La partnership italo-tedesca tra storie e prospettive

Allora vi pregherei per novanta togliere troppo tempo ai relatori di prendere posto
La è un grande piacere per me ospitare questa compendio ringrazio la Fondazione Craxi di aver pensato all'Istituto italiano di studi germanici come luogo per questo evento
è un evento credo che diciamo a una dimensione storica
Nella sua dimensione storica una rilevanza ma credo ne abbia un'altra anche nella prospettiva naturale perché le relazioni italo-tedesche sono qualcosa che ha vissuto per molto tempo
Di una certa tranquillità di navigazione e che quaranta quando ripensati definitivo col testo internazionale che chiaramente e in agitazione e che chiaramente foriero di in futuro non possiamo ancora previdente tuttavia e credo che sia importante confrontarsi sul passato in vista del presente e sul presente in quanto taglia col passato probabilmente modelli che sono dal punto di vista storico di grandissima rilevanza e e hanno rappresentato il c'è un arbitro vitale di un'epoca che era ancora un'epoca di sperimentazione pigrizie
Mi fa particolarmente piacere perché nelle relazioni italo tedesche in quell'epoca che sono stati gli anni settanta ottanta novanta hanno deciso un po'anche di un danno dimensione europea delle relazioni internazionali questo istituto
Volentieri ispirata i suoi convegni e le sue e le sue attività alla dimensione europea delle relazioni italo-tedesche per questa ragione
Vito nuovamente il benvenuto mi auguro che la i lavori saranno proficui che saranno fuori
E spero di sì dibattito significativo ringrazio della vostra presenza lascio la parola divina
Anzi tanto lascio la parola al direttore della Fondazione
Grazie a tutti mi limiterò a riva semantico per spiegare le ragioni di questo evento come è maturato all'interno della della Fondazione anzitutto ringraziamento all'Istituto di Studi germanici
Non è una scelta logistica esclusivamente tale svolge per quest'iniziativa in questa sede è una dei centri di ricerca di eccellenza che caratterizza quello che il referto tra Italia e Germania un rapporto che tendenzialmente si tende sempre a di pubblicare a dare esclusivamente importanza su quello che la dimensione economica quindi dello scambio tra impresa interscambio quindi la partecipazione dell'industria italiana della piccola dell'intrusa soprattutto dell'aria del trio del del private e Veneto Lombardia e quant'altro un una parte soprattutto la barriera della Germania ma che ha una dimensione anche soprattutto per quanto riguarda gli ambiti culturali e quindi per quanto riguarda il mondo della ricerca e tutta menzione che riguarda dalla letteratura filosofia qui siamo in un in un centro di e di eccellenza in questi termini
Un elemento importante da sottolineare quanto immaginavo sulle relazioni italo-tedesche ricordare anche un po'i numeri ripeto si parla molto di uno virgola undici
Noi abbiamo seicentoundici accordi prego consultato proprio in vista l'iniziativa in questo convegno cinica
Una piattaforma ci ricorda
Ricerca tra università italiane quanti di ricerca medita giovani tedeschi e ben centoquarantasette accordi multilaterali che condividiamo
Insieme la Germania quindi è una dimensione di scambio che parte il marito e la dimensione economica e che e altrettanto impianti altrettanto valorizza quindi
Anche un riconoscimento al lavoro che viene svolto in questa sede e insomma istituti insomma
Sono istituti di ricerca come istituti culturali su cui spesso non c'è un'approfondita conoscenza su quello che svolgono e sulle relazioni che persistono anche nell'interesse del Paese della positività non solo sul piano culturale non abbiamo immaginato questo convegno non appena fu varato il piano d'azione italo-tedesco per la cooperazione strategica bilaterale e alla fine del novembre
Due mila ventitré se non ricordo male ventidue e insieme al professor Giovanni Orsina che il presidente del nostro comitato storico scientifico perché si affronta
Di
Licenze politica dall'Istituto Capri insomma né inizia questo non gli ha chiesto altro proponendo il prossimo Comitato immaginato ancestrali dare anche una cornice di approfondimento storiche quindi che poi passa attualizzare questa dimensione economica
La parte storica e il dubbio che per quanto ci riguarda abbiamo tentato proclama raccontare quella che è la parte più storici disabile gli appalti voluta dagli anni ottanta quindi quello che vuole quelle dinamiche che subito nel mondo cosiddetto unipolare posizionato dopo la quella che è stata ribattezzata come la piena storia caratterizzato questo è un rapporto che tutto all'interno della cornice dell'Unione Europea
Però all'interno di questo piano è e quinta introduca anche la necessità che abbiamo voluto euro per quel come punto una tavola rotonda che affrontasse anche le questioni di attualità ci sono elementi diciamo anche soprattutto all'interno di questo piano che ripeto valorizza molti soprattutto quella che la cornice culturale e di ricerca ed innovazione tra le relazioni bilaterali tra Roma e Berlino c'è anche sotto la parte che oggi discreti grandissima attualità
Parliamo in questi giorni perché ha una difesa interi paragrafi di questo piano sono dedicate alla collaborazione l'Alitalia in Germania su tutti il punto uno punto cinque il parlo di cooperazione scientifica di questioni di sicurezza vengono financo declinate più grandi a livello di dialogo sulla difesa europea
E me la sicurezza internazionale informa partissimo quindi due più due interessa i rispettivi ministri degli esteri e della difesa ed giù a cascata sui sagrati dati generali sui capi vecchi e quant'altro che però il dialogo strategico a difesa e sicurezza
Anche per quanto concerne all'interno dell'Unione europea e poi financo il dialogo e la cooperazione per quanto concerne lo stesso ambito del settore dell'industria l'industria militare quindi della ricerca ad essa connessa
Vediamo che questo rapporto che ripeto spesso ubicate esclusivamente a uno interscambio valori economici assume una rilevanza strategica per quelle che e non solo una dimensione bilaterale e all'interno dell'Unione Europea comunque il sistema che viene come dire anche comprese superate da quelle che sono le dinamiche e quel unitarie ma c'è ma il ai punti di importanza su cui credo sia opportuno riflettere su cui questa tavola rotonda riflettere ricredere Rifle passa rifletterà senz'altro non avrebbero spazio verrà poi se non per ringraziare gli accademici il loro lavoro di approfondimento storico sicuramente sarà come sempre puntuale sarà un arricchimento l'ambizione e la speranza di poter dare anche qui una linea di continuità nell'approfondimento non solo storico ma anche sulle questioni di attualità insomma
Tutti gli illustri oratori che animeranno le tavole la favola riflette la tavola rotonda insomma
Ripeto le questioni di attualità sono tante credo che abbiamo fatto un'opera meritoria a discuterne siamo stati forse troppo previgenti o purtroppo troppo fortunato sfortunati seconda come la si voglia di crinale grazie e buon lavoro
Tra una sera di
Ringrazio veramente prima di tutto il pubblico
Sta ascoltando che è venuto mostrando mettere
Dove ma caso che ha parlato prima di me
Presidente disuguaglianze germanico
D'organo ma la frustrazione
Il titolo di questo convegno Europa necessità italo-tedesca transitorio ospite
E naturalmente come studioso di storia
Studioso di storia un riorganizzare le
Ci opporremo delle relazioni politiche arrivando in Germania in particolare
Credo che sia una nel decennio dei annotata del Novecento
Almeno così vero titoli che ho
Va proposto
I nostri
Italia e Germania ottantatré appunto del ventesimo secolo noi possiamo oggi non vorrei affrontare una donna
Un dibattito sulla sulle sulle relazioni tra Italia e Germania lo possiamo fare abbiamo a disposizione mai molta documentazione
Per quanto riguarda la Germania volevo ricordare che
Non solo è possibile l'accesso ai i tedeschi
I tempi stringono la la regola di trent'anni dopo trent'anni
No disponibile la documentazione storici e voi quindi da sulle rispettive politiche dal punto è servito ce l'hanno
Non solo sono visibili in attivo ma sono anche pubblicati
Dal ministero degli esteri tedesco con cadenza regolare
E o anche con una certa efficienza hanno pubblicato impietriti qualcuno ultimo volume che riguarda l'anno mille novecentonovantatré lo discutiamo documentazione che va bene dalla seconda guerra mondiale poi
E che permette di ricostruire con grande ritardo grande decisioni quali sono stati i principali aspetti
Circa della politica estera quindi sugli all'entrata abbiamo senz'altro grande materiale a riesca la Padania non abbiamo ma abbiamo insomma nato quell'edizione involucri pubblica così ampia
La chiesa di S. certamente fruibile però abbiamo anche e su questo
Dove abbiamo lavorato abbiamo anche venderli priva molto importanti cito semplicemente l'arrivo della Fondazione Craxi o ancora anarchico Andreotti
Conservato presso l'Istituto Sturzo di recente con l'amico l'archivio globalmente conservato presso l'Istituto Sturzo e di recente hanno anche il favore inventariate da Pertol le carte di Francesco Cossiga
Scusa per prima del Consiglio quali presidente del recupero ottantacinque novantadue che sono accessibili disponibili alla Camera degli imputati
Tutto questo ci permette quindi di fare un discorso che ha un fondamento storico quindi di fare della storia
Nella storia certamente interessante quella che vede Italia e Germania negli anni ottanta
Che rappresentano un periodo in cui le relazioni tra i due Paesi si saldare ulteriormente
Basta un rapporto del visti come sapete tormentato ma subisce una svolta dopo la seconda guerra mondiale
E questo mi ha degli anni ottanta rappresenta un momento di grandissima collaborazione
Una collaborazione che vada le prime scelte difficili che si fanno insieme credo che la più difficile che i governi prendano sia stata quella della installazione degli euromissili
Quindi io di equilibrio militare con il blocco sovietico
Tra il mio duecentosettanta nel mille novecentottanta ci sono e abbiamo documentazione su questo molti contatti per arrivare insieme a questa scelta comune
Che tra l'altro sappiamo bene divide il mondo politico quindi con le grandi manifestazioni in piazza eccetera
E
Una serie di altre
Di altri aspetto diciamo di cooperazione si ritrovano nell'ambito come è noto della costruzione europea anche così variabile novecentottanta voglio ricordare la dichiarazione di Venezia che riguarderà il problema della Palestina quindi una voce che la comunità europea e i Paesi europei all'epoca fanno sentire a livello internazionale per questo grave problema e coi tanti altri
Tanti altri passi che si fanno insieme per la costruzione dell'Europa
Lì numero perché basi pensionati sopra luci a ricordarli credo in serie diciamo tutti conclude taglia di me ma insomma si parla di Scarpati importantissimi
Come l'allargamento alla penisola iberica o ancora l'atto di quelle penne biro Centola quanto sei due mila centottantasei o ancora
Il Trattato di Maastricht quindi complice l'edificazione della Germania si arriva a questo risultato qui credo sia ippico
Della costruzione europea mai raggiunto dai Paesi d'Europa
Quindi effettivamente un risultato eccezionale
Quindi l'ultima un'ultima cosa fu sull'ultima considerazione che riguarda la mia esperienza di studio e io ho studiato Andreotti tra per vari riposa diciamo mi riguarda interessi ieri eccetera quindi Andreotti Craxi viene urtato la politica estera
Ma insomma la cosa fondamentale che ho compreso che non è che non ci fossero increspature in questi rapporti non è che non ci fossero
Dei momenti di divergenza ma la cosa fondamentale che c'era la consapevolezza della necessità di trovare delle posizioni comuni cioè determinano la volontà che
Diceva cinque Fosso di governanti a trovare un compromesso non si poteva fare a meno di un compromesso spero quindi che questa stessa volontà anche lui anche oggi impostori la nostra classe politica sia di Italia e Germania finché trovino
Con gli altri partners europei in questa volante volontà di stare insieme e quindi so bene i compromessi una spinta per fare un altro passo avanti nella costruzione europea
Chiudendo la parola su quello alla professoressa Lucrezia Ranieri dell'Università degli studi di Siena
Il titolo del suo intervento del sistema Italia e modelli molto dolce Lambert nell'ultimo decennio del bipolarismo
La loro presenza di ho detto ai nostri occhi un kazako per tutti loro la Fondazione Craxi e naturalmente l'istruttoria ampi studi germanici così da accorciare i tempi militari contro di loro quali ringrazi
A singolarmente ma istituti benvenuto perché hanno scritto possono ormai cambiare l'intervento che ha scritto Bibbia partitura si segue già e allora prego Lucrezio
Grazie
Diciamo così ok si sente benissimo
Il fatturato iniettabili sicuramente mi aggancio ai ringraziamenti soprattutto la Fondazione Craxi all'Istituto per averci ospitato in questa occasione e vado direttamente alla mia relazione che riguarderà diciamo così un po'come l'Italia ma vive il confronto con il cosiddetto model dove ci saranno però come l'emergere di una Germania che non solo di diventa una potenza economica tutti gli affetti ma che si propone e diviene punto di riferimento continentale anche un modello in certi casi anche un vero e proprio modello di polli sì
E soprattutto a quali conseguenze a questa questo emergere l'affermazione della Germania sul piano
Europeo in particolare
Ora confronto diciamo dell'Italia con la Germania come potenza economica è un confronto che fa radici molto lunghe nelle sue caratteristiche contemporanea emerge già nei primi decenni del dopoguerra e condiziona sin da subito le relazioni e soprattutto il giudizio che questi due Paesi hanno l'uno nei confronti dell'altro
La simmetria che sin da subito si registra non solo in termini di diciamo performance economica ma anche proprio in termini di cultura economica
Spinge già negli anni Cinquanta e Sessanta l'Italia a interrogarsi su quali possano essere le conseguenze positive o negative di questa crescita dell'economia tedesca per il Paese e la Germania d'altro canto a diciamo porre l'attenzione sulle a sulle caratteristiche in particolare interrogarsi sulla natura
Poco liberale e percepita come corporativa del modello economico del sistema economico italiano
Questo tipo di dinamica che viene anche alimentata in un certo senso da una sostanziale incomprensione di fondo tra i due Paesi rispetto alle proprie vale per reciproche strutture economiche e rispetto ai presupposti alla cultura economica che li sorregge non risolve ma non si risolve Manzi si approfondisce nel corso dei decenni e che va incontra delle fasi di accelerazione approfondimento diciamo così in concomitanza con degli sviluppi a livello internazionale
Bene anche in questo caso rappresentano un po'è un periodo nel quale si sviluppano si consolidano ma in parte anche mutano per certi aspetti anche un po'sotto braccio e vedremo perché
Alcune delle dinamiche che scaturiscono dal terremoto economico e monetario di fine anni sessanta primi anni Settanta quindi tra la crisi e la fine del sistema di Bretton Woods e la crisi petrolifera
E che poi emergeranno halal compiutamente e anche nella percezione nel dibattito italiano con il crollo del muro di Berlino con la riunificazione tedesca e con l'accelerazione della costruzione europea verso Maastricht
Ora perché questi cambiamenti negli anni settanta sono così rilevanti perché sostanzialmente rendono inevitabile il confronto fra l'Italia e la Germania sul piano economico e monetario
La prima del sistema di Bretton Woods rimette a sul piatto il problema dei rapporti di cambio che naturalmente il sistema monetario di Bretton Woods aveva in qualche modo diciamo risolto la crisi petrolifera oltre a diventare un ulteriore elemento di divergenza economica fra i due Paesi contribuisce rapina di ieri dei dei controlli sui movimenti di capitale dunque alla crescente interdipendenza economica
E poi naturalmente l'avvio del processo di integrazione economica e monetaria che inizierà proprio nel mille novecentosettanta e che si sviluppi si svilupperà anche in risposta a questi cambiamenti condenserà all'interno del quadro europeo proprio il confronto fra sistemi economici
Ora diciamo già all'inizio degli anni Settanta appare evidente che la Germania abbia da un punto di vista economico un altro passo rispetta i Paesi europei e in particolare
Rispetto all'Italia via la Gran Bretagna in Italia si pone sin da subito il problema di come armonizzare le proprie politiche economiche che naturalmente sono determinate anche e soprattutto la necessità di natura interna rispetto a quello diciamo così che sta diventando la faccio breve il consenso anti inflazionistico sponsorizzato in particolare dalla Repubblica federale su cui iniziano a abbassarsi gli accordi di coordinamento umanitario a livello europeo in particolare dente del serpente
Monetario e il sistema monetario europeo
Ora quello a cui diciamo si assiste negli anni settanta in Italia è in realtà una sorta di resistenza
A questa armonizzazione una resistenza all'idea del del del della rincorsa verso il sistema tedesco
Quindi dell'idea di una convergenza verso uno standard che sta prendendo sempre più chiaramente la forma del sistema economico della Germania federale in particolare delle politiche economiche della Germania federale
Ed è una resistenza che dal punto di vista delle scelte politiche economiche assume molte forme si va diciamo da una resistenza definiamola passiva che passa dal rifiuto di agganciare la lira al marco che si concretizza nell'uscita dal serpente monetario all'adozione di politiche di stampa pure lezioni distico come broccoli importazioni alle svaluta azioni competitive al tentativo di mantenere in piedi delle politiche monetarie espansive e così via ad una diciamo azioni più attiva che invece si risolve nel cercare di promuovere un attivismo tedesco nel campo delle politiche strutturali e nel promuovere il ruolo della Repubblica federale come locomotiva economica del continente
è una resistenza che però
Arriva diciamo a termine con l'ingresso nel sistema monetario europeo che rappresenta il momento in cui l'Italia decide di accettare in realtà per un vasto ventaglio di motivi per i cambiamenti non più la ritenuti passeggeri a cui sta andando incontro al sistema economico internazionale
Alle necessità di stabilità di stabilizzazione interna e quindi all'utilizzo del sistema monetario europeo come vincolo esterno ma diciamo che questo tipo di cambiamenti significa per l'Italia anche in qualche modo accettare la leadership tedesca nel contesto dell'impresa dell'integrazione economica e monetaria
Quindi gli anni Ottanta
Vanno letti diciamo anche in questo contesto con una fase in cui l'Italia circa di adattarsi a questo stato di cose
Negli anni ottanta il modem Valjean diventa quindi sempre meno un riferimento polemico anche se questo non significa che non rimangano delle tensioni soprattutto all'interno
La del sistema monetario ma diventa diciamo sempre più rarefatta la convinzione di poter portare il percorso di integrazione economica e monetaria lontano da questo modello
E di potere in qualche modo mettere in discussione la leadership volente o nolente della Repubblica federale tedesca sul piano economico europeo
Quindi il problema non è più come resistere un se accettare o meno la posizione preminente della Germania ma come stare dentro una comunità di questo tipo
Che soprattutto con l'adozione dell'atto unico e con l'obiettivo novantadue assottiglia ancora di più il confine fra piano interno ed esterno e favorisce un ulteriore travaso di competenze economiche dal Piano nazionale a quello sovranazionale
Ora io non mi soffermo troppo sul modo di stare in Europa paio Germania e neanche sugli obblighi economiche perché immagino sarà argomento delle prossime relazioni quello su cui invece mi vorrei soffermare e l'emergere del model Deutschland anche in Italia come modello di paralisi nel dibattito politico e tecnico
Una delle conseguenze di degli sviluppi che ho raccontato fin qui è proprio come dicevo e il fatto che al riferimento polemico al motel Val Ceronda quindi o del dolce come il problema per l'Italia
Si sostituisca si affianchi un'attenzione maggiore al modello al Franco come modello per il proprio e questo cambiamento si ravvisa anche nel modo in cui proprio si si guarda all'interesse con cui si guarda all'economia tedesca
Negli anni settanta hanno non c'è un'attenzione diffusa nei confronti dell'economia del modello economico tedesco non c'è un grande interesse a capire i meccanismi di funzionamento di questo di questo modello anche la la letteratura scientifica
La nelle riviste economiche italiane ad esempio scarsissima di contributi sul modello economico tedesco con l'eccezione forse delle delle relazioni industriali e ma appunto si dà più attenzione al ruolo che l'economia tedesca svolge sul piano degli equilibri europei questo negli anni Ottanta inizia un po'cambiare innanzitutto perché inizia a svilupparsi in realtà una una letteratura scientifica inizialmente soprattutto anglosassone
Tedesca sulle caratteristiche peculiari del motel bracciante d'altra parte negli anni settanta era ancora siamo di un modello un po'in costruzione
E sull'organicità dei suoi elementi ma anche perché come dicevo inizia ad essere sempre più percepita una sorta di sovrapposizione fra modello tedesco il modello europeo e cioè la la convinzione soprattutto negli ambienti tecnocrati sulla carta ma non solo
Chi l'asimmetria che viene rilevata l'esempio nel Sistema monetario europeo sia una simmetria che può essere in parte risolta non tanto ostacolando la convergenza delle istituzioni europee verso il modello tedesco ma forzando una convergenza dell'economia italiana verso quello tedesco
E questo porta come dicevo ad una maggiore curiosità nei confronti del Modell Deutschland
Ora è già nei primissimi anni Ottanta inizia ad esempio svilupparsi diciamo discorso che poi porterà alla differenziazione nota negli anni novanta fra capitalismo anglosassone capitalismo arenano
Perché il modello tedesco verrà indicato sebbene ancora in maniera diciamo minoritaria con un capitalismo meno aggressivo questo caso il confronto sarà soprattutto con il capitalismo thatcheriano anche e soprattutto in relazione al discorso sulle privatizzazioni che inizierà ad avviarsi proprio a fine anni ottanta
Si inizierà perciò studiare una Repubblica federale come esempi di uno stato sì fortemente liberale ma nel quale comunque viene previsto l'intervento dello Stato in economia
Sebbene in maniera e misura peculiare quindi si cerca di iniziare a capire l'intreccio fra Stato industria in Germania proprio nel mille novecentottanta viene
Pubblicato un volume dal Mulino ma diciamo
Promosso dall'Arel su questo argomento si inizia quindi a fine qualcun vero e proprio confronto fra questi due sistemi economici
Diciamo nel dibattito che si apre attorno al tema della grande riforma anche il modello tedesco inizia quindi ad essere effettivamente considerato come un modello di policy e questo in almeno tre grandi aree di intervento
La riforma delle relazioni industriali
Quella del sistema bancario e la riforma istituzionale rapidissimamente cercherò di diciamo evidenziano punti fondamentali di discussione e di confronto su questi temi
Allora naturalmente il dibattito più denso nei quali si fa riferimento alla Germania è chiaramente quello delle relazioni industriali anche il dibattito che in questo senso ha più storia perché è un dibattito che comincia già negli anni settanta chi negli anni Settanta però segue quella dinamica di resistenza di cui parlavo prima cioè si avvia un dibattito sulla possibilità di importare in Italia gli elementi concertativi del modello tedesco ma questa possibilità
Viene rigettata in realtà sia dagli ambienti industriali resti arrabbiare politica di partecipazione dei lavoratori e sia dei sindacati e della sinistra che diciamo vedono troppa differenza fra il modello conflittuale soprattutto trasformati in quota italiano e quello invece corporativo tedesco
Ma anche questo in realtà diventa poi un problema comunitario perché nel settantadue viene si inizia a discutere la quinta direttiva comunitaria sul diritto societario che in introdurrà a livello europeo che sostanzialmente forme di concertazione li S.p.A. e che verrà approvato nell'ottantadue quindi tutto questo discorso di emergerà proprio in occasione dell'approvazione della della quinta direttiva Nell ottantadue porterà alla alla proposta di legge da parte del gruppo parlamentare socialista della legge Labriola
Che cercherà appunto di coniugare aspetti di cogestione il la natura conflittuale delle relazioni industriali italiani in realtà diciamo così non questa proposta di legge non apporterà grandissimi cambiamenti al sistema delle relazioni industriali italiani bisognerà poi aspettare
Negli anni Novanta l'accordo fra Ciampi che i sindacati
Per quanto riguarda il dibattito sulla riforma del sistema bancario che inizierà in realtà alla fine degli anni ottanta è un dibattito che diciamo avrà due sotto temi principali è il primo riguarderà la struttura del sistema bancario quindi se andare in Italia verso l'adozione del gruppo poli funzionali stampa anglosassone oppure verso il modello di banca universale tedesco il secondo sotto tema sarà quello del rapporto fra banche e industria che è proprio insieme diciamo al discorso dei rapporti tra Stato industria rappresenta un elemento sulla Germania verrà anche criticato ad esempio anche da Prodi
Ha rispetto diciamo a a un sistema economico profondamente con penetrato che rende molto diseguale la competizioni tra europea e il terzo punto tra e vado verso le conclusioni
è quello della riforma istituzionale naturalmente anche il modello tedesco costituzionale tedesco viene preso come riferimento
Nel dibattito sulla riforma istituzionale
Anche questo è un dibattito molto divaricato del rigetto di chi lo considera un modello troppo autoritario e chi invece ne apprezza i correttivi nel quadro della proporzionalità e diciamo che come sappiamo in realtà antipatico che non è giunto a conclusione
Quindi concludendo il mille novecentottantanove in questo senso rappresenterà un momento sicuramente cruciale nell'evoluzione delle relazioni italo-tedesche nel modo in cui l'Italia
Riuscirà a confrontarsi con il sistema economico e politico tedesco ma non sarà un cambiamento che almeno a parer mio apporterà una soluzione di continuità in quello che è diciamo il rapporto dell'Italia con le moto con l'economia tedesca che emergeranno di nuovo con più forza il problema del ruolo tedesco
L'eccezione europea del ruolo potenzialmente destabilizzante della Germania ma i connotati del dibattito sostanzialmente non cambieranno nel senso delle relazioni italo-tedesche resteranno condizionante
Fondamentalmente dal problema della consistenza di cui sistemi di due sistemi socioeconomici così differenti fra loro all'interno soprattutto del quadro europeo
Conclude seppur
Grazie
Mentre sempre sintonizzate intervento che
Mi pare abbia mostrato come queste resistenze iniziali
Ad Atene guardare questo modello poi siamo se la fascinazione del model doccia quindi anche lo studio scaricabile come adattarci in qualche modo a questo modello che è stato vincente in ogni caso riconosce un rispetto che
Al percorso economico infatti dagli anni settanta per motivi che ben conosciamo do subito la parola ovunque al professor migliora
Craxi tra Craxi trascritte con la politica e diplomazia grazie
Ecco cinque buonasera a tutti no ringrazio la Fondazione l'istituto studi germanici
E allora se leggiamo un attimo il titolo Craxi tra scelte con la ci accorgiamo che è un titolo che presenta una sincronia di fondo cioè alla fine i tempi di uscita di Schmitt di avvento di Craxi
Ne siamo non sono perfettamente collimanti e presso i commerci colloca un po'nel discorso cioè un'analisi di una continuità politica cioè quella che riguarda un periodo che insomma spesso parliamo degli anni ottanta con un di un decennio un po'come il secolo Brera ecco da tagliare diversamente rispetto alla cronologia solita e per quanto riguarda i rapporti italo-tedeschi
Secondo me dovendo fare un punto sul periodo diciamo che l'oggetto di questo convegno anche un po'per collegarci alla tavola rotonda
Che è un po'il decennio lungo c'è un decennio che parte dalla fine degli anni settanta ma poi arriva a dopo la riunificazione
E questo vale soprattutto se si analizza l'atteggiamento italiano boh nei confronti della Germania che poi si riverbera all'interno di una diciamo di un tantissimi dura diplomatica
Naturalmente
Frase ovvia che dice qualunque relatore non è questa certo la sede per fare un'analisi dettagliata però nel poco tempo a disposizione io vorrei fare un po'la procura regionale proprie provocazioni cioè definire il rapporto italo-tedesco come rapporto sostanzialmente diciamo sulla etico continuano
Inframmezzato da una serie di incidenti e potrei prendere tre incidenti un po'per fare un ragionamento e tentare una periodizzazione questi tre incidenti permesso o no diciamo
L'estate nel settantasei l'estate
Dall'ottantaquattro parte state dell'ottantaquattro e il febbraio del novanta cioè la foga di Kerber Kappler dal Celio nell'agosto del settantasette
La famosissima famigerata chiamava come ci pare frasi di Andreotti lo dico magari per i non addetti ai lavori la frase pronunciata alla festa dell'Unità che insomma amiamo tanto la Germania da volerne due
Confine l'incidente o lo screzio diplomatico che si consuma alla conferenza di Ottawa del febbraio del novanta tra allestiti rischia invece da un lato è Andreotti De Michelis dall'altra in cui gli italiani puntualizzando sempre richiedendo un approccio graduale alla riunificazione tedesca portano alla diciamo l'esplosione del ministro degli Esteri tedesco che decideranno affatto e che il ma voi non siete parte del gioco tre incidenti tre momenti di tensione
Che in realtà poi lasciano sorpresi le persone più sorprese che la cosa diciamo
Ne sempre più fatto pensare che le persone più scioccate da queste vicende sono anche i protagonisti cioè quelli che poi devono gestire la considerate quel DNA quotidianità dei rapporti italo-tedeschi
E su questi tre momenti mi piacerebbe immaginare una sorta di periodizzazione chiedo proporrà in questo modo c'è una fase sicuramente che parte dall'incidente di Kappler e arriva alla metà degli anni ottanta da intendersi come un momento di shock momentanee anche risalita dei rapporti italo-tedeschi una fase di normalità e stabilità che va fino al momento diciamo del crollo del muro di Berlino
Infine una terza fase che è quella che parte dall'ottantanove
Si tratta diciamo sì traghetta anche dopo la riunificazione dopo il Trattato di Maastricht che riportati proprio per il blocco problema attizza i rapporti tra Roma con rientra nei rapporti Roma Berlino
Parte dalla prima fase cioè
Questa fase che si apre con la fuga di Kappler dal Celio ecco
è una fase diciamo dell'incidente questo che
E per certi versi inattesa cioè un inatteso per il clamore che suscita cioè siamo ormai a trentadue anni dalla fine della seconda guerra mondiale
Italia e Germania hanno una partnership molto forte molto strutturata eccetera diciamo ambasciatore a Bologna Orlandi con cucitrice emozioni forti risentimenti profondi inattesi a trentadue anni dalla fine del conflitto sono improvvisamente la storia lesionati dalle due parti quell'intensità e violenza inaspettata
Apparse persino incomprensibile l'Osservatorio ignari
Del complesso substrato psicologico su cui poggia l'intimo quanto diverso modo di sentire dei due Paesi ecco la fine degli anni Settanta nella percezione reciproca magari una parla qualche
Lucrezia Ranieri
C'è un problema percettivo molto forte cioè sono gli anni della copertina dello Spiegel con la P trentotto sul piatto di spaghetti tutta una serie di diciamo di vicende che poi hanno anche una base politica molto forte sulla Germania guardato al compromesso storico
Un profonda avversione con profondo timore soprattutto la leadership cristiano democratica quella che poi riprenderà il potere ecco tutto questo ha creato una serie diciamo un dissidio latente che veniva certamente compensato da rapporti politici forti dare apporti economici ancora più forti perché alla fine degli anni settanta la compenetrazione economica tra i due Paesi ormai pressoché completa e strutturata
Però in realtà il gli anni settanta rappresenta nel momento in cui l'Italia Germania escono definitivamente da questa immagine olografica Adenauer De Gasperi
E questa sintonia quasi obbligati e diventano diciamo anche a livello percettivo due paesi che
Sostanzialmente si
Si guardano non più come in uno specchio e questo un po'il concetto sono due Paesi però che si ricercano che si ricercano fortemente questa fosse la ragione in una diciamo convergenza che avrà nella crisi degli euromissili un forte motivo di collante
Ma poi aggiungerei anche nel processo integrazione europea
C'è una diciamo da una sicura che emerge come grande uomo di continuità e Ken shared Herschel sarà poi l'uomo
Sì è mia col che diventerà l'interlocutore pressoché costante di tutto questo nostro percorso ce lo troviamo nei primi anni ottanta
Ce lo troviamo
Al momento della riunificazione
Resta io mi mi sono fatto l'elenco delle visite più o meno calcoliamo che in media ogni sei mesi c'è una visita a livello cancelliere e ministro degli esteri che poi si complicherà sempre più con delle visite sempre più strutturate non arriveremo al mille novecentottantotto con degli incontri italo-tedeschi che
Passavano per tutti i principali ministeri per quelli per un mondo che dialoga che dialoga fortemente
In questo diciamo c'è un dialogo di diversa natura un dialogo dei partiti un dialogo di governo e anche devo dire un aspetto che emerge sempre in modo molto interessante
Un dialogo ricercato anche dal presidente della Repubblica ora diciamo poi con Ciampi questo discorso sarà diventerà molto esplicito
Ma ad esempio le carte ci mostrano quanto Pertini fosse interessato ma questo gli hanno trovato un documento anche molto interessante in cui Pertini
Voleva incontrare Ken Cerci voleva parlare da sole poi voleva obbligare l'ambasciatore a Bonn una chiara
Luigi Vittorio Ferraris a distruggere verbali perché dice Vasconi udienza del personale
Questo però diciamo un periodo di
Diciamo progressiva ripresa nel quale si collocano diciamo ora possiamo collocare due figure Craxi e Andreotti ecco due figure che secondo me hanno un interesse molto forte al dialogo diciamo italo-tedesco Annabelle sensibilità molto diverse due uomini cioè Craxi concepisce il rapporto con la Germania correnti come diciamo un pezzo fondamentale di un disegno più ampio un disegno più ampio che riguarda anche il dialogo con l'Europa orientale non ci dimentichiamo che Craxi visita la deve per cui si fa una sua tendenziale Ostpolitik guardata con un po'di sospetto da bon
Ma che comunque ci fa capire come ci sia un suo disegno questo disegno secondo me lo ritroveremo anche in modo abbastanza forte nella visione di De Michelis capaci Andreotti cioè
Con vorrei fugare un attimo al discorso diciamo da dall'incidente del settembre ottantaquattro cioè vincente a settembre ottantaquattro
Asserito cioè che invece usato delle parole molto dure molto diciamo quasi di profonda delusione
Forse in parte sottovalutando anche la natura di Andreotti cioè Andreotti insomma per tutti quelli che lo hanno studiato Sat va benissimo tratterà la pendenza quasi naturale alla battuta diciamo salaci e anche un po'oggi si direbbe disfatti ecco
è un qualcosa che pesa ma non è un qualcosa che definisce sicuramente nell'apposizione di Andreotti per quei
Non è che cosa osserviamo osserviamo che in questa stagione quella del pentapartito c'è una tendenza ad alimentare il rapporto con la Germania in modo sempre più strategico
Ci sono elementi divisivi gli elementi divisivi sono ad esempio sulla visione su alcune emissioni dell'integrazione comunitaria della disciplina fiscale
Agli atti ci sono delle è lite abbastanza furibonde tra Rino Formica Theo Waigel ad esempio abbastanza diciamo pittoresche mettiamole così
Però
Però in realtà questo aspetto ci appare sempre molto secondario rispetto a una convergenza politica che viene considerata molto forte
Quand'è che le cose non dico che cambi Roma iniziano ad assumere un dei connotati un po'diversi la con la caduta del muro di Berlino cioè la caduta del muro di Berlino
Ha un effetto di accelerazione
Dei rapporti italo-tedeschi che in un certo senso trova l'Italia non dico impreparata ma un'Italia che certamente fa fatica posizionarsi rispetto a una diciamo politica europea in rapidissimo cambiamento
L'Italia di fatto si portava un approccio alla questione tedesca che non dico fosse rimasto immutato e m'era rimasto molto stabile nell'approccio della Farnesina ed era stato come tale recepito
Anche ai vertici politici che si erano succeduti nell'ottantanove questo discorso Ignazio o non dico a scricchiolare ma problematico Sas italiani vedono sempre i tedeschi ci parlano ma di fatto sia ingenera una certa un certo distacco tra quello che i tedeschi stanno costruendo
E quello che gli italiani immagine dovrebbero relativamente alla riunificazione questo porta solo su questo ci sono le pagine che ha scritto Antonio Passoni per cui mio contributo
Assolutamente poco originale sull'argomento nell'invito però un discorso anche diciamo di
Da un lato italiano cioè dal lato italiano in realtà questa difficoltà nell'adattarsi al momento fa emergere molte paure
Nell'archivio Andreotti l'archivio Cossiga in tutta la documentazione di cui disponiamo ci mostra una cosa che in realtà ma la mano
Con l'andare avanti nel processo di unificazione da parte italiana e qua sarebbe un po'alla prosecuzione del lavoro di di Lucrezia Ranieri liberiamo del modello porci durante inizia a far paura c'è la Germania riunificata che è il modello Roma è anche soggetto sempre più trainante della politica europea ecco questo trasforma un pochino l'atteggiamento italiano e introduce tutta una serie di dubbi
Una persona che diciamo si esprime molto chiaramente di fronte alle crescenti ritrosie di parte italiane Francesco Cossiga Ciampi Francesco Cossiga proprio nel novanta scrive una lettera molto netta da Andreotti dicendo
La riunificazione per non è sempre stato una priorità
Ora il nostro atteggiamento rischia di trasformare in Italia nel paese che fa un po'da freno
Io vi ricordo che per noi la riunificazione tedesca e priorità perché il rafforzamento dell'Europa per cui ovviamente nello stile di Cossiga utilizzabili per tutto quello che riterrete necessario se non siete in grado di farlo ecco questo è un po'
Atipica chiusura che faceva Cossiga candidandosi neanche a tenere il timone
C'è una cosa che emerge molto chiaramente un timore che una Germania riunificata Possa trainare un processo di trasformazione dell'integrazione europea al quale l'Italia si mostra diciamo sempre più impreparata
è molto interessante rilevare come nella documentazione si vadano accatastando molti documenti che sono ad esempio del Censis del sistema
Di tutti gli apparati di Intelligence i quali goriziano apporre tutta una serie di questioni sulla evoluta
Del paese in una transizione di questo tipo guidata ai tedeschi
Alla fine tutte queste correnti rimarranno tendenzialmente minoritarie perché l'Italia tolti gli incidenti di Ottawa oltre tutto una serie diciamo di commenti di stampa Italia seguirà seguirà insomma un po'come seguiranno tutti quei Paesi come ad esempio ci che avevano anche loro mostrato una serie diciamo
Non sospetti ma quanto meno preoccupazioni per questa riunificazione più veloce
Alla fine dunque
Prevarrà il discorso però e quant'più che altro il mio modo per diciamo collegarmi a quello che si discuterà magari dopo
Da parte italiana emerge
Un problema di atteggiamento nei confronti della Germania che caratterizzano tutto l'approccio diciamo dei dei decenni successivi cioè da un lato una naturale convergenza che peraltro era quella che c'era prima si conferma anche dopo sicché secondo me si conferma c'è un giudizio politico si conferma anche adesso
Accompagnata però da una diciamo rinnovata da un da un rinnovato il sospetto è questo rinnovato il sospetto in realtà
Renderà i rapporti italo-tedeschi non sempre un po'paradossali cioè da un lato o contraddittori cioè da un lato ci sarà una convergenza che abbiamo chiamato silenziosa abbiamo diciamo chiamati in molti molti ma che comunque forte
Accompagnata però da una tendenza a guardarsi
Dalla Germania come un soggetto che tende a impostare un'integrazione europea che gli italiani piace e non piace cioè questo lo vediamo
Prima di Maastricht ma vogliamo anche dopo di Maastricht cioè tutto il periodo novantadue novantacinque
Si è fatta un euro un una prima processo d'integrazione europea alla tedesca in cui sono fortemente sviluppate le gambe del mercato comune eccetera eccetera dell'integrazione
Economica e monetaria ma manca un contributo di parte italiana soprattutto l'integrazione politica
E da qui la grande fiducia nelle conferenze intergovernative eccetera che avrebbe detto il merito non di completare questo
Ma di bilanciare quella che uno un Europa definita sempre più alla tedesca io mi fermo qui e vi ringrazio
Leggo
Anche
Osserva uno Maria deve ricordare che la riunificazione la Germania ha cambiato la storia della roba
Forse non li abbiamo vissuto proprio giovani non ce ne rendiamo conto ma cambiato la storia dell'Europa
Quindi è chiaro che indagando qualche difficoltà adattarsi a questo fenomeno come d'altra parte sappia brutti beneficeranno di la Francia la Gran Bretagna e tutti gli altri partners europei e non della Germania
Va be'solo qualora al professor il pass non c'è il giudizio di Siena si parla di telegiornale nel processo di integrazione europea grazie
Bene nel dubbio ringrazio prossimo e dopo aver ringraziato vorrei ricollegarmi a quanto ha detto prima il nostro c'è professor Michele perché ha parlato rapporto fra Italia e Germania santo
Coppa increspatura
Ecco io vorrei soffermarmi soprattutto sulle increspature di questo rapporto senza mettere in dubbio la saldezza complessiva e per questa tutte da una prospettiva che voglio dire sia provocatorio o essere un portello d'ossa
E per mettere in luce queste increspature è necessario lotte sono necessarie brevissime osservazioni preliminari
La via la sedazione preliminare che per analizzare i rapporti tra Italia e Germania nel decennio con Roberta estendere il decennio come ha detto prima Federico parlando di un decennio lungo fare partire almeno diciamo dall'adesione dell'Italia al Sistema monetario europeo la seconda interruzione a seconda osservazione introduttiva riguarda il fatto che dal mio punto di vista
Impossibile parlare dei rapporti italo-tedeschi all'interno del processo di costruzione della
Comunità europea ditte nel processo in piazza europea senza prendere in esame almeno un altro attori sequestratore la Francia impossibile senza la Francia e più rapporti italo-tedeschi terzo aspetto
E questo diciamo riguardo o anche alcuni limiti della storia dell'integrazione europea dei Castro grafia sull'interazione appena necessario per capire i rapporti italo-tedeschi accanto a quelli tra Germania e Francia
Allargare il quadro dall'intera sala per contesto è più generale in particolare all'evoluzione della guerra finita senza queste Trieste
Secondo me sfuggono alcuni alcune elementi fondamentali dei rapporti italo-tedeschi negli anni negli anni ottanta
Abbassano quindi con la queste della estinzioni temporali
Perché l'Italia entra negli anni Ottanta dopo aver compiuto una scelta fondamentale e la scelta fondamentale quella che non saprei contegno il al io nemmeno centosettantotto aderendo al Sistema monetario europeo risparmi sappiamo interattivo nel marzo del settantanove sappiamo che questa ovvietà del dovuto
Ha un problema francese che riguarda la politica agricola comune questo questa adesione a mio avviso in Italia che come sappiamo piuttosto complessa ci fu un dibattito secondo me anche di grandissimo interesse molto vivaci
Questa riserve fonda saggio fondamentale per tanti motivi ma anche perché questo va sottolineato come amico chiari ai partner comunitari abbonda e a Parigi prima di tutto
L'intenzione la disponibilità del nostro governo di restare legati al processo di integrazione europea e in particolare al voto ritrae durante il processo di integrazione europea come sappiamo il sistema europeo una iniziativa franco-tedesca anche se sappiamo che all'origine di un un noto discorso di Roy Jenkins al tempo Presidente della Commissione europea che appunto lancia il venuta insistiamo italiota
Ma il sistema è stato proprio non sarebbe nato se quella che non fosse stato recepita da cinico e poi dalla dalla Francia
In secondo luogo quell'adesione segnalava la disponibilità del nostro Paese alla adozione di politiche economiche e monetarie allineate parmensi europei per questo dobbiamo dimenticarlo era diciamo l'esito di pressioni che erano soprattutto o tedeschi in questo senso secondo Mrs Henderson sottostimare il fatto che ingressi italiana nello SME era stato subordinato prima ancora che entrassi muovendosi nel parco dell'ingresso ai compiti a casa che dovevamo fare
E che non sapessi parte aveva già fatto quando aderisce allo SME
E questi compiti a casa erano rappresentati dalle condizioni che non dovranno soddisfare nell'ambito dei prestiti piuttosto ingenti che erano stati garantiti dalla Comunità europea e che erano stati dati anche dal Fondo monetario internazionali nel corso degli anni settanta in questa richiesta richiesta di fare molta attenzione a queste queste condizionalità la Germania è stata in prima fila
C'è un incontro tra il presidente della Commissione per arrangiamenti inseriti Giulio Andreotti del sette settembre ogni novecentosettantotto nel quale Jenkins
Che pure allora diciamo una certa disponibilità nei confronti dell'Italia normale antipatizzante rispetto al nostro Paese
Però in quella occasione Jenkins dieci Andreotti che solitaria paventare il nome gravi ottemperare agli impegni che ha preso al Consiglio europeo che si era svolto a Brema e al parco ai al G7 che si era svolto ah bon nel luglio di quello stesso anno quindi pochi mesi prima impegna il riequilibrio
Apposta la spesa pubblica corrente gli investimenti produttivi e questo è un prerequisito secondo Genchi sprechino così sfruttare insistiamo entrare proprio ecco questo avvertimento molto cortesi ma nella sostanza di questo si trattava
Connesso faceva propria la posizione tedesca che era stata espressa precedentemente dal ministro delle Finanze in quel Paese anzi a perché io non ero Sindaco aveva diritto esplicitamente che se gli italiani vogliono continuare a conferire la solidarietà comunitaria
Voleva fare i compiti a casa che non sta di prestiti al Fondo monetario internazionale in particolare si tratta di ridurre il costo del lavoro
Ora l'ingresso nello SME bionda sapessi tranquillizza partners comunitari che diciamo è un buon viatico per iniziativa che ha e gli anni Ottanta nell'Inter all'interno del processo di integrazione europea
Per ed è il piano che esce Colombo che è stato prima ricordato naturalmente la e nell'ambito dei rapporti italo-tedeschi ma non solo perché cambia circola un po'comunque un piano abbastanza importante
E questo progetto come sappiamo fu proposto inizialmente da che induce poi gli argomenti successivamente convertito alla il la Farnesina e quel piano operava e questo è un aspetto importante avrà forza mento di quella che era allora quell'operazione politica europea
Ovvero l'insieme di procedure di meccanismi volti armonizzare illazioni degli Stati membri della Comunità europea in materia di politica estera
Per far questo sarebbe stato necessario secondo il piano favorire l'adozione di posizioni comuni su tutte le questioni fondamentali appunto la politica internazionale
Il piano non intendeva affatto modificare la struttura decisionale della comunità anzi consolidare quote il Consiglio dei ministri
Ma e questo importanti credo poi che faceva esplicito riferimento precedenti dichiarazioni delle istituzioni comuni
In particolare una dichiarazione del Consiglio la per arrivare dell'assistente del novembre del mille novecentosettantasei relativa sprovvisti da costruzioni la unione europea
Quel piano il piano di Asher Colombo fu visto come un tentativo di vario ed è visto a parte la storia FIAT come un tentativo d'arma dimensioni politica politica lo sottolineo alla comunità
Ora io non entro nel dibattito storiografico sulla reale portata del piano che in circolo un po'tipo si concretizza dichiarazioni di stoccate del mille novecentottantatré
Che in parte è stato diciamo valutazioni in parte condizionato in larga parte condizionata al fatto che quel piano ebbe una struttura sul punto di vista coinciso con l'iniziativa di Altiero Spinelli della tra l'ottantuno e l'ottantaquattro e al Parlamento europeo che era come sappiamo un progetto più ambizioso di creazione di qualcosa di molto simile alla Federazione europea
Ciò che però mi interessa mettere in luce adesso con il tentativo i due ministri rappresenti per molti studiosi come vi pare vittime interpretativi una convergenza italo-tedesca in Europa
Che voterebbe intorno alla promozione di mutilazioni politica da quali implica naturalmente una redistribuzione dei poteri tra il piano sovranazionale i governi implica anche una modifica dei meccanismi decisionali con la diminuzione del peso della decisioni a maggioranza qualificata all'unanimità
A favore delle decisioni a maggio a a maggioranza qualificata
In realtà e questo è importante proprio su questo tema sul tema delle intimidazioni politica della Europa sì ma i sorvoli increspature a cui faceva prima riferimento si manifestano nell'inchiesta sulla cui faceva prima riferimento inutilità
Per questo dipende dal fatto che negli anni Ottanta il nostro governo
Più o meno tutti i governi e si alternano fanno mostra di un certo radicalismo europeista almeno così venite eccepito da tutti gli altri Stati membri o quasi tutti gli altri stati membri
Anche per pongono fu piuttosto complicato condividere i disegni proficuo realistici in questo senso radicali di Roma ma nell'ultimo perché dal mille novecentottantatré mille novecentottantaquattro si ricompone l'asse franco tedesco
Calcoli scende in particolare Pirelli nei
S'inizia presidenza francese nel maggio del mille novecentottantuno abbiano per il momento ministro in secondo piano
Il rapporto con la Francia chi era comprensibilmente privilegiato della Repubblica federale
Opera come un Paese che difendeva con attenzioni strofe mistici
L'evocativo di governi nel sistema comunitario al di là di certe concessioni alla retorica di François Mitterrand anche al Parlamento europeo nel maggio del mille novecentottantaquattro si disse pronto a sostenere il progetto Spinelli salvo poi dimenticarsene subito dopo
Questo rapporto di cinque spiega la distanza relativa tra Italia e Germania sugli sviluppi datare il processo d'integrazione europea ma accanto a questo c'è altro e questo rimanda la questione del contesto più generale
La Regione sollecita anche il franco tedesco venne fatta coincidere con la nostra svolta rigorista adottata da François Mitterrand nel mille novecentottantatré che abbandona il punto di vista dei cosiddetti visiterà visuale cioè il consiglio di chi gli dicevano stacchiamo Cipullo assistiamo è sacro per faccia una politica amministrare indipendenti
E mica andare invece sceglie il Sistema monetario europeo e quindi scegliere di creare un rapporto scritto con Helmut Kohl
Ora in realtà il riavvicinamento franco-tedesco fu il frutto della rinnovata scelto europea almeno quanto lo sono della seconda o nuova guerra fritta
Senza scendere troppo in particolari non ho il tempo il deterioramento dei rapporti Est Ovest agricolo con la Germania è al centro del confronto bipolare esso uscito in Francia un preoccupato dibattito sulla vulnerabilità
Del governo tipiche visto di fronte all'ondata pacifista contrari all'installazione degli euromissili
Il timore che la possibile possibile sottolinea svolta naturalista de la Repubblica federale su ciò che spinse mi darà un passo famosissimo estremamente significativo e simbolico
Ovvero il discorso che mi pronuncio al Bundestag nel gennaio del mille novecentottanta aprire per sostenere il governo di buon discorso che come ha detto giustamente scritto Federico Bosoni aveva un obiettivo
Duplici preservare l'ancoraggio della Germania della Repubblica federale all'Occidente riaffermare solennemente rilanciando il significato strategico cruciale del rapporto tra Francia e Germania
E chiaramente i questa era qualcosa che c'è più incideva sull'integrazione europea mandava anche oltre integrazioni europea
Il governo italiano tra mille novecento ottantatré e mille novecentottantasette tessitura Craxi con Andreotti agli Esteri guarda con una buona dose di diffidenza alla ricostituzione della coppia franco-tedesca da un lato la sintonia tra Bonn e Parigi poteva garantire progressi sostanziali l'integrazione europea e questa andava bene all'Italia
Che come sappiamo era tradizionalmente il più europeista almeno all'ora
Ma dall'altro lato non era affatto detto che Francia e Germania salvaguardasse il ruolo degli interessi dell'Italia nella comunità anzi in quel periodo non mancarono contrasti tanto su questioni specifiche concreti relativa gestione delle politiche comuni quanto riguarda gli sviluppi da dare al processo di integrazione europea quanto alle prime azioni politiche concreti c'è poco tempo e mi limito a ricordare che nel vertice italo-tedesco nel febbraio del mille novecentottantaquattro il governo italiano più cibo lungo contro la richiesta di colla fatta ad uso interno di ridurre la quota tedesca bilancio della Comunità europea
E lo stesso fece il cancelliere di fronte la proposta italiana di accettare un sistema automatico di eliminazione degli importi compensativi adottati nell'ambito della PAC
Che secondo Roma stavano avvantaggiando indebitamente la Germania corna respinse anche le proposte italiane su un dossier che tenga sembra affinché la fase di accentrare
Quella riforma della politica agricola comune che danneggiava il nostro Paese
Conseguenza ancora maggiori riguarda le increspature di cui si parlava prima perde la firma il quattordici giugno del mio novecentottantacinque dell'accordo di Schengen erano evoluzione di un accordo precedente firmata sempre un che imprecare già Francia e Germania
In cui l'Italia non venne coinvolta proprio mentre deteneva la presidenza di turno della Comunità europea un fatto che proprio con molto malumori e frustrazioni
A Roma e in particolare in caste che Craxi si era precedentemente scrisse molto per favorire la libertà di circolazione
Dei cittadini all'interno lo spazio comunitario
Come reagisce il nostro governo divenuti fronte a questo rinnovato assi franco-tedesco reagisce con iniziative che involontariamente acquista una distanza una Germania non sorvola Che male perché perché accelera diciamo da comunque notato ancora più pronunciato a provocazioni federali
E questo lo fa perché pensa che attraverso questa vocazione federale si possa in qualche modo riequilibrare parzialmente lo strapotere senta sale questo termine franco-tedesco e tuttavia come oppio questa opzione era destinata a creare malumori problemi common quel ricomparire sì ma questa naturalmente era abbastanza che vive per i motivi più chiuso e in questo quadro che si innesta la principale battaglia politica che il governo italiano combatte tra l'ottantacinque e l'ottantasei quella volta ad ampliare in modo sostanziale i poteri del Parlamento europeo
Questa questo obiettivo venga presentato da Giulio Andreotti al Parlamento europeo nel gennaio del mille novecentottantacinque presentando il programma della presidenza italiana la comunità europea
Nel corso del semestre
Andreotti annunciò la volontà di convocare una Conferenza intergovernativa con il compito di negoziare un nuovo trattate che aggiunse che sarebbe stato che sarebbe impegnato affinché il Parlamento l'opera fosse associato alla riscrittura dei trattati
Peraltro premessa di Ministro degli Esteri confermando l'orientamento del governo italiano da sempre propensa a valorizzare il ruolo della rappresentanza sovranazionali ma c'è però anche dell'altro l'implosione del Parlamento europeo nella riforma dei trattati era un modo per ridimensionare l'asse franco-tedesco
La Malfa
Ugo la Malfa Giorgio la Malfa si accorse di questo e alla Camera dei deputati rimproverò Craxi Andreotti perché riteneva che la setta ristorno fosse un problema fosse una risorsa
Perché manda avanti il processo di integrazione indubbiamente è una risorsa questo non c'è alcun dubbio
Ma sta di fatto che nel decisivo consigliere ovvero che si svolge a Milano il giovine novecentottantacinque le prospettive italiani dall'altra quelle franco-tedesco dall'altro i diversi degenerano non non trovavano un incrocio
Nella riunione dei ministri degli Esteri svoltasi a Stresa all'inizio di quel mese era emersa la catena tedesca sostenere la convocazione di una Conferenza intergovernativa che invece l'obiettività abbiano però per le perplessità francesi oltre che per la ostilità britannica
Paolo piatta del governo italiano il fatto che Helmut Kohl annunciarsi il giorno prima del Consiglio europeo
Un piano franco-tedesco senza darne comunicazione all'Italia piano franco-tedesco che viene consegnato ai tutti i membri del Consiglio Robert tutti i paesi a tutti con il Consiglio europeo poche ore prima l'inizio del Consiglio scrisse
Poi sappiamo che il vertice di Mina insuccesso
Ma qui si apre un altro problema i vertici di viale offre un trionfo dell'europeismo italiano grazie all'azione di Craxi e Andreotti o fu un successo tattico
Allora quella risposta dipende dal punto di vista che si adotta se adottiamo il punto di vista degli sviluppi all'integrazione europea fu un successo
Se adottiamo il punto di vista dell'idea evitare aveva il processo interazione appena la cosa è un po'diversa perché la Conferenza intergovernativa che stia nel settembre del mille novecentottantacinque per la riforma dei Trattati detti un esito che fu deludenti elitaria prova perché io in quella Conferenza intergovernativa nonostante la spinta fortissima ripetuta di Andreotti e di navigazione italiano affinché il Parlamento europeo ottenesse la quella decisione ovvero la piena partecipazione a processo distruttivo della Comunità europea
Italia rimase completamente isolata
Prima serata non solo nei confronti della Francia l'ambasciatore francese a un certo punto disse che la proposta italiana di codecisione era inclusa e avrebbe gettato la comunità europea nell'anarchia
La Germania Petroni meno duri ma sostanzialmente nuovi sin qui l'Italia e penso che la proposta italiana fosse sostanzialmente impraticabile
C'è un tempo per tutto ciò che non era stato possibile a Lussemburgo divenne possibile come sappiamo ha Maastricht quindi l'Italia
Rimani isolata Lisa lamenta depone a coda polemica ne abbia concludere quando il Parlamento italiano come sappiamo ratificò in ritardo ritardo polemico la ratifica dell'atto unico proprio per protestare per la mancata concessioni maggiori poteri al Parlamento europeo
Tra il mille ottocento al mille novecentottantanove mila novecentonovantuno la conclusa la guerra fredda ripropone la questione tedesca come sappiamo e ripropone anche l'importanza dell'integrazione europea la ribadisce comiche arriva nel quale gestirla e risolve non c'è nulla di nuovo se si pensa all'origine l'integrazione europea se si pensa a quanto accade appunto con la seconda nuova quella fitta
Non mi dilungo sul rapporto tra riunificazione tedesca maschietto e sul rapporto tra unificazione tedesca e l'avvio dell'unione economica e monetaria
Mi limito a ricordare che l'accelerazione che Helmut Kohl impresse alla riunificazione con il discorso al Bundestag del ventotto novembre mille novecentottantanove quello dei dieci punti
Provocò timori che furono superati grazie la garanzia che il cancelliere detti rispetto appunto all'impegno riescono a Roma
Dopo il rapporto tra riunificazione approfondimento dell'integrazione sovranazionale consente di guardare in una prospettiva diversa del ruolo svolto dall'Italia in quel delicato frangente
Permette insomma di andare aldilà della famosa frase che Sabrina ricorda anche da Federico Niglia io hanno apportato perché in una rivolta a Gianni De Michelis e certificati l'esclusione dell'Italia meccanismi diplomatici della riunificazione
Frase la cui importanza però molti tendono a ridimensionare i non in ultimo perché l'Italia in realtà ha contribuito a governare quello che lo stesso De Michelis secondo me giustamente definito impatto esterno della riunificazione che riguardava in primo luogo all'Europa e che venne assorbito nell'impatto con le riforme istituzionali politiche dei processi decisionali determinate dal Trattato di Maastricht alla cui elaborazione di tale detto rapporto non trascurate
Non è negoziabile della formazione dell'Unione europea tuttavia rimase la diffidenza italiana verso i rapporti privilegiati tra Francia e Germania che spinsero come ad assumere una posizione contraddittoria rispetto al favore con cui aveva sempre guardato al consolidamento dell'unificazione politica
Ne è un esempio il progetto di difesa europea presentato congiuntamente il TAR con la Gran Bretagna da ritardano la Gran Bretagna
Che prevedeva rafforzamento dell'Unione dopo occidentale nel quadro di una NATO riformato mentre Berlino e Parigi chiedere chiesero l'inserimento della UE o dentro l'unione è una bellissima conclusione negli anni ottanta sono state utili di grande sviluppo implicito e grandi trasformazioni debba integrazione europea
In quel processo trasformati in una partnership franco tedesca è stata decisiva questa partnership ha rappresentato un duplice problema Belisario
La esclusa diciamo dal Direttorio e aspetto non secondario l'ha tolto la possibilità di trovare una sponda della Germania per promuovere i suoi progetti di integrazione politica molto avanzati che furono incentrati sul tentativo di rafforzare il Parlamento europeo
Se nonostante queste rapporti rimase lo poni perché negli anni Ottanta continua a manifestarsi qui la Sinfonia che al di là degli occasionali incomprensioni aveva connotato relazioni tra due Paesi
Perché se no basati in buona misura sulla condivisione del progetto europeo
Se all'inizio degli anni novanta come ha ricordato anche Federico dopo mentre Maastricht imprimere un'accelerazione un salto di qualità all'integrazione europea i rapporti di rientro magari meno meno saldi
Secondo alcuni come sappiamo anche se il tema discusso prese corpo l'estrazione strisciante tra Roma e Berlino
Questo fu dovuto soprattutto alla fine avverrà fitta cioè viene meno quell'assetto geopolitico che dal quarantacinque in poi però ha favorito il dialogo italo disco anche all'interno dell'integrazione europea
Ottimo riconferma della necessità necessità di tenere bene in conto il più generale contesto internazionale quando si parla di rapporti italo tedesco all'interno dell'integrazione europea
Noi grazie
Seriale non faccio commenti do subito la parola nostra collega il professor Bormioli voleva de la Sapienza pre
Grazie grazie per questo invito cercherò inutili illustrarvi da alcuni studi il rapporto fra le culture politiche dell'altro la cultura politica fisiche con turni della socialdemocrazia europea previste nella fattispecie con anche una punta di una su quello strega qualche altro accenno e lei le problematiche che comparativamente emergono
Invece
Nell'azione riformatrice razionalizza dice degli anni Ottanta operata dal PSI di Craxi comincio da una da un riferimento piuttosto importante vari motivi che adesso io vado a spiegare
Chiede dalla al testo all'Internazionale socialista del mille novecentottantacinque detto Global Challenge curato da branche impersona tant'è presidente dell'Internazionale socialista
Ci sia porta al modello riteniamo che asciuga successi in quel periodo
Indicando indicandoli inutili successe perché questi non vanno imitabile vanno seguiti altri invece in Europa nel socialismo democratico in generale
Da un lato da un lato una fattore di successo è un grandissimo deficit di Baget diedi bilancio a sua volta utilizzato per un grande programma di riarmo va bene che chiaramente ha poi anche delle ricadute in termini in termini di innovazione diciamo per per li rami da questo punto di vista la inaccettabilità chiederemo a me
Agire
Anche Paolini programma di se che poi diventerà il programma di Berlino nel della Spd è dovuta al fatto che invece l'investimento pubblico secondo il socialismo democratico da improntato a qualcosa di diverso una specie quello che potremmo chiamare una specie di chimici SIM razionalizzato
Qualitativo per la produttività e per il risparmio energetico risparmio energetico vedremo per quale motivo è così importante bramante presidente della dell'Internazionale socialista che ritorna diciamo alla guida non alla guida politica immediata ma insomma
E diretto un forti ispiratore di questa di questa di questa nuovo programma che il rinnovo Godesberg negli anni Ottanta bevuto la guida più pragmatica e più come dire focalizzata sul sulla sul contenimento dell'inflazione che era stata quella di di Schmitt
Non sono accettabili io di bassi costi salariali dovuti all'abbattimento della capacità negoziale dei sindacati nemmeno questo
Il il e questo perché si si si vuole negoziare s'intende negoziare volumi idea investimento qualitativo che abbatte i costi
Inflattivi soprattutto l'energia ma anche altri in maniera in maniera in maniera diversa e si vuole se vuole farlo no una posizione io chiamerò disparità di classe diciamo una parità negoziale
Con la con la controparte
Quindi vale la pena di notare chiede Schmitt accanto a come sappiamo una grande attenzione per domare l'inflazione anch'amplia uno dei grandi fattori questa parità di classe in Germania cioè l'istituzione del Mib eskimo nel mille novecento settantasei o subiscono un primo grande e importante ampliamento
Ecco quindi Internazionale socialista Brant apposta cimitero e e programma dichiarazioni Berlino chiede affronta altre altre altre questioni e i nuovi nuovi orizzonti diciamo se ne discute anche di inflazione di come combattere almeno Internazionale socialista precedentemente vediamo chi rispetto a rappresentante tedesco nella nella nella Commissione parliamo della metà degli anni Settanta
Contro l'inflazione che si chiama osceno
Chi sia più insomma nel mio centosessantacinque voi sapete c'è già Cini dalla guida della Spd del del governo tedesco dopo infelice uscita di di vibrante i sindacati
Invece tendono a a spinge sull'altro un altro tipo di di idea radicato un'altra questioni per contro i jet rappresenta i sindacati europei britannico parla di chiedere a chi per farlo la Germania e gli Stati Uniti il giorno il gioielli già puniti residenti nei comuni e e soprattutto e soprattutto di di uscire da quello che secondo loro è un un semplicismo cioè dire che i pericoli per l'inflazione provengono esclusivamente quanti sono primariamente dalla forza del salario dalla forza del welfare e dalla capacità contrattuale
Desideri di sindacati e comunque questa quel comunque in fazioni non può essere combattuta semplicemente lasciando circa sì
Chiede come dire Christian e il il
La la la disoccupazione
Richard una mentalità lamentando un personaggio interessante un po'come era stato pensa in importante non respiri i conforti i rapporti con con la Arthedain society
Parlano parla è ben conoscevo
Chiederà di una tensione di un'attenzione in atto con gli avversari diciamo io liberale taccio
Vuoi che non c'entra e che ricordava che presto ci ha insegnato abbia mai sostenuto di poter risolvere tutto non essendo un ciarlatano
Il fatto che il venticinque trenta anni dopo la seconda guerra mondiale sono sorti nuovi problemi non giustifica che si tratti questo pensatore corre un relitto il consenso socialdemocratico nacque dall'applicazione delle somme produsse un piatto di salumi prosperità
E lui e quant'altro era dunque importante operare una revisione qualitativa delle politiche di un'occupazione ma respingendo egoismo elitarismo liberale offerto come risposta ricette del socialismo truccati sta quindi cercando una strada il
Sindacato europeo contribuisce comunque molto importante a cui parteciperanno anche alcuni nostri importanti
Economisti tra cui tra cui di area socialista da cui Franco Franco Archibugi
In produce questo questo concerto del James Atlas cioè uno spunto un'idea di chiedessimo non semplicemente del rilancio dalla domanda ma fu fortemente o insomma Ricucci Chechi si fa la legge sulla trasparenza Erminio Productions due volte la superficie Kostelić forza il profit la sacca Ones
Ho capito di conti Investment Company e in sostanza questo Christmas rilegge già reggendo il documento esattamente la necessità di nuove di editing vestito appunto focalizzato come ho cercato confusamente troppo affrettatamente di di vestiti quindi abbattere nella sostanza poi ci sono accennato anche altri documenti inviati per esempio a Bruno Trentin nel corso degli anni negli anni dagli anni Ottanta rimane quella di guadagnare e guadagnare produttività e riuscire ad abbattere i costi inflattivi delegati all'Energia e altre questioni ambientali e può guadagnare spazi va bene per piena occupazione in settori e appunto ad alto ad alto adatta in sempre intensità di manodopera e il quindi sottolineando come nel nel nella riflessione di elezione per il programma di Berlino come la come dire anzi alla spesa sociale che riguarda queste devono andare verso una un completamento c'è ancora molto bisogno due volte e però chiaramente bisogna preoccuparsi delle delle compatibilità però in questo modo e non semplicemente con diciamo combattendo l'inflazione inflazione facendo crescere appunto la la disoccupazione vado avanti e più in fretta depositati poetico arrivare a una questione italiano degli anni ottanta cito per esempio in precede ministro l'ex ministro delle finanze spedite ma fare chi aveva proposto politiche fiscali incentivanti per investimento che da cui riunendo elettroniche in regia si sarebbe prodotto un abusivo può di qualità ed alta occupazione mentre la politica tradizionale della piena occupazione lo sconfiggerà la la disoccupazione quella politica del del semplice il rilancio no della domanda
E investimento qualitativo la produttivo Ennahda offrivano sempre maggiori possibilità per quanto riguarda il soddisfacimento di bisogni economici sociali e culturali per la popolazione senza dimenticare c'è il ruolo dei servizi sociali diveniva più importante rispetto alla produzione dei beni di consumo
Faccio un breve accenno alla un'altra proposta di questo tipo che edita a nostro keynesismo cioè ispirata diciamo Accra esprime la sua nella fase finale del suo cancellierato e degli amici negli anni successivi lo faccio perché gli stilisti tutto qui veramente preciso nel promuovere anche questo tipo di studi e si tratta di una di circa di stabilità monetaria e via dicendo relativa forza ottenuta come una e combinazioni di di misure duri però leader esportazione non è di per unitaria della domanda interna cioè qui forte forza della moneta per esempio aggancio con il marco tedesco però al contempo politiche di piena occupazione
Il dubbio che infatti permane centrale abbia mantenuto gluconeogenesi perché per quanto appunto per quanto appunto qualitativo si tratta quindi di politiche che cerca di Goethe tenere sotto controllo l'inflazione stabilità monetaria però al momento però non sono dei Bad Gastein libro cioè non sono e non si tratta di politica che come dire meridiano ecco la loro parte di domanda agli scambi internazionali va bene infatti infatti di su verità nel vostro slide che aveva preparato
I paesi a maggiore al maggiore a maggiore egemonia socialdemocratica l'Austria Martin quelli nordici in Danimarca
Svezia ed altri e non sono tutti quanti negli anni ottanta con alta propensione alla al alla all'esportazione equivale al contempo ma conta come regista non ha fatto dei grandi
Surplus di bilancio cioè esattamente il il punto è questo cioè innanzitutto trattata
Una una una crescita basata su due rigori Cipani Inter esportazioni ma la domanda interna viene comunque perseguita
Si tratta in generale di paesi i Paesi che hanno interesse a differenza dell'Italia e qui arrivo alla una comparazione
A differenza dell'Italia arrivano tutti diciamo su il così questo compromesso che io ho chiamato della parità di classe
Sulla base di alcuni ministri specialmente nordici
Macchie in comuni in buona parte anche la Germania meno nelle sue nelle sue settori più forti va bene portano portano in generale ad escludere i bassi salari ad escludere l'informativa nel mercato del lavoro
Il arrivare quindi a un compromesso una fase di forte parità che punti sulla innovazione per creare per poter pagare questi salti sui quali poi anche più facile e rende sostenibile il Welfare State
In generale abbiamo abbiamo spese per ricerche sviluppo molto elevata in tutti questi Paesi Italia come siccome sappiamo a livello non altre allora un livello non altrettanto
Più certamente che possono e arrivò alla questione d'Italia allora ci la la il riformismo socialista italiano cosa si trova di fronte negli anni ottanta si trova innanzitutto di fronte ad una questione importantissima chi vuol fare italiano fra riforma pensionistica del sessantanove in servizio sanitario nazionale del del settantotto cominciassimo guelfe importante e soffre di un ritardo di come dire aggiornamento rispetto a queste spesi della degli introiti fiscali
La sesta sempre dagli anni sessanta di novecentosettantacinque passa dal ventotto sette di pressione fiscale al quarantasei S i va bene
L Italia passa soltanto dal ventisette ventisette virgola zero trentadue tre rimane di gran lunga nel mille centosettantacinque ancora il Paese con la più bassa pressione fiscale il problema è dunque studiando il mistero Brodolini me ne sono reso conto inizi della democrazia cristiana per esempio alla alla alla tale forma pensionistica proposta da beduini va molto oltre a un certo punto dopo aver resistito lungamente correndo
Ministro allora nelle finanze segue in maniera che sorprende la squadra di Brodolini qui è una testimonianza del del del del capo della segreteria di Brodolini Enzo Bartocci Primo Ministro la Fondazione Brodolini peraltro peraltro e ci dice questa cosa ci ha sorpreso
Eccolo accetta in sostanza Cimmuto su alcune su alcune questioni che diciamo qui qui essi non pensavo che in realtà erano altre Nautilus proprio brevità
Gli obiettivi ma ma che per esempio l'Italia l'Italia rimane
Rimane l'unico paese del mega consentire unità pensionabile a sessanta anni per gli uomini cinquantacinque per le donne
E l'unico per vedere un pensionamento anticipato dopo trentacinque anni di contributi sebbene solo in caso di succo passione come Colombo intende coprire tutto questo sostanzialmente metà soprattutto di tassazione indiretta
E questo diciamo fa venire meno non sa non soltanto l'equilibrio diciamo del del sistema in maniera che Parigi diventerà difficile agli anni Ottanta rimediare
Questo per la solita discussione no sulla sul debito che esplode negli anni Ottanta eccetera
Si cerca di rimediare sappiamo tutti che la pressione fiscale si adegua negli anni ottanta tuttavia è difficile rimediare perché intanto intanto il gioco il servizio sanitario nazionale che però per altri aspetti comici al proprio ieri ma l'importante
Il volume in che e poi la fine degli anni settanta si rimedia in generale molto spesso con la con la mitizzazione del decreto questo è un problema sia attribuibile a di equilibri lo sappiamo e sia di venir meno di quello che erano alcuni degli intenti
Della riforma Brodolini cioè cioè l'idea redistributiva cioè l'idea era quella di fare una DTP operare una introdurre una riforma pensionistica chi fosse anche ridistribuire la cosa che avviene evidentemente esattamente ma di cui sto in Svezia che non era originariamente un paese ad alta ad alta e pressione fiscale però questa cosa avviene
In quei quindici anni dal sessanta al settantacinque quindi viene anche meno le questioni di giustizieri redistributiva benissimo
Sempre
Aspettando l'arrivo documents considerazioni
E
Sostanzialmente il ministro visti di modernizzazione di traccia la Presidenza del Consiglio generale
Della proposta socialista negli anni ottanta quindi scelgo due
Sono uno sopra la conferma dell'importanza del dell'intervento pubblico sicuramente
E ma dall'altra parte la produzione di queste nuove forze è produttive italiane sono le PMI il il cosiddetto made in Italy c'è il diciamo di realizzare
Effettivamente ha buoni diventerà sistemate Federica buoni risultati allora
Leggo che nei paraggi vicenda per per capire venendo vi dico di di cosa si tratta cioè chi chi conclusioni dobbiamo trarne edilizio che da Bersani nel suo libro dalla periferia al centro
Fra gli altri fattori del successo viennesi
Cioè nella corsa allo sviluppo delle piccole imprese potrà crescere i servizi piange risparmi quando natura vera e propria evasione fiscale
La finanza si è invece una del contribuito sostanzialmente dall'unica Pinza decreto-legge volato alle piccole imprese e penoso prevalente che queste fanno decreto da Brera il più oneroso
Resta comunque dietro che le piccole imprese si autofinanziano largamente e chi la diffusione di banche locali non le ha lasciate prive in generale supporto mi servizi finanziari di base quindi questa vendita alcuni fattori il negativo il risparmio investimento familiare in buona parte basato sulla informalità e la comporta come comparativa sopportabilità appunto dei dividendi fiscali
In appello bensì a cui una vetrina molto graduale
Negli anni ottanta
Fattori ambivalenti del risparmio investimento familiare competenze pensionamenti appunto
Spesso anticipati neppure azioni generose da imprese grandi devo pubbliche imparziale ridimensionamento abbia un ridimensionamento circa ma milioni di addetti dalla grande impresa da quella pubblica in questo momento vengono assorbiti
I numeri ancora maggiore unione sette dalle piccole imprese dai servizi pubblici e privati
E come fa propositivo questo risparmio investimento neanche reso possibile dalla presenza in servizio salivazione nazionali di un sistema di istruzione pubblico di qualità poco oneroso per le famiglie sappiamo che invece in altri Paesi
Altri sistemi altri sistemi altri sistemi diciamo
Gli obiettivi e tipi di di sanità costringono alti indebitamenti noi siamo il più bravo Pittarello scritti perquisito conclude concludo dicendo che rimane sicuramente rimane sicuramente importante per questi per questi decente questo prequel per decenni anni ottanta per esempio l'investimento pubblico nominando centottantadue ci dicono Baccaro D'Antoni inutili operava ancora il quaranta per cento di settori indirettamente produceva il tre virgola sei per cento del G del del del del prodotto internet prodotto nazionale lordo e e esportava il venti per cento della sua produzione cioè doppio più del doppio delle delle delle dell'industria privata
Ora questo per dire cosa che da voi inutile
Tutti sappiamo dei punti della vicenda del del della limitazione dell'impatto sull'inflazione della della della della Punto della contingenza va bene queste sono questioni importanti
Entrata dello sinergia contribuisce a tenere sotto controllo l'inflazione benissimo tutte tutte politica di razionalizzazione quella che probabilmente manca
Questioni di cultura politica distruzioni politica cioè abbiamo complessivo che all'interno delle coalizioni
Non ha la maggioranza come anno di socialdemocrazie della della classe lavoratrice organizzato per utile appunto pure qua la parità di classe esclude il il
Appunto il la competitività da sfruttamento invece introdurre quello per educazione il PC e all'opposizione rappresenta la maggioranza di quella di quel radicamento di classe ed uscire la trama responsabilità e il conflitto diciamo ecco
Proprio in tutto questo mangiato esattamente questo ultimo questo questo questo elemento di razionalizzazione
Come abbiamo visto come abbiamo visto viene perseguito in maniera e efficace da da altre socialdemocrazie e i in buona parte anche per quello che è possibile con negli anni negli anni di col anche anche dalla dalla alla sinistra socialdemocratica tedesca
Grazie
Grazie
Vale a dire che possiamo concludere voglio ringraziare tutti i nostri ospiti che hanno mostrato un quadro abbastanza variegato di questa relazione sono contento che sia e Federico Tiberiade hanno messo in luce anche questo problema cita che ci sono stati i rapporti tra Italia e Germania negli anni ottanta
Ne ho parlato increspature giusto che ci siano il senso i momenti critici momenti di avere in un rapporto di convivenza esistono sempre
Ma importante questa consapevolezza che c'era all'epoca e spero che ci sia ancora oggi anche gli incidenti futuro per la consapevolezza che non c'è altra strada che discutere trovare un accordo sceglie strade diverse e pericoloso come si insegna la storia sia velleitaria che per la Germania grazie a operare da solo
Spazio per la tavola rotonda
Stava stava
Miliardi
Comunque sia certezze
Se non ci sono in corso rispose
Allora nel Molise
E abbiamo esordito alla parte storica di questo nostro guarnigione di riflessioni sui rapporti italo tedeschi
Diciamo più o meno abbiamo chiuso la guerra fredda adesso Fast Forward e arriviamo invece all'epoca più contemporanea
Io non sono uno specialista di rapporti italo-tedeschi quindi mi limito diciamo a a gestire il traffico
Sì però a tutti i partecipanti questa tavola rotonda di tenersi entro i dieci minuti per il primo intervento così forse riusciamo anche a vederne cinque
Il secondo intervento e in un'ora comunque chiudiamo chiudiamo tutto naturalmente questo diciamo se loro sono bravi io sono bravo a
Ad amministrarli cosa che appunto dovremmo tutti noi dimostrare ex
E nel luglio ma insomma soltanto proprio per per introdurre
Diciamo di che cosa
Quali sono i temi che sono sul sono sul tappeto
In faccio poco diciamo una domanda da faccio diciamo introduce un'introduzione da osservatore informato che più domande che risposte
è ben evidente che siamo in una fase di profonda e per certi versi drammatica ridefinizione degli equilibri internazionali
Perché passa per una lady di definizione rapporti transatlantici è sotto gli occhi di tutti di tutti noi lindi
E quello che potremmo chiamare citando un segretario di Stato americano di molti molti a mi fa un Agon ai singoli approvai salva della politica europea e quindi di come l'Europa si intende ripensarsi all'interno di un nuovo ordine internazionale nel quale gli Stati Uniti
In vengono comportarsi in maniera molto diversa rispetto al nuova quale son comportati sino all'altro ieri addio ieri addirittura con ovviamente punto interrogativo aggiuntivo che levare adulta
L'esito finale di questo processo di ridefinizione è ancora
Diciamo incerto perché ancora la partita e completamente incorse completamente aperta
Con l'avvisaglia certamente non rassicuranti e però anche con dei punti interrogativi che rimangono aperti che potrebbero persino riservare riservarci delle sorprese positive
E tutto quanto questo contesto come sappiamo già devono dei punti
Quello dei soggetti commerciali di questa partita che non sono ancora pienamente entrati in campo
E ovviamente la Germania
Che non è ancora pienamente praticabile perché è in corso una transizione politica
All'interno dalla Germania che già accertato una serie di elementi importanti la riforma costituzionale un importante piano dispensa in un certo senso un ripensamento del modello tedesco incentrato liquidato
Dalle esportazioni
E però appunto con una
Qui una serie di risposte delle domande ancora
Gialle abbiamo altre risposte a queste domande però ancora non li abbiamo e quindi io in quale modo diciamo la Germania intende partecipare all'interno di questo di questo processo che tipo di
E i giudizi che tipo di iniziative intenti podi posizioni intende prendere e naturalmente visto che stiamo parlando di rapporti italo-tedeschi come poi questo finisce per condizionare
L'operato italiano che finora avuto a determinate caratteristiche Marche diciamo di fronte a ogni iniziativa tedesca di segno diverso potrebbe anche cambiare di seguirli adattarsi perché naturalmente
Anche la posizione italiana mi pare ancora una posizione provvisoria e in via di definizione e quindi come quando in Italia interagire più rispetto a questo come la Germania ovviamente il vero che l'Italia all'interno di questo percorso sia l'Italia come Stato nazionale ma anche l'Italia come Paese governato da una coalizioni di governo che
Hanno una composizione politica diversa rispetto a quella dei governi diciamo dei paesi europei centrali e anche ovviamente
Della Germania
Ecco a me sembra io su questo punto alcune risposte credo di averle capite ma le altre invece sono delle domande che mi è completamente aperte e quindi visto che sono circondato da questo illustre consesso di specialisti della materia non posso fare altro appunto nella mia
Nella mia diciamo veste di incompetente interessato che girare questa domanda queste domande al alle persone che mi circonda ferma restando naturalmente che poi insomma non è che devono restare collegati a questa domanda ma poi ciascuno di loro potrà potrà poi portare questo ragionamento nella direzione che meglio la catena
Io comincerei seguirà in ordine alfabetico pigramente e quindi Angelo Bolaffi comitato scientifico dell'Istituto italiano di studi germanici pre
Ma intanto
Mi ha fatto un'ottima impressione
Sì ma Faggin tenuto vecchio sentire gli storici che hanno raccontato cose che ho vissuto direttamente un protagonista questo
Dandole un senso nel tempo passa che
La prospettiva storica
Al mondo però fino a un certo punto
Sì ma dove si tiene proprio rapidissimamente non riescono quattro relazioni muovendosi escono immagini sull'Italia
Da nessuna parte
Non è piaciuta sionista
E a sinistra manichini
Perché
E ci va sta progettando il settantasette
Man mano della germanizzazione presunta strumentazione del movimento il settantasette in Italia
Non è soltanto capire
Quindi c'è qualcosa di molto più complesso tutto condurrà
Anche poi giallista avvenuto all'UNESCO un moderno integrativo e c'è una grande un sensuale
Ma che non è passata in guerra cogestione mai
Per quanto riguarda la riforma la riforma
Il modello economico ma insomma tutto il il sono io il modello inglese viene bene con indicato il nome della modello renano
Perché un valore non è più come dire al welfare e al centro però termini immutabile sembrerebbero esaminabili conflittuale rispetto al modello ornamento moderno quel corporativo
E quella che è ormai una risorsa se fare l'inglese o il tedesco Sammer zuffa quello che ha fatto è un problema molto molto grosso
Per quanto riguarda oggi ma sanzioni
Io non ho ben capito allora la posizione dell'Italia
Non lo so non lo capisco da quello che hanno detto i colleghi ma anche l'Italia ha sempre usato il modello come dire idea del federalismo come risorsa percentuali delle difficoltà
Sempre
Anche oggi vedo ritornare
Come dire tutto la la discussione immobile intorno a a Ventotene Nardiello in un'opinione senza senso raccontò cioè contrapposto nel Parlamento due posizioni intollerabili
E non è soltanto il fatto che c'è dietro una produzione italiana Medea che per via politica forse dando forza alle istituzioni comunitarie sia esso risolve il ritardo che l'Italia
E misura sul piano europeo se ne andrebbero trattate fermo qui
Primo dopoguerra secondo comma era speciale Antonella Degasperi salvo rari grosso modo Morbelli Nomellini cominciasse cinquantuno sono
Però voglio ancora c'è un punto chiave insieme
E cioè il giornale americano
Io mi interrogava nasce a tre condizioni
Ignazio aprissimo gli americani dentro i tedeschi in giù russi fuori Cuomo siano dentro il rischio non sono due mila miliardi sono andati
E io intanto avere norme per l'idea di ovviamente non la potrà inventare su tutto il resto c'è una c'è un allarme celebrando maturassero dell'Italia nel due mila storici di svolta
Fatica
Egli fa fatica ha fatto fatica nel due mila otto per motivi economici fa fatica anche Bruno Di Maggio strategici oggi
Credo sia utile penso che il quale sia il modello tedesco è difficile dirlo
Oggi un modello però motivato dall'urgenza estrema
In Germania c'è ritorna a essere prudente sul fronte
L'agenzia quotidiana di corrente che intanto indica che c'è un problema di percezione diverso da quello che c'è presi e mediterranei perché si rivolge alla separazione
Spagna Portogallo Italia Grecia Mutolo dicono che c'è un solo punto al sodo con la Turchia
Che hanno faticato sul problema del bisogna denunciando la gravità rispetto e due per cento al Senato cresce non lo chiama ancora oggi
Si è ricordarlo circolino lascia alla procura nel credo che i Consigli europei dall'inizio gennaio nel novecentonovantanove ricordo più bello di studiarli Bellelli poi anche Tomba era sempre costante dell'unione politica dell'Europa
Marcare
E perché c'è l'urgenza di fare l'unione delle demagogicamente
Dice l'urgenza nucleare
E quindi io non credo che
Ci siamo uno predisposizione dove viene
A all'attesa e non riesco a capire come in questa fase successivamente modellando le relazioni tra Italia e Germania e da quello che ha messo la firma in faccio parte istruttori e guide politiche
Nemmeno che ci sia una comunicazione molto molto molto intensa e anzi direi quanto più
Diventata centrale la posizione della Germania tanto più il quanto più come dire difficili sono state avviate le azioni politiche culturali tra i due Paesi
Grazie
Sì tutti quanti noi stiamo facendo frutto un po'di fatica il punto secondo me è che abbiamo anche sentito nelle azioni storica che l'Italia come diciamo articoli sempre preso il modello sovranazionale come sul punto di aggancio e oggi diciamo un governo che ha una componente sopranista importante questo tipo di aggancio non è più disponibile e quindi il tipo di aggancio diciamo ideologicamente l'Europa è una parte di questo governo sostiene Europa intergovernativa se fa il suo gioco intergovernativo ritorna il problema del ruolo della posizione della forza dell'Italia rispetto ai partner ai partner europei
E quindi si apre secondo me esattamente quel tema lì cioè se vai sull'intergovernativo di confronti con Francia e Germania che hanno delle posizioni nazionali più forti
E quindi fa il vaso di coccio tra i vasi di ferro sul federale non puoi andare
Perché non non è la diciamo la tua opzione ideologica e quindi ti trovi
Ovviamente in una posizione degli atti diciamo neanche la pratica acquisita no non c'è e non è neanche da questo è un altro discorso sul mai stato praticabile però avere una posizione politica
Qui e poi tutte quante volte ci siamo avvicinati e per la Roma poi diciamo europei qual non sia non si è materializzata
E questo secondo me io punto sempre parlo da da osservatore che non non non è specialista di queste cose
è importante capire comunicato in tutto questo la Germania e che tipo di posizione prendere la Germania rispetto a tutto questo perché secondo me è quello è un punto di caduta un punto può essere un punto di equilibrio importante e anche una seconda e per certi versi per l'Italia anche una sorta di di via d'uscita da questo dilemma però punto dobbiamo vedere un po'le cose come come sito Maurizio Ferrara Corriere della Sera
Buonasera innanzitutto un pensiero ricordo venendo qui grazie l'Istituto di studi germanici e grazie alla Fondazione Craxi ma intanto un pensiero mi è capitato per loro di andare alcune volte in Germania con Bettino Craxi io mi piace ricordarlo come protagonista la cosa che io ricordo un particolare
E il gusto quale guardava vicino alla Porta di Brandeburgo le bancarelle con materiali sovietici e lo comprava
Divertito e in qualche modo monito
Soddisfatto e contento di vedere una un'Europa che si ricompone erano occasioni che si viaggerà in genere generali dell'Internazionale socialista del Partito del socialismo
Da alcuni colleghi credo che mai come oggi non ci siano legami tra il passato e il presente e tutti gli interrogativi che noi facciamo sul futuro
Parlare di partnership risoluto lo schema della sua retrospettiva non può fare a meno di considerare che cosa sta succedendo oggi nel mondo
E se pensiamo a la presidenza è un'altra ampia questa sua inaugurazione animata diciamo del secolo
Venga in mente un'altra cosa che riguarda riveste molto meno se ma giunta si viene sosta
Corre al telefono e dice comandate ornate successo cosa incredibile vuoto a perdere insieme si sono creati con gli americani ecco io quando vedo Trump che parla di Putin confine una persona che come il mio cinque affiorare un interlocutore anzi oggi chi è lui che ha detto che il suo non è cattivo è ovvio che no House mille volte dei residenti
Ricevetti sembrano sconvolgimento di questo tipo e io credo che siamo entrati in una fase dura storia nella quale dobbiamo considerare che ci possono essere dei cambiamenti e degli
Diretto cinesi cambi di violini palesi e e nelle alleanze qualora per questo secondo me è airbag mostrare
Su ciò che possiamo considerare di certamente positivo io se devo pensare all'utilità dell'Unione europea prima ancora che pensare ai dimenticati centonovantaquattro virgola quattro miliardi
Diego arrivano in Italia arriveranno fino al ventisei
Dall'Unione europea per il piano nazionali di ripresa in una situazione non mancano mai di sottolineare il più alto la più alta quota assegnata allora tra i ventisette Paesi europei
Io ho pensato questa utilizzabile su una vicenda familiare
Eccetera potrebbero andare fu internato nei campi
Tedeschi dopo l'otto settembre quanto militare
Partecipa con serietà non voleva proprio ricordare quel periodo di grande sofferenza e mio figlio grazie al programma Erasmus pranzo nei Paesi Baschi in passato affittando una casa con un suo coetaneo riesco
Ecco io credo che questo è l'utilità prima di noi dobbiamo tenere
In considerazione in questo momento
Del valore dell'integrazione europea che ci ha portato a superare
Sangue regresso
Grazie prima
Citava il Manifesto di Ventotene le polemiche di questi giorni
Immaginando che sarebbe sarebbe emerso viene venuto ad andare a prendere un intervento dietro Altiero Spinelli finisce nel novecentottantuno
Sulle Manifesto di Ventotene più piccoli diceva
Lo scrive in modo perché pensammo dovevamo
Immaginare come salvaguardare una una vita civile non solo restaurando la libertà ma cambiando l'ordine internazionale perché questo non sarebbe potuto venire
E Maneggio
Serviva un governo europeo e questo era alto due contesto sullo in particolare il solo modo per poter far convivere insieme le varie altre nazioni europee con la nazione tedesca
Di cui sentivamo tutti perché eravamo nemici perché era nelle mani
Sotto la guida del razzismo
Ma ciò di cui se ma ciò che di quelli diciamo sentivamo un po'tutti perché faceva parte essenziale e indistruttibile dell'Europa richiama costruzione dell'Europa avrebbe potuto essere una costruzione che comprendeva anch'esso e che per questo siamo arrivati alla conclusione di registi redige il Manifesto di Ventotene
In questo stesso discorso peraltro rimetto alcuni dei
Una quarantina di arrivo
Altiero Spinelli diceva per perché Bernanke Pietro me diciassette dove c'era tutta l'acqua giusta è quella sbagliata era superata aveva una visione che allora ci sarebbe stata la rivoluzione non è vero e diceva ma d'altra parte
Consideriamo anche dire
Nel manifesto dichiaro Max più partito comunista i due terzi sono cose sbagliate
E poi ci stanno delle aspirazioni che sono considerate positive ma lo stesso nel Vangelo il povero il proprio Spinelli prevedeva
Insomma sapeva trenta logicamente conseguenza da quello che che era evidente ecco io credo che ora Terranova
Intanto ci sarebbero molte le cose da fare ci sono dei cantieri del dopo il trattato italo francese è stato messo in cantiere un trattato italo-svizzero
è un percorso per sviluppare per aumentare collaborazioni e sinergie e sia produttivi della signora Dini inciampi anche tecnologici
Di problemi comuni mi vengono in mente particolare dura
Uno è quello di come integrare nella misura del possibile dentro i nostri rispettivi sistemi democratici o movimenti populisti che sono una caratteristica di questi tempi
Chiaramente non asseconda il peggior queste nuove menti fa nuova pervengono sia il problema di ammesso che sia possibile e ammesso che ingerenza russa su questi movimenti non sia tale da impedirlo
Di come favorire quasi impossibile una loro esistenza all'interno del debba che non svolgono grafico con una citazione del meccanismo democratico se possibile perseguire un'evoluzione ma così come è arrivato in operazioni di stampa se l'ho già vista
I repubblicani favorirono non progressiva
Velocizzazione del Partito comunista
Non so se questo chiaramente sono due cose diverse perché così come sarà stato socio della costruzione di una nuova repubblica non lo è i movimenti attuali però il problema è che bisogna porsi l'ordine perché è giusto e doveroso per governare giusto porsi un problema di in quale misura per risposte alle procure di una società
Alle quali i i movimenti populisti danno le loro risposte
Tanto è quello della difesa europea da questo punto di vista io credo che così come volontariamente finiamo presi in quanto contratto a ritmi blandi dai tedeschi due no scherzo non non saranno li vorranno fare nostro proporzioni però così come e in questo lo dico che in questa fase storica Cipriani ci abituerà anche per cambiare degli studenti la la settimana scorsa il Bundestag e Bundesrat hanno approvato Bundestag la maggioranza ampiamente superiore a quella dico persino chiesto una modifica costituzionale che possibile
L'aumento della contrazione del debito da parte della Germania per la difesa e poi le spiego che sociali spese di investimento
Quest'
Più che cosa dobbiamo la liberazione più tedeschi la rapidità la qui non cerco al governo e ha fatto una verifica costituzionale che poi ai tempi del giusto grado però su questo
Scattare la politica tedesca con una convergenza di forze diverso in in maniera molto più giù vestiva di quanto accaduto il marito risolvendo il sì conto di che cosa sta accadendo mentre abbondano non sapevo presentato dell'esistenza di una parte di sinistra radicale io credo irragionevole perché io a questo alimento a questa modifica costituzionale per esempio si è opposta in Germania di e e poi in questi come in un certo parallelismo con una idea pacifista che poi in realtà favorisce le ambizioni degli avversari speriamo non direttamente in guerra amici di indebolire i nostri insiste
Benissimo
Grazie
Integrare i populisti e fare la difesa europea allo stesso tempo sono due
Due compiti anche molto molto difficile mettere insieme ad altre sono d'accordo sul fatto che sono le due sfide questo vomito se volessero affrontare
è proprio diciamo il tipo di Milano ma dentro il quale siamo siamo incastrati s'e mila letti direttore della Konrad Adenauer Adenauer Stiftung in Italia
Grazie Giovanni grazie a una sera
Allora
E allora chi non mi conoscono può nome italianissimo ma sono tedesco e riparto
Non solo come Tedesco Marco neanche membro della CDU allora
Mi chiedo dove sui mercati
Non è affatto fa una forte politica sulla migrazione fine gennaio abbiamo visto
Ha fatto il vuoto con la e perseveranza uno scandalo in Jamaica e poi ha fatto una una svolta adesso sui indebitamento ciò che ha provocato la la domanda de invita del i patavini inglesi dipinti sostiene una nell'ultima seduta del Bundestag fra chi ha chiesto approssimarsi lei nella prima sfida marchi che e collassato canzoni finaliste allora è vero che ci sono tanti in Germania che non riconoscono più frusinate della sua politica
E questo in Germania o nella CDU potrebbe essere un problema
Ma questo non aveva niente poi con i azioni italo-tedesche chiede il nuovo cancelliere tedesco Fratus Meazza viene da Savona davanti questo è una Regione allora a motivi di salute
Allora via i piedi per terra e ha studiato a Saarbrücken la città più vicina dal confine francese noia studiato francese riaperto il Superstudio legale assai ricca anche stato io eurodeputato dare mille novecentottantanove fino a nove novantaquattro
Anzi allora ha ha vissuto Abruzzo a Strasburgo per tanti anni e ha capito la Francia e alla fine anche il funzionamento dell'unione europea
Fatta questa premessa che ci consente di comprendere meglio relazioni bilaterali tra Italia e Germania
Nel quadro europeo possiamo quindi escludere sui grandi temi europei un disimpegno della Germania ed è il futuro governo
Su pessime anzi
Ma possiamo anche a cambiar cinico ritorno della leadership tedesca in Europa e parallelamente una rilancio dell'economia tedesca
Il vecchio come sta nella sua ultima seduta con un voto storica approvato quando la necessaria maggioranza dei due terzi in fondo speciale da cinquecento miliardi di euro
E una sospensione del treno al indebitamento a favore della difesa
Questa mossa del futuro cancelliere Mears mostra il suo senso di concretezza e di Realpolitik a differenza del idealismo che invece ha contraddistinto le attività detto incidenti governo federale secondo me ogni governo guidato da Merckx il rapporto bilaterale Italia Germania e destinato a migliorare innanzitutto perché rispetto al precedente governo federale tedesco
Non ci saranno più tre diverse voci sei diversi palchi chiesto i grandi temi europei e sui singoli rapporti bilaterali ma un'unica voce che presenterà la posizione politica tedesca
Sì viene ricordare era cancelliere ghiaccio della che invitate centonovantotto dopo la vittoria di rosso verde espediente patito dei reati ha detto ma
Esteri con quaranta per cento i veri con sei per cento CIA fuoco e cioè un cameriere allora i ruoli sono chiari
In questo governo semaforo non era così chiaro perché le ha spedito un venticinque per cento i due altri partiti rivali reati avevano ventisette per cento al venticinque contro ventisette non era chiaro chi era ricco chi era il cameriere
Di una quota di laterale Italia Germania migliorerà perché a differenza di del del cancelliere Scholes
Che di felicità ha dividerci ed i commi cattività immersa comunicare meglio più chiaro
Quanto interlocutori impostando i rapporti e la comunicazione non sull'ideologia cosa che accadeva con Chávez
Che considerava l'attuale partito di Fratelli d'Italia un partito di ispirazione neo fascista ma tornando su una Mazzotta che l'attivismo che sulla concretezza ne trovate la via migliore
Per raggiungere con intensa politica italo-tedesca sui dossier di rilevanza europea e internazionale
Indipendentemente dall'ideologia del partito di Giorgia Meloni
E qui mica grazie
Grazie anche perché ha portato diciamo una prospettiva positiva e ottimistica quindi contesta naturalmente molto molto apprezzato Michele Valensise presidente dello IAI e che ha prego
Grazie buonasera a tutti molto è stato già detto quindi io vorrei
Anche in omaggio presidente Craxi cercare idee tagli un po'più operativo queste
Poche parole che ho pensato di verifica
Il mondo sta cambiando sta cambiando molto anche la Germania
La Germania viene da un periodo di tre anni ventidue ventitré ventiquattro in cui come ha detto minore leggi regionali è stata governata da un governo un'anima e mente riconosciuto come inefficiente e inefficace alla coalizione semaforo ha mostrato molti limiti e della sua azione per una serie di ragioni
Che adesso non non approfondiamo non ultima anche la personalità del del cancelliere Scholes si è rivelato forse unico nella storia
Nella Germania del dopoguerra a non avere una personalità incisiva e di rilievo
E adesso siamo alla vigilia di una fase nuova emerse sta per varare il suo governo sarà un Governo al due una coalizione che si chiamerà grande coalizione ma che in realtà è un po'meno grande di quella che vuole nella la definizione perché il margine di maggioranza di cui dispone il governo non è non è ampio ma io credo che sia un momento interessante per la Germania e non solo per la Germania perché un governo con alcune priorità molto chiare
E con una consapevolezza sia da parte del Consigliere in petto sia da parte dell'alleato socialdemocratico
Dell'assoluta straordinarietà del momento che la Germania l'Europa il mondo stanno vivendo
Quindi basta leggere un giornale basta parlare con degli amici tedeschi per avvertire questo senso di impegno un po'straordinario qui non stiamo facendo uno dei tanti governi della repubblica federale no stiamo facendo un governo che deve affrontare dicono loro delle sfide importanti decisive
E quali sono
Innanzitutto quelle interni paese rallentato la crescita dopo due anni di recessione e quindi ha bisogno di una rivitalizzazione dell'economia ha bisogno di riforme coraggiose
E c'è voluto molto coraggio la settimana scorsa per i tedeschi per approvare una riforma che stanziale una serie di risorse imponenti da destinare alla difesa e alla sicurezza del Paese
E ancora più coraggio nel superare il tabù del freno al debito che come sapete aveva caratterizzato tutta una lunga serie di
Di governi e di anni di politica economica tedesca e che però adesso viene riconosciuto anche come colpevole del fatto che la Germania a un deficit in termini di investimento di crescita che non può più essere
E affrontato con i mezzi ordinari quindi rompiamo il tabù del del debito avventuriamo ci su una pista nuova
Anche è anche interessante in termini in termini europei dico l'Europa perché tra le altre
Primo Rita che che Merz a in mente
E io credo che si impegnerà molto per realizzarla c'è una ritorno della Germania sulla scena europea
La Germania è stata assente per tre anni dall'Europa
A Bruxelles si diceva che in Germania sì prediligeva vi cosiddetto voto tedesco che conservo Todisco
Il voto di scambio se l'era sostanzialmente un non voto perché il governo tedesco non riusciva ad esprimere una una linea non riusciva ad esprimere tanto meno un voto perché condizionato da tre differenti posizioni absit iniuria verbis presidente taxi Dante differenti divergenti posizioni tra liberali socialisti
E Verdi tutto questo non ci sarà più il governo al tutte le premesse per fare un lavoro molto concreto molto decisivo
Si sentirà in Europa a mio avviso si sentiranno il rapporto importantissimo con gli Stati Uniti gli Stati Uniti sono un alleato resta un alleato fondamentale della Repubblica Federale di Germania
Ma restano anche un alleato nei confronti del quale lo stesso Merz sicuramente non sospettabile di atteggiamenti antiamericani Opel di pregiudizio antioccidentale è sempre più transatlantico il più Atlantico del dettaglio mini politici tedeschi lo stesso Merz
A voluto in queste settimane mettere dei punti fermi quanto alla difesa di interessi tedeschi ed europei nei confronti
Degli Stati Uniti
Allora tutto questo apporterà al mio modesto avviso ad un nuovo protagonismo della Germania ne sentiremo parlare ne abbiamo sentito parlare un po'meno negli ultimi tre anni
Per le ragioni che abbiamo appena detto ma ne sentiremo parlare di più
Da qui in poi
E allora
Noi che facciamo
E io credo che questa è l'occasione questo è il momento per il governo italiano che ha tutti i titoli e le carte per farlo
Di rilanciare un rapporto in profondità un rapporto concreto fatto di di di adempimenti fatto di adempimenti del piano di azione che abbiamo tanto evocato ma che adesso si tratta
Di di realizzare non di lasciare sulla carta ma ci sono tutte le condizioni
Perché l'Italia il governo italiano in questa fase rilanci un rapporto costruttivo con con la Germania non solamente per tutte le evidenti
Connessione di interessi sul piano bilaterale perché abbiamo economie straordinariamente integrate siamo le prime due manifatture
Dell'Unione Europea siamo i due Paesi più potenzialmente minacciati da un irrigidimento protezionista degli Stati Uniti abbiamo tante
Parte da verificare da giocare insieme ma lo dico perché credo che la Germania possa essere in questa sua nuova configurazione chiamiamola riformista o o o di coraggiosa modifica di alcuni punti fermi precedenti possa essere una sponda di grande utilità
E di grande interesse per per l'Italia
Bisogna però stare attenti
Perché l'attenzione prioritaria della Germania in questo momento
Cosa che emerge forse anche
Dal dall'altra anche un secondo e dalla dalla dalla tavolo di trattativa per per la formazione del nuovo governo
E la Germania è un Paese che alcune priorità in Europa ce le ance ha ben chiare e quali sono la Francia come si è detto prima nel panni precedente che è un partner con tutte le debolezze e le difficoltà della Francia attuale
Rimane un partner importante da tanti punti di vista per per la Germania
E poi c'è un attore nuovo la Polonia voi avete sentiment sicuramente sentito parlare nel Triangolo di Weimar cioè Berlino Parigi
Varsavia un altro attore che per ragioni geopolitica per la sua vicinanza con la frontiera dell'Est
Per il suo contributo notevole alla difesa europea attraverso una una spesa che si aggira addirittura sul cinque per cento del PIL
Per la Germania in questo momento un interlocutore di di tutta importanza allora noi dobbiamo stare attenti a non essere dimenticati da questo triangolo a ma dovremmo diventare il quarto punto allora più che di un triangolo di Weimar si dovrebbe parlare di un quadrato
Al quale ripeto l'Italia ha tutte le carte in regola per partecipare credo che sia una questione di volontà politica di di orizzonte politico ma io mi auguro che questa sequestro punita vista anche se stesso messa anche la familiarità ideale del del Governo
Italiano con una formazione guidata da un esponente di centrodestra definitiva in Germania ecco tutto questo può offrire
Una base una base sicura ricordando anche quello che ormai quattordici anni fa disse in maniera secondo me memorabile
Il ministro degli Esteri tra Polonia dell'epoca che era Sikorski quando gli chiedevano se non fosse preoccupato per un eventuale eccessiva assertività per un'eventuale attrice Sivo
Protagonismo della Germania
Per per un eventuale azione di leadership troppo robusta della Germania Sikorsky tabacco
Disse io non ho paura di una Germania assertiva io ho paura di una Germania passiva
E per l'Europa la Germania passiva è qualche cosa che non va bene e io credo che invece ci avviamo con tutte le difficoltà del momento
Per sulla Germania più propositiva che occorra quindi tamponare seguire incalzare e possibilmente collaborare con lei
Grazie
è uscito sembra un sondaggio di le Grand continua anche non solo ci la legge perché uscito proprio subito prima che che che che uscissimo Ermir quindi però il titolo diceva
Secondo questo sondaggio che potrebbero esserci le basi dell'opinione pubblica tedesca anche per un'accettazione degli eurobond sulla difesa
Quindi adesso parlo da guardare con calma però certo questo sarebbe un atto di leadership molto forte e anche il fortissima controtendenza rispetto diciamo alle scelte storiche
Fatta dalla Germania io lascerei quei minuti diciamo a tutti i partecipanti ovviamente liberi di va approfittarne non approfittarne ripartendo da Angelo Bolaffi così diciamo tiriamo tutti quanti sifilide possiamo sottrarci prego
In maniera telegrafica Telecom per volta
C'è stata una grande svolta
Troppe situazioni la Germania ha scelto in Europa
L'ha fatto
Come ogni Laura
Sacrificando
La bandiera nazionale giudiziarie ripeto non c'è Mark
L'ha fatto nel due mila otto
Perché appoggiando tra non era scontato perché c'è stato il computer
Oggi è probabilmente c'abbiamo macigno Schena al molto svolta importante sarà faticosa cubatura nota molto complicata però siano sicure in quel senso lì
Aggiungerei due agli enti guardate che l'Europa si sta
Terza cambiando ciò che già occupa l'Unione europea luogo c'è sempre stata e l'unico problema che è un progetto che è nato dopo la seconda guerra mondiale
Adesso sono mutati per motivi strategici anche altri attori invece avvenuta e oggi
Qui c'è quello di
Davanti per Brugherio dove ci stiamo muovendo io proposi interrompe di questa sua provocazione intellettuale anche per cercare di ci fosse possibile di aprire un dibattito unità
Ma non c'è una guerra di religione tra Monte al governo tanta per federalismo
Il federalismo e malgrado le ragioni finale dura è l'idea stessa di Oropa terzo nella lista ma bisogna arrivarci e allora questo non cerca una vigna gli Stati nazionali hanno calcolato è davvero io non ce l'ha preso gli Stati nazionali sono ancora alla base della come identità democratica della legittimazione democratica di un Paese quindi contrapporre distribuiti sì ma personalmente subito vestita di Ancona fino tutti i rischi hanno capito avevo sbagliato al momento pensiamo capitolo in modo assoluto investirlo giallo risparmio Roma perché questo non possiamo permettercelo
Secondo me dovrebbero che non siamo stati sfondamenti del debito
Cioè mi ha dato l'incarico sarà la Germania dopo la riunificazione il comico e il punto stampa
Dopo che tutto è stato dipinto da gennaio del due mila otto tanti programmi introduce non salva l'identità troppo perché i bolognesi entrare valutativo molto alto
Quindi la vettura si ma come dire consentirà storica e poi da dal Governo
Ma ultimo punto guardate che in Germania almeno per quanto mi risulta la nomina è che
La difesa europea si faranno Montelungo alquanto lungo cioè Taormina sancì Germani
In Italia lo dicono tutti quindi nostro paese mi ha detto ambasciatore Valensise recupera turbamento costruire questa a questa iniziativa lo crea
Perché se noi cominciamo a dire che dobbiamo aspettare che tutto il ventisette decidono la ripresa difesa europea poi via via non vogliamo decidere niente
Quindi ce ne andremo anche i giornali tanto lui ha detto che un magazzino sia
Di arrivarci ma nel frattempo bisogna lavorare e credo che se uno mi si è si aprisse un dibattito meno avvelenato tra posizione come dire del governo sulla contiene identità sovrano un Paese
Perché è quello il Paese la sovranità nazionale
Però guardi verso il convegno il proprio carisma Massa sulle gambe del quel degli Stati nazionali europei ha detto lo storico tedesco che la bellezza della persona vista nazionali
Convenuto che vediamo questa storia contenta se esso c'è una dialettica sta Farkas credo che da questo punto di vista negativa tedesca fosse un bene di tutti e due gli elementi sia spinta per documentare segue questa è una vecchia idea Germania nuragica in Costituzione l'obbligo di dire il fine la costruzione europea Monica Italia vaccino anti valuti in maniera
Più utile con
Betlemme la discussione anche su queste senza dire contrapporre pubblica
Voi alle bandiere ormai logore organo che dobbiamo riprendere il dibattito sull'Europa su questa norma basta
Filosofica culturale e strategica
Sì il sono perfettamente d'accordo il punto il punto è che l'Italia sta anche diciamo c'è anche un buon punto ulteriore che
Tutti quanti i sondaggi dicono che l'opinione pubblica italiana è quella che in meno di tutte le opinioni pubbliche europee vuole inviarlo punto
Per l'Europa un'Italia in tutti i casi la stese maggiorare maggiori per la difesa trovano in Italia
Un consenso molto molto basso è nettamente inferiore rispetto a quello che trovano in altri Paesi sono più o meno nell'ordine del quarantacinque per cento in media in Europa è del diciannove per cento in Italia rispetto al all'idea che sia necessario spendere di più per la difesa e questo viene ancora prima del discorso se la di la difesa debba essere fatta informi intergovernativa o sovranazionale c'è un problema di opinione pubblica italiana
Che non ha intenzione di prendersi responsabilità
In questo campo in questo settore e questo diciamo è un primo punto secondo me cruciale ed è uno dei grandi nodi che devono essere sciolti prima ancora di immaginare in quale modo lo striscione
Maurizio Caprara
Sì in ragione devono una parte di questo problema deriva qui dal punto di vista
Qualche isolato più in là
C'è un posto dove parecchie dirigenti politici italiani sono andati parecchie volte diciannove nel corso dei decenni questua strutturato una una visione prima dell'Unione Sovietica poiché la Russia molto particolare molto presente chip da noi che altrove si combinano tuttora oggi alcuni retaggi retaggi
Quindi anche la rivolta di film Cheri tracciabili a occhio nudo di filosovietico Isma'di tradizione pacifista cattolica oralmente
Indiscutibile e chi per fare strage possibile perché c'avevamo le bombe atomiche gli americani che ci protegge ordinamenti che avremmo dovuto provvedere anche prima e di più ad avere forze armate misure io credo che questo è il momento su questo di una forte battaglia culturale
Si può anche alzare la testa dire no non è vero
Non è vero che la Russia non sia una minaccia
Non è vero che noi non abbiamo avuto dei vantaggi dall'Unione Europea e ne abbiamo avuti dalla NATO perché aveva quello recepiamo da questo schermo vivo più grasso no telefonino in tasca è stato reso possibile dall'esistenza
Di queste garanzia di sviluppo che abbiamo avuto Torrieri e su questo mentre su questo credo che sia opportuno è importante fare battaglia culturale politica trovo che una convergenza maggiore e uno svilimento del dibattito del favorito
Proprio perché sono convinto come Michele Valensise Angelo buona si versato che ci sia un grande spazio per l'Italia anche a grande rischio io credo di possibilità di per un'opportunità voi vediamo in questo momento siamo portati a vedere tutto ciò che fa male
Ci sono due cose che stanno andando meglio del previsto
L'ultima avvicinamento della Gran Bretagna dopo Brezzi talune europea è un fatto positivo ne dovremmo far diventare quello una corrente di fenomeni che si concretizzano in e che vanno nella direzione di una maggiore integrazione
E positivo all'approvazione il dodici marzo di una risoluzione
Nel Parlamento europeo molto articolata sulla difesa tutt'altro che
Piccola vincoli Risoluzione silicio anziché sì ammette per esempio che si spendono troppi pochi soldi per l'Africa per gli aiuti all'Africa che questo lascia spazio alla Cina cioè lei su questo dovremmo favorire una convergenza tra le forze politiche e chi non ci sta fuori e tra l'altro quello di ed è molto probabile che nei prossimi anni seguaci migliorarlo degli eventi sarà un po'arrugginito tra gli schieramenti si si si potranno Specchia bene che i partiti potranno spaccarsi in certi casi meno male cioè quello che e anche una dialettica che può portare a termine
Delle sintesi e migliore ecco da questo punto di vista la io credo e che non avendo nuovi le bombe atomiche che in questo momento aggrava oggettivo
E dico giusto sia quello del disarmo proprio in questo momento nel nella nella protezione dei velivoli presi una utilità non avendo quindi nuovi la la forza militare
La Presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni modificano la Gran Bretagna anche alla Francia
E non avendo noi Camporini forme di di prodotto interno lordo della Germania qui Italia potrebbe mettere a frutto tue cose che ha uno strategicamente dal punto di vista militare gli otto mila chilometri di costa
Io non andrò al numero però in qualche modo la posizione e la collocazione strategica anche più importante dei Graviano
E che
E la seconda di iniziativa politica
Cioè e non stare a guardare poi decidere dove posizionarsi ma essere promotori colto Francia con la Germania con la Gran Bretagna con la Polonia di una integrazione maggiore perché poi l'esercito europeo non è un problema la NATO non è un unico esercito a degli ufficiali dei comandi quelli o di un coordinamento situato all'angolo interrogativo vuole costruire la struttura di decisione politica posso dire alzarci dov'è questo
Do la pazienza del direttore dialettico che presidente anzi se deve andare però lì la sua ultima parola che comunque diciamo un posto è un posto d'onore che dopo la parola subito Michele
In grazie due due punti solo solo per conclude
Il primo io non invidio donne la politica nei il mondo della informazione italiana
Perché entrambi hanno un compito molto difficile da affrontare e cioè spiegare all'opinione pubblica
Che gli investimenti in materia di difesa e di sicurezza non sono un capriccio di questa o quella forza politica di questo o quel governo ma sono un'esigenza che dovrebbe essere riconosciuta nell'interesse nell'interesse di tutti
A me fa pensare questo atteggiamento che Giovanni Orsina ha ha ricordato in sintesi sulla base del sondaggio quarantacinque per cento del dell'opinione pubblica in Europa
Riconosce la necessità di dotarsi di una difesa un'adeguata il diciotto per cento degli italiani solo il diciotto per cento riconosce la stessa esigenza
Mi fa venire in mente un condominio in cui tutti sono d'accordo per fornirsi di una telecamera oppure di un cancello rinforzato
Che però vogliono fare pagare la fattura ai cugini che abitano a Milano può un po'strano un nome esempio un esempio calzante di di quell'assioma della grande politica di avere la botte piena e la moglie ubriaca se siamo convinti come dovremmo essere
Che la sicurezza difesa sono in questa fase della storia delle esigenze imprescindibili dovremmo fare uno sforzo anche di convinzione mi rendo conto non facile della opinione pubblica
Secondo è un ultimo punto
Il rapporto degli americani
All'ordine del giorno
Direi in maniera effervescente almeno da due mesi a questa parte perché ogni giorno c'è una certa dose di di ansia vedendo le le notizie che vengono e dall'altra parte del dell'Atlantico
Non tutto è perduto non tutto è perduto e la riflessione che vorrei condividere con voi è molto semplice abbiamo sentito parlare in questa settimana
Di ipotesi cosiddetta Coalizione dei volenterosi cioè una un accordo tra Paesi
Europei per intervenire dal punto di vista della sicurezza in in un prego
Queste ipotesi a mio avviso giustamente prese con molta cautela da alcuni Paesi tra cui il nostro perché i tempi ancora non sono maturi perché non è chiaro il quarto nella quale si inserirebbe questa eventuale forza d'interposizione
Questa coalizione dei dei volenterosi non è in fondo andata troppo avanti perché in tutti i ragionamenti
Che sono stati condivisi da questa bozza di coalizione franco britannica su iniziativa franco britannica alla fine veniva fuori sempre lo stesso argomento ma a noi chi ci garantisce che può offrire delle garanzie valide nei confronti di questo cuore generoso può coraggioso tentativo di stabilizzazione della Ucraina la risposta è sempre la stessa sono solo gli Stati Uniti
E allora chiusa una porta per così dire se ne riapre immediatamente un'altra anzi la stessa porta cioè la porta dell'interlocuzione
Paziente ragionevole documentata proprio con con gli Stati Uniti
è un altro punto sul quale credo che anche come Italia potremmo far sentire autorevolmente la nostra voce
Cioè presidente o direttore Galletti per l'ultima battuta
Sì grazie solamente due punti allora anch'io penso che l'Italia non deve aspettare non deve deve prendere deve andare avanti per prendere la guida alla leadership perché questo il momento e sia visto per esempio con la politica migratoria a di questo Governo italiano indipendentemente se uno di raccordo no ma vedo che questo programma devo dire ha scelto il suo livello europeo e per me è molto interessante quantico grandi in Europa sono curioso per esempio se questo modello di Albania funziona o no
Io non sento più tanta critica ma curiosità piuttosto e per me questo è molto interessante
Secondo punto eurobonds
Allora è chiaro che io propongo sono un po'controlla di annate dei tedeschi
Ma abbiamo visto in due mila venti che ci vuole una un'occasione l'occasione era la pandemia del convinti che ecco i migliori ciò che è successo in Italia se se c'è questa occasione e in questo momento io penso che c'è questo momento Trump e questa è la l'occasione eurobonds ma non sono importanza da vedere da dove vengono tutti i soldi ma dove vanno e
Secondo me è se anche gli industriali armamento ed è stato centrali quello uno con me sarebbe d'accordo
Benissimo
Grazie grazie davvero e lo so fare un'ultima accorata