Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Riuscirci
Sabato ventidue febbraio due mila venticinque un buon pomeriggio da parte di Berté Brescia oggi alla conduzione del maratoneta in sostituzione di Mirella Paracchini
Nella giornata di ieri si è svolto il consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni aperto da un seminario giuridico su criticità e prospettive riguardo la legge quaranta del due mila quattro
La sessione pomeridiana si è invece concentrata sul tema del fine vita a seguito della proposta di legge avanzata dall'associazione Coscioni e recentemente approvata dal Consiglio regionale della Toscana
Nel corso del panel è stato possibile ascoltare le testimonianze di diversi esponenti della politica nazionale e regionale
Vi proponiamo all'ora alcuni degli interventi più significativi a partire proprio dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani e dal presidente della commissione Sanità toscana Errico sostegni
Io vi ringrazio innanzitutto dell'invito mi fa piacere vedere accanto voi nostro presidente della Commissione con sostegni e ho ascoltato le parole diligenza Ceccarelli nostro capogruppo sono davvero contento che abbiate voluto valutazione contanti come oggi dall'associazione Luca Coscioni con la presenza così onorevole ascoltare ora la l'intervento del vicepresidente nella nostra massima assemblea rappresentativa quindi con
Persone davvero impegnate nelle nostre istituzioni il coltello avere una opportunità di riflessione ragionamento con quello che ha significato il lavoro che abbiamo fatto in Toscana con l'approvazione della legge perché io ho visto dopo quella
Approvazione
Una ritornare del tema nella dire vitale tensione
Nazionale con presenti posizione
Importanti con una grande attenzione dei media e penso che quello che è avvenuto non è solo l'approvazione di una legge in un Consiglio regionale
Ma davvero uno stimolo e una spinta fortissima perché terrà Fossa emergere una serie di prove vero il il va a costruire a definire una legge nazionale
Io sono convinto che ad esempio ma anche la nostra legge avrà attenzione non solo per il ricorso che è stato fatto dalle opposizioni alta collegio dei garanti su cui penso non vi sarà Problemi rispetto a salvare l'approvazione delle leggi materasso coi il cosa care da parte del governo osserverà eccepita sollevato una questione di costituzionalità
E sotto questo aspetto sono convinto che se viene eccepita la questione di costituzionalità bene
Significativo il fatto che una legge come noi abbiamo voluto costruire anche modificando con gli emendamenti in quello che era il testo originario dell'Associazione Luca Coscioni che era stato depositato un'iniziativa popolare ma l'abbiamo costruita in modo equilibrato perché i principi fondanti fossero quelli enunciati non sentenza duecentoquarantadue due mila diciannove e quindi irreversibilità della patologia la dipendenza dai macchinari la piena coscienza volontà della persona nella piena scelta della persona dotata di coscienza e volontà
Questi il principio di una legge di sei articoli diventa quindi che anche imbarazzanti per chi volesse sollevare
Una questione di costituzionalità Soleri una questione di costituzionalità di cui di chi ha raccolto assolutamente quello che la Corte costituzionale
Aveva indirizzato e si è limitando a risale procedure certe e trasparenti costano essenziali con indicazioni chiare sui costi
Di un trattamento medicalmente assistita uguali quello che tiene in vita attraverso la struttura sanitaria pubblica
Io ritengo che non ci siano le condizioni per questa incostituzionalità se anche fossero ravvivare ravvisate a quel punto scatta l'altro meccanismo se si solleva questo il Parlamento deve per forza di cose decidere nelle in tempi più rapidi Emilia
Insomma c'è stata una funzione politica nell'approvazione della nostra legge che io vedo con grande importanza e quindi non la sento una legge dallo strano ma vero inserita nella dibattito e nella concretezza delle risposte da offrire a livello nazionale l'ingresso in caso e dopo due giorni dall'approvazione della nostra legge
Ecco che in Lombardia si andava a sviluppare rombo trattamento praticamente assistito
La dimostrazione del sussulto che l'approvazione del genere Angiolina
Quindi come sensazione personale anche che vi trasmetto perché se io come tutti noi consiglieri regionali ci siamo arrivati nell'ambito delle nostre convinzioni Marcone
Diciamo l'opinione il dibattito sarebbe stato un dibattito non comporta che sarebbe stato un dibattito molto intenso che avrebbe richiamato a ognuno di noi a una vera in una condizione sul piano della coscienza
Non mi sono non mi sarei aspettato attestazioni di consenso così forte da una così larga e di USA popolazione italiani sono e non sono come in realtà più quindi io contro anche la percezione che la politica a come avviene per battaglie quali quelle che abbiamo conosciute o con la legge Della volto con la legge sul divorzio la politica ed in questo caso un passo indietro rispetto a quello che invece è una volontà è un sentimento della società civile di andare nel senso disegno di legge
Porta vero medicalmente assistita una il venerdì
Io ritengo lo trasmetto ai consiglieri regionali di alcuni giorni come per esempio parlamentari andare avanti perché
La gente la pensa molta più determinazione di quanto si pensi e provvedimenti qual è quello che abbiamo approvato industriale quello che io auspico in Parlamento possano essere approvati presto
Che su una materia così controversa noi abbiamo avuto più del doppio di voti favorevoli rispetto a quelli contrari perché il voto è stato non è stata sottolineata abbastanza ventisette voti a favore tredici contrari e un astenuto
Ecco questo mi ha dato come dire la percezione che il dibattito no approfondimento nei giorni del consiglio regionale ha fatto crescere l'opinione favorevole delle convenzioni verso questo provvedimento
Il vero un grande fatto di civiltà che cresciuto attraverso il confronto il dibattito e in qualche modo il richiamo nella propria coscienza a approfondire qual è il vero interesse dei cittadini
Il buon buonasera a tutti cinque minuti quindi io vi dico come io vi dico grazie de a felice Daniella in fondo ma che ha fatto un gran lavoro da fare l'applauso fatta è il frutto di un'intensa però il vero e
Solo Revlon questa volta è più intensa Giannetto del comitato Filomena tutto il comitato
Toscano perché la per la presentazione della PdL lo è stata di grande importanza risalgano importanza perché tanto è obbligatorio discuterla
Perché ci ha portato a fare una riflessione non è che non originava da una forza politica anche se è stato un elemento di forza no non era del partito democratico appartengo di un'altra forza
Era dei cittadini toscani
E è stato un percorso importante nel quale siamo riusciti a far venir fuori la forza di quella proposta di legge perché chi si è fermato di fronte al suicidio medicalmente assistito è pesante per tante e quindi per tanti
Colleghi all'inizio è stato un momento di stop
In realtà poi c'è stata la facilità
Di andare a proba approfondire a capire qual era il percorso e la fa arte del fine vita importante sul quale c'era bisogno di dare una risposta di dignità
Perché noi in Toscana lasciavamo comunque le ASL si erano attrezzate ne abbiamo tre aziende sanitarie basta siano attrezzate però
Finivo nel loro compito come ci ha dimostrato Gloria purtroppo pochi giorni prima del Consiglio regionale
Nell'attestare la sussistenza dei requisiti e finendo lì e per noi è un elemento di assoluto inciviltà e quindi questa norma da una parte ci permette di date le procedure presso un procedura certe comunanza in pista e abbiamo discusso abbondantemente ma insomma che mi pare inferiore ragionevole non avevamo un'azienda fa c'è un venti giorni una ci chiedeva quattro messe quindi abbiamo fatto un po'una sintesi tra
Posizioni e abbiamo istituito questo extra LEA
Perché gli uffici può alla fine c'era un consenso sul fatto non si potesse finanziare come nell'ambito del fondo sanitario nazionale e quindi abbiamo scelto per evitare anche questo elemento di individuarne extra ma siamo convinti che l'impostazione abbiamo dato alla norma
Voi lo conoscete lo ha portato a Malta Filomena porta quella ufficiale
E da poco più Share quindi l'ho portata sia una un'impostazione che regge addome Sanche clausole cedevolezza però che regge comunque perché non è lui esercitiamo le competenze regionali e di organizzazione sistema sanitario
Per non entrare minimamente nell'ambito del veramente civile
Dello stato della Repubblica abbiamo fatto un mero rimando alle condizioni poste dalla corte costituzionale e quindi per chiarire proprio non c'entriamo minimamente e poi c'è la procedura e poi c'è la le l'extra LEA che ha che andiamo a individuare e a finanziare in Consiglio regionale lo diceva il Presidente del Consiglio prima è stata una discussione
Bella dove ci anche chi era scettico si è avvicinato è arrivato abusare perché poiché l'abbiamo cominciata discutono questi consigliere due o tre mesi fa
Facendo legge tutti gli atti motivi eccetera eccetera e siamo arrivati a un voto importante dall'altro sono altri due colleghi i quali ovviamente non facciamo è norma che appartenenti a forze politiche conoscete non votare non l'hanno fatti votare ma loro avrebbero votato sicuramente a favore quindi ventisette più due si va a ventinove su quaranta consiglieri toscane sono una cifra importante
Però poiché argomenti loro sono sulla stampa toscana per denigrare non c'entra niente con quello che noi abbiamo deliberato e quindi si dice che non è arrivata vogliamo l'eugenetica e uccideremo
I disabili oppure è stato preso appunto un il finanziamento e l'abbiamo finanziato con dieci mila euro l'anno perché questa è una stima reale ne abbiamo fatto dei vostri
Del servizio e e siccome son presi su un capitolo comete sociale perché da lì dovevamo prende una che si poteva prende altro su un caso un capitolo di una commissione per l'accessibilità che era finanziato ti hanno in centocinquanta mila euro mai usati
Se ne leva dieci mila e si fa il capitolo allora si dice
Si sta levando i soldi ai disabili per ammazzare le persone purtroppo ci sono state le queste reazione scomposta e che non sono minimamente nel merito ma non ce ne importa niente io penso che se si sia fatto un percorso di civiltà importante per la nostra regione e per la discussione processata vale anche il Paese e siamo lui auspichiamo che il governo in pugno vestale almeno io personalmente auspico del governo in pugno resta legge perché l'unica motivazione seria
Che è stata posta dagli occhi da chi avverte sta ed è che non eravamo competenti
E che abbiamo sforato nella competente per fare una legge di bandiera e penso adesso la Corte costituzionale
Può dire io sono Stra assicuro che invece non abbiamo rispettato le nostre competenze Estero che sia quell'organo a giudicare se il lavoro della Toscana se non un lavoro che rientra o meno
Nelle competenze del Consiglio regionale
Così Eugenio Giani ed Enrico sostegni come ricordato nel corso degli interventi l'auspicio è che il dibattito si sposti ora all'interno di Montecitorio
Andiamo dunque ad ascoltare Mariolina Castellone vicepresidente del Senato e Gilda Sportiello deputata del Movimento cinque Stelle
Grazie io ringrazio veramente tutti voi ringrazio Filomena Gallo Marco Cappato francescane in tutti i membri dell'associazione Luca Coscioni che in questi anni
Risvegliano le coscienze di questo Paese su temi che sono quasi sempre temi scomodi e in cui la politica per troppo tempo e spesso decide di cui la politica decide di non occuparsi ma più semplicemente la testa sotto la sabbia come lo struzzo
Ringrazio anche il Consiglio regionale della Toscana per il grande lavoro che ha fatto il presidente Gianni tutti i consiglieri che hanno discusso e votato questa legge grazie a voi finalmente in Parlamento si è aperto uno spiraglio
Però vi racconto essendo membro del comitato ristretto che si sta occupando in Senato del fine vita è realtà quello che stiamo facendo
Diciamo che questa proposta di legge e qui vedo Gerda Sportiello la mia collega Gilda Sportiello alla Camera nella scorsa legislatura era già stata approvata poi si era arenata arsenali al Senato dall'inizio di questa legislatura è partita una discussione
Su quattro proposte di legge sul fine vita
Una nostra firmare cieco
La prima firmataria la mia collega Elisa Pirlo due a firma quindi è una firma maggioranza queste quattro proposte di legge sono tutte in discussione da più di un anno
Abbiamo fatto un ciclo lunghissimo di audizioni in cui vi dico che davvero abbiamo ascoltato di tutto addirittura proposte di ritenere in qualche modo a tornare indietro rispetto alla sentenza la Corte costituzionale
Oggi però in questo comitato ristretto si è cambiata finalmente anche un po'l'atteggiamento di maggioranza
Perché finalmente si parte da un dato di fatto e cioè che la legge che si andrà ad approvare e ci siamo dati termine fine messe quindi ventotto febbraio inizio marzo per la diciamo presentazione di un testo unificato da parte dei due relatori che sono relatori di maggioranza però questo testo partirà
Dalla sentenza della Corte costituzionale quindi per me questo mi assicuro che questo è un punto di arrivo già importantissimo perché non era scontato visto da dove siamo partiti però il fatto che la Toscana abbia approvato una legge ha fatto capire a questa maggioranza che ho il Parlamento si dà una legge da una legge al Paese oppure ogni regione procederà in maniera autonoma quindi questa è stata una spinta importante per questo vi ringrazio
Qui lungo qualche attimo solo per qualche breve considerazione mia personale rispetto a questo tema ha chiaramente un tema che come Filomena con Marco seguiamo devo moltissimo secolo come ha detto il presidente io credo che questa sia una questione non solo di dignità della persona ma anche proprio di umanità
Parlo da medico che si è sempre occupata di tumori ma parlo anche da persona credente molto credente e convinta che la vita non abbia su una dimensione biologica
Proprio da credente infatti prima parlava un po'dell'atteggiamento della Chiesa no anche per me poco comprensibile perché se noi crediamo che la vita non abbia solo una dimensione biologica allora
Perché resistere rispetto all'idea di tutelare anzi proteggere la dignità della vita fino all'ultimo istante io coi di malati oncologici ne ho visti tanti e vi assicuro che non è dignitoso pensare che una persona debba terminare la propria vita
In sofferenze atroci che non sono più alle viabili perché la sentenza della Corte costituzionale dice questo se c'è una malattia inguaribile che va incontro a morte certa
Se è fonte di una sofferenza che non può più essere alleviata nemmeno con la tracolla terapia del dolore
Se addirittura c'è bisogno
Di una strumenti di uno strumento per tenere in vita la persona o l'aiuto terzi con la sentenza dell'OLAF visibili quattro e se la persona decide perché pienamente capace di intendere e di volere che non riesce più a soffrire in quel modo e che vuole
Porre fine alla propria vita fine che comunque arriverà da lì a breve perché dobbiamo dobbiamo condannare una persona a soffrire quando invece da scienziato vi dico che la scienza fatto passi da gigante anche in questo ha messo ormai a disposizione dei medici tantissimi strumenti per far sì che questo passaggio sia sia il più dignitoso possibile ecco secondo me
E poi teniamo anche in considerazione il fatto che voi avete raccolto un milione di firme quindi siete anche con la coscienza
Nel paese che c'è che esiste e che va rappresentata anche nelle istituzioni quindi io in questo momento mi sento di dire che sono ottimista perché in questo comitato ristretto si sono fatti passi avanti e quindi spero che questo testo che ci verrà proposto entro dieci giorni un paio di settimane possa essere veramente
Un punto di partenza poi chiaramente ci sarà un grande lavoro da fare per far sì che quelle disparità che oggi ci sono a livello nazionale anche rispetto all'accesso
Alle cure palliative agli hospice che in alcune regioni sono inesistenti a anche al servizio sanitario nazionale e a far sì che tuteliamo no uno dei beni più preziosi che abbiamo che il nostro servizio sanitario nazionale che deve sempre di più
Accudire le persone prendersi cura di tutti passa possa essere una garanzia su tutto il territorio quindi dovremmo lavorare molto per dare a questa legge dei protocolli che siano applicabili in tutti i luoghi in cui le persone vivono però veramente vi ringrazio perché perché questo secondo me è un momento cruciale anche grazie al vostro lavoro
Però quello a cui pensavo mentre oggi tutti intervenivamo da vari contesti livelli istituzionali associazionismo tutti e tutte
Dicevo incredibile che il giorno dopo le elezioni guardando quei tassi dell'astensionismo ci chiediamo ma perché la gente non va più a votare
E davanti a istituzioni che dopo una sentenza della Corte davanti a sofferenze indicibili testimonianze che grazie al lavoro dell'Associazione Luca Coscioni sono arrivati in ogni casa in ogni dove
Di persone che ci raccontano di sofferenze terribili io penso che quando ne parliamo tutti la stragrande maggioranza qualcuno nella mente a cui pensa
Come è possibile che le persone possano riacquistare un rapporto di fiducia sentirsi uniti a delle istituzioni che invece scappano davanti all'obbligo dato dalla corte costituzionale quindi su un piano
Politico istituzionale è davanti a un obbligo morale di coscienza di scienza perché stiamo parlando di un trattamento medico che non deve essere negato a nessuno a nessuna
Quindi c'è tanta ipocrisia
C'è pochissima perché se pensa alle stesse persone che dal Governo e della maggioranza minacciano ricorsi contro la Regione Toscana
Penso a quelle stesse persone che fanno parte di una maggioranza e di un Governo che però non vogliono prendersi la responsabilità di ridiscuterla questa proposta di legge
E quindi è tra il grido dei non potete intervenire tra l'altro falsamente perché siete una regione dove fare il Parlamento mai però scappa nel Parlamento non vuole decidere
Noi ventidue novembre abbiamo chiesto del due mila ventidue l'anno fa la differenza quindi stiamo parlando di quasi tre anni fa
Dopo le elezioni abbiamo chiesto di riprendere in mano la discussione qui alla Camera sulla sul fine vita visto e considerato che nella legislazione presse precedente con un una legge che rappresentava un punto di compromesso tra una larghissima maggioranza
Eravamo riusciti ad avere almeno l'approvazione alla Camera degli ripeto a scanso di equivoci frutto di compromesso di una larghissima
Maggioranza e quindi avevamo chiesto al novembre del due mila ventidue che quella fosse la prima proposta di legge da calendarizzare di riprendere da lì
Quella legge dal due mila ventidue nonostante i solleciti ancora nel cassetto qualcuno li citava prima
Del presidente della Commissione affari sociali che nonostante i solleciti non l'ha mai calendarizzata
Ora al Senato si sta andando avanti coi lavori io mi auguro che però una volta che si decida a discuterla questa proposta di legge lo si faccia veramente nel Rispetto
Delle persone lo spaccio nel rispetto della libera scelta lo si faccia nel rispetto di un Paese che sta aspettando questa legge da troppo tempo perché fino ad ora ci sono state troppo discriminazioni fino ad ora c'è stato troppo dolore non viviamo in un Paese in cui il suicidio e punito
Lo era un tempo storicamente ad oggi una persona non viene condannata se si è suicidata prima addirittura veniva negata l'eredità ai propri eredi no e allora
Qual è il punto
Qual è il punto
Nessuno ce lo sa spiegare se non dietro programma propaganda strumentalizzazioni orribili bestialità che vengono detti quando si paragona il risparmio che si vorrebbe ottenere prima veniva citato no
Quando si dice che si vorrebbe introdurre questa legge per fare re risparmia cassa sulla pelle dei più deboli e delle più debole questa veramente qualcosa
Che non si può sentire e che appena insomma viene detto deve essere fermato all'istante la discussione perché veramente una bestialità che io non posso accettare e accettare di sentir dire
Non di fronte a una proposta di legge che vuole portare anche nel nostro Paese il rispetto del diritto
Di ogni persona a decidere della propria vita e credo veramente che non sia qualcosa che non può essere negato mi auguro che altre Regioni nell'attesa che il Parlamento si decida a fare veramente una proposta di legge a discuterla sul serio
Prendano l'esempio e seguano le orme della Toscana e ringrazio veramente l'Associazione Luca Coscioni perché su questo tema come su tanti altri Fadda non solo un'opera di gravissime informazione ma riesce a tessere una rete che ci mette tutto e tutti insieme
E tutte tutti insieme andiamo poi fuori a fare in modo che le nostre discussioni le lotte non restino
Nel negli incontri che facciamo ma diventino patrimonio del Paese perché il Paese che poi gode di queste importanti battaglia
Queste le dichiarazioni di Castellone e Sportiello ci spostiamo ora dal Parlamento a quanto sta avvenendo nei territori proponendo una rapida carrellata degli interventi da parte dei consiglieri regionali
Ecco allora Marietta Tidei regione Lazio sarà visto occhi Regione Umbria Erykah Alessandrini regione Abruzzo Giulia mazzolino regione Friuli Venezia Giulia ed Erika Baldin Regione Veneto
Grazie grazie per per questo momento di confronto grazie soprattutto per la battaglia che state portando avanti per gli spunti che ci date continuamente anche nel nostro lavoro nella regione lo diceva bene il mio collega Claudio Marotta
Noi purtroppo su questo tema viviamo un silenzio che assordante e tutti i tentativi che abbiamo fatto in questi mesi per rubare
A scatenare anche una reazione un dibattito all'interno del Consiglio regionale sono tentativi che sono falliti
Pochi giorni fa appunto addirittura l'abbandono della maggioranza dell'aula del Consiglio regionale durante un minimo di discussione che volevamo suscitare a seguito dell'approvazione della legge Regionale Toscana
In realtà l'unica risposta ufficiale che abbiamo avuto è una risposta alla nostra interrogazione di qualche giorno fa per conoscerli diciamo la volontà della maggioranza c'è stato comunque detto che non c'era nessuna volontà di normare su questo tema neanche attraverso un Regolamento come magari altre regioni possono pensare di fare poi lealtà al presidente rock ha detto che esiste già un regolamento in realtà non esiste alcun Regolamento nella Regione Lazio
Purtroppo il caso di Silvia Barbieri ancora vivo quei ricordi ancora di cui noi siamo assolutamente consapevoli che questa battaglia va portata avanti però chiaramente la Regione Lazio è governata lo diceva prima il collega da una serie di forze che ideologicamente e culturalmente non hanno una particolare sensibilità su questo tema o meglio se ce l'hanno ce l'hanno diciamo però con un così impostazione assolutamente ideologica che non serve però ad avere un confronto vero su queste questioni perché quello che noi chiediamo è un confronto vero
Noi vorremmo veramente iniziare un processo da obiezioni in Commissione sanità e politiche sociale audendo l'associazioni o dando anche coloro che chiaramente hanno un'idea diversa dalla nostra e ci mancherebbe altro
Insomma ecco
Però questo non c'è consentito perché questi continua a dire che comunque è il Parlamento certamente lo sappiamo tutti che il Parlamento che deve normare su questo tema
Ma c'è questo spazio comunque di regolamentazione da parte delle regioni ora chiaramente credo che dobbiamo guardare con grande attenzione e se il governo impugnerà o meno
Tra l'altro anche avendo avuto qualche interrogazione privata con qualche collega di maggioranza con qualche capogruppo di maggioranza
Anche loro in realtà stanno aspettando un po'questo io sono fiduciosa del fatto
Che fra qualche giorno quando sarà un po'più chiaro questo quadro potremmo comunque riaprire questa discussione e ritentare comunque di dal punto di portare all'attenzione del Consiglio regionale
Questa proposta però ecco la preghiera che che vi facciamo appunto di continuare a portare fuori questa discussione perché se no rimane una cosa magari chiusa dentro i consigli regionali chiaramente l'approvazione da parte della Toscana
C'ha aiutato perché ci ha aiutato a ritira fuori la questione però son convinta e l'hanno detto molti di quelli che mi hanno preceduto
Che le persone sono assai più avanti la Società esserti avanti spesso della politica su questo
Guardate c'è una grandissima condivisione né ce ne rendiamo conto anche girando il territorio i consiglieri regionali questo fanno dalla mattina alla sera e ci son tantissime persone che invece esprimono apprezzamento per questa battaglia perché qualcosa che ha toccato purtroppo moltissime famiglie
Il dolore la sofferenza che non solo ai miei ad appannaggio solo di qualcuno ma sono state condivise da tanti e quindi tutto quello che riguarda la dignità delle persone l'eliminare i loro un po'di sofferenza è qualcosa che trova grande consenso nella società e allora più si riesce a portare a fare rumore fuori su questa battaglia più sono certa avremo qualche possibilità
Di a ridare a dama anche in quelle regioni che ancora non hanno voluto neanche iniziare la discussione
Ci tenevo davvero tanto ad essere qui con voi oggi è l'impegno anche a recuperare quello che mi perderò nel momento di oggi che mi sembra un momento importante perché non è il primo ma ci obbliga ad assumerci guerriglieri responsabilità
Ci dice che c'è un tema e questo tema non può essere ignorato che le persone non possono essere ignorate nelle loro esigenze e nelle loro paure nei loro bisogni né i loro desideri
è e ovviamente un ringraziamento alla super citata oggi la Regione Toscana un saluto al suo presidente in contatto con il presidente della Consiglio regionale quand'erano in procinto di uscire con la legge grazie alla Regione Toscana perché intanto ci apre la strada magari se la strada è più larga e anche impazzita percorrere per tutti aldilà diciamo che il mezzo di trasporto di cui si dispone
E grazie anche perché rimette finalmente in agenda questo tema che come dire nell'agenda della del Governo nella carriera politica ogni tanto entra invitando qualcuno la fa uscire ogni tanto qualcuno per fortuna l'aria inserisce un un ringraziamento anche se assente ma alla mia mia insomma si fa per dire lavora a San
Chi è perugina come me che davvero ci dà una grande esempio un grande modello un grande incoraggiamento
Di Laura mi colpiscono le sue parole che sono sempre decise immagini di nette ma garbate esigono ne sarà questo il modo in cui ne potremmo approdare ad un risultato
Io credo che le nostre azioni gli atti da lui compiuti ora che chiude i ruoli ricoperti a volte bambino Dinoi
Io ora oggi ricopre un ruolo
Ben più importante dei criteri come diedero il consigliere regionale perché sono presidente dell'Assemblea legislativa perciò Colombo sbagliato con cui avevo compiuto evoca ricordi però per dieci anni ha fatto la consigliera comunale di opposizione a Perugia e mi ricordo in modo particolare nel sedere due mila ventuno caldissima così stima quando che io ho passato nel mese di luglio e nel mese di agosto a Perugia in centro storico a raccogliere le firme fare i banchetti per raccogliere firme per l'eutanasia legare perché il Paese è pronto questo pericolo che dicevamo il Paese pronto
E e io penso che anche le regioni
Possano essere pronte penso che anche la mia regione il possesso possa essere pronta però come dicevo prima diciamo io oggi ricopre un ruolo un po'diverso comunque logicamente devo fare i conti un ruolo che è più diffusione di garanzia istituzionale e però io vorrei utilizzando questo ruolo di garanzia facendomi appunto garante di un percorso che io vorrei fare all'interno dell'assemblea legislativa coinvolgendo tutti i suoi organi dall'ufficio di presidenza
Alla conferenza dei capigruppo all'Assemblea legislativa assesta nella sua verità lo dico perché ho letto ieri mi sembra le dichiarazioni di un consigliere regionale dell'Umbria di minoranza
Che su questo tema un po'imbarazzato ha detto due cose perseguano sbagliate
E cioè e il tema non è assolutamente ideologico e che non ci devono essere ideologiche propaganda sopra questo tetto giusto come dire una una frase del tutto condivisibile tutto accoglibile poi tocca vedere che significa però diverse giusto
E poi ha anche detto che questo tema asserisce però al governo nazionale a livello nazionale e quindi come dire va messo nelle mani il governo nazionale ora anche questo inibirsi sarebbe giusto anche su questo potrei essere d'accordo
Se se non per il fatto che mi sembra che il governo nazionale migliore sia preso da altro avviare attenzioni abbia altre priorità in questo momento e allora io credo che sia giusto che siano le regioni a sopperire alla disattenzione del governo e come dire ad aprire
Un un nuovo ragionamento sul loro percorso io per quanto mi riguarda nella nella funzione nell'esercizio del mio ruolo sono disponibile ad aprire questo ragionamento è questo percorso in Umbria e però oggi non posso dirvi realtà molto di più però penso e spero che ci potremmo credere nella prossima occasione magari portandovi qualche qualche pezzettino in più al ragionamento il percorso che emigra in campo di ringrazio di ascolto finché posso rivolgo il sentimento
Alle Grazie grazie per il vostro invito e vi ringrazio anche a nome di tutti i cittadini abruzzesi per l'importante funzione che avete come associazione Coscioni quindi per il grande lavoro che fate di diffusione delle informazioni di sostegno alla dignità e diritti dei cittadini italiani io approvo darvi un po'il il senso di quello che sta accadendo adesso in Abruzzo qui è stata la proposta
Quindi era con no più di ottomila firme di cittadini abruzzesi è stata depositata la nel giugno del due mila venti tre
Dopodiché è stata assegnata al percorso o della commissione con pedanteria solo a fine novembre
Da lì in poi non c'è stato più niente purtroppo siamo capitati a cavallo diciamo del cambio tra l'undicesima legislatura e la dodicesima
A quel non nonostante diciamo il cambio di legislatura alla proposta ha mantenuto la sua validità
E quindi sotto una grande spinta sia delle parti politiche sia dei rappresentanti regionali l'associazione che hanno sia durante la campagna elettorale che poi diciamo a legislatura iniziata dato sempre un grande pungolo per attivare la discussione
Finalmente lo scorso giugno cioè lo giuri Giugno due mila ventiquattro sono iniziate le audizioni e abbiamo la fortuna di poter ospitare i vostri rappresentanti in audizione nella nostra Commissione dopo un periodo e diciamo di di Edison sta le audizioni sono riprese la settimana scorsa
Proprio il giorno successivo all'approvazione della Toscana quindi per un caso fortuito ci siamo trovati proprio combat a far combaciare i tempi di discussione e questo diciamo che ha dato un forte risveglio
Alle possibilità che abbiamo in consiglio di poter dare avevamo l'avvio diciamo e sperare di essere la seconda regione a fare altrettanto per la legge regionale Apruzzese l'iter legislativo di una proposta di legge che arriva come proposta popolare dovrà concludersi entro l'anno dalla data diciamo di primo o dirigenti l'anno qui Pescara il ventisei giugno due mila venticinque quindi dall'arrivo in discussione in Consiglio regionale perché dopo diciamo una prima la fase in audizione il Consiglio regionale si Espresso quindi è stata portata in Consiglio abbiamo unanimemente deciso di riprendere lei audizioni in Commissione per poter evitare diciamo da parte della maggioranza di centrodestra che guida ritiene Abruzzo bocciatura diciamo andando per più che altro per questioni partitica ideologiche non nati sostanza e enti i dati alla mano
E quindi il nostro iter dovrà concludersi però il Consiglio dovrà quindi esprimersi obbligatoriamente entro il ventisei giugno due mila venticinque quindi diciamo che i tempi per l'approvazione in Abruzzo sono abbastanza stretti
In Commissione stiamo cercando di rispondere anche diciamo alle varie critica che vengono alle o che vengono posti dai rappresentanti della maggioranza rispetto alle competenze che avete già detto alle possibilità che la legge venga impugnata quindici continuano ad essere diciamo così diciamo dubbi sulle legittimità di competenza
Ma dall'altra parte stiamo puntando l'attenzione non soltanto al fatto che c'è già una regione che si espresse a che quindi apre la strada a questa possibilità ma anche sul fatto che stranamente in regione abbiamo anche la creazione già di alcuni organi che fanno parte del percorso legislativo ovvero il comitato etico territoriale in Abruzzo esiste già
è stato già previsto come organo tra l'altro l'ultimo bilancio quindi quello di dicembre due mila ventiquattro
All'interno dell'approvazione del bilancio è stata prevista proprio una variazione che serve per finanziare i gettoni di presenza dei membri quindi di coloro che fanno parte della dei professionisti che hanno che sono parte del comitato e tra l'altro proprio a seguito poi di una richiesta
Di attivazione di tutto il percorso che arrivata lo scorso anno quindi Luglio due mila ventiquattro
è stato anche promulgato un avviso per reperire i professionisti che devono poi andare a comporre la commissione quindi diciamo che basandoci anche su questo cerchiamo di specificare come è stato detto in apertura che non stiamo garantendo con l'approvazione di questa legge regionale l'approvazione di un diritto che non esiste di un nuovo diritto ma che stiamo semplicemente garantendo tempi certi procedure certe per un diritto che già abbiamo addirittura utilizzando strumenti per la nostra regione già possiede
Quindi speriamo che sull'onda di questo dibattito che aumenta di giorno in giorno e sull'onda anche diciamo che la Regione toscana che ringrazio tantissimo per la sua azione anche per l'ottimismo che il presidente prima ha dato un po'a tutti noi
Speriamo di potervi dire presto quindi a fine giugno di essere la seconda regione italiano ad aver approvato questa legge
C'ero anch'io ringraziando l'associazione Coscioni partito quello che fa per tutto quello che ha fatto sì a livello di mobilitazione popolare
Sono sempre stato un altro tetri c'ho sempre raccolto le firme prima ancora di essere letta in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
E del alla fine la proposta liberi subito è stata una delle prime su cui ci siamo trovati a a lavorare una volta eletta in consiglio permette è stato diciamo Santa un po'una un supporto importante quello della dell'associazione quelli grazie davvero
Per la vostra attività andrò Taro molto breve anch'io purtroppo anche nel caso del Friuli Venezia Giulia è stata bocciata sia la proposta popolare sia la mozione pur tanta portate in aula dal nostro gruppo da tutta l'opposizione e confermata da tutta l'opposizione
Quindi le non non sto a ripetere le motivazioni che che hanno portato a questa a queste due bocciature che sono le stesse che hanno già elencato le consigliere e consiglieri ne parla i parlamentari prima di me
Ne purtroppo insomma la la situazione questa nonostante mi vien da dire in tre Venezia Giulia di recente proprio dalla città di Trieste di recente c'erano stati ben due casi è quello di Anna nome di fantasia del mille ventitré che è stata in cui l'azienda sanitaria è stata condannata appunto per i ritardi nella nella valutazione del suo caso
è e poi è stata la prima persona ad accedere al al della Sicilia medicalmente assistito ha speso interamente dell'azienda sanitaria
Quindi c'è stato anche una diciamo un caso che che ha rivolto al suo pervenne alla sola soluzione dopo un'attesa di oltre un anno
E dopo c'è il caso di Martino pelli anche lei appunto che in in corso il procedimento appunto per la la querelle anche in quel caso l'azienda sanitaria è stata e denunciata per omissione Lidia d'ufficio appunto nella valutazione del suo caso nonostante appunto abbiamo questi due casi caldi e nonostante anche qui chiaramente l'opinione pubblica sia molto più avanti di personale ed anche per Trieste come per tutta Italia
Purtroppo il diciamo la la maggioranza in questo dato si è mossa in maniera compattare
E hard diciamo trovato tutte le figure che avete già elencato per bocciare per bocciare quei provvedimenti anche noi riteniamo che sarebbe fatto
Forse più favorevole del ritorce avessimo avuto dei casi positivi come quello della ragione toscana con cui ci complimentiamo
E o tempo sei passata in Veneto che è stata discussa veramente poco prima che che arrivasse da noi e sappiamo che l'Amministrazione imparato sono sono vicine non molliamo è andiamo avanti e troveremo altri nomi
Sì grazie a tutti per questa occasione grazie per il lavoro che svolgete e devo dire sì che è stata una amarissima delusione perché in Veneto per un solo voto non si è arrivati
All'approvazione della legge di iniziativa popolare che aveva raccolto più di novemila firme quindi un quantitativo enorme
E purtroppo quindi la proposta ripassate rimbalzata nella quinta Commissione che la commissione competente in materia per l'eventuale ulteriore prosieguo cose erano in verità non sia mai stata assieme a Renato il tutto e anche le parole del nostro ormai al terzo mandato presidente Zaia vi può insomma tutta l'Italia parla perché si vorrebbe darglielo un'ulteriore possibilità e tutto il Paese sembra sotto scacco
Del presidente Zaia del Veneto anche con il suo diciamo sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare non è stato in grado di fare in modo che i propri consiglieri votassero
Quella proposta e quindi tutto si è arenato e stiamo aspettando ormai da più di un anno già era passato del tempo fintanto che la proposta arriva in in Aula Consiliare
Ad oggi è più di un anno perché era gennaio due mila ventiquattro quando si è votato per la proposta insetti
E oggi ancora il Presidente Zaia torna a parlare di regolamenti circolari insomma un qualcosa per affrontare la la questione e dare una parvenza di progressismo anche se ha semplicemente a parole perché poi e infatti e delle conseguenze delle proprie idee non c'è coerenza infatti non se la sente di andare contro la propria maggioranza non se l'è sentita non se la sente tutt'oggi di portare nella propria giunta dove siede appunto insieme a lega evidentemente e Fratelli d'Italia
La proposta esser per fare in modo che ci sia anche da anche semplicemente una delibera di Giunta regionale cosa che poteva fare che può fare anche potrebbe fare quindi non abbiamo chance diciamo da questo punto di vista di vedere approvare una una una proposta di legge in Consiglio regionale nuovamente siamo anche noi a fine legislatura
Non ci illudiamo che questo possa avvenire però ecco la battaglia che noi portiamo avanti è quella assolutamente in parlamento ci sono dei rappresentanti del Movimento cinque stelle che hanno parlato anche prima
E quindi ecco non ci esibiamo da questo anzi continuiamo poi chiaramente a far pressione anche a livello Veneto e non sono l'unica fortunatamente a farlo
Perché vi sia una presa di posizione da parte del Presidente e della Giunta in terra
Ma da parte del Consiglio regionale purtroppo se apparsa una grandissima occasione
E probabilmente fino alla fine di questa legislatura non si arriverà portarla nuovamente in aula perché ci sono una serie di frizioni tra maggioranza in particolare tra lega e i Fratelli d'Italia e non consentono nemmeno diciamo di portare delle proposte importanti all'attenzione dell'aula devo dire anche che un tema sicuramente a latere però fondamentale e anche quello delle da e dei dei trapianti di organi davo ultime rilevazioni insomma sappiamo che c'è stata
C'è una crescente propensione a donare organi a fare viste le disposizioni anticipate di trattamento
Ma purtroppo è una percentuale in crescita qui
Dei giovani che non vogliono farlo e li molto anziani in più quindi credo che sui giovani si possa lavorare di più sensibilizzare fare il massimo
Di quello che è in nostro potere fare oggi la palla penso sì anche totalmente in mano a questo governo anche se veramente o delle perplessità sul fatto che si riesca ad approvare una una legge in questi termini
Devo dire però che in occasione di quel voto nel Consiglio regionale del Veneto parte stessa della maggioranza si era dichiarata a favore quindi ripeto per un solo voto sarebbe bastato che una un esponente non si è astenesse e invece purtroppo abbiamo subito questa sconfitta che ci riporta oggi sarà nella quinta Commissione Madalina puntano non si vede la fine perché se non ci sono i numeri poi una proposta ovviamente si si cerca di lasciarla lì dove è messa in un cassetto e mai più tirata fuori purtroppo
Questa era la mia sensazione da unica rappresentante del Movimento cinque Stelle ma per fortuna non sono l'unica che continua a battersi perché questa proposta queste iniziative a vedere la luce
Dopo le testimonianze dei consiglieri regionali andiamo concludere ascoltando Matteo Mainardi e Filomena Gallo rispettivamente membro del consiglio generale e segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni
Non un Giro d'Italia con questi interventi vi dico velocemente due parole su tutte le regioni che invece non abbiamo toccato attraverso i consiglieri regionali che si sono collegati
Partendo dalla dalla Sicilia dove c'è una proposta di legge Giada poi depositata così come in tante altre regioni non si riesce a fare calendarizzare anche in Sicilia le cellule i volontari si stanno iniziando ad organizzare per tornare in primavera a raccogliere firme non su una proposta di legge popolare
Per difficoltà diciamo che ci sono nella nella regione per l'alto numero di firme che servono in quella regione ma per un appello per tornare a sollecitare appunto
La Regione in Calabria al Partito Democratico ha depositato una proposta di legge non è la nostra ebbe anche problematica in qualche diciamo in qualche previsione ma comunque non va in calendario e quindi non siamo neanche ancora nella fase di dover discuterne nel merito però una proposta è stata depositata in Basilicata
Ricorderete nella precedente consiliatura erano Noble comuni che avevano chiesto alla Regione la discussione della proposta di legge saranno fatte le audizioni non si è arrivati poi in aula ma il diciamo si è arenato tutto con le elezioni regionali e quindi si è arenato tutto all'interno delle commissioni ci stiamo già rinizia andò ad attivare per RIR raccogliere le firme e questa volta depositare la proposta di legge per via popolare ci sono non poche difficoltà anche lì perché a differenza delle altre regioni
I consiglieri comunali non possono autenticare le firme gli avvocati non possono autenticare le firme e quindi diventa molto difficile raccogliere delle firme e certificate la Puglia
Ha visto una prima dell'aggravarsi o nella giunta
Stiamo già dialogando sia col Movimento cinque stelle che col Partito Democratico che in questi giorni stiamo stanno dialogando tra di loro per depositare poi una una proposta di legge insieme anche a tutti gli altri gruppi ovviamente della maggioranza in campagna un la proposta di legge depositata da ormai tre anni stiamo arrivando alle elezioni e a parte una prima discussione all'interno delle commissioni e si è deciso di prendere la via della formazione di un comitato ristretto che vada ad esaminare la legge questo comitato ristretto da oltre un anno lavora senza aver prodotto granché quindi anche in campagna
Torneremmo a mobilitarci il Molise proprio in questi giorni dei consiglieri regionali hanno deciso di depositare la proposta di legge e quindi nella prossima settimana dovrà essere
Depositata all'Abruzzo l'abbiam visto il Lazio l'abbiam visto
Le altre regioni dire che più o meno gli abbiamo viste tutte tranne il Trentino Alto Adige
La Sardegna se n'è appena parlato con con l'onorevole quindi anche lì c'è una la nostra proposta è stata depositata praticamente da tutta la maggioranza
Ora rimane solo da iniziare questa questa discussione
Il tra diciamo oltre al fatto che tutta la maggioranza ha sottoscritto quella proposta di legge e quindi è un segnale positivo il secondo segnale positivo è che il primo firmatario il consigliere Comandini ora presidente del consiglio regionale quindi diciamo dovrebbe essere più semplice
Nei prossimi mesi riuscire a iniziare la discussione su questa proposta dicevo l'ultima regione che manca il Trentino Alto Adige
Dove anche lì sì inizierà prossimamente non so ancora darvi la data comunque più o meno in primavera a raccogliere le firme per depositare la proposta
Per via popolare nella provincia autonoma di Trento questo per dire che in questi quattro anni da quando tre anni a realtà da quando abbiamo iniziato
Questa iniziativa in tutte le regioni siamo riusciti veramente arrivare in tutte le regioni manca solo la Provincia
Del dell'Alto Adige perché appunto il Trentino verrà verrà coperto
Però stiamo arrivando veramente in tutte le regioni tutte le Regioni hanno la possibilità di discutere questa questa proposta di legge chiuderei qui dando la parola a Filomena Gallo grazie Matteo
E grazie a tutti coloro che sono intervenuti che hanno portato un contributo ma anche un aggiornamento concludo questa parte con un aggiornamento il giorno dell'approvazione della legge regionale in Toscana
Il mio pensiero è andato soprattutto al Gloria una persona malata che aveva i requisiti individuati dalla corte ma cui l'azienda sanitaria in Toscana non ha voluto fornire i farmaci necessari per poter procedere con la morte volontaria assistita
E glorie morta il giorno nove mattina ha dovuto ricorrere alla sedazione palliativa profonda ma voglio fare una precisazione siamo tutti dalla stessa parte
Nel momento in cui c'è da fare un lavoro per incentivare
Le strutture che siano presenti in modo uniforme su tutto il territorio le strutture che e garantiscano cure palliative a tutti coloro che ne hanno bisogno
Però ci sono malati che fanno scelte diverse
Gloria non voleva procedere con la sedazione palliativa profonda
Sarebbe voluta restare lucida fino all'ultimo momento e per questo motivo chiedeva di poter accedere alla morte volontaria assistita
Aveva i requisiti individuati dalla Corte costituzionale gli è stato negato un farmaco aveva scritto nella testamento biologico che se si fosse aggravata nelle sue condizioni
E solo in quel caso in cui perde la coscienza diceva sì alla sedazione palliativa profonda
E quindi un grazie al fatto che in Italia abbiamo la legge trentotto del due mila dieci che ancora purtroppo non è
E molto diffusa e applicate in modo uniforme su tutto il territorio dall'altro lato c'è la volontà delle persone Gloria avrebbe voluto assumere quel farmaco eravamo in tribunale in fase di reclamo perché il primo giudice aveva confermato il diniego
Con una motivazione che ci aveva fatto capire che era caduto in errore ritenendo che il farmaco poteva essere reperito anche in farmacia
Aveva scritto che Gloria non era indigente poteva acquistare il farmaco abbiamo presentato reclamo e con la consulenza del medico che assistiva
A sé nel sistema Gloria abbiamo evidenziato che non sono farmaci che si comprano Inna in farmacia che sono erogabili solo tramite un percorso aziendale o spente ospedaliero
Gloria deceduto il nove e il dieci e l'undici c'è stato il dibattito
In regione questa legge io l'ho voluta pensare come la legge di gloria nei giorni successivi
è intervenuta la decisione del tribunale di Firenze che era già nella fase della decisione si erano riservati perché l'ultima udienza si era tenuta il ventinove gennaio
E l'azienda aveva chiesto la cessazione della materia del contendere quindi senza arrivare a sentenza ordinanza
Noi abbiamo insistito perché lasciare in piedi quella prima decisione significava a bere un'interpretazione distorta delle motivazioni ma anche dei diritti da affermare
E il giudice colto la nostra opposizione alla linea indicata dall'azienda sanitaria nelle motivazioni dell'ordinanza
Che pure dichiarava cessata la materia del contendere perché purtroppo Gloria non c'era più
Il giudice ha scritto che obbligo dell'azienda sanitaria cooperare con la persona malata
Fornendo il farmaco perché obbligo dello Stato vi muovete gli ostacoli all'esercizio delle nostre libertà
Una decisione importante
Che
Hanno rimesso in ordine anche l'interpretazione delle norme
E che rafforzano comunque la bici la l'approvazione della legge in Toscana speriamo che altri tre regioni vogliano procedere in tal senso
Mentre siamo qui leggo crescono agenzia esso come dovrebbe essere la legge sul fine vita vorrei solo ricordare al legislatore che è una legge sul fine vita deve partire come disposto dalla Corte Costituzionale ribadito anche con l'ultima decisione la centotrentacinque del due mila ventiquattro
Deve partire da quello che c'è scritto nella sentenza Cappato non può aggiungere altri ostacoli
Leggo che vogliono aggiungere il percorso palliativo per quattro mesi obbligatorio non è possibile è un ostacolo in più
Una legge del nostro Paese che parla di fine vita
Può partire dalla sentenza Cappato e deve mirare a rimuovere le discriminazioni che sono ancora in atto perché la stessa Corte costituzionale
Nel dichiarare inammissibile il referendum sull'eutanasia legale cosa ha scritto che il Parlamento che deve intervenire anche per quella scelta di fine vita
Che oggi non è possibile nel nostro Paese perché
Perché l'articolo cinquecentosettantanove dieta
L'omicidio del consenziente i referendum sono solo abrogativi e non anche propositivi allora immaginate la persona che i requisiti stabiliti dalla sentenza Cappato quella persona
Che però e completamente immobile non può auto somministra se un farmaco
Ha bisogno che qualcun altro su sua richiesta lo faccio per lei
E in quel caso interviene una forma di Ancona sia attiva ed è vietata nel nostro Paese allora il legislatore bene che legiferi
Ma che lo faccia venerdì muovendo discriminazioni
Perché questa mattina si è tenuto un seminario su ventuno uno anni della legge numero quaranta che abbiamo modificato tramite i tribunali non vorremmo dover percorrere lo stesso percorso per una legge che chiediamo da anni riportiamo Piergiorgio Welby quante voci ci sono stati di persone malate
Dove
La Corte costituzionale è intervenuta
E che poi
Dobbiamo assistere all'emanazione di una norma inadeguata non rispettosa delle libertà fondamentali di tutti noi che perché una buona legge garantisce chi vorrà procedere sul proprio fine vita ma non
Impone nulla nessuno parimenti e garantito colui che non vorrà mai scegliere una forma di fine vita lasciate
Le cose in modo diverso in un momento in cui a patologie irreversibili
E quindi io mi fermo qui ancora grazie
Così Matteo Mainardi e Filomena Gallo
Prima di chiudere ci preme sottolineare che nel corso del consiglio generale l'associazione ha lanciato la campagna Pma per tutte
Al fine di richiedere la possibilità di accedere alla pratica anche a donne single al momento vietata dalla legge quaranta
Torneremo a parlare dell'argomento nel corso delle prossime puntate
Non resta allora che salutare e ringraziare le persone in ascolto da parte di batte Brescia buon pomeriggio
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Per riuscirci