Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene ben trovate Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa tesoriera di nessuno tocchi Caino spassa contrastando come sempre Elisabetta cominciamo con le novità dal CPT
Notiziati riguarda il Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Relativa alla pubblicazione
Del rapporto o sulla visita effettuata nei territori d'oltremare francesi quello di Guadalupa della Guiana
Francese fatta tra novembre e dicembre del due mila e ventitré e che ha ha riguardato la visita diciannove commissariati di polizia tre prigionieri e tre
Ospedali la una situazione rispetto alla quale il CPTA espresso preoccupazione per il sovraffollamento la violenza nelle carceri ma anche per le condizioni materiali di detenzione nei commissariati
Di polizia con la mancanza anche di strutture di assistenza a psichiatrica a quanto alle visite effettuate nei commissariati di polizia
La maggior parte di chi è stato intervistato non ha parlato di maltrattamenti da parte delle forze dell'ordine questo non ha impedito al CPT
Di chiedere giustamente l'eliminazione di quelle pratiche che sono state riscontrate
Di legare le persone detenute a oggetti fissi come anelli o o o cattive critiche anche le condizioni materiali di detenzione nelle i commissariati di polizia dove le celle
Visitate sono state descritte come buia e poco igieniche soffocanti
E spesso sovraffollate
In una situazione che ha costringe alcune persone a dormire sul pavimento senza addirittura neanche in materassi o usare i bagni sotto gli occhi di altri detenuti e con la polizia che tiene anche durante la notte gli arrestati in locali senza supervisione o senza neppure e un campanello d'allarme per per chiamare in caso di necessità
Critica anche la situazione riscontrata nelle carceri dove c'è un tasso di su quell'affollamento anche superiore al duecentoventicinque
Per cento in alcuni reparti anche in questo caso con detenuti costretti a dormire sui materassi per terra a volte con la testa accanto proprio i bagni non non divisi in celle dove si va anche sotto il tre metri quadri di spazio a persona e in una condizione potete immaginare sotto il profilo materiale deplorevole e fatiscente con anche
Grossi problemi legati al caldo e all'umidità a i detenuti nel Complesso non hanno segnalato maltrattamenti da parte del personale penitenziario ma alcuni casi di abusi verbali mentre la violenza tra detenuti
Un problema significativo o legato anche a quella violenza quell'interim ideazione che lega che in li intrinsecamente
Non è connessa al traffico di droga all'interno degli istituti che
E e e a fenomeni di estorsione allarmante anche l'eccessivo numero di detenuti affetti da a problemi d'ordine mentale e
Rispetto il quali c'è una inadeguatezza di risorse in particolare di strutture adeguate a a trattare
I detenuti che soffrono appunto di gravi problemi di salute mentale
Ci sono sforzi
Da parte delle autorità francesi per affrontare queste problematiche però
Sul piano concreto i detenuti continuano vivere in condizioni inaccettabili che compromettono la loro salute la loro sicurezza
E che possono configurare dei trattamenti inumani e degradanti situazione a cui che si è chiesto alle autorità francesi di porre immediatamente un rimedio a
Ci sono o sono state visitate come dicevo anche unità di Psichiatria sia per adulti che per minori anche in questo caso il non ci sono stati
Da accuse non sono state raccolte
Casi di maltrattamenti dei pazienti da parte del personale ma si sono registrati episodi di violenza tra pazienti e con
L'intervento comunque del del personale e
In una situazione in cui in particolare sotto questo profilo a la critica riguarda il Collocamento di pazienti affetti da patologie psichiatriche acute in a nel pronto o su corso degli ospedali generali un collega un collocamento che poteva durare fino a quattro giorni prima del trasferimento inno un'unità psichiatrica
In reparti di emergenza quindi dove i pazienti
Venivano anche legati ai loro letti alle barelle con cinghie e a volte anche con mezzi di contenzione improvvisate come delle cinghie di di di stoffa di Jersey anche in una
Avvistare rispetto agli altri
Pazienti e questo è un altro elemento che può costituire una violazione dell'articolo tre che vieta i trattamenti inumani e degradanti dunque
Una situazione critica sotto molti profili è un rapporto da leggere
Per la durezza davvero per la criticità che descrive e che andrà a letto anche con quello
Che
A breve spero quanto prima sarà pubblicato relativa invece ai alla Francia i dove anche emergerà dato noto anche dalla lettura de de de dei giornali di di sovraffollamento con una serie di di criticità
Complementari ecco a quanto già descritto con il rapporto pubblicato proprio pochi giorni fa
Relativo o o ai territori d'oltremare francesi dopo il c'è più che lascia dopo
Un'altra notizia riguarda la Corte europea per i diritti dell'uomo non parliamo di una decisione non parliamo di una sentenza ma parliamo di un ricorso che ha un ricorso presentato da uno Stato contro un altro Stato in particolare mi riferisco al ricorso del Governo slovacco contro il Belgio
Si è rivolto governo slovacco la Corte europea dei diritti dell'uomo per la morte di un suo cittadino salario porto di farle Riley Rua
Mentre
Era detenuto e la Slovacchia sostiene che il Belgio abbia violato il diritto alla vita
E quello a non essere sottoposte a trattamenti inumani e degradanti e di non aver condotto un'inchiesta efficace per accertare l'accaduto e e i fatti l'uomo relativamente al quale è stato intentato questo ricorso e indicato solo con le lettere iniziali sei punto Cini e sarebbe morto in seguito all'uso di una contenzione fisica
Da parte della polizia durante la sua detenzione in una cella dello scalo aeroportuale di Bruxelles il cittadino slovacco era stato arrestato
Per essersi imbarcato su un aereo senza è il passaporto
Quanto all'anticipazione della pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità potrete leggere due articoli il primo lo ha scritto Stefano calici Suri che racconta una storia quella di
Scienza di un immigrate indiana
In cerca di fortuna negli Emirati Arabi Uniti dove però ha trovato la morte perché è stata impiccata ad Abu Dhabi così come due settimane dopo altri due immigrati indiani sono finiti per
Per ragioni diverse da quelle per cui questa donna era stata giustiziata
Nel bar nel braccio della morte l'architetto Cesare Burdese invece racconta il viaggio insieme a Nessuno tocchi Caino e le camere penali fatto nelle carceri piemontesi e in quello per i minorenni di Treviso dove la retorica della rieducazione si infrange nella triste realtà
Di istituti che per come sono costruiti e gestiti mortificano i sensi negando dignità
E
Credendo il monito costituzionale e infine gli appuntamenti
Per quanto riguarda gli appuntamenti
Sarà una settimana particolarmente intensa
Perché il ventun marzo la mattina tra le nove e mezzo giorno ci sarà il laboratorio spes contra spenda nel carcere di Opera Milano
E Phoinix ci sarà partire dalle diciannove a Reggio Emilia una presentazione del libro la fine della piena una presentazione particolare
Che si svolge alla assale la civica
Della polveriera in piazzale Oscar Romero appunto a Reggio Emilia dove parteciperanno a parte i dirigenti di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia e Rita Bernardini il presidente della camera penale di Reggio Emilia l'avvocato Luigi Scarcella
E il garante dei detenuti di Reggio Emilia Francesca Bertolini modererà il dibattito Mattia Mariani che il direttore di lette le Reggio e ci saranno anche gli interventi di apertura di Pierluigi Castagnetti e di Lanfranco De Franco che il il vice sindaco di Reggio Emilia quindi l'appuntamento è a Reggio Emilia lo ripeto ventuno a marzo alle ore diciannove e quindici alla sella civica della polveriera
In piazzale Oscar Romeo o per Romero scusatemi per la presentazione del libro la fine della pena in un evento il cui titolo
Domanda pleonastica il carcere l'assoluzione
L'altro appuntamento sarà il giorno successivo il ventidue marzo sempre
La presentazione del libro però nella città di Parma una città dove la mattina si svolgerà nel carcere
Una visita all'istituto
E a seguito dell'acqua lei ci si ritroverà
Nel pomeriggio a partire dalle sedici e trenta l'oratorio nuovo della biblioteca civica in vicolo Santa Maria cinque
Per presentare il libro in un evento dal titolo carcere e reinserimento oltre i dirigenti di Nessuno tocchi Caino
Ci saranno la presidente della camera penale di Parma l'avvocato Palin Tina tu Tari ci sarà alla garante dei dette dei detenuti di Parma Veronica Valenti
L'avvocatessa Monica Moschino ogni dell'Osservatorio Carcere dell'UCPI insieme a Giuseppe la pietra che il segretario del Crivelli inclusione detenuti
Ha con anche la nostra Mara Rossi che componente il consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Un imprenditore Gaetano ma Luperti che in particolare ha anche offerto opportunità di lavoro di detenuti per detenuti del carcere di Parma
Questo
Evento lo modera Barbara Rossi
Anche in questo caso ci saranno degli interventi come saluti introduttivi quello di Francesco De Vanna che assessore ai lavori pubblici legalità del Comune di Parma e di Ettore Brianti che invece l'assessore alle politiche sociali dunque l'appuntamento il ventidue marzo alle ore sedici e tre
E intanto oratorio nuovo della biblioteca civica vicolo Santa Maria cinque a Parma per la presentazione e libro di Nessuno tocchi Caino la fine della pena
Dei diritti e delle pene termina qui ringraziamo Elisabetta Zamparotti che ritroveremo fra sette giorni voi però rimane nascosto perché programmi di radio radicale proseguono