"Idee e programmi per la sinistra" Festa Nazionale de l'Unita'

Per i compagni e compagne cittadini e ospiti della festa
Questa sera di scena in questa grande sala alla la grande politica
Essendo al punto di discussione
Il tema delle idee programmi della sinistra
Di un punto alto del dibattito e della nostra riflessione un punto alto che proponiamo in questa terra nella terra di Toscana
Ove le ragioni della sinistra le lotte unitarie le idee di progresso e di riscatto hanno intriso non solo la politica ma anche la storia nella cultura
E siamo a sviluppare questa sera un dibattito importante con ospiti di grande rilievo discuteremo quindi con quale sinistra
Possiamo costruire un'alternativa in Italia con quale sinistra entriamo nell'Europa con quale sinistra affrontiamo la sfida del due mila e degli anni così importanti chiedendo precedente il nostro partito in questo dibattito
I rapporti tra le forze Sinistra per l'Alternativa interviene da protagonista
C'è stata l'intervista del nostro segretario Achille Occhetto sull'Unità alla discussione tra RAI chi ne Amato di dibattito di stasera vuole essere anche una terza tappa
Di questo confronto che per noi guarda al congresso ma guarda anche alle ragioni della confronto politico immediato dicevo ospiti di grande riguardo e di grande rilievo accanto alla compagna Livia Turco che vorremmo introducesse la discussione anche per sottolineare come questa festa facciamo
Forte caratterizzazione femminile e accompagnò Aldo Tortorella
Abbiamo con noi Giovanni Ferrara della direzione del partito repubblicano
E notista bene apprezzato
Giovanni Mattioli presidente del gruppo Verde
Gianni De Michelis e vice presidente del consiglio dei ministri vogliamo proprio per la composizione di questo tavolo che in qualche modo prefigura uno schieramento di forze di sinistra interessata e cambiamento in Italia
Vogliamo ringraziare di cuore i presente siamo certi che la discussione di stasera aiuterà e che nella ricchezza e magari nella vivacità anche del confronto usciremo tutti da dibattito di questa sera più ricchi la parola quindi con un applauso a tutti i partecipanti ma la compagna allegria
Il mio è sicuramente un compito ingrato
E accolgo il vostro applauso come incoraggiamento d'altra parte noi donne comuniste abbiamo scelto una strada difficile abbiamo scelto di essere audaci
Di voler far sì che i temi delle donne siano centrali nella discussione generale del partito
è una scelta che le compagnie di Firenze questa festa dell'Unità hanno fatto in modo molto netto e quindi anche l'onere della pratica
Io vorrei dire
Partire da una considerazione
In questi ultimi anni in particolare nel linguaggio politico della sinistra ma non soltanto della sinistra anche delle forze governative
E frequente l'uso del termine programmi programma programma fondamentale governo di programma
E sicuramente ricordo ricorderete due tappe due fatti due avvenimenti
Che hanno in qualche modo consacrato scusatemi questa impressioni
Proprio la nozione di programma il congresso della Spd a Norimberga e poi il nostro diciassettesimo congresso in cui parlavamo della esigenza di innovare profondamente le idee la cultura i programmi della sinistra in cui parlavamo di governo di programma
Ecco perché questo uso così frequente delle termine programma io non penso che sia casuale e non penso che occorra intendere appunto questo termine programma secondo una accezione generica
A me e pare che questo un punto della discussione politica che sia frequente il ricorso al termine programma
Per le due ragioni il primo perché allude ad una fase nuova della vita politica del nostro Paese
E dall'altra perché si riferisce allude a una fase nuova ed inedita della sinistra in Europa e stiamo all'Italia stiamo alla vicenda politica italiana
Ho già detto che uno no il diciassettesimo congresso che parlammo di governo di programma
E però l'inizio di questa legislatura la costruzione del Governo Goria significò l'introduzione di un lessico politico nuovo anche all'interno delle forze politiche governative e in non a caso con il Governo Goria non si parlò più Di penta partito strategico di alleanze strategiche ma con grande forza di centralità programmatica e di programmi e a me pare utile opportuno ricordare che questo linguaggio è stato proprio questo riferimento è stato proprio anche e in particolare nelle dichiarazioni di degli esponenti del Partito Socialista
Ecco che cosa allude
Nella vita politica italiana questa cento né questo ricorrere alla centralità programmatica a me pare due punti da una parte l'esaurimento di un ciclo politico quello incentrato sul pentapartito
E un ciclo politico in quindi non soltanto una formula un ciclo politico che aveva avuto una precisa e forte cultura politica la governabilità e governo debole
E inoltre un ciclo politico che è stato incentrato
Su una caratteristica forte del sistema politico italiano vale a dire la dialettica politica in Italia che scandita attorno alla fissità di alleanze
Appunto attorno alla centralità della Democrazia Cristiana quindi priorità dei programmi riferimento ai programmi
Ha significato fin appunto dal primo governo Goria
In qualche modo significare l'impossibilità di un'alleanza strategica tra le forze del pentapartito l'esigenza di ricercare nuove strade e l'esigenza anche di riferirsi da parte dell'insieme dei partiti con maggior puntualità e con sforzo di innovazione a quelli che sono i problemi nuovi della nostra società
Ecco questo lei poi Gemmo quando si nel clima politico che portò alla all'allora Governo Goria credo che sia necessario fare un bilancio a questo punto è chiedersi se
Questa accettazione questa proposizione di una riferimento prioritario il programmi come dato proprio dell'insieme delle forze politiche in particolare del Partito socialista abbia significato in questa legislatura
L'avvio di un effettivo programma riformatore
E se abbia significato in questa legislatura anche il il cominciare a costruire davvero alleanze politiche a partire da quelli che sono i problemi del nostro Paese
Ecco penso che questo sia un punto della discussione
A me pare che questo infatti le cose che sono successe
Le discussioni di scontri che sono avvenuti no non ci consentono di esprimere questo giudizio non ci consentono di esprimere che si è avviato nel nostro Paese una la stagione politica incentrata su una priorità di programmi e che io forse invece la centralità programmatica è stata più utilizzata come copertura
Come copertura rispetto ad una incertezza strategica
Una incertezza strategica che sicuramente della Democrazia Cristiana io non credo che lari consolidata centralità Della Democrazia Cristiana
Abbiati l'uso metta sullo sfondo i problemi della sua strategia della sua identità
Ma incertezza strategica mi pare anche ed è questo un punto punto di discussione
Dello stesso partito socialista e a volte l'impressione che questo ricorrere alla centralità programmatica l'uso dei programmi abbia significato più la Terna e mani libere rispetto ad una manovra tattica
Che invece appunto il cimento rispetto alla definizione programmatica in senso proprio è l'altro elemento di questa stagione politica che mi pare si possa ricavare io propongo la discussione che invece proprio a questa centralità programmatica intesa come avvio di un programma riformatore ma anche e per fare questo
La capacità da parte delle forze politiche di liberarsi da quella logica di schieramento
E di porre davvero al centro della battaglia dello scontro e dell'iniziativa politica le grandi questioni del nostro Paese e costruire su queste poi le alleanze mi pare che di queste invece ci sia una assoluta necessità
Ci sia un grande bisogno
E che perché di grande necessità di bisogno c'è anche di ridare alla politica nel nostro Paese una più forte autorevolezza oltre che è una più incisiva efficacia
E parlare di centralità programmatica parlare di una concezione della politica che si riferisca ai grandi problemi della nostra società penso la questione ambientale le questioni del lavoro del fisco
Significa chiarito anche por mano alle riforme istituzionali e in particolare qual è il problema dei poteri dell'autonomia del Parlamento quindi ecco io pensando ai pro ai programmi all'idea della sinistra e pensando a una funzione della sinistra qui nel nostro Paese mi pare che sia necessario riproporre con grande porta questa prima esigenza
Della costruzione di una stagione politica che davvero abbia il coraggio di quella rivoluzione copernicana
Chiedi assumere svincolandosi anche da logiche di potere di assumersi il peso e l'onere dei problemi che sono così cruciali nella nostra nella nostra società
Però mi pare che il termine programma nella sinistra nella ricerca nel dibattito spera a sinistra sia diventato denso sia diventato
Significativo frequente anche nel nostro linguaggio per un'altra ragione
Perché mi pare che alluda ad un passaggio di fase della sinistra in Europa un passaggio di fase della sinistra in Europa anche questo in riferimento a quelli che sono i mutamenti che sono intervenuti e che poi riprenderò rapidamente
Un passaggio di fase che pone al programma della sinistra non soltanto una definizione più puntuale di contenuti ed una innovazione delle sue idee forza
Ma propone può nella sinistra il seguente interrogativo qual è la funzione del programma
Perché mi pare che oggi sia perso in Europa tra le quote della sinistra europea proprio l'interrogativo
O meglio l'esigenza di ridefinire la funzione stessa della sinistra e per non apparire astratta e semplifico e semplifico rispetto a quelle che mi paiono essere però davvero le due questioni cruciali
Da un da un lato la prima
Ridefinire la funzione della sinistra navigare in mare aperto ridefinire politiche ma anche idee generali mi pare ci sia sollecitato dalla constatazione che l'orizzonte entro cui noi ci muoviamo non è più soltanto l'orizzonte della redistribuzione delle risorse prodotte dallo sviluppo
Molti di voi avranno letto un un libro importante è uscito recentemente di un di Perale
Che attento alle tematiche della sinistra e che è stato scritto ragiona con la mente della sinistra Dahrendorf Dahrendorf proprio sul nuovo
Liberalismo quando dice che entra crescita e diritti
E cittadinanza non ci può essere un rapporto meccanico che il problema della crescita economica della crescita quantitativa è sicuramente un modo che resta e che però non possiamo derivare da questo tutto il tema dei diritti
Ecco delle e della cittadinanza delle donne e degli uomini e quindi non soltanto redistribuire le risorse ma invece e
Imprimere una qualità
Allo sviluppo e imprimere una qualità dello sviluppo definire uno sviluppo qualitativo significa per la sinistra per un programma della sinistra
Forse i e assumere la dimensione della riconversione della ridefinizione cioè delle proprie della gerarchia dei consumi degli stili di vita
Mi pare che dire qualità dello sviluppo significa appunto porre con forza sia la riconversione delle risorse dell'uso delle risorse la definizione delle priorità la modificazione degli stili di vita ed anche andare ad una elaborazione positiva di quella idea forte che ci viene dalla cultura ambientalista e che io credo sia davvero feconda cioè l'idea forte della coscienza del limite coscienza del limite che deve significare non allude non cadere in una visione nostalgica il limite non era limitazione il limite semmai sapere che pongo le risorse scarse e con i limiti dello sviluppo dobbiamo fare i conti e che fare i conti con questi limiti può significare aprire un percorso che più forte umanizzazione
Ecco e l'altro punto in cui il punto di fondo che mi pare obblighi una ridefinizione della funzione della sinistra è proprio il tema dello Stato e della democrazia
Sta di fronte a noi in modo acuto un problema non soltanto di allargamento delle sedi della democrazia rappresentativa ma dei poteri della democrazia rappresentativa spessa
Della dell'interramento
De I diritti che sono stati scritti nella costituzione
Tali pronte no insomma l'esigenza di a ricostruire uno stato di diritto a me pare che questo in Italia sia una priorità davvero assunta ritornerò coi un attimo su questo tema anche essere essendo stato autore di un documento programmatico molto importante del nostro partito il compagno Tortorella sicuramente
Sarà luglio ad entrare in modo dettagliato del merito su questo punto che considero davvero cruciale per una sinistra rinnovata che cosa intendo dire però in termini anche generali una ulteriore appunto considerazione sempre per quanto riguarda questo sforzo a cui siamo chiamati di ridefinizione di idee generali di cultura di oltre che delle politiche
Che non credo si possa pensare non penso che sia tutti nessuno appunto mi possa contestare che oggi la sinistra è chiamata in Europa pur nelle sue diverse connotazioni è chiamata a definire un progetto forte
Un proprio un progetto ponte proprio per perché
Non soltanto per una ragione di identità
Ma perché
I nodi con cui ci troviamo a misurarci le questioni del racconto nord-sud
Le questioni dell'ecologia
I limiti del sociali ed ecologici dello sviluppo è le questioni dello Stato di cui parlavo prima
Ed è richiedono davvero una azione politica che sia un teorema vuole che sia energica ma che sia molto fondata anche nei suoi valori e nelle sue nelle sue scelte ecco non so se apparirò ingenua
Però ci sono alcune cose che a me stanno molto a cuore e che mi provengono dalla riflessione dalla esperienza delle donne e quindi corre il rischio delle ingenuità ma le dico
A me pare che oggi una sinistra che vogliamo governare io intendo il governo come trasformazione perché il realismo essere realisti oggi ci dice che non si possono illudere i problemi e quindi non si può venir meno a un azione di trasformazione ebbene dicevo per una sinistra di governo che intende al governo promette di trasformazione ci sono alcuni requisiti che mi paiono assolutamente essenziali per assolvere a tale compito io li dico a costo di apparire ingenua rispetto a quello che è invece oggi il modo prevalente di intendere la politica
E la prima di queste caratteristiche e la necessità che tra le forze culturali e politiche tra le varie tradizioni culturali e politiche della sinistra non soltanto della sinistra
Se arte si collega e si affermi l'esigenza del dialogo e della comunicazione tra diversi
Dialogo e comunicazione che non annulla il conflitto
Dialogo e comunicazione che non è soltanto il riconoscimento del pluralismo e non è soltanto il pluralismo come tolleranza ma avvertire che noi porto politica foto politica comunista della sinistra comunista italiana
Per risolvere per poter ottemperare ad un'azione di governo di trasformazione abbiamo peso sogno di Pieve Arci come parziali come identità in trasformazione e informazione ed abbiamo bisogno di un confronto con le altre culture con altre discipline con altri soggetti
Bene io penso che questo però come Partito Comunista
In particolare con il diciassettesimo congresso abbiamo iniziato a farlo penso che questo sia davvero un dato che debba contraddistinguere l'insieme delle forze politiche
E la seconda caratteristica
Che è io credo una sinistra che voglia essere di governo attraverso dotandosi di un progetto forte debba assumere
è il praticare la politica come scelta in questi anni
E stato tessuto l'elogio
Di una parola la complessità e dietro questa parola complessità c'è una teoria politica c'è un ateneo politica che ha prodotto dei fatti politici dei mutamenti per esempio nel sistema politico
Ebbene io che sono attraversata tratta
Da questa categoria della complessità
Che sicuramente ci dieci ha indicato e ci è stata utile per cogliere gli elementi di mutamento che sono intervenuti per esempio la dimensione nuova del conflitto per esempio
Quanto la dimensione individuale di ciascuno di noi di uomini e donne
Sia in qualche modo cresciuta
Ebbene io devo dire che oggi al non faccio più l'elogio di questa categoria faccio invece l'elogio
Ad un'altra categoria ed un'altra parola nella categoria della Scelta della Scelta sulla base di idee semplici video forza non penso che si possa costruire un programma se non ci si pone davvero secondo questo sporto secondo quest'ottica e cioè di come dirigo uno lo sviluppo come dirigo uno sforzo un'azione di governo
Sulla base di appunto quali idee porta di quali scelte e in questo senso mi pare
Un passo davvero molto significativo l'intervista recente della compagno Achille Occhetto quando ha parlato di riformismo forte
è soprattutto ancorato questa scelta
Questo percorso questa scelta dei comunisti
Alla individuazione di tre priorità montante tre l'ambiente il lavoro e le donne bene io penso che fare un programma non significhi tanto a mettere insieme pezzi di programma ma significhi invece è interrogare capire la società in cui si è poi gli eredi di questa società una linea di tendenza innovativa
E assumere questa linea di tendenza innovativa secondo appunto un'idea forza
Perché l'idea porta al Progetto però allora l'idea forza deve diventare il poi il principio ordinatore delle priorità delle scelte che si fanno
Ad avere indicato come ha fatto a Occhetto quelle tre priorità
Il lavoro le donne l'ambiente cari compagni ci carica di grandissime responsabilità rispetto al congresso e rispetto anche alla definizione programmatica
Perché non sarà semplice appunto andare ad una definizione programmatica elaborare una cultura politica che sia davvero vincolata queste tre priorità
Questo comporterà i sacrifici comporterà
Innovare negli stessi comporterà saper attivare quel dialogo e quella comunicazione
E l'altro punto e poi mi avvio alla conclusione sollecitando e sollevando quella che per me la questione proprio importante
L'ultimo punto l'ultimo requisito io ritengo assolutamente essenziale per costruire un programma della sinistra che sia un programma di governo di trasformazione ed è quello del fondamento etico della politica io non vorrei davvero che qualcuno scalpita suo apparire troppo ingenua
Non credo che la dimensione dei valori la dimensione dell'etica debba essere configurate confinata appunto nella
Nell'aura dei sentimenti buoni e dei buoni propositi penso che oggi se si vuole costruire una politica come scelta se si può costruire un programma che essa abbia davvero l'autorevolezza
L'efficacia e che abbia anche una espressività ideale perché io sono molto d'accordo compita Brozzi quando aveva affermato che un programma della sinistra deve parlare non soltanto alla mente ma anche al cuore delle donne e degli uomini
Ebbene allora oggi definire questo fondamento etico del socialismo mi pare assolutamente essenziale ma fare questo significa porsi il problema della coerenza tra scelte politiche scelte etiche della coerenza e questo è estremamente difficile
E io penso che questa coerenza possa essere risolta se si pratica davvero la politica come scienza in questo senso mi pare sarebbe interessante la discussione con il Partito socialista io avevo poi eletto con molto interesse sì l'intervento di dell'onorevole Martelli all'allora congresso di Rimini
Quando parlo incentrò molto la sua riflessione sul tema dell'individuo della crescita individuale e poi alla recente assemblea di Bologna quando ha esplicitamente parlato di fondamento etico del socialismo
E credo che questo sia un terreno di ricerca estremamente fecondo certo però inquieta molto io non non
Non voglio fare della polemica uso davvero e in modo appropriato il termine inquieta molto
Inquieta molto che la prima traduzione di questa ricerca di un fondamento etico del socialismo siano sia la discussione
Di argomenti che sono stati espressi nel recente incontro di CL e perché dico che inquieta molto perché lui no perché perché è Comunione e Liberazione che sicuramente ogni danni ai temi del ma Ali della nostra società che anche noi comunisti condanniamo come l'individualismo sfrenato il consumismo
Che pone il problema di un fondamento etico della politica beh però quale fondamento etico di quale atteggiamento etico sia Barrett Comunione e Liberazione questo un punto dirimente
L'atteggiamento etico di Comunione e Liberazione è quello della autosufficienza della propria cultura non del dialogo il fondamento etico di Comunione e Liberazione
è quello che teso a ripristinare valori e regole del passato volto a guardare al passato e a illudere a rimuovere quelle che sono invece le novità dell'oggi
Mi pare invece che almeno io voglio chiarirlo quando parlo di fondamento etico del socialismo
Intendo riferirmi all'etica della rischia del mutamento all'etica cioè che guarda quelli che sono i soggetti beni della Società li guarda nella partita dell'esperienza di tutti i giorni
Non rimuove le novità per esempio per me atteggiamento etico è fondamentale è quello che esprimono le donne quindi mi piacerebbe sentire che cosa ne pensano i miei interlocutori e in particolare il compagno De Michelis proprio di questi atteggiamenti di questi punti che io definisco provocatoriamente ingenui ma che considero costitutivi della definizione di un programma ed infine c'è un unico l'ultimo punto che io voglio porre non mi posso dilungare per ragioni di tempo ma se avessi scelto io mi sarei pronunciata sono su questo punto
E lo faccio non per ragioni di appalti e l'avrei fatto non per la ragione di appartenenza ma perché considerò che sia davvero un punto trasversale dirimente di un programma della sinistra
E che
Il Progetto che tante donne in Italia e nel mondo stanno faticosamente costruendo di affermazione della propria differenza di affermazione e cioè piena di se stesse
Dicevo al compagno Occhetto ha posto nella sua intervista questo come la scelta per costruire un programma riformatore ecco io chiedo ai miei interlocutori
Ne siete convinti
Pensate che Occhetto abbia fatto presto in omaggio alle donne alle donne del suo partito pensate cioè che sia una civetteria
E se non pensate che sia questo che cosa vuol dire Occhetto quando afferma
Che il l'affermazione scusate il bisticcio di parole della differenza femminile pone a un programma della sinistra un problema di pompati Vilita
Ecco io penso che su questo ci si debba interrogare
Per quanto non ci riguarda e questo porremmo al congresso del nostro partito e io invito le compagnie presenti ad essere molto attive in questo congresso perché abbiamo una forza grande da spendere nel nostro partito
Bene per quanto ci riguarda noi ci batteremo perché due punti
Due punti programmatici traducano questo progetto che è di tante donne cioè l'affermazione della differenza femminile
Il primo il superamento della divisione sessuale del lavoro
E secondo l'affermazione della forza delle donne nelle istituzioni e della politica
Quello che noi abbiamo chiamato ottenendo anche un grande successo il riequilibrio della rappresentanza tra i due sessi voglio qui ricordare che noi oggi Partito Comunista abbiamo in Parlamento un gruppo che è formato al trenta per cento di donne
Si sa in Italia l'anticomunismo ha molte facce per cui quando il Partito comunista fa questa battaglia ottiene questo successo
Non fa notizia quando questa battaglia la fanno e io sono molto felice le compagne della Spd Bettin diventa invece un clamoroso fatto politico
Ecco questi due punti superamento della divisione sessuale del lavoro ed equilibrata rappresentanza tra i due sessi sale due punti che noi porremo comporta all'interno del nostro programma
Non voglio sembrare impertinente ma vorrei chiedere davvero i miei interlocutori su questi due punti di dire cosa ne pensano
Tutti e in particolare accompagna De Michelis che ha si era cimentato con i temi dell'occupazione femminile in una conferenza per l'occupazione femminile
Quando era ministro del lavoro
Se pensa che anche se ancora convinto che le azioni positive siano sufficienti o se non ritiene invece che è ben altre siano le politiche che devono essere intraprese nel nostro Paese e io ne cito solo due e concludo
Una politica straordinaria per lo sviluppo dell'occupazione femminile nel Mezzogiorno dove lo ricordo il sessanta per cento delle ragazze diplomate e laureate non trova lavoro
Dall'altra una politica di riduzione dell'orario di lavoro di flessibilità nell'uso dei tempi quella che noi abbiamo chiamato politica dei tempi e del ciclo di vita ma ecco io ho chiamato direttamente in causa De Michelis
Su questi due punti però sulla scelta del Partito comunista di porre come prioritario il tema delle donne nel suo programma e su queste due opzioni programmatiche vorrei sapere cosa ne pensate che cosa vi dicono perché è e chiudo davvero
Penso che non sia più accettabile
E per quelle
Proprio per quella che è la forza delle donne oggi nella società
Ma anche per quello che ha il compito di chi governa o il compito di una forza politica o di una quota culturale
Avere nei confronti di questo tema cruciale della nostra società
Un atteggiamento di elusione di rimozione o peggio un atteggiamento paternalistico e purtroppo è invece elusione animazione paternalismo sono i temi preferiti atteggiamenti prevalenti
Ringraziamo
Il cuore la compagna turco per aver posto sul nostro tappeto russo in una serie di temi di grande rilievo e speriamo che le sue sollecitazioni senatore accolte invita adesso Giovanni per splendere
La parola vedremo quali prime risposte saranno offerti all'attenzione
Io credo che
La sinistra
In Italia
Abbia
Due grandi problemi
Il primo è che non è maggioritaria e non alla responsabilità di guida del Paese
Il secondo è che non ha una strategia comune sia per conquistare le responsabilità di guidare il Paese
Sia sulle cose da fare
Io non ho mai creduto che
I problemi italiani e i problemi della sinistra siano tale da potersi affrontare
Senza guardare in faccia la realtà nella sua
Nel suo positivo ma anche nel suo negativo
La
Onorevole Turco diceva accennato al petto punto di sfuggita ha un'espressione ha detto all'incirca che vi è vi era forse e vi è forse un'incertezza strategica della Democrazia Cristiana
Io dubito che vi siano incertezza strategica della Democrazia Cristiana
Me lo auguro male dubito a Democrazia Cristiana saputo sfruttare con estrema abilità le divisioni della sinistra di questi ultimi anni
è cresciuta erri cresciuta sulla divisione delle femmine
Ha messo in difficoltà e qua sia
A riposo per un tempo molto lungo sul piccolo partito ma che era in crescita partito da sinistra storica italiana il Partito repubblicano
E da accettato
Con grande entusiasmo suppongo
Lo scatenarsi della concorrenza politica elettorale tra socialisti e comunisti
La divisione della sinistra non è mai stata
Forte come negli ultimi anni
La cosa è tanto più singolare grave in quanto mai come negli ultimi anni in Italia si era benefici era verificata
Un quadro che vede da una parte una crescita economica e quindi il liberarsi
Il liberarsi di risorse da destinare alla trasformazione civile
E sociale del nostro Paese
E dall'altra
Una crisi di orientamento della democrazia cristiana stessa
E double un aprirsi di possibilità di dialogo all'interno delle sinistre in conseguenza delle trasformazioni avvenute
Negli anni
Del partito comunista e anche nel partito socialista
Condizioni dunque apparentemente di favore
Trasformazione positiva alla realtà italiana
Liberarsi della possibilità di utilizzare risorse economiche da investire in una trasformazione soprattutto
Dei grandi servizi di massa nel nostro Paese
Orientamenti aperti alla discussione al confronto nell'ambito del rapporto storico più
Antico diciamo tra le forze della sinistra italiana che è quello
La socialisti e comunisti invece di questo non abbiamo avuto
Un abbandono quasi completo lo spontaneismo dello sviluppo economico
Uno scatenarsi di una forte concorrenza
A sinistra tra democristiani tra comunisti e socialisti
Abbiamo avuto naturalmente anche in questo lo svilupparsi proseguire il mio ma dibattito ideologico politico tra comunisti e socialisti destano interesse da una parte e dall'altra ma nel complesso ma di certo colazione ulteriore del sistema
Delle forze italiane
Abbiamo oggi in atto o una
Singolare situazione nel quale nella quale
Dà voce autorevole dalla sinistra anche della sinistra comunista che indica uno stato di crisi estremamente interessante che però va sviluppato in positivo
Pensi che tutto sommato che è stato più bravo in tutti questi anni è stato in Italia quello che con parola tradizionale della sinistra
Si chiama i capitali
Che ha detto il capitalismo è riuscita a superare delle sue crisi
Dieci anni fa otto anni fa
La l'industria italiana sembravano riuscire a superare il grande problema della riconversione dell'ammodernamento della
Della spessa
Era indebitata si parlava di fallimenti
Tutto questo Capitani va riuscito a superarlo
E ha dimostrato come si fa
Come si fa ad essere all'altezza dei nuovi problemi che si presentano
In una società in uno Stato come quello italiano
Immerso in una realtà internazionale di grande cambiamento economico e politico ma noi civiltà tecnologica e tutto il resto
è stato detto da questo autorevoli voci mi riferisco in particolare Asor Rosa che
Di conseguenza la Sinistra dovrebbe imparare dal capitalismo non certo esseri capitalista ma dovrebbe imparare come si fa con spregiudicatezza chiarezza di idee
E s'e conoscenza profonda realtà e delle sue vere correnti come si va a rinnovarsi come si fa e inserire il proprio discorso del cambiamento generale
Naturalmente questo è un discorso intelligente discorso appunto colto stimolante nel discorso
Che però rischia di essere interpretato ha rischiato e rischia tuttora di essere interpretato
Per storto diciamo così pelato male
In realtà io vedo con estrema preoccupazione il fatto che la sinistra nel suo complesso quasi tutta la sinistra
Non tutta quasi tutta ma certamente una parte molto autorevole riesce
Sta interpretando lo sviluppo la crescita due cose diverse ma in questo momento
C'è più crescita che sviluppo per la verità l'Italia pare
Comunque queste sono sottigliezze
La crescita economica e la diffusione del benessere indaga come un dato di per sé
Che supera di perizia e tutte quelle che erano le grandi
I grandi significati della posizione della sinistra non ha storia
In fondo che cosa è una posizione di sinistra
Non è facile definirlo ma un tipo ridefinizione se volete parziale ma che include molte cose
è che la sinistra
Quella porzione una parte del Paese
Che intende destinare delle risorse economiche che si liberano
Dal processo di crescita
Intende destinando anzitutto a superare gli squilibri sociali
Lei l'arretratezza sociali
A creare una società più elevata civilmente più giusta e tutto questo significa
Che la sinistra è quella che si è inizialmente prima di ogni altra cosa si occupa per dirla in termini molto spiccia degli spendere i soldi pubblici nazionali la ricchezza nazionale di investirla
Nello sviluppo della struttura democratica
La sinistra
Non si occupa
Dello sviluppo e dell'arricchimento e dell'ammodernamento degli strati superiori della popolazione sinistra si occupa del resto
E siccome
Anche in un Paese dove il benessere molto cresciuto e non è più paese di miseria dominante come l'Italia il problema
Di portare alle masse di questo Paese
Il giusto ed elevato livello dei servizi sociali e di servizi
Culturali
Di liberare delle energie e di superare quel dramma che è la spaccatura di questo Paese
Tra il sud e il nord
La sinistra si occupa soprattutto di questo non si occupa evidentemente oggi non ha il problema di occuparsi dello sviluppo economico e civile della Brianza
Una serie di circostanze qualità vogliamo
Ha già risolto gran parte dei problemi di nomi problemi delle strutture pubbliche e anche in Lombardia anche nelle parti più sviluppare del Paese incontrano gravissima difficoltà funzionare come dovrebbero funzionare un Paese moderno
Sinistra soprattutto il problema di dare lavoro ai disoccupati e di dare occupazione superiore che già occupato di migliorare il quadro complessivo piegare la scuola di dare l'ospedale e dare assistenza pubblica e ciò era il problema
Per usare una parola
Anche questa che è stata citata in una prova di Occhetto in questo caso ma che è un'antica parola molto care repubblicani al problema di studiare con quale strategia di compatibilità cioè quali sono i problemi da aggredire prima nel quadro del fatto che non è possibile aggredire i problemi tutti insieme quale che sia
La situazione economica globale del Paese che poi non dimentichiamolo è un Paese dove lo Stato è indebitato come in Italia dove cioè fondamentalmente la crescita
Privata non riesce a tradursi in una crescita collettiva in quanto poi
La finanza dice scusate la terminologia impropria della collettività è gravata da questo gigantesco peso
Che il rischio continuo dell'inflazione
Il rischio continuo
Dell'impossibilità di fare fronte
Ma la spesa pubblica corrente
E da cui deriva il famoso problema dei tagli della spesa che non è il solo problema di tagli della spesa ma è un problema di dirvi concezione della spesa pubblica
Dicevo ho avuto l'impressione in questi anni
Che una parte della sinistra e non mi riferisco a un partito qualcuno potrebbe pensare da una parte più ampia della sinistra
Si stia quasi accontentati
Dal fatto che in Italia
La fama di un tempo quasi scomparsa i livelli a cui c'era un tempo
E si è molto ridotta la fascia di Micene vera e propria
L'Italia è un Paese che conosce oggi cosa che non ha mai visto aveva mai conosciuto in passato e che quanto a sviluppo industriale e anche qualche capacità di originalità tecnologica indubbiamente è un Paese molto avanzato
Ma questi sono gli esiti della società e dell'organizzazione economica in cui viviamo
La sinistra ma il compito di compiacersi dei successi del capitalismo
Ha il compito di constatare questi successi di vedere che cosa può si può passare per non fare un astratto programma bar per programmare lo sviluppo sociale utilizzando questi successi
Oggi il presidente del Consiglio è andato a a Bari a dire che ci sono grandi iniziative per il Mezzogiorno
Che sarà portata all'iniziativa privata non so con quale sistema di incentivi del Mezzogiorno perché lo Stato o si limiterà a fare alcune cose fondamentali cioè grandi infrastrutture questo discorso che a circa quarant'anni dodicenne che anche prodotte cioè risultati
Ma è oggi il problema del Mezzogiorno è un problema di programmazione economica e civile nazionale non è un problema di interventi locale
Oltre al fatto che anche un problema di interventi morali ed interventi istituzionali e politici del Mezzogiorno
E quando dico Mezzogiorno non intendo dire una parte geografica d'Italia staccata ma intendo dire
Una dimensione della vita nazionale
E si manifesta
Con questo dramma che è un dramma di italiani
E allora compito della sinistra di ridiscutere le proprie strategie le proprie concezioni
Anche di fare ammenda di alcuni non tanto i terrori diciamo ma de di guai che sono successi del passato
Oggi non abbiamo il grande problema dell'ecologia
Ma perché il problema del collo genitale così drammatico
Perché è un problema che è stato abbandonato per decenni a se stesso nessuno se n'è occupato delle forze se ne occupano delle minoranze per moltissimo tempo
Adesso noi ci troviamo a dover affrontare il problema dell'ecologia in tempi di disoccupazione di potenziale ulteriore disoccupazione industriale
Cioè ci troviamo a a o doveva affrontare il drammatico problema dell'inquinamento quando Conte
Se non ci troviamo nelle peggiori condizioni ma per affrontare questo problema così così irreale
Così irreale
Così autentica così drammatico
Questo problema si poteva aspettare che lo tenessero in gran conto le forze dello spontaneismo sociale economico come fondamentalmente sono le forze della Democrazia Cristiana no
Democrazia Cristiana una visione molto più semplice delle cose in fondo bisogna far circolare il denaro iniziative aiutare
Il dare la crescita potenziando qua e là
Tutto sommato anche funzionato in qualche modo ma compito di una sinistra mi sembra quello di governare questi cambiamenti di tenere conto di quello che sta accadendo
Ecco Lada completamente ridare una politica dello sviluppo rubano razionale
E così il problema dell'ecologia si trova di fronte
Apro la situazione tipo
Tipo Massa dove lo dobbiamo scegliere da licenziare gli operai appare Spiga recita bene
Se questi problemi fossero stati approntati
Fossero stati posti sul tappeto qui possiamo fare anche l'autocritica di forze che hanno partecipato più o meno
Più o meno saltuariamente ma insomma hanno partecipato a Kharkov
In tanti anni
Ci fossero stati approntati me durante la crescita lo sviluppo industriale non ci dovrebbe oggi in questo conflitto o più troveremo in condizioni molto migliori
Quindi non abbiamo una grande lavoro di recupero da fare
Le idee della sinistra nelle sinistra
Sono stato delle grandi idee
Molto diverse tra loro molto conflittuale in Italia
L'epoca delle grandi la citazione storica evidentemente è passata io sto dell'altro giorno
Roba da fare un elenco dei conflitti che fatali che non ci sono più
Tra comunisti e repubblicani per comuniste
Da socialisti e repubblicani quelli che che ha i capelli bianchi si ricorda che c'erano va ancora vent'anni fa pieno
Addirittura scelte strategiche di appartenenza nel mondo
Una serie di questi conflitti dimettervi questi scontri diciamo sono caduti
Sono caduti in una vicenda che contemporaneamente ha visto la pista piuttosto smarrirsi
E devo dire francamente che non si esce da questo smarrimento da presto situazione che insieme potenzialmente di crescita ma in questo momento di difficoltà della sinistra
Soltanto alterando gli equilibri all'interno della città
Io devo dire francamente che l'idea che in Italia sia più agibile una politica di sinistra più più cinici possa arrivare a realizzarla di più se sono più forti socialisti più deboli comunità o viceversa non mi sembra che sia un problema
è un problema che quando ci sono i problemi questo Paese lo sappiamo tutti ormai
E commessi affrontano queste cose e questo non lo sappiamo con chiarezza
Qualcuno di loro parziale dello sempre saputo ma inutile adesso gettare qui diciamo penso o il non peso delle proprie medaglie qui noi stiamo pensando al futuro
Lasciamo continua a maggio alla cerca dicere questo Paese allo stato brado
Continuiamo a vedere questo Paese che produce straordinario
Tecnologie raffinate o grandi sulla grandi successi sul piano della stili dello della moda o dello stile ISMU
E che contemporaneamente si deve vergognare davanti a tutta Europa per e cioè servizi pubblici per le sue scuole per il suo ospedale
A me sta benissimo
Che si sviluppino certe forme l'industria in certe forme di ricchezza e sono indubbiamente anche un prodotto di civiltà
è il segno che questo è un Paese vivo che sa creare
E sono anche fonti di ricchezza
Però dobbiamo fare i conti con la parte degradata della vita italiana che è una parte che gran parte di Pablo Damiano si è abituata da subito
E se oggi vediamo tanti italiani che si allontanano dalla politica non è perché si sono talmente ingrassato e con la ricchezza che non si occupano più di politica
E se i giovani oggi mi si dice pensano soprattutto a come faranno a fare soldi
Non è solo perché c'è stato un reale cambiamento delle condizioni di vita della Società perché c'è un trend così dell'ideale che attraversa un po'tutto il mondo in proposito ma anche perché pensa
Che non vi siano più grandi compiti per la politica per le forze politiche in Italia perché le cose vanno avanti a sé
Allora cos'è questo discorso che ci sentiamo fare in tutto il mondo tutto il mondo che loda le nostre capacità creative
E considera un nostro paese quasi del terzo mondo dal punto di vista dalla realtà pubbliche della democraticità reale del funzionamento delle istituzioni delle strutture amministrative
Un Paese dove si va popolamenti noto Mabilia sforamenti in treno
Cioè dove il fondo centinaia di migliaia di persone in un determinato comprensorio vanno comodamente un'automobile purché la loro città produzioni episodio recita non funzionano più
Ma poi ci sono altre centinaia e centinaia di migliaia di persone che non sanno a comandare devono andare
Male in automobile per sicuramente in tre ma queste sono realtà che incidono sul tessuto della vita civile e sulla democraticità reale di questo paese c'è un grande compito per le nuove generazioni e c'è un grande compito e finisco una grande ricerca di idee che noi dobbiamo riaprire gradino
Chi ci devono riaprire nel Paese
E che non sono destinata non possono esaurirsi nella concorrenza tra i partiti
E faranno sempre il gioco del centro
è un centro tutto sommato non può nonostante le sue aperture popolari essere conservatore
Perché le cose non vanno troppo male agli occhi
Della democrazia cristiana
Ma se noi ci perdiamo
Nelle problematiche delle giunte
Nelle problematiche
Dello spiritualismo vivibili
Se ci perdiamo in queste cose
Perché per richiamare concorrenza elettorale
Se ci perdiamo anche in certe strategie o tattiche su riforme istituzionali che devono essere guardati con grande attenzione sembrò e coltiviamo l'idea
Che gli italiani sia bene che si occupino sempre meno delle proprie cose si affidano sempre più a un gruppo di uomini ma un uomo solo
Il e allora facciamo questo
Facciamo il male del nostro Paese e non distruggiamo la realtà storica per quello che è stata e può essere
Delle forze della sinistra mi pare avere forza dalla democrazia
E bisogna ritrovare i punti reali su cui discutere
Altrimenti non saremmo costretti nei prossimi anni appare sempre più i conti
O con le forze che sanno gestire accortamente con grande capacità
Le cose come stanno
Che sanno insegnare a questo Paese a supportare cose che nessun altro Paese civile d'Europa sopporta e ha potuto sopportare nei decenni trascorsi
E non sapremmo neanche dire ma che diciamo tanto che i giovani non amano la politica non sappiamo neanche dimmi che cosa dovrebbero fare nei prossimi anni
Moussa Bamba anche indicare di quanto è enorme spazio di sviluppo civile sociale e culturale che questo Paese da riempire
Grandi città
Capitali nelle mani di banda di affaristi
è colpa pure noi
Ecco se
A Parigi non è male del genere Londra non è male che chiare perché Roma si e questo non è un popolo della sinistra liberale ed energie e sollevarle e liberare il Paese da questo
Non so se questo sia moralismo
Ma vorrei chiudere con una cosa riallacciarmi una cosa ha detto della Turco
Lei dice che c'è un problema etico della politica io dico che il problema della questione morale è un problema
Concreto
E perché ecco perché perché per governare uno Stato moderno è una società difficile come quelle italiane parla crescere e fornirla di ciò di cui ha bisogno
è necessario un apparato amministrativo e politico molto capaci
Molto leale
Di cui ci si possa fidare per le sue capacità per la sua lealtà ma un apparato amministrativo
Nel quale si è lasciato crescere da corruzione e al quale si è perfino imposta la corruzione perché diventasse connivente
Della degenerazione affaristica dell'apparato politico
Non sarà una by un apparato politico efficiente
La classe dirigente laburista che ha fatto la rivoluzione ingresso del quarantacinque quarantasei quarantasette era una classe dirigente austera
Che pagava di persona
Il durissimo proprio di trasformare la società inglese
La classe dirigente americana che ha fatto il mio dei che ha superato la più colossale crisi economica e sociale che l'America e il mondo abbia conosciuto non era ma Grasso è austera come quella inglese perché crederci anche della ricchezza della mondanità ma era una frase onesta e questo che cosa significa significa che le cose paiono funzionavano ma come faccio a sapere che sviluppo avrà un piano
Se questo piano lo so piano
Tecnico di sviluppo di un settore della vita italiana se io so che questo piano è soggetto
Alle variabili indipendenti
Riprende una vecchia espressione adattata ad altro
Dell'opportunismo politico della corruzione come faccio a sapere poco hanno influito ad una classe dirigente
E di un'amministrazione che io non so che cosa obbedisce perché è che è ricattata ricattabile può ricattare ma come faccio in realtà la corruzione nemica dell'efficienza
Soltanto soltanto
Nel campo privato esiste un margine che non è corruzione ma è approfittare dei benefici della crescita della ricchezza in modo più o meno
Simpatico ma nel campo pubblico esiste un problema di responsabilità da applicare di gente di cui fidarsi
E che si sa che e quindi la moralità pubblica la moralità nella dell'amministrazione non è un'esigenza moralistica
Ecco ma in un esercito
Se a un certo punto tu devi fare
Il rivolte scoprì che nel settore logistico si sono vendute le armi
Tu come la vince la battaglia
Come lo fa il piano perché in Italia non si parla più di programmazione
Perché tutti pensano che non ci siano né le energie nelle capacità dite di di perseguire per un certo numero ragionevole gli anni delle politiche coerenti
Questo è lo stato di scoraggiamento che il nostro Paese deve superare
E le forze politiche comunque la pensino dovunque siano ma della sinistra devono trovare le energie alla fiducia la capacità di indicare al Paese una strategia di crescita civile sociale ed il superamento degli squilibri e di fargli ritrovare la fiducia che queste cose sono possibili
Perché il primo dramma gli italiani che non credono più che sarà possibile questo è il distacco dell'Italia dalla politica
Ma quando c'è questo distacco
Sono le forze del progresso che devono per prima è preoccupante
Ricercare le idee mettere a fuoco crederci
La fine delle ideologie non è la fine degli ideali
Questo significa il suicidio di una classe politica la trasformazione e la classe politica in una classe di a gestione degli affari ma questa è l'America latina dall'Ottocento
Questa è la serie Sfr se passi e questa è una concezione che neanche liberalismo moderno ha più
La mediazione degli affari la può fare la classe politica ma in quanto utilizza il movimento degli affari
Per far crescere la società nel suo insieme c'erano tracce di sinistra e se no al sodo compito è quello di comitato d'affari gli affari opinione decidono un Paese i colombiani
Auto economia libera occidentale ma non ecco per una classe politica di sinistra io credo che noi dobbiamo riprendere senza pregiudizi e con chiarezza il dialogo tra tutte le forze della sinistra ce ne siamo dette tanta di tutti i colori negli anni passati
Ma se guardiamo insieme all'idea che se non si realizza amata déjà autentica è praticabile
Che possano avere possibilità di vittoria non tattica perché si fregano i voti a questo o a quello ma reale perché il Paese ci crede
Sì e non ce ne facciamo questo credendoci io penso che chi cerca di spendere subito le le ultime energie della sua esistenza nel tentativo di affermare questa fiducia nella possibilità della Sinistra democratica in Italia
Potrà avere il conforto di vedere che anche i giovani ricominceranno a scoprire il gusto
Di operare per fare qualcosa per questo Paese a cui la sinistra deve ancora tante
Perché mentre in fondo la differenza tra la sinistra e la destra e che la destra pensa sempre che il Paese che deve qualcosa a lei
Mentre la sinistra sa che essa deve molto al proprio Paese che è la forza che lo deve trascina
A
Ambienti però
Con l'intervento di Ferrara allievo Vito delle idee proposte
Da dalla compagna Livia
Giunto anche il sale della politica ma i problemi anche concreti sono state riprese è stato citato la questione ad esempio dell'ecologia così presente anche nel dibattito gli altri partiti della sinistra europea io direi mi passare la parola
Mattioli che riprende a questo tema ma immagine auspico che riprenderà anche la problematica complessi di cui qui si discute
Una premessa
Prima di entrare nel merito delle cose che voglio dire
Io spero che noi troveremo subito la verifica
Di questa interpretazione concreta della questione morale
Vedendo la firma del senatore Ferrara tra le firme
Di quante
Chiederanno subito senza perdere tempo la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Gava
E qui io chiedo al più grande partito d'opposizione che queste firme arrivino subito per non dare illusioni al Paese che ci siano trattative
E questo sarà
Cominciare a parlare di sinistra
Sinistra
Vent'anni fa
Nella storia della mia generazione
è stata veder crescere
Una società che non ci piaceva
Una società in cui essi c'era molta innovazione tecnologica e figurarsi ci stava dentro una facoltà scientifica era il suo pane quotidiano entusiasmare ci si ma insieme era una società in cui vedevamo crescere giorno per giorno l'emarginazione le sacche di sofferenza
La progressiva perdita dissenso di solidarietà e soprattutto la sono stati citati i servizi sociali laddove lo stato e solidarietà là in modo più vistoso veniva fuori il portato certo di una società che aveva una formidabile quotidiana avanzata tecnologica ma progressivamente giorno per giorno
Nei ghetti dei grandi centri urbani nella emarginazione della gli anziani dei più deboli dei più deboli in questo modo si veniva caratterizzando e poi abbiamo visto nella nei ruoli che e poi dopo i sogni
Del gli anni dei settanta
Ci avevano dato l'illusione che si potesse procedere a una trasformazione reale rapida in questo senso di grandi valori di solidarietà
Poi dagli osservatori in cui ognuno di noi lavorava abbiamo visto crescere un altro dramma di cui mi pare
Le forze politiche
Collidono l'importanza ma tuttora non comprendono la drammatica centralità e mi riferisco certo alla questione dell'ambiente io credo che ancora questo discorso con tutta Livia dice l'ingenuità l'ingenuità del non essere dentro i termini usuali della politica questo discorso ancora deve essere fatto
Perché basta che noi ci giriamo intorno
La in un paese in cui sono non mi stanco di ripeterlo decine di migliaia le persone che non hanno accesso ha aspetti elementari della vita
Il bere l'acqua quando le coste del Paese sono lastricate dei divieti di balneazione quando la crescita della durata della vita media viene ricacciato indietro
Dalla crescita impressionante dei tumori e delle leucemie e quando ci guardiamo intorno con l'occhio sul pianeta
E vediamo avanzare
Problemi di enorme complessità quelli che ormai tutti conoscono il problema dell'ozono il problema delle piogge acide del progressivo aumento della temperatura media del pianeta al suolo
Allora si capisce
Che siamo arrivati a una soglia su cui sono altre le riflessioni altri i linguaggi su cui uno deve concentrare la propria attenzione e non
Perché questa società accessi di essere una società ingiusta e una società con come dicevo con emarginazione sofferenza
Ma proprio perché se noi guardiamo alle caratteristiche del dramma dell'ambiente e se mettono in maggior risalto
Questa ingiustizia in maggior risalto queste responsabilità
Ma questa vicenda drammatica che cresce sotto i nostri occhi non è mica un fungo malefico ma le sue responsabilità
Nell'egoismo dei gruppi delle concentrazioni delle grandi concentrazioni
Economiche che oggi ci regalano un pianeta invivibile che oggi ci regalano condizioni
Nel nostro paese in cui viene tutto rimesso in discussione
E non non è che dalla percezione di questa vicenda allora nascano in un modo illuministico le risposte io sono convinto che
Lasciata a se stessa la questione ambientale continuerà ad essere più drammatica per le fasce sociali più deboli
Nel Paese più drammatica per le fasce sociali più deboli nel pianeta i paesi del Terzo e Quarto mondo e non sarà automatico dal prendere atto di questa situazione che allora nasceranno le risposte gli atti di buona volontà
E su questo
Io credo che il discorso diventi immediatamente un discorso duro e di dialogo su cui vogliamo sapere quali risposte si vogliono dare
La questione dell'ambiente non si gioca nel salotto buono del ministro dell'ambiente non è una questione da Belle anime con la tessera della lega ambiente o di Italia Nostra in tasca e la questione
Centrale
Per i Paesi avanzati industrialmente anche per le loro orme pressione per le loro orme imposizione dei loro modelli sui Paesi del Terzo e Quarto mondo o si capisce
Che la questione della salute e dell'ambiente si gioca nei vincoli che essa pone alla lo sviluppo dell'economia oppure si è ancora lì a considerarla importante perché porta via voti nelle elezioni ma non se n'è colta la centralità
Ed essi di questo che noi e dobbiamo parlare
E i problemi sono presto visti
Noi ancora l'anno scorso in sede di legge finanziaria eravamo guardati sì
Come la pattuglia simpatica che chiede il sovrapprezzo sui sacchetti di plastica che chiede un po'di soldi sull'agricoltura biologica e un po'di soldi per il risanamento dell'Adriatico
E un po'di soldi sulla questione dei rifiuti
Quattro ragazzi ingenui
Un anno dopo quattro ragazzi in genio è il paese che si deve confrontare con una situazione drammatica qual è quella dell'Adriatico con i costi di tutti quelli che pagano anche costi sociali costi di lavoro costi di occupazione
Con la situazione dei rifiuti per quella di nuovo drammatica Cannon
Otto mila tonnellate che viaggiano sulle navi della vergogna ma gli otto milioni di tonnellate
Hanno e di rifiuti tossici che non sappiamo dove mettere e che diventano questioni dirompenti per tutti i Comuni per le prigioni lei regioni che devono affrontare questi problemi fino alle grandi questioni la questione dell'ozono la questione appunto degli equilibri ambientali che si risolve soltanto con una capacità di governo che ha una capacità di governo internazionale
E allora
Le questioni dipenderanno dalla volontà di cogliere questo intreccio
Tra trasformazione sociale tuttora rilevante ed essenziale in questo Paese e questione dell'ambiente ma oggi nonostante la passione con cui di nuovo come nell'intervista nella articolo sull'Unità di qualche giorno fa con cui Lidia apposto stasera questi problemi io non credo che oggi ancora la centralità di questa questione sia colta dalle forze politiche per quello che implica nell'immediato di trasformazioni e di vincoli trasformazione vincoli immediatamente
La questione che quasi con timidezza Livia toccava al termine del suo intervento
La questione della riduzione dell'orario di lavoro
E o non è oggi all'ordine del giorno delle forze politiche questa come questione centrale
La
Avanzata formidabile della innovazione tecnologica che noi conosciamo anche in questo Paese si pone in questi termini
Le grandi imprese l'hanno vissuta in Italia come in tutti i Paesi avanzati l'hanno vissuta
Come innovazione tecnologica per che vede l'aumento della produttività del lavoro e dunque laddove il movimento operaio è meno forte espulsione delle donne espulsione dei giovani dalle dai settori produttivi
Laddove il movimento e operaia è più forte è stata vissuta come innovazione tecnologica per produrre nuovi beni con campagne pubblicitarie che convinceranno tutti che questi nuovi beni sono essenziali
Per la qualità della vita e per la felicità e dunque con nuove produzioni distruzione di risorse aumento dell'inquinamento quando la risposta all'aumento della produttività
Doveva essere deve essere la riduzione dell'orario di lavoro con tutto quello che essa implica dir rimeditazione della della questione dei consumi di questa molla è enorme che affratella in questo Paese come in tutti i Paesi avanzati
Strati sociali che avrebbero tutto l'interesse a essere conflittuali tra di loro e che invece sono affratellati in questa molla dei consumi per cui il mito del consumo di Agnelli della barca di Agnelli
Corre meno legno certo più plastica però affratella appunto chi per undici mesi sta a quella catena di montaggio dell'utilitaria per poi nel dodicesimo mese andare a intasare i caselli delle autostrade perseguendo lo stesso sogno di consumismo
Io ricordo
Io ricordo compagni comunisti la forza del discorso dell'austerità di del Enrico Berlinguer ma
Lo abbiamo
Abbiamo dimenticato quello che questo discorso aldilà
Delle pur forti implicazioni di carattere morale quel discorso implicava anche di rimeditazione dei Circuiti dell'economia dei vincoli dei consumi proprio come terreno essenziale della produzione delle merci del ma dei meccanismi di funzionamento delle economia capitalistica abbiamo dimenticato quello che richiedeva di rimeditazione appunto del funzionamento delle società avanzate della riproposizione di nuovi modelli di sforzo di cultura e di intelligenza
Questo era ed in questo quel discorso eh discorso fondamentalmente in cui si ritrova la proposta dell'ambientalismo in Italia ma badate
Che le questioni per il prossimo anno sono questioni dure su cui si tratterà compagni comunisti di dire sì o no
Questione dell'Adriatico non si risolve senza mettere in discussione il circo i temi della zootecnia i Circuiti dell'agricoltura con la Chirurgia che questo implica potremmo essere quelli che piangono lacrime sull'Adriatico e però continueranno a coprire il rovesciamento di tonnellate di pesticidi erbicidi in questo meccanismo irrazionale
Tonnellate di inquinanti sulla terra per aumentare la produttività per la produzione di che cosa se non di eccedenze che poi andranno sotto i cingolati delle eccedenze alimentari non vorremmo
Lasciare a sé
Questo discorso o prenderlo alle radici di nuovo come terreno su cui si cimenta la capacità di esser a fronte con la questione dell'ambiente fuori dai salotti buoni
Seconda accompagni la questione della chimica noi abbiamo quattro ragazzi con certo poi l'appoggio delle forze che si sono ritrovate con noi
Chiuso l'Enichem di Manfredonia chiuso la faremo Planta Massa Carrara abbiamo tentato di chiudere l'Acna di Cengio ponendo anche immediatamente
Quello che significava di riconversioni per la garanzia del posto di lavoro perché non erano i lavoratori quelli che dovevano pagare
La direzione all'ambiente dei vari Gardini e così via
Ma dietro questi episodi cosa cioè se non la grande questione della chimica
La gente non accetta più l'ha capito che sono le micro dosi di inquinante che innescano il percorso del tumore la gente con il tumore non ci vuol vivere più lo farà con contraddizioni lo farà anche insieme ad errori
Però oggi capisce che c'è una cultura che tutta deve essere messa in discussione e che richiama allora chirurgie dure ma il saper parlar chiaro e infine la scienza noi usciamo dal sogno delle società industrializzate dell'Ottocento la scienza come potere illimitato di assoggettare la natura
La natura non è quell'area risorse illimitate
è giusto ricorda Livia la natura mostra i suoi limiti ma questo richiede non meno scienza ma più scienza ma una scienza che la scienza del convivere con i grandi cicli dalla natura il modo non perturbativa o non distruttivo ma tutt'altra
Prospettiva che non illusione illuminista di cui mi dispiace Ferrara ma ancora sono pieni i discorsi di la Malfa i discorsi della FIAT e discorsi che hanno sostenuto la scelta nucleare i discorsi che dovunque sostengono le scelte con dicevo i discorsi di la Malfa Holley rozzezza di bocca colleghi le rozzezza e culturali di un Paese che scopre oggi
Per colla agli occhi di De Mita scopre che c'è l'industria lo scoprì in ritardo con i complessi di colpa farsi dimenticare quasi le origini religiose e rurali e allora in un surplus di entusiasmo industrialista irride a questi problemi ma questi problemi richiedono allora
Lo sforzo di nuova cultura e di centralità
E allora
Un anno fa io dissi al Festival dell'Unità di Bologna che mi sentivo un comunista in libera uscita che ove fosse nato il partito riformista capace di grande riforma dice Occhetto di riformismo forte capace di coniugarla la questione della salute e dell'ambiente con la questione della della trasformazione sociale allora il movimento ambientalista ameba trovato un interlocutore
E io mi stupivo che quel partito che si era lacerato
Nel congresso dell'ottantacinque ottantasei l'unico grande partito che avesse messo la questione nucleare all'interno del suo congresso di un Dio dibattito lacerante e poi l'abbiamo atteso lo abbiamo atteso come interlocutore
Però abbiamo visto la impastoiato incapace di assumerla questa centralità lasciandola di volta in volta a chi era più abile più furbo
Più rapido nel di volta in volta capacità di cavalcare queste scelte e questo partito no fermo incapace di farle scelte mi colpì mi piacque nel febbraio nei giorni in cui si preannunciava la crisi del Governo Goria il discorso di Occhetto alla Camera disse Occhetto
Basta con i governi di schieramento
è venuto il momento dei governi di programma e quali esiti
Ebbe poi quel discorso se non il Corriere compagni comunisti a essere riammessi al tavolo della grande politica su che cosa sul discorso delle riforme istituzionali perché cosa erano le riforme istituzionali
Il chiacchiericcio sulla riforme dei regolamenti della Camera e del Senato e questa malaugurato discorso sul voto segreto
E allora su tutto questo si poteva misurare allora la capacità di questo partito di accettare la logica dei contenuti e dei programmi
Ecco
Di nuovo l'intervista di Occhetto rilancia grandi tematiche viene rilanciato il discorso dell'intreccio inscindibile tra questione morale etica e politica è un terreno che ci piace è un terreno nostro
Però temo che
Se queste questioni non saranno assunte con decisione con forza smettendo
Questo eterna attesa nell'anticamera dei grandi problemi assumendole con forza io credo che il libera uscita ci dovremo rimanere per molto tempo attendendo l'ancora che nasca questa cultura mi rivolgo al Partito comunista perché devo dire cosa aspettarsi pur avendo interlocutori stimati dentro il partito socialista
Ma cosa attendersi da una politica che continuamente è politica di abilità di gioco di fioretto che spiazza che
La politica dello
Dell'orgoglio di Sigonella e poi del servilismo nel l'invio della flotta nel Golfo che oggi
O della vicenda degli F sedici poche poi oggi ci trova il discorso su la Giunta di Palermo e si vuol fare come elemento centrale la caduta di quell'elemento di grande novità nella nella
Nella situazione politica di questo Paese o addirittura per chi da credente ha vissuto le vicende di vent'anni fa
Quando si poneva in questo Paese nel dibattito nel mondo dei credenti l'autonomia
Della politica il discorso di Maritain dobbiamo imparare da Comunione e Liberazione qual è l'autonomia e la pluralità delle scelte
Ma tutti dei credenti che hanno sofferto le loro scelte per entrare nel Partito Comunista nel partito socialista vent'anni fa ho quindici anni fa
Dovrebbero andare a imparare da Del Noce da quanti hanno avuto sempre le posizioni più dure sull'unità politica dei cattolici da loro con la benedizione di Colletti dovremmo andare a imparare il discorso dell'autonomia delle scelte
Ma questo sia sul piano della politica sia sul piano della cultura sia sul piano dell'etica io trovo che siano veramente discorsi inaccettabili chiudo l'appuntamento per il prossimo anno
Un appuntamento duro
Vincemmo la battaglia sul nucleare prima di tutto
Perché la combattemmo giorno per giorno insieme alle Fellay ammette essendo le piattaforme alternative alla scelta nucleare potremo vincere
Le piaghe alleva la battaglia sulla chimica sei con il movimento operaio costruire ma anche qui piattaforme alternative di riconversione di mobilità ma tutto questo sarai impossibile se non si coglierà
Che è un'epoca si chiude che una civiltà è finita e che è quella della crescita quantitativa dell'ambienta risorse illimitate
Che è una cultura che si interroga una politica che si interroga essendo il partito comunista sarà questo interlocutore
Ben venga se continueranno a essere quello che difende le autostrade a Pisa e le blocca nel Lazio che difende la dell'Acna in Liguria e la blocca in Piemonte
Che in legge finanziaria ad alcune cose dirà di sì e alcune cose dirà di no allora io credo che le vie saranno ancora molto diverso e molto lontane altrimenti si apre per ora questa prospettiva una prospettiva veramente di crescita e di novità per la politica e per la società italiana
Questa prima tornata
Di dibattito mi sembra abbia dimostrato la fecondità
Di una tematica come quella proposta anche da Occhetto nell'intervista al centro del nostro dibattito congressuale dimostra anche la vivacità peraltro del confronto tra le forze di sinistra molte questioni sono state poste anche accompagna De Michelis lo invitiamo a prendere la parola è invitiamo naturalmente a dargli nasce per rispondere dato che questioni polemiche sono state sollevate oggi ci importa il dialogo che sia vivace ma che sia produttivo
Io vorrei
Fare due premesse prima
Di entrare nel merito almeno di alcune delle questioni che sono state sollevate
La prima premesse io sono tra quelli convinti che alla fine degli anni Ottanta in Europa e nel mondo
Si offre alle forze progressiste di sinistra straordinarie opportunità
Il modo in cui sono andati in questi quindici anni di cambiamento le vicende concrete dell'economia della società e così via
Hanno capovolto la fine degli anni Ottanta quella che sembrava invece un dato irreversibile almeno per il medio periodo alla fine all'inizio di questo decennio e cioè le caratteristiche al cambiamento che spesso che stavamo vivendo che stiamo vivendo fossero tali da dare un vantaggio alle forze della conservazione
Che in questo contesto fosse inevitabile che le logiche reaganiana e thatcheriana né nel basate sull'esaltazione di una competizione senza regola fossero vincenti che la sinistra fosse costretta a stare solo sulla difensiva
Questo era non solo prevalente nei fatti per i risultati concreti molti paesi
Ma era poi diventato prevalente dei comportamenti e delle stesse forze di sinistra non solo dei loro dirigenti ma anche direi della loro Mazza
E quindi c'è stato una sindrome difensiva in Europa molto diffuso ma che in giro per il mondo
Io sono convinto che invece le vicende concrete avendo dimostrato che le forze conservatrici hanno avuto sì un vantaggio potenziale all'inizio di questo cambiamento ma poi non sono riuscite a esprimere
Delle strategie capaci di governare questo cambiamento è soprattutto di ridurre i rischi intrinseche in cambiamento rischia di squilibri a tutti i livelli
Demografico razziali ambientali economici finanziari e così via
Hanno messo in crisi la certezza che una parte importante
Delle opinioni pubbliche che poi votando determina l'indirizzo del mondo avevano degli anni precedenti io il crack della Borsa diciassette ottobre ha trasmesso un messaggio di valore politico psicologiche norme anni milioni a decine di milioni di persone in giro per il mondo
Si offre una grande opportunità
Tra l'altro non c'è il tempo evidentemente il dibattito quello che stasera se ci si riflette si vedono anche le ragioni oggettive per cui in questa fase del cambiamento
Come si può dire una forza progressista un movimento progressista un oggettivo o dovrebbe avere un oggettivo vantaggio invece rispetto alle foto conservate
Tra l'altro si offrono come si può dire passaggi concreti importanti su cui questa potenzialità potrebbe essere misurata si modificano possono modificarsi equilibri in Paesi importanti ci sono già modificati penso alle elezioni francesi le acque è andata la vicenda di quel padre sembra di quel Paese
Ma eccetera eccetera quello spettro stesse cose che stanno avvenendo in una parte importante del mondo come il così detto mondo socialista o del socialismo reale
Quello che sta vedendo il sovietico in Cina vecchie è un qualcosa impensabile pochi anni fa sovietica fino a tre anni fa quattro anni fa
Sembrava il rigidità nella in una posizione che non creava al di là di ogni valutazione di merito nessun elemento dinamico e che certo non fa veniva le battaglie progressiste negli altri Paesi
Il Preside di Isma'certo non aiutava non solo non aiutava i comunisti presentando lo aiutava più in generale le forze di progresso dal mondo
Ed è cambiato di colpo in maniera spaventosa
Pochi anni fa c'era la guerra fredda oggi scoppia la pace e questo naturalmente aiuta più la sinistra che la destra aiuta a cambiare un clima psicologico bene
Naturalmente però anzi riflettiamo un attimo il dibattito questa sera per la parte che ho sentito ahimè né fatto cadere un po'le braccia per terra i vostri applausi ancora di più
La sinistra non è detto che sappia oscurate olio io sono abituato economia guarda parlare Franca cercare di argomentare
Animavano Anneo proseguiamo con ordine e non è detto che osserviamo non è detto che questa grande opportunità che si occupa del porto progressista sia complessivamente anti abbiamo avuto in questi anni
E abbiamo ancora anche se pensiamo all'Italia quelle prove concrete che nonostante il vantaggio noi potremmo perdere questa occasione
E potremmo avere invece nonostante tutto alla fine come risultati non tanto di uno svantaggio Gentiloni era finito o delle foto di sistema per nostra incapacità o colpe
E potremmo perdere la partita non coglierla questa opportunità che si offre come poche volte nel corso di questo secolo in maniera così completa le porte progressista
Vogliamo far degli esempi fuori dell'Italia
Abbiamo un esempio clamoroso di cui abbiamo letto sulle cronache ancora col cuore in questi giorni in un Paese importante
E direi come si può dire emblematiche significativa come la Gran Bretagna in cui da dieci anni un caposaldo della conservazione come quello del governo della signora Thatcher regge non avendo affatto il consenso crescente anche un consenso decrescente
Un consenso largamente non maggioritario ma minoritario è uno schieramento che è maggioritario nella società nelle lezioni di forte comunque anche se dipenda prevista perde per le sue divisioni per le sue incapacità di esprimere risposte che essendo più convincenti di quello che la minoranza conservatrice le ultime vicende del Congresso delle Trade Unions inglese non depongono a favore di lentamente di quello che potrebbe essere un'ulteriore partita elettorale in quel Paese
Cito l'Inghilterra per non citarne molti altri si possono la seconda considerazione riguarda l'Italia avendo questo dibattito ho sentito con molto interesse
Le parole del dell'amico dell'amico Ferrara sommo i voti mentalmente delle forze politiche Valagussa Talarico guarda un po'nonostante otto quando alla fine degli anni Ottanta ancora forte diverso eccetera che si dichiarano di sinistra sono la maggioranza assoluta
Degli elettori di questo Paese ora che non è in molti altri paesi in molti altri Paesi la sinistra vince ha vinto usando i meccanismi elettorali arrivando molto vicino al cinquanta vanno superando APC secchio del cinquanta per cento
Sommato un po'di di forze vincendo fare diverse anche polemizzando a mio parere la polemica poi dimostra solo la incapacità volontari guardare al di là del naso però si dicono tutte di sinistra progressista eccome ma non riusciamo a trasformare
Questa forza in una
Nella polemica spicciola contingente la spiegazione più serie che possiamo dare è che ci sono ancora tra di noi
Grandi differenze non solo di comportamenti spiccioli ma anche risposta azione di fondo io ho sentito la compagna appunto parlare di programma nei programmi poi solo elencazioni compete di cose gli obiettivi prioritari se poi i programmi si e divisi
Il dirci tutti assieme di sinistra un ritenere che una tonnellata tordo non cambia la sostanza che alla fine poi questa divisione rende impossibile l'utilizzazione d'occasione questa è un dato di fatto è il fatto che siamo divisi sui programmi come devo dire
Per
è legato al fatto che ciascuna la sua parte di cose su cui forse deve riflettere io potrei citare molti esempi concreti che stanno delle cose di fronte a noi
Di come non in cento anni non in vent'anni ma in pochi anni in una decina d'anni per esempio lo stesso Partito Comunista che rimane il partito numericamente come radici più forti della sinistra italiana cambiato radicalmente le sue posizioni
E quindi se le ha cambiate e nei casi dubbi a cui penso io le ha cambiate rendendo possibile oggi posizioni compresenza per esempio che i socialisti che anni fa non erano possibile come si può dire può cambiarne ancora con cambiarle altre
E forse una riflessione assisterà
Ecco a una riflessione Forsythe Garavini una rimodulazione più a fondo l'animo una riflessione più a fondo attore scambiando da forse aiuterebbe tutti cito solo due cose mi sono letto anch'io ovviamente l'intervista di Occhetto ma per esempio
Nel mille novecentosettantotto uno dei punti su cui l'anno internazionale si è frantumata è stato l'abolizione comunista rispetto al sistema monetario europeo di un certo tipo
Sostanzialmente contrario per certe ragioni oggi il Partito Comunista dieci anni dopo la vigilia del novantadue come si può dire all'abolizione largamente comune a tutti voi Venini tale può Italia sulla moneta unica europea sulla Banca europea cioè una cosa che ha completamente superato le divisioni di allora sono un pochino qui non ci interessa più diretti si è ricreduto tediato operatore constatò che è un punto che dunque c'è stato una divisione importante perché noi che allora era una politica diversa la difendiamo perché poi i fatti hanno dato ragione quindi secondo l'abbiamo fatto bene a fare così anche se questo ha creato una divisione però lo Stato come questo del corso degli anni si è cambiato
Problemi che otto anni fa dividevano fortemente la sinistra come per esempio il frate l'installazione dei missili a Comiso oggi
Sono anche Steve molto molto cambiati molto voluti naturalmente non solo e non tanto per il nostro dibattito interno nazionale ma anche perché l'ONU per come sono cambiate le cose del mondo allora si era in piena guerra fredda oggi c'è un processo distensivo in atto si possono vedere le cose in modo molto diverso
Naturalmente rimangono molti altri terreni porta al parco su cui invece per questo chiarimento questo discussione più a fondo questo guardare al di là del naso non è avvenuto questo termine ancora situazioni di differenza di posizioni
E poi inevitabilmente se non troviamo il modo con il confronto e naturalmente con un confronto non de di breve periodo condire superare inevitabilmente avranno come risultato
Inutile poi come si può dire decide di chi è la colpa di chi ha la responsabilità maggiore o minore di far perdere quella che ritengo questa grossa occasione
E lo dico tra l'altro rispetto poi ha una scadenza concreta lo dico perché ho visto che proprio comunista su questa come si può dire si è speso molto del consulente la questione dell'Europa del novantadue quella che è adesso ogni giorno si gioca questa partita ed è evidente che la partita decisiva per decidere cosa succederà nelle nostre società nei prossimi dieci o quindici o vent'anni bene può una sinistra divisa
Può una sinistra come si deve in parte legata al vecchio la sinistra che non ha riletto fino in fondo le sue rovine le sue città e le sue miopi e partecipare a questo processo che adesso vincendo no mi pare talmente evidente a Roma sito ai pare che siamo d'accordo che questo un passaggio importantissimo decisivo forse una un approfondimento meno sottolineato come si può dire
Da tutta una sorta di rivendicazione sull'oggi e sul ieri forse aiuterebbe
E io ho visto adesso vado molto molto a spanne per quello che riguarda qui è il punto di vista in cui io penso che si possa affrontare la questione
E cercherò di dire non per polemica ma le cose come si può dire più discutibili dell'impostazione che noi socialisti Gordon quelle in quelle più ovvie più fattibile più discutibile non per fare polemica per discutere io ho letto l'intervista a Cuba capito trovo delle cose importanti e non lo dico polemicamente che non erano dette ieri aperto comunista non erano dette né col perché e nella lettura delle cose ce n'è una importantissima quando dice benissimo perché il problema è quello di ridefinire l'identità della sinistra io sono uno che da qualche anno parla della terza sinistra sono d'accordissimo e non era fare il poco conto perché fino a ieri ancora oggi in molti settori della sinistra in Italia in Europa questa ridefinizione allora si può fare se ne ha paura
Si continua a difendere la vecchia identità la vecchia impostazione i vecchi programmi diretti priorità abbarbicandoci addosso a questo c'è a docenti in Italia chiedendomi di partite anche dei socialisti sindacato e così via
Si dice bisogna governare il cambiamento benissimo questo è esattamente la questione chiave perché il punto su cui la sinistra fino ad oggi in Italia Europa rimasta indietro che ha avuto paura del cambiamento
O non lo ha capito lo capite redatto ha tentato di opporsi ho fatto lo struzzo
Naturalmente decidere di passare sul terreno del dire voglio voglio governare il cambiamento e voglio essere capaci di ridurre il rischio di aumentarne l'opportunità pone delle questioni grosse la sinistra grosse per vuol dire rimettere in discussione i nove decimi di quelle che sono le idee base su cui siamo stati cresciuti e allevati Emery coraggio di rimettere in discussione perché altrimenti questo rimane un puro flatus vuol celebrare una pura chiacchiera panoramico segue poi la capacità nel governare il cambiamento Diego parlano davvero guardandolo udire necessariamente stare al governo ma certo vuol dire nonché come si può dire porsi il problema Villatora futura tra vent'anni tra cinquant'anni da porre il problema dell'oggi e dell'immediato domani rispetto a queste cose
Allora ci sono alcune cose su cui bisogna andare in chiaro una lo dico per il mio amico Gianni Mattioli prima cosa forte su cui andare in chiaro
Che la prima scelta che la sinistra deve convenga fare di rifiutare il fondamentalismo mi dispiace per gli amici ecologica fondamentalismi utopismo i e come si può dire scorciatoia abbreviazioni sono pur non solo sono sbagliate
Ma sono negative
Sono ci fanno perdere
Sono proprio l'opposto di quello io colgo da da da quella delle piogge Occhetto pone al tardo comunista per la sua riflessione
Le mie idee diverse ma è così il pacifismo a senso unico l'ecologismo utopistico e letali sono sbagliati sono sbagliati due bisogna avere scorso
Questo che è ripeto cerco di dire per la dico in maniera pro e c'è una siamo qui per discutere non sei analoga Marchesi considerato Bologna c'era anche un'altra cosa che qualche anno fa sarebbe stato impossibile oggi quando ormai
Il grosso delle forze di sinistra riconosce che le quindi l'implicita conseguente del rifiuto rifuggo del fondamentalismo è la scelta chiara in favore del riformismo e si usa la parola riformismo che non è una cosa di tornare indietro è lascia la sì l'unica via possibile per la sinistra per l'intera scena via riformista
Natura in del riformismo va qualificato le quali tradotto articolato l'aggettivo forte non mi fa affatto paura perché sono contro tutte le forme di pensieri deboli e penso che la sfida meriti davvero
Dopo però ecco la scelta riformista non dimentichiamoci non fino a cento anni fa ma fino a dieci o quindici anni fa la sinistra era ancora divisa su questo punto fondamentale
E c'erano anche i settori compreso ampia parte del mondo credo comunista influito punta vera alchimie
Io credo tradotte in quelle fasi storiche queste divisioni avere alcun senso oggi si prende atto che non ha più senso e l'altra strada l'utopia rivoluzionaria la spallata definitiva la sostituta è una strada non sbagliata impossibile
E che quindi la sinistra e prenderne atto fino in fondo terza cosa la sinistra deve prendere atto non del capitalismo della sua superiorità
Ma deve prendere atto del mercato
Deve prendere atto del mercato e nel ventunesimo secolo la sinistra o sarà una sinistra capace di lavorare dentro il mercato o non sarà
Di questo per fortuna vediamo
Anti esempi di vediamo lì dove è più difficile andare in questa direzione viene sovietica Cina e così via ormai hanno scelto io credo in modo irreversibile cioè sono sapranno andare andrà avanti in questa direzione sarà solo un tra un molto forte delle crisi molto forti in modo irreversibile visto naturale che dire del mercato non vuol dire il liberismo l s ferme le corse Bud anch'io sono tra quelli che pensano che accettare il mercato sceglierlo come terreno
E nutro cui si colloca e si guida il cambiamento significa proprio l'opposto delle se fare dico che la come se la grande sconfitta delle corde Deportivo servito in questi anni porta dal popolo sconfitto dovesse fare
Il mercato va accettato ma va regolato
Un mercato senza regole è un mercato disordinato che non dà tutto quello che l'essenza del mercato può dare cioè il fatto che attraverso il mercato si determina attraverso il mercato la competizione che nella caratteristica
Si determina l'efficienza si determina il massimo di produttività si usano meglio le risorse a partire da quelle umane
A sinistra e fare un grosso passo per non viene che rispetto al mercato era in fallo
Non solo la sinistra marxista
Marxista-leninista classica cioè i partiti comunisti per dire
Quelli che volevano abolire il mercato sostituirlo una economia totalmente regolata ma è stato in fallo anche la stessa lo stesso socialismo riformismo più che riformista che io chiamo del diciannovesimo secolo
Cioè il socialismo socialdemocratico leader della componente socialdemocratica
Chi ha sempre pensato di potere convivere col mercato tentando però in parte di soppiantarono
Esempio classico di questa impostazione era la teoria delle nazionalizzazioni cara non solo all'economia e comuniste ma anche all'economia sulla democratiche non dimentichiamoci il labour Party e tutta la sua storia oggi abbiamo capito che le nazionalizzazioni sono una strada sbagliata
E che non ha non è più un punto centrale di una strategia e nessun partito più di sinistra anche pone più questo come un punto centrale lo era fino a vent'anni fa lo era fino a quindici quindi a quindi a quindici anni fa
La terza questione come sicure parlo di quelle proprie centrali che in qualche modo vanno come si può dire viste anche qui mi pare che ci sono rimasti amante che dobbiamo ripensare lo Stato sociale
Lo stato sociale che non era solo comunista anche socialiste e socialdemocratiche della prima metà di questo secolo lo stato sociale basato sulla ridistribuzione totali lo stato sociale basato su come si può dire
Lo Stato che garantiva il di di le protezioni uguali per tutte è sbagliato
Non solo non è sostenibile è sbagliato ha rifiutato dalla larga maggioranza della gente rifiutata anche da una grande parte del popolo di sinistra
E nella misura in cui io leggo sempre in vista di Occhetto che c'è un problema di regole di diritti di valori individuali da garantire in un quadro di diritti dico benissimo
Da lì si parte per ridiscutere lo stato sociale del ventunesimo secolo e tra l'altro il modo per
Salvare e preservare nella nuova fase lo stato sociale che altrimenti in una difesa difensiva di quello di ieri all'unico risultato di andare a pezzi di collanti di fronte e quindi poi come si può dire di far venir meno una delle grandi conquiste storiche che la sinistra di ieri in qualche modo ci ha consegnato perché noi la riportiamo al futuro
Ecco se e ripeto mi son fermato solo a alcuni Flash essenziali di punti da questo qua bisogna però passare come si può dire alle conseguenze concrete
Perché poi dopo Vidia dice il il programma il programma Giambelli grossi programmi bisogna entrare nel merito io sono vivono un poema il Partito Comunista come si può dire
Sta covando quest'uomo da dodici anni
Demerito ad entrare nel merito talmente difficile perché a si può sbagliare di ovviamente suscitano reazioni e ci c'è un problema inevitabile di approccio pragmatico da prove sbaglia perché qui la per la bacchetta magica non sale su Lima
E bisogna entrare nel merito si pongono questioni e sul potrei parlare per ore questo il mio tema preferito poter stare per ore a discutere ma visto cito solo le questioni su cui sono chiamati ma benissimo la riduzione dell'orario di lavoro io preferisco chiamarla riduzione del tempo di lavoro è senz'altro come si può dire
Non solo la strada giusta la redistribuzione del lavoro attraverso la redistribuzione del timbro ma è entrata la strada storica sindaco già duecento anni si continua andare
Il problema nostro di gestirla nel modo più adeguato non lasciarlo fare spontaneamente e semmai di accelerare dei tempi perché c'è un problema concreto di oggi di domani di giovani generazioni che non voglio essere escluse da lavoro e non si accontentano bisbigliano che nel due mila cinquanta
Ci sarà la redistribuzione dei rom di via sì quando sarò morto
E però allora
Siamo FIAT capace di andare fino in fondo alla questa conseguenza
Io visto che ho detto ha citato Oskar Lafontaine Oskar Lafontaine ha aperto un dibattito fortissime da mani perché dichiari tuttora della prossima riduzione del salario sta il punto io Bassolino non l'ho capito cosa dice gli ho capito che va o al banco sospetta che voglia le trentacinque mila tendono a parità di salario questo è non è possibile è sbagliato
Allora su questo si vuole andare a fondo
Questo
Sì ma se no non si può inutile opere crea perché se pensassimo che De Michelis era del tutto d'accordo con noi non abitava nel mese nano mese no c'è una contraddizione perché non si può
Non si non si può citare l'Spd non si può citare discussioni importanti altrove e poi però quando le si riportano in Italia ci si dimentica di cosa dicono
Non so se l'accordo con l'espediente Hermanin ostacolo con le schede in Italia
Ripeto è un dibattito di chi cercherà stesse spese ci sono persone che non la pensano come la Fontaine
Grosso il sindacato e con questa posizione però io sono uno di quelli che dice che la fonte ha ragione dato non a caso la Fontaine
Come si può dire l'ala Marciante innovative di sinistra delle schede in questo momento mentre sbagliano i sindacati tedeschi che solo su questo punto conservatori
Con la testa voltata indietro difensivi e quindi non staremo certo le condizioni perché la spia della sinistra interna ne possano interamente la fonte
Credo che stia facendo queste lavorazioni tentando di avere un progetto che sia poi presentabile a quella società è quell'economia che possa essere vincente
Naturalmente dire quello che dice la fonte ndr in Italia significa avere coraggio sapere che all'inizio si deve vincere uno scontro nella stessa sinistra però siccome un'idea giusta e va nel senso di un ragionamento che l'aver il coraggio di farlo
Ragionando discutendo
Io non voglio riaprire
Discussioni che riguardano il passato ma a parte la scala mobile il referendum una delle componenti di una politica di sinistra
Una delle componenti una delle componenti di una politica di sinistra vederne davanti e la politica dei redditi è una politica macroeconomica che tenga conto delle compatibilità e su questo bisogna
Bisogna discutere
Ma è inutile o compagne risponderà
Un compagno bravo come Aldo Tortorella alle cose che deve rispondere è inutile chiesti continui fa interrompere antipatica aperti tutta la la signora allora
Ripeto impediscono
Crea
Fare cortesia
Per cortesia la vogliamo serpe senta di una polemica economiche e sociali nell'Europa verso il novantadue di sinistra è la politica dei redditi
Con tutte le conseguenti di compatibile e e questo lo segue naturali che si possono fare molte critiche al modo in cui la politica dei redditi è stata tentata in Italia questo
Nessuno più di me lo sa
E però sul punto di partenza che quella l'impostazione è quella giusta da perseguire esse mai da sviluppare maggiormente su quello non ci può essere dubbio perché è una sinistra che ci rinuncia e ripeto si chiude a riccio difensiva e la sinistra sconfitta
C'è poi un ultimo problema privato alla conclusione che riguarda la questione della democrazia
Anche questo l'ho visto nel DOCUP nelle dell'intervista di Occhetto è un punto importantissimo ovviamente
Una sinistra che non sappia porsi la questione della democrazia del suo allargamento della sua estensione non è certo una scritta vincendo una sinistra che si limiti difensivamente a difendere il punto Segrate l'azionista sconfitta
E però anche qui no fatta questa affermazione bisogna poi tranne le coppie con le conseguenti alle conclusioni cosa significa
Compagni comunisti estendere la democrazia nell'Italia che sta nell'Europa che va verso il novantadue si crede davvero che questo significhi sono per esempio
Un certo modo di intendere pure importante la centralità del parlamento e non ci si rende conto per esempio che nel mentre si fa questa battaglia che a mio parere è comunque una battaglia secondarie
Non si prende atto del fatto che andando verso il novantadue ci stanno arrivando ogni giorno da Brussel
Centinaia di direttive che poi sono leggi che non è il meccanismo attuale di fatto tutti quanti assieme Luminita recepiamo che era presenteranno nei prossimi tre anni qualcosa come dieci volte tanto tutta la produzione legislativa che regolerà le nostre vite del Parlamento quella nazionale del Parlamento italiano
Significa davvero pensare che le battaglie sulla legge finanziaria sono poi così essenziali ai fini del futuro del benessere del malessere della gente quando per esempio
Dove il poi dobbiamo prendere atto ne prendiamo atto per voi su questo tutti danno una prova di un realismo anche gestivo che decisioni come quelle che vengono prese nel G7
O nei summit o al fondo mondana monetario tra venditore per dirlo sono enormemente più importanti di tutte le norme delle finanziarie di tutti gli emendamenti cambiamenti e che allora si pongono delle questioni
Nuove e diverse rispetto a quelle di ieri
E quindi che la riforma istituzionale in Italia importante far funzionare meglio questo è importantissimo ma che si pongono questioni a livello più alto sovranazionali in cui siamo dentro in cui diciamo di voler salendo che sono enormemente più importante di queste e rispetta le quali come sito delle politiche tradizionali in questo campo di tutta la sinistra sono totalmente arretrato
Quindi voi poi finiamo come si può dire anche dove abbiamo il consenso maggioritario quelli riuscire a fare i fatti esprimere i fatti
Io credo che su queste corre su molte altre ovviamente si può discutere secondo me si può discutere costruttivamente come si può dire se ciascuno ha il coraggio di rimettersi in discussione
Le donne
Io personalmente lo dico da tempo Lidia sa tentativi che abbiamo fatto di approfondire che finora però il PRA delle donne significa anche questo rimette in discussione a fondo buona parte dell'impostazione della sinistra non è certo la quota la soluzione del prato e le donne io non ho niente contro la quota penso che nel presi posso usare anche questo ma la quota è come si può dire l'accettazione che siamo in una fase in cui in qual è il problema non viene messa al centro come dovrebbe
Che le quote servono solo per le categorie minoritarie demoni che non suoni che non si è capaci di rendere protagonista
Il problema sarà risolto quando non ci saranno più le quote nel senso che le donne diventate soggetti politici useranno la loro forza il loro numero la loro capacità di proposta se vogliamo anche il fatto che solo portatrici oggi di una spinta di cambiamento prende molto maggiore dei maschi
No no questo questo vuol dire dopodiché tu dici le azioni politiche non sono sufficienti non sono sufficienti però guarda caso l'abbiamo ancora perché avendo trovato la consenso quella legge giace delle morta gora del Parlamento italiano essendoci il consenso del governo della maggioranza e la minoranza non so da quanto tempo non viene fatta la viene applicata allora sarò io sono un bieco pragmatico ma preferirei preferirei andare per tappe preferirei che questo discorso della centralità delle donne si traducesse in piccoli passi concreti in avanti
E chi li farà di più tanto meglio perché dimostra che ad avrà maggiore consenso e però non bastano non bastano le parole compie non bastano
No non lo so lo so lo so lo so ma sollecitato l'Spd che zero tre se appunto io dico è il problema di andare avanti e concretamente completamente con i fatti in questa direzione perché vedete chiudo
Poi i Ferrara ragione le polemiche contingenti sono quelle che sono le giunte CL i i rampanti sono socialista tutto quello che vuole
Però ma poi ciascuno naturalmente come si può dire ciascuno si presenta in un giorno sua cose poi misure in in in politiche democratiche del mito modo più uno di Moglia di misurare come si può dire e sentirsi confortato nelle proprie ragioni e quello di vedere se prende più voti più consenso meno molti meno consensi
Scusate come e questo è corso scusate perché nuove panchine
Riprendiamo a gridare terminare perché dal marchese mentre negli USA da festa governa perché viene allora gente ha disputato l'ora io non ho mai diciamo discutibili io io credo che si debba dire che non c'è niente di
Come si può dire di strano di grave se esistendo un sistema più ripartiti con cui la sinistra anche la sinistra si articola i partiti competono per i voti
Per tutto il periodo in cui i comunisti hanno pensato di avere argomenti e ragioni per Porta devo dei socialisti l'hanno fatto io non mi sono mai particolarmente scandalizzato di questo mi parevano le regole del gioco nome stanno non dovrebbe scandalizzarsi nessuna nemmeno Ferrara del contrario
Sembra fare diverso in cui qualcuno pensa di avere gli argomenti
Cerca di fare l'opposto non mi pare grave
Poi rientra come si può dire nella discussione dell'attualità politica l'essere convinti ciascuno può pensare in modi diversi se per una sinistra più equilibrato più squilibrata un parto aiuto non aiuta certe come questo
Solo e sono opinioni che sono legittimamente riverse però cento e non possiamo non porci per i beni e i socialisti parliamo di noi stessi quando sentiamo le critiche ci vengono rivolte tentiamo di rispondere del fatto che quando
Dopo un lungo percorso ma piccoli concerti uno degli anni noi non solo guadagnano consensi
Ma li guadagniamo soprattutto tra le nuove generazioni questo qualche significato non ce l'ha voi siete davvero convinti che l'aumento del voto socialista tra i giovani sono solo figlio dell'opportunismo del rampanti i-esimo de La sette
Bene allora muovendo noi invece noi invece non ne siamo convinti non ne sia per favore
Non ne siamo convinti perché una una delle componenti una delle componenti essenziali
Dell'ottimismo che nutriamo per le battaglie progressiste in Italia in Europa nel mondo è proprio sono proprio i giovani se voi foste davvero convinti che nelle nuove generazioni oggi prevalgono sentimenti negativi egoistici del tipo di quelli
E allora sembrava che voi pensate che siano è chiaro che per la sinistra non ci sono sperare è chiaro
è chiaro è chiaro è chiaro che con una realtà giovanile che fosse Colin sarebbe molto più coerente la maestra è chiaro che se voi volete convinti che il grosso delle dovere delle azioni europee sono come si dice
Modello yuppie o modello reaganiano saremo inevitabile dispone noi siamo convinti del contrario
Siamo convinti che le giovani generazioni di oggi siano l'esattamente l'opposto di questo abbiamo visto nei fatti dei segnali e appunto gli Uppi ismi Reagan ismi erano fenomeni transitori
Modo superficiali rapidamente superate e crediamo dei giovani
E avere il consenso di giovani e avere il consenso dei giovani ci sembra importante
E forse forse
Se tutti riflettessero su questa cosa e cercassero ciascuno per la propria parte
Con le proprie caratteristiche con le proprie così le logiche al porno made in cui si ricostruisce l'identità che anche voi avete capito che dovette ricostruire pensate di più di fare un discorso che Possa parlare ai giovani attirare l'attenzione dei giovani e poi attirare consentono di giovani probabilmente lo sforzo che nei prossimi anni dovremo fare potremmo fare secondo me
Per trovare per la sinistra un diverso linguaggio convergendo comune sarà possibile e se queste mete non avvenisse
Il rischio che la sinistra resti divisa diventerà molto forte e se sarà divisa sarà inevitabilmente sconfitta no sconfitta delle piccole battaglie al giorno
Ma sconfitta rispetto a questa grande opportunista storica e lo ripeto alla fine vuole Toritto invece all'inizio degli anni Novanta ci si offre
E adesso care compagne e compagni cittadini tocca accompagnò Aldo Tortorella che darà le risposte del caso
Dunque mi pare che abbia detto bene il compagno nostro presidente compagno Franceschini che questa tavola rotonda dimostrerà che per l'appunto la sinistra le le forze che si chiamano di sinistra nel nostro Paese hanno motivi profondi di dibattito
E se questi motivi profondi di dibattito non ci fossero si sarebbe già realizzata quella condizione che ricordava
Ferrata che di lei senatore repubblicano
Giovanni Ferrara e cioè di una sinistra unita se questa sinistra fosse davvero unita su un programma sulle sue proprio ieri di Alita
Sui fini da raggiungere eccetera e come ricordava giusti sicuramente in De Michelis noi avremmo già vinto perché numerico tutti insieme gli avremmo per potere esprimere un governo del paese questo governo non si esprime perché il la sinistra è profondamente divisa
Particolarmente divisa in questa in in queste in in questi ultimi tempi ma certamente non è mai stata compiutamente unità perché io debbo ricordare che noi oggi possiamo parlare
Del partito repubblicano per esempio come un partito di sinistra democratica ma Ferrada perché ha combattuto tante battaglie nel suo partito
Sai meglio di me che questo non è sempre stato ugualmente vero insomma c'è stata c'è voluta la direzione del la Malfa padre prima e oggi della Malfa figlio per aveva un certo corso del partito repubblicano ma il partito repubblicano talora è stato più un partito di centro che un partito diciamo di sinistra
Democratica quindi queste di scuse queste divisioni sono profonde sono reali sono antiche
E noi dobbiamo sapere benissimo
Sappiamo che naturalmente
Queste divisioni hanno delle motivazioni reali delle motivazioni profonde e quindi noi non ci godiamo affatto che compagno De Michelis dedica con grande franchezza qualche volta anche con il carattere che è suo
Cioè anche con una certa diciamo tendenza se vogliamo dire un po'alla alla irruenza ecco diciamo non ci dobbiamo affatto
Vorrei però di chiamare subito un tema che ha posto De Micheli se che è importantissimo e che noi non sottovalutiamo affatto
Perché la discussione sia una discussione costruttiva perché sia un'istruzione che non porta allo scontro ma che porta invece a qualche cosa di costruttivo ha detto giustamente De Michelis che bisogna avere il coraggio di rimettersi in discussione ed egli stesso citando la intervista di Occhetto ma forse poteva citare anche lei congresso passato poteva citare anche tanti esca Vitti del compagno nata poteva citare credo anche Berlinguer questo qua coraggio dimetterci in discussione continuamente non contro questo utilmente viste di Occhetto che è buona che io condivido che intelligente
Che dice tante cose anche positive e utili credo non soltanto per il nostro partito e questo questo coraggio di metterci in discussione se guardiamo alla storia del Partito comunista italiano lo abbiamo avuto costantemente ma io credo che il partito socialista ha dimostrato in tante fasi della sua storia
Di avere questa capacità di mettersi in discussione ma ecco la domanda che io mi pongo pongo a me spesso insomma perché non saprei dare una risposta
Assolutamente certa noi siamo in una fase in cui il Partito Socialista Italiano ritiene di dovere anch'esso mettersi in discussione e mettere in discussione la propria politica io capisco
Io capisco quello che dice il compagno De Michelis i voti
Delle ultime elezioni hanno ci hanno dato ragione ci hanno premiato nel senso che il Partito socialista italiano è cresciuto
E il Partito Comunista Italiano e diminuito questo è un argomento è un argomento serio è un argomento ed è vero anche che importante che tra le giovani generazioni si sia cresciuto
Secondo le diciamo le indagini demoscopiche il consenso del Partito socialista italiano questo è un fatto significativo questo è un fatto importante che va riconosciuto e De Michelis ha ragione
Nella nel portarlo come prova di un dal risultato
Utile per il partito socialista italiano e tuttavia anche qui io non posso non porre a me stesso naturalmente De Micheli sarà già risposto ma non posso non può che a me stesso la domanda ma andava avanti da sinistra
Io trovo del tutto legittimo naturalmente anche questa casa tra comunisti e socialisti e come ha detto De Michelis qualche volta a vantaggio dei comunisti qualche altra volta
A vantaggio dei socialisti ma non dobbiamo riflettere su un fatto assolutamente fondamentale
E cioè che finché i comunisti e i socialisti si portano in via i voti tra di loro
E non non se non si risolve il problema il problema i porta via i voti alla Democrazia cristiana alle forze conservatrici io vorrei ricordare che non è vero non è vero che la la la Democrazia Cristiana non sia possibile portar via i voti e che i grandi momenti dell'avanzata del Partito Comunista hanno spesso non sempre dobbiamo dire la verità ma hanno spesso coinciso
Con una con forti colpi dati alla democrazia cristiana e che la Democrazia cristiana a un certo punto si è venuta trovando anche con un forte perdita nelle tre elezioni precedenti a queste la Democrazia Cristiana
Dobbiamo dire anche per merito dei partiti intermedi del Partito Repubblicano che ebbe un grande aumento di altri partiti intermedi
La democrazia cristiana ebbe una perdita del sei per cento dei voti e questa Democrazia Cristiana fu quella che offrì la presidenza al compagno Craxi e Craxi fu presidente
Per quattro anni circa per un po'meno di quattro anni non da non rammento bene
E dopo questa Presidenza sotto una talmente certo i comunisti hanno avuto un colpo i socialisti sono andati un po'meglio ma la Democrazia Cristiana confermato quei voti e anzi è andata un po'avanti e allora noi di voti che aveva precedentemente quindi noi dobbiamo fare un ragionamento complessivo sempre se vogliamo ragionare in termini di sinistra sui voti della sinistra
E quindi sullo sforzo per andare avanti tutti insieme se possibile per trovare una strategia comune e una capacità di progresso comune
Cercare di capirlo si quindi perché è vero che una fase nuova si può apparire per la sinistra nel nostro Paese in Europa nel mondo in Chievo vedremo come andranno le elezioni americane negli Stati Uniti d'America è molto difficile
Parlare di una sinistra e di una destra ma certo si può parlare di un partito che esprime in sei tendenze più progressiste c'ha una vecchia ereditato svelti Anna come il Partito Democratico vedremo ma comunque cento
è vera la constatazione iniziale di De Michelis
E cioè sul fatto che le forze conservatrici le forze vegani hanno hanno subito un colpo noi ne siamo molto contenti
Debbo dire non avevamo mai creduto che la politica neo liberisti ricca e che la politica reaganiana potesse risolvere i problemi dell'economia della società nel mondo e nella ma forse qualche illusione di questo genere c'era stato in altri settori
Della sinistra del nostro Paese del mondo se è vero come è vero che un compagno socialista come Ruffolo
Proprio polemizzando credo con altri compagni socialisti non so se con De Michelis con altri rimproverava al suo stesso partito di illudersi un po'troppo che fare seguendo una politica diciamo che fidasse Espoo quasi soltanto sulla spontaneità del mercato si potevano risolvere i problemi noi non ci abbiamo mai creduto vediamo di avere avuto ragione vediamo che il fallimento della destra dei Caniana nel proprio Paese oltre che nel mondo intero e conclamato e vediamo che si apre un periodo un periodo nuovo per il quale abbiamo lottato anche qui credo che non per ricordare il passato
Dobbiamo però ricordare che per esempio parlare del pacifismo a senso unico forse polemizzando con i comunisti non è vero abbiamo ricordato proprio ieri in questa sala il compagno Berlinguer li abbiamo riascoltato
La sua voce farle la proposta alla Camera dei deputati era una proposta di togliere gli SS venti e non soltanto di non mettere il Pershing
E i Cruise e quella strada di Berlinguer che si è affermata nell'Unione Sovietica e nel mondo intero credo che quindi la distensione è andata avanti abbiamo delle possibilità nuove una nuova Eva si può aprire ma si dice giustissima mente
Attenzione possiamo perdere l'occasione vero si può perdere l'occasione se non guardiamo bene alla realtà ma io onestamente non non ho bisogno Mattioli sa difendersi da solo e su tante questioni non siamo d'accordo con Mattioli accetta ma e post io non direi che Mattioli è un fondamentalista della diciamo perché a tanti con tanto calore pone il problema Mattioli pone un problema che
Diciamo
Che è vero cioè che io un modello di sviluppo che il poi questo pone delle questioni molto complicate molto difficili ma che è il modello di sviluppo sia in crisi e non è un'idea di Mattioli è un'idea della cultura contemporanea sono i fatti che ce lo dicono
Ed è un'idea largamente affermata
Di terrà la diciamo così tra gli studiosi più severità i ricercatori più seri noi siamo di fronte a un modello di sviluppo che non è improponibile al mondo che andiamo avanti o noi pensiamo che la differenza tra mondo tra il nord del mondo e il terzo mondo sia destinata a Lima neve così per sempre e CIPE prendiamo un abbaglio perché il terzo mondo preme alle porte per avere giustizia per avere possibilità di vita eccetera e via dicendo
O noi pensiamo che quindi ha una cosa impossibile oppure sappiamo che non è possibile materialmente possibile che sei sette miliardi di uomini su questa terra viva no oggi allo standard ai qui vivono i paesi sviluppati ma già non qui in Italia non abbiamo il il il vedi Tolo spreco che che Vieri non negli Stati Uniti d'America già in Europa i livelli sono diversi gli standard sono diversi e sono necessariamente diversi
Per ragioni persino fisiche quindi io credo che questi se noi vogliamo cogliere l'occasione
E invece all'Isma'alcuni ci richiama così sovente Demichelis il realismo ci spinge a vedere con chiarezza che la dimensione dei problemi e e norme
E proprio di quell'enormità che diceva all'inizio la Livia Turco parlando per esempio della questione femminile ora è vero che noi dobbiamo fare una politica di piccoli passi e non credo che diciamo si possa rimproverare il Partito comunista per non avere lottato anche per le più piccole conquiste
Ma è vero che per a andare su una strada giusta bisogna avere la dimensione poi discuteremo tra di noi quale sarà il piccolo passo da padre ma bisogna in innanzitutto convenire sua dimensione reale delle questioni
La la questione ecologica è questione non dell'aggiustamento deve soltanto c'è anche quello del fosso do nei detersivi per bisogna cioè il problema ha ragione insomma del modo come in pestiamo l'agricoltura come abbiamo pensato lo sviluppo per la produzione agricola insomma queste sono fatti che ormai diciamo su cui forse è vero la sinistra è stata un po'in ritardo e se non fosse stata in ritardo non sarebbe successo quello che è successo in Germania dove devo Barilla i Verdi sono nati in contrasto con la socia al democrazia tedesca noi abbiamo la fortuna che i Verdi italiani che sono stati un fatto
Secondo me positivo per il movimento operaio perché sottolineano certi problemi che noi avevamo in parte visto e in parte non visto non sono nati in contrasto col movimento operaio italiano perché il movimento operaio italiano
Di una parte di quelle battaglie
Era stato capace di farsi carico pensiamo paga le battaglie diciamo che ha in anni ha anche molto lontani per esempio il nostro partito aveva cercato di condurre ma l'importante è che si abbia questa dimensione dei problemi e quando la la compagnia turco sottolineava
Anche con fermezza la la la drammaticità di un certo tema e beh io credo che e insomma sottolinea se qualcosa di ideale noi non siamo abituati
Dobbiamo dirlo in parte come uomini di sinistra masselli di maschi qui presenti mera consentono anche come maschi non siamo abitati sono è un'asta una da una storia che va avanti da millenni
Questa contraddizione di sesso diciamo che approda insomma noi veniamo dal fatto anche la nostra cultura vedo che Martelli adesso si esercita dopo averle detto tante brutte cose sul compagno Berlinguer nel dialogo con i cattolici a modo suo va benissimo
Ma e si esercita quindi nello sforzo di riflettere sul fatto che la nostra cultura cosa che già appunto Benedetto Croce ci aveva insegnato naturalmente è una cultura che ovviamente ha dentro di sé è vero questa componente fondamentale non solo quella ma insomma noi ci chiamiamo una civiltà greco ebraico cristiana questo è diciamo villa il tessuto culturale da su cui sboccia poi anche il marxismo eccetera eccetera e questa civiltà cui noi apparteniamo ma diciamo se vogliamo dire come stanno le cose Queen questo nostro Paese le donne non perché diciamo che sono parte importantissima del popolo dei credenti non possono fare i sacerdoti ma pensiamo a che punto siamo diciamo non non dico che non possono diventare un vescovo ma non posso neanche neanche essere protetti semplici però quindi pensiamo a quali quali assurdità ci son dentro ci son dentro è vero quelle ci son dentro da la Rava condizione femminile Doda dove partiamo ma le donne in questa cultura non avevano anima e che il testiamo a ragionare insomma diciamo e quindi e qui sia veniamo da da questo veniamo da questo e siamo in una situazione in cui è perfettamente giusto che a un certo punto per esempio si dica le quote perché certo è segno anche come dire
Verrà un momento in cui non sarà più necessario dirlo ma se nella socialdemocrazia tedesca
Hanno ritenuto indispensabile dire le quote ci sia viveva questo quaranta per cento per tempo lasciateci dire che questo povero Partito Comunista Italiano che ha perso quel tre per cento ma una cosa giusta può fare Bacco l'ha fatta quando ha fatto la quota per le donne in Parlamento è il santo cielo e facciamola tutti questa quota per le donne in Parlamento
E che
Quindi perché il dialogo vada avanti io credo che dobbiamo avere questa dimensione e io son convinto che al di là degli eccessi polemici tanti compagni socialisti anche De Michelis ce l'hanno questa dimensione dei problemi
E però la seconda condizione e che non ci rimproveriamo reciprocamente delle cose che non esistono
Così come io chiedo di Noventa vetraria Mattioli fondamentalismo chiede vedi non rimproverare al Partito Comunista Italiano di avere scoperto il riformismo in questi ultimi giorni o in queste ultime settimane ma a proposito del dibattito sul compagno Togliatti quando Togliatti fonda quello che gli vi fonda perché ne abbiamo avuto tante di di fondazioni quello che egli chiamerà il partito nuovo cioè non parti non più un partito soltanto di propagandisti dell'idea ma di costruttori di una società di gente che fa politica eccetera eccetera quando Togliatti fa questo non porta in Italia l'idea della spallata del salto rivoluzionario o di altre apportare idea delle riforme di struttura come si chiamavano e si batte
Per questo con grande fermezza e dedichiamo uno dei più importanti appuntamenti a quel compagno Togliatti abbia partecipato proprio alla lotta contro la doppiezza si chiamava allora parlo di una di una grande conferenza di organizzazione e poi di un congresso degli anni Cinquanta non so quanti anni aveva allora De Michelis dovesse il piccolino perché per fortuna sua e il più giovane di me degli anni cinquanta in cui si fa una grande Congresso controllato doppiezza come si chiamava allora contro l'idea cioè che bisognasse aspettare un'ora X in cui sarebbe sto saltato tutto per aria che Eva mi deve ancora presente in certi quadri e anche del partito ma che non era l'idea di Togliatti quando si presenta io temo che qualche volta stessi rimanga vittime della propria propaganda noi siamo per una visione critica della storia del nostro partito critica dei nostri uomini ma può perbacco che si dica la verità però si dica la verità Togliatti
Discutiamo di Togliatti al di Togliatti e di Nenni naturalmente al tempo di Stalin ma scusate permettetemi di dire che io sarà un mio forse perché son vecchio io mi tolgo il cappello davanti alla memoria di Nenni edito gli atti per quello che hanno fatto per l'Italia per il movimento operaio per i socialisti e per i Comunisti italiani ma però discutiamo vediamo naturalmente criticamente tutta l'opera loro ma non è che il Partito Comunista Italiano abbia scoperto il mercato in questi ultimi giorni ma no
Ma il Partito comunista italiano ha polemizzato sulla pena internazionale e fu personalmente Togliatti console tesi di all'ombra di una dei comunisti francesi e infatti i due partiti hanno avuto storie diverse
Purtroppo non sempre si conoscono questi fatti
Con i compagni comunisti francesi proprio su quella tesi della della impoverimento assoluto che essi che si chiuderà voleva una delle grandi discussioni teoriche e delle nazionalizzazioni la linea del partito comunista italiano era quella fu quella già conto agli atti
Che il problema non era quello di nazionalizzare ancora già da quegli anni lontani il Partito comunista italiano cerca di impostare l'idea della vi informa di quella che allora si chiamavano le riforme di struttura in altro modo ricordiamoci che all'indomani della Liberazione scusate se ricorda queste cose ma siccome so che poi appunto a compagno De Michelis poi giustamente non vuole ingombrare la sua mente conduzione che debbono poi estere su
Allora qualche volta qualche appunto e questo quale qualche qualche memoria storica diciamo che Demichelis e non ha potuto frequentato e forse può essere utile richiamava all'indomani deve comunisti e socialisti questi deprecati comunisti e socialisti di Togliatti di Nenni
Di basso di Morandi di Longo Ezio
Che si chiama o la politica dei consigli di gestione delle fabbriche in modo che ci fosse una partecipazione degli operatori degli operai accetta la direzione delle aziende ben sapendo tempo dopo lei ma anche per la consapevolezza che derivava Togliatti dall'esperienza sovietica
Tempo fa problema di una nazionalizzazione integrale o di una statizzazione integrale eccetera già si vedeva perché aveva capito l'esperienza sovietica già si vedeva che non avrebbe potuto essere in poi esportato e col come con efficacemente ecco dunque che queste cose noi no vediamo invece quali sono i problemi reali con cui ci dobbiamo misurare non imparare c'è c'è il mercato però e il mercato
Quindi deve essere utilizzato cioè il problema di una via di riforme graduali che deve essere seguite ma qual è il nulla
Problema ideale della sinistra in Europa ecco la domanda di fronte alla dimensione di questi enormi problemi
Cioè lo Stato sociale da riformare giustissimo ma qual è il problema reale che la sinistra è stata immobile di fronte ai suoi stessi successi ecco il problema inglese e tedesco
Le sconfitte di subite le difficoltà degli stessi svedesi e anche le difficoltà di quei partiti socialisti anche dove vincono in Grecia in Spagna
Dove crescono enormemente i problemi della conduzione economica
E anche della democraticità Interna ecco le questioni io credo che di conseguenza noi dobbiamo affrontare con con serietà alcune questioni la prima è quella della internazionalizzazione dell'economia
Questa è un'enorme questione lo Stato nazione perde di potere
C'è una in terza nazione in una internazionalizzazione e bisogna avviare una lotta europea quando si dice per esempio che la riduzione dell'orario di lavoro
Non può avvenire in un Paese solo perché c'è la competizione tra Paesi si dice una cosa vera ma è qualora che bisogna entrare in una dimensione europea della lotta e forse questo povero vecchio Marx non l'aveva detta tanto sbagliata modi composti alzando quando diceva lavoratori di tutto il mondo unitevi perché sempre di più perché questo questo vecchio Marx
Questo vecchio Marx si per carità io non chiedo a nessuno di di di vi addottrinarsi Bernard non è questo ma questo vecchio Marx l'aveva capita giusta
Quando disse che il capitalismo
E una grande forza rivoluzionaria e Chievo avrebbe unificato il mondo e che di conseguenza bisogna ma predisporsi a questo avvenire all'avvenire della unificazione del mondo secondo una rivoluzione mai conosciuta
I dati in in nessun'altra formazione economico-sociale dunque c'è un problema dell'Europa però ecco il punto
Ci sono anche problemi dello Stato nazione e ci sono problemi che dobbiamo vedere in casa nostra
Perché qui ha ragione credo Ferrada naturalmente Ferrara mi ha portato via un po'il mestiere parlava più come il rappresentante di un partito di opposizione che come rappresentante di un partito di governo
E quindi io non posso che ringraziarlo perché inerente perché voi stessi poi avete ricognitivo osteria applausi
Aveva sottolineato va validità di tante delle sue analisi critiche prevale ragione in Italia alcuni dei fenomeni presenti anche in altri paesi sono particolarmente drammatici
è qui che dobbiamo vedere per esempio riformare lo Stato sociale qui che cosa vuol dire andare verso il privatissimo e Queen comincia una discussione molto seria ecco una discussione
Fra comunisti e socialisti molto seria io credo che c'è stato questo dibattito anche qui Amato Reichlin mi sembra che la tesi di Reichlin non fosse una tesi chiusa statalisti Ca'è la nostra tesi la tesi che dice
Ma dobbiamo superare questo stato pasticcione imbroglione
Che dicerie dove sembra che si affermi la conduzione statale
E la gestione statale invece tutto un gran pasticcio dei soldi dello Stato utilizzati per benefici privati o forse per esistenzialisti mi che servono per il consenso
Anche elettorale come in certe zone del nostro Paese e così via dicendo
Superiamo qui affrontiamo realmente ma affrontare realmente questa vola anche dire studiare forme di gestione non ci scandalizziamo che siano miste pubbliche private e così via dicendo però facciamo attenzione
Quando si pensa per esempio che uno dei modi di affrontare il problema attuale della scuola e quello di garantire una espansione a spese pubbliche della scuola privata si dice qualcosa che non è vera
Perché tutto è la scuola pubblica italiana con tutti i suoi guasti e con tutti i suoi guai che sono enormi questa scuola pubblica italiana è sempre meglio ci dicono gli osservatori
Di alta vi paesi del del mondo e della stessa Europa è sempre meglio di tanta parte delle scuole private dovesse esistono dovesse esistono ma comunque badiamo bene che io faccio solo questo esempio che la impostazione di Comunione e Liberazione
Non ecco perché noi siamo critici non è l'impostazione del dialogo tra le culture dicono
I cattolici nelle scuole cattoliche sei marxisti vogliono fare scuole marxiste parlano le scuole faccio le scuole marxiste il sei Ferrara i laici voglion fare le scuole laiche faccia le scuole laiche costato dà il buono scuola la famiglia decide dove il figliolo va ma queste in Libano la separazione tra Amato diritti mussulmani eccetera e questo la scuola pubblica
è stata inventata teli il dialogo tra le culture
è stata inviata e inventata per il dialogo non non è una una UPI ha statalisti Ca'allora il problema che si pone alla sinistra e che cosa deve essere questo stato ecco il problema che si pone ed è qui che interviene la critica nostra
E perché questo tema che non sia e non riusciamo a vedere come come venga sviluppato da altre forze
Conservatrici moderate ma qualche volta anche mi si permetta ad altre forze di sinistra il problema per esempio che noi vediamo ponendo con sempre maggiore forza che lo riconosco è di origine non soltanto nostra forse non per veramente mente nostra
Cioè qui Ferrara lui lo sa benissimo
Cioè su questo si è speso molto per esempio un uomo come la Malfa e correttamente correttamente
La separazione ecco un problema fondamentale che abbiamo posto tra la direzione politica e l'amministrazione qualche vacua animo in quanto in questa in qualcuno di questi scandali recenti
Di livello ministeriale a proposito della questione morale
Si è scoperto che il segretario ad un certo ministro non importa quale non è questo il perito il punto si occupava della questione degli appalti ecco la questione fondamentale vacuoli IVA
Stabilite le di lei linee direttrici stabilite linee direttrici fatta le scelte fondamentali
Velva politica non deve intervenire nella gestione questa è la nostra tesi l'amministrazione pubblica che è una cosa enorme per cui spendiamo una quantità immensa di danaro deve essere Vespa usabile deve delle sue scelte di fronte al Parlamento di fronte all'esecutivo e di fronte naturalmente quindi anche alla giustizia e così via dicendo ecco una una questione fondamentale che noi pensiamo di dover porre e pensiamo di aver ponte il problema
Per quanto riguarda la riforma per esempio dello stato della distinzione terra ai fini dello stato sociale e le forme della gestione dello stato sociale lo stato sociale deve essere mantenuto
Perché esso sorge serva esigenza non solo di abiti di aiutate i più poveri ma questo è l'assistenzialismo che già avevano scoperto diciamo nel nel Medioevo quando facevano quando facevano gli ospedali di carità no lo stato sociale è un'altra cosa
E lo sforzo di socializzare funzioni una volta prevalentemente private poiché i diritti di cittadinanza non possono essere soltanto quelli di una astratta eguaglianza
Formale ma debbono sempre di più spingere verso un'eguaglianza di diritti e di opportunità almeno nelle cose fondamentali bene
Allora questo stato sociale
Se deve essere riformato deve vedere la separazione tra politica e amministrazione e deve deve uno studio delle forme di gestione in cui non sia il potere politico a gestire ma possano essere altare
Diciamo i tecnici naturalmente e forme di controllo degli utenti medesimi dei cittadini ecco il sono idee sono proposte che noi abbiamo lanciato ma è su questo che ci vorremmo misurare e Ivass pesa pubblica perché deve essere tanto
Sottoposta alla bibita violi non deve avere delle sue forme di automaticità ecco tutto un primo campo per la sinistra in Italia in Europa
Su cui ha fatto fallimento perché è vero che la sinistra avendo fatto lo stato sociale non è stata poi capace di dirigerlo e sulle questioni della democrazia pensiamo che campo enorme che alla sinistra la sinistra qui c'è una responsabilità credo dei comunisti e dei socialisti e dei socialdemocratici
Forse i comunisti hanno troppo insistito sua distinzione fra democrazia formale do molta sia sostanziale ma non avevano tutti i torti però quando dicevano che razza di eguaglianza sarà mai
Quella rame cittadino semplice
La libertà di stampa c'è per tutti naturalmente la libertà di espressione amo nel bicentenario
Della Rivoluzione francese
Voi avete giustamente ristampato la Carta dei diritti dell'uomo della grande rivoluzione uno degli articoli dice ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero
Di stampare e di diffonderle dovevano Saba terra amebe Rusconi non c'è qualche piccola differenza
Però a me e Agnelli che ha una catena di giornale e tra Demichelis anche allora i casi sono due o dei Miché dico Demichelis perché qui io ho io insomma o qualcun altro
Si farà amico di Berlusconi io non penso questo naturalmente o si fa da amico di Agnelli etc oppure oppure come regoliamo il problema di una uso diciamo libero dei mezzi di informazione per però lo stesso valico vi giornalisti che sono quelli che scrivono sui mezzi di informazione io visto che è uscito un settimanale con una copertina bianca un grande settimanale italiano si chiama lo sapete L'Espresso con una grande copertina bianca con su scritto
Questo spazio non è in vendita come a dire badate ci lettori che tanta parte
Devo spazio della stampa italiana ormai o in vendita o è già venduto e questo è una denuncia fortissima preoccupante
De sulle condizioni reali della libertà di stampa e della libertà dei giornalisti
Aveva all'interno della stampa italiana dunque ecco problemi e normi che cos'è la democrazia oggi in una situazione di così grandi diversità economiche e quali sono le regole per il funzionamento
Non solo dello stato sociale ma della democrazia politica dei diritti fondamentali dei cittadini in Italia siamo al punto che secondo il capo della polizia c'è un antistato che è così potente che controlla sette in terre del territorio nazionale non credo che sarà colpa del Partito comunista questo perché mi pare che ci siamo battuti con ogni vigore verrà con ogni rigore allora c'è il problema è chiaramente che lo Stato in questo nostro Paese
Se ha perduto in zone interne del Paese imperativo motivo per cui sorge perché il primo motivo per cui gli uomini cittadini di un territorio si organizzano in stato e per delegare allo Stato il monopolio della violenza come si dice sì per questo si fanno le leggi in modo che non ci siano più le violenze private in vaste zone del Paese purtroppo sappiamo che non è così e che dominano grandi organizzazioni criminali
Le quali impongono spesso la loro stessa legge ed è per questo che noi abbiamo sollevato lo ricordava Mattioli debbo una risposta anche a Luís allora se egli mi permette se che noi abbiamo sollevato la questione noi abbiamo sollevato la questione di Gava non soltanto adesso l'abbiamo sollevata anche quando non era al ministero e l'abbiamo sollevata
Chiedendo le dimissioni la mozione di sfiducia deve essere presentata facciamo in modo che essa sia la prima conosciuta non solo dai pochi lettori dell'Unità
Pochi purtroppo sono tanti ma non abbastanza accerto dobbiamo smuovere innanzitutto e incomincia a qualche cosa comparative sulla stampa italiana ma per lungo tempo si diceva e per lungo tempo e per tutto il mese da costo si diceva questi comunisti o magari col nome di quel poveretto che aveva fatto questa richiesta chiedo le dimissioni di Gava ma senza spiegare poi quale sarà stato ma il motivo e ho visto un giornale che stampava un grande titolo
De Mita da lezione di diritto al giudice Alemi ma che aveva detto questo giudice lei mi non c'era scritto e
Quel giornale poveri quei lettori di quel giornale che pure è un giornale come si dice capo zona perché vende tutte le copie diciamo possibili e immaginabili nella sua regione quindi questa poteva mozione va presentata va presentata il più presto possibile ma facciamo prima una campagna di informazione Palau so stasera abbiamo saputo ha dichiarato De Mita in una lettera al quotidiano che era un quotidiano che lo aveva criticato che Gava ha presentato due volte le dimissioni in coincidenza tra l'altro con le nostre richieste dunque vuol dire che avevamo proprio ragione apprese Malù egli avesse pinte
Per ragioni di diritto qui e no Biava respinte perché è un buon amico di Gava ma certamente non per ragioni di diritto perché
Perché i motivi
I motivi per cui noi abbiamo chiesto le dimissioni e credo che sia noto anche ai compagni socialisti agli amici repubblicani non sono gli appezzamenti del giudice a lei mi mai fatti spiegava non ha mai smentito e che Benito non ha mai smentito infatti che sono state constatate riguardanti riguardante quel famoso caso Cirillo sul quale io voglio sottolineare la correttezza di versa perché quando un direttore dell'Unità
Pubblicò una documento che diceva anche una gran parte di verità ma che era un documento che era stato dato per provocazione che non Eva utenti dico quel direttore dell'Unità
Si dimise il giorno dopo il compagno Petruccioli ma un po'opaco
Al santo cielo è
E allora
E in questo senso in modo del tutto unitario chiedo scusa se su questo punto mi sono un po'accalorato perché pur se
Dopo
Qualche volta si accalora De Michelis dobbiamo può capitare anche a noi ma non era polemica questa no
Lei non aveva niente di polemico era la soltanto vuole ricordare a a a De Mita che cosa vuol dire essere avere il senso dello Stato in senso dello Stato non vuol dire licenziare un ministro perché è stato scoperto a rubare il borsellino sussurra
Amm ma vuol dire avere il senso delle opportunità ma è proprio possibile che in tutta la Democrazia Cristiana l'unico uomo politico che hanno per fare il ministro interviene Gava è l'unico sottosegretario alla Giustizia deve essere d'acquisto il presidente della Regione siciliana che tutti sanno in che condizioni è stato
E chele e che è l'unico sottosegretario a terra per
Scusate se faccio questo elenco per i servizi segreti deve essere l'onorevole Sanza che fu uno di quelli che criticavano la richiesta di della chiesa di avere i Pivi per i poteri che gli chiedeva quando andò in Sicilia e santo cielo c'è qualche cosa che deve essere chiarito e su cui si deve venire in luce ma io questo lo ricordavo per dire
Ecco che sulle questioni dello Stato sua queste
La democrazia le sinistre hanno delle grandi opportunità nel dibattito datati dove quando io chiedo quando dico il Partito comunista deve sforzarsi di mettersi in discussione abbiamo detto ai nostri compagni
Così come Togliatti inventò diciamo il partito nuovo così come Luongo sette per per i
Boh iniziare in condizioni durissime la battaglia polemica sulla questione della Primavera di Praga e condanna
Are quell'intervento che noi consideriamo profondamente sbagliato e e come Berlinguer seppe indicare tante strade nuove al nostro partito così il gruppo dirigente di adesso è nata io
Tetto eccetera ci hanno posto il problema di un rinnovamento di fondo di un rimetterci in discussione di un nuovo corso di un nuovo partito noi ci rimettiamo in discussione dunque ma anche gli altre formazioni della sinistra io credo
Che è un motivo di meditazione per il partito socialista italiano ci deve essere non perché non vogliamo dire ha sbagliato tutto noi abbiamo io personalmente non voglio dire noi
Ho le mie idee su quella questione famosa della scala mobile io credo che quella era una battaglia che avevamo il dovere di dare un dovere morale e politico ma comunque
De Michelis su questo vi mandate la sua opinione io rimarrò della mia ma non è il passato che ci deve interessare guardiamo il presente guardiamola venire non c'è ci saranno tante colpe dei Comunisti italiani ma poca roba con nel fatto che nella democrazia nella Democrazia cristiana abbia riconquistato tante posizioni di potere anche in comuni dove c'è una maggioranza for dissi ma della sinistra pensiamo Jenova Parma Piacenza cioè lasciamo per ma che abbia conquista di conquistato la presidenza del consiglio e che minacciosamente sia Van sino in posizione dominante nella Democrazia Cristiana uomini diciamo che sembravano superati i Gava ma non soltanto i Gava io credo che questo deve far riflettere tutta la sinistra e dunque anche il part ito socialista italiano sugli esiti della sua politica qualche preoccupazione credo che vi sia nel partito socialista credo che il dialogo che certamente avervi arrivato a mezzanotte non so se possiamo portarla va che ancora se possiamo se continuiamo certamente questa sera non si chiude dovrà andare avanti e dovrà andare avanti con franchezza anche con brutalità con con forza ma deve proporsi un obiettivo ebbene se in
Noi vogliamo che la sinistra abbia un avvenire certamente un incominciamo approdo aspettarci insieme il bisogno di una alternativa è allora troveremo almeno da questo può
O di partenza le forme e i modi per completarlo con programmi concreti a livello locale a livello nazionale senza l'idea stessa di una necessità di alta nativa noi naturalmente come sinistre italiane non potremo avanzare la nostra candidatura al governo una grande sinistra nasce di governo nasce
Certamente continuando a discutere sui grandi temi che anche questa sera abbiamo sfiorato ma anche proponendosi con
Forza con lealtà con coraggio davanti al Paese no l'idea che ci content diamo di una come dire lotta precipua Rocca ma Cipro per ci vogliamo proporre sia pure in una discussione sì una pura carne uno obiettivo che e deve essere comune l'idea di una alternativa affondata sulle forze di sinistra in questo nostro Paese in cui le sinistre unite non sono mai stati al governo e in quell'unico momento di questo quarantenni odo successivo al mille novecentoquarantasette in cui i comunisti e i socialisti insieme si stavano avvicinando prima con le astensioni poi con la maggioranza si stavano avvicinando a un gol non non di alternativa ma un governo di unità nazionale lo abbiamo ricordato beh allora si è scatenato quel che si è scatenato in Italia e c'ha pagato Ciardi messa in moto abbiamo dire con lealtà c'ha rimesso la vita quello democratico cristiano che un coraggio l'aveva avuto in quel senso ebbene perciò dico che anche io un po'dopo russi sono tanto imporsi
Il tema dell'alternativa Pippo porselo in comune sarebbe già un grande passo in avanti e io sapevo che prima o poi tutti insieme questa parola
La diremo non polemicamente l'uno verso l'altro ma come forze che vogliono effettivamente perseguire un traguardo necessario non alla sinistra ma al Paese
Siamo il cuore il partecipante a questa discussione di questione ce ne sarebbero molte ma ci saranno serie momenti
Sviluppare questo dibattito che già stasera costituito una pagina importante della nostra testa buonanotte arrivederci alla tendere di Bari