Il carcere oggi, tra diritti negati e diritto all'affettività

Siamo tanti
Alla buona sera a tutti
Intanto
Benvenuti
Non siamo tantissimi però voglio dire buona l'oggetto della nel nostro incontro di oggi oltre ad essere di recente
Non si sente dolori per il tema c'è l'amplificazione a non ce l'ha allora allora allora provvederò con la voce
Diciamo intanto ringrazia i presenti i relatori Sergio D'Elia Rita Bernardini per il Consiglio dell'Ordine l'avvocato Alessandro farà o in sostituzione l'avvocato Giovanni dovetti che si è
Personalmente scusato ma per un impegno professionale non ha potuto essere presente quindi mi ha telefonato e ha diciamo lo sostituisce egregiamente il collega farà o l'avvocato Massimo presenti
Io mi ridere mi limiterò solo a fare dei saluti prima però passo la parola al consiglio dell'Ordine pensano di
Buonasera a tutti
Ovviamente come ha già detto il presidente forte l'avvocato Loreti non è potuto essere qui lo sostituisco chiaramente ringrazio la Camera penale e il presidente forte per l'invito
E sicuramente
Diciamo che tratterà il tema di stretta attualità un tema
Interessantissimo e super attuale
Parlo di faccio due battute veramente perché mi limito a quella Chéreau chiaramente spazio a ai relatori il tema è attuale non è attuale perché avrete visto già ieri i telegiornali
Hanno fatto passare notizia del presidente Mattarella che era in in salute salutava partecipava insomma alla all'anniversario della Polizia penitenziaria ricordato comunque anche in quel frangente il problema della del sovraffollamento carcerario e anche della dei diritti dei detenuti sostanzialmente il tema deficit
Questo tema però è a di attualità e dico purtroppo è di attualità perché nel carcere si muore
Si muore oggi come ieri
E e questo è un dato che deve far riflettere
Io mi sono appuntato qualche
Qualche elemento
Mi correggeranno coi i relatori ma credo che il due mila ventiquattro sia stato l'anno del record dal punto di vista dei suicidi all'interno degli istituti di di detenzione
E due mila venticinque con un numero di novanta uno novanta novanta detenuti che hanno si sono tolti la vita
E il due mila venticinque parte con delle premesse terribili perché credo si sia già superato i quattro esattamente quindi voi capite che in un Paese civile accettare che ci sia un luogo dove i detenuti si tolgono la vita perché il tema poi questo si tolgono la vita
è un qualcosa che deve per forza
Portarci portarci a riflettere credo pero che il tema la riflessione sia ancora più necessaria
Se si riflette su un altro aspetto
Degli studi delle valutazioni hanno in qualche modo permesso di trovare una sorta di collegamento di relazione fra questa tendenza a suicidio
E differentemente da quanto si può pensare non tanto l'entità della pena da scontare o anche il tipo di reato la gravità del reato commesso quanto la frequentazione la reclusione all'interno magari di istituti con il problema del sovraffollamento quindi un problema che incide sulla scelta dei detenuti di togliersi la vita
Quindi io credo che questo sia un tema che veramente deve deve far riflettere tutti quanti noi
Che da questo punto di vista
Condizioni dei detenuti da una parte e condizioni anche di istituti insomma del del carcere di tutti gli istituti di pena
è inutile dire che la situazione delle carceri e notorio in questi eventi sempre citiamo il fatto che la situazione delle carceri sia la cartina di tornasole di una società civile no
Io credo ci si deve interrogare su quali siano i problema le problematiche sia degli istituti di pena sia di quali diritti vengano concesse soprattutto negati
Ai detenuti
E di che tipo di provvedimenti vengano adottati lo il tema quindi ho visto il tema della locandina diritto all'affettività per dire un tema
Fondamentale
Pensate solo che il provvedimento la sentenza dieci mila ventiquattro e di un anno fa sommario gennaio ventiquattro e credo che in un anno non abbia quasi mai trovato un'applicazione sostanzialmente oggi si incominciano a vedere dei provvedimenti
Prodi tanti i colleghi ti pareva dopo di me che incominciano a ribadire il concetto no della di quelli con diritto il diritto ad avere dei colloqui con i propri familiari senza il controllo nobili in della polizia penitenziaria senza il controllo visivo della polizia penitenziaria tema che fino a poco tempo fa veniva scartato come se fosse una non un diritto vero e proprio in una sorta di come posso dire di di pretesa sul mondo riconoscibile come come un vero e proprio diritto
Altro tema quello del quarantuno bis quante volte il quarantuno bis è stato sotto la lente di ingrandimento per la sua Costituzione da un meglio per l'incostituzionalità e anche da questo punto di vista qualche provvedimento
Recente incomincia a scalfire un po'il tema no del del quarantuno bis
Senza limiti degli orari nobile due ore quattro ore per di colloquio aperto
O anche e termino terzo elemento il decreto carceri Nordio Meloni con la riscrittura del del sessantanove bis dell'opera del ordinamento penitenziario
Sotto il profilo della liberazione anticipata che ha reso
Quell'elemento che era un elemento con una forte finalità rieducativa no di stimolo per i detenuti
Lo ha reso una sorta di calcolo algebrico poteva sembrare che dovesse rispondere una velocizzazione hanno delle pratiche di liberazione anticipata rischia invece di perdere quella finalità rieducativa perché detenuti vedono allontanarsi quello che poi sarà il beneficio insomma questi sono
Tanti elementi di attualità ecco perché credo che oggi sia importante parlare di di questi temi
Io concludo solo con una valutazione personale a me
Sembra
Si deve intervenire sicuramente ma sembra che gli interventi ahimè a livello legislativo forse politico siamo sempre legati da quello che un criterio chiamano così da un concetto utilitaristico quasi di ritorno di voti
Non fa bene non è non è utile non è comodo parlare di carceri di Sicilia interno dei carceri si preferisce parlare ad esempio di un altro tema importante che quello dell'edilizia carceraria però magari alcune volte il tema del diritto dei detenuti viene messi in secondo piano allora chiudo dicendo che per me
Il tema delle condizioni all'interno del carcere il tema dei diritti detenuti deve essere un tema principale deve finalmente diventare una battaglia non dell'avvocatura perché gli avvocati entrano le carceri ma una battaglia della società civile tutta e quindi auspico che questo possa avvenire vedremo adesso in concreto magari come
Si potrà agire in questo senso io ringrazio tutti lascio la parola al presidente grazie Alessandro
Grazie Alessandro soprattutto grazie al Consiglio dell'ordine per l'appoggio che sempre pronto a darci
Io voglio cambiare prospettiva
Quando si parla di carcere si parla sempre in termini
Di tragedia di impossibilità
Di ineluttabilità
Io e qui ci sono i due massimi esponenti di Nessuno tocchi Caino sono iscritto orgogliosamente iscritto Nessuno tocchi Caino un'associazione che da anni combatté di ingiustizia e combatté anche le battaglie perse o le battaglie impossibili soprattutto Guerrero sei
E il uno dei
Principi fondamentali era chiuso in una è una locuzione in una frase spes contra spera quando la speranza non c'è bisogna farsi speranza
E questa considerazione non lo dà perché rileggendo un po'di atti di articoli che riguardavano il problema dell'affettività in carcere mi sono imbattuto recentemente in un articolo che uscì su Questione Giustizia qualche tempo fa
Nel quale si faceva sì un parallelismo
Il giorno in cui è stata pubblicata interrotta dalla sentenza numero dieci nel gennaio nello stesso giorno in Alabama è stato giustiziato con somministrazione di azoto un detenuto
Quindi in una di quelle che si vanta di essere le società più liberali e democratiche nel mondo si uccideva un detenuto con una pratica che prevede almeno ventidue minuti di sofferenza prima del decesso
Che è una cosa troppo cioè una cosa che non abbiamo abbandonato da oltre cento anni
Sono delle posizioni che inducono a sperare a sperare che quando si combatte quando si ragione a quando ci si confronta anche in pochi
Forse si getta quel seme di speranza che poi cresce che prima o poi quei principi passerà ebbero il carcere è reietto
Ai più
Perché è una sorta io uso un sillogismo assai una sorta di come la polvere sotto il tappeto quando si vuol far sembrare l'appartamento pulito va bene mettiamo la stanno lacerati nessuno ride
Poi però questi ritornano sono uomini sono donne
Sono persone che ritornano nella società e restituiscono quello che hanno avuto essi hanno avuto odio restituiranno odio e questo è un meccanismo semplicissimo non bisogna ricorrere a sofismi o teorie psicopedagogico psichiche o psicologiche di qualsivoglia natura è un meccanismo molto semplice
Noi tutti i giorni oggi oggi per esempio Nessuno tocchi Caino la Camera penale il Consiglio dell'ordine sono andati guidati ovviamente ma nessuno tocchi che nessun iniziativa degli stessi
Siamo andati sono andato io non c'ho potuto andare sono andati a visitare la casa circondariale di latina
Ci diranno quello che hanno visto ci diranno che quelle che sono gli atteggiamenti di miglioramento le promesse di miglioramento sono delle scusatemi il termine delle grandi baggianate che ci profilano tutti i giorni
E noi ormai sono diversi anni che visitiamo
Diverse strutture carcerarie ma noi come avvocati voi abbiamo la percezione di retta giornaliera
Anche dall'altra parte della struttura carceraria delle servizi della del funzionamento dei tribunali di sorveglianza del funzionamento degli educatori del che potremmo dire del malfunzionamento di tutto questo
Però non ci si deve arrendere sia non si deve dire ormai la frittata è fatta ormai non possiamo fare più niente
Perché da fare c'è si può fare la sentenza della Corte costituzionale quel giorno ha fissato un punto importante nello stesso giorno dopo in un'altra parte del mondo si stava tornando indietro di mille anni
Quindi significa che perseguire la strada della speranza e della della lotta silente anche volte voterò per il per il teste pervicace una volta che non deve finire una volta che deve essere tutti i giorni anche se non è eclatante anche se fa parte
è costituita dal semplici ricorsi tra reclami da istanze almeno per quanto riguarda la nostra parte degli avvocati
Quindi io attendo con anziani i risultati della visione di oggi passerei subito la parola a Sergio D'Elia per quello che ci vorrà raccontare le sue soprattutto l'intera sono le sue consigliere
Intanto grazie Maurizio io
Non soltanto alla Camera penale che ormai sta diventando parte
Istituzionale di Nessuno tocchi Caino nel nelle visite che noi facciamo facevamo un conto quest'anno già sono cinquanta visite che abbiamo fatto negli ultimi dal due mila tre due mila quattro i primi mesi di quest'anno sono duecentocinquanta
Visite agli istituti grazie e bisogna riconoscerlo alle autorizzazioni che sono concesso dal capo dell'amministrazione penitenziario ci conosce sa che noi sconti non ne facciamo nel momento in cui facciamo una visita perché raccontiamo siamo tenuti anche non perché ce lo richiede l'autorizzazione ex articolo centodiciassette ma lo facciamo come metodo ogni visita
Si conclude anche con un report che lo rimandiamo condividiamo con la Camera penale poi lo andiamo al capo data dove porto il capo del DAP evince che noi la visita la facciamo non solo per vedere oppure per denunciare la facciamo anche per dare una mano per cercare di aiutare
Anche nelle cose minime solo diciamo che ora Massimo Felicetti Frattina che ci raccontava anche in questa opera di solidarietà che ha avuto la Camera penale fa per quel che manca gli attrezzi bella
Della palestra oppure i libri per la biblioteca ne siamo andati a fare la visita con la vita
Allora Casal del Marmo il carcere minorile di Roma c'erano una sezione come non c'era un televisore
Sì certo insuccesso che è stato ma manomesso oppure che è stato
Addirittura addirittura distrutto direttore c'ha fatto l'appello Geraci mi potete dare una mano voglio comprarne trenta
Subito
E Rita avviato una colletta che nel giro di sette otto ore raggiunto le
Sei mila euro che ci sarà sette sì ne bastavano sedi tant'è che poi il direttore la chiamata detto Rita fermate di non voglio approfittare del buon cuore degli iscritti a Nessuno tocchi carino
Ringrazio anche lo del consiglio di dell'ordine che perché sempre di più insieme alla Camera penale ci accompagna in queste in queste dice accade che ci siano magistrati non solo di sorveglianza pubblici ministeri giudice del dibattimento che condividono con noi questo vedere bisogna aver visto diceva
Calamandrei se voi poi con cognizione di causa deliberare per mutare la la situazione io voglio prendere molto tempo
Voglio dire questo sulla visita magari vita chi era con lui insieme insieme a noi
Dico semplicemente che siamo in una in un sovraffollamento di di Latina che raggiungere centottanta centonovanta per cento
Centonovanta centonovanta quasi il doppio
San Vittore in cima alla lista con il duecento trenta per cento noi siamo stati a
A Foggia avantieri siamo a livello di secondo in Italia Foggia sì sulle duecentoventicinque duecentotrenta cosa significa sovraffollate
Allora io credo che sia il momento di non di procederà superamento in termini di abolizione ma ha un forte contenimento del del carcere perché sta tradendo la sua missione originali
Tutti penso che quello sia un luogo di privazione della libertà e nella privazione della libertà di rieducazione
Questi due obiettivi del privare della libertà soltanto è del ai fini della rieducazione solo falliti bisogna dire che sono fallite perché se se Puccia il centonovanta per cento di sovraffollamento salta tutto
Qualsiasi opera è quella di
Custodia di controllo di sorveglianza
E quella trattamentali finalizzato all'inserimento
Sociale perché non sono sufficienti gli educatori non sono sufficienti gli agenti della polizia penitenziaria
Non è sufficiente lo staff del magistrale magistratura di sorveglianza con Massimo CB Richard Grasso è incredibile che ancora qui non ci sia un Ufficio di Sorveglianza su sulla Tina e alla Pina devono in ordine alfabetico dividersi questi qui quell'insieme a Velletri latina Frosinone Roma qui fa parte per cui è chiaro
Grossi rispondono neanche a distanza e come se ci fosse un abbandono una resa non quella di Nordio
Amnistia indulto liberazione anticipato son sarebbe una resa dello Stato qui lo Stato sia presso nella sua finto unzione
Principale nella sua missione
E soprattutto a tradito
Uno può dire i detenuti sono detenuti al netto di quelli in attesa di giudizio beh allora qualcosa hanno commesso sono Caino
Ma che colpa che il reato hanno commesso i detenuti
Gli operatori penitenziari gli agenti della polizia penitenziaria
Tu stai tradendo i servitori dello Stato costringendoli a lavorare in quelle condizioni infami disumane il trattamento inumano e degradante
E nei confronti anche dell'operatore penitenziario dell'agente della polizia per soprattutto i ragazzi che montano in sezione ora hanno accorciato a sei mesi i i tempi del training della formazione degli accenti assetto assistenti
Molto spesso questo treno fanno nelle sezioni e sono i giovani non perché poi gli altri perché le figure intermedia
Tipo gli ispettori sovrintendenti sono sempre siamo nell'ordine del quaranta per cento cinquanta per cento in meno tu stai mandi allo sbaraglio ragazzi
A confrontarsi con il disagio che era sociale e come tale era diventato mentale per l'abuso di sostanze e quelli che erano fuori te ritrovi pari pari dentro
Comprerò operatori penitenziari che non sono attrezzati non sono formati sono formati secondo il motto della polizia penitenziaria del sponde aeree spende munus nostrum
Dice molto abolizione assomiglia un po'al nostro spesso in contrasto che tu Maurizio
Maurizio ricordati
E quindi io dico non volete occupare i detenuti occupati dei servitori dello Stato sono i vostri mi costringete alla a volare in conditi in un ambiente ecco Fo e con il sindacato mi fa impazzire questa storia che vengono dati per sindacalisti della polizia penitenziaria personaggi che poi quando vanno a visitare le carceri si fermano al picchetto d'onore a tappeto rosso
Al massimo fanno neanche con tutti gli agenti il Coni sindacalizzati dei quel sindacato di riferimento ma soprattutto non non li seguono perché non si va alla Mecca dei detenuti no e non li seguono anche quelli sindacalizzati nel corso della loro giornata di lavoro nelle sezioni per vedere le condizioni di lavoro
Siamo noi in San sindacalisti delle poliziotti penitenziari
Perché nel momento in cui ci occupiamo del detenuto ci stiamo occupa noi tu c'eri presente no il nostro briefing
Situazione la popolazione detenuta situazione della polizia penitenziaria fissi queste sono le cose che che diamo per perché siamo convinti i due momenti la le due
Figure sono strettamente connesse perché vivono lo stesso flottante che Pannella ci invitava a parlare non di guardie e ladri ma di comunità penitenziale che cerchiamo
Vorrei chiudere sulla questione all'ordine del giorno
E la metto in questi termini
Io sono convinto che ormai il carcere non è più per come lo abbiamo visto un luogo di solo di privazione della libertà diventato di privazione in molte cose umane di molti diritti umani
Diritto alla salute e il diritto alla vita lo ricordano avvocato farà cioè celtico tutti suicidi ma ci sono anche quelli dei deterrenti
E non è un caso che avvengono a differenza di altri corpi della polizia quella della polizia penitenziaria di il corto la polizia registra il maggior numero in percentuale di di di suicidi
E banale chiedersi trovare una risposta
A a questo quando arriva il momento in cui accaduto nella storia dell'umanità per tutte le gravi violazioni alla inviolabilità della dignità della vita della persona umana
Si è arrivati all'abolizione della schiavitù quando intollerabile era la schiavitù sia per lo schiavo sia per lo schiavista
Si è arrivati all'abolizione della tortura poi ci sono casi di tortura lo sappiamo
Quando è intollerabile sia per il Turatto tortura torturato sia per il torturatore all'abolizione su Trento manicomi quando lo era intollerabile sia per il matto sia per lo psichiatra e così via la pena di morte
Sia per il boia che per
I giusti per i giustiziato noi siamo al momento in cui ci siamo nel punto in cui il calcio di contatto intere intollerabile sia per i carcerati sia per i carceri
Quando si arriva a questo punto bisogna andare oltre bisogna superare come si abolito tutto quello di infame che nella storia umanità abbiamo pulito in nome dell'umanità della civiltà l'affettività
Il calcio è diventato un luogo dove si pratica la penna corporale
La pena corpo
Ma appunto letteralmente se voi prendete i sensi umani fondamentali e egli analizzate uno per uno vedete quanta privazione ci sia di quel senso umano fondamenta
Eppure c'è difetti per Cuccia imbriglia ma ammalati di cancro
C'hai
Suicidi abbiamo detto quelli che hanno che perdono la vista perché se tu puoi guardare al massimo da qui a lì e non esserci
Il bizzoso al una lontana profondità tale tu perdi la vista e il calcolo che puoi fare che un anno
Un anno in quelle condizioni significa un grado in meno Bellavista io sono stato condannato alla pena islamica scialitica dell'occhio per occhio però quello di Occhio per occhio e così pure le malattie cardiovascolari non sono altro che l'assenza la mancanza d'attivazione dell'affettività
Del l'esercizio ecco del cuore che funzioni del cuore che Anna dei sentimento di amore e di affetto che sia per i propri cari Donato dice
La mancanza la deprivazione di questo tipo provocato gli infartuati quelli che muoiono positivi martire d'infarto improvviso dice ma sono morti naturali no
Fossero naturali le condizioni di vita possiamo dire che sono morte naturale
Non c'è nulla di naturale che avviene in un luogo di deprivazione di tutto non solo della libertà
Grazie
Mi sembra
Affronti i sentimenti e che sono poi quelli che stanno alla base dei delle dei rapporti umani
Rapporti umani che abbiamo sentito vengono stravolti in ambiente carcerario il punto è è giusto che sia così
Perché qualcuno lo dice noi non dobbiamo nasconderci dietro un dito cioè qui noi partiamo dal presupposto di essere depositari di una ragione ne siamo convinti
Però c'è una gran parte della popolazione comunque anche Vicky
Sta nella stanza di comando che ragiona diversamente
Che vuole buttare la chiave che vuole far marcire in carcere i detenuti cioè che non ha questa impostazione rieducativa della pena ma
Abbiamo citato prima il caso dall'Alabama ma che ha una concessione assolutamente afflittiva punitiva vendicativa della pena
Quindi il problema non è solo di risorse ma anche un problema di tipo culturale di approccio culturale che voi quando quando cambia la cultura come quando quando come quando dice Sergio il punto di rottura sta nella nel far coincidere le esigenze dei chi comanda e chi obbedisce è chiaro che si deve passare oltre però si deve passare oltre anche a un'impostazione culturale
Oggi non viviamo in un clima propriamente favorevole a questo su questo volevo sentire anche Rita che insomma
Di questi convegni e ne fa un po'e su queste battaglie si spende tutta la sua vita
Passo la parola vi va bene grazie omesso di dire che era presidente di Nessuno tocchi Caino il segretario e Sergio Divina scusatemi ma io ho dimenticato queste
Anche la qualifica grazie Maurizio per questa occasione che ci avete dato che è partita da alcune segnalazioni che mi erano arrivate sulle condizioni di detenzione delle donne nel carcere di Latina perché da lì è arrivata
La spinta a tornare a visitare nel carcere di latina coi ad avere questa occasione di incontro e di riflessione
Io credo
Perché il problema giudice è un problema culturale ma certo se consideriamo che la cultura è politica oppure non è che senso ha
La cultura senza la politica senza il senso delle istituzioni beh è accaduto la scorsa settimana non molto tempo fa
Che quella del dialogo quelle dibattito che tu auspicabili fra partiti la vedono in modo completamente opposto
è stato rifiutato
Alla Camera dei deputati quando un terzo dei deputati per iniziativa di Roberto Giachetti aveva convocato una seduta straordinaria del Parlamento sul tema delle carceri
Beh noi guardate è una cosa che fa riflettere sul degrado della nostra democrazia perché non si è presentato il ministro della giustizia
Non si sono presentati i due sottosegretari che hanno belle Guess specifiche sul carcere sulla polizia penitenziaria sui detenuti
Tu dici meno male che non si sono presentati si ma io voglio tornare proprio al dibattito perché quei due signori quei due sottosegretari
Hanno giurato sulla Costituzione
Hanno giurato su quell'articolo ventisette
Che inizia con Lippi N non il carcere
Perché le pene possono essere diverse dal carcere
Non possono essere contrari al senso di umanità allora che cosa ha a che fare questi so quando abbia
Ognuno di questi due signori sottosegretari che dice che gode quando un detenuto stai in un blindato della polizia in li mantengo respiro gode
Cioè non possono essere contrari al senso di umanità e lui gode e ha giurato sulla Costituzione davanti al Presidente della Repubblica che ancora ieri come ricordavi è tornato
A sottolineare il problema del sovraffollamento
Io come sapete ha una storia radicale pannelliano e e una cosa poi Marco Pannella è stato nella sua vita molto trasversale
Perché che ne so è stato il primo che ha fatto il dibattito che ha voluto il dibattito con Andreotti con Almirante nella vita ma perché lui ha voluto il dito il di fare il confronto
Con Almirante non perché io sta per la pensava
Su molte cose in modo opposto
Ma la cosa fondamentale era chi darle dibattito per ciascuna delle due parti
Può arrivare
Una Terza posizione che è migliore
Di quelle di partenza
Perché a questo serve il dibattito se no e invece quelli non sembra salta il ministro
Della giustizia non si presentano i due sottosegretari in parlamentari tra virgolette di maggioranza
Evitano di intervenire se non uno di Forza Italia che secondo me faceva meglio a stare zitto perché ha detto che tutto va bene e che il Governo sta facendo e il massimo
E quindi sia rifiutato il confronto si è rifiutato il dibattito l'unico che è intervenuto ma ha fatto anche un po'tenerezza è Francesco Paolo Sisto che ha detto
Queste parole cioè in tutto il lei ligure in cui si è discusso di questi argomenti ha detto
Sono contrario alle due mozioni di una una l'abbiamo scritta noi di Nessuno tocchi Caino insieme a Jackie sono contrario alle due mozioni dell'opposizione è favorevole a quello dalla maggioranza
Senza argomentare senza dire niente allora io credo che questo ci deve far riflettere su a che punto è arrivato perché è chiaro che in questo modo
In questo modo
Se tu non accetti il confronto è chiaro che nessuno parlano ognuno rimane delle sue posizioni
Poi
Noi abbiamo una sinistra che deve farsi molto perdonare proprio su questo fronte dell'esecuzione penale
Perché insomma io c'ho fatto un po'di scioperi della fame quando il ministro Orlando ha indetto gli stati generali dell'esecuzione penale che avrebbero dovuto portare alla modifica era una grande operazione di
Un grandissimo lavoro avrebbero dovuto portare finalmente adesso sono cinquant'anni che c'ha l'ordinamento penitenziario
Mille novecentosettantacinque due mila e venticinque si era preparato prima per arrivare ad una riforma dell'ordinamento penitenziario il cui spirito fondamentale qual era
Quello di dare maggiori possibilità di ricorso alle misure alternative piuttosto che al carcere queste tutto il lavoro che abbiamo fatto no
E dopodiché quando alla vigilia delle elezioni dice abbiamo scherzato niente decreti delegati
Perché porta perché Epps altrimenti perdiamo i voti l'hanno persino spesso
E non hanno portata a casa una riforma che avrebbe dato un impulso
E forte ad un'esecuzione penale più corrispondente
Allo spirito della nostra Costituzione perché avete ragione adesso quali strade ci rimangono
Cioè stabilita la chiusura che cene
Naturalmente noi tenteremo spes contra spende di riaprire cessava Alemanno ciò che ha ha scritto una lettera all'unità pensata Alemanno che scrive fondamentale
E che dice no guardate sotterrate le vostre ascesi a destra che a sinistra da questo è un problema di diritti umani fondamentali è un problema di costituzione è un problema
E di rispetto delle regole
Ebbene che che strada c'è rimasta intanto non dobbiamo dismettere quella del ricorso no alle giurisdizioni superiori perché solo da lì sono arrivate quelle poche riforme che ci sono state in Italia
Cioè parliamo del quarantuno bis ma parliamo anche in un certo senso del sovraffollamento si si è intervenuti
Un po'Sung sovraffollamento perché non so a che punto saremmo arrivati altrimenti è stato grazie alla Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza del due mila e tredici se no la politica e le istituzioni
Se ne starebbero fregati altamente
Allora c'è stato quello ma c'è stato sull'ergastolo ostativo noi abbiamo avuto la sentenza viola abbiamo avuto dalla Corte europea la sentenza Cannizzaro a proposito di spera il diritto alla speranza
La sentenza Cannizzaro della Corte Costituzionale adesso la Corte costituzionale sul cui interviene ancora una volta sul quarantuno bis cioè per l'aria proposito diaria di quell'altro che la vuole togliere a chi entra nei blindati dice guardate chi almeno quattro ore d'aria
Perché non è solamente l'aria non l'abbiamo visto oggi no al carcere di latina non è solamente l'aria ma è anche la luce al carcere di Latina
E la luce non c'è perché perché persino nei passeggini
Hanno messo sopra diritti
Cioè per il lancio del sì è il motivo essendo quello della sicurezza non è il motivo è sempre quello della sicurezza o perché sospetta non da fuori lanciasse ero delle sostanze stupefacenti eccetera eccetera mi hanno messo delle reti
Adesso delle
Se infatti passano lo stesso sì ogni tanto qualcuno lo arrestano quindi adesso non vorrei soffermarmi su questo ma è il problema la Corte costituzionale intervenne
Adesso c'è una questione di costituzionalità hai fatto bene a ricordarlo che arriva alla corte costituzionale perché noi insieme alle Camere Penali insieme a Roberto Giachetti abbiamo richiesto dal almeno la liberazione anticipata speciale se non vogliono fare l'amnistia e l'indulto
E la loro liberazione anticipata quella normale che hanno modificato nell'agosto dell'anno scorso la loro liberazione anticipata
Adesso arriva alla Corte Costituzionale perché la Corte Go questo o quel tribunale di sorveglianza di Napoli
Perché credo che la la la il distanza era stata posta dal Poggioreale
E che cosa dice
Non è i educativo se tu sei condannato ad una pena
Non è rieducativo che non puoi avanzare la richiesta ogni semestre che ti sei comportato bene che è diritto alle attività trattamentali Dini chiedere lo sconto di pena questi vogliono che tu devi arrivare
O a novanta giorni dalla scarcerazione perché siede a tavola
Oppure e devi avere un motivo serio per lo scadere del tempo la possibilità di una misura alternativa dice questo non è va contro il principio della rieducazione del percorso
Rieducativo con molta chiarezza è stato posto sto problema quindi io dico dobbiamo continuare a confidare
E cercando di fare ambedue le battaglie con la Camera penale si parlava prima del discorso della sanità penitenziaria così parliamo anche un po'del carcere di Latina allora oggi siamo andati
Livello soprattutto al reparto femminile
Lei c'era una ragazza perché c'ha ventotto anni ventinove anni e Obi sa molto obesa
Che da tre anni
Attende di poter fare quell'operazione che fanno in molti fra gli obesi
E di riduzione dello sformato adesso dovrebbe il termine tecnico non non vero non ve lo sto a dire
Però per lei è un problema di sanguinante perché non l'abbiamo vista in che condizioni è cioè di diventa una disabile anche in inutilmente di no
Aspetta tre anni e la direttrice
Che comunque sulla quale io do un giudizio positivo però che cosa ci dice dice no non si può operare perché lei continua a mangiare ingrassa e quindi deve dimagrire prima
Papà
Parliamo con lei chi ci dice la saletta dice ma no dice
E abbiamo fatto la pecche l'ospedale pronto ad operarmi non c'è questo problema
Combinazione incontriamo uno dei medici al quale pungola questione dice no ma manca solo al firma la direttrice
Questa si può operare
Allora poi repertori nel dibattito no io vado dalla direttrice Forteguerri del sanitario ha detto che si perché questa può andare a fare l'operazione e la direttrice va dice sì però io voglio dal dall'ospedale
Un protocollo in cui mi dicano che cosa deve fare una volta che rientra in carcere ma conclude fare per forza all'ospedale
Presidente cioè stabilire missione le condizioni di detenzione ma per dirvi ma questo con le camere penali abbiamo fatto l'accesso agli atti
Di tutte le relazioni che le altre sono obbligate a fare due volte all'anno articolo undici dell'ordinamento penitenziario per verificare le condizioni igienico sanitarie
E di prestazioni che vengono offerte ai detenuti
Poi lo presenteremo fra pochi giorni vi avvertiremo
E perché ci sono alcune cose che sono veramente esilaranti intanto ogni ASL e fa come gli pare
Molti non ce l'hanno proprio a fare questa visita che è obbligata dall'ordinamento penitenziario ma poi alcuni scrivono
Non le relazioni non ti mando le relazioni e ti mandano dei protocolli d'intesa che hanno fatto con cerchi ma la cosa chiara e che non ci sono disposizioni centralizzate in questo caso sono necessarie sulle piante organiche oggi il medico ci diceva
Noi non abbiamo una pianta organica di quanti medici devono lavorare qui di quanti Orense
E di quanti infermieri non c'abbiamo la pianta organica non abbiamo uno psichiatra con tutti i casi che ci sono non hanno uno psichiatra
Allora è un problema di Conferenza Stato Regioni che si deve fare a livello nazionale per dare delle linee e guida
Eppure tutto questo non è stato fatto e guardate che la sanità penitenziaria è passata
Dall'Amministrazione penitenziaria alle ASL e quindi al servizio sanitario nel due mila e otto quanti anni sono passati
Giuseppe trattanti già più di quindici e non si è fatto niente da allora
E ci vuole una formazione specifica diceva giustamente il medico quei che cosa fanno arrivare i medici se ne vanno
C'è una volta è chiaro che se trovarono una condizione migliore se ne vanno arrivano i giovani medici stanno lei due mesi e poi trovano qualcosa di meglio da fare e se ne vanno in carcere non ci vuole stare ne sono quindi occorrerebbe una formazione specifica da questo punto di vista
Allora
Io concludo dicendo semplicemente che noi dobbiamo continuare a proseguire e voi avvocati
Chi anche annunci capita ma a voi di più anche perché c'è Brocchi avvocati iscritti quindi diciamo tantissimi in tutta Italia
Però il caso singolo chi diviene emblematico di altre situazioni
Se tu lo sblocchi in Cassazione alla corte costituzionale alla Corte europea dei diritti dell'uomo Nesi bloccato per tutti come è accaduto
Per esempio sull'ergastolo ostativo
Poi ci saranno delle cose da rivedere sono d'accordo però intanto
Quella
Cosa veramente disgustosa del mancato diritto alla speranza adesso
Non c'è più è stata cancellata
Quindi e continuiamo così è spesso contrastare nel ma è una guerriglia non violenta che dobbiamo fare tutti i giorni vivibili
Insieme al giudice facciamo quello che dobbiamo fare fai quello che devi e accada quello che può
Vediamo molte
Grazie vita come sempre appassionata il
Una domanda
Che è ovviamente una provocazione perché ormai la mia ottica e questa nomina mio punta
Di partenza sempre provocatorio
In tutto questo dramma del carcere
In questa negazione vedi diritti fondamentali quasi primari no quindi il diritto alla salute il diritto a a un minimo di dignità personale
Stiamo a pensare all'affettività
Ovviamente la mia una domanda provocatoria
Stiamo a vedere se
Detenuto debba o meno avere rapporti intimi con la propria
O con il proprio partner perché questa nato una trasmissione di affrontare scusa è venuto fuori un problema particolare perché per le donne ecco il problema in più dici se rimangono incinte
Cioè scusami allora l'uomo ha diritto perché non può rimanere in cinto mentre Madonna no Diana oramai quarant'anni io sono del parere però anche nel delle persone di orientamento sessuale diverso cioè non è ancora stato
La Lowara dovrebbero bere compreso non ho ben capito però insomma vorrei insomma capire bene questa situazione
E allora ci si domandava intanto pensiamo ai diritti più importanti ben però Sergio ci ha dato un'indicazione molto importante prima certo guardate che il malessere
Le psicosi le malattie neurovegetative si sviluppano e nascono anche per la carenza di affettività per la carenza di scambio umano di rapporti umani quindi ritorna bomba il discorso e qui io passerei la parola al collega fissi etica
Ci dirà anche tecnicamente come come la questione come si è sviluppata la questione ai proprio alla luce dell'ultima sentenza della Corte costituzionale ovviamente darà un suo parere tecnico sul punto prego Massimo a te la parola
Grazie Maurizio e grazie veramente a Rita Bernardini e Sergio D'Elia per invito per aver condiviso con noi l'esperienza della visita all'interno dalla casa circondariale di latina che questa viene svolta forse per la la terza o la quarta volta assieme
La Camera penale di latino oltre ai vari Ferragosto in carcere in cui siamo andati proprio attestare a toccare con mano le condizioni in cui dicono i detenuti all'interno del carcere di latino
Mi veniva quasi da sorridere
Quando abbiamo individuato il tema dell'incontro di oggi perché affettività in carcere dopo aver visto nuovamente le condizioni in cui versa una struttura del mille novecentotrentatré
Quanto meno diciamo sin singolare
Volevo fare due premesse prima di parlare proprio della questione affrontata dalla sentenza dieci del due mila ventiquattro della corte costituzionale
Prima si parlava della magistratura di sorveglianza che quella deputata poi a decidere sulle stanze dei condannati
Dalla nostra esperienza non c'è mai stata la partecipazione di nessuno dei magistrati anche giudicanti quelli e poi erogano le viene costantemente che quantificano sulla scorta del centotrentatré del Codice penale
Lì degli anni di detenzione che le persone dovranno passare in carcere nessuno di loro si è mai spinto a entrare a varcare la soglia della casa circondariale di latina ecco questo io penso che sia
Eloquente quanto meno
Anche sotto un un aspetto
Parallelo
Il tema il dibattito inerente alla separazione delle carriere più che mai attuale e si parla molto spesso di cultura della giurisdizione ecco
Si sostiene che il Pubblico ministero qualora fosse affrancato dal magistrato giudicanti perderebbe questa no non ben definita cultura della giurisdizione ecco secondo me fa parte anche soprattutto della cultura della giurisdizione di tutti quanti i giuristi di tutti
I protagonisti del processo penale
Qui la
Visioni
La esperienza carceraria perché anche dei colloqui che facciamo noi costantemente con i detenuti viviamo
Il dieci forse quindici per cento della giornata che passa un indagato imputato o condannato all'interno de la struttura carceraria
Vediamo le salette diamo
Quali parliamo che mette al massimo con ufficiali che sono libro matricola ma non vediamo in che condizioni sono le sezioni
E questa è la seconda premessa e volevo fare al
Al dicevo prima del mio intervento
Perché noi oggi abbiamo parlato con
Tutte praticamente le detenute che fanno parte della sezione di alta sicurezza perché la casa circondariale di latina
Suddivisa in via due blocchi diciamo così semplifichiamo in quello maschile ci sono quattro sezioni
Tutte di media sicurezza non c'è una sezione nuovi giunti
Non c'è una sezione isolamento
Quindi chiunque entra nel nel suo primo impatto con il mondo carcerario finisce con i detenuti comuni non c'è un filtro diciamo
Mentre per quanto riguarda la il la sezione le sezioni chiamiamole così sono suddivise in piani
Della casa circondariale femminile
Troviamo tutte le detenute di alta sicurezza quindi a anche e soprattutto condannati
Per delitti piuttosto gravi quattrocentosedici bis settantaquattro provenienti da a Napoli dalla Campania dalla dalla Calabria
Il resto la struttura
Della casa circondariale di latina
Ai limiti ovviamente dell'accettabile
Ci hanno sottolineato più volte le difficoltà che hanno leader e l'ho detto
Prima di potersi
Ovviamente recare in visita prima di prenotare un accertamento
Per patologie piuttosto gravi
Oggi c'era quella giovane donna e a cui è stato detto che per una visita su cui una presunta trombosi dovrebbe aspettare addirittura tre anni prima dell'intervento ecco è evidente che queste condizioni sono assolutamente inaccettabile
Parlando anche con gli educatori della casa circondariale di latina
Insomma abbiamo percepito l'evidente difficoltà in cui loro si trovano quotidianamente perché i mezzi le strutture e le disponibilità soprattutto economiche sono quelle
C'è il commissario straordinario all'edilizia carceraria che diciamo articolato tutte le disponibilità una maggioranza di queste delle disponibilità economiche verso la realizzazione di nuovi istituti carcerari nel nord Italia particolari Rovigo per un la realizzazione di una casa circondariale
Minorile ma è evidente che questo ovviamente si traduce nella carenza delle delle minime garanzie per la coabitazione dei detenuti all'interno di Celli distanze che sono ai limiti dei requisiti della Torregiani perché superano a malapena i tre metri quadri per il soggetto
Ci parlavano gli devo dire di armadietti arrugginiti
Che non vengono sostituirsi sostituiti quindi all'interno di questi di questi Soup di questo per letti ormai malandate devono inserire i loro beni di prima necessità
Oppure gli alimenti con una commissione che i limiti ovviamente della decenza
Il male e i materassi materassi hanno detto anche che i materassini quindici diverse sono scaduti dicono loro perché ovviamente magari come è successo sono infestati anche da cimici oblate
Lamentavano l'assenza delle zanzariere in una città come la dirà dove sappiamo tutti che appena inizia la stagione estiva
Viene inondata dalle zanzare ovviamente normanno mezzi di protezione perché alle aprendo la
La finestra non c'è un ulteriore strumento che possano evitare l'ingresso in carcere dei delle delle zanzare delle delle forbici
Ecco è evidente che parlare appunto e mi ricollego a quello che dicevo io apertura del mio discorso di affettività in carcere risulta piuttosto di Sicilia
Sì spesso soprattutto per quanto riguarda permette gli esponenti politici che poi devono affrontare necessariamente il tema della giustizia carceraria emerge questa frase ad effetto la certezza della pena saremo ovviamente Bouthouri con l'esecuzione della pena spesso si ci viene ci viene ribadito questo concetto che in realtà confligge proprio con dal principio rieducativo della pena
Che scolpito proprio l'articolo ventisette della Costituzione
Perché come si diceva prima
Rita Bernardini pena non vuol dire necessariamente carcere ma questo lo sapevamo finalmente ci è stato detto anche dalla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato
Incostituzionale
Il divieto di accesso le misure alternative per i reati contro la pubblica amministrazione la famosa Beretta dovrebbe via detti la la spazza corrotti è stata spazzata via dalla Corte costituzionale
E c'è un altro dato che ci ha fatto riflettere questa mattina
La casa circondariale di latina settantasette posti disponibili e ad oggi la popolazione carceraria di centotrentatré detenuti tratti uomini e donne quindi quasi quasi il duecento per cento e soprattutto visto e considerato che è un Istituto di transito perché non è di Bibbia Velletri offro Cyloni non è una neanche una casa di reclusione
L'alta percentuali di soggetti in misura cautelare significa che in questo circondario
In equilibrio inevitabilmente i cui inequivocabilmente sita spesso forse troppo spesso rispetto a dei distretti
Similari
Immediatamente la misura la custodia cautelare in carcere perché è un dato il matematico non è un'interpretazione Ross
E allora è evidente che in questo caso gli istituti che sono stati poi introdotti dalla cosiddetta riforma Cartabia le pene sostitutive quanto meno la detenzione domiciliare sostitutiva o la i lavori di pubblica utilità sostituti sostitutivi non vengono applicate perché
In prospettiva la condanna potrà essere commutata con uno di questi diritti sito di quegli anni evidente che cessa o quanto meno degrada
La necessità di applicare la misura cautelare
Così gravoso
E ritengo appunto al secondo argomento del nostro convegno quindi
L'affettività in carcere affettività in carcere
è evidente che il nostro primo riferimento la mente corre alla sentenza dieci del due mila ventiquattro della Corte costituzionale Corte costituzionale
Che dichiara
Illegittimo
Il l'articolo diciotto dell'ordinamento penitenziario quindi a una sentenza additiva di principio
Ma questo argomento era già stato affrontato non si può non citare la sentenza trecentouno del due mila dodici perché già in dodici anni fa tredici aveva ormai questo argomento veniva trattato dalla Consulta improbo composizioni e questo l'attenzione di andata su i membri di quel consesso perché su quindici giudici costituzionali l'unico magistrato donna era la professoressa carta io penso che questo inevitabilmente anche oggi abbia inciso perché poi la diversa composizione delle ventiquattro c'è una maggioranza una una presenza simile molto più estesa
E dicevo all'epoca il magistrato di sorveglianza di Firenze sollevò quasi la medesima questione che vede dichiarata
Inammissibile
Perché si censurava
L'articolo diciotto per intero quindi qualora ci fosse stato appunto intervento la censura dalla Corte costituzionale
Il il controllo visivo da parte di la polizia penitenziaria sarebbe venuto meno quindi sarebbe stata una sentenza tranchant
è evidente che
Non erano maturi i tempi
Si passa allora al un altro magistrato illuminato il magistrato di sorveglianza di Spoleto
Che su istanza di un condannato
Per un reato
Incluso nel novero dell'articolo quattro bis a cui erano stati erano stati applicati anche beduino Gati diversi procedimenti disciplinari quindi il suo comportamento intra murario diciamo che non era stato dei migliori questo vedremo che poi ha un'incidenza anche dei principi enucleati dal giudice costituzionale
Solleva questa censura
Sottolineando il contrasto con diverse disposizioni della corte curdi il costituzione
E per me fondamentali elencarli perché lui cita l'articolo due l'articolo tre il tredici primo e quarto comma
L'articolo ventisette terzo comma il ventinove trenta trentuno trentadue il centodiciassette primo comma in relazione alla agli articoli tre e otto della CEDU non è frequente il contrasto comunque l'elencazione l'individuazione di questi parametri di riferimento mille questioni di legittimità costituzionale anzi
E il relatore
Il professor previsti poi li elenca e chi affronta uno dopo l'altro e quindi c'è il contrasto ovviamente col l'eguaglianza
Dire le altre persone
Non detenuti che vengono private illegittimamente
Dell'affettività in carcere o meglio dell'affettività con soggetti che sono ristretti in carcere perché ovviamente viene affrontato anche il tema dei cosiddetti matrimoni bianchi
Quelli celebrati
All'interno delle strutture veneziana perché la legge trecentocinquantaquattro settantacinque consente il matrimonio all'interno delle strutture detentive
Che poi vengono consumati e questo sì per si porrebbe in contrasto con la trecento del settanta
Perché è proprio a causa di scioglimento del vincolo coniugale il manca la mancata consumazione del rapporto e questo è forse è l'ultimo boy di problemi che vengono affrontati all'interno di questa bellissima e dettagliata motivazioni
Si sottolinea ovviamente la incompatibilità al giorno d'oggi
Di uno strumento di repressioni perché poi riguarda la pena irrogata in concreto
Nei confronti del detenuto
Della privazioni illogica dell'affettività all'interno del carcere perché e qui intrecciò con l'ottica comparativa in ben trentuno Stati all'interno dell'Unione europea e consentito
Con diverse modalità l'incontro senza la supervisione che gli agenti della polizia penitenziaria o dei delegati al controllo
Con i membri della famiglia
Quindi la corte peraltro si confronta con il proprio precedente redatto e dice che nell'arco del decennio intercorso
Solo plurimi gli interventi innovativi che poi dando la possibilità
Alla nuova composizione della corte costituzionale di arrivare queste illegittimità e anzitutto
La assenza proprio del legislatore perché già all'epoca c'è un passaggio della sentenza trecentouno che piuttosto indicativo
Punto del considera di diritto tre
L'ordinanza di rimessione evoca un'esigenza reale e fortemente avvertito
Quali quella di permettere alle persone sottoposte a a restrizione della libertà personale di continuare ad avere relazioni affettive intime anche a carattere sessuale questo è stato scritto del lontano due mila dodici
Quindi a fronte dell'inerzia come avvenuto ad esempio come citava Rita Bernardini
Per l'ergastolo ostativo oppure viene in mente la il caso Cappato l'aiuto al suicidio articolo cinquecentottanta del Codice penale in questo caso il
Giudice della Consulta sì
Sostituisce poi effettivamente al legislatore perché è una esigenza
Che non può più essere proroga
E poi si dà atto anche della dintorni dell'intervenuto mutamento del quadro normativo
Si cita la delega della lire riforma Orlando la legge centotré del due mila diciassette in cui all'articolo uno comma ottantacinque lettera n era stata disposta la delega proprio alle legislatori ovviamente governativo in questo caso affinché consentisse ai soggetti ristretti di godere dell'affettività con i propri familiari
Sì CIDA ancora l'articolo uno comma trentotto della legge settantasette mila sedici la cosiddetta riforma Cirinnà delle unioni civili in cui i diritti direi delle coppie conviventi di fatto anche nello stesso senso
Vengono equiparati a quelli del coniuge
Per quanto riguarda le disposizioni dell'ordinamento penitenziario
E da ultimo si cita l'articolo diciannove comma tre del decreto legislativo centoventuno del due mila diciotto che ha riformato l'ordinamento penitenziario minorile in questo caso il legislatore ha espressamente previsto la possibilità di godere per di ristretti minorenni di un ampio lasso di tempo con la propria famiglia in generale senza il preventivo controllo
Degli organi di polizia perché è prevista la possibilità dalle quattro alle sei ore di godere di un permesso
Permesso che pare atollo abbiamo confondere con il processo breve vedremo tra poco perché quindi si creava una sorta di
Incompatibilità tra le due disposizioni articolo diciotto da una parte e diciannove comma tre del centoventuno di via diciotto dall'altra che era ritenuto irragionevole anche perché un detenuto come nel caso in esame
Dal due mila diciannove quindi siamo a fine due mila ventiquattro perché la sentenza del cinque dicembre ventitré
Pubblicata nel gennaio ventiquattro su un reclamo
Chi è stato iscritto di dodici gennaio due mila ventitré
Quindi parliamo di oltre quattro anni di detenzione in cui un soggetto non può
Accedere all'Istituto dei permessi premio soprattutto perché perché c'è un L'Unità
Mi permetto di fatto indagato soggetto ancora a giudizio non può accedere a questo istituto premiali
Quindi evidente che se consideriamo il termine massimo di scadenza delle misure cautelari soggetto paradossalmente per sei anni
Potrebbe non incontrare mai la propria il partner o il proprio partner per poi poteri avete venire assolto e nel frattempo non aver mai curato questo aspetto di intimità
Si dà atto anche nelle difficoltà
Che hanno i soggetti internati di fruire dei cosiddetti permessi premio soprattutto perché perché c'è il principio di deroghe territorialità che manca
Il detenuto dovrebbe essere ristretto vicino al proprio nucleo familiare ma anche poniamo il caso del soggetto
Che diede ristretto macchino risiede è un cittadino straniero i legami è ovvio lì ancora con il proprio paese natale
Per quale motivo irragionevolmente ci deve essere negata la possibilità di
Accedere ovviamente tramite le strutture che prima o poi verranno individuati
A questo beneficio che in realtà è un diritto
E mi riaggancio a questo a quello che dicevo prima riguardo ai cosiddetti permissive ma perché la Corte costituzionale si pone il problema dice non può essere demandato a questo Bini Fish o un aspetto fondamentale della relazione di coppia tra detenuto il soggetto esterno perché è un diritto diritto e deve essere affermata dove appunto Lamu la
Dettagliatissimo ordinanze di rimessione del magistrato di sorveglianza di Spoleto
Oltre ad aver indicato le potenziali
I potenziali contrasti con le disposizioni così costituzionali
Chiede una sentenza una tazza additiva di principio proprio perché l'articolo diciotto viene censurato nella parte in cui non prevede e quindi diventa immediatamente applicabile e questi sono i risvolti più problematici che una volta affermato il principio di diritto la Corte Costituzione costituzionale enucleare perché ora
Il problema sifoni poi per i soggetti che operano all'interno della
Esecuzione penale
Perché essendo censurata appunto essendo stata dichiarata incostituzionale quella disposizione e immediatamente applicabile quel principio
E quindi mi dà atto la Consulta dice sa se ben consapevole questo consesso delle difficoltà che adesso si troveranno a vada per dover affrontare la magistratura di sorveglianza
E gli stessi direttori delle case circondariali
Perché ovviamente per il sovraffollamento la mancanza di
Spazio ma anche di
Dispositivo la capacità di spesa economica del direttore della struttura penitenziaria è difficile che si possano nell'arco di un ragionevole tempo dare la possibilità ai soggetti di incontra ripreso i propri partner
Evidente
Che questo abbia generato una convulsione poi di richiesti
Ai soggetti deputati ad acconsentire o meno a questo diritto intorno a tutti gli effetti da parte detenuti
Nella fattispecie sono i direttori del carcere perché qualsiasi richiesta prove indirizzata all'amministrazione penitenziaria deve essere vagliata dal direttore della casa circondariale di reclusione ebbene ci sono già stati
Dei provvedimenti e
Uscito molto brevemente
Da parte di due magistrati di sorveglianza
Nella fattispecie quello di Reggio Emilia e quello di Spoleto
Che hanno
E Verona che hanno accolto ovviamente i reclami proposti dai detenuti avverso il il diniego e lo hanno fatto nel mese di gennaio febbraio venticinque soprattutto sulla scorta
Di una sentenza della Corte di Cassazione chi è intervenuta l'imminente perché si è già pronunciata la prima sezione penale con la sentenza otto del due mila e venticinque depositata il due gennaio e il magistrato di sorveglianza di Torino
Aveva negato
La possibilità detenuto di svolgere colloqui intimidatorio
Sostenendo che si trattasse di una mera aspettativa non tutelabile in via giurisdizionale della Corte di Cassazione annulla questa su ordinanza
Sottolineando richiamando più volte i principi di diritto che sono stati sanciti dalla sentenza dieci del due mila ventiquattro tema se una provvedimento di tre pagine sostiene come alla luce delle esplicite valutazioni contenute in questa voce ovviamente la succitata sentenza della Consulta non può ritenersi che la richiesta di poter svolgere colloqui con la propria moglie in condizioni di intimità avanzata dal detenuto ricorrente costituisca una vera aspettativa
Essendo stato affermato che tali colloqui costituiscono la legittima espressione di diritto all'affettività e alla coltivazione di rapporti familiari
E possono essere negati secondo l'esplicito dettato dalla sentenza citata sullo per ragioni di sicurezza o esigenze di mantenimento dell'ordine della disciplina quindi è evidente che si tratta a tutti gli effetti
Di un diritto che non può essere negate tant'è vero che
I due magistrati di sorveglianza
Mi danno atto e impongono poi al direttore della casa circondariale entro sessanta giorni dal ricevimento di questo provvedimento di dare il sì Guido alla richiesta ora
Presso il DAP è stato istituito un comitato
Che fino ad oggi non a
Trovato una sintesi non è stato emesso alcun provvedimento che posso disciplinare le modalità di fruizione dei colloqui in intimità quindi il
Il faro rimanere permane questo provvedimento che ci dice come possono essere esclusi da questo beneficio solamente i soggetti Allo stato reclusi al quarantuno bis
Oppure con il quattordici terra dell'ordinamento per iniziare i soggetti sottoposti a vigilanza
Quindi viene escluso anzitutto il riferimento ai detenuti o comunque gli imputati perché non estesa solo ai soggetti condannati anzi poi ci saranno e dovranno essere individuati a mio parere dei criteri di però già deboli ed avete di fruizione di questi casi che verranno evidentemente realizzato di questi luoghi in cui si potrà godere di un po'di intimità alcun la propria famiglia non solo con il proprio un la propria parte per ma con tutta la famiglia perché è la corte costituzionale che ci dice che devono essere inclusi anche di gli spazi in cui si possa addirittura cucinare o condividere un pasto con la propria famiglia
E quindi dicevo
I soggetti che sono attualmente detenuti per un reato previsto dall'articolo quattro bis comunque non possono essere esclusi
E dopo potrebbero ovviamente non goderne solo nel caso in cui il comportamento entra murario sia allarmante perché mi anche la semplice
Censura
Una semplice azione disciplinare potrebbe bastare diversi annegare appunto l'incontro con la famiglia colora ricorressero i presupposti i presupposti che è evidente
Vecchi non possono che fare riferimento alle lungo tempo di espiazione della pena
Perché soprattutto la distanza temporale dei rapporti con il partner fa degradare poi la copia
E questo crea un ulteriore pregiudizio irragionevole addivenuto e anche al soggetto che non avendo commesso alcun reato
è evidente che avrà un pregiudizio Daloui non voluto Rancik problema di socializzazione della vela in questo caso di ieri minata
E quindi l'ultimo diciamo parametro che viene censurato dalla corte costituzionale proprio l'articolo otto della CEDU
L'irragionevolezza del trattamento sanzioni sanzionatorio
Il PIL lapide erogata in questo caso non vi è visto e considerato che tutte le sentenze la Corte cioè dove si sono pronunciate sui ricorsi degli altri stati membri hanno ritenuto confusa compatti
Vivo il diritto dello dell'unione europea
Il ma anche la mancata previsione dei
Colloqui affettivi solo nel caso in cui siano supportati da una ragionevole causa ostativa ecco quindi ribalta ribaltando questo principio la Corte costituzionale
Afferma appunto che vi sia un contrasto con l'articolo otto della Cirio questo secondo me
Sui poi sulle ricadute applicative di questa sentenza ne ho parlato spesso con Maurizio su in tema di mandato d'arresto europeo
Perché confliggendo con uno dei diritti fondamentali si potrebbe sostenere secondo me anche fondatamente che questo per il soggetto Estrada angolo che sta dando gli abbiamo un termine improprio consegnando nel caso in cui non fosse previsto nel suo ordinamento un istituto similare creerebbe pregiudizio
Un trattamento inumano e degradante
E quindi osterebbe eventualmente alla consegna questo poi un uno spunto che
Che condivido con con i colleghi che poi affronteranno sicuramente queste queste problematiche nei processi davanti alla alle varie corti d'appello
E
Altre problematiche l'articolo quarantuno bis viene ovviamente come i soggetti detenuti con per il regime alternativo under quattordici vengono esclusi de plano dalla fruizione di questi colloqui Allo stato diciamo i primi commentatori proviamo gli articoli su questioni giustizia di vari magistrati Riccardo Di Vito Maria Mario Serio e c'è anche un articolo scritto piuttosto Benetollo
Andrea Pugiotto dell'unità
In cui o deve che si pone il problema perché il quarantuno bis e giustificate ritenuto costituzionalmente legittimo
Proprio perché tende ad evitare il contatto continuo tra esponente vitali della criminalità criminalità organizzata e e ottanta miliardi tant'è vero che appunto
C'è il vero a tutta altezza che divide le persone colloquianti i colloqui sono limitati ad uno al mese al di sotto dei dodici anni i minori possono avere dei contatti con i propri cari
Ma devono essere sottoposti prima alla
Perquisizione ovviamente al metal detector da parte de la polizia penitenziaria quindi giustamente i commentatori davano atto della incompatibilità di questo regime con la concessione addirittura di un permesso non
Costantemente vigilato da parte della polizia penitenziaria ma
L'unione
Di
L'associazione dei costituzionalisti italiana con uno scritto di Ilaria Giugni ha già diciamo così evidenziato alcuni
Problematica
Quanto meno Allo stato di questo principi di diritto
Sancito dalla Corte costituzionale forse l'unico elemento di criticità di una sentenza
Brillante e assolutamente innovativa
Del panorama carcerario
E questo poi sarà inevitabilmente rimandato al legislatore ordinario legislatore ordinario come abbiamo detto in premessa è rimasto silente per oltre dodici anni quindi Allo stato è difficile ipotizzare un intervento immediato ma
Ci dovrà inevitabilmente as proprio per non lasciare all'arbitrio
Dei vari magistrati di sorveglianza oggi i direttori delle case circondariali o delle
Sezioni della Corte di Cassazione che verranno interessati dai vari corsi proposti dai detenuti perché altrimenti si creeranno sorta di applicazione a macchia di leopardo
Che
Diciamo aumenta ago Isherwood
Le disuguaglianze tra detenuti
Perché in base al direttore della singola casa circondariale un soggetto potrebbe essere autorizzato nonostante titoli cautelari o titoli detentivi piuttosto cari
Però perché magari ci sono delle strutture che consentono dei colloqui
E dando la possibilità di tenuti di fruire immediatamente mi dice una
Geografia carceraria che potrebbe incidere irragionevolmente a favore o a sfavore di il singolo soggetto detenuto perché rivediamo come abbiamo visto questa mattina
Si pone quindi un evidente problema di spazi
Perché non avendo neppure una cella d'isolamento e il periodo del corridoio dietro Lambro
Le case circondariali piccole vetuste come quella di latina si trovano in grande difficoltà ma non perché non c'è neanche la volontà magari anzi abbiamo trovato dei soggetti
Altamente specializzati disponibili
Che hanno il polso della situazione operando ritarda la casa circondariale di latina da molti anni ma un dato obiettivo non ci sono al momento degli spazi consentano di fruire di questi colloqui quando abbiamo affrontato il tema insieme al direttore e alla responsabile dell'area educativa dottor Kraja
Anche allora è scappato un sorriso un sorriso ironico come quello che purtroppo
Venuto a bene quando o diciamo ha preso
Il titolo del l'evento di oggi perché non ce la possibilità lo Stato nonostante sia un diritto
Diritto riconosciuto il diritto eventualmente risarcibile questo l'altro tema
Perché potrebbe creare un altro filone giurisprudenziale la mancata fruizione di colloqui affettivi come avvenne nel caso Della Loggia
Perché è evidente che se non vi è la possibilità per un detenuto di esercitare il diritto e questo ovviamente incide soprattutto per la fase perché perdonate la digressione ma un problema consequenziale
Applicando
Le ha misura cautelare infra muraria
Il luogo di altri
Possibilità
Come ad esempio gli arresti domiciliari quanto meno
La popolazione carceraria cresce e se cresce la proporzione carceraria i detenuti di lungo corso hanno degli spazi più ristretti stringendo gli spazi si crea folla il sovraffollamento creando sovraffollamento condizioni disumane mancanza di spazi
è tutta una catena e allora è evidente che Lepini sostitutivi andrebbero estese
Andrebbero applicate quanto meno e c'è il problema che probabilmente è uno mia turba e ne sono consapevole quanto meno del duecentosettantacinque comma due bis perché ancora
Parificati
Al termine di tre anni quindi la misura cautelare della custodia in carcere può essere i applicata qualora in ottica futura la pena sarà superiore ai tre anni tre anni che in realtà confliggono con il signor seicentocinquantasette
Coinvolgente con il venti S esatto
E con i cinquantasei della sei otto nove dell'ottantuno perché se la detenzione domiciliare sostitutiva o la misura dell'affidamento in prova possono essere applicati per condanni che o non superano nel caso delle pene sostitutive
In quattro anni o in eccedenza non supera di quattro anni come nel caso dell'affidamento in prova è evidente che una disposizione del genere per non trova secondo me spazio non può essere razionale ad oggi
E questo lo troviamo soprattutto nei reati
Di criminalità spicciola
Come ad esempio le cessioni di sostanze stupefacenti degli irregolari
I cittadini stranieri che sono un terzo la popolazione carceraria o comunque di parecchi diversi nostri clienti che in uno futuro perché troppo lontano beneficeranno di questi istituti perché se non li applica la quindi il tribunale di vive pure voi ci sarà sempre la possibilità di andare in appello o molto probabilmente di beneficiarne con il presofferto una volta che si arriverà alla fine del processo quindi la risposta sanzionatoria carcerano Centrica
Che
Tanto cara questa visione al professor Mares quando critica ovviamente il Palm pena lirismo
Questa intenzione di introdurre nuove fattispecie di aggravare costantemente i limiti di tali adesso siamo arrivati
A una serie di pronunce aderì produce sempre della Corte costituzionale che poi riconduce di guida i trattamenti sanzionatoria
E secondo l'emblematico è l'esempio della rapina
Dai tre anni della rapida e semplice quattro della rapina aggravata dai cinque della rapina pluriaggravata e si è passati cinque sei e sette nel corso degli anni adesso la Corte costituzionale è dovuto intervenire per introdurre l'attenuante della gli eventi da della rapina perché è evidente che più si sale con il trattamento sanzionatorio e meno si può accedere a dei benefici come questi e quindi ritorniamo spero di non essere andato troppo oltre con il ragionamento
Alla situazioni che si vive all'interno delle case circondariali Italia
E quindi diritti negati
E diritta la fedina
Diritti negati costantemente rinati
Costantemente perché abbiamo la magistratura di sorveglianza che nonostante
Una carenza d'organico
è evidente
Manca in un circondare come quello di latina
Ci basta in magistratura
Di sorveglianza che potrebbero state veto applicare la centonovantanove quindi detenuti a di sotto i diciotto mesi che dando in detenzione domiciliare per reati non osta divino quattro bis
Anche per un residuo pena
Magistratura di sorveglianza che concede i periodi di liberazione anticipata a distanza di mesi abbiamo
Diversi esempi cui soggettive vengono scarcerati dopo il fine pena
E quindi speriamo che il diritto all'affettività
Diamo uno slancio all'attuazione di diversi diritti
Che sono sopiti che purtroppo affliggono costantemente tutti i nostri clienti soprattutto tutti i detenuti all'interno detenuti e detenute riterrà delle varie case circondariali
Spero di aver dato una panoramica esaustiva che ringrazio per l'attenzione
Grazie Massimo puntuale come sempre in conclusione di questo incontro due brevissime considerazioni esibirsi
La prima il panorama che ci è stato descritto è un panorama frastagliato in difetto nel senso che purtroppo una congerie di problematiche da affrontare
La risposta però non è arrendersi la risposta è tentare provare a cambiare le cose
Anche singolarmente non voglio essere retorico però io ricordo sempre quando mi trovo davanti a bielle problematiche nei convegni e gli incontri che spesso facciamo Acquisti problemi più grandi di me ricordo a un esercizio che forse soffre un po'della retorica un po'di un po'nostalgico no ricordo sempre che negli anni Cinquanta una ragazza è salita su un o autobus da sola e ha cambiato il corso della storia era una ragazza di colore si era seduto al posto che non doveva essere solo non era certamente una politica non era un avvocato non era una detentrice di alcun potere però ha dato il ha dato avvio alla cambiamento così dobbiamo fare noi certo
Con le dovute differenze col dovuto rispetto lo dobbiamo cercare nel nostro lavoro perché ho quale tutti avvocati ma con Nessuno tocchi Caino ormai c'è una simbiosi su queste battaglie dobbiamo cercare di fare quelle istanze che portino a un cambiamento il mio messo diceva una giurisprudenza costante la morte del diritto
Ecco quando ci rispondono no perché c'è giurisprudenza contraria noi dobbiamo stimolare altra giurisprudenza altrimenti questa impostazione culturale carcere un Centrica che ha spostato e questo pure richiamando sempre il buon caro professor Manes Franco Carola
All'avvocato vizietti
Che ha spostato il processo penale tutto sulla vittima che quindi l'imputato ormai processo penale che nasce per l'imputato ma oggi è per la vittima
Che insomma questo asse che si è spostato verso la vittima avremo sempre una risposta giustizialista ai problemi sociali che è il metodo più sbagliato per risolvere i problemi
Io ringrazio tutti della presenza ringrazio ancora nessuno tocchi Caino ringrazio Sergio De Rita sono sempre con noi vicine alle nostre battaglie noi alle loro e al prossimo evento grazie