Politica dei Consumatori: l'incontro del Commissario dell'Unione Europea E. Bonino con i rappresentanti delle Associazioni italiane che tutelano i consumatori e gli utenti presso la sede della Rappresentanza del Parlamento Europeo di Roma

Radio radicale utilizzare quello che c'è qui naturalmente organizzarlo questo lo slogan di Emma Bonino neo commissario europeo in una materia di politica dei consumatori il messaggio è stato lanciato nel corso di un incontro informale e non rituale avvenuto con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e degli utenti venticinque almeno venticinque quelle presenti tra gli altri e la Federconsumatori il Comitato di difesa dei consumatori Movimento difesa del cittadino l'Adiconsum lassù consumatori del Codacons sì inoltre l'Assoutenti Movimento federativo democratico il comitato di tutela dei consumatori del ministero dell'industria
Emma Bonino ribadisce così il proprio impegno e la propria determinazione nella difesa dei cittadini europei tutti consumatori e che costituiscono così potenzialmente la lobby più forte
Non si possono fare i miracoli con venti milioni di euro e cool con solo sessanta persone ha dichiarato nel suo discorso introduttivo Emma Bonino ha questo capitale queste risorse umane sono infatti carenti soprattutto nella prospettiva della trasformazione dell'ufficio in direzione generale ma in vista della scadenza della Conferenza intergovernativa del novantasei di revisione del Trattato di Maastricht con una scadenza vicina in cui ha detto Emma Bonino non dovremmo perdere
L'obiettivo sostenuto con forza dal commissario e quello di un rafforzamento del settore un rafforzamento da raggiungere con l'aiuto del Parlamento europeo naturale alleato della commissione
E dei Parlamenti nazionali con cui la Commissione dovrà lavorare e con cui dovrà creare sinergie
A breve termine l'impegno punterà alla realizzazione delle proposte già sul tappeto i due libri verdi impegnativi che riguardano l'accesso alla giustizia e le garanzie post vendita e inoltre appunto ora all'applicazione delle direttive già vigenti e inutile crearne di nuove creare direttive nove se poi queste non vengono applicate
Ma l'impegno di Emma Bonino a breve termine mira soprattutto a cominciare a far conoscere gli strumenti che i cittadini hanno a disposizione per far valere i propri diritti
Dunque una campagna di informazione dell'esistente sentita dai la Bonino come una necessità
A lungo termine molti gli obiettivi tutti bisogna dire condivisi dagli esperti presenti all'incontro innanzitutto riformare il Consiglio Consultivo dei consumatori
Oggi difficilmente consultabile anche da un punto di vista numerico dovrebbe diventare una struttura più agile composta da venti e trenta membri e inoltre rafforzamento delle associazioni per colmare il divario esistente tra nord e sud dell'Europa
Maggiore attenzione all'utente i disservizi questo un altro punto sottolineato una novità sottolineata da Emma Bonino un potente di servizi che in una situazione di monopolio sia pubblico che privato ha meno diritti e dunque minori capacità di reazione
E infine un punto molto importante tutela dei consumatori anche dei paesi terzi opera sia nei Paesi dell'Est Europa dei paesi in via di sviluppo
Che non devono diventare lamenta dei nostri scarti
Ma ascoltiamo e l'intervento del neo commissario europeo Emma Bonino presso la rappresentanza in Italia della Commissione europea
Ho voluto portare muore così come sappiamo familiare in molti Paesi
Come all'argomento sapete il piano comunitario consumatori comprende anche il mille novecentonovantacinque ed è compito della Commissione arriveranno tanti volontari consumatori novantasei novantotto allora prima punto ci siamo posti usiamo il domande centonovantacinque per fare alla meglio quello che aveva già scritto nel programma valutando gran parte del tempo delle analisi pagare il programma regolarità dal novantotto quindi magari andando ad alto livello molto nutrienti inferiorità il vogliamo Rigillo subito sul programma novantacinque modificando il programma dei lavori
Il mio emendamento ad oggi da un punto di partenza per l'igiene le risorse umane finanziarie
Io muovendosi in più tre usare mille novecentonovantacinque a portare a termine quello che sta sul tappeto che già comunque non so sono due dossier ad esempio le si divide molto spinose l'accesso alla giustizia per esempio le garanzie muovendosi a bordo spinosi
Ma in realtà fare la legge ricerche
Quanto programma domanda no usare gran parte delle energie ed è il tempo bene inventarsi sostanzialmente il programma novantasei novantotto e usare anche il novantacinque per quindi otto invitando una grande campagna di Lodi di impressioni a livello di Stati membri a livello comunitario per cui programmate statali novantotto contento maggio risponde e bisognerà dirlo venti milioni Diego su quindici Stati membri qualcuno mi spieghi
Come si come si fa ad essere adeguati volubile e che quindi presenti in un in grado di arrivare a presentare un programma che giustifichi e la direzione generale anzi indica se vogliamo fare quello abbiamo bisogno di un'altra struttura di lavoro
E il giustiziere e una nuova e maggiore richiesta finanziarie
Noi abbiamo da questo punto di vista secondo quando ma questo è un elemento di discussione cuore anche sentire un po'coi su
Come la la vedete l'altro elemento un po'di contraddizione
Perché da una parte noi abbiamo un reato che è il Parlamento europeo
Sicuramente tradizionalmente in questi anni
Il Consiglio prese la Commissione presenta un bilancio consiglio loro
Taglia il cinquanta per cento dal Parlamento allora inserisce Franciacorta il gioco delle parti che funziona così
La promozione in presenza di ipotesi di bilancio il consiglio lo dimezza Valparola mentre il Parlamento globalmente e insomma dopo aver tutti giocati possiamo al punto di partenza questo mentre aumentano perché dopo tutto questo bel gioco rimangono
Come all'interno però questa alleanza nel Parlamento europeo secondo me dovrebbe con dovremmo fare in modo che si combina assecondato di sinergie di alleanza con i Parlamenti nazionali
Certamente il paradosso esiste perché è vero che da una parte siamo tutti i consumatori e siamo tutti utenti
E però poi ondata di debolezza complessiva rispetto ad esempio a portafoglio industriale
Ho Bangkok talvolta con l'industria oppure tutta la parte finanziaria nel senso che siamo molti anzi siamo tutti ma invece che siamo poco organizzati e quindi di fatto prevalgono altri interessi che sono più forti ma soprattutto sono più strutturati più organizzati e alla fine potenti
Il secondo appunto
L'altro problema che mi ponevo era io mi sono resa conto studiando questo dossier che la parte normativa e legislativa fatta prodotta dall'Europa e multa
A volte persino di eccessivo dettaglio a volte ma comunque è stata una grande produzione di direttive e di nuovo spesso davvero di eccessivo del TAR
Rimane il fatto però che queste direttive fa parte essere o non essere applicate dal presidente questo è un altro discorso
Ma quello che più impressionante il cittadino comunque
E non conoscendo le nuvole USA non usa non è
Diventa poco efficace attuazione della direttiva nel senso che abbiamo tutto un bell'armamentario che però ci conosciamo tra di loro
E il problema che a me sembra molto rilevante eccome questo armamentario già esistente quello che possiamo produrre diventi a conoscenza non tocca non solo e non tanto delle organizzazioni dei consumatori ma animi
Al al cittadino sostanzialmente e questo è un problema
Secondo me di grande rilievo perché dicevo no ai miei collaboratori come paradosso ma non tanto e che se io contesti usare tutte le leve servizio tutte le risorse finanziarie
Nel novantacinque vorresti se potessi fare solo grande campagna di informazione dell'esistente
Ovviamente non è possibile
Dare un giro così di centottanta gradi perché sono lavori che comunque vanno avanti però devono andare avanti però la necessità per l'informazione del cittadino a me sembra la prima
Necessità che abbiamo di fronte altrimenti questione alleati non ci ritroveremo ma
Voglio dire se non sa non conoscono quanto possono avere di diritto di quanto già legiferato e non lo applicano mi pare un po'inutile che noi continuiamo a fare direttive
Se poi
Non vengono un altro grosso problema
E qui mi trovo di fronte che su cui
Un dibattito l'incontro con voi è molto importante e la struttura con la necessità di modificare o non so come la pensate dal consiglio consultivo del consumatore
E nel e nel rapporto intendeva diretta consumatori o la politica dei consumatori da una parte punto poi in Consiglio consultivo
E dall'altro anche con il comitato economico se già il problema è
Ora senza avere pregiudizi UGF sporgente però a me pare che così com'è il comitato in Consiglio consultivo del consumatore non funziona
Mi sembra tra località della rappresentanza ma mi sembra che non può funzionare anche solo dal punto di vista numerico
E difficilmente convocabile
E di un problema sembra che se io dovessi fare una proposta al di là poiché gli Stati membri l'associazione finalmente titolare presentarsi all'interno del Consiglio
Ma insomma io credo che dobbiamo meritarsi comunque trasformarlo in un una struttura molto più agile molto più antica
Per cui che ne so di di venti per trenta composta espressamente che quindi è facilmente
Convocabile
Anche in termini di costi segnala
Perché se no gira gira stiamo sempre lì dovremmo però magari chiarirci sulla rappresentanza all'interno di questo struttura io sento la necessità perché funzioni perché sia utile
Mi sembra che dovrebbe essere molto più antica
Vogliamo ad esempio seguire il criterio della commissione
Dunque per Paese membro dei grandi Paesi è un rappresentante perché il criterio della commissione presente no dove paesi virgolette più grandi hanno due commissari e i paesi al minor numero di popolazione hanno avuto un disarmo vogliamo seguire a questo criterio
Vogliamo seguire una criterio ma insomma dobbiamo assolutamente riflettere perché così come mi sembra una struttura non utile tant'è che sono molto preoccupata voi che siete del settore l'avrete sicuramente letto il memorandum della presidenza francese nel Nord prima
Appunto la politica dei consumatori e io sono molto preoccupata dalla proposta che viene contenuta in questo
Memorandum quello di creare il Consiglio europeo dei consumatori
E il tempo
Diventi un organismo pletorico romana duecento persone il quale anche più difficilmente convocabile a parte i costi come dire stavamo parlando di venti milioni di ECU ecco se sul in questi venti milioni di ECU li dobbiamo anche mettere il funzionamento di una
Consiglio europeo dei consumatori formato di duecento persone va be'abbiamo chiuso diciamocelo prima riconvochiamo due volte abbiamo esaurito bilancio abbiamo fatto
Allora altrove farne un fondo
Il quale al Forum viene convocata una volta all'anno allora e un dibattito allargato di rappresentanza in cui si discutono le grandi linee e di una politica dei consumatori magari a carico degli stati membri giusto per gradire
Insomma comunque ma antropomorfa nell'organismo di grande dibattito sulle grandi linee che secondo una volta all'anno in cui decidiamo appunto i costi divisi tra Stati membri altrove un fare consiglio che deve dare così gigante che deve dare la sulle direttissima mi sembra che non possa che non possa essere anzi finché per chiuderli questa brevissima di introduzione
Mi sembra gli ha detto che mi piacerebbe usare di più il novantacinque per immaginare il piano d'azione triennale novantasei novantotto
Ovviamente dove provare comunque dalla commissione le direttive sono ormai sul tappeto cercando di risolvere due dossier dicevo prima gollisti nonché l'accesso alla giustizia offerte garanzie poste penso poi e va bene però
Il secondo la l'altro obiettivo ci dobbiamo dare e quello nei paraggi l'opera di rafforzamento delle associazioni per ridurre il divario Nord Sud che esiste anche in questo settore noi abbiamo i Paesi nordeuropei che hanno una cultura più antica dal punto di vista di tutela dei consumatori e quindi ne hanno anche un'organizzazione già più strutturata di rappresentanti funzionante sempre paesi sulle europee Portogallo Spagna Italia e Greta che invece hanno ancora una realtà
Un po'frastagliata insomma che non riesce e quindi a descrivere sostanzialmente quindi a pesare poi quando bisogna da una parte anche su questo non abbiamo un alleato che è stato in Parlamento europeo Parlamento europeo ha stabilito una linea di bilancio che un milione duecentocinquanta mila ECU non moltissimo ma insomma
Appunto per rafforzare favorire
L'organico la cultura dei consumatori e quindi può dall'organizzazione nei paesi dell'Europa del Sud di questo dei fondi
Mini fondò se vogliamo ma che è già un segnale di anche di attenzione da parte del Parlamento europeo
Mi sembra l'altra cosa che mi piacerebbe affrontare pur non essendo in grado di di affrontarla tutta scegliendo delle priorità dovranno novantasei novantotto novantotto e il problema degli utenti dei servizi
E noi abbiamo avuto tutta una produzione anche lui normativo comunque anche una cultura di difesa del consumatore molto più legata al consumatore dei molto più dedicata al consumatore di prodotti al consumatore di di prodotti che è giusto e sacrosanto
Certamente
Faccio solo notare e introdotti comunque hanno delle regole di mercato rapporto costi-benefici per esempio e comunque consentono al consumatori una scelta se non è darci l'avvocato vogliono la rabbia concorrono avrà grigio ma insomma cioè una possibilità di indicente qui c'è un problema informazioni ma l'utente dei servizi
Tanta scelta non ce la sicché staccata la luce staccato il gas magari responsabilità dell'ente erogatore
Poi se li prendono il paraurti contratto della luce Olga sempre contro il Lecce
Bisogna farli perché i servizi vivono in una situazione di monopolio pubblico-privato che sia dal punto di vista del consumatore m'interessa poco rimane il fatto che se basta pensare ai trasporti
O appunto al tempi dei servizi che sono mi pare oggi molto meno
Tutelati non mi piace la parola ma insomma perché non è un problema di tutela ma che hanno meno diritti sostanzialmente quindi di fare meno capacità di reazione
Un altro punto tutti vorrei segnalare su cui io sento molta responsabilità
è il problema dei paesi terzi ossia tener conto mi pare con dovremmo già conto della costruzione consumato fuori dall'Unione Europea
In particolare europeo e paesi in via di sviluppo dico semplicemente che dove l'Unione europea promuove finanziato può finanzia produzione di prodotti Hong reale nei paesi terzi
Credo che sia nostra responsabilità aiutare a produrre
Cose non ore noi non siamo più dal punto di vista dei consumatori o che abbiamo escluso dal punto di vista di tutela dei consumatori cioè parrebbe che su questo anche un'attenzione andrebbe fatta basta vedere produzione di mostri per esempio nell'Est europeo oppure alcuni sviluppi anche mezzi nuovi medicinali in Africa che insomma sono un po'preoccupante di quello che non riusciamo a far produrre
Nei paesi terzi corrente prenderemmo sicuramente infatti sono già escluse da certe normative ma che invece prodotta trecento chilometri di distanza operati intende tra l'altro i consumatori riteniamo
Possiamo aiutare
Ecco quindi perché sono un po'le linee non so come introduzione al brevetto volevo dire di ribadisco che ho voluto questa riunione trasportare soprattutto voi
Per riuscire a stabilire contatto Arnesano stravagante
Siamo l'unico Paese europeo che non ha una legge quadro
Consumatori mi parrebbe come obiettivo da Daccico da Darwin non so
Nel immediato magari con una campagna contabilizzazione darci identità in tre mesi vogliamo una legge quadro sul consumo
Quando ci sono alcuni che hanno non dico fughe in avanti non mi sembra un po'velleitarie inghiottendo perché avevo alcuna resistenza c'è chi parla ministero dei consumatori
Consentitemi chimiche o forti resistenze sulla
Messa in opera di un'altra struttura burocratica
Anche perché a me pare che il il problema consumatore molto più un problema orizzontale di andare insomma a vedere altre fatti dall'agricoltura all'industria piuttosto che una politica verticale
Chiarisca un poliestere alla fine chiusa in se stessa senza sentire l'esigenza di fare in realtà funzionare gli altri con un'attenzione ai consumatori lo dico perché lo sento sempre più al cellulare e ho molte resistenze da questo punto di vista mentre invece mi pare e Daccico obiettivo tre mesi vogliamo una legge quattro sui consumatori
Posta è una cosa dovranno tentare di strappare perché a partire base giuridica fosse poi non dico che sia più semplice ma almeno sono più chiare le regole impulsi
Mondiale
Adesso la parola voi spero che riusciamo a lavorare possibile insieme ero prima presa di contatto informale
Ogni suggerimento disposti ad evitare di pregresso ad un accordo nono tenendo conto che per quest'anno ci stanno venti milioni di clienti utenti del servizio è quello che quindi evita terribilmente tocca andare sulla Luna anche su materie quello dalla sabbia però tenete un attimo conto del quadro ed io delineati
Moltissimi gli interventi e molteplici temi su cui si è aperto a questo punto il dibattito quello della rappresentanza dell'informazione dell'educazione della formazione dunque della scuola
E inoltre la qualità dei prodotti quello il tema dei controlli delle privatizzazioni il tema enorme della giustizialista come servizio ed
Quei della giustizia civile in particolare inoltre il tema del mercato unico dell'ambiente della rapporto prezzo-qualità e il problema della pubblicità
Problemi enormi che riguardano i settori più disparati che evidenziano il carattere trasversale ed orizzontale della politica dei consumatori ascoltiamo alcuni di questi interventi di seguito le conclusioni la risposta di Emma Bonino
Grazie a lei Massimo Cerniglia rappresento un'associazione di consumatori che lavora punto nei servizi qui ti ho ascoltato con molto interesse questo impegno da parte del commissario Bonino a occuparsi impegnarsi per i servizi l'altro aspetto è un'associazione proprio dei servizi degli utenti bancari finanziari e assicurativi viene l'associazione specifica
Però in questo in questo mio breve intervento non vorrei parlare tanto dei di questi servizi tradizionali che noi rappresentiamo anche noi tuteliamo cioè i servizi bancari finanziari e assicurativi quanto vuole parlare di un altro servizio
Che ritengo essenziale e chiese strumentale alla realizzazione di quei servizi del mercato unico di un mercato unico punto integrato
Voglio parlare un attimo del servizio giustizia perché si parla sempre della giustizia come un di un ideale e di una funzione a secondo dei punti di vista però mai difficilmente forse mai si parla della giustizia come di un servizio e allora vorrei richiamare l'attenzione appunto anche del commissario su questa situazione drammatica della giustizia italiana proprio perché il commissario può essere un pungolo per risolvere anche i problemi italiani cioè noi abbiamo in Italia il problema giustizia affrontato solamente sotto l'aspetto patologico giustizia penale ora l'aspetto della giustizia penale importante perché attiene proprio i diritti essenziali del cittadino i tartare e altri il
Presunzione di non colpevolezza roba del genere però c'è un aspetto che io chiamo fisiologico di una società civile che la giustizia civile amministrativa e fiscale
Noi oggi ci troviamo unico paese europeo dietro anche ai Paesi del Sud Europa a non avere alcun servizio di orientamento legale per i cittadini i quali quindi sono smarriti di fronte al problema della giustizia e non sanno assolutamente quali soluzioni dover adottare
Ci troviamo unico paese in Italia ad avere una giustizia civile che funziona a vittime incredibili dove per ottenere una sentenza occorrono dai due agli otto anni
Allora di fronte a questa situazione voglio richiamare mi fa più piacere questo colloquio con lei
Voglio richiamare che noi nel giugno come associazione e anche come utenti della giustizia perché faccio l'avvocato abbiamo inviato indirizzato al Parlamento alla Commissione europea
Una questo un esposto chiedendo che venisse aperta una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per la situazione in cui si muove la giustizia civile italiana
Perché è impensabile poter ritenere che l'Italia possa essere domani una parte del mercato europeo quando un cittadino francese viene acquistare un prodotto in Italia ottiene a usufruire di un servizio in Italia se questo prodotto questo servizio non funziona deve fare una causa
In Italia impiega sei sei sette otto anni in Francia e Germania che crebbe dai tre ai sei mesi quindi è impensabile ritenere che possa funzionare il mercato unico
Senza un anello della catena che anche la catena della giustizia civile in Italia a noi abbiamo indirizzato questo esposto
A questo esposto per la verità ci è stata data una risposta da parte del servizio
Un po'diciamo non molto chiara perché si è un po'in via interlocutoria e si è detto che non era molto chiaro la base giuridica sulla sulla per l'intervento della Commissione
è la base giuridica per l'intervento della Commissione noi riteniamo che il servizio leggendo esattamente il libro verde che ha redatto sull'accesso alla giustizia la troverebbe senz'altro avrebbe potuto trovare senz'altro che l'Arci l'articolo cinque
E l'articolo sei del trattato
Ha chiesto ambedue l'articolo cinque appunto che prevede la necessità cioè l'obbligo da parte degli stati di far sì che venga garantita l'applicazione della giustizia e della legge comunitaria
E quindi nel momento in cui io ho una struttura giudiziaria che concretamente non mi dà questa possibilità evidentemente solo in una situazione di infrazione l'articolo sei è quello relativo alla problematica della della non discriminazione fra appartenente fra un appartenente da uno stato e l'altro
E poi ci ci sarebbe secondo il abbia visto anche la possibilità della così detta sul sussidiarietà che è stata poco fa diciamo ricordate quindi c'è questo problema che io vorrei segnalare alle il commissario
Tipo l'R eventualmente rivedere questa situazione questa posizione dell'Italia
Per aprire eventualmente anche una procedura d'infrazione capisco che quando è stata presentata questa esposto erano tempi un po'difficile perché parliamo di giugno luglio quindi probabilmente forse anche a livello politico non si voleva dare l'impressione di colpire immediatamente l'incolpevole in quel momento evidentemente e il Governo Berlusconi perché non possiamo fargli carico anche di trent'anni quarant'anni di disinteresse per la giustizia
Civile italiana
Però forse oggi visto che siamo in un governo di tecnici e la problematica potrebbe essere affrontata con maggior forza anche da parte della Commissione europea perché ritengo signor commissario che qualsiasi riforma venga fatta in Italia
Cioè il giudice di pace o altre riforme nell'ambito della giustizia civile se noi non mettiamo l'Italia mi dispiace dirlo perché sono italiano con le spalle al muro di fronte a una vera alle sue responsabilità con una procedura d'infrazione non riusciremo a ottenere nulla
Un secondo tema che volevo trattare che anche su un altro servizio e che mi sembra non è stato trattato fra quelle che la l'agenda di lavoro del commissario nato secondo tema secondo me che ti essenziale per i consumatori
E quello dell'informazione tramite i mass media
Cioè il tema delle televisioni il tema della stampa il tema dei mass media in generale io vorrei appunto che forse anche per questo tema un'attenzione particolare da parte della Commissione europea
Perché noi abbiamo delle direttive comunitarie abbiamo la direttiva dell'ottantanove
Relativa alle televisioni non sappiamo che questa direttiva
E non è stata applicata dalla legge Mammì in modo corretto abbiamo una procedura d'infrazione e abbiamo delle direttive comunitarie appunto la legge della la direttiva dell'ottantanove
Che noi riteniamo che sia applicabile immediatamente che venga sostituire laddove la direttiva è stata applicata in modo non corretto venga sostituire automaticamente
Alcune leggi nazionali vedi la legge Mammì e soprattutto per quanto riguarda il il discorso degli spot televisivi noi abbiamo visto l'articolo otto e non sappiamo tra l'altro su questo se argomento presentato un ricorso al tribunale civile proprio per la disapplicazione
Della parte della legge Mammì che contiene delle norme non in linea con la direttiva comunitaria e le mediata applicazione della direttiva comunitaria e quindi anche questo tema della dello sforzo da parte delle associazioni dei consumatori da parte dei giuristi
Di richiedere a viva voce per richiedere con forza ai tribunali nazionali l'applicazione immediata delle direttive comunitarie laddove esse
Sono senza casa e Putin e naturalmente dopo sono immediatamente applicabili anche questo è uno sforzo importante per le associazioni dei consumatori
Grazie la parola Gramaglia dell'altro
Buongiorno a tutti e ringrazio con la commissaria Bonino la Commissione europea di tagliarmi la possibilità di anticiparvi l'annuncio di un progetto dell'Ansa che incide su una delle aree che qui sono state più evocate come prioritarie cioè quelle dell'informazione sull'attività a tutela degli consumatori
L'ANSA che la principale agenzia d'informazione italiana progetta di avviare al più presto nelle prossime settimane comunque entro marzo con la collaborazione della commissione europea
Un servizio
Su in tre tempi successivi rafforzerà o almeno
Prevede possa rafforzare d'informazione ai consumatori unitaria
I tre tempi dell'iniziativa sono questi
La prima fase è quella di aumentare la quantità di informazioni sulle iniziative a tutela dei consumatori
Che vengono prese dalla Commissione europea o che vengono attuate in altri Paesi della Comunità europea e anche in altri paesi dove l'esperienza di difesa dei consumatori e particolarmente valida la seconda fase e quella di raggruppare queste informazioni
Con l'aggiunta di altre informazioni chiamiamole di servizio che possono aiutare gli utenti i destinatari di questo del del per le nostre notizie a a rivolgersi alle persone giuste o individuare i canali giusti per sfruttare le possibilità che vengono offerte raggruppare tutte queste notizie in un in blocchi di informazione che verranno diffusi nelle nostre reti ad ore fisse una volta alla settimana
La terza cosa è quella di riunire tutta l'informazione di servizio che avremo dato aggiungendo questa anche documentazione cioè i testi integrali delle proposte della Commissione europea i testi integrali di prese di posizione di organizzazione di consumatori non italiane o del Parlamento europeo di alta istruzione dalla Commissione europea
Della comunità europea e diffonderle sotto forma di fascicoli con scadenza che potrà essere a seconda del del dell'attuazione del progetto prenderà o quindicinale o mensile a tutti gli utenti interessati è chiaro che fra gli utenti interessati noi pensiamo in primo luogo alle organizzazione dei consumatori che voi rappresentate e in questo senso non desideriamo soltanto essere portatore di informazione ma dove ci troviamo anche diventare raccoglitori per informazioni che voi chi trasmette Rete
Per aumentare eventualmente l'impatto delle vostre iniziative o per portare le vostre presa di posizione le vostre osservazioni alle autorità competenti
Grazie Gramaglia la parola straniero
Della studenti pure io raccomando una certa brevità perché abbiamo fatto un po'tardi e quindi vogliamo dare la possibilità a tutti di intervenire sì grazie
Dal quattordici anni fa quando si è costituita Assoutenti allora l'unico associazioni non dei consumatori ma esclusivamente
Mirato a tutelare e rappresentare gli interessi degli utenti dei servizi pubblici quattordici anni fa c'era ancora il muro di Berlino della cortina di ferro
Che sono stati abbattuti ma c'è ancora anche se si sta piano piano sgretolando la cortina di ferro
Dei cittadini
Che abbiamo riprodotti i beni di consumo prodotti dal mercato libero è ancora i servizi pubblici paradossalmente proprio le cose più importanti per il cittadino come la scuola l'assistenza sanitaria i trasporti pubblici gestiti prevalentemente ancora non in regime di mercato ma da monopoli
Che si stanno vengano piano piano sventrato smantellati Grassi a a causa di certi maturazione culturali grazie soprattutto all'atto unico europeo offra spazi master vorrei brevemente esamina le due questioni uno come si trovano le rappresentanze degli interessi diffusi in Italia di fronte a questo questa evoluzione e due che cosa che aiuto vorremo chiedere alla commissione e a lei
Aiutarci ad affrontare lei i traguardi necessari
Il primo luogo troviamo un una gran massa come abbiamo parlato tanti hanno parlato oggi la gran massa di varie associazioni diversi fra loro alcuni diramazione di sindacati altre autonome altri pagamenti dei collegati a partiti politici ed altri movimenti o interessi in specifici
A mentre le associazioni di consumatori puri possono crescere diventare forti grazie ad esempio pubblicazione come l'ottimo riviste del comitato difesa consumatori che lette da centinaia di migliaia di persone
Coloro che i tutte danno esclusivamente l'interesse degli utenti dei servizi pubblici alla molto più difficoltà perché non si può fare in vista di questo settore che che abbastanza ricco di consigli pratici su come quando c'è un monopolio insomma ce n'è limite a quanti consigli si può dare al cittadino e quindi decide di non compra l'abbonamento alla rivista eterogenee eccetera utenti dell'attività di associazioni come Assoutenti ad esempio più come l'attività politica che non come un'attività come quale facilmente si identifica e paga per far parte dirlo risultato e che a non mi vergogno di dire che la sua utenti anche dopo quattordici anni di attività e non so la sua tesi tante altre associazione e poi però a struttura molto scarsa inadeguata
E però questo in gran problema per tutti i cittadini
Perché quando affrontiamo ad esempio del privi di trazione dell'Enea o la libera esazione dei Trasporti ieri eventuali di prezzo azione dei servizi postali tutte le altri servizi pubblici
Bisogna essere sempre presenti pronti per fare a denuncia all'Antitrust ricorsero a Commissioni pronti ad intervenire nei dibattiti a fare a fornire proposte
Sulla costituzione dei contratti sul la stesura dei contratti di programma meccanismi di Price Capri tutti questi sistemi nuovi della nostra società che saranno necessari nel futuro nell'aria del dei servizi pubblici
E delle associazioni cosiddetti pure che si dedicano esclusivamente a questi interessi non hanno i mezzi per fare la loro attività in modo efficace tutti quelle attività verranno svolti esclusivamente dalle associazioni che hanno i mezzi ora fa quelle associazioni collegati ai sindacati ad esempio fa un ottimo lavoro molto pregevole soprattutto nel campo dei beni di consumo però i rischi di conflitti di interessi sono molto forti negli inventari dei servizi pubblici
Non vorrei a perdere tempo nell'illustrare i moti ma voglio dire uno abbastanza ovvio a è facile per le associazioni collegati ai sindacati chiedere sistemi di difesa dell'utenze danneggiato da un servizio inadeguato cioè il servizio non ero buona ma prendi l'indizio
E questo significa e non obbligare i dipendenti di cambiare modo di lavorare non intervenire sulla produttività degli erogatori dei servizi
Mentre noi non vogliamo soltanto l'indennizzo di fronte al servizio inadeguato subito ma vogliamo servizi più efficienti più produttivi
E più consono agli interessi desideri del degli utenti finali
Quindi che cosa chiedo agevolare per facilitare il lavoro delle associazioni
Vorrei fare cinque proposte alcune piccole altri non piccole dal primo luogo a
Se grosso divario fra le associazioni che hanno una rappresentanza fissa a Bruxelles o che hanno persone nei corridoi dei palazzi giusti quotidianamente i e quelli che non ce l'hanno che sono lontani da Brussa o che non hanno quella quella penetrazione quotidiane nella struttura
A la sua direzione pubblicato né in sempre pregevole pubblicazione che si chiama in Foti che credo che il mensile però se si potesse fare un una comunicazione
Settimanale o meglio ancora quotidiana
Per fax i pochi righe dattiloscritte detta una persona nell'ufficio tutti i giorni
Spediti con quei sistemi di fax automatiche che ormai tutte le società di telecomunicazioni hanno che si dia adorna liste di due trecento nominativi simultaneamente o fa spartiati tutti
Ogni settimana informazioni brevetti dice uscito una proposta di direttiva dalla direzione tale e disponibile dall'ufficio tale a scadono fra trenta giorni i tempi per presentare i pare Rinalda direzione generale tale su un istruttore in corso
Scadono i tempi per richiedere i finanziamenti il giorno tale tutto quella serie di informazioni che renderebbe strutture delle commissioni che sono ottime strutture ma accesso alle quali non è sempre facile per chi è in periferia diciamo si può rendere quindi la struttura più trasparente e l'atteso ad agevolare l'accesso alla struttura con uno strumento di questo genere
Seconda cosa la Commissione potrebbe spianare la strada diciamo a coordinamento internazionale fra le associazioni dei consumatori e degli utenti
Se per dire noi ci stiamo occupando della futura privi di stazione dell'energia elettrica in Italia
A
Non abbiamo conoscenze di che cosa succede in certi altri Paesi ma non sappiamo se chessò se l'associazione degli utenti e dei consumatori in Danimarca ha fatto uno studio su questa materia o se lo sta conducendo
Se qualcuno nell'ambito della sua direzione facessi diciamo di centro di smistamento che ognuno segnalasse a alla vostra delle sezioni
Che cosa stiamo facendo allora si può fare da da da da da tramite a dire a quelli in Portogallo guardate anche D'Alema che si sta lavorando sodo stesse questione di mettersi in contatto
Sembra una così banale ma per le associazione costruttori modeste essere però a misure di Dino impatto veramente molto consistente
Per quanto
Point terzo terza richiesta per quanto riguarda di il finanziamento di attività
Data la modestia dal dato dal suo basette ci auguriamo tutti che che negli anni futuri crescerà ma
Vorrei suggerire che vi si lavorasse per trovare il modo di più trasparenti più aperti per ottenere finanziamenti quello che voglio dire che molto spesso un'associazione fuori e fare nel terminato il lavoro
Sa che però presentano richiesta di finanziamento delle sementi per quella cosa
Non rientrerebbe nelle indipendente i canoni previsti invece presentandolo sotto a un altro veste a Castle pubblicazione di relazione piuttosto che la conduzione di un sondaggio allora si potrebbe essere approvato
E si cerca far sì che i costi consentono anche di fare quello che si poteva fare originariamente voglio dire
Non è critica la commissione per carità ma le associazioni tutti coloro che cercano la strada del finanziamento dalla Commissione travolto devono fare delle bizantinismi per far rientrare i quello che vogliono fare entro le le strettoie de de de dei canoni previsti per i finanziamenti
Si potesse so mi rendo conto quanto è difficile
Ma rendere trasformare un po'quelle regole così che si può rendere più efficiente la spesa
Quattro vorrei chiedere fino al continuo con trecce essenzialmente vorrei chiedere che fosse più facile ottenere il finanziamento
Ricerche studi anche se quelle ricerche studi non sono mirati può e la pubblicazione di libri eccetera perché spesso non è la pubblicazione che serve magari
Come la distribuzione inefficaci del libro States quanti libri vengano finanziati e poi giacciono in in cantina ti perché la distribuzione dei libri non è efficace
Mentre quello che ci vuole la ricerca per poter fare nell'Aubin più incisivo verso le pubbliche amministrazioni nazionali o per preparare il ricorso all'Antitrust o via dicendo
Quattro si potesse finanziare anche attività di monitoraggio dei servizi pubblici perché mano a mano che si fa perso da Previti stazione
Sistemi moderni tipo i contratti di programma copra esca sarà sempre più essenziale fare monitoraggio dei servizi
Quinto e con questo concludo sulla questione di accesso alla giustizia
Ritengo se ci sono i nomi divergenze fra i Paesi europei non soltanto nei tempi come qualcuno ha già detto ma anche nel nel nelle forme cioè il potersi costituire parte civile in certi paesi è facile in altri Paesi è impossibile
Ora
Se la commissione giuridicamente può occuparsi di questi questione non lo so non sono un giurista
A però ritengo che sarebbe di grande beneficio per le associazioni qualora dal dal d'Abruzzo potesse viene respinta
Per agevolare appunto di potersi costituire parte civile e poi quelle Grammar attuare anche quella grande rivoluzione giuridica che manca credo in tutti i Paesi d'Europa e di Europa di poter fare i cosiddetti class actions
Che d'altronde sono stati uno degli strumenti fondamentali dello sviluppo dei movimenti di consumatori utenti negli Stati Uniti negli ultimi quarant'anni perché
Sensi class actions
Che già facendo il proprio quelli che non hanno familiarità con il termine esso e e e quello strumento che consente di a fare un'azione legale dei a tutela di tutto numero di una collettività di persone e questo è molto importante quando magari il danno individuale e e il minuscolo però collettivamente una cosa un sopruso che subiamo tutti quanti quotidianamente
Però antichi di piccola entità poche migliaia di miliardi di lire ma qualche inchiesta si arricchisce con centinaia di miliardi prendendo quei pochi milioni di mille lire d'ognuno facendo ritardare il servizio di di di in quarto d'ora d'ogni uno perché sono questioni di questo genere che tipicamente vengono affrontati con i clan Saatchi
Della parola Emma Bonino
Va be
Canonicamente dieci sarà esaustiva anche se non troppo lunga e abbiamo avuto quattro ore credo di dibattito molto intenso
A me è stato molto utile non mi nascondo che poi che tra l'altro immagino sappiate o che nessuno nasce imparato non vi nascondo che sto imparando e sto studiando
Perché questo tipo di dibattito di preoccupazione di tematiche che avete sollevato di cui conosco in linea di massima la gran parte ovviamente che però è stato per me un grande aiuto
Questo non vuol dire né che sia possibile sarebbe velleitario e poter risolvere tutti i problemi che sono tutti o buona parte dei problemi che voi avete segnalato anche se credo che si possono ci sono alcuni temi che sono stati presenti in quasi tutti gli interventi sostanzialmente cioè ci sono campi e necessità che mi sembrano molto diffuso sono state presenti in tutti gli interventi altri invece hanno fatto presente il problema è più specifici tono tutti ugualmente validi ma dovremmo fare delle scelte delle priorità innanzitutto io volevo dire che non abbiamo come consumatori una scadenza fondamentale su cui prepararsi e che
Anche in termini di mobilitazione anche in termini con tutto il male le le iniziative di cui la fantasia di occorre
Sono una che per storia personale conosco molto bene cosa vuol dire non avere i soldi
Per far politica
E che ha dovuto fare molto spesso deve continuare a fare di necessità virtù
Cercando di sopperire con tutte le formule della fantasia e della non violenza
Per esempio per sopperire a quella che è stata uno ed è una cronica carenza quindi il problema dell'autofinanziamento ce l'ho ben presente cartello al collo senza cappello al collo ma insomma
Ciò ben presente una serie di preoccupazioni comunque noi abbiamo una scadenza
Che a me sembra fondamentale per far progredire esattamente la la parte consumatori e della Conferenza intergovernativa nel mille novecento novantasei
E credo che sia un appuntamento che non dobbiamo fare bene a mio avviso per rapportare la uno o per farla diventare una politica vi dicevo all'inizio oggi non è una politica e quella dei consumatori è un contributo alla politica dei consumatori
Ma la scadenza del novantasei guarderà dinamiche device una spinta di ritorno indietro
No a cui resistere ma io credo che una semplice posizione di difesa dell'esistente a mio avviso non ci fa andare da molte parti non ci offre neanche un terreno di mediazione sicché
Le priorità che voi avete o che io ho il che dovremo fare insieme e quello di avere un obiettivo di rafforzamento dalla politica dei consumatori per quanto riguarda il mille novecento novantasei
Che tra l'altro è molto vicino quindi non è che uno si preparavo si muove
Un mese prima e credo che il rafforzamento dall'articolo centoventinove anche tutti conosciamo a memoria
Stia però o un punto fondamentale se perdiamo con la scadenza se vince la spinta che pure esiste e che conosciamo tutti del ritorno indietro
Probabilmente altre riunioni così ne facciamo per i prossimi dieci anni ma remando controcorrente giallo spera comunque remiamo contro corrente ma solo per dirvi che quella scadenza non non la possiamo
Prima questione credo generale credo forse compete un po'a me fare delle proposte a tutti i Paesi evidentemente in tutti i paesi di iniziativa per affrontare
Fare delle proposte di linea generale insomma come affrontare
Quella quella scadenza
Tre un tema che è stato comune a moltissimi interventi Eccles e in un'altra dolente questione se se se
Io ho sentito molti vostri suggerimenti Problemi interni eccetera
Farò anche altri tipi di consultazione per arrivare ad una proposta c'è una larga condivisione sul mi pare sulla non adeguatezza del Consiglio europeo dei consumatori così come presentato dalla presidenza francese a meno che non lo vogliamo trasformare in un forum anche si riunisce una volta all'anno per le grandi linee
L'orientamento ma certamente
E devo dire che la Poli la la problema o la possibilità o l'ipotesi di abolire le stesse sì per esempio è un'ipotesi che provocatoriamente si dice o meno provocatoriamente alcuni stanno sostenendo consentitemi nonno preso ancora una decisione su questo tema è anche questo discussione con voi in qualche modo mi aiuta per arrivare a farmi io poi un'opinione
Di che cosa quindi propone
Ho detto sono assolutamente d'accordo con chi sosteneva che il problema dalla moneta unica è un problema che a mio avviso l'ho detto nelle audizioni
A villa Litta tenenza con il problema dei consumatori e non è ha fatto solo un problema di Esperti o un problema
Del servizio finanziario amabile attinente a mio avviso invece molto direi
Così come vorrei sgombrare subito un equivoco o forse si è creato io non ho detto che vorrei voglio bloccare la produzione normativa ho detto semplicemente che in paragone di priorità
La priorità che è poi tornato in tutti gli interventi dell'informazione maleducazione eccetera è una è un'altra esigenza quasi pari a quella quindi ho ben presente ad esempio le direttive cosiddette in lista d'attesa che certamente devono arrivare
Per quanto
E il mio impegno ad una conclusione positiva più due nuove direttive anche qui tocca un tema che molti avete toccato il problema dell'accesso alla giustizia
E credo che e siamo pronti per aprile a fare una proposta di direttiva dopo il libro verde dopo la grande consultazione insomma che c'è stato su tutta la problematica per la giustizia ma voglio dirle che volevo dire che a parte le direttive in lista d'attesa e
Due nuove che sono quelle splendide Libri verdi avevo l'intenzione nel novantacinque e di non mettere in cantiere una grossa produzione normativa come vi dicevo preferivo usare questo hanno queste energie per una consultazione una impulso per il programma novantasei novantotto quindi questo il tipo di equilibrio
E che oggi
Mi sentirei di proporre per quanto riguarda il consumo sostenibile
O il consumo ecologico il consumo sostenibile ha detto in molti modi è anche vero che il Parlamento europeo ci ha dato una linea di bilancio di un milioni di ECU
Esattamente non è multilicenza non parlando di due miliardi su i tre Paesi ma
è vero che c'è un primo segnale diciamo mi interessa come segnale come esempio poi vediamo cosa strappiamo l'anno prossimo ma comunque è un primo segnale che c'è un'attenzione almeno di una di una istituzione quella che obbligatoriamente per mia fortuna nostra alleata
Che questa attenzione quindi di un milione di equo per l'aiuto insomma la comprensione alla cultura sostanzialmente del consumo sostenibile e quindi del rapporto con l'ecologia così come il discorso che è stato fatto da molti sul consumerismo sociale
E un dato che oggi è alla nostra attenzione anche se da quel punto di vista non ho le idee chiare ad oggi su una proposta immediata da fare ma dovrebbe rientrare in questa discussione di questo anno per riuscire
Ad avere una proposta anche solo simbolica
Ma che abbia un effetto di ripercussione un un effetto stimolante per il programma novantasei novantotto
Ho per quanto riguarda un breve accenno per quanto riguarda la situazione italiana io mi auguro davvero faccio del mio meglio farò del mio meglio in qualche modo sono una un po'testarda e un po'tenace
E non ho grande simpatia per le cose facili su devo dire la verità però non prendete per la Madonna di Lourdes nel senso che la mia quota miracoli esaurita fino al due mila due tre li ho già fatti non mi restano miracoli a disposizione e mi resta molto impegno sicuramente molta determinazione ma il problema che dobbiamo creare tra i pochi o molti che abbiamo poi l'istituzione o per ruolo questa sensibilità il problema nostro è di creare delle sinergie
Soprattutto evitare un meccanismo di delega li faccio tanto per dirne una insomma
Dal punto di vista istituzionale io da commissario europea certamente non posso fare pressione sul governo italiano perché faccia la legge quadro questo è poco ma sicuro
E certamente siccome nessuno è nato ieri e quindi alcuni meccanismi vagamente li abbiamo capiti
è rimane il fatto che ad esempio per quanto riguarda la commissione sicuramente a una necessità un intenso di un incontro con per esempio il governo italiano e quindi con il per esempio per l'applicazione della direttiva tipo quella sulle Close avvisi
Le clausole vessatorie non si dice in italiano
E quindi sarà quella un'occasione che mi istituzionalmente di competenza evidentemente
E per sollevare anche nell'ambito di questo intervento senza interferire più di tanto però il problema che è obiettivo è che questo Paese non ha una legge quadro sui consumatori quindi il problema della rappresentatività è un problema che le autorità italiane si devono porre e che
Renderebbe evidentemente è più facile anche un legame con l'istituzione europea altrimenti questo legame ce lo inventiamo in queste riunioni
Ne ne faremmo anche altre ma non ha una base evidentemente di rapporto istituzionalizzata
Sì che in qualche modo un aiuto un appoggio non interferenza ci sarà perché la commissione in quanto tale all'interesse di sapere appunto come il governo italiano intenda ad esempio applicare la direttiva sulle su un altro dei sapori
E così per grandi linee tutta quanta riguarda ad esempio è stato posto il problema dai prodotti alimentari e dei prodotti di qualità
Anche qui noi abbiamo uno linea di Bilancio tutto ancora dato appunto il Parlamento europeo per l'ispezione su alcuni prodotti alimentari sto su dei fatti evidentemente
Il pettine
E questa è il rilancio è stata data nel novantaquattro in effetti la commissione ha già fatto alcune ispezione su alcuni prodotti alimentari virgolette di base o che erano quelli più richiesti
Per esempio la carne soprattutto il pollo tutto il problema salmonella le uova insomma non non le ripeto a voi avrete seguite ampiamente sui giornali ma questo è una cosa che può consentire al servizio consumatori di verificare il rispetto della legislazione e anche di fare appunto questi test sicuramente da questi teste da queste ispezioni può venirci anche la base per fare magari una proposta
Di cui magari il commissario Fischler agricoltura non farà niente contento e quindi l'ipotesi che l'amico diceva di battere i pugni sul tavolo l'impressione che l'occasione si sprecano
Temo che sarà tutto un battimento di pugni eppure nera solamente decidere quali priorità di pugni e decidiamo
Dibattere anche perché se ogni tanto visti in una qualche vittoria non fa proprio ma voglio dire all'obitorio spesso aiutano le sconfitte
Non aiutano quasi mai poi bisogna tentare dello stesso
Ma credo che sia una cosa una questione non di tattica ma per far crescere un movimento riuscire ad avere azzeccare ogni tanto un pugno che vada aspetto sostanzialmente che poi non mi venga ridato subito dall'altra parte va bene
Però questo dicevo è un problema che per ora come linea di bilancio del Parlamento europeo ci ha consentito di fare alcune distinzioni ma non di avere una politica organica anche perché tipica avventura politica orizzontale che va molto di più
In tutta la parte agricoltura che non una politica verticale di di consumatori
è stato posto il problema del spot pubblicitari
No lei mi ha posto i due quel corpo all'accesso alla giustizia in particolare la giustizia civile comincia da questo secondo il problema è la giustizia è un problema molto delicato lei infatti diceva sostanzialmente di usare in qualche modo in senso giuridicamente evolutivo l'articolo cinque
Perché la giustizia in quanto tale civile o penale che sia non è una politica comunitaria e che tutto il problema ad esempio della messa in opera del terzo pilastro non mi addentro ma lei lo conosce meglio di me
Ora non è quello che possiamo a fare invece degli sforzi non è tanto sull'attivazione del sistema di giustizia civile in Italia o altrove
Ma possiamo io credo dare un impulso più trasversale cioè sulla composizione extragiudiziale
Dei ricorsi
Le dico questo perché da italiano molto presente il primo anche lei propone da commissaria ho qualche difficoltà ad intervenire sul campo vero della giustizia civile ancorché capisca molto bene all'esempio che lei mi ha fatto di una interpretazione evolutiva
Dagli articoli cinque e sei del trattato
E in più è una materia spinosissimo in cui appena uno lei si immagini un po'ci prova c'è un bar rammento di scudi da tutta una parte perché la giustizia non è una politica comunitaria anche se il terzo pilastro in evoluzione e anche lì
Anche da questo punto di vista il novantasei per quanto riguarda sia il secondo pilastro pesche e compagnia bella sia il terzo è una scadenza evidentemente importante fondamentale per se vogliamo andare avanti nella costruzione dell'Europa che non sia solo un grande mercato unico ma abbia qualcosa in più nel grande mercato unico la grande potenza economica è sicuramente una necessità
Che faccia sognare molto
Non mi sembra io sono molto d'accordo quando infonde allorquando ha finito il suo intervento in cui diceva
Giustamente la potenza economica ma dobbiamo anche chiederci né per fare che per assumersi quale responsabilità rispetto ad esempio ai Paesi terzi e per andare dove
Da questo viene fuori anche dall'intervento che avevo fatto prima ma anche dagli esempi vari che vi ho citato una mia grossa attenzione al Parlamento europeo non solo perché la mia storia parlamentare mi porta se mai ad avere una deformazione professionale in quel senso
Ma perché io credo fondare un davvero fondamentalmente che più Europa vuol dire più democrazia
E che non esiste un sistema democratico se i poteri che sono quelli legislativi quelli esecutivi e quelli di controllo non hanno per lo meno pari dignità cosa che oggi ancora nella costruzione europea
I tre poteri non hanno pari dignità so perfettamente perché la buona federalista nell'attuale commissione probabilmente questa tesi non è popolarissima o meglio non è delle più popolari
E però insomma mi capita di pensare così che quindi il rapporto e la sinergia col Parlamento europeo
Per me è un dato fondamentale non solo sui consumatori lo è in generale semplicemente perché ritengo che più Europa vuol dire più democrazia altrimenti francamente io non credo che un cittadino si senta molto più tranquillizzato se è rappresentato dalla banca comune
Credo od piuttosto che dalla Banca nazionale se non a appunto una garanzia di istituzioni democratiche che funzioni non vedo perché la banca europea dovrebbe tranquillizzarci di più di una banca nazionale se non a accanto ai sistemi di garanzia e di dialettica democratica
Per quanto riguarda appunto la la questione che lei credo faceva ancora sugli spot
Come stanno i siamo oggi in presenza della direttiva mille novecentottantanove che è una direttiva che sta per essere rivista credo che il dibattito anzi sulla nuova direttiva televisioni senza frontiere sia all'ordine del giorno di questo mercoledì o del prossimo ma comunque sicuramente in questo e con tutto il problema evidentemente delle quote
Dove però il problema non è solo di capire se ci vogliono le quote di produzione ovviamente nazionale oltre europea ma rientra anche di tutta questa problematica non solo la quantità degli spot ammessi non perché il ricorso pendente di fronte alla Corte su un arco morbido recepimento chiamiamolo così della legge Mammì della direttiva comunitaria inesatto in e scorretto o non so quale più il termine ma insomma per esempio c'è una proposta di direttiva sui
Tratti negoziati a distanza
Che rientrano in una problematica che voi conoscete
Insomma il discorso che le volevo dire che questa direttiva sta per affrontare sulla pubblicità e un po'più complesso perché non è solo un problema quantitativo ma cerca di individuare anche un problema qualitativo sulla pubblicità ingannevole sulle vendite a distanza e su tutta questa vicenda io credo non so se si troverà un accordo mercoledì nel dibattito in Commissione dai rapporti di forza o comunque dalle prime cose che sento non
Forse la strada sarà più in salita però almeno c'è nello spirito la volontà di affrontare la materia pubblicitaria non solo appunto in termini quantitativi ma anche nel messaggio che che viene dato
Ho sempre sui CCT prendevo un appunto e io non sono una fanatica telematica lo uso per necessità e e devo dire che mai avrei potuto fare che ne so la segretaria del partito transnazionale ho mai avremmo potuto fare un partito transnazionale
Via telefono dia riunioni di persone che aprirebbe e se le Nazioni Unite anche solo in termini di bilancio insomma
Via fax costa l'iradiddio insomma ma il sistema computer e telematico costa molto meno
E su questo al al vertice del G7 sulle autostrade telematiche prevista il venticinque e il ventisei febbraio ci sarà già un esperimento consumatori internet
C'è un progetta di inserimenti dati dal servizio consumatori di vario tipo inseriti in nella rete internet che quando mi son ci siamo posti il problema della informazione per esempio dell'esistente è vero che la lista il servizio telematico e meno dispendioso che non la stampa di libri io in più se il tutto viene inserito con parole chiave è più facilmente consultabile
Inno inserisce la parola chiave X sei vuole sapere che cosa ha fatto la comunità europea rispetto a quel problema ed esce tutta la schiera quindi è un sistema che come servizi credo vorremmo sviluppare sempre di più non per perdere il contatto umano
Non è un problema di creare delle dipendenze il problema è quello di rete anche lei alla tv è un grosso servizio se poi uno incerto per ragioni su due la tiene a Chiesa dalle sette della mattina a mezzanotte nel diventa dipendente
E più un problema di resistenza personale dico semplicemente che sono strumenti che invece possono essere molto utili c'è chi vive solo più al telefono e ne è diventato per le dipendente è chi lo usa in un modo un un minimo equilibrato però ve lo volevo dire perché tra tutti i vari servizi in fondo e strumenti di comunicazione in funzione più del fax mi sembra il meno caro
Mi sembra quello più facile sostanzialmente anche quello che appunto con un bottone uno manda trecento messaggi insomma
è un appropriarsi anche noi consumatori di una tecnologia che non si sa perché lasciare in mano solo ai grandi io ho solo alla mega industrie o solo alle holding finanziarie
è uno strumento che abbiamo Addis tre a disposizione credo lo dobbiamo usare tanto più che per quanto riguarda la pubblicizzazione
Sempre il Parlamento europeo che il Signore lo benedica a inserito un nuova linea di bilancio vi dicevo prima di quattro milioni di ECU per una campagna di informazione
La commissaria precedente quindi non me ne voglia assumere i meriti per carità in base ad una gara d'appalto sia deciso per il novantacinque di utilizzarla per una campagna radiofonica
Perché costava meno ovviamente di una campagna televisiva se calcolato e che anche solo per far passare un messaggio in modo adeguato bisogna calcolare dieci milioni di ECU
E noi ne abbiamo ricevuti quattro e quindi facciamo questo esperimento quest'anno di una campagna pubblicitaria di tipo radiofonico per perché era quella che avevamo più adeguata intenso di energie sono molto d'accordo con con la con Giovanni Moro quando si parlava soprattutto della necessità col monitoraggio con quello che ma insomma della implementazione dalla normativa già emessa ne sono d'accordissimo per tre ordini di motivi uno perché è un problema di credibilità e credo che la credibilità è un valore di base senza il quale c'è se non siamo più credibile o se il servizio consumatori non lo è più in questo senso non possiamo fare altre quaranta direttiva ma poi alla fine non ci crederà più nessuno
E sono altrettanto d'accordo non solo per il problema di di credibilità ma particolarmente perché credo che l'implementazione e quella che poi tocca agli Stati membri
E molte resistenze che vengono dagli Stati membri nel non ricevimento del quadro normativo
A volte per indifferenza mi si dice
Spesso in realtà e poi la difesa di altri interessi sul piano nazionale
L'indifferenza insomma uno la super abbastanza facilmente quando entrano in campo altri interessi magari più forti evidentemente il superamento non è così semplice e e quindi il e il problema della implementazione del monitoraggio e la campagna per utilizzare quello che c'è per intenderci
Ahmet sembra una cosa assolutamente da perseguire un po'lo slogan di quando
Mi occupavo di ambiente e pensavo sempre che ho imparato pensare che la più grossa fonte energetica e risparmio energetico
E che l'utilizzo di quello che c'è il buon utilizzo di quello che che che esiste in campo energetico a detenga risparmio energetico è una grandissima fonte di energia
E credo che l'utilizzo di quello che abbiamo creando delle sinergie qui vengo alla sua ipotesi scuola ad esempio io sono assolutamente d'accordo che che lutti campo della scuola è una grande sinergia per dagli studenti star rivale famiglie quindi è sicuramente una grande sinergia e li arriviamo al problema della informazione d'accordo ma formazione formazione in tutti i settori no lei parlava del di avvocati credo eccetera eccetera eh per noi è solo un problema budgetari
Centro solo un problema di bilancio altrimenti davvero potrebbe venire dalla Commissione europea un impulso alla formazione
Di questo o di quell'altro settore con un'ottica consumer istiga
è vi devo dire che col bilancio attuale e impensabile se non circoli esperimenti avere una politica seria nel campo del serio non seria insomma avere un politica nel campo della formazione e della ma quello è un altro punto molto importante a mio avviso che ci può consentire di avere richieste più ambiziose sul piano novantasei novantotto nel novantacinque con limiti di bilancio che abbiamo è davvero impensabile mettere in piedi esperimenti di questo tipo
Così come volevo essere molto chiara ma l'ho detto all'inizio sul problema della sussidiarietà io condivido assolutamente quello che lei ha detto nel senso che la sussidiarietà è un valore che va difeso quando appunto non diventi l'alibi per la retrocessione eccetera tutto quello questo si muove ovviamente sulla filo di un rasoio
Tutte le volte quindi è un problema che richiede enorme attenzione da parte nostra perché la corretta interpretazione del concetto di sussidiarietà
E io credo un dato positivo per tutti
L'utilizzazione strumentale mondiale di del concetto di sussidiarietà ovviamente ci non fa altro che farci fare venti passi indietro rispetto a quanto conquistato con il trattato di mastri
Sicché per esempio le il caso che lei faceva degli euro Guixé per esempio è uno dei casi assolutamente evidente invece di buona riuscita e di un dato di creazione di sinergie altre di culture o anche di indicazione che arrivano da culture diverse da un necessità diverse e dove ci si può e quindi è un problema di attenzione e stare attenti a non ritrovarsi improvvisamente che dal dalla conferenza del novantasei è sparita anche la parola consumatori ed è rimasta solo quella sussidiarietà intesa
In quell'altro senso
Le ho risposto credo sul problema cosa intende fare sulla legge quadro italiana formalmente niente per strade e vie per altre cose possiamo e diceva strada sulla consulta poiché chi preferirebbe un ufficio direttamente alla Presidenza del Consiglio come indicazione di una politica trasversale no perché questo avrebbe il senso sostanzialmente e è molto vero che sono stati io sono anche molto della tesi che spesso il meglio è nemico del bene allora partendo dal fatto che questa Consulta ancorché presso l'industria c'è
Vediamo se si riesce a far funzionare questa che secondo me sarebbe sale si riuscisse a darle impulso a un dato importante per chiedere un cambiamento di status poiché abbiamo funzionato poi che però abbiamo riscontrato questi limiti e questi ostacoli il se l'avanzamento di status potrebbe consentire anche a breve termine
Il servizio consumatori diventi un servizio autonomo all'indipendenza della Presidenza del Consiglio semplicemente per esprimere una vocazione trasversale della difesa dei dei consumatori
Ho sono quasi alla fine resistente dunque
Se c'era un no molto divertito lo slogan dal facoltativo all'obbligatorio del signore delle ACLI
Che adesso non vedo e io non so quante sta dietro io non so quante riunioni come questa
O come altre o riesco ad organizzare ma ho voluto ad esempio che si la dottoressa Manfredi che signor Courtois fossero qui perché appunto vi dicevo all'inizio il l'informazione può sapere
Diversi quando era punti terminali in modo da non essere evidentemente io stessa strozzare una informazione
E credo però che le Poste nonsense senza istituzionalizzare l'inno possiamo essere credo un po'tutti abbastanza flessibili per capire in quale occasione o quando è utile vederci o magari di cose che invece organizzate voi
A cui io possa partecipare
Che vorrei però che si stabilisse un rapporto abbastanza continuo lei faceva l'esempio della agenzia via fax Potì diano settimanale quali per noi è solo un problema ne parlavo prima con Corto ha solo un problema di personale
Cioè solo trovare qualcuno che era attualmente non c'è e che abbia esattamente questo compito così come lei poneva il problema del coordinamento dello scambio dei lavori e della
Dei vari gruppi io penso ad esempio che su questo magari innovando ma se troviamo una BPS o in modo telematico che apro una conferenza consumatori ACU riusciamo a far collegare le varie organizzazioni dei consumatori
In termini europei è una ora che al limite anche non gestita dalla Commissione perché mica dobbiamo gestire tutto è una cosa che una volta messo in moto credo possa potete decidere voi fondi aver in un comitato direttivo internazionale tre otto ma credo che questa conferenza orizzontale e telematica posta ad esempio senza passare tramite noi cioè voi discreta bistecche di avverte che c'è in Portogallo se invece fossimo quasi tutti collegati una è un un un informazione che passa per via orizzontale senza strozzature piramidale
Sull'educazione al gusto soprattutto sul problema degli imballaggi e questo è un problema che abbiamo presente che poi però non devo dire a lei quanta difficoltà questo ponga in tutta una serie di di problemi non entro nel dibattito Lubrano si Lubrano
Immagino avrete altre occasioni anche perché non l'ho vista non una ma ci sono altri problemi consentitemi però di dirvi che in campi come questi o in altri preferisco avere una trasmissione di cui poi si litiga e si discute piuttosto che non averla questo semplicemente perché no non so cosa rischia di fare dico che in linea di massima preferisco al limite avere una cosa su cui si discute si dice non va bene bisogna migliorare bisogna chiuderlo prima sospende piuttosto che non averla perché sul vuoto
Non si discute mai di niente sostanzialmente o comunque discutere abbastanza vanno volevo rassicurare la l'amica di Euro News che noi siamo invece assolutamente interessati non solo far parlare i consumatori ma anche a dire noi buongiorno buonasera comunque e quello che in qualche modo è stato fatto dai miei predecessori o che ci e proponiamo di fare e sono contenta anche che questa idea che noi sentivamo molto e cioè di una clausola consumatori
In senso lato ENA nei programmi fare per esempio e cioè nei programmi di investimento e di produzione dei paesi terzi che pareva appare a molti un idea far fuori invece è una cosa a cui noi teniamo molto
Non solo per ovviamente non penalizzare i consumatori
Oltre Danubio ma anche perché se questa clausola poi non esiste e vengono prodotti fabbricati prodotti che non hanno poi il le nostre Stendhal si chiude un mercato cioè evidentemente non avranno fuori possibilità di esportazioni si quello che producono e rischiano di produrre cose dedicate solo un mercato interno che obiettivamente si satura molto molto velocemente
Concludendo e e scusandomi con chi non magari m'ha fatto delle domande a cui non ho risposto ha sottolineato pro cercavo di stare più attento possibile ma molte cose probabilmente mi sono sfuggite come abbiamo ben presente il problema sugli incidenti domestici ad esempio e sappiamo anche le le statistiche il problema sulla sicurezza dei prodotti è un problema avviato ma non è solo questo evidentemente anche lì con un minimo di gran salì voglio dire ma concludendo volevo solamente dirvi tre cose io non credo affatto che aveva la legge quadro è la panacea perché sa che dico che però è un buon passo per andare avanti tenuto conto se la legge tiene conto delle esperienze magari ne negative fatte delle regioni
Però io credo che può essere intanto un'affermazione di una volontà politica
Cioè può essere un un problema di può essere è un problema certamente un segnale di attenzione politica rispetto ad un tema e ad una materia non so come li volete organizzare se li volete dare all'Obiettivo vogliamo la legge in tre mesi se volete creare un comitato che gli viene in mente una serie di iniziative su questo
Penso che un incontro con la Loomis le commissioni parlamentari preposte al tema sia molto utile
Io credo di potervi dire che l'ufficio della Commissione qui a Roma assolutamente a disposizione per queste ed altre iniziative
Credo anche di poter essere di stimolo su alcune cose oppure di pressione però penso che se si Portese portare a casa in due o tre mesi questa legge quadro sapendo tutti i limiti e che non vuol dire che abbiamo risolto i problemi ma che vuol dire almeno che abbiamo un riconoscimento di un'attenzione politica rispetto ad un tema ah che oggi non c'è credo che sia un obiettivo ragionevole magari difficile ma credo ragionevolmente ottenibile
Dopodiché tutti i problemi dall'autofinanziamento che tutti mi avete posto
Non li conosco bene certo chi propone la defiscalizzazione ad esempio di tipo americano non l'avevamo proposta per i partiti politici ad esempio a mano
C'è poi un problema dei controlli cioè e insomma e il sistema americano di defiscalizzazione funziona molto bene se poi però un controllo dell'amministrazione particolarmente pregnante su questo tipo di attività
Mi era stato fatto presente quando l'avevamo posto che l'amministrazione italiana non aveva il l'aria di essere così pregnante nei controlli di questo tipo di di procedure e che insomma era uno di quei classici tipi che fatta la legge trovati venti mila inganni
E che insomma andassimo un po'più cauti da questo punto di vista però è vero che il problema del finanziamento alle attività politiche non dico solo i partiti ma le attività politica in senso lato
Settoriale o non settoriale questo è un problema
Che questo Paese deve affrontare tanti auguri un tema appassionante e gli ho cercato di farlo per vent'anni molti senza grandi risultati molto da voi e vediamo se riuscite al meglio grazie
Noi siamo disposizione
Molto soddisfatta dunque a ma Bonino le linee generali chiare decide del suo programma inoltre il suo impegno in qualità di commissario per fare avere anche all'Italia una legge quadro per quel che riguarda appunto la tutela del consumatore che lo abbiamo sentito se non sarà la panacea sicuramente sarà però un segnale politico importante
Ed inoltre la sua promessa di rafforzamento del settore a livello comunitario fanno ben sperare di mente mente associazioni del nostro Paese
A questo proposito in conclusione di questo spazio dedicato all'Unione Europea ascoltiamo alcuni commenti e da alcuni e reazioni
A marzo per un unico segretario nazionale della Federazione consumatori allora al commissario europeo Emma Bonino che si occupa della politica dei consumatori tra l'altro uno HD per l'Italia statale per nostra Pagliuca manca di una legge quadro tanto che tutela garantisca il consumatore quale le priorità abbiamo sentito quel annunciate da Emma Bonino vediamo le vostre se sono convergenti priorità principali sono quelle di consentire ai consumatori di poter usufruire realmente delle leggi che ormai ci sono c'è un diritto ormai consolidata
Anche se alcune cose debbono essere fatte per esempio nel campo dei servizi nel campo della garanzia post vendita della questura e Trento merce cosa propone tra il problema è che queste norme molto spesso non si traducono in diritti veri perché l'accesso alla giustizia
Quindi la possibilità di salvare il contenzioso per i consumatori nei confronti di aziende di servizio commercianti artigiani molto complicato perché la giustizia ai tempi che ora i costi molte nevrosi e molto spesso quindi cittadino ingoia allora il problema è quello di intervenimmo con delle soluzioni anche che facilitino che consentano il ricorso a forme anche se giudiziarie di composizione del contenzioso attraversa presenti protocolli d'intesa con la tiene
Due per la conciliazione e l'arbitrato e questo è un fatto molto importante perché la legge quadro del potere poterne usufruire praticamente Anna annulla anche il valore stesso della legge quali il mortali di associazioni e della
Dell'unione europea ma grande nell'opera procurare un taglio è stata molto importante noi diciamo grazie proprio perché altrimenti non avremmo avuto la legislazione che oggi abbiamo dove oramai Cattaneo svilupparsi sul piano delle che cita proprio organizzativa e associazioni naturalmente hanno un ruolo di informazione di protezione abbiamo un rapporto stretto di collaborazione Sturla le diverse istituzioni la panchina come sarà poi l'organo istituzionale
Armi e crediamo e ci aspettiamo molto ci aspettiamo che nonostante Kuffour le prerogative che sono di interesse generale sul
Che all'Europeo lei però ci possa dare una mano anche a risolvere la situazione in Italia che è l'unico Paese che non ama con una legge che li conosce
E le associazioni consumatori e che presente consente loro di anch'egli accedere procedersi a sostegno dei consumatori quindi questo fatto della possibilità di costituirsi parte civile ha fatto molto importante abbiamo parlato di giustizia non è servito che è un altro sapete quello dell'informazione prima convocazione anche questo è un fatto molto importante purtroppo l'informazione tutta data soprattutto per quanto riguarda i contributi all'impresa attraverso la pubblicità e siccome questi sono i poteri forti per noi molto difficile contrapporre una informazione che sia veramente colloquio traspare un po'e anche completa e quindi questo è un modo molto grosso ci vogliono molte risorse nei troviamo molte edifico tale far passare anche delle informazioni in altre perché attraverso la pubblicità alle aziende insomma condizionano anche la stampa il sistema di informazione e il pena suggerimento che darebbe alla nuova commissaria
Appunto non mi Muntari energetico sul piano europeo di fare in modo che le associazioni dei consumatori possono avere degli strumenti per intervenire a che punto i diritti già ce gli hanno Centrobanca possibili o probabili di competere con i poteri forti dell'industria che non doveva distribuzione definire sia le normative e anche far valere appunto i diritti che sono già riconosciute
Ma se microfoni l'onorevole strada Renato Strada presidente della Consulta delle associazioni dunque uno degli interlocutori della neo commissario Emma Bonino terrà la politica appunto del consumatore allora anche nella stessa domanda il il Ronaldo che può giocare in Italia in Europa e viceversa anche invece l'aiuto che può dare l'Europa all'Italia risolvere i problemi ancora in in materia di tutela del consumatore l'Italia è sempre stato considerato è un po'
In Europa riguardo le politiche per i consumatori la pecora nera infatti abbiamo sempre dovuto inseguire le direttive che il Unione europea emanata in materia di politica dei consumatori oggi molto direttive sono state recepite ma ancora politiche
Complessi
Vive a tutela del consumatore non ci sono ecco perché questa occasione alla presenza del commissario italiano finalmente responsabile di questo settore potrà essere tra noi un'occasione straordinaria dei e ripresa diretta Reno da da macinare da percorrere
Noi come Consulta riteniamo di essere un interlocutore importante per la Emma Bonino riteniamo non soltanto di
Ieri poter realizzare degli obiettivi nazionale ma di dare anche dell'ingerirci sulle scelte della Comunità europea ecco perché si è sottolineato nel corso degli interventi qui in questo incontro durante questo incontro anche delle differenze tra nord e il sud quindi se abbiano esaltato da una parte il Nord in quanto la tradizione di offese del consumatore e di è lunga data d'altra parte però l'Italia può portare appunto delle importanti novità come l'importanza per in tutte le associazioni la Consulta lo ricordiamo raggruppa quindici rappresenta quindici associazioni
Soprattutto in questo ambito anche l'importanza di questo problema perché è un problema orizzontale trasversale non sento parlare di giustizia informatici pone di un mercato unico insomma veramente un'ampiezza incredibile allora pali le priorità da affrontare sì ho detto bene consumatori siamo tutti noi non c'è il cittadino italiano che non sia Putin
Chiaramente alle prese con i problemi del mercato dalla Spesal dei prezzi delle etichette che non si è alle prese con i problemi dei servizi della qualità dei servizi della pubblica amministrazione ma anche il servizio ai gas ed elettricità del telefono ecco respiro e mi noi vogliamo rappresentare e difendere come interessi il fatto delle priorità senza dubbio la Emma Bonino ha detto vorrei trattare il tema dei servizi come tema chiave anch'io lo ritengo un fatto importante perché la carta dei servizi a tutela dei cittadini utenti eh questione che sentiamo ognuno di noi sente come prioritari in ogni città in secondo luogo ha detto il tema della educazione informazione moltissimi dei vostri diritti dei diritti dei cittadini hanno come pre messa come precondizione il fatto che voi li conosciate sappiate di avere quel diritto lo possiate valutare al momento opportuno ecco allora
Che il fattore educazione informazione ai cittadini sulla materia dei loro diritti un secondo grande capitolo qui io presenterò credo che anche insieme ad Emma Bonino resteremo molta attenzione
Ecco vorrei tornando al discorso del rapporto tra l'Europa e l'Italia ricordiamo che l'Italia manca in Italia manca una legge quadro di tutela del consumatore ecco cosa bisogna fare per averla perché se no anzi ha per assurdo
Una le direttive europee e quindi una normativa europea anche ricca e tre manca in Italia invece una normativa nazionale tappa anche a questo riguardo il problema padella sussidiarietà ma e certo questo è un altra affermazione fondata la Spagna ultima arrivata in Europa eppure già dal mille novecentottantasei a un'ampia e ricca legge quadro a tutela del consumatore degli utenti noi no noi però abbiamo alcune leggi per Bocconi che sono state emanate per esempio quella della riforma dalle Camere di commercio prevede cose interessanti al riguardo delle politiche per i consumatori per questa legge quadro bisogna battersi senza dubbio la Emma Bonino lo ha detto l'han detto in diverse al suo stazioni la legge quadro fondamentalmente deve rendere possibile alla rappresentanza ufficiale in una sede ufficiale nazionale a tutte le associazioni e secondo luogo deve per mettere che le associazioni consumatori agiscano in giudizio cioè si possono fare parte attiva nel contenzioso anche di fronte ai giudici che riguarda la difesa dei dei consumatori
Questi sono i due grandi capitoli che la legge quadro dovrebbe immediatamente risolvere in questo avvio ritardo nostro è abissale rispetto agli altri Paesi deve essere senza dubbio colmato questo episodio ecco quelli rimasti potrebbe servire a questa tappa starci
Più a livello europeo quindi parla si parla di europei negli affetti è qui viene messa in pratica certo maschere che ha deciso che le politiche per i consumatori siano politiche che vengono assunte come Strategic e quindi ha significato un grande passo in avanti non più quindi relegato in un piccolo cantuccio la politica dei consumatori ma politiche che strategicamente sono chiare all'insieme dei paesi europei in un bar
Se in avanti positivo come lo traduciamo ma in tante cose io penso oggi se citato io lo ribadisco il tema della qualità dei prodotti e dei servizi a fare in modo che i cittadini siano più sicuri quando consumo dei prodotti per
Che gli vengono certificati gli vengono garantiti come sicuri per esempio è un tema chiave dei prossimi mesi che anche l'Italia deve adottare come politica nazionale un sistema di controlli sul mercato perché vengano individuati i prodotti non sicuri i prodotti pericolosi o i prodotti che non garantiscono la qualità che al contrario propaganda non è l'etichetta e Benetti tutto ciò sistema dei controlli adeguato è uno strumento straordinario difendere i cittadini consumatori e via via sono previste le politiche che da Maastricht dalla nuova strateghi sì che la scelta di difendere il cittadino consumatore noi pensiamo di dover derivare come nostri indirizzi quotidiani in ultima battuta mi sembra che neocon non sarebbe anche richiamato tutte le associazioni la l'industria in generale a fare un po'Anita e di coscienza bando a appunto parlato dei rapporti dell'Europa Colonna e i paesi in via di sviluppo il Paese dell'Europa orientale dicendo che non bisogna vendere prodotti che qui riteniamo dannosi nocivi insomma che appunto il consumatore non consumare e esportiamo conta in questi Paesi cosa pensa riguarda
Qui è una posizione molto originale della onorevole Bonino che lo doveva politica dei consumatori è sempre stata eurocentrico cioè guardiamo al nostro mercato difendiamo i nostri consumatori per la prima volta in modo intelligente io ritengo la Emma Bonino dice però badiamo che consumatori siamo noi ma lo sono anche i cittadini verso cui esportiamo i nostri prodotti esportiamo il Frigo Roma in Cina ed è ridicolo che noi per esempio cancelliamo il CFC dal nostri Frigo Randy Oropa dopodiché i non diamo la Cina di questo materia che dunque all'ozono
è un atteggiamento ripeto intelligente originale ha assunto come politica consumer il tiglio per così dire che io credo debba avere un forte sostegno perché altrimenti un euro centrismo guardare in casa nostra e basta se non guardare fuori di casa produrrebbe in
Dormi dammi al quel Paese quel piccolo per il dogma del nostro mondo considerato come un'unica grande realtà unità sia sotto il profilo del mercati ciò sotto il profilo ambientale diritti del ruolo dell'uomo veramente i diritti dei consumatori insomma perfetto va sintetizzato meglio lei di me e le mie parole grazie
Paolo Martinello del comitato di difesa dei consumatori un'associazione italiana che opera però in ambito europeo quale membro del BEU con appunto un ufficio europeo di difesa del consumatore quindi un noti i dopo per chiedere anche a lei il vantaggio che può trarre l'Italia dalla presenza in seno alla commissione della commissario Emma Bonino per la tutela dei consumatori ma noi speriamo di trarne un vantaggio consistente la pur
Simone espressa dall'onorevole Bonino e convincente e promettente abbiamo varie problemi abbiamo problemi politici di carattere PJ orale cioè la difesa delle conquiste di questi anni a livello comunitario in materia di tutela del consumatore quindi un sempre maggior più riso dell'interesse del consumatore nelle direttive CEE e nelle scelte politiche di fondo di politica monetaria di politica industriale eccetera poi abbiamo anche con lista di iniziative che sono inattivi sa di essere approvate di essere concretizzate in iniziative in provvedimenti di legge pensiamo all'accesso alla giustizia pensiamo alle garanzie nei servizi post-vendita la pubblicità comparativa le vendite a distanza
E solo per citarne alcune sono iniziative che sotto la commissaria precedente scrive Nerra hanno avuto un rallentamento un dettato probabilmente anche dalla situazione contingente Maastricht era stato appena approvato e quindi c'era un periodo diciamo di rodaggio oggi speriamo di poter entrare in una fase molto più esecutive molto più concreta credo che le premesse ci siano anche e soprattutto
Non saranno le premesse se attualizzare poi programma per gli anni novantatré novantotto quali sono dunque le priorità da mettere ecco in in campo alcune delle per
Rita per il prossimo triennio direi che sono state correttamente individuate dall'onorevole Bonino noi condividiamo questa impostazione da un lato abbiamo un problema di riforma Arrhenius lei sì di istituzionali di rappresentanza dei consumatori a livello comunitario circolano varie proposte la presidenza francese né avanzate alcune poco convincenti ci è sembrato di capire dall'onorevole Bonino che invece ci sia maggiore sensibilità per esempio la riforma del se se si reca il comitato consultivo dei consumatori che noi vogliamo che diventi sempre più un organismo che dia voce ai consumatori e poi direi le priorità su cui concordiamo per il prossimo triennio sono il discorso dei servizi pubblici quindi Abbatino punto debole Poli non per sostituire monopoli pubblici in monopoli privati ma per stabilire una sana proficua concorrenza anche in quest'un settore che rimasto sicuramente arretrato rispetto al settore produttivo i in secondo luogo l'informazione al consumatore noi come comitato
Pubblica una rivista che Altroconsumo che è una di quelle che più conosciuto più diffusi in Italia e cioè di questa elemento dell'informazione ne ha fatto una bandiera la battaglia quindi siamo completamente sulla stessa lunghezza d'onda anche un'ultima domanda il consumatore in Italia e pronto a così a difendersi da essi diciamo che c'è sicuramente una maggior sensibilità anche a livello individuale che quattrocento mila abbonati l'altro consumo significano qualcosa e non solo propriamente la la crescita di riviste e pubblicazioni e trasmissioni televisive che si occupano troppo sulla torre dimostrò allo stesso tempo il fatto che c'è bisogno di i essere informatici alla domanda di informazione del consumatore che forse non so ancora bene come tutelarsi ma chiede di poterlo fare quindi la comunità europea alle i nuovi diritti dei consumatori portati i vissuti nella vita quotidiana ricordo il della gente è un elemento decisivo da questo punto di vista