"Federalismo fiscale e autonomie locali: i sindaci e gli amministratori locali chiedono risposte al Parlamento" organizzato nell'ambito della II Festa nazionale della Vela "Ne' secessione, ne' restaurazione. I cristiano democratici per la nuova unita' nazionale" (Telese Terme, 3-10 settembre 1995)

Allora martella
Allora dava inizio ai nostri lavori intanto ringraziando tutti i partecipanti a questa nostra valida questa nostra tavola rotonda ringraziando tutti gli amici intervenuti
Comico Ciocchetti nel nostro dirigente nazionale di Azione Carlo responsabile
Nel festa della vela
L'amico Vietti che credo ci raggiungerà nove del marco
Zacchera responsabile nazionale degli enti locali e Alleanza Nazionale
Martella presidente la provincia di latina
L'amico Brachetti il sindaco di Tuscania
Facincani sindaco di Villafranca Di Santo
Di Castelvenere Barbieri signora Barbieri che vice Presidente Provincia di Benevento
E credo si raggiungeranno l'amico Ostilio più avanti e Dionisi tre consiglieri regionali della Puglia dell'azione
L'ho fatto pervenire non riconducibili la comunicazione del suo impossibilità bloccato a Milano
Non per lo sciopero ma per l'ostruzionismo attendiamo numero nove che porterà il contributo
Per forza Italia questo nostro dibattito
Il mio compito
Cercando di non ubbidire alla tentazione
Della passata esperienza degli settoriale di lavoro in questo nel complesso comune del delle regole che guidano la vita degli enti locali
La questione grande che oggi affrontiamo
Del federalismo fiscale
E quello di fare una introduzione di fissare alcuni momenti anche di provocazione del dibattito
E ci sarà un po'i contorni di questa grande questione
Intendiamo affrontare in modo aperto perché definiamo sotto il titolo di federalismo fiscale
Ma colonizzazione di affrontarla modulato in modo totale
Compreso il fatto della novità e per la collocazione di cui dovremo discutere
Della proposta della lega che più attiene a questo nostro dibattito oggi sì alla proposta
Della referendum popolare
Per la soppressione per la sostituzione
Per l'identificazione di un modello alternativo
Federalista con l'abolizione del segretari comunali
E della struttura dei prefetti
Pertanto che si inserisce anche se non ho come argomento fondamentale come argomento importante
Nel contesto del nostro dibattito
E quando parliamo di federalismo fiscale inteso come il complesso di norme che disciplinano senza possibilità di modifiche implicita autoritarie
Funzioni
E sufficiente risorse dei diversi livelli di governo
Con le necessarie operazioni di perequazione
Non è una novità Enzo oggi già opera Dandini applicato negli Stati Uniti anzi
Singolare che questo dibattito sul federalismo fiscale
Che nella vostra situazione politica amministrativa oggi si pone nella linea della realizzazione di un più ampio autogoverno invece nasce negli Stati Uniti negli anni Sessanta con l'intendimento esattamente opposto
Calato in una realtà di autonomia totale
Le teorie sul federalismo fiscale Mascolo per determinare una capacità di intervento di coordinamento di controllo
Da parte dell'organizzazione statale c'entra
Pertanto
Disponiamo non solo
Di una
Sperimentato di un grande dibattito di studio ma anche di esperienze concrete proprio negli Stati Uniti d'America in Canada in Australia gli svizzeri Spagna
E con riferimento più diretto probabilmente al nostro modello in Europa in Germania
Per quanto
Riguarda la dimensione di questo dibattito
Dovrei prima vorrei ricordare un elemento che credo poi intervenire al nostro dibattito
E che spesso dimentichiamo e che in Italia fino al settantasette ecco abolito voi con la regia Stammati un tentativo una esperienza
Anche importante in termini quantitativi di autofinanziamento di autogoverno di autonomia delle entrate
Fu fatto e poi definitivamente abolito dalla considerazione della l'impossibilità nella grandissima per una grandissima parte dei comuni italiani di svolge le proprie funzioni amministrative per cui si prese atto del fallimento di questa prima esperienza
Si passò a un sistema sostanzialmente caratterizzato da erogazioni re erariali
E come contributo a questa nostra discussione vorrei dare un'idea complessiva delle questioni di cui parliamo anche in termini
Sicuramente qualitativi ma anche qualitativi
Quando parliamo
Di
Necessità di autofinanziamento
Per esempio limitatamente alla questione dei comuni italiani parliamo di una cifra che si aggira intorno al sessanta mila miliardi di lire
Caratterizzata per gli enti locali
In una forte teorica poi approfondiremo questa questione capacità di autogoverno
Per i Comuni per gli enti locali in modo più proprio
Perché le fonti più importante l'ICI credo cito senza precisione scientifica così un po'a memoria centoquaranta mila quattordici mila miliardi
Di entrate autogestite affidata la gestione degli enti locali
Dalla fonte di Vichy
Cinque mila miliardi di lire per la nettezza urbana
Trasferimenti erariali diretti ancora importanti dieci a nove mila miliardi
Trasferimenti erede erariali sui mutui superati dei mutui di quindici mila miliardi
Vorrei dire che a questa cifra si aggiunge
L'introito diretto di tutti i comuni italiani per i servizi a domanda individuale per cui possiamo dire che come quadro generale maglie negli enti locali
Noi già operiamo in un'area in cui il sessantacinque per cento delle entrate sono proprio entrambe autogestite proprie
Un trentacinque per cento ancora di trasferimenti erariali per cui l'obiettivo da alcune parti riportate con l'obiettivo di arma che anche questa resta un dibattito di giungere o l'ottanta per cento di autogestione sotto il profilo dell'entrata degli enti locali e di un venti per cento affidato ad una perequazione cosiddetta verticale
Rispetto agli enti locali non è
Una dimensione che non rende possibile questo obiettivo si è un obiettivo rispetto agli Enti locali
Che può essere raggiunto anche se
Dobbiamo fare alcune
Osservazioni importanti rispetto alla qualità di questa autogestione
Perché vorrei dire che nel momento in cui parliamo
Di federalismo fiscale non si tratta solamente
Ho tanto
Di riferirci all'autonomia l'autonoma capacità
Nella gestione della politica dei reperimento tributaria ma quanto insieme
Di definire la capacità di autonomia della spessa
L'autonomia
E la possibilità reale di scelta degli enti locali nell'ambito di una certa fonte di entrata
Prima di passare a questo vorrei dire perché vedo qui molti sindaci amministratori e medici che brano partecipano il passa da un dibattito
Molto forte
Rispetto alla capacità di finanziamento degli enti locali
Che c'è una prima osservazione da fare su questi dati che rispetta sessanta mila miliardi il solo riferimento ai quindici mila miliardi circa di rate dei mutui per cui un fondo che se non viene ogni anno integrato e per anni il trasferimento erariale è stato di mille miliardi otto dagli ottocento ai mille e due di massima punta annuali
Si va esaurire questa fonte di trasferimento e attualmente
Credo negli ultimi due anni
Questa è l'intervento di contributo sull'accensione dei mutui che riguarda le grandi infrastrutture civili
Sulla quale si definisce parte importante della qualità della realtà di vita nei comuni delle dei cittadini è sostanzialmente esaurita sia questo
La scelta radicale
è stata quella di sospendere questo contributo sui muri per cui questo è un fondo
Che se non dovesse modi essere modificata
E forse non lo sarà forse non sarà opportuno che questo avvenga ma è un elemento di discussione questa un elemento che va a detrazione netta della capacità di intervento dell'amministrazione locale nel loro insieme
E da questo punto di vista credo che vorrei ricordare un elemento particolare che mi sembra di particolare gravità
Pur nell'ambito di questa scelta se possiamo discutere ma che è una scelta che può
In presenza di un dibattito sull'autonomia
Avere una sua validità invece ritengo di particolare
Gravità
La decisione di sospendere totalmente dei contributi sui mutui attacca costo zero i sindaci dei piccoli Comuni sanno di che cosa si tratta serata di una facoltà di trasferimento per mutui fino a cinquanta milioni che storicamente erano affidati ai piccoli comuni in situazione di difficoltà
Non tanto al Nord Sud senza distinzioni geografiche ossia i comuni i piccoli comuni montani comunque collocati o in aree depresse a basso indice
Di reddito comunale pro-capite
Per cui questa piccola facoltà calcolata cinquanta milioni sono cinque milioni di erogazione per comune
Spesso era l'unica fonte possibile disponibile per consentire ai Comuni minori
Una capacità di intervento rispetto alle infrastrutture fondamenta Values l'acqua per le strutture igieniche alcune strutture
Che attendono dove dovevano tendere a rendere vivibile le situazioni di confine anche questo
Erogazione di contributi
è stata interrotta e siamo in presenza di una linea molto drastica ecco questo voglio dire
Molto drastica Sella giungiamo all'altra considerazione che una sostanziale
Sospensione ormai triennale
Del ruolo della Cassa depositi e prestiti che storicamente aveva svolto un ruolo abbastanza portata al nostro Paese
La Cassa depositi e prestiti svolgeva una funzione di raccolta
Di denaro di capacità di finanziamento
Che è sostanzialmente la grande capacità di risparmio del popolo italiano
Risparmio postale
Al reddito
Non basso
Per cui non è rara costo zero
Per la struttura era viale che veniva utilizzata con tassi di particolare favore per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche possiamo dire con la battuta sicuramente eccessiva
I quarant'anni questo fondo questo io questa idea è servita a costruire a dare vigore
A infrastrutture generali dei comuni strade scuole
Realizzazione civili per centinaia e centinaia di miliardi
Mentre oggi
In una fase di totale esaurimento anzi io mi aspetto da un momento all'altro la totale privatizzazione di questa fonte di raccolta di denaro
Per una denuncia
Devoluzione vedremo in futuro a quale fine a quali obiettivi
Sia dobbiamo
Fare questa considerazione centrale
Che una reale politica di federalismo fiscale
Si realizza su questi due fronti
Autonomia fiscale da una parte l'autonomia di scelta della spesa dall'altra
E dobbiamo dire
Che operai in una situazione in cui oggi tutto questa è largamente realizzato
Opera in sostanza un principio distretto centralismo della definizione
E ripartizione delle funzioni dei livelli di di governo nell'attribuzione delle risorse fiscali al centro e in periferia nella definizione del livello di contribuzione alle regioni e agli enti locali
Credo che dobbiamo partire da da questa considerazione
E in tema di funzioni dei diversi livelli di governo Comune Provincia Regione e Comunità montana
Esiste una grande confusione nonostante il tentativo apprezzabile
Della legge centoquarantadue del novanta il particolare
L'attribuzione di funzioni alle Regioni
Assolutamente inadeguata e lo Stato continua a esercitare funzioni spiccatamente locali
La definizione di principio della legge centoquarantadue sono state violate da leggi nazionali e regionali
Sempre senza coperture finanziarie adeguate
La violazione dell'articolo ottantuno della Costituzione costantemente attuata
Rappresenta per le spese dello Stato il volano del continuo incremento delle spesso con la necessità di continue manovre rito dire altrimenti spiegabile tranne in un grande problema generale dell'evasione fiscale
Nella attribuzione delle risorse fiscali insiste il più netto centralismo con il massimo della discrezionalità prevista
Diventa la tradizione
Politica amministrativa
E la più totale di inefficienza dell'apparato tributario statale
Vorrei
Tentare di fare un confronto fra
Queste cifre noi valutiamo un'evasione ipoteticamente
Intorno a centocinquanta mila miliardi ecco pensate che quando parliamo di tutto il sistema delle Autonomie
Ci riferiamo a un amaro ora intorno ai sessanta settanta mila miliardi
Per cui l'incidenza il costo in termini di capacità di riforma anche questo elemento
Determina rispetto a questo settore io questo perché lo introduco potrebbe non sembrare oggetto del dibattito di di quest'oggi mentre a mio avviso ne fa parte integrante
Perché noi abbiamo sperimentato
E abbiamo due segni non abbiamo negli enti locali e nelle regioni
Della possibilità della grande capacità
Dire reali di incremento e di lotta all'evasione fiscale
Che può essere ottenuta con il coinvolgimento
Delle regioni
E con il coinvolgimento
Dell'autonomia locale
Basterà pensare
Alla grande divario
Dimostrato importante
Che riguarda le regioni
La divisione fra Regioni a Statuto speciale
E le regioni a statuto ordinario
E sono caratterizzate
Da questo elemento elementare differenza
Mentre le regioni a statuto speciale
Sono hanno una fonte di
Finanziamento
Che è legata ad una compartecipazione
Erariale al gettito erariale del di fu prevalentemente araba sulla base imponibile
Per cui hanno conservato nel tempo
Una certezza di introiti di di con una grande capacità di pianificazione dei loro bilanci negli anni e hanno soprattutto dopo il tabacco potuto portare avanti un'iniziativa del reame di questa amministrazione che legava la possibilità all'incremento distesa all'evolversi della capacità contributiva della base reale di ricchezza delle singole regioni
Mentre così non è non è stato delle regioni a statuto ordinario che invece sono caratterizzate di trasferimenti o su provvedimenti legislativi o sostanzialmente fino al novantadue
Totalmente trasferimenti erariali
Centrali
Ecco se noi esaminiamo or la dittarella mutamento di questi grandi cesti di erariali vediamo che nelle regioni in cui esiste un meccanismo di compartecipazione sbandamento generale di di questi tributi è in termini qualitativi
Molto più positivo
Se il margine di pressione fiscale molto ridotto
Pensate solamente per i Comuni
Solo prima dell'entrata in vigore del dell'ICI che è la grande fonte oggi di autofinanziamento del onorevole dei comuni quattordici mila miliardi
L'ingresso del la il gettito totale
Per la nettezza urbana in Italia era il era circa mille mille duecento miliardi la Grecia mi lancio parlavamo spesso di mille cinquecento ma sapevamo che era un obiettivo non sarebbe
Mai raggiunto è stato raggiunto
Nel momento in cui i comuni hanno ottenuto la gestione autonoma dell'ICI
Che è collegata sullo stesso parametro
Sia sul ma quando i metri quadri
Delle abitazioni civili e non si è immediatamente determinato il passaggio già realizzato il riferimento all'altezza urbana da mille duecento miliardi a cinque mila miliardi
Sì al momento in cui l'ente locale parteciperà democraticamente attivamente
Rispetta questa che è una frontiera importante
Decisiva per il riequilibrio e per la possibilità reale di trovare un volano di fidanzamento
Per il futuro del nostro Paese e per porre fino a
Ad una situazione di scandalo che penalizza fortemente la nostra economia noi vediamo che questo meccanismo da immediatamente
Un grande contributo
E grandi risultati positivi
Mentre
Oggi noi ancora osserviamo
Che per le regioni a statuto speciale viene mantenuto
Fermo rigorosamente
Vincolato questo meccanismo dei trasferimenti
Erariali centrali certo da un punto di vista
Formale c'è stato un salto notevole c'è stato un salto notevole dei comuni
Con l'introduzione dell'ICI
E c'è stato un salto importante
Nelle regioni a statuto speciale quando c'è stato alla devoluzione Diretta
Alla contabilità valore di definirla regionale
Dei tributi rispetto alla spesa sanitaria
Per cui pensate che nelle regioni a statuto speciale fino al novantadue
L'incidenza della capacità di autonomia
Il recupero autonomo
Dicesti
Era intorno al tre per cento al due tre per cento siamo passati dal novantadue al novantatré al cinquantatré per cento però vorrei spiegare questa manovra questa manovra e formale
Perché è sostitutiva
Sia non sono aggiuntive queste cifre nel momento in cui sono state date capacità di autonomia di imposizione anche se automatica automaticamente c'è stata una
Netto diminuzione dei trasferimenti centrali
Per cui queste trasformazioni Purcell nell'ambito degli enti locali
Che hanno un margine di discrezionalità
Può essere segnalato pure metto positivo questa operazione si è andata a consolidare all'interno calabrese della spesa storica
Per cui sostanzialmente nulla è cambiato rispetto invece alla qualità della possibilità della scienza per le regioni rispetto alla possibilità di scelta della qualità della spesa
Per cui
Credo che dobbiamo aprire questa questa discussione prodotto dicendo
Il primo elemento importante che dobbiamo tentare di compere se vogliamo uscire
Dal dibattito teorico entrare
Formulare delle capacità concrete delle proposte di discussione di riforma
Dobbiamo definire
Una volta per tutte
I ruoli
E i compiti di governo dei diversi
Oggi
Questo questa questione si pone in termini fondamentale
Dobbiamo ridefinire
I compiti
Dei comuni rispetto alla divisione sempre non compresa anche se prevista centoquarantadue delle province delle comunità montane
E dobbiamo vedere questi rapporti rispetto alle regioni e complessivamente Preve al grande dibattito
Delle competenze di governo delle regioni in termini nuovi confronti dello Stato c'era se non
Faccio don portiamo e non definiamo
Queste elemento di riferimento
Sarà difficile anche in termini operativi concreti
Operare
Una scelta coerente
Di proposta
Rispetto al federalismo fiscale
L'altro elemento
Che autogoverno un obiettivo di autogoverno
Significa realizzare
Questa Lidia di tendenza che ha capacità di governo e a responsabilità dispensa deve essere realizzata una capacità di autonomia
Di reperimento
Dei fondi di entrata
E qui e contemporaneamente determinare
Una capacità forte di scelta della spesa a tutti i livelli
Mi rendo conto che il percorso non sarà
Facile
Sarà Complesso
In una situazione in cui talvolta
Appare difficile anche realizzare l'obiettivo
Lei primordi una concezione federalista intendo riferirmi per esempio
Alla federalismo amministrativo sia raggiungere
Un disegno complessivo
Fra Stato Regioni
Regioni province e comuni
In cui il POR
Mantenendo inalterata vere rispettive competenze
Sia al di là del grande dibattito della divisione dei poteri di governo
La capacità amministrativa venga realizzata in modo unitario a tutti i livelli
E quello che la Costituzione prevede
Nel rapporto fra le Regioni e province quando recita
Che quelle funzioni attribuite all'Istituto regionale
Dovranno essere normalmente gestiti attraverso la delega provinciale e bisogna prenderlo
Un patto operativo e vincolante a tutti i livelli
Se determinare
Il grande obiettivo dell'unicità dell'interlocutore rispetto al cittadino indipendentemente dalla competenza politica unificando
In quel momento la competenza della responsabilità amministrativa e questo non è un meccanismo né di federalismo fiscale vedi federalismo politico
Minimamente l'obiettivo di un federalismo amministrativo
Allora per aprire fare un commento minore
Al tema grande dei referendum
Proposti
Dall'iniziativa leghista di ieri
Al di là della valutazione strumentale sui tempi se sarà possibile
La raccolta delle firme sì sì se questa raccolta e la maturazione di questi referendum raggiungerà il quorum raccolto e se questa vera prima dei prossimi confronti elettorali sì accettando come vera la provocazione
Per la parte che direttamente ci riguarda
Bene dobbiamo cominciare a discutere ad affrontare questa grande questione che questa iniziativa in termini provocatori ci propone
Non basta
Accettare genericamente teoricamente
La scelta federalista si tratta poi di concretamente
Di renderlo veramente
Allora se vogliamo analizzare da questo punto di vista i contenuti più forti
Di questa iniziativa referendaria poi
Certo discuteremo l'approfondiremo nel merito
Bene questi referendum vanno a colpire prevalentemente due figure superate le quale si dà vita a un reale federalismo amministrativo
Così non intacca la divisione dei poteri politici e non li determina
Determina una necessità immediata di ristrutturazione degli apparati delle strutture nazionali regionali
Provinciali degli enti locali tale che dargli organizzare in termini di diversi e unificati
Alcune funzioni
Ma senza entrare nel merito rispetto alla questione
Centrale vera del federalismo sia fiscale e non rispetto invece alla capacità di governo
Sì a mio avviso dobbiamo accettare questa sfida
Dobbiamo discutere nel merito dobbiamo non limitarci ai titoli della discussione
Dobbiamo tentare di comprenderne le implicazioni però l'elemento di discussione che ci viene proposta è questa
All'atto della nostra nascita
Noi abbiamo scelto l'indirizzo
Federale
Parliamo di un federalismo nazionale e non mette in discussione
La struttura unitario dello Stato però all'interno del quale grandi margini di innovazioni di cambiamento
E grandi capacità di un diversa immagine e sostanza della struttura generale del Paese può essere offerta anche senza intaccare l'elemento di fondo dell'unità nazionale
A cui noi noi vogliamo riferirci essenza
Tradire questa nostra forte vocazione federalista che ci deriva dalla nostra cultura ed ai nostri valori
Insomma
Dobbiamo tentare di dare inizio a una grande dibattito dei meriti
Prendere atto di questa divaricazione profonda tra competenza dispensa del potere il positivo che viaggiano sostanzialmente a tutti i livelli
Il modo divaricato
Dobbiamo prendere atto
E esiste e opera un forte interesse nazionale dell'attività sulle attività delle regioni a statuto ordinario che dobbiamo superare
E dobbiamo tentare in concreto di fare un passo avanti a mio avviso
Per avvicinare
Lo status delle regioni a statuto
Ordinario
Perlomeno Allo Statuto delle regioni
A statuto speciale
Ecco la tentazione di andare avanti questa discussione di determinare
Interventi di merito rispetto alle grandi questioni
Che sono proprie sono molte
Però ecco non voglio
Cedere questa detrazione
Vorrei concludere dicendo
Che dobbiamo provocarono sto discussione per arrivare a un confronto
Per definire una linea di strategia
Di riforma
Che possa determinare
Primo aumenti forti i propri rischi rispetto alle Regioni
Che produca un gettito capace di finanziare almeno il settantacinque per cento delle spese relative alle funzioni attribuite alle regioni
Applicare alla materia tributaria i principi di autonomia finanziaria previsti dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Individuare una linea e una strategia che attribuisca alle regioni
Spazi di autonomia nella fissazione delle aliquote e degli tributi propri
E a mio avviso
Delle aliquote del delle addizionali al gettito dei tributi erariali
La scelta dei tributi propri
Dovrà attendere a minimizzare i fenomeni di traslazione di carico tributario con i residenti ed altri complessi problemi
Che però non credo che sia oggi
Opportuno discutere
Lasciandoci invece il tempo
E la possibilità di una discussione che inizi a rendere concreta questa volontà di trasformazione complessiva
Della struttura dello stato affinché
Si possa arrivare a tradurre in termini operativi una affermazione di movimento e di cambiamento
Per non lasciarlo
Solo sulla carta s'nel dibattito teorico perché il rischio di mantenere diciamolo pure l'attuale atteggiamento
E quello poi di dovere essere costretti da un giorno all'altro
Non a sciogliere il nodo
Ma tagliarlo con una spada a colpi di referendum magari in un momento in cui la qualità
Del dibattito e la capacità di
Di disegno di un progetto alternativo non sia stata ancora stato maturato dalla coscienza dalle forze politiche e dei cittadini italiani arrivando tardi
Rispetto invece una forte una linea di movimento che a nostro avviso invece terrestre affrontata discussa e possibilmente realizzati tempi non storici ma in tempi politici grazie
C'è una provincia
Allora la miglior Barbieri
Abbiamo parlato di federalismo e abbiamo parlato anche di autonomia degli enti locali
Chiaramente
Ci sono qui questa sera due rappresentanti dell'ente Provincia
Presidente di Latina e il sottoscritto
Bene diceva il capo della segreteria politica del CCD
Quando parlava
Di gran confusione venuto dalla legge centoquarantadue
Ma la confusione io credo veniva anche prima
Quando le Province svolgendo un ruolo così dire dice Daniela io mi sono sempre chiesto avendo partecipato a una certa competizione negli anni passati
Che cosa significava svolge un ruolo di cerniera per un ente che a volte nelle città capoluogo era così compresso prendiamo una cioè il Comune cioè la Provincia
Gli altri realtà ugualmente in sintonia quindi completamente schiacciato
Ma la confusione purtroppo è rimasta quando facendo quarantadue
Imponeva all'Ente Provincia una serie di coinvolgimento e di responsabilità
In genere le amministrazioni provinciali venivano conosciute come gli enti della viabilità provinciale con tutto quello che in un certo senso poteva comportare questa comune denominazione
Oggi dal novanta io credo che siamo in presenza di mio di una grande evoluzione oggi non è non siamo più in presenza di un ente dice la mia ma siamo in presenza di un ente di programmazione la centoquarantadue cita il controllo del territorio
Però questo controllo attualmente è completamente frammentato e io ponevo a me stesso una riflessione in questi ultimi giorni quando la Giunta regionale della Campania è stata impegnata in una proposizione forte fortissima
Volendo l'assessore delitto e quindi l'intera giunta Rastrelli con alcuni gruppi che hanno così voluto fortemente risolvere proposizioni che erano fermi gli anni e mi sono ancora più soffermato quando con la legge con i decreti della proposizione degli enti parco
In attuazione della legge trenta treni del novantatré
Andavamo a porre mano a quello che era la gestione delle aree naturali protette
Che cosa si verificherebbe in materia urbanistica io che avevo la delega picchiò la delega a questo settore
Di una proposizione quindi di un piano regolatore avremmo più realtà avremmo la realtà comunale che propone il piano avremmo una realtà provinciale e guarda caso
Avremmo anche una realtà quale la Comunità montana perché le comunità montane di cui spesso si parla come in passato si parla e si continua un po'a parlare che qualcuno di questi diventi probabilmente dovrebbe scomparire
Non c'è cosa più brutta
Per me
E quando un ente sia nell'albo proposizione del dell'essere precario
Non c'è proposizione le e allora dove c'era la competenza dalla Comunità montana dove c'erano i territori montani quindi c'era questa divaricazione Province e Comunità montane adesso con la proposizione degli enti parco subentrerebbe in quel comune un'altra aria
Sia pure per quel che mi riguarda
Essendo convinto che volendo prospettare sviluppo
Questa ipotesi passa sotto una una proposizione completa di assetto del territorio
Non è più possibile che in questa valle dove molti di voi con cui ho avuto il piacere di soffermarmi prima si siano complementari ma che purtroppo non c'è uno sviluppo organico che vada al di fuori di questo bellissimo Paese che c'è
C'è bisogno di una proposizione diversa
La proposizione come dicevo comprensoriale
Allora e a proposito anche di federalismo
Probabilmente la centoquarantadue
Lo ha previsto io credo perché per quel che mi riguarda per la mia esperienza in ambito ambientale quindi sotto l'aspetto dell'ecologia gli enti Province possono deliberare un'aliquota che va fino al cinque per cento se ricordo bene affinché da questa aliquota che pare che paghiamo tutti noi cittadini si potesse in un certo senso proporre e quindi portare avanti sei un'ipotesi di programmazione ma soprattutto di conoscenza delle problematiche ambientali quindi una forma anche culturale di informazione al cittadino
Beh questo per me è un aspetto importante di un punto sicuro di cibo soffermare un punto in cui probabilmente potrebbe venir fuori una realtà completamente diverse una realtà che sicuramente cambierà nel novantasei quando noi passeremo alla privatizzazione del pubblico impiego
Io dico sempre ai miei collaboratori a volte un problema non solo organizzativo neanche un problema della cosiddetta macchina che non sempre ma perché tutti quanti noi dobbiamo vedere ripensare in modo completamente diverso i due abbiamo pensato finora
Non dovevo so che ci sono dei paesi gli Stati Uniti ad esempio che non tutti
Nel momento in cui hanno la fortuna di occupare un posto quello conservo nel fanno sempre la stessa attività
Per tutta la vita questo che cosa significa bisogna adeguarsi vedere in modo completamente diverso vedere in modo completamente nuovo e quando parlavamo di problemi ecologici non era soltanto un aspetto cosiddetto a caso perché oggi questa problematica circo involge ci investe tutti
Oggi anche qui da noi abbiamo una legge che prevede ok in un certo senso a coinvolto lei l'organismo nazionale dell'Est dello stato vi è stato la nomina di un commissario di governo per portare avanti come emergenza un'ipotesi di smaltimento che neanche a farlo apposta è partito proprio ieri in questi anche in quest'aria così almeno come tutti avete avuto modo di vedere bene quindi la centoquarantadue è vero
Apposto problematiche nuove su ha dato un'impostazione di natura completamente innovativa e propositiva
Ma ora spetta a Novi quindi agli organismi anche politici bene quindi questo dibattito di questa sera affinché alcuni elementi che possono essere a mio avviso anche facilmente individuato vengono posti all'attenzione e e si che venga dato una proposizione organica ed univoca
Perché non è possibile
Che un po'ognuno ecco io prima quando parlava legge trentatré noi come Provincia abbiamo votato sia in giunta che in Consiglio
Una proposizione fortissima finché il Presidente la Giunta regionale portasse avanti l'ipotesi delle aree protette così come vuole il dettato o il dettame la legge trentatré del novantatré però ci rendevamo anche conto che probabilmente la Provincia andrebbe a svolge un ruolo secondario sotto questo aspetto
Perché l'organizzazione del transetto il territorio passerebbe a questa nuova realtà ma non è questo il problema come diceva il nostro capo dell'ufficio la segreteria del dottor fra Fausti Franco
Ma è un problema di organizzazione c'è un problema di vedere tutti insieme andando aldilà
Delle proprie preposizione di nature personale
Io sono sicuro che anche da questo dibattito di questa sera al di fuori delle cose dette delle cose che sicuramente dirà anche il collega della provincia di latina di Latina verrà fuori una ipotesi
Che potrebbe anche vederci così un po'impegnato anche in un prossimo punto immediato futuro
Grazio prego Barbieri che vicepresidente dell'amministrazione provinciale di Benevento
Do la parola al mio
Al sindaco
Facincani
Sì io brevemente più che altro visto che l'oggetto è quello che i sindaci e gli amministratori locali devono che la risposta al Parlamento avrei piacere di porre dei problemi che quotidianamente i i sindaci in modo particolare si trovano a dover risolvere soprattutto in quello che è il rapporto diretto con la comunità che devono gestire io direi che condivido molte di quelle che sono state le considerazioni fatte in premessa appunto dal dottor Fausti
E io vorrei soffermarmi su cinque grandi questioni che secondo me sono forse quelle che attualmente più chiedono risposta ovvero quello che il problema del finanziamento degli enti locali
Il problema dell'organizzazione della finanza locale
L'autonomia organizzativa in che modalità il problema dell'evasione fiscale e del conseguente controllo prima sono state fatte delle considerazioni esce miglioramenti ma secondo me moltissimo vieta fare
E infine su quelle sciocche sono i ruoli di governo dei vari enti
Il problema del finanziamento degli enti locali tutti sappiamo benissimo che le due grandi forme di finanziamento degli enti locali sono
Niente imposte dal legislatore e che condivido pienamente
Ma certamente a fronte di questa prima forma di diminuzione secondo me è mancata quella che doveva essere la fase operativa dello spirito della centoquarantadue ovvero dare pieno potere alle Autonomie locali
Comuni e Province Regioni per gestire organizzativamente meglio quelle che sono i problemi che quotidianamente ci si trova
A vivere ovvero esempi che vorrei fare di carattere concreto tutti ricorderanno quelli che sono stati i provvedimenti dei decreti legislativi attuativi in battaglia finanza locale
Problema posato quanti sindaci si sono trovati veramente in imbarazzo con l'applicazione di questa normativa che di fatto poi ci arrivo rivelata secondo me è un'elencazione molto complessa di norme burocratiche
Con scioperi fatti dalle organizzazioni che erano direttamente coinvolte da questo punto di vista a fronte di entrate irrisorie spesso con una complessità di sistema di regolamentazione di funzionari
Che dovevano essere attribuiti a questo compito io non so spesso qualche vantaggio per le amministrazioni locali ceno creare appunto delle difficoltà operative e non avendo poi quella che poteva essere la finalità di un'adeguata e corretta entrata fiscale adeguata
Problema Izzy e anche iniziato magari in modo minore Licci
è vero che lo strumento che dovrà diventare fondamentale ma dico spesso purtroppo mancano anche se ci sono gli indirizzi della normativa l'opportunità per i comuni di avere gli strumenti di controllo
Sapete da quanto ci stanno aspettando quelli che dovrà essere gli indirizzi le collaborazioni con gli uffici del catasto erariali eccetera eccetera ma soprattutto il concetto della finanza locale stabiliva un grande punto cioè quello di nominare il funzionario responsabile di ogni imposta Terzo togliendo magari a quella che era a quello che era l'organo esecutivo vedi giunte sindaco determinate competenze
Ma spesso poi ci si è dimenticati di mettere nelle condizioni gli enti di poter fare i dovuti adeguamenti di impianto organico assunzioni o di avere gli strumenti operativi a livello di informatizzazione
Per procedere a questo è vero che molti Comuni possono avere la fortuna già di avere un sistema per altri motivi adeguato organizzato un magari
Io mi ricordo tra l'altro che non è il nostro comune che è un comune all'incirca di trenta mila abitanti poco meno ventotto mila
Ci siamo dotati anche a livello di volontà personale di strumenti di controlli ancora un paio di anni fa che hanno portato dei risultati
Però dico mi sembra un po'poco questo lasciare all'opportunità dei Comuni stesso di organizzarsi e non passare veramente a quella che deve essere l'opportunità di dare la strumentazione concreta perché questo vento
Perché si è proprio nell'impossibilità che questo si concretizzi
Potrei andare avanti anche su altri aspetti esempio tassa rifiuti
Deve esserci il vero passaggio perché questa sia una tassa equamente collegata a quella che deve essere la funzione ovvero ci deve you essere indirizzo perché si basi in base ci paghi in base a quello per il numero dei componenti dell'unità abitativa
è vero che il parametro della superficie ha una validità ma se il concetto è quello di sappiamo benissimo la differenziazione tra imposte tassa effettivamente questa deve diventare una tassa a tutti gli effetti
E non la forma d'imposta perciò dico sì apprezzo quel passaggio quando si dice l'opportunità fino al trenta per cento per l'unico residente oppure per determinati casi ma il problema non finisce qui ci si vuole portare e penso che il Centro cristiano democratico anche come partito che nelle sue finalità costitutive si poneva l'obiettivo della tutela dell'ente famiglia o di terminate fasce sociali disagiate questi problemi se li deve porre cioè dare l'opportunità anche gli enti locali
Perché si possa regolamentare in questa direzione cioè non solo applicando magari burocraticamente delle norme codificate
Dal Parlamento spesso io mi rendo conto di quelle che sono le difficoltà perché esiste questa fase di passaggio per passare magari a quelle che nel passato erano norme molto più generiche si è cercato di ricodificare
Ecco io vorrei fermarmi qui sugli aspetti
Appunto impositivi per dire quanti solo le questioni proprio quotidiane che che toccano quello per rapporto amministratori locali cittadini e che effettivamente vanno incidere su quello che è il ménage familiare e sul Bilancio
Delle singole realtà familiari
Da questo punto di vista la soluzione più delicata a mio giudizio e sentendo che specie in quelli che sono gli incontri a livello di conferenze di sindaci può essere effettivamente quell'aspetto dell'autonomia organizzativa che secondo me il Parlamento deve dare a tutti gli effetti agli enti locali ovvero il Parlamento deve sì tenere quella che la grande funzione legislativa dell'adeguata codificazione delle norme e dei grandi indirizzi generali ma deve lasciare questo spazi interni di norma regolamentare gli enti locali
The possono calare secondo me a seconda di quelle che sono le realtà contingente contingenti purché si deve arrivare il più presto possibile a uno uniformità di situazioni perché i vari sindaci possono effettivamente concretizzare questo secondo me crescita che ci deve essere datato appunto della normativa sulla finanza locale
E qui ci si può anche collegare a quell'altro concetto del fenomeno dell'evasione fiscale sappiamo ho molto apprezzato dati numericamente molto forti sul concetto dell'evasione fiscale quando si è parlato di cifre che sono due tre volte quella per la manovra relativo alle autonomie locali e penso che questo problema che sicuramente debba essere affrontata bugie urgentemente dal Parlamento e soprattutto secondo me grande soluzione povere Sheshi coinvolgono però attivamente gli enti locali
Perché spesso quelli che sono gli organi centrali non solo quelle condizioni appunto per la distanza per la complessità delle norme di intervenire operativamente in quello che può essere il controllo quotidiano permettetemi un esempio
Noi abbiamo una commissione che avevamo istituito come Amministrazione locale
Che ci dovrebbe un attimo un po'occupare di quello che tra virgolette dovrà poi essere degli indirizzi per le amministrazioni fiscali se sia a conoscenza di difforme non corrette
Di pagamenti delle tasse e dei contributi ma giustamente specie componenti capito che questo è un intervento più che altro di volontà per dare un significato operativo ma spesso e giustamente i componenti mi dicono
Caro sindaco o dicevano prima l'assessore sì apprezziamo questa volontà di vedervi intervenire in questa direzione pastiglia zitti interventi o per opportunità abbiamo operativamente parlando
Allora io non vorrei magari se poi ci sarà spazio successivamente per chiarire andare oltre perché non voglio abusare su molti relatori
Ecco dico i sindaci e gli amministratori locali hanno bisogno da parte del Parlamento di queste risposte risposte operative e di poter mettere gli amministratori spesso in questo modo di garantire una risposta adeguata il concetto della legge ottantuno del novantatré e l'elezione diretta del sindaco e il sindaco giustamente sarà premiato meno dei suoi cittadini ci ha operato bene
Deve essere anche messo in condizioni di poter operare e di ricevere quello che deve essere un giudizio sul suo operato meno indipendentemente a volte da norme farraginose burocratiche grazie
Grazie Facincani del suo intervento vorrei spiegare poiché la strategia della regia di questi interventi volano consentire rappresentante delle province e dei comuni di porre alcuni quesiti alcuni problemi un problema magari fondamentale per poi consentire il responsabile nazionale di Azione di dare delle risposte
Il rischio è che nel corso dei nostri lavori non ci consenta star meno che di ulteriori interventi non siano caratterizzati
Diversamente dal miglior regia di concretezza di sintesi ma intanto io brevi la parola a un altro sindaco al sindaco di toscani all'amico braghette impressionante
Molto molto bene molto brevemente
Anche perché vorrei fare delle proposte io
Quindi la centoquarantadue andato sicuramente dei benefici abbiamo visto che
L'elezione diretta del sindaco ci ha dato dei poteri
Enormi questi poteri però sia chiaro sia ben chiaro per tutti sono sulla bilancia del delle grosse responsabilità
I sindaci oggi hanno delle responsabilità enormi da far paura veramente da far paura
Questo potere che la centoquarantadue ci ha dato e però bloccato
Da i segretari comunali
Non so se è la parola giusta bloccato però diciamo che sicuramente non è ha girovagato spesso e volentieri dai segretari comunali la mia non è un'accusa io dietro questa semi accusa vorrei fare una proposta quindi
I segretari comunali sappiate che censurano sì credono opportuno censurarlo qualsiasi tipo di delibere direbbe reazione si delibera però su una specifica
Richiesta da parte degli uffici che passa poi al vaglio dei segretari comunali
Spesso e volentieri i comuni i sindaci le giunte si trovano conta avere contrasto forte con i segretari comunali i segretari comunali non dipendono dal Sindaco i segretari comunali dipendono dal ministero degli Interni
I segretari hanno dei compiti che secondo un mese quando tanti sindaci tutti logicamente non è che parlo soltanto per me ma ci incontriamo e si parla di queste cose qui i segretari comunali dovrebbero appare il nostro capire che un conto è la responsabilità politica
E un conto è la responsabilità amministrativa spesso e volentieri ci troviamo però ad aderire una sovrapposizione di potevi
E quindi
Io proporrei se fosse possibile ma quanto meno ai miei amici duecento che siano democratico proporrei di inserirci in questo grosso ragionamento che per peraltro fa anche la lega logicamente ognuno di noi con posizioni differenti
Non
Andando contro questo costo istituto ma cercare di trovare una soluzione differente
Cercare di chiarire quali sono
I due le tue responsabilità senza che si possa arrivare come si sta arrivando in parecchi comuni e io ve lo dico ripeto perché sono al vento di queste sue di questa di questa discussione
Allo scontro allora
L'ideale sarebbe che
Ci fosse un albo professionale
Dove tutti i segretari
Sono iscritti e dove i sindaci che si insediano potesse euro trovare una soluzione di
D accordo con questi
Con questi professionisti perché conclude oggi stare a fare il sindaco c'è bisogno di un avvocato
Bisogna avere al fianco un avvocato perché qui si sbaglia in continuazione perché le leggi peraltro sulle Autonomie locali come abbiamo ben capito non sono un granché chiaro dodici l'altro problema
La questione
Che ha tirato fuori il collega sindaco poc'anzi
Delle responsabilità dei sindaci
A fianco alla responsabilità
Del segretario del sindaco io direi di aggravare la responsabilità del sindaco io direi che chi e non ha le capacità di gestire una comunità come un comune deve pagare
Sia porti in dissesto il mio comune
Sì io porto il dissesto il mio comune
Appare
Io devo pagare
Ma non si può pagare soltanto non essendo eletti la prossima volta
Come in tutte le società come in tutte le amministrazioni privati chi porta una ditta in fallimento sappiamo che paga in proprio
Chi si assume davanti alla propria popolazione
L'onere di rappresentarla la deve rappresentare indenni fino in fondo ma se sbaglia deve pagare fino in fondo
Quindi questo è il secondo punto l'ultimo ci sarebbe tanto da dire ma punti li abbiamo presi tanti però termino con
L'ultimo punto del federale federalismo fiscale autogoverno io trovo sempre difficoltà a parlare di introiti
Di finanziamenti locali di aspetti impositivi perché vivendo nelle nostre comunità sappiamo le difficoltà che troviamo
Io le soluzioni le troverei innanzitutto cercando di eliminare quei dodici telefonini
Magari che agirono
Con qualche sindaco in tasca
Ho cercando di
Più che più che mettere tasse cercherei di ridurre quelle che sono le spense diretta rappresentatività dei grossi comuni perché dicevo qui prima
Alla alla collego dica collega di Castel Venere
Ed una detto dice beh io brevetti ciò comuni piccolo di tre mila abitanti io ho detto guarda che non ha importanza al numero degli abitanti le responsabilità sono lo stesso e la fatica che è maggiore e ricordiamocelo e più fatica
Averi
A fare il sindaco di un comune di tre mila abitanti senza mezzi con la voglia la possibilità il piacere e l'onore di stare vicino alla propria popolazione non essere avulsi che fare il sindaco nelle grosse città nelle grosse città chi fa amministrazione sono lì gli uffici sono le strutture
Noi che amministriamo le medie e piccole comunità e che siamo veramente a contatto delle persone non amiamo
A vere
L'onere di tassare la nostra gente perché si non siamo sindaci pro tempore
Ma siamo cittadini permanenti noi passiamo
Come sindaci ma rimaniamo come cittadini quindi cerchiamo queste cose qui di metterci le ben in testa ciò troviamo le riforme
Di ridurre le spese troviamo le forme di non aggravarsi tanto io posso dirvi queste termino che dentro il centro storico mio che non è piccolo
Ho abolito le tasse chi c'era i commercianti che stanno dentro il centro storico eccetto le tasse del governo che quello sino
Riparo subito
Sotto accusa male tassi del comune non le pagano non li facciamo pagare perché vogliamo che prova non non non è non le facciamo pagare perché sappiamo già quanti nostro quanto i nostri commercianti pagano pagano allo Stato giustamente pago non in ogni termine
Io finito perché mio amico Luciano Ciocchetti dice reggino stringi costretto grazie
Però dico dopo solo perché sono per il centro storico il sindaco del Castelvenere prego di Sant'
Io ringrazio per essere stato invitato sono il sindaco di un Comune piccolo e quindi voglio porre qualche l'attenzione su qualche problema dei Comuni piccoli
Ben venga il federalismo fiscale sicuramente come giustamente nella relazione introduttiva è stato detto la tassa sui rifiuti solidi quando è diventata di pertinenza comunale
è aumentata enormemente perché i Comuni stanno bene attenti al alle loro entrate
Tuttavia voglio dire voglio porre la questione dei Comuni piccoli i Comuni con come mio con meno di tre mila abitanti che in Italia sono tantissimi e sulla difficoltà di organizzare un servizio e quindi oltre al servizio di rifiuti solidi urbani ma ora o come tu come servizio acquedotto ma la difficoltà a organizzare un servizio di tassazione
E quindi
Quali sono i problemi
I problemi che comuni come i nostri che devono rispondere a una regione benissimo a una provincia a una comunità montana a un ente parco a un consorzio di bonifica a un Consorzio rifiuti solidi urbani a un'asta sul diverso ha un bacino idrico a una sovrintendenza di un'altra vaste
A una diocesi diversa voglio dire quanti enti si sono inventati in questi anni
Che si accavallano e in cui per portare avanti dei problemi delle responsabilità spesso non non si sa dove andare
Quando si parla spesso di semplificazione dei procedimenti e poi si creano nuovi enti queste sono difficoltà che bisogna affrontare se si fa federalismo bisogna soprattutto individuare quali sono gli enti semplificarli
E dare ognuno senza questi accavallamenti continui tra un ente è un'altra un altro aspetto che volevo porre molto importante e e quello sul bile sui bilanci comunali
Noi abbiamo obblighi da parte della Corte dei conti pagavate legge dello Stato che poi sono controllate di copertura in percentuale di alcuni servizi la difficoltà nei comuni piccoli
In cui diciamo c'è soltanto l'agricoltura o sono montani al reperire a reperire fondi va a tassare popolazione già tartassate
Bisogna bisogna stare attenti insomma quando quando si pensano le leggi spesso si pensano al Roma Firenze si parlavo questi sindaci sì parlo quello di Milano però non ci si rende conto dei comuni che non hanno attività commerciale che non hanno non hanno un un'industria non hanno artigianato e della difficoltà di mantenere queste percentuali
Leggevo sulla rivista dell'Anci che ci arriva che il sessantacinque per cento degli introiti devono essere a carico delle tassazioni quindi della cittadinanza
Come si fa a fare queste cioè nel non nel nostro comune il contrario e il trentacinque per cento a carico delle tasse ne tant'è che non abbiamo chi tassare in effetti abbiamo proprio i soggetti che ci possono dare le tasse come facciamo a mantenere un personale che è obbligatorio mantenerlo non c'è un contratto privato con il personale quindi non si può licenziare nessuno
Quindi siamo strutturalmente deficit reale siamo tutti così strutturalmente deficitarie e non riusciamo a leggerci non possiamo sceglie cinico laboratori ci tocca attenere
I caveau servizi che che cita la Prefettura e noi dobbiamo avere la responsabilità di questi capi servizi
Senza che ci possiamo scegliere sui e poi si parla tanto di responsabilità diretta dei sindaci che i sindaci hanno facoltà di fare tutto ma di fare che cosa di vedere come stringere tutto come come come dire per cercare un po'di sopravvivere non c'è in effetti nessuna cosa da da gestire non ci stanno non ci stavo le risorse quindi la chiudo di cento vuol bisogna tener conto delle piccole comunità o si aboliscono i comuni piccoli o bisogna sostenerli
Bisogna ridurre tutti gli enti inutili quindi Ente Parco comunità montane province comunicava consorzi di rifiuti consorzi tutte su sovrastrutture con costi di gestione enorme
Che si accavallano uno sull'altro in cui non si capisce la responsabilità e tutto a carico dei cittadini
Quindi questa ampliamento grosso della pubblica amministrazione che c'è stata negli ultimi negli ultimi anni bisogna stare attenti a queste cose altrimenti
Non è che dobbiamo tassare dobbiamo tassare perché il cinque per cento ma la Provincia il dieci per cento ma la Regione il tre per cento al Consorzio rifiuti solidi urbani e noi invece dobbiamo piegare le tasse e riscuotere senza avere nemmeno le strutture
Su questo un po'le domande che che volevo porre e vi ringrazio per l'intervento
Grazie averla nei giorni che assorbe deserto proprio intervento le domande molto concreto e molto operative
La parola appare nel marzo Presidente Provincia negativa pregando grazie particolarmente sintetica grazie Saro brevissimo prendo lo spunto da quello che diceva il sindaco di Santo
Per riaffermare il ruolo fondamentale delle amministrazioni provinciali che hanno nel rapporto con i piccoli comuni
Perché qui il legislatore deve prendere una grossa decisioni ho finanzia le Province così come devono essere finanziate quasi a livello dei comuni o altrimenti noi il ruolo fondamentale che non è soltanto quello delle strade o dell'edilizia scolastica lo abbiamo un ruolo fondamentale e nel rapporto siamo dei fratelli maggiori con i piccoli sindaci se non abbiamo però i finanziamenti e quelle strutture
Che i piccoli gruppi che i piccoli comuni i sindaci dei piccoli comuni pensano che non abbiamo a disposizione per risolvere loro problemi probabilmente qui c'è una grossa confusione che legislatore nell'ultimo periodo sta accentuando
Mi riferisco faccio due esempi ma cercano anche di rimanere nei tempi noi si ricordava prima che il bilancio di un'amministrazione provinciale sono i trasferimenti dello Stato quelli storici tra l'altro non sono aumentati negli ultimi nell'ultimo periodo poi abbiamo le addizionali sul gas sulle regia e mi fermo perché non abbiamo altro le concessioni provinciali e qui grosso problema
Il legislatore quanto legifera dimentica le amministrazioni provinciali esempio unico per tutti per non dilungarmi il nuovo Codice della strada a imposto la riclassificazione delle strade
Ha imposto
Il la perimetrazione dente dei centri storici storici ha dimenticato il legislatore che la Provincia perde
La il le cosiddette intraveda passi carrabili pensate che per una provincia come la mia io perdo due miliardi solo per questa svista che il legislatore ha fatto dice sì va be'dice le strade le ripe lei riperimetrare varare due miliardi per la Provincia come quella di Ravina stiamo parlando di circa l'uno virgola cinque per cento delle entrate ma è una delle tante cose che qui potrebbero essere ricordate
Allora per non andare oltre io credo che le Autonomie locali possono senz'altro essere integrare tra loro
Il legislatore quindi la risposta che io chiedo al Governo a tutti gli interrogativi che io come presidente di una provincia media ma anche con tutti i colleghi e quindi Lupi qui è svolge una parte determinante e con il CCD lo dobbiamo svolgere un ruolo importante all'interno dell'autonomia per rivitalizzare le amministrazioni provinciali
Questo significa che noi a questo punto potremmo senz'altro svolgere a livello locale il ruolo che ci chiedono tanti Comuni
Perché diversamente legislatore da prendere la decisione abolisca le province e abolisca i piccoli comuni
Se vuole vedere i piccoli comuni deve venire anche le Province è un gioco è un cane che si morde la coda però purtroppo
Chi vive la realtà quotidiana perché l'amministrazione provinciale credo che non la possa capire nessuno se non uno che ha fatto il consigliere provinciale se ha fatto l'assessore provinciale perché è un ente che praticamente conoscono in pochi
Però i piccoli
Comunisti invece di coloni credo che abbiano bisogno di un
Grasso Mastella do la parola per le considerazioni generali e per risposta viziato dall'onorevole novizie parla per Forza Italia
Allora io vorrei soffermarmi una un attimo se alcuni elementi che sono venuti da questo dibattito
Diciamocelo francamente
Beh il federalismo fiscale serve e serve tanto soprattutto per scovare l'evasione fiscale perché perché ci mettiamo su un dato
Per quanto riguarda l'imposta sugli immobili bene questo cespite è passato da mille duecento miliardi con l'introduzione dell'ICI a cinque mila miliardi
I tagli ai Comuni
Hanno svolto un ottimo lavoro
Per scovare e prosciugare
Le sacche di evasione all'interno contro il
Quindi il federalismo fiscale può essere un'arma potentissima
Sì usata più usata con selezione e con grande capacità di intervento
Ma può essere anche un'arma
Che po'rivelarsi letale per l'economia sì
E impugnata da amministratori
Che ne facessero un lusso persecutorio nei confronti del cittadino pensiamo agli sviluppi naturalmente introspettivo
Ma dobbiamo anche riflettere su quelle che sono le contraddizioni
Voi immaginate dal centoquarantadue
In denuncia la figura di questo sindaco che dovrebbe decidere poi in realtà non mette sotto tutela sotto tutela di chi il segretario comunale di cui è espressione del potere centralista del ministro degli Interni
Quindi noi abbiamo in realtà
Una contraddizione
Da una parte c'è Cattaneo e dà una mano nato a parte c'è Napoli
Quindi in realtà assoluto colture sono culture inconciliabili
E poi stiamo attenti anche su un altro dato
Quindi cenere anche nel Mezzogiorno si guarda con Bossi sospetto al federalismo
Diciamolo con franchezza
C'è stato il federalismo del Cattaneo però nel Mezzogiorno
Una grande
La grande ondata di richiesta delle autonomie locali da chi viene viene da Sturzo vieta Salvemini viene dato corso perché
Perché nel Mezzogiorno
Avevamo capito
Che le politiche generali dello Stato centralista con vigevano con i nostri interessi
Faccio una S
Si è detto
Che non so fatto il Mezzogiorno delle risorse per l'intervento straordinario negli anni cinquanta sessanta e in parte degli anni settanta
Beh noi avremmo potuto fare volentieri a meno
Di queste risorse pensate un poco a quali discriminazioni è sottoposto un imprenditore del Mezzogiorno che fa ricorso accredito
Cioè
C'è un CD un differenziale del costo del danaro che penalizza il Mezzogiorno ventiquattro per cento
Pensate un poco cosa significherebbe dell'inventario del Mezzogiorno
Se non ci fosse questo differenziale
Com'è concepibile che sullo stress che nel mercato si misura imprenditori che hanno che devono fronteggiare un colosso Senna nato
Così penalizzante per quanto riguarda il Mezzogiorno
Riflettete un poco sulle immense risorse che sono affluite per esempio dal Mezzogiorno per quanto riguarda lei politiche generali punitive nei confronti
Della pressione fiscale nei confronti delle famiglie Moretti
Pensa te quante risorse sono state sottratte al Mezzogiorno con questa pressione fiscale nei confronti delle famiglie Moretti
Le famiglie monoreddito dove sono presenti prevalentemente nel Mezzogiorno
E ancora pensate
A quella forma
Di anomalo
Diamo la pressione fiscale nei nostri confronti
Che è quella che deriva dalla presenza dell'antistato sempre nel successo
Allora dovremmo riflettere secundum su questi dati
Dovrebbe rese dovremmo riflettere sulla contraddizione di una legge
Che centralista nel momento in cui la centoquarantadue rivendica grandi ottenuti
Dovremmo riflettere sulla grande funzione
Che possono svolgere autonomie locali per quando riguarda il prosciugamento delle sacche
Presenti nel Paese di evasione fiscale
E dovremmo riflettere su una contraddizione
Che sia scesa ed è dirompente
Tra le religioni e le arti articolazione delle autonomie locali
Noi in questo momento abbiamo in quel nel nostro Paese
Ci troviamo di fronte a un fenomeno imprevedibile e imprevisto
Quello di Vecchioni
Governate da coalizioni di centrodestra alle quale corrisponde poi a cascata
Tornasse tutta una serie di Autonomie locali che confliggono
Con le ha coalizioni di centrodestra delle trincee
Sapete cosa significa questo
Significa che voi entra in contraddizione il momento della programmazione con il momento della spedizione il momento dell'educazione dei flussi finanziari con il momento della spesa
Immaginate voi per esempio la politica dell'ambiente della Regione Campania
Diciotto consorzi sì dico diciotto consorzi per lo smaltimento dei rifiuti solidi
Che hanno a che fare con un assessorato
Alla Regione di Forza Italia
E questi diciotto consorzi la quasi totalità sono gestiti
Dalla sinistra con l'accento su
Qual è la funzione allora a questo punto dell'assessore
E allora vogliamo porci anche questo problema e possibilmente di sopra altrimenti andiamo ho perso ora paralisi
Ho perso gravi la riduzione di un inseguimento della politica regionale a una una fase di erogazione dei flussi finanziari
E allora non sarebbe opportuno
Fa sì che si sia omogeneità fra il momento della programmazione il momento della Space
E forse è questo moltiplicarsi
Questo moltiplicarsi
Delle Autonomie locali
No non era funzionale semmai a disegni consociativi
E non va vige invece con questo nuovo modello sul quale si va orientando novità politica italiana ma nello stesso tempo anche la diversa distribuzione allocazione
Del coalizioni politiche
Saremmo non è in grado di risolvere queste contraddizioni riflettete su questo dato
Ecco perché
Penso che noi come area del Polo delle Libertà
Dovremmo interrogarci su queste contraddizioni
E intervenire
Intervenire in tempo
Attinenti delle nostre sei Regioni arriveremo a una sorta di paralisi amministrativa e di programmazione
Verso onorevole Morri per la sua presenza del suo intervento
Non solo come persona ma anche come rappresentante di Forza Italia di ottobre poco era non sui convogli per quel particolarmente decrepito
Cosa
Forse ci sono da spostare delle macchine
Benevento ventisette diciassette settantatré
Napoli V settantacinque zero trentotto Julie giochiamo all'otto Napoli N nove novantasei sessantotto ac novantuno zero TS
Roma sessanta cinquantasei ottantadue
Solo da spostare immediatamente
Parola l'onorevole Zaccaria dirigente degli enti locali di Alleanza Nazionale
Buona sera a tutti e grazie dell'invito ma non mi sento in trasferta mi sento a casa mia quindi ci sto benissimo
Nelle diverse cose interessate rosa di da questa sera c'è stata una proposta che ma colpite quello del ruspante Sinello di Tuscania Braghetti che ha detto non basta non fare eleggere gli amministratori quando non fanno bene ma se hanno portato i soldi bisogna anche farli pagare
Qua e questa è una ottima proposta anche perché risolverebbe i problemi della Ciocchetti quando siamo lì a dover diciamo litigare ma per lo meno discutere su chi deve fare il candidato a sindaco non avremmo quasi più candidati a sindaco e quindi automaticamente avremmo risolto
Questo problema
Ma al di là di questa battuta invece ha detto non è che tu la corsa verità
Perché se oggi bisogna anche nel dibattito fai qualche provocazione una delle valutazioni da fare per esempio che il Polo deve darsi una regolata nel senso di darsele norme comuni di interpretare in concerto della responsabilità degli amministratori
Perché come diceva prima il collega di Forza Italia come è vero che ci sono delle regioni grazie al cielo amministrate dal Polo con i sindaci di sinistra ma ci sono anche centinaia di sindaci del Polo che hanno a che fare con l'amministratore Rossi
E ce ne sono già accorti subito dal taglio sovente o comunque dal rinvio i finanziamenti che vengono dati per esempio a livelli di di base e questi questi per esempio è uno dei problemi ma i poster è il discorso in due fasi Mazzetto alcuni due dati può e alcune garbate provocazione nello due dati prima è stato detto al sud si è meno De Censi e meno propensi al decentramento al federalismo fiscale rispetto al no guardate c'è una ricerca dell'ANCI che ci è stata data al mese scorso ed estremamente interessante proprio due dati veloci
Allora il sessanta per cento degli italiani molto favorevole al concetto di decentramento e di federalismo fiscale
Mentre le punte massime allora sono intorno al sessantacinque per cento le punte minime sono il cinquantacinque per cento
Quindi sostanzialmente il Paese a tutti i livelli in tutte le regioni capisce l'importanza di portare più vicini centri decisionali della spesa rispetto a dove si prendono i soldi
Oltre al fatto che purtroppo e lo dico per i Comuni la tassa più odiata e Licci perché viene a colpire gli immobili
E questo è un concetto politico perché significa che il fattore specialmente per quanto riguarda la prima casa il fattore casa è un elemento fondamentale nei momenti in cui si deve fare della programmazione anche dal punto di vista fiscale
Libertà e meno odiato dal punto di vista della proporzionalità ICE mediamente l'opinione media italiana che circa il quaranta per cento dell'IRPEF dovrebbe essere versata alle strutture locali per poter recuperare
Ma entrando in alcuni concetti anche al limite di provocazione
Non c'è dubbio che la che centoquarantadue riporta il discorso sul termine estremamente concreta centoquarantadue dico sempre è una vera scatola vuota
Poi quello che ci si mette dentro accetta quarantadue quello che dal su quella faccenda
Perché al di là delle belle parole poi ciascuno può mi può interpretarla come vuole autonomia di spesa autonomia di entrata
Beh autonomia di spesa allora però lo dicevo anche prima i colleghi bisogna lasciare che i sindaci possono lavorare perché attualmente un sindaco metodo rischia in proprio
O è controllato dai funzionari che diffidano le delibere
Poi controllata dal segretario comunale
Poi visto alla Giunta poi passa tutto arriva ai capigruppo che possono opporsi può alla fine guarda ancora al Coreco scusate ma non può un sindaco passare poi la sua vita ad essere controllato altrimenti alla fine del suo mandato rischia comunque del proprio e non viene rieletto
Perché i fatti sono due
O lo viene rieletto sia stato capace a lavorare bene è stato capace a dare dei risultati in tempi brevi alla gente non è possibile farsi non sapere alla gente i problemi che ci sono nell'amministrare e questo ce ne rendiamo conto penosi resterà poco che forse che siamo
Ad amministrare vuole un po'di più ma i problemi che ci sono e la gestione di tutti i Comuni da Bressanone a Lampedusa solo delle cose regali
E e allora bisogna farle sapere alla gente a questo proposito l'ottantasei per cento e italiani dicevo con la ricerca dell'ANCI vuole essere informata
E allora il Polo per esempio si dia anche un modo di comportamento ogni anno spendendo poche lire pubblici pubblichi scusate
Un bilancio semplici Ricato ragionato semplici alla gente per far sapere alla gente come amministrata perché si è poi le le persone si rendono conto dei problemi che ci sono io penso che così anche negli anni il discorso perché dobbiamo dare delle risposte dei segretari comunali guardate
Qui veramente è un discorso che il Polo deve affrontare immediatamente
Non è più possibile gestire i discorsi dei segretari comunali in questa maniera
Ma soprattutto dal nostro punto di vista di centrodestra non è possibile gestirlo perché sovente quando andiamo a tinte scambiare con precedenti amministrazioni di sinistra di centro sinistra
Scopriamo chi ha tenuto Bordeaux al presidente amministratore era proprio segretario comunale
C'è stato un caso clamoroso in provincia di Vercelli in cui un consigliere e diventato sindaco perché all'uscita pare restare tutto il Consiglio comunale e è stato anche denunciate arrestato segretario comunale che è stato poi rimesso con il nuovo sindaco a fare il segretario comunale
Questa è un esempio e nessuno poteva poi si il prefetto di Vercelli intervenuto ha dirottato l'altra parte cioè queste solo delle situazioni veramente impossibili
Allora ecco la necessaria aveva un albo dei segretari che secondo me possono avere anche un impegno a termine alla fine dell'amministrazione il nuovo sindaco può confermare o meno in un rapporto di libero professionista il segretario comunale
Un segretario bravo sarà pagato meglio un gruppo di comuni insieme chiesti prenderà una sola persona per avere un segretario comune questo è una risposta
E si diceva alcune anche per stare veramente nei dieci minuti alcune piccole provocazioni perché intendo un'occasione così simpatica come la peste la vera anche discutere di queste cose
Io ritengo che la gente abbia votato il Polo perché volevo un cambiamento rispetto a precedenti gestioni anche negli enti locali
Allora se non siamo in grado di dare delle risposte la prossima volta ci voterà anche l'idea di come ci ha votato l'ultima volta peraltro via internet invece molto lusinghieri e allora per risulta per fare il cambiamento ci vogliono i soldi e ci vogliono i tempi
Sui tempi abbiamo già accennato prima
Sui soldi e non c'è dubbio che bisogna andare però a recuperare dei fondi a livello di amministrazioni comunali ed ecco perché siamo tutti favorevole alti al diciamo così alla decentramento e al federalismo fiscale però bisogna avere dei concetti
Unitarie direi del modo di gestire il Comune i servizi si pagano
Allora è giusto che ci sia una scelta sociale di quelli che erano essere i ceti sociali i nuclei familiari IMO lo vede che sono di di diciamo così
Di tesi e definiti dopodiché i Sindaci devono abituarsi ha poi a gestire dei servizi che in buona parte
Tonino i conti
Altrimenti non è possibile fare dei servizi salvo in casi particolari se non solo sopportabili
Il discorso agli enti locali dei piccoli comuni si debba arrivare a una riduzione dei comuni in Italia e siccome è impossibile farlo parliamoci chiaro cerchiamo almeno di mettere insieme tutti i servizi possibili altrimenti non se ne può uscire
Nella mia regione che il Piemonte suo ottocentosessantacinque comuni ci sono quattrocento comuni con meno di mille abitanti
Ci sono centocinquanta comuni con meno di duecento abitanti ma come si fa in consiglio comunale non si riescono a trovare dodici consiglieri per poter fare il consiglio comunale
Allora una proposta seria potrebbe essere
Manteniamo il nome del Comune che è un simbolo ma si faccia un consiglio comunale di più Comuni assieme in cui ci sia una prova una presenza di tutti i sindaci della specie di Pagnossin dal CIPE diciamo così nei comuni
Ma più in generale se come
Polo delle Libertà riteniamo in prospettiva di dover continuare a lavorare io ci credo in questo dobbiamo cominciare a far crescere degli amministratori comunali che crescano insieme
Questo è una grossa sono un grosso limite
Il trovare migliaia e migliaia di amministratori che siete in grado di gestire
Tecnicamente i consigli comunali le giunte
Le Province via via con le regioni
Ecco allora che io rilancio anche in questa occasione la necessità a livello politico che si realizzi una specie di scuola per il per gli amministratori comune del Polo perché perché hai sciocchezza pensai che ci possono essere delle diversificata dei redditi diversificazioni nella buona amministrazione e siccome in gli insegnanti tra virgolette i tecnici sono relativamente pochi già cercai di mettere assieme gli allievi e che siano obbligati i nostri amministratori avere delle direttive generali
Dal punto di vista gestione degli enti pubblici
Qui la formazione dei quadri eh necessaria
Anche perché conoscendo sì poi dopo diminuiscono le frizioni le incomprensioni endemici sì qualche volta ci sono
Ecco allora andando avanti sempre con delle con delle proposte per esempio
Un cavallo di battaglia di quello che fu il governo Berlusconi è stata la semplificazione fiscale
Su questo discorso dobbiamo ritornare a battere la gente disposta a pagare se essa dove vanno a finire i soldi e come vengono spesi e chi li spende questo è importante quindi io penso che non abbiamo anche sofferto un po'in questi mesi deposto governo Berlusconi quasi di un di una specie di di di di momento del del dell'imbarazzo ecco del del non capire dove dove dove dobbiamo andare
La prima cosa da fare riappropriarci ai nostri temi principali giocarli bene anche perché gli altri non li hanno mai giocati anche perché noi possiamo tutti insieme veramente anche riproporli in maniera vincere quindi la riforma fiscale di Tremonti deve essere assolutamente ripresa il discorso del federalismo fiscale decentramento deve essere ripreso
Per parate che Bossi che per tanti versi è oscenamente antipatico e non dico peggio è una grossa grossa grossa furbizia politica perché lei si può è di infilare ogni tanto anche dei temi che hanno a larghissima prime non sorpresa
E non soltanto del nord Italia il discorso i segretari comunali
Superare in queste cose qui semplificazione dal punto di vista fiscale e indispensabile semplificazione di elementi che devono dare i servizi ebbe qui noi dobbiamo veramente giocare questa carta per avere uno Stato più moderno lo Stato moderno lo Stato e centrato non c'è dubbio da questo punto di vista però bisogna capire bene quali sono le competenze altrimenti c'è una sovrapposizione di competenze incredibili io ritengo che l'Italia più priorità delle Regioni delle Province è sempre stata l'Italia delle mille città abbiamo l'entità di cittadina nel nostro sangue forse perché percentile ad anelli per i Comuni in giù queste è stata un po'quella che era la l'essenza del nostro Paese quindi allora il Comune oltre che tutti gli altri enti vero era proprio la possibilità di essere gestito in maniera migliore c'erano altre cose ma volevo autolimita per concludere veramente
Cui giochiamo anche le grosse nuove possibilità che ci sono per esempio la telematica se sia recuperato dal punto di vista fiscale sulla tassa rifiuti
Automaticamente una quantità di altre tasse comunali possono essere aumentate senza spendere più una lira da parte mia azione comunale incrociando i dati e e dopodiché lanciamo delle delle campagne veramente nazionali noi per la faceva il terremoto aveva tolto la tassazione per esempio ai commercianti diceva nel centro storico io dico ma allora il Polo tutti insieme porti Avanti alcune idee di fondo e non cedute per esempio la giungla che attico è diventato un grosso problema per molti commercianti ma non c'è dunque altrettanto che dei Comuni sono obbligati ad applicare gli incrementi si plateatici Penati mediano al diritto a prendere il listone fiscal questo è un vantaggio ci sono anche gli éscamotage ho scoperto ma ne parliamo un'altra spesi su come si possono risolvere questi colleghi e attenzione perché il Polo ha poi anche dei punti di forza che so dell'attività commerciale industriale se soltanto per questa per poter fai questa attività con le prestazioni super un determinato delle terminato livello i risultati sono negativi
Per dare delle risposte comunque concludere io penso che sia necessario che a livello di responsabili degli enti locali dibattiti che fanno riferimento al porto e soprattutto degli eletti del Polo in tutt'Italia si va da un maggiore coordinamento la creazione di una scuola cerchiamo la scuola ma esagerato a dei corsi diciamo così di preparazione e di approfondimento per ideale è già eletto diciamo obbligatorio per poter essere più bravi ogni alla propria gestione e soprattutto latte zione impariamo sempre i nostri avversari che vanno comunque trattati con molto rispetto chi ha gestito per tantissimi anni la cosa pubblica e io l'ho visto ripeto il caso del Piemonte amministratore estrema sinistra dalla sua fondazione per esempio nella telematica già inserito tutt'e le possibilità di controllo degli enti e dei cittadini per i prossimi decenni impariamo anche noi a leggere questi linguaggi e qui paghiamo anche noi l'importanza di poter controllati terminati i centri di potere di potere di gestione che non è soltanto la nomina in un consiglio di amministrazione è il controllare il funzionamento dei servizi
Per quello che il cittadino utente anche Cirio del comune della USL e il cittadino che paga le tasse e avanti così lavorando tutti insieme io penso che veramente possiamo fare qualcosa di più inviavo in queste occasioni di confronto come quella di oggi si moltiplichino nel futuro perché abbiamo veramente bisogno di crescere insieme grazie
Sacro il vento come parola Rio Ciocchetti che concludeva i nostri valori
All'atto dove in pratica con Marco in particolare poter forzi dalla c'era Mario Valducci che oggi purtroppo ci ha potuto raggiungere ma la degnamente rappresentato l'onore Novi abbiamo avuto vari momenti di incontro e di confronto su queste su queste questioni e credo che anche oggi è un ulteriore approfondimento anche per cercare appunto come una delle proposte che faceva Marcorè quelle appunto di cercare di far lavorare insieme un po'i nostri amministratori locali per cercare anche di crescere di informarsi di conoscere meglio tutte le possibilità che consentono alle Nord le normative e le possibili modifiche anche a queste normative e non abbiamo voluto fare in questi nell'ambito della seconda festa nazionale questo incontro sugli enti locali perché la riteniamo un fatto importante noi come Centro cristiano democratico crediamo che i Comuni le comunità locali siano la il fulcro importantissimo del rapporto è necessario del rapporto che c'è tra la gente e le istituzioni
Il rapporto tra la gente istituzioni si determina nelle comunità locali si determina nei Comuni si determina nei provini nelle province un po'meno nelle regioni debbo dire perché sono visto un pochino più lontana da parte della gente ma certamente nei comuni e le Province questo questo avviene credo che anche questo sia il problema che noi come polo dobbiamo complessivamente porci un problema che ci ha visto purtroppo sconfitti moltissimi comuni moltissimi Comuni ci sono ma John Ramsey di centro sinistra questo è una riflessione che dobbiamo fare appunto per aumentare e migliorare la presenza della nostra organizzazione politica in queste realtà anche in termini di risultati elettorali
Perché poi è lì che si ottiene il consenso è lì che si ottiene una verifica un costante e colloquio con la gente sui problemi che sono quelli più direttamente a conta
Atto che toccano più direttamente le persone sono state fatte molte proposte sono state fatte molte lamentele i nostri sindaci hanno posto questioni
E importanti e questioni significative che vivono ogni giorno che vivono ogni momento della loro attività di governo della loro comunità locali io credo che noi dobbiamo cercare di elaborare alcune proposte quindi passa
Pare dopo la festa del secolo dopo la festa della vela dopo gli altri incontri che abbiamo fatto passare veramente ad una iniziativa seria concreta e precisa che in qualche modo si Cygni e anche all'interno della prossima Finanziaria se sarà possibile nel collegato per esempio qualche inserimento e qualche modifica alle norme attuali forse se riusciamo a elaborarle Insiel
M Marco e nove io credo che possiamo in qualche modo cercare di affrontare almeno le questioni di carattere della finanza locale che superano i problemi che sono stati posti
Posti qui oggi
Andando Bre
E mentre sinteticamente sui sì e sulle singole questioni che in qualche modo sono quelle che hanno portato avanti il dibattito di oggi io credo che la prima questione appunto che è legata poi all'applicazione di questo famoso federalismo fiscale che non è soltanto
Il portare nuove tasse ai comuni cioè portare che i comuni debbano riscuotere nuove tasse perché se è questo io credo che il mero ritorno risolveremmo nulla complica Remo soltanto la vita degli amministratori e sposteremo soltanto che prima di tasse ne prendeva il centro adesso le prendo e le amministrazioni comunali o le Regioni o le Province
Il problema è collegare le tasse collegare le imposizioni fiscali ai servizi che debbono essere resi in modo da poter immediatamente quindi collegare il centro di spesa con il centro di entrata in qualche modo qui di dividendo sia le competenze e sia le entrate che debbono andare alle amministrazioni alle Autonomie locali perché soltanto in questo modo possiamo assicurare questo controllo da parte della gente di quello che da e di come viene speso e Kireevskij spende queste questi soldi e credo che a quel punto anche i cittadini che certo non sono contenti e nessuno di noi è contento quando deve pagare lisci quando deve pagare l'ICI apre quando deve pagare la Tosap e ho tutto quello che sono oggi la tassazione degli enti locali io credo però se si riesce a creare questo meccanismo dando anche possibilità ai Comuni prima Braghetti diceva questo discorso del centro storico credo che le amministrazioni comunali debbano essere messe nelle con dizione di poter determinare anche che come diciamo fare attuare queste tassazioni molte volte per sa dall'ICI o pensare anche all'ICE apre in pratica l'amministrazione comunale stabilisce solo l'entità della cifra della cifra che deve essere
Che deve essere applicata alle alle case nel caso dell'ICI o al del di mobili per attività produttive commerciali per quanto riguarda l'incerto senza però poterne determinare presente il problema la differenziazione tra la prima casa e le altre e le altre case senza poter determinare zone di pregio e zone invece in
In difficoltà perché poi diventa difficile col meccanismo attualmente in vigore quindi credo che questo anche debba essere
Dato alle amministrazioni comunali come un fatto di autonomia e come un fatto di poter determinare un rapporto di controllo da parte della gente perché poi il controllo certo ci sono una serie di meccanismi ne parleremo per
Che è stato uno degli argomenti che è stato trattato molto in questa quest'oggi però credo che il controllo sull'importante anche la crescita del livello di produzione del
La delle risposte ai problemi della gente delle comunità locali sia solo se c'è questo controllo forte tra che la gente opera sull'amministrazione comunale perché questo credo sia un fatto centrale quindi io credo che intanto noi potremmo lanciare da qui una prima proposta per esempio sul discorso dell'ICI perché lo diceva Marco Zacchera prima e
La tassa più odiata in qualche modo perché tocca a un bene primario tocca la casa e quindi certamente io credo che qui qualche modifica all'attuale sistema
Attuazione del vicino e dobbiamo proporlo prendendo ad esempio io adesso non so dire questa sera quale può essere credo però debba affrontare il problema della prima casa cioè nell'abitazione familiare il pro è la mediazione familiare va posto come questione che non può essere non affrontata in maniera seria arrivando anche alla sei zione della tassazione dell'ICI se è possibile se non è possibile vedere insomma forme forti di differenziazione della della tassazione
Per quanto riguarda il problema dei segretari comunali credo che sia uno dei problemi perché anche a Rieti questo problema c'è stato un posto in maniera ma con quale su qualunque sindaco vanno qualunque presidente della provincia Barletta questo è un problema molto sentito è il problema del rapporto tra alla vertice dell'Amministrazione eletto direttamente dalla gente del Po e questa è la modifica sostanziale che c'è stata e quando viene eletto direttamente dalla gente c'era
A una responsabilità che è molto più forte di quando era eretta direttamente dal consiglio comunale o dal Consiglio provinciale e quindi questo problema va affrontato
Io credo che una delle proposte è quella che ha fatto Zacchera primaria fatto Braghetti il discorso dello IARD dell'albo dei segretari comunali è un problema che va posto al più presto ricordo anche qui che c'è stato nel passato una a richiesta da parte del signor daremo comunali di Pratica di autogestirsi in qualche modo questo albo e credo che questo non possa essere permesso ma debba questo rimanere Ventola
Al ministero degli interni io credo che però bada creata un'altra figura all'interno dell'amministrazione comunale e la e e Amministrazione provinciale lancio quest'altra una provocazione
C'è un'altra figura che in qualche modo svolga le funzioni di interfaccia tra il sindaco e la struttura amministrativa
Con il decreto legislativo ventinove oggi i sindaci possono scegliere i dirigenti dei singoli uffici delle singole ripartizioni i presidenti di Province anche le della propria del proprio comune o della propria provincia
Il problema è poi come coordinare il lavoro come far funzionare bene come fare come migliorare come far diciamo far funzionare la macchina che Harris da alle esigenze dei risultati che il sindaco il presidente della Provincia e che le relative giunte debbono temere per dare delle risposte alla gente perché molte volte questo
Molto difficile io credo che
Questo è un compito che non può certamente fare il segretario comunale perché ha un compito che è specificamente di controllo è un compito di verifica della legittimità degli atti ma che debba essere è data la possibilità ai sindaci e presidenti di province di scegliere una persona qualcuno lo chiama sì di manager qualcun altro chiama direttore già era le io non so come chiamarlo chiamiamolo come vogliamo ma una persona che risponda del appena per quanto riguarda il ruolo del sindaco delle funzioni ogni e del ruolo che viene svolto dai dalle dai singoli uffici dell'amministrazione comunale e che in qualche modo appunto su svolga questo compito di interfaccia allora questa è una cosa su cui dovremmo rifletterci in qualche COMU uno è già stato fatto applicando una norma di uno Statuto mi pare a Bologna questo è stato è stato fatto io credo che ci sia però ha bisogno di una legge che l'idea in qualche modo una significazione una significazione più forte al la questione è stata già posta in questa festa è stata posta da persona certamente non vicino a noi in un vicino al Polo quindi da posizione non sospetta perché entriamo in una questione del controllo della Rita giudiziaria della magistratura sull'attività degli amministratori locali io credo che sia un problema forte è un problema importante che se non si risolve porterà all'allontanamento di molti amministratori dalla vita pubblica
è il problema che è stato posto qui dal procuratore generale di Firenze il dottor vigna nel dibattito che abbiamo fatto lunedì scorso sulla giustizia è il problema del reato del di abuso d'ufficio un reato che viene usato per colpire
Quasi tutte le amministrazioni comunali se ne penso che se ne stanno accorgendo un po'tutti e che viene usato per atti
Il più variegati per atti interni alle amministrazioni addirittura cioè per atti amministrativi non sott'
Dove gli atti che hanno una valenza Esterna è un problema che credo noi come parlamento dobbiamo affrontare perché dobbiamo precisa
Ora è meglio che cosa significa questo abuso d'ufficio io credo e il dottor vigna proponeva all'esclusione dell'esempio dalla possibilità
Di un
L'indagine penale per abuso d'ufficio per gli atti interni io credo che questo vada chiarito in maniera molto preciso precisa specificando le responsabilità personali dell'amministratore
Il rapporto a un atto che viene compiuto e non adatti generici che portano a voi tutto il Consiglio comunale tutte le commissioni di tutto il Consiglio provinciale ad essere in qualche modo
Colpito da questo tipo di discorso che sta portando un po'a una l'ha detto in maniera molto pesante in maniera molto chiara Vignelli dovrebbero dobbiamo rilanciare questa questione l'altra questione è il discorso
Della ulteriore semplificazione delle procedure perché appunto essendoci il sindaco il presidente avvince eletto direttamente ha bisogno di dare dei risultati in tempi devo in tempi dovuti a non certamente dopo dieci anni purtroppo la attuazione anche degli atti delle delibere di giunto di consiglio comunale o di Consiglio provinciale infatti hanno tempi di attuazione molto Lou
Di è molto difficile io credo che questo debba essere un'altra questione che noi dobbiamo affrontare consultando anche le organizzazioni dei comuni e l'organizzazione
Le Province mance lumi per poter verificare come a fare un ulteriore passo in avanti già l'ha fatto la centoquarantadue l'ha fatto anche la legge ottantuno ma credo che dobbiamo fare qualcosa qualcosa di più
Il problema è più dopo non
è il problema dei piccoli comuni perché è stato posto qui sia dal sindaco di Castel Venere è stato posto anche da Marco Zacchera io credo che è un problema che posto da da sempre un po'in Italia che a circa otto mila cinquecento comuni
Di cui oltre sei mila sono comuni sotto i quindici mila abitanti senza parlare dei quelle poi la maggior parte sono sotto i cinque mila abitanti
Il problema certo la la la la cosa che diceva Marco credo che sia la soluzione migliore
Bisogna vedere come attuarla lui ha proposto una una soluzione che forse può risolvere anche un po'di gelosia che esiste per la propria comunità locale anche dei comuni dove ancora vivono cento persone cento abitanti centocinquanta abitanti cioè quindi fare in pratica un consorzio di comuni cosa che era già in qualche modo prevista dalla c'è il possibile dalla centoquarantadue che non è stata attuata credo da nessuna in nessuna parte del nostro paese e quindi se si lasci cioè come discorso di possibilità credo che non sarà mai attuata però certo è un problema serio un problema importante perché se noi piccoli Comuni rischiano di morire l'ha detto molto bene
Di Santo prima la situazione anche dal punto di vista finanziario la situazione drammatica e non il cui comuni non riescono neppure a fare le cose che sono obbligatorie per legge
E quindi credo che questo sia un problema molto grave che dobbiamo affrontare molto seriamente io dò la disponibilità del Centro cristiano democratico a verificare la proposta
Che Marco Zacchera presentato qui questa sera e che credo debba essere verificata in tutti i suoi aspetti sentendo però anche le realtà locali cercando quindi di non compiere un atto che possa poi provocare in qualche modo un distacco dalla realtà della comunità locale dalla identità della comunità locale quindi trovando una formula è una soluzione
Che possa contemperare sia l'esigenza di una maggiore funzionalità dei piccoli comuni con una maggiore funzionalità anche come a Maicon un mantenimento di questa identità e di questa realtà io chiudo qui questo mio intervento ringraziando tutti gli amici sindaci e amministratori locali che hanno partecipato né vogliamo dare anche se era possibile la parola ad altri amici che sono qui seduti e che sono sindaci sono consiglieri regionali
Sono altre realtà purtroppo il tempo tiranno fra qualche minuto inizierà un altro dibattito molto importa ante quindi io comunque credo che questo problema non lo non finisce assolutamente qui non l'abbiamo risolto ci ritroveremo al più presto
Per quanto riguarda il Centro cristiano democratico in un'assemblea degli amministratori locali di tutta Italia per cercare di mettere a punto una proposta concreta e poi spero con Marco Zacchera con Novi con Balducci con Cusumano del Partito popolare anche in un'assemblea più già orale del Polo che possa affrontare queste questioni e cercare di fare un una proposta che sia complessiva che tenti di affrontare le questioni che abbiamo tentato di dibattere questa sera vi ringrazio buonasera