Personaggi e fatti tra '68 e '88: "Enrico Berlinguer" Festa Nazionale de l'Unita

Ringraziamo innanzitutto dell'accoglienza gare d'appalto a questo sforzo
Di Alzano Gennari lei già Merelli regista il mio
Tanto più tanto più che ringraziava in quanto questa questa Guns questo film è stato concepito
Diciamo per una lettura individuale perché è una cassetta e quindi è stato concepito come Ulivo più uno se lo può guardare guardarne dei pezzi a andare avanti andare indietro
E in questo senso è stato scandito non secondo io diciamo i canoni di un documentario
Ma secondo diciamo una sequenza di infezioni
Perché siamo l'abbiamo cercato di andare all'inseguimento del personaggio Berlinguer degli appunto di cui oggi io che va be'abbiamo beh abbiamo potuto tutti cogliere di nuovo
Questa sua forza questa sua pretesa questa sua capacità di convinzione dovuta al suo profondo convincimento che si leggeva nelle sue espressioni nel suo sguardo immenso e gesti
Abbiamo disseminato naturalmente tutto questo di una molteplicità di temi che sono stati i temi di Berlinguer di quella fase DIA politica italiana
E di questo oggi adesso ci parole hanno comporre dove eccitazione
Il presidente del senato Spadolini seconda autorità dello Stato
Che il sentitamente ringraziamo per questa sua presenza che è di per sé una testimonianza delle dispetto
Ed è la stima nei confronti di delle lingue negli altri avuto dimostrare anche quando delinquere la invita
E poi presidente del gruppo parlamentare della Camera della democrazia cristiana Mino Martinazzoli
Bianco e blu
Che anche loro ringraziamo vivamente
Il segretario aggiunto della CGIL Ottaviano Del Turco il compagno d'alto tocca anche l'università
La compagnia Lalla Trupia
Aldo tolto avere il
Siccome i tempi adesso sono un po'avanzati stretti io darei subito direttamente la parola alla compagna Lalla Trupia per una sua riflessione
Ho apprezzato molto dato che in questo nel film che abbiamo appena vissuto
Diano alcune immagini in così efficaci
Dell'importanza che ebbe nel pensiero nell'elaborazione ma anche nella politica di Enrico Berlinguer
La questione della liberazione femminile o meglio della rivoluzione femminile come egli la chiama O'
Alla settima conferenza delle donne comuniste nell'ottantaquattro
La sua elaborazione il contributo al movimento delle donne
In Italia e non solo delle donne comuniste io vorrei ricordare il fatto che
Abbiamo titolato
Il manifesto il ricordo del compagno Berlinguer dopo la sua morte
Un compagno che nasca abbiamo sempre avuto vicino
E io penso che questo sentimento
Che scrivevamo noi donne comuniste fusi sentimento di tante Piton
Anche di tutte quelle donne che comuniste non erano e che in quegli anni erano anche molto critiche verso il Partito comunista
E la sua politica per chi l'ha conosciuta lavorato con lui
C'era in lui qualcosa di più di una intelligente comprensione
Politica
Del valore dei nuovi temi della lotta di liberazione delle donne
Ma in cui c'era anche una sensibilità eccezionale
Per un uomo politico naturalmente ma vorrei aggiungere
Anche per un uomo
Una curiosità una volontà di comunicare e di capire
Ciò che le donne stavano portando in campo eppure io vorrei dire subito in tutto ciò che si è detto c'è scritto su Enrico Berlinguer noi possiamo dire
Che quel Berlinguer quel pezzo di Berlinguer
E ancora forse di più dimenticato e impegni il Berlinguer Utah c'è tutto
Già qui ci sarebbe un motivo di riflessione
Sulla concezione della politica
Che c'è nel nostro Paese
Non è un caso io credo che le questioni attinenti alle tematiche di liberazione delle donne non vengano considerate questioni centrali della politica italiana
E vorrei ricordare che motivo lo stesso Berlinguer
Questa convinzione quando se voi ricordate come l'importantissimo saggio del mille novecentottantuno
Su Rinascita
Fece riferimento alla necessità di una vera e propria rivoluzione copernicana nella concezione della politica
Tale scriveva
Da rovesciare il rapporto tra contenuti e schieramenti
E non a caso proprio in quell'articolo
E rispetto a questa che è l'ultimo punto la Rivola la rivoluzione copernicana l'esigenza del rinnovamento profondo dei partiti e della politica
Lui Cito le donne il movimento delle donne come soggetto fondamentale e decisivo per il risanamento della vita pubblica il rinnovamento della politica
E questo ha evitato di novità storica dell'entrata in scena politica delle donne
E cioè una concezione le donne portavano in campo della politica come tensione morale
Come rapporto tra responsabilità individuale interesse generale
A Venezia e questo vorrei ricordarlo alla festa nazionale delle donne comuniste
Disse
Tutti quei mutamenti nei modi di comportarsi di pensare
Che sono emersi in questi anni nella vita e nella coscienza anzitutto delle donne e dei giovani che si sono rivelati prima nel referendum sul divorzio
Ma che si rivela nel mille altri motivi
Non sono cose di donne e di Giovanni
E non sono solo cose private
Sono parte sostanziale della politica così come noi la intendiamo
Quale oggi va fatta a differenza di ieri
E a differenza di come la concepiscono che la fanno troppi partiti
Quindi la questione femminile divenne un elemento fondamentale complessivo
Dell'insieme dell'innovazione politica Enrico Borghi Berlinguer
Portò nel nostro Paese
E io ricordo che fece quasi scandalo
Non so se molti di voi lo ricordano
Che nell'agosto del mille novecento ottantatré
Alla Camera dei Deputati Enrico Berlinguer motivasse
La sfiducia del Partito comunista
Al primo governo Craxi soffermandosi
Non esclusiva mente ma molto a lungo nel suo intervento sulle insufficienze
Della propria le proposte programmatiche di governo alle domande nuove delle donne
Fu uno scandalo allora egli fu molto criticato
Devo dire anche in qualche settore del nostro stesso partito
Questa sensibilità e attenzione all'ora verso ciò che veniva maturando nel mondo in Italia
Tra le donne non era una Giunta mela una questione organica al suo impegno innovativo nelle idee della sinistra e del partito
Vorrei citarne tre e conclude
La prima
Anche dalla lotta dalle idee delle donne
E lì traeva la conditio la la convinzione
Che la cultura della sinistra la politica della sinistra
E anche del nostro stesso partito dovesse superare una visione un'idea
Quantitativa dello sviluppo
E questo poi l'avete sentito nel film
Lo portò ad affermare poi portò tutto il Partito Comunista Italiano
A decidere al quindicesimo Congresso
Che la società e la traversata non soltanto da un'unica grande contraddizione la contraddizione di classe
Ma anche da un'altra contraddizione che aveva una sua autonomia e un grande valore politico e che era la contraddizione di sesso e l'oppressione dell'uomo sulla donna
Pensiamo allora quanto questa questione
Della qualità dello sviluppo dei venti oggi attuale anche per la politica di oggi e del futuro del Partito comunista
L'entrata in scena di grandi masse di donne
Per esempio pensiamo alla richiesta massiccia oggi del lavoro delle donne
Beh chiama in causa non soltanto più sviluppo
Ma la necessità proprio perché le donne hanno una doppia presenza nel lavoro nella famiglia di grandi trasformazioni sociali del costume e anche delle finalità
Del prodotto
Della produzione seconda questione io penso che l'attenzione di Enrico Berlinguer
La centralità la dignità politica che dette la lotta delle donne
Fosse dovuta anche un'altra idea di fondo questioni di fondo con cui lui caratterizzò la sua stagione di segreterie politiche
Le donne hanno portato in campo anche a sinistra
Una nuova dimensione e presenza della soggettività e dell'individualità
Delle libertà individuali dentro il cambiamento più complessivo della società
E l'attenzione di Berlinguer alla cosiddetta rivoluzione femminile era anche sotto questo aspetto sentiva cioè che dalle donne poteva venire veniva
Una impulso potente
All'affermazione di un cambiamento della società è se vogliamo una battaglia per il socialismo in cui la pluralità le libertà individuali
Le diversità venissero esaltate valorizzate
E rispettati
Terzo la questione morale
Il rinnovamento dello Stato che la politica dei partiti anche del nostro partito
Una nuova etica nel rapporto tra i singoli tra la politica e la società
Anche nel nostro partito e concludo dicendo alla settima Conferenza
Enrico Berlinguer
Forse con molta forza a tutto il partito
La necessità di un rinnovamento ed essi a noi donne comuniste alle donne in generale voi siete una forza giovane quella forza indispensabile al rinnovamento del nostro partito e disse
Perché tutti comunisti devono fare questo questo salto politico ideale
Aggiunse non per compiacere le donne e non solo perché il proprio dei comunisti abbracciare ogni causa di giustizia
Ma perché solo in tal modo si può essere conseguentemente rivoluzionari in questo nostro tempo e in questo nostro Paese
Solo così quindi si può portare effettivamente avanti la politica del partito naturalmente a queste affermazioni seguirono anche degli atti
E io vorrei ricordarne uno solo
Perché l'ho visti personalmente
Prima delle elezioni politiche compagna Berlinguer
Mi chiamo in segreteria
Era presente anche il compagno Tortorella
E mi disse stiamo presentando o dobbiamo presentare
Le liste elettorali
Io credo che voi compagni facciate bene
Abbatterli
Perché ci siano molte più donne in lista e molte più donne vengano eletti ma questo non è sufficiente e ricordo che aggiunse
Se la contraddizione di sesso
Esiste nella società anzi la discriminazione di sesso
Qui sta attraversa anche i partiti e la politica e anche le istituzioni per questo io ritengo che dovremmo pensare
Ha una forma autonoma
Di presenza delle donne dentro il Parlamento
In grado di dialogare con le donne
Neanche di essere una contraddizione positiva dentro lo stesso gruppo parlamentare comunista
E fu così che dopo una lunga discussione nacque l'ipotesi del gruppo interparlamentare delle donne come elette nelle liste del Partito comunista
Che ancora oggi io credo rappresenti un punto importante de presenza di iniziativa politica di rapporto con le donne italiane
Nel nostro Parlamento
Naturalmente da allora abbiamo fatto tanti passi avanti
Non siamo rimasti lì
E possiamo dire naturalmente grazie al movimento delle donne delle donne comunista ma anche l'impegno di uomini e dirigenti come Enrico Berlinguer
E nel compagno vorrei dire
Natta alle ultime elezioni
Che noi
Abbiamo potuto opporre il PCI
Unico partito in Italia
L'ambizioso obiettivo l'abbiamo raggiunto
E abbiamo chiamato del riequilibrio della rappresentanza
E cioè delle iniziali a sanare
Quella che è non tanto e solo una discriminazione verso le donne
Ma un difetto della democrazia
Il fatto cioè che la maggioranza la metà del popolo italiano
Non sia rappresentato nei posti dove si decide e si conta e abbiamo eletto nelle nostre viste il trenta per cento
Di donne potremmo anche dire in qualche modo alla vigilia delle stesse
Elezioni europee
E adesso che si è svolto il congresso de la socialdemocrazia tedesca dell'Spd
E in qualche modo in questo campo il Partito comunista italiano è stato altro per forza Vecchia una grande forza coraggiosa e innovativa anche
Rispetto alle forze europee io credo e concludo
E dovremmo tornare a riflette
Su questo aspetto dimenticato dell'elaborazione di Enrico Berlinguer
Non solo per le donne
Ma io credo per la politica in generale e anche per noi per il nostro partito oggi che siamo alla vigilia di un congresso
Che ci siamo posti la grande sfida l'ambizioso obiettivo di costruire il partito nuovo
Concludo veramente
Con una frase che queste io credo Enrico Berlinguer abbia rappresentato credo che non di non poter essere smentita una grande varietà
Nel panorama politico italiano anche e soprattutto perché ebbe da un lato la modestia dall'altro il coraggio la forza la curiosità di voler capire ed entrare in comunicazione non era facile
Con un movimento che in fondo nasceva anche da tradizioni teoriche e culturali lontane dalle nostre
E di farlo dicevo anche con modestia essenza paternalistico paternalismo e le donne che sono qui
Sanno che questo è un elemento fondamentale per entrare in comunicazione con le donne quindi nono timore
A dire che abbiamo fatto bene a dire e a scrivere
Quando morì a ricordarlo così un compagno
Il pool sempre vicino alle donne e che io credo portò e ha portato il Partito Comunista Italiano ad essere un partito che per la liberazione femminile ha dato tanto e ancora tanto da da dare gran
Grazie
Grazie alla alla Turchia per questa imputazione su questo aspetto particolare così significativo è centrale nell'azione della segreteria di Berlinguer
E giusto e sicuramente utile per noi riflette che per noi comunisti sul sette io do di Berlinguer
Ma chiedo che sia importante anche forse più importante sentire al sei gli anni ormai dalla scomparsa di Berlinguer sembrano tanti enti tanti di più
E cosa ne pensano come ne riflettono rappresentanti di altre forze politiche diverse dalla nostra
E anche di quelle forze politiche che con Berlinguer che nel periodo di Berlinguer che è bravo atteggiamenti chi dice anche polemici
Ecco oggi a questo alla distanza quale impressione suggerisce Ottaviano Del Turco
Io voglio
Voglio confessare che
Sapevo che solo che il tema era una testimonianza
Sulla figura politica sull'azione politica di Enrico Berlinguer e sapevo anche di dover vedere il film il film che abbiamo visto tutti guariti
Sull'azione politica sulla figura sulla storia e sulla biografia di quest'uomo
L'impressione che
Che ho tratto vorrei fare questa prova anche con voi che avete visto il film sì a me questa sera
E con l'impressione è la seguente
In un periodo nel quale la politica sembra consumare
Con una fretta pazzesca
Le proposte e le idee
Di quasi tutti i protagonisti e gli stessi protagonisti della lotta politica
Ecco a me pare che la figura di Enrico Berlinguer
Siamo nel mille novecentottantotto sono passati quattro anni sono passate tante cose della storia politica del nostro Paese me pare che la figura di Enrico Berlinguer sfugga da questa specie di dannazione consumista
Anche nel modo di far politica
Se ci pensate bene questa è uno strano il risarcimento
Per un uomo politico la cui vita viene stroncata in uno dei momenti più alti più importanti Della sua battaglia politica
Per riascoltare la voce di Berlinguer io parlo della voce di Berlinguer per quella parte della sua azione politica che in qualche misura accompagna la crescita di una generazione di militanti di dirigenti di partito di sindacati appartengo alla generazione che ha visto crescere una figura politica e l'autorità politica e morale di Enrico Berlinguer nel nostro Paese
Ecco riascoltare la sua voce alle prese con quasi tutti i temi che deve affrontare un grande uomo politico un grande leader ecco qual è l'impressione che ne offra
La prima era voglio dire con molta franchezza con molta lealtà con molta lealtà nei confronti anche dalla platea che ascolto
Un uomo politico dice molte cose nel corso della sua vicenda politica e le dice
In circostanze in occasioni anche diverse
E per probabilmente alle prese con un periodi della storia della lotta politica che si presentano anche in forme in modo diverso
L'impressione che ho tratto riascoltando la voce di Enrico Berlinguer è un po'questa la mia opinione che di fronte a queste cose lui ritirerebbe esattamente le cose che ha detto
Badate bene lo dico drammaticamente anche per quelle cose che dice nel film che io non ho condiviso quando lui era in vita
Naturalmente
Sono stato più attratto da quella parte del firme in cui Enrico Berlinguer affronta le questioni che appartengono di più alla mia esperienza dirigente sindacale
E anche lì
Era inevitabile la domanda
Per esempio Enrico Berlinguer riaprirebbe ancora una volta il secondo me questa volta anche con più forza con più energia una tribuna politica leggendo la lettera del pensionato di Urbino non c'era in quella scelta di Enrico Berlinguer
Nessuna sottigliezza da mago della comunicazione
Gli sembrava di riprendere un vecchio modo da vecchio dirigente del partito comunista di stabilire un rapporto di identificazione tra una parte importante della platea sociale del Paese la linea e la battaglia
Politica elettorale propagandistica
Del partito
Comunista italiano
Badate compagni e me lo sono chiesto anche per le cose per le quali le cose dette e fatte da Berlinguer hanno perso anche delle discussioni profonde dentro il movimento operaio anche dentro il sindacato
Mi sono chiesto
Ma se oggi ci fosse una vertenza FIAT otto anni dopo
Non seguono dopo otto anni dopo quel drammatico settembre ottobre del mille novecentottanta
Berlinguer direbbe le stesse cose che dice davanti ai cancelli della FIAT sì anch'io guardate non lo dite polemicamente perché anch'io son d'accordo con voi direbbe le stesse cose e aprirebbe ancora una volta una discussione profonda ed una discussione anche lacerante come aprì allora e badate non per la cosa che dicono quasi tutti quelli che ricordano quella vicenda e cioè la posizione del PC in caso di occupazione della FIAT provate voi andare davanti ai cancelli di una fabbrica nelle condizioni in cui erano i cancelli della FIAT dell'ottanta e alla domanda di un delegato della CISL che chiede ma se noi occupiamo la fabbrica voi che cosa fate la risposta di Berlinguer è ovvia
Non quella risposta
Ma tutto ciò che Berlinguer dice una parte delle cose che diceva riprodotta anche con il sonoro in questo film attorno a quella vicenda che è un modo di concepire la lotta sindacale lotta di il confronto duro con l'imprenditore che a mio avviso non faceva i conti con i grandi processi di trasformazione che stanno cambiando
La classe operaia la grande fabbrica del nostro Paese il tramonto in quella fase del Periodo fordista taylorista della struttura dell'organizzazione industria italiana che a mio avviso l'elemento di crisi anche della capacità di una forza come quella del Partito comunista di cogliere questi processi di guida io dico questo con tutto il rispetto del quale sono capace penso che l'unico modo di vendere
L'onore e l'omaggio ancora Enrico Berlinguer né quella di riconoscere anche perché ha non ha condiviso la scelta di allora
Mi riconosce che avrebbe fatto una scelta analoga così come non ho dubbi compagni credo che anche su questo nonostante che la le ferite siano più recenti è il solco si rimargina con con molta più fatica perché è molto più recente così come credo non ho dubbi su questo che Berlinguer
Ricondurrebbe ancora la battaglia che condusse a partire dal quattordici febbraio del mille novecentottantaquattro fino ai giorni drammatici dell'altra cosa sulla scala mobile
E naturalmente e naturalmente penso riproponendo anche su questo terreno
Contraddizione questioni importanti
Per tutti quanti
Io voglio ripeterlo anche questo è un modo per portarli rispetta e la domanda che farei oggi
Se Berlinguer fosse tra noi
Me la sono posta mentre guardavo il figlio
E se per caso non dobbiamo riflettere non su chi ha avuto ragione o chi ha avuto torto qui nessuno è chiamata a fare l'abiura né io che parlo ne voglia ascoltate
Ma mi chiedo se non sa se non è il caso che riflettiamo tutti quanti attorno al fatto
Che questi processi le vicende della FIAT i drammi che sono seguiti la questione dello zero cinquanta tutte le questioni della scala mobile
Tutte le ragioni di conflitto con il sindacato che si sono determinate nel corso di questi anni non hanno prodotto un indebolimento dell'autorevolezza della forza del movimento sindacale e se per caso questa riflessione non debba anche coinvolgere qualche riflessione sulla perdita di autorevolezza e di peso anche del partito comunista
No no
Prego in quando quando la riflessione si fa complicata io propongo anche a piegare a compagno di usare il cervello in Unipol mondi perché di fronte a questioni di queste dimensioni io credo che tutti quanti
Abbiamo il dovere di riflettere sapendo che stiamo parlando non di chi ha avuto ragione o di chi ha avuto torto
Ma di come in concreto è possibile ricostruire le condizioni di una forza io vengo qui a Firenze al termine di un lungo colloquio tra una delegazione della CGIL della CISL e della UIL
Con il presidente del consiglio De Mita sulla questione fiscale
Mi sono chiesto più volte oggi nel corso di quell'incontro che ancora interlocutorio sui risultati del quale pesano ancora molte incognite che sceglieremo tutte nella giornata di lunedì quando il governo ci dirà finalmente quali sono le conseguenze sulla busta paga dei lavoratori dipendenti dei provvedimenti sul fisco e su come si allarga la platea della contribuzione fiscale del nostro Paese mi sono chiesto più volte nel corso dell'incontro di oggi
Se per caso non sarebbe stato molto più forte
L'autorevolezza la capacità di prese
La come dire
La rappresentatività negoziale della CGIL della CISL e della UIL se non avessimo alle spalle dieci anni non un anno solo dieci anni di contraddizioni che hanno in qualche misura rimesso in discussione il potere forse rappresentatività del sindacato
Banale quando io faccio questo discorso lo faccio sapendo che c'è un iter di questa storia che non comincia con Berlinguer
A me non piacciono le rappresentazioni manichei né della storia del movimento sindacale nella storia del movimento operaio io so che la crisi del rapporto e del potere democratico del sindacato ha cambiato il rapporto alla sua capacità di coinvolgerà le grandi forze politiche e non solo il Partito Comunista penso a ruolo che hanno avuto nel corso di questi quarant'anni la capacità e abbiamo avuto di plasmare anche con le idee del movimento sindacale i comportamenti delle grandi forze politiche e io so che dopo il mille novecentosessantanove dopo i primi anni Settanta quando la forza del sindacato diventa grande
Il primo terreno sul cui si manifesta una crisi grave della nostra capacità e quando cominciano via via a allentarsi i rapporti tra l'insieme del movimento sindacale le grandi forze politiche vedete compagni ogni tanto io mi sento rivolgere nel corso delle conversazioni radiofoniche televisive e giornalistiche la domanda sull'autonomia del sindacato da elevati io sostengo da tempo una cosa che sembra paradossale che il problema che ha oggi la CGIL la CISL e la UIL non è la quantità di autonomia che abbiamo dai partiti
Ma il dramma che stiamo vivendo è il distacco drammatico di CGIL CISL UIL dalle grandi forze politiche in questo Paese dalla capacità o dall'incapacità di questo gruppo dirigente richiesti ristabilire il nuovo patto politico con le grandi forze politiche io sono alla festa dell'Unità e quindi parlo di Enrico Berlinguer e del rapporto con il Partito Comunista con la del Partito comunista con la CGIL ma io so
è un ragionamento attorno a questa vicenda dovrebbe partire da più lontano dalla crisi del rapporto fra la democrazia cristiana e l'insieme del sindacato all'inizio degli anni settanta
Quando la Democrazia Cristiana comincia a vivere il processo di unità comunque ascesso antagonista gli equilibri politici che per trent'anni avevano governato questo Paese so che dovrei passare ad analizzare i difficili rapporti tra il mio partito
E l'insieme del movimento sindacale quando nel settantacinque nel settantasei il partito socialista scopre che quel processo aveva aggregato anche comportamenti elettorali Caravà premiato il Partito Comunista ma penultimo compagni per ultimo
Anche per ragioni politiche logiche arriva al settantanove all'ottanta quando con la crisi della politica di unità nazionale Berlinguer ritiene che è arrivato il momento nel quale il partito comunista per riconquistare il suo posto
Nel quadro dei rapporti politici ha bisogno di gestire in proprio anche una parte del conflitto sociale di qui
Un problema che si pone non solo alla CGIL e non solo i comunisti della CGIL ed è questa la grande domandava quali film che abbiamo visto che segue non può dare una risposta ma questo è il grande scoglio
O anche come dire
Se preferite questa versione diversa queste il grande tema che di fronte al nulla di fronte a comunisti a socialisti a democristiani ai laici che lavorano in quei mento sindacale
Riprendere un grande percorso di costruire le ragioni di un grande patto tra sindacato i grandi forze politiche per ricostruire un grande potere e una grande capacità di lotta dell'insieme del movimento sindacale
Viaggiamo
Ringraziamo nel turco per identico la sua riflessione molto franca sincere originale che ha portato un contributo e anche per il dispetto a dimostrata nei confronti della figura di Berlinguer proprio non dimenticando mai parlando anche di quelli che furono i contrasti e le divergenze è un modo quello di rispettare
L'altra grande forza popolare che fu protagonista diciamo
Che è protagonista la vita politica italiana revocazione istriana Mino Martinazzoli l'uomo un mobile
Cresciuto nel solco nell'insegnamento di di un uomo come al nuovo di cui anche nel film abbiamo accennato al diciamo alla compartecipazione sulla scena insieme a Berlinguer cammina Martinazzoli chiediamo una una riflessione
Pubblico
Io sono certo che non si chiede a nessuno che sta qui
Come dire un bilancio critico
Complessivo e motivato dello per
Di Berlinguer dal punto di vista di un non comunista allora vorrei limitarmi a dar conto
Di una da
Riflessione essenziale che a me è venuto fatto di ribadire assistendo
A questo film così intenso così emozionante
Io dico di quella che chiamerò la inattualità di Enrico Berlinguer
Nella quale un non comunista come me
Riconosce
Tutto il valore di un lascito testamentario
Utile importante anche per chi comunista non ne
Ma perché in questo Paese continui a scommettere
Sul senso sul valore e sul primato della polis
Vorrei
Dal racconto di questa parola della inattualità
Con riferimento a due questioni
Uno è assai rilevante politicamente
E l'altra secondo me non nemmeno rilevante da un punto di vista dell'intenzione di motivazione politica
Dico tante dunque della scelta della solidarietà nazionale ricorda la parola d'ordine dell'austerità
Sono andata stagione della solidarietà nazionale
Non sono pochi contributi critici che da molte parti sono venuti in questi anni
E non è neanche scarse neanche disattenta anche se probabilmente non computer
La riflessione ancora in corso anche nella Democrazia cristiana
Che secondo me corrisponda un poco
A quello che si registra anche fuori dalla Democrazia cristiana
Un ministro o meglio una scissione tra rimozione e rimpianti
Rimozione nel senso che la tentazione è forte più diffusa secondo me
Che tra l'altro la seconda uno strano modo di interpretare la storia politica di questo Paese come un seguito di parente dell'intermittenze
Il che fa in modo che ciascuno di noi rischia di vivere
Una prospettiva di futuro quasi come un destino senza storia incompreso in afferrato
E lo dico soprattutto per i dintorni che frequentò mio partito quelli della sinistra democratico cristiana quasi della
Espressione del rimpianto di una occasione mancata
Vorrei dire che la mia opinione tutt'affatto diversa
Nel senso che io ritengo che quella fu al villaggio alla resa immediata del risultato politico
Non un'occasione mancata
Ma un'occasione guadagnata e compiuta
Per la semplice ragione
Che oggi i problemi che il Partito comunista per esempio pone a se stessi e agli altri sono diversi da quelli che si ponevano prima dalla stagione della Società nazionale e se questo è accaduto è accaduto perché quel gesto fu compiuto perché il contatto fu realizza moto incidentalmente ma non tanto ed è questo appunto un segno forte secondo me sottolineatura del ruolo che ha avuto belle inventa la democrazia italiana che quella stagione
Fu una stagione che si oppose vittoriosamente
Alla minaccia dell'aggressione e del terrorismo io credo che quella stagione della solidarietà nazionale
Quella scelta
Non sia stata estrema
A quella vittoria
Si compì in un tempo nel quale ha ricordato nel film
Sì sviluppo
Direi in termini dirompente di una minaccia di eversione da destra
In un tempo nel quale glielo dico con grande precisione
Si poté cogliere una qualche contiguità tra il salotto e delitto
Oggi certo
Praga andando alla stagione di Moro e Berlinguer una sociologia è molto intelligente del resto motivata ci spiega che loro guardavano alle punta emergente di un'apparenza che i fenomeni veri cambiamenti veri le novità con le quali avremmo avuto poi fare i conti non erano queste
Erano la ristrutturazione industriale era il farsi di una medie piccole indulto tutta nuova era era il probabilmente sono osservazioni corrette ma rimane che secondo me se non ci fosse stata quella scelta certamente i problemi che oggi dobbiamo affrontare sarebbero stati affrontate in termini assai più difficili e assai più completo secondo aspetto per andare rapidamente il tema dell'austerity
Beh si ricordava anche prima dei re che forse questo fu una delle parole d'ordine Berlinguer
Che ebbero meno successo che suscitarono più sarcasmo
Noto molto tra parentesi se mi è consentito insieme l'espressione di un grande apprezzamento dalla dal valore di questo film mia sommessa obiezione
Io non credo proprio che il linguaggio di Berlinguer
Sì è stato un linguaggio immagino risolve tante suggestivi non ho questa opinione
Alcune parole d'ordine per fortuna questo è vero
Ma secondo me il linguaggio ribelle in vero e lo annoto a suo vantaggio era un linguaggio che tendeva a guadagnare la essenzialità e secondo me non certo la ridondanza e il barocco al quale spesso ci ha abituato la sintassi
Ma dicevo in Stella dell'austerità
Trovo
Inevitabilmente tanto più a sinistra ironie ma di più
Resistenze anche legittimo
Oggi mi pare però che la distanza
Quella parola dell'austerità
Si possa leggere in un senso assai più lungo più compiuto che non quello di una lettura un po'con Ghost
Che voleva consegnare questa esortazione questa suggestione soltanto al dato della quantità della rinuncia del sacrificio io leggo lei un'idea eticamente impegnata della politica in sosta
Ed in questo senso Repetto mi parrebbe di capire
Che quelle parole quelle preposte quei gesti se guardassimo al presente più immediato risultano appunto inattuali
Ma la mia opinione che è una fedeltà ed una difesa di quella inattualità
Tutto sommato è ancora l'unica chance che abbiamo di fronte Pino un presente che si manifesta con grande straordinaria difficili novità per tutti quanti ma che esige tutto sommato ancora la risorsa di alcune regolabile alcuni imperativi morale che in quella figura in quella vita nel sembrano fortemente rappresentati i non tempo ero finito nel quale pare di capire
Beh non diamo dei pentimenti ma c'è molta avarizia di rimorsi
Non tempo nel quale come si dice la insostenibile leggerezza dell'essere così leggera
Che rende difficile a ciascuno di noi di appendere il minimo peso di una responsabilità personale
A me pare che la figura emblematica dei Belle in versi scrive tra quelli che credevano nella politica come dovere nella politica anche come scomodità
Nella politica come modo di stare non sempre soltanto l'opposizione degli altri ma un poco anche all'opposizione di se stessi io non so se la suggestione
Che di tanto in tanto mi accade di evocare direi quasi ineluttabilmente a un qualche motivo di riscontro anche nella percezione del vostro
A me sembra tutte le volte che ci ripenso
Che vi sia quasi un legame non casuale
Tra la tragica cesura dalla esperienza di Aldo Moro
E l'ha ugualmente drammatica conclusione nella stagione umana e politica di Berlinguer
Mi pare quasi che vi si forse con un più di premeditazione ma certo con qualche indizio leggibile
L'evidenza di dell'eclissi ecco di una interpretazione alta della polizia
Fare in modo di questa perdita non risulta incalcolabile
E tutto sommato soprattutto non giochi come alle del per le nostre difficoltà di adesso credo che appartiene alla responsabilità di quanti continuano a credere dentro l'esperienza politica oppure fuori dall'esperienza politica
Nella esigenze
Che le nostre potenzialità umane vengono messe al servizio dell'ulteriore cammino dalla comunità nazionale secondo fine di giustizia e di equità
Un vivo ringraziamento a onorevole Martinazzoli piaccia ricordata come la stagione di Bell in bene anche la stagione di nuovo
Nel loro complesso nel loro insieme ci hanno permesso di crescere e ci hanno aiutati che ci hanno aiutato a crescere in Italia
Ora dalla parola Aldo Tortorella che Berlinguer che di Berlinguer è stato molto vicino soprattutto negli ultimi anni
Prevedo
Io credo che abbia fatto bene Del Turco a ricordare che qualche cosa che il film bellissimo fin da di cui dobbiamo ringraziare Badoer legge andategli davvero
Franco con commozione
Qualche cosa che il film non dice c'è ha detto Del Turco insomma la stagione di Berlinguer fu una stagione di di notte molto dure molto difficili
Di di lotte dure di polemiche anche aspre hanno segnato non una parte soltanto l'ultima della sua l'esistenza ma a tutta la sua esistenza politica alcune di queste battaglie
Sono state anche battaglie interne di partito e salvando ricostruite penso senz'altro da chi studierà la storia del Partito comunista italiano molte sono state discussioni che
Forse tanti ricordano del tutto ne ha ricordata una tutti i compagni forse gli amici qui presenti nel ricorderanno alta venti
Il film non ricorda che nei confronti di Berlinguer non solo per la questione dell'austerità ma tanti aspetti della sua politica vi fu una critica che non è scomparsa con la sua morte di futuro alla alla morte di Berlinguer una grande ondata di commozione collettiva
Che
E una volta se anche persone le forze politiche addirittura ostili opposte a aveva quella comunista insomma credo che non possiamo certo dimenticare che persino da parte dei missini da parte del segretario missino si ritenne
Giusto
Come anche questo dispetto che hanno sempre circondato
La figura di Berlinguer sono stati una commozione un dispetto
Molto riguardanti la sua personalità morale un po'come accaduto anche per la vicenda di Antonio Gramsci
A cui nessuno contesta autorità morale
Ma che è stato poi discusso come sappiamo benissimo
I sovente ignorato o rimosso per quello che è stato il suo insegnamento
Politico ideale
E così per Berlinguer
Di Berlinguer si è riconosciuto universalmente questo fatto molto importante di cui tutti noi che siamo stati i suoi compagni siamo naturalmente riconoscenti
Si è dato atto della appunto della sua capacità morale una cosa molto molto importante questa non nuova mecca cosa certe in secondo piano ma
Di Berlinguer e Del Turco accennato a questa con lealtà si è pensato e si è scritto e si è detto e si è detto durante la sua vita e anche durante la sua morte si è detto anche nella polemica interna del nostro partito perché negarlo
Che in sostanza egli era legato a una idea vecchia della società e dello Stato
E anche è un è idea vecchia ad a una concezione vecchia superata sorpassata della del socialismo
La stessa questione del compromesso storico è stata spesso spiegata
Con questo desiderio di portare il partito comunista al governo e al potere diciamo che il governo può dare senza cambiamenti sostanziali senza rotture sostanziale di continuità con il proprio passato ora secondo me questa immagine che in qualche misura e anche passata e forse passata persino in
Nelle file del partito in una in un certo momento particolarmente dopo la sconfitta nella battaglia del referendum ma
Sulla questione della scala mobile che è una battaglia era stata impostata da Berlinguer e di cui si assunse la responsabilità e il gruppo dirigente che gli succedette in prima persona
Si assunse la responsabilità
Il compagno che era stato chiamato a direzione del partito il compagno Natta particolarmente dopo la sconfitta su nel referendum sulla scala mobile
Parrebbe
Che si potesse dare per scontato e infatti no va ricordato del tutto che in definitiva quella battaglia
Così come va be'esce lentamente rappresenta davanti e in quella famosa lotta della FIAT lotta perduta lotta perduta per i sindacati e quindi perduta anche per il partito comunista che vi aveva dato solidarietà più di altri
è bene che appunto guardi questa visione di Berlinguer indicasse un modo Dexia un modo superato di guardare alla Società ripeto allo Stato alla lotta delle classi
Sociali e quindi anche la funzione del Partito comunista
Io credo che questa che contro questa posizione si debba polemizzare sulla base dei fatti sulla base della realtà naturalmente
Noi comunisti in generale non designiamo noi non lo siamo inclini a nessuna visione encomiastico cane quindi abbiamo cercato di carne di di creare nessun Berlinguer Isma'
E vero e non lo farò io certo questa sera e anzi siamo nettamente contrari siamo cresciuti perché siamo contrari ad ogni posizione
Di carattere schematico dogmatico a ogni visione di una diciamo così che di cui fanno parte anche revisioni encomiastico è puramente saltatorio eccetera quindi niente di tutto questo bisogna aveva una visione capiti cade l'opera di Berlinguer come di quelle ritagliati lei
Non credo che si possa rimproverare al Partito Comunista di essere poco autocritico qualcuno dice che lo siamo forse persino troppo aveva autocritici qualche volta esageriamo forse un pochettino ma io vedo che non ce ne dobbiamo pentire perché io credo che è sempre meglio essere autocritici vero perché così si spopolano
Bene si mettono bene in rilievo i propri difetti e si anticipando qualche volta quegli altri che criticando dall'esterno magari non si accorgono di ripetere esperienze
Già compiute magari d'alta vi è superata e pensiamo per esempio
A quella critica al culto della personalità che noi abbiamo fatto e che fu considerata manchevole tanto tanto tempo fa perché è una critica che oggi si attaglia bene ad altre esperienze che non sono più la nostra David suonava fra gli ma quindi senta Ave senta lei meglio essere
Autocritici qualche volta anche più di quello che sembra il necessario dunque nessuna una visione critica dell'opera di Berlinguer una visione che che non nasconde nulla e ha fatto bene John veglie vado e a non nascondere nulla neanche
In questo in questo filmato della delle contraddizioni anche della sia come si può fare in un filmato naturalmente delle contraddizioni anche e non soltanto deve deve tappe diverse della vita di Berlinguer certo queste contraddizioni ci sono state come ci sono state nella vita del nostro partito e nella vita di altri partiti però detto questo è detto quindi che bisogna andare una visione sempre seriamente critica io credo che questa immagine che passata offesi in parte passata insomma
Appunto di una di una figura come a dire negata modelli quasi arcaici e sorpassati cento è stato uomo del suo tempo Berlinguer ha vissuto una certa stagione della lotta politica italiana
Però io vorrei insistere che
Su un punto determinante e cioè che le capacità di anticipazione sono state molto forti perché
Martinazzoli ha giustamente ricordato la ironia non soltanto su quello
Fu fatta ma insomma la ironia agli schermi eccetto su quella famosa parola austerità parola certo en in parte ambigua detta con grande generosità con grande franchezza ma insomma che si poteva caricare effettivamente di significati anche improprie su cui fu necessario molto discutere molto polemizzare ma guardate la vendetta della storia oggi chi può negare
Con queste navi di spazzatura diciamo che per condono il mondo che non si sa dove ficcare che bisogna cambiare il modello di sviluppo
Che bisogna cambiare è la vendetta della storia e terribile quando sia capacità di anticipazione di possono vendere in giro come vogliono ma prima o poi perché austerità per Berlinguer voleva dire questo
Voleva dire va impossibilitati andare avanti nel modello di sviluppo capitalistico
Che come Louie avverso aveva sottolineato aveva certamente affrontato e risolto problemi di quantità molto grandi perché mai c'è stato nella visione diciamo anticapitalistica di Berlinguer
Una facile diciamo polemica ma aveva sottolineato molto giustamente che i problemi della qualità dello sviluppo si sarebbe va in posti sempre di più cioè avere influenza anche di tante correnti di pensiero
Il club di Roma eccetera e così via dicendo non tutte perfettamente giuste ma c'era un'intuizione profondissima diciamo è assolutamente corretta ma non solo nella questione
De della dell'austerità diciamo anche io che avendo in in quelle in quelle in e in altre vite eliminato tuttavia problemi che fuggono posto a belliche ma non fu preso a Gabo Berlinguer quando parlò del governo mondiale dell'economia mi ricordo persino nella sala di quel congresso lontano cioè dal ci si guardava un po'impatto ma come dire ma di chi andiamo parlando
Qui non siamo vada siamo lontanissimi dal governo dell'Italia e parliamo del Governo mondiale dell'economia eppure Gorbaciov oggi se vogliamo far assumere all'Unione Sovietica
Diciamo una e deve parlare di un non deve più parlare della possibilità dell'uno o dell'altro sistema di risolvere i problemi del mondo ma deve parlare della unicità dei problemi del mondo elevati assoluta indispensabilità della cooperazione mondiale per affrontare uno dei questi drammi giganteschi il nord e il sud del mondo e vari in modo da modificazione del modello di sviluppo la il vischio diciamo
Che che questa che che sulla base attuale già già non si riesce per cinque miliardi di uomini figuriamoci quando s'nel nel radar nel Duemila cioè tra pochi anni se questi cinque miliardi se ci saranno ancora moltiplicati e così via dicendo
La questione e questi temi che sono stati posti e qualche volta guardati anche come dire arrivano come gli scolari un po'diciamo ritardati che arrivano a scomparire delle cose che altri già hanno già scoperta una badiamo bene che anche qui per esempio la questione della democrazia come valore universale che il film ricorda oppure la questione del Vate perdita della capacità propulsiva del modello
Sovietico e queste non erano soltanto come a dire il fatto del riconoscimento come invitando che la democrazia è importante ma questo questa scoperta i comunisti avevano fatta anche per Lima
E chi e il la la caratteristica dei Comunisti italiani rispetto ad altri partiti comunisti e la ragione della loro forza è che già conta almeno a Togliatti i comunisti stanno saldissimo a mente ancorati sul terreno della democrazia politica e bisogna dire di più
Sono protagonisti di tutte le battaglie per la democrazia politica
Anche polemicamente con altre forze
Con Berlinguer poi vie e vi è stata la stagione terribile del terrorismo sappiamo bene che cosa questo è costato il quali polemiche
E quali polemiche è costato diciamo non soltanto quali scontri quali lotte ma quali polemiche terribili vieta
In questa in questa questione del valore universale della democrazia o nella questione della fine
La spinta propulsiva del modello sovietico un'ala un'altra grande capacità di anticipazione quella che oggi dobbiamo constatare che devono constatare anche coloro che hanno già operato qualche rivolgimento nella struttura economica e sociale secche senza una nuova idea
Del socialismo questa parola non può più circolare non può più andare avanti ci vuole un modo nuovo di pensare alla al socialismo e quindi a un socialismo che sia inveramento assoluto della democrazia questo voleva dire Berlinguer non soltanto diciamo
Va be'i i comunisti hanno sempre deciso sul serio la democrazia politica mai viva il privé è stato sottolineato bene dal film questo il passaggio fondamentale che la democrazia politica
Diventava con chi con quelle affermazione di principio il terreno stesso il terreno stesso diciamo della garbata chi si propaga si proclama
Di ispirazione socialista e altre forze e altre forze politiche
Chi chi sarà più capace di in bevande le conquiste democratiche questa è la verità perché noi sappiamo benissimo
Che se in certi Paesi queste conquiste democratiche sono state negate a nei Paesi occidentali queste conquiste democratiche sono completamente monche parziali e in italiano e parziali non perché i Comuni IP comunisti sono discriminati ma perché sappiamo bene quali sono
I limiti e cioè di spiegano i grandi studiosi americani di questi problemi quali sono i limiti della democrazia per i condizionamenti economici per i condizionamenti sociali
Per il monopolio che diede i mezzi di informazione e così via dicendo
Ecco dunque che questa capacità di André anche in queste espressioni non vi è stata soltanto il vincolo delle faticoso di altri ma una capacità di anticipazione molto forte
E anche in quelle esperienze che pure si dichiara che sono fallite per esempio l'esperienza della unità delle forze democratiche
Del
Va unità delle forze democratiche quella cosa che Berlinguer cantiamo al compromesso storico e che poi smise di di cui smise di parlare
Faccende pubbliche dicendo pubblicamente siccome è chiaro che ogni volta che io dico questa cosa se ne capisce un'altra è evidente che non devo più adoperate questa parola disse in una intervista e quindi non adopererò più questa parola ma questa idea del compromesso storico e non non Eva
Soltanto Irvine tesa tra le grandi forze va anche la preoccupazione
Che muoveva la preoccupazione in parte fondata in parte no fondata certamente per la stagione terroristica che avevamo davanti fondata per la crisi economica gravissima del petrolio eccetera che arrivati a un certo punto questa fu abbinata a questa questione compromesso storico a quella fase del Manifesto dei comunisti di Carlo Marx in cui dice
Qual va allo scontro di classe qualche volta termina con la vittoria di una classe sopra l'altra e qualche volta termina con la comune rovina delle classi in lotta dice Marx nel Manifesto dei comunisti
E questa frase ed esperienza del Cile
Di agende vago ma osservo a pensare che questa idea Deva unità delle grandi componenti storiche del Movimento Popolare Italiano e unite idea che era stata di Togliatti naturalmente
E di Longo era un'idea che andava perseguita impone ogni con ogni forza ora però quando Berlinguer viene accusato di essere come un conservatore per avete perseguito questa idea Berlinguer giustamente rispondeva ma badate bene che questo è una grande audacia e anche su questo fu preso in giro come una grande audacia e qualche volta un po'anche nel partito come una grande audacia ma che fosse una grande audacia
Fu provato dal fatto che quello che abbiamo ricordato stasera chi Aldo Modo ci rimise la vita e oggi sappiamo bene che se furono i brigatisti rossi ad ammazzarlo Aldo Moro e ci fu vano alta vi che fecero di tutto per non prendervi quei brigatisti per non pende e sappiamo
Verbale
Passo
Esso sappiamo sappiamo che modo e modo lo scrisse modo lo scrisse fu un passo di grande difficoltà e di grande audacia per la prevenzione
Internazionale probabilmente ma anche per qualche cosa che fa parte della detta altezza delle classi dominanti di questo nostro Paese la P due
Era forse emanazione anche di qualche cosa di non soltanto nazionale ma certamente esprimeva anche l'ha detto altezza delle classi dominanti nel nostro Paese dunque
Dobbiamo fare attenzione a tutto questo poi Berlinguer ve ebbero la forza e il coraggio di vedere bene che in una democrazia de il problema
Se si è espressa se si vuole andare avanti anche quello della capacità di una come dire di intende aveva esigenza del conflitto di regolare il conflitto e dunque egli stesso a promuovere la la questione della della alternativa democratica e insieme con questo a fare l'esame autocritico dell'esperienza della solidarietà nazionale delle debolezze programmatiche dello stesso partito comunista
Durante l'esperienza della solidarietà nazionale del fatto che il partito comunista di fronte a grandi questioni una l'ha ricordato la compagna essenziale la compagnia Trupia la questione della rivoluzione femminile nato trave non meno importanti della ristrutturazione capitalistica eccetera eccetera
E sappiamo benissimo quante egli nei porti cercò di portarmi alla luce in quella ultima parte della sua della sua esistenza ma insomma tutto questo per dire che cosa insomma qualcosa che mi interessa molto come come comunista e cioè che io penso che debba essere ben chiaro che essi oggi noi parliamo di nuovo partito comunista e di nuovo corso del Partito comunista
Noi lo possiamo fare soltanto perché c'è stato in dico Berlinguer ve perché c'è stato larga banda innovazione di Enrico Berlinguer non altrimenti non altrimenti
E per dire e perdita è un'altra cosa
E per dire un'altra cosa ancora io non voglio via prative ferite lacerazioni del passato non è questo il problema ma io credo che Corvetto è giusto riconoscere che anche su una questione che pure ha visto divisi comunisti socialisti spaccato il sindacato eccetera eccetera
Può essere che noi comunisti può essere perché dobbiamo escludere una discussione How Franca anche su questo può essere che noi comunisti abbiamo come dire
Voluto forzare i toni ma anche su questo noi abbiamo un debito tutti quanti
La l'intuizione che mosse Berlinguer non fu un'intuizione di partito
Quella insomma di che mosse quella lo l'ultima battaglia sociale così come non fu una intuizione di carattere come dire
Come dire portò sovietico come qualche volta si dice quella sulla questione dei missili abbiamo sentito come parlava
Toglierli da una parte e toglierli dall'altra e la polemica non fu meno viva verso l'Occidente che verso l'Oriente sulla questione degli euromissili verso gli SS venti emerso
E verso il Pershing e Cruise fu contemporanea la polemica e la proposta le due grandi potenze da parte di Berlinguer ma così We
Per la questione nostra interna se è vero come dice giustamente Del Turco che vi è stato una vetta lamento serio e grave del potere sindacale
Vediamo le responsabilità di tutti ma cogliamo l'elemento di anticipazione che ci fu anche in Berlinguer che mi pare che egli vide per tempo che la ondata neoliberista che si scatenava nel mondo
Stava portando indietro cento poi non avemmo la capacità di contrastarla neppur noi comunisti intendiamoci bene ma vide per tempo che questa ondata neoliberista e ve lo stava io credo dunque stava portando ad un arretramento Behan Ale non tanto delle condizioni mo'materiali anche in parte delle condizioni materiali di reddito persino dei lavoratori
Ma soprattutto di conquiste
Di idealità di speranze
Tante cose che oggi vengono scoperta o perché il prestigio internazionale di Berlinguer il prestigio presso i socialdemocratici tedeschi
OPA adesso di alta dei partiti socialisti dell'Europa occidentale o verso tanti partiti comunisti anche e il prestigio di Berlinguer deriva da questo che tante cose che si scoprono a oggi
Furono oggetto di intuizioni non sempre sviluppate qualche volta manchevoli ma certamente di intuizioni profonde chiudendo che il debito nei confronti di Berlinguer in una visione che certamente deve continuare ad essere sempre lei critica Maya in commi Africa non è un debito soltanto dei comunisti ritengo ma pensiamo soltanto alla questione morale ma un debito della democrazia italiana e dell'insieme della sinistra italiana
Grazie
Grazie anche Aldo Tortorella
Tutti questi contributi detriti elezioni come avete visto come vedete sono ricchi di Bianchi non rituali e questo è un diciamo un lascito anche questo del personalità di Berlinguer ora la parola al presidente del Senato senatore Spadolini
L'uomo
L'uomo
Che proprio che proprio negli anni della stagione che pur di Berlinguer che fu di nuovo più futile a Malta
Emergeva come protagonista della politica italiana
Grazie
Al bellissimo film me
Super lingue che abbiamo visto
E che a momenti di straordinaria suggestione io vorrei aggiungere una testimonianza
Una testimonianza personale che si inserisce nel clima di cordialità ponti politici
Che il nostro
Presentatore a teste ieri evocato l'ultimo mio incontro con Enrico Berlinguer risale
Al nove maggio mille novecentottantaquattro
Poche settimane prima dell'improvvisa scomparsa del leader comunista
E in quel colloquio piglio epico il segretario del partito comunista c'era per intero
La riflessione all'ultimo Berlinguer sui temi della vita pubblica italiana
Che sono i temi al centro della ricostruzione
Così scava ante profonda che hanno fatto
Gli autori del film
L'uomo era angosciato per la crisi italiana
Avvertiva il rischio di una degenerazione della situazione politica
Paventava
Uno scontro sociale radicalizzato dopo la vicenda della scala mobile
Esprimeva previsioni molto pessimistiche sul risultato delle elezioni europee
E non soltanto all'angolo visuale del suo partito ma soprattutto in quel momento lo accennava adesso
Tortorella e voglio ricordarlo lo tormentava la questione morale
C'erano già sintomi d'imbarbarimento della battaglia politica
Di la Cava la guerra per bande
E la guerra di tutti contro tutti parlammo a lungo
Della questione la P due
Era stato un elemento di intesa e di convergenza obiettiva
Pinter riunisce il mio governo tra il giugno e novembre
Del mille novecentottantuno
Ma quel clima si era dileguato già nel corso dell'estate
Dopo il voto del Senato unanime
Nello scioglimento dalla logica e di tutto quello che c'era voleva dire
Nella vita italiana come centro di cospirazione affaristiche non solo appare ingiustificato
Alla Camera tutto era stato diverso
Un capitolo parlamentare molto giusto inventato il travagliato
La minaccia la P due ancora resistente incalzava Berlinguer
E li temeva una ricostituzione
In altre forme
Di quel centro di potere inquinante corruttore
Che del resto venga esteso la sua influenza in settori rilevanti dell'amministrazione statale
E anche dell'amministrazione militare
E la cui parabola sembrava intrecciandosi con quella della destabilizzazione
In varie misure favorita dal terrorismo
Sapevo che comunisti automaticamente condiviso lo spirito
Con cui il venti luglio Hawthorn Turoldo proceduto al più largo rimpasto di vertici militari
E dei servizi di sicurezza che ci fosse stato nella storia parlamentare italiana
Tant'è vero che l'Osservatore malizioso vada paragonato per l'ampiezza alla mutamento di vertici dopo Caporetto
Berlinguer si ispirava un principio
Sempre ribadito da Bobbio
La questione morale non può essere separata
Non può essere scissa la questione politica
E lei rifiutava il moralismo predicatorio
Ma riteneva e su questo punto pure una profonda diversità di ispirazione ideale e gli obiettivi politici genera una rilevante consonanza
Con la scuola democratica e repubblicana io rappresentavo
E la questione morale Porcia punto una grande ed essenziale questione politica
La prima delle questioni politiche anche per la tenuta del sistema
Per la difesa e il consolidamento della democrazia
è un punto che non poteva riguardare solo il Partito comunista
Nella sinistra che una volta si diceva di classe
Agli occhi di Berlinguer la questione morale dovrà tornare ad essere il fondamentale elemento di liberazione e di valutazione della battaglia politica
Dalla questione morale la politica estera
Berlinguer il primo leader comunista italiano sotto al di fuori
Di qualunque diretto o indiretto condizionamento sovietico
Vi esplosiva
Formazione nazionale e la sua parabola
Anche dal punto di vista
Della sua biografia personale d'ascendenza familiari
Basterebbe ricordare il padre militante
Nella democratica nazionale di Amendola e quella Sardegna chiacchierata così bene del documentario con quel proletariato
Quindi operai edili di Sassari cui si appoggiava
Queste la prova di una formazione integralmente nazionale
Della sua battaglia politica
Aveva portato avanti il dissenso dalla tragedia cecoslovacca
E sarebbe arrivato oltre io sono stato l'ottantuno durante la vicenda era un gesto di numero uno Presidente del Consiglio quindi ricordo bene il dissenso dalla vicenda polacca
E l'avrebbe portato certamente oltre il sei l'aggravamento della relazione fra due blocchi internazionali intorno al settantanove ottanta non avesse impedito quegli sviluppi di distensione di dialogo
Che non affiorati nei primi anni del decennio una cattiva per Berlinguer l'esperienza la rottura fra Est e Ovest
E il conseguente riarmo nucleare
Un'esperienza che andava in direzione opposta al suo piano di emancipazione
Dalla tutela sovietica
Piano che si inquadrava nell'accettazione conseguente della democrazia come valore universale
Ma ciò nonostante nonostante l'asprezza del contrasto che può ottantuno ottantadue ottantatré
Opposto dal superpotenze
Egli mantenne sempre una l'idea di misura
Talvolta differenziato accentuata anche rispetto ad altri esponenti del suo partito
Nelle polemiche di politica internazionale che accompagnavano gli anni ottanta ottantaquattro
Il posto
Rilevare
Il valore che possono avere certe cose per il futuro
Che in quegli anni in ruoli evidenzia della vita pubblica ma costante
Sull'informazione di politica estera
Che il governo Vettel sempre all'opposizione
Anche in tutta la vicenda dei missili
Compenso il Periodo io ricordo benissimo la scena
Della proposta i Berlinguer per la soluzione missilistica bilanciata che rimontarono seduto nel quattro aprile mille novecento tanta quattro poco prima della ratifica che l'Italia stava compiendo delle installazioni missilistiche
Ricordo benissimo anche il suo atteggiamento diretto favore per l'intervento italiano in Libano
In funzione di salvaguardia l'interessi locali dopo la tragedia di Faber esce il
E devo dire amico Tortorella ve lo consentirà
Che fu per me un'esperienza deludente quella della successiva correzione di rotta nel secondo Libano rispetto alla permanenza del contingente italiano
Dobbiamo constatare il sia pur una punta di malinconia
Che la sua politica complessiva sarebbe stata infinitamente favorita dalla svolta del disarmo nucleare realizzato dalle superpotenze solo negli ultimi mesi
è un traguardo per il quale egli ha lavorato ma che non ha avuto la fortuna di vedere
Non a caso il documento comune sulla politica estera che riunì durante l'unità nazionale governo Andreotti in tutti i partiti dell'arco costituzionale mille novecentosettantasei
Preparava il periodo all'emergenza e della solidarietà nazionale
Berlinguer non ha avuto grande parte nel condividere lo sforzo di riflessione di Aldo Moro sono d'accordo
Con l'amico Martinazzoli che ne delinea anche un qualche
Parallelo
Naturalmente dal suo punto di vista
E con la differenza è caratterizzata i due uomini
Manca comunque rispetto profondo
Qualità intellettuale
Con una punta universitaria che il presidente ha Democrazia Cristiana ma va sempre avuto verso Berlinguer
E che Berlinguer ricambiava con quelle forme sobrie
Vigilate venate di pudore che sempre lo caratterizzano
Ebbene anche la maggioranza programmatico politica del Manzoni tanto otto
Era qualcosa che stava a Pomona di governo è una formula semplice convergenza parlamentare che respirava in quel clima che fu chiamato all'ora di nuova costituente
Pochi uomini ebbero il senso della necessità
Io una rigenerazione della Repubblica come Berlinguer
Rispetto ai mali dei partiti
E anche nel suo partito
In questo senso il suo occhio di storicista di bassista
Guardò ai temi Tornavento al profondo della vita italiana
C'è un fatto innegabile che non mi stanca amo quella sera il nove maggio di ricordare
A Berlinguer il grande passo avanti
Che in materia di pubblica moralità si era realizzato la la vita la pubblica opinione
Quattro anni fa vi dicevo c'era come un adeguamento agli scandali
Una specie di abitudini
Di assuefazione oggi no
E
Io cito quello che gli dicevo e di consentire che derivano dalla sua risposta il Paese ha preso coscienza che la questione morale centrale
E questo è il secondo me è un vantaggio fortissimo
Nulla potrebbe essere come prima mi riferivo ai tempi dell'ottantuno ottantadue gli scandali quelli veri che aveva affrontato in Parlamento per cuori Berlinguer era meno fiducioso
Di me su questo punto
Era meno fiducioso
E io beh vive in quel momento ad una visione fortemente possibilisti pessimistica delle possibilità di preservare la democrazia in Italia
Il nostro discorso finale fu proprio sulle prospettive
Del regime democratico che li sentiva fortemente minacciato
Quel colloquio
Del nove maggio ottantaquattro guardava oltre la Croma
Alla prospettiva di ricomposizione di un tessuto politico
E sociale
Che ha tutti appariva lacerato
è noto come Berlinguer avesse lavorato alla pongono il compromesso storico proprio dalla minaccia dopo la minaccia la spaccatura cilene
E la preoccupazione del Cile tornava in Berlinguer con accenti anche più acuti e più drammatici di un decennio prima
Si potrebbe dire che l'uomo pagò con la vita con le sue ansie cui siamo i timori in questo senso Ural per analogia con Moro
Berlinguer
Aveva lanciato la strategia del compromesso storico nei tempi in cui si parlava con spregiudicatezza la settanta e la disinvoltura gli spaghetti italiani in salsa cilena
Una certa strategia l'attenzione era in atto nel Paese da piazza Fontana in avanti
La realtà dei due estremismi che Giorgio Amendola ne conobbe infondata alterni da sua generosa battaglia politica stava proiettando i facili iscriversi su un Paese
Che aveva consumato le sue grandi esperienze politiche
Avanzava la stagione dell'emergenza un'espressione che fu introdotta nel linguaggio politico italiano
Da due uomini così diversi ma la formazione politica Pietro Nenni e Ugo la Malfa
La variante comunista l'emergenza fu il compromesso storico
E c'era in quella scelta
La scelta è uno comunista che ripeteva una diversa realtà internazionale
Un diverso rapporto che solo adesso si sta dispiegando fra Oriente in Occidente una conoscenza molto più netta che nell'epoca non dirò di stare ma di Kruscev
Del nesso tra movimento comunista e realtà nazionale italiana
Con confrontarsi su quel modello di sviluppo che alimenterà
Nell'estate del settantotto la polemica sulla terza via
Cui Berlinguer apporterà un proprio originale contributo il momento dalla grande discussione dominata da Bobbio
Una consapevolezza che in Berlinguer più acuta quasi piglia limite all'angoscia
Delle minacce complessive tendenti sulla democrazia incompiuta e come tale risposta rischi di destabilizzazione come quella italiana
La storia
Non si fa con i se
E la stagione delle convergenze programmatiche apra le porte e costituzionali
Quella
Testimoniata da Moro col suo martire io e in cui decisiva Gullo impronta di Ugo la Malfa purtroppo potrebbe
Per prestarsi ai veggenti compiute
Quanti UDC definitivi
Ma è certo che la tragedia Moro consentiva al Partito Comunista
Reduce dai consensi di certi nuovi tra settantacinque settantasei
E vi devo dire mi è piaciuta quella battuta che non ricordavo
Fra le molte ricoverata dal film di quando le chiedono se è stato contento dell'esperienza il segretario
E lui risponde sono stato relativamente contento di avere fatto il segretario del partito apporto che non aveva mai chiesto
E che ho assolto per dovere di coscienza
Lasciatemi ricordare anche l'altra battuta
Di quando parla dei segretari che cambiano
E diventava carismatici e non carismatici secondo i voti che guadagnano o perdono
è un'esperienza che ho fatto anch'io e che mi accomuna Berlinguer
La scenetta che pur decisivo ago quelle pronte la fermezza contro gli assunti e pervicace tentativi di legittimazione delle Brigate Rosse cioè del partito armato
Su questo punto Berlinguer cui removibile come Ugo la Malfa
E riuscì a tagliare con coraggio ogni residuo vincono fra l'estremismo terroristico e settori marginale del movimento operaio
Accentuando il carattere nazionale democratico di una grande forza politica sia pure nata all'opposizione e tornata rapidamente all'opposizione
E consentitemi di concludere questo ricordo
Dicendo che neanche
Le vicende di queste ore
A opera delle forze dell'ordine che ci hanno permesso di mettere le mani almeno lo speriamo sugli assassini anche dello strabico Lando Conti qui a Firenze
Anche
Quelle vicende sarebbero state possibili senza la politica del settantotto la politica che le forze maggiori cattolici
Comunisti repubblicane impostarono allora contro ogni trattativa nei riguardi del terrorismo non saremmo
Oggi a questo livello senza i sacrifici di allora
Tutto al presidente quando lei mi ha tutto il mio a tutti voi intervenuti grazie