per quanto riguarda i gambi stato puntualmente in questi giorni a brutto episodio di Torregiani io non ho assolutamente qui sopra dove difende Tizio case non mi interessa
Sa il magistrato a dire sì l'assessore Bertone di altro col tradizionale io ho fiducia i bar che farà fatto un ottimo magistrato
Di solito pure spiegare capire come come è avvenuto il fatto
Crebbe volendo che va be'va fatta da un deputato di patto comune ci vado qualità pasta entrambe ma meraviglia
Scontiamo reduci dallo Tiziano e Mattia già pubblicava fotografia dall'estero e John adito pubblicano comportano vi ma come suo trovati sui giornalisti insieme i carabinieri
Voi ci dovete salvaguardata questo
Io non chiedo assolutamente omertà e non chiedo assolutamente chi sia complicità magari i magistrati devono fare fino in fondo il lodo e lo devono fare presto cioè di questi ultimi grazie provveda che dice come avvengono questi episodi
Io questa domande alle quali vorrei fare domani h ponte c'è questa possibilità dobbiamo essere garantiti da vessatorie se cadi già cinesi dicono tante ma queste cose come danneggiano fortemente il il prestigio
Il Presidente non credo che però questo costo andarono alla riforma delle Autonomie non era allora il problema onorevole Calgaro Calgaro è così no anche perché a volte però veniva
Rimangono in casa dei giornali dimostrava insieme all'altro jolly come purtroppo dopo non c'è l'opinione dei Miliband io so che tu dica difende il nostro centro non ce n'è un Gotti voce arrivano dopo che inizi ma dipende la tua categorie va rivista bellissima di pentimenti
Siamo tutti qua da vicino nome non erano neanche al numero uno di Pisanu inglese già da adesso ti faccio dignità
Lazio
No me cover consapevoli pecche che c'entra che centra coincidenza lo vediamo lo status degli amministratori che abbiano legati alle garanzie
Barbato oserei dire che non è vero non è vero adeguate ad assemblare sono vuote prima diriga che secondo le abbia queste anche tutti hanno le garanzie democratiche yoga le come mantiene dichiaro aperto l'aggiunta di seconda categoria amico cioè io faccio aveva passato alla vent'anni totalitaria di fare passare su un quadro acqua giusti personalmente opaco quindi molto ad alta voce di queste cose dagli addobbi di colleghi perché noi abbiamo il dovere di difendere fino ai che sono attorno continuamente perseguita tali tangenti poche ore d'indagine gli agenti accusati delle tangenti sono perseguitati dai giudici chiave sanità dei carabinieri dopo questi qui sono sono perseguitati in ogni occasione che siberiano difficoltà proprio qui di vetro con questo problema non io credo che a questo bestione Valpiana componenti lottato degli amministratori lo stato in cui Cimoli grazie
Grazie
Io mi chiamo Riccardo Villari e sono segretario amministrativo cittadino da democrazia cristiana volevo porre un problema volevo fare una riflessione
A proposito di questa di questo di questo convegno cioè io prendendo visione di quelli che sono gli atti della commissione referente vedevo che era stato appunto stralciato
Il problema riferito alla definizione gratuita metropolitana adesso
Questo fatto di fare in fretta nel senso che credo che per la nostra città per la nostra area metropolitana a differenza per esempio di Milano di Torino
Questa legge sia una grossa occasione per ridare un po'governabilità
A tutto ha un'aria appunto a una regione che ha la caratteristica vere
Cinque milioni ispaniche abitanti e il PCI circa quattro milioni insistono e Napoli in tutto il peso turbano il costante
Cioè ho la sensazione che effettivamente lo stralcio di questo aspetto veramente venga menomare specialmente per la nostra area sia un grosso un grosso problema
E un'altra un'altra considerazione
Un'altra considerazione che volevo fare era riferita al fatto che la definizione dei livelli di competenza con l'istituzione delle municipalità anche questo problema poi stralciato
Effettivamente crei una grossa confusione al di là del ruolo sovra comunale dell'ente Provincia o dell'ente regione dell'ente Comune
Non è Benni chiarito non è ancora ben definito quello che il ruolo del Comune residuo cioè voglio dire le municipalità si vengono a configurare come veri e propri Comuni autonomia allora a domanda di mi viene spontaneo da porsi è il Comune che residua q si trova a essere ieri diciamo a metà strada tra la Provincia che viene che identificata come autorità superiore e questi piccoli comuni che sono quelli che saranno di fatto le municipalità quindi queste riflessioni io credo che sono molto chiedo appunto all'uditorio un alla alla al tavolo della Presidenza una riflessione su questo punto grazie
Ci sono altri interventi
Allora io passerei a un a un rapido giro naturalmente non non indispensabile ma di chi vuole farlo non obbligatorio
Anche per o rispondere a questi quesiti sollevati sui Comuni residui sulla proposta dal fatto
Sulle cose da fare perché c'è una domanda che poneva logorato allora che cosa proponete i rapporti Regione Comune c'erano dei dei quesiti specifici
Il problema di fondo che sono sollevato sembra riesce a quello dell'accantonamento da quel posto esiliata napoletano non regge delle Autonomie
Io proporrei questo se fosse possibile constatare
Che tutte le forze politiche rappresentato e qui a Napoli galoppo lamentare
Sono portatrici attraverso l'opera so discoteca Lo Monte di Di Donato modestamente di chi parla certe proposte per la Costituzione dalle vedove dallo stralcio come laboratorio di un programma più ampio
Se le forze politiche potessero assumere a Napoli questo impegno di partire con questa proposta da portare poi in Parlamento per arrivare in attesa di una legge quadro più generale alla costituzione di una di un provincia metropolitana di un'autorità metropolitana per non invadano immediatamente il campo del conflitto
Sull'attuale costruzione della Provincia mi sembrerebbe questo un ottimo risultato per l'OPA della del convegno delle conseguenze bisogna trarre necessariamente da queste esposizione di posizione che mi sembrò peraltro convergenti sul punto l'esigenza di fare dell'area metropolitana una realtà
No effettivamente la questione
Aria metropolitana assunto anche delle domande un rilievo particolare
Io vorrei
Innanzitutto dire una parola per quanto riguarda l'intervento dell'onorevole Scotti in io non penso affatto ve l'ho detto
Che o siano necessarie leggi e comprendono tutto
Che
Benissimo
Bene e allora io sono io io ho soltanto rilevo
Che questa sì c'erano tre pensavo grandezza anche ad organici Istica propria di certa cultura politica parlamentare italiana non credo di far parte non credo neanche
Far parte personalmente di questa diciamo sensibilità di questo tipo però resta il fatto che questa questione dell'area metropolitana è questione che non si può eludere
In una aprendo un discorso di riforma le autonomie locali perché c'è poco da fare dice guardiamo all'avvenire si discute se siamo industriale o postindustriale discussioni dalle quali a Borro
Io su questo o altre cose di questo genere e poi per alcune grandi concentrazioni urbane italiane dove poi si svolge gran parte dell'attività che riguarda lo sviluppo del Paese il suo avvenire eccetera questo problema viene puramente e semplicemente accantonato io francamente questa è una cosa che non mi pare giusta
Che non mi pare comprensibile e quindi insisto perché non ci può essere riforma delle autonomie locali adesso prescindo dal testo di Gava dal testo del governo al presso la Commissione che lo sia comprensivo di questo problema
Dice Rastrelli facciamo ma ma io francamente avevo capito che questa era l'intenzione che a Napoli veniva avanti da alcuni anni consigliere Vito ha citato il discorso del biscotti sindaco credo
Di alcuni anni fa
E dopodiché Nunzio già giunto alcun risultato io non voglio peccare di ottimismo io penso che sarebbe possibile invece però un raffronto un confronto ravvicinato fra le forze politiche napoletane
Per proporre al Parlamento non so se sia possibile uno stralcio per Napoli questo
Mi pare ho molti dubbi comunque non escludo neanche questa possibilità ma in ogni caso una pasta di sperimentazione per due o tre aree metropolitane del paese penso a Milano soprattutto a Napoli e accertabile sulle anche a Roma
Questo questo credo che sia possibile da questo punto di vista io debbo riscontrare un ritardo enorme rispetto alle enunciazioni apro una parentesi
Un po'polemica
Ho posto la questione io ringrazio il consigliere Vittorio aver cercato di rispondermi anche se la tua risposta per modo di dire sulla questione del comitato sulla leva volontaria
Mi dispiace che non di Lonato che non fa parte del consiglio comunale quindi tondo era tenuto a rispondermi ma autorevoli consiglieri comunali da Scotti
Ah Picardi a De Lorenzo su questo punto la me sollevato abbiamo taciuto voi avete creato questo comitato per l'abbiamo dopo l'Italia di Napoli comitato che non era una commissione consiliare che era un patto privato fra il sindaco e l'onorevole Marco Pannella e i partiti della maggioranza che non ha combinato nulla non so se adesso è riunito mai
Comunque non si è spiegato
Così spiegato al consiglio comunale perché la questione stanziando davanti questo modo senza ritenersi grazie che dopo il consiglio comunale avesse investito e vorrei vedere che vi ringrazio di questa concessione che va fatto il consigliere Vito che il Comitato avrebbe riferito al consiglio comunale grazie assai la sia assai di questa di questa concessione fatta ma dico Kovaci andata questa vicenda che io non esito a definire così anomala anomala per certi aspetti persino un po'ridicola e non su questo non ci si spiegati siamo in ritardo e ho perso uno anno
Per motivi tutti legati alla vedevo una giunta al pentapartito che rispondeva al nome De Marco Pannella io giudicati questa occasione onorevole va be
Nel senso che lo fritti come stadio ispettiva tra l'altro credo che oggi possono avrebbe anche accettato questo incarico un anno fa era diversa la situazione eh va bene
Ma notificato luglio giudicato la maggioranza il sindaco i partiti della maggioranza per questa per questa di versione che è stata compiuta e che ha portato a farci perdere tempo
Ad ogni modo su questa questione io credo che abbia ragione lo colato nel senso che la discussione poi di merito
Comune Provincia e c'era secondo me esistono possono esistere le condizioni per un avvicinamento di posizioni e comunque perché Napoli il consiglio comunale di Napoli e son d'accordo il consiglio provinciale il Consiglio regionale esprimano entro poche settimane una posizione al parlamento su questa questione
In modo che si possa avere un punto di riferimento a cui aggrapparsi perché non è giusto insomma da affidare soltanto ha un lavoro
Diciamo dei parlamentari questa questione se non c'è un minimo di discussione anche delle sedi più qualificata bollettari intorno a questo problema
Mi sia consentito di un'altra cosa
Autonomia
La domanda che è stata qui rivolta
Pone dei problemi fra domanda sull'assenza dei consiglieri circoscrizionali
Della regione
A questa iniziativa io ritengo che se facessimo uno sforzo tutti quanti insieme
Per far funzionare un po'al promozionale meglio gli organismi elettivi e fare meno tavolo tondo di questo tipo sarebbe uno sforzo esemplare
Questa è la mia opinione
La mia opinione
Sarebbe una cosa giusta
Ad ogni modo io credo che su questo punto è un altro punto di discussione
Intorno al disegno di legge sulla riforma locale che va affrontato che va affrontato col minimo di serietà e anche però tenendo conto che l'esperienza che abbiamo avuto io sono sinceramente uno che ha ceduto ecco delle circoscrizioni le concessioni c'era però un minimo di riflessione sulle spese conduzione doveva fare l'ha fatto con l'ha fatta sua riforma sanitaria siccome salviamo le conquiste democratiche se ne vediamo i difetti e li superiamo altrimenti non si salvano le conquiste democratica infine la questione sollevata anche sono le argomento nostro
Però la questione sull'aveva logorato lo della responsabilità degli amministratori comunali
In materia
Penale diciamo così è una questione molto seria
Non è vero che va be'in galera soltanto i disonesti
Non ci credo io
A parte il fatto che lo butti disonesti ci vanno ma questo è un altro discorso
Questo è un altro discorso secondo me la questione
Da affrontare seriamente la legge dice un accenno migliorato ionico mi era sfuggito alla netta differenziazione tra direzione politica di un settore gestione essenziale quella perché dovunque ci sia un potere inizia discrezionalità l'amministratore comunale anche il più onesto
è sottoposto abile pericolosi sottoposto a mille pericoli sottoposto a mille pericoli e questo è un problema molto serio molto serio che va affrontato non per scaricare devono responsabilmente ai disonesti io ho fiducia anch'io dalla magistratura della sua otto ova funzione della necessità che se di perseguire le colpe le disonestà
Però questo è un problema serio perché altrimenti avremo come conseguenza dovuto affidare i frutti
Che continueranno ma l'immobilismo l'assoluta incapacità della Giunta dell'amministratore riprende la riduzione qualunque sia qualunque sia in tante materie
Comunque credo che il suo intervento vengono obbligatorio anche perché si sono tramutati tutti un un altro dando possibilmente Breda quello cominceremo la mia destra l'onorevole Scotti preparatore giù
Ma rapidissimamente tre questioni Area metropolitani non aggiungo niente alle cose dette prima vedo Chiaramonte edito nato a una disponibilità ad una soluzione sperimentale per le tre grandi aree l'ipotesi e di un'autorità metropolitana e delle municipalità non vedo nessuna alternativa rispetto a queste vedo dentro questa gli accordi di programma per l'attuazione di competenze miste Stato regione prestato
Enti locali e non dico nient'altro credo che su questa materia Rastrelli ha detto una cosa giusta vediamo se su questo punto
Possiamo trovare un accordo con un'iniziativa comune del consiglio comunale se questo incontro al di là della presenza degli altri potesse approdare Lezzi non c'è un minuto se potesse approdare a questo dentro di registrare in consiglio comunale l'ipotesi è di andare nella situazione parlamentare con una forza propositiva comune sarebbe una cosa utili
La seconda cosa io ritengo anch'io molto importante non secondario rispetto alla riforma il problema sollevato dall'accorato lo è ripreso da chi a Roma
Qui c'è un problema di depenalizzazione che dobbiamo affrontare
Cioè il quale il problema
Se non hai mettiamo sullo stesso piano tutto rischiamo alla fine di me di rendere difficile l'amministrazione della giustizia perché non chiediamo ai giudici quello che noi legislatori non facciamo chiedendo a loro di fare quelli che ci sono problemi di discrezionalità amministrativa bene che vanno tutelati a salvaguardare
Nelle scelte quando queste non
Finiscono nel i reati comuni
Propri di rubare di di fare le cose che noi
Perché e qui i credo che aiuteremo molto ad andare avanti se la legge sulla riforma gli enti locali fosse accompagnata dallo Statuto degli amministratori e dal problema della revisione dei reati di Repubblica amministra inasprendo lì dove bisogna inasprire seriamente ma
Quel c'era quel terrore c'era una discussione parlamentare che era andata avanti è già alla alla commissione Giustizia la Camera è andata avanti e per trecento lavora non mi
Una volta un secolo così vedi che dovesse ed aggiornata terreni
Così ho queste credo che che sia utile e importante andare avanti la terza questione vorrei dire un istante qui a Ruotolo
Lei nostro approccio Wendy diverso ma un dato mi mi preoccupa come anche da parte sua tutta la analisi della legge la proposta alternativa dalla legge giochi sulla criminalizzazione dei partiti
Attenzione oggi in Italia la delegittimazione dei partiti
Viene condotta avanti da chi vorrebbe sostituire ai partiti o una democrazia plebiscitaria
Vito lo dico anche a te o vorrebbe immagine che tra il leader
Che si costruisce
è il popolo che partecipe la gente che partecipa c'è chi in una società come la nostra
Una società in cui la tecnologia un peso enorme è in grado di costruire leader e di mano polizze aree il popolo cioè io dico attenzione i partiti il sistema democratico democrazia fondato sui partiti ha dei difetti
Che vanno corretti e risanata Marcomanni se diminuì immaginassimo di abbandonare questo sistema per costruire un sistema fondato sul leader e sul popolo cioè sugli gli eletti noi entreremo in un sistema nel quale la democrazia si restringe non si amplia
Perché in un mondo come il nostro si può costruire i leader e si può manipolare il popolo
Io vorrei che rifletteste sue esperienze reali di questo tipo
Le elezioni dirette Vito
Presente Stati Uniti eletto col ventisei per cento ventisei e qualcosa per cento degli aventi diritti al voto no
Dentro di quelli aventi diritti al voto e il tutta la campagna elettorale dominata da chi
Chi ha appeso non troppi partiti ma sono i tecnici della comunicazione di massa i quali costruiscono i leader e te lo costruiscono nel modo migliore con cui possa avere il consenso della gente hanno il consenso della gente attenzione
Attenzione il discorso del Presidente del Bundestag era significativo da questo punto di vista c'è chi può organizzare queste cose quindi io dico con tutti i limiti come con tutte grande discorso con tutte le difficoltà che questo comporta
Io difenderò fino in fondo il sistema dei partiti perché si rinnovi ma non perché noi abbandoniamo il sistema dei partiti per arrivare ad un sistema di rapporto diretto tra la gente
E il leader è l'eletto quando sento all'interno del mio partito queste cose io ho il terrore
E lo dico sul piano generale perché la democrazia si restringe
E a questo si sostituisce un dato plebiscitario pericolosissimi che l'elezione diretta comporta in sé e per cui mi trova nettamente contrario dal punto di vista proprio di un principio democratico non via
Brevissimamente vedere opossum contro l'introduzione il principio volevo soltanto precisare meglio faccenda il nel senso che il discorso di allargare la base formativa di questa volontà napoletana quando si estende a Provincia Comune ha ragione il centro renda sempre più difficile la possibilità di una proposta concreta
Però siccome il grado di maturazione di questa problematica credo sia a livello di Consiglio comunale sotto il forza parlamentare napoletano su qui rappresentato a tavola rotonda questa minoranza questa élite più complessiva potrebbe rendersi parte promotrice per arrivare a una proposta concreta
Che possono essere abbinato a Napoli Roma perché non vedo difficoltà giorno molto nella nell'operare dimostrò l'altro buttato per Napoli tutte se riconosciuto che Napoli del punto come dire il vertice della crisi delle aree metropolitane mi mi sembrerebbe che sarebbe possibile lecito legittimo una proposta alla quale si possono poi affiancare altre realtà metropolitana
Sul piano degli altri discorsi possiamo essere d'accordo nel senso che effettivo un concetto
Di democrazia piena dovrebbe paralizzare il pericolo della monopolizzazione della mani polsi o nel concerto Spano questo non è un livello quello del sindaco del tuo popolo che può determinare queste conseguenze
Quindi il ritardo medio verrà nella impostazione ho dato al mio intervento confermare dello soluzione formula un fondamentale dei problemi attuali trasmissioni locali sono dunque i bambini possano presso questa riforma elettorale
Professor va appunto Rizzo azione la personalizzazione ad esponenti di aveva mi sono città
Io brevemente
Vorrei dire
L'argomento l'argomento che ci ha visto riuniti intorno a questo tavolo faccia ha visto come sia difficile arrivare ad una convergenza
E soprattutto individuare una strategia io vorrei però ecco se mi è consentito fare una brevissima osservazione
I partecipanti a questo tavolo buona parte sono parlamentare
Alcuni Dino non lo sono
E fanno parte però del del della rappresentanza degli autonomi partecipiamo la vita del del dell'ANCI oramai da decenni le nostre esperienze devo dire sono state delude perché e diciamolo con estrema franchezza
Io son d'accordo con logorato lo quando ha sollevato un problema
Che
E già all'attenzione del Parlamento nella precedente legislatura e vorrei ricordare l'attuale legislatura il vicepresidente dell'Ance e il senatore Casoli che ha presentato è stato R. l'atto sul disegno di legge per la modifica dei reati contro la pubblica amministrazione e allora diciamo la verità e bisogna anche gli atti diate voi colleghi parlamentari amici parlamentari perché il iter parlamentare così difficile e lungo ammettessimo per cui e tutto rimane e in effetti si si blocca e non riesce a trovare una soluzione rapida basti ricordare lo status degli amministratori il il famoso ottocentosedici che ci son voluti due-tre anni per riuscire a trovare una un riconoscimento che era molto modesto e che non risolve i problemi dello spazio degli amministratori
Area metropolitana
Io vorrei subito chiarire non è che non abbiamo sposato la tesi del disegno di legge sulla provincia metropolitana ma qui anche io mi mi ritrovo con logorato altro combattente del sistema a del degli autonomisti
Beh ma non ci interessa la definizione di Evra la denominazione
Che si intende per Area metropolitana l'area metropolitana
è un'aggregazione di funzioni da individuare da assegnare a a un'autorità metropolitana e siccome vogliamo operare nel rispetto della Costituzione vigente noi riteniamo e questo lo ritiene anche l'ANCI che sia preferibile individuare il nuovo sistema il sistema riordinato negli enti previsti dalla Costituzione repubblicana regione Provincia e comunque se sia con la mente all'attuale provincia è chiaro che non ci si ritrova diciamo la verità insomma questo è il vero problema quindi è un problema semplicemente facilmente superabili
E direi subito che quando si parla di autorità metropolita bene e il e di Lonato ha fatto degli accenni molto importante le procedure ecco quando io dicevo i comportamenti
Ma se noi facciamo una modifica legislativa dell'ordinamento e poi non ricorriamo a una riforma delle procedure
Cioè le procedure come sono trasparenti
Dov'è che si ferma l'efficienza del Comune nelle procedure negli strumenti farraginosi
Vecchi superati e non ammodernati quindi anche questo e un aspetto molto importante io credo che su questo ci si può intendere facilmente vorrei arrivare anche alla proposta dell'amico Rastelli che vedo che trova consenso se la delegazione parlamentare napoletano
Alla capacità di avviare questo discorso di una fase sperimentale
Anche se io devo dico devo confessare che nel mondo delle Autonomie ci sarebbero delle difficoltà perché non si comprenderebbe perché si fa uno stralcio sperimentale
Per Napoli e non si fa per esempio per altre aree metropolitane le cui peculiarità sono totalmente però vorrei fare semplicemente no solo perché è la più preparata se mi permetti Rastrelli ma c'è una no degradata e e decreto solo per questo
Ma io credo che c'è una un elemento che consentirebbe alla delegazione parlamentare la moldava di affrontare questo problema e noi come associazione dell'autonomia come comune di Napoli potremmo essere su supporto ovali
Perché qui dopo il terremoto se creato uno strumento straordinario di governo degli interventi è una ricostruzione
I cosiddetti commissariati dei quali c'è un esempio di Area Metropolis ecco di intervento a dimensione sovracomunale interventi
La dimensione sovracomunale
E attraverso le varie finanziarie anche col bradisismo si sono introdotti elementi a favore del a favore del di un governo sopra straordinario del Presidente della Giunta regionale che ci consentono di individuali
Beh anche se io vorrei concludere sarebbe preferibile che il Parlamento nell'esaminare l'ordinamento delle Autonomie
Potesse essere in grado di affrontarlo e definirlo contestualmente al disegno di legge che all'attenzione del Parlamento stesso
Brevemente su due questioni Area metropolitana sistema elettorale area metropolitana mia proposta sostanzialmente tendenzialmente Dini andare l'abolizione della Provincia di prevederlo dare metropolitana
Che ha al suo interno delle municipalità pienamente autonome
E chi chiaramente nasca sulla base del comune e che sia tendenzialmente il rapporto non gerarchico nei confronti della Regione
Pensare a quello che può significare oggi in Campania costituire l'area metropolitana di Napoli rapporto sostanzialmente tendenzialmente non gerarchico di confronto in Regione
Ma quindi siamo d'accordo a fare questo tipo di proposte stralcio purché siano legate al sistema elettorale di quest'tipo di a di nuova Torrita devono dire da un chi per Titti hanno un ruolo negativo vediamo divertito degenerati no che sostanzialmente i partiti siano negative secondo il dettato costituzionale
E che in particolare rispetto agli enti locali
L'elezione diretta del sindaco non propone il modello plebiscitario in piccolo delezione dirette Prima Repubblica ma li vedi propone quello del collegio uninominale cioè che ogni circoscrizione elettorale abbia un proprio rappresentante alla Camera dei deputati
Cioè di rafforzare il rapporto eletto elettore
Quindi non è per rafforzare il sistema plebiscitario o per esperienze reperti
Prego
Mezzogiorno d'Italia con il sistema delle preferenze e tutti da anni e questo comporta un ambito di di come stiamo oggi nel rapporto proprio sapere se avessimo
Quindi voglio dire deve chiarire questo aspetto alle transenne la scala di seta nei partiti come dici le preferenze e ascoltare compensare collettivo di quello più Galbusera gente potesse scendere se la gente non si sceglie tra i candidati
Quello che esprimono in positive e negative evidentemente significa andare tra i partiti
Riteniamo che ci sarebbe già un notevole passo avanti Senad Lulic e poi rispetto alla flessione dei media
E certo che c'è chi può influenzare e ottenere il consenso attraverso la manipolazione dei media ma aveva vada di soluzione che oggi sta lottando e c'è il controllo dei media parte dei partiti politici degli esponenti politici non ci pare neanche una
Una soluzione soddisfacente anche perché
Neanche più vero che oggi la delegittimazione dei partiti
Non serve a coagulare il consenso oggi una delegittimazione dei partiti serve ad annullare le speranze di cambiamento e quindi rafforza chi detiene il potere
Vorrei
Non riesco volo vorrei soltanto fare una considerazione su quanto è stato detto da Ruotolo a proposito della privatizzazione del servizio nettezza urbana della sua relativa automatica caduta nelle mani della camorra ma non lo dico per la nettezza urbana lo dico perché se noi ogni volta che affrontiamo un un problema che riguarda la modernizzazione dei nostri servizi avanziamo questo dubbio del noleggio da bloccare del tutto oggi lo sa bene
Chiaromonte e abbiamo anche discussi insieme sì su una legge alto commissario siti abbassare c'è un qualunque sospetto scrivi erano interviene ma vere le finanziare le banche tutto il resto per cui oggi fortunatamente non c'è neanche più il sospetto se c'è il sospetto si scrive ed è ma per piacere finiamola chi non è contrario a questo tipo di di e decisioni dica chi non è favorevole per motivi politici perché si è contraria privatizzazione ma non si ricorra meschini mole modesti strumenti tema ad oggi questo genere non fanno altro che buttare ancora di più fango sulle istituzioni prima cosa sulla questione invece secondo punto dell'area metropolitana
In realtà qui c'è stato un equivoco e in parte Chiaromonte lo ha anche colto
Io
Io ho discusso in prima persona perché mi ritrovo svolge questo ruoli parlamentare consigliere comunale e quindi anche l'idea di portare un contributo del consiglio comunale al Parlamento in cui c'era due volte la mia partecipazione cioè sarebbe stato interessante ma eravamo partiti forse da un concetto sbagliato il concetto era che si sarebbe fatto più presto se invece di mediare tutti quanti insieme si fosse partiti da una proposta la maggioranza dei quali veniva discussa e verificata cambiata con l'opposizione ha fallito il sistema perché purtroppo Marco Pannella non ha insistito quanto avrebbe dovuto io devo dire non ha avuto non ha avuto fammi finire di Parma ha avuto quale collaborazione da parte a maggioranza che avrebbe forse meritato se si riprende questo discorso io son d'accordo a seguirla tensione però non vedrei un eccezione per Napoli perché fare un'eccezione per Napoli tu sai bene che quando si parla alla Camera e al Senato di problemi riguardo tanto Napoli sono i sospetti
I dubbi e le incertezze di tutto motivo appunto voglio citare quello che ripreso logorato propose le regioni e lo avevo già affrontato che cioè la Regione soprattutto le regioni nell'Italia meridionale
Più che legiferare più che programmare gestiscono il conflitto coi Comuni deriva proprio da questo ora la legge all'articolo tre
Parlai cita proprio in maniera molto specifica l'esigenza di chiarire i rapporti tra Regione
E comuni e restituire ai Comuni integralmente la loro funzione di gestione interventi sul territorio se si riesce a fare questo si supera anche questo contenzioso si ridà respiro e funzione regioni essi riporta il ruolo e la funzione dei comuni non più a un contenzioso da Regione ma una collaborazione vera
Sono stato Galbiati David
Dorme di più zero personale stamattina
Inversamente proporzionale
Ma solamente brevemente per per riprendere l'obiezione di Scotti
Senz'altro
Il rafforzamento degli esecutivi
I collegi uninominali
La Sud America iniziazione della vita politica
La politica dei personaggi e proprio quello che c'è dentro questa riforma questa legge di riforma perché svuota il ruolo di rappresentanza dei partiti
Quindi
Detto questo abbiamo fatto un'analisi critica ma Democrazia proletaria avanza anche delle proposte concrete
L'abolizione del Senato accennato prima sostituendolo con una consulta delle regioni
Quando il tuo turno parli tu
L'abolizione vorrei rubarvi investire lascia spazio alle battute l'abolizione della figura del prefetto
E
Delle Province come abbiamo detto prima noi siamo per una repubblica delle Autonomie federali qualcuno l'ha chiamato gli Stati Uniti d Italia quindi di un rilancio di un sistema delle autonomie
Come soggetti di gestione democratica dello sviluppo economico con una loro effettiva capacità di autogoverno
Permeata della partecipazione dei cittadini non si tratta del libro dei sogni per esempio al Comune di Firenze
La proposta di Democrazia proletaria sui referendum propositivi e consultivi e delibera del consiglio comunale noi siamo per una rappresentanza dell'utenza dentro le municipalizzate dentro le USL
Cioè fin quando non sarà abolita per legge la parola comune noi all'ingresso di questo edificio vogliamo trovarci questa parola non la parola azienda con tutto quello che comporta
Noi siamo per quelle strutture come dicevamo prima che consente no l'accesso reale agli atti
Siamo per la moltiplicazione delle circoscrizioni e questa non è un'affermazione di Democrazia proletaria solamente perché c'è stato uno studio promosso dal consiglio comunale di Napoli e qualche partito se lo è dimenticato perché forse non alla memoria pure una c'è stato uno studio nel quale le circoscrizioni accorpate per omogeneità Napoli diventerebbero ventisette con dei criteri obiettivamente studiati da esperti da consiglieri comunali e altri esperti che il consiglio comunale di Napoli quindi non è la posizione non siamo soli
Ci sarebbero tante altre cose da dire siamo per la pubblicità delle sedute delle commissioni consiliari siamo per stabilire obbligatoriamente che entro il termine di tre mesi
I consiglieri e gli assessori rispondono alle interrogazioni alle interpellanze siamo per un ufficio tecnico del consiglio per le delibere popolari cioè il Consiglio comunale perché stiamo parlando di comune ricordate di sempre il significato di questa parola un ufficio del comune che preveda un aiuto tecnico ai cittadini a gruppi di cittadini che vogliono promuovere delle delibere di iniziativa popolare quindi in definitiva non voglio non voglio tirarla per le lunghe siamo per la tutela degli interessi diffusi dalla affidati allo Stato ma un difensore civico comunale
Questo bagaglio di proposte di emendamenti sono tutti dentro donne alle compatibilità delle immobiliari del Regno del possibile delle finanziarie e alla grande maggioranza istituzionale che di fatto c'è ma sono dentro a una sola compatibilità che quella l'unica che ammettiamo ma compatibilità con i bisogni della gente
Giulio Di Donato
Allora a chiudere lettering anzitutto primitive che sulle aree metropolitane sottoscritto insieme con l'onorevole guastatore ed altri rappresentato da consente
Ha presentato una disegno di legge allora sul devo dire che ecco diceva qua benissimo allora riceve una diciamo un tentativo censo cioè no Klose Lodico ormai ci siamo tutti quanti benissimo però quando io sento dire mettiamoci d'accordo per fare una proposta Bernardo non credo che sia possibile questo insomma io anzi da escludere questa diciamo ipotesi e invece lavorare in in un'altra direzione insistere affinché si arrivi all'esame di arrivare della riforma del sistema delle autonomie locali anche con una proposta di maggioranza se non è possibile diciamo una una un consenso maggiore o anche comunque una proposta o più proposte sulle quali Now Lapo decidere perché ripeto considero la questione dell'area metropolitana una questione importante fondamentale e riterrei un errore grave approvare una riforma senza questa la risoluzione di questo problema la costruzione dei una riforma monca
Allora su questo si può andare la direzione del consiglio dell'area metropolitana dell'autorità Ies qua non mi dilungo insomma nella nell'affrontare questi temi i temi sono stati discussi abbondantemente penso comunque concludo su questo che bisogna sicuramente mettere da parte ipotesi eccessivamente dirigista e o anche i polsi nelle quali sostanzialmente insomma si sottraggono Ottini a soggetti istituzionali che ne sono titolari perché una situazione di questo genere una soluzione di questo genere sarebbe ingovernabile e poi di fatto diciamo fermerebbe
Appunto la soluzione quindi si tratta di trovare un punto di sintesi su questo piano e
Quindi di lavorare oltre che sulla formazione diciamo del dell'organo anche soprattutto sulla questione dei poteri e delle deleghe cioè su quello che questo albero deve fare questo vale anche per un altro quesito posto mi pare dal segretario amministrativo della dell'sì è cristiana cittadino dalla Democrazia cristiana e cioè il ruolo delle circoscrizioni così come sono oggi non servono a nulla io naturalmente probabilmente sarò Corsaro criticato per questa affermazione ma insisto
I condomini servono comunque a molto poco cioè servono ad a o ad armare la protesta o a determinare un'occasione di consenso locale tutto giocato su diciamo fattori
Di localistici minimali allora si tratta di far diventare le circoscrizioni delle municipalità ma naturalmente non si vuole per sottrarla al comune poi il il compito di come
Amare la città perché se no ante allora che qui c'è un problema di procedere nella direzione indicata già negli anni scorsi di consolidare le competenze delle le circoscrizione o delle municipalità in ordine ai servizi discale ma cioè quelli appunto circoscrizionali manutenzioni
Organizzazione del servizio Dellas del della pulizia della città
Probabilmente polizia urbana e si tratta questo è un altro punto importante nella riforma non c'è ma che potrebbe essere contenuto diciamo nello Statuto di disarticolare il bilancio come una
Male per rendere le circoscrizioni destinatarie delle risorse necessarie all'attuazione dei compiti che ad esse si affiderebbe quindi si tratta diciamo qui di agire nelle modella potestà dell'autonomia statutaria per realizzare completare questa parte e quindi credo che questo sia un problema risulti seconda questione
Le regole e terza questione finanza locale riforma elettorale le regole e sulle regole io mi sono già espresso prima io credo che questa sia la grande questione che abbiamo di se non rito uccidiamo rispetto anche alle cose che sono state dette da logorato lo e che io condivido se non riduciamo l'ambito di discrezionalità sul piano gestionale dell'amministratore pubblico con non lo difendiamo neppure da atteggiamenti che spesso sono atteggiamenti di giustizia ingiusta nei confronti dall'amministratore allora a quel punto è lo ricordava Chiaromonte e io sono pienamente d'accordo di separa
Are di separare qui c'è il problema del diciamo del ruolo del consigliere comunale e del assessore ma di separare la gestione dalla politica la politica spetta al personale politico la gestione Spe da secondo regole precise all'apparato e questo è previsto in una qualche misura dalla riforma anche se naturalmente si può migliorare qualcuno quasi ottanta è prevista questa separazione è una condizione importante e sulla quale occorre diceva o lavorare per diciamo attuarla attraverso un sistema di regole che vincoli Point l'operatore amministrativo cioè il funzionario impiegato al quale viene delegata la giusti o al rispetto delle regole quindi queste il punto e in questo senso io diciamo vedo anche una possibile difesa maggiore della attività politica dell'amministratore che non può essere insidiata dalla magistratura quando appunto l'ambito di discrezionalità si limita alla scelta politica che naturalmente è un diritto costituzionale di libertà prima allora questa questo delle regole per essere chiari le procedure per l'affidamento degli appalti delle forniture era questore principale non solo per i Comuni ma per tutti gli enti dispensa pubblici a cominciare dallo Stato ma visto che parliamo dei comuni incominciando anche
Naturalmente perché non dai Comuni e quindi modificando la legge sui lavori pubblici che mi pare risalga al cinquantadue e tutto quello che poi è venuto dopo compresi i propri compresi i provvedimenti che autorizzano un'interpretazione secondo me è incompleta
E se e deviante del sistema delle concessioni allora su questo occorre fare un grasso un grosso lavoro e bisognava fare un lavoro che si può fare in una alla poi in uno all'approvazione della
Sulla dura miocardio ultime due questioni finanza locale e riforma elettorale solo due questioni poste unanimemente da tutti non si potranno risolvere diciamo in questa fase non rischiamo di
Diciamo rinunciare ad ottenere l'approvazione di questo strumento con l'integrazione con i miglioramenti necessari apro e chiudo la parentesi per dire che uno di questi riguarda anche il ruolo del segretario comunale
Alé che a questo punto deve essere diciamo un ruolo garantito da un sistema probabilmente da un albo nazionale degli se al segretario comunale si dà il potere diciamo di controllo sugli atti della Giunta ed è allora naturalmente e necessario che
Il segretario comunale esprima effettivamente questa funzione e con un sistema un insieme di garanzie che devono essere che devono essere naturalmente appunto di carattere generale e e quindi arriva arrivando dicevo e
Concludo a rinunciare all'approvazione di questo importante provvedimento perché si attende la riformate alzano cartelli una così
Portando peggio ancora quello dal verdetto orale che è una cosa importante ma naturalmente lontanissima nel tempo quindi io mi accontenterei se da questa nostra tavola rotonda si potesse nucleare un quadro di proposte integrative migliorative da mandare alla commissione competente affinché le consideri prima o anche all'Assemblea affinché le consideri nel corso del dibattito non so quando inizierà alla Camera in maniera tale da diciamo poter far vivere la voce di un importante città la città di Napoli in un dibattito interessante impegno
Grazie si chiude qui la tavola rotonda sui partiti alla riforma delle autonomie interventi robusti l'agente attenta molti presenti interesse dati molti assenti non giustificato era stato qui sottolineato c'era qualcosa in più oltre il dibattito la proposta che è venuta fuori da dal Rastrelli e che ha trovato molte convergenze qualche perplessità qualche opposizione la teniamo qui come cosa scaturita da una da questa tavola rotonda non è formalizzata toccherà ai consiglieri comunali o al sindaco se vogliono investite investire direttamente il Consiglio grazie