"I valori della sinistra europea" festa dell'Unita'

Questa sera come avrete visto dei programmi e l'ultimo dibattito della nostra festa nazionale dell'Unità
E oggi si parla di Liberté e Galibier fraterni te e puntini puntini
Non è un caso almeno per noi che abbiamo organizzato questi dibattiti che l'ultimo incontro della festa sia sui valori della sinistra
Naturalmente questo dibattito non è un convegno né tantomeno la pretesa di essere il momento conclusivo
Di una riflessione che è più che mai aperta oggi proprio in quanto si è allargato il campo della ricerca sui riferimenti ideali e programmatici della sinistra europea
Noi siamo molto onorati di ospitare questa sera importanti esponenti del mondo politico e culturale di altri paesi europei
Quali morisse al buio Peter Klotz Martin J. se e li ringraziamo calorosamente per aver accettato il nostro invito
Tra loro e a Salvatore Veca e Francesco De Martino porgo insieme
Ogni campagna d'anima un caloroso benvenuto
Unione dei comunisti italiani ed ai cittadini milanesi
Concludendo il ciclo dei dibattiti della festa nazionale dell'Unità con questa tavola rotonda vogliamo evidenziare quale Stato nelle nostre intenzioni almeno il fino che ha legato i diciotto giorni di dibattito assai intenso e vivace e affollato che abbiamo avuto lo sforzo cioè di contribuire alla costruzione di una più elevata concezione della politica dei suoi modi e dei suoi contenuti
Una concezione della politica che abbia costantemente presente l'esigenza di modellare il nostro comune destino secondo i detti valore
Fatte di passioni e razionalità
Nel riconoscimento del fondamento etico dell'agire politico pensiamo spia ridotto all'osso il significato della nostra laicità
In questo senso la laicità è tutt'altro che disimpegno ideale è tener ferme le scelte di valore era portare ad esse l'agire politico e l'agire individuale
Il Partito comunista come voi ben sapete ha recentemente svolto una discussione congressuale
Introdotta da un documento in cui il primo capitolo era sui valori e i caratteri del socialismo
In quel capitolo veniva ribadita la nostra concezione della democrazia politica
Come valore in sé di carattere universale e veniva sviluppato un ragionamento sul patrimonio ideale della sinistra e del nostro partito in particolare
Che faceva appunto riferimento ai valori aggiornati
Attualizzati in rapporto alla complessità sociale e alle sue trasformazioni
Dunque Liberté e galliche fraterni de il titolo di questo dibattito che come si sa e il motto della Rivoluzione francese di cui fra tre anni ricorre il bicentenario
Ci richiama al fondamento comune dell'origine delle forze di progresso in Europa
E può essere un buon punto di confronto per trovare ragioni comuni nell'essere forza di sinistra e di progresso oggi si tratta di una ricerca che ha sul suo cammino nodi problematici assai rilevanti
Innanzitutto quali sono i valori della sinistra oggi
Come riformuliamo come riformuliamo oggi il motto della Rivoluzione francese
E quali altri valori aggiungiamo sulla base dello sviluppo delle conquiste del movimento operaio e dei movimenti democratici che hanno caratterizzato profondamente nella storia del mondo contemporaneo
In secondo luogo vi è il problema della capacità che dovrebbe essere propria dell'agire politico dei partiti ed in particolare dei partiti della sinistra
Di tradurre con coerenza e realismo le proprie scelte di valore in scelte programmatiche e di iniziativa politica
Vi è cioè il problema di come costruire livelli di alleanze obiettivi intermedi mediazioni
Che siano tali da far vivere i valori con la consapevolezza di muoversi in un necessario equilibrio coerente tra intransigenza e mediazione
Infine la necessità di aggiornare costantemente i valori attraverso la comprensione delle trasformazioni sociali
Dell'evoluzione delle coscienze e della cultura collettiva e individuale
Si pensi soltanto per richiamare una delle tre parole del moto della Rivoluzione francese a quanto si è voluta l'idea di eguaglianza
Ah quante precisazioni e approfondimenti ha portato la nostra esperienza politica di questi anni esperienza politica ad esempio del movimento dei lavoratori
Quella del movimento delle donne con la battaglia per la parità tra i sessi uguaglianza diventato uguaglianza e pari opportunità uguaglianze professionalità uguaglianza e diritti dei cittadini
Maggio ordinare
Significa dunque ripensare rivisitare attualizzare il nucleo dei valori ereditati dalle grandi rivoluzioni democratiche dalle passioni dai sentimenti dalle scelte coraggiose di molti uomini di molte donne ma anche evidenziare con nettezza discriminanti tra forze di progresso e di conservazione
Saper dare risposte convincenti ai problemi inediti posti dallo sviluppo tecnologico e produttivo dalle grandi contraddizioni della nostra epoca e dalla domanda di cultura di civiltà di dignità sempre più diffuse
Ora a discutere con noi di queste cose che so che sono molto nel cuore ma so anche che sono molto della mente dei comunisti e mi auguro non solo dei comunisti ma di tutti quelli che questa sera sono qui con noi in questa strada abbiamo morisse al grido professore di storia al Collège de France
Martin Jakes direttore della rivista inglese marxismo Today
Peter Lozza segretario organizzativo del partito socialdemocratico tedesco Salvatore Veca docente di Filosofia politica Francesco De Martino senatore Massimo D'Alema della segreteria nazionale
Chiederei a Salvatore Veca se vuole iniziare il ragionamento di questa sera e darci una mano a condurre e sviluppare il dibattito che noi avremo
Grazie
E naturalmente per me è un onore introdurre una discussione di questo tipo
Ma gli odori
Comportano sempre oneri
L'onere stato generato per me come di un incubo pensando al titolo che è stato dato a questa discussione che non è tanto di libertà eguaglianza e fraternità ma libertà eguaglianza fraternità i puntini e il problema dei puntini
Mi assillato perché già
Libertà eguaglianza fraternità e costituiscono un bel noto di problemi se ci aggiungiamo l'incognita di che cosa mettere al posto dei puntini
Il quantità di problemi diventa forse eccessiva
E per questo ho pensato di proporre a scopo meramente di introduzione alla nostra discussione
Alcuni punti che si possono tradurre in alcune domande su cui verificare i nostri atteggiamenti nostre credenze le nostre valutazioni e le nostre opinioni
Il primo punto è questo
Si può formulare come una domanda
Sì d'accordo uno
Che liberté égalité fatte al mittente
Costituiscono e continuano a costituire il nucleo normativo o il grappolo di principi o di valori o Fini
Del progetto moderno in politica in etica
Si può sostenere ragionevolmente
Che si tratti di un progetto incompiuto
E di un insieme di promesse non ancora mantenute
E al tempo stesso di un progetto dotato di una singolare capacità universalistica
Io credo di sì e credo che si possa sto rispondere di sì a questa domanda molti ritengono che no
Io credo che un'interpretazione coerente e plausibile di questo nucleo di principi sia ancora oggi
A due secoli di distanza circa dalle dichiarazioni del tu vada lombrichi dei di Francia
O dalle dichiarazioni delle delle ex colonie britanniche
Sì è ancora oggi un criterio ideale di giudizio politico e credenza morale che può guidare la riforma delle nostre società
Sono del tutto d'accordo con il professor Habermas che non è qui ma diciamo che è piuttosto noto che come dire postmoderno è un po'un fatto imbroglio
Lei continua a ritenere che la nostra sfida sia quella iscritta nel Progetto moderno
E sono anche convinto che in questo nucleo di principi sia incorporata l'idea stessa moralmente e politicamente giustificabile di progresso quale che sia la nostra idea di progresso
Una mozione dedicata più che alle leggi di movimento della storia alle nostre scelte e alle ragioni che abbiamo per agire questa è la mia prima domanda siamo d'accordo no che qui che entro questo
Nucleo di principi che si trovano ancora le ragioni per agire collettivamente e per cambiare insieme e modellare insieme al nostro destino individuale e collettivo come Barbara Pollastrini prima accennata
Naturalmente la cosa non è così semplice io sono filosofi filosofi la fanno sempre molto facile perché lavoriamo con due o tre concetti si fanno saltare da una parte e dall'altra la realtà è molto più complicato
E la difficoltà dipende trarre altre diciamo c'è una difficoltà che dipende dalla ruralità
E interpretazioni confliggenti diverse fra loro rivali
Di questi termini familiari del nostro lessico europeo politico e morale
Non solo vi è una difficoltà perché vi sono differenti interpretazioni nella storia stessa che ci sta alle spalle
Di ciascuno di questi termini
Ma vi sono anche delle difficoltà che dipendono dal rapporto o dalla congiunzione di questi termini stessi
Cioè non è che è libertà eguaglianza fraternità si sommino l'uno sull'altro diciamo come in una specie di paniere o come una specie di comma americana in cui tutto va bene
Vi sono tensioni vi sono contraddizioni
Ho alcuni sostengono vi siano dilemmi e quindi problemi di scelta tra la priorità da dare all'uno o all'altro di questi principi
Quindi quello che a me sembra importante ma è una domanda che rivolgo naturalmente
è una combinazione è un arrangiamento più ricco e profondo oggi nella prospettiva della sinistra europea occidentale
Delle migliori interpretazioni di ciascuno di questi termini
Credo ciò profondamente con tutta l'eco che ci viene un ecco molto lontana e remota
Delle grandi tradizioni liberali delle tradizioni democratiche della tradizione socialista
Cioè io credo che l'idea di sinistra e le prospettive di sinistra si pongano su uno sfondo molto lungo
Come dire sullo sfondo di lunga durata che per comodità possiamo far risalire all'avvio del progetto moderno in politica e forse i tre puntini potrebbero essere rimpiazzati con libertà eguaglianza e fraternità e una interpretazione della combinazione di questi termini plausibile oggi per la prospettiva della riforma delle nostre società
Prendiamo un caso quello della libertà
è il mio terzo punto questo termine come a tutti noto indica una famiglia al plurale di libertà differenti
De libertate negative la libertà positive
La libertà di essere qualcosa o qualcuno di fare qualcosa liberi da interferenze
La libertà di partecipare alle decisioni collettive
Che a loro volta vincolano le nostre libertà individuali
E quindi tensioni tra i due
Concetti di libertà
Libertà per individui per ciascun uomo e ciascuna donna in quanto tale ma d'altra parte libertà per gruppi
Per coalizioni per organizzazioni di individui politiche o sindacali o religiose o di rappresentanza degli interessi
Caratteristiche del resto delle democrazie pluralistica
Questo costituisce qualcosa come una sorta di sistema delle libertà per cui parlare di libertà al singolare sembra piuttosto come dire comodo tanto quanto poco informativo
Cioè ci dice poco su che cosa noi intendiamo
Se è vero come ha sostenuto Petar Gozzi in un libro noto anche in Italia perché viviamo sullo sfondo di profonde trasformazioni dei nostri modi di vita dovuti alle innovazioni tecnologiche ai modi di produrre in un'epoca di individualizzazione
Se ciò è vero
Un'epoca di individualizzazione è un'epoca che si apre come sempre accade nella storia
Sia un possibile destino di disgregazione di iniquità
Sia una prospettiva emancipato Oria e progressiva di una vita associata più giusta che migliore
Se questo è vero allora la famiglia delle libertà e dei diritti
Dei diritti civili politici e sociali se vogliamo usare la tradizione di dieci Mascia andazzo della della social site si esce della cittadinanza sociale o di diritti vecchi e nuovi per individui
Dovrà essere sostenuta e valutata dal punto di vista di ciascuno di noi cioè dal punto di vista di chiunque
Cioè dal punto di vista delle quale sorte di cittadinanza di cittadini liberi di scegliere di individui liberi di movimento con responsabilità sociale
E qui è molto semplice e vedere come si incappa nel secondo degli immortali principi
Che costituiscono per dir così in Minima Moralia del progetto moderno
Quarto punto e quarto insieme di domande
è noto che l'eguaglianza
In tutte le tradizioni di pensiero politico moderno e contemporaneo che fanno parte della come dire della grande famiglia delle teorie democratiche deleteria liberale del premier socialista della stessa tradizione comunista l'eguaglianza è una altra fonte di rompicapo ancora più complicata della libertà se possibile
Le Galite che sta nel titolo del nostro dibattito prima dei puntini imbarazzanti
Era eguaglianza di fronte alla legge
Cioè sostanzialmente attualmente c'è il professor Aguilona quindi io sono intimorito da questa presenza ma lo lo dico da filosofo non pastori però si trattava dell'eliminazione del privilegio
O del vantaggio arbitrario dovuto alla nascita
Cioè la rottura del monopolio dei detentori del bene immeritato dell'aristocrazia dato che non sembra che qualcuno meriti il fatto di essere nato figlio di quei genitori piuttosto che di altre
Ed è anche noto a tutti che questa idea semplice delle uguaglianza c'è una guerra al monopolio di un bene e la sua redistribuzione in quote quali a ciascuno
Ha guidato il modellato lungo il corso del diciannovesimo secolo per larga parte del nostro la tradizione socialista e comunista del pensiero egualitario riguardo al monopolio di altri beni non quelli della nascita
Della ricchezza dell'autorità politica del carisma religioso o della forza militare per esempio
Ora e questa è la domanda in una società complessa
Fatta di una pluralità di sfere di una varietà di beni e di una diversità dei prospetti di vita degli individui di ciascuno di noi
E possibile riformulare la nostra idea di eguaglianza
Perché essa sia plausibile
E perché l'espressione di una preferenza
Per una società fatta di uomini e donne liberi eguali abbia un qualche senso definito che non sia semplicemente un sorta di slogan che ripetiamo inizialmente
Viene secondo me nella mozione di eguaglianza oggi una doppia c'è una tensione fra due idee
Una idea semplice di eguaglianza
Che riguarda le capacità
Le opportunità di base
O i bisogni fondamentali della cittadinanza sociale
Cioè quei bisogni cui è corre cui è connesso a la struttura degli stati sociali
Qui non si tratta di essere feticisti che a mente attaccati
Ma che certamente non
Coerente pensare come dire come oggetti da buttare nella storia
Come sempre alla signora Thatcher si sia impegnato a fare con molto vigore
Ma accanto all'idea semplice di eguaglianza che riguarda le capacità di base i bisogni fondamentali della cittadinanza sociale mi sembra che nella mozione di eguaglianza che è plausibile qui e ora oggi in società affini alle nostre
Vi sia come un'idea complessa di eguaglianza
Nel senso esattamente della autonomia relativa fra le varie sfere dell'azione sociale per ciascuno di noi
Che il potere politico partitico non invada la sfera del potere economico ma che non valga l'inverso
Che il potere tecnologico scientifico magari associato a quello militare non invada la sfera del Paul del potere politico che non valga l'inverso
Che il potere politico non violi i confini la sfera dell'informazione o del merito scientifico
Che il carisma religioso non funzioni come una moneta dominante nella sfera della politica e l'inverso che il potere di mercato non compri la vita e la morte
Della gente
Questa seconda idea complessa di eguaglianza ci riporta come in un circolo che mi auguro virtuoso piuttosto che vizio uso alla libertà come esperienza dell'assenza di dominio
All'assenza di tirannia usurpazione
Nelle nostre vite di uomini e donne nelle vite di chiunque
Infine la fraternità
Termine Complesso sulla cui storia sarebbe interessante discutere ma credo che siamo già tante
Io credo che la fraternità abbia a che vedere con qualcosa come la nostra identità collettiva cioè con risposte a domande del tipo chi siamo
E può essere generata
Come è accaduto e accade
Dalla tribù o dal clan dalla setta dalla nazione
Dalla classe
Dalla Chiesa dalla razza dal sesso
Eccetera
In un'epoca di individualizzazione
Mi sembra che la fraternità tocchi la condizione condivisa di cittadinanza sociale
Il nostro essere tutti membri o soci in un'impresa collettiva e il nostro avere diritto ai quale considerazione rispetto per il semplice motivo che ci riconosciamo come tali
Il nostro diritto al non essere svantaggiati dalla sorte e dalla lotteria sociale naturale
E il nostro dovere a essere responsabili verso chi è svantaggiato
Così mi sembra sarebbe possibile che la fraternità si commettesse alla responsabilità sociale o se si preferisce alla solidarietà sociale
La famiglia delle libertà
L'idea di eguaglianza semplice complessa e la nozione di cittadinanza sociale
L'idea di una società fatta di persone morali responsabili o emancipate
Sembrano o potrebbero sembrare costituire un interpretazione plausibile
Dei tre principi
E soprattutto tratteggiare i contorni
Abbozzare il la fisionomia
Di una forma di vita moralmente giustificabile convincente
Una società è un destino individuale e collettivo più decente per noi e per i nostri figli o per i nostri nipoti perché una delle responsabilità sociali fondamentali e quella che attiene a questioni di ambiente
E ciò forse può produrre un nucleo di ragioni per agire insieme
Per sperare in una società migliore e mobilitare energie e risorse individuali e collettive per questi scopi
Mi auguro che questo tipo di domande non siano state troppo informate dalle risposte che ho in mente e vi ringrazio tutti per l'attenzione
Inizierà con le sue considerazioni Francesca De Martino
Naturalmente nessuno o porre in dubbio l'importanza dei valori
Propri del grande rivoluzione
Ed è la loro attualità
E il interverrà azione
Che ha dato il professor Veca
Con l'intento di attualizzare in questi
Principi non poche ricevere consenso da parte nostra
Io vorrei aggiungere a quelle sue considerazioni altre tratte più dalla storia
Che poi è il modo in cui si verifica il valore di un principio
E se guardiamo alla storia
Non si può non tener conto della validità della critica
E le varie scuole socialiste hanno mosso nel corso del tempo
Più che ai principi al modo come questi principi furono realizzati a cominciare dall'inizio perché basterà ricordare me lo consenta il collega francese
Basterà ricordare che la prima costituzione dopo la Rivoluzione dell'ottantanove stabiliva
Il diritto di voto perché lei gli aveva concesso e l'eleggibilità perché è lì che ne avevano uno più elevato
Ed è la storia di due secoli delle lotte di quel secoli che poi anche sul terreno della libertà e dell'uguaglianza ha permesso di raggiungere conquiste che sono ormai consolidate e proprio ieri
Del nostro tempo
Ma questi principi come si sviluppano
Nell'epoca nuova
Nella quale stiamo entrando così profondamente diversa da quella in cui si attuò la grande rivoluzione e anche in quella che poi nelle vicende che poi seguirono
Una
Epoca di trasformazione molto profondo
Sorgono il medico il Provincellum
La tecnica
E naturalmente la composizione sociale
Io mi riferisco anche a una
Descrizione molto acuto del bene
In uno dei libri di Clothes
Questa società in cui il benessere aumenta però vi è una parte che esclusa dal benessere la società che Illy ha definito dei due terzi come ci si pone di fronte a queste trasformazioni
Il socialismo nel quale abbiamo creduto e crediamo è valido
Sistemo nuovo
Scientifico tecnico produttivo tale da porre nel nulla le esigenze del socialismo
Io do subito da via risposta
Io gli ho risposto
Perché anzi
Esattamente precisamente le trasformazioni che sono inadatte
Dimostra l'esigenza attuale del socialismo
E del resto le vicende recenti provano
Che l'ondata di destra liberista che vi è stata in Europa in questi anni passati sotto la spinta americana
Quest'idea in crisi stornare in crisi
E ci si era fatto l'illusione
Che bastava il sistema il sistema da sé
Avrebbe assicurato il benessere generale l'equilibrio può essere deluso rispetto alle constatazione che ogni giorno faceva per ultimo poi
La crisi della borsa degli Stati Uniti dimostra che siamo ben lungi dall'aver raggiunto nell'ambito del sistema capitalistico
Tradizionale una stabilità del sistema e la sua capacità di conseguire un equilibrio più elevato
Allora il socialismo inteso come nuovo modo di riorganizzare la produzione
E quindi i rapporti sociali non è un'utopia ma è una necessità conseguenze proprio agli sviluppi della tecnica
E alle trasformazioni che sono in atti ma quale socialismo
Non certo il socialismo di due secoli fa
O il socialismo dai tempi di Carlo Marx
Perché le basi materiali almeno dell'Europa industrializzata dell'Europa occidentale il suo livello civile sono ben diverse da quelle di un tempo i problemi di oggi e non sono quelli di allora
E quindi è è necessario un ripensamento da parte nostra e di tutto il pavimento socialista dell'Europa occidentale
Un ripensamento permetta
Di elaborare le soluzioni adeguate ai tempi e alle caratteristiche io brevemente cercando di ricordare
Il che non vuol dire di questa di una grandissima importanza politica e morale
Non vuol dire buttare a mare è interamente dovuto a un grande patrimonio di lotta è costato eroici sacrifici a milioni di lavoratori per conseguire la libertà
Vuol dire invece rendersi conto della necessità di conseguire una sintesi nuova
Tra quei valori che sono tipici di quella che si definisce la civiltà occidentale
E che io vorrei in modo più semplice dire i valori della libertà individuale
Nel suo senso più pieno
E le esigenze sociali e collettive
In questo la nuova prospettiva dello sviluppo che noi abbiamo già cominciato a conoscere riconosco che il compito è molto difficile varie considerazioni reca lo confermano
Perché non sempre libertà
Esigenze collettive sono termini facilmente conciliabili anzi molto spesso e assai difficile inconciliabili
Tuttavia è questo il tema
E questo tema non si risolve se non si riesce a superare le contrapposizioni che appartengono alla storia
E che hanno diviso profondamente il movimento operaio del passato le contrapposizioni che furono tipica di altri tempi fra comunisti e socialdemocrazia
Se non si afferma che queste contrapposizioni e non sono più valide
Nel tempo presente che un tempo diverso da quello in cui ST manifestarono
E basterebbe pensare alle grandi discute
Non solo fra Bernstein le cause che che allora era diciamo il bar sisma ortodosso ma anche poi più tardi la causa via lei ha vinto
Per renderci conto come si tratti di contrapposizione che o sono al di fuori dei primi che noi invece dobbiamo affrontare compito dunque difficile ma non impossibile sesso però
Si fonda sull'idea che occorre impiegare tutte le forze culturali e politiche disponibili
Senza avere la pretesa della verità perché ha la verità non c'era nessuno e non esiste nessun testo classico in cui noi proveremo la ricetta e la soluzione per i problemi del presente lo sono così profondamente diversi da quelli in cui questi classici elaboravano
Le loro teorie
Nello stesso tempo
Affermare con convinzione l'autonomia di una teoria socialista di una teoria politica socialista
Perché non c'è dubbio che esiste il rischio che il socialismo finisca col confondersi in un generico liberalismo o dall'altro lato rischio opposto che esso si identifichi con l'intervento pubblico dappertutto con la statalizzazione
Fonte di burocrazia e autoritarismo
Un'autonomia autonomia del socialismo che vuol dire libertà
Arricchita di contenuti soci Ali che la rendono effettiva che poi è stata sempre la grande
Critica per il socialismo rivolgeva alla democrazia borghese
Cose possibili compagni
Cose possibili se noi
Riusciamo ad affrontarle con la coscienza
Di vivere un'epoca nuova
Ma con la coscienza che che credo che è stato conquistato nel passato e la tensione morale e politica che ha costituito la ragione principale di esistenza di quelle lotte quella tensione morale e politica non cada non decada non degeneri nel politicantismo nella lotta per il potere fine a se stesso
Ma si mantenga quel livello ideale che è indispensabile se si vuole condurre una lotta capace
Di modificare profondamente
I rapporti umani
Una teoria che miri ad essendo e della libertà non a limitarla
Ma nello stesso tempo è
Implichi
Quel controllo Sacha almeno quella guida sociale dello sviluppo
Senza la quale lo sviluppo finisce con l'essere fonte di ulteriori male per una parte della popolazione
E io non temo di affermare che per me vecchio socialista
Uno sviluppo tecnico e scientifico che non si converta non solo in benessere dei più ma il lavoro per tutti questo per me non è progresso
Ma per assicurare questa progresso
Non c'è dubbio che occorre elaborare i modi
Per una guida sociale per un controllo dello sviluppo e quindi l'attività produttiva evitando i rischi della burocratizzazione
O della statalizzazione o delle tavole o autoritarismo
Tre sono i rischi che purtroppo la storia ci ha posto sotto gli occhi e che non sono soltanto tipici dell'esperienza sovietica
Ma che in taluni aspetti esistono anche in Paesi dell'Occidente europeo anche se in forme diverse ed informe
Ma schierate
E comunque sia vorrei fare questa considerazione finale per me comunque sia quello che è essenziale il problema del potere
E da questo lato
Non sono un marxista pentito
Perché nonostante il fatto che molte delle idee di Marx idee politiche
Non siano oggi corrispondente ai ai nostri problemi tuttavia un'idea centrale resiste e quell'idea è l'unità dal potere e unità del potere economico e politico senza di che è molto difficile
Riuscire ad assicurare quella guida dello sviluppo
Che indispensabile se noi vogliamo indirizzare lo sviluppo per fini di interessi generali e infine
Una
Ovvia considerazione politica che però
Utopie
Abbastanza
Lontana dalla realtà
Una azione del movimento socialista nel suo insieme io dalla sinistra in generale
Almeno nell'Europa
Non si può concepire se non c'è un collegamento tra i vari partiti e movimenti collegamento che non vuol dire togliere le caratteristiche nazionali di ciascuno
Ma vuol dire riuscire ad ed ebbe a Degas io uscire a adeguare le iniziative e le lotte che si conducono secondo interessi e modelli comuni questo problema poi in Italia di una importanza addirittura drammatica
Perché in Italia esistono le possibilità a mio parente
Di creare non solo consolidamento effettivo del sistema democratico superando il blocco del quale esso è caduto
Ma addirittura di porre le premesse di un alternativa
Un'alternativa di carattere socialista
E queste possibilità non vengono sfruttate e non vengono attuate perché esiste ancora una divisione irragionevole profonda tra socialisti e comunisti e se questa divisione non sarà
Non sarà superata e se non si farà di tutto per superarla
Non solo quelle esigenze alle quali ha accennato non avranno gli strumenti politici per poter essere realizzate addirittura lo stesso sistema democratico
Finirà per soffrirne conseguenze negative così il mio auspicio
Di un vecchio compagno
Non potete essere uno show
Questa contrapposizione
Cessi al più presto
E che anche in Italia
Come in altri Paesi
Nei quali è possibile porre un problema di governo come lo pongono i compagni socialdemocratici in Germania ai quali la cura mente auguro successo editoriale alle prossime elezioni politiche
Ma anche da noi questo sarebbe possibile sia dalla sinistra italiana si presentasse con sue idee originali
Alternative a quelle del blocco centrista idee capaci di suscitare nel Paese
Quelle grandi forze di progresso che esistano e di riprendere una battaglia storica alla quale non può che a ridere il successo è la vittoria
Ringraziamo il compagno De Martino vediamo la parola al professore morisse alpino
Grazie
Turbo dopo contro tutti gli operatori che rottura parole
Abbondanti
Intanto grazie all'Unità grazie al partito comunista che mi hanno voluto invitare a questa riunione il che è per me un onore poi grazie a voi tutti
Mi scuso
Per non potermi rivolgere a voi in italiano
Ho accettato volentieri volentieri per il principio stesso di questo colloquio di questo dibattito perché ho trovato cara formulato molto bene
Si trattava infatti di Paroli
E si parlava di sinistra
Si trattava dunque di parlare di valori credo effettivamente che la sinistra
E tra l'altro anche la destra
Sì che finiscano Connor valori
Si tratta cioè di una categoria ideologica e culturale
E non fondamentalmente una categoria sociologica
In Francia
Credo anche in Italia
Ci sono persone che dicono che è la sinistra e quella delle classi popolari
Mentre la destra rappresenta la borghesia o classe dominante
è vero che c'è questa tendenza oggi
Ma solo una tendenza per lo meno in Paesi avanzati come il vostro
Ma se così grazie ad un secolo di propaganda e di azione difficili
Tuttavia non è sempre stato così
All'inizio dell'ultimo secolo del secolo scorso in Italia la sinistra era interamente inglobata contenuta
In una piccola élite borghese intellettuale mentre la grossa maggioranza del popolo
Il popolo dei poveri e dei lavoratori
Cioè i vostri padri anche i miei
Era controrivoluzionaria
E questo purtroppo ancora il caso di certi paesi come per esempio l'Iran per citarne uno
Dunque
Meglio per noi essere questa sinistra c'è un cerca tende a diventare la realtà sociale del popolo ma non è questa la sua definizione è fondamentale perché la sua definizione fondamentale
è
Un certo sistema di valori
Sono d'accordo con la formulazione o meglio il programma di questa tavola rotonda anche per un'altra regione a regione e cioè
Che non non lo so quando scriviamo libertà fratellanza uguaglianza
Definiamo ridente mente i valori della sinistra con l'umanesimo
Della rivoluzione delle mille settecentottantanove
Naturalmente e con l'Illuminismo anche in quanto sono francese ovviamente questo mi fa piacere
Ma mi fa piacere anche perché sono professore di storia
In Francia infatti
Ci sono delle persone anche colte e anche dei giornalisti che scrivono sui giornali molto seri
Che dicono molto chiaramente che la sinistra è l'idea socialista il che implica che l'asse che la destra
Sia l'idea liberale
Penso che questo sia un errore e addirittura un doppio errore
Intanto è un errore politico
Perché dire che è la destra rappresenta il liberalismo significa abbandonare alla destra la bandiera della libertà che evidentemente non merita di tenere in mano
Perché la sinistra
Esistita prima del socialismo
Gli uomini dell'ottantanove in Francia
Poi gli uomini del Risorgimento italiano
Erano innegabilmente uomini di sinistra
Benché ignorassero ciò che il socialismo
E i grandi fondatori padre fondatore della Repubblica francese
Sono uomini la cui gloria e passata al di qua delle Alpi per esempio Gambetta OC il perito
Ebbene erano certamente uomini di sinistra
Malgrado ciò hanno combattuto il socialismo che nasceva allora
è vero però che oggi
In pieno secolo ventesimo l'esperienza delle parole
Che chi è stata portata dal capitalismo industriale e finanziario
Ecco con queste esperienza consideriamo che l'organizzazione socialista della società diventata una parte consistente del nostro programma
Ma chiediamo anche
E glielo chiedo io in prima persona come anche voi
Chiediamo dunque il socialismo il nome tv l'umanesimo essenziale il preesistente
Tutto questo chi mostra il valore attivo dei principi
Anche dei principi filosofici più generali
Tanto per fare un esempio
Citavo prima il nome dice il Ferlito
Che considerato giustamente come il fondatore
Dell'istruzione della scuola elementare laica generalizzata in Francia dice il Ferri era contrario socialismo ma
E proprio a partire da questa scuola elementare popolare che lui stesso aveva fondato che nato il socialismo francese perché è da lì sono usciti i partigiani francese del socialismo
Non sono certamente stati reclutati nella purché sia che si era formata nei collegi
Non sono certamente stati reclutati in quella parte del popolo che era stata istruita dalle scuole religiose ma vengono proprio da quella parte del popolo era stata formata dà il la scuola degli uomini delle mille settecentottantanove
Ecco dunque la prova di questa forza attiva dei principi umani di urbanisti generali che per noi interessante studiare qui in questa sede questa sera
Parlerò ora di un altro punto un'altra idea
Che peraltro deriva da quanto ho già detto
Se i valori della sinistra
Sono valori filosofici vola e morali
Allora bisogna riflettere specificatamente su questi valori ed è peraltro quello che stiamo facendo
Sono cioè il soggetta all'oggetto della nostra riflessione specifica e anche di un insegnamento specifico
E mi riferisco
Qua alla realtà come professore di storia in qualità di professore di storia ma dico anche cose che sapete tutti quanti il progresso della vita civica sociale e morale
Non è una cosa che si fa automaticamente ne è una cosa spontanea
Dovuta allo sviluppo economico
O alla mento all'aumento della ricchezza
Non c'è cioè una rigoroso determinismo
In queste faccende
Sono esistite delle Società Democratica
Umane
I liberali prima diciamo così ante litteram è che possiamo considerare come modello
O per lo meno come società che sono state una tappa utile
Mi riferisco ad esempio certi cantoni svizzeri o anche agli Stati Uniti d'America al tempo della rivoluzione alla fine del diciottesimo secolo le settecento e che comunque si situa vanno nell'epoca pre-industriale
Per altro verso ci sono Paesi che sono in questo momento in pieno sviluppo industriale ma che non hanno affatto l'aria di voler diventare precisamente democratici
E dunque in utile citare esempi
Basta dire
Per concludere questo punto
Che bisogna portare avanti tutte le lotte la battaglia per l'ammodernamento economico materiale dei nostri paesi
La lotta per la giustizia sociale
Ma anche la lotta che fa in profondità per la cultura umana della gente
Ci si chiede
Ci si chiede se questa lotta va portata avanti
Sui principi del mille settecentottantanove
Oppure
Secondo una nuova formulazione che sia un pochino più giovane e comunque adattata alla situazione questa è una domanda che è già stata apposta
Un problema che è già stato affrontato da qualcuno degli oratori che mi hanno preceduto
Il fatto ecco io propongo tutti non dare un forme e chiedo scusa c'è stato un tentativo nel dicembre quarantotto
Dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite di ringiovanire questo principio
Quando appunto questa Assemblea ha adottato la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo questa dichiarazione universale peraltro accentua proprio le esigenze
Che non figuravano esplicitamente nei testi delle mille settecentottantanove per esempio all'inizio nel preambolo si tratta di uguaglianza
Nei diritti tra uomini e donne
Cosa che non ne era indicata chiaramente nel testo originale e che al limite sarebbe anche stata negata nelle mille settecentottantanove
Nella dichiarazione universale del mille novecentoquarantotto
Si parla anche di antirazzismo di anticolonialismo
Il che e detto chiaramente nell'articolo due
Si parla anche di di libertà di circolazione tra Stati
E si parla anche molto a lungo negli articoli dal ventidue al venticinque di diritto economico e di diritti sociali
Negli articoli seguenti poi si parla di diritto all'istruzione
Certamente la dichiarazione dell'ONU del quarantotto e più concreta e più precisa
Tutti quella della fine del diciottesimo secolo di quella della rivoluzione perché c'è stato il bisogno di riflettere direttamente
L'esperienza negativa delle catastrofi recenti del nazismo del fascismo e delle guerre mondiali proprio per condannarle
E il fatto di accentuare questi punti può essere utile ma se vogliamo ben guardare penso
E l'essenziale sia
Già
In embrione nel gran testo fondamentale del mille settecentottantanove ibrido due esempi
Per concludere l'intervento la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Dedica un intero articolo il cinque alla condanna della tortura e delle pene o comunque dei trattamenti crudeli degradanti disumani
Ma sei vogliamo leggere abbastanza a fondo l'articolo nove della dichiarazione dell'ottantanove
Leggiamo che qualsiasi uomo
Quando si giudica indispensabile arrestarlo ecco qualsiasi rigore non necessario per assicurare alla giustizia alla sua persona va represso
Se veramente con mezzi legali
Direi che abbiamo qui la condanna embrionale già della tortura e anche quello che in Francia chiamiamo il passaggio a Taba cioè
Pronto il linciaggio
Quanto al socialismo
Non è difficile dire che è la dichiarazione dell'ottantanove e più avanzata
Di quella del quarantotto
Perché è quella del quarantotto a mille novecentoquarantotto proprio per ragioni che potete forse
Indovinare
Non parla assolutamente di toccare la proprietà mentre l'articolo diciassette bella dichiarazione dell'ottantanove
Parlava giustappunto dell'esproprio per le necessità di utilità pubblica
Da cui possiamo dedurre l'idea socialista più generale
Con una certa facilità
Ci si può dunque basare su questa dichiarazione telle mille novecentoquarantotto rendendo però omaggio alle testo fondamentale
Delle mille settecentottantanove
è commenta è stato ricordato del mille settecentosettantasei cioè la dichiarazione di indipendenza della rivoluzione americana
Nella quale si possono cogliere espressioni che verranno poi riprese nel preambolo della dichiarazione delle Nazioni Unite
Detto questo credo però che oggi non tutti siano convinti di questo valore progressiva tra che è rappresentato dall'Umanesimo del l'illuminismo e credo che ancora dobbiamo rispondere a un certo numero di obiezioni ora non voglio farlo in questa sede evidentemente per non staccarmi troppo
Per non approfittare della vostra pazienza ma se mi è possibile di riprendere la parola questa sera ritornerò su questo punto
Per la
Il bello anche militari desidero ringraziare per l'invito che mi è stato posto di venire a Milano
Sono venuto molto dell'India morendo in Chieri perché voglio chiarire innanzitutto una cosa
Abbiamo bisogno di un nuovo dialogo fra la nella sinistra in Europa
Anche fra i partiti
Anche fra i partiti
Che vedono in maniera diversa le diverse questioni
Non può continuare come è andato finora
E cioè che la destra in Europa dal punto di vista economico e politico
Sia organizzata nel modo migliore
Mentre invece la sinistra
Non parla al proprio interno e non è in grado di comprendersi in maniera ragionevole
E per questo motivo i dialoghi come quelli dei come quelle di questa sera sarà molto più importanti di quanto non possiamo pensare
Le mie tesi centrale è la seguente
Noi dobbiamo attenerci ai progetti delle le nostre era moderna
E questo significa quindi che dobbiamo attenerci ai diritti e ai valori fondamentali
Della libertà della giustizia e della solidarietà
Però penso che dobbiamo interpretarle in un modo nuovo
E io poi a cercare
Proprio con queste parole parole di libertà uguaglianza e fraternità o solidarietà
Di indicare alcuni punti di cui abbiamo bisogno per il nostro futuro
Desidero iniziare con il valore fondamentale della libertà
Infatti no no rappresenta solamente una difesa di interventi da parte del dello Stato
Libertà significa deve essere realizzata
Per dare una maggiore spazio d'azione all'uomo
Il movimento operaio tedesco per esempio e dell'idea
Che une ha necessità centrale
Può essere interpretata con la parola libertà e cioè con una riduzione dell'orario di lavoro per avere maggior lavoro in Europa per tutti
Nel mille novecentottantaquattro abbiamo lottato per la settimana di trentacinque ore
Non l'abbiamo ottenuta però abbiamo ottenuto invece la settimana di trentotto ore e mezza
Noi siamo decisi a lottare a continuare a lottare
Senta fino al due mila offrirà due mila e cinque
Finché arriveremo alla settimana di trentadue ore
E noi pensiamo
Che la possibilità degli uomini
Fini
Suddividere il lavoro l'orario del lavoro in modo diverso durante tutto l'anno in modo diverso non già stimano o il il il fine settimana dovrà essere sempre portato avanti
In futuro noi
Avremo un ordinamento per quanto riguarda l'orario di lavoro
Secondo il quale certe persone lavoreranno molto lungamente durante il giorno però per tre mesi in è stata invece non lavorano assolutamente
E non ritroveremo delle forme per l'orario di lavoro
In base alle quali le persone all'inizio delle loro vite lavoreranno molto
E poi invece e termineranno la loro vita lavorativa abbastanza presto
E proprio questa flessibilità significa anche una maggiore libertà
E non si tratta quindi di fare in modo da di sfruttare in modo migliore le macchine
Di modo che le imprese possono guadagnare di più bensì e importante di ottenere una maggiore circolazione uno e maggiore lavoro per i nostri lavoratori in Europa
E questa è la nuova interpretazione del concetto di libertà
E ora desidero parlare del concetto della giustizia
Potrei dire che parlo del concetto dell'uguaglianza
Chiusa la mente Inés
Germania devo difende ammenda da degli attacchi
E per l'accusa che quando tarlo di eguaglianza allora intendo dire una situazione troppo uguale
Un livellamento e non voglio un livellamento voglio solamente che tutti gli uomini siano uguali
Io voglio l'uguaglianza e gli stessi diritti per le persone che sono svantaggiate e per le persone invece che sono ricca
Attualmente per lo stato sociale sociale minacciato
Penso all'America penso all'Inghilterra
Ma soprattutto penso a quello che succede sia in Italia che in Germania
Se lo stato sociale europeo che è stato ottenuto con la lotta dalle movimento operaio
Dovrà trasformarsi in alle divenire andare a livello di quello esistente in America o in Giappone
Allora e lì in Europa avremo delle lotte di classe tremenda
Che naturalmente saranno solamente è una cosa negativa per noi tutti e faranno andare ancora più in basso l'Europa
La destra in Europa non è in grado di assicurare la pace sociale
E io ritengo che proprio attenersi
E portare avanti lo stato sociale europeo
Per esempio per quanto riguarda la politica tributaria e fiscale
Questo è uno dei compiti centrali dei prossimi anni in Europa
In terza voglio parlare della solita vita
La mia analisi è la seguente
Abbiamo il pericolo davanti a noi tilt avere una società di due terzi
Una società dove
Abbiamo una maggioranza di uomini di persone
Che hanno dei posti di lavoro abbastanza sicuri
E possono quindi vivere in moto ragionevole
Ma ho in terzo della Società tiene invece spinto verso il basso
I disoccupati e le loro famiglie
Persone che hanno delle pensione modeste
I giovani che non trovano con il posto per la loro istruzione per il loro addestramento
E lavoratori
Che devono emigrare e che vengono da altri Paesi
Il pericolo che io vedo
Chelli neo conservatori
Sì indirizzino solamente verso questa maggioranza
E che quindi la miseria
Che esiste in un terzo della società e che si che sorge in un terzo delle società
Venga nascosto
La città moderna industriale a sviluppato una un'arte molto particolare
Sono in grado ora
Di nascondere il proletariato il tutte le classi più povere più deboli
Quindi è il compito della sinistra europea
Di fare in modo che quella maggioranza che a posti di lavoro sicuri
Possa essere conquistata per una solidarietà di quella minoranza invece che viene spinta verso il basso
Questa è una situazione nuova
Ma Marx
A credeva che se avrebbe avuto una in mesi in Misery mento della società
E che l'accumulazione del capitale avrebbe fatto site
Che i lavoratori automaticamente sarebbero entrati nella protesta sarebbero stati spinti alla rivoluzione
Nelle società industriali cariche del Occidente possiamo vedere che constatare che non è così
E malgrado ciò rimane nostro compito
Fare tutto ciò che è possibile di modo che un intero terzo della società venga spinto verso il basso vengo preso in questo modo
E difficile
Di ottenere la solidarietà dei più forti per i più deboli
E perciò l'assoluzione la soluzione della sinistra dovrà essere
Solamente chi forte con i forti
Può aiutare i deboli
E per questo motivo i sindacati e i partiti della sinistra europea
Devono
Ottenere e conquistare per essere anche l'ingegneria tutta l'intelligenza tecnica
Per la lotta di modo che
Il tre questo terzo
Non venga demoralizzato non venga spinto verso il basso
In Germania
Vi è una fase
E cioè che la povertà cresce ed anche il lusso cresce
La sinistra quindi ha come compito
Di fare in modo che questa frase non sia più vera bensì sia falsa
Per concludere vorrei ancora fare un accenno all'Europa
Il progetto
Dell'epoca moderna
Il progetto del socialismo democratico
In un Paese in uno stato nazionale non può essere realizzato
Noi abbiamo bisogno della collaborazione dell'Europa dell'Unione dell'Europa
E abbiamo anche bisogno dell'autoaffermazione dell'Europa
Vi sono gli Stati Uniti
Che vengono considerati come una potenza volante
E io voglio vivere bene con questi gli Stati Uniti
Però non voglio che l'Europa divenga una colonia degli Stati Uniti
I vecchi Stati gli Stati del vecchio continente
Devono ricordarsi della propria cultura
Devo andare a ricordare la loro identità europea
Vi sono state delle tremende guerre in Europa negli ultimi anni
Dobbiamo ricordare Interest Auschwitz Cavaggioni
Tutto ciò tutte queste erano delle città europee
Io ero credevano quindi trarre da ciò una conclusione
E cioè che proprio devono imparare per loro tremende guerre
E che l'ideale l'immagine ideale
Della superiorità non deve essere considerato come un obiettivo politico
Quindi si tratta di avere una distinzione fra l'Est e l'Ovest e noi di avere una superiorità rispetto all'altro
Se gli U europei si uniranno saranno forti
Dal punto di vista economico lo saranno perché hanno un enorme mercato
Il più di trecento milioni di uomini
Ma l'Europa
Non è diventerà Europa solamente se sarà un mercato l'Europa è un'idea e noi dobbiamo chiarire proprio questo che l'Europa è un'idea
Io sono per la autoaffermazione dell'Europa
E io affermo che solamente la sinistra europea potrà creare portare avanti questa unione dell'Europa
Martin J. mai
Vorrei per prima cosa ringraziare tutti i compagni del Partito Comunista Italiano per l'invito che mi è stato rivolto a partecipare nell'ambito di questo dibattito questa sera
Vorrei sulla base di ciò che ha detto Peter Lozza dire che estremamente importante che la sinistra europea trovi delle vie sempre nuove per discutere una nuova politica come in effetti è successo nel corso degli ultimi anni
Nel discutere quelli che sono i valori che noi tutti abbiamo io penso che sia estremamente importante vedere questi valori non semplicemente come una astrazione che di fatto non possa mai cambiare
E che tutti noi apparteniamo così naturalmente alla sinistra
Perché io penso che nessuno di questi due concetti
Possa essere vero
E io penso anche che sia importante riconoscere che questi tre principi
La libertà la fraternità e l'uguaglianza
Non di fatto esauriscono quelli che sono i valori che la sinistra ha bisogno di tenere dentro di sé e che ha bisogno ai quali ha bisogno di aspirare quale bisonti conformare la sua pratica per esempio questi tre valori
Per quanto io ne pensi non ha io abbracciano adeguatamente la nozione di democrazia oppure quei principi a cui noi abbiamo bisogno di aspirare in quanto sinistra vale a dire il rapporto fra la natura e l'umanità
Adesso permettetemi di ritornare alla questione del rapporto fra questi valori che cambiano e la sinistra
Costantemente necessario cambiare sviluppare e dare nuovi significati a questi valori secondo quanto stabilito da quelli che sono i cambiamenti della società altrimenti questi valori sì ha già c'era no sì diventeranno incapace di adattarsi all'evoluzione della società
è anche necessario io penso a riconoscere che questi valori hanno un rapporto molto Complesso rispetto a quella che è la divisione fra la destra e la sinistra in certi momenti la sinistra è riuscita a controllare la ragione dell'esistenza di questi valori mentre a in altri momenti
La destra e si è impossessata di quei valori che la sinistra vorrebbe controllare o a eh ha o ha avuto successo nel Rhode re quelle posizioni o quei valori
Che erano tipici della sinistra
Ora io penso che questa sia una un problema molto importante perché fa parte
Di quella che è la situazione del fondo dei problemi della sinistra in Europa attualmente quella crisi cioè che io penso che noi generalmente riconosciamo anche se varia dal punto di vista dell'intensità da paese a paese
In cui si trova la sinistra attualmente e questa crisi di fatto non è una crisi di valori che noi abbiamo in noi stessi
Permettetemi di fare due esempi a questo proposito
La crescita dei diritti che è stata particolarmente importante nella Europa del nord e anche negli Stati Uniti è stata accoppiata a Tunna attacco Espresso sulla nozioni di uguaglianza
La uguaglianza come restrizione della libertà e come costrizione nell'ambito dell'ottenimento del progresso o quell'idea di uguaglianza che è vista come un nemico alla nozione di progresso e questi due concetti non possono essere adeguatamente come dice la destra riconciliabili
Permettetemi di fare un altro esempio vale a dire un esempio sulla concetto della libertà
Nel corso del gli ultimi tempi questo concetto è stato a collegato dai radicali di destra all'ideale di mercato in un periodo nel corso del quale una nuova asserzione del mercato e dell'egemonia del mercato e della egemonia del capitalismo
Ha operato largamente nel corso dell'ultimo decennio nella al mondo occidentale
E questa nozione di libertà che si identifica con il mercato
è stata dibattuta contro quella che è la nozione di responsabilità sociale di organizzazione sociale o per lo meno di qualche forma di indirizzo sociale
Allora non è giusto semplicemente contrapporre nel caso di questo problema qualitativo la qualità contro altri concetti ma dobbiamo dare un vero e proprio significato a questi valori per quanto riguarda i cambiamenti materiali e reali che si sono avuti nell'ambito della società
In altre parole dobbiamo trovare dei modi per modernizzare per trasformare questi valori in modo tale che corrispondono a quella che è la natura della società attuale
E io penso che sia del fatto dovuto alla Ninetta inabilità della sinistra nel far ciò che ha permesso alla destra di occupare una terrena ideologico e culturale che ha ammesso la sinistra troppo frequentemente nel corso degli ultimi dieci anni sulla difensiva
Io vorrei
Qui anch'io esaminare due concetti che che stiamo dibattendo questa sera
La nozione di uguaglianza e la nozione di fraternità
Ora mi sembra che per quanto riguarda la nozione di uguaglianza noi abbiamo bisogno di dare un nuovo significato in un modo o nell'altro a questa nozione di uguaglianza
Per prima cosa deve essere dista e deve essere considerata in un in modo nuovo nell'ambito del dominio internazionale
E questo corrisponde ad un nuovo problema che si crea nell'ambito del rapporto fra in particolare il mondo industrializzato del terzo mondo è una nuova percezione che viene identificata
è in molte parti dell'Europa vale a dire quelle nuove aspirazioni che ci sono in Europa per raggiungere l'uguaglianza fra il mondo industrializzato il Terzo Mondo
Ma non è semplicemente una questione qui di quello che è il rapporto fra le il mondo industrializzato del mondo in via di sviluppo perché ai cambiamenti a cui stiamo assistendo in questo momento
Vedono una globalizzazione del mercato capitalistico di nuove zone per esempio della società e in particolare nel settore dell'educazione dell'informazione della coltura che sono completamente soggiogato dal capitalismo dalla produzione capitalistica e dalla riproduzione sociale e ci sono delle nuovi squilibri delle nuove diseguaglianza che si creano da questo per esempio tra e il le nazioni industrializzate stesse per esempio fra gli Stati Uniti al Giappone è fra quelle nazioni medie che sono diciamo in particolare le nazioni europee
Parlando dal punto di vista nazionale
Per quanto riguarda i problemi specifici a cui ci troviamo di fronte per esempio nell'ambito della Società europea o nell'ambito della società capitalistica farei meglio a dire
Il problema veramente principale mi sembra essere che la nozione di uguaglianza dei per essere confrontata oggi
Come un considerare come può l'uguaglianza dare un nuovo significato nell'ambito di un cambiamento
Del processo che noi al al quale noi assistiamo fra per esempio la situazione di coloro che hanno un lavoro e di coloro che sono disoccupati per esempio
Nulla possibilità di creazione del lavoro per tutti piuttosto che la creazione di un più alto numero di disoccupati
Ma questi nuovi cambiamenti che si stanno avvenendo nell'ambito del sistema produttivo per quanto riguarda le specializzazioni cosiddette flessibili
Ho elastiche che creano per esempio un sistema ben più variegato fra quello che è il full-time e il part-time
Bene questo può risultare in nuove possibilità nuove libertà o forse possono risultare nuove gerarchia e possono anche risultare in nuove diseguaglianze o squilibri nell'ambito della società e non vi è assolutamente dubbio
Che nella società occidentale attualmente le radici predominanti
Che eight passi che sono stati fatti per quanto riguarda il nuovo sistema produttivo è la creazione di nuove squilibri e non di nuovi equilibri
Ho uguaglianze quindi le possibilità di vedere che questa dei disuguaglianze esistono veramente
Ma non è semplicemente io penso qui il fatto di riconoscere quando parliamo della uguaglianza
Riconoscere quei problemi che s'costituiscono i cambiamenti materiali nella società che la sinistra deve confrontare e deve risolvere
Ma piuttosto a vedere come la sinistra si vede e come la quelli che sono le azioni che devono essere fatte
Per esempio il problema della disuguaglianza fra i sessi fra gli uomini e le donne è una problema veramente critico è la sinistra la solo riconosciuto in modo parziale e questo lo stesso problema veramente
Nell'ambito del fatto che la sinistra deve ancora dibatte neanche se ci sono stati cambiamenti e sviluppi
La sinistra stessa rimane molto patriarcale e questo è un ostacolo principale per quanto riguarda la risoluzione dei problemi della diseguaglianza fra i sessi
E nelle da ambito delle diseguaglianze sociali
Bene vorrei adesso parlare un pochino del problema della fraternità come secondo esempio vorrei parlare
Di questo non vi è assolutamente questione che la ricomposizione della classe lavoratrice che di fatto al sì al voto dall'ultima guerra in poi macché a si è avuta in modo traumatico nel corso degli ultimi dieci anni nel periodo della recessione
Sta creando un nozioni decisamente più complessa di fraternità di solidarietà rispetto a quella a cui si sia mai trovata davanti la sinistra e come già fatto anticipato la crescita di mano d'opera non ha prodotto o più uomo nei omogeneità ma una classe lavoratrice più eterogenea con un problema ben più Complesso per quanto riguarda l'identità l'intero appello alla solidarietà di solito viene fatto o sulla base di una caratteristica tipologia di operaio e quaestor non è più la realtà
Per qualsiasi tipo di società europea
Ma questo non è semplicemente un problema associato al modo in cui sia questa ricomposizione della classe lavoratrice e anche un problema culturale molto importante
Una importante caratteristica per cui si vede che il il capitalismo moderno è emerso soprattutto nel dopoguerra
è dovuta dal fatto che ha prodotto un modello culturale più vario piegato per esempio
Per quanto riguarda le forme culturali ci sono molte nuove identità e questo è parzialmente ma non esclusivamente un prodotto nell'ambito del quale la cultura ha avuto un ruolo di interazione fra le attività della gente e ruolo dei moderni mass media
Ma questo problema è anche correlato alla crescita del tempo libero e il modo in cui con cui il capitalismo avuto questa intrusione in nuove settori per quanto riguarda i consumatori e questo ha creato un nuovo gruppo di identità nell'ambito dei consumatori stessi
Questo fa sì che la politica della sinistra
L'asserzione ad una alternativa diventino dei problemi più complessi da realizzare penso che si debba agire che la sinistra si trova di fronte a questi problemi parzialmente a causa di ragioni naturali
Perché ci sono sempre dei nuovi fenomeni e dobbiamo sempre essere capace di gestire questi nuovi fenomeni ma anche perché è più seriamente il modello della sinistra
è stato mancante in parecchi modi per esempio il è un modello culturale della sinistra in molti Paesi specialmente in Gran Bretagna dove io provengo è sempre stato mancante e non adeguato per affrontare questo tipo di problemi
E secondo ci sono altre discrepanze nel senso che è io penso che la sinistra
A non abbia una buona comprensione di quella che è la società postindustriale dove la classe lavoratrice più diversificata e dove noi non siamo più un maggioranza nell'ambito del settore produttivo
E questo certamente ha creato dei problemi molto seri nell'ambito della nozione di diversità di identità ma io penso che l'ostacolo più difficile qui
Sia di fatto la nozione dello Stato il nostro impegno nei confronti dello Stato
Perché io penso che la realtà qui è che nella maggior parte delle società europee
Le tradizioni della sinistra siano sia che siano socialdemocratiche o comuniste
Sono e hanno visto lo Stato come uno strumento che è sempre stato al di sopra della società è al di sopra della gente piuttosto invece che il TAR parte della popolazione in altre parole i cittadini sono sempre stati visti come soggetti piuttosto che come oggetti
Ecco questo mi sembra veramente che sia un problema che ci porta a considerare un altro valore che io ho sollevato vale a dire il valore della democrazia
E io penso che il valore della democrazia non possa essere semplicemente ridotto agli altri tre valori di libertà fraternità e uguaglianza ma deve convivere con questi e deve essere assolutamente riconosciuto
E io penso che questo riguarda il problema di come la società si possa organizzare collettivamente in un modo tale per cui si abbia una partecipazione uguale da parte di tutti i cittadini
E bisogna agire che proprio come nell'ambito della nozione della uguaglianza e anzi più seriamente nella settore della democrazia la sinistra ha avuto delle mancanze
L'oratore si corregge la sinistra
A sempre mancato nel l'ambito della sua abilità di poter trasformare la nozione di democrazia che corrisponda con i cambiamenti sociali e quindi ha permesso per esempio nel mio Paese il diritto di al controllare o di vietare quella che la democrazia nell'ambito dell'opinione pubblica che ha avuto degli impatti veramente eccezionali nel corso dell'ultimo periodo quindi gli affetti
Sono bilaterali per prima cosa ci ci deve essere un impegno da parte della sinistra ad aumentare questo suo legame con lo Stato piuttosto che basasse semplicemente sull'egualitarismo
E poi ci deve essere una nozione dello Stato che non deve essere più una nozione che subordinata alla nozione di Società Civile
E quindi si deve riconoscere la complessità di queste alternative che devono essere tutte riconosciute
Questo decisamente costituisce la conclusione dei punti e dei commenti che io volevo fare su questo a questo proposito
Votiamo
Innanzi Maddalena
Non è certamente facile
Parlarne dopo che tanti problemi così complessi sono stati posti
In un modo che a me è parso molto efficace
E in una discussione nella quale non c'è
Molta materia di polemica
Io
Credo che
Il primo quesito che è stato posto
Da Veca
E che è stato posto forse con l'intento di spingere ad un chiarimento
Se cioè questo nucleo di valori e di principi libertà eguaglianza fraternità
I principi all'insegna dei quali
Sì si aprì
L'epoca delle della grande la grande rivoluzione borghese
Vengono oggi assunti o ritenuti dalle forze della sinistra per quanto ci riguarda dai comunisti
Come il Progetto moderno della sinistra
Io non so se questa domanda volesse avere un intento di provocazione certamente di chiarimento
Io ritengo di sì
Quindi voglio dare questa risposta almeno ad uno dei quesiti che ha posto venga
Penso che
Forse più che un e puntini puntini
La questo nucleo di valori meriterebbe oggi una premessa
Perché non c'è dubbio che è venuto assumendo un peso decisivo
Un altro tema
Che nell'epoca del pericolo della guerra nucleare
E nell'epoca della
Contraddizione è possibile
Tra sviluppo delle forze produttive
E difesa delle condizioni della vita umana delle condizioni naturali della vita umana
Beh è venuto assumendo un rilievo preminente
Un valore che io voglio definire in modo provocatorio nei termini di un'altra tradizione culturale e non è né quella liberale né quella socialista né quella comunista il valore della vita
Della difesa della vita
E io sono convinto che questo è un grande valore di sinistra che in qualche modo costituisce
Un apre messa essenziale
è un completamento di questo progetto moderno che definito da i termini liberi da eguaglianza e fraternità io sono anche d'accordo con aghi Jon quando dice questo definisce la sinistra
Cioè
Un progetto
Determinati valori e finalità
Più che non una divisione sociologica
E la necessità di concepire la costruzione di un'alleanza
Di forze di progresso
In una società complessa
Nella quale e non che non esistano più
Le classi sociali tradizionalmente intese
E cioè che che gli individui non siano classificabili Rappo il rapporto
Al rapporto che intercorre fra essi metri di produzione in collocazioni sociali diverso è questo c'è ancora
Tuttavia i confini delle classi sono meno riconoscibili e più complesse
La loro modificazioni in Terna frantumazione insomma in una società nella quale un'alleanza di forze di progresso
Sempre meno può essere concepita come una sommatoria di ceti sociali
E sempre più credo debba essere concepita come unità di forze diverse intorno ad un progetto e quindi anche Fini e valori
Ma a me interessa un tema che è stato sollevato che è tornato in diversi interventi
E cioè becca l'ha accennato
Definendo questo nucleo di valori come una promessa non mantenuta certo
La società che è scaturita dalla rivoluzione borghese non ha mantenuto questa promessa
Perché
In quei tre concetti vi era indubbiamente anche l'espressione di un compromesso
Tra le forze costituito Ricci della democrazia moderna fra le diverse forze sociali
Tra borghesia il popolo il proletariato che si andava formando un compromesso precario che ha avuto una storia
E che mai si è compiutamente realizzato
In fondo ha ragione Ruffolo quando scrive il mercato
è un potente alleato della libertà
Almeno nelle società avanzate dell'Occidente capitalistico
Tuttavia e al tempo stesso fonte della diseguaglianza e disgregato ore della fraternità intesa come solidarietà sociale
E la storia del capitalismo
è storia di diseguaglianza
E io credo che la possibilità di un nuovo compromesso fra questi termini sia sotto attraverso il ruolo che ha svolto nell'Europa occidentale il movimento operaio i suoi grandi partiti di massa la lotta sociale
Questo è indubbiamente ha creato le condizioni di un nuovo compromesso tra capitalismo e democrazia lo stato sociale
Ha rappresentato questo
Un insieme di conquiste
Che hanno ottemperato
La funzione
Del mercato con le esigenze di difesa di un sistema di solidarietà sociale
E con la garanzia di una base di eguaglianza tra i cittadini
Questo è certamente vero ma io voglio introdurre un punto che mi sembra forse un po'fuori dalla riflessione di Veca
Questo è vero nei Paesi occidentali più avanzati
Ma questa possibilità sia in qualche modo fondata sul fatto che il capitalismo tuttavia si è basato su una diseguaglianza su scala molto mondiale
Che ha avuto effetti
Tremendo
Se oggi dobbiamo ma poi dirò una parola su questo
Ridefinire per una sinistra europea il concetto di eguaglianza de diventa fondamentale il tema dell'eguaglianza fra i popoli fra le era fra il nord e il sud del mondo al di fuori di questo non c'è
Un destino della sinistra europea e credo che sia merito
Delle porte più avanzate della sinistra europea
Avete fatto entrare questo grande tema nel loro orizzonte avere cioè superato un egoismo nazionalistico
L'idea cioè che la difesa del benessere delle conquiste sociali della classe operaia nell'Occidente potesse fondarsi sullo sfruttamento e sulla emarginazione di grandi masse umane nel resto del mondo
Ma
Qual è stato il tema di fondo qui se ne è parlato dell'offensiva neoliberista dell'attacco allo stato sociale cioè a questo compromesso
Fra i valori di cui parliamo
Beh il neoliberismo in questi anni ha esaltato il tema della libertà
Volgendo lo contro esigenze delle quali Anza e della solidarietà sociale
Questa è stata la chiave di un'offensiva culturale
Profonda
Che ha
Avuto forza in Europa
Che ha conquistato forze culturali
Che in certi casi è penetrata anche nella sinistra
L'esaltazione di una modernizzazione selvaggia degli spiriti animali del capitalismo
Ma qual è la forza dove sta il fascino anche di questa cultura le ragioni di una pretesa che pure ha avuto
E sarebbe sbagliato negare
Indubbiamente nel fatto che il capitalismo moderno
Con le sue con il suo straordinario dinamismo con le sue sua straordinaria capacità di trasformazione scientifica tecnica sociale certa o ha ragione De Martino e io sono d'accordo con lui
Non fonda un nuovo equilibrio del sistema non mette fuori giuoco le idee del socialismo
Tutta la mia libera potenzialità forse mai prima ad oggi conosciute di espansione dell'individuo
Di arricchimento delle sue facoltà umane
Potenzialità accerto dalle quali grandi masse sono escluse attraverso una selezione selvaggia
Ma una parte non piccola della società
E ammessa alle possibilità
Che il capitalismo moderno del termine
E lo stato sociale
Con il suo sistema di garanzie
E le conquiste di eguaglianza che sono state realizzate vengono viste come una parte una bardatura un vincolo un ostacolo posta alla possibilità degli individui o comunque di quelli più dotati di cultura di mezzi
Di
Realizzare la propria personalità
Al di là di quanto forse mai la storia dell'uomo abbia conosciuti
E
Per questa via
La libertà sociale la libertà economica finisce per volgersi anche contro la libertà politica almeno intesa come partecipazione come democrazia diffusa
Nel senso che la funzione dello Stato del potere
Diventa soltanto quell'appunto di esercitare una funzione separata dalla società
E il neo liberalismo di questi anni si è accompagnato non a caso ad un rifiorire di teorie autoritaria nel campo della politica
Cioè dall'idea che bisogna che la politica deve vivere separata dalla società perché il suo ruolo è quello di ridurre la complessità sociale perché il suo ruolo è quello ma non lo dico
Diciamo in termini polemici ma anche per spiegare la genesi culturale di certe parole
Il suo ruolo della politica è la governabilità
La governabilità intesa come
Funzione separata del potere rispetto alla società
Ora io credo che se la sinistra vuole combattere e vincere sul piano delle idee e dei valori della cultura
Il che è fondamentale se vogliamo vincere sul piano politico e sociale deve come qui è stato detto molto efficacemente da gozzo da altri
Sapere ripensare questi valori in termini moderni
A cominciare dal grande tema della libertà
E non c'è dubbio che nella tradizione nostra
C'è una visione al tempo stesso ricca della libertà come liberazione dal bisogno dall'oppressione
Ma anche non soltanto in una parte almeno della tradizione marxista un oscurare tutto il lato decisivo della libertà come insieme di diritti di garanzie
Quindi delle libertà politiche culturali religiose ma anche voglio andare più al fondo diciamo ad l'aspetto più teorico c'è in fondo un'idea della libertà come coscienza della necessità
Ed è io credo con questo che dobbiamo fare i conti
Prendendo coscienza che questa idea e prove
E che la libertà moderna oggi si pone più come possibilità che non come necessità storica come possibilità e quindi come scelta
E che il socialismo accerto non è tramontato io non lo penso penso che in fondo se vogliamo
Definire con una parola sola quella combinazione complessa tra questi valori lo possiamo fare senza alcuna paura possiamo usare la parola socialismo socialismo non è tramontato ma non può essere interpretato deterministica mente come una necessità bensì come una possibilità che lo sviluppo moderno offre agli uomini
Ma per incamminarsi lungo questa possibilità entra in campo
La politica come organizzazione delle masse
Come scelta
E l'individuo nella sua combinazione con la politica e con il processo storico ecco credo che la sinistra debba recuperare l'idea di possibilità e quindi l'individuo nella sua concezione della libertà
Come penso ma qui ha detto con forza con efficacia lo
Che l'idea di eguaglianza non può essere presentata come il livellamento
Ma deve essere presentata come eguaglianza delle possibilità degli uomini di emancipazione e diamanti e di affermazione naturalmente degli uomini degli uomini e delle donne
E non soltanto come qualcosa che riguarda il rapporto fra le classi ma appunto i sessi le razze il nord e il sud del mondo e non soltanto come un fatto economico Massa in per di più in modo decisivo come qualcosa che riguarda la cultura il sapere in fondo qui c'è la diseguaglianza più pericolosa
In una società come questa in cui la cultura sempre di più il sapere eh potere ed è possibilità di arricchimento e di accesso alle potenzialità che la società di spie
Ma allora questa idea dell'eguaglianza
Comporta
Ciò di cui parla gozzo nei suoi libri che è un tema anche nostro
Il recupero
Non di una vecchia concezione statalista dica
Ma di una capacità dello Stato di governare l'innovazione
Il governo sociali dell'innovazione contro la modernizzazione selvaggia del neoliberismo diventa un tema fondamentale dell'eguaglianza così pure il tema della solidarietà
Va oltre a mio giudizio il concetto della cittadinanza sociale de oggi deve misurarsi con quei fenomeni enormi di discriminazione di emarginazione
E di cui
Che vediamo di cui parla la socialdemocrazia tedesca Lozza nella sua idea di una società dei due terzi allora io penso che riproponendo questi valori in termini nuovi e più ricchi
Sia possibile su questa base fondare ed è qui la chiave di un possibile successo della sinistra in Europa
Un'alleanza
Fra gli strati emarginati le classi lavoratrici fra i gruppi più colpiti dallo sviluppo capitalistico e dall'offensiva neoliberista un'alleanza con gli strati sociali più moderni ed avanza
Cioè con quelle porte che nel cuore di questo sviluppo
Hanno diciamo subito il fascino di questa idea della libertà ma queste parte nelle possiamo conquistare se il capitale se il socialismo si presenta non come regressione restringimento rispetto alle possibilità
E il capitalismo offre all'individuo ma come combinazione più alta di questi valori
Ora io credo che questo se costituisce il tema oggi di una ricerca comune della sinistra
Alla quale noi abbiamo dato un contributo
Perché non ci siamo chiusi di fronte alla tre alle trasformazioni ai problemi noi Comunisti italiani
Non ci siamo nei chiusi in una posizione dogmatica sul piano culturale
Né ci siamo chiusi soltanto nel nostro insediamento sociale e nella difesa delle sue conquiste
Ma abbiamo accettato la sfida di queste trasformazioni ma un contributo straordinario viene dalle forze più vive del socialismo europeo le quali
Hanno resistito all'offensiva neoliberista
Perché lui poteva esservi il rischio di un tempo e diventa di una subalternità culturale e vi sono stati porta nel mondo comunista che si sono chiuse nel loro dogmatismo nel mondo socialista che hanno pensato addirittura di cavalcare il neoliberismo i suoi valori ecco l'importanza
Di questo dialogo
E il dialogo certo è importante lo abbiamo già cominciato il dialogo
Io penso sono abbastanza giovane ma insomma o vent'anni di milizia politica alle spalle
E penso che qualche anno fa in una platea in gran parte composta di comunisti
Un applauso corsi di lungo appassionato fraterno all'augurio che la socialdemocrazia tedesca vinca le elezioni non ci sarebbe stato
La parola socialdemocrazia per la nostra tradizione e purtroppo nella realtà italiana
Ha un significato
Con un significato difficile da applaudire abbiamo imparato ad applaudirla
Perché abbiamo imparato a capire che dietro questa parola ci sono grandi forze del movimento operaio
Impegnati a costruire le condizioni politiche e culturali
In una ripresa di una riscossa delle forze del socialismo in euro ecco quindi abbiamo percorso tanta strada
E penso che ne percorreremo di più se come abbiamo fatto questa sera possiamo anche continuare a fare non discuteremo soltanto in termini diplomatici di politica
Della politica politici sia in ma ci confronteremo anche sui valori e sulle culture allora scopriremo che vecchie divisioni davvero non hanno più senso
E che questa sinistra europea è un crogiuolo nella quale ciascuno può portare il contributo della sua politica delle sue idee delle sue
Che il Pepe né non il contributo soltanto delle diverse e contrapposte tradizioni storiche
Vini gradi è davvero un dibattito molto ricca e interessante che ci ha fatto fare un'ora un po'tarda visto che i compagni decideranno andare a negoziare e e c'i tagli alla penultima e le serate ed è la nostra festa l'Italia vecchie dibattito c'interessa e c'è passione chiediamo se qualcuno dei rettori guaine
Tale intervenire replicare precisare
Nessuno tale conclude
Non c'è nessuno
Va be
Allora ma sono sentiamo vecchia poi
Io non ho nessuna intenzione di
Roma diciamo di distruggere la la questa straordinario consenso io volevo solo proporre un'auto applauso perché ci sono stati molti applausi molto calde ma la straordinaria capacità che voi avete avuto di ascoltare in condizioni sonore particolarmente strane con lingue diverse con produttori efficaci se mi sembra cosa che merita da parte nostra un applauso su di voi e io lo faccio a voi perché quel
Questo naturalmente insieme al al diciamo ad una agli atti sono già stati fatti molti auguri ci siamo scambiati molte umore quello che credo sia emerso in in due in una parola è che non solo vale la pena di discutere ma a discutere una volta tanto può anche dare dei contributi effettivi e concreti nel senso che uno si accorge subito quando è inutile discutere quando non porta Khan e niente cioè quando continua a dialogare ci son vediamo che non servono assolutamente a nulla i cenni di dialogo di questa sera non solo questi ma in modo molto significativo questa sera mi sembra particolarmente promettenti vi è un tema che ho sentito circolare sistematicamente ed è quello richiamato con molta fermezza dagli ottomani presente anche in molti altri interventi che è quello da un lato della identità europea l'Europa non è un mercato ma un idea diceva per perché l'otto e dall'altro il rapporto tra questa identità europea lo richiamava Massimo D'Alema nel suo intervento e la dimensione la scala planetaria dei problemi che noi oggi abbiamo per cui il nucleo dei principi io all'inizio però mi ero posto alla questione se avessero un carattere una possibilità universalistica questo nucleo di principi va ripensato alla luce da un lato dell'identità europea e dall'altro alla luce dei rapporti tra quest'angolo di mondo è un mondo che è divenuto molto più complesso in cui molti diciamo soggetti nuovi sono presenti io credo che su questo sfondo potremo lavorare non solo facendo maggior professore Agron per la ricchezza di contenuti delle dichiarazione dell'ottantanove utilizzerà ci ha richiamato non solo con la tensione morale che Francesco De Martino ha richiamato con tanta passione compassione razionale e prendendo molto sul serio un osservazione che mi ha colpito di Marte in jazz relativa all'attenzione che la tradizione le tradizioni della sinistra devono avere nei confronti della democrazia forse i puntini potevano essere interpolati con demo che sia i con una visione dei rapporti diciamo da parte della sinistra di quale sia la natura della democrazia di quale sia la natura possibile di un'autorità che sia responsabile nei confronti di chiunque cioè di ciascuno di noi cioè di ciascun cittadino concepito come eguale agli altri ringrazio
Rapida vorrebbe anche un breve messaggio
Anch'io
Sono molto contento di questo dibattito soddisfatto
E sono d'accordo con la maggioranza delle cose che ho sentito questa sera
Unior Tè Lema diceva
Poc'anzi che la Società nata dalla rivoluzione borghese questa rivoluzione borghese
Per cui serto ha dato l'impressione di avere un certo l'azienda propensione bene questa rivoluzione
Questa rivoluzione non ha mantenuto le promesse
Vero
Non ha mantenuto le promesse
Ma comunque le ha fatte
Il fatto di aver comunque fatto delle promesse a spinto alla gente il popolo a cercare in altri lidi a cercare più in là ad andare oltre e questo aveva molta importanza
Ed è qualcosa di ben diverso dalla filosofia della rassegnazione
Questa infatti mi porta a sottolineare un punto che mi sembra importante che fosse nonna furto
Questa sera l'attenzione che meritava
Tra i fari oratori c'è stato un certo numero di sfumature abbiamo anche avuto e l'impressione è che e alcuni fossero maggiormente propensi alla fedeltà stretta ai principi del diciottesimo secolo mentre altri sembravano accentuare maggiormente la necessità di una formulazione più moderna e definitivamente socialista
Questa è vero ma non bisogna dare l'impressione che il conflitto politico sia presente in questo punto non bisogna darla bili pressione che è il conflitto politico sia insomma circoscritto tra
Sostenitori del socialismo e i sostenitori del liberalismo cioè non bisogna dimenticare che il mondo alla gente
La gente piena di forza il mondo e pieno di forza che non sono nemmeno liberali che non accettano neppure l'ideale del mille settecentottantanove
E fra le difficoltà che incontriamo ovunque
Nel momento in cui si cerca di portare avanti i principi della sinistra c'è una grande obiezione che incontriamo spesso molti respingono
Il proprio il loro carattere universale credo che bisogna essere capaci di rispondere a questa contestazione
Che dice che abbiamo in un certo angolo del mondo un umanesimo tipo mille settecentottantanove mentre altri hanno la loro cultura la loro religione che vivono dunque gente che vive secondo regole diverse che per altro valgono quanto le altre e che se agli Ranieri agli iraniani piazza essere iscritti alla maniera di delega per la Khomeini ed è questo è affar loro ecco e lo dico molto francamente qualcosa che penso lo dico ringraziandovi anche perché mi permettete di dirlo
Non si risponde mai abbastanza a questo
Salins
E che si basa sullo stato attuale del mondo talvolta non ci si oppone a questa specie di culto realismo terzomondista
Perché si spera che il radicalismo rivoluzionario un giorno potrà essere un alleato utile
Altre volte invece non si risponde a questa contestazione a questa istanza perché noi francesi sopra tutti siamo stato siamo stati colpevolizzati dal nostro passato di colonizzatori
Ebbene credo invece che sia ora di rispondere credo che le attuali che evoca sia
Siano sempre doverosa e di critiche
E che i rivoluzionari
Senta il secolo scorso già apportavano queste stesse critiche alla chi alle chiese ebbene credo che nella vita dell'individuo
Sia migliore in un democrazia laica e umanistica piuttosto che in una teocrazia
E penso anche che il mondo attuale il mondo attuale che e indie intercomunicazione completa fra la gente ebbene questo mondo ha bisogno di regole comuni per Giusto appunto regolare i rapporti tra gente popoli di diversa cultura e queste regole non possono provenire da una cultura in special modo e quindi possono essere formulate soltanto in seno ad un sistema culturale universalistico ovvero il nostro
Non si tratta e penso che lo capiate bene tutti i nostri trattati giustificare l'imperialismo che unifica o che unificherà ebbe il mondo
Nel momento in cui la filosofia del diritto umano rappresentava l'ipocrita Barbiera delle conquiste coloniali ebbene questo tempo è finito e passato
E sono d'accordo su un punto che dobbiamo difendere i popoli del terzo mondo nelle loro rivendicazioni economiche contro la il mio colonialismo che fa scempio di questi popoli penso che comunque non dobbiamo cedere sulla superiorità del nostro modello politico
Ringraziamo tutti gli intervenuti decidiamo appuntamento credo assistenziali dopo al titoli al professore di Ion
Io vorrei privi di questo che
Per tranquillizzarlo circa la posizione dei Comunisti italiani su questo tema che in una platea più difficile di questa nel congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica a Mosca
Enrico Berlinguer prese la parola e disse che per noi Comunisti italiani la democrazia politica e la libertà sono valori universali
La ringraziamo tutti gli intervenuti io credo che a Mila no e siccome questo la festa nazionale
In tutte le parti del nostro Paese avremo occasione di continuare a confrontarsi sui temi dei valori ed è ideali della sinistra